, ferendo ne l'aperto / cofano i bei gioielli, gloriate / opere di sottili
forte influenza dell'arte orafa bizantina. i. mar chiaro [« la stampa
gioielli, sparso in tante casseforti: i laboratori orafi. 5. locuz.
essenziali indicati tassativamente dalla legge e per i quali è necessaria la forma scritta)
puramente formale; e vi sono ispirati i vigenti codici processuali italiani, la cui
che è in grado di percepire bene i suoni. conti, 381: le
/ il canto d'orfeo / che i fiumi rapidi / e i venti celeri /
/ che i fiumi rapidi / e i venti celeri / con la materna /
l. bellini, 11-86: v'è i nicchi di due o d'un sol guscio
lunghe facce orecchiute. -che ha i vertici ripiegati, spiegazzati (un foglio
, 2-44: dichia- rorno che tutti i lavori si debbino sempre pesare con li
. il nero è adoperato per conoscere i metalli, il che appartiene a gli oreffici
2. per estens. arte di lavorare i metalli preziosi, lavoro dell'orefice,
sf. arte o tecnica di lavorare i metalli pregiati (oro, argento,
essere piaciuto alle regnanti imperiali maestà per i suoi sorprendenti munitissimi lavori di orificeria specialmente
munitissimi lavori di orificeria specialmente, per i quali non ha al certo un eguale
moro. soldati, 154: erano i miei gemelli! regalo di mia madre
è registr. dal d. e. i. orèide, sf. metall
: aveva scuciti ed allargati un po'i calzoni e fatto torello in fondo.
cattolico invita i fedeli alla preghiera (e anticamente era
voce registr. dal d. e. i. òreo, sm. letter
cioè stagionato: questo si fa ne i giorni caniculari, quasi trenta dì dopo
tranne che in inverno, e durante i quali si offrivano agli dèi i frutti
durante i quali si offrivano agli dèi i frutti della terra propiziandosene i favori.
agli dèi i frutti della terra propiziandosene i favori. tramater [s. v
. dal d. e. i. oreodontidi, sm. plur.
è registr. dal d. e. i. oreodòssa, sf. bot.
e yoreodoxa oleracea), possono superare i 30 m. tramater [s
. dal d. e. i. oreòfìlo, agg. orofìlo.
speculazioni sulla maniera colla quale sono formati i monti che a noi sembrano primitivi della
di scimmie antropomorfe del gruppo oreopitecidi, i cui resti fossili sono stati ritrovati nelle
. dal d. e. i. oreopsiche, sf. entom.
genere di lepidotteri della sottofamiglia psichini, i cui maschi sono caratterizzati da ali pressoché
timoniere laterali sono bene spesso bianche; i due sessi offrono quasi sempre notevoli differenze
orerie e argenterie per fornire di pagare i soldati, tolse tutti i migliori drappi.
di pagare i soldati, tolse tutti i migliori drappi... e gli fece
[gli stipetti] contengono, ognuno ha i suoi fregi... infitti con
, comp. dal gr. &pei * i <; * appetito 'e da
(registr. dal d. e. i.), deriv. dal gr.
chiacchiere. nieri, 2-77: i soliti amiconi si spertempano a far l'o-
aere temperato, il quale, mentre con i dilettevoli orezzamenti ci fiere nei volti e
oltra- ché v'orezza quasi sempre, i raggi della reflessione o non v'arrivano
tutta la casa per godere l'invernata i soli e la state orezzarvi avanti che
de'pioppi tenuissimi all'orezzo / ombran i buoi le chiuse. dossi, 3-27:
privo di uno o di entrambi i genitori in tenera età. - anche
: porre in abbandono / non debbono i pupilli e gli orfanelli. monti,
loro vecchiaia. soffici, v-1-408: i suoi bimbi orfanelli, le piccole anime
. gioc. nel gioco della roulette, i numeri 9-31-14-20-1 e 6-34-17, distanti dallo
fortuna m'ha tolto di questi fanciulli i padri, ma essi e per compassione
. che ha perduto uno o entrambi i genitori (per lo più con riferimento
vi fate compagni coloro che ci hanno tolto i nostri sposi e i vostri padri,
ci hanno tolto i nostri sposi e i vostri padri, i quali furono l'onore
nostri sposi e i vostri padri, i quali furono l'onore e la gloria
. ariosto, 27-34: di vedovelle i gridi e le querele, / e d'
vendemiata la tua vigna, non raspollare i grappoli rimasi dietro a te: sieno per
condotto che si offrì notturna per alimentare i suoi fratellini al generoso proscritto luigi casati
la povera signora, orfana di tutti i suoi figli, chiedeva a san gennaro
, ix-552: se voi mi amate osservate i miei comandamenti. e io pregarò il
all'età adulta, gli orfani, i fanciulli abbandonati, i figli ignoti,
, gli orfani, i fanciulli abbandonati, i figli ignoti, o denunciati come ignoti
l'inferno. bontempi, 1-2-139: i canti che si facevano dagli antichi, ancorché
cima alla piazza, la banda suona i souvenirs di lisbona. son tutti meticci
: 'orfeotelesti'...: nome che i greci davano a coloro che interpretavano i
i greci davano a coloro che interpretavano i più profondi misteri. =
i-104: le feste e le pompe e i culti e gli orfici / puri costumi
da farsi onore, quanto nell'interpretare i versi orfici o i misteri pitagorici o
, quanto nell'interpretare i versi orfici o i misteri pitagorici o gl'indovinelli che passano
n'ha una edizione ove siano aggiunti i carmi orfici e quelli di proclo e museo
che esprime in maniera egregia ed eminente i caratteri di puro lirismo nel quale si
s'era tolto di seno per me i 'canti orfici ', che si portava
. r. longhi, 1076: i motivi orfici, magici, esoterici di
denominato da g. apollinaire nello scritto i pittori cubisti (1913), e
pittori cubisti (1913), e i cui più significativi rappresentanti furono r.
impostore) apollinaire era un idealista fra i più puri, non solo, ma un
scarabeidi, caratterizzati dalla particolare predilezione per i luoghi oscuri, privi di luce.
gli opsofagi e le triste murene / e i sauri e degli orfni la prosapia.
(oltre a molti che vanno tra i communi) il torsione, l'orfo,
all'anima più o meno uggia, parandole i vivi raggi divini che penetrano in essa
, 5: in questo dialogo si danno i princìpi dell'organamento comune di tutte le
di stato ai quali verrebbero altresì affidati i dicasteri degli affari esteri e della guerra
ii- 346: questo popolo [i valdesi del pinerolese] ha una storia
dal medioevo fino all'anno 1800, i seggi avevano rappresentato l'organamento della cittadinanza
di sviluppo: per ciò possiamo scorgere i parziali tentativi, i brancolamenti, le
ciò possiamo scorgere i parziali tentativi, i brancolamenti, le incertezze, fino al
'situazione '. thovez, 246: i poeti ed il pubblico italiano considerano poesia
. b. croce, ii-14-26: i fedeli e amorosi suoi scolari, prendendo
al generale mazzucchelli che avea l'incarico i organare la nuova armata. pisacane, ii-151
, ii-151: miglior risultato ebbero i vitelli nell'organare le fanterie formate da
] non primo di dirigere e organare i più complicati movimenti degli uomini e dei
varie cospicue città toscane, e singolarmente i primi organi che risonarono sotto le volte
le comete col loro corso sprolungato sarebbero i princìpi rivoluzionari del mondo, come le
mondo, come le nubilose ne sono i princìpi organativi. 2. atto
nesimo fa da diciotto secoli, e i suoi copiosi frutti basterebbero da sé soli
fare ciò. rosmini, 1-82: i nervi in questa supposizione sono le parti
meccanismo. de pisis, 1-266: i grandi ammassi di ferro e di metallo
in correlazione. lambruschini, 4-98: i letterati scrivono più correttamente; ma l'
. una conferenza riassuntiva in cui tutti i suoi primi princìpi erano riesposti ordinata- mente
: gli veniva da ridere mentre dava i comandi. -segnate il...
3-11-1983], n: il patto per i braccianti e salariati agricoli segnerà il passo
, n. 13. -spendere i propri passi: camminare. ghirardacci,
3-45: antonio, che sicuramente spendeva i suoi passi et anche frattanto pregava il popolo
da usarlo qui. -troncare i passi: impedire l'avanzata. amari
l'altra serie di eventi che troncarono i passi ai conquistatori, nascea dai vizi della
disegno. marchetti, 5-158: tosto che i primi / princìpi delle voci han cominciato
, e che ripieni / ne son tutti i polmon, radono alfine / la troppo
bianchi, 1: né quella ch'ostinata i gioghi imbianca / dei più scoscesi inospiti
libera. gioia, 2-ii-58: i bisogni del commercio richieggono che le strade
venti,... dovevano ricordargli tanto i suoi paesi. -il trascorrere di
trasferimento strategico. giamboni, 7-95: i nemici, vogliendo il passo contendere,
uso; e quei ladroni / scorrono i campi e i borghi a lor talento,
e quei ladroni / scorrono i campi e i borghi a lor talento, / né
che dovea salvare la civiltà e conquistare i barbari ad essi. 3.
e steccati con buone ripe intorno, i cavalieri che guardino vi si debbono porre
armi... teneva le legioni ed i capitani de'soldati distribuiti in ventitré luoghi
. gemelli careri, 1-v-366: tutti i [navigatori] mentovati finora, eccetto
paese stesso. compagni, 2-36: i sanesi dierono loro il passo, perché
sanesi dierono loro il passo, perché i cittadini di siena marciavano bene con ambo le
giorno in giorno il male, ricercò i commissari fiorentini che concedessero il passo libero
, xix- 473: s'aggiunsero i nuovi rigori in francia co'viaggiatori e
miglia, di dove anticamente solevano entrare i tartari a dare assalto a questo regno
oltre, qualcuno scriveva, rannicchiato contro i sacchi per lasciar libero il passo,
streiti passi. compagni, 1-21: vedendo i signori che i lucchesi veniano, scrissono
compagni, 1-21: vedendo i signori che i lucchesi veniano, scrissono lor non fussono
; e alle villate si comandò pigliassono i passi. g. villani, 9-46
aver superato. brusoni, 73: spedirono i senatori diversi cittadini con fanti e cavalli
, a difendere salerno, ad occupare i passi. -blocco di tale posizione
vedere come alle fiere silvestri si ristringono i passi per le campagne. giuliani,
, ii-274: s'apposta la lepre quando i cani sguattiscono dietro la lepre; ma
deserta ogni riva. caro, 9-592: i cavalieri / ratto chi qua chi là
paludi. lami, i-i-xiv: i ponti o passi di chiatte che sono presso
marco varrone... volle, gittando i ponti, fare un passo da otranto
e in questi punti obbligati si appostavano i delinquenti negli anni per loro felici dei
la tirano si avvicina lentamente; chiude i passi agli spigoli. io. posto
il suo regno, franco dalle gabelle che i mercatanti, scossi e oltre al dovere
una lettera di passo per poter trarre i cavagli dello reame sanza passo..
415: si trovò che si esigevano i passi proibiti nel regno di ferdinando i
i passi proibiti nel regno di ferdinando i. cantini, 1-27-75: resta parimente
godenzo ad esigere... tutti i suddetti passi e gabelle comunitative. -region
. bembo, 5-4: quelli passi i poggi che a'grigioni e al lago di
il duca... aveva già tutti i passi dell'alpi molto ben muniti e
: conoscendo questi di non poter difendere tutti i passi delle montagne e non volendo divider
a proteggere i mal difesi passi dell'alpi e troncare
esercito di xerxe presso a m elida e i greci nel passo che loro appellano termopile
scilla e cariddi, nomi così celebri appo i favoleggiatori poeti, sono veramente un pericoloso
lxxxviii-n-476: le cose caduche e trasparente i periscon, come al passo a malamoco /
una montagna. salvini, 13-30: i buoi di larga testa / alla sacra tirinta
/ è 'l ponte ov'e'passava i peregrini? petrarca, 81-n: 0
non vuol dire che sia comoda: ha i suoi buoni intoppi, i suoi passi
: ha i suoi buoni intoppi, i suoi passi scabrosi. tommaseo, 3-i-vii:
da tutti nel sedare le diffidenze e i rancori... le cose forse non
evento infino all'ultim'atto / provano i pipistrelli un gusto matto. / ma giunge
gli altri, è cagione che, scoprendosi i passi difficili di quella, dal cattivo
tess. passo d'ordito \ apertura fra i fili dell'ordito, allargati dai licci
e altre specie di uccelli piccioli, i quali parea che andassero di passo ad
in autunno ne giungono moltissimi insieme con i branchi degli uccelli granivori. soffici,
tenditor sappia, indovini / quando saranno i giorni dei gran passi. savi,
sud, e da sud a nord, i giovani professori, con appena un po'
vede quegli alberi lì, quando vengono i giorni di passo delle cavallette i rami toro
vengono i giorni di passo delle cavallette i rami toro ne son pieni.
ma in egitto fa quell'altro che ha i frutti simili a quelli del ginepro,
, ma rossi e proprietà di conservare i corpi morti,... si come
sbarrare, serrare, togliere il passo, i passi: non consentire l'accesso,
cielo e 'n terra m'ha rachiuso i passi, / perch'agii occhi miei lassi
., 17 (304]: i rettori di verona e ai brescia chiudono i
i rettori di verona e ai brescia chiudono i passi, e dicono: di qui
riusciva a mandar gli uni a spaventare i camosci da una parte, gli altri
oramai con le lezzioni passate cosi rinchiusi i passi e così prese l'uscite che più
oimè, mi pareva d'aver serrati tutti i passi a costei, che non si
/ se morte al mio dolor non chiude i passi. -cogliere al passo
66: ogni bene in paradiso non tratterà i beati dal godere trun altro bene,
un altro. salvini, 45-48: i ladroni pensarono d'esercitare il lor ladroneccio
che è luogo di sosta in cui i viaggiatori si soffermano per breve tempo.
faceva viva [in ospedale] neppure i giorni di passo, e sfido, era
/ non vi poss'io proferir, ch'i ci sono / per passo come voi
-pigliare, prendere, tagliare il passo, i passi'. preoccuparsi di ogni evenienza con
dannose. firenzuola, 299: pigliavano i passi per assaltare a man salva il
e pigliare, come si dice, i passi innanzi in ogni cosa. sassetti,
opposizioni e, come si dice, i passi innanzi, non è stato poco travaglio
le proprie diligenze bellieure per tagliare speditamente i passi a quella lugubre catastrofe, che andavano
a quella lugubre catastrofe, che andavano i sediziosi preparando di fargli in fine atteggiare.
gente. -stare in agguato per depredare i viaggiatori. abba, 1-72: il
passe frondi per lo soperchio sole levarono i loro caccumi. crescenzi volgar., 2-13
d'annunzio, ii-745: nella belletta i giunchi hanno l'odore / delle perische
uve passe greche così fa. torcerai i grappoli nella vite, i quali abbiano migliori
. torcerai i grappoli nella vite, i quali abbiano migliori acini e dolci,
la salvia fresca, l'uva passa, i cotogni cotti nel zucchero, la cicoria
mia passa scorza. caro, i-271: i giacinti cominciano ora a vigorire, e
nelli, i-io (49): lasciando i più passi e i migliori, /
49): lasciando i più passi e i migliori, / per che alcun mio
dante, par., 20-105: d'i corpi suoi non uscir, come
cristiani, in ferma fede / quel d'i passuri e quel d'i passi
d'i passuri e quel d'i passi piedi. bufi, 3-574: 'in
. verga, 4-43: sotto i balconi, la banda scoppiò in un
un passo doppio, tra le risa e i gridi dei compagni. = calco
] essere famigliare, e il zucchero e i pas- suli anco.
, 1-iii-299: in questa stagione si legano i vitelli entro le mandrie o sia
strette ad ivi venire per nutrire i loro parti. gugliel motti
passoni, ove si tengono legati i cavalli, i bestiami e i loro allievi
si tengono legati i cavalli, i bestiami e i loro allievi. p.
i cavalli, i bestiami e i loro allievi. p. petrocchi [s
con asse inchiodate. fogazzaro, 10-323: i lamenti [li lasciavi] ai pin
legno che serve a fissare fra loro i pali in una palizzata; filagna.
molti [periodi] se ne trovano ne i loro [degli ebrei] 'pessikim
dante, par., 20-105: d'i corpi suoi non uscir, come credi
cristiani, in ferma fede / quel d'i passuri e quel d'i passi piedi
quel d'i passuri e quel d'i passi piedi. ottimo, iii-463: de'
: la pasta del pane fanno con i piedi. ramusio, cii-ii-102: hanno
, 1-686: le paste da genoa, i tondi da perugia, le ocche di
. iv. martelli, 129: i marzolini... sono d una pasta
e moderatamente incras- santi, quali sono i pangrattati, le pappe bollite ed alcune
o voglia dir le paste e particolarmente i vermicelli. pirandello, 8-877: fabbrica
quale si fa di pasta, come i coriandoli. landò, 1-56: cucculo da
imbevute di veleno pestifero. c. i. frugoni, i-14-2io: regalati / di
, i-14-2io: regalati / di biscotti sono i vati / e di paste dentro e
, parvero gustosissime « quanto sono disgustosi i gesuiti frati ». fucini, 227:
ditemi, di grazia: si pigliano forse i pesci con la medesima maniera tutti?
: il pescatore si studia di lusingare i pesci con cose dolci, con paste medicate
m'ami, / per pescare ad altri i cori, / d'ogni pasta innesco
innesco gli ami, / d'ogni guisa i cibi appresto. g. b.
poppa. azzolino, 89: a i nostri achilli profumar non basta / le
tante cosettine: anche la pasta per pulirsi i denti. -impasto adesivo, colla
e cuocesi in quel modo che l'adoperano i calzolai et i mereiai che fanno le
quel modo che l'adoperano i calzolai et i mereiai che fanno le berrette e scarselle
davanti del telaro, una carta con sopra i nùmeri ch'ora soggiungo. d'azeglio
quella pasta così liquida come è quando i cartari la buttano in telari e ne fanno
cartari la buttano in telari e ne fanno i fogli. -pasta ceramica: impasto
massa compatta. viani, 10-88: i capelli affebbrati erano tutti una pasta di
modo di impastare e mescolare fra di loro i colori in una composizione pittorica (e
diventano vizzi, di colore paonazzo come i bubboni, pieni non più di un liquido
modo di fare le paste di tutti i colori, che imiteranno i veri smeraldi,
paste di tutti i colori, che imiteranno i veri smeraldi, topazi, grisopazi,
l'intensità della pasta vitrea colata tra i rilievi dei cigli nelle teste antiche di bronzo
. gemelli careri, 1-vi-83: tutti i mucchi, fatti in tal modo,
gli imperfetti,... svariare i presenti dal gemito del flauto al trillo del
: io non so di qual pasta i loro infanti / partoriscan le madri al
la famiglia. bacchetti, 2-55: i contadini sono fatti di una pasta tutta
, amabile. tarchetti, 6-ii-539: i milanesi sono una pasta di zucchero:
. g. bassani, 5-71: i socialisti, dovunque avessero le mani in
: ciò basta per gli spettatori, i quali sono di buona pasta. perdonano
materiale e grosso di pasta in tutti i suoi fatti, nomato ganfo, salvo che
che innanzi a questo spettacolo si turano i nasi per non sentire il puzzo delle
rimenar la pasta il pan s'affina', i migliori risultati si ottengono con un lungo
2-41: vattene a casa, a pascere i ramarri, / ché non vogliamo questi
abbiano sfornato gli studi di venezia secentesca per i prìncipi tedeschi dell'epoca, non so
c. e. gadda, 17-104: i pronostici erano verdognoli per i popoli finiti
17-104: i pronostici erano verdognoli per i popoli finiti e arridevano invece al diletto di
è questo cavallo? viani, 19-520: i pa- stari su una libbra di minestra
, chicca. imbriani, 7-109: i versi armoniosissimi sono pasta reale, che
con la pasta asciutta. noi siamo i figli della rivoluzione. e. cecchi,
rivoluzione. e. cecchi, 5-63: i ragazzi, una tavolata d'una quindicina
* pastatura ': l'azione d'impiastrar i fogli per fare il cartone.
]: pasteche sono legni piatti ne i quali si pongono le girelle, come ne
quali si pongono le girelle, come ne i ma- zapreti. guglielmotti, 1261:
1261: la pastèca, usata da tutti i navalestri che hanno fisso il canapo del
: secondo il d. e. i., potrebbe forse trattarsi di un grecismo
agg. adatto a essere consumato durante i pasti (un cibo o una bevanda e
doveva essere condotta dagli elefanti, acciocché i prencipi con solenni balli e canti andassero
in questa occasione apprestò rinfresco a tutti i fratelli, ed i più eletti nel suo
rinfresco a tutti i fratelli, ed i più eletti nel suo palazzo pasteggiò alla
si profuse in elogi alla vista di tutti i cocci e di tutte le tele imbrattate
in feste. ammirato, 1-i-273: i dissipatori de'loro beni, come son
piaceva di veder colare la pastella fra i due testi, per cuocere i necci coperti
fra i due testi, per cuocere i necci coperti dalle foglie di castagno conservate
. ricettario fiorentino, 1-88: seccansi i sughi o al sole o al fuoco,
fredda ch'ella è, se ne fa i pastelli; i quali nel maneggiarli dalla
è, se ne fa i pastelli; i quali nel maneggiarli dalla caldezza delle mani
erano preparati de'farmaci amorosi, cioè i trocisci, che erano certi pastelli bislunghi.
con l'aggiunta di argilla bianca per i toni chiari, di lapis neri per
grossi quanto una penna da scrivere, i quali si fanno di biacca con un
e pastelli). angioletti, 7: i cartolai esponevano belle scatole di colori e
mann. d'annunzio, iv-2-1221: i suoi lineamenti tremarono nella mia commozione e
piovene, 14-163: una galleria raccoglie i pastelli che anna de noailles...
chiaro. ojetti, i-26: portava i suoi vecchi calzoni da alpino, sulle
iv-292: ancora si fanno grassi [i polli] con dar loro pastelletti di farina
mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano i banchi pieni di pastarelle. =
concia. fanfani, i-132: presso i coiai e conciatori si chiamano 'pasterelli
[9-111-1983], 12: i socialisti volevano avere lumi sulle dichiarazioni..
, registr. dal d. e. i., lat. scient. pasteurella,
1822-1895). pasteurellòsi [pastòrellò / i], sf. veter. denominazione
, registr. dal d. e. i., lat. scient. pasteurellosis,
sp., 34 (594): i più tenevano da una mano un bastone
4-85: allora [il nano] sparò i tre colpi che restavano contro il tavolo
lavan tutti nello stesso bacile e non gustano i saporetti né le pasticcierie di francia o
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1639)
foscolo, v-120: il canestro e i pasticcetti erano coperti d'un tovagliuolo bianchissimo
pur troppo sempre avuto un debole per i pasticcetti di metafisica azzurra. 3
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1639
sostant. algarotti, 1-viii-162: i quadri non solamente si conciano, ma
conciano, ma si contraffanno eziandio come i vini. e la maggior parte dei
sera », 8-x1-1982], 19: i difensori biancazzurri hanno un po'pasticciato tra
, formaggio e burro. i. neri, 11-23: questo [liquore
.: la strada di ponente per i tavernieri,... pasticcieri e altri
ho pigliato la polpa de'fagiani per i due terzi,... di questa
t'ho empiuto quelle budella e, fattene i suoi rocchi di misura, te l'
sempre... traspongono più avanti i termini del diletto e trapassano l'utile
: tra questi non trovo specificatamente annoverati i pasticcieri e gli altri manipolatori delle cose
pascoli, 1270: caro orazio, i panforti, come scudi / omerici,
di crema pasticcierà su cui si adagiano i lamponi e le fragole, le albicocche e
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1639)
1. neri, 6-54: i sassi delle strade eran tortelli, / pasticcini
iii-3-105: voi sgretolate, o belle, i pasticcini / tra il palco e la
per portare il vassoio del tè con i pasticcini. 3. figur.
120: furono posti innanzi alle donne i pasticci, li quali s'apersero,
pasticci di fegato d'oca, e i suoi migliori gamberi? piovene, 7-392
vedevano allora ci ricorderebbero le ornitologie e i vasi di fiori sui cappellini delle nostre
tragedie morigerate e severe. c. i. frugoni, i-5-158: non ha studio
croce, iii-10-261: d'altro canto, i * pasticci ', ossia le imitazioni
ma di poco sapore, mi paiono i più tra i libri messi in vendita in
sapore, mi paiono i più tra i libri messi in vendita in questi ultimi
. bacchelli, 3-9: si vedevano i disparati e indigenti saggi d'una pitturetta
: sebbene non fosse in grado di capire i pasticci universitari del fisico e, tanto
, 6-251: -su su, mostratele i quadri -. ma quel pasticcio di
(35): risparmio al lettore i lamenti, le condoglianze, le accuse,
le accuse, le difese, e i « voi sola potete aver parlato »,
voi sola potete aver parlato », e i « non ho parlato », tutti
« non ho parlato », tutti i pasticci in somma di quel colloquio.
, 187: a'garzon, per averne i serrami, / sfornan certi pasticci di
prodotto. leoni, 486: i bevitori sono smunti pallidi e mesti, i
i bevitori sono smunti pallidi e mesti, i più ne hanno smesso l'uso,
errore. monti, xii-5-40: anche i fanciulli, ai quali è noto che
per riconciliarmi con la chiesa. -fare i propri affari. manzoni, pr.
povero curato non c'entra: fanno i loro pasticci tra loro, e poi.
l'or meza arrostita, / e i miseri troiani, accolti sotto, / fatti
-in espressioni iperboliche. c. i. frugoni, i-13-289: sia fatto in
registr. dal d. e. i. pastificatóre, sm. persona addetta
. dal d. e. i. pastificazióne, sf. insieme dei
, sf. insieme dei procedimenti attraverso i quali si svolge la produzione della pasta
. dal d. e. i. pastificio, sm. stabilimento o
o ellittica, che si ottiene mescolando i medicamenti finemente polverizzati con zucchero, inumidendo
quindi comprimendo in apparecchi adatti oppure impastando i medicamenti con mucillagine
ha le sue pastiglie da bocca e i suoi liquori. gemelli careri, 1-vi-58
., 34 (594): i più tenevano da una mano un bastone,
sforzo del taglio che tende a far scorrere i due corpi l'uno rispetto all'altro
voce registr. dal d. e. i., denom. da pastiglia', cfr
§ f. corsini, 2-350: i corpi [degli estinti] si portavano ai
tempi con solennità e con accompagnatura, e i sacerdoti uscivano a ricevergli con le loro
1-110: per non avere a fuggirsi i camera con la pastiglierà, usano oggi in
. dalla croce, i-65: compongono i medici alcuni medicamenti, i quali,
: compongono i medici alcuni medicamenti, i quali, perché tengono forma rotonda o alquanto
radici a fittone e foglie pennato-composte; i fiori, in ombrelle composte, sono gialli
. anonimo [agricola], 115: i semi de la pestenaca selvatica. mattioli
la carne. serao, i-106: i facchini dei mercanti, seduti per terra,
grazzini, 131: le pastinache e i turcimanni / hanno impregnato l'uno e
fine le suore del letto, e i giovincelli, e il generale, e colei
, lat. pastinaca (in entrambi i signif., per la simiglianza della
ne'giuochi,... nel prendere i granchi marini e i pastinacchi, sorta
.. nel prendere i granchi marini e i pastinacchi, sorta di pesce marino.
in madrid, dove si pongono e pastinano i sarmenti a compasso. lalli, 8-75
crescenzi volgar., 5-22: si deono i suoi noccioli [del pesco].
e incolti aveva l'obbligo di livellare i fondi, dissodarli, piantarvi alberi da frutto
anno copiosamente. giuliani, i-273: quassù i castagni vengon di tutte sorta, silvani
e artificioso. gioberti, 1-i-470: i vostri intingoli e pastingoli di bello stile
g. g. belli, 455: i cavoli, precipuo frutto degli orti,
del mangiare che si compie regolarmente tutti i giorni, per lo più a ore
ulloa [guevara], i-116: i vecchi, avendo gli stomachi magri e
frugoni, 5-401: festini chiama la francia i suoi pasti o vogliam dire repasti (
grosso. carducci, ii-6-98: oh i grandi e dolci pasti che facevamo insieme
a firenze! d'annunzio, iv-1-948: i cori maschili celebravano, con una veemenza
popolo dai cinque pasti', gli inglesi, i quali, oltre al pranzo e alla
1-9: dell'inghilterra brutale e vorace che i suoi poeti cantarono, sicura e superba
la bestia riattacca a mangiare, ripiglia i su'pasti. tarchetti, 6-1-166:
compagni. baldelli, 5-2-118: anche i greci, quando facevano i mortori,
5-2-118: anche i greci, quando facevano i mortori, usavano di fare i pasti
facevano i mortori, usavano di fare i pasti. ulloa [guevara], i-62
borgese, 1-331: si fece portare i pasti in camera. sbarbaro,
zucca nel suo pasto, come lo chiamano i contadini, nella sua umida polpa
, è riarso. carducci, iii-21-6: i documenti dell'archivio demaniale, giacenti allora
mia vena / si servono, e i pensier molesti scaccio. -pasto da corbi
limaccioso al secco, acciocché possano [i porci] grufolare nella palude e trar
grufolare nella palude e trar di sotterra i lombrichi e voltolarsi nel fango. giuliani
sottratto ogni pasto spirituale dall'anima, i sentimenti della mente vengono meno e non
meno e non possono reggere né difendere i loro pensieri. leggenda aurea volgar.
fagiuoli, vi-173: pasto dell'alma sono i sagri detti, / pur troppo per
coltura. carducci, ii-9-340: a che i languori o il romanticismo? io mi
diciamo che pasto e cibo saldo dànno i santi a cristo in vita eterna, perocché
[la commedia] le sue facezie e i suoi sali come per condimento, e
. 12. stor. signori sopra i pasti: i tre ufficiali padovani che
. stor. signori sopra i pasti: i tre ufficiali padovani che, nel sec
20-185: le cortigiane lo fuggivano, come i villani la piova. io, che
domande, gli di cesse i misteri loro numerali esser quelle leggerezze che
doni, 6-175: son fatti [i pistolotti] per dar pasto ancora a'
. g. villani, 8-56: i fiamminghi sono di gran pasto e tutto
impresa quando le schiere francesi avrebbono varcato i monti era dopo pasto, e tutto allora
par che appiuolo o gubbio / e maledico i turchi, i mori e i gotti
o gubbio / e maledico i turchi, i mori e i gotti, / ché
maledico i turchi, i mori e i gotti, / ché non è pasto da
e completamente. giuliani, i-281: i topi a volte, se non ci si
cosa adatta. costo, 1-123: i segreti importanti non son pasto da ignoranti
con quattromila cavalieri armati. -saltare i pasti: non mangiare. -tenere in
. ibidem, 237: son più i pasti che i giorni. ibidem, 329
237: son più i pasti che i giorni. ibidem, 329: chi vuole
poi c'ha pasciuti la cicogna i figli, / e come quel ch'e
sono di quelle pastocchie che si persuadono i prencipi di dar al pubblico et a'
dar fama a simili pastocchie, / i granchi e le ranocchie / abbandonate avean
malanni. d'annunzio, v-3-137: i cittadini savi ridevano del notaro smanioso che
pastoforìo), sm. teca in cui i sa cerdoti egizi portavano le
n. 11), locale in cui i fedeli deponevano le loro offerte.
. pastoforo); la var. e i signif. n. 1-3 sono registr
sono registr. dal d. e. i. pasto foro, sm.
membro di una congregazione di religiosi, i quali nelle processioni portavano entro teche le
crescenzi volgar., 9-5: i suoi [del cavallo] piè dinanzi si
, 13-48: qui giunto il nume, i corridor sostenne, / e dal temo
usato per tenere strettamente e saldamente legati i polsi o le caviglie (anche come
liberargli le mani da quelle pastoie, riturando i due fori coi due cavicchietti e rimpeciandoli
. -abito o calzatura che intralcia i movimenti. settembrini [luciano],
le pastoie dell'odioso buon senso e i vincoli della società ben pensante. serra
, ii-289: siamo noi, che per i bisogni della conoscenza e della pratica inventiamo
bisogni della conoscenza e della pratica inventiamo i concetti e gettiamo sopra il fiume liquido
la corte, la sua etichetta e i suoi intrighi. -situazione politica
. cicognani, 1-227: non aveva i pesi, le pastoie d'una famiglia
potuto spezzare le vecchie pastoie logiche e i fili a piombo della comprensione antica.
conoscono, si trovarono ad essere come i primitivi di un'epoca nuova. cassola,
vino,... lavandogli anco i testicoli, il membro e il secesso
. -fare una pastoia: impedire i movimenti istintivi o inconsulti. cesari
zaffarano. idem, 140: quando i piedi di vitella saran cotti,.
mele. giuliani, ii-319: così i polli, se gli si dà sempre il
adunque... -a un altro i cercherò / -non mi mortificate, che io
7-6: son, mentr'ella piange, i suoi lamenti / rotti da un chiaro
mortale odi pietoso. martello, i-2-364: i pastorali / costumi han per natura il
il ricco pascolo per gli armenti, i mezzi di un'agiata pastorai sussistenza.
, sussurrando, entro il presepe / i vasi pastorali, allor che pieni / sgorgan
di paglia. cattaneo, v-3-184: i celti, i germani, i sarmati e
cattaneo, v-3-184: i celti, i germani, i sarmati e altri popoli di
v-3-184: i celti, i germani, i sarmati e altri popoli di questa progenie
pastorai sotto egli avea / che caccia i bovi. 2. disus.
. botta, 4-964: arrivarono [i corsi] in livorno vestiti dei loro ruvidi
loro ruvidi, ma gloriosi cenci. i livornesi, vedendo quei pastorali e forti
arte pastorale; aperti / sono i prati alle gregge e verdeggianti / per
appaion l'erbe. genovesi, 401: i lupi, le volpi, gli orsi
l'arte di nutrire e di far crescere i bestiami, principalmente le pecore. percoto
occorrenze d'obligo indispensabile. c. i. frugoni, i-4-207: te,
fatiche, e qualche volta, tra i pericoli passati da lui. pratesi, 5-94
. boccaccio, 9-55: me non tiravano i pastorali de'pontefici. pulci, 2-7
, che vengon a roma per ingannare i buoni provveditori del gregge di cristo e
della terra. idem, xii-639: i veneziani non perdonavano mai a'preti armati;
a rovescio. mazzini, 77-316: i moderati, che avevano dissertato a provare la
. nel periodo quaresimale, a tutti i fedeli e nel quale vengono ordinariamente trattati
5-183: le cui lettere pastorali a tutti i fedeli dell'affrica fruttarono tanti martiri alla
, avendo recitato certa pastorale per indurre i suoi diocesani alla osservanza della costituzione,
», 25-111-1981], 6: i sei vescovi di e1 salvador, in
pastorale: parte della teologia che riguarda i doveri, i compiti, i metodi propri
della teologia che riguarda i doveri, i compiti, i metodi propri del ministero
riguarda i doveri, i compiti, i metodi propri del ministero sacerdotale nei vari
cui fanno / quinci il mar, quinci i colli, e 'ognintorno / i
i colli, e 'ognintorno / i fior', le piante e l'ombre e
e tale genere letterario, fiorito presso i greci e i latini, ritornò in voga
letterario, fiorito presso i greci e i latini, ritornò in voga nel sec
da questa nova fucina di lettere rompano i lietissimi carnesciali, le solennissime feste,
, oltre a satiri e ninfe, i pastori idealizzati come protagonisti privilegiati di un'
, amorosa, per lo più anche come i portavoce e le maschere del poeta stesso
di tre atti. moretti, ii-326: i giornali annunziavano che il poeta aveva finito
diva ai pastorali accenti. c. i. frugoni, i-10-256: da le mie
erbose / a riportar d'intorno / i pastorali accenti / ai venti / insegnerò
1-16-20: le arie marinaresche e pastorali e i bisticci popolari della rozza gente sono quasi
tale denominazione è dovuta al fatto che i germogli sono ravvolti su loro stessi,
registr. aal d. e. i.
cavallo che zoppica, se non piega i pasturali alle giunture, sarà intorno alle giunture
. d'annunzio, iv-2-1323: scorgo i lunghi fiocchi selvaggi ai suoi pasturali,
voce registr. dal d. e. i. pastoralista, sm. e f
voce registr. dal d. e. i. pastoralità, sf. nella chiesa
abitudini dei pastori. c. i. frugoni, 1-10-96: noi, nati
, / pastoralmente di festive fronde / coroneremo i tuoi votivi altari. 2.
poliziano, st., 1-66: i pastori, a cui il fer lupo ha
mostri. tasso, 7-5: apre i languidi lumi e guarda quelli / alberghi
di canne in vii ricoveri / stan sicuri i pastor poveri. g. b
, 276: or mentre / tai cose i pastor cantano, da lungi / a
da lungi / a lor fann'eco i più solinghi boschi. foscolo, iv-362
solinghi boschi. foscolo, iv-362: i pastori mungono il gregge, e la vecchie-
sera, e vai, / contemplando i deserti; indi ti posi. /.
5-531: d'un grido gutturale ed iroso i pastori incitavano l'armento. ungaretti,
cosparsi, tale la mostravano quale fingono i poeti che venere in ida tra l'altre
232: usarono gli antichi di chiamare i loro prencipi pastori. tosso, 1-38:
a. cocchi, 8-388: invitavano i sapienti pastori dei popoli ad una così
uccise. cattaneo, v-2-230: omero chiamo i re pastori dei popoli. papini,
si veggion di qua sù per tutti i paschi: / o difesa di dio,
, ii-15-84: poter disporre di tutti i frutti e di tutte le prebende,
pastore. giannone, 1-i-62: coloro i quali hanno la potenza ecclesiastica sono chiamati
insieme di quella nuova forma di eleggere i santi pastori delle anime. si- ione
): pensa che tali sono là i prelati quali tu gli hai qui potuti
suo discorso di retoriche figure, eppure i fiorentini e l'italia tutta furono
educandati tenuti dalle suore... i principali erano quelli delle suore del buon
abolì la aristocrazia ecclesiastica, ma serbò i pastori. de amicis, xii-63:
-pastorino. de pisis, 1-256: i pastorini rubicondi, con i loro bastoni
, 1-256: i pastorini rubicondi, con i loro bastoni e i calzoni di velluto
rubicondi, con i loro bastoni e i calzoni di velluto marrone. -vezzegg
pastoreccie, vissuti sotto le tende, i conquistatori dell'asia solo dopo le vittorie
occidentale della vallata... ed i suoi abitanti... attendono all'arte
viso della pastorella, quando cogliendo i fiori per farsene ghirlanda si scorge sopra
non vi era cosa più frequente, fra i pastori e le pastorelle pascenti il lor
gregge, che di ricrearsi ed esprimere i loro vicendevoli amori col canto di rozze
non aveva mestieri che gli racconciassero attorno i panni perché mi piacesse di nuovo. monti
. = dimin. di pastora1', i signif. del n. 3, di
gistr. dal d. e. i. pastorèlla2, sf. componimento
affettata, sdolcinata, leziosa, secondo i modi dell'arcadia: ed è termine
scintillante con la quale giuseppe baretti allarga i confini della critica e tratta a ferro
scuola arcadica. soffici, v-6-458: i poeti dell'arcadia... celebravano
a rimuginare le pastorellerie più viziose, i riferimenti più abusati, « nei e cicisbei
tante scene di pastorelleria da cortigiani, i tanti giuochi campestri. -scherz.
ciol rio / che 'l prato irrighi, i pastorelli all'ombra / d'un platano
compiuta saggezza. cassola, 5-54: i prati dove si muovevano placidi i bufali
: i prati dove si muovevano placidi i bufali e le figure minuscole dei pastorelli.
, inartic. contro gli ebrei; i loro atti suscitarono intervento delle autorità religiose
giorno per passare il mare e combattere i nemici della fede. li chiamarono pastorelli.
attivo dell'uomo sulla terra per soddisfare i bisogni alimentari). -pastorizia nomade
340: la pastorizia, la qual da i più è congiunta con l'agricoltura,
pei comodi della vita umana, anco i più idioti e i meno istruiti nella buona
umana, anco i più idioti e i meno istruiti nella buona economia il confessano
economia il confessano. delfico, iii-368: i fautori della pastorizia hanno creduto di poter
tavoliere di puglia sia stato in tutti i secoli in odio alla natura. padula
riposante pastorizia. gobetti, 1-i-713: i fondi chiusi erano dedicati all'agricol- turà
chiusi erano dedicati all'agricol- turà, i fondi aperti alla pastorizia. -la
, 9-85: esaurite le luci, i colori... e il latte appena
voce registr. dal d. e. i. pastosaménte, avv. in modo
e pastosità delle linee che facevano confondere i suoi di inti italiani con
ridotte a tale pastosità applicando ad esse i termini o di pittura o di scoltura o
tutte le questioni. cicognani, 1-74: i ragazzi... sentiron subito
1-545: potrà sicuramente comprar... i cordovani che saranno pastosi. carradori,
a un tratto me li sentii prendere, i piedi, dentro una materia pastosa e
soggetti / ch'erano il dimostrar che i ricci sono / buoni, pastosi,
formaggio). soderini, iv-222: i formaggi fatti di vacca, che non
morbide, gioveni, belle, delicate. i. andreini, 2-57: lasciate ch'
. de marchi, i-898: studiavo i suoi capelli d'una morbidezza pastosa.
dio] non esigette... tutti i doveri del santo amore, come esige
et odorifero. lastri, iii-140: i vini di questa costa... non
la pastrana. magalotti, 1-179: i soldati,... senza vulnerare
pastrane e alle goliglie, hanno ammesso i giustacuori ribattezzati marsine. 2.
d'un teatro o altro prende e conserva i pastrani. = deriv. da pastrano
manco braccio. fagiuoli, v-7: i nostri nonni avanti / trovaron lucchi, cappotti
una scarpina. ojetti, i-26: portava i suoi vecchi calzoni da alpino, sulle
suo pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi. = masch. di
f. doni, 3-172: voi siate i rigogliosi, i pastricciani, i ma-
, 3-172: voi siate i rigogliosi, i pastricciani, i ma- terozzoli, i
voi siate i rigogliosi, i pastricciani, i ma- terozzoli, i lecconi, gli
i pastricciani, i ma- terozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate su
colori la vernaccia, 'ei dipingeva i santi nelle mura / con certi visi tutto
gio- vialoni, allegrocci, pastricciani. i. meri, 2-36: era costei
incrociato, secondo il d. e. i., con pastoricius (v.
suo nome, le sue generalità, i suoi precedenti, la sua discesa dal nord
, 749: lo sciocco stuolo / se i difetti non sa segnare a dito,
per rimediare ad alcuni disordini avvenuti tra i popoli detti 'pastrovicchi 'ed i
i popoli detti 'pastrovicchi 'ed i turchi. = adattamento di un etnico
conditi con grandissima quantità di burro. i. neri, 9-50: come quel che
le immergeva dentro quel pastume tenero [i biscotti] ed opportuno ai denti che non
allora spinti a corsa senza saper dove i nostri fanti e cavalleggieri bene schierati.
solitaria falce della luna, / e abbandonano i monti ad una ad una / le
da pastura al truogo, / corrono i porci per la pappolata. ulloa, iii
a dovizia. bechi, 2-41: i piccoli fantaccini spiccano nitidi e minuti come
di fieni tagliati e il tintinnio e i belati d'una mandra di pecore.
le lor pasture. boterò, 1-1-34: i bestiami trovano pasture anche su la
come altri animali viveano d'erbe. i. alighieri, 124: la region di
cagna, iii-194: talune allattavano liberamente i marmocchi... cacciando le mosche
è tranquilla e pura / trag- gonsi i pesci a ciò che vien di fori /
, / rode sé dentro, e i denti e l'unghie endura / per vendicar
boccaccio, viii-3-130: hanno le fiere salvatiche i luoghi lavorati ed espediti in odio,
più cara la pastura ^ la madre e i frati nel suo ventre pone! boterò
11-167: trattasi della varia pastura de i pesci, massime della triglia e del sar-
laccio la puledra brada / che ancor tra i denti ha schiuma di pastura. bacchelli
, 1-263: si cominciano a seminare i lupini, l'orzo, il trifoglio ed
gettate in acqua per attirare e trattenere i pesci vaganti. b. del bene
stanno digiuni di pastura di verità quelli i quali in tanta miseria di nostra peregrinazione
la tua padrona,... alzando i suoi pensieri a nobilissima pastura ne'prati
: dal cerimoniale materia di solletico per i cortigiani e curiosi riconduciamo la penna al racconto
dura. erizzo, 2-14: chiamano i platonici quel primo rapto dell'amante il
quasi ad un tempo uscirono alla luce i manifesti de'duoi prìncipi litiga- tori per
tori per pastura e raggiramento de'curiosi i quali lodavano ambidue. f. f
fatta dai negri. baldini, 4-143: i suoi lineamenti non erano forse troppo fini
, ozio e pastura / a tutti i letterati di quei tempi / e dei poeti
cura. berchet, 1-11: quindi i letterati, non potendo ritrovare sufficienti ricompense
, non bastava la pastura, e i begli ingegni bisognava spesso che se la strappassero
, e in essa vengono seppelliti subito i quattrocento zecchini, che doveano essere pastura
la cità, che cussi è da creder i abbi facto per darli pastura et aquieser
della selvaggina, costituisce una traccia per i cani. - in senso generico: usta
volgar., 10-15: incontanente che vede i cani aver trovata la pastura, lasci
sterco loro. ottonelli, 131: i bracchi col lor sottile odorato, dal
a qualche corrivo e 'l pongono in su i salti per passarsi l'umore. testi
le persone. siri, iii-958: tutti i negoziati introdotti da'suoi ministri..
paga e di menda, / di che i pisan gli tenieno in pastura / ed
1-3-15: godescalco [si mira] e i suoi sconfitti appresso, / trovando in
: ci riposammo per refocillarci e per pasturare i muli che da due giorni non avevano
. mangiare. bresciani, 6-iv-217: i cavalli pasturan l'erba fresca quando son
. 4. attirare e trattenere i pesci nella zona di pesca, gettando
). ugurgieri, 187: fermòe i piedi considerando che segni portino le columbe
e più gentile. leopardi, 312: i tuoi cavalli / van pasturando ne gli
giovane, 9-810: essi avean pasturati [i mendicanti] co'baroccoli.
o di altre sostanze adatte ad attirare i pesci. = nome d'azione da
di pascoli. salvini, 5-161: i / isola... /..
delle patacche. lalli, 8-62: ripiglia i suoi tori e le sue vacche,
del sicur valean cento patacche. c. i. frugoni, i-6-281: tra l'
e decimi, che sono le patacche, i tari ed i carlini. g.
che sono le patacche, i tari ed i carlini. g. r. carli
: 'patacca': la coccarda che portano i servitori al cappello. 3. macchia
. gadda, 15-41: detenevano di già i primi titoli ed uffici e patacche e
(registr. dal d. e. i.), dallo spagn. e
scarso valore. citolini, 403: i reali, i bianconi, i mocenichi,
citolini, 403: i reali, i bianconi, i mocenichi, i patac-
403: i reali, i bianconi, i mocenichi, i patac- chi, le
reali, i bianconi, i mocenichi, i patac- chi, le patacchine, i
i patac- chi, le patacchine, i dozzini, i montoni, i boemi.
chi, le patacchine, i dozzini, i montoni, i boemi. balbi,
patacchine, i dozzini, i montoni, i boemi. balbi, lxii-4-144: vi
di reali 8 che sono reali 2, i quali si chiamano patacchine.
, 7-3-7: il fatto saria avere / i suoi atacchi per toccar di lastra.
zena, 1-552: la fronte contro i vetri, sembrava che marco enumerasse ad
: tutti gli n. h., i combattenti, i fanfaroni, i patacconi.
n. h., i combattenti, i fanfaroni, i patacconi...
., i combattenti, i fanfaroni, i patacconi... alzarono labari e
, 94: di motti ben pungenti i miei [di pisa] pataffi / saran
che molti mesi fa impastaste su tutti i cento angoli della città, quel gran
quattro stelle / delle sette girelle, / i primi pa- taffion del concistoro.
registr. dal d. e. i. (al femm.).
è registr. dal d. e. i. patagóne, sm. e f
orribili muggianti / scopron su 'l lido i patagon giganti. cattaneo, iii-3-193: secondo
: secondo la classificazione di lesson, i patagoni, abitatori dell'estremo angolo meridionale
della giunta del quale il viceré per i patamari fu avisato. idem [castagneda]
presso gli indi sono come presso noi i corrieri, il quale aveva lettere di
registr. dal d. e. i. patamòllo, v. pattamolla
dell'occhio. bacchetti, 1-i-431: i tedeschi, i 'patani ', stesser di
bacchetti, 1-i-431: i tedeschi, i 'patani ', stesser di là dal
gliea [apollo] ne'suoi gioghi e i patarei / dumeti impressi dal sereno piede
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1897
che concerne, riguarda la pataria o i patarini. patarinismo, sm.
nome... di paterini denotava originalmente i cattolici che agli ecclesiastici simoniaci e concubinari
laudabilmente opponevansi. balbo, i-214: i predicatori... in italia.
presi a riesaminare i moti ereticali del medioevo, i patareni
a riesaminare i moti ereticali del medioevo, i patareni, gli apostolici, i fraticelli
, i patareni, gli apostolici, i fraticelli. bacchelli, 1-iii-290: patarini
ed immonda. gramsci, 4-28: i primi elementi del rinascimento non furono di
etnico gr.); la connessione con i milanesi quartiere o via dei pattari (
fino il signor bue, vedendo che esercitavano i medesimi ufizi, fecero un patassio e
uccelli). cagna, 2-70: i passerotti fanno un patassìo... assordante
tondetti, localizzati negli strati mediani; i tuberi sono largamente impiegati nell'alimentazione.
di patate. pratesi, 5-270: i bambini, non mancando di po- lenda
3-49: affrettarsi a mettere in pentola i gnocchi di patate. 2.
nel vuoto: la patata della faccia, i due vetrini bigi delle iridi, le
repubblica », 28-x-1980], 2: i giudici torinesi... sono abbottonatissimi
. e piccioni arrostiti in casseruola con i rosmarini e le patatine novelle. manzini,
.. dietro il patatone, mentre i preti salmodiavano d'avanti la prima bara
moravia, xvi-283: oh eccoti con i tuoi perché. perché voglio che siamo padre
la natura [non è] come i binari della ferrovia sopra i quali da
è] come i binari della ferrovia sopra i quali da una parte tutti i treni
sopra i quali da una parte tutti i treni vanno in su e dall'altra tutti
presenta né anche titoli a stampa: soltanto i diplomi patavini, i servizi elvetici e
stampa: soltanto i diplomi patavini, i servizi elvetici e rumeni. savarese,
. piovene, 7-117: si liquidavano i paté, i polli, le oche,
7-117: si liquidavano i paté, i polli, le oche, i tacchini e
paté, i polli, le oche, i tacchini e le faraone. il paté di
della sua superficie. padula, 450: i bagnanti non hanno che a portar seco
la sua passione erano le patelle, i piatti molluschi che stanno appiccicati allo scoglio
patella, la tibia, la fibola, i maleoli, il talone. baldinucci,
, di poco pregio, usato presso i romani per le offerte alle divinità minori
perfettissima lente andava ad ogni ora osservando i predetti animalucci, che come tante patellette
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
grado (le divinità minori, come i lari e i penati).
divinità minori, come i lari e i penati). tommaseo [s
]: 'patellari ': aggiunto che i romani davano alle divinità di ultimo grado
è registr. dal d. e. i. patèllula, sf. bot.
registr. dal d. e. i. patèmico, agg. (
commessi, ivano per le strade vendendo i calici, le pa- tenne e cotali
450-550 °c, a cui vengono sottoposti i fili d'acciaio che devono essere dotati di
suoi patentati. segneri, ii-466: i discoli spesso abusano la licenza di portar
ii-69: si fidano di portarsi al collo i peccati di molte pasque, perché la
meglio di roma, le avesse sviluppato i muscoli del petto, delle spalle e
bocchelli, 2-xxiii- 441: siamo i patentati inventori dei veicoli che producono col
e patentata dal governo come ne hanno i sali e tabacchi. idem, ii-9-266:
sali e tabacchi. idem, ii-9-266: i vigliacchi i falsi gl'ipocriti son da
tabacchi. idem, ii-9-266: i vigliacchi i falsi gl'ipocriti son da per tutto
. gozzi, i-7-150: sì patenti sono i fatti tuoi che gli sanno ornai ciechi
libertà del culto avevano in animo di tentare i liberali di montelusa. bocchelli, 4-92
le mani chiunque entrasse nel tempio; i quali buoi dalla parte dinanzi erano patenti e
m. ricci, i-201: videro [i padri] anco il corpo di luzu,
de luca, 1-15-2-309: quei confini i quali siano più intellettuali che reali e
. donato degli albanzani, ii-329: i cittadini smarriti, veduta la moltitudine dei
. guicciardini, iii-169: fois invitò i soldati che considerassino quanto sarebbono infami e
, esteso (un movimento). i. neri, 6-20: caddero ancora gli
quella guisa appunto / che si dànno i ricordi ai penitenti. -compiuto con particolare
trattato di tregua concluso tra pio sesto ed i capi dei repubblicani in italia.
con grand'onore li aveva accettati [i capitoli della pace], e sopra li
al popolo, come, ad esempio, i proclami. -dir. internaz.
. croce patente: croce che ha i bracci allargati verso le estremità.
non voler aloggiarle [le genti] da i paesani sudditi disubidendo le patenti del prencipe
certo non ignorate la patente ch'ebbero i cantelmi da carlo ii d'inghilterra.
, gli altri per gli ammalati, i quali però veduti da'medici gli ottenessero,
. t. contarini, lxxx-3-589: i fanti si pagano secondo i servigi che hanno
lxxx-3-589: i fanti si pagano secondo i servigi che hanno fatto in altre guerre
109: si decise a guardare i documenti: la patente di guida,
patente di notaro... dovranno i postulanti presentarsi alla consulta. settembrini,
settembrini, 1-423: ha fatto i suoi esami in londra; ha avuta
la crusca ora è un eroe che distrugge i tiranni ed ora uno sbirro che li
di nobiltà di un industriale è di avvertire i primi segni di un bisogno, o
il luogo di provenienza della nave e i luoghi intermedi di approdo non erano esenti da
acque territoriali che devono essere attraversate e i porti che devono essere toccati.
del cielo e gli animali della terra e i pesci del mare nel lor modo e
. è punto immutata da quella che i suoi predecessori hanno così patentemente esercitata.
* pater 'e 'ave'per i suoi buoni benefattori. de roberto, 15-20
, si prostrava ginocchioni quasi a rubare i pater, gli ave maria e i gloria
rubare i pater, gli ave maria e i gloria sul rosario tenuto nascosto in una
piatto, inserviente presso gli etruschi ed i romani alle libazioni ed a ricevere il
di vittime in luogo di triglifi, i quali possono quanto i triglifi medesimi rappresentar
luogo di triglifi, i quali possono quanto i triglifi medesimi rappresentar le teste de *
, con influsso del fr. patère per i signif. n. 4 e
si combinò qualche scorsarella di autunno, i ragazzi si conobbero si giacquero e il
i-25: dopo approcci, contatti e i consueti maneggi, il pateracchio fu in breve
matrimonio dopo pochi mesi celebrato con tutti i sacramenti. viani, 10-204: sull'argine
10-204: sull'argine si combinavano già i pataracchi, le gobbe dall'allegria ballavano la
gobbe dall'allegria ballavano la tarantella e i gobbi la manferina. 2.
: era un triste tempo quello per i lavori pubblici: mordini, l'inchiesta
tra le sartie, da alcuni tra i cavi ordinati ad altri servigi, pesa un
controbugne, galobani, sono lunghi cavi i quali sono incappellati agli alberi di gabbia
infino al pancone delle parasartie... i paterazzi sono di tre specie: di
addietro all'albero e lo tengono contro i venti larghi; di petto, che
, che si tesano innanzi e tengono contro i venti stretti; volanti, che si
, 6-54: le piaghe a masse, i paterecci a balle, / spine ventose
egli era vivo, la moglie, i figli, le nuore e tutti gli
di agire e a lui solo facevano capo i rapporti e i diritti patrimoniali, etici
lui solo facevano capo i rapporti e i diritti patrimoniali, etici e personali della
meno, ad accrescere il meretricio: anche i paterfamilias virtuosissimi; anche i religiosi restati
: anche i paterfamilias virtuosissimi; anche i religiosi restati vergini. moretti, ii-93
non indegne, maria era stata fra i quindici e gli ottantanni l'arbitra e
, 286: sono... dissipati i dubbi sul viaggio paterfiliale. =
è registr. dal d. e. i. paterinìa, sf. ant.
atto d'insurrezione) fé rompere i ranghi. nievo, 550: la dimestichezza
gano, scorre in coperta lungo i due lati del vascello e serve
: domeneddio metterà mano a recare seco i santi nella visione della paternale gloria,
: con maniera di carità paternale li [i poveri] confortiate. amari, 1-1-285
confortiate. amari, 1-1-285: cominciavano [i capitoli] con accettare apertamente in che
v-2-644: arrivando oggi, come spero, i ritardati (che, se non si
da una bonaria e sollecita attenzione verso i loro bisogni ed esigenze, escludendoli però
una sua comprensiva e benevola condiscendenza verso i sottoposti (con riferimento al rapporto fra
rapporto fra un datore di lavoro e i dipendenti). -con valore attenuato: atteggiamento
liberali di sinistra, del c. i. o. gobetti, 1-i-797: la
avv. in modo paternalistico, secondo i principi e i metodi propri del paternalismo
modo paternalistico, secondo i principi e i metodi propri del paternalismo.
riferimento al rapporto fra un superiore e i suoi dipendenti). moravia, xvi-270
, 1-163: mancano di complicità, i miei articoli, eccola la ragione..
, xvi-507: benedetto mi ha portato i versi; e mi pento delle accuse:
truppe conquistavano, facevano la manifestazione. i questurini ci sorridevano paternamente. -con
mitrio. e. cecchi, 5-310: i bibliotecari... dovettero paternamente sorridere
troppo radicali. nievo, 79: i signori inquisitori lo tenevano paternamente d'occhio
liberalità; in maniera bonariamente sollecita verso i bisogni, le necessità, le richieste
riferimento al rapporto fra un sovrano e i sudditi in un governo assolutistico).
altrove che nella fantasia dello czar alessandro i, come un sogno o un'utopia
552: certo egli non vorrebbe usare i diritti della paternità sopra una figlia ribelle
di tutti gli articoli, di tutti i racconti, di tutte le poesie che
contrasta all'ozio la paternità di tutti i vizi! 8. dir.
ucciso fratello. ghirardacci, 3-190: i bolognesi... eleggono ambasciatori a
. l. donato, lii-6-426: i paesi bassi pervennero in s. m.
fra quattro mura piuttosto che di sopportare i continui sgarbi che riceve nella casa paterna
. leopardi, 21-19: d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli
tale determinante graduazione del male superlativo, i provenienti dalle così dette scuole paterne.
trapassi, / ch'io non tente i miei versi umili e bassi / alzare a
città. tasso, n-ii-242: preporeste i dolori artetici del marchese francesco, avolo
chiaro e fastoso, / sia scorta a i passi tuoi. -proprio dei primi
: la paterna cura di cristo sopra i suoi servi. muratori, 10-i-144: bisogna
da cui nascono le società dialettali, i 'focolari 'o 'famiglie 'fuori
terra paterna. -che scorre attraverso i luoghi natali (un fiume).
di sopra della marea dei tetti, i rintocchi del campanone si diffondono gravi e
gravi e paterni sulla città per invitare i fedeli dall'anime purificate ai fauti deschi
e condiscendente autorità fra un sovrano e i sudditi). iacopone, 54-20:
in un solo vincolo di carità i popoli. chiari, 1-iii-38: senza
. chiari, 1-iii-38: senza i di lui sforzi della sua paterna affezzione avrei
ed affetto paterno. breme, 40: i so vrani del piemonte reggevano
di potere assoluto, considera e tratta i sudditi in maniera paternalistica (con partic
casa da padron si mostra? / e i 'capiatur 'spedisce? e solamente
soggetto, / fermando il core e i piedi dentro ai chiostre, / qualunque
dir di pater nostri. c. i. frugoni, i-5-173: stian pur sempre
: stian pur sempre in ginocchioni / i severi bacchettoni, / che anche in tavola
, / che anche in tavola a i dì nostri / vorrian dir de i paternostri
a i dì nostri / vorrian dir de i paternostri. manzoni, pr. sp
ha per uso / di sempre digrumarne i paternostri. manzoni, fermo e lucia,
più usuali dei cappuccini per avere come dicono i francesi 'une contenance ', erano
. o di palmare ad uno ad uno i grossi paternostri del rosario che tenevano appeso
, iii-15- 194: si componeva i paternostri di grani di melica. e.
cecchi, 2-18: gli elefanti e i rinoceronti, dal profondo delle selve,
paternostro. algarotti, 1vii- 269: i gran signori in luogo di quadri tengono appesi
di coralli. tommaseo, 2-ii-68: i nastri e le fettucce di vario colore
nel petrarca averei fatto tanto profitto che i petrarchisti si potrebbero sfidare a fatto sapere
gramigna, che riè cattiva, / e i paternostri, ch'è peggior di tutte
una persona magra -'gli si sentono i paternostri nella schiena '; da paternostri,
corona del rosario, alle quali somigliano i nodi della spina dorsale. viani, 19-
bertuccia, della scimmia: borbottare fra i denti bestemmiando e maledendo. somma
: mormorano contro a dio e contra i suoi santi e cantano il paternostro della
teco stesso molto adirato. reciti forse i paternostri della bertuccia? -conoscere le
piccolomini, 153: le feste, i balli, i giuochi, i ritruovi,
153: le feste, i balli, i giuochi, i ritruovi, le veglie
feste, i balli, i giuochi, i ritruovi, le veglie, le virtù
si governano, reggono 0 tengono con i paternostri, con i paternostri in mano:
0 tengono con i paternostri, con i paternostri in mano: per indicare che
si governano coi paternostri. -interrompere i paternostri a qualcuno: importunarlo, dargli
mi giova / e a voi forse interrompo i patar nostri. -non essere entrato
, in maniera scherzosamente antifrastica, che i propri desideri e le proprie intenzioni sono
dio. -guardati dai soldati che abbiano i paternostri a cintola: bisogna dubitare di
ostenta ipocritamente motivazioni religiose per giustificare i propri atti di violenza. proverbi toscani
302: guardati da'soldati che abbiano i paternostri a cintola. 17.
mi sarà caro. sassetti, 341: i pa- ternostrini di vetro, i sonagli
: i pa- ternostrini di vetro, i sonagli, gli scatolini dipinti. -paternostruzzo
aretino, iv-6-173: non voglio (circa i paternostruzzi di quattro soldi, che con
preghiera (cfr. padrenostro); i signif. nel n. io sono di
sfuggire la giovine donna disarmata, e i roseti che sono in lei più profondi del
giardino d'azfyeh già posseduto, e i grandi occhi patetici come quelli del tuo
pretesa che dovessero esser santi / (come i ragazzi) e ci si accontentò che
descritte agitazioni. frisi, xviii-3-340: i fasti delle nazioni più civilizzate di europa
1- viii-18: non saria malfatto che i nostri maestri di musica, quando si
vuole commuovere (una persona, con i suoi discorsi). conti, 297
possibile, studiava nel di lui volto i progressi della mia naturale eloquenza. cesarotti
46: il modo piacevole e soave i retorici nominano 'morale 'e vogliono
letterario). conti, 97: i patetici versi a me son sacri? /
dell'occhio, attribuendosi all'azione di esso i grandi movimenti di quell'organo, dimostranti
1-21: vuole lo scrittore, come tutti i romantici, che la poesia moderna sia
assume pose languide e sentimentali e colora i suoi discorsi di struggente malinconia,
o di malinconia. papini, fv-631: i romantici... eran diventati gli
dell'ispirazione. capuana, 15-261: tutti i personaggi hanno orrore di dire la
l'atmosfera data dal momento storico arricchisce i saggi del de sanctis di un 'pathos
pathos 'della guerra, consulterà invano i documenti dei grandi stati maggiori.
è registr. dal d. e. i. patìbile, agg. che non
essendo mezi e vie alla corrozzione, ne i corpi celesti non possano aver luogo,
la quale, come nata, secondo i greci, da passione, overo, secondo
-processione patibolare: il corteo che accompagnava i condannati al patibolo. codemo
2. che ha l'aspetto o i modi di chi merita il patibolo (
, 2-95: e poi camicie azzurre, i 'nazionalisti '. forse per la gentilezza
4-185: per ogni piazza spargono sangue i patiboli. ciro di pers, 2-75
1-vi-93: si usa quivi di tirare i piedi a'condannati alla forca, con una
poggio cretoso tre cipressi eran fitti come i tre patiboli sul calvario. ungaretti, xi-
sinistro...: qui, secondo i rivolgimenti, salirono il patibolo nobili,
mazzini, 92-267: il terrore e i patiboli del 1793 avevano non foss'altro
, / per sollevarsi un po'sprezza i patiboli. foscolo, ix-1-257: si
sua pena, dal suo patibolo, raccoglie i modi di operare il bene a prò
). di giacomo, ii-763: i fatti che si svolsero intorno a lei
tribolato. arici, iv-405: accoglia i rispetti di mia moglie, che poveretta
capo, la gioventù, la vita, i delitti, finire, morire sul patibolo
patibolo, se non l'avesser soccorso i pp. osservanti, tenendolo celato per
guinava il ladro / che lasciò sul patibolo i delitti. mazzini, 64-139: nel
venezia, da mantova a sapri, i nostri migliori. pascarella, 1-316: finì
f. f. frugoni, 4-506: i pediconi, i cinedi e i patici
. frugoni, 4-506: i pediconi, i cinedi e i patici fanno quaggiù il
4-506: i pediconi, i cinedi e i patici fanno quaggiù il noviziato per l'
tenuto uomo vile e, come dicono i portoghesi, per un patifo, che
proibisce. d. bartoli, 2-4-392: i patimenti in servigio della fede. bellori
i-448: se contiamo... i patimenti del corpo o quelli dell'animo,
foscolo, xv-445: io potrei, per i miei meriti e per i miei patimenti
, per i miei meriti e per i miei patimenti, acquistare il paradiso appena
lucia, i terrori, i patimenti della poverina. ghislanzoni
lucia, i terrori, i patimenti della poverina. ghislanzoni, i-ioo
accrescergli noia, io divorava in segreto i miei patimenti. de roberto, 202:
202: egli le lesse in viso i lunghi patimenti. d'annunzio, iv-1-722:
. per raccontargli... tutti i suoi patimenti, tutte le sue ansietà.
aggiungendosi a'patimenti del campeggiare l'inverno i disagi della carestia e l'infezione della
dopo brevissima indisposizione terminò la vita per i patimenti sofferti nel visitare i confini sotto
vita per i patimenti sofferti nel visitare i confini sotto il sole più cocente.
da farsi è l'accertare quali siano i bisogni delle classi artigiane, quali i loro
siano i bisogni delle classi artigiane, quali i loro patimenti e quali i rimedi che
, quali i loro patimenti e quali i rimedi che invocano. leoni, 232:
: le nostre pretese non sono se non i diritti... del patimento e
quell'abbominazione e patimento intollerabile a tutti i sensi, quella infine mutola, morta e
somigliante marcire che avean fatto per tutti i secoli addietro... e monarchi e
nella morte. leopardi, iii-1135: i miei patimenti fisici giornalieri e incurabili sono
, v-79: vivevano... i santi padri... con forte animo
poter guadagnar finalmente a forza di patimenti i parigini avvezzi a goder pacificamente i loro
patimenti i parigini avvezzi a goder pacificamente i loro ricchissimi traffichi. brusoni, 229:
qualche parte. -finire, cessare i propri patimenti: morire. mazzini,
14-325: la povera signora laura ha finito i suoi patimenti; meglio così per lei
quel colore ancora d'antico, che i pittori chiamano patina. l. crespi
l. crespi, ci-in-438: hanno i quadri antichi dipinti a olio una certa
metallo, o di leghe, come i bronzi, che lo contengono. d'
stessa pelle e patina (come dicono i pittori) che suol fare il tempo
untume nerastro. calvino, 5-13: i manifesti... ridotti a una patina
da uno strato all'altro lascia trasparire i simboli degli opposti partiti. -strato
. -strato di tartaro che ricopre i denti. palazzeschi, 1-323: rideva
in mezzo alla sala del trono, mostrando i due canini superstiti ricoperti di una patina
. gli alberi, l'erba, i ciuffi delle giunchiglie, sotto quella patina
5-22: la sorella..., i cui sentimenti erano così trasparenti,.
mondana. nievo, 584: ammazzavamo i polli per mangiarli in casa del prete
patina graveolente che ne smorza le luci e i suoni - la predisposizione ad una fede
concavo, adoperato dai romani per riporvi i pesci ed altre vivande. =
, ii-169: dentro la sporcizia aveva patinato i cuscini e gli schienali.
pali a limite dei camjpi; e i tralci che ad essi si appoggiano, ferrameche
, non patinare, non contaminare, i motivi integrali, le voci, le rivelazioni
[s. v. mezzatinta]: i 'clichés '... si stampano
" ars topiaria 'e dentro cui i fiori sono uno stonato pleonasmo invidiato.
loro. questi sono piccioli uccelli e i marinai li chiamano patini. = adattamento
che ne uguaglia meravigliosamente la superficie riempiendo i fori, anche impercettibili, di essa
greco-romane, intorno al quale si sviluppano i diversi ambienti della casa (e,
patio spagnolo. barilli, 5-22: i buoni cittadini sono casalinghi, e sonnecchiano
baldini, 7-26: più la bella abitava i piani alti e più il patirai aveva
. tasso, n-ii-274: benché tutti i corpi siano vicendevolmente atti a fare e a
po'd'imbottitura di medio evo tra i bengala romantici, s'è contentato,
.. spesso da non aver esso i casi distinti e sempre coi medesimi finimenti
non paté ecclisse, / son loschi i raggi, obliqui gli splendori.
aria per la luce vede, per i moti ode, per li vapori odora,
, molto meglio era che si • ricevessero i
intese... da firenze che i fiorentini... avevano patito un assalto
frutto. benzoni, 1-5: corsero i nimici ai passi dove noi dovevamo arrivare
credo che se non fosse stato per i nostri amici che gli messero in fuga,
1-vii-576: ciascuno d'essi, insieme con i consci de'loro segreti, dei malvagi
punire molti a fine che non patiscano i giusti per gli rei. -patire
patito, con essere rimasi feriti amendue i mongomeri, che ad ogni rischio entrarono
stelle e la luna e 'l sole e i globi loro, sono in quel genere
4-288: anche la bellezza patisce i suoi quarto d'ora di moda.
del consiglio di spagna e dal presidente, i quali... deploravano se stessi
grandissimo di non si potere vendicare. i. andreini, 1-29: spero che,
lo stesso per isperanza di non patire i gastighi preparati per li cattivi nell'altra
... credono che siano obligati i prìncipi o altri, li quali esigono queste
gravezze, alla refezione de'danni che i naviganti patissero da'corsari. d'annunzio
il maggior disagio che aveano a patire i matematici francesi sotto la linea dovesse essere
natura francesi. nardi, 313: dopo i macedoni... furono intromessi gli
.. furono intromessi gli ateniesi, i quali avendo patito molte cose crudeli,
disfatta sanguinosa. botta, 5-163: i francesi se ne tornarono indietro dopo di
non patiscon in tempo in cui, cessati i traffichi tra le nazioni, cessano in
tra le nazioni, cessano in conseguenza tutti i guadagni? de luca, 1-9-1-108:
commodità della propria casa e andare a patire i disaggi della guerra? forteguerri, iv-45
l'italia. pascoli, 920: ecco i fanciulli, ecco il lavoro / di
: ancora quella che potea patire appena i dolci ammonimenti de la madre, sì le
m'arrossisco, quando io trovo scritti i nomi de'consoli ignudi senza le cose da
. non ho cuore che possa patir i rimproveri dell'ingratitudine. alfieri, 4-40
io / potrei patirlo? -accettare collettivamente i disagi imposti da una moda.
delle custodi, no a patire i tormenti della fame. tozzi, vii-614:
devasta la tramontana / e ne patisce dietro i lividi vetri / la pigra passiflora.
vescicolari che men membranacei. -subire i ricorsi periodici femminili. fasciculo di medicina
: il pessimo... tra i mali ai quel tempo, quello.,
pascoli, ii- 682: ora i sette doni o spiriti sono anche nel viaggio
-permanere in una condizione di malattia. i. andreini, 1-114: merita di languir
interiore. d'annunzio, v-1-675: i vostri petti umani... sanno
, che la lingua fiorentina può dire i medesimi concetti di quello scrittore brevissimo più
sansovino, 2-123: patisce assai venti e i terremoti vi possono assai. marotta,
de sanctis, ii-15-97: anni addietro, i liberali consideravano questa libertà [d'insegnamento
loro, e mal pativano di renderne partecipi i loro avversari. -con riferimento
lasciar sopravvivere senza punire e disperdere (i peccatori, i malvagi: da parte
punire e disperdere (i peccatori, i malvagi: da parte di dioj.
ci minaccia del giudicio ed apertamente istordisce i peccatori e nondimeno ancora li patisce.
un elemento naturale (o, anche, i riflessi fisici di uno stato d'animo
, cioè regge e sostiene senza palpitare i raggi vivi del sole. s. giovanni
abito). ficino, 6-49: i garamenti che abitano sotto l'equinozio..
modestia. burchiello, lxxxviii-n-455: abbi i tuo'pensier isciolt'e scapoli / dalla fornicazion
di guardie. pascoli, ii-222: i rei, nella cui colpa predominò la
6-61: il sole d'estate non patisce i nuvoli. -contenere, trattenere fisicamente entro
chiesa. giamboni, 10-98: quando i... vizi insieme co le anime
ii-49: se 'l mare non può patire i corpi morti, molto meno potrà la
di una particolare condizione); vivere i tormenti amorosi, spasimare; soffrire e
pioza, e fo in proposito, acco i nimici che sono in camino patiscano grandemente
partire e lasciarmi a patire, rinovellando i dolori del parto con un diparto tanto
: 'io patisco a veder tormentare i rei '... patire col '
le lodi proprie ci patisce; al sentire i biasimi altrui, ne patisce; temo
discorrerne, per non pregiudicare il libro avanti i consigli dei professori; ma come ci
patisce. bembo, 5-39: avendo i pisani grande carestia di vettovaglia e molto
cagione, talmente che a pena moveva i piedi. vendramin, lii-4-457: il re
psicologico. pallavicino, 1-513: i corpi ripieni di spiriti patiscono sopra gli
me parrebbe che voi li mandaste [i nostri figliuoli] altrove,..
patisce assai. bellori, ii-113: perché i quadri già cominciavano a patire per la
, ii-113: la carne troppo frolla et i pesci che morti patiscono ritornano fra la
gli ultimi secoli... hanno accresciuto i dazi e la gabella dell'onore esterno
broggia, 297: osservasi che in napoli i carlini già atiscono sottosopra 8 per cento
di consumo fatto dal- uso, laddove i pezzetti di grana 13 e di grana 12
). capriata, 315: andarono i capitani della repubblica coll'esercito all'espugnazione
con parole generali detto alla moglie che i subditi non potevan patir quella fanciulla di
puoi patir e. tozzi, iv-426: i gatti non li posso patire.
burchiello, 36: veder vorrei ornai che i fegatelli / mutassino altra guisa o nuova
disagio. rime inedite, lxv-294: i calzon'son pampogi e tanto agiati /
tanto agiati / ch'a far tutti i servigi di natura / non c'è omo
carducci, iii-14-77: c'erano di più i frutti di certi benefizi ecclesiastici che l'
in modo pressoché insostenibile; sperimentare tutti i gradi e i modi della sofferenza.
insostenibile; sperimentare tutti i gradi e i modi della sofferenza. iacopone,
. fagiuoli, iii-191: tutti concordano i dottori / che il ventre non patisce
a vita monastica. baldelli, 5-1-40: i bambini non è dubbio che subito piangono
facendo soffrire, con allucinazioni magnificate, i suoi lettori. loria, 1-184:
apostema. e se per caldo procede, i cibi grassi sono meglio patiti che '
saraceni, ii-599: ricevette cortese benignamente i baroni, reficiolli col cibo, del quale
1-332: tendono alcuna volta... i men ipocriti a spassionarsi di patite disgrazie
. tiepolo, lxxx-3-192: li travagli e i pericoli patiti in suo servizio.
della cura delle malattie \ crusca [: i sudori patiti nel battere e nello abbarcare
quanti modi questo stato sia aggravato, e i danni, oppressioni e rovine patite da'
v-1-759: una discrezione atta a ristorare i danni e gl'interessi patiti dal buon
ridrizzi alle cose politiche presero vigore eziamdio i maneggi della guerra con effetti salutari in
emaciato, sofferente; che reca evidenti i segni di lunghi, intensi patimenti e
un abito nero decente e ravviarsi e lisciare i capelli, il cui nero lucente vieppiù
direttore in quel momento la guardò con i suoi occhi patiti di uomo serio e stanco
gli armonici suoni delle serenate che fanno i 'patiti 'e gli 'hidalghi '
, alle vigilie delle grandi solennità, i confessori accompagnavano in villa per la riviera
in villa per la riviera l'uno o i più 'patiti ', perché le
, per applaudire, incitare, sostenere i protagonisti, i contendenti); chi si
, incitare, sostenere i protagonisti, i contendenti); chi si dedica con
don peppe... era conosciuto tra i frequentatori di rinaldo al molo pel più
ancora, gli innamorati di napoleone, i patiti, come li si potrebbe chiamare
cecchi, 10-22: che gente erano i patiti del petrarca, che si disputavano
patiti del petrarca, che si disputavano i primissimi codici dei trionfi e del canzoniere?
l'osteria di via lanzone, dove vanno i vecchi patiti della lirica a cantare chi
tommaseo]: nessuna cosa così inferma i corpi... come il cibo indigesto
infirmità gravi. salvini, v-3-4-4: i colombi imbeccano i pippioni col cibo digerito
salvini, v-3-4-4: i colombi imbeccano i pippioni col cibo digerito e venuto latte
soderini, iv-329: quando da piccoli [i colombi] dànno ai figliuoli il patito
d'ogni diritto: / considerai fra i debiti rinvolto: / notalo patitor, che
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1830)
delle leggi che regolano lo sviluppo ed i legami de'fenomeni morbosi. =
ricettivo; patogenicità (e, per i germi, ne è indice quantitativo la
... riconduce con regolarità sorprendente i sintomi morbosi a impressioni della vita amorosa
impressioni della vita amorosa; mostra che i desideri patogeni sono esclusivamente tendenze erotiche.
non esser eglino numerati fra quelli che i medici appellano patognomonici, cioè caratteri propri
, 5-73: malagevole cosa è il fissare i segni patognomonici delle malattie degli ovari.
ad un gran numero di esse, espone i fatti più generali della scienza medica,
fatti particolari. tarchetti, 6-ii-189: i rapporti della patologia animale colla clinica psicologica
, che studia le cause morbose, i processi delle malattie e le reazioni dell'
medica la propria branca patologica), i mezzi e le tecniche di cui si