... dà perfezione a quei beni i quali esso incomincia. ceffi, iii-12-29
5-199: si risolvevano... i provveditori a venire a parlamento, prima
le armi. montano, 1-258: i sensi poi erano avidi come al primo giorno
della vendita. -pieno possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge (civile o
una balìa di quarantotto cittadini che eleggessono i magistrati...; che nei quarantotto
pratolini, 10-39: ricordava alla perfezione i fatti di anni addietro, e le uscivano
eccellente, insuperabile; magistralmente; secondo i requisiti e i modi richiesti. ventura
; magistralmente; secondo i requisiti e i modi richiesti. ventura rossetti, 1-12
dell'astronomia, della geomanzia e tutt'i segreti della cabala. ghislanzoni, 16-257
per me memorabile. un platano protendeva i rami sopra il palcoscenico; e un usignolo
-dotato di tutte le qualità, i requisiti richiesti; eccellente, straordinario.
la virtù, le proprie doti e i propri talenti. = deriv. da
erato al canto ebbe perfetti / flora i trapunti, ghirlandò l'aurora / gli
. cadde... nel ritentare i temi frusti e logori della grande poesia,
ed originale forza di invenzione, ripetendo i luoghi comuni della prosodia che i nostri
ripetendo i luoghi comuni della prosodia che i nostri maggiori avevano già tutti perfetti e
la grazia perficiente o consumante, secondo i teologi dicono. arrivabene, corte.,
intelligenza e lo spettacolo dell'universo sono i due mezzi preparatori che ha l'uomo
da volubili febbri, il collo e i crini / acconsentiva e il sen nitido a
veder quella? baldi, 4-1-148: i fiorentini..., bestemmiando la
gualdo priorato, 3-ii-57: mentre andavano i sopradetti duchi di vandómo e di candale con
: malignità, malizia. c. i. frugoni, i-15-152: io certo non
non si fosse accostato al gran prete, i meriti di ghibellino l'avrebbero liberato,
: io sono tranquillo e rassegnato a tutti i colpi della perfidia. -tradimento
. bartoli, 1-51-19: lo spesseggiare [i colpi sui pali] continuamente doma e
cagione è quella che tanto tempo tiene i giudei in loro perfidia. g. p
semplici o raddoppiate, le imitazioni, i canoni, le perfidie. berardi,
. malizioso. bocchelli, 2-xix-560: i colpi di ripafratta alla porta di mirandolina
di laura. foscolo, xiii-2-149: i sospetti principeschi e i puntigli nazionali e
, xiii-2-149: i sospetti principeschi e i puntigli nazionali e accademici cominciavano ad adombrare
[dell'alfieri] tragedie; e i capitani dell'eunucomachia perfidiavano a volerle fare
perfidiava per malizia, come oggi fanno i veri eretici. de sanctis, 1-68:
1-68: vi sono ancora non pochi i quali perfidiano a creder buone a qualcosa le
, che solo gli impenitenti demagoghi ed i giovani, che fan fiasco negli esami liceali
quale è ignoranza, e merita tutti i biasimi da tutte le persone intendenti?
il duca di mantova che perfidiasse in escludere i ribelli dalla sua indulgenza. bresciani,
le medesime, per carità ci mostri i suoi tragici sonetti e gli eroici o la
e perfidia. pascoli, 1-628: i medici del reggimento sembra che abbiano veduto
. papini, x-2-286: gl'invidiosi, i gelosi, i perfidiosi non mancano ed
: gl'invidiosi, i gelosi, i perfidiosi non mancano ed è più facile difendersi
ardenti papiri / di terribil comete, e i color niri / alla solar quadriga porse
tordi, almeno le fecero il mal prò'i suoi combattuti merli. bisaccioni, 3-311
. cattaneo, 2-2: ci sono ancora i marmi porfiritri, così detti da gli
a mosè fosser legate le mani e i piedi e dato in poter de la donna
155: vendica ne la perfida corisca f i tuoi scherniti amori. b. corsini
209: né per questo si lasciò che i giorni seguenti non corressero i perfidi a
lasciò che i giorni seguenti non corressero i perfidi a radunarsi nel luogo istesso come
con gli occhi a pernio geometrici; i gattucci avidi e perfidi. -con
d'ascanio, uccise dido. c. i. frugoni, i-3-355: ne rise
che l'inghilterra a cui sempre furono cari i propri interessi, piantò in asso i
i propri interessi, piantò in asso i suoi alleati (fine secolo xvi).
è la vostra, quando voi nato fra i perfidi avete fede da venderne per i
i perfidi avete fede da venderne per i mercati. tasso, 7-43: il perfido
. g. gozzi, i-19-14: i perfidi giudei del suo lignaggio / partigiani ostinati
aitar? carducci, iii-15-278: regnanti i grandi papi del cinquecento, gli ebrei vecchi
vizio interior con sotil modo / scopre i perfidi errori e i van desiri. sergardi
modo / scopre i perfidi errori e i van desiri. sergardi, 130: ora
violente che entravano da tutti e due i finestrini. « tutti quei profumi,
amoroso il puro affetto. c. i. frugoni, i-5-28: ravvisata fra più
più azzurri, d'un azzurro 'perfido'e i capelli biondi. -con ossimoro.
). caro, 12-1185: gridaro i teucri, / trepidare i latini e
12-1185: gridaro i teucri, / trepidare i latini e sgomentarsi / tutte d'ambi
che avverrà se la carena / mordono i denti del granito e perfida / s'apre
istrumenti come i mortari da pistare, i quali ripieni di buonissima polvere e accostati
piston solo e non più. c. i. frugoni, i-5-273: spezialin, che
non si pesta. nigra, 56: i garzoni dentro ai tini pieni / l'
a pestar l'uva / s'era fatti i piedi rossi. -ridurre in farina un
(225): altri con ciottoli pestava i chiodi della serratura per iscassinarla].
d'ira. aretino, 1-204: i tuoi conienti non frastagliano la medicina, non
le corazze sfondare / e pesta loro i fegati e 'polmoni. bibbiena, 2-125
32 (547): lo prendon per i capelli, bianchi com'erano; lo
. 1827 (549): gli stracciano i bianchi capelli, lo pestan di pugni
bastava l'animo di pestargli il muso come i gatti, a sua sorella. de
20-76: ma tante volte al lardo vanno i gatti / che ci son colti e
mai moleste, / che gli ha fiaccati i nervi e tossa peste. tasso,
soverchia come / torrente che trabocca e i minor poggi / schianta e travolve e
minor poggi / schianta e travolve e i maggior pesta e sfianca. -vibrare
.. scendeva in inferno per trovarvi i papi e i traditori e dir loro villania
in inferno per trovarvi i papi e i traditori e dir loro villania e pestarli.
e baldi m'hanno consumato / e tutti i sensi conquassati e pesti. g.
63: assai son più di me felici i sassi, / che da voi qualche
patisce del male de'ragazzini; ha i pedignoni; cammina a stento per casa,
a seminati, a vigne / traversano i coltoli. jahier, 120: pestiamo tutti
, impaurito dalle strida / che feano i passeggieri entro la cesta, / poiché niun
passo. pulci, 4-27: sente i cavagli al pestare e la briglia.
ogni cinque minuti: passa per tutti i toni, dal sottovoce al colpo di
sottovoce al colpo di cannone, tira i registri, fa delle giravolte, pesta i
i registri, fa delle giravolte, pesta i pedali. arbasino, 9-154: i
i pedali. arbasino, 9-154: i pompieri si dispongono ilari e garbati nel
de libero, 1-120: la pioggia pesta i fiori. -con riferimento a un animale
stizza in terra la gabbiola e pestata co'i piedi minutamente con la quaglia insieme.
pesterò, anche ». e sotto i calcagni ebbe la sensazione della carne pigiata
le aveva dato dei calci -si sentivano i colpi -dei calci nelle costole, la
volta chi ci tenne tanto tempo sotto i piedi? -devastare, distruggere,
, / del mincio e de la secchia i campi, ch'ora / grandine militar
6. battere ripetutamente e con forza i piedi, le mani, i pugni
forza i piedi, le mani, i pugni, contro qualcosa (per esprimere ira
: per lo più nell'espressione pestare i piedi). g. gozzi,
tratto, spalanca gli occhi, pesta i piedi in terra, si dà la mano
pananti, ii-368: questi, pestando i piedi e bestemmiando come un turco, diceva
. de amicis, xii-427: cominciavano i cocchieri e i fattorini a pestare i
, xii-427: cominciavano i cocchieri e i fattorini a pestare i piedi e a
cominciavano i cocchieri e i fattorini a pestare i piedi e a mandar fumo dalla bocca
vuole; piange, strilla e pesta i piedi, come un bambino, perché la
violente e lagrime d'esasperazione, pestando i piedi, mordendosi le mani, strappandosi
piedi, mordendosi le mani, strappandosi i capelli, s'era messo a gridar giustizia
entrava col cappotto sbottonato, e pestava i piedi quasi per affermare la sua autorità
autorità. -assol. c. i. frugoni, i-10-219: pensate se per
non dir, veggendo / come fortuna i miei piaceri infesti. pirandello, 8-22:
mortaio, n. 11. -pestare i calli, i piedi, sui piedi a
. 11. -pestare i calli, i piedi, sui piedi a qualcuno:
addestrato così bene a pestare per mio conto i calli all'universo mondo. vittorini,
vittorini, iv-226: non abbiamo pestato i piedi ad anima viva, non disturbiamo nessuno
per fame, lei almeno fra quante pestavano i palcoscenici del varietà. -pestare
palcoscenici del varietà. -pestare i piedi: v. piede, n.
quantunque io sapessi che gli ungheresi e i croati si fossero già pestate le croste
è chi la pesta, / qui sono i mie'dolori, / ogn'un mi
sbagliassi. -tu facevi apposta a pestarmi i piedi. lo avete visto anche voi,
. faldella, iv-151: tali furono i giorni del conte di riverenza: una
de cepolle. lauro, 2-88: i ladri, entrando in una casa, accendono
l'aria; e l'istesso fanno i sassi pestati in sottilissima polvere. a.
luto di sapienzia, del quale si fanno i vasi, fassi de'vasi di terra
baracche di legno e di bandone, e i muretti di sasso e di argilla.
. carducci, iii-15-309: essa grida i dolori del popolo spogliato dissanguato scorticato pestato
per le mani e l'altro per i piedi e tiravano distendendolo,...
, cioè la ruota, le lieve, i mazzuoli. 3. tose.
. 2. chi calca con i piedi, calpesta. bianciardi, 4-71
. -chi pigia l'uva con i piedi. de roberto, 3-76:
secundo, certi signi ponerò, per i quali tomo pò intendere di essere pestilenziato
onde il serpente / percosso giacque e i gran fulminei strali / e quegli ch'
11 nome di contagio, perché col toccare i corpi o l'aria degli appestati.
degli appestati... se ne infettano i sani. targioni tozzetti, 6-189:
. carducci, iii-9-335: mescolava i suoi melodici sospiri ai funerali della peste
: comparse in italia un morbo al quale i medici non sapevano per i libri trovare
al quale i medici non sapevano per i libri trovare né nome né rimedi,
rimedi, e però era chiamato variamente secondo i paesi: in francia napolitano, in
e s'aggiungeva la terza tribolazione. i medici la chiamavan tifo, il popolo
suol la peste sovente anco assalire / i buoi cornuti e le belanti greggi.
ii-703: lui ha fatto le parti con i suoi compagni, che erano tutti contenti
capi. pallavicino, 1-4: anche i libri sono infetti spesse volte dalla ria
e di stampa debba corrompere di necessità i costumi e dilatare la peste dell'indifferentismo
c'è anco questa peste, che i leoni s'ostinano a belare.
sono le tignuole a'panni? che i tarli alle travi, i quali si sentono
panni? che i tarli alle travi, i quali si sentono la notte non senza
ascolta e con uno strepito noioso forano i legni? -fattore di distruzione,
livida e nera, / bagnar di pianto i geniali letti. giovio, ii-38:
basso orrido chiostro / ti manda a conturbare i nostri canti? tasso, 2-83:
(sgombri il padre del ciel da i nostri petti / peste sì rea, s'
la curiosità] che la vita miete. i. andreini, 1-15: deh,
e deprimeprofondamente l'animo. c. i. frugoni, i-2-290: malinconia, /
un picciol campo di capanne, venivano i poveri indiani, più per desiderio di
nuovo alla purità della fede, purgando i loro intelletti dalla peste nestoriana. solaro
ordinare lo stato ed a far disparire i segni e le memorie della infame repubblica
le sette peste'. leoni, 267: i generali tedeschi, di cui abbiamo un
. cesarotti, 1-xxv-383: costoro [i traditori], animati tutti dal medesimo
e diventava una peste maligna, picchiando i figli crudelmente, a torto o a
affrica, peste fin allora di tutti i migliori. algarotti, 1-vi-280: coloro
tremino, / turba de'briarei, ed i centauri, / razza di mezze bestie
maggior parte delle corti e par che i signori non vi sappino tener altri.
questo assai più dove molti e vari sono i tiranni,... di tutte
pace, lieta della sua vittoria contro i filonapoleoni e contro i saccheggiatori: due
sua vittoria contro i filonapoleoni e contro i saccheggiatori: due orride pesti gemelle,
, e dalle navi / quella peste [i troiani] allontana. d \ azeglio
. d \ azeglio, 6-532: solevano i monaci, quando le soggette regioni erano
questa via, a momenti mi mostrerai i lucciconi. fenoglio, 1-5: questa
dice il canestrini, che possa cogliere i nostri alveari. essa è contagiosa, attacca
silvestre: malattia infettiva contagiosa che colpisce i roditori, e in partic. gli scoiattoli
un ultravirus, che colpisce esclusivamente i maiali e presenta elevata mor
fausto da longiano, iv-261: io consiglio i giovani... che fuggano le
del mangiare. fucini, 743: i vagoni di seconda classe li scansavo come
bando perpetuo danno ai letterati e proibiscono tutti i ridotti delle scienze come la peste.
. barbaro, 322: pistansi con i pistelli di ferro e si crivellano i
i pistelli di ferro e si crivellano i cementi di marmo overo le scaglie che cadeno
dipinte. dietro il vetro, si vedevano i pistilli che percotevano a ritmo i tamburelli
vedevano i pistilli che percotevano a ritmo i tamburelli. 4. chiavistello.
concilio di firenze, al quale intervennero i greci per troncare alcune dispute in materia
. m. fiorio, 327: i carboni si metton sotto i pistelloni e
, 327: i carboni si metton sotto i pistelloni e pestonsi ne la cassa,
, da la parte ch'è aperta, i carboni fatti in polvere cascano.
, intr. (pestìcchio). pestare i piedi (o gli zoccoli) ripetutamente
gruppo dei giocatori pesticchiò le carte e i soldi e disse rauco: -basta, basta
di giocare, caricate le armi, strigliate i cavalli. = frequent. di
, agg. tose. che pesta i piedi nel camminare. -anche di animali
puri fumi, / poco dopo arrivavano i pastori, / seguendo, con quel loro
, con quel loro dondolio, / i pesticcianti greggi. pesticciare (pisticciare
{ pesticcio). tose. pestare i piedi ripetutamente, con insistenza, nel
un tratto me li sentii prendere, i piedi, dentro una materia pastosa e
passo. sbarbaro, 1-210: come i vivi: non s'accorgono e pesticciano
. pratolini, 10-308: ci pesticciano i cammelli sopra la tua pozza di sangue
tua pozza di sangue, ci bivaccano i partigiani algerini. 2. giocare
sudicie. viani, 10-340: i processionanti, divisi in due file, come
, divisi in due file, come i soldati sulle vie maestre, rasentano le pareti
non pesticciare, prima del prete, i tappeti. quarantotti gambini, 13-147:
. pratolini, 10-50: io buttavo i fiori in terra e li pesticciavo;
, 57: d senza tetto strascica i suoi cenci / sull'erba pesticciata. cassola
e sporca. -schiacciato sotto i piedi. sbarbaro, 1-252: sopporta
nel suo grugno, guardando a terra fra i grappoli e gli acini pesticciati.
cicognani, v-1-234: negli intervalli si sentivano i suoni che venivano dalle altre baracche e
città campana di paestum, celebre per i suoi templi dorici. pèstie, v
villani, 1-2: di questa pestifera infermità i medici in catuna parte del mondo per
è incurabile e di perpetuo dolore, i sacerdoti e il magistrato lo confortano che
era sempre pestifero, e anco per i mali trattamenti..., ne morì
: questa tal nebbia è pestifera per i corpi e per le campagne. g.
che non era. gorani, 2-i-37: i suddetti monti i più alti ed i
gorani, 2-i-37: i suddetti monti i più alti ed i più vicini alla pianura
i suddetti monti i più alti ed i più vicini alla pianura erano coperti di
: dentro ci siete voi, qui i fiori, e li curo da me.
aria e vi si dovesse respirare perciò i pestiferi aliti di tante persone, o infette
noi, con una pipaccia orribile fra i denti, la quale mandava in viso al
grotta vicino al fiume, e divorava i contadini, riempiva le terre del suo fiato
pestifero, rapiva le fanciulle, distruggeva i raccolti. 6. che ha
isola di lenno, ove lo lasciarono i figli degli achei travagliato dalla tetra piaga
noi sanamente riguarderemo, assai appieno vedremo i pestiferi effetti di questo vizio. serdini
il mare, il suo azzurro, i suoi venti, le vele e i velieri
, i suoi venti, le vele e i velieri; ma chi mi à comunicato
ogn'altr'uomo avea per legge fermato che i dottori empi e di pestifera dottrina maestri
. botta, 5-42: là passavano i corrieri portatori dei semi pestiferi, là
portatori dei semi pestiferi, là covavano i seminatori degli scandali. -che comporta
nievo, 639: indarno io teneva i miei occhi a casa come san luigi;
del diavolo, il qual solea riscuotere i tributi delle pene debite per le pestifere
/ agli altri mostri memorando essempio. i. andreini, 1-53: vi son le
se vói render terrore / a tutti i tuoi pestiferi nemici, / bisogna, come
. frac betta, 43: i tiranni sogliono perseguitar quei sudditi che conoscono
nigue, di grossezza di pulice, i quali senza sentirgli si ficcano tra ugna
. martello, 410: platone vuole i poeti, come pestifera e lusinghevol genìa
gli accademici. botta, 5-31: i tumulti eccitati da questa gente pestifera serviran
uno muore di morbo pestilente, pigliano i turchi le sue robe e le fanno
sp., 31 (535): i medici..., dovendo pur
redi, 16-iii-96: se vi si troveranno i ragnateli, l'annuale sarà pestilente e
ma molti più senza comparazione perirono per i mali trattamenti de'spagnuoli. batacchi,
. zilioli, i-123: inveì acerbamente contro i grandi dando loro titolo...
povero esule scrivendo quelle parole sentiva già i primi sintomi di quella malattia che lo
423: il disgusto, il fermento, i partiti, le recriminazioni fanno un lievito
ii-51: tramonteran de le maligne stelle / i raggi pestilenti e di sì dolce /
biblica 'cattedra della pestilenza', in salmi i, 1). lorenzo de'medici
si contenta d'udirgli, a promuover i suoi astuti e pestilenti disegni.
appestato. d'annunzio, iv-2-1339: i cerchi di luce si rompevano contro le
li demoni si turbassero e commovessero i pianeti... e facesser
gente. cavalca, iii-68: generalmente tutti i giudici e le sconfitte e morti
di veleno. viani, 19-344: i battiti dell'acqua sulla calata davano la
. campana, ii-4-9-27: si dividono i popoli in fazzioni, che è quella
, molesta. carducci, ii-3-243: i ciottoli, caro mio, credo sieno una
e singolarissimi fra le bellezze di firenze i lastrici. -fenomeno che dà luogo
ad amministrare la repubblica, acciò che i reggimenti delle cittadi, lasciati agl'improbi
primo fuoco arse al secondo, onde i fiorentini ebbono grande pestilenzia. cicerone volgar
.., fece andar bando che i mori, che non volevano la fede cristiana
bruno, 3-626: questa pestilenza [i riformati], per essere cosa violenta
volgar.], 33-37: quando i vizi vengono dopo i vizi, nuova pestilenza
33-37: quando i vizi vengono dopo i vizi, nuova pestilenza divora il campo
quello che dovrebbe prosperare, io dico i semi della virtù che s'è studiato
espressione biblica cathedra pestilentiae, in salmi i, 1). giamboni, 8-1-176
domestiche pestilenze a quella gente, stimolavano i suoi animi. buonaccorso da montemagno
petechie, qual medici chiamano morbelli, i qual medici sempre aveano ditto per inanzi
esalazione pestilenziale. nievo, 461: i frumier stavano imbucati nel loro palazzo quasi
vivo, ovvero di rospi secchi per curare i tumori pestilenziali. -che viene
divenute pestilenziali. pananti, iii-183: i ministri algerini s'elevan come i vapori
: i ministri algerini s'elevan come i vapori dal fondo delle paludi pestilenziali. papini
cesarotti, 1-xxv-220: erasi sparsa tra i greci... una...
-che è in contrasto con la morale e i buoni costumi (una dottrina).
. alfieri, iii-1-244: basta che i begli ingegni, nati soltanto per leggere
letterario). papini, 27-744: i suoi romanzi pestilenziali e mucillagginosi ad uso
savonarola, 4: certi signi ponerò per i quali l'omo pò intendere di essere
leggenda aurea volgar., 809: compiè i segnali apostolici ne la vertù del nome
male. d. battoli, 16-5-37: i medici... dicevano che un
e fertilissimo, giunga il padrone a coglierne i frutti. -insalubre, malsano (l'
, puzzolente. papini, v-349: i bianchi sepolcri belli di fuori, che
udiva una mina tempestosa, come se i vicini monti, urtandosi insieme, giugnessero
invidiosi in fuoco pestilenziosissimo consumarsi, ed i superbi nella vostra presenza bassare i colli
ed i superbi nella vostra presenza bassare i colli. 7. che determina
inventando infiniti e illeciti modi di acquistare i beni. -che insidia la pudicizia
muzio, ii-9: non mancano di coloro i quali si dànno a cotali arti facendo
[il luteranesimo] stendeva sì largamente i suoi rami, ei ponea loro dinanzi con
biblica 'cattedra della pestilenza', in salmi i, i). salvini
della pestilenza', in salmi i, i). salvini, 40-114:
non sono fiera pistilenziosa cercante di lacerare i membri tuoi. 11. sm
uva). cicognani, iii-2-127: i grappoli ricalcati e pesti s'acquattavano nella
divorate e peste, e quasi mutati i nomi. -strappato a pezzetti.
en medecina. burchiello, 61: i padovani / andaron tutti pesti per lo
tumefatta. -scompigliato dalle percosse (i capelli). pascoli, 239:
: ma tu, pallida (oh! i tuoi cari capelli /
tuba pesta e rossastra e ne cavò fuori i guanti sdruciti. c. e
da un reuma. pirandello, 7-96: i 'carusi', buttando giù il carico dalle
spalle peste e scorticate, seduti su i sacchi, per rifiatare un po'all'aria
casa, egli s'era avuto pesti i piedi dalle scarpette di lei.
io ho a figliare, io fuggo più i viottoli fatti dalle fiere che le vie
13-19: non sono, ove scendemo, i liti pesti / d'alcun sentier,
chiaro e leggero, male allacciate; e i pantaloni e la giacca pesti.
quella molle pasta in che si risolvono i cenci pestati con acqua per più ore
pila. giuliani, i-319: intanto i cilindrai (i fattorini assegnati a regolar il
, i-319: intanto i cilindrai (i fattorini assegnati a regolar il cilindro)
sofferenza. pascoli, 315: aveva i pésti, aveva pianto. « o rosa
tempo toman quelli che son fuora, i... i molto non riderà la
son fuora, i... i molto non riderà la gente mora: /
pietra. garzoni, 7-576: dispongono [i cuochi] ad uno con diligenza e
, che noi abbiamo incavati nel legno e i lombardi nel marmo. -per
si dee avvertire di assodar molto bene i terreni con pestoni, e nel tempo del
un tempo nelle polveriere per pestare finemente i componenti della polvere da sparo (anche
, i-136: 'pestone'... chiamano i conciatori un arnese formato da massiccio e
con un colpetto di verga, riuniti i capelli e riempiuto il pestone.
v-49: a quest'ora ho già comperato i 12 fondi e le 12 bottiglie o
fanfani, i-136: 'pestore': appresso i conciatori è lo stesso che pestone.
tema di 7rr) yvu (j. i 'conficco', di origine indeuropea) forse
ricognizione. pantera, 1-357: i navili piccioli, come sono petacci o
su tonde. brusoni, 641: usciti i maltesi il giorno seguente dal porto.
detta petacciuòla. lomazzi, 465: mangiando i franchi delle pettanciuole. lippi, 10-54
è registi-, dal d. e. i. petali§mo, sm. stor
che prendeva il nome dal fatto che i cittadini esprimevano il voto, segretamente,
. bocalosi, ii-25: ecco i giusti motivi degli ostracismi e dei
di un prisma romboidale; scalfisce difficilmente i vetro e pesa 2, 44.
voce registi-, dal d. e. i. pètalo, sm. (
comparire il calice, ove sono racchiusi i petali o dir vogliamo le foglie del
'folium'. tarchetti, 6-ii-304: i grandi fiori, quelli ricchi di petali
. montale, 5-91: fatti sangue / i petali del pesco su me scesero /
intonaco, ne sorreggono e ne lasciano straripare i fiotti [della luce].
palpebre). comisso, 1-133: i suoi occhi, tra i petali sbiaditi delle
, 1-133: i suoi occhi, tra i petali sbiaditi delle palpebre, pure mantenendo
di neve. montale, 7-78: i petali della neve si facevano sempre più
ruote potevano passare solo dov'erano rimasti i solchi neri e fangosi delle macchine precedenti.
è regista-, dal d. e. i. petaloidèo (petalòide),
regista-, dal d. e. i. (che attesta la var. nel
petali con pregiudizio della fruttificazione e costituisce i fiori pieni o doppi.
così denominato per gli stami inseriti sopra i loro petali. ibidem [s.
è registr. dal d. e. i. petalura, sf. entom
odona- ti, della famiglia libellulidi, i cui esemplari maschi presentano appendici foliacee nell'
e pettardatolo, lo sorprese, astringendo i custodi... ad arrendersi. g
g. b. nani, 87: i congiurati s'avevano divisi gli offizi,
robecurt con carro sopra il quale stavano i petardi coperti, la sentinella, creduto
se n'avedessero. montecuccoli, i-127: i petardi si fanno a più fogge e
. saba, 575: mi riporti tra i vivi a una servotta, / la
si faceva vicino, sparava / sotto i suoi piedi un petardo. montale,
un innocente petardo. gramsci, 11-56: i fascisti torinesi... si sono
titolo sufficiente per diventare tecnici di tutti i pubblici affari. -nell'industria estrattiva
volare fra nuovi tumulti e splendori, forse i carri d'oro dei pompieri portati al
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1932)
capo adatta, ed alle piante / i bei talari ond'ei vola sublime /
suo petaso, il suo mantelletto, i suoi coturni. -scherz. cappello
spicca quella detta petaurista petaurista, i cui esemplari, lunghi quasi 1 m
è registr. dal d. e. i. petàuro, sm. zool
comprendente tre specie diffuse in oceania, i cui esemplari, simili a scoiattoli,
'chi beve smodatamente'e 'chi vende i liquori'e petesserìa 'liquoreria'(ritenuto
anche sostant. c. i. frugoni, i-6-273: t'accorgerai,
tant'onesto quanto un altro. c. i. frugoni, i-15-226: per dio
ai creditori di mettere in loro prigionia i debitori insolventi e (decorso inutilmente un
per le obbligazioni non derivanti da delitti i debitori rispondevano non più con il loro
4-i-861: per cagion di debiti eran sepolti i plebei ne'privati carceri di essi
tutte profezie all'aria perché sono molti i 'petenti'e pochi i 'graziati'. manzoni
aria perché sono molti i 'petenti'e pochi i 'graziati'. manzoni, v-3-302: tocca
. j: 'petiliani': così furono chiamati i donatisti, a motivo di un loro
attestato dal d. e. i. nel 1831). petima,
: bevevano il sugo d'un'erba che i brasili chiamano petima, di gran
siano tenuti esaudire se ed in caso che i petitori si offrano. buonarroti il giovane
di nostro signore fu, come dicono i dottori, in possessorio c non in petitorio
.. furono chiamati nelle leggi romane i giudici nei quali si trattava di dimostrare
. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1809)
(i957), 4 * i07l: i petizionari vorrebbero che si armassero di lougres
, che domar dava il suffragio universale e i diversi altri punti della così detta carta
non impedì il parlamento di decidere che i petizionari non sarebbero ammessi. cavour,
e spesone 20. 156: essendo i petizionari stati coscienziosi, nel calcolo del
giamboni, 4-103: della quale armata i catanesi medesimi, alla cui petizione era
meco. g. morelli, 316: i danari gli portò a pitizione del nostro
avvenire di gloria e di potenza per i seguaci del regno, suscitando lo sdegno
quel re... cominciò a distribuire i vescovadi a petizioni di dame, dare
fiorenza. set giovanni, 3-458: essendo i cardinali rinchiusi, alla fine, non
alla fine, non avendo concordia, i viterbesi, a pitizione del re carlo
cardinal gerdil,... proibito che i sudditi andassero a studiare in quella università
insieme con le vostre lettre, ricevei i due capitani ritratti da voi a petizion
lor petizione. velluti, 273: tutti i valderani erano a sua petizione. ranieri
, di guardare in sì fatta forma i luoghi de'religiosi e religiose che non sieno
che quella orazione contiene sette petizioni contro i sette vizi, alle quali petizioni rispondono
sette vizi, alle quali petizioni rispondono i sette spiriti. -ciò che viene
eclesiastes: « non dire migliori furono i passati tempi che sieno i presenti ».
dire migliori furono i passati tempi che sieno i presenti ». de'sommi, 24-25
gola? aretino, v-1-229: perché i tartufi, le ostrighe e i frutti non
perché i tartufi, le ostrighe e i frutti non son cibi, ma alettamenti
l'appetito che sforzano a mangiare fino a i satolli, non vorrei che il piacer
], 1-94: siano tenuti [i consoli] ponere la capsetta, in nella
otto..., de'quali i primi quattro s'intendano prefissi a dare
cause civili e penali e per nominare i tutori ai pupilli. sanudo, 3-255
di erede o senza titolo alcuno) i beni ereditari o parte di essi.
che la costituzione britannica assegna a tutti i sudditi inglesi. gioberti, 1-iv-597: ne'
abolito il dazio doganale sui talleri. i negozianti arabi di massaua han subito fatta
riguardi. d'annunzio, v-130: tutti i cittadini hanno diritto di petizione verso i
i cittadini hanno diritto di petizione verso i corpi legislativi che da essi furono per
della repubblica italiana, 50: tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle camere per
mese ed un giorno, nel qual tempo i due futuri devono vivere separati da una
due petizioni: l'una, che i capitoli degli ordini della giustizia, dov'
, dov'era la rigida crudeltà che i buoni uomini grandi consorti de'malfattori portassono
detta petizione e mettendosi a partito infra i collegi e non vincendosi, vi si usava
. plur.): a pistoia, i sei consiglieri che esaminavano le proposte prima
3-4-291: questo è quell'errore che i logici chiamarono petizion di principio, mentre
. verri, 2-380: d supporre i monopolisti nel sistema della libertà è una
sussista l'effetto dei vincoli, tolti i vincoli stessi, e che vi sia e
tanto si diversificano nella espression deh'amore i poeti dell'antichità classica e i trovatori
amore i poeti dell'antichità classica e i trovatori con gli altri poeti del medio-evo
la sua protesta sull'affermazione che anche i « sergenti deh'aeronautica »...
c'è una petizione di principio. i cosiddetti altri sono davvero « esseri umani »
). bresciani, 6-x-270: i signori diedero a ciasceduna d'esse ima
su vi s s i ove: / le mura goccian perché le
lippi, 6-100: ei fa i peti e pute d'olio e d'aglio
vento come un petto. c. i. frugoni, i-6-279: d mio buon
.]: la smania di saper tutti i peti. 5. bot. region
). 6. locuz. -curare i peti: preoccuparsi per un nonnulla.
ritornata addreto, / han quest'infermi abbandonati i letti / ed in un tratto han
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
: 'petorsello': prezzemolo... i senesi 'pitorsèllo'. gigli, 3-80: la
= deriv. da p [i \ etra. petrafendola (pietrafèndola
. dal d. e. i. petragnòla (petraiòla), sf
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1886)
attestata (secondo il d. e. i., nel 1260 a firenze; nel
lig., deriv. da p [i \ etra. petrale2, sm
è registr. dal d. e. i. petranciana, v. petronciana
, e non già di sottecchi, i gemmei secoli boccaccieschi e petrarcali.
che ne imita le forme, ne ricalca i temi. carducci, iii-6-61: poetesse
più che 'l millesim'anno'che sono finiti i tempi degli immortali. -anche madama petrarcheggia
[foscolo], com'è di tutti i caratteri nervosi, ora si ritirava in
poco incline all'oratoria che manovri perfettamente i suoi abachi e tuttavia non disponga «
, iii-15-14: giovan giorgio trissino componeva i primi cori della sofonisba, intrecciandoli di stanze
smanceria. aretino, 20-181: i viniziani hanno il gusto fatto a lor
a trotto petrarchesco. ghedini, 1-i-262: i primi otto versi del sonetto antoniano mi
imita le forme metriche, lo stile, i temi della poesia del petrarca. -
, entra nella folla de'rimatori, i quali continuavano il mondo tradizionale de'sonetti
aretino, 20-74: gliele fecero a tutti i modi, a tutte le vie,
(70): usin le stitichezze i canta in banco / per parer petrarcheschi
il carattere della poesia petrarchesca; quali sieno i particolari pregi e bellezze, per cui
ii-6-104: tali sono i temi de'sonetti petrarcheschi: il pallore
. f. doni, 6-171: leggete i sotto scritti pigrami petrarchevoli che per la
e greggia usa medesimamente dante; e i nostri petrarchevoli dicono pur il gregge,
secondo lo stile, la forma, i temi della poesia del petrarca; petrarchescamente
, 10-74: se mi calunnieranno che i versi non sien fatti petrarchevolmente, cioè
è de'migliori e più utili fra i commentatori petrarchiani. petrarchino, sm.
l'ore in su gli specchi in farsi i ricci e ungersi la testa antica e
al neoplatonismo del pensiero rinascimentale; fra i petrarchisti più originali sono annoverati michelangelo,
f. frugoni, v-326: s'acquetarono i petrarchisti, ed il petrarca si scusò
scusò. martello, 128: volevano i petrarchisti che un arcano di religione o almeno
impercettibil sonetto. foscolo, xi-2-587: i posteri riguardando alla presente mania di danteggiare
, ii-6249: torto fecero al petrarca i petrarchisti; e non minor torto i
i petrarchisti; e non minor torto i critici, immoderati ne'biasimi e nelle lodi
sopra le rime del petrarca... i pochi petrarchisti che rimanevano nel secento,
. = deriv. da p [i \ etra. pètre e deriv
perpetua e l'universale repubblica di tutti i regni della terra... non
. = deriv. da p \ i \ etra, sul modello di liquefatto.
503: il sinfito petreo nasce tra i sassi, i cui rami sono sottili
il sinfito petreo nasce tra i sassi, i cui rami sono sottili simili all'origano
sono sottili simili all'origano: ha i capitelli e le foglie come il timo
son dette erbe sassose; e sono i rosmarini, il sinfito petreo. =
= deriv. da p [i \ etra, col suff. masch.
le specie viventi si trovano in tutti i mari; hanno rappresentanti fossbi nel terreno
è registr. dal d. e. i. petrìcolo, agg. bot.
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
= var. di p [i \ etraia, attraverso u fr. ant
torri antiche. d azeglio, 6-626: i tortonesi..., bersagliati continuamente
mangani e petriere, sempre virilmente ributtarono i tedeschi. 2. il proiettile lanciato
. = deriv. da p [i \ etra-, cfr. anche fr.
petreri e altri. montecuccoli, i-124: i petrieri piccob, o sia cannoni
pietra. t. moretti, 18: i petrieri sono così detti dalla palla di
genere, detti petrieri, servono per i fianchi debe fortezze, per difesa del
fortezza di palazzo ferroni, fra i begli archi del ponte, b caseggiato
coba durezza deba pietra fece talvolta petrigni i nostri cuori. -impenetrabile. nievo
= deriv. da p [i \ etra. pettina1, sf.
voce registr. dal d. e. i. petrino1, agg. ant.
c. e. gadda, 6-244: i due alluci, u petrino e u paubno
eucaristia, il valore delle preghiere per i defunti, l'utilità di luoghi consacrati per
nell'interpretazione della scrittura e bruciavano tutti i crocifissi. gianelli, i-29:
tempo dei torbidi spiriti innovatori, come i nicolaiti, i gnostici, i petrobrusiani,
spiriti innovatori, come i nicolaiti, i gnostici, i petrobrusiani, i valdesi
come i nicolaiti, i gnostici, i petrobrusiani, i valdesi. tramater [
nicolaiti, i gnostici, i petrobrusiani, i valdesi. tramater [s. v
, eretico nato nel delfinato, che insegnò i suoi errori verso l'anno ino;
registr. dal d. e. i. petrochìmica1, sf. parte della
di questo genere stanno di preferenza sopra i monti rocciosi più scoscesi. la '
tanto da formare sentieri ben battuti lungo i fianchi dei monti; sono agilissimi,
di roccia in roccia e, come i camosci e le capre, si posano sopra
camosci e le capre, si posano sopra i vertici e gli spigoli più erti;
è registr. dal d. e. i. petrogenètico, agg. (plur
isolette vicine alla costa meridionale, frequentando i bassi cespugli e i rari boschetti di
meridionale, frequentando i bassi cespugli e i rari boschetti di quei luoghi aridissimi.
è registr. dal d. e. i. petrolchìmica (petrochìmica), sf
chimica industriale che utilizza il petrolio o i gas naturali per ricavare prodotti diversi da
ripetono coi pozzi petroleiferi d'america, i quali sono veri pozzi artesiani. =
1: due reti ci hanno rifilato i polacchi, realizzando un'impresa che non
occupazione. de sanctis, ii-11-292: i giacobini, la rivoluzione, il 1793
sarebbe ora... la 'commune', i petrolieri, le petroliere, la bandiera
, che di uomini non hanno che i pantaloni..., van ricantando che
petroleur, nome con cui furono chiamati i rivoluzionari della comune di parigi, nel 1871
acciaio, la cui profondità può raggiungere i 6000 m; è raccolto in serbatoi e
, combustibile e olio da ingrassaggio, i cinesi e i persiani lo usarono come
e olio da ingrassaggio, i cinesi e i persiani lo usarono come illuminante e i
i persiani lo usarono come illuminante e i greci anche a scopo offensivo in guerra
quando in europa si cominciarono a sfruttare i pozzi della romania, della galizia e
boccaccio, viii-2-221: pigliano tacque i colori, i sapori, i calori
, viii-2-221: pigliano tacque i colori, i sapori, i calori e taltre qualità
tacque i colori, i sapori, i calori e taltre qualità nel ventre della terra
leoni, 680: furono arsi col petrolio i più grandiosi e magnifici monumenti. carducci
con la scala per provare se [i lumi] si accendono con quel po'di
stette finalmente ferma, piangeva sempre, i suoi capelli sapevano di petrolio, il
combustibile. pirandello, 8-282: i primi lumi accesi nella cittaduzza ancora illuminata
lumi a petrolio, d'ottone, e i paralumi di mantino verde. sbarbaro,
alvaro, 10-31: un negro enorme, i pantaloni turchini, la giacca verde petrolio
ai margini dell'autodromo di modena guarda i giri d'una ferrari blu petrolio.
alludendo alla malvagia sètta dei petrolieri. i governi hanno paura del petrolio. il
(e possono interessare la cute, i polmoni o l'intero organismo):
, smentite, e siamo rilegati tra i settembristi, i petrolisti, gli incendiari.
e siamo rilegati tra i settembristi, i petrolisti, gli incendiari. = deriv
iniezioni d'acqua petrolizzata... sotto i fornelli e nei crepacci dei muri purgano
studio generale delle rocce e di tutti i fenomeni che determinano la loro origine e
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1942)
registr. dal d. e. i. petròmio, sm. zool
. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
acosta], 86: d petrosemolo, i navoni, le carotte, la petranciana
pataffio, i: la difalta parecchi ad ana ad ana
, diverrebbe matto. boccaccio, v-71: i lunghi melloni e i gialli poponi co'
, v-71: i lunghi melloni e i gialli poponi co'ritondi cocomeri, con
color pavonazzo. lippi, 3-6: i quali [gli occhiali] sopra il
condimenti, si coltivano le zucche, i poponi, le zatte, i cocomeri,
zucche, i poponi, le zatte, i cocomeri, i melloni, i cetriuoli
poponi, le zatte, i cocomeri, i melloni, i cetriuoli, i petronciani
zatte, i cocomeri, i melloni, i cetriuoli, i petronciani. verga,
, i melloni, i cetriuoli, i petronciani. verga, 8-423: dinanzi all'
a catafascio: petronciani e pomidoro sotto i piedi. 2. figur. persona
. locuz. -andare, ire a ingrassare i petronciani: morire. parini,
guardate / di non ire a ingrassare i petronciani. bersezio, 1-286: ma
, né quando io sia andato ad ingrassare i petronciani. imbriani, 10-74: ne'
il principe, o vo ad ingrassare i petronciani io. -essere del petronciano
rofìana che tue se'! -rompere i petronciani a qualcuno: recargli fastidio.
. borsi, 1-101: non solo i canonici e i romani, / ma goti
, 1-101: non solo i canonici e i romani, / ma goti, svevi
franchi e longobardi / voglion romperci anch'essi i petronciani. = var.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta prima del
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1886
di legno, / che tolsero ai petroni i gemignani. idem, 1-23: il
ne le minestre. pisanelli, 21: i suoi nocciuoli [delle nespole] polverizati
sostenuta da due mensole e dove si tengono i testi della ruta, del garofalo e
altre stranie erbuccie? lancellotti, 2-132: i putti... essercitavano a rubbare
le sorti, come sono latuche, i verzi, i ravani, le cepolle,
come sono latuche, i verzi, i ravani, le cepolle, l'aio,
è registr. dal d. e. i. petrosìlice, sf. petrogr.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1769
2-17: la noce... ama i luoghi montagnosi, umidi e freddi e
nemici tuoi. -che scorre fra i sassi. simintendi, 3-206: va'
? in qual petrosa grotta / troverò i cari spirti? monti, x-5-381:
, lasciato avendo / nella petrosa tana i lioncini, / se all'orecchio le vien
corona de'monti intorno posti / ed i petrosi vincoli disciolse / e mandò fuori
mandò fuori il fiume. c. i. frugoni, 1-8-158: o se potessi
fortunato evento! / al mio concento i freddi spechi e cupi, / le dure
e cupi, / le dure rupi ed i pietrosi monti, / le rive e
pietrosi monti, / le rive e i fonti di stupor vedresti / far manifesti
sul ciglion pietroso / si ritrassero alfine i pochi e mesti / figli d'erina.
proci, / cui deu'errante ulisse i pingui agnelli / e i pietrosi licori e
errante ulisse i pingui agnelli / e i pietrosi licori e la consorte / invitavano
animale). citolini, 240: i pietrosi [animali] pioi sono partiti prima
partiti prima in generale, ove sono i conchili petrosi e la lor terza natura
petrosi e la lor terza natura e i nicchi loro, o univalvi o bivalvi.
. insieme delle peculiarità che caratterizzano i materiali petrosi, relativamente alla forma e
è registr. dal d. e. i. petrunciano, v. petronciano
galee s'armaranno di moschettieri che abbiano i morrioni e petti a botta. pantera
natura vi ha ricusate le griffe, i denti, le coma e voi avete inventate
inventate le bombarde, le pettarde, i cannoni, le mine, le spade.
è di colore bruno scuro o fulvo; i maschi in primavera e in estate hanno
il nido vicino a terra, fra i cespugli; abita le zone settentrionali della
. p'opini, 40-110: i musicisti disputano ai pittori e agli scrittori
crudeltà dell'astio e dell'ingiustizia verso i confratelli. = deriv. da
persone che saluto. misasi, 142: i motivi, si pettegolava nel paesello,
son nemica. de marchi, i-140: i parenti di gioconda avevano spampanato, un
la teresa nelle cure casalinghe, pettegoleggiando i fatti degli altri. =
frivola, vana, malevola. i. nelli, ii-436: voi biasimate le
regionale. pirandello, 5-568: tutti i pettegolezzi e le piccinerie e la svogliatezza
c'erano, su una fila, i camion che ostruivano metà strada, vi si
possibile la gente, le conversazioni e i saluti, i pettegolezzi se l'avessero vista
, le conversazioni e i saluti, i pettegolezzi se l'avessero vista ferma e
. soldati, ix-267: sembrava che i torinesi avessero perso i loro antichi difetti
ix-267: sembrava che i torinesi avessero perso i loro antichi difetti: il pettegolezzo e
a trastulli eruditi o a mettere in mostra i pettegolezzi e le curiosità più o meno
cerco il fondo carnoso delle valli, i pettegolezzi dei fiumi e le canzoni delle
giustiniano..., perseguitando a morte i filosofi e facendo perire più di centomila
né disattento, ma, traversato da tutti i suoni e le immagini, da essi
maligno e pettegolo. foscolo, xiii-2-227: i curiosi e pettegoli irritatoli di lord byron
appena vengono a vedermi, tirate per i capelli quando ho bisogno di loro per
, / le maledette regole, / i sillogismi rigidi, / gli entusiasmi frigidi,
le campanelle pettegole di cento campanili sopra i solai deserti si sbatacchiavano, ossesse.
, 1-248: ecco il tempo in cui i piccoli avvocati e medici e ingegneri napoletani
. quarantotti gambini, 11-85: battevi i tacchetti / sul lastrico / al modo
, 6-96: le risate puerili, i susurri d'amore, i pettegoli cicalecci,
risate puerili, i susurri d'amore, i pettegoli cicalecci, /...
. -meno male, -disse luca fra i denti, -che questa volta non c'è
pettegola, non mi dovevi consigliare. i. nelli, iii-71: ah pettegola,
per te, pettegola; a lavare i nostri figlioli ci pensiamo da noi!
mi ha strascinata in casa sua per i capegli con una agromanzia. - tu
l'espressione ven. equivalente contar tuti i peti); secondo altri, il raccostamelo
2-1-506: pezia: vocabolo esprimente in musica i salti della voce o del suono frapposti
: 'petteia': sorta di giuoco, presso i greci, consistente in una tavola a
quella di mezzo dicevasi sacra, donde i pezzi del giuoco non si rimovevano senza
muovere le pedine su un tavoliere secondo i numeri ottenuti con il lancio dei dadi
giuoco di dame molto in uso presso i greci; vi si faceva uso de'dadi
faceva uso de'dadi, e secondo i numeri che uscivano il giuocatore potea muover
, 7-415: avean le lor coverte e i lor girelli, / le pettiere e
pettieri... con la civetta e i panioni. = voce di area senese
, come se fossero sempre nel bosco, i tordi, i merli, i frosoni
fossero sempre nel bosco, i tordi, i merli, i frosoni, i fringuelli
, i tordi, i merli, i frosoni, i fringuelli ciechi, i pettieri
, i merli, i frosoni, i fringuelli ciechi, i pettieri, che si
, i frosoni, i fringuelli ciechi, i pettieri, che si serbavano in una
g. villani, 12-4: si vestivano i giovani una cotta ovvero gonnella corta e
mammelle pizzichino, che dolga il capo, i lombi, il pettignóne. monti,
cappelloni, / dettero alfine a nolo i petignoni. = lat. volg
allusione all'aspetto dei peli che ricordano i denti di un pettine. pettimbórsa
di refe nero sui quali egli intrecciava i capelli che aveva prima cardati a una pettina
con lista di panno, cucita ad ambi i petti del vestito. periodici popolari,
. dal d. e. i. pettinàgnolo (pettinàgniolo, pettinagno,
capponi, 312: gli scardassieri, i pettinatori, i vergheggiatoli, i tintori,
: gli scardassieri, i pettinatori, i vergheggiatoli, i tintori, i conciatori,
, i pettinatori, i vergheggiatoli, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli
pettinatori, i vergheggiatoli, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli
vergheggiatoli, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i levatoli
, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i levatoli e altri bomboni che
, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i levatoli e altri bomboni che sono sottoposti
profittano dell'arte della seta... i zolfatori, i saponari, gli orditori
della seta... i zolfatori, i saponari, gli orditori, i pettinagnioli
, i saponari, gli orditori, i pettinagnioli. tommaseo [s. v.
pettinàgnolo. gargiolli, 159: hanno i beccali i fieli che servono per lavare
. gargiolli, 159: hanno i beccali i fieli che servono per lavare i panni
beccali i fieli che servono per lavare i panni e fermare il colore; le coma
ii, i, 120 (25-ii-1551) [in «
. garzoni, 1-488: quindi derivano i pettinali, così quelli che fanno i
i pettinali, così quelli che fanno i pettini di busso, di avorio, di
al figlio di martinello comincieno a spuntar i peli de la pubertade nel pettinale, ed
chi placa e sopisce le agitazioni e i conati rivoluzionari di un popolo.
péttino). ravviare e disporre in ordine i capelli (o anche la barba)
o la spazzola. -anche: acconciare i capelli in un modo più o meno
, secondo una foggia particolare, seguendo i dettami della moda o il gusto personale
petrarca, 219-8: pettinando al suo vecchio i bianchi velli. bencivenni, 7-72:
[a ercole] che egli si pettinasse i capelli e ungesse la irsuta barba.
, che in presenza del re le pettinassero i biondi e crespi capelli. dolci,
: que'pettini con cui si pettinano i capegli o la barba. giuglaris, 1-231
avevano dato gli inglesi e le pettinai i capelli scarmigliati, a lungo.
in su la fronte. c. i. frugoni, i-6-229: pettinandosi a gran
all'ingrosso, così come si pettinano i cani barboni. pirandello, ii-2-105: ma
di poi si deveno pettinare destramente [i cavalli] accioché i crini non si strappino
pettinare destramente [i cavalli] accioché i crini non si strappino e rompano.
milione e vi degnate tuttavia di pettinare i buoi? pavese, 7-31: anche
raccontò che di giorno lavava e tosava i cani, li pettinava e profumava e li
e pio gian de la bella / trasse i baroni a pettinare il lin. bocchelli
radicandoli, 174: fermato è che i pettinatori che pettinano a pezzo, che loro
porta ancora le tracce dei rastrelli coi quali i bagnini hanno pettinata la sabbia la mattina
in confession si mise ad ascoltare / i peccatori, e con sua penitenza /
luce. 6. prendere per i capelli, tirandoli con forza e anche
soni / e 'l pianto che facevano i dannati / che pe'lor falli eran sì
busto con gli piedi e gli pettina i capelli con le dita. becelli,
dita. becelli, 1-128: tutti i mostri vinse [ercole] / che furo
fare maggior piacere al dispetto! qui stavano i due astiosi per avventarsi l'un contro
, 3-4-41: fl conte ruggiero pettina i saraceni di sicilia. -con uso
(per lo più con intenti malevoli) i difetti e gli aspetti negativi (anche
prendesse qualche volta a pettinar fi bernini. i. nelli, m-379: -chi sa
apposito pettine di ferro che rende, contro i vetri, un suono bizzarramente squillante.
a roma a pettinare il papa o i cani: recarsi in un luogo senza un
'andare a roma a pettinare il papa, i cani': di chi ci va senza
. -con metonimia: modo di acconciarsi i capelli più o meno elaborato, secondo
, secondo una foggia particolare, seguendo i dettami della moda o il gusto personale
guata. verga, 8-37: i capelli di un grigio sudicio, mal pettinati
un''apparizione'. -che ha i capelli disposti in ordine, bene acconciati
metteranno le mense splendide, faranno venire i trombatoli, i saltatori, i cantatori
mense splendide, faranno venire i trombatoli, i saltatori, i cantatori, i trastullatoli
venire i trombatoli, i saltatori, i cantatori, i trastullatoli, i servidori pettinati
, i saltatori, i cantatori, i trastullatoli, i servidori pettinati, azzimati
, i cantatori, i trastullatoli, i servidori pettinati, azzimati e leggiadri.
ai due lati della tavola, come i giudei del santo sepolcro, ci erano
idee tutte belle e pure; e i capelli dietro raccolti ricordavano la bella simonetta.
pettinato blu. soldati, 2-131: i pantaloni di pettinato blu gli si tendevano
, perfezionato. chiabrera, 5-26: i versi già non sono tutti ben pettinati,
al pettine. -anche: disposto come i denti di tale strumento.
radicandoli, 174: fermato è che i pettinatori che pettinano a pezzo che loro lavorìo
, 1-148: in questo medesimo dì i lavoranti di firenze, cioè pettinatori e
capponi, i-334: noi vedemmo nel 1345 i pettinatori e scardassieri mettersi a capo d'
2. chi pettina, taglia e acconcia i capelli. carena, 1-363: in
donna che pettina, taglia e acconcia i capelli femminili; parrucchiera. d'annunzio
figura della pettinatrice che, nello sciogliere i capelli della donna seduta, le porge via
, il pettinarsi; modo di acconciare i capelli più o meno elaborato, secondo
, secondo una foggia particolare, seguendo i dettami della moda o il gusto personale
, che lo faceva primeggiare sovra tutti i prelati del mondo. massaia, v-25:
kaffine e galla. nievo, 336: i giovani si tagliavano la coda per imitar
ragazze del popolo sfoggianti pettinature alla carmen, i giovanotti tutti ripicchiati. palazzeschi, 3-124
3-124: in cima alle pettinature gigantesche i cappelli erano immensi, sui quali il
testa, e 'l collo nudo, imitando i busti antichi. i capelli come nell'
collo nudo, imitando i busti antichi. i capelli come nell'originale, ancorché sieno
? di questo vi duole? ecco levati i nastri dalla mia chioma! ».
a mescolare le fibre. crusca, i impress. [s. v. capecchio
.) usato per ravviare e acconciare i capelli e costituito da una costola per
piccoli coltelli. alberti, iii-256: i denti, miracolo che in femmina si veggano
franco, 6-no: di corno si fanno i manichi, di corno le lanterne,
di corno le lanterne, di corno i calamari, di corno i paternostri, di
, di corno i calamari, di corno i paternostri, di corno i petteni,
di corno i paternostri, di corno i petteni, di corno gli scriminali. libro
, e coll'ottuso dente / lieve solca i capegli. foscolo, 1-168: all'
ha denti grossi e radi da scatricchiare i capelli. 'pettine fitto': che ha
scorreva con l'unghia del pollice su i denti del pettine, producendo un leggero
pettine di celluloide verde, come fanno i barbieri di campagna per averlo sempre a
seduta sull'erba, alza / dalla nuca i capelli ruvidi e ride / della corsa
, 2-264: col pettine bagnato divise i pochi capelli e li schiacciò accuratamente dalle
. oggetto usato dalle donne per fissare i capelli acconciati e per ornarli: è di
. n. franco, 4-42: oltre i sì fatti rimproveri, ne seguirà che
fatti rimproveri, ne seguirà che tutti i tesori de la sua dote se n'
di andrea specialmente con un'attitudine: con i capelli in parte sciolti sul collo e
attaccati dietro a cavalli. c. i. frugoni, i-6-91: [una cagna
provvisto di una serie di dentelli attraverso i quali vengono fatti passare tutti i fili
attraverso i quali vengono fatti passare tutti i fili dell'ordito al fine di dividerli regolarmente
e dente. vimina, 12: i panni li fanno [i cosacchi] con
, 12: i panni li fanno [i cosacchi] con canapa e lana rossa
ii-97: un altro motivo di credere che i panni fabbricati in firenze fossero de'sopraffini
andò la spola a volo, / corsero i licci e il pettine sonoro. moretti
della semplicità di frate bestia, biasimando i lucignoli e 'pettini e gli scardassi,
. n. franco, 4-194: veggo i figliuoli dei molinari e degli accimatori,
con tutte le farine, con tutti i pettini e con gli scardassi farsi signorotti.
ii-196: dalla stoppa ancora si sceme con i medesimi pettini di ferro il capecchio,
..., servono prima a sbrigare i peli ed i lunghi fili che per
, servono prima a sbrigare i peli ed i lunghi fili che per entro vi passano
lana che vi riman in fondo e tra i denti) si lascia stare, perché
si lascia stare, perché si rincalzano i denti. carrieri, 4-124: riconosco le
le lane. cattaneo, vi-1-286: i condannati... si mutilavano, si
. e. cecchi, 3-108: i ginocchi sembrano graffiati da pettini di ferro
battista, vi-2-96: fiedano l'arpe i pettini sonori. salvini, 26-55: ancor
armi. battista, vl-1-95: sciogliono tacque i liquidi talari / all'armonia del pettine
di altri cereali, fornito di dentelli attraverso i quali vengono fatte passare le spighe.
reti; le trappole delle nasse; i pettini a denti acuti dei rabbi.
s'intercettavan di mano in mano tutti i colori, l'immaginetta circolare restava bianca
c. e. gadda, 6-163: i dieci ditoni del gigante si abbandonarono sul
ali, / che io possa sorradere / i pettini dei pruni, le luminarie dei
lo stridente pettine dell'argenterà o valicati i prativi di tenda e del monginevro.
1ii-2-326: finalmente c'erano le streghe e i negromanti da giudicare e da abbruciare,
xxiv libro 'pettine di venere', per essere i suoi cornetti simili a un pettine da
le bottiglie allo scopo di far defluire i depositi verso il tappo. soldati
. bellini, 11-86: v'è i nicchi di due o d'un sol guscio
sbarra di ferro fornita di due denti, i quali vengono inseriti in appositi fori presenti
ferro brunito con sei denti che simboleggiano i sestieri di venezia. dizionario di marina
due distinti ferri nella cui cima sono intagliati i passi di vite corrispondenti a quelli del
. terminazione di cavo telefonico in cui i conduttori vengono ripiegati dal cavo uno dopo
al malmantile, 4-11: 'giocherebbe in su i pettini da lino': ciò si dice
su ci dovesse gettare le carte o i dadi; nel che fare, ed anco
nel che fare, ed anco nel ricorre i detti dadi o carte, porterebbe gran
v.]: si ice anche i qualunque altra cosa che uno faccia per
pezzo e dell'abeto sono intaghate a modo i pettini. c. bartoli, 1-90
òiusti, i-386: toccammo il confine i modena, e ci parve i camminare
confine i modena, e ci parve i camminare si pettini da tino, sebbene adesso
adesso anche quel messere cominci a puzzare i tollerante. fanfani, i-136: 'camminare
e perpendicolari al limite del parcheggio (come i denti d'un pettine). bemari
di un tempo si erano inaridite sotto i parcheggi a pettine. -pettine in
: 'star su'pettini da lino'. i. nelli, 19-1-14: i'sto su'
nodo, n. 53. -venire i nodi al pettine: v. nodo,
girolamo leopardi, 2-48: son tra i maggior piaceri annoverati / il frugnuolo e
: nelle serene nottolate non dormono [i pescatori], ma col frugnuolo in
si possono metter le dita, come fra i capelli. d'alberti [s.
abbozzano le figure con la subbia; i modellatori con la pettinèlla e con li
quello che ha denti fitti da ambo i lati della costola, larga e piana,
e altro che si fosse annidato fra i capelli. faldella, iii-92: il parrucchiere
, usato dalle donne per fissare e abbellire i capelli acconciati. serao,
acconciati. serao, i-137: i capelli castani erano tirati strettamente sulla nuca
secondo ordine dei molluschi gasteropodi nel quale i sessi sono separati e gli organi respiratori si
minuti sopra un piano ove non giugnerebbero i denti della sega ordinaria. 3
contenuta tra 'l cinto al pettinicchio et i fianchi; et è chiamata ancora, massime
è attestata dal d. e. i. pettìnidi (disus. pettinidèé
di materiale pregiato, usata per riporvi i pettini. libro delle segrete cose
579: 'toilette'indica per essi [i francesi], non solo la tela,
per lo più dalle signore per acconciarsi i capelli e, in genere, per
è registi-, dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831)
, si passava un pettinino celeste fra i capelli. pasolini, 1-260: risciolse
parte sola, che serve per ravviare i peli delle ciglia. -piccolo pettine
usato dalle donne per fissare e ornare i capelli acconciati. carena, 1-367:
pettinóra di gala, per farsi fare i riccioli su due righe. pratesi, 1-67
profilo de'monti, che conoscevo come i lineamenti de'miei compagni, quelle fratte
, 971: spezzinsi adunque e brucinsi i panioni / e secur per le fratte e
le fratte e per le valli / i pettirossi se ne volin, poi / che
è con noi. soderini, iv-367: i pettirossi ancora essi compariscono nelle nostre parti
senza rovi come alberi di giardino, e i suoi dintorni sono abitati da piccoli uccelli
: 'e'tien la civetta per allettare i pettirossi'. emiliani giudici, 1-75: beppe
gli occhi becicchiosi, le narici umide, i capegli bianchi,... le
,... le spalle gobbe e i petti stretti. dalla croce, vii-20
/ di tognon, che gli cinge i fianchi e 'l petto. l. bellini
pietre, l'arte de 'l tagliapietra e i ferri suoi...: gli
fa due porti, / ergerà siracusa i merli degni, / da lei (tal
, 4-i-933: son le mura di sparta i petti nostri. algarotti, 1-v-236:
racchiusi nel torace (in partic. i polmoni, il cuore, lo stomaco)
34-10 (141): piangendo uscivan [i sospiri] for de lo mio petto
che al portamento metterà bene, accomodare i sospesi rilievi nel giusto luogo e mostrargli
fronte e l'occhio sereni, per i salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori
. magalotti, 9-2-136: quando [i due galli] sono a misura d'arrivare
dal nome stesso di queste parti son chiamati i vari tagli, come testa o testicciuola
. carducci, ii-12-207: ho scoperti i bottoncini nascosti sotto il petto anteriore della
il busto allacciato dinanzi in modo che tra i cordoni della allacciatura si vedesse il petto
, 3-264: si stirava continuamente con i palmi aperti i petti della giacca.
si stirava continuamente con i palmi aperti i petti della giacca. pratolini, 2-70
con braccialetti. machiavelli, 1-ii-362: hanno i fanti, per loro difesa, uno
201: il petto, le spalli e i braccialetti erano a guisa d'una corazza
. pisacane, n-147: non erano i svizzeri di bello aspetto; nerboruti molto,
e il destro fianco per ricevervi senza nocumento i colpi di fioretto che si fa dare
in fondo, / a picco sotto i miei piedi, / lo spaventevole urto possibile
petto / del tuo re spesso anco i voler più ascosi / legger sapesti. da
aria con la casa se stessa e i turchi che v'erano entrati. fagiuoli,
alvaro, 7-184: è maggio. fioriscono i petti-d'angelo nei giardini. pasolini,
fondo all'orto, sulle persiche, i salci, i petti d'angelo.
orto, sulle persiche, i salci, i petti d'angelo. 19.
p. cattaneo, 1-9: tutti i parapetti delle cortine... non si
apparecchierà una credenza da mostra, cominciando i gradi di essa presso il palco,
a tutto petto, con zanna arrotata, i poderi, le strade, le case
. con l'arme dello scherno attaccarono i romantici questo antico e venerando edifizio,
tuo anderai e la terra mangerai tutti i dì della vita tua. loredano, 3-98
per dar maggior forza o perché due sono i petti che combattono. de nicola,
fu un attacco a petto a petto che i civici ci ebbero colle truppe del re
pezzi tutte quante / e s'urtaro i destrier petto per petto. zucchetti, 210
di visitare... quelli tra i suoi devoti che più aveva in petto
picchiarsi il petto: batterselo ripetutamente con i pugni in segno di contrizione,
dopo che il papa avrà pubblicato i loro nomi, l'anzianità verrà
-leggere in petto a qualcuno: comprenderne i più riposti pensieri. vico
m. adriani, i-375: veggendo i partigiani della nobiltà
.. ». -riconoscere onestamente i propri errori e le proprie colpe,
mano sul petto, son proprio questi i germi onde possa venir su col tempo
-palesare il petto: rendere manifesti i propri pensieri, i propri sentimenti.
: rendere manifesti i propri pensieri, i propri sentimenti. ariosto, cinque
petto. -portare il petto e i panni squarciati o stracciati da qualcosa:
della plebe trattenne le centurie a porgere i suffragi fino a tanto che alcun uom
, 1-66: è sì sofficiente soldato che i zingani con seco non possono stare a
lo che prese egli risoluzione di dichiarare i quattro cardinali che si aveva l'anno addietro
, casali, acquaviva e simoni: i due primi erano riserbati in petto fin dal
petto. -squarciare il petto e i panni: v. panno1, n.
o repubbliche, lasciar trascorrere tanto in là i figliuoli o cittadini loro che e'siano
, scura, e un po'storta, i miei occhi verdi a fior di pelle
.. abbiamo fatto la pettola e i fasuli », che a fondi vuol dire
a fondi vuol dire la pasta e i fagioli. = voce di area
gran re d'europa, forse sono i schiavi delle vostre pettolelle. = voce
quelle spalle ampie, scamiciato ed erto i pettorali fatti per ricevervi la morte da eroe
eroe. lucini, 3-56: sporgono i pettorali / sotto lo smalto della camicia
leggi ordinati. de luca, 1-15-1-51: i giudici imperiti e idioti...
. halli, 7-66: anco avean [i cavalli] d'or le cigne e
a due ruote. e c'erano i finimenti da tiro appesi, che non mi
le larghe testiere adorne di nappe, i rossi collari e pettorali ricamati di bianco
piega in dietro le mammelle s'ergono sforzando i pettorali di gemme che le comprimono in
tagliati in pezzi le bandiere / e urtarsi i cavallier di pietà nudi, / arebber
, 365: diceva che, nel vedere i pettorali, le picche, i rostri
vedere i pettorali, le picche, i rostri e gli arieti che guemivano quel bellicoso
pettorale slanciato di san nicola, vedrete i contadini rovesciare i loro sacchi pieni di
san nicola, vedrete i contadini rovesciare i loro sacchi pieni di grano.
(v. pètto); per i n. 8-15, cfr. anche lat
del savio, sì come usavano anticamente i romani; ma saria meglio lasciare andare questi
cronica riminese, 899: e stettero i detti signori poco insieme, che incominciò
e gli altri capi mancavano d'incorare i germani: « quelli essere romanastri dell'
registr. dal d. e. i. pettorile, sm. ant
s'in goffa al colletto come se nascondesse i gattoni? 2. davantino di
aveva acceso colla sua bugìa... i due candelotti, uno di qua e
ramusio, cii-1-171: più oltre sono i guainari, i quali fanno guaine di
cii-1-171: più oltre sono i guainari, i quali fanno guaine di spade e di
di spade e di coltelli, e fanno i pettorini dei cavalli. =
di noi, che, mentre facevamo pettorutamente i correttori delle stampe, mostrammo evidentemente che
in capo, che vogliono essere tenuti i primi de la città, i quali se
tenuti i primi de la città, i quali se caminano per la strada,
, tutto ch'egli avanzasse di ricchezze i midi et i cresi, ma stimalo ben
egli avanzasse di ricchezze i midi et i cresi, ma stimalo ben più misero,
, per dio, ch'egli e tutti i sì fatti e pettoruti e villosi si
. nievo, 1-297: immaginatevi se i gendarmi si mostrarono pettoruti d'aver messo
, 27-959: 1 superbi brahmani, i pettoruti farisei, i feroci portaspada,
superbi brahmani, i pettoruti farisei, i feroci portaspada, i superbi mercanti, tutti
pettoruti farisei, i feroci portaspada, i superbi mercanti, tutti i grandi e i
feroci portaspada, i superbi mercanti, tutti i grandi e i saziati che laggiù ci
i superbi mercanti, tutti i grandi e i saziati che laggiù ci respinsero senza pietà
congro,... il melanuro, i pettupculi, i xifi, le orche
.. il melanuro, i pettupculi, i xifi, le orche e le balene
sono registr. dal d. e. i., che le attesta nel sec.
, 2-69: nel suo piedistallo sono scolpiti i pittori e scultori suoi contrari, i
i pittori e scultori suoi contrari, i quali sono petulanti, ansiosi, tediosi
parrucca, divenuta immediatamente lo scherno di tutti i compagni petulantissimi. monti, 2-276:
8-698: quando gl'italiani si ritiravano l'i. e r. polizia si faceva
e petulante con remo, gli diminuisce i soldi dello spillatico, lo esaspera,
furono chiamate satire dai silvestri satiri, i quali da'greci collocavansi fra gli dei
la baldanza. delfico, ii-141: i romani s'indispettirono al punto che,
lo più in modo spregiudicato, per i propri interessi; intrigante. sanudo,
. nievo, 27: alcuno fra i più petulanti castellani fu veduto talvolta andarne a
bocchelli, 2-ix-307: era facile, pensarono i mercanti, far invitare a corte anche
savi, 2-i-246: essendo petulantissimi [i corvi], spesso combattono fra loro
vezzosi e petulanti. boterò, 357: i vescovi, che la vedevano con la
labbra, e tra spumanti tazze / ebbra i suoi giorni, e in gozzoviglia,
apostrofe. settembrini, 1-195: tutti i ministri erano oppressi dalle petulanti e superbe
la presunzione. comisso, 17-68: i temi scolastici dovrebbero esulare da qualsiasi fantasia
bocca un po'grande, ma candidissimi i denti, il naso volto insù, ma
grigio e la 'gente-per-bene'; io amo i colori vivi, schietti, petulanti,
petulanze comuni in quell'età a tutti i fanciulli. -azione frivola, fatua
. 4. tendenza irresistibile verso i piaceri erotici; lascivia, concupiscenza.
. panigarola, 3- ^ 132: i piaceri, le vanità, le petulanze di
città che n'erano infetti non solo i soldati e le donne di perduta vita
ma... sinanco giovanetti d'ambo i sessi di freschissima età e non ancora
un suono. levi, 6-57: i galli cantavano, con quel loro canto del
petulanza delle mosche, si lamentava che i suoi colleghi del gruppo parlamentare l'avessero
hanno arrestato, quello che mi vendeva i physique pictorial a milano. ma continuando a
... / e capretti petulci e i greggi impuberi / scherzando ti faran più
verbene, né le petunie, né i gigli. piovene, 6-120: si
puro naturale che non sia intricato con i raspi, bolla e si purghi più
colle pevere. nomi, 9-4: i par suoi di tracannar san l'arte
quel novelliero che... impianta i suoi personaggi al pranzo di nozze,
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
attribuisce l'invenzione della peverata qual usano i contadini la vernata ispezialmente nelle montagne trentine
si può, se non dicendo: / i ta'sono una stessa peverada? carrer
del bene, 2-331: allorché avrai tritati i verdu mi,..
186: le robe, che sogliono i turchi recare da costantinopoli in odisci,
loro noteno quelli poveri al pevere, i qualli è balotadi in 4a zivil davanti messier
primo vacante et è passà per tutt'i consigli. deliberazioni del consiglio maggiore della
voce registr. dal d. e. i. peverino1, sm. imbuto
. soderini, i-493: rinfondi i due barili di vin greco o di
di questo che vi sieno bolliti dentro i raverusti o brumasti, gettatovi dentro per
voce registr. dal d. e. i. peveróne2, sm. region.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
arrosto] in peveróne, cavategli i lardelli e così cotta e calda mettasi
'pezèteri': così alessandro il grande chiamava i giovani macedoni partecipi della sua amicizia e
ancora nel numero de'funghi quelli che i greci chiamano pezici, i quali nascono
quelli che i greci chiamano pezici, i quali nascono senza radice o picciuolo.
straniero, giacché né le fogliette, né i pezioli, o comuni o particolari,
pezioli, o comuni o particolari, né i ramoscelli di questa pianta subiscono alcuna diminuzione
secondo la pronuncia ted. pe? i? àcee, sf. plur. bot
è registr. dal d. e. i. pe? i? oidèe
e. i. pe? i? oidèe, sf. plur. bot
documenti visconti-sforza, ii-385: che i contraenti si prendano in consegna tute le
fargli fare il farsetto a bellico, i panni a gamba con una pezza dinanzi
v. j: 'pezza': quella per i mestrui. -pannolino per forbire
, 488: le pezze d'asciugare, i rasoi, le forbici, i pettini
asciugare, i rasoi, le forbici, i pettini. -cencio inzuppato di
delle fasce usate un tempo per avvolgere i lattanti. antonio da ferrara, 97
falle [alla tua figliuola] governare i fanciullini, lavare le pezze e ogni
] in un mantello scolorito e aveva i piedi avvolti in pezze assicurate da cinghiette
n. franco, 4-187: veggo i calzatoli schermir con i gombiti a chi più
4-187: veggo i calzatoli schermir con i gombiti a chi più può mettere punti
i-72: quando non potrai più adoperare i calzetti di setta, fanne far pezze per
di rappezzare un basto che di coperte per i libri. a. cattaneo, iii-44
stampa », 8-vu-1984], 19: i suoi affari procedono con altalene paurose,
un animale. corte, 28: i cavalli pezzati non entrano nel ragionare che
del sole già scomparso, scappando per i fessi del monte opposto, si dipingeva
panno, di seta, di raso e i rotoli di nastri e di merletti erano
di cento. muratori, 9-120: fra i costumi pregiudiziali all'agricoltura si dee notare
il trovarsi in qualche paese troppo trinciati i campi, di maniera che poderi vi
: erano a gualtieri buona pezza piaciuti i costumi d'una povera giovinetta che d'
paghi alla gente scellerata dell'arme, i quali del loro goderanno gran pezze,
« questa pezza vale una città ». i. cinuzzi [in dizionario militare italiano
libri d'arte a giudicare dal formato: i ferri del mestiere, le pezze d'
siri, 73: questa fazzione ha reso i suoi allori immortali e sarà il decoro
pezza gagliarda ne soprapposero una per traverso i carducci. tommaseo [s. v
il capo, le due aste rivolte verso i due angoli inferiori dello scudo.
san brandano, 151: figliuoli, mettete i remi in nave e legate bene la
sacchetto di pezze d'argento. c. i. frugoni, i-14-167: se ne
vivere giorno per giorno, a fare i soliti lavori, a portare da baddimanna,
signor presidente e gli altri motteggiando scherzavano, i quali tuttavia avrebbero così fatto a pezza
e sommate insieme le perdite, [i francesi] non ebbero a pezza il
grappa, sozi de la pezza, saranno i commensali nostri. f. f
, / guarda che t'ho fra i vivi celebrato. -mettere, promettere,
vasari, i-530: sebbene dopo loro [i della robbia] si è qualcuno esercitato
che fen la filtrata. i. prov. roverbi toscani, 186
in partic. usata come pannolino per i bambini. monticano, 210: la
si serrò al petto, come mi tergeva i capelli e la vita con una pezzalana
volto, benediceva me, mia madre, i miei figliuoli. = comp.
. m. cecchi, 17-70: i sartori, quando hanno cucito un rimendo o
bassonlievo, conficca prima in quel muro i chiodi spressi dove meno e dove più in
a stimolare il carbone ardente, che struggeva i pezzami di metallo. 3
p. della valle, 3-490: i contadini di quel paese... si
pezzate. g. gozzi, 1-146: i due cerviatti, contra ogni usanza di
che non aveva ancor finito di leccare i suoi dodici pezzati cuccioli partoriti la mattina.
che, valicando per esso, ricevono i globetti di luce che sono ribalzati da'
p>er le cose che ha spruzzate: / i cieli bicolori, prezzati come vacche,
, con delle pezzature giallognole, e i larghi orecchi pendenti. 2.
, campo. papini, 28-25: i campi erano costretti a riflettere il suo
p. levi, 2-186: i serpenti sono una razza pulita, non
ben più grosso di una gallina. forse i loro escrementi, al 90 p>er cento
ciascuna delle misure in cui sono disponibili i fregi e i fili tipografici. =
in cui sono disponibili i fregi e i fili tipografici. = deriv. da
] le tignuole, ne'lor tesori i falchetta; impoveriti e mal condotti, digiunano
pezzenti. foscolo, xii-667: erano [i patrizi veneziani impoveriti] quindi ridicoli al
ridicoli al popolo, il quale in tutti i paesi, per quanto sia avvezzo a
lavori / sulla strada, seduto come fanno i pezzenti. 2. che ha
: le donne ricucivano le toppe sopra i buchi, così che... la
. foscolo, xv-56: so che i corpi sogliono riguardare i depositi come un
xv-56: so che i corpi sogliono riguardare i depositi come un ammasso di pezzenti.
meno sfarzoso, e se vi cerchiamo i ciompi o giovanna d'arco o john
o john bull o gli ussiti e tutti i pezzenti dell'europa, li ravvisiamo nella
tosto accoglie realmente nel suo seno tutti i pezzenti dell'oriente. pascoli, 1152
ignavi / che in ogni rada gettino i grippini; / noi combattiamo per pezzenti
iniziazione a ima terra meravigliosa dove solo i ricchi o i pezzenti possono vivere da
ima terra meravigliosa dove solo i ricchi o i pezzenti possono vivere da gran signori.
condurre una vita pezzente in una città ove i nove decimi dei suoi conoscenti erano facoltosi
274]: ma di codesti / pezzenti i cenci, oh, non di tanto
, che tutti eran sirene da muover i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi
. fanno più pezzenterie certi conti che i contadini. 4. gruppo di
soderini, iii-io: si seppellivano antichissimamente i cadaveri fasciati di pezzette intinte nel balsamo per
sentimenti avesse per le sollevazioni e per i sollevati, con una pezzetta d'acqua
di anzi tempo parer vecchia gabrina. i. nelli, ii-74: non vi
di stoffa usata un tempo per foggiare i nei posticci. lancellotti, 4-361:
. forteguerri, 1-29: chi avvisa i paladini con staffette / che vanno come
accuratezza indicibile messe insieme e riordinò tutti i pezzetti dell'intonaco. mazzini, 41-49
panno. g. gozzi, i-16-204: i tomai erano tutti commessi a pezzetti.
falle [alla tua figliuola] governare i fanciullini, lavare le pezze e ogni cosa
di luna. pea, n-219: i tre, quasi felici, camminano senza
. muratori, 14-m: vi presero i cesarei due pezzetti e qualche moschettone.
, 5-27: inguaribili autori di pezzettini i letterati della nuova italia, ad ogni tratto
. pezzettàccio. carducci, ii-2-314: i tre visacci che le presentano dalla chimica
[le donne napoletane] far tutti i pezzilli a tom mare ili.
maritimo, e insieme le pigne co'i pignuoli e le corteccie loro e la