. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
è registr. dal d. e. i. sclerèide, sf. bot.
. dal dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829)
è registr. dal d. e. i. sclerenchimàtico, agg. (plur
sclerenchimatóso, agg. bot. che presenta i caratteri tipici dello sclerenchima.
è registr. dal d. e. i. scleroblastèma, sm. (plur
voce registr. dal d. e. i. sclerodattilìa, sf. medie
è registr. dal d. e. i. sclerodermìa, sf. medie
è registr. dal d. e. i. sclerodèrmico, agg. (plur
« la stampa », 15-vi-1983], i: la maremmavera e propria si estende dalla
è registr. dal d. e. i. aeree superiori e medie, fino ai
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel signif.
. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
è registr. dal d. e. i. sclerometrìa, sf. tecnica usata per
voce registr. dal d. e. i.
è registr. dal d. e. i. scleroparèi, sm. plur.
è registr. dal d. e. i. sclerosante (part. pres.
è registr. dal d. e. i. sclerosètto, sm. zool
la zontura de la man e intro i nodi de li dedi de la man de
. p levi, 5-108: tutti i vecchi sono così,... ricordano
elementi del sistema della motilità volontaria (i muscoli degli arti superiori e inferiori, i
i muscoli degli arti superiori e inferiori, i muscoli della faccia, della lingua e
è registr. dal d. e. i. sclerostòma, sm. (plur
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829)
scopo di proteggere le membrane interne e i mezzi liquidi dell'occhio. ottimo
è registr. dal d. e. i. sclerotiniacee, sf. plur.
: man manovengono sclerotizzate tutte le varici. i cordoni sclerotici residui si riassorbono poi spontaneamente
sono sedi sindacali che ricordano da vicino i settori più sclerotizzati della burocrazia pubblica.
è registr. dal d. e. i. scleròtomo, sm. biol.
g. villani, 11-118: questi [i maggiori] non voleano areggimento pari né compagnia
gli rispose che un cinico, facendo i cinici professione di povertà, non doveva chiederesì
112: dise che sti nostri veneziani / i se chiama pitori de maniera, /
pitori de maniera, / quasi che i sia da trarli in scoa
zera, / ma che naturalisti è i paesani. boerio, 628: 'scoazzèra':
, e questi sono chiamati scoberilli, i quali risplendono di color d'oro,
di un autoveicolo comprendente l'abitacolo, i parafanghi, il bagagliaio e il cofano del
sollecitazioni meccaniche. cattaneo, iv-i-209: i vagoni di terza classe riescono...
var., di scroccaré2) [i] l e fuso (v.)
: or di qui movo in vèr levante i passi, / dritto com'arco strai
d'un ginochio in terra qualunche volta i parti scoccavano le frizze. tasso, 17-49
, iv-174: la morte scocca / i velenosi strali, / et in un puntosgombra
velenosi strali, / et in un puntosgombra i vani affanni. tansillo, 2-248: è
le cui man, la cui fronte e i cui begli occhi / non vedrà il
mi risolsi, con una tensione di tutti i miei nervi; e, poiché ella
/ ma destò anch'egli al fine i suoi veleni: / e scoccò la balestra
[zarate], 155: giunti [i soldati] in piazza sul far del
bella bocca / fra le perle e i rubin tonando scocca. martello, 6-ii-745:
: strali d'agre rampogne / scoccavangli i ragazzi. pallavicino, 1-4: riesce talora
del barbier di mida, con la sordaterra i liberi sentimenti dell'animo: anzi le lingue
chiusa. brancati, ii-177: tutti i letterati... si eran sentiti in
. si eran sentiti in dovere di scoccare i loro epigrammi contro quegli edifici.
mio capo il ciel tonante / scocchi i fulmini suoi. -eruttare materiale infuocato
: la città era animata e sonora, i vetri erano corsi da lampi d'oro
scoccò un'occhiata in basso e vide i primi cavalli attaccare il pendio, fumando
le aste dei tram scoccavano scintille sopra i fili. -liberare energia in una
acqua d'una bottiglia, altri registra i fenomeni con la penna. 8
firenze, gli faceva più guerra che i capitani de'fiorentini; e più trappole
5-42: per scoccar... i lacci che condotti / avea sì cheti,
, al quale essendo stati ammazzati tutti i parenti dalla fazione contraria, egli, serratosi
usignolo. de roberto, 1-113: i cinguettìi degli uccelli scoccavanorapidi e brevi come baci
, scoccavano dalle labbra le arguzie e i motti procaci. cantoni, 531: «
(134): avevan quasi appena alzati i calcagni, quando scoccò la campana:
, a la caverna, / e cosìlega i stami e fa disporre / la trappola,
cielo; / s'udian da'nembi i tuoni / scoccar, fremendo orribile tempesta
un fulmine bianco di delizia / sopra i campi, e la sera si propaga.
tentativo simile aduello dell'isimbaldi in firenze. i nelli, ii-ii: m'è stato
scoccava con un obbiettivo preciso da tutti i punti del suo corpo un po'proteso in
sconvolge tutta. montano, 473: tra i poli di questedue certezze egualmente categoriche scocca l'
marotta, 4-126: ai miei tempi i maschi dei vicoli sfre che
fiorire. alvaro, 9-166: scoccarono i papaveri col gambo peloso. -apparire (
giulio strozzi, 6-61: di là dove i crudi cibi ingozza, / [ildrago]
/ [ildrago] spira fetenti e velenosi i fumi, / annebbia l'aria allor
modo, chi in un altro; ma i più trafitti da scoccati strali. alfieri
, 139: aveva ben ella osservati i pungenti motti scoccati dalla lingua del padre
/... / che scoccati sembrarono i suoi versi / dalla tumida gola d'
e già da qualche minuto avevano fatto ritorno i due uomini che venivano a dormire in
il quale urta ad ogni simile recipiente i marinari appropriano il nome e si
il nome e si porta tra i fili di lei [la tela] quel
arco scoc- di 'coccia', ed i due verbi d''incocciare'e 'scocciare'.
catore. salvini, 22-385: che dicono i troiani esser guerrieri -scocciare la reter
. moravia, ix-83: coglievo i ciclamini che noialtri ciociari chiamiamo, non
scocciò un pezzetto di guscio, dopodiché i due ragazzi bevvero un uovo per uno
la madre che s'era messa a scocciare i fagioli sul tavolino tarlato della cucina.
'scocciare ^: si dice del levare i ganci dagli anelli di ferro, i ramponi
i ganci dagli anelli di ferro, i ramponi dalle radancie, le caviglie dal
. cecchi, 3-20: nerastre e fante i fatti sui, / e 'l bucchero d'
casipole stavano quatte fra l'erba, dove i primedesima con lui, / in cricche
. dissoluzione progressiva di un patridal vento i camini.] ovine, 2-257: a
monio. a chiocciola con i gradini sgretolati. pea, 1-122
avevano trovato già, e che tutti i giornali cittadini descrissero il giorno dopo:
: in enologia, macchina per frantumare i blocchi di vinacce già torchiate, onde
, nell'urtarsi e frangersi accavallati dentro i gorghi rapidi, mettevan un sordo fragore
naufraghi e fa accorrere nel cuore della notte i salvatori prima che sia troppo tardi
dèe essere spugnoso e sgresgriccioli: dare i brividi, fare paura. toloso
serdini, 1-35: l'opere virtuose i sensi isgreva, / e no
, sgricci). tose. digrignare i denti facendoli stridere. nieri, 3-206
stridere. nieri, 3-206: 'sgricciare'i denti: dirugginare i denti, arrotargli
, 3-206: 'sgricciare'i denti: dirugginare i denti, arrotargli insieme in guisa che
giuliani, ii-196: come son per sciamare i bugni (le apidegli alveari o delfarnie)
qual è quel padre, che voglia beneducar i suoi figli, che non gli sgridi?
delli antichi e garro e sgrido contra i moderni la lor pazza prosonzione, in questo
meno uomini si daranno al rubare e i furti e le rapine saran meno. goldoni
/ ed altamente con severa voce / i turpi eccessi lor condanna e sgrida.
iii-298: ricerca e iscaccia e isgrida i barattieri. boccaccio, dee., 3-7
vivere male. castelvetro, 238: i predicatori sgridano i vag- gheggiatori, quando
. castelvetro, 238: i predicatori sgridano i vag- gheggiatori, quando in chiesa guatano
.. in uno acerbo ripigliamento contra i commessari inglesi che assistevanoalla sua predica, sgridandoli
/ accorto che 'l gran porco uccise i due, / per un che li
quella parte ove la rete stava, i tordi e le menile e li altri ucelli
11-50: messer piero, sgridati e confortati i suoi a ben fare, tri correnti,
con la sua schiera si mise sopra i nemici. a. pucci, cent.
efitide da la 17-97: veggendo rotti i nimici fuggire / messer alardo, la longa
la verga. allora tutti discorsero pari e i tre g. visconti, i-2-67
visconti, i-2-67: dario, che vede i suoi soldati infermi, / capitani disciolsero
e duri sermi. domenichi, 5-293: i cavalli imperiali, commandandolo prospero e con
cui non giova / sgridare e gastigare i fuggitivi, / per fare ornai di sé
uscir della region de'vivi, / tra i nemicisi scaglia. pascoli, 471: sei
le donne ambrone..., veggendo i suoi maritidai romani ributtati in fuga, uscirono
, 270: voi, plebei, suonate i tamfosse scontrato, li quali sgridandolo a
., 6-728: qui ovidio isgrida contro i vergognosi dicendo: « vergogna, fuggi
o a roma, da ogni parte i buccinatoli sgrideranno. con voci e modi
incominciai sgridando. bembo, 5-47: i greci, altamente sgridando, in loro
polpettone. bartolini, 29: le sgridate i bambini le prendevano a motivo dei pesci
sgridate fanno alle volte più piacere che i complimenti. 4. rimostranza.
, la quale si dispera e grida perché i ragazzi non han voglia di studiare.
siri, iv-1-282: non vi aveva inviati i suoi deputati per dubbio che, fatto
. incitamento. capriata, 1069: i soldati, i quali appena colle sgrida e
capriata, 1069: i soldati, i quali appena colle sgrida e colle minaccie
vorrei svisare gli sfacciati al modo chesi sgrifano i porci. idem, vi-267: -e tu
via. 'si sgrifa per sé tutti i confetti'. 3. prov. chi
in 'barritus'/ debbe dir l'elefante i fatti sui, / e 'l bucchero d'
, il panfresco, come fa, sotto i denti il pan frexo? crocea o crocchia
con lo 'sgrìgliolo'; lo dicono tutti i calzolai. p. petrocchi [s.
sovviene il lepido nome che dànno i cremonesi al pipistrello, chiamandolo 'sgrigna- pappola'
pappola', dallo 'sgrignare, cioè mostrare i denti, de'qualison provveduti quegli uccelli fuor
il muso (un animale) mostrando i denti. ritmo nenciale, 1-143:
ritira e muccia. -avere i denti lunghi e prominenti. muratori,
7-iii-315: mi sovviene il lepido nome chedànno i cremonesi al pipistrello, chiamandolo 'grigna- pappola'
'grigna- pappola'dallo 'sgrignare', cioè mostrare i denti. 4. tr.
. 4. tr. digrignare i denti. roseo, 2-0: quivi
disperato abbaia... / sgrignando i denti. = voce onomat.
: solevano gli antichi pittori e scultorimescolargli [i satiri] fra i dei, come che
pittori e scultorimescolargli [i satiri] fra i dei, come che participassero della deità
, sgrignisci). tose. digrignare i denti. vìani, 4-150: l'
ebbro si avvicinò alla panchina dove sgrigniva i denti il morto e cominciò a filosofeggiare.
, agg. tose. digrignato (i denti). vìani, 19-20:
sgrignuto1, agg. digrignato (i denti). settembrini [luciano
le vuote occhiaie terribilmente guardavano e mostravano i denti sgrignuti, io mi confondevo.
, 40: sgrillavano tra chiusi / cieli i grilli pensgrinzo, agg. ant.
commemorare degnamente la fausta ricorrenza, minacciasse i tramvieri di lasciarli indifesi contro ogni aggressione
. -che sgrinzare di corpo che dovevano fare i servitori! = comp.
, che stanno al di sopra e dentro i muraglioni, e di fuori quelle
4-15: lo studio conviene a pochi. i contadini debbono sgrommarsi il cervello da secoli
nella speranza di potersi fermare, stringere i propri interessi, limitare le spese inutili
pea, 5-186: mancano i segni delle scalate... su questi
, 303: passarono ultimi... i pescatori tardivi, recando su le spalle
sui lombi, con la bombetta sgrondante, i capelli incollati sulle guance e la veste
esito, riempiendo con sassi più piccoli i vani restati fra una fogna e l'altra
acque. alvaro, 8-195: nel mantovano i campi sono rilevati, alti nel mezzo
mezzo e declinati ai lati, per mantenere i coltivi all'asciutto sgrondando i soverchi umori
per mantenere i coltivi all'asciutto sgrondando i soverchi umori del terreno.
1985], 66: il lampone teme i suoli troppo umidi o che sgrondano con
anche fuori dove giungeva il riflesso, tra i fili smacelle e ben gli sta.
da una fonte puntiforme. la magnolia i lunghi tuoni / marzolini e la grandine.
, non pratico del quartiere, decifrava i nomi delle vie sulle piastre annerite.
. -ricadere verso il basso (i baffi). viani, 4-107:
baffi). viani, 4-107: i baffi che di sotto gli sgrondavano giù,
lo sgrondo ricamato e sull'altare in quadro i nomi dei nostri morti.
vasofalla, di appianare le difficoltà e sgropparne i nodi. fal con appoggiarlo
, mentre 11 mosto liquido cola attraverso i fori raccogliendosi sotto il cilindro.
d. bartoli, 4-3-117: sgroppasi i capegli, che portano al sommo della
. emettere una scoreggia. c. i. frugoni, i-14-248: io da'flati
parlamento, si trovò a sgroppare quietamente i piccoli nodi venuti al pettine parlamentare.
se tu desiri ch'io te sgroppi / i lazzi ove conven cìvamor contempie, /
la cagione, chiama aiuto, e concorrono i padri a distaccarli e a sgroppare questo
salti. gadda conti, 1-449: i bovi... avevano spezzato le staccionate
'gropponatore': taglia mediante coltello, rifilandone i bordi, le pelli per ricavarne parti
allenamento per sgranchirsi le gambe e scaldare i muscoli. = deriv. da sgroppare2
sgroppare2), agg. che ha i fianchi alquanto incavati (un animale da sella
). amenta, 101: i nostri vetturini allegramente / diceano a'muli
: il consiglio di molti servono come i garzoni dello statuario, che sgrossano la
este, 43: qui giunto e arrivati i marmi, furono immediatamente messi sotto lavoro
una attività inesprimibile, ed intanto che i manuali sgrossavano i più col ferro si
inesprimibile, ed intanto che i manuali sgrossavano i più col ferro si consumano.
ché... primieramente si sgrosseranno tutti i negozi con piè leggiero. siri,
persone rozze e ignoranti, dar loro i primi ammaestramenti. 6. ant.
. purificare un'acqua molto torbida eliminandone i sedimenti più grossolani con procedimenti di asportazione
e tritata, tirando giù e sgrottando i lati della fossa mentre si riempie.
vortici profondi / ora ti stendi scatenato e i flutti / roti sulcorno e le sgrottate mpi
: il tetto è sfondato, / sgrottati i muri. sgrottatura, sf.
accorsi si affrettarono a sgrovigliare lecorde e togliere i brandelli di tela sotto cui si trovavano
, 5-274: in quel silenzio sospeso battevano i nostri due cuori. si comunicavano un
erano due gatti sgrovigliati, ognuno per i fatti suoi... con terzilio da
sgrugnavano. / rinaldo e il frate e i menti si pelavano. 2.
col pugno chiuso. c. i. frugoni, i-6-302: punzoni e sgrugnatoni
faldella, i-2-8: se [i due] non spulezzavano a tempo, oltre
- anche con uso recipr. i. nelli, 7-1-3: - da farli
dato ordine al melo / che tutti i fiori sul tuo capino / li deve sgrollare
», 16-v-1988], io: sono i nostri picconi ad essere spuntati, siamo
rubino, 115: del lirico violin gratta i budelli / già il musicante, che
in una gara. commerciabile scucendo i pezzi di tomaia da vendere per
sul bottino cheportavano a casa l'uomo e i figli, aiutava talora a renderlo
e scarnifica e spazza / chi fra i bari del mondo non volle aver bazza:
denom. da gruma (v.) i sgrumato (part. pass,
sgrumare), agg. consumato per i lavaggi ripetuti, logoro (un tessuto)
. castri, v-92: essendo [i bachi] troppo spessi o fitti, come
, non possono respirare né traspirare: i deboli non mangiano, onde crescono ineguali
bachi da seta. governare [i bachi] a frasche rimedia più che ogn'
mangiare mentre altri dormono, e accadono i primi sguagliamen- ti. = deriv
ridolfi, ii-394: nelle mute [i bachi affetti da atrofia] si sguagliano.
l'occhio, s'enno tutti uguali i bachi: a volte si sguagliano, perché
vii-2-52: non ti han fatte le camicie i ra- gnoli, / senza capelli,
. carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini delle
sguaiataggini candide, al solo fine di divertire i pazienti. 3. disarmonia,
logge e in cima alle sue fontane i simulacri insigni solo per deformità e sguaiataggine
suoi amori. capuana, 1-iii-196: i suoi occhi si rivolsero con inconsapevole movimento
, pretendeva che in affari il fine giustifica i mezzi e rideva sguaiatamente, nella sua
. e. cecchi, 13-335: i colori dei vestiti delle donne, violenti,
sguaiaterie volute dal galateo, si stringano i legami d'una primissima conoscenza, e doven-
recer quel poco che voi mungerete. i. nelli, ii-22: volete dir forse
accoppiò con essa e ci accompagnò fino a i monastero? chiari, i-25: al
storica). moretti, ii-763: i monumenti erano stati medicati con molta cura
faccia di vecchia! quando la incontrano i miei occhi le si attaccano come sanguisughe
'tralignata'. sotto l'inettissimo vittorio emmanuele i si operò la sguaiatissima re
e oltraggioso. einaudi, 466: i commenti sguaiati contro gli alti 'papaveri'della
è una buffoneria di poco sale. i suoi pretesi scherzi sono sguaiati. tommaseo,
: minore pericolo alla quiete degli stati recano i libri meramente politici, lettura di pochi
, 453: quando vennero fuori dalla racchetta i primi soldati che solevano appostare le belle
delle chiacchiere e degli strambotti coi domestici, i quali perdevano il tempo alle finestre,
sergardi, 1-104: oh quanto male i suoi quattrini spende / in coltivar quella
figura. -irregolare (i lineamenti); sproporzionato (il naso
conte lancione. beicari, 6-242: i tre saracini, ripieni del demonio, sguainati
tre saracini, ripieni del demonio, sguainati i loro coltelli, insieme si uccisero.
la spada, edi suoi colleghi, levati i cappelli, ad alta voce giuravano.
madre. imbriani, 2-33: ruppe i suggelli. sguainò il pugnale per tagliare
tagliare lo spago; svolse la cartaccia ed i giornali che coprivano il pacco. bacchelli
parlar soriano. -protendere in avanti i denti. - anche sostant. magalotti
burchiello, 116: quando la sera ritornando i micci / l'un l'altro in
su la schiena sì si morde / isguainando i bocciardi massicci. domenichi, 2-21:
(disse la perugina), quando i parenti del marito o i compari gli toccano
, quando i parenti del marito o i compari gli toccano la mano.
ed ella gongolando rompe la testa a tutti i compositori per far risposte penetrative. sì
. calvino, 3-47: allora sopravvenivano i campioni, al galoppo, a spada sguainata
assassini. 2. scoperto (i denti veleniferi di un serpente).
la camicia inamidata, passeggiava lento tra i mobili dorati,... si
, per fame un po'meglio spiccare i colori se non l'odore. e forse
prepoetici lasciai appunto cadere, sgualcendoli, i modi del racconto in prosa e del
fermi nella buona, appena credeste aggiustare i fatti vostri con vantaggio, ci gettaste via
, sgualcita. fucini, 725: fra i pochi libri che trovai in un vecchio
convenzionale. 4. che porta i segni della vecchiaia (il volto, una
, chiamati 'gli 'ntronati', impongono i nomi dimostrativi del vizio più singolare e
che rosetta andasse a fare la sgualdrina per i fascisti. -per estens.
, 15- 373: puntava entrambi i pugni sul tavolo, sporgeva indietro la
può solamente dire che voi siete buonimascherai, i quali sapete coprire le vecchie fattezze con
e di altri peli; e sono i panni in generale e 'l diritto e 'l
liste di cuoio alle quali sono congiunti i paròcchi, e di cui le estremità
attaccate alla testiera e le inferiori reggono i portamorso. 2. fiancata del
: una sguancia qualunque, come custodiscono i nostri paesi, per utilità pubblica e persino
[s. v.]: quando i ragazzi fanno alla ruzzola, seil sentiero a
sanza le nuove chiocciole e'nuovi gabbiani, i nuovi tabarroni e le antiche arme;
far le guardie conogni solecitudme, come se i nimici foseno do mia lontan, e
al sguaraguaito, e si farà cussi fino i nimici pasano la brenta.
, 20-567: comandava 'l beato francesco che i parlamenti e gli sguardamenti delle femmine.
, non potendo il popolo, che i loro volti e gesti notava, tener le
non credea che, gli erranti astri e i fissi / sguardando e tutte le create
fenoglio, 3-168: l'ufficiale sguardò i tre soldati. due, capì, la
l'un l'altro / pallidi in volto i figli della morte, / e taciti
guisa d'andare a solazo, isguardando i luogo dove si solea fare il giuoco del
visconti, 2-165: così interviene a quelli i quali sono sguardati dal sguardo benigno del
piacevoli cagioni de'pregatoli che tu non fai i loro visi. giamboni, 8-ii-303:
. v.]: 'sguardie': sono i due fogli di carta colorata che ricoprono
e sardi; / sì m'ànno fenato i vostri sguardi. guido dette colonne,
che la miri / e n'oda ella i sospiri, / gli apre subito il
291: ben m'allettano l'alma i dolci sguardi / e gli atti vafni
ove ogni grazia ride. c. i. frugoni, i-9-105: senza dardi,
di una donna di circa trentacin- i suoi benefici sguardi. pascoli, 1-436:
la loro volontà sen vano i passanti, le facce senza sguardo dei camerieri
gli fu insopportabile. moravia, xii-235: i raggioni della inabilità, improporzionalità e
: l'avvocato lazzarulo riceveva l'incarichiando i petti loro. co di allungare lo sguardo
o esame svolto / e correa, dietro i vaghi ondeggiamenti / del morbido in modo
per lo più nelle corsetto, / i profili del largo, augusto petto.
al processo dell'elemento esaminare una controversia o i candidati a una letterario in italia,
tenere un atteggiacetti della mente, cui i nomi di grazie e di sublime furono
sensi dell'antico orgoglio; / curvi i più stolti servono, / né
12-ii-70: rassembrar bastardi / tra i vostri figli agli altrui biechi dubito
ma... di nascondere i nostri difetti. -stare con gli occhi a
, iii-842: si scusavano... i viniziani appresso il ducadi modena se non gli
un vascello vuol direlevar via da un vascello i suoi attrezzi. calvino, 22-126:
molti dei nostri... ricordavano i tempo in cui le nostre colubrine sguarnivano
. adriani, ii-304: volti in fuga i barbari... e però temendo
anche sì fatto ripiego veniva ammesso allegando i prìncipi compagni che in questa foggia si
e poco allegre / e son cervi frenati i lor cavalli. f. f
c. e. gadda, 6-186: i labbri sizienti, infebbrati come le gengive
famiglia, è costretto a sobbarcarsi tutti i lavori domestici. tommaseo [s.
figlioli di poliziotti, sguatteri del kantismo - i quali... non posson fare
giuliani, ii-365: appena [i cani] fanno schizzar la le> re
beltrametti, iii-1116: gli schiavi neri, i giganti del sudan venivano innazi come una
, ii-274: s'apposta la lepre quando i cani sguattiscono dietro la lepre; ma
svizzera e qui restano magri, perché i cavalli vogliono acqua da sguazzare. santi,
acqua turchina. cicognani, 2-65: i capanni àn di già vomitato gente in costume
spiaggia, e spinge le barche e i patini nel mare o si tuffa o sguazza
pur, perché l'aveva piovuto, [i fiumi] erano ingrossati grandemente e menavano
: quando l'abbiamo visto chiuso contro i sassi, canuto e insanguato, sguazzare nel
zo, / mi pavoneggio e contrappeso i passi / come cornacpirandello, 8-630:
, 3-267: il mondo, che ha i consigli, tremae langue, / ché tosto
non aveva nulla in comune con tutti i nubifragi, cicloni turbini tifoni, rovesci sguazzaroni
annettano diligentemente tutte le sepolture, ed i bonzi allora sguazzano, perciocché niuno è
presidente: cisguazzerebbe. -frugare con i ferri chirurgici nelle carni. checchi,
dì a verona. grazzini, 9-232: i quattro compagni, lasciatolo con la beffa
di calcagna. muratori, 7-iii-255: i modenesi hanno... 'sguazzare'
, 4-13: dietro al re quasi tutti i paladini / di poltrir solo e di
finir prima loro che la morìa; e i monatti hanno a restar soli, a
ricordarsi di me. subito che ebbono i danari, mi mandarono a fare mille
terato oggidì, che merita i primi luoghi e gradi, appena possa
con le mani / gli cambiò forsennata i connotati / quando dal sotto in su nel
erio e la vostra abitudine di avere i romanzi conclusi. 11. dial
calmo, 2-206: con l'aiuto d'i cieli ariva a [l'ammiraglio)
sguazzar de siroco. muratori, 7-iii-255: i modenesi hanno 'sguazzare'per significare un nembo
... sbandandosi... i soldati vaghi di perire più tosto ne'gorghi
più usata per la scenografia e per i disegni pubblicitari. lupis, 21:
la 'sgobbia', di cui fanno uso destramente i lucchesi per levar via il legno imputridito
sfarsi e il condimento non però cresceva. i. tavolato [in lacerba, ii-45
e il ficoso (che vien da fare i fichi, far mille smorfie e sguerguenze
e sguerguenze), e così è che i miracoli da noison cose di ordinaria amministrazione,
sarà il caricar il carro, giugar i buoi, metterli al carro, pungerli,
germogliare. marino, xii-521: taccio i porri, le cirege e le fragole chevi
, ripeteva, ritrovava fatalmente ed esattamente i tratti leggeri della penna del guarini.
anche a guardare dalla cima di una collina i confini deipoderi e le viottole erbose.
luca pulci, i-73: gli sguinzaglia tutti i cani addosso, / ripano e due
per tutta l'isola, sguinzagliando perfino i suoi cani per la ricerca.
.. le fu sguinzagliato squincio) i panni addosso a questo e a quello.
... sguinzaglia, ti prego, i tuoi cortigiani. bacchelli, 2-xxiv-331:
6. locuz. sguinzagliare i bracchi: profondersi in ginesi la ruvidezza
sempre sguisciata; la passeremo liscia i bracchi. cesari, iii-370: qui dante
. cesari, iii-370: qui dante sguinzaglia i bracchi anche questa ».
. santi costellati nell'aquila rinfaccia i prìncipi del suo dire tutta la verità o
qualcosa. tempo, e veramente osserva i conforti di cacciaguida. d'annunzio, iv-2-1162
sottilità, e liscezza, 7-78: i barbuti cacciatori di martore /...
fienile / incitando a frugare nel foraggio / i famelici serpe bella non bugiarda ancora / sguisciò
cani sguinzagliati. calvino, 2-49: i cani sguinzagliati abintorno a un fior s'
, 1-580: sul declinare della sua vita i banditi, dello 'studio a'atene'
solito capro espiatorio. fenoglio, i fossati, altri sgusciavano dentro le porte e
squisito. 36... i professori di primo pelo, sguinzagliati da presidi
la sottana nera. prossima vendetta pregusta i tripudi del senso. 3. sfuggire alla
minciò il clamore delle scolaresche sguinzagliate fra i -essere lanciato furtivamente o di sottecchi bellincioni,
fuori dell'acqua. viva per trattenere i geti dei falconi. gli scendeva fino alla
. del rosso, 145: procacciava i fanciullini ancor tene- 4. scivolare
tengono;... dipoi saranno i fornimenti degli sparvieri, i getrelli,
. dipoi saranno i fornimenti degli sparvieri, i getrelli, i quali da lui erano
fornimenti degli sparvieri, i getrelli, i quali da lui erano chiamati i suoi piscicoli
, i quali da lui erano chiamati i suoi piscicoli; e men
, per carducci, iii-23-365: egli sgomitola i versi e i metri più certo in nostro
, iii-23-365: egli sgomitola i versi e i metri più certo in nostro scampo / sguizzon
scaltre. nicolini, 4-274: i marinai non sei fanno dire due volte
, ché qui vengono a visitarmi soltanto i topi che mi sguizzano tra i piedi
visitarmi soltanto i topi che mi sguizzano tra i piedi. carducci, iii-17-140: serpe
grosso come un gatto, sguizzava lungo i muri, sparendo dentro qualcuno dei buchi delle
lucia, 529: cercava di sguizzare framezzo i saccheggiatori che ciechi per ingordigia si gettavano
lauri e mirti! garzoni, 7-386: i motti ed i detti che sguizzano fuor
! garzoni, 7-386: i motti ed i detti che sguizzano fuor dell'animo e
uscire facilmente e rapidamente di mano (i beni di fortuna). ritto
. davanzati, i-124: tacfarinate, essendo i numidi spami ha mandata mia madre a
foraggiarlo, predarlo, bezzicar di continuo i nemici, affrontato sguizzare e rigirare alle
è un ghiaccio lucido per le strade che i -figur. essere pronunciato o scritto
per una sua efficacia che non hanno i sinonimi tergere e forbire: vi si sente
pesci sul ratto di un fiume, i baffi erano amalgamati in una manteca gialla
354: vi siete mai fermati a osservare i contadini che sgusciano il grano sull'aia
pascoli, 189: il sessantino ha messo i crini, mette / la rappa.
sguscio ». pea, 14-25: slogategli i ginocchi al tragiuliani, ii-376: non
baldini, 14-58: gode a sgusciare i bottoni del cappottoumilianti mezze promesse di spagna gli
nievo, 154: « andate a curare i polli, ché ho da parlar da
scavallando, l'erbe tenere / pesta e i fiori struscia. montale, 3-65:
lotta. serdonati, 9-39: rendono i corpi loro incredibilmente agili, talché imparano
uomini lisci, morbidi, untuosi, i quali non vi dànno mai nessuna presa
, xii-444: le possono parer duri [i torinesi]; ma per ciò lei
. genovesi, 5-232: in tutt'i secoli cristiani, ad incominciar dall'apostolico
tiravo per svellarla, più pareva moltiplicare i punti di presa. -spostarsi scivolosamente
difango vivo, cosicché oscillavano e sgusciavano sotto i suoi piedi. 7.
avevamo pilotato l'anonimo in guisa che i birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare
o un'apertura o il fogliame (i raggi della luna, il sole,
di corsa la strada sgusciandomi quasi tra i piedi. 10. sdrucciolare.
più giove / del mangiar lecastagne in tutt'i tempi, / e massime tra gli altri
/ nel cavo vaso raccofliendo vanno / i grani in mucchi e scegliono i più negri
vanno / i grani in mucchi e scegliono i più negri. 'agiuoli,
giusto marnato? spallanzani, 4-ii-400: i... fichi d'india portano il
. agric. trebbiatrice che serve a separare i semi delle piante foraggere dalle infiorescenze;
inferiore da una griglia che lascia passare i semi dopo che il battitore rotante li
travi inchiavardate a stiva di galera e i penetrali delle chiaviche, il picchiettio dei
giuliani, i-447: nel cioncarli, i pani della neve, a volte fanno
splendori e meraviglie, come ben sanno i bambini e gli attori shakespeariani.
3. che presenta analogie con i personaggi creati da shakespeare; che ha
1892. ojetti, i-531: ci declamava i versi del pascoli, 1 versi suoi
urtano si può dire ad ogni istante contro i limiti ch'egli si è imposti.
il povero adolfo, e ingrassato: i baffi bianchi, la faccia bolsa. ma
stessi. soldati, 6-21: a parte i vini daaperitivo come lo jeréz, gli sherry
daaperitivo come lo jeréz, gli sherry, i chinati,... e a parte
chinati,... e a parte i vini da dessert, come il porto
da dessert, come il porto e come i nostri passiti:... tutti
, che vive nella cina meridionale presso i corsi d'acqua. = voce dotta
: schiarendo il giorno sul fiume, i colpi infittivano attorno al ponte; spesseggiavano
colpi infittivano attorno al ponte; spesseggiavano i colpi a tempo degli shrapnel per impedire
sfioccolano sul cielo, bianchi e rossi, i batufoli degli shrapnels. l'illustrazione italiana
rocchetto di resistenza che s'intercala fra i torchietti di un gal- vanometro allo scopo
2. edil. canna fumaria che raccoglie i fumi emessi da diversi focolai.
. marino, 1-1- 23: i focosi destrier, sbuffando ardore, / l'
in quel pezzodi terra si scavavan le fosse i fraticelli. bonsanti, 4-50: un
sua modesta ritiratezza, lasci quel giovane i suoi esercizi divoti, vengano anch'essi
a preparare le armi, a dividersi i compiti della squadra. 2.
nel vestire e nell'ornarsi. c. i. frugoni, i-6-229: pettinandosi a
. boccaccio, iii-5-65: sì dei petti i cava'si ferirò, / che rinculando a
nel fango, picchiandosi e mordendosi come i cani. gozzano, ii-452: s'ammusano
. gozzano, ii-452: s'ammusano [i bruchi] l'un l'altro,
e madre s'era- no accorti che i due ragazzi avevano preso a volersi bene.
, rettor., 23-1: dice che i 'costrinse'però che non si voleano raunare
dante, par., 4-28: d'i serafin colui che più s'india,
. / non hanno in altro cielo i loro scanni / che questi spirti che
si riversi. leonardo, 2-175: tutti i corpi ombrosi di maggior grandezza che la
di maggior grandezza che la popilla, i quali slnterporranno infra rocchio e 'l corpo
il cielo precipita nelmare. / s'intenebrano i liti e si fan cavi, / talami
. gozzano, ii-78: ah! già i capelli ti si fan più radi.
davvero, per quanto però rin'ebbero i giureconsulti romani. manzoni, pr. sp
leone africano, cii-i-285: fichi dolcissimi, i quali sono negri, grossi e molto
per fargli entrare in testa che infine i malavoglia non potevano dirsi truffatori, se volevano
pavese, 6-36: aveva preso là dietro i bic che un uomo sopraffatto
di tuttol'universo, che passando per tutti i gradi della scala cromatica finisse in un
la, si, le quali secondo i tuoni si mutano, e nel maggiore sonoalquanto
iniziali del lat. s [ancté \ i [ohannes] 'o san giovanni',
. intelligenza, 309: muovon [i cieli] la vertute alterativa / ela vertute
10-123: a conoscere sì le virtù come i vizi voglio che sappi che tutti nascono
latini volgar., i-106: sì uccideano i cittadini parenti, come li strani
due errori, sì le nozze che i voti, ed io li feci lucidamente sapendo
è venuto a uno di questi uomini, i giri divengon sì rapidi e sì moltiplici
. lottini, 73: sono certi i quali non sì tosto hanno ricevuto qualche
pastorei l'ebbe guatata, / che i primi sguardi non sostenne, i primi
/ che i primi sguardi non sostenne, i primi / sospiri, e tutta al
, xxviii-861: quando furono maturi [i fichi], sì le ne portoe una
saprai, quando torni, / tutti i disegni miei. manzoni, pr. sp
arroganza de'vostri pari fosse legge per i pari miei ». leopardi, iv-37:
, nel testo scritto, la lettera i viene ripetuta per rappresentare la naturale
sen pietoso, / come da sopra i turbini / regni, o fanciul severo!
« siih? » risposi, prolungando l'i e dandogli una intonazione, che mutava
27 (472): il 'principe'e i 'discorsi'del celebre seo come risposta a
fu posto il partito..., i no non poterono arrivare oltre i cinquanta
, i no non poterono arrivare oltre i cinquanta ed i sì furono dugencinquanta.
non poterono arrivare oltre i cinquanta ed i sì furono dugencinquanta. guerrazzi, 2-140
. guerrazzi, 2-140: raccoltisi [i capitani] a castiglione dellapescaia, misero partito
dove 'l sì suona, / poi che i vicini a te punir son lenti.
ancora di pronunciare il sì, assumono i bruti d'altrove. -dire sì
è il sì e il no di tutti i beni della vita. -fare del
. piovene, 13-129: siàlico1 [i + a], agg. (plur
di un animale). siàlico2 [i + a], agg. (plur
vorreste far voi. siàlidi [i + a], sm. plur.
v. sciacquatore. sial [i + a], sm. geol.
non identificato. sialismo [i + a], sm. medie.
fr. sialisme. siallite [i + a], sf. miner.
. xxfios 'pietra'. siallìtico [i + a], agg. (plur
in sialliti). siallitite [i + a], sf. miner.
, v. scialoadenite. sialoangite [i + a], sf. medie.
è registr. dal d. e. i. sialocèle [i + a]
. e. i. sialocèle [i + a], sf. patol.
è registr. dal d. e. i. sialodochite e sialodocite, v.
, v. scialodochite. sialoductite [i + a], sf. patol.
è registr. dal d. e. i. sialogògo, v. scialagogo.
scialolito e deriv. sialolitotomìa [i + a], sf. medie.
o su un dotto salivare per asportarne i calcoli. = voce dotta,
(v.). sialòma [i + a], sm. (plur
registr. dal d. e. i. sialomucina, v. scialomucina.
scialorrea. sialoschèsi (sialischè$i) [i + a], sf. medie.
^ 'ritenzione'. sialosemeiologìa [i + a], sf. medie.
è registr. dal d. e. i. siamango, sm. (plur
sapevate che due stavano sempre insieme come i fratelli siamesi, e scontrando l'uno chiedete
, ciò che li aveva fatti soprannominare i fratelli siamesi. faldella, i-5-257: io
comodità, gli agi, l'ozio, i gente [del parini]..
,... gli artisti si rubano i secreti, si calunniano; ma è
tutto sei trangugiò. galanti, 1-154: i sibariti si consagrarono con passione alla più
, all'amore per il lusso e per i piaceri, alla raffinatezza estrema degli antichi
: il santo padre gielo qualificò con i seguenti tre punti: è un sibarita,
da un gruppo di sibariti galanti, i di cui sguardi sono sempre rivolti e
fare il sibarita. metà degli ospiti rifiuta i piatti senza guardarli. -persona
povero ventricolo. galanti, 1-154: i sibariti si consacrarono con passione alla più
antichi medesimi, si chiamavano cene sibaritiche i conviti splendidi e sontuosi.
l'ozio, la vita spensierata e i divertimenti (una persona, anche una
di società, il più oggettivo tra i viventi nostri romanzieri veristi non si è
ma l'uom sibben, che a procacciarsi i guai / imparò ad adular fin da
, sibbene le facoltà dei sensi siano i suoi strumenti accessori. volponi, 4-168:
anche sostant. malaparte, 7-307: i due siberiani si fermarono e alza
messo a leggere. ne'pianti i siberiani esigli / e a la terra e
. dal fondo delle galere siberiane, i personaggi di dostoie- fenoglio, 5-i-1091: tornò
o un lungo tramonto sibeno / tra i sibilanti zeffiri ci fanno / fede che lunge
a che non sarà cessato dei monti, i boschi prossimi mischiavano il fruscio sibiil timore
. cattaneo, ii-2-215: al presente i trafficanti siberii tentano avviare l'auriluvio anche
di siberia; ed è un minerale i cui esemplari che si veggono a parigi,
e aspirate. faldella, 13-142: i... sibilamenti tedeschi sono..
, onde negli animali stessi notiamo che i sibilanti sono i più velenosi ed i
animali stessi notiamo che i sibilanti sono i più velenosi ed i fischianti i più
i sibilanti sono i più velenosi ed i fischianti i più rapaci. gozzano, i-908
sono i più velenosi ed i fischianti i più rapaci. gozzano, i-908: le
gira sotto e pronto è in tutti i lochi. / e fangli intanto orrida
pioggia intorno, / ch'egli disprezza, i sibilanti fochi. tommaseo [s.
ch'esso j'arator sulle rustiche membra i gettar si ardisca la sibilante seta!
cedraia, parecchi già russavano in tutti i toni, dai più sibilanti ai più gravi
...; per quelle spiagge sibilavano i serpi, ma senza veleno. d'
i-19: tra l'erbaccia densa, tra i pallidifiori, su tacque / le serpi strisciano
sera il giorno: / s'udir fremere i venti e mugghiar tonde, / sussurrar
in quel bel prato adorno, / scuotersi i ramie sibilar le fronde. marino, 1-3-14
arboscei fronzuti, / non ciò che sottotonde i pesci snelli / parlando van con idiomi muti
questo sole emersa / garrì sinistro augello i dì tiranni, / e nelle fasce
e ragionamenti amorosi ci addormentammo. c. i. frugoni, i-1-251: odi,
leggero e ghiacciato cominciava a sibilare tra i cipressi. luzi, 1-27: il vento
qui consacro e pian 4-3-91: i corpi, ancorché quanto più si possa rotondati
grossa vettura ubbidiva docile, si lanciava per i rettifili, indovinava le curve, trovava
.. fece sibilare e poi tinnire i fili intrecciati del recinto. 5
baretti, 6-104: alcuni spiedi, che i toreadores lasciarono fitti nel corpo d'alcun
veggio, e delle fiamme all'aere / i minacciosi coni ir sibilando. carducci,
morale, e il fiato le sibilava fra i denti. michelstaedter, 658: la
il fuso. comisso, v-202: splendevano i raggi delle ruote come fossero altri raggi
nostri / teatri il sibilar che feanmi i proci / con far d'essi in
di castagne e suore leziose che sibilavano attraverso i denti di metallo. -sbuffare
. parlare a bassa voce, mormorando fra i denti, er estens.: abbandonarsi
, 2-506: il cameriere uscì sibilando tra i denti. 10. parlare
rozzerie guardando fissamente il centro della platea, i posti più costosi. -in
che gli parve quando si vide i due sibilatori addosso, i quali,
quando si vide i due sibilatori addosso, i quali, divenuti del suo caso pietosi
nostri intelletti si rischiarano di modo che i loro spiriti veggono i secreti che gli
di modo che i loro spiriti veggono i secreti che gli diedero in guardia le
decifrazione), forse originariamente connesso con i riti orfici e dionisiaci, si accostò
sibillini la sibilla cumana, che scriveva i responsi su foglie di alberi, poi
1-21: così reputavano eziandio le altre nazioni i loro libri sacri, i quali racchiudono
altre nazioni i loro libri sacri, i quali racchiudono pure miracoli e profezie ed interpretazioni
di marte, in pianto, passano i profeti. montale, 15-701: c'è
detta, che finisce ilparete, e sopra i peducci dove le lunette si posano, tra
di quante fate ha il mondo havvi i sembianti, / i cui nomi nel marmo
il mondo havvi i sembianti, / i cui nomi nel marmo il fabro scrisse,
la sibilla persica del guercino, in cui i pennelli cristiani fecero sfoghi di beltà turca
, come in una nicchia, abbattuti i giganti e le sibille alte dodici metri
sibilla alpestre lanciava attraverso le inesorabili maglie i suoi fatidici detti di gioia e di sventura
sibille-, fare le cabale per ricavare i numeri del lotto. tommaseo [s
si dice del fare un incantesimo per indovinare i numeri che debbono uscire al lotto:
... / benigni accordateci / i doni richiestivi / nel tempio sacrato,
, / le vergini elette / e i casti fanciulli / intuonano il carme / a'
[il gruppo nazional-liberale]... i professionisti perché è contro la siderurgia e
professionisti perché è contro la siderurgia e i liberisti perché parla sibillinamente di industrie giovani
convocazione in fine di mattinata di tutti i suoi fidi esperti di oroscopistica anatematica,
mille hoffmann che hanno costretto a gemere i torchi fa parlare così un dipintore:
-versi sibillini: quelli in cui esponevano i loro vaticini le sibille, in particolare
cumana, e da cui erano composti i 'libri sibillini'. musso, iv-151
n'onorano gli ebrei, quasi come i greci de'versi sibillini. tasso, 11-ii-460
versi sibillini. tasso, 11-ii-460: i [giochi] votivi... furono
iv-176: non poteano ad alcuno darsi avedere i versi sibillini: tanto, per testimonianza di
fecero difficoltà ai fingersi versi sibillini e adattare i vaticini e le fanatiche profezie delle sibille
cristo. leopardi, v-226: tra i versi sibillini, al riferire dello stesso
teofilo antiocheno e di lattanzio, contavansi i seguenti: 'unico è dio, che sol
animali hanno questo a loro vantaggio: che i loro gridi, i loro rimbrotti,
loro vantaggio: che i loro gridi, i loro rimbrotti, pare arrivino da un
che responsi sibillini. -libri sibillini: i tre libri, dei nove originari,
né cagione né fine, furono veduti i libri sibillini per un senatoconsulto. machiavelli,
. machiavelli, 80: fecero vedere i libri sibillini e rispondere come alla città
.. aperti molti de'libri sibillini, i quali, tenuti segreti, giovaron loro
libri sibillini. dizionario politico, 234: i 'decemviri sacris faciundis'avevano la special cura
sacris faciundis'avevano la special cura di custodire i libri sibillini e di consultarli nelle importanti
rielaborazioni che ne modificarono il contenuto; i quattordici libri a noi giunti, che
libro della città di dio, e leggerete i carmi sibillini delle cose nostre.
515: curiose e sibilline ambiguità caratterizzano i disegni e le litografie, donde parrebbe
dalla « nuova antologia » riassume tutti i pregi e tutte le manchevolezze del sorel:
i-1065: nel tempo del fascismo, i poeti s'erano trovati ad esprimere solo
nei racconti / dei piloti, splendevano i giardini / dei narcotici fiori e de
altro [giovane] un po'fardè, i capelli ondulati, sorrideva con grandi occhi
era magretta, molto bellina, con i capelli di uno stupendo rosso tiziano, la
se sì, ho gran voglia di udire i due sibilloni. 3. sonetto
è stato l'anonimo, che faceva su i palchi delle piazze il sibillóne.
citolini, 237: 1 serpenti e i dragoni, lor figliuoli, la loro
sarebbono state bastanti afargli comprendere o credere che i grilli, giacché non volavano, potessero
natura, / fra l'erbe e i fior, con sibili stridenti, / sfoga
; ma ero tanto la lettura per ascoltare i sibili del vento fra gli alberi
sul cuscino che già sentivo, da tutti i lati, il loro sibilo, pauroso
solo il papa, ma bensì anco i francesi, incliti banditori di civiltà nel
vibrare. citolini, 67: saranno i sibili, i mormorii e gli strepiti de'
citolini, 67: saranno i sibili, i mormorii e gli strepiti de'venti. morando
di fiamme atroci / l'alma tra i mesti sibili / d'euri tetri e feroci
vestita dei miei panni, commodami i tuoi, io con essi mi maschererò,
cioè la voce farsi da quattro denti, i quali, mentre si parla, sono
dispersa. ojetti, ii-456: adesso i ragazzi cantano la canzonedegli avanguardisti all'estero.
rialzarlo. can- dia si allontanò tra i sibili. c. carrà, 674:
suo discorso contro roma passatista, fra i sibili, gli urli e le invettive
con sibilo continuato, sì come corrono i fiumi, ma a volta a volta ricorre
esser chiuso un demonio che tirasse tutti i vagoni. marradi, 101: vola,
si vedeva scappare col bambino in braccio fra i carri armati e i sibili delle sirene
in braccio fra i carri armati e i sibili delle sirene. fenoglio, 5-i-1482:
a fiato. - c. i. frugoni, i-10-130: dentro que'boschi
orecchio, / fra tronco e tronco i bicornuti satiri / e gl'ispidi sileni il
/ per ascoltar de l'umil canna i sibili / che dei pastor l'alterno
le molte 's'. virgilio, 'eneide', i. 'seva sedens super arma,
le tepenti / nostriaure affaticar co'groppi e i sibili / de'vostri accenti? g
alzi le preci. leoni, 304: i proietti più lontani, descrivendo metn 5
rabbiose picchiassero sulla tastiera della spinetta con i pugni o la pestassero coi piedi, fra
, 3-86: 1 bambini della strada scoprirono i razzi inseguifemmine e si misero a buttar
prolungato. carducci, iii-3-258: su i muti intanto marmi la serica / vesta
ha piccoli fiori gialli, cresce lungo i ruscelli e nei luoghi umidi. tramater [
cigno d'oreto, quale ha spiegato i vanni dell'aquila ibera e all'ombra aei
sicania lira ha cantato nell'idioma toscano i triomfi e le glorie austriache.
da'greci, siccome prima ve l'ebbero i fenici, si rese popolatissima e più
rese popolatissima e più colta, apprendendo i nazionali da'greci anche la loro lingua
la nostra storia fa menzione, sono i sicani: dicesi ch'essi abitassero que'
discesero a primeggiare molte civiltà diverse: i sicani e i siculi dànno il nome
primeggiare molte civiltà diverse: i sicani e i siculi dànno il nome all'isola.
a 'l cilestrino bacio / di mergellina i cedri. d'annunzio, i-778: il
provviso un drappello di sicari, i quali, manomettendo certi istorici vecchi,
terribile di quella scorreria soldatesca... i vituperi, che una masnada di sicari
che il consiglio militare termini al più presto i giudizi, acciocché quell'apparato di terrore
incapacità e irresponsabilità costituisce un pericolo per i pazienti (e ha valore scherz.
il cacciatore] si fa strada fra i pigri sogni dei familiari, va incontroall'aria
a. piazza, 3-126: pazienza se i deliri della sua [del capocomico]
vilissima, che la saponata faceva per i biricchini del suo paese, d'aggiungere,
aggiungere, di cangiare, di deturpare i sudati scritti de'poeti. 3.
sublime sicaria vendetta. pasolini, 16-183: i figli della borghesia... si
: de jesu cristo incriduli, / [i pagani] quilli idoli adoravano / et
mi piace e non la consiglio, perché i greci sono più poderosi di noi e
: lo stesso che cicciolo... i pezzetti di grasso di maiale, strutti
anche il diminutivo vezzeggiativo 'siccioletti'. 'bollono i sicciolet- ti! \ =
guevara], ii-227: sogliono ancora i vecchi aver gran conto con la congiunzion
sua siccità, languivano gli uomini e i cavalli privi pur d'una gocciola d'acqua
si cava non è bastante a nutrire i lavoratori di essa, non che quelli
precipitazioni atmosferiche. ceredi, 86: i prati... non sentono siccità d'
essiccare le parti sottili, siché, svaniti i chiari, come lumi, i lividi
svaniti i chiari, come lumi, i lividi e meze tinte, dopo non rimane
tante varie disposizioni, quanto sono vari i lochi donde passa, lasciando nel suo passare
siccità sarà quella qualità per la quale i corpi si terminano da loro stessi e
sorbo, il sambuco, il fico, i quali tutti per la loro siccità piglion
natura, qualità e virtù sono ancora i merli, e però tutti si comprendono
raffredda con la siccità e frigidità sua i polmoni ch'ei non possono più dilatarsi
a far tutta la forza non finisco i distenderlo. 4. sensazione di
mattioli [dioscoride], 741: inducono i [veleni] secchisiccità grande nella lingua e
. periodici popolari, ii-102: entrano [i cenciaiuoli] nei cortili delle case,
guàrdate da prebendate, / che sempre i trovarà'affamate; / e tant'è sua
passiamo ora a notar gli estremi e i vizi in mezzo a'quali siede la bellezza
lasciato andar senza il freno, così i popoli, quando altri rilascia loro il freno
mini a valle / gonfio di pioggie superando i clivi, / fluttua ed immenso da
... /... / i doni tuoi benefica / nutra la tua
figlia. gozzano, ii-248: divisi i bei capelli / in due bande ondulate,
sudata cervice e il casto petto / che i lunghi crindiscorrenti dal collo / coprian siccome li
trenta ai sessanta; e siccome tutti i loro amici per politezza e per prudenza non
la più dominata dal furore ha di necessità i suoi intervalli di riposo, quegli intervalli
loro tracolle di pelle di gatto, [i negri] infilavano un logoro impermeabile o
1-71: io credo che le piante e i sassi e l'onda / e le
siracusano teocrito). c. i. frugoni, i-2-255: vengono a te
del siciliano teocrito. papini, ii-1095: i 'bandole- ros'della valle dell'amo,
, che correvan le strade per umiliare i superbi, si riposavano ogni tanto all'ombra
nel nostro mondo europeo, da quando i sicilioti corace, tisia e gorgia ne aprirono
, al caso, e di quasi tutti i filtri e le polverine d'amore d'
e le polverine d'amore d'ambo i segni, cioè positivo e negativo.
durante il risorgimento e volto a rilevare i tratti originali della storia e della cultura
unitario italiano. settembrini, vii-181: i popoli napolitano ed italiani...
dei siciliani (una persona), i caratteri propri della realtà siciliana (un
: tutti gl'isolani sono cattivi, ma i siciliani peggiori di tutti. catzelu [
tiepolo, lii-5-15: con tutto che i siciliani sieno assai ben usi alle inimicizie
inventato il poema bucolico, che appresso i siciliani... era in uso ai
, 164: abbiamo già preparato tutti i piani per la spartizione del bottino:
piani per la spartizione del bottino: i piemontesi prepareranno una burocrazia fedelissima, non
siciliani daremo le questure; ai sardi, i carabinieri a cavallo, ecc. soldati
« era siciliano, » disse « e i siciliani,
altri cronologi, e già vi fiorivano i poeti provenzali e siciliani. -che
di diversi colori: e si variano i colori dai luoghi ove sono prodotti..
piantare gli ortaggi, soprattutto le cipolle e i poponi, era detto alla siciliana.
; ma con l'istesso nome poi i romani ne spiegarono l'idee dalle radici
tale scuola poetica (gli stilemi, i modi espressivi). g. contini
sicinnide. d'annunzio, iv-1-330: i disegni del defunto francis redgrave passavano. erano
dicevasi la sicinnide... quindi i satiri stessi furon detti sicinnisti.
plinio], 14-7: dopo questi sono i vini sicio- ni, i cipriotti,
questi sono i vini sicio- ni, i cipriotti, i telmesici. marchetti, 5-180
vini sicio- ni, i cipriotti, i telmesici. marchetti, 5-180: splende d'
. boito, 1-1148: l'orecchio esamina i suoni come il palato assapora il cibo
v-2-130: nel cortile a'israele lo pagherò i miei voti non con sicli, né
v-108: sono [a gerusalemme] i mercanti coi fondaci colmi, i banchi
gerusalemme] i mercanti coi fondaci colmi, i banchi all'aperto, le borse sonanti
sangue: ora, dimesso, aggiunge / i trenta sicli, suo valsente.
si facea molto viva per contrabbando, i magistrati di atene posero un premio a
atene posero un premio a chi denunciasse i contravventori. i quali denunciatori vennero chiamati
premio a chi denunciasse i contravventori. i quali denunciatori vennero chiamati sicofanti per accorciamento
della porta, 1-ii-223: forse saran veri i fantasmi che mi van per la mente
toro palesi sicofanti si attentano sopportare che i propri nomi si propongano come nuovi ministri
, 10-166: dovrei dirti di come i giusti, sempre guardinghi per sottrarsi alle
si fosse, che conosceva e guariva tutti i mali solo con guardare le orine e
della porta, 1-ii-223: forse saran veri i fantasmi che mi van per la mente
, veniva usato dagli antichi egizi per i sarcofaghi delle mummie. diatessaron
e moltitudine di cedri, come di sicomori i quali nascono per i campi. mattioli
come di sicomori i quali nascono per i campi. mattioli [dioscoride], 179
/ apre nel viso di carnato moro / i suoi begli occhi color d'uva fatta
i-65: notte di luna piena. fra i sicomoriappassiti i grilli trillano girlano pirlano. bonsanti
notte di luna piena. fra i sicomoriappassiti i grilli trillano girlano pirlano. bonsanti, 3-iii-
3-iii- 433: di primavera, i sicomori già infiorano di azzurro e dibianco,
bacche verdi delli ossi, delli quali i monachi ne fanno le corone forandole et
i-391: nulla di più naturale che i buoni abitanti di santafusca vadano sulle ore
e a sua volta dovette combattere con i greci invasori). massaia,
, iii-5-433: quando agli arabi successero i normanni, questi ritrovarono...
da'greci, siccome prima ve pebbero i fenici, si rese popolatissima e più
rese popolatissima e più colta, apprendendo i nazionali da'greci anche la loro lingua
, ec., non sono che i primi nomi degli italiani, che al tempodi
un solo popolo. balbo, 4-458: i siculi o siceli o sicani..
che la storia rammenti, or vedremo i siculi in molte parti della penisola allargatisi
una pallottola da trucco, / pertarebbe i suoi latrati se gli facesse risposta. d'
g. contini, 22-230: sono i canoni stessi della più arcaica corrispondenza in
, / perocch'eraun di quei che aveano i guanti. botta, 4-950: baverio matra
dove stiano lo stomaco, il fegato, i reni, lamilza. -
funzionamento accidentale. in prender i loro consigli né i capitani in guidare le
in prender i loro consigli né i capitani in guidare le lor imprese né
gli oratori in condurre le loro cause né i giudici in giudicarle. 5
stabilirò e fermaro, che, stando i óiuderi tra 'cristiani, potesser sicuramente
viare un treno che avesse perduto i freni. - per simil
uomini; di che non hanno più sicura i politici v. baroccio]: 'capra
che nasca o non nasca. c. i. frugoni, i-7-46: signor,
il vostro grado, aprirvi / sicuramente i miei pensieri? carducci, ii-19-273:
2-72 (426): subito io pigliavo i ferri da marmo e lavoravo via sicuramente
sparso di paesi, e al di là i colli, e sur uno di quelli
per colpa mia sicuramente non s'accresceranno i tumulti nella lombardia. leopardi, iii-190:
che andasse in sicilia e d'indi i danari traesse per lo riscatto. biondi,
biondi, 1-ii-279: le affinità e i giuramenti non erano sicuranze, ma reti
. giuglaris, 4-337: per sicurare i più deboli, vi vogliono, non vi
mi sicurate. compagni, iv-231: i bianchi e ghibellini cominciomo guerra in mugello
essere sicuri di loro danni. e i pisani li sicurorono. fiore [dante]
. m. villani, 2-52: i ghibellini, non volendo guastare la terra
non volendo guastare la terra, sicurarono i guelfi che ruberia non vi si farebbe.
. bartoli, 2-1-293: n'ebbero i padri delle prestanze, ma si- curando
padri delle prestanze, ma si- curando i prestatori col pegno. -liberare dal
in luoghi vicini alle vie pubbliche per sicurare i gliuoli dalle fiere rapaci. soderini
rapaci. soderini, iv-300: perché [i pavoni] si sicurino dai nocenti animali
per conservarlo facevano, non poco [i pitagorici] s'ingannavano. 4
case e le muragliecomponere, e già vede i troiani fidarsi e sicurarsi alla terra e
: si potrebbeforse dubitare... che i poeti, sicurati e careggiati da quellafentilissima casa
bartoli, 17-1-11: questi, dopo presine i convenevoli spe zia, ve
aprire, / spianare il vallo e ragguagliare i fossi? brusantini, 21-m: che
20-178: tutti gli altri animali, i terrestri almeno, o i volatili,.
animali, i terrestri almeno, o i volatili,... hanno l'accorgi-
sicurezza: v. cassetta, n. i. -certificato di sicurezza: documento rilasciato
pesante arma automatica e la tese: i ragazzi si avvicinarono, cauti. egli
sicurezza tra veicoli'. durante la marcia i veicoli devono essere tenuti, rispetto al
quella che nei circhi si distende sotto i trapezi per salvaguardare gli acrobati che,
patria la sicurezza, la tranquillità, i buoni costumi, le dottrine, le conversazioni
, le dottrine, le conversazioni, i parenti, gli uomini, i figliuoli,
, i parenti, gli uomini, i figliuoli, i beni di fortuna,
parenti, gli uomini, i figliuoli, i beni di fortuna, la vita,
. domenichi, 10-i: tolti via i rubamenti..., era chiamato
gran sicurezza. delfico, i-211: i lunghi disordini sociali, le cattive leggi
violenti esercitati su le nostre persone e i nostri beni, ma eziandio sull'esito delle
la religione sopra ogni altra cosa onorata; i suoi nemici, i nemici del ben
cosa onorata; i suoi nemici, i nemici del ben pubblico repressi. mamiani,
o condannati considerati particolarmente pericolosi (come i terroristi e i mafiosi) e comportante
particolarmente pericolosi (come i terroristi e i mafiosi) e comportante misure rafforzate di
polizia. pellico, 2-306: tutti i forestieri sono obbligati a prendere una carta
'pot-pourri'di ogni sorte e di tutti i colori. primo: la carta di sicurezza
mazzini, 92-68: sciogliete, sperdete tutti i corpi chiamati, quasi a scherno,
di polizia. nievo, 502: i buji degli inquisitori, e le guardie di
codice napoleonico [regno d'italia], i: le leggi di polizia e di
polizia. bontempelli, i-75: allora i due sbirri lo misero in mezzo e
quali noi potremmo dire della guardia che i re tengonoeer sicurezza delle lor persone. fausto
trattato alcuno dove ha quasi per ostaggi lasciati i d'ingiusto acquisto, poca sicurezza
a ogni cittadino la soddisfazione di tutti i suoi fondamentali bisogni di vita in tema
titolo in base al quale sono individuati i destinatari. 8. assenza di
7-v-91: sembra... che i gentili usassero ne'lorlità, serenità d'animo
si corre comunemente ad udir quei predicatori i quali dian sicurezza, che non quegli altri
quali dian sicurezza, che non quegli altri i quali arrechin timore. cesari, 1-2-172
saranno in sicurezza del frutto del debito i prodotti che in abbondanza faranno nascere le
accioché uscissero del regno; e tutti i capi e i nobili giurarono di osservare
del regno; e tutti i capi e i nobili giurarono di osservare inviolabilmente la pace
1-107: sigillata la lettera, sospirò i mezi per farla capitare con sicurezza
ben il dovere che non gli diate i danari prima che non abbiate il vostro
, dove senza chiavi o serrature lasciavano i forastieri la borsa e 'l bagaglio aperto
che in questo complesso di dottrine aritmetiche i numeri ora sono presi nella loro realità,
logico. loredano, 87: lodava i miei discorsi come quelli che avevano il
di prosodia e con tanta verità che i dotti ascoltatori n'eran tutti rapiti.
in una specie di scoraggiamento; e i dubbi primitivi risorgevano. bollettini della guerra
(una flotta). viaggio di i. soranzo, lii-13-215: per paura di
. v.]: la sicurezza nutre i commerci. proverbi toscani, 156:
: andando troppo in alto, arderai i segnali del cielo; e troppo basso
di dio. ammirato, 1-i-258: i lucchesi sono più sicuri in italia sotto la
stato). machiavelli, 1-vii-139: i romani, avendo vinti i cartaginesi,
, 1-vii-139: i romani, avendo vinti i cartaginesi,
reputo questo il più felice di tutti i suoi componimenti. -non tenuto a
idem, infi, 9-105: noi movemmo i piedi inver la terra, /
/ a dirne chi tu se', che i vivi piedi / così sicuro per lo
andai / secur, senza sospetto; onde i miei guai / nelcommune dolor s'incominciaro.
senso e folle, / mira sicura i già passati inganni / e trae piacer
, con certi urli e spaventose voci che i più sicuri uomini del mondo in quell'
guerrier di dio, ch'a ristorar i danni / de la sua fede il re
elle secure. forteguerri, vii-4-44: i paladini intrepidi e sicuri / miran con
/ non se trova sì securo -che no i generi pavore. la spagna, 24-28
rapido sull'indole, gli stu- i, il carattere della filosofia, le circostanze
fermi, tutto fuoco e fulmini per i tepidi cultori della natia favella e degli antichi
arte delle flessioni e trasportazioni in tutti i suoi scorti, che riescono mirabili per
e sparivano nella sua bella voce sicura i tristi paesi siciliani di montagna. fenoglio,
(il volto). c. i. frugoni, i-1-110: l'intatte membra
galoppo gagliardo, la carriera veloce, i salti aggroppati, il parare leggiero, il
che se ne fecero delle scariche, e i nostri cannoni tiraron fermi e sicuri.
no al porto di bardolino. messivi i piedi sopra, saremo sicuri della strada
, 3-188: la levatrice, dopo i granchi presi, non a rrischia- va
con qualunque altro si possono sì conseguire i principati e sì conservargli. mazzini,
pagatori e in sicuri sì perché noi i posiamo riavere a tutte le stagioni che mistiere
m'ha tratta - cevuto che i primi due numeri. d'esser
indirizzi più colomini, 1-309: i gioveni, per aver poco esperimentato i
: i gioveni, per aver poco esperimentato i di cielo e senne sicuro d'
mare si quieti e diventi sicuro per tutti i naviganti. 19. che compie
che in alto palagio, / trarrò sicuri i giorni. bertola, 3-89: l'
: a questo modo dànno pena edolore tutti i beni del mondo, perocché non sono sicuri
(1- iv-213): acciò che i mercatanti e le mercatanzie sicure g
ogni grande impeto d'artiglierie e i libri e i vestimenti, co'quali sono
d'artiglierie e i libri e i vestimenti, co'quali sono poste, da
abbiamo mai perduto un solo ti i beni pubblichi del tesoro comune, facendo fare
danni irreparabili (una tradizione culturale, i testi in cui è testimoniata).
scellerati secoli? manco male se almeno i libri e gli studi nostri ci restassero
t. contarmi, lxxx-3-573: i regni e stati dell'imperatore non sono
peregrini, 3-417: gli affetti bella, i piè tremanti, / ché del tuo cor
1-8-53: ferma ella si sta dentro i securi / chiostri, ove lei, fuggendo
il nobile porto venere securo da tutt'i venti. pigafetta, 4-63: chiamassemo
[macao] fu cominciata da'portoghesi, i quali, venendo da malaca e dall'
sovente co'cinesi e talora perdendo miseramente i vascelli, sopraggiunti dal rigor della stagione
in luogo sicuro. muratori, 7-v-54: i monaci italiani lasciarono come deserto quel sacro
, un augurio). c. i. frugoni, i-10-316: 1 presagi securi
, / emulo degli dei, / i destini a mutar. cesarotti, 1-xvii-251:
, xxx-6-156: su le mie spalle / i conti non si fan tanto sicuri.
satira). dudleo, iv-7: i cerchi del pezzo saranno due diti più
rimane oscuro / qual sia che avventa i strai braccio sì dotto, / ma sappi
un logo seguro. brusoni, 502: i ricchi, che vor- rebbono sempre vendere
ottenerne una risposta chiara e sicura, i preti portavano il sacro emblema in una
cominciò a meditare su l'indole e i caratteri della lingua italiana,...
ne insegnino a prevedere il futuro, sono i princìpidel vivere nostro, a'quali suole il
: gli eroi camminavano per levie armati come i briganti e presuntuosi di gloria come se
una, strusciando e scrutando contro luce i biglietti; ne rifiutò alcuni come poco sicuri
spartiti intorno al viso austero; ci sono i pastori che s'alzavano sul pulpito rigidi
: puoi che fu nello securo -rati [i governanti] perché, essendo pastori, mancano
. 366: dancmaro, sentendo i nimici nella città, si ritirò di
si poteva. tasso, 3-48: irritati i cri gabbar con quiete alla
pigliate in casa, è sicura che i lupi stanotte ci mangeranno ».
al sicuro in alcuna parte né ancora i lavoratori de'campi. orsi, cxiv-32-29:
d'oca. gramsci, 11-107: i padroni sanno il loro giuoco e giocano
rifugio dell'altra aver facultà di usare tutti i benefici del mare.
non hai male di rischio... i medici ti pongono nel sicuro di questa
la sola nuova che bruto aveva vinti i marsigliani, quando egli si pose in
ha è che altri confessi tutti i suoi peccati, mortali o veniali o
cavalca, 20-233: tornando in alessandria i padroni e mercatanti che aveano ricevuta la
mirabile da vedere: imperoché tutti passano [i fiumi su zattere] senza strepito alcuno
e le remissione de'peccati miei e i vostri, ripetendo le lezioni per altro
de'pensieri onesti si venne a fortificare e i confinanti nemici, che son gli affetti
a'pericoli e disagi, / mentre i nostri ozi e sicurtà disegna. sassetti,
fanno altro che gridare per la pace con i portoghesi, d'onde procede la sicurtà
cent., 27-73: richieser al muovere i sanesi / che per lor sicurtà da
. moretti, 441: 1'voglio i signori fiorentini per padri e maggiori e ciascuno
palazzo principalissimo e forte, dove abitavano i quattro predetti prìncipi, stesse continovamente una
e dell'ammiraglio, come per veder i superbi apparati di quelle feste. sarpi,
riportò più del consueto piacevole, dicendo i capi degli ugonotti di voler essere buoni
segni, 118: messi a cavallo i prigioni in su cavallucci deboli per più
: 1 commissari rinovavano l'istanza che i processi di minor momento si facessero, per
bisticci, i-i- 325: ora i più di questi vescovi hanno castella munitis-
, viii-3-198: sotto la qual sicurtà i fiorentini, non guardandosi di ciò i fiesolani
sicurtà i fiorentini, non guardandosi di ciò i fiesolani, occuparono e presono fiesole,
pescatori del ticino e suoi rami dentro i confini della riserva di presentare una sicurtà
vuole in ostaggi / d'ogni suo castellano i maschi figli / per evitare d'infedeltà
d'infedeltà gli oltraggi / e di ribellione i gran perigli. marco foscarini, lxxx-4-662
. amari, 1-1-20: con lui fermansi i patti chedia alcune castella in sicurtà e libero
in esse consiste la salute publica. i. pitti, 2-108: egli,
non prima entrato gonfaloniere, predicava che i medici dovevano stare da cittadini per benefizio
benefizio e sicurtà della repubblica, secondo i primi patti. alv. contarmi, lii-4-
padroni dello stato, fummo tolleranti oltre i termini concessi dalla legge di securità.
ragiona. cesari, 1-2-235: lettigli i capi d'accusa che gli erano apposti
(1473), 336: sono [i ducati] per una leggi delle compere
di firenze, nell'età intermedia, i componenti di un ufficio giudiziario che decideva
un fragilissimo legno? genovesi, 4-70: i banchi pubblici per la moneta di carta
carta aumentano gli istrumenti ma secondo i termini che corrono, e che per ciò
trovato che le sicurtà sono morte e i principali sono falliti. baretti, i-414:
, ma per provvedere gli istrumenti e i materiali del lavoro, pagandoli con una
. aretino, v-1-450: io ho ricevuto i cinquantascudi che, per esser la mia pension
, 2-96: questo fanno acciò che i loro promettitori avero mallevadori e sicurtà non
del gonfiato mare dare sicurtà: pronunciare i voti ecclesiastici. caro, 12-i-249
de luca, 1-286: s'obbligano i giudici... di dare sicurtà di
costanza con la quale siete capace di sostenere i rigori della medesima. -mettersi
de la tua pietanza, / de tucti i miei peccati prendogran scecurtanga, / ka.
339: la contentezza durò finché durarono i dieci scudi. quando questi finirono, tornaronoal
, sm. invar. denominazione con cui i galla indicano le popolazioni cuscite o semitizza-
xi-36: le popolazioni galla chiamano 'amara'i cristiani di abissinia e 'sidama'i cristiani dello
'amara'i cristiani di abissinia e 'sidama'i cristiani dello scioa. =
il rione, mise le autoblinde e i sidecar attrezzati con le mitragliatrici, e
era la città in quell'ottobre. i bandi di graziani a tutte le cantonate
di graziani a tutte le cantonate, i tedeschi che ancora giravano in sidecar con
giravano in sidecar con la mitragliatrice, i primi fascisti che rialzavano la testa,
primi fascisti che rialzavano la testa, i carabinieri rinnegati. = dall'ingl
i-469: una rete d'argento siderale / i suoi capelli accoglie, / e luminose
aria era solcata da razzi meravigliosi, i quali diffondevano una luce siderale e
, iii-25-226: allora potremo commemorare degnamente i morti del popolo di milano nel 6 febbraio1853
spirali analogamente ideate dal campanella, o i corsi e i ricorsi di vico,
ideate dal campanella, o i corsi e i ricorsi di vico, o le evoluzioni
suppongono neppure che ci siano da studiare i quartieri infami di porta capuana.
secondo i latini, è una total corruzzione e mortificazione
: voi benigne [muse] gli ornaste i quadri di siderea luce, / e
il cielo, lo spazio cosmico e i corpi in esso contenuti; siderale.
una di quelle. mazza, iv-141: i sensi m'avea si legato e l'
degli astri il crine avviva. c. i. frugoni, i-9-12: quanta vorrebbero
. cavalca, 20-617: più sono i cieli: lo primo è materiale; equesto
cielo imprime / un silenzio sidereo sopra i campi. 6. che ha
e della sua proprietà fanno molta menzione i naturali e di vari nomi la chiamano,
hijo de hidalgo un tantino impressionabile, i miei condiscepoli mi suggerivano, in simili frangenti
de le gemme li pone, perché i pezzotti piccioli di così fatte pietre e marmi
quantunque di queste minori et aspre. produce i fusti quadri, alti un palmo et
voce registr. dal d. e. i. sidero1, sm. miner
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1876)
spire contigue, disco convesso d'ambo i lati, colla circonferenza orlata di lobi
della silice gelatinoide le quali sogliono accompagnare i sollevamenti delle trachi- ti, delle serpentine
ghilterra, morta dopo poche settimane con tutti i sintomi a. bazzarini, 1-vii-636
affinché abbia una eccessiva mobilità. fra i corpi, alcuni attirano l'ago,
, respingono l'ago, e sono i corpi diamagnetici. piccola enciclopedia hoepli,
che riesce impossibile di schiantarne o romperne i più piccoli rami. piccola enciclopedia hoepli,
orologeria, rinvia in una direzione fissa i raggi provenienti da un astro che si sposta
che si studia, per modo che i raggi riflessi vadano a formare l'immagine
impianti industriali, che vengono costruiti per i settori più diversi: per le industrie
, 107: gli industriali, i tecnici della lavorazione del ferro. einaudi,
delle corporazioni del nuovo contratto che disciplina i rapporti di lavoro delle maestranze siderurgiche.
di teano. galanti, 1-52: i sidicini furono ancora compresi nel nuovo lazio
, all'occidente ai capua, sono i sidicini e gli ausoni, popoletti imbelli
carducci, iii-5-45: tennero la italia inferiore i vestini i marrucini i peligni i marsi
: tennero la italia inferiore i vestini i marrucini i peligni i marsi e campani i
la italia inferiore i vestini i marrucini i peligni i marsi e campani i sidicini
inferiore i vestini i marrucini i peligni i marsi e campani i sidicini tutti di
i marrucini i peligni i marsi e campani i sidicini tutti di razza osca, ed
sidicini tutti di razza osca, ed i sanniti colonia sabina. = voce
, corpo mobile e avvolto del pari che i membri da una grande scaglia bivalve.
origine incerta (il d. e. i. la collega all'avv. gr.
stella polare, dalla cui direzione provengono i venti freddi invernali. salvini, vii-5-7
p cattaneo, cxx-304: 1 tiri et i sidoni erano nel segaredei legnami più esperti di
di gran giovamento a molti de'tiri i sidoni, i quali erano fra i
giovamento a molti de'tiri i sidoni, i quali erano fra i soldati del presidio
i sidoni, i quali erano fra i soldati del presidio de'macedoni. fontanella,
refioriva un verde alloro, / coperto i frondi de sidonio e brieve / velo
lucente e lieve, / che deffendeva i verdi rami e sancti. pantera,
crisostomo volgar., 3-82: resusciton i morti, fén saltar i sirrai, se
3-82: resusciton i morti, fén saltar i sirrai, se par- tin de prexon
collirio. ricettario fiorentino, 123: i sieffi degli arabi non sonoaltro che i trocisci
: i sieffi degli arabi non sonoaltro che i trocisci e i colliri de'greci, che
degli arabi non sonoaltro che i trocisci e i colliri de'greci, che si è detto
sieph di piombo, an. dram. i, semenze di papavero bianco, di
agostino giustiniani, 264: poi che i re furono stati insieme alquanti giorni molto
ridotta, per le armi di cosimo i, sotto la sua signoria e dovendo
e prima si chiamava pirro- pecilio. i re usarono far travi ai questa pietra,
così armonioso decoro alla cattedrale di trondhjem, i graniti rossi del capo nord, la
e ispido. nievo, 35: i suoi sguardi non si movevano senza qualche
traforare due siepaie di sopraccigli che proteggevano i loro agguati. -moltitudine di persone
bene, 1-112,: dicono per altro i pontefici non doversi ne'giorni di festa
nella mia siepe ascosa / con tutti i pregi miei, / adesso io non godrei
; / nell'ombre il musco ricoperse i cori / curvi di marmo intatto. quasimodo
midollo / delle piante; ma covano i sassi / nell'alvo di terra che li
; ma si possono fare ancora tra i domestichi di pruni sal- vatichi mescolando e
le sue calli [di venezia], i suoi ponti, e ancora l'arcipelago
dove 'l sì suona, / poi che i vicini a te punir son lenti,
i-351: que'carri facevan siepe allafuga e i soldati non risparmiavan le donne: le bestie
solita siepe di curiosi, che guardavano attraverso i fine- stroni. 5.
di ghiande, / e ritomin seco i candidi costumi, / che faccian siepe
to a cereali, per alimentare i suini. dono in quattro tipi
: quando la gatta e in paese, i topi stanno a siepe. proverbi toscani
333: se le sciocchezze dovesser menare i morti a fiume, farebbero siepe alle
, sieparèlla. tanara, 181: i lacci si pongono in terra tra sieparella
cercando il vitto, a passare dove sono i lacci. bresciani, 6-x-370: l'
a somma cura le sieperelle, mondando i pedali dai rampolluzzi e dai rimettiticci.
voce registr. dal d. e. i. sièrico, agg. (plur
'sierla', proferita con l'e stretta: i fiorentini dicono nottola ed è una delle
biosa. soderini, iv-55: se siano i caci piccoletti, spremisi colle mani.
iv-219: altri... levono [i vitelli] dalla poppa delle madri et
pascoli, 1394: qua e là traboccavano i vasi di siero, / tutti,
, / tutti, le secchie e i bacili, ben fatti, nei quali mungeva
.. di quei sieri più sediziosi, i quali cagionano tumulto tra le particelle componenti
il sangue. cestoni, 559: i pelliccili, col rodere che fanno la
: alla farmacia del paese mancavail siero contro i morsi dei serpenti. -malattia da
: denominazione giornalistica con cui si indicano i barbiturici iniettabili per via endovenosa che vengono
altro che certa, e nei paesi civili i giudici hanno concentrazione della ferritina ematica (detta
si riferisce alla sierodiàgnosi; eseguito secondo i metodi da essa previsti.
: montai- gner illustra con molta prudenza i risultati raggiunti dalla sua équipe, precisando
gli episodi di emarginazione, di razzismo verso i malati di aids e i sieropositivi sono
razzismo verso i malati di aids e i sieropositivi sono stati fra i più violenti,
aids e i sieropositivi sono stati fra i più violenti, si moltiplicano le iniziative
60: si pensa d'at- taccargli i vessicanti alle braccia per aprire un emissario
coprono le pareti delle cavità del corpo e i visceri glianes, e poi ascendendo fin alle
. 000 leghe. cattaneo, i-i-77: i guerriglieri, annidati nelle v. grandis
f. cetti, 1-i-86: qualora pertanto i medici avesseroin vista di ordinare un latte più
umani che abbiano superato determinate malattie; i sieri maggiormente usati a scopo terapeutico sono
nera di trachite che attraversa con filoni i tubi bianchi fossiliferi. genera, per
, v-821: mentre un giorno si equipaggiavano i vascelli di una flotta ateniese, il
: nel detto anno mcclxxxxiiii... i cittadini s'accordarono di rinnovare la chiesa
, 2-37 (i-1109): a tutti i suoi cognati [il re] previdedi stati
iii-25-139: delle donne italiane pallide i sifilide ce ne sono pur troppo; e
iii-102]: quella magna ammirazione per i tedeschi... è...
voce registr. dal d. e. i. sifìlina, sf. medie
e filosofo fracastoro e gli scoprirono sotterra i fiumi e i laghi d'argento vivo
fracastoro e gli scoprirono sotterra i fiumi e i laghi d'argento vivo alla guarigione de'
, svigorito, snervato (un'opera, i contenuti). carducci, iii-25-214:
nuove offerte al tempio, una volta i capelli, un'altra i denti, ora
, una volta i capelli, un'altra i denti, ora un occhio. fera
la sifilide imperversa in paurose forme fra i bianchi e fra indigeni. bisogna riaprire il
policrate,... saccheg- giorono i sifni, perché non avevano voluto soccorrerli di
monomania piuttosto frequente in quei sifilitici, i quali non avendo mai sofferto di questo
voce registr. dal d. e. i. sifiloterapìa, sf. medie
registr. dal d. e. i. sìfio (xìfio),
], 512: il xifio chiamano i latini gladiolo et è così stata questa pianta
bibbia volgar., vii-275: tolsero [i caldei] tutti li vasi dimetallo che erano
. milit. ani marinaio che manovrava i tubi o i sifoni per lanciare il fuoco
ani marinaio che manovrava i tubi o i sifoni per lanciare il fuoco greco sui