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vol. II Pag.60 - Da BARBARO a BARBASSORO (16 risultati)

spozzare. parini, 13: or come i detti / di costor soffrirai barbari e

era questa di origine savoiarda, come i barbari di lei cognomi dimostrano; ma

barbari di lei cognomi dimostrano; ma i suoi erano già da gran tempo stabiliti in

sua primitiva. idem, i-1517: i quali [pedanti] chiamavano corrotto e

era del trecento. nievo, 220: i veneziani di portogruaro erano riesciti collo studio

l'imitazione che dei metri classici fanno i poeti moderni. carducci, ii-10-97:

: sanno il loglio dal grano solo i toscani scernere / il prun dal melarancio

passi gravi e sostenuti, / e i cortigian primari e i barbassori, / e

, / e i cortigian primari e i barbassori, / e i più superbi

cortigian primari e i barbassori, / e i più superbi sono i più cornuti.

, / e i più superbi sono i più cornuti. alfieri, i-242: modestamente

pananti, i-25: mi fan tutti i saccenti, i barbassori. foscolo, xiv-

i-25: mi fan tutti i saccenti, i barbassori. foscolo, xiv- 355:

buono agli usi della loro vita, ma i barbassori fecero frustare quegli insolenti. d'

carducci, 171: e voi che fate i be'vocabolisti, / e voi che

vocabolisti, / e voi che rivedete i trecentisti / né mai gli avete visti,

vol. II Pag.61 - Da BARBASSORO a BARBERO (22 risultati)

questi terreni, così malagevoli a appiccarvi i magliuoli, si possono piantare delle barbate.

secchi e caldi, è meglio piantar i magliuoli nell'autunno per far barbate e

vi ha un'altra maniera di propagare i mori,... e consiste nel

sei ingegnata di svegliere fin dalle radici i ben barbati arbori dello orto d'amore

il leon spesso. firenzuola, 435: i miei maggiori avevano sempre avuto per

le quali non andavano a spasso come i maialetti, ma posavano sui ripiani di un

del gallo, ritratto negli emblemi con i bargigli di smalti diversi. 4.

= deriv. da barbuto (per i bargigli della bocca): lat.

la barbozza) ed è fissata per i due capi ai due occhi del morso.

, pastoia. varchi, 18-1-413: i quali si servon di lui come d'uomo

un gallo vero di ciccia. gli tirava i barbazzali anemici. gli toccava la cresta

garzoni, 1-908: e vi stan dentro i vermicelli intorno a quindici, e poi

. ant. saltare (come fanno i cavalli barberi prima dell'avvio).

: barberare viene dal saltare, che fanno i barberi spiritosi nell'andare alle mosse:

[barberare] inventato da'ragazzi, i quali ne'tempi che si corrono i pali

, i quali ne'tempi che si corrono i pali, fanno il giuoco de'barberi

-chi). chi ha in custodia i cavalli barberi. lippi, 10-11:

malmantile, 10-11: barbereschi chiamiamo coloro i quali custodiscono e governano i cavalli barbari

chiamiamo coloro i quali custodiscono e governano i cavalli barbari, che corrono a'pali.

più volte assalita dai principi cristiani, i cui sudditi erano stati le vittime di

cavallo da corsa, da palio (i più veloci venivano di barberìa)

che un cavai solo, io acconsentirei che i molti discorsi

vol. II Pag.62 - Da BARBERO a BARBIERE (15 risultati)

, iv-695: quante volte si conducono i barberi a passeggiar su 'l corso,

siepi vive di curiosi, sui quali spesso i cavalli si gettavano, sparando calci ed

gettavano, sparando calci ed ammaccando costole. i cavalli vincitori ripercorrevano poi la via al

dai palafrenieri. d'annunzio, iv-1-891: i cavalli erano ornati e impennacchiati come barberi

barberi) cresciuti selvaggi nella campagna; i quali, stimolati da flagelli che avevano

quando aveva tredici anni volle a tutti i costi prender parte ad una corsa di barberi

di pantalone. carducci, i-366: i santi han messo il cappuccio e portano

terre, gli armenti, le case, i depositi in banca. pavese, 2-47

barbetta si voltava di nuovo e apriva i grandi vetri che davano sul cielo.

di capre che brucavano a uno a uno i pochi fili d'erba nuova, voltarono

scherzoso dato ai valdesi (che chiamavano i loro pastori con l'appellativo di barba

, coi libretti sotto il braccio, i piccoli « barbétti » per andar alla

farne le foglie, quest'altra per formarne i viticci...? redi,

uomo. se si volesse porre differenza tra i due tanto affini, barbicina e barbolina

, / attendi al tuo si tirava i quattro peli del barbettino, pestava sul pa

vol. II Pag.63 - Da BARBIERIA a BARBINO (33 risultati)

d'arti si facessero, l'uno per i cardatori e tintori, l'altro per

cardatori e tintori, l'altro per i barbieri, farsettai, sarti e simili arti

delle leggende: esso giuo- cava sopra i rasoi dei barbieri,... sopra

rasoi dei barbieri,... sopra i breviali dei piovani, e sopra ciò

/ aggranfia un coltellaccio tutto tacche, i e così pigia, striscia, affetta e

agli altri, che fossero stati unti i muri della sua casa. tommaseo, ii-382

la sera entravano a far compagnia tutti i rumori del vicinato, il chiacchierìo delle

: da questo barbiere venivo a tagliarmi i capelli, e mia madre dava gli

conversazioni pettegole. morante, 2-29: i miei capelli neri, ricciuti come quelli

. cavalca, ii-119: sono [i detrattori] come mignatte e barbieri,

medesimi esser tanti birri e zaffi, i quali, se potran fengere che tu abbi

mulo. garzoni, 1-856: servono anche i barbieri per cavar sangue agli ammalati e

le ferite, far le stoppate, cavare i denti guasti, e simili altre cose

questo alla scienza della medicina. oltra che i barbieri sogliono essere imbrattati di mille altri

tassoni, 10-52: cento barbieri, e i preti coi messali / gli erano intorno

, quelli da gonzaga ebbono reggio, i visconti ebbono cremona, e quelli della

-un barbiere rade valtro: i birbanti matricolati se la fanno a vicenda

di fede è la barberia, dove tutti i corrieri del mappamondo dismontano e portano gli

io ricogliessi alcun de'suoi capegli, i quali, perché il barbiere gli avea tondata

. f. frugoni, xxiv-1002: i cortigiani son barbieri che alternatamente si fan

a don chisciotte ingratissima, ha perduto i suòi piatti e s'è cangiata in uno

affaccia sulla soglia della bottega a stuzzicarsi i denti; un cane che annusa un

perfido villano, / e si strappa i capelli, ed i barbigi. parini,

e si strappa i capelli, ed i barbigi. parini, 448: il gatto

per mano, al sen lo strinse, i bigi / peli lisciòlli, e baciòlli

bigi / peli lisciòlli, e baciòlli i barbigi. idem, 677: capitovvi un

ordine! » e la neve gli imbianca i barbigi. stuparich, 5-130: i

i barbigi. stuparich, 5-130: i litiganti eran diventati rossi come due galli.

2. locuz. ridere sotto i barbigi: ridere sotto i baffi.

. ridere sotto i barbigi: ridere sotto i baffi. forteguerri, 1-73:

casti, 18-12: furbescamente allor sotto i barbigi / sghignò la volpe. panzini

pure: io me la rido sotto i barbigi. così scrive il cherubini, con

, per lo più, con i nomi collettivi [popolo barbino, gente

vol. II Pag.64 - Da BARBINTANA a BARBONE (21 risultati)

, sm. dial. uomo che porta i battetti. dossi, 126:

banda le pettidi, le sambuche, i buonaccordi, i barbiti e l'arpe.

pettidi, le sambuche, i buonaccordi, i barbiti e l'arpe. g.

d'annunzio, i-154: uniti insieme i bàrbiti, / discioglieremo un canto lamentevole.

con l'essenza e intorchiare anche i baffi serotini come i granturcoli.

intorchiare anche i baffi serotini come i granturcoli. moretti, 69:

girono saltellando ne la foggia che saltellano i barbi e le lasche fuori de l'

un sonar di corno / quando i barbogi fer la ragunata, / becconi,

: e se eglino hanno da far dipingere i soffitti delle loro stanze, crede

patisce del male de'ragazzini; ha i pedignoni. manzoni, 980: ma

trovai la stessa famiglia di contadini e i due ragazzi miei compagni e coetanei d'

ricordarono palpitando sotto la cappa del camino i tempi del suo signor padre. carducci

o barboline, di cui sono guerniti ambi i lati della costola [delle penne]

: del barbon posticcio / sol serbarsi i mostacchi. moneti, 280: alcun si

andando a letto insieme ai pipistrelli / con i mattoni caldi contro i piedi / con

pipistrelli / con i mattoni caldi contro i piedi / con coperte stampate di giornali

con coperte stampate di giornali / come i barboni sotto i ponti? c. e

di giornali / come i barboni sotto i ponti? c. e. gadda,

o peggio, vi passano in rassegna i pidocchi. marotta, 6-138: la strada

, ma nella rete non restano che i soli « barboni » dagli occhi pieni di

: — dinne, barbon, diceano [i levrieri], avrem, la pace

vol. II Pag.645 - Da CANONIA a CANONICO (16 risultati)

un carattere all'altro, come sono i seguenti:... parangone, ascendonica

: giunto nella canonica mi perdeva tutti i giorni a passar in rassegna certe vedute

. 2. la casa dove i canonici vivono sotto la regola comune.

antifona laconica? giocosa, 66: i cinque curati della vicaria desinavano nella canonica

gli alberghi, anche le canoniche e i conventi traboccano di forestieri. 3.

mi si propone, se tenuti sieno i canonici della sua cattedrale...

bensì di non aver contrari a torto i ministri francesi, ma volea che si

, 7-v-178: pensano alcuni che [i canonici] fossero così appellati..

tempo e si farà grande, e i dodici scudi diventeranno dodici doppioni da sedici.

e dopo provato lo insinuò fra i denti del moribondo. bartolini, 4-226:

e la moneta che bisognava per avere i dottori delle scienze, stanziò si pagas-

dalla ragione canonica... debbono i confessori, di qualunque condizione sieno,

il giovine... attese a finir i suoi studi, e quell'anno medesimo

sue bilance e la spada inalberata, con i medesimi putti che all'altre, di

ebbe le une ed altre instituzioni sopra i testi della ragione così civile come canonica

ii-39: la qualità della nascita e i vantaggi civili non possono essere nella società

vol. II Pag.646 - Da CANONICO a CANONIZZARE (24 risultati)

giovanni dalle celle, 4-1-38: sono tenuti i cherici a dir l'ore canoniche

7-v-179: cantavano in coro [i canonici] i divini uffizi...

: cantavano in coro [i canonici] i divini uffizi... di

volgar., v-600: la chiesa legge i libri di iudit, tobia e macabei

bartoli, 40-ii-28: ora, veggendonsi [i mandarini] da uno straniere di qua

quanto all'ampiezza del saper tutti insieme i lor libri canonici,...

coro, il voto in capitolo, i redditi della prebenda, ecc.;

in quella chiesa, nella quale furono i padri loro immediate prelati, ovvero

papa eugenio glie la tolse, e misevi i canonici regulari di sancto agostino. lorenzo

, 1-64: umani e giusti, [i monaci] hanno ceduto sempre il primo

cappellan maggiore, presente l'arcivescovo e i canonici in corpo, il che dovea farsi

temperanza,... giudicarono bene i vescovi di permettere che i canonici vivessero nelle

giudicarono bene i vescovi di permettere che i canonici vivessero nelle lor case private,

, gran cacciatore al paretaio, teneva i suoi uccelli di richiamo. de roberto,

aperse le braccia. panzini, i-31: i canonici pingui ne gli stalli del coro

pingui ne gli stalli del coro intonavano i salmi con certe voci che parevano gemiti

di tutto il contadiname di montelusa contro i poveri canonici della nostra gloriosa cattedrale. bacchelli

, asserivano l'autorità del convocare i concili risedere solamente nella persona del

. davanzali, ii-339: tutti i teologi e canonisti s'accordavano che il matrimonio

in esso loro, e più presto esplicano i casi di coscienza, che le

, astronomo e musico, secondo i suoi tempi, valentissimo. canonizzàbile

peggior tra noi / principi finti contra i veri armati. d. bartoli, 36-7

, o la scomunica; ella favoreggia i comuni, o gl'invade; ella canonizza

comuni, o gl'invade; ella canonizza i dotti, o gli brucia.

vol. II Pag.647 - Da CANONIZZATO a CANOTTIERA (17 risultati)

lui lasciate, dopo averlo canonizzato malgrado i suoi gran difetti, bisogna poi anche giustamente

difetti, bisogna poi anche giustamente riprendere i suoi difetti malgrado la canonizzazione, e non

terra, analoghe a quelle che offendono i canopi dentro alle miniere.

cibo. molza, ix-577: canoro augello i cui graditi accenti / ascoltan con silenzio

/ non movon fronda da'bei rami i venti. guarini, 222: voi,

de le canore corde / s'accompagnano i passi or presti or tardi. idem,

chiabrera, 221: delle belle dita i colpi industri / sulle corde dell'ebano canoro

e serena / e gli ospiti canori e i frutti e tire / aquilonari e i

i frutti e tire / aquilonari e i secoli futuri. campana, 182: sei

/ né d'armame oserò lo stile e i carmi? campanella, i-258: dite

intanto / a sì soave canto / tutti i cigni canori. monti, x-2-11:

, 5-124: dansi a la coppia bella i seggi d'oro, / donde quanto

d'intenderlo), tuttavolta dopo che i fogli francesi hanno magnificato le canore ciance

ii-516: intanto diluviano da tutti e quattro i venti le impertinenze canore e i libelli

quattro i venti le impertinenze canore e i libelli rimati. c. e. gadda

in due da un torrentello, ove i bambini, tornato il sereno, fanno

a quella che portano in gara, i canottieri). pasolini, 116

vol. II Pag.648 - Da CANOTTIERE a CANSARE (19 risultati)

per lo dì santo della domenica ed eziam i luoghi dove si vende. d.

] ma nulla meno ingegnosi, di refrigerare i cocomeri e i poponi col sole,

ingegnosi, di refrigerare i cocomeri e i poponi col sole, di riscaldare le canove

aiutare a concuocere nello stomaco e smaltire i cibi col freddo...? guerrazzi

di vino escirono cinque o sei facchini con i bicchieri in mano. 2

instruzione a'cancellieri, 1-7-382: debbono tutti i cancellieri... far sì che

. aretino, 8-123: al guarir mio i capponi volavano pelati pelati et i vini

mio i capponi volavano pelati pelati et i vini gentili: non vi rimanendo canova

. de'rossi [crusca]: giudicando i censori che ella [la crusca]

tre sacchi, una donna che disfa i pacchi delle foglie secche [di tabacco]

canavaccio ', quella tela grossa che i sarti mettono per fortezza ne'soprabiti, nelle

canapa '(e dal sec. xvi i sensi figurati di 'abbozzo 'e

bandello, 1-28 (i-374): i servidori, non ci essendo il padrone,

ogni volta che io ne avea bisogno. i. neri, 11-32: stando intorno

colei che innanzi giva, / come i novizi intorno al canovaro. g. capponi

botta, 5-154: al tempo stesso i provveditori ed i canovieri, incitati dall'ambizione

: al tempo stesso i provveditori ed i canovieri, incitati dall'ambizione e dalla

il canovin quei suoi liquori / che i falermi trapassano a gli albani. =

per cogliere. -figur. i. neri, 7-78: purché fille dal

vol. II Pag.649 - Da CANTABILE a CANTALUPO (24 risultati)

/ si misero a quell'atto in guardia i teucri, / e lo cansàr.

. imbriani, 2-158: cansate soprattutto i convitti. raccogliete i vostri figli ogni sera

: cansate soprattutto i convitti. raccogliete i vostri figli ogni sera sotto al vostro

cansar poi è quando la battaglia ha i capitani, o i caporali che guidano le

la battaglia ha i capitani, o i caporali che guidano le squadre o alla

baldovini, 3-69: e tanto forte i * mi rimescolai, / ch'i'

per non avere il tedio d'allattare i figliuoli. -causare la bile:

marinesca guisa,... che fa i versi d'uno stesso tenore, e

miseri versiscioltai, sappiate una volta che i vers sciolti non sono cantabili, e

lirica, alla quale egli osa togliere tutt'i mezzi cantabili e musicali della metrica.

nell'arte di attaccare, portare e filare i suoni; nell'intradurre e porgere con

che non è persona che non abbia i suoi cancheri? starvene... sopra

insieme con gli istrioni, contrafacendo palesemente i lor gesti. f. f. frugoni

gallo canti perché svegli anche a cantacchiare i capponi. tommaseo-rigutini, 854: canticchiano

capponi. tommaseo-rigutini, 854: canticchiano i verseggiatori meschini; i goffi cantacchiano.

854: canticchiano i verseggiatori meschini; i goffi cantacchiano. = deriv.

era vero la cantafavola loro. di che i corbi, rispondendo, dissono: sapete

pulci, 2-12: e come a padre i semplici figliuoli, / gli fecion

lui mal rimata a deridere crudamente i suoi propri malanni. viani,

alletta. pancialichi, 83: sopra i muri mettano, / scambio di merli,

papini, 20-528: negli orti vicini i fiori primaticci godono il tepore dell'aria

2. per simil. la moneta che i mendicanti mettono nel bussolotto per richiamare col

, 853]: e 'cantaiuolo'chiamano i ciechi, che stanno ad accattare alle porte

triviale, come sono que'ciechi, i quali vanno cantando per le piazze, e

vol. II Pag.650 - Da CANTAMAGGIO a CANTARE (23 risultati)

, iii-231: da qualche notte si udivano i cantamaggi passar lontano, fra la

aggirano per le piazze, stanno a ascoltare i cantimbanchi, si riducono ne'claustri de'

per tirare la plebe goffa, come fanno i nostri ciarlatani e il cieco da forlì

d'eliano e di altri, hanno i denti canini coperti dalle guaine, nelle

è velenoso, e per questa cagione i cerretani ed i cantan- banchi senza pericolo

, e per questa cagione i cerretani ed i cantan- banchi senza pericolo si fanno mordere

costume di cantare, nella piazza, sopra i banchi. cantaménto, sm.

. carducci, 943: passa crollando i lauri l'immensa sonante epopea / come

volta? comisso, 7-220: facevo i gesti d'uno che canti e aprivo

suoi apologhi, solo alcuni (forse i più celebri) hanno in sé la

la morale certa, cantante; ma i più belli vi stimolano e si ritraggono

donne. ojetti, ii-551: e i cantanti possono spiegare la voce e appoggiarla

all'ufficio loro s'aspettava incorporare tutti i beni mobili, e immobili, e semoventi

e, di più le ragioni ed i crediti di qualunque sorta, per qualunque

secondo un motivo musicale, muovendola lungo i gradi della serie dei suoni. ritmo

prontissimamente trattava gli strumenti musici (i quali mai non avea veduti) come se

. castiglione, 214: fanno come i fanciulli, che andando di notte per

nel basamento, in alcune storie, i cori della musica che in vari modi

che si richiede. imperciocché se tacessero i trilli dove parlano le passioni, e

. d'annunzio, iv-2-104: nelle barche i marinai stavano distesi tra i cordami,

nelle barche i marinai stavano distesi tra i cordami, in mezzo al fumo del tabacco

... dileguatesi, per i colli, le velette mattutine, faceva un

sarà presto polvere / di vetro sotto i piedi. -figur. f.

vol. II Pag.651 - Da CANTARE a CANTARE (23 risultati)

gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure, e

colli e le pianure, e i campi pieni di biade non altramente on

filomena. ariosto, 34-50: cantan fra i rami gli augelletti vaghi. sassetti

crepare. peregrini, xxiv-189: scherzano i pesci, giuo- cano i cagnoletti

scherzano i pesci, giuo- cano i cagnoletti, cantano gli uccelletti, tutti per

con la pancia in su dentro i maggesi / canta alla luna. car

1 trionfo predice. leopardi, 39-10: i ramuscelfi ivan cantando al vento, /

l'usignol che sempre piagne / fra i tronchi un rivo fea dolce lamento. pascoli

con murmure sommesso. panzini, iii-423: i sistri argentini si mossero, e l'

strade, dove questo giovane in fra i migliori si trovava a cantare allo improviso

fece: / -tirsi, altri scacci i lupi e i ladri, e guardi /

/ -tirsi, altri scacci i lupi e i ladri, e guardi / i miei

lupi e i ladri, e guardi / i miei murati ovili;...

1069: -me l'avevano detto i poeti e i romanzieri. - già me

-me l'avevano detto i poeti e i romanzieri. - già me 10 figurava

il pan porcino, / lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera 11

, ii-445: cantava inconsapevole, su i giorni / e su l'opre comuni

piede straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati nelle piazze / sull'erba

. bandello, 2-37 (i-1092): i cortegiani,... quando hanno

non hai saputo tener la lingua fra i denti, hai cantato, e adesso hai

molti danni d'avere e persone e i sanesi non andarono cantando. prati, ii-4

; / sulla tua nivea coltrice / i graziosi inganni / si vengono a posar.

si facessero descrivere, e cantare sotto i nomi di coloro che cotali beni possedevano

vol. II Pag.652 - Da CANTARE a CANTARE (35 risultati)

ch'elli manifestava, palesemente rimproverando altrui i peccati, quantunque celatamente commessi, se

: dove [ne'monasteri] sono i parlari in modo esclusi, / che 'l

, / che 'l silenzio ove cantano i salteri, / ove dormono, ove hanno

sempre attorno fanciulli e giovani sbarbati, i quali amava fuor di modo, si

308: de l'inno maritai cantaro i versi / satiri e fauni, e nelle

feste illustri / menar le ninfe salvatrici i balli. marcello, 67: canterà

di natale? bocchelli, 2-16: i contadini, mentre il prete passava nel

: è vero che io potrei, per i miei meriti e per i miei patimenti

, per i miei meriti e per i miei patimenti, acquistare il paradiso appena

grandi querce a l'ombra stan / ammusando i cavalli e intorno intorno / tutto è

pian, / ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la

quale allora per diritto calle procede quando i nostri ordinamenti non abbandona, e con

lui, che in aspromonte pugnava fra i pallidi insorti, / tu canti ancor:

si scopron le tombe, si levano i morti... ».

deh canta ornai, che par che i tempi il cheggiano. della casa, 792

li lasciar mai. tesauro, xxiv-60: i fanciulli non ancor tinti di prosodia sentono

, periodicamente le cantano: e anco i plebei nel teatro, sorbendo a labra aperte

allegri compagni, le vivande circolano, i vini spumeggiano, i brindisi si cantano

vivande circolano, i vini spumeggiano, i brindisi si cantano ed egli unisce le

la innamora. boccaccio, 1-4: non i trionfi di marte, non le lascivie

. ariosto, 1-1: le donne, i cavalier, l'arme e gli amori

, 1-12-1: cantò il gran vate i perigliosi affanni, / che per mare e

tirsi gentile? / perché non canti i pregi, / perché non canti i fregi

canti i pregi, / perché non canti i fregi / del giovinetto aprile? muratori

giovinetto aprile? muratori, 7-ii-389: i bardi cantavano alla lira le imprese dei

inclite suore / che invocate scendeste, e i feri nomi / de le squadre diverse

luna. carducci, 449: a i dì mesti d'autunno il prete canta /

canta / 1 morti in terra ed i suoi santi in ciel, / e muta

, e cantò e gridò su tutti i toni che il signor castellano di venchie-

padron 'ntoni gli cantava sempre che i malavoglia erano galantuomini, e avrebbero pagato

voleva vedere di dove 11 avrebbero scavati i denari. idem, 4-101: sua

benigni: / non vola strige sopra i culmigni, / e il mio telaio non

camera, risoluto di romperla con tutti i riguardi. « i conti con dio?

romperla con tutti i riguardi. « i conti con dio? » esclamò sbattendosi

esclamò sbattendosi l'uscio dietro. « i conti con dio se sposo luisa?

vol. II Pag.653 - Da CANTARE a CANTARELLO (20 risultati)

male: mostrare un evidente contrasto fra i buoni principi e le azioni riprovevoli;

del signore. verga, 3-103: i vecchi in questo tempo si erano messi

udire, anco senza rimprovero. i a prender carne con umanitade / giusto,

cantare il vespro ciciliano. i il piace voi cantar de'vaghi augelli.

uno canti: non badare a quello spesso i duri lavoratori de'campi sotto l'ardente sole

, sm. il modulare melodicamente la canto i e canto ii,... egli

sottospecie di allodola senza eccezione). i giornali dopo la rappresentazione un vostro fino amante

imita il in via d'escime. i segnacci sono spariti affatto, la tosse è

minuti, la ragnuola, la pantiera, i lacci e la rete da gambe

quisto camino, pianto tratta co i richiami, il boschetto, il capanneto,

vino, le piazze, le giostre, i canta [= cantari] e sonari,

di disgrazia. verga, 2-80: i danari dello zio crocifisso portano disgrazia!

-carta canta e villan dorme: quando i patti sono scritti, anche un ignorante

sp., 16 (285): i micheletti avevan la casa del vicario da

è iocundissimo trastullo dopo le piogge, i venti e le tempeste ai miseri marinari;

ai miseri marinari; con questo consolansi i stanchi peregrini dei noiosi e lunghi viaggi

a tanta perfezione, che le messe, i vespri, i mottetti del duca di

, che le messe, i vespri, i mottetti del duca di gandia correvano come

che gandino fece per il camino, e i romori che per gelosia ebbe con questi

certi cantari popolareggianti. 3. i singoli canti di un poemetto. febusso

vol. II Pag.654 - Da CANTARELLO a CANTATORE (11 risultati)

libbre. garzoni, 1-196: quanto a i pesi noi altri usiamo al presente di

abbiano particolarmente colpito l'animo popolare per i caratteri drammatici, patetici, passionali.

it., i-74: oggi ancora i cantastorie napoletani raccontano ad una plebe avida

il popolo ascoltava con diletto nelle piazze i cantastorie di orlando e carlo magno.

, in genere, non imita neppure i motivi e le situazioni poetiche altrui,

occhio vivace, le mani curate e i modi signorili. indossava un abito di

costituita da una o più arie con i relativi recitativi (e sorse nelsec. xvii

e simili. collodi, 680: i santi per quel poco o per quel molto

/ la messa era cantata, ed i boati / de l'organo chiamavano il signore

/ alle fragranze che l'erbette e i fiori / ti esalano d'intorno. b

/ suoi sì leggiadri cantatore ei stesso. i. neri, 4-18: s'asconde

vol. II Pag.655 - Da CANTEO a CANTERELLARE (29 risultati)

i carmi che le piacquer tanto. / e

meco cantori e cantatrici, e tutti i delicamenti de'figliuoli degli uomini.

ne pare? -questo medesimo. - i sonetti dunque avranno bisogno di sonatori.

un coro. baldini, i-813: i cantatori hanno il viso vólto al cielo

e stavanvi su buoni assalitori; / i colpi che si davan d'ogni lato,

lato, / d'orlando ciance usaro i cantadori; / il mare iera vermiglio e

qual come ottima cantatrice per aver composto i sacri cantici, potrà renderne buon giudizio

quali parole sembra verisimile che sieno disegnati i cantatori delle favole romanze, che spezialmente

finte lagrime, col mostrarsi di strapparsi i capelli e con lamentevole canto accompagnato dalle

adattandoli sopra quei cavalletti... i quali sono composti di due correnti inchiavardati

composta di due grosse stanghe, dette i cosciali, imperniati insieme all'un de'capi

, cioè in fori che sono lungo i due cosciali. = deriv.

quale dice così: « livree che tutti i sacerdoti di questo mondo mettono addosso a

a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando. nieri, 117

canterano. guerrazzi, ii-280: i nostri coniugi nel colmo di una

appena cominciamo ad andar ritti... i nostri genitori o le serve luogotenenti

c'era pure un vecchio canterano con i suoi cassettoni per la biancheria. verga

antica melanconia. gozzano, 112: tra i materassi logori e le ceste / v'

i-266: sono le cantarelle volgarissimi animalett i nelle speziarie, e abbondanti ne i

i nelle speziarie, e abbondanti ne i più caldi luoghi d'italia, ove non

del grano, ma copiosissime sopra a i frassini. domenichi [plinio], i-1062

o in terra... tali sono i legniperdi acquaiuoli, molte maniere di zanzare

cascate in sincope, le canterelle e i temperini vibrati verso i paesi del cuore

, le canterelle e i temperini vibrati verso i paesi del cuore. d'annunzio,

si volgono volentieri a quei soggetti per i quali hanno meno di chiamata. pellico

. saba, 25: canterellando scendono i sentieri / del borgo i cittadini, /

canterellando scendono i sentieri / del borgo i cittadini, / torna dolce al fanciullo

con preghiere esprimi. alvaro, 9-55: i soldati discorrevano a piccoli gruppi uno accanto

or gli altrui versi, ed ora i versi miei. pellico, ii-45: nel-

vol. II Pag.656 - Da CANTERELLIO a CANTICCHIATORE (20 risultati)

scende da una gradinata di diaspri, i due fanno comunella, si prendono sotto

, appunto queste filastrocche, / com'i pannice caldi alle persone / ch'anno

romanzi e ballate, / che tutti i canterin son fatti rochi. buonarroti il giovane

segreta, come il saperci io? i trombetti, i campanai, i salta in

il saperci io? i trombetti, i campanai, i salta in banca, i

io? i trombetti, i campanai, i salta in banca, i mercati,

i campanai, i salta in banca, i mercati, la ruota, i vespri

, i mercati, la ruota, i vespri, i cantarmi e le fiere son

mercati, la ruota, i vespri, i cantarmi e le fiere son più segreti

di più. beltramelli, i-603: i celebri canterini avevano la virtù di continuare

ai caminetti, le francesi trasparenti fra i pizzi ciarlavano in quella loro gamma canterina

, 1-248: l'acqua, con cui i pompieri avevano voluto freddare i bollori delle

con cui i pompieri avevano voluto freddare i bollori delle due fazioni, s'era coricata

di forma cilindrica, usato per i bisogni corporali; orinale; pitale;

cantica nel pio latino / le infiori i dialoghi de l'aretino. panzini, iii-524

che quell'inutile canticchiar che fanno. i. neri, 2-66: brilla e

il letto, / e sfoga sotto voce i suoi lamenti. monti, 18-795:

suo pieno fiore; la norma aveva voltato i cervelli; i motivi li sentivi canticchiare

la norma aveva voltato i cervelli; i motivi li sentivi canticchiare per tutte le vie

e ogni tanto si divertiva a tormentare i galletti. 2. parlare con

vol. II Pag.657 - Da CANTICO a CANTILENA (25 risultati)

solo dev'essere, l'unico tra i globi da cui partono inni e cantici di

core, / di vin le tazze i giovani coronano / in volta ministrando;

cattedrali / con le lor guglie e i santi. d'annunzio, iv-2- 151

sola ormai la voce / tua vince i vasti cantici selvaggi. onofri, 103

/ per veder meliseo; poi che i suoi cantici / son tai, che

scolpito / v'avea le tresche e i cantici e i tripudi, / ed

v'avea le tresche e i cantici e i tripudi, / ed essi tutti o

, 687: né sono da dimenticarsi i cantici militari di tirteo. monti, x-3-316

x-3-316: rammenta, o nume, i cantici / che per tua man guidate

non ridi mai; / imprecan sempre i versi tuoi mordaci. / tu il

levava il cantico delle rane, e i pipistrelli passavano e ripassavano rasente le

ad esso [canale] si troveranno i cantieri per porre a secco le navi da

già dal czar; e due ne sono i fini: l'uno di meglio conservar

alquanti smisurati corpi che s'incamminano verso i cantieri e i magazzini di olanda.

corpi che s'incamminano verso i cantieri e i magazzini di olanda. imbriani, 2-74

, 2-74: gli arsenali italiani ed i cantieri degli stati uniti e d'inghilterra lavoravano

di enormi / navi, onde tutti suonano i cantieri. comisso, 7-176: mio

o della cava, dove vengono estratti i minerali. 4. cantieri-scuola: istituiti

: dai mutuli della cornice vengono mostrati i cantieri che sostentano immediatamente il tetto.

e prati, 217: « in origine i cantieri erano i cavalletti di sostegno delle

217: « in origine i cantieri erano i cavalletti di sostegno delle navi in costruzione

e il trevigiano pren dessero i loro liuti e una cantilena cantassero. buonarroti

: ch'innanzi di gorgia e di cicerone i greci e i latini prosatori usarono certi

gorgia e di cicerone i greci e i latini prosatori usarono certi numeri quasi poetici,

, come a'tempi barbari ritornati fecero i padri della chiesa latina (truoverassi il

vol. II Pag.658 - Da CANTILENANTE a CANTINA (12 risultati)

semplice e un po'monotono, quali i canti pastorali... certe rustiche cantilene

che alcuni poeti sudano per comporre e i benevoli per ascoltare. settembrini, 1-128

una scampanata in parnaso, da che i dì nostri hanno pur letto una cantilena iscarro-

il suono de'carmi generosi ad accendere i prodi ed esaltare i vincitori, danno sazietà

generosi ad accendere i prodi ed esaltare i vincitori, danno sazietà le troppo lunghe

ma pareva loro che quella cantilena coprisse i lor pensieri, il murmurc de'lor

uggioso. borgese, 1-409: i due versi erano gli ultimi dell'inno

la verzura folta, mentre nara abbeverava i solchi arsicci cantilenando! panzini, ii-305

; la nuda semplicità dell'azione; i pochissimi personaggi; ed il verso rotto

. cantinplora), composto da canta i plora ('canta e piangi ':

parte, ove il sole possa scaldare i vini, che vi si porranno, dal

lo più al plur.: cantine: i locali per l'esercizio dell'industria enologica

vol. II Pag.659 - Da CANTINELLA a CANTO (27 risultati)

inaspettatamente cavernosa. -vino vogliono. tutti i giorni è così, verranno in cento a

-cantina sociale: associazione cooperativa fra i viticultori per la lavorazione in comune delle

qua e là, dentro le cantine, i cori del vino si levavano. panzini

], mettendo in bocca al servitore i modi del padrone, o portando in

inconscia o attratto dal gusto d'osservare i miei compagni e malignare sui loro giochi

, il carro, 1 morelli, i corletti, i ruotoli, la ruota con

, 1 morelli, i corletti, i ruotoli, la ruota con la maia sua

abita 'n fondo. muratori, 7-i-178: i fornai, i fabbri, i portinari

. muratori, 7-i-178: i fornai, i fabbri, i portinari, i marescalchi

: i fornai, i fabbri, i portinari, i marescalchi, i cuochi,

, i fabbri, i portinari, i marescalchi, i cuochi, i cantinieri,

, i portinari, i marescalchi, i cuochi, i cantinieri, i sartori,

portinari, i marescalchi, i cuochi, i cantinieri, i sartori, e gli

marescalchi, i cuochi, i cantinieri, i sartori, e gli altri della famiglia

, miracolo! » ognun dice. i l'empio guascon col carcame si cruccia,

uno spiritato, quando io non rendo i fiaschi. carena, 2-171:

libera uscita quando il cantiniere mette fuori i tavolini in cortile. qualche gotto biondo

riempirlo, su su, e da sotto i cantinieri pomparlo dalla botte che si vuota

: molestarlo, infastidirlo. -tirare su i cantini del prezzo: aumentarlo sensibilmente.

per conto della dolly e tiravano su i cantini del prezzo. = deriv

del morto co'suoi prossimi si ragunavano i suoi vicini e altri cittadini assai,

primo trovò le rime e'versi, / i suoni, 1 canti ed ogni melodia

nel canto e, sopra tutti, i sommamenti afflitti ed allegri. foscolo, 1-363

mille preghiere. verga, 3-16: i canti, le risate e il baccano erano

/ nel cuore, e le feste i canti / l'urto dei piè danzanti il

stato vano, / la vita, i giorni corrosi da un'acqua / assidua,

d'annunzio, ii-18: mi persuase i sonni / il canto della trebbia,

vol. II Pag.660 - Da CANTO a CANTO (26 risultati)

tucti quanti. boccaccio, viii-1-113: i musici ogni loro artificio formano sopra certe

laude, e dal tromboncino componervi suso i canti, e ne la berretta porterei

e varia, / coi tuoi costumi, i tuoi canti ieratici. alvaro, 7-144

figurato. garzoni, 1-442: seguono poi i tre generi, con che ogni canto

tuttavia alcuni volumi nella libraria vaticana. i. neri, 7-32: vien anche saladin

, e misurato. -canto liturgico: i canti della chiesa. muratori, 7-ii-13

l'insegnamento del canto corale fondato su i motivi della più ingenua poesia paesana e

la patria incliti figli, / de i cannoni e de'canti a l'armonia:

/ il giorno de la gloria oggi i vermigli / vanni a la danza del valore

. b. martini, 2-1-347: e i sacerdoti colle trombe precedevano il canto.

., 4-69: alla volontà di dio i campi silvestri di fiori si vestono,

, le siepi si vestono di rose, i campi ricevono l'acqua, e 'l

.: gli vaghi augelli, lasciati i soavissimi lor canti e il tra lor guerreggiare

si riposavano. grazzini, ix-341: i dipinti augelletti ad ora ad ora /

fatto ritorno. tasso, 6-ii-108: i bianchi cigni in fresche e lucid'acque /

frutti... il suo canto innamorava i passanti, che lo udivano,

/ con intermessi palpiti si stinge, / i gemiti e i sospiri / di

palpiti si stinge, / i gemiti e i sospiri / di gioventù, l'

che un pio uomo andasse a pescare i vocaboli puri e le frasi nette nelle cloache

sua licenza. montale, 3-231: accanto i nostri classici di tipo floreale, la

la rinascenza ad uso degli stranieri: i canti carnascialeschi, e magari un dan tino

libretto dove furon riuniti per la prima volta i nostri più bei canti militari.

d'introdurre ne'chiostri le rappresentazioni e i canti popolari, voltando a fini religiosi

intrattenimenti, mi ricorda le commediole che i gesuiti componevano espressamente pe'loro convittori.

epici canti del tuo popol bravo, i scendono i fiumi. 12.

canti del tuo popol bravo, i scendono i fiumi. 12. poesia;

vol. II Pag.661 - Da CANTO a CANTO (19 risultati)

/ non cercar dentro te. canta i bisogni / del secol nostro, e la

che col tuo canto disveli agli uomini i cammini / invisibili e discopri i volti

uomini i cammini / invisibili e discopri i volti nascosti dei destini, / noi ti

/ e poi torna alla luce con i suoi canti / e li disperde.

canto. redi, 16-viii-257: le rimando i due canti del malmantile del lippi.

per un canto del ricciardetto darei tutti i giornali del mondo parlante e febbricitante?

l'ariosto, e ne imparammo a mente i canti più belli. de sanctis,

libro dei salmi ove tutti uniti canteranno i canti dedicati a quel giorno.

e nel faust... raccolsero i loro convincimenti dottrinali, le loro esortazioni

lieto e sanza paura manderà alle stelle i canti. parini, giorno, ii-9

, ii-9: tal fra le tazze e i coronati vini, / onde all'

lieta pompa / la punica regina, i canti alzava / iopa crinito.

dico due cose: l'una, eh'i versi son più grandi che gli ordinarii

, questo lo assalì più volte con i ranfi cornei e ossuti delle sue unghie

strada. p. verri, i-47: i quattro lati dell'atene sono coperti

orso una zampa; / qua archibusi fra i zaini e le reti, /

canto del mattatoio fetido e sanguinante, i garzoni menavano all'anello e alla corda

, e fece, preso ch'ebbero i canti, sonare la campana di palazzo

rimbombar con suono orrendo, / ora i canti levando a'grossi scudi, /

vol. II Pag.662 - Da CANTO a CANTO (16 risultati)

altro. machiavelli, 304: i cavagli stavano sopra alli canti dello esercito,

altro. monti, x-2-27: quinci i sospiri le catene il pianto / de'

mortali ponea; quindi versava / de'mortali i delitti; e a nessun canto /

. carducci, 231: tre fra i ricordi e le speranze e il pianto /

« tu che hai? *; i ch'i'non vo'cosa udir né veder

che si suole fare nelle carra; e i mezzi di loro e raggi e canti

maggior consiglio il prencipe loredano, e i sei consiglieri che gli stanno a canto,

a canto / la solitaria fonte i duo destrieri. castiglione, 91: si

/ venir a tener corte, e i senatori / con lui di simili abiti e

, seduti a canto, sfiorandosi con i gomiti, in una incertezza penosa.

le sospese labarde guerriere, / e i grumi del sangue che un dì le

tu ne hai fatto stiamazzo, avendo tutti i torti dal canto tuo. bruno,

dal canto di chi li educa, tutti i privilegi dal canto di chi è educato

son questi ch'io te dico: i... i monna cattiva e monna

te dico: i... i monna cattiva e monna estremitade: / questi

parenti del canto de la madre, i quali sapendo lui esser incarcerato per aver fatto

vol. II Pag.663 - Da CANTO a CANTO (22 risultati)

, ma dall'altro canto a tutti i generi e a tutte le spezie, e

ogni cosa: / pieni di caci i canestri, stipati d'agnelli i cannicci

caci i canestri, stipati d'agnelli i cannicci, / e di capretti, e

loro posto, da parte: / i primaticci da un canto, dall'altro i

i primaticci da un canto, dall'altro i serotini, quindi / i mezzanelli.

dall'altro i serotini, quindi / i mezzanelli. -di canto in canto:

. -per ogni canto; per i quattro canti: in ogni angolo;

del sagrestano. -su per i canti, su per tutti i canti,

-su per i canti, su per tutti i canti, in ogni canto: dappertutto

/ ch'in breve bociata è su tutti i canti. ariosto, 44-33: et

, 44-33: et è per tutti i canti il titol vero / scritto: «

pregne di pianto. baldini, i-234: i battenti delle porte erano ancora dipinti a

che annibaie non gettasse in un canto i pennelli e abbandonasse la professione, come

poi trovato un canto in pagamento. i. neri, 3-78: fanno argomento

farei per voi. nievo, 63: i puritani come monsignore e il cancelliere,

e il cancelliere, che non amavano i giochi di sorte, si ritraevano da

andò da canto. firenzuola, 283: i suoi sacrifici si rimanevano da canto.

rimanevano da canto. imbriani, 2-45: i libri rimanevano negletti in un canto;

io do la volta al canto, e i bracchi ho sciolti. -dare,

dottorato e filosofia, pose da canto i libri ed avrebbe voluto perfino dimenticarsi di

più assottiglia / la spesa; che i tre quarti si delibra / por da

da canto. -stare su per i canti: rimanere ozioso, far lo

vol. II Pag.664 - Da CANTO a CANTONE (12 risultati)

canto loro il conte, che volessino apertamente i fiorentini e i viniziani assalire.

, che volessino apertamente i fiorentini e i viniziani assalire. -venire sul canto

e dalla speranza debbono essere ugualmente sostenuti i pescatori a maz- zacchera, che da

tavole di legno con cui si ricoprivano i codici. = deriv. da cantonex

sulle ceppaie di castagni secolari, e i cantonali delle rare casette, c'erano

ancora allumachiti dal pennellone dell'attacchino, i manifesti che annunziavano la morte di giosuè

a que'tempi, che riportavano anche i sospiri. soffici, ii-211: talvolta,

ogni cantonata: ovunque, dappertutto. i. nelli, 19-2-24: di queste occasioni

male che noi siamo gonzi e che i nostri segreti gli possono appiccicare anche alle

cantonate, col grimaldello tra le mani i ladri. -scrivere su tutte le

poteva vedere in qual luogo si riponevano i vasi d'argento che si levavano dalla

sbalordito prese il fuoco, e a tutti i quattro cantoni della camera lo pose,

vol. II Pag.665 - Da CANTONE a CANTONE (31 risultati)

giorno, quando il sole / facea passare i fili suoi tra i licci i d'

sole / facea passare i fili suoi tra i licci i d'una tela che ordiva

passare i fili suoi tra i licci i d'una tela che ordiva un vecchio ragno

orecchi per capire le parole che dicevano i grandi, ma quella sera non riusciva ad

mezo tiravano tre corsi di quadrello; i quali legavano tutta la grossezza del muro

, che le modanature delle comici, i fusi delle colonne, la grazia de'

, le base, le mensole, ed i cantoni, le volte, le scale

, le volte, le scale, i risalti, ed ogni ordine d'architettura tirato

schiena. nievo, 6: in tutti i miei viaggi non mi è mai accaduto

rientrature e sporgenze da far meglio contenti tutti i venti. pascoli, 443: io

materiale). giamboni, 7-154: i grandi cantoni si pongano nelle bertesche,

si pongano nelle bertesche, sicché sopra i nemici impinti, e voltolati per forza

e voltolati per forza non solamente uccidono i nemici cui egli colgono, ma spezzano

pane). baldini, i-160: i più se ne stanno con le mani affondate

saturno] ha in su'cantoni a sedere i figliuoli. marino, 20-252: mentre

la larghissima pianura / son già pieni i cantoni a poco a poco, /

stampato a lettere d'oro, in tutti i cantoni del paese. 7

. angolo da cui entravano in campo i cavalieri partecipanti alla giostra. boiardo,

giocatori nel momento in cui si scambiano i posti. alvaro, 7-25: i

i posti. alvaro, 7-25: i nostri spassi... consistevano in certi

bini, xxvi-2-212: a lavarli bene [i bicchieri] è una doglia, /

, c'abbia foglia. -da tutti i cantoni: da tutte le parti.

. baldini, i-9: da tutti i cantoni del carro escono fiaschi e salta

, in ogni cantone, in tutti i cantoni: ovunque; dappertutto; nei luoghi

morali tutto il giorno si vedeva usar verso i benefattori loro, non asinità, come

, come per ogni cantone andavano pubblicando i malevoli loro susurroni, ma...

se ne trovano delle carrettate in tutti i cantoni, che all'incontro il sangue nobile

iii-243: là in ogni cantone trovi i gendarmi che ti fermano se tu sei

e cupido a ogni cantone, come tutti i maschi. -capo a cantoni

e lassanlo intrigato. -dire su per i cantoni: divulgare, rendere noto a

. cavalca, 16-1-101: gittoglisi a i piedi pregandolo che... la

vol. II Pag.666 - Da CANTONE a CANTORIA (24 risultati)

cantoni. guicciardini, iii-147: sono i svizzeri... uomini per natura

la candela che un gendarme accostava, secondo i cenni del suo capo, ora ad

salita, è sempre più amena, i prati più ricchi di pascoli in fiore;

. panzini, ii-89: quasi tutti i vesperi le mie gambe mi portano là

uguale ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra che nessuno ti curi

cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati. pavese, 5-119: intorno

stradone. vittorini, 1-50: attraverso i binari della stazione; senza recinti nella campagna

vangelo, e dall'altro lato istavano i cantori. savonarola, iii-389: egli

/ il lugubre sovr'esso incominciaro / inno i cantori de'lamenti, e al mesto

bontempelli, 8-193: c'era sempre tra i cantori un po'd'ansia a questo

, i-209: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual

giusti, v-318: anche a me i puritani rammentano dei bei tempi; ma

parerle soverchiamente romantico, le direi che i più bei giorni della mia vita me

vita me gli rammentano piuttosto gli usignoli che i cantori della scena. pascoli, i-793

anche in altri libri, che erano i commensali che cantavano, l'uno dopo l'

m'avea parlato / qual era tra i cantor del cielo artista. tommaseo,

artisti che veramente si sono uccisi per i loro tragici casi, sono solitamente leggeri

da'lor monti le sode pietre e i precipitanti fiumi da'lor corsi ritoglieva, che

museo / e col cantor di tracia i tronchi, e i sassi / traete,

col cantor di tracia i tronchi, e i sassi / traete, dispensando il tempo

giorno, ii-2: ardirò ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil

pugnando / e ne la luce de i cantor rivive. pascoli, 1384:

imagine del giovine cantore / auspice e i testimoni del fatale / suolo ove

strumenti musicali- e su cui prendono posto i cantori. targioni tozzetti,

vol. II Pag.667 - Da CANTORINO a CANUTIGLIA (17 risultati)

cui sono indicate le parti da cantare, i ve spri, ecc.

. intelaiatura in cui sono disposti i rocchetti o le rocche da cui il filo

cantuccio. burchiello, 16: e però i becchetti de i cappucci / portano un

16: e però i becchetti de i cappucci / portano un nodo per aver a

studio comune; e a me piacciono i cantucci e le rivoltelle. alberti, 341

più strana città. pavese, 8-248: i campi che vedevo fuggire, le cortine

le cortine d'alberi, le case, i cantucci, i ricordi d'altri tempi

alberi, le case, i cantucci, i ricordi d'altri tempi, tutto avrebbe

che ti sostenga? niuno, eccetto i navigatori, e massimamente noi, che per

pisa. fagiuoli, 3-2-346: forse i cantucci, che messi a inzuppare, /

scantucciare 'il pane, cioè tagliarne i cantucci... differisce da * orliccio

oltre il timo e il serpollino, oltre i narcissi e la maggiorana, oltre

narcissi e la maggiorana, oltre i fiori di salice e di nocciolo, è

. bencivenni, 5 * 45: ungasi i capelli [colla colloquintida]; gli

grigio, color sale e pepe (i capelli, la barba, i baffi

pepe (i capelli, la barba, i baffi, ecc.).

capo, dentrovi due ale, e fra i capelli canuticci due serpi.

vol. II Pag.668 - Da CANUTIGLIA a CANUTO (20 risultati)

, canutissimo). bianco: i capelli, la barba, i baffi,

i capelli, la barba, i baffi, ecc. giamboni, 220

. maestro alberto, 14: i canuti capelli innanzi al punto / di vera

saivini, 39-v-234: dall'esser venuti i cape'canuti innanzi al tempo a traiano

/ strappasi il veglio dall'augusto capo / i canuti capei; ma non si piega

di luna. nievo, 569: i suoi piedi quasi storpi, lo conducevano a

. e rar. sm. che ha i capelli o la barba bianca: una

/ siede librando il molt'oro e i divini / antiquissimi sangui. alfieri,

me, quai sieno / delle lunghe fatiche i premi in roma, / ogni guerrier

alta parlò. foscolo, 1-63: i figli miei rimembro, / se alla comun

creolo, bruno e canuto, che portava i bagagli. -figur. bembo,

nel cappuccio a foggia, / tra i rimadori e i saggi in atto umano.

a foggia, / tra i rimadori e i saggi in atto umano. 3.

, 1-115: [amore] pasce i giovani, sostiene gli attempati, diletta gli

, né da ricevere li ordinamenti di tutti i vecchi che hanno il capo canuto,

le teste canute dei due fratelli, dietro i vetri rattoppati colla carta, cercando il

togliervi tutte le rughe di fronte, tutti i canuti di capo;...

ammantato di neve (le cime, i fianchi di un monte). giamboni

: alla greggia lanosa intanto iole / i velli canutissimi tosava, / e di

tranquilla quiete il mar canuto / inchina i flutti a riposar sul lido. pindemonte,

vol. II Pag.669 - Da CANUTOLA a CANZONE (10 risultati)

questi anni canuti vostri. -avere i capelli canuti: essere vecchio, di

per avere e'capegli canuti; bisogna avere i sensi canuti e non e'capegli.

da pochi conosciuta /... i e nella verde e nell'età canuta.

diavolo cornuto, essere grottesco o piuttosto i diavoli che vanno in frotte, e si

* gridarono, sghignazzando più forte, i compagnoni; a nessuno de'quali passò

accanto a dino, che girassimo i boschi. ci dava un'occhiata a sera

un lunghissimo silenzio, durante il quale i due amici non fecero altro che guardarsi

con de'tratti che facevano molto ridere i spettatori. parini, 684: ragionano di

a lui facendo insidia. / trovò soli i piccini. esso al pericolo / vola

vola e lo prega: « lascia stare i piccoli! » / « bene!

vol. II Pag.670 - Da CANZONE a CANZONE (19 risultati)

difficultà, perché la virtù, secondo i filosofi, consiste circa il difficile.

, « una di quelle canzoni, che i poeti chiamano sestine, in così basso

ma chi diè liberali / essere a i sacri spirti? / fuor che la cetra

d'annunzio, ii-440: canzon, per i tre mari / vola dal cuor che

: le sue orgie di giovinezza e i suoi carnasciali si sfogavano fantasticamente in biblioteca

di gesta e svolge quasi a trastullo i lunghi cicli delle sue cento epopee. panzini

tema frequentissimo nelle canzoni popolari di tutti i tempi e luoghi. 2

per tutto, con disoneste canzoni rimproverandoci i nostri danni. andrea da barberino, iii-311

e d'ogni tempo è il sentire i pastori, i bifolchi, i mietitori,

tempo è il sentire i pastori, i bifolchi, i mietitori, le villanelle in

sentire i pastori, i bifolchi, i mietitori, le villanelle in campagna,

-poi ripigliava la sua canzone e i loro figliuoli e nipoti ballavano tutti quanti

da poppa una canzone, che udiranno i nostri compagni del piemonte. è il volo

allungavano regolarmente come immense pezze cineree sotto i festoni delle viti, venivano tratto tratto

, smorzata, quasi temesse di disturbare i grilli. -canzone alla moda:

di una corte / ci si mostrano i gialli dei limoni; / e il gelo

: essendo... a lui ricorsi i mandarini,... coll'antica

1-464: a te la vita / e i pensier non sono altro che affanno,

imparato? io non sono andata a cercare i guai: son loro che sono venuti

vol. II Pag.671 - Da CANZONELLA a CANZONIERE (17 risultati)

donne si danno a far canzoni, i mariti cominciano andar grevi dinanzi.

in canzone e dicono: « alle giovani i buon bocconi, e alle vecchie gli

, come hanno in uso di chiamare i peripatetici. cattaneo, iii-4-114: giovanni

si ha un bel mettere in canzone i poeti, quando parlano di archi, di

. doni, 3-111: chi vuol che i poeti, gli storiographi lo mettino in

, quello che tu ne senti. i testimoni, diss'io, s'esaminano contro

l'obbligo dell'imprese, in tempo che i censori senza rispetto alcuno, a vanvera

, per isbeffeggiare e mettere in canzonella i tempi dei nostri antinonni...,

il minor numero di stanze, per i versi più brevi e per il tono

leggeretta, / in quelle parti dove siano i buoni / di santi e savi con

morire, / che alfin vogli esaudire i prieghi miei. savonarola, 24: canzonetta

epicurea, e cade in acconcio dopo i sonetti di giuda. pananti i-9

sai cantare qualche canzonetta? sai fare i salti e le capriole? sai mangiare la

di canzonette nel café-chantant... i nostri antichi dicevano * canterina ', *

zonetta; ma intorno a lui fan gruppo i canzonettisti minori. = deriv.

frutto sommo di questa istruzione erano poi i canzonieri e i poemetti e le tra-

questa istruzione erano poi i canzonieri e i poemetti e le tra- gediucce che empierono

vol. II Pag.672 - Da CANZONISTA a CAOS (28 risultati)

3. chi scrive i versi dai quali il musicista trae ispirazione

baretti, 1-65: mi dicano ora i signori petrarchisti, i signori bernieschi,

mi dicano ora i signori petrarchisti, i signori bernieschi, e in somma tutta la

diluvio di sonettieri e di canzonisti, i quali poetando d'una passione che non

e. cecchi, 2-30: i suppositi delle contaminazioni erudite...

nella formazione della porcellana, in cui i cinesi furono maestri. c. e.

caolino disposte sopracoperta in due muriccioli lungo i bordi biancheggiavano sotto al sole come spuma di

dalli nuovi oltraggi / gli esculi e i caonii, ma tagliati / furono ancora.

caos, e in questa materia diceva essere i semi di tutte le cose. ottimo

64: sappi che ogni volta che i pianeti non andassero con quella ragione e

caos. marsilio ficino, 2-18: i platonici chiamano il caos, il mondo

alla terra. vico, 493: i poeti teologi considerarono la fisica del mondo

infame comunione delle donne. dal quale poi i fisici furono desti a pensare alla confusione

e se medesmo / vide meravigliando e i tanti aprirsi / tesori di natura entro al

natura. foscolo, vii-18: credevano i savi antichissimi che l'attrazione della materia

origin, dunque, gl'incrementi, e i casi / dimmi, immortai camena,

: eros, il quale primo compose i dissociati elementi del caos, governa ancora

. garzoni, 1-213: non son stati i filosofi, che co i buoni documenti

son stati i filosofi, che co i buoni documenti loro hanno illustrato il mondo

/ bianche, vermiglie, azzurre, / i piropi e diamanti. buonarroti il giovane

l'orribil caos, in cui eran ridotti i caratteri, non so se di dieci

nel viso e senza mai farmi sapere i lor nomi e cognomi, quantunque sappiano

dall'abuso! foscolo, xiv-50: i nostri bravi municipalisti si veggono bene fra

la sera, mi son dato a riassestare i miei fogli, che erano un vero

, e strizza strizza, ne ho bruciati i quattro quinti. de sanctis, lett

era tentato di spegnere quelle guerre contrassegnando i polli con calze e trappole di coloritura

e trappole di coloritura diversa; ma i polli le bezzicavano, le stracciavano, le

]: 'caos': lo personificavano [i greci], e invocavano come deità,

vol. II Pag.673 - Da CAOSTIPO a CAPACE (14 risultati)

soderini, ii-272: quanto più spesso [i porri] si sarchieranno e si darà

nel sasso. varchi, 18-2-75: i quali [spedali] hanno tutti muraglie

] hanno tutti muraglie capacissime, con i loro orti. soderini, i-379:

, i-379: ordinare le fosse per i frutti,... con capaci e

. panni, giorno, i-29: né i mesti de la dea pallade studii /

avverso ad essi / ti feron troppo i queruli ricinti / ove l'arti migliori e

picca impugna. foscolo, 1-354: già i capaci / vadi del porto la carena

, 204: dal battello capace / ascendono i tesori della sera / calida di felicità

fiere, le quali sogliono avere comuni i pascoli e l'altre maniere di nudrimento,

, il covile, il nido, i figliuoli e i pericoli de la caccia,

, il nido, i figliuoli e i pericoli de la caccia, non sarebbe

; ché, se ragione / regolasse i natali e desse i regni / solo a

ragione / regolasse i natali e desse i regni / solo a colui ch'è di

del cittadino. foscolo, vii-69: i letterati per arte imitano l'altrui stile e

vol. II Pag.674 - Da CAPACE a CAPACITÀ (14 risultati)

; la quale si è, che i chierici debbono astenersi affatto, parlando e

, it., ii-404: mutarono i criteri dell'arte. ci fu un'arte

e inteso. moltissimi, e tra i più capaci, erano chiamati o andavano dappertutto

nei loro piccoli stati, e neppure tra i soli confini d'italia, ma si

di quello umore. machiavelli, 315: i fianchi dal lato sono uomini e non

dal lato sono uomini e non mura, i quali cedendo e slargandosi, possono fare

di modi innumerabili simili a questo, i quali cossi compiscono i lor circoli, come

a questo, i quali cossi compiscono i lor circoli, come la terra il suo

un oggetto notabilmente grande e magnifico per i forastieri che non lo avevano più veduto,

giustizia e da quella non si muovere, i più ne sono male capaci. pulci

sesto giorno? tasso, n-ii-433: i sommi spiriti contengono le proprietà de gli

ad attinger tacque co'cribri, i quali ne restano sempre voti.

ii-127: si trattava di un giovanotto fra i venticinque e 1 trenta chiamato dario,

il partito avesse avuto la capacità di organizzare i lavoratori della terra e condurli alla vittoria

vol. II Pag.675 - Da CAPACITABILE a CAPANNA (17 risultati)

si acquista dal momento della nascita. i diritti che la legge riconosce a favore

capacità di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita un'età diversa

solido. -misure di capacità: per i liquidi e gli aridi (nel sistema

del ghiaccio non basti a condensarla sotto i venti gradi del cannellino. carena,

interrogazioni interminabili, con gli occhi e i baffi e la voce e la persona

ignari di tutte quelle cose, [i generali piemontesi] non si potevano capacitare

non si capacitava che amelia ci passasse i pomeriggi da sola. cassola, 2-315:

con gli uomini d'arme da vero; i quali avevano i gambali, i

da vero; i quali avevano i gambali, i cosciali ed il capale di

i quali avevano i gambali, i cosciali ed il capale di ferro.

3-10 (363): quantunque amore i lieti palagi e le morbide camere più volentieri

gregge intero, / e coi cani i pastor porta ne vonde. firenzuola, 453

le cime delle annose querci, che i bassi tetti delle rustiche chiesicciuole o le

ch'aprir vedete a mezzo 'l verno i fiori! / così diceano, a suon

, / innanzi al gran bambin chini i pastori; / e sudò l'elce e

, alle piazze. metastasio, ii-290: i sudditi ed il regno, / che

campi, e il sol che nasce / i suoi tremuli rai fra le cadenti /

vol. II Pag.676 - Da CAPANNASCONDERE a CAPANNO (26 risultati)

capanne, / le siepi in fiori, i mezzodì d'estate / pieni d'un

le loro donne che andavano a fare i bagni. quasimodo, 2-29: sempre cercava

muratura, per riporre gli attrezzi o i prodotti agricoli. nuovi testi fiorentini,

intonacati poi con la mota, dove i contadini del milanese usan, l'estate

3. appostamento fisso per i cacciatori, capanno. caro, 15-3-127

la ninna nanna, / non voler tutti i comodi alla tesa, / non ti

capanna. 4. cabina per i bagnanti, sulle spiagge. 5.

di dio, accomodare le capanne e i tabernacoli, cominciò in un subito a

vedete che uccella alle pareti, ed ha i suoi zimbelli attorno, e la capannétta

la negligenza: consuma poco meno che i giorni intieri sedendo neghittosamente in silenzio nella

e l'asina / di mia moiera. i. neri, 3-73: cangiando erodio

, 12-9-112: peggio di tutti stanno i pastori,... cioè in mezzo

. soderini, ii-121: se i freddi gli nocessero [ai cavoli cappucci

far crocchio. aretino, 8-245: i capannelli et i cerchi degli uomini sparsi

aretino, 8-245: i capannelli et i cerchi degli uomini sparsi, e raccolti

e sarmenti su cui venivano bruciati vivi i condannati al rogo. 5. bernardino

andar considerando che, essendo tale ne i venti sei anni, ciò che sarà,

tanaglie, se le mannaie, se i capestri e se i cappanelli comportono che

le mannaie, se i capestri e se i cappanelli comportono che egli arrivi a i

i cappanelli comportono che egli arrivi a i quaranta. sassetti, 249: morendo

, rispondono tra le rocce e i massi del monte e giù per le coste

rami intrecciati) in cui si appostano i cacciatori o dove si riparano i contadini

appostano i cacciatori o dove si riparano i contadini che stanno a sorvegliare i campi.

riparano i contadini che stanno a sorvegliare i campi. pananti, ii-37:

guardava, un po'commosso, fra i viticci del capannùccio. 3.

come un accampamento. e nell'acqua i bagnanti son tanti che si può dire il

vol. II Pag.677 - Da CAPANNOLA a CAPARRA (13 risultati)

tomo due file di candeline di tutti i colori, di quelle in uso nelle capannucce

di natale. 2. graticcio per i bachi da seta. carena, 1-314

'capannucce ', affinché vi salgano i filugelli a lavorarvi il bozzolo.

bisticci, 3-137: per levare via i capegli alle donne, che li portano che

impuntava sempre più caparbiamente, come i ragazzi con cui non si ragiona, o

con cui non si ragiona, o come i pazzi ragionanti. = comp.

un regno, gli sarebbe piaciuto che i nuovi suoi sudditi avessero conservato troppo tenacemente

. allegri, 130: più che i lion feroci, e più caparbi che gli

ad essi da quegli altri a porre i loro rispettabilissimi nomi alla suddetta lettera.

. e. gadda, 308: i più conservativi armadi, i più caparbi credenzoni

308: i più conservativi armadi, i più caparbi credenzoni, si diceva subito

: / contadine le mani che stringono i tasti, / e le fronti, caparbie

. marino, i-270: ho ricevuti i rotoletti delle figure e ne la ringrazio di

vol. II Pag.678 - Da CAPARRAMENTO a CAPECCHIO (16 risultati)

. bocchelli, 1-iii-104: per trovare i soldi della caparra, s'era decisa

molto bene di... quanto i giovani aiutati dal calor intrinseco sieno animosi

del guadagnarmi poi l'assenso di tutti i filosofi di cotesta accademia, gran caparra me

intorno a reintegrar la loro giurisdizione. i. neri, 10-64: e un colpo

dell'impruneta [tommaseo]: i quali tutti furono di grande misterio, e

giambarda, ipolito e dianora, / i sette dormienti e donna isotta.

mandare, come talvolta si usa, i libri loro in dono ad aristarco colla

giorno rinforzano nel piemonte, e che i svizzeri stanno sollevati e caparrati da'franzesi.

soderini, ii-170: si potran piantare [i giunchi], cavando la lor capassa

tu non m'abbia a far venir giù i sonatori: ragazze, badate alla cucuzza

scar- duffiate; se no, addio i riccioli. cicognani, 3-252: la

e in compagnia delle mandre vi pascolano i corvi nerilucidi. 2. ant.

mi patisce spessissimo di stitichezza e perché i carteggi filati fanno alle capate coll'indole

quelle non siano tali da invogliar troppo i miserabili, e come alcune poi non

o per faccenda. serao i-56: tutti i vitaiuoli, giuocatori che hanno vuotato le

s. miniato cinse di bastioni, i quali non colle piote di terra faceva

vol. II Pag.679 - Da CAPECCHIO a CAPELLO (17 risultati)

garzoni, 1-507: gli instromenti per i buoi sono il giogo e le

ant. grossa fune per tenere fermi i cavalli durante la ferratura. garzoni,

con le tanaglie, il martello, i chiodi da cavallo, le brocchette, il

code da mosche, la tessera, i ferri di diverse sorti, o da cavallo

: 'capellatura termine collettivo di tutti i capelli del capo. inibriani, 3-103

tutti invermigliati di fresche ciocche fiorite; i rosai si sfogliavano ad ogni fiato di

.. e mette nell'acqua rami, i quali con certe capellature bianche di nodo

nebbie del mattino fumanti e cade tra i vapori del crepuscolo, disegna tra gli

crepuscolo, disegna tra gli abeti e i larici una grande ombra, che ha rossa

veste e bionda la capelliera errante su i venti. pascoli, i-406: e

... non vogliate sveller da'morti i loro, e farvi d'essi una

(come, spesso, sono i capelli). o. rucellai

galaad. petrarca, 90-1: erano i capei d'oro a laura sparsi, /

avolgea. fazio, ix-93: io guardo i crespi e li biondi capelli, /

dolze spirava per sala / e d'alda i biondi capegli anellati / movea a guisa

. caterina da siena, i-43: i capelli del capo nostro sono tutti numerati

spera: / graffiossi il volto e straccia i capei d'oro, / sì che

vol. II Pag.680 - Da CAPELLO a CAPELLO (64 risultati)

1-167: e le prime figure farai polverose i capegli e ciglia e altri lochi piani

, atti a sostenere la polvere. farai i vincitori correnti co'capegli e altre cose

al vento. machiavelli, i-555: i capegli suoi pendevano in rosso, e

molti, che non solamente si crespano i capegli e spelano le ciglia, ma si

da capegli sì nera e sì morata che i diavoli son bianchi a comparazione. tasso

. tasso, 19-30: fuggìan, premendo i pargoletti al seno, / le meste

vivi, e solo abbrustoliti / avevano i capelli ed i barbigi. patini, 22

solo abbrustoliti / avevano i capelli ed i barbigi. patini, 22: ogni cosa

pierio fonte / mirò tiresia giovinetto i fulvi / capei di palla, liberi dall'

sp., 2 (38): i neri e giovanili capelli, spartiti

rial zata sul fianco, i capelli impolverati, malgrado il fazzo

, metallici, d'ottone, e con i capegli più rossi della meliga da

oriani, x 21-13: i capelli di un nero corvino, pettinati alti

bianchi a coda di topo, i capelli a spazzola e un paio d'occhi

: e di là dalle opere i sàlici, e ancora lavandaie, con

moravia, iv-334: sulla sua fronte calva i capelli arruffati e fini avevano l'

2. locuz. -afferrare la fortuna per i capelli: cogliere l'occasione favorevole,

capelli a qualcuno, tenere qualcuno per i capelli: comandarlo, dominarlo. fra

ricci, 61: se li volete rivedere i conti, fate che possa star libero

aristocrazia. ora bisogna stridere. siete i nostri padroni. -avere un diavolo per

: in segno di disperazione. -strapparsi i capelli: per afflizione. nievo,

mise allora a singhiozzare e a strapparsi i capelli e a dar del capo nelle gambe

e quel vento erano tutt'oro per i cipolla;... mentre i malavoglia

per i cipolla;... mentre i malavoglia diventavano bianchi e si strappavano i

i malavoglia diventavano bianchi e si strappavano i capelli, per quel carico di lupini

che ben gli volesse. -piovere i capelli bianchi: invecchiare rapidamente. giusti

invecchiare rapidamente. giusti, v-180: i capelli bianchi piovono a tutt'andare,

-fare ai capelli, pigliarsi, tirarsi per i capelli: accapigliarsi. novellino,

: almen lo vedess'io far a i capelli! lippi, 8-47: per lui

far sì, che non facciano sempre a i capelli insieme. pananti, i-118:

e scoto, e ramo, / come i musici ed io presi ci siamo.

facciamo a compatirci piuttosto che a tirarci i capelli: una mano lava l'altra,

due lavano il viso. -fare i capelli bianchi, far venire i capelli

-fare i capelli bianchi, far venire i capelli bianchi: per dolore, per

, / son pene che ti fanno i capei bianchi. -fino ai capelli

riferisce a una persona). -fin sopra i capelli: in modo eccessivo, soverchio

che far da me per infin sopra i capegli. manzoni, pr. sp.

: don gonzalo, ingolfato fin sopra i capelli nelle faccende della guerra,.

ed in capelli / restano al fine i miseri orfanelli. tommaseo, i-327:

coroncina, memoria di mia madre; i cento franchi che la mia povera zia

che si erano imposte. -con i capelli sciolti. de jennaro, 95

me pare bello e intero con tutti i miei quarti e col capo attaccato alla

attaccato alla collottola, e con tutti i miei membrolini fino alla strigolo, senza

mondo, non che il bargello o i birri abbiano avuto mai di me né pure

di queste mie impiccabilità. -prendere per i capelli, cacciare le mani nei capelli

presolo per li capelli e stracciatigli tutti i panni in dosso, gli cominciarono a

a me, quando costei / comincia i figli a perseguir d'apollo / e la

/ e la mano lor caccia entro i capei, / mai così presto non si

morte. -rizzarsi, arricciarsi (i capelli): provare raccapriccio, inorridire

provare raccapriccio, inorridire. -far rizzare i capelli: fare inorridire. boccaccio

fante trovando, impaurisco, e quasi tutti i capelli addosso mi sento arricciare. aretino

scale di corda, che mi si arricciano i capelli a pensare il precipizio di chi

quelli, / a'riguardanti arricciar fa i capelli. carletti, 117: si finisce

amara, al nini altiero / s'arricciano i capelli. goldoni, vii-1121: mi

del resto sentireste delle cose da far arricciar i capelli. pananti, i-24: son

, i-24: son cose che rizzar fanno i capelli. giusti, ii-291: risorgendo

così grande che me ne sento rizzare i capelli. nievo, 106: vado

che a quell'annunzio mi si drizzarono i capelli sul capo, come tanti parafulmini

! '. cotesto emistichio faceva rizzare i capelli ai nostri padri; e le

di notte: una cosa da far rizzare i capelli in testa, chi avesse visto

scavalcò il parapetto: si sentì drizzare i capelli sul capo: sentì il tremito

suo sistema disciplinare, da far rizzare i capelli. -sudare (i capelli

rizzare i capelli. -sudare (i capelli): essere assai affaticato.

(i-99): al re grandonio sudano i capelli.

vol. II Pag.681 - Da CAPELLO a CAPELLUTO (34 risultati)

-tirare, trascinare per i capelli: sforzare, costringere, anche

anche con la violenza. -tirato per i capelli: un discorso, uno scritto,

o che paia che siano tirate per i capelli, o vero, secondo che avemo

tiratevi, come si dice, per i capegli. b. davanzati, i-260:

tirato (come si dice) per i capelli. allegri, 176: non ne

piace di veder pigliate le idee per i capelli, come sogliono fare molti filosofi

sua difesa: c'è stato tirato per i capelli. giusti, v-155: ho

scritto perché il diavolo mi ci tirava per i capelli, ma le larve della gloria

5. agostino volgar., 4-180: i tre fanciulli furono messi nella fornace per

muove guai! faldella, 2-120: i sacri canoni minacciano la scomunica maggiore.

un capello. -prov. -dopo cena i capelli ingrossano: il vino e le

; / e dopo cena, che i capelli ingrossano, / egli cadde in

non so che. -le donne hanno i capelli lunghi e il giudizio corto.

compare tino. « le donne hanno i capelli lunghi ed il giudizio corto »

le proprie mani non syaccorge di strapparsi i capelli: a significare che l'esame

proprie mani appena s'accorge di strapparsi i capelli; ma quando è un altro

e coi capelli bianchi. -avere i capelli bianchi, essere coi capelli bianchi

me, che son vecchia ed ho i capelli bianchi ed un tantino più di

solo in quantità, come: ho riscontrato i denari, e tornano a capello;

si rassomigliano. guerrazzi, iv-320: i peoni tornano in sala, riferiscono eseguiti a

in sala, riferiscono eseguiti a capello i comandi. giusti, 2-133: se a

letter. le fronde di una pianta, i rami, i fili d'erba,

di una pianta, i rami, i fili d'erba, ecc. poliziano

vicin lungo le rive / tondono i verdi e teneri capelli. c. e

: quelli intanto [le larve e i ditischi] bucarono via l'acqua come

scampati nei roridi e verdi regni, fra i capegli dell'erbe e dell'alghe.

/ né per dovunque il sol mostra i capegli, / gente leggiadra mirerai che

il nudo corpicello della stella leva via i capelli che non son suoi, ma del

sacchetti, i-3-6: pendevano a quell'ombra i capellacci / canuti, e unti d'

, in partic. giovane, che porta i capelli molto lunghi come segno di protesta

in certo modo capellosa, manda per i pori i cibi ne'corpi. capelluto

modo capellosa, manda per i pori i cibi ne'corpi. capelluto, agg

araldi dall'arguta voce / chiamare impose i capelluti achivi, / e questi, al

il cranio. pirandello, 7-284: i due primi colpi andarono a vuoto;

vol. II Pag.682 - Da CAPELVENERE a CAPETTO (30 risultati)

bollire in la liscia, per mantenere i capelli e moltipricare. crescenzi volgar.,

: il cupo verde delle felci, e i pallidi / grigi de le betulle,

, / posto avea fine a tutti i miei gran fatti. = voce

, far le crune agli aghi et i caperozzoli agli spinetti. = deriv

e tutto, lb. vii s. i to. = deriv. da

. garzoni, 1-793: vanno [i bravazzi] per le mure a ritrovar i

i bravazzi] per le mure a ritrovar i luoghi publici delle meretrici e ruffiane,

stieno a guardarsi senza saper che dire i giorni interi. gioberti, ii-190: i

i giorni interi. gioberti, ii-190: i teologi gallicani coi sottigliumi concettuali o verbali

, e colle dialettiche loro capestrerie imitarono i bisantini, che facevano stillati speculativi su

frasucce, e si 1 dimenano strascicandosi dietro i caudati periodi, e caracollano con le

. garzoni, 1-507: gli instromenti per i buoi sono il giogo e le parti

così detto incivilimento, imponendosi a vicenda i passatempi, le credenze, i pregiudizii

vicenda i passatempi, le credenze, i pregiudizii, le mode, le convenienze,

pregiudizii, le mode, le convenienze, i riguardi, le dissimulazioni, le epoche

per loro qualche capo vano, / i giovinastri che han rotto il capestro.

. m. villani, 3-77: legati i capestri al collo de'morti li tranarono

aretino, ii-256: vi ricordo che i lacci, i capestri e le cavezze

ii-256: vi ricordo che i lacci, i capestri e le cavezze fur trovate per

affogare e per istrangolare gli abbandonati da i rimedi. b. segni, 129:

, 12-i-183: avemo lassato ordine a i capitani che venendo a patti, non

che venendo a patti, non assecurino i delinquenti de la vita e del resto consentine

, 40-i-215: il più consueto punire i delitti fra lor capitali, è con la

'l capestro: cosi decapitati o strozzati i malfattori, pagano il suo dovere alla

a caton si pareggia, e monta i rostri / scappato al remo e al tiberin

sulla sorte di quel generale, sotto i di cui ordini aveva tante volte militato

*. manzoni, 11: avea i luridi solchi in su la strozza / del

giusti, 2-73: volle, quand'ebbe i ruspoli a palate, / rubar fin

col capestrello, lo scopassono per tutti i borghi del castello. d'annunzio,

, un presuntuoso cape- strulo osa irritare i gravissimi precettori e le grammaticali discipline.

vol. II Pag.683 - Da CAPEVOLE a CAPIFOSSO (25 risultati)

amore] di quella moneta paga i suoi seguaci, che egli ha, e

come quella ch'è spogliata di tutti i doni de la grazia e ha consummati

violetti, con gli occhi stralunati e i denti aguzzi come un caimano guarda allupato

, xxi- 929 (18): i letti loro sì era la piana terra,

avea, un poco di paglia; i capezzali sì erano o pietra o legno.

stracciati come le tele de'ragni, i lenzuoli tutti ripezzati, e carichi di brutture

ripezzati, e carichi di brutture; i letti duri come stramazzi, i cossini puzzolenti

; i letti duri come stramazzi, i cossini puzzolenti più che l'orina guasta

puzzolenti più che l'orina guasta, i capezzali pieni di cimici, le coperte

e forse forse la mia presenza mitigherà i tuoi dolori. manzoni, pr. sp

; ma al primo suo grido, i monatti avevan preso la rincorsa verso il letto

: verso sera padron 'ntoni volle rivedere tutti i suoi ad uno ad uno, cogli

ora mattutina, e boccheggiano sul capezzale i grilli d'uno scialle o d'un

quando sono sanza sentimento, vogliono acconciare i fatti loro. bisticci, 3-145:

(nei mammiferi: e vi sboccano i canali del latte).

su le gambe lunghe e deformi, tentando i capezzoli materni. pea, 1-35:

: si unge con l'aloè amaro i capezzoli. govoni, 2-31: qui

pasticciato le gambe la schiena il ventre i capezzoli di amelia. -per simil.

dita, o dei capezzoli delle capre, i neri serrati e ricciuti come la testa

pavese, 1-42: guardo in su i pipistrelli che volano e mi vedo davanti,

da uno strappo della camicia si vedevano i capezzoloni, di sangue nero, con

capezzoloni, di sangue nero, con i peli lunghi, con i pori gonfi.

nero, con i peli lunghi, con i pori gonfi. = dimin.

: * capienza ', voce della quale i legisti spesso si servono per dire la

« nell'espropriazione non trovano capienza tutti i creditori *. = = voce

vol. II Pag.684 - Da CAPIFRECCIA a CAPIRE (18 risultati)

da 'capére ', quasi che ambedue i * capifuochi 'chiudano tra sé il

fiume passavano lente e fredde alla vista; i grandi giunchi sottili, come capigliature,

giù si lassa / negligente cader su i bianchi petti, / bianchi qual fresca

vento sospinga / quando il gelo imprigiona i ruscelletti. fil. ugolini, 74:

lat. mediev. capillare * prendere per i capelli '(cfr. ac

base. redi, 16-iv-264: quando i fili sono sottili e capillari, se sieno

capillari, ne * quali ascendono spontaneamente i liquori. 2. figur. rivolto

meno fittamente in ogni tessuto, attraverso i quali il sangue passa dalle arterie alle

: gli scolatoi, le glandule, ed i tubi capillari, sono negli animali in

dotta, lat. capillaris 'che riguarda i capelli ', deriv. da capillus

osservano nel comportamento statico dei liquidi entro i tubi capillari. carena, 2-153

penna], per la proprietà che i fisici chiamano capillarità, produce il regolare fluire

derivano, od hanno origine e ragione i fenomeni capillari. 2. figur

. capillifero, agg. che genera i capelli. -bulbo capillifero: la radice

d'annunzio, iv-2-79: sul cranio i bulbi capilliferi rigermogliavano densi. =

idem, 1265: usciti già sono i capineri / di cova, e triste

e sotto la mira dei moschetti, i ribelli si erano stretti e accalcati,

milano] oltra la grandezza sua che i popoli di molte città cape, ha copia

vol. II Pag.685 - Da CAPIRE a CAPIRE (19 risultati)

nei padiglion tenendo il campo, / i figlioli di cam ti serviranno: /

/ che per ischerzo baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera: /

5. maffei, 5'5_253: i gradi dell'arena nostra non ammettono a

i-393: rinchiudendosi in una angusta carcere i pensieri e l'ambizione di colui che

ambizione di colui che prima appena capivano i termini di tutta italia. bandello,

: nel qual francesco erano, oltre i beni della fortuna, compiutamente tutte quelle

gli altri vescovi grandi di germania: i quali non sarebbe manco bene che andassero in

qualche topo non m'abbia tanto bucato i polmoni ch'essa non ci possa più capire

peggio. tommaseo, i-548: empi loro i sacchi di grano, quanto ne cape

nel sacco poi del più giovane tra i fratelli, porrai col danaro la mia coppa

nelle scuole domestiche, s'udiano più tardi i concerti della viola epica e dell'amoroso

nel salottino da pranzo appena ci capivano i cinque commensali. guai se fossero venuti

il respiro muove, sul lastrico sognano i pezzenti:... insinuandosi dove parrebbe

a tutti gli omini così propria come i discorsi e i pensieri e molte altre operazioni

omini così propria come i discorsi e i pensieri e molte altre operazioni, ma

ne la mente, si sforzava far i fatti suoi più cautamente che poteva, e

ugual concetto. giusti, i-63: i quali [secondi fini]...

. [tommaseo]: sono molti i quali ripieni di dono della divina larghezza e'

detto che l'aria non aderisca a i corpi lisci e tersi: cosa che non