acqua. boterò, 9-25: essi [i veneziani] tengono in ordine una gran
uccellatori più frequentemente si vagliono per pigliare i rusignuoli, uno è la gabbia scaricatoia
di legno con cui vivi si prendono i topi, fu cognominato il brusasorci.
posti in bilico. galanti, 1-ii-149: i baresi co'loro ordigni rovinano la pesca
con gli ordigni di fortuna infida, / i campi arar de l'oceano immenso.
donna sbarrava l'ingresso stringendo a sé i bambini spauriti, lanciando occhiate all'automobile
commune. algarotti, 1-x-310: tutti i nostri uomini por- ran mano a un
in ferro grigio (seppi poi che i contadini lo chiamano 'testa d'asino '
che quelle piccole manovre per scegliere fra i differenti programmi, campasse altri sessantotto anni
abominandi ordigni, / onde talor sono i mortali offesi, /... in
atrocissime persecuzioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli vedevano da per tutto pronti
, 15 (269): gli legano i polsi con certi ordigni, per quell'
che con nuovo ordegno / di tortura i sudetti disumani / sian cruciati finché non
cavalli armati, delle quali altre battevano i tamburi, altre sonavano le trombe, altre
, ii-276: quanti giganti atteriscono noi, i quali sarebbero da noi abbattuti, se
il cielo era in allarme, tutti i giorni piovevano dal cielo ordigni di distruzione
ricercato ne le viscere / più profonde i tesori che per essere / adentro non si
velettaio qui vicino, e mi fo prestare i panni e gli ordegni che i velettai
prestare i panni e gli ordegni che i velettai sogliono portare. ciro di pers,
non dissero altrimenti. c. i. frugoni, i-4-267: nobile ordigno,
cavatappi, per bacco, ma tirastivali: i tirastivali di edgar allan poe. monelli
il tarlo], e primieramente con i rasoi, scalpri, overo ciclischi o pha-
, se acconcio ognun favelli, / i palpitanti ordigni. montale, 2-53:
forza d'acqua, il ponte con i cancelli per trattenere le legna che vengono
moto de'cieli, sicché, cessando i cieli di moversi, cessarebbe d'esser
terra. l. bellini, 5-1-8: i vincoli... e gli ordigni che
per la maggiore parte avea favoreggiati tutti i suoi consigli e ordigni. a.
[il caffè], 69: i piccioli ordigni, con cui bene spesso mo-
, 9-68: quanto le polizie assottigliano i loro ordigni e spedienti e moltiplicano i loro
i loro ordigni e spedienti e moltiplicano i loro mezzi, di altrettanto è cresciuta
che gli mancavano gli stromenti per riacquistare i prìncipi, procurò con nuovi ordigni di
cui la natura si serve per ottenere i suoi fini. venuti, lxxxviii-n-688:
amor proprio e l'amore reciproco sono i due ordigni della natura. gozzano,
, i-364: l'ampolla chiusa, i piani inclini della / ginestra, i
i piani inclini della / ginestra, i raffi che lo scantio aggancia / al pelo
, servìa d'ordigno / per accendere i cor d'odio maligno. f.
fervido spirito di presunzione, vegnono relassati i nervi, dismessi gli ordegni,
. mamiani, 10-i-312: gli accidenti, i trapassi, gli occulti incrementi e gli
la nota di ordimento, che indica i criteri secondo cui deve essere attuata)
il pettine, la pe- dena, i licci, l'ordinamento, la trama.
cembalo al mar rosso / a dio cantato i gloriosi versi. / quinci dunque hanno
avuto l'ordimento / le ballate, i sonetti e le canzoni. citolini, 513
segreti / gli ordimenti de'corpi ed i lavori. 4. indole,
trama l'odio de'principali signori contra i parenti della reina. siri, x-359:
re- flessione sopra la maniera di distinguere i giorni dell'anno solamente per via di
varie e diverse specie, come sono i prataiuoli, i turini, i boleti,
diverse specie, come sono i prataiuoli, i turini, i boleti, forcelle,
come sono i prataiuoli, i turini, i boleti, forcelle, le cardarelle,
: non permette iddio che punto escano i corpi celesti dell'assegnato ordinamento. cesari
unità della tradizione, l'insegnarci che i successori degli apostoli sono stati da dio
dati, operazione che consiste nel disporre i dati secondo una certa sequenza, crescente
mettevano insieme su'libri del comune tutti i beni stabili de'cittadini. d.
per vendicarsi trattò di mettere in belfiore i soariani loro inemici. -con riferimento
vita eremitica alli comanda- menti di coloro i quali ammaestrati furono per gli antichi ordinamenti
d'aragona, xliv-227: quelli che amano i giovani lascivamente non fanno ciò secondo gli
. compagni, 3-19: [i grandi] odiavano i popolani, pe'
, 3-19: [i grandi] odiavano i popolani, pe'forti ordinamenti della giustizia
grandi per l'altro e si potessono provare i malifìci per due testimoni di pubblica voce
... approvarono e confermarono tutt'i capitoli e gli ordinamenti e le costituzioni di
e le frequente mani / piglino in cura i magni ordinamenti. m. palmieri,
2-383: ci lasciarono certi statuti, i quali contengono ordinamenti generali quanti bastano per
della giustizia. carducci, iii-8-171: i nomi di loderingo d'andalò e di
che per gli umani e civili ordinamenti co i quali riformarono lo stato di bologna,
] essere in grandissima fede di santità i frati certosini, brigidini e zoccolanti,
uomini certosini... e loro leggere i nuovi ordinamenti delli stati, e comandare
alcun vantaggio, non farebbe altro che perpetuare i difetti, danneggiare il maggior numero e
mazzini, 69-127: ai mali che affaticano i figli del popolo, il comunismo non
comodo, le sue morali utilitarie, i suoi ordinamenti sociali, le sue idee
ed altri nobili assai cittadini dovessero abitare i quatro mesi dell'anno nella città di
se capaci fossero o non di ricevere i sacri ordini. massaia, i-67: l'
... accompagna ed accozza insieme i nomi di più membretta con la medesima
fa veramente seconde dicemmo essere di tutti i verbi. 2. nel linguaggio
. pallavicino, ii-338: si dispose che i già promossi senza l'esame dell'ordinario
parlassi. massaia, i-70: dovendo i nuovi ordinati celebrare col vescovo, fu necessario
guancie? e che con arte / dispongono i capelli in ordinanza? m. adriani
egli la piazza per andarne a casa, i cittadini non più in silenzio e in
per ordinanza dalle prime d'esse, e i latini le chiama- ron col principio dell'
figure paiono attaccate insieme... ed i cavalli che vi sono non hanno molto
ordinanza dei romani cogl'intervalli non correva i pericoli che corre la nostra. monti
fortificazione. por cacchi, i-115: i macedoni presero subito quel pog- getto.
onor del palio. bettinelli, 2-169: i tuoi soldati in ordinanza han cinto /
in ordinanza, in guardia, chiamando i più vecchi per nome. -in relazione
i-33: prese le armi, corsero verso i cristiani, i quali si ristrinsero immediate
armi, corsero verso i cristiani, i quali si ristrinsero immediate in una ordinanza tonda
1-ii-132: furono posti innanzi al palagio i cavalli e le fiere in ordinanza.
, lii-1-313: li ho veduti [i tedeschi] tutti disobbedienti, arroganti, imbriachi
di disporre le truppe, di schierare i soldati. giraldi cinzio, i-44:
nardi, 32: veduta la presenza d'i duoi consoli, s'accesero gli animi
duoi consoli, s'accesero gli animi d'i soldati, e già l'ordinanza d'
soldati, e già l'ordinanza d'i nimici era alquanto divenuta più rara.
il petto la battaglia, le mani i soldati armati alla leggiera. frachetta, 1-257
leggiera. frachetta, 1-257: sono i soldati la causa materiale degli esserciti, l'
generale è a guisa dell'anima et i consiglieri sono come li spiriti. g.
li ha scrito la movesta ha fato i nimici di levarsi di lonigo et esser
leggieri dell'ordinanza e similmente a tutti i connesta- bili di fanti di detta ordinanza
fu dato cura di vedere et considerare i capitoli sopra le ordinanze di montagna.
furono ovunque raddoppiate le pattuglie notturne e i corpi di guardia, ordinando alle ordinanze
altra spiegazione. savinio, 520: i manifesti scollati dall'acqua pendono a brandelli.
da notificarsi almeno tre giorni prima salvo i casi d'urgenza le misure necessarie per
lo svolgimento del processo e a risolvere i problemi che sorgono nel suo corso, ma
dell'aria. campailla, 323: formansi i granelli del sai marino cubici, deltalume
una delle forme elementari che possono assumere i cristalli delle sostanze che cristallizzano nel sistema
icositetraedrica pentagonale. magalotti, 21-147: i diamanti gruppiti, cioè quelli che son
lati (ed è regolare se ha tutti i lati e gli angoli interni uguali fra
bella. b. galiani, 1-40: i lati della squadra debbono andare diretti agli
una ventina di ottagoni concentrici fissati per i fili trasversali ad otto rami di rosa
diverse vie. lomazzi, 4-ii-89: i moderni hanno imparato a disegnare i tempi ovati
: i moderni hanno imparato a disegnare i tempi ovati, corti e bislonghi,
del sistema di linneo, che comprende i vegetali a fiori ermafroditi con 8 stami
soderini, i-212: fan- nosi ancora i pavimenti semplicemente ammattonati di mattoni o quadroni
li archi fatti ne'lati deltottangolo spingano i pilastri delli angoli in fori. varchi
bene sì per la forma loro come per i diversi usi ai quali esse si possono
, che si chiamano d'acque vive, i quali sono di muro in ottàngolo di
voce registr. dal d. e. i. ottanizzare, tr. disus
martelli, xii-55: onde, per ridurre i tempi a misure più dritte, cerchio
, che presenta numerosi isomeri, fra i quali il più noto è l'i-
(registr. dal d. e. i.), deriv. dal gr.
degli atomi di carbonio), con i suff. degli idrocarburi e degli acidi
stefano. -in composizione con i numeri sei e sette forma per apocope
5. indica l'anno ottantesimo e i seguenti di un determinato secolo, anche
: ha per fine la reazione contro i princìpi che trionfarono gloriosamente nell'ottantanove.
, detto anche consiglio degli scelti, i cui membri, in numero di ottanta
da quelli del consiglio grande, con i quali dividevano il potere legislativo; era
in sulle spalle di uno consiglio che i romani chiamavano senato, i viniziani pregati
consiglio che i romani chiamavano senato, i viniziani pregati; voi in luogo di questo
magi. carducci, iii-7-246: fermarono i patti co 'l doge e il consiglio:
co 'l doge e il consiglio: i baroni darebbero ottantacinquemila marchi imperiali.
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna,
volumi che hanno per più decenni divertito i lettori di tutto il mondo.
'ottantesim 'anno, si porge grazioso a tutti i montanini. -in forma composta
f. giambullari, 5-154: tratti i 700 anni che voi dite dai duemi-
lui si fa vita a buono. ha i suoi anni; saremo lì sull'ottantina
tempi. manni, i-132: tacciansi i tempi dell'imperativo o sia comandativo e sì
il vizio di legger tutto, anche i biglietti del tranvai,... i
i biglietti del tranvai,... i moniti imperativi ed ottattivi dei moduli burocratici
mediocremente freddi... si piantano i soprannominati fichi dalla state che maturano presto
siano albi. metastasio, 1-iv-296: se i napolitani ci mandano i loro terremoti,
1-iv-296: se i napolitani ci mandano i loro terremoti, ci mandino almeno i
i loro terremoti, ci mandino almeno i loro buoni fichi ottati. =
10-ii-64: non finiamo mai di esaltare i conservi nostri beati in cielo e di
, fino a distinguere sul calendario latino i doppi maggiori e le ottave privilegiate.
ottava, / acciò che ben conforti i membri infermi. -l'ottavo giorno
sciolto). patrizi, 1-iii-83: i toscani più varietà di specie di poemi
maggior reca a'poemi / dignità che i ternari far non ponno. salvini, v-518
otto gradi della scala diatonica, ovvero i dodici della scala cromatica (e costituisce
'o 'mezzo soprano ', che i 'bassi accompagnino o suonino'la medesima
intervallo. savinio, 12-367: tutti i giorni dopo le scale maggiori e minori
della vergine. vita di gio. gastone i, 84: fu ordinato un ottavario
, 2-82: se traseomaco intende così bene i passi degli scrittori che cita, potrebbe
delle case era morta una donna; e i famigliari e vicini celebravano con una veglia
addomesticare le faine, le tortore ed i porcellini d'india. = deriv
corto e piccolo strumento da fiato, i cui suoni superano di un'ottava i
, i cui suoni superano di un'ottava i corrispondenti del flauto. ghislanzoni, 16-197
le voci dei soldati che rispondono in tutti i toni, dall'ottavino al contrabasso.
io. pavese, 2-101: candido, i tromboni e gli ottavini suonavano già dalla
successori e la riprensione di beatrice su i predicanti. -per indicare il giorno
mese. guasti, iv-472: mentre i pratesi si saranno aspettati che il giorno
buonarroti il giovane, 9-825: più i trionfi e più la gran commedia /
cerchio. p. cattaneo, 1-18: i fianchi de'baluardi segnati di crocetta sono
danaro, che per altro nome si chiama i cinque ottavi... [ducati
tordici cartelle in ottavo, ho raccolti i seguenti errori. vallisneri, iii-325:
xiv secolo si conserva in forma ottava appresso i padri romitani di padova.
mondo] dalle cinque figure solide de i matematici, giudicando che la terra nacque
, a causa di un'ernia che i medici rifiutavano d'operargli. -essere
esigenze. cattaneo, iv-2-413: fra i progetti di prolungamento delle ferrovie italiane nel
fu il mattino, ottenebramento completo: i francesi battuti a charleroi. = nome
oscurare. ugurgieri, 81: i venti involsero ed ottenebraro il dì.
fumo e dal fuoco vengono ottenebrati e bruttati i colori. baldi, 582: due
che non sentiva più il terreno sotto i piedi. borgese, 1-31: aveva creduto
fede, ma eziandio suole ottenebrare alcuni i quali vivono carnalmente dentro alla..
solitudine mirabilmente la eccitano, dove che i tumultuosi moti, gli strepiti ed i
i tumultuosi moti, gli strepiti ed i fumi del vino l'ottenebrano e totalmente
poco dal miglior estro favorito, e i difetti troppo ne ottenebrarono i pregi.
favorito, e i difetti troppo ne ottenebrarono i pregi. carducci, iii-7-309: con
ottenebratamente v'apersi un poco di tesori i quali io doveva celar nascosti.
: ottenebrati e spenti / di febo i raggi al misero non sono / in sempiterno
-non illuminato. muratori, 4-66: i corpi reali, se sono affatto ottenebrati,
, 3-684: le leggi stesse e i magistrati giustificarono la scostumatezza, la qual
lasciar la casa di un momento che i ragazzi fossero fuori. -a ssol
. groto, 1-35: la rosa appresso i magi indiani significava e ottenea favore.
, uno di costoro ottiene un impiego, i nove rimasti gli gridano pagnottista, e
e dagli altri, il seguente tutt'i soldati, avendo prima per grazia ottenute
bruni, 31: s'altri lieve i suoi merti alza e sublima, / sì
la rima. tarchetti, 6-i-367: i materialisti, come coloro che sfuggono in
per cui scema incredibilmente di pregio appo i gioiellieri. s. maffei, 6-23
, 1-170: parlami della fama che ottennero i grandi intelletti. -detenere (
tempo, il primo luogo di potenza dopo i fiorentini, si governava per se medesima
essi greci facevano in onor di giove olimpico i giuochi che si chiamavano agonali, [
: ottenuta la impresa, si posorono i tumulti solo per la virtù del gonfaloniere.
gravi e savi mercatanti... i quali... el partito ottenghino ovvero
1-vii-150: il conte guido, per nutrire i soldati, ordinò di porre una taglia
per conchiudere la pace d'italia ed ottenere i diritti della chiesa. botta, 6-i-371
. dolce, 7-11: da capo i consoli ottennero la republica quasi lo spazio
cesarotti, 1-xxi-379: questi, questi sono i meriti che v'otterranno un vero ed
luca, 1-9-3-16: tutto quello che ottengano i fratelli e le sorelle va cavato dalli
di quello spirito. muratori, 6-275: i mortali prefiggendosi un gran bene, un
servizio ed è matrilo- cale, mentre i clan in cui si dividono le tribù
sdraiato sulla soglia della sua capanna, guarda i campi di sabbia che la circondano,
sotto il coccige. barilli, 5-129: i due indigeni accoccolati sul predellino son d'
che ne rispecchia l'aspetto fisico, i tratti somatici. -lingua ottentotta (anche
canuleio, per la vettoria ottenuta contra i padri e per il favore della plebe,
voce registr. dal d. e. i. òttica (ant. òptica)
sf. parte della fisica che studia i fenomeni luminosi; studio delle radiazioni atte
e usando tale rappresentazione giunge a giustificare i fenomeni di diffrazione e interferenza, in
ottica atmosferica', parte dell'ottica che studia i fenomeni luminosi nell'atmosfera. -ottica
galileo, 3-4-344: voi stesso citate i filosofi e gli autori d'ottica per
verrà che l'inventrice affini / ottica i vetri e le convesse lenti, /
: io prego v. s. i. a favorirmi di mandarmi l'optica del
.. consister dovrebbe in ben proporzionare i lumi all'ottica delle classi operose.
otticaménte, avv. per quel che concerne i fenomeni ottici; limitatamente a tali fenomeni
, almeno come appannaggio tecnico, anche i dipinti di scarsa qualità interiore 'otticamente'
, sm. disus. scienza che studia i fenomeni ottici; ottica. baretti
il cui artifizio consiste nel far comparire belli i brutti, e viceversa.
alla funzione della vista; che riguarda i fenomeni visivi; visuale, visivo.
circa il potere ottico necessario per studiare i canali di marte e le loro duplicazioni
per uno strano effetto ottico, dato che i fiocchi piccolissimi vanno verso terra, pare
congiungono l'occhio di un osservatore con i punti del contorno dell'oggetto osservato.
armata. nievo, 241: lasciateli [i bambini] andare fare e pensare a
avvenuto d'entrargli in camera mentre componeva i libri della filosofia ottica. manfredi,
nella parte dinanzi ed in essa sono i nervi ottici facenti il vedere, cioè
[gli ubriachi] le cose lontane perché i spiriti optici sono resi più crassi.
b. croce, iii-22-146: quando i positivisti adoperavano [la parola 'estetica
per negarne il contenuto, scoprendo sotto i 'fenomeni estetici ', come li chiamavano
voce registr. dal d. e. i. ottilène, sm. chim.
voce registr. dal d. e. i.
i-75): niceno... tutti i luoghi de la casa ottimamente sapeva.
tutti e'tre generi della musica et i tre modi di cantare, italiano, spagnuolo
di vista. algarotti, 1-vi-40: i soldati non sono di statura molto alta
che in un libricciuolo così breve anche i piccoli sbagli sarebbero vergognosi e ridonderebbero in
, 1-7-55: conoscendo gli animi de i loro ascoltatori essere ottimamente disposti, non
del mese di marzo si fendono ottimamente i campi. marchetti, 5-287: quei corpi
472: dei modi di governar bene i populi tre sorti solamente si ritrovano:
amassero la libertà o che avessero gelosia contro i patrizi veneti o che solamente si fossero
, n. 8). i.. pitti, 2-153: ottimati.
2-153: ottimati... si predicavano i desiderosi di stato ristretto ed arrabbiati.
corto periodo [dei mestrui] non passa i tre giorni. 2.
in altri termini, rottimo fra tutti i mondi possibili: è questo il sistema
satelliti non sempre sono veri nell'esporre i fatti e studiano di sostenere l'ottimismo
e. cecchi, 2-120: che i ragazzi rompano il loro giocattolo con la
: molto ottimisti e molto filantropi, i rivoluzionari del '93... si davano
. savinio, 12-37: anche i mali di leopardi sono speditamente e ottimisticamente
un apparato nazionale, sarà necessario uniformare i metodi di raccolta delle informazioni e quelli
altri termini, l'ottimo fra tutti i mondi possibili. d'annunzio, ii-194:
iddio massimo, iddio sommo ci prolunga i termini del vivere, ci conserva la
letizia, ci dona la pace. i. riccati, 2-259: a me pare
. carducci, iii-5-46: ecco che i tempi ne conducono a roma, alla
ottimi. livio volgar., 4-401: i padri conscritti giudicarono essere ottimo uomo in
bandello, 1-15 (i-156): solamente i più savi e quelli che ottimi si
né che dessero o ricevessero da lui i maggior beni che si tengono più cari
ma temo che non sappia far bene i suoi affari. s. ferrari, 576
d'alcuno ingannato né ascolti gli adulatori ne i malèdici e bugiardi e conosca il bene
fra gli ottimi. alfieri, iii-1-132: i libri sussistono e durano contra ogni ira
leopardi, i-164: negli ottimi secoli i grandi scrittori avevano modelli del buono da
scopo; che ha nella massima misura i requisiti necessari a un determinato uso; molto
quindici di dopo 'l parto si deono uccidere i vitelli e deputare al macello, la
sé che questa via / per discacciare i mostri ottima sia. della casa, 5-iii-
avien che ne'maggior perigli / sono i più audaci gli ottimi consigli. chiabrera,
questa chiosa, che leggesi in tutti i codici del commento di iacopo, trovasi
ma l'ottimo ricopia per grandissima parte i suoi predecessori. 22. sm
210: il primo nobilissimo di tutti i corpi mondiali... conforme alla natura
ha sempre per scopo l'ottimo. i. riccati, 2-257: nelle cose,
è nemico del buono: a indicare i gravi inconvenienti e i danni di un perfezionismo
: a indicare i gravi inconvenienti e i danni di un perfezionismo esasperato.
è registr. dal d. e. i. ottino2, sm. numism
. dal, d. e. i. òtto (ant. òcto)
anno. duodo, lii-15-170: avevano prestati i loro denari al re a otto per
durata massima della giornata lavorativa normale per i lavoratori dipendenti (secondo le norme attualmente
. grifoni, xxxvii-80: chi numera i amici / ne li tempi felici,
otto. note al malmantile, 2-683: i filosofi scolastici, per esprimere più là
molto buono. carducci, iii-27-247: i licenziati... che...
: particolare tipo di fasciatura adatto per i punti del corpo corrispondenti alle articolazioni.
comprimere le articolazioni od a tenere fermi i rimedi topici che vi si applicano.
1''otto settembre 'gli facevano arrestare i padri e le madri dei disertori
era così limitato a innocenti passeggiate sotto i portici, tra le sette e le otto
tutte le necessità della guerra (e i suoi componenti furono detti dal popolo anche
papa). capponi, 322: i signori lo dissono agli otto della guerra
morelli, 316: furono fatti otto cittadini i quai erano nominati otto di guerra e
. capi di tutti sono gli otto e i conservadori delle leggi. sozzini, 242
con ogni veicolo ad ottobrare su questi colli i cantastorie di tutta la versilia.
venne il diluvio e crebbono tutti i fiumi più che mai. dante
derò dieci napoleoni, onde paghiate i debiti che senza dubbio vi saranno
830: lidia in tanto de i fiori ch'èduca / mesti l'ottobre da
una riforma agraria e raccoglieva soprattutto i grandi capitalisti dell'industria tessile e
dell'industria tessile e siderurgica e i grandi commercianti. = deriv.
, / con strinse già i filosafi a cercare / causa di noi per
modo da ricordare le tendenze, i costumi, i canoni este
ricordare le tendenze, i costumi, i canoni este tici, la
riecheggiare la cultura, la civiltà, i canoni estetici, le correnti di pensiero
ottocentesca. panzini, iii-388: i solari dicevano 'ciao'ai crepuscolari; i
i solari dicevano 'ciao'ai crepuscolari; i 'novecento 'stringevano la destra agli '
la destra agli 'ottocento '; i 'cronachisti 'ai 'liricisti '.
ristoro delle spese fatte, quali affermavano i viniziani ascendere a ottocentomila ducati, fussino
ascendere a ottocentomila ducati, fussino obligati i fiorentini a pagare loro, insino in dodici
gistr. dal d. e. i. ottodódici, sm. invar
sono notate sopra quattro tempi, che i musici dicono ottododici,...
mammiferi rosicanti, tra gli scoiattoli e i topi. = voce dotta, lat
è registr. dal d. e. i. òttodramma, v. octodramma
voce registr. dal d. e. i. ottògino, agg. bot.
; e se fino a'suoi dì i nummi battuti in milano si chiamavano '
= deriv. dal nome dell'imperatore ottone i, che figura su tali monete.
è registr. dal d. e. i. ottomana (disus. ottomanna)
componenti della dinastia turca fondata da othman i; sovrano dello stato turco musulmano discendente
dello stato turco musulmano discendente da othman i. bandello, 2-13 (i-798
bandello, 2-13 (i-798): hanno i turchi questa superstizione, che non sia
la creazione del nuovo pren- cipe tutti i maschi del sangue ottomanno soffocare si sogliono
una decadenza inaspettata colse d'un subito i veneziani per le irruzioni degli ottomani nelle
-agg. che è proprio o riguarda i turchi; che fa parte dello stato
è registr. dal d. e. i.
: dal mercato di bonga uscivano per i paesi stranieri almeno sette od otto mila
ottonai detti dell'arte grossa, ed altro i 'tornieri di ottone'. e.
ottone'. e. cecchi, 8-116: i calderai e gli ottonai martellano tutto il
carena, 2-244: 'ottonami ': i lavori che fa l'ottonaio. d'
monti, dal giusti e, fra i moderni, dal pascoli. -anche: tetrametro
eptasillabo. b. alamanni, i-iv-2-211: i quali [versi] potete battezzare.
: da gli ottonari si sono gittati [i tragici greci] a i iambici senari
gittati [i tragici greci] a i iambici senari, come a numero più somigliante
1-390: esso non poteva rinnegar mai i galoppanti decasillabi, i mareggianti dodecasillabi,
poteva rinnegar mai i galoppanti decasillabi, i mareggianti dodecasillabi, i dondolanti ottonari,
galoppanti decasillabi, i mareggianti dodecasillabi, i dondolanti ottonari, che avevano scosso l'
strofe). carducci, iii-3-400: i due versi appartenenti a un periodo sono
contiene il 28 % di zinco e l'i % di stagno. - ottone navale
foga sinfonica, tormentata alla wagner, dove i 'rossi 'e i 'gialli
, dove i 'rossi 'e i 'gialli 'mandan fuori rantoli profondi ed
ed all'occasione passava in suo luogo. i tribuni, i centurioni, i prefetti
in suo luogo. i tribuni, i centurioni, i prefetti, avevano al seguito
. i tribuni, i centurioni, i prefetti, avevano al seguito i loro
centurioni, i prefetti, avevano al seguito i loro ottoni e i sottottoni: così
avevano al seguito i loro ottoni e i sottottoni: così chiamati, perché in principio
medie. malattia professionale che colpisce i fonditori di ottone. = deriv
voce registr. dal d. e. i. ottono, v. ottone1
(registr. dal d. e. i.), lat. scient. octosepalus
è registr. dal d. e. i. ottovalènte (octovalènte), agg
ingrandimento. campailla, 11-84: i semi [di alcune piante] son si
primaio de'prenzi di roma lassciò e ottriò i fedeli di giesù cristo piuvicamente ragunare.
alquno ànno usato fino a ora tutti i vescovi di roma dal tenpo di san
amabile compagna che si contenterà di avermi fra i suoi occulti adoratori. botta, 4-1130
. 2. figur. stancare i sensi, renderli meno vigili e attenti
senso deh'ammirazione e trepida riverenza verso i maggiori. -assol. slataper
minuto il potere di ottunderlo, quasi che i ganci si propagassero dal video e mettessero
fulminea della offesa avesse virtù di cauterizzare i vasi sanguigni quantunque capitali e di ottundere
vasi sanguigni quantunque capitali e di ottundere i nervi superiori alle parti colpite, dimostra
ogni armonia. bonsanti, 4-493: sovrastava i tavolini un ciacolìo, cosi da ottundere
maggiore. baruffaldi, i-168: i cavalli, scalpitando / e nitrendo e
gli multiplicai la forza in ottupla proporzione. i. riccati, 2-454: si racconta
e vi trovarono valorosa resistenza, avendone i genovesi otturata la bocca con tre navi
et entrando di già nelle fortezze, i terrazzani furono necessitati a rendersi. milizia
fu ab antico sepolta, appunto quando i partiti cominciarono a dividere la sciagurata nostra
dividere la sciagurata nostra specie; e i partiti vanno sempre gettando terra, massi
346: l'improvviso terrore di perdere i suoi quattrini gli otturava la strozza.
g. capponi, 1-i-68: essi [i longobardi], con l'occupare l'
solito aborrito straniero invadesse l'italia e i nostri cannoni restassero muti, non mi
anima, talmente che cercano di diffundere i spirti; ed essi, trovando le vie
penetrar ne'piccioli meati / de'composti i corpuscoli pungenti, / in parte i
composti i corpuscoli pungenti, / in parte i pori restano otturati, / onde ha
croste dei vocaboli. vittorini, 7-167: i nostri sensi sono tuttora otturati, occlusi
eran contenti di aver fra le manine i fucili!... e con che
cosa che attirò l'attenzione di tutti furono i nostri pezzi d'artiglieria, caduti nelle
foglie radicali son reniformi, lobate con i lobi ottusamente laciniati. savi, 2-i-390:
lobi ottusamente laciniati. savi, 2-i-390: i saltimpalo... [hanno]
data da pensieri tristi; angoscia. i. nelli, iii-43: o che non
il meraviglioso ed era incline a confondere i fatti reali con le illusioni della fantasia
storica. papini, 27-213: spregiò i leggiadri contorni e ornamenti della vita per
, e coll'ottuso dente / lieve solca i capegli. a. del lungo [
prosaici quartieri degli affari e della burocrazia, i cui ottusi edifici dalle mille finestre,
e egregio. giusti, 4-i-282: i nostri padroni hanno per uso / di sceglier
per uso / di sceglier sempre fra i servi umilissimi / quanto di porco d'
crea il mondo, per le stanchezze, i vacillamenti e le titubanze che accompagnano ogni
avv. roseo, 7-103: sono i soldati di memoria ottusi, / perché
poco lo gettò via come ottuso e prese i taglienti. stuparich, 5-385: codesta
intelligenza o di poca capacità di intendere i comandi del padrone (un animale)
. nappi, xxxviii-266: po'che i miraeoi toi, vergene diva * /
solo e pullularne fuori / per erbe i giochi et i piacer per fiori. algarotti
fuori / per erbe i giochi et i piacer per fiori. algarotti, 1-1-72
, 103: prima che 'l ferro arrossi i bianchi pili / e che vergogna e
in vu'se specchi, / scopritive i orecchi, / ottusi dal furor di'vostri
fa questo effetto, ma giela anco i denti e li fa ottusi. lancellotti,
. lancellotti, 2-3: fra tutti i sensi l'udito è il più grossolano e
chianti. d'annunzio, i-952: i gesti e le attitudini / e i colori
: i gesti e le attitudini / e i colori a i sensi ottusi / m'
e le attitudini / e i colori a i sensi ottusi / m'apparìan quasi da
sogno circonfusi. viani, 19-141: i suoi occhi, ottusi da una estrema
ci distrugge lentamente... ci fa i sensi ottusi, la vista debole.
bove. pirandello, 5-613: i giorni che seguirono queirimprov visa
il capo serrato nella dura ganga e i piedi interamente imprigionati; e si divincola.
e si divincola... e i suoi occhi senza vista pur vivono entro la
progressi. siri, vii-764: tutti i loro ufici riuscivano ottusi non sapendo il
noia attraverso tutti gli anni e tutti i giorni della loro vita, attraverso i loro
tutti i giorni della loro vita, attraverso i loro lavori oscuri e insensati, i
i loro lavori oscuri e insensati, i loro piaceri insipidi, le loro relazioni
. f. negri, 1-134: battendo i tamburi coperti a bruno anche sopra la
si era fatta strappare due denti, i quali rendevano un po'ottuse le sue
: quanto al colore, vi diventano [i berilli] ottusi e languidi, se
, 4-21: ne'luoghi umettosi e paludosi i fichi diventano di sapore ottuso e grave
gonade femminile avente la funzione di produrre i gameti o cellule- uovo che attraverso l'
costituita da una parte corticale che contiene i follicoli oofori e da una parte midollare
notevole importanza come ghiandola endocrina in quanto i follicoli di graaf in essa contenuti producono
e li scirri e le mole e i tumori, e in esso e nelle tube
donne. venere dischiuse le ovaie come i fiori le antere. 2.
l'ovaia ', per intendere copertamente i 'testicoli '; e tutti hanno lo
di washington, riservato alle riunioni con i più stretti collaboratori. epoca [5-xi1-1981
[5-xi1-1981], 13: john-john muove i primi passi sulla moquette della sala ovale
. spallanzani, iii-218: sono [i filamenti della conferva] lunghi..
tre pollici: tirano alquanto al piatto; i lembi longitudinali sono per tutto o quasi
due medaglie. gozzano, i-iioi: i bei tipi di beccaccie e di beccaccini
, ecc. punti, questi sono i loro vertici (e casi particolari sono
iv-2-287: il [fratello] maggiore ha i bulbi visivi sgorganti fuor delle orbite,
giacomini, xxvii-7-130: di qui ebbero origine i trofei, le statue...
stato di normalità la loro presenza va dall'i al 15 % » mentre quote
voce registr. dal d. e. i. ovaìòide, agg. che ha
ersilia moglie di romolo, stanca da i continovi prieghi delle rapite donne, tornando
lo pregò ch'ei dovesse perdonare a i padri di quelle. p. del rosso
della propria vittoria, che ne mostra i segni, trionfante. venuti, lxxxviii-n-741
72: poi con l'opima spoglia i intrando ovante ne la patria lieta, /
l'aria di festosi metalli, ovano i laureati soldati. = voce dotta,
. romoli, 241: più ovano i pesci di acqua dolce che i pesci
più ovano i pesci di acqua dolce che i pesci marini. = denom.
tempo nei mari dell'europa settentrionale per i traffici di piccolo cabotaggio e per la
, e l'inferiore è guernita di anelli i quali scorrono lungo l'albero. guglielmotti
è registr. dal d. e. i. ovaricità, sf. sensibilità collegata
ovaricità, sf. sensibilità collegata con i fenomeni biologici propri del sesso femminile (
e. gadda, 11-152: i più autorevoli farmacologisti ne caveranno tiroidine e
è registr. dal d. e. i. ovariosalpingectomìa (ovarosalpingectomìa),
registr. dal d. e. i. ovariosalpingite (ovarosalpingite), sf
registr. dal d. e. i. ovariostàtico, agg. (plur
in seguito ad un'apertura erniale; i veterinari la compiono sulle vacche e su
infiammazione dell'ovaia; è frequente dopo i parti nelle donne. è caratterizzata da
del bacino, che s'irradia verso i lombi, l'inguine e la coscia dallo
da ovario1, col suff. che indica i processi infiammatori. òvaro, sm.
. savi, 2-i-76: pongo fra i nidi a capanna ancora quello dello scricciolo
molto ragguardevole. lomazzi, 4-ii-89: i moderni hanno imparato a disegnare i tempi
: i moderni hanno imparato a disegnare i tempi ovati, corti e bislonghi, sì
e bislonghi, sì come ancora de i circolari. e. scala, 70:
altra, però che tirando fuor de i quattro anguli a b c d del tetragono
18: or veda in che si scialacquano i sudori e l'economie degli antenati?
ellittica. pacichelli, 5-254: posando i pilastri scannellati col cornicione e capitelli di
. maironi da ponte, 1-i-69: i quattro ovati nella volta della tribuna,
magalotti, 20-210: persuasi [i trattori di seta] da una ragione
, capacità di attutire gli urti e i suoni. c. e. gadda
c'erano ancora spiragli e ondeggiamenti. i valloni ai due lati ne erano invece
di esser franco e di non rimpiattare i miei disprezzi sotto l'ovatta delle allusioni.
toccano mani a'ovatta. -che attutisce i rumori. borgese, 1-42: due
potere di ovattare la vita, di produrvi i misteri, le lontananze indefinite. volponi
aria molto acquosa ovattava le pinete e i primi dirupi. -servire da morbido
.. si protesta gentilmente, ovattando i sostantivi d'aggettivi e di sorrisi.
dolcificata. il suo bisogno di ovattare i contatti con 1'esistenza ha alcune conseguenze
di neve. beltramelli, ii-513: i ciliegi e i peschi si ovattan di
beltramelli, ii-513: i ciliegi e i peschi si ovattan di neve, impietriti
per proteggere dal freddo, per attutire i colpi, per riparare un oggetto fragile
, co'quali potreste affrontare benissimo anche i freddi del polo. cicognani, v-1-366
stivaloni e il farsetto di cuoio e i guantoni ovattati. de pisis, 3-168:
importuni rumori. de pisis, 1-476: i piedi posano come ovattati sul selciato.
via fondo banchetto. -che percepisce i suoni in modo indistinto. borgese,
ovattato ronzio. silone, 4-193: i rumori dei passi e delle ruote sulla
atmosfera ovattata. bonsanti, 5-11: anche i crucci, lievi crucci, pareva di
trionfo. cuoco, 2-ii-119: in italia i generali vincitori ricevono al loro ritorno alcuni
allori suoi. leoni, 467: corse i primi pergami della penisola ed ebbe ovazioni
periodici popolari, i-289: quando tutti i pubblicisti fanno il medesimo'oggetto dei loro
da'vicini prati / vider venir correndo i lor consorti, / che del panàro a
perduta madre; ove clementi / pregano i geni del ritorno al prode / che
natale preparava così una piccola cena per i morti che ritornano nella casa ove vissero
. testi, i-67: mentre a i greci accenti accordi i toschi, /
i-67: mentre a i greci accenti accordi i toschi, / tutto il coro beato
è l'augel ch'ai sole / prova i suoi figli. stigliani, 2-439:
del cervello, là ove si raccolgono i sensi e 'sentimenti del corpo. boccaccio
e con quella tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello / che di
portasse il bisogno. casti, 439: i resti dei grandiosi edifici fatti costruire da
xj in kalende dicenbre nel cinquantasei, i quali ponemo a sua ragione, ke
fra giordano, 2-226: costoro [i giudei], perocché hanno lasciato cristo
, 33-47: estremo / di tutti i mali, ritrovàr gli eterni / la
: fa'che... ti rimetta i danari per ogni parte altrove che in
'preludio batacchi, 2-206: fecero i suonatori un'overtura. pananti, i-224
tal vento porge alla vita umana: i naviganti nostri il dicono ponente e quelli
iii-169: di là poi, rasentando sempre i confini ovest di questo regno, in
vete. targioni tozzetti, 1-7: i venti che dal di fuori possono per
). tommaseo, 21-822: i versi che fece di troppo ovidiana tenerezza
componendo laudi per la vergine e per i nuovi santi, francesco e domenico,
4-38: nelle vetrine delle credenze scintillavano i piatti, i bicchieri e le oviere.
vetrine delle credenze scintillavano i piatti, i bicchieri e le oviere. =
torneranno / li fiumi a'monti ed i lupi l'agnello / dagli ovil temerosi
fetide e vili. foscolo, iv-362: i pastori mungono il gregge e la vecchierella
madri. d'annunzio, i-147: lasciano i chiusi ovili già gli armenti ed il
e ovile di fiere. c. i. frugoni, i-8-177: altro è ben
, 5-16: non pochi fra i prelati, abbandonate le sedi e gli ovili
a l'ora che 'l ciel fa i camin bui. castelvetro, 8-2-39: ovile
villani, 4-10: sì gli conteremo [i lignaggi] per gli quartieri ove abitavano
molto tempo il tengono lungi dall'astronomia i signori pepoli, ed egli aggiugnerebbe a
pepoli, ed egli aggiugnerebbe a questi i suoi saluti ed io potrei dirvi di aver
al pastor buono. pecchi, 10-205: i più, dopo le marachelle, ritornano
metro monotono come i pensieri '. passeremo su la metafora,
e una volta ricondotta all'ovile difendiamo i nostri meriti. 5. dominio
doverebbero essere molto ri servati i superiori nel prestare fede e credito a questi
del ben publico e dell'utilità privata, i quali vengano a proporre partiti in
della famiglia bovidi, che comprende i generi ovis e capra', in
: che ne ricorda la docilità o i caratteri somatici (con riferimento alla mitezza
malattia. d'annunzio, iv-2-287: giungono i mammalucchi, i tre fratelli idioti che
, iv-2-287: giungono i mammalucchi, i tre fratelli idioti che paiono essere nati
to a quasi tutti gli invertebrati, i pesci, gli anfi bi
, gli anfi bi, i rettili, a tutti gli uccelli e ai
malpighi, v-233: le conchiglie e tutti i testacei anche di terra sono vivipari
: il glauco, / che i figli sopra tutti ama e carezza, /
fondamenti alle... speculazioni che i viventi e i vegetabili hanno comune lo
... speculazioni che i viventi e i vegetabili hanno comune lo stesso fine,
, 66: le cer- nide accendevano i fuochi per far le frittate, cogli ovi
nel tegame. faldella, i-5-217: i pulcini nell'ovo tengono la testa
e depose due uova da cui nacquero i dioscuri e, secondo un'altra versione
ma il chiaroscuro è sempre bello ed i rapporti giustissimi. -ant. ova misside
sentirai tutta la gente / e rider fino i morti di sotterra, / quando con
pascoli, i-828: per valutare equamente i meriti del grande ennio, prendiamo una
è registr. dal d. e. i. ovodeposizióne, sf. biol.
è registr. dal d. e. i. ovogènico, agg. (plur
è registr. dal d. e. i. ovogònio, sm. embriol.
un ovale. amari, 1-iii-838: i monumenti sassanidi son lì ancora, con
. dal d. e. i. ovolàia (tose, uovolàia)
malefico sono attribuibili a diversi alcaloidi e i sintomi di avvelenamento sono costituiti da vomito
/ il bianco-azzurro fregio dei festoni / i fiori i frutti gli òvoli i dentelli.
bianco-azzurro fregio dei festoni / i fiori i frutti gli òvoli i dentelli.
festoni / i fiori i frutti gli òvoli i dentelli. 4. embriol.
è registr. dal d. e. i. ovoplasma, sm. (
è registr. dal d. e. i. ovoverdina, sf. biochim
è registr. dal d. e. i. ovovìa, sf. funivia
non depone uova ma partorisce piccoli i cui embrioni, però, sono
xiii-34: s'ovro / la bocca e i motti miei deporto, è sovro
è registr. dal d. e. i. ovulare1, agg. bot
è registr. dal d. e. i. ovulazióne, sf. biol.
è registr. dal d. e. i. ovuligero, agg. bot
(registr. dal d. e. i.), comp. da ovulo,
registr. dal d. e. i. ovulista, agg. e sm
meno regolare. sinisgalli, 6-159: i miei amici cubisti potrebbero qui mietere losanghe
, 18-267: sarebbe come l'ammettere che i cumuli di nubi, che sorgono,
mio avversario con mirabil arte / vago fra i rami ovunque vuol m'adduce. boccaccio
ovunque glielo mostra: ama perciò tutti i beni. saba, 216: sanguina il
/... / le mostro i miei pien d'umiltà sì vera, /
1-iv-800): s'andò a fare i fatti suoi, lodando molto, ovunque con
. quirini, lii-6-25: usano [i gentiluomini] l'esercizio del soldo,
ghi, ma una di quelle congiunzioni che i latini chiamavano disgiuntive o più tosto sottodisgiuntive
muoversi. d'annunzio, ii-587: serbansi i pomi in orci unti di pece.
impresa... furon di firenze i ghibellin cacciati. crescenzi volgar., 9-68
acquistato. chiabrera, 603: leggeteli [i miei versi] non come scrittura d'
forza a lasciarli da me partire. i. riccati, 3-327: che sieno
riccati, 3-327: che sieno uguali i due prodotti delle masse ovvero dei pesi
caduti su alcuni 'fiori 'come i film 'la vita di wu hsium
, peste sì ria, / togli i semi del mal, doppi fra loro,
le genti della terra obviavano a quelli i quali erano in giudea e che edificavano.
di mezzo fra s. m. e i portoghesi per ovviar la guerra fra cristiani
: li conservatori si affaticheranno in pacificare i cittadini, in comporre le liti,
in comporre le liti, in trattare i maritaggi, in conservare la sanità, in
in conservare la sanità, in obviare i contagi. d. bartoli, 1-2-99:
. bellacci, lxxxviii-1-247: mossi già i piè per ovviarti / avanti che passassi
boccaccio, 1-i-79: sollecitamente fatti convocare i vicini popoli, i quali sotto la
sollecitamente fatti convocare i vicini popoli, i quali sotto la sua signoria si costrin-
, iv-641: suggeriremo egualmente in tutti [i mali] i rimedi che sono
in tutti [i mali] i rimedi che sono almeno più ovvi. salvini
discorso). ceracchini, 1-2-354: i mistici significati delle cose ecclesiastiche non sono
xvii-117: quando s'hanno a distinguere i tanti sensi ovvi, esatti e necessari
lungo impossibile l'inceppar le franchigie ed i traffichi, sarà egli più ovvio e
= comp. da o2, n. i, e dalla 2'pers. del pres
se non dei fatti) gli owenisti, i fourie- risti e i cabetisti, esperimentatori
gli owenisti, i fourie- risti e i cabetisti, esperimentatori in america. =
alcuni che dal sapore acido vogliono che i tamarindi siano l'oxifenice. = voce
. ant. specchio d'acqua in cui i sacerdoti aztechi si detergevano del proprio
o lancette e dipoi le mettevano fra i merli del cortile ficcate in un globo o
, partiti in molli e duri. i molli sono la sepia, il calamaro con
glia de'carnivori, stabilito da olivier, i quali si notano per l'ingratissimo
. fra giordano, 3-87: i ai oziachi sono nulla: ed è
oziaco, cioè a uno che incantava i dimoni. -iettatore, menagramo.
non si sapeva come pagare... i disoccupati e ozianti. e. cecchi
; gli artigiani sdegnano l'arte fabbrile, i servi l'onorata livrea de'loro padroni
mani avevan potuto oziare e lascivire su i corpi delle femmine dopo aver sentito erompere
dove si perde il tempo: « i caffè e gli altri oziatoi » (pancrazi
ocio: e l'o- cio arde i paesi e le ville. alamanni, 5-4-898
ben differente da quello degli antichi, i quali si applicavano e riuscivano meravigliosamente nelle
, 1-i-213: la natura genera tutt'i ragazzi attivi e pieni di sugo, tutti
facevano nulla. nel paradiso terrestre, i pittori li figurano sdraiati all'ombra dei
sotto l'ali / ricopriva del cielo i campi immensi / e 'l sonno, ozio
mali * / lusingando sopia le cure e i sensi. loredano, 1-37: il
tromba portò la fama in ismara, risvegliaron i cuori de'due cugini da quegli ozi
gradito ospizio. carducci, iii-25-168: i coltivatori... muoiono di pellagra su
grasso suolo che pasce gli ozi ed i vizi di una aristocrazia disutile. misasi
non volevano veder perseguitati fino a morte i fratelli, il marito, a darsi alle
maggior desiderio e grandissimo amore andava nutrendo i suoi pensieri negli ozi lunghi del viaggio
. officio del bon principe instituire talmente i populi suoi e con tai leggi ed
ad aver tempo. e ciò che i latini chiamano ozio: l'ozio per lo
: nell'ozio di quella villa furono compilati i volumi dei 'monumenti ravennati '. gozzano
sentimento!. sannazaro, iv-18: i vomeri, i rastri, le zappe,
sannazaro, iv-18: i vomeri, i rastri, le zappe, gli aratri
, le zappe, gli aratri e i gioghi similmente ornati di serte di novelli fiori
/ il po da l'urna e ascoltò i tuoi canti / e quai spelonche e
armonie che gli ozi foschi / e i muti giorni intenerir de'boschi. leopardi
necessità di custodire o di aumentare i comodi della vita lascia alle passioni di
oggetto). burchiello, io: i muggini armavano le bertesche / veggendo le
e lasciata la zuffa agli scudati, i quali guardate con quanta virtù, sicurtà
: 'l'ozio è padre di tutti i vizi '. fagiuoli, iii-35: si
l'ozio è il padre di tutti i vizi. l'ozio è la sepoltura d'
cristo, i-20-1: se tu fuggirai i parlari superflui e l'andare vagabondo oziosamente
veruna permesso di vivere oziosamente, come i più fanno in italia, come potranno
neutralità. guicciardini, i-50: soli i viniziani deliberavano, standosi neutrali, aspettare
se ne stavano in europa oziosamente a badare i potentati guerreggianti. 3. senza
de'troiani e arderle, o intendeva privarne i troiani perché con esse non potessono fuggire
accostato oziosamente all'austria per mostrare stolidamente i denti malfermi contra le potenze alleate.
282: michele teneva le braccia lungo i fianchi, gli occhi bene aperti,
, gli occhi bene aperti, e i suoi sguardi erravano oziosamente sulla parete in
persuadere o dottrinare e non ispassare oziosamente i lettori. guasti, iii-378: son
lettori. guasti, iii-378: son questi i due cardini della questione che si rigira
assaltare vicenza. guicciardini, i-72: i difensori de'luoghi oppugnati avevano spazio di
, 9-8: avevano in tanto orrore i santi padri la oziosità che eziandio,
eziandio, benché non intendessono di vendere i loro lavori, pur lavoravano certa parte del
: l'oziosità è cagione di tutti i rei pensieri e tentazioni, imperciò che
, 38: volete trovarvi a tutt'i passatempi, intervenire a tutte le conversazioni,
vostre, che, mentre che voi sopportate i disagi e cor rete i
i disagi e cor rete i pericoli delle guerre o del navicare o dell'
case, le sentine delle navi, i luoghi immondi delle città non corrompono
cavalli, un filo d'erba tra i denti seduto sulla staccionata. -sostant.
, a sanguinolenti la somma potenza, i carichi publichi agli oziosi et a giocatori
e brutte. zanon, 2-xviii-177: tutti i savi scrittori di politica inveiscono contro gli
. magalotti, 14-27: credono [i cinesi] ben sì che vi sia una
nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. 2. che non
loro fosse cominciata guerra, vigorosamente assalirono i lucchesi e 'saminiatesi. boiardo,
esser degg'io? -che non compie i necessari preparativi militari. nardi,
cautela, attendeva a fortificare... i tre quartieri del piano posti di qua
buommattei, 1-138: voi vi taglierete i capelli, in segno che terrete sempre
al partir sia impunto / farò soffiare i venti a essa propizi / si che
propizi / si che empiendo le vele i fiati australi / gli alati legni fugghin
garbavano, vietava con decreto del 1287 che i 'cantores francigenarum 'si fermassero su
l'operoso regno. -che impedisce i lavori nei campi (l'inverno).
.. / poi rimandò ibaroni a i loro alberghi, / per dar riposo a
in oziose piume. varchi, 23-267: i più infelici uomini del mondo sono
più infelici uomini del mondo sono quegli i quali, ancora che siano ricchissimi,
di rado si veggono altrove che appresso i lidi del mare, come che quivi avenga
. casti, 79: stansi i bitumi oziosi e i solfi giù / dentro
79: stansi i bitumi oziosi e i solfi giù / dentro le cupe cavernosità
potrete facilmente pigliare le vostre misure perché i danari vi pervengono tutti ad un istesso
ho riconosciute reliquie di quella coltivazione su i colli e i monti delle viti medesime
di quella coltivazione su i colli e i monti delle viti medesime che oggi sono oziosi
ciro di pers, 3-231: son muti i fori e sono / l'officine oziose
essere non può. ruscelli, 2-466: i vizi delle sentenze sono...
pare che il metter in disputa se i romani avrebbon fatto o non fatto le
circostanziata di fatti utili a maggiormente dilucidare i progressi dello spirito e la storia naturale
ivi non apprenda quell'ozioso esercizio di tagliare i giubboni sopra le spalle d'alcuno.
oziose. c. bini, 1-139: i più vennero fino a noi parassiti di
vi preme e vi disgusta, che popola i caffè e li satura di vanità,
oziosi vaniloquio gozzano, i-1141: tacciano i poeti. non s'addice all'ora
non ragionando del ypsilon, del quale i latini solo si servivano ne le parole greche
oziosi questi tre particolari? a sentire i commentatori, sarebbero. -inespressivo
. dal d. e. i. ozobromìa, sf. fotogr.
gistr. dal d. e. i. ozonico, agg. (plur
voce registr. dal d. e. i. ozònio, sm. bot
voce registr. dal d. e. i., denom. da ozono, col
. dal d. e. i. ozonizzazióne, sf. chim.
è registr. dal d. e. i. ozóno, sm. chim.
per l'energico potere ossidante attacca tutti i metalli a eccezione del platino e dell'
articialmente il legno, il vino, i liquori e nella preparazione di profumi e
è registr. dal d. e. i. ozonòlisi, sf. chim
voce registr. dal d. e. i. ozonometrìa, sf. chim
voce registr. dal d. e. i. ozonomètrico, agg. (plur
s. v.]: 'p i e 't ': lettere ispeditissime
. darà quattro pallotte a ciascun de i giudici, nell'una delle quali sarà
partito. galileo, 1-1-136: renda i saluti duplicati al p. don serafino
errore. il p. c. i., invece, finge di non averlo
. abbreviazione nelle formule fiorali per indicare i tepali. 11. cinem. abbreviazione
lo più in unione con altre lettere, i diversi iani di ripresa cinematografica (
. f., f. i. idem, 8-291: il p.
oppure (se in navigazione) * i vostri fanali sono spenti o ardono male '
, maggese. cattaneo, iii-1-240: i territori si sogliono dividere in tre o
', attorniatasi con siepe secca; e i proprietarii, o quelli a cui il
america, non abbiamo noi gli ademprivi e i pabarili di sardegna, sui quali le
, centrale paperile: cfr. a. i. s., vii-1417),
pauper -èris 'povero 'nel senso che i paperiles (o le ter ras de paper
le ter ras de paper os) erano i terreni propri dei pauperes vel minores (
. trovasi nei luoghi sterili e spesso su i muri vecchi. questa delicata pianta è
che guisa potevano... svolgere i propri germi innanzi che le spoglie di piante
con salsa nazionalista e sia pure con i migliori intenti, un pabulo artificioso di
areca e di questo nome si servono i portoghesi che sono nelle indie, percioché furono
sono nelle indie, percioché furono essi i primi a ritrovar quel paese. anonimo [
. moneta d'argento in uso presso i turchi durante l'impero ottomano.
ottomano. montanari, ii-253: i turchi modernamente, sebbene per molte città
: tetragono,... affrontava i colpi della fortuna e del mondo pacatamente.
attacco avveniva nelle ore del traffico, i più si mettevano pacatamente al riparo in un
gittava all'aria, con pacatezza, i nuvoli di fumo. soffici, v-2-110:
della meditazione nascono gli ideali che riscaldano i petti e segnano le vie all'azione
odiano e quei moderati,... i quali hanno... una certa
, preoccupazioni; che contiene e reprime i propri impulsi e sa dominare le passioni
della repubblica, le sole guerre con i cantabri ed i salassi. -soddisfatto
, le sole guerre con i cantabri ed i salassi. -soddisfatto. tommaseo
10-88: la miseria ricopre di barba i sogghigni / come un'erba,
un'aria pacata. emanuelli, i-m: i volti delle due donne tramandavano una pacata
annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni / guidando i buoi da
il campo i validi garzoni / guidando i buoi da la pacata faccia.
che quell'uomo è fatto in modo che i suoi sentimenti te li nasconde non perché
spazi architettonici. sanminiatelli, 11-48: i prati si spegnevano sotto la pacata tristezza
il santo poeta del secolo ottavo come i men vecchi innografi e verseggiatori devoti.
potere 1 due grandi partiti politici che sono i perni di ogni governo che si rispetta
. al pacato e chiaro racconto de 'i mari del sud '. -blando
nel pomeriggio diafano di neve / parlottano i merli affamati / note varie in gorgheggi
attestata, secondo il d. e. i., nel i332-34) » dall'
del mare, che non lasciano passare i paccabotti ordinari di francia e di fiandra
; secondo il d. e. i., deriv. da paccheo, nomignolo
comisso, 7-316: le torte rustiche e i paccheri al forno e la sfogliata ripiena
un vero pittore di costume, tutti i personaggi divengono così protagonisti: l'abatino
le bozze in doppia copia, una per i correttori, l'altra per i redattori
per i correttori, l'altra per i redattori impaginatori. arneudo [s
fa righe che aduna in semplici pacchetti, i quali, letti e corretti, si
o di sigarette. c. i. frugoni, i-14-38: vaga dori,
roberto, 3-153: gli spazzolini ed i pettini, le scatole di polvere profumata,
, le scatole di polvere profumata, i pacchetti di sapone. cassola, 3-30:
10-47: via, via, raccattiamo i minuzzoli e prepariamo il pacchettino.
loro stessi cagione di divenir tali. i. neri, n-21: la strega allor
sua parte, / per far uscir i tordi della macchia, / che non potrebbe
uomini del popolo pensavano soltanto che per i bravi giovinotti era finita la pacchia che
non è senza ragione che, fra i principali azionisti dell'armstrong, si trovassero,
qualche conferenza: ed ecco che anche i leoni tipo zik si lasciano tagliare le
d'uopo / facea, le mani i dottoron da pacchia, / or con tormento
letto molle? / o co'tripudi, i pacchiamenti e il vino, /
voce registr. dal d. e. i. pacchianeria, sf. mancanza di
doni di storia dell'arte da far ridere i polli, pacchiani ricettari per il
brilli dal vino, eccitati dai canti, i 'guappi 'e le belle '
del cosmopolitismo svizzero occupano ora di sé i pacchianotti nostrali. bacchelli, 2-i-424:
'; il d. e. i., infine, riconduce la voce a
sodo, riceveva in collegio... i tient'a- mente cui la scolaresca giustizia
i-5 (20): vedreste i caponacci manigoldi, / da odor di broda
un pacchio mi obligo a fargli uscire i denti per le risa. g. f
olgazzano, crapulatore. carducci, iii-9-228: i pacchioni padovani tendevano a espugnar la bellezza
che son nati alla broda lezzosa et a i macelli schifevoli. 4. abitato da
4. abitato da persone che amano i piaceri della vita, gli agi e
piaceri della vita, gli agi e i divertimenti. faldella, i-1-8: e
voce registr. dal d. e. i. pacchiuco (pachiugo), sm
soderini, i-362: si piantino [i magliuoli] all'asciutto e ripieni attorno
funerario, fra il pacciame che ricopre i crepacci. pirandello, 7-803: l'
. dal d. e. i. paccioccóne, v. pacioccone.
composizione intervengono diversi gusti e aromi fra i quali predominano lo zabaione, la panna
e telecomunicazioni (e hanno speciali agevolazioni i colli contenenti libri e spediti da case
. panzini, ii-709: tiravano fuori i pacchi di buoni da cento dalle saccocce
africa, inondandola d'una paccottiglia che i negri comperano a prezzi di follia.
. pavese, n-i-591: a stampare i pezzi grossi c'è sempre tempo e
. arlia, 392: sempre seguendo i francesi (e oramai questo s'intende
roba di pacotiglia ', immemori forse che i nostri vecchi mercatanti e quelli che continuano
merce, talora assortita, che tradizionalmente i membri dell'equipaggio di una nave potevano
lui commerciavano in merci di paccottiglia i marinai. dizionario di marina [s.
. condizione normale dei rapporti bilaterali fra i vari stati che nell'insieme costituiscono la
: per questa parola intendo che tutti i conventi de'comuni e delle speciali persone corrono
gran pace ch'avea, essendo tutti i miei inimici vinti,... m'
re... dormono. i popoli non si movono perché o sono contenti
riguardando le fonti del diritto internazionale, i soggetti della comunità internazionale, ecc.
è la conclusione di pace e riguardano i rapporti diplomatici, la collaborazione internazionale,
durante lo stato di guerra, regolano i rapporti degli stati belligeranti fra di loro
ulivo in fronte / riconsolar del mondo afflitto i voti. -polit. pace indivisibile
una pace onesta. varchi, 18-1-79: i suoi, dubitando della lega dei prìncipi
fra gli stati già belligeranti per regolare i loro rapporti (in termini che ovviamente
almeno nelle intenzioni dichiarate, stabilmente) i normali rapporti fra di essi. -dettato
calamità. periodici popolari, i-372: i patrizi si rammentino che le paci di
fine allo stato di guerra e fissare i termini essenziali e di massima di un
.. -anche: assenza di competizione fra i cittadini o di conflittualità fra i partiti
fra i cittadini o di conflittualità fra i partiti che reggono la vita politica di
: mentre salutano con la pace portano [i riformati] ovunque entrano il coltello della
dei partiti e ricondurre le città ed i popoli alla tranquillità ed alla pace,
galeazzo di'tarsia, 179: ebbi i riposi e le mie paci a schivo:
! / come seduce l'alme e i cori alletta / con sue false speranze e
in pace ». panigarola, 2-113: i mansueti et i buoni...
. panigarola, 2-113: i mansueti et i buoni... nell'altra vita
: agnello di dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi
modo di vivere degli esseri umani e i precetti e le leggi divine. -anche
auditor capponi. carducci, iii-15-208: poi i due poeti si videro, si
amenità del paesaggio. c. i. frugoni, i-9-15: escon già da
. frugoni, i-9-15: escon già da i cupi fondi / i guizzanti nuotatori,
: escon già da i cupi fondi / i guizzanti nuotatori, / già son muti
/ già son muti tra le frondi / i pennuti volatori; / ogni cosa spira
, 123: è pace e silenzio tra i monti. d'annunzio, iv-1-723:
spazio immortai pace suprema / scrosciar cantando i fonti della vita. d'annunzio, i-655
della gerarchia dei valori in modo che i beni spirituali abbiano la precedenza assoluta su
4-27: il padre celestiale ha ordinati i pianeti, il sole e la luna e
mobili d'argento e sacri, come sono i calici..., i
i calici..., i reliquari, le paci. -segno
pace: quello che viene scambiato fra i partecipanti alla messa durante la liturgia eucaristica
: essendo comparsi davanti la signoria nostra i officiali cinque della pace [ecc.
, il cui culto fu introdotto presso i romani alla fine della guerra civile nel
divinità un tempio in cui furono deposti i vari cimeli asportati dal tempio di gerusalemme
ecclesiastiche e a chi uccideva o catturava i contadini a esse addetti; vietava l'
] coi sua taglienti denti si spicca i testiculi e li lascia a'sua nimici
tormento / può donar pace e finir i desiri. poliziano, 1-704: nulla
parea in volto. c. i. frugoni, i-2-185: né può delizia
santo è nobile per gli altri, per i vostri figliuoli, quello l'avrete ascoltato
da barberino, i-293: vivano intenti [i servitori] à che non poriano aver
se non universale, cioè inchiudendovi dentro i confederati. tasso, iv-128: se
., 1-8: il bel iulio. i. /... à viveasi
.. vivere in pace con tutti i loro vicini. tiepolo, lii-1-120:
tranquilla. d'este, 190: conobbero i deputati la sottigliezza del giudizio del canova
338: opprime colle imposte, scialacqua i denari in imprese inutili,...
. ma se... lascia i sudditi in pace, sarà avaro o prodigo
di nulla. bacchelli, 1-ii-3: i vivi s'ingegnino a difendersi, che
che sono al mondo per questo: i morti hanno da esser lasciati in pace
morto il vecchio maestro di pictown, e i ragazzi lasciano in pace le lucertole.
». per mandar poi in pace i più insistenti. -allontanare a mani
s'imaginò... mettere tutti i cristiani, senza fare battaglia, in pace
i-167: ogni giorno saranno in risse e i vicini aranno assai che fare a metterli
carro trascinato da due indomiti giovenchi e dove i due mansueti si fossero fermati quegli abitanti
quegli abitanti sareb bero stati i fortunati. -porre in pace:
con alte voci appena in pace puosero i presti cani. -porre in pace
un'altra volta. lippi, 11-25: i ciechi più che mai fanno pulito,
riconciliarsi. testi fiorentini, 138: i fiorentini renderò pace a'volterrani. g
. g. villani, 12-8: i fiorentini dovessono... trarre di
dovessono... trarre di pregione i tarlati d'arezzo rendendo loro pace.
/ e se del suo peccar pace no i rende, / partirassi col tormentar ch'
luogo; se gli spiriti magni (come i savi vogliono) non muoiono insieme col
in pace, / e son ita cercando i cinque piedi / al montone, e
, quelle labbra che sorridendo pare attirino i baci. -venire a pace: concludere
. villani, 3-62: si guardino [i popoli] acciocché non incorrano nell'antico
cerca la pace; la guerra fa i ladri e la pace li impicca;
la pace li impicca; nella pace i giovani seppelliscono i vecchi ma nella guerra
impicca; nella pace i giovani seppelliscono i vecchi ma nella guerra i vecchi seppelliscono
giovani seppelliscono i vecchi ma nella guerra i vecchi seppelliscono i giovani; non conosce
vecchi ma nella guerra i vecchi seppelliscono i giovani; non conosce la pace e
l'altro. aretino, 10-48: dopo i rabuffi,... le scuse
,... le scuse e i giuramenti e le pruove, vengano a la
, v. pachiblefarosi. pachebòto e i * achebòtto, v. pacchebotto.
è registr. dal d. e. i. pachiano, v. pacchiano.
. dal d. e. i. pachiblefarìa (pachiblèfaron), sf
, registr. dal d. e. i., è attestata nel 1822
è registr. dal d. e. i. pachicefalini, sm. plur.
con i piedi forniti di più di due dita attorniate
che ha la pelle molto spessa ed i piedi con più di due dita attorniate
pachidermo fiumale. gozzano, i-452: i poveri pachidermi aspirano l'acqua con la
con la proboscide e se ne irrorano i fianchi emersi. -plur. zool
classe dei mammiferi, al quale appartengono i cavalli, gli elefanti, gli ippopotami,
, gli elefanti, gli ippopotami, i rinoceronti, i cinghiali. lessona, 1057
, gli ippopotami, i rinoceronti, i cinghiali. lessona, 1057: 'pachidermi
assai poco naturale, per la qual cosa i moderni ne hanno proposto la scissione.
del passato. cagna, 3-360: i pachidermi della vecchia ^ aurora ',
è registr. dal d. e. i. pachidermico, agg. (
altre ricerche, come i i uella concernente la trasposizione in
, come i i uella concernente la trasposizione in valori pittorici
corsa (cfr. ax. e. i. c., ix-1768 'canto caratteristico
è registr. dal d. e. i. pachimemngite, sf. patol
voce registr. dal d. e. i. pachìmero, sm. entom.
è registr. dal d. e. i. pachìpade, agg. paletn
è registr. dal d. e. i. pachipleurite, sf. patol.
che ricopre un legno spugnoso e molle; i suoi fiori sono lunghi fino a m
voce registr. dal d. e. i. pachirizo (pachirrizo), sm
nelle località rocciose dove si appiatta tra i crepacci, anche lungo le rive dei fiumi
e da alcune altre di minor mole. i pachisomi sono pipistrelli di forme tozze e
. dal d. e. i. pachitene, sf. embriol.
il quale ciascun bivalente si ispessisce e i due cromosomi che lo costituiscono si attorcigliano
(registr. aal d. e. i.), comp. dal gr.
in ambito politico o diplomatico, interpone i suoi buoni uffici al fine di ottenere
e faceva il paciale / e tirava i diritti. brignetti, 3-185: pacche
le controversie e di porre pace fra i cittadini. luca da pistoia [in
due buoni uomini..., i quali sieno ed essere s'intendano
che interviene per miti gare i disaccordi e per aiutare a raggiungere la
per aiutare a raggiungere la riappacificazione fra i litiganti. -anche con riferimento a un
toscana. pananti, i-138: c'entrano i pacieri, e la tenzone / finisce
ufficio di paciere. manzoni, ill-n-n: i neri ebbero ricorso a bonifazio, il
rossini si è offerto come paciere tra i combattenti e il governo. -chi
aveva lo scopo di sedare le discordie fra i cittadini, di comporre le inimicizie,
temente guardate o. sservate, sarà salvo i reami e qua lunque altro
all'unico tavolo paci fero i vincitori che erano stati aggrediti e non avevano
non avevano voluto la guerra, i vinti che l'avevano brigantesca
avevano brigantesca mente ordita, i neutri che l'avevano vigliaccamente contemplata
gran discrezione il permettere che facessero pacificamente i fatti loro, onde senza verun contrasto si
fuggite l'albergo nostro e none ignorate i latini, gente di saturno, eguale e
armi. nardi, 163: come i principi galli, accostando le loro genti
di poter guadagnar finalmente a forza di patimenti i parigini, avvezzi a godere pacificamente i
i parigini, avvezzi a godere pacificamente i loro ricchissimi traffichi. g. gozzi
debole vive a caso, e se i fatti gli passano rasente senza urtarlo di
costituzione della repubblica italiana, 17: i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e
giugno un editto che all'avenire tutti i sudditi del re pacificamente, senza rinfacciarsi
il protestante... seriamente fa i suoi negozi e ritorna pacificamente a casa,
cialmente 'ai loro fratelli di patria i loro bisogni e le loro aspirazioni.
pacifichi). mettere pace, rimuovere i motivi di dissidio, di contrasto,
1519: l'uno prese a volere pacificare i discordanti e 'l secondo a vicitare l'
f. giambullari, 5-190: non permessero i toscani che ciò seguisse, anzi pacificando
: li conservatori si affaticheranno in pacificare i cittadini, in comporre le liti,
in comporre le liti, in trattare i maritaggi. giuliani, ii- 281
che litigavano forte; già avean levato i pugni in aria, accorsi, e
, per istruire. -risolvere i contrasti fra due stati o due gruppi
2. eliminare, rimuovere, ricomporre i motivi di contrasto; sedare, appianare
de'volcari, gente molto potente, i quali abitano l'una riva e l'altra
la si pacificò. landò, 99: i più discreti paceficarono con i danari la
99: i più discreti paceficarono con i danari la badessa e le unser la gola
dagli animi. pacificate le campagne e i lavoratori. bacchelli, 1-i-521: l'austria
.. mirava a 'pacificare 'i popoli per suo uso e consumo.
. solaro della margarita, 249: i consiglieri di luigi ix lo dissuadevano dal
g. m. cecchi, 20-21: i vogl'ir su / a veder s'
): non hanno impreso di pacificare i movimenti dello spirito né di contrastare alle
leggenda aurea volgar., 1586: i frati, vogliendo pacificare la tubazione di
spaziature solenni. 9. rendere propizi i venti; far cessare una tempesta.
anche con uso recipr.). deporre i sentimenti ostili; riconciliarsi con una persona
, l'armonia, la concordia eliminando i motivi di contrasto. compagni, 3-4
l'onor suo. tortora, ii-190: i guisi... gli fecero dire,
di guerra. compagni, 1-3: i guelfi, dopo molti consigli tenuti alla
: pacificatasi la chiesa e l'imperio, i popoli di toscana rimasero liberi. pascoli
nesso e la somiglianza tra le idee e i sistemi e le credenze più disparate è
14. intr. risolvere i propri contrasti (due stati, due
264: il populo di siena cacciò i gentili uomini di siena e i fiorentini
siena cacciò i gentili uomini di siena e i fiorentini li feciono pacificare insieme.
). d'annunzio, iv-1-135: i tumulti si pacificavano, il fango scendeva
racconcia, però che, pacificati noi, i ghibellini ter- rebbono pistoia, perché messer
in compagnia / dei maggiori fratelli; i fiumi e i boschi, / pacificati colla
dei maggiori fratelli; i fiumi e i boschi, / pacificati colla nostra sorte
, in un tempo non lontano, i prìncipi riformatori, impauriti dello sviluppo inevitabile
via; il popolo lagnarsi e tumultuare; i più tra i moderati ritrarsi; e
lagnarsi e tumultuare; i più tra i moderati ritrarsi; e r austria scendere in
fra 'soci quattro 'pacificatori ', i quali hanno per iscopo la pace della
b. croce, iv-11-40: si chiudevano i libri di storia con la rituale esaltazione
dio agli italiani, pacificatore di tutti i contrasti. -che tende a ricondurre
delle sue imprese future: credeva riconoscerne i segnali in quel nuovo battesimo dato alla
2-618: ordinò che gli anziani e i pacificatori il dovessero precedere. alessandro spada
la quale di poi si concluse tra i cesarei da un canto e i francesi e
concluse tra i cesarei da un canto e i francesi e li svezzesi dall'altro.
tendente a risolvere le discordie intestine, i disaccordi politici, i conflitti interni a
discordie intestine, i disaccordi politici, i conflitti interni a una città, a
e ugonotti, si proponevano di sedare i dissensi e gli scontri fra le parti
: accordo stipulato nell'agosto 1921 fra i fascisti e le forze socialiste per porre
secondo dopoguerra fra le forze antifasciste e i fascisti per eliminare gli strascichi della guerra
: pacifici è di bisogno che siano i figliuoli di dio, umili, quieti,
con omicidiali e servesi de'ladroni, favorisce i sediziosi e persegue i pacifici. manzoni
ladroni, favorisce i sediziosi e persegue i pacifici. manzoni, pr. sp.
d'aggiunger molte vessazioni a quelle che i pacifici e i deboli già soffrivano da'perturbatori
vessazioni a quelle che i pacifici e i deboli già soffrivano da'perturbatori.
per attuare la pace e per comporre i contrasti. -per lo più sostant.
, pacifico, innocente / verrà, deposti i fulmini celesti. carducci, iii-1-531:
un rossore ipocrita. piovene, 7-474: i conquistatori di ieri sono oggi diventati forse
e stare pacifico in dio. c. i. frugoni, i-8-152: sotto il
: c'è molta gente, digià: i nervosi, ritti, che s'impazientiscono
, che s'impazientiscono davanti allo sportello; i pacifici sonnecchiano sopra la panca.
5-194: mi sembra d'esser cascato fra i pacifici pazzi d'un manicomio rurale.
poetica gloria. davila, 482: i prìncipi, i signori ed i gentiluomini
. davila, 482: i prìncipi, i signori ed i gentiluomini che lo seguitavano
482: i prìncipi, i signori ed i gentiluomini che lo seguitavano, eh'erano
, 1- xxxix-90: qual conforto tra i sogni pacifici della filosofia e le violente
pacifiche sociali / ch'io seminai tra i miei: questo, e null'altro,
: giungon di notte improvvisi, sorprendendo i poveri neri nei lor villaggi pacifici. foscolo
minaccia maltempo. bettini, 1-71: i pacifici e bianchi nuvoloni d'agosto.
, 165: noi della etruria / fra i còlli ameni / trar- rem pacifici /
consolata e pacifica. savinio, 166: i due mastinu maschi continuarono a vivere come
al fine. /... / i pacifici scettri osar costoro / fra le
bocca dalla colomba noetica. c. i. frugoni, i-1-30: pendon da l'
di attività di pace. c. i. frugoni, i-2-245: che a lei
gli dicevano come quello riserbo non conservava i pacifici patti, perché aveva la magra
sarebbero queste voci crudeli o sanguinose tra i ragionamenti pacifici e quieti delle vostre muse
è su pindo altra corona eterna / a i pacifici studi. carducci, iii-10-319:
pace poni f di tempo in tempo i miseri mortali; / deh per un brieve
e spese et osservanzie e reggimento sotto i presenti ordinamenti. brusoni, 69:
179. 700. 000 km2, compresi i mari continentali e le acque artiche
; la sua profondità media supera i 4280 m. pigaietta, 101
di sei placche o zolle che sostengono i continenti e gli oceani. tra le
, e che col pretesto di riconciliare i cattolici cogli eutichiani, abbandonavano le definizioni
hanno cercato un mezzo per accordare così i cattolici co'protestanti, come le diverse
. xii per reprimere le scorrerie e i saccheggi compiuti dalle bande degli avventurieri brabanzoni
le profane, mettevano a fuoco e sangue i paesi e commettevano violenze inaudite.
di qua passa tutto bene, che i capitoli de'pacifici sono confermati. addizioni
mirabile nel tener pacifiche le discordie de i soldati, soprastandogli sempre con l'amore,
egloga rusticale della pippa, 3: tutti i miei fratei son tutti santi / da
il superamento di ogni barriera nazionale per i singoli individui, e daltinternazionalismo, che
ferd. martini, i-500: i pacifisti gridano ora che 'così impreparati
associazione). panzini, iii-77: i cristiani con qualche secolo di predicazione pacifista
altrove che nella fantasia dello czar alessandro i, come un sogno o un'utopia
'pacifismo pacifìsticaménte, avv. secondo i princìpi del pacifismo. bacchelli,
pacione; gli occhioni azzurri spalancati, i capelli finissimi e corti. -sostant
. bandi, 2-ii-136: non tutti i cavalli son buoni per un pari mio
... le dotte carte e i paciosi ambulacri rimboccatevi le maniche, impugnate
. genovesi, 1-ii-76: obbligano essi i patti la coscienza de'paciscenti? cioè
s'era sostituito il pasciolì, e i pronipoti dirozzati e sgrassati s'erano infilati
chiamano guanachi e pachi, che sono i castrati e montoni. ulloa [zarate
46. 000 km2 e si estende fra i 500 m di altitudine e il livello
della popolazione italiana, grandi città, i maggiori complessi industriali e l'agricoltura più
attestata, secondo il d. e. i., nel 1831), lat
terra, a fuoco lento. c. i. frugoni, i-6-301: faranno le
cioè grandi padelle per friggervi dentro vivi vivi i suoi figliuoli, e lei con essi
, i-174: preparansi.... i pezzi da farlo [il mosaico]
di vetro, se li vanno dando i colori, a ciascuna padella il suo.
fa danno, massimo nelle fornaci ove i vasi e padelle stanno aperti et 11
sottopone ai malati perché in letto facciano i loro agi. panzini, iii-850: vi
. che padella! viani, 13-190: i lapidatori, tutti cacciatori fini, non
giro a l'ora / fra turno e i capi in corte e in cittadellai /
, n. 5. -uscire i pesci dalla padella, i pesci escono
. -uscire i pesci dalla padella, i pesci escono fuori dalla padella: non
[s. v.]: 'uscire i pesci fuori della padella perder quel che
toscani, 355: * i pesci escon fuori della padella ': quando
. burchiello, 73: già riscaldava verso i padellari. panciatichi, 35: chi
/ dove si bolle e cuoco no i lor cotti. 2. per estens
. operaio che co struisce i crogiuoli di terra refrattaria impiegati nei forni
1) e dal d. e. i. (per il n. 2)
piglia un padellóne e vi caccia dentro i semi genitali... di tutte le
, 2-46: s'uniro / i duci sotto al padiglion sovrano. chiari,
l'accampamento militare, gli alloggiamenti, i quartieri della truppa e, in partic
,... in esecuzione de i patti conchiusi d'accordo ne'padiglioni avanti
costanzo, 1-40: corsero a saccheggiare i padiglioni. t. contarini, lii-6-223:
aveva... il visire piantato i suoi padiglioni al lago di zarfigna. c
. tolosani, 1-3-35: di quoio i padiglion son le lor celle [degli
patria, aveano per la strada usati i tabernacoli, cioè tende e padiglioni. lippomano
di cotone. papini, 27-716: i padiglioni di giacobbe eran diventati, lassù
], ii-239: ponno ancora [i vecchi] dormire nella stufa sotto un padiglione
f. f. frugoni, 5-255: i letti... s'infastosivano alteri
il mio nome, che dormiva sotto i ricchi padiglioni della vostra memoria. relazione
volontà sua. battista, vi-3-241: givano i sonni a lusingar le belve; /
. muratori, 7-ii-49: erano spezialmente i più preziosi lavorieri di seta o di
, lii-6-298: venendosi di nuovo a dare i voti, fiirono portate le polizze nel
gran piazza in quattro padiglioni son distribuiti i tre corpi di guardia. gemelli careri
: la filanda non esiste più: i vecchi ed i nuovi padiglioni sono stati distrutti
non esiste più: i vecchi ed i nuovi padiglioni sono stati distrutti in tre
un gran banchetto che fu dato a tutti i soldati nella piazza d'armi, dove
, iii- 207: girellavamo per i vari padiglioni [dell'esposizione] fino