, ii-180: le scodelle dove si tengano i danari a'banchi son tonde. guarini
farò la polizza de'dugento ducati, i quali subito avrai su 'l banco de'
sì come costà tra noi sono qua i banchieri, e fra essi d'uomini molto
che si trovava in inghilterra, gittò i fondamenti del famoso banco di londra. beccaria
: la pubblica e manifesta registrazione di tutti i contratti, e la libertà a tutti
contratti, e la libertà a tutti i cittadini di consultare i documenti bene ordinati
la libertà a tutti i cittadini di consultare i documenti bene ordinati; un banco pubblico
possono produrre. cuoco, 1-56: i banchi di napoli erano depositi di danaro
affidati ventiquattro. colletta, i-276: i pubblici offizi, i privati, la stessa
, i-276: i pubblici offizi, i privati, la stessa casa del re,
e si vede che invece di digrignare i denti, ci sorridiamo l'uno con
da sperare bene. pirandello, 5-43: i pentàgora spendevano un banco di denari per
e. danti, 6-44: i banchi sono ragunate di rena fatte dall'
il seno. cattaneo, iii-1-210: i doria fondavano una città sul colle d'
flutto del mare perché mi sbattesse contro i banchi di sabbia come sbatte i resti
contro i banchi di sabbia come sbatte i resti dei naufraghi. linati, 8-89:
: brillavano là, sul fiume, i banchi dei ciotoloni rasciutti. cicognani, 3-48
oscurità impediva di vedere dove uno mettesse i piedi -ogni cento metri un lampione a olio
dal pelo dell'acqua, e allora i trabaccoli carichi dovevano attendere ore e ore
, i-222: a monte veggo affiorare i bracci neri delle ancore dai pontieri infisse nei
banco di terranuova. lombari, 2-206: i gabbiani gli avevan fatto capire che c'
la signoria vi avesse la mano; e i suoi armatori, già sul finire del
, i-265: mercé questo sistema, i pagamenti fra i commercianti potevano operarsi sopra
mercé questo sistema, i pagamenti fra i commercianti potevano operarsi sopra una base fissa
, mediante semplici cessioni di crediti sopra i registri di quelle casse, sostituendo così
istante una scritta. ojetti, i-330: i soliti fornai e macellai seduti sui banconi
sui banconi bisunti, coi piedi tra i quarti di pecora e le pagnotte. papini
cereo delle teste dei vitelli, e i piccoli frammenti e le interiora, a festoni
salmoia, mostrò a lui quasi con compiacenza i commestibili di prima e di seconda qualità
signorina del guantaio, mentre ci calza i guanti nuovi col gomito sul bancone, ci
noce per lunghezza e spianati in isquadra, i quali andava tramutando, secondo che
che ora è venuto di moda, i cuori ci avrebbero pochissimo da guadagnare e
la marina. castiglione, 477: i vasi mentre son vóti, benché abbiano
il vicio. guicciardini, 11-86: i fanti spagnuoli che stavano in battaglia.
di trecento tendeva a vedere così bramosa che i navigli erano tutti insieme ci staremo
in altri però di questi animaletti ho contati i suddetti pennellini fino al numero di quaranta
e avvegna che dio riceva attento / i desiderii e prodigo spanda / in abbondanza l'
: m'hanno mosso, signori miei, i vostri ragionamenti a raccontarvi...
si può considerare che avanzo possano fare i mercatanti toscani dal venire i levantini in
possano fare i mercatanti toscani dal venire i levantini in queste bande a contrattare le merci
sono molti parti d'uomini mostruosi, i quali succedono dalle nostre bande, e
succedono dalle nostre bande, e fra i vicini popoli ancora tal volta perché questi
mi scrive in proposito di quello che dicono i matte- matici di costì, mi viene
bentivoglio, 4-841: ne riferiremo brevemente i successi, con quel di più insieme
avendosi romulo concitato generale inimicizia de tutti i suoi vicini per la rapina che fece
altra parte. machiavelli, 756: i fiorentini, dall'altra banda avieno mandati
, salme e armi, per alleggerire i gusci che andavano alla banda. galileo,
da banda, lo lasciò passare per i battenti aperti. -lasciare, mettere,
, ponesse da banda il chiarir bene i sensi. goldoni, iii-1113: l'amor
le cose che offendono il pudore e i costumi presenti) sarebbe ella un'opera
14: mettete un po'da banda i vostri capricci, giacché iddio vi fa capire
... che... i contemplatori e i filosofi sono di frequente uomini
che... i contemplatori e i filosofi sono di frequente uomini pratici ben
di invasori. machiavelli, 309: i nostri cavagli leggieri sono iti a urtare
a la difesa de la città contra i nemici di cesare. cellini, 1-34 (
giovanni de'medici certe bande di soldati, i quali ven- nono, questi facevano tante
consiglio aveva [il papa] licenziato prima i svizzeri e poi 1 fanti delle bande
alla guerra grossa. le bande assalgono i sbrancati e le code delle colonne,
e le code delle colonne, predano i convogli, e riescono per gli eserciti molestie
di deputati operai e socialisti] erano i primi segni del socialismo, come si
e dentro le mura della città; « i fatti » si susseguivano; gli assalti
susseguivano; gli assalti alle automobili erano i colpi preferiti. bocchelli, 1-iii-175:
segno di lutto. cattaneo, iii-4-34: i medici delle prigioni riconobbero nella via bande
di bambine correvano nelle viuzze e sotto i viali. pasolini, 1-43: c'
bianche fitte come le mosche, e i galantuomini stavano a godersela seduti nel casino
piazza a far ballare le ragazze e i giovinotti. de amicis, ii-253: ultimo
e fanno un fracasso ancora meglio che i timpani e i piatti della ferocissima banda.
fracasso ancora meglio che i timpani e i piatti della ferocissima banda. alvaro,
questa festa suona la banda, sparano i mortaretti, si fa la processione.
in gara. le bande, con i loro « maestri », per lo più
musicisti o cantanti in ritiro che educavano i suonatori in segreto, appassionavano l'abruzzo
una specie di tòcco che le copre i capelli. idem, iv-1-84: giunta innanzi
beltramelli, i-211: teneva stretta fra i denti una breve pipa chioggiotta; aveva
dava tagliate. baldini, i-234: i battenti delle porte erano ancora dipinti a
gadda, 2-33: ali inquiete, i tendaggi a bande bianco-azzurre un fremito repentino
in due bande, che già sentì i grugniti rabbiosi dei porci. 4
, lei, la ragazza, si scostò i capelli disciolti: ne strinse una banda
collo. borgese, 1-296: portava i capelli lisci, a due bande sulle
: entrambe hanno... / divisi i capelli in due bande scendenti a mezzo
d'essen e di turigia banda ti i lioni per traverso vermigli e bianchi.
licenzia di procacciare di recare al fisco i beni di costui che era bandeggiato. donato
al non far romore, e però tutti i miei arnesi consistevano in un semplice succhielletto
, rompono pezzi di bandelle, svellono i ferri che uniscono i piperni.
di bandelle, svellono i ferri che uniscono i piperni. -locuz. ant.
panno canapino, per trasportare a mano i tritumi e la polvere della vena buona
e fare, non che altro, i disegni di ricami, d'intagli a'banderai
intagli a'banderai, ed a tutti i capricci di molti ornamenti di farnese e
mamma era solita di chiamarlo, secondo i casi, « quel povero disgraziato * oppure
del quartiere. guicciardini, i-380: i romani... supplicomo con umilissimi
e fiero. anche a questo lavorano i banderilleri. baldini, i-613: hai il
di lancieri con le banderuole spiegate fuori i vagoni. verga, i-454: stavolta
, affinché col suo volgersi a tutti i venti, ne indichi la direzione.
ferro. pascoli, 92: razzano i vetri; l'occhio del coretto / nereggia
una foglia secca / che girava a tutti i venti / come una banderuola. bacchelli
schiàcciati, o fatti banderuola a tutti i venti, o vieni per imparare a soffrire
non il vento. vale a dire che i miei scambietti di amorevolezze e di lune
; e disperdea / l'ira del vento i gridi e le querele. manzoni,
cisalpini l'egemonia dell'italia nuova e i colori destinati a divenire la sua bandiera
idem, 2-18: avete finito di battere i tamburi / a cadenza di morte su
talmente quello sposo gli ricordava la banda, i cortei, le bandiere e i mortaretti
, i cortei, le bandiere e i mortaretti, tutto quanto per lui era festa
d'annunzio, i-754: lungh'éssi i litorali che pura disegnan la forma /
rosse. pea, 3-57: anche i ragazzi più piccoli si sono imbrancati dietro alla
repubblicano. ojetti, ii-48: tra i fanali accesi e velati di nero, il
. ogni poco il popolo che gremiva i portici vi si univa dietro le bandiere,
6-122: le barche con le vele, i capanni coloriti, le piccole rotonde,
: eglino [gl'inglesi] furono i primi che recarono in italia il conducere
pure la pace viene, spesso occorre che i capi, sendo privi degli stipendi e
iii-211: vorrei pur udire una volta che i buoni son tutti raccolti sotto la bandiera
, ii-249: questo santo nome, che i napoletani ricorderanno sempre con riverenza, era
fare il diavolo, gridando e rompendo i bicchieri, che l'avevano messo fuori
5-145: poi avevano pesato le patate e i fagioli, s'erano messi d'accordo
passate delle brutte, n'è vero, i miei giovani? delle brutte n'abbiam
han fatto per averci insegnato a mangiare i nidi delle rondini della china. forteguerri
giusti, iii-192: come sono rimasti brutti i birri! s'aspettavano i tedeschi che
rimasti brutti i birri! s'aspettavano i tedeschi che li rimettessero a posto, e
tedeschi che li rimettessero a posto, e i tedeschi non sono venuti. nieri,
, 576: certo con questa guerra anche i teatranti se la vedono brutta.
casa, vennero alle brutte e si strapparono i capelli a manate. 16
un gran regalo, e potrà baciarsi i gomiti, benché tu sia povera e tanto
fogna. pulci, 7-50: sopra i corpi morti si cacciava / addosso a'
gelli, i-i59: nello allevar dipoi i figliuoli, quanta prudenza usano [le rondini
, 22-577: ma telemaco, e seco i due pastori, / con rigide scorrean
altra bruttura. -far bruttura: fare i propri bisogni. buonarroti il giovane,
lippi, 9-17: profuma il piscio i panni e i ferraiuoli, / né
9-17: profuma il piscio i panni e i ferraiuoli, / né guardan s'e'
b. davanzali, ii-261: così sono i britanni feroci stati uccisi più fa;
bua. leopardi, ii-53: presso i francesi bobo è voce parimente puerile che
scritto o discorso sconclusionato. i. nelli, 8-1-1: chi lo sapeva
orazio, e tibullo ed ovidio, e i migliori nostri italiani. giusti, 2-114
govoni, 1-121: e su tutti i sentieri tanti funghi / così freschi e
morti deve rincrescere di non poter mettere i piedi sotto la tavola. baldini,
: aggiungete un freddo che metteva addosso i grìccioli e costringeva a mòrdersi, pel bubbolare
: aveva trovato il fuoco spento e i fratellini soli in casa che « bubbolavano
bubbolo, sostenendo che a quel suono i pesci sarebbero accorsi ed egli avrebbe potuto
mani, coi carreggi verniciati di fresco, i cavalli requisiti all'ultim'ora con ancor
cavalli requisiti all'ultim'ora con ancor i fiocchi e le bubbole dell'antico vinattiere
, ii-264: quanto più presto escono i buboni pestilenziali, tanto più sogliono dare
. p. verri, i-361: laddove i discorsi nessun effetto producevano, si dovettero
carri gli ammassi dei cadaveri nudi aventi i bubboni venefici. manzoni, pr. sp
: volge a destra e a sinistra i suoi occhiacci a bubbone. viani, 13-359
'15, dei bubboni fumogeni pavonazzi tra i boati che parevano provenire dall'èrebo;
). dossi, 812: i gatti sul tetto gnàulano disperatamente, bùbula
', perché era ritenuto efficace contro i bubboni. bubrèste, v.
rincontrano fosse e buche tali, / che i muli cascan, la casa ribalta.
fuoco sull'alato cavallo e ne dirizza i vanni sino al minor pianeta. giusti,
era apparso, tirandomi il mio baccelliere per i panni, gli feci cenno che mi
f. rondinelli, 55: per quelli i quali in quel tempo [della peste
. giovinotti, ai leggìi! fuori i fagotti e gli zùfoli! pirandello, i-29
18) scavate nel terreno, nelle quali i giocatori di golf devono tentare di inviare
denaro affidato. ottonaio, 1-30: i buon mercanti il sanno / per la buca
come ima rosa, nelle quali tirano i noccioli, e colui che entra in una
della terra non vi si possono mai fermare i grani del seme, calando immediatamente nel
dove faceva la deliziosa bucherella che tira i baci. baldini, 1-66: vai
pareva uno di quei carrettini di latta che i ragazzi si tiran dietro per uno spago
foraneve, galantino, così chiamato perché i suoi fiori si aprono sul finire dell'
li rabbuffava e li faceva dondolare. i bucaneve! prima delle primole, prima
: dal fr. boucan « carne che i caraibi facevano seccare al fumo; capanna
buona gente che sì mal manduca, i... i e cinge irsuta veste
mal manduca, i... i e cinge irsuta veste che gli buca.
esso vi volea bucare il corpo. i. neri, 3-13: e s'io
145: le pallottole della mitraglia bucano i tedeschi come bucano gli austriaci.
23: il grillo insidioso buca / i vestiti di seta vegetale. 5
in più di un luogo, e fecero i tartari su quel di russia moltissimo bottino
. 7. locuz. -bucare i biglietti: fare il foro di controllo
l'anima era a'versi. vedete i suoi autografi in questa biblioteca nazionale.
, 1-55: ed io li osservavo [i funerali]... / e
lavati. -mettere in bucato: lavare i panni mediante il bucato.
sotterra; siano disposte le cantine, i magazini di legno, le dispense,
, le dispense, le cucine, i tinelli, i luoghi da liscia, o
dispense, le cucine, i tinelli, i luoghi da liscia, o bucata.
sono così buone come prima a biancheggiar i panni e questa istessa ci fa toccare
: pare che prima si dicesse 'mettere i panni in bucato ', cioè * nel
vaso bucato '; ché tali sono i vasi destinati a questa faccenda. questa etimologia
alessandro tassoni, algarotti, 3-215: i contrapposti che naturalmente nascono dal secondo,
345: una volta aveva bello e smollato i panni per fare il bucato e gli
per esempio, quando la vedeva lavare i piatti o fare la bucata, se
una piccola popolazione di donne che lavano i panni. il bucato è una specie di
nemmeno di rigovernare. 2. i panni stessi, la biancheria che viene lavata
lavandaie teso intorno al culiseo di roma i lor bucati e s'erono ritirate all'ombra
e talora con un po'di sapone, i panni sconcati. idem, 1-372:
vale allargare, spiegare su corda tesa i panni lavati perché si rasciughino...
contrario di tendere, cioè il raccogliere i panni rasciutti, che eran tesi in
: guardava due vecchie contadine che stendevano i cenci del bucato a un filo di ferro
un monte di panni di bucato, i quali non erano ancora rasciutti, e per
un letto alla buona; basta che i lenzuoli sian di bucato; perché son
iii-309: il limone già tagliato, i bicchieri puliti, la tovaglia di bucata;
jahier, 261: è sagra: i rami splendono; la casa è ben riordinata
bucato. 6. prov. tutti i cenci vanno in bucato: tutto si
. proverbi toscani, 1-104: tutti i cenci vanno in bucato; cioè,
mascagni, ii-241: si dividono [i muscoli buccina tori] in due porzioni
quelle due stiacciate. manetti, 1-76: i moscoviti all'armata e nei lunghi viaggi
viani, 4-33: le mani e i piedi aveva come le cinesine, mentre
, biscotto, razione di pane per i soldati', deriv. da buccèlla; nell'
detto ogni pane rotondo, e segnatamente i dolci. e perché tondo, nel veneto
; fregiavansi con oro e argento: i manichi e i piedi legati in filigrana
con oro e argento: i manichi e i piedi legati in filigrana...
: le anfore greche ed etrusche, i buccheri spagnoli... riempiono le
.. riempiono le vetrine di tutti i musei del mondo. e. cecchi,
fatti con certe speciali terre odorose, i quali profumavano insieme l'acqua che contenevano
contenevano e l'aria delle stanze; i fanatici arrivavan persino a mangiarseli pestati e
a. pucci, ii-73: sono alberi i quali dentro alla prima buccia fanno molta
/ dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti; / già sporgonsi, già
b. davanzali, ii-504: annestatisi i frutti in molti modi, a marza,
rete, specie di placenta che ritiene i larghi semi. la buccia è anche
della mela. bartolini, 4-159: schiacciavo i fichi freschi e rosati, con la
nello sbucciare e pulire la frutta, i tuberi, ecc. pulci, 27-242
e ora sono come geppetto che collocò i torsoli e le bucce sopra un angolo della
le chiome, / e di ventose bucce i dorsi alati. a. f
alligatore. fracchia, 350: angela vide i quattro peli dipanati sulla sua testa,
e fasciata. tesauro, xxiv-24: i più felici e acuti ingegni, consapevoli de'
ci sappiano dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi. lambruschini, 1-91:
travestito. -mena e rimena, tutti i cervelli sanesi son d'una buccia come
cervelli sanesi son d'una buccia come i preti ed i frati. firenzuola, 665
d'una buccia come i preti ed i frati. firenzuola, 665: odi tradimento
ma il suo saper fu buccia buccia. i. nelli, 17-3 * 23:
p. f. giambullari, 5-158: i tritoni colle buccine (cioè cornette sonanti
citolini, 240: le stelle, i dattili, le peloridi, le buccine co
dattili, le peloridi, le buccine co i cerchi loro. mattioli [dioscoride]
, iii-379: sono le buccine fra tutti i testacei le più lunghe, e sogliono
la torta / lo ripercosse buccina da i monti. giocosa, 66: ma a
/ tutte le genti e i popoli l'antica / bùccina, che al
pur mai mi vi attenni, tranne i brevi momenti di tumescenza adolescente -i trampoli
: e rimane incerta la priorità fra i due significati (gli antichi rassegnavano al
6-no: [il fomento di senape] i bucinamene degli orecchi rimuove.
notte e dì, gli uomini buccinanti e i cannoni per tutti i monti, così
uomini buccinanti e i cannoni per tutti i monti, così che parevano un esercito più
, 532: e poscia, buccinando dappertutto i greci la guerra troiana e gli errori
* risuonate la tuba '). i toscani (cfr. cit. del varchi
battaglia. d'annunzio, iii-2-187: i buccinatori dai balaustri di poppa levano il
2. propalatore di notizie; chi racconta i fatti altrui con intenzione malevola o pettegola
che servono agli angoli delle medesime, sono i buccina- tori così chiamati perché occupano
ancora de'buccini cenere buona per nettar i denti. domenichi [plinio],
, 3-138: la moglie, con i capelli spartiti sulla fronte, e le tradizionali
le tradizionali buccole con la mezzaluna e i pendagli, pareva anche più graziosa e
sec. xvii * fibbia per i capelli 'e 'anello degli orec
così si chiama a firenze quello che i romani anticamente chiamavano ambito, e i
i romani anticamente chiamavano ambito, e i veneziani modernamente brogliò), il quale facevano
modernamente brogliò), il quale facevano i parenti e gli amici di coloro i quali
i parenti e gli amici di coloro i quali ad esser creati gonfalonieri aspiravano.
il chiovo e mettelo nel buco. i. nelli, 10-2-2: aveva il
, si dice in firenze quello che i latini dicevano anticamente ambire, e oggi
riman dentro... vi rimangono i pori della pietra cavati, che pare spugnosa
, rósa torno tomo, come se i bruci fossero stati lì a far la posta
barilli, 6-114: come son bianchi i tuoi palazzi di marmo: dei veri ossi
tufo, rugose e bucherellate, rammentavano i muri delle grotte dove in queste campagne
e le persiane rotte e scheggiate. erano i segni del passaggio della guerra.
ridicola spoglia degli spiritelli usciti da tutti i fori dell'anima sua bucherellata come un
marotta, 4-16: l'oste vide i tavoli rovesciati galleggiare su un mezzo metro
per volta, trattenendo l'acqua per i lor solchi, e a ogni tante braccia
trinci, 1-96: si piantino [i gelsini] nelle bucchette meno di un
spinta e percossa da un bastone. i ragazzi sono tanti a fare questo giuoco
. caro, i-154: già l'hanno i topi e le formiche addotta, /
. fu il primo ingegniero che ritrovasse i bucintori. c. gozzi, 4-1 io
ed al ricevimento dei grandi principi, i quali erano di passaggio per la città
/ di piva mai per serrar bene i busi, /... /
/... / che quando i busi ha ben serrati, e chiusi
/ color, che ballan tutti alzano i musi. b. davanzati,
udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt'a un
in corpo. pascoli, 1030: i barbagianni soffiano dai buchi: / son
andando. montale, 1-106: i fanciulli con gli archetti / spaventano gli scriccioli
gambe alla faccia, / che gli scusa i calzoni e germoglia tra i buchi /
gli scusa i calzoni e germoglia tra i buchi / della maglia. piovene, 5-590
pio ha le stimmate; le mani e i piedi traforati, e una piaga al
e una piaga al costato; e i buchi delle mani coperti di una lieve
pellegrino così porta a porta, che anche i suoi sogni filtrassero dalle fessure e dal
. marcello, 100: ordineranno [i suggeritori] l'ora delle prove,
lo esasperava. soffici, v-3-115: i soldati accorsi intorno a lui, dai loro
. -in ogni buco, in tutti i buchi: dappertutto. bandello, 3-47
conte duca l'aveva condotto per tutti i buchi. giusti, 2-86: chi non
nuovo su in palazzo, corrono per tutti i buchi della città a dirlo a tutti
ricevimento, come se appunto la conoscesse tutti i buchi della casa. de roberto,
casa. de roberto, 162: avendo i fuggiaschi invaso ogni buco, non c'
fiore del mele, e certe a fare i favi negli buchi. 5
acqua. giusti, iii-103: se i toscani lasciandosi abbagliare da certi splendori,
un buco. einaudi, 1-432: i comitati sono specchietti per le allodole e
buco del sacco di roma, come escono i topi, essendo in non so che
a furia di scavare la terra per turarli i buchi, la terra ti manca sotto
buchi, la terra ti manca sotto i piedi. -la rappezzatura è peggiore del
legno non denso, sì che per i suoi naturali fori lo spirito usciva bollendo e
a uso di allacciarla coll'aghetto. i bucolini si fanno col punteruolo, cioè
un ferro appuntato, poi se ne cuciono i lembi con punti a ucchiello. collodi
alla corsa e correre in combutta con i mercatini e ruzzolare e riruzzolare e ora
aveva le mani buche, che aiutava i poverelli. = propriamente part.
di poesia che rappresenta la vita, i costumi, gli amori, i canti
, i costumi, gli amori, i canti dei pastori, in componimenti per lo
campanella, i-343: fondatamente hanno appreso i poeti da'loro scherzi la bucolica, detta
bucoliche dunque, propriamente, dovrebbero riguardare i bifolchi soli. bucoliche pur chiamansi quelle
] simili agli scrittori buccolici, amano molti i giardini. manzoni, 428: sarebbe
posson dire cani simili a questi, i cani marini dei bucolici carmi. 2
. avete visto mai, lettori, i pastorelli del watteau? piccini e carini
c. e. gadda, 43: i capitelli corinzi e compositi, i timpani
: i capitelli corinzi e compositi, i timpani, le panoplie, i bucrani,
, i timpani, le panoplie, i bucrani, i chiari, i fulgidi
timpani, le panoplie, i bucrani, i chiari, i fulgidi marmi! perché
panoplie, i bucrani, i chiari, i fulgidi marmi! perché non si ammirano
stuoie; e colla peluria che accompagna i fiori femminei disposti a. spica
, per la difesa della città contro i turchi (cfr. a ndare a buda
, in fondo ad inerti paesaggi dove i buddha meditano sul nulla, nelle pagode
... eclettica,... i fiori di stile e di sentimento,
più ragionevole ed umano; come appo i buddisti, almeno nel loro fiore.
». qui successe un battibecco fra i tre per quest'uscita poco opportuna.
: mister martlet, è uno tra i più convinti buddhisti dei nostri giorni.
. panzini, ii-91: che altro furono i buddisti della sacra india? che altro
, nella loggia teosofica romana, occupavano i gradi più elevati della gerarchia buddistica e
e si azzuffano, e si accaniscono [i cani], per che cosa?
[crusca]: a questo son buoni i budellini della passera e della capinera.
malpighi, i-502: ho veduto parimenti i testicoli di cavallo, e nella membrana
e nella membrana, che immediatamente circonda i bodellini del seme, ho di nuovo trovato
intorno al collo: ammazzare. i. neri, 5-24: vuol di man
, ii-680: s'è tirata via i veli. aveva le braccine dentro due budelli
budelli di pelle bianca, che erano i guanti; e da uno sbrego vien
sbrego vien fuori la mano con tutti i pendagli, e ci stringe la mano
e di mota, c'erano praterie dove i fiori fiorivano al sole, campi dove
fiori fiorivano al sole, campi dove i frutti maturavano, gli uccelli cantavano.
lungo, quasi un corridoio, con i tavoli allineati lungo la parete.
che è destinato a fecondare; attraverso i tessuti dello stimma e dello stilo,
bandì un gran banchetto, al quale intervennero i superstiti delle due scuole, e in
superstiti delle due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due stili.
panzini, iii-87: noi facciamo in casa i salamini, i ciccioli, le finocchiate
: noi facciamo in casa i salamini, i ciccioli, le finocchiate, le coppe
cavi d'arcione e di budriere / infin i grilli, non che ogni guerriere.
sul quale, nel fumo, biancheggiavano i budrieri incrociati d'una lunga fila di
va a congiungersi al fianco sinistro, ove i due capi si uniscono insieme per ricevere
. petrarca, 50-58: veggio la sera i buoi tornare sciolti / da le campagne
. (53): per che addivenne i buoi, gli asini, le pecore
, le pecore, le capre, i porci, i polli e i cani medesimi
pecore, le capre, i porci, i polli e i cani medesimi fedelissimi agli
capre, i porci, i polli e i cani medesimi fedelissimi agli uomini, fuori
non si potessi annumerare gli anni o i mesi della lor vita, come nelle come
carra e molte munizioni, il volere i conduttori de'buoi entrare l'uno innanzi
su pel monte a forza / strascinano i bifolchi. foscolo, vii-172: e vidi
gli iloti sacrificati come buoi, e i giovani che rubavano nell'altrui campo senza
capo fuori dagli sportelli, come fanno i buoi quando sono condotti alla fiera.
, i-574: van per il campo i validi garzoni / guidando i buoi da la
per il campo i validi garzoni / guidando i buoi da la pacata faccia; /
luogo. piovene, 5-311: scomparsi i buoi maremmani dalle lunghe coma, magri,
buoi, ed hanno una similitudine con i lacerti delle auricole, e sarà un
se ne stacca [dai quattrini] gabbando i gonzi al faraone! se ne stacca
moschatus), dalla corporatura massiccia come i bovini, lungo m 2, 50 circa
filosofici, -chiudere la stalla quando i buoi sono scappati: come è questo,
a casa a dar nel bue. i. neri, 7-37: se stiamo a
che per quanto io mi credo, i vorrebbon ire altrove. 7.
tuoi. gramsci, 146: metaforicamente i 'mondi * sono innumerevoli fino a quello
in cui la luce stava / giungevano i cavai, vedendo rosse / le membra
, toccava alle bufale; e invece i greggi si fermavano più alto della foce.
itoro bufalino: bufalo; bestiame bufalino: i bufali); che si riferisce al
frontalmente. vive in branchi e preferisce i luoghi umidi e acquitrinosi. si distinguono
dosso raso. leonardo, 1-184: i boi fien in gran parte causa delle
di vacche, e, quegli messi sopra i cammegli gli mandò davanti. firenzuola,
tiene / il naso fuori, e i piedi ha in su la sabbia. varchi
osso e bello. solenni, iv-186: i bufoli, così i maschi come le
, iv-186: i bufoli, così i maschi come le femmine, tirano grandissimi
la soma, come gli asini o i muli. carletti, 184: vi sono
alberi. targioni tozzetti, 12-4-292: i bufali, contuttoché nell'aspetto sieno animali
iii-1-99: le genti venivano ad ammirare i comi di bufalo legati in oro che
comi di bufalo legati in oro che i sassoni usavano a tazze nei conviti. carducci
per sua natura mettere lo ingegno ne i buffoli. f. d'ambra, 4-103
essersi lasciati legare per il naso come i bufali. papini, 20-vii: bufoli presuntuosi
maravigliato dalla sciocchezza di quei prencipi, i quali si davano ad intendere di trovar
paurosi le bufere dell'impetuosi venti, i terremuoti, i focosi baleni! pulci,
dell'impetuosi venti, i terremuoti, i focosi baleni! pulci, 27-53: credo
abboccò. monti, 261: i titani là dentro eterna e nera / mena
, 30 (521): cominciarono i nostri viaggiatori a veder co'loro occhi qualche
a terra, sfrondati e scompigliati; strappati i pali, calpestato il terreno, e
bufere del mare rendono aspri e sconvolti i loro capelli, roca e forte la
, / e il tuo sgomento e i lampi e la bufera / livida sul paese
bufera di vento soffocava e rapiva tutti i suoni. c. e. gadda,
sgronda sulle foglie / dure della magnolia i lunghi tuoni / marzolini e la grandine
portò all'altezza del tetto. qui constatò i danni prodotti dalla bufera. un foglio
carta incatramata era rimasto schiodato, e i lembi pendevano a brandelli. -per
bufera in parte / mi respinge ove infuriano i viventi / odi e amor di mill'
quivi incominciò la fortuna a voltarsi contro i francesi, perché, separata per ima
parte del clero,... poi i nobili, quali vestiti sfarzosamente, come
buffa » di pel gattino: quelle che i marinai sogliono portare nei giorni di tempesta
. baldinucci, 54: usano [i doratori a fuoco] in lavorando tener
buffa: togliersi la maschera, scoprire i propri sentimenti. soldani, 1-104:
: lì travestita in maschera maneggi / i suoi rigiri, e tiri giù la buffa
una convessa. e si tirano come i dadi, facendo con essi quei giuochi che
fanciullesco, che noi diciamo beccalaglio, i nostri antichi lo dissero buffalaglio.
effetto pratico di questa concordanza trovata tra i miei stati d'animo e quelli di
. panzini, i-659: di solito i gatti, all'awicinarsi di un cane
all'awicinarsi di un cane, arruffano i peli, buffano ferocemente. 3
su due vetri: una buffata gli scompigliò i capelli. 2. per simil
di scansie) dove si tengono i cibi, le terraglie, le cristallerie
anche il servizio e le bevande, i cibi che vengono serviti. -locale pubblico
ma la stanza, il banco, i tavoli, le vivande stesse, i
i tavoli, le vivande stesse, i vini e le terraglie che compongono il sontuoso
dall'atrio delle carrozze alla galleria, i lucernari sono diventati la regola. palazzeschi,
, 232: preparare la musica, i fiori, le candele, / il
, si sorrideva aggiustandosi la cravatta e i capelli nello specchio del buffet. calvino
alcuno minaccia. dossi, 39: i cari quietimi balzàvano su e giù nelle
balzàvano su e giù nelle panche come i salterelli del pianoforte; uno, buffet-
camente a scherzare, ora tirandogli i capelli, ora il naso ed
ciottoli, e insieme le buffetterie, i fucili, le sciabole brunite. sinisgalli,
sciabole brunite. sinisgalli, 7-5: i topi sono avidi del cuoio grasso delle buffetterie
volo da un milite assonnato e irascibile i moschetti e le buffetterie. =
6-35: in tutto questo tempo, i pulitori badano a strusciare con la pelle scamoscia
un'altra volta impariate a non metter i cavalieri miei pari in periglio. galileo
quello che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento, annunziarono il padre
quello che fanno in una vela allentata i buffi ripetuti del vento...]
prati, ii-64: una notte che i buffi del vento / fean la chioma
a narrar. nievo, 461: e i municipali... stavano ritti e
facendo schermo della mano alla fiamma contro i buffi del vento, cercò di mandar
fa valere; / perch'ei dà bene i buffi, e meglio i soffi.
dà bene i buffi, e meglio i soffi. note al malmantile, 3-57:
rifascio, come un mastello cui sieno levati i cerchi. montale, 1-66: l'
che rovina l'opera lenta di mesi i giunge: ora incrina segreto, ora divelge
, la quale canta la messa per i morti di dogali e leva gli obelischi
forma una commedia tragicomica nella quale « i buffi * vengono portati alla sbarra.
una piccola grande colpa? quando, udito i frati parlare del famoso musicista romualdi,
presentemente hanno il maggior concorso; e i drammi buffi dilettano con poca spesa.
folla sosta attorno nel breve spazio: i buffi con vecchi cilindri e palandrane vanno
la professione di far ridere e divertire i principi e i signori con facezie e
far ridere e divertire i principi e i signori con facezie e lazzi spesso liberi
/ iacomin da verona de l'ordeno de i minori / l'ò copulà de testo
e di tutta italia traevano a firenze i buffoni e uomini di corte. testi fiorentini
il re l'avrebbe molto caro, i poi che egli era buffone e giocularo,
gli fecero carezze. guarini, 346: i buffoni, i ruffiani, i parassiti
. guarini, 346: i buffoni, i ruffiani, i parassiti, gli adulatori
346: i buffoni, i ruffiani, i parassiti, gli adulatori, gli spioni
li ben veduti, gli accarezzati, i favoriti, i premiati: alla barba di
, gli accarezzati, i favoriti, i premiati: alla barba di quanti scimuniti,
: egli solo non ride, perché i veri e bravi buffoni non ridono mai
: e come quel mondo feudale avea i suoi buffoni e giullari, questa società
il buffone con cui il mondo intertiene i cieli, i quali si scompisciano quando
con cui il mondo intertiene i cieli, i quali si scompisciano quando egli si corruccia
, e non d'altro; e tutti i vestimenti sieno equali, tanto all'uno
perché il variare, il tagliare, i color diversi e il frapparsi i panni a
, i color diversi e il frapparsi i panni a torno ha qualche cosa del
cose; ché, se dovessimo fare i conti, non so chi avanzerebbe. leopardi
quando aveva fatto prendere a baionettate « i buffoni e i ruffiani * di palazzo gravina
prendere a baionettate « i buffoni e i ruffiani * di palazzo gravina. d'annunzio
. -dicendo così, dimostri di ignorare i princìpi elementari del marxismo. -ma vai
idea sia bizzarra e buffona, e i caratteri ben variati, e la scena delle
uno mio buffoncèllo; e veramente che i putti dell'età di tre anni infino
tesauro, 333: gli predicatori stessi, i quali con quell'asiatica contenzione avean più
.., incominciarono a buffoneggiar sopra i pulpiti sacri con mimiche rappresentazioni e scene
che la filosofia, per questo son più i buffoni che i filosofi. e.
, per questo son più i buffoni che i filosofi. e. cecchi, 1-75
ricrea, il vederlo poi giuocare a i trionfetti, quel tanto di vincita, che
la reai maestà della reggente / dopo i più seri affar si divertìa / coll'orso
i-109: l'uomo satirico considera esclusivamente i vizi e le buffonerie della società.
d'annunzio, iv-2-220: alcuni proclamavano i nomi di quelli che essi avevan colpito
il modo della caduta, buffonescamente. i bracchieri desumevano le similitudini dalla selvaggina
: il frasario di quello stile che i francesi chiamano burlesco, in senso di buffonesco
. cavalca, ii-170: come i bufoni che hanno in odio l'odore
. zool. sottofamiglia di bufonidi comprendente i veri rospi. = voce dotta,
iv-91: « bugansa o buganza, i geloni (veneto). forse dai buchi
ma che dico, mira? già i pesciolini del sospiratissimo stagno ti lampèggiano innanzi
, 5-195: bevi sposa! e mandiamo i fastidi a farsi buggerare, almeno per
: tre specie di bugìe distinguono comunemente i dottori, tolte da quei tre fini,
1 busìa ', come pronunziano ed usano i lombardi. manzoni, pr. sp
di dirla. alvaro, 7-103: i ragazzi, per esempio, dicono spesso
se colui che fu di tutti i fisici il più savio di natura e 'l
croce, i-1-176: « molte bugie dicono i poeti »... è un
, 15-249: li hai in mente i suoi capelli? erano il suo lusso.
raggi di zolfo attraverso le mie dita e i miei capelli. moretti, 17-218:
soldato, dandogli a credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio dei prigionieri. tommaseo
galileo, 395: diceva che tutti i candiotti erano bugiardi, però, essendo
dir la bugia, mentre diceva che i candiotti erano bugiardi. tassoni, v-211:
, 37-6: de le quai sono i pregi agli onor morti, / sì
. garzoni, 3-248: altri aggiungono i numeri pari, e dispari, il
se tu non credi essere giustificato per i meriti di cristo, tu fai dio
, il maladetto scolare, che tutti i fatti tuoi sa, non ti lascerà
ispesso la bugiarda opinione mente, dicendo i buoni essere rei, e per contrario
essere rei, e per contrario ella promuove i rei. crescenzi volgar., 1-4
vaglia. tasso, 15-65: ma i cavalieri hanno indurate e sorde / l'alme
: udì triton del trasformato amante / i bugiardi muggiti, e rimugghiando / dai cavi
manzoni, 37: e voi che aprite i giorni / di più felice età,
una vera gioia per tutti il vedere che i ritratti che avevamo di dante erano veri
iii-1-85: facciano pur ciò che vogliano i bugiardacci. goldoni, iii-155: signor dottore
pataffio, 9: a lunata impiccati i bugiarduoli. = deriv. da bugia1
è ancora in bocca d'alcuni, i quali dicono: io non ti buso,
al finestrino del bugigattolo, vidi attraverso i vetri, al lume d'un moccoletto
e soffocante, remoto, per non udire i lagni. cicognani, 3-62: ma
tavole del ponte ormai semideserto. vennero i marinai con i loro buglioli, e accuratamente
ormai semideserto. vennero i marinai con i loro buglioli, e accuratamente lavarono le
, che messa nel vino, accresce i piaceri dell'animo. redi, 16-1x-165
sogliola. salvini, 23-1: lungo i bassi lidi pascon... /.
de'tracuri / le greggi, ed i buglossi e i codilarghi. = voce
/ le greggi, ed i buglossi e i codilarghi. = voce dotta, deriv
mato d'oro, urlava profondo contro i sugheri enormi ch'egli va bugnando
di certe casipole di povera apparenza, i resti della base rustica a bugnato
le sfuggì quando una rondine urtò contro i bugni del radiatore camuso uccidendosi. soffici
monte. alvaro, 9-13: ridevano i potamesi, e tutti insieme facevano una
bugnola. note al malmantile, 1-75: i nostri bruciatai vanno per firenze dalle ventiquattr'
placidissimi animali, /... i che in una certa vesta / fatta a
. viani, 14-150: schivava i tronchi degli alberi cente nari
degli alberi cente nari, i bugnoni delle spine che potevano recidergli la carne
la buia foresta. tasso, 16-7: i due guerrier, poi che dal vago
d'epiro / dal continente opposto ardere i fuochi / mira, se al pescator buia
fino a notte buia con tal confusione che i soldati appena si conoscevano al linguaggio germanico
i-76: è buia la valle; ma i pini del monte / già l'alba
, / che ti porti di peso a i regni bui. b. corsini,
/ ch'è fra il panno scarlatto e i panni bui. varchi, 182- 255
stessa. gozzano, 148: non volgere i tuoi piccoli piedi / verso l'anima
. magalotti, 20-154: sono [i semi d'alcune piante] le
raggio di luce che diritto incontra / i figli della grotta, allor che al sole
in mano, seguendo con occhio sospettoso i passi del brigadiere che si dileguavano nel
. e. cecchi, 1-142: i cervi e i daini giungevano dalle macchie a
cecchi, 1-142: i cervi e i daini giungevano dalle macchie a grandi salti
quasimodo, 4-19: ladroni / presi fra i rottami e giustiziati al buio / dalla
/ che stormivano al buio, apparivano i colli. vittorini, 2-50: sotto
colli. vittorini, 2-50: sotto i fichidindia fu buio, comparve un lume.
al buio. -far buio: sperperare i propri averi. lippi, 10-5
buio e che fallita paga di sogni i debiti a ciascuno. note al malmantile,
. -prov. al buio tutti i gatti sono grigi: al buio non
fra giordano [crusca]: i miserabili in queste cose di dio andavano
d. bartoli, 40-i-256: se i cinesi... abbiano conosciuto iddio,
truovati scrivere fin al dì d'oggi i chinesi, i quali non meno degli
fin al dì d'oggi i chinesi, i quali non meno degli sciti ed egizi
, 17-819: togli a questo buio / i figli degli achei. berchet, conc
sia così al buio delle cose che riguardano i miei più cari amici, perché da
di cui aveva firmato la busta, e i figli della morta erano al buio peggio
regno italico, l'impero tedesco; i consoli baroni, i papi tribuni, cozzano
impero tedesco; i consoli baroni, i papi tribuni, cozzano nel buio di
42: siano presi li candidi bulbi, i quali sono mandati dalla greca cittade alcitoe
e noto a ciascuno... tutti i bulbi sono acuti, scaldano, sono
quelle delle cipollette selvatiche che fanno per i campi, dette cipolloni, di sapore
a tere- sina che ringrazio lei e i suoi bambini per l'intenzione che hanno
avuto di inviarmi le violette di chenale e i bulbi di ciclamino selvatico. de pisis
l. bellini, v-238: in fine i peli delle basette nascono al solito da'
sm. bot. pianta della famiglia tevano i nugoli del vapore, li sparpagliavano, li
bolle umor sulfureo in bulicame, scoprendo i bulicami bui, i cumuli di ceneraccio e
bulicame, scoprendo i bulicami bui, i cumuli di ceneraccio e di sassi,
cumuli di ceneraccio e di sassi, i getti d'acqua e di fango. viani
: la terra polla acqua; sotto i rovi è tutto un bulicame. qui tacque
abitatori. ma quantunque ci sieno numerosissimi i popoli e un bulicame continuo di genti
carducci, 722: la discordia de i sangui per tre rivi / e il bulicame
per tre rivi / e il bulicame de i pen- sier cattivi / e l'accidia
, su tutte le sporgenze e in tutti i buchi, coi piatti il cavallo,
il vostro sangue bulica e fermenta / e i cuori inebria di ai due lati
monti, x-3-105: qui ferma i preghi e le parole a pena,
dentro si dimena. carducci iii-24-143: i girini saltellano bulicando dal polverone d'estate
deriv. da un lat. volum [i] naca e volum [i] nalica
volum [i] naca e volum [i] nalica, da volumen * avvolgimento
arresta bue,... sono i nomi volgari della ononis arvensis. trovasi
. trovasi ne'campi montuosi e lungo i fiumi. profonda molto le sue radici
le cagioni ordinarie della bulimia sogliono essere i sughi digestivi per troppa abbondanza, o
vivo sugl'intestini... talvolta ancora i vermi fermati negl'intestini possono cagionare la
la follia. sono [i cogoli] bullettati di verruche nericcie e ferrigne
, è un numero. che i giovinetti romani di famiglia nobile porta
a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola o tonda o quadra
[inchiostro] che adoprano coloro che stampano i rami intagliati o sia a bolino o
. magalotti, 20-203: per quanto i moderni intagliatori a bolino siano arrivati a
si dorarono gli stemmi e le statue, i monumenti più solenni furono lavorati al bulino
-figur. vico, no: e i latini la « natura * dissero ingenium,
, 1-41: la bulla, ornamento de i fanciulli bullettóne (bollettóne), sm.
(molte specie si trovano nel meditervono i calzolai per congegnare insieme i talloni o tacchi
nel meditervono i calzolai per congegnare insieme i talloni o tacchi pochi millimetri,
. posteriore (usata per incidere i metalli, special-bull-dog e bùlldog, sm.
buone. de amicis, ii-136: i mobili erano luccicanti come l'ebano;
del cassettone, la linguetta del baule, i rilievi d'un piccolo stipo, le
stipo, le bullette delle seggiole, persino i chiodi piantati nel muro, parevano d'
bullette alle scarpe dei contadini per guadagnare i pochi soldi che gli occorrevano per vivere.
in venezia col pennello gran parte de i ricchi avanzi che gli venivan fatti in roma
, v-415: e dicendogli che, se i zecchini calano, venga a farsi risarcire
; bellimbusto. cardarelli, 3-90: i bulli riempivano le strade, se la
. nievo, 152: e quando i buli di venchieredo tornarono verso sera dalla
aria bulla, tirandosi su ai fianchi i pantaloni a campana. linati, 30-19
di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni, in fondo al cervelletto.
respirare ovvero gran soffiare, e i fianchi battono spesso: onesti e
una fucilata, ma la volpe ci mostrava i denti senza scomodarsi troppo. levi,
landino [plinio], 20-4: i greci pongono due differenze di napi in
, grosso un dito, nel quale sono i rami tutti piene di minute fiondi e
: quegli [dei navoni] c'hanno i gambi delle foglie accantonati e fioriscono,
gambi delle foglie accantonati e fioriscono, i quali si chiamano bunion, utili cotti
palagi e di verzieri come per significare i luoghi inesistenti, a cui sul fiume della
, 1-297: a misura che crescono i lumi in una nazione, la buona
fecesi un frastuono / di fare stomacar i porta reca. a. adimari, 2-33
tanto onorato servizio! bacchetti, 1-i-160: i vogatori.., intascata la paga
. f. doni, 1-55: giunsero i zaffi a dare loro la buona mano
, consistono, come disse quel greco, i fondamenti e gli articoli della sapienza.
dove alle volte pare che voglia persuadere i lettori, che non ne crede alcuno degno
seppe o non puoté buonamorte stessa con i conforti della religione. lorenzo de'
fucile. verga, 4-44: poi i miei figlioli hanno la roba del loro
uscio aperto si vedeva il sole, e i seminati belli, ché la gente quella
buona voglia fece cavalieri di sua mano i sopraddetti tre ambasciadori con grande festa.
radio-londra, le spiritosità del colonnello stevens, i 2. stor. magistrato del buongoverno:
ecc. chi apprezza la buona tavola, i cibi e le be -squadra
dei delitti contro il anche a mangiarli [i nemici uccisi]. deledda, iii-890:
.). gione: regione famosa per i suoi formidabili e buongustai buon cristiano,
la cioppa o sotto il gamurrino, i tu puoi pensar che sia meglio un buondato
. in sentir le acclamazioni festeggiatrici ed i buon giorni tumultuosi che da'cortigiani prorompono
l'onore né l'occasione di conoscere i buongustai del secolo xviii di parigi e di
. de sanctis, iii-299: i buongustai che vivono e fioriscono anche oggi,
luna nella sua totale bellezza, e i buongustai del genere devono ai cittadini di
giorno, i-800: è tempo ornai che i tuoi valletti al dorso / con lieve
vii-134: voi incontrerete talvolta de'professori i quali... affettano sempre moderazione
corona. cavalca, 9-10: quelli, i quali si vivono del bene altrui,
vedere legato per le mani e per i piedi, se cristo è buono. pascoli
parte essenziale del vocabolario morale di tutti i tempi e di tutti i luoghi -giustizia,
di tutti i tempi e di tutti i luoghi -giustizia, dovere, virtù,
dio bonino, ricominciamo. attenti, i soprani. stieno zitti. borgese,
della vita e col correggere e medicare i costumi trascorsi. flaminio, 29:
, i-171: ne le cittadi ove i monarchi han sede, / disusato è pel
: usanza fu appo gli antichi di scrivere i trova- menti delle buone arti, e
, 3-18: quindi terran lo scettro i signor giusti, / che come 11
104: e così intervien degli omini, i quali, se di bona crianza sono
al principio del nostro discorso, cioè come i governi che paiono o si trovano oggi
principio. cattaneo, ii-2-129: che giovano i buoni statuti, se gli uomini non
favorevole. compagni, 2-1: partironsi i capitani molto allegri e di buono animo
amassi. idem, iii-3-81: allora i due compagni si levaro / per le parole
del villaggio non vedono di buon occhio i forestieri. moravia, i-651: luciano
aspetto, il comportamento, gli atti, i discorsi di una persona).
a'signori ragu- nare assai cittadini, i quali con buone parole gli umori mossi
con minacce cercò d'indurla a far i suoi piaceri. bandello, 4-26 (
, e gli devo essere grato per i modi cortesi ch'egli usa con me.
verga, 3-13: un tempo i « malavoglia * erano stati numerosi come
« malavoglia * erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di trezza; ce
aveva fatto sempre di tutto per riaddirizzare i suoi parrocchiani. panzini, ii-644: la
tua faccia buona e casalinga, / ma i bei capelli di colore di sole,
n 7: io so ben che i buoni preti come egli non vanno fuor la
dove il bisogno lo chiede, a premunire i luoghi od opera. - anche
popol di lontano, / i'dico dopo i nostri mille passi, / quanto un
la bestia bona. machiavelli, 143: i romani vollero fare ad uso del buono
una pianta ingrossi e possa produrre e maturare i frutti suoi, gli taglia i primi
maturare i frutti suoi, gli taglia i primi rami che la mette, acciocché,
la mala fortuna, come bon giocatore i tratti mali de'dadi col menar ben
perché ho da collocarlo nel mio museo tra i simulacri immortali de'più famosi uomini di
d. bartoli, 25-48: leggansi i tanti volumi, che abbiamo de'buoni
bocchelli, 5-132: guardò con dolorosa amicizia i quadri di buona mano, ma anneriti
quindici minuti 12. che adempie i doveri del proprio ufficio; gente d'
interzati. redi, 16-ix-290: volevano i medici miei amici darmi di buone medicine
, ii-96: son buoni a mangiare i cani, pecora? firenzuola, 674:
foglie, quest'altra per formarne i viticci? goldoni, ii-1061: io son
12-i-96: e seguitò: che [i frati della certosa] non erano buoni a
non affannar le mascelle, per non isventolare i polmoni. goldoni, ii-852: non
valle entrati, / trovo- ron tutti i cristian c'hanno insieme / i membri appresso
ron tutti i cristian c'hanno insieme / i membri appresso
e i volti al del levati, / perché questo
11-344: furon da l'imo fondo i preghi uditi / del buon cloanto da
i-3: vogliono, eccellente signore, i nostri sapienti maestri che non sia la più
secolo » solamente, ma di tutti i secoli. fogazzaro, 4-103: io sono
», che commettono incoscienti ma astute i loro peccatucci d'amore. palazzeschi,
buon tempo antico si formavano sulle piazze i crocchi dei passanti ad ascoltare i cantastorie
piazze i crocchi dei passanti ad ascoltare i cantastorie. alvaro, 9-413: doveva essere
1-46 (i-550): pertanto deverebbero i padri che bramano nodrir i figliuoli con
pertanto deverebbero i padri che bramano nodrir i figliuoli con speranza che riescano in qual
sig. pindemonte se noi tentiamo di assegnare i confini a questa libertà necessaria alle buone
1273: essa gli ha messo in ordine i suoi panni, / i suoi colletti
in ordine i suoi panni, / i suoi colletti, le camicie buone. cicognani
18. di qualità pregiata (i prodotti della terratempi lassù si chiamava un buon
tra l'altre sue buone cose sempre i migliori vini bianchi e vermigli che in firenze
come dalla bontà dell'arbore nasce che i frutti sono buoni, così dalla bontà
che si ricercono. idem, i-1123: i terreni appariscono buoni, leopardi,
capacità delle abitudini e perché tutti i frutti vecchi e giovani hanno vigore assai
partita... sempre ridendo sotto i baffi, quel giovanotto che sembrava un
. monti, iii-186: converrà che i nostri buoni f. \ si armino
paris. panzini, iii-204: ricordi i trionfali banchetti del mente; favorevole
dee., 2-7 (198): i marinari, avendo buon vento..
. leopardi, iii-613: salutatemi anche i fratelli, e date le buone feste
rare volte o quasi mai non si cavava i guanti? celsoddisfazione dei sensi; dilettoso
insolenzie e dall'altra gli sdegni, che i capi de'popolani mostrorono al vescovo la
amore e concordia, non solo tra i suoi umori, ma ancora tra il
debiti inviti. grazzini, 2-27: i beoni, i pappatori... fanno
grazzini, 2-27: i beoni, i pappatori... fanno professione d'intendersi
d'intendersi de'vini e di conoscere i buoni bocconi. chiabrera, 248:
bona. gramsci, 124: d'altronde i napoletani di una donna bella dicono che
parte di terra, che non venissero i cacciatori. buzzati, 1-229: tu
. g. villani, 12-120: i detti della rocca con altri loro seguaci
intendo. tasso, 3-74: tutti i fabri del campo a la foresta / con
: coloro che vissero buon tempo fra i forestieri,... dimenticarono in
sì, che buttasse a terra, tutti i privilegi della nobiltà e delle fraterie?
verso la fine della stagione, quando i meriggi si facevano di una calura dolce
, 12-215: or via; che i fati a bon camin ne scorgano; /
e disordinata- mente vivuto, secondo che i medici dicevano, andava di giorno in
di quella fortezza, lamentandosi di lui i popoli che e'governava, il buono
lo fece radere alla divisa, come i buffoni si fanno, e la parte rasa
guardie, le quali avevano di già i legni in mano per servirlo della buona
alta riputazione che un dì gli acquistarono i salviati, i redi, i lami,
un dì gli acquistarono i salviati, i redi, i lami, i salvini?
acquistarono i salviati, i redi, i lami, i salvini? ecco un'
salviati, i redi, i lami, i salvini? ecco un'altra dimanda,
della farina non lo facciamo noi, ma i mugnai ». « che dio li
è solito, non ne divisano [i cinesi] i viluppi e le crespe
, non ne divisano [i cinesi] i viluppi e le crespe altro che con
del paese [d'inghilterra], i semplici costumi, le belle e modeste
1 la 0 con la forza: alternando i modi cortesi a l'ha buona.
energica. -per estens.: con tutti i mezzi, a moretti, 38:
, 18-3-204: senza che la madre e i parenti e gli amici potessono né colle
aiutarla a campare. pea, 7-418: i creditori un non ne cordiale
, 25-310: finsi di menar buoni i suoi discorsi colla speranza di spingerlo a
1-143: gli artiglieri si misero a preparare i cannoni, scherzando fra loro ci lavoravano
non vi dico se niccolò, al quale i suoi amici davano ad intendere ch'egli
serpente se ne andasse una buona volta per i fatti suoi. 36.
malati di fegato! verga, 1-181: i signori valentini c'invitano ad andare con
« eccome! »,.. i... * e quel dentice?
avarizia il mondo attrista, / calcando i buoni e sollevando i pravi. petrarca,
attrista, / calcando i buoni e sollevando i pravi. petrarca, 326-11: e
machiavelli, 482: amava ognuno, i buoni lodava, e de'cattivi aveva
piena di spirito e carità, escomunica i tristi, acciò non corrompino li buoni.
: l'è chiara cosa che più sono i cattivi che i buoni e gli ignoranti
cosa che più sono i cattivi che i buoni e gli ignoranti che i dotti.
che i buoni e gli ignoranti che i dotti. g. m. cecchi,
e non rammenti / qual dio prometta a i buoni ampia mercede? garzoni, 3-356
se ben iddio castiga nel presente secolo i buoni così per gli angeli come per i
i buoni così per gli angeli come per i demoni, ove la prova per i
i demoni, ove la prova per i primi appare nell'incendio di sodoma,
molti bambini innocenti; la prova per i secondi consta dall'istoria di giob.
di costumi, nessuno o pochi sono i boni di loro natura. tassoni, 5-57
natura. tassoni, 5-57: passarono i cavalli in tre squadroni, / guidati da
buoni. alfieri, xiii-61: corrotti i vili, intimoriti i buoni, / negletti
, xiii-61: corrotti i vili, intimoriti i buoni, / negletti i dubbi,
, intimoriti i buoni, / negletti i dubbi, trucidati i prodi, / ed
, / negletti i dubbi, trucidati i prodi, / ed avviliti tutti: ecco
, quell'angustia scrupolosa che spesso tormenta i buoni. leopardi, 32-86: sempre
pittura, sarebbono stati del tutto perfettissimi [i disegni dei suoi campi]. sassetti
suoi campi]. sassetti, 28: i quali medici, che levono il cattivo
buono ». pea, 5-217: stasera i ranocchi hanno intonato la loro gazzarra:
né dal pagatore, né dal generale. i buoni saranno sottoscritti da me solo.
è stata anche di quelli che davano i soldi al governo per la guerra, e
conservato? buzzati, 1-146: sfogliava i rapporti accumulati sul tavolo: l'ordine del
azioni, in occasione di aumenti disasse [i rispetti] per di buono, / com'
postale. giusti, iii-309: i buoni del tesoro avevano messo il sottosopra
imprestito forzato e malissimo distribuito, disgustava i ricchi senza avvantaggiare l'erario, perché
in toscana stiamo bene tutti, ma i ricchi sono pochi. cavour, i-261:
risposte, coll'assicurare la commissione che i buoni del tesoro sarebbero esattamente pagati a
boccardo, i-393: chiamansi buoni del tesoro i titoli emessi dal ministro di finanze pel
esercizio o anno finanziario... i buoni del tesoro formano il così detto *
, 416: la quistione era che i suoi avversari tentavano con accanimento un nuovo
hanno dai franzesi. papini, 25-152: i sacrifici umani avevan del buono: erano
b. davanzali, i-374: dando i nostri del buon per la pace.
del buono e del bello a levarne i piedi, non che le scarpe. verga
, 92: così noi arem serviti / i padroni, e saremo i buoni e'
serviti / i padroni, e saremo i buoni e'belli. -esservi del buono
foco. varchi, 18-2-29: che se i collegati fussono stati d'accordo e giucato
perché si sente per quello pensamento tutti i suoi desideri compiere. guittone, 3-4
chiamasse ed in sul buono ci guastasse i ragionamenti. gelli, ii-74: questi
a buon'otta, però che tutti i grandi mali si fanno la sera e
miserie di questa vita, volle solvere i tenaci legami de'beni temporali delle ricchezze
in: i maneggi dello zio monaco, il continuo
bella anche quest'altra volta -borbottò fra i denti. cantoni, 657: se
se si decidesse in buon'ora di fare i deputati a venticinque anni come in francia
francia! a trenta è tardi; perché i giovani che nascono col bernoccolo della politica
senso comune. cattaneo, ii-1-82: i proprietari che mossi più da un generoso
1-247: voi che, pur lacerando i guanti nell'applaudire le ballerine, avete il
c. e. gadda, 102: i tavoli di lombardia si prestano molto malvolentieri
magenta han sempre trasudato buonsenso da tutti i pori della pelle, come dicessero che per
alcuni buontemponi si misero a gridare contro i due fanciulli che, svergognati, facevano
un anatroccolo, di quelli gialli come i canarini e gentili come un piumino,
buon umore delle due donne, anche i rimasti a bocca asciutta ci venivano a passare
. machiavelli, 414: partiti i ghibellini, riordinorono i fiorentini lo stato
, 414: partiti i ghibellini, riordinorono i fiorentini lo stato della città; ed
città; ed elessono dodici capi, i quali sedessero in magistrato duoi mesi, i
i quali sedessero in magistrato duoi mesi, i quali non chiamorono anziani, ma buoni
buoni uomini. giannotti, 2-1-32: i dodici buonomini furono ordinati nel 1321. varchi
: e dopo questo [il magistrato] i dodici buono- mini, chiamati anch'essi
venti... a cui facevano gola i quattrini del vecchio bacocco. moretti,
contrattazione sul mercato potrà mai verificarsi quando i possibili acquirenti sappiano che l'eventuale loro
bocchelli, i-297: andò a trovare i cinque competitori, offrendo ad ognuno di cedergli
cosa almanaccava dunque, quali progetti erano i suoi? e se l'avevano appunto
). gherordini, ii-59: i nomi volgari dell'auaea officinalis, detta
, malvavina, erba che fa pisciare i bovi. perenne, trovasi nei fossi de'
domenichi [plinio], ii-226: i greci mettono nel numero dell'erbe che
: spingemmo / fino ai buprasi solchi i corridori. alberi (
non si dubitò già punto, perciocché i medici conobbero chiaramente e dissero ch'egli
dial. ardere senza fiamma (come i tronchi umidi). tommaseo [s
che non hanno giudicio da saper discemere i buratelli dai marassi, per un suo editto
quando domingo puntava un dito giù verso i sottoscala, e colla testa burattava il
(rar. sf.). i poi menar tanto staccio o burattello / che
d'una sorta di cilindri cavi come i burattclli di stamigna nei frulloni dei fornai
). chi manovra e fa muovere i burattini dando pubblici spettacoli (nell'apposito
: quassù invitò... / anche i burattinai più bravi e dotti. d'
la vista degli attrezzi di pittura, i bastoni, i cavalletti, l'ombrello
degli attrezzi di pittura, i bastoni, i cavalletti, l'ombrello bianco, la
il suo amore, la sua gloria erano i burattini. di giacomo, i-567:
la tenda, può sollazzarsi a tirare i fili dei fantocci obbedienti a ogni suo
. 2. rappresentazione fatta con i burattini. fagiuoli, 1-7-273: le
, legnoso, meccanico (come sotto i movimenti dei burattini); poco serio;
stia pinto a un immacolato sereno, i signori burattinisti avvisano di rappresentare: tempo
superiore mentre nella parte inferiore si nascondono i burattinai). f. buonarroti
nessuno e ormai non aspetto più. i fantasmi, sor padron, non li ho
. govoni, 2-229: il casotto per i bagni / come un teatro per i
i bagni / come un teatro per i burattini. manzini, 11-47: la tela
2. rappresentazione di burattini. -fare i burattini: dare una rappresentazione di burattini
di pancia a una bestia domandano lei. i bagàj s'i tira dree tùcc.
una bestia domandano lei. i bagàj s'i tira dree tùcc. è magari buona
magari buona, in carnevale, di fare i magatelli per loro. sa, i
i magatelli per loro. sa, i burattini. e in pari tempo è
da tragedia, per sollazzarmi a maneggiare i burattini contemporanei. de sanctis, ii-140
comparsa di burattini. verga, 3-84: i pesci grossi stavano sott'acqua durante la
ci muoviamo come burattini secondo che tirano i fili, e crediamo, e giuriamo
abburatta la farina '(per i movimenti bizzarri e incomposti di questa maschera)
eccettuando inoltre ancora per la presente rinnovazione i baracani,... ciambellotti,
frullone. garzoni, 1-554: i maestri de'burati e sedacci...
dal giovamento espresso, qual recano a i fomari da ogni tempo. d'annunzio,
alla gualchiera di un mulino, attristava i fedeli inginocchiati tra le vecce bianche e i
i fedeli inginocchiati tra le vecce bianche e i lumicini delle lucemette a olio.
pareva che belzebù avesse preso in mano i mulini, pareva che li abburattasse! il
essere pellegrino in patria, tanti furono i giri, i rigiri e i girigogoli che
patria, tanti furono i giri, i rigiri e i girigogoli che vidi fare,
furono i giri, i rigiri e i girigogoli che vidi fare, e che mi
(su cui si era soliti eseguire i ricami). caro, 12-i-154:
(in figura di guerriero) che i cavalieri dovevano colpire nelle giostre.
stansi e in esultanza / le frini e i duci, turba, che di vane
altrui scritti. collodi, 680: i fiorentini d'una volta... se
, gli si cavava la camicia, ma i rusti- coni, i burbanzosi non li
camicia, ma i rusti- coni, i burbanzosi non li poteva soffrire. bocchelli,
semplice, arganello orizzontale (per trasportare i materiali ai vari piani di un edificio
a mettere in opera: l'una è i ponti, perché i muratori possano murare
l'una è i ponti, perché i muratori possano murare, che hanno a servire
, collocato sul ponte, tiransi su i materiali di cui abbisogna il muratore quando
s'avvolge il canape per uso d'estrarre i materiali prodotti dallo scavamento dei pozzi delle
: la loro serietà e gli scherzi ed i cenni ed i ghigni e la burberezza
e gli scherzi ed i cenni ed i ghigni e la burberezza... qualche
inchini e di rispetto gioviale, anche i più burberi e sdegnosi, a fargli un
il pover'uomo era riuscito a passare i sessantanni, senza gran burrasche. lambruschini
benefico: persona di gran cuore sotto i modi ruvidi e scortesi. goldoni,
le credo buone; ma credo che i miei compatrioti non saran malcontenti di averne
.. il notaio zurlo, a restituire i regali che venivano dalla sposa:
, 23-44: mostra- remo loro che i benefizi non siano maggiori per darli col
'la metafora è tratta dal servirsi i ladri di mare della burchia per corseggiare.
del burchiello); imitare lo stile e i modi del burchiello. salvini
). letter. che imita i modi e lo stile del burchiello.
, frottola, in uso anche tra i greci. carducci, iii-10- 105:
. donato degli albanzani, 2-227: i cittadini e gli altri che a quel luogo
a bagnare. sassetti, 318: [i venti] conturbano l'arene del fondo
d'iride. d'annunzio, iii-1-66: i burchielli dei nobili, che fanno sempre
le casipole il portic- ciuolo / con i burchielli pronti a scivolare / dentro strette
17-19: come tal volta stanno a riva i burchi, / che parte sono in
gli squarcia- pini, gli schiarazzi, i burchi e piccoli e grossi. segneri,
cattaneo, iii-1-81: talora portandosi sul dorso i lievi burchi di cuoio e vimini,
in complessione, sì come gli asini e i cavalli, de'quali si generano
cavalli, de'quali si generano i muli ovvero burdoni. = voce
buri. pascoli, 996: i rossi magri bovi / dalle ampie coma e
star rinchiuso. targioni tozzetti, 12-12-302: i voltoni o cavee come dicevano gli antichi
, o burelle come chiamavansi in firenze i sotterranei dell'anfiteatro o parlagio.
, iii-1-1106: per ciò io che tratto i fiumi con argini e burghe, con
nostri maggiori si eran introdotte le tenute sopra i feudi, le quali doveano riporsi nell'
loro di polso buono; sì come i buriani e quelle bianche del contorno di por-
/ la vernaccia e 'l burian dietro a i cialdoni, / e la pastareale e
pulci, 1-4-30: era il quinto alimento i buriassi, / non rispondevan più se
, v-38: buriassi si chiamavano coloro i quali mettevano in campo i giostranti e stavano
chiamavano coloro i quali mettevano in campo i giostranti e stavano loro d'intorno,
lor colpi e ammaestrandogli come fanno oggi i padrini a coloro che debbono combattere in istec-
noi. 2. chi suggeriva i versi agli improvvisatori o nelle recite;
: buriassi si chiamano eziandio coloro, i quali rammentano e insegnano a'provvisanti o ancora
volte... sappiate adunque che i suoi discorsi furono il fiato della camerata dell'
colore [rossiccio] 'burricchi 'i cavalli piccoli. d'annunzio, v-3-813
piccoli. d'annunzio, v-3-813: i buricchi trotterellano ancóra per le straduzze del
tempo di mutamenti... vennero i piemontesi, detti buzzurri, quindi i
i piemontesi, detti buzzurri, quindi i centrali, detti burini, infine i meridionali
quindi i centrali, detti burini, infine i meridionali, detti cafoni. sinisgalli,
-scemi! imbecilli! burini! perché i numeri non debbono contare? siamo qui dalle
s. v.]: buristo: i contadini dicono anco posito / vuo'tu ch'
maiale, con di cose fuor di burla i gentiluomini? galileo, 125: ma che
. b. segni, 54: tutti i giocellini, 1-79 (185):
fino fusse stato a quel tempo, purché i romani avesmaschio. sero avuto un poco
cattaneo, iii-4-61: intorno alle barricate, i ra- mettere, recare in burla una
, il suo corpo scritto misi in burla i congressi e i municipi che fanno di
corpo scritto misi in burla i congressi e i municipi che fanno di fustigatrice dei costumi
si è ingrossato, ingrassato le spese per i congressi. ora non posso contraddirmi.
poco importante, poco ciapino. i -i'non ti voglio udire.
l'induzione, castiglione, 512: forse i fanciulli gli farebbon drieto quale dovesse essere
voi v'immaginate glisti, è che i soldati del borgognone fanno da vero, e
, come vi burlava bene. contraffaceva tutti i or fu egli forse pazzia? spensieratezza
ha ragion d'uccellar da luogo sicuro i poveri uomini. c. dati, 44
le frutta. tecchi, 2-116: i suoi occhi azzurri non si capiva se burlassero
pindaro poeta qual finse la guerra de i centauri, dice, che tal fatto
e ingegnosissimi in qualche special disciplina, i quali non fanno buon viso alle religiose
diritti, /... / cantammo i cori / de'tre colori; /
perdona bassezze e delitti purché crescano i livreati. burlatóre, agg.
far burle] ma aver premiato largamente i burlatori. varchi, v-36: dal
allo impasto delle metafore grasse con i periodi involuti e i toscanesimi boccaccevoli.
grasse con i periodi involuti e i toscanesimi boccaccevoli. = deriv.
sfacciatella mi confessava tra supplichevole e burlesca i suoi tradimenti. serao, i-30: ella
serio. 2. che riprende i modi e lo stile della letteio pertanto
scrittura di quelle mie burlesche ho trapassati i termini del ridicolo e della piacevolezza.
piacevolezza. redi, 16-i-193: quantunque i sonetti con la coda sieno per lo
lo più burleschi e familiari, nulladimeno i primi compositori ne fecero qualcuno intorno a cose
la differenza nel vero punto di vista, i successi di questo burlesco poema non appariranno
i-55: il frasario di quello stile che i francesi chiamano burlesco, in senso di
« ¦ -sm. plur. i burleschi: i poeti nello stile giocoso
-sm. plur. i burleschi: i poeti nello stile giocoso, bernesco.
che esercitazioni dell'ingegnosità barocca, che i burleschi, come si è visto,
ogni tanto. serao, i-395: « i numeri, i numeri », fischiò
serao, i-395: « i numeri, i numeri », fischiò la voce sottile
» strillò ninetto costa. « o i numeri, o qua dentro! » tuonò
. « sono finite le burlette, dateci i numeri », disse, digrignando i
i numeri », disse, digrignando i denti, gaetano, il tagliatore di guanti
che... si dava a tirare i campanelli delle porte, a giocare delle
di questi io estimo convenirsi a simposio i suggetti per le lunghezze de'drammi e
/ di sceglier noi... i razza burlevole / che non dà retta /
gliele faceva tintinnare intorno agli orecchi come i sagrestani quando serran la chiesa, gridando
per se stessi si possono inventare, i quali si possono raccorre dalle
umore sempre allegro e burbero anche fra i razzi e le bombe tenevano in susta il
e di capricci a maraviglia fantastichi. i. nelli, 19-2-24: eh burlona
genere di colore bianco, azzurro per i capi, rosso per i militari).
azzurro per i capi, rosso per i militari). ojetti, i-612:
vita sul campo della gloria, mena i conquistatori in trionfo, s'impaccia di
s'impaccia di diplomazia e burocrazia, conducendo i ministri a corte. de sanctis,
inutili'. b. croce, ii-9-48: i re assoluti... sovrapposero a
mezzo per conquistarsi uno stato, secondo i mezzi, dagli infimi gradi della burocrazia
5-136: fornì [il piemonte] i quadri della burocrazia statale. la burocrazia
un padre, che esige di vedere i conti, tiene lontani dagli eccessi i figli
vedere i conti, tiene lontani dagli eccessi i figli ambiziosi e inesperti, li richiama
burrasche e dei ghiacci galleggianti talora arresterebbero i timidi passaggieri e sempre poi li
loro posti, si misero a discutere i rimedii; ad alta voce, quasi
e la mia onoratezza han superato tutti i pericoli,... e debbo
,... e debbo ringraziare i miei nemici che, volendo atterrarmi,
, cami- nava a gran passi a i primi onori de la corte, ma
delle muse io possa / esprimer dalla mente i dolci parti, / in tal burrasca
in mezzo a tanta prevenzione sfavorevole contro i latinanti poco mancò non superasse la burrasca,
sue confusioni e le sue marachelle e i suoi mezzi furti. -correre,
6. meteor. vento forte (fra i 15, 3 e i 25, 1
forte (fra i 15, 3 e i 25, 1 m al secondo)
e tre dell'altra, si chetano i venti generali, e non vi si
bentivoglio, 5-693: ma già calmati i burrascosi venti, / invita l'austro i
i burrascosi venti, / invita l'austro i naviganti al mare. foscolo, v-168
vedevano, per dir così, passare i pensieri, come, in un'ora burrascosa
agitate discussioni. de roberto, 187: i sagrestani avevano serbato loro gli stessi posti
uno scoglio eccitando a contatto della natura i suoi burrascosi pensieri. 3.
4. figur. che mostra i segni dell'interiore agitazione, del turbamento
', di quella ruina. burrato dicono i fiorentini uno fossato profondo quasi baratro.
g. villani, 8-35: vivonsi [i tartari] di carne cruda o poco
n'ha trenta insieme e sessanta, i capelli dubbi, la barba sempre fatta,
monte sono spaccate in burroni infecondi fra i quali si vedono offuscarsi le ombre della
vivida si distende: / stillano mèle i tronchi; / dove copriano i bronchi
mèle i tronchi; / dove copriano i bronchi, / ivi germoglia il fior.
a guardar giù per le balze e per i burroni, per istudiare se ci fosse
, 513: quel gregge perugino in tra i burroni / troppo volentier -disse -mi si
il padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario avrò l'
]... tessesti / lungo i torrenti, all'orlo dei burroni, /
la strada, tra il verde e i fiori, ruscelli spumanti, ancora burrosi di
ingannato). aretino, 1-39: i capi grossi per non intendersi se non
neanche abbastanza buse per contentare tutti i ragazzi che le raccattano e se le
busbaccóne. caro [tommaseo]: i quali [stampatori] mi sono aveduto
molto / pericoloso. sassetti, 332: i viceré di quest'india...
busche; che non ha a rèndere i conti a nessuno, abbia da stare,
, 5-94: ne la medesima guisa i corsari e i ladri si chiamano ora
ne la medesima guisa i corsari e i ladri si chiamano ora buscanti e procaccianti
confinare in camera in virtù del potergli i mariti impegnar il tutto. né con
il tutto. né con lo spogliare i letti e le stanze di loro abbigliamenti
, le pescarie e beccarie e tutti i magazzeni della città per buscar buoni bocconi.
? magalotti, 22-181: si veggono i poveri soccorsi con un'ottima economia; i
i poveri soccorsi con un'ottima economia; i birbanti, esclusi dal partecipar alle limosine
lì del letto / tutti e quattro i figli sui. / eran tre della regina
3-22: il re faceva così, che i ragazzi se li pigliava per la leva
al signor don giorgio si sono mandati i cani buscati, e di più i suoi
i cani buscati, e di più i suoi smarriti. b. davanzali,
il vino a un soldo il fiasco, i braccianti, buscata la loro mezz'opra
. b. segni, 9-180: i corsali oggi ancora si chiamano buscatori.
m'importi a me di codeste buscherate? i giovanotti ànno a correr la cavallina.
, e che il solo a raccogliere bene i propri era stato lui, carlino,
. gadda, 173: si sorteggiavano i pezzi [della pagnotta] con il tratto
., 6-10 (137): rivestendo i porci delle lor busecchie medesime. sacchetti
un'altra volta alla caldaia; / che i fonti non intorbidi e i ruscelli /
/ che i fonti non intorbidi e i ruscelli / più di parnaso, o li
fagiuoli a modo di minestra, sono i milanesi assai ghiotti. baldini, i-535:
mozzarella in carrozza, la salama, i fagioli al forno, i supplì al
la salama, i fagioli al forno, i supplì al telefono, la busecca.
7-6: busecchie, sebbene si dicono i ventricini del porco, le pigliamo per
tasche o borse, nelle quali si tengono i denari. 3. locuz
mangia maccheroni, bergamaschi mangia polenta e i bergamaschi ai milanesi busecconi.
.., alle volte vivono come i frati, e quando siamo lì al busillis
prossimi; a voler poi cercare tra i lontani affini, forse si sarebbe potuto anche
e le insegnie dirizate e cominciaro a sonare i corni e'bu sini,
. pulci, 26-45: e'si sentiva i più stran naccheroni / e tante
, / che rimbombava per tutti i valloni; / e par che degli
cima, che son buoni a nettare i denti... fa ne'campi sterili
. cavalcanti, 344: in tra i... fanti vi era un giovane
. di tutti quelli che pensano che i figliuoli si possin ritirare dalle loro inclinazioni
sangue un solo giorno di mercato, se i pesi e le misure non togliessero di
togliessero di mezzo le contese che tra i venditori e i compratori vanno sorgendo ad ogni
le contese che tra i venditori e i compratori vanno sorgendo ad ogni istante?
, ii-95: e agata bussò alla porta i colpetti convenuti.
postulare. pea, 7-418: i creditori bussavano, e non tutti parlavano
sottovoce. palazzeschi, 5-371: giungevano i capoccia ad informare il padrone sulle faccende
della terra, e ritornavano indietro. i vecchi postulanti bussavano e ribussavano inutilmente.
vado in casa dei parenti; ma i parenti, se non bussano a denari
questo è il termine degli uccellatori, i quali gettano terra e sassi sopra la
medesimi esser tanti birri e zaffi, i quali, se potran fengere che tu abbi
fra gridio [crusca]: sono posti i portinai da parte di colui che la
. arnese di bossolo con il quale i calzolai lucidano il taglio delle suole o dei
delle suole o dei tacchi, e i drappieri trinciano o stampano le stoffe.
si tiene, / perché la forma e i colpi del bussétto, / senza stiantar
, per le terribili voci, e per i paurosi squarciamenti del busso delle tante bombarde
padre non fa motto, ma guarda i suoi figliuoli fatto come di pietra, e
. pascoli, 1018: s'odono i duri passi de'custodi / fuor delle porte
, 2-45: ma non ha sentito i bussi del lattaio alla sua porta?
queste nuove gravezze, feciono grandissimo busso i cittadini potenti, e molto si dolevano
dei cavalli e il suono delle armadure i malvagi spiriti dello inferno ne avevano accrescimento
x-6-128: libero dal busso di tutti i pensieri e turbazioni terrene e sceverato dalla mischianza
terrene e sceverato dalla mischianza di tutti i vizi, elevato in alto alla purissima fede
una scatoletta circolare dotata di quadrante con i punti cardinali e la rosa dei venti
nella carta si dipingono più bussoli, i quai son quelli dove le linee vengono a
il bussolo proprio, quando bisogna, secondo i luoghi ove si trova la nave in
e per levare di pianta, e pigliare i gradi degli angoli. carena, 2-370
, di bussola, e avevano sempre i venti contrarii. d'annunzio, ii-424:
apparenza e come andava interpretata, e i segnali di mare e di terra, e
e la raggiata foce dei fiumi e i miraggi che facevano la rotta più difficile e
al timone. -bussola normale: per i controlli e le rilevazioni. -bussola compensata
rilevazioni. -bussola compensata: schermata contro i campi elettromagnetici delle strutture di bordo.
colla critica / dell'occhialetto / profila i termini / della distanza / tra la
senza una bussola. nievo, 72: i più gettano a mezza strada una bussola
bùssola3, sf. spazzola per strigliare i cavalli. = deriv. da bussolo
ii-150: non è finito: ecco i bussolanti in seta rosa, i camerieri segreti
: ecco i bussolanti in seta rosa, i camerieri segreti in seta violetta, i