. in quel silenzio semina i tintinni / de'suoi sonagli. montale,
: così soglionsi tuttora chiamar da'fiorentini i fanciulli dello spedale degl'innocenti. è
i-165]: tu muti l'o in i alla tedesca / e 'l pastorale in
, / ardendo ancora, gli discacceranno [i serpenti]. sanudo, lviii-293
diritto me diante procura come i figliuoli non emancipati. tornasi di
suoi piacer mai sempre! / poco conosce i muliebri ardori! musso, ii-553:
da questa struttura delle parti muliebri possono i filosofi facilmente calcolare il grado di sentimento
l'acquafòrte rappresentava appunto elena dormente sotto i segni celesti. la forma muliebre appariva
di questa generazione, anche posto che i romanzi d'alcova sian fatto muliebre.
, 1-2io: custodita dalle ancelle trapassava i suoi giorni, oltre i lavori muliebri
ancelle trapassava i suoi giorni, oltre i lavori muliebri più delicati, nel canto e
. letter. secondo le abitudini o i modi femminili; secondo l'indole o la
muliebrità del genio, la quale ha pure i suoi mancamenti. tommaseo [s.
, nella cornice di smalto, con i due levrieri favoriti. = voce dotta
come in questo luogo erano tre mulinari, i quali erano assai villani e sconoscenti.
. p. verri, 2-327: i mulinari non solo, ma anche i
: i mulinari non solo, ma anche i semplici contadini nel cremonese e nel lodigiano
buratti che servono per separare e classificare i prodotti della macinazione; abburattatore.
, le gocce bionde dell'olio, i due ragazzi stavano, da soli o
59: nel verno dove l'acque moventi i molini da carta sono scarse almeno per
(nel 781 e nel 966); i significati dei numeri 2, 5 e
quei periodi e quelle ore erano stati i più infelici della sua esistenza; ore di
sorriso lontano in estati mulinanti / tra i castagni e la macina. mulinare
gracidando. -fluttuare, svolazzare (i capelli). e. cecchi,
dì municipi fiorentissimi dei romani, anche i crociati le tennero, carlo v tentò
tramontana che in quel giorno mulinava tra i marmi dei monumenti, nel cuore della
tutto protèso in avanti, come fanno i boxeurs, mulinando i pugni. fenoglio,
, come fanno i boxeurs, mulinando i pugni. fenoglio, 1-129: le ultime
inveleniti mulinavano di rovesciare sopra di lui i danni e gl'infortuni e di prevenirlo
riccardi di lantosca, v-no: smaltiti i * sinonimi ', ei [tommaseo
simili. palazzeschi, ^ -332: i poveri occhi non distinguevano nel mulinare di
mulinata dal destino. viani, 19-166: i terribili urli che venivano di giù molinati
. altri infiniti molinelli a mano, con i quali macinano le donne fino a sei
di aspo o rocchetto usato per attorcere i trefoli della corda o, anche, per
artefice e gl'istrumenti suoi, cioè i carri o matti o sordi, le
matti o sordi, le masuole, i molinelli. guglielmotti, 558: 'mulinello':
pel solcometro, quello sul quale si accolgono i trefoli filati nelle corderie, quello sul
piedi lontani uno dall'altro, sopra i quali poneva tanti capi di travi che
il molinello si stende e così inalza i pesi all'altezza che si vuole e
de'mulini a vento, e l'usano i ragazzi per loro trastullo. l.
trastullo. l. bellini, 5-1-268: i mulinelli che si giran col fiato
, menato intorno a forza di buoi, i quali, scesi che sono gli udri
quali, scesi che sono gli udri, i quali sono legati con certe corde,
arrivi sopra il molinello in certi aquedotti i quali, arrivati che sono, spandono l'
si dimanda molinello, il quale sogliono portare i fanciulli correndo all'incontro dell'aere.
... l'argano orizzontale che i piccoli bastimenti portano a prua per salpare.
poppa nelle barcaccie, per agevp- lare i lavori del salpare o lo scorrimento della gomena
un'imbarcazione, usato per manovrare i cavi 23. rapida evoluzione in
il valzer era è le nasse, i nassolini, i cossi, il cavolo,
è le nasse, i nassolini, i cossi, il cavolo, le reti co
tipogr. nei torchi tipografici, litograficipiroette, i suoi mulinelli, il maggior iupiter portò un
, nello, le bracche, i piedi. arneudo [s. v.
bencivenni, 5-22: come fanno i venti, quando in su la piazza
, maliziosi. montale, 1-113: i turbini sollevano la polvere / sui tetti,
ii-543: chi può dire come si formino i mulinelli, i capricci della rinomanza?
dire come si formino i mulinelli, i capricci della rinomanza? montale, 2-77:
bravura, / e le semitonate, ed i mordenti, / trillo, gruppo,
aghiron... / fugge sopra i nugol la tempesta. tanaglia, 1-479:
poca evidenza. caro, 1-145: i nugoli che 'l cielo e 'l dì
notte ond'era il mar coverto, / i tuoni, i lampi spaventosi e spessi
mar coverto, / i tuoni, i lampi spaventosi e spessi, / tutto ciò
senza nugoli. cesarotti, 1-ii-269: precipitare i nugoli notturni / e si posàr su
monti. fusinato, vii-1006: fra i rotti nugoli / dell'occidente / il raggio
varchi, v-639: fanno [i pittori] ancora fuochi, lumi,
aveva particolar attutidine nel far l'arie ed i nugoli. -turbine.
e. ragazzoni, 71: anche i triboli / delle stagioni, / tutti
le stelle / che punteggiano il nugolo tra i veli. 3. per simil.
. albertazzi, 15: la distanza tra i due veicoli
gran nugolo di grilli che ricoprivano con i loro sciami per tutto la terra. caro
4-296: invece degli stendardi, dopra i tetti, nugoli caliginosi di tafani come
di popolo che furiosamente sboccando da tutti i canti veniva a rincontrarlo. serdonati,
veniva a rincontrarlo. serdonati, 6-427: i gaetani, tenendo a vile il picciolo
armata, cominciarono da principio a schernire i genovesi, domandando dove lusserò quei tanti
discaccia la mestizia del cielo e rasserena ancora i nugoli dell'animo umano. peri,
: la qual paura tornò tosto vana per i lieti successi del capitano, ignorando il
successi del capitano, ignorando il turbo e i nugoli che aveano a seguir dietro al
le vespe, poi, ci avevano i nidi sotto il tetto ed entravano e
di genova. -squartare, tagliare i nugoli: abbandonarsi a vanterie sproporzionate.
cominciarono a dare all'arme e tagliare i nugoli. g. m. cecchi
adriani, 3-5-157: senofonte disse che i lampi..., che appariscono
risveglia; / e sorgo, e i lievi nugoletti, e il primo / degli
liii-174: la luna leggiermente passa / su i nugoletti. d'annunzio, i-46:
inno fàllico: / a torme strepitando i lieti aligeri / discendono su te con desiderio
gozzi, 3-1-73: da tutt'i lati si divise quel grande ammassamento di mal
del tasso? le vostre nebbie e i vostri nugoloni? 3. persona
rico de la povertate, / ch'i ne poria fornir roma e parise, /
poi taltro perché l'amante chino legasse i nastri della scarpa ancora disciolti.
faceva, e quell'altra diceva ». i. nelli, i-135: oh
di nulla il tutto creò, pensaremo che i giudici di dio sono abissi profondissimi.
mandarli allo scoglio di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle
rimane a dire. delfico, i-161: i re videro che il loro potere
considerazione, è la stima che ho per i vostri pari, è quella gioia purissima
dice, dal nulla, e che i suoi modi non erano così levigati come
. giov. cavalcanti, 40: tutti i cittadini del reggimento si ridussono in palagio
8-243: tutti gli altri regni, con i loro eserciti, i loro tribunali,
altri regni, con i loro eserciti, i loro tribunali, le loro fanfare e
. adriani, iii-31: risolvéro [i romani] più tosto di cedere..
quel signore terreno cosi clemente che, perdonando i misfatti..., usi tal
..., usi tal carità che i memoriali de'graziati vengano a notizia di
1-28: è un granito bigio che però i vani delle porte e delle finestre dipinti
fatiche. a. cocchi, 8-383: i pasti pieni non possono esser frequenti se
a nulla. gozzano, i-504: tutti i più crudeli martìri, con i quali
tutti i più crudeli martìri, con i quali siva distruttore ritorna al nulla la
, 18-73: chi era quel forestiero? i nostri lettori lo hanno già riconosciuto -nulla
3-221: nacque tra il marito e i parenti grandissima discordia, in modo che
a dare [a un mulo] i maggior colpi del mondo, ora nella testa
otto appunto, sì come sono otto i cieli che esse muovono, i quali,
sono otto i cieli che esse muovono, i quali, sebbene sono corpi e conseguentemente
con la sua base il suo tabernacolo i suoi ornamenti e il suo santo per sé
proprio dovere, di affrontare e risolvere i problemi che comportano le proprie condizioni o
il periodo di questa laboriosa preparazione, i bussini, i patriarcali bussini erano stati
questa laboriosa preparazione, i bussini, i patriarcali bussini erano stati divisi in due
peso, e nulla manco / saltano ovunque i carri a forza tratti / da'feroci
richiederannosi dagli apostati dissoluti ad ogni congiunto i patrimoni, come rinunziati nullamente. giannone
della questura di bari di non pubblicare i miei due volumi in attesa di una
ottobre 1755, nel quale, nullaostante i vivi dibattimenti dei partitanti del gavina,
re medesimo. pisacane, i-31: successero i consoli. ad essi s'impedisce l'
, ii-2-248: le classi nullatenenti, i 'sansculottes 'che avevano forza irrestibile
tutte le democrazie sono esclusi dai voti i nulla tenenti. rosmini, 3-200:
, 3-200: né si dica che i nullatenenti, benché non contribuiscano col danaro
scritto per quella parte di popolo che i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano coll'
del dovere sociale delle classi abbienti verso i nullatenenti, ero benefattrice e patronessa
). cattaneo, v-3-370: i duci... solevano farsi seguire da
nostra nullézza. guerrazzi, 1-568: i popoli eziandio rimasero disgiunti, bellissime gemme
difficoltà, che fanno a'pienisti i vacuisti teologi. il mondo è
atteggiamento di crii rifiuta determinati o tutti i princìpi teoretici, morali o ideologici,
: l'infinito dell'hegel e di tutti i panteisti logici è appunto quello degli antichi
quindi indeterminato. ecco in che senso i buddisti e gli egelisti divinizzano il nulla
ributtante. gioberti, 5-335: i nudisti negano il principio e il fine,
, cioè l'ente stesso: i materialisti dichiarano in modo assurdo i
i materialisti dichiarano in modo assurdo i principi del mondo. carducci, iii-24-316:
propria nudità? montale, 9-114: i grandi fiumi sono l'immagine del tempo
; sterilità. alfieri, iii-1-166: i diciannove versi da lui consecrati ad eternare
. alfieri, 8-352: speme, i tuoi sogni a noi son util vero,
possiamo non accusare come più che difettivi i lavori num. 3, 13, 14
alla nudità. pascoli, ii-1573: i due abitatori deda selva, l'uno cristiano
a'decreti del tribunale o per sospezioni contro i ministri, le quali non hanno avuto
42-296: sono vecchiumi di nessun valore ma i petulanti nullivendoli puntano sul buon cuore.
vostra fé,... in tutt'i nullissimi particolari onde infiorate il vostro
, inetto. pellico, 2-229: i veneziani sono nulli: la loro magnifica
dei nulli. papini, v-256: solamente i nulli, i pusilli, i parassiti
papini, v-256: solamente i nulli, i pusilli, i parassiti, gl'inutili
solamente i nulli, i pusilli, i parassiti, gl'inutili vogliono esser serviti anche
gli esseri sentimentali, ipocriti, per i viziosi e i nulli che non avevano
sentimentali, ipocriti, per i viziosi e i nulli che non avevano il coraggio della
dalle parti. foscolo, ii-94: sedeano i regi, e surto / nestore primo
matrimonio sia nullo. giannone, ii-349: i padri di basi lea,
voi pace esser puote, / si dividano i regni. foscolo, sep.,
si mostrava. intelligenza, 168: i dardi, spessi più che nulla pioggia,
e nullo che non s'ami: i lebbrosi s'amano; e quanto s'ama
lo statuto albertino, poi con i codici penali e infine con la
. rime inedite, lxv-290: perché i nuovi gesti, alti e stupendi, /
canti / da flegia e giove, e i dei presenti sono. caro, 3-997
caro, 3-997: invocati in prima / i santi numi, divisò le veci.
, / il cui sommo potere a i venti, a tonde / ne'vari moti
numi eterni è sì remota / da tutti i nostri sensi che la sola / mente
degli avi, / le sacre leggi, i tutelari numi. parini, iv-121:
. foscolo, sep., 270: i penati di troia avranno stanza / in
muoiono gli altri dèi: di grecia i numi / non sanno occaso; ei
/ tronchi e ne'fiori, sopra i monti i fiumi / i mari eterni.
e ne'fiori, sopra i monti i fiumi / i mari eterni. pascoli,
, sopra i monti i fiumi / i mari eterni. pascoli, 1390: noi
montale, 9-109: credono / che i savi antichi fossero tutti pazzi,
persone. anguillara, 15-196: visto i romani un tempio esser vicino, /
: avevano le città e le provincie i numi tutelari, che topici fur nominati dagli
giunone, il cui gran nume / e i doni e la materia e l'artificio
tenti / effeminar d'un maschio nume i doni. cialdini, lx-1-147: i suoi
nume i doni. cialdini, lx-1-147: i suoi consigli e i miei sentimenti mi
cialdini, lx-1-147: i suoi consigli e i miei sentimenti mi consignarono al letto,
più non parlasse il poeta, ma i numi per lui. giannone, ii-332:
per lui. giannone, ii-332: appresso i cristiani divenne maria un nuovo nume,
nume. praga, 3-115: noi siamo i figli dei padri ammalati: / aquile
nume illimitato / che divora o rinsangua i suoi fedeli. -in espressioni comparative
bandello, 2-19 (i-835): sono i re sacrati e pieni di maiestà,
origin vostra, / che meco già da i più felici regni / spinse il gran
voi sien rese grazie... i tuoi quadri o meglio ancora i tuoi appunti
.. i tuoi quadri o meglio ancora i tuoi appunti ridesteranno sempre la nostalgia della
cielo e 'n terra, / che i valorosi cuori a virtù infiammi, /
benigno padre, / s'è ver che i fiumi abbian potere e nume, /
spinge e sforza e vuol ch'io sveli i fati. c. 7. frugoni
, 1-177: ma ecco, ecco i miei numi. o dolci, o cari
un'attività. pallavicino, 1-365: i manli, i varroni rimangono bestemmiati dall'
pallavicino, 1-365: i manli, i varroni rimangono bestemmiati dall'odio di tutti
varroni rimangono bestemmiati dall'odio di tutti i posteri, là dove i catoni, i
odio di tutti i posteri, là dove i catoni, i fabi e i torquati
i posteri, là dove i catoni, i fabi e i torquati, dopo le
dove i catoni, i fabi e i torquati, dopo le momentanee popolari maledi-
nostra letteratura. gobetti, 1-i-260: i numi del giornalismo italiano e i loro
: i numi del giornalismo italiano e i loro devoti si sono dedicati da qualche
al pagliano,... dove i numi dell'olimpo fiorentino si pigiavano..
siccome l'esempio e l'autorità sono i due numi scolastici, così negli scritti
non so che esista, mi mette tra i collaboratori suoi attivi, promette un mio
dei. anguillara, 4-346: i due nipoti miei, ch'oggi raccolse /
pennellate che parve quasi volesse far numerabili i capelli. c. gozzi, i-34:
gozzi, i-34: non sono numerabili i bei sentimenti e grandi che periscono affogati
somma). casti, vi-133: i fratelli isac, gionata e abram, /
con gli occhi rossi a numerar càlano i numerai. nelle lor vene scorre sangue darvidella
prio, che riguarda il numero, i numeri o unmonti, v-446: vi stia
e liberarsi dalle sue domande, gli dicesse i misteri loro numerali esser quelle leggerezze che
ciascuna è uno di quelli che significano i primi cinque numeri. caro, 2-1-91:
e in pratica si fa distinguono i numerali cardinali, che indicano corrispondere
uno a uno. -matem. i numerali ordinali, che indicano la successione
dei anche nelle frazioni), i numerali moltiplicativi, numeri naturali. che
sono anche... da mettere i partitivi... oltr'a ciò,
partitivi... oltr'a ciò, i parti- culari e distributivi...
declinano. ricci, 3-107: dopo i quali [sostantivi e aggettivi] venivano
quali [sostantivi e aggettivi] venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi,
e aggettivi] venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi,..
venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi,... i gentili
, i possessivi,... i gentili, i numerali e i multiplici.
,... i gentili, i numerali e i multiplici. montale, 3-42
.. i gentili, i numerali e i multiplici. montale, 3-42: si
ma quante sono; e se mescurano i loro fatti quando gli pesano, deono
l'agnolo di dio mandato a nomerare i tuo'passi e rendertene il premio »
essere. grifoni, xxxvii-80: chi numera i amici / ne li tempi felici /
eh'erano poste in campagna, che numerassero i tiri del cannone e osservassero similmente la
villani, 10-59: in tutti numerati furono i morti novecentosettanta e quattrocento cavalli. g
contando con alcuni grani di fava, i quali gittava nella scarsella, quando aveva
fino a settecentoventi. gozzano, i-iioi: i cacciatori... ritornano dopo un
padrone: e guai a'padroni, se i servi si numerassero. lambruschini, 4-3
alcuno non manchi: mancano bene spesso i più prodi. mazzini, 5-337:
, 2-71: sono inverso di me i vostri amplissimi benefici tanto larghissimamente moltiplicati che
maniera con la quale tutto dì giuocano i peccatori col demonio, giuocando come per
pingue, / e le armille diranti e i preziosi / monili di che amor licinia
il villano, / numerandoli gridava, / i limiti dell'umana ragione. d'annunzio,
corpo istesso numerale che pria sentenza: numeriamo i voti. pascoli, 670: stavano,
stavano, succedermi! innumerevoli. numerai rapidamente i rivali
più temibili, i successori più probabili, considerandone le figure
jeanne con un egoismo spietato, le numerò i minuti di libertà. lucini, 46
/ fratei grillo, oh non numera i trilli. e. cecchi, 5-421:
alla pedanteria del cambiarsi la dieta e numerarsi i bocconi, traspare a ogni tratto l'
tu roverserai. bembo, 10-ix-49: i danari che io vi mandai furono numerati con
ho recato mille ducati d'oro, i quali carlo di messer tomaso montanino vi
denari d'oro stampiti di carro, i quali il tesoriero per comandamento gli numerò
gli numerò. guicciardini, v-m: i viniziani, al principio di marzo,
motraile nazioni,... numerate i soldati di taphsar contro di mento molto
cavalli. pascoli, 1414: io numerava i putare secondo suddivisioni convenzionali.
figiovanni, 27: se tu numererai i tempi, i quali noi amanti troppo
27: se tu numererai i tempi, i quali noi amanti troppo bene numeriamo,
, 99-questo tuo servire iddio o di carità i nel prossimo, o di limosine o
, iii-24: s'io vo numerando i giorni ad uno ad uno, passa il
: il principe... numerava i momenti per discendere co'parlamentari al cimento
e tremo, e taccio, e numero i giorni che passano. verga, 1-130
sudario, / numera 1 giorni e i mesi / che restano per finire.
, in muti accenti / mi conti i danni de l'età passata / e de
la morte pallida e gelata / numeri i passi taciti e non lenti.
.., s'el fia trovato avere i ditti porci nelli luoghi proibiti fra giorni
l'edificazione del tempio] lxx milia i quali tagliassero le pietre nel monte,
le loro insegne. c. i. frugoni, i-7-248: nell'aprirsi della
avessi calamaio e carta, mi numerava i fogli di questa, con proibizione di distruggerne
che le facciano progressi grandi e possinsi intra i capi dei regni numerare. gelli,
. potrà numerarsi tra 'critici et i fatali, poiché non solo in quel consiglio
: è forte cosa a numerare tutti i peccati che della bocca nascono.
gravezze dell'evangelio, rappresenta con esattezza tutti i rigori della cristiana osservanza. casini,
vivi. tarchetti, 6-i-509: oh i miei dolori, la parte più cara e
verzure novelle. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei pesci che svariano
ordine, a voce o mentalmente, i numeri della serie naturale. dante,
li angeli parte / turbò il suggetto d'i vostri alimenti. buti, 3-767:
non fino a cinque. -applicare i princìpi dell'aritmetica, compiere le operazioni
, il numerare. -formare, scrivere i numeri. grandi, 2-1: il
parta in nome di dio, ma lasci i 'fondi '... noi
e, benché ai lamenti, che i forastieri ne mettono, sogliano i naturali
, che i forastieri ne mettono, sogliano i naturali rispondere quelle frazioni diminuite dal cambio
saper niente, nessuna fa operazioni nuove, i depositi sono tutti ritirati e ognuno seppellisce
dua ragioni, numerari e non numerari; i numerari hanno siccome il numero numerato
esercito. somma). i romani gli ufnziali de'conti subordinati al tesoriere
cristoforo armeno, 1-278: non toccando i scudi, che sopra 'l desco numerati
dentro dello specchio si scorgono. i quali tenevan nota de'soldati ch'erano stati
numerosamente. numeratamente esporre le ragioni, i titoli del proprio diritto; numeratamente disporre
titoli del proprio diritto; numeratamente disporre i documenti. = comp. di
. galileo, 1-2-84: confrontandole con i tempi notati nell'effemeridi, potranno dalla
, dicendo ancora più, cioè che i capelli del capo nostro sono tutti numerati
: quando assorto in suo pensiero / lesse i giorni numerati, / e degli anni
ricordò. panzini, 1-61: leggeva i giorni numerati, ricongiungeva il passato al
numerata 'quella che nella numerica ha i numeri espressi e non sottintesi; 'accordo
improvvisamente venuto a mancare il terreno sotto i piedi. -compreso in una serie
iv-50: la lussuria consuma e dissipa tutti i beni della natura, tra 'quali
3-2-10: non si trovano pur numerati tutti i pianeti. l. donato, lii-6-370
rezasco], 4-421: abbiamo spesi i nostri e gli altrui: piaccia adunque alla
a. cattaneo, ii-180: perché i conti che si fanno con penna e
e calamaio sono evidenti, stiano ben attenti i computisti se sbagliano in far un numerato
con progressione o regressione regolata automaticamente (i modelli ad azionamento manuale, numeratori a
una macchina, di cui vuol numerare i giri o le corse alternative di va-e-viene
. b. croce, i-2-298: i concetti della realtà, che si possono
solo gli uomini più robusti, ma ancor i vecchi cadenti per l'età, i
i vecchi cadenti per l'età, i bambini che succhian latte e gli sposi
, di ordinare e di rendere comunicabili i concetti numerici (definito anche sistema di
o adottati per particolarifunzioni al fine di esprimere i numeri e i lororaggruppamenti (numerazione greca,
particolarifunzioni al fine di esprimere i numeri e i lororaggruppamenti (numerazione greca, romana,
la quale, leggendo semprein un verso, i valori assoluti dei numeri sono esclusivamente crescenti
, leggendo sempre in un verso, i valori assoluti deinumeri sono in parte crescenti e
scrivere e leggere o dire per ordine i numeri. tommaseo [s. v
: 'numerazione 'è l'arte di esprimere i numeri sia in parole che in
da essa; tipologia dei simboli mediante i quali una serie numerica è rappresentata.
. maffei, 5-5-272: appare altresì come i cunei [nell'anfiteatro] eran molti
dei giudizi empirico-astratti può togliere nome i 'numerazione ', comprendendosi in esso anche
dall'altra, e sta all'altra come i concetti geometrici verso gli aritmetici.,
: il governo piccolo-borghese che precedette i bolscevichi significava in fondo che la
, ecc.); eseguito mediante i numeri (un calcolo, un'operazione aritmetica
dei procedimenti òhe si adoperano per eseguire i calcoli su numeri determinati. -informato
usate. alfieri, 5-259: questi [i cambiatori e i finanzieri], in
, 5-259: questi [i cambiatori e i finanzieri], in cifre numeriche sì
nostra dall'età future / faran chiamarci i popoli dei zeri. gioberti, 12-i-18
i-2-109: pisa... mandava i suoi mercanti a imparare le cifre numeriche
-cibern. che contiene caratteri codificati i quali rappresentano esclusivamente cifre (un insieme
ora ogni unità numerica è finita; i numeri si limitano reciprocamente... l'
è più dualizzata, ed essendo oramai i viventi altrettante unità numeriche di un medesimo
verri, 2-ii-318: duecento e più sono i reclami sporti a mantova contro greppi:
. verri, 3-iv-353: sono ben sessanta i volumi in foglio di tabelle costruite per
parecchie porticelle numerizzate. marchesa colombi, i io: non bisogna trascurare di mettere un
deporre il pastrano ed il cappello, i mantelli ed i cappucci delle sue signore,
ed il cappello, i mantelli ed i cappucci delle sue signore, ricevere uno
secondo il criterio della successione, con i quali è possibile indicare (mediante corrispondenze
suole il fisico anche giudicare, / i nei critici giorni, se de morte
la sostanza di tutte le cose: i princìpi del qual numero vuole che siano
venti. galileo, 8-vii-585: de i numeri... concreti, non degli
concreti, non degli astratti, parlavano i predetti filosofi. manfredi, 2-46: ogni
: aristarco samio, fololao... i quali molte cose ignomiche e di numero
numeri primi ed incomposti si chiamano quelli i quali non hanno alcuna parte che li misuri
numeri delle regole astrologiche, non solamente conobbe i carelli, 12: del numero
zia. galileo, 3-1-15: che i pittagorici avessero in somma stima la scienza
mentre tu dici, numerato ho meco / i nomi su le dita, e sì
alle particelle elementari pari a 1 per i barioni, a -1 per gli antibarioni e
particelle subatomiche, pari a 1 per i leptoni, -1 per gli antileptoni e
, per il quale si devono dividere i prodotti della dimensione di un galleggiante (
denti alla chiusura del conto, i dati ottenuti quale piglia solamente i
i dati ottenuti quale piglia solamente i nomi e '1 numero di coloro chesono positivi
per varie cagioni, come conto, i dati sono negativi e prendono il nomesono stelline
il valore (detto base e i, con voce più alta e stizzosa,
e numero indice composto o non potei distinguere i numeri. tommaseo [s. v.
alto... segnare con un numero i colli di roba, un dato
, gli scolari; in certi casi, i soldati, i indice a base variabile
; in certi casi, i soldati, i indice a base variabile o mobile:
farsetto verde [di trovatello], i miei calzoni verdi, il miozioni).
4-16: attaccare le mostrine e i numeri non era un lavoro utilizza
vista staticrescenzio, 1-330: essendo tutti i suoi numeri di note stico (per
dati relativi allatine o italiane (che dicono i compositori della consumo di beni voluttuari o
ecc.) di cui vengono registrati i passaggi di proprietà (e tale serie
es. il gioco dell'oca e i suoi innumerevoli derivati). -per estens
e nelle espressioni tirare su, estrarre i numeri o il numero, uscire i
i numeri o il numero, uscire i numeri o il numero, rilevare i numeri
uscire i numeri o il numero, rilevare i numeri o un numero, giocare i
i numeri o un numero, giocare i numeri', dare i numeri: con
un numero, giocare i numeri', dare i numeri: con riferimento alle persone che
apparizioni di defunti in sogno che rivelerebbero i numeri vincenti; numeri buoni o cattivi
avventura nel lotto di vinegia venissero estratti i cinque numeri 1, 2, 3,
, ii-359: non dico precisamente che i vostri numeri debbano uscire in un modo
nel libro de'sogni. 'dare i numeri 'è il dire altrui che giuochi
sua, la reputazione, il decoro, i numeri, le figure e le parti
un numero progressivo, a cominciare dall'i e che arriva al massimo a 16
, preceduto dalla lettera 'c '. i numeri di bordo che cominciano per 1
varie categorie, specialità e grado. i numeri preceduti dalla lettera 'c '
agevole il riconoscimento. reperimento e meglio organizzati i relativi ser vizi. -per
il 4 la quartina, ecc. i numeri posti sopra le note del basso in
ma non è da imitare. bensì i numeri posti sopra le note di uno
nota musicale (anche nell'espressione sonare con i numeri). jahier, 156:
iv-1-279: egli voleva scoprir la casa leggendo i numeri delle porte. ungaretti, i-30
: a teatro giannetta segue con batticuore i primi numeri dello spettacolo seduta nella sua
portare in sala da pranzo di persona i numeri straordinari del programma, il giovedì
. saluzzo roero, 3-i-202: se i sacri numeri / vittoria ottengono / sui
strutturazione ordinata nella quale si possono organizzare i concetti di un sistema filosofico.
. b. croce, i-2-176: i concetti della filosofia saranno sempre diadi,
, con il quale l'uomo misura tutti i moti naturali. piccolomini, i-51:
... generoso che regala i numeri per niente, non uno de'suoi
aveano tra loro le commissioni di tutti i 475 convocati. baretti, 1-363: mi
quattrocento cinquanta. pascoli, i-285: i vostri antenati, o bargei, del
. del rosso, 22: rimise tra i senatori quegli che mancavano al numero solito
nelle espressioni avere (un reparto) i numeri interi, essere in numero, mettere
numero: essere numericamente completo, avere i ranghi completi; compiere i numeri:
completo, avere i ranghi completi; compiere i numeri: completare i ranghi.
completi; compiere i numeri: completare i ranghi. machiavelli, 292: ogni
i-72: aveano le compagnie non solo i numeri interi ma la gente fiorita,
leggi, bandi e ordini, 8-58-3: i commissari dovranno ogni mese fare la visita
5-28: intanto in piemonte si compivano i numeri delle compagnie, si ordinava la
2-1-197: è utile alla repubblica che i concetti di ciascuno siano intesi ne'numeri
intesi ne'numeri larghi, potendo massimamente quelli i quali ne'numeri piccoli non approvano tale
elessero quattro de'numero de'sedici, i quali andassero al duca di mena a
stampa [20-vi 1-1980], 9: i medici: subito il 'numero chiuso '
. giamboni, 7-41: i romani usano di fare osti che s'
, cavalli, donne, putti ed i ladroni innanzi. c. campana, 2-12
. ariosto, 1-63: già non fero i cavalli un correr torto, / anzi
e nelle espressioni avere, non avere i numeri, tutti i numeri', avere dei
, non avere i numeri, tutti i numeri', avere dei numeri', essere
: persona onestissima e che ha tutti i numeri. gioberti, 4-1-198: intuitivamente in
intuitivamente in principio ha in sé tutti i numeri della certezza. nieri, 97
la figlia avesse, come si dice, i numeri per diventare una stella.
farne pur accorti. varchi, 25-159: i greci... hanno,.
. rosmini, 2-1-88: essi [i nomi astratti] hanno una proprietà singolare che
quantità e qualità de'piedi o passi con i quali noi misuriamo le prose e i
i quali noi misuriamo le prose e i versi nostri. b. cavalcanti,
secondo qual disposizione nel loro ballo movendo i piedi dicevano muoversi 'ad numerum '
e l'istesso ballo numero, siccome i greci ritmo, appellavano. g. b
su'poesie con numeri dolorosi. c. i. frugoni, i-8-255: i lusinghier
. i. frugoni, i-8-255: i lusinghier tuoi numeri / questa sta- gion
: la mu sica considera i numeri sonori: che son numeri non
. f. frugoni, v-185: i numeri armonici della musica ed i matematici
v-185: i numeri armonici della musica ed i matematici della geometria dell'aritmetica hanno la
. marchetti, 5-242: benché questi [i pastorelli] appreso ornai / abbiano il
hanno / di quel che della terra i rozzi figli / aveano allor. -melodia
, ad ogni verso: qual armonia i latini chiamavano numero, che alle volte
calmare ed eccitar sapete / con soave vicenda i nostri affetti. tommaseo, 5-77:
, v-149: sappiate... che i numeri, o vero ritmi, si
movimenti congiunti e accompagnati coll'armonia. i numeri che si truovano ne'movimenti soli
èrcole e in altri cotali... i numeri che si truovano ne'movimenti insieme
ne'suoni. casoni, 4-33: i balli constano de'numeri corrispondenti a'numeri
a'salti. tommaseo, 21-17: i numeri corporei appartengono a moti visibili de'
da principio a suonar da ballo su i numeri, non andando mai a tempo
accosta al calice del piacere vi sugge i primi sconforti. d'annunzio, i-323
libro dei numeri (anche semplice- mente i numeri, il numero): secondo la
mormoravano nel deserto ed arseli e poi i serpenti che li uccidevano. guido da
è 'l quinto. varchi, 8-1-207: i legali [libri del vecchio testamento]
. giannone, 2-i-292: procurano che i libri permessi siano solo quelli che si
ecc.]. -dare i numeri', apparire insincero, suscitare il
da coloro che interpretano la cabala per i numeri del lotto). tommaseo [
. v.]: 'ma che da'i numeri? 'suol dirsi a persona
v.]: 'ma che dà i numeri? ': di persona che
esser più di numero, si distribuissino i beni de'ricchi, questa cosa non
nostro fianco infaticato / vinse in numero i palpiti del vento. -in relazione
cantini, 1-23-76: nel qual libro debbino i ministri suddetti delle porte notare e descrivere
movenze della danza). c. i. frugoni, i-8-44: lieve in numero
numero si procede. -di tutti i numeri (con valore aggettivale):
teorie dell'arte, il pittore di tutti i numeri, in cui non trovò mengs
, corrispondere, non mancare a tutti i numeri, compiere tutti i numeri:
mancare a tutti i numeri, compiere tutti i numeri: compiere, condurre a termine
, non sono rimasti inadempiti appieno tutti i numeri. caro, 4-149: nostro
che da voi non resterà d'empier tutti i numeri della diligenza per bene educarlo,
della gentilezza e della pontualità a tutti i numeri del mio desiderio e del dovere
alberti... supplì a tutti i numeri di puntualità, di fede e
, non adempie in questa vita tutti i numeri della perfezione. -empiere il numero
oppenione rimasa se non in alcuni, i quali sono e tanto pochi che non fanno
uno non fa numero. -in tutti i numeri: del tutto, completamente,
mi ha lasciato che desiderar in tutti i numeri, avendomi summini- strati i lumi
tutti i numeri, avendomi summini- strati i lumi et indrizzi necessari e trattato meco con
lumi et indrizzi necessari e trattato meco con i termini propri. zeno, iii-475:
... l'ho trovato in tutti i numeri ottimo, giudicioso, elegante,
mo senato il servizio comendabile in tutti i numeri da lui reso per tutto il
: non riuscire a interpretarne o intuirne i pensieri, gli scopi, gli intendimenti;
del lotto circa l'usanza di comunicare i numeri segnati o di interpretare per altri
, 0-108: vanno le fave attorno ed i lupini / e sentesi stuonato e fuor
argento. bibbia volgar., v-254: i mali senza numero mi circondorono. boccaccio
mi circondorono. boccaccio, i-413: ciascuno i disiderati baci senza numero s'ingegnava di
senza numero, sempre in campagna sotto i suoi capitani, consumava tante mercanzie, o
a noi sono. spallanzani, 4-vi-517: i rotiferi risorgon più presto e più numerosamente
di membra. rosmini, 2-1-87: i nomi... de'numeri sono una
più numerosa è la schiera di coloro i quali vivendo si videro di molto posposti
, cicerone introduce voi - turcio e i legati. foscolo, xvi-32: la festa
comunità). savarese, 45: i contadini tendono ad una vita corale e
una vita corale e numerosa: i giovani portano le loro spose nella casa
le loro spose nella casa aterna, i parenti facilmente si aggregano ai parenti, le
frugoni, iv-504: giunti che furono i due saggi a quella [biblioteca]
. t. contarini, lii-6-220: i turchi,... quando siano
). gramsci, 6-107: i libri vengono regalati nelle cerimonie numerosissime e
. equicola, 8: furono sempre i poeti con gran dilettazione uditi, per
un'altra guisa numerose le sue novelle i pari, i simili ed i contrari li
numerose le sue novelle i pari, i simili ed i contrari li quali,
sue novelle i pari, i simili ed i contrari li quali, siccome è loro
ed amatorio sono sufficenti solamente a fare i versi numerosi e a dar loro un ornamento
, 3-65: l'africano, mentre che i romani stavano affaccendati, mandò maarbale con
maarbale con cinquecento cavalieri numidi a guastare i campi de'compagni del popolo romano.
. niccolò cieco, lxxxviii-n-191: quali i numidi del lor buon dioneo, / più
cattaneo, i-2-349: a spiegare chi fossero i nùmidi, oramai si ha solo a
in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli /
l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli / con mischia oscena.
. l'uccello era coltivato addomesticato presso i popoli classici che lo chiamarono 'meleagris
di cartagine,... rotti i remi della paura et aizate le ancore della
figliuolo di gala re dei massezuli, i quali son popoli numidici. soderini,
è registr. dal d. e. i. numidièno, agg. ant.
ben, ch'è fuor di tutti i mali / sola gratulazion nostra, se 'l
medaglia. garzoni, 7-382: i popoli del peloponneso ebbero un certo numisma
dei dotti numismatici,... i nostri antichissimi nummi mostrano nella differenza del
mille nummi. 2. presso i romani, la moneta in genere (
100 assi: 100 libelle. tenevano i conti a sesterzi nummi, e annoveravano
lui rimunerato. rovani, 5-103: i caratteri degli uomini non possono essere sempre
a quelle in uso a roma, come i pezzi di rame da 20 nummi coniati
il denaro merovingio; il denaro di enrico i duca di brabante (1190-1235),
i-1-84: prigioni faranvi e gl'imi e i summi / poi venderanno a prezzo vii
somma riputazione ed uso anticamente furono anche i nummi chiamati 'byzantii '. passeroni,
alemanno / si dee, bisogna ritrovare i nummi, / e tutto al seivitor ne
. è benissimo fatta e rappresenta puntualmente i 'quattrini del diavolo'...
escono le frondi grassette, ritonde come i quatrini, donde ha preso ella il nome
ha preso ella il nome. sono i suoi fiori di color d'oro bellissimi a
era cenozoica o terziaria (e rappresentano i foraminiferi di dimensioni maggiori, giacché il
a spira: in certi terreni calcarei i nummuliti sono comunissimi. ungaretti, xi-in
spazio. il nun e lo stigma sono i limiti; i diastemi frapposti sono l'
e lo stigma sono i limiti; i diastemi frapposti sono l'illimitato. =
ordinò che fossero chiamati sette uomini, i quai fussero testimoni del suo nuncupativo ed
'nundinali '...: nome che i romani davano alle prime otto lettere dell'
dell'anno. una di quelle lettere indicava i giorni di mercato o di radunanza (
domenichi [plinio], 18-3: venivano i contadini nella città alle nundine, cioè
perciò era ordinato per le leggi che i comizi si facessero nelle nundine, accioché
comizi si facessero nelle nundine, accioché i contadini non fossero levati dalle lor faccende.
. buonarroti il giovane, 9-869: tutti i dì che la era in piè
nunzia amorosa. pindemonte, ii-48: i vari oggetti / pinti mostran talora i
i vari oggetti / pinti mostran talora i lor dintorni / de'colori almi, onde
volo, ohimè, fermate. c. i. frugoni, i-10-263: non vedi
al figliuolo la morte di turno sotto i profundi ispiriti. bibbia volgar.,
. bibbia volgar., ili-138: i servi di david ritornarono per la via sua
prodigi) che li dieci diputati guardassero i libri sibyl- lini. 4
1-81: io voglio lassar di narrare i princìpi di questo mio nunciato. caro,
casti, i-1-156: come in tutti i cattolici domini, / era in napoli allor
la salutò,... tutti i pittori sempre hanno concordato che ella fosse
energumeno. carducci, iii-14-322: due sono i magni... giovanni, il
propugnatore. rosmini, 5-2-654: veramente i primi filosofi furono i secondi poeti,
, 5-2-654: veramente i primi filosofi furono i secondi poeti, non più popolari,
non più discepoli al popolo, come i primi, ma maestri di questi, nunzi
interprete fedel, nunzio giocondo: / giù i decreti del ciel porta, ed al
, ed al cielo / riporta de'mortali i preghi e 'l zelo. relazione dell'
pontificio che abbia tale titolo spetta i diritto la qualifica di decano del corpo diplomatico
sogliono intervenire anco alcuni nunzi terrestri, i quali sono ambasciatori mandati dai circoli,
poi e di saturno, che sono i due più maravigliosi spettacoli che il teatro
o da qual nunzio sidereo sepper novelle i tempi dietro a'nostri? 8
v-1-223: sì come a cosimo de i medici è suto di buono augurio l'aver
l'aver preso nel cominciar del principato i più importanti aversari, così a voi
a guisa di nunci corrono a significare i sensibili che son pervenuti a loro.
necessario in medicina. biondi, 1-iii-28: i sogni esser sogni, e quando fossero
: gruppo d'antiche statue severo / sotto i nunzi incalzantisi con l'ore / sembra
in questo luogo nocette af morti e ispaurò i vivi, e ancora che la femina
persona. giov. cavalcanti, 36: i capitani ducheschi avevano non meno riguardo alle
non meno riguardo alle loro difese che i nostri non avevano alle loro offese: e
ariosto, 1-1: le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
/ che furo al tempo che passaro i mori / d'africa il mare, e
tanto, / seguendo l'ire e i giovenil furori / d'agramante lor
fatto riformator de'costumi, e più che i peccati i rimedi suoi nocendo, e
costumi, e più che i peccati i rimedi suoi nocendo, e le sue leggi
giovar loro. tommaseo, 19-108: i tiranni, sappiate, nocciono talvolta più morti
giamboni, 10-87: nell'ora di nona i demoni, che sempre erano ivi presenti
, alla detta stagione cominciare a rilevare i loro, incontanente eh'erano caduti.
caduti. iacopone, 1-51-50: no i varria neiente bon loco a l'onfer-
nale / et a lo celistiale loco no i pò nocére. chiaro davanzati, 87-8
cose noceno. lauro, 2-130: sono i loro vapori [dei metalli] molto
a gli occhi collanti e nuoceno a i precordi. giugliaris, 2: non
anche perché le avevano nociuto alla salute i continui spaventi. -fare male,
ponga che nella sommità dell'elmo: i bassi colpi nocciono, posto che gli
le foglie e 'l verdume e guastano i fiori, sì che 'l frutto al tutto
cosa noccia tanto alla repubblica quanto i peccati de'reggenti o sostenuti per coloro che
alla città quella autorità, che i cittadini per tali diliberazioni presono.
/ che dubitò la piaga esser mortale. i l'accortezza e 'l saver nocque
padrone e a molti forestieri, chk per i loro negozi vanno innanzi e indietro.
bernardo volgar., 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et isturbano la
leggenda aurea volgar., 813: i serpenti leccano i piedi suoi, gli
volgar., 813: i serpenti leccano i piedi suoi, gli aspidi le s'
le mammelle non nocendole di nulla, i colubri le s'avvolgeano al collo leccando il
. tvinci, 1-274: si mutano i cavalieri immediatamente avanti e dopo le dormite
di vedovili lagrime inaffiati, / proteggete i miei padri. pascoli, 334:
a l'ore / del vespro in alto i canti e gli occhi ergea / de
'l vampeggiar de la mistica idea / ne i seni fl le feconde itale nuore /
e domandargli mercede, e così capire i monchi ruggiti della sua anima troglia.
della viola del pensiero (forse per i colori contrastanti). 4. locuz
m'intenda la mia nuora. crusca, i impress. [s. v.]
che ci tiri innanzi il nome, i privilegi e le prerogative del casato.
. uccisore di nuore. i. nelli, ii-431: signora, non
tiamvi anguille e pesci di fiume, i quali, per suo notamente, muovano
cannicula che con grande astucia si ghiotte i poveri notanti e s'accosta alle mura de
b. corsini, n-53: soli rimasi i cattivelli amanti / a guerreggiar senza loriche
come sembianti / tutti della sua donna, i membri ignudi / di lei, non
ripa altissima pendente sovra al mare, onde i pescatori sogliono da lungi scoprire i notanti
onde i pescatori sogliono da lungi scoprire i notanti pesci. aretino, 19-28:
perfetto non che giusto, più caldo ne i servigi di dio che freddo ne i
i servigi di dio che freddo ne i piaceri del mondo,... salvò
. salvò con seco una coppia de i due sessi, ciascuna sorte d'animale,
765: però al notante necessari i piedi / non son, come al
marina via niun cagnuolo / fa scorta a i pescatori; e sono torme / occulte
vele ad euro, cominciamo ad abbandonare i liti tirreni. moneti, 134: pesti
coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i piedi e le mani nelle ninfee e nelle
con altre in vasti assembramenti - lungo i fiumi e i canali di numerose regioni
vasti assembramenti - lungo i fiumi e i canali di numerose regioni dell'estremo oriente
gemelli careri, 1-iii-305: costoro [i pescatori] vivono sempre in queste case
diffuse su le spalle e sul petto, i suoi divini occhi nuotanti nel piacere.
agonia. tarchetti, 6-i-240: veao i suoi grandi occhi nuotanti nella morte e
. c. bentivoglio, 9-456: con i detti acerbi / inaspra le ferite,
de roberto, 3-no: ribottazzo e i suoi correvano dietro all'animale, mentre
suoi correvano dietro all'animale, mentre i carabinieri, coi pennacchi nuotanti sul mar
.. con le gambe allargate e i piedi nuotanti nelle pianelle, si faceva
molto utile, perché non sempre sono i ponti a'fiumi, non sempre sono
a'fiumi, non sempre sono parati i navigi. garisendi, xxxviii-324: quando uom
di qua le braccia, e di là i piedi getta, / e viene a
che suol avvenire a certi giovani, i quali, andando alla scuola del notare,
sopra un mare di fuoco e ridere fra i tormenti? tarchetti, 6-i-82: a
anitrini notare o a li altri uccelli fare i nidi, l'uova e notrificare i
i nidi, l'uova e notrificare i loro pulcini, altro che la natura?
serpente. redi, 16-iii-302: ho tenuti i lombrichi a nuotare nell'acqua comune in
argento. d'annunzio, iv-2-121: i delfìni nuotavano nella scia. jahier,
entrerei nelle chiese / a spegner tutti i moccoli / delle immagini appese, /
e di feconde nubi; / selva nuotante i porti; e nube ratta / (
epigrammi latini volgar., xxxvi-249: fannovi i cerchi [delle ruote dei carri]
: 1 predellini delle giardiniere strisciano i cespugli che fìancheggian la via, e passan
). ariosto, 3-55: nuoteranno i destrier fin alla pancia / nel sangue
mi va in giro, e tutti i convitati mi pare che notino nel sangue!
., 2-4 (1-iv-122): i miseri... che sopra quella erano
notando. soderini, iii-413: alcuni i fichi freschi verdemezzi non così ben maturi con
fichi freschi verdemezzi non così ben maturi con i suoi picciuoli cacciano in un vaso nuovo
voi mi accu sate che i miei concenti / nuotano in nembo di troppi
/ eh 1 fiumi traboccar spesso e i torrenti / facessero, e nuotar nell'acque
torrenti / facessero, e nuotar nell'acque i campi, / se non fosse di
flutto / la già cresciuta messe e i suoi sudori. -essere intriso di
e le contese. mazza, 798: i lumi nuotano / entro il soverchio affetto
aria. tommaseo, 11-108: nuotano i mondi: altri bruti, com'è questo
. di breme, 58: aggirando i miei sguardi sulla profonda tenebria in cui
papi, i-78: in tenebre nuotaro / i foschi lumi tuoi, t'uscir ai
nel vano / forse in cerca de i pargoli / a lo sguardo nascosi ahi
i-22: risplende la faccia bianca sotto i bruni capelli pieni di sole e nuotano i
i bruni capelli pieni di sole e nuotano i limpidi occhi nello splendore del giorno.
loro finiente nella pelle, e per i pertugietti già detti escono dal corpo.
ser martino ha pure ormai le mani e i piedi ed ha imparato a notar da
non quando nuotava nell'abbondanza di tutti i beni esteriori, ma quando rimase all'asciutto
voci insieme. « si, per i tiranni, che notano nell'abbondanza e
: tutto il mondo avrà guerra, ma i felicissimi stati di venezia noteranno nel mele
. tassoni, 2-65: bacco chiamò i tedeschi a quell'impresa, / e
camminare appoggiandosi prevalentemente sui talloni e gettando i piedi in fuori (un cavallo)
su tre zampe a cui si costringevano talvolta i cavalli, ritenendo di guarirli in tal
specialmente l'appoggio sui talloni e getta i piedi all'infuori... * nuotare
1-3-196: clelia con altre, rotti i legami e notato il tevere, tornarono a
, gran paludi e fiumi, / che i cavai vostri non potran notare.
poscia con dipinte e leggiere ali / i lunghi spazi del largo aere a volo
: / tu vuoi dunque insegnar notare i pesci! -nuotare a ritroso: compiere
fuori. tommaseo, 21-102: egli i moderni giudica con senno severo, ma
sott'acqua, e così ingannava meglio i pesci e le anitre; dopo ch'egli
molti carri. gherardi, 2-i-28: mirava i dilettevoli orti con innumerabili e preziosissimi
, 23-266: hanno in oltre [i pesci], una vescica piena d'aria
vesciche, piene d'aria, che hanno i pesci nel corpo, per galleggiare a
testa, affine di sostenerla e agevolare i moti della coda...,
opposto, se la testa è piccola, i notatoi sono situati sotto il ventre,
dalla più tenera infanzia, io giunsi tra i primi e la mia prima cura,
primi e la mia prima cura, posando i piedi sul fermo, fu di girarmi
nella banda di mussolo che avea salvato i capelli dagli sprazzi. cicognani, 6-209
di tanto in tanto da'periti visitati i ponti per mezzo de'notatori.
sposta nell'acqua. -popolo nuotatore: i pesci. tasso, 14-612: spettacol
. battista, iv-52: di nettuno i nuotator cavalli / chiedono negligenze a'lor
/ corron d'antonio al grido / i muti notatori e presso al lido / in
, o verginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello
, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello: versate sul
. v.]: 'non affogano che i bravi nuotatori '(di chi scambia
nuoto / involgendo e portando / i calici de 'l loto / con un
sterno e le costole aveva ancora i sussulti del nuoto. 2.
. c. dati, 3-30: perché i palafrenieri portavano le nuove, si dava
già verso casa, gli corsero incontro i servi e gli diedero nuova come il
parigi si sparse la nuova / che i tre son dentro e gli altri non son
camicia blu altomare..., i capelli e la barba ramati, ci dà
, 67-54 (v-262): avean i servidor commessione / nuove non portar mai triste
nuove. / perché tanto festoso? i. nelli, i-235: -lauretta, che
madri, quelle che da anni avevano i figli agli sbruffi del mare e dei
fiorentini, 35: ordiniamo che i capitani fermino e eleg gano
sue scarpe si mette più nuove. i. nelli, i-38: una veste
mamma, non scordi) gli operai che i panni / d'ogni giorno,
de le gioie ce l'ha strasinato pe i capegli con un borsciotto di fiorini che
di tenere bilancette e saggiuoli per pesare i fiorini d'oro e cambiare i fiorini
pesare i fiorini d'oro e cambiare i fiorini nuovi. guerrazzi, 2-454:
e il buon re ruberto suo nipote, i quali edificarono il maggior tempio di questa
. collodi, 701: fra i caffè fiorentini ve n 'erano quattro che avevano
, il caffè elvetico in mercato nuovo e i due caffè del bottegone e dell'elvetichino
/ ma dinanzi da li occhi d'i pennuti / rete si spiega indarno o
onestissima fanciulla d'anni tra dodeci e i tredici che allora tosto (il che fu
ora prima di quel giorno) co'i raggi de le nuove bellezze 1'accese
voriti, mal pagati e in tutti i modi pessimamente trat tati,
, v-213: questi son restii come i semplici e nuovi come i fanciulli.
son restii come i semplici e nuovi come i fanciulli. frateili, 1-316: qui
. cristiani nuovi si dicono tutti coloro i quali discendono da padri ebrei. l.
religiose. leopardi, 293-tit.: i nuovi credenti. 7. che
cura. baldi, 4-2-154: udirono i viniziani queste cose e n'ebbero dispiacere
di j. soranzo, lii-13-246: i giannizzeri nuovi... sono in grandissima
-per estens., in senso generico: i giovani, la gioventù. 8
m. villani, 8-24: i nuovi e piccoli cittadini negli ufici non
villani, i-416: acciocché... i cittadini nuovi, che di poco lasciata
uomini nuovi perfino, che prima solevano i nobili in virtù superare, di furto
via di ladronecci che d'arti buone, i comandi e gli onori si arrogano.
pareto, 832: conviene altresì notare che i governi hanno bisogno dell'aiuto degli speculatori
hanno bisogno dell'aiuto degli speculatori, i quali sono gente avveduta, attiva,
de la scorza, / non che d'i fiori e de le foglie nove.
qui vegg'io / spuntar sul tronco i giovani rampolli. fiacchi, 237: se
ad uno ad un quai novi fiori / i virginei pensier della tua mente. d'
. baldini, i-649: i muri interni ed esterni della casa si
palladio volgar., 6-3: aguale i campi nuovi, grassi ed erbosi si
si voglion fendere. ma se vorrai aprire i campi nuovi, i quali non si
se vorrai aprire i campi nuovi, i quali non si lavorare a questi tempi,
e chiaro / per tutto sparsi ebbe i fulgenti raggi, / la bella donna e
fulgenti raggi, / la bella donna e i duo guerrier s'armaro. tasso,
, 1-15: sorgeva il novo sol da i lidi eoi, / parte già fuor
, 1-28: il primo bagno dell'anno i ragazzi di piazza dei dolori lo fecero
voci, / al nuovo tempo lungo i freschi rivi, / la state all'ombra
rifiorito ancor voi. successi della guerra fra i turchi e i persiani, lii-13-460:
successi della guerra fra i turchi e i persiani, lii-13-460: ebbe commissione..
ordine vecchio, io gli prenderei [i soldati] di diciassette; avendo a
leopardi, 978: non è nuovo che i figliuoli vengano simili al padre.
lunge / il caro iovinetto o i novi moti / senta sul primo dubitar
dubitar 'amore, / fugge i guardi scortesi al suo segreto. de
cuore. emanuelli, i-245: persino i suoi pensieri erano dominati da una nuova
per virtù di quella legge discacciò tutti i vizi. cavalca, vii-251: per
de le invenzioni, nel diligente de i trapunti e nel vago de i lavori,
diligente de i trapunti e nel vago de i lavori, d'altro dopo iddio non
aleandro, 2-17: e costume antico che i paesi dianzi incogniti mondo nuovo s'appellino
la posca acidula della valsolda, dove anche i nativi bevono vino del piemonte.
assalì [tamiri] con simile inganno i nimici allegri della nuova vittoria. machiavelli,
/ sia l'illustrar de'greci entro i latini / versi l'oscure invenzioni,
e riscosi di debiti e che valesero i debiti de la ragione di parigi che
mano di questo giovane buono, rannodati i già rotti vincoli tra l'antichità e il
nuovo secolo. bartolini, 20-128: i nuovi alberi sono di ferro / con
,... dove comunemente combattono i servi di dio, non volendo pigliare battaglia
sentiero, / come, schivando erode, i magi féro. caro, 1-1057:
diventò corsea, / remi si fenno i piè, poppa la coda. redi
dice dio, fate penitenza di tutti i vostri peccati: levate da voi ogni
casti, i-1-347: nuovo sistema e i consolar decreti / e combinazion di circostanze
combinazion di circostanze / ai primi offici rimenaro i preti. botta, 5-246: alla
, 3-21: de'sovvertimenti di tutti i tempi, i quali, di qualunque
: de'sovvertimenti di tutti i tempi, i quali, di qualunque cattivo ordinamento s'
capponi, 1-i-477: in sé comprese i tempi nuovi e fu di questi antesignano
vecchia e non si principia a far tutti i calcoli in lire nuove. -cose
di napoli... tra tutti i popoli d'italia sono notati di instabilità
al benessere e al potere politico anche i negri e le comunità meno privilegiate.
di affrontare con idee nuove e fresche i problemi posti alla nazione dalla 'nuova
manzoni, ii-18: nova franchigia annunziano / i cieli, e genti nove; /
fondate in inghilterra le seguenti sette: i metodisti, i nuovi metodisti, i saltatori
le seguenti sette: i metodisti, i nuovi metodisti, i saltatori, i i
: i metodisti, i nuovi metodisti, i saltatori, i i filadelfi, [
, i nuovi metodisti, i saltatori, i i filadelfi, [ecc.]
i nuovi metodisti, i saltatori, i i filadelfi, [ecc.].
e ratte. -poeti nuovi', i neoteroi. pascoli, i-699: perché
l'antico. savonarola, 7-i-7: i soldati, quando hanno fatto una scaramuccia,
orgoglioso fiumicello, / chi t'accrebbe i nuovi umori? g. gozzi, 1-14
serra, 158: non sparagnano [i genovesi] fatiga o pericolo, peregrinando
annunzio, verga, fogazzaro e tutti i maggiori scrittori italiani, e tuttora esistente
. contarini, lxxx-3-605: bisogna avvertire che i turchi, per il gran numero della
37. che rinnova o riproduce in sé i caratteri, le caratteristiche, i tratti
sé i caratteri, le caratteristiche, i tratti soprattutto morali, psicologici, intellettuali
d'ogni guerriero? chiabrera, 1-iii-93: i gran titoli tuoi, ciàmpoli, dica
la balia. lucini, 4-145: i fieni e le biade, il tralcio ed
il tronco e l'acque irrigue, i segni delle stagioni non... son
compagni, 1-11: ordino- rono che i signori vecchi, con certi arroti, avessero
con certi arroti, avessero a eleggere i nuovi. ufficiali sopra le castella e fortezze
abbandonarle ed appoggiarsi a nuovi amici, i quali non simpatizzano che per interesse.
1591. papini, v-551: tornarono [i discepoli] a gerusalemme, luminosi di
tempo tra il teatro, le mostre, i libri, le case di moda e le
(248): devo dire i fatti miei! anche questa è nuova.
bologna,... avendo posti i soldati, che stavano alla campagna,
gran pace ch'avea, essendo tutti i miei inimici vinti e convertite tutte le
ulani, 11-39-2 it.: come i fiorentini criarono di nuovo l'uficio del
g. villani, 1-60: contuttoché i fiorentini di nuovo tossono divenuti cristiani,
di fuori di buona calcina che faranno i nuovo. g. morelli, 171:
aver detto a gli amba- sciadori che i fiorentini... non erano stati contenti
.. non erano stati contenti dentro i termini delle terre che egli avea conceduto loro
). varchi, 23-174: coloro i quali hanno da te i benefizi ricevuti
23-174: coloro i quali hanno da te i benefizi ricevuti non possono richiedertene degli altri
ignota. pavese, 7-161: tutti i giorni ne impari una nuova.
. capponi, 1-i-90: le chiese ed i monasteri allora fondati si vedono oggi come
andarti a sollazzo, vedere e considerare i siti e li atti delli omini.
sacchi, e andarono a rimettersi a nuovo i vestiti. -adeguarsi alla moda corrente
per lo più eleganti e confezionati secondo i più recenti dettami della moda e comunque
e comunque diversi da quelli di tutti i giorni. novellino, 74 (126
anche sostant. savinio, 1-156: i luoghi comuni hanno un'aria di famiglia
in cerca ai motivi di nuovo-realismo presso i banchi dei bar. = comp.
nuraghe. fogazzaro, 1-512: fra i nuraghi dell'isola misteriosa. d'annunzio
ha dipinto in sé il rospo con i piedi slargati. = etimo incerto
parenetico, col quale anfione esortò e indusse i cittadini di tebe a cingere la città
navagero, lii-9- 412: sono [i cardinali] in numero di sessantasei, la
m. villani, 3-104: erano i popoli di toscana fuori di speranza di ricogliere
'1 profondo del mare? palesi giacciono i nostri nutrica- menti, i quali la
palesi giacciono i nostri nutrica- menti, i quali la natura in ogni luogo ha ordinati
s. bernardino da siena, v-155: i troppi agi del corpo...
xxxi- 149: se costoro [i nobili depravati] narrassono gli egregi fatti
all'anime de'semplici che gli [i frati] nutricano fa bisogno. sacchetti,
di mel carche, / per nutricare i suoi loquaci nidi. boccalini, i-240
di covar le vuova o di nutricare i piccioli figliuoli, aveva data la moglie
si trascureranno gli accenni dei luoghi dove i deputati si nutricano. -di animali
persone, ospitare; fornire alla popolazione i mezzi di sussistenza. libro di
/... / non porta sola i templi tuoi [di maria], ma
pachino al monte / sola un'oblivione i petti implica, / né questo molle
lupa iscesa de'monti a bere allattò i... fanciulli e in quella un
il bambino che ella nutrica, gli piglia i piedi e, insegnandogli a trare il
trare il il passo, gli pone de i suoi risi ne gli occhi, de
lingua, de le sue maniere ne i gesti. c. dati, 44:
cagna al fanciullo s'accosta e come i suoi catelli il notrica. rainardo e lesengrino
vanno oltremare nell'egitto dove anticamente regnavano i faraoni. -per estens. vezzeggiare
l. ghiberti, 205: ancora i terreni fatti dell'esche prestanti in copia
/ tanto è fiero di spirto intra i più fieri. 5. coltivare,
e 'l mar, le fonti e i fiumi / non si crear da lagrimanti sassi
10. portare la barba o i capelli notevolmente lunghi e molto curati;
, perché nutricava la chioma e portava i capelli lunghi. landò, 2-90:
2-90: mangiano pubblicamente; nutriconosi gli uomini i capegli, ma tondeno la barba.
ma de'figliuoli di dio, però che i giusti ne sono notri- cati e i
i giusti ne sono notri- cati e i peccatori avvelenati. vita di cola di rienzo
sia notricato nel presente, nel quale i beati spiriti sono saziati in gloria,
gloria, acciocché io manduchi de'minuzzoli i quali caggiono dalla mensa del signore mio
, 2-2: alquanti sono... i quali... hanno nutricata la
propria moderazione e col disinteresse sono stati i primi aa opprimerla e far luogo un'altra
come voi date alla carne vostra continuamente i cibi, acciocché ella non venga meno
qualunque il cuor nelle virtù nutrica / i vizi fugge che son pien di noia.
silenzio amico / la notte acqueta, e i sensi al ver dàn loco, /
sensi al ver dàn loco, / raccolgo i pensier vaghi e spengo il foco /
con prosopopea / di superuomini, nutricati i piccoli cervelli ribelli / di teorie di
, 1-39: in tale maniera nutrichino i cavalieri tra loro insieme l'amore che l'
senza poter discernere che v'erano tirati da i capi per rendergli al principe irreconciliabili,
: la vita stretta... uccide i vizi, spegne la lussuria, nutrica
sansovino, xliv-162: il tempo e i continui pensieri son quei che nutricano amore
, 6002, e d. e. i. [s. v.])
quintiliano) per nùtrix (c. i. l., p-45): cfr
, 4-105: dice l'autore che coloro i quali sono pieni e nutricati di mali
, 1-162: tu che desideri avere i tuoi figliuoli generati al cielo più ch'ai
cosa acquistano. machiavelli, 1-vii-134: i fiorentini..., restando quella
lasciare? periodici popolari, i-63: i figliuoli, nutricati dall'esempio dei genitori
poter numerare tra 'suoi ascendenti, i quali siano stati celebri nutricatori di cavalli
, stemprò nel gran mare dell'essere i semi di tutte le cose. -che
/ in un antro accosciata, e i due gemelli / che da le poppe di
la lupa nutrice di roma / ne i lor piccoli denti, / bianchi,
trentacinquesimo dì, poiché nati fieno [i pavoni], gli puoi in un campo
, 2-79: quando sien poi fatti i pulcini, dovranno quelli della gallina esser
tasso, 15-21: costeggiar di tingitana i lidi, / nutrice di leoni e
. fanioni, i-48: guidami dove sotto i raggi ardenti / ferve del sole l'
nutrice. -territorio da cui derivano i rifornimenti alimentari di una città.
salvini, 39-iv-137: quelli [i trecentisti] di sì bella o
[la carità] che concepe nell'anima i figliuoli della virtù e parturisceli per onore
gir pascendo le nodrici erbette. c. i. frugoni, i-1-137: me di
bibbia volgar., iii-504: egli mandarono i prefetti della casa e 'prefetti della
è registr. dal d. e. i. nutrico, sm. region.
per l'organismo; atto a soddisfare i bisogni alimentari, particolarmente sostanzioso.
particelle nutrienti [dei cibi] per i corpi animali sono quelle del terzo ordine
e. czechi, i-iii: i libri che veramente ci profittarono li pigliammo
: qui la vegetazione ha gli alti e i bassi di un poema in cui l'
volgar., 2-8: la cagione perché i frutti delle dimestiche piante son maggiori e
a digestione, fornisce all'organismo umano i princìpi alimentari (organici, inorganici e
conciossiacosaché elle sieno quelle onde noi prendiamo i primi nudrimenti. crescenzi volgar., 5-20
e non simplice. gelli, ii-7: i nutrimenti, quando son troppi, generano
posso far a meno di sciamare: -rispettate i cani! bernari, 4-186: a
crescervi volgar., 7-1: i prati furono dalla natura per divino comandamento
fiere... sogliono avere comuni i pascoli e l'altre maniere di nudrimento,
, il covile, il nido, i figliuoli e i pericoli de la caccia.
covile, il nido, i figliuoli e i pericoli de la caccia. t.
che basti con provvida accortezza per nutrire i figliuoli. lastri, 1-4- 186
mattioli [dioscoride], 174: i frutti i quali noi chiamiano propriamente pistacchi
[dioscoride], 174: i frutti i quali noi chiamiano propriamente pistacchi..
alcuni, poi che avessono dati tutti i beni loro per nudrimento ae'poveri,
ho nella colonia 1618 muli da nutrire tutti i giorni: e con l'orzo a
... ruminar e masticar con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo,
... a me stessa teso i lacciuoli [dell'amore] e dato nutrimento
l'ali, non teme di tentar anche i più sublimi voli, e ogni poco
temperanza col tenerne lontane le morbidezze ed i nodrimenti de'vizi, onde procedono le
cerchiamo le cagioni delle nostre miserie et i nutrimenti de'nostri dolori che la vita
, vi-233: felici di questo popolo i reggitori perché senza le stragi cittadine ed
cognizione degli uomini e degli affari e i viaggi e le lingue e i costumi
affari e i viaggi e le lingue e i costumi delle nazioni al nodrimento di quella
sia... che non vi concorrano i donativi: par che veramente questo sia
. f. negri, 1-23: [i lapponi] si sviluppo, al sostentamento
principalmente di latte per un tempo considerabile i dolori della gotta mento delle attività
. zanon, 2-xviii-102: sgravarono [i romani] il minuto popolo da tutte
le imposizioni, dichiarando il senato che i poveri avrebbero pagato un tributo bastevole alla
tributo bastevole alla repubblica se avessero nutriti i loro figliuoli, considerando esser questi le
. p. verri, 1-i-125: i monasteri per lo più avevano uno spedale
in cui dai monaci si albergavano e nodrivano i poveri. c. bini, 1-40
c. bini, 1-40: mangiavano [i figliuoli] insieme il pane delle sue
coloro che lo nutrono, cioè comprano i suoi libri. -con riferimento a
vivono alle spese de'limosinieri, tanto i veri quanto i falsi poveri. mamiani
spese de'limosinieri, tanto i veri quanto i falsi poveri. mamiani, 3-33:
acciò che, così lungamente vivendo, i vermi le carni sue divorassino ed ella maggiore
cavava il sangue dal petto per nudrire i suoi figlioli. pascoli, i-824:
) concepisce da marte; e partorisce i due gemelli... e i gemelli
partorisce i due gemelli... e i gemelli esposti sono nutriti del latte ferino
e quasi tutti per lo attraverso i luoghi disabitati,... nutrendomi di
, 3-5-310: forse perché lo stare i domestici [cinghiali] sempre insieme ed
ed insieme nutrirsi e andare in branco i maschi con le femmine, risveglia ricordanza
. primieramente provarsi le madri a nutrire i figliuoli: ma se non possono
intorno al modo di nutrire a mano i bambini a'quali manchi il latte materno
1-131: chi meglio nodriva ed alloggiava i suoi spesati? 4. far
tanto si vede la cura del notrire i figliuoli più rimanere nelle madri che ne'
., 2-168: le bestie mute nutriscono i figli loro o sani e forti o
morta. palladio volgar., 1-28: i pavoni è agevole molto a nutrire,
minuzzato, tolto via il grasso e i nerbi. f. badoer, lxxx-3-85
crescenzi volgar., 10-4: nutrisconsi i nidiaci e raminghi di buoni uccelli e
, il brembo e il cherio sono i quattro fiumi principali. i tre primi,
cherio sono i quattro fiumi principali. i tre primi, sorti fra le
, / e le perle che lunge a i duri umani / condo determinati usi
famosi si erano nelle republiche e non sotto i prìncipi nutriti, perché quelle nutriscono gli
.. cercare protettori e massimamente prìncipi i quali non solamente e con autorità difendano,
permette, nudrisce, intende e assapora i mezzi poeti, cioè i molto descriventi
e assapora i mezzi poeti, cioè i molto descriventi narranti e imitanti, ma poco
tutti insieme l'erbe, gli alberi e i carducci, iii-24-305: o mia
sola nutriti. perdonami; ma oltre i lumaconi che sbavano pe'tuoi sarpi, vii-8
roseti, oltre le vipere che lingueggiano sotto i bianchi che sia, composte sono o nodrite
un'alta quercia, e figli rei [i cinghiali] nutrisce. 7.
, 4-19: chi li vuol porre [i cedri] o nutrire in luoghi freddi
.. / ma per aperte piagge i solchi indora cerere bionda. lemene,
/ spirate, volate, / nodrite i miei fiori. poerio, 3-642: qual
di una pianta (l'acqua, i sali minerali in essa disciolti).
ii-186: fremono ruscelli / d'ambo i lati, nodrendo in lor viaggio /
coro s'esercita, / per te prende i tuoi tirsi, a te s'impampina
sta vicino / alla signora che gli dà i confetti. sanminiatelli, 11-189: da
liquore onde le faci / nutrir solea sotto i superbi tetti / circe, figlia del
ricettario fiorentino, 3-71: del nutrire i medicamenti. il nutrire è simile all'
di donna. il seme del carvi e i mirabolani emblici si nutriscono bagnandoli in
si rasciugano. 11. produrre i mezzi necessari al sostentamento (di una
e priorati che fosse bastante per nutrire i monaci ordinari e del resto far tanti
vi si cava non è bastante a nutrire i lavoratori di essa. leti, 6-ii-5
più sodi può esser pasciuta, rimangono anco i bambini sotto la custodia delle madri.
ho candidi tori, / né di mevania i prati / a la mia povertà nutrono
dolce nutrisce. romoli, 228: i testicoli dei galli ingrassati son di buon
di buon nodrimento e tutte le sorti de i testicoli, che non sono di difficile
primeramente son da nudrire e d'amaestrare i figliuoli in virtude e in costumi.
che fosse cattolico. moneti, 132: i figli scorge poi d'un gaetano,
nutrir si dé. botta, 5-107: i padri e le madri vedevano in cospetto
aprendolo al pari dell'intelletto per ravvivar i poverelli e per nodrir gl'ignoranti. g
scuole del popolo, in cui tutti i figli della patria siano nudriti a spese dello
e baci grati / gli occhi e i labri notriti in gioie sole / e gli
una tavola ampia, delle scansie nude per i suoi libri, e lì s'era
poi mostrando che cose aiutano e nutriscono i pensieri amorosi, cioè un verde praticello
be'fiori, ed un rivolo che bagni i fiori e l'erba intorno al luogo
costanzo, 50: spento il vigor che i van desir nodriva / in ogni cor
sentir la musica vicino al coro dove cantavano i musici, piangeva inconsolabilmente. magalotti,
loredano, 2-i-46: lo struzzo avviva i suoi parti con gli occhi: tu
autunno / muto di passi, ed i pensier mi giova / nudrir di melanconica
nutrirsi ora le nimicizie, l'accuse, i rancori, le ingiurie, affinché,
circostanziata di fatti utili a maggiormente dilucidare i progressi dello spirito e la storia naturale
al certo il più famoso maestro di nudrire i pessimi costumi e le fazioni e le
[amore] d'imitar con arte / i duo bei fior, che in giovenile
ora rimane a dirci con quali esercizi i giovani principianti nutrivano e assodavano i loro
esercizi i giovani principianti nutrivano e assodavano i loro ingegni. mascardi, 2-139: coloro
ond'io pavento che voglia predirmi che i miei mento a dio, alla chiesa
10-i-219: iddio benedica e nu- drisca i suoi cristiani pensieri e rimuneri le sue sante
sfalciasse nella gran mole, diedero ancora i pittagorici, e con essi i platonici
ancora i pittagorici, e con essi i platonici e gli stoici, spirito che dentro
crin nudriste partic.: predisporre i mezzi per condurre o pro
condurre o pro / de i casti allor le gloriose cime. pallavicino,
iii-368: la morte di sanpolo intorbidò i disegni degli spagnuoli, perché erano vicini
spogli e le rapine che facevano e i grossi intertenimenti che come a soldati e capitani
se stesso, d'avere quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava
, 219: non sanno di politiche i poverelli, ma tanto meno s'intendono
nasce, si nudrisce d'ozio tra i lieti beni di fortuna. foscolo,
immaginazioni religiose. sinisgalli, 6-172: i sogni e i ricordi si nutrono di lacrime
sinisgalli, 6-172: i sogni e i ricordi si nutrono di lacrime.
santissimo seggio, unico quasi nido di tutti i filosafi, dove si nutrirono e crebbono
cielo, si nutre di libertà e perché i poeti
al luogotenente di scacciare da molte terre i presidi che vi teneva il duca d'epernone
desiderio e grandissimo amore, andava nutrendo i suoi pensieri ne gli ozi lunghi del
verso la religione e nutriva con grandi speranze i ministri di lei. tarchetti, 6-ii-612
-rifl. loredano, 1-167: i cortegiani si nodriscono di speranze.
sdegnose di glorie non pure, / che i lauri nutrite agli eroi / e gl'
nudrilla nell'idalia chiostra, / e i begli occhi allumò di sua facella.
amor fellone, / com'ave acorto i venti! / ca ben può dir ch'
, 6006, e d. e. i. [s. v.])
molto nutritiva et è saporita in tutti i modi che si mangia. segneri, iv-19
e il simile d'un'altra fera che i nudritivi alimenti in mezzo le fiamme trova
, 5-14: quindi pe'lieti paschi i grassi armenti / posan le membra affaticate e
gronda sovente il nutritivo umore, / onde i nuovi lor parti ebri e lascivi /
). -fori nutritivi', quelli attraverso i quali passano tali arterie. lessona,
ossa. 5. che fornisce i prodotti destinati all'alimentazione (un'attività
croce, tere fruire il piacere di vedere i sua sottili rami fare ii-91: bisogna
dei lati deboli, scoprono sono i grassi, i carboidrati, le sostanze minerali
, scoprono sono i grassi, i carboidrati, le sostanze minerali,
] prima ben se tutti avranno [i prati] / al suo maturo fin rivolti
prati] / al suo maturo fin rivolti i fiori, / né s'indugi però
fiori, / né s'indugi però che i troppi giorni / faccian d'essi piegar
più interne vene, / e largamente i nutritivi umori / a le piante ministra,
ministra, a l'erbe, a i fiori. f. pona, 4-91:
1-345: molte specie di piante hanno i loro vasi arteriosi ed in certa maniera
ed in certa maniera sanguigni, per i quali l'umore acquoso, nutritivo, sottilissimo
distribuiscono prevalentemente intorno ai bronchi lungo i quali si suddividono, costituendo la circolazione
". ciascuno degli orifizi ossei attraverso i quali passano tali arterie. 5
. -anche: che riceve da altri i mezzi per la propria sussistenza; mantenuto
due mostruosi mustacchi, tagliati obliqui verso i zigomi, che a quello stampo di
-sostant. bacchelli, 1-ii-593: i clienti diminuivano col crescere giornaliero dei senza
che... andavano ad aumentare i nutriti dalla carità pubblica. -con
da far che non vorrebbe per concigliarsi i germani; gli altri cinque, se
né di cristiano. poerio, 3-251: i figli miei di questo fianco usciti /
deledda, iv-89: nutrite di fronde che i pastori andavano a tagliar nel bosco,
ambiente naturale. romoli, 242: i pesci nodriti in acqua dolce, gustata
). ricettario fiorentino, 1-39: i grassi e le sugne si pigliano da
, ben nutriti e sani. c. i. frugoni, i-5-237: prender dèi
4. che riceve le sostanze, i sali minerali indispensabili al proprio sviluppo (
pargioni pozzetti, 7-147: renderanno [i granelli di certo grano] meno midolla
c. ridolfi, ii-82: in generale i semi che vengono dai terreni più magri
6. cresciuto (la barba, i capelli). - anche: ben
forte cerro / stretta legommi e rinforzò i suo'lacci / con la mia lunga
tano il calore. parchetti, 6-i-479: i francesi... si mostravano da
, come si dice, 'a tutti i fonti del sapere antico e moderno'.
moderno'. g. captoni, 1-i-362: i beni delle famiglie spente o sbandate ae'
murata di fresco che reca in oro i versi di virgilio... tenta il
giorgio dati, 1-2: i vecchi nutriti in maggior parte nelle guerre
del bene, 62: nutrito i mesi e gli anni / di promesse e
ronta a sconfessare tutto quanto, tutti i convincimenti a lungo tempo nutriti.
certamente anche ne'secoli della gentilità doveano i letterati saggi ridere dietro a costoro in
secoli, fiorisce al sole, porta i suoi frutti e benèfica i suoi fedeli.
sole, porta i suoi frutti e benèfica i suoi fedeli. -provato costantemente,
ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti. -che trae ispirazione da
. croce, ii-2-189: prima che i filosofi prendessero a elaborare le favole e,
creassero di nuove,... i poeti teologi vi avevano espresso le loro idee
umani e politici. cicognani, v-1-398: i suoi gusti erano per un'arte sostanziosa
più nutrito di applausi, vide passare i novizi benedettini... tutti con
le volute d'un capitello, contava i ciottoli d'una strada, parendogli che
, 2-i-609: tutti quei colori nutriti, i rossi e gli azzurri armonizzati coi gialli
sostituzione di uno o di entrambi i genitori. - al femm.:
vantavano discendere dagli agricoltori, eh'erano i padri nutritori della patria.
, paterno nutritore de'buoni ingegni, i valenti uomini di ogni beltarte, ché
e gemiti in significanza di dolóre, quando i lor nutritori imbarcavano. a. adimari
4. educatore, maestro. i. alighieri, 236: se tu argomenti
ma sono l'armi inutili alla guerra e i capi, nutritori di scandoli. bandello
fosco, significano qualche vizio notabile ne i membri nutritori. = voce dotta
un giovane, sia per quanto riguarda i bisogni materiali sia per la formazione intellettuale
nutrizio umore. roberti, iii-127: i medici ammonire esser salutare quel dimagramento [
quel dimagramento [dei bambini] poiché i vasi si votano dell'umore latticinoso per
[le terre sotto gli alberi e i filari], rendono poca biada, o
tenero, il pane, il latte ed i vegetabili sono le migliori e le più
, per l'accrezione e per addolcire i rei sughi. a. cocchi, 4-1-85
nell'aria]... eglino [i vapori umidi] s'accolgono a poco
maggior forza, per fare alzare viepiù i figurati spazi di quell'aperto cielo.