: la inequalità è causa di tutti i moti locali. savonarola, i-5:
naturale, e non violento. imperocché i moti violenti sono quegli i quali nascono
. imperocché i moti violenti sono quegli i quali nascono da potenza estrinseca. galileo
moto in universale e del locale mostrare i principali attributi, cioè, che altro
consumare qualche tempo e senza prima passare da i luoghi più vicini. idem, 5-78
1-iv-288: le leggi di moto che osservano i corpi nello urtarsi tra loro e che
la fisica epicurea], comincia a formare i suoi infiniti mondi da una casuale declinazione
l'altra [la fìsica cartesiana], i suoi indefiniti vortici da un impeto impresso
edificio. temanza, 371: i moti delle fondamenta... sono molto
di un corpo rigido', quelli in cui i punti di un corpo rigido devono soddisfare
rotatorio o di rotazione, in cui i punti del corpo descrivono traiettorie circolari intorno
il moto traslatorio, in cui tutti i punti del corpo subiscono spostamenti aventi uguale
caso non ci sarebbe ragion sufficiente perché i due pezzi havb, pavx concepissero un
impulsivo: quello al quale è soggetto unsistema i cui punti subiscano urti che provocano brusche
di tempo e senza passare prima da i luoghi più prossimi; e con tal
cioè gli angeli, l'anime nostre e i demoni. -moto libero',
di ripari. porzio, 3-51: i baroni che non erano nella congiura dai congiurati
. cantoni, 434: essi [i nemici] erano già tornati a casa loro
in sito molto comodo per tenere travagliati i nimici, la fortificarono meglio e la
o giudici, di avervi abbastanza muniti contro i cavilli con cui farà prova di schifare
è vitto da munir, da risarcire / i vóti e stanchi e sconquassati legni.
la camilla. tarchetti, 6-i-456: vestono i loro fanciulli da piccoli soldati, regalano
leggi di toscana, 10-200: che tutti i pescatori che vanno in alto mare a
armata. bisticci, 3-172: ora i più di questi vescovi hanno castella munitissime
fu presa, la munita città, presi i fanciulli, / ch'or sono schiavi
ben munito, ben guardato, con i suoi proiettori, con le sue batterie,
proiettori, con le sue batterie, con i suoi lanciasiluri, con i suoi sbarramenti
, con i suoi lanciasiluri, con i suoi sbarramenti, con ogni sorta di
dai tedeschi di grosse artiglierie, espugnare i francesi per andare all'acquisto di trento
ed arte. botta, 6-ii-254: divise i suoi in due schiere. colla dritta
volerlo passare, per tener a bada i repubblicani. -per estens. rigorosamente
la patria cara / contro ogni assalto i tetti ebbe muniti. 2.
ore 24 e mezzo, munito di tutti i santissimi sagramenti. bellori, iii-236:
de'droghieri, quantunque potentemente costi che i composti mercantilmente venduti e tenuti per un
e nelle strade più spaziose, affinché i deputati d'ogni quartiere, muniti a
così: « in una relazione ufficiale circa i lavori da fare in difesa dell'italia
grani fuori del paese, col pretesto i monizionar le piazze frontiere, ma in realtà
in barili, il polverino di innesco, i proiettili di piombo, di altro metallo
, 462: poi le trombe, i timpani, e così le scale, le
gualdo priorato, 3-ii-82: declinarono [i francesi] le loro furie per mancanza d'
si poteva sperare di soggiogarla, e i suoi magazzini provveduti di viveri e di
. cattaneo, iii-2-241: a pizzighettone i cittadini... rimasero padroni della fortezza
cassola, 1-147: prima che arrivassero i tedeschi, è stato possibile penetrare nella
, ma non gli riuscì, di minare i francesi avendo praticato un monferrino abitante nella
di sanfrediano] con la munizione e i raschini sciacquano le bottiglie incettate dai robivecchi,
da getto. fagiuoli, 1-8-195: i cacciatori... non la guardano così
rosso... li disponemmo [i soldatini di piombo] in ordine di guerra
naglia, l'armadure in copia, i cavalli in abondanza, le munigioni con
salva la testa. botta, 5-25: i piemontesi, forti di sito e provveduti
passarvi l'inverno. cattaneo, iii-1-42: i moderni... devono condursi dietro
azeglio, 6-643: il re vuole che i suoi soldati facciano vita dura: un
i-565: chi non ha visto qualche volta i nostri bei ragazzi armati dividere la gamella
spesa che si facea nel popolo avendo i prìncipi pigliato per costume di pascer senza
animale. gherardi, 2-i-241: essendo i lapi e formiche animali che sanza munigione
, 1-17: le munizioni che conservano i grani, le farine, le carni
di fuori, e fece riporre nella monizione i migli che si avevano compartito.
iii-282: in le case intra vano [i saccheggiatori] / senza nulla remissione;
volgar., viii-602: di quelli i quali erano con timoteo e bacchide,
: dicano quale iddio aiuto costoro [i gladiatori ribelli] che di piccolo e vile
sarà il piantare allo intorno, sopra i terrapieni, della fortezza, gran quantità d'
trovavano... non sufficientemente muniti i passi che dal genovesato tendono al cuore
si conobbe certo a lo effetto che i soldati di munizione non pareggiano que'di
po; le lascio a quegli uccellatori, i quali, scarsi di munizione, non
non ostante ci tirano, perché in tutti i modi hanno bisogno d'empir la carniera
). savonarola, 5-i-48: [i] tiepidi che non vivono bene,
carro di munizione (tender) e i pezzi necessari di ricambio, compresi gli
tratto avvenga che aremo in munizione tutti i sassi. -fare munizione di qualcosa'
potenti. guerrazzi, 2-180: esclusero i córsi... dagli offici civili
di somministrare a un certo dato prezzo i viveri, munizioni da bocca ecc. pel
mancante. maestro alberto, 14: i canuti capelli innanzi al punto / di
/ così munto e beffato / ora i fianchi mi batto, or gli occhi e
e quel fumo col quale offendea tutt'i nasi munti. = voce dotta,
io n'aggio una per te fra i miei munuscoli. bartolucci, 2-4-59:
modesto. -omaggio in natura che i sudditi erano tenuti a offrire al signore
amari, 1-iii-249: parmi verosimile che i novelli signori, portando seco in sicilia
, l'angaria come la si chiamava e i munuscoli di vivande. 2
detrattone prima lire sette solite darsi per i munuscoli. leggi, bandi e ordini
incerto ', cioè guadagno eventuale. i munuscoli che nei cleri e nelle confraternite
g. m. cecchi, 24-7: i son uomo da fingere? / con voi
, alla concezione vitalistica della materia secondo i filosofi ilozoisti). -anche: smuovere
. ghiberti, 136: quando i due visi fossino moti e due assi fossino
da altri. gelli, i-74: i moti violenti sono quegli i quali nascono da
i-74: i moti violenti sono quegli i quali nascono da potenza estrinseca e ai
, 6-i-565: era incaricato di muovere i mantici degli organi. panzini, ii-204:
ch'i'vidi a l'aura sparsi / i capei d'oro. chiabrera, 1-i-305
: su per l'alpi selvose / mossero i monti l'alte cime ombrose. gnoli
mossa. gemelli careri, 1-v-106: i molti vulcani che sono per risole.
che si fare e dove andarsi e mossi i pavesi e le lance gridò: -chi
più buona, / napoli canta e i facili piaceri. / come significando i suoi
e i facili piaceri. / come significando i suoi pensieri / muove l'agil persona
come a cote, / movendo a tempo i piè. galileo, 3-1-282: le
motori. leonardo, 2-169: i muscoli che movano le gambe non fanno
/ quel vigor che le braccia a i colpi mosse. a. cocchi, 4-1-48
/ in me movendo de'begli occhi i rai / cria d'amor penseri, atti
: come fi occhi ch'ai piacer che i move / convien insieme chiudere e levarsi
. giamboni, 8-i-224: movono [i colombi] la lussuria per lo baciare
di continenzia, 37: ereno sì belli i fructi di quello [pero] che
4-29: sol questi ha mosso / i miei sensi e 'l mio core.
dell'udito e per esso trasporta in noi i pensieri, i concetti e gli affetti
per esso trasporta in noi i pensieri, i concetti e gli affetti altrui, che
popolo avea somiglianza di coloro a i quali il navigar muove nausea.
giuglaris, 5: si scelsero [i primi uomini]... i climi
[i primi uomini]... i climi alla sanità più propizi, e quivi
esser mossi. tommaseo, 11-159: ulularono i giornalisti, i pedanti belarono; dante
, 11-159: ulularono i giornalisti, i pedanti belarono; dante sparve nell'alto;
del loreno e di ghelleri, moveva verso i monti l'esercito maggiore e più fiorito
con piccioli salti, spesse volte scontrando i cavalli, entrando e uscendo. poliziano,
. compagni, 1-13: mossono [i potenti cittadini] di campagna un franco
volgar., 1-17: bisogno fa che i prìncipi temano di muovere discordia nel reame
seria fatta. tasso, 1-25: i favor d'occidente ha sì lontani;
avarizia movea le cortigiane cose e disponeva i prelati all'olore della pecunia. donato degli
. gozzi, i-7-123: da tutti i suoi compagni è agenoria salutata regina..
aura / al tempo novo suol muovere i fiori. soderini, i-363: nel
qual alta insegna / tra l'erbe e i fiori in rilevata chiostra / all'aria
. petrarca, 363-4: spenti son i miei lauri, or querce et olmi
ove si dice / che s'annidano i sogni. arici, iii-380: annoso un
mezzo / si spande all'aura, dove i sogni han nido. -rar
l'appartò, mettendosi certamente a leccargli i piedi, che chissà quante bugie gli
, nella maggior parte d ^ i celenterati, per es., nelle spugne
è registr. dal d. e. i. olocanto, v. olacanto.
è registr. dal d. e. i. olocàusta, sf. letter.
capri e, non nello stesso luogo, i suoi compagni bruciano le carni delle vittime
(i-900): si sono levati i sacrifici ed olocausti dei vitelli, capri
, supplicandola accettare l'olocausto, ed i sagrificatori lo divisero co'riti consueti.
p p lupis, 489: i romani al veder inalberar le mie insegne
il re] sacrifica, e convita i più prestanti. /... /
preparando venia. bacchelli, 14-96: i sacerdoti del 'ma- pingo 'offrivano
facendo loro olocausto e uccidendo negli altari i giovani loro. landino, 342:
9-413: lì mi sono ricordato che i festosi e guerrieri e sacerdotali e attivi e
. -anche: la persona stessa (o i sentimenti, le facoltà, le doti
ulrico e lida], come in tutti i racconti del grossi, noi vediamo la
deporre lo sdegno quantunque ragionevole. c. i. frugoni, i-12-131: d'augusti
eterne. guasti, iv-297: vedi qui i satelliti che lo feriscono nell'atto che
, offeriscono a lui [il principe] i vassalli un olocausto continuo.
, vii-607: pazzi quegli aborti di natura i quali, non avendo altro negozio che
c. i. frugoni, i-6-293: in van per
flora, / tutti di rose semina i sentieri, / e gli olocausti della pace
tutta. idem, v-1-1131: io e i legionari siamo legati alla città olocausta da
area centro-sett. (a. l. i., 4676 e k. e.
è registr. dal d. e. i. olocèfalo, sm. medie.
costruzioni vulcaniche, ecc.): i depositi marini vengono generalmente suddivisi nei due
è registr. dal d. e. i. olocènico, agg. (plur
è registr. dal d. e. i. olocriptometabolia, sf. entom.
. dal d. e. i. olocriso, sm. bot.
è registr. dal d. e. i. olodiastòlico, agg. (
è registr. dal d. e. i. oloèdrico, agg. (plur
è registr. dal d. e. i. oloferménto, sm. biochim
. 2. che presenta tutti i caratteri propri di un vegetale (con
è registr. dal d. e. i. olofonìa, sf. patol.
è registr. dal d. e. i. ologàmico, agg. (
è registr. dal d. e. i. ologenètico, agg. (
. gadda, 6-116: la busta e i sigilli apparivano in perfetta regola: '
d'interferenza prodotte da un soggetto con i procedimenti della tecnica dell'olografia, che
la lastra o la pellicola impressionata secondo i metodi olografici. = voce dotta
1614-1687) nell'opera enchiridion metaphysicum (i, 27, 1); è registr
è registr. dal d. e. i. olometabolìa, sf. entom
è registr. dal d. e. i. olòmetro, sm. geom.
voce registr. dal d. e. i. olomórfo, agg. matem.
è registr. dal d. e. i. olona, sf. tessuto pesante
di corteolona. - capitolari olonensi: i capitolari promulgati dai sovrani carolingi del regno
e, in partic., indica i sostenitori della supremazia milanese su quella bolognese
. de roberto, 14-107: i quattro milioni d'italiani miracolosamente riuniti,
di posizione e bilaterale, non condizionante i possibili atti in moto di un sistema ed
è registr. dal d. e. i. olopnèustico, agg. (
è registr. dal d. e. i. oloprotèiae, sm. biochim
fetore. giamboni, 4-196: menati i leofanti tra le schiere che si combattieno
avarizia movea le cortigiane cose e disponeva i prelati all'olore della pecunia..
fiori di virginità angelica e ingeneras- sersene i frutti soavemente olorosi nella chiesa de'cristiani.
tassoni, vii-599: que'monaci insegnarono a i greci a far ricchi drappi oloserici.
registr. dal d. e. i. otosistòlico, agg. (
è registr. dal d. e. i. olòssido, sm. chim
è registr. dal d. e. i. olòstei, sm. plur
è registr. dal d. e. i. olòsteo1 (oléstio, olòstio)
. dal d. e. i. olòstomo, agg. zool.
che determina alterazioni dell'ideazione, censurando i processi associativi non conformi e convenienti
è registr. dal d. e. i. ólotonìa, sf. patol.
sono diffusi nell'ambiente bentonico di tutti i mari a diverse profondità, dove si
è registr. dal d. e. i. olozimasi, sf. biochim.
2. che presenta tutti i caratteri propri di un organismo animale.
regjstr. dal d. e. i. olpe (letter. ólpa)
è registr. dal d. e. i. olpidiopidàcee, sf. plur
di marina [s. v.] i 'oltana '...: rete
. bembo, 1-47: oltre acciò sono i primi ardori, se negli animi fanciulli
prima serve alla pronunzia altresì, e i princìpi di cotal voce distinti ci fa
era prima. successi della guerra fra i turchi e i persiani, lii-13-432:
successi della guerra fra i turchi e i persiani, lii-13-432: oltrecciò gli dette
meglio dire si creda ben riuscita, i padroni s'incaricano della fortuna del 'gou-
agli oltracotanti ribaldi del duca, e i figliuoli a'gesuiti. bacchetti, 15-106:
: la demenza di un errante amore abbacinò i nostri spiriti più che l'arroganza e
e terribile. papi, 2-2-37: i soldati componenti il nuovo presidio..
... trattavano con oltracotanza e insulti i cittadini. nievo, 436: la
pugna, strabuzzan gli occhi, stridono i denti, e con faccia oltracotata sembrano
santuario e... tanto stimarono i danni degli armenti. salvini, 48-53:
stanno in casa giove, / de i don ch'ei dà: de'mali,
. livio volgar., ii-1-210: i sergenti furono oltraggiati e furono loro per
686: non ci oltraggia chi vitupera i nostri difetti: più ci oltraggia chi gli
faceva il popolo, parte per odio contro i novatori, parte per amore verso l'
-con valore attenuato: denigrare, screditare i meriti, le virtù di una persona con
2. trasgredire le leggi; violare i precetti divini; offendere la divinità,
percuotere le spine del tuo capo, i chiovi delle tue mani e piedi e di
spirito degli abitanti della calabria che vendono i loro fanciulli come vendono i prodotti del
che vendono i loro fanciulli come vendono i prodotti del loro suolo. è in
di purezza. carducci, iii-3-51: i barcollanti amori, in mal feconde /
villanamente. aretino, v-1-31: se quegli i quali son giunti al sommo de le
-recipr. roseo, v-205: i capitani come i soldati conoscono la virtù
roseo, v-205: i capitani come i soldati conoscono la virtù dei pagani esser
di tutta la riflessione che quelli fra i popoli dell'universo che han più oltraggiata
, gli europei, son pure senza replica i più bisognosi di tutti.
violenzie e li 'nganni che fanno i signori e 'maggiori a'loro sudditi e
v-104: se un prencipe si portasse con i suoi sudditi a guisa di tiranno con
mia... /... i suoi tiranni / v 'oltraggiàro, non
/ zefiro dorme e 'l sol vibra i suoi raggi, / perché il foco,
martire santo. tommaseo, 20-267: i rimanenti, prendendo i servi di lui
, 20-267: i rimanenti, prendendo i servi di lui, li oltraggiarono e uccisero
hai malvagio il core, / rispetta i mali miei, non oltraggiatine: /
labbra / lascian de'propri denti impressi i segni, / e ne suggono i baci
impressi i segni, / e ne suggono i baci avidamente: / perch'impuro è
desso / che d'un tanto furor produce i germi. pirandello, 8-841: che
che della nostre genti andassero in su i loro terreni a difendere che il nimichevole
oltraggiar gravemente quella potenza ch'a tutti i pren- cipi d'europa suol parer formidabile
oltraggia e rompe / di fidia illustre i celebrati marmi. mascardi, 1-4: non
guerra al cielo e sfidar a battaglia i fulmini dentro a'lor propri confini?
lamberti, 56: quel tanto che [i colchi] tagliano da gli arbori l'
, che trascorrono per le campagne, i loro seminati oltraggiati. monelli, i-90
tua pelle per farsene ricovero, incidono i tuoi fianchi con le mine, ti
percuotere, squassare violentemente, battere (i venti, il mare). passavanti
. peregrini, 3-9: oltraggino pure i venti e le tempeste l'amenità de'colli
desiderio, alla passione amorosa). i. andreini, 1-183: tu [amore
e 'l tempo pronte / far denno i varchi, onde si poggia al monte /
è mostro. 14. scompigliare i capelli; graffiarsi il volto. battista
: era venuto il tempo di visitare i popoli ed i re coi tremendi castighi della
il tempo di visitare i popoli ed i re coi tremendi castighi della divina maestà
le facoltà, venga da taluno oltre i termini cacciato o imprigionato o travagliato
violenza. barilli, i-36: sotto i colpi di flagello e gli oltraggi scurrili della
plebe continuano a camminare verso il rogo i condannati. - intenzione ingiuriosa.
, in letteratura). c. i. frugoni, 1-9-94: so che dopo
ganghella nella loro perfidia, impugnò iddio i suoi flagelli, usando di essi.
volgar., i-257: essi dicevano [i giudei] essere stato fatto oltraggio alla
, / le tue pure dolcezze e i tuoi bei pregi, / e ciò per
inciampo e senza oltraggio de'costumi, i poeti de'gentili e gli altri loro
. carducci, iii-16-304: c'è tra i sonetti del parini di quelli ne'quali
finte 'e il 'coulis- son'i gobetti, 1-i-739: l'intransigenza di matteotti
incominciò... a raccontare tutti i tradimenti ed oltraggi che il suo fratello
leggi d'onore invidia e toglie / i diletti del senso. brusoni, 5-94:
colpevole e ingiusta negligenza. c. i. frugoni, i-10-54: te lodato ministro
c'era di comune... tra i liberi sentimenti di allora e questa pazienza
uno cittadino all'altro, e massimamente i nobili detti grandi e possenti contra i popolani
i nobili detti grandi e possenti contra i popolani e impotenti. giuseppe flavio volpar
casa del- ambasciatore e minacciando risentimenti contro i suoi domestici, presunti colpevoli o degli
nullo / fece oltraggio alla vostra. / i suoi tiranni v'oltraggi aro, non
que'dentro infìno insulle porte / videro i fiorentin con tanto oltraggio, / uscir
. livio volgar., ii-1-210: i consoli... furono per forza dentro
caporali, lxv-72: quando scuopre ciprigna i suoi crin belli / ne l'oriente
, / prend'io le reti e i prigionieri augelli / per fare a'novi augelli
e 'drappi e 'fregi e i vai / e poco mi valea merzé
serse, / che fece per calcare i nostri liti / di novi ponti oltraggio
; saccheggio, scorreria. -anche: i danneggiamenti, le perdite di uomini e
oltraggi del francese,... i catalani diersi a infestar tutto il paese
or suda, or agghiaccia / sotto i fervidi raggi / de'più cocenti soli
de'più cocenti soli, / sotto i gelidi oltraggi / de'più freddi aquiloni
corpo, di modo che ne sentano i loro oltraggi ed il capo ea il petto
il petto ed il basso ventre. i. neri, 11-1: duran per poco
11-1: duran per poco in questo mondo i gusti, / e soprattutto quei della
, l'obnubilamento e, in genere, i danni fisici e morali che produce lo
/ terran l'istoria dei tuoi fatti e i carmi. lupis, 3-67: aveva
complessionato nella sua robustezza intendesse di mascherare i rugosi oltraggi della vecchiaia.
: qui de la sorte ingiurioso oltraggio / i miei desiri a tormentar non viene.
g. stampa, 100: lasciate i vostri amati colli e gai, / a
ch'io tremo qualor più ne ragiono. i. andreini, 1-41: ho lasciate
alma sopporta acerbo oltraggio. c. i. frugoni, i-13-115: mirai le
24. intralcio. c. i. frugoni, 1-8-107: tu de'tuoi
il marmo nero, / e seco i vezzi e le delizie serra: / tal
offesa. giorgio dati, 1-23: i nostri, udendo tali parole e ripigliandole
, la cinica irriverenza con la quale i signori uomini trattarono sempre il mio eccezionale,
. è composizion maledica e oltraggiosa contro i vizi e le persone viziose. 2
mandò [il re filippo di francia] i suoi ambasciadori a vignone a papa giovanni
mostrategli che siete un uomo col respingere i suoi oltraggiosi benefìci. pascoli, 39
g orte / metteva in fuga i palpitanti spirti / per le gran membra
benigno con gli strani sia così oltraggioso verso i suoi, se non è stato soverchiamente
parole oltraggiose, contro la divinità o i simboli e le persone venerati nella religione
soggiace chi compie qualsiasi manifestazione oltraggiosa verso i defunti. -con sineddoche.
. delle alpi (e indica generalmente i paesi dell'europa continentale nord-occidentale rispetto all'
, che già a questo tempo spande i suoi raggi oltre alpe e che di
oltre. salvini, 40-19: non i lenti corridori, ma quei che volano
resistenza militare protratta all'estremo, oltre i limiti ragionevoli e in condizioni disastrose.
. d'annunzio, v-1-80: sono i marinai d'italia, sono il fiore delle
3-107: tutto non è perduto ed abbiamo i sovrani di parigi e sabaudo, che
una gara o di una partita oltre i tempi regolari e supplementari quando questi siano
può fare a meno, anche odiando i suoi princìpi, di ammirare e amar
ammirare e amar lui, con tutti i suoi difetti! = comp.
stri, x-268: si oltrarono [i popolani] nel miluogo della montagna di
2-9: il signore smontò in casa i frescobaldi. assai fu pregato smontasse
onorato re carlo smontò e tutti i grandi signori che nella città veniano,
era grande e il luogo sicuro; ma i suoi conducitori non lo feciono,
sul ponte vecchio, pei rivoletti e i crocicchi d'oltrarno. = comp.
di vedere oltre le apparenze dei sensi e i limiti del tempo; profeticamente perspicace
, oltr'ogni pena, / si convengono i ceppi e la catena. g.
... degli altri [pianeti] i quali... più facilmente si
tant'anni formidabile e temuto / oltre i britanni ed oltre il mar vermiglio.
/ certo udisti suonar dell'ellesponto / i liti. manzoni, ii-584: oltre quei
dirò per qual segreto / le colline su i limpidi orizzonti / s'incùrvino come labbra
de'calzolai di prato, 13: i rettori e camarlingo... non ispendano
altre barche perite, quella ov'erano i fanciulli... si salvò con essi
molto bene popolata...; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli
: non sono oltre le tele e i marmi / chiare le carte e sempiterni i
i marmi / chiare le carte e sempiterni i carmi? d. bartoli, 2-4-72
altro sangue, / oltre la difension d'i senni umani. intelligenza, 103:
981: per la via mo- veano i due più oltre. d'annunzio, v-1-87
ai uomini che con la dottrina disingannassero i popoli. 9. figur. al
, spacciato; il poterlo forse frodare; i doni grandissimi, il fecero andare oltre
/ de'pensieri anco siete? o i vani detti / son capitai delitto?
e oltre, infino al fine / che i tre a'tre pugnar per lui ancora
oltre vivere. mazzini, 39-255-è tempo che i buoni -e i buoni son molti in
, 39-255-è tempo che i buoni -e i buoni son molti in piemonte -rompano gl'
non più oltre della perfezione in tutti i generi. salvini, 40-117: vi mostrerò
oltreché ', onde entrambi hanno oggi i lor fautori. = comp. da
: durante la notte nevicò. i clienti furono solleciti a tornare, oltreché per
cantava sarà presto polvere / di vetro sotto i piedi, l'ombra è livida
e parlava un italiano da far scappare i pescicani. = comp. da oltre
di trottola guasta / li fece [i poveri addormentati], così, nel fango
g. averani, i-103: anche i santi padri sovente congiungono insieme queste due
, veduto che la rondine, facendo i viaggi suoi oltremare, s'è grandemente
oltremar ritornato. bembo, 10-x-99: i mercatanti di qua..., lasciati
canti. d'annunzio, i-404: i preziosi panni / che vengono d'oltremare.
si recan dell'italia in seno / i benefici sparge influssi suoi. gozzano,
missione, l'espansione, la pacificazione, i valori, e il perché no.
il più fino, che fa trionfare i suoi dipinti e li fa durevoli.
carminio né d'oltremare, che sono i colori più costosi in mesticheria.
e d'oltremare. ojetti, i-277: i fondi d'oltremare senza una ruga.
e mare1 (v.); per i nn. 304, cfr. anche
confezioni oltremarine, le cacciagioni transalpine, i pesci marini non d'una ma di molte
più diligentemente... e a pulire i suoi casamenti di marmo oltramarino e di
si vergognano... di accettare i forestieri per maestri, di rendersi oltramontani
, 6-166: non ebbero alcun dubbio [i critici latini] che gli antichi romani
aria buona, azzurra oltramarina. c. i. frugoni, i-3-169: queste simmetrizzate
.. finge quelli [successi] i quali... riescon gustosi aa immaginarsi
e d'unicorno. c. i. frugoni, i-n-182: possente oltremi
sì grande rottura / che valicaron [i saracini] dentro, e a quella stretta
margarita, 76: non secondino [i governanti] le ambizioni smodate,..
dire di ciò ch'è in fatti i beni che ci provengon da cristo essere per
appiè del borgo di dreieichenshausen, dove i balzi si deprimono, indi s'immorbidiscono
allora oltremodo e fatta tiranna di tutti i suoi pensieri, l'aveva tenuto sempre
impero ottomano, lii-12-461: sono [i turchi] oltre modo gelosi delle donne
non diventa mica civilissimo, come sognano i filosofi del nostro tempo, la stael ec
il loro fine e compimento, oltre i presenti ordini del mondo, giacché l'oltramon-
crene, non trovando modo di passare i giorni con altro conforto: non essendo
benché rigonfio d'alterezza il petto, / i gran duci del campo a sé dimanda
oltramondan concento / qual su forato bosso i aiti alterna / e nuova alta dolcezza insegna
chiabrera, 1-ii-293: di parnaso i canti, / le lunghe istorie,
, accolti e fatti accogliere quasi tutti i soldati oltramontani d'italia...,
..., ebbe in milano i caporali di parte ghibellina. tavola ritonda
gli tre magi vi vennoro ad adorare, i quali furono baroni oltramontani. ser giovanni
veramente ella è cosa giocondissima il vedere i cavallieri oltramontani riscaldati dal vino. amenta
città di chiusi... passò i monti per ambasciadore, per fare commuovere
rozze menti agli oltramontani, e vi gettavano i semi d'uno sviluppo sociale.
sempre notabile e crescente di oltremontanei, i quali visitano in ciascun anno la
storia, le sue arti e i costumi. 2. che si
dissertazioni. gioberti, 9-ii-506: che i moti oltramontani sieno tali da bastare per
). machiavelli, 366: credevano i nostri prìncipi italiani, prima ch'egli
prìncipi italiani, prima ch'egli assaggiassero i colpi delle oltramontane guerre, che a
dei mercanti di calimala, 3-189: propongano i consoli nel detto consiglio e riformino:
et oltramontani. fagiuoli, v-7: tanto i vestiti oltramontani / che i nostri.
: tanto i vestiti oltramontani / che i nostri... / furon buoni a
cui per amore degli antichi soggiace leggendo i commenti oltramontani. 5. seguace deltultramontanismo
. v.]: 'oltremontani'sogliono dire i francesi gli stessi loro francesi che
3-485: voi v'imbattete in molti i quali... si sdegnano dell'opinione
a noi giova / l'oblio perenne e i gravi pesi e l'onte, /
amor, quand'io di tanto / minori i toschi al lor sermon vedea.
lor sermon vedea. tommaseo, 15-132: i sali del vostro stenterello siano un
l'oltre- mortale grandezza non spaura più i timidi cuori dei viventi.
naturale delle cose o le caratteristiche e i limiti della natura; che appare in
contro gli au striaci, i borbonici, i francesi: garibaldi. moretti
striaci, i borbonici, i francesi: garibaldi. moretti, ii-
4-226: riveggansi in altro lume tutti i creduti dritti della guerra, ed io son
verso la costa d'oro. ma presto i portoghesi li sopravanzarono, oltrepassando la liberia
da ogni lato, e di molto, i confini dell'incendio, di modo che
intermittenti o piuttosto lente avendo alcune oltrepassato i 40 giorni e resistito ai febrifughi.
anni, mentre in fatti non oltrepassò i quattro mesi. 3. soverchiare una
. lubrano, 1-289: oltrepassano dieci mila i cadaveri risorti o stritolati sotto la macina
de'morbi. spallanzani, 4-iv-266: i girini in lunghezza, compresa la coda
numero di dodici o tredici mila, i guerrieri turchi tengono nella soggezione e nello
, / s'egli non puote oltrepassare i segni / fìssati già dal vincolo dei
31: se le storie ci narrano i furori dei despoti, ci narrano pure le
le immanità delle repubbliche. ricordo solo i trenta tiranni di atene e le
roscrizioni dei romani triumviri; le oltrepassarono i omitati rivoluzionari in francia. leopardi,
goldoni, xiii-257: non vorrei oltrepassare i modi / prescritti altrui dalla modestia vostra
hanno, tu il sai, / i re lor modi e le lor leggi i
i re lor modi e le lor leggi i regni, / cui nuoce a tutti
oltrepassò. patini, 571: li [i più anziani] giugneremo noi molte volte
[di campanella] sono assurde, i fatti da lui notati sono sempre veri
, anche, per estensione concettuale, i termini di un sistema socio-politico, dell'
[questione] non si trattiene dentro i limiti della fìsica, ma, oltrepassandoli,
mai che il loro affetto per me oltrepassasse i limiti della discrezione. silone, 32
32: allora lo scherzo sembrò oltrepassare i limiti. -sorprendere, annichilire.
che quinci oltrepassi, / riposa alquanto i piè. alfieri, 1-612: biechi /
un 'oltrepassato ', perché canta i suoi sentimenti * personali '. pirandello
, / perché vede ancora stretti / i manipoli umidetti / dalle pioggie oltrepassate- /
oltrepò pavese, si cominciarono a piantare i vitigni del borgogna bianco, ossia del pinot
). papini, iv-163: [i maestri dell'umanità] voci solenni e
, con un strappo di lingua cimando i grumoli del verde ancor chiaro, vengono a
luna costituisce l'oltreterrestre, cui ricorrono i poeti per fissar l'attenzione sull'infinito
aspettandoti, finirei per impedirti di fare i soldi. pratolini, 9-562: immagino,
letter. che supera le possibilità e i limiti dell'uomo, che trascende l'
a. cattaneo, iii-49: i profeti isaia, geremia, michea,
dell'esistenza oltre la vita terrena e i suoi limiti temporali. - anche:
[dioscoride], 417: chiamano i latini l'ipposelino olusatro. domenichi [plinio
registr. dal d. e. i. olùscolo, sm. ant.
levossi un omaccin scrignuto e brutto. i. neri, 10-38: è questo
straordinario silenzio, gli omaccini d'oggidì, i quali sono più tristi che i tre
, i quali sono più tristi che i tre assi, s'accorgono della ragia,
capponi, 1-i-309: a me sembra che i fanciulli e gli adolescenti si degradino con
senza discrezione, / basta che tu conosca i preti e i frati, / che
/ basta che tu conosca i preti e i frati, / che son tutti bontade
accadde che questi così fatti omaccioni [i giganti] furono sconoscenti de'benefici ricevuti
: era un omaccione da tener in rispetto i ladri col solo fiato. montale,
da'ministri della suprema giustizia per debellare i vizzi,... in figura
, tentando indragati e furibondi di schermire i colpi fulminati dall'angelo per trafiggerli e sterminarli
e peloso. soffici, v-2-125: vedendo i due uomini, il ladro, un
fosser costoro, de'quali tenghiamo tuttavia i ritratti appesi nelle nostre sale. periodici
di lettere sono guardati un po'come i preti. riveriti, omaggiati, senza
dal primo che l'infante avesse oltrepassati i termini della sua feudalità col ricevere l'omaggio
pigliarono pretesti di far assoluti d'omaggio i loro feudi. cattaneo, v-3-374:
a osservarne le leggi, a pagargli i tributi. romanzo di tristano, 164
. g. gozzi, i-17-207: movo i cretesi, qui vengo, ed a
. villani, 9-259: riconoscieno [i pisani] il detto re d'a-
. d. bartoli, 2-1-42: i soli [cinesi] d'una determinata condizione
fervido omaggio di sospiri amorosi. c. i. frugoni, i-5- 281:
de'suoi raggi: / voglion tutte i nostri omaggi. delfico, ii-79: piaccia
: nelle mani teneva [santa barbara] i simboli del suo officio e del suo
pavese, 3-189: non pensi che tutto i mortali han sofferto quel che raccontano di
più tenere cure, caterina protesse ancora i letterati, almeno i più celebri, che
caterina protesse ancora i letterati, almeno i più celebri, che dal canto loro
attenzione di una donna, per ottenerne i favori. filicaia, 2-2-35: le
omaggio io vengo, / te su i quadrati e i circoli / fissa talor
vengo, / te su i quadrati e i circoli / fissa talor rinvenni. guadagnoli
sguardo degli uomini. papini, iv-340: i poeti cantavano le spose altrui appunto perche
signor pe- relà, permettetemi di presentarvi i miei omaggi, i sentimenti della mia
, permettetemi di presentarvi i miei omaggi, i sentimenti della mia viva riconoscenza.
espressione olofrastica. mazzini, 50-214: i miei omaggi al 'prezioso'rampollo.
... esse carezzano in loro quasi i propri sogni, il proprio corpo sfiorito
. d'annunzio, i-277: nitrivano i poledri con un gentile omaggio / del
dichiarava 'uomo ', cioè soggetto. i francesi estesero il senso del vocabolo (
dono, rispetto, ossequio ', secondo i casi, e noi imitammo: '
rendere omaggio al vero, io vi presento i miei omaggi, omaggio dell'autore '
? perché ella voleva spezzare l'incanto? i loro 'destini 'ornai erano legati
, / che v'è patria seconda, i doni vostri, / misera! ostenta
. dal d. e. i. omalogràfico, agg. (plur
maggiore è doppio di quello minore, i paralleli sono rettilinei e paralleli all'equatore
sono rettilinei e paralleli all'equatore e i meridiani sono ellissi bitangenti nei poli.
sezionati, per ottenere gli esatti rapporti fra i vari organi in posizione normale.
agevolare questi spaccati è di fare congelare i cadaveri; i tessuti acquistano allora una
è di fare congelare i cadaveri; i tessuti acquistano allora una resistenza che permette
è registr. dal d. e. i. omaloidale, agg. geom
voce registr. dal d. e. i. omalòide, agg. geom
è registr. dal d. e. i. omaloìdico (omalòidico), agg
è registr. dal d. e. i. ornano, v. umano.
il brodo dell'omaso, si superino tutti i sopradetti veleni e specialmente l'aconito e
organismi galleggianti (come gli eliozoi, i radiolari, ecc.] che,
, fino al sec. xi, sotto i califfi di córdoba e limitatamente alla spagna
dal fanfani e dal d. e. i. e ritenuta forma erro
lubgu (cfr. a. l. i., 3459). ombè
stravizzo mi ordinasti che ti dovessi mandare i sonetti che quella sera si sarebbono letti
, 16-164: intorno a lui, battea i calcagni e 'l collo / il girone
vegetale). salvini, i-743: i [fichi] leucomfali, cioè bianchi umbi-
registr. dal d. e. i. ombelico (ombellico, ombilico
gigli. livio volgar., 3-167: i galli sopra l'umbilico erano come nudi
f. negri, 1-26: portano [i lapponi] una centura di pelle e
senza lingua. ramusio, iii-304: i porci [nella nuova spagnalhanno l'ombelico
sole aprico, bisbiglieranno a notte come i fiori / dondolanti a visnù sull'ombelico
da essi chiamati ombelichi) sopra de i quali s'avvoltavano i volumi. -sporgenza
ombelichi) sopra de i quali s'avvoltavano i volumi. -sporgenza, prominenza. -in
nel di dentro un tieste che mangia i suoi figli, un edipo che giacesi colla
o di un cerchio, equidistante da tutti i punti della circonferenza. -in partic.
distribuiti,... fra 'quali i più cospicui... erano quel
. leopardi, v-379: questi [i greci] teneano delfo per il luogo di
è umbilico del mondo, senza conquistar i regni d'asia per prendere l'altrui.
mondo. ma una volta là, tra i vetri istoriati, i baldacchini di velluto
là, tra i vetri istoriati, i baldacchini di velluto rabescato... non
che, proiettando rispettivamente l'ombra o i raggi del sole su una superficie piana
queste son dette erbe sassose e sono i rosmarini,... l'uno e
che frugolava a chiocciola / e svegliea tra i conventi della mura / umbilico di venere
0. targioni pozzetti, i-27: i semi comunicano col frutto o pericarpio per
. citolini, 240: le telline, i mituli, gli ombilici. n.
non essere in modo alcuno lecito cangiare i tiramenti delle corde e voci nelle quali
esso terprando disposte e accomodate; e i nomi e le parti loro erano queste:
fuor gl'impiastri usar bisogna. c. i. frugoni, i-5-221: pria del
linneo quella famiglia di piante che hanno i fiori ad ombrella e che comunemente diconsi
(registr. dal d. e. i.), lat. scient. umbelliformis
(registr. dal d. e. i.), lat. scient. umbellula
odoroso di lavanda, ti mettevano davanti i lunghi, teneri risi nel grasso brodo
coscia di pollo e l'ala per i tuoi denti aguzzi; l'ombolo liscio cosparso
grandi querce a l'ombra stan / ammusando i cavalli. d'annunzio, i-202:
l'ombra e l'aura / sotto i ciliegi! e. cecchi, 8-59:
mano e scemerà le ombre e cacceranne i pampani soprabbondanti. foscolo, sep.
alto e vasto... e i poveretti divenivano sempre più gialli in quell'
una specie di fiorentinità che, come per i tanti malparlanti di forivia all'ombra della
monti apparivano, la domenica mattina, i raggi della surgente luce e ogni ombra
e da qual forza / sian rotati i lor globi, ed in qual modo /
nuvolo. c. papini, 66: i fiamminghi a guisa d'ombre tenevano dietro
sprezzo la pazzia di coloro che temono i movimenti della terra, la caduta de'
sembrava in atto di aspettarlo, e i polsi del capo martellarono. bacchetti,
mezza commedia di spiriti infernali da spaventare i bambini e mover altrettanto a riso le persone
francia, né ferdinando né il pontefice né i fiorentini delle sue promesse si dispensavano né
, con l'occhio interno / penetrar i segreti del mio core, / come
l'eccesso de'suoi misfatti? c. i. frugoni, i-9-309: vergin veduto
. cavalca, ii-174: sono [i derisori] come cavalli ombratici, i
i derisori] come cavalli ombratici, i quali, spaventando per l'ombra, si
d'averno. giuglaris, 2-495: i generosi e altretanto prudenti per quanto ogni
, 1-45: s'alcun'ombra di colpa i suoi gran vanti / rende men chiari
titolari et hanno le lettere, come i sepolcri, nel frontispizio, e nell'
vanno lieti / nell'aria di settembre, i loro gesti / accompagnano ombre di parole
, segreto. sansovino, xliv-175: i pensieri del core son quasi in profonda
quegli orrori ove le più volte stanno sepolti i tradimenti e gli inganni. mazzini,
la vita l e di là operi pure i suoi malefizi, i suoi incantesimi.
di là operi pure i suoi malefizi, i suoi incantesimi. -dimenticanza,
'ombre 'in quel senso, che i misteri della legge si dicono ombre di
riveder l'amata luce. c. i. frugoni, i-2-103: uom per questo
il destaro, / ma dagli a ^ i e da l'ombra a dura vita
che gli altri suoi pari, esimere i sudditi dalla paura, poich'essi,
mio padre, verso maria e verso i vecchi amici. -con riferimento alla
unire in un solo vincolo di carità i popoli che respirano all'ombra del crocifisso.
a comodo il panorama e di riconoscere i luoghi doveva finire quel pezzo di erta
in contra. bocalosi, ii-79: i lumi che si dànno nei collegi ed altri
. brusoni, 43: essendosi avvicinati i tedeschi, vi si ingrossò la fazione
no), di chi non vede riconosciuti i propri meriti (spesso nelle espressioni all'
cagna, 2-21: vivevano più tranquilli i deboli, i derelitti,...
: vivevano più tranquilli i deboli, i derelitti,... che cercavano
). silone, 4-10: i giovani cercano un posto di usciere, un
raccontò che si era trovato con caligola i giorni in cui questi preparava lo sbarco
cuore: ho bagnato di caldissime lagrime i loro versi; e ho adorato le
. c. croce, 262: i miseri si vanno pascendo di fumo e d'
facile, e non se ne avveggono i prencipi, il pascer d'ombre e
il pascer d'ombre e d'apparenze i sudditi? assarino, 2-ii-52: afflitti dalla
suoi debbe avere questo, di vegghiare che i suoi cittadini sotto ombra di bene non
, 1: a molti è parso che i gran secreti e alti misteri sieno stati
e figure. fagiuoli, vi-178: i celesti banditori / den pubblicar gli editti
materiale più in vista sono ora soltanto i brani fatiscenti di giotto nella cappella bardi
bardi (quella peruzzi ancora scialbata) che i restauratori puristi colmeranno ingannevolmente di figure supposte
manzoni, ii-9: cessan gl'inni e i misteri beati, / tra cui scende
soavi figure dei santi umbri, mostrano i loro profili arcigni le ombre minacciose degli
braccio abbonda; / invece che lo sguardo i rai diffonda, / sfavillano dal sen
enorme cittadella che le rizza sopra la testa i suoi cinque torrioni di malaugurio, non
ed ombra. botta, 6-ii-543: uscivano i cattivi piuttosto ombre che uomini, miserabili
una città. nievo, 430: i suoi figliuoli [di venezia] o dormivano
conduceva seco il compagno, quel compagno i latini chiamavano ombra, perché andavano dietro
presentarsi nella veste di 'umbra '(i latini con spirito chiamavano ombre i parassiti
(i latini con spirito chiamavano ombre i parassiti) di un grande.
serra, i-410: erano tanti [i pensieri], penetrati così dentro,
. figura rappresentata sul campo solo con i contorni. -ombra di sole: il
tavoletta leggermente,... crescendo i tuo'tratti a poco a poco,
, 29: egregissimo in dare i lumi e così l'ombre e special-
leonardo, 7-i-83: le ombre hanno i loro termini a certi gradi, e
senza rilievo. castiglione, 199: i boni pittori... con l'ombra
con l'ombra fanno apparere e mostrano i lumi de'rilevi, e cosi col
lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori diversi insieme. vasari, ii-332
. ricci, i-16: non sanno [i cinesi] pingere con olio né dar
guasti, iii-590: la falsa opinione che i pittori fiorentini difettassero nel colorito e nell'
brune. viani, 4-143: stazionavano i meschini presso un grande portone di color
ombra sono amiche di tutti [i colori] e parimenti tutti i neri.
tutti [i colori] e parimenti tutti i neri. baldinucci, no: adoprano
non favolosi tantali che, senza godere i riposi del sonno, sopportiamo gli schernimenti
, 3-14: o se al tuo capo i meritati cerchi / impone un dì l'
cose della guerra inesperti e solo sotto i tetti e all'ombre usi di vivere
-coprirsi dell'ombra altrui', attribuirsi ingiustamente i meriti di altri. de sanctis,
di così fatti uomini travedere e prendere i fuscelli per travi e le ombre per
ne trascurava poi di grandissimi; talvolta i pigmei gli sembravano giganti, talvolta i
talvolta i pigmei gli sembravano giganti, talvolta i giganti parevangli pigmei, prendeva le ombre
, prendeva le ombre per corpi, i corpi per ombre.. -dare
di vari loro turcimani. -accrescere i sospetti. siri, ix-608: in
chi ama? 11 bello non conosce i suoi pregi che nella disuguaglianza de i
i suoi pregi che nella disuguaglianza de i paragoni e * 1 bianco non sa campeggiare
conciati, overo con le nominazioni ed i sopranomi alle volte alle monete dati e
a foggie ridicole che prima solevano portare i buffoni o i matti di corte. ma
che prima solevano portare i buffoni o i matti di corte. ma...
riposte ombrette / stretti abbracciati, or i soavi affetti / nostri cantando. calmo
casa con lestezza, ombricola vellutata tra i piedi dell'uomo. -ombrina.
o, come più correttamente scrivono e pronunziano i dotti, saieban, quasi ombraculi,
da terra. rubino, 65: sotto i segreti ombràcoli del verde.
. (cfr. a. l. i., 3850), deriv.,
registr. dal d. e. i. ombràculo, v. ombracolo1
. cornaro, lxxx-4-322: in altri tempi i prencipi della medesima prendevano ombràggio e gelosia
mai tra 1 gran pianeta / e i volti dei mortai l'umbrante terra /
capo su 'l mio core, a i teli ombranti, / stanca chiudesti li
de'pioppi tenuissimi all'orezzo / ombran i buoi le chiuse. idem, v-52:
4. oscurare la luce naturale, i raggi del sole, il cielo.
249-3: può ben del biondo apollo i chiari lumi / un nuvol fosco condensato
con una pasta bruna, gli cinsero i calzari, gli ombrarono gli occhi.
solamente. baldinucci, ni: appresso i pittori dicesi ombrare per far quel lavoro che
.. s'avvedrà... che i fiorentini non cedono nel colorire e nell'
sfumare. carducci, iii-4-13: inchinaronsi i cieli, un dolce chiarore vermiglio /
disegno nelle linee generali; ritrarre con i tratti essenziali, abbozzare. tasso,
, abbozzare. tasso, 1-3-56: i sogni ivi [sull'arazzo] ombreggiò chi
fresco ed a tempera serve per ombrare i gialli chiari. lomazzi, 4-ii-173: gli
, 9-iv-139: ombrava per lo più i colori de'panni rossi, gialli e
. frizolio, lvi-99: tu voli sopra i più sublimi ingegni / e canti di
e questi fòro, / che raccontano i vecchi, ombrando il vero, / che
sannazaro, iv-179: benché in sonno acquete i miei desiri / quella nel cui poder
alla evacuazione di chiavenna e riva ombrasse i francesi et imprimesse ne gli animi loro
innegabile disagio che già da tempo ombrava i loro rapporti. -fare imbizzarrire,
la strada / attraversando, / ombra i ronzini. -segnare con un'espressione
emiliani-giudici, ii-49: garbava a cosimo che i peccati de'suoi antichi...
, e fai d'intorno / ombrare i poggi, e te ne porti il giorno
frugoni, vi-77: tu fosti come i muli di tartesia, che soglion ombrarsi anco
alpino ombràr, in d. e. i. [s. v. nove
conti, 118: io soglio paragonare i primi caratteri alle immagini ombratili o agli
il zio rare volte, ombratili erano i suoi studi. carducci, iii-7-269: fatai
turpissima fuga, io giudico che veramente i napoletani spaurissero come gente ombratile e superstiziosa
le conterie che l'avvolgevano / segnando i muri di riflessi ombrati / eguali come
: così nella pittura si debbono adoperare i colori con tanta unione che e'non si
ardenti. r. longhi, 137: i miniatori dei libri di cavalleria..
tarsia, con legni tinti ed ombrati, i tre profeti che veggiono. anguillara,
. calvino, 6-112: ogni volta i suoi occhi s'incontrano con quelli ombrati
ombrati [dei disegni] si faranno i tempi, i portici, i palazzi,
disegni] si faranno i tempi, i portici, i palazzi, i casamenti e
faranno i tempi, i portici, i palazzi, i casamenti e ogni altro
tempi, i portici, i palazzi, i casamenti e ogni altro edificio publico o
labbra rosse, tinte di fresco, i suoi occhi con le ciglia brune e
cappello di finissima paglia,... i lavoranti si rizzavano e si facevano sugli
-coperto di peluria. c. i. frugoni, i-4-98: del primo pelo
era fornito di leggiadri donzelli, tutti i suoi servi erano giovanotti che rimanevano con
-sormontato. algarotti, 1-vi-77: i granatieri hanno elmi in testa fatti di
3-276: quando ciascuni sug- getti veggono i cattivi esempli del padrone, eglino eziandio
, non volendo alienarsi cattolici né fare i guisi più forti [ecc.].
di tutte armi e ritto / stavasi i voti subornando. e ombrati / già
sempre più cinta e ombrata da sepolcri i -con uso attenuato: rattristato.
fatto senza ombreggiamento di dubbio vedere che i lineamenti caratteristici dal levenoecchio riscontrati ne'supposti
e piacevoli venticelli ne spirano, i quali ne promettono dilettevol frescura.
e grandi le querce ombreggiano / e i poggi coronan sereni / e davanti le risuona
virtute, / d'ogni altro razzo i ochi mi ombreza. gatto, 2-no
fiammella gli sbatteva sul viso e gli ombreggiava i grandi occhi lucenti.
me inamorava. brusoni, 2-190: i capelli disciolti ombreggiando essi ancora con un
orecchioni ombreggia. nievo, 1-65: i ricciolini castano dorati... le
: le frondose / indiche piante onde i suoi lari ombreggia / apprestano diporti alle
, si rivoltò, con la faccia e i capelli incendiati dal sole, si ombreggiò
fronte che io tanto amo specialmente fra i ricciolini! 4. scurire con
terre naturali, colorate, tenta ombreggiare i disegni che ha tracciato con dei pezzi
pittore], / vivon l'erbette, i fiori e gli arboscelli. -temperare
disegno nelle linee generali; ritrarre con i tratti essenziali, abbozzare. vasari,
a questa opera. tasso, 1-3-56: i sogni ivi [sull'arazzo] ombreggiò
una persona per bene. -alternare i toni in una descrizione, in un'opera
gran saturno ombreggia, / ché quando i so'capegli intorno gira, / paion
paesi / torridi e dove son perpetui i caldi / ed insistenti i soli, a
son perpetui i caldi / ed insistenti i soli, a nessun albero / cascan
. m. villani, 11-60: i grilli erano di lunghezza d'un dito
, i-7-19: monta su il fumo et i vapori inculti: / l'aria de
di s. paolo, registrarne i nomi (secondo l'uso di que'tempi
ogni picciolo inciampo teme e ombreggia. i. neri, 7-30: disse, e
. 15. mus. graduare i suoni nel canto con la tecnica del
spiranti / corrono a nuova vita / i cesari sepolti: / la corona 'di lauro
x-5-409: né tempo andrà, fra i rari / nomi, che il tuo primeggi
. lanzi, ii- 227: i suoi quadrettini piacevano per quelle rappresentanze piene
pittura: e che... i pregi innumerabili e le bellezze di lui
. croce, ii-5- 267: i sentimenti siano realmente lineati e colorati e
lieve. serra, ii-425: [i] giovani, che votano qualche anno
un'ombrella molto grande. c. i. frugoni, i-15-103: se avvien che
fretta e furia. montale, 3-234: i bagnanti si fanno radi ma molte ombrelle
cristo pontefice eterno e monarca di tutti i monarchi, si riconosce da noi in tal
f. f. frugoni, vii-392: i progenitori del genere umano, dopo ch'
della famiglia ombrellifere, in cui tutti i peduncoli o raggi partono dall'estremità dell'
la medesima lunghezza, in modo che i fiori sono portati su una superficie convessa
superficie convessa (e può essere semplice se i fiori sbocciano direttamente sui raggi, oppure
direttamente sui raggi, oppure composta se i raggi primari si suddividono in altri,
in altri, secondari, che portano i fiori). ricettario fiorentino, 1-63
ombrella '... diconsi quelli, i gambetti dei quali partono tutti da un
partono tutti da un punto e portano i fiori al medesimo piano, a guisa
: il mormorio armonioso s'allontana, i veli e le ombrelline si rinascondon fra gli
voce registr. dal d. e. i. ombrellaro, v. ombrellaio
leggermente rilevato nel centro e digradante verso i lati. nieri, 3-135: ombrellato
ombrellifero, agg. bot. che ha i fiori riuniti in ombrelle; caratterizzato da
cantù, 2-158: ora un venticello carezza i prati e fa
funzione, nei colori nero o marrone per i modelli di uso maschile, in tonalità
m. ricci, i-67: usano i cinesi per le strade farsi portare un ombrello
sistema unificatore. vittorini, 7-165: i princìpi finiscono per costituire degli ombrelli magici
dallolio [in carducci, ii-18-324]: i pini ad ombrello del gianicolo. quarantotti
incubazione delle uova, l'intermedia ospita i piccoli dopo la schiusa. =
riva distendeva il suo dolce arco verso i giardini ombre voli. = voce
gli antichi credevano cadesse dal cielo durante i temporali. landino [plinio]
di sol, taglia il murello / i bitumi e le ombrie della borgata.
c. e. gadda, 17-129: i campanili di milano, nella milano moderna
. trattato de'falconi, '17: i colombi fuggono più per loro che per
1-86: io vi conforto ad onorare i suoceri / di parole e di fatti e
voce registr. dal d. e. i. ombriano, agg. ant
selva / ombrifera. c. i. frugoni, i-2-143: siediti appiè d'
già dalla valle ombrifera / fan eco i venti. foscolo, gr., ii-156
: or recate, o vergini, i canestri / e le rose e gli allori
: sul canalozzo la morgana ombrifera faceva i suoi giuochi più molli, dissolvendo la
.). viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei pesci che svariano
) per le strisce che gli ombreggiano i fianchi. ombrinale, sm.
vuota l'acqua che si raccoglie sopra i ponti per le ondate o per la pioggia
d'acqua, come ai tempi che i colpi del mare correvan sul ponte a guisa
che pareva un ombro; / per tutto i morti facevan ingombro.
ristagnare dell'acqua in superficie o dispone i fiori in modo che non si bagnino:
il piano in facil colle e per i folti / pini e cipressi ombrosamente ornarsi
/ per trovar qualche riposo / fra i silenzi in quest'orror. foscolo, gr
d'oro / dell'ombroso viale, i due fanciulli. moravia, ix-
/ né gli antri ombrosi né 'l tennero i fiumi vicini. galileo, 4-4-298:
tufo, la ghiaia, le pomici, i sassi sabbionosi. pascoli, 155:
/ il bifolco l'armento invola a i lupi. crudeli, 1-34: nina cara
, / nina gentile e vaga, / i miei desiri appaga. poerio, 3-385
si rimase colà sinché da'clivi / scesero i passi della notte ombrosa. saba,
più intricate vede. caro, 8-53: i crini e 'l fronte avvolto / d'
: l'odorate ombrose chiome / dolcemente i lauri scossero. pellico, 2-54: eccomi
lor riposi / ne chiama il sonno i vagatori ombrosi. -che prospera
di periclimeno l'ederacee / foglie porta ed i fior tinti in violaceo.
. simintendi, 1-73: quegli raccoglie i pazzi cavalli e ancora ombrosi per la
per la paura. bencivenni, 4-54: i cavalli ombrosi hanno paura dell'ombra ch'
v. quirini, lii-6-15: sono i loro cavalli grossi e potenti, ma
1-vi-102: li rispose il principe che i veniziani erano una razza di gente speculativa
, ombrosi e feroci mettono a morte i generali infelici, come faceva l'antico
suo sorriso capace da solo d'indispettire i caratteri ombrosi. -come pseudonimo accademico
chiamati 'gli 'ntronati ', impongono i nomi dimostrativi del vizio più singolare e
, ii- 139: andavano già i farisei molto alterati e i giudei molto
: andavano già i farisei molto alterati e i giudei molto conturbati e gli apostoli molto
molto conturbati e gli apostoli molto timidi, i discepoli ombrosi e cristo non troppo sicuro
. garibaldi, 3-273: i miei bimbi così ombrosi alla vista
brosi dal sovrastare della città, apparivano i vaccari. òme, v.
ombrosa del governo algerino tende a isolare i turchi soldati. manzoni, pr.
cattaneo, iii-3-190: la gramiglia, i trifogli, l'ombù, coprono invariabilmente
bussoli con l'arme della casa per i partiti. ruscelli, 3-15:
ó me), inter. riferita alla i pers. sing. (sia
pecora, lxxviii-m-36: son così fatti i don degli alti iddei, / che,
. f. frugoni, vi-258: i nomi di quei dannati, leggendoli ad uno
., 30 (518): i bocconi erano alternati co'sospiri. [
[ediz. 1827 (512): i bocconi erano alternati cogli omei].
bandi, 2-i-28: la donna rinforzava i singhiozzi e gli omèi, e non
strali aurati / fan sentire alle fere i crudi omei. n. franco,
lorenzo de'medici, i-214: chiama i pensieri, e in voce sorda e
la sposa ecco di tèreo / canta fra i verdi rami, / né par che
omei, / con firenze ballar secondo i suoni. -dire omei per qualcosa:
d'arezzo, 99: le donne e i fantolin gridano omei / di quel per
mia vita serra / pianga con meco i dolorosi omei. -senza omei:
cifre romane, fra leuali sono notabili i numeri x e v; il primo formato
j per indicare il suono semiconsonantico di i, di v per il suono consonantico
l'omega, l'enigmatico numero xxvii, i segni musicali. e. cecchi,
le volute dello stomaco... i crafen diventarono pezzi di spugna, le
germanica. giannone, iii-41: i padri istessi riputati oggi i più savi
, iii-41: i padri istessi riputati oggi i più savi dell'antichità, nelle
la mia vita in questi ragazzi; i quali proseguiranno la mia scuola e si
corpo vile 'su cui esperi- menta i suoi falsi miracoli. panzini, iii-755:
quel di titoli far lunga omelìa / sovra i sepolcri e imbalsamare i morti / mi
omelìa / sovra i sepolcri e imbalsamare i morti / mi sembra pur la gran coglionerìa
. / « thomé, tu se'i 'ncredulitat, / ora ere'se tu te
parte posteriore del duodeno (e comprende i legami gastroepatico ed epatoduo- denale, e
, ii-91: la vesica, i pori uritidi, i vasi del seme,
: la vesica, i pori uritidi, i vasi del seme, il mesentereo
omento over reticella. bontempi, 1-1-12: i tre involucri posti nell'infima parte
e grige, con le vene azzurre e i bioccoli di grasso giallo, all'inserzione
nel?? uale i gonidi sono distribuiti uniformemente ra le ife
di due sostanze (e ne deriva che i valori ango lari delle forme
stessa specie di quelli che costituiscono i tessuti normali (un tessuto morboso
nelle dosi imponderabili delle sustanze medicatrici che i seguaci di essa prescrivono. borri,
, ecc. gioberti, 1-iv-360: i gesuiti la vinsero colla lor solita canzone
aw. in modo omeopatico, secondo i princìpi e la prassi dell'omeopatia (
secondo il quale gover- navasi ammazzando omeopaticamente i suoi malati. 2. per
un bilionesimo. lessona, 1020: eccettuato i mutamenti di regime che prescrive, la
dei medesimi [salassi] è fra i dogmi omiopatici il più evidentemente, immediatamente
de roberto, 1-247: 1° seguo i precetti della medicina omeopatica: curo la
alquanto limitata. faldella, i-3-149: i governi si mantengono in voce di soprusi
dappertutto. 2. che propugna i princìpi teorici dell'omeopatia e ne applica
loro infermità. lessona, 1019: i medicamenti amministrati dagli omeopatici sono in dosi
né l'italia ne l'inghilterra né i ministri colleghi suoi ne sapevano nulla. simpatia
, parola tanto incommoda quanto erronei sono i princìpi di questa teoria medica.
condizione di mercato in cui, offrendo i venditori beni o servizi economicamente identici,
servizi economicamente identici, è indifferente per i compratori l'acquisto dall'uno o dall'altro
in cui, trovandosi in condizioni identiche i compratori, è indifferente per i venditori
identiche i compratori, è indifferente per i venditori vendere all'uno o all'altro
ingresso e uscita consente di mantenere costanti i parametri caratteristici dello stato stesso al variare
quale è quella figura e ornamento che i greci chiamano, con una parola sola
spezie di paromio l'isocolo, quando i membri abbiano il numero delle sillabe eguale
ha temperatura misurata alla sorgente compresa fra i 30° e i 40° c (un'
alla sorgente compresa fra i 30° e i 40° c (un'acqua termale)
è registr. dal d. e. i. omeotèrmo, agg. biol.
sm. stor. misura di capacità per i solidi usata anticamente dagli ebrei e corrispondente
continuazione dell'arteria ascellare, che irrora i muscoli e la cute del braccio decorrendo
si riferisce a omero; che concerne i poemi iliade e odissea [poemi omerici
che escono e tornano a fabri- care i loro meli. minturno, 4: propriamente
diversi geni. vico, 560: che i pisistratidi, tiranni d'atene, eglino
, o feceno dividere e disponere, i poemi d'omero nell " iliade 'e
e dai moderni grammatici, malgrado tutti i sistemi, come quello del digamma eolico
riabbatterle venne un paragone della specie che i retorici chiamano omerica: - « comme une
poeta di nome omero in rapporto con i due poemi tradizionalmente attribuitigli, e sulle
), avrebbero tramandato oralmente e separatamente i vari episodi e canti destinati a costituire
pisistratidi. se non pure, qual i rapsodi omerici, tali furono i poeti ciclici
qual i rapsodi omerici, tali furono i poeti ciclici, che conservarono tutta la
. li videro [gli aedi e i bardi] pieni d'anni e di
più omerico e più eroico se valgano i pasti lungo il risonante mare, degni d'
, degni d'ajace, che interrompono i digiuni laboriosi. 6. che
9-142: in italia, erano scesi i primi romantici anglo-sassoni, assetati raccoglitori di
udrò fragore ancora del mare / lungo i lidi dell'infanzia omerica. = voce
. -t). rapsodo che recitava i poemi omerici o li imitava in proprie composizioni
mazzoni, 1-390: gli omeridi furo quelli i quali erano della casata d'omero e
della casata d'omero e sapevano a mente i poemi di lui conservandoli senza scrittura nella
forse per mera tradizione da prima conservarono i suoi poemi. e. cecchi,
poeta] maneggiare le forme di tutti i tempi, anche le più antiche: «
moderni più alti e più profondi, i quali non sanno tenersi al puro e
d. c.). i. mazzoni, 1-390: ateneo nel decimoquarto
le poesie d'omero, e che i di lui poemi sieno pervenuti a noi
noi per mezzo di alcuni cantori, i quali or l'uno or l'altro
costume di mantenne nella grecia, cantandosi i versi non solo di omero, ma
strade, nelle case e nei banchetti cantando i versi d'omero. -con valore
valore aggettivale. patrizi, 1-iii-140: i lunghi poemi non potettono discendere in agone
in agone, fino che, venuti i rapsodi omeristi, in parti divisono la
con valore appositivo. martiri omeriti: i cristiani della città di nagran (yemen)
la popolazione dei himyar a partire dal i sec. d. c.).
b. croce, ii-2-65: i filosofi che sorsero posteriormente, servendosi dei
tratto stesso, platonizzando omero, resero i miti favole, quali in origine non
leggiadria. battista, i-424: tremolo i piedi e gli omeri curvato,
prossime ruine. parini, iv-15: i crin, che in rete accolti / lunga
, presso il tojnito omero che chiama i baci. pascoli, 210: a uno
gli occhi bovini, e dove doveano essere i bracci, dagli omeri delle spalle uscivano
stagion nel basso mondo alterna. c. i. frugoni, i-8-131: arcade io
, i-8-131: arcade io torno a i già tentati numeri, / che l'
/ che l'almo pan gode ne i faggi incidere, / e nudi veggo l'
l'irto petto e gli umeri / i satiri ver me dolce sorridere. carducci
gerione], / che ne conceda i suoi omeri forti. crescenzi volgar.,
tra le fere è chi usi clemenzia con i supplicanti, e tra tutti più generosamente
tutti più generosamente l'usano quelli che hanno i biondi crini lunghi sul collo e sovra
6-5: giunge al tergo l'iena i lunghi crini / e 'l collo tutto e
noi le imponiamo tal peso a cui i suoi omeri non reggono? de sanctis
rilievo. boccaccio, i-276: i fronzuti omeri d'appennino. carducci,
argenteo ne'raggi / del sole, i nevicati omeri estolle, / mite in pace
l'omero', inchinarsi. c. i. frugoni, i-8-91: ecco spuntar di
a qualcuno: abbandonarlo. c. i. frugoni, i-2-299: landi, luce
materie per le quali incomincian ad uscir i dubbi che ci pongono nella necessità per
tali e tante difficultà, e insiememente i poemi di lui pervenutici, sembrano farci
quel tempo, esso e coloro, appo i quali ragiona, prorompono in dirottissime lagrime
la povertà d'omero furono de'rapsodi, i quali, essendo ciechi, onde ogniun
ne sostentavano la vita con andar cantando i poemi d'omero per le città della
omero al lume dell'intellettualismo, inducevano i critici della scuola neoclassica, * omerofili
solidarietà spinto fino al delitto, che lega i membri di ogni associazione criminale, o
-solidarietà che si stabilisce e mantiene fra i membri di una determinata cerchia ed è
direi necessaria tenda fatalmente a stabilirsi fra i conterranei. montale, 7-157: camus,
. v. anche v. e. i. [s. v.]:
adempie ai propri compiti, che trascura i propri doveri. - anche sostant.
ascendere e discendere colla voce per tutti i gradi degli intervalli musici, o..
vicina alla ritmica, sempre; che i latini, insomma, leggessero in due modi
latini, insomma, leggessero in due modi i versi, ponendo o omettendo le arsi
penna, mette come può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li corregge,
mondo... almeno om- mettendo i preamboli soli delle mie lettere, che supposi
verun pregiudizio. mazzini, 5-181: i mando qualche brano d'articolo. bada,
silenzio, col quale si omettono sì i sospesi del limbo, sì i sepolti nell'
omettono sì i sospesi del limbo, sì i sepolti nell'arche, li pone in
una certa relazione con gli sciaurati e con i fangosi. -non prendere o
arli, si falsa il quadro che i nostri occhi vedono, omettendo ciò che ne
potere. botta, 5-321: omessi i generali vinti, commetteva l'imperatore francesco
appiglio al raccapriccio degli scrupolosi, anche i vecchi, i rigidi, gli incorruttibili
raccapriccio degli scrupolosi, anche i vecchi, i rigidi, gli incorruttibili fossero costretti a
lungo... si riparava dietro i soldati. -figura umana che appare
5-130: quando mi volgo a considerare i cavalieri con le loro azioni e avvenimenti
manetta. deledda, iv-76: li vedi i tuoi figli, li vedi, ometto
ometto di garbo, e che fa bene i suoi conti. tommaseo [s.
, 4-27: all'uscir dalle scuole [i bambini] non si attardano a fare
devi promettermi che d'ora innanzi, con i miei amici, ti comporterai come un
: voce settentrionale, gruccia per appendere i vestiti. 10. dimin.
in ultimo grado. carducci, iii-25-142: i ragazzi che fanno gli omettini e i
i ragazzi che fanno gli omettini e i cattivelli e saputelli, che bestemmiano,
omfacite, picciola, ma rugosa, come i nodi delle dita, salda e non
era nata opinione universale nel mondo che i frati minori fossero certamente omicciuoli di buona
princìpi immortali. moretti, ii-874: i suoi difetti, andi e piccoli che
condizioni che grandi fanno ne'lor mestieri i mortali: grazia, arte e natura!
non mancai da umilissimo omicciuolo ubidirvi. i. neri, 10-54: mirando ch'era
ruffiana] dice- gli « trattate bene i forestieri »; a uno spenditore, «
e tozza. c. i. frugoni, i-13-206: nonna reina a
nome pervenuto / che, rizzando ambo i fori de l'udito, / par bracco
voi... che voi lasciate star i poeti in tanto vostro malanno?.
fisima, gli omicciattoli non solamente, ma i barbassori e gli iddei stessi senza un
col tempo, che va interpretata secondo i progressi delle altre umane conoscenze: verità
quel gran dio che, se tocca i monti, eccogli inceneriti? manzoni,
belli e guariti: sicuri che non vedranno i piccoli se- gnuzzi delle vostre chiappe,
: sarebbe somma ingiustizia... se i premi, dovuti a'meritevoli abbandonati,
qual depravazione! esclama boétie, soffrire i saccheggi, la lussuria, le crudeltà
platea. diceva che le piaceva osservare i suoi simili più che gli omiciattoli fatture
libri e... giornalucoli detti per i bambini e destinati... a
lei mede- sma essere la omicida. i. guicciardini, 13-iii-161: fu presso
osservanza del sesto precetto si declamava contro i parricidi, gli omicidi, i mutilatori di
contro i parricidi, gli omicidi, i mutilatori di membri, contro gli autori
lo fece. faldella, i-3-119: i poveri fratelli... stringendosi per
direi una voluttà d'altri tempi, quando i gentiluomini scioglievano i capelli delle amasie con
altri tempi, quando i gentiluomini scioglievano i capelli delle amasie con mani omicide e
alla scuola degli allievi ufficiali io e i miei compagni studiavamo le molteplici bellicose materie
: ecco si lagna / che 'l ferro i figli e 'l duol le madri uccida
pronta a tutte le artenze, lascia i laghi tranquilli dell'omicida rispetta- ilità.
ti mostri / ornai ne le tue piaghe i dolor nostri. ciro di pers,
altro caso si voglia, si confiscano parimente i ni. = voce
di terra gli omicidiali, perché uccise i persecutori. leandreide, lxxviii-n-452: vidde
annibaie. castiglione, 477: persegueno i boni e i savi ed esaltano i mali
, 477: persegueno i boni e i savi ed esaltano i mali, né comportano
persegueno i boni e i savi ed esaltano i mali, né comportano che nelle città
amicizie, compagnie né intel- ligenzie fra i cittadini, ma nutriscono gli esploratori,
le sue armi. guiniforto, 256: i colteggiatori, gli omicidiari ed altri ingiuriatori
ad una lettera pubblicata in piemonte, i fatti di milano sarebbero spiegati così. mazzini
avrebbe spedito 42 de'suoi satelliti, i quali operarono inutili uccisioni di quei pochi
galanti, 1-ii-45: per le nostre leggi i rei di omicidio qualunque, dopo che
decisione per un certo tempo predisponendone anche i mezzi o comunque le modalità di esecuzione
; nelle grassazioni con 1, 84; i furti sono 439, 99 per ogni
. benzoni, 1-141: dette sopra i nemici i quali sicuri dormivano e ne
, 1-141: dette sopra i nemici i quali sicuri dormivano e ne fece grande omicidio
; è registr. dal d. i ^. i. omicron (
. dal d. i ^. i. omicron (omicròne, omicrònne
chiuso, che col loro omicron segnano i greci sempre, senza alcun fallo.
impertinenti, / assordate l'aria e i venti / cogli affanni, coi sospiri
, se poi nulla ottenete, / i tiranni esser volete / della nostra libertà.
monti un po'd'aria pelasgica che ventolava i polmoni di quelli ominacci, i quali
ventolava i polmoni di quelli ominacci, i quali rizzarono queste mura ciclopiche.
, iniziando nel terziario, hanno determinato i fanerantropi viventi attraverso serie di modificazioni morfologiche
pertanto da considerare in modo assoluto tutti i tipi umani viventi ed estinti ».
in questo articolo il nostro amico usa i termini 'parantropiani, antropiani, ominiani
soffici, v-5-32: quei biscotti goffi che i fornai foggiano per i ragazzi, rappresentanti
biscotti goffi che i fornai foggiano per i ragazzi, rappresentanti massaie col loro paniere
gioia dei salotti. pascarella, 1-252: i sei giovinotti ripresero, ridendo, il
sedia seguitò a gridare con voce stridula i punti della partita. ojetti, i-92:
lavori umili. papini, 39-224: i più istruiti lo giudicano un omino per
tettoia correvano degli omini con in mano i cestini da viaggio. bonsanti, 2-274
senza risparmiargli niente,... i locali più lerci formicolanti di puttane e
. botta, 4-813: si congregavano i poveri dell'ospedale coll'esposizione del sacramento
d'una natura stessa e, come i greci le dicono, omogenee e omiomere,
'parte '. omiòmo (anche i + o), pron. ant.
trascura di rendergli gli onori, di rispettare i diritti, di riconoscere i privilegi che
di rispettare i diritti, di riconoscere i privilegi che gli competono. codice penale,
od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si
peccati d'ommissioni sulla coscienza, fra i quali uno de'più gravi e che più
4. paleogr. segni di omissione: i segni critici che nei manoscritti segnalano mancanza
terreno di oxford; vivono oggi in tutti i mari. = voce dotta,
. ('tutto è puro per i puri '), tratta da s.
immunda immundis ': le selve e i picchi delle montagne non potevano produrre immagini
grandi città, o il centro urbano con i sobborghi e i dintorni, o due
il centro urbano con i sobborghi e i dintorni, o due città; fu trainata
settimana. leoni, 527: staccati i cavalli dall'omnibus, lo portarono alla chiesa
il risparmio. baldini, 3-76: i cavalli degli omnibus approfittano d'ogni più
di persone appartenenti a determinate categorie (i clienti di un albergo, gli studenti di
rinnovino queste anarchie dispotiche di certi professori i quali la trinciano da 'protettore '
), 2, 54: « [i] soggetti meridionali... pronunciano
sf. filos. partecipazione di tutti i cittadini al governo dello stato.
] omnimorbia, cioè medicina di tutti i mali. = voce dotta, lat
dell'apparecchio, ne annulla nella pratica i vantaggi rispetto ai comuni periscopi).
-meglio, forse, irenismo) che riunisse i resultati più sicuri della conoscenza e dell'
a sensori di posizione o di velocità i cui rilevamenti sono realizzati secondo schemi geometrici
pairo sover l'erba virente: / i omni senza perigro me tollen cortesemente.
5. bernardino da siena, iii-81: i terzi manigoldi di dio sono i cattivi
: i terzi manigoldi di dio sono i cattivi omini messi a tributare i giusti
sono i cattivi omini messi a tributare i giusti. masuccio, 18: il monachino
animali a non dire animaleschi... i quali impulsi o moventi hanno tanta e
quanti vivono in grazia di dio, i figlioli di dio); cfr. anche
siete voialtri, e vi chiamate, come i vostri consobrini sotterranei, legione.
omo nero. -omini neri: i servitori di famiglie signorili che, vestiti
omini', nell'antico ordinamento comunale, i magistrati ai quali spettava il reggimento del
se saranno dui omini di palazzo, i quali non abbiano per prima dato impression
': figura di legno per provarci i panni. 20. locuz. -a
bismantova e 'n cacume / con esso i piè; ma qui convien ch'om voli
la storia de'miei guai mi avrebbe rotto i polmoni. -voler vedere l'
). giovanni maria pace [i / espresso, 27-vi1-1980], 98:
'di studiosi ha osservato in laboratorio i comportamenti amorosi di numerose coppie di '
basidio clavato (e vi appartengono tutti i basidiomiceti, con eccezione di emibasidi e
base, e aspirano acqua attraverso i pori inalanti di cui sono cosparse
con un totale di 27 sfere rappresentava i moti di tutti i pianeti allora conosciuti
27 sfere rappresentava i moti di tutti i pianeti allora conosciuti, compresi sole e
: dicesi in fisica della luce quando i suoi raggi sufficientemente prolungati in una direzione
. quando fra l'oggetto e l'occhio i raggi sono deviati dalla loro direzione primitiva
presentano grandi quantità di omocistina, ma i tassi plasmatici di essa sono alquanto ridotti
anastomosi omocladica: che si stabilisce fra i rami della stessa arteria. =
del capolino delle composte, quando presenta i fiori del disco e quelli del raggio
, attraverso le modificazioni dei cromatofori, i colori dell'ambiente in cui vivono,
, proposto da duméril, che comprende i serpenti a pelle uniforme e liscia, od
l'intera estensione del loro corpo. i generi che la compongono si riconoscono per
che elimina dal segnale di bassa frequenza i segnali superiori alla massima frequenza di modulazione
, anfibi, rettili nonché, unici fra i mammi feri, nei cetacei
indicavano certe nazioni, come gli sciti, i quali di carne cruda si alimentavano.
varia da scuri a chiari e viceversa i toni del proprio colore in accordo col
sola cosa che si può affermare, continuano i due sessuo- logi, è che non
-musica omofonica: scrittura musicale composta secondo i dettami tecnici ed estetici dell'omofonia (
stoffa preziosa ornata di croci ricamate che i vescovi di rito greco, armeno e copto
le spalle ed il petto. presso i greci era lo stesso che 1 " amiculum
'scolytus 'di fabricio. hanno i palpi conici e piccioli, antenne coverte
. stor. nell'antica grecia, i figli legittimi, contrapposti agli orgeoni (v
v.). -anche: i componenti di una medesima colonia o villaggio
omogeneità... adunque falsi sono tutti i conseguenti che da questa omogeneità si tirano
di omogeneità: secondo il quale tutti i termini di ogni polinomio che appare in
di un'equazione esatta, per cui i due membri sono caratterizzati dalle stesse dimensioni
un dire e fare diverso ancora avevano i renitenti, i pubici, con categorie di
fare diverso ancora avevano i renitenti, i pubici, con categorie di omogeneizzati,
tutto il mare. galileo, 1-2-222: i mobili omogenei, ancorché disegualissimi in mole
parte omogenea. guglielmini, in: i fiumi che corrono dentro alvei formati di
liscio globo ed omogenei in seno / chiudesse i corpi, la centrai sua forza /
omogeneo che si crederebbe semplice, se i mezzi chimici non vi scoprissero diversi elementi
pertanto di vario colore mescolati insieme, i quali si chiamano primitivi ovvero omogenei
la calce 'carbonatica marmo 'comprende i marmi detti 'misti 'o 'mischi
torni alla primitiva unità noi stessi e i nostri pensieri spariranno a poco a poco
differenziato e quella della continuità persistente fra i differenziati, l'indistinto esprime assai più
ii-1348: quando si accinge a ridurre i supremi fattori del conoscibile, la forza
dei proletari. giova, almeno, tra i capitalisti separare gii 'speculatori 'da
che godono di una rendita fissa, i quali -chiedendo scusa del neologismo -diremo redditieri
politico). mazzini, 38-144: i vostri comitati numerosi, non omogenei,
governo). mazzini, 2-216: i governi misti valgono nella scala del progresso
un timbro speciale e personale a tutti i suoi imprestiti. papini, ii-542:
sembra molto netta e omogenea e nasconde i suoi misteri sotto una specie di lucida e
formale e semantica (una lingua, i vari elementi del fenomeno linguistico].
linguistico]. manzoni, vi-1-380: i vocaboli d'una lingua sono, appunto,
non le altre, e, sebbene accolga i risultati delle altre, non li lascia
un sistema filosofico quanto una definizione; i calcoli più complicati quanto l'addizione '
sistematico. montale, 13-126: dopo i filosofi dell'omogeneo / vennero quelli dell'