cavoe? di castro, 3-440: se i signori bolognesi lasciaranno roversarsi adosso acque potenti
quel maledetto gusto d'andar a cercare i pericoli, quando c'è tanto sentiero!
capo del governo..., o i prefetti, per delegazione, possono dichiarare
rettor., 182-21: appo loro [i romani] sono li onori e le
potenze, ma a. nnoi hanno lasciati i pericoli e le povertadi. compagni,
pericolo gli agguati, le seccagne, i frangenti, contro i quali si vuol essere
le seccagne, i frangenti, contro i quali si vuol essere avvisati..
v.]: 'pericoli di mare': i pericoli in mare sono indicati da mede
i-385: egli si ricorda di tutti i pericoli ch'egli ha corsi. codice dei
214: fate le recomendacione per i vivi e per i morti...
fate le recomendacione per i vivi e per i morti... e per quelli
uomo tristo. carducci, iii-8-255: i letterati non trovano essi mai, primitivamente,
giuseppe flavio volgar., i-305: se i cavalieri... non avessino dato
lungamente in pericolo. tarchetti, 6-ii-310: i camerieri ci avvertirono che fosca, peggiorata
noi? ». guicciardini, i-48: i cittadini più savi e di maggior autorità
. giov. cavalcanti, 14: i nostri signori tutto dì facevano pratiche e
non ha più bisogno, cessa di avere i debiti riguardi alle persone. proverbi toscani
e più dura di quella nella quale i corpi sono crudelissimamente tormentati e l'anime
vincitore. r. longhi, 96: i gesti dei persecutori rimangono pericolosamente in posa
, 1-xxxvi-232: all'abate sibiliato porterò i suoi complimenti, che gli saranno di
pericolosi che si dovevano valicare volendo seguitare i nemici persuasero il marchese villa a non
5-128: la mia pericolosa sanità et i vostri disturbi... hanno fatto che
.). trissino, i-xix: i punti o gli accenti sarebbono manco intellegibili
lei. redi, 16-v-408: coloro i quali sono arrivati al sommo grado della
specie di santità esser cotesta? abbandonare i figliuoli nel più pericoloso della loro età
. foscolo, xvti-234: la solitudine e i piaceri campestri gioveranno maggiormente agli esercizi di
maggiormente agli esercizi di stefano, preserveranno i suoi costumi nell'età più pericolosa dell'
fausto da longiano, iv-229: dove i fondamenti non sono ben fondati, gli
così mistieri ed utili, così per contrario i mali maestri sono pericolosi e dannosi.
volta in volta concretamente accertata, salvi i casi tassativi in
, 82: quest'acqua onde tu appena i piedi arrossi / nudi a una lavandaia
tarchetti, 6-ii-24: pericoloso come tutti i cugini..., non m'
, dal d. e. i. pericòlpidi, sm. plur.
è registi, dal d. e. i. pencolpite, sf. medie
è registi, dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829
, dal d. e. i. pericòrdi, sm. plur.
. berchet, 64: tutti poi i capegli miei e neri e bianchi, ed
i-92: si coaduna quest'acqua talora fra i muscoli del capo ed il pannicolo pericràneo
, svaniranno in breve dall'asia, i vampiri, le streghe, le fate,
vampiri, le streghe, le fate, i silfi, li elfi, i lèmuri
, i silfi, li elfi, i lèmuri, le peridi. = var
. membrana di tessuto connettivo che avvolge i legamenti. = voce dotta, comp
voce registi, dal d. e. i. (che l'attesta nel 1865
è registi, dal d. e. i. (che l'attesta nel 1865)
stoppani, 1-218: le nottiluche, i peridini e tutte probabilmente le falangi degli
risto e il portico doppio si disegnavano i luoghi scoperti da camminare, detti da loro
è registr. dal d. e. i. perièci, sm. plur.
quelli [popoli] de l'universale sono i perieci, gli anticoli, i perisci
sono i perieci, gli anticoli, i perisci, gli anfìsci e gli antipodi.
papa, 5-47: perieci si appellano coloro i quali abitano nel medesimo clima, ma
a prestare servizio militare e a versare i tributi. = voce dotta, gr
v.). periegè ^ i, sf. componimento letterario diffuso nell'
è registr. dal d. e. i. periependimale, agg. anat.
: or veggiamo quel che si contiene ne i complessi: qui troveremo, con la
in circa. marino, 1-20-101: tengono i piè la periferia e 'l centro:
la periferia misurerai. leopardi, v-359: i raggi dai vari punti della periferia di
affollamenti. gli urti, gli spintoni, i corpi di gomito costituivano per la sua
colletta, 2-i-114: l'armata tedesca per i piani del generale bianchi fu..
che fra questi. guerrazzi, 6-86: i suoi occhi... accennavano una
, à composto il centro e, congiunti i vari raggi a distanze larghe trasversali perché
stessa. pasolini, 9-101: tutti i nomi che abbiamo fatto, per una
. gramsci, 1-19: in tutti i paesi, sia pure in misura diversa
grande frattura tra le masse popolari e i gruppi intellettuali, anche quelli più numerosi e
più vicini alla periferia nazionale, come i maestri e i preti. -nella
alla periferia nazionale, come i maestri e i preti. -nella compagine dello stato
-non è periferico: egli fa di volata i sobborghi e punta risolutamente al centro movimentato
e. gadda, 6-291: furono rinsaccati i gioielli, una manciata piena: e
e beccuzzati un per uno gli estravaganti, i centrifughi, i periferici. 2
uno gli estravaganti, i centrifughi, i periferici. 2. anat. che
). acchelli, 2-xxiii-564: i lavoratori dei formaggi fermentati...
è registr. dal d. e. i. periflllidi, sm. plur.
è registr. dal d. e. i. penfìmò§i { perifìmosi), sf
(registr. dal d. e. i.), da confrontare con lo
detto perifrasi. bracciolini, 1-12-28: squaderna i libri e spolvera gli antichi, /
... / le perifrasi osserva e i casi oblichi. b. fioretti,
, i-40: alle perifrasi abbiamo sostituito i vocaboli propri, all'eleganza l'evidenza,
siano uguali le pitture, le sculture e i pastelli di queste due sale napoletane?
costituito. papini, 40-116: i modi perifrastici più comuni, al tempo
è registr. dal d. e. i. perigèico, agg. (
è registr. dal d. e. i. perigèo, agg. astron.
me ne sto fra l'erbe e i fior: / sotto un giunco o sotto
, a prezzo ragionevole, quando avrò i quattrini. mi hanno
come le vacche al fieno: ma fa'i boccon piccin piccini. -ora piccina
un imbroglione che mette subito alla finestra i peccatini piccini, peccati da picciotto,
letteratoide. de pisis, 1-377: i più sfuggono, con ostilità piccina e
a gasparola e al piccino... i miei saluti. capuana, 1-ii-78:
. landolfi, 2-137: c'erano anche i piccini nel nascondiglio in cantina, e
e trovato; e l'usignolo aveva perduto i suoi piccini, ancora implumi. e
di cinque o sei, tutte raccolte, i piccini ben vigilati in mezzo ai grandi
abbatte. -farsi piccino con i piccini: adeguarsi alla mentalità, al
incerto (che il d. e. i. connette con picci [u]
grandezze e picciolezze secondo le proporzioni di tutti i corpi. m. adriani, iv-47
alcuna in questo assedio che più danneggiasse i soldati che la picciolézza dello spazio e
che l'acqua contenesse in sé tutti i generi de'sapori senza alcun sentimento per
medesimi, credette dover pur quelli assumere che i suoi concittadini gli offerivano della patria.
picciolezza dell'opera, sapendo io che i prìncipi grandi, occupatissimi sempre intorno maneggi
e iniquità moltissime per competere e soverchiare i tanti altri concorrenti per lo stesso mezzo ad
11-115: l'arti del vivere e i fini dell'oprare... chi può
355: molti comuni, vedendo da vicino i cesari tede schi, ebbero
picciolézza de'collatori? algarotti, 1-viii-106: i piccioli signori stimano poter nascondere la loro
. crescenzi volgar., 4-14: dove i tralci come fimi si stendono, a
staman nel bosco stava tutto solo / i gorgheggi a tradur di un usignuolo, /
picciolissimi. galanti, 12: tutti i quadrupedi nella corsica sono piccioli, come
cosa offenderlo. leonardo, 2-199: i putti piccioli con atti pronti e storti
: nel troppo picciol numero delle pecore i pastori sempre si veggono mendici. cebà
nasce o libero o meno oppresso sforza anche i più risoluti oppressori ad osservare alcuni indispensabili
. romoli, 229: son [i rognoni] di picciolo nodrimento.
impenetrabili, quantunque vicinissimi tra loro, i primi piccioli popoli. mazzini, 64-230
città, nel quale si ragunassero tutti i mercatanti di qualche riputazione e tenessinvi le
: nasce il sole spargendo d'ogni intorno i suoi raggi e pure, aperte le
vedeva la neve mista alla pioggia che affliggeva i poveri fiori del mio picciolissimo giardinetto.
, 3-5: il regno lombardo à i forestieri poderosi sul collo, e la
disagi, / meglio s'aggiungon d'amicizia i petti, / che fra ricchezze invidiose
dentro arrestare. pananti, iii-87: i marabouts sono una specie di monaci che
ne ride il buon re, poi muove i passi / verso una picciolissima montagna /
ma il rimanente si potrà trovare con i palmi piccioli, che sono qui sotto.
caldo e nel verno il freddo e i dì piccioli. dante, vita nuova,
tutte raccolte, / con picciol moto i bianchi piè bagnando, / innanzi si
asomigliate. n. franco, 4-190: i musici... fanno un suffolare
molto austero, e però ristagna egli i flussi dello stomaco e del corpo, ed
n-ii-376: parlo de'vini generosi, i quali acquistan forza con l'età, perché
quali acquistan forza con l'età, perché i piccioli e di poco spirito, che
, che facilmente la perdono, debbono i primi esser bevuti o venduti se soverchiano.
da che vedo in pratica tutta via che i consoli si prendessero di guarda cavalleria e
che furo altri uomini callidi e vezzati i quali avennero a trattare le picciole controversie
venne in pensiero... di tentare i bastioni di sant'andrea e della sabionara
sant'andrea e della sabionara, tottenere i quali era allo somma delle cose non
un ingegno de'nostri tempi il ritrovare i costumi e le usanze di un'innocentissima età
e negli idoli piccioli non si riconoscono i vizi che vi sono, sì come
tra noi, alma beata, / odi i divoti prieghi dei pastori, / né
lodata; / e questo picciol dono e i nostri cuori / insieme accetta con la
. fausto da longiano, iv-255: i piccioli ladri stentano nelle prigioni et i
i piccioli ladri stentano nelle prigioni et i grandi godono in porpora et oro.
e trovarà per qual via debbano inviarsi i grandi, per quale incamminarsi li mediocri
quale incamminarsi li mediocri e per quale destreggiare i piccioli. spallanzani, iii-193: nella
di feudatari, nella oppressione e servitù i vari lor popoli. teotochi albrizzi,
si vagliono ch'egli dipingesse in picciolo i suoi migliori componimenti in figure di due
(i-iv-iii): le lor donne e i figliuoli piccioletti qual se ne andò in
., 1-123: sovra e d'intorno i piccioletti amori / scherzavon nudi or qua
cavalca, 20-72: visitammo... i monasteri delle contrade di nitria..
l'occhio picciolino..., i... i dice la gente -e
..., i... i dice la gente -e egli ora da
magno volgar.], 15-42: i loro picciolelli si rallegrano di sollazzarsi.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xvi sec
ragione con monte milgliorelli da bro ^ i ch'elgli mi dovea dare, di danari
: pagano lire 5 di pizzoi a i avogadori per non esser venuti a conseio
e più danar minuti, / sonvi i quattrini, i piccioli e i battuti.
danar minuti, / sonvi i quattrini, i piccioli e i battuti. g
/ sonvi i quattrini, i piccioli e i battuti. g. f.
, 6-159: faccio sacramento sopra tutti i santi del paradiso non essermi rimasto un
iii-3-362: e maledetto il re! de i gentiluomini, / de i ricchi il
! de i gentiluomini, / de i ricchi il re, che viscere non ha
, quattrini. giusti, iv-167: i pochi piccioli... sogliono andar dispersi
c'è salute! ci vorrebbero anche i piccioli, è vero. mah! dire
, non par che stimi un picciolo / i suoi duomila scudi. -non valere
mettano le foglie delle rose, gittati i picciuoli. p. cattaneo, 2-6:
et arroncinate spine. dai rami nascono i picciuoli parimente spinosi, da le cui sime
dal fianco stesso / d'ajtri fusti i picciuoli a larga mano. targioni tozzetti,
quella parte dei rami dove si attaccano i picciuoli delle foglie. 0. targioni
senza picciuoli. citolini, 182: co'i frutti e semi è il nascer loro
ai suoi picciuoli pendono al suo tempo i pistacchi. v. lancellotti, 265:
. 0. targioni tozzetti, i-27: i semi comunicano col frutto o pericarpio per
, ranglò ficaie, specialmente. appena i fiori perdevano i petali e i
ficaie, specialmente. appena i fiori perdevano i petali e i piccioli ingrossavano,
. appena i fiori perdevano i petali e i piccioli ingrossavano, io ero lassù
mattioli [dioscoride], 27: nascono i fiori spiccati, di purpureo colore,
egli sta attaccato alla vite, a tutti i grappoli, avendogli spampanati bene che il
scelga fondelli meno grandi e attacchi bene i picciuoli. -pemetto di materiale resistente
: ci vagliamo della raspa per tondare i tacchi, per ragguagliare i picciuoli di bosso
per tondare i tacchi, per ragguagliare i picciuoli di bosso che ne'tacchi si
dislattar la creatura si ungono con esso i picciuol delle tette delle donne che allattano
cadea certo. lippi, 9-14: i coraggiosi al primo che si mosse / gli
e cavalieri. magazzini, 9-64: i veri e buoni fichi da seccare sono gli
fichi da seccare sono gli albi, i dottati..., i pisani,
albi, i dottati..., i pisani, picciolluti e corboli. fanfani,
latta capace d'una porzione di vino per i marinai. 4. dimin.
assai male. ghislanzoni, 16-154: i colombi uscivano a coppia dalla piccionaia e
, 2-89: una cornacchia che aveva visto i piccioni di certa piccionaia assai ben pasciuti
sentivano di giorno e di notte, e i piccoli issati sulle più alte piccionaie spiavano
volta creati e fatti polli e che i piccioncini son piccioli, apransi le finestre acciò
, le donnole, gli scoiattoli, i topi e simili bestiole non possan far
piccioncini. tommaseo, 2-iii-22: vennero i tuoi piccioncini, fanciulla mia, nel mio
pasolini, 3-43: si piegarono [i ballerini] un po'sui ginocchi,
modi. savi, 2-ii-204: differiscono i piccioni dagli altri uccelli ancora per importantissimi
devesi porre il modo con cui allevano i figli. stoppani, 1-393: una squadra
tetto. giornale agrario toscano, iii-363: i piccioni non razzolano come le galline e
scavano essi col becco, n'estraggono i semi meno coperti di terra, gli
e gli mangiano. cicognani, v-1-466: i tonfi dei mortaletti si uniscono ai doppi
. roteano a stormi per le piazze i piccioni. palazzeschi, 1-600: ciondolerò
colombo selvatico. romoli, 26: i piccioni torrigiani son buoni quando si possono
ne serviamo [dei vinaccioli] per alimentare i piccioni torraioli nell'inverno. piovene,
bacchetti, 1-iii-782: rotti coi ponti i telefoni, ridotte dunque a qualche piccione
tu, dalio, / e pela i tordi et i piccion. messisburgo, 41
, / e pela i tordi et i piccion. messisburgo, 41: poi abbi
che le carni, dalle quali si faranno i brodi e le minestre, sieno di
sieno di sostanze tenue, quali sono i galletti, le pollastre, i piccioni
sono i galletti, le pollastre, i piccioni terraioli, i mannerini. pascarella,
le pollastre, i piccioni terraioli, i mannerini. pascarella, 2-326: i piatti
, i mannerini. pascarella, 2-326: i piatti si seguono ed ahi, si
per esercitare con successo l'arte di accalappiare i piccioni di passaggio. -sport
.]: 'piccione': così chiamano i macellari quel taglio di carne che levano
ci riesce a farsi buttare, e i fascisti lo ammazzeranno come un piccione.
fa di piccione. -mangiare come i piccioni: divorare con voracità, senza
s. v. j: 'mangiare come i piccioni': ingollando a furia senza biasciare
: v. fava, n i. prov. giornale agrario toscano
iii-248: col caldo del sole crescono molto i piccioncelli. romoli, 218: vogliono
piccioncelli. romoli, 218: vogliono i medici che i piccioncelli si dieno a
romoli, 218: vogliono i medici che i piccioncelli si dieno a mangiar a chi
toscano, iii 383: i piccioni grossi morirebbero di fame piuttosto che
è registr. dal d. e. i. picciòtto1 (picciuòtto), sm
,: 13-106: così spariscono dalla terra i leviatani faldella, e
faldella, e gli alcioni, i napoleoni grandi e quelli picciotti.
. garibaldi, 2-338: essi [i mille] corrono verso la trinacria ove
mille] corrono verso la trinacria ove i picciotti, insofferenti del giogo d'un tiranno
rimanere schiavi. nievo, 1-vi-648: i 'picciotti'(vuol dire 'ragazzi'e
è per lo più epiteto affettuoso che i genitori dànno al proprio figlioletto).
: uno casca per le terre con tutti i suoi grappoli, un'altra non può
» urlava. « e chi volete i piccirilli, le femmine, le femmine?
comunissimo fenomeno sono ancora per questi paesi i pichi o sommità di monti esclusivamente vulcanici
picchi / morian nel chiaro dell'aurora i fuochi / de'mandriani. bettini,
-deserte -le nuvole che intasano le cavità. i picchi che si levano dinanzi a noi
52]: questi pichi, che i francesi dicono 'falaises', si trovano spesso
rimase un istante, estatica, a fissare i picchi di inspiegabile nebbia e gli aerei
tutte le contingenze del sentimento per attingere i picchi immutabili della ragione è tutta impregnata
picco e l'acqua in un rincollo formava i remoli che trascinano le foglie morte e
potuto spezzare le vecchie pastoie logiche e i fili a piombo della comprensione antica.
un precipizio. gozzano, i-42: i greggi, sparsi a picco, in gran
). targioni tozzetti, 12-1-189: i dirupi di mattaione cagionati dall'acque piovane
tozzi, vi-660: sotto il murello vedeva i castagneti, qualche podere e le case
dei contrafforti dei rodopi a picco sotto i piedi dell'aviatore. -totale,
a picco innanzi al suo palazzo reale ed i cavalli da posta all'ordine per ritirarsi
a picco: ai pesci piacciono molto i francesi per cena. arlia, 414:
raccolta di storia naturale, i-315: i picconi o le punte delle montagne erano
scale / e chi con picchi lacerava i muri. simone litta, lxxiv-200: insiema
principiata co'picchi, per esserne avveduti i genovesi, si ritirò senza poter operare
picchi, / sempre alla lesina: beati i ricchi. pratesi, 5-92: e
piccoare, cioè misurare, carati i / 2 da ciascuna parte per pezza.
, ristretta. gioberti, 1-iv-241: i gesuiti passati pigliarono grandi assunti, in
inetti, sproporzionatissimi allo scopo proposto. i moderni piccoleggiano nel fine come nei mezzi
delle lauretane. corazzini, 4-52: i suoi compagni non avean chimere, /
mai s'ebbe avviso / che dentro i fior, tra l'erbe e tra le
. più che la bibita reca intorno i seni piccoletti. -scarsamente esteso,
, piccoletta isola, dove sbandito aveva i suoi giorni finiti, facesse ritornar in
nelle quali egli percuote. c. i. frugoni, i-5-170: la piccolezza è
falsificando l'impronto. giordani, xiv-57: i disegni de'monumenti,...
per le sparte ville e per li campi i lavoratori miseri e poveri e le loro
giornali e d'altri scrittacci moderni (ché i vecchi non li leggo, facendomi avvisato
cosa bella, mi rivolga ai classici tra i morti e a lei e a'suoi
lei e a'suoi grandi amici tra i vivi, co'quali principalmente mi consolo
assai più lontano d'allora, avendomi i negozi di maggior peso, ai quali
almeno seccanti. nieri, 2-264: i maestri, la maggior parte, insegnano che
piccolino, con le mani molli e i capelli pettinati con la brillantina e la riga
, vi-168: or non pensi tue ch'i hoe figliuoli piccolini, li quali mi
panzini, i-655: ho lasciato andare i conigli piccolini per l'aia. moravia
rondinelli, 1-3: in tempo di contagio i mali sono veementi, i dolori acerbi
di contagio i mali sono veementi, i dolori acerbi, le consolazioni scarse, il
: non sai che ora si usano i titoloni grandi e le opere piccoline?
pisa venne e fu scomunicato / con tutti i suoi grandi e piccolini. canigiani,
, 242: si vedde per esperienzia che i piccolini, i ciechi, l'idioti
vedde per esperienzia che i piccolini, i ciechi, l'idioti, semplici e i
i ciechi, l'idioti, semplici e i samaritani credetteno in cristo, dove i
i samaritani credetteno in cristo, dove i dotti scribi e farisei lo perseguitorno.
di immaturità spirituale; incapace di comprendere i misteri divini (l'animo).
nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. e. cecchi, 7-86:
colonna s'allungava e si sgranava, i piccolini restavano addietro. -come
picolit. zanon, 2-xix-355: tra i nostri vini, specialmente il piccolito.
bernardino da siena, 62: e'medici i quali cognoscono i pianeti, e'segni
62: e'medici i quali cognoscono i pianeti, e'segni e le costellazioni,
notria. v quirini, lii-6-21: usano i tedeschi al presente far le ruote delle
d'artiglieria tanto piccole e basse che i nemici possano esser offesi ancor che si
, quale presso a poco hanno anche oggi i giovani pastori. tarchetti, 6-ii-96:
con gusto squisito e fomite di tutti i mobili, di tutti gli arnesi,
contrapposizione polemica alle grandezze di napoleone i (e l'appellativo fu coniato da victor
di essa. vallisneri, iii-367: i naturalisti antichi credono con aristotele che sia l'
: povera umanità, fanno così anche i cani! il piccolo ha una rabbia
in po'correggesche, le mani e i piedi piccoli e pieghevoli. tecchi, 13-134
di famiglia. landolfi, 2-125: i seni piccoli e duri si schiacciavano contro
fosse una falce continua, massime per i figliuoli piccoli, sarebbono accresciuti questi senza
, che taluni ripetono; caricatura che i bambini non pigliano punto sul serio.
di età compresa fra gli otto e i tredici anni inquadrate dal regime fascista italiano
villani, 9-103: il re, ricevuti i danari, gli diè la piccolissima contea
tutte le altre monarchie e su tutt'i popoli, intendendo a fare del mondo
3-525: necessaria cosa è che, facendosi i luoghi totalmente secchi, che i fonti
facendosi i luoghi totalmente secchi, che i fonti s'estinguano, e che avvenendo
, e che avvenendo queste, che i fiumi prima di grandi piccoli, di
, io: fu necessario d'archeggiare i fondamenti dei crateri artificiali per dar passaggio
131: vado a sentir cosa pensano [i soldati] in camerate. scherzo sul
della 'grande serie'(quelle che fabbricano i nostri prodotti tutti uguali, a migliaia)
principi e della pace e della guerra [i germani] consultano a tavola, come
quivi più che mai l'animo apra i concetti piccoli e si riscaldi a'grandi.
1-459: un passo che piccolo suscitava i solenni echi della cattedrale ci fece volgere
. e. cecchi, 5-148: veramente i pallini della seggiola son due; e
pallini della seggiola son due; e i disgraziati potrebbero comodamente popparsi ciascuno il suo
, in modo da non vuotare troppo i cassoni. 15. che spira dolcemente
piccola, poi che vivi aveva ritrovati i figliuoli. m. cavalli. t tt-3-92
è male, e divisare e discemere i veraci beni e 'l gran bene dal
fare torto a persona, e permettere che i piccoli sieno oppressi dai grandi. f
un esercizio commerciale o un'industria, i gestori di tali attività; per le espressioni
civile, 2083: sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani
diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un'
febbraio a spruch. bacchetti, 2-109: i piccoli, i caporali delle fabbriche,
bacchetti, 2-109: i piccoli, i caporali delle fabbriche, demagoghi tutti lingua
che corra quasi un impegno di abbassare i veri grandi e d'innalzare i piccoli di
abbassare i veri grandi e d'innalzare i piccoli di nostra storia. tommaseo [
o di poca fama. ma i 'piccoli letterati 'posson essere meno goccioloni
l'estetica, circa la quale scrivevano i grandi, i grandissimi e i piccolissimi.
circa la quale scrivevano i grandi, i grandissimi e i piccolissimi. -che ha
scrivevano i grandi, i grandissimi e i piccolissimi. -che ha sentimenti di umiltà
-piccoli fratelli di maria delle scuole: i maristi. p. petrocchi [s
particolari per le quali non sarebbero confacenti i corrispondenti istituti ordinari, che presentano una
l'introduzione nel vigente codice civile per i casi in cui non fosse stata possibile
: espropriazione mobiliare con procedura semplificata quando i beni pignorati sono di valore particolarmente modesto
prevista da una legislazione ora abrogata per i casi in cui il passivo del fallito
possa e vigore, farai pigiare con i piedi benissimo tutti quelli raspi che vi
vini piccoli, gentili e bene innacquati. i generosi saranno sempre di danno considerabile.
del « corriere della sera » per i lettori più giovani, fra i quali ottenne
per i lettori più giovani, fra i quali ottenne presto grande popolarità e diffusione
sulle vicende di una famiglia lombarda, i maironi, negli anni fra la prima
compiacere ad ercole come a benefattore ordinarono i misteri piccoli a proserpina, serbandosi i grandi
i misteri piccoli a proserpina, serbandosi i grandi alla madre cerere.
ictus amnesici di durata variabile, durante i quali si manifesta disorientamento temporo-spaziale,
durante la crisi ministeriale del maggio 1947, i partiti di centro-sinistra (demo-laburista, azionista
? -è là, che corre tra i rosai. è folle d'allegrezza. moravia
la vecchia si butta alle fascine e chiama i piccoli e li fa lavorare.
di pitoni] assume nell'età adulta. i piccoli possono essere giallo limone o bruni
non guardai gli occhi tuoi, piccola, i folli, gai / occhi tuoi verdi
i-803: se da quando lasciai napoli tutti i nostri, rassegnandosi a farsi piccoli,
la questua del franco per venezia su tutti i punti, avremmo di certo in un
avremmo di certo in un anno raggiunto i 400. 000 individui esistenti nel nostro
, troveremmo già nelle due giovenili commedie i pregi e i difetti tutto propri delle
nelle due giovenili commedie i pregi e i difetti tutto propri delle composizioni dell''orlando'
il quale aveva, in piccolo, i vizi dei più grandi re della terra.
lo staff appare stravolto dalla confusione. i cuochi, i masseurs, gli addetti alle
stravolto dalla confusione. i cuochi, i masseurs, gli addetti alle salse, gli
, due o tre per stanza, perché i lavori in corso li hanno sloggiati dai
gregorio magno volgar.], 15-42: i loro parvuli nasceranno, siccome greggi e
loro parvuli nasceranno, siccome greggi e i loro piccolelli si rallegrano di sollazzi.
se lo stomaco il patisce, sieno i pascerecci conviti vedovili. tommaseo, 2-i-364
-anche: che ne ha la mentalità, i gusti, lo spirito, i comportamenti
, i gusti, lo spirito, i comportamenti tipici (e implica spesso un
tagliata a punto sul viso pienotto e i capelli grigi divisi da un lato, egli
1-i-148: il governo piccolo-borghese che precedette i bolscevichi significava in fondo che la classe
aulico e burocratico e, in tutti i casi, piccolo-borghese. pasolini, 13-135
nel futuro assetto unitario, sia con tutti i suoi domini plurinazionali sia con quelli soli
sotto la quale e co la quale i detti maestri e picconai lagunare e trarre
vendetta di cristo, 41: tu hai i picconai per farti minare ed hai la
armato di una grossa picca, scortava i pubblici magistrati in azioni di polizia,
officiali..., sieno condannati i comperatoli. = deriv. da
con un ferro nel muro dov'erano i santi. c. e. gadda
slataper, 1-71: gli operai con i calzoni blu sollevare il lastricato e picconare
scavi, nel suo bar si affollavano i picconatori all'ora del pranzo.
g. villani, 10-85: i fiorentini feciono disfare e tagliare co'picconi
quando allume si vuol fare di nuovo, i maestri, che il fanno, si
intenzione di dargli poi fuoco, [i difensori] si arrenderono. luna [s
fiorio, 11: la terra con i vomeri e con gli aratri si rivolta
gli aratri si rivolta sozzopra, con i picconi, con le marre, zappe
, 109: s'udivano fino in cucina i colpi di piccone dei muratori, il
cigolìo delle carrucole con le quali issavano i materiali dalla corte al piano di sopra.
: ^ picconi a lingua di botta'chiamano i muratori una sorta di martello, che
teoria cade ogni giorno a pezzi sotto i colpi dei picconi archeologici. cicognani, v-1-491
, v-239: queste parole così dette sono i martelli, i picconi, i bolscioni
parole così dette sono i martelli, i picconi, i bolscioni i quali gli alti
sono i martelli, i picconi, i bolscioni i quali gli alti monti, le
martelli, i picconi, i bolscioni i quali gli alti monti, le dure
guastatori o picconieri che si dichino: i quali fanno le strade e assettano il
la valle ad appianar col monte / i picconieri e i manovali accorti, /
appianar col monte / i picconieri e i manovali accorti, / mette i passi
e i manovali accorti, / mette i passi a spedir scoscesi e scabri / con
adoratori, onde bisognarono le fiamme e i picconieri cristiani per ismantellare e ardere il
secondo che mi referirono gli artefici et i picconieri che lavorano nelle cave sotto terra
sua piccosità. palazzeschi, 8-229: i vostri occhi quilquiano / dalle infossature, /
ragione o per un'altra si distingue fra i suoi simili furono sempre di moda.
r. barberino, 205: poi [i moscoviti] hanno uno pezzo d'arme
due parti. lo adoperano per tagliare i mattoni e le pietre tenere, dirizzare le
d'acciaio, di lunghezza variabile fra i 18 e i 22 cm, e terminante
di lunghezza variabile fra i 18 e i 22 cm, e terminante in una paletta
'piccozzino': piccola scure onde si servono i falegnami, i tornitori ed altri per
piccola scure onde si servono i falegnami, i tornitori ed altri per isbozzare i piccoli
, i tornitori ed altri per isbozzare i piccoli pezzi di legname che tengono con
è assai comoda e sollecita di molto i lavori minuti; è simile in tutto alla
furono circondati da tredici individui armati, i quali... saltarono tutti insieme addosso
insieme addosso ai guardia fili prendendo loro i due moschetti e le cartuccere con 77
'piccozzino': accetta della quale si armavano i marinai in caso di arrembaggio...
piccozzino: massiccio e tarchiato, con i lineamenti grossolani (una persona).
luogo disabitato, se non avessimo sentito i colpi di piccozzo di tre muratori che
, i-72: l'abeto manda fuori i fiori intorno al solstizio, e 'l
è registr. dal d. e. i. picella, sf. bot
è registr. dal d. e. i. picène, sm. chim.
la 'pece'di catrame di lignite e i residui della distillazione del petrolio.
nella trasparenza della forma... come i mattini d'autunno su i colli piceni
. come i mattini d'autunno su i colli piceni. dannunzio, ii-373:
colore). santi, ii-47: i cristalli sono di color giallo-piceo e di
voce registr. dal d. e. i. piche, v. picche1
medicamentose. -in partic.: i ramoscelli, tagliati per essere impiegati come
è registr. dal d. e. i. pichiare e deriv.,
è registr. dal d. e. i. (anche nelle var.,
aperitivo. lo bevo al pasto, dopo i 'pici'(sono spaghetti fatti in casa
registr. dal d. e. i. picini { picini),
registr. dal d. e. i. picino e deriv., v
epidermide degli ospiti o fra l'epidermide e i tessuti sottostanti, dando origine ai picnoconidi
generico: ricettacolo nel quale si formano i conidi. = voce dotta,
è registr. dal d. e. i. picnomòrfo, agg. biol.
. ant. nell'opera di vitruvio (i sec. a. c.),
secondo è il sistilos, e di questo i suoi intercolumni sono di due grossezze di
lupercale umido e nero, / indi prese i gemelli. -pico di marte
registr. dal d. e. i., che l'attesta nel xvii sec
savi, 2-i-287: sono gli stessi [i costumi del picchio con tre dita]
l'uva, come si costuma presentemente per i vini scelti e per il vino santo
ordigno, avendola prima sgracimolata, acciocché i raspi non diano cattivo sapore al vino
cibi da svogliati, come l'agresto e i frutti in aceto, e però è
del giudice, 2-70: si fermarono tra i ricambi per la presa dati, il
vedere, tra scaffali di moduli per i rack... schede generatrici di frasi
e nessuno l'avrebbe mai visto con i propri occhi. = voce dotta
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
voce registr. dal d. e. i. picrammato, sm. chim.
, lo spiralo, l'acido fenico, i petroli, ecc. cristallizza in prismi
tingere la seta e la lana, purché i tessuti fossero passati per un mordente d'
tingere la seta, la lana e i fiori artificiali, colora in giallo solfo i
i fiori artificiali, colora in giallo solfo i tessuti animali freschi. =
polifillo involucrato, il ricettacolo nudo ed i semi trasversalmente solcati col pappo sessile.
e se ne mangiano le punte e i giovani germogli. = voce dotta,
è registr. dal d. e. i. picrolichenina, sf. chim.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1855
è registr. dal d. e. i. picunno (picumno),
e segnanti un passaggio fra questi e i torcicolli; sono piccoli, e non han
, 4-8: oltrarno si avea tre borghi i quali tutti e tre cominciavano al ponte
è registr. dal d. e. i. pidimìa, sf. ant.
ai piedi di fango, per accentuare i suoi dinieghi. buzzati, 4-381: guardati
sucida, avara, gretta. c. i. frugoni, i-6-279: veggiam s'essere
vivande non sono spartite al giusto, che i servi stanno vicino a voi finché voi
ad uomini liberi. moretti, vii-965: i cento anni le facevano in sostanza un'
uomini che io abbi, non dico i ducento scudi donatimi da la pietà cesarea ne
e. gadda, 529: i più piccini, i pidocchietti minimi della terra
529: i più piccini, i pidocchietti minimi della terra infinitamente materna,
, a seconda che si annidi fra i capelli o nei vestiti; le uova
che non fusse consumato da'mignacti, i quali in nostro volgare sono decti pidocchi.
la principessa, con le dame ed i figli, si coricarono quella notte in
escon tremanti fuor dei loro agguati / i pidocchi e i piattoni a libre, a
dei loro agguati / i pidocchi e i piattoni a libre, a some, /
sui peli spaventati. padula, 362: i pidocchi... festeggiano e fan
presta una caldaia e vi mette a bollire i suoi panni! pratesi, 5-440:
5-440: con l'ugna ansiosa si cercava i pidocchi e li schiacciava ridendo con beata
» disse il generale cork « ma i miei servizi sanitari conoscono il pidocchio che
, non ne terrei capitale, percioché i poeti generalmente muoiono in pidocchi.
a quelli che usano mali cibi, onde i mali umori nascono nel corpo. lancellotti
vorranno morder le mani, fra secoli, i cercatori di varianti, i cacciatori di
secoli, i cercatori di varianti, i cacciatori di scandali critici. con autori che
carducci, ii-6-296: ne vengon fuori i dall'ongaro e gli zanella (2a
sentiron portati ad esagerare, come tutti i parvenus, gli sfoggi della vita fastosa
ne'buoni e ben popolati, infesta i vecchi alveari. -pidocchio di terra
pidocchi. soderini, ii-118: né [i cavoli] faranno bruchi o pidocchi,
è più, la fogliolina anche, e i pidocchi verdi anch'essi sono spariti -dov'
estende a tutti gli afidi che invadono i nostri alberi da frutto, i fiori ecc
invadono i nostri alberi da frutto, i fiori ecc. -pidocchio della vite:
, sarebbe meglio che le stirpi e i popoli, quando sentono di andar giù e
più avaro d'un pidocchio. -levare i pidocchi di dosso a qualcuno: liberarlo
di casa colui che v'ha levati i pidocchi da dosso e 'l letame di
'l letame di sotto? -mangiare i pidocchi qualcuno: per indicarne l'estrema
fra due o tre mesi il mangeranno i pidocchi. -non valere la pelle
mugnaio. -adulatori e parassiti sono come i pidocchi: v. parassita, n
di riffe o di raffe aveva fatto i quattrini a cappellate. = lat.
. infestato dai pidocchi (una persona, i capelli; e il termine ha una
pidocchiosi. baretti, i-273: ecco i fogli aspettati da tanto tempo! oh
sai, la tua pidocchiosa poesia, i tuoi rompicolli. 3. figur.
unità [io-vi-1981], 1: anche i conti di gelli accusano i piduisti.
: anche i conti di gelli accusano i piduisti. v. mimmi (« la
19-79: più è 'l tempo già che i piè mi cossi / e ch'i'
ebreo, 98: cominciossi a raccogliere i piè stando nel letto e facendo così
, 1-2: più veder non si puonno i santi piei / lievi balli menar graditi
; il collo di giglio patito, i piè nudi sul selciato. moretti, ii-786
fummo giù nel pozzo scuro / sotto i piè del gigante assai più bassi, i
i piè del gigante assai più bassi, i... i dicere udi'mi
assai più bassi, i... i dicere udi'mi. idem, purg
gl'inrora. foscolo, 1-163: i balsami beati / per te le grazie apprestino
le grazie apprestino, / per te i lini odorati / che a citerea porgeano /
, / che col piè liquido giù per i boschi vai. alamanni, 5-5-90:
, 17-50: non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo or col
tavole da pesare, la tavoletta da bagnar i panni, il piè di lepre.
nelle veste si vedean gli elementi, i profeti e gli apostoli dall'una parte e
straniero. bembo, 2-10: incominciarono i barbari ad entrare nella italia e ad
- / il papa, il duca, i fiorentini e 'l re / disposto han
di luce ebbra e di gioia / i superni sentieri / con tremolante piè corra
, e niente pensano a restituir loro i medesimi spiriti vitali che già tramandava la maremma
atlantico, ecco sui frangenti rocciosi, i banchi di alghe marine che si dibattono
... gli rompeva le tasche chiedendogli i confetti a piè della scala. d'
imbuti, arganelli, gabbie da spremere i raspi. -la parte del letto corrispondente
e quel del letto. c. i. frugoni, i-3-196: un pastoral negletto
cancelli di ferro la pila marmorea per battezzare i fanciul li. -le
che 'l montone / con tutti e quattro i piè cuopre e inforca.
piè, di que'grand'olmi, / i cui rami giammai non carco frutto,
rami giammai non carco frutto, / i verzieri bramai, dove pomona / di primavera
, die in kalen novenbre 1314, i quali ne donaro per guadagnio de la
si farà più chiara, dovendoli [i nomi dei ribelli] io scriver qui da
, dico, scappò a cacciarmisi fra i piedi. pirandello, 8-260: a piè
si vede dal suo racconto), quando i suoi superiori... gli dànno
presente trattato veggiamo che, essendo tutti i rittimi d'equal numero di sillabe,
medio evo, nell'epoca di cui inorridivano i fautori delle vecchie forme, e vi
delle vecchie forme, e vi entrava risuscitandone i costumi, i pregiudizi, le superstizioni
e vi entrava risuscitandone i costumi, i pregiudizi, le superstizioni, e rivelandone la
far parte della redazione d'un giornale i seguenti: il romanziere, l'appendicista
siri, 1-iii-355: in questo accordamento i veniziani caminavano col piè di piombo.
capuana, 14-75: anche in america i quattrini bisogna stentarli: non si trovano a
qual danno volendo il giorno seguente risarcir i difensori, fecero una gagliarda sortita a
il piè. -avere, fare i piè gialli, essere sui piè gialli:
mai sparvier facesse passera. -avere i piè teneri: essere persona pigra, lenta
salvini, v-3-1-3: chi ha i piè teneri si nomina per ischerzo 'posapiano'
io non erro, furon dette avere i piè teneri, (jaxoxoìc 7to . 14. -baciare il piè, i piè: in segno di devozione per bemi, 4-23 (i-97): baciatili i piè, licenzia prende. buone cose: primieramente si sgrosseranno tutti i negozi con piè leggiero, et appresso : gettò via allora la tavolozza ed i pennelli gio. batista, e divenuto una * piè in terra. -drizzare i piè a un luogo: recarvisi. forteguerri, 17-47: io là drizzo i piei, / tacito e sconsolato all' delle lane delle pecore sue si riscaldavano i dossi degli infermi. -essere sotto dossi degli infermi. -essere sotto i piè di qualcuno: esserne stato sconfitto fellonia, / il vero è sotto i piè della bugia / e 'l giusto è dubitò che a questo moto si svegliassero i francesi, di natura mobili e impazienti il piè stupito il fiume. -fermare i piè in terra: scendere da cavallo. tasso, 6-41: tratte le spade, i gran mastri di guerra / lasciar le di guerra / lasciar le staffe e i piè fermàro in terra. -fidare cominciò a fuggire verso il mare, e i cani appresso di lei sempre lacerandola. tuttavia. d'annunzio, iv-2-3: i ciociari all'assalto improvviso balzarono in piè altro v'ebbe che nel sapere tutti i versi saliari gli mettesse piè inanzi. ne vo cercando. -mettere sotto i piè: in segno di disprezzo. corpo ucise, / e 'l mondo sotto i piè si mise / sì come cosa -muovere, portare, volgere il o i piè: camminare, andare; dirigersi gente / d'anime, che movieno i piè ver'noi, / e non pareva iii-2-34: così movendo in ver'romagna i piei. testi, ii-58: già la
mi ci fermai poco sopra, credendo che i muzii lo dovessero saltare a piè giunti
scarpe. machiavelli, 1-iii-814: potrebbono [i lombardi] ancora volere stare su due
per quanto ho, / ferrara ha i piè in dua staffe e intesi lì /
vorrà senza carretta. -venire tra i piè: capitare in presenza di qualcuno
pò più presto aitar le man che i piei. monosini, 122: il piè
molto sugare; ma il primo vale secondo i luoghi. ibidem, 62: piè
: 'chi gioca di piè, non paga i suoi debiti'e 'chi gioca di piè
contraddicano, ma veramente chi fugge non paga i debiti; a fine poi dei conti
.. col naso (lo dicevano i napoletani d'un loro re) da piècoro
d'un loro re) da piècoro, i capelli folti sulla fronte bassa,.
piedargènto, agg. letter. che ha i piedi d'argento (come epiteto omerico
[e \ [le] arm [i \. piedattèrra, sm.
locale nel quale vengono ospitati in città i frati lontani dal proprio convento.
: « ogni giorno tanto io quanto i miei sosia ci soffermiamo con orari sempre
. fiori di filosafi, i-189: i piedi si sono mobile fondamento. boccaccio
passi il piede. successi della guerra fra i turchi e i persiani, lii-13-446:
. successi della guerra fra i turchi e i persiani, lii-13-446: fatti pigliar tutti
partic. nelle espressioni baciare, abbracciare i piedi a qualcuno, gettarsi ai piedi
, che forse parrebbe poca reverenza verso i suoi santissimi piedi. galileo, 1-1-158
bella, rara e poca, con i piedi alati,... è questo
marchetti, 5-228: de'fieri leon i pargoletti / figli e delle pantere,
appena / nelle branche hanno l'unghie e i denti in bocca, / già co'
e dure. romoli, 140: quando i piedi di vitella saran cotti, lievinsegli
strisciante sul quale poggiano il corpo e i visceri. g. brancati (plinio
a guisa di zampa e, introdotto fra i grossi legnami orizzontalmente accatastati, serve a
in questo tempio o se vi poteste con i piedi dell'umano intelletto pervenire!
broggia, 117: questa franchigia sulla quale i poco accorti fanno tanti fondamenti ha ella
dilettoso monte / che dal gran nilo i sette comi vede / e 'l primo rosseggiar
dante, par., 20-105: d'i corpi suoi non uscir, come credi
cristiani, in ferma fede / quel d'i passuri e quel d'i passi piedi
quel d'i passuri e quel d'i passi piedi. 5. per
è il mar più grosso, / bagnano i piedi al mauritano atlante. leone africano
piede della croce di cristo, vi mettono i peregrini il capo con grande reverenza.
le quali buche e vani fecero indebilire i piedi della fabbrica. barbaro, 430:
segnato l nell'acqua, si scalano i quattro piedi, ch'egli ha di
[questi strumenti] con tre piedi, i quali si slargano a modo d'una
, completamente veneta, e le case hanno i piedi nell'acqua. pratolini, 8-201
delle impalancate, sui « ponti » i muri e le scale drizzati fino al
e cuopre il letto, come pure i due cuscinoni fatti a rotolo della testa
. il poggio, le sponde, i piedi. scamozzi, 1-240-9: dopo vinta
un panchetto a tre piedi, troncò i complimenti. d'annunzio, v-1-214:
vasche da bagno di metallo smaltato con i piedi di ghisa. -piede di
giallo delle rose, né dita da serrare i fori del zufolo, dando poca cura
savonarola, ii-67: si tagliono [i melaranci secchi] da'piedi e di poi
. mattioli [dioscoride], 8: i sottofrutici, i quali si commemorano tra
], 8: i sottofrutici, i quali si commemorano tra le spezie dell'erbe
erbe, producono il piede e parimente i rami legnosi e conservano le foglie minute
oro? / e il maggiore con i suoi capi, a'piedi / del sicomoro
più. roseo, iii-184: se fieno i piedi di esse [lattughe] piantate
se, cessando il bisogno, s'abbandonassero i legni all'incuria e si perdesse,
avventura ciò niega, viene a troncare i piedi d'ogni nostro discorso. algarotti,
e bandi, xlviii-204: comandano a tutti i proprietari di cartiere che...
fiorentini, 214: anne dato ricco e i conpangni libre mcclxxxxviii e soldi vini in
piede di leone, impiastrata, dicono i maestri che giova. mattioli [discoride
della borsa, persona autorizzata a trattare i cambi (e si contrappone a piedi
blocco motore con il propulsore; contiene i condotti di lubrificazione, scarico e raffreddamento
poetico. boccaccio, viii-1-114: componendo i lor versi [i poeti],
, viii-1-114: componendo i lor versi [i poeti], secondo la diversa qualità
le quali tutte misure con un nome commune i latini chiamaron piedi. n. franco
aver versi; se prima e poi, i piedi e i versi. g. c
se prima e poi, i piedi e i versi. g. c. croce,
3-227: ecco la cetra a cui marito i carmi, / che, d'ogni
582: credo che se avessi conosciuto i piedi e gb accenti, avrei improvvisato
loro. cagna, 3-320: non sempre i versi erano bmati, la prosodia accurata
misura lineare già in uso anticamente presso i greci e i romani e ancora attualmente
in uso anticamente presso i greci e i romani e ancora attualmente presso molti stati
piede vicentino, col quale sono stati misurati i seguenti edifici. vasari, iii-182:
occhi e le scarpe piatte che accusavano i piedi 'dolci'. 24. sport
: nell'ippica, quella effettuata con i cavalli fermi al nastro (e viene
il pallone (anche nella locuz. avere i piedi buoni). g.
, dettata da un interesse esclusivo verso i problemi interni e volta al disimpegno nei
nei confronti delle questioni intemazionali e verso i movimenti irredentistici. panzini, iii-697:
movimenti irredentistici. panzini, iii-697: i nazionalisti inveiscono... contro i
: i nazionalisti inveiscono... contro i socialisti e contro i bravi mercanti e
.. contro i socialisti e contro i bravi mercanti e i moderati lombardi e
socialisti e contro i bravi mercanti e i moderati lombardi e il loro 'piede di
letto, il molinello, le bracche, i piedi. carena, 1-77: 'piede'
agire in modo sconsiderato, seguendo irragionevolmente i propri impulsi. portano, 322:
piedi che fan queste uscite e non i cavalli. porcacchi, i-164: con una
di persia. tasso, 1-61: passati i cavalieri, in mostra viene / la
alla gente a cavallo e a piedi, i cadaveri di quella famiglia furono d'ordine
di piede come di cavallo, occuparono i miei romani tutto il mondo. castiglione
prendere, radicare, tenere il piede, i piedi-, avere, piantare, mettere
. / per ch'io a figurarlo i piedi affissi. idem, inf.,
, inf., 23-77: tenete i piedi, / voi che correte sì per
[s. v.]: 'piantare i piedi in un posto': non uscirne
e promettendo gran guadagno ai prìncipi presso i quali fissassero il piede. d'este
: se bene penino assai a venire [i peri] e pochi ne vadino innanzi
ch'egli avea fatti, di fermare i piedi in tutti quei governi. grimani,
di competenza. casti, iii-52: i lama,... un po'per
... ai fini che possono avere i nemici in cotesta così subbita incursione degli
il fermo pede. tebaldeo, xxx-7-60: i vizi... avean poi
su pe'teatri delle cento città a fare i quaresimali delle conferenze! già non mi
su lo augumentare le gabelle, o i pregi della farina e del sale.
piede stabile. foscolo, xix-41: i miei affari non hanno ancora pighato piede
: perché se co'vostri piedi là dove i vostri amici sono andare non potete,
annarosa balzò in piedi stringendosi al petto i libri per comprimere il palpito improvviso del
sottomissione. periodici popolari, i-689: i popoli italiani, dirà la storia,
levaronsi in piedi. -andare con i piedi di qualcuno: seguire i suoi
-andare con i piedi di qualcuno: seguire i suoi consigli, adeguarsi al suo modo
pregheremo coloro che han senno a riandare i granchi solenni che questo infallibile va prendendo
corto piede gh scritti, non abbiano supplito i lunghi voti con ogni divozione.
negozi. -avere l'argento vivo sotto i piedi: essere molto vivace, irrequieto
consistunt: 'aver l'ariento vivo sotto i piedi'. -avere le ali ai
, n. 19. -avere sotto i piedi la fortuna: dominarla. -
se stesso, d'avere quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava
essere figliuolo. -avere, tenere i piedi, piede, un piede in un
, inf., 34-116: tu hai i piedi in su picciola spera / che
. g. correr, lii-4-219: i francesi conoscono che il tenere un piede
n. 12. -cadere qualcosa fra i piedi: avvenire casualmente o improvvisamente.
per l'appunto. -calpestare fra i piedi qualcosa: non tenere in alcun
arganello e l'abbassa. -cavare i piedi: v. cavare, n.
, n-i-478: è un libro scritto con i piedi. arbasino, 3-1x2: qui
e superiorità. carducci, iii-9-238: i cavalieri angioini si spartivano co'piedi i
i cavalieri angioini si spartivano co'piedi i tesori di casa sveva. -coi
e lo fece salvo. -condurre i piedi in un luogo: capitarvi per
, iv-402: se passeggiando nelle notti serene i piedi ti conducessero verso i viali della
notti serene i piedi ti conducessero verso i viali della parrocchia, io ti prego
pini. -con il piede, i piedi di piombo: con cautela,
n. 47. -con, per i suoi piedi, di suo piede: in
firenzuola, 2-159: questa cosa va per i piedi suoi... imperciò che
nostre leggi dispongono che quello che sente i commodi debba eziandio sentire gl'incommodi.
ringhiera,... non potè frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai
una gran pertica. -dare fra i piedi a qualcuno: urtarlo, farlo
mezza tacca siamo tanto sicuri di essere i balii e i sopracciò di questa benedetta
tanto sicuri di essere i balii e i sopracciò di questa benedetta lingua, che
di buon piede. -dipartire da terra i piedi: abbandonare la cura delle cose
, mo nessun diparte / da terra i piedi. -di piede (con
sì fetidi d'adulazione che non pure i grandi, forzati andare a'versi per
a'versi per sostenersi, ma tutti i consolari, parte de'pretori e molti
camera di piede fìsso. -esercitare i piedi: camminare. caro, 12-i-224
credere a lo scrivere, ed essercitando i piedi e la memoria, non saremmo tanto
qualcosa. fagiuoli, 1-5-135: i capi di casa son sempre da piede a
-essere, mettersi ai piedi, sotto i piedi di qualcuno: essere in suo
una regina... tutti sotto i tuoi piedi! -seguirne pedissequamente l'
mettersi a ogni proposito e sproposito sotto i piedi degli stranieri bastasse a far noi originali
liberi e moderni, anche per questa parte i critici e poeterelli odiernissimi sarebbero stati di
. moretti, i-388: 'molti sono i chiamati, pochi gli eletti'e..
, pochi gli eletti'e... i più dei mezzani e perfino dei sacri
, che tutto ai piedi / d'i suoi comandamenti era divoto, / la
fatto cavaliere dell'ordine. viaggio di i. soranzo, lii-13-239: se ne andò
sue mani,... tutti i prìncipi sono ai suoi piedi. d annunzio
sorriso. marinetti, ii-153: ecco i miei rivali, qui, ai miei piedi
, ii-731: quegli stessi del parlamento, i quali altre volte aveano zoppicato, s'
n. 51. -fissare, tenere i piedi nelle vestigia di qualcuno: seguirne
particolarità ancor minima, ponendo e fissando i miei piedi nelle sue vestigia.
. -fra, tra, per i piedi, nei piedi: per indicare
bastava avermi questa pratica / messa tra i piedi. chiari, 2-ii-187: l'introdur
lo stesso che averlo tutto il dì per i piedi. manzoni, pr. sp
per qualunque altro gli fosse venuto tra i piedi. de sanctis, 11-33: in
quistione che noi poniamo ci troviamo tra i piedi regole ed opinioni quanto assolute tanto
92: ogni tanto ci capita tra i piedi un compagno di scuola che non
davanti, avrebbe detto più volentieri 'fra i piedi', in casa propria, questa creaturina
, questa creaturina. -fregare i piedi: v. fregare, n.
la terra apertagli innanzi a'piedi vede i passati eroi. -in piede stabile
pianta stabile. foscolo, vi-650: i battaglioni e gli squadroni non sono soltanto
, in uno modo stando in su i piedi e la faccia e gli occhi rivolti
'lettere'in difesa del marchese orsi contro i giornalisti di trevoux, ma qui non
svizzeri, con l'essere in piede i viniziani e ubbidienti a'cenni suoi. siri
e'promettevan ciò che si richiede; i... i ma poco stette lor
si richiede; i... i ma poco stette lor promessa in piede.
a terra solo l'estremità e sollevando i calcagni. manzoni, pr. sp
efficacia. -lavarsi le mani e i piedi di qualcuno: provare nei suoi
io me ne laverò le mani e i piedi. -leccare i piedi a
mani e i piedi. -leccare i piedi a qualcuno: v. leccare1,
trarre, volgere il, un piede, i piedi da un luogo: andarsene,
me non par l'ora di levarne i piedi. -abbandonare un modello.
, i-223: ottario, levatisi dei piedi i due consoli, rimaso padrone di dui
cesarotti, 1-xvi-1-281: così avendo detto spronò i cavalli e parlò: non rallentate e
nel cuore; a costoro stracchi mancheranno i piedi e le ginocchia innanzi che a
me. -mancare il terreno sotto i piedi: v. terreno. -mancare
-mancare, venire meno la terra sotto i piedi a qualcuno: v. terra
al bel primo suono dell'inquisizione giudicarono i napolitani che un così fatto tribunale si
carolini facilmente s'introducevano ne'chiostri monastici i vizi e le corruttele, però di tanto
anni. p. leopardi, 34: i denari, che ha portati,.
-menare, muovere, rivolgere il piede, i piedi-, mettere il piede innanzi:
, inf., 9-104: noi movemmo i piedi inver'la terra, / sicuri
non s'era saputo studiare di menar i piedi che fosse giunto sì tosto come ella
roseo, v-177: avendo veduti morir i primi, non vi fu fra loro
petrarca, 23-87: io mossi indi i piedi, / non altrui incolpando che
piede. -mettere il mondo sotto i piedi a qualcuno: innalzarlo spiritualmente.
in alto e metteli il mondo sotto i piedi e fai conversare in cielo.
porsi, tenere qualcosa o qualcuno sotto i piedi: sprezzarlo, non tenerne alcun
] signore, ché le si mette sotto i piedi, non le teme, non
.. che noi ci mettessimo sotto i piedi l'opinione pubblica. -sottoporre
lo strapazzava, se lo metteva sotto i piedi, per fame quel che voleva.
il supposto grammatico francese si mettea sotto i piedi boncompagno e facea mostra di sfidarlo
portato a cielo dagli uni, messo sotto i piedi dagli altri. -avere ai
, 1-167: la maestà vostra tiene sotto i suoi piedi trenta milla combattenti, seco
strapparsi rabbiosamente il cappello e metterselo sotto i piedi, afferrare la corda alla quale
-mettere, porre, posare il piede, i piedi in un luogo: entrarvi,
convento, in un palazzo, dove i birri non avrebber mai osato metter piede
. t. contarini, lii-6-241: i romani... stesero il loro imperio
per tutto il mondo e dove mettevano i piedi lasciavano vestigi di virtù e costituzioni
villafranca. s. maffei, 5-1-24: i cenomani né pure tutto il bresciano occuparono
re di sardegna, l'essere stati i suoi soldati aspramente trattati da froelich,
presenta come negazione del classicismo senza metter i piedi nel romanticismo. -mettere
. -mettere il piede, i piedi a, in terra: sbarcare.
p. tiepolo, lii-5-27: i turchi e gli altri corsari...
l. melzi, iii-11: conviene che i soldati siano giovani ed atti a soffrire
-mettere, porre il piede, i piedi addosso, sopra o sulla testa
5-278: non è nemmeno giusto farsi mettere i piedi sulla testa, fosse anche dall'
biasimarlo. lancellotti, 202: mettere i piedi addosso al nostro tempo come privo
-mettere, porre il piede, i piedi innanzi a qualcuno: superarlo,
11. -mettere, porre, puntare i piedi al muro: v. muro1
. 61. -mettersi la via tra i piedi: camminare, per lo più
il busto con gli piedi e gli pettina i capelli con le dita. -muovere
dita. -muovere il piede, i piedi a, con qualcosa, qualcuno
6-22: tosto che con la chiesa mossi i piedi, / a dio per grazia
religione. -muovere il piede, i piedi per qualcosa o qualcuno: impegnarsi
circostanze dipendono spesso le nostre idee, i modi e le azioni degli altri. borsi
degli altri. borsi, 2-141: approvo i tuoi, mi piace la loro prudenza
: nel libano e in smime rintraccia i vestigi della prìstina operosità e potenza degl'italiani
mi pareva la salvezza. -pestare i piedi: incaponirsi capricciosamente; recriminare stizzosamente
padrone contrasta, la padrona ingrogna, i figliuoli pestano i piedi, un servo tiene
la padrona ingrogna, i figliuoli pestano i piedi, un servo tiene dal capo
che abbiano dormito un bel pezzo ritti come i fanciulli ostinati: e chi dovea vegliare
chi dovea vegliare dopo essi pestava inutilmente i piedi. verga, 3-122: quello scimunito
3-122: quello scimunito di brasi pestava i piedi e voleva la mena. tozzi,
faccenda, era impaziente che tornasse; pestava i piedi e la maltrattava. -pestare
piedi e la maltrattava. -pestare i piedi a qualcuno: v. pestare,
n. 9. -pestarsi sotto i piedi qualcuno: massacrarlo di botte.
non dubiti: me lo pesterò sotto i piedi; sa come? come si pigia
-pigliare cinque mattoni per piede: esagerare i propri calcoli per ottimismo immotivato, anche
qualcosa. vita di gio. gastone i, 30: egli si pose in piede
e delle corti forestiere. -puntare i piedi: essere irremovibile in una decisione
non ode e non cura, puntando i piedi senza repliche. einaudi, 11
giova sperare che il governo saprà puntare i piedi e dir di no. soldati,
emilio sentì che era il momento di puntare i piedi. -reggersi in piedi: avere
; riorganizzarsi. saraceni, i-60: i greci con la giunta di pirro figliuol di
-ritirare, staccare, torcere il piede, i piedi da qualcuno: allontanarsene.
/ sentirete voi pena? - non dico i fatti miei. -sapere di che
zoppichi: conoscere le sue mancanze, i suoi difetti. a. monti,
zoppicassero. -scavare la terra sotto i piedi a qualcuno: v. terra
. -scavarsi l'abisso sotto i piedi: essere causa della propria rovina
più grande l'abisso che si scavano sotto i piedi, e se si troveranno rovinati
un piede di parità. -sotto i piedi: sotto di sé (con riferimento
, e vidimi davante / e sotto i piedi un lago. barilli, i-180:
qui vuol dire avere tutta parigi sotto i piedi. -stare fermo in piede
. e. gadda, 17-29: i settantacinque milioni... furono dovuti
piedi in una staffa, il piede, i piedi in, su due staffe;
scarpa, il o un piede, i piedi in due scarpe: assumere una
fingere di tenere le parti di entrambi i contendenti in una contesa, in una
. montale, 21-37: non tenete i piedi in due scarpe. bonsanti, 4-122
che tenga, come s'è detto, i piedi in due scarpe.
in due scarpe. -tenere i piedi: trovarsi, essere. dante
intendimento di ritornare. -tenere i piedi sulla terra: essere realisti.
, ma perché tu l'hai scritta tenendo i piedi sulla terra soda e ferma.
tirarono in piedi alle sei. -tirare i piedi a qualcuno: operare per la sua
con noi, o darà mano a tirarci i piedi, se quei vigliacchi ci metteranno
cristianissimo. -tornare, vivere con i piedi piantati in, per terra:
con gli occhi bene aperti, e con i piedi ben piantati
-uscire dai piedi, di tra i piedi (in costruzioni imperative):
». -venire a tirare per i piedi: come minaccia più o meno
chi si sente scottare, tiri a sé i piedi. ibidem, 355: finché
di giorno non inciampa e non percuote i piedi: v. inciampare, n.
. piedùccio. alvaro, 8-10: i ragazzi sguazzavano coi pieducci rosa nella pozza
-piedone. marinetti, 2-i-849: nudi i piedoni neri quadrati dalle aperte dita-patate fangose
aveva anche, sotto, non solo i piedacci imbarcati in due grossi scarponi contadineschi,
grossi scarponi contadineschi, ma spesso perfino i fusoli delle gambe cotti dal sole.
eretta. cattaneo, iii-2-410: i più degli armigeri... si videro
. idem, vi-1-340: rimangono [i deportati] chiusi dal tramonto all'alba
piediargènteo, agg. letter. che ha i piedi splendenti (al femm. come
7-42: sembrò a noi nel passato che i registi e i capitani della nostra
a noi nel passato che i registi e i capitani della nostra cinematografia non avessero
film, che quello del comandante i soldati di franceschiello: « facite 'a faccia
le falde del cappello, e agitava i bei piedini eleganti. gozzano, i-1373:
le spose àn le guance infocate. i re non si stancano di sussurrar loro agli
repubblica », 6-xii-1984j, 6: forse i modi [di visentini] non sono
in frange uguali la terra e copre i loro piedini come una toilette da sera.
). pasolini, 3-284: tutti i reparti furono occupati dalla polizia: c'
conseio fu preso parte, che i avogadori, quando i piedino, non dichi
, che i avogadori, quando i piedino, non dichi narazion, ma
di tal sodo. barbaro, 134: i muretti sotto le colonne altro non sono
sotto le colonne altro non sono che i piedestàli, che si doveriano dire piedestili
mendicare, come prometeo, d'altronde i lumi, poiché dal prototipo mi soverchiano
o privilegiata, che consente di raggiungere i propri scopi o che, comunque,
litigio familiare. palazzeschi, 1-225: i signori uomini possono appostarsi sopra un piedistallo
non deve essere un muro fra te e i giovani, ma, al contrario,
l'avverbio, perché sono... i piedistalli, i parapetti e le balaustrate
perché sono... i piedistalli, i parapetti e le balaustrate del vecchio periodo
di esaltazione riservata a una persona per i suoi meriti veri o presunti; giudizio
per rammassarsi dello stroma miceliare lungo i peli del corpo umano: la forma
garzoni, 1-582: « non stanno [i guidoni] su altre pratiche che o
: fra desse colonne sono de'piedidritti, i quali dividon tutto il circuito in otto
memmo, 158: v'erano i piedritti che lo restringevano [l'ingresso]
di sei metri di spessezza e prolunga i piedritti dentro questa terra, acciò possano
da una parte e dall'altra co'i gabbioni over sacchi di terra o balle
otturano facilmente col tempo e nelle pieghe i doccioni possono danneggiare e marcir le mura
5-137: le guardavo le mani che cercavano i grappoli, le guardavo la piega dei
spumante. praga, 3-25: son muti i cembali / nell'aule dei palazzi,
delle pieghe maestre. leonardo, 7-ii-39: i panni che vestono le figure debbono avere
esser nei luoghi voti della figura, ma i luoghi dove sono i rilevi del corpo
della figura, ma i luoghi dove sono i rilevi del corpo apparenti, come le
, il petto, le ginocchia, i bracci, devono esser netti di pieghe,
forma al panno. vasari, i-319: i tre discepoli con straordinarie e belle attitudini
delle figure. lomazzi, 4-ii-160: i moti dei panni, cioè delle loro
sono belle perché sono vestite, avendo i panni con pieghe facili e grandiose.
, su l'erba rasa, tra i cespugli di mirto, negli intercolunni,
contro le pareti dei portici puri, apparivano i frammenti fittivi d'una vita bella carnale
spesso 'l posar delle gambe, attorcigliandosi i mostacci della barba, che gli aveva
in carta nera con lapis bianco, e i loro libri sono tutti d'un foglio
si stringe con pieghe larghe, come i nostri libri, con le coperte attaccate
mettersi le scarpe con lo scrocchio, i calzoni con la piega. moretti,
ii-560: s'infilano tutte le mattine i pantaloni a righe dalla piega perfetta.
c. e. gadda, 571: i pantaloni degli uomini non avevano la piega
ben presto, anche perché la calzamaglia modellava i giovani corpi nelle minime rotondità e pieghe
doni, 128: chi gli lascia [i figli] andare a tomo scapestrando e
. fr. morelli, 431: i dissoluti di quella sorta aggiungono piega alla
dovetti rivendere al principio della guerra quando i miei affari presero una brutta piega per il
39-i-232: gli editti de'pretori, i responsi de'prudenti, con quanta parsimonia
privata e oziosa e sensuale, diventano i lubrici volteggiamenti del piacere stuzzicato dalla malizia
, ma anche come dovevamo scrivere. i signori romanzieri, per esempio, quale
quella cura e vigilanza che aveano poco prima i vicentini uomini sperimentata e quella penetrazione che
, i-799: furono momenti penosi durante i quali entrambi sentirono nella piega più oscura
monoclinale isolata, la piega a ginocchio con i fianchi quasi verticali, la piega anticlinale
, 1-472: il re, vedendo i suoi in piega per l'improvviso assalto de'
in piega, / tutti in un tempo i suoi vessilli spiega. -ridotto in
che gli altri pieno / più volte mise i ghibellini in piega. calderoni, lxxxviii-i-348
in lombardia. zilioli, i-207: investirono i polachi coraggiosamente il battaglione di mezo de'
. con tanta ferocità che, rotti i primi, fugati i secondi e malmenati
ferocità che, rotti i primi, fugati i secondi e malmenati gli altri che dopo
del corpo, su cui il farsettino ed i calzonetti non facevano pur una piega.
ebbe alcun pari: con ciò sia che i suoi panni nel marmo erano sottilissimi,
del novecento serviva a ripiegare all'insù i baffi (e si portava in casa,
avrebbe sempre piegabili così le gambe per i loro lati come dalla parte dinanzi alla parte
pirrico [il ballo] il quale imita i piegamenti del corpo co'quali si schivano
piegamenti del corpo co'quali si schivano i dardi e le ferite, declinando e
vogliami dire inchinamento, intendendo essi [i grammatici] per tal parola quello inchinamento
dall'uomo'e simili, che propriamente i grammatici domandan casi. 8.
della vita coprente l'arbore: sopra i capi de'quali saranno legate le viti,
e a fame invidia a noi / spesso i bei rami per toccar piegate. foscolo
, vivo o morto che sia, ed i suoi capi si piegano in maniera da
: spirava una brezza che non spengeva i ceri e le candele: ne piegava
.. il qual cerchio avrà tutti i requisiti di tutti gli altri poligoni.
-per simil. far oscillare le fronde o i rami. malpigli, xxxviii-45: se
piegano ognor secche le cime / vedovi i mirti et orfani gli allori. gnoli,
, 1-256: composti come martiri piegavano i morenti / cipressi le conifere guglie aspiranti
avean del sonno / il dovuto conforto i vigilanti, / variando e piegando in
sì che sopra la minor parte caschino i raggi del lume direttamente e sopra l'
l'altra obliquamente, questa che riceve i raggi diretti si mostri più chiara.
carta cerulea e far piegare e coprire tutti i fogli costì con carta gialla o come
. citolini, 321: cavar i panni, lavarli, spremerli, distenderli,
. p. verri, 1-ii-113: i francesi dopo due giorni piegarono le tende
sua tela fine / che avea tessuta i giorni della neve. di giacomo, i-620
piegar tortellini, a spennar polli per i convitati di riguardo. 4.
, 43: la pecora... i ginocchi / piega, indi pare che
atleta efebèo. -avvolgere, arricciare i capelli fra le dita. pavese,
sempre a lisciarsi le rughe e piegarsi i capelli. 5. costringere a
la giungo alfine; le mani entro i fulvi capelli / póngole. - vittoria
- vittoria! -ella si torce invano i... i vibra come una
-ella si torce invano i... i vibra come una fiamma terribile mentre io
monti, 8-184: spaventati / costemansi i destrier, scappan di mano / a
piega, ei grida, / piega indietro i cavalli. 6. costringere
co'più pronti cavalieri assalì e piegò i vitelliani, con pochi morti. botta
piegare e movere a compassione. c. i. frugoni, i-10-77: vinto da
come il vento a noi li piega [i due lussuriosi] / mossi la voce
busento ecco si schierano / su le sponde i goti a pruova, / e dal
più pietoso intelletto. benvoglienti, 230: i saraceni piegavano le voci latine al gusto
e numeri. castelvetro, 10-xi-284: onde i graziatici ebrei cominciano a piegare i verbi
onde i graziatici ebrei cominciano a piegare i verbi? -intr. subire la
, dall'uomo'e simili, che propriamente i grammatici domandan casi. 10
nella servitù del peccato se stesso e i suoi posteri. guglielminetti, 3-87:
cosa. b. croce, iii-10-210: i provenzali, in parte piegando a loro
lo sguardo sull'ago e si cuciva i pensieri. 11. disporre favorevolmente
, / et entro qui'la ^ i o tu me voi plegaro, / tu
e miserabil pieghi / al tuo volere i più ostinati petti. tortora, ii-236:
, mostrandogli e persuadendola quanto poco valgano i denari in confronto di tutto ciò che
avvilita e scontenta di se stessa preparò i rifornimenti. -in partic.:
desiderato piacere dello amante se gli desse i promessi doni. poliziano, st.
... vero che gli occhi co'i soli sguardi abbiano forza sì grande di
né a sinistra. guicciardini, 2-2-76: i parenti, gli amici, i presenti
2-2-76: i parenti, gli amici, i presenti e gli altri mezzi piegheranno chi
di un re amatore della pace piegasse tutti i nemici della repubblica ad accettarla. poerio
. crudeli, 1-71: te, che i torbidi tumulti / d'aspre menti affreni
b. per trent'anni ha combattuto tutti i nemici della fede. -inclinare a
nostra natura. botta, 7-6: i greci annoverano cinque principali qualità di suoni
'l timore presente piegasse forse qualche poco i nostri pareri, certamente ei fu pure qualche
dare una vivezza alle teste e piegò i panni che traevano più alla natura che
spezzi: / ché non voglion piegarsi i cavallieri. catzelu [guevara],
della scena come ombre, piegarsi ad ascoltare i dialoghi, attossicar l'aria con i
i dialoghi, attossicar l'aria con i loro soffi. deledda, i-345:
, spensierata, facendosi guidare da tutti i suoi capricci di donna, al cui volere
mortificante e malinconico assistere quando qualcuno 'accetta i termini', si piega, si restringe
onda / ch'apre la riva e i vicin campi inonda. leopardi, 737:
è candido / di neve rigida, e i boschi piegano / dal gel. c
non si piegano. fracchia, 357: i rami si piegheranno sotto il peso dei
.., non altrimenti che abbisognino i barbacani a quelle muraglie che per cedenza
, / spingete le colonne, / spingete i grandi massi a le zattere, /
-carichi come facchini -la scaletta piegava sotto i nostri passi. -essere disposto secondo
203: il primo di tutti [i fiumi] e 'l più nominato è il
bertola, 40: pigliano principio [i vosgi] ai confini della sciampagna,
p. zambeccari, xxxvii-66: allotta ch'i diamanti fian sì molli / che quilli
vegna sira / e pigar possa come pece i colli, / e i munti e
come pece i colli, / e i munti e turri come verga crolli, /
piegaro sulla manca a questo dire / i paladini. tommaseo, 2-iv-151: non
a voi, qual rischio correte, se i battelli che salpano per sicilia piegano a
lui l'uomo deve lasciar la casa, i morti, la famiglia, il denaro
denaro, tutti gli amori comuni, tutti i beni comuni... ma pochi
carne alquanto di color rosso siccome sono i capelli e la barba. baldinucci,
allo 'nsù o allo 'ngiù o verso i lati, in qualsisìa attitudine o gesto che
sole si piegava alla marina. c. i. frugoni, i-io-140: eleggi un
ascoltino / chete e fermi su tale i venti in aria / e i cavi
su tale i venti in aria / e i cavi scogli a replicarlo imparino. chiari
giamboni, 4-175: nella qual battaglia piegando i romani per la potenzia de'galli,
piegan; rotti, / volan dispersi i rei nemici in fuga. botta, 5-350
fresche, ed entrato nella battaglia faceva piegare i francesi. garibaldi, 1-429: il
. albergati, 1-69: in ispagna contra i figliuoli di pompeo, con la sua
cotal guisa per alcun tempo tenuti sospesi i loro animi e mortificati i loro desideri e
tenuti sospesi i loro animi e mortificati i loro desideri e parendogli d'essersi abbastanza
(un sentimento). c. i. frugoni, 1-6-188: permettete ch'io
e il cielo / pregai contrari e i suoi e i miei destini?
/ pregai contrari e i suoi e i miei destini? -dichiararsi vinto.
suo volere. bocalosi, ii-41: i lumi e le virtudi sono il frutto d'
di ciascun particolare ridusse ad un accordo i lor dispareri. brusoni, 867: la
che anche questo governo piega ad allontanare i proscritti de'diversi paesi.
aretino, 22-95: la qual cosa vedendo i sapienti, cominciaron a piegar gli animi
. giraldi cinzio, 8-28: ascolta i nostri preghi; / fa'che 'l
al suo peggior per forza la fan piegare i sensi. tommaseo, ii-471: in
per piegar alla fuga. c. i. frugoni, i-7-59: più del supplichi
le leggi può essere popolare e nondimeno i costumi essere più tosto de'pochi:
o negativo. testi, 1-102: i miei disegni piegano a roma e perché
dell'eubea. botta, 5-19: i negozi pubblici si piegarono a diverso, anzi
. pascoli, 1309: son tutti i santi, e in cielo è la tempesta
. 5. -piegare il passo, i passi: dirigersi in un luogo,
antonio da lerro, xxxix-i-257: dovunqua i passi ancor fugendo io piego, /
. 9. -piegare l'occhio, i lumi: rivolgere lo sguardo, guardare
di adulterio. leopardi, 1-50: i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso
a ogni costo, la ripugnanza per i compromessi. loredano, 2-285: quell'
che piegarsi. mazzini, 12-187: i casi e gli uomini possono mutare d'intorno
usato nelle tipografie per piegare a mano i fogli stampati. = deriv
la stanghetta. in simili piegatelli scorrono i paletti delle finestre e delle porte.
con la man pargoletta / a corre i frutti dai piegati rami / degli arboscelli
molto, ma ver la fine d'amendue i capi si va ristringendo, i quai
amendue i capi si va ristringendo, i quai, piegati in cerchio di cinquecentomila
., 9-78: abbiano fi cani] i capi e gli orecchi grandi e piegati
cade al suol. faldella, i-5-217: i pulcini nell'ovo tengono la testa sempre
, quando io col corpo piegato taglio i cuoi, che se io beessi in una
marina del jonio: giovinette dì tutti i tipi, che vestono di tutti i colori
tutti i tipi, che vestono di tutti i colori, che cantano in tutti i
i colori, che cantano in tutti i tuoni, ora sole, ora a gruppi
. pavese, i-472: ancor oggi i passanti vanno verso la pianura piegati innanzi
piegato: passo di danza eseguito flettendo i ginocchi. sacchi, 2-8-38: procede
: procede il lodato scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo nobile. egli
ballo: passo che si fa piegando i ginocchi. 3. inclinato rispetto
. nelli, 66: siano ormai i valenti maestri pervenuti a quell'altezza di
piano, sedute vicino, così vicino che i loro ginocchi si toccavano e la scarsa
cotto. 4. disposto con i lembi ripiegati su di sé una o
mal piegati. davila, 350: i raitri, avendo ottenuto dal re licenza di
le scritture manca un certo spirito ch'anima i sentimenti, la presenza, gli occhi
sentimenti, la presenza, gli occhi, i gesti, i movimenti, la voce
presenza, gli occhi, i gesti, i movimenti, la voce istessa or piegata
piegata dalla sorte, che abbiamo abbandonato i palchetti romani al loro letargo estivo.
. luzi, 69: vite piegate sotto i mali o forti / ciascuna con
coll'ale alquanto piegate addietro, e i galli stavano in mezzo e gli spagnuoli
, che riuscì per un poco a dominare i miei sensi, già piegati alla colpa
sapesse conoscere a che sono piegati i fanciulli in questi anni teneri, gli
tondo, sì che, riunitine poi i due estremi, esse formino altrettanti cerchi sui
profittano dell'arte della seta... i saponari, gli orditori, i pettinagnioli
. i saponari, gli orditori, i pettinagnioli, i rimettitori o piegatori.
saponari, gli orditori, i pettinagnioli, i rimettitori o piegatori. c. arrighi
industria tipografica, operaio che manualmente piega i fogli stampati o, anche, sorveglia
. macchina che provvede automaticamente a piegare i fogli stampati secondo il formato stabilito (
operosa piegatura, ed ivi si provano tutti i vini. arbasino, 7-387: visconti
del petto, che par che afflitto pruovi i dolori de la morte. a.
feto] membra è tale, perché i muscoli son lasciati alla propria naturale contrazione
son lasciati alla propria naturale contrazione, i più forti prevalgono ai loro antagonisti,
delle gambe e gliene tagliò le corde e i nervi. l. bellini, 5-1-179
... /... spieranne i sarghi, / ove è di lor
non è dipinto che le vene, i muscoli, i nervi e le piegature loro
che le vene, i muscoli, i nervi e le piegature loro e i movimenti
, i nervi e le piegature loro e i movimenti non sieno tutti misurati, scandagliati