menati. cantari cavallereschi, 102: fuggiamo i ro- mon; / andianzene qua giù
al basso, / degli infelici amanti i scuri avelli. parini, 718: diavolo
graf 5-1118: dimentichi tu / che i rinchiusi quaggiù / bevvero l'onda dell'
trova che questa gente del ponente e i romani gli mandaro doni e offerte, acciocché
in guaggiù. 3. fra i mortali, in questo mondo (anche nelle
espressioni quaggiù in terra, quaggiù fra i mortali, ecc.).
eseguita. così fallaci riescono per ordinario i disegni qua giù fra i mortali.
riescono per ordinario i disegni qua giù fra i mortali. morando, 17: vera
la foresta ai colpi delle scun: i contadini atterravano i roveri di duecento anni:
colpi delle scun: i contadini atterravano i roveri di duecento anni: - tutto
, hanno nella feccia de * vizi i miseri viventi abbandonati. d. bartoli
gloria e l'oro di quaguso e i regni, / come piace là su,
volve, né, diva, cura i nostri umani sdegni. poerio, 3-207:
, vi-529: non aguzzon l'appetito i bianchi mangiari né le quaglie col zuccaro e
la quaglia che appuntano con tanta intensità i cannocchiali di tutti quegli sciocchi. onufrio
quagliotto. tanara, 277: i quagliardi sono di penna di color più
di penna di color più chiaro che i vecchi. = deriv. da quaglia
temperato,... e lodano i medici che si debba pigliare subito senza
quaglio, sto quagliando propriamente, a sentire i loro discorsi. 3.
quando con susanna siamo venute a prendere i danari per la spesa. come dormiva
? ciascia, 11-165: col freddo i vecchi se ne vanno. quagliano -qui
). filarete, 1-ii-421: mangiati i cavretti e cacio fresco e latte quagliato
del sole, alla campagna aperta, fra i seminati o ne'prati, ed imitando
della quaglia femmina, scuopre ove sono i maschi, giacché immediatamente essi rispondono.
animale, la sua colica senza fine, i quagli petrosi del suo difficoltoso smisurato emuntorio
cascio et si possono molto bene cavare i quagli per questo effetto dei capretti o cervi
fiere venatorie, la festa del grillo, i quagliodromi. = deriv. da quaglia
alla campagna fanno dell'uova et allievano i lor quagliotti, così racchiuse nei luoghi
ed in poco più d'un mese escludono i figli; e perché nella moltiplicazione tengono
meo, nella quale avviluppati come quagliotti i suoi nemici, li condusse così involti
« la stampa », 3-xii-1986], i: entro una goccia di questo materiale
di questo materiale (detto appunto quagma) i quark si comporterebbero come liberi e a
'(o plasmaquark), che secondo i ricercatori è esistita nell'universo pochi istanti
nella chiglia e madieri, e costituiscono i primi quattro corsi di tavole da poppa a
'queirate ': in marina, sono i quattro primi corsi di bordato sotto alla
roseo, v-178: questi prigionieri sarebbono i primi a discoprir gli inganni che quei
la lor rabbia si sfogherà in loro, i quali non avranno altro assonto che portar
, a cui l'ardente / fiamme struggeano i nervi tutti quanti, / gridava al
regione, con facilità comprende poi tutti i paesi nuovi, perché ogni paese ed
di premiare, finite le guerre, i soldati, allora molto universale...
allora molto universale... e non i romani soli e pe'suoi cittadini né
soli e pe'suoi cittadini né per i suoi compagni anche solamente e pel nome
sopra il cappello, come portavano universalmente i cattolici, e procuravano nascondendosi di scampare
., 1 (13): che i due descritti di sopra stessero ivi ad
gli stradini erano accorsi, avevano levato i ghiacciuoli e disteso un poco di sabbia al
carducci, ii-12-133: se prima di sacrificare i tuoi libri a pietrini potessi mandarmi una
membri della fattoria. nievo, i-vi-478: i veglioni sempre affollatissini al segno da non
espressi; eventi di cui si ignorano i tempi e le mo dalità
noi comunicassimo a s. m. i sommari di costantinopoli in nome di v.
. e udì quella parte del fondere i 50 cannoni in buda, disse: questo
, in modo che ognuno ne leggesse i pensieri, senza per questo temer nulla
picchia, che picchia.. sono i dottori. ungaretti, i-67: quando
iii-8-178: non par verisimile che, quando i memoriali eran già deposti nell'archivio,
di qualcuno dei fanti e vanno con i mariti per guadagnar servendo. vettori, no
pericolo dal fuoco gli ulivi, quando i contadini ardono la seccia: ed io
francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar i fichi di puglia. pirandello, 7-1230
/ crudel, che più non sian crudeli i miei? » tasso, aminta,
affetto / se non quell'uno intra i mortali ha sede? pascoli, i-206:
8-73: -come? chi sono? sono i parenti di gigi. - di quale
ti domando che mi dichi quanti sono i nostri sacramenti ». e io dissi:
rosse bacche in sui ramelli, / ed i radi olmi brulli, esule, svaria
l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari, all'afa stagna.
19-434: il tricolore pendeva immoto come i ramoni di un albero che dal cortile
un augurio. passavanti, 229: i fiorentini... la 'ntorbidano [la
. calzabigi, 87: insorsero i lullisti e i ramoiani; / quelli
calzabigi, 87: insorsero i lullisti e i ramoiani; / quelli chiamati teste da
dir ravanelli e bianchi e neri, e i ramoracci e loro specie. romoli,
, 313: non vendrete più i vostri ramoracci, / né la cicoria
, 1-22: le ragazze vanno a cogliere i ramolacci. d'annunzio, iv-2-13:
del selvatico ritengono ancora il vero nome i romani, imperoché a roma si chiamano le
radici salvatiche ramoracci. soderini, ii-299: i ramoracci sono propriamente le radici salvatiche che
f. pallavicino, 4-27: questi sono i libri spagnuoli, molti in numero,
trovan poco da mangiare, son buoni i ramoni, e maggiormente di sambuchi.
tutto d'oro, e le foglie e i ramoscelli da potere piegare, il quale
o scotendo con pertiche soavemente, acciocché i ramuscelli non si dannifichino. alberti,
usurpato il suo nome. produce questa erba i ramuscelli sottili, la chioma simile al
/ dono infelice della donna mia, i... i serbato sei fin qui
della donna mia, i... i serbato sei fin qui sì verde bello.
bello. tasso, 8-6-470: pasce i ramoscei d'oliva il cervo. d.
cipresso? leopardi, 39- 10: i ramuscelli ivan cantando al vento. fucini,
giovacchina si piegò, alzando con le mani i rami- scelli degli arbusti sotto i roghi
mani i rami- scelli degli arbusti sotto i roghi. -in una raffigurazione pittorica,
ne'luoghi temperati aguale s'innestano [i mandorli], intrante 'i mese; ne'
, all'uscita; ma tuttavia colti i ramuscelli dello innesto prima che eglino germoglino
/ ch'apol vagheggi, ond'omi egli i enn croro / e meschi il bel
nedetti inghirlandano le vesti linde delle fanciulle, i cappelli dei giovanotti, verdeggiano nelle mani
sua manona ne alza su dal mucchio i ramoscelli a più palchi. 3
suddivisione o categoria concettuale. trattato sopra i peccati mortali [crusca]: lo primo
molte ghiande, soddisfacevano a tutti i digiuni. crescenzi volgar.,
quale veggiamo tutto dì, ne nascessero i così grandi, così belli, cosi
/ carchi de l'uve ancora interi i tralci. anonimo [c. acosta]
le si serrano attorno e penetrano entro i rovinosi suoi fianchi. pratesi, 5-60
. grafi 5-263: le mute arbori antiche i... i tendon dall'alto
le mute arbori antiche i... i tendon dall'alto amiche / le gran
esopo volgar., 4-129: intanto ecco i cacciatori, e con bracchetti ebbono levato
le ramose come al cervo isnello, i... i quel puote a un
cervo isnello, i... i quel puote a un cor gentil togliere
arboscei frastorna. onufrio, 180: i cervi passeggiano trionfalmente dietro i cancelli del
180: i cervi passeggiano trionfalmente dietro i cancelli del serraglio, superbi delle loro coma
: da le ramose vene trasse l'arte i metalli, il piombo greve, /
del latte col pianto. c. i. frugoni, i-13-53: le ramose tue
uopo al certo / ch'abbiano adunchi i propri semi e quasi / ramosi e l'
dell'orto e seguiti per pochi passi i portici del centro, svoltai poi su
, o di una rampa mobile, per i missili di impiego tattico; in partic
e delle merci e per la manutenzione e i controlli tecnici (e si dice operaio
3. anat. rampe della chiocciola: i due tratti (inferiore e superiore)
salita (controrampa), sul quale i carri merci, sganciati, vengono spinti in
tratto in discesa, lungo il quale i vagoni si spostano per effetto della gravità,
opportunamente indirizzati e controllati nella corsa verso i binari del fascio di smistamento tramite scambi
del palco scenico detta in firenze 'i lumini ', prendendo così parte pel tutto
parte pel tutto di tale macchina: i quali lumini sono appellati in parma '
in ravenna, che e città antichissima, i nostri cellini onoratissimi gentiluomini, e'quali
/ e pinti su l'aquile nostre e i pardi ». ofetti, ii-475:
8-77: sulla porta di micene, i leoni decapitati ripetono il motivo cretese delle fiere
. e. cecchi, 1-18: i filari rampanti delle viti schiomate. -ant
el '48, quella frase restò a simboleggiare i momenti alti, rassicuranti quanto effimeri,
meridionalismo accattone... né con i rampanti assalitori del pubblico denaro. -alla
scale. milizia, vii-108: porre i balaustri sopra i pianerottoli delle scale e
milizia, vii-108: porre i balaustri sopra i pianerottoli delle scale e lungo i rampanti
sopra i pianerottoli delle scale e lungo i rampanti mettervi un'altra cosa. deledda,
, 87: un socialista prima che i socialisti inventassero bettino e il rampantismo.
belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori della nostra primavera e del nostro
branche, come fanno gli orsi, i gatti ec. quando montano su gli alberi
milton scoccò un'occhiata al basso e vide i primi cavalli rampare sul pendio, fumando
espandersi (un'azienda); salire (i profitti). piovene, 10-388:
repubblica », 4-vii-1986], 1: i governi nascondono questa 'crisi da ripresa
ma sul ramparo. colletta, 2-i-213: i soldati di luigi xviii che presidiavano la
: caduto tutto a un tratto, come i rampali di gerico. = dal
, la rampata con le valerianelle fra i crepacci e la casina emergente dal bosco
e, secondo il d. e. i., continuata nell'umbro e nel
sono alcuni fagiuoli non nani, tutti i piselli, le zucche, la vite,
, come la vite, l'edera, i convolvuli, ecc. ordinariamente queste piante
'nticchi f o 'rampiconi ', i quali hanno la proprietà di attorcigliarsi alle
fontana misto al fruscio del vento su per i rosai rampicanti, ove le innumerevoli rose
65: nani peri ineleganti / che tra i fior sorgono gai, / magri peschi
strano rampicante dai fiori sogghignanti, e i camaleonti diabolici, dagli occhi strabici.
, 1-262: le scale chiuse rampicanti tra i muri al buio..
cui non sono nello stesso modo intesi i confini dai vari naturalisti. in senso ristretto
vennero chiamati così quegli uccelli che hanno i piedi con due dita davanti e due
due davanti ed uno afi'indietro, i papagalli, i cucculi, i torcicolli sono
uno afi'indietro, i papagalli, i cucculi, i torcicolli sono notissimi esempi
indietro, i papagalli, i cucculi, i torcicolli sono notissimi esempi di questo ordine
lippi, 4-08: così vo rampicando come i gatti / sull'aspro monte dietro alla
primo. tutti lo seguono. ma i nemici ruotolano magigni dall'alto. si
sui tufi. castellaneta, 225: i più giovani rampegano sui fusti di ghisa
fusti di ghisa dei lampioni, spaccano i vetri e il becco del gas.
nel suo nido. pratesi, 5-239: i ragni si ciondolavano... dai
, intatta dai libecci, / rampica dove i grandi alberi al cielo / ridon lieti
strisciare. caro, 10-1116: ambi i garretti a palmo, / ch'avanti gli
6-204: sentiva [il brigadiere } già i galloni rampicar sulla manica, e mandar
. emiliani-giudici, i-352: rampicavansi [i classicisti]... per questo
6. figur. sfruttare per i propri scopi. c. e.
. questa favoletta ne adduce: che i piccoli vivi amano rampicare i grandi morti
: che i piccoli vivi amano rampicare i grandi morti. 7. locuz.
ragno, porre in mezzo / sapea i clienti, lor suggendo toro. =
insetti o di semi (e comprendeva i generi nucifraga e sitta). savi
sitta). savi, 1-143: i rampicatori, corticicoli,... si
che la comune dei naturalisti classifica fra i cantatori tenuirostri, ma che alcuni mettono
tenuirostri, ma che alcuni mettono fra i rampicanti. son piccoli, han becco
dei rampichini. calvino, 2-69: i rampichini, rapidissimi uccelli color marrone picchiettato,
al feretro e si rimise a spiccare i grumi della cera colata lungo le torce
pentola, cui mutavano luogo gittandovi dentro i grumi della cera, poi uno stridore
con rampiconi di ferro, cominciarono da tutti i lati ad entrar, senza contrasto,
ad entrar, senza contrasto, armati i corsari. -in senso generico:
nel rimbalzare e roteare di sghembo dànno [i tronconi] in certi macchioni di cespugli
in iscogli che sportano e s'attraversano, i boschieri si calano per quelle ripe e
organi particolari detti viticchi o rampiconi, i quali hanno la proprietà di attorcigliarsi alle
quella figura, e non pure i rampilli, ma rampillare e i rampilletti,
pure i rampilli, ma rampillare e i rampilletti, e non mai zampilli
uopo quella figura, e non pure i rampilli, ma rampillare e i rampilletti.
pure i rampilli, ma rampillare e i rampilletti. = deriv. da rampollo
elucidano volgar., 164: viveno [i cavalieri] de prexa e se vestisene
dopo le caravelle, tra quelli mandati contro i pisani, neglif annali di caffaro '
che rampina vesti. -marin. lanciare i rampini contro un'imbarcazione nemica per bloccarla
'rampinare * è l'azione di gettare i rampini a bordo del nemico per trarlo
addetto a disporre le barre metalliche fra i cilindri del treno di laminazione.
bettini, 1-297: vedo alle vostre mani i rampini per appendervi le spade, le
a rampini? gonzaga, ii-47: oggidì i più de'servitori hanno le mani a
, 4-187: chi vuol... i giubboni co 'l bambaggio e chi con
rampini, chi le stringhe e chi i bottoni. -gancetto di una protesi dentaria
ommaseo, 2-iv-191: avuti [marco] i trenta turchi, li traveste da operai
nannini [olao magno], 185: i cavalli si ferrano con alcuni rampini e
si chiama rampino da sbronconare (levare i bronchi); rampino a spillo per
. dannunzio, vt-561: alabastri. i mozzi i rampini le pertiche.
, vt-561: alabastri. i mozzi i rampini le pertiche. 4.
spendere. aretino, 1-119: - i conoscitori dell'umore dei corrivi se gli
corrivi se gli raggirano intorno, come i nibbi ai pulcini; e tosto che
in contrario. beccaria, ii-832: i miei parenti si dolgono dicendo che forse
dei ganci mobili ai quali sono appesi i pezzi in lavorazione. -con metonimia:
di carica esplosiva e usato per sabotare i cavi sottomarini del nemico. dizionario
serve in tempo di guerra per rompere i cavi telegrafici sottomarini del nemico.
vi è ito a mulino. -volerci i rampini: un grande sforzo, una gran
addormiva, e la mattina poi vi volevano i rampini a levarlo del letto. bruno
v.]: rampini diconsi que'cavalli i quali nel camminare ed anche nello stesso
4-166: voi avete [gatta mio] i rampi alquanto lunghi ed avete colle civette
co'le ugne ', come fanno i gatti. viene da 'rampi ',
falde di panno rustico e ne passano i capi sotto le braccia... né
cavata da la lettera x, che con i rampi di sotto era volta a l'
era volta a l'indentro, con i quali quasi come un granchio strignessero mordendo
. garopoli, 21-31: di rinaldo i fervidi guerrieri / senton rampogne ree ch'
di scozia quasi volesse assicurarsi da tutti i lati. chiari, i-58: ci fui
con uno donzello. compagni, iv-364: i milanesi aveano stanziati danari per donare allo
9-833: strali d'agre rampogne / scoccavangli i ragazzi. -recriminazione, protesta (
saetti? codemo, 64: -perché condurre i puttelli? -domandò brusca la teresa,
avere... questi signori rappresentati i loro aggravi al cardinale, si rivolsero
e discepoli della chiesa, lasciavano sotto i suoi occhi perire, tra le corruttele degli
: per le dolce parole sì s'acata i amisi, / mai qui 'g va
il padrone di casa sgridi o rampogni i suoi domestici: questa e una vera
rampognando, / sempre proverbiando / studiavano i più sozzi / nomi a vituperarlo.
sguazzando orribilmente nei punti disgelati, per i suoi schizzi getting duramente rampognati dai primi
-con sineddoche. segneri, iii-1-71: i capi di casa..., anzi
corrispondono... rinascenze; tutti i disseccamenti sono accompagnati da speranzosi rampollamenti.
l'ulive e poi si son visti rampollare i tronchi secchi. d. bartoli
cime sotterra e le radici in aria e i getti che rampolleranno dal gambo metteralli dilicati
... prolifico e prolifero. i figli gli nascono di costa...
, ché rampollare le fontane e crebbero i pozzi e i laghi e i fiumi;
le fontane e crebbero i pozzi e i laghi e i fiumi; di sopra
e crebbero i pozzi e i laghi e i fiumi; di sopra, ché s'
lxxxix-ii-358: di un'anima rapita / i turbamenti e i cantici segreti /..
un'anima rapita / i turbamenti e i cantici segreti /... ci ram-
in seno. mamiani, 3-24: corretti i costumi, rinvigorite le coscienze, ristaurati
costumi, rinvigorite le coscienze, ristaurati i princìpi, il coraggio civile rampollerà d'
dal suo conscio e dal suo subconscio i ricordi della sua vita. -ritornare
anima. zendrini, iii-142: oltre i componenti poetici dei moderni italiani, anco
di tutti i padri e che riponendole diligentemente nel tuo
onde rampolla la voce dell'eco, furono i primi squarci aperti alla mia anima.
). pascoli, 791: sotto i flessili archi e tra le frante / colonne
si salderà e rampollerà alcuni ramicelli, i quali innestati producono le ciriege senza nocciolo
tuo, fiesole, / ancor rampollarono i baci / su la mia bocca, le
'masse 'ha finito per rampollare i suoi frutti. = denom.
levati via tutti i rampoli. pino, l-i-138: la natura
e qui vegg'io / spuntar sul tronco i giovani rampolli. b. del bene
ai felice oliva / spruzzando di chiar'onda i suoi compagni, / li purgò tutti
acini, di sapor dolce, scegli i rampolli. -pianticella. arici,
che di felsina ai colli / curva i grappi odorosi in bei rampolli; /
frettoloso a vietar che non affonde / i verdi paschi e la sperata biada, /
e fresche fontane. imperiali, 4-23: i rampolli d'un ruscel nascente. g
ogni rampollo. monti, 24-597: i suoi sergenti / in disparte
, 11-ii-279: salutami per ora adele e i rampolli. calvino, 2-67: -il
. giannone, 1-i-267: traggono [i longobardi] la lor origine da'goti
boterò, 1-4-124: si stima che i maroniti siano un rampollo de'iacobiti.
rampollo o propaggine della setta de'carbonari, i quali con tutti gli empi fanno causa
aveva maggiori radici ed ove aveva sviluppato i suoi migliori rampolli. 7.
che è la scuola ch'essi poi ed i loro celebri discepoli tennero sempre aperta nella
alla quale malediceva, giusti che flagellò i contemporanei eccitandoli ad un rinnovamento morale,
non è. giannone, iii-30: cominciarono i rei rampolli a germinare anche prima che
di tesser la lana e di fabricare i panni. -digressione che è conseguenza di
tronco italico fin dalla fine del secolo i e totalmente avulso alla fine del secolo
alfieri, 9-10: di lor prosapia i rampollucci accolti / son per grazia del
/ son per grazia del sir tra i paggi, eletti / a grandeggiare in sua
a somma cura le sieperelle, mondando i pedali dai rampolluzzi e dai rimettiticci.
monelli, 1-40: escono con i grandi piroscafi e corrono il loro mare
14-iii-1986], 27: sempre con i piedi ramponati, protetti dalla fune tenuta legata
nemiche. d. bartoli, 4-3-477: i carnefici, messogli il rampone chi ne
in quella lunga giocca di capegli che i giapponesi hanno in cima del capo e
efferatezza. g. raimondi, 4-162: i ramponi, i ganci, da cui
raimondi, 4-162: i ramponi, i ganci, da cui pendevano piccoli quarti di
e gli conduce dove più ^ i piace. -graffio, per ripescare
camminare con molta attenzione per non mettere i piedi fra i ramponi aguzzati di qualche
molta attenzione per non mettere i piedi fra i ramponi aguzzati di qualche tagliuola preparata per
aguzzati di qualche tagliuola preparata per prendere i lupi. d'annunzio, iii-1-787:
di ramponi aguzzi / ov'io piglio i miei lupi. 4. nel ferro
. sansovino, 6-331: ferrangli [i cavalli] anco ordinariamente senza ramponi con
... in luogo di ramponi [i turchi] usano chiodi aguzi, i
i turchi] usano chiodi aguzi, i quali fanno presa. 5.
per una scala con gran precipizi sotto i piedi che facevan temere della sicureza di
giù per il ghiacciaio,... i ramponi di ferro fanno uno scricchiolio duro
percosse e cogli unghioni / iratamente tra i denti se 'l caccia. / « traditor
'l caccia. / « traditor galeotto, i tuo'sermoni / falsi e bugiardi,
1906- 1907], 9: tutti i freni agiscono tanto nella marcia avanti cne
astorre, il pane bianco da frati e i ramponzoli teneri da monache. b
[il polpo] abbraccia e stringe / i ramucefii teneri d'ulivo. -come
., 9-70: per memoria coniar [i fiorentini] nuovo fiorino. / se
devozione. pavese, 5-42: giocavano i marenghi, poi i boschi, poi i
, 5-42: giocavano i marenghi, poi i boschi, poi i prati, poi
i marenghi, poi i boschi, poi i prati, poi la cascina, e
ai ramuli di vari ordini nei quali i primi si suddividono. = voce dotta
ragion del potare è questa, che i vecchi sermenti, dai quali l'anno di
, si voglion tutti tagliare e lasciare i nuovi, ricisivi e'viticci e ogni
mia capanna al frontispizio, / né i rai m'offenderan se tutto offuscoli. p
176: non mette conto di portar via i ramuscoli degli alberi e delle altre piante
sottili ramuscoli compresi / siano de'solfi i corpicciuoli orditi, / tesser lo mostra,
polvere della rana verde arsa, tutti i peli cagiono. mattioli [dioscoride]
serpi. soderini, i-32: quando i ranocchi e rane, stando dentro alla
. carducci, iii-26-66: le donne e i figliuoli sparuti escono per i campi in
donne e i figliuoli sparuti escono per i campi in cerca di poche rane, solo
raso bianco, la pancetta fredda, i forellini delle nari. di fermo non ha
madre come una grossa bestia gli pestò i fratellini. essa a domandare: se
di alicamasso, che racconta il conflitto fra i topi e le rane. tansillo
. goldoni, v-838: sono soggetti i dotti a malattie più strane: /
cibo le viziose escrescenze alla lingua che i veterinari chiamano 'rane '.
.]: dicesi che hanno la rana i cavalli i quali trottando fanno sentire un
: dicesi che hanno la rana i cavalli i quali trottando fanno sentire un rumore che
-guai se le rane avessero o muovessero i denti!: per indicare le fortunatamente
corrisponde? guai se le rane avessero i denti! a. chiappini, òxiv-14-169
del gori: guai se le rane movessero i denti! 12. dimin.
specie di ancoretta affusolata usata per pescare i totani e i calamari. =
affusolata usata per pescare i totani e i calamari. = etimo incerto;
perseguan altra per che hi no san qu'i se faggan. lamenti storici, iii-274
, divisi m gruppi, alternamente consumano i pasti. dizionario di marina [
da guerra, elenco quotidiano di tutti i ranci di bordo, con pindicazione del
un letto ranciato. soderini, iv-372: i merli... son neri morati
4-ii-266: nella natura del giallo sono i colori rosati, incarnati, flammei,
palladio volgar., 1-20: vogliono essere i vasi da tenere l'olio mondissimi tuttavia
epopee moderne, borghesi, democratiche, che i professori sopra biasimati bestemmiano rancidamente dinanzi ai
certi infarina- telli di profana letteratura, i quali chiaman un perditempo il fermarsi alle
: le mille scuse per tanti disturbi e i mille ringraziamenti per tanti favori sono modi
vieto. tanara, no: questi [i cardellini] usciti da poco di nido
è una gran pazzia a lasciar rancidire i crediti: come la cosa va alla lunga
di vino, mescolandolo con l'olio con i soliti mezzi. = deriv. da
., 12-23: l'olio rancido curano i greci con cera bianca risoluta e strutta
non sai che le croste muffe e i minestri rancidi non si mangiano se non
mele, con somma efficacia toglie via i segni lividi che restano doppo le battiture
di sardelle salate. cassola, 1-50: i biscotti erano stantii, le fette di
volgar., 12-7: potando, solamente i secchi e rancidi e fracidi [rami
0. targioni pozzetti, i-31: i semi vecchi, rancidi e corrotti non sono
si mangiano, mi pare di porre i boleti... d'alcu- ni
i-482: le fecero... nausea i rancidi avori tabaccosi della mezza coda della
sparuti, che intorno a molli fanciulle fanno i cascanti di vezzi, non son eglino
a bella e amabile fanciulla / opporre i vostri rancidi antenati / che non esiston più
lacerba, i1i-79]: si vedono i letteratini rancidi e impermaliti, che l'ultima
anch'esso del mal de'buoi e ammette i vermicelli pestilenziali, ma gli vuol nati
atleta, / o mio vigan, che i satiri / incoronar poeta? 6
poco intese, si son messe per dichiarare i luoghi degli autori del miglior secolo,
voci e costrutti disusati e rancidi che i loro maestri stimavano preziosi e squisiti.
patologie. batacchi, ii-74: ognuno i labbri a motti insulsi e inetti /
manzoni, fermo e lucia, 594: i magistrati avevano ben poca forza e poca
catzelu [guevara], ii-152: i peccati che sono rancidi e
, rancidi, vieti, oscuri che dicono i nostri saputelli? beata goffaggine e rancidume
goffaggine e rancidume! leopardi, iii-475: i libri che si pubblicano oggi in italia
se sapessi di prosodia vorrei far vedere che i poemi non sono rancidumi, e si
della crusca. nieri, 2-50: i rancidumi,... le cose che
: è un obiezione che la sanno fare i bambini e che, per nascondere almeno
ministro delle finanze. bechi, 2-138: i caporali rancieri rimescolano lentamente, religiosamente,
, durava ancora la neve, di cui i rancieri empirono le marmitte per fare brodo
53: un fazzoletto di seta rancia mostrava i suoi fiorami color di viola, sotto
sole spuntar fuori dell'orizzonte, sgombra i vapori e con questi fa svanire il
sole... lasciava cadere a perpendicolo i suoi raggi infocati, che si slargavano
. n. martelli, 129: i marzolini, che sì sovente ne mandate,
decomposizione. marchetti, 5-120: spirano i vermi entro alle viscere / già rance
: che le stelle si chiamino fiori et i fiori stelle è cosa ormai rancia.
spesso le mie lettere e fuor di tempo i miei componimenti. 7.
rancio che al parer mio bisognerà scongiurare i morti che allora erano vivi o vero indovinare
distribuzione del rancio. leoni, 83: i nostri, trovate le loro marmitte in
, e l'autorità spedi per sedarli i soldati nostri, cne pietosi divisero il rancio
6-40: carmelo si metteva, con i tre o quattro che come lui non
2. con metonimia: luogo in cui i soldati o i marinai prendono i pasti
metonimia: luogo in cui i soldati o i marinai prendono i pasti. stratico
cui i soldati o i marinai prendono i pasti. stratico, 1-i-381: '
stratico, 1-iii-210: 2 rancio ': i marinari di un rancio. dizionario di
costituito da una serie di bordo. i vari ranci sono distinti con un numero
708: 'capo rancio ': fra i marinai, quel marinaio provetto che presiede
3. particolare suono di tromba che avvisa i soldati che il pasto è pronto (
è registr. dal d. e. i. ranciofellóne, sm. (
. gherardi, 3-47: perder vedransi i cape'che fur d'oro, /
altri [soldati] per desìo d'essere i primi a dissetarsi coìtaqua d'un commune
d'un passo, / fuggon ranchi ranchi i piccohni / di qualche bodda.
. dal d. e. i. rancognare, v. rangognare
sia bene levar simili rancori e tagliare i tralci che noiano l'andare. de
paradiso, 188: vidi alcuni altri i quali in apparenza erano benigni e mansueti,
e dolori / le verde piante e i bei campi fioriti. betteioni, i-
, corruzione e ambizione spenta: vedrà i tempi aurei dove ciascuno può tenere e
, essendo indicibili gli odi intestini ed i rancori che sono tra i cattolici e gli
intestini ed i rancori che sono tra i cattolici e gli eretici e tra quelli
. algarotti, i-v-207: per essere i turchi ed i persiani di differente religione,
i-v-207: per essere i turchi ed i persiani di differente religione, non vi
le miserie accademiche, le passioncelle private e i rancori di municipio trasformarono il campo dell'
ogni pensamento sull'arte, basando, i più benigni, il loro rancore sulla verità
163: crede che siano così rancorosi i poveri, se non perché non han
2-xxhi-55: fu un errore: e se i rancorosi pensassero un poco anche ai loro
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
a falsi sembianti il core arrisca, i... i quando per lume di
il core arrisca, i... i quando per lume di vertà chiarisca /
: quella rancurosa pensierosità che spesso inlaidisce i deformi. bacchelli, 16-41: con una
fosso tristo ad essa; / quivi fermammo i passi a randa a randa. buti
e notevolmente inclinata verso poppa) e i lati inferiore e superiore allacciati a due verghe
la tarchia che usano invece di mezzana i bastimenti quadri alberati a brigantino. garibaldi
in circa mezz'ora furono presi tutti i terzaruoli alle due rande. fanfani, i-149
i-149: t randa 'chiamano altresì i marinari quella vela delle barche pescarecce,
qualche alito ingannevole... muove i terzaruoli contro la randa. ojetti, ii-144
, costruita con tela fortissima, che i velieri sostituiscono alla randa dell'àlbero di
applausi fioccano, e con gli applausi i quattrini. -disperso, sbandato (
coesistono in italia,... nonostante i bassi salari, la primitività dei mezzi
cosìe la buona femina è tenuta di fare i fatti dentro la casa. antonio di
non si vedevano le mogli pompose, i mariti randagi. lacerba, ii-60: i
i mariti randagi. lacerba, ii-60: i suoi baffi kaisenani, la sua caramella
un titolo nobiliare tedesco lo designavano per i più invidiabili successi presso le signore randagie
. la stampa [2-xii-1988], i: la lega in difesa dei 200 mila
fogazzaro, 1-514: le ho dato i due baedeker della svizzera e della germania
randagia e vagabonda, come a tutti i critici di smetterla. -svagato,
continenzia, 37: ereno si belli i mieti di quello [il pero] che
poliziotti schierati, con gli scudi e i lunghi randelli. -figur. picchiatore,
stringendolo molto bene con randelli come sogliono i vetturali fare alle some. tramater
, e che s'adopera per torcere i lacci, stringendo così in giro un
principio di questo mese [agosto] i contadini sieno diligenti in turar le vigne e
al teatro il suo gentil randello / i suoni a regolar batteva un giorno, /
. il randello, il seggio, i soatti, il soatto della groppiera.
: il corpo, ripulito, ungono [i mambetto], prima con olio,
poi, come iddio vuole, adattano i lor sentimenti. = dalla voce della
, d'alto lignaggio, che i tre son gentili e l'altro randióne,
, 9: alle ditte sono stati richiesti i dati relativi alle modalità con cui effettuano
dati relativi alle modalità con cui effettuano i controlli. nel frattempo si pensa di
= dal nome del botanico ingl. i. rand (sec. xviii);
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1859)
la masticazione e la respirazione, devia i denti ecc.; altrimenti ipoglosside, ranula
detto tucano di cuvier, che raggiunge i 60 cm di lunghezza e vive in
, dritta e guarnita a ambo i lati di barbe come una penna. si
e d'insetti e divorano le uova ed i piccoli uccelli nella stagione della cova.
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
rami degli alberi per comodo di riporre i frutti nell'atto di spiccarli.
i-tav.: 'rannoni ': sono i rami tronchi de'frasconi che sustentano le
frasconi che sustentano le viti acciò che i pampini possan attaccarsi di mano in mano
de'rincofori, da clairville stabilito, i quali presentano una testa quasi globosa e
estremità del quale è situata la bocca; i piedi posteriori hanno grosse cosce e son
dal trattore che la traina; rotando, i rastrelli raccolgono il fieno tagliato sparso sul
bellini, che qualch'uno istramenti ad orecchio i 'puritani 'non lo credete mai
come vi siano dopo il diluvio capitati: i mofoli in sardegna, i mufioni in
capitati: i mofoli in sardegna, i mufioni in corsica, i rangiferi in
in sardegna, i mufioni in corsica, i rangiferi in svezia. serpetro, 315
corti dei primi, cne adopra per rimuovere i pezzi di ghiaccio dal loro sito,
rango, donde soglion trarsi in spagna i privati e i primi ministri. f.
soglion trarsi in spagna i privati e i primi ministri. f. argelati,
dai loro capitali si ritrae. c. i. frugoni, 1-6-66: i dei
. i. frugoni, 1-6-66: i dei del rango basso / nei caffè stavano
rabbia mormorando. angiolini, xxiii-275: i ragazzi sono destinati, secondo quello a
può anche sembrare ugualmente distante da tutti i ranghi sociali. bartolini, 15-33:
'rango francese ', come dicono i cartelloni. -di rango o di alto
e per età e per rango tra i medici di esso arcispedale. p. verri
: non debbo esser posto né meno tra i mediocri, se non quanto il giudizio
le più saggie, perché esse urtano i pregiudizi comuni e la maniera di pensare
sono divise per ranghi, de'quali i più importanti sono nella capitale. nievo,
di penna. lilizia, ix-240: i prelati di primo rango smaniano per un'
contro sole dal fondo della strada, i ranghi serrati e luminosi delle ragazze ciclista.
-nell'esercito e nella marina, i quadri degli ufficiali, dei sottufficiali e
, un'azienda, ecc. -sfoltire i ranghi: diminuire il personale. m
di diecimila, poi l'azienda ha sfoltito i ranghi, adesso qualche centinaio sono in
, 1-326: nella penombra della biblioteca i ranghi dorati dei vecchi volumi lucevano fiochi e
salvo il rango più basso dei tiratoi, i quali, rimanendo quasi al piano della
che è l'unità linguistica superiore e i tratti del fonema che corrispondono alle unità
della frase, le cui unità costituenti sono i sintagmi; nel rango del morfema,
; 'l'ottavo rango 'comprende i bastimenti armati di provvigioni e di trasporto
repubblica », 15-9-1987], 2: i ministri degli esteri si sono riuniti ieri
serrati: mantenendo una disposizione in cui i soldati siano a contatto di gomito e
hanno sempre qualche cosa di comune con i soldati in rahgo. ferd. martini,
in fila, con le lavandaie a lavare i miei panni. -nel rango di
un bando con l'ingiunzione a tutti i militari di rientrare nei ranghi, pena la
, della propria condizione; ritornare con i piedi per terra. sìlone, 5-103
obbedienza alle direttive ricevute. -rompere i ranghi: sciogliere le fila di uno
, 2-41: gli altri soldati, rotti i ranghi, si riposano a pancia all'
echeggiava a un tratto e allora si rompevano i ranghi. i ragazzi correvano a raccogliere
e allora si rompevano i ranghi. i ragazzi correvano a raccogliere i loro libri e
ranghi. i ragazzi correvano a raccogliere i loro libri e il dolce profumo del
{ riccio, angoscia su tutti i volti -rompe i ranghi, rientra ento
riccio, angoscia su tutti i volti -rompe i ranghi, rientra ento.
bisogna dar aria all'esercito, romperne i 'ranghi 'piemontesi, cessare di imitarlo
di imitarlo dai barbari. -serrare i ranghi: riordinare la truppa, nel corso
assumere una formazione compatta ed eliminare così i vuoti lasciati dai caduti e dai feriti
e dai feriti. -anche: avvicinare i soldati schierati in modo da ridurre la distanza
da ridurre la distanza che intercorre fra i componenti e fra le file. -impegnarsi
rangole di questo povero mondo tutta i giorni del mese. 2.
è registr. dal d. e. i. rangolaménto, sm. ant
dinanzi un buon fiasco! al diavolo i rangoli e i pensieri! idem, pr
fiasco! al diavolo i rangoli e i pensieri! idem, pr. sp.
sono le mazate, le ferite, i verni crudi, le stati rangolose, la
sey per zascaduno e per menadura de i diti rangoni monta in soma: lire ii
che vivono nei mari caldi, lungo i litorali, e sono caratterizzate dallo scudo a
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
fi sale e perciò ottima per fare i bucati e render bianchissimi i panni fini.
per fare i bucati e render bianchissimi i panni fini. viani, 19- 246
cuore che di nutrir bene e rannerbare i cani, 'che doveano tirarli per
mezzi chimici che oggi s'usano per ravvivare i caratteri e per rannerirli. tommaseo [
j: il sigaro e la pipa ranneriscono i denti. 2. intr.
venti o per salirvi su si scoscendono i rami, rannestinsi insieme retti da pali e
altre viti, viene a strignere in mezzo i fili del maggior triangolo. 3
[liberta] forse troppo ardita di rannestare i sensi interrotti di petronio con altri
detto fiscale per l'avvenire si daranno con i soliti requisiti, sia tenuto a notarle
notarle in un libro per alfabeto, con i nomi di quelli a'quali si concedono
suoni. magalotti, 20-289: i cognomi [gallesi], all'usanza ingle
al principio ed increspa le ciglia / e i labbri aguzza e rannicchia le spalle /
, 1-94: oh come la solitudine ravvicina i cuori e li fa buoni e rannicchia
rannicchio in me stessa e le conto i miei guai. tasso, 7-42: l'
vedesti od ima valle, / quanto i gioghi de'buoi sembrano in vista /
abate a certi « anziani », i quali al primo lavoro ch'ei lesse gli
nello asilo. bandi, 1-ii-289: i severità de'protestanti tedeschi giunse...
avesse comandato di volger le spalle a tutti i beni di questo mondo e rannicchiarsi nelle
che non trova più un angolo per i suoi grandi uomini da scolpire o da fondere
rattrappito. fra giordano [cruscaj: i savi dicono che 'l vino ha primamente
: oh, oh! mi par vedere i due gobbi della pietra a s.
nell'intimo della coscienza; che influenza i pensieri più profondi. muratori, 6-377
, 4-1-209: in ogni principio tutti i princìpi e tutte le loro conseguenze si
è murata si è che dicono [i saracini] cne, s'ella venisse alle
; e al ceder loro più stringendoli i greci, gli costrinsero a voltargli le
muraglia. misasi, 7-i-166: sgombravano i francesi e ritornavano di bel nuovo i
i francesi e ritornavano di bel nuovo i sollevati: rotta qui una banda, più
dal colatoio. burchiello, 142: i rannieri e i colatoi / ne facevano insieme
burchiello, 142: i rannieri e i colatoi / ne facevano insieme aspro rombazzo
allora erano inseparabili dalle botteghe dei barbieri i rasoi dal colatoio e dal ranniere.
. tanto frugarono tra gli sciugatoi, i bacini, i colatoi, i rannieri del
frugarono tra gli sciugatoi, i bacini, i colatoi, i rannieri del barbiere burchiello
sciugatoi, i bacini, i colatoi, i rannieri del barbiere burchiello per trame fuori
col vino e col ranno / e i bagni dell'acque solforee / e di vinaccia
acqua non bollente e cenere usato per i tessuti più fini. p. petrocchi
sapone: v. sapone. -chiamare i paioli e il ranno caldo: meritare
fatte ho lor tal bischenche / che chiamano i paioli e 'l ranno caldo / a
cocuzzolo, accorammo! -cuocere i ceci senza ranno: darsi da fare inutilmente
/ ma fu un cuocer senza ranno i ceci. -fuggire, schifare,
nella sua cimba canta, / rassetta i remi e la vela rannoda / col mataffione
vele ram- manta. -intrecciare i capelli, raccoglierli in una crocchia.
ii-391: attortigliò rapidamente in due filze [i capelli], che rannodò sul capo
rannodò le giunture, che le rassodò i muscoli. 2. figur.
programma politico. siri, viii-326: i nemici farebbono tutti gli sforzi possibili per
i-460: il suo traffico colla città e i ragionamenti sul biroccino sgangherato lo avevan condotto
lo avevan condotto a pensar di rannodare i rapporti con argia malvegoli.
essi, fece rannodare le conferenze fra i suoi ministri e quelli di napoleone non per
-perdona, / gentilissimo ippolito, se i tuoi / dolci studi interrompo e spezzo il
è quello di rannodare le idee secondo i naturali loro nessi. mazzini, 38-24:
g. prati, i-65: accortosi che i figli / eran vicini a rannodar le
riusciva più a riconnettere, a rannodare i casi della sua vita passata col suo stato
... / quando ripenso che i disciolti spirti / rannoderansi ai primi nervi
messer alardo di valleri, veggendo fuggire i nemici, con grandi grida dicea e pregava
algarotti, i-v-144: ecco che e'[i nemici] piegano, s'ingarbugliano insieme
causa comune. cebà, ii-118: i candiotti..., lasciate le nimistà
della religione. mazzini, 2-246: i popoli accorreranno securi a rannodarsi intorno a
-intrecciato a formare uno o più nodi (i capelli). c. i.
(i capelli). c. i. frugoni, i-1-124: nereggia 'l crine
cadendo per le spalle, invita / i lievi venticelli. varano, 1-34:
vermiglio, / fea biancheggiar d'incerta luce i colli. fantoni, i-4: tu
prepara, idol mio, la mensa; i lini / disponi; un bacio donami
un bacio donami; / spoglia di mirto i rannodati crini, / ed il bicchier
di giavarino. idem, 6-ii-540: tagliati i cavi, acciocché tutti i vascelli in
: tagliati i cavi, acciocché tutti i vascelli in uno e nel medesimo punto potessero
interi vi menaro / quindici dì, su i tavolier politi / con instancabil man le
vero rimedio si è quello di ammazzare i pelliccili, e per quest'effetto vogliono
. redi, 16-vi-214: tutt'i travagli che ella sente... allo
fluidi acidi e rannosi e biliosi, i quali si trovano spesso a combattere insieme nel
, 704: non vidi gli orti ed i giardini / rannuvolarsi intorno a casa,
, il mitelli e il colonna sono i tre lumi senza dubbio della quadratura bolognese.
s'addorme con le pugna / serrate e i cigli rannuvolati. fogazzaro, 2-200:
. locuz. -credere che le ranocchie abbiano i denti: prestare fede alle più palesi
minchione a credere che le rannocchie abbiano i denti, come volea quel galant'uomo
: oh mondo, se le ranocchie avessero i denti! eh, costui è il
, non fosse andato davvero a finire tra i lontani acquitrini e le ranocchiaie di xocimilco
giorni del passo se ne trovano pieni i nostri paduli: in seguito diminuiscono di
. viani, 13- 182: i ranocchiai dalle grandi reti a cucchiaio, coi
rimanente dei toscani son chiamati per beffe i pratesi ed i pisani e i chianini
toscani son chiamati per beffe i pratesi ed i pisani e i chianini, perché nei
beffe i pratesi ed i pisani e i chianini, perché nei piani del loro contado
nemiche dell'uomo, le uccide. i. neri, 4-41: accompagna- van
, 3-120: ivi dall'acqua / gridano i padri delle ranocchielle / o sul mattin
di alcune varietà di ranuncolo che prediligono i luoghi umidi e, in partic.
'ranocchielle ': di- consi comunemente i ranuncoli de'fossi o de'luoghi umidi
l'acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì
col muso fuori, / sì che celano i piedi e l'altro grosso. cino
muscoli. della casa, 714: se i ranocchi tanto romor fanno, / doverà
f. f. frugoni, 2-86: i rannocchi, awezzi a star nella mota
89: sarian men gli olandesi e più i ranocchi, / nei ben nomati in
273: il querulo corale / gracidar de i ranocchi. bettini, 1-164: nell'
mi levo il cappello / e piego i ginocchi. -ranocchio verde: raganella (
: quelli che starnutavano oggi trillano: i ranocchi divennero usignuoli. -scherz.
. casti, ii-7-16: era- ganippe i ranocchi e d'ippocrene / strider tutti s'
e far fracasso, / tutti gracchiar i corvi onde son piene / le boscaglie
il loro canto melodioso, conviene che i ranocchi ed i rospi esauriscano il loro
melodioso, conviene che i ranocchi ed i rospi esauriscano il loro sguaiato preludio.
sacro monte e in cui gracidano tutti i ranocchi in odio a febo e al sacro
d'alva che faceva d'uopo troncare i papaveri più eminenti ne'giardini degli stati
. 7. locuz. -avere i ranocchi in corpo: emettere rumori viscerali
: nato ne'pantani, dove stanno i ranocchi, che non è vin buono.
. ranocchiàccio. cavacchioli, 25: i ranocchiacci s'amano nei botri. o
; domeneddio fece bene a non fare i denti ai ranocchi: con allusione a
: domeneddio fece bene a non fare i denti a'ranocchi. -i ranocchi hanno
nei pantani: non si possono travalicare i limiti della propria natura o condizione.
: ella a lui: tu parli come i sciocchi: / la natura c'ha
/ e ne'pantani hanno a stare i ranocchi. = dal lat.
escon con lance a schiere i ranocchioni: / certo son quei che
quale vendeva un certo spirito contra tutti i mali che possono venire ad un uomo
. c. gozzi, 4-212: maledetti i comandi che comparte / quel rantacoso vescovo
petto, -era più cristiano tutti i vecchi che dormono. giulio.
viani, 19-495: lontane l'erbe; i crescioni, i rantirèpoli, la ruta
: lontane l'erbe; i crescioni, i rantirèpoli, la ruta. =
, 23-85: attraverso le valli e i valichi, rantolando per le salite, scoppiettando
nel linguaggio della semeiotica medica si distinguono i rantoli umidi o bollari da quelli secchi
essudato sia fluido o vischioso, e i rantoli espiratori da quelli postespiratori, secondo
, / sul capo mi si rizzano i capelli, / treman le gambe, ho
: allora soltanto il dottore le ascoltò i polmoni. sentiva qualche rantolo. c.
al crepitìo finissimo che si ottiene soffregando i capelli fra le dita vicino all'orecchio
e nel principio de'bronchi. offre i caratteri del rantolo mucoso, qualche volta
sono coraggioso. bacchetti, 1-ii-32: i colpi si seguivano lenti e regolari;
, 4-290: giù un basso, i rantoli tetri del cassone, che adagio
egli sentiva contorcersi il buon animale sotto i suoi piedi, eppure non cessava di comprimerne
anche guaine quasi intere attorno al fusto; i fiori nascono diversamente disposti sulle piante.
inguainanti alla base, spesso molto divise. i fiori svariatissimi hanno talvolta un involucro fatto
talora solitari, talora a grappoli; i frutti sono monospermi, indeiscenti per lo
e registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xviii
, anche, acquatiche e galleggianti; i fiori sono solitari all'estremità del fusto
riuniti in corimbi o in pannocchie; i petali, generalmente 5, sono per
colore; gli stami sono numerosi, i pistilli da 5 a molti di più,
: le orchidee gialle turchine vermiglie, i rosolacci sanguigni, i ranuncoli aurei screziavano
gialle turchine vermiglie, i rosolacci sanguigni, i ranuncoli aurei screziavano tutta quella vivente verzura
; le superiori tripartite, bitemate; i fiori terminanti, rossi, bianchi,
lineari, talvolta venate di bianco; i fiori gialli, piccoli, solitari, terminali
lanceolati, per lo più intere; i fiori numerosi, di un bel giallo pallido
annua, non molto abbondante, che ama i luoghi paludosi e trovasi ne'prati umidi
le primavere, le viole mammole, i giacinti, l'orecchie d'orso,
giacinti, l'orecchie d'orso, i mughetti, i narcisi e gli anemoni formano
orecchie d'orso, i mughetti, i narcisi e gli anemoni formano per dir
era, e per disporvi più facilmente i romani, manda loro dugento prigioni senza
, 2-3, 52]: ognuno intende i fini che può aver aùto lo strasoldo
reenzon (attestata dal d. e. i. nel xiii sec.).
e da foglie basali e caulinari; i fiori, riuniti in infiorescenze a grappolo
sepali e 4 petali disposti a croce; i frutti sono silique quasi cilindriche, con
, 8-2: di questo mese seminiamo i napi, cioè navoni, e rape in
ancora gettare il seme delle rape tra i solchi del panico e del miglio, perché
g. m. cecchi, 1-2-500: i signori / vivono d'altro che ai
galanti, 1-ii-241: nelle vicinanze di napoli i buoi si allevano ancora nelle stalle e
: appartengono alla famiglia dei cavoli: i broccoli, i broccoletti di rape,
alla famiglia dei cavoli: i broccoli, i broccoletti di rape, i cavoli cappucci
broccoli, i broccoletti di rape, i cavoli cappucci (o verze), i
i cavoli cappucci (o verze), i cavolfiori. -olio di rapa:
mattioli [dioscoride], 279: sono i sisari lunghi una buona spanna, d'
. viani, 19-251: tagliami anche i baffi. tosami a rapa. 3
-persona timorosa e infingarda. i. tavolato [in lacerba, ii-287]
-maneggiare, zappare le rape: lavorare i campi, fare il contadino.
dentro del padiglion mondando rape, / e i suoi soldati, a cui ciò non
minzoni, 3-71: misero onofriuccio, i... i sarai fuor d'
: misero onofriuccio, i... i sarai fuor d'ogni noia / quando
rapa ', cioè di tagliare completamente i capelli. idem [in « lingua
ben pasciuto; ragazzone. i. lori, 1-5: senza saper perché
sanno, / né 'l timid'agno i marin mostri teme. chiari, 1-
. crescenzi volgar., 10-38: i pesci rapaci... inghiottiscono l'
col pesciuol vivo. romoli, 241: i pesci... che non sono
. fra giordano, 3-296: se i pulcini escono di sotto l'alie,
ferro e di legno acciocché per quella i rapaci uccelli entrar non possano volando.
un uccello d'occhio possente a riguardar i raggi del sole e d'unghie rapacissime.
si veggion di qua su per tutti i paschi. cecco di ascoli, 910:
ix-42: guardatevi da'falsi profeti, i quali a voi vengono ne'vestimenti di
donne rapaci / vendon gli amplessi e i baci. f. f. frugoni,
278: con la severità della giustizia castigando i rapaci e con la continenza rassicurando i
i rapaci e con la continenza rassicurando i buoni, si sono questi prìncipi de'
gridando, e il dardo / vibro contro i rapaci. delfico, i-402: e
(l'espressione, un atto, i lineamenti, i tratti somatici, anche con
, un atto, i lineamenti, i tratti somatici, anche con allusione a
tentativo di svincolarsi, le sgusciarono fuori i seni. soldati, v-465: mangiava con
spoglie / ch'io recai meco e i miei patemi arredi / la rapace tua
, 2-66: s'inzupparon d'acqua i vestimenti e s'empierono gli stivati, onde
: o scoccata tra due baci / ne i rapaci / volgimenti de la danza,
del nobile que- rini a parigi, i detestabili fatti æl buonapartiano esercito nella terraferma
., 1-7: conserverannosi... i frutti delle viti e arbori...
? t. contarini, lii-6-232: sono i tartari gente fiera ed inumana e dovunque
rapacità grande:... legano i fanciulli assieme e confusamente li gettano sopra
plebaglia municipale. foscolo, viii-54: i guelfi... nel fuggire vedevano
. aretino, v-1-781: si violentano i rami de l'arbore tenera in quello
de le mani altrui spiccano da loro i pomi che, per non esser ancora cotti
-voracità di cibo. viaggio di i. soranzo, lii-13-234: se ne veniva
quel gusto di abile reportage di tutti i motivi europei. -ferocia (di
una vasta voragine tanto rapida che, se i nocchieri non si servissero dell'aiuto di
, insieme co 'l verbo, contenendo i cerchi e rivolgendogli con veloce rapacità,
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
53: si armorono sei gallere, et i rapailini ne armorono una, i saonesi
et i rapailini ne armorono una, i saonesi una, i nollesi una.
ne armorono una, i saonesi una, i nollesi una. rapallizzare, tr.
.]: 'rapallizzare ': deturpare i valori paesistici di una città costruendo un
fà polito, aveva sfrondato e dacaudato i rapanelli: del ciuffo e della radice
. pananti, 1-i-228: vestono [i berberi] d'una semplice camiciuola senza maniche
pantaloni; si rapan la testa, lasciandosi i capelli dietro. papmi, x-2-266:
.. s'era completamente rapato e i capelli gli spuntavano radi e grigi sul cranio
piccolo e risecchito. -recidere i capelli fino alla cute. g.
democrazia negli stati uniti proclama ogni momento i princìpi dell'assoluta uguaglianza. nel fatto
piazza che si dice de'cavoli, i torsi e le rapate lo ebbero a sflagellare
: * rapata ': atto del rapare i capelli. una buona rapata di capelli
la barba lunga, ma senza più i baffi né i capelli: è quasi rapato
, ma senza più i baffi né i capelli: è quasi rapato e biondo,
mi parea là dove fuoro / abbandonati i suoi da ganimede, / quando fu
per turare buchi presenti nel materiale o i fori praticati nei manufatti lapidei allo scopo
pietra col quale si risaldano o turano i fori o buchi per introdurvi perni,
le capocchie delle viti 0 sotto i galletti, acciò questi stringendo non premano
); secondo il d. e. i., deriverebbe invece dal lat.
il raperino già riunito in branchetti, i quali, poco dopo, prendono la
raperino2, agg. tose. che ha i capelli tagliati a zero, rapato (
vezzo a chi si è rapato o tosato i capelli o così gli porta abitualmente.
nuda, aguzza in punta et ha i piccioli fusti con più cantoni. il fiore
mano un pizzico / condir dei cavoli / i crespi grumoli / e i raperonzoli,
dei cavoli / i crespi grumoli / e i raperonzoli, / gustando a gola aperta
3. locuz. -andare a svellere i raperonzoli: come invito scherzoso a cambiare
lor non mi fido. -conoscere i raperonzoli quando sono nati: sa
11 carissimo / a piantar le carote e i raperonzoli. -vendere carote per raperonzoli
papini, iv-594: tornino in buona i due nuovi uccelli abruzzesi, l'usignolo
gualchiere. visconti venosta, 66: i soldati si avanzano rapidamente, coi fucili
cassa di legno e quella di piombo, i due uomini cominciano a sbattere le palme
: or questa cosa della stampa, moltiplicando i libri senza numero e senza difficoltà,
hanno modeste dimensioni e foglie flabelliformi con i margini dentati e sono talora coltivate a
renose de'sassi. guglielmini, 58: i torrenti... portano le acque
alberi, e rovesciarono le case ed i molini. -con riferimento alla circolazione
se si considera la struttura de'nervi i quali sono tut- t'altro che tubi
moto della terra, mi domandò come i sassi e le case non venivano scagliate in
rapidità d'un fulmine, senza scomodare i fabbricatori di candele e di corone.
dell'esistenza. pananti, iii-5: i fiumi... rammentano la rapidità della
, i-xvm-244: cesare... scrisse i suoi comentari con tanta rapidità quanta la
suo frastuono, colla sua rapidità, soffoca i lamenti del povero, i sospiri del
, soffoca i lamenti del povero, i sospiri del morente e via si porta le
operai sono in preda alla disperazione; i fallimenti succedonsi con una spaventevole rapidità.
carra, 633: com'era naturale, i due uccelli si riprodussero con una rapidità
ravvicinata. d'annunzio, v-1-180: i grandi sprazzi di luce si succedono con
383: qua la gragnuola batte furiosa i raccolti, là un fiume rapido si tira
, là un fiume rapido si tira dietro i poderi. marchetti, 5-5: gonfi
marchetti, 5-5: gonfi di nuov'acque i fiumi / varcano a nuoto e i
i fiumi / varcano a nuoto e i rapidi torrenti. gemelli careri, 1-i-15:
, ove il sole a giro inchinando, i monti verso l'oriente fanno ombra,
. ann. romei, 3-478: i torrenti, sì per il quasi continuo diffetto
eserciti più impetuosi e feroci. c. i. frugoni, i-2-79: il bel
di cosa in cosa, / e i color vari suscita / dovunque si riposa.
; soli, taciturni e rapidi trascorrono i passanti. bertolucci, 144: bambine
arcione, / a rapido destrier pungendo i fianchi, / l'uomo superbo e
dromedari, assalgon le caravane, spogliano i viandanti, appariscono e dispariscono.
batacchi, ii-75: dell'èrebo frattanto i messaggeri, / di pluto la lezion
tinse la faccia / nice, ed i languidi occhi cuoprendo, / lanciossi rapida
. g. ferrari, 576: sono i francesi più semplici, più rapidi e
, 37: voi conoscete senza dubbio i nostri giovani e sapete come, svelti in
della loro. pratesi, 5-130: i vorrebbe esser sordi, per non sentire gli
'ed un * fato 'per cui i mondi furono prodotti. amari, 1-2-132
darsi a una rapida fuga come scoprì i nostri. pascoli, 721: alla pianta
annunzio, i-33: chi spegne dunque i lumi? / dio! che rapida ridda
senz'altro cibo che le frutta e i crudi grani che si procaccia per via
età e il vostro sesso, come i volgari osservatori, ma la condizione,
condizione, le finanze, le abitudini, i bisogni, i vizi, le virtù
finanze, le abitudini, i bisogni, i vizi, le virtù. calandra,
interno della casupola, poterono veder dapprima i tre, seduti a tavola col piccino,
fu l'amore, no. furono i sensi / curiosi di noi, nati pel
-con uso avverb. c. i. frugoni, 1-8-165: quelle oscure informi
quelle oscure informi note / di che i tuoi versi rapido segnai. pellico, 2-461
seguo l'artista e noto con piacere i suoi rapidi sviluppi. -concesso prontamente (
è già volta al fortunato suo uficio. i primi carri tentarono già quelle pietre,
affetti sgorgavano singolarmente rapidi e schietti fra i seguaci della bandiera. carducci, iii13-
bandiera. carducci, iii13- 126: i pentimenti rapidi, le cancellature subitanee a
quando uno crede di essere vecchio e sente i giorni correre rapidi. -con
, 2-453: rapido scorre il giorno fra i pietosi uffici e le sollecitudini ospitali.
3-119: ti ricordi quando / si vagheggiava i rapidi tramonti? misasi, 7-ii-174:
un componimento). c. i. frugoni, i-2-296: movono i versi
. i. frugoni, i-2-296: movono i versi rapidi, / che su la
rapide / di tosca cetra aleggia / e i numeri vezzeggia / che solea fiacco usar
in cuore, aristo mio, che i belli / spiar secreti di natura addentro
cesarotti, 1-ii-22: le opinioni, i costumi, le usanze del tutto diverse
per il rapido! montale, 4-96: i nostri treni 'rapidi ', giunti
rapaci, mor- seggiando qui e qua i brocchi), saltellando di greppo in
col nuoto il rapido de'fiumi, i... i l'adiroso cinghiai tracciando
de'fiumi, i... i l'adiroso cinghiai tracciando e l'orso,
paradiso terrestre, che, stagnando talora i mesi e i mesi in quelle
, che, stagnando talora i mesi e i mesi in quelle preziose conserve,
ai nostri di s. fiora sono i granelletti neri che si trovano sparsi nel terreno
* rapillo ', come amano dire i napoletani. bombicci porta, 1-159: i
i napoletani. bombicci porta, 1-159: i 'lapilli 'o 'rapilli '
'rapilli 'sono piccoli pezzetti di scoria i quali, slanciati in alto dalle conflagrazioni
coinvolti, secondo il sistema tolemaico, i corpi celesti e le sfere sottostanti al
navi). castelvetro, 8-2-347: i sonatori rei del fiuto...,
parevan fruire di quel rapimento estatico sotto i flagelli. -carattere mistico di una
tumulto e l'improvviso rapimento da cui i sensi sono conquisi alla vista dell'amato.
violenta. bocchelli, 2-xxhi-479: tra i popoli primitivi, avviene che individui o
artista. salvini, 5-i-402: tra i rapimenti, quello del signor canonico menzini
italiani, presso a'quali troverem pure usati i poetici rapimenti. monti, v-73:
... facendo altrui partecipe di tutti i suoi intellettuali godimenti e rapimenti. d'
che le tue fiamme dovevano scherzar con i momenti e che le mie felicità sarebbero
, questo è quel giorno / che trarrà i peregnn fuor di sospetto / e che
in pena della vita le rapine e i ladronecci. de luca, 1-285: pigliare
: s'erano accampati in quei giorni lungo i sentieri delle tamerici, gli zingari.
/ accidia, omicidi e sparger sangue, i... i queste son le
e sparger sangue, i... i queste son le ricchezze del demonio.
certa ingiusta giustizia distribuendo ugualmente o secondo i menti e le fatiche le rapine e rubini
rubini fatte. giannone, i-138: i ladri stessi nel partirsi la rapina non comportavano
1-iii-184: non destava o sapeva amicarsi i più vigili e cattivi cani da guardia;
sospirar tra 'fiori io sento, / i vaghi spirti e paure pellegrine / fan
spoglie / e la gradita preda [i fiori] / scegliete...,
io non ho osato di toccarli [i capelli]. il vento li ha spinti
gatto] a rubare / il lardo, i pesci e tutta la cucina; / e
tutta la cucina; / e lascia i topi e vive di rapina. batacchi,
: nella prima baruffa... restarono i nibbi, per l'aver l'unghie
dannunzio, iv-2-1332: tre riflessi vividi rilevavano i tre unghielli del cigno confitti nella coscia
. gherardi, 1-ii-400: bene dissono i savi che eli uomini si mutavano in
rapina e sediziosi. c. i. frugoni, i-10-228: se voi non
per forza e per rapina, / e i colonnesi l'atar francamente. laude dei
soprattutto, che non fossero lasciati scorrere i francesi alle rapine ed al sacco dentro
alla città. malvezzi, 4-122: i sacchi, le scorrerie, le rapine,
, le vittorie sono quelle che arricchiscono i soldati. zilioli, 11-238: seguitavano
. zilioli, 11-238: seguitavano tuttavia i ribelli neltincursioni e rapine loro. cesarotti
. cesarotti, i-xxxrv-241: rappresentò al vivo i pericoli della città, le rapine e
, il freddo si faceva più intenso, i cosacchi impazienti di strage e di rapina
216: la forza che quelli [i tedeschi] mettevano nelle armi e nelle
combattere la miseria, a battagliar contro i sassi, contro le acque e contro i
i sassi, contro le acque e contro i geli. -con metonimia: ciò
, / pria che aver dal nemico i danni estremi, / con volontario foco
a 5 ore del mattino, mentre i nemici erano occupati a radunare le loro rapine
bencivenni [tommaseo]: fanno [i funzionari] le grandi rapine e le
e le imposte e le storsioni sopra i poveri. savonarola, i-17: o
costretto il direttorio a asciar da parte i princìpi di moderazione e pazienza. cattaneo,
comportamento). gramsci, 12-313: i fenomeni di saturazione e fossilizzazione del personale
rapine morali e materiali, che imita i suoi vicini e che se ne appropria le
del fango intorno ai dorsi / e lungo i lidi. montale, i5'372:
, i-334: cresciute le acque e gonfiati i fiumi, un impetuoso torrente entrò in
di ganimede / e la rapina e i non dovuti onori. tasso, 13-i-
ecco, in un lampo, da i massi de la riva / irruppero gli arcieri
rapina a'suoi desir gradita. c. i. frugoni, i-3-118: vedea co
. petrarca, 167-5: quando amor i belli occhi a terra inchina, /
idem, 106: colei che altera i miei sospir non cure / mi porge
amor, di cui veg- giamo / i giovinetti cor preda e rapina.
mentre a gara in lor soave stile / i ru- signuoli fan dolce soggiorno, /
e attristano con perpetui guai. c. i. frugoni, i-8-293: leggi come
: leggi come una bella / cadde su i migliori dì, / fior che in
eroe con tosca mano, / cantando i pregi tuoi, cetra divina. d'annunzio
rapidità e prontezza, cercando di sfruttare i minimi errori e le disattenzioni degli avversari
. giamboni, 10-55: que'sono i vizi che nascon di lussuria e sono
alto! e puntate le pistole colpivano i rapinandi con sacchetti di sabbia.
assol. leoni, 739: i giovani, a non cadere in mano dei
anonimo genovese, a-i-263: no cesam [i pirati] ni dar storte / en
govoni, 1107: si gettavano [i saccheggiatori] a gara sul bottino [
bottino [il treno bombardato] / scavalcando i tizzoni semispenti; / andavano schiacciati sotto
rompe / e schiuma, giù per i macigni, mugghia, / trascina tronchi,
la propria giustizia. / col cuore fra i denti, tenuto come un coltello,
-pervadere completamente di sé l'animo o i sentimenti di una persona (un dolore
: durante la sosta nella capanna, i rapinati [del furgone] hanno sentito qualche
per notti e giorni che le grida e i pianti e le invocazioni dei deboli.
25: nuda il capo, indrizza i suoi voti ai numi vezzosi dell'ornatura,
], 2: adocchiate le vittime, i rapinatoruncoli intimavano loro il classico 'mani
quella degli impiegati del passato governo, i quali se prima col favor del medesimo
regista-. dal d. e. i. rapìnico, agg. chim
parti della pianta, come le foglie, i gambi, i fiori, s'addoppiano
come le foglie, i gambi, i fiori, s'addoppiano naturalmente e per mezzi
tricarie, le pratoline, le puzzole, i rapini, ecc., ne presentano
frequenti esempi. viani, 13-416: i rapini, verde agro, son quelli
: 'rapini 'chiamansi a livorno i talli o tallonzoli delle rape. sanminiatelli
: gli piaceva di vedere tonde sorpassare i suoi piedi, salendo lungo le gambe e
e formando una groppa d'acqua intorno i malleoli e poi rifluire rapinosamente portandogli via
trascino via... andava tra i soliti gruppi di popolane che...
sciacquando sulla scogliera, parevano, attraverso i ruscellanti murmuri delle spume, parlare per
con la intensità della pasta vitrea colata tra i rilievi dei cigli nelle teste antiche di
r. borghini, i-84: i giovani romani, siccome era tra loro
pena agli ateniesi di consegnargli ogni anno i garzoni e le donzelle da divorarsi dal
l'amante / fu rapita a rigoletto. i... i che di ceprano
rapita a rigoletto. i... i che di ceprano noi la contessa /
barone di polia. ungaretti, xi-113: i iannizzeri rapivano annualmente un dato numero di
/ traversa a gran giornate e seco i figli / rapisce e la pia donna.
irsene per le selve, et infino i leoni, ruggendo e digrignando, andar
acerbe / piaghe a terra gettandoli, i crudeli / denti in essi affiggeano e
che a bello studio rapisca a cristo i seguaci? martello, 400: avete a
rapì colmandolo di onori e facendo valere i sacri e cari diritti che la sua
e le acque cominciano già a rapirci i nostri eleganti. fratelli, 5-130: lo
fatta la guerra con intenzion di uccidere i nemici, rapir i lor beni e
con intenzion di uccidere i nemici, rapir i lor beni e appropriarsi l'onor dovuto
rapirò, / ne infettar tutti e i cibi e i lochi e noi. tasso
ne infettar tutti e i cibi e i lochi e noi. tasso, 2-7:
: 1 poligàri o palacàr ed i maravà nel carnate,... sbucando
gittano sulle fertili pianure vicine a rapire i frutti di quelle campagne che loro appartenevano
più prezioso avevano prodotto gli scarpelli od i pennelli o le penne greche, latine
amici. amari, 1- 1-405: i catalani... scorrazzavano per tutto il
per tutto il paese; ra- piano i traini delle vittuaglie, in quella carestia portate
6-ii-732: non è re chi dormire puote i suoi sonni interi. / sonnacchioso monarca
in mano benediceva il popolo. questi rapisce i fiori e i frutti degli due arbori
popolo. questi rapisce i fiori e i frutti degli due arbori minori, proseguendo la
de l'oblio, / con pampini asciugando i membri molli / rapì l'uve mature
e tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. marradi, 419
, le violenzie e li 'nganni che fanno i signori e 'maggiori a'loro sudditi
hanno avuto misericordia de'poveri di cristo, i quali non solamente sono frodati nelle rendite
, ma eziandio sono rapiti loro tuttodì i patrimoni. sarpi, vi-2- 178
altro, si rende odioso a tutti i suoi sudditi. botta, $-119: 1
amari, 1-1-59: insopportabili qui rendeansi i novelli feudatari. con insolite esazioni aggravavano
/ e ch'ei detta a'morenti i codicilli, / rare son l'agonie vaticinanti
spirito e da acutezza d'ingegno che rapiva i concetti di coloro che seco consultavano e
opera letteraria. lucini, 4-234: i plagi... si effettuarono quasi sempre
sian più dolci e più graditi / i donati o i rapiti. loredano, 1-10
e più graditi / i donati o i rapiti. loredano, 1-10: chi dubita
impazienza rapisce che chi attende in dono i favori d'amore? d'este, 278
(in partic. la beatitudine) con i propri meriti, con dedizione completa e
i-9: come il cocchiere fa, guidando i cavalli per la china, che poco
9-169: il lega rapisce di furia i suoi motivi. 7. trascinare via
. boccaccio, i-273: sogliono [i venti] in questi tempi con tanta
in questi tempi con tanta furia assalire i legni opposti alle loro vie, che essi
remi la nave. brusoni, 1-222: i pescatori, veduto sorgere così torbida tempesta
veduto sorgere così torbida tempesta, voltarono i remi dove gli rapiva a loro dispetto
[il vento] brano a brano i nastri / delle stelle filanti, se qualcuna
eteria / più sublime caduta, ond'entro i torbidi / flutti repente sei rapìo l'
, leggermente increspate dal venticello che rapiva i profumi dalle piante del lido,..
5-292: erano a gara / rapiti i vasti funerali. carducci, iii-1-99: 1
/... annitrendo sbaragliati, i cocchi / rapivano a le mura.
g. averani, ii-18: se i cieli fossero sodi a guisa di cristallo,
rapito / dal seme femminil, nascono i figli / simili allor dal patrio seme
da la forza / di tutti [i cavalli] insieme. marchetti, 5-57:
ampiezza de l'imperio, quanto sono i belli per la forza de la bellezza,
? loredafio, 1-61: lasciarsi rapir i sensi dalla bellezza d'un volto non è
verginità] ha saputo rapire in ammirazione fino i gentili. f. donato, lxxx-4-636
e di prosodia e con tanta verità che i dotti ascoltatori n'eran tutti rapiti.
(o l'animo, gli occhi, i sensi), provocando in lui stupore
contorcersi e strider veramente, / giurano i sensi e 'l crede l'intelletto. sarpi
azioni e conse- gli de'prencipi. i. andreini, 1-170: ora non mi
quasi maghe d'amore, incantarono tutti i miei sensi. buonarroti il giovane, i-444
dagli antichi il grand'effetto che domandano i romantici, ed ottenuto in modo che
organino di primavera... modula i suoi canti in mezzo alla luce. fra
la musica sua, quella degli altri, i drammi, la poesia l'i- nebbriavano
sé l'animo, la personalità o i sentimenti di una persona (un dolore,
, avendomi occupato la memoria, rapiti i sensi, mi fece cader di bocca:
pranzo si strascina / le prediche, i sermoni, e s'addormenta. / quei
montale, 15-194: le tue pietre, i coralli, il forte imperio / che
si secca e si riduce in polvere. i. nelli, iii-217: è qualche
? esclamavi; la guerra mi allontana i fratelli e la morte mi ha rapito il
dagli angeli buoni in aria, et i reprobi dai demoni ne la valle di
di poter essere uomo dabbene e confortavano i ribaldi a perseverare nella ribalderia fino ah'
lo stare in pubblico... i palchetti dunque ci rapiscono uno de'principali
sgorgano / le lagrime a torrenti e i miei singulti / mi rapiscon le voci.
esser sorpreso dada morte, rapiva loro i giorni e le notti con fulminea celerità
nei viaggi tolse e quasi rapì tutti i più piccioli ritagli di tempo per dargli alla
delli opressati e per rapire e. rrappellare i disviati dal loro errore. costo,
si perdeva. mazzini, 2-17: i re volgari infamano il trono su qui si
la nube di maledizioni di che lo aggravano i secoli, per circondarlo d'amore,
intelligenza ai potenti della terra, e i potenti della terra la rapirono alla contemplazione
influenzandolo contro le sue precedenti convinzioni e i suoi princìpi; convincerlo di un'opinione,
aman d'imene / con superstizion serbare i dritti, /... / non
1844-1912) o ne ricorda l'opera, i temi o 1 modi stilistici.
poi condescendesse al matrimonio. c. i. frugoni, i-7-130: sparve l'
nostri accogli, o dea, / i foschi regni ad abbellir rapita. buonafede,
, sabini ancora presero la guerra contro i romani a cagione delle rapite femmine.
razzia). ariosto, 40-34: i vincitori uscir de le funeste / porte
predator, come rapito armento, / i miseri fanciulli. d. contarmi,
del popolo. d'este, 213: i manoscritti di ferrara, di pesaro e
incendi e degli dèi le mense / e i crateri di puro auro pesanti / e
/ al suon de l'armi prime i noti piani / ricercar [gli austriaci]
combattimento di zappolino, del 1325, fra i bolognesi e i modenesi che avevano rapito
del 1325, fra i bolognesi e i modenesi che avevano rapito la secchia di
fiorita / tra zaffiri riflessi / allettava i bifolchi, 7 predatrice dei guardi, e
non qualunque altro de'collegati si mostrano i nemici... per l'importanza
). buonafede, 2-vi-25: tostoché i padri ascoltavano nelle scuole de'filosofi dottrine
in targioni tozzetti, 12-5-389]: i torrenti ed i fiumi... escono
tozzetti, 12-5-389]: i torrenti ed i fiumi... escono furiosamente dalle
servirò ai quella scusa che prendono talora i poeti, quando e'vengono ripresi de'
/ vederti che alle spalle, dietro i rami / rapito nella corsa. emanuelli
1-61: resta il lacero carme, onde i responsi / ululando rendea da le sue
, 2-174: stavasi quella sera passeggiando sotto i portici del suo palagio fabio solo e
5-52: abbandonati [nell'estasi] tutti i sensi esteriori, per lei già da'
alienati, separati e rapiti, trascende i termini umani. 7. colmo di
, 112: ascoltavo con la mente rapita i canti dei rosignuoli che facevano i loro
rapita i canti dei rosignuoli che facevano i loro nidi sui rami delle querce e
'conditorei '. ficcati in tasca i pugni, dal suo paradiso si teneva
: parve che si svegliassero da un'estasi i circostanti quando rosalinda si tacque, tanto
, rapita dal più gentil malore che i poeti abbiano trovato: etisia amorosa. carducci
gli ossequi e l'applauso di tutti i popoli. varano, 1-16: questa
si sdegna, / quanto il vedersi i suoi piacer rapiti / da mano ingrata e
e conservato alla vita. quante ne fanno i medici delle une e quante delle altre
a donare il lato aperto, ad amare i piedi confitti, a muovere il corpo
se sian più dolci e più graditi / i donati o i rapiti. alfieri,
dolci e più graditi / i donati o i rapiti. alfieri, iii-1-18: veggono
contraere matrimonio con rapitore. non tutti i favoreggiatori de'rapitori sono puniti nel capo
4-i-913: si avanzano e si accomunano i dubbi... se le prime guerre
prime guerre si facessero con 1'abbattersi i principali offesi ed offensori in cospetto d'
offesi ed offensori in cospetto d'entrambi i popoli, come la troiana si patteggia
: alzando la voce, proposero d'inseguire i rapitori. rosmini, 3-2-369: alla
che comandava le guardie, che vessava i sudditi, che spauriva chi levasse il
in breve affollata. ungaretti, xi-113: i giannizzeri rapivano annualmente un dato numero di
persecutor, tiranno infine: questi / i vanti son da contrappormi. -che
briachi, né li maledicenti, né i rapitori non possederanno il regno di dio
levare: / e son l'inondazioni e i naufragi / frequenti e molti i rapitor
e i naufragi / frequenti e molti i rapitor malvagi. f. f. frugoni
gl'infelici / che il bisogno sospinse i a por le rapitrici / mani nell'altrui
, 1-97: la moglie con la figlia i bracci / stanca al lavoro e i
i bracci / stanca al lavoro e i rapi a gran ventura / mangia alla
: né però sono le rape salvatiche i raponzoli che si mangiano ne le insalate.
, 4-138: sapeva che mi piacciono i raponzoli e me li andava a trovare
pascoli, 189: il sessantino ha messo i crini, mette / la rappa.
anno di guerra / nostro pane. i... i ora sali di nocchio
nostro pane. i... i ora sali di nocchio in nocchio / ora
aveva le foglie grosse e dure, i rami raccolti e forti ed alzava tanto che
secca: e nelly si divertì a strappare i viticci arrotolati e a scortecciare il tralcio
, di colori diversi, che un tempo i soldati solevano portare sul cappello (i
i soldati solevano portare sul cappello (i turchi sul fez), come segno
superiore del quasco della parte davanti. i vari colori servono a distinguere i soldati d'
davanti. i vari colori servono a distinguere i soldati d'una compagnia dall'altra
9-9: h cavallo che ha in tutti i piedi crepacci, cioè rappe, e
di vecchiezza (mentre non altrettanto sono i capelli canuti). proverbi toscani,
d'una volta. tecchi, vlii-60: i giochi le bizze i rap- paciamentì,
tecchi, vlii-60: i giochi le bizze i rap- paciamentì, tutto era trascorso sull'
sin, x-957: 1 francesi, dopo i rendimenti di grazie a'me
2- 318: anch'essi [i genitori] s'erano calmati col tempo,
. maffei, 6-327: questi [i duellisti] ancora de'rappacificamenti ragionano.
). compagni, 3-27: i figliuoli di messer mosca,...
alcuna volta accadeva romore o mischia tra i popolani suoi, egli mai non cessava
ara,... contritissimamente offerse i degni olocausti. de mori, 193:
rimediò che per l'awemire non rimanessero i due uomini scherniti con perdita del suo molto
la sua ira ai suoi consiglieri manifestare, i quali poi con matura diligenza il tutto
se queste amarezze non si temprano con i dolci affetti d'amore, diventano velenose
vedo il loro procedere da fiasco, i chiassi, l'insolenze, i strepiti che
fiasco, i chiassi, l'insolenze, i strepiti che leverebbono dai cardini della pazienza
. ammirato, 207: essendo tutti i popoli di toscana rappacificati insieme per opera
raggomitolarsi. salvini, 23-389: i giunchi rimenarsi elle [le palamite]
s'era mai veduta: la farà i fochi, cara signora. 2
12-17: le capre... rodono i torsi di questa [pianta] germoglianti
, onde avviene che con esso mescolano i peli loro. redi, 16-iii-163:
di grumi. soderini, i-371: i magliuoli... non s'addomesticano mai
punto per questo. spallanzani, 4-v-117: i lumaconi... li vedeva sempre
= deriv. da pancia, con i pref. lat. r [é \
, 220: sono stato condotto a rapparare i vostri parlari alle migliori idee, e
migliori idee, e quelle che han pensato i filosofi e quelle colle quali non filosofo
gli assediati tanta fame venne a tutti che i padri a'figliuoli e 'figliuoli a'
le mogli a'mariti tappavano e rubavano i cibi non solamente di mano, ma
113: il nono die si rappareggieranno tutti i colli co'monti e la terra,
, riconciliazione. siri, i-vi-443: i rumori d'italia aiutavano grandemente questo rappattumaménto
iì-1421: apparecchiando l'armi per combattere i disegni dell'inimico, rappellò dalle piazze