dopo 'l gelo ritorna / la rondinetta e i brevi dì sen'vanno. v.
, 9-14: ne l'ora che comincia i tristi lai / la rondinella presso a
molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi figli e si travaglia impotente- mente
: le rondinelle, che volavano su i ciliegi e su i peri vicini al campo
che volavano su i ciliegi e su i peri vicini al campo, fuggirono via timorose
se non taci, un iomo affé i io vo'far sopra di te / un'
iv-946: 'rondinella': sono soprannominati rondinelle i calciatori del brescia. f. innamorati [
fanciulli, fanciulli, quando voi pigliate i rondinini, come fanno le rondini?
[dioscoride], 224: aprendosi i rondinini della prima figliatura delle rondini avanti
: così il rondone guarda dal nido i primi giri dei rondinini volastri. c
chiamandosi, o scagliando temibili sassi verso i rondinini che, nel tramonto rosso,
ha lì sempre la famigliola sbigottita, i suoi rondinini col becco aperto.
da watteau / fra le ariette e fra i rondò, / alla volta di citerà
venezia intera danza intorno a me! tutti i palazzi si danno la mano per far
arriva di viaggio col suo bravo istrumento! i... i il frassino e
suo bravo istrumento! i... i il frassino e tornello, 7
selciato / è il grido di tutti i risvegli. emanuelli, 3-5: dal
circolare in cui convergono più strade o i viali di un giardino. rigatini,
colle siepi alte d'alloro / e i sedili nel rondò, / col ronzio di
, han fatto quel rondò pestando i cavalli le zoccole a cadenza. p.
phorum di rondolle si fa così. tolli i giovani rondinini e fanne polvere e mescolata
le uova, cova ne'primi tempi anco i nati rondoncini. = dimin. di
le gambe. romoli, 16: i rondoni che si pigliano sopra le torri,
e grassi, son così buoni come i beccafichi e la loro stagione comincia di
maggio e dura tutto giugno e similmente i passerotti. c. felici, 70:
contrario al detto di questi babbioni, i quali stanno a teira a terra come i
i quali stanno a teira a terra come i tendoni. savi, 2-i-322: questo
namente da una sostanza lustra e agglutinante che i rondoni gemono dalla bocca. pascoli,
effettuato da una squadra di soldati lungo i cammini o i parapetti di un'
di soldati lungo i cammini o i parapetti di un'opera fortificata in stato d'
. mariconda, 3-4-22: quell'altra ha i peli tanto lungi su le gambe
fischiando, abbaiando e ronfiando, come i gatti di gennaio. salvini, 21-69:
poneasi le calzette, / le donne e i cavalier facendo udire / l'alto ronfare
fucini, 680: i colascioni ronfiavano all'ombra del maio
la notte; la gelata / piova flagella i vetri e il tetto innonda: /
legno, ronfare 1 mantici, gemere i registri. deledda, 11-5 ^ 8:
e serviva a illuminare la bottega e i suoi annessi e adiacenze. bacchelli, 9-286
(sulla bellissima strada asfaltata tonfando regolarmente i motori) vaste coltivazioni. banti,
udine 389621 era lì davanti che ronfava i suoi sessanta all'ora nella strada tutta
, 995: vi son gli stabbi sotto i tamarischi; / le cavedagne all'ombra
inastata fornita di lama tagliente da entrambi i lati lunga quanto l'impugnatura di legno
plur. invar. nell'antico giappone, i samurai o vassalli guerrieri, rimasti privi
e più tipico della storia giapponese, i ronin, ossia i samurai che,
della storia giapponese, i ronin, ossia i samurai che, dopo aver vendicato il
ne le carte sono le coppe, i bastoni, i danari, le spade,
sono le coppe, i bastoni, i danari, le spade, i fanti,
bastoni, i danari, le spade, i fanti, i cavalli et i re.
danari, le spade, i fanti, i cavalli et i re. -lo
spade, i fanti, i cavalli et i re. -lo dicono. -apuntandoci
: gli alberi gocciolano umido e nebbia, i tram ronrònano sulla piazza. =
(v.). zione i versi di georgette hartmann e la sua maniera
, 1 -77: insistenti, ronzanti, i frammenti si riu- terapia che prevede
portata naturalmente tra le occupazioni mentoso; i fanghi, infine, restano un indispensabile e
ronzio, senza testi tali [i pedanti] dalle glebe rusticane alle cittadi popu-
o insetto che non significhi c. i. frugoni, i-1-15: come di maggio
, di fredo: e da i vermigli / labbri de le fanciulle a lui
a queste intorno / dolce i desideri e i baci, qual da'fiori
/ dolce i desideri e i baci, qual da'fiori / belle,
ronzio (un campo, un bosco, i fiori). sca / che d'
: in pratesi, 5-57: traversò i campi verdi e ronzanti di mille primavera il
s'aperse. galileo, lucerna i biondi capi indora. sbarbaro, 4-44:
al il sentir noi ronzar i corpi. marino, 1-20-53: si dischiava
fui salvo. malaparte, 9-79: i grossi proiettili da 155 scop
ai vetri dello stabilimento, si sentono pulsare i pistoni, ronzare le dinamo. govoni
/ misto al ronzar delle vibrate frombe, i... i fanno un continuo
delle vibrate frombe, i... i fanno un continuo suon. pascoli,
a un intrapanabile vetro. -echeggiare per i suoni che vi si producono (un
e vanno ronzando per le case con abiti i più pomposi e sfoggiati. monti,
(a guisa di mosconi) tutt'i paltonieri e birbanti. casti, 1-15-
nell'aria gonfia che trasuda / tutti i sudori, tutti gli odori, / flaccide
seminude, / facendo ballonzare con pesantezza / i seni sui ventri flosci, / mi
era naturale che intorno all'alba ronzassero i galanti e ch'ella si traesse dietro dappertutto
intorno a maddalena chiamandola 'madama'e offrendole i suoi servigi. 10. concentrare
servigi. 10. concentrare insistentemente i propri pensieri e fantasie su qualcosa o
il ronzatore il più antipatico che crispa i nervi, è lacarta. papini, iv-801
è folta di ronzini venderecci; e come i ronzini si stanno ivi con le code
di bassa statura, di cui si servivano i mulattieri per portar le bagagli e e
dove la diligenza di calinni aspettava e i tre ronzini si frustavano via le mosche
e della coltura, come tristamente scotete i poveri capi meditabondi, come strascicate sbuffando
poveri capi meditabondi, come strascicate sbuffando i benemeriti fianchi! -come ingiuria.
, lxxiii-7: sennuccio..., i... i quando tu ti vestisti
..., i... i quando tu ti vestisti d'una uzza
ali, siccome fanno le vespe e i tafani. foscolo, ii-388: va come
petecchio a cui diè l'ape / i favi, il pungiglione ed il ronzìo,
appigliato al ronzio sordo continuo che fanno i globi della luce elettrica. linati, 17-51
più grande / e fa sentir più forte i ronzi e i suoni. d'annunzio,
e fa sentir più forte i ronzi e i suoni. d'annunzio, v-2-69:
, 1-143: sono le sue parole come i brevi / ronzi d'una solinga arpa
solar fosse una fraglia, / ronzi i destrieri? 2. cavallino mansueto.
2. figur. corteggiatore insistente. i. nelli, iii-20: se son belle
, austerità economica e previdenza sociale, i suoi comizi richiamano l'incitamento di churchill
è registr. dal d. è. i. (nella forma in -e)
zappe, le marre, le vanghe, i sarchielli et i denti di quella graticola
marre, le vanghe, i sarchielli et i denti di quella graticola di legno,
: d'elchinga / e di gunsburgo su i tremendi ponti / già batte la novella
ponti / già batte la novella aquila i vanni / d'ostil sangue roranti.
tei m'awedo tosto che ho scavalcato i limiti. -vincere uno stato d'
: avrei dovuto... scavalcare i ricordi, accumulare un'altra vita.
e si pose dinanzi all'insegne. i. neri, 1-52: quando il vuole
è osterie né ridotti da albergare a saldo i viaggiatori; e come appunto leggeste le
rimasto appiedato. sermini, 27: i giovani scavalcati, con atti e parole dimostrandole
salto giù nel limbo dell'asilo / i miti matti vestiti di bianco. 5
calvino, 13-110: 1 sindacati e i partiti si trovano scavalcati da inattese iniziative
barbiere ordinò che non smettesse di acconciargli i capelli, ugualmente scampando quindi su per
capelli, ugualmente scampando quindi su per i tetti con temerario scavalco. pasolini, 3-156
le cause seconde per violenza possono frantumare i buoni effetti delle prime. = nome
7-131: fu sì forte la percossa che i più dei feditoli dei fiorentini furono scavallati
1-174: vennero a dar tra noi [i nemici] ai 9uali non si potè
, 18-i-769: dietro a taluni, i cavalieri più snelli cacciavano il destriero, fumante
di finirli. papini, iii-81: tra i cavalieri fiorencui appoggiarsi e riposarsi dopo tanto
non ti piace, ser carlo, che i romani / fenoglio, 43: la figlia
, ii-49: maligno e astuto, scavallava i buoni scavallata, sf. letter. approccio
ricerca. sime delle quali sogliono servirsi i prencipi per scavallar c. e. gadda
'nuova'dei maschi. sopraffare e scavallare i valenti, non già provocando con =
fra gli ufficiali per iscavallare i ministri e mettersi in luogo sarcionato
il pre - abbattere i pregiudizi. novratore. giudizio e
vole d'astenersi di scavare la laguna ed i porti, quando tale vivacità alla
moccolino ardente. bresciani, 6-iii-28: i giovinetti scoscorsa primavera in una delle vicine
università, disertato dalla gente popolana che lasciava i smisurati massi di legno che quivi ritrovansi.
alla disperata. lubrano, 2-292: sogliono i pratici di guerra insospettiti -beccheggiare pericolosamente
, glio scavallando fuori della città. i. nelli, ii-381: io ho da
cerca la maschera anche negli altri, i segni accentuati, scavanti, che dicono
, 329: barca che serve a scavare i porti: scava- porti. =
, ottobre, 1931], 66: i movimenti di folle davanti ai tosatori,
g. villani, iv-11-95: eziandio i fanciugli di roma andavano a'mortori ov'
roma andavano a'mortori ov'erano sotterrati i corpi de'morti tedeschi e d'altri
, vii-219: coloro che, oltre i calibi scopritori del ferro, seppero scavarlo,
una pietra bionda e compatta da sfidare i secoli. -espiantare un albero; estirparne
. palladio volgar., 8-1: i campi salvatichi utilmente agual si stirpano d'
19-86: egli corse, mi prese per i capelli e mi scavò dal limo.
gli andamenti della corte d'elisabetta. i. nelli, i-264: vò cercar
poi vedere di dove li avrebbero scavati i denari. tozzi, vil-18: ti servi
riva / a strappar zolle d'erba come i cani / a raspare e a scavare
properzio. stoppani, 1-635: a parte i mulini e gli scalpelli, quale è
della perduta madre; ove clementi / pregare i geni del ritorno al prode / che
moravia, iv-41: l'ombra le scavava i tratti e faceva di quella faccia molle
le più segrete nell'animo dei giovani i quali da poco, 0 da qualche
non scavate pozzi nei cortili; / i vivi non hanno più sete. c.
, 6-60: era lui che portava i morti al cimitero, che scavava le
piatto. savi, 1-149: covano i picchi nei tronchi degli alberi: una specie
: da roma, dove si fa intagliare i cammei, a praga, dove gli
., 2-29: spesse volte avviene che i fiumi col loro impeto scavano e scalzano
silenzioso al mare e scava nella campagna i suoi ghirigori che somigliano all''esse'di
tempo /... si congedarono i miei ospiti. / non fu gaia la
» / « v'han scavato fra i cigli, o mia signora, / quella
. 7. locuz. -scavare i visceri, lo stomaco: provocare una
lupo, quando la fame gli scava i visceri e i magri fianchi.
la fame gli scava i visceri e i magri fianchi. -provocare un forte
rea virtù, / dove le guance e i cor scava la lurida / miseria,
col trionfo della dia materia / consoliamo i martiri -scavare vabisso, la fossa
scavargli la fossa, la terra sotto i piedi, nuocergli gravemente, riuscirgli nefasto
disgrazia mi ha scavato la fossa sotto i piedi. ottien, 3-157: ha dovuto
rappresentati, che scavano la terra sotto i piedi degli animatori, dei capi.
scava. -scavarsi un abisso sotto i piedi: nuocere a se stesso;
più grande l'abisso che si scavano sotto i piedi, e se si troveranno rovinati
una spranga di ferro conficcata da ambi i lati nel vivo del sasso a tal
casa scavato delle midolla, e nello scavo i due soldi di tonno o il salacchino
, 1-95: volava la bella età come i barchetta sul filo / del mare a
. c. carrà, 119: i ritmi che giovanni fattori sa scoprire sono
quel vigoroso. carducci, iii-4-199: i fumidi / antri scavati. e. cecchi
di varo e vidi lo steccato abbattuto e i segni delle trincee scavate in fretta.
. guglielmini, 349: servono, i paraporti predetti, oltre all'uso di
, oltre all'uso di mantenere scavati i canali regolati, anche a quello di
punta tonda, 1 tagli smussati come i ferri da pialla e il manico quadro,
degli altri, la conaiscendenza in tutta i membri della commissione esecutiva condussero la francia
di sospiri / dal cupo lampo che abita i tuoi occhi. soldati, 6-135:
polso della cafet- tèra, scavato fra i tendini, sul filo bianco della coperta.
gonfie e grandi: e dèe avere i suoi occhi grossi e che non gli abbia
[luciano], iii-1-317: entrambi abbiamo i denti digrignanti a un modo e le
l'impressione dell'uomo restato troppo tra i libri. 6. sm.
forteguerri, 8-103: prendevan quelli [i giganti] tratto tratto / i lapponi
[i giganti] tratto tratto / i lapponi, ch'egli era un gusto matto
gli fossero oastevol- mente vicini alla mano i cibi che ne prendeva. -avvallamento del
grandi volte, alle quali poscia rompono i sostegni; e con ciò una parte
: strano colore della luce lunare su i scavatori di trincee. e. cecchi,
di macchine scavatrici. bacchetti, 11-54: i frumenti a perdita d'occhio aspettavano le
imenotteri fomiti d'aculeo ed alati, i cui piedi servono au'andamento ed in
(fra cui, in partic., i talpidi), forniti di arti anteriori
acque. lubrano, 2-183: tutti i fiumi gridano al mare, ritrovando la
, la scavatura in mezzo della medesima con i buchi sette che la trapassano.
almen due ore ogni mattina... i maschi almeno, seppure addirittura monturati,
-scavo archeologico. papi, 3-ii-178: i francesi fecero ultimamente alcune ricerche e scavazioni
, mediante le nuove scavazioni, disegnare i monumenti quali oggidì li veggiamo.
scemo / votar gli abissi e scavernare i monti. l. ricci, xviii-7-512:
non dall'impulso del fuoco si scavemorono i globi di piombo o di ferro dal
, 76: possidonio riferisce aver veduto che i quadrelli, fatti cruna certa creta che
, rosso e d'oro, fra i larici. = pari. pass
[olao magno], 02: tutti i bravi uomini di quei paesi bramarono d'
faldella, i-1-125: gli scavezzacolli, i rompiscatole che prima del 1859 intralciavano l'
. bemi, 124: a sostenere i suoi [della mula] / scavezzacolli
nuovi scavezzacolli. garzoni, 1-917: tutti i azari o scavezzacolli o baratterie si trova
si trova presso a loro, come i giuochi e le furbarie nelle baccane. g
giammai. cesari, 6-304: se i mari sono infestati di ladroni, se
facessero tremare, in ora tarda, i vetri delle finestre, correndo a scavezzacollo.
che in oggi, sor ignazio garbato, i giovanotti corrono la cavallina, e giù
io sotto una pergola: scavezzava allegramente i rami ancora verdi perché di frutta non
si contavano più le teste rotte che i colpi, con tanta furia menava a ruota
. sanudo, xlii-582: tutti [i guastatori] doveano mandarli alla volta di
de'sommi, 22: lo scavezzar sovente i versi (ma che restino però armoniosi
. sacchetti, 117-35: m'hanno i miei servi per così dap- oco?
: vegnan a l'un d'i du laron e con magge de ferro ghe
mente, che s'avezza / pascere i sensi e quel che più diletta, /
cappello, 79: bisognerà, se poi i grani valessero sul principio picciol prezzo,
della canapa e del lino, maciullare i fusti macerati per separare le fibre tessili
di sotto), ne scavezzano e fiaccano i duri filamenti e la scorza, che
spirato dalla sua gloriosa castronaggine, scavezzò i loro ragionamenti dicendo che, senza più
procedeva più piacevole e mansuetamente e dentro i termini della dignità sua e della repubblica
un concetto; snaturare una disciplina forzandone i caratteri. b. davanzati, i-122
gli sassi gli fagga ronper e scavigà i legni. -in un'iperbole:
punto cotesto signore si scavezzò ad affermare che i giovani erano imbestialiti alle università.
. 2. troncato, spezzato (i rami di un albero, le antenne
iv-197: si dimentica, spesso, che i longevi ebbero una adolescenza scavezzata.
scavezzatura. una catena d'uomini fa passare i fasci leggieri fino ai cilindri dentati di
rotte le vele e le sarte; i remi in pezzi. berchet, 399:
perciocché, in altro modo facendo, i gambi scavezzi affogano gli occhi delle spugne
l'acqua di fonti e fiumi per i condotti... e dagli scavezzi e
. ant. figura in cui si dispongano i fattori per operazioni di calcolo con l'
, 4-192: veggo gli abbachisti che con i numeri stanno a tutte l'ore moltiplicando
via due macelli, intuzzava apposta contro i passanti. scavigliare, tr.
argomenti per trarsi dvimpaccio o per mascherare i veri motivi di un comportamento.
per trarsi d'impaccio o per mascherare i veri motivi di un comportamento.
? faldella, i-1-87: si scavizzolarono i pretesti d'insufficienza della cittadinanza ottenuta dal
a retrocarica. idem, i-1-225: invano i poveri corrispondenti... si scavizzolano
, xviii-5-474: vi è chi vuol mandare i forzati allo scavo delle miniere. bicchierai
avranno trascurato di porre un lume sopra i materiali da essi ammassati sulla strada o
cattaneo, ii-1-151: tutte quelle valli tra i laghi di como e di garda sono
uno scavo, dentro una tomba che i suoi avevano predato nella valle delle regine,
volta per volta, dovrà compiere laboriosamente i suoi approcci, le sue operazioni di
12-289: le schede compilate dal salvioni, i manoscritti portiate e sopratutto quel quaderno 'solenne'
, 4-190: veggo tra queste ciurme mescolati i grammatici, i quali a regata studiano
tra queste ciurme mescolati i grammatici, i quali a regata studiano di sapere..
e avvelenati con mordacissime arguzie, forzarono i loro avversari a dar di capo in
contici / quel ribaldon che sa più alzare i man tici?
nell'acque della sardegna il tolifemo'ebbe i primi scazzaburelh dal vento. bacchelli, ii-189
l'onda rompeva in uno di quelli che i marinai chiamano scazzaburelli. 2
, 19: non son tanti cammin sopra i tetti, / quant'oggi son poeti
balordo. lomazzi, 427: i moderni signori imbertonati / son con lor
son giorno e notte, non volendo i buoni / mercanti e artisti ch'in diversi
. in proposito anche s. le. i., vi (1984),
lealmente, passato dalla vita di tutti i giorni nei film americani, dove la scazzottata
, le scazzottate, le manganellate, i pianti. = femm. sostant.
grande scazzottatura finale. baldini, 7-20: i popolari pittori dei carrettini siciliani..
d'una torre a parlamento / sedeano i vecchi. monti, 6-507: veloce ettorre
da un punto del fiume per lasciare i pesci sull'asciutto o per costringerli a
vano, destinato a suscitare il riso allettando i peggiori istinti degli ascoltatori.
buonarroti il giovane, 9-279: tutti i lezi e le scede e scioccherìe /
, 4-212: talor qualche baccello / i poeti mette in massa, / e su
sue scede, la sua svenevolezza provocavan solo i cachinni e gli sghignazzamenti della intera corte
gli sputava nella faccia, chi gli cavava i peli della barba; e cosi chi
scede e di atroci burle ai 'pollin', i gendarmi austriaci. 3.
tra l'altre scedarie, faceano friggere i fiorini. sermini, 395: bindaccino da
di dio, imperò che molte volte i giovani fanno cotali scedarie, lassandosi trascorrere
, sf. dial. quaderno su cui i bambini fanno i primi tentativi di scrittura
. quaderno su cui i bambini fanno i primi tentativi di scrittura. giannini-nieri,
'scedera'e 'scedra': quaderno in cui i bambini imparano a scrivere. 'portami la scedera
troppo grosso. ariosto, 3-23: se i nomi e i gesti di ciascun vò
, 3-23: se i nomi e i gesti di ciascun vò dirti, /.
egli stesso andava alle fornaci dove si spianavano i mattoni e voleva vedere la terra e
, xi-161: erano le madonne e i volti santi dipinti, come vuole la
de'detti re con c cavalieri, i migliori che sapessono scegliere, a bordello
gliendo alcuni di quelli più riputati, i quali erano più da temere, mostrando
migliaia o più di giovani robustissimi, i quali egli divise in livree, accioché
elettorale per isce- gliere a deputati non i soli ricchi ma gli uomini capaci ».
figlio di giovanniccio in una sedizione contro i greci. varano, 1-243: tu me
altro dramma per martini; ma troppi furono i compositori che mi chiesero drammi o chiedere
scrivono certe donne, a cui egli fa i suoi sfoghi e si cruccia con loro
cruccia con loro, perché a loro piacciono i versi miei, e impone loro:
manco colore che tutti gli altri, i quali hanno questa natura che, quanto manco
quella confonde. aretino, v-1-711: dipoi i travagli, il patire e gli anni
/ e d'aere più puro abitatrici i non fallibili scerre il vero e il bello
: or con man di latte / sceglie i più scelti fiori / e n'ordisce
.]: 'paglia da scegliere', per i cappelli; 'lana da scegliere'.
]: sto facendo pulizia di tutti i miei quartieri più interni, butto tutto
, elettore. pallavicino, iii-257: i legati si sostennero dalla risposta fin tanto
previo accurato esame, successivamente alla cottura i prodotti ceramici scartando quelli che non presentano
prodotti ceramici scartando quelli che non presentano i requisiti richiesti... 'sceglitore di carta'
'sceglitore di rottami': seleziona e verifica i rottami destinati dia rifusione per produzioni metallurgiche
chiamano), ogn'uno de'quali governava i suoi vassalli. p. della valle
, si chiamano imanì o emomì; i lettori della legge per la gioventù hogiàs
della legge per la gioventù hogiàs; i predicatori sckeik. amari, 1-i-35: varie
quale s'era fatto accompagnare da tutti i capi della religione musulmana, ulemi,
... ebbe dal bruto inglese uccisi i suoi figli a colpi di mazzapicchio.
, 31: par maraviglia che uomini, i quali abbian fatto l'animo crudelissimo.
furono ancora dopo la sua partita guasti i giardini, abbracciato in parte il palazzo,
ed enormi scelerità della militare insolenza sovra i più deboli. denina, vi-205: il
2-16: non crediamo... che i figliuoli di sì fatto uomo per l'
199: non volle mai che niuno toccasse i ministri delle sue scelerità, ma,
, si servì de'nuovi, e i vecchi noiosi si tolse dinanzi. 3
trissino, 2-3-167: come ebbe achille i traditor legati / con le sceleste man
guerrera / fida ragion, però che i tuoi scelesti / pensier chinàro a la contraria
mirandola], 88: così erano diversi i sacrifici, colli quali sagrificaveno, e
colli quali sagrificaveno, e ancora diversi i modi di esso scelesto, profano et
a quella vecchia nobiltà, con tutti i quarti non lo metto in dubbio, ma
di quei patrizi dinamici che non disdegnano i più curiosi contatti. = napol
2: tennero costoro le repugnanze e i detrimenti, non altrimente nelle buone e
segneri, iii-3-45: mirate bene che i peccati commessi in chiesa non si chiamano
che san giovanni crisostomo procurasse si abolissero i teatri, quando in essi le scelleraggini soprammen-
di più in più democratiche e il rallentare i legami della severa moralità scusando volentieri ogni
: ma 'l suo fratei tenea di tiro i regni, / pigmaleon vie più d'
al cammin destinato [il mago] i passi move, / nutricando nel sen
. carducci, iii-2-297: perché tra i vecchi popoli / venisti e agli anni
gli eroi si assoldano, / spengonsi i vati e i bardi, / e si
assoldano, / spengonsi i vati e i bardi, / e si scelera l'ultimo
? giuglaris, 1-233: vid- dero i popoli che, facendosi da'vittoriosi soldati mille
dove l'esecuzione almeno è mirabile, i cori sono quasi per tutto scelleratamente condotti.
di quale scelleratezza confession manifesta ebbe così i giudici in concordia, che alcuno almeno
gnendo l'altra, spense ogni stirpe d'i figliuoli maschi del fratello. de'sommi
a'tempi di questi profeti si viddero i funesti successi de loro vaticini ed adempito
adulteri e omicidi de'vostri iddìi, i quali... furono uomini scelleratissimi
f. doni, 2-6: furono dati i tormenti agli scellerati corpi. ghirardacci,
ghirardacci, 3-371: altri, saliti sopra i tetti (ah scelerate mani!)
gettare a terra le tegole per avere i legni. mascheroni, 8-12: quanti erranti
-incline alla malvagità, rotto a tutti i vizi e a tutti gli eccessi (
di quello, cominciò a pacificare insieme i signori, correggere e riformare la milizia
a ciascuno, solle vando i buoni e scacciando gli scellerati. piccolomini,
piccolomini, 1- 301: dove i viziosi e gli scelerati non si puniscono,
fatte per gli scelerati e non per i buoni, così le regole del viver per
viver per la sanità son fatte per i mal complessionati o infermi, come vi
sparava, lo vedeva cadere e dare i tratti, gli lanciava una maledizione,
. bertola, 2-206: in generale i cantanti scellerati e l'attrice rappresentante nina
: io confesso a te, padre, i miei peccati: / in prima i
i miei peccati: / in prima i dieci tuoi veri precepti / io gli ho
e da un'arroganza comune a tutti i suoi membri. -dedito ai vizi,
quei soldati, perché agli altri non toccassero i premi del- rimperio e a loro la
lasceranno difficilmente penetrare in paesi stranieri i giornali tedeschi. fogazzaro, 12-x-81: mi
per un tallero. gli svedesi e i danesi hanno pure scellini. -unità
del medesimo chenez... et i detti raitri in quello incontro seguirono contumeliose
non fosse vana, per mio piacire. i... i compito desire non
per mio piacire. i... i compito desire non è sotto cielo /
bee tra due anni gli caggiono tutti i denti e dissolvonsi le giunture nella mascella
. domenichi [plinio], 25-3: i medici chiamano questi mali stomace e sceletirbe
italia (1811), 257: i maestri delle scuole elementari si eleggono dai
la magìa. sbarbaro, 5-58: i suoi amici lo avvertivano che non pensasse,
un eccellente livello qualitativo, sia per i materiali impiegati sia per la lavorazione;
4-80: mara... litigava con i bottegai perché in questi maledetti sobborghi non
dico, a far le limosine e i benefici, primo con scelta, secondo con
. giorgio dati, 1-24: dopo i quali venivano quattro legioni e la persona
dischi di musica leggera e classica: i 'preludi'di debussy... e
, che possedè l'arte del dire, i modi del discorrere, la forza
ma ancora con più sceltezza, onde i vini riescono assai più generosi. =
, 751: s'e- rano congregati i deputati a roano, ove si condusse il
iii-1208: fin dal principio della guerra i nostri soldati battezzarono cecchino il tiratore scelto
., come a dire ch'egli trae i suoi scelti e li suoi amici indurati
ombra e protezzione sua e nceve e favorisce i più nobili e più scelti ingegni della
: or con man di latte / sceglie i più scelti fiori / e n'ordisce
quanto un uccellino, ma mangiucchiano tutti i momenti, ma son tutte suppettine piene
avanzo, scarto. crusca, i impress. [s. v. cerna
1-214: quel padre, che ama perfettamente i suoi figliuoli..., i
i suoi figliuoli..., i suoi benché angusti campicelli divide, e
a ciascuno la sua piccola rata: divide i beni, ma non iscema l'amore
presidio di corfù. biondi, 1-ii-100: i più accorti... disconsigliavano lo
si affrettarono ad assalire gli austriaci e i russi. 3. eliminazione di lettere
. palladio volgar., 6-7: i vitegli... voglionsi castrare scemante
, bisogna diboscare e scemare in conseguenza i boschi. papini, 28-108: le
di scemare il pregio alle biade, i patrizi si torrebbero dalle spalle il gioco della
cercò di stabilir la sede, / scemò i publici pesi a'suoi pagani, /
suoi pagani, / ma più gravonne i miseri cristiani. buonarroti il giovane,
amministrativa e finanziaria, si potranno scemare i tributi, minorando con saggia distribuzione il
il sepolcro nella resurrezione. c. i. frugoni, i-1-288: 1cardini del mondo
osso e nervo a nervo annodano / i redivivi, che le tombe scemano.
era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici. -scemare
si scema una lettera, così faceano i greci per aggiustar la quantità delle sillabe
ferma. magri, 143: ancorché i soldati fossero obligati a militare sedici anni
del menovamento sieno sciolti per ogne capitolo i signori e 'l camarlengo e lo notaio
pane, / di cui quanto co i denti se ne scema, / tanto ne
scemarono sangue. bresciani, 6-xi-145: i medici dovettero scemar sangue a parecchi,
allora si celebravano, percioché egli scemò i salari e provisioni a'festaiuoli e rappresentatoli
logorarla, consumarla (gli affanni, i dolori); ridurre il tempo di
pianto, / se più morte gli avesse i giorni scemi. metastasio, 1-i-35:
dei, / per accrescer tuoi giorni, i iomi miei. monti, x-5-77:
alla quale siano avvezzi per qualche tempo i popoli, se vien loro scemata a poco
città, ma non mutato o scemato i vostri diritti. -condonare una penitenza;
1-iii-56: internamente aveano grandissimo dispiacere che i rozzi costumi di colui scemassero l'opinione della
tremo / anco in narrarti de'tuoi cari i danni. 11. limitare
quello del popolo. baldi, 7-64: i primi trattamenti, che fece meco,
. giannone, 1-iv-67: sostengono ancora i franzesi che la residenza de'papi in
fama. carducci, iii-24-141: quando i vecchi amori mi ritentavano e tornavo a
ragionar del vostro alto valore / scemo i suoi pregi e 'l dever mio non empio
mascardi, 2-155: ho accennati finora i mali che scemano la bellezza (falcimi moderni
ri) iego di spargere sulle facciate i più ridenti colori accresce a tetraggine anzi
., 3-2 (1-iv-247): riprendendo i disave- duti difetti in altrui, si
disgrazie scemar, quanto le prefiche / svegliare i morti con le loro istorie. deamicis
che ho detto possono parer grandi [i dignitari di corte], pareriano molto
scemarsi anco di tre schiere per chiudere i passi di mikos e demona e fronteggiare
li lor cami- scion bianchi e sopra i farsetti e sopra li velli delle donne
un lieve trepestio tra le frasche e i sassi del greto. -ridursi (
purg., 15-50: perché s'appuntano i vostri disiri / dove per compagnia parte
molto gl'ingegni de * contemplativi, i quali si sdegnavano grandemente di non conoscere
-sostant. romoli, 305: i pomi cotogni si han da cogliere dall'albero
mondo. da questo infino alla bruma scemano i giorni. soderini, 1-8: la
scemato, e quasi a dugento erano tornati i pedoni. boiardo, 1-15-14: benché
cui alla opinione del baldinucci sono scemati i seguaci in firenze stessa. carducci,
de'mori, 137: avvedutosi finalmente ch'i danari andavano scemandosi,...
e gli animi si schiarivano, e i prezzi scemavano. -con riferimento alla ricchezza
fu partita in due compagnie, perché i quattro da una parte e virgilio con
... che a lungo andare i favoriti scemino dalla grazia de'loro prìncipi.
costei, che da'primi anni i semi / di gloria e libertà nutrì nel
ero risoluto d'usare in vostra difesa tutti i mezzi che fossero in mia mano?
cleopatra e iscemandosi il credito di marcantonio. i. pitti, 2-51: cominciò
; e a poco a poco tutti i vinti l'abbandonaro. alberti, i-78:
, un'occupazione); recedere (i commerci, gli scambi economici);
mano andranno scemando, e nello scemare i negozi crescono i riposi e gli agi
scemando, e nello scemare i negozi crescono i riposi e gli agi i quali a
negozi crescono i riposi e gli agi i quali a voi in brevissimi giorni veranno a
europa la concorrenza transoceanica, si allargarono i vigneti. bollettini detta guerra igify-t8,
di perfezione perché possa temersi che scemino i nuziali connubi. g. chiarini
: da molti anni scemati / eran ivi i delitti. carducci, ii-4-172: né
bellezza. aretino, v-1-216: poiché i benefici, monsignore, ch'io ricevo
core non dà il modo di pagare i suoi debiti a la lingua, ed ella
maggiore per le creature. se tutti i santi e gli angeli di paradiso non fossero
palazzeschi, i-430: io ingrasso tutti i giorni, e lei tutti i giorni scema
tutti i giorni, e lei tutti i giorni scema. -appassire (una
finestra. 26. perdere i sensi, svenire. della porta,
rin- viliò talmente la vittovaglia che quasi i prezzi di tutte le cose scemarono ben
non poco inverisimile che, aggiungendosi alle materie i mentovati corpicciuoli del freddo, esse in
... /... come i gravi / scemin di peso a l'equatore
girone il cortese volgar., 531: i suoi colpi vanno molto scemando di pondo
cibo). soderini, iv-92: i porcellini che sono stati trasportati nei nostri
ammirato, 1-i-218: il che fecero anche i lacedemoni, non offesi dalla cosa buona
/ eì già s'annottan di quest'occhi i rai, / sceman di mole e
b. croce, iii-23-225: via via i trattati di ragion di stato scemarono di
qualità fisica. duodo, lii-15-209: i piccioli figliuoli de'francesi... col
d'animo. nardi, 40: i giovani, e massimamente i compagni di
, 40: i giovani, e massimamente i compagni di cesone, s'accesero di
spade, mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini a cavallo. settembrini,
..., dà ordine che i pedom con silenzio nell'imbrunirsi s'affrettino
/ scemati a grado a grado / i suoi più vivi tuoni [della voce]
02-100: se que'd'oggi guardano i passati, / vedranno lor grandezza andare
di forzata inattività e vede così scemati i guadagni. -ridotto di valore (
moneta. f. cetti, 1-i-9: i maestri d'economia civile dànno ora il
abbiamo..., di udire i propri inciampi, deriva lo scempio delle
gravosa. solaro della margarita, 70: i borghesi invidiano i patrizi, i nobili
margarita, 70: i borghesi invidiano i patrizi, i nobili vorrebbero scemata l'autorità
: i borghesi invidiano i patrizi, i nobili vorrebbero scemata l'autorità sovrana.
già scemata del primiero credito, per i mal fortunati incontri. misasi, 5-188
ragione dell'età imperfetta, come sono i pupilli e li minori, overamente per
l'accidentale imperfezione dell'intelletto, come sono i pazzi, i scementiti, i prodigi
intelletto, come sono i pazzi, i scementiti, i prodigi e simili.
sono i pazzi, i scementiti, i prodigi e simili. = deriv
595: durante l'incertezza del successore i giornali borghesi ci dilettarono con le più
trattengo qui con delle scemerìe, mentre i suoi affari. = deriv.
pucci, 4-272: del mese di dicembre i buoni briganti, / che quivi son
sceme. crescenzi volgar., 4-28: i vasi, innanzi che vi si metta
i-343): ora, dopo che i dui fratelli ebbero fatto il furto, il
mangiammo insieme rla polenta col filo e i maccheroni / e guardando gli armenti faceam
quando sono in compagnia non posso vedere i bicchieri scemi. r. longhi, 1-i-1-248
-camuso (il naso); rasato (i capelli); cavato (l'occhio
era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici. 3
113: giove da più zone fasciato come i bambini; marte notabilmente macchiato e scemo
? varano, 1-56: illanguidirò intanto i rai supremi / sotto il vel fosco dell'
..., missono una petizione che i sei po- tessino fare uficio. tasso
molto sceme, / tra le guerre e i disagi. biondi, 165: non
. martello, 6-ii-445: come intendo i miei mali, così ancor non li temo
gran schiere uguali / pur se medesmi i saltator partirò, / minacciando ciascun colpi
danza, ed in battaglia, quali / i moti son dei veramente estinti, /
estinti, / infra costor veder poteansi i finti / crollarsi alquanto e di possanza
e di possanza scemi / traboccando piegare ambi i ginocchi. c. i. frugoni
piegare ambi i ginocchi. c. i. frugoni, i-4-85: chi non mai
: sembrano allor del natio foco scemi / i destrier. -deluso, frustrato.
stuol di vita scemo / e tra i migliori il misero filanto, / che
.. / quali siano già stati i miei parenti i... i che
quali siano già stati i miei parenti i... i che foron colmi d'
stati i miei parenti i... i che foron colmi d'amore e di
. d. bartoli, 1-8-174: i più lo schernivano come scemo e i
: i più lo schernivano come scemo e i fanciulli in frotte gli andavan dietro,
nati / mezzo scemi ed insensati / tutti i vostri antecessori. biffi, 41:
arnese politico qual più empiesse sé e i ministri dell'oro italiano: chi si adoperasse
generale perché malata di mente o per i comportamenti stravaganti. caproni, i-471
lo scemo del paese, / battendosi i pugni in viso. -con valore
nei lor temi / pur non hanno i poeti altro che spume / e turgide
buon tempo antico si formavano sulle piazze i crocchi dei passanti ad ascoltare i cantastorie
piazze i crocchi dei passanti ad ascoltare i cantastorie. c. e. gadda,
partecipate al parlamento a fin di sedare i popolari sospetti dal troppo silenzio eccitati.
madonna in me sue glorie vive, / i begli occhi, onde al ciel l'
/ con la persona, awegna che i pensieri / mi rimanessero e chinati e
/ che, mentre le città vuotano e i regni, / rendon scemo il poter
luce, / tomba la culla e i primi dì gli estremi. -moscio (
gli scemi e ne possono anche venire i composti, o vogliam dire di sesto
una forma men bella, come lo sono i rialzati. c. e.
, purg., 10-14: questo fece i nostri passi scarsi, / tanto che
, per meglio dire, le scempiaggini e i contrasti di que'rozzi barbari. baretti
6-309: oh me misero, come tosto i corpi si sciampiano con crespa buccia.
temere a casa. redi [manuzzij: i miei dolori forse mi fan parlare così
io ho sempre avuto per credere che i ragazzi in questi luoghi non imparino altro
. nievo, 4-278: voi siete i grandi scempiati uditori. -sostant.
sotto) dove si cammina, s'adoprano i mezzanoni, che fan meglio: restano
, che fan meglio: restano più forti i palchi. 6. prov.
avvenire tutti li offiziali che saranno per i tempi dentro il mese d'agosto devino
me, contra l'opra mia e contra i poeti. garzoni, 7-245: s'
sdegno, come non sapessero distinguere i pazzi dalle spie. ant.
, 18-136: dicon chete le donne i santi carmi / e per salvar l'onor
tempi: / abbraccian, mentre ponno, i sacri marmi, / mercé chiedendo a'
scempio. botta, 5-316: già i repubblicani, non senza però molto scempio
soldato, dandogli a credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio dei prigionieri. pirandello
sconosciute, le sue rime accidentate, i suoi pensieri sbilenchi e scheggiati, e col
ammiccare il regno di dio eterno, i diavoli del sempiterno scempio, io ho
più chiara dea ch'oggi s'onori, i... i dietro a voi,
oggi s'onori, i... i dietro a voi, che di morte
di morte fate scempio, / fra i più famosi e più saggi scrittori,
stampa?... non tutela i diritti, li calpesta; dell'onor de'
sulle scene pria / con tuipi lingue i comici poeti / fecer scempio di me
l. martelli, 3-188: piangono insieme i travagliati amanti, / c'hanno 'l
marchetti, 4-13: son... i venti un invisibil corpo / che la
così vasto / allagamento e memorabil scempio i... i coprì di lutto,
e memorabil scempio i... i coprì di lutto, di sciagure e danni
sen di cittadina voglia, / non paventano i regni oltraggio e scempio? d.
che tutti abbiamo... di udire i propri inciampi, deriva lo scempio delle
detto catafalco tre gradi. dove giacevano i fiumi era il primo, il secondo
doppie. piccolomini, iv-8: sono i detti secondi concetti di due maniere.
, ritrarre stile; / ma d'ambo i miei desir ch'io resti scempio /
: mi trattavono da scempio quando celebrava i miracoli della vostra modestia. g. gozzi
ben pettinato. pea, 14-15: chiama i zoppicanti al suo convito, e i
i zoppicanti al suo convito, e i lunatici scempi, e monchi, e ciechi
, scempia, aiutami a cavare fuori i quattrini. -che appare insensato,
da dommasco s'addomandano, che hanno i rosai bassi, sono di due sorte
]: 'fiore scempio', presso i botanici, dicesi quello che non ha
la forza del verbo o di variare i casi. salvini, 39-vi-169: quando
trovano scempie. tommaseo, 3-i-353: i pedanti del vecchio e i pedanti del nuovo
3-i-353: i pedanti del vecchio e i pedanti del nuovo fanno sull'uso di
-a scempio e a doppio: in tutti i risvolti possibili; da ogni punto di
. gozzi, 4-149: ad angelino i nemici accoccavano / che per le sue sventure
vento e sulla facciata venivano fissati i fondali dipinti che costituivano la scenografia della
e lucia. guerrazzi, 2-476: sopra i teatri fa ma raviglia non
raviglia non piccola lo ingegno dei macchinisti i quali così presto sanno mutare le
allestimento che presenta visibili contemporaneamente agli spettatori i vari ambienti in cui si svolge successivamente
luoghi diversi -i luoghi deputati - fra i quali si svolge l'azione del dramma.
e spesso / l'abete in larga scena i rami apria. -con metonimia:
, viii-1-115: chiamano... i commedi le parti intra sé distinte delle
a ragionare, tante della scena uscivano i mimi trasformati da quelli che prima avevano
ed escono gl'istrioni. c. i. frugoni, i-3-163: uno [danzatore
: palcoscenico. groto, 1-53: i letti de'fiumi serban la figura de'palchi
dopo di lei conseguì alle scene francesi i maggiori. barilli, 7-20: la ribalta
rive amene / spiegar musiche scene / i fortunosi casi / del garzon folle ai più
ai più rimoti tempi. c. i. frugoni, i-13-33: piaccion le danze
1-ix-224: odio le scene / e i commedianti, che mi dàn martello /
, 2-121: quei preparamenti che facevano i musici di capella sono stati disciolti dal
della chiesa, non volendo permettere che i loro musici servano di pubblico trattenimento sovra
saltella, come allora / ch'io rifacevo i regi in sulle scene. pananti,
i-100: stiano [gli attori] entro i limiti aa verità, da natura,
. tasso, 15-43: tacciono sotto i mar securi in pace; / sovra
fanno / quinci il mar, quinci i colli e d'ogn'intorno / i fior
quinci i colli e d'ogn'intorno / i fior, le piante e l'ombre
rosa ed un giacinto. c. i. frugoni, i-3-157: appiè de la
e sempre qualcosa nuovi, secondo che i diversi punti piglian più o meno della
mina del medesimo principe, e cominciarono i più politici a maravigliarsi della mutazione di
, i-295: la scena cangia quando i poteri politici di cui roma si era
: non avendo io speranza di ristorare i miei danni, se la benignità di vostra
trono e alla scena politica, sotto i fischi, le pernacchie e i torsi di
, sotto i fischi, le pernacchie e i torsi di cavolo del pubblico amico e
cui si usa suddividere ogni atto e i cui termini sono in taluni casi fissati in
boccaccio, viii-1-115: chiamano... i commedi le parti intra sé distinte delle
quadro, di scena in scena, i personaggi per il momento infruttiferi, siano
'scena muta', dove le occhiate e i gesti fanno per le parole, e troppo
., vidi parecchie scene mute fra i ballerini. bonsanti, 4-512: a tanta
, che lega, sostiene e ritma i quadri e le scene di questo 'scipione l'
l'interesse di honey e di tutti i presenti. un dramma per televisione. p
comuni. bresciani, 6-x-49: né attingere i costumi del settecento ai romanzi, che
rilievo o colpisce per la singolarità, per i risvolti drammatici o patetici o,
autori di essa sono manifesti. c. i. frugoni, i-6-253: quanti imbrogli
urli e fischi. allora mormorò fra i denti: « vorrei che il griso
se c'è una cosa che mi urta i nervi sono le scenate: règolati.
serba / la memoria di quei che tra i coltelli / ribagnati di sangue in su
questa emergenza il riferire in questo luogo i particolari di quell'azzioni che fecero una scena
: dalla lettera di beccaria mi figuro i dialoghi che avrete avuti nel viaggio,
accada di assistere ai rapporti sessuali fra i genitori, riportandone generalmente un'impressione traumatizzante
. tutti vogliono andar sulle scene. e i genitori li incoraggiano, no? »
, 1-376: bella riflessione di sinesio che i soli re da burla, quali sono
artisti, dall'ingiustizia dei comitati che hanno i loro beniamini e le loro cenerentole,
assai efficace nel determinare le situazioni o i comportamenti altrui. foscolo, xiii-2-240:
che fossero con la di lui morte chiusi i mantachetti delle gole affaccendatissimi in un argomento
gadda, 6-24: la menegazzi, ravviati i capelli, entrò di nuovo in scena
mosse guerra a'tiranni. -levare i panni dalla scena: scoprire o rivelare
[s. v. j: 'levar i panni dalla scena': maniera proverbiale che
gli accidenti principali e quelli che sono i più importanti e i più appassionati e che
quelli che sono i più importanti e i più appassionati e che il popolo maggiormente
sono posti sul teatro se non se i caratteri, e dice che sarebbe un campo
in iscena il papa, l'imperadore, i re di francia, germania, grecia
una parola, partendosi da scena come fanno i banditi. -passeggiare la scena,
in iscena? 'arcivescovo e i preti'. -manifestarsi di nuovo in
petrarca viene in scena / del ripa confermando i sensi addotti. cesari, i-435:
nel ballo della quadriglia, movimento con cui i danzatori si prendono vicendevolmente tutti per
quanto restava dell'artista d'un tempo; i suoi cartelli larvavano con una certa pretesa
urgente, un arredo complicato, scegliere i luoghi migliori. -palco scenario:
cielo. fanzini, iii-359: guardano i monti che formano scenario, che sfumano
spenta. govoni, 255: se guardo i monti, se fisso il mare,
come scenari labili di cenere / ecco crollano i monti, scompare il mare. sbarbaro
zati, i-658: si trascinava attraverso i prati meravigliosi recinti da giganteschi scenari di
è un foglio sopr'al quale son descritti i
scene della commedia che si dèe recitare, i luoghi pe'quali volta per volta deono
quali volta per volta deono uscire in palco i recitanti ec. 'mandafuora'è lo stesso
accennato soltanto, in quella maniera che i commedianti sogliono denominare 'a soggetto': cioè
r. longhi, 151: fra i pittori, il più appassionato alla nuova
soglia. piovene, 10-109: i appaiono, tra gli altri, quelle figure
], 15: 'scenaristi': coloro i quali trascrivono e adattano con termini cinematografici
qualche scenata, che mettesse in malizia i passeggieri. massaia, x-196: queste scenate
, x-196: queste scenate accadevano tutti i giorni, con quanta interna stizza dell'istitutore
c'è una cosa che mi urta i nervi sono le scenate: regolati. buzzati
, 1-vi-162: povera padova! sono passati i tempi che ella mandava il suo carroccio
, e le schiere di eroi contro i scendenti oppressori. 3. per
, 123: sono stati ora scoperti i gradini, scendenti ai diversi piani che la
piedi (un indumento, in partic. i calzoni). muratori, 7-ii-82:
muratori, 7-ii-82: certo è che i romani antichi... lasciavano nude
e valide spalle. -ricadenti (i capelli). gozzano, i-49:
uno scialle ad arancie, / divisi i capelli in due bande scendenti a mezzo le
. sigoli, cxxxi-229: quando [i preti] hanno gridato, iscendono dal
occhi delle anime volgari non possono sofferire i raggi della divinità. e ciò si conferma
al tristo fiato; e poi no i fia riguardo. idem, par.,
abbasso. nardi, 108: vedendo [i galli] ch'i romani non scendevano
: vedendo [i galli] ch'i romani non scendevano al piano, ma si
a cavallo iscesono tutti a piedi, lasciando i cavalli addietro agli loro paggi. b
cadde tramortito. machiavelli, 1-i-331: i romani, per superare più facilmente il
nimico, scesono a piede e costrinsono i cavalieri inimici... a fare
parli e dal cammino preso / ritolga i passi. -scendere a terra: v
me dal cielo.. / mi aperse i sacri codici.. / mi dispiegò
in terra e commuove ulisse a ritenere i greci che s'apparecchiavano di tornare a
fontanella, i-243: in te vengono i regi / ed a stanzar ne le tue
, v-21: innanzi di svelare tutti i tuoi vezzi, la'come la madre
sotterra. mazzini, 8-91: oggi che i potenti son muti, oggi che byron
scott sono scesi sotterra, dove sono i frutti della vittoria? gnoli, 1-106:
quote per la scarsa visibilità del bersaglio, i nostri aviatori furono fatti segno a violento
: per la qual cosa aveva ordinato talmente i suoi che una parte urtasse contro il
cicisbei quando per la sua corrente scendevano i burchielli pieni di musiche e di piaceri,
, e cenila tra l'argento / per i tonanti varchi precipita / la dora a
natura e interna pro- pensità che hanno i corpi gravi di scendere al centro da se
gravità dipendesse dalla pressione dell'etere, i venti dovrebbero produrre altra varietà ed anomalia
v.]: sipario che scende tra i fischi. chiudersi, serrarsi (
, / d'aquilone e di noto / i colpi sprezza e le minacce orrende.
o da un albero (le foglie, i fiori). g. cavalcanti,
grate rugiade, né da'fior traspirano / i mattutini odor. arici, iv-320:
s'avventa / alle finestre, tamburella i vetri. govoni, 8-50: fischia
che giù dal cielo / scendano di vulcano i fieri dardi / ad aprir tante fraudi
sdegno il prende. cesarotti, 1-iv-32: i romorosi venti / scendono da'lor colli
, 690: con un solo sibilo [i venti] sul vecchio / scesero insieme
come neve di piuma carezzevole / sopra i tuoi tetti inargentati / fitti come scaglie.
animali, povera gente chiusa / dentro i mantelli dei soldati. 13.
suol distesa, / tal il tuo dir i mortai petti inonda / e di pronto
beata, in cui da monti / scendendo i fiumi al mar l'arene d'oro
lagrime di piacer. pananti, ii-413: i miei sospiri / sorgeano col mattino e
scender il sudor freddo dalle tempie e i brividi serpeggiano per tutte le carni e
: guardavo il sole che scendeva verso i monti lento. p. levi, i-21
scagioni. machiavelli, 1-i-323: avevano i viniziani, per sostenere l'impeto che da
nella città. gnoli, 1-274: i glauchi olivi / come un velluto scendono
grigio mare. piovene, 14-135: cessavano i piccoli avvallamenti e si spalancava davanti la
la pianura verso venezia, alla quale i prati scendevano in un declivio irregolare e
rudiger. « no, ho soltanto i numeri », dice mark, indicando
16. pendere, ricadere, spiovere (i capelli, una veste, una collana
e belle. gemelli careri, 1-ii-344: i capelli, in più treccie avvolti,
st., 2-19: quando il sol i pesci accende, / tutta la terra
e la fortuna mutano luogo, tornano vinti i vincitori. leonardi, 16-44: amore
che dannasti al pianto, / ascolta i preghi miei. onufrio, 99: ne
/ non degnino a lavinia più scendere i tuoi sguardi? -sopraggiungere (il
. baldi, 618: nell'esporre i consigli, deve pistorico dar il suo
dignità. fenoglio, 5-iii-153: ultimamente i garibaldi son saliti in fortuna mentre voialtri
che nella mente nostra van germogliando contra i più bei disegni, scendendo poi alla
a manifestare le più segrete astuzie e i più occulti rigiri degli uomini. b
sartorella, sollevando la gonna per trapassare i frequenti rigagnoli, metteva in mostra delle
più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti di un ammiratore.
amari, 1-iii-817: io non dico [i monumenti] de'secoli precedenti, non
surto nella dominazione musulmana. que'che i padri nostri le riferivano con piena fede
cura voglia perdere il cervello a ritrovare i vincoli e dipendenze che stringano e facciano scendere
verso le superstrutture ideologiche, un amore per i fatti, che in lui scende direttamente
schierarsi per gareggiare (le squadre, i giocatori). l. caretti [
senza star a bada, / con tutti i suoi baron scende le scale, /
, si credè al dissopra di tutti i re e scomunicò arrigo perché ribelle ai
. stampa periodica milanese, i-290: i veneziani... non erano abbastanza forti
da taglio. poerio, 3-47: i satelliti poi, che sì feroce / signor
non loro delitto aridi vanno, / e i colpi de'più crudi / scendono nell'
spada d'argento dorata, quale costumano i papi mandare a donare a gran prìncipi
principio. 39. oltrepassare i limiti del giusto, del corretto.
che nulla costa / e che del giusto i limiti non scese. 40
erano allato. tommaseo, 19-120: i borgognoni... lui, cascato per
« be'facciamo così; si calino giù i quadri, si prezzino uno per uno
lato del letto per evitare di appoggiare i piedi nudi sul pavimento.
da un ciglio un po'alto dalla quale i bimbi fanno rotolare giù delle pallottoline o
). martello, 225: i nostri greci... nel loro sceneggiamento
f b. croce, iii-25-398: i caratteri, i dialoghi, lo sceneggiamento
. croce, iii-25-398: i caratteri, i dialoghi, lo sceneggiamento teatrale, l'
opera letteraria o un soggetto originale secondo i criteri di ripartizione in atti o in
molte lacune, spesso presenta male i personaggi, fa errori volgarissimi nello sceneggiare
: 'sceneggiare'significa esprimere letterariamente in tutti i suoi particolari la trama di un film
non alterchi veri e propri, fra i due supremi esponenti delle rispettive generazioni artistiche
è in se stesso disonorante, poiché i cavalieri, i prìncipi e gli ecclesiastici si
stesso disonorante, poiché i cavalieri, i prìncipi e gli ecclesiastici si prendono spesso
: la scuola veneta invece vestiva tutt'i suoi santi alla veneziana con quei gran roboni
(è dieci anni che non si toglie i baffi, e agnès l'ha già
cassieri, 11-160: distribuire giudiziosamente i talenti del vangelo: tanto di poesia di
che si avvicendano al microfono e che i giornali pubblicano accanto a quelle dei romanzi
: per l'uscita dello sceneggiatone [i promessi sposi] è così prevedibile il
nella capitale, in massa, tutti i migliori tecnici cinematografici torinesi: operatori,
; proprio in questo momento sto scrivendo i dialoghi per un film su un tema
per estens. pittore di interni in cui i personaggi sono disposti come su una scena
, scene, quadri, ecc. secondo i criteri propri di tali forme di spettacolo
; sulla colonna di sinistra compaiono i riferimenti tecnici all'ambito visivo del film
tecnici all'ambito visivo del film, come i campi di ripresa, i movimenti della
, come i campi di ripresa, i movimenti della cinecamera, ecc.; nella
.; nella colonna di destra compaiono i riferimenti all'ambito sonoro, come i
i riferimenti all'ambito sonoro, come i dialoghi, gli effetti sonori, ecc.
e più utile di comeille, e additando i pregi e i difetti che parevagli di
comeille, e additando i pregi e i difetti che parevagli di vedere in ogni sua
sviluppi dell'azione, sono minuziosamente indicati i gesti e le parole degli attori e
gesti e le parole degli attori e i diversi movimenti della macchina da presa.
viani, 14-391: a quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi
processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi i panconi sui quali si assidevano i prevenuti
rozzi i panconi sui quali si assidevano i prevenuti, stinto il panno verde sopra i
i prevenuti, stinto il panno verde sopra i banchi dei giudici. e. cecchi
lardellate di freddure. prisco, 5-41: i pagliacci con le loro scenette..
manieristico della fattura una pericolosa vicinanza con i quadretti di genere di certe botteghe d'
corde. s. maffei, 5-5-126: i supplizi ancora, poich'erano in figura
, soleano eseguirsi scenicamente, prendendo spesso i motivi dal nome. tommaseo [s
arredamenti, le descrizioni di ambiente, i dati anagrafici, sono perfetti e esaurienti
gli arredi connessi con tale attività), i risultati artistici che se ne ottengono,
, 1-2-263: le sceniche rappresentazioni e i piacevoli scherzi all'udito così graziosi.
rappresentavano azioni sceniche. c. i. frugoni, i-5-65: ecco giunte a
l'architettura scenica, la ribalta spenta, i fuochi incrociati dei proiettori. gobetti,
, 4-182: di toscana certamente cavarono i romani il modo de'ludi scenici e gli
/ brillar di scauro e di pericle a i giorni / vider, classiche terre,
della sacerdotale ghirlanda di olivo, porterà i doni ai templi con lunghe pompe,
, i-108: ne le favole sceniche i nodi alcuna volta erano dai poeti in guisa
. b. ghiberti, 204: i sette savi, tales milesio hanno confessato
: questo costume tanto oltre passò appresso i greci, che i cantori loro,
tanto oltre passò appresso i greci, che i cantori loro, i quali si chiamano
greci, che i cantori loro, i quali si chiamano rapsodi, non altrimenti
farle atte ad essere cantate, che facessero i poeti scenici le loro parole in atti
loro parole in atti, o forse i nostri poeti i loro romanzi in canti
in atti, o forse i nostri poeti i loro romanzi in canti. -per
a poco per sì fatti metodi vengono i rei a ridersi di giove e questo
questo, spiantando la religione, fa che i giuramenti diventino scenici, ed incoraggino ad
, e l'alacrità dell'aria mattutina; i grandi colpi scenici del sole, dei
puttanelle a questo infermo, le quali i suoi dolori non solamente non riparerebbono di
). giamboni, 7-71: né i scenici, cioè coloro che giuocano nelle
auli dei chirghizi e dei turcomani e i tulmani dei beluchi. = deriv
xxiii-9 (29i): e'santi, i quali, rite- gnendo fermamente la ricordanza
scenografale, agg. ant. disegnato secondo i princìpi della prospettiva. cesariano
qual usanza è stata ricevuta anco ne i tempi nostri, rappresentando in pittura quei
la scenografia storica. m'interessano soltanto i contrasti morali e di pensiero.
dimanda scenografica, cioè la fronte et i lati d'uno edificio. = femm
tommaseo [s. v.]: i maggiori teatri hanno il loro scenografo.
sapevano ogni cosa del cinema e tutti i nomi di attori, di registi,
alla categoria sociale, come se tutti i borghesi di una certa classe dovessero tutti
i-56: in seguito gli estetismi, i concetti rari, la preponderanza del mezzo sul
progresso [agosto 1875], 155: i geografi hanno accolto con sinceri applausi quest
quest * innovazione che permette a tutti i viaggiatori di riportare fotografie delle regioni esplorate
v.]: 'scenotecnico': che concerne i congegni occorrenti a mettere in scena una
azione drammatica, facendo corrispondere a quella i dipinti e le macchine e i movimenti
a quella i dipinti e le macchine e i movimenti degli uomini e delle cose.
, che riè cattiva, / e i paternostri, ch'è peggior di tutte
p. levi, 5-154: i dadi erano truccati: ne ho segato uno
: nel vasto greto gessoso occhieggiavano torvi i crateri delle bombe scentrate. 3
, 1-ii-71: malgrado la scerbatura tardiva, i nostri strami sogliono essere ricchi di calcio
fan terra nera con la zappetta. i più scerbano [il frumento] una o
pulirla, / levano il loglio, scerbano i vecciuli. dessi, 3-63: aveva
messaggio personale di spiegazioni del sovrano sceriffiano i diplomatici giordani avevano sostenuto di essere all'
su tutte le persone della contea; sequestra i beni ricaduti alla corona; è risponsale
esecuzione de'condannati; riceve e tratta i giudici di assisa. 2.
scempio. in merito al quale, i rapporti degli sceriffi e governatori invariabilmente concludono
nel mondo musulmano, titolo che designa i discendenti di maometto attraverso la figlia fatima
fatima e il marito di lei alì, i quali, in ragione di tale discendenza
, 22-82: quelli chiamati 'mescianas'sono i minimi, ma anche i più delicati
chiamati 'mescianas'sono i minimi, ma anche i più delicati e i più odorosi di
, ma anche i più delicati e i più odorosi di tutti i datteri: tenuti
delicati e i più odorosi di tutti i datteri: tenuti in sì alta stima
veneziani). montanari, ii-253: i turchi modernamente, sebbene per molte città
uno o più altri; individuarlo, riconoscendone i caratteri o le qualità proprie. -anche
distingue, e sceme gli uomini e i cavalli. marino, 1-14-140: morto il
un carro coperto di cadaveri, intese i campanelli. betteioni, i-244: mirando la
: l'ordinario sopor... i sensi lega e fa digiune le potenze interne
alcuno? ». amari, 219: i poveri, poiché mancaron loro i salumi
: i poveri, poiché mancaron loro i salumi e le erbe solite a mangiarsi,
/ e spesse volte dimandarli aiuto; i... i per bacco il becco
dimandarli aiuto; i... i per bacco il becco, che le piante
omero manco? -strappare la lingua o i capelli a qualcuno; cavargli gli occhi
o lo sviava, o gli avrebbero rotti i denti e scerpati gli occhi.
. [tommaseo]: più volte [i valli] di travi di quaranta piedi
saputo e saprà, / così del tutto i suoi nemici scerpe! 5
. bacchelli, 2-ix-302: drizzavan [i ladroni] croci e patiboli, su
croci e patiboli, su cui inchiodavano i resti dei torturati, stuprati e scerpati
). che taglia le fronae e i rami degli alberi per procurarsi legname o
proteggono l'a- gricultura e ne eccitano i progressi, liberando i campi dal calpestìo
gricultura e ne eccitano i progressi, liberando i campi dal calpestìo e morso delle bestie
dal calpestìo e morso delle bestie e i boschi dagli scerpatori, dànno un maggior
una schiera di scerpatori o sfrondatoli, i quali si adoperino a tracciar tanto di
se'un nuovo pagolino / a vederti i luccianti scerpellati. f. f. frugoni
un'attività intellettuale. c. i. frugoni, i-14-183: nel mio rozzo
scervello. bechi, 2-188: mentre i compagni si sdraiano voluttuosamente sul letto per
a tavolino con la testa stretta fra i pugni per scervellarsi sull'organica.
pone il sommo bene nel fare impazzire i savi, ed in ciò è tutto il
lo spasso che ella ha di scervellare i suoi. = comp. dal
non aver voluto sopportare le prepotenze, i soprusi, le angherie, le grossolanità dei
o ingegnose astuzie, le infermiere e i poveri scervellati compagni d'una corsia grigia
7-693: visto... che spesso i men savi sono coloro che si persuadono
stuol, già d'ogni speme casso, i... i stupì lo sguardo rimirando
ogni speme casso, i... i stupì lo sguardo rimirando a basso /
ii-247: di verno fanghi che v'impastoiano i passi; ai state polvere che vi
non s'ebbe poco che fare a tenere i calessi nostri equilibrati sulle ruote. manzoni
quelli luoghi sono disposti ad aver locati i viziosi. giov. cavalcanti, 251:
f g. villani, iv-n-89: i fiamminghi... scesono del pog'
la scesa de'nimici fuggissero, abbandonando i loro forti. se così fu,
bravura, / e le semitonate, ed i mordenti, / trillo, gruppo,
. v.]: alla scesa tutti i santi aiutano. 17. dimin
dicendo che 'vide il vitello ed i cori'. pratesi, 5-184: sì caccia
zona montuosa. piovene, 14-126: i ragazzetti scesi dalla montagna vendevano. la
brusoni, 21: in tanto varcarono i francesi il varo fiume, che,
406: lo scorso raccolto dell'uva raddoppiò i prezzi del vino, da qualche anno
da giove, e menò sotto il giogo i veloci cavalli, il suo podargo e
di esperienza. pasolini, 7-186: i più giovani, di tali obblighi se ne
patto una iretesa imparzialità, che tocca i confini delr indifferenza, ra i padroni
tocca i confini delr indifferenza, ra i padroni e i sudditi nocque alla accuratezza de'
delr indifferenza, ra i padroni e i sudditi nocque alla accuratezza de'suoi giudizi
e affettata gravità scesa dal botta a tutti i suoi imitatori. idem, 39-356:
paganesimo e da quello a taluno fra i dottori cattolici del secolo xiii.
questi nomi, non gli essendo imposti i propri nomi. = deriv.
eroi e di slanciarli come fulmini contro i più venerati imbecilli. r. longhi
che potesse condurre alla felicità); i veri precedenti storici antichi sono la scuola
del movimento eraclito di efeso, nonché i sofisti; si estese anche all'ambiente
lo scetticismo è una frivola transazione fra i due sistemi: nominale in effetto, reale
dell'animo e specialmente ogni via di discemere i beni da'mali, contraddicevano a se
rimetter su pantica setta degli scettici col negar i princìpi della geometria. segneri, iv-115
princìpi della geometria. segneri, iv-115: i maestri della terra ci pongono tutto in
, 5-174: quei principi sono proclamati come i fondamenti della società... i
i fondamenti della società... i più, gli scettici, vi si adattano
morante, i-223: « volete sapere i miei sentimenti », riprese allora edoardo,
stessi mali che la presente esperienza per i mali ci manifesta, come sono i dolori
per i mali ci manifesta, come sono i dolori attuali del senso, esser la
storico). zendrini, iii-107: i pochi fiori ch'egli... aduna
, 22-54: questi problemi esistono, sono i su premi regolatori della vita
/ e al pastor de le genti i re scettrati / si apprestaro a ubbidir.
così con raggio uguale il sole indora / i marmorei palagi a're scettrati, /
estinto. pindemonte, 8-55: tutti i scettrati / seguìanlo ad una. carducci,
braccio e te consigli / con libertà che i popoli compose. -pastore scettrato:
e le corone / e le mitre e i purpurei colori? boccaccio, dee
, rubini e diamanti. c. i. frugoni, 1-8-83: 0 ben dovuto
il figlio di saturno / e incitando i tremendi cavalli, col braccio potente / vibrò
707: sogliono, no 'l nego, i principi / arder fra loro di reciprochi
doveva di nuovo sommuoversi, levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci e
sommuoversi, levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci e i serbi
levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci e i serbi, gli ungari
e i polacchi, i greci e i serbi, gli ungari e i croati;
e i serbi, gli ungari e i croati; alzare il capo venezia dalla
a questo scopo [napoleone] coronò i suoi allori repubblicani con un diadema imperiale
diadema imperiale; solo a questo scopo pose i suoi fratelli sopra a troni: non
non per l'idea di distribuire scettri fra i membri della sua famiglia, ma perché
perché essi potessero nei vari paesi formare i pilastri del grande edificio. -con riferimento
clausa. granucci, 2-24: fin che i romani osservarono religione e giustizia, tenner
quella miniera onde il superbo vuol cavare i suoi tesori, cioè la venerazione e
scettri fra le palme d'idume e stese i gradini del suo solio, maestosamente altero
tutte le altre monarchie e su tutt'i popoli. = voce dotta, lat
fra giordano, 3-251: quattro sono i difetti che sono in questa generazione [
generazione [fra padre e figlio], i quali non sono nella generazione celestiale.
punti e insospettiti tra loro, sceverano i vecchi da'novelli legione da legione:
da parte qualcuno per parlargli confidenzialmente. i. nelli, ii-87: voi sapete che
esercizi fanno ai nostri corpi quello che i vagliatori al grano, che ventilando ne
semi, / far tanti mucchi e sceverare i rani / d'orzo, i chicchi
sceverare i rani / d'orzo, i chicchi di miglio, le rotonde / veccie
di miglio, le rotonde / veccie, i islunghi pippoli di vena. d'annunzio
. impiegava un'irosa eternità a sceverare i grani di riso dalle foglioline stoppose e
per altro rispetto non impegnano gran fatto i lettori. borsieri, conc., ii-754
4. distinguere o percepire (con i sensi o con l'intelletto) la
menti degli amici fedeli e scevera e distingue i visi degli amici certi da quegli de'
mirabile... ha dovuto, sceverando i santi dubbi da'certi, tuttora detrame
quando altro. foscolo, ix-1-208: forse i posteri nostri faranno esperienza faticosissima a scevrare
posteri nostri faranno esperienza faticosissima a scevrare i fatti veri da'falsi, radunati a
in pensiero il capriccio di voler sceverare i cittadini in varie classi. mazzini, 1-190
sono le persone reali che hanno ispirato i personaggi romanzeschi... e a
, 1-iii-217: incline, come tutti i semplici, a sentenziare per le generali più
distinguere e sceverare, stringeva il pugno contro i calunniatori, i tribunali, il mondo
stringeva il pugno contro i calunniatori, i tribunali, il mondo. -mettere in
evidenza, in una rappresentazione pittorica, i tratti influenzati da altri artisti. r
voler sceverare e spuntare, eccletticamente, i frammenti di tiziano, di raffaello,
rei. latini, 2-21: vadansene i malvagi e sceverinsi da'buoni e rau-
della pace] con calore, detestando i consigli presi di sceverarsi dalla corona cristianissima
l'ariosto, il petrarca e dante, i quali si scevrano l'un dall'altro
sé. bette- ioni, iv-94: i vari affetti complessi e confusi, che dapprima
cassiano volgar., prol., i (2): abitano in solitudine disertissima
: ora, fratello mio timoteo, coloro i quali tu amasti e con tutto il
: stando... tra queste dispute i primi dell'esercito e trovandosi pelopida più
iii-£i8: io voleva dare... i 'pensieri di platone'che io avrei raccolti
, scevrato della miglior parte di esso, i mu- rattisti. sceveratolo, sm
trita si manda allo sceveratoio, dove i lavoratori la tirano al pulito dal sasso;
: per queste porte dirizzar le dive / i docili cavalli e ritrovaro / scevro dagli
scevra da t altre una foresta, / i cui rami sonar da lunge udiva.
39-ii-56: tali erano presso gli ebrei i farisei, che, come il loro stesso
tore tue lunghe e felici; / et i begli anni tuoi scevri da guai /
tuoi scevri da guai / volgan benigni i cieli e gli astri amici. varano
i-160: aveva rilevato... che i veneti patrizi, giustissimi e scevri d'
dà modo di punire come meglio credo i dipendenti scevri di coscienza morale o lasciar
carducci, ii-19-170: zanichelli ha tutti i requisiti per l'ordinariato, come del
in quelle carte, che ora nobilitano i gabinetti e, scevre di colore,
ed immutabile. genovesi, 6-i-48: i soli beni dell'animo sono sceveri di
del vetro la sanità bianca ed immune. i corpi ritornano argomenti di natura, scevri
dal cassetto dello schedario, che contiene i dati bibliografici di un testo e ne registra
negli archivi delle anagrafi municipali, contenente i dati relativi allo stato civile, alla
- scheda personale: quella che registra i dati amministrativi di ogni impiegato di un'
cui la polizia annota le informazioni e i dati di carattere fisico, anagrafico e
richiesta: il modulo, compilato con i propri dati anagrafici e con le informazioni
: il supporto sul quale vengono riportati i dati di interesse statistico relativi a un
consegnato ai soggetti dell'indagine per raccogliere i dati direttamente. -scheda di spoglio:
associazione': la cedola in cui i soscriventi all'acquisto di un'opera da stamparsi
carducci, ii-2- 201: prego i chiarissimi signori accademici a volermi scusare se
. faldella, i-5-317: erano 434 i votanti. i sinistri resistenti portarono 145 voti
i-5-317: erano 434 i votanti. i sinistri resistenti portarono 145 voti sul cairoli
alcuni calcolatori elettronici numerici, sul quale i dati sono tradotti in fori secondo un
del giudice, 2-70: si fermarono tra i ricambi per la presa dati, il
8-250: ho dato l'impressione di possedere i miei argomenti e di conoscere i miei
possedere i miei argomenti e di conoscere i miei temi. ho una certa reputazione
altre notizie di un libro, apponendovi i numeri dello scaffale, del palchetto, e
da soli compagni di fede, tra i quali tu potessi primeggiare facilmente, con
schedati, come una volta si usava con i giocatori di dadi e gli assidui dell'
sottufficiali e ne seguiva le promozioni, i trasferimenti, le licenze, le mancanze
informatico. montale, 4-275: i progressi dell'ornitologia hanno reso necessaria la
persona. gobetti, ii-204: i programmi di lavoro di slataper ad amburgo
di un romantico... che trasforma i sogni di cultura universale e di ebbrezza
comisso, 17-136: gli anni, i mesi, i giorni non li conto
17-136: gli anni, i mesi, i giorni non li conto più e mi
. registrato negli schedari di polizia con i dati anagrafici e personali, con le
civiltà delle macchine, 356]: certo i 'robots'da ufficio, le macchine contabili
di acciaio assai lungo, nel quale i diversi suoni simultanei s'odono chiarissimamente.
per essere compilato secondo determinate norme con i pronostici sui risultati di alcune gare o
da milano due piccole casse di minerali i quali, dalle schedule unitevi, trovo
. pallavicmo, 6-1-252: se per avventura i brevi le schedole in quello stato
. pulci, 7-50: balzano i pezzi di piastra e di maglia / come
, sfrondati e scompigliati; strappati i pali, calpestato il terreno, e sparso
tra 1 due letti, il vassoio, i piatti spezzati, e, tra le
tra le schegge di porcellana, i cibi raggrumati nella cera scura degli
, il fumo delle quali annerisce stranamente i loro mostacci. montano, 1-154: mi
sudori e di denari il buon uomo liberò i suoi solchi da quelle scheggie e di
-meteorite. pascoli, 703: i mostri urlando massi ardenti al cielo /
. / a circe abandonar l'antico nido i... i tra ueste.
abandonar l'antico nido i... i tra ueste... solitarie schiegge
] non abbiamo... che i trucioli e le schegge. manzini, 17-39
si poteva giudicare e forse neanche stare i sakharoff senza conoscere il balletto russo, che
divulgato a parigi dal 1909 in poi. i sakharoff erano soltanto una scheggia, un
una scheggia di luna calante rischiarava appena i nostri passi. bernarì, 6-167: avevo
arpino, 16-59: non ricordava quasi i volti di queste creature, ma solo schegge
dal ceppo: ciascuno porta in sé i segni dei propri genitori. proverbi toscani
[agricola], 397: ebbero anco i fiumi il nome dagli metalli: per
a continuare a scheggiare col pesante coltellaccio i nodi delle doghe di resina. d'
5-294: scheggiossi il sasso, / fiaccàrsi i remi, si scoscese il rostro.
ma non lo fecero, sicché minavano i nostri più dannosi delle palle. d'
più parti. jahier, 41: perfino i tegami stanchi non rendono più, e
illustrazione italiana [24-ii-1946], 124: i bottegai se ne servivano per dare il
al- lucignolato, con baffi intignati, i denti schiezzati e neri come quelli di
schiezzati e neri come quelli di napoleone i. d'annunzio, v-1-949: le eliche
scheggiate, le crociere di comando spezzate, i timoni squarciati, le tubazioni rotte non
il cielo. viani, 19-442: i muri delle case schiantati dalle granate mostravano
sconosciute, le sue rime accidentate, i suoi pensieri sbilenchi e scheggiati, e col
dito ammiccare il regno di dio eterno, i diavoli del sempiterno scempio, io ho
, di cui emergono colline, tra i velati laghi. 2. scheggia.
363: fra gli scheggi e i roccioni dell'incassata val d'am- pola
da'tristi e fragili scheggi, / i quai non fanno la vita sicura / di
di fianco altri monti scheggiosi, detti i monti della penna. -cosparso di
cadute ro- moreggiando, e quelle per i fronzuti pini fischiando, facendosi rune all'
uno scheletro. onofri, 12-135: i contorcimenti delle rupi / schèletrano la terra
le tenebre / come tanti plutoni maledetti, i... i e credete
plutoni maledetti, i... i e credete tener le genti allegre /
/ con sempre scuri scheletrati detti, i... i piovete, maledetti,
scheletrati detti, i... i piovete, maledetti, in flegetonte.
buzzi, 122: colgo a volo i fantasmi fluidi gonfi / di quello sfioccante
sfioccante latte ch'ebolle. / ne incarno i fantasmi scheletrei gelidi del pensiero / e
e le matasse del vischio pendenti tra i rami. -in una sineddoche.
, 1-i-22: in quanto all'estero, i profili bibliografici non serviranno a nulla.
bodoni sono le uniche a rendere sopportabili i testi più sciatti; la loro sontuosità non
anelli della coda, scheletrivano in nero i nomi di nietzsche, nordau, flammarion,
delle chiese e de'conventi, a dissotterrarvi i cadaveri già scheletriti. e. cecchi
al cognato che aveva da parargli, e i due si avviarono verso lo scheletrito pergolatino
19-151: dei due olmi che allacciano i loro rami, dalla sua tomba non
che c'insegnano, qui dentro, i maestri di bigoncia è morto e scheletnto.
nel fremito metronomico delle tempeste / e slancia i fili
organo locomotore passivo su cui si innestano i muscoli, in grado di favorire il movimento
funzioni protettive (come le squame per i pesci, gli scudi o le placche osse
per alcuni rettili, la corazza per i coccodrilli ecc.), il secondo
l-i-242: prima diremo dei solidi, sotto i quali sono tutte le specie de'minerali
trasparenti non sono, e parimente tutti i cadaveri o vero schelati d'ossa.
entro uno stipo guaìvan dolenti, / appo i lor tanti mali / farsi superstiziosi ingredienti
, 6-220: non volli neppur aspettare che i calesseros avessero finito di rodere uno scheletro
attestavano 1 ginocchi, le caviglie, i gomiti e i polsi. -in una
, le caviglie, i gomiti e i polsi. -in una raffigurazione pittorica.
, 108 (i-128): non sempre i sassi sepolcrali a'templi / fean pavimento
incensi avvolto / de'cadaveri il lezzo i supplicanti / contaminò; né le città fur
volta che io vidi lo scheletro del colosseo i miei occhi si riempirono di lagrime.
muraglie irte e diroccate minacciano di pidare i devoti. saba, 5-45: or dei
vittorini, 5-103: le rovine e i monconi degli alberi e le rotaie e le
vetro e di metallo che poco fa i dipendenti della ditta atma avevano finito di
: ora / uscita sul terrazzo, annaffi i fiori, scuoti / lo scheletro dell'
ci offrono le loro linee essenziali, i loro congelati scheletri ridotti a quasi nulla
l'estate e nei secoli / con i suoi occhi calcinanti / va della terra spogliando
, di un'entità; schema comprendente i punti essenziali; abbozzo, impianto di
del petrarca: tutte le frasi, tutti i pensieri, tutte le parole del petrarca
è presto per dar alla rete, i cacciatori stanno alle poste con i scheltri per
rete, i cacciatori stanno alle poste con i scheltri per ucciderlo. guglielmotti, 796
s'adoperava propriamente alla caccia per ferire i cinghiali, ma che venne pure usata
ha gli scheletri nell'armadio, ha gestito i rapporti tra il partito e discussi personaggi
dopo l'appello alla fraternità democratica arrivano i consueti messaggi mafiosi, le perfide allusioni
. -udire parlare uno scheletro: considerare i discorsi, le idee, le proposte
, 6-306: le donne non masticavano i pesci piccoli ma li succhiavano deponendo alla
occhio lo schema riassuntivo del lavoro con i numeri corrispondenti ai vari tessitori e li
il professore cpurbanistica valgono... per i piani delle nuove città.
, 4-76: in margine a tale provedimento i cani chiesero e ottennero: a,
così è che si ordinano, e però i loro schemi intuitivi (onde sono sempre
rappresentazione di un fenomeno naturale complesso secondo i metodi matematici (e si ricorre a
a schemi macroscopici quando sia sufficiente rappresentare i modi esteriori del comportamento dei corpi,