incessantemente. segneri, iii-3-256: i corpi de'maritati, finché non si
[in mazzini, 41-233]: se i triumviri possono far tutto senza che noi
est della linea americana in istria, i cui limiti saranno ulteriormente fissati, dovrà
cioè la permanenza della chiesa, che i tabernacoli di giacobbe, cioè la breve et
grano. -validità perenne, trascendente i limiti storici, o sempre rinnovata attualità
secolo sulle vie dell'arte formando via via i 'cari patrimoni'di stile degli scrittori!
pascoli, ii-59: rimase nel vederli [i quadri] maravigliato e, conosciuto per
si dimostrarono interessati nella permanenza del cardinale i marescialli conte del plessis pralin, d'estrea
provvista. galdi, ii-231: tutti i porti dell'italia, della francia,
aree oceaniche: teoria secondo la quale i fondi abissali oceanici sarebbero sempre stati dove
proprietà formali valide per le operazioni fra i numeri interi naturali. 11.
. scannelli, 26: già posti i veri fondamenti che con le debite perfezzioni
ruzzati, 6-60: con geniale sapienza i grandi coreografi avevano stilizzato questo fenomeno sessuale
, vostra signoria bona en sua fidelità i permagna sempre. laude cortonesi, xxxv-n-37
sempre. laude cortonesi, xxxv-n-37: tutti i santi fai gaudere, / cum tanto
questa religione [dei penati] permangano i casti nepoti. bibbia volgar.,
spaventi de obligasone de algun comandamento se i ordinamenti de questo modo averà dito de
: l'opere delle tue mani sono i cieli: egli periranno e tu permarrai.
repubblicano, cioè il non voler permanere i militi sotto la bandiera, quando non si
trattato del ben vivere, 28: i beni spirituali sono veraci beni e permanevoli
partirà il tempo divino dall'umano, i quali al presente sono mischiati, io
caldaia. in queste vasche si preparano i bagni di soda e di sapone, di
bonvesin da la riva, xxxv-1-673: in i orti e in li verzeri voi permanir
particelle, e perciò facilmente penetranti per tutti i luoghi permeabili al sangue. a.
dardi del giorno, come chiamò quel poeta i raggi del sole, divengono ad essi
e trasparenti. soldati, 6-491: i tappi erano guasti, troppo secchi o troppo
partic.: trasparente. c. i. frugoni, i-1-20: qual fuori /
solito molto forte la pressione ed essendo i più alti plessi infinitamente intricati, l'
e registr. dal d. e. i. permeante (part. pres
c. e. gadda, 18-280: i limiti di grossezza, cioè di popolaresca
voce registr. dal d. e. i. permeare, tr. (
'permeare': trapassare ne'meati, penetrare i meati. cattaneo, v-1-181: nel più
rifrazione che la luce soffre nel permeare i fluidi gassi formi.
un lunghissimo nastro madreperlaceo, e vuotò i suoi fluidi vagoni permeando di grigio ogni
i-293: la città era antica, e i cittadini ammaliziati della stessa vetustà dei muri
scoria che han dovuto pigliare passando per i canali del nostro sentimento, nei quali
questo fluido, ovvero anche appaia a i sensi del tutto solido. -infiltrazione
. marino, xi-122: vanno i cavalieri tutto il giorno e la notte
: crescano l'erbe a voi, crescano i fiori, / ove più co'bei
data buona regola per discemere quali siano i libri permessi e quali i proibiti. tasso
quali siano i libri permessi e quali i proibiti. tasso, 7-114: la
colpa ai cittadini e studenti e vietando i cappelli piumati permessi dall'autorità. carducci,
fine reati propri e comuni, oltre i consueti e permessi oltraggi a tutto che vogliasi
tiene in briglia, sicché non trascorra i termini del permesso. 2.
le novelle del boccaccio, espurgandole secondo i canoni del concilio di trento. mazzini
di residenza e libretti di lavoro, i meridionali e anche i settentrionali i quali
libretti di lavoro, i meridionali e anche i settentrionali i quali vorrebbero spostarsi da comune
, i meridionali e anche i settentrionali i quali vorrebbero spostarsi da comune a comune
stare assente dal luogo dove suol rendere i suoi servigi... i piemontesi
suol rendere i suoi servigi... i piemontesi chiamano ambiguamente 'congedo'il 'permesso'.
nel tirarla, se io ci poggiavo i piedi. piovene, 143: lo riscosse
lvi-308: rapisci l'alme e involi i cori. / lascian permesso a gara i
i cori. / lascian permesso a gara i sacri allori / per ravvivar in te
, 3-171: non è degna cosa che i peccatori veggiano la deitade, la quale
pallavicino, 11-123: iddio non permetterebbe i misfatti de'cattivi, se non dessero
ho, seguendo gli terren diletti / e i tuo'comandamenti non curando, / offeso
'l contrapesa, / te permettente, i diece eletti andranno / con la donzella a
di provvisione ed insino a tanto che i tempi permettessero un assetto definitivo, reggesse
il piemonte. soldati, 2-127: i giochi del martinetto, in fondo a via
, in fondo a via cibrario, erano i migliori di torino. tempo permettendolo,
vegetanti, agli animali, / a i grandi ed a la plebe, equa permette
. tracciare. bellori, i-203: i modi tenuti da federico barocci nel suo
3-169: quando cristo passava, gridavano i demoni ch'erano in un uomo: messere
nella regione russa di perni', fra i fiumi vetluga e rama, e mescolata
. permian (nel 1841). i signif. n. 2 e 3 sono
sono registi-, dal d. e. i. pèrmico, agg. geol
registi-, dal d. e. i. permìctere, v. permettere
producono in esse di mano in mano i permischiamenti, i bollori, le rarefazioni
di mano in mano i permischiamenti, i bollori, le rarefazioni degli uomini che
. spallanzani, 4-ii-109: lampeggiano [i crisoliti] dei più brillanti colori. quelli
rucellai, 2-14-8-575: come tiene epicuro, i cui sentimenti ne insegnano che la materia
umilità fa la mente ferma a tutti i giudici e permissioni di dio, e falla
(89): non ebbono [i dèmoni] balìa, senza permissione di dio
] per tutto e che a essi [i poveri] sia lecito il poter comprarne
[gli uscocchi] alla preda contra i turchi con permissione del generale veneto.
alla gran bretagna, in base al quale i mercanti britannici potevano inviare ogni anno
oppone. dominici, 1-182: i tristi non arebbono tanta potenzia di far
fa regnare lo ipocrite falso per punire i peccati del popolo. ulloa [guevara]
perché dio non commette, ma permette i peccati. = deriv. da
123: per quattro cagioni idio permette i suoi giudizi. la prima cagione si è
per la contrarietà delgli alimenti de'quali i nostri corpi sono conposti per loro permistìzióne
maggior parte disarmati, amilcare cartaginese mandò i suoi cavalieri. alberti, iii-68:
altro sesso. gioberti, 4-31: i doriesi... aveano preso le mosse
è registr. dal d. e. i. permocarbonifero, agg. geol.
bellebuoni, xllii-446: hanno [i giovani nelle feste] comoda potenzia di
. a. cattaneo, iii-286: i diavoli... ri offeriscono beni
luogo a luogo ogni anno quegli capitani, i quali erano preposti alla cura degli eserciti
questi onori, che mi paiono essere i soli veraci, sono raramente concessi nelle
in molti, non v'è mai fra i dignitari una tale persona e sì grande
. f. frugoni, hi-523: i donativi, soliti a farsi alle muse,
più acerbe a tollerare quanto conoscerebbono [i soldati] non combattere per la libertà
de'popoli limitrofi il permutare fra loro i vocaboli come le merci. -scambiare
permutando si piglia. -restituire reciprocamente i prigionieri. sanudo, i-1099: li
repubblica fiorentina e gli aretini di permutare i prigioni..., fu di comun
si permutasse. masuccio, 150: i vóti, che in questo mundo ne le
. a. cattaneo, ii-227: tutti i teologi affermano che, se cristo avesse
la reggia. / ma chi permuta i regni o gli disface? / forza del
carducci, iii-24-241: egli in tutti i miei versi non si dà pensiero che
sangue, / oltre la difension d'i senni umani. pascoli, ii-504: gli
. sm. telecom. dispositivo che collega i cavi della rete telefonica esterna ai cavi
e si riceve. galluppi, 1-ii-393: i primi contratti permutatori sono semplici permute
danari, non adoperano sensali che faccino i partiti tra loro. tasso, 11-ii-373:
. a. cocchi, 8-237: i plessi dei nervi intercostali e vaghi..
alla realtà del plesso sociale, tutti i fatti e costumi amministrativi ci si prospettano
il più vigoroso di quei plessi nervei i quali diffusero la vita civile nel corpaccio
voce registr. dal d. e. i. pleti§mogràfìco, agg. (
voce registr. dal d. e. i. pleti§mògrafo, sm. medie
registr. dal d. e. i. pléto, agg. dial.
è registr. dal d. e. i. pletodontidi (pletodónti).
una specie di pletora: l'acqua riempie i vasi senza elaborarvisi, gli oli e
oli e le resine non si formano, i frutti sono senza sapore, le foglie
, 2-v-489: aveva le palpitazioni, i ronzìi, i formicolìi, le soffocazioni
: aveva le palpitazioni, i ronzìi, i formicolìi, le soffocazioni, i mali
, i formicolìi, le soffocazioni, i mali cardiaci e i pericoli delle costituzioni
le soffocazioni, i mali cardiaci e i pericoli delle costituzioni pletoriche.
viaggio pletorico. sinisgalli, 7-44: i buoni libri ingrassano, maestà. i giureconsulti
: i buoni libri ingrassano, maestà. i giureconsulti di questa provincia erano personaggi adiposi
civile e pletorico statuto del camaro e i fascisti possono spingere la disciplina fino a
lo stato maggiore. gobetti, 1-i-889: i sindacati erano diventati così pletorici che erano
era più possibile convocarla in assemblea: i poteri finivano per essere tutti delegati alla
che l'austria non è spinta verso i balcani da un vuoto farneticare di pangermanisti
voce registr. dal d. e. i. plètro1, sm. metrol.
in varie specie, fra le quali i pesci balestra, cofano, istrice,
l'osso mascellare è fortemente riunito sopra i lati degl'intermascellari, che formano soli
giri / non di tanta dolcezza innebria i cori. g. b. martini,
: stanno / su 'l giogo ebumo vedovati i còllabi; / pendono attorti i nervi
vedovati i còllabi; / pendono attorti i nervi; tra'grandi comi lunanti /
torpido et inutile, se non si svegliassero i plettri della lingua sedula e pronta.
e pronta. tommaseo, i-170: plettro i cieli altissimi / son l'uno all'
è l'ombra. / ch'io tocchi i tasti al pianoforte /...
/...; / siete i miei dieci plettri / onde io ben tocco
ben tocco le corde / che legano i lacerti dell'anima mia / alle più profonde
riccoboni, 40: dicon che i primi di quel tempo addietro / in tragedia
1-350: ma come diavolo si cantano i versi sciolti? al suono di quale stromento
gli diè gloria ancor col plettro e i carmi. melosio, 3-i-416: con l'
. tassoni, 2-57: gli abbracciamenti, i baci e i colpi lieti / tace
: gli abbracciamenti, i baci e i colpi lieti / tace la casta musa e
che pensi / sposando a lazie muse i plettri argivi, / larva è di sogni
/ larva è di sogni. c. i. frugoni, i-1-96: grecia,
prostitute agli orecchi libidinati. c. i. frugoni, i-11-57: altre al crin
, s'appassisca / fra le querce e i castagni il sacro alloro; / nella
cinto per la sacra via / trarre i sigambri. -lingua; vocabolo.
è che in coro delle / ausonie muse i recitanti giovani / di vostre scuole a'
. il giovamento suo non è altro che i... membri del petto tutti
petto, per coprir le coste e i muscoli. campailla, 13-69: la cavità
312: usiamo / non i cesti sul carpo delle mani / ma certe
palme / sì che n'abbiamo fuori i diti nudi / per fare un certo colpo
voce registr. dal d. e. i. pleuralgia, sf. medie.
cavo pleurico: spazio virtuale compreso fra i due foglietti della pleura. -cupola
fatta in acqua, vale contr'a tutti i vizi del petto e contr'alla periplemonia
, al parer mio, sarebbe come se i medici studiassero con ogni diligenzia d'avere
infiammazione della pleura, membrana che involge i polmoni, nella quale spesso si manifesta
chiamasi la puntura. guarini, 2-182: i medici chiamano spurie alcune infirmetà, come
delle tramontane sono le pleuritidi. c. i. frugoni, 1-6-184: la pleuritide
sangue s'osserva. vallisneri, ii-495: i prudenti pratici antichi ottimamente distinguevano nel loro
è registr. dal d. e. i. pleurocèle, sm. medie
gurlt ai mostri cenadelfi, di cui i due corpi sono uniti da una delle
è registr. dal d. e. i. pleurococcàcee, sf. plur
è registr. dal d. e. i. pleurodinìa (pleurodine),
. dal d. e. i. pleurodónte, agg. zool.
: prima sottofamiglia delle lucertole iguanie. i denti mascellari delle specie pleurodonti hanno la
vi sono che alcuni generi che hanno i denti seghettati ai margini; quasi tutti hanno
è registr. dal d. e. i. pleurofillididi (pleurofillidi),
platessa. gioia, iii-51: i pesci chiamati pleuroneti, ai quali appartengono
appartengono le sogliole, le lime, i rombi, i passerini, avendo una
sogliole, le lime, i rombi, i passerini, avendo una testa schiacciata obbliquamente
pesci molto singolari..., i quali presentano un carattere unico fra gli
della loro testa, in cui trovansi disposti i due occhi del medesimo lato, il
un centinaio di specie diffuse in tutti i mari, con corpo compresso ed ellittico
..., la quale comprende i pesci volgarmente detti 'piatti', che costituiscono
, ha un occhio per parte, e i due lati colorati: la trasformazione,
colorati: la trasformazione, per cui i due occhi si collocano da una sola
tardi. noti tipi di questa famiglia sono i rombi e le sogliole.
pleuroperitoneale: parte del celoma che racchiude i polmoni e gli altri visceri negli anfibi
, equini e capre; si manifesta con i sintomi della pleurite e della polmonite e
registr. dal d. e. i. pleurosòma, sm. (
le specie più note sono conosciute con i nomi volgari di cardarel lo
è registr. dal d. e. i. pleuròtoma, sf. e
, dell'ordine de'gasteropodi pettinibranchi, i quali vengono distinti da una conchiglia fusiforme
del suo labbro una sorta d'intaccatura. i pleurotomi vivono in abbondanza nei mari caldi
se stessa dopo un certo tempo, mentre i vari mezzi adoperati non hanno avuto alcun
plichi di grazie non fossero mescolati con i costumi nobili di quella bontà placida che fawi
è registr. dal d. e. i. pliff, inter. per
voce registr. dal d. e. i. plinianista, agg. (
. b. croce, ii-9-338: i fatti della natura sono fatti storici e la
è registr. dal d. e. i. plinieraménte, aw, ant
in onor di pallade, nella quale i sacerdoti praxiergidi celebrano alcune segrete cirimonie nel
quale così chiamasi percioché l'ordinanza sua ha i lati uguali non solamente quanto alla figura
sotto le colonne. temanza, 168: i plinti delle basi ed i zoccoli sott'
168: i plinti delle basi ed i zoccoli sott'esse sono a squadra, e
grande crollo? / le colonne piegarono su i plinti. calvino, 12-247: passo
: colorato, ornato, fregiato, con i gradi del plinto e le strie delle
del plinto e le strie delle colonne, i frontoni a linee precise, non addolcite
sigillata ombra, le fronti / prone, i chiusi dolor, l'amor non vinto
non vinto, / queste tue selve, i profondi orizzonti, / pur sempre guardi
eloquenti. e alcune giunchiglie fiorivano presso i loro plinti. c. e. gadda
trissino, 2-1-202: sanno indurre [i soldati] e dedurre ogni falange,
evoluzione della fauna e della flora verso i tipi attuali. -anche con uso appositivo
da enormi pachidermi..., occupavano i fondi dei bacini. papini, 28-111
trovati in somiglianti terreni in russia. i caratteri più notevoli sono i denti corti
in russia. i caratteri più notevoli sono i denti corti, grossi, conici,
registr. dal d. e. i. plissa, sf. famil
. gadda, 22-25: però c'erano i taxis. e bei rossi. invece
a far la fodera di legno, onde i vermi di mare non penetrino a rodere
registr. dal d. e. i. piòf, inter. per
lineare, piedi lunghi e sottili, ma i due anteriori hanno le anche allungate.
è registr. dal d. e. i. che l'attesta nel sec.
disperata. niccolini, ii-479: bacio i fior che toccasti e prego e ploro.
e si lamenta e plora. c. i. frugoni, i-n-107: la città
da lodi, xxxv-i-605: la muier e i parenti de grand vertù lo plura [
plora. alamanni, 14-2: tra i privati guerrier gran parte plora / d'
caro antiloco, / né troilo imberbe i parenti / plorar sempre e le sorelle frigie
riverente. -manifestare il pentimento per i peccati commessi. orlandi, 19
d'annunzio, iv-2-630: le viole e i violoncelli unirono a quel ploro [dei
melodìa di settembre, / che fanno i flauti campestri / ed accompagna il mare /
regista ", dal d. e. i. nel signif. del n.
più rappresentativa del neoplatonismo; che riguarda i concetti e le teorie della sua riflessione
fusiforme, molto acuto, di cui i margini affilati si fanno verso la punta
fanno verso la punta finamente denticolati: i loro piedi sono corti, massicci,
regista ", dal d. e. i. (che l'attesta nel 1836
per plotoni fra la cavalleria più vicina, i quali di continuo dànno fuoco, finché
dai sotto-ufficiali di maniera che a fatica i loro capi giunsero a persuaderli di ritornarsi
. beltramelli, iii-1160: si udirono i primi colpi di fucile, lontani.
rossi si schierò, fece fuoco, i tre al muro di spalle, gridarono:
18-322: cominciò a far sfilare in parata i suoi vigorosi plotoni d'accordi. moretti
, ii-707: mi pareva ridesse sotto i baffi come se davvero pensasse che da
possa pagare ogni quantità di pecunia che i detti consoli, infra i sei mesi,
pecunia che i detti consoli, infra i sei mesi, poi che questo statuto
statuto dei mercanti di calimala, 2-89: i consoli, li quali saranno per li
in bando del comune di firenze e i suoi beni siano piubicati alla compagnia.
mai ricevuti nell'anima così pienamente i 'plufferi'tedeschi, come adesso che transita
è registr. dal d. e. i. (che attesta le due accezioni
loro penne. alcuni vogliono invece che i loro lavori fossero fatti con penne d'
e complessi tipi di infiorescenze; fra i più noti è il genere piumbago,
. dal d. e. i. (che l'attesta, nella forma
acqua limpida e chiara. sono molti i vizi che 'l travagliano, per che,
piumbago dal muro del terrazzo fa penzolare i suoi rami celesti sili vetro esterno.
, 6-37: prodotti di sughi petrifici, i quali nel fuoco si fondono e si
aureo. lomazzi, 4-ii-177: troviamo che i colori neri, lucidi, terrei,
fulmini sanguigni. palazzeschi, 1-102: i nugoloni plumbei la ricoprivano del tutto [la
altre anime. ojetti, 1-686: i vigneti sono quasi spogli, il vento spazza
dai quasi mille metri dell'altipiano verso i quattrocentoquaranta piedi sotto il livello del mare
, tentavano di destarla gli strilli e i borbottamenti di tote. de roberto,
: a un sonno / plumbeo più che i millenni, immenso muore / nel deserto
ce lo mostra sulla sua corsa a traverso i secoli sempre vinto dalla plumbea fatalità e
costoro formavano categorie. ne formavano pure i ruotanti la mano intorno all'orecchio, i
i ruotanti la mano intorno all'orecchio, i plumbei, gli enigmatici.
è registr. dal d. e. i. plumbogummite, sf. miner
è registr. dal d. e. i. plumboiaro§ite. sf. miner.
è registr. dal d. e. i. plumbomicrolite, sf. miner
molliculo pulvino di plumea congerie tumido [i piedi] calcavano. 2
pianta è similissima alla bianca, ma i fiori sono tinti di rosso specialmente nella
dotta, lat. scient. pium [i \ er [i \ a, deriv
scient. pium [i \ er [i \ a, deriv. dal nome
registr. dal d. e. i. plumofagìa, sf. veter
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1827
. famiglia di celenterati idrozoi, con i cormi ramificati in forma di piccola pinna
33-4: l'ombre del diavolo sono tutti i peccatori, i quali attendono a seguitare
ombre del diavolo sono tutti i peccatori, i quali attendono a seguitare la sua iniquità
l'ombre sue in plurale numero sono i peccatori, così l'ombra in singolare
. corticelli, 15: due sono i numeri de'nostri nomi, singolare e plurale
albergo reale. pascoli, i-828: tutti i vocaboli come 'terminus', 'advena', 'debitor'
ordiniamo'. piovene, 6-273: per i fatti politici la sua espressione favorita si elevava
neutro. rosmini, 2-1-87: tutti i nomi plurali sono nomi significanti collezione d'
, 1-181: il profeta pone qui i cieli nel plurale, perché più sono
cieli nel plurale, perché più sono i cieli. alberti, 3-59: questo 'ne'
corticelli, 19: questa declinazione comprende i nomi maschili e femminili terminanti in 'o'
, che si ponevano in antitesi con i tentativi di far derivare la molteplicità delle
..., mise in impaccio anche i suoi più devoti scolari. papini,
deve limitarsi a riconoscere la libertà e i diritti politici dei cittadini in quanto singoli
. che si limita a galleggiare fra i congressi e a pattinare fra le elezioni
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
pluralità di donne, cosa rarissima tra i gentili. a. cattaneo, i-53:
dell'estensione. galluppi, 1-ii-203: i concetti... di unità, pluralità
suo concetto dell'uno o ricostruita attraverso i dati empirici. vittorini, 5-337: ci
o un ajtro che mortifica e oblitera i nostri vecchi sensi di 'politeisti'invece
, / che fanno andare in succhio i testimoni. milizia, v-419: non basta
flauti femminei. savinio, 2-89: i dubbi lo torturavano, l'incertezza lo
occasione per sollevare il popolo idiota contro i decreti della pluralità dell'assemblea nazionale.
dichiarato. m. leopardi, 1-116: i deputati della nazione fanno le leggi coi
ad eccitar le passioni, a dirigere i movimenti a favore dell'uno e dell'
, come 'più', 'assai'; oltre i nomi, o meglio articoli numerali,
principio, posto che appo loro [i filosofi] pluralmente sieno detti princìpi.
afferma lo stigliani che questi nomi significanti i cavalli medesimi s'usavano sempre pluralmente.
quello, pluriabsidale, del cristo fra i dottori. = voce dotta, comp
è registr. dal d. e. i. pluricolóre, agg. letter.
passo passo la vicenda di carrà attraverso i quadri della fase metafisica: impuntature,
è registr. dal d. e. i. pluridattilìa, sf. medie
del '19 e del '2i, [i gruppi plutocratici] tentarono poi la riscossa
jahier, 3-160: vero è che i pluridecorati potrebbero portare sul davanti una
dialettali. pasolini, 8-15: i parlanti venivano scelti con una funzione
quella comune direzione o comune contenuto categorizza i sistemi sodali in un supersistema che è
senza fatica all'idea non brillante che i problemi concreti siano quelli di breve periodo
anni, al termine dei quali produce i semi e muore, come l'agave
proprio quello che allontana da sé sia i fanatismi plurilessicédi danteschi che i fanatismi selettivi
sé sia i fanatismi plurilessicédi danteschi che i fanatismi selettivi petrarcheschi, opponendo a tutto
montale, 4-315: apparentemente edotti [i nuovi poeti] di quanto oggi si
. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1828)
^ str. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1909)
2. per estens. che trascende i confini politici, universale. pasolini
. dal d. e. i. plurinóce, sm. bot.
. -circoscrizione o collegio plurinominale: quello i cui elettori eleggono più rappresentanti, dando
voce registr. dal d. e. i. plurìpare), agg. che
commune di tartari, cioè: i° i manchili 2° i mogoli e 30 i turchi
tartari, cioè: i° i manchili 2° i mogoli e 30 i turchi.
i° i manchili 2° i mogoli e 30 i turchi. = voce dotta,
è registr. dal d. e. i. pluristrale, agg. letter
di grande e comprensiva capacità di cogliere i vari aspetti della realtà.
, lxi-69 [var.]: ch'i 'l credo ed aggiolo visto pruzora /
la sanitad. lancia, iii-613: i duchi e conduttori de'greci, rotti
la quale tu hai conservata a piusori, i quali hanno da te ricevuto, non
nn'à plusuri, / par ke i si furi / onnunqua bene. s.
esibiranno al valore del corso dopo i quattro mesi. g. devoto [«
[« lingua nostra », i (1939), 4, 117]
profitti e delle perdite deve esporre i ricavi ed i costi imputati all'eserci
perdite deve esporre i ricavi ed i costi imputati all'eserci zio
vo nei profitti: 1) i ricavi delle vendite e delle prestazioni
derivanti dall'alienazione di beni non computabili tra i ricavi di cui al numero 1
. devoto [« lingua nostra », i (1939), 4, 117]
del loro testimoniare ad ogni costo per i vivi le vicissitudini dei defunti.
di come avviene nei paesi socialisti attraverso i canali dell'entusiasmo stakanovista. volponi,
questo è la legge e la filosofia: i santi padri del deserto sono la storia
. faldella, i-5-173: essi [i giovani] trovano consolante, plutarchiano per
bene, e degli elogi plutarchiani che i giornali dànno a chiunque renda un portafoglio
pen siero o pratica letteraria che considera i grandi personaggi dell'antichità come eroi e
di libertà e di virtù, secondo i modi celebrativi usati da plutarco nelle sue
lui dalle pietre e lance e quadrella tutti i difenditori della cittade turbano, perché dà
quali [mura] si aprossimavano [i soldati]... in modo tale
rovinarle. n. villani, i-8-67: i cittadin sotto i lor plutei ascosi /
villani, i-8-67: i cittadin sotto i lor plutei ascosi / con fionde et archi
fortezza in tempo della scalata, onde i fanti leggieri, da essa macchina guardati
saette e colle fionde levare dai merli i difensori. -piccolo riparo mobile e
'pluteo': così dicevasi in generale presso i romani ogni piccolo riparo a difesa. particolarmente
appoggio o balaustrata che si collocava avanti i portici degli edifizi a traverso gli intercolonni.
, 150: pensò ancora [cosimo i] a stabilirvi un regio bibliotecario,.
, suo protomedico. indi sotto ferdinando i a dì 4 luglio 1589 successe in quel
posto baccio valori e giovanni rondinelli, i quali collocarono i codici per via di
valori e giovanni rondinelli, i quali collocarono i codici per via di materie nei plutei
atteggiando la sua etnisca figura in tutti i modi più icastici e realistici, nella
, sentendo il dirugginìo delle catene tra i plutei medicei, imaginavo e credo fossero essi
essi [gli umanisti] che digrignassero i denti per dispetto e invidia. moretti
lo divertiva molto l'idea di lasciare i suoi libri inediti alla biblioteca nazionale centrale
, come già il vecchio tommaseo, preferendo i plutei della maggior biblioteca italiana alla gloria
famoso gobbo di corte, 'che afferra i fiaschi e li condanna a morte'.
sulla quale si spiegavano e si aprivano i libri. tramater [s. v.
: pluteo': tavoletta su cui spiegavansi i papiri o aprivansi i libri, e
tavoletta su cui spiegavansi i papiri o aprivansi i libri, e talora collocavansi i busti
aprivansi i libri, e talora collocavansi i busti de'grandi uomini. 4
nel disbrigo degli affari, nella vita quotidiana i plutocrati parlassero come i testi di niccodemi
nella vita quotidiana i plutocrati parlassero come i testi di niccodemi, bisognerebbe dubitare di
montanelli, 119: ma hawi solidarietà fra i privilegi europei; e la ferita al
il ministro e il gerente di tutti i grossi interessi plutocratici italiani e italo-tedeschi,
. gramsci, 12-312: in europa i diversi tentativi di introdurre alcuni aspetti dell'
vecchio ceto plutocratico. gobetti, 1-92: i contadini e i piccoli proprietari partecipando al
. gobetti, 1-92: i contadini e i piccoli proprietari partecipando al partito popolare entravano
de'ricchi, costituzione politica in cui i più doviziosi hanno in mano il potere.
redimere tutti gli oppressi, di spezzare tutti i vassallaggi... potesse considerare con
; ma pare che fosse elettivo fra i ricchi (plutocrazia). 2
, 6-14: rocche baronali della plutocrazia, i grattacieli somigliano in tutto alle torri medievali
registr. dal d. e. i. plutòfilo, agg. ant
con il nome di ade e, presso i latini, di dite, spesso confuso
tranquillanti ne'campi elisi, o come sono i diavoli e l'anime de'dannati.
/ con sempre scuri scheletrati detti; i... i piovete, maledetti,
scheletrati detti; i... i piovete, maledetti, in flegetonte.
noi redemir morir volesti, / raguarda i modi inniqui e disonesti / d'esto crudo
nuovo segreto, a raccogliere in ampolline i gas che sbuffano dalle orrende fontane.
registr. dal d. e. i. che lo attesta nel sec. xix
e sopra lei le macchie pluviali scurivano i lacunari azzurri del soffitto.
pluviali... le sfingi, i grifi, le chimere, i draghi,
sfingi, i grifi, le chimere, i draghi, gli ircocervi, le arpie,
, le arpie, le idre, i liocorni, i basilischi riprendevano possesso della
, le idre, i liocorni, i basilischi riprendevano possesso della loro città.
venerando col pluviale. cattaneo, i-2-361: i despoti... si attorniarono all'
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta prima del
2. mitol. epiteto di giove presso i romani (juppiter pluvius, in quanto
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
baldini, i-756: voglio dire che i cento o duecento milioni di metri cubi
pippo corradi gli snocciolava con gran facilità i nomi strani, spiegandogli il modo di
o un anemometro, per far vedere i sismografi o i barometri? calvino,
, per far vedere i sismografi o i barometri? calvino, 12-53: la
suo vago riso lacrimevole / che, trepidando i rami nel lume, la tua pe
, udendo sibilar le palle e starnutire i razzi, nelle marce polverose o pluviose
fissa e di un indicatore mobile che segue i movimenti del recipiente d'aria e li
o lo spirito divino, e, fra i seguaci della scuola medica di galeno,
quale, come cagione primitiva, attribuirono i fenomeni della sanità e della malattia.
il principio che pneumatisti adottavano per spiegare i fenomeni organici. savinio, 3-11:
è registr. dal d. e. i., che l'attesta nel dizionario
registr. dal d. e. i.. che l'attesta nel dizionario universale
voce registr. dal d. e. i. pneumàtico1, agg. (plur
montano) dava nome di pneumatici, i moderati avviliva con quello di psichici.
, metafisico. papini, 42-223: i laudatori della divina scienza pneumatica diranno che
, come gl'indigeni di qui chiamano i curatori del pneuma, l'anima.
ateneo d'attalia a roma nel sec. i d. c., e proseguita
chiamano propriamente la chimica moderna, perché i suoi progressi cominciarono da che si cominciò
che si cominciò a studiare con diligenza i gas. -che aspira o che comprime
rosso. moretti, i-502: passavano i venditori di chicche e quello dei paralumi
. savinio, 12-126: cercavano [i nostri musicisti] insomma di sgrassare la
aveva messo addosso, liberarla di tutti i falpalà, parrucche, pennacchi, fianchi
», 30-iv-1978], 3: i quattro giovani condomini, chi su una
tetto di tela a righe, trascorrono ormai i pomeriggi del week-end ciascuno a guardare ciascun
il biciclo, ne eliminò quasi tutti i difetti. d'annunzio, vii-277:
difetti. d'annunzio, vii-277: i tiratori d'acciaio luccicano. il carrello su
carrello su le doppie ruote pneumatiche; i radiatori laterali, color d'oro cupo
dei veicoli, esteso pressoché a tutti i tipi di questi per i vantaggi di
a tutti i tipi di questi per i vantaggi di aderenza e di assorbimento delle
, in cilicia, fu il fondatore nel i secolo dell'era volgare. attribuiva la
pneuma o spirito aereo, che modificava i solidi e i liquidi. si collegava per
aereo, che modificava i solidi e i liquidi. si collegava per conseguenza a
è registr. dal d. e. i., che l'attesta nel dizionario
pneumatochimico': quello che serve a raccogliere i gas, nelle operazioni che hanno per
è registi-, dal d. e. i. pneumatòfori, sm. plur.
è registi, dal d. e. i. nel signif. del n.
chimiche) sulle rocce e sui minerali con i quali si trovano in contatto.
registi, dal d. e. i. pneumatolìtico, agg. (
compiono e capaci d'essere gli ausiliari o i nemici degli uomini. g. lucarini
e dal tema di \ xàyo \ i. o. i 'combatto'. pneumatomachìa
di \ xàyo \ i. o. i 'combatto'. pneumatomachìa, sf. stor
del poema nobilissimo celebrante le rane e i topi. = deriv. da pneumatòmachi-
voce registi, dal d. e. i. nel signif. n. 1
divisione di rettili che comprende tutti quelli i quali costantemente hanno polmoni e branchie.
dato a un gruppo di batraci contenente i due generi 'proteo'e 'sirena',
'proteo'e 'sirena', oggi compresi fra i 'perennibranchi'. = voce dotta, lat
.. il 1979 quando furono segnalati i primi casi di silicosi e pneumoconiosi provocati
registi-, dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
è reeristr. dal d. e. i. pneumoepidurografìa, sf. medie
aggiunto dato al nervo vago, per i rami che somministra al polmone ed allo
224: il gran simpatico e i nervi pneumo-gastrici manifestano sensitività alle impressioni forti
registr. dal d. e. i., cfr. anche pneumògrafo.
voce registr. dal d. e. i. pneumografo, sm. medie
sm. medie. apparecchio per registrare i movimenti respiratori, costituito da un manografo
è registr. dal d. e. i. pneumogramma (pneumatogramma),
è registr. dal d. e. i. nel signif. n. 2
è registr. dal d. e. i. pneumomicò$i (pneumonomicò$i),
in seguito a una disposizione particolare. i sintomi sono, dopo alcuni giorni
, spesso sanguinolente, decubito penoso sopra i due lati, specialmente sul lato sano
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1865
è registr. dal d. e. i. pneumopessìa, sf. chirurg.
v. pneuma) e ta ^ i? 'ordine'. pneumoterapìa1, sf.
. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
invernali e scongiurando la catastrofe con tutti i mezzi che la scienza ci offre. noi
è registr. dal d. e. i. pnigite, sf. ant.
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1258,
, viltà. gesualdo, lxx-424: i quali [ladri], essendosene egli
di paese in paese facendo gli scrocconi ed i parasiti. cantù, 3-157: se
fortune ancora leggiamo che in roma avevano i lor tempi: la fortuna dubbia,
vicino o da lontano su quelle idee, i colleghi gli mostravano che diventava noioso e
: tempo mi par d'averli ritornati [i ducati] / nel primo loco ond'
. boine, ii-109: c'erano i ragionieri che calcolavano ora...
avvenuto fosse. romoli, 362: i delicati uomini usino doppo il bere il coriandolo
-no, disse l'ufficiale, solo i nostri principali satrapi sanno precisamente perché ci
mi stendessi, priego pazientemente il sòfferino i lettori. bandello, 3-17 (ii-340
/ quale '1 sol neve, strugge i miei pensieri. s. girolamo volgar
effettivo. guerrazzi, 6-307: dapprima i parenti si mostrarono avversi, non per
[luciano], iii-2-140: quei [i corpi] delle donne sono delicati,
a quello che si genera rimescolando insieme i colori del sole separati dal prisma.
anziano di me, biondissimo, con i capelli a angiolo, vestito alla marinara ma
angiolo, vestito alla marinara ma con i calzoncini corti, sorridente; forse un po'
pochino di più, perché maschietto. i maschietti... costano sempre un
cuor mi tuona. beicari, 6-252: i pusillanimi per poca tentazione tosto si turbano
come permetteva la penuria de'tempi e i mezzi scarsi in proporzione de'contingenti bisogni
che io non ne poteva appena pur pagare i calzari. sercambi, 2-ii-214: di
qual è reina degli animi di tutti i prìncipi? -che ha debole intensità
(la salute). viaggio di i. soranzo, lii-13-237: sultano amurati,
da capo a piedi, si accorse che i suoi abiti di quattro anni fa,
cui una delle poche carrettelle che portano i mietitori m'avrebbe condotto alla mia destinazione
e dalla stanchezza. borgese, 6-106: i pochi alpigiani, i domestici dell'albergo
, 6-106: i pochi alpigiani, i domestici dell'albergo deserto, gli alberi neri
. perché almeno non raccontate alla posterità i nostri mali? de sanctis, 9-59:
libri popolari italiani, gli si scagliarono contro i preti. e.
. corsini, 77: già son foschi i miei lumi e neri i denti,
son foschi i miei lumi e neri i denti, / forse il feretro ormai mi
con mortai traccia, / a fare i giorni miei pochi e dolenti. zanon,
poche che molte. pascoli, i-150: i giovani, che escono dal liceo sapendo
magio. tasso, 1-21: a ristorar i danni / de la sua fede il re
il destin mio. ghislanzoni, 1-46: i signori, boriosi e stolidissimi, dopo
. crescenzi volgar., 9-7: i crini [del cavallo] sien piani e
. ariosto, sat., 5-228: i bei denti, che già fur sì
volte a numerare materialmente negli opuscoli loro i vocaboli, che se voi pure calcolerete
duchi; e conti solamente s'intitolavano i gran signori di quelle contrade e restrignevasi
): radunò [l'innominato] i servitori che gli eran rimasti, pochi
rimasti, pochi e valenti, come i versi di torti. mazzini, iv-1-24:
, 8-718: pochissimi lo sanno: i più, quasi tutti, lottano, s'
questi in cifre greche e latine che corrugano i muscoli gentili de'bei volti. manzoni
. carducci, iii-24-245: ora, tra i troppi libri che trattano di storia letteraria
che gli mandasse la buona ispirazione di liberare i parenti ed il prossimo. pavese,
. e. cecchi, 2-118: i grandi poemi pochi o punti li conoscono.
eccellenti stati in tante maniere quante sono i maneggi de'governi civili, i quali
quante sono i maneggi de'governi civili, i quali, sì come voi saper potete
alfieri, 6-85 { tu.): i pochi. g. ferrari, ii-211
che non sarebbe. fazio, vi-2-78: i cumani, che allora erano in foga
grandissimi errori. castelvetro, 8-1-79: i rei dipintori che riconoscono la loro poca
di quel reame..., i quali avevano poca inclinazione al duca d'angiò
che ci venne poco è, corrono i frati. boccaccio, dee., 2-4
in quel paese. leopardi, i-4: i cinquecentisti volgari non peccavano d'altro che
, nimico delle menzogne, amorevole verso i poveri, desideroso d'imparare altrui in
nulla. boccaccio, 1-ii-165: i sogni e gli auguri a che le genti
rifuggendola, come in fortezza, fra i monti di quel pochissimo del suo regno
di bronzo. verga, 8-28: i tempi non rispondono., ma quel poco
estremo dì queta già mai, / seguite i pochi e non la volgar gente.
. fausto da longiano, iv-164: quando i pochi tengono molto con uno, quel
con uno, quel uno tiene poco con i pochi, i quali portano tanto rimote
uno tiene poco con i pochi, i quali portano tanto rimote le volontà quanto
sarà sancita: ma ai più mancano i mezzi di essere eguali ai pochi.
ai pochi. faldella, i-5-258: sono i pochi che riuniti insieme fanno gli assai
nei parapetti cavi / a rendere invincibili i tuoi pochi. -preceduto da un
il mondo e cosa sono / dell'universo i popoli in confronto / di quei pochi
sul trono? foscolo, v-337: i pochi che hanno molto danaro abusano della
.. con un poco di vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti. sercambi,
in casale sarebbe stato bastante di ributtare i loro sforzi. a. cocchi, 4-1-199
aritmetica, un può'di geometria, i precetti della religione e quelli dell'ordine
ordine economico. foscolo, v-81: tutti i circostanti ascoltavano contristati. la fleur gli
i'vidi a l'aura sparsi / i capei d'oro, ond'io sì subito
quello che leggo non han dato altri che i poeti. d'annunzio, iv-1-48:
della vita tapino. castiglione, 535: i teneri augelli che cominciano a vestirsi di
un cotal po'richiama / a quiete i miei sensi, orridi sogni / più mi
po'di rugumare, a lungo / mugliano i bovi, poi che il cielo imbianca
crudele, di sfogliar sul tappeto tutti i fiori ch'eran ne'vasi, alla fine
avete già detto quanto quel giovine misuri poco i suoi desideri con la sua borsa.
donnesche, cercando di nascondere... i limiti del proprio sapere e del proprio
un fatto noto a tutti coloro che studiano i greci, un amore poco matrimoniale.
poco meno che tersa, pochi sieno i raggi che si reflettano verso l'incidenti.
troppo spesso gli occhi e stringere troppo i denti e la bocca, è segno
m. ricci, i-301: perché i nostri partimo tardi di pacchino et andavano
. e. cecchi, 6-84: i negri lavorano a poco e con molta
, /... / spendete lietamente i vostri giorni, / ché giovinezza passa
monte sono spaccate in burroni infecondi fra i quali si vedono offuscarsi le ombre della
; poi lo vorranno gli abati, poi i proposti. pascoli, 179: una
cortile era coperto da una vetrata: i bombardamenti l'hanno fatto crollare, a poco
agli estremi. grazzini, 9-131: i quali [medici], molto bene vedutolo
altra... ficcàti da ogni parte i chiodi acutissimi, solamente lassa in detta
appena. firenzuola, 1-ii-30: i quali.... poco più che
di riaverle. gelli, 14-10: i malespini anticamente tanto chiari e tanto famosi,
gli manca. sacchi, 3-21-106: i francesi scrivendo sogliono distinguere così fatte sillabe
cancellarmi quel pocolino di lingua che avanti i 23 anni avevo imparato. baldini,
, poscia awiossi verso monte cavallo. i. nelli, fì-339: aspettate prima
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1950)
prendea venia per discendere / ch'io pereolvessi i non libati poculi. argiroglotto, 1-53
. argiroglotto, 1-53: non sì bramoso i fugativi poculi / segue chi diè agli
/ com'io le belle labra e i nitidi oculi / di chi tien il mio
lupis, 112: poculi dannati stemprano i tuoi umori. 3. poculo poetico
me ti specoli, / che posi i labbri agli apollinei pocoli. 4
indeboliscono, il veder ne raccorcia, i membri ne diventan tremuli, e la
in poco spazio di tempo talmente tutti i membri gli impedirono che né stare in
nelle ginocchia si chiama gonagra. c. i. frugoni, i-i 1-277: gaetano
le foglioline ovate, appuntate, dentate; i fiori bianchi a ombrello di circa 20
bellicoso. stigliani, 1-35: tutti i personaggi dell'adone'dovevano esser podagrosi,
o muti o epilettici o podagrosi produce i parti colla stessa morbosa affezzione e morbifica
, iii-1-332: dall'altra si presentavano i ricchi e gli usurai gialli, panciuti,
[lascivia] ha podagrose e gonfi i pedi. redi, 16-ix-22: ancora nella
veggo che un podagroso, perché gli dolgono i piè, non può sopportare, non
anche leggiermente. galanti, 1-ii-534: i podagrosi si veggono fino tra i contadini e
: i podagrosi si veggono fino tra i contadini e le donne. rajberti,
arte non sono più frequentate. le frequentano i vecchi, i podagrosi, gli storpi
più frequentate. le frequentano i vecchi, i podagrosi, gli storpi, i paralitici
, i podagrosi, gli storpi, i paralitici: coloro, cioè, che non
de'lepidotteri, da linneo annoverato fra i cavalieri troiani. è distinto dalle ali caudate
quali èwi una linea sanguigna; e per i cennati caratteri vedesi bello ed elegante;
è registi, dal d. e. i. podargo, sm. omit.
che lavora il podere e ne divide i frutti col padrone, come nel sistema
: nelle strade poderali sfilavano lentamente i carri carichi, dietro ai bovi.
. bandello, 1-16 (i-184): i nostri mantovani, che hanno le possessioni
, e larghi e piani / siano i sentier, che andar vi possan rote.
resala capace di acquistar legati ed eredità, i vescovi che vi presedevano si videro in
rimanevano incolti e abbandonati da'contadini, i quali, in vece di procacciar col
drizzano e legano a piene braccia, tra i filari da frutto e da sostegno del
lasciava a tutt'uomo seminare e lavorare i suoi poderi. g. bargagli, 1-122
dite un po', voi che trascurate i vostri affari per attendere a quelli degli
caffè s'incontravano sul tardi quasi tutti i villeggianti... quasi tutti proprietari di
piedi, indossata dai sacerdoti ebrei durante i riti. baldelli, 5-4-217: le
-anche: il testo che ne espone i risultati. galileo, 1-2-258: io
: la costituzione di nuovi poderi spezzando i latifondi (in una risoluzione del «
terra » promosso dal p. s. i., genn. 1949).
carducci, iii-4-324: chi è che lava i candidi cavalli / là da la fonte
intende, / guarda le nubi e i poderosi vanni / vedrai che in lunghe
poderoso elmo. fucini, 291: presi i tre vergoni, mi spiegò che il
. / gli eccelsi monti schifi, dove i venti / son poderosi e in secca
della piazza s. marco s'innalzano i concenti poderosi di wagner. cassola, 2-396
coppa di quei vini poderosi e squisiti, i quali poi ti lasciano la bocca amara
. tasso, 20-3: ben s'avisaro i franchi onde de tire / l'impeto
. simone della tosa, 237: i bardi e frescobaldi, sentendosi molto poderosi
poderose famiglie. agostini, 1-47: i poderosi cittadini sono lasciati vivere così oziosi
giannone, i-75: a questi tempi i re dell'assiria erano ancora in fiore e
fino d'allora certuni de'suoi luogotenenti, i quali prevedeva che contro degli agnelli si
contra gl'infimi ogni truce severità e verso i poderosi usando una clemenza degenerante in viltà
ii-85: se la guerra... i suoi nervi ha d'oro, come
alla vedetta, atta a cogliere tutti i punti di nuocergli. solaro della margarita,
. per lo lasciar che avea fatto i dèi, i semidei della cina, quegli
lasciar che avea fatto i dèi, i semidei della cina, quegli sì poderosi in
cui / la maestà del sommo imperio i cieli / diero e la forza,
finita, non dico noi, ma i vostri figli e nipoti, e i canonici
ma i vostri figli e nipoti, e i canonici che verranno dopo di me.
fogazzaro, 1-630: ho davanti a me i due poderosi volumi del loisy. cicognani
erano molto poderosi di moneta, perocché i legni loro andavano spesso in corso,
usare. esopo volgar., 4-17: i falsi potestà e rettori delle terre,
una villa e non prevedere a stirpare i vizi e aumentare le virtù, peccato è
il luogotenente, il podestà di giustizia ed i reggitori ci obbligammo che se alcuna bestia
altro podestà. tassoni, 1-12: scriveano i modanesi abbreviato / pottà per podestà su
le tabelle, / onde per scherno i bolognesi allotta / l'avean tra lor
e di cuscini di velluto, uscire i principali magistrati, il podestà, il suo
correggitori ed alcaldi, che sono come i podestà che si tengono nelle città della
è come il potestà. c. i. frugoni, i-15-205: gran podestà,
mantenuta e briga col podestà perché induca i cittadini a invitarlo nelle feste di ballo
dovere don rodrigo. leoni, 43: i podestà, ridotti ormai ad aggiunti di
causare è quello che fanno tutto die i signori e le podestà delle genti, che
niuno. vico, 4-i-987: fanno [i littori] sgombrare la moltitudine per dar
vicini e la popolazione complessiva non superi i 10. 000 abitanti, possono avere
. gioco del podestà: gioco in cui i partecipanti avevano la possibilità di presentare
l'anno 1249 h * statèito che i figliuoli di doge non potessero essercitar le
che avea spezzato l'impero e guastava i comuni, ivi ricoverò con altri frati
diciamo oggi vicariato... e podesteria i luoghi secondo che vi si manda o
sede. einaudi, 2-144: i sindacati [durante il fascismo] non
di produzione. beccaria, ii-223: i molinari... pagavano un diritto di
ch'io podestessa direi meglio, / poiché i defitti ei mai cessar non fa.
specializzato nella cura delle malattie che riguardano i piedi. = voce dotta,
, orale, scritta, telegrafata, i n tram am mill are, subascellare,
persuadersi. bocchelli, 18-ii-652: salvi i galli e salvi il podice, /
è registr. dal d. e. i. podicipediformi, sm. plur
. dal d. e. i. podinga, v. puddinga.
v-60: l'orchestra, il podio ed i gradi posti di fronte alla scena per
prendono posto, durante la premiazione, i primi tre classificati di una gara sportiva
il quale prendevano posto l'imperatore e i più alti magistrati. ojetti, i-479
più solenni dalla pubblicità e dalla speculazione. i ragazzi dicono: fare alle corse;
nazioni... questi corridoi per perdere i propri passi saranno dieci volte più grandi
, sempreverdi, e fiori unisessuali, i maschili raccolti in strobili e i femminili
unisessuali, i maschili raccolti in strobili e i femminili di forma cilindrica.
, persistenti, sparse; fiori dioici, i maschili in amenti terminali filiformi; i
i maschili in amenti terminali filiformi; i femminei ascellari, solitari, presentanti un
dalla podofillina, che presenta affinità con i derivati pirogallici. podofìllina,
. dal d. e. i. podofilloso, agg. zool.
nome generico sotto cui leach comprende tutti i crostacei provveduti di occhi pedicellati. hanno
il piede del cavallo per la ferratura. i veterinari non sono favorevoli a questa sorta
. dal d. e. i. podosòmi (disus. podosòmati)
è registr. dal d. e. i. podottalmi, v. podoftalmi
, nei tanti 'stands'librari, occhieggiano i disegni di galantara o dello stesso podrècca.
dell'aceto. gioia, iii-256: i poduri, insetti simili ai pidocchi da
è registr. dal d. e. i. pòe, v. poi
. dal d. e. i. poèfago, sm. (plur
poemati. garisendi, xxxviii-323: lasso i do gran poemati preclari / facti un per
armonia e da ritmo, s'imitavano i sacerdoti e ministri dei sacrifici di bacco.
inventato il poema bucolico, che appresso i siciliani... era in uso ai
colorito mirabile. foscolo, xi-1-146: i poemi d'omero furono i primi e
xi-1-146: i poemi d'omero furono i primi e, per lunghissimo tempo, i
i primi e, per lunghissimo tempo, i soli fonti della lingua letteraria de'greci
maggiori e di nulla soffrire che ci rammenti i tempi felici de'poemi eroicomici, delle
dei poemi epici e cavallereschi, che i poeti descrivono pieni di terrore non solo
sprigionano un gelo sepolcrale che fa sussultare i viandanti. pavese, 10-193: un
unità ideale insieme e materiale che raccoglie i diversi momenti di un'esperienza.
iv-818: in quei tempi esistevano già i giovincelli entusiasti che recitavano e imitavano il
del tempo, le sue mode, i suoi capricci sono le idee, le mode
capricci sono le idee, le mode, i capricci, della rivoluzione dei vescovi,
. saba, 6-81: non ti dico i sogni che faccio la notte: sono
angoscia. e. cecchi, 2-201: i brividi e sussulti della casa, gli
: - ah tu non li hai assaggiati i pasticcini della de lorenzi..:
411: tessendo il mio poemetto e i miei drammi, ho avuto soda intenzione
, iii-6-60: non hanno luogo né i poemetti allegorici e narrativi, né i
né i poemetti allegorici e narrativi, né i cantici e le laude spirituali. pascoli
assai istruttivo il confronto delle 'fleurs'con i poemetti in prosa, che sulla letteratura
a più squisito lavorio sospesi / furo i ritmi e le rime. =
a uno stile particolarmente elevato che abbia i caratteri della suggestività musicale, della forza
35-24: credi che dio questi ignoranti [i signori] ha privi / de lo
privi / de lo 'ntelletto e loro offusca i lumi, / ché de la poesia
ma sibbene nel variarne il sostanziale, cioè i pensieri e i sentimenti, e nel
il sostanziale, cioè i pensieri e i sentimenti, e nel dire cose naturali,
: vuole lo scrittore (come tutti i romantici) che la poesia moderna sia fondata
: l'epica e la morale poesia formano i primi rudimenti dell'istruzione nazionale. gioberti
. de sanctis, 9-135: fra i romanzi moderni v'è il romanzo psicologico
mezzo di questo purissimo e spiritualissimo schema, i cui aspetti fondamentali sono la musica e
ogni giorno la vita e gliela mediava; i padroni hanno chiamato 'poesia'tutto quello che
la poesia delle mie speranze con tutti i colpi... in sua disposizione
: dall'essere generalmente poveri quasi tutti i poeti e la poesia andar quasi ignuda,
ed è capace d'intenderlo. i «. dimin. poesiétta.
che facevo a cari amici, tra i quali principalissimo angiolo orvieto, che le
ch'io... soffra per i miei nemici, la feccia del genere umano
genere umano, due o tre poestronzoli i quali si muoion di fame.
[di sentimento] traile loro favole i poeti che molti ricchi tra 'loro tesori
sanati col mio verso, rendete poi i piatosi boti al santo poeta ovidio.
ariosto, 35-23: son, come i cigni, anco i poeti rari, /
: son, come i cigni, anco i poeti rari, / poeti che non
], 106: coronansi di lauro i poeti in segno di perfezzione. giraldi cinzio
letteratura amena cessassero un tratto dall'infradiciare i leggitori con que'loro sì lunghi panegirici a
, / che al mestiere / fece i muscoli d'acciaio: / capo ha fier
. il poeta esprima se stesso e i suoi convincimenti morali ed artistici più sincero,
/ mi sembran vili. muoiono su i vènti / i suoni co'i fantasmi
sembran vili. muoiono su i vènti / i suoni co'i fantasmi del poeta.
muoiono su i vènti / i suoni co'i fantasmi del poeta. b. croce
sua memora. tommaseo, lxxxix-ii-375: i romani, nazione non molto poetessa,
ii-420: la pace non è per i poeti del mondo, per questi portatori
non significa già, come per tutti i galantuomini, un sacro ingegno, un
come mio padre: « quelli, cioè i fulisciani, sono dei poeti ».
s. v.]: 'a tutti i poeti manca un verso': proverbio per
frugoni, 2-449: decretiamo che tutti i poetini sieno obbligati a cantar co'greli
presunzione è dei figliuoli / che riprendono i padri! ben sa e tuo / quanto
e faceva levare e porre e rabberciare i versi suoi. campanella, i-347: a
, qualche politico antico, quasi tutti i politici di oggigiorno hanno per avventura detto
. de sanctis, ii-11-44: se i poetucoli posteriori avessero fatto così, non
entro le gabbie di cristallo deua cinematografia i poetucoli svolazzavano a stormi. de pisis,
e carissimo / a piantar le carote e i raperonzoli. baretti, 2-163: non
radicale, troppo me ne han rimbrottato i dolcissimi poetonzoli italiani che voglion per la
frugoni, 2-449: decretiamo che tutti i poetini sieno obbligati a cantar co'grilli
a cantar co'grilli di agosto; i poetacci di maggio co'gli asini.
-poetacciòne. montano, 77: i poetaccioni forzuti, e cui vanto era di
si ride / che per quattro baiocchi i poetastri 7 cantan l'ispano marte e
. frugoni, 2-441: sono innumerabei i poetastri de'quali è bacco l'apouo
la boemia dei poetastri gracidava dalla gazzetta i suoi inni pindarici. carducci, ii-12-120:
suoi inni pindarici. carducci, ii-12-120: i poetastri hanno sciupato anche lo zanichelli;
per la poesia ha di molto ridotto i non grassi compensi che dava almeno ad
frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei vecchi critici ed estetici che
ne son fatti tanti! -per definire i caratteri della materia propria dell'arte,
/... /... i poetanti avesser lor corona, / brutti
73: all'odor de'tinelli corrono i poetanti magheri. baretti, 6-353:
gara di maravigliosi e pii poetanti, i quali sfoggiano a vicenda odi ed inni
ed inni. ghislanzoni, 1-22: i professori di rettorica ed i giovani poetanti
, 1-22: i professori di rettorica ed i giovani poetanti inveivano acerbamente contro il gentile
: ecco lo scolastico poetante che ricama i versi latini di locuzioni grecaniche. soffici
poetante 'con un certo furor divino'tra i lauri di provenza in una corte d'
soletto / di retro, e ascoltava i lor sermoni, / ch'a poetar mi
... ma eziandio da tutti coloro i quali hanno o prosato o poetato
beffe d'alcuni scatolini d'amore, i quali non sanno uscire di « madonna
e furono, non si sa perché, i suoi versi più infelici. -sostanti
un frammento., erano ancora tra i suoi baffi e i peli del mento
, erano ancora tra i suoi baffi e i peli del mento., al momento
generazion del mondo, ed orfeo come i dèi il mondo aveano prodotto. carducci
[amore] sì superbo, perché cantano i gesti tuoi. o bestiuola, non
da ponte, 100: non eran solo i partigiani di casti i miei propri nemici
: non eran solo i partigiani di casti i miei propri nemici e tutti quelli che
non mi fei nell'awenir maraviglia se i poeteggianti cervelli balzino di cassa a fantasie
betussi, 55: istimo io molto diversamente i poeteggianti aver inteso. 2
spirituale che poeteggi e trasmodi per esprimere i sensi astrusi e reconditi di una contemplazion
. che riguarda la poesia o i poeti (e può assumere una connotazione
tuo dante, antonin che aperti / avea i passi al fonte poetesco? l.
dei princìpi e delle norme che riguardano i generi poetici, l'uso delle figure
poetica, mediante la poesia; secondo i moduli e i modelli linguistici, espressivi
mediante la poesia; secondo i moduli e i modelli linguistici, espressivi, interpretativi e
fu tutti gli atti degli uomini e i loro meriti poeticamente volere sotto versi volgari
e guardare di quante braccia devi superare i migliori. idem, iii-27-141: tre
un volume. pascarella, 2-124: i muri sono di tanto in tanto poeticamente interrotti
poeticamente toledo: l'aprile vi diffondeva i suoi primi tepori, maggio la spargeva
un poeta. c. i. frugoni, i-6-9: se mi manca
5-no: quelle cose, che appresso i giudei in semplice storia si contengono,
distinguere gli inni poetici dagli oratori né i poetici fra se stessi, pure otto specie
di celia. pascoli, i-385: i tre versi, poco più di dieci parole
poetica di giosuè carducci, suscitano avanti i nostri occhi una mirabile meteora. banti,
a questo fine... a roma i magnifici trionfi, in grecia i famosi
roma i magnifici trionfi, in grecia i famosi giuochi del monte olimpo, appresso
b. fioretti, 2-4-287: tutti i critici, tutti gl'interpreti antichi e moderni
dir metrico. castelvetro, 8-1-42: i versi eroici sopraposti alla materia poetica opereranno
soggetto è o verace o finto, i nomi o familiari sono o poetici o usitati
poetici? loredano, 2-296: so che i miei versi sono languidi, senza frase
: noi dobbiamo da quegli scrittori imparare i vocaboli e radunarsene in mente quante migliaia
migliaia possiamo, colle debite discriminazioni fra i più usati e i meno usati, fra
debite discriminazioni fra i più usati e i meno usati, fra i moderni e gli
più usati e i meno usati, fra i moderni e gli obsoleti, fra i
i moderni e gli obsoleti, fra i prosaici e i poetici. lanzi, 5-190
gli obsoleti, fra i prosaici e i poetici. lanzi, 5-190: gli
chet, 1-9: non tutti i popoli posseggono un linguaggio poetico separato dal
e, quanto al garbo, che i monti, i promontori, i liti più
quanto al garbo, che i monti, i promontori, i liti più alti,
, che i monti, i promontori, i liti più alti, il giro delle
delle città e delle selve, che fanno i confini alla francia, le facciano un
voi, se vi pare, potrete aggiungervi i numeri e l'armonia poetica. muratori
prosa e non sostien coll'armonia necessaria i suoi nobili concetti. sacchi, 3-1-59
quelle apparizioni che si credono reali ed i costumi, le istituzioni, le maniere,
poetico straordinario, ma però non eccedente i confini del bello. giordani, vii-21:
: ogni improprietà e metafora lasciando [i peripatetici] in dietro e ogni ombra e
dirvi ch'elle [le lenti] unissero i raggi in un punto, poiché egli
7. che è fonte di ispirazione per i poeti; che costituisce un argomento adatto
, perché l'abito, la portatura, i modi rappresentano idealmente il genio del popolo
semplici e poetici contadini... cantano i cori della 'sonnambula'ritornando dai campi
moravia, xii-29: l'amore per i fiori e le piante era la sola cosa
ma il credereste? il marino e tutti i suoi partigiani non se ne alterarono punto
siccome l'origine e 'l cominciamento così i progressi dee molto la poesia alla natura d'
e guardarsi con diligenza quasi da tutti i lavorati e artifiziosi modi del favellare,
diterminare. buonarroti il giovane, 9-69: i poetici sono alla tragedia / e voglion
chiari, 2-i-113: la difficoltà meritava tutti i nostri riflessi; ma la govematrice mia
aurora boreale colla gloria di gustavo adolfo. i. man [« la stampa »
: scusi v. s. per grazia i vaneggiamenti poetici. a. cocchi,
quella scuola. romagnosi, 3-i-86: i veri concetti matematici non sono né fantasie
desideri indefiniti, da languori vaghi, i quali non sono se non le larve
non le larve di cui si mascherano i bassi stimoli dell'appetito sessuale. b
in quanto alle leggi pierò ed alla giurisprudenza i romani erano rimasti in quello stato poetico
quello stato poetico o barbaro che caratterizza i primi passi sociali. foscolo, ix-1-183:
cinzio pieno, 1-94: incedi ne i colli poetìfici / del bel parnaso,
di poesia. popini, iii-31: i poetizzanti moderni, che tanto più nobili
di campagna. zena, 2-205: i tipi che ci presenta in origine possono
esametro arrivar..., col quale i romani poeti han sì nobile e divinamente
astratta;... sotto: adottando i dialetti, le dissacrazioni sublinguistiche oppure caricaturizzando
carducci, iii-27-229: poffar bacco, che i più bravi degli istituti privati sieno rimandati
! che cosa è questa? c. i. frugoni, i-14-92: si dirà
fa il diavolo scatenato? c. i. frugoni, i-6-35: tutti i giorni
. i. frugoni, i-6-35: tutti i giorni suoi / vuol far l'amor
redi, viii-60: poffà del mondo che i ghiri hanno un piccolo ossicino sulla punta
parte. baldi, 18: sappia i remi adoprar, sappia le sarte / temprare
scadere sotto vento. botta, 5-269: i francesi, perdendo il vantaggio di poter
come quella di trinchetto e di buompresso, i terzaruoli furono bracciati alquanto ad orza e
. pantera, 1-123: obediscano [i timonieri] al comito e al piloto per
7io<$ó <; 'piede') che indicava i due angoli più bassi della vela;
monte, la rigatura a spina, i rinterri e gli spiani fatti con ruspa
: guardava con aria d'immensa superiorità i poggiapiano del club, che dopo lunghe
di legno) sul quale si tengono appoggiati i piedi stando seduti su un divano,
sedia, accanto alla tavola; poggiò ambo i gomiti. saba, 3-66: aggiunse
saba, 3-66: aggiunse: « i versi che più mi piacciono sono questi
spalla delle più basse e mostrando, attraverso i veli, ciascuna la propria rondine.
cadeva la mazza da poggiare o veramente i pennelli, che era una compassione.
, basarsi. mazzini, 1-69: i sistemi poggiano sovra un'ipotesi. idem
questa piccola stella si correda / d'i buoni spirti che son stati attivi /
, / sì disviando, pur convien che i raggi / del vero amore in su
al dì d'oggi, / per tutti i gradi onde a virtù si poggi.
scuderie lo zoccolo d'un cavallo e i palafrenieri che dicevano: poggia, poggia
: entrarvi o esservi entrati per scansare i danni della navigazione con tempo cattivo.
... la moglie aveva ornato i poggiatesta [delle poltrone] con un
a te su l'aste disser poggiati i padri. pascoli, 646: egli trovò
può darsi che non riesca ad esprimere i miei pensieri, ma sono convinto che sono
lla battalglia fosse coninciata, dovea fedire sopra i fiorentini. anonimo pistoiese, xxix-44:
petrarca, 142-4: disgombrava già di neve i poggi / l'aura amorosa che rinova
vidde mai: / dalle duo parti i poggi chiudon quella, / poi dalla
, i-76: tosto comincieran di neve i poggi / cingersi intorno. betussi,
viti. targioni tozzetti, 12-10-205: i monti più bassi di tutti e che si
, e segnatamente nel territorio fiorentino, i poggi di settignano, di vincigliano, di
io dal mio poggio / quando tacciono i venti fra le torri / della vaga firenze
e grandi le querce ombreggiano / e i poggi coronan sereni / e davanti le
e sul poggio, più lontani, / i cipressi neri stare. d'annunzio,
, deserta, coi prati lividi allagati sotto i poggi pelati. -seguito da
sozzini, 86: si portoro [i moschettoni] sopra il troncicone della torre del
della semplicità francescana. tozzi, v-106: i lampi uscirono più bassi, da dietro
lampi uscirono più bassi, da dietro i poggi del chianti. -come toponimo
le pompe / di cui vanno superbi i sette poggi. -nel linguaggio della
3-31: altri sono che le piantano [i cotogni] su alto nel poggio,
fare dentro alle mura assai pozzi profondi, i quali sono come sfogatoi di quelle cave
riparo, sul culmine dei quali mettevano, i contadini, veri recinti di cannelle.
animo e mente / per salir sopra i gloriosi poggi / a cui lauri divini ognor
b. davanzati, ii-499: conservansi i vini di poggio e i vini di
ii-499: conservansi i vini di poggio e i vini di piano diversamente. questi di
1-4-7: verso il marzo si zappano [i carciofi] e di nuovo verso il
senza riparo di muro cacciando e uccidendo i nemici per forza entrarono nel campo,
bibbia volgar., iii-178: raunaronsi i figliuoli di beniamin ad abner; e
di otto scalini che si montano, i quali montati si entra in una casa
apportano diletto e piacere, laonde se i poggi fussero più alti riuscirebbero più incomodi
, ove non si potevano più mettere i gomiti senza sentirsi offendere. 3
voce registr. dal d. e. i. poggiòlo1 (letter. pogginolo-
, 4-33: in cotali facciate si dilettano i veneziani d'alcuni poggiuoli che sportano in
va d'intorno, talché gli edifici hanno i ponti di pietra, i quali edifici
edifici hanno i ponti di pietra, i quali edifici hanno in secco lungo le fondamenta
ital. (il d. e. i. l'attesta nel 1906) attraverso
trista / in un poggiuolo assisa / i lavori e gl'intagli / contemplando trattiensi /
con le pecore. viani, 19-116: i più scaltri invece di andare a scuola
è registr. dal d. e. i. pogliana (pogiana), sf
domenichi [plinio], 2-25: i... greci chiamano pogonie quelle [
pogonie quelle [stelle] che hanno i crini di sotto a guisa di barba.
lo chiama zid, gli aizza contro i pogromisti, e stringe alleanza con hitler
. dal d. e. i. pogonomìrmece, sm. entom.
è registr. dal d. e. i. pogonòpodo, sm. bot
testa e sul petto penne gialle che i maori usavano per ornare i mantelli dei
gialle che i maori usavano per ornare i mantelli dei capi. = voce
crescenzi volgar., 9-77: poiché i porcelli saranno cresciuti, seguiranno la madre
e dipoi ci ha compro casa e preso i privilegi di cittadin pisano. giacomo soranzo
lieti / gli animali e le piante e i campi e tonde. guerrazzi, 6-31
trambusto punto smarrendosi di animo, confortò i compagni a far testa anche un momento
: ma poi, quello di sopra regola i conti. -in correlazione e in
santo ancor nel segno / che fé i romani al mondo reverendi, / esso
malvagi uomini mi sono dipoi contrari, i quali ora essendo posti dentro dal corpo
altrimenti un semplice augelletto, / veggendo i lacci tesi pel suo danno, /
a dir del foco che t'accese / i pria sì grati e poi sì gravi
, che io rimasi spaventato per tutti i miei cinque sensi. bocchelli, 1-i-201:
, che l'assediava acciò le conferisse i segreti del senato, compose quella favola,
verrebbe di poi. deledda, iii-819: i biglietti da mille vengono ricevuti come ostie
vendramin, lii-5-455: la pioggia sopra i tetti delle case,... se
: or mi resta a sapere se i prigionieri del 1833 escono o no,
poi usava dei profumi, si puliva i denti con polveri odorose e si passava il
e per genti. e sono questi i suoi designamenti e delle regioni e delle
se'e il 'sei'; poi, che i due testi di dante e del passavanti,
: le virtudi in prima, e tutti i cavalieri dell'oste appresso, e poi
è poi scripto. cesari, ii-iio: i commentatori qui e poi fanno la sposizion
luciano], iii-2-69: come ordinare i fatti, che misura dare a ciascun
: ogni dì di po'desinare, teneva i circoli pubblici, e in privato,
'l cor a pietà non can ^ i, / ch'almeno la ve ^ a
con il quale l'uomo misura tutti i moti naturali. tasso, n-ii-295:
. piovene, 7-x: nemmeno ho corretto i miei giudizi e le previsioni d'allora
, par., 13-18: amendue [i cerchi] girarsi per maniera / che
e vino in poi, che in tutti i tempi è loro proibito. non possono
a memoria come il 'pater noster'tutti i decreti, le leggi, gli editti ecc
possibile diligenza per chiarirmi se, oltre i falconi, ancora gli altri uccelli di
piedi pennati ('archibuteo lagopus'), ha i tarsi piumati, meno il margine posteriore
/ per le rupi lontane! / i falchi gli sparvieri e le poiane / caddero
uomo senza veri sentimenti, come tutti i buoni. e quindi con un suo fondo
umane, gli animi umani morir co'i corpi, i sensi del corpo (poiché
animi umani morir co'i corpi, i sensi del corpo (poiché altra cosa non
piacere dover regolare le passioni. c. i. frugoni, i-7-60: lèvati:
umano arboscel, poi / ch'ella sorvola i più leggiadri tuoi / poeti col suo
anno. della casa, 5-i-30: tutti i miei pensier mi spiacquer poi / ch'
4-25: a poco a poco tutti [i soldatini] cadon giù, / tutti
poi che fu libera, adunò tutti i vasi sparsi per le stanze e si mise
spirale del fumo / che gli alfieri e i cavalli degli scacchi / guardano stupefatti.
. machiavelli, 1-i-429: considerato come i volsci per l'addietro erano stati vinti
ben lo disnar perfetto, / rari i conviti, e dolce ogni banchetto, /
conviti, e dolce ogni banchetto, / i salsiccion, le carni e le poine
poine. citolini, 505: qui saranno i capi di latte, la raviuole,
una quota libera, obbligatoria per tutti i giocatori; le combinazioni possibili con le
relazioni d'un tempo, ricomparve in tutti i salotti, sedette di nuovo ai tavolini
intenzionalmente falsa. -pokerdadi, poker con i dadi: quello che si gioca con
cinque dadi, sulle cui facce sono riportati i segni dall'asso fino al nove.
le piace. daniello, 634: i... beati spiriti, scendendo in
. che è proprio, che riguarda i polabi, popolazioni slave insediatesi fra l'
la vita, allacciando nel tempo stesso i bassi lembi di una polacca di velluto
origine, la lingua, gli usi e i costumi; che appartiene alla polonia,
ii-428): il signor girolamo con i suoi servidori, provisto di quanto gli bisognava
. firenzuola, 960: sian benedetti i medici inghilesi / e i polacchi e '
sian benedetti i medici inghilesi / e i polacchi e 'tedeschi, che almanco
prima schiavoni, popoli della scizia, i quali intorno all'anno 590 partissero dal
doveva di nuovo sommuoversi, levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci e
sommuoversi, levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci e i serbi.
levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci e i serbi. arbasino,
rumeni e i polacchi, i greci e i serbi. arbasino, 7-283: la
, gonzo. panciatichi, xxvti-6-101: i granelli non pagan gabella. e in
virtù di queste franchigie, ne facevan [i polacchi] sì gran corpacciate, che
maggiori comodità trovano in quella per esprimere i loro concetti che nella polacca, la quale
stanislao il titolo nominale di re e i ducati di bar e di lorena.
specchiai. garzoni, 1-736: i panni de'quali [drappieri] sono col
frangiate... le rascie onde vengono i rascieri o gottonate o poiane.
boerio, 517: « 'poiana'chiamano i nostri specchiai la flanella che mettono sotto gli
quel grado che stanno tutto l'anno i paesi polari. genovesi, 5-225: in
polari, dove le notti sono lunghissime e i giorni crepuscolari, non si fa che
e propria caverna di filosofi d'ambo i sessi, io non avrei avuto il
). d'annunzio, ii-986: i tre compagni di umberto cagni nella spedizione
che perciò anche può dirsi polare, i veneti assennatissimi senatori, bastevoli ognun di
agghiacciante comunicando brividi di freddo in tutti i corpi stretti l'uno all'altro per potersi
o per un intero aereo, rappresenta i valori del coefficiente di portanza in funzione
: quella analoga alla precedente in cui i coefficienti di portanza e di resistenza sono
ciascuno dei due poli celesti o entrambi i poli. -distanza polare: v. distanza
uno polarizzatore e uno analizzatore, fra i quali si interpone la sostanza otticamente attiva
. cattaneo, v-3-93: conoscevano [i cinesi] la polarità dell'ago calamitato
all'infinito, dee tentare di distruggere i propri limiti; e questa tendenza è la
rispetto a un asse ideale passante per i due poli animale e vegetativo (e
scuola, pesa sul mercato. egli polarizza i seguaci dell'astrattismo radicale e immune da
che, un giorno, il c. i. o. dovrà, politicamente,
il letto: -qui per cinque notti i miei desideri saranno tutti polarizzati su te
pea, 7-517: si andavano polarizzando i rancori che dovevano esplodere, e si
all'infinito, dee tentare di distruggere i propri limiti; e questa tendenza è
polarizzazione. calvino, 12-26: attraverso i vetri, se sono vetri infrangibili meglio
alcuni che son fuori della guerra. i giovani sognano ancora la guerra classica,
lì dentro stava come in chiesa stanno i fedeli: e si traducevano le cose che
polarizzatori), sia di mettere in evidenza i fenomeni della polarizzazione (polariscopi) e
a seconda dell'inclinazione di questa, se i piani di incidenza sono paralleli il
risulta polarizzato in un piano (e i due piani sono perpendicolari fra loro)
bianca al passaggio in due nicol fra i quali è interposta una lamina birifrangente a
corpo, hanno tutte le molecole luminose i loro assi paralleli e le loro facce analoghe
a quello di una calamita che voltasse i poli di una serie di aghi magnetici tutti
riflessione e una rifrazione della luce. i cristalli, come certi corpi non cristallizzati
di questi solidi (polarizzazione cromatica). i colori che sviluppa la luce bianca polarizzata
al passaggio della corrente, in quanto i prodotti dell'elettrolisi si depositano sugli elettrodi
forze'accelera il processo di scissione tra i due campi, di polarizzazione verso gli estremi
gadda, 18-111: che accadrà, essendo i libri stipati [sul ripiano]?
è registr. dal d. e. i. polarogràfico, agg. (
voce registr. dal d. e. i. polarogramma, sm. (plur
facce piane ha molte applicazioni per eliminare i riflessi e l'abbagliamento). =
. de marchi, ii-275: ricordò i sorbetti che il cavaliere balzarotti soleva pagare
voce registr. dal d. e. i. polcinèlla, v. pulcinella
: finalmente gli arciducali, occupati tutti i poldri o sia posti fabricati dagli assediati
dagli assediati dentro le paludi, pervennero i primi giorni di marzo del 1604 a
riguardanti gli stranieri, in partic. i meteci. - anche: comandante militare
domenichi, 7-59: pausania, fatto chiamare i polemarchi e i tribuni de'soldati,
pausania, fatto chiamare i polemarchi e i tribuni de'soldati, gli domandò il parer
un vincitore polemarco purpureo di glorie fra i suoi guerrieri più umili. =
originale integrità per la parte che tocca i grandi avvenimenti il racconto del gibbon,
carducci, ii-9-326: tratta tutti, anche i tedeschi, con un ghigno insolente e
polemica (un argomento); che ha i caratteri di battagliera aggressività nella discussione
domina in gioberti, sempre accanito contro i sensisti e gli psicologi. b.
non trovare una sola cosa buona: i letti son duri, brutte le donne e
liticare, se non vuol perdere anche i lettori. e. cecchi, 5-424
giusto, la pubblica opinione. intendiamo i polemologi italiani, per lo più di
dioscoride], 502: la poiemonia produce i suoi rami sottili e pennuti, con
; che si apre in tre valve. i semi presentano un embrione diritto al centro
e si coltiva a scopo ornamentale per i fiori azzurri o bianchi. tramater [
cinquefido, la corolla quasi campaniforme, i filamenti slargati alla base, tre stimmi
a specchi di uso militare inventato da i. hevelins nel sec. xvii.
fanfani, i-140: 'polendàio': così chiamano i montanini pistoiesi, che vanno in maremma
f. colombo], 59: i semi erano molti di quelle radici come
soderini, iv-188: fassi la polenta per i pastori di farina di miglio, tre
mercante. a. monti, 35: i morti di fame facevan tumulto al grido
soderini, ii-188: la lente fra i legumi è molto commendabile, come che
.. la cassaforte, la marmotta; i brillanti, occhi di civetta; l'
di tabacco. rotolava per terra tutti i minuti come un giuramento falso. durante la
una questione o un'indagine considerandone tutti i particolari. c. e.
venuta la guerra! se no quelli [i carabinieri] chissà fin quando avrebbero seguitato
a rimestar la polenta, proprio come i bambini che 'ci colgono gusto a star lì
e goffaggine. biffi, xvtii-3-401: i ragazzi [di genova] non hanno
moti quella polentàgine che si ritrova fra i nostri. = deriv. da
come soprannome o ingiuria verso chi ha i capelli o la parrucca bionda.
bionda. collodi, 8: i ragazzi del vicinato, quando lo volevano
macinato era ritornato alla camera, dove i cosidetti polentisti volevano accettare negli utili il
quei come sta nelle braghesse; / i suoi stridi, i suoi lai van
nelle braghesse; / i suoi stridi, i suoi lai van fino agli astri,
settentrionale). migliorini, 6-157: i meridionali chiamano polentoni quelli del nord,
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829
voce registr. dal d. e. i. pole§ano2, agg. che
voce registr. dal d. e. i. polene (pòli$e),
rompiture l'hanno fatte loro medesimi [i romani] per avere i polisi di bronzo
medesimi [i romani] per avere i polisi di bronzo et il piombo con
voce registr. dal d. e. i. polésìne (ant. polécine,