province dell'impero appunto per voler costringere i popoli a periurare la fede loro.
periuri in aria strideno / de'qual i dei cum jove in ciel ne rideno.
periva§ale, agg. anat. che circonda i vasi sanguigni. =
si riferisce ai tessuti che circondano i vasi sangui gni.
awentiziale e dei tessuti che circondano i vasi sanguigni. =
è registr. dal d. e. i. periviscerite, sf. medie
è registr. dal d. e. i. perivitellino, agg. biol.
fatte. c. campana, ii-96: i persiani..., osservando i
i persiani..., osservando i disegni de'turchi, si ridevano della
123-105: la perizia di quegli che accordano i cembali e construiscono gli organi in questo
via questo dispregio e mostrò ai cartaginesi che i romani aveano capitani, cavalieri, animo
ausiliarie, essendo tornata la marea, e i batavi ch'erano con esse, mentreché
tutte le cose. cattaneo, v-3-179: i fenici ebbero perizia nell'arte di tessere
l. ghiberti, 1: coloro i quali scrivono alcuna cosa ovvero ci ammoniscono
faceva maravigliosamente. canteo, 423: i magi... del volger de
al fine di fornire ai diretti interessati i dati e i consigli utili per prendere
fornire ai diretti interessati i dati e i consigli utili per prendere una corretta decisione
,... faceva le perizie e i preventivi ai preti di campagna per i
i preventivi ai preti di campagna per i lavori agli immobili del 'beneficio'.
.. dovrà il giudice deputare periti i quali... osservino sul luogo le
voce registr. dal d. e. i. petizióne, sf. ant
). elementare indumento comune a tutti i popoli primitivi, formato, nel tipo
robe per li mascherati da satiri erano i 'perizomi'(cioè cinture) e pelli
con pace de'più casti orecchi, / i perizzomi i nostri primi padri. bettini
de'più casti orecchi, / i perizzomi i nostri primi padri. bettini, 1-297
, di acciaio e di ottone (i trattori di perkins), per una
egitto / in crapole adulate. c. i. frugoni, i-6-26: al crine
254: le perle che lunge a i duri umani / nudre anfitrite. ojetti
in quella lucentezza calda e rosata che i gioiellieri definiscono oriente. -in unione
iv-219: che bella cosa è vedere i vecchi del nostro tempo a ordinar i capelli
vedere i vecchi del nostro tempo a ordinar i capelli, radersi a minuto la barba
nella veste di zendale o velo come i greci ne'capegli, perle nelle dita.
. alessandri, lii-13-120: portano [i persiani] sopra la testa perle ed
nascenti lagrime a vederle / erano a i rai del sol cristallo e perle.
un suono di perle rimbalzanti su per i vetri di un'armonica. -perle
globetti di vetro sottilissimi soffiati al cannello, i quali internamente si rivestono della materia argentina
i-62: seguendo di chi m'arde i passi e torme, / parole udii che
di tarsia, 1-112: de le guance i bei fiori e del bel seno /
fiori e del bel seno / contempli i tersi avori a parte a parte, /
/ de la bocca le perle ed i rubini. tasso, 13-i-1094: fra perle
fanciulla per te. viani, 10-266: i pioppi e i faggi, per cinque
viani, 10-266: i pioppi e i faggi, per cinque o sei giorni continuativi
tasso, 6-ii-130: tacque: e i begli occhi gravidi di perle / di
soave profumata. bemari, 7-170: guardò i polsi rossi della ragazza, attorno ai
versando a piene mani le perle e i fiori della poetica elocuzione su la strana
: in patria mi sono veramente goduti i miei amici e parenti, massimamente il
la quale vi farebbe imparentare con tutti i pezzi grossi del paese! verdinois, 241
! 9. chi eccelle fra i suoi simili per particolari virtù, meriti
perla si vidde d'apollo / vincere i santi lumi con la chiarezza sua.
nome a certa forma di medicamenti, i quali constano di un involucro di materia
perla è il più piccolo di tutti i caratteri. -edizione perla: edizione
labbra rosate, la bocca picciola, i denti di perle. magalotti, 1-154:
gozzano, i-43: di lungi ebbero i denti un balenio di perla. montale,
3-127: come periucce coprite, pingete / i tetti, i tronchi, la mota
periucce coprite, pingete / i tetti, i tronchi, la mota e gli steli
bolognesi chiamiamo questa sorta d'insetti 'perle', i fiorentini 'cevettoni'gli chiamano, i
i fiorentini 'cevettoni'gli chiamano, i livornesi 'cavalocchi'. dalberti [s.
. 'cavalocchio'...: secondo i diversi luoghi è detto anche coroculo,
le conchiglie fossili... conservano i loro colori, il nitore perlaceo e talvolta
colori, il nitore perlaceo e talvolta ancora i legamenti tentinosi. faldella, ii-2-61:
sole sulla neve. marinetti, lxxv-355: i marinai sulle tolde sono schiacciati e tondi
sulle tolde sono schiacciati e tondi; / i loro visi perlacei seguono i miei battimani
; / i loro visi perlacei seguono i miei battimani. landolfi, 2-56: laddove
. ungaretti, xi-114: poi vidi i nibbi... nel sangue del
(pèrlo). agric. mondare i chicchi di orzo o di riso.
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xvi secolo
se pure a'tempi nostri si ritrovano i loti in italia, non penso che fallarebbe
, 3-497: accorrono coi candelabri accesi i paggi in berretto a piume e le
non già festose trascorrete nelle conche periate i placidi flutti, invitando i nocchieri col
conche periate i placidi flutti, invitando i nocchieri col sorriso fallace, ma vi
vi tuffaste nel profondo per non udirne i lamenti. -composto da perle macinate e
per simil. che ha il colore, i riflessi, la luminosità traslucida delle perle
seta periate. bresciani, 2-viii-55: i tulipani e i ranuncoli,...
bresciani, 2-viii-55: i tulipani e i ranuncoli,... sopra il
dei melograni le frutta rosse spaccate mostravano i grani periati come denti di bambino. papini
predominanti, e le carni periate e i cinabri e gli azzurri cupi facevano un
fila si veggono distinte, sfavillanti, così i suoni pervengono all'orecchio netti, brillanti
in uso nel secolo iii, presso i latini e i greci, formate, in
secolo iii, presso i latini e i greci, formate, in tutto o in
spogliato del tegumento, mondato, brillato (i chicchi di orzo, di riso)
una linea per una parte: sono essi i semi di questa specie di orzo,
semi di questa specie di orzo, i quali per essere stati arrotati fra due
stati copiati e ripetuti anche nell'ottocento i piatti, le zuppiere, le ampolle,
piatti, le zuppiere, le ampolle, i portovo, le caffettiere rococò, con
, pigliò abiti di spazzacamino. c. i. frugoni, i-15 147
di torbido. govoni, 6-58: i serpenti di gomma che degli uomini /
a far pisciare / sulle piazze contro i monumenti contro gli alberi. c.
: di quando in quando facevano pisciare i sifoni: e il sifone virilmente mingente conferiva
egli esca di quei suoi problemini, i quali non distende ma, sia detto con
: quesi denari che me chiei saranno i mali denari per te, che fìstola abia
in tutto. -da far pisciare i polli (con valore aggett.):
-ma questa è roba da far pisciare i polli! -esclamò il saladino. -volete far
20-44: dico che mi paiono tanto veri i tuoi ragionamenti, che mi hai fatto
. e. cecchi, 13-522: i primi contatti con la pittura, quando
chiari avevano un tempo sostenuti in dovizia i teatri non possessi dal sacchi,.
che pubblicasse una colta scrittura, / i dotti bagascioni, senza naso, / ne'
botta, 7-181: si vive fra i pisciarelli: or qual fortuna è la mia
tenere foglie degli alberi non sono buone per i stiami, perché o producono ad
è registr. dal d. e. i. pisciaspade, sm. invar.
schiamazzo. forteguerri, 6-arg.: i due giganti con una pisciata / smorzano un
: uno de'due appena alzato slacciò i calzoni e pisciò su un lato della carretta
sorrise un poco. bocchelli, 2-xxiii-426: i soprastanti nemici potevano far zampillare sul capo
potesse immaginare. pasolini, 3-158: i gabinetti sotterranei erano così pieni che ci
tubo a un ombrinale, nel quale i marinai potevano orinare durante la notte.
tubo che s'introduce negli ombrinali della i batteria dei bastimenti di linea, perché i
i batteria dei bastimenti di linea, perché i marinai possano servirsene durante la notte.
questo enorme pisciatoio di lusso che abbraccia dentro i suoi colonnati bianchi un pompiere dorato e
cacciò mano al pisciatoio; e come i due prima avàn fatto, lo messe
. 6. locuz. accozzare i pisciatoi; praticare il coito.
un devoto e faceto uomo: 'accozzare i pisciatoi'. = deriv. da pisciare
sta fabbricando una gran chiesa... i napolitani dicono che è come s.
. diuretico. c. i. frugoni, i-14-89: non viola,
domenichi, 5-136: gli spagnuoli chiamavano i francesi borracchi, cioè ubriachi e pisciavino
registr. dal d. e. i. nella forma piscicultóre. piscicoltura
. dal d. e. i. pìscide, v. pisside.
; le foglie, la corteccia e i rametti contengono sostanze tossiche per i pesci
e i rametti contengono sostanze tossiche per i pesci; la specie più nota è
il legno delle sue specie di ubbriacare i pesci. = voce dotta,
. dal d. e. i. piscifórme { pescifórme), agg
al pincipio, furono luochi ordinati per tenere i pesci. e dipoi venne una usanza
. e dipoi venne una usanza che tutti i luochi dove li uomini potevano nuotare e
antichi chiamati piscine; e, quantunque i romani le
. e v'entrino pure senza paura i principianti, ché a loro sicurezza sono
a lavare le interiora delle vittime per i sacrifici o, anche, ad abbeverare
la pescina, dove stavano l'infermi sotto i portichi. savonarola, iii-224: narra
migliorando questo inverno, come mi promettono i medici, io potrò dire che i
i medici, io potrò dire che i fanghi di san bartolommeo sieno stati la
p. f. giambullari, 332: i laghi vi sono molti e le piscine
romoli, 242: vuole aristotele che i pesci che sono nelle piscine sieno di
canne... in guisa tale che i pesci non possono scappare dall'acque di
lat. piscina, propr. 'vivaio per i pesci', poi 'vasca per farvi il
chiama 'piscinari'quei senatori del suo tempo, i quali amavan la patria, ma pensavan
capo la misura: / profuma il piscio i panni e i ferraiuoli, / né
/ profuma il piscio i panni e i ferraiuoli, / né guardan s'e'v'
1915 e tutte le pisciose vigliaccherie e i paralitici tentennamenti di questi giorni. r
'pisellaio': luogo in cui coltìvansi i piselli. = deriv. da
soderini, ii-265: fatti passare [i piselli] in staccio, si fa
cresce e quel medesimo è in tutti i semi duplicati, siccome il pisello e
, la ruvigha e la lente. i gambi di alcuni si spandono per terra,
se non hanno sostegno, come i pisegli. e se non l'hanno diventano
tornar più debole / che non sono i pisei quando s'infrascano. soderini
. c. durante, 2-364: i piselli cotti con latte d'amandole sono
molto grati al gusto. viaggio di i. soranzo, lii-13-230: le vivande erano
napolitane negli orti ed in altri luoghi, i piselli ne'ridossi caldi per averli anticipati
: in maggio la piazza sorride: i carciofi, le fave, i piselli,
sorride: i carciofi, le fave, i piselli, le lattughe, gli asparagi
361: fioria la zucca, arsivano i piselli, / nell'orto. pascarella,
2-118: su per le roccie ridono i piselli selvatici e le ginestre e i
ridono i piselli selvatici e le ginestre e i tanacetum e margherite. montale, 3-253
le olive, finite le olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le
finite le olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le mandorle, finite le
, 1-394: aveva voluto vedere a tutti i costi la sua strana camera bianca e
in un salotto con le poltrone e i divani coperti d'una stoffa verde pisello
per la bellezza dei suoi rossi fiori i quali non sono odorosi. -pisello nero
, 1-582: sono celebri... i travertini pisolitici del messico, formati d'
. 7. 6. prov. i piselli son sempre nelle frasche: le
(p. s. l. i.), fondato nel 1947, o
italiano (p. s. d. i.), che ne è la
dalla sigla p. s. l. i., con sovrapposizione spreg. di
stanza alitava il fetore della carta stantìa. i libri parevano contesti di foglie di cavolo
. tardo / >ts [s] i » » us 'piccino, piccolo'e (
argento toscane del periodo lorenese (come i francesconi, i talleri, le piastre
periodo lorenese (come i francesconi, i talleri, le piastre, ecc.
nell'aria sonnolenta ogni grido sperduto e i cigolìi del tram alle voltate aiutano a
molti le pietre specolari, gli ammianti, i talchi, i gessi, le belemniti
specolari, gli ammianti, i talchi, i gessi, le belemniti, le aeriti
, le belemniti, le aeriti, i pisoliti. tramater [s. v.
di un movimento capace di sollevare continuamente i grani di sabbia che incontrano nel loro passaggio
, 1-582: sono celebri... i travertini pisolitici del messico, formati d'
sul fondamento di quelle stizze volle imbastire i seguenti calcoli. 2. locuz
è registr. dal d. e. i. pispiglia, sm. ant
scricchiare degli stivali e degli intavolati, i pispigliamenti, il cigolar degli armadi, il
, / vestita a brun con tutti i miei famigli. cicerone volgar.,
bocca fino all'orecchio del giovane: i segreti esquisiti non erano pel naso, ma
tonia a lei ne getta, / chiama i pulcini crocchiolando al piede / e pispigliando
: ne l'umida foglia pispigliano garruli i nidi. praga, 4-123: i
garruli i nidi. praga, 4-123: i passeri cominciavano a pispigliare: si udiva
pispigliano sulla gronda! cucini, 163: i passeri folleggiaci e ciarlieri intessevano i nidi
: i passeri folleggiaci e ciarlieri intessevano i nidi sulle grondaie e dentro le assicelle
sarem sette tanti / più che non fùmo i cavalieri erranti! -. redi,
erranti! -. redi, 16-v-397: i più ruvidi e più burberi barbassori par
azzurro viola cupo e fresco: udire i pispigli delle coppie che passano. comisso,
augelli nell'aria io benedico / ed i pispigli loro. bartolini, 240: il
tignuola vorace. comisso, vii-13: tra i cespugli è un brusio di voci.
efferar'. d'annunzio, 2-89: freschi i venti mattutini ne la
brillavano di un pispiglio festoso... i vecchi in segno di lutto si lacerarono
, al tempo delle more, / odono i bimbi un pispillìo secreto, / come
acque correnti. cesareo, 186: i be'pastori all'aretusio speco / pur di
agevolezza, pure con coraggio; fra i vicini mille ciarline si perdono in una
3-227: dalle ringhiere fan la pispilloria i passeri: / dal parco vengon susurri
uomini, la festa di mezzo agosto, i carri co'ceri, co'becchetti,
carri co'ceri, co'becchetti, i pispinelli. caro, i-153: già per
pettegolo. milizia, iii-500: i nostri 'teatri'sono una specie di alveari
pispissio di un rigagnoletto che si perdeva fra i sassi... pareva che aiutassero
. soderini, iv-364: le pispole, i forasiepe e scriccioli, i lusignoli,
pispole, i forasiepe e scriccioli, i lusignoli, i calenzuoli e simili..
forasiepe e scriccioli, i lusignoli, i calenzuoli e simili... per lo
le praterie umide, le giuncaie, i campi bassi ed erbosi. di rado
le strisciaiole, amano molto a seguitare i bestiami. quando arrivano, ordinariamente sono
. cinguettare. papini, 8-75: i cipressi ci son ancora tutti e due.
. e ci vanno ancora sulla sera i passerotti a pispolar d'amore.
travi sconnesse poggianti su palafitte. assisto i pispolini che giocano col mare.
branco e mai sta nell'aperta campagna: i siti più freschi de'margini de'boschi
che sono in mezzo ai prati, i campi di saggina e di granturco, son
uccellatori par che iddio li crei apposta i pispoloni. = acer, masch.
è registi-, dal d. e. i. (che l'attesta nel 1932)
dalla pece nera nell'acqua ove cadono i prodotti resinosi durante la preparazione della pece
eucaristia. d. bartoli, 15-1-63: i suoi primi passi erano a cercar della
. zani, 42: conservano [i russi] in pissidi d'argento, che
(e nel linguaggio degli archeologi indica i piccoli vasi di legno, di argilla,
di trina, le pissidi degli unguenti e i delicati arnesi di tartaruga e d'avorio
, inventori della pisside nautica, furono i primi de'popoli sortiti dalla barbarie ad
2), dal gr. 7iul; i <; -tsos, deriv. da
altrui eh'oltre non passi / e possa i pissi possa recordare. burchiello, 93
/ di questo e quello e fate i pissi pissi. monti, x-5-35: non
templi il pissipissi e aperti / sciorre i voti. cantù, 1-283: di fatto
pomografico, / per le viuzze e i trivi tentando 'pis, pis', /
: 'falsa pista'. credevo di seguirne i passi. / d'averlo quasi raggiunto.
. la strada / si perdeva fra i sassi. 2. percorso naturale o
. tecchi, 13-61: la pista, i prati, i 'boxes', i cavalli
13-61: la pista, i prati, i 'boxes', i cavalli, i fantini
pista, i prati, i 'boxes', i cavalli, i fantini...
, i 'boxes', i cavalli, i fantini... già la pista grande
immagini). barilli, 7-15: i teatri... avevano iniziato l'un
per le difficoltà da superare, per i travagli e i tormenti da sopportare).
da superare, per i travagli e i tormenti da sopportare). sinisgalli,
/ vederti che alle spalle, dietro i rami / rapito nella corsa. / poi
organizzatori di partite di calcio intemazionali, i promotori o dicasi fomentatori di festivalli,
promotori o dicasi fomentatori di festivalli, i gestori di sale o piste da ballo,
pista di lancio e, per entrambi i casi, pista di volo). -anche
di san nicolò non erano ancora accesi i proiettori,... ci schiantammo
lunghe trasvolate. bacchetti, 2-xi-119: i prigionieri del b4, 7-11, erano
e ferro occorrenti per la massicciata e i calcestruzzi e le opere di un potente
tanto giunge ogni leggiadra mancia / seguendo i caldi amanti la lor pista. rebora,
: questo risolse le inquietudini, portando i pensieri di john su una diversa pista.
il miglior modo per sviare dalle piste i poliziotti. sanminiatelli, 11-192: per
castagne è la più grande allegria per i nostri montagnoli. 12. con
passo, di sgombrare urgentemente. i. zingareui [« lingua nostra »,
1971), 2, 32]: i guidatori più pericolosi sono quelli che.
valeva eziandio del magistero di coloro che seguivano i suoi vessilli reali. -scendere
. savarese, 149: sono questi i segni della proprietà, i termini,
: sono questi i segni della proprietà, i termini, per necessità incerti ed aerei
pistacchi. -anche: bosco in cui i pistacchi sono presenti in numero notevole.
colore bruno cenere, contorto, con i rami vecchi grigiastri e quelli dell'annata
glabre; la specie è dioica: i fiori maschili hanno perigonio diviso e 5
hanno perigonio diviso e 5 stami; i fiori femminili hanno perigonio diviso in tre
, berberis ditto crespino; nel caldo, i pignolli preparati, mandole, pistachi.
: appresso vi sono gli alberi che fanno i pistacchi, il qual frutto è come
ho gustate. nasconvi il pistacchio ed i meloni in copia grande...
. c. durante, 2-365: nascono i pistacchi in persia, in arabia e
d'agro, di dolce, secondo i gusti e in fine in mille modi.
era nel 1727 un boschetto di pistacchi, i quali ci provavano assai bene ed ogn'
xii-7-97: or dimmi: le mandorle, i pinocchi, i pistacchi, i coriandoli
: le mandorle, i pinocchi, i pistacchi, i coriandoli confettati si pigliano
, i pinocchi, i pistacchi, i coriandoli confettati si pigliano essi col cucchiaio
al pistacchio, s'innesta d'ordinario sopra i terebinti, detti cornucopie, e i
i terebinti, detti cornucopie, e i lentischi, ossia sondri spontanei, dai
sondri spontanei, dai quali talvolta levansi i polloni scoppiati da basso e piantansi in
damasco] è l'albicocca, e anche i pistacchi crescono in abbondanza. -al
sudicia tuta color verde pistacchio, con i capelli lunghi sciolti sulle spalle.
: chiamano in alcuni paesi pistacchi salvatichi i frutti di quello albero chiamato da plinio
, 1-199: alcuni hanno registrato tra i noccioli di nutrimento e buoni a mangiarsi
il sapore ha che fare col pistacchio. i francesi lo dicono naso mozzo (nez
, produce grappoli di fiori bianchi. i noccioli, che si trovano dentro alle caselle
per far corone. alcuni ne mangiano i semi, i quali in una certa dose
. alcuni ne mangiano i semi, i quali in una certa dose sono purganti,
volgarmente 'pistacchio di terra'quella pianta che i botanici chiamano 'arachide'. giornale agrario
torniamo al giubberello, / che vedendolo i birri e fallalbacchio, / fuggirien come nibbi
dal quale erano condotti a non istimare i nostri un pistacchio. b. giambullari,
valse un pistacchio. aretino, 20-162: i miseroni lambiccano un danaio quattro ore quando
ii-6 (27): le muse, i poeti e il concestoro / di quei
. comoldi caminer, 62: per i mezzi abiti da uomo non v'ha che
abbia detto che precisamente devono essere (i mantelli] come quelli degli uomini, con
di lor persona. garibaldi, 2-347: i mille... assaltavano con eroico
posizione in posizione, tutte formidabili, i soldati della tirannide, brillanti di colorite
taschini del panciotto e dell'oriuolo. i pistagnini al lembo inferiore delle brache chiamanli
fuor del pavone, / gonfio fra i pistagnon della giornea. = dallo
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831
). g. villani, i 9 222 hit.): d'un
voce registr. dal d. e. i. pistillìfero, agg. bot
ed hanno il pistillo, come sono i fiori che poi passano in frutto.
può avere un ovario composto, in cui i pezzi fusi insieme formano una o più
il frutto. lastri, iii-15: quando i sughi si portano in troppa abbondanza agli
, trasformano qualche volta gli stami e i pistilli in petali e rendono la pianta
pistilli bianchi? oriani, x-21-104: i loro calici di una vera bellezza orgiaca
di un turgore febbrile, lasciavano spiovere i petali stancamente coi pistilli tremolanti nei colori
. pascoli, i-882: c'erano i crochi affusolati, coi loro pistilli e
tulipani, sul ventre del gineceo, i pistilli teneri gialli e gli stili eretti,
è registr. dal d. e. i. pistinàio, v. plstrinaio
. coll'occasione della pace fatta tra i nostri, i pisani, i volterrani,
della pace fatta tra i nostri, i pisani, i volterrani, collegiate,
fatta tra i nostri, i pisani, i volterrani, collegiate, san gimignanesi,
. adriani, v-177: alcuni, i quali fan professione d'imitar demostene,
volt'han risposto a'miei lamenti / e i due garzon, de'quai salvato ho
dare la pistola a pilade. c. i. frugoni, i-9-69: a la
principio della « sampogna ». c. i. frugoni, i-10-195: dettar m'
allora debbi tu pensare che questi sono i messaggi e altri stromenti che si fanno incontro
1-vi-61: dal corno della pistola sedeano i reggitori, assistiti da due mazzieri.
mano e senza alcun appoggio; dopo i primi esperimenti con accensione a miccia,
le fine del sec. xvi e i primi decenni del sec. xvii, la
francese houiller (nel 1846) e con i successivi perfezionamenti di lefaucheux, che permisero
da guerra, oscilla fra gli 8 e i io mm). g.
, lii-6-235: solevano... i raitri, quando cadauna fila aveva fatto
alcune nazioni hanno fatto, cioè gettar i cavalieri l'aste o lande che dir vogliamo
e piombo, / che di piaghe infernali i corpi ammorba. dovila, 348:
. loredano, 2-169: prima che i nostri piantassero la batteria, uscì di cliffa
è noto forse, per deposizioni di tutti i soldati reduci, com'anche a waterloo
? manzoni, pr. sp., i (io): avevano entrambi intorno
con riferimento sia a quello usato per i lavori di verniciatura industriale sia a quello
per fermare un aliante mentre si tendono i cavi di lancio. 8. locuz
analogia delle dimensioni di tale arma con i piccoli pugnali che venivano fabbricati nella città
di carlo v e quello di francesco i, nel 1544, la prima volta e
con su due che si pistolano, i colori vengono versati direttamente dal tubetto.
: infermando subito l'uno de'frati i quali erano diputati al servizio ispirituale di
la pistolènza e la crudeltà del tagliare i nasi alle donne che usciano della terra per
del fuoco in piazza, ed arse casa i rossi, / e poco di quel
, e nostro signore ne manda sopra i frutti le tempeste e 'secchi e gli
acquazzoni e l'altre pistolenzie che manda sopra i beni di terra. -in
portare arme s'eleggono, chenti ebbero i nostri antichi in fastidio. angiolieri,
espressione biblica cathedra pestilentiae, in salmi i, 1). cavalca, 20-62
come in alto letargo sepolto, soffrire i mali d'una eresia detestabile, che
dette due cose, secondo che dicono i savi, è quella persona una pistolenzia
. = deriv. da pistolenz [i \ a. pistolèro, sm
e la casata, / l'andare, i gesti e alfin tutt'era in vano
e di prendere il vantaggio a'passi. i fiorentini richiesono i pistoiesi, i lucchesi
vantaggio a'passi. i fiorentini richiesono i pistoiesi, i lucchesi, bolognesi,
. i fiorentini richiesono i pistoiesi, i lucchesi, bolognesi, sanesi e samminiatesi
ingratitudine, / più che non furo i lucchesi per certo, / ch'usavan
dolci pistoiesi, che piantati a rovescio fanno i meli nani, da tenere ne'vasi
/ col pistoiese in man, stringendo i denti, / in portico spasseggia. buonarroti
battere le pistolette: ballare facendo schioccare i tacchi (come manifestazione di virtuosismo).
: di qui nascono que'frequenti suicidi che i poveri
parve che gli mancasse il terreno sotto i piedi a sentirsi così solo, in
nazione tedeschi, armati alla leggiera; i quali hanno con nuovo uso cominciato, da
e sei scoppietti corti per uno: onde i franzesi, da quella sorte di scoppietti
sm. pistola con canna lunga, che i soldati di cavalleria nei sec. xvi
. lud. guicciardini, 2-135: i franzesi, da quella sorte di scoppietti
verso il cervo. dovila, 472: i raitri,... sparati che
raitri,... sparati che ebbero i pistoletti, voltarono conforme all'uso della
. da secoli... affetta i blocchi ciclopici, abbeverandoli con la tersa
roccia coi picconi, a forarla con i pistoletti, a sventrarla con le mine.
). viani, 14-374: sovente i poeti parlano al loro cuore...
regista ", dal d. e. i. (che l'attesta nel xvii
... che andava in giro per i musei a comparare il suo pistolino col
oggi sono soltanto le licealine che invitano i loro pistolini compagni di scuola; le altre
al gusto amara. e però l'usano i tedeschi in vece d'aristolochia ritonda,
archibugio o carabina con canna corta che i soldati di cavalleria del secolo scorso portavano
fucile corto della cavalleria; e quello che i carabinieri portano nascosto nella sella. pirandello
pirandello, 6-123: mostrò a dianella i due pistoloni napoletani che gli pendevano dalla
il greve pistolone a tamburo con tutti i colpi dentro, e un par de
io tengo a far l'amore con i pistolotti. c. bargagli, 1-118:
: mi credo io che operino più i ragionamenti d'amore che i pistolotti amorosi
operino più i ragionamenti d'amore che i pistolotti amorosi non fanno, quanto le
son ei, giovanaccio indiscreto, / i dolci pistolotti pel procaccio / e scritti collo
modesto e lieto? botta, 4-1039: i vincitori gli trovarono
. f. doni] stampando nel 1552 i suoi 'pistolotti amorosi'li dedica al
io no. lucini, 5-339: fingiamo i luoghi topici, / sfoggiamo i pistolotti
fingiamo i luoghi topici, / sfoggiamo i pistolotti. papini, ii-754: ci
: ci sono filosofi... i quali riescono con grande abilità a mescolare
la rettorica è vera'(quello che dicono i vecchi, le loro massime, i
i vecchi, le loro massime, i pistolotti, gli 'slogans'umanitari, patriottici,
baldini, i-720: dopo aver toccato tutti i tasti che gl'importò di toccare e
vi tenne un pistolotto anticlericale, 'i calcinacci del vaticano', ma quasi nessuno andò
autore. 'che fiasco! persino i pistolotti furono fischiati'. moretti, ii-291
marchi, i-315: in quei tempi i vecchi contadini avevano udito dire delle caccie
26: la milizia urbana fece fuoco ed i carcerati corrisposero da dentro con colpi di
raccatta della miniera. basta rimetterla sotto i pistoni, che lavorano per mezzo delle
o pale) del rotone. sotto i pistoni la roba vien conciata fine fine.
vetri dello stabilimento, si sentono pulsare i pistoni, ronzare le dinamo. soldati,
le dinamo. soldati, 6-199: i fondi... sono ammorbiditi a vapore
scarico). linati, 20-93: i pistoni gridavano come suppliziati entro le loro
, tutti, eh?.. e i cilindri? -in un'arma automatica
due fori trasversali a determinate altezze. i pistoni, mediante l'artifizio dei tasti,
trasse..., armati però tutti i pistoni e altre arme da fuoco.
sopra 60, nel qual conflitto giovarono molto i pistoni introdotti dal generale demandolx per mortificare
pistoni introdotti dal generale demandolx per mortificare i nemici che con le scimitarre s'awantagiavano
s'awantagiavano sopra le spade cristiane. i. neri, 7-49: a voler castigar
da pestone1, con probabile influsso, per i nn. 1 e 2,
]: pedoni che vanno a piedi, i servitori: 'pistoni'.
pistore et ha in potere / tutti i pistor del re. landò, 1-47:
di femine il far pane, e i pistori erano detti dal pestare. g.
moro, lii-14-364: per meglio disporre i garzoni dei pistori a sovvenir al suo
ambedue. bresciani, 6-ii-422: con francesco i di lorena non venner eglino pistori e
abbondarne. 2. chi pesta i cereali in un mortaio. landino [
. pistor -óris, in origine 'chi pestava i cereali nel mortaio', nome d'agente
citolini, 501: la pistoria, i buratti, le burattadore e gli stacci
meriggio estivo, / allor che pasce i favolosi armenti / proteo ne le marine
immonda un pigro letto, / stertono i lunghi giorni. marino, 1-1-96: pasce
voci mormoranti e roche / fremon pertutto i cavernosi chiostri. -sm.
porcacchi, lxi-80: guida mnesteo con i più gagliardi remi una pristi veloce.
ne'guamimenti delle navi: onde prendeano i metaforici nomi di chimere, di pardi,
quel d'altri, senza copelare tanto i sacchi, come assai volte fanno.
dio che vi vedrò amendui / co i ferri ai piedi e con la fune al
'l pistrino. palladio, 2-16: i fenili e i luoghi per li pagliari et
palladio, 2-16: i fenili e i luoghi per li pagliari et i pistrini.
fenili e i luoghi per li pagliari et i pistrini... deono essere lontani
è lingua d'un mulino / se i mulini hanno lingua o abbiano tolto /
giralai cinzio, 1-86: chi si propone i buoni autori, messer giovanbattista, non
lastri, 1-ii-141: le castagne salvatiche ed i frantumi delle domestiche, che son detti
e nel paese pitte e che con i spunzoni delle loro foglie tengon lontani i
i spunzoni delle loro foglie tengon lontani i ladri notturni. dizionario di marina [s
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1915,
mille preti, monaci e frati di tutti i colori, fu posto in un bel
memorarne la vita e le virtù, o i vizi con altrui condolerne, e la
caro, 12-i-26: avemo dappoi veduto i gran pitaffi che voi stesso ne scrivete
pitaffi che voi stesso ne scrivete, i nomi, i disegni, i conquisti e
stesso ne scrivete, i nomi, i disegni, i conquisti e l'albagie che
scrivete, i nomi, i disegni, i conquisti e l'albagie che vi son
gioc. solitario in cui gli assi, i due, i tre, i
gli assi, i due, i tre, i quattro, i sei,
i due, i tre, i quattro, i sei, i sette,
due, i tre, i quattro, i sei, i sette, gli otto e
tre, i quattro, i sei, i sette, gli otto e i nove
sei, i sette, gli otto e i nove devono essere disposti in tre
alla scuola di pitagora; che condivide i princìpi e le tesi del pitagorismo antico
tra damone e pythia giovani pittagorei, i quali voleano l'un per l'altro
conservar il segreto della dottrina. noi avevamo i pittagoristi, i pittagorei. foscolo,
dottrina. noi avevamo i pittagoristi, i pittagorei. foscolo, 1-174: io mi
-che si riferisce o ricorda il pitagorismo e i suoi vari aspetti, sia dottrinali sia
in una vetrata semicircolare. -seguendo i princìpi etici, le abitudini semplici e
. verri, 3-i-123: non isperare che i creditori sieno pittagoricaménte taciturni. -laconicamente
maestro alberto, 8: nelle tue translazioni i pitagorici musici si leggono italiani. equicola
si leggono italiani. equicola, 375: i pitagorici di erbe viveano. aretino,
perfezione ed imperfezione la moltitudine, se i pitagorici numerano l'una fra 'beni
filosofo pittagorico, pare che ora disprezziate i lor misteri. giuseppe di santa maria
al cielo. segneri, iii-3-297: i pittagorici furono sì vaghi di musica che
, come a tutti è noto, / i suoi costrinse con il quarto voto.
tarentini. cuoco, 2-1-85: tra i pittagorici vi erano anche varie classi,
, 9-316: noi incontriamo nell'antichità i pittagorici appo i quali non sembra a
noi incontriamo nell'antichità i pittagorici appo i quali non sembra a dir vero che
, xi-170: si narra che presso i pitagorici u furore dell'esistenza, il
da farsi onore, quanto nell'interpretare i versi orfici o i misteri pitagorici o
, quanto nell'interpretare i versi orfici o i misteri pitagorici o gl'indovinelli che passano
della generazione dalla putredine ha molto nobilitato i tre nostri famosi paesani amerigo vespucci,
, v-3-214: l'idea pitagorica che i fenomeni soggiaciono al dominio dei numeri, ossia
gli iniziati alla scuola di pitagora, i quali per un periodo di svariati anni (
capricciosi poeti, ma del silenzio pittagorico i più tenaci e affezionati custodi. guerrazzi
e dieci colonne perpendicolari fra loro, i prodotti della moltiplicazione dei primi dieci numeri
abecedario d'immagini, il cifrario, con i quali affrontare le operazioni ideologiche, e
ricerche matematiche e musicali (di cui i pitagorici possono essere considerati i fondatori nel
di cui i pitagorici possono essere considerati i fondatori nel mondo ellenico), il
ricomparsa anche ai tempi nostri come dottrina circa i rapporti matematici dell'universo e l'armonia
critone » e il « fedone » sono i dialoghi che più degli altri hanno fatto
. lomazzi, 419: bandirò i matematici dal cielo / e de la
il segreto della dottrina. noi avevamo i pittagoristi, i pittagorei. i primi
della dottrina. noi avevamo i pittagoristi, i pittagorei. i primi erano uomini del
avevamo i pittagoristi, i pittagorei. i primi erano uomini del popolo, i quali
. i primi erano uomini del popolo, i quali conoscevan poco della nostra dottrina,
nostra virtù: erano piuttosto gli amici che i seguaci di pittagora. rosmini, 1-182
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
parte di faccia le finestrelle di tutti i cessi del casamento, guarnite il più della
: cercando perché puzzasse tanto, aprii i due comodini: contenevano due pitali alti
italiano, quella che portava in testa i 'pitaletti'di tela cerata, cominciò a
vino. citolini, 380: i barattoletti, i vasi bucherati, i pittali
. citolini, 380: i barattoletti, i vasi bucherati, i pittali, i
: i barattoletti, i vasi bucherati, i pittali, i cantari. m.
i vasi bucherati, i pittali, i cantari. m. membré, 35:
vedrete le vattine, le zarre, i pittali, le buste, i vasi,
zarre, i pittali, le buste, i vasi, i boccali da siroppi.
pittali, le buste, i vasi, i boccali da siroppi. garzoni, 7-569
istromenti sono le vatine, le zarre, i pittali. 2. dimin.
grossamente e con essa stropicciate e imbrattate i pezzi della carne. v. lancellotti,
. -anche: chi accompagnava col flauto i cantici o monologhi lirici degli attori drammatici
è registr. dal d. e. i. pitazzo, sm. dial
. voleva dette le canzoni che cantano i contadini siciliani. « se li scrive
unica specie, detta pithecanthropus erectus per i caratteri insieme pitecoidi e umanoidi dello scheletro
genere di primati fra gli ominidi o i preominidi). fanzini,
1-340: 'pitecantropo': scimmiauomo, essere i cui resti fossili furono scoperti a giava tra
2. per simil. persona con i connotati scimmieschi (e ha valore scherz
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1865)
me, e si compone di tutti i gridi, dal gorgogliare del batraco allo
greco titolo di pitecologia, avrà tra poco i suoi sacerdoti. = voce
della festa delle antesterie, nella quale i servi ed i mercenari erano invitati a
antesterie, nella quale i servi ed i mercenari erano invitati a partecipare del vino
una bimbetta che in un certo giorno finiva i due anni fu detto che aveva una
, 1-iii-337: è chiaro che tre erano i certami ordinari: musici e atletici ed
. -letter. odi pitiche: i dodici epinici scritti dal poeta tebano pindaro
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
pitiocampte, agg. letter. che piega i pini. m. adriani,
soprannome del masnadiere sinnide, il quale attaccava i piedi de'viandanti alle cime forzatamente incurvate
. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
= voce dotta, gr. riuisiovixr (i;, comp. da ilu-sta 'gare
per cose da nulla, come fanno i fanciulli. d'uso più comune a
: -chi sarà? -si chiesero stupiti i vecchi marinai... -un superbioso del
nell'interno del chiosco la madre tirava i capelli alla figlia, e quella coll'
figlia, e quella coll'ugne graffiava i vetri: -sei stata te a incitarla,
, per elenco, gli articoli. i piti sepolcrali, le coppe, i vasi
. i piti sepolcrali, le coppe, i vasi attici e rodii, rinvenuti allo
non si vede come fra noi assediare i tempi, le piazze e le strade
strisciare per le case de'ricchi servendo i servi e li sguatteri e simili altri mestieri
altre al bifolco per ingrassare: oppure i pezzi di vetro, o la carta
amore con pitoccherìa e or lusingandoti con i sorrisi, or con le ingiurie, ti
, 207: delle pitoccherie che usano i padroni in corte con i servidori. soffici
che usano i padroni in corte con i servidori. soffici, v-2-566: la
/ da commerzio di persone, / fra i pidocchi / de'pitocchi, / in
pilati, xviii-3-607: gli spigolistri, i picchiapetti, i paltonieri, i pitocchi
xviii-3-607: gli spigolistri, i picchiapetti, i paltonieri, i pitocchi e l'altra
spigolistri, i picchiapetti, i paltonieri, i pitocchi e l'altra gente inutile cresceva
e macilenti invecchiati nel mestiere, fra i quali molti si conoscevano per forestieri che
2-390: alcuni pitocchi prendono a prestito i bamboli altrui per chiedere l'elemosina con più
cattedrale era, per gli sventurati e i pitocchi, un compenso generoso alla miseria
via con lazzi turpi e matti / porta i piatti / ed il pan ruba in
, 5-55: quel dì cercai mangiar come i pitocchi. manzoni, pr. sp
ero buono soltanto quando portavo a casa i danari delle mance! -brontolava il ragazzone
umiliazioni. carducci, iii-24-447: allora i ministri dell'estero... non
io non paia uno pitocco. c. i. frugoni, 1-6-305: mo mo ti
grandi e marmocchi, / nella polvere i ginocchi / per avere dai cristiani /
mi tornar, pitocco, mai più fra i piedi. pavese, i-49: solamente
piedi. pavese, i-49: solamente i pitocchi giocano per risparmiare quella lira.
. io posso difendere gli amici e i galantuomini, ma non posso prendere l'
6. veste corta maschile, che i soldati portavano talora, come una cotta
una nidiata di parenti pitocchi, e i corvi passano dove c'è odor di morto
di morto. papini, 27-259: i nostri dei gradivano sacrifici umani, permettevano
, dei pitocchi e timorosi che preferiscono i piangenti agli eroi. de pisis,
all'anno 1815, nel quale uscirono i primi quattro inni sacri, l'italia fosse
, 4-212: volete più pitocchi che sono i medici? e pure, se la
la roba'ci pensavano gli altri, i parenti pitocchi e litigiosi, i servitori
altri, i parenti pitocchi e litigiosi, i servitori che spadroneggiavano nel mulino.
. lomazzi, 508: eran giunti i pedanti co'i lor scritti / di
, 508: eran giunti i pedanti co'i lor scritti / di verde, minio
invischia e a noi s'appiglia, / i barbarici contagi, / e si brutta
, 8-292: la marchesa, con tutti i suoi soldi, rimase qui a fare
assarino, 4-259: la vaghe rime, i gloriosi canti, / onde s'inalzan
= lat. tardo p [i \ tóchus, dal gr. tz-zotyp ^
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
di bello. vico, 4-i-959: i popoli greci, quando implorarono l'aiuto
possono citare il pitone reticolato che, con i suoi 9-10 metri di lunghezza, rappresenta
denti negli ossi intermascellari, ed i loro scudi inferiori della coda costituiscono due
, 14-50: ecco che immobile come i tronchi cadenti, attorto come i rami a
come i tronchi cadenti, attorto come i rami a cui s'awolgeva, qualche
a. adimari, 2-171: erano i delfi o pithi o pitoni così detti
6335) e il d. e. i. (iv, 2958) riconducono
la notte precedente alla decisiva battaglia contro i filistei affinché gli evocasse lo spirito
la pitonessa, che in endor sa chiamare i morti di sottoterra. -in
, peroché riguardavano l'ore e osservavano i giorni ne'loro negozi e considerano l'
interiora degli animali; altri auguri, i quali fanno giudicio del cielo e del canto
di quante fate ha il mondo hawi i sembianti, / i cui nomi nel
ha il mondo hawi i sembianti, / i cui nomi nel marmo il fabro scrisse
vadori era la sinagoga ove gli scribi ed i farisei si congregavano per crocefiggermi; e
rajberti, 2-181: avrà anche esperimentati i magnetizzatori più saturi di fluido, e
sibille, e le pitonesse, manifestavamo i nostri dubbi. = voce dotta
o febo, licoréo e menfitano, i... i pitonicida, delfico,
licoréo e menfitano, i... i pitonicida, delfico, indovino. =
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1865
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec
v. j: 'pituro': lo dicono i lucchesi per pulcino e pollo. p
lascia far tutte e non sa far valere i suoi diritti. per tutta la provincia
v.]: 'pituro': lo dicono i lucchesi per pulcino e pollo; e
sul groppone, una stria sopraccigliare, i margini anteriori delle remiganti primarie, l'
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec
); il d. e. i. l'attesta in un documento del 1297
. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1826 e
le man bianche e belle / quel che i pittor san col pennel pittare. g
passeri [in carducci, iii-6-243]: i pittori napoletani... non sono
: si usa indicare con questo verbo i successivi strappi che un pesce dà intorno
: nella guascogna poi, che risguarda i monti pirenei e quella parte del oceano che
molti, bordeo e gli avemi ed i santoni et i pittavi sono più famosi
bordeo e gli avemi ed i santoni et i pittavi sono più famosi.
est a ovest, il franco-provenzale, i dialetti del cosiddetto 'croissant'e i
i dialetti del cosiddetto 'croissant'e i dialetti del sud-ovest ('pittavino'),.
d. c., insieme con i vicini scoti, rappresentò una continua minaccia
], 253: in quel tempo medesimo i pitti, che son divisi in duo
è re|istr. dal d. e. i. pittière e pittieri, v
bernardino da siena, iii-30: usano i medici agli infermi che sono soprastati dagli
ingegno tuo ciascun sopraemini / e reconforti i dotti corno pittima / cordiale corpo infermo
: fra le medicine di riobarbaro, i siroppi, le pittime, i cristei,
riobarbaro, i siroppi, le pittime, i cristei, i manuscristi, i giulebbi
siroppi, le pittime, i cristei, i manuscristi, i giulebbi, le onzioni
, i cristei, i manuscristi, i giulebbi, le onzioni, il pagamento del
calda. citolini, 477: vedrete appresso i cataplasmi coi sinapismi, e poi i
i cataplasmi coi sinapismi, e poi i cerotti, i dropaci, le pitime
coi sinapismi, e poi i cerotti, i dropaci, le pitime. grazzini,
f. f. frugoni, 2-80: i madriga li, che in pochi versi
signora léuca. -in mezzo, tra i due delle sorelline. vieni; ti farò
d'ogni giorno,... i lamenti che mi assordano, le querele che
nel mezzo del lastrone, pregava tutti i santi perché mandassero via questo giovinotto pittimoso
: nel linguaggio fanciullesco si chiamano pitti i polli e pitte le galline. p.
-al plur.: voce di richiamo per i polli. p. petrocchi [s
da una forma * pitt-di richiamo per i polli (cfr. r. e.
popolazioni extraeuropee, come gli eschimesi, i boscimani, i tuaregh, i pellirosse
come gli eschimesi, i boscimani, i tuaregh, i pellirosse, ecc.
eschimesi, i boscimani, i tuaregh, i pellirosse, ecc.).
. ceccni, 9-29: a siena, i pittori... dovevano fornire immagini
conoscere quei fatti e prodigi della religione che i sacerdoti, i monaci e la gente
prodigi della religione che i sacerdoti, i monaci e la gente istruita leggevano nelle scritture
calvino, 11-124: ho cominciato con i tarocchi di marsiglia, cercando di disporli
voce registr. dal d. e. i. pittóne1, sm. ant.
. domenichi [plinio], 4-19: i sennati, i cambolet tri
plinio], 4-19: i sennati, i cambolet tri, gli agesinati
: non estimavano quei prudentissimi uomini mandando i lor giovinetti a'vostri studi, o
dettero opera alla pittura, noi abbiamo i nomi di pittrice, di dipintrice e
. cecchi, 9-29: a siena, i pittori avevano avuto da legge, e
tradizione, d'essere, come dicono i loro statuti: 'manifestatoli agli uomini grossi
col quale guardava la sua donna e i suoi figli non si sapeva mai,
storpiai. /... / i vostri pregi più famosi e noti / si
che era 'pittore di cani'e che i suoi quadri non valevano nulla.
determinate tinte o vernici il legno, i mattoni o la pietra. moravia,
la pietra. moravia, xi-93: i pittori dipingono le case degli altri per
e pompose. poche selve, perciocché i noderosi tronchi e le frasche non son
il macchinista, / il buttafuori, i falegnami, i sarti / bacian basso.
/ il buttafuori, i falegnami, i sarti / bacian basso. -marin.
aurora, / mischia con varie tempre i lumi e l'ombre. tassoni,
so lo so! -fiore con i petali vivacemente colorati. giov. soranzo
suo aspetto fisico, il carattere, i comportamenti, ecc. con potente efficacia
grazzini, 6-233: non essendo altro i poeti che pittori che parlano e rappresentano
cose con le parole, come sono i pittori poeti che non parlano, ma
condizione mentale che favorisce le fantasticherie, i sogni. imperiali, 4-385: lusingandomi
, 1-1048: io non ho che divertito i miei nazionali in teatro con delle opere
può farle un pittore! '(perché i pittori scelgono o dovrebbero scegliere i migliori
perché i pittori scelgono o dovrebbero scegliere i migliori modelli). fanfani, uso
[courbet] spiaccicare alla lettera tutti i lillipuziani pittorini da vetrina e tutte le vecchie
spiantato che fa la corte a tutti i ricchi per beccarsi qualche commissione. l
: se la fa [eliana] con i pittorelli, gli informali, i pop
] con i pittorelli, gli informali, i pop da quattro soldi.
forse di que'che non sanno, i quali, senza intendere altro, corrono
dei pittori, della pittura; secondo i princìpi e la terminologia della pittura;
, le modelle ciociare e un tal po'i briganti, unici prodotti di importazione italiana
sommariamente, con sprezzatura, senza rifinire i particolari, così come detta l'ispirazione
. di quei quattro colori che rappresentano i quattro umori e le quattro qualità degli elementi
cose più pittoresche che architettoniche, e i casini villerecci hanno e deono avere, più
del civile, e però meglio vi riescono i pittori e gli scultori. g.
pittoresche. p. verri, 5-164: i gesti studiati, le positure poetiche e
. boschini (1613-1678) per illustrare i fasti della pittura veneziana dalla fine del
suoi giorni (anche in antitesi con i diversi fondamenti e modi della pittura toscana
: licenze non dissimili si pigliano spesso i moderni pittori,... perché dipingono
pittoreschi, di tratti pittoreschi. così i pittori hanno acquistato il privilegio di non
'folies': case di campagna in cui i proprietari esigevano dall'architetto stranezze pittoresche e
di superfluo e di confuso che altrove i contadini mettono intorno alle loro case, quasi
, ecc.). c. i. frugoni, i-6-246: cari amici,
c. e. gadda, 17-105: i diversi componenti della famiglia velaschi..
quadro di disorganizzazione in cui si trovano i servizi preventivi in italia. montale,
se questo offra quelle deprecabili pietanze che i clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche
pittoresco. de sanctis, ii-n-51: i contadini a crocchi vengono alla messa,
verga, 2-329: avrebbe voluto adomarla tutti i giorni a nuovo, come una pupattola
si mise l'abito della festa, i pendenti d'oro, si acconciò in capo
la macchia, è il sudicio che secernono i corpi, gli uomini, i territori
secernono i corpi, gli uomini, i territori, i paesi, le nazioni.
, gli uomini, i territori, i paesi, le nazioni. il pittoresco è
, 8-129: la precaria città sparita attraeva i visitatori non per l'architettura, ma
come un fondale su cui si svolgevano i riti della vita locale, del pittoresco
quella pittoresca dei preti e dei frati, i quali... avevano principiato essi
stesso ammette che è difficile trovare adesso i tre cardinali capaci anche di andarsene là a
, in prigione. borgese, 1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova
certo oltremodo pittoresco (la lotta contro i 'nemici personali'di montecristo, ecc.)
. tornasi di lampedusa, 178: i pochi garibaldini... facevano più l'
pittoresca affatto / il veder di costoro i moti e i gesti. ferd. martini
il veder di costoro i moti e i gesti. ferd. martini, 1-iv-547:
accorti, e non si capisce come, i primi shrapnels cominciano a sfioccarsi sull'orlo
shrapnels cominciano a sfioccarsi sull'orlo, sopra i pini. montale, 3-31: ci
b. croce, ii-5-49: i libri d'istituzioni letterarie, di rettorica
. pittoricaménte, aw. secondo i modi e le tecniche della pittura,
. 2. pittorescamente, secondo i costumi locali, secondo il folclore.
preferibile a quante ce ne hanno affibbiate i viaggiatori. = peggior. di
effetti affini a quelli pittorici ricercati con i mezzi espressivi propri di altre arti.
: questa visione del più chiuso, fra i profeti, in simboli e figure e
illustrato », furono fatte perquisizioni presso i librai e presso qualche privato solo per
bertola, 138: aggiugnerò per quelli i quali cercano unicamente il reno pittorico che
è registr. dal d. e. i. pittòsporo (pitòsforo, pittòsforo
. si vedeva il solito viale tra i pitosfori, in leggera salita, in cima
stile floreale. calvino, 1-446: i pittospori... sono già così alti
, due merli neri si rincorrono sotto i cespugli di pitosforo o pittosporo ('pittosporum'
della pittura. montano, 398: tra i contributi finora non molto numerosi dell'italia
con la pittura. pasolini, 13-240: i miei esperimenti linguistici... hanno
andare gli occhiali sul breviario e tutti i dettagliucci di condimento -la pittura fiamminga e
pur v'è alcuna imagine formata, i colori ne son caduti e bisogna rinovarli
tiziano, ne levan via le unioni, i velamenti e quella patina tanto preziosa che
gruppo di dame che parlavano vivamente agitando i ventagli, sotto la pittura di perseo
incisioni stupende, le pitture murali e i bronzi rinvenuti. pavese, 5-129:
, / le ginocchia tremanti... i... i ferma le prove
tremanti... i... i ferma le prove sue con la parola
stato di sufficienza. solo a rovesciarne i termini, io darei una pittura altrettanto
di gesti finti che va dietro imitando i naturali. 4. tinteggiatura
corte il garzone. moravia, xi-93: i pittori dipingono le case degli altri per
mie vadano a pittura: non esagero i prezzi e non perdo tempo a discuterli
e specchi che d'ogni intorno moltiplicano i leggiadri, ordinati e piccoli oggetti, spirano
sommariamente. nievo, 1-234: raccattati i bricioli della pipa, trovo ancora intatto
terrene del 'casino', dove, scrostando i pareti, si scuoprono vestigie di antichi
anche nello studio, cogli appunti e i bozzetti, poteva costruire quelle vaste tele
e ttrincato, masticato mortadella, pitturato i labbri d'olévano,... vomitato
coll'ignoranza e colmare di finte lodi i prediletti della fortuna. un uomo saggio
quarantotti gambini, 12-198: -non è per i capelli che non vuole tuffarsi, -sussurrò
con riferimento a chi si tinge abitualmente i capelli). de amicis, xii-195
plinio], 448: con quegli [i cavoli] ancora cura gli orecchi rotti
nascere in loro la pituita, che i greci chiamano flemma e noi catarro.
inutile e pituita: per la quale i capelli si fanno bianchi. tasso, n-ii-217
, 16-ix-423: la pituita ancor essa produce i suoi tumori, intendendo per pituita quella
pizzichino, che dolga il capo, i lombi, il pettignone e che si muova
la pituita. pisanelli, 33: nascono i tartuffi della pituita da che gli arbori
descritta « la pituita del vecchio e i circolari indugi del potere guicciardinesco ».
di cervello. cattaneo, v-2-146: i nervi dell'olfatto sono diffusi sotto la
, che riveste le fosse nasali, i seni, i meati e altre cavità le
le fosse nasali, i seni, i meati e altre cavità le quali penetrano fin
voce registr. dal d. e. i. pituri, sm. invar
poi pretendono che per legge si obblighino i padroni a far lavorare per meno ore
. caro, 12-ii-311: avendo trovato che i fondamenti e la fabbrica vecchia non son
lo taccio, vivo in penetenza. i... i e s'eo lo
in penetenza. i... i e s'eo lo dico, temo molto
, ii-3: molto più peccano quelli i quali mettono il corpo di cristo ne'lor
. m. villani, 8-1: i nobili prìncipi romani, più per savio
. tragedia moderna. deledda, i-607: i bimbi scoppiarono a ridere; ma ella
niuna altra arma. bellegno, li-6-359: i popoli prodotti tra la francia e l'
, della qual fantasia ebbe egli innanzi i motivi prima da van elmonte e poi dalla
vivanda è cotta, la mensa posta, i bicchieri e 'l vino aparecchiato. e
o stati. -anche in unione con i correlativi tanto, quanto, come,
bergamasca, 70: sì-g v'à metut i. lla par driga, / in
legati da noi senza malizia, certamente i libri fanno meno figura; rimangono,
non più le nubi / corteggeranno a sera i tuoi cadenti / raggi sull'oceàno;
d'un tempo: aveva il vento tra i cavelli / e il sole entomo.
la stessa / venere attende a seminare i campi / delle giovani donne, avidamente /
dee., 7-5 (1-iv-613): i gelosi... quegli dì che a
altri pi'venerandi scrittori che non sono i poeti. dovila, 474: passando a
ritirarono a ciartres. vico, 545: i fenici già portavano nelle greche marine avolio
: più difficili a trovarsi dovevano essere i tipi di quelle lingue, allora molto
: un largo squarcio si fece fra i nembi donde il beffardo volto della luna
piuttosto. marco foscarini, lxxx-4-696: i negozi che vi si potrebbono accumulare sono
): credevan forse che dovesse avere i capelli proprio d'oro e le gote
nel tempo. foscolo, iv-326: i tempi diventano sempre più calamitosi. mazzini
io non fo punto di dubbio che i toscani ricerchino più maggior tempo e più
maestria. romoli, 294: quanto più i frutti secchi son vecchi, più son
. crescenzi volgar., 6-21: i cedriuoli sono piggiori che i cocomeri,
6-21: i cedriuoli sono piggiori che i cocomeri, ed in ciascuno è la parte
era distribuito a questo modo solo durante i bei mesi e quando il tempo era
e men grave. lauro, 2-129: i sapori di tutti i metalli sono alquanto
, 2-129: i sapori di tutti i metalli sono alquanto fetidi... per
per l'avvenire e per sempre, i miei affarucci, tanto da venire più o
. carducci, iii-12-296: in tutti i rispetti più o meno letterari del quattrocento
truovi nel mondo, e quella c'ha i piue ricchi fedeli. guittone, i-14-113
molti elice / lagrime vere, e i cor più duri spetra. dovila,
che siete schiavi, schiavi fra tutti i più in fondo schiavi. pascoli, 169
linguaggio più vostro: ne bruiva / oltre i vetri socchiusi la marina chiara. landolfi
di più sacro, ad aiutar me e i giovani tuoi fratelli alla impresa.
quando da l'uno / de'duo i più belli occhi che mai furo, /
libertino, avido, giocatore, e i più seguaci del pignatelli si sconfortarono.
in più di mezzo migliaio alla volta, i privilegiati clienti sono costretti a darsi il
credea. boccaccio, 9-56: a te i segreti del cuor mio manifestai,.
zuccaro che avanzerà ai piatti ne ungerete i bericocoli con voltargli due volte il dì
dee., 2-7 (1-iv-161): i marinari come videro il tempo ben disposto
: se trovaste modo che fosser ristampati tutti i quattro libri con questo quinto, non
reggevano, la più parte, oltre i tredici anni. -sostanti bisticci
di commercio dei peruzzi, 150: i detti danari abiamo pagati per loro per
e meno valore delle note, introdussero i circoli e i semicircoli, incisi e
delle note, introdussero i circoli e i semicircoli, incisi e non incisi e
in casa! non l'hanno che i prìncipi. giuliani, i-29: caro marco
ebbe a sé ogni cosa, raunò tutti i poveri del mondo,...
. l'intelligenza che pesa e misura i diversi gradi del bene e che in conseguenza
conseguenza di ciò ordina a se medesima i beni secondo il loro merito, distinguendo
ed il meno e posponendo ai maggiori i minori. tommaseo, 15-279: a me
far carriera... ha da misurare i favori coll'utile, tenersi buoni i
i favori coll'utile, tenersi buoni i vicini e farsi buon nome coi lontani
circa. d. bartoli, 4-3-94: i battezzati, a dime qui solo i
i battezzati, a dime qui solo i termini del meno e del più,
filippo: e dove c'è parentela i complimenti sono un di più. dossi,
! come se fra quelli che hanno i medesimi impieghi et esercitan le stesse professioni
. tolomei, 2-174: non già che i ricchi non si possano salvare, ma
: le parti sono queste, sì come i più dicono: inventio, dispositio,
una parte e dell'altra trecento uomini, i più de'vinti. giustino volgar.
discorsi vacuità e buio, senza che i più degli uditori se ne accorgessero.
sp., 29 (510): i più, nativi della valle, eran tornati
, che è la sola a cui guardino i più. carducci, iii-15-242: fra
pochi in paragone (64) e i più in torino, emergono a pena i
i più in torino, emergono a pena i nomi di mons. fabbroni in pisa
roma. d'annunzio, iii-2-147: i più dei commensali ricadono a sedere,
nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi. viani, 14-88:
dei libri per qualche sua occulta protesta contro i più. montale, 1-128: penso
montale, 1-128: penso che per i più non sia salvezza, / ma
d'un solo, fra l'uno ed i più, non tanto sia a dio più
/ la rete esser de'nostra: siamo i più. luigi martini, ii-418:
uno comandava a tutti. nella democrazia i più comandano ai meno. carducci,
dei guelfi grandi, che poi divennero, i più, bianchi e ghibellini.
. filos. le molteplici cose concrete, i fenomeni, contrapposti all'unicità dell'idea
con cui giudicar l'eseguito; e i più sono tutte quelle perfezioni che si
quell'arcaica parola / che, creati i suoi mondi, ora vi spazia / il
grammatica del lascari che è di tutti i numeri e di tutte le persone compiuto
ella non pensi... ad aspettare i libri legati per far partir le balle
al più tardi. -andare tra i più: morire. manzoni, pr
più? d. carli, 343: i preti... cominciarono poi la messa
b. davanzati, i-149: ma tutti i consolari, parte de'pretori e molti
il più. carducci, iii-17-245: i poeti didascalici inglesi furono il più medici:
il più medici: di varie condizioni i francesi. -il più che posso
esercito. - mandare fra i più: far morire, uccidere.
allegri, 180: li quali [i malumori] potrebbono... darci la
de'bardi, 1-7-13: in un colpo i due compagni forti, / andromedo il
/ spezzò, sminuzzolò, mandò fra i più. - molto più
città... consuma viveri assaissimi, i quali per il più vengono di normandia
g. averani, i-217: avvenne che i romani alcuna volta si contentassero di punire
romani alcuna volta si contentassero di punire i suoi servi condannandogli a portare la forca
più che nulla: soprattutto. i. neri, 10-15: il duce lo
sempre più la quiete e la pace e i prìncipi che saran amici d'essa,
vi si veggono per entro già sviluppati i germi della teoria che più sempre l'
di vitalità morale. dannunzio, iv-1-420: i grandi olmi dello spiazzo, coperti di
alla maestà vostra figliuoli maschi, perché i disastri della sicilia son nati per aver
il primo canto per avventura; e i più cortesi lettori il vennero piluccando qua
frusoni, 6-196: salutatisi senza più i duellanti... e visitate l'
n-37: il proverbio è pur vero che i più vincono. proverbi toscani, 115
il meno. ibidem, 249: i più tirano i meno. ibidem, 302
. ibidem, 249: i più tirano i meno. ibidem, 302: quando
cotesto messer lo filologo, non mi basterebbono i mesi. = lat. plus,
le lor radici / e che benigni i ciel si mostreranno, / tomeran tempi
è quasi in oblivione, tornano poi i tempi, e risurge più fresco il
. foscolo, vi-19: non amano [i demagoghi] che se stessi e non
quella del soldato. carducci, iii-19-108: i serbatoi dell'arcadia patriottica risuonano più che
). gozzano, ii-225: i piucheumani frutti del mio ingegno / io
sanie. idem, iii-44: si comprendono i luoghi delle fistole, gli spazi ed
luoghi delle fistole, gli spazi ed i nocumenti: il che parimente si raccoglie
e yl piombino. castiglione, 535: i teneri augelli che cominciano a vestirsi di
piume. g. gozzi, 4-276: i cigni le piume intatte / bagnan nell'
contempla / neri sulle sue lattee piume i crini / scorrer diffusi. manzoni,
vitalba. d'annunzio, iv-1-571: tutti i nidi erano abbandonati, vacui, esanimi
muove su una trama armonica, che i suoi piedi di piuma toccano e lasciano.
solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi / ed i
saltar veggendo i capri snelli e i cervi / ed i pesci guizzar di
i capri snelli e i cervi / ed i pesci guizzar di questo fiume / e
amor ch'a'suoi le piante e i cori impenna / per fargli al terzo ciel
del creato lume / de l'increato investigar i rai. passero, 1-3: con
vigor le vostre piume. c. i. frugoni, i-10-156: te, saggio
per l'aria il porte. c. i. frugoni, i-3-46: il reciproco
forza). l. adimari, i -proleg.: io niuna cosa più abbonisco
di commercio dei peruzzi, 74: i detti danari sono per lo costo d'una
o di piuma? -dissi tra i denti. -per simil. lanugine di
non richiede essa altra coltura che raccoglierne i semi, troncargli la piuma che hanno
rincrespa al vento. campiglia, 1-619: i cittadini..., per segno
sovrana di colui che intesse / di murano i tesori a regio peplo / e che
]. leoni, 275: susseguirono tosto i cappelli all'italiana con piuma alla calabrese
sul comò, tra lo specchio e i ciuffi di piume lilla. soldati, v-424
delusi paoneggiatori di voi medesimi, lasciate i vani titoli. campanella, 1-32:
: distrusse [il razionalismo giacobino] i diversi stati e perseguitò i dialetti; abolì
giacobino] i diversi stati e perseguitò i dialetti; abolì i parlamenti provinciali e
diversi stati e perseguitò i dialetti; abolì i parlamenti provinciali e i cappelli a piuma
dialetti; abolì i parlamenti provinciali e i cappelli a piuma. 5.
piume..., gl'interessati abbandonarono i vantaggi e, su l'ora prefissa
piume l'adultero lascivo. c. i. frugoni, i-6-62: mio mestier non
vulgo. monti, x-3-260: entro i vietati talami / il piè furtivo ei
non pascessi. de pisis, 3-207: i maceri con i monticelli di sassi bianchi
pisis, 3-207: i maceri con i monticelli di sassi bianchi attorno, un tuffo
. peso piuma: categoria che comprende i pugili che pesano da kg 53, 525
54 a 58 se dilettante), i pesisti che pesano da kg 56 a
pesano da kg 56 a 60, i lottatori che pesano da kg 57 a 62
, del pettegolezzo, che prosperavano invece tra i pesi medi e soprattutto tra i pesi
tra i pesi medi e soprattutto tra i pesi piuma. 15. locuz
ella sola non dormisse in piuma, mentre i suoi parenti sospiravano in patria.
2-30: amore, che suole inviscare solo i cori gentili, s'è in calandro
lasciar che alcuno / di lor [i servi] dopo te vegghi e di te
del sol l'aurato lume / spandesse i raggi suoi, lasciai le piume.
piume: levarsi dopo aver dormito. i. neri, 3-18: il seccaceci sorse
prima di tutti e andò a chiamare i paggi. -tenere la piuma in mano
ili-102: risulta dagli antichi capitolari che i vescovi erano i capi delle commissioni nominate
dagli antichi capitolari che i vescovi erano i capi delle commissioni nominate per affari d'
in mano ne'trattati fra monarchi e rendevano i loro interessi i primi dello stato fra
fra monarchi e rendevano i loro interessi i primi dello stato fra i successori di carlomagno
loro interessi i primi dello stato fra i successori di carlomagno. 16.
delle colonne, queste per sostenere meglio i pesi e quelle per render maggior grazia
sopra panche di legno e sopra piumaccetti i senatori ed i graduati. conti,
di legno e sopra piumaccetti i senatori ed i graduati. conti, 63: sul
], 20-17: se s'appiccano [i semi d'anice] sopra il piumàcio
quegli che dormono gli fiutino, levano i sogni. biondi, 1-iii-54: involtili [
sogni. biondi, 1-iii-54: involtili [i fanciulli] nelle coperte, gli attutarono
quanto un trono. verga, 5-227: i cordiali sono per voi; vi è
si dovesse dare il piumaccio a tutti i vescovi che vi doveano intervenire. ma i
i vescovi che vi doveano intervenire. ma i ministri regi, riputando ciò una novità
tempo perdono [le donne] in appuntarsi i colletti, in commettere / et
, in commettere / et aggiustare i busti sì che scoprano / le mammelle
ben sbattuta. dalla croce, io: i piumacciuoli... sono alcuni istromenti
sono alcuni istromenti molto in uso appresso i medici vulnerari, molli, fatti sotto
di lino o di cotone che sogliono i cerusichi soprapporre ai loro tagli o alle
quindici dì che abbino a correre [i cavalli], ben imbarberescare con dar
, le coppe, le bardelle, i piumazzuoli, la coperta. 6
cuscinetti morbidi che sostengono o chiudono intorno i pezzi giranti. 'piumacciuoli': altresì quegli
grandi, conforme al bisogno; tondi i forami d'essi; nel mezzo uno
per essere mantenuti a opportuna altezza, i sostegni delle botti nelle cantine.
posano le estremità delle due travi che formano i sedili, perché esse stiano sollevate da
baiardi, 69: vengono... i falconieri / molto cargati di diversi ucelli
montale, 14-139: forse.. cedono i bianchi! già il fanale / dell'
accigliata! / se urgi fino al midollo i diòsperi e nell'acque / specchi il
per tutto il corso si elevano alti i papiri terminanti nei loro piumaggi leggeri.
: penda l'arco dal tergo appo i confini / e di vario piumaggio impenni i
i confini / e di vario piumaggio impenni i crini. e. cecchi, 3-189
definiti, per effetto della tradizione rituale, i particolari dell'abbigliamento, i motivi e
rituale, i particolari dell'abbigliamento, i motivi e colori dei ricami sulle bandoliere
. v.]: 'piumata': per i veterinari è ima pallottola simile che si
. piccolo ammasso di piume e peli che i rapaci emettono dalla bocca in seguito alla
, 9-90: coloro che sogliono ingrassare i colombi, quegli che vender vogliono quando
spugne calde. la sabbia non pompava più i passi. innumerevoli, i formiconi rossi
pompava più i passi. innumerevoli, i formiconi rossi e lucenti, impreziosivano,
.. furono con decreto vietati tutti i cappelli alla calabrese, all'italiana e
orecchio, odo tutte le voci e i cigolìi delle barche e le risse delle rondini
camelli del corano, / e a mirar i piumetti bersaglieri, / galli bruni ed
, i-158: s'appiedò la cavalleria, i bersaglieri si cacciarono in tasca ù piumétto
: parlavano come dei militari, come i bersaglieri parlano del loro piumétto.
di capelli. bocchelli, 14-26: i capelli ravviati sopra la testa piccola e
i-91: sui campi si dischiudevano a ventaglio i piumetti del grano. 3
letto non vi mancavano la coltrice e i piumicelli. = dimin. masch
di lana usato per rifinire con la pomice i pettini. carena, 1-369:
scongiurata tante volte, ci eran venuti tutti i preti e tutti i frati del vicinato
eran venuti tutti i preti e tutti i frati del vicinato, gliene avevan dette e
gliene avevan dette e fatte di tutti i colori, ma lui sempre duro, non
: sul dorso dell'anitra sono saliti i suoi anitrini, a cui tremola addosso
: fiocco da impolverare la pelle e i capelli, fatto di piuma o lanugine di
511: sulla toeletta non si contavano i raspini, le pinzette, i pettini
si contavano i raspini, le pinzette, i pettini, le spazzole, gli spazzolini
spazzole, gli spazzolini, le boccette, i vasetti, le scatole di polvere d'
scatole di polvere d'ogni colore, i piumini, gli specchietti. serao,
del cardo / lucida le slavine ed i seracchi / e fa la treccia d'
alle cascate. calvino, 59: per i prati c'era pieno di tarassachi detti
vide che aveva no perduto i piumini da una parte sola, come se
capegli e della morbidezza delle barbe, i color loro, sì vivamente stilati e
occhiuto della coda. montale, 7-24: i gabbiani... erano..
[giotto] non fece... i capelb morbidi e le barbe piumose,
e piumoso. ojetti, ii-171: i sonagli d'un carretto, rompendo l'incanto
che abbiano a far precipitare... i fiori piumosi dalle vette dei giunchi.
piovene, 13-87: nella plaga inferiore i boschi nani, i pendìi d'erba secca
nella plaga inferiore i boschi nani, i pendìi d'erba secca e dorata che
autunno ospita il cardo e il colchico, i ginepri ed i pruni, il ricamo
cardo e il colchico, i ginepri ed i pruni, il ricamo piumoso del terebinto
tose. comp. da più, [i] n e là (v.)
v. piorake. puma [i + u], sf. medie.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
i-44: ah più tosto oggi manchino i dì miei / ch'io viva più
firenze. d'annunzio, iv-2-296: i mendicanti pativano la fame più tosto che
. fausto da longiano, iv-176: i colpevoli non gastigare con severità, ma
riscaldarsi. carletti, 164: si gastigano i ladri se non la seconda volta,
lei ne può venir piuttosto del danno presso i nemici. foscolo, xiv-212: voglio
quando glielo chiediate? giuliani, i-155: i signori si tengono a corto; una
radici sue si stendono molto addentro, tolgono i nutrimenti degli arbori, imperocché hanno le
non sono veramente persuasi né contenti [i liberali] e credono sempre che il mondo
guerrazzi, 1-344: chi può non benefica i suoi, piuttostoché superiore agli uomini,
da s. c., 20-1-11: i componitori delle leggi ordinarono i dì di
20-1-11: i componitori delle leggi ordinarono i dì di festa, acciocché gli uomini fossero
202: de le tue terre i poveri comiato / ebbon ne l'anno
: questi imperadori furono cristiani e favoreggiarono i cristiani e feciono utili leggi...
c., 6-2-4: furono isbanditi e i loro beni piuvicati, sicché vennono a
la lega, il dì secondo / i viniziani dal lor lato ordinare / ciò ch'
volgar., 3-229: ebrezza non fa i vizi, ma ella gli mette innanzi
risedio e vignia posta a borsechio: i strada piuica, ii le rede albertoni.
: delle quali possessioni e terre e beni i frutti, rendite e proventi si dieno
si faranno sì ci areca piùvichi e meglora i pacti, no li peggiorare.
e 'l crotalo / intorno ai fonti i pastor lieti saltano. mintumo, 162:
162: in roma... i recitatori... satire fatte con debiti
ricercassero tanto numero di voci quante ricercano i pifferi de'nostri tempi, rispetto all'
terren si calchi / regolando con legge i passi erranti. vai, 9: dove
passacaglio e l'aria di fiorenza? i. neri, 4-60: quando manca
umil raccolti han sulla sera / del villaggio i zerbini e in un recinto / apprestato
un leccio intisichito, / senza piva i pastori favolosi / con le mani protese
piva fatta al modo suo, levolle i panni e gliela pose fra le natiche,
. baruffaldi, iii-81: si convocano i nasi più cevemosi e più maiusculi;
(con probabile riferimento al fatto che i sonatori girovaghi, quando avevano raccolto un
l'orecchia per un mese. c. i. frugoni, i-6-290: musa,
, ii-2-1: gonfiami apollo, gonfiami i polmoni, / acciò ch'io dia più
pive / e rittenner la lingua dolce i denti. menzini, 5-36: ognun gonfia
fuo duro rammarico. genovesi, 5-47: i poeti, come i predicatori, quando
, 5-47: i poeti, come i predicatori, quando non hanno che dire,
. citolini, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini e la
e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini e 'l loro venir calvi
'pivelli': putti, ragazzi. c. i. frugoni, i-6-118: come,
mai diceste? manzoni, v-2-71: i miei rispetti alla sig. ra cazzaniga
aveva altri argomenti che quelli giusti, i soli che non contano. 2
: al momento, a quota tre, i cannonieri sono antognoni (fiorentina),
nome di scherzo dato agli allievi del i corso dell'accademia navale. =
), lungo fino a terra, i cui lembi verticali sono trattenuti sul petto
questo palco venne il pontefice con tutti i cardinali e tutta la corte di roma
parato in pontificale colla mitera e tutti i cardinali co'piviali ricchissimi. sanudo,
messale in mano. ricordati, 1-85: i quali [penitenzieri] erano del numero
del numero de'sette monaci parati con i peviali. lamenti storici, iv-126: de'
volete voi che in que'miseri tempi i vescovi, i papi e gli ecclesiastici
che in que'miseri tempi i vescovi, i papi e gli ecclesiastici, cacciati dalle
il vero, abbondantemente suppliscono a ciò i sacerdoti colle loro ereditarie impolitiche massime che
, 138: intorno all'altare, i preti celebranti imbacuccati nei loro piviali ricamati
indosso / il suo fresco piviale con i monti azzurri / con i fiumi d'argento
piviale con i monti azzurri / con i fiumi d'argento / con i prati
/ con i fiumi d'argento / con i prati smaltati di smeraldi. 2
10-70: uno avvocato, primo fra i primi, imbertonandosi del suo bellissimo lontano,
: in tempo d'inverno sovrappongono [i morlacchi] un piviale di grosso panno
verso la metà d'ottobre cominciano ad arrivare i pivieri. da primo vengono alla spicciolata
ma in seguito ne passano branchi numerosissimi, i quali, se trovano i prati umidi
numerosissimi, i quali, se trovano i prati umidi e gli stagni pieni d'acqua
si rincorrono sulle nude sabbie, stridendo i pivieri. d'annunzio, iii-2-1145: il
montemurlo ancor de'conti; / sarieno i cerchi del piovier d'acone, / e
acone, / e forse in valdigrieve i buondelmonti. ottimo, iii-371: li quali
città, così fece in contado a tutti i pivieri il suo. testi fiorentini,
, 66: uno libro dove si scrivano i pagamenti e le persone dela compangnia per
. g. morelli, 87: anticamente i nostri, già è cinquecento anni o
il mese pagati dalla sanità acciocché sotterrassero i sospetti fuor di chiesa in luogo benedetto
g. capponi, i-32: novantasei erano i pivieri, i quali furono ordinati in
, i-32: novantasei erano i pivieri, i quali furono ordinati in leghe. bechi
. viani, 14-48: le contrade, i pivieri, le vicarie seguivano gli stendardi
un quarto dito posteriore, mentre i pivieri hanno le sole tre dita anteriori
virile. aretino, 20-14: appena i frutti paradisi fùr visti, che le
arbasino, 19-118: ed ecco ancora i conflitti sempre irrisolti, per esempio,
sempre irrisolti, per esempio, fra i valori operai che hanno il loro santuario
issata sull'alto tripode a cui salivano i magici vapori dalla spaccatura della roccia,
livio volgar., 4-395: i legati che il dono avevano portato a
183: come in « elettra » i raccontatori de'giuochi pitti, o ne'
di vario stile da esso composti sopra i quattro celebri greci giuochi, olimpici,
e che si disponevano così a combattere i tiranni. gianelli, ii-78: molti erano
tiranni. gianelli, ii-78: molti erano i giuochi usati dai greci: i principali
erano i giuochi usati dai greci: i principali, come ognun sa, erano gli
ognun sa, erano gli olimpici, i pittii, i nemei, gl'istimici.
erano gli olimpici, i pittii, i nemei, gl'istimici. settembrini [luciano
le armi, ma così nudi con i calci e con le pugna e date al