di artiglieria e fu usata anche per i brulotti. d'antonj [in
quale si fa uso in pressoché tutti i fuochi lavorati, luminosi ed incendiari.
chiamate le basi di mobili (o i mobili stessi) di bronzo, di
, di forma irregolare, che imita i frammenti di una roccia. bettinelli
bettinelli, xv-18: le roccaglie e i grotteschi... erano sparsi di
f. cetti, 1-iii-121: i tordi e i merli sono da'sardi chiamati
. cetti, 1-iii-121: i tordi e i merli sono da'sardi chiamati col nome
il visionario aveva gli occhi affebbrati, i baffi folti come una roccata, la
altri falconi chiamati montanari e roccati: i quali hanno gran persona e sempre sono
rocchetto. machiavelli, 1-i-253: messosi i più onorevoli panni indosso e di sopra
. monti, 5-117: tutti intanto i canonici in roccétto / sulla piazza coi
di pettinatura e di trucco per proteggere i vestiti; accappatoio. g.
dentata k nel fuso e e facendo che i denti vadino fra le brazzuole della rochèlla
, ciò è le ruote, co'i poli e rochelli e denti. dizionario universale
un monte di materiali preparati per finire i lavori di questa. 2.
in una racchetta di fusa cacciata su i perni, non solo muove con più
la ruota, la qual racchetta avente i fusi, muova lo scudetto dentato de l'
lo scudetto dentato de l'albero, i lunghi denti del quale alzano i lunghi denti
, i lunghi denti del quale alzano i lunghi denti de'piloni. 3
balzò. g. gozzi, 1-19: i fuochi furono bellissimi e stimati. molte
simile alla roccatrice, usata per incannare i filati più delicati e sottili (quali
delicati e sottili (quali la seta o i filamenti continui di tecnofibre) sul
munità, si può dire che i canonici lateranensi ed i roc
si può dire che i canonici lateranensi ed i roc chettini vivessero più nobilmente
mag giore eleganza di tutti i claustrali. = deriv. da
con abiti rossi, rocchetti e cappe come i canonici. pacichelli, 1-151: vestono
canonici. pacichelli, 1-151: vestono i nobili una sottana di velluto cremesi con
3. locuz. non passare i rocchetti: non colpire vesono infilati e
, 365: dicam per oggi pur tutti i pedanti / di argo, de la
il setificio: si comprano in primavera i bozzoli e nella stessa casa per mano
le chiare vetrate dell'opificio, ballano i mille rocchetti. c. e. gadda
fuggitivo, di cui si vestivano invece i grandi aspi quadri. -come simbolo
donne n'eran cotte: / e lasciando i rocchetti ed i cannelli, / per
cotte: / e lasciando i rocchetti ed i cannelli, / per lui checché facevano
2. cilindretto su cui sono avvolti i filati comuni per cucire, munito di
della lana, le rotelle del nastro, i gomitoli, i chi- nesini del refe
le rotelle del nastro, i gomitoli, i chi- nesini del refe, i rocchetti
, i chi- nesini del refe, i rocchetti. moretti, ii-853: i rocchetti
, i rocchetti. moretti, ii-853: i rocchetti di filo bianco e di filo
con numero quarantasei o quarantotto denti, i quali ingranando in quelli di una lanterna o
fusoli e fuselli, nei quali imboccano i denti del lubecchio. bacchelli, 1-i-147
capo al fuso, nel sandon grande, i due ruotoni verticali, o lubecchi,
leggerissimo strascido d'un piccol rocchetto con i denticelli cruna ruota. magazzino di mobilia
, 13-161: la silenziosa pazienza, che i fraticini artisti del medio-evo mettevano nel miniare
fraticini artisti del medio-evo mettevano nel miniare i salteri, gli svizzeri d'oggigiomo la
della cassa o del mantice, e sopra i uali passano lente le ventole, ritenute
, lasciava scoperta una caviglia sottile, i piedi calzati di scarpe eleganti, dal tacco
passato il presente e il futuro sono i tre rocchetti della vita. 15
via vuota svolgono in frett'e furia i rocchettoni del filo telefonico e l'agganciano
'el roc- chettè) significa quello che i francesi chiamano 'maque- reau', per le
amiatino tre-quattrocentesco, ciii-119: per che i rochigiani l'ebono di sentita, mossonsi e
mossonsi e venono nel nostro tereno asalire i nostri fanti e percosogli e fedi- rone
oro, e la rocchiglia foderata con i martori. = dallo spagn. rosquilla
giuliani, i-35: ogni dì s'apre i cagnoli della rocchina (i fori che
dì s'apre i cagnoli della rocchina (i fori che si praticano nella terra interposta
, 77: si comin- ciomo [i senesi] a rincorare e armarsi con quelle
, 1-20: non sono altro che i soliti pastori,... la loro
d'ordine. d'annunzio, iv-2-1018: i rocchi delle colonne erano abbattuti fra il
con cui furono issati uno sull'altro i 18 tocchi'(o blocchi di marmo cilindrici
. l. bellini, ii-12: nuotavano i rocchi nel laidume, / siccome i
i rocchi nel laidume, / siccome i pesci nuotano nel fiume. alfieri,
. dinanzi a due piatti di spaghetti con i finocchi e le sardelle, e a
savinio, 1-148: l'equipaggio ammaina i prodesi, le pu- leggie de'mangani
rocchio, le maniche fatte a prosciutto, i gusti orribili di quell'età. cassola
del tufo, rugose e bucherellate, rammentavano i muri delle grotte dove in queste campagne
minerali, di struttura amorfa (come i vetri vulca nici);
roclastiche, che rappresentano l'i % della litosfera e sono formate
associata. bossi, 309: i naturalisti francesi, e buffon tra gli altri
. muratori, 7-iii-332: 'roccia'tanto i vecchi italiani che franzesi chiamarono 'rupe'. massaia
che da soldato in africa aveva sentito i sibili delle frecce. -con meton
rosso, 100: aveva [augusto] i denti radi, piccoli e pieni di
. fibra di lana che resta impigliata fra i denti della cardatrice. giuliani,
che vi riman in fondo e tra i denti), si lascia stare, perché
, si lascia stare, perché si rincalzano i denti. 6. arald.
su roccia. marinetti, i-253: i più illustri cordatoli, rocciatori,.
messa, cantata a duemila metri sopra i roccioni d'andalusia e d'estremadura. montale
dimessi, tosti e perbene. » i pietro non veste firmato, porta perfino i
i pietro non veste firmato, porta perfino i calzini corti. = deriv. da
6000 km, con una larghezza variabile fra i 300 e i 600 km (e
una larghezza variabile fra i 300 e i 600 km (e il nome traduce tingi
simil. tozzo, massiccio, nerboruto (i tratti somatici di una persona).
senza guardia alcuna. tasso, n-ii-472: i re negli scacchi si muovan lentamente per
per questa ragione tardamente si dovrebbono muover i rocchi, ch'imitano gli elefanti.
un fiacco: / qui per pedine serviano i pedoni, / ché a questo gioco
veder nel campo della fiera, sotto i vasti ontani, questi stessi cordai,
saporito, che il reverendo durò a leccarsene i puppattolini per otto giorni. idem,
si usano per pigliare questi uccelli [i tordi] in vero non è da biasimare
vero non è da biasimare quello che i bergamaschi chiamano roccolo. baretti, 1-184
v-3- 821: quanti ricordi freschi! i grappoli pesanti di muccia- fora, la
il conte cittadella fa da mezzano, ma i furbi lo vedono un roccolo. antongini
mai? l'agenzia è un ròccolo per i gonzi ». 3.
europa nel 1956, causando eccitazione tra i giovani (con devastazione ai platee ecc.
trova il terreno che gli hanno preparato i dalla, i renato zero, i
terreno che gli hanno preparato i dalla, i renato zero, i bennato, battitori
preparato i dalla, i renato zero, i bennato, battitori di piazze e di
età avanzata o, anche, per i continui lamenti, per l'ira, per
vedrassi agghiacciar qual neve il foco, i... i donna ch'io muti
neve il foco, i... i donna ch'io muti mai molto né
'cavalleria'. sbarbaro, 1-255: la domenica i treni rovesciano brigate ormai roche. betocchi
animale). ugurgieri, 376: i rechi cigni dànno suono per li loquaci
stagni. aretino, 14-68: dovunque i rechi corvi spiegan l'ale / gli
le rane. gozzano, ii-198: i suoi compagni sono: una ghiandaia reca
malvezzi, 4-121: vi sono alcuni i quali, non so se per zelo di
f. galiani, 4-325: i popoli settentrionali, avendone inondata la parte
delle moltitudini per moltiplicare gli oracoli e i miracoli, né ti sbigottiscano i popoli
e i miracoli, né ti sbigottiscano i popoli inciviliti a cui sempre potrai persuadere
a cui sempre potrai persuadere di ricevere i tuoi responsi direttamente da dio. michelstaedter,
letter. rozzamente bellicoso. i. neri, 12-104: quel rozzibelligero villano
, 6-119: le sue foglie e i fiori [del serpillo] si confanno ad
, 4-610: calossi al mar e i suoi legni rivide. / allor furo in
acqua; e, per la fretta, i remi / diventarono i rami che dal
la fretta, i remi / diventarono i rami che dal bosco / si portavano allor
rozo tufo o pomice spongosa / veste i suoi lunghi muri o il tetto arcato.
superficie); irto di punte (i ciottoli che lo ricoprono). ramusio
che non potevano 1 cavalli fermarvi i piedi. gaiucci [g. acosta]
rozzi, incolti e mal lavorati [i sepolcri] e di fuori politi, belli
cuoprono o allisciano per abilitarle a ricevere i colori. galanti, i-ii- 308
(una stanza). c. i. frugoni, i-5-208: ho due nude
'l mantel ti copre / a pena i fianchi, o se tu sei vestito /
robbe rià tutte legate e quasi caricate su i cameli, che a pena ebbi un
rustica favella e mal intesa, / i detti dell'ingrato / fingerò non capire.
vermiglia /... piange e strappa i rozzi panni suoi, / ed i
strappa i rozzi panni suoi, / ed i ricciuti crini si scapiglia / e va
/ o di lana o di seta. i rozzi panni / lasciando a prova agricoltori
tenere carnucce d'un bimbo; ma i figli dei poveri, si sa, bisognava
chiamano bonissimi sonatori d'instramenti, accioché i convitati stiano più allegri, ancor che
'l ciel per tutto rasserenossi poi. i quindi a le rozze case tomàr cantando
cose). gobetti, ii-338: i valori fisici, la materia rozza, la
piazzetta alcuni sassi e marmi rozzi, i quali aspettano le mani degli scultori per
io abborro dalle intarsiature ed amo più i rozzi cammei tutti d'un pezzo che gli
allora segantini, quasi analfabeta, rovinava i quadri con una rozza firma, tanto che
, vittore, il diritto di firmare i suoi dipinti. 13. non
ispido, incolto, senza cura (i capelli, la barba); acconciato senza
ordini nuovi, / inghirlandati d'ellera i rozi capi. porcacchi, i-117:
ci disse in guise tante, / che i rozzi peli intrigano fra i stecchi.
/ che i rozzi peli intrigano fra i stecchi. 17. reso ruvido
boccaccio, 21-3-8: cacciatisi dal viso i sucidi sudori con la rozza mano,
fisionomia. -grossolanamente marcato (i lineamenti). moravia, xiii-21
alto e corpulento, coi lineamenti rozzi, i capelli castani abbondanti e ondulati.
non piglierebbe molto spasso, vedendo prima i quagliotti con la loro strepitosa e roza voce
loro strepitosa e roza voce a cantar i lor amori e esser risposto soavemente da una
con istudio. torini, 224: i rozzi popoli nello antico tempo de'primi
insieme accolse. sansovino, 2-141: tutti i popoli, tutte le nazioni e città
un altro regio stupro ne facea cacciare i tiranni indigeni e chiamarne de'nuovi stranieri.
/ tal di semenza rea fur dolci i frutti. g. gozzi, i-23-74:
visto, / non ha comuni col paese i rozzi / stupori. -che bene
). pellico, 2-195: restano i titoli superbi che cola si dava:
un genere che attira 1 preziosi, i raffinati, di civiltà a fondo ancor rozzo
principalmente intende, accennando di essa anche i pnmi rozzi esperimenti, notabili soltanto in
reca in braccio. c. i. frugoni, i-13-205: va bertoldino innanzi
che guardò rozzi armenti, / par ch'i regni sfidar nulla paventi. marino,
: le arie marinaresche e pastorali e i bisticci popolari della rozza gente sono quasi
della ribellione. vico, 147: i rozzi ed orgogliosi scrittori sostengono le lor
/ uomo che si manezzi. i. pitti, 2-133: il maggio,
chiabrera, i-ul-316: vile di stato infra i miglior negletto, / rozzo le membra
col darli quel castigo che meritato hanno i rozi suoi portamenti. peregrini, 3-171:
maniere e tratti umili / stanno spesso i bei cuori e i sensi puri. cantoni
/ stanno spesso i bei cuori e i sensi puri. cantoni, 773: ho
da molti anni una feroce guerra contro i soprannomi, ai quali va imputata così
quella di alcuni che, mostrando ad altri i parti de lo intelletto e de le
bontà pronta e quasi rozza che hanno i caratteri semplici. -lontano dalle raffinatezze diplomatiche
ad incantarmi. -scevro di mollezza (i costumi). boterò, 1-49:
costumi). boterò, 1-49: i marchiani sono d'animo fiero, e perciò
nelle grandi città, lasciando le provincie e i minori paesi poveri e rozzi.
vocali). manzoni, vi-1-438: i suoni vocali... si suddividono in
risa; e in formati, cioè i vocaboli o dizioni e segnatamente il nome e
la sua? giamboni, 7-106: ove i nemici stando sicuri sparti vanno per cagione
vanno per cagione di predare, allotta i buoni cavalieri provati o vero pedoni,
sicché, per occasione messi in caccia i nemici, ed a'rozzi ammaestramento ed agli
ii-21-115: 1 modi gli effetti i premi del gesto sono da te veduti in
impudenza bastano a far maestri di tal mestiere i più rozzi. -in partic
a voi, cui tanto senno carca, i... i risposta dare a
tanto senno carca, i... i risposta dare a le mie rime incompte
tuttoché nascesse in quell'istessa età e trovasse i poeti di que'tempi assai rozzi,
stile ch'ognuno ammira. c. i. frugoni, i-9-97: sento irate /
alberi e si ammucchiassero de'sassi. onde i barbari, rozi in tal mestiero,
sistematica. delfico, ii-31: se i primi rozzi annalisti furono giustamente risguardati come
dato per suo cultore, debbi con i debiti mezzi indirizzarla a quella bella
sì, ma non già rozo amante. i. andreini, i-86: 0
nel libro d'oro [della crusca] i capitoli delle confraternite, i quaderni d'
crusca] i capitoli delle confraternite, i quaderni d'entrata e d'uscita, 1
popolaresco. rajberti, 2-68: i bimbi, quando cominciano a parlare,
parlano già tutti in francese, mentre i nostri appena si esprimono nel rozzo dialetto
linguaggio. bonghi, 1-149: sono i latinismi troppo rozzi e greggi. gozzano,
no, ma roze rime e versi, i scusami a chi ti legge: /
che sparsi ascoltate in rozzi accenti / i pregi eccelsi dalla donna mia, /
, composizione regolata che non eb- bono i greci ornatori di san marco in venezia.
veemenza che fabrizio e prospero colonnesi, i quali dianzi avevano parlato per gli aragonesi
/ tento le corde della cetra, i suoni / n'escon... rozzi
selvaggia, io vi risponder- rei che i nostri rozzi concetti avran più tosto bisogno dell'
e. cecchi, 9-305: per i rozzi e malaugurati concetti polemici ai quali
). salvini, 39-ii-5: ottimamente i latini chiamarono le lettere umanità e del
umane le fregiarono, come quelle che i naturali talenti dell'uomo perfezionano e il
naturale e rozza che hanno ancora i nostri villani. spallanzani, iii-217: due
tosto appartenessero a lui che a coloro i quali, per rozza o per astuta divisione
tant'altri, di cui per dire i nomi / vi vorrebbero almeno un par di
alla rozza dei suddetti 250 volumi, i quali computati da un libbraio ad un pavolo
corpo basso, rozzotto..., i segni di un precoce invecchiamento.
e 'l suo rozzone / stanco ornai piega i suoi purpurei vanni. -come epiteto
casti orecchi. batacchi, 2-178: tutti i modi tentò, tutte le vie /
non distinguerà mai le mezze tinte tra i principali colori, tra il rosso e il
, 16-2-117: per le continue rube che i soldati sbandati facevano, era sì pericoloso
... fu nel giorno che i francesi entrarono in vinegia spalancato alla ruba
razzie (una città, gli abitanti, i beni, ecc.).
legname e ferramenti. bembo, io-vii-39: i cittadini e abitanti, promesso di pagare
di questo buon uomo, sicché tutti i poveri suoi arnesi gli andarono a ruba
che ne vanno a ruba, come i romanzi. g. sacchi, ii-69:
, / se presi a mba tutti i palchi sono / ed anche a me qualche
contemporaneamente due giocatori delle squadre, enunciando i numeri a essi corrispondenti.
romane, 141: papa voglion la croce i mar rani, /.
, /... / corno vorrieno i morti / e vico i mbacappe e
/ corno vorrieno i morti / e vico i mbacappe e spadacini, / e'profumier
avanzi di tutte l'usure e di tutti i rubbacchia- menti loro, aggiugnendoci fino agli
lor vile pascolo? -portare via i risparmi di qualcuno col gioco.
dare e nel ricevere delle carte vociferano i tempi di leone concio- siaché quegli davano
tempi di leone concio- siaché quegli davano i danari perché si giocasse, e questi
se chi gli rubacchia gli anni et i sudori de la vita ne avesse la compassione
confuso e banale, le idee, i concetti, lo stile di un artista
vivea, che non avessi chi mi rubacchiasse i miei disegni e i ricami miei,
chi mi rubacchiasse i miei disegni e i ricami miei, come hanno a te rubacchiati
ricami miei, come hanno a te rubacchiati i tuoi poemi? tommaseo, 15-313:
fra due o tre mesi il mangeranno i pidocchi. d. bartoli, 2-4-339
, iv-1-96: ecco di bel nuovo i nostri miserabili grecoli coi loro rubbacchiati grecolismi
.). tansillo, 1-81: i rubacuori nostri [nella galera] e le
galera] e le facelle / e i nodi più che di diamante duro / e
... scrive bene dei germani che i furti e i rubamenti, che si
bene dei germani che i furti e i rubamenti, che si facevano fuori dei contadi
rubamenti e altre iniquità infestava e atterriva i vicini. g. g. belli,
è, va cangiando stile e deprime i buoni e in alto leva i rei.
e deprime i buoni e in alto leva i rei. fausto da longiano, iv-23
: fin a quell'ora erano stati [i beni] soggetti a tanti rubamenti,
floridissimo regno di napoli, ora per i rubbamenti de'soldati, per i latrocini
ora per i rubbamenti de'soldati, per i latrocini dei giudici, per gli scorticamenti
per gli scorticamenti dei baroni e per i sacchi generali che vi dànno i rapaci viceré
per i sacchi generali che vi dànno i rapaci viceré che di spagna vi sono
f. marsilli, 1-i-254: di genio i croati si mostrano inclinati au'armi,
botta, 4-283: le uccisioni, i rubamenti, le profanazioni,..
altri furono molto stimati e nominati per i rubbamenti che fecero in mare.
contarmi, lii-4-239: sebben erano creditori [i lanzichenecchi] di molte paghe e sebben
. nelli, i-12 (59): i consulti, anzi i robbamenti espressi /
(59): i consulti, anzi i robbamenti espressi / compriamo a peso d'
/ compriamo a peso d'oro e i soldi rari / portiamo a casa e
soldi rari / portiamo a casa e i dubbi assai più spessi. -speculazione compiuta
abbatterai in un secolo impazzito d'uomini i quali s'accosteranno ad imitare più uno che
, 4-3-19: concludasi... che i rubamenti in fatto di scienza si commettono
dopo che avrò maritati o sotterrati tutti i miei eroi. 7. locuz
di qua il suo viaggio, volendo i rubani darli porto in un seno d'un
e un gibone, e quando mi posi i dinari a lato per pagare dette cose
detto brunello. lauro, 2-88: i ladri, entrando in una casa, accendono
maniera che friggono di casa; così i ladri rubbano quello che gli piace.
marte è principio delle guerre per le quali i adii ammazzavano i ladri empi che rubar
guerre per le quali i adii ammazzavano i ladri empi che rubar volevano le iade
e consumare / città, castella, i colli e la pianura / e dicon che
mercede altissima a chiunque vada a robare i regni stranieri. cesarotti, 1-xxiv-176:
lui soggetto. pegolotti, lxxxviii-n-227: i traditori, / c'han rubato la
egli teneva alle vendite perché ei rubava i danari pubblici, un suo parente e della
in guardia al lupo, ché, se i tesorieri rubavano dieci, questi intendenti e
di notte appaiono questi folletti che rubano i ragazzi e li stregano. piovene, 14-143
bernari, 3-231: ci rubano [i tedeschi] anche la bellezza, vengono
l'arte ai cerretani e vanno discorrendo i regni e gli paesi con nuove maniere
-distruggere prima del tempo le illusioni, i sogni di una persona. aleardi
scalpito a guisa di corsier che fugge / i bei sogni rubando all'infelice 7
guido... lo rimproverava di rubargli i concetti e le imagini. montale,
. loredano, 1-165: sono astretti i poveri cortegiani a rubbare l'ore alla notte
alle sodisfazzioni del padrone e per saziar i desideri della propria ambizione. f.
al sonno..., a tutti i bisogni e a tutti i piaceri per
, a tutti i bisogni e a tutti i piaceri per logorarsi la vista e la
. far perdere con la propria presenza e i propri discorsi il tempo a qualcuno,
io rubassi il tempo a questi afflitti, i quali aspettano ch'io parli loro del
ascoltar le tue voci di rabbia, i tuoi proponimenti di vendetta? -far
. ma le perenni inquietudini mi rubano i giorni. 15. allontanare e
, 6-286: se la morte ci ruba i parenti e gli amici o spoglia
che pareva un raso e proprio rubava i baci. giuliani, ii-293: io non
tof, e taf', che fanno i piedi dei peregrini, quando trovano la
che tramezano, onde convien poi portare i libri a un'altezza sommamente incomoda per
; ed io, non che aspettare i loro incitamenti, gli raccorrò a qualche
seppe pigolii di nidi, / uccise ovunque i fiori. pavese, 10-47: la
di guerra. compagni, iv-188: i gentili uomini da lucca, essendo rubati
in un cantone della casa e sotterrò tutti i denari lasciatigli dal marito. gemelli careri
-per estens. sottoporre a pesanti vessazioni i sudditi. s. caterina da
o dell'esazione, ovvero da che i finanzieri rubbano, che non è il più
di quella 'guerra a coltello', che tutti i governi regi ammirarono, fomentarono e protessero
fra pochi giorni di rubbarmi a tutti i negozi, per dichiarare eternamente schiavo d'un
pona, 4-48: questa voce accorò i soldati che lo amavano sommamente, ma aperse
credesse che la somma dei propri occhi con i due tubi fosse l'unica capace di
con l'alito: compiere furti in tutti i modi possibili. machiavelli, 734
gravi. loredano, 1-38: vantano i medici che la loro scienza sia ripiena
che stai al varco, / rubando i cori e saettando strali. m. frescobaldi
furiosamente dolce senza ritegno, rabba vezzosamente i cuori senza risparmio. giuliani, i-485:
giuliani, i-485: son nostro sangue i figliuoli e ci rubano il cuore: che
robbati panni franceschi, subito gli annoverarono i cinquanta fiorini d'oro. c.
: non sovvenire, potendo, di danari i bisognosi o sovvenirgli debolmente e meno ch'
, muri. fanfani, 3-248: i morti non rubano perché hanno legate le
suo baffo bleu..., sopra i vagatonici abbandoni dell'epigastro e del volto
abbandoni dell'epigastro e del volto vizzo e i sospiri della scampata ahimè brutalizzazione ma non
. zena, 1-266: pretendevano [i cognati] darle quaranta franchi una volta
spese che egli fa contra infedeli, tutti i danari che ciascun tenesse rubati o per
niccolò cieco, lxxxvtii-ii-187: guerra consente i fraudulenti torti, /... /
torti, /... / e i pargoli innocenti portar pena, i.
e i pargoli innocenti portar pena, i... i morti, rubati,
portar pena, i... i morti, rubati, diventar pupilli. s
g. bragaccia, 1-53: cercando i dottori, se ah'ambasciatore, rubbato e
procurator, fiscale e spia, / contra i rubati altrui versi e concetti. campanella
.. il maggior numero, non esclusi i dotti negli altri studi, sforzato o
e delle parentele fra gli eretici et i cattolici... per queste vie la
meno ampia libertà ritmica in rapporto con i valori rigorosamente determinati dalle figure delle
l'ansimare delle musiche sincopate, sono i belati caprini, i sentimentalismi bolsi, le
sincopate, sono i belati caprini, i sentimentalismi bolsi, le passionalità bestiali,
sentimentalismi bolsi, le passionalità bestiali, i ^ rubati', gli 'affrettando', i 'rallentando'
, i ^ rubati', gli 'affrettando', i 'rallentando', le corone, gli 'ad
le corone, gli 'ad libitum', i do di petto, gli urli, i
i do di petto, gli urli, i singulti, le sghignazzate, tutto lo
era formato tra il raffa-raffa e i rubatori di cavalli. -pirata,
luogo, fu preso da'corsari con tutti i suoi famigli, salvo tre che furono
: ben sapete voi, monsignor, che i soldati che morivano erano scommunicati dal papa
o pericolanti d'impoverire, vedremmo che i rubatori dell'avere pubblico, i mercatanti
che i rubatori dell'avere pubblico, i mercatanti d'uffizi, i falsatori di cambiali
pubblico, i mercatanti d'uffizi, i falsatori di cambiali e di monete trovansi
diceva: « deh! crudeli cavalieri, i quali senza alcuna pietà metteste l'acute
e rubare. ramusio, cii-iii-798: i popoli chiamati mordwa... spesse
ora..., in mentre che i violenti rapitori e rubatori tiravano e trascicavano
averà atradito; / la vostra morte i zerca ad ogni partito ». -con
o vogliamo dire rubatori e assassini, i quali hanno trecento- mila aspri d'entrata
della graziosa fatica dello 'nven- tore abominando i rubatori della 'nvenzione altrui come ingrati e
6-107: credete, messer francesco, che i cementatori e gli imitatori con i rubbatori
che i cementatori e gli imitatori con i rubbatori insieme vi sieno solamente saltati adosso
mi siate rubatore e ch'io per i morsi di velenose lingue sia per finire
quella navigazione per conto de'frumenti, calcolando i mercanti che quando non ne vendevano in
bareni, ii-9: giovanni pure avrà i quattro rabbi di stagno purissimo, se
dizionario marittimo militare [tommaseo]: solevano i consoli e i capitani romani, quando
tommaseo]: solevano i consoli e i capitani romani, quando i loro soldati combattendo
consoli e i capitani romani, quando i loro soldati combattendo facevano alcuna bella prova
troverà disposto / di darsi a rabbia i pnncipati e i titoli. -piantare
di darsi a rabbia i pnncipati e i titoli. -piantare a un rubbio
simiglia la ficaia posta in una rape, i cui fratti son più tosto mangiati dai
: io non ti porto avanti di pecorella i tanfi, / ma una sposa ognor
, / se non m'ingannan anche i sinceri miei specchi. = da
migliore delle querce per 1 denti e per i perni e rabeccì delle ruote e dei
degli ulivi, perché trae seco sollecitamente i fiori disseccati: così giova quando le
'rubefazióne': azione di rendere rossi i tessuti che non hanno comunemente questo colore
ed altri legname o pelli ribellate, ed i più poveri lana di capra.
, 1-i-1-19: è solo dal confronto fra i frammenti e l'opera compiuta che si
stringi a l'olmo erculeo / e custodisci i tuoi rabenti grappoli / co 'l verde
agatirsi in color verde e rubio / dipingono i lor membri trionfali. daniello, 589
, / nel mar rubeo c'ha i flutti di cruore, / in paflagonia,
, 1-iii-184: non destava o sapeva amicarsi i più vigili e cattivi cani da guardia
alcuna preda o roberia, siano tenuti i consoli di darli nella corte e fuori della
propri lavoranti, liberi e servi, i castellani cavavano i mignon, o si dicesse
liberi e servi, i castellani cavavano i mignon, o si dicesse i più lesti
castellani cavavano i mignon, o si dicesse i più lesti e robusti, per fame
maladiceva sua gravosa sorte, / ch'i suoi da'suoi son messi a robbaria,
cieco, lxxxviiiii- 187: guerra consente i fraudulenti torti, /... /
ix-33: mentre quella regione fu sotto i re della stirpe ongara, fu alienissima dal
, iii-i56: il voler raccontar pienamente i princìpi che questi corsali ebbero, le rubbene
rubbene che fecero... e i fini che ebbero, sarebbe lungo da dire
distinti. f. casini, ii-409: i poveri giovani si udirono accusati a torto
d'ogni male aquisto, spezialmente sopra i giudei cui molto disamava.
ruberie, in imprese, in azioni contro i ragazzi isolani che venivano sotto il muro
la roba rubata sfondi il canestro, i contadini, in ispecie quelli dell'italia
ruberie, il lettore diligente accorre a comprarsi i volumi posti sotto la nostra censura.
ducati quatrocento e più,... i quali iniquamente non vi vuol dare.
. leoni, 296: furono emanati i 'boni'o carta-moneta per 70 milioni,
... è sì screditata che presso i cambisti appena escita perdeva il tredici per
è la cagione per la quale tutti i preti sono rubati alla morte. rispondoti
se none di roba male guadagnata e i preti l'hanno di male acquisto e in
anno. cesarotti, 1-xxvii-368: costui e i suoi simili delle ruberie fatte al comune
sotto la sua presidenza le malversazioni, i ladronecci, le ruberie, la disonestà
la rubberia delle donne sabine, ove i colloqui di numa con egeria.
e delle mani e della fuga verso i rubescenti e fumiganti lor tirsi. =
manzoni, fermo e lucia, 292: i più rubesti, i meglio pasciuti
lucia, 292: i più rubesti, i meglio pasciuti che si vedessero erano
micol eran gli ultimi, per faltiel i mezzani della piena virilità rubesta. landolji
piagge del suo mare toscano, tra i fantasmi onde popolava 1 ruderi delle città etnische
aveva bussato, il rubesto giovinetto sognò i primi sogni superbi. landolji, i-543
lucia, 60: il suo aspetto come i suoi modi annunziavano un antico e continuo
: sì come il vincitore dèe cingere i vinti con le braccia de le clemenzie e
ercul turbato e fier... i... i guarda a traverso con
fier... i... i guarda a traverso con faccia rubesta / a
cogliere la risposta, si udivano invece i canti giulivi e rubesti dei militi seduti
rubesti dei militi seduti a mensa sopra i nostri capi: « la vision dell'alighieri
s. aldrovandi, xxxviii-388: sono i più rubesti / segni crudi e celesti
di roncisvalle, 3-31: così fur divisi i paladini; / ma nanzi che cristian
), perché il rospo dimora tra i rovi. rubéto, sm.
in tutto il mondo, e fra i generi principali sono la cinchona, la
del sistema nervoso centrale... i semi di questa piccola pianta della famiglia
romoli, 358: di questa tal replezione i segni son questi: la gravezza delle
xvi-548: sono... rubicondi i bevitori per l'abbondanza del sangue,
greco vien chiamato pletorico. c. i. frugoni, i-6-227: parlar pronto e
come matura fragola, le gambe e i piedi irsuti. guarini, 1-i-23: aveva
apre e non apre, / e i bellissimi rai chiude e non chiude! vita
c'è prevalsa tanto che persino quegli i quali seguono una teorica quasi affatto conforme a
q-21: ricorrendo alla luce riflessa, i globuli del sangue..., oltre
rubiconde. -striato di rosso per i colpi ricevuti. monti, 2-347:
irato cignal, che del frumento / i rubicondi piè sparpagli e tronchi. -ramato
piè sparpagli e tronchi. -ramato (i capelli). ramusio [oviedo]
ramusio [oviedo], cii-v-359: ebbe i capelli assai rubicondi e il viso alquanto
iv-60: deh non ti tornano a mente i dolci 'ochi de la nostra puerizia
viti saranno inferme e che le produchino i pampani rubicondi, forinsi nel gambale col
., ma soli vermi rubicondissimi, i quali dopo pochi giorni si piantano né
né mai più si movono. c. i. frugoni, i-3-288: le rubiconde
(il mosto). c. i. frugoni, i-9-110: mira come calpestato
sommità de'monti il sole, bassando i rubicondi raggi verso lo occidente, ne fé
aurora / a l'oriente apparsa, i teucri suoi / contra rutuli addurpiù non
bello e tutto rubicondo. c. i. frugoni, i-11-161: già venti
. campailla, 8-123: comparte anco i colori al mar profondo / quella varia
è marte. gherardi, 2-i-47: i filicissimi di lode infinite e cari fabi in
, 283: gradivo... rubicondi i lampi / sparge dal quinto ciel.
seguir color che fu- gono: / i bianchi a furia i rubicondi seguono / e
gono: / i bianchi a furia i rubicondi seguono / e cun le mazze
poli erano altre sorti di sacrifici, i quali si chiamavano...
funesta robigine e scortese / edace nebbia i teneri rampolli / aridi faccia.
faccia. -divinità latina che preservava i raccolti dalla ruggine. 5.
e la raviglia. muratori, 7-ii-5: i modenesi appellano questo legume [il pisello
fiorentini 'rabiglia'. targioni tozzetti, 7-12: i generi delle piante baccelline sono fave,
agg. letter. ant. che ha i riflessi rossi del rubino (l'uva
. marinetti, 2-i-504: quando i mercanti disturbavano con loro vocìo le mie
ridivampò. si tendevano in avanti tutti i corpi nudi sulle catene tese che stridevano
, / per far la bella bocca, i rubinetti. 2. figur.
che pareva bollente, la donna chiuse i rubinetti e mise una saponetta nuova nel
che con qualunque dei conosciuti eudiometri, i quali altronde, essendo composti di tubi
, ci tapperemo in cucina, apriremo i rubinetti del gas e aspetteremo fra orrendi
grave, il bilanciere è spezzato, i mbini scrollano negli alveoli come denti ammalati.
, e, arruffati lungo la roggia, i venchi rossi come il rubino. g
, 3-30: fu levissima piaga, è i biondi crini / rosseggiane così d'alquante
di rubino, / che in valdamo i colli onora. lemene, ii-159: il
sciolto in liquido rubino. c. i. frugoni, i-3-346: bisogna / col
bisogna / col rubino di borgogna / i dì mesti rallegrar. nigra, 4:
faccia / vaga prole di semele apparisti / i giocondi rubini alto levando / del grappolo
'robin', sopranome del montone, perché i primi robinetti si facevano in forma di testa
popolare e commerciale di un minerale noto tra i cristallografi e i chimici come 'realgar'.
un minerale noto tra i cristallografi e i chimici come 'realgar'. si tratta di solfuro
il rosa intenso e il violaceo; i cristalli hanno forma di prisma a base
, verde, azzurro e giallo / sotto i bei palchi un relucente fregio, /
bene dall'aggirarsi tra le aiuole o tra i viali secondari. pratesi, 5-457:
sana. -in similitudine per esaltare i pregi della donna amata. giacomo
in rubino. cantoni, 706: aveva i capelli nericci e crespi, tirati a
tirati a forza dietro le orecchie, e i lineamenti bene armonizzati con le tinte calde
venditti, 1-246: da un vigneto i grappoli già ricchi / lo vollero [il
spogliando il bel granato / dentro vede i rubin vermigli e vaghi / fiammeggiar tutti a
, / avea madonna un fior tra i bianchi denti, / che del latte del
ed indi aperse / della tenera bocca i bei rubini. ciro di pers,
, 3-326: serbano per te solo intatti i baci / que'rubini vivaci. magalotti
, 822: beltà in su le labbra i rubin pose. bruni, 46:
tuo labro il rubin, del volto i fiori. crudeli, 2-118: a me
sfumeggia ed ora / fra cerulei smeraldi i verdi mesce. d'annunzio, 8-62
quel parlar, d'orrore / tremare i polsi ed arricciare i crini; / sudan
orrore / tremare i polsi ed arricciare i crini; / sudan l'estremità,
inaspettato e nuovo incastonare il turchese e i rubini di questa livrea di guardaportone in
può essere completata... per i vini rossi da uno dei termini:
spoglia. idem, x-115: apparvero i suoi [del melograno] sì rubinosi
, cmerano ascosi. galanti, 1-ii-131: i vini che oggi hanno spaccio sono i
i vini che oggi hanno spaccio sono i vini leggeri, rubinosi e sani,
regola di vita avesse tenuto per conservarsi sopra i cento anni rubizzo, prosperoso e gagliardo
il latino. gozzano, i-761: i due apparvero. la contadina rubizza,
fiata per prima di benedir m'awenne i parentadi se ad essi dovea d'essermi
prigioni, / ci buttaron per aria i contrafforti, / ci
popolazione. moravia, 18-50: stalin e i suoi compagni misero le mani su una
anche, per scrivere le prime lettere, i titoli, i richiami, le annotazioni
scrivere le prime lettere, i titoli, i richiami, le annotazioni, ecc.
], sculte rozzamente, vi stanno i nomi e le gesta né pure incise,
, titolo scritto in rosso per segnare i singoli capitoli o parti di un'opera.
autore comandar lo stare in tuono. i... i -seguita, perch'io
stare in tuono. i... i -seguita, perch'io 'mparo / in
città de'provinciali / mille altri pregiudizi ed i sistemi / ha scritto diligente negli annali
. e aggiungete alla lista del 'council'i tre posti sotto la rubrica 'auditore'.
che generalmente in tutti gli altri paesi i gentiluomini e le persone ben create si
duello che corre sotto questa rubrica, i ratti, la falsa moneta non trovano
con tedio e cantilena / sempre vomita i testi e le robriche. giannone,
: abbracciò andrea in questa compilazione tutti i dritti così antichi come nuovi, divisegli con
330, 20: la rubrica e i primi tre commi defl'art. 261 del
generalmente, anche nelle grandi città, i sacerdoti sono ignoranti non meno dei secolari
e storiche. betteioni, iii-230: i nostri giornali si accontentano di avere una
restata una certa vivacità di espressione, che i lettori vorranno condonare alla qualità della rubrica
7. libretto, quaderno con i margini scalettati e i fogli contrassegnati da
libretto, quaderno con i margini scalettati e i fogli contrassegnati da lettere dell'alfabeto usato
, i-181: vorrebbero che li pubblicassi [i proverbi]:... credo
fatti di qualcuno: divulgarli con tutti i particolari. g. c. croce
cui si scrivevano e mettevano in evidenza i titoli delle leggi, è passato a designare
'legge'e, in età medievale, pure i 'sunti'e i 'registri'. rubricare
in età medievale, pure i 'sunti'e i 'registri'. rubricare, tr.
le lettere iniziali delle singole parti o i titoli di capitoli, paragrafi, sezioni,
scrivendo nel comincia- mento di rubriche, i capitoli e'noveri loro, e rubricando
, dalla lettera a alla lettera c, i nomi dei contribuenti. 4
abbraccierà seco passerà con moisè ben asciutti i suoi piedi, il mare di questo mondo
rosso o di altro colore le iniziali o i titoli dei manoscritti e poi,
18-xi-1987], 24: nel classificare i reali sotto una rubricazione che contempla una pena
, 28-v-1959], 55: ha divisi i rubricisti musicali milanesi in 'critici'e in
.]: 'rubrichista': colui che fa i prescritti delle rubriche e che invigila per
e di cerusa piena, da tutti i buoni nel vulgo è biasimata. =
/ di te fai dono, e i cavalier conforti / che le bianche divise
luce del sole (il cielo, i monti, ecc.). erasmo
a'delubri / già fatti al novo sole i monti rubri. calzabigi, 144:
le foglie e 'l verdume e guastano i fiori, si che 'l frutto al tutto
zaccaria pel vocabolo toscano bruco; e i bruchi sono in verona chiamati ruche, in
: verme di colore verde che divora i cavoli, onde dicesi d'uno che sia
la salata ruca e qualunque cosa aparecchia i nostri corpi a lussuria. libro delle
quella che t'ha menà in camera i do pretendenti. c. arrighi, 3-180
perché giudicano importante solo la barbera, i meda cominciano con un altro vino: il
nelle terre e paesi freddi non generano [i cavoli] tante picciole ruchette che gli
sana: 1... i bassilico e ruchetta e mirrabella. landino [
fanfani, i-157: 'rucio': lo dicono i contadini pistoiesi per il ruciare del
fanfani, i-157: 'rucio': lo dicono i contadini pistoiesi per il ruciare del maiale
truciolo. sercambi, iii-69: tucti i rucioli e massicature di legname mettea socto
. landò, 2-13: solevano già i novelli sposi mangiar scalorgna e ruccola, quando
sporta: bezzuccanti o maculanti colombi tra i piedi. = pari. pres.
, / con atto irriverente, / i rustici insensati, alpestri e rudi, /
g. villani, iv-2-1: perché i fiorentini sono sempre in guerra e in
muratori, 7-ii-63: allora... i cittadini di firenze viveano sobri e di
morta la moglie da anni, viveva con i figli ancora ragazzi e con i servi
con i figli ancora ragazzi e con i servi. -rirido, molto severo (
come oggi: sincero non nel rivelare i mezzi dell'estrema difesa a cui è
parini, giorno, i-144: or come i detti / di costor soffrirai barbari e
rude, solenne e goffo, buono per i suoi tempi incolti ed irti.
che il nieghi. tommaseo, 11-141: i grandi affetti si tacciono, perché la
graf, 5-514: più scarsi e rochi i fonti sgor- gan dai sassi rudi.
tramonto con chiari occhi sereni; / sdegna i pensieri torpidi, gli studi vani,
pensieri torpidi, gli studi vani, i freni; / tempra in cimenti rudi
14-158: e poi lo schianto rude, i sistri, il fremere / dei tamburelli
un'ombra. arpino, 3-166: oltre i campi di grano, tra gli olmi
cortese, mostrando in luogo oscuro, presso i ruderi lento, con l'uso
volate di san giusto poltrone, i... i astuto a 'nganni,
poltrone, i... i astuto a 'nganni, ardito allo sforzare,
allo sforzare, / roba sovra i romani ruderi! pascoli, 1134: brulla
, in busto com'era, si vedevano i schivo, il quale si schermiva mdemente
il merito della scuola positiva del grandi massi i ruderi graniticci e serpentinosi delle alpi.
mezzo a'ruderi de'monti, / tra i morti boschi, lividi, del diritto
. martini, i-44: per abbattere tutti i ruderi dell'arte fr. colonna,
-sopravvivenza di una convinzione religiosa. i rudenti distesi. cesariano, 1-177: con
gli schianti delle navi, di sopra i sibili dei radenti, i danai udirono tutte
di sopra i sibili dei radenti, i danai udirono tutte le nove a
nasce, vive o si sviluppa fra i resti di costruzioni già non più giovane quand'
pavimentazione costi veste che inserisce i suoi materiali nell'alveo della nostra cultura
forense parigi vede un magnanimo leone, e i baffi ritinti e spioventi dvun accusatore ben
la vita della nazione: esprimevano semplicemente i suoi bisogni, ma quanto colore e
col raccogliere nella evidenza di una definizione i tratti più notevoli delle singole forme.
forme. b. croce, ii-2-70: i poeti (ossia, nel nuovo significato
significato che assume nel vico questa parola, i creatori dei miti) sono il senso
una punteggiatura sobria rudimentale: il punto, i due punti. non interroga, non
, tetragona ai colpi d'impasto, aveva i quattro regoli riportati sulla faccia anteriore a
un rapporto, sia pur rudimentale, i miei passi finirono per riportarmi là dove l'
carattere). oriani, x-13-33: i caratteri della paternità e della maternità sono
, corista generico, nell'aria tediosa con i suoi vagita, il pianto delle due
rudimentalità raffinata, da godersi in tutti i particolari. 2. rozzezza,
frammentaria: provvide radimentariamente a quasi tutti i bisogni, anche più delicati e segreti
suo governo aperto alle invasioni di tutti i brogli e di tutte le violenze.
rudimenti e a quegli esercizzi che abilitavano i particolari al servizio della repubblica. bellori
gli accompagnamenti dei recitanti a multitudine con i moti e pose congruenti. a. cattaneo
gran costanza per... cominciar i primi rudimenti di lingue totalmente differenti.
, dopo avere stentato 13 anni ad insegnare i rudimenti a'vnlanelli, dopo lunga e
il veleno che corrompe le giovani menti ed i cuori. montale, 12-9: di
esibizione non necessariamente teatrale a cui concorrono i rudimenti di ogni arte e che opera
matrimoni è la scuola dove s'imparano i primi rudimenti di tutte le grandi virtù.
le andasse insegnando a poco a poco i primi rudimenti del pudore. 2
, 877: giunti a buenos aires, i martelli n'erano partiti per una città
partiti per una città dell'interno a stabilirvi i rudimenti d'una colonia.
convenevoli / rudimenti de le foglie ed i fregi / della forma pretesa han qui l'
4-yt-177: ne'semi vegetabili trovansi rannicchiati i rudimenti della futura pianta. mamiani, 10-ii-486
più complicata organizzazione il germe porterà seco i rudimenti e il compendio della pianta o dell'
che que'punti neri sotto la cute sono i rudimenti delle coma. 4
. bombicci porta, 1-300: i calcari ippuritici, o a 'rudiste',
cretaceo superiore, con 'sferalitf e 'radioliti', i quali con rocce generalmente bianche, profusamente
cui / s'aperse a li occhi d'i teban la terra; / per ch'
mffa; c'e la mffa. gettano i confetti in terra; e i ragazzi
. gettano i confetti in terra; e i ragazzi fanno la mffa. nei dintorni
danaro spicciolo dinanzi la chiesa; e i ragazzi fanno la mffa. carducci,
de'soldi far la mffa / dietro i cocchi reali in que'bei dì. p
: / a raffa e raffa come i molinari, / tal te accusa dii mal
cenere aveste tanta che ci agrada. i. nelli, iii-103: non ti dubitare
barbier non visitò pomona, / per levar i torroni dei vilumbri. cesari, iii-530
connessa con il tose, roffia e i dimin. romagnoli ràfia, ràfia 'scabbia',
costante -a me sei caro; / per i miei finti incanti / quest'è squisito
catzelu [guevara], i-63: i romani biasimavano scipione perché ruffava quando dormiva
/ col naso e con la bocca i fiati sbuffa. = incr. di
'ruffèllo': qualunque avvolgimento vizioso che facciano i cavi dei marinari. 2.
due caverne nere nelle guance livide, i riccioli bruni di titì in un ruffèllo
chiesa uffici santi: / ora usano i bertoni e le ruffiane / comprarvi e vender
, com'ora fanno molt'altri gentiluomini, i quali per esser usi a beccar dell'
1-38 (i-453): com- munemente i giovini, e quasi per l'ordinario chi
e dorme il corpo, vanno i girandoloni intorno insidiare a sua casa, sue
, voi altri servitori guadagneresti poco con i raffianamenti. 2. opera di
2. opera di intermediazione per favorire i rapporti fra due persone. giovio
puttana dè intendere la chiesa, cioè i suo pastori i quali la ruffianano, ven-
la chiesa, cioè i suo pastori i quali la ruffianano, ven- dolla e
dolla e barattolla, tutto dì vendendo i benefici di santa chiesa per danari.
il soldo. foscolo, xv-374: i mariti sbadigliano; e i servitori e
, xv-374: i mariti sbadigliano; e i servitori e i cocchieri bestemmiano; solo
mariti sbadigliano; e i servitori e i cocchieri bestemmiano; solo le cameriere vanno
l'altore... ch'eglino [i peccatori] sieno due schiere che.
che, ne lo avvedersi gli scribi e i sacerdoti che il ruffianeggiare era una mercatanzia
che merita la sua rofianerìa a riportarti i toi presenti che sf agiatamente a me
altre ruffianerie, onde queste scaltre accalappiano i giovani e gl'innamorano a poco a
f. doni, 179: sarebbono spenti i tumulti delle nozze e nascoste fraudi de
in grandezza per via, come dicon i malevoli, di ruffianerie e d * altri
artificio letterario o artistico inteso a guadagnarsi i favori del pubblico. carducci, iii-20-122
inumanità', la 'vita', le 'passioni', i 'sentimenti'possano passare direttamente nella carta scritta
foscolo, xviii-93: della topina vi mando i saluti; è a milano e vi
far vedere che differenza v'è tra i pari miei ed i pari suoi, né
v'è tra i pari miei ed i pari suoi, né lasciarlo stare sinché non
fu trasmutata in bellissimo ospizio per ricevere i convalescenti. carducci, ii-8-349: di
altri quattro per diffamare la chiesa e i preti; qualche dozzina di mondanità ruffianesche
greche e latine le cose a cui dicono i barbari bastardi italiani volersi forme nuove,
, per estens., di agevolare i rapporti amorosi altrui; ruffianeria.
l'hai solo con cinzio che con i suoi ruffianesmi t'ha tolta l'innamorata?
quando sono oppressi da'debiti, dànno i figliuoli per ischiavi o in pegno, ovvero
di sforzo la quale manderà a terra i mali giudizi che si fan di voi et
uomo dabbene, disse che sopra tutti i mestieri del mondo egli facea conto del
cupidini, vezzi, persuasioni e tutti i velenosi ruffianesmi i quali sono potenti a
, persuasioni e tutti i velenosi ruffianesmi i quali sono potenti a commovere e mollificare
per gran pazzia, / l'aver ventura i tristi e non i buoni. betussi
/ l'aver ventura i tristi e non i buoni. betussi, 3-99: palamede
sera va a la bottega per tórre i danari de la vendita del giorno,
barattieri e ruffiani d'ogni specie, i quali, senza scrupolo di sorta, offrivano
cattivo ha bisogno di denari, non accetta i consigli che l'esortano a non imporre
ne sarebbon troppi. lanci, 6-16: i ruffiani son quei che parlano in secreto
4-159: molti uomini di stato facevano i ruffiani come il d'azeglio. stuparich
mafalda. 5. chi offre i propri servizi ad altri anche in maniera
mattioli [dioscoride], 172: mangiano i frutti dell'arbuto il verno volentieri i
i frutti dell'arbuto il verno volentieri i tordi e i merli: e imperò sono
arbuto il verno volentieri i tordi e i merli: e imperò sono ruffiani degli
sono ruffiani degli uccellatori a far fruttare i lacci che ascondono fra le f rondi
berni, 87: boia, scorgi i costumi tuoi ruffiani; / e se pur
». lomazzi, 226: di dante i versi a maraviglia dotti / fumo squartati
converrà... / strisciare lungo i muri / come una spia / prima
non li rivedremo assieme mai più garantito i ruffiani azzurrissimi / mari del nostro bel
siri, iv-1-267: che prima abbracciar dovesse i riti della sua religione ruffiana. leoni
, io riarò ciò che le cene e i desinari, roffiani de le carte e
, 1-146: aggiungite certi raffia- nelli i quali, se conoscono il prencipe vago di
colore che, anni addietro, furoreggiò fra i 'souteneurs'e raffianini d'infimo rango
costo; a ogni modo. i. nelli, iii-103: non ti dubitare
, si trasformò,... i nuovi venuti cominciarono presto a trovarsi a loro
beolco, 123: va'mangia d'i rufiò / cancaro te bechi! idem
dolce, 1-20: vegniamo a quello che i latini chiamano rufo, il quale.
pazienzia. 2. rosso-fulvo (i capelli o la barba di una persona)
di una persona); che ha i capelli o la barba di colore rossofulvo
27-713: dalla sua bocca semiaperta tra i peli raffi della barba usciva un fiato greve
trinci, 1-160: si piglino poi i semi delle pera, seminandoli sopra la
si accosti, s'unisca e abbracci i medesimi, affinché non sieno mangiati né portati
lucertone con l'olio, col quale ongendone i crini, divengono biondi, folti,
, i-423: è cosa molto lodata mandare i porci a rufolare nelle vigne,.
. de'mori, 1-116: ella aveva i capelli crespi, biondi, lunghi e
v'è cosa della quale temano maggiormente i vecchi che della morte. conoscono in
in quelle rughe, in quelle canizie, i solchi e ringhine del tempo e che
degli occhi, le prime che accusano i quaranta suonati. carducci, iii-6-125: in
raggrinza, in nauseanti rughe / ripiega i labbri. arti e mestieri, i-247:
], 201: vi erano molti alberi i quali producono alcuni pometti con certe rughe
,... per la quale i sacerdoti e confessori sono sublimati et esaltati
locuz. -mostrare le rughe: lasciar trapelare i segni della vecchiaia. sturzo [
non reagire. fenoglio, 1-i-1699: i soldati nelle caserme o in giro per
quella alessandria sono le rughe ove stanno i saracini, li quali fanno i mangiari a
ove stanno i saracini, li quali fanno i mangiari a vendere. marsilio da padova
: da cagioni occulte produce il signore i suoi effetti, sì che gli effetti vedi
a rimestar la polenta, proprio come i bambini che 'ci colgono gusto a star
. non si adopra però né in tutti i tempi né m tutti i modi.
in tutti i tempi né m tutti i modi. baldini, 3-324: rugantino.
un grande ignorante. a me mi rugavano i minchioni. pirelli, 171: «
istoriografo: quel mistagogo che va rugando i misteri ne'luogi occulti, quel moccolone che
occhi becicchiosi, le narici umide, i capegli bianchi, l'udito perduto, la
udito perduto, la lingua pigra, i denti caduti, la faccia rugata. bruno
di rimbalzo o al volo) fra i pali della porta, al di sopra della
allor... al sen più paurose i figli / stringon le madri, ora
/ stringon le madri, ora additando i flutti, 7 che spuman entro la
il canto, ala d'incendio, divora i boschi e va. 4.
cavalca, 20-17: come furono giunti i lioni al corpo di paolo, stettono
. pananti, iii-183: si gettano i brani della carne morta alle pantere e
giuliani, i-371: venivano [i lupi] un branco a urlare sin
d'ogni luogo rag ghiarono i romorosi traoni con variati baleni, seguitando
, lagninosi, /... su i lidi dolorosa voce / agli uomini ed
arte dà quando natura invola. / adunque i versi tuoi convienti stessere, / c'
], 348: la raggia, che i latini e ferrugine e rubigi ne chiamano
strascinano / sue gran colpe a raggiar tra i fochi eterni. 3.
(rùggino). dia!. digrignare i denti in segno di rabbia.
atti di rabbia stizzosa, dirugginando anche i denti. è dell'uso comune per il
consuma. testi fiorentini, 207: i loro isqudi erano tutti affumicati, i quoi
: i loro isqudi erano tutti affumicati, i quoi ne cadeano a terra, la
di radine, ché lungamente ierano istate i riposo. s. giovanni crisostomo volgar
/ le vecchie maestranze, ogni strumento i mangiato ci ha la raggine. lengueglia,
melagrana, la quale, avanti che faccia i grani, con allume sia pesta,
. algarotti, 1-viii-234: lascio stare i medaglisti e gli antiquari, che comprano
ancora ricevono quello dalle meretrici, adomano i loro iddìi. ma questi non sono
raunare tesoro in terra, dove sono i brachi e tignuole e raggine che lo guasti
f. d. vasco, 423: i secoli passati... non erano
dell''ozio in italia', si elevano i nemici d'ogni novità liberale.
bravi toni di raggine bagnata avevan preso i panni grigioverdi de'fantaccini alla prima ruvidezza
il cielo, ma so che tra i tetti di raggine / qualche lume già brilla
gialli di là dal laghetto, sporgono i rami nudi d'un unico albero che
, 320: la lingua non rigida et i denti siano senza ruggine. canoniero,
. canoniero, 19: si mordono [i cortegiani]... ancora le
gli occhi sfavillano di foco, stridono i denti pieni di ruggine e di feccia
feccia. -persona che corrompe spiritualmente i giovani. guerrazzi, 9: questa
guerrazzi, 9: questa gente [i falsi profeti] è come la ruggine
: espone la scrittura, et infiamma i cori loro per cacciare via ogni ruggine della
: gregorio, primo del nome tra i papi, santo nel calendario romano e
1-i-13: si crede da loro [i letterati] comunemente che fra le lingue
, questi triboli, queste sterili avene sono i vocaboli morti, de'quali, come
coi precetti che d'ogni tempo porgono i buoni artefici. g. gozzi, 1-9
... aveva una reggine per i ragazzi. -antagonismo. c
le piacentine facevano la loro polenta con i fagioli... la disdegnano le cremonesi
perocché hanno tanta reggine su que'fantasmi i quali rap- presentan le pene apprestate a'
che è ». « te rhanno insegnato i sapienti? » chiede zalda ironico,
età senile. massaia, xii-180: i bagni non potevano avere la virtù di
sce ugualmente; le più volte / i manipoli all'ombra, se non s'
, le nebbie, le brinate, i diacci, ec. che vi possono cagionare
oidium, la filossera, gli uccelli, i parassiti dei frutteti, il grillo-talpa,
-in partìc.: malattìa parassitarla che colpisce i cereali ed è provocata da basidiomiceti del
fa il fuoco, e dicono che piantati i suoi rami nei campi difendono mirabilmente le
gli acini [d'uva] immaturi, i secchi o infetti dalla ruggine e dalla
si fa chiamare rientro o ruggine. i bachi che ne sono infetti appaiono dapprima
punteggiata talvolta tutta la pelle, onde i nostri contadini chiamano questi bachi rugginosi o
potremo dire per altre similitudini che [i detrattori] sono... come mignatte
era giovinetto, andò a pietrasanta e i nostri padroni lo posero a servizio in casa
a lui gli venne bramosia d'impistricciare i quadri. 22. dimin.
no serà emporidho, roto ni magagnado, i... i no serà ragenento
roto ni magagnado, i... i no serà ragenento, negro ni fumegadho
, 3-41: questa bruta fecia d'i cristian d'anco, chi è romasa dedre
isicratea] con un paio di forbici i capelli d'oro, de'quali hanno infinita
,... mettendosi la corazza e i cosciali, coprendo quel petto d'avorio
ben untare; ed insieme con tutti i vostri arnesi da battaglia riporre in un armario
, primitività. torti, xix-4-882: i quali [critici], disgustati dalla rugginosità
impone ne l'oro incassato dagli avaroni, i quali le ficcò in pugno con dirle
1-670: ah, parmi udire / i rugginosi cardini e le porte / strider
né grano né orzo. / entro i cerchi di ferro rugginoso / ha le doghe
si scorgevano di là da un prato i reticolati nemici rugginosi tra il verde.
).] ovine, 73: i tram passavano gremiti con gli sportelli chiusi
via e per naturale curiosità di capire i sentimenti di quei popoli, leggicchiavo qui
invecchiato di colpo. la barba e i capelli, quasi completamente grigi: di
un deposito di tartaro, nerastro (i denti). boccaccio, 21-32-n:
, /... / ha lunghi i denti, rugginosi e negri. giraldi
. giraldi cinzio, iii-2-99: irti have i crin, già volti in gin ondosi
occhi orridi e cavi, / pallidi i labri e i denti rugginosi. oliva,
cavi, / pallidi i labri e i denti rugginosi. oliva, i-2-185: se
de'denti [dell'invidia], i quali mentre più si puliscono nel lacerare
degl'immortali e dei mortali al guardo / i rugginosi suoi squallidi alberghi.
27-897: 1 miei viadotti temerari, i miei baldanzosi ponti furon consumati a poco
: alle case di catania erano succeduti i vigneti bassi e rugginosi. landolfi,
/ di marmo e di mattoni / i rugginosi toni / specchian ne'verdi guazzi
il cingolo che usò il signore, lavando i piedi agli apostoli, di color bianco
si possano, e ben lo sanno i poveri mariti che le veggono la mattina prima
monti, x-3-85: uno per uno i miei nascosi / vari affetti esaminò:
col censurare gli uomini illustri di rischiarare i lor nomi ruginosi ed acquistarsi qualche grido
ed aggiustar l'orfano della gola, i denti e le labbra e così attraversare,
deriva dal peccato). c. i. frugoni, i-9-289: nel gran momento
fausto da longiano, iv-169: alcuna volta i nostri giudici son troppo acuti et altre
a. cattaneo, iii-123: passati i tre giorni, [i due prigionieri]
iii-123: passati i tre giorni, [i due prigionieri] sentono strider i catenacci
[i due prigionieri] sentono strider i catenacci della carcere, e 'l guardiano rugginoso
gozzi, 6-59: que'vocaboli, i quali sono da'suoi censori stimati forse
giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari, sì che potrebbe darsi
si fa chiamare rientro o raggine. i bachi che ne sono infetti appaiono dapprima
punteggiata talvolta tutta la pelle, onde i nostri contadini chiamano questi bachi ragginosi o
tose. ginestra dei carbonai, con i fiori di colore ruggine. 0
pianti e l'ire de'leoni che ricusavano i legami e ruggivano nella tarda notte.
code e con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. guarini,
apre caverne orrende, / onde ei divora i vivi corpi e strugge. testi,
o lingua vagante, / le note e i versi intorno a tebe audaci, /
a cui / il veneto leon rugge e i suoi mari / a lui, devoto
il sol, che l'aria infiamma, i fior distrugge, / sagittario di deio
tassoni, xvi-565: come anco fanno i delfini ruggendo perché hanno i polmoni.
anco fanno i delfini ruggendo perché hanno i polmoni. 2. per estens
el lo voi lassar lo ragir bestiai d'i porci cengiar. poliziano, st.
un uomo che mostra nelle sue cicatrici i testimoni del suo coraggio e del suo
con- tra l'effeminatezza de'sibariti, i quali nelle vostre foglie spicciolate assonnandosi,
ingrata stirpe, / ruggian di piero i sdegni santi. leopardi, iii-55:
, ii-734: ruggiva contro me, contro i deputati, quelli che avevano giurato di
gargani e chiarini per via larga e i lungarni, ruggendo e sco- tendo la
le bianche lor ossa, / e i destrieri sferzò la paura / quando inerme il
, che udirono il ruggire / de i morituri, ignude, balzaron dal giaciglio,
pro- cedea. bacchetti, 14-84: i guerrieri ruggivano in grida entusiastiche. alvaro
, e l'amore rugge in noi come i torrenti. pirandello, 8-142: avrebbe
chi mi strugge, / a chi contento i miei tormenti vede, / sì le
viene il giovanotto linfatico a farmi vedere i suoi disegni. certe case imbandierate e
il cielo, battino tonde, insultino i venti, ché la nave e sicura
, che rade: / copre un tendone i monti solitari: / a notte il
/ m'intorbida la mente / m'acqueta i sensi / col suo fragore immane.
fondo dei burroni il vento saliva con i suoi vortici gelidi, soffiava continuo,
alberi). panzini, i-255: i faggi nelle foreste ruggivano e scote- vano
al fragore minaccioso delle sfere celesti contro i peccatori. dante, par.,
samminiato [petrarca], ii-234: lascia i tiranni fare le sue cradelitadi ed il
cradelitadi ed il popolo le sue furie et i nemici e la fortuna ragire verso di
nuovo inganno, / sapendo corno amor sopra i cor rugge. ceresa, 1-197:
, ardevano vicino e lontano. specialmente i depositi di benzina ruggivano furiosamente.
stridere violentemente (una porta, anche i cieli nella cosmologia tolemaica). boccaccio
otto, cioè l'ottava spera e i sette de'sette pianeti, volgendosi in su
citta. e colo rugge e i vostri avversari o voi stessi siete
, 39-v-127: né le rigide nevi né i ghiacci e le procelle dell'aspro verno
una poesia che rugge piena d'echi, i più lontani. 16.
ruggì l'altro sordamente: « risparmiami i tuoi motteggi ». nievo, 1-401:
vederti! » ruggì a un tratto fra i denti l'or- sani. buzzi,
potente, che a londra aveva ruggito i fieri sdegni di dante, recava a noi
l'aste sanguinose / fragorose / percoteano i ferrei scudi! 20. esprimere
. radunandosi in isquadre per primo ruggito popolare i più ostinati nemici della libertà boncivenni [crusca
/ lo scita e al grido suo tremano i regni, / mentre fa ventilar l'
avvilita ogni nemica parte. c. i. frugoni, i-4-120: leon, che
ruggito, come si fa per spaventare i bambini. landolfi, i-418: con
foscolo, gr., 169: i vincitori / d'umane carni s'imban-
risvegliare ad ogni rigore di affannosa custodia i primieri cristiani da sé convertiti, colorì
tremendo ruggito, / come un dì contro i mori oppressor. carducci, iii-2-434:
un ruggito di leoni, che sperse i nemici di fronte. 4.
libertà di due popoli e rivolta, i fiumi e le fiamme dell'incendio, le
... ha tenuto in timore i più eccelsi santi, spaventatissimi per li
miei ruggiti. d'annunzio, v-3-358: i quattro volumi del- t'epistolario'di gustavo
terribile ruggito del macello, claudia portò i suoi occhi dal cielo alla terra e
il solco della daga romana a traverso i figli di david. linati, xii-129
, e che io riscaldo e ricolorisco con i toni della tua voce e con i
i toni della tua voce e con i tuoi atti e con le tue esclamazioni lombarde
sono versi liberi ma parole in libertà i ruggiti del tubo di scappamento della mia cento-
nubi agitate or quinci or quindi / i lor fieri ruggiti, e via cercando
solita lampada e si tornerà a dormire sotto i ruggiti del vulcano, più tranquilli di
strade assurde delle teologie terrestri ho maledetto i fermi delle anarchie. le maestose alcove
le maestose alcove del mondo conoscono ormai i magnetismi delle mie orme e dei miei
; emigrata nel v secolo insieme con i goti verso il medio bacino del danubio e
. deledda, ii-362: sulla siepe già i fili dei ragni, sparsi di gocce
2-4-67: la bell'alba innanel- lata i crini / vaga volava per l'aeree strade
notte dall'aria sopra le frondi e sopra i rami degli alberi, in su l'
nel fin de le parole / ritenere i suspiri, accompagnati / da la rugiada de
rugiada di rubino, / che in valdamo i colli onora, / tanto odora /
ordine e dell'autorità, a sentirne i benefici influssi, ad accogliere la rugiada
'raggiadella'o 'rorella', la quale sotto i raggi del sole risplende in guisa d'una
il glutine o colla, posta sopra i membri similari. 9. locuz
angoli della bocca, gli occhiali, i capelli, la pelle; e specialmente adesso
o 'rorella', la quale sotto i raggi del sole risplende in guisa d'
untuosamente. faldella, 9-309: i gesuiti e i cortigiani si stropicciavano le
faldella, 9-309: i gesuiti e i cortigiani si stropicciavano le mani untuose,
d'amore avanti al giorno, i... i indi rorando splendido liquore
giorno, i... i indi rorando splendido liquore / da l'umida
luccicar men vaghi a la mattina / i rugiadosi prati han per costume.
dosa. cassieri, 1-202: ricontemplò attraverso i vetri rugia dosi il tetto
corsini, 55: o felice cicala i... i felice te, ch'
o felice cicala i... i felice te, ch'a scorno / del
umor che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange. sestini
: t'amano / l'erbe intristite e i fiori / che dal tuo raggio aspettano
/ che dal tuo raggio aspettano / i rugiadosi umori, / e pel tuo bacio
e feconde, / rugiadose le notti e i dì sereni. p. torelli,
/ rugiadosi gli aprili, / serenissimi i maggi, i giugni d'oro. bruni
gli aprili, / serenissimi i maggi, i giugni d'oro. bruni, 79
giacea la valle bruna, / e i collicem intorno rivestìa / del suo candor
così tuffati nel luccicore rugiadoso del mattino i campi della baviera somigliano orti pingui di
l'uso dell'ombrello ma abbastanza per velare i selciati di un madore rugiadoso sul quale
le spalle erbose / mostran le spoglie i colli rugiadose, / già consumato il ghiaccio
, 3-889: tre volte / mugghiar sentimmo i cavernosi scogli, / e tre volte
mormorar rendean vivaci / e rugiadosi sempre i fiori e l'erbe. salvini, 39-iv-90
-rorido di saliva (le labbra, i baci). casoni, 1-5-379:
plinio], 21-7: in egitto i fiori hanno poco odore, perché il nilo
per se stessa che non solo conduce i semi e le piante, ma produce
se la luna infoca / più dell'usato i suoi forbiti arenti; / se tremolar
acqua. ugurgieri, 246: abitano i sassi emici rugiadosi di rivi. poeno
come una rosa, a tale che i vecchi si maravigliarono dj tanta mutazione.
stagione rugiadosa e leve / quando non pure i dilettosi inganni / avidamente l'anima riceve
ciro di pers, 3-293: ridevan rugiadosi i fior del volto. grossi, ii-183
deboli, rugiadosi. arbasino, 7-20: i numeri musicali della bambina prodigio baby louise
hanno tirato fuori tutte le loro tolette e i più rugiadosi cappellini. 13
bigotta. periodici popolari, ii-18: i nostri ministri sapientissimi per salvare la capra
ministri sapientissimi per salvare la capra e i cavoli proposero un progetto di legge tutto
esponenti del clero (e in partic. i gesuiti) o, anche, i
i gesuiti) o, anche, i sostenitori della causa della chiesa di roma
: per antonomasia si chiamavano 'rugiadosi'i codini, 1 retrivi, i clericali.
'rugiadosi'i codini, 1 retrivi, i clericali. periodici popolari, i-406:
. poerio, 3-592: dunque potranno i trepidi desiri / ancor di casto velo
casto velo circondarsi, / dunque potranno i cocenti martiri / di rugiadosa speme confortarsi
gli discatenarono. finita questa ragiata, i nostri stavano a tiro di lancia degli
quasi intero. calvino, i-39: i cani ragliavano e scuotevano 1 sonagli.
scuotevano 1 sonagli. -tubare (i colombi). fanfàni, uso tose
ruglia il vento tra le fronde. rugliano i sassi lanciati con forza. ruglia la
, 480: vogliono dire ch'hanno tutti i ferri, / quanti con sé porta
egli dibattessi l'ali, raspasse con i piedi, abaiasse, rognisse, mughiasse e
piano d'arta], perché qui i ruscelli o rivi menano macigni grossi come la
, essendo questa dal moto, che i moderni difendono, molto lontana. cantù,
pacata varietà delle tinte, a seconda che i sassi stavano in una zona meno illuminata
buzzati, i-495: tale riverbero faceva risaltare i più minuti particolari delle cose, gli
rugosità dei muri, le comici, i sassi, i peli e le rughe della
, le comici, i sassi, i peli e le rughe della gente.
menava intanto cilindra una penosissima vita aborrendo i baci di quella bocca disarmata di denti
/ rugoso diventò qual secca pera. i. frugoni, i-15-149: farlo passar per
pelloso come una testuggine decrepita, gli offerse i libri. pirandello, 8-923: assistevano
più parla della vita dei morti fra i viventi sulla faccia rugosa e imperterrita della
/ fronte il censore, e fatti i suoi cipigli / straluni gli occhi e
, cadente). c. i. frugoni, i-5-142: su loro aggrotteranno
i-5-142: su loro aggrotteranno il ciglio / i duri vegli, cui l'età rugosa
dietro / vedrem sorgiungerci del tempo tetro / i dì rugosi. govoni, 501:
tramare incoscienti inganni, / a nascondere i tuoi rugosi anni. 3. ruvido
omfacite, picciola, ma rugosa come i nodi delle dita, salda e non pertugiata
, 322: gli cuo- cono [i grani di pepe] in un caldaro,
, / le luci d'ombre [i pioppi] stillano / dal cortice mgoso.
di fogliame e di proporzioni. non i soliti baobab mgosi, odiosi. fanzini
pavese, 2-177: nell'aria limpida i tetti scuri e mgosi mi parevano un'immagine
luce sembreranno mgosi e curvi per gli anni i suoi monumenti, anche i più orgogliosi
gli anni i suoi monumenti, anche i più orgogliosi. -screpolato (il
: quando sul terrazzo della sua villetta, i giovani e le signorine si sarebbero messi
con la sua pelle mgosetta ma bianca, i suoi occhi chiari e i capelli tinti
bianca, i suoi occhi chiari e i capelli tinti di nero. =
. [tramater]: quegli che hae i capelli diritti e stesi non sia mescolato
(rugùglio). letter. tubare (i colombi). dossi, i-192
, i-192: al disopra, odi mgugliare i piccioni. -sostant. dossi
per cercare dond'egli viva così come i nostri porci; e la loro bocca hanno
proposito. varchi, 3-77: quegli i quali, avendo udito alcuna cosa, vi
, iii-43: po- tess'10 recare i nostri studenti a leggere e ben ragumar
aretino, 25-124: hai tu compreso i gesti che fanno [i pedanti]
hai tu compreso i gesti che fanno [i pedanti] quando veggono una opra d'
l'orror degli anni / delle gran moli i danni, / e caldo ancor dentro
e le carte e le tele e i marmi e i templi. tarchetti, 6-i-249
e le tele e i marmi e i templi. tarchetti, 6-i-249: vi ha
erché la lotta fra le moltitudini e i privilegiati cominci. 'oi li combatteremo
vi vorranno puntelli; ma non per questo i puntelli saranno giamai cosa di lor natura
tacque [canova] al primo console che i palazzi pontifici erano stati spogliati da'nemici
funesto, se al pontefice fossero mancati i modi per ripararvi. scalvini, 1-188:
la sala da pranzo, per appostarvi i domestici che ripassavano col selvaggiume scarnato,
quante mine fece ardendo roma, tagliando i parenti et uccidendo il fratello e sparando la
arici, iii-518: esperti per lungo uso i troiani / a difender lor muri,
precipizio cade / un omo antico, i cui rami pur dianzi / facean contrasto a'
la piastra d'acciar temprata e buona. i... i l'osso e tacciar
temprata e buona. i... i l'osso e tacciar ne va che
ne va che par di ghiaccio. i... i quando vide la timida
par di ghiaccio. i... i quando vide la timida donzella / dal
un treno simile, ma vederla senza i vagoni, senza la macchina, senza di
parole. d'annunzio, i-475: odono i boschi giugner la ruina, / vasti
e impetuosa degli elementi naturali (e i danni che provocano). elucidano volgar
mentre deggiac tedia abbaguben vorrebbe punire esemplarmente i paesi che favoreggiano i ribelli...
vorrebbe punire esemplarmente i paesi che favoreggiano i ribelli..., deggiac abraha
pallidìa lo scita; /... i... e solo in queste /
io tento d'introaur nella lingua: questi i princìpi di quel detestabile tollerantismo che minaccia
questa ruina delle arti e delle lettere i precetti della ragione. -teoria scientifica
nuovo tempio alla giurisprudenza sulle ruine e con i rottami dell'antica legislazione.
ruina di buon numero di piccoli capitalisti, i di cui capitali in parte si perdono
il commercio interrotto, ma anche per i danni delle campagne vicine, depredate dall'
insopportabile licenza,... conobbero i parigini vicina la totale e irreme- diabile
della sua fantasia crollò in mina sotto i colpi spietati della ragione,..
del mondo, non mirano né considerano i benefici e l'operazioni del misericordioso dio
fomite accende / non a sola discordia i sensi inclina: / ma se non
core e con la mente inchina; / i dì et i tempi noi vediam compiuti
la mente inchina; / i dì et i tempi noi vediam compiuti / del bando
è la più amara tribolazione che affligga i santi: i quali tuttavia anche nel dolore
amara tribolazione che affligga i santi: i quali tuttavia anche nel dolore della mina
, da essi pervicacemente voluta, adorano i profondi giudizi di dio. -risoluta
fiumi non gli hanno potuto le steccate né i ponti resistere, ancora che bene murati
in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli / con
l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli / con mischia oscena.
). d'annunzio, iv-2-935: i veicoli fragorosi, furenti di rapiditàcontenuta,
sparivano come larve, quasi perdute su i mostri minanti. -che fluisce con
contemplo con occhi lenti tutto intorno a me i gesti minanti, i colpi abbattitori.
intorno a me i gesti minanti, i colpi abbattitori. 4. che sta
la (male è minata e cadde sopra i figliuoli tuoi. beicari, 6-83:
/ fender face il terren, romper i sassi, / mina il muro e non
semina sparse di triboli, / e i ragni tendono la tela ai putridi / palchi
e molti altri ancor, de'quali i nomi / involse il tempo entro il
/ furialmente urlando. bechi, 2-229: i soldati sostano un po'incerti sull'orlo
giù come macigni addosso ai compagni, i quali accolgono quella valanga con uno scoppio
vento leggier, le vie de'venti. i... i così mentre ch'
vie de'venti. i... i così mentre ch'amor dal ciel disceso
ove la volontà gli trae, colà [i cavalli di fetonte] minano sanza legge
grida il ciel, che tare e i letti / e i fuochi almi e le
che tare e i letti / e i fuochi almi e le cune, / e
marito / da gli amplessi erompendo, e i giovinetti / armi gridar, sdegno
: pietà, divino apolline! / spingi i destrier celesti, / le inerti ore
allo improvviso minar il suolo / sotto i suoi piedi ed apparir la riva /
figlio d'alpestre dimpato monte / tra i macigni mina un picciol rio. carducci
mini a valle / gonfio di piogge superando i clivi. -essere trascinato a valle dalla
ogni poca pioggia / e quando van superbi i grandi fiumi, / spesso mi spigne
più che mai abusar sogliono, constituiremo i caporioni deìl'arti, perché disciplinati li
li reggano. niccolini, iii-194: i romani a tanta viltà minarono che tolsero
vengono a la fine li imperi et i reami. machiavelli, 1-i-25:
f. visdomini, 13: questi son i guadagni e gli avanzi che si
boccaccio, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a nuocere a
le vecchie formole, le tradizioni, i rapporti diplomatici e costituzionali consacrati, il
tu sarai presto desolata e rasa. i... i tu [fratello]
e rasa. i... i tu [fratello] avrai già visto,
, invidiata e bella / visione, i miei padri, e sul giocondo / grembo
, publicò l'indulto generale, trattine i medesimi conciarioti e dodici altre persone,
e confiscato il fondo, furono chiamati i prati di vacco. boiardo, 1-30:
, a suggestione de'loro ministri, i quali volevano impedirne l'osservanza, fornirono
re, sdegnato, / di cartagine i tetti arde e mina. -saccheggiare
tacque... ma poiché [i cattolici] avevano perduta questa occasione deliberarono
-per estens. guastare o compromettere gravemente i raccolti o una pianta fruttifera (un animale
le carni così cmde e le pelli ed i cuoi acconci per il calzare e per
liberati spazi case più grandi: le quali i loro figli e nipoti troveranno ugualmente inabitabili
mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi, minò le montagne, niuno
assedio, incominciò fin da principio a disfavorire i suoi grandi apparecchi e disegni essendo cadute
. cavalli, lii-3-124: ogni volta che i protestanti avranno occasione di minar un vescovo
ma non gli riuscì, di minare i francesi avendo praticato un monferrino abitante nella
caroldo, lii-i 1-324: in novara i guelfi furono per la maggior parte rumati
, iii-102: la crudeltà di minar i prencipati, spogliandoli e dilapidandoli in ogni
lunga mano ed ora maggiormente infocato contro i signori di guisa,... e
: crate filosofo... li [i denari] gittò tutti in mare,
minato ». gualdo priorato, 3-ii-49: i prìncipi, professando il sollievo de popoli
iii-116: comandò [il re] che i recitanti si spogliassero gli abiti comici e
grandissimo concetto e riverenza ho sempre avuto i santi amici tuoi,... sai
banda, se a que'peccatori, i quali tu minerai, signore, io
l'uso dell'aqua: 'l'aqua mina i ponti': quasi abbia a intendere:
e servitori guastan, mangian, minano i signori. ibidem, 113: 'non ruinan
. f. marsili, 1-i-221: pubblicano i turchi fra 'wallachi che il sultano
: cominciò a girellare fra le pietre e i tegoli minati, di cui è tutto
carco di me dante moviensi spesso sotto i miei piedi. 2. ridotto
moretti, ii-50: ed eccoli qui i piccoli uomini minati stesi sulle barelle,
sul lastrico. pilati, 1-58: i denari, che certi altri prìncipi scialacquano
grimpiega a provvedere agli abitanti della campagna i più minati dei bovi, delle vacche
nome). buonafede, i-136: i nostri fabbricatori d'almanacchi e i tiratori
i-136: i nostri fabbricatori d'almanacchi e i tiratori d'oroscopi si guarderebbero bene di
cui sono indirizzate... in tutti i casi la mia felicità domestica è minata
tempo). carducci, iii-4-9: i minati giù pe 'l declivio / de l'
. ugurgieri, 376: quelli [i troiani] vengono cou'armi nei regni
vergine] gli son per voi piatosa. i... i fate a.
per voi piatosa. i... i fate a. llui e'sagrifizi /