giallo-fulvo, le parti inferiori bianco-sericee, i dischi facciali bianchi a forma allungata,
dischi facciali bianchi a forma allungata, i tarsi piumati e le dita coperte di
guarda, / son come fra gli uccelli i barbagianni. della casa, 704:
venivano intanto sì spessi e sì grossi i fiocchi della bambagia, che come altri
avere a diventare statua di neve. i barbagianni, i pipistrelli, 1 saltabecchi
diventare statua di neve. i barbagianni, i pipistrelli, 1 saltabecchi, i farfalloni
, i pipistrelli, 1 saltabecchi, i farfalloni e le civette mi facevano le
di civette. pascoli, 1030: i barbagianni soffiano dai buchi: / son le
vecchia stanza abbandonata, hanno il nido i barbagianni e le civette. i barbagianni
nido i barbagianni e le civette. i barbagianni russano come uomini e soffiano.
russano come uomini e soffiano. dicono i vecchi che soffian per ispegner la luna che
andrea delle fratte -scovate le civette, i gufi, i barbagianni, nel soffio
fratte -scovate le civette, i gufi, i barbagianni, nel soffio portentoso, starnazzavano
ed argute. giusti, i-430: cercate i libri, ma senza sfuggire i compagni
cercate i libri, ma senza sfuggire i compagni, né gli svaghi che vuole l'
oro del sole, bologna emergeva. i vetri barbagliavano come topazi. pendula come
balbettare. barbaglino, sm. venire i barbaglini: confondersi la vista (per
bracci, 2-203: costui mi farebbe venire i barbaglini col mettersi a far l'avvocato
guizzante del lampo. carducci, i-427: i sofisti della scienza da strapazzo, di
, 1-198: paesaggiq che accendono oggi i fuochi e gli ori della stagione: un
dalle vetrate. bocchelli, ii-259: i barbagli d'un lampeggio lontano, sotto
illuminate dai barbagli del mare e sui pendìi i frutteti luccicavano di fiori forse scoppiati da
tardi. e. cecchi, 5-75: i suoi occhi [del gatto] placidi e
gozzi, 4-108: chiedon certe persone i boccon grassi / con una sicumera ed una
in barbagrazia a'capi bassi / debban ire i votanti di concordia.
dei superiori, che vi ostinate a darci i numeri del lotto e il giorno per
credere, poi! pratolini, 2-283: i fattori... consultano...
opposto bravo e bravante. in ribattere i colpi dell'andagonista primiero, che con
. maffei, 5-5-296: costoro son talvolta i veri vandali e i veri goti,
costoro son talvolta i veri vandali e i veri goti, forando barbaramente e con somma
miei simili spillar dalle vene, e i loro corpi sanguinosi ammucchiarsi boccheggianti e ferirsi
. buommattei, io: bisogna che i latini profferissero alcune parole barbare latinamente,
alcune parole barbare latinamente, ed all'incontro i barbari ne pronunziassero altre latine barbaramente.
crescere inverso gli altri due diametri, i quali sono in profonditade ed in altitudine
. alla maniera dei barbareschi, secondo i modi di barberia. salvini, 30-1-22
tante bestie barbaresche. salvini, 30-1-106: i nobili di quel paese dell'attica acconciandosi
un poco alla barbaresca, tirandosi in su i capelli a cupola, o a pina
barbaresca akrab. cuoco, 1-46: i nostri nemici erano i barbareschi, contro
cuoco, 1-46: i nostri nemici erano i barbareschi, contro i quali non valeva
nostri nemici erano i barbareschi, contro i quali non valeva tanto la marina grande
. forse il più efficace metodo contro i barbareschi era quello che presero gli inglesi
carlo secondo, cioè di costruire tutt'i legni mercantili in modo da poter essere armati
, legni sottili barbareschi, navigando arditamente i nostri mari, predavano barche, rubavano su
che ammiccasse! verga, i-113: i d'arvelo erano d'illustre famiglia,.
e dei barbareschi. savarese, 168: i pescatori cantano strani racconti,..
i-22: ed ecco tornare dal fiume i guerrieri provati, a radi drappelli,
quale si era stabilita in barberia durante i secoli xvi-xix: cioè, in tri-
, 122: ha'tu veduto quando i barbareschi / corrono al palio, ognuno fa
, / sicché sei 'l primo dietro a i barbareschi. masuccio, 202: iacomo
, i-250: degli altri popoli guardate i costumi e stimateli, senza imitare servilmente
popolo con la nuova arma, temendo i colpi suoi, prese un arco, e
barbarico fasto e d'assoluto / signore i modi assume. odami dunque / qui
infusi e tinti / del barbarico sangue i greci eroi, cagione ai persi d'
evo uscì dal patriziato antico, laddove i patrizi d'allora furono prole del volgo barbarico
così de gli uomini / di fra i barbarici tumulti salgono / a dio gli aneliti
sbozzati su una superficie di sabbia, i bassorilievi barbarici, è di un colore
v-141: tutte le cose sacre, i sacramenti e le reliquie de'santi, delle
altri come pecore stolide, volesse che i suoi decreti fussero anteposti a i sensi
che i suoi decreti fussero anteposti a i sensi, alle esperienze, alla natura istessa
non passano alla coltura se non accrescendo i loro bisogni... i passi che
accrescendo i loro bisogni... i passi che faremo verso la coltura non
dei giovanetti su l'are, perché i popoli nella prima barbarie libano al cielo col
. b. croce, i-1-245: i grandi poeti nascono, non già nelle
della barbarie è credere che basti salvare i monumenti celebri. 3. azione
professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero i concorrenti..., quindi arrabbiati
una barbarie codesta di non farci vedere i nostri più cari almeno un'ultima volta in
del girasole: coniata dal successore vincenzo i gonzaga (1587-1612), con la figura
o sofismi / ch'alfin sien dolci i miei lupini amari; / e non si
, 3-220: riferite a buon conseglio i nostri barbarismi, date di punta a'
parlare, le contradizioni delle sentenze, i barbarismi delle frasi. d. bartoli,
bartoli, 25-137: so ben che i natii e savi toscani se ne riderebbono [
antichi e rancidumi, ma perché fuggono i barbarismi nel parlare toscano. p.
della lingua in cui scrive, e macchi i suoi discorsi con frequenti errori e barbarismi
de'termini, la novità de'vocaboli, i solecismi, i barbarismi e milli altri
novità de'vocaboli, i solecismi, i barbarismi e milli altri simili difetti del favellare
lingua straniera e comperare a gran prezzo i barbarismi che vanno ognor più deturpando la
ordinaria della favella. gioberti, iii-72: i licenziosi allargavano talmente i confini della nostra
, iii-72: i licenziosi allargavano talmente i confini della nostra lingua, da includervi
includervi tutti gl'idiomi del mondo avendo i barbarismi in conto di eleganze. carducci,
non si potrebbero in nessun modo [i verbi continuativi] usare in luogo de'positivi
idem, par., 31-31: se i barbari, venendo da tal plaga /
tasso, 1-22: già non lasciammo i dolci pegni, e 'l nido / nativo
qual è ragion che sia chi de'allettare i prossimi per guadagnarli alla fede, massimamente
foscolo, vii-146: soggiogati che sieno i romani, non sarà ivi né barbara
, pensando e sentendo italianamente anco fra i barbari. settembrini [luciano], ii-2-222
udito il bando, per qual cagione escludevano i barbari dai misteri, quando eumolpo che
ch'ella chiamava con romana superbia « i barbari ». panzini, iii-140: e
, e servono solo a infiorar vanamente i crini alle donne, a far superbamente
: abbandonati da'nostri medesimi concittadini, i quali anziché compiangersi e soccorrersi nella comune
la prego, a tener separati ne'giudizi i privatisti, come dicono i barbari,
ne'giudizi i privatisti, come dicono i barbari, dagli alunni delle scuole del governo
, ii-157: pensiamo allora così: i turchi sono barbari, i serbi sono
allora così: i turchi sono barbari, i serbi sono più barbari; i bulgari
, i serbi sono più barbari; i bulgari sono barbarissimi; i greci sono
più barbari; i bulgari sono barbarissimi; i greci sono una mera denominazione e non
per cinquanta anni appresso, fino al farne i tartari per vendetta quel più che barbaro
e malizia, fanatismo e crudeltà, derivarono i più moderni ordini di processura. leopardi
il barbaro insegnamento della ragione, che i piaceri e i dolori umani essendo meri
della ragione, che i piaceri e i dolori umani essendo meri inganni, quel
, 688: la mia sorella, i suoi figlioletti mi sorridevano sempre per quanto
avvezzi, / e che adori anche i disprezzi / d'una barbara beltà. idem
a'latini. tasso, 4-65: teme i barbari inganni, e ben comprende /
e da'mostri e oppressa da'tiranni: i quali soggiogarono i paesi estranei e trionfarono
oppressa da'tiranni: i quali soggiogarono i paesi estranei e trionfarono de le barbare
] la grande avversione che hanno per i libri de i secoli barbari; perciocché
avversione che hanno per i libri de i secoli barbari; perciocché in essi l'
e più falsa. gioberti, ii-13: i nostri patrizi sono meno italiani del resto
pei barbari mari e nel deserto, i cartago ha pace. nievo, 613:
orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal veggente di patmo?
sole come fusa in oro antico, tra i due dischi metallici che. pendevano dagli
d'idolo barbaro. serra, ii-228: i grandi bovi bianchi, che tranarono pigramente
di lavori che si chiamano tedeschi, i quali sono di ornamenti e di proporzioni
di un'anfora, tra il petto e i fianchi robusti. doveva aver avuto,
. barbaro si dice di tutti coloro i quali non favellano in alcuna delle lingue nobili
, chi fa chiari / delle forti corazze i ricchi acciari, / chi sull'elmo
5-30: et egli con la man sovra i campioni / de l'amica assemblea tutto
bravo del paese. idem, 7-iv-69: i conti, gli ecclesiastici ed altri esentati
finite non aveva queste parole, / che i campioni arrivar. balzaro a terra;
amici. foscolo, 1-54: deplorando i greci / tratti a sterminio dalle risse
la fazione retrograda spronava contro di noi i comandanti austriaci... e li sollecitava
tramutando quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel
tutti e trei, / qual sogliono i campion far nudi e unti, / avvisando
infilatisi nelle loro tute da operaio, i campioni si sgranchiscono volteggiando sull'asfalto,
le impediva di ridurre mensilmente alla disperazione i commessi delle seterie e passamanerie milanesi caru-
. cattaneo, ii-2-290: si sa che i metalli a seconda della temperatura si dilatano
vi sia dipinto... ed i medesimi pittori ne cavano il verbo campire
. milizia, ii-198: 'campire'. colorire i campi delle figure. c. e
campeggia. vasari, iii-236: i vasi che si sono trovati di que'
odono gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure, e i campi
i colli e le pianure, e i campi pieni di biade non altramente ondeggiar
canti, 2-35: sì che ogni speme i miseri abbandona / di poter frutto cór
fiume per una larga apertura sfogò attraverso i campi. vico, 609: la
governi divini, perché si avevano da porre i termini a'campi, che riparassero all'
stato bestiale. algarotti, 2-381: vedovi i campi, secchi in sullo stelo i
i campi, secchi in sullo stelo i fiori, e si diceva orbo il mondo
uomini abbiano del pane da mangiare e i buoi del fieno? parini, xviii-192:
o che tra faggi e abeti erma su i campi / smeraldini la fredda orma si
/ o che foscheggi immobile nel giorno i morente su le sparse ville intorno / a
regolarmente come immense pezze cineree sotto i festoni delle viti, venivano tratto tratto
morto, in mezzo a loro, sotto i colori caldi della bandiera, aspetta forse
aver disertato, e senza rimpianti, i campi dello spirito. -terreno.
da'monti caccia / gli arbori e i sassi e i campi e le ricolte.
/ gli arbori e i sassi e i campi e le ricolte. -le
2-347: piaghe fean tra'nemici, e i greggi e i campi / rapian.
fean tra'nemici, e i greggi e i campi / rapian. 2
petrarca, 35-1: solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi
le sparte ville e per gli campi i lavoratori miseri e poveri e loro famiglie,
le siepi si vestono di rose, i campi ricevono l'acqua, e 'l freddo
ravegnano. castiglione, 170: spesso i duri lavoratori de'campi sotto l'ardente sole
bisbiglio entro e di fuore / trascorre i campi e la città dolente. marino,
oh madre) ne fan le selve e i campi, / testimoni ne son le
/ testimoni ne son le piagge e i colli. monti, 9-422: conquìsi,
sp., 8 (138): i fuggiaschi allora, trovandosi in un campo
acque. carducci, 710: su i campi di marengo batte la luna.
agli occhi attoniti avevano la stalla, i buoi, e l'aratro affondato nel
aretino, v-1-30: gli angeli guidano i loro balli e fermano i loro cori
angeli guidano i loro balli e fermano i loro cori e ruotano i loro splendori sopra
e fermano i loro cori e ruotano i loro splendori sopra il campo de l'
, con la lunghezza de la vita, i termini prescrittici da la natura. tansillo
; e di canuto flutto / vedi spumanti i suoi cerulei campi. bruno, 3-365
vanno / per li campi de l'aria i lampi ardenti, / ch'a terra
questi / crollar le corna e scaturirne i lampi. torricelli, 149: le pioggie
iridi e le comete, le nevi, i fulmini, i baleni, i pareli
comete, le nevi, i fulmini, i baleni, i pareli, e altre
, i fulmini, i baleni, i pareli, e altre impressioni, che ne'
contemplazione. foscolo, 1-175: muoiono i dardi tuoi [o sole] sul
. / così ordinò quell'armonia che i mondi / libra ne'campi aèrei, e
tuo corsier di fiamma! / ne i campi de le stelle mi porta,
sereno. ungaretti, viii-44: senza i sogni incolore campo è il mare.
. bartoli, 2-59: come si misurino i campi quadri di lati uguali e di
. / pei suoi campi di marmo e i suoi canali / non son che luci
odorosa e fruttifera. piovene, 5-25: i famosi campi e campielli sono le pause
paese. quasimodo, 2-19: là i campi di polonia, la piazza di kutno
bruciano / in nuvole di nafta, là i reticolati / per la quarantena d'israele
quarantena d'israele, / il sangue tra i rifiuti, l'esantema torrido, /
ower luoghi, o vero spazi, i quali noi chiameremo sempre campi.
del sito, la bizzarria ne'vestiti, i bei contrasti nella collocazione dei colori locali
veramente paolesca. giordani, i-37: i nicchioni sono partiti in tre altezze;
; sì che nulla confonde all'occhio i loro contorni. foscolo, xiv-363: per
oro. m. villani, 3-63: i due primi [scudieri] catuno portava
in ravenna, che è città antichissima, i nostri cellini onoratissimi gentiluomini, e'quali
fior. d'annunzio, iv-2-522: i belprato usano per arme un campo partito
ojetti, i-203: s'è arruolato tra i nazionalisti che alzano l'aquila romana d'
. idem, 10-30: subitamente [i fiorentini] ripassarono la guisciana, e
d'inghilterra. idem, 1-56: i tedeschi e gli ungheri in gregge, e
grandi fuochi. idem, 1-70: i soldati non si vollono strignere a bologna,
altra strenuamente, perché v'erano tutti i singulari uomini d'italia; e quando
aveva nel suo esercito mille carri, i quali teneva sempre in verso que'luoghi d'
il re galagone, / quando tutti i baroni una matina / saltàr nel campo
venuto pertanto il conte a lucca, i fiorentini ritirarono il campo a librafatta.
fuor del campo navale ettore allora / i troiani ritrasse in su la riva / del
per cammini coperti, partono a migliaia i colpi di archibugio. foscolo, 1-376:
cena ed anche da letto gli amici e i conoscenti, e poi corsero tutti a
a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando. alba,
nuovo, degli scomunicati, aveva invaso i seggi del comune, spatolino si sentiva come
una città. guicciardini, 2-3-78: i quali [genovesi] risentitisi di queste
di guerra. compagni, 1-9: i capitani e governatori della guerra tennono consiglio
le bilance il giorno, / quando i due campi, già condotti a fronte
italiano. prati, ii-34: stanno i due campi, / di collera cocenti e
dove si svolgevano anticamente le giostre, i duelli, i tornei. giamboni,
anticamente le giostre, i duelli, i tornei. giamboni, 7-18: di
che come tu vedi, poi che i miei compagni già si sono ingaggiati della
nostre grida accorrerà: fien mille / i difensor di vergine innocente. palazzeschi,
dire,... risposi: i fiorentini insegnano la temperanza nel vivere et
occhi. guicciardini, i-305: dubitando che i viniziani non pigliassino, con l'occasione
32-75: tosto che fuor del ponte i guerrier vede / uscire insieme o con
varchi, v-38: burlassi si chiamavano coloro i quali mettevano in campo i giostranti e
chiamavano coloro i quali mettevano in campo i giostranti e stavano loro dintorno, dando
colpi, e ammaestrandogli, come fanno oggi i padrini a coloro che debbono combattere in
, ii-1-243: la feroce moltitudine biasimavano i loro co- nestabili, che si vollero
li tuoi soldati. machiavelli, 319: i romani quasi sempre cercavano i campi aperti
319: i romani quasi sempre cercavano i campi aperti e fuggivano i difficili.
quasi sempre cercavano i campi aperti e fuggivano i difficili. ariosto, 24-110: e
che sul lena si sta: cadranno i figli / d'inisfela, cadran: da
/ facea loro tremar le vene e i polsi; / ché da lunga stagion ne'
l'avean veduto. botta, 5-359: i francesi usciti ad urtare a campo aperto
francesi usciti ad urtare a campo aperto i nemici, avrebbero conseguito una nobilissima vittoria
per lo più il frutto dell'età: i troppo giovani stanno meglio al campo che
il cor di quelli ch'io prendea tra i pochi, / compagni alle sortite,
/ potè bastar d'un regno: i traditori / stetter lontani dalla pugna, inerti
quanti strazi di carne umana ti offrono i campi di battaglia e quante malattie ti
a contare, ma semplicemente a vedere i morti e gl'invalidi. panzini, iii-327
mattina, quando valerio ebbe veduto che i nemici se n'erano iti, egli ricolse
il campo / a gli infedeli, i nostri il tergo han vólto. marini,
marini, xxiv-798: mira là giù i nostri fedeli sudditi e amici ornai cedere il
combattenti, senza le donne, e i vecchi, e i bambini. manzoni,
le donne, e i vecchi, e i bambini. manzoni, pr. sp.
d. bartoli, 36-18: ma come i ribelli eran fanti, e la maggior
maggior parte di questi cavalleria; e i fossati, e gli alberi, che
381: con ogni giustizia si stenderanno i gigli e l'armi francesi quasi a
2-165: arde, dicon essi [i cinesi], sino dal principio del mondo
egli voleva fra coloro che toccavano i pennelli tenere il campo senza contrasto.
1-349: non andarono del tutto vani i disegni di quel culto e magnanimo re.
sua immensa ed infinita misericordia se non fussero i peccati degli uomini, né i prencipi
fussero i peccati degli uomini, né i prencipi occasione di esercitare la loro reale
mo'vostro. algarotti, 1-139: i soggetti de'quadri, dove trionfa maggiormente
chi vuole il suo bene ed ha i talenti per procurarlo. se lo separate da
educazione gesuitica lascia libero il campo; se i suoi patiboli e le sue carceri vincono
ha avuto campo di svolgersi in tutti i suoi intendimenti e in tutte le sue
, 225: egli metterà a campo tutti i nostri intendimenti. dante, par.
285: voglio che vi intervenghino [i collegi] e per altri rispetti e
giudicio delle dottrine, dopo aver crivellati i sentimenti di color che ne si fanno
io metto in campo le bestemmie, i latratimi, gl'inganni, le crapule
, le falsità, le menzogne, i disturbi, le inimicizie, le crudeltà,
ha il campo largo, e che fra i perfetti dipintori si possono anco coloro annoverare
e con facilità l'invenzioni delle storie ed i loro capricci con bel giudizio. tasso
, 49: con una tale transazione i trattatisti non hanno fatto altro che riconoscere
: costoro [gli avvocati] nel pigliare i doni sono arpie,...
, 5-452: a forza di voler essere i più potenti di tutti, ci siamo
tutti quei valori reali o immaginari per i quali la funzione è convergente. -campo
, roteava innanzi a me in tutti i sensi una fiamma... ».
quei balconi, non potessero più affacciarsi i vivi. -campo ottico: porzione
vita d'oggi: venezia, firenze, i campi di neve, il mare a
,... vi si mettino i suoi filari d'ulivi. leonardo del riccio
., 24 (422): né i guadagni della professione, né
a fecondare di sì segnalate grazie i miei sterilissimi campicciuoli,..
santo, una facciata di muro. i. neri, 11-54: all'usanza che
. carducci, 679: e verdi quindi i colli e quindi il mare / sparso
. d'annunzio, v-1-184: passiamo i ponti. le lampadine lucono come i
i ponti. le lampadine lucono come i fuochi fatui in un camposanto. gozzano,
/ tra le siepi, le vigne, i castagneti / quasi d'argento fatti nell'
al mio pensiero, / se vi penso i miei vecchi, dopo tanto / penare
è la mia; questa, tra i muri degli orti, un ciuffo di canne
di canne, bisbigliando ci spia: i cespi di rose, bianchi, qua e
dava ai giudici (così erano allora appellati i dottori del nostro tempo) e i
i dottori del nostro tempo) e i notai. il secondo ai mercatanti de'
deriv. dal gr. xa [i. 7tt7) p * curva '.
popolo, colle quali sono commendati e laudati i rettori e gli uomini potenti, non
popolo, colle quali sono commendati e laudati i rettori e gli uomini potenti, non
, imperciò che le troppo grandi fanno i fanciulli camusi divenire, quando di sopra al
di letame e di vinaccia, / dominavano i porri e l'insalata. bocchelli,
gliene chiudono con le ceffate? stando i mesi, che non che dormano con
mia bottega: facce che... i giudei della via crucis non ci son
scaglia / ti gittasti feroce in mezzo a i mille, / santa canaglia. imbriani
santa canaglia. imbriani, 3-78: i preti del paese avevano eccitato la canaglia
paese avevano eccitato la canaglia a sterminare i liberali: ma non raccolsero il frutto
vie deserte, / sogni dona a i felici covanti ne'tepidi letti, /
animali. marino, i-25: [i pidocchi] ti sgraffignan il viso con le
questa canaglia. magalotti, vi-150: i giacinti, gli anemoni, i muschi greci
: i giacinti, gli anemoni, i muschi greci, le giunchiglie, le
le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di gennaio, chi di
, / anzi pur canagliaccia da niente. i. nelli, 18-1-10: perché la
: hai visto insieme con noi con i tuoi occhi quali siano i costumi di
con noi con i tuoi occhi quali siano i costumi di questa ragazza; ma
scherz. baretti, 1-342: i nostri lippi, i minucci, i biscioni
baretti, 1-342: i nostri lippi, i minucci, i biscioni, i salvini
: i nostri lippi, i minucci, i biscioni, i salvini, i bellini
lippi, i minucci, i biscioni, i salvini, i bellini, e cent'
, i biscioni, i salvini, i bellini, e cent'altri scrittori di toscana
a sbucar dalla macchia gli uomini, i braccaioli, i canài, fradici mezzi di
macchia gli uomini, i braccaioli, i canài, fradici mezzi di guazza.
. baretti, 2-240: non tutti i vignaiuoli d'italia, per mo'di dire
pea, 3-87: tra il soffitto ed i muri d'angolo, una macchia d'
del tempo ». viani, 19-418: i ragazzi sporgevano il capo fuori della murata
. disus. « canala, così chiamano i conciatori una doccia di legno da travasare
così dire, famigliari, a cui i veneziani, abituati ai perigliosi traghetti del
nettezza che va allo scrupolo, e i terrapieni delle mura tenuti come un giardino
fiumi, gli emuntori delle paludi, i canali navigabili, i rivi irrigatori, le
delle paludi, i canali navigabili, i rivi irrigatori, le livellazioni dei campi
irrigatori, le livellazioni dei campi, i catasti censuari, i vasti caseggiati, tutte
dei campi, i catasti censuari, i vasti caseggiati, tutte insomma quelle opere
fruttifera ed abitata. nievo, 167: i canali irrigatori della pingue lombardia sgorgano da
erano colossali alberi che dal cielo con i rami spropositati risgrondavano sulle acque torbe.
2-17: qui sull'argine del canale, i piedi / in altalena, come di
luogo l'amo è navigabile di tutti i tempi, ma da qui a firenze per
ma come da un largo canale, mando i rivi miei. marino, 341
gli esempi zampillavano a bizzeffe, ora i canali dell'intelligenza gli erano come otturati
casentin discendon giuso in amo, / faccendo i lor canali freddi e molli, /
b. davanzati, ii-233: dopo i catti, il reno, già in canal
vedo solo canali rocciosi che le venano i fianchi e si perdono nel cielo di nebbie
in basso; alle ghiaie dove salivano i soldati non arrivarono che due o tre
per quanto il luogo fosse malfamato per i salti ei colpi delle correnti d'aria
circolo le barche, mettere in mare i canotti, e calare la rete vasta e
/ fissi, com'occhi di gatti, i fanali / su tacque immote dei canali
tetre cloache, le voci che scambiavano i radi gondolieri e il suo, lo inquietavano
-scanalatura. vasari, i-184: i quali [piombi] hanno due canali,
gli edilìzi, la getta fuori per i suoi sifoni, o la conduce nei serbatoi
loro si riposarono nel mezzo dì, i quali premuti li canali [volgata:
raspi e acini, ma in altri i canali, e le corbe, e i
i canali, e le corbe, e i cofani. 9. anat.
dieci volute, e girando codesto arganetto i muscoli avvolti al canale dell'aria tiran
mutazione de'colori, onde possiamo chiamarli i camaleonti d'italia, ornandosi anche i nostri
i camaleonti d'italia, ornandosi anche i nostri l'estate del più vago loro
cangiano così frequentemente sì perché non hanno i canali dell'aria sotto la cute,
con cui si ornano le colonne, i pilastri o le modanature dei capitelli.
ant. condotto per versare nella forma i metalli fusi. -strumento di ferrro usato
[gli orefici] sono... i crogiuoli, le piastre da gettare, i
i crogiuoli, le piastre da gettare, i cannali e le staffe, l'osso
'l petto, / la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso
/ la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso e della gola
fa le parti che compongono, e i canaletti che portano l'alimento al carciofo
, minutamente, roccia per roccia: cercavo i piccoli nevai che si scioglievano al sole
miniatura, con le loro cengie, i canaloni, gli appigli. lacchi,
m. adriani, 3-4-82: i medici attribuiscono la sterilità alla matrice,
mediante la macerazione, e anche per i semi).
del frassino e sono d'abominevole odore. i fusti produce vacui e lunghi, e
... il canape salvatico ha i fusti simili all'altea, ma però minori
vigliosa a vedere. baretti, 2-268: i rubini poi, e le perle,
lunghe strade tra 'l verde delle siepi e i pioppi. idem, 309: era
più scarso, eccedeva di gran lunga i bisogni delle famiglie e le scorte di
di « rigatino * che potevano tessere per i vestiti, e di tela per i
i vestiti, e di tela per i corredi domestici. 2. fibra tessile
d'italia. algarotti, 3-45: i seguenti generi somministra principalmente la russia:
col pennecchio, intenta, e ascolta / i ricordi che la ruota / le sussurra
natura] / insegnolli a guidare / i gran tronchi sul mare, / e in
/ e in poderoso canape raccórre / i venti onde su tacque ardito scorre.
mettevano in evidenza il petto prepotente, i capelli biondo-canapa buttati dietro le spalle,
e perciò detta erigeron canadense. infesta i terreni messi a stoppia, e volgarmente dicesi
..), che sembrano ninnare i loro nidiaci con una fila di note
tommaseo]: ora usano le camerelle e i canopé, che credo che sia venuto
, iv-263: e fra quelli eminente i fianchi estende / il grave canapè. idem
ombre / abitar gli fu grato ed i tranquilli / del palagio recessi. carena,
: una piccola donna ha di lucrezia i capelli troppo chiari e troppo fini, i
i capelli troppo chiari e troppo fini, i capelli canapini di lucrezia: i capelli
, i capelli canapini di lucrezia: i capelli d'una pargoletta albina; che
come quelli delle sarde, lampeggiano tra i cespugli dei capelli canapini. 3
, 18-80: su 'l muro aveano i siri un tronco alzato / ch'antenna un
ch'erano dianzi: e tanto più se i canapi eran pochi, e la carica
canapo: fare una scappata, passare i giusti limiti. 3. marin.
se punto men forti al tenersi aveano i canapi alle ancore su le quali eran
ailor ch'enea / seguendo italia, i duri fati e i venti, / tronca
seguendo italia, i duri fati e i venti, / tronca il canape reo.
/ che per tre volte ciascuno chiamasse i compagni, d'un urlo, / miseri
con le botti / l'aiuta, con i canapi la fascia. bocchelli, ii-260
/ de'canapi felici / spiravan ostinati i venti amici. 6. ant
sei. beltramelli, iii-551: ripulivano i lisci mannelli dagli ultimi canapuli.
sonci sì gradite le passere canarie ed i cagnuoli? trinci, 1-269: si semina
canarie ed il toccai sparir fan tutti i guai, / quando il liquor puretto
7-74: per l'ampie logge e su i fioriti palchi / miransi cori di felici
poi s'asconde / il calderugio infra i più densi rami. / seco alterna il
e gli risponde / quasi d'amor lodando i lacci e gli ami. olina,
dai genitori, ridono le sorelle, ridono i fratelli, ride la serva, ride
serva, ride il cane, ridono i canarini, ridono i mobili, tutta
il cane, ridono i canarini, ridono i mobili, tutta la stanza ride.
di basilico. pascoli, 142: i canarini cantano la sera / per la mia
uccelli a stormi, e si posano su i rami rigidi. i primi sono gialli
e si posano su i rami rigidi. i primi sono gialli come i canàrii.
rigidi. i primi sono gialli come i canàrii. saba, 4-41: ho in
, fanno accelerare il tempo e persuadono i fagiani ad invecchiare e ingrossare più presto
guanti canarini. panzini, i-848: i nostri magistri elegantiarum... tutti
calze verdi, la vestaglia rosa e i capelli canarino. baldini, 1-668:
uccellatori, / perché gli è tardi e i luoghi son lontani: / il canattier
primo ch'esca fuori, / acciò che i piè de'cavalli stamani / non ci
della canatterìa, colui che ne governa i cani. carducci, i-874: che
d'economia? d'annunzio, v-2-794: i canattieri corrono, aprono, appare un
appo ciò il cancamo di dioscoride smagra i grassi et i corpulenti, giova a i
cancamo di dioscoride smagra i grassi et i corpulenti, giova a i difettosi della
i grassi et i corpulenti, giova a i difettosi della milza, a gli stretti
pietra tombale. palazzeschi, 1-434: i rumori crescono, si raccolgono qua e
la ricancellava. quasimodo, 4-25: i minatori / sono tutti uguali, piccoli,
le loro condan- nagioni, e riebbono i loro beni. dante, par.,
offensione. machiavelli, 414: [i guelfi] non potevono cancellare della memoria
la penitenza unico remedio a cancellare tutti i mali, tutti gli errori degli uomini
in un cuore, ne cancella tutti i pensieri men degni. tesauro, xxiv-38
/ né cancellar con mano / sanguinolenta i posteri tiranni. alfieri, i-149: era
tetto serri e cancelli, sì che i colombi entrar possano e uscire, ma
volgar. [tommaseo]: cominciano i sabini a cancellare. 8.
si cancellano. pratolini, 9-258: i fatti, quali erano accaduti, non si
pasticciato le gambe la schiena il ventre i capezzoli di amelia. -cancellare
ruolo de'militari. manzoni, 288: i francesi hanno conservata nel loro idioma questa
dalle liste repubblicane e s'iscriveva tra i socialisti, semplicemente. -cancellare qualcuno
dietro la cancellata dell'altare stanno impassibili i monaci che ritirano i ceri accesi e distribuiscono
altare stanno impassibili i monaci che ritirano i ceri accesi e distribuiscono le immagini benedette
come sbozzati su una superficie di sabbia, i basso- rilievi barbarici, è di un
allegre memorie non mai cancellate erano appresso i cinesi in opinione di rubare i fanciulli
appresso i cinesi in opinione di rubare i fanciulli. c. dati, 96:
d'annunzio, v-1-1079: ripudiate e tradite i vostri fratelli, la carne della
ristampano, sien fatte le cancellature e i tramutamenti d'articoli, voluti da me
i-863: notiamo che qui come altrove i versi incompiuti sono segno d'una aggiunta
... che si fussero accordati i birri, i notai, tasse, cancellature
che si fussero accordati i birri, i notai, tasse, cancellature, uscite
segneri, i-746: eran buoni [i precetti] a dimostrare gli uomini peccatori,
per quanto avesse avuto cura di rimboccarsi i pantaloni, la giovanna doveva lasciarli seccare
se ne ottiene un'altra dividendo ambo i membri della prima per lo stesso
lettere, cioè mercantile e cancelleresca, i caratteri delle quali sono alle volte molto diversi
l'ufficio ove venivano redatti e rilasciati i documenti sovrani. -nella germania moderna e
algarotti, 3-61: sono essi [i portamenti degli uffiziali] descritti in gran numero
... furono continui gli alti e i bassi, nelle, diciamo così,
dei suoi atti, nonché di tenere i registri degli affari civili e penali,
dal cancelliere. botta, 6-i-160: i cancellieri... erano stati obbligati a
uno stregone. faldella, 2-24: i posteri sotto le forme di nipoti
popolo minuto in tal dì facea festa con i vini nuovi, e assai scandoli potrebbono
meno secondo le occorrenze, parlato con i suoi procuratori ed avvocati, lasciava la
lituania. vico, 375: i prelati dotti anco poco sapevano scrivere..
pure... erano per lo più i cancellieri de'reami d'europa, quali
de gli uffici academici, ove desidera i bidelli ubidienti, diligenti i massai,
ove desidera i bidelli ubidienti, diligenti i massai, solleciti i providetori, pratici e
ubidienti, diligenti i massai, solleciti i providetori, pratici e discreti i cancellieri,
, solleciti i providetori, pratici e discreti i cancellieri, giudiciosi e dotti i censori
discreti i cancellieri, giudiciosi e dotti i censori, prudenti e fedeli i consiglieri
e dotti i censori, prudenti e fedeli i consiglieri, sapientissimi, il consolo,
redazione degli atti e delle convenzioni che i nazionali fanno in forma autentica; custode dei
fa da cancelliere. toglie dalla cassa i volumi ad uno ad uno, ci si
torto. lippi, 4-72: eglino [i topi] sul cancel salirò, /
luogo. così diconsi in alcune chiese i * cancelli 'del presbiterio, ed
presbiterio, ed altrove le sale o i banchi chiusi per metà dai cancelli.
ed ella [la giovenca], che i ruggiti ode al cancello / di doppio
scorgemmo da la via l'imperatrice / da i cancelli a guardarci. pascoli, 50
da statue mùtile su le cui membra i rami 1 inariditi dell'edera davano imagine di
a sé la macchia nera del cancello, i due pilastri bianchi, il fogliame scuro
così l'alme- rinda potrebbe vivere secondo i suoi desideri, senza uscire da'cancelli
, 4-374: livio chiamando sutri e nepi i cancelli e la chiusa ovvero le porte
vostro ragionamento, è la maniera del conoscere i cancelli dell'umana scienza. segneri,
voglia proteggere in detta causa, contenendo i giudici tutti dentro i cancelli del puro giusto
causa, contenendo i giudici tutti dentro i cancelli del puro giusto. 5
al cancelluccio del giardino, vengono a volo i piccioni: ben tornato chi li ciberà
colore che nel giallo rosseggia, simili a i granchi piccolini. portansi i cancelli con
simili a i granchi piccolini. portansi i cancelli con la minutaglia del pesce marino
aver doppia natura... nascono i cancelli nudi e fuor de i gusci delle
. nascono i cancelli nudi e fuor de i gusci delle conche. =
tutti questi pesi di contribuzione per salvare i beni comuni dalle invasioni, ma a
un medico salariato da la communità per i poveri prigionieri, disse, curando una
incurabili? -la pazzia, il cancaro e i debiti. marino, i-191: mi
dati, 4-21: mi trovo addosso tutti i mali di s. lazzero...
giusti, ii-236: quando poi [i medici] hanno a uscire dal solito
che non è persona che non abbia i suoi cancheri? p. del rosso,
gittava qualche rapida occhiata ai miei panni i quali mostrano aperto il canchero della borsa
in cuor mio della bestia fin sopra i capelli a que'due giovinastri che potevano
bandello, 1-55 (i-632): i nostri vicini bergamaschi quando sentono alcuno che
, ma rinforzando esso a poco a poco i lor occhi, cominciaro in maniera a
occhi, cominciaro in maniera a sentirlo che i cancari e l'anguinaie volavano per tutto
, / che ti porti di peso a i regni bui. cellini, 1-76 (
! buonarroti il giovane, i-375: chiamano i padri, i mariti e i fratelli
, i-375: chiamano i padri, i mariti e i fratelli; / ma,
chiamano i padri, i mariti e i fratelli; / ma, canchero! e'
da cancheri, ciò è da trarre i danari dalle borse altrui e mettergli nelle
... al fioravanti che metta i cerotti di dietro e davanti dove faccia di
poi mi fanno cornamusa / e travolgono i versi e le mie prose. caro,
circolatorie); viene detta secca quando i tessuti appaiono neri, mummificati; umida
, 8-275: molti e stravaganti sono i fenomeni di questo male [della cachessia]
: il taciturno seguitò la lotta / tra i recidenti ferri e la cancrena, /
la beltà corrotta. bacchelli, ii-374: i congelamenti sono già numerosi lassù. mi
un medico dell'ospedale da campo che i casi di cancrena sono molti, e che
e fuoco può risanarsi: basta cambiare i chirurghi. foscolo, viii- 159
, funesta al piemonte, d'accomodare i gradi dell'esercito ai gradi servili di corte
non ha rimedio. fogazzaro, 7-307: i socialisti e gli anarchici sono febbre,
il nostro contegno nell'emilia, e quali i travagli, e quale il cangiamento che
. nievo, 588: per sanare i guasti d'un dispotismo cancrenoso e immorale
vigorosa e leale. negri, 1-948: i più bassi peccati e le vergogne /
che è il solstizio iemale, quando i giorni principiano a crescere, così ora faremo
, che è il solstizio vernale, quando i giorni son maggiori de l'anno nel
chiama cancro. garzoni, 1-115: i cancri toccano a loro [ai cirugici]
a. cocchi, 8-139: si formano i tumori glandulari e follicolati,..
tumori glandulari e follicolati,... i quali in molte specie si distinguono di
, sf. sostanza usata per imbiancare i tessuti e per detergere la biancheria per
l'atto dell'imbiancare le tele ed i tessuti: termine industriale. ojetti, i-227
dei suoi tessuti di seta, come fanno i linaioli sui prati coi loro lini.
io venissi al quia, le conterei i miei affanni, i miei digiuni e le
, le conterei i miei affanni, i miei digiuni e le mie orazioni. f
specchi, dove raramente abbiamo visto riflessi i colori di natura. -per simil.
la chiesa accendevano, credo forse perché i loro morti al buio non andassero;
la tua [figliuola] gli riduce [i merlotti] alla candela.
una dopo l'altra), possono i concorrenti gareggiare nel prezzo d'acquisto.
. cicognani, 1-8: al crepuscolo i fratelli della compagnia di san fran- cesco-poverino
candelabraio era di quelli artefici che facevano i candelabri d'oro, d'argento, di
: in ogni casa si stavano allestendo i desinari, e rilucendo per le chiese
della città. milizia, ii-199: i candelabri antichi per lo più conformati secondo i
i candelabri antichi per lo più conformati secondo i primitivi usi de'lumi, cioè a
] che in argentea lista / mirò fra i sette candelabri ardenti / il rapito di
il rumore delle fontane, a guardar i grappoli di fiamme dei quattro candelabri intorno
sono due olivi, e due candelabri, i quali stanno dinanzi al cospetto del signore
v-i-438: gli oppii potati avevano su i rami tozzi le foglie nuove, simili
, simili a candelabri difformi che attendessero i ceri votivi per illuminare la corrente del
/ a cento, a mille ardono i bianchi ceri / sui candelabri di smeraldo,
alberi da frutto, in modo che i rami di essi crescano in posizione verticale
per mi candeliere d'ottone dorati, i quali li demmo a vendere del mese di
e la sera quando si levavano da tavola i candelieri dov'egli stava, ragunava certo
come disotto, per tutto; e sopra i termini era per fine candellieri di marmo
un centauro. tasso, 11-iii-1115: i candelieri furono usati ancora dal gran turco
con le candele in mano, mentre i padroni mangiano e discorrono, servendo di
battaglia e divenute giaciglio di feriti lungo i muri superstiti, l'altare per noi non
. garzoni, 1-74: si debbono ricordare i prelati d'essere il sole della terra
di tutti. campanella, i-102: i gran dottor della legislatura / giano,
tutti. c. gozzi, 4-312: i giornalisti e i gazzettieri / eran degl'
gozzi, 4-312: i giornalisti e i gazzettieri / eran degl'impostori i candellieri.
e i gazzettieri / eran degl'impostori i candellieri. 3. ant.
1-118: oltre che non potendo essi [i cannoni corti] sporger la loro bocca
corti] sporger la loro bocca oltre i gabbioni e i candelieri che coprono la
sporger la loro bocca oltre i gabbioni e i candelieri che coprono la batteria, li
la ringhiera, sostiene le tende e i tendaletti, ecc. 7. carro
. 8. locuz. - cercare i guai col candeliere: attirarseli addosso.
di padron 'ntoni andavano a cercarsi i guai col candeliere. -ardere il
: tenerlo in grande stima; vantarne i meriti; porlo in evidenza. bacchelli
: 'candelotti ', voce regionale: i * diac- ciòli ': quei pezzi
'l petto, / la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso
/ la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso e della gola
le confesserò candidamente che non so se non i titoli e di due sole delle sue
di candidati dai primari abitanti, creavano i municipali di corfù. colletta, i-145
, v-211: in quello squittinio, tutti i candidati ebbero più voti del forti,
se tu l'avevi ad annoverare tra i candidati, che cercavano il magistrato,
il magistrato, o vero tra i dieci. b. davanzali, ii-95:
di doppia e candidati semplici sono appellati i principali cavalieri, cioè capitani a cui
una somma di vantaggi minori che talvolta i più ricchi non sono in grado di
i-892): che da amore tutti i beni procedino, tutte le vertù naschino
, tutte le vertù naschino, tutti i buon costumi s'informino, e che sia
che correva fra alcuni sassi e bagnava i piedi di quella, e quasi nessuno
vedere. soderini, ii-316: acquistano [i radicchi] una candidezza e teneritudine grande
plutarco significa l'adulazione, perché prende i colori di tutte le cose vicine,
scrivendo, [cicerone] dice che i di lei figliuoli (che ben sapete di
ben sapete di quanta eloquenzia fussero tenuti i due gracchi al tempo loro) impararono
della vaga fanciulla; e così avrai i piaceri che tu desideri, e sarai ubbidiente
candido. sannazaro, 4-79: trovativi i vivi fonti sì chiari, che di
cominciarono con le gelide acque a rinfrescarsi i belli volti da non maestrevole arte rilucenti
. tasso, 6-1-68: eran velati i crespi e biondi crini, / e 'l
che potè scorgervi come in terso specchio i suoi coralli animati già convertiti in piombo
colpito e conquiso. foscolo, 1-168: i candidi coturni / e gli amuleti [
, dea, mirando, obbliano / i garzoni le danze, / te principio
pudiche palpebre ed il candido petto mostrasse i muscoli recisi, il sangue grumato nelle vene
il sangue grumato nelle vene, e i nervi sfibrati e tremolanti. carducci, 689
cui bocca, / tra l'ondeggiar de i candidi capelli, / la favella toscana
aiuta! * / e per la stoppia i buoi / candidi, aggiogati ai plaustri
nel tuo grembiuiino candido con alle spalle i bei nastrini rosa. baldini, i-403
e giove, / e con vermiglie rose i bianchi gigli / misti fa il suo
gloria ancelle. chiabrera, 460: i littorani, / quali noi siamo, abi-
che indossa abiti bianchissimi; che ha i capelli bianchi. tornielli, 476:
candida gioventù che al corso agogna / i moti espor de le vivaci membra.
vesperi / raggiante in pario marmo tra i lauri. d'annunzio, iv-2-93: una
si svolse nel mezzo deba chiesa. i celebranti portavano in mano rami d'obvo
tre non poteasi, essendo troppo fidati i custodi, e candida agrippina. caporali
bvore, prendendo più tosto a scusare i difetti del libro con modesta umanità,
morte il vivere. baretti, 2-173: i poverini tornano a leggere e rileggere quebe
o gentil, dall'ansia / mente i terrestri ardori; / leva ab'etemo un
neba candida sempbcità deba prima impressione: i poeti posteriori le ripulirono, le ornarono
giabo deba bbe? carducci, 37: i lirici metri, che apprese / a
bocca gb ami e ne la bngua i dardi, / volto composto in placid'atto
, / ed, a gb accenti accompagnando i guardi, / fuor de le labra
, 5-39: e di candido ammanta i pensier bigi. 8. dimin
ombre albor di neve, / move su i tasti suoi bassi e sovrani, /
in gorga. soderini, ii-184: i torsi della lattuga conditi con assai zucchero
monti, iv-286: quando considero che i canditi da voi mandatimi, sono stati
, 5: se mirate l'oro e i bei candori / de la veste e
, iii-197: e celato candor da i lini sparsi / effuso rivelossi a gli occhi
la tolda della nave / che reca i morti alle materne tombe. panzini,
mostra, che se gli perdonano agevolmente i suoi difetti. baretti, i-iii:
preservar, che torna / doman da i chiostri. monti, i-253: un uomo
ungaretti, ix-18: solo ai fanciulli i sogni s'addirebbero: / posse- gono
ad esso con casto affetto off eresse i suoi disii? 5. per
rosso cupo, d'ardesia che sono i monti lontani: interrotti da candori abbaglianti
17-49: non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo, or col
/... / avvicinarsi digrignando i denti. castiglione, 222: farà stomaco
del cane, né che abbia tante diverse i spezie nella sua generazione. e però
che gli uomini, le donne et i piccoli fanciulli conversano più domesticamente co i
i piccoli fanciulli conversano più domesticamente co i cani, che con qualsivoglia altro animale,
e faticosa caccia / tornansi mesti ed anelanti i cani / che la fera perduta abbian
, bonario, quasi paterno, che i vecchi cani hanno per i ragazzi. pascoli
paterno, che i vecchi cani hanno per i ragazzi. pascoli, io: uomini
cane. d'annunzio, ii-822: vanno i cani tra l'èriche leggere / con
leggere / con alzate le code e i musi bassi, / davanti il capocaccia
lunghi inseguimenti. idem, iv-2-749: i cani si appressarono, si raggrupparono,
, 17-354: sotto il lampione, i cani randagi frugano nei mucchi di spazzatura
a pennacchio. palazzeschi, 3-63: i grossi cani maremmani bianchi dal respiro forte,
con due occhi umili e vecchi come i bottoni dei poveri e vecchi pastrani color
ancora dalle bàite, / è tempo, i cani avidi si lanciano / verso il
5-87: il cane di notte sentiva i ricci, sentiva i pipistrelli e le faine
di notte sentiva i ricci, sentiva i pipistrelli e le faine e saltava come
ed ella disse: o signore, anche i catolini mangiano de'minuzzoli che cadono dalla
sia legato alla porta, sicché, se i nemici venissero, e l'occhio dell'
lo sapete, un cane, / e i sassi addenta che non può scagliare,
lo lasciate? se li coglievo [i contrabbandieri] colla pasta in mano stanotte
e reciprocamente, anche dai musulmani contro i cristiani; termine genericamente ingiurioso. -figlio
carte, negli scrocchi... i denari di chi va là dentro, sono
« ma quei figli di cane! i zolfatari. scavano, scavano, e
fece il signor alfio, « e i figli di cane, dio li aiuta »
, iracondo. compagni, 1-15: i cani del popolo avevano tolto loro gli
e non osavano entrare in palagio; i loro piati non possono sollicitare: se battiamo
paolino uomo consolare, le cui ricchezze i can di palagio già per isperanza e
per voce pubblica, sono conosciuti come i più ricchi e i più cani, e
sono conosciuti come i più ricchi e i più cani, e impiccarli. nievo
cane de'bostoli, 1 quali erano i maggiori cittadini guelfi vi fossono.
cecchi, 212: io ho posto i cani / alle poste; ora a far
posizione autorevole. nievo, 159: i due illustri magistrati ebbero le vertigini per
scese subito ognuno da cavallo, si accesero i micei e, chi l'aveva a
c. gozzi, i-85: i sei incapucciati, a tal insistenza, si
10. strumento che serve a tener saldi i cerchi, mentre si mettono alle botti
le campane. garzoni, 1-752: i bottari... mettono i cerchi alle
1-752: i bottari... mettono i cerchi alle botti, e le stringono
: 'cane', strumento per tener forte i cerchi, mentre che si pongono alle
/ asciuga e fende le campagne e i fiumi. guarini, 87: aprica
avien che colà ne le superne / piagge i bei membri esercitar ti piaccia, /
i-2-46: appunto perché formazioni eterogenee, i concetti puri e gli pseudoconcetti non costituiscono
sul fatto che anche del cane celeste i poeti di una volta dicevano che « latra
», quando il sole implacabile arde i campi. 15. uno dei simboli
la grammatica andava come poteva, come i cani in chiesa: peggio per lei,
da cani. -da impietosire i cani: oltremodo pietoso. bandello
ai cani. -da far spiritare i cani: spaventoso, orribile. redi
diatriontonpipereoni, ed altri nomi da fare spiritare i cani. -da far stomacare i cani
spiritare i cani. -da far stomacare i cani: nauseabondo. lippi, 4-38
miglio, / che avrebbe fatto stomacare i cani. note al malmantile, 1-361
malmantile, 1-361: avrebbe fatto stomacare i cani. si dice ancora: e
si dice ancora: e farebbe recere i cani; poiché essi mangiano senza nausea
innanzi io facessi tanto tradimento, dare'i miei figliuoli a mangiare a'cani.
un'arte o fare un mestieri, come i galantuomini fanno. marini, xxiv-824:
capitolo, che non n'avrebbero mangiato i cani. magalotti, 9-1-133: benché venere
, rimanendo celibe per aver rifiutati tutti i partiti che le si erano offerti, come
ci abbracciammo a gli altari ed a i sepolcri. / via da la chiesa,
da la chiesa, con le donne e i figli, / via ci cacciaron come
risponde del tutto al vero; spesso i cani conducono ottima vita e oziosa.
. -cane non mangia cane: i potenti non si danneggiano a vicenda.
e direi quasi un odio ereditario per i fregi e per gli ornamenti di materia
ci farà buon sangue. -confortare i cani alverta: spingere gli altri a
stretta a caso, / e vanno confortando i cani all'erta. g. m
buona cosa stare nel piano e confortare i cani all'erta. -dare al
di parole aggira sé e altrui, * i cani abbaiano a chi non conoscono '.
che dorme. -dio ne guardi i cani: dio ce ne scampi e
aretino, 8-311: dio ne guardi i cani, pippa, dio ne scampi
-essere dei cani: maltrattato come i cani. baldovini, 2-61: che
come il cane di botrione: corteggiare i ricchi, i potenti. v.
di botrione: corteggiare i ricchi, i potenti. v. borghini, i-174
pareva maggiore. fare delle parole come i cani dell'acqua: non tenere in
osti / fanno delle parole come fanno / i can dell'acqua; una scossa gli
in far buona cera, e fare i pasti golfi, ed io pappo per sei
egli come un cane non morisse senza i santi sagramenti de la chiesa.
tutte l'usure, e di tutti i rubacchiamenti loro, aggiungendovi fino a gli aggi
, e raddirizzar le gambe a'cani. i. neri, io-7: e
, essere la rabbia, la discordia fra i cani: l'odio, la discordia
, la discordia seguitano a regnare tra i propri nemici. pulci, 24-46:
a'cani. -essere scosso come i cani: ricevere con indifferenza percosse,
11-44: ma perché quei le scuote come i cani, / gli scarica il suo
nessuno la pigliasse sul serio, eccettuati i pochi timorati di dio che anco erano
ha del pane non gli manca cane: i ricchi hanno molti amici. giov
ariosto, sai., 5-260: meglio i cani / le lusinghe fan tuoi che
, 24-37: ella l'arà errata: i cani portano le balestre?
quanto vogliono; ché la luna non stima i cani che abbaiano. -mentre il
libri e pollastri assassina, / menando i denti che paion rasoi. idem, 3-2-302
, preso il cervo, / i visceri ne aspetta, / un buon beccaio
modo e la scrupolosa coscienza con cui i preti tenevano i libri parrocchiali, senza
la scrupolosa coscienza con cui i preti tenevano i libri parrocchiali, senza le rimanenti ingiurie
torto piango e con disio soffersi, i ben vegio in quanta gloria ormai riversi.
... / che fan tra i vinchi / che fan tra i giunchi /
fan tra i vinchi / che fan tra i giunchi / delle ripe rimote / uomini
ritornano sempre. piovene, 5-471: i contadini portano in canestre i frutti,
5-471: i contadini portano in canestre i frutti, squisiti intorno all'etna, del
si sentivano dei rintroni. erano i canestrari, contro i portici, che rotolavano
. erano i canestrari, contro i portici, che rotolavano i bidoni
canestrari, contro i portici, che rotolavano i bidoni dell'immondezza e li caricavano
nel condirgli come le mie fanti condiscono i caccialepri, la pempinella, il dragone
di fiori e di pomi odoriferi a renderti i ricevuti onori. ariosto, sat.
e l'arche piene, / colmi i vasi, i canestri, i tin,
piene, / colmi i vasi, i canestri, i tin, le botti.
/ colmi i vasi, i canestri, i tin, le botti. marmitta, ix-298
in man di vario intaglio / da ricettare i fior vago canestro. baretti, 2-275
ogni cosa: / pieni di caci i canestri, stipati d'agnelli i cannicci,
caci i canestri, stipati d'agnelli i cannicci, / e di capretti.
lume le donne con su le ginocchia i canestri pieni di conterie. deledda, iii-926
pane d'orzo e il companatico per i servi. quasimodo, 4-40: il
il duce solitario / calpestava eieusi, / i canestri di vimini pieni di simboli /
dei conti e de'baroni, e i ministri hanno un bel sudare a buttar
depurata con la distillazione; petròlio per i lumi. nievo, 1-49:
, e il chiaro del canfino mettono i sensi in visibilio. tommaseo [s.
assai camfora, quando precedono per avanti i tuoni assai, folgori e terremoti. ricettario
quando vedo certi fiori di giardino come i nasturzi, i boccaleone, e certe piante
fiori di giardino come i nasturzi, i boccaleone, e certe piante come la
stesso, tutto il mio passato, / i miei ricordi più teneri e mesti /
iii-27-366: il motivo spirituale che ha spinto i migliori di costoro a rifugiarsi o
così orrida tempesta, sì fattamente sbigottironsi i marinari, che ancor essi da una confidente
: non vo'veder tante peripezie / e i cangiamenti delle dinastie. cuoco, 1-211
della vigilanza. settembrini, 1-22: i liberali di quella provincia e delle vicine,
fare un movimento, e strumenti opportuni i capozzoli. serao, i-80: un vero
volgersi muta colore. milizia, ii-289: i gran coloristi impiegano colori cangianti, che
luce. pascoli, 791: e sotto i flessili archi e tra le frante /
annunzio, iv-1-191: le acque, accogliendo i riflessi delle nuvole, davano apparenza d'
un balenìo cangiante di verde per tutti i campi. pea, 1-23: l'abito
lustri. marino, vii-161: contrafa i colori delle carni, distingue il cangiante
anima quasi vivente a'pesci, esprime i sudori, ritragge le spume, descrive
sudori, ritragge le spume, descrive i nuvoli i baleni e le saette, dà
ritragge le spume, descrive i nuvoli i baleni e le saette, dà forma
, v-2-660: non dava alle diverse specie i nomi che ora io so, a
farina di biada le interiora del cefalo i cangianti della triglia le foglie della salvia
e nude, / cangiar colore e dibattieno i denti, / ratto che 'nteser le
, aspettando la morte per ultimar i miei mali, m'ha ben
una patria per me funesta, mi scorderò i miei deliri, gli affanni miei
potessi dipingerti la sua pronunzia, i puoi gesti, la melodia della
cangeranno saviamente parere e promoveranno presso i commercianti di minori fortune un frequente
cangiò livrea. nievo, 242: o i libri mentiscono, o la pi
amo. / co'tugurii cangiar voglio i palagi, / altro tesor che povertà
1-3x1: chiunque leggerà con occhio filosofico i codici delle nazioni e i loro annali,
occhio filosofico i codici delle nazioni e i loro annali, troverà quasi sempre i
i loro annali, troverà quasi sempre i nomi di vizio e di virtù, di
per ivi proseguire le mie stampe e i miei studi; ch'io mi trovava
e la storia un'espiatrice che ne registra i sagrifici a vantaggio dell'umanità che sempre
parini, giorno, i-28: né i mesti de la dea pallade studii / ti
: avverso ad essi / ti feron troppo i queruli ricinti / ove l'arti migliori
oppressa [tu, o italia] opprimi i tuoi, / e ognor tuoi danni
formata dalla pelle, nella quale sono i capezzoli e trovano riparo i piccoli.
quale sono i capezzoli e trovano riparo i piccoli. panzini, ii-570:
il cammello o il canguro sarebbero stati i termini di comparazione più adatti.
3-101: vistosissimo... in tutti i particolari dell'acconciatura, anelli con cammei
magnitudine e molto luce... e i poeti greci fingono che questa è la
caniculari, quando la canicola dimora sotto i raggi solari. galileo, 1-2-285: potrebbesi
per le quali tra il sagittario ed i gemelli il detto circolo è tirato, due
abbrucia la canicola le biade e tutti i seminati e danneggia tutte le cose che verdeggiano
pieni d'infelici arrestati, che morivano sotto i suoi occhi per la strettezza del sito
quarzo. bocchelli, i-iii-no: erano i giorni, avvicinandosi san lorenzo, che la
silenzio della canicola. pavese, 6-140: i suoi contadini stavano spruzzando di solfato i
i suoi contadini stavano spruzzando di solfato i filari; si aggiravano sotto la canicola
ne l'orecchie interne m'han soffiato i sette lumi erranti? garzoni, 1-105
1-105: di più sta bene sapere i giorni canicolari, così detti da una
magalotti, 20- 282: finché durano i canicolari [giorni], egli non fa
prati, ii-246: rivedo le vie che i battaglioni / vider di francia ed or
sole dei giorni canicolari avrebbe spaurito perfino i cani, mentre l'ortaglia e le
stella lasciata, con più luce temperata i suoi raggi moderava sotto le piante del
vi appartengono, oltre al cane, i generi otocione, volpe, simenia,
canis 'cane 'come cibo per i cani; cfr. sicil. canigghia '
: luogo dove si tengono o si allevano i cani; allevamento di cani.
idem, v-2-855: mi conducono a visitare i loro canili ormai gloriosi. stuparich
-canile municipale: edifìcio dove vengono raccolti i cani randagi. 2. figur.
e già in un paio / erano i corpi ignudi in ordinanza. buonarroti il
cani, / che... i... se li lasci in lor
romani stupidamente come senocrate, né come i cinici caninamente fusser dell'oro dispregiatori.
alta voce, appena in pace posero i presti cani. ottimo, i-90: pone
che poco a poco si capacitasse che i cani debbano esser trattati così; che
, iii-46: mentre la natura spinge i denti nelle misere carni, in quell'
altra maledizione di epidemia tropicale, tanto vedeva i suoi uomini fiaccati e tristi. nei
, 4-169: ne'quattro anni mutano i denti canini. garzoni, 1-302: i
i denti canini. garzoni, 1-302: i primi otto [denti], perché
mordono. guerrazzi, ii-26: tutti i popoli, anzi tutti gli uomini la natura
ancor giovine, biondo, elegante, con i capelli molto radi, con l'occhio
radi, con l'occhio biancastro, con i due canini sporgenti fuor delle labbra.
fuor delle labbra. panzini, ii-311: i denti canini stavano fissi qua e là
ispano volgar. [manuzzi]: togli i consolida maggiore, bucce di melagrane.
lucere. deledda, iii-97: attraverso i cespugli cinerei delle rose canine vedeva la
e l'anima già doma / da i casi, e fatto rigido / il senno
, / fatto ai greci coraggio, i teucri assalse, / e sbaragliali, ucciso
nella luce dei sentieri: / passi tra i fichi, tra i susini e i
/ passi tra i fichi, tra i susini e i peri / con nelle mani
i fichi, tra i susini e i peri / con nelle mani un cesto di
inarca su la mia malinconia. rivedo i carri carichi di lino, carichi di
giudicio, e dell'antico conoscere il consiglio i f. corsini, 2-187: non
corsini, 2-187: non in tutti i negozi... i pareri della
non in tutti i negozi... i pareri della canizie sono i più accertati
.. i pareri della canizie sono i più accertati. manzoni, 38: adorna
poi si trasformano in movimenti meccanici, i quali nella vituperosa canizie si trasformano anch'
preda. fucini, 189: i cacciatori raccontavano le loro gesta con gran
molto ramosa (ed è comune lungo i fiumi, e anche nei luoghi asciutti
collina, e viene inoltre coltivata per i molti usi a cui può essere adibito
canne piante nostrali che fanno su i ciglion de'fossati e pe'terreni
carducci, 834: o tu che pasci i buoi presso mevania / caliginosa,
d'annunzio, ii-821: e son deserti i nidi nella loggia, / e dei
e la spesa. garzoni, 1-440: i pifferi da principio... di
quelle canne vocali al vento si tagliava i sette cannelli della zampogna da cui traeva col
pel sufolo vano / e v'apristi i sette suoi fóri, / tu che sai
che sai perché pan facesse / obliqui i calami eterni / e diritti pallade atena
figur. d'annunzio, iv-2-315: i tre vecchi cavalli... ansavano
ansavano faticosamente su la mangiatoia. sotto i loro peli bruni, qua e là
. pure bisogna aprire gli occhi, stringere i due capi della canna a cui si
si accendevano e si spegnevano un tempo i lumi a gas dell'illuminazione cittadina (
cirino cominciava ad andare attorno per spegnere i lumi colla canna. palazzeschi, 3-144
accendere gli ultimi becchi a gas dentro i tulipani dalle pance ricamate. 4
tarantella, cacciandosi innanzi con la canna i tacchini sazii, mentre il sole tramontava
improvviso. bocchelli, i-465: biagio frustava i magri ciuffi d'erba fra i sassi
frustava i magri ciuffi d'erba fra i sassi del muricciuolo a secco con una
la canna, a cui stanno appesi i fili, gli ami e l'esca,
. -anche: asta di legno per misurare i panni. uguccione da lodi,
vasari, iv-57: nel paese sono i villani, i quali con le canne e
: nel paese sono i villani, i quali con le canne e con le pertiche
misurano le stàiora de'campi, mettendo i confini. carena, 1-45: 4
e pastori e bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli armenti;
cantar pareggia, / di cui tra i boschi e 'n piccola capanna / indegno è
: sparsi per l'ombra, siedono i pastori, / e, le canne dispari
in chiari / vetri, onde lenti i suoni / stillano come gocce da clessidre.
, combattere una sbarra, sia bono tra i miglior franzesi; nel giocare a canne
, lanzar aste e dardi sia tra i spagnoli eccellente. caro, 12-i-314:
canne di legnio maravigliosi, gravi cemboli, i migliori e più belli che allora si
; tutte le fronti s'inclinarono; i turiboli diedero fumi di belgiuino; le
organo. verga, 4-220: « i figliuoli bisogna pigliarseli come vengono ». zacco
milioni di canne. panzini, ii-124: i calami, a somiglianza di canne d'
rupi mitologiche, da cui piombano a valle i venti e le valanghe; gli schianti
pavese, 4-293: « fatti mostrare i documenti ». feci per mettere le
essi dimandano ventidotti, gli conducono [i venti] alle loro case, e
l'aere freddo... indebilisce i nervi, e fa grande impedimento alla
nundinio, ecco che comincia a mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger
121: quatti quatti, non ostante i fiaschi che s'erano vuotati in canna,
el voca rio / ed una gran catena i mette en canna, / che onn'
... come se li rubassi i miei denari!... due giorni
interiormente svuotato. slataper, 1-98: i pensieri si serrano come corolle al vespro
a giornate ed a canne come fanno i muratori. -misurare gli altri
non gli uomini, a canna. i. nelli, 9-3-8: poffare, come
dicotiledoni, dell'ordine urticali: comprende i generi cannabis (canapa) e humulus
anello formato da un pezzo di corda i cui capi vengono uniti con impiombatura (
dolce / o le canne di cipro o i favi d'ibla; / tutto è
che a v. s. illustrissima, i cui costumi, conditi di benignità e
d'india, e le colonnette, i sostegni e i balaustrati che ricorrono di
e le colonnette, i sostegni e i balaustrati che ricorrono di sopra, di
appoggio delle giovani boriosette di campagna. i. neri, 7-17: varrò la
certe sediole e divanucci di canna scricchiolante, i quali per due anni e mezzo traballando
marino, 3-74: vanno ove flora i suoi tappeti stende / le grazie a
propaggini di viti di buona razza, i cannai, o come altri dicono canneti.
fiumi e nelle paludi, per prendere i pesci). 5. arnese (
cassette, nelle quali gli orditori mettono i gomitoli. -figur. burchiello,
di colore grigio rugginoso (e frequenta i luoghi paludosi delle parti temperate d'europa
di dietro, buca le canne, e i pah delle viti per farvi l'uova
castagno] di lor, tessesti / lungo i torrenti, all'orlo dei burroni
: riposa [il carso] infantilmente fra i peschi rossi e le pannocchie canneggianti.
di quella deserta pianura, correndo fra i biodi e le cannég- giole,
e il falasco, e nei fossi i giaggioli selvatici. -piccolo fusto di
e calda fonte. carena, 1-209: i toscani nel comune linguaggio, presa la
sapere non hanno a potere attingere anco i brocchetti di terra cotta? carducci,
tragga. varchi, 18-2-190: onde i panciatichi erano iti seminando, che pistoia
'cannella', strumento che serve a raddrizzare i denti de'cardi da cardare.
carena, 1-344: 'cannella', così chiamano i macellai quell'osso pieno di midollo ch'
, quanto pericolo metter questa cannella che i cittadini nobili si manomettessero. lippi,
i-124): ma s'egli awien che i due fonti suddetti, / cioè natura
fior d'aranci e di mortella e i vini spiritosi e gagliardi e l'aceto
e già il cilice ha portato fuori i suoi vasi di piante che qui non
e il cappellino logoro e stinto su i capelli lanosi. = dimin.
uno strettissimo cannellin di cristallo da amendue i capi aperto, e immergasi coll'un d'
lavorato per opera di quegli artefici, i quali, servendosi delle proprie gote per
e del ghiaccio non basti a condensarla sotto i 20 gradi del cannellino. 3
le sottili canne con che si fanno i barometri. idem [s. v.
che si usa a mescere ed agitare i liquidi. 4. dolce di
si riferisce alla cannella, ne ha i caratteri, il sapore; mescolato con
quelle canne vocali al vento si tagliava i sette cannelli della zampogna da cui traeva
; il cilindretto in cui sono contenuti i dadi, ecc. galileo, 3-1-368
da un sottil cannello aperto da amendue i capi, goccioli, e ne cada
del ghiaccio non basti a condensarla sotto i 20 gradi del cannellino. milizia, ii-200
tubo d'una fontana per determinarne i getti d'acqua. carena, 1-138:
bocciuoli, o corti tubi di metallo, i quali, fermati lungo la cassa [
pipa; fumava con rabbia stringendo forte tra i denti il cannello e cercando di velarsi
. c. bartoli, 1-233: i canali della terza parte della colonna,
sua arte precisa, il forno per colare i metalli e il cannello per saldarli,
, e le pietre di saggio, e i mordenti: tutto spento, freddo e
10. tess. piccolo cilindro che i tessitori mettevano nella spola, dopo avervi
denti loro, con la cassa, i canoni... il cannello. lippi
. lippi, 8-47: e lasciando i rocchetti ed i cannelli, / per lui
8-47: e lasciando i rocchetti ed i cannelli, / per lui checché facevano
] riconoscono tesser loro... i cannelli da tessitori. carena, 1-295
hanno un interno foro longitudinale; tali sono i foratini e i cannelloni. serao,
longitudinale; tali sono i foratini e i cannelloni. serao, i-900: questi sono
cannelloni. serao, i-900: questi sono i cannelloni fatti a mano, due libbre
1-255: si piantino [in marzo] i canneti. d'azeglio, 1-384:
canneti. d'azeglio, 1-384: i canneti sono grandi e non folti al punto
fittissimi, dagli ultimi mini di cinta, i canneti le cui cime si vedono spuntare
voce del fiume improvvisa e assidua fra i canneti. montale, 1-59: il
montale, 1-59: il canneto rispunta i suoi cimelli / nella serenità che non
torto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. calvino
in un canneto. -andare per i canneti: smarrire la strada, perdersi
diavolo non vi lasciasse poi andare pe i canneti. = lat. tardo
calamaio in forma di barchetta, / i pennini, la gomma e la cannetta,
: ella era pur libera e innocente, i suoi capelli avevano odore di fieno,
fieri e crudeli uomini abitate erano, i quali di carne di fanciulli e d'uomini
: amor vince ogni cosa; e i cuori amanti / spoglia d'ogni più indocile
cervelloticherie di cannibali spiritali, che calunniano i tempi e la gente per solleticare le furie
ascesi, voi vi trovate nelle dita i vecchi artigli e nelle mandibole le vecchie
comprimano in quelle regioni la popolazione, i frequenti ritorni delle carestie dimostrano ch'esse
. e. cecchi, 2-90: i loro antenati qualche volta mangiavano carne d'
gramsci, 35: le accuse che i meridionali in genere muovono contro i siciliani
accuse che i meridionali in genere muovono contro i siciliani sono terribili: li accusano persino
pietre, delle quali si servono per fare i cannicchi, cioè foderare i forni
fare i cannicchi, cioè foderare i forni, ne'quali si fonde la vena
ogni cosa: / pieni di caci i canestri, stipati d'agnelli i cannicci.
caci i canestri, stipati d'agnelli i cannicci. pavese, 5-107: sapeva
che, venduta l'uva, stendeva i biglietti da cento su un canniccio e li
e i fucili di precisione per determinare con esattezza
occhi di questa nostra età (che sono i cannocchiali) colassù farsi e disfarsi,
non facessero... né come i cannoni slungatori e scorciatori de i cannocchiali,
né come i cannoni slungatori e scorciatori de i cannocchiali, né come le corna delle
che confondono, / gli sguardi, i segni, i giorni ormai caduti / provo
/ gli sguardi, i segni, i giorni ormai caduti / provo a figgerli
panna). panzini, iv-106: i 'cannoli'sono una specialità di dolci alla
caffè, ove entrava di nascosto, perché i cannoli, poveretto, gli piacevano tanto
tr. (cannóno). colpire con i cannoni, cannoneggiare. -anche intr.
che strappano boschi e montagne per fracassare i nemici con esse; l'artiglieria scaricata
ribelle argaliffa opico. colletta, ii-13: i soldati francesi ammalati negli ospedali di roma
: re ferdinando schierò soldati su tutti i punti del golfo per impedire sbarchi;
per impedire sbarchi; mise in punto i fortini, si preparò a la difesa:
pallavicino, 1-231: voi avete innalzati i baloardi sì forti per la scettica falsità
far quelle maraviglie e que'giuochi, i cannoncelli di vetro, che di qualunque
carta; perché non erano ancora inventati i cannocchiali. 2. marin. piccola
g. gozzi, 1-18: quattro furono i voli delle persone che per la fune
ed attrezzi... vi troverai i cannoncelli di gabbia, i vergoni,
. vi troverai i cannoncelli di gabbia, i vergoni, il pappafico di maestro e
trinchetto, le controgiunte di bompresso, i cavi e le gomene di rispetto,
. cellini, 2-75 (432): i quali erano cannoncini di terra cotta che
andar per lungo, sì come sogliono i libri da musica. se vorrà favorirmi
latta o d'altro metallo, i quali fermati contro il muro, comunicano
, grossi baffi spioventi, sotto i quali sparisce non solo la bocca, ma
quel dito pensa. pensano anche i peli delle sue sopracciglia. è come un
coi denti loro, con la cassa, i canoni. d. bartoli, 32-138
] riconoscono tesser loro... i cannoni da dipanare, i cannelli da
... i cannoni da dipanare, i cannelli da tessitori. 3
di menarla con cannoni di piombo, i quali rendon tacque nocive. cellini,
polmoni sostengono la vece de'mantici, i quali il petto comprime per render l'
fanno le corna delle chiocciole, o i cannoni de i cannocchiali. 6
corna delle chiocciole, o i cannoni de i cannocchiali. 6. strumento per
buonarroti il giovane, 9-639: lungo i rivi / star a sarchiar le fragole
, o da sole o d'acqua, i cannoni, le panie, la civetta
ei svelse dal cannon tasta patema, i pesante, grossa, salda.
gli contano le ossa,... i sospettosi spagnuoli nondimeno con tanta accuratezza notte
15. locuz. -far le fusa e i cannoni: ingannare (in amore)
arrabbiare. — mostrare le cose per i cannoni: dare notizie imperfette o false
1-54: l'oro, che par che i filosofi sproni / a bene specular,
cannon doppio. guicciardini, i-72: ma i franzesi, fabricando pezzi molto più espediti
né d'altro che di bronzo, i quali chiamavano cannoni, e usando palle
alla terra. montecuccoli, 1-122: i cannoni doppi possono servir nelle piazze per
, chiodò le gravi artiglierie, bruciò i carretti, e nella notte trasse le
: furono ugualmente presi e condotti via i cannoni, che stavano là più per
d'esperienza, e così arrenano dopo i primi passi. quando saranno in faccia al
ora scongiura. locchi, 43: i cannoni aspettavano, / colle gole aperte nel
2-18: ora / che avete nascosto, i cannoni fra le magnolie, / lasciateci
/ delle foglie di canna fresche tra i capelli, / mentre abbracciamo la donna
, grosse berthe (come del resto i tedeschi chiamarono fin dal principio della guerra
le nubi « sature di grandine * e i nembi, per farle a brani:
1-88: dal carso giungono le onde e i boati d'un furioso cannoneggiamento.
, i-180: 'cannoneggiare', spesseggiare i tiri del cannone. cannoneggiato (
effetto alcuno. garzoni, 1-636: i luoghi della milizia poi overo sono aperti
trova il campo con gli argini e i fossi suoi, e la piazza, e
trovano le fortezze, le rocche, i bastioni, i forti, le torri,
, le rocche, i bastioni, i forti, le torri, le muraglie,
forti, le torri, le muraglie, i contraforti, i parapetti, i corridori
, le muraglie, i contraforti, i parapetti, i corridori, le cannoniere,
, i contraforti, i parapetti, i corridori, le cannoniere, i merloni,
parapetti, i corridori, le cannoniere, i merloni, i torrioni, i beluardi
, le cannoniere, i merloni, i torrioni, i beluardi. galileo, 4-1-156
, i merloni, i torrioni, i beluardi. galileo, 4-1-156: si poteva
bigliardi. tra due cannoniere, verso i fossati del castello, un gran camino
da un fortino del campo, dove i cannonieri stiedero saldi alle minacce del nemico
non solo fronteggiato, ma respinto, i soldati di federico ii. faldella,
che cadde eletto / dalla gloria tra i bianchi cannonieri, / ben si mostrò
: tra le cannuccie del fiume strillano i gabbiani piccoli. 2. piccola
. m. villani, n-60: i fanciulli ne portavano le cannuccie coperte dal
colore delle vele, con in bocca i cannucci delle lor pipe di terra, rosse
si raccolgono intorno a un focherello che arrossa i lor visi rubesti, alimentato dai detriti
: si videro a fiumana torbida far guadagno i pesca- torelli scalzi e pescare i regni
guadagno i pesca- torelli scalzi e pescare i regni con una cannuccia, che per
in mano la canna, per fare i misuramenti che frequentemente occorrono, chiamanlo anche
, cannucci di toro od altre parti che i cristiani non mangiano. cànnula
; cilindrico. garzoni, 1-114: i cirugici esperti... adoprano per istro-
.. adoprano per istro- menti i rasoi,... le tenacule canulate
, ma le rughe son certane: i capelli bianchi non sempre sono segno dell'
un carattere all'altro, come sono i seguenti:... paragone, ascendonica
leggono. d. bartoli, 33-171: i maestri del contrapunto hanno i loro canoni
33-171: i maestri del contrapunto hanno i loro canoni e le lor regole pratiche,
suoi travagli, lesse tutti e due i poemi d'omero con l'aspetto de'
che appresso gl'italiani non sian corsi i secoli colti e i secoli barbari,
non sian corsi i secoli colti e i secoli barbari, né può negare che fra
dei secoli colti non sieno universalmente riconosciuti i buoni scrittori ed i buoni poeti,
sieno universalmente riconosciuti i buoni scrittori ed i buoni poeti, secondo il canone ricevuto
, sebben anche fosse registrata su tutti i dizionari, non deve usarsi, qualora
buono scrittore italiano ». questi sono i canoni che la ragione suggerisce a chiunque
la consulti. guidi, i-239: tutti i politici si riuniscono intorno al gran canone
della sovranità del popolo, e tutti i popoli aspirano alla massima felicità. foscolo
angariare gli scrittori obbedienti e a scomunicare i magnanimi. manzoni, 47: pubblicando
valore va salvato -tutte le aspirazioni, i gusti, le umanità -il liberalismo,
che, nell'arte classica, fissava i rapporti, le simmetrie, le proporzioni
volgar., ix-8: quando avrai letto i canoni li quali son soggetti, levato
santi canonizzati dalla chiesa. -albo contenente i nomi dei chierici addetti a una chiesa
muratori, 7-v-178: pensano alcuni che [i canonici] fossero così appellati, perché
apostolici: regole dogmatiche e disciplinari per i fedeli delle prime comunità cristiane, attribuite
agli apostoli. -canoni dei concili: i decreti conciliari in materia dogmatica o disciplinare
detta, cioè del modo dello eleggere [i papi], che me ne rapporto
al canone scritto. garzoni, 1-162: i canoni poi de gli universali concilii.
secondo la parola di dio, e che i manifesti vizi saranno corretti secondo la dottrina
che reputassero per canonici, essere invitati i padri dall'esempio e dell'ultimo canone
pei preti ci sono le elemosine, i capponi e le decime: pei contrabbandieri
il prete. solamente mi pare che i canoni debbano proibire il far un cumulo
dice, reverendo? faldella, 2-120: i sacri canoni minacciano la scomunica maggiore.
vizio di sostanza e di forma contro i canoni fissati dal concilio tridentino: basterebbero
venisse dal canone frumentario, perché [i canonici] ricavavano il vitto dalle rendite
canone, che rimettono a'respettivi padroni i attuari, chi vorrà credere che non vi
agguagliò a censi le enfiteusi a tempo, i lunghi affitti, e gli affitti rinovati