oggi il tèrmine in dica i membri del partito ultra-protestante che nell'
olanda. oriani, x-1-174: mentre i suoi organi, sebbene più. dotti,
felice... portava in trionfo i suoi favoriti nascenti e si dava
foresta ', nome con cui i malesi indicano alcune popolazioni primitive della
: le sorelle / candide, per i banchi / lunghi, oranti, soave /
un battesimo di cristo,... i fatti di gioseffo,... david
oranti il rio non vede, / de i facondi sospir non ode il suono.
divinità; glorificarne la grandezza, contemplarne i misteri, con l'elevazione della mente
ch'accesi in oriente scorse / i raggi del mattin purpurei e d'oro,
: vi sono diverse orazioni [presso i tibetani]... è un epilogo
leopardi, 876: sono da scusare i superstiziosi che avanti ai coricarsi solevano orare
gridar 'michele e pietro e tutti i santi ', echeggia di monte in
in orare? machiavelli, 64: i desideri de'popoli liberi... nascono
attiva capace di agire e riagire come i pezzi di una macchina. cattaneo, iii3-
dice [dionigi] se non che coloro i quali seguono questo stil mezzano differiscono molto
, credo che sia il medesimo in tutti i dialetti italiani, e nessuno deve impararlo
e del materialismo saranno buone per dichiarare i movimenti degli orologi...,
non servono a nulla per ispie- gare i fenomeni dell'animalità, della vita, del
di musico, perché cantando percorre tutti i tuoni dell'ottava salendo dal grave all'acuto
scono per formarli; così i vari punti di ossificazione sono,
di individui. -modo di organizzare i propri impegni, di disporre del proprio
mucillaginosa e, non potendo ritornare per i canali del succhio, è risucciata dai
, la tromba a quella zanzala, i lineamenti a quella foglia. c. i
i lineamenti a quella foglia. c. i. frugoni, i-15-144: quando m'
quando m'organizzò madre natura * / tra i muffali pensò farmi il più bello.
dell'anima, che fa iddio ne i corpi, possi egli meritare da alcuno?
colpire l'uomo nella sua capanna e i suoi armenti. -predisporre.
parti che l'organizzano. -trasformare i composti chimici alimentari in elementi costituenti la
cui si accorge: ci sono tutti i fatti della natura, ci sono gli uomini
volponi, 2-127: hanno la possibilità i bambini di organizzare la memoria oppure accumulano
normale dell'essere, e cosa di tutti i giorni l'urto tra i partiti e
di tutti i giorni l'urto tra i partiti e la guerra civile.
la guerra organizzò il disordine in tutti i paesi. -progettare e iniziare una
e sùbito ha dimandato: sono cominciati i banchetti?... giovannino organizza
, organizzare rapidamente a centurie o compagnie i nostri, disposti a mobilizzarsi ed intendersi
ridevano a denti stretti: che volesse organizzare i contadini per dividere le terre e farsi
nobile lavoro ed era passato ad organizzare i lavoratori, i suoi ex-compagni. stava
era passato ad organizzare i lavoratori, i suoi ex-compagni. stava nei sindacati.
espressione sia sorta dall'osservazione che facevano i soldati, che uno dei più evidenti effetti
ad organi- zarsi in un animale. i. riccati, 2-158: qualmente poi
; dell'armonia con cui vi si raggirano i cieli; della concorde discordia con cui
miracolosa facilità con cui vi si organizzano i misti? d. bartoli, 9-29-1-134:
grado di offrire vantaggiose sistemazioni a tutti i ritardatari. = deriv. da organo
e politicamente. idem, 12-97: i 'movimenti'antiautoritari, anarchici, sindacalisti-anarchici,
è dubbio che anche nei riguardi organizzativi i portoghesi stanno facendo grandi progressi. gramsci
e subito organizzato quello corpo in tutti i membri suoi, fu infusa in esso corpo
dalla superficie della terra ed ebbero lasciati i suoi fondi abbondanti di corpi organizzati suscettibili
. gioia, 1-i-35: in creta i magistrati sceglievano i giovani meglio organizzati,
1-i-35: in creta i magistrati sceglievano i giovani meglio organizzati, li maritavano con
... di fasciare stretta- mente i bambini e impedire la vegetazione libera ai teneri
certamente non tutti ne uscivano contraffatti, i più robusti e meglio organizzati vincevano quella
puote antiporre ad ogni vaghezza che con i sensi si gusti. buonarroti il giovane
altro l'armonia che il componimento de i nostri strumenti interni e degli affetti insieme
b. croce, iii-27-358: essi [i tedeschi] si meravi gliavano
. michelstaedter, 29: ci sono i modi della previsione organizzata a una più
smovere. tali eran gli asili, tali i privilegi d'alcune classi, in parte
1-i-788: l'odio delle classi borghesi per i partiti organizzati. -regolato dalla
lotta del bisogno per il piacere vinsero i meglio organizzati: onde la disuguaglianza tra
). papini, iv-1173: per i tedeschi e giusto che i popoli più
iv-1173: per i tedeschi e giusto che i popoli più deboli siano assaliti e *
). rosmini, 1-125: i fluidi... sono i primi viventi
1-125: i fluidi... sono i primi viventi, gli organizzatori, appunto
: signori germanici, voi siete indubbiamente i più grandi organizzatori che il mondo mai
che il mondo mai abbia veduto, e i vostri sono i più valorosi soldati del
abbia veduto, e i vostri sono i più valorosi soldati del mondo. ojetti,
occhiali neri, tipo americano, sotto i capelli candidi come una berretta di cotone
. organizzazione. romagnosi, 10-264: i progettisti di vedute limitate non trovano nulla
membra, in moltissime delle quali tutti i viventi sensitivi convengono, che una massa
, ma anche leva gl'impedimenti et i prodotti delle cause morbose, quindi ne nasce
[liquori] possono benissimo venir tuffati i membri della rana, senza che ne riportino
possono certamente in altri, quali sono i forti acidi e gli alcali,..
, vedete qua, la lastra, i raggi parlano chiaro! -...
organizzazione, ma unicamente per non profanare i sacri sentimenti, è stato altre volte
anche più importante che ha per oggetto i fenomeni dell'organizzazione,... può
: da quei primi sociali rudimenti, per i naturali progressi, la popolazione pervenne a
molti ne hanno parlato, ne hanno svelato i tenebrosi misteri, i perfidi intenti,
ne hanno svelato i tenebrosi misteri, i perfidi intenti, l'esecrando contegno;
xv-212: ricordatevi bene che sono legati [i castori] a una tale organizzazione e
: resisterono... que'prodi [i romani] per alcun tempo alla tentazione
internazionale: quella costituita con accordi fra i governi di più stati o, anche
americani, nella quale se ne indicavano i princìpi, gli scopi e la struttura
le nazioni firmatarie; mira a rafforzare i legami di amicizia che uniscono i paesi
rafforzare i legami di amicizia che uniscono i paesi dell'america centrale, evitando le
cultura, di mantenere e di diffondere i mezzi di conoscenza e, in partic.
creazione di un vasto mercato nel quale i beni e i servizi avrebbero potuto scambiarsi
un vasto mercato nel quale i beni e i servizi avrebbero potuto scambiarsi liberamente),
di diritto comune. -organizzazione internazionale per i rifugiati', organismo internazionale per i rifugiati
per i rifugiati', organismo internazionale per i rifugiati: organismo temporaneo, istituito dall'
dall'alto commissariato delle nazioni unite per i profughi. -organizzazione per l'alimentazione e
alimentazione e dell'agricoltura, di migliorare i mezzi amministrativi ed educativi nel campo dell'
ginevra; si prefigge di portare tutti i popoli a un più alto livello
epidemiche. arbasino, 179: i programmi sono meno pesanti, e poi
mi danno quegli organi dove si esercitano i sensi, quando sono alterati da te o
gli organi della lingua, per cui gustiamo i sapori, non sono d'una maniera
in tutti gli uomini e in tutti i climi. r. cocchi, 1-49:
'organi ', applicata alle parti costituenti i corpi vivi, vuol dire 'instrumenti
giustizia] per le sollevazioni e per i sollevati, con una pezzetta d'acqua
la sua forma, le braccia, i piè, le mani, / la schena
i-348: vive [il bruco] e i germi si schiudono, le larve /
la vittima / ignara; ne divorano i tessuti, / ma, rette dal-
e lo fa privare degli organi con i quali ha peccato. arbasino, 9-99:
, benché avessino pazientemente obbedito e appieno i confini osservato, furono nondimeno in altri luoghi
: dopo la pesca conduceva al pascolo i tacchini per i prati e per le
la pesca conduceva al pascolo i tacchini per i prati e per le stoppie, stornellando
con serenità, dominando se stesso, i propri impulsi, le proprie reazioni (
promesse ch'egli ha fatto a tutti i membri del suo diletto figliuolo, promettendo
cosi trista che c'era chi strologava i pianeti, altri accusava le macchie del
accusava le macchie del sole, altri i peccati umani e le ingiurie alla religione
di rietro li alzi. / cuopron d'i manti loro i palafreni, / si
alzi. / cuopron d'i manti loro i palafreni, / si che due bestie
era di comune... tra i liberi sentimenti di allora e questa pazienza
uomo soff era in pace le fatiche e i pericoli de le tribulazioni del mondo.
agostino, è quella per la quale sostegnamo i mali con quieta mente...
tutto si vede [l'imperatore] osservare i decreti della vera pacienzia, nella cui
766: la scienza, le virtù, i doveri della vita si riassumono in un'
l'immortal ne- pente / che afforza i nervi e l'anima ristora.
tro] ci sono stato tirato per i capelli? tutta roma può far fede
qualumque accidente nelle armi distrugeva in momenti i proietti e le tattiche di molti mesi
dal suo luogo, fu vittorioso de i galli e de i sanniti fabio massimo
, fu vittorioso de i galli e de i sanniti fabio massimo. -disposizione
: essi hanno la pazienza di cercare i fatti dove sono dispersi. mazzini,
mazzini, 53-277: capirai che mando i miei biglietti in modo da non far
. bassani, 6-36: bazzicava continuamente i corridoi e le aule della facoltà di lettere
che consiste nel mettere insieme e ordinare i pezzi, rintagliati in mille modi, di
pezzo si incastrava al millimetro, tutti i conti tornavano perfettamente. 5.
di spagna, assuefatti di guerreggiare co'i mori più con destrezza e con pacienzia
tiranno la obbedienza ceca e passiva che i primi cristiani ostentavano per le autorità temporali
di servilismo. colletta, i-156: i reggenti allevati nelle pazienze del viceregno,
garzoni, 1-68: vanno vestiti come i padri di s. domenico, salvo che
un convento. botta, 4-642: i colpevoli stavano sul palco vestiti di pazienze
luttuosa. -cordiglio con cui i frati si cingono il saio. tommaseo
chiamar 'pazienza 'il cordone che portano i frati a cintola, simbolo della forza
d'abito più intero e che portano i fedeli a difesa, per avvertimento a respingere
, per avvertimento a respingere e sostenere i mali che incontrano da patire in questa
sole in casa non trovate / per i vostri bisogni un che vi gratti,
4-283: permesso e pura pazienza sono i caratteri distintivi entro i quali fu limitato
pura pazienza sono i caratteri distintivi entro i quali fu limitato e concetto ordinario delle
ammainata o la randa quando vengono allentati i sartioni. guglielmotti, 633: 'pazienza'
; alla randa, quando si allentano i sartioni, e a simili aste.
dell'equipaggiamento militare, utilizzata per lustrare i bottoni della divisa. guglielmotti,
scuro. gargiolli, 157: eccole i nomi de'colori scuri: bucchero,
ogni giorno, non si ricorda de i miseri che giacciono ne'pantani: pazienza!
lo sfrenato amante, fattole metter dattorno i famigli come satelliti, in un tratto la
san martino; mettere la pazienza sotto i piedi', rinnegare la pazienza: spazientirsi
di pacienza al nostro guadagno, acciocché i tuoi genitori, facendoci parte della moltitudine
ha gloria. chi ha pazienza ha i tordi grassi a un quattrin l'uno
in casa. la pazienza la portano i frati... con un po'di
amazzava. boterò, 94: massimiano i imperatore, per dichiarar la natura della giovanezza
vii-117: vadano pure a lor talento i dotti e scienziati del mondo intorno ad
fuga de'quali, pazzamente incominciata, i nimici ritenutisi, poscia pensarono di fermarsi
lecchi, 5-309: il vocabolario che contiene i vocaboli di tutte le lingue, e
. l. gualdo, iv-70: i ramoscelli sboccianti s'attortigliavano pazzamente intorno alle
se non che pazzissimamente. c. i. frugoni, i-6-280: il mondo,
-precipitosamente. leoni, 216: i due circoli che vorrebbero pazzamente s
morbis naturalibus laborantes '. c. i. frugoni, i-10-216: marito tranquillissimo
che nascondo. giordani, xiii-64: i 'traslati '(dove tanto delirò il
private. le leggi anzi diluviavano; i delitti erano enumerati, e particolareggiati,
così pazzamente; / quantunque io soglio, i pazzi, gastigarli. 3
mi cacciai a ridere così pazzamente che i pipistrelli che passavano ne furono maravigliati. palazzeschi
banda di sonatori, si aggira per i quartieri di napoli per fare pubblicità a
caldaia, le forme, la tavola, i giunchi, il caglio, le forfici
riboccava dal cuore contra tutti gl'italiani, i quali non pazzeggiavan con lei. pratesi
correr dietro ai cani e salutargli con i sassi quanto più poteva. siri,
, congiure. bresciani, 6-x-188: i caporioni non sono mai cólti, e
, un vecchio con gli occhiali offriva i numeri del lotto; dietro una fila di
dunque pur, silvia, / da i piaceri di venere lontana / menarne tu questa
né intorno ti vedrai vezzosamente / scherzar i figli pargoletti? ah, cangia,
per gli esposti e quelli de'pazzarelli i quali forse per difetto di cura v'impazziscono
di condannare al fuoco le streghe e i maghi, i quali ora si consegnano ai
fuoco le streghe e i maghi, i quali ora si consegnano ai pazzarelli,
grazzini, 561: lo lascio andare i pazzi alla sanese, / pazzucci e pazzerelli
il briachino, altri il pazzerello, ma i più lo chiamano il passerotto.
, come, in certe cromolitografie per i contadini, santa agata le sue poppe
di un ospedale in cui si curavano i pazzi; ospedale dei pazzi, manicomio
. aretino, 20-182: dicoti che i senesi pazzaroni son dolci matti, ancorché
, lascialo stare. messere, ecco i vostri danari. rovani, 4-i-68: ma
bizzarro. nanea, intr.: i quali [giganti] armati alla pazzerona se
arbasino, 3-420: le pareti, i mobili, sono pazzescamente carichi di stucchi
pazzesco imperialismo che oggi può solo pregiudicare i vantaggi della vittoria. ber nari,
e l'effetto. comisso, i-202: i soldati che non ne comprendevano la
ride: ha in mano una luna. i suoi caratteri più ordinari sono certo bastone
penitenziaria: espressione con cui si indicavano i disturbi psichici che colpiscono i reclusi.
si indicavano i disturbi psichici che colpiscono i reclusi. lessona, 1092:
saviezza degli uomini e che compiange e i loro delitti e le loro virtù,
al figur. mazzei, i-225: i fanciulli, quando sono fanciulli, se si
: nel mio ragionare intendo di dimostrarvi i grandi e maravigliosi effetti che riuscire si
: ma presupponiamo che il generale de i nemici non avesse quasi più gente che
volere cognosciare e'fatti altrui e non i tuoi è una pazia. bisticci
in luogo di molte pazie che fanno i più, le disse tutto quello aveva
e quando veggo farvi le pazzie, / i canti miei si convertono in pianti.
a gridare, a quelli che sapevo i più veloci gridai: « rincorretelo,
i_3_i45: gli abbracciamenti, le lagrime, i baci, le pazzie d'allegrezza
lii-12-385: per questi tre giorni stanno [i turchi] in tali esercizi, facendo
in tutte le cose terrene sono ciechi i nostri desideri, vane le nostre appetenze
, vane le nostre appetenze, fallaci i nostri discorsi, inganni i nostri pensieri
appetenze, fallaci i nostri discorsi, inganni i nostri pensieri e pazzie le nostre speranze
... / ch'alcuno allor distribuisse i nomi / alle cose, e che
e che quindi ogni uom potesse / apparare i vocaboli primieri, / è solenne pazzia
] chiama pazzia le forme sostanziali ed i concetti finali, che egli allega nelle espressioni
considerar come una pazzia quello che dicono i cappuccini per iscusarsi del trattar male i
i cappuccini per iscusarsi del trattar male i loro novizzi. 11. eccesso moralmente
peste. b. corsini, i-48: i proci, che bevuto / gagliardamente avean
40. 000 manichi di ricambio. e i magazzini son pieni! pazzie!
ii-571: abbatté il cortese... i loro bugiardi e mentiti idoli a terra
degli uomini sacrificati,... ribussò i messicani, che adorassero simili semplicità e
giocare freneticamente. morante, 3-167: i gatti... pazziavano su per i
i gatti... pazziavano su per i semafori spenti oppure meriggiavano sui piedistalli vuoti
. fausto da longiano, iv-154: i più disposti di vita diventano ruffiani, i
i più disposti di vita diventano ruffiani, i più valorosi assassini di strada, i
i più valorosi assassini di strada, i più vivaci d'ingegno razzi et i
i più vivaci d'ingegno razzi et i più accorti ladri. vasari [zibaldone]
. sono pazzi a dir di no i vostri fratelli!... pazzi
né ancor di quel modo che fanno i pazzi e gli imbriachi e i sciocchi ed
fanno i pazzi e gli imbriachi e i sciocchi ed inetti, e medesimamente i
i sciocchi ed inetti, e medesimamente i buffoni. guicciardini, 2-2-103: non
e bestiali dimandiamo. idem, 7-250: i pazzi frenetici e deliranti presso a noi
di questa schiatta... sono i pazzi maninconici e selvaggi. idem,
derivano da loro. idem, 7-303: i quali umori sono dimandati continuamente pazzi eterocliti
umori fantastici che hanno in capo coloro i quali com- munemente sono chiamati pazzi bizarri
suoi clienti, e non senza rammarico i tanti pazzi a bandiera e i tanti
rammarico i tanti pazzi a bandiera e i tanti pazzi da catena attratti dall'antica sua
: di tutti gl'infermi, solo i pazzi dicono tutto quello che pensano,
cafiero precorsero e scatenarono gli henry e i rava- chel, i caserio e i
gli henry e i rava- chel, i caserio e i lucheni, i deformi,
i rava- chel, i caserio e i lucheni, i deformi, i dementi,
chel, i caserio e i lucheni, i deformi, i dementi, gli ossessi
caserio e i lucheni, i deformi, i dementi, gli ossessi e i pazzi
, i dementi, gli ossessi e i pazzi lucidi, nei quali l'utopia si
, 7-319: quei che sono simili a i predetti... si dimandano pazzi
ospedale di, dei pazzi (o solo i pazzi, le pazze, anche nella
). carducci, iii-6-140: i canti carnescialeschi... qualche cosa
gli può dare altro nome. c. i. frugoni, 1-6-74: mira il
tuo geloso marito? mamiani, 11-100: i pazzi preti di roma si spauravano di
, perché non possibile, distruggere tutti i princìpi e tutte le dinastie da un momento
un collezionista pazzo spaccato e spacciato come tutti i suoi simili. -sostant.
la colpa sopra le donne moderne e i pazzi che creano le mode.
buona foggia. / io lascio andare i pazzi alla sanese, / pazzucci e pazzerelli
dopo che fosti nato? c. i. frugoni, i-3-128: piano, dirai
in un mazzo / non debbon tutti i fiori? goldoni, iii-266: pazzo,
pedante li porti alla scoletta, / i tuoi versi, e li compiti? svevo
allegro e il più pazzo di tutti i canonici. -scapestrato, indisciplinato (
. pucci, cent., 14-24: i franceschi, quasi con sollazzi, /
1034: delle madri pazze di terrore i gridi. fracchia, 635: io
, iii-6-201: in lui [savonarola] i politici sdegni di dante e del petrarca
azzione da principe incatenar con auree collane i poeti, che dal più dolce furore
: furono... scritti da apollonio i testi- menti, ne'quali si può
. simintendi, 1-73: quegli raccoglie i pazzi cavalli e ancora ombrosi per la
, 2-95: ecco dove si risolverono tutti i suoi pazzi umori e sciocchi pensieri.
dalle pazze operazioni che vi soglion fare i muratori, quando metton mano a risarcirla
pazzo il privilegio esclusivo che si arrogano i toscani sulla lingua comune. codemo,
lampo il pensiero di rinunciare a tutti i miei pazzi propositi. montano,
egoismo e la sua pazza idea di raccontare i propri amori a una figlia.
quello che a crederle conforta nessuno. i. andreini, 1-79: tu da te
una pazza forma di gierarchia, mentre i vescovi al numero di 24 con le
pazze forme cangiabile. leopardi, i-25: i romantici, non che facciano la poesia
non poteva levarsi in onore sia fra i laici sia fra i monaci. papini
in onore sia fra i laici sia fra i monaci. papini, iv-1006: la
., aveva tutte le velleità, tutti i gusti pazzi e bizzarri di una bambina
, 4-8: essi finiranno per abbattere i vecchi sistemi, a dispetto dei nostri
così pazze figure che al solo vederle i savi le evitarono. 7.
non se'stata invano, né hai passati i tuoi giorni indarno, ché sì disonestamente
ne'sequani, nostri confinanti e amici, i quali non fuggirono la battaglia. l
degli atti degli apostoli, dopo raccontati i delitti e le pazze furie di saulo
pregione. giannone, iii-30: cominciarono i rei rampolli a germinare anche prima che
le più pazze scorribande per cui tramavano i vasetti, le sedie austere, i quadri
i vasetti, le sedie austere, i quadri della vecchia casa. c.
padovano, per avere con nobili parole svergognato i pazzi applausi dei nostri giovani, in
io mi ripiego a raccogliere e fissare i miei pensieri. bonsanti, 20: partito
spese. verga, i-41: erano i giorni delle pazze spese, sicché quand'era
d'un tratto di saetta, quando i persi cominciarono a far sentire le pazze
lavande prorompe alla ventura e odora fra i rovi e le sassaie.
acqua pazza, dove erano mescolati tutti i versi. -stile piatto, banale
della cui novità sempre eran pazzi / i nostri insolentissimi ragazzi. forteguerri, 27-47
27-47: con acuto orecchio / la giovinetta i lor discorsi udia; / e,
con dispetto, io che vado pazzo per i cavalli. soldati, v-286: «
trarre le origini da costantino magno, i pico, conti della mirandola e della
la mano sulla fronte e si tirava i capelli. -con valore di avv
stimando savi, / pigliansi in gioco i pazzi e sono al palio / ormai
fiorina, che andava la notte su i prati a sonare il cembalo a'grilli
sp., 14 (243): i prepotenti non vogliono abbassar la testa e
pazzo! -non volere impazzare con i pazzi: v. impazzare, n
pazzo, - dissero d'altro canto i fratelli scotendo il capo. 22
e pazzo. aretino, vi-63: i putti e i pazzi guastano la casa
. aretino, vi-63: i putti e i pazzi guastano la casa. cellini,
, 1-i-162: e'sa meglio il pazzo i fatti suoi che '1 savio quelli
: quando le fave sono in fiore, i pazzi sono in vigore. idem,
alla pensata. ibidem, 237: secondo i beni sia la ispensa; il savio
il pazzo in ispalla... con i pazzi poco si guadagna. ibidem,
poco si guadagna. ibidem, 297: i pazzi crescono senza innaffiarli. i pazzi
: i pazzi crescono senza innaffiarli. i pazzi e i fanciulli posson dire quello
crescono senza innaffiarli. i pazzi e i fanciulli posson dire quello che vogliono.
volta pazzo... se tutti i pazzi portassero una berretta bianca, si parrebbe
pazzacon morale / e nato per purgare i miei peccati / con animo di re
i-5-75: sono al mondo certi pazzacci, i quali non avendo cervello quando vegliano,
vita ogni faccenda al rovescio, credono che i sogni sieno la vera norma del regolare
sogni sieno la vera norma del regolare i fatti loro. = forse voce
(registr. dal d. e. i.), comp. da pazzo
ancora notizie certe sullo stato di santagati. i deputati, come smarriti, si identificavano
attorno ai missini accorrevano deputati di tutti i partiti per avere
rappresenta. castelvetro, 8-1-545: i latini... denominarono dalla
39-19: non ci far volgere indrieto i pèi, / perché la notte comincia a
! ma e'rivive / di morte oltre i confini / sott'altro cielo e in
: io pean, io pean! ecco i fanciulli / ecco li efèbi ghirlandati in
rivoca apolline co'nuovi soli, / con i verginei peana e i canti / de'
, / con i verginei peana e i canti / de'rusignoli. pascoli, 919
d'annunzio, iii-2-235: -fedra vertiginosa, i divenuta sei tu dispregiatrice / degli iddii
/ fuorché del solo che non ami i doni / né l'ara né il libarne
ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo, la citaristria, la
incerta (secondo il d. e. i., da confrontare con paean -ànis
delle peate nere da lasciar marcire lungo i muri corrosi. palazzeschi, 10-72
è registr. dal d. e. i. pébre, sm. ant
è registr. dal d. e. i. pebrina, sf. veter.
bombycis, le cui spore invadono tutti i tessuti dell'insetto allo stato larvale determinando
bozzolo, la deposizione di uova infette; i bachi colpiti diventano di colore grigiastro
malattia particolare ai bachi da seta. i corpuscoli, detti vibranti o di cornalia,
fornito di 38 denti (di cui i canini superiori sono rivolti in basso)
dell'america, distinti specialmente per ciò che i loro piedi posteriori non hanno che
gradito al suo produttore, poiché i pecari sogliono reciproca mente fregarsi
in cerca di cibo, mangiano i frutti d'ogni sorta di alberi e le
della novella lega, cominciano a sgomentare i francesi. pratesi, 5-406: del
, lii-9-95: non erano ancora giunti i montieri, cioè conoscitori delle pecche dei
da la zecca, / guardargli pur i piedi ad ubbaldino / e spia se c'
singolari pecche di questo dramma toccan tutti i più delicati punti dell'odierno viver sociale
ribaldo! b. pulci, lxxxviii-11-358: i tua diletti figli / degenerati e colmi
cotesto vostro fiorito e fertile ingegno, dopo i giovenili e nondimeno cari e dolci frutti
gli hanno scoperte, quella di disarmare i suoi uomini... non l'
, perché non diede alla parola anima tutti i significati che le dà il grammatico dell'
dello spagnuolo. gioberti, 1-ii-281: se i peccadigli dei gesuiti si scontassero ancora a
appellar lodevole. monti, xi-108: i penitenti gli si presentano inginocchiati...
inquietato nel collegio dei preti proprio durante i suoi rapimenti mistici. bernari, 3-94:
moltiplicavano le sabbie in cui s'isteriliscono i popoli costretti a rattenere come peccaminose le
gl'innocenti nella sua innocenzia perseverino e i peccanti di peccare si rimangano. bibbia
oliva, i-1-353: l'addolorata penitente versò i liquori del nardo in lavanda e sparpagliò
suoi liquori / dissipar crede il medico tutti i peccanti umori. -al
divina espressa dalla legge religiosa; trasgredire i comandamenti divini; agire illecitamente in modo
latini, rettor., 62-17: i buoni si guardano di peccare per amore
di peccare per amore della vertude, i malvagi si guardano per paura della pena
: l'inferno fu fatto incontanente che i dimoni peccorono, non per loro correzione,
. tausilio, 1-316: peccan meno i corrier che gli eremiti, / perché
, 1144: per non peccare contro i miei fratelli, / contro te pecco,
desiderio? sinisgalli, 6-80: come tutti i credenti veri peccavo di un eccesso di
, a vedere certi eruditi in marsina, i quali spingono la licenza di essere brutti
che peccaste mai, per dovere udire i discorsi del signor prefetto di modena?
tenace e misero / che uom ch'i conoscessi mai) è fatto / così sparnazzatore
badoer, lxxx-3-98: peccano eziandio forte i siciliani in avarizia, che con vergogna
e contro te stesso? c. i. frugoni, i-6-30: bazzigottin ci secca
ii-669: gastigava alcuni, ma non tutti i vizi de'cavalieri, e di
2-1-213: egli viene spesso che i cittadini, nell'amministrare le faccende
de'tempi, aggravando e moltiplicando i crudeli bisogni, talora ac
cecchi, 2-169: sentiteli come parlano [i giocatori], quando son delinquenti di
ancora bene, non temevo di peccare contro i suoi comandamenti. 5.
di guerra. vettori, 139: peccavano i nostri passati nel porgli [gli ulivi
comitato di parigi è composto d'uomini, i quali, se possono aver peccato nell'
nel fondamento, perché... sono i due termini di un unico rapporto.
, non imitando gli antichi, i più e i migliori; pecca d'inavvertenza
gli antichi, i più e i migliori; pecca d'inavvertenza in
quello che voi dite mi pare che i fiorentini pecchino er essere un poco troppo
la guerra / che fero al legno i furibondi flutti. g. gozzi,
mandato, / come v'avea promesso, i versi miei. manzoni, pr.
a peccare. muratori, 8-ii-250: i grammatici nostri, oltre al peccare nello
irregolarità. e. cecchi, 1-171: i loro abiti peccavano di archeologia. gobetti
secondo le antiche concezioni retoriche, violare i canoni stilistici o estetici considerati normativi.
che avvilirsi nel mediocre. c. i. frugoni, i-6-220: più ti mando
mandate sono cariche d'inchiostro: però i contorni peccano d'asprezza. leopardi,
senta. b. croce, ii-8-184: i poemi omerici, il poema dantesco,
poemi omerici, il poema dantesco, i drammi dello shakespeare, tutti sono stati
'umor che pecca, le postème e i mali / tutti che spesso dar soglion
anche il verno per ordinario, essendovi i freddi piuttosto lunghi che aspri e molto
grazia santificante; ulteriori distinzioni sono fra i peccati interni, esterni, contro dio
prossimo, contro se stessi e fra i peccati di fragilità e di malizia.
com'ài contato, / da tutti i suoi pecati penitenza / averà, e
del bene. testi, 3-189: i peccati involontari e cagionati dalla necessità o
questo mondo... punisce non i peccati, cioè tutte le trasgressioni morali,
tutte le trasgressioni morali, ma solamente i delitti, cioè quelle tali trasgressioni che ostano
oltre che sugli autori, su tutti i loro discendenti; stato o condizione in
, e soggetto a quello stato che i teologi chiamavano di peccato originale. moravia
vescovi e altri prelati processare e gastigare i chierici di adulterio o di altro peccato di
, con quella stupenda facilità con cui i giovini gentiluomini publi- cano i peccati delle
con cui i giovini gentiluomini publi- cano i peccati delle loro e delle altrui dame.
una riga che minacci l'inferno per i peccati della carne; cristo annuncia l'
delle signore. « cominci presto a fare i peccati di scarpetta con le signorine,
chi ne tossa asconde / di venere i peccati. -con metonimia: persona
aspirare frequenti le sue lettere, perché i gran fiumi non debbono perdersi in rivi.
n. 26. -peccati capitali: i sette vizi capitali (superbia, avarizia
col segretario. bisaccioni, 1-289: i popoli rubelli non si fidano più di so-
gioberti, 4-2-489: negli uomini tutti i peccati sociali riduconsi a due: estinguere
estinguere la vita già formata (tutti i peccati contro lè persone, omicidio,
misasi, 7-i-125: molti, molti erano i peccati dei quali avrebbe dovuto pagare il
, 8-59: orsù andiamo a trovare i novizzi: e se vi pare che io
. gozzi, i-13-46: questi sono i peccati dell'arcigranellone, a'quali egli per
carducci, iii-6-444: certi rimatori, i quali credono di accattare singolarità con rimpulizzire
. si ascriverebbero a peccato se tutti i giorni che il sole porta in terra
vergogna e rimorso che ho ecceduto tutti i termini. monti, iv-375: ora
elia da cortona morto nel 1253 fra i molti suoi peccati non ebbe quello di
e il disordine sullo scrittoio, eh'erano i suoi soli peccati. savinio, 10-131
cuore / e di fuor non ha i fregi genitali. nievo, 515: scoperto
fiamma, 135: disse aristotele che i mostri sono peccati della natura. guarirli
. bronzino, 1-386: giudicherei che i medici e 'barbieri /..
/... impararo a fare anche i cristeri / da quell'uccel che 'l
da quell'uccel che 'l becco fra i peccati / si ficca, a farsi il
e negli idoli piccioli non si riconoscono i vizi che vi sono, sì come si
stato non possa e non debba punire i cattivi poeti. marradi, vili: le
trovar peccati molto più gravi che fra i trascorsi dello stampare non siano stati notati
trovava davanti. foscolo, vii-131: i linguisti... dànno anatema ad
scritto, pregando di notare e correggere i miei peccati. fogazzaro, 1-87:
ch'ella... mi avrà perdonato i miei peccati mortali di lingua inglese.
peccato che ora la moda di sacrificare i bovi non ci sia più! fogazzaro,
. -avere addosso tutti e sette i peccati mortali: essere estremamente vizioso.
.]: egli ha tutti e sette i peccati mortali addosso. -avere poco
colpe morali. carducci, iii-6-175: i fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano
così accesi e infiammati di pietà che i torpidi eccitavano ed entrando nelle case ne
chi è: ed io le dico i peccati, non i peccatori. moravia
ed io le dico i peccati, non i peccatori. moravia, 12-244: «
altro il dubitarne fora peccato. c. i. frugoni, i-io- 213: madama
ibi dem, 94: i debiti e i peccati crescon sempre. i
dem, 94: i debiti e i peccati crescon sempre. i peccati e
i debiti e i peccati crescon sempre. i peccati e i debiti son sempre
crescon sempre. i peccati e i debiti son sempre più di quelli che si
sopra il decameron, 141: se seguitassero i medesimi modi, ci sarebbe per avventura
un imbroglione che mette subito alla finestra i peccatini piccini, peccati da picciotto,
ben distinguere. bandello, ii-1055: s'i peccator non fossero, maria / tu
si descrivevano con crudele minuzia di particolari i castighi sofferti da peccatori impenitenti o eresiarchi
, gli scomunicati, gli interdetti, i concubi- nari, quelli che esercitano professioni
sono gli scomunicati, gl'interdetti, i palesemente infami, i concubinarii, gli
, gl'interdetti, i palesemente infami, i concubinarii, gli usurai, i fattucchieri
, i concubinarii, gli usurai, i fattucchieri, ec. -con la
a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, / che la ragion som-
peccato orriginale. pascoli, ii-23: i peccatori carnali, i rei delle colpe
pascoli, ii-23: i peccatori carnali, i rei delle colpe di gola, i
i rei delle colpe di gola, i rei di non misurato spendio. palazzeschi
, non diro simpatia, verso i peccatori della carne. -come espressione
mite cioè: « ho peccato, ho i miei peccati. non sono innocente »
, cicale e peccatori; / mordete i versi del compar mio d'oro; /
compar mio d'oro; / fatevi sopra i bei vostri lavori. d'annunzio,
disse: « con grande paura verranno i peccatori a ricordarsi delle loro peccata ».
che non hanno il peccato commesso e i peccatori sien puniti. p. f
, ma accioché con una mano sostenti i buoni che non caggiano, e con l'
caggiano, e con l'altra aiuti i tristi, acciò si rilevino.
dea di predicar questa volta a peccatoracci, i quali, immersi in ogni sorte di
la tavola de l'arca, ma sopra i cherubini? tasso, 1-14-4: quel
far parola; poi, com'ella volse i passi verso le sabbie, pregarono per
domani scopriremo gli molti e grand'inganni co'i quali v'ha impito il capo e
di vino di borgogna, / canarie tutti i giorni per confortare il petto, /
fanno, cioè gli alvei o i vasi ne'quali le pecchie fanno li lor
le pecchie cercando il lor cibo appresso i buchi delle loro cassette dimostran pioggia.
stanza la cresciuta fruttuosa famiglia. c. i. frugoni, i-1-9: per le
verdi prati sempre tra l'erbe va carpendo i fiori, così il nostro cortegiano averà
scintille / a sciami, come per i prati a maggio / lucide d'oro e
pecchie spaurite. montale, 9-96: i bambini non amano / la natura ma
la natura ma la prendono. / tra i pini innalzano tende, / sciamano come
mele, / negletti aridi tronchi. i. neri, 7-54: or come avvien
strana piva, / infra le risa i nobili baroni / tutti gridar: buon prò'
ascrèo inclita pecchia. carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori dell'opera mia mi
fermato anch'io, avendo procurato d'imitare i vostri caracci e voi medesimo, che
per rendergli, come si dice, i coltellini, s'usa dire: egli
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1886
sarebbe l'ammettere l'istanza che fanno i pecchieri. = adattamento dello spagn.
stimano certi. trinci, 1-293: i pecchioni sono senza pungiglione e di un
scuro delle api. lastri, v-192: i pecchioni o fuchi sono più grossi delle
la regina vola in alto, con tutti i pecchioni dietro. -con metonimia:
. periodici popolari, ii-643: quando i pecchioni della società... saranno
il vin cercone / mi fa portare a i gangheri la peccia. sermini, 343
la peccia grassa cosi nomato. c, i. frugoni, i-6-298: ciacco infelice
trovarono nell'oste un uomo già presso i sessanta, piccoletto, grasso, con peccia
dominici, 4-207: bene che tutti i fichi non sieno d'un colore,
colore, forma e sapore, pur tutti i castagnuoli, tutti gli albi, tutti
castagnuoli, tutti gli albi, tutti i peccioli sono simili nella specie sua. burchiello
/ fanno piacere al papa, e i fichi peccioli. = etimo incerto
semidura, dura), rammollisce fra i 40-80 °c; è parzialmente solubile in
inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani, / ché navicar
356: lo scaltrito niccolò approvvedu- tamente i legni assalì con fuoco e con pece e
alla difficultà dello spirare e a tutti i tenaci e viscosi umori del petto.
di pecci nefandissime, che fanno arricciare i capelli. balbi, lxii-4-88: erano
temerario assalto. marcello, 89: i virtuosi di contrabasso suoneranno...
d'annunzio, ii-19: mi persuase i sonni / il canto della trebbia,
esser quasi pece questa affezzione. c. i. frugoni, i-15- 103:
pece negra e pece arabica libra. i. galbano serapino armoniaco. -pece
cava molto bene appontellata, ungendo dipoi i puntelli con pece liquida e bitume,
spermaceto. giuliani, i-236: come i pezzi [di alabastro] enno lustrati,
africa che era la sodomia dei ragazzi, i viaggiatori siano reticenti nelle loro relazioni.
, 1-x-135: chi non dovria credere che i franzesi... esser non dovessero
fu tinto di quella pece, sì che i gallicismi si alternavano alle voci antiquate.
: per lo vivere insieme si formano i costumi, e chi tocca la pece sarà
uno di quei vecchi fogli di via che i gira- mondi hanno sempre alla mano,
penserai a me quanto pensi a pagare i debiti, e t'appiccicano addosso una pecetta
6. difetto, magagna. i. nelli, iii-335: un uomo come
quest'onore. -taccia. i. nelli, iii-422: al mostrarsi un
registr. dal d. e. i. pechblènda, sf. miner
matici connessi a graniti o sieniti; i giacimenti principali sono in cecoslovacchia, congo
è registr. dal d. e. i. pechiagra, sf. patol
e. cecchi, 5-71: fra i quattro muri della casa, un cane
cane, anche un cane-ninnolo, come i pechinesi, si sente un galeotto,
dell'opera formata da tali fascicoli, i quali venivano distribuiti a vari copisti pagati
agg. dial. corvino, bruno (i capelli). malagoli, 282
tose. nero lucido. i. neri, 3-16: cavalca indi un
, la sua immagine tra quelle de i dieci pretori fu posta. 2
d'implicazione di una roccia in cui i minerali interpenetrati fra loro non hanno una
. dal d. e. i. pecilogonìa, sf. zool.
è registr. dal d. e. i. pecilòide, sm. ornit.
. dal d. e. i. (che l'attesta, con la
è registr. dal d. e. i. pecionata, sf. dial.
a uno di quegli aggetti a sventola che i ca- pomastri qualificano pecionate.
. testi fiorentini, 193: i tenpi si mischiano e turbano, le
., i-intr. (1-iv-18): i buoi, gli asini, le pecore
lanute a passi lenti / van bramose tosando i lieti paschi. galanti, 1-ii-140:
la poppa. pascoli, 1-614: i pastori al primo crepuscolo purificavano il gregge
lo perché. leoni, 432: i 42 professori,... tutti,
o pecore, che eleggono / che i barbari emuli abitino etra- ria! /
manca la coscienza della forza, ed i più sono pecore. tarchetti, 6-i-233
o sei furbi matricolati regolano a bacchetta i destini di tutta questa massa sterminata di
donne, più pecore che donne? so i miei diritti, e li uso.
si mostrava meno pecora di quanto richiedessero i tempi, o almeno almeno gli esempi
pubblico è pecora: il pubblico accetta i giudizi, belre formolati, senza criterio,
pecore. vita di gio. gastone i, 31: si riebbero tampoco da morte
riebbero tampoco da morte a vita tutti i ministri... ed allora scorsero che
scorticare la pecora. settembrini, vii-53: i ministri ed il re...
vorrò, tradire. cattaneo, v-2-230: i prelati chiamano se medesimi pastori e chiamano
proprio a quelli che sono più lontani, i pubblicani, le peccatrici, le pecore
, ix-42: guardatevi da'falsi profeti, i quali a voi vengono ne'vestimenti di
fatto lupi. giuglaris, 237: ecco i volponi de'farisei e degli scribi,
salvini, 23-186: la pecora ed i fegati e i preponti / gagliardi e
23-186: la pecora ed i fegati e i preponti / gagliardi e d'indole e
: per indicare un oggetto comprato con i propri denari. p. petrocchi
per pecora da pastura: cioè ch'i marioli cominciorno a formar dissegno sopra il
un sopruso. fogazzaro, 1-20: i pochi che strepitavano, veduto che i
i pochi che strepitavano, veduto che i molti non volevano far da pecore, si
, di far che questa pecoraccia raccoglia i frutti degni del suo amore. nieri
. emiliani-giudici, 1-253: allora [i preti] ricorsero al tesoro della santa
grandissime pecoraggini, che non sanno ch'i favori delle corti sono sereni di verno
giovanni, 3-148: alano si spogliò i panni di dosso, e poi fece spogliare
questa è una cosa che la sanno tutti i nostri pecorari lassù. bracciolini, 5-12-13
, ii-311: in egitto erano in odio i pecorai o pastori e mandriani stranieri di
. costa, lx-216: dormendo sotto i ponti, nelle capanne dei pecorari.
pascoli, 674: ei temeva i cani / del pecoraio. d'annunzio,
conte pecoraio: titolo di un romanzo di i. nievo (1831-1861).
, 10-120: perché non hai ascoltato i miei consigli invece di ascoltare questi cialtroni
iii-2-180: s * indraca messerin contro i pedanti. / e del monti pur
. / o pecoraio, conta- stù i caproni? / quanti piedi han dirieto e
alvaro, 9-15: sono bravi pastori i potamesi... ridono bianco tra
si potesse leggere 'le opere 'e i 'giorni '. de roberto,
duca, per cavare una buona volta i piedi da quel pecorec cio
guise. a. cattaneo, iii-333: i pastori usano tutte le accenate industrie colle
alla fonte. pascarella, 1-212: i rintocchi del campanaccio si fecero più vicini
desìo, vaganti pecorelle, / per i prati del ciel siete portate?
raccolta per compassione, s'erano infilati i lupi suoi compari. buzzati, 6-208
, fu una scena da far piangere i sassi. ferd. martini, 5-171:
. carena, 2-342: 'pecorella'chiamano i marinai la schiuma bianca che si forma
intenzione che di sviluppare o di aggrappare i suoi membri in una maniera gradevole e
si disegna pecorescamente, si copian anche i difetti, che la stanchezza, la noia
in cercare con pecoresca diligenza nei latini i modi corrispondenti agli usati da dante.
. de pisis, 1-109: vedo i tuoi occhi con l'iridi tonde,
salvini, 23-36: quelli tra tutti i cani han primo pregio / de'quai
è registr. dal d. e. i. pecorile1, agg. che
spoglia. soffici, v-2-660: con tutti i suoi denti guasti, il viso
caterva d'aspri lupi, / c'hanno i ventri sì cupi / che ciò che
dei governanti. papini, 27-446: tutti i peccati, secondo che a me sembrava
vantare è una docilità pecorile a tutti i capricci di lei. manifesti del futurismo,
. lauro, 2-85: dicono ancora i pastori egizzi che, spengendo la sera
e pecorino, del quale esser debbono proveduti i coloni. massaia, iv-63: preferendo
bovina. -figur. che ricorda i caratteri delle pecore (l'aspetto,
uom lo cangia in bruto, / e i suoi studi ed azioni in pecorine.
f. doni, 5-51: con i soldi contanti si provede il semplice vestire
/ e sarannu tutti mansi / tutti i cervi e li mufrini. faldella, 3-179
l'ipnotizzatore], risvegliava a sua posta i suoi soggetti e se li faceva venir
. dal d. e. i. pecorismo, sm. tendenza a
1-16: ógni domenica radunava tutti i suoi impiegati, se li menava dietro
della vergine. nievo, 301: i più piccoli dei fratelli provedoni, bruto
sciolsi dal pecoro e sciolsi dagli altri i compagni. lucini, 7-146: hermes barbuto
2-678: se ne andarono l'avoltoio e i pecori municipali, i quali usciti all'
l'avoltoio e i pecori municipali, i quali usciti all'aperto, il primo disse
702: non è nuovo che i pecori infuriati diventin peggio che leoni.
uso aggett. carducci, ii-3-27: i pecori scrittori e poeti belano a tenore
ritegno. carducci, ii-9-245: tutti i parrucconi raggiavano come lune piene, alcuni
lingua italiana) quei signori di sanminiato i quali ridevano a sentirmi parlare una lingua
, villano, pecorone, bifolco » sono i bei titoli coi quali ci onorano.
in amorosi ragionamenti, biasmando gli atti ed i gesti del pecorone marito. cellini,
, sensale in cui pose / pandora i maggior mali, e poi traspose / di
., e par non significhi questa volta i vigliacchi e i pecoroni, tutti gli
non significhi questa volta i vigliacchi e i pecoroni, tutti gli vanno all'incontro.
: carponi. pasolini, 3-18: i aue marinai... venivano giù a
di pelèo. gioberti, i-51: lungo i margini erbosi di un lago peschereccio,
degli empirici grossolani, gli pseudo positivisti i metafisici materialisti, gli scienziati presuntuosi,
catena aperta di molecole, con quasi tutti i gruppi carbossilici liberi; si trova allo
da banda le pettidi, le sambuche, i buo- nàccordi, i barbiti e l'
le sambuche, i buo- nàccordi, i barbiti e l'arpe. g. b
[aristotele] dice, riprovati, come i pectidi, i barbiti e quelli che
, riprovati, come i pectidi, i barbiti e quelli che unicamente riguardavano a
poesia lirica. pascoli, i-787: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente
tetracordo nei luoghi dove già squillavano i flauti dell'elegia e tinniva la pectide di
voce registr. dal d. e. i. pectinato, sm. chim
voce registr. dal d. e. i. pectizzàbile, agg. chim
voce registr. dal d. e. i. pèdo e deriv.,
è registr. dal d. e. i. pedodónte, agg. zool.
è registr. dal d. e. i. pedolite, sf. miner
, registr. dal d. e. i. pecuàrio, sm. ant
b. davanzati, ii-442: i romani fér da prima la moneta di
capaci di concussione e di peculato tutti i pubblici funzionari, dal direttore generale all'
vocaboli e detti, come suoi peculiari, i quali spesso erano usati da lui.
dell'aforisma. piovene, 7-xi: i mutamenti sono certo vistosi nelle zone peculiarmente
peculio. beccaria, ii-630: trovano i modi non solo di sostentarsi ma eziandio di
non solo a lor beneficio ma di tutti i loro fratelli rinati a cristo. f
.. cresce sol nei suoi effetti, i quali sono ora più ampi, ora
-amministrazione finanziaria. galanti, 1-ii-255: i casali di napoli fanno i loro sin-
, 1-ii-255: i casali di napoli fanno i loro sin- daci ed eletti ed hanno
. nel diritto romano (in cui tutti i rapporti giuridici civili facevano capo al solo
nella cavalleria. sansovino, 6-63: i padroni, che un poco più piacevoli
, come si legge che solevano fare i romani, e ciò si chiama il
, 419: infin a'romani princìpi i figliuoli dagli schiavi di nulla si distinguevano
ne'peculi. muratori, 7-i-205: [i padroni] permettevano loro [ai servi
introdussero prima il peculio castrense per attrarre i giovani alla guerra, poi il quasi
con una sampogna sonando, cominciò a dire i nuovi mutamenti e gfinoppinabili corsi della inargentata
lat. volg. * ped [i] cùllus e peccullus (nel sec.
volgar., 283: gesù raguardò i discepoli suoi e disse: « come
. g. ramusio, lii-15-315: i sei di capuana fanno elezione del mastro
iudizio e corporale e pecuniale; contra i ricchi e potenti rade volte, perché
onore. palescandolo, 130: dicono che i contratti pecuniarì sono ben di molti e
g. r. carli, 2-xiv-185: i terreni a due diverse esazioni e pesi
: la maniera con cui si ricompensano i letterati dai prìncipi è per lo più
dall'amministrazione pecuniaria, dalle liti fra i cittadini, dalle sentenze che infliggono punizioni
., ii-20: essi contrassero verso i loro ospiti dei debiti pecu- niari.
tempo ragionevole. gemelli careri, 1-v-350: i giudici pronunciavano sentenza di morte, pena
, 1-i-179: né in questi tempi i giudici della chiesa potevano condennare ah'emende
o chiesa pecuniosa e vendereccia, come i tuoi pastori t'hanno sviata dal tuo buono
lontani dagli studi comuni e pecuniosi, soffrono i rimproveri e la derisione di quelli che
per lo pedaggio di monte topoli soldi i. denari 5. piccioli. dominici,
soli. galanti, i-i- 411: i 'pedagi 'fin da'tempi antichi furon riguardati
imbarcazione a remi, sulla quale puntano i piedi i rematori. crescenzio,
remi, sulla quale puntano i piedi i rematori. crescenzio, 2-1-34:
pedagna. d'annunzio, ii-867: i prodieri, ai sotto i lor cappelli /
, ii-867: i prodieri, ai sotto i lor cappelli / di cuoio, con
pedale. lucini, 7-54: tutti i golosi stan di sotto al ceppo,
286: damiano... spezza i pedagnoli per la carbonaia. 2
levate le canne, gli farai palare i magliuoli con i pali grossi, abbronzati et
, gli farai palare i magliuoli con i pali grossi, abbronzati et abbruciati nella
pedagogheria cico- gnina eran sette, come i peccati da capestro. = deriv
nuova pedagogia, la quale circondi e investa i sensi dei giovani e del popolo con
sieno -reciprocamente -perfetti, bisogna che fra i due si svolga continuamente questo muto dialogo:
elettronici. -pedagogia dell'industria: studia i problemi educativi connessi con le attività umane
così fruttifera pedagogia si arrese, dopo i primi successi, alle mute, imprevedute
delle repubbliche, perciocché, trascurata, i fanciulli che prima erano indifferenti, ne
moravia, 22-294: allorché si profilano i movimenti fascisti le classi medie da un
e la manifattura, il numerario e i contratti. = voce dotta,
questi tormentatori degli anni che dovrebbero essere i più lieti dell'uomo non è lecito
. allegri, 5-15: si matricolano i moderni pedagoghi per una solenne mana di
alla scuola, alla palestra o a passeggio i fanciulli, per sorvegliarli; a roma
quando un pedagogo insidiosamente condusse a noi i principali giovanetti di quella città a lui
poco probabile per il tempo e per i costumi, è anche inverosimile per altri
della storia. -chi fa compiere i primi passi a una branca del sapere
bambine delle scuole:... i pochi uomini sono quasi tutti vestiti di nero
bassani, 3-128: che anche i migliori amici, adesso, si mettano
, adesso, si mettano a fare i pedagoghi, mi sembra francamente eccessivo.
sovrano assoluto. alfieri, iii-1-130: i nostri padroni e pedagoghi politici non ci
addosso, ma li scagiona dei peccati, i quali, come a maestra o pedagoga
. marinetti, 2-iii-23: questi [i cani] non abbaiano più ai pedalanti
forza delle gambe, premendoli alternamente, i pedali di un veicolo (per lo
. gadda, 11-144: rientrano pedalando lenti i guardiani della notte, con una
polte tra salici e sambuchi / i giovinetti spinti da uno spirito lieve
sul mare. 2. azionare i pedali di un organo. g.
voce registr. dal d. e. i., deriv. da pedale1.
si può cercare la pedalata giusta per i 253 chilometri... da brescia a
voce registr. dal d. e. i.,. deriv. da pedale1.
. caro, i-325: aveano questi alberi i lor pedali tutti spartiti e lontano l'
uno dall'altro, ma nell'alto i rami si toccavano e s'inframmettevano insieme.
entrano in una mano, tenendo fermo i pedali, s'avvolge e attorce il
vetta. albertazzi, 1035: li vedemmo i funghi buoni, intorno al pedale d'
tronco. dessi, 3-82: tra i filari seminava fave ceci fagioli e altri legumi
247: a le volte il pedale e i rami di un stesso corallo sono parte
ma sono di presso, sicché co'pedali i detti poggi si toccano insieme.
'le discendenze delle medesime, e i fondatori chiamano 'ceppi 'e 'pedali
). dominici, 4-204: sono i maladetti frutti nati di tal pedale iniquo
di tal pedale iniquo, tutti quegli i quali peccano per esemplo o suggestione o
ordinati a dominio e a conquista, i quali hanno il pedale grosso e valido
per produrre i suoni o per regolarne variamente intensità,
della consolle) che, azionate con i piedi dall'organista, producono le note
leve che consentivano di azionare anche con i piedi i tasti delle note dell'ottava
consentivano di azionare anche con i piedi i tasti delle note dell'ottava più bassa
, più raramente, sostituivano o integravano i pometti di innesto dei registri).
, l'organo reale, e poi i mantici, la cassa, il somiere,
mantici, la cassa, il somiere, i tasti, i pedali, le canne
, il somiere, i tasti, i pedali, le canne, i registri.
, i pedali, le canne, i registri. carena, 1-16: l'aria
di mantici..., produce i vari suoni, quando si toccano colle
suoni, quando si toccano colle dita i corrispondenti tasti della tastiera o col piede si
mani, perché duravo fatica a maneggiare i pedali dell'organo. bacchelli, 1-ii-546
, comando dei mantici da azionare con i piedi. folengo, 31: stanno
smorzatori delle corde percosse anche dopo che i tasti corrispondenti sono stati lasciati; pedale
ha funzione di sordina, inserendo fra i martelletti e le corde una striscia di panno
che, movendo un listello, porta tra i metalli e le corde del pianoforte altrettanti
pezzetti di pelle o panno morbido, i quali conferiscono ai suoni una tempera delicatissima
brevi colpi di voci basse, che imitano i salti del batrace, e con un
... si tolsero gli scarpini e i pedali. -protezione di tessuto per
grazzini, 201: hanno questi [i correggiati] il pedale, /
(pedalèggio). premere, azionare i pedali, per lo più dell'organo.
dispositivo costituita da organi azionabili con i piedi; gruppo, serie di pedali
orizzontale che il pilota aziona con i piedi, per comandare il timone di
le incavature o le staffe in cui i piedi sono infilati. marotta, 5-47
alettoni, il pattino di coda, i serbatoi, la pedaliera, l'anemometro,
, la pedaliera, l'anemometro, i vuoti d'aria, l'imbardata.
per cucire, pedana mobile azionata con i piedi con movimento alternativo, per trasmettere
. -nella bicicletta, organo comprendente i pedali, le pedivelle con il loro
. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831)
1 panni puzzavano un po', specie i pedalini. = voce di area
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831
pedalizzare, intr. mus. azionare i pedali dell'organo. -per estens.
registr. dal d. e. i. pedaménto, sm. archit.
voce registr. dal d. e. i., femm. di pedano.
sue pedane e le sue maniglie tra i rimbalzi della pioggia. -palco per
sedile o sotto un tavolo per appoggiarvi i piedi. vittorini, 2-55: in
-anche: assicella sulla quale questi poggia i piedi. magalotti, 20-169: come
un'imbarcazione a remi, sulla quale i rematori puntano i piedi. guglielmotti
a remi, sulla quale i rematori puntano i piedi. guglielmotti, 633:
telaio metallico, sul quale si battono i piedi ricevendone slancio utile per l'esecuzione
consente di rilevare con un apparecchio elettrico i colpi validi). d'annunzio,
dal suolo da cui prendono il via i concorrenti. -anche: nelle gare automobilistiche
attacca le nari, o la lingua od i ttoni de'giumenti. zi.
e degli altri legni, dove posano i piedi interiormente. = dimin.
lan sanguigno, / il qual corsero i fanti alla pedana. bembo, 10-iii-43
del pedano vecchio terrai innanzi, potando i rametti traversi perché s'allunghino. cantini,
ugnetto. s'ha a lavorare i fondi d'intaglio, far delle stampe sui
molti pedanti tutto '1 giorno si comprende, i quali, per mostrar che abbiano lettere
aretino, vi-223: vorrei, levati i pedanti a cavallo, che il sovatto d'
parlate di quella lingua che insegnano i pedanti nelle scole, ond'io
a. f. doni, 108: i pedanti sono ancor loro saltati in
ecco il pedante che gli scuote i panni: / poi, tra rabbia ed
: e le scarpe quadrate e i tempi oscuri / quando con for
midabile stame /... / regnavano i pedanti, a cui dinanzi /
con boccacce e con strani torcimenti / stridevano i fan ciulli. alfieri,
di bot teghe il percuotere i ragazzi. d'annunzio, v-2-269:
che il pedante li porti alla scoletta / i tuoi versi? -stor. nel
classico, pedagogo che accompagnava e sorvegliava i fanciulli, provvedendo talvolta alla loro prima
che catone al pedante obbediva ed eseguiva i suoi comandamenti; ma di ciascuno domandava
in preda a tre ministri chiamati volgarmente i pedanti di galba, i quali lo
chiamati volgarmente i pedanti di galba, i quali lo fecero divenire scelerato.
componere dei versi non è dubbio che i pedanti non ti pongano in mal'ora.
1-7: egli crepa di passione che i pedanti e mille poe- tuzzi..
tra gli uomini intelligenti e giudiziosi e i pedanti stolidi e ignoranti nel discorrere e
di grammatici e di pedanti; e i più credevano la lingua unica e propria
crearne una nuova, per questo che i pedanti del vecchio e i pedanti del nuovo
questo che i pedanti del vecchio e i pedanti del nuovo fanno sull'uso di
feroci. mazzini, ii-718: mentre i pedanti, scribi di diari e libercoli,
1 unità della nostra vita, ecco, i popoli sorgono e gridano: 'siamo fratelli'
de sanctis, ii-7-31: furono pedanti i contemporanei che esaltarono tanto il bembo.
ce n'è sempre stati in toscana, i quali dalla presunzione della favella si tengono
154: oso dir cosa che farà rizzare i capelli ai pedanti: io preferisco la
spregevole de'nostri persecutori e delle miserie che i pedanti, i classicisti, 1 satelliti
e delle miserie che i pedanti, i classicisti, 1 satelliti del potere opponevano
ai nostri scritti. ghislanzoni, 1-14: i pedanti muovevano guerra al manzoni e stampavano
inganna! marchesa colombi, 108: i pedanti nutrono un profondo orrore per le
/ e lieto e saggio. c. i. frugoni, i-15-64: via, confrontami
abbiamo un nuovo avvocato: uno tra i fondatori d'una grande letteratura, nutrito
e imaginoso, imagina restaurar il nome, i magistrati, la potenza del popolo romano
genio ha un linguaggio potente su tutti i cuori, una forza che vince ogni
oh! tu vuoi che noi facciamo i pedanti addosso ai nostri classici! »
se d'impedir si fa talvolta ardito / i geniali congressi, e tracotante, /
sudiciume di fanti ne son pieni tutti i canti. 10. dimin.
. era veramente carina, benché tutti i pedanti fiorentini me n'avessero fatta una
, ii-19 (76): così sono i vocaboli distratti, / così veggiamo andare
a due pedantuzzi. bettinelli, xii-156: i più piccoli pedantucci, i sonettisti fanno
xii-156: i più piccoli pedantucci, i sonettisti fanno figura e autorità nelle piccole
escono fuori e la trapassano come fecero i socini, e pedanteggiano nell'arte.
anni in qua sono andati a fare i dottori in italia ed a pedanteggiare gl'
dei romantici). -con metonimia: i classicisti. tenca, 1-204: l'
, astruseria. aretino, iv-3-307: i libri, le dottrine e le pedanterie
rifuggire da tutte le pedanterie di tutti i dottrinari della politica; arrivare al diretto
il quinzano] di censurare pedantescamente tutti i migliori e tra gli altri i barbari,
tutti i migliori e tra gli altri i barbari, i poliziani, i manuzi
migliori e tra gli altri i barbari, i poliziani, i manuzi e i tortelli
gli altri i barbari, i poliziani, i manuzi e i tortelli. parini,
, i poliziani, i manuzi e i tortelli. parini, 552: il pubblico
: non scaramuccia qua e là contro i grandi ingegni... per vanagloria
14-158: mi piacciono... amendue i sonetti che m'inviate, e giacche
etti, 6-196: mi fanno proprio compassione i due grami figliuoli del mio oste,
poter salvare le loro misere mani e i deretani loro miserissimi dalle crudeli pedantesche scutiche
ci vole oggidì che... componere i sonetti e le lettere piene di fornace
pedantesche. algarotti, i-fv-36: mentre i dotti mettevano in cielo il poeta e
? carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini delle
tradizione. campanella, i-335: sempre i tiranni nutrivano i poeti pedanteschi e abborrivano
campanella, i-335: sempre i tiranni nutrivano i poeti pedanteschi e abborrivano i veri profeti
tiranni nutrivano i poeti pedanteschi e abborrivano i veri profeti. genovesi, 2-184
). imbriani, 7-152: guardando i libri nelle camerette degli scolari, vidi
anzi, su certi punti, scandalizzerebbe i predicatori della morale convenzionale. papini,
: quando si vo- glion pigliar sottogamba i regolamenti costrittivi e pedanteschi, bisogna non
avvenire, continuava ad applicare nel lombardo-veneto i suoi metodi pedanteschi, duri, ed
impeti, con che dite che son percorsi i liti su perbi dell iracondo
in politica, razionalisti in filosofia, i 'bohèmes 'rappresentano il tipo opposto
]: 'pedario': dicevansi in roma i magistrati non ancora giunti alla dignità curale,
piedi, no in cocchio, come i curali; o piuttosto così detti perché non
è registr. dal d. e. i. pedaròlo, sm. region.
pedata alcuna. lomazzi, 4-ii-527: i leoni... levano via con la
, ac- cioché per quelle non possano i cacciatori investigare dove si vadino.
di bestie, si veniva a porre i piedi sopra il ghiaccio scoperto ch'era
delle pedate. bacchetti, 1-ii-593: i portatori, caricata in spalla la cassa
a guardare in faccia ed a battere i nostri antichi padroni, i tedeschi e
ed a battere i nostri antichi padroni, i tedeschi e li spagnoli. ferd.
infine si udì una pedata, rasente i muri, fermarsi all'uscio della venera.
targioni pozzetti, 3-45: tutti tre [i ponti] però bisogna che siano ampli
camminare, essere, fuggire, porre i piedi o le piante, seguire, tenere
; calcare, calpestare, copiare con i piedi, premere, secondare, seguire
incalzò, corse, le sue pedate i compagni seguitavano sonando. settembrini [luciano
., 3-3-11: ottima cosa è ischifare i vizi de'maggiori e seguitare le loro
forza rintuzzare il proprio entusiasmo, porre i piedi nelle pedate altrui, accrescere la greggia
che non hanno lingua latina, come i latini solamente ha guardato forse il renano,
.. e così di mano in mano i suoi pronepoti son gitti nelle pedate della
, xciii-226: noi veniamo ingoiando tutti i rospi che gli altri cacciano a pedate
i-118: si morser per la fica ognora i cani, / e fecero i
i cani, / e fecero i cavalli alle pedate. -lavorare di
, 663: si dàn sempre la mano i minori ed i maggiori: e,
si dàn sempre la mano i minori ed i maggiori: e, qualora questi stampano
giannone, 1-iii-352: né che i baglivi ed altri ufficiali esigessero per
è registr. dal d. e. i. pedato, agg. bot
la foglia]... quando i brani della foglia si ritrovano tutti da una
registr. dal d. e. i. pedatopartito (pedatipartito),
è registr. dal d. e. i. pedatòrio, agg. nel
è registr. dal d. e. i. pedatrofia, sf. medie.
un lat. volg. * ped [i \ cullus (v. pecullo
una tenera luce verde dorata bagna i campi gli alberi i paesetti pedemontani
dorata bagna i campi gli alberi i paesetti pedemontani il grandioso scenario della
, 1-132: sendo accorto, bandirai i vini grossi pedemontani, che giovan solo
grappino, ci sia il pederasta / o i bambini che strillano o il disoccupato /
senso idillico per la campagna, dove avvengono i reati sessuali più mostruosi e numerosi,
diverse specie contraddistinte da vivaci colori, i cui individui vivono per lo più lungo
con la varietà delle miste livree dinotavano che i lor adroni tutti non fossero d'un
sp., 33 (574): i cavalieri d'un 'epoca del medio evo
in fila su ai bastioni, mentre i pedestri di sotto ai platani le
coltello spagnuolo. cattaneo, ii-2-187: i cavalieri ghibellini venivano a render la fede
la china del monte malagevolmente si potevano i cavalli maneggiare. pisani, 36:
monti, 23-944: pose... i premi alla pedestre / corsa.
di adelasia, non usa a i viaggi pedestri, limitavano alle giornate breve cam
male usato a fatiche pedestri e infievolito da i passati disagi, avea poco di
essa sien tutti gli animali agitati, e i pedestri e i volatili? c.
animali agitati, e i pedestri e i volatili? c. i. frugoni,
pedestri e i volatili? c. i. frugoni, i-1-10: il cacciator non
[dell'ortis], hanno detto i censori, non che bizzarro, è oscuro
o private cose e pedestri: erano i segreti delle più alte scienze. ojetti,
mille sciocchezze arrebbe publicate, / mescolando i più nobili e più degni / con vulgo
, quando la pugna era dubbia, i cavalieri, balzando in terra, combattevano
... / ritrasse anch'egli i suoi, ma con più stento.
baretti, 1-89: vogliamo noi dire che i moderni voltaire, buffon, alambert,
moderni voltaire, buffon, alambert, i due rousseau e tant'altri sieno iti
. dal d. e. i. pedetènte (pedetènti),
sf. scienza ipotetica che dovrebbe studiare i problemi connessi con la formazione e con
voce registr. dal d. e. i. pediatra (disus. pediatro)
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829
la stampa [19-x-1983], 6: i destinatari del provvedimento... sono
solco di ruote e qualche pedica lungo i muri delle case. 3.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1903
si vuol le tavole; poi squadrati, i rotoli si mettono nelle pedìche (
= lat. pedica 'laccio per i piedi, pastoia ', deriv. da
1-20: le donne in chiass', i putti al pedicare, / fatto del nostro
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831
è registr. dal d. e. i. pedicellato, agg. bot
è registr. dal d. e. i. pedicellìnidi, sm. plur.
spingola, nel modo che si cavano i pedicelli, è una cattiva cosa.
capo, e che gli cavino delle mani i pediscelli che hanno tra la scabbia.
16-iii-166: in altre parti degli uomini nascano i lombrichi ed i pedicelli. a.
parti degli uomini nascano i lombrichi ed i pedicelli. a. cocchi, 8-170:
8-170: avendo il nostro redi e i suoi discepoli riconosciuto che non vizio interno
elle sieno nella persona, e similmente i pidicelli. alvaro, 7-299: allo
passa il tempo a fumare, ascoltare i dischi, mangiarsi le unghie, schiacciarsi
dischi, mangiarsi le unghie, schiacciarsi i pedicelli. 3. figur.
.: ciascuno dei peduncoli che sorreggono i fiori di un 'infiorescenza.
vallisneri, iii-431: 'pedicello 'dicono i botanici a quel picciuolo o piccolo piede
foglie. soldati, 6-192: oh i grappoli del prosecco! allungati, piramidali,
nieri, 334: agguanta il sacco per i pedicini e lo ricapovolge nell'arcone.
pedicolare. carducci, ii14- 190: i vostri giornalisti, i vostri politici, le
ii14- 190: i vostri giornalisti, i vostri politici, le vostre donne (
guerrazzi, 1-25: gl'interessi, oltre i propri di casa e di bottega,
e dei prati { pediculàris palustris), i cui semi contengono un glucoside tossico e
seminate le sue foglie, o perché ammazza i pidocchi, secondo linneo. una delle
volte pennate, con foglioline dentate; i fiori rossi, ascellari, a spiga terminante
. dal d. e. i. pedìculo1 " 2, v.
è registr. dal d. e. i. pedicurista, sm. e f
plantare del piede e serve a stendere i quattro primi diti, dirigendoli alquanto all'esterno
atene (e gli altri due erano i parali e i diacri).
e gli altri due erano i parali e i diacri). tramater [s
colle e la spiaggia del mare, i cui abitanti si dicevano pediei. bonghi,
si dicevano pediei. bonghi, 1-i-48: i partiti nostri cominciavano così fatalmente a trovarsi
giacche tutti sanno che vi si distinguevano i pediei o pianigiani, paralii o rivieraschi
piede. burchiello, 15: se i pedignon sono sgranati, / dolgasi la
la città de'paneruzzoli, / là ove i porri son propagginati. landino [plinio
berni, 155: di verno aremo sempre i pedignoni. tansillo, 3-91: garabulla
/ che par ch'egli abbia sempre i pedignoni. coltellini, 87: un vecchio
ha gotte, calli e pedignoni. i. neri, 12-23: in viso si
, o non ha guanti, / chi i pedignoni o il granchio ha nelle dita
patisce del male de'ragazzini: ha i pedignoni. guerrazzi, ii-290: si
, e quivi mentre attende a curarsi i pedignoni la raggiunsero corrieri di francia e
o lenti nel camminare, quasi avessero i pedignoni. -scherz. parte del
. 2. locuz. -avere i pedignoni nella lingua: parlare a fatica
mo'che par che eli'abbia / i pedignoni nella lingua. -fuggire senza calli
/ con un pronto all'andar come i mosconi. 3. prov. sono
. 3. prov. sono meglio i pedignoni che la fretta: per indicare
. pataffio, 8: me'son i pedignon talor che fretta. = dal
, ma le fregagioni agl'inferiori e i pediluvi la sera in acqua di fiume
re, la reina, gli arfili, i cavalli, i rocchi, le pedine
reina, gli arfili, i cavalli, i rocchi, le pedine. m.
1-406: le torri, le pedine, i cavalli, la regina stessa attorniavano,
j che ac- cieca le pedine opporre i tuoi / occhi d'acciaio. 2
meglio. lucini, 4-107: saranno i vinti dalla fortuna, dall'oppressione,
: eh! mio dio credete voi che i popoli sieno come pedine, che voi
-fare una pedina a qualcuno: intralciarne i progetti o sottrargli un vantaggio.
gli spostamenti fuori di casa per spiarne i movimenti, gli atti, gli incontri
le donne e le avvicinava gli uomini, i quali la pedinavano per via, e
savi, 2-ii-268: volano poco [i fagiani], pedinano molto e
razzolando la terra che è sotto i macchioni o fra i cespugli. fucini,
è sotto i macchioni o fra i cespugli. fucini, 640: quando
fa lor sentir s'egli ha sodi i talloni: / e mentre questo passa e
della mostra [dell'orologio], i quali entrano in corrispondenti buchi della cartella
non faceva che orlare con un pedin i giustacori. 4. locuz.
è registr. dal d. e. i. pòdio2, sm. anat.
è registr. dal d. e. i. pedipalpi, sm. plur
sottili, con funzioni tattili come i palpi. lessona, 1096:
seconda dei diversi gruppi e insieme con i cheliceri sono usati per afferrare la preda
imitava. moretti, i-102: ora che i negri delle colonie si son messi a
pedisequarla fin che lachesis mi fili. i 2. figur. imitare in
, senza rimovere dalla somma delle cose i pedissequi e i facendieri. tommaseo,
dalla somma delle cose i pedissequi e i facendieri. tommaseo, 10-ii-432: coloro
avran dimesso il mestiere del volere fare i pedissequi dei forestieri così in letteratura come
vogliano... essere non già i timidi pedissequi di quelle [formule]
di quelle [formule], ma i correttori, i rinnovatori e i ravvi-
[formule], ma i correttori, i rinnovatori e i ravvi- vatori di un
, ma i correttori, i rinnovatori e i ravvi- vatori di un comunismo..
servile. periodici popolari, ii-292: i 'giornali 'e la rimanente '
a un poeta. berchet, 1-75: i pedissequi imitatori di esse [opere dei
1-282: sono da escludere senz'altro i sunti pedissequi e materiali.
voce registr. dal d. e. i. pedocarpìa, sf. bot
è registr. dal d. e. i. pedoccare, intr. (pedòcco
o società civile in cui sono privilegiati i fanciulli con le loro esigenze, gusti
pedocrazia. dominano, in tutto, i ragazzi. son loro che dànno colore e
, e nelle corti non istan bene i pedocriti, poiché solo i danti v'
non istan bene i pedocriti, poiché solo i danti v'han luogo. =
è registr. dal d. e. i. pedofillo, sm. bot.
. dal d. e. i. pedòfilo, agg. affetto da
registr. dal d. e. i. pedogènesi2, sf. geol.
è registr. dal d. e. i. pedognióso, agg. ant
sorto dall'idea affatto empirica che soltanto i fanciulli, i minorenni, abbiano bisogno
idea affatto empirica che soltanto i fanciulli, i minorenni, abbiano bisogno di essere educati
registr. dal d. e. i. pedològico1, agg. (
che pretende di indovinare il carattere, i sentimenti, il futuro di una persona
orologi, che viene usato per contare i passi di un viaggiatore o di una
è messo in funzione dalle oscillazioni che i movimenti del viaggiatore imprimono al meccanismo stesso
la torpedo del dottore era pedomobile. i piedi del mio compagno sporgevano sotto le
di gancio a cui il cordaio attacca i capi delle funicelle per attorcerle.
in corrispondenza di un incrocio, che i pedoni possono percorrere per spostarsi sull'altro
lunghe pedonate fino alla spiaggia -non si fanno i bagni per sudare? voi raddoppiate l'
intensità della cura, sudando per fare i bagni. = deriv. da
innanzi in niuno luogo interi combatterono, ma i cavalieri soli e di per sé sanza
spazio stavano tutti gli armati: quinci i pedoni e i cavalieri e quindi la falange
gli armati: quinci i pedoni e i cavalieri e quindi la falange. tasso
terra d'aragona. pisacane, ii-101: i pedoni non erano che gente raccogliticcia che
annunzio, ii-530: non vedo nella polve i tuoi pedoni / carpone sotto il ventre
repubbliche democratiche, predicar l'eguaglianza fra i pedoni e gli altri pezzi, perché
viaggio onofrio e pietro da bassano, i quali per tutto il viaggio dovessero a
..., con ordine che i pedoni alternatamente e un pezzo per uno
pezzo per uno andassero a cavallo sopra i cavalli men buoni. fagiuoli, vii-119
caos fra la cispa, non vedevano i cartelli: pedoni a sinistra, e non
rosso, stipate intorno le auto, i pedoni che passano. 5.
ed è che quando le rondini hanno i piccioli ripetiate l'esperimento di farne portar
vecchia a reggio e a modena, quando i pedoni vi vanno, ed osservate se
'cavallari 'e di pedoni: i primi marciano a cavallo, i secondi
pedoni: i primi marciano a cavallo, i secondi a piedi dove non possono andare
secondi a piedi dove non possono andare i primi. cattaneo, iii-3-66: la
palle passando, via zufolavano od abbattevano i ramoscelli degli alberi, allorché un pedone
. chiabrera, 3-2-60: fur sì fatti i guerrier, che la gran gente /
: affinché un egual pericolo vieppiù tutti i suoi soldati infiammasse, faceva i cavalieri
vieppiù tutti i suoi soldati infiammasse, faceva i cavalieri appiedare e i lor cavalli scostare
infiammasse, faceva i cavalieri appiedare e i lor cavalli scostare, pedone egli stesso
spenta del sol la luce, / corrotti i miei custodi, travestito e pedone,
255: ogn'un col suo fardello alzava i mazzi / alla bella pedona. cicognani
: come rimprovero a chi non riconosce i propri limiti e pretende di giudicare senza
, come un pensatore armato a distruggere i templi e le rocche della fede.
lat. tardo pedo -ònis 'che ha i piedi grandi ', de- riv.
durante, 2-180: fanno le fave i primi baccelli nella più bassa parte del
pedone, / mi par aver acconcio i fatti miei. / alle guagnel, tu
. zool. modo in cui si nutrono i piccoli degli animali o le larve degli
, le pedottine, le pedotte, i burchiferranti. 2. dimin.
pedriero. assarino, 152: sparando i nemici, oltre una buona salva di moschettate
avanti con una filateria di cucina, ove i zani tra la pedrolina e la padrona
andavano balzellando e piangendo per l'affrettare i teneri peducci e gridando: dove andiamo
arista migliore, / ma la passa i peducci coll'aceto. caporali, ii-87
vede, ché ella poteva agevolmente per i peducci che egli si veggono da ambedue
peducci che egli si veggono da ambedue i lati del telaio. -nelle carrozze,
volto ed erano di già posti in opera i peducci e le imposte di pietra.
composta di seni circolari con pennacchi, possono i pilastri avere una larghezza uguale al diametro
della imposta, da cui hanno da sorgere i pennacchi o sieno i peducci della volta
hanno da sorgere i pennacchi o sieno i peducci della volta. d'annunzio,
in quattro peducci grandi in su'canti, i quali stringendosi di mano in mano e
a chiaro scuro in belle attitudini, i ritratti di venti persone illustri. lanzi
peducci ivi quattro virtù, e qui i quattro evangelisti. r. longhi,
piedi lontani uno dall'altro, sopra i quali poneva tanti capi di travi che
. paolieri, 122: ricuciva i peduli ai calzini di cotone del fratello.
ne farò fare subito il calzone con i pedulli. de marchi, ii-406:
ogni difficoltà. aretino, 20-256: i miei bicchieri non son da rinfre- scatoio
: in peduli, com'or, [i gatti] non camminavano. a.
peduli / e le carezze fan peggio che i muli. -senza rendersi conto
che sostiene la conchiglia. quest'ordine comprendeva i molluschi equivalvi ed inequivalvi.
'gambettati'(peduncu- lati) si dicono i fiori che hanno il gambo o peduncolo,
di peduncolo; infiorescenze peduncolate, se i fiori che le formano si trovano avere
fiori che le formano si trovano avere i loro gambi. 2. per estens
in mezzo alle nervature trasparire il sole, i frutti verdi gonfiare a poco a poco