Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.11 - Da ORARIO a ORATORE (10 risultati)

della prestazione di lavoro non può superare i limiti stabiliti dalle leggi speciali o dalle

nel tempo. bernari, 6-215: i commessi mi comunicavano il loro derisorio dispetto

. savonarola, 1-70: megliore suono i marini [pesci] laudati, come passare

diverse fatte di pesci, quali sono i cefali, le orade, le così dette

caorle. d'annunzio, vi-797: mangiamo i pesci della laguna di marano: le

oratore arringa per persuadere e per commovere i suoi uditori. foscolo, xviii-180:

montale, 14-155: è che vengono i barbari e che queste / cose li

nelle omelie, ove per lo più i padri assumono la persona non di dottori

di mercurio e si mischino mutandosi / i confini, oratori uomini mostrano. -che

, oratori uomini mostrano. -che segue i precetti della retorica. b. croce

vol. XII Pag.101 - Da ORIGANATO a ORIGINALE (17 risultati)

egli da per sé nelle campagne, ne i colli, ne i monti e luoghi

nelle campagne, ne i colli, ne i monti e luoghi sterili. soderini,

ai suoi tavolini di marmo, sotto i mazzi d'origano accorrevano dopo teatro dame

, 235: dipoi la capra salvatica, i cavriuoli, i daini, le dame

la capra salvatica, i cavriuoli, i daini, le dame, i pigarghi,

, i daini, le dame, i pigarghi, gli sterpsiceroti, l'orige co

, simi- glianti a'tori salvatici, i quali tanto si fidano di se stessi

trombe foggiate con le corna dell'orige. i. lattes coifmann [« la stampa

. dal d. e. i. origenista, agg. e sm

esempio o modello, da cui tutti i seguenti sono derivati); che non

.. ha una generale influenza in tutti i vizi, de'quali ella è orriginale

a'siti originali / del ciel stellato i cardini congiunti / (donde or per molti

[la bandiera di maometto] tengono i turchi a pessimo augurio della caduta dell'impero

erano quelli che vantarono nel tempo successivo i vescovi, ma gli effetti de'vantaggi acquistati

foscolo, ix-1-335: il ributtare i racconti incredibili annienta la verità originale degli

. b. davanzali, ii-231: i treviri e nervi molto si pregiano d'

. 5. che ha dato i natali a una persona o da cui

vol. XII Pag.102 - Da ORIGINALE a ORIGINALE (12 risultati)

: da una lettera originale di cosimo i del primo settembre 1551 esistente nell'archivio

caro, 12-iii-157: avendo bruciato tutti i primi originali..., resto

appunto e in tutte le cose che i suoi ritratti non si conoscevano dagli originali

.. abate bettinelli... sparse i semi del vero 'pregiudizio 'della

ad avere gli scrittori più autorevoli e i giovani più originali. -in partic.

posto fra gli originali ben più che fra i traduttori. nuovo giornale letterario d'italia

d'italia, xl-641: classerò ancora i poeti: parlerò prima dei tragici e comici

piacciono, a parlar così, perfino i suoi difetti... vengono da

in natura. parini, 940: i quattro sonetti del cassiani...

primi originali, e per le quali i traslatori s'usurpano ingiustamente il nome di

leopardi, v-58: quegli uomini che i francesi chiamano originali non solamente non sono

un originale. gioberti, 6-iii-164: i francesi chiamano appositamente l'ingegno grande '

vol. XII Pag.103 - Da ORIGINALISMO a ORIGINALMENTE (9 risultati)

originale. de roberto, 10-264: i ritratti di tutte le altre [donne]

di coltivarla, per trovare in essa i più grandi originali in ogni genere di

inconvenienti: guastano con una fredda imitazione i loro originali, ma appunto per questa imitazione

tutta riscaldata dietro lo studio dell'abbellire i concetti, ingombra talora così la ragione

seguito a notare tutte le imagini e i pensieri e movimenti lirici che debbo a

ingiuria che ci ripetono da un pezzo i tedeschi, e la vile nostra ignoranza se

lo avevano proibito [rousseau] e i librai stampato, congetturarono i pensanti che

] e i librai stampato, congetturarono i pensanti che essi dovevano leggerlo, e la

: sto ricalcando le orme di tutti i mariti non amati dalla propria moglie.

vol. XII Pag.104 - Da ORIGINAMENTO a ORIGINARIO (13 risultati)

ritto e quando per traverso, secondo i bisogni. de luca, 1-4-1-156:

. s. illustrissima, onde sapendo ella i di lui sentimenti originalmente, non mi

maneggiato qua e là tutti e tre i colori del grazioso. foscolo, xv-485:

che fecero a que'primi nominatori assegnare i così fatti nomi alle cotali cose nella

della natura che da cotai princìpi origina i semi della poesia, si gittarono alle favole

: temevano che fos- ser originati [i tumulti] da intendimenti che si avessero

tranquillare gli animi in america, dividere i consigli, sedare i tumulti, procurare la

america, dividere i consigli, sedare i tumulti, procurare la obbedienza, quelle

volterra e nell'arcipelago greco, originarono i ghillini di vicenza e di padova,

ghillini di vicenza e di padova, i contughi di ferrara. 6.

si originarono le città e si principiarono i regni. siri, i-40: originavano le

. maffei, 5-5-201: che da i gladiatori combattimenti... si originassero

39-vi-127: aia- xéyca ^ ai dissero i greci... il disputare, il

vol. XII Pag.105 - Da ORIGINARIZZAZIONE a ORIGINE (10 risultati)

: l'antica statuetta della santa ritrovava i suoi originari colori in una selva di

una fortuita e felice combinazione di coloro i quali cercarono sul titano una vita tranquilla

non in opprimere, ma in sollevare i popoli a lei commessi...

. borghini, 6-ii-150: gli chiamano [i consoli] apertamente nativi cittadini e originari

una lingua. buommattei, 69: i nomi o sono originari o domestici e

irregolare e negletta, ama a preferenza i termini originari, è sparsa di maniere

borghini, 1-46: già ne'tempi andati i giudei erano tanto in grazia di dio

modo diretto e nella sua pienezza, senza i limiti e gli oneri che esso avesse

conseguenza. gioberti, i-44: i princìpi originativi dell'incivilimento sono molti,

autorità divina e dogmatica, salvo forse i popoli della cina, più industriosi che

vol. XII Pag.106 - Da ORIGINE a ORIGINE (18 risultati)

la profondità del loro ingegno, i quali per via di natura vidono grande

fu mossa poi tra gli austriaci e i polacchi, fu per lo scisma che nacque

quistione dell'origine della lingua italiana, i miei sedici anni mi tornano innanzi. tecchi

a trattare invece, di preferenza, i temi dell'abbigliamento licenzioso delle donne,

. c. manzini, i-2-241: dicono i savi che ualunche vuole trattare d'

descriverà l'europa antichissima quale gliela dànno i naturalisti e gli indagatori delle origini.

felice intelletto, apprenderà [il principino] i precetti de la giustizia come i terreni

] i precetti de la giustizia come i terreni morbidi apprendano i semi de le

la giustizia come i terreni morbidi apprendano i semi de le gramigne.

origin vostra, / che meco già da i più felici regni / spinse il gran

g. morelli, i-33: anticamente i nostri... ebbono loro ceppo

famiglia regia francica. mazzini, iii-1-281: i medici, qual si fosse la loro

, 3-448: vidi medesimamente da lui che i gnudi erano savissimi e sopra tutti gli

schiavoni, popoli della sci- zia, i quali intorno all'anno 590 partissero dal bosforo

pretesa simpatia che unisce ai russi tutti i popoli di origine slava. mazzini,

: / primo nell'acqua che lava i delitti / (l'origine coll'atto

su l'origine delle idee e su i progressi della moralità. romagnosi, 18-58:

egli è pur vero che nello spingere successivamente i princìpi logici verso le loro 'origini

vol. XII Pag.1064 - Da PENTITORE a PENTOLA (5 risultati)

consente di raggiungere rapidamente temperature elevate riducendo i tempi di cottura). -pentola a

guerrazzi, 1-9: gli furono addosso i nemici, e degli amici quelli che

è vuota o rotta: così che tutti i giocatori sono sottoposti a bagnarsi. il

una miccia prima di essere lanciato contro i nemici. serdonati, 9-83: né

assicurato da forte vite, di modo che i liquidi che vi si mettono entro possono

vol. XII Pag.1065 - Da PENTOLACCIA a PENTOLAIO (11 risultati)

proprio, ché aveva la pentola piena tutti i giorni. -cucinare. p

... notata la riduzione che i filosofi avevano fatta delle arti al supremo concetto

alla pittura e scultura, si riassegnassero i propri princìpi ». -correre alla pentola

pentola: essere molto solleciti nel curare i propri interessi e bisogni materiali. savonarola

, signora mia. -tagliare i capelli con la pentola: tagliarli male.

[s. v.]: 'tagliare i capelli colla pentola ': senz'arte

appena escito, quanti rovi si ascondano tra i fiorellini artificiali dell'attuale giardino moderno,

vengono sospesi in alto, al fine i far ricadere, qualora la pentola si rompa

, 11-72: nel salone da ballo i camerieri spazzano i residui di qualche festa di

nel salone da ballo i camerieri spazzano i residui di qualche festa di bambini,

. bandello, 1-27 (i-343): i pentolai, che vanno vendendo pentole,

vol. XII Pag.1066 - Da PENTOLAME a PENTOLONE (21 risultati)

china, e fra la polvere e i detriti raccatta un pezzettino di terracotta dipinta

e colatori. caolini, 380: i pentollini, le giotte, i tegami.

380: i pentollini, le giotte, i tegami. c. malespini, 1-53- *

portava a'lavoratori della campagna. c. i. frugoni, i-14-44: solo curo

, ed ora / al briccone putivano i fagiani. redi, 16-vii-45: sabato

al rabbioso calor d'acre fornello / i pazienti chimici star chini / denno.

spalle agli elmetti che si confondono con i pentolini della sbirraglia. 4.

, 1-x-271: qui [a bologna] i letterati non sono solitari come a padova

si suol fare un pranzo fra tutti i giocatori. forse così detto, perché da

forse così detto, perché da prima i denari usò mettergli nel pentolo, o perché

vetri chi li maneggia, massime che i pentolini d'arezzo bollono presto. giuglaris

è quella strega maliarda / che manda i cavallucci a tentennino. / ed egli un

(registr. dal d. e. i.), alla forma di perigonio.

condimenti, / una vivanda da allegarti i denti / a fuoco or in un pentol

di raspar le pignatte, le padelle ed i pentoli; e di ciò si costituiva

vaso. soderini, iii-566: semina i pinocchi in un vasetto o pentolo pien

dei figli tale recipiente e, seguendone i contorni, tagliare i capelli che rimanevano

e, seguendone i contorni, tagliare i capelli che rimanevano fuori). malagoli

minestra, alla pagnotta. -riunire i pentoli', accomunare provviste e cibo per

certa e gradevole, pensammo di riunire i pentoli e di pranzare tutti e cinque

e un pentolone di rape, per i porci, mi dice la vecchia.

vol. XII Pag.1067 - Da PENTOLUTO a PENURIA (16 risultati)

nei vegetali dove si trovano in tutti i tessuti lignificati come cortecce, legni,

è registr. dal d. e. i. pentosazóne, sf. chim

differenziare, per es. nelle urine, i pentosi da altri monosaccaridi).

(registr. dal d. e. i.), deriv. dal gr.

(registr. dal d. e. i.), comp. da pentoso e

, mentre la temperatura di esplosione raggiunge i 4300 °c. = da pentaeritrite,

sono registr. dal d. e. i. pentura, v. pintura

, generalmente con cappuccio, utile per i viaggi o i climi freddi; provvisto

con cappuccio, utile per i viaggi o i climi freddi; provvisto di tre aperture

di pallandrano. salvini, 39-ii-13: i patrocinatori di cause... si

2-137: l'accento, che sopra la i deir antipenultima sempre suole giacere, gittato

prima. ruscelli, 2-193: tutti i verbi semplici non fallano mai di servar

moda: indossare abiti non confezionati secondo i dettami e le innovazioni più recenti della

abbiàn penuria? da porto, 1-300: i francesi pativano penuria di tutto, dacché

è penuria. casti, vi-32: ora i tempi sono scarsi, / ci è

. galanti, 1-ii-136: molti sono i paesi che sostengono penuria di legname per

vol. XII Pag.1068 - Da PENURIANTE a PENURIARE (10 risultati)

uomini. bisticci, 3-544: istettero i secoli in grandissima oscurità per la penuria

bibbia volgar., i-214: trapassati i sette anni dell'abbondanza, li quali

stati in egitto, cominciarono a venire i sette anni della penuria, li quali avea

, la discordia congiurò con l'incessabile de i dirupi, col protervo delle nevi e

verranno dal popolo stesso come benemeriti riguardati i mercanti di grani

circonvicini, la scarsezza, la lentezza e i vincoli del commercio. ojetti, 1-18

marito fra tanto avrebbe a vile / i cilizi, le lane e le penurie,

223: quando poi venite a considerare i suoi [del petrarca] sonetti gli biasmate

/ perderonsi ^ angeliche dovizie / e i vermini ci rodono e le furie.

duci della savoia... vollero i loro popoli sempre satolli e contenti, e

vol. XII Pag.1069 - Da PENURIATO a PENZIGLIANTE (16 risultati)

, ii-168: è impossibile allora che i mercanti cerchino di estrarre i grani dallo

allora che i mercanti cerchino di estrarre i grani dallo stato e da'luoghi dove

di levare il blocco a barcellona, ove i nostri penuriavano di viveri. pratesi,

di proci non si penuriava. tutti i re da corona o spodestati, tutti

re da corona o spodestati, tutti i prìncipi reali del mondo, sarebbero stati

iv-373: nelle corti dell'asia scialacquano i ganeoni e penuriano i filosofi e quei che

dell'asia scialacquano i ganeoni e penuriano i filosofi e quei che da filosofi vivono

nell'abbondanza, e perché non pagate i vostri debiti? e se penuriate,

morte, perché ne vengano a gongolar i suoi posteri sconoscenti. 5. figur

tanto a scorrer la campagna da tutti i lati per render del tutto penurioso di vettovaglie

di grani. guerrazzi, 1-756: i nostri procedevano penuriosi di tutto in mezzo

ama dio e si cura di educare i figliuoli puliti e gai nello scrivere e

e scamiciato intento a intrecciare a penzana i tralci mozzi di una vite.

rotte e penziglianti. bresciani, 2: i capelli discendeangli per la fronte lunghi scarmigliati

penziglianti. 2. fluenti (i capelli); spioventi (i baffi)

fluenti (i capelli); spioventi (i baffi). c. gozzi,

vol. XII Pag.1070 - Da PENZIGLIARE a PENZOLO (12 risultati)

da sé ragiona e sta sospeso. / i drappi gli eran larghi tutti quanti,

dai rami. bresciani, 6-x-86: i pettirossi che batton le siepi,..

e penzolanti. d'annunzio, ii-920: i viventi infunati alle steccaie, / alle

con impegno, le ginocchia strette, i piedi in fuori, la testa china in

dalle vie che sboccavano dalla piazza ove i soldati ubbriache riddavano intorno al penzolante cadavere

bettini, 154: sui deserti bastioni solitari i soldati sedevano con le gambe penzolanti.

1-94: un dopo l'altro i tre malfattori presto penzolarono fuori dalla finestra

aveva tutto dimenticato, la guerra, i pericoli corsi, la fame, il 25

). tuparich, 5-476: i cadaveri penzoli... venivano dileggiati

. -anche: tralcio da cui pendono i grappoli (o anche ramo da cui pendono

altalena. baruffaldi, i-221: fra i giuochi solazzevoli della gioventù, uno ve

di attrezzatura e manovra;... i penzoli in cavo di canapa sono di

vol. XII Pag.1071 - Da PENZOLONI a PEONIA (17 risultati)

morfologicamente impossibile dal d. e. i., che propone invece un incrocio

eh'esser buoni / vi faceva acquistare i magistrati, / ve n'è una [

., 33 (565): guardava i circostanti; eran tutti visi gialli,

, scostando col bastoncino le spighe, i fuscelli, i fili di paglia che si

bastoncino le spighe, i fuscelli, i fili di paglia che si trovava fra i

i fili di paglia che si trovava fra i piedi, il labbro inferiore penzoloni e

uso avverb. sbarbaro, 1-246: i mastini, i cani lupo che,.

sbarbaro, 1-246: i mastini, i cani lupo che,... al

veglia vien passando a stato di sonno i muscoli che tenevano diritto il collo s'

penzoloni sul ciglio della strada, interpellava i pennuti. -stando piegato su qualcosa

spacciava al defluente pubblico del teatro nuovo i peoci al succo di limone.

lunga n'ha, e tre brievi secondo i siti che la lunga prende, formane

la pazzia. pascoli, i-996: i piedi del genere sescuplo... sono

porcacchi, i-5: avendo soggiogati i peoni, trasferì la guerra contra glllliri

, 10-534: quei della caria ed i peoni arcieri, /... /

ternato-o pennatosette o composte, alterne; i fiori sono di notevoli dimensioni, vistosi

, violacei, bianchi o gialli; i frutti sono grandi follicoli deiscenti con semi

vol. XII Pag.1072 - Da PEONICO a PEPATO (21 risultati)

che sia bastante. garzoni, 1-143: i sughi d'erbe, di saponaria,

... produce nella sommità de i fusti i fiori grandi come una rosa e

. produce nella sommità de i fusti i fiori grandi come una rosa e simili al

le molte e varie specie di versi, i più sovente usati sono il giambico,

, il peonico. pascoli, i-996: i piedi del genere sescuplo o peonico.

voce registr. dal d. e. i. peonina, sf. chim.

nell'alcool e nei corpi grassi, presentante i caratteri di un acido amidato.

registr. dal d. e. i. peòta1 (peòtta), sf

peotta a sei remi e mi promisero i marinai di mettermi a muscoli in un

minori barchette si avvicinavano, per raccogliere i passaggeri. brusoni, 1-270: fatta prestamente

: intorno alla peota canora s'assembravano i battelli pieni di donne languide che si

braccia invisibili. ojetti, ii-240: i rottami inutili li caricava su larghe peote

noleggiato tale imbarcazione, percorrono per diporto i canali della città. boerio,

registr. dal d. e. i. pèpansi, sf. ant.

: dalla nonna stavano salando e pepando i prosciutti. 2. per estens

e sommarughiano,... con i demoni biondi e bruni, e gli occhi

, 1105: 'pepasmo': nome col quale i medici umoristi indicavano quello stato della malattia

migliorini [s. v.]: i pepatelli sono dolci siciliani di poco

, il brillante vinello dei colli, i quattro occhi assassini delle albergatrici avevano prodotto

eccitazione. d'annunzio, v-2-486: i pepatissimi salami d'abruzzo e i caci

: i pepatissimi salami d'abruzzo e i caci pugliesi gonfi come uveri di vacche

vol. XII Pag.1073 - Da PEPE a PEPE (14 risultati)

oggi, con le sue sale piccole, i palchi, la platea e il loggione

grani raccogliere nel suo naturai essere, i sarraceni che gli abitano, gli cuocono

certa urbanità e grazia che punge come i granellini del pepe. -pepe lungo

quale produce in prima certi baccelletti, i quali noi chiamiamo pepe lungo. anonimo [

('chavica betle ') di cui i malesi masticano le foglie.

xvii dal perù nel paese chiamato molle. i suoi rami sono lisci, pieghevoli e

..: si usa in tutti i condimenti dei cibi, perché è di miglior

moltiplica con non ingrato sapore, et i pezzetti di queste guaine, fatte bollire nel

e odoroso, nativo del levante. i suoi semi si trovano nelle antiche spezierie,

senegai', albero della famiglia anonacee, i cui frutti sono utilizzati come condimento nei

chiamano questo frutto [della timelea] i villani del paese, per esser molto

garofanato cipressino ': pianta che ha i peduncoli trifi- domultifidi, le foglie ovate

inauguriamo il nuovo 'restaurant ', anzi i 'cabinets particuliers 'del nuovo '

su ostriche finte. papini, ii-978: i... compratori non sempre son

vol. XII Pag.1074 - Da PEPÈ a PEPERINO (11 risultati)

strette, propri di alcune popolazioni quali i boscimani, gli ottentotti e i pigmei

popolazioni quali i boscimani, gli ottentotti e i pigmei. 6. locuz.

6-148: zoppicava perché era zoppo. i baffi ce li aveva bianchi, i

i baffi ce li aveva bianchi, i dolorini nelle ossa ce li aveva..

sandra. -far pepe: unire i polpastrelli delle dita in atto di spargere

. e, accozzati insieme tutti e cinque i polpastrelli... (il che

). -con metonimia: che ha i capelli brizzolati. d'annunzio, v-1-95

in mano. manzini, 18-81: i capelli sale e pepe, un po'lunghetti

aveva, così piccola e secca, i radi capelli pepe-sale divisi in mezzo alla

guance rasate, le unghie ben curate, i calzoni di flanella grigia, la giacca

, sarcastico. ghislanzoni, 15-40: i cronisti imparziali e veritieri sono laggiù,

vol. XII Pag.1075 - Da PEPERITE a PEPITA (16 risultati)

tale roccia. bontempelli, 19-161: i falchi spingono avanti inutilmente il petto di

espressioni comparative. pasolini, 1-342: i più giovincelli ridevano fra loro rossi come

dell'america tropicale e coltivata in tutti i paesi caldi e temperati, anche a

.. coltivasi negli orti per mangiarsi i frutti acerbi acconci in aceto. carena

la verzura folta, mentre nara abbeverava i solchi arsicci cantilenando. valeri, 3-110

3-58: sul gran mare verde dei vigneti i cappelloni di paglia parevano zucche seminate qua

4. locuz. essere acconcio come i peperoni: essere mal ridotto.

. v.]: essere acconcio come i peperoni: lo stesso che essere acconcio

voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1839

, 237: quando si dicono i mutamenti delle donne! chi avrebbe mai sup

perù [solanum muricatum), coltivata per i frutti in alcuni paesi caldi e temperati

similitudine che vi trovarono, come chiamarono i susini, pipini, mandorle et i

chiamarono i susini, pipini, mandorle et i citrioli cose così differenti da quelle che

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1830)

22-133: lo spirito è così raro tra i nostri autori di teatro che, alla

di già pepite miste a terra: i momenti soddisfatti nei quali aveva dato risposte

vol. XII Pag.1076 - Da PEPITA a PEPSIDE (13 risultati)

; la specie più nota ha i fiori riuniti alla cima de'rami e

contano notabili virtù, perché ella ristringe i veleni delle saette e delle serpi emorroide

di colui che intesse / di murano i tesori a regio peplo. a. verri

peplo velava le sue membra come nebbia i gigli. monti, 7-369: le

ojetti, i-474: tutte rerbe e i fiori della montagna hanno respirato a quel

nella mente si vengono li cucumeri, i peponi e li porri e le

plinio], 425: in africa [i co comeri] piacciono copiosi

quando il can celeste / latra e i caldi ruggiti / fa 'l leone

, ma differisce da esso per avere i semi lontani dall'asse o centro ed

cavità, alle pareti della quale stanno attaccati i semi: tali sono i frutti del

stanno attaccati i semi: tali sono i frutti del popone, del cocomero.

, 6-626: che risatine si faceva sotto i baffoni peposi. 2.

tribù de'pompigliani, stabilito da fabricio, i quali

vol. XII Pag.1077 - Da PEPSINA a PER (24 risultati)

mole cole proteiche, originando i peptoni; la sua se

del sugo gastrico che si coagula verso i ioo° gradi. l'alcool anidro la

sul chiaro d'uovo cotto, ecc. i solfati, gli acetati e i cloruri

. i solfati, gli acetati e i cloruri metallici precipitano la pepsina. vien

acidulata, può liquefare l'uovo cotto. i follicoli dello stomaco furono dette * ghiandole

la digestione. panzini, ii-112: i comacchiesi serbano alle loro amatissime anguille una

biochim. sottogruppo delle proteinasi che comprende i sistemi fermentativi attivi, quali la pepsina

dalla croce, ii-16: dimandano i greci i primi medicamenti peptici, i

dalla croce, ii-16: dimandano i greci i primi medicamenti peptici, i secondi rhiptici

i greci i primi medicamenti peptici, i secondi rhiptici, i terzi sarcotici e gli

medicamenti peptici, i secondi rhiptici, i terzi sarcotici e gli ultimi epulotici.

operare la cozione degli umori, secondo i medici umoristi... così dicesi

voce registr. dal d. e. i. peptide, sm. chim.

(registr. dal d. e. i.), deriv. dal gr.

. che è proprio, che riguarda i peptidi. -legame peptidico: presente nei

è registr. dal d. e. i. peptogàstrico, agg. (

(registr. dal d. e. i.), comp. dal gr.

polipeptide naturale che si forma durante i processi ai demolizione parziale delle proteine e

dopo la sua liquefazione intestinale. tutti i peptoni deviano a sinistra il piano della

è stato... sentito in tutti i tempi. peptonizzazione, sf. biochim

(registr. dal d. e. i.), comp. da peptone e

, località della frigia in cui, secondo i montanisti, sarebbe dovuta manifestarsi la

di nicolò de'conti, 193: i loro buoi [degli etiopi] sono gibbosi

, /... / tornan d'i nostri visi le postille /..

vol. XII Pag.1078 - Da PER a PER (16 risultati)

a questa tanto picciola vigilia / d'i nostri sensi eh'è del rimanente /

ne va per arno: / volgliono i più pur che dèa ne la pila.

dante, inf., 28-104: levando i moncherin per l'aura fosca, /

per guerreggiare per terra e per mare i fiamminghi. sconfitta di monteaperto, xxviii-939

posa / la sonatrice, ancor odono i colli. manzoni, pr. sp.

: non si pensò più che a fare i fagotti e a mettersi in viaggio:

de la scorza, / non che d'i fiori e de le foglie nove.

molti lavori e ancora sparge molto in alto i suoi rami per li lati. ca'

d'arta. piovene, 7-515: i bambini guardano in aria, per terra,

simile alla domestica, quasi per tutti i monti e colli del contado di gorizia.

abominandi ordigni, / onde talor sono i mortali offesi, /... /

dante, purg., 15-7: i raggi ne ferien per mezzo '1 naso

. d'annunzio, iv2- 719: i mirti vigoreggiavano per mezzo agli aspri macigni

venticinque anni gl'incendi delle cittadi, i pericoli delle battaglie, i sottoponimenti delle

delle cittadi, i pericoli delle battaglie, i sottoponimenti delle provincie. dante, purg

, 3-83: ti comando che tu i lasci venire in camera er dì

vol. XII Pag.1079 - Da PER a PER (13 risultati)

8-36: conoscendo balduino per pratica quanto i turchi fossino disleali, quanto ingannevoli e

popolo e popolo, spesso si pruovano i diritti pe'fatti. leopardi, iii-167

la filosofia mi tolse a guerire, cominciaro i nostri ragionamenti. simone da cascina,

: poi che tulio avea detto davanti i beni che sono advenuti per eloquenzia,

per eloquenzia, in questa parte dice i mali che sono advenuti per lei sola

pisto- lenza e la crudeltà del tagliare i nasi alle donne che usciano della terra

foscolo, gr., ii-200: i pregi che dal cielo, / per pietà

una finestra, il signor filippo riceveva i complimenti di tre o quattro pezzi grossi

della mia anima. faldella, 7-159: i ballerini hanno la fronte callosa, la

che mangia lì e mi manda per i suoi speroni. b. davanzali,

. b. davanzali, ii-262: i britanni si posero alti per mostra e terrore

te la rinnegano per la pagnotta e i popoli per un po'di pace dubbia

pensando che anche giannetto rutòlo stava fra i contenditori. pirandello, 8-282: ucciderlo,

vol. XII Pag.1080 - Da PER a PER (5 risultati)

disdegno gli altrui fatti che non soffera i fare la cosa come li altri la fanno

raccontarono per ordine la mala volontà che i fiorentini aveano verso di loro e tingiurie

, egli vi si conosce in quasi tutti i tempi una malignità e una magra invidia

ritarda il bosco / la vista e i passi inviluppato e fosco. m. zane

dove in pozzanghere / mezzo seccate agguantano i ragazzi / qualche sparuta anguilla. p.

vol. XII Pag.1081 - Da PER a PER (12 risultati)

lxxx-3-264: non vogliono la confessione [i luterani] se non per modo di consiglio

volta per tutte, sappi, e sappiano i nostri e i non nostri: che

, sappi, e sappiano i nostri e i non nostri: che nessuno fra gl'

basseze. guittone, i-1-91: troveremo i. lli via più di povertà che

. grifoni, xxxvii-80: chi numera i amici / ne li tempi felici, /

so se abbiate letto le fantasie o i sogni del conte di sassonia. ma ben

sassonia. ma ben potete credere che i sogni di un tal uomo vagliono per

tanti, / per quante foglie ne muovono i venti, / per quanti in paradiso

santi. nievo, 459: se i grani calavano sempre, si scordava di quel

l'abitudine che si ha di giustiziare i delinquenti al mattino. morire alla sera

la eloquenzia mise in sì alto stato i parladori savi e guer- niti di senno

xxviii-931: in questo anno furono isconfitti i guelfi a castiglione per li pisani e

vol. XII Pag.1082 - Da PER a PER (10 risultati)

stette, / io li sovvenni, e i lor dritti costumi / fer dispregiare a

: di loro per donna nacquero tutti i conti guidi... della figliuola del

discorrere per la varietà dei tormenti che i turchi dànno a'cristiani. panigarola,

ho taciuto, quando si sono voluti sostenere i mali presenti; e tali sono le

! de amicis, ii-855: per i nostri trent'anni d'amicizia...

bel giovine, per l'anima di tutti i diavoli. 23. con valore avversativo

provan com'io son pur quel ch'i mi soglio, / né per mille rivolte

gli t'averia mai fatti, si no i fosse caro amico. monte, 1-101-13

penitenzia, come si dee dolere e piangere i peccati passati, così dee avere proponimento

: se saranno dui omini di palazzo, i quali non abbiano per prima dato impression

vol. XII Pag.1083 - Da PERA a PERA (16 risultati)

/... pigliando in se stesso i propri affanni / per torci a'danni

.. attirarsi il biasimo di tutti i cappuccini dell'universo, per aver lasciato violare

cisero, per cagione che i messagieri del re, mandati a quelli

fu fatto detto fuoco e dove, i capi di parte nera, a fine di

di parte nera, a fine di cacciare i cavalcanti di quel luogo, i

i cavalcanti di quel luogo, i quali temeano perché erano ricchi e potenti

dante, par., 5-102: traggonsi i pesci a ciò che vien di fori

le piccole onde bianche venivano a lambirgli i piedi. fenoglio, 11: qualcuno senza

fosse la cagione. caro, 15-iii-142: i prìncipi, per giovinetti, si portarono

franco, 7-217: per mutare il sole i suoi passi, amore non muterò egli

me sempre ad un modo sien conformi i terrori. tasso, 13-i-373: non,

una nutrice strana, per benché andava tolerando i dolori. d. bartoli, 1-5-49

sarebbero scomparse nell'enorme risucchio abissale verso i ciechi palazzi del nero iddio. pavese

del parlamento di aix comincia per riferire i due * arresti 'del 26 luglio

potrebbe sostentare con le castagne, co i fichi, con le pere, mele e

del viso che il naso a pera e i baffi a spazzola. papini, 28-98

vol. XII Pag.1084 - Da PERA a PERA (8 risultati)

tolle o almeno allevia la embriachezza e i delicati uomini usino doppo il bere il

altri due. palazzeschi, 3-24: calcando i nomi si abbandonava: 'pere coscie

specie di strettoio con cui si spremono i limoni. -interruttore a

e una finestra, con su scritti i nomi di tutte le loro parti,

e. gadda, 9-103: ma i denari! era un affar serio anche

zannoni, 5-11: i'spero che i posteri... mi assomiglieranno ad

con uso enfatico). i. nelli, ii-83: oh meschina a

primo impero francese stava già per cadere, i fiorentini

vol. XII Pag.1085 - Da PERA a PERALTRO (6 risultati)

carducci, iii19- 62: dopo sédan i fati eran pieni: volgarmente la pera

mangia il padre che al figliuolo allega i denti: v. padre, n.

registr. dal d. e. i. peracottaro (perecottàio), sm

(registr. dal d. e. i.), lat. scient. peradorcas

voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1802)

agli spagnuoli, già peraltro amarissimi contro i barberini ed indicati da vari loro aderenti

vol. XII Pag.1086 - Da PERAMATORE a PERAVANTI (5 risultati)

una folla d'elementi nell'anarchia, i quali peraltro dissimili dai capi, non diffidano

(registr. dal d. e. i.), lat. scient. peramelidae

scroffa, io: le tumidule genule, i nigerrimi / occhi, il viso peramplo

della distrazione, e raggiunse gli ospiti i quali non s'eran peranco avveduti del

magalotti, 26-256: hanno ritenuto [i senatori] ad alcuni mercanti l'assegnazioni

vol. XII Pag.1087 - Da PERAVVENTURA a PERCACCIARE (11 risultati)

turra, xl-422: si domanda se i leggitori non sono peravventura tanto annoiati di

ii-33: sarà peravjentura buono adirarsi contra i malvagi che ci toccano nell'onore e

che ci toccano nell'onore e contro i rapaci che ci tolgono la robba?

la poteano tenere molti uomini; tra i quali era uno credente de'paterini, il

. palazzeschi, 8-185: anche i pranzi e le cene / devono essere numeri

però si sputtanano nella vita pubblica tutti i giorni. = comp. da

borghese, di cui difende e sostiene i principi, comportandosi per lo più in

riferisce al perbenismo; che ne rivela i caratteri di conformismo e ipocrisia.

. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.

registr. dal d. e. i. perbraccare, tr. (perbracco

certe scaglie talmente attaccate alla carne che i cuochi du- ran fatica a levargliele.

vol. XII Pag.1088 - Da PERCACCIO a PERCEPIRE (17 risultati)

da pezzetti di talco, di tutti i colori. pirandello, ii-2-551: -che stoffa

. moretti, 15-195: guarda subito i fiorellini della tappezzeria, il divano,

invecchiano e che ad altro che a percantare i vermi a'fanciulli o a medicare li

regista. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.

voce registr. dal d. e. i. percaro, agg. (superi

occhiata al testamento, pura / scaramanzia perché i disastri aerei / in percentuale sono nulla

.; ne smercia con magnifiche percentuali i prodotti. moretti, ii-648: non

tanto). cassola, 2-125: i boscaioli ascoltavano con grande attenzione le spiegazioni

pavese, 7-120: la sera i conti li faceva a un tavolino in

: che si può cogliere con i sensi e con la mente; intuibile.

e lei senza volerlo dovevano essere i primi a recarmi gli echi ancora

gli enti che l'uomo percepisce? i corpi e l'anima propria. cattaneo,

annunzio, iv-1-147: come... i suoi sensi avevan potuto indebolirsi e pervertirsi

invisibili, percepiva l'impercettibile, indovinava i pensieri nascosti della natura? soffici,

. raccogliere, acquisire, fare proprio (i frutti naturali di un bene, il

giannone, 35: dimostrai con evidenza che i giuri- sconsulti romani, quando non potevasi

che si concedesse facoltà di poterne percepir i fratti. broggia, 9: chiunque

vol. XII Pag.1089 - Da PERCEPITO a PERCEZIONE (15 risultati)

è registr. dal d. e. i. percettìbile, agg. che

altrove o non è più, mio cuore i * cassola, 2-176: « sì

le forze, vale a dire i vizi e le virtù esistono quindi colla vita

fisica, cioè di quella che risguarda i sussistenti, sono pure due, cioè

ci sono nell'arte gli spiriti privilegiati, i creatori, i geni; e ci

arte gli spiriti privilegiati, i creatori, i geni; e ci sono gli spiriti

che... conoscesse di tutti i percettori ovvero tesorieri del regno. galanti,

gente al tribunale. settembrini, i-71: i possessori minuti talvolta abbandonano i loro miseri

i-71: i possessori minuti talvolta abbandonano i loro miseri fondi a'percettori, perché

einaudi, 2-243: solo in parte i percettori di redditi alti sono ricchi 'oziosi'

dànno guadagno al proprietario e fittaiuoli, i formaggi a'pastori e ad alcuni altri

e ad alcuni altri che ne percevono i dritti. = var.,

voce registr. dal d. e. i. percezióne, sf. l'

. de sanctis, iii-221: secondo i realisti la esistenza non si può conoscere se

: nella percezione agiscono solo in parte i nostri sensi e... per il

vol. XII Pag.1090 - Da PERCEZIONISMO a PERCHÉ (10 risultati)

, ii-208: un vago pomo tocca i nostri sensi pei colori e per la forma

ed ignoto, di cui le opinioni, i costumi, le usanze del tutto diverse

impetuosità italiana che scoppiava talvolta, e i capelli oscuri. b. croce, ii-1-15

voce registr. dal d. e. i. perceziomsta, sm. e f

studioso che segue, applica o sostiene i princìpi del percezionismo. percezionìstico, agg

, 14-153: perché mai / sono usciti i due consoli e i pretori / in

/ sono usciti i due consoli e i pretori / in toghe rosse e ricamate?

20-197: il più de le volte [i fantastici] hanno la luna, né

sola battaglia la salute della causa e i destini di tutta italia, perché tutto

meglio. saba, 88: s'amano i falli perché tuoi. 4.

vol. XII Pag.1091 - Da PERCHIA a PERCIÒ (7 risultati)

veloce, chiara e feconda fantasia sono i due provveditori e dispensieri della novità.

sono... di quegli amanti i quali, da una torta guatatura delle lor

per esse m'hai fatto gli occhi e i sensi, / con un altro '

muti il galateo dei tribunali foresi, i codici alla gente di campagna parranno non

è registr. dal d. e. i. perciato (part. pass

(registr. dal d. e. i.), lat. scient. perci

sporo; e perciò gli fé tagliare i testicoli. davila, 479: è meluno

vol. XII Pag.1092 - Da PERCIOCCHÉ a PERCOIDI (17 risultati)

deputati: ma non si addormentarono perciò i soldati. varano, iii-499: la

fanciulla il sonno e l'animo, perciochè i detti, i quali esprimeno i concetti

l'animo, perciochè i detti, i quali esprimeno i concetti superni, spaventano e

perciochè i detti, i quali esprimeno i concetti superni, spaventano e confondano come

concetti superni, spaventano e confondano come i terrori dei baleni e dei tuoni. boccalini

egli era carico di passaggeri, corsero i popoli tutti di quelle riviere. f.

non pure per ricompensa, per- cioche i donativi, soliti a farsi alle muse,

oltre alle coltrici morbide ti procacci anco i letti, e oltre ai letti le panche

di percipere indebitamente... tutti i proventi assegnati all'attuale vice bibliotecario di

anche sostant. carducci, ii-19-242: i compensi ai percipienti dei quali alle ricevute

: non è solito il cercar gloria sotto i tetti e nel- l'ombre, ma

toluene, anisolo, ecc.); i composti così ottenuti hanno potere detonante

. -i \ _è \, che indica i radicali monovalenti, e da fluoruro (

: ora siamo pochi e quei pochi sono i più vecchi e più frusti, casacche

gusterai quelle perco- che da far risuscitar i morti. cassieri, 169: una sorta

. percidi. lessona, 1106: i caratteri della famiglia, che si dice

si dice pure dei percòidi, sono i seguenti: corpo allungato, fortemente compresso

vol. XII Pag.1093 - Da PERCOLAMENTO a PERCORRERE (14 risultati)

depurato. bontempi, 1-1-12: i reni, viscere di sostanzia carnosa e

dall'una e l'altra parte intorno a i lombi, per ricevere per le vene

) è attestata dal d. e. i. nel sec. xiv. percolazióne

. dal d. e. i. percomportare, tr. [percompòrto

. tesauro, 8-85: più piacciono i motti di tre parole, o sia

: loro compito è guidare e sorvegliare i bovi dalla banchina alle stalle di sosta,

tratta in cui è divisa la linea i tempi necessari a percorrerla, diversificati a

poi sulla marina adriatica, andavo ripensando i versi danteschi. pratesi, 5-483:

s 281: quante volte percorrendo i vari paesi di questa calabria, che

lume di una candela che rendeva enfatici i gesti sul soffitto dalle architetture dipinte;

, ii-18: vorrei condannare in contemplazione i postiglioni e gli impresari dei compassionevoli trabiccoli

saputosi che c'era stato qualche tafferuglio i cittadini rincasavano frettolosi, e venivano chiuse

a una radioscopia, il bario percorrere i visceri che vuol rivelarci. 3

-per estens.: premere in rapida successione i tasti di uno strumento musicale.

vol. XII Pag.1094 - Da PERCORRIBILE a PERCORSO (8 risultati)

. visconti, conc., i-401: i popoli del nord,... costretti

su tutta la persona o esaminandone tutti i particolari. de amicis, ix-io:

raggiungere la mia. pascoli, i-380: i posteri diranno meglio di noi quanto di

umano è passato. -sperimentare i vari gradi di un sentimento, di

spazio d'ora percorse il nostro spirito i più ingenui fra i vari ordini di felicità

il nostro spirito i più ingenui fra i vari ordini di felicità che ha disposti

dai gravi cadendo stanno fra di loro come i quadrati dei tempi. fratelli, 1-497

ore di viaggio consentono d'osservare bene i percorsi, e ci tengono rinvoltati e

vol. XII Pag.1095 - Da PERCOSA a PERCOSSA (19 risultati)

metri dalla spiaggia, dove sorgevano i primi scogli. soldati, 2-521: il

: gara di precisione, nella quale i concorrenti, con cinque lanci di diversa

/ si soglion rialzar gli asini e i muli. e. cecchi, 5-287:

cerca d'eccitarli a cantare, più i grilli si cacciano sotterra. -con

giamboni, 7-23: spesse volte contra i combattitori guerniti d'elmi e di panziere

la spada nel petto, ma, reiterando i colpi e sog- giongendo altri alle più

salvini, 48-139: sopra modo offendono i mortali / con percosse di ferro o

unita / ne'quattro punti e sovra i punti opposta. monti, x-3-194:

, x-3-194: fischian per l'aria i colpi e le percosse, / volan sparsi

colpi e le percosse, / volan sparsi i cervelli. -colpo ricevuto da

a le lor vaghe, / ove serann'i fin letti soprani, / e medici

suono le percosse e come l'ombra i corpi. piccolomini, ii-48: fin tanto

di que'credenzoni ruppe e stritolò tutti i cristalli. piovene, 172: il suono

in più figure. lauro, 2-in: i metalli hanno in copia la umidità untuosa

che formano vari numeri, esprime tutti i movimenti ed evoluzioni che prescritte vengono ai

, 1-1-48: trovò mercurio una testuggine, i nervi della quale, essendosi già consumata

suono alla percossa delle dita. c. i. frugoni, i-8-262: disse,

di sua mano / le corde su i bei modi, / che solean dal tebano

simintendi, 3-26: gli giovani nocchieri recano i remi a'forti petti con due ordini

vol. XII Pag.1096 - Da PERCOSSA a PERCOSSA (15 risultati)

pigna, 13: le voci fioche, i gridi, a le percosse, / al

busca, 2-85: il verno, perché i raggi si riflettono obliquamente sopra la terra

erano le torri in parte minate ed i più sublimi palaggi avevano grandemente patito;

g. del papa, 5-65: i gravi nel cadere fanno tanto maggior percossa

/ non rappresentan altro gli tuoi strali. i. andreini, 1-127: sferza l'

l'umida notte, con pigra mano, i suoi negri destrieri, e punge ardente

.], 10-1: costoro [i demoni] con tutte le loro forze si

ch'el demonio atterra, / rompendo i nervi e tosse, / se non

per le mura, che non sentisse tanto i disagi e le stanchezze. mariconda,

nella profonda ultima fossa / serbarò vivi i miei ben nati ardori, / in

tuo nimico e de'suoi costumi, se i soldati suoi da principio per combattere siano

. francesco da barberino, iii-80: i savi a divisare, / le donne

tante percosse e tant'offese / spogliati i tempi, accesa e minata / e

mutati... doppo il fugito pericolo i suoi ne'vilissimi panni, erasto e

percossa di fortuna toglie giù di strada i più raffinati ingegni! botta, 6-ii-108:

vol. XII Pag.1097 - Da PERCOSSENTE a PERCOSSO (10 risultati)

vii-361: rimasero appresso il figliuolo e i nipoti alcuni pochi fragmenti per introdursi nella

di voce. lomazzi, 4-ii-623: i filosofi riferiscono alla divisione dell'aere che

uscita. montale, 1-114: ascolta tra i palmizi il getto tremulo / dei violini

, i-19-140: strepito orrendo parve che i monti ora scuotesse, / e che precipitando

, 1-370: per la strada polverosa i folli / canti i percossi cembali lontanano.

la strada polverosa i folli / canti i percossi cembali lontanano. borgese, 6-58

canto colle percosse corde. c. i. frugoni, i-2-296: si sta-

, per forza di cui subito s'udirono i muggiti de gli scossi monti e il

come lieta intorno / di gravi spighe i nostri campi inaura, / e dal vento

iv-1-18: sul divano, alla parete, i versi argentei in gloria della donna e

vol. XII Pag.1098 - Da PERCOSSORE a PERCOTIMENTO (13 risultati)

, 7-i-189: percossi dalle zampe ferrate, i ciottoli del sentiero risuonavano cupamente.

vicendevolmente co'cannoni: da che percossi i remi, gli alberi e le sarte

: ripensò le mobili / tende, e i percossi valli. 11. che urta

/ con gatti e grilli, riempiendo i fossi, / e torri di legname fe

e la sua bontà, che gli vede i cori ardenti di zelo e pieni di

donato degli albanzani, ii- 233: i cavalieri romani, benché già percossi di molte

, ii-5: cadono in terra alle volte i percossi nel capo necessariamente, quando il

mio percosso legno. machiavelli, 1-vii-408: i fiorentini, percossi da questo inopinato accidente

/ di questo sen percosso, / ascolta i miei lamenti in tanti guai. donato

percotente. c. arrighi, 2-56: i miseri... correvano fra mezzo

carducci, iii-3-100: dàn di sprone i cavalieri, i cavalli springan salti:

iii-3-100: dàn di sprone i cavalieri, i cavalli springan salti: / sotto l'

sotto l'ugne percotenti suon non rendono i basalti. 3. per estens

vol. XII Pag.1099 - Da PERCOTITOIO a PERCUOTERE (15 risultati)

di mani. magalotti, 14-63: i loro suoni [de'chinesi] non sono

fiato ed il percuotimento che fa ora fra i denti, ora fra le labbra.

elemento naturale. giamboni, 8-1-119: i forti percotimenti de'venti li stringono e

irradiazione luminosa. frachetta, 3-43: i colori che dipendono da'princìpi interni de

un altro più sconcio; ed è appresso i latini 'col- lisio ',.

volgar., ii-190: infra i più propingui parenti del percosso e del perco

-chi? -rimpolpettarono percotitore e percosso sporgendo i due musini crucciati. -per estens

gistr. dal d. e. i. percròmico, agg. chim.

tanara, 74: alcuni [i beccafichf] li tramezzano con fette

male opere dii figliuolo, percoteva i famigli. gherardi, iii-70: per es

morto di quelle donne che piangono i morti le quali sono nude insino al

vidi percuotere leggiermente con una verga i piedi d'un uomo ligato a un certo

ridir con qual furor percuote / cotal sbirraglia i poveri villani, / se infranti

giordano, 127: se sono dua, i quali, scherzando o percotendo, ferisca

percotendo, ferisca l'uno l'altro, i quali non si vogliano male, sapete

vol. XII Pag.1100 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (16 risultati)

lxxviii-n-544: quivi el maestro di fortuna i mostra, / poi scende nel pantano ove

essi già tutti alzarono le sferze sopra i cavalli e gli percotevano di forza colle briglie

volgar., 9-65: ancora enfiano i buoi per costipamento, cioè per istrignimento

cortili, co'fuochi accesi, e venir i giovani mascherati e colle mestole percuoterle nella

succinta le gambe le uscivano ignude percotenti i fianchi del poledro. -recipr.

così perquoti e taglia / come nemico i tuoi, / se non fan quel

tracio, grande. tommaseo, 19-69: i medici, già timidi. ora

, 1-519: avevano... i romani lo scudo maggiore [che i

. i romani lo scudo maggiore [che i macedoni], che ricopriva il corpo

il 20 maggio 1795... i carnefici compivano le vendette della monarchia borbonica

avvocato de blasi e strangolando col capestro i suoi compagni. -con riferimento all'

baldelli, 5-2-108: scrive festo che i crepi, cioè lu- perci eran detti

cielo percoto. caro, 12-i-185: intanto i prigioni hanno sempre percosso il castello di

., 18-100: nel percuoter d'i ciocchi arsi / surgono innumerabili faville.

uomo solo conduceva l'intiera operazione ed i coni o sia punzoni da lui solo

il ceppo che deverà percotere e ficcare i pali, chiamato mazzaca- stello, si

vol. XII Pag.1101 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (28 risultati)

. -in partic.: battere ritmicamente i piedi a terra nel corso di una

austriaci percotevano le lastre de'lungarni e i giovani gavazzavano mascherati in orgia impotente.

fortemente con la coda, missesi innanzi i cammelli così carichi com'egli erano e

sì spesso io percotea / e spesso i gravi miei dogliosi lai / udivi.

le torri aperte. tortora, i-319: i cattolici fecero avvicinare i vaselli loro,

, i-319: i cattolici fecero avvicinare i vaselli loro, accioché la percotessero [la

: a fanteria inglese, che rasentava i due villaggi ed era fieramente percossa di

luogo poco danno. algarotti, 1-v-143: i tiri non sieno costieri,..

. testi fiorentini, 101: mossi i fiorentini ad oste sopra il castello di

documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco, ciii-119: i rochigiani l'ebono di sentita, mossonsi

, mossonsi e venono nel nostro tereno asalire i nostri fanti e percosogli e fedirone parecchi

. bentivoglio, 4-1145: percotendo ferocemente i francesi per fianco, vennero con loro

la capitana spagnuola, vi saltarono sopra i francesi, inalberando lo stendardo di francia

7-15: questa schiera dovea percuotere appresso i feditori. ser giovanni, 3-546:

percosse colle sue galee vigorosamente, amonendo i suoi che non intendessono a niuna caccia

di trasferirsi a beluis per percuotere sopra i convogli che da fragasi conducevano al campo

assediante. botta, 6- ii-435: i granatieri ed un altro colonnello inglese comparvero

in groppa al destriero. / e i cavalieri in lui percossero. -di

un suono. -anche: premere violentemente i tasti di un pianoforte, di un

ballo / co'bronzi a tempo percuotendo i bronzi. gemelli careri, 1-i-146:

si costumava... di percuoterli [i tamburi] con mazze di ferro.

suono. zarlino, 1-3-305: pongono i pratici alle volte il tritono tra due

14. premere, schiacciare la lingua contro i denti o il palato (con riferimento

maneggiarsi percuota, come la suole, i denti, [ecc.]. lomazzi

la voce farsi da quattro denti, i quali, mentre si parla, sono

. cellini, 666: pericoli, i quali sono atti a far muovere il

perch'è folta. lancia, i-503: i papaveri, inchinato il collo, abbassano

somerso e sospinto dalle gonfiate onde, quando i venti fortunosi ascondono le stelle. m

vol. XII Pag.1102 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (25 risultati)

città e quella provincia d'intorno che i popoli, spaventati,... s'

freme nell'orecchio il vento / che percote i miei mari. scalvini, 1-4:

furioso rovescio d'acqua venne a percuotere i vetri della sala. comisso, 12-77

12-77: la pioggia ci percosse e i fulmini ci illuminarono lo sguardo.

volgar., 180: come quando [i venti] si percuotono insieme, l'

ii-93: il vento percoteva forte, i castagni svettavano. -sostant. dante

rompe in se stesso e, percotendo sempre i confini della terra abitabile, non le

le fune d'oro e di seta, i remi tutti d'argento, i quali

seta, i remi tutti d'argento, i quali erano fatti con tanto mirabile magisterio

peschiera. 18. raggiungere con i propri raggi; illuminare, rischiarare,

per gli spiragli della porta percuotermi le vesti i riflessi del lume. milizia,

riflessi del lume. milizia, ii-289: i gran coloristi impie gano colori

, 4-ii-372: non sì tosto percossono i raggi solari che di quell'acqua si accese

riguardi la terra con diritta squadra, i raggi del sole allora in terra dirittamente

di rugiada piene, percotendo in quelle i raggi solari, non picciolo diletto porgevano

corpo e, in partic., i piedi contro qualcosa. fra giordano,

. firenzuola, 240: percossi i piedi per quanti sassi. nannini [ovidio

, quando un rumore, valicando eglino sopra i corpi delle guardie eh'erano addormentate,

130: vidi alcun'altri... i quali... la fronte percoteano in

di parnaso si spiccamo duoi sassi, i quali con molta rovina percossero tra '

loro femine, se alcuna volta trascorrendo i romani tra 'carri loro si rinchiudessero

arme o altra cosa da fedire, i fanciulli loro piccoli gitta- vano e percotianli

, inf., 30-11: poi distese i dispietati artigli, / prendendo l'un

. impressionare un organo sensoriale, eccitare i nervi, per lo più in maniera fastidiosa

questi abitanti di oggetti che vastamente percuotano i loro sensi per accorgersi che esistono. pellico

vol. XII Pag.1103 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (17 risultati)

-obnubilare, ottenebrare (la mente, i riflessi). crescenzi volgar.,

5-18: alcuna volta iddio percuote tosto i malvagi. bibbia volpar., i-55:

questa spada colla possanza sua e perquote i popoli male ordinati e lavora co'suoi

superiore, battendo, percosse e guastò i monasteri, i templi, le cirimonie,

battendo, percosse e guastò i monasteri, i templi, le cirimonie, il clero

la polizia, la giustizia di stato, i ministri del re, la regina col

col numeroso corteggio delle spie, percuotevano i fantasmi. verga, 5-441: il giorno

verga, 5-441: il giorno in cui i borboni hanno voluto percuotere la carboneria e

il più grave ed urgente di tutti i bisogni, qual è quello di alimento,

le condanne e le confiscazioni di cui percossero i ghibellini. cattaneo, vi-1-289: la

la dignità della corona che ha sforzato i re di concedere agli eredi de'morti non

di concedere agli eredi de'morti non pur i governi, ma i carichi grandi del

morti non pur i governi, ma i carichi grandi del regno, che in vita

sopragiunto il sospetto, parve pericolo abbassare i nobili, rialzare il popolo, incolpando

10-i-507: non può lo scrittore cui piacciono i metodi antichi declinare dagli esempi delle somme

ii-105: lo inferno non tormenta se non i rei, ma questi [il detrattore

] più singolarmente percuote ed affligge eziandio i buoni. boccaccio, dee., \

vol. XII Pag.1104 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (14 risultati)

donna milanese, quando, per sedurre i soldati, la fa, con una irritata

irritata imaginazione da satiro, 'sciogliere i lacci del corsetto e nude mostrar le

che vi percote. aretino, v-1-68: i previlegi umani sono le molestie che per

86: il qual gastigo percosse di spavento i partigiani dei normanni. bacchelli, 3-149

che gercuota di reverenza l'antichità e i teologi stessi e 'ante.

nostra fantasia giungono a percuotere, onde i pensieri e i sogni stessi...

giungono a percuotere, onde i pensieri e i sogni stessi... ne vengono

, fruga da per tutto, compie i frammenti, accosta e raffronta le notizie

e raffronta le notizie disparate, ricostituisce i legami perduti, percuote i resti inanimati

disparate, ricostituisce i legami perduti, percuote i resti inanimati dell'antichità fino a farne

l'uve cominciano a maturare, mettinsi i grappoli per di sopra senza tagliarli.

che per lo più sono ignoranti) i quali, per parere d'intendere, si

il più delle volte gli ordini ed i modelli fatti da coloro che, consumati negli

. faldella, iv-152: ghermiva tutti i pezzettini di carta che gli percotevano innanzi

vol. XII Pag.1105 - Da PERCUOTIMENTO a PERCUSSIONE (9 risultati)

e putride carogne, cioè ai presenti, i quali sono corrompimento di ragione.

, 2-29: con che prospero afflato soffiano i cieli nelle patenti vele di questo mio

. dal d. e. i. percuratóre, sm. ant.

angelo percussente... e uccise tutti i primogeniti d'egitto. trattato del ben

vedrai... abbondanza di tutti i mali, sì come fuoco ardente, solfo

volgar., 1-214: cominciarono [i volsci] a buttar pietre delle quali

, a'francesi e quasi a tutti i barbari una sorte di stromento è in uso

spirituale e lontano, pur solamente sente i colpi gravi e acuti de l'aere

. da porto, 1-26: dopo che i viniziani ebbero vicenza nostra, che fu

vol. XII Pag.1106 - Da PERCUSSIONISTA a PERCUSSURA (18 risultati)

vocale tonica. pascoli, i-913: i grammatici e i glottologi sembrano ora consentire

pascoli, i-913: i grammatici e i glottologi sembrano ora consentire che l'accento

fregate a vapore per levarsi d'addosso i vincitori del 1849. casati, 2-68:

come il tamburo, la grancassa, i timpani, i piatti, lo xilofono,

, la grancassa, i timpani, i piatti, lo xilofono, ecc.)

comprenderò in questo genere tutti quegli strumenti i quali, né a corde né a pelle

l'acqua eccessivamente fredda noce primieramente a i nervi... e non pur a'

di percussivi omaggi anche se non possiedi / i lunghi occhi a fessura delle mongole.

tenta? nievo, 21: i giureconsulti... ebbero agio qua e

un cane della principessa trivulzio; e i domestici della casa uccisero, nientemeno,

. guicciardini, iii-330: tanto sono dissimili i modi della milizia presente dalla virtù degli

della milizia presente dalla virtù degli antichi! i quali, non che subornassero i percussori

! i quali, non che subornassero i percussori, revelavano allo inimico se alcuna

essendo lontano. caporali, i-45: i percussor di cesare vider quanto / fa

uccidere l'ammiraglio, che, vedendo i suoi percussori, si diede con umili preghiere

qui percossi e dispogliati anch'essi / i percussori e spogliatoi un giorno / vengano

tommaseo]: percussori erano militi presso i romani, che lanciavano un dardo anticamente

xxi-736: per quella percossa si dibatterono i denti sì fortemente insieme, che per

vol. XII Pag.1107 - Da PERCUTANEO a PERDENZA (10 risultati)

. castelvetro, 8-1-130: quindi aviene che i giuocatori perdenti o coloro che piatendo sono

, quasi ferita fiera generosa che mostra i denti e rivolgesi, il medesimo strazio corre

perdente, indarno poi / saran vittoriosi i legni tuoi. galileo, 3-2-380: m'

: se non hanno denari, giuocano i ferraioli, i drappi che hanno intorno e

hanno denari, giuocano i ferraioli, i drappi che hanno intorno e fino i cavalli

, i drappi che hanno intorno e fino i cavalli; e sebbene venisse a basso

] sfoga anche l'astio naturale contro i forti vincenti. -per estens. che

concessa. garibaldi, 3-41: a melazzo i mille furono perdenti sino verso sera.

due opposte ed illegittime riduzioni, convennero i miseri fallire. compagnone, 5-173:

voglio dirti che oggi mi sono fatto i conti in tasca, e sai che ci

vol. XII Pag.1108 - Da PERDERE a PERDERE (19 risultati)

= deriv. da perdere-, i signif. n. 3 e 4 sono

ieri l'altro. jahier, 243: i vecchi -temendo di perdere te corona -ne

-temendo di perdere te corona -ne scolpivano i grani sul proprio bastone.

un padre solo rauna in cinquant'anni, i suoi figliuoli perderlo in uno.

roseo, v-208: fece morir tutti i capitani, centurioni, caporali e soldati

aver perdute le lor armi fuggendo et i banderali ch'avean perdute le lor bandiere

orzo, e tolte le spade a tutti i centurioni di esse coorti, 11 lasciò

insegne, tutte le artiglierie e tutti i carriaggi si perderono. -non possedere

in spagna, essendo da'malandrini svaligiati i carriaggi delle mie robe,..

essere offesa. ariosto, 14-1: i franchi fossero più afflitti, / ché tutta

essendo finalmente perduta te spianata, potranno i difensori difendere te muraglia con molta sicurtà

ricucirgli un bottone a quella cintola. perde i calzoni. 4. essere privato,

gielo... molti vi perderono i piedi. bisaccioni, 3-49: il collonel

5. lasciar cadere le foglie, i fiori; spogliarsene (una pianta)

perde. palladio volgar., 3-27: i peri vogliono umore e spesso cavargli,

non presentare più (anche progressivamente) i capelli, con l'avanzare dell'età

, sicché non sono acconci a cercare i loro cibi, i figliuoli scaldano le

sono acconci a cercare i loro cibi, i figliuoli scaldano le fredde membra, procacciano

lampade elettriche perdevano una luce violacea sopra i ciòttoli delle vie. 7.

vol. XII Pag.1109 - Da PERDERE a PERDERE (14 risultati)

capo langue, e 'l ventre, i piedi, i fianchi; / de

, e 'l ventre, i piedi, i fianchi; / de giorno in giorno

, essendo nel mezzo del cielo, perduti i raggi suoi. palladio volgar.,

di sua mano due quadri grandi, i quali eseguiti con fierezza d'oscuri e

campagnuola. d'annunzio, iv-1-359: tutti i lineamenti s'erano affinati, avevano perduto

in profondità. govoni, 8-48: i rosai diramati dei coralli / perdono il

a morte / senza alcun scampo, ed i piagati amanti / in lunga pena di

. bandello, 1-28 (i-365): i fuorusciti..., perduta la

: una persona molto savia diceva che i religiosi perdono molto più di fervore conversando

le saria il perdere il credito con i mercatanti che la giornata con gli esserciti,

quel rispetto nel quale solevano esser tenuti i santissimi predecessori suoi. testi, 2-188

. giuliani, i-485: il rispetto [i miei figli] non me lo perdono

perder la carica. botta, 5-269: i francesi, perdendo il vantaggio di poter

: * perdere il cingolo 'valeva perdere i diritti civili. ber nari, 4-140

vol. XII Pag.1110 - Da PERDERE a PERDERE (20 risultati)

mio spirito, il solo filosofo tra i nostri in questi tempi di caligine universale

: in questa calamità, ho perduto i due soli figli che avevo, e la

petrarca, 92-13: pianga pistoia, e i citadin perversi / che perduto hanno sì

politiche con dire che, anche perdendo i francesi, non perdevano che poche genti

categoria o fra il proprio pubblico, i propri lettori. a. cocchi,

; anzi, appena appena, ognuno tiene i suoi, per non perderli e disviare

maggior parte degli scrittori contemporanei avrà perduto i propri. 16. sprecare, sciupare

un terreno. pratesi, 1-49: i marchionetti non vollero perdere quel terreno e

perdere colpo, di loro saette fedivano i cavalli e 'cavalieri de'franceschi.

sollecitamente cominciarono dalle mura a percuotere sopra i nimici colle pietre, lance e pali,

lance e pali,... e i balestrieri saettare da presso e da lungi

presso e da lungi senza perdere in vano i loro verrettoni. 17. figur

, con dire: -io non voglio che i primi passi perdiate. -riempire

antico. marino, 295: consuma i gridi inutilmente e perde, / parlando

aretino, v-1-235: io vado perdendo i giorni interi nel considerare mentre cusce,

lui, che in sua purità non scema i danni; / tu cangia il cor

/ né più lasciar ch'io perda i miglior anni. g. gozzi, 403

sassetti, 245: giacché egli [i vostri danari] hanno perduto due anni

tempo. giuliani, i-219: oh i libri, i libri! sì, che

giuliani, i-219: oh i libri, i libri! sì, che v'è tutto

vol. XII Pag.1111 - Da PERDERE a PERDERE (12 risultati)

nove è più di sette / fa perder i princìpi della fede. -non riuscire

non conosciamo o non usiamo que'mezzi i quali a lei o più agevolmente o

, 291: non si deono raccogliere [i lupini] se non quando è piovuto

se si colgono così secchi, saltano i grani fuor della tega e se ne perdono

un cenno. ghislanzoni, 17-28: i quattro borghesi dell'altro tavolo...

il bisogno lo chiede, a premunire i luoghi minacciati, a raccoglier le truppe,

oro. sercambi, 2-i-209: presi i denari dal banco che portar dovea a bottega

vergognando di comparire povero, mise fuori i suoi dieci luigi, e li perse

deledda, i-439: il capitano lasciò i denari; il mio amico li prese,

avere amato, ed essendo per congiugnere i loro disii, perdere se medesimi. boiardo

maggiore che non ebbe alessandro magno o i romani, se tu perdi te stesso

di minaccia. pasqualigo, 2-39: i dei vi perdano, quanti passate per

vol. XII Pag.1112 - Da PERDERE a PERDERE (32 risultati)

fausto da longiano, iv-89: uno de i segnalati vizi che 'l mondo

, è l'ozio, il qual strugge i buoni e nisce di perdere i cattivi

strugge i buoni e nisce di perdere i cattivi. conti, 267: oggi t'

. leoni, 296: furono emanati i 'boni 'o carta-moneta per 70

perciò è sì screditata, che presso i cambisti appena escita perdeva il tredici per

. 31. giornal. perdere i treni: uscire in ritardo con un'

di uscire in tempo per non perdere i treni, provocavano in lui una sonnolenza

perde. broggia, 226: perdono i miseri creditori allorché il credito è fatto

tutto e poi merito adempie. c. i. frugoni, i-15-98: dimmi:

, 1-vii-287: la fortuna volle che i fiorentini ottenessero quello, per avere perduto

. boterò, i-122: all'incontro i francesi nelle imprese del regno si perde-

109: le tratte de'dadi, i quali pigliano quel cotal rivolgimento, si

accosciata sotto un albero, / contro i maschietti del paese. spesso / perdeva;

[rezasco], 840: partironsi tutti i consigli e perderonsi di lungo; ma

perde. arrigo baldonasco, 395: perdono i dogliosi, / quei c'àn da

. tasso, 1-52: taccia argo i mini, e taccia artù que'suoi /

l'alba / che non perdesse appresso / i biondissimi crini / di questa pastorella?

crini / di questa pastorella? c. i. frugoni, i-7-136: io non

ricco, teatro dei lussi di francesco i, strappato dal governo francese ai borboni

svenimento così grande che gli occupò tutti i sensi. forteguerri, iv-145: si

: bisogna che ogni anno, quando i paludi per il grandissimo caldo della state si

sorgente). temanza, 69: i cararesi, signori di padova, aveano

michiel, lii-4-290: il sabato, levati i primi medicamenti all'ammiraglio, o che

1-242: da queste maniere ne segue che i servitori, quantunque sofficienti, si sgomentano

e s'accresce loro l'odio contro i patroni. giorgio dati, 1-193:

la potentissima roma mai la poterò soggiogare i greci,... gli epiroti,

greci,... gli epiroti, i sabini, i sam- niti, né

.. gli epiroti, i sabini, i sam- niti, né altri, e

la lingua volgare, atteso per i goti s'era perduta in italia. ulloa

barbare transalpine. buonafede, 2-ii-37: i medicamenti di me- lampo si perdettero o

si perdettero o non ebber più forza contro i furori delle seguenti età e della nostra

voi avere questo conciamento / che non i entri aqua ne la fossa, / la

vol. XII Pag.1113 - Da PERDERE a PERDERE (15 risultati)

ma non son così certi come sono i barbati, perché dei primi se ne

naufragare, affondare (un'imbarcazione, i passeggeri: anche in contesti metaforici].

cattaneo, 25: piglisi questi schioppetti, i quali vogliono avere un poco di coda

altro di bello ingegno e speculativi, i quali si sono perduti spaziando lungamente in

, 3-258: il brav'uomo si scarduffava i capelli grigi, se ne tirava una

legioni e gli aiuti; avendo vietato i supplimenti, offerì le licenze. cosa

a'soldati, toccando a que'meno i carichi, i pericoli e le fatiche

toccando a que'meno i carichi, i pericoli e le fatiche medesime, e

. porcacchi, i-250: quando soffiano i venti del mar di ponto, tutto

di prima. galileo, 3-3-169: i piccolissimi cavi e colmi dell'immensa circonferenza

terra. c. boito, 63: i suoi caratteri sottili si perdevano nell'ombra

delle casipole che si perdevano già fra i campi. fratelli, 1-134: le persone

perdeva là. ugurgieri, lxxviii-n-91: hanno i golosi tanto impedimento / che per magrezza

acquistan forza. guidiccioni, 5-63: i dì già involan parte / de la notte

... perquotendo di prima percossa co i suoi raggi propri, senz'alcun intoppo

vol. XII Pag.1114 - Da PERDERE a PERDERE (14 risultati)

vista la mala parata, lascian andare i manichini, e non si curan più

e mentre l'intasca scappa perdendosi tra i passanti. 53. essere dipinto

perdendo in infinito. lomazzi, 4-ii-408: i paesi vogliono essere distinti in tre parti

quadro). lomazzi, 4-ii-293: i lumi con prudenza si dispensino con le

scaletta di legno che si perdeva tra i finimenti appesi al soffitto. -proseguire

. caproni, 5-47: credevo di seguirne i passi. / doverlo quasi raggiunto.

. la strada / si perdeva fra i sassi. -figur. risalire a

era una volta, tuttavia enorme per i panni che lo infagottavano, simili a tegumenti

una situazione. bernari, 3-208: i capi d'accusa che gravavano su di

che qualch'un di coloro che fanno i corpi dei battaglioni muoia o si perda o

perduta una mia lettera, non hai ricevuto i miei ringraziamenti per il tuo caro ritratto

lodarli. gemelli careri, 2-ii-134: i macomettani s'ingegnano... che

macomettani s'ingegnano... che i sudditi siano ignoranti e si perdano nella

mi perdevo a immaginare cosa andassero lambiccando i patrioti che erano riusciti a riparare all'

vol. XII Pag.1115 - Da PERDERE a PERDERE (20 risultati)

era un uomo piccolo, brutto, con i capelli rossi ed un occhio strabico;

occhio, n. 42. -perdere i denti: invecchiare, logorarsi nel compimento

tuo marito. bacio uno per uno i tuoi bambini (dei quali ho perduto il

ma lo ripiglio presto, / e i versi mi aguzzàr l'ira e l'impegno

. taglio. -perdere il tempo e i fossi: sprecare un periodo di tempo

ch'i'ho perduto -il tempo e i passi miei. -perdere il trotto

, n. 2. -perdere i propri passi: bighellonare senza scopo.

qui via, / che va'tu quenze i toi passi perdando? piccolomini, 8-125

questa mattina così per tempo? -perdendo i passi: così vuol chi può.

di questi infelici; e non perderemo i nostri passi. i. nelli, ii-172

e non perderemo i nostri passi. i. nelli, ii-172: se tu fussi

alla taverna del budello, non averesti perduto i passi. -perdere la bussola:

: gli occhi del signore stanno sopra i giusti e le sue orecchie a loro preghiere

ma il volto del signore è sopra i malfacenti, per perdere loro memoria dalla

mascheroni, 8-377: confessar non volete i matematici? / voi fate bene,

4-98: mi sono accorto che soltanto i mariti metodici, quelli che perdono la notte

sulla sedia; e qui gianni e i suoi familiari, presi dal panico,

le portavano da mangiare e godevano in cambio i suoi favori,... ma

. g. gozzi, i-27-259: i versi sono come le pillole dei purganti

-perdere l'opera e il tempo, i denari e il tempo: v.

vol. XII Pag.1116 - Da PERDEROTTO a PERDIGIORNATA (10 risultati)

coraggio: v. coraggio, n. i. -perdersi dietro a qualcosa: dedicarsi

utili, quando avrebbono lena di trattare i più sodi e i più riguardevoli. bernari

lena di trattare i più sodi e i più riguardevoli. bernari, 3-75:

v. strada. -ridere da perdere i denti: v. ridere. 62

volte co'gherofani sotto le perdici e i fagiani e col cinnamomo tenni fuoco le

appartengono una trentina di generi (fra i quali coturnice e perdice), diffusi

da celso è chiamata perdicio, comandano i magi che si svelgi con la mano sinistra

-sarebbe, perdicoli. marrini, 2-97: i villani per lo più usano deddina,

a perdifiato. cagna, iii-208: i canterini vociano a perdifiato: tutto intorno

la cioccolata. sinisgalli, 32: i compagni gridavano a perdifiato / freschi di

vol. XII Pag.1117 - Da PERDIGIORNO a PERDIMENTO (15 risultati)

che con troppo diletto le pitture, i torniamenti, i giuochi e simili riguarderanno o

diletto le pitture, i torniamenti, i giuochi e simili riguarderanno o le favole

perpetuamente con le mani in mano. i. neri, 5-63: de'tuoi panni

; non fare come gli sciagurati perdigiorno i quali campano mangiandosi il capitale raccolto dai

occhi svaria / dierto gli angeli e i rondoni. zena, 137: gliel'a-

un uccellaccio perdigiorno, sempre là per i piedi, dacché non va più a

varrebbe cercare l'ispirazione, come usano i poeti perdigiorni e ogni genìa di inetti.

voce registr. dal d. e. i. perdilégno, sm. entom.

in « studi di lessicografia italiana », i (1979) » 273]:

in « studi di lessicografia italiana », i (1979), 273]: cor

pisani che guardavano planèctoro la scomficta che i pisani aveano avuto e il perdimento delle

coloro abbiano atteso al bene comune, i quali, con sudore e povertà ed

di tempo che si fa nel corteggiare i signori m'è molto molesto. p.

al re de'turchi non si dessero [i ta- rentini]: la qual cosa

] si è lo perdimento di tutti i beni che tu fai, perocché quanto

vol. XII Pag.1118 - Da PERDIMORANTE a PERDIROBA (9 risultati)

. e desideri molti e nocevoli, i quali affogano li uomini in perdimento e

la quale, sapete, adesso 'batte i bastioni '. = deriv. da

non sono / le fortune di mida e i casi noti? monti, iii-340:

/ volan in mille brani rotti / i magni collaron per l'aura vana. d'

il tedesco, perdio -, dicono tutti i demagoghi del nazionalismo e i loro valletti

dicono tutti i demagoghi del nazionalismo e i loro valletti al potere. pratolini,

di capelli che le cadeva sulla fronte; i suoi capelli biondi! - perdio se

familiarmente 'per- dii '. 'i vostri perdii non mi fanno paura '.

nella stizza, gli sci- volan giù i perdii come chicchi di corona infilati.

vol. XII Pag.1119 - Da PERDISEME a PERDITA (14 risultati)

. che non porta a maturazione i propri semi (una pianta)

ente e nel quale sono analiticamente esposti i dati riguardanti rispettivamente i ricavi (le

sono analiticamente esposti i dati riguardanti rispettivamente i ricavi (le risultanze attive) e i

i ricavi (le risultanze attive) e i costi (le risultanze passive) imputabili

al pagamento del salario normale, fra i salariati della sua impresa, una parte

entro ie poveri dei ospedali et entro i presonieri. nardi, 19: temendo

medesimo con la erdita di tutti i beni e con qualche altra sua vergogna,

, 98: cogli occhi molli stavano [i monaci] di punto in punto aspettando

, l'e. v. e tutti i suoi servitori, per la morte così

. p. leopardi, 51: presentale i miei complimenti di condoglianza sulla sua perdita

partigiano con me; l'hanno ammazzato i tedeschi. 3. assenza o

divisioni che dalle città si stendevano per i territori,... la perdita della

263: se una rivoluzione trionfa e i difensori dell'autorità legittima emigrano, loro

frutto e l'erba, / e i dispendi e le perdite ripara / di quel

vol. XII Pag.1120 - Da PERDITA a PERDITA (5 risultati)

perdita di tempo nella città, scacciarne i capi principali de'sediziosi. delfico, i-52

o dispersi; con perdite di mezzi i materiali bellici, le armi e le munizioni

mortali: la perdita di pisa e i medici fuoriusciti. gelli, 17-48:

dei tufi marini di cui sono composti i nostri monti di valle castellana e di

valuta: mancata corresponsione degli interessi per i giorni intercorrenti fra l'operazione effettiva e

vol. XII Pag.1121 - Da PERDITAMENTE a PERDITORE (10 risultati)

: l'industriale del secolo passato conosceva i suoi operai... e generalmente

perditempo, come se un maestro mostrasse i libri a'suoi scolari senza dichiarar loro

ba- retti... slanciarsi contro i cruscanti e gli altri eterni perditempi nostrali

, banale. comisso, 12-179: i figli si annoiano della loro infanzia,

.. le arguzie dei belli spiriti, i gelosi altari scoperti, l'ansia del

di mano furtive e ai richiesti convegni i radi rifiuti, e alle dorate speranze

dorate speranze gli amari disinganni, e i poveri mariti e... gli

vegnenti odo 1 vari ragionamenti, così i loro e le loro contenzioni e le

il loco / che nulla or ponno i fidi nostri:... /.

impetuosa per prima mossa, respinse perditori i francesi. 2. perdente al gioco

vol. XII Pag.1122 - Da PERDITORIO a PERDIZIONE (12 risultati)

ancor da dannare il costume di coloro i quali in caso di duello fanno le

, disse, di tanto / guiderdonate i perditori, e tale / di ghi

voce e valere la loro forza, come i presenti, quasi sempre rimangono sopraffatti e

ii-157: virtù in grado eroico, dissero i romani, e la posterità echeggiò agli

pessimi fatti questo aggiunge, che coloro i quali erano stati e dal padre e dal

quegli ottantanni, nei quali aveva provato i più vari ed opposti assestamenti cercando invano

il 'bava '... addottrinava i giovani con vividi racconti, in cui

vostro sangue bulica e fermenta / e i cuor inebria di perdizione. d'annunzio,

.], 16-13: essi [i giusti] non si possono rallegrare dell'errore

possono rallegrare dell'errore di coloro, i quali essi veggono andare alla perdizione eternale

segregato dalla chiesa cattolica o aborrisce i suoi dogmi, questo sol dubbio ha da

loro perdizione era 'nu pezzetto de carne. i contadini sgranano tanto d'occhi e le

vol. XII Pag.1123 - Da PERDONABILE a PERDONAMENTO (9 risultati)

desideri, lxii-2-vii-154: l'anime che per i loro errori e per la loro infedeltà

quello che debbo far io, quando vanno i siracusani a perdizione. vendramin, lii-5-453

perdizione. b. croce, iii-25-260: i romani, che avevano succhiato il latte

la pravità della quale trae a perdizione i più rari intelletti. -causare la

di san nicolò non erano ancora accesi i proiettori, quando ci schiantammo in perdizione

nello studio della lingua italiana. c. i. frugoni, i-15-33: perdonabile è

l'indulgenza altrui per gli errori, i falli, i peccati commessi; che

altrui per gli errori, i falli, i peccati commessi; che li ottiene facilmente

è che in quel momento noi eravamo i più simpatici e più perdonabili colpevoli di

vol. XII Pag.1124 - Da PERDONANTE a PERDONANZA (11 risultati)

egli non sia perseverato nel peccato. i. alighieri, 249: perché l'

maria, la quale bagnòe di lagrime i piedi del salvatore e rasciugogli co'capelli e

una volontà di perdono e riconciliazione superando i contrasti e i malintesi (un atto

perdono e riconciliazione superando i contrasti e i malintesi (un atto, un comportamento

'1 torto, lo chieder perdonanza / i. nulla guisa no. lli si convene

delle male parole, - dicevano mortificati i pescatori. -scusa, venia.

. inclinazione a perdonare le colpe o i difetti altrui; pietà, compassione, benevolenza

la corda al collo! come usavano i rei del medio evo quando chiedean perdonanza.

testi fiorentini, 67: anche providero i detti capitani tra. llor medesimo che

] piena e intera perdonanza di tutti i suoi peccati, essendo confesso o si

cattaneo, i-380: una donna pregava tutti i santi e sante, e faceva tutte

vol. XII Pag.1125 - Da PERDONARE a PERDONARE (15 risultati)

volgar., xxi-726: vicitavano eziandio i luoghi santi di firenze, com'è

una donna. lubrano, 2-146: i concorsi alle perdonanze, le offerte de'

æl bagno, 4-61: portano perdonansa / i lorpropi 'n mal fare. -senza

fronte ognuna di voi si degni perdonarmi i molti errori che io temo d'aver

obbligo di carità il perdonare ad altrui i torti a noi fatti. giordani,

gli stivali suoi, la berretta, i calzoni perdonava a'gendarmi. mazzini,

tutte le mie insonni notti, / i miei sogni agghiaccianti, i sogni rotti

notti, / i miei sogni agghiaccianti, i sogni rotti / d'un subito.

potesse nuocere a'cittadini e fare piggiorare i loro buoni costumi facendogli vili, codardi

e dire cose che fanno e dicono i compassionevoli, gli spaventati e i vili

e dicono i compassionevoli, gli spaventati e i vili, non si consoli e perdoni

rozzezza col consacrare che fanno ai posteri i sacrifizi e gli sforzi per acquistar la libertà

. de amicis, ii-855: per i nostri trent'anni d'amicizia...

di maiorica, di santa severina co i nipoti mi perdonino; e tosto ch'

, iii-11-187: mi perdonino... i lettori se mi allargherò forse di soverchio

vol. XII Pag.1126 - Da PERDONARE a PERDONARE (33 risultati)

case lor trovaro i greci piene / de l'altrui figli;

offende, e allora dio ti perdonerà i tuoi peccati. laudario di borgo san

, e appena posso credere, se i vostri prieghi non ci si adoperano, che

dio in riguardo d'essa ci perdonerà i nostri peccati, quand'anche per nostra miseria

, 39-291: ah! dio perdoni i calunniatori dell'anime nostre in quei momenti

perdoni come al buono e faili eguali, i hai te medesma ornai posto in oblio

perdonati tutti quelli che avevano fallato contra i prefati signori. -assol.

intimi. b. segni, 202: i medici, benché avessino perdonato, notarono

benché avessino perdonato, notarono nondimanco tutti i più colpevoli. vendramin, lii-4-462: gli

mal fare. bembo, 5-132: deliberarono i padri che i proveditori uno editto proponessero

bembo, 5-132: deliberarono i padri che i proveditori uno editto proponessero, che se

proveditori uno editto proponessero, che se i cittadini di vicenza stati nelle parti de'

al gran giulio esare più invidia avevano i suoi nimici per la clemenza che egli

accioché nella repubblica non s'introducesse verso i magistrati la disubbidienza. g. ramusio,

romano, terrai a mente di reggere i popoli con imperio. queste saranno l'arti

pace, perdonare agli umili e schiacciare i superbi. fausto da longiano, iv-108:

iv-108: dei romani è proprio debellare i superbi e perdonare a'soggiogati.

pena della morte a uno di due, i quali fare volea morire. lancellotti,

. lancellotti, 2-2: s'erano i locresi governati dal re, perché,

di calimala, 2-78: anche procurino i detti consoli cogli officiali della mercatanzia che

nello evangelio di quello signore che perdonò i mille talenti al suo servo, il

così angosciato, no gli perdonano [i giudei] però di dirgli villania e

guarini, lxv-142: amiam, che i fidi cor non abbandona / amor, ch'

la pistolenza e la crudeltà del tagliare i nasi alle donne che usciano della terra per

. f. giambullari, in: i quali [ungherf] pervenuti in questa

priuli, lii-8-73: vollero anco aprir tutti i forzieri e le valigie, non perdonando

le munizioni del vivere, mangiarono prima i cuoi di quegli animali che avanti avevano

alle proprie sirocchie. botta, 5-331: i repubblicani... a niuna cosa

: non la perdonano [le vespe e i calabroni] altresì alle carni umane.

burla, degli appassionati fa poco conto, i re getta per terra,..

, pacificata a'due amanti, e i fati recanti già a'suoi effetti i piaceri

e i fati recanti già a'suoi effetti i piaceri de- gl'iddii, concedeano graziosi

volanti navi. a'quali poi che i remi perdonarono, al mare fuorno date

vol. XII Pag.1127 - Da PERDONATO a PERDONATORE (9 risultati)

savioli 'belò in metro monotono come i pensieri giorgini-broglio [s. v.

, 1-vii-343: le biade tutte e i grani guastarono, arsono le ville,

pericolo, facendo, di questi tempi, i viaggi che fa in parti tanto lontane

/ dio mel perdoni! / né i san girolami, / né i sant'antoni

né i san girolami, / né i sant'antoni. p. petrocchi [s

1590, represse il brigantaggio che infestava i suoi stati). p. petrocchi

da gesù alla peccatrice che gli lavava i piedi nella casa di si- mone il

si veda riaccolto in aula, fra i cari compagni: non soltanto perdonato, ma

cristiani. -che perdona le colpe, i peccati degli uomini (ed è attributo

vol. XII Pag.1128 - Da PERDONAZIONE a PERDONO (7 risultati)

dell'altrui comportamento; che segue passivamente i propri istinti. abate isaac volgar.

perdonare, il ri mettere i peccati commessi. iacopone, 57-20

casti, i-2-128: le cosce baciandole e i ginocchi / (che però dal guarnel

ii-361: di quel candido foco ardono i petti, / pronti al perdono, al

beneficio, e pronti / a consolare i miseri col pianto. manzoni, pr.

. idem, iii-20-380: ad accogliere tra i testi di lingua le opere del manzoni

alla voce 'pardon '. intanto i nostri infrancesati ad ogni minimo che li