dignità matronale. marinetti, 2-i-214: i saggi mummificati, i custodi del buon
, 2-i-214: i saggi mummificati, i custodi del buon senso e tutti coloro che
o conservanti) che sono connessi con i riti funebri, spesso di interesse
. savinio, 39: studiò in erodoto i tre modi usati dagli egizii nella mummificazione
regioni limitate del corpo umano in cui i tessuti si presentano disidratati, raggrinziti e
rappresentate le figure come mummie infasciate. forse i loro sacerdoti li obbligavano a quel mummismo
le di canale, che nel colore paiono i collondini; altre tutte bianche sono dette
(e chi esercitava tale tutela e i poteri e doveri a essa connessi aveva
perciocché il mundio era comune a tutti i popoli germanici, la legge diversa in
nobili nei monasteri, ne frequentava assiduamente i parlatori o, anche, vi si introduceva
sanudo, viii-307: alcuni patrici zoveni, i qualli questi mexi pasati, a tempo
, con pena di morte, contra i così detti muneghini. si concentrò nei monasteri
ti munera, / ma parte d'i tuoi meriti remunera. -sostant.
cielo col dito. foscolo, iv-362: i pastori mungono il gregge. cantoni,
allevamento / di cagnuoli, non mungono i cagnuoli / fresca poppa di capre o
crusca, e mungevano il latte per i bambini. 3. per simil.
munse. faldella, 2-83: non valsero i lucciconi della mamma, che le munsero
il fier lione / libico e affamato i denti munge / con la sua lingua e
, iii-72: sono vuote le scatole e i casseri; / sbarrattato / è 'l
mp. svelto il militare le afferrò i polsi e la costrinse a stendere le
sangue munge. cattaneo, vi-1-204: i contadini sono... senza cura medica
tu debbi credere era in punto, i e disse: « ecco il restor di
/ ma va'là, va'che i can pur t'hanno giunto! ».
ha munto ». jovine, 5-208: i giovani contadini... parevano tutti
sentivano che avevano da fare con uomini i quali di tanto in tanto trovavano modo
siccome traditori, e con ingegno / munse i lucchesi innanzi al suo partire. boccaccio
suo partire. boccaccio, 21-32-1: tali i loro antecessori si conoscono, e essi
, v-653: son meretrici col fuoco i politici lusinghieri che tradiscono quando ridono e
boccaccio, viii-3-126: le quali sustanze sono i beni de'sudditi, de'quali si
e traggono gli stipendi, de'quali i soldati in loro disfacimento e oppressione sono
. o quattro prammatiche a napoli: tali i governi di codesti governatori.
venisse mai. botta, 4-270: coloro i quali avevano per professione d'andar pubblicando
zanetto, io spasimo non forse / i tanti fallimenti di quest'anno / avessero
munte le borse. nievo; 1-532: i mercanti mungono, soperchiano, dissanguano gli
filippino. einaudi, 1-52: vorranno mungere i consumatori con i prezzi più elevati.
1-52: vorranno mungere i consumatori con i prezzi più elevati. soldati, 2-283:
in italia; un dei soliti per i quali l'africa è vacca da mungere
proprio di un ricco imbecille per mungergli i quattrini. oriani, x-5-382: con
del capezzolo, in modo da vuotare i canali lattiferi e la cisterna del latte
tre volte le vacche o le capre o i cammelli; due mungiture per gli ospiti
pastori. d'annunzio, ii-325: i ciechi servi di scizia / posti in
.). domenichi, 5-136: i tedeschi erano soliti di chiamare gli svizzeri
. de luca, i-proem. - ^ i: per acquistarne la sola notizia scolastica
gli elettori, cioè coloro che avevano scelto i deputati parigini agli stati generali, eransi
fatti, poi propriamente municipali e anche i privati, oltre la singolarità loro, e
società storica dovrebbe ricercare nel tempo passato i documenti di libertà municipale. c. bini
viaggio in europa per studiare nelle grandi città i servizi municipali. d'annunzio, iv-1-735
giustizia e il pubblico bene: -sottintendi 'i magistrati municipali. garibaldi, 2-195:
quanto potevano. cantoni, 380: tutti i giureconsulti arrembati, tutti i filosofi incartapecoriti
: tutti i giureconsulti arrembati, tutti i filosofi incartapecoriti non si contentano di abbagliare
si contentano di abbagliare della loro luce i consigli municipali dove sogliono legiferare di dazio
. capuana, 15-144: paesetto che i sindaci spenderecci e gl'ingegneri municipali han
, 558: del funerale ricordava con orgoglio i vigili municipali mobilitati in soprannumero a sbarrare
era patrizia o plebea o ad annoverare i consolati de'quali andò fastosa. targioni
una diffusione molto limitata e coincidente con i confini di un comune (un linguaggio
1-i-191: taccia [il trissino] segnatamente i toscani di vanità, perché menavano vampo
diffusione equabile della cultura, per cui i diritti del comune voglionsi ampliare e si
'municipale ': dicono anco sost. * i municipali ', ma più propriamente così
nel risorgimento indicava, anche polemicamente, i regionalisti e i federalisti, che si
indicava, anche polemicamente, i regionalisti e i federalisti, che si opponevano alla soluzione
la fazione municipale divampava in isdegni contro i ministri e il parlamento. tommaseo [
, 9-i-183: parrà in sulle prime che i municipali si accostino al realismo, collocando
si accostino al realismo, collocando, come i guelfi, la realtà politica nella provincia
ma se nell'età media, quando i sensi nazionali dormivano, la città e
alla parola riforme che sola avrebbero voluta i municipali, aggiunsi nel simbolo della rivoluzione
! -no, traditori dell'italia sono i venduti d'ingegno, e d'anima alla
divisioni. de sanctis, ii-15-412: i ghibellini... chiusero [dante]
uomini che sostenessero la rivoluzione e animassero i popoli: quindi non rinvenne mezzo migliore
rinvenne mezzo migliore di quello di abolire i consoli e creare nuovi magistrati, che
detti 'municipali '. papi, 2-1-85: i primi municipali... affrettaronsi a
5-241: non così tosto furono instituiti i municipali di venezia, che divisi fra
si davano alle parti, chi seguitando i modi dei democrati francesi più ardenti ai
da prendersi. io scriveva a bassano i desideri dei municipali [di venezia]
risposte. dossi, 1-i-299: fu tra i primi a ballare intorno au'albero della
municipalismo è mal vecchio in italia, i cui abitanti..., acciecati dalle
cooperarono alle attese prossime fortune, superando i superstiti particolarismi e municipalismi nel motto
, per lasciar da parte gl'idiotismi i municipalismi i latinismi e le forme e
lasciar da parte gl'idiotismi i municipalismi i latinismi e le forme e desinenze proprie
indicava, talvolta in senso polemico, i federalisti e i regionalisti).
in senso polemico, i federalisti e i regionalisti). carducci, iii-20-363
la destra: solaro della margarita, cioè i 'nazionalisti piemontesi esclusivisti 'o municipalisti.
rei di stato...: per i municipalisti ea altri impiegati volontari, una
esclusi da quelli in ogni tempo. per i municipalisti ed impiegati necessari e forzosi,
città, in partic. di parigi, i cui membri erano eletti, con decreto
i-244: stavano per forma di monarchia i ministri; reggevano lo stato le municipalità
deliberare sui mezzi da prendersi per evitare i dolorosi effetti delle scissioni e delle fazioni che
la municipalità aveva fulminato un editto contro i profanatori d'alberi. -membro di
dieci dipartimenti, questi in cantoni, e i cantoni in municipalità. 3
volte mi disturba, vedendoli [i monelli] così perfetti nell'equipaggiamento,
einaudi, 1-9: invano, in tutti i trattati di finanza, il mio compreso
municipalizzazioni, le maniere di esse ed i loro limiti. = nome d'
municipalmente riguardano la questione della lingua piuttosto i non fiorentini che i fiorentini.
della lingua piuttosto i non fiorentini che i fiorentini. = comp. di
fu data la cittade e renduti loro i sacrifici con questo che il tempio e il
sarebbero nominati. salvini, 19-iv-2-249: i decurionati... erano similmente cariche
del governo sia applicata convenientemente in tutt'i punti; dipende da essi di far amare
a'padri fusse data facultà di ricercare i prigioni, se essi avessero avuto intelligenza
proprie leggi. salvini, 19-iv-2-249: i decurionati... erano come i senatorati
: i decurionati... erano come i senatorati de'municipi o città fuori di
la vittoria ci assicura le vettovaglie, i municipi e le colonie disserraci. filangieri,
chiesa, duravano mutilati qua e là i municipi latini e nelle campagne sottraevansi ancora
municipi latini e nelle campagne sottraevansi ancora i coloni alla servitù della gleba. d'annunzio
ai municipi o città benemerite largirono [i romani] lo stesso trattamento di parificazione
fu necessario a costituire ed a cementare i municipi. foscolo, x-337: chiunque nella
: in tutto l'egitto sorgono per i greci ginnasi e stadi, e anche le
municipio. guerrazzi, 135: una volta i nostri municipi ragionavano poco, sentivano molto
vediamo. 'governo ladro... / i furti nei ministeri,...
muniente: che si abbassa per proteggere i fiori durante le ore notturne. =
. giamboni, 7-63: solamente erano i cavalieri deputati a'servigi de'giudici e
quel benefico e munificente miracolo che dicono i teologi. bocchelli, 13-20: troppo lauti
13-20: troppo lauti e munificenti [i donativi], disse moisè fisso al suo
io godo per munificenza della regia toscana i sussidi della vita e per cortesia della crusca
vita la pia munificenza de'fedeli verso i luoghi sacri. cesari, 6-146:
diletto. compagnia della lesina, i-53: i fratelli, per non fare ingiuria alla
e munificenza serve non già per saziare i nostri bassi appetiti, ma per maggiormente
è modo né officio che rapisca più i cuori de'vassalli, ne'principi, quanto
potrei; contra tarmi, cavalieri e i cittadini, ma tarmi sono mie armi
sono mie armi: ché. ttali sono i munimenti (cioè gami- sture) de'
il vostro governo, forte di tutti i nuovi munimenti e di tutta l'antica saviezza
apparve la virtù degli uomini più che i naturali munimenti esser la difesa delle città
a quello esercito il generai mack accelerava i restauri della fortezza ed accresceva i munimenti
accelerava i restauri della fortezza ed accresceva i munimenti e le guardie.
, i-283: questa [libertà] opprimevano i legati in città amiche ai fiorentini.
, 2-2-159: ciascun di lor munirò i valli / con pali acuti e con
: scoperti dal re e dal figliuolo i macchinamenti del principe e del papa, si
g. bentivoglio, 4-1265: muniva egli i due ponti accennati con buoni forti dall'
: andò subito a munire e ad occupare i passi contra cimbri. foscolo, gr
ferd. martini, 1-ii-3: munir bene i forti che ci sono, sì:
nel ritrovarsi per lo interesso di cristo i maggiori prìncipi del mondo a fronte insieme
la bontà divina, il cielo, i numi, ecc.: contrastare la
: contrastare la volontà divina, trasgredire i comandamenti o le prescrizioni della divinità,
). -in partic.: trasgredire i doveri che l'uomo na, secondo
. bonaventura volgar., 35: molti i quali offesono gli occhi della divina maestà
lo biastemmia. loredano, 2-ii-147: tutti i falli sono scusabili, fuori che quegli
si arrogarono come un mistero il sapere i giorni ne'quali si poteva amministrar la
si poteva amministrar la giustizia senza offendere i numi. manzoni, ii-605: rammenta
f. giambullari, 5-83: tutti i moti giovano e all'universo e alle necessarie
la fregata venne in napoli a ristorare i suoi danni e '1 vascello andò a baia
baia. savarese, 169: i tonni, storditi dalla paura, si offendono
per l'aquila e testuggine potiamo intendere i signori che vanno cercando in diversi modi
possa andar innanzi e indietro, così i turchi come li cristiani, di linz senza
in prima / cominciàr l'amicizie; i confinanti / non s'offendean.
delle vene potresti offendere l'arteria e toccare i nervi. bandini, 2-i-203: vedersi
l'entrata del castello di turenna, i difensori gli serrarono d'impeto le porte
strai, refrigerava. arici, i-150: i maschi / generatori dell'armento, e
subita distruzione del motore appena potrebbe offendere i machinisti e i guardafuo- chi, risponsabili
motore appena potrebbe offendere i machinisti e i guardafuo- chi, risponsabili della trascuranza che
della rocca. benzoni, 1-5: corsero i nimici ai passi dove noi dovevamo arrivare
fa [carlo d'angiò] alzar su i comignoli una torricella di legno, per
quelli che sono velenosi e da tutti i frutti ed erbe ed altre cose che sono
: il masillare ha maravigliosa virtù in uccidere i vermi che offendono i fanciulli, prendendosi
virtù in uccidere i vermi che offendono i fanciulli, prendendosi pure col vino.
. paganino bonafè, xxxvii-141: quando i mori seran poy nati / fa che
per nota / se tu voli che i se defendano / e che i gran caldi
che i se defendano / e che i gran caldi non gli offendano. crescenzi
mandate. monti, i-50: i vini di roma non sono cattivi,
cera al coltello non s'appicchi e che i fiali che rimangono non s'offendano.
poco danno, non offendendo né anco i materassi medesimi. bellori, ii-113:
materassi medesimi. bellori, ii-113: i quadri già cominciavano a patire per la muffa
nannini, 1-28: egli, senza offender i luoghi dell'imperatore, ritornò a venezia
stirpe già di lui che peccando i figli offese, / che a dio ne
5-187: mandava il senato appresso a lui i due savi del collegio...
. boterò, 6-93: il tuono de i cannoni e la tempesta delle moschettate e
gragniuola delle archibugiate e gli incendi de i fuoghi e la siepe delle picche e
): duramente assalirono quelli abitatori, i quali con tutte le loro forze si
ed eventualmente la morte), mediante i quali viene predisposta la difesa della proprietà
difesa della proprietà (e tali sono i fili spinati, i vetri sporgenti sui
(e tali sono i fili spinati, i vetri sporgenti sui muri di cinta,
di una precisa normativa al proposito, i giuristi discutono i limiti entro cui tali
normativa al proposito, i giuristi discutono i limiti entro cui tali mezzi siano leciti come
anche l'umana giustizia perdona più agevolmente i misfatti dapoiché l'offenditore ha impetrata dall'
solo [ettore] è di tutti i troiani difenditore e mortale offenditore de'greci
, 48: mentre a benedire i cibi estensa / avea la destra mano
. bibbia volgar., iii-577: i luoghi alti, i quali erano in
., iii-577: i luoghi alti, i quali erano in ierusalem dalla parte dritta
virgilio il risapere che fannogli pur dire quassù i traduttori suoi così inette cose come son
quasi che abbiano giurato di volerci fare i vermi lì, finalmente domani ripiglieranno l'
mazzini, 58-156: radicate in tutti i nostri l'idea che le rivoluzioni si
che la promuovono e degli ambiti entro i quali si esercita, si distingue in
? jahier, 217: credono [i tedeschi] solo al coraggio di prendere
fioretti, 2-4-149: vero è che appo i latini e i greci non sonava male
: vero è che appo i latini e i greci non sonava male [la voce
. p. levi, 2-199: i vetri della finestra erano offensiva- mente sporchi
sì come di quelli che si avvolgono ne i moti offensivi senza riguardo alcuno, rendendosi
offensivo ad alcuno, lo sale de tutti i virtuosi, lo signor gran maistro,
vittorioso, tanto espresse egli in ciascuno i moti difensivi e offensivi.
non preparassero, inconsapevoli o involontari, i ritorni offensivi e vittoriosi del clericalismo.
o forze politiche e militari che obbliga i contraenti al reciproco soccorso militare anche in
essendo vero, come lo è da tutti i giuristi concordemente insegnato, non può dirsi
trattato d'alleanza offensiva e difensiva con i cittadini degli stati uniti d'america.
che avrebbe dovuto fare qualche cosa contrò i due offensori della sua famiglia.
. segneri, 3-83: da colonia i deputati, sì regi come ollan- desi
, 1-99: ladio comandò a moise che i levitici... non avessono sorte
già ingrassa la bellezza del diserto et i colli già si cingono d'allegrezza:
ottonelli, 118: egli è maraviglia che i signori accademici, i quali tanto hanno
è maraviglia che i signori accademici, i quali tanto hanno letto della volgar lingua,
istorietta troiana, xliii-386: recavano [i greci] ricche offerende. lancia,
uomini con torchietti in mano, i quali andavano a offerere. benvenuto da
/ lo qual con gaudio immenso / feceno i santi magi al tuo figliuolo, /
resistenze incitatrici, le offerte improvvise, i lenti abbandoni che lo inebbriavano. e
o rituale, cerimonia, culto mediante i quali si manifesta alla divinità sottomissione,
al mantenimento dei suoi ministri, per i servizi religiosi e la manutenzione dei luoghi
in cui si esercitano, per soccorrere i bisognosi appartenenti alla comunità religiosa, per
de le elemosine ed offerte che per i morti si facevano. caro, 1-781:
): il signore, figliuola, gradisce i sacrifizi, l'offerte, quando le
di pali o di oggetti simbolici che i magistrati del popolo e i priori delle
oggetti simbolici che i magistrati del popolo e i priori delle arti di firenze tradizionalmente
, appiccati in anelli di ferro, e i rimi sono quelli delle maggiori città che
si fa la mattina, sì sono i capitani della parte guelfa con tutti i
sono i capitani della parte guelfa con tutti i cavalieri, essendovi ancora signori, ambasciadori
, il comune fece offerta di tutti i pregioni eh'erano nelle carcere. ordinamenti di
, refrattarietà di questa a variare secondo i mutamenti del prezzo di mercato (anche
rileva le quantità offerte e il verticale i prezzi. -offerta competitiva, concorrenziale:
di un bene che ambisce acquisire o i vari prezzi, se lo scambio avviene in
alsì a offerta colla signoria né co i capitani di parte guelfa...,
anno, per la festa di quello, i consoli di quell'arte andassino a offerta
, la sofferenza, un sentimento, i pensieri, le preghiere, la vita
né vitelli né colombe, offerte per i peccati e per i voti, ma ostie
colombe, offerte per i peccati e per i voti, ma ostie pure e vini
. cesarotti, i-xxxiv-36: ordinò che i beni offerti dai fedeli alla chiesa non
. botta, 5-193: chi non conosce i atti di leoben già offeriti molti
antica tradizione fiorentina di rimettere in libertà i prigionieri in alcune feste liturgiche con una
l'offerta del pane e del vino e i doni per la comunità religiosa.
, consistente originariamente in un salmo con i versetti intercalati da un'antifona (antifona
e aggiunsero alle lezioni e a'vangieli i responsori, cioè gli offertori, ché così
, erano gl'infedeli e catecumeni ed i pubblici penitenti, che potevano entrare fin quivi
offertorio svenne. piovene, 7-340: i pastori del circondario salgono ai baux e
cosi la tovaglia di tela su cui i diaconi ricevevano le offerte dei fedeli.
propri, o a quelli connessi con i beni materiali che g g
; sgarbo, spregio. c. i. frugoni, i-9-80: quante in femminea
, vi-1-13: per ultima ruina si aggiunsero i mali della guerra civile fomentata dalla subitanea
di rompergli la testa, si rifugiava dietro i palmenti, per consumar l'offesa,
a giust'ira prescriva? / chi conta i colpi o la dovuta offesa, /
di una legge di natura; contrasto con i princìpi o i fondamenti metodologici o i
natura; contrasto con i princìpi o i fondamenti metodologici o i risultati di una
i princìpi o i fondamenti metodologici o i risultati di una dottrina o di una
facile scusa, o perdono, presso i più, lo zelo poco importuno di quei
[camicione] era stato reo contro i congiunti, di quella reità che è compresa
guasti, iv-168: vogliamo dire che i piedritti diventano sottili troppo, e indeboliscono
lasciare le offese: rimettere, perdonare i peccati. dante, purg.,
autorità che lo rappresenta; contrasto con i principi che lo informano. a.
. pucci, cent., 38-39: i cittadin di bruggia con prudenza / pensar
la cavalleria francese. brusoni, 4-i-52: i difensori non potevano resistere alle offese del
dice che la notte dorme attaccato per i piedi, per esser più sicuro da ogni
nel medesimo tondo rappresentasi san gennaro e i compagni dentro l'anfiteatro di pozzuolo,
dati in preda ad orsi e leoni, i quali si umiliano a'loro piedi senza
risanato dall'offesa della tarantola. c. i. frugoni, i-12-261: non fa
territorio). nardi, ii-137: i quali [pezzi di tegoli] così gittati
faccia cattivo effetto, che, sparandosi i pezzi, l'uno farà offesa all'
esistenziale. tasso, iii-231: s'i prieghi d'un gentiluomo sincerissimi son degni
nemico danni e perdite, a occuparne i territori o le posizioni, a impedirne
territori o le posizioni, a impedirne i rifornimenti (e si contrappone a '
ordinarono un grandissimo essercito per andare sopra i nemici. guicciardini, 11-94: la milizia
alla campagna. amari, 1-1-12: mentre i due potentati scerbamente si travagliavano con le
per le lor genti fatte a'castellani, i quali a noi sono fedeli amici e
tortora, ii-34: nel poiutù si unirono i principali cattolici nobili sin al numero di
e dell'altro... ^. i strinsero leghe di offesa e difesa.
di difesa, vuoi che giuriamo i finire assieme come due buoni amici i nostri
i finire assieme come due buoni amici i nostri giorni? -plur. complesso
offesa. massaia, iii-7: con i nostri mezzi militari di offesa non potrebbe
a lourdes? per ora si fanno i bilanci preventivi,... si studiano
tenere la celata, il clipeo, i gambali e la corazza... per
. g. gozzi, i-14-223: udendo i congiunti, che quivi erano, la
la fortuna è il tollerarla, perché i suoi diletti sono le passioni accorate che
pietà più lo stringesse / a seppellire i suoi, quantunque offeso / da tante
. saba, 255: che lotta i primi baci / 'sulle labbra tremanti; /
e gli offesi pudori, / e i virginei rossori / dalle braccia nascosti /
, 1-93: poiché intese saule che i sacerdoti... avevano dati alcuni refre-
segno. algarotti, 1-ix-76: tutti i personaggi entrano così necessariamente in scena che
della piazza. forteguerri, 7-42: i saracini assaliti davanti / vanno fuggendo indietro
vanno innanti. colletta, iii-96: visti i soldati inglesi da noi che i macigni
visti i soldati inglesi da noi che i macigni e le ombre del colle coprivano
presto cadevano o fuggivano perché da tutti i nostri mirate ed offese, restò il
. c. dati, 3-47: vennero i cerusici per riconoscere il male e domandando
forse soltanto il suono del mio sangue dentro i vasi capillari dell'orecchio offeso dal sole
variamente a ciascheduna sorte di pianta, maturando i frutti certune ad un tempo, altre
delicato. -ottuso, obnubilato (i sensi, una facoltà psichica, mentale
sonno / la neghittosa italia, e i torbid'occhi / offesi da mortifero letargo
sì aspra vita / soffro, che i sensi ne son tutti offesi, / credi
deltamor brutale alloggia nel suo petto tutti i tormenti de'reprobi. 12.
tuo labro il rubin, del volto i fiori. -ant. indebolito, ridotto
ciante. gozzano, i-430: i begli occhi tenebrosi [della devadasis]
sacro, gli dei, gli eroi, i mostri di pietra e di metallo,
e risvegliare, di quel tepore, i bronzi assopiti, e a momenti indi
e sa chi sono gli officianti? i due sposi stessi! il sacerdote consacra
.. che v'erano suso tutti i cantatori clerici che uficiavano alla festa. sacchetti
, 4-ii-322: vole sua santità che i canonici di san pietro faccino, dove egli
chiesa però è offiziata dai canonici, i quali hanno per privilegio antico di poter
funzioni religiose. cavalca, 20-447: i monaci non lasciavano niuno simoniaco o brutto
, a onore di dio e di tutti i santi in firenze e nel contado e
proprietà. bocchelli, 13-124: glielo riferirono i ministri e l'abate di san benedetto
ornate e ottimamente tenute ed officiate; i religiosi bene e onestamente vestiti e pieni di
, chiesa di preti mal offìziata dove i chierici abbandonavano la messa e tornavano a
, iii-1-744: parisina si avanza verso i cancelli, per la preghiera e per l'
e per l'offerta. di dietro i cancelli l'officiatore, assistito dagli acoliti,
officiatore, assistito dagli acoliti, riceve i doni preziosi. -per estens.
di pers, 3-231: son muti i fori e sono / l'officine oziose.
leopardi, 19-20: le notti e i giorni / tragge in ozio il nocchiero
], ognor crescendo, / provveggono i mercanti e le officine / già largamente.
altramente. bettini, 1-185: odi i miei passi, campagna quieta, /
, gli stro- menti quasi misteriosi, i quadri abbozzati. -per estens.
la stessa attività di creazione letteraria, i caratteri che sono tipici di uno specifico
giudice e paragonare quei versi tragici con i miei; e paragonarli anche con i versi
con i miei; e paragonarli anche con i versi epici dello stesso cesarotti nell ossian
cuoco, 2-20: invece d'indirizzare i miei compagni alle officine dei retori, per
, per mendicarne quegli artifici miserabili, i quali finora niun effetto han prodotto,
quelle accommodate stanze e, come dicono i frati, officine che a un sì
se nella chiesa non vi saranno officine e i luoghi commodi per i bisogni corporali,
saranno officine e i luoghi commodi per i bisogni corporali, se gli deve permettere
gli appartamenti e le scale e torneine e i cortili e gli altri membri d'un
largo spazio cui da tre lati circondano i portici e dal quarto lato le scale,
guasti, iv-403: non stettero però molto i religiosi a muovere una fabbrica a tre
mia cosa e la istessa persona a i suoi commodi. guidiccioni, 5-170:
monastica sa che ne'vecchi secoli usarono i nobili genitori di offerire i lor maschi
secoli usarono i nobili genitori di offerire i lor maschi di tenera età ai moni-
prendere una città, le offerirai prima i giusti partiti e ragionevoli condizioni di pace
iii-5: non guari dopo lo domandarono i nimici, e offerendo cassandre dugento talenti
. garzoni, lii-12-430: dànno sempre [i turchi] le sentenze in favore di
sono merlettaie che li vanno offrendo [i merletti]. vittorini, 1-18: porta
virtù superarvi, o cittadini, richiede i suoi prigioni ed in lor vece offerisce
suoi prigioni ed in lor vece offerisce i vostri soldati. misasi, 3-166: quel
fortis, xxiii- 480: dentro i miserabili tuguri, tutto vi puzza d'affumicato
non eccettuandone il latte di cui si sostentano i pastori morlacchi, che l'offeriscono volentieri
era costume ancora in quel tempo che i giovani all'uscire della fanciullezza andando a
, come anche oggidì, commemorazione di tutti i defunti, e per loro si offerivano
): il signore, figliuola, gradisce i sacrifizi, l'offerte, quando le
. p. tiepolo, lii-5-18: i laici frequenti ai offici,...
era già provveduto coll'istituzione de'diaconi, i quali avessero cura di dispensarle a'poveri
che, ad imitazione d'andrea, i successori de'santi apostoli offerissero cotidianamente l'
. s. maffei, 7-285: i padri del quarto secolo insegnarono offerirsi nella
spettacolo disgustoso. ghislanzoni, 1-40: i ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco preparato
. fausto da longiano, iv-56: i mariti per sue figliuole non pigliava dei
. cassola, 9-16: a orciano i capistazione ci avevano sempre durato poco,
dopo questi sono offerti dodici prigioni, i quali per misericordia sono stati tratti di
. rifl. mettere a disposizione di qualcuno i propri servizi, la propria opera,
lancia, iii-614: traevano... i giovani uno uomo legato al re:
, i-166: offerendosi prontissimamente a tutti i pericoli, non lasciava indietro cosa alcuna
con tanto exercito contro al turco che i cristiani non are- bono a dubitare di
, 187: tre... erano i partiti che si offerivano al conte per
rimanendo celibe, per aver rifiutati tutti i partiti che le si erano offerti,
amiche. cattaneo, v-3-266: perché i fatti si offrano ai sensi bisogna che
. ghislanzoni, 18-27: nel muovere i primi passi egli zoppicava siffattamente che la
a la sciocchezza de'mortali si fanno i sensi aprissimo e di questa offuscàggine ci
vista e di ottusità dell'udito prendeva tutti i presenti. 5.
di mia capanna al frontispizio, / né i rai m'offen- deran se tutto offuscoli
vetro, su gli specchi e su i cristalli. d'annunzio, ii-740:
dolce, xxv-2-281: il dolore deve offuscare i sensi organici onde nasce lo audito.
la vista. botta, 6-i-223: i soldati regi erano anche noiati dal calore
ci son legge che vietano il pigliare i presenti a quelli che amministrano ragione. -voi
è perché... ne offusca i raggi coi deliri della traviata ragione. cattaneo
. e. cecchi, 5-115: tutti i santi sono santi. ma per
(una persona, l'animo, i sentimenti); annebbiare, obnubilare, ottenebrare
. fausto da longiano, iv-172: i vecchi ti offoscheranno il giudicio con la
, 1-263: il fervore notturno e i bicchierini di cognac erano bell'e smaltiti
offuscare nel giovane le illusioni, mortificarne i sogni. pirandello, 8-204: la
maddalena, la dolce equilibrata maddalena. i suoi occhi erano offuscati da visioni di
adversa fortuna. cariteo, 253: se i duo soli, di cui l'arno
iscorgevano a gran pena le strade ed i sentieri. f. a. bagni,
si annebbia. cattaneo, v-3-226: i nostri padri si stupivano che una massa
: ne'[luoghi] secchi si seccano i polmoni e offuscansi i corpi. bandello
secchi si seccano i polmoni e offuscansi i corpi. bandello, ii-838: chiunque
/ o sia nel verno o pur ne i mesi gai, / offoscarsi la vista
begli occhi di elisabetta caminer turri, i quali per volar d'anni non perdevan del
e ofuscasi. bandello, 1-2 (i -41): si offosca il giudicio che
e alzò gli occhi al cielo stringendo i pugni e arrotando i denti: gli
occhi al cielo stringendo i pugni e arrotando i denti: gli si cominciava a offuscar
giudice terribile e misericordioso, inchinando tutti i membri all'affetto suo, come
cupa tristezza. deledda, ii-76: i loro occhi si incontrarono ed ella s'
123: per quattro cagioni idio permette i suoi giudizi... la prima cagione
milizia, vii-220: noi inchiodiamo barbaramente i nostri fanciulli sulle panche entro camere le
, 6-ii-69: le vie erano deserte, i lumi delle finestre spenti, le fiamme
f. f. frugoni, vi-277: i vecchi impertinenti... presumono d'
quello, non può a noi manifestare i suoi raggi. -abbagliato, abbacinato
(una persona, l'animo, i sentimenti); annebbiato, obnubilato, ottenebrato
. giovanni crisostomo volgar., xxi-473: i loro sentimenti sono tardi e grossi,
io sia nel numero di quei malenconici i quali hanno talmente offuscato il cervello che
della sinistra fama. oriani, x-4-84: i loro figli... impararono a
/ per vedersi dipinte / di sangue i rami e 'l dorso. pigafetta,
granuli; sono diffusi in quasi tutti i mari. = voce dotta, lat
. domenichi [plinio], 37-10: i barbari chiamano oficardélo una pietra dove due
unisono, tormentosa, straziante, fra i lamenti dei violini e dell'oboe, i
i lamenti dei violini e dell'oboe, i singhiozzi dei clarini e del flauto,
degli anguilliformi di cu- vier. contiene i pesci che esternamente si approssimano ai serpenti
rettili, e che comprende tutti i serpenti, tanto velenosi quanto non
voce registr. dal d. e. i. ofiòbolo, sm. bot.
registr. dal d. e. i. ofiocefalidi (0fi cefàlidi)
è registr. dal d. e. i. ofiocèfalo (oficèfalo),
è registr. dal d. e. i. ofioglossàcee, sf. plur
è registr. dal d. e. i. ofìoglossali, sf. plur
è registr. dal d. e. i. ofioglossèe, sf. plur
è registr. dal d. e. i. ofiolèpidi, sm. plur.
voce registr. dal d. e. i. ofiologia, sf. scienza
è registr. dal d. e. i. ofiomòrfico, agg. (
è registr. dal d. e. i. ofioòssilo, v. ofiossilo
registr. dal d. e. i. ofiopogonoidèe, sf. plur
. dal d. e. i. ofiòpsila, sf. zool.
venefica, purgativa e febbri- fuga; i caratteri del genere sono: fiori poligami,
è registr. dal d. e. i. anche nella var. ofioòssilo.
è registr. aal d. e. i. ofiotrìchidi, sm. plur
è registr. dal d. e. i. ofisuro, sm. ittiol
2 m e diffusa in tutti i mari. tramater [s.
macchie gialle. gli antichi di questa adornavano i muri degli edifìci che essi facevano.
è legata al collo, di sanare i dolori della testa a quegli che sono
ofiti esser quella pietra onde si fanno i lavezzi. si tornisce e sega per la
le ofiti. yadolfe, lxxvi-205: a i smorti ofiti (somiglia un altare /
figur. composizione poetica figurata in cui i versi sono disposti in forma di serpente.
idiomorfi di plagioclasio intrecciati, fra i cui interstizi an golari si
. dal d. e. i. ofìtossina, v. ofiotossina
gorgoni, / anderò fra gli ofiuchi et i procioni, / o s'altro più
pe'ginocchi. piazzi, 1-28: i nomi delle [costellazioni] boreali saranno
molto fragili; sono diffusi in tutti i mari e abbondano sui fondi sabbiosi e
è registr. dal d. e. i. ofrire, v. offrire.
acuta della congiuntiva, che può colpire i neonati in seguito a infezione gonococca contratta
a infezione gonococca contratta nel passaggio attraverso i genitali materni, e che in passato
. fucini, 394: ieri visitai anche i centri del endino e del porto,
chi è che non sappia quali sieno i germi / oftalmici, o pur quai
/ oftalmici, o pur quai sieno i narcotici? a. cocchi, 8-117:
che s'avvolgesse la benda per formare i piumacci o cartocci. = voce
che può colpire sia gli adulti sia i neonati, i quali possono ricevere l'
colpire sia gli adulti sia i neonati, i quali possono ricevere l'infezione dalla madre
sifilitica, di cui sogliono esser attaccati i bambini nell'utero materno. =
è registr. dal d. e. i. oftalmodesmite, sf. medie.
per l'esame della percezione cromatica per i colori prodotti dalla luce polarizzata.
è registr. dal d. e. i. oftalmologìa, sf. medie
è registr. dal d. e. i. oftalmometrìa, sf. medie.
voce registr. dal d. e. i. oftalmòmetro, sm. medie.
è registr. dal d. e. i. oftalmomètrico, agg. (
è registr. dal d. e. i. = voce dotta, comp
è registr. dal d. e. i. oftalmoplègico, agg. (plur
è registr. dal d. e. i. oftalmoponia, sf. medie.
è registr. dal d. e. i. oftalmorragia, sf. medie.
è registr. dal d. e. i. oftalmoscopìa, sf. medie.
nel contempo all'osservatore di ricevere i raggi che emergono dall'occhio osservato
. dal d. e. i. oftalmostomatorinoxeròsi, sf. medie
è registr. dal d. e. i. oftalmotorma, sf. medie.
voce registr. dal d. e. i. oftalmotonòmetro, sm. medie.
medie. strumento usato per esaminare i movimenti dei bulbi oculari e misurare le
è registr. dal d. e. i. fuscare, v. offuscare.
, 9-241: [bisogna] codificare i 'distinguo 'dei riguardi nei casi ai
la riva, rappresentata graficamente con g (i): cfr. noge '
gelato petto. siri, 128: i pericoli poi che soggettano da questi politici
timore de'pericoli e persuaderlo a lasciar i diletti per ingolfarsi nef travagli.
guerre civili, le quali ci oggetteranno i mali effetti che producono gli stati divisi
, gli aspetti, gli oggetti, i dati della realtà. savtnio,
scopo cioè di dipingere colla maggiore fedeltà i tipi di pittore, di giornalista, di
sempre di un metodo di tassare oggettivamente i capitali delle società anonime ed assimilate.
storicamente possibile. montale, 3-91: i due uomini erano il principio e la fine
assumere concretezza. rosmini, xx-100: i filosofi tedeschi hanno una maniera di dire
. cecchi, 6-97: si direbbe che i proprietari e promotori di queste fondazioni benemerite
. cecchi, 5-552: le pitture, i gatti, i concerti, le carte
5-552: le pitture, i gatti, i concerti, le carte da gioco e
soggettivistica e fondamentalmente irrazionale perché pone i suoi significati nei fatti e non nelle idee
desiderio. piovene, 6-238: tutti [i personaggi]... rifiutano di
descrivere fedelmente la realtà senza lasciare trapelare i sentimenti o le convinzioni dell'autore.
., cioè non 'segna 'esteriormente i suoi fantasmi solo per 'un suo
quanto segna esteriormente, oggettivizza, storicizza i suoi fantasmi. pasolini, i3-34ó:
s s pallavicino, 1-93: i cristiani filosofi, a cui è nota
'dal suo trono d'astrazione 'i sentimenti e i doveri come cose a
suo trono d'astrazione 'i sentimenti e i doveri come cose a sé inferiori e
oggettiva e tanto superiore da poter costringere i recalcitranti al consenso. gramsci, 1-39
davvero il vico deve leggere e meditare i libri del vico; e questo è
intellettuali che ne deriva conferiscano a formare i grandissimi tra i poeti, quelli che
deriva conferiscano a formare i grandissimi tra i poeti, quelli che sono oggettivi a un
nelle quali giacomo leopardi volle rendere oggettivi i sensi intimi del suo sconsolato dolore nella
dire che in essa galleria vi erano anche i tubi del medesimo canocchiale colla sola oculare
la lente suddetta raduna quasi ad un punto i raggi che per lei passano refratti (
un semplice istante. delfico, i-57: i fanciulli che arrivano molto presto a discernere
s'adira. gioberti, 11-iii-146: tutti i filosofi, o almen la più parte
in senso concreto: ciò che cade sotto i sensi, che è percepibile con le
e solo erode / lieti al tragico oggetto i lumi gira. gigli, 2-160:
. tarchetti, 6-i-501: scorgendo presso i cadaveri alcuni oggetti neri che si movevano.
sordo sfibrarsi delle carni indovinava essere i lupi. pavese, 2-210: neanche
, la spiaggia sono oggetti reali fra i tanti, ma bensì il prato,
e commerciante è naturale l'accadere che i patrizi si approprino i generi di commercio
l'accadere che i patrizi si approprino i generi di commercio più lucrativi e per
oggetti minori. botta, 6-i-36: i principali oggetti di questo traffico erano,
volontà, la fantasia, l'attenzione, i progetti di una persona o a cui
. guarirli, 112: le ricchezze e i tesori / son insensati amori. il
a conturbarci di animo, e massimamente per i mali altrui. pallavicino, 10-i-86:
. cesarotti, 1-i-170: e noto che i greci e i romani riguardavano
noto che i greci e i romani riguardavano tutti 1 popoli come barbari,
destinati al dispregio e alla servitù: i loro costumi, le loro opinioni ea
a un determinato tratgli spietati giustizieri, i ladroni da strada, i suicidi, che
spietati giustizieri, i ladroni da strada, i suicidi, che tamento o che
: se il lettore viene a sospettare che i lazzi siano un palliativo dell'ignoranza,
173: ti vidi quando già verso i confini / partivano la notte i reggimenti.
già verso i confini / partivano la notte i reggimenti. / non volevi la guerra
oggetto. vittorini, 1-30: come tutti i popoli rimasti nel cuore primitivi anche i
i popoli rimasti nel cuore primitivi anche i sardi hanno questo culto: per cui
amanza. petrarca, 295-2: soleano i miei penser soavemente / di lor obgetto
: è cosa brutta... che i regnanti, rovesciando la morale di cristo
la morale di cristo, levino al cielo i superbi figliuoli del secolo...
... e trascurino gli umili e i tapini, che sono gli eletti di
un'attività; finalità pratica. i. pitti, 2-39: questi sospetti e
sue. gualdo priorato, 3-i-126: i buoni servitori e sudditi del re.
loro. sbagliano l'oggetto, i dissipatori, che se la prendono con
scesa a civitavecchia, e che essi [i francesi] dichiaravano volere avviarsi verso roma
amicis, 1-836: le nostre immaginazioni e i nostri discorsi licenziosi avevan per oggetto persone
ii-2-109: mi spedisca insieme a suo agio i due primi capitoli del giustino da lei
) della fav. iv lib. i di fedro. pascoli, i-832: chi
sorgente da cui provengono o sembrano provenire i raggi luminosi che formano l'immagine visiva
opinioni sopra il vedere: una che i raggi visivi vanno a trovare l'oggetto visibile
eseguiscono con il possesso del disegno. poiché i melloni, cucumeri, frutti diversi ogni
il terrestre attacco. metastasio, 1-iv-414: i signori del teatro alibert hanno grandissimo torto
, fatto e fruito coordinando in equilibrio i dati oggettuali dello spazio e del tempo,
a giustificazione della fede che meritar possono i testimoni per sua parte esaminati, i quali
i testimoni per sua parte esaminati, i quali esami chiamano oggezionale il primo e
attuale. petrarca, 62-14: reduci i pensier vaghi a miglior luogo; /
: molto meglio alle donne stanno [i leggiadri motti] che agli uomini..
re. tasso, 1-6-60: udite i miei consigli e i miei conforti, /
1-6-60: udite i miei consigli e i miei conforti, / ché degli egri
ha autorità oggi in italia? i tedeschi. 6. sm.
abbandono la tua vecchia casa / contava i giorni, da gran buio invasa, /
di scultura ellenica, e fare così i relativi raffronti tra l'ieri e l'oggi
donne che sono in oggi, veggendo i loro sfrenati portamenti. canti carnascialeschi,
. -presentemente, attualmente. i. neri, 3-25: io nulla /
un gran capitano, ma non insolita a i nostri tempi, vedendosi oggidì che sieno
cognizioni e il gusto regnante han in tutti i sensi perfezionati. d'annunzio, ii-748
vivono forse più meccanica- mente di tutti i passati. pascoli, i-763: considerino i
i passati. pascoli, i-763: considerino i poeti d'oggidì l'epigramma.
per ispiegare questa sua invenzione, derivò i nomi 'oggi- diare ', *
. atteggiamento di chi biasima per preconcetto i tempi attuali e sostiene la decadenza irrimediabile
molto riformati gli ecclesiastici e molto diversi i costumi loro da quelli
allora si doveva mormorare, come mormorano i nostri oggidiani. = deriv. da
, per ispiegare questa sua invenzione derivò i nomi * oggidiare, 'oggidianata 'oggidianismo
: se dunque più di 1200 anni sono i laici erano maldicenti o invidiosi di qualche
. soderini, ìi-209: oggigiorno i franzesi lo seminano [il miglio]
mar mediterraneo. segneri, iii-3-307: i cristiani oggi giorno non vogliono udire chi
credere in qualcosa, noi che siamo i letterati, noi che siamo costretti, oggigiorno
non vi persuadete che ^ li psilli, i marsi o gli ofiogeni di que'tempi
: eppoi istinguiamo, come facevano i gesuiti, i quali erano, fra
istinguiamo, come facevano i gesuiti, i quali erano, fra parentesi, più
la canzone di rolando in francia e i nibelunghi in germania, perché sieno intesi
mune che basta per distinguere i pochissimi che la esercitano. c
, / è '1 ponte ov'e'passava i peregrini? marco polo volgar.,
: « oggimai potrò io fare quello ch'i ho più volte disiato ». fibonacci
gl'incomodi che naturalmente soprastanno ai sudditi. i. andreini, 1-167: eh lascia
potrà sperarsi mai da manzoni, uomo che i pensieri, le speranze e forse i
i pensieri, le speranze e forse i terrori religiosi hanno oggimai ridotto a disperare
le lagrime suggea, / e suggeva i dolci baci, / oggimai poco vivaci
, e la sua maledizione m'ingrassa i campi. carducci, iii-10-205: sono oggimai
al cielo, nell'epoca nostra, i pinnacoli di quelle maestose cattedrali che salivano
nòtre-dame] con le sue ogive, i suoi santi alti e stretti, in piedi
, di lamiera sottile, adottata per i proiettili di grosso calibro
di assi cartesiani, riportando come ordinate i valori del carattere quantitativo e come ascisse
. palazzeschi, 3-6: agili mensole i cui steli s'inarcano fuggendo verso l'
giovani architetti italiani... sfoggiano i loro talenti nei quartieri nuovi delle nostre
altrimenti giannizzerotti. successi della guerra fra i turchi e i giorgiani cristiani, lii-13-432
successi della guerra fra i turchi e i giorgiani cristiani, lii-13-432: consegnò a mu-
e non agli uomini dotti; ma i nostri poeti, più saggi di lui,
putrida ed un guazzetto / da stomacar i rozzi ed 1 gentili. gioberti, i-iii-
. montale, 13-123: gli acculturati, i poeti, i pazzi / le macchine
13-123: gli acculturati, i poeti, i pazzi / le macchine gli affari le
. tutti gli altri, tutti i rimanenti (con riferimento sia a persone
. l. priuli, lii-a-413: i vescovati, le abbadie, i priorati,
lii-a-413: i vescovati, le abbadie, i priorati, le cure e ognaltro carico
lii-5-112: frequenta s. m. molto i divini uffici e quattro volte ogni anno
affacci al pozzo. casti, 10-57: i satelliti attenti della volpe / fissi gli
, nelle mani del frate chirurgo, (i capuc- cini ne avevano ordinariamente uno in
è ridotto da questi sciagurati di i / di giuoco, e di ballar veglie
sue relazioni con innumerevoli conoscenti d'ambo i sessi, ella sapeva sempre, in
si usava ogni ingegno per far correre i fratelli del canadà ai danni loro.
s'ammansisce l'erpete, che si sanano i bubboni, e tante altre cose,
g. villani, 7-17: tutti i detti beni rimasono alla parte, onde
ordine, le distanze, l'equilibrio. i signori coi signori: siamo-d'accordo?
), comp. da ogni, i * 1 (art. partitivo) e
. leoni, 311: da marghera i nostri escivano ogninotte scontrandosi spesso con pattuglie
: da ogni parte, da tutti i lati; dappertutto; in giro, in
gli occhi, subito incontravo nello specchio i suoi che mi fissavano. 2
. e lo credo, poiché tutti i luoghi pubblici ne son pieni e la
con cui la chiesa cattolica indica tutti i santi iscritti nel martirologio romano e tutti
santi iscritti nel martirologio romano e tutti i defunti le cui anime sono in paradiso
popolo minuto in tal dì facea festa con i vini nuovi. dante, xxii-2:
ella [la peste] porta via tutti i furfanti: / gli strugge, e
dell'animale, / cercando ognor come i medici il male / e comperando le brighe
lat. eccles. omnes sancti * tutti i santi '. ognitanto (ógni
). firenzuola, 85: i toscani... hanno per regola ordinaria
/ ti chier mercé da tutti sette i colli. storia di stefano, 18-3:
villa con fremito ogn'ora crescente / i venti la diffondono. deledda, iii-
poi ae'latini e finalmente de'nostri, i quali il vedere, il correre,
fieramente s'accese, ognora più lodando i modi suoi. boiardo, 206-31: il
- con piagenza, / c'ognun che i ensa -sens'à -per mirata. francesco
l'ha, e si empiono tutti i cervelli e il cuore di ognuno di novità
da giogo. misasi, 5-93: i quattro fannulloni si guardarono ridendo perché ognuno
, 2-26: l'urna li segnava [i doni] / a ognuno dei lontani
. ungaretti, i-57: questi sono i miei fiumi / contati nell'isonzo / questa
. (cfr. a. l. i., 82, e a. i
i., 82, e a. i. s., ii-323) di agosto
rocca paolina / co'baluardi lunghi e i sproni a sghembo! -in partic
/ per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor canto in
saranno in svenimento,... i giornalisti avranno sbuffato i loro oh!
,... i giornalisti avranno sbuffato i loro oh! oh! di ammirazione
le donne avevano alzato gli occhi verso i finestroni ed avevano emesso un lungo oh
, 9-7: o, taccian confusi coloro i quali non conoscono altra fama che la
altra fama che la dirivante dalla guerra. i. nelli, i-346: -oh,
amatori della vita permanente, come sono i mondani della vita che fugge. petrarca
se il tiranno fosse uno solo, e i servi fossero meno stupidi, la mia
che la fu fatta. si accorsero bene i compagni della ragia e mi turarono poi
pochi? graf, 5-121: non ricordarmi i baci, / le folli ebbrezze,
baci, / le folli ebbrezze, i turbamenti; oh, taci! pasolini,
indica il suono di una risata. i. neui, i-346: -oh tu te
altre cerimonie,... sferzando i cavalli fece loro prender la rincorsa verso
: quei a cui non diè ciprigna i suoi / gran beveroni e non pugnar per
ohi ohi ridevo e sghignazzavo, sghignazzavo tirando i labbri, torcendo la pancia.
: oibò, oibò! quale scandalo a i deboli! qual ludibrio appo i protestanti
a i deboli! qual ludibrio appo i protestanti. manzoni, pr. sp.
ributtati con l'oibò. c. i. frugoni, i-15-14: versi ho fatti
: diceva ohibò alle farfalle riscontrantisi su i fiori. = voce onomat.,
oimmè), inter. riferita alla i * pers. sing. (sia nel
al morto di quelle donne che piangono i morti... e percotonsi le
, / mi consuma le polpe, i nervi e tossa! aretino, 20-25:
proprio, che si riferisce, che riguarda i conduttori elettrici per i quali valga la
, che riguarda i conduttori elettrici per i quali valga la legge di ohm,
-circuito ohmico: quello formato da resistor i normali e generatori la cui impedenza interna
è registr. dal d. e. i. òhu [òhu, ohù)
è registr. dal d. e. i. oicòide, sf. biol.
. dai d. e. i. oidèmia, sf. ornit.
fra le narici, notevolmente rigonfia, i denti assai sviluppati e la coda cuneata
nel 1845, dall'america, attacca i tralci, le foglie, che si
in modo imperfetto comparendovi macchie scure, i fiori, gli acini, che si deformano
asperse della muffetta, che così dicono i contadini l'oidio... dove
registr. dal d. e. i. oidiospora, sf. bot.
. dal d. e. i. òie, v. oggi.
= comp. da dji \ i e là (v.).
, « e intanto andiamo a mangiare i fagioli di de gasperi ». « oilè
è registr. dal d. e. i. òinta, v. onta
e un manto tondo in cima, portano i piedi scalzi overo le loro scarpe sono
= comp. da o [h] i e tu (v.).
tubolari, il pianoforte a ribalta, i tubi di acciaio e okumè. =
acqua. con questa medesima ola cuoprono i navili, quando per lo inverno gli
rivestito di nobili drappi, chiamando spesso i servidori: olà, portatemi quegli altri
, portatemi quegli altri drappi, spolverate i miei drappi. metastasi, 1-i-391:
volponi, 2-397: olà olà come vanno i miei cazzotti infine, vanno senza ostacoli
è registr. dal d. e. i. olacanto (disus. olocanto
degli acantopterigi-, stabilito da lacèpède, i quali hanno gli opercoli tutto all'intorno
del preopercolo, e la maggior parte hanno i bordi di quest'osso dentellati, son
dell'anale. questi pesci sono fra i più belli e i più dilicati dei mari
questi pesci sono fra i più belli e i più dilicati dei mari delle indie.
registr. dal d. e. i. olacìnee, sf. plur
1012: la famiglia delle olacinee sta fra i vegetali dicotiledoni dialipetali perigini. quasi tutti
vegetali dicotiledoni dialipetali perigini. quasi tutti i suoi generi appartengono alle regioni intertropicali;
suoi generi appartengono alle regioni intertropicali; i principali sono: 'olax ',
idem, lii-14-61: venne avviso che i sofìani calavano, onde li 'olachi '
loro [ai buccheri]... i nomi delle due tele le più sottili
quella di cambray bray, che però i molto sottili si chiameranno d'olanda (olanda
olanda, ma ogni tela sottile) e i sottilissimi di cambray. 2
giurisprudenza. ungaretti, xi-241: nonostante tutti i suoi sforzi e le sue ambizioni,
ognuno due o un mese e nei quali i giorni sono disposti in colonna.
parte senza scaldarlo troppo. mettete i rossi coll'acqua in una bacinella.
maestri cartai olandesi allo scopo di sostituire i vecchi pestelli lenti e poco produttivi;
con smalto o vernice... v i hanno pertanto olandesi 'lavatrici ',
dei coltelli girevoli che continuano a sminuzzare i brandelli. -vasca olandese (anche
trasmette ai soli maschi e a tutti i maschi. = voce dotta, comp
è registr. dal d. e. i. olaro [oliavo), sm
diatessaron volgar., 150: i tolì trenta denari d'argento em presio
trenta denari d'argento em presio apatoiti i quali elli apresià alli fidi de israel,
è registr. dal d. e. i. olàrtico (ioloàrtico), agg
è registr. dal d. e. i. olàrtide, sf. in zoogeografia
, analoga alla robbia: serve a tingere i fazzoletti di madras, di masatipatuam,
tele dipinte di bengalov, calcutta, i fazzoletti di seta di patna, ecc.
. (indie, pres. óldo; i * pers. plur. anche oldèmo'
dei servi della vergine, v-410-44: tuti i altri dì eciandeo una messa da zascauno
tremar l'aria della notte, si vedevano i riflessi de'lumi tremolar sull'acqua.
nei giardini per il fogliame rigoglioso e i fiori profumatissimi; olivo odoroso. fogazzaro
va errando. bocchelli, 9-169: i nespoli del giappone e le ultime fioriture
oglio. dolce, 6-34: seguitano i giacinti, i zonthi, gli eroidi,
, 6-34: seguitano i giacinti, i zonthi, gli eroidi, i cervini,
giacinti, i zonthi, gli eroidi, i cervini, gli oleagini oscuri e i
i cervini, gli oleagini oscuri e i cristallini simili al cristallo. =
cedro] ha così clemente virtù che i plebei, già fatti dotti dalla esperienza,
putrefarsi dei vegetali] non avviene allorché i vegetabili sono esposti all'aria, mentre allora
le quali dovriano servire all'incrassamento de i corpi loro. fanzini, iii-182:
frutto). bonomo, 1-11: i vermi che nascono nelle nocciuole secche sgusciate
è registr. dal d. e. i. oleandnna, sf. chim.
cui frondi sono più lunghe di quelle de i mandorli e più aspre. bergantini,
di costa tra gli oleandri rosacei e i melograni dal verde metallico, con gli
è registr. dal d. e. i. oleanòlico, agg. chim
; sono coltivate a scopo ornamentale per i fiori di vari colori, disposti in
è registr. dal d. e. i. oleària2, sf. ant
registr. dal d. e. i. oleastèllo (oleastrèllo),
è registr. dal d. e. i. oleastène, sm. chim
registr. dal d. e. i. oleasteròlo, sm. biochim
si distingue da quello domestico per avere i rami spinescenti, spesso quadrangolari, le
nei polloni e nelle piante giovani, i frutti piccoli neri-rossigni, con polpa scarsa
conseguita. a. adimari, 2-18: i premi che si davano a'vincitori de
valore..., o pure perché i rami dell'oleastro s'usassero nelle supplicazioni
un altro agone in cui entrano tutti i buoni cittadini, v'è un'altra
. a famiglie differenti che possono con i loro semi somministrare dell'olio. cattaneo
è registr. dal d. e. i. oleilammide, sf. chim.
alcool; ha una composizione variabile secondo i prodotti dai quali viene ottenuto; trova
. dal d. e. i. oleménto, v. olimento.
registr. dal d. e. i. olènio, agg. letter
l'altre. aleardi, 1-475: i talami improvvisi / eran cespi d'olenti
possa. d'annunzio, i-763: i roseti olenti / di posidonia. govoni,
gatti candidi, gatti bianchi / che frequentano i cimiteri olenti. -impregnato di
è registr. dal d. e. i. oleobromìa, sf. processo fotografico
la corrosione del tessuto inter- ghiandolare; i frutti affetti da tale alterazione presentano macchie
per la fabbricazione di prodotti intermedi utilizza i principi elaborati dal ramo della chimica che
è registr. dal d. e. i. oleoconnettivòma, sm. (plur
è registr. dal d. e. i. oleocreosòto, sm. chim
è registr. dal d. e. i. oleocromìa, sf. oleografia
anticorrosive, alcuni di quelli esistenti raggiungono i 5. 000 km di lunghezza;
'oleodotto ': tubo o condotto per i motori... non si tratta
petrolio... che fa andare i motori. olio più prezioso oggi che la
è registr. dal d. e. i. oleofosfòrico, agg. chim.
sperimentale ed empirica vi dee dimostrare che i fosfati e gli acidi oleofosforici da una banda
della tela in modo da imitare i dipinti a olio (e dipingere a
fan che il quadro sia in tutti i più poveri salotti, ma reso volgare
di stampa, sia per quanto riguarda i soggetti prescelti, sia per gli aspetti
con delizia oleografica. -dipinto secondo i canoni stilistici convenzionali e manierati, propri
sentimentalismo e alla retorica, secondo i canoni propri dell'oleografia tradizio
è registr. dal d. e. i. oleòma, sm. (
, col suff. che indica i tumori. oleomargarina, sf.
uno di questi frutti. serve ad aromatizzare i liquori, specialmente le bevande medicinali.
. targioni pozzetti, 12-6-68: per pestare i semi oliosi da me proposti, non
e delle pingui / bacche oleose nereggianti i rami. -che produce frutti da
2. costituito da elementi grassi quali i lipidi, da oli minerali o vegetali
due parti secondarie sode... sono i peli, parti sode similari di sostanzia
c. e. gadda, 301: i fabbri, i meccanici, i conducenti
. gadda, 301: i fabbri, i meccanici, i conducenti vestono talora combinazioni
301: i fabbri, i meccanici, i conducenti vestono talora combinazioni di tela turchina
sostanze grasse. moravia, xiii-244: i chicchi [di caffè] si sparsero
fiacco / stomaco, benché puri, i pingui cibi / rifiuta ancora e gli
terreno). jahier, 98: i pensieri del ragazzo sono: come possono
terra cosi oleosa dove si stirano beatamente i gonfi lombrichi rosa. 5.
or ti ricolmi al fine / d'ambo i lati la giubba ed oleoso / spagna
. deledda, i-1052: annalena le accarezzò i poveri capelli neri oleosi; glieli aggiustò
antenne. d'annunzio, v-3-813: i tre pinguini escono ancóra dall'acqua oleosa
dall'acqua oleosa scotendo il capo stupido o i moncherini delle ali. e. cecchi
fece. ne sentirò il puzzo / i sotterranei zolfi e le piriti / e gli
è registr. dal d. e. i. oleotipìa, sf. tipogr
è registr. dal d. e. i. oleotorace, sm. medie.
è registr. dal d. e. i. òlera, sf. ant
'suo 'cane, armato di tutti i diritti dell'uomo, cioè del padrone
amano meglio di seguire il loro redentore per i giardini coperti di candidi gigli ed olezzanti
fragrante. jahier, 2-54: i nostri variopinti cassini di pane campagnolo mattutino
che le apprestano le olezzanti onde e i candidi lini e la fresca ghirlanda di
d'annunzio, i-45: domani / i tuoi trepidi baci / olezzanti d'ambrosia!
volendo non solamente la sua isposa lodare i bene olezzanti sermoni, ma ancora la
gran vasi olezzano / gli aranci ed i cedrati. aleardi, 1-17: olezzano
cedrati. aleardi, 1-17: olezzano i serpilli / de le lessinie praterìe. betteioni
la menta, di che sempre ulezzano i sederi de le contadi- nelle! marino
... olezza e squilla tra i monti di galiioa. -espandersi, diffondersi
mostra il sempre olezzar più degli interi / i corpi infranti, stritolati ed arsi.
puzza del sudiciume di che essi ulezzavano, i rotti di radici che traevano, e
taverna, dissi a'marinari: / e i marinai risposero: taverna; / taverna
de vulnere virtus '. quanto più da i calcanti è calcata, altretanto più florida
schivi d'amore / le fiorite contrade e i molli prati, / perché..
olezzan quivi con mentito odore, restano i vanni suoi tosto invescati. gnoli,
in sulla mensa / potrien deposti [i formaggi] le celesti nari / commover troppo
olezzo assai m'è piaciuto, poscia i miei ringraziamenti pel cortese dono che m'
basile non si sta pago a dignificare i 'cunti 'degli orchi e delle fate
cibrosa dell'etmoide, attraverso cui riceve i filamenti olfattivi della mucosa nasale. -canale
dell'etmoide, foggiata a doccia per accogliere i bulbi olfattivi. -glomeruli olfattivi ",
tratto superiore delle cavità nasali; contiene i recettori periferici del senso dell'odorato.
fretta e in furia vi getterà affannosamente i nervi e le sensazioni visive, auditive,
colori, ha sotto forma di profumi i loro fantasmi. 2. figur
sensibilità olfattiva sia stata accertata solo per i vertebrati e per gli insetti, sembra
riconoscere, di distinguere fra loro, i diversi odori o anche un particolare gruppo
possano cagionar dolore né piacere: indifferente prova i grati e i disgustosi senza dar segno
piacere: indifferente prova i grati e i disgustosi senza dar segno di alcun sentimento,
è registr. dal d. e. i. olfattòmetro, sm. apparecchio
e la finezza dell'olfatto; fra i vari tipi esistenti, quello ideato da zwaar-
è registr. dal d. e. i. olfattóre, agg. olfattorio
: in esse lamelle entrano e si diramano i due nervi olfattori. rosmini, 2-276
, i-iv- 294: per risparmiarmi i sensi visivo ed olfatorio che quegli straccioni
e della moschea, le quali racchiudevano i mercati e le arti: cambiatori,
(cfr. « vox romanica », i (1936), 64-85),
exij di piccioli dies viij an ^ i k. aprile: levamo ove dovea dare
. nuovi testi fiorentini, 307: i compagni del sale e de la salina
'molinaro ', ecc. si espongono i metodi migliori della coltivazione di
o luna, / che le rande e i velacci dei pennoni / negli alberi oleati
di pensare alle rarità. stop con i francobolli, mi dicevo. 3
insalatine oleatissime. bocchelli, 2-v-569: i polli novelli, oliati e pepati,
, cade di per sé come quasi tutti i pericarpi: allora contiene l'olio formato
e bilioso nella quale la mente aperta e i nervi intolleranti si affrontavano con alterna vicenda
quei suoi modi oliati e discreti erano i modi di chi, come egli si era
tre libre di trementina: resina libra. i. olibano mastice ana dragme. i
i. olibano mastice ana dragme. i. [ecc.]. erbolario volgare
. a. boito, 1-46: i fiumi dell'olibano / in odorosa danza /
. dal d. e. i. olibanoresène, sm. chim.
bruno, 3-220: riferite a buon conseglio i nostri barbarismi, date di punta a'
è registr. dal d. e. i. olièra, sf. oggetto
p. verri, 1-iii-24: i repubblicani, o, per nominarli con
arte bianca. d'annunzio, ii-73: i grandi oligarchi / elle città di
polemico). foscolo, xiii-2-237: i giornalisti aggiungevano alle sue le proteste disinteressatissime
forse li tuoi adiposi oligarchi, o sono i tristi che vociferavan libertà e ti recarono
libertà e ti recarono scabia, o sono i tuoi assiderati scrittori inefficaci quelli che restituiranti
diadema antico? carducci, iii-4-128: ripensa i giorni quando a la morbida / tua
governo fondato sul censo in cui comandano i ricchi (e in quanto tale è una
considerata per lo più negativamente, perché i pochi eserciterebbero il potere indebitamente in quanto
cattivo in sé ma solo in quanto i pochi governano male; nell'età moderna
reso sempre più difficile per le famiglie i cui avi non ne avessero già fatto
dimocrazia dichiarò esser quello stato nel quale i magistrati distribuiscono per sorte; l'ogligarchia
; l'ogligarchia, quello nel quale i magistrati si dànno secondo una certa diterminata
illegitimo di pochi, e questi sono i peggiori. pagano, iii-180: all'aristocrazia
al governo. nievo, 215: i partigiani dell'oligarchia sbuffavano di dover sopportare
il peggiore dei mali. / i figli dei ricchi, poi, erano
grado di influenzarne le decisioni, favorendo i propri interessi particolaristici; consorteria. -in
sp., 1 (18): i mercanti, gli artigiani erano arrotati in
arrotati in maestranze e in confraternite, i giurisperiti formavano una lega, i medici
, i giurisperiti formavano una lega, i medici stessi una corporazione. ognuna di
fondata la oligarchia dei capitalisti per diventare i tiranni dei tiranni. d'annunzio,
: tu lo vedi in taranto, i di cui ordini chiamansi da alcuni '
alcuni 'oligarchici ', perché coloro i quali governano son pochi; da altri
orso fu gran parte dei tumulti onde i fautori di un reggimento oligarchico promovevano la
venezia,... né scongiurarono i tumulti della plebe né impedirono la signoria
b. croce, iii-25-148: i russi, in realtà, non sono socializzati
appartenenti alle carboidrasi, capaci di idrolizzare i glucosidi che risultano dalla condensazione di non
ter- milio provenzale: è fra i pesci molli. = var.
è registr. dal d. e. i. oligoalino, agg. che ha
è registr. dal d. e. i. oligoalòbio, agg. e sm
armatura faringea nei piedi; mancano sempre i tentacoli, i cirri e le branchie
nei piedi; mancano sempre i tentacoli, i cirri e le branchie; sviluppo senza
è registr. dal d. e. i. oligocitèmico, agg. (plur
oligoclàsio, col suff. che indica i minerali. oligocolìa, sf. medie
è registr. dal d. e. i. oligocròna, sf. geom.
oligodendroblasto, col suff. che indica i tumori. oligodendrocito, sm. anat
a disporsi in serie ma non hanno i caratteristici prolungamenti ramificati per dicotomia.
oligodendrocito, col suff. che indica i tumori. oligodendroglia (g- \
oligodendroglia, col suff. che indica i tumori. oligodinàmico, agg. (
è registr. dal d. e. i. oligodipsìa, sf. medie.
[gherardini]: se... i vini erano oligofori, si facevano bollire
è registr. dal d. e. i. oligofrenico, agg. e sm
è registr. dal d. e. i. oligoleucocitemìa, sf. medie
è registr. dal d. e. i. oligomeria, sf. bot.
— deriv. da oligomero, n. i. oligomerizzaziónc, sf. chim.
di 'iponatalità '. parole belle per i tecnici e gli scienziati di statistiche.
è registr. dal d. e. i. oligòpodi, sm. plur
dai vari operatori non è identica, i compratori sono indotti a dirigersi verso l'
tal modo a determinare in linea teorica i valori di equilibrio per le variabili interessate
di servizi non uguali fra loro pone i compratori di fronte alla possibilità di scegliere
è registr. dal d. e. i. oligopsichìa, sf. medie
è registr. dal d. e. i. oligospermia, sf. medie
dell'ovario di un frutto che racchiude i semi!. tramater [s
. dal d. e. i. oligotrichìa, sf. medie.
è registr. dal d. e. i. oligotricòsi, sf. invar
chiare di colore azzurro e verde; i litorali sono poveri di vegetazione e la
voce registr. dal d. e. i. oligòtrofo, agg. biol
è registr. dal d. e. i. oligùrico, agg. (
insegna il metodo degli anni olimpiaci, i quali essendo l'era de'greci, in
atleta, biondo dorato, olimpiaco sotto i vestiti di fustagno azzurrino, sporco di
con la xl manifestazione si accolsero tutti i cittadini di origine greca; si ritiene
, il pugilato, la corsa con i cavalli, la corsa armata, la
la corsa armata, la corsa con i carri, il pancrazio e, con la
ammetteva ogni sorta d'uomini, ma i padri delle lor patrie e regni,
giochi olimpici, presentato dal c. i. o. (comitato internazionale olimpico
uomo intiero. per ciò mi piace che i giovani scolari della prima olimpiade abbiano intuito
nell'elide (grecia) a cui convenivano i popoli di tutta l'ellade. l'
del suo successore, commendato da tutti i legati della lega, asprissimo nemico de'turchi
dal recinto di rorde entro il quale i pecorai raccolgono il gregge la notte: accademia
pecorai raccolgono il gregge la notte: accademia i cui soci pigliavano abito e nomi di
manfredi, 3-55: si enunciavano anco i tempi talvolta col solo numero dell'anno
olimpicità. pavese, 8-87: tutti i caratteri che vanno famosi per olimpicità [
di zeus olimpio, e le olimpiadi, i giochi nazionali che vi si celebravano
antiche (v. olimpiade1, n. i, e, anche. gioco,
, trovarono la invenzione del luogo per i giuochi olimpici. v. borghini, 6-i-202
quella valletta si chiamava olimpia, e i tre cacciatori, senza saperlo, avevano
cacciatori, senza saperlo, avevano fondato i giochi olimpici. -ode olimpica (anche
dei quattordici epinici composti da pindaro per i vincitori nelle olimpiadi. carducci, iii-20-134
stanza da bagno ov'è ripetuto in tutti i partimenti del soffitto azzurro l'inizio della
non sono gli eroi antichi, ma i ritratti degli accademici olimpici della città,
ispirano o, anche, la sede e i luoghi in cui si svolgono i giochi
e i luoghi in cui si svolgono i giochi o risiedono gli atleti e gli
addentellato politico, han fatto sì che i rovinologhi dovessero preoccuparsi, e giustamente,
è... quella quiete beata che i tedeschi chiamano olimpica e attribuiscono a goethe
olimpio), e le olimpiadi, i giochi nazionali che vi si celebravano ogni
olimpie, sf. plur.): i festeggiamenti solenni
mitanza con le olimpiadi. -anche: i giochi olimpici. nardi
olimpici. nardi, 2io: i disarmati spiccavano l'armi del tempio
di giove si dicono olimpii, i quali in roma si dimandano capitolini. satu
l'ale / nel fulgente meriggio su i fòri e le città. 3
3. sf. plur. letter. i giochi olimpici moderni. savinio, 2-154
olimpici moderni. savinio, 2-154: i nostri giornalisti chiamavano olimpionici tutti indistintamente gli
, 20-617: dovemo sapere che più sono i cieli: 10 primo è materiale;
ecc.]. savinio, 2-154: i nostri giornalisti chiamavano olimpionici tutti indistintamente
antichissimi filosofi così greci come caldei, i quali si segregarono a specular le stelle
monte olimpo a contemplare le influenze de i pianeti nella terra e cominciarono a guardare
pianeti nella terra e cominciarono a guardare i movimenti terrestri, più meritaron perdono per
.. per l'altitudine di questo monte i poeti lo pigliano per il cielo.
a distesa olimpo piove / malinconicamente e i campi lava. 4. la
ad allargare l'orizzonte fino ad includervi i pettegolezzi sulle personalità più in vista del
venti settembre, co'suoi fattorini, i suoi uscieri, gli dovette sembrare in quell'
il magistrato ordinò che si vendessero i luoghi. = voce dotta,
, dal gr. 'oxuv- oiaxo'i [xó-ym] 'discorsi olintici ',
in acido oleico, non superiore all'i; olio sopraffino vergine d'oliva,
d'oliva, con acidità compresa fra l'i e l'i, 5 di acido
acidità compresa fra l'i e l'i, 5 di acido oleico; olio fino
, alla metà di settembre. c. i. frugoni, i-6-27: vedrai le
olio ': l'olio, fra tutti i liquori, è quello che nel versarsi
/ ma va'là, va'ché i can pur t'hanno giunto! ».
cantoni, 220: avrete già osservato che i due saloni sono illuminati ad olio e
acqua. varchi, 18-3-94: avendo i suoi servidori mandato a roma al papa
olio per la peste e soprattutto mandatemi i miei canti. galileo, 8-xiv-286: il
. vettori, 64: innanzi che i giovani entrassero nella palestra,..
profumeria, ecc. (e secondo i radicali acidi combinati con la molecola di
. balducci pegolotti, i-297: tra i nomi delle spezierie ricordo...
morte [di numa pompilio] ancora i suoi libri,... perché furono
ferite, ammazzano, elessero costoro [i medici di pisa] come potentissimo quello
di bitume chiamato nafta... fa i medesimi effetti con il fuoco come fa
raimondi, 4-29: il cortile fermenta, i ati sanno di muschio e di
sopra un cappello largo, il quale converte i vapori, che esalano, in umore
dopo molte esperienze ritrovò che il temperare i colori coll'olio di noce e di linseme
: nel colorito a olio sfumandosi dolcemente i confini, si passa senza crudezza dall'
rappresentar, come se veri fossero, tutti i corpi trasparenti chiari, come sono i
i corpi trasparenti chiari, come sono i carbonchi, i rubini e simili.
trasparenti chiari, come sono i carbonchi, i rubini e simili. abriani, 1-209
160: due sono li principali modi con i quali sogliamo dipingere, l'uno che
. vasari, i-937: certamente i colori furono dalla intelligenza di pietro conosciuti
, il quale usava di assottigliar con i lambicchi, onde è causato che quasi tutte
nell'a olio... fa variare i coloriti. -nella forma olio:
, ma ai discendenti nostri. e allora i discendenti, anche lontani, prenderanno un
caduto nell'insalata. viani, 4-202: i danari del viaggio mi fecero come l'
piaceri della tavola o i piaceri della tavola all'attività intellet
risposono che erano presti a muoversi come i danari venissino e... che io
: essere così squisito da far resuscitare i morti (con valore iperb.)
neera, 94: in piazza dove i giovanni del paese facevano l'olio,
giunto loglio all'ultima lucerna. c. i. frugoni, i-11-311: di me
la fava a una donna: sottrarle i favori dell'amante. bandello, 1-34
dare un aiuto decisivo, indispensabile. i. nelli, 7-2-4: -orsù, violetta
bivalve ne'soli fiori femminei, ed i cui semi non sono diversi da quelli della
all'orzo bianco pascevansi a'tempi omerici i più delicati cavalli. = voce dotta
sui balconi. d'annunzio, i-61: i pingui incensi olivano. quaglino, 2-61
incensi olivano. quaglino, 2-61: i gigli ravvolsero, olendo, / le purissime
prati, i-294: 0 musa, i fior, che a nembo / lasci cader
che tutta la contrada v'entrava i sensi rimanevano vinti e perduti. boterò,
impuzzolita, sangue e morte olendo, e i corpi senza anima in ogni luogo per
o scotendo con pertiche soavemente, acciocché i ramuscelli non si dannifichino. landino [
. leggi di toscana, 1-217: possino i sopraddetti descritti estrarre senza gabella niuna
da quattro gran colonne tonde striate con i capitelli a foglie d'oliva.
fusello a cui nei messali vengono attaccati i segnacoli. -region. respingente di
annunzio, 4-ii-30: li guardò con i belli occhi d'oliva. palazzeschi,
20-84: il tappeto oliva e paonazzo attutiva i passi. quasimodo, 22: il
rotola conchiglie / sotto l'acqua fra i piedi dei fanciulli / di pelle uliva.
vettori, 165: giudicavano adunque [i contadini] che, quando nasce e
a generar l'olio nelle ulive; onde i nostri contadini ancora hanno questo proverbio e
figura, ma molli e lanuginosi; sono i suoi fiori come quelli del popolo bianco
bianche, simili a quelle dell'ulivo; i fiori piccoli, quasi sessili, alquanto
voce registr. dal d. e. i. olivàio2 (dial. olivaro)
319: la ptarmica, la quale chiamano i latini sternuta - mentaria, è una
trite e impiastrate medicano il fuoco sacro, i carboni. daniello, lxl-25: non
di buona riuscita è quella di seminare i noccioli nudi delle ulive ben mature.
pascean que'verdi liti, / assisteanli i parenti. verga, i-283: o non
. p. cattaneo, 2-7: i magli e i manichi de i succhielli
. cattaneo, 2-7: i magli e i manichi de i succhielli furono fatti di
2-7: i magli e i manichi de i succhielli furono fatti di ulivastro, bosso
[plinio], 16-42: si fanno i manichi de'succhiellini di ulivastro, di
vanti venire da abraham:... i cristiani per via di davide, del
, nero. serdonati, 9-174: sono i chini..., secondo che
dei poderi olivati. padula, 410: i terreni ulivati sono estesissimi e gittano una
e gittano una rendita così squarciata che i signori di quei luoghi sono i soli in
che i signori di quei luoghi sono i soli in calabria che menino davvero una
è registr. dal d. e. i. olivégno, v. olivigno1.
campanella. carducci, iii-22-103: che se i massi fossero men logici o se fossero
. pascoli, 97: erano in fiore i lilla e l'ulivelle. tecchi,
boschetti di olivèlla rustica o di tamerici, i due s'avviarono. 2
.: nasce nelle fosse e distende i suoi fusti a seconda della corrente dell'
avessi cembalo, io direi 'alzatevi i panni, monna lapa 'o '
salvini, 39-ii-220: tanto le ulivete quanto i fichereti mancheranno o saranno bruciolati e
simile alla cirnea vendetta, / urlar tra i sassi e le ulivete il vento.
dio a promuovere l'unità di tutti i cristiani nella chiesa cattolica).
1753, di 16 anni dovè proferire i voti religiosi nella congregazione olivetana: suo
. bibbia volgar., iii-44: i vostri campi torrà per sé e le
luogo resterminio de'miei uliveti, mercé i diacci dell'inverno dell'anno passato.
. baruffaldi, i-141: tale a i fianchi e tale a retro / d'un
giovane, sottile, pieghevole; ha i capelli fulvi e scarmigliati, il volto
volto d'un color d'oro olivigno, i denti candidi come l'osso della seppia
. dal d. e. i. olivilla, v. olivila.
un piede d'olivo e con tutti i frutti fu giudicato miglior frutto aver procreato
varietà d'ulivi... tutti i pratici confessano che la più sicura e
selve ampie d'ulivi, e liberali / i colli di lieo. pascoli, 265
... su gli olivi, su i fratelli olivi / che fan di santità
olivi / che fan di santità pallidi i clivi / e sorridenti. idem, ii-578
. 3. vettori, 168: i nomi... degli ulivi che sono
son questi: moraiuoli, infrantoi, i quali si dicono ancora morcai, perché
e tanto per contrario e dove pruovano i moraiuoli non pruovano i ciregiuoli e così
e dove pruovano i moraiuoli non pruovano i ciregiuoli e così dei viscidi e dei duracini
duracini. targioni tozzetti, 12-1-326: i più comuni sono gli ulivi bianchi,
gli ulivi bianchi, gl'infrantoi ed i morchiai. c. ridolfi, ii-306:
, 79: si cercherà di farli [i pali] di rovere, di quercia
intorno al mare rosso, usata da i medici per ristagnare i flussi del sangue
rosso, usata da i medici per ristagnare i flussi del sangue. tramater [s
usato per in trecciare corone per i vincitori in agoni sportivi o poetici)
esso, devono tornare in carcere, i quali non hanno l'olivo in mano
l'olivo in mano..., i prigioni, che si liberano in firenze
debito... anticamente in atene tutt'i vincitori erano coronati coll'ulivo. usava
apparteneva coll'ulivo in mano. c. i. frugoni, 1-io-123: voi che
, 2-207: con quelle tendine e i lampioni di latta, fra i tralci e
tendine e i lampioni di latta, fra i tralci e gli olivi, [il
registr. dal d. e. i. òlla1 (ant. ola)
con la farina l'amarissima olla, i cibi della quale, guasti dalle coloquinte,
fanno in pisa quarre 62. cioè i. stajo grosso. 2.
[barros], 1-175: tutti i gentili dell'india, spezialmente quelli che gia-
varie nicchiette che diceansi loculi o oliar i. = voce dotta, lat.
è registr. dal d. e. i. olmàia, sf. olmeto
radici profonde, robuste e ramificate; i frutti sono samare espanse ad ala e
la domenica a piè dell'olmo ricreava i suoi popolani. palladio volgar.,
., 3-10: gli arbuscelli sopra i quali debbono andar le viti, chi
. tasso, 3-75: caggion recise da i pungenti ferri / le sacre palme e
pungenti ferri / le sacre palme e i frassini selvaggi, /... /