da porci / l'ingegno saldo, scrutando i chiar torci / super celesti
darìa tal noia tua sciatica / né i diversi animai dei gran balorci. g.
: là dove cavalcano assai e spesso, i più sonoassaliti da lunghi dolori e da sciatica
dell'anca o della coscia. c. i. frugoni, i-15- 67:
plesso sacrale, con rami collaterali per i muscoli della coscia e le articolazioni dell'
. sciatto3. sciatóre [i + a] (disus. schiatóre,
rivista mensile del c. a. i. [febbraio 1902], 41:
vista mensile del c. a. i. [giugno 1907], 263:
di marcia faticosissima sopra la neve recente, i tre 16-ix-389: ho inteso dalla
è stato il primo a tracciare alcuni fra i più difficili itinerari invernali sul rutor,
, che sul fondo del cielo esibisce i suoi giochi di agilità simili a quelli
agente da sciare2. sciatòrio [i + a] (disus. schiatòrió)
targioni tozzetti, 6-79: toccare con mano i pregiudizi immensi che ha prodotti alla
alla toscana l'avere sciattato o estirpato i boschi in alcune sue parti e per lo
morte, il quale boudet pretende che i cerusici abbiano sciattato, per render la
per volontà l'abbigliamento. sua, i lavori di rifacimento ond'egli torturò, e
di rifacimento ond'egli torturò, e su i margini e nelle carte interfogliate,
capuana, 15-102: così vi fate i paladini della sciatteria dello stile, della
, / guarda che la san fare infino i gatti, / e ogn'altra sciatterìa
ogn'altra sciatterìa della natura, / i ciechi, i sordi. = deriv
sciatterìa della natura, / i ciechi, i sordi. = deriv. da sciatto
l. bellini, i-1-594: i muscoli non sono altro che filetti giuliani,
, i-iq8: egli le cercò nel manicotto i polpastrelli senza unghie, incalliti alla tastiera
riusciva a nascondere un disgusto opprimente per i modi un po'volgari e sciatti della
, di sciatto, anche di sporco per i segni bianchi di polvere sulle ginocchia,
fatto il fattorino a'maestri di quasi tutti i mestieri, sebben che io mi son
di marmi che ingombrano le piazze e profanano i cimiteri..., 'i decoratori
, 'i falsificatori di ceramiche', 'i cartellonisti venduti'e 'gli illustratori sciatti e
, ma parte gli abitanti e parte i vascelli che là approdavano avendone fatto per
e si irritava pensando che aveva sciupato i propri anni migliori a inseguire (ed
v.]: 'sciavero': così chiamano i coiai l'avanzo delle pelli che
pelli che si vendono a taglio come pure i ritagli che fanno i sarti e le
taglio come pure i ritagli che fanno i sarti e le sarte nel tagliare i vestiti
fanno i sarti e le sarte nel tagliare i vestiti. 3. per estens
. voce usata dagli ebrei per riconoscere i nemici, che non riuscivano a pronunciarla
è registr. dal d. e. i. scìbile, sm. ciò
mezzo del quale la mente nostra apprende i fatti sensibili e i soggetti propri delle
mente nostra apprende i fatti sensibili e i soggetti propri delle altre discipline, li
cristiana colla civiltà presente, e rannoda i princìpi unificanti dello scibile politico italiano.
, e applicate dal gran bacone a tutti i rami dello scibile. rosmini, x-8
di vista scientifico o filosofico. i. mazzoni, 1-6: possiamo ben dire
tutta rifinita in bianco, perfino con i vetri. pratolini, 10-92: le
antifrastico. lucini, 3-211: comandano i signori che son la sciccheria; /
. bassani, 3-213: volevo mettere i 'tre moschettieri', 'vent'anni dopo'e il
, insieme, e di solenne: i colori del pulcinella in scena e dello sciccoso
], 39: oggi, distribuisce i suoi prodotti a 2. 000 punti di
bruno o nero, e vivono fra i detriti, sotto le cortecce degli alberi e
è regista dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec
. tade dell'ignoranza? o ver cognoscono i beni che son da ricettario fiorentino
. scendere. scièndo [i + e], agg. latin.
. magazzini, 14-90: vogliono [i lavoratori] essere scientinell'arte loro, solleciti
musso, iii-247: quante questioni fanno i logici per ritrovare il vero mezo della
scientemente. piccolomini, 10-349: consumando i lor anni in di- sutil ozio et
aristarchi e, quel ch'è peggio, i zoili di quelle opere e di quegli
avv. in modo scientifico; secondo i princìpi conoscitivi della scienza, i metodi
secondo i princìpi conoscitivi della scienza, i metodi operativi delle scienze o, per
universali neppure è capace di osservare 'scientificamente'i singoli concreti. ardigò, vi-89:
scrupolosa, per basare su tutto il passato i fini da raggiungere nell'avvenire e da
sitivismo. diante i generali. ardigò, ii-376: la storia
). che concerne la scienza, i modelli cognitivi da essa formalizzati o le
e che sien conosciute dagli uditori, i quali si presuppongono uomini ctossì. scamozzi
di moda. di giacomo, ii-842: i giornali scientificidel tempo, certe « novelle letterarie
» che si pubblicavano a firenze, i rendiconti delle accademie, la voce pubblica
... un nugolo di agenti tra i quali per sussiego spiccavano quelli della scientifica
la cagione perché più se l'hanno i poeti appropriate e fatte familiari che alcun'
bia volgar., v-630: i miei parlari sono retti agli uomini intelligenti
scientificòide, agg. che cerca di riprodurre i caratteri esteriori della scientificità. bacchetti
gramsci, 12-125: 1 peggiori scientifisti sono i reazionariche si prospettano una 'evoluzione'di proprio comodo
e insieme la dogmatica pretesa di applicare i modelli cognitivi della scienza ai più svariati
altre derlo disinteressatamente, ma per 'teorizzare'i suoi senmonache in li exercizi muliebri,
l'ausilio di esperti, alcuni tra i movimenti religiosi definiti dagli organizzatori 'alternativi'
tutte le dustria,... descrive i diversi processi industriali, li analizscienze.
ciò sono mentali del movimento meccanico e studia i perfezionateologia, fisica e matematica. guittone
l'aspecto do che la scienza stabilisce tra i fenomeni, in modo da mandato a
, diventa ignoranzia umana. alberti, per i fini dell'azione, definiscono la scienza come
ha certezza dove ganismo unitario ove sono spiegati i motivi di azione e la
in ogni altra cosa non furono mai perfetti i prin dio s'asconde e
le linee visuali e bella. c. i. frugoni, i-9-288: su le illustri
in gemma il fortudella dimostrazione e dove i princìpi non son necessari, nato giorno.
una e cata o operativa, i cui risultati sono oggetto di ap
la metafisica] è la scienza che ripartisce i propri onde praticare ed ottenere questa conformità.
le altre, da lei si 1-i-100: i sillogismi sono molto rari, non solo nel
derivino le prime definizioni nelle matematiche, i princìcomune ma anche nelle scienze rigorose e
filosofia della scienza. plesso di tutti i fatti e di tutte le nozioni tessute e
passo e indeterminate onde si edificano i loro sistemi, essi at
sistemi, essi at dilatati i confini della scienza sociale. galluppi, 1-i-15
xviii secolo mi disse, / i propri affetti tuoi. de sanctis, ii-i
... ventotto milaottocento piedi quadrati, i quali piedi formano dugento ottantotto scrupoli.
gli eventi delle eclissi sono maravigliosi appresso i cronologi, e di quelle in particolare
, ma pioggia d'oro che appaga i nostri intelletti, e più di tutti il
, 16-vii-155: lo scrupolo si è che i turchi non adorano l'inferno, ma
la lettera. ghislanzoni, 1-9: i vecchi, gl'impiegati e, in generale
impiegati e, in generale, tutti i così detti uomini seri si radevano scrupolosamente
non potea perder tempo a raffrontare scrupolosamente i connotati e le date. e.
in là la camicia e cravatta, i pantaloni scrupolosamente ripiegati sullo schienale di una
trionfale', aveva perso settantamila franchi, i quali teneva scrupolosamente allineati sul canterano.
. de roberto, 52: « i miei cari figli... »,
puro e permeabile, per lo quale vadano i pianeti vagando. -alla lettera.
spesso turbata la gallia e cacciarono tutti i popoli di casa sua. s.
: io pensavo che, riproducendo fedelmente i luoghi, con scrupolosità assoluta, viottolo
la fiat desidera avere collaudato con tutti i mezzi in via sperimentale i modelli nuovi,
con tutti i mezzi in via sperimentale i modelli nuovi, prima di iniziarne la
vi furono per fino inseriti dei libri i più sconosciuti. = voce dotta,
che osserva fedelmente le norme morali e i precetti religiosi, adempiendo con zelo,
dio, che solo conosce perché manda i dolori e le prove. -sostant.
scrupolosi nei mezzi opportuni; e fra coloro i quali erano soddisfatti dello stato vigente di
che a mantenerlo tale avrebbero adoperato tutti i mezzi onde potevano disporre.
si vede ciò essere fatto sì da quegli i quali senza arte parlano e scrivono,
parlano e scrivono, sì da coloro ancora i quali della filosofia e delle cose sottilissime
essendo essi sì scrupolosi che non abbiano i loro argomenti trasfigurati e variamente espressi.
so che siano dannosissimo a tutti i miei disegni. b. corsini, i-39
vede ogn'uno che, ove non giovano i nascondigli, non può il prencipe impiegar
un s'allontani. muratori, 7-ii-82: i romani antichi... lasciavano nude
alquanto strano che in materia di religione i signori revisori veneti si mostrino più scrupolosi
giovine stam- boccaccio, 21-26-38: i lunghi melloni e i gialli poponi
boccaccio, 21-26-38: i lunghi melloni e i gialli poponi f>a dev'essere più
fin allora era apparso scrupolosissimo, e i figli di lui e renzo.
ma eziandio fra gli italiani passino [i complimenti] in abuso, eccedendosi nello
rappresentare se non la disposizione psichica onde i suoi libri presero quella forma involuta e prolissa
spirito santo è da commendare d'avere i suoi alti misteri dato sotto coverta, accioché
siena, 2-ii-1126: 1 mercanti, facendo i loro acordi, gli fanno scrupulosi e
fra giordano [crusca]: i cuori umani sono sempre scru- più
guardarlo a lungo quasi per timore che i suoi occhi gli sembrassero scrutanti.
e superficiale; esaminare meticolosamente, notando i minimi particolari; squadrare; tenere d'
il tempo che farà. vidiare i suoi abbigliamenti. montano, 1-170: il
.. « già », disse no i primi la struttura e la vita de'nuovi
, gemma ascoltò la madre. leonardo scruta i fenomeni, si pone allo studio delle pas
giove prima scrutò se sulla peldello scrutare i fenomeni alle loro radici, di scovare le
con occhi da cavallari le zampe e i lombi delle ragazze. arpino, 5-57:
il cipiglio col quale morandi esamina e scruta i suoi propri quadri. 2
ufficiali del battello scrutano l'orizzonte con i cannocchiali. cercano il 'punto', come si
speranza del premio, andando scrutando tutti i luoghi occulti dove lo potessero trovare.
abituato a scrutare continuamente se stesso e i suoi rapporti con la natura, paolo
nel buio, cercavamo gli incendi, i falò. calvino, 8-11: continuava
. g. bassani, 5-7: benché i carri funebri non fossero mai sormontati dalla
intanto scrutavano tra le corone per leggere i nomi dei defunti. 9.
e scrutavo; le difficoltà che presentano i dogmi per un intelletto nutrito e scaltrito
voglio scrutare fra le sue parole e i suoi pensieri, insinuarmi in un attimo di
lungo e penetrante, per cercare di cogliere i pensieri e i sentimenti di una persona
per cercare di cogliere i pensieri e i sentimenti di una persona. bocchelli
natura colui che saperà conoscere e moltiplicare i venti, produrre nuovi metalli, generar
o comprende, penetra e sa rappresentare i più reconditi sentimenti, passioni, pensieri
ella pensi da sé quali debbano essere i sentimenti dell'animo mio; ella cheè del
entro a * lor cori amanti / bollire i semi di virtudealtera. alfieri, iii-1-166:
nelle assemblee pubbliche a quelli che raccolgono i voti, e ne accertano la regolarità,
era la temperatura cheil presidente del seggio e i quattro scrutatori erano stati costretti a liberarsi
ricoperte ancora di vecchi selciati, lungo i muri di case povere. 4
, secondo che dice stazio, loda i verni e i venti e i pericoli migliori
dice stazio, loda i verni e i venti e i pericoli migliori del mare ispe-
loda i verni e i venti e i pericoli migliori del mare ispe- fatto
, scurtiniaré), tr. calcolare i voti riportati da un candidato a una
facesse una recatadi guelfi pe'capitani guelfi, i quali s'avessono a scruttinare per priori
testamento di francesco datini, i1-291: i quali s'eleggano overo si scruttinino propriamente nel
nelle mani, procurano di scrutinare subito i meriti, in modo che si aia prontamente
prenarrati, suggerì abbondante materia a scrutinarne i più veri motivi. a. cattaneo,
cattaneo, i-7: lo scrutinare tutti i segreti della natura supera la sfera d'un
si commentava, si scrutinava quali erano i moventi che avevano indotto il depretis a
per criticarne o censurarne la forma e i contenuti. sarpi, vi-3-22: racconta
... è oramai riconosciuto anche presso i più savi come uomo sdegnoso di buttar
assai più di prima ricercare e scrutinare i vecchi codici, alcuni incontrandosene in carattere
minuziose analisi la parte più profonda e i più reconditi sentimenti, passioni e intenzioni
! luca da caltanissetta, 220: i promesse questo di fare la sudetta ambasciada e
che coll'acume di suo conoscimento scrutina i cuori, penetra ogni nascondiglio di quegli
di scrutinar la mia coscienza e leggere i miei pensieri. guerrazzi, 3-169:
: chi sei tu, che pretendi scrutinare i pensieri dell'uomo e vuoi assumere la
, iv-2-406: scrutinando se medesimo e i suoi prossimi, colui aveva scoperto i pregi
i suoi prossimi, colui aveva scoperto i pregi inestimabili che conferisce alla vita una
sue parole. faldella, 6-94: i curiosi, che. nei villaggi aspettano e
machinamenti... ritornarono... i commissionati a milano, fatti di scrutinadori
g. villani, iv-8-17: feciono [i guelfi] loro consiglio segreto di xin
, per lo cui scruttino s'eleggessono i capitani di parte in concordia a scruptinio
nel volume di questo statuto, possano i detti consoli, e alloro sia licito,
fave nere e bianche, vaglia e i consoli il mandino ad esecuzione e facciano
. -spoglio delle schede mediante le quali i votanti hanno espresso i loro voti.
mediante le quali i votanti hanno espresso i loro voti. -anche: risultato di
, 2-113: convien fare uno scrutinio tra i sudditi per che questa venga nominata dalla
venga nominata dalla camera per iscrutinio di conoscere i male intenzionati e sceverarli dagli altri.
maggior numero divoti, riesce vincitrice con tutti i suoi nomi. con lo 'scrutinio di
: oggi a scuola hanno messo fuori i quadri degli scrutini. g. bassani
orazioni, come si fidò di portar i suoi conti al grande e tremendo scrutinio
colletta, iv-72: dato al re proporre i vescovi, riserbato al pontefice il diritto
da altri sentito alcuna novella, sono i primi a divolgarla; e son sì folli
, 4-98: dallo scrutinio fatto intorno i costumi d'ambidue le vostre schiatte,
tradizioni di uomini ed umani concetti, i quali devono sottoporsi allo scrutinio della ragione
: essere sottoposto bellebuoni, 1-13: i preditti così nominati vadano a scrutinio a
di malumoredalla proposta ercole, cominciarono a scemare i brontolamenti; e ritirarono poi affatto ogni
anche se un greve avvilimento gli impacciava i gesti. 4. sport.
fino come paria dei poggi e, come i che corno neve, de le qual
se io non fossi stato presente a vederecon i miei occhi scucire la tela di una parte
gazzetta nazionale della liguria, lv-474: hanno i naponella sala, dove un giovine di
, 11-109: li cambiate o no, i cuori? la scucite o no la
fro- scìo che cominciò a guardare: i pischelli lo conoscevano e, il zucabbo
oro; ago e refe per cuscire i panni quando si scuciono, moneta per
[s. v. scucito]: i calzoni si sono scuciti nell'orlo.
un'altra. bettini, 1-295: i dieci burattini non ebbero nomi definiti
stivali di leonid si erano scuciti, e i suoi piedi diguazzavano nell'acqua e nel
rondine, chein questo modo, quando mancheranno i chiodi magnati dalla rugine, la nave
abiti strappati. ghislanzoni, 8-34: i due coniugi bartolami entrarono; scucito negli
temerità e diventòloquace,... tenne i discorsi più scuciti e più inconcludenti.
prosa). scalvini, 1-34: i versi del foscolo sono pochi e scuciti.
pessimista, insolente. -eseguito senza i necessari legamenti fra le parti e i
i necessari legamenti fra le parti e i temi (una musica); che presenta
rettorica musicale, allorché le frasi e i pensieri mancano d'unione tra loro,
sbadataggine di chi va seguendo sui tasti i propri pensieri e non si cura di
padrone dell'intelletto. ci erano anche allora i liberi pensatori, sopratutto ne'conventi;
. f. frugoni, iv-463: utrum i pipistrelli, volando per latrasparenza della porta cornea
. fra giordano, 3-149: tutti i buoni sono legati insieme eintendono a un fine
fine, e però sono forti; ma i rei sono tutti scusciti e sdruciti,
la 'kneipe'il silenzio fu alto. e i 'maas'e i bicchieri dai colori scudali
silenzio fu alto. e i 'maas'e i bicchieri dai colori scudali caddero ritmicamente sui
giamboni, 7-58: di po'costoro sono i ferentari e leggiermente armati, che si
si appella la compagnia degli scudati, i quali hanno i piombati e coltelli e lancioni
compagnia degli scudati, i quali hanno i piombati e coltelli e lancioni. ugurgieri,
scudi del secondo centurione, e occupino i luoghi di tre scudati. nardi, 67
pilemone. d'annunzio, i-43: forse i fulgidi scutati eserciti / da le romulee porte
. fenoglìo, 5-i-1388: dovevano [i tedeschi] vivere e vegliare tutti insieme
forte trincea prendendovi 97 prigionieri, tra i quali due ufficiali e una mitragliatrice scudata
piano) che fungono da ricovero per i cavalli da sella e da tiro,
... è tenuto provveder loro i cavalli (in che si serve della scuderia
venti mila. galanti, 1-ii-43: i nostri costumi presenti esigono che i magistrati
1-ii-43: i nostri costumi presenti esigono che i magistrati vivano con una certa pompa,
levi, 2-159: la sua passione erano i cavalli: neaveva moltissimi, tutti di gran
e l'addestramento; l'ambiente in cui i cavalli sono allevati. verdinois,
'scuderia': tutto ciò che riguarda i cavalli da corsa (trai- ner,
italiana », 4-viii-1946], 73: i gruppi parlamentari si ritrovano a redigere gli
votive. boccaccio, v-225: estimano i bestiali... che ne'vestimenti
scudicciuolo). soderini, i-445: i nesti a occhio vogliono essere fatti come
occhiello metallico in cui vengono fatti passare i diversi finimenti della briglia. crusca,
pensosa in sembianti. calvino, 3-14: i cavalieri scendevano di sella, muovevano le
per sgranchirsi, gli scudieri portavano via i cavalli per la briglia.
sia cosa che molte volte avegna che i segnori e le donne gastighino i loro
avegna che i segnori e le donne gastighino i loro scudieri e fanti e fante per
, che è monsignor difanno lavorare nei pozzi i ragazzi dai dieci ai tredici anni.
del cavallo. a lui sono sottoposti tutti i cavallerizzi, armi e paggi di sua
il ribaldo è legato, / cominciano i fanciugli a scudisciàgli, / tanto che l'
alla fine squartato. aretino, 20-267: i dragoni de lo inferno vi divoraranno l'
vi divoraranno l'anima,... i graffi dei demoni vi squarteranno; voi
, ii-563: il cocchiere a scudisciare i cavalli, e giorgio a rimettere le
dell'archivio e della biblioteca di siena i due curiosi editori hanno rilevato assai nette
negli altrui confronti. da lui, i nepoti gli rizzeranno statue come a loro padre
piattaforma o griglia sulla quale sono caricati i bozzoli o la massa fibrosa e che
impurità si frantumano e si scaricano attraverso i vani della piattaforma. = nome
compiuta sui bozzoli allo scopo di eliminare i frammenti di crisalide o altre impurità.
lo scudiscio tremolante che gli arrestò lalingua tra i fremiti. fagiuoli, xv-57: tu diventi
fruscolo o scudiscio d'olivo, e i due capi s'attortigliano a guisa diciambella.
: lo maneggi il poeta: repugneranno i propri contemporanei 4. tess.
delle strisce di cuoio che, percotendo i bozzoli, frantumano le crisalidi e ne
). arma difensiva in uso presso i guerrieri antichi (e ancora oggi presso
usberghi e di viminei scudi, / armati i defensor su i muri stanno. crudeli
scudi, / armati i defensor su i muri stanno. crudeli, 2-83: a
. calvino, 17: li vide, i turchi,... coi cavalli
nel mezzo della prima centuria degli scudi, i centurioni in testa d'ogni centuria ordinati
gruppo di guardie con gli scudi, i caschi e i manganelli e hanno fatto
guardie con gli scudi, i caschi e i manganelli e hanno fatto irruzione nella cella
d'essi serviva di scudo impenetrabile contro i pungenti raggi del sole alla soggiacente
arena, ci dànno questo scudo contro i raggi del sole. -il difendere
, chinandola sul busto, e aggrottando i lunghi e neri sopraccigli, mentre però la
gli è venuto fatto d'allargare giustamente i confini de'suoi ampli stati: d'allargargli
fianco / sicura l'infelice? han forse i figli / scudo migliore del paterno petto
ta. fenoglio, 5-i-579: se i fascisti mi sorprendessero, essi mifarebbero scudo.
sviluppa, ed il moderatore che rallenta i neutroni. -scudo termico: tipo
è una specie di ferreo scudo con i margini lavorati. tornasi di lampedusa,
fa portarmi in pace gli accidenti, / i qua'ricani e sovietici un battibecco sullo scudo
campali con lo scopo di proteggere frontalmente i serventi e le parti delicate del pezzo
perfare scudo de le reni / avete fatti i conigli leoni. -levare, sollevare
carducci, iii-19-181: non potè riassettare i confini dellafrancia com'egli avrebbe voluto, e
di scuti ducento. broggia, 287: i scuèr, v. scudiero. scudi
scudiero. scudi imperiali di milano, i tolleri del giro di bolzano, i
, i tolleri del giro di bolzano, i scùffia1 { scóffia, scófia,
numero di più di cinquecento, con i quali al tempo di guerra va al servizio
gran signore senza alcuno stipendio del tesoro: i quali vestono con una scuffia simile a
o di sassi, era usato per caricare i cannoni petrieri. crescenzio, 2-5-510
. t. moretti, 1-38: tutti i cannoni petreri tirano palle di pietra overo
una borsa, colla quale si caricavano i cannoni petrieri ed anche i pezzi da campagna
si caricavano i cannoni petrieri ed anche i pezzi da campagna. 4.
scuffiettina bianca, di dentro alla quale i suoi dolci occhiolini mi sorridevano.
per la medesima ragione che l'hanno i cuochi di linguadoca, i drappieri di
che l'hanno i cuochi di linguadoca, i drappieri di lione e le scuffiare di
, i-28: il sogno di tutti i napoletani poveri, specialmente degli 'scugnizzi'
sono della poesia, / dormirai sempre con i tuoi miliardi / sul saccone di trucioli
fa'il dormi, se tuvuoi / ch'i calzoni io ti slacci / e che spietata
la signora. -per estens. battere i panni da spolverare (un battipanni)
). gadda conti, 1-591: i battipanni scandivano il tempo, sculacciando stuoie
tempo, sculacciando stuoie e tappeti, i giocattoli dei bambini sferragliavano di qua e
appoggiatole ivi la testa, le rovescia i panni in capo; e cacciato- gnele
altra soavità che la musica che fanno i piferi di castello quando i cardinali vanno
che fanno i piferi di castello quando i cardinali vanno a palazzo. grazzini, 466
birberia 'vieux-milan': e tanto meno di attuffarle i soliti sculaccioni amorosi sul solito cocò,
preferenzail nome di 'scabini'o 'schòppen', e i re longobardi quello di 'sculdaesi'. idem
pericolo. è invisibile. lo rivelano soltanto i suoi riccioli solari. c. e
spreg. d'effeminatezza). i. nelli, ii-380: -da un disordine
sculettano, galoppano pel fango della via i ciuciarielli colle bisaccie filosofiche. palazzeschi,
e dardi, a forza presi / avria i porti e le ripe, ogni contrasto /
/ combusto, infranto, di bisanzio i muri / diroccati, abbattuti, e come
marino, 1-12-35: ferro son de'balconi i baiausti, / ogni loggia, ogni
, ii-197: sculti nel marmo appaiono i pesanti / manipoli, e s'impampina la
in piedi / d'un alto scoglio i bei guizzanti armenti / colla canna e
murano additi / e da novo cellini i bronzi scolti. carducci, ii-6-16: circa
su la corteccia accorger giove. c. i. frugoni, i-3-144: in questa
... dovrebbonsi nominar con lode i più abili e i vincitori ne'giuochi
dovrebbonsi nominar con lode i più abili e i vincitori ne'giuochi suddetti in registri particolari
agonali. -scavato nella roccia (i gradini di una scala). boldoni
aspra rupe intorno angusto calte / aprono i gradi, scolti entro al gran masso.
gradiste; ite felici / e, i miei consigli entro la mente sculti, /
,... enciclopedico, di tutti i geni speciali; ed essendo il manco
ebbe a sdegno. / e spesso i lari miei, novo stupore! / vider
, / onde lassù de l'amo i semidei / il nome lasceran sculto e dipinto
nome lasceran sculto e dipinto. c. i. frugoni, i-8-142: l'inclito
braque allo scultopittoricismo di archipenko, tutti i movimenti di questi ultimi anni si siano
e nell'avorio e nell'argento furon gloriosi i statuari o scultori, quanto nel marmo
la quantità della creta, te armature, i modelli,... rappresentano lo
scopre / di dio e de l'uomo i magisteri e l'opre. carducci,
intende 'stava alla scolta', cioè stava ascoltando i discorsi d'altri per ridirgli; e
. chiesto sottovoce. « guardavo i 'pianzùn d'ia rosa'», avevo
sua attività quasi unicamente rivolta a risentire i tipi scultorici del passato. 2
ha troppa pratica) trascura egli di notare i monumenti architettonici e scultori.
210: avendo io ancor mai veduto i piani d'una faccia vivente trattati con
angustia d'una maschera, potesse ricordarmi i movimenti grandiosi del terreno nei paesi nobili
1-95: ella guarda laggiù, fra i nudi platani, / ritta, scultoria,
. de sanctis, 9-135: fra i romanzi moderni v'è il roman
altri padri di questi tempi declamavano contro i cristiani come trasgressori di questi due primi precetti
questi due primi precetti del decalogo, i quali esercitavano le arti di scultura l
con piccola imputazione van per essi i loro idoli. lanzi, 1-2-490: la
senza ornamenti, in modeste parole rammentavano i meriti del defunto; altre con elegante scoltura
francesco da barberino, iii-146: una scritta i metti [sulla cassa] / con
più regolari e in to che i tramontani dicono 'skooner5 o 'schooner', e noi
o luna, / che le rande e i velacci dei pennoni / negli alberi 29-70
[febbraio-marzo, 1977], 46: i collezionisti cose dette non fosse altrui materia di
. bernari, 3-337: sono numerosi i piccoli santi, dissemirelli, 117:
-spreg. sculturàccia. nati lungo i mesi che conducono a piedigrotta, che è
. volg. * exconci-ochino, 211: i monasteri fùrno trovati per scuole, dove
ciò che goletta. ojetti, i-430: i miei amici mi venivano narrando farei una statua
il 'po ne scuole daranno i valenti maestri. quanto ai maestri sculturalismo
[franti] odia la scuola, odia i giotto, masaccio, in somma,
indirizzo seguito. / prima che i finiti anni non annoveri. c
di aver trofra giordano, 1-237: i greci hanno bene i vangeli e le
giordano, 1-237: i greci hanno bene i vangeli e le vato il modo
scuna. nata miseria e avarizia [i rettori marchigiani] menan seco modo
ordinanze, nel far uomini d'arme i giovanetti subito che escon di paggi o
cicognani, v-i- 239: compiuti i quattro anni, fu mandato a scuola dalla
partito: corso di preparazione ideologica per i militanti di un partito politico. cassola
particolare. filarete, 1-ii-545: quegli i quali che in lettere si esercitavano..
nasce come esercizio scolastico o ne risente i modi. g. paolucci, 3-42-244
dicesi tutto quello che viene lavorato secondo i princìpi dell'arte, in opposizione a ciò
quello ove montano a bello studio imbarcati i giovani aspiranti, novizi e mozzi di
novizi e mozzi di marina per imparare i nomi, le parti, i movimenti
per imparare i nomi, le parti, i movimenti, le manovre marinaresche. per
istruttore di bloccare o 'rendere folli i comandi'dell'allievo indipendentemente dai propri.
de'declamatori. bocalosi, ii-150: ora i giovani hanno compiuto i dodici anni e
ii-150: ora i giovani hanno compiuto i dodici anni e passano dalle scuole nazionali ai
. la legge obbligava prima di quell'età i giovanetti d'andare alle scuole nazionali due
e commerciali. gramsci, 12-247: i cattolici mantengono a loro spese 7664 scuole
sotto la guida di religiosi d'ambo i sessi. gobetti, 1-i-728: per l'
sorte d'armi e non de'fardelli, i portici popolati de cavalieri e non de
: stolta virtù, le cave nebbie, i campi / dell'inquiete larve / son
veneziano, piero della francesca ne sviluppò i dettami, raggiungendo una conoscenza perfetta dei
vescovato. tasso, 1-1- 91: i settemila che lasciar bologna, / e l'
ampie logge e le sue scole e i tempi, / e le città vicine,
rampogna / l'età de'nostri antichi i novi tempi, / ponzio guidò che
vicino. ungaretti, xi-179: sono arrivati i ragazzini dalla scuola con i loro zoccoli
sono arrivati i ragazzini dalla scuola con i loro zoccoli, correndo. -aula,
, non s'adira mai: eppure tiene i ragazzi quieti che non si sentono.
giorno di lezione. c. i. frugoni, i-14-221: già suona la
i-14-221: già suona la scuola: / i putti sonvenuti; / conviene ch'io saluti
-per estens. sistema, mezzo. i. neri, 6-48: vanne solo il
anco motezuma, bisognava a tutti i patti rimandarle chiarite, consorti,
nel libro dell'universo dove dio vivamente scrisse i suoi bisaccioni, 1-164: potrebbe il prencipe
e dogmi. pindemonte, ii-205: se i miei precetti un to più gli sia profittevole
la propria misura in se stesso. i governi (egli dice) debbono essere conformi
il sangue de'poveri, non esequite i testamenti e con mille altre pravissime operazioni ve
ire sue le più funeste, / come i nembi e le tempeste / son la
/ e le carte e le tele e i marmi e 1 templi; / pensa
la scuola della vita, ammaestrò allora i due giovani. pirandello, 8-977:
. cebà, ii-37: le radunanze, i ridotti e qualunque altro nascondiglio, nel
: il pubblico crede al delitto, i periti ci credono, ne è convinta
2-i-104: la corte è scuola di tutti i vizi. la maledicenza ha la prima
], 15: scuola in piazza. i professori chiedono aiuto agli studenti.
le molte scuole degli antichi filosofi in tutti i loro scritti non contengono ammonizione e consiglio
dalla scuola ippocratica in qua, che i medicamenti giovano o nuocono al corpo umano
b. corsini, i-67: soli i poeti (oh pertinaci umori!) /
legni dipinti e la vergine tuttasanta e i due santi guerrieri della grecia cristiana, giorgio
n. 15. namenti e regole i quali de soto intro infrascripti capituli
, i-817: vengano a discorrere con me i padri fici, che noi chiamiamo scuole
arte. f. corsini, 2-574: i capitani ritornarono vittoriosi, ladocumenti lucchesi (
.. nelle scuole, che sono i luoghi ove si radunano, espongono il comando
sansovino, 4-99: dopo le chiese, i monasteri, gli oratori e gli spedali
dove le persone s'appoggiavano aspettando che i primi uscissero del labro. questi sono
. -prendere scuola da qualcuno-, accettarne i rimproveri o i consigli. goldoni
da qualcuno-, accettarne i rimproveri o i consigli. goldoni, v-907: -volete
bonghi, 1-48: se nelle credenze i due animi [di rosminie manzoni] s'
e non lassa istudiare nel suo reame i suoi suggetti. aretino, 20-174: mi
, i-1-147: spagna ha intelligenza eziandio con i figli contro il padre, politica nuova
per me credo che di questa lezione i gesuiti ne tengono scola. fagiuoli, i-34
scuola', a chi vuol a scuòtagli i vestiti che non porti e puogli in su
e scoterle e di metterle tutti i libri delle loro furbarie per vincer di scuola
l'aurate briglie: al segno attenti / i destrier saltan, vola il bligo di
quasimodo, 2-27: plutone dal carro incitava i ca g. manganelli,
milite o per fame cadere i fmtti maturi. sente.
con più forza / mentre lo sterpo e i piedi al suolo apscuorare e deriv.
v. scotano. racciando i tronchi degli alberi, scotendo i rami che
racciando i tronchi degli alberi, scotendo i rami che penscuotènte, v. scotente
è quasi un agitar fiaccola al vento, i... i o scuoter pungentissima
fiaccola al vento, i... i o scuoter pungentissima saetta / altamente confitta
li sposi in dilettevol danza. c. i. frugoni, i-9-119: venian l'
con lungo ordin di fiaccole fiammanti / i satiri saltanti; / e parte ivan scotendo
saltanti; / e parte ivan scotendo / i cembali sonanti. varano, 1-174:
/ del gran cantor correan le piante e i sassi; / scuoteanfion la lira, e
lira, e al tocco molle / spirano i marmi e una città s'estolle.
casotto del portiere, andavano a scuotere i battagli di una diecina di campane.
diecina di campane. -far vibrare i timpani delle orecchie. f. m
31: detta essalazione, non potendo uscireper i pori de la terra, si muove ne
usata di rompersi, e da que'pezzi i quali caggiono è scossa fieramente, laonde
giovanetti, i-93: allora anch'egli i suoi spumosi regni / scosse col gran
due fluidi pel loro imprigionamento urteranno contro i lati delle caverne, le scuoteranno e
superbo adige intorno / urta le sponde e i gran ripari scuote! -far
ripari scuote! -far vibrare i vetri e traballare i muri (il soffio
-far vibrare i vetri e traballare i muri (il soffio del vento,
calandra, 6-195: il vento scoteva i vetri. d'annunzio, iv-1-287:
diuando, nella mattina memorabile, camminava sotto i ori. il vento scoteva i vetri
sotto i ori. il vento scoteva i vetri. frateili, 1-423: il rombo
gridi / scotere il cielo e di livorno i lidi! marchetti, 5-262: giove
: giove sdegnato e gli altri numi / i superni
perché stian per cader le torri e i tetti. 6. scrollare con
faccia a lui attonito, afferrandolo per i polsi e scotendolo con una forza convulsa che
, da cui ora trattiamo di scuotere i fedeli, non sono tutta dolcezza,
, non sono tutta dolcezza, come i figurati da'già detti poeti. pirandello,
fossi una scapestrata fanciulla avvezza a superar i riguardi umani, a non temere le leggi
molte sono le vie che tentano oggi i buoni italiani per iscuotere e sollevare dal
dal fango non la chiesa, ma i degeneri rettori suoi. carducci, iii-2-134
e lato / sgridi; e punga i ritrosi e i lenti scota, / sì
/ sgridi; e punga i ritrosi e i lenti scota, / sì che tornin
, il respiro affannoso, il riso, i singhiozzi). caro, 5-617:
scosse, allor ch'io vidi / i cari versi tuoi. casti, vi-156:
/ quel sangue de la bocca in su i confin, / annunzian, fere scorte
ringhiera,... non potè frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai
risa la scuotevano. -far sobbalzare i passeggeri (l'andatura di un veicolo
pascoli, 630: a un tratto / i cavalli e gli eroi misero un ringhio
eroi misero un ringhio / acuto, i carri scosser via gli aurighi, / mentre
, anche nella corsa; far ondeggiare i capelli, la chioma. -anche con riferimento
ispide e bianche, / spargea di neve i colli. batacchi, 2-130: la
il vigor di gioventude / e scuotono i codini. capuana, 12-254: di momento
segno di esultanza, di trionfo; mostrare i pugni chiusi in segno di minaccia.
5-i-704: 1 partigiani bestemmiarono e scossero i pugni verso l'indifferente pianura.
imitare. pea, 3-168: adesso che i canarini han visto la luce, scuotono
state bastanti a fargli comprendere o credere che i grilli, giacché non volavano, potessero
). porcacchi, i-129: erano i cavalli tanto spaventati che non si potevano
al giogo, ma ancora sottosopra rivolto i carri, et essendo stati feriti, strascinavano
, et essendo stati feriti, strascinavano i carrattieri uccisi. bianchi, 125: un
esalava un denso fumo, / scoteva i crini, rimordeva il morso. casti
d'annunzio, i-385: s'udivano i cavalli pascolare / da presso e impazienti
pennacchi. sinisgalli, 3-73: fumigano i torsi di granturco / nei camini, scuotono
di granturco / nei camini, scuotono i muli / le museruole a mattutino.
della madre. 13. agitare i rami, le fronde (un albero)
vanne a lei, prego. c. i. frugoni, i-10-87: scuotono i venti
. i. frugoni, i-10-87: scuotono i venti ogni risorto stelo. leoni,
, nel mentre che alla luna / i pioppi, in sogno, scuotono la testa
così vigilante, così curiosa? perché i rumori mi scuotono così a dentro, questa
scuotere la comitiva con battute allegre e con i primi evviva agli sposi, al padrone
piero, probabilmente, le aveva scosso i nervi. 16. abbattere il
, il gran monarca ispano, / che i regni ampi de tonde e il fermo
regno... non per iscuotere i fondamenti di questo stato, né per alterare
battuta e scossa, non mancò tra i popoli di grecia chi volle dal suo
. -in partic.: far cadere i frutti dall'albero, bacchiare le castagne
, bacchiare le castagne, far uscire i semi dalle spighe scrollando gli steli.
. cre maturitade farà cascare i lor ricci in terra, ovvero che,
suoi amici. fenoglio, 5-iii-694: batte i piedi perscuoterne la neve raccattata nel campo.
. d. bartoli, 2-3-284: i lor cavalli... si scotevan di
si scotevan di dosso e gittavan a terra i cavalieri. a. cattaneo, ii-74
le foglie dagli alberi o abbattere al suolo i fiori (il vento o il gelo
1 oscura tempesta d'occidente / scossi i bei fior de'prati e le viole.
altretante [volte] il verno ha scossi i boschi / de le lor verdi chiome
fiero aquilon tali nevose / e, distruggendo i fior, su piagge erbose / nembi
iscosso come el grillo. -scostare i capelli dal volto, liberandone la fronte
cui fiamma subita invermiglia, / scuoti i negri capelli e intento ascolti? carducci,
, scuotendosi via di su gli occhi i capelli. -togliersi gli anni,
colui è piùben voluto che scuote da sé i buoni et è più vano fra vani.
/ tu respiri quell'erba. tocchi i capelli / e ne scuoti il ricordo.
.. de'precedenti, hanno accresciuto i dazi e la gabella dell'onore esterno in
un vincolo di subordinazione. c. i. frugoni, i-12-39: ripien di generoso
oboli che dai tragittati scuodea, come soglion i gondo- ieri mariuoli d'anfibia.
lomazzi, 107: per l'ombre e i lumi in modo l'opra / scode
: or tanto ti se'scosso che i tacci / hai sciolti e rotti, i
i tacci / hai sciolti e rotti, i quai posti t'avea, / perché
cinghiale. sanminiatelli, 11-71: soltanto quando i cavalli strusciavano il muso l'uno contro
pananti, iii-155: poco si divertono i mauri nella taro vita monotona. si
... e corrispondenti vi saranno i quali averanno comodità e l'abilità di
il vigore / l'almare prima della publicazione i suoi alleati, prevedendo sacchetti, 159-180:
scuotersi dalle tenebre della ignoranza, ebbe i veri dotti; e ciò perché essi
ministro circa al telegrafo mareb-scioa, dimostrando i danni che ai nostri interessi e al nostro
quando parve che in parlamento prevalessero improvvisamente i partigiani della pace e l'italia facesse
che pareva dormire... le sfiorai i capelli con la mano, ed ella
funeste, quando nel maneggiar il cadavero i beccamorti lo viddero, scuotendosi come da
a che razza di gente fossero stati affidati i suoiinteressi. pea, 7-59: poi si
, lxxx-4-472: da una parte si frequentano i passaggi et i contrabandi; e dall'
una parte si frequentano i passaggi et i contrabandi; e dall'altra si rinovano di
sì forte deio, / -scuotere a terra i frutti di un avvenimento: non pria
perché ha scosso a terra i frutti della rivoluzione prima negarono.
aurea volgar., 180: quando [i venti] si che fossero maturi
e piegarsi al vento, alla tempesta (i rami degli alberi). beccuti
beccuti, i-169: s'udir fremere i venti e mugghiar tonde, / sussurrar
quel bel prato adorno, 7 scuotersi i rami e sibilar le fronde, /
cascano acerbe. deledda, i-672: i rovi intorno alla fontana si scossero come
siri, x-252: presenro consiglio [i popolani] di scuotere a'loro interessi
fardel scote dal dorso. -scuotere i fiori: portare via la giovinezza.
/ scotendo in terra de'miei rami i fiori: / sarò lieta che 'l
com'orrida bufera, / venne e scosse i miei rami e i fiorsì belli.
/ venne e scosse i miei rami e i fiorsì belli. -scuotere il freno
giogo delle antiche forme e allargò trionfando i confini dell'estetica. -liberarsi da
dal collo del destino il giogo ed i travagli a sopportar di vita / di
giogo della ragione: non seguirne più i dettami. giuglaris, 1-298: scosso
e scossilo / coi pellicini. -scuotere i panni: rimproverare duramente. fagiuoli,
/ ecco il pedante che gli scuote i panni: / poi, tra rabbia
. -scuotere la propria brama: soddisfare i desideri sessuali. del carretto,
: 'scuoter le busse come il cane ocome i cani': non curar le percosse. monosini
politica. carducci, iii-n-13: i nobili delle due parti s'intesero bene
celebrare un matrimonio. c. i. frugoni, i-10-245: pronuba giuno,
gerico, così agile che vinceva i gorgheggi dell'usignuolo. -scuotere le
estranee prestatrici d'opera. -scuotersi i panni della propria polvere, emendarsi dai
ciascheduno / della polvere sua si scuota i panni. 47. prov.
dei beccai ferraresi, 243: s'i atrovesse loro per vivigliare. varchi,
... è stata tratgore de i sovra dicti ordenamenti in algune pene essere tata
luna che gli scuramenti del sole. i. alighieri, 227: poscia [il
b. pulci, lxxxviii-ii-358: similemente i tua diletti figli [o roma],
un tempo la umanità a coloro che sono i ministri delle vendette dei re, [
aprì allo sposo, conculcando per suo amore i mondani gaudi che la scuravano, ma
nera, intorbidossi l'acqua, mugliare i venti. campailla, 3-arg:.
virtù di lui si dole! / scurane i cieli e 'l sole, / la luna
algarotti, 1-x-108: 1 pultnay, i windham, i chesterfield, i carterett
1-x-108: 1 pultnay, i windham, i chesterfield, i carterett, e gli
, i windham, i chesterfield, i carterett, e gli argze facevano nei parlamenti
velo del tempio diviso in due parti, i movimenti aperti. g. villani,
quivi apparsero in tanta quantitade / che i bei raggi del sol scuratie terbi / stetter
co'vii fantino, / l'intelletto e i pensieri sono scurati. cesari, 1-1-263
mano a'nimici. sansovino, 6-327: i genizeri esolacchi portano tutti li schioppi con canne
cittadini romani. sansovino, 2-112: i littori eran per numero dodici, i quali
: i littori eran per numero dodici, i quali coi fasci delle verghe e delle
con forza a nessun'altra eguale / uccise i figli aderenti a tarquinio / con scure giusta
3. figur. mezzo drastico per eliminare i peccati o un vizio o per correggere
: queste parole... sono i ronconi e le securi colle quali si tagliano
ronconi e le securi colle quali si tagliano i velenosi sterpi, le spine e
. -non sarò il primo che saetta i colombi suoi; ma dite perché.
l'atto rituale, in uso presso i pellerossa del nord america, con cui
ogne lavanda si è farlo lesguar soto i carbon vivi e farlo boglir in lo fogo
comperavano nel tempio e le pecore e i buoi. dante, inf, 18-65:
asini risaliti, che così si chiamano i villani tornati cittadini. lucini, 5-157:
», xxxii (1971), i, 4]: una dompna con uno
popoli flagel- lantisi e a piè scalzi i lor vescovi, i podestà, i nobili
e a piè scalzi i lor vescovi, i podestà, i nobili, spontanei o
scalzi i lor vescovi, i podestà, i nobili, spontanei o no, col
serao, 1-58: andarono, per i grandi saloni, per la scaleascuriccia.
). soddisfare la propria emendare i propri peccati. anonimo genovese, 1-2-123
sansovino, 6-434: adoprano ancora [i giannizzeri], quando fa lor bisogno
a tener chiusi scurini e persiane, i serpenti iridati dei lampi penetravano nelle
, xiv-2-272: ho... destinato i giorni che mi restano...
, come vediamo tutto dì nel fare i smalti a foco e le viziature di
: sopra lei le macchie pluviali scurivano i lacunari azzurri del soffitto ove un oro
vertigini, scurisca il vedere, corrompa i sentimenti, induca sete. 6
le sopracciglia. ti si sono scuriti i capelli. idem, iv-2-1132: ella
nespolo] sono buone per scurisce per i cavallerizzi a addestrare i cavalli, come
buone per scurisce per i cavallerizzi a addestrare i cavalli, come l'olmo. forteguerri
più se scurità di notte non puote nascondere i tuoi malvagi proponimenti e cominciamenti! livio
usare sale sacerdotale, il quale usavano i preti nel tempo d'elia profeta per
loro, de'quali ad altri schiantando i rami e ad altri robusti pedali infino
potei scura sì che non vedi con vantaggio i marmi e le cose misurare. preziose
ed occupata di grado in grado inverso i suoi termini di gradi di scurito di nero
, infi, 25-13: per tutt'i cerchi de lo 'nferno scuri / non vidi
e scuro, / l'aria la terra i volti e le parole! -in
andava tanto con l'ombre scure a trovare i fondi de'più scuri che cercava neri
quali servon eccellentemente a coprire o lastricare i tetti; e se ne trovano delle bianche
ci era scuro di pelle e i capelli / un po'ricciuti.
menare al cospetto di tutto l'esercito i prigioni che gli aveva, magri e
magri e squallidi sì come son tutti i persiani e per la prigione stentati e
scuri: « ecco » disse « coloro i quali son temuti da questi sì valorosi
: san girolamo traslatò la scriptum / aprendo i dubbi et ogni cosa scura. s
2-ii- 1126: 1 mercanti, facendo i loro acordi, gli fanno scrupu- losi
sconosciuti e scuri tra gli uomini, i quali per loro virtù e ingegno son
. s. spaventa, 1-155: i più notabili sono morti, gli altri vivono
. crudeli, 2-193: qui conduco i miei giorni scuri e neri; / i'
, e quando mai, / dacché i palustri e scuri / ma onorati tuguri /
/ me presti nel progresso della storia che i vizi e le virtù delle persovago aprile
, 7-v-70: ci furono di quelli i quali, da che nel loro paese venne
fu, quando dal'uno / de'duo i più belli occhi che mai furo, /
rassettato. chiabrera, 1-iii-128: scuri vedrete i giorsioni scure, tempestose.
de sanctis, i-197: disgustò anche i suoi amici con l'eccesso del suo
mangiare le strignié, onde elle d'accordo i loro possa mia donna star scura
un baston -che non lascia trapelare i sentimenti, i pennettava la pianura,
-che non lascia trapelare i sentimenti, i pennettava la pianura, / sì che
, 5-132: guardò con dolorosa amicizia i quadri di buona mano, ma anneriti e
: avendo da fare un viaggio, che i corrieri me lo dispongono per una cosa
primi, chiaro, mezzano e scuro, i quali chiari e mezzani e scuri ed
f. lana, 150: osservando i termini de'chiari e de'scuri,
occhi non divennero però iscuri, e i suoi denti non si mutorono però mai.
nuova. viani, 14-118: sono i pescatori, i più meschini e tribolati,
viani, 14-118: sono i pescatori, i più meschini e tribolati, delle anguille
son pittura fatta in muro. viaggio di i. soranzo, lii13- 222: la
il lineamento e mettendo a'suoi luoghi i chiari e gli scuri ed i mezzi e
suoi luoghi i chiari e gli scuri ed i mezzi e gli abbagliati de'mezzi e
. con somiglianti scuri io potrei animare i chiari del beato, come da'pittori si
beato, come da'pittori si avvivano i lumi coll'ombre. cesari, iii-426:
fa servire di scuro da illuminar più i chiari via più raggianti che gli rimangono da
1-iii-275: perché non far lavorare maggiormente i bassi che accrescere piuttosto il numero de violini
nicchie di marmi per le colonne e i muri gli farà di mattoni con qualche intonacatura
è registr. dal d. e. i. scuróre, sm. ant.
. schifi quelle e parole e frasi che i medesimi fiorentini nelle prose gravi non admettono
buonarroti il giovane, i-125: né i cavalier, ch'a lei facean corona
cura, e in iscurrili ciance / fra i garzoni lascivi e i vecchi pazzi /
iscurrili ciance / fra i garzoni lascivi e i vecchi pazzi / perder la notte.
della plebe continuano a camminare verso il rogo i condannati. onofri, 3-67: il
pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti.
ti. pisani, 219: deluse i miei sudori / lusinghiera speranza, /
dei pagliacci / scurrili, che hanno i visi / imbrattati di rosso e di
di un buffone (l'atteggiamento, i gesti). -per estens.: che
bocca la quale sia usataa spargere nell'eloquenza i suoi raggi. a. cattaneo, i-228
fermo che, sebbene egli niente scrivesse, i suoi pensierie le sue parole furono diligentemente raccolte
raccolte. baretti, 2-357: tutti i buoni ingegni italiani giudicano la 'frusta'una
miglior ragione di escludere dall'onor delpinfemo i poltroni, che il politico i babbaccioni
delpinfemo i poltroni, che il politico i babbaccioni. né pier soderini era poi tale
... le mie scuse e i miei ringraziamenti per la conoscenza che m'
ecc.; discorso volto a chiarire i motivi del proprio operato, delle proprie
, 8-1050: credi tu che per i posteri possa valer la scusa che l'
, il maledetto scolare, che tutti i fatti tuoi sa, non ti lascerà
proprio mestiero accattan scuse. c. i. frugoni, i-15-204: fate,
loro: avete voi veduto giammai tra i divoti una vera amicizia? verga,
anno prima si deliberino le scuse overo i proventi de'luoghi delle compere. documenti
il suono delle parole dolce alle orecchie, i fiori e l'erbe lusinghevoli agli occhi
iacopo del pecora, lxxviii-iii-63: veder potevi i grantormenti amari / di colui che 'n la
, e tant'ebbe in sé cari / i segreti giurati che l'offense / nulla
, ma a chi più ne dava. i ricchi erano spiati e ingoiati. le
re. pantera, 1-204: acciò che i negligenti et i contumaci non possano riversar
1-204: acciò che i negligenti et i contumaci non possano riversar sopra gli altri
a tempo, commandi che in tutti i vascelli sia publicato il dì preciso della
partenza. giuglaris, 1-489: sono scusabili i prencipi, se bisognosi di tutti,
, 6-74: quanto meno saranno scusabili i presi dalle passioni, da che ordinariamente
: quantunque la mia capricciosa composizione per i suoi molti ingredienti sia stata acclamata per
buone lettere e gli investigatori delno stampare i giornali e la trascuranza, scusabilissima in le
una percagione di mende tipografiche tali che i versi ne soffrano sona, in
landriani, il quale, vedendo susurrare i suoi nimici ch'egli dapoi di esser
riuscii a consolare con pazienza mia madre, i fatti che vi ho narrato sono mi
'captatio benevolentiae', patetica, presso i suoi rigidi compagni di lotta. scusanza
laudate gli incendi, le ruine, i tormenti, i sacrilegi, le morti e
, le ruine, i tormenti, i sacrilegi, le morti e tutte le immanità
tedio mi sono sacchetti, 96: difendon i ladroni e gli altri accusano. /
. palladio volgar., 3-9: i primai sermenti e magliuoli chefa la vite scuseremo
pretesti. cavalca, ii-59: quelli i quali i peccati scusano e difendono,
cavalca, ii-59: quelli i quali i peccati scusano e difendono, impugnano la
muratori, 4-58: non è mancato fra i servitori chi senza licenza del padrone e
chi senza licenza del padrone e tra i figliuoli chi senza licenza del padre è
sfogare / contro di chi m'offese i sdegni e l'ire. crudeli, 2-1
con sensi di umanità, che con i rigori del vero. 9.
1-i-272: il mio censore per iscusar i francesismi degli autori del trecento discende generosamente
non ho vettoria. loredano, 3-41: i capelli intrecciati dalla natura erano così simili
aita, / come suol fare, iscùsilla i martìri / et un penser che solo
vera che non disprezza, ma scusa i difetti ne'prossimi nostri, e si studia
servono a scusare e ad attenuare tutti i tradimenti e tutte le infamie.
fosse inutil derrata la scienza, e che i poderi e loscrigno scusassero e dottrina e cultura
iscusavasi, come non avea dal papa i danari di loro paghe, e però non
vecchio lavoratore... mi descriveva i danni della tempesta di trentasett'anni addietro
della tempesta di trentasett'anni addietro e i tempi dell'abbondanza e quei della fame,
. botta, 6-i-85: molti, i quali erano tra gli altri stati trasceltiper membri
cotal governo, scusandosi anco dinon voler pigliar i danari ma che sua maestà in altri affari
chiedendo venia agli astanti. senza i dovuti requisiti, ma scusato solo con il
con il conoscer il c. i. frugoni, i-6-97: bench'io con
giusto e benigno dio ha per iscu- i un amico di casa, si scusò col
padova volgar., i-v-13: ellino ordinaro i menare. laude cortonesi, 1-i-272
onorevole e aprovata..., i quali cittadini aveano rilasciate faretela scusare
se pur t'aggrada. c. i. frugoni, i-10-119: scusa, cornante
/ ma scusate, di grazia, i vostri carmi / amate più che la
prepara, e mal vive, fa male i suoi conti. tommaseo].
di fra michele, 58: tutti i cristiani che difendono le predette decretali peccono
andrea da lampognano, il quale insieme con i suoi congiurati avendo morto il duca di
il morto. e veramente in questi casi i congiurati sono scusati, perché non ci
sia sicura, or che ci diranno i li loro difensori e scusatoli e che risponderanno
fanno chiamare pittori,... i quali con somma stoltizia allegano non mettere in
sarpi, ix-70: in questo accomodamento i capitoli furono stabiliti così espressie precisi, con
siete iscusso, che forse trovareste costà i detti danari in diposito. b. giambullari
. carducci, ii-12-10: voglia accogliere i miei ringraziamenti così scussi scussi, e
ma tutto intero, finché sul poggioneincontrai tutti i miei. 6. ant.
vuol ben dal popolo, lo tenga i nemici. sono carnivori e voraci. la
esercito ccc milia d'uomini di giuda, i quali portavano lancie e scuda, e
in cristalli gialli e tinge in giallobruno i tessuti mordenzati con l'allumina.
famiglia labiate con circa 180 specie, i cui fiori presentano un'espansione concava,
la gelosia senza zelo che ne hanno i genitori per paura che i figliuolinon lasciassero la
che ne hanno i genitori per paura che i figliuolinon lasciassero la pelle sotto la scutica o
che agli impudenti facciama mio lubito / convertere i cachinni in voci querule? baretti,
voci querule? baretti, 6-196: i due grami figliuoli del mio oste..
poter salvare le loro misere mani e i deretani loro miserissimi dalle crudeli pedantesche scutiche
sono ventun piede di lunghezza, pormi i... canoni grammaticali, come un
la voce, misurar l'aspere arterie, i muscoli della laringe, la cartilagine scutiforme
brutte e belle / snelle e spoglie sotto i veli / che vestono scoprendo.
crede d'onorare e dopo scutrettola su per i giornali tutta contenta. 4
vestito). lucini, 3-48: i fianchi ondeggiano al passo ritmico e birichino
; sculettamento. linati, xvi-156: i corpi, allacciati e aderenti, camminavano,
camillum o, secondo alcuni, locullamento con i cardini sotto squadra e d'un foro
tessuta a modo di piccole reticelle, i cui occhi avevano l'apparenza di altrettanti
. palladio volgar., 4-25: i color son questi, specialmentene'cavalli: bado
. v.]: 'scuzzulare': ripulire i muscoli (cozze nere).
e si sdàcinano di decennio in decennio [i lettori] finiscono col non raccapezzarsi più
valore privat., e da dare presentare i miei ringraziamenti a quei signori? imbriani,
, assassino che non badava a tutti i tuoi sacrifizi, che mi sforzava a
: abbia sua figlia in sorte / tutti i doni del del, vinca non ch'
e dal compianto dell'amicizia e sdegna i mutui sospiri della pietà. pratesi,
tramonto con chiari occhi sereni; / sdegna i pensieri torpidi, gli studi vani,
pensieri torpidi, gli studi vani, i freni. -con riferimento a soggetti
tu, spirto sublime, / se involti i tuoinegli altrui fasti or odi, / non
.. la rima; non si sdegnino i metriregolari, i brevi e melici metri.
rima; non si sdegnino i metriregolari, i brevi e melici metri. 3
, i-4-29: aveva imbrancati insieme [i patrioti], incatenandoli nella stessa lurida
di arenosa pasta, cui avrebbero sdegnato i maiali. -manifestare incompatibilità per un
che terra vengon tardo e fruttano pochino i castagni: vogliono il sasso dolce; se
viii-181: le belle pietre di taglio, i travertini, i marmi sdegnano rintonaco.
pietre di taglio, i travertini, i marmi sdegnano rintonaco. -non consentire
mali. b. davanzati, iì-210: i romani deliberaron l'assalto, sdegnando averli
pur troppo! noi sfuggiamo d'intendere i mali dei nostri amici; le loro miserie
peggior cosa che si faccia è lo sdegnare i signori, e son piùfacili le vie che
, 202: questa crudeltà sdegnò grandemente i pisani contra ugoccione. tortora, ii-183:
guasta [la capra] e corrompe tutti i seminati novelli, sdegna le viti e
, 1-25: è una gran disgrazia che i semi utili -essere in contrasto, in intimo
queste ben saperle usare e contenere, amare i buoni, odiare i viziosi, sdegnarti
contenere, amare i buoni, odiare i viziosi, sdegnarti contro a'maligni, sperare
festo in prima che non tutti i beni sono atti a fame sde
, / né intenerir mi sento; / i torti miei rammento, / e non
iv-2-584: io non comprendo perché oggi i poeti si sdegnino contro la volgarità dell'
paruta, 1-78: se 'l sole aprendo i rai mesto si vede, / se
travagliato molto gl'ingegni de'contemplativi, i quali si sdegnavano grandemente di non conoscere
disaccordo. compagni, iv-18: temendo i guelfi tra loro isdegnandonelle loro raunate e ne'
(un poptesti fiorentini, 140: allora i sanesi, isdengnando, a furore gridaro
gridaro: « muoiano, moiano i fiorentini! ». = da un
alcuni fosse machinata dal mazzarini) rimasero i capitani tedeschi oltremodo confusie sdegnati. parini,
un giovane capitano la precedeva, tra i contadini accorsi che guardavano paurosi e sdegnati
, 5-ii-203: si attribuiranno le parole e i concetti convenevoli ora agli eroi, ora
concitati a sdegno con le grida constrinsero i magistrati a ragunare il senato. guicciardini,
dio avampi / di sdegno in sin su i chiostri aurei stellanti. filicaia, 2-1-184
allor che al secolo malvagio / di sdegno i cieli edi tempesta pregni / piovver l'orrendo
l'amor suo. scalvini, 1-16: i nostri affetti... di amore e
dagli sdegni, spinti da'sospetti, [i prìncipi] mutano natura e operano il
le parole che compagni, 1-21: i signori, per rimediare allo sdegno avea
con ciò sia che gli amici e i favoriti del morto guido temendo che il
, così la nostra impazienza accusa non i suoi... ma gli altrui difetti
, gli ellebori e le mercorelle che [i medici] ne fanno tracannare con mille
indignazione. anguillara, no: contra i greci la dea mossero a sdegno.
muove le genti / quel veder che i più prudenti / questi giorni han meno
. casti, iii-139: orridi erano i supplizi in russia e orridi in parte sono
mi disserra / da che contrasta con i propri princìpi morali o non sé
, iv-204: ahi, se fresco sdegnuzzo i vostri petti / dianzi forse agitò,
, salito in piedi, disse sdegnosamente che i politici avevano vinta la loro opinione,
politici avevano vinta la loro opinione, i quali avevano sempre conteso che sotto il
... è oramai riconosciuto anche presso i più savi come uomo sdegnoso di buttar
rimasticando di continuo e l'animo mio e i dispiacere ma solo per provare come l'
sdegnosa e mal viva, / minacciava i più cari / che con pietosa forza /
naturalmente umano. saba, 1-114: i lettori di moravia vedono in lui non so
quali 'volute'diavolerie...; i moralisti o tacciono sdegnosi o condannano severamente
alamanni, 5-2-617: a ferir vansi [i tori] / con le corna e
lo spirito. boterò, 89: i risentimenti sdegnosi si fan quasi svanire con
questi sdegnosi accenti, / ché sono i miei lamenti / segni d'un vero amor
fa segno / d'esser tutta pietosa: i deh! non sia sì sdegnosa /
il volto e la mano. c. i. frugoni, i-9-59: dove,
, ansangue dell'io sdemoniato / articoli i tuoi cosmici segreti. che in un
alone di negatività e di lavresi, i quali sono d'ottimo ardire...
perché è forte sdegnoso della prieta. torre i denti, sdentare. 5.
9-1-257: vostra signoria sa come mi lasciòpersi i denti (una persona). avviate
.]: 'sdentare': rompersi i denti: 'batté la bocca nello spitermi
. sdegnosùccio. salvini, 5-iv-335: i toscani dicono più volentieri sdegnosetta, sdegnosuccia
2. per simil. rompere o usurare i denti di un congegno, di una
v.]: 'sdentare': rompere i denti... per similitudine, romperli
di macchine. indentare, cioè sciogliere i ritegni delle ruote o catene dentate o
attualmente viene considerato un superordi- ne, i cui membri hanno come caratteristica la mancanza
in ambedue le mascelle. vi appartengono i bradipi, gli armadilli, i formichieri
appartengono i bradipi, gli armadilli, i formichieri, i pangolini, il megaterio.
, gli armadilli, i formichieri, i pangolini, il megaterio. lessona,
vertebrati, della classe dei mammiferi, i quali sono sprovveduti di denti incisivi tanto
agg. che ha perso alcuni o tutti i denti, in partic. per l'
sdentata e schiva. c. i. frugoni, i-6-204: in quel teschio
, senza entrar, verso la porta / i marchesi cugini /... /
cugini /... / e i 'don'a'quai le gonne / mancano a
, 60: ruscellante stalattiti di sego tra i rosei fascicicciuti, pegno di arrosto accessibile agli
v-215: ne si vergognano le membra, i capellie 'l viso... lasciare trattare
/... / dele fauci sdentate i duo rastelli, / del ventre aperto torridefessure
me, e incominciò a districarsi alla meglio i capelli con uno di quei pettinini sdentati
voce registr. dal d. e. i. sdiacciare1, tr. (
vi-524: ditemi, o facondo, perché i criminosi lassù... fuggono dalle
di quei che o stringono lor adosso i panni con l'increpazione arguitrice o lor non
, con disegno di sdigiunarsi intanto che i loro cavalli pascevano in quei prati. i
i loro cavalli pascevano in quei prati. i. nelli, ii-142: non si
in cui io non abbia di che sdigiunare i miei figliuoli. giuliani, i-220:
, i-220: pazienza io, ma e i miei figlioli, chime li sdigiuna?
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta in fagiuoli
sfilare una veste o un copricapo sciogliendone i lacci. ovidio volgar. [crusca
lacci o cintura, anche per agevolare i movimenti delle membra; discinto.
quenti, su per tutti i giornali d'italia secondo i rispettivi colori
su per tutti i giornali d'italia secondo i rispettivi colori politici! sdilìnquere
giuliani, i-58: anco le piante vogliono i lochi loro, e senon ci si abbada
fiorentina..., erano di quelli i quali confortavano, anzi = comp.
. languidamente, mollemente; pregne, con i montoni e con i castrati, con i
; pregne, con i montoni e con i castrati, con i quali vivono
i montoni e con i castrati, con i quali vivono con movimenti lenti e
a destra e a sinistra a tutti i tronchi, a tutte le liane, a
niuno v'era al quale non paresse, i danni, le noie e le paure
: non sento per quattro ore i tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno.
escono fuori dal tugurio paterno per sdimenticare i loro affanni. -rimuovere volontariamente dai
x-311: parea assai simile al vero che i medesimi spagnuoli per qualsivoglia obligazione contratta col
grettezza realistica di ribera, cui seguivano i meno dotati. -trascurare un'attività.
riconfinare a più stretti luoghi... i detti confinati.
la muffa alle botti, a cambiare i sugheri vecchi, a sdiragnare le travi.
dalle ragnatele. jpratesi, 5-394: paragona i suoi capelli 'alla porpora regia attaccata ai
è registr. dal d. e. i. sdirenato (part. pass
d'alberti]: fa'un po'che i conti vadan pe'suoi piedi..
ragioni. vano qua e là i fumi biancastri delle carbonaie. tommaseo
a le dava l'arco e i cari inganni. / onde orlando sdimenticodi carlo
un fatto, una questione esaminandone tutti i risvolti. montale, 4-101: anche
per volta. 4. riordinare i pensieri, i ricordi; svolgere via
4. riordinare i pensieri, i ricordi; svolgere via via un discorso
dalla dura necessità di chiarire e sdipanare i grovigli... di una situazione risultante
. 2. figur. trasformare radicalmente i pensieri, i sentimenti di una persona
. figur. trasformare radicalmente i pensieri, i sentimenti di una persona. l
nel disordine: /... / i candelabri rovesciatisugli altari / e i quadri sacri
. / i candelabri rovesciatisugli altari / e i quadri sacri come / da quei veli violacei
voce registr. dal d. e. i. fdiridito, agg. tose
qualcuno da un comportamento. i. nelli, i-306: 1'vo'un
: ora dunque, in quel modo che i bugiardi cartaginesi... pronunziarono già
-assol. mazzini, 23-79: tutti i giorni promettono di sdoganare, 2.
servì di festa a quel tribunale perché i ministri vollero vederlo. = nome d'
. aretino, 20-8: i guai sono il veder montare il grano,
guai sono il veder montare il grano, i tormenti sono il vedere carestia nel vino
, 6-i-133: egli suol dirsi comunemente che i medicamenti sdolciati indeboliscono lo stomaco..
, alzò il capo e pose tosto / i piè sul collo a quello sdolcinato.
traduceva racine in tratti sdolcinati di amore i più focosi e sublimi tratti della greca energia
re. gioberti, 1-i-104: ama i vezzi e i diminutivi,...
gioberti, 1-i-104: ama i vezzi e i diminutivi,... si compiacenelle frasi
mi ama, perché altrimenti come spiegare i suoi baci e le sue sdolcinate moine
. monelli, 2-404: « conosci i suoi versi? » « no, ma
isduole, ricorri agli empiastri. i. nelli, ii-373: -le duol forse
, 168-43: come fu sdoluto, portò i paperi a maestro gabbadeo. bresciani,
staio e ne portò le ammaccature e i lividori per oltre a un mese.
a quello. soderini, iv-122: sono i principali colori [dei cavalli] quelli
sdoppiamento: / abbiamo voluto camuffarci / come i pro- stituti nottivaghi / per nascondere meglio
sonetto v è uno sdoppiamento delprecedente, dove i vangeli... sostituiscono i comandamenti:
, dove i vangeli... sostituiscono i comandamenti: siamo dunque all'inizio del
commerciale e colonialistica. -rappresentare con i caratteri di un modello, riproducendone le
un modello, riproducendone le qualità, i tratti peculiari. pasolini, 21-248:
dirà forse alcuno che si dovranno raddoppiare i carri in più file... bisognerebbe
. scempiare una geminata. 4-210: i lucchesi sdoppiano la consonante... e
altro modo anco con che si sdorano i lavori è che... li coprirete
si conservava in custodie di legno, i calici poi di rame, sdorati già da
. guglielmotti, 810: sdossarsi, dicono i marinai, levarsi dibibbia volgar. [tommaseo
peccatori a penitenza ed annunzia i dì vegnenti pieni di caligine e di
iddio vuol ch'egli faccia e che i popoli da lui richieggono. 5
/ dove poco non fia che fra i meschin pastori / si pasca ei del
fornisce no, non dispregiarò mica i sogni. cantù, 154: in sobbalzo
perfezione. d'esser sdottorato. i. nelli, iii-357: non mancava che
, cans'era intorpidita e che riprende i suoi liberi moti. cellandolo dall'albo universitario
in quell'ora / ché non ne sequestro i dettati da quelli di una sapienza
dell'arte sua. arpino, 13-12: i cervelloni della squadra sdottorano davanti a mille
re senza far nulla: i sofferenti lo invocano, gl'ignoranti lo
alloro. pascoli, 997: ora i pigri bovi bianchi a terra / piegan le
, bruna mugghia l'onda, / lottando i venti fischiano / e si sdraia sul
. zannoni, 5-37: par che [i muli] nascano apposta per durar fatica
una parte, in una poltrona, i piedi sulla tavola; dall'altra, su
mostro rio / sopra faldella, 13-98: i popoli russano e non vogliono nem-
che in una beneaugurante giornata di sole i due ministri esibiscono davanti alla missione americana
speculare era poi esattamente quello di 'trattenere i giovani (che eventualmente non fossero di
del generale enrico shrapnel (1808). i nostri fanti (licevano 'sdràpani'per naturale
non arrecare tanto nocumento, o se sdrizzarà i suoi strali, e debilitarsi i colpi
sdrizzarà i suoi strali, e debilitarsi i colpi con la distanza del sito.
). saraceni, ii-357: i viniziani... gittarono nei tavolati di
di segreti veleni che le possino apprestare i genitori... non di trovarsi
dalla sommità di un tetto e coverti i suoi precipizi da un sdrucciolamento casuale del
. corona de'monaci, 105: i cuori de'reprobi sono isdru- ciolenti e
materiale de'libri, i più loquaci sarebbono i più savi;
materiale de'libri, i più loquaci sarebbono i più savi; e i men considerati
loquaci sarebbono i più savi; e i men considerati, e perciò più sdrucciolenti a
e perciò più sdrucciolenti a scrivere, i più degni di leggerli. 5
sganghera [la musa] le toppe e i chiavistelli / del capo mio, tanto
animo di colui che edificò; ma i nomi di quelli sono mescolati con alcuna confusione
impacciavano l'un l'altro / ad arte i brandi nostri, il fatai colpo /
uso dell'ombrello ma abbastanza per velare i selciati di un madore rugiadoso sul quale
acciocché l'unto / così gli [i legni] faccia sovra il molle suolo /
sotto il polo in su gli strisci i carri / ratto fuggir per gli agghiacciati fiumi
hanno a farele colombaie troppo alte è che i colombi, stracchi dal volare con tali
. bibbiena, 2-43: parti che i pronti detti gli sdrucciolino di bocca?
a memoria ai ragazzi repubblicani perché penetri i loro cuori e gli accenda di elettricismo
testo. cattaneo, iv-4-496: ho i tuoi volumetti. devi sapere chel'ode.
(non avendo potuto leggere i primordi della « gazzetta ») sempre
alpolo, / s'avien che 'l verno i fiumi agghiacci e indure, / correr
lucciola / odi pigliar farfalle o girar trottola i... i o di veder quando
farfalle o girar trottola i... i o di veder quando una pazza sdrucciola
e gettili per la nave, acciò che i nemici sdrusciolino. sacchetti, 158:
/ sul cencio. nardi, 174: i galli, sdrucciolando, non si potevano
altra e atte a fargli sdrucciolar via i giorni, senza sentire in ognuno di que'
stillava manuscristi e manna e chedi seta erano i peluzzi suoi. varchi, 3-217: poi
. botta, 4-276: più sdrucciolano i cristiani nella trasgressione di alcuni divieti indubitatamente
o per caso. c. i. frugoni, 1-6-86: il primo verso
.. alcun verso, del quale i più casti s'offendano e dita di equilibrio
rivista mensile del c. a. i. [gennaio, 1911], 23
danza che consiste nell'avanzare lasciando scorrere i piedi sul pavimento e mantenendo così l'
: procede il lodato scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo nobile..
frammischia... gli sdruccioli e i tronchi d'ogni numero di sillabe a
. carducci, ii-10-23: perché aborri i serpenti, animali così lucidi, molli,
talora inevitabile. fusinato, ii-305: i teatri e le danze / non io ti
le danze / non io ti vieto e i giovani ludi, / se quelle dolci
: il fine che fanno questi recidivi, i quali sì spesso e sì sdrucciolevolmente ritornano
simile appunto al fine che fanno coloro i quali frequentemente vengono meno e si tramortiscono.
altreacconce massimamente. tasso, i-192: oltra i nomi sdruccioli c'hanno la penultima breve
: sono ben lontano dal credere che tutti i miei gli attilatissimi sciolti apopletici de'
domenichi [plinio], 9-20: i pesci lunghi e sdruccioli, sìcome sono l'
e sdruccioli, sìcome sono l'anguille et i congri. -figur. che sfugge
più di un piede da terra, su i quali le pecoreamano di montare quando tornano dal
, 6-x-233: il lenno, dopo i balzi delle trovate, delle sassaiee degli sdruccioli
limpido e pieno fra le steccate e i pignoncelli a ingoiar nei canali. pirandello,
oggidì e qui in venezia nel campanile i san marco, per le quali potessero ascender
scorre dai lati o sottonsù, come i cristalli delle carrozze e simili. castelnuovo,
rimettere a posto le sedie e a raccogliere i mozziconi di sigaro, quando sentì spingere
di quelle carrette da inverno, hanno i lapponi di grandissime comodità, massimamente che
fanno su per la neve, fanno presto i viaggi. -inchino profondo, fino
umile e deva di salir sopra i cieli, si trovò col piè su lo
e confortata da forti studi, condurrebbe i claustrali a perfezione più sicura e migliore di
languendo l'unità classica, tornarono a gallacon i dialetti gli spiriti delle regioni, allora anche
al ponte? baldini, i-620: fra i monti fa presto a far buio e
mi sentii dire, non già che i miei svarioni significavano l'urgere incomposto d'
d'una vocazione espressiva, ma che i miei periodi somigliavano uno che scenda le
-cadendo uno dopo l'altro (i denti). caporali, i-45:
siena, 123: per quattro cagioni idioermette i suoi giudizi. la prima cagione si è
so'quatro vie, per le qualivie vengono i giudici di dio, e vengono per queste
sentieri / occupavan non poco nel passo i miei pensieri. spallanzani, 4-i-260: il
moravia, ix-353: scendemmo pian piano i gradoni sdrucciolosi dello spiazzo. -che
che sciocchezza esser quella di sperare che i figliuoli di castruccio avessero a vivere privati
. tose. palo di ferro per spostare i blocchi di marmo nelle cave.
nizza. poi sotto vi si mettono i parati di traverso (untati col sapone)
traverso (untati col sapone), e i minatori tirano il pezzo di marmo in
anche qui, sono distese delle reti. i pescatori, che ne rattoppano gli sdruci
. viani, 19-510: su tutti i quadretti uno sdricio di luce e nella
di tra gli sdruci della nebbia, i gelsi mi strinsero. parevano irridere alle mie
[l'orizzonte] all'erte verdi i gialli sdruci / delle frane. linati,
esce senza saperlo per gli sdruci di tutti i miracoli. -distacco, separazione
meton.: festa, scorpacciata che fanno i contadini per festeggiare tale avvenimento.
3-198: 'sdricio': mangiata che fanno i contadini nell'occasione che ammazzano il porco
il tesoro viene sdrucendo loro la borsa e i calzoni. -raccomodare, rattoppare
di prudenza et arme, / quanti fur i perversi pien di crucio / che venner
volendoci spogliar, s'ebbe a sdrucire / i panni. alfieri, xvi-95: un
, che via passando poco mi fere ed i panni sdrucisce. nieri, 3-198:
legame gravoso. ghislanzoni, 16-199: i mariti non hanno che a rassegnarsi e
urtato negli scogli. capuana, 18-80: i superbi tuoi fianchi [o barca]
sdruc- cirsi. pantera, 1-67: i vascelli fatti di legno verde in breve
vestiti, non battista, iv-52: i poveri tuguri ama il bifolco, /.
con la particella pronom. perdere gne i tori uniti. la propria forza.
. aretino, 20-204: 1 preti e i frati mi volevano sdruscire il bresciani,
nerale curdo lo intravedessero dietro i subitanei scrosci ex- (con valore intens.
suoi sdrucì ne'nostri, ferendo massimamente i cavalli. p giustiniani, 206:
improvviso della parte più alta, travagliando i suoi, fece loro all'incontro alcune gagliarde
bernardino da siena, 523: dicevano [i giudei] ch'e'miracoli che faceva
e straccia. aretino, 9-80: i coltelli sono in alto: e piombando giuso
piombando giuso feriscono le teste, rompono i seni, forono le gole, aprono lereni
aprono lereni, tagliono le coscie, sdruciscono i ventri, mozzano le mani e cavano
francescon cassicoli, / a michele scaffai sdruce i testicoli. -scherz. naso
, si fanno faccioletti; de'faccioletti i collari, de'collari i manichetti. tassoni
de'faccioletti i collari, de'collari i manichetti. tassoni, 3-32: bertoldo
ritrovare quel sandalo sdrucito che lasciai tra i salci. morante, 2-80: chi sa
. fra giordano, 3-149: tutti i buoni sono legati insieme eintendono a un fine
fine, e però sono forti; ma i rei sono tutti scusciti e sdrusciti,
cui finor cantai / degli antilulliani io narri i guai. -slegato, frammentario
si rivelavano gli strappi delle tendine, i vetri spezzati degli acquerelli, i libri
tendine, i vetri spezzati degli acquerelli, i libri polverosi e sdruciti.
verso il mezzo. colletta, i-200: i muri delle fortezze sdruciti; vuoti gli
che sopra la sdruscita nave, si gittarono i padroni. bembo, iii-393: perché
battei vacilla ed erra, / ambo i fianchi sdruscitó e combattuto / da quell'on-
angelo custode] governa, / e volge i corsi suoi, fra 'scogli e
vela e con sdrucito legno / vedrò i naufraghi carmi. 5. ferito
l'aveva sposata vedova e sdruscita per i suoi quattrini, suo marito era un libertino
de'ministri di spagna di non apparire i primi rompitori di quella pace che,
loro avversari ed avendo appresi da loro i princìpi d'una teologia più sensata,.
sdruciti e per operaterovine alle pareti delle case i francesi penetrarono in quella parte della terra
, 449: il serchio ha rotto loro i ponti, guaste lestrade e portato via case
a noi il rappezzare gli sdruciti che i giovani fanno. c. arrighi, 310
, v-16: non offrivano all'occhio [i villini] quelle sdolcinature, quegli annerimenti
., deriv. da minare, con i pref. lat. ex-e de-,
. tardo * exderamàre, propr. 'scuotere i rami'. sdrumata, sf.
rifilarla non finivano più le critiche e i rammarichi e i motteggi, se l'
finivano più le critiche e i rammarichi e i motteggi, se l'operatore non pigliava
due calze dell'ingegnere, con dentro i due piedi, sdrusciavano semisecche sopra il linòleum
le scarpe andarono subitamente a remengo fra i piedi di tutti. -sostant.
come la gatta, ministri sono sministrati; i duchi possono essere sducati. / che
fare immortali ». giordani, ii-2-64: i
l'amorosa e vaga violetta; / bionda i capelli e candida e vermiglia / la
sdotta, ma in sala, fra i ninnoli, si avanza. = forse
persona, e se 'l signo no i serà no ve caregà del fato, ma
se il tiranno fosse uno solo e i servi fossero meno stupidi, la mia
/ di che deserti strani / per inondar i nostri dolci campi! / se da
e l'altra fiata; / ma i vostri non appreser ben quell'arte ».
, 5: se però gli mancavano i denari, gli stava a pennello il
del costrutto, se non sia ellittico. i troppi se son talvolta meno sospetti dei
si taglia il ramo! adesso invece i medici non volevano neppureoperarlo. avevano degli scrupoli
aragonese, con il quale si ribadivano i limiti dell'autorità del sovrano nei confronti
(1-iv-800): bruno, comperati i capponi e altre cose necessarie al godere,
si avvicinò al cane, gli scoprì i denti e glieli guardò, stringendo i suoi
scoprì i denti e glieli guardò, stringendo i suoi fino a farseli risuonare come se
puote esserbuono chi le tribulazioni del mondo e i pericoli non sof- fera in pace,
e cenini e deschi molli, / i piccion, le stame e i polli,
, / i piccion, le stame e i polli, / i salami ed i
, le stame e i polli, / i salami ed i prosciutti / e i
i polli, / i salami ed i prosciutti / e i pottaggi in quantità.
i salami ed i prosciutti / e i pottaggi in quantità. bonsanti, 4-79