coorti o centurie ed era fra i primi a ingaggiare il combattimento con il
poi, si collocavano gli accensi ed i rorari, ribaldaglia atta più a predare che
boccaccio, iii-367: così gli abbiam [i fatti di teseo], ro- rati
natura di tali corpi me- teorologichi, i quali sogliono crearsi di vapori rondi per
: tingono eteree rose e viole / i cieli roridi. borgese, 1-279: ora
v-65: nelle fratte roride, fra i grigi olivi sognanti, era un allegro
o di altri liquidi (il corpo, i capelli); madido. monti
tuo corsier di fiamma! / ne i campi de le stelle mi porta,
. betteioni, vl-429: deh! tergi i roridi occhi, / siedi su'miei
, 799: ha tumidetti e roridi / i labbri e d'ostro pinti. d'
e fermo con un che di intatto, i capelli freschi e roridi di giovinezza,
i-14: gemmati e roridi di colore / i giocolieri di cortile. = voce
presenzia d'altri si mettea la mano sotto i panni credendo per quel modo la rósa
anche un po'l'ambizioncella di poggiare i suoi gomiti sul tappeto verde nel salone comunale
f. corsini, 2-661: i messicani, parendo loro di aver forze
difesa di quei di cialco, s'impadronirono i primi ai alcune róse di terreno per
di terreno per aspettare in sito, dove i cavalli non potessero danneggiargli. viviani,
sotto il calor de'primi più forti, i quali sieno applicati a'capi delle róse
targioni tozzetti, 12-3-98]: quando lasciano i campi in riposo, non riparano mai
. gettavano qua o là, attraverso i precipizi e i burroni, le loro ghirlande
o là, attraverso i precipizi e i burroni, le loro ghirlande fiorite. d'
1-i-478: odor di rose, forse da i giardini / chiusi del re, venia
venia confusamente. idem, 1-i-507: ondeggiano i letti di rose / ne li orti
poco del profumo ch'esalavan ne'vasi i fiori freschi. le rose folte e
salvia fresca, l'uva passa, i cotogni cotti nel zucchero, la cicoria,
le stroppiciavano chi le braccia e chi i piedi, e chi con panni caldi e
possa / spruzzarle il viso e suscitarle i polsi, / tal che tomin gli
in cui sono stati posti a macerare i petali del fiore. tommaseo [s
gerico: anastatica { anastatica hierochuntica), i cui rami si chiudono a gomitolo quando
volte ho veduto io, assai quantità tra i mirti et 1 lauri m su le
muschio. cestoni, 46: circa i medicamenti deve sapere che ne credo pochi e
è stazio di navi. viaggio di i. soranzo, lii-13-215: tirammo alla bocca
cosa che di tal dono fa meritevoli i sanesi. -domenica della rosa:
alla sua opera romanzesca. da qui sorgono i 'romanzi della rosa', cioè il 'piacere'
si adorna, squarciando con improvvide mani i veli che ne adombrano 1 misteriosi recessi,
che nel suo sangue cristo fece sposa. i. alighieri, 314: dell'una
riconducendovi, anche in modo acritico, i dati dell'esperienza; sistema, impostazione teorica
vecchi regimi, sui vecchi generali e i vecchi monarchi. e. cecchi, 2-16
in francia, e in inghilterra; e i 'saggisti'dell'ultim'ora lavorano sempre su
, ii-462: ecco lo schema: i tre sommi, la così detta trimurti
il meglio da farsi in natura. / i sognatori tracciano lo schema, / i
i sognatori tracciano lo schema, / i fortunati fan la tessitura. c. e
psicologistico si danno delle grand'arie per i loro poveri schemi e le loro stiracchiate
adesso 'schema di legge', quel che i francesi 'projet', che potrebbesi disegno, proposta
, legge da proporre, legge proposta; i tedeschi, nel barbaro loro latino 'schematìsmus'
prospettata la situazione era la seguente: i maggiori pittori della seconda metà dell'ottocento
ormai conclusa la loro parabola, e i pochi superstiti che ancora continuavano a dare
freddezza e una certa schematicità nel porsi i problemi.
scena schematica, in cui braque riproduce i suoi consueti incontri di grigio, di
modo di pensare che mira a ridurre i fenomeni della vita, della società, della
della scienza, perché questa, nel presentare i fatti, sacrifica sempre qualcosa della loro
? può essa creare le idee o i generi senza trarli dal nulla? lo
eccessiva evidenza dal regio esercito, mentre i garibaldini facevano del loro acre meglio per
^ 21: il nome ci dimostra che i greci facevano le funi di giunco,
credessi poterle schencire o schifare, perché i miseri pensieri fanno misera la vita dell'
e lo scudo ben reggere, ed i colpi schifare e schiencire, ed arditamente
colpi schifare e schiencire, ed arditamente i colpi fedire. 3. intr
care rose, onde l'amore inghirlanda i suoi devoti, dove vengano tocche da taluna
= voce dotta, gr. syoivi'i; -ìèoc, 'schenide', appellativo di
dette primamente le leggi alle tibie, i nomi delle quali (secondo l'istesso plutarco
coteste son cose da farle gli scherani e i rei uomini, de'uali qualunque ora
di colori rettorici, 1-26: usi i bordelli e. lle taverne e. lla
ascherani / robbare, far sacrilegi e tuct'i mali. b. davanzali,
scherani, che abbottinavano il paese, i suoi begli orti. ranieri, 1-i-103:
vivono vendendo ai cerusichi per loro esperimenti i cadaveri di quei forestieri che possono pervenire
ad ammazzare. fa ideila, ii-2-355: i gradassi papalini aizzati dai preti, i
i gradassi papalini aizzati dai preti, i quali avevano loro dato a bere che
quali avevano loro dato a bere che i volontari italiani erano scherani selvatici e sicari infernali
monterotondo. calandra, iii-216: cercava i ladroni di strada, stanava gli scherani
si veggion spesso oppressi, / e i lusinghier, gli adulator fallaci, / gl'
personificazione di amore che saetta a tradimento i cuori. lapo gianni, xxxv-ii-600:
che stai al varco, / rubando i cori e saettando strali. 2
: la moglie la dò a godere sotto i vostri occhi al più sozzo dei miei
lo sposo dovette ripartire... i crudeli suoceri pagarono... uno scherano
ho sempre, e ne uso largamente contro i soperchiatoli! » soggiunse con maggior calore
quel polveroso labirinto di scalette semicrollanti, i cinque scherani mandati a prelevarli?
non sorga e irrompa dalla pietra / tutti i tristi e bastardi scherani della diplomazia /
assai, perché v'e- rono tutti i gonfaloni del popolo, co'soldati e cogli
v. j: gli 'scherigli'eran i soldati mandati in toscana dai reali di
: diconsi... schedi opachi romboidali i cristalli di antibola scherlica basaltica.
tormalina cu haiiy; diconsi scherli bianchi i cristalli del feldspato quadridecimale; cruciformi i
i cristalli del feldspato quadridecimale; cruciformi i cristalli della stau- rotide; scherli elettrici
neri vulcanici le augiti; scherli ottaedri i cristalli di anatasia, 0 di titano
titano anatasio;... scherli rossi i cristalli di titano rutilo; scherli
rossi di siberia le rubelliti; scherli spatici i cristalli di antibola omiblenda; scherli
; scherli vio letti finalmente i cristalli di assinite. = dal
2-266: fra gli spettacoli son piacevol i giuochi de'gladiatori o maestri ai scherma
de'gladiatori o maestri ai scherma, i quali si provocano nelle sale per 30
mulinava colpi su colpi;... i suoi fendenti seguivano traiettorie più regolari,
seguivano traiettorie più regolari, s'ordinavano secondo i modelli della scherma con lo spadone.
rompessero le pale deltula e non sfondassero i sandoni. 2. duello.
alla madre pare a me che nascono i vizi propn di questa città. zanni,
alle buone arti? lomazzi, 274: i giuochi, canti, salti, scherme
saluzzo roero, 3-ii-145: gli elmi, i vessilli, tutto a lui conferma /
lui conferma / che d'altifone egli ha i guerrieri a fronte. / corre precipitando
, la tecnica di portare e schivare i colpi dell'avversario con precise mosse.
e di sole, / a chi rubasti i colpi? e dove hai tolto /
maestra nella scherma nel dare e riparare i colpi dell'odio, del dubbio,
certi gravi disastri subiti ed irreparabili anche i più cauti perdono la scherma e il
il cervello. -scoraggiarsi. i. neri, 10-1: s'io perdo
einaudi, 43: si videro i loro governi [di germania e austria]
e delicatamente ammonirlo che aveva male speso i suoi anni nella vana schermaglia dei concetti
se non alterchi veri e propri, fra i due brusoni, 4-i-43: smarrita
tesco né frivolo, così come i loro scherzi non debbono tommaseo [s
inbecelli, 1-258: ora vedrem se i tui / disegni, o duca, io
fr. zappata, 193: col tempo i moti aggiusta la scherma. gartista
2. branca deh'ingegneria nucleare che studia i problemi della progettazione e della costruzione
isotta la blonda, / e sonvi i pini e sonvi le fontane, / le
afferrare il cappello, il bastone e i guanti. cassola, 1-118: la schermaglia
alle coltivazioni. soderini, iii-105: i salvatichi [frutti] non così temono,
, lassiam'ir queste contese, / ch'i donna mia: / quest'è
funzione che dal sec. xviii ebbero i cacciatori. = nome d'agente da
e. gadda, 16-20: quando indi i lanzi messono a sacco il paese,
4. difendere, proteggere. i. alighieri, 239: che 'l suo
-schermatura attiva: lo schermo che circonda i campi disturbanti per ridurne l'intensità.
scalmo. cinelli, 2-166: sollevarono i remi dalla cala, uno per ciascuno
ballava e schermiva ogni giorno per conservarsi i membri pieghevoli, ed aveva settanta- quattr'
, mentre hanno il pallone in mano, i quali schermiscano con artificio.
allor questo usa strattagemma: / rizza i veloci crini, e indietro, aguzzo /
alla porta. 2. parare i colpi dell'avversario, fare sì che non
son molle scudo, e pur sì molle i colpi / schermir poss'io de l'
una bottata. 9. sfuggire i rigori del clima. tansillo, 35
35: vorrei l'aspro rigor, che i membri impietra, / schermir sotto il
scudo ischermendosi dinanzi tanto si difese che i suoi per lo grido de'nemici, che
momento non solo tutti gli abitanti, ma i forastieri d'ogni nazione e d'ogni
nazione e d'ogni genere, e fino i religiosi regolari e i ministri de'prìncipi
genere, e fino i religiosi regolari e i ministri de'prìncipi stranieri a seguitar questa
impresse nel petto. guerrazzi, 3-162: i masnadieri gli si fecero addosso; egli
quattro mila almeno ne richiedeva, sostennero i veneti la difesa della canea: rispinsero
. g. capponi, i-168: i pisani..., temendo i fiorentini
: i pisani..., temendo i fiorentini per antichi odi e castruccio.
1-170: con questi e simiglianti scudi i buoni non in dovinanti si
: se il dolore crea o modifica i grandi ingegni... la sua azione
questi tre primi secoli, che condennava tutti i novelli istituti ed usurpazioni.
6-88: fa la spola, per i suoi affari, fra trieste, parigi e
nel tempo l'ora della morte. i. andreini, i-ded.: intenzion mia
nilo. d. bartoli, 1-2-131: i marinai, temendo d'esser sospinti a
si schermisce! guerrazzi, 70: i popoli atterriti conoscono come reggimenti interi,
schermìa, / alternando a me stesso i mostaccioni. -di animali.
a un dolore fìsico, rimedio per i malanni, le malattie. lomazzi,
comando che tu venga a sciorre / i debiti e a schermirti dalla fame.
4-ii-112: il ladro... ricuopre i suoi difietti sotto contrari manti per schermirsi
mi domandate de le vostre composizioni. i. andreini, 1-120: se per sorte
che era ormai ora di colazione, che i negozi stavano per chiudere. angioletti,
: anco nel senso di destreggiarsi secondo i casi. -condursi con accortezza.
gomito, chinandola sul busto, e aggrottando i lunghi e neri sopraccigli, mentre però
23. locuz. - schermire con i gomiti: lavorare alacremente. n.
n. franco, 6-84: veggo i calzolari schermir con i gom- biti e
, 6-84: veggo i calzolari schermir con i gom- biti e a chi più può
/ co le vostre schirmite molt'aneme i mandate. = deriv. da schermire
graf 5-30: guizzan quai serpi inveleniti i brandi, / l'u- n'elsa
altre condizioni di persone, delle quali i prìncipi fanno a gara di averne i migliori
quali i prìncipi fanno a gara di averne i migliori. tasso, 19-14: il
/ e bestie strane e nuovi schermidori i di colpi franchi. stigliani, 2-101:
sempre mortale ». « sempre, quando i duellanti sono schermitori o più o meno
suo padre e di suo zio, i quali morirono per la repubblica in quei paesi
che, proteso verso giovanni, portava i suoi occhiah fin quasi al centro della
per ischerzo alla fine della cena, i suoi centoventi chilogrammi, e lo guardava
1-98. 1: dove fan loro imprese i ciurmatori, / vedestù mai, lettore
l'altro schermo; 7 volgonsi spesso i miseri profani. idem, inf,
fan le colline amico schermo / contro i venti nocivi. tommaseo, ii-77:
astri, della valle di gressoney, dove i monti facevano schermo alla luna.
alberi, schiomati alcuni, ma, i più, con il verde cappello invernale,
. [1763], 105: già i valerti gentili udir lo squillo / del
non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. guglielminetti, 2-28: chiuse
lo salutavo silenziosamente attraverso lo schermo, i puri occhi di natale palli dissero: «
. giraldi cinzia, iii-4- 39: i fanciulli, le donne e i vecchi inermi
39: i fanciulli, le donne e i vecchi inermi, / che sono a
[l'inverno] fea di cristallo i fiumi, / tal che non era agli
le fère il folto pelo. c. i. frugoni, i-15-36: fur le
petrarca, 35-5: solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a
troverà, forza o ristoro / contra i colpi del tempo acerbi e crudi.
pria le strida / del sesso imbelle, i cui più forti schermi / saran le
sa trovare schermo / al suo male, i mali altrui / come mai guarrà costui
io lodo ben che tu procuri / contra i nemici tuoi l'armi terrene; /
costei mi faccia schermo. c. i. frugoni, i-2-65: a tai germi
fantastico: il suo 'maquereau- tage', i suoi ricatti giornalistici, le sue relazioni con
suoi ricatti giornalistici, le sue relazioni con i colleghi ed i critici, gli scandali
le sue relazioni con i colleghi ed i critici, gli scandali provocati dal suo amoralismo
e visto u fianco infermo, / i da « lo schermitor vinto è di schermo
rivolgendomi, signor moresini, dico che i vostri presuppositi sono come l'armi da
come l'armi da schermo che fanno i più leggiadri colpi del mondo, ma
quei combattenti inventavano d'attimo in attimo i loro gesti i loro passi i loro impeti
d'attimo in attimo i loro gesti i loro passi i loro impeti i loro schermi
attimo i loro gesti i loro passi i loro impeti i loro schermi, con un
loro gesti i loro passi i loro impeti i loro schermi, con un senso istantaneamente
schermo con queste mie scu- sazioni contra i colpi di negligenza e di poco amore che
i-269: il cielo udìa / d'amore i colpi e i fragili tuoi schermi.
udìa / d'amore i colpi e i fragili tuoi schermi. gozzano, i-129:
, timidi et inermi, / poteano [i saraceni] a tai guerrier far pochi
far pochi schermi. tasso, 3-11: i semplici fanciulli e i vecchi inermi,
, 3-11: i semplici fanciulli e i vecchi inermi, / e 'l vulgo de
la vittoria ci assicura le vettovaglie, i municipi e le colonie disserraci: ma se
morir tostamente. pigna, 133: da i volanti corsier, dal balzo e gorgo
-la coscienza, in quanto vi si presentano i più vari pensieri, ricordi, immaginazioni
: l''excelsior'riprodusse alcuni quadri e i nostri ritratti; pathé frères ci fece
mi ha proposto di mettere sullo schenno i 'sei personaggi'. ojetti, iii-514:
la superficie del cinescopio, sulla quale i segnali televisivi si trasformano in immagini (
. u sole-24 ore [27-iii-1987], i: qualsiasi computer, fin dal suo
primo apparire, ha potuto comunicare con i suoi operatori attraverso la tastiera (organo di
e televisivi, rivestimento metallico che protegge i conduttori dalle induzioni parassite. -schermo elettrostatico
se colpita da radiazioni elettromagnetiche (come i raggi x, gli ultravioletti, ecc
negative a ritoccatori che inverniciano, levigano i volti, rimpiccioliscono le bocche, ingrandiscono
posti verticalmente davanti a una caldaia, i quali, scaldandosi per irradiazione diretta,
. stoppani, 1-289: peccato che i progressi prosasticamente comodi dell'edilizia, facendo
edilizia, facendo prigioniere le grondaie tra i muri, ci abbian tolto di godere,
schermo della necessità, e di finire i suoi giorni onorato sotto il modesto suo
difenderlo, per salvarlo. c. i. frugoni, i-13-23: cervier felice,
per saettare chi non li cura, i romantici rispondano col silenzio: col silenzio de'
grande eroe lieta v'ammiro. / i miei diletti in voi scorgo, et imparo
gravemente che non avere potuto morire tra i valenti uomini e che elio sia rimaso
spartaco capitano, poiché, sendo estati i servi cavalieri e i gladiatori signori,
poiché, sendo estati i servi cavalieri e i gladiatori signori, e quegli sieno uomini
ben da ridere? idem, y-48: i medici che dànno le pillole in caffo
non sappiendo che si fare, vennero [i galli] in ischemie de'romani.
, 4-ii-99: saprà figurare nel giudeo i moti violenti, offensivi, bratti, schernevoli
e, insieme, eroico timbro che i compagni ne furono stupefatti.
dei! bacchelli, 2-xi-254: mettersi i pantaloni, che per di più erano attillati
cavalea, 20-436: ponevano mente [i demoni] se vedes- sono in lui
di costui. carducci, iii-7-78: i mercanti fiorentini segnavano schernevolmente nei loro libri
della chiesa romana, se, ritornando i popoli di là da monti e di
veder que'ribaldi entrare nei luoghi ove i vescovi, i cardinali et i sommi pontefici
entrare nei luoghi ove i vescovi, i cardinali et i sommi pontefici appena avevano
luoghi ove i vescovi, i cardinali et i sommi pontefici appena avevano ardire di entrare
non favolosi tantali, che, senza godere i riposi del sonno, sopportiamo gli schemimenti
, infingendosi giocosamente di vaneggiare, molto i suoi compagni scherniva. landino, 135
e temevasi, non lo erano più i preti e schemivansi. leopardi, 20-128:
presto schernita la lor malizia. lemene, i 158: per dupplicato error morir degg'
, si sono spesso o felicemente delusi i vincitori o miseramente scherniti i vinti.
felicemente delusi i vincitori o miseramente scherniti i vinti. v. rota, 59:
schernì queste tante speranze de'francesi. i. pitti, 2-97: la fortuna
fortuna, che in tutte le cose mortali i nostri disegni schernisce, maneggiò di maniera
gregorio magno volgar.], 13-n: i malvagi uomini... aprono con
, 179: cantando schernirei del volgo i detti, / ch'altro amor che 'l
a chiesa non usava giammai; e i sacramenti di quella tutti, come vii cosa
. zilioli, ii-222: scherniscono [i seguaci dellariforma] sfacciatamente la confessione tanto
botta, 5-18: quando si schernirono i dritti, sopra i quali erano fondati
quando si schernirono i dritti, sopra i quali erano fondati gli ordini delle monarchie
sì che schernir possiam le nebbie e i venti, / chiusi in vii corpo a
oracoli / e di calliostro l'ombre e i miracoli / schernisce il saggio. grafi
. grafi 5-139: tu, schernendo i tristi / presagi, tutta al lusinghiero errore
presero miglior indrizzo, e con esse cessarono i dubi che potessero i piamontesi, per
con esse cessarono i dubi che potessero i piamontesi, per mancanza d'assistenze valide
da'ministri della suprema giustizia per debellare i vizzi, i quali in figura d'
della suprema giustizia per debellare i vizzi, i quali in figura d'omaccioni gettando dalla
fuoco tentano indragati e furibondi di schernire i colpi fulminati dall'angelo per trafiggerli e sterminarli
precipitate al piano, / rimarran forse i miei sudori illustri. c. i.
forse i miei sudori illustri. c. i. frugoni, i-8-49: quante ne'
217: per ogni tragitto / tra i più fieri disdegni / potran sì nobil
tuo consiglio. oliva, 134: scatenati i turbini e sopravvenuti i fiumi, delle
134: scatenati i turbini e sopravvenuti i fiumi, delle due case una schernì l'
pensò essergli data occasione di dover schernire i disegni de'nemici. c. papini,
i-55: si portò [isabella] i maniera tale che potè schernire te machinazioni de'
e far seco a l'amore, i quali ella, poi che di dolci sguardi
; di tutte le conversazioni, di tutti i commerci, de la cognizion di tutte
cognizion di tutte le cose, di tutti i trattenimenti, di tutti i conforti;
di tutti i trattenimenti, di tutti i conforti; rigettato da tutte le grazie,
: awengaché io abbia seco sfogati pienamente tutt'i miei furori, rimango nondimeno schernito ne'
la vittoria mi si converte in rotta e i trofei mi si voltano in obbrobri.
/ basta che non si veggano scherniti i miei sospiri. / vi sarò, lo
. / come annoiato in collerossi alcide. i... i diede di piglio
in collerossi alcide. i... i diede di piglio alle mal nate corna
sonno e mena la vana bocca ed affatica i denti, ed esercita la schernita gola
in loro vicinanza e in loro confronto i dettami della religion naturale e quegli instinti
nuova, non avesse sentite le forme, i ritmi, i crescendo, tutte le
avesse sentite le forme, i ritmi, i crescendo, tutte le illusioni insomma che
sembiante / la grandine scolora / sovra i tetti sonante: / ben se n'affligge
il buon frutto perdersi, / e i sudor suoi scherniti. 4.
, 92: non mancarono altri scrittori fiorentini i quali in luogo d''egli'dissero
, 1-41: presso a questi vengono i beffatori, o schernitori, i quali sfacciatamente
vengono i beffatori, o schernitori, i quali sfacciatamente e senza garbo vogliono pigliarsi
: 1 ricchi col loro egoismo, i sopraffattori con la loro prepotenza, gl'
gl'ingiusti con le loro soverchierie, i demagoghi con le loro minacce, i violenti
i demagoghi con le loro minacce, i violenti, gli schernitori, i profittatori
, i violenti, gli schernitori, i profittatori suscitavano il rancore, l'odio e
animale). nievo, 700: i pipistrelli mi sventolavano colle loro ali grevi
più gelida e talora schernitrice indifferenza verso i programmi e le scuole poetiche e artistiche
1-2-21: così dio schernisce e castiga i suoi schernitori. fogazzaro, 7-307: tema
fogazzaro, 7-307: tema molto più i suoi colleghi schernitori di dio.
/ che tu folle noi curi, i pregi tui, / degli anni schemitor
maggiori peccati elio gli ardeva e con i tormenti gli affliggeva; e a quegli
protetti dalle risa e dallo scherno / i versi del mio povero quaderno / mi
vero che usava lo stesso scherno per i progetti sull'istituto finanziario che per le
: patì schemi e villanie; sostenne i sputi, le gottate, la corona delle
, 2-5 (17): veggendolo i fanciulli in abito disusato e vile, sì
storia di fra michele, 28: i farisei con molti scemi e dileggiamenti diceano
mondo, per amor di cristo avevano [i cavalieri di cristo] per piacere e
1-837: noi miseri troiani, a tutti i venti, / a tutti i mari
tutti i venti, / a tutti i mari ornai ludibrio e scherno, / caduti
potuto conservarla col suo valore. c. i. frugoni, i-8-131: oh se
130: molti e molti fra questi erano i quali / così disposto avendo il re
. c. bragaccia, 1-583: i tratti felici della fortuna... alcuni
matrigna a scherno / et ha tutti i pensier fremi a trovarlo, / che certo
umane cose a scherno prendi. c. i. frugoni, i-12-206: non però
circondato diffusamente dallo stagno. c. i. frugoni, i-2-151: io mi fo
non s'ode. cesari, iii-85: i nostri scrittor di oggidì...
e fare scherno degli scritti de'greci; i quali nondimeno tutto il mondo ha onorati
per esempio di pretta eleganza; e i primi uomini del mondo sono andati a
. caro, i-348: stati alquanto i giovinetti a mirar la bellezza del lago
del lago, gli scherzamenti de'pesci ed i lampeggiamenti del sole. 3
/ fiorir la terra e fermar tonde e i venti / e 'l sol vid'io,
parevano due vivi fulmini, scherzanti fra i lauri. 3. figur. rappresentato
/ del mondo è concesso, / i tardi nepoti / scherzarsi d'appresso /
rontia] solitaria nelle tenebre / tra i camerops, le tuie, sulle aiole
, sulle aiole / dove dianzi scherzavano i fanciulli. cassola, 2-56: anna
trastullarsi. tommaseo, n-113: vedi i pesci del babilonico fiume scherzar sulla sponda
rondini in amore / e mansueti scherzano i delfini. d'annunzio, i-155: scherzan
ov'è la farfalla che scherza tra i fiori. -con riferimento a personaggi
piume colla donna mia / passar scherzando i dì felici, infino / che la
nascondendo e dissimulando le proprie intenzioni e i propri sentimenti; fare dell'ironia,
voltaire... scherzò con tutti i vizi, si tenne cari i forti.
con tutti i vizi, si tenne cari i forti. -non scherziamo!:
: ma quando il professore pennesi vuole che i grandi uomini siano pietrificati, e mi
». bacchelli, 1-ii-216: e i contrabbandi -disse un astante, facetamente, -dove
astante, facetamente, -dove li mettete i guadagni dei contrabbandi durante la fiera? era
fiera? era la cuccagna di tutti i contrabbandieri del po: che scherziamo?
vostro ordine. calandra, 3-150: i dragoni non scherzavano, c'era un
inferno. c. carrà, 674: i bolognesi sono gente che non scherza e
noi: non vedo termometro; ma i vetri delle finestre tutti ricoperti di ghiaccio
c. carrà, 261: ma anche i critici, in fatto di disorientamento non
di scherzare intorno ad alcune poche, secondo i motivi poetici, che alla giornata gli
merta adunque ogn'uno a scherzare con i testi antichi e li maneggi con rispetto
ella doversi qui recitare. c. i. frugoni, i-15-126: io nulla,
le concezioni, se v'aggrada; ma i fatti lasciateli stare; ché..
da grande con le epoche, limare i secoli, meticciar le culture, e
se fosse lecito scherzare colle burrasche e i terremoti. -tentare un'impresa pericolosa
delle sue armi e dato a'ribelli i meritati castighi, alcuno osasse più di scherzar
io faccio sul serio appena toro [i rossi] accennano a scherzare », e
/ sol naturali e gli ornamenti e i siti. / di natura arte par
produce le non finte chimere. c. i. frugoni, i-13-80: fedel compagna
non ischerzano / a lei sul viso / i vezzi teneri, / il dolce riso
scompigliarsi, agitarsi a una brezza (i capelli); fluttuare, scorrere, zampillare
suave spira / con dolce legge, i fiori a terra piega, / e scherzando
, e le lascive aurette / co i fior scherzar, e con le verdi erbette
tasso, 9-75: scherzan su 'l colto i crini, e su le spalle /
la cervice alta e superba, / suonano i piè nel corso e par ch'avampi
diffuso in folti anelli / a scherzar fra i venticelli. a. cattaneo, iii-207
apollo, a cui scherzan sul tergo i crini, / tutto a lei risuonar fa
zeffiretto / scherza fra l'erbe e i fior. c. boito, 187:
la mia fronte, su cui scherzano i riccioletti, è liscia e tersa come quella
/ per un mùsico accento! / i becchi senza presa accoglie il vento /
cadente / e, raggiando dal monte multiplicati i lampi, / degli usberghi e degli
degli usberghi e degli elmi coprir di luce i campi. crudeli, 2-221: il
: su per tonda, che rompono i remi, vi vedreste scherzar variamente ed
mare spargendo dalle bianche sue dita tutti i colori dell'iride. praga, 3-43
fenoglio, 1-i-1286: gli ufficiali, i colleghi, ti scherzano e ti punzecchiano
20-200: non ci è dubbio che i costumi sono buon mezzani a farsi in
/ che non si deve mai scherzar co'i santi. proverbi toscani, 266:
-scherza coi fanti e lascia stare i santi: v. fante2, n
giri / trattien, trattien de gli occhi i giri. = nome d'agente da
in vece di 'diapalzein', cioè 'scherzeggiare', i lacedèmoni. 2. tr
, agg. che ama gli scherzi, i motti di spirito, le burle;
33: semplici vivacissimi fanciulletti di amendue i sessi quivi si ricreavano; chi remigando piccole
con armi avvelenate e corte, / ma i leggiadri serpenti trascolorati i dorsi, /
, / ma i leggiadri serpenti trascolorati i dorsi, / ma i crin-aurei lioni
leggiadri serpenti trascolorati i dorsi, / ma i crin-aurei lioni, ma i bei scherzevoli
/ ma i crin-aurei lioni, ma i bei scherzevoli orsi, / ma i sobri
ma i bei scherzevoli orsi, / ma i sobri lupi anch'essi, a quai
. franco, 7-188: sì per potere i lor fuochi scovrire, sì per mostrare
al donatore, ch'egli non pregia i doni. brusoni, 2-141: intonossi
rideva e faceva certi atti scherzevoli come fanno i fanciulletti di quella tenera età, tutta
la scherzevol commedia / pon legge a i rei costumi, / la diffidi tragedia
scherzevole parodìa. tommaseo, 14-234: i versi e le prose scherzevoli del gozzi nostro
vilmente; ed ha per iscopo di svolgere i greci da quella vergogna. vittorini,
scherzevole luciano ne'suoi 'dialoghi'chiama prometei i plasticatori medesimi. fantoni, ii-199:
io da pallido / curvo censore / appresi i rigidi / dommi d'amore; /
naso e gli occhi dizaffiro / e i suoi detti e i suoi scherzi e le
dizaffiro / e i suoi detti e i suoi scherzi e le sue ciance.
, 2-95: di questo genere frequentissimi son i motti, le facezie, gli scherzi
le facezie, gli scherzi e sopratutto i prowerbi. marini, 1-66: l'
cosa sarà, pasto de'corvi / veder i corpi di due regi figli! /
motti, scrizi, menar le man e i piedi! / ogni cosa in
/ che 'l pic- ciol figlio a i dolci scherzi inteso? tassoni, 275:
bacco e con ciprigna il giorno / e i fugaci piacer stringer contento / di tempestive
piacer stringer contento / di tempestive rose i crini adorno. f. pallavicino,
sguardi, co'scherzi, co'vezzi, i quali dall'essere effetti d'una amichevole
che mi viene dalla mia ragazza, i nostri scherzi, i nostri litigi e
dalla mia ragazza, i nostri scherzi, i nostri litigi e i nostri baci.
nostri scherzi, i nostri litigi e i nostri baci. -di animali.
di volanti augei scherzi amorosi / o da i liti arenosi / spiar ne'regni de
ne'regni de l'algosa teti / de i muti abitator gl'ardor segreti. c
abitator gl'ardor segreti. c. i. frugoni, i-2-278: o di blandusia
bacchelli, 13-623: erano accorsi [i mendicanti] in tanti alla distribuzione in
immondo, come si è detto, presso i mussulmani), il figlio di abu-beker
e datone un rabbuffo a quel ministro, i... i sinistramente, ond'
a quel ministro, i... i sinistramente, ond'io fui imbasciadore /
scherzo e gioco; / fuggi di troia i marziali incendi, / quinci impari a
fulminarsi vicendevolmente co'cannoni; da che percossi i remi, gli alberi, e le
misero! / quali del peccator siano i tormenti. ciro di pers, 3-305:
altro che una radunanza quasi di tutti i colori e scherzi che si possono fare nel
italia. g. chiarini, ni: i vaghi scherzi / de la luce seguia
giusti, 4-ii-383: questo scherzo punge i predicatori della pace a ogni costo, anco
2-i-48: con la dedicazione d'uno de i miei 'scherzi geniali'publicherò al mondo
serio di esserti sbagliato? e allora tutti i calcoli che facevi? -tanto per passare
, si comincia a dolere, facendo i maggior sagramenti del mondo. -passare in
anche mitigarsi gli uomini verso di quegli i quali, quando essi trattano qualche cosa
iii-271: gli scherzi a parte: i vostri versi mi sono piaciuti. foscolo,
fatiche, e qualche volta, tra i pericoli passati da lui. leopardi,
agli insegnanti. flaiano, i-41: i delitti nei film americani o inglesi diventano
dal sole, lasciando tra sé e i monti una striscia di cielo, tessevano
, agg. che ama gli scherzi, i diletti e i trastulli, le danze
che ama gli scherzi, i diletti e i trastulli, le danze; che indulge
fantoni, ii-141: scherzoso genio, che i sonanti crotali / con le vibrate dita
: il funzionario aveva risposto: « i romani.. », e con un
di un autore). c. i. frugoni, i-14-212: la tua mi
sul lotto? b. croce, iii-22-186 i giornali satirici e scherzosi ebbero dalla figura
, i-382: questa pietra è di tutti i colori: se ne trova della bianca
: scherzosette fremono / aure lascive sovra i balzi floridi. = deriv.
pavimento di cemento o asfalto, calzati i piedi con degli zoccoli a ciò,
. (schettino). pattinare con i pattini a rotelle. arlia, 512
pavimento di cemento o asfalto, calzati i piedi con degli zoccoli a ciò,
1. neri, 12-53: se i nemici mai ficcan la testa / nell'apertura
1-3-51: la stiaccia è per loro [i topi] una magìa, / che tutti
dritti dritti, / posson dir come i ghiozzi: « noi siam fritti ».
professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero i concorrenti al diploma... a novembre
due piattellini, pur di ferro, su i quali, ben riscaldati, si versa
, dopo averle riscaldate, si pongono i capelli per stirarli o arricciarli. cicognani
per entrare in convento, cominciò a farsi i ricciolini con le stiacce.
linati, 8-83: « adesso » borbottavano i vecchi « sta a vedere che noi
un mattone cadde sopra alla buca ov'erano i conigli di nascita, e li
casa, con fuga e schiacciamento di tutti i ragni, che non s'aspettavano,
e l'esegesi storico-filosofica che ne dettero i pensatori e professori d'oltre reno,
di un celebre balletto di p. i. cajkovskji (18. 40 -1893)
condanna. c. carrà, 236: i saltimbanchi'di karl hofer, opera,
-che esprime un divario rilevantissimo fra i contendenti (una vittoria); molto
nella schiacciante intelaiatura della caverna, con i pilastri di nero pietrame che sembrano essersi
trovai là, che schiacciava noci e vendeva i gusci a ritaglio. boiardo, 3-3-40
batti chiare, e pon da parte i tuorli / per fame un frittatone. g
fiore e schiacciare le vergini pratoline sotto i miei lombi vigorosi! pratolini, 6-37
approssimarsi delle curve, dovevano gradualmente stringere i freni, e schiacciarli, infine, ogni
il frantoio le ulive. -appiattire i capelli, la capigliatura. svevo,
, 2-264: col pettine bagnato divise i pochi capelli e li schiacciò accuratamente dalle
ma non asciutto, perocché l'asciutto i denti noi potrebbero ben bene schiacciare,
polo. 4. premere sotto i piedi. moravia, xi-58: con
ballato, nere di sole, sotto i lampioni dei caffè davanti al mare.
crescenzi volgar., 9-63: potrai usare i detti giovenchi alla macine dell'olio leggiere
nuova fatica non ischiacci loro e guasti i teneri colli. -gravare su una
impetuosamente sopra il suo largo torace, sentivo i suoi denti incidere la mia pelle.
male che aveva dentro. -battere i denti. sacchetti, 37-12: ve
guerìo. viani, 19-36: schiacciavano i denti soltanto per gli sbadigli come cani
alla pace, perdonare agli umili e schiacciare i superbi. casti, 14-95: sarà
lor trasgression punita / con ischiacciar in massa i tra sgressori. pellico, 2-9:
sgressori. pellico, 2-9: se i colossi delle nazioni, prima di trovarsi
gattina, ii-176: schiacciò senza pietà i turbatori dell'ordine pubblico. pavese, 3-183
tu credi di averlo aiutato a schiacciare i titani? se l'hai detto tu
borghesia. fenoglio, 5-i- 599: i fascisti sfiguravano altro che un impegno campale
gli avvenimenti mettevano a più dura prova i suoi nervi, egli rifaceva il sogno
, lanciare un'imprecazione sottovoce, fra i denti. ruspoli, 1-138: l'
professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero i concorrenti al diploma. pratesi, 1-268
il marchionetti, invece, perché non ha i suoi princìpi politici, lo schiacciò,
frutti di quanti ce ne stiano, i frutti si schiacciano. 16.
v. j: senti come stiaccia sotto i denti! 20. locuz. -
dacché era nato, aveva sempre schiacciati i suoi sonni per terra, sur una stuoia
viani, 4-17: non si allontanano [i marinai] dalle bettole lungo canale,
», gennaio 1988], 18: i programmi ministeriali e soprattutto l'organizzazione
. bartoli, 2-4-393: la crusca e i ruvidi gusci del miglio, intrisi e
vergognan questi sciagurati / voler di dota i be ^ cento ducati. / ma gli
per lo meglio si risolse al fine i tornare a casa a queste stiacciatine.
schiacciatine o stiacciatine': tornare a godere i commodi della propria casa. anche si
fatto in mezzo a due ebrei, i quali in questi simili saricofagi si vogliono
, 7-151: passammo ponticelli ricurvi, i gradini di sassi piatti, schiacciati.
metastasio, i-lfl-979: prima che prendere i vostri bagni m'adatterei (dio mel
. palladio volgar., 3-42: i greci in questo modo confettano il vino
sur un orecchio. -appiattito (i capelli). pananti, i-396:
vengono a parlarmi nell5orecchie, / schiacciati i crin davanti e per insù, / in
'cecotù'. soldati, 2-502: i rossi capelli erano qua troppo gonfi,
: così la gente, schiacciata contro i muri di via maestra, vide passare
muri di via maestra, vide passare i partigiani delle langhe. calvino, 1-135:
. g. ferrari, 430: ecco i baroni schiacciati dalle imposte, spogliati dei
si chiamano bassi e stiacciati rilievi, i quali non hanno altro in sé che 'l
pezza intrattenersi in questa cappella, osservando i minuti lavori di bassorilievo stiacciato e gli
m 'ogni'. manni, i-25: i suoni... facendogli schiacciati, come
trasgression punita / con ischiacciar in massa i trasgressori. -che incombe in
, 3-139: la schiacciatura del naso, i capelli ricciuti, l'altezza delle guance
, tra rughe non più finte, i segni d'uno spasimo sincero, gl'irregolari
giù, nel fondo, 1 granchi, i favolli, le schiaccine camminare all'indietro
e schiacciato, dove appena son nati i granelli de'piselli. gli è dunque
a quel che serve per riprendere i capelli, da piegare le gale degli abiti
3-27: quello le strappava di mano i suoi biglietti di banca e...
la chiamano castelletto e... i saputelli dicono che fu schiaffata lì da non
quella città i giudici ti pigliavano un forastiero e te lo
, quando abuso delle mie impetuose vendette su i deboli. idem, ii-15-237: questa
cheeke with ones hand. crusca, i impress. [s. v. j
gli affollarono stretta- mente d'intorno] i manigoldi a cristo], chi a sputargli
ad andar fino in fondo in tutti i modi; quand'anche si trattasse di
leggendo pareva che schiaffeggiasse la plebe e i grandi che banchettarono cogli occhi sul rogo
tradizionalmente attestata, a partire da crusca i impress., come risalente a fra
due o tre contendenti, schiaffeggiato da tutti i prìncipi... era riuscito indegno
aymé è l'ultimo, e tra i più irruenti, della dinastia parigina degli
lodi lasciò correre uno schiaffo. c. i. frugoni, i-13-283: schiaffi e
vento furioso e gli schiaffi, tra i lampi, / della pioggia.
, il treno rallentò per la curva, i freni gemettero striduli. -lampo
sicché, bisognava ingozzare tacitamente gli schiaffi e i calci nel sedere dello straniero, per
, 175: ed ecco a schiaffi / i paesi apparivano nei lampi. montale,
; ceffone. c. i. frugoni, 1-6-153: se i miraeoi
. i. frugoni, 1-6-153: se i miraeoi suoi / un dì tutti mi
e registr. dal d. e. i. schiagramma, sm. (
è registr. dal d. e. i. schiamazzante (part. pres
un casolare, non vide altro che i polli schiamazzanti che fuggivano. 2
: sostarono un momento a guar- dare i crocchi schiamazzanti che tumultuavano nell'ottagono della
l'uova. aretino, 20-218: i pavoni che io ho sognati, guar
ho sognati, guar dandosi i piedi, non ischiamazzavano come sogliono fare.
ischiamazza e non cinguetta. c. i. frugoni, i-6-217: la cuf
. verga, 8-449: le oche e i tacchini... schiamazzavano dinanzi
e. cecchi, 1-50: la notte i polli schiamazzano e il cane s'
, 89: le faraone ed i galli / schiamazzano dentro il pollaio.
a luneo all'alba e al tramonto (i passeri). lorenzo de'medici,
i-19: le folaghe schiamazzando da mattina, i mergi l'a- nitre nettandosi co 'l
grossa, alzare la voce, anche propalando i fatti propri o parlando a sproposito.
tu schiamazzi, / franco ti scoterà i pollili da dosso. bellincioni, i-203
! quando vuoi aspettare? » schiamazzarono i tre. stuparich, 3-143: « toh
lunigiana schiamazzono contro. successi della guerra fra i turchi e i persiani, lii-13-466:
successi della guerra fra i turchi e i persiani, lii-13-466: proposero a questo modo
tutti ad uno ad uno con singolare esattezza i
opinioni anche parlando a sproposito; protestare i propri meriti; trovare a ridire;
rimproveri, reprimende, prediche. i. nelli, ii-264: io non mi
. goldoni, ii-329: schiamazzino pure i critici a loro posta, perché nella vedova
strilli. carducci, iii-3-226: schiamazzano i fanciulli / in terra, e in
per chiasso. d'annunzio, v-2-628: i soldati passano all'alba nella via bolognese
i-498: erano entrati nell'insenatura, tra i bagnanti che schiamazzavano e si dibattevano nell'
da forsennati e scostumati, come sono i traseomachi e co'quali si fanno conoscere una
, le processioni, le rassegne, i 'te-deum', eccetera eccetera, fossero azioni
= nome d'agente da schiamazzare; i signif. n. 4 e 5
sono attestati dal d. e. i. schiamazzìo (ant. schiamazìo)
, 4-iii-386: è verissimo che qualche tratto i passeri all'arrivo dei rondicchi hanno già
e con lo schiamazzio che fanno traboccando i muli, contrastano giocando insieme. cesarotti
, 7-100: questi dottori fanno sopra i casi loro così lungo stiamazzó. siri
. con adirati schiamazzi cominciò a riprendere i genitori di pacomio. oliva, 542
schiamazzi / di chiamar la fortuna e i giuochi ingiusti. fagiuoli, vtii-154:
senza schiamazzi. giannone, 2-i-396: i più... si tirano per
batter di mani, di zufolare, che i poverelli furono quasi per andarsi a impiccare
/ e del schiamazzo spento / fra i notturni beoni. pascoli, 698: lor
finì in gattabuia. dessi, 9-51: i più facinorosi erano una diecina, capeggiati
delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito
ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l'
avrebbe avuto la situazione italiana, se i dirigenti responsabili avessero continuato nella loro tattica
fischio e gli schiamazzi / fanno calare i tordi come pazzi. soderini, iii-300:
stiamazzi, / alla civetta olà. i. nelli, i-266: fanno delle smorfie
sm. napol. operaio che intonaca i muri. = comp. da schianà
schianta li rami, abbatte le fronde e i fiori. dante, inf.,
le macchie, scostando con le braccia i rami più alti, schiantandone molti sul
stracciate, / a rami secchi, che i bambini si divertono a schiantare.
. bacchelli, 1-ii-459: fucilate rabbiose schiantavano i sassi e troncavano le fronde. moravia
: che potrà rispondere a chi gli mostrerà i suoi disegni per ravvolgere la francia in
dalle radici, sogliono per lo più i villani tagliarla sopra terra, ed ecco
, un membro del corpo; strappare i capelli, i peli. giamboni,
del corpo; strappare i capelli, i peli. giamboni, 8-i-247: e
utili m medicina. e però li prendono i cacciatori. ma natura che insegna tutte
vide legata una gentil donzella, / che i crini d'oro con la man si
... le mollette da schiantare i peli del naso. -strappare di dosso
e politici, senza schiantare dalla contemplazione i solitari. gioberti, ii-3: anch'io
, 6-x-223: 1 filosofi e i franchimassoni... vanno arreticando questa
petto la fede e dai suoi monisteri i religiosi e i ricchi averi. carducci,
e dai suoi monisteri i religiosi e i ricchi averi. carducci, iii-2-
chi la tiene. marinetti, i-249: i rami schiantano sotto il peso dei bambini
schianti e sgriglioli in modo da insospettire i vicini. -scaricarsi fragorosamente (un
: due giorni e due notti eran durati i temporali..., rovesciandosi in
schiantò così vicina come se avesse forato i soffitti del louvre. savinio, 327
gli alberi; sforacchiate le siepi; i cancelli portati via. tommaseo [s
: il verano centrato in pieno, i sacri recinti terremotati, sepolcri schiantati,
cecchi, 8-71: intorno al canale, i paesi schiantati dal terremoto del 1928 ripetono
schiantato / dal portare sul cuore i miei poveri morti, / vi si aggiunse
filippo degli agazzari, 48: se i miseri considerassero ne'fatti loro, vedrebbero
considerassero ne'fatti loro, vedrebbero che i lor beni sempre diminuiscono, et in
/ de tonde il tuon, de i folgori lo schianto. pascoli, 540:
: come appariscono su la via marina i cavalli, bianchi di sudore fumante, si
grido polifonico, tormentosa, straziante, fra i lamenti dei violini e dell'oboe,
lamenti dei violini e dell'oboe, i singhiozzi dei clarini e del flauto, gli
schianti dei corni e degli oficleidi, i rulli insistenti del tamburo e i sordi
, i rulli insistenti del tamburo e i sordi colpi dei timballi e della gran cassa
un rapporto. siri, iv-2-573: i nodi inestricabili delle cospirazioni di tutti i
i nodi inestricabili delle cospirazioni di tutti i disamorevoli si disfanno col taglio o col schianto
così chiamavansi in toscana nel secondo passato i lorenesi trapiantati in toscana dai granduchi di
, / no'ci davam pel dosso i be'schiantoni: / n'ebbi la parte
allora alle sue stanze, / che i paramenti avean di cuoi umani, /
accetta che alzata a due mani / spaccava i ciocchi e ne facea le schiampe.
, e tirare la sega, e raccoglievo i traccioli e le schiap- parelle per far
, 1-743: 1 spezzazocchi, i quali sono stati detti nel latino idioma 'confractores'
: schiappar legna e portarne in collo i fasci, lavare e ripulir le vasa
cominciò a scoscendere, cioè aprirsi fra i grossi remi e far mostra di schiapparsi
leonardo, 2-147: 'come si dè levare i ricci del bronzo'. farai un palo
quelle creste del bronzo che riman sopra i getti delle bombarde, che dirivano dalle
. algarotti, i-vtii- 114: i pianeti sono corpi opachi e si rivolgono intorno
soldati qua e là riversi / fra i tronchi. pavese, 8-349: una
lxxxviii-i-543: già con estivo tempo ambo i gemelli, / dietro correndo al fuggitivo toro
. / schiarando l'aere, fan ridere i fiori. -figur. discemere,
stessa verità. cattaneo, i-2-298: i nuovi raggi del vero schiarano ancora solamente
a tutti schiarò la serena / che i pei non se lassò toccare. documenti diplomatici
della riotta che non entri anche dentro i suoi occhi. 9. diminuire
lippo ebbe tuttavia l'animo di rievocare i vecchi motivi paesani nelle sigle delle sue
solidi, sia per dolcificare e schiarificare i tuoi fluidi? = comp. dal
bacchelli, 1-i-94: l'alba schiariva i vetri delle finestre e arrossava il balcone
alture retrostanti su cui si profilavano nitidamente i paesi. -attenuare la propria colorazione in
tre quarti della gente non poserebbero mai i piedi a terra. -come appellativo
disus. skiàbilé), agg. [i + a] (superi, sciabilissimo)
rivista mensile del c. a. i. [aprile 1903], 134:
, 22: le attività sciistiche fanno rifiorire i tentativi di ampliare il più possibile la
sciabilità, sf. [i + a]. l'insieme di caratteristiche
, dei colori della cui livrèa avevano anche i soldati in testa le penne, sotto
spade acquistate ultimamente... presso i cosacchi sono inutili, costumando essi la
sciabla. algarotti, 1-v-192: spinse innanzi i fanti, i quali colle loro sciable
1-v-192: spinse innanzi i fanti, i quali colle loro sciable e accette furono loro
.. / coi suoi sproni sonori e i baffi in punta, / e la
quell'insigne vittoria sarà decantata per tutti i secoli per trofeo che troncò il filo alle
.). pascarella, 1-127: i musicanti..., guidati dal loro
: vienna ci comanda di non chiamare orde i suoi bravi che sciabolavano gl'inermi per
sciabolate tutte le pattuglie incontrate, [i carcassi] fecero irruzione nei caffè e
, sciabolava colla mazzettina, rabbiosamente, i cespugli e i rami degli alberi.
colla mazzettina, rabbiosamente, i cespugli e i rami degli alberi. -scherz
se alza il sole furioso / sciabolando i pallidi viali. bacchetti, 10-25: un
giudizi avventati e perentori. senza grande i palchetti in cui abitano,...
pattuglia di vigilanza notturna. naso stesso, i piedi buoni, le gambe sciutte. soderini
forma 'sciusciai'. tuttavia, siccome i giornali di roma hanno parlato per primi
non sciutto, / tanto s'oprar co'i prieghi che dio vinto / rilassò l'
canzoni! senti? / sonole fonti, i mari, le fiumane / scivolanti su facili
, scivolando spesso, pel viottolo serpeggiante tra i pini nevosi. moravia, xi-497:
quelle posteriori inarcando la groppa e infiggendo i ferri nel fango per non cadere.
pioggia, scivolassero di mano alla madre i piatti dentro l'acquaio, ella poteva
sacco di materiali, qui si affacciarono i fiumi. alvaro, 19-81: ai piedi
serpeggiò sui tronchi, scivolòsull'erba, irradiò i pilastri. c. carrà, 360:
luce autunnale di roma... passatra i pini e scivola sulla cupola di san pietro
lo stesso che attraverso il deserto portava i messaggi fra le missioni, salvoa sgozzare qualcuno
, 6-11: il dolce sonno scivola sotto i nostri occhi. bernari, 5-260:
badava a me, che scivolavo lungo i muri delle case. bechi, 2-59:
con scarso criterio e muliebre scivola rasente i muri con gli occhi pesti e col accortezza
15. locuz. - scivolare i soldi, il denaro fra le dita:
palla. -in scivolata: facendo scorrere i piedi sul terreno al termine di una
arie di bravura / e le semitonate ed i mordenti, / trillo, gruppo,
manzini, 12-166: puntando tutt'e due i piedini sul tapeto, si era fermata
che sorge solitamente sulla spiaggia, presso i capannoni d'idrovolanti e serve a farvi scivolare
neve e di 'scivolio'in tutti i punti sia della pista di slancio che di
liquido delle pupille, nelle labbra risucchiate, i caratteri delle loro ieratiche mansioni.
metallo lungo il quale vengono fatti scivolare i materiali da trasportare; quello su cui
che sorge solitamente sulla spiaggia, presso i capannoni d'idrovolanti. p levi
finestrella uno scivolo di legno su cui i miei compagni avrebbero fatto scendere i tubi
su cui i miei compagni avrebbero fatto scendere i tubi. a. gangi, 100
inclinato ricavato nel terreno per far scendere i minerali estratti. bacchelli, 11-42
specie di scivolo per gli uomini ma per i cavalli poco meno di un burrone.
, che da'professori è detto scivolo, i di cui effetti sono veramente gustosissimi,
in pendenza. bacchelli, 1-iii-545: i signorini, affiatatisi coi ragazzi dei contadini
fanno a chi ne beve allegro. i suoi fiori, posti in una botte di
giardino non sapevo dove andare, muovevo i passi a caso per pietre scivolose,
impediscano al piede di scivolare, per i gradini degli aeroporti, e altre quanto
che quasi non ardivano né di coltivare i terreni né di uscire dalle terre.
sole batte diritto tonde / vidi aìgina entro i salci passar tra fronde e fronde,
sp., 13 (224): i servitori, attirati già dal rumore della porta
sogno ch'elli avea fatto, / guardava i. l'anello se l'era iscolorito
-fortemente contrariato. foscolo, ix-1-488: i grammatici fiorentini del secolo dileone x, sgomentati
gli risvegliò più vivamente e più distintamente i sentimenti ch'eran confusi e affollati nel
caro, 12-548: spinse [turno] i cavalli / infra'nemici, e
in terra e mettendosi a piangere tra i figli sgomenti e pallidi. 2
pace come in guerra, aveva sgominato i suoi avversari. -debellare la causa
62: gli antibiotici sottomessi o sgominati i comuni batteri, hanno, per così dire
. foscolo, xvi-103: sento che i suoi princìpi [della mia filosofia di
ne rapirò, / ne infettar tutti e i cibi e i lochi e noi.
ne infettar tutti e i cibi e i lochi e noi. lippi, 7-89:
ma tutto in vano. -arruffare i capelli (il vento).
manto, e il vento gli sgommina i capei, / che su l'ignuda fronte
/ dalla fossa gridò: tre volte i teucri / e i collegati sgominarsi.
: tre volte i teucri / e i collegati sgominarsi. -sparpagliarsi disordinatamente.
si cominciò a scominare e a. ppartirsi i nobili e tutto il popolo.
bivacco. pratesi, 5-195: cacciavano [i venti] nell'oscuro le nubi,
facoltà e tendenze estetiche, egli sgomitola i versi e i metri più difficili che non
estetiche, egli sgomitola i versi e i metri più difficili che non par fatto
stampa », 15-vi-1992], 19: i genitori zena, 1-72: sua eccellenza
le parole come non cercano tanto i soldi, quanto l'immagine: quello che
straccio di tuta a traverso la spalla, i fotografi che gli crepitavano in faccia,
lo reca l'aspettativa che gli scalda i pomelli. 2. ant.
anche a sgomitare le mura, a scosciare i ponti ed a scornar le città?
camminare, tanta era la folla, i viali erano paralizzati dal traffico, i
i viali erano paralizzati dal traffico, i vasti parcheggi saturi, nei pochi locali
e di levante l'arte di sgomitolare i fili de'bozzoli. -srotolare le
seguendo un preciso ordine, in tutti i particolari; sviluppare un argomento compiutamente,
questo ca- po. -ricapitolare i propri ricordi a mano a mano che
e. cecchi, 7-87: s'incontrarono i primi elefanti un poco mobile o di
alvaro, 12-162: aspettavano. come se i giorni e leore si sgomitolassero, a ritroso
sgassate, le sgommate, gli stereo, i transistor, i mangianastri'fino a perdere
, gli stereo, i transistor, i mangianastri'fino a perdere i nervi di fronte
transistor, i mangianastri'fino a perdere i nervi di fronte 'alla arroganza proterva dell'
. dal d. e. i. sgommatura, sf. nella lavorazione
; ma non per questo sanno concepir i nostri medici alcuna soda spe
da sgonfiamento e accorciamento di muscoli, i quali si tirano dirieto e nervi, e
, 237: s'egli è vero che i fiumi s'ingrossino per l'unione d'
così strana piva, / infra le risa i nobili baroni / tutti gridar: «
, iii-473: se... [i discepoli] mostravano qualche segno d'interno
e prieme e voi fugire per tutti i versi. -emettere un prolungato sbuffo
l'acque acidulate. foscolo, xvi-7: i miei malanni vanno cessando e gli occhi
sgonfiando in terra e sui mari, e i successori di drake continuavano a pungerla giorno
vesta di corame, ch'abbi doppio i labri del petto per ispazio d'uno dito
nelvestito. messisburgo, lxvi-1-288: balloni con i braccialetti, balle da vento con gli
anni amor m'à formato / d'i quatro elementi d'onni guai: / nel
che sgonfiato. di grazia, 213: i palloni pesano più quando sono gonfiati che
scienza, è un fatto / di tutti i giorni. / si tratta delle briciole
: a uno a uno li riconoscevo, i miei compagni di gabinetto e i grandi
, i miei compagni di gabinetto e i grandi del consiglio. sgonfiati dei loro
sgonfia. l. bellini, 5-1-230: i palloni sgonfi non è egli vero che
cucchiaia riscaldata si stirano le gale, i cannoncini e certe increspature e sgonfietti degli
7-84: soltanto intorno alle tasche [i calzoni] gli si allargavano in due
le pascoli, 1260: ardono i ceri al piede dell'altare / nelle
1-91: se in casa altri batter può i dentoni, / sgonnella le pagnotte a
l'appartamento vuoto s'è colmato, i libri, i quadri migliori, le stampe
vuoto s'è colmato, i libri, i quadri migliori, le stampe di manzù
, il quale imbratta / e scorbia i fogli di segreteria, / e scrive dì
le altre miserie, c'erano anche i pezzetti d'una lettera coll'inchiostro spanto
siri, i-601: marciavano prima tutti i carri con gli ammalati e bagaglio;
con gli ammalati e bagaglio; dietro i quali erano molti savoiardi con alcune sgorbe
498: 1 ferri da intagliare, cioè i coltelli, le punte, le sgorbie
: se il male fosse inoltrato, anco i nostri agricoltori... sanno esser
e scorbiare la bella copia per correggervi i bruttissimi errori. tommaseo, 16-249: il
minacciasi, siederanno alle assise di corsica i magistrati di francia, i quali,
assise di corsica i magistrati di francia, i quali, giudicando da'fogli malamente scorbiati
talora de'goccioloni d'inchiostro dalla penna, i quali non servono che a fare de'
si scrive. monti, v-389: i molti sgorbi di questa lettera vi faranno
, i-305: io le rime e i pensier subito trovo: / senza uno scorbio
potendo / doti contare, ella abbozzonne i fregi, / qual geografo fece, che
la mia frase; ecco hai decifrato male i miei sgorbi: dicevo certamente una decisione
gli proponeva la firma delle carte per i suoi impegni con santasilia, faceva uno
anonimo: ilcarattere era a mezza via tra i scorbi inviolabili degli antiqui fenici ed i
i scorbi inviolabili degli antiqui fenici ed i geroglifici egiziani. 3. scritto
modestia. 'mi perito a mostrarvi i miei scorbi'. carducci, ii-4-225:
seconda idea fissa del 'pessimista'si è che i drammi e le commedie d'altri tempi
casa, tutt'attomo al cortile, i muri esterni erano istoriati dai miei sgorbi
, e cioè come nel- l'ideare i battitori occorresse tener presenti le proporzionidel corpo del
piegato in due, senza che tuttavia i giudei riuscissero giganti o sgorbi di natura ai
fango, / o co yl ridur sovra i tagliati pali / le siepi in unione
le siepi in unione. c. i. frugoni, i-2-229: di sotterra sgorganti
ninfe. d'annunzio, iii-1-224: i mirti vigoreggiano per mezzo agli aspri macigni e
, infondi ventre dell'organo allora sgorgarono i suoni. gadda conti, la
a purgamento, e consumazione di tutti i nostri peccati isgorgarono fiumi di lagrime.
, quasi implorante, fra i cigli che trepidavano. moravia, xi-505:
venir meno, quindicadere stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto
. -sbocciare con grande rigoglio (i fiori). buzzi, 76:
uno e l'altro regno sgorgarono impetuosi i torrenti d'armati, che ora inondano,
939: quasi morì a scoprire i partigiani che sgorgavano dalla sua stalla,
. fagiuoli, x-20: a ufo i labbri non s'allargano: / né preci
. leonardi, lxvi-2-302: fateli sgorgare [i piccioni] un poco nell'acqua vicino
pensier, scritto nel cuore, / e i carmi sgorghin didolcezza aspersi / dai vivi labbri
affetti sgorgavano singolarmente rapidi e schietti fra i seguaci della bandiera. bacchelli, 1-ii-256
gorgogliava dentro, fece forza con tutti i muscoli. -manifestarsi o esprimersi con evidenza
somministra al mare il necessario mantenimento? i fiumi mi direte, che mai non cessano
, quando il flusso della linfa scioglie i sali minerali, o ritardati dall'aggiunta di
dal cuore. govoni, 276: mettevo i fogli bagnati, ancora tutti caldi e
b. davanzati, i-57: gridavano i rietini non si turasse la bocca del
delle fibre,... sgorgano [i vasi sanguigni] nelle cavità che trovano
e l'altro che nel partirsi corruppero i cibi dei barbari con quella sorta d'
. varchi, 3-58: di coloro i quali (come si dice) confessano
fatto il segno della croce e vidi che i polpastrelli erano rossi di sangue vivo
dal carbone di salici e di pioppi che i pirotecnici 8. disus. mondato
sgorgata, bianchita e resa monda da tutti i peli. sgorgato2 (part. pass
scimia, tal'cn'io ne indormo i palagi papali, non che i cardinaleschi
ne indormo i palagi papali, non che i cardinaleschi abitacoli. = comp.
palazzeschi, i-606: erano [i lattughini] tutti più o meno rachitici
per dar bere e saziare a trabocco i suoi amanti di vino dolce, pieno di
, giovevole del resto, come dicono i medici, agli sgorghi biliosi. bacchelli,
un grembiule bucato, donde giù tutti i chicchi scorrevano così a sgorgo, che
di casa d'austria, si commossero i prìncipi ortodossi d'alemagna. 3
due volte configura / iltempo in egual modo i grani! e scampo / n'è:
. vespucci, 65: tenendo i navili molto guastati e che facevano infinita
filosofi e fatto tremare l'impiantito sotto i poaagrosi piedi pensanti dei sedentari chevolevano sgovernare l'
lui, consumata a correre avventure fra i libertini. 3. pronunciato in
da un assassino! fenoglio, 5-i-1587: i carabinieri temporeggiavano e allora i ragazzi urlarono
5-i-1587: i carabinieri temporeggiavano e allora i ragazzi urlarono che li avrebbero sgozzati tutti
: « le contese civili sono finite. i nostri sono in gaeta. ora gli
d'un agnello. pancrazi, 2-221: i montoni stavano tutti chiusi in branco nella
espressioni negative). 2-50: prima i lupi spacciarono 1 cani, poi gli fu
forche. b. davanzati, i-172: i nostri fanti e cavalleggieri...
sgozzare. 4. tradire totalmente i princìpi di un'istituzione. guerrazzi,
vespasiano incontanente. cesarotti, 1-xviii-84: i romani non si facevano un pregio di
nel piano fertile e coltivato, spesseggiavano i segni della guerra: incendi, alberi
grazzini, 9-78: lassù gridando corsero e i due miseri fratellini e la disperata madre
e la disperata madre trovarono, che davono i tratti, sgozzati a guisa di semplici
rimira a valle. presi o morti i lancia, / sgozzati a terra i biondi
morti i lancia, / sgozzati a terra i biondi cavalieri, / fuggono in puglia
. tose. separare gli acini o i gracimoli dal raspo per ottenerne vino pregiato
metodo quellodi sgracimolare le uve e togliere tutti i raspi, fuori del casodi fare dei vini
dir », le disse, « i preghi miei. / il tuo popol fia
aiutare gli uomini sgradevoli, che sono i più bisognosi d'aiuto. -che
mi fa sgradevole compagnia, m'impedisce i naturali movimenti e mi fa camminare un
. g. bassani, 5-60: i capelli castani di gemma brondi, raccolti
della bocca. pasolini, 21-12: i pantaloni tirati su nel polpaccio, sgradevolmente,
patisca di una vista sgradevolmente debole, i miei occhi grandi e grigi non lasciano
sicuro di non essere sgradito, menarà i giorni. alfieri, 6-7: è ver
marzo, sgraffiavasi la faccia, spargevasi i capegli, stracciavasi le veste. caporali
aveva un occhio come un calamaio. i. neri, 6-71: silvera..
, 6-71: silvera... / i capelli si strappa e sgraffia il viso
], iii-3-45: smetti di strapparti i capelli, di sgraffiarti la faccia. pirandello
sgraffiata. bacchelli, 2-xxiv-431: ripresi i sensi, gridai, mi dimenai,
milioni e milioni di nani mutoli [i soldati in trincea], mezzo sotterrati,
, tracciare con una punta di ferro i contorni e i lineamenti delle figure sopra
con una punta di ferro i contorni e i lineamenti delle figure sopra l'intonaco appositamente
, 151: 'sgraffiare': usanla ancora i pittori per lo dipignere di sgraffio o
ciappoletta sottile e bene arrotata, graffiando tutti i detti campi per lo traverso, perché
baldinucci, 151: 'sgraf3uesti dovettero essere i primi a esser dipinti, e perciò
figure. bottari, 5-173: generalmente i maravigliosi imbasamenti di tutte le stanzeerano stati sgraffiati
si sgraffiò ben bene arrampicandosi su per i greppi, non solo; ma si smagliò
, buon cancarvenga a chi 'l creda. i. nelli, ii-109: 1've ne
voialtri sgraffiasanti sognate sempre le tonache e i conventi, ma ormai l'è finita
chi aveva la faccia sgraffiata e chi i capelli scomposti. bilenchi, 14-316: lo
da'gatti. papi, 1-1-169: tutti i sacri dipinti, sgraffiati, mutilati,
sgraffio. salvini, v-4-intr.: i pittori da'greci eran chiamati £o>yqà hai mica comprata? - e dove avevo i quattrini? - sicché l'hai. ottinello [un falcone] sgraffignòe. i. nelli, i-126: uh, i' , i'mi sgraffignerei ilviso, mi strapperei i capelli e insino il naso dalla disperazione.
. -con uso recipr. i. nétti, ii-449: non è egli
, 14-156: finora io non so che i giornalisti di trevoux abbiano riferite le lettere
suoi servitori che s'uocavano tuttavia, i quali s'isbigottiron molto vedendo- riacceso e
azione da sgraffignare. di dare i tratti (d'essere al punto di morire
furon vati e prima e poi: / i sgraffi, i morsi ed i superbi
e poi: / i sgraffi, i morsi ed i superbi sdegni / di sì
/ i sgraffi, i morsi ed i superbi sdegni / di sì grandi eroine
in luogo di firma, messo sotto i trattati del 1815. carcano, 296:
, 364: dicam per oggi pur tutti i pedanti / di argo, de la
slatinando. baretti, 1-342: quasi tutti i mo maxime de le pellize. f
di carducci, iii-25-106: noi italiani fummo i primi dei po legno a
cristallo. vasari, i-169: hanno i pittori un'altra sorte di pittura che
ii-366: in alcuni vasi si veggono i contorni delineati con istro- mento tagliente,
ventiquattro ho fatto l'amor co fa i gatti, a forza de sgraffimi e de
essendo vero, come lo è, che i manuscritti ri caro, 11-100
atassico verga entrare ufficialmente nella scuola tra i classici moderni? d'annunzio, v-2-238
cranio per ordine e per disordine tutti i casi latini. c. e. gadda
ognuno; né l'occhiale / di tutti i mestri sgrammaticatori /... / avrian
hanno / lingua che la materna, i letterati / parlasser sgramuffando: e sai
5-2-291: tal liquido... per i suoi canali sgorgain essi articoli e gli mantiene
per averne, tosto ch'io mamma intesi i pessimi modi del viver suo, squadrate
rinforzate corde e tiranti de'muscoli, i lubrici tenerumi e sgrananti, le distendevoli e
), tr. togliere dal baccello i semi delle piante leguminose. paganino bonafè
iv-178: quando a sgranar mette- vami i baccelli, / pensava a me medesimo;
farlo star quieto costantina lo incaricò di sgranare i piselli. stuparich, 3-147: nella
primo scalino della porta. -staccare i grani dalle pannocchie o dalle spighe dei
, gli acini dal grappolo d'uva, i chicchi da un frutto, le castagne
lesina, ii-76: nel far assettare i covi del tormento quelle masse, ordinate
, che se la metta / sotto i piedi, che la calpesti, / che
le schiacci / tempia e tempia, i denti le sgrani! -per estens
-per estens. mettere in mostra i propri semi (un baccello).
murtola, 8-14: sgranò il torto faggiuolo i suoi candori. -intr. con
la particella pronom. aprirsi lasciando fuoruscire i grani o i chicchi. d'annunzio
. aprirsi lasciando fuoruscire i grani o i chicchi. d'annunzio, ii-604:
. d'annunzio, ii-604: crollano i manipoli / sotto l'urto, si
sotto l'urto, si spezzano / i culmi, si sgranano / le spiche,
volano. calvino, 86: aveva fasciato i melograni perché non si squarciassero e sgranassero
2. far scorrere a uno a uno i grani della corona fra le dita durante
la recita del rosario o, anche, i nodi di una cordicella. carducci
sì, santa! ma sgranane pure i chicchi quanto ti pare, se poinon ti
15-65: 1 narratori o aedi polinesiani recitavano i loro poemi a memoria, aiutandosi con
a memoria, aiutandosi con cordicelle intrecciate, i cui nodi venivano sgranati tra le dita
sgranavano intente da un palmo all'altro i gettoni rossi. -intr. con
. cominciarono a sgranarsi, accanto, i colpi del tiratore solitario. 5.
suolo, il giovine, col piederobusto dove i polpastrelli si sgranano nel magnifico motivo di
pascoli, 48: tondi gli occhi sgranano i bimbetti, / cui trema intorno il
bacchelli, ii-193: gli inglesi sgranavano i denti nei sor go cinese
go cinese; e sgranando i dentini a sega e spalancando gli ugnelli
6-400: lo sgranarsi dell'onde, i festoni e le gale delle tinte, le
-per estens. presentarsi alla mente in tutti i particolari. moravia, i-438:
. - aver dato le cervella a sgranare i fagioli: avere perso la testa.
stufa, io le ho date a sgranare i fagiuoli nel saltarti di palo in frasca
solea dire di altrui. -sgranare i baccelli insieme: vivere in perfetto accordo
se ritornavano al mondo, avrebbero sgranato i baccelli insieme; in combutta corone e
parte. 3. sgranocchiare voracemente i cibi. giuliani, ii-382: il
, riman sollo, e non affatica i denti, si sgrana meglio. nieri,
con la particella pronom. sbrinando tutti i suoi denti d'argento, era pure un
illustrazione italiana », 5-vii-1914], -digrignare i denti (un animale). imperato,
. disperdersi a poco a poco, perdere i contatti fra i componenti (un gruppo
a poco, perdere i contatti fra i componenti (un gruppo di persone o di
] s'allungava e si sgranava, i piccolini restavano addietro. jahier, 159:
, agg. sgusciato dal baccello (i semi dei legumi). -anche con
sale, conditi, caldi, [i piselli] son cibo delicatissimo e gustevolissimo
il cuore. fenoglio, 5-iii-81: tutti i giorni portava qualcosa alla maestra perché questa
-separato a uno a uno (i chicchi dell'uva o della melagrana)
fresche. -per simil. sfilato (i grani di una corona del rosario)
). lucini, 1-242: tutti i chicchi sgranati del rosario / hanno scrosciato
pestando sotto il tacco... i resti funebri del solleone: pigne sgranate,
). moravia, i-43: disposero i grossi pezzi, i re, le regine
, i-43: disposero i grossi pezzi, i re, le regine, letorri, i
i re, le regine, letorri, i cavalli, gli alfieri, che molte mani
infermi avevan resi lustri e levigati come i rosari sgranati senza tregua dalle dita delle
schizzino dalla testa. fucini, 235: i contadini rimasero in gruppo sulla via,
: stella... li guardava con i suoi grandi occhi sgranati di bambina spaventata
rosmini, xxv-39: lo sgranato di tutti i ragionamenti si riduce in ultimo a de'
-screpolato. burchiello, 15: se i pedignon sono sgranati, / dolgasi lacittà de'
dolgasi lacittà de'paneruzzoli, / là ove i porri son propagginati. -spuntato (
e volute dal senso comune, ma solamente i primi materiali per costruirle.
dalla coscienza d'un oscuro divario tra i talenti nazionali e le prolungate frustrazioni d'
sgranatóio1, sm. macchina usata per separare i semi dalle fibre del cotone. -per
pannocchie di granoturco già sfogliate, separando i chicchi dai tutoli e dalla pula.
. sgranatura1, sf. lo sgranare i legumi o, anche, le pannocchie
italiana », 23-ix-1945], 167: i passaggi della sua pittura, dagli impasti
, sgranchi). disus. sgranchire i muscoli, le articolazioni. pulci,
3. ant. lanciare al galoppo i cavalli. b. davanzati, ii-98
l'armi di dosso, non potevano i cavalli sgranchiare. 4. intr.
sgranchire, uscire dal buco, come i granchi. alfieri, xxxla-32: 'de-
e non mi sgranchio, / e i passi so del gambero e del granchio.
del gliere e restituire alla piena efficienza i muscoli e golfo, verso sorrento e amalfi
le spal ancora non isgranchito i suoi modi di vitellino. le
vita not che non saranno i vostri ducati appresso di me. idem,
non colpito dalla granmarono per far bere i cavalli, e, scesi di sella,
mascelle più si sgrandino. i. nelli, i-89: - eh,
utilmente. de marchi, iii-2-242: erano i tempi della no niose proprie
rifl. caproni, 167: seguivo i polpacci bianchi / e infreddoliti tommaseo, 3-iii-374
spallanzani, 4-iv-126: pieni essendo anche i vasi, non è difficile per
2. operazione mediante la quale si separano i semi dalla bambagia del cotone.
volta, per la fame, sgranellavano i discepoli le spighe e mangiavano le granella.
calcati da robusti giovani, questi riempire i caratelli. cantù, 3-318: dà [
il cotone, estrae l'olio, macina i solfi, cuoce il pane. p
cuppari, 2-ii-227: una donna sgranella i suoi 20 chilogrammi di cotone al giorno.
fatto con uve di moscato bianco, i cui grappoli si tengono, per più di
gli acini ammuffiti. poi si sgranellano i grappoli e si torchiano gli acini.
le carte, in cui sono scritti i dettami del diritto e della morale.
a quando, malinconico e solo / sgranellava i suoi limpidi gorgheggi un usignolo. graf
con la particella pronom. lasciar uscire i chicchi (una spiga); perdere le
si rompesgranellandosi: gli acini ruzzolano giù per i gradini lisci e rosei che l'acqua
d'annunzio, iv-2-1221: dimenticai i giochi d'acqua, le collane sgranellate
da lasciar passare la bambagia, trattenendo i semi. p. cuppari,
p. cuppari, 2-ii-226: se i semi [del cotone] non sono
. un cibo che crocchia triturandolo con i denti. -anche, scherz.:
macinando tutto il pezzo d'orizzonte tra i lotti di tiburtino e il monte del pecoraro
compiacimento. pavese, 11-489: sgranocchio i -ricordi come pomigranati. 2
cxxl-iii-548: se tacevano le campane, per i vicoletti e le vie qui intorno scioperatamente
scioperatamente, come femminelle ubbriache, stridevano i mandolini e sgranocchiavano senza posa gli organetti
357: ora in tre stuoie [i bachi] li porrai, né ora /
, tr. ($gràppolo). privare i grappoli d'uva degli acini separandoli dai
dai raspi. 2. raccogliere i grappoli d'uva rimasti sulle viti dopo
. disus. graticcio usato per separare i raspi dai chicchi dell'uva.
'sgrappolatoio': graticcio di legno sucui si rimuovono i grappoli, per dividere i graspi dagli
sucui si rimuovono i grappoli, per dividere i graspi dagli acini che via via si
, si ferma e incomincia a sgrassare i suoi pezzi contro certi telai tesi di
essere usata al solito modo di 'sgrassare'i fessi oppure nel senso di un mutamento
: sgraticciare una matassa arruffata. sgraticciare i capelli impiastrati di materia tenace. 2
togliere il gratile, scucirlo. togliere i gratili. uscirsene (la vela) dai
toglie varie esazioni, le quali usavano i parrocchiani co'loro popoli. g.
di ferrando che più non avessero forza i pareri di coloro che proponevano al re
papini, 278: aver chiesto da principio i fiamminghiche i soldati spagnuoli uscissero dal paese con
278: aver chiesto da principio i fiamminghiche i soldati spagnuoli uscissero dal paese con dire che
: solone... nominò il cancellare i debiti sgravamento. 2. alleviamento
esso, non hanno tardato molto a sentirne i cattivi effetti. -scaricare una
un sopriarco, che si stende sopra i due archi di mezzo. -rendere più
il tribolo stesso a carrara a far cavar i marmi per abbozzargli in sul luo ^
vapore violento..., sforzando i varchi della traspirazione, sgrava il di
bisogna che 'l patrone si persuada che i servitori l'abbiano a sgravare d'ogni
[in muratori, cxiv-45-313]: se i desideri della signora contessa donna camilla non
orina. redi, 16-ix-124: allora i suoi intestini rimarranno più mollificati..
argomenti per isgravarsi dal peso del regno, i romani con maggiore studio contradicendo pregarono che
plebe che la non volesse piuttosto accettare i re che sostenere la guerra, per assicurarsene
tempi. zanon, 2-xviii- 102: i romani... sgravarono il minuto popolo
tributo bastevole alla repubblica se avessero nutriti i loro figliuoli, considerando esser questi le vere
da timori. simeoni, 1-80: i diletti della moglie e la morbidezza delle
edizione, nella seconda mettesse insieme indistintamente i suoi racconti e gli altrui.
cosa credibile che, avendo già pagati i debiti fatti nelle guerre passate e sgravata
. guicciardini, 13-xiii-31: sonsi [i nemici] sgravati e sgravano assai di
e gran muta- zion dell'aria [i viandanti] per fino che non escono di
monti, non bisogna che si sgravino i vestimenti. l. salviati, 19-71:
/ sgravarsi e dar le briglie a i suoi dolori! goldoni, ii-764: amico
cuore, che ho cercato in tutti i modi di sopportare in silenzio, ma
lo sgravato aere sereno / zefiro, i fior destando, e sempre è viva /
[abitanti], si rimangono a godere i beni patrivi. 6. figur
dalle insistenze dei proprietari e negoziantidi antichità, i quali tutti rivolgevano a me le loro inchieste
, 46: gli artefici e tutti i cittadini di poco stato erano cagione che lo
1-vii-280: questa gravezza che offese assai i cittadini grandi, i quali da principio
che offese assai i cittadini grandi, i quali da principio, per parere più onesti
. einaudi, 1-60: accadde che i compartimenti poveri ottennero sgravi, forse relativamente
.. preferiva quello ad assistere delle puerpere i suoi passi? - certo. un ignorante
primo luogo conosce... quali sieno i difetti di quel 3. liberazione
d'ogni parte. moravia, 24-62: i viviani, 1-36: quando ben
voglio a ogni modo pubblicare insieme raccolti i 'decenna- lia'... vuol prender
per isgra- vio di averla maturata entro i miei visceri che patti mi farebbe?
suoi peccati, come facciamo per tutti i benefattori ed amici di san rif- fino
orfeo meritasse di tirare... i sassi, fu questa volta, mentre era
stile maldestro. muratori, 8-i-219: i primi sgraziatamente e senza convenevol passaggio scorrono
un monastero a un altro, come fanno i monaci o frati, si ruppe sgraziatamente
rendesse sgraziatamente colpevole di gravi defitti, i semplici fedeli possono ricorrere al potere gerarchico
iniquo, nefando, in mapianta. i. nelli, iii-388: stavo una volta
sconcertata e sgraziata. c. i. frugoni, i-13-205: convien che in
altri preti. fogazzaro, 1-393: i giornali che io leggo non hanno fatto
t cui sì rodente, / che tutti i cazzi del mondo ha stancati.
). tose. arruffare, scarmigliare i capelli. fanfani, uso tose.
. v.]: 'sgrendinare': arruffare i capel li. nieri,
, agg. tose. che ha i capelli arruffati, scarmigliato. nieri
: scarruffatto, scarmigliato, tutto arruffato i capelli. sgreppare, intr.
del senso di reciproca appartenenza che unisce i membri di una famiglia. castelnuovo,
muro, e s'ingegnavano di levare i mattoni, e fare una breccia. c
manovella a vite, sgretolava nel 'casse noisettes'i gusci delle noci di cui era ghiottissima
, vanno sotto le mura... i vitelliani gnolo, sgretolo il tedesco, e
zolla. -sfracellare le ossa, i denti, le mascelle, il corpo
/ e come l'orso fa scostare i cani; / talvolta un braccio o la
loria, 5-105: il rotolare giù per i fianchi dei massi che i ghiacci sgretolano
giù per i fianchi dei massi che i ghiacci sgretolano e distaccano dalle vette malsicure.
iii-3-105: voi sgretolate, o belle, i pasticcini / tra il palco e la
te. 6. digrignare i denti facendoli stridere (come manifestazione di
/ un mangialiberali, e, sgretolando i denti, / proruppe in questi accenti.
giubba, come balza, come sgretola i denti contro i ferri della gabbia?
come balza, come sgretola i denti contro i ferri della gabbia? brancati, ii-147
: gridò come se partorisse, sgretolò i denti. -per simil. pronunciare
folla. e. cecchi, 13-431: i decadenti francesi ed inglesi sgretolarono le cristallizzazionidel
: subitamente quando non si sotto i suoi passi. nievo, 049: l'
prive d'imposte, ma gli stipiti e i rodere la carne e sgretolare ben
... /... i denti tutti nell'arme gli ficca: /
la sommità dell'arco di portanova, i mattoni rossicla, ii-2-329: la porta
. ci tra cui crescevano l'erbe, i capitelli sgretolati dove le tolo'.
di sorbetto; / ohcome scricchiola / tra i denti e sgretola. batacchi, ii-73:
s'udìa sol per ogni canto / tra i denti il fritto e il pane abbrostolito
rondini avrebbero appeso i nidi. e. cecchi, 3-20: