notte cede / metà dell'orbe, i dì passati esamina. 3.
mondo. capriata, 821: superati tutti i mari e trovatili navigabili, han girato
: il gran kan possiede un atlante i cui disegni figurano torbe terracqueo.
sognante un orbe gonzo, / tu i vivi agghiacci e i posteri / travolgi a
gonzo, / tu i vivi agghiacci e i posteri / travolgi a ignoto abisso.
ingannasti tu mai persona così come fanno i mercatanti? m. franco, 1-139:
segna un passaggio tra le lucertole ed i serpenti, ed ha avuto il suo
che prima. svevo, 8-593: i dilettanti uniti ai mediocri per natura si
ha men doglie. / son sostegnio i figliuoi: queta è l'orbezza. botta
onde sieno usciti a grado a grado i pianeti ed i loro satelliti, e
usciti a grado a grado i pianeti ed i loro satelliti, e uindi i
i loro satelliti, e uindi i moti orbicolari e tutto il sistema nostro mon-
musso, iii-io: parlarono in aria i filosofi di quella felicità nostra divina,
rotondo. varchi, 8-1-522: che i cieli abbiano figura sperica o, per
distanza... di cotai monti, i quali siegueno la convessitudine de la terra
. dalla croce, i-65: compongono i medici alcuni medicamenti, i quali perché
: compongono i medici alcuni medicamenti, i quali perché tengono forma rotonda o alquanto
circolare. baruffaldi, i-168: quanti i balli / di cavalli / tanti sono
balli / di cavalli / tanti sono i duci equestri, / ma pedestri, /
è registr. dal d. e. i. orbìglia, sf. (anche
è registr. dal d. e. i. orbilianismo, sm. metodo
chiama specularia, considera la reflessione de i raggi, e porge aiuto al artificio de
dei passanti. carducci, iii-24-131: i suoi soldi il popolo italiano, rincivilito
.. alternare la filastrocca con cui i bimbi, nel giuoco, circuivano e illudevano
costituita da una conica (ellisse per i pianeti; ellisse, parabola o iperbole
ha nome di linea degli apsidi e i suoi estremi sono detti perigeo e apogeo
, ma elittiche forbite de'pianeti. i. riccati, 3-200: l'orbite de'
espresso », 26-iv-1981], 202: i satelliti da guerra si possono mettere in
danza. gadda conti, 1-284: i fidanzati ufficiali... vagavano per
6-204: le beccacce, le quaglie hanno i loro tracciati ben definiti, le loro
poterono mai contenere nella propria orbita tutti i raggi fuggenti della vita. mezzanotte, 54
poeti meridionali. faldella, i-5-182: tutti i partiti dell'orbita costituzionale.
dalla sua orbita che contro quei ribelli i quali volessero mantenervisi. palazzeschi, i-61
loro servizio. gramsci, n-171: i militanti del partito comunista non devono dimenticare
foro ottico; oltre ai bulbi oculari ospitano i muscoli degli occhi, i muscoli elevatori
oculari ospitano i muscoli degli occhi, i muscoli elevatori delle palpebre, i gangli
, i muscoli elevatori delle palpebre, i gangli ciliari, i rami delle arterie e
delle palpebre, i gangli ciliari, i rami delle arterie e delle vene oftalmiche
le orbite. d'annunzio, iv-1-50: i lunghissimi cigli velavano l'iride inclinata all'
sopracciliare. ojetti, i-307: sotto i ponti delle orbite due occhi grigiazzurri,
dell'orbita. pascarella, 1-178: i due uomini coi volti insozzati di fango
orbità. d. bartoli, 9-23-14: i figliuoli, un continuo debito di pensieri
un astronauta. bacchelli, 20-162: i sovietici... avevano propulsa una
ma tutti convocati nel suo presagio, i giorni e i casi parevano orbitare d'
nel suo presagio, i giorni e i casi parevano orbitare d'attorno a lei
è registr. dal d. e. i. orbitoliti, sm. plur.
registr. dal d. e. i. orbitòstato, sm. antropol
cantone che passano per onniveggenti, come i guerci del paese degli orbi. bacchelli
, ii-1052: come spieghi il sol alquant'i rai, / chi annoverar potrà
potrà gli orbi e mendici? c. i. frugoni, i-8-89: meglio certo
preavertiti che quel giorno sarebbono arrestati [i fratelli vando- mi], baretti,
contrasto dagli dèi si tenne, / finché i fervidi preghi ed i sospiri / dell'
tenne, / finché i fervidi preghi ed i sospiri / dell'orba terra il ciel
le cornice e il telaio, appannati i cristalli nell'uggia della segregazione, erano accomunate
da cui duravano fatica ad emergere anche i tratti ed i lampi di colore delle
fatica ad emergere anche i tratti ed i lampi di colore delle più belle.
uomini a provare per tutti li contemporanei loro i rimorsi di que'tanti sconci prodotti dell'
i gridi e le querele, / e d'
qual rugge tornata alla spelonca / su i cari parti l'orba madre e geme
e cara, / pensa ch'ei sotto i piedi ogni alta e chiara / stella
ferrara vale lo stesso che fare come i ciechi da bologna, da ferrara o da
sferoidali. vettori, 168: i nomi... degli ulivi che sono
orca); il maschio può raggiungere i 9 m di lunghezza; ha
rapidamente; è voracissima e attacca anche i grossi cetacei; è cosmopolita ma predilige
grossi cetacei; è cosmopolita ma predilige i mari freddi polari; sembra che un
), tanto che fu considerato, presso i latini, un mostro marino di enormi
testa, / c'ha gli occhi e i denti fuor, come di porca.
mostruose fere; aman per tonde / i veloci delfini e l'orche gravi.
e balene. bresciani, 6-xi-13: i temerari americani passano i mesi interi alle
bresciani, 6-xi-13: i temerari americani passano i mesi interi alle cacce di quelle orche
* orca ': modo di portare i bambini seduti sulle spalle con le gambe penzoloni
una gran copia di navi, le quali i fiamminghi chiamano orche, e ci hanno
. fanfani, i-126: 'orca': i livornesi dànno questo nome a una ossa
torneravvi innanzi / orribilmente. c. i. frugoni, i-10-137: dentro fonde
, i-10-137: dentro fonde scherzano / i pargoletti mostri intorno a l'orride /
a un'ora colle sue dimostrazioni spaventa i buoni e contrista i malvagi, per la
sue dimostrazioni spaventa i buoni e contrista i malvagi, per la qual cosa quanto
le voci de'soldati che, abbandonati i loro posti e non ubbidendo ai capitani
. cesarotti, 1-ii-213: spargesi su i monti / alto infinito gemito confuso, /
ha sapore orrido. romoli, 229: i rognoni... son di picciolo
faldella, i-4-29: dopo aver martoriato i patrioti fino a far strappar loro la
già sento il nilo con cerulea vesta / i legni in color tinti orrido e tetro
nubiloso sotto / il gran centauro e i corni orridi e fieri. -che
125: orrida trebbia / l'acqua i miei vetri. d'annunzio, i-382:
/ s'infransero a 'l tremore orrido i marmi, / e fumaron stridendo l'
piena pace, lieta della sua vittoria contro i filonapoleoni e contro i saccheggiatori: due
sua vittoria contro i filonapoleoni e contro i saccheggiatori: due orride pesti gemelle da
tra le ruine de'minacciosi castelli, i signori orridi di ferro e d'orgoglio?
: l'arroganza de'soldati... i quali, d'aspetto terribile, parlare
gran coro febeo cetra diletta / arresta i fonti, / e su nei monti /
fantoni, i-48: guidami dove sotto i raggi ardenti / ferve del sole
stato, conoscerà abbastanza quali dovettero essere i miei pensieri in quell'orrida situazione.
orrida vera. pirandello, 5-613: i giorni che seguirono queirimprovvisa morte dello zio
facella / e quell'arco crudel che i petti schiaccia, / prese amore in
teatrali / debbon prender lo schioppo anco i poeti. 13. che ha
anticamente in orride sentenze e ripieghi sacrileghi i menichei. parini, vii-60 [var
borghi furon poste le guardie e tagliati i boschetti sagrati a loro divozioni orride, ove
umana. casti, iii-139: orridi erano i supplizi in russia, e orridi in
scorticare, impalare e seppellir vivo erano i più frequenti. fantoni, ii-105:
afferrano il cadavere, aspergono di quel sangue i figli; apprestano torrido convito.
spontaneo, in modo disordinato, con i rami aggrovigliati; irto, spinoso.
oscura. masuccio, 207: i miei veloci passi drizzando, la battuta
403: di triboli e di felce orridi i campi / si vedran largamente. -in
: itirsute pelli, / torride zampe e i grossi capi d'orsi. molza,
e che dipoi, non potendo sopportare i freddi, gettano fuori certi velli,
e trofeo. salvini, 6-67: noterai i cornetti orridi di peli e di setole
. b. davanzati, ii-236: i svevi, benché canuti, si fanno la
, si fanno la zazera e spesso i capelli orridi si legano in su 'l cocuzolo
, 28 (481): ariuffati i capelli, lunghe e irsute le barbe.
sacro cordiglio, mostrando che, secondo i riti ed ordini della sua religione, in
leopardi, iii-520: nel cinquecento anche i dotti, quando scrivevano familiarmente, erano
anche nelle famiglie de'medesimi prìncipi, i quali oggidì svegliano o riso o ammirazione
vecchi scrittori e poeti massima- mente, i quali, credo io, per un certo
uno spruzzo di nietzsche in ritardo, i di cui titoli, con le loro
nostro mondo sublu nare orripilando i raggi della 'luna '?
/ mentre fra bronzi orrisoni / rimbombano i timballi * / e infuriata guerra /
è registr. dal d. e. i. orrodo, v. orrido
è registr. dal d. e. i. orromeningite, sf. patol.
è registr. dal d. e. i. orróre, sm. sensazione sgradevole
eli là. c. i. frugoni, i-15-23: io d'orror
137: che altro gli spinge [i disperati] a rivolgere in dietro li
orrore di mai più tornare a fare i peccati passati, i quali t'avevano
più tornare a fare i peccati passati, i quali t'avevano morto il corpo e
[danni] basterebbe a distorne anche i mancipi della sensualità: il secondo, a
e sincero per l'angherie e per i soprusi: orrore reso ancor più vivo
che primo / contra tempia natura / strinse i mortali in social catena. de sanctis
: vedendo che l'aqua saliva entro i tubi vuoti d'aria, non sospettarono [
tubi vuoti d'aria, non sospettarono [i greci] già che fosse per la
, iii-3-70: così le belle e i vati e i savi in coro / mi
così le belle e i vati e i savi in coro / mi vietano con gesto
. -rimorso. c. i. frugoni, i-5-181: mira, o
orrore. fiamma, i-m: proponetevi i giudici di dio, l'orror dell'
, in solitario orrore, / trapasso i giorni in un lamento. dell'uva,
sopra l'albero della croce, 1-49: i quali [martelli] a udir sonare
tragedie greche? d'annunzio, iv-1-902: i labbri leporini, i gozzi, le
, iv-1-902: i labbri leporini, i gozzi, le scrofole, le risipole,
e vago, / senza temer di morte i ciechi orrori. -azione efferata,
. solaro della margarita, 194: i tristi non ardiscono commettere tutti gli orrori
, / fatto ladro notturno, invola i cori. b. corsini, 11-1:
. testi, i-204: ci dorrem che i nomi nostri immersi / restin nel cieco
età passa e non dura. c. i. frugoni, i-13-153: vedrò questa
, solitari orrori / che spesso udiste i lor pregiati accenti. chiabrera, 1-ii-251:
'ncontro ai raggi ardenti / facean schermo i pastori / onde fresche, ombre fosche,
mi chiudo, / cerca tu meco i più romiti orrori. gigli, 2-221:
di grotte ispide alpine. c. i. frugoni, i-6-170: ho cangiato al
noi. pareva un'indecenza portare / tra i similori e gli stucchi un tale orrore
per rigettare e vituperare quelli che dichiarava i due grandi errori ed orrori filosofici,
sbrigati / e gli affari civili e i criminali; / ma prima era un orror
era un orror! dormivan essi [i curiali] / e facevan dormire anco i
i curiali] / e facevan dormire anco i processi. ghislanzoni, 18-6: andarsene
avere in orrore tutto quel che turbasse i suoi sonni. -avere, pigliare,
è registr. dal d. e. i. orroróso, agg. letter
giacomo, ii-691: le finestre, i balconi vomitano fuoco, si spara anche da
orsa turbata e irata che avesse perduti i suoi orsicelli, che coll'uomo stolto
pietrosa tana assalita abbia, / sta sopra i figli con incerto core> / e freme
l'arme se medesma aventa / e i perigli e la morte audace affronta.
*. / rose sé dentro, e i denti e l'unghie endura.
orse che si voltano le spalle ed hanno i petti rivolti in altra parte: la
spezzar le romane inclite mura / chiama i gotici brandi. idem, 22-1:
gozzano, i-37: guardi le stelle attingere i fastigi / dell'abetaia, contro il
punto di riferimento fisso e costante per i naviganti). dante, par.
toscani, 122: all'orsa paion belli i suoi orsacchini (alla madre i suoi
belli i suoi orsacchini (alla madre i suoi figli: e più generalmente,
: parea quando l'orsacchia accanita / abbatte i rami e sforza le ritorte. beccari
finge, / di fabro in guisa, i suoi deformi orsacchi. n. villani
, 1-29 (79): questo aveva i peli lunghi più di quattro dita:
in una breve strusciata delle ruote, che i freni rapidamente incepparono poi bloccarono, il
con la lingua ti metti a leccar tanto i tuoi sfigurati concetti, li tuoi embrionizzati
orsi. vita di gio. gastone i, 43: volle il g. d
. luca pulci, 1-26: talvolta i tortolin del nido tratti / portava.
, dante leccasse, quale orsa, i suoi versi nati goffi e grossi orsatti.
, 180: gli orsieri di dio sono i buoni angioli perciocché, siccome quelli domano
domano li orsi, così questi raffrenano i maligni spiriti dalla crudeltà e dall'impeto
= lat. tardo ursarius (c. i. l.), col suff.
socialistica. d'annunzio, 1-533: i cavalli dei nostri scultori...
la mia attenzione, e veggo che presso i conoscitori vi faranno molto onore. linati
è registr. dal d. e. i. orsino2, agg. stor.
'orsinofili '... facevano convergere i loro sforzi verso la stessa meta.
bocca è provvista di 42 denti con i molari larghi e tubercolati; si nutre
quaternario; di mole gigantesca, superava i 3 m d'altezza; aveva arcate
carro d'elia al dipartirei / quando i cavalli al cielo erti levorsi. guido da
. lamberti, 226: degli orsi su i monti ve ne sono in gran numero
/ s'uccidon gli orsi bianchi ed i castori. d'annunzio, iv-1-313:
polare della sierra nevada... i daini, gli scoiattoli, le capre selvatiche
gli scoiattoli, le capre selvatiche, i famosi orsi grigi (che però non si
: mira 'l vil- lan, de i boschi abitatore, / che par silvaggio poco
. b. croce, iv-n-151: i tanti castelli restaurati che io vidi colà [
: senza donne voi speraste / trarre i dì più avventurosi? / orsi e
tan credi e cavriaghi, i soli due fumatori della casa e quindi
due fumatori della casa e quindi i due soli esiliati, assumevano un tono particolare
eccelsa e cara duce, / gustando i suon de le suave tempre?
che vi sia interessato. crusca, i impress. [s. v. pera
. nomi, 3-77: fatti agli sposi i buoni auguri * / tutti andaro al
sacci in parte ascosa / vede che spira i primi rai di vita. forteguerri,
orsa turbata e irata che avesse perduti i suoi orsicelli, che coll'uomo stolto
di pietra con superfìcie ruvida per pulire i pavimenti, in par- tic. quelli
. la seta che serve a ordire i drappi, composta di più fili che si
dicono orsoio. baretti, 2-11: i suoi orsoi [di torino] sopraffini
sono le fibre, le quali feltrate formano i muscoli più che più [ecc.
e sopra questo si farà consiglio. i. nelli, 7-2-4: orsù, violetta
(e anche la parte commestibile o i frutti di tali piante, posti in
. b. tedaldi, 1-85: per i tramezzi di certi viottolini, che si
ha rovinato quasi mezzo il luogo; i diacci poi tutta l'ortaglia. garzoni
era ben chiaro il dì, ed i foresi del vicino borgo si avviavano a milano
ortaglie. d'annunzio, iv-2-1297: i fiori a mucchi, le erbe a fasci
a mucchi, le erbe a fasci. i rosai commisti alle ortaglie. gozzano,
abitata questa città bassa da molti artisti, i quali popolano le sue picciole strade che
si servì del picchetti e del cafero, i quali con alcune ruote, simili a
mezza bocca qualche ottava dell'ariosto sotto i salici dell'ortaglia. gadda conti, 1-96
d'essiccare o sempiternar le sorgenti e i verdi alberi inaridire. tramater [s.
'è il nome latino che dànno i naturalisti al pesce-luna... che l'
.., e non presono avviso che i detti ortali erano tutti affossati e senza
, poi con esecuzioni di fatto costretti i vescovi a ritrattare le loro ingiuste scomuniche
lettera, scritto o discorso organizzati secondo i canoni della retorica classica). -anche:
, 6-54: le piaghe a masse, i paterecci a balle, / spine ventose
contenta. c. durante, 2-436: i semi del smilace ortense, mangiato nei
e difficile a digerire molto più che i faggiuoli volgari. serpetro, 242
rinverde e ringiovenisce. cavazzi, 32: i cavoli, le lattiche e alcune altre
de'campi, separando gli alti, i mezzani, i bassi,...
, separando gli alti, i mezzani, i bassi,... le terre
giardini. bergantini, 1-319: comandava i lauri suoi / rinver- disser, pascendo
, di vario colore, nelle quali i fiori centrali -piccolissimi -sono fertili, mentre
di garofani. borgese, 6-133: e i rododendri sono sfioriti, e le ortensie
plebe valore di legge vincolante per tutti i cittadini (cioè anche per i patrizi)
per tutti i cittadini (cioè anche per i patrizi). garzoni, 7-203
dei suini, polli e tacchini, i teneri germogli cotti vengono usati anche per
morsi dei cani, sanano le cancrene, i cancri, l'ulcere sordide, contumaci
, e parimente le membra smosse, i pani, i piccioli tumori e le
le membra smosse, i pani, i piccioli tumori e le parotide. malpighi
logli. carducci, iii-3-226: maggio risveglia i nidi, /
maggio risveglia i cuori; / porta le ortiche e i
i cuori; / porta le ortiche e i fiori, / i serpi e l'
porta le ortiche e i fiori, / i serpi e l'usignol. pascoli,
un fascio di ortiche. c. i. frugoni, i-9-74: dura sferza
e dàcci assai fatica, / guasta i vaselli e fa come l'ortica: /
i-iio: i'dirò cose che né anche i cani / e sì auzze che né
..., ha le frondi e i fusti d'ortica, ma non pungenti
non l'angelo che la glorifica, ma i maligni che la bestemmiano. fagiuoli,
carmi / lascio emendarli a te. i. / non sia l'amara ortica
acquatici, partiti in molli e duri. i molli sono la sepia,..
piovene, 8-100: si mangiano [i tartufi del deserto] in insalata o
senza essere lo stesso, il sapore ricorda i funghi, o anche certi molluschi,
cascami di eriche e di gramigne, immergevano i lunghi capreoli nell'ombra fredda del fossatello
ingannare [dalla cupidità] alcuna volta i religiosi e religiose, ponendo troppa affezione
boito, xc-572: bàrdolfo (continuando i gesti di scongiuro sul corpo di falstaff
dio volle e vuole che siate: i liberatori dagli orticheti e sasseti del quotidiano
. davanzati, ii- 524: i capperi s'alleficano in tre modi: il
ortico: quello che ha per vertici i piedi delle altezze di un triangolo dato
; la retta, a cui appartengono i punti d'incontro dei prolunga- menti dei
. dal d. e. i. ortìcolo, agg. che è
vi sono rami d'agricultura pratica, i quali potrebbero avere un particolare insegnamento,
cioè: gli metti [al cavallo] i lacci sotto il petto e l'
è registr. dal d. e. i. ortivo1, agg. coltivato
ci sia la gran differenza che passa fra i terreni ortivi e i terreni campestri,
che passa fra i terreni ortivi e i terreni campestri, gli esperimenti dei primi
invece di una grande superficie, i cui prodotti vengono destinati al mercato
d'orto per potere avere dell'erbe per i frati che giu- gnessono stanchi. muovi
». leopardi, 13-2: queta sovra i tetti e in mezzo agli orti /
gl'individui e le nazioni, sceglie i più bei fiori negli orti de'villici come
all'orto botanico tra l'erba e i fiori giocavano certi passerotti ben nutriti.
cui si semina e si irriga secondo i princìpi dell'idroponica. -orto dei o
la rocca miracolosamente vi sono orti, i quali agguagliano l'altezza delle mura e
f. f. frugoni, 1-154: i giardini sembrano traspiantati sopra que'sassi e
/ fontane, e gli orti ed i cespugli ameni / che stan del tebro
ninfe e di pastor vari diporti. i. meri, 11-7: rendean l'aure
con le sue lunghe pergole, con i suoi cipressi, con i suoi alberi di
pergole, con i suoi cipressi, con i suoi alberi di frutti, con le
con le sue siepi di spigo, con i suoi oleandri, con i suoi garofani
, con i suoi oleandri, con i suoi garofani, con i suoi rosai,
, con i suoi garofani, con i suoi rosai, porpora e croco, meravigliosamente
ora nell'orto, e lontani alquanto i tre apostoli che dormono. verga,
l'olezzo / del casto fior.. i / era siepe innocenza a l'orto
[di waterloo] * /.. i / cercando il tuo piccolo orto chiuso
, un intimo recesso dove si svolgono i più raffinati riti d'amore. d'
o al più nella croce che segna i limiti del suo villaggio? papini, ii-538
si spazza, il lercio accumulato sotto i piedi ci seguirà, passo passo,
orto catolico si riga, / sì che i suoi arbu- scelli stan più vivi.
; l'attività letteraria, artistica; i poeti, gli autori stessi. n
: sono di penitenza e d'orazioni / i monasteri vostri orti vivaci, / in
vaso / dov'era il re di tutti i miei vivuoli. -guardiano degli orti:
città gli orti appiccati alle case. i. neri, 9-67: né da empoli
'virginia woolf 'regola con felice secchezza i va-e- vieni dei visitatori all'osteria della
croce, iii-15-63: affatto arbitrari sono i canoni delle trasmigrazioni, fondati su meri
, 13-i- 1108: mentre soggiogar [i romani] l'occaso e l'orto,
pur per camin certo / pestati e i verni andar, li orti e li occasi
sole, le osservazion della luna, i moti del vento ed altri segni per pronosticare
è registr. dal d. e. i. ortoalbuminùria, sf. patol.
è registr. dal d. e. i. ortoamidofenólo, sm. chim
è registr. dal d. e. i. ortoantimònico, agg. chim
è registr. dal d. e. i. ortoarseniato, sm. chim.
è registr. dal d. e. i. ortobiòsi, sf. medie.
è registr. dal d. e. i. ortocaìna, sf. chim
(registr. dal d. e. i.), comp. dal gr.
voce registr. dal d. e. i. ortocèntrico, agg. (plur
è registr. dal d. e. i. ortocéntro2, sm. bot
appartenente al gruppo dei feldspati alcalini, i cui piani di sfaldatura si intersecano secondo
e cristallizza (anche per quanto concerne i geoidi di notevoli dimensioni) nel sistema
. roccia eruttiva che presenta ortoclasio fra i suoi componenti. = deriv.
è registr. dal d. e. i. ortocòlon, sm. medie
è registr. dal d. e. i. ortocónchi, sm. plur
plur. zool. classificazione che raggruppa i primi due ordini di molluschi lamellibranchi,
. dal d. e. i. ortocromàtico, agg. (plur
è registr. dal d. e. i. ortocromìa, sf. medie.
registr. dal d. e. i. ortodiagramma, sm. (plur
registr. dal d. e. i. ortodiascopìa, sf. medie
sf. medie. radioscopia nella quale i raggi sono paralleli alla superficie dello schermo
voce registr. dal d. e. i. ortodossaménte, avv. in
g. capponi, 1-i-133: al papa i franchi erano in buona vista per la
ortodossìa, non ha mai assalito né i santi ne la chiesa né la religione né
piovene, 7-432: non è vero che i giansenisti fossero calvinisti, come dimostrano gli
nostro animo, nella distruzione di tutti i valori umani fuori di quello economico.
dell'ortodossia: così chia- mavasi presso i greci la prima domenica di quaresima,
. che accetta, segue, professa i principi, la dottrina e gli insegnamenti
g. capponi, 1-i-154: sorretti [i pontefici] dai franchi ortodossi. b
priuli, iv-252: ca- vavanno [i tedeschi dell'imperatore massimiliano] il sacramento
doxa fede cristiana. siri, 1-ii-249: i deputati d'iber- nia...
, 2-xix-164: volete udire quai sieno i forti argomenti con cui tentano almeno questi
di sedurre il volgo ignorante? condannano i sensi liberi, ma veri ed ortodossi,
comunque prevalente (una persona, anche i suoi scritti, il suo stile, un
b. croce, iii- 27-316: i temperamenti rivoluzionari,... impazienti
. bernari, 3-206: pochi furono i passanti che si rifiutarono d'accettare quell'
e grossi / gli allocchi si credeano i prediletti / figli del gran cucù, veri
concili ecumenici, ma ritengono tali solo i primi sette (i niceno, i costantinopolitano
ritengono tali solo i primi sette (i niceno, i costantinopolitano, efesino,
solo i primi sette (i niceno, i costantinopolitano, efesino, calcedonense, ii
celibato del clero è richiesto solo per i monaci e 1 vescovi che sono scelti
: la religione dei russi è quella che i preti romani dicono greca scismatica e che
preti romani dicono greca scismatica e che i preti greci chiamano cattolica ortodossa. bacchelli
: 'ortodossografo': scrittore d'opere circa i dogmi della religione cattolica. =
minore di una semicirconferenza, che unisce i due punti dati, ed è usata
forma atomica dell'elio, nella quale i due elettroni che orbitano intorno al nucleo
è registr. dal d. e. i. ortofòrico, agg. (plur
è registr. dal d. e. i. órtofosfato, sm. chim.
è registr. dal d. e. i. ortofotocarta, sf. tecn.
registr. dal d. e. i. ortofruttìcolo, agg. agric.
è registr. dal d. e. i. órtogenètico, agg. (
voce registr. dal d. e. i. ortògnato, agg. che
è registr. dal d. e. i. ortognatodonzìa, sf. medie.
della malformazione dei mascellari in relazione con i danni che tali alterazioni causano nell'estetica
è registr. dal d. e. i. ortogonale, agg. che forma
ghiberti, 123: nell'occhio si producono i diametri seganti se medesimi ortogonalmente. tartaglia
ortogonalmente il transito naturale ik in punto i. vimercati, 6: farete un circolo
cantone ricto. calandri, 306: pigliano i triangoli il nome dagli angoli sopra tai
cateti di un triangolo rettangolo che abbia i due cateti uguali fra loro (un
di'miei conaboli? / chi saprà i vocaboli / e le divariazione ortografare?
impossibilità pratica di rappresentare per scritto tutti i diversi suoni di una lingua, soprattutto
); il modo di rappresentare graficamente i suoni, i fonemi di una lingua
il modo di rappresentare graficamente i suoni, i fonemi di una lingua determinata mediante il
è anch'ella molto variabile appresso tutti i secoli. panciatichi, 256: il
leopardi, i-874: le parole, i modi, i significati, le ortografie,
i-874: le parole, i modi, i significati, le ortografie, le inflessioni
, el per il, e'per i, e queste note caratteristiche della ortografia
. b. croce, ii-1-227: perfino i laureandi presentano tesi con errori di grammatica
e. zanotti, 1-6: sogliono i matematici dividere la prospettiva in due parti
trasferire sulla parete le piante, cioè i punti e le linee segnate sul piano
, diconsi appartenere alla icnografia, e i metodi, che servono a descrivere i punti
e i metodi, che servono a descrivere i punti e le linee superiori al piano
. galiani, 1-17: disegni chiamansi i caratteri de'quali si serve l'architetto
fare, allorché vo riducendo in iscritto i sì fuggevoli discorsi di questo volgo.
da ortografi / vedrai. dottori, i -iio: poeta tosco, ortografo accurato,
forma atomica dell'idrogeno, nella quale i due protoni che costituiscono i nuclei dei
nella quale i due protoni che costituiscono i nuclei dei due atomi della molecola hanno
è registr. dal d. e. i. ortoiettóre (ortoeiettóre), sm
luogo è tenuto a pigione da gli ortolani i quali vi seminano gran quantità di lino
fresca giovine ortolana / che amava molto i giovinetti belli. batacchi, 2-80: qui
con la più profonda venerazione... i suoi ortolani di lamporecchio con le loro
ortolan che frugolava a chiocciolej e svegliea tra i conventi delle mura / umbilico di venere
i'sono un ortolano / che lavoro i terren vostri: / se volete ch'io
20-37: si volgono gli ortolani e i beccafichi, perché si cuochino e non si
. carducci, ii-7-117: come? i signori toscani non hanno per me che
, 453: quando vennero fuori dalla rocchetta i primi soldati che solevano appostare le belle
è registr. dal d. e. i. ortologìa, sf. disus.
è registr. dal d. e. i. ortomorfìa, sf. medie.
registr. dal d. e. i. ortoneurìa, sf. zool
voce registr. dal d. e. i. ortònice { ortònico), sm
degli anisodattili, stabilito da temmink, i quali fra gli altri caratteri presentano delle
meccanici e vizi di conformazione che presentano i fanciulli, principalmente quelli d'una irregolare
, ii-9-127: ah, ah, fare i versi che non tornano, col pretesto
papini, iv-732: non furono assenti i poeti ma soverchiati, come accade in
medie. branca della psichiatria che studia i processi di sviluppo intellettivo e di formazione
punti (oggetto e immagine) per i quali è soddisfatta la condizione di costanza
è registr. dal d. e. i. ortorombico, agg. (plur
(registr. dal d. e. i.), comp. dal gr.
registr. dal d. e. i. ortoscisto, sm. (
è registr. dal d. e. i. ortoscopia, sf. proprietà
(registr. dal d. e. i. 1, comp. dal gr.
.. cosi si designano gli obiettivi e i processi fotografici che consentono di riprodurre,
voce registr. dal d. e. i. ortoscopio, sm. tecn.
registr. dal d. e. i. ortosifóne, sm. bot
è registr. dal d. e. i. ortosimpàtico, sm. (
è registr. dal d. e. i. ortòsio (ortóso),
è registr. dal d. e. i. ortosite, sf. miner.
(registr. dal d. e. i.), comp. dal gr.
voce registr. dal d. e. i. ortòstata, sm. archit.
ortostate ':... nome che i greci davano ai pilastri ed ai contrafforti
voce registr. dal d. e. i. ortostatismo, sm. medie.
voce registr. dal d. e. i. ortòstico, agg. bot
, no: 'ortostico ': quando i membri di un fiore, posti a
, sono disposti in modo tale che i loro mediani coincidano, formano una serie
(registi-, dal d. e. i.), comp. dal gr.
è registr. dal d. e. i. ortòtrico, sm. (plur
così denominandole dai sedici denti sottili come i capelli, liberi e frangiati alla base,
è registr. dal d. e. i. ortòtteri, sm. plur.
tra gli altri, le cavallette, i grilli, i grillitalpa, le locuste.
, le cavallette, i grilli, i grillitalpa, le locuste. tramater
ortotteri le blatte, le cavallette, i grilli. = voce dotta,
del vertice di un angolo retto con i lati costante- mente tangenti a una curva
registr. dal d. e. i. ortòttico2, agg. (
è una spezie d'orminio, produce i fusti grossi e quadrati, alti duo
bianchiccie e pelosette;... i fiori sono simili a quelli della salvia.
assolve per gli antecedenti. condonami anche i seguiti, se ve ne sono. d'
spaccar cert'orvietano, / per tutti i mali antidoto perfetto. passeroni, 7-170
il dulcamara di piazza sbandiera e vanta i suoi orvietani davanti a un branco di
crescendo. baldi, 18: sappia i remi adoprar, sappia le sarte / temprare
velo. d. bartoli, n-6: i venti, presi all'orza, servono per
sdrucciolato a orza. botta, 5-269: i francesi, perdendo il vantaggio di poter
come quella di trinchetto e di buompresso, i terzaruoli furono bracciati alquanto ad orza e
falconi, 1-12: quando vanno [i vascelli] troppo a l'orza, bisogna
c. ferrari, 380: trovai i quattro marinai confusi e incerti, mentre
poggia e d'orza, orza con i venti, quando d'orza e quando di
e '1 vento e la vela e i remi sforza. b. tasso,
operare. baiatri, 62: grattan i grattatori a tutta possa, / perché
batte diritto fonde, / vidi algina entro i salci passar tra fronde e fronde,
viani, 10- 273: armate i remi di punta e di parecchio e tenete
bere smodata- mente. crusca, i impress. [s. v. caricare
e lodovico a calare in poppa, dopo i longhi debatti, nel mezzo del camino
da un fianco, di lato. i. neri, 10-69: quasi novella furia
, 240: colla sua bella corporatura e i suoi battetti insolenti, il cappello sull'
ancora accettata dal d. e. i. ma messa in dubbio già dal r
, 428: pure sulla palpebra, fra i peli de'cigli, nasce un tumorettino
cigli, nasce un tumorettino, che i greci, dalla somiglianza con l'orzo
proposta dal d. e. i. e dal v. e. i
i. e dal v. e. i.: cfr. « lingua nostra »
è registr. dal d. e. i. orzaiuòlo2 (orzaròlo), sm
poca distanza. verga, 5-424: i vapori della notte confondevano colle loro ombre
così vile, l'orzata, dicono i savi ch'è la maggior cosa che in
: dove lascio... / i semi lor [delle zucche], di
si coltivano insomma di questi mescugli sotto i nomi di granacciate, orzate.
il racconto evangelico, venne insieme con i pesci miracolosamente moltiplicato da gesù cristo
poppa. d'annunzio, iv-2-924: sorpassò i casali, contrastando ai rifoli, orzeggiando
incerto; secondo il d. e. i., deriv. da orzo.
aderenza delle glumette alla cariosside si indicano i tipi vestiti o nudi. -in partic
ricaschi. a. adimari, 2-298: i superati ne'contrasti pitici si rimandavano coronati
volgarmente detta scandela. foscolo, iii-1-453: i corridori intorno ai carri / il nitido
alla sua fabbricazione. pascoli, 630: i... cavalli sciolti / dal
stati do zorni senza orzi, e con i stratioti, che li dieno aver per
. nievo, 387: gli orzi i frumenti le farine furono insaccate e caricate
ii-338: si mietano gli orzi e i legumi. -orzo dei topi:
mangiarsi eglino quella che nasce in su i tetti nelle case. -orzo mondo
decotto, tisana, infuso ottenuto con i chicchi di tale pianta o con la
palpebre rivolte e ficose e incoiate e i leporini, la grandine, l'orzo,
5. locuz. -essere orzo per i denti di qualcuno'. essere cosa adatta
: vede come la grandine ha diroccato i grani, l'orzola! d'annunzio,
, iv-472: 'per os 'dicono i medici di medicamenti presi per via di
regno, / che mai non abandoni i servi tuoi. baldelli, 5-5-305:
/ fatevi incontro, a lui gettate i rami / d'uliva, a lui stendete
verso di lui, mio fratello licenziò i suoi uomini per venirmi incontro. allora
sendo sterili e vecchi senza spene / i tua parenti giovacchino ed anna, /
in donna, / a oscenamente spremerne i tuoi sughi. alvaro, 15-155:
tua iniziativa in una scuola di campagna i capiversi di quell'osanna puerile, tu
dio. lucini, 3-265: i cori osannanti dei cherubini alati e neutri
cattedrale / le mille guglie bianche e i santi d'oro, / osannando irraggiata.
alfieri, iii-1-105: il primo di tutti i rimedi contro alla tirannide, ancorché tacito
pur sempre il sentirla; e sentirla vivamente i molti non possono...,
non possono..., là dove i pochi non osino appien disvelarla. manzoni
108: quei vigliacchi non osano assalirci -dicevano i più - son due giorni che non
per vezzo / le interne voglie, i secreti desiri, / quel che lingua non
, i-231: sono spogliati tutti i miei rosai. / non più ghirlande
: come mai, però, domandarono i periti, la zamira, la carzonara dei
... ha con invenzione ingegnosa saliti i monti contro le cannonate e condotto a
pregi a parte a parte. c. i. frugoni, i-2-71: miei versi
assai: / vinti fermate ormai / i vanni coraggiosi. giordani, iii-16: a
libidine, come per lo più son tutti i turchi, e veggendo sì bella giovanetta
in un paese non intieramente corrotto anche i licenziati dalla natura e dall'abitudine a
mio eremo, ma che non osarono violare i luoghi più sacri. 5
quello eh'essi chiamano osarotèo, perché i rimasugli della cena, e quelle cose
balestrano quasi arieti contro gli osatori e i desideratori di novità. =
, espressioni lascive, tali da eccitare i desideri sessuali. fra giordano [
in donna, / a oscenamente spremerne i tuoi sughi. g. bassani, 4-71
pierrot un guazzetto disgustoso, che solletica i cattivi istinti del pubblico. -con
arpino, 9-161: dalla porta vedevo i muri sudici, attraversati da grandi scritte
, 6-234: ma già, più oscenamente i fatti stessi urlavano da sé.
17 giugno 1799 e ordinò oscenamente feroce i supplizi che seguirono. ferd. martini
non parve già al secolo successore che i folti rami d'un albero verdeggiante..
oscenità della libidine. gigli, 91: i ridotti frequentati adesso da queste signore paiono
. baretti, 1-211: e vero che i suoi strafalcioni [di voltaire] non
la crudeltà la spegne già attuata. tutti i difetti e i falli dell'uomo,
già attuata. tutti i difetti e i falli dell'uomo, anco piccoli, mirano
carducci, iii-24-312: voi che rimproverate i veristi di non saper far altro se
vorrebbe il demonio] propagare fin dentro i chiostri! fagiuoli, ix-53: pur questi
lodava la molta facilità della vena e i saporiti sali di quelle rime pubblicate contra
dei mazzi di carte che circolano fra i giocatori del cantinone. si diverte a
disegna tutta una serie d'oscenità sotto i simboli dei cuori e delle picche,
. leoni, 52: le sassate ruppero i suoi stemmi e le vetriere del suo
venir delle ballerine e delle cantatrici, i cui liberi canti e le oscene danze
: giuliana rimase... lunga su i mattoni con nelle vesti, con in
4-1-488: l'osceno e il feroce sono i due sommi capi, e direi quasi
umani. cicognani, 3-146: i letti: i fusti soltanto, con le
cicognani, 3-146: i letti: i fusti soltanto, con le panchette scoperte
soltanto, con le panchette scoperte e i sacconi appoggiati alla spalliera da piedi,
sacconi appoggiati alla spalliera da piedi, i sacconi col guscio sudicio e l'osceno spacco
al dito, un panciotto di tutti i colori e un vetro nell'occhio. govoni
evidenza quelle parti del corpo che eccitano i desideri sessuali; immodesto (un vestito
. fioretti, 2-5-136: gli antichi e i moderni critici quasi tutti fanno menzione che
o debba verisimilmente derivare da'satiri: i quali sono maledici, sporchi, osceni
. giuglaris, 1-280: crederanno prima i popoli che il bianco sia nero e
di gioachim, che a'fianchi avea / i vecchion tristi, a cui de l'
madre. cantù, 351: taccio i diritti osceni; taccio quel che era
e dei più vili schiavi della corte, i quali... lo deridevano con
ne la strada a tratti / passano i carri rumorosi, e via / co'
osceno. b. croce, ii-2-168: i significati galanti, lubrici e osceni delle
la lussuria, gli osceni poemi, i lascivi balli e specialmente i ritrovamenti di
poemi, i lascivi balli e specialmente i ritrovamenti di nuove vivande e le prodighe
... pasceva la plebe ed i prìncipi di libri osceni, di laide
conta su la depravazione sociale e che i merciaioli vaganti vendono di soppiatto, per vie
d'annunzio, iv-1-842: egli aveva udito i gridi dei piccoli bastardi, davanti a
carri. di questi nove, sette, i più significativi, sono osceni. soldati
mezzo alla sala del trono, mostrando i due canini superstiti ricoperti di una patina
ogn'altro osceno e brutto / e i lupi infami uscirò. battista, vi-4-99:
gole oscene / apran d'ircania a divorarmi i cani. cavacchioli, lxxv-214: cade
rapire, / ne infettàr tutti e i cibi e i lochi e noi. e
ne infettàr tutti e i cibi e i lochi e noi. e. cecchi,
, 5-481: la notte, quando i bagnanti sono andati a letto, il mare
che segue in maniera incontrollata e brutale i propri istinti bestiali (una folla).
carnificina de'suoi traditi, a brancicare i cadaveri. -che emette latrati che
dolor si disacerba, / sal- dansi i nervi e stagnasi ogni vena; / erba
faldella, i-4-29: dopo aver martoriato i patrioti fino a far strappar loro la
. di giacomo, ii-490: anche i preti, di que'tempi, erano
pascoli, 1-274: mi sedurrebbe finire i miei 'canti 'e un altro libro a
avare sevizie a cui non sfuggivano nemmeno i figli e le mogli, aveva ridotto
in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli /
l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli / con mischia oscena.
/ la mensa impoveria la terra e i mari, / or non han cibo,
osceno, / fortunati su l'acqua i voli intende. 17. vezzegg
. oscenuzzo. salvini, vii-546: i canti carnascialeschi, detti dal poliziano '
sm. invar. tralcio di vite con i grappoli portato nelle processioni oscoforie:
la riduzione di e atona in iato ad i si trova già in epigrafi antiche:
non diversamente dal passaggio di e, i toniche ad e stretta. =
niger). serpetro, 4: i storni appetiscono la cicuta, i porci
4: i storni appetiscono la cicuta, i porci l'osciamo. =
di vero [ostenda], ha ancora i canali colle barche da pesca a riposo
tempo e fa burrasca: allora mi sento i soliti tremiti e oscillamenti.
via / non passa un cane: i fanali oscillanti / su '1 fango gittan con
su '1 fango gittan con malinconia / i lor chiarori scialbi e tremolanti. saba,
vie più il corso la sera, i fanaletti / oscillanti alla marcia. tornasi di
fresco, qualche poco a'nostri occhi i momenti della sua forza dimostra.
. valeri, 3-193: poi vennero i pescatori: con lunghi strappi oscillanti,
(un natante); che segue i movimenti di rollio e beccheggio della nave
malfermo. d'annunzio, v-1-270: i fiori chiusi del glicine simili a leggère
suo pioppo. moravia, i-257: i vetri oscillanti nei loro alveoli allentati tintinnarono
accovacciato all'orizzonte non fa che lesinare i suoi raggi obliqui e oscillanti perlustrando adagio
sfocato, assurdo. pavese, 10-98: i colleghi d'intorno hanno facce sbiancate /
. cecchi, 8-220: il mare con i suoi fortori, le sue fiatate,
suoi fortori, le sue fiatate, i suoi rutti d'aria gelida, si spinge
il rifiutare. betteioni, iii-433: i caratteri... nel 'volo dal nido
della vita, resulta, oscillante tra i due poli, nei passi di due
aria. pascoli, 135: per te i tuguri sentono il tumulto / or del
sempre più larghi e profondi, entro i quali l'ultimo suono s'allontanava tardo
503: la campana aveva ri- cominciato i rintocchi: ogni picchiata del martello destava
lisi, 161: 1 barbi e i lucci,... privati dell'acqua
.. privati dell'acqua, facevano i supremi scotimenti. un luccio...
. a. boito, 157: finiti i salmi / oscillo un moto / di
c. e. gadda, 7-249: i metri lunghi del verso sono da lei
ciò destinati. ghislanzoni, 16-260: i nervi ed i muscoli mi oscillavano. banti
ghislanzoni, 16-260: i nervi ed i muscoli mi oscillavano. banti, 8-44:
oscillavano. banti, 8-44: blandamente i suoi nervi oscillano con un ritmo fisico
). deledda, iv-675: dietro i tronchi degli alberi qualche fiore di genziana.
al suo passare. alvaro, 9-233: i fiori oscillavano sui prati, l'erba
magra, con la maglia marrone e i calzoncini neri, oscilla ritmicamente: le mani
gatto, 1-25: il sole leggero affresca i palazzi di verde tenero, / e
affacciano... due sistemi fra i quali oscilla tuttavia il dispotismo. leoni,
di classe militare dominante fa sì che i longobardi oscillino rispetto ai loro sudditi,
o- scillare delle cose umane -secondo che i teosofi insegnano - la legge del perfetto
comunissime nelle acque dolci, di cui i filamenti sono forniti di movimenti lenti e
muoversi oscillando. arbasino, 9-129: i vapori che si sprigionano fittissimi dai bocchettoni
... nascondeva le incertezze ed i movimenti oscillatori delle nostre divisioni.
, starà come quattro a tre. i. riccati, 3-363: le oscillazioni
medesimo spazio di tempo, a guisa che i pendoli fanno trascorrendo l'arco d'una
: 1 fanciulli... hanno i tre cerchi del labirinto auricolare che sono
pesi, il centro dei momenti secondo i quali si muovono oscillando tali pesi.
che avesse nello stesso punto d uniti i pesi medesimi '... si trova
. di una sorgente sonora). i. riccati, 2-475: le percosse non
commentate le oscillazioni che subirono sul mercato i prezzi delle varie derrate. oriani,
della situazione ', infatuandosi a discutere i corsi delle quotazioni, i rialzi, i
a discutere i corsi delle quotazioni, i rialzi, i ribassi, le oscillazioni
i corsi delle quotazioni, i rialzi, i ribassi, le oscillazioni dei titoli.
titoli. e. cecchi, 6-7: i trepidi aghi dei manometri, come lunghe
e una lunga oscillazione di tutti i poteri condividenti. g. ferrari,
iv-2-924: rapidamente [l'aereo] s'i nalzò... aveva
c. mei, 93: allorché i sughi del corpo sono corrotti...
animali. targioni tozzetti, 2-88: i veri e sicuri artifizi per ravvivare gli apparentemente
in giù fino al calzolaio che ti fa i begli stivali, hanno nel fondo dell'
14-13: si scrivevano epistolari, dopo i quali rimane ben poco da registrare tra
oscillazione di una funzione in un insieme i: la differenza tra l'estremo superiore e
(x) definita in un insieme i ed ivi limitata, secondo la formula
xx e x2 due punti qualsiasi di i. 14. statist. indice di
massimo valore che l'indice assume permutando i termini). - indice quadratico di
(secondo il d. e. i., invece, comp. da obs
è registr. dal d. e. i. s. v. 'oscinìdi '
dossi, ii-54: si ripescare dal sonno i più al fondo e da ogni parte
, per l'oscitanza appostagli nella guerra contro i musulmani d'egitto. de sanctis,
i-143: la saviezza, il zelo ed i talenti di coloro che oggi li compongono
di coloro che oggi li compongono [i governi], i soccorsi che la
oggi li compongono [i governi], i soccorsi che la filosofia ha loro dati
. la prevenzione istessa del volgo contro i disordini che oggi esistono... formano
de'vostri codici... se i governi vi si determinano,...
nel considerare l'oscitazione degli uomini: i quali dove hanno gli occhi, dove
doppio di una curva piana tale che i due rami di curva passanti per esso
popolo. carducci, iii-5-500: poterono i romani della solitaria severità etnisca e della
pompeiane dipinte su muri a stucco e i graffiti probabilmente sono di non molto anteriori
. ischi). tralcio di vite con i grappoli, recato in atene nelle
letizia e con gioia..., i quali accarezzandolo eran presti a coronarlo per
attestata dalle tavole iguvine), nonché i dialetti sabellici e quelli dei marsi,
(parlare, esprimersi). -an- i raggi° di tale cerchio, o raggi° di
che concorrano in r, le quali saranno i raggi osculatori. lessona, 1043:
circolo osculatore 'è quello fra tutti i circoli tangenti ad una curva in un
, è manifesto che diverse in tutti i punti faran le potenze e serberanno la
circola continuamente nella spugna, penetrandovi per i pori (e ve ne può essere uno
f. doni, 9-5: vanno [i poeti] con le filosofie loro
: è necessario avertir bene a i moti che si rappresentino in modo tale che
da spianarsi. campailla, 1-1-15: i segni penetrò del sommo nume / ne
non potersi sostenere nel campo filosofico, i dualisti se ne fuggono in quello religioso
prendessimo chi sa quale discorso che, fra i lunghi indissesto per cui, usufruendo dell'
assopimento dell'udito sono quasi sempre tra i segnali precursori della morte. 3
: chi sa le vie dell'anima? i tormenti, gli oscuramenti, le improvvise
scolastici la necessità della lingua latina, i giovanetti si tolgono più presto alla sorveglianza
domestica e alla giurisdizione dei pedagoghi, i quali, scelti dai padri e non somministrati
gli uomini del progresso sono immortali come i seguaci dell'oscurantismo. berchet, conc.
miracolo. soffici, v-2-205: noi siamo i veri amici del popolo, i pionieri
siamo i veri amici del popolo, i pionieri di un'era nuova,..
solaro della margarita, 122: i libertini,... vantano il
di oscurantismo, che ne esprime concretamente i presupposti ideologici; oscurantistico. g
, 1-170: la notte le piagge e i colli oscura. fiamma, 1-307:
.. volteggia in alta riga / da i casolari e oscura il sol co 'l
tanti, ripiglia un messo, che i loro dardi scagliati oscureranno il sole.
suo mirabile intelletto invogliò dopo di sé i più begl'ingegni italiani a darsi alle
quando fremendo intorno / il vento e i tuoni e balenando i lampi, /
/ il vento e i tuoni e balenando i lampi, / vede [il pastore
l'autunno nel tramontar del sole [i fagiani] cantano, poi si inarbo-
ecco si oscura il ciel, fremono i venti * / mormora il tuono e
a me pioveste / gl'influssi,. i. / nuncie or del mio morir
immagine, e'non si riconoscerebbe. così i peccatori hanno oscurata questa immagine per li
ha seco, / mira, agubbio, i tuoi bronzi. c. bini,
di qualche pregio che il tempo e i restauri oscurarono. -figur. sciupare
, ii-1078: s'oscuraron nell'ombra tutti i marmi, / risplendettero tutte le fucine
2-17: qui sull'argine del canale, i piedi / in altalena, come di
di fanciulli * / guardiamo l'acqua, i primi rami dentro / il suo colore
cose. fra giordano, 7-no: i diletti del mondo obscurano lo 'ntendimento e
., 33 (567): sentiva i suoi pensieri confondersi e oscurarsi.
, si oscuravano. vittorini, 5-12: i lineamenti di quel volto a poco a
chi vuole oscurar la questione, altera i fatti, cioè li esagera o li
. baldelli, 5-2- 130: i poeti... sono usati di inviluppare
gono in questa valle di miseria, i quali spesse volte mi conturbano e contristano
l'aureo fulgor, perché da'lumi i lumi / son talvolta oscurati.
, iii-10-51: questi... sono i rappresentanti più insigni di quella bella scuola
fra savi? fra savi si oscurano i pazzi e fra pazzi risplendono i savi
oscurano i pazzi e fra pazzi risplendono i savi. -perdere notorietà, fama,
di natura, / un fatto sol tutti i tuoi pregi oscura. solaro della margarita
spada] assalse [il cherubino] i miseri, che primi / furo al peccar
f. cornaro, lxxx-4-323: svaggiongevano i motivi della santa lega e la giurata
, xii-6-130: questo modo di pubblicare i testi inediti, lasciando correre a tutto
662: mostrerò chiunque è maggiore infervorare i seguaci se splende, infettarli o abbattergli se
399: longino,... veggendo i segnali che si facevano, cioè il
del quarantuno, tu non ne hai idea i ». -reso cupo e oscuro
. maestro alberto, 20: forbiamo i lumi suoi [della mente] per
, 255: come poss'io riprendere i minori, / quando i padri de l'
io riprendere i minori, / quando i padri de l'umana gente / con
fumeggiar delle tazze più che non feano i doppieri,... rimase oscurato
vanti. / già già nulla curando i nostri pianti, / perché assisa in
lionardo meritorono grande comendazione d'essere istati i primi d'avere illuminata la lingua latina
'ateneo '. balbo, 6-14: i princìpi di firenze, oscurati dalla smania
il formoso e bellissimo gesù sopra tutti i figliuoli degli uomini parea in sua bellezza
di chiusura, di cui sono muniti i portellini di luce di murata. =
aria, ma che, portata da i venti, volasse fino all'arcipelago.
. adriani, vi-24: avendo i soldati travagliati mestieri di qualche conforto
lomazzi, 4-ii-246: leonardo ha espresso i moti e decori di omero,.
che sia ombra, perché sappiamo che tutti i corpi senza luce sono d'una medesima
oscurezza. b. fioretti, 2-3-5: i più sovrani poeti, per cominciare più
iv-1-163: tra le oscu- rezze, i pregiudizi sistematici e le metafisicherie e gli
le vedute geniali, le osservazioni acute, i pensieri scientifici veri e propri.
secondate dalla oscurezza de'tempi, spingono i più accorti alla feudalità e persino alla
, 12-155: questo vale non solo per i criptici ma anche per i preziosi,
solo per i criptici ma anche per i preziosi, i barocchi, per gli eccentrici
criptici ma anche per i preziosi, i barocchi, per gli eccentrici di ogni
, in tutto e per tutto, sono i cardini principali di un governo. non
illuminato. foscolo, ix-1-189: i testi nell'oscurità d'archivi risplendono come
baldinucci, 61: alcune carte che tingono i pittori... di varie maniere
., per potere sopra di esse fare i loro disegni lumeggiati con biacca o con
. romoli, 283: commuovon [i porri] il coito, stringono il sangue
... quanto dal non sapere i tempi distinguere e narrare le cose ciascuna
colle quali si esprime la pienezza de i concetti. cesari, ii-491: le più
come nato d'uomo, /. i. / condannami a perpetua oscurità, /
: nella grande oscurità che avvolge tutti i segreti della natura, io credo che nessuno
di questo pensiero: la superstizione ha pure i suoi diritti. michelstaedter, 21:
b. davanzati, ii-47: chiederanno i veri italiani e la gioventù romana il
parte vitelliana? tosso, ii-566: quelli i uali... con lo splendore
lo splendore de la virtù non solo illustrano i gliuoli e i nipoti, ma
non solo illustrano i gliuoli e i nipoti, ma quasi fanno luce a l'
antecessori. cesari, ii-94: l'appuntar i vecchi, eziandio que'che hanno buona
chiara voce, è un rincalzo che i moderni procacciano alla oscurità del lor nome
di alcun partito, non sedette mai fra i capi della signoria, nelle sue legazioni
sacre terre, che prime udiste i miei vagiti, dove tante volte ho riposato
ho trovato nella oscurità e nella pace i miei pochi diletti. carducci, iii-
157: ecco il nuovo morbo, i persecutori della fede cattolica, le sedizioni
bellicose nazioni, state sino allora tra i termini della propria oscurità totalmente sepolte,
iii-9-233: o dio! come sono oscuriti i chiari raggi che allumavano toscana e lombardia
notte oscura / avea tutti del giorno i raggi spenti / e con l'oblio d'
/ ponea tregua a le lagrime, a i lamenti. ckiabrera, 1-iii-176: che
. manzoni, ii-583: abbandonando / i battuti sentieri, in un'angusta /
volgar., 6-2: l'erbe e i fiori e i semi da servar sono
: l'erbe e i fiori e i semi da servar sono in luoghi secchi e
ristoro, ii-221: quando volliono [i pittori] contrafare l'azzurro oscuro,
reali, come infra gli apparenti, infra i quali quello che è più lucido e
impetuosità italiana che scoppiava talvolta, e i capelli oscuri. montale, 14-81:
, dimostra dolore. lomazzi, 4-ii-177: i colori ne- rei, verdi, di
figur. dominici, 1-41: veggono i cittadini [della città celeste] sanza
seco ha '1 meo core, e i miei occhi smagati / rimasi son de
. cariteo, 121: se i rai del bel viso oltra misura / ardono
.). ariosto, 42-82: i simulacri inferiori in mano / avean lunghe
ove facean con molta laude piano / i nomi de le più degne figure / e
/ e mostravano ancor poco lontano / i propri loro in note non oscure.
assai più di prima ricercare e scrutinare i vecchi codici, alcuni incontrandosene in carattere
come fanno per lo più gli 'namorati i secreti degli loro amori. caro,
non sogliamo per l'ordinario amar molto i sentimenti speculativi, perché questi non possono
riproduzioni, il notare diligentemente non solo i gradi successivi della crescente riproduzione, ma
sa. d'annunzio, iii-1-192: i ho gridato di salvarmi, di difendermi.
ed un crollar di spalle / dirocca i fortilizi / del tuo domani oscuro.
di non poca sciocchezza. c. i. frugoni, i-2-73: arsero / d'
frugoni, i-2-73: arsero / d'invidia i giorni, / anch'essi adorni /
, / anch'essi adorni / de i pregi lor: /... e
, 4-135: questo m'invita.. i /... a dimandarvi /
arti oscure ed incerte. c. i. frugoni, i-n-31: cose ho in
. fra giordano, 3-180: dicono i santi de'fedeli che qualunque s'è
chiamar gli spirti nelle ampolle / e i nigromanti a interpretare oscuri. daniello,
alli oscuri. buonafede, 2-vii-18: se i sottili, gli oscuri e i confusi
se i sottili, gli oscuri e i confusi fossero precursori degli scolastici, sarebbero
ne ridessono. domenichi, 5-77: i re, intrigati nell'artificio della simulazione,
ancor la mente * / pur son tutti i pensieri al ciel rivolti. f.
1-463: le virtù del prelato sono i lumi del candelabro: i costumi sono l'
prelato sono i lumi del candelabro: i costumi sono l'e- vaporazioni della lumiera
291-12: le mie notti fa triste e i giorni oscuri / quella che n'ha
oscuri / quella che n'ha portato i penser miei. boccaccio, vi-29
vi-29: l'oscure fami e i pelagi tirreni. sacchetti, v-219:
corazzini, 3-23: non più rifioriranno i tuoi giardini / in questa primavera oscura
oscuro * / le mie speranze e i mei dolci sospiri. amabile di continenzia
iv-84: oscura il ciglio * / dibatte i denti e duramente freme. forteguerri,
grave core / co la fronte serena i pensier tristi. boccaccio, 1-vi-440: questi
æl peccato. pananti, iii-203: i loro visi, le loro colpe medesime
iddio vuol ch'egli faccia e che i popoli da lui richieggono. -con
i-226: quivi non fermandosi, volgendo i suoi passi a mezzogiorno, si lasciò
si lasciò dietro le grandissime alpi e i monti i quali aspettavano l'oscurissima distruzione
dietro le grandissime alpi e i monti i quali aspettavano l'oscurissima distruzione del nobile
morte oscura. carducci, iii-3-326: i fuggitivi da la resa oscura / s'affollan
è proprio, che riguarda le attività, i comportamenti, gli interessi della vita terrena
, gli interessi della vita terrena, i valori temporali e materiali, contrapposti ed
considerazione (o che non vede riconosciuti i propri meriti, non è apprezzato)
illustri. guicciardini, i-371: stettono [i pontefici romani] er molti anni
santa picciolezza nostra, altro affanno che disturbi i nostri sonni, se non la durezza
corte mai. alfieri, iii-1-99: stanno i rimedi contro al tiranno in mano d'
perpetua e l'universale repubblica di tutti i regni della terra vogliono dilatare a tutto il
, umili ignare oscure, / cui tolse i nati, al fine della notte,
libica, o costrinsi nella terza rima, i nomi degli eroi: dei più umili
pananti, iii-231: sono da paventarsi i berbers nelle loro oscure montagne. foscolo,
, com'io, di speme visse / i pochi dì ch'a la mia vita
ozio imbelle / fra gli amplessi paterni i giorni oscuri. scalvini, 1-321:
lomitta. m. adriani, i-259: i natali di temistocle più oscuri che chiari
vieni e vedi la pressura / d'i tuoi gentili e cura lor magagne / e
e forte, / in cui m'affanna i sonni della morte, / ineluttabil incubo
, / mirava e in te poneva i primi onori / quel che scherza col tuono
brancati, ii-6: queste divinità [i ricordi] che hanno trascorso luminose le
avesse colpito, io ero certo che i miei oscuri morti mi avrebbero chiamato a
in tancredi esser rivolti / e dichiarato infra i miglior perfetto / dal favor manifesto era
vi fossero. bellori, i-223: usò i modi stessi e fu tinto di oscuri
montale, 9-71: spuntavano dall'oscuro i grandi, i dimenticati, / la
9-71: spuntavano dall'oscuro i grandi, i dimenticati, / la vedova di respighi
soggetti de'quali in casi simili dimostrano i gran prìncipi d'aver particolare la confidenza,
le mane le mamelle e le- zieramente i capi de quelle, iungendo basso a baxo
oxilo), sm. (attestati i plur. osiègi e oxègi). dial
voce registr. dal d. e. i. osfràdio, sm. zool
è registr. dal d. e. i. osfresìa, sf. fisiol
(registr. dal d. e. i.), lat. scient. osphresia
voce registr. dal d. e. i. osfresiologista, sm. e
voce registr. dal d. e. i. osfresiometrìa, sf. medie.
registr. dal d. e. i. osfromènidi (osfronèmidi),
acantopterigi, e da lacépède adottato, i quali, oltre al somministrare un grato
delle idrolasi che idrolizza gli osidi e scinde i diosidi, i triosidi e gli eterosidi
gli osidi e scinde i diosidi, i triosidi e gli eterosidi. =
'(vege- zio, mulo-medicina, i, 11). òsirìaco,
la osiride una pianta nera che produce i suoi rami sottili, vencidi e malagevoli
salvatico...: nasce in tutti i campi e lungo le ripe delle fosse
= deriv. dal nome di osman i (ar. 'othmàn), fondatore
[osmanijè], dal nome di osman i (v. osmanico).
osmanli, deriv. dal nome di osman i (v. osmanico).
voce registr. dal d. e. i. osmèridi, sm. plur
nei luoghi più disparati e con i materiali più diversi. tramater [
apiari, stabilito da panzer, i quali trassero tal nome dall'odore che
è registr. dal d. e. i. osmiàmico, agg. chim.
registr. dal d. e. i. osmiato, sm. chim.
(registr. dal d. e. i.), comp. dal gr.
cui larve, igrofite, vivono fra i muschi o sotto le pietre e lungo
è registr. dal d. e. i. òsmilo1, sm. entom.
, partiti in molli e duri. i moli sono la sepia, il calamaro con
rutenio presenta diversi gradi di valenza fra i quali il grado 8, che
embriciate cartaceo, il ricettacolo paleaceo ed i semi quasi privi di pappo.
: metallo scoperto nel 1803 da tennant, i cui sali -detti osmiti -..
è registr. dal d. e. i. ósmodisforia [osmedisforìa), sf
è registr. dal d. e. i.
è registr. dal d. e. i. osmoisotonìa, sf. fisiol.
registr. dal d. e. i. osmologia2, sf. fis.
è registr. dal d. e. i. osmotossicità, sf. medie.
in italia nei luoghi umidi e lungo i corsi d'acqua: è caratterizzata da un
. erario, camera del tesoro presso i turchi. sansovino, 6-36: nella
piacesse. g. villani, 10-114: i detti fanti, onde dovea essere capo
io ho pensato / teco parlar. i. /. *. / che di
santa istatua e furono osi di toccare i suoi ornamenti colle sanguinose mani. paganino
bem no fusti oxo, / perché i am certe caxoni / de butarse in albacioni
da una serie di certe ulcere che i medici chiamano 'afte = idiotismo
è registr. dal d. e. i. osorrièri, sm. invar.
e sono tutti mirabilmente serviti: hanno i suoi panni bianchissimi e i suoi medici che
: hanno i suoi panni bianchissimi e i suoi medici che de gl'infermi hanno
de gl'infermi hanno continua cura, i quali di ciascuna cosa sono sovenuti.
, 475: fa mestieri che i lazzaretti... abbiano il loro ospedale
ricoverava poveri vaganti e impotenti, nonché i pellegrini. pascoli, 1228: ero fanciulla
ti averebbe mandato a l'ospedale tra i poltronieri e furfanti. landò, i-40
ospedali tanti fanciulli esposti ed illegittimi, i quali si diriggono alle arti, alle
eh'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale.
miserabili, perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale. -figur
', dove si esercita la carità verso i poveri. galanti, 61: il
spedale, chiamato l'ospedaletto, riceve i malati genovesi ed i forestieri indistintamente.
ospedaletto, riceve i malati genovesi ed i forestieri indistintamente. d'annunzio, iv-2-1322
(e anche lo spirito che ne detta i modi). cavalca, 20-195
voce registr. dal d. e. i. ospedalizzare, tr. ricoverare in
, fuori che il prencipe di tiro, i catelani, i cittadini aconesi e'cavalieri
prencipe di tiro, i catelani, i cittadini aconesi e'cavalieri ospitalarì, i
, i cittadini aconesi e'cavalieri ospitalarì, i quali perseverarono nella fede e nell'amicizia
cortesi. serdonati, 9-188: non amano i forestieri e... non tengono
volse che riportasse in vece del supplicio i doni del forestiere o, come dicono
fu pieno d'are / ospitali e i cólti e di beate / città. manzoni
: gli uccelli volavano a celarsi tra i rami delle piante ospitali 4.
. v.]: 'ospitali 'chiamavano i romani le porte del teatro per le
musso, iv-226: gli attivi, i negoziosi, gli operarì, gli ospitaglieri
, gli operarì, gli ospitaglieri, i procuratori de'poverelli, i mercatanti leali
ospitaglieri, i procuratori de'poverelli, i mercatanti leali, gli artigiani, i
i mercatanti leali, gli artigiani, i gentil'uomini che vivono onestamente dell'entrate
dell'abito de'suoi ospitalieri fratelli eternare i segnali, vestendogli a sanguigno. massaia
:... nome dato a tutti i religiosi, che si dedicano al servigio
; questi religiosi vestono di color nero come i preti, ed hanno una croce bianca
tutela contro ladri e masnadieri da strada, i monaci ospitalieri, come quelli della regola
volentieri e con liberalità gli ospiti, i forestieri, i viandanti; disponibilità generosa
liberalità gli ospiti, i forestieri, i viandanti; disponibilità generosa all'accoglienza di
cavalca, 19-308: intesi da molti i quali mi dissero che10 predetto conte fu uomo
di abramo. galanti, 1-135: i lucani passavano per giusti e per ospitali
valore iron. mazzini, 28-183: i novantanove arrivati a marsiglia furono dall'ospitalità
due al più? sbarbaro, 1-146: i miei lo sopportavano appena, per via
ad- ducendo non dover permettere che danneggiassero i norici, tra 'quali e '
una pubblicazione. mazzini, 81: i miei due articoli sul fourierismo e sul
e invece aperti al mezzogiorno, sembrarono i più adatti a ospitare un sanatorio.
: si voltò per accompagnare al castello i nuovi ospiti. cantoni, 833: per
, quella destinata stabilmente ad accogliere i visitatori. piovene, 15-17: fu
3-v-1982i 16: sottoposti a rigida marcatura i gioielli della squadra ospite e vanificatone il
cesarotti, i-xxxii-102: fur nascendo / i primi ospiti tuoi senno e virtude.
morte, assiduo o imminente ospite tra i diletti che infioran la vita. fogazzaro,
di prato si apre una spaziosa stanza che i domenicani, antichi ospiti, tennero ad
-di animali. c. i. frugoni, i-13-56: spento è d'
tetto. d'annunzio, iv-1-571: tutti i nidi erano abbandonati, vacui, esamini
. muratori, 7-i-430: scemati cotanto i vecchi abitatori d'italia e la maggior
né forze né esempio ebbero per condurre i nuovi ospiti e padroni ad una maniera
. vico, 453: insomma, i plebei eran 'ospiti 'delle città eroiche
'ospiti 'delle città eroiche, contro i quali udimmo più volte aristotile che '
vegetale!. gnislanzoni, 1-116: i lunghi digiuni, l'ingrato abbandono del
dolori fìsici e morali che affliggono ordinariamente i poeti erano un nonnulla in paragone della
a ritogliere a cane della scala anche i meriti dell'ospite umano, attestati da'
di lodovico veniva molto a proposito per i suoi ospiti, i quali, per
a proposito per i suoi ospiti, i quali, per cagion sua, erano in
vero; / ma fo che ti bastino i fiori / che cogli nel verde sentiero
poco e ancora meno intendono di parigi i forestieri ospiti dei grandi alberghi.
se la patria vorrà che li accolga [i militari] in casa mia, non
è accolta e ospiziata amorevolmente in tutti i paesi civili, si vede espulsa e
ospizio doveva esser tale da poter maturare i frutti che si promettevano.
-di animali. boccaccio, 21-48-1: i gai uccelli, tacendo, infra li folti
tacendo, infra li folti rami presi i loro ospizi, davano largo luogo a'vipistrelli
le alte torri ricercano, ove prendendo i loro ospizi, infino alla nuova aurora
(101-4): è forse entra i piggior pessimo vizio, / prodigalità, dico
2. alloggio per gli ospiti, per i forestieri (in una casa, in
porta ha un ospizio nel quale riceve i forestieri, e quivi li serve diligentemente.
ospicio. v. borghini, 6-iv-359: i monasteri, ritenendo ancor degli antichi instituti
degli antichi instituti, gli han ritirati [i ricoveri di viandanti] in casa,
di foresteria. galanti, 1-ii-308: i monaci, che sono li padroni del luogo
grossi; alcuni giganteschi allargano i loro rami a cupola -bellissimi a
ab- bondevoli provigioni da distribuirsi a tutti i poverelli. pacichelli, 1-76: ammirai
quando venivan per le limosine, che i religiosi costu- man di chiamare ospizio.
della sua nazione che andassero a visitare i prencipi degli apostoli. de luca,
. pallavicino, 11-68: non ottennero [i vescovi] ospizio da pernottare e furon
, e trovato il re ben disposto verso i portoghesi, fece con lui buona pace
dà luogo a numerosi composti, fra i quali il più importante è l'estere
(registr. dal d. e. i.), comp. da ossalico]
piante dicotiledoni comprendente sette generi, fra i quali l'ossalide. = voce
è registr. dal d. e. i. ossalide (region. osàlida
: il lapazio... salvatico, i quali alcuni chiamano oxalide, prossimo a
registr. dal d. e. i. ossalmo (ant. oxalme
glicossilico, con un deposito abnorme in tutti i tessuti di acido ossalico, che provoca
provoca gravi alterazioni a carico di tutti i sistemi, soprattutto di quello renale.
(registr. dal d. e. i.), comp. da ossaliic / verso quel che le ripe e i campi ingrassa * / dov'ada e mella offici e vigilò sinché / non furon arsi i corpi; e poi trascelse / il pive. g. gozzi, 1-90: i vicini, che sanno quanta sia la fra 'piè gli ossami di coloro i quali ancora empievano il mondo con la ossami. l. bellini, 5-1-29: i frombolatori e gli scagliatori de'sassi a mano pur per centinaia di passi scagliano i sassi loro, ed alla fine di spazio quell'ossame nei punti di pressione sul letto i tessuti aderenti degeneravano. viani, 10-56 varchi, 8-1-59: quei legni curvi sopra i quali si fonda la nave.. di grosse pietre. viani, 19-442: i muri delle case schiantati dalle granate mostravano è registr. dal d. e. i. ossammile, sm. chim. . edifìcio cimiteriale in cui sono raccolti i resti esumati dalle sepolture temporanee, in
cocchi, 5-2-32: devono in oltre [i muscoli] operare tutti insieme ciascuno sull'
v-3-684: se imbelle dissero il colombo i latini, l'italia nova è per
. nell'ossatura e nel rostro ha i segni della potenza. -scheletro umano spolpato
. a. verri, xxiii-130: i muri sono gracili, hanno per ossatura dei
e il cordame che le move e i visi impiastricciati degli attori. massaia,
paramezzale, la ruota di prora, i correnti, il diritto di poppa).
si può considerare che il silio presta i fusi, gli aspi e le rocche,
rocche,... le quercie e i pini alle navi e all'ossatura delle
, 6-iv-73: venia divisando meco medesimo i pezzi curvi da incastellare i fianchi, da
meco medesimo i pezzi curvi da incastellare i fianchi, da co- stolare la prora
ojetti, ii-133: la costa, i bagli, tutta l'ossatura della chiglia da
calcestruzzo. sinisgalli, 2-44: apparivano i pilastri già alti e le ossature dei
. trinci, 1-174: se poi i predetti rami nuovi fossero sortiti in luogo
, 1-57: fa [il claretto] i pampani non molto grandi, assai vellutati
michelagnolo] stupire sua santità e tutti i prelati e signori di corte delle bellissime considerazioni
convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i vani della facciata son murati; ma
; trama, schema che ne comprende i punti essenziali, abbozzo. -in partic
(registr. dal d. e. i.), comp. da ossigeno]
f. f. frugoni, iv-369: i gentiluomini astanti, l'un l'altro
bresciani, 6-iv-360: per cacciar dalle ossa i dolori eh'essi [i sardi]
dalle ossa i dolori eh'essi [i sardi] chiamano * sas carrisegadas ',
di quell'amor ch'egli porta a i santi, alle sante, alla sagratissima vergine
di rimovere e discostar loro di dosso i nefasti e maligni intendimenti dello spirito nemico
in tempo di calamità: facevanle eseguire i duumviri appositamente creati, e allora specialmente
duumviri appositamente creati, e allora specialmente i lettisterni tenevansi per ordine dei quindecemviri.
, 5-4-264: troppo presto per altro sogliono i giovani in oggi stancarsi di faticar nel
. sostanza organica che, insieme con i sali minerali di calcio e di magnesio,
od in altro acido capace di sciogliere i sali di calce. = deriv
: ossea...: nasce fra i boschi un frutice con molti rametti con
mai immaginato che quel gobbo che hanno i cammelli fosse una matassa di pinguedine,
o sileno. onofri, 11-52: i nodi ossei d'un tronco / nudo nel
cartilaginei). calvino, 7-87: i primi vertebrati che nel cartxmifero lasciarono la
è registr. dal d. e. i. òsseol, sm. ant
registr. dal d. e. i. osseomuscolóso, agg. letter.
a don cicero. angioletti, 125: i suoi operai, così rispettosi, ossequienti
era scagliato contro quei letterati che inacidivano i loro versi e le loro prose d'una
. foscarini, li-8-173: ama [giacomo i \ il signor duca di savoia;
il luterismo si mostrò meno ossequente verso i prìncipi e verso lo stato. e.
predilezione, quasi una debolezza, per i pittori senesi del quattrocento; per il
. roncalli, lx-79: avvertì i soli ossequianti che si ritenessero dall'accedere
. la giovinetta che presentasse a madama i miei complimenti e le dicesse ch'io la
rideva di lui. montale, 3-214: i miei migliori amici sono morti..
per l'autorità che rappresentano, per i meriti o per 11 prestigio di cui
per dimostrare ossequio all'imperadore. c. i. frugoni, i-15-86: sovvienvi quante
accettate l'ossequio che noi con tutti i buoni italiani vi professiamo. manzoni,
rispetto che il re aveva a loro [i grandi] e l'ossequio dei vassalli
volte si vide che migliore frutto fecero i capitani romani che si facevano amare dagli
e il guerni- mento. c. i. frugoni, i-3-238: imparate, o
che que'signori eran partiti, lasciando i loro rispetti. [ediz. 1827,
(109): erano partiti lasciando i loro ossequi]. carducci, ii-2-
a v. s. illustrissima i miei ossequi, ma non già dimenticate
salutare nella sua compitissima, le ritorna i suoi più distinti ossequi. tommaseo [
v.]: anco scrivendo: 'faccia i miei ossequi al sig....
..; con molti ossequi; i miei più rispettosi ossequi; gradisca gli
signora, i miei ossequi. moravia, xi-17: dottore
ingiurie si ricompensano con gli ossequi; i danni si ristorano con rendimenti di grazie.
una persona. marini, iii-116: i vostri meriti, o signora, dànno
umani, non che dagli ossequi de i cari figliuoli! s. maria maddalena
in lui per la madre, per tutti i suoi, un ossequio servile.
di vostra signoria. rostagno, 39: i sentimenti di divozione e ossequio verso la
croce, iii-10-64: l'ossequio, onde i nostri professori circuiscono i libracci indigesti e
ossequio, onde i nostri professori circuiscono i libracci indigesti e i grossolani articoli di rivista
nostri professori circuiscono i libracci indigesti e i grossolani articoli di rivista che ci vengono
ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti. 8. dir.
o matrimoniale: il reciproco rispetto che i coniugi si devono (e che comprende
o prestazione personale a cui erano tenuti i cittadini. statuto di norcia [rezasco
terra de norcia et esso contado, i quali continuamente rendono in tutti obsequi reali
fa gli amici, / la verità i nemici. = voce dotta, lat
legato... disegnato di sottoporsi i fiorentini, consueti certamente d'essere sempre
lor vita l'amore e la venerazione che i padri ricevono da'figliuoli, anzi,
della pensione. -sostant. i. pitti, 2-138: tra questi,
con l'aiuto degli ossequiosi, domò i sediziosi. -con uso avverb.
: virgilio allor con maestà movendo / i tardi passi, al taciturno apollo /
ad animali. pratesi, 5-60: i cani... se ne tornarono indietro
gli [a dio] offre l'incenso i lagrimati odori, / per tributargli ossequiosi
ossequiosi / in due grand'ali aperte i lieti eroi / fecero, come fassi ai
/ sulla regia tua mano / ossequiosi i baci. manzoni, fermo e lucia,
manzoni, fermo e lucia, 132: i bravi che lo seguivano non avrebbero lasciato
nuovo ricco] davanti / ossequiosi cadono i cristalli / de'generosi cocchi oltrepassando.
cesari, 1-1-41: guardatevi da coloro che i misteri della fede voglion spiegare e risolvere
devotissimo servitore. carducci, ii-19-233: i miei rispetti ossequiosi alla signora beatrice.
bassa. botta, 5-211: fra i primi osservabile era massimamente lo speziale morando
di tutti gli ospiti. tra i pochissimi che s'erano arrischiati a curiosare
. -che può essere avvertito con i sensi. galileo, 3-1-189: il
aforismo d'ippocrate, scolpito divisamente su i libri aperti, 'ars longa, vita
conc., iii-273: le arti e i mestieri servono generalmente in tutti [i