che aveva visto pochi minuti prima, sotto i portici, mentre lei imbucava la lettera
ne la strada a tratti / passano i carri rumorosi, e via / co'gli
2-68: mentre cantava don matteo osservava i segni della loro stanchezza; sentiva le
sua. ciro di pers, 1-9: i rochi latrati / della vorace scilla.
varano, 1-518: urlano in roco suono i mesti cani. cesarotti, 1-xxxii-234:
roco / e rimbombar le trombe ed i timballi / e le cento tuonar bocche di
accento. marino, 1-4-56: sono i crotali tuoi roche tabelle? / ti son
a. f. doni, i-96: i lor dottissimi libri 'tradotti'... son
rinasce. della casa, 709: tutti i poeti e tutte le persone, /
, ii-1210: lascio le rime, lascio i dolci accenti, / e spezzo,
a sì famose corde, / ond'appreso i concenti han le sirene. g.
architetti borromineschi... seppero adescare i suffragi d'un intero secolo...
iv-422: 'rococò'o 'roccocò': nome che i francesi diedero ad un noto loro stile
stile o che ne imita e ripropone i modelli, che appartiene a tale stile
chiuse con la loro mobilia rococò, i... i letti di mogano a
loro mobilia rococò, i... i letti di mogano a traforo, alti
non l'hanno ancora abbandonata, e i sentimenti pesano colà meno che ovunque altrove.
avevo mai visto un giardino rococò con i piccoli portici e la balaustre a curve serpentine
finestre, il por- tichetto rococò, i balconi di ferro, improvvisamente si fermò
valzer]... scoppiettano come i baci, prorompono ora imperiosamente anelanti come
coppie cinematiche meccaniche, gli ingranaggi e i sincronizzatori necessitano di tale periodo di prova
civiltà delle macchine, 334]: giro i reparti con giangual- berto marchi, un
è registr. dal d. e. i. rodanasi, sf. biol.
solfocianun alcalini, perché precipitano in rosso sangue i sali di ferro al massimo.
, 113: l'operaio tallone brucia i tempi...: quando si sente
nessuna importanza. brignetti, 3-25: i funzionari avevano rodeato nel l'echc'è
ai fuggenti... così chiamano i poeti le lance sottili e dritte,
è registr. dal d. e. i. rodèlla, v. rotella
le pupille un dì così lucenti / i vermi brulicando or escon fuori.
... /... / i letterati, a mensa altrui rodenti.
b. davanzati, ii-496: taglia i raspi bene, accioché n'esca un
'l cui sì rodente / che tutti i cazzi del mondo ha stancati.
, 5-264: l'appetito rodente impedisce i commenti alla cerimonia. y
sostanze chimiche che venivano usate per eliminare i mordenti e i colori in determinate zone
venivano usate per eliminare i mordenti e i colori in determinate zone di un tessuto
mordenzate od anche colorate, per distruggere i mordenti ed i colori, per impartire
colorate, per distruggere i mordenti ed i colori, per impartire poi una tinta
, che l'acqua asporta facilmente. i rodenti che contengono anche la sostanza colorante
la ventrale e parallela alle anche, i denti faringei ordinati d'ambo i lati per
anche, i denti faringei ordinati d'ambo i lati per cinque in semplice file,
. operazione stagionale, in uso fra i mandriani delle regioni sud-occidentali degli stati uniti
estens.: competizione spettacolare in cui i mandriani cercano di cavalcare in un recinto
primatista di nuoto; successivamente fa vedere i sorci verdi a certi 'cow-boys'che presumono
. dal d. e. i. ródere (ant. róddere,
di tutte le infermitadi e di tutti i malori e di tutte le doglie;.
acqua e non ostante questo, tucti i topi del paese vi trassono notando per
ottimo, i-236: queste arpie rodono i germogli di cotali spini, fanno fori per
altro, due cani da beccaio, i quali si spelliccino co i morsi per la
da beccaio, i quali si spelliccino co i morsi per la invidia di roder quello
la fame del corpo gli spunta tutti i denti. nannini [ammiano], 104
con speranza di scampare rodono e mordono i ferri che le serrano. soderini, iii-16
a'cani, e l'uva ancora. i ghiri per queste ven- gon grassi e
e le rodono lasciando le scorze, come i porci e le talpe. lancellotti,
il fremere e ringhiare, che fanno i cani, quando si stanno rodendo osso
meglio sentir cantare il lusignuolo che rodere i topi. -sostant. nannini
. c. croce, 43: i formiconi stanno attorno al sorbo e gli rodono
. giuliani, i-245: nati che enno i ba- cherini, gli si dà trita
toa. testi fiorentini, 130: tennero i castello, contra i sanesi e'fiorentini
, 130: tennero i castello, contra i sanesi e'fiorentini e di tutta toscana
e dì xviij, conducendosi a mangiare i topi e rodere i cuoi di tavolacci.
conducendosi a mangiare i topi e rodere i cuoi di tavolacci. altissimo, io
fammi bere acqua torba e roder ghiande, i... ì ch'io t'
, tutte si ritrovano ordinariamente in costoro, i quali van sempre per cucina ruminando o
a. boito, 1-65: ciarlano i conti e rodono; -sì rozza è in
. della casa, 706: rodesi i guanti un, quand'egli ha martello:
recatogli in pastura / funebre. -digrignare i denti (come manifestazione d'ira,
/ che dà cagion che noi rodiamo i denti? / questa tal passion tanto ci
, mi fa mille volte all'ora rodere i denti contr'ad adamo.
e consuma le gengive e viene a guastar i denti e rodergli. erbolario volgare,
79: formano [gli umori e i sali acidi] un calcolo nella cavità
orina sanguigna. milizia, viii-98: tutti i colon, ne'quali entra molto acido
sì ne murano le case e impiastransene i muri e le pareti. questo è
caldo ha róse / le temperanze d'i vapori spessi, / per più letizia sì
, 4-1-184: perché nel processo del tempo i ghiacci, le nevi, le piogge
. da tali rosure hanno avuto origine i canali dei fiumi e torrenti. padula
padula, 469: un villaggio, i cui estremi edilìzi smottavano giornalmente, colpa
e sale, rapidamente squassa e rode i manufatti in genere. montale, 1-128
sopra lui. bacchelli, 1-ii-4: guardando i froldi uniti, al cui piede il
? viani, 19-632: su, per i poggioni e i tomboli, scoscesi dall'
: su, per i poggioni e i tomboli, scoscesi dall'eterno rodere dei venti
dei piedi dinanzi sferrato e già cominciavano i sassi a rodergli l'unghie. c.
e fregandosi colle sue vicine, dovette perdere i suoi angoli e la figura natia:
anguillara, 2-24: d'acciaio ha i denti [il vecchio] e di sì
, iii-147: il tempo ha rosi i fogli e tinti in bruno; / le
rassomigliano fra loro / gli angioli ed i dimoni. -intr. con la
crescenzi volgar., 9-64: hanno [i buoi] i denti lunghi, belli
, 9-64: hanno [i buoi] i denti lunghi, belli e uguali.
massime del sangue e del siero, i quali restano privi del loro moto, perciò
disciolgono e si putrefanno e rodono e disfanno i solidi continenti e li mescolano in un
catena. -segnare profondamente il volto (i patimenti, le fatiche).
? ugurgieri, no: a che i voti, a che i templi giovano a
: a che i voti, a che i templi giovano a colei che è in
: la gelosia... acerbamente i cori gli rode che noi siamo femine
e vita. pascoli, 1-586: sono i pensieri de'quattrini che mi rodono;
rodendo van come insensi- bil tarlo / i fondamenti dei più saldi imperi. foscolo,
campo e come essi lasciano il contado e i cittadini tonduti e ignudi. batacchi,
che il vicino può rodere nei confini e i frutti che possono essere rubati, così
, 3-41: questa bruta fecia d'i cristian d'anco chi è romasa dedre,
, lii-14-389: li turchi li rodono [i marrani] sino all'osso.
roma. guerrazzi, 1-212: anche i delitti imperiali sono troppa cosa per la più
truppe della controrivoluzione che da anni rodevano i margini del paese senza potervi penetrare.
. fra giordano, 3-167: dicono i santi che è l'avarizia che rode
motivo del trapassato, si scordano di facile i sudditi dell'antecessore sovrano e non così
/ perché la vita rode / intorno i minuti e non si sa / come
struggan le fiamme e portin paure e i venti, / lacerino le pietre e rodan
noi conosciamo questi diversi gradi, per i quali passa la poesia, e ci ripieghiamo
tutti gli artisti che non riescono a vendere i loro lavori quello di gridare che la
, rode, che finisce le piante come i cristiani. -tormentare acutamente (
dispregio in cui eran tenuti da lui i malvegoli e ingrugnava e non parlava più
da rodere e anche perché non tutti i giorni sono eguali, avvenne che una
sacchetti, 86-26: fra michele, veggendo i modi di costei, si rodea tutto
la vergogna / si rode e lascia i soliti riguarà / e in cotal guisa la
gli spagnuoli da queste azzioni gli studi e i fin de'francesi e per maniera nell'
boccone che vi sodisfaccia. -rodere i chiavistelli: v. chiavistello, n.
chiavistello, n. 4. -rodere i gangheri: v. ganghero, n.
ii-325: da ruinoso fulmine percossa, i... i l'alta sionne dal
ruinoso fulmine percossa, i... i l'alta sionne dal suo fondo è
va per l'erto, / altri percote i fondamenti a gara. / ne crolla
/ ne crolla il muro, e ruinoso i fianchi / già fesso mostra a
nemico. carducci, iii-20-336: su i colli tra il folto verde smeraldino delle biade
272: non mancarono degli invidi, i quali, sicome biasimarono il pisani,
-tu vói ch'io passi / di nuovo i monti e mostriti la via? /
? / a me molto non è perdere i passi, / perduta avendo ogni altra
torbid'onda del rosàro incalza, / e i svelti massi rotolando fremono / per la
7-26: arcane danze / d'immortal piede i ramosi gioghi / scossero e l'ardua
/ astolfo contra lui è rivoltato. i... i così con corso pieno
lui è rivoltato. i... i così con corso pieno e ruinoso /
fremendo / tema e spavento, che i destrier rivolti / lui dal carro traboccano
maestri. giannone, 2-i-278: conobbero i prìncipi e queste nazioni che il modo che
di sfrenatezza. settembrini, 1-214: i vigliacchi... dicono che quell'impresa
obbedienza ai prìncipi, sollevare contro loro i popoli, eccitarli a moti olinosi.
credi ai sensi, / né schivar curi i olinosi luoghi, / né taltre cose
. de marchi, i-338: i due signori si accostarono alla piccola roletta
, 29-iii-1983], 27: sentito? i giochi sono fatti, 'rien ne va
monti, iii-83: mando a parte i figurini di moda per la ninetta,
17-133: 'rulla': girella, razzola. i senesi dicono 'drazzola'. i romani
. i senesi dicono 'drazzola'. i romani ancora dicono 'drazzola'. tommaseo
« la stampa », 30-vi-1982], i: ebbene i cantieri continuano a costruire
», 30-vi-1982], i: ebbene i cantieri continuano a costruire barche che possono
un sogno, anche se si diffondono i 'rullaranda'e gli 'awolgifiocco'che hanno
'rullaranda'e gli 'awolgifiocco'che hanno i loro inconvenienti. = comp. dall'
ore ripigliai con l'aiuto di dio i miei sentimenti. 2. avvolgere in
rullare il tamburo per chiamare a raccolta i commilitoni addormentati all'ombra degli alberi e
, vi rullano sopra, senza più consultare i quaderni della musica, il loro motivo
. buzzi, 1-27: dividono [i due vecchi], per ore, /
due vecchi], per ore, / i fiati ancora caldi / sulle mani tremanti
all'altro. - anche sostant. i. nelli, iii-126: mi son portato
11. emettere un suono continuo per i colpi che si susseguono rapidamente (uno
pian, ra ta pian, suonano i pifferi, / fi fi fi, fi
, iii-1-473: rulla il tamburo: de i ferri a 'l lampo / si vola
le insegne del regno d'italia; i tamburi rullarono, mentre le truppe passavano
di fuori scrosciava incessante la piova, troduce i feltri, utilizzati per la fabbricazione di cappelli
brancati, 3-182: la notte, i rumori giungevano tutti dal come
in cardarelli, 969: i suoi versi rullano come tamburi di
», 1-ix-1987], 30: ha i 9 metri nella prodigiosa rullata del lungo
. addetto al piano scorrevole che conduce i lingotti al treno di laminazione. dizionario
meccanico (piano e rulli) onde convogliare i lingotti incandescenti alle gabbie del treno di
assiculo e li denticuli di esso contengano i denti della fibbia, ma in modo
modo che, volgendosi esso lo stoppino per i denti della fibbia, sia spinto inanti
dentato anco lui, ma in modo che i denti di esso siano in quel del
per la tavola, queste per imprigionarvi i bicchieri e le bottiglie. cotesti aggeggi qui
3-104: li sanno muovere meravigliosamente [i pupi], con passi d'arme,
loro. gadda conti, 1-181: i soldati camminano cantando, e battono le
sassi o gran travi si posano su i rulli o su i curri, e poi
travi si posano su i rulli o su i curri, e poi spinte esse colonne
elle seco si strascicano e si trasportano i curri o rulli stessi che esse premono
forma cilindrica. fanfani, 1-40: i birilli sono cinque piccoli rulli, generalmente
uno può anche adagiarvisi disteso. talora i bracciuoli sono rappresentati da due testate piene
altra guerra, quando, nel ristendere i rulli dei teloni di san rocco, si
novembre, 1985], 39: i cultori del disco (e ovviamente quelli
ovviamente quelli del rullo) sanno che i primi rulli di pianola apparvero in commercio
di carta telata nel quale vengono scritti i titoli di coda di un programma televisivo
. -anche, per estens.: i titoli di coda prescindendo dalla tecnologia impiegata
nel chiostro fanno gli esercizi di ginnastica i figliuoletti de'poveri maestri elementari, qui
146: si udivano spesso nella notte i rulli dei tamburi, gli allarmi delle
tamburi, gli allarmi delle sentinelle, i colpi della moschetteria. savinio, 12-141
: era quella un'isola selvaggia. i... i pur altre volte il
un'isola selvaggia. i... i pur altre volte il vento udire il
. pascoli, 575: ora, i cavalli non frangean la biada: / dor-
. carducci, 1ii-19-108: oggi che i serbatoi dell'arcadia patriottica risuonano più che
, 4-199: a tempo mio erano i giuochi ordinati secondo le stagioni e i
erano i giuochi ordinati secondo le stagioni e i mesi: chiose, spilletti, trottola
a testa, / lasciano il fuoco e i vani lor trastulli. note al malmantile
e svuota / corrono e stanno fermi [i ciclisti]. 12. tipogr.
formati con paste speciali... i quali servono per distribuire l'inchiostro da
rovinevole accidente. filicaia, 3-117: se i vostri critici del secol passato erano come
nel matto': operar pazzamente. -mancare i rulli: essere pazzo. moniglia,
pazzo. moniglia, 1-iii-45: manca i rulli, ecco 'l matto. -stare
. v. trampoli]: 'stare su i trampali': si dice di un mercante
, che il cinquecencinquattotto... i rum sbarcati a mehdia o, credo
le capanne / allu- ciavan, tra i lecci ultimi, rare, / e la
divine scritture. varchi, 3-77: quegli i quali, avendo udito alcuna cosa,
le dita, rumava, mischiava, stacciava i numeri nella sacchetta. -sprimacciare
tosto che secchi, accioché rumino [i porci] il palude, cavino i
i porci] il palude, cavino i vermi e si volgano nel luto, il
, giù, ventre a terra, i vigili cacciatori, i soldati rumeliotti che
ventre a terra, i vigili cacciatori, i soldati rumeliotti che fiutano la preda come
. -al figur.: sordido per i vizi e i peccati. anonimo genovese
figur.: sordido per i vizi e i peccati. anonimo genovese, 1-1-251:
cne l'acqua fosse abbastanza ad affogare i fanciulli, e così gettaron quelli nel
una sola citta che non ne fecero tutti i vecchi comuni italiani in tre secoli.
berto..., ma traducendo i suoi ruminamenti, i suoi stupori,
., ma traducendo i suoi ruminamenti, i suoi stupori, i suoi schemi ecc
suoi ruminamenti, i suoi stupori, i suoi schemi ecc., come li direbbe
misasi, 6-1-152: tutti dormivano, i buoi ruminanti quetamente, i vitelli col muso
dormivano, i buoi ruminanti quetamente, i vitelli col muso sulle poppe delle vacche
muso sulle poppe delle vacche accosciate, i mandriani coi piedi al fuoco. panzini
, 11-66: in fondo al campo dilungavano i bianchi, enormi buoi ruminanti. bacchelli
bestie ruminanti, bianche le vaste schiene e i tiepidi fianchi, nel semibuio della stalla
ii-290: lo struzzolo ha due ventricoli come i ruminanti, ha i piedi bifidi come
due ventricoli come i ruminanti, ha i piedi bifidi come i cammelli. f.
ruminanti, ha i piedi bifidi come i cammelli. f. cetti, i-i-
forcon m'arreco, / e visito i miei dolci ruminanti. svevo, 8-445:
quella buona gente si offerse ad attaccare i buoi al biroccio, ma non mi
de'medici, i-307: sanza sospetto i ben pasciuti armenti / lieti si stanno nella
6-22: tra le purpuree rose e i bianchi gigli, / che tiepida aura
hanno fesse l'unghie, siccome sono i camelli e tutti gli altri, non
ricoperto di buoi e di giovenchi, i quali giacevano presso le illustri mine di
latino barbaro. calvino, 6-189: mentre i due vecchi ruminano le preghiere, a
, sotto il gran sole, ruminando tutti i suoi guai. pirandello, 8-835:
fare e che non aveva fatto per salvare i suoi beni. moravia, 12-296:
. muratori, 10-ii-193: alcune volte i rimedi dei grandi disordini, quietamente ruminati
noi eravamo ancora al tronco attesi, i... 1 quando noi fummo d'
, / vernano a dare il fiero assalto i mori. aretino, v-1-515: è
fossi in campagna, e fuori di tutti i romori di questa città. foscolo,
potermi stare padrone di me e di tutti i miei sensi, senza rumori né seccature
non si può, ché la polve imbratta i panni! g. gozzi, i-23-102
delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi 0 i trattenimenti pubblici, è
, ovvero gli spettacoli, i ritrovi 0 i trattenimenti pubblici, è punito con l'
per molte miglia udito da lontano, i grandi alberi attirati al fondo. algarotti
grandissime. g. gozzi, i-23-134: i poeti son oggi salmonei / che imitan
: uscì, lasciando aperta la porta: i suoi passi risuonarono attraverso il rumore del
immaginare. t. contarmi, lii-6-220: i cavalli turcheschi non sono avvezzi al rumore
mondo sottosopra. de amicis, i-994: i soldati erano tutti accalcati intorno alla barricata
budella, gran consigli si tengono ed i propri fatti del regno si dispongono,
di latrine fragorose, che dilatano oscenamente i rumori corporali. -ronzio delle orecchie
sordità nel principio di essa, ammazza i vermi dell'orec- chie.
cavalca, 20-24: spesse volte [i demòni] si transfigurano in diverse forme
b. corsini, 8-24: furon barberinesi i due garzoni / che al rumor de'
/ breiga, folie ni rimor / en i atri di de lavor. novellino,
in lode di santo arrigo facevano che i tuoni non si sarieno potuti udire.
acclamazione con rumore giulivo. c. i. frugoni, i-3-160: or quale,
baccanal romore. leopardi, 25-27: i fanciulli gridando / su la piazzuola in
a tre, le signore si licenziarono, i cavalieri s'inchinarono: la sala rientrò
innistimabile. faldella, i-4-220: « i discorsi di ieri... non mi
suona. della casa, 714: se i ranocchi tanto romor fanno, / doverà
testa. vita di gio. gastone i, 78: tornarono a casa assai contenti
dee., 10-8 (1-iv-910): i vostri ramarichi, più da furia che
, ii-124: rumori molto grandi fecero i tedeschi, poiché non solo niegarono di
loro studio hanno posto e pongono [i frati] in ispaventare con romori e
ciò che essi conoscono quanti meno sono i possessori d'una gran ricchezza tanto più
. gozzi, i-16-84: per fuggir tutt'i romori / abbiam nostre ragioni in quella
la quale contenea che quelli cittadini, i quai nel romore del novantatré avessono ricevuto
o d'altra non giusta cagione, i quai fussono popolani e guelfi, fussono pienamente
alcun mezzo da poter quietare tutti i romori a un tratto, mandò il mare-
principio d'insurrezione contro il permesso distrarre i grani dallo stato'. -folla in
ciò loro donò alquanto giusta cagione d'i loro nimici asallire. g. villani,
. g. villani, lv-9-69: i buoni uomini popolani che reggeano la terra,
ch'aveano in que'tempi mosse e fatte i grandi contro al popolo per disfarlo e
quanto si può conietturare fino a ora i tamburi si convertiranno in pifferi, perché pare
x-259: alfin sedati / della guerra i rumori, / potrò in pace goder de'
: la città rimase in gran discordia. i cittadini buoni biasimavano quello che era fatto
di donne: / alle quali spuntando i fazzoletti / ne rubava gli spilli, /
volontieri fuor la notte come gli allocchi e i pipistrelli, ma per fuggir romore,
maestro sanguigno, 94: tu se'tra i romori e periculi, io sono in
di città, discordia di casa. i. nelli, 17-2-4: egli ha fatto
, 1-160: fuggiva il mondo e i suoi rumori e amava circondarsi di pochi
uno grande romore tra li ariani e i cattolici del chiamare il vescovo, andò là
ricci, 3-202: tra lui e i genitori / non ci fur mai romori.
parlar n'era di fuori. / i molti segni di benivolenza / stati tra
gattina, 1-77: essi non ignoravano i rumori che correvano sull'assassinio della contessa
antonio ferro. caro, 12-ii-69: dieai i sonetti del signor pietro al cardinale,
oltre ogni credere il re, ridomandò i sigilli a pitt e dal servigio lo
qui è una verità che sanno tutti i facchini, ed è massima di governo
commentaire'fa un romore terribile. tutti i giornalisti... gareggiano nell'assalire
, 621: nella tate gallery vidi i famosi preraffaelliti, non riuscendo a capire come
campanella, 5-81: qui fan rumore i peripatetici, e dicono che ci sia
. compagnia della lesina, i-57: i medici fanno gran romore della facoltà ritentiva
. brusoni, 2-21: non vi racconterò i rumori che per queste morti si suscitarono
per queste morti si suscitarono nella città e i giudici che se ne fecero. giannone
. giannone, 87: intanto, per i romori accaduti in napoli dopo essersi la
anch'ivi a farsi strepitosa, per i tanti clamori de'monaci e de'frati
leopardi, i-1084: le teorie delle quali i romantici han fatto tanto romore a'nostri
spensierati, bestie. parini, 403: i nemici d'ogni lode, / i
i nemici d'ogni lode, / i maligni saltan su / e mi dicon:
. g. gozzi, 1-347: i versi del petrarca sono maravigliosamente artifiziosi,
sono variati per esprimere con maggior evidenza i pensieri. quest'arte, che fu
. fausto da longiano, iv-279: tutti i danni corporali prima sono intesi che conosciuti
. gonnelli, 1-163: nel cinema, i rumori o 'effetti'rappresentano la terza colonna
van le olimpie celle; / godono i fauni, i satiri, i sileni,
celle; / godono i fauni, i satiri, i sileni, / di tal
godono i fauni, i satiri, i sileni, / di tal legge onde salva
». g. villani, iv-8-92: i pisani, sentendo ciò, a grido
: a romore e a furore ne cacciarono i sabatini. lapo da castiglionchio, 105
farmi rumore nella testa. -fuggire i rumori: evitare la folla. buonarroti
caldo han fatti adusti, / e fuggiamo i romori. -in rumore (con
a cielo dagli uni, messo sotto i piedi dagli altri. stlone, 33:
. d. bartoli, 1-1-125: teneva i sudditi in servitù, spogliando e uccidendo
sudditi in servitù, spogliando e uccidendo i principali che gli potevan levare il popolo
romore. g. capponi, i-89: i grandi e i giudici e notai con
. capponi, i-89: i grandi e i giudici e notai con molti popolani grassi
popolani grassi... fecero sì che i nuovi priori loro aderenti formassero inquisizione contro
6-30: valicate appena le porte, i giovani... levarono rumore,
del comune e nuovi elettori succedettero, i quali levarono un gran rumore contro quella
, 1161: la qual cosa conoscendo i monaci de l'egitto, abbandonarono le
pace. delfico, i-386: fra i delitti di cui fu accusato sigismondo fuwene
tra lui e re umberto, di cui i giornali menarono tanto rumore. -avanzare
protesta. monti, 4-1-47: intanto i creditori, che non eran sì pochi,
in due amici comuni ed amorevoli, i quali con quiete e senza rumori e con
; meglio tutto quell'uragano, che non i succeduti accasciamenti ed addormentamentì. piovene,
a quel contadino che con reverenza tosava i porci: assai romore e poca lana
poi voglio ch'abbia tal maniera che i servi spontaneamente e con affezzione faccino l'
2. per simil. tumultuante. i. pitti, 2-89: somministrò, poco
fuggirono, per sospetti al popolo romoreggiante, i gentiluomini. mazzini, 6-393: fate
. mazzini, 6-393: fate che i mandatari del paese abbiano dietro a sé
italiana [20-x-1907], 378: i prefetti s'inchinano alla invadenza parlamentare,
sp., 36 (635): i tuoni, scoppiati con istrepito repentino,
annunzio, 1-235: c'è anche per i frequentatori delle gallerie una specie di 'foyer'
gli austeri milordi se ne stanno con i loro marmorei visi imperturbabilmente prestando la presenza
socialismo, del quale si vedevano i primi lampi e che ru
-produrre un fruscio. c. i. frugoni, i-1-10: bemier, su
, una collettività); sollevarsi contro i poteri costituiti; tumultuare. storie pistoiesi
lettori miei, che spenderla non solo i fugaci beni, ma la mia propria vita
. capriata, 973: della qual cosa i lanzani, 4-iii-236: nell'accendimento
lanzani, 4-iii-236: nell'accendimento [i fuochi di un gas ministri spagnuoli cominciarono
al romorio. qua, secondo che i nimici romoreggiavano, vietava farsi serao, i-196
eco sollevata da una notizia. mente i campi della corona e di rivoli e romoreggiare
242]: con le parole in libertà i poeti futuristi esaltarono il reggia interventi.
. montale, 4-315: meno fortunati sono i musicisti o ci rimoreggiate, perché
v.]: 'rumorista': chi produce i rumori, dietro devono manovrare diversi strumenti
rumorosamente. malaparte, 7-112: tutti i commensali ridevano rumorosamente, abbandonandosi all'indietro
e. cecchi, 9-113: con i pochi macchiaioli che contavano, s'erano
187): d'ogni luogo rugghiarono i romorosi truoni con variati baleni, seguitando
verde margine dyun rio, / ora i viali di selvetta ombrosa, / or
: ora tra le foglie della selva i falchi / battean le rumorose ale. d
: ne la strada a tratti / passano i carri rumorosi. pavese, 5-102:
rumoroso la minestra ridendo da sé sotto i baffi. c. e. gadda,
: bisognerebbe fossero più che prudenti [i grigioni], non romorosi, non s'
gioviale, alacre come sempre, nonostante i sessant'anni suonati. -urlante.
il reggimento s'awicinava alla porta, i dialoghi si facevan sempre più caldi e più
sempre più caldi e più rumorosi e i gesti più concitati. 3.
e degli atti e dei passi, e i vani studi / di cocchi e di
:... io lascio ad essi i romorosi godimenti della vita. tommaseo,
. e. cecchi, 9-158: i rumorosi anni giovanili, con le discussioni
ii-2-260: quella ladra smania di allargare i pensieri all'infinito, quell'amore del
propri della scrittura alfabetica in uso presso i popoli nordici, e in partic.
1-1-28: nel principio di questo secolo i lessici ebraici erano quasi l'unica sorgente
caratteri. napoli signorelli, xix-4-603: i goti, feroci popoli antichi della scandinavia
: si hanno le poesie caledome, i poemi ninnici, le poesie persiane,
le poesie persiane, le tragedie e i 'paralleli'chinesi. carducci, ili-14-,
« italia, italia », urlarono [i barbari] con cento / lingue diverse
vastità nordica, runica: e per i colori, e per la luce di questo
garzoni, 7-576: dispongono [i cuochi] ad uno... tutti
2. milit. piccolo registro che raccoglie i nominativi degli appartenenti a un reparto con
nominativi degli appartenenti a un reparto con i relativi dati anagrafici, i gradi e
reparto con i relativi dati anagrafici, i gradi e le cariche ricoperte. bechi
picchetti. baldini, i-40: chiamo i capisquadra, m'informo, voglio vedere
capisquadra, m'informo, voglio vedere i ruolini, annuncio la rivista delle armi e
dopo che il sergente ha cancellati dal ruolino i nomi dei morti ed ha fatto portare
nomi dei morti ed ha fatto portare i loro zaini nel magazzino. alvaro,
] a segnare su un ruolino attentamente i nomi del suo plotone, e si accorse
albergati, 99: per consentimento di tutti i popoli, 1 servi vengono levati dal
. giuglans, 3-132: non aspettasti i quattordeci anni per entrare nel rollo de'
/ d'aver nome e campagna infra i pastori, / e d'esser scritto
il cattivo, in vece delle virtù scieglie i difetti. e giacché in questo ruolo
elenco o il libro che ne registra i nomi. deliberazioni degli ufficiali di balìa
ai ruoli. baldasseroni, 454: soppressi i posti di ispettori, i generali d'
: soppressi i posti di ispettori, i generali d'arco ferrari o chiesi, furono
di chi non è più compreso fra i dipendenti dello stato in servizio effettivo (
lavorare, 1 commessi necessari per depositare i ruoli e portare i fascicoli in udienza.
necessari per depositare i ruoli e portare i fascicoli in udienza. codice di procedura
carta non bollata e, successivamente, i processi verbali d'udienza, i provvedimenti del
, i processi verbali d'udienza, i provvedimenti del giudice, gli atti di
: il cancelliere del tribunale deve tenere i seguenti registri: 1) ruolo generale
e riportati le dichiarazioni delle parti e i provvedimenti relativi all'udienza. il ruolo è
ordini: quelli dei due primi da tutti i loro membri; quelli del terzo da
dell'ufficio medesimo. il ruolo contiene i nomi dei contribuenti per ordine alfabetico ed indica
-ruolo di guardia: catalogo che registra tutti i componenti dell'equipaggio addetti al servizio di
due notamenti separati ai quali si danno i nomi seguenti: 'ruolo di guardia della destra'
in diverse città dello stato ecclesiastico. i. cinuzzi, 64: eletti che saranno
. cinuzzi, 64: eletti che saranno i soldati, si dèe fare il compartimento
priorato, 1-322: sarà bene che i caporali sappiano leggere e scrivere, poiché essi
cura della matricola ovvero rollo di tutti i soldati del regno. colletta, 2-i-139:
e delle pene, 164]: i coscritti chiamati a raggiungere l'armata, che
il loro servigio per sei anni. i coscritti, però, che passano in
in dotazione. roseo, v-22: i capitani bisogna che usin diligenza in repartir
: il praga... ha abolito i così detti 'moli', vecchia e radicatissima
. e. cecchi, 7-43: i 'dansarinos'che si producevano quel giorno,
di questo l'escludersi dal ruolo poetico i precettori in versi benché eccellenti scrittori.
forma piena o a modo di circonferenza, i cui raggi si incontrano al centro,
può anco sofferir lo strepito che fanno i carri rivolgendo le rote. g
delle ruote e lo strepito e i vizi e le splendide noie grido
sospirai. d'annunzio, i-794: lunghesso i muri, come fantasime / gl'
d * aurora, e fatti sangue / i petali del pesco su me scesero /
per modo che le razze le quali sostengono i quarti, tagliate a forma di cuneo
rispetto': quella di giusta misura che i carriaggi dell'artiglieria e del treno portano
. f. molinari, 3-205: i voti del conclave si sono riversati su
profumi eletti / rammor bidisti i rigidi dispetti / delle feroci gotiche donzelle.
/ delle feroci gotiche donzelle. c. i. frugoni, i-9-37: già
d'ambe le parti / usciano i colpi con egual ruina, / e la
contea roma, noi saremo tutto giorno i primai asaliti. chiaro davanzali, lxi-73
aretino, 25-12: la ruota raggirata da i moti de la fortuna è tra noi
ciascuno accorda a l'organo che tocca / i passi e i salti in un
che tocca / i passi e i salti in un, gli atti e le
l. pascoli, ii-14: parlino i secondi [gli artigiani], e ci
universale nelle circostanze comuni... fugge i troppi viluppi; sdegna quell'artifizio puerile
civiltà delle macchine, 33]: lontano i piccoli velivoli bianchi della scuola di addestramento
in una rocchetta di fusa cacciata su i perni, non solo muove con più facilità
agli altri ordigni, a far girare i quali essa macchina è stabilita. talora la
.]: 'ruote ad angolo': quelle i denti delle quali non sono sul piano
.]: 'ruote a sega': quelle i cui denti sono disposti obliquamente sulla circonferenza
-ruota a o della vite: quella i cui denti ingranano su una vite senza
essa e sopra il ruotino della caricatura. i denti di questa ruota ritti, cioè
o le mote di coloro che annotano i coltelli. lessona, 2-251: i due
annotano i coltelli. lessona, 2-251: i due poveri fanciulli lavoravano nella bottega di
il giorno la mota, e pietro disimpegnava i lavori manuali piu gravosi della bottega.
552: la mota d'acciaio, dove i detti diamanti si finiscono di conciare,
piglia il pulimento e lustro. c. i. frugoni, i-2-86: guarda,
. arti e mestieri, ii-286: quando i crogiuoli sono raffreddati, si rompe il
, si rompe il luto; si levano i cristalli... dopo di ciò
fanno pulire alla mota quelli che sono i più coloriti: questa mota termina di dar
1-465: la mota particolarmente da fare i vasi di terra fu trovata...
di dar loro un'idea della mota che i nostri stovigliai usano per dare la forma
fatto girare, per lo più con i piedi, dall'operatore perché imprima al
pennecchio, intenta, e ascolta / i ricordi che la mota / le sussurra
. f. frugoni, 2-66: sono i plauti obbligati dalla fortuna a girar le
vede dall'uscio della sua oscura prigione i suoi simili che pascono e saltano di
, che servono a sospendere alcuni secchi, i quali, 'rando su queste caviglie
traverse, quando diramo per una pianura i miei canali irrigatori,..
fluidi. einaudi, 3-19: quando i fiumi gelano ed il freddo impedisce alle
/ nel paventato sempiterno scempio. i visitatori. -con riferimento allo strumento
, per incarico di zeus, legò con i serpenti 14. urna girevole del
14. urna girevole del lotto contenente i bussoissione, reo di avere tentato di
, 11-86: vengano ancora insieme tutti i travagli e martìri... di stefano
quei giri ch'ella fa co'piedi erranti i... i rote son da
fa co'piedi erranti i... i rote son da tormentar gli amanti.
, / son rote di martirio anco i palagi: / mira nei moti una magion
, che ondeggia, / minacciar imminenti i tuoi naufragi. lavicino, 6-1-248
esterni. c. arrighi, 3-64: i locchi sono quasi tutti privi di famiglia
in cui settimanalmente vengono estratti a sorte i cinque numeri su novanta che determinano le
da navigare, e sopra vi siedono i turchi, voltando la ruota intorno, in
rudimentale, occupa una vecchia piazza. i bambini... fanno ressa intorno alle
due ruote di cascio ed i prosciutti e le salsiccie e le lingue
sacchi di zucchero, vano abbandonati i neonati (anche nelle espres
-bussola. dolce, 6-54: i moderni, essendo ingeniosi,...
santa maria presso san satiro, con i blocchi, i tamburi, le ruote (
san satiro, con i blocchi, i tamburi, le ruote (stavo per dire
tamburi, le ruote (stavo per dire i ventilatori), le scantonature dell'abside
del fumo in ciel girarsi. c. i. frugoni, i-12-91: su quest'
te laudare un bel pensier mi mena i... i und'io ricorro a
bel pensier mi mena i... i und'io ricorro a la celeste rota
2-146: ne l'alta eterna rota i piè fermasti, / donna immortai,
la fortuna e del martire / contra i nimici tuoi lieta girasti. musso, iv-133
/ trar delle rote e del tuo volto i rai. veraìnois, 45: c'
con cui sono raffigurati gli angeli e i santi) e, per estens.,
. /... sboccia per i rincasanti / quel largo argenteo fiore di
e in ruote di ventri / con essi i fratocci s'accoppiano. 20
e cielo con quelle mote che formano i falconi nello abbassarsi, ma con il girar
aggirava altrove, / qual se temesse i fulmini di giove. carducci, iii-4-101:
marciti / con larghe mote calan gracchiando i corvi. landolfi, 2-112: il
tutta l'arte farem nostro queste mote [i ministri] è presentemente regolata con risustegno.
saettai con la spada in mille ficenze, i ministri tutti gli dipendono. ensius, pensionario
nella frescura del mappamondo / scivolante sotto i nostri piedi. /...
anche se alza il sole furioso / sciabolando i pallidi viali. -orbita descritta da
ordina, attizza, semina e nutrica tutti i mali; e
firenzuola, 2-267: assottigliando un poco i suoi argomenti con la ruota delle velate
pausania. papini, i-192: girano [i grilli] lentamente la rota stridula del
, iii-1-318: diversi princìpi di contratto tra i possidenti, i attuari, i coloni
princìpi di contratto tra i possidenti, i attuari, i coloni, i giornalieri e
tra i possidenti, i attuari, i coloni, i giornalieri e gli avventizi,
possidenti, i attuari, i coloni, i giornalieri e gli avventizi, nelle diverse
massaia, i-182: in quel tempo i vapori erano a mota, e quindi camminavano
pavimento, sicché mentre corrono a gara i portatori dello stmmento, si aggira il cerchio
, si aggira il cerchio e suonano i campanelli. -disus. ruota del
del timone': è una mota verticale i cui raggi si prolungano fuori dalla linea de'
disco metallico sulla cui circonferenza sono segnati i fregi da imprimersi in oro, facendovelo
] passa primo il nastro rosso, mentre i due francesi gli sono alla ruota.
non sportive. sciascia, 11-76: i presidenti di seggio che alle dieci decisero
in giorno conforme la lista che tengono i forieri, tirata la sorte per il
. faldella, i-5-275: dopo che i villici più maravigliosi d'italia visitarono il
si annoiarono nelle pinacoteche, trovando tutti i quadri rassomiglianti..., a
vecchio sciabolone. viani, 19-659: i generali trassero la pietra focaia dalla vagina
ora, mutata scena, / sotto i piumati cappelli han raccolta / la chioma
vestiti semplici, ma a poco a poco i vestiti si gonfiano, si colorano,
, ora a destra ora a manca, i sottostanti alamari e decorazioni, posò l'
strepito. -mettere il bastone o i bastoni fra le ruote: v.
. pratesi, 1-305: molti erano i concorrenti: ma il sor francesco faticucci
: della bozzimaròla s'usa per imbozzimare i fili sull'orditoio. se è bene imbozzimato
, molto lontani di quivi et inaccessibili per i precipizi e mpi che vi sono d'
mpi, con le sue cerri, con i suoi cipressi. montale, 2-84:
montale, 2-84: un guizzo accende i vetri / e il candore di mica
i-882: scesero inghirlandati / da daulide i focesi e da pitone / ardue a
, il dirupo da cui venivano precipitati i malfattori. nievo, 1-vi-267: la
faldella, 13-154: ben altro fecero i loro vicini superiori degli stati uniti:
lo strascico delle loro cinghie, con i denti delle loro macchine, con i picchi
con i denti delle loro macchine, con i picchi dei loro martelli li domarono,
rupestre... gelsomino trovò presso i pastori un capretto arrosto, un pane
del disegno. piovene, 7-537: i ricoveri naturali dei massicci montuosi nel deserto
1 tordi rupestri... abitano i monti sassosi e nudi e le pianure
gli arabi di terra, saltando dentro i balloni, con l'armi bianche tagliando
femmine sono per lo più brune; i maschi, dotati di una cresta semicircolare,
. la stampa [21-ix-1983], i: questa selvaggia specie forma grappi dalle
, 309: affrontò da un'altra parte i quadi, che dagli altissimi e raposi
ma, onorevole crispi! » ribatterono i rurali, i 'rusteghi': « londra è
crispi! » ribatterono i rurali, i 'rusteghi': « londra è una città
rissa tra una parte del popolo e i rurali, alle terme. sembra che la
croce, iv-12-47: il fascismo trovo i suoi fautori e sostenitori in tutte le classi
finta rusticità di quegli sciagurati che, consumati i calzoni sugli sgabelloni dei bar di via
ai popoli cacciatori che agli agricoli, i quali avranno osservati meglio i fenomeni delle
agricoli, i quali avranno osservati meglio i fenomeni delle cose rurali. bertola, 3-113
so come, che non alberghino quivi i lieti e i contenti. cavour,
, che non alberghino quivi i lieti e i contenti. cavour, vii-77: l'
america rurale. -trascorso fra i campi. foscolo, xiv-15: possa
dell'evidente cantore delle 'odi', che respirano i piaceri del rurale soggiorno e della semplice
momento quello di combattere nelle novelle generazioni i mali abiti, il furto rurale, il
passeroni, iii-124: io so che i miei versi ruvidi e gretti / a
essere corretti. / ma voi sarete fra i piacer rurali, 7 'id est'
zione non è molta, i villaggi pochi e le case rurali largamente
e il moderno, e che anzi i buoni architetti di oggi sono i continuatori
che anzi i buoni architetti di oggi sono i continuatori della tradizione, intesa come vivente
arnesi rurali / quel vermiglione che hanno i carri / pieni di cesti di cime.
soltanto la coltura de'campi, non i diritti e i doveri e gli utili di
de'campi, non i diritti e i doveri e gli utili di que'che
in partic. al sistema che regola i rapporti produttivi, lavorativi o commerciali dell'
suo carattere. boccaccio, 1-vi-4: i canti villeschi... sono di basse
seguito le sorti della terraferma nella quale tutti i vincitori vennero a stanziare. barilli,
trovare in quest'anno il tempo e i lumi più opportuni per esser comunicate.
estesa signoria. balbo, i-153: ottone i... restituì l'impe- rio-regno
. i° quello di carlomagno: scemare i grandi ducati e marchesati ricresciuti e ridividerli
rurali: v. massaia, n. i. -scuole rurali: scuole elementari istituite
. moretti, i-499: più che seguire i lavori della campagna, esercitava ormai una
, in una scuola umida dove i muri gocciolavano. -stor. dir
, perché con tali denominazioni si distinguevano i possessi e le terre, per effetto
bianco che annerisce all'aria, di cui i giapponesi si servono per le loro vernici
(rus succedaneum'), albero di cui i semi forniscono un olio spesso con cui
inclusa nella famiglia gi- gliacee, comprendente i generi danae, semele e ruscus.
grano o patate, eppòi ingegnandosi secondo i mesi col vinco, colle carline,
23-63: quindi si sono fermati con tutti i segni, sui volti esausti e sui
credi tu che potrei... aprire i miei occhi alla luce e rivedere d'
, svegliandosi pieno di canto, ascoltava i limpidi gorgheggi, rascellanti tra gli alberi
due vallate da cui scendono insediando fra i macigni le prime acque della fiora e
ruscellar di acque, dal torrente, dove i soldati andavano a riempire le borracce.
ruscellare del riso per le guance enormi ed i seni. g. almansi [«
., ruscellante stalattiti di sego tra i rosei fasci cicciuti. 8.
cavacchioli, lxxv-205: avevan cavalcato, i re, gli stalloni più nobili,
inf, 30-64: li ruscelletti che d'i verdi colli / del casentin discendon giuso
casentin discendon giuso in amo, / faccendo i lor canali freddi e molli, /
34-130: luogo è laggiù da belzebù remoto i... i che non per
laggiù da belzebù remoto i... i che non per vista, ma per
provocata sete saziavano le chiare fonti, i ruscelletti argentei e gli abbondantissimi fiumi.
: il giardo, il verde, i. rrosso, i santi odori, /
il verde, i. rrosso, i santi odori, / gli ermellini e conigli
conigli, e vaghi vai, / i rucelletti, l'erbe, gli sprendori /
io nel dolce rezzo / isfavillar vedea i santi mai. filarete, 1-i-345: d'
. alamanni, 5-1-277: toman d'argento i ruscelletti e i fiumi. tasso,
: toman d'argento i ruscelletti e i fiumi. tasso, 13-i-429: questo riposto
/ che mi lodan mormorando. c. i. frusoni, i-3-271: giova anelar
: o ruscelletto fuggevole e terso, i... i come addormenta l'effuso
e terso, i... i come addormenta l'effuso tuo verso / i
i come addormenta l'effuso tuo verso / i crucci amari, le voglie superbe!
chioma fluente. parini, 1-ix-16: i crin, che in rete accolti / lunga
boccaccio, vii-37: vetro son fatti i fiumi ed i ruscelli / gli serra di
vii-37: vetro son fatti i fiumi ed i ruscelli / gli serra di fuor ora
e cheti laghi / di limpidezza vincono i cristalli. ulloa [f. colombo]
l'aura infra le fronde. c. i. frugoni, i-3-331: scende il ruscel
del sottobosco, correvano ruscelli; e lungo i ruscelli camminavano gravemente maialini neri. montale
freccia d'amore in terra / che solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli
/ che solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a
per custormi dagli amari pensieri richiamava tutti i miei spiriti e gli obbligava ad occuparsi a
quando la melliflua voce / della tonelli i cori inebria e tocca, / qual ruscel
raccolti vicini a un altare, ascoltavano i ruscelli di suoni che scendevano dalle tenebre
: tutto il cor mi riscalda e i sensi estolle, / le belle valli ed
vecchia com'è, s'arrampica fin sotto i merli, fino a raschiarsi le gambe
predilige lo stile neogotico in architettura secondo i precetti e le idee di ruskin.
si sospende la carne salata, accioché i topi, pungendosi nelle sue acutissime frondi
: oh! -dico -il nido fatto tra i rovi, / il vostro nido messo
era nera: così nera di tutti i rifiuti marini, d'un rusco folto e
lo sterco, ti sei buttato verso i camerali. idem, 19-618: angiò fece
, integrati o sbandati, tusconi'(come i piemontesi chiamano chi lavora sodo) o
o 'truzzi'(come sono stati battezzati i ragazzi di strada). = dal
[d'alberti]: lo sparviere ammaestra i suoi figliuoli alla caccia...
videro le ruspe nasute e maciullanti intaccare i resti del ponte. manzini, 18-97:
ruspe in funzione. scendono lentamente contro i castagni, che per qualche minuto, quasi
fissano due ganci legati da due canapetti, i quali riuniti insieme dalla parte superiore per
uopo. venendo all'operazione, sono condotti i manzi anco da un ragazzo, ed
abbondanza fumosamente schierate. vedeansi anche su i parapetti delle lor aperture gli arrosti dei
! a proposito, ma nun strillano i ruspanti? -gerg. uccello.
, durante il granducato di gian gastone i (1723-1737), ciascuno dei vari
. vita di gio. gastone i, 20: tornato [il lacchè]
diluvio di spintile, che per firenze chiamavansi i 'ruspanti'dal ruspone d'oro che avevano
del cibo (gli animali da cortile, i cani, ecc.). -
le buche. 2. raccogliere i frutti (in partic. le castagne e
[in rezasco, 997]: che i forestieri non possono andare a ruspare.
5. muoversi a fatica trascinando i piedi. lomazzi, 338: un
male: comportarsi in modo contrastante con i princìpi morali professati o ostentati.
[s. v. ruspare]: i ruspatoli o ruspatrici equivalgono alle spigolatrici dopo
. fi ^ ur. che fruga fra i documenti con mentalità cavillosa e pedante.
stampa [3-v-1984], 9: i banditi... hanno sequestrato alfredo
il diritto o la privativa di mandarvi i maiali a pascere e grufolare per cercare
f. f. frugoni, v-257: i componimentucci di certuni... pretendono
chi cammei / chi le gioie, chi i ruspi; ah, giove ingiusto, /
; ah, giove ingiusto, / i fulmini ove sono, e dove sei?
e peso oggidì si battono in firenze i gigliati o ruspi. crudeli, 2-205
: fresa la lanterna, ne fece balzare i raggi sopra quei ruspi che il soldato
mestiere,... non molla facilmente i suoi ruspi nelle mani ladre della gente
di servire a pulire gli ottoni, i cristalli, i marmi. -rùspolo
pulire gli ottoni, i cristalli, i marmi. -rùspolo (v.
, 4-i-138: volle, quand'ebbe i rusponi a palate, / rubar fin la
talora esce per incantare e trarre alla rovina i pas santi incauti.
sale, 5-299: vile cortigiano a custodir i russa menti dell'effeminato re
guai a te se prendi in considerazione i versi di georgette hartmann e la sua maniera
/ e briachi per gli scanni / i canonici a russare. cantoni, 684
cedraia, parecchi già russavano in tutti i toni, dai più sibilanti ai più
sul più bello. misasi, 7-i-92: i due mulattieri avevano ripiegato il capo sui
gomiti e russavano. soldati, v-106: i miei amici russavano tranquillamente. ma io
, 107: dorme il vecchio avanti i ciocchi. / sogna un nuvolo di bimbi
i-140: sull'ultima battuta della recita i contrabbassi abbandonati fra le braccia dei professori
faldella, 13-98: tutto ciò mentre i popoli russano e non vogliono nemmanco svegliarsi
polizia prenderebbe nota dei plausi e sorveglierebbe i plaudenti. = voce dotta,
, che dormicchiava egli pure, ed i diversi tuoni dei russatoli, chi alto,
creature di cui si compiacciono tanto volentieri i romanzieri russi? = deriv.
: di leggere.. fi- nanco i vangeli mi fanno buttar via,..
russianaménte, aw. secondo le abitudini, i costumi, la mentalità e la cultura
. marco foscarini, lxxx-4-661: conchiudevano i ministri di vienna che la francia non
e taglia una il buon sarto. i... i son, dopo i
il buon sarto. i... i son, dopo i danni, i pentimenti
i... i son, dopo i danni, i pentimenti vani. /
. i son, dopo i danni, i pentimenti vani. / greci, ettiopi
dalla russia in modo da farle perdere i propri caratteri e farle assumere quelli culturali
vera strategia punitiva..., perché i lettoni sono stati in passato i più
perché i lettoni sono stati in passato i più malleabili, i meno indi- pendenti
sono stati in passato i più malleabili, i meno indi- pendenti di spirito, i
i meno indi- pendenti di spirito, i più ricattabili fra i baltici. =
pendenti di spirito, i più ricattabili fra i baltici. = nome d'azione da
. grosso d'argento coniato da teodoro i paleologo marchese di monfer- rato (1306-1338
della zecca di chivasso coniato da teodoro i di monferrato (1306-1338). =
, 17-v-1992], 28: ci sono i racconti di passioni e desiderio della russista
molto coloro che stimano e chiamano i moscoviti russi, overamente rhuteni,
, overamente rhuteni, benché osservino i medesimi riti ed usino quasi la
la medesima lingua. casti, iii-166: i prìncipi russi ordina riamente hanno
più che rossa, dal momento che i bolscevichi si dicono rossi. rossissima ».
alfabeto cirillico. verdinois, 224: i giornali umoristici, anche dopo ch'ebbi
(un bacio). -fatto infrangendo i bicchieri dopo aver bevuto (un brindisi
e non s'udìa che il russo de i dormenti. = deverb. da russare1
: tra le polemiche dei giornali, i negoziati, le intimidazioni e le richieste
russo-giapponése, agg. che riguarda i rapporti fra la russia e il giappone
quindi, e recidivo nel far passare i suoi melodrammi per quella macchina tritatutto di
con tutta la loro rusticagine estrema, i cattolici tedeschi sono naturalmente uoni. bacchelli
diede alle donne il magno matteone. i. neri, 11-71: tutti alfin di
giva al sonno togliendo il buon sileno / i pastor sonnacchiosi. lastri, i-35:
passeroni, iii-124: io so che i versi miei ruvidi e gretti / a
essere corretti. / ma voi sarete fra i piacer rurali, / 'idest'in villa
.. tentai nell'idillio sopranotato di allargare i termini della poesia rusticale, bello e
di quelle stanze rusticali di cui dilettarono troppo i begli spiriti fiorentini. -proprio
diritto di primogenitura, le distinzioni onorifiche, i titoli di nobiltà, le genealogie.
innanzi il bestiame e le stesse pecore e i becchi rusticalmente chiama e lor ragiona?
proprio a quelli che sono più lontani, i pubblicani, le peccatoci, le pecore
ed edifici che facessero, come sono i colisei e l'erario de'santi cosimo e
. colletta, 2-ii- 44: sotto i consoli istessi, atroce misfatto commise nella
un rusticano di termeste. -che protegge i campi (una divinità). firenzuola
2-160: le ninfe erano dee rusticane appo i gentili. 2. tipico
gloria di cristo nato... che i pastorelli con quella santa semplicità rusticana lasciassero
, 16-14: con quella avida brama i... i con la qual suole
quella avida brama i... i con la qual suole il villanello ch'ama
raccolti han sulla sera / del villaggio i zerbini, e in un recinto / apprestato
: cittadinesco, rusticano e da tener i prodotti... nel quartiere.
. e comodamente, in quella possano dimorar i domestici tutto il tempo dell'anno.
molti e delicati e piacevoli luoghi, i quali oltre alla naturale consuetudine allettano qualche
rusticana: il codice morale che regola i rapporti interpersonali fra contadini e popolani e
gentile! guicciardini, iii-146: sono i svizzeri quegfi medesimi che dagli antichi si
, 9-20: 1 grossi cibi, i duri letti e i vestimenti rusticani gli animi
1 grossi cibi, i duri letti e i vestimenti rusticani gli animi naturalmente gentili fanno
gioberti, i-iv-290: non instanno [i politici] già oziando né contemplando,
da contadino. grazzini, 9-378: i giovani, che si pensavano avere o
, con una certa rustichezza cordiale, i ringraziamenti e le scuse che questa rinnovava
spendereccia. papini, 27-213: spregiò i leggiadri contorni e ornamenti della vita per
. carducci, iii-16-59: dicono che i trasformati, nobile e cappata gente,
e per sino della voce, questi sono i corredi della vostra forza corporale.
contenta di quattro fette di pane sopra i vivi carboni d'un picciol fuoco,
negli antichissimi tempi del regnante saturno, i modelli delle umane abitazioni dalle spelonche?
msticità di quegli sciagurati che, consumati i calzoni sugli sgabelloni dei bar di via veneto
in uno sanza intervallo e che abbia diritto i suoi fini ovvero estremitadi. g.
. tasso, 3-14: mentre ragiona a i suoi, non lunge scorse / un
n. villani, i-1-29: saranno i campi vostri e i vostri dolci / rustici
i-1-29: saranno i campi vostri e i vostri dolci / rustici alberghi a fuoco
, e fiamma misi; / e piangeranno i mal fecondi solci. moneti, 82
il padre della cappellina. c. i. frugoni, i-10-162: eran gli
, / e il tuo sgomento e i lampi e la bufera / livida sul paese
.. si accordava così bene con tutti i rumori mstici del vicinato, i chiocciolii
tutti i rumori mstici del vicinato, i chiocciolii delle galline, gridi dei galli
delle galline, gridi dei galli o i brevi muggiti dei bovi.
nel principio dell'anno 1616, cambiandosi i libri in spade e moschetti, si riducessero
: l'ebro clamor vendemmiale / ed i carmi de'rustici poeti / salutato avean
donne amano restar separate dagli uomini e i bambini sono rapati e le bambine scar-
turbar con l'ali a ciel notturno i boschi / sacri ai rustici dei, qualor
audace il rostro ingordo. c. i. frugoni, i-10-113: rustici dei,
, / ch'hai cura d'i toi servi / porgendo a questi il degno
rustico pane / modulante ne l'ombra i suoi carmi? 2. che
-in partic.; che riguarda i lavori campestri (una legge, un
vera, quali erano in passato i contadini, un rifugio 18-17:
. pisani, 223: sotto i mstici asili / di solinghe capanne, /
di canne, / chiudean le luci i pastorelli umili. fortis, 1-49: in
del pentolaio, come a verlika; i vasi, che vi si fabbricano grossolanamente
riescono di gran lunga più durevoli che i nostrali. bertola, 2-148: al
. c'è la rustica mezzina / tra i bicchieri, col vino sparagnato della grande
inferriata. zavattini, i-173: bat guardò i cento fanciulli che giuocavano lungo i viali
guardò i cento fanciulli che giuocavano lungo i viali, alcuni vestiti di velluto e
l'om è conosente et altro mal no i nasse; / ma sustanzioso e non
argomento di studio). tamente mescolò i suoi veleni, aggiungendo al desiderio forzommi
anima. ottimo, i-487: a casa i donati andò, per lo conforto d'
/ copriva gente assai di poca possa. i... i fredda era tutta
di poca possa. i... i fredda era tutta e rustico colore.
che rustico essempio debbono apprendere non meno i figliuoli ad essere grati al padre che i
i figliuoli ad essere grati al padre che i padri ad esser benigni e cortesi a
cortesi a figliuoli. -umile (i natali, l'ascendenza di una persona)
cui la giovinezza urge da tutti / i pori, verso il mar levano i canti
i pori, verso il mar levano i canti. papini, x-1-142: non
l'altra, nell'intento d'ingentilire i costumi della rustica ragazza. -in relazione
l'aspetto delle abitazioni di costoro [i servi di don rodrigo] dava un indizio
/ si cenerebbe all'aperto, tra i fiori, dinnanzi alla villa. /
ovidio], 41: mal può soffrire i primi ardori / rustico petto.
fermarsi in quel romitaggio. c. i. frugoni, i-i 1-200: de'
, mi privi? / così fra i piacer rustici / di me scordata vivi?
più dotte cetre v le rustiche sampogne. i. andreini, 1-42: a me
queste rustiche ci- tere. c. i. frugoni, i-4-111: io cittadine nozze
nella selva ombrosa e grata / fate i manichi alle pale / per la rustica
fenoglio, 5-i-593: quando si volse i tre erano ancora fermi sul ponte,
di lino, con gli armadi profondi e i caminoni dove potevano ardere ceppi di vecchi
castagni. ungaretti, xi-232: partiti i monaci, tu [l'abbazia di pomposa
solamente l'imposte de'. ti, i capitelli e le comici et il resto lasciavano
pare luogo rustico e vile. c. i. frugoni, i-b-160: dafni recogli
bell'ombre in su 'l sacrato / ne i dì solenni rustico sedile, / onde
il piano arato / e verdi quindi i colli e quindi il mare / sparso di
unica finestra. viani, 14-229: i testi delle antiche geografie in rime artifiziate,
testi delle antiche geografie in rime artifiziate, i libri sui santi protettori dei naviganti,
. / rustico sentimenti che accomunò i due fratelli, tanto diversi. fug
faceta e fitte, appena sentivano i passi del padre. giocosa,
... regola generale che tutti i plebei siano mstici, né che tutti
plebei siano mstici, né che tutti i cortigiani siano ben costumati. bonarelli, xxxii-381
più che mai. non posso più sopportare i suoi strapazzi. 'ratesi, 1-62
. campana, ii-4-11-76: tuttavia eglino [i ditmarsi] poco avevano rispetto anche ad
non conversevole e non amabile. c. i. frugoni, i-8-93: egli è
egli credibile che le pernici, tra i volatili per natura i più rustichi e più
pernici, tra i volatili per natura i più rustichi e più selvaggi, voglian
. -che ha aspetto vigoroso (i muscoli). lomazzi, 4-ii-251:
plutone si dipingeva con le membra et i muscoli più rustichi e forti che nettuno e
rilevati. -austero, severo (i costumi). leone africano, xii-i-417
xii-i-417: furono molti soldani che mandorono i suoi figliuoli piccoli in cercassia per imparar
e tumultuosa miseria. dolce, 7-36: i nomi delle città le più volte con
de'monti e de'colli: a'quali i pastori spesso con rustica semplicità pongono i
i pastori spesso con rustica semplicità pongono i nomi che essi vogliono. salvini,
una eloquenza rustica e militare. c. i. frugoni, i-5-12: sul fortunato
volta fabbriche. se ne valsero ancora i nostri antichi per far nel 1607
-eseguito o costruito a secco o usando i moti 17. ant.
. cuppari, 1-i-164: nella nostra agricoltura i concimi liquidi convengono soprattutto alla coltivazione del
così caratteristica di alcune piante, che i botanici ne hanno derivato il nome specifico
e che la madre, le sorelle, i ficinale (consolida maggiore) e
, ruvide al tatto, scorrenti; i fiori ora rossi, ora d'un giallo
metà, opposte nella parte superiore; i fiori giallognoli. trovasi nei boschi e
lati colonne rustiche. algarotti, 1-iii-70: i muri sarebbono soltanto lisci oweramente rilevati,
, con cui si formano e si adomano i muri che si dicono alla rustica.
e da'barbari ritornati si dissero 'ligi'i primi vassalli rustici, dopo i quali
'ligi'i primi vassalli rustici, dopo i quali vennero i feudi nobili.
vassalli rustici, dopo i quali vennero i feudi nobili. -podere, bene
, e non la posizione, fa distinguere i fondi urbani e rustici tra loro.
. a. boni, 57: i rustici sono preparazioni molto simili ai petits
legati da noi senza malizia, certamente i libri fanno meno figura; rimangono,
, / con atto irriverente, / i rustici insensati, alpestri e rudi, /
de'piatosis- simi circustanti... i giovani che queste cose udieno, e i
i giovani che queste cose udieno, e i lamenti della dolente melissa vedendo e della
in mano / chiama le squadre, e i rustici raduna. bisaccioni, 1-204:
i-17: allor quei rustici, / alzando i sibili, / incominciarono / dietro al
io vi dica perché così spesse volte i pazzi e i rustici fanno i figliuoli
perché così spesse volte i pazzi e i rustici fanno i figliuoli molto savi
spesse volte i pazzi e i rustici fanno i figliuoli molto savi e i dotti
fanno i figliuoli molto savi e i dotti al contrario gli fanno ignoranti e di
, nel petto de'quali spunta tutti i sui strali il dio d'amor del popolo
operare sopra gli imbecilli e gli stupidi o i rustici o gli inesperti. bacchelli,
di derrate alimentari, ecc. (e i locali adibiti a tale uso sono accorpati
, con la paniera degli infelici camaleonti, i vecchi coniugi e il prete guastafeste.
si sparga della cenere. e desidera i luoghi alterelli, sicché l'omore discorra
la sua amaritudine scaccia fuori del verziere i venenosi animali. marsilio ficino, 4-36
fa assai e copiosi rami e produce i fiori in cima gialli, come quelli
che portar in tasca io soglio / contro i mali dell'amore. padula, 597
il seme, bevuto, vale contra i vizi degli intestini... questa è
odore fetido peggiore della ruta sono probabilmente i motivi che gli è stato dato il
notissima a tutta italia, che sparge i rami per terra, con frondi da ogni
in qualche parte della toscana si fanno i sovesci con le così dette capraggini, ruta
è stata confusa con la 'cicuta'. i turchi se ne servono continuamente e ne
, essere in ottima salute. i. nelli, iii-104: -io ti veggo
e fresco come una ruta. -ma i polipi, le posteme, le gocciole
un tratto? massaia, iv-134: se i fratelli soffrono e muoiono di fame,
segale tra le ultime, le rape ed i rutabaga tra le prime. giornale agrario
stipule e per lo più opposte; i fiori escono dalle ascelle delle foglie, o
fabbricazione dei pennini delle stilografiche; fra i suoi derivati, il cloruro di rutenio
errano molto coloro che stimano e chiamano i moscoviti russi overo ruteni, benché osservino
moscoviti russi overo ruteni, benché osservino i medesimi riti, e usino quasi la
parte di loro cattolici del rito orientale; i preti con barba e ammogliati. l'
della rutenia. verdinois, 224: i giornali umoristici, anche dopo ch'ebbi
/ ch'ella rinvenga; la parla. i... i -la si comincia un
; la parla. i... i -la si comincia un poco a ruticare
govoni, 7-176: dentro, nelle vetrate i santi / sono vestiti coi colori /
con una lunga frusta il carosello, per i tetri corsari dalle cinture rutilanti che le
norama », 23-viii-1987], 134: i quotidiani più forti o più intraprendenti imitano
quotidiani più forti o più intraprendenti imitano i settimanali anche nel donare ai lettori fascicoli
, rutilanti. bacchetti, 12-106: i rossi mantelli militari dei tempi remoti avvampavano
: vi parrà, o giovani, vedere i vostri padri, i vostri morti,
o giovani, vedere i vostri padri, i vostri morti, accennarvi dall'alto e
di gloria e rutilanti di luce, con i vessilli sventolanti vittoria nell'azzurra eternità senza
13: le sue guance s'imporporarono, i suoi occhi azzurri, ingenui, sereni
, le stelle e la luce e i raggi da essi emanati o anche una fonte
gherardi, lxxxviii-i-651: vidi fra l'erba i rutilanti rai / girti d'intorno,
dal capricorno / insino a quel del cancro i rutilanti / razzi del sol, andando
sprezzo. bartolini, ii-210: con i suoi occhi volpini aguzzi bianchi e rutilanti.
terribile. idem, i-268: rarefatti i segni della vita quotidiana giungono qui [al
sangue arterioso è dovuta all'ossigeno che i suoi globuli tengono disciolto; si trova nel
del gran simpatico taghato o leso, i capillari si dilatano e lasciano passare il
: negro è lo scafo; alle troniere i bruni / cannoni stanno immobili all'agguato
ne'rai del flavo apollo / rutilare i crin d'oro intorno al collo.
al mondo: cascate di stoffe di tutti i colori, rutilare trionfale delle salumerie.
.. sui ponti fantasmagorici passavano rutilando i cocchi elastici e oscillanti che rapivano agli
bestemmie rutilarono intorno alla celeste effige, i padri levavano alte le mani a placare
dei beni di un fallito di ottenerne i crediti. = dal nome del
; si trova allo stato liquido fra i 210 °c e i -33 °c,
allo stato liquido fra i 210 °c e i -33 °c, ed è solubile in
registi-. dal d. e. i. nella var. rutilène.
fausto da longiano, 42: tre sono i colori de l'arco celeste: rutilo
trova spesso nelle rocce clastiche, e i giacimenti più importanti sono in norvegia e
, 54: vero è che mangian [i villani] persa / perché altri possa
vantatori astutissimi, non è meraviglia che i gimnosofisti, ruttando ghiande ed agli silvestri,
, co- mandasser le genti e intimonssero i re. settembrini [luciano],
monti, 16-230: quindi calano [i lupi] in branco ad una bruna
preghiere. pirandello, 7-502: quasi ruttando i singhiozzi, che a uno a uno
udimmo / il fremito, il muggito, i tuoni orrendi / che fa- cean ne'
sassi / e dentro a le caverne i flutti e i fuochi, / al ciel
dentro a le caverne i flutti e i fuochi, / al ciel ruttando insieme il
desinari, /... / i carbonari / ruttan inni e brindisi. carducci
grazie della premura, filantropo monsiù, i... i che con le
, filantropo monsiù, i... i che con le mani a cintola si
. zani, 85: nella mensa con i gombiti sulla tavola sto- macosamente rutteggiano [
gombiti sulla tavola sto- macosamente rutteggiano [i moscoviti]: la barba prolissa,
manda fuori ratti fiatosi, tiene afflitti i miseri che la intrinseca passion sentono,
passion sentono, raffredda e contrae i nervi, corrompe lo stomaco, genera
portato r di ciance e di novelle, i... i o tìrator di
e di novelle, i... i o tìrator di coregge e ratti,
del sudiciume di che essi ulezzavano, i rotti di radici che traevano, e
romane, 818: non puon far i bisogni naturali, / trar a sua posta
al dolore del fegato, contra a i sospiri e ratti. garzoni, 7-418:
gl'indigesti ratti della crapula. c. i. frugoni, i-6-306: vuol,
altri: il gettare villanamente la persona, i risacci sbardel- latì,..
con le sue carabattole, svegliava tutti i dormenti con un ratto così potente e
così potente e fragoroso da far quasi tremare i vetri delle case. -con valore
sospiri e le grameze de cuore et i rotegli della golla. -ruttino:
etrusco) che fin verso la metà del i millennio a. c. era stanziata
e finalmente per comune consenso d'amendue i re, per conoscere quale fosse il
roma, il tempio risale a quando i rutuli combattevano contro roma, e le
di carciofoli o invia in tegole per i dì di quaresima. = var.
malvestito lo ricevette ruvidamente e fece entrare i due nella scuderia, dove ebbero qualche
per la ruvidezza del filato s'arrufferebbero i fili, e il lavoro non toma.
per sino della voce, questi sono i corredi della vostra forza corporale.
: abbinali ora coloro per iscusato, i quali io offendessi con la ruvidezza del
mio rozzo stile. cittadini, 54: i popoli,... divenuti schifi
stile mal corrisponde alla sublimità di amendue i soggetti, sarà tua cortesia il compatirmi
cose crude su « soiaria »? i tempi inchinano a severità e credo che certe
su la virtù di questa massima, che i nomi si tramutano per dirozargli da una
toni di ruggine bagnata avevan preso i panni grigioverdi de'fantaccini alla prima ruvidezza
dioscoride], 190: sono questi [i mitili] assai più grandi delle telline
opposto al 'morbido'. milizia, i-263: i fusti delle colonne possono essere ruvidi,
allora. le lenzuola ruvide e odorose. i triplici materassi. gli enormi cuscini.
vuole costui che le carni ruvide et i peli grossi e duri sieno indizio di
temperamento e scarse di facoltà intellettuali, ed i maschi robusti, asciutti, ruvidi,
per decidere in tutti 1 rapporti civili fra i sessi, ed in particolare su quelli
/ reggendo nelle mani ruvide di geloni i grandi ceri. moravia, i-259:
vimina, 16: perché sono molti [i cosacchi] che hanno lasciate le loro
. ispido, irto (la capigliatura, i baffi, i peli). kuspoli
irto (la capigliatura, i baffi, i peli). kuspoli, 1-7:
e 'l ruvido mostaccio / da mandarvi i cazzotti in guarnigione. anonimo, lx-3-285
guisa di seronose lane scendevano da tutti i lati. nievo, 43: indarno
io dico, use con atti amorosi i miei occhi tenere, davanti mi si
branco di porcelli / a cui tos'ella i ruvidi capelli. fagiuoli, xiii-107:
asciutta a fianco d'ogni vasca giacciono i coccodrilli, soli o in coppia, di
506: me pur videro falbe, me i più cocenti soli / allor che sin
arbusti, / di que'ruvidi monti premere i greppi adusti, / a cercar medich'
. bernardino da siena, 2-i-305: sicondo i tempi si conviene andare: quando si
composte. gigli, 2-24: rispondono i sanesi dicendo: la vera lingua è quella
specie di lungo ruvido scricchio, tutti i nove marinai inglesi che stavano sul ponte
: questo nuovo governatore rinversò subito tutti i buoni documenti e le massime de'suoi antecessori
, 4-55: io vedo su tutti i visi della tristezza feroce che palesa 1 uomo
orobi, certe familiarità ruvide avevano meravigliato i monaci, avvezzi alle maniere squisitamente signorili
mani. g. gozzi, 312: i popoli orientali hanno in ciò avuto grandissimo
): diede medesimamente congedo a tutti i servidori di casa, un solo di cui
76: non così facilmente allor che passa i del ruvido villan la falce adunca /
ruvido e massiccio, 1... i prese su dal solaio un gran mattone
. tassoni, xiii-558: sono spenti i miei verdeggianti e lieti pensieri ed in
ruvidi carmi / tragga a le scene i boscarecci ardori. vico, 158: voi
oggi nel concetto degli uomini, piucché i termini d * ogni arte manuale, hanno
la chiede: se i'brama, i cibi augusti. leopardi, 712: sotto
o due d'una ruvida bibita, i due ufficiali di scorta, ch'erano
dei diavoli. buzzati, ii-116: i due simpatici rossello... per
e si mette a saltellare, imitando i passeri. -salto, capriola.
sopra quelle razze e quei salti che i ragazzi di campagna fanno sul fieno.
. de pisis, 1-16: cantano i passeri e i merli e le averle.
pisis, 1-16: cantano i passeri e i merli e le averle...,
lunghe come eserciti,... i tori cozzanti e mugghianti, le vacche
, le vacche dalle poppe pendenti, i rossi vitelli razzaioli. = denv
. papini, 27-325: il veder rigogliare i figlioli, prima razzanti sui nostri ginocchi
latino, scrivendo a paulo e mescolando i giudei co'samaritani con sì svenevole e
casa. e. visconti, 262: i fanciulli... tripudiano ruzzando fra
, / mentre il granturco sfogliano, e i monelli / ruzzano nei cartocci strepitosi.
e ragazze costumate, lavorando, mentre i bambini ruzzavano nel vicolo solitario e silenzioso
la dolcezza della stagione indolciti pari- menti i due pastorelli in sì fresca età, in
, ii-1027: là mopso, mentre i bovi ruzzano per le pieghevoli erbette, contempla
arrivati alla curva del fiume, mentre i cani ruzzavano tra i gambi tagliati del
fiume, mentre i cani ruzzavano tra i gambi tagliati del grano, si spogliarono.
imperversando ruzzi. pea, 1-125: i venti... ruzzano al di là
fragor dede cascate, / ruzzando [i fiumi] come giovani giganti, / senza
prov. proverbi toscani, 128: i ragazzi sogliono ruzzare alla libera e far
casa del diavolo, quando non sono presenti i genitori od il maestro. ibidem,
il maestro. ibidem, 178: quando i cavalli ruzzano, il padrone stenta.
travi che formano l'ingegno per pescare i coralli. = voce di area
pensavo che mi fussero usciti per sempre i razzi dal capo. -ant. estro
siamo, ma, tornando a fare i nostri traffici randagi ora qui ora là
il ruzzo che... invase anche i cavalli all'appressarsi di questo giardino d'
da pecoraio sempre in ruzzo, intrampola i nostri passi. -per estens. litigiosità
). passavanti, 153: i giuochi e'toccamente i ruzzi e gli
passavanti, 153: i giuochi e'toccamente i ruzzi e gli scherzi delle mani.
. casotti, 1-4-13: alcuni adoperavano i paniuzzi, / e con divertimento più che
9-103: o pane, ecco del ruzzo i testimoni, / osserva! ammira a
/ una morsicatura femminile / che dice i denti e che misura / la felicità della
felicità della bocca / dove sono fiorenti i denti. -voglia di giocare,
auelìo che io a'tempi miei e i giovani d'adesso fanno per oastardigia di
leggieramente ruzcilindro, ad uso di spianare i viali e rompere le zolle. zolanti,
: il vento freddo... aspettava i passanti agli cilindro, rullo. angoli
a correre, goffi e incappottati, dietro i cappelli ruzzolanti come trottole sull'orlo delle
della disfatta, un elmo / ruzzolante tra i sco che si fa rotolare lungo
pur giocare alle pallottole, / tirare i dadi e mescolar le carte, / far
ci paresse opportuno, cominciavamo a fare i nostri tiri a gara. 2.
, faro che almeno mi conceda dilungare i figliuoli da queste bufere. 5
zaccaria pel vocabolo toscano bruco; e i bruchi sono in verona chiamati ruche,
.. tirava del fucile ai muratori su i tetti e agli spazzacamini pe 'l divertimento
9-68: sul costone scosceso dello zendebur i muli siciliani delle batterie ruzzo
delle batterie ruzzo lavano trascinando i muli del decimo battaglione, e così,
/ aveva il berretto da banda, e i capelli in treccie. fenoglio, 5-ii-228
in treccie. fenoglio, 5-ii-228: i borghesi ruzzolarono in cantina.
sgranellandosi: gli àcini ruzzolano giù per i gradini lisci e rosei che l'acqua
baldini, 5-86: vede roteare nel buio i lanternoni della crawford e balenare i fari
buio i lanternoni della crawford e balenare i fari verdi della swanson, si sente
, si sente ruzzolare per il viso i lagrimoni ghiacciati della gish e toccare la
, sempre baldini', sia che passeggi per i boulevard di parigi sia che ruzzoli nelle
sorabilmente tendervi. storpiava i nomi, ruzzolava frasi sconclusionate, parole
, ii-149: a lui, in ambedue i casi, era accamoniglia, 1-i-377:
domenica. monosini, 138: i danari son tondi e ruzzolano. =
: la notte, quando il vento ruzzolava i tegoli e i tubi delle stufe risoffiavano
quando il vento ruzzolava i tegoli e i tubi delle stufe risoffiavano gli urli del vento
urli del vento e il piovasco tamburellava i vetri, motinski non aveva requie.
due giorni al sole [la di tutti i colori. botte], spesso ruzzandola
gattonò tutta la strada, ruzzolando tutti i sassi che gli ca come
... che ci guastano girare per i paesi seguiti da una mano di gente e
essendo stati tut- t'altri da prima i loro studi, per aver legicchiato dipoi in
francese, venuto loro ruzzolo di fare i filosofi, son divenuti degli ermafroditi,
più rilevante in quel mio primo entrare fra i danzatori e nelle aule regali. l'
che il rodio dell'acque sotterranee e i ruzzoloni di pietrame giù dalle morene.
finanziaria. moretti, ii-219: anche i ragazzi che non ci avevano colpa avrebbero
barilli, 8-66: ah, voi [i nuovi ricchi] osate entrare ruzzoloni anche
a 'punta bassa'), in entrambi i casi limitando il passaggio dell'aria a
s. v.]: 's': i sanesi si vagliono di questa lettera in
velenosi usati come parassiticida, specialmente contro i pidocchi e le blatte, e per
racemo o spiga semplice; i fiori di sei petali ovali, tutti
. sotto questo nome vengono pure in commercio i semi di detta pianta, che sono
ani, iii-165: ammiano marcellino racconta che i calcidonesi, assediati da valente, per
e perduto a chi gli piace, secondo i meriti e i peccati. m.
chi gli piace, secondo i meriti e i peccati. m. villani, 11-3
. m. villani, 11-3: i futuri avvenimenti... sono nelle mani
incontanente surse cru- del guerra / tra i viniziani e 'l gran cesare augusto; /
bandello, 1-45 (i-539): molti i quali vogliono essere creduti e detti gentiluomini
roccaforte assai meno espugnabile... i 'sabatariani'negli ultimi 36 anni sono riusciti
, per estens., della domenica presso i cristiani. musso, i-181
mi faceste infin la sabatina. c. i. frugoni, i-6-13: vò far
essersi ribellata contro roma insieme con i campani durante la guerra annibalica (210 a
questo, attendendo esso dì da voi. i corrieri cominciano oggi a essere sabbatini,
nostr segnor yesu crist amen. a i an de la ssoa natività mcccxxi a
mio zio ha un fucile, e tutti i sabati se ne va col suo fucile
: gli ingiungeva di partire immediatamente con i suoi giovani alla volta di lagàmara, per
, si dovette sospendere il veglione, e i poliziotti fecero sgombrare la sala, perché
poliziotti fecero sgombrare la sala, perché i cavalieri danzanti, s'erano spogliati infino
, lavorativo soltanto nella mattinata) per i dipendenti pubblici e la maggior parte delle
, 3-238: un giorno o l'altro i matrimoni si sarebbero fatti. « la
titta. -non aver pane per i sabati: essere molto povero. adr
non c'è; sabato non è e i denari non ci sono: per indicare
rispose: « sabato non è e i danari non ci sono ». fagiuoli,
1-2-213: sabato non ène, e i danari non c'enno, nspose queu'
. e siccome la pubblicità non conosce i mezzi termini, dall'indugio dell'attenzione
carducci, iii-4-185: oh qual da i petti, memori degli avi / alte
piccolo paese e per il grande avvenire i provvedimenti militari del machiavelli. faldella,
non ebbero il coraggio di una rivoluzione i fautori sabaudi, ed allora era tanto facile
con gli stranieri dominatori in terra italiana, i borbonici, i sabaudi, i granducali
in terra italiana, i borbonici, i sabaudi, i granducali, i papalini e
, i borbonici, i sabaudi, i granducali, i papalini e tutti gli altri
, i sabaudi, i granducali, i papalini e tutti gli altri reazionari o
ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti, una laicità perfettamente antitetica all'