raccoglie e svolge nella sua lunga satira i motteggi sulle donne, paragonate a bestie
soste, il vino di qualche osteria, i motteggi con le ragazze del paese.
. b. giambullari, 7-90: i * dico pure de que'del cheri-
è scrivere da motteggio, altro mettere i suoi scritti in stampa da dovere. allegri
medesima scuola era l'epicureo mecenate, i cui modi leziosi tutti e cascanti di
agric. cumulo di zolle erbose che i brucia, durante la debbiatura, per
, durante la debbiatura, per utilizzarne i residui e le ceneri come concime e
nel 1035 con l'intento di riunire i valvassori di città, con quelli di
balbo, i-162: rinnovatisi i turbamenti, fu cacciato l'arcivescovo
; mentre rimasero riuniti in città i mottesi e il popolo sotto uno
: ripatriato [lanzone] persuase i cittadini, mottesi e grandi, a non
proprio, che concerne il mottetto o i mottetti, la loro composizione o esecuzione
citolini, 535: gli epigrami, i distici, i sonetti, le canzoni,
: gli epigrami, i distici, i sonetti, le canzoni, i madrigali,
distici, i sonetti, le canzoni, i madrigali, i mottetti, le sestine
, le canzoni, i madrigali, i mottetti, le sestine. redi, 16-i-14
trombon cacciato mano, / gir cantando i mottetti a cinque, a sei.
indice barre di gesso colorate. avvicinano i due pugni per il becco, e guidate
. ammutinamento, sedizione. i. cinuzzi, iii-21-32: dee guardarsi sopra
. della casa, 5-iii-332: sono i motti speziale prontezza e leggiadria e tostano
(2071): io conosco veramente che i motti, che a tempo ed acconciamente
insino alle radici. porcacchi, 2-435: i luoghi onde vengono i motti brevi e
, 2-435: i luoghi onde vengono i motti brevi e acuti che nascon dalle
vuole. de nores, 1-ii-2-203: i motti e le facezie sono proprie delle
e documenti di buono essempio, tra i quali debbono essere interposte burle, facezie
vibra al cor dell'amica: e a i casi allude / che la fama narrò
ciascuna delle signore e er molti fra i cavalieri che sfilavano loro davanti. l'
, i-131: giungevano le risa, i motti brevi / dei giocatori, da
. landolfi, 2-92: s'incrociavano i saluti e i motti, più d'
, 2-92: s'incrociavano i saluti e i motti, più d'una ragazza di
è per il libro del piovano arlotto: i motti e le facezie, passati anche
gli amanti e le lor cure e i lai. 2. parola, frase
linguaggio. oddi, 2-77: vedete i cuochi quanti bei motti scrivono con la
francesi la sua ciancia, come se i motti italiani corrispettivi fossero gemme false o
amorosi, o fior di tutti i belli, / spiegano i più sublimi [
fior di tutti i belli, / spiegano i più sublimi [uccelli] il canto
occulto giaccia / ma come avvezzo a i rischi de la morte / motto non
cambiar di podere. serao, i-457: i preparativi erano alquanto lenti, ma a
'ut vetus verbum est * diceano i latini, cioè come è la vecchia
parola, l'antico motto, volendo significare i loro dettati e proverbi. delfico,
vecchio il motto che dove più sono i medici, più sono gl'infermi; ovvero
vi sono più ladri, più devono essere i furti. verga, 3-14: padron
, locuzione. algarotti, 1-viii-8: i francesi debbono in gran parte alla scarsezza
per questo motto che gli arbori, sopra i quali elle sogliono cantare, sarebbono tutti
, lett. it., i-411: i letterati acquistarono coscienza della loro importanza;
. giovio, 1-1: ragionamento sopra i motti e disegni d'arte e d'amore
son molte differenze fra l'imprese e i simboli e gli emblemi e i rovesci
imprese e i simboli e gli emblemi e i rovesci di medaglie e i ieroglifìci,
emblemi e i rovesci di medaglie e i ieroglifìci, ma quella mi pare assai principale
del mio. bazzero, iv-90: scorciano i vani delle porte, come un lungo
scenari di un palcoscenico deserto, e i sopraornati confondono i loro fogliami flaccidi,
palcoscenico deserto, e i sopraornati confondono i loro fogliami flaccidi, i loro motti
sopraornati confondono i loro fogliami flaccidi, i loro motti sbiaditi. d'annunzio, iv-
con una mano la tavoletta de'colori e i pennelli; a'suoi piedi vi è
e. scala, 60: esposero i turchi a derisione de'cristiani nella sommità
. motto: 'viva nun e porchi i sciori! b. croce, iii-10-misasi,
marchi nel frontespizio voleva frachetta, 562: i motti che si dànno negli esserciti e
dà alla sentinella per che diffonde i suoi princìpi con la stampa, è obbligato
gli lanciava [al'gli 'achilli 'i quali, con la diminuzione del proprio
). non sa infingersi: sicché i suoi motti sono anzi assalti ant. gioco
salvini, vii-579: 'ecco qua tutti i lor dami '. queste
. onde nelle cento novelle antiche: 'i cavalieri e botta, 6-i-43:
della marca fosse stato ad un i donzelli, ch'erano giulivi, e gai
che si 'motto 'dicevano i provenzali e gl'italiani antichi le
canone. g. paolucci, 2-21-117: i maestri più antichi... ponevano
ponevano tutto il loro studio nel far i suoi canoni con enigmi, motti, sottigliezze
andai ali frati, / e tutti i miei peccati / contai di motto in motto
/ lo attorniano talora / lo stringono i soldati: / d'un motto ei li
ch'esposti / a la sua man sono i ridenti avori / del bel collo.
: non si facevano pur motto [i capi della congiura] come se fussero
, e non prima. -gettare i motti al vento: parlare invano.
[s. v.]: 'gettare i motti al vento': parlare in vano
e non impunemente, pare, si tosano i capelli sul vertice del capo, e
fortuna contrastare. tasso, 14-40: stupidi i guerrier vanno, e ne le nove
fanno alcun motto. guerrazzi, 40: i medici atterriti si guardano e non fan
in guerra, sete per mia fé i più semplici, anzi i più grossi degli
per mia fé i più semplici, anzi i più grossi degli uomini. ferd.
-senza lamentarsi, senza lagnarsi. i. andreini, 1-130: segui l'essempio
del tufo, 132: sanno [i napolitani]... /..
cosa s'hanno a mottonare / i lacerti, i capponi e le
s'hanno a mottonare / i lacerti, i capponi e le porchette.
pontificia] motupropri e nuove leggi contra i canoni vecchi. vasari, iii-471: autenticò
considerata come presenza, come espressamente dichiarano i citati motupropri imperiali e dei reali predecessori
. m. balbo, 5-419: i lodatori esclusivi della pratica sono per lo più
c. e. gadda, 6-263: i labbri le principiarono, poco a poco
1-i-418: quei pontefici dell'industria [i sansimoniani], che dovevano per motuproprio
dia mano e il timone al nocchiero: i quali essendo amendue strumenti, l'uno
ha molte volte misurato l'intervallo tra i termini del moto. magalotti, 23-331
briglie de'moventi cieli, / ascolta i voti miei. carducci, iii-3-101:
trenta o quarant'anni, dacché su i nostri teatri d'italia quasi più non si
fatto, ecc.) che, con i riflessi che comporta nella psicologia della persona
le convenzioni e il misticismo, ecco i veri moventi di quella letteratura. b
3-114: ritornano, solo plausibili ed eterni i moventi della passione esaltata: odio,
tommaseo [s. v.]: i moventi del misfatto. -ebbero un altro
6-i-508: le tenebre e la luce: i due grandi simboli, i due grandi
luce: i due grandi simboli, i due grandi moventi della vita universale, del
portatore ed essequtore avea a rafre- nare i movienti elli inpacciare di malfare e gastigare a
pietà per le vittime, l'ira contro i barbari vincitori, il rancore contro i
i barbari vincitori, il rancore contro i responsabili dell'eccidio, si rimescolavano bollenti
già che fra bartolomeo, / pingendo i protettori di fiorenza, / la nostra
di nievo. pasolini, 8-11: i naturalisti o veristi di origine verghiana.
di origine verghiana. -che rivela i caratteri del naturalismo letterario (un'opera
letteraria). nencioni, 2-4: i personaggi del nostro romanzo contemporaneo naturalista si
sembra impossibile. cameroni, 99: i 'malavoglia'... rappresentano lo svolgimento
del romanzo. serra, i-321: i romanzi sono, di solito, più noiosi
e più rispettabili. del resto, i tipi son quelli: romanzo d'amore
. la noia, mettendone a nudo i vieti pregiudizi naturalisti zoliani come la determinante
. let- ter. seguire, propugnare i princìpi filosofici del naturalismo.
più o meno rigorosamente, le teorie e i princìpi filosofici del naturalismo.
non ha il compito di classificare naturalisticamente i fatti, il 'colore della pelle
o che contiene, esprime o segue i princìpi e le concezioni filosofiche e metodologiche
uomo. 2. che rivela i caratteri del naturalismo letterario o, anche
innanzi a forza di ficelles, tra i soliti scenari mondani, pseudo-artistici, sportivi
; che ne esprime le caratteristiche o i valori. b. croce, iii-9-12
vita che si fonda o esprime preminentemente i valori e gli aspetti propri della realtà
, rendeva alla lingua della nuova patria i canti che le tradizioni epiche ai roma antica
oggettivi, sensibili, intelligibili, secondo i principi del naturalismo filosofico.
avanzi d'ogni infelice naufragio, occuparsi i beni d'ogni straniere, morto prima
. salvini, vi-3-? 3i2: i forestieri in secondo luogo si citano,
lusso, s'ideò di poterne trovare i mezzi sicuri nel basso prezzo delle derrate.
pinacoteca, un'accademia, gli scritti e i disegni di bossi, i dipinti d'
scritti e i disegni di bossi, i dipinti d'appiani hanno fra voi naturalizzato
, 10- 308: quasi tutti i nomi dei sovrani, antichi e moderni,
, materiali, per lo più secondo i princìpi del naturalismo filosofico. -anche assol
dichiarazione di sua maestà, continente che tutti i forastieri, benché naturalizati francesi, non
nel museo... esemplari di tutti i legni nostrali o quasi naturalizzati.
materiali, oggettivi, per lo più secondo i princìpi del naturalismo filosofico (un concetto
naturalmente genera superbia e novità, si erano i cittadini tra loro invidiosi e insuperbiti.
da dio. algarotti, i-iv-ii: i politici tengono per naturalmente nemici quei popoli
mezzo della vista. foscolo, iv-416: i mortali sono naturalmente schiavi, naturalmente tiranni
legge. petrarca, 28-50: la sotto i giorni nubilosi e brevi, / nemica
fatto d'esser nati in italia tutti i ragazzi dovessero naturalmente saperla, o come
casa. jahier, 119: andavano [i richiamati] già al passo, da
3. secondo le leggi che regolano i fatti, gli eventi, i fenomeni
regolano i fatti, gli eventi, i fenomeni naturali, in partic. quelli
aspra battaglia, potean naturalmente smarrirsi affatto i colori tutti ad un tratto, se
assai tarda, e mettevano in grave pensiero i loro parenti. giovanni conosceva..
necessario, ancor che sieno amati da i loro sudditi, fortificare, oltre a i
i loro sudditi, fortificare, oltre a i confini, tutte quelle terre e luoghi
stato ricevuto... da tutti i filologi ch'elleno significassero a placito; per-
burrasca, un albero agitato ricompone naturalmente i suoi rami, e riceve la grandine
poco accesa, gli occhi neri, i capelli densi e d'un nero bluastro.
giov. cavalcanti, 215: della pittura i più ottimi elessero e naturalmente il magnifico
magalotti, 23-333: nel punto che i miracoli si fanno, è verisimile che
. algarotti, 1-x-209: naturalmente parlando tutti i passati movimenti dei prussiani nella boemia non
permute..., e per conseguenza i maggiori commerci, sono e debbono essere
naturalmente. -secondo le norme e i precetti di una tecnica o di un'
non può altresì né accrescere né menomare i suoi attributi, né variamente modificarli, imperocché
vasari, 4-5-66: molte volte impedisce i grandissimi frutti degli ingegni nostri, occupandoli
facoltà, le doti, l'istinto, i princìpi attivi morali o intellettuali propri
animale). soderini, iii-122: i salvatichi [alberi], naturati a viver
stranieri: non ho l'impressione che i portoghesi siano più naturisti degli italiani.
mobili per la casa; hanno dappiù i fiori in capolini, il calice persistente
in capolini, il calice persistente, i frutti drupacei dicocchi polispermi, ed i
, i frutti drupacei dicocchi polispermi, ed i semi membranosi marginati. = voce
che agiscono in luogo di remi. hanno i due piedi anteriori terminati ad ugnatura col
è registr. dal d. e. i. nàucraro, sm. stor
tesauro, 2-ii-60: perché privare i popoli già sicuri di quel godimento che
già sicuri di quel godimento che sentono i naufraganti a rammentare il naufragio dal fermo
/ fean le navi in un punto e i naviganti / naufragar fra le sirti e
barche di nazioni incognite. c. i. frugoni, i-3-222: più non
pochi scamparono gettandosi nelle navi, e i più naufragarono; alcuni superstiti approdarono a
di chi naufraga in aria, mentre i pomi cadevano in terra. -terminare
annega l'altipiano. isolotti vi naufragano i cascinali. ungaretti, xi-84: le
1-xvii-374: la calunnia e l'adulazione sono i due scogli della storia ed è raro
mezo pativano infinitamente gli olandesi e naufragavano i loro disegni sublimi. ghislanzoni, 16-149:
dell'umana libertà, scoglio in cui naufragarono i [anichei. muratori, 8-1-179:
pericoloso mare e ci han naufragato frequentemente i migliori critici. bacchetti, 2-xxii-60:
; che ha subito un naufragio (i passeggri, l'equipaggio di una nave
7-348: non si sono mai veduti i corpi de'naufragati. leggi di toscana
. maneggiassero, rimovessero o si appropriassero i getti del mare e le robe naufragate
, i-808: una grande nave naufragata fra i ghiacci. 2. disperso
, che, alterando le segnalazioni e i punti di riferimento per le imbarcazioni in
obbligo di assistenza e salvataggio, salvaguardando i diritti dei proprietari e regolando i compensi
salvaguardando i diritti dei proprietari e regolando i compensi che spettano a chi provvede all'
che della rea / terra notò su i gran naufragi sparsi, / acque, su
naufragio, la prego ad accettare di nuovo i miei ringraziamenti. amari, 1-iii-657:
nel vasto naufragio di tali testimonianze, i lineamenti di quella nuova prosa che qui
.. soltanto la persuasione che tutti i torti erano della moglie. piovene, 7-354
vederle an dare in tutti i sensi da padrone sui buffi mobili signorili
venti o trenta... a spartirsi i resti dei falliti, i rottami e
a spartirsi i resti dei falliti, i rottami e gli avanzi dei naufragi commerciali
de la beltà divina, / che furo i fonti de le mie faville, /
. -morte. c. i. frugoni, i-8-290: cadesti acerbo,
sul rapido / tuo funesto naufragio / discinse i crin la patria, / le gote
venire alla via della salute, conoscendo i secolari essere in uno mare pieno di
riva, / chi fia che mostri i regi tetti e gli orti, / se
naufragio morale e che tenga a persuadere i suoi soccorritori della bontà e fermezza dei
poesie erano negazioni, lamenti, documentavano i naufragi interni. 4.
delitto, che si moltiplica a fronte i cieli. linati, xvi-145: adesso
. siri, v-1-238: si udivano i singulti ed i gemiti delle naufraghe turbe
, v-1-238: si udivano i singulti ed i gemiti delle naufraghe turbe. varano,
dispersi / vuole, e naufraghi, i legni degli achei? aleardi, 1-151
, ecc. bernari, 7-314: i due giovani architetti trovarono il principale ed
non ha attuato le proprie aspirazioni, i propri progetti, i propri ideali.
proprie aspirazioni, i propri progetti, i propri ideali. -in partic.:
, fallito. cattaneo, vi-1-298: i condannati si collocarono a due e anche
di raccorre io tenti / sdru- sciti i lini o pur la man che scriva /
scriva / del mio naufrago stil mesti i lamenti. buzzi, 104: quelle sue
più divina d'italia: / mandavano i mille singhiozzi naufraghi / dell'orchestra classica
naufrago. de bosis, 9: nuotano i sogni, ancora / naufraghi / a
, desolazione. palazzeschi, 4-76: i suoi occhi naufraghi si aggrappavano al loro
: gioconde cose si son qui immaginati i nostri:... che in esso
, 9-195: processare con pene severissime i giudici che assolvono con formula piena o
assolvono con formula piena o semipiena tutti i giubilatori e succunditori che gridano « ti
e novecento bagni. milizia, i-120: i fori, i cerchi, i portici
. milizia, i-120: i fori, i cerchi, i portici, le terme
i-120: i fori, i cerchi, i portici, le terme, i teatri
, i portici, le terme, i teatri, gli anfiteatri, le naumacchie,
navi incastellate? dove / le fiòcine ed i ràfìi? questa è l'ara /
voce registr. dal d. e. i. nàuplio1, sm. zool
partiti in molli, e duri. i moli sono la sepia, il calamaro con
disturbi simpatici che possono intervenire durante i primi mesi della gravidanza. bencivenni
, 177: a'febbricitanti le coturnici i marzapani e 'l nettare cagionano abbominazione e
4-27: non lodo le ciriegie, né i fichi, né le uve, e
. balbi, lxii-4- 205: i putti si tingono le carni con certa tinta
, per non muoverle nausea e imbrattarle i vestimenti. g. gozzi, i-16-68:
mi dàn nausee profonde le donne e i lor volti bugiardi, / gli uomini e
lor volti bugiardi, / gli uomini e i loro sguardi dove il bruto non si
fuori al sole ad accarezzare cogli occhi i pendìi verdi. -con significato attenuato:
. b. pino, 3-3: i fratelli simili... stanno sempre insieme
. g. ferrari, ii-297: i padri, i dottori, i teologi muovono
ferrari, ii-297: i padri, i dottori, i teologi muovono a nausea
ii-297: i padri, i dottori, i teologi muovono a nausea quando vogliono trarre
quel che conviene ha l'italia trattato i bassi amori, ne ha riempiuto, infino
, a lui, e una volta stimolati i sensi li appaga fino alla nausea,
odorato. m. adriani, ii-115: i quali bramando oggidiani vituperatori de'loro coetanei,
nausea 'quella parola sì espressiva presso i latini e gl'italiani... deriva
viniina, 1-144: si amazzavano i cavalli dei carri che servivano di cibo
carne nauseabile nella russia, che confina co'i tartari, che la stimano fra le
nauseabondo, da cui qua e là emergevano i volti imbellettati delle mime, i volti
emergevano i volti imbellettati delle mime, i volti bendati delle sibille. angioletti,
palato spargendovi la loro polvere nauseabonda, i citrati caldi... mi inondavano
prigione. d'annunzio, ii-58: i preti / scaltri, nelle tuniche sparse /
vi-571: non so che odore avessero i suoi capelli, ma avrei voluto non
palazzeschi, 1-39: sono gialli [i pagliai] e con la grande pancia
come il sorriso dello scherno, e i loro fatui discorsi impunibilmente colpevoli.
la più nauseabonda aduanti rughe / ripiega i labbri. bocalosi, ii-18: oh che
adatti a certi nauseanti usi, con i quali quei popoli credono di fare un
nauseanti sono, più volte aspergono [i medici] di mele la coppa.
letto, irritare la languente attenzione e i nauseanti spiriti colla novità. f
: onde poi l'aborrimento de'vizi, i quali stomacano e nauseano chiunque s'avvezza
i-215: se il popolo non legge i pochi buoni scrittori chi sa dirmi quale
'rost-beef'. pindemonte, iii-497: nausea i nostri frutti, / torce il grifo
frutti, / torce il grifo su i vini e non v'ha salsa / che
palato gli appaghi. cattaneo, ii-2-224: i popoli pastori, sicuri del vitto,
manelao, già sciapiti mi si dimostrano i maritali baci. palmerini, lx-2-164:
pericolo. martello, i-3-156: sogliono i fortunati fin lamentar la gioia / e
casta diva de le selve amica / raggrinza i labbri e nauseando volge / al biondo
e nauseando volge / al biondo ganimede i guardi obliqui. giusti, 4-7:
. imperiali, 4-24: de i più lauti e cari cibi /..
11-106: si era innamorata, con i suoi cinquantadue anni, di un giovane medico
celeste ambrosia / venne all'italia nauseata i labbri. foscolo, vii-145: stanco
1-iv-270: attendono a ripetere nauseosa- mente i luoghi più triti e comuni della politica e
mondo, se il cervello di tutti i figli degli uomini fosse un armadietto intellettuale
, ix-97: nocivi e nauseosi sono i cessi, se non sono costruiti all'inglese
offendono ad ogni passo gli occhi e i nasi ai chi va per via. monti
in una nauseosa brodaglia che colava fra i cigli e fra le dita. govoni,
nauseosi proclami che quando a quando deturpano i muri di napoli. lucini, 4-118:
così si fa la storia e si scrivono i poemi. a farla a posta,
? l'umanità? parole / che i retori t'han fatto nauseose! bacchetti,
, tediato. buzzi, 41: i mariti portano le mogli nauseose / d'una
liburni e barche. ariosto, 15-68: i corpi umani son le sue vivande [
. carducci, iii-2-38: il nauta ride i furori / d'euro che gl'ispidi
non mi lasci speranza di poter vedere i miei studi e le mie fatiche aver prodotto
astri dalle nubi sian nascosti, sanno i naviganti ove dirigere il lor corso.
suo spauracchio della -trattato che affronta i problemi della navigazione e delle costruzioni navali
vivere, di comportarsi, di affrontare i problemi dell'esistenza. f. f
lezione di nautica aerea a certi giovanetti, i quali oggi mettono fuori dal nido soltanto
attrezzatura delle imbarcazioni, le manovre e i calcoli relativi alla navigazione. -astronomia nautica'
uso. cattaneo, v-3-170: diedero [i fenici] il primo esempio d'arte
carducci, iii-27-270: fu il terzo fra i dichiarati eleggibili in un concorso alla cattedra
bacchetti, 1-i-1: ricordano con rispetto i bravi calafati, dalle cui mani il
naviga, alzando a guisa di vela i due crini superiori, fra i quali
vela i due crini superiori, fra i quali è una membrana simile a quella de
le braccia / si serve al par de i remi, e per timone / oprando
era. d'annunzio, i-915: ne i neri / occhi di falco [delle
, / come nàutili in mare, i desiaeri. = voce dotta,
è registr. dal d. e. i. nautòdici (nautodici), sm
sommariamente le questioni insorte tra'mercatanti ed i marinari, e per invigilare nel giorno
giorno sedici di ciascun mese, affine che i figli de'marinari stranieri che servivano nelle
, nell'iscriversi sui pubblici registri, i diritti de'cittadini. = voce
. di costanzo, 1-304: ordinò che i soldati navali ch'erano venuti a napoli
de la rostrata sua naval corona, / i venti e i numi avea fausti e
sua naval corona, / i venti e i numi avea fausti e secondi. vasari
compongono, ecc. -anche: che riguarda i problemi della navigazione; nautico.
galileo, 8-iv-215: quelli artefici che accommodano i legni da edifizio navale hanno solo riguardo
che si chiama communemente 'navale 'i pegolotti (così si chiamano i maestri di
navale 'i pegolotti (così si chiamano i maestri di quella arte) i pini
chiamano i maestri di quella arte) i pini vecchi che del tutto son diventati
che del tutto son diventati teda. i. neri, 6-35: con pece naval
celebra la vita marinara, le vicende e i fasti della marineria. d'annunzio
quando ella s'elesse le condizioni navali et i gladiatori, non la rifiutava, rispose
tavolo che si svolge fra due giocatori i quali, schierando su apposite scacchiere le
, anche fino al mare, lo riconoscon i navalestri più vecchi. crusca, i
i navalestri più vecchi. crusca, i impress. [s. v.]
fiume /... un navalestro i viandanti /... traghettava. ferd
concerne il navalismo, le sue istanze, i suoi sostenitori. navalmeccànica,
domeni chi, 7-23: i lacedemoni... fecero araco navarco.
ei fraude / esser del greco i detti e in un securo / dalla invidia
, / principe de le navi e de i navarchi. dizionario marittimo militare [tommaseo
; sostituì nella pratica nautica del mediterraneo i due remi poppieri laterali intorno al sec
dai traghettatori. balbi, lxii-4-220: i... barconi sono assai grandi e
era talvolta usato spreg. per indicare i francesi o i loro partigiani, con
usato spreg. per indicare i francesi o i loro partigiani, con riferimento al re
si chiamavano allora, per ischerno, i francesi, dai principi di navarra,
. baretti, 2-240: non tutti i vignaiuoli d'italia... intenderanno
fatto soldato / disertò gli ugonotti e i calvinisti, / fe'vermiglia la schelda
della navata di mezzo, la cupola, i peducci e la tribuna della chiesa nuova
bellissima chiesa a tre navate sufficiente per i bisogni della missione in quell'isola.
e pure, / o teschi de i maggior? pirandello, 8-854: s'introduce
corpo dell'istituto lo si vedeva attraverso i vetri della cappella laterale: una navata di
trasportare l'uva o anche per pigiarla con i piedi. bacchelli, iii-103
navigazione interna, alle quali sono equiparati i galleggianti mobili adibiti a qualsiasi servizio attinente
della sera. montale, 2-77: seguo i lucidi strosci e in fondo, a
dello scafo atta a ridurre al minimo i danni delle opere subacquee. -in
quale le altre navi regolano nelle evoluzioni i loro movimenti: quasi sempre quella ammiraglia,
-nave asilo: nave dove venivano insegnati i primi rudimenti della tecnica della navigazione
per lo più di marina, per i quali risulti impossibile o inopportuno restare
grossa nevicata, metteva in vivissimo sfoggio i colori per tutta la città, che lungo
raccoglie come dentro un orlo madreperlaceo: i palazzi ed annessi dell'accademia navale, bianche
aspromonte ', la nave-traghetto, accoglie i vagoni, pronta a staccarsi da riva.
il viaggio, e non vi trovò i navichieri? fagiuoli, 1-5-125: potete
avevano. secondo plinio ne furono inventori i tasi. tale coperta valeva di parapetto
munita di torri nelle quali si riparavano i combattenti. dizionario marittimo militare [tommaseo
due ad ogni lato, nelle quali stavano i combattenti..., e per
nave che poteva essere mossa sia con i remi sia a vela. -anche:
navi lunghe, che si governavano con i remi ed a vela. -nave
3. nell'uso marinaro fra i secoli xiv e xviii, grande veliero
stampa », 2-x-1977], 3: i credenti negli ufo si rifugiano anche nella
cose corrono a piggiori corsi, e spezzati i remi ed il timone, la nave
cose mondane e carnali. questi sono i venti contrari a questa nave, che
. m. fiorio, 5li: i vetrai fanno diversi lavori, come sono
... /... / i due feroci can, l'idra,
38). bettinelli, 3-702: i greci giuocavano colla moneta ad indovinar se
il battello o senza il brigantino: i potenti hanno sempre un seguito di clienti
-ogni nave fa acqua: ogni cosa ha i suoi difetti, i suoi punti deboli
ogni cosa ha i suoi difetti, i suoi punti deboli, le sue imperfezioni.
, è tutto de marmo bianchissimo, i muri dentro foderata tuti di marmo, la
si levano; delle altre si recidono solo i rami più bassi, e le cime
/ misteriosa e grave, / ergeva i tronchi e i rami a 'l ciel
e grave, / ergeva i tronchi e i rami a 'l ciel maggiori; /
mano permetteva di far passare attraverso i fili dell'ordito il filo della
, vi-911: la tela interrotta. i rocchetti... le navette. un
nel fremito metronomico delle tempeste / e slancia i fili del ferro / al capo degli
quei mulini avevano appianate e straccate; i perni e gli amighetti e le orlette
e le orlette e gli accialini e i pali e le navicchie, che avevan
voce da oratori e poeti; tra i marinari non ha significato particolare, se
per lui. colletta, iv-70: fuggirono i due sovrani, i due stati si
iv-70: fuggirono i due sovrani, i due stati si ordinarono a repubblica, la
mosaico della navicella di s. pietro, i frammenti che rimangono nel portico di s
la zecca... e qui saranno i danari, le monete e le maniere
e le maniere e pertinenzie loro, cioè i ducati, i fiorini, i rainesi
pertinenzie loro, cioè i ducati, i fiorini, i rainesi, gli ongari,
cioè i ducati, i fiorini, i rainesi, gli ongari, le corone,
rainesi, gli ongari, le corone, i vini- ziani, le navicelle. a
elemento destinato a contenere l'equipaggio, i passeggeri ed eventualmente i gruppi motopropulsori;
l'equipaggio, i passeggeri ed eventualmente i gruppi motopropulsori; gondola. marinetti,
'secondarie che possono contenere anche solo i motori. -disus. fusoliera
navicelle del pattino e, supina, i capelli nell'acqua, il viso rivolto al
. citolini, 304: le patene, i toriboli, gl'incensi, le navicelle
, il pettine, la pedena, i licci, l'ordimento, la trama e
iv-1-989: qualche navicella di canne su i vasti massi mostruosi risplendeva come d'oro.
algarotti, 1-iv-370: gli affetti sono i venti che nel mar della vita guidano
metà del sec. xi); per i n. 3 e 12, cfr.
, 18-2-62: infino a questo luogo arrivano i navicellai che vengono contr'acqua. vasari
colui che più pativa. / anzi i navicellai eran un paio, / uno
prua. a. verri, 2-ii-83: i navicellai caricano tutto per guadagnare e si
che ha scritto; / e che i navicellai le lettere hanno. foscolo, xvii-334
le lettere hanno. foscolo, xvii-334: i navicellai di quel lago sono codardi come
di quel lago sono codardi come quasi tutti i gentiluomini miei cari concittadini. tommaseo,
il danubio. bersezio, 2-28: i fuggitivi, benché la notte fosse oscura e
fuggitivi, benché la notte fosse oscura e i loro segni difficilmente potessero esser visti dai
sulla sponda. carducci, iii-6-419: i navicellai e gli scaricatori del porto facevano
7-242: sento schioccar fruste chiacchierando / i navicellai lungo l'argine / del fiume
la fabbricazione de 'navicellini 'freschi, i quali sono in gran decadenza nelle vicinanze
, 18-2-62: infino a questo luogo arrivano i navicellai che vengono contr'acqua con i
i navicellai che vengono contr'acqua con i loro navicelli, carichi di roba,
nannini [olao magno], 158: i navicelli sono in molt'uso appresso a
. sur arno, e averete visto i navicelli a vela nel fiume. grandi,
là d'arno, che si andavano facendo i negozi in navicello. sangallo, 1-15
la cui costruzione fu iniziata da cosimo i de'medici nel 1560. -traghetto
, che diciamo sa navigare a tutt'i venti. -persona volubile, incostante
navicellóne, che a vele gonfie solca imperioso i vasti campi della oceana anfitrite. l
alla speranza del marchese. crusca, i impress. [s. v. nave
attraversava il viaggio e non vi trovò i navichièri? bresciani, 6-xiii- 257
delle appese faci / la variopinta luce / i navighier conduce / al margine ospitai.
fiume, balenante di quelli incendi, i navichièri cantavano. roma era nata.
. per parte quasi sono contenute da tutti i segni, prendendo il segno per ombra
per le linee le quali passano per i princìpi dei segni. tramate * [
simmetriche rispetto all'asse longitudinale e comprende i generi navìcula, il più ricco di
superiori? sassetti, 346: cominciano i venti da maestro, per i quali
cominciano i venti da maestro, per i quali tornano di nuovo a muoversi l'arene
navigabili, divertire fiumi. c. i. frugoni, i-3-89: la bruna gondoletta
già scorrevano / l'ombre tacenti / i navigabili / spazi dei venti.
. crescenzio, 1-85: il varare i vascelli... altro non è che
cassiano volgar., prol., i (1): è da mettere la
dei naviganti. petrarca, 50-43: i naviganti in qualche chiusa valle / gettan le
aspre gonne. boccaccio, viii-1-260: i fiumi con le loro circonvoluzioni talvolta trangugian
legno avanti. romoli, 370: i naviganti, quando lor manca l'acqua
faro, onde la notte possano accendere i lumi che debbono rischiarare i naviganti.
possano accendere i lumi che debbono rischiarare i naviganti. foscolo, sep„ 201: il
un cielo senza nubi: ed essendo i naviganti nel mezzo, a pena distinguevano
mamma, / una che certo affanna / i cuori come il tuo soli ed amanti
soli ed amanti, / sugli ultimi mari i naviganti, / dentro torride celle i
i naviganti, / dentro torride celle i prigionieri. -avvisi ai naviganti:
a categorie della gente di mare aventi i necessari requisiti per tale servizio...
un'imbarcazione, guidandone il moto secondo i dettami dell'arte nautica (come nocchiero
esercitare l'arte marinaresca; percorrere abitualmente i mari. guidotto da bologna, 1-91
fosse segnore, potrebbe navicare e vincere i nemici. dante, inf., 21-10
tenace pece / a r impalmar e i legni lor non sani, / ché navicar
navigò, più triste. / e corse i flutti nove dì la nave / or
e furono scesi gli altri ragazzi, i tre si imbarcarono. era la prima
: in tali accidenti non solamente perdono [i marinari] anco la latitudine, ma
del verzin. chiabrera, 3-189: i tempi cattivi, per li quali non si
di non aver legno atto a solcare i profondi e alti mari, si navicano in
acqua il meglio ch'ei possono lungo i liti di quegli. -come metafora
..: quivi stanno a racconciare i navili e li strumenti da navicare. guido
. giov. cavalcanti, 87: i veneziani vollero che nulla galea o altro legno
ragusea ". con l'accordo di spartire i guadagni e le perdite del viaggio fra
quale si faceva il trasporto) e i marinai. sassetti, 7-33: e'
navi poderose: ed il pantera aggiugne che i marinari ragusei entravano a parte dei guadagni
terzo alla biscaglina: cioè ammettere anche i marinai in società di guadagno e di
-navigare a lumi spenti ", senza i segnali luminosi obbligatori, per impedire l'
'navigare a lumi spenti': cioè senza i fanali stabiliti per legge durante la navigazione,
e a remi: disporre di entrambi i mezzi di propulsione, metterli in azione
serdonati, 9-273: navigando a remo lungo i ripari de'nimici, che gli traevano
mista quando naviga facendo usi di entrambi i sistemi. ibidem, 508: 'navigare
: v. vento. -navigare con i contro a riva: con tutte le vele
dizionario di marina, 191: 'avere i contro a riva'; 'navigare con
contro a riva'; 'navigare con i contro a riva ': significano che si
le prime vele che si tolgono sono appunto i controvelacci. -figur. mantenere
dizionario di marina, 191: 'avere i contro a riva'; 'navigare con
contro a riva'; 'navigare con i contro a riva'...: in
coste). bacchetti, ii-265: i grandi e superbi 'corsieri 'oceanici,
imprese commerciali. boterò, 9-14: i fiorentini... ne navigano così terra
.. ne navigano così terra come i bergamaschi, né spiegano tutte le lor vele
alto mare a'ogni vento, come i genovesi. 4. dirigersi su
/ di navigare. lucini, 8-94: i fior delle ninfee, coppe d'argento
: sotto di lei per metri e metri i pesci correvano il mare, navigavano stelle
, 5-67: laggiù, nel buio, i camions alleati navigavano tra ventagli d'acqua
aria). jovine, 35: i falciatori dei monti odorarono il favonio notturno
alzava poco dopo, espirata da tutti i pori della pelle di lei; le
sotto domiziano vi furono degli uomini riguardevoli, i quali tuttavia non corsero pericolo perché avevano
finquì e con quali vele vadano tuttavia navigando i monaci, li canonici e cherici regolari
monaci, li canonici e cherici regolari, i frati mendicanti e gli altri ordini religiosi
unica. pavese, 3-18: volentieri i giovani greci andavano a illustrarsi e morire
mio caro, d'attaccar da me i bottoni alla nostra camicia e di pungermi
può continuare... ad approvare con i cenni del capo, mentre il pensiero
il tirreno, pareano perversa gente e rabbiosa i monaci raccoltisi a comunione di spirito nella
mosto, 174: sono tanti [i vini di madera], che bastano per
là si navigano a venezia per tingere i panni. sassetti, 312: i
tingere i panni. sassetti, 312: i mori che lo navigano [il pepe
15. sm. (plur. i). ant. viaggio per mare,
il mondo in ogni parte, conoscerne i luoghi più remoti. viani, 14-228
trovata -ma egli, pur prodigandole tutti i complimenti, navigò sempre al largo.
. petruccelli della gattina, 1-201: i suoi occhi navigarono nelle lagrime.
. -chi mal naviga male arriva: i risultati che si conseguono dipendono dal comportamento
possanza io veggo già... navigati i mari, i ricchi metalli dalle viscere
già... navigati i mari, i ricchi metalli dalle viscere de'monti usciti
moravia, ii-59: ogni tanto, tra i bossi, si apriva un passaggio svelando
f. frugoni, i-433: vengono i vizi navigati a portar tempesta, scendon
più navigate. lastri, 1-4-235: i vini navigati o tenuti sotterra acquistano al
padroneggia ogni aspetto, che ne conosce i segreti. manzoni, fermo e lucia
48-90: di saturno / e di marte i pianeti il sol mirando / co'razzi
argo e degli argonauti che furono forse creduti i primi navigatori. d'annunzio, v-1-95
(1394-1460), figlio di giovanni i, fu il grande animatore delle iniziative
: il popolo italiano, segnalatosi attraverso i grandi uomini delle lettere, dell'ascesi
si presentano. 4. che rappresenta i personaggi impegnati in viaggi per mare;
dei galleggianti, dei quali reca indicati i dati identificativi, il nome del proprietario
: stipulato fra diverse nazioni per regolare i rispettivi rapporti commerciali intrattenuti per via marittima
delle merci di contrabbando... i metalli di qualunque genere. cavour,
alle modalità e ai mezzi tecnici secondo i quali si svolge il moto di un
un natante sull'acqua, agli scopi per i quali è attuato. -navigazione alturiera (
migliorino, adottino nuovi sistemi nel disporre i viaggi tanto nelle linee, come nella
classificazione del registro navale italiano, collega i porti nazionali. dizionario di marina,
esisteva nella prima convenzione. in essa i negoziatori si servirono delle parole 'navigazione
brusoni, 660: furono repressi più volte i corsari, infesti alla navigazione deltadriatico.
98: prima cristoforo colombo e poi i portoghesi hanno trovato le nuove navigazioni per
navigazioni dell'oceano e le terre nove tra i casigliani e i portoghesi. campiglia,
le terre nove tra i casigliani e i portoghesi. campiglia, 1-142: la roscella
, per la fiandra e per tutti i mari circonvicini. loredano, 2-141: i
i mari circonvicini. loredano, 2-141: i turchi facevano gran preparativi di tavole per
.. deve la sua estensione e i suoi progressi alla navigazione, e nessuna
... trovato il modo di conservare i vini toscani a lunga età, eccoli
essa e di varcare gli spazi fra i corpi celesti. landolfi, 9-49:
è usata nelle regioni polari, dove i meridiani in rapida convergenza rendono difficoltoso l'
tragitto, e la rotta taglia tutti i meridiani con angolo costante (cfr.
arco di cerchio massimo che passa per i punti di partenza e di arrivo (e
all'arco di circolo massimo passante per i due luoghi. -navigazione piana:
applica quando non è possibile osservare né i punti terrestri, né gli astri, la
. -programma di navigazione: riguarda i tempi e modalità del percorso, ed
ma ridefìnito durante il volo man mano che i dati rilevati si rivelano differenti rispetto a
ambito nazionale e internazionale, e disciplinano i rapporti derivanti dalle particolari condizioni tecniche secondo
vorrei lasciare le mie navigazioni fantastiche, i miei perigli ideologici, le mie mille
. machiavelli, i-vii- 467: i viniziani gli avevano promesso navigi per passarlo
l'inopia, / forma l'arte i navigi. ottonelli, 238: alle.
, / corredati di bronzi, arma i navigi. -nella metafora dantesca significa l'
/ poi sforzato a ritrarsi ei cesse i regni / al gran navilio saracin de'mari
. pindemonte, 1-90: grati dtjlisse i sagrifici al greco / navile appresso ne'troiani
di quarto / lido il naviglio de i mille salpò. d'annunzio, iii-2-214:
paese. -naviglio da passeggeri: i grandi transatlantici, attrezzati in modo da
: tutte le unità da guerra esclusi i sommergibili. -naviglio leggero: v.
torpediniere, e motoscafi antisommergibili. anche i sommergibili hanno per arma principale il siluro
cacciatorpediniere e torpediniere. -naviglio subacqueo: i sommergibili (contrapposti al naviglio di superficie
chilogrammi ciascuna. -con metonimia: i marinai e i soldati di una flotta
-con metonimia: i marinai e i soldati di una flotta militare.
anchise ed enea, suo figliuolo, i quali erano del lignaggio del re priamo,
carducci, iii-3-249: lina, quieti / i remi pendono: sali il naviglio.
marco polo volgar. [tommaseo]: i cacciati abitanti si ragunarono tutti insieme,
(e indica in par- tic. i canali padani derivati dal ticino, dal-
altro che condurre e fatto fare con i suoi disegni il navilio che condusse le
sempre per acqua. patrizi, 3-272: i navili di milano ambidue fanno per la
fino al canale detto il 'naviglio': i lati erano siepi, o muri d'orti
sette secoli il canale della muzza e i sei navigli, cioè il naviglio grande
oltre al naviglio di porta nuova verso i bastioni. c. e. gadda,
strumento inventato da gioacchino russo per riprodurre i movimenti di una nave nel 'moto
nelle varie condizioni e stabilire confronti tra i vari tipi di navi in progetto.
rappresentante la terra, e dove sono disegnati i oli, i meridiani celesti di due
e dove sono disegnati i oli, i meridiani celesti di due ore in due ore
specialmente sul lato inferiore delle ali; i bruchi, dannosissimi, vivono a carico
., 8-2: di questo mese seminiamo i napi, cioè navoni, e rape
in campi e luoghi umidi... i navoni voglion terra sabbiosa e un poco
cangia nell'altro. romoli, 282: i navoni e le rape sono una medesima
loro se non nella forma, che i navoni son rape lunghe... e
e tonde. soderini, ii-241: sono i navoni a mangiare ventosi, imperciò,
.. sono più dicevoli allo stomaco i navoni che non i rapi o le rape
dicevoli allo stomaco i navoni che non i rapi o le rape, e più grati
l. ') conosciuto ancora sotto i nomi di 'cavolo navone ai svezia '
domenichi [plinio], 19-5: i medesimi [medici] ancora hanno fatto
alla ruchetta. soderini, ii-241: i navoni corinzi erano in pregio appo gli
accaduto che un uomo morisse repentinamente sotto i suoi occhi; allora si radeva di
: diconsi comunemente 'capelli alla nazarena 'i capelli portati in lungo e cadenti in zazzera
agonizzanti, perseguitando. -chi ha i tratti, l'espressione del viso simili a
italian, / tra le germane faide e i salmi nazareni / esultava nel libero lavoro
nazareni / esultava nel libero lavoro e ne i sereni / canti de'mietitor.
: nome volgare con cui sono appellati i 'religiosi della penitenza ', perché
col peso di molti digiuni, di assistere i moribondi, fare le missioni.
fede, patriottismo, eleggendo a modelli i maestri che avevano preceduto raffaello, ammirati
comuni alle varie personalità; costituirono con i preraffaelliti le due grandi correnti del primitivismo
, 1-333: più tardi vi si radunarono i * nazareni quegli artisti i quali,
si radunarono i * nazareni quegli artisti i quali, venuti qui dalle varie pro-
fecero cattolici. soffici, iii-98: i preraffaelliti inglesi e i puristi e nazareni
soffici, iii-98: i preraffaelliti inglesi e i puristi e nazareni tedeschi, ispirandosi a
classicisti. carducci, iii-24-291: veggano i critici e poeti nazza- reni che noi
capo de'nazarei..., i quali però non si vogliono confondere con
ebioniti '. si distinguevano dal portare i capelli non mozzi. 8.
certa religione che si chiamavano nazarei, i quali non si tagliavano i capelli,
chiamavano nazarei, i quali non si tagliavano i capelli, né bevevano vino, portavano
capelli, né bevevano vino, portavano i vestimenti differenti da gli altri, stavano
a. martini, ii-1-36-n0 /.: i nemici di gesù cristo davano a lui
peggio l'altro. segneri, iv-130: i miracoli... erano necessari a
voce registr. dal d. e. i. come introdotta dallo psicologo svizzero e
si chiama quella che è comune a tutti i soldati e marinai della stessa nazione o
1-116: privilegi alla bandiera nazionale per i servizi di posta, di emigrazione, di
ogni nazione. bocalosi, ii-157: i francesi per istradare in ogni disciplina la
figura, per essergli naturale la lingua e i motivi dei lazzi nazionali. piovene,
piovene, 8-67: vedo specialmente vigne, i cui tralci nudi gettati per terra e
iii-109: gli analizzeremo [gli storici e i poeti] relativamente ai loro tempi,
, che è propria generalmente di tutti i componenti della nazione, e particolarmente,
croce, ii-5-186: non è vero che i poeti e gli altri artisti siano espressione
dall'appartenenza a una nazione, per i caratteri positivi che più o meno arbitrariamente
sviluppa in una determinata nazione, secondo i costumi, le esigenze, le attitudini
, in partic., letterarie, i valori che stanno a fondamento della coscienza
del trecento, nazionalissimi del cinquecento e i pensatori tremendi del secolo nostro.
. 8. esteso a tutti i componenti di una nazione; popolare.
e donne. gramsci, 6-103: i sentimenti popolari non sono vissuti come propri
e non si pongono il problema di elaborare i sentimenti popolari dopo averli rivissuti e fatti
rivoluzione fu politica, allora sarà nazionale se i nostri uomini di stato e il parlamento
cupe secessioni sociali. -che ha i caratteri di nazione indipendente, sovrana e
romana nel 1849, per collegare tutti i gruppi cospirativi e predicare, organizzare e
lo scopo di riunire tutti i patrioti intorno a casa savoia, purché
diffuse, propugnò, aiutò con tutti i suoi mezzi, in ogni provincia d'italia
italiani. b. croce, iii-22-251: i giovani che allora si davano sovente il
regno, ne elegge a proprio patrimonio ideale i caratteri, le tradizioni. gioberti
, mostrava di voler prendere in mano i destini e la libertà dell'intera penisola.
, xviii-7-48: la libertà toscana da cosimo i al presente granduca s'è conservata la
, dopo aver con aperta violenza sforzato i due ordini, ecclesiastico e nobile,
. abolì l'inequalità delle imposte, poi i privilegi della nobiltà, poi quelli del
palla; e là in piede (anche i vecchi e gl'infermi, un giorno
napoleone bonaparte per avere... ampliato i confini della liguria,...
. 13. che raduna i vescovi (e gli altri padri conciliari
varchi, 18-2-226: chiedevano alla scoperta [i protestanti] un concilio libero, se
un popolo nobile e generoso combatteva per i suoi sacri diritti, mostrava quel che può
diritti, mostrava quel che può contro i più forti aggressori una nazional volontà e un
, il quale ha ingigantito gli orgogli e i progetti dei popoli. g. capponi
appenzell, novellamente introdotta, e che legasse i membri a non servirsi per abiti,
del 180 corrispondenti al divario accertato tra i prezzi esteri e quelli nazionali. idem
esistono altri dazi fiscali fuor di quelli i quali compensano una identica imposta specifica nazionale
diffusione). -fabbisogno nazionale: tutti i prodotti e i servizi che sono necessari
-fabbisogno nazionale: tutti i prodotti e i servizi che sono necessari alla vita e
. -prestito nazionale: indetto fra tutti i cittadini e garantito dallo stato, per
mu- lenda; voleva che si vendessero i beni nazionali. -biblioteca nazionale (anche
queste finzioni, non sarebbe possibile costituire i corpi di trattazione del diritto nazionale e
quanti altri sono. thovez, 1-15: i vostri sindacati operai mandavano aiuti agli operai
ad ufficiali stranieri, esserne malissimo sodisfatti i nazionali. siri, ii-40: l'ufficio
greci, siccome prima ve l'ebbero i fenici, si rese popolatissima e più
rese popolatissima e più colta, apprendendo i nazionali da'greci anche la loro lingua
, i-4-53: tutto il popolo e i seniori e i capitani e i giudici stavan
tutto il popolo e i seniori e i capitani e i giudici stavan dall'una e
e i seniori e i capitani e i giudici stavan dall'una e dall'altra
arca del testamento del signore: eranvi e i nazionali e i forestieri. v.
signore: eranvi e i nazionali e i forestieri. v. riccati, 183:
183: il signor mus- schembroek seguendo i pensieri del celebre signor s'gra- vesande
propria, ignota, e far maravigliare i nazionali di parlare una lingua che si
nazionali. einaudi, 1-118: tutti i produttori nazionali di quella merce hanno diritto
onorato. baldinucci, 9-xi-194: ebbe i suoi natali... nella città di
della parsimonia. pisacane, iv-27: i re, oltre il tributo in danaro
lo strumento di cui si servono per opprimere i loro sudditi... e queste
crebbero a dismisura appena la rivoluzione minacciò i troni. -guardia nazionale: v
nel d'annunzio. idem, iii-22-303: i socialisti italiani si condussero proprio all'opposto
nazional-popolare), agg. che esprime i temi fondamentali della cultura di una nazione
gobetti, 1-i-701: è interessante seguire i commenti del provincialismo nazionalfascista sulla situazione
italiano. a. monti, 695: i nazionalismi, contro gli sforzi dei pacifismi
3. tendenza a esprimere e a esaltare i caratteri propri della cultura nazionale (per
per far del nazionalismo estetico a tutti i costi: una volta usciti d'italia
), in quei suoni che traducono i sapori, i colori, 1 " umidore
in quei suoni che traducono i sapori, i colori, 1 " umidore 'del
aver fatto credere... che i francesi stiano attraversando una crisi di nazionalismo
propugna o attua concretamente nell'azione politica i princìpi del nazionalismo. arlia,
abbia fatto presa. ma chi sa? i casi sono tanti! e noi abbiam
avvertimento. pareto, 240: nel leggere i discorsi di certi * nazionalisti 'francesi
di mente. oriani, x-23-87: tutti i nemici della repubblica si chiamarono inesplicabilmente nazionalisti
90: coi nazionalisti (di cui i fascisti erano la sottospecie urlante) abbiamo
anche in fatto di economia personale, sono i primi e i soli nazionalisti lungimiranti che
di economia personale, sono i primi e i soli nazionalisti lungimiranti che abbia avuto la
, 3-84: si ricordano che tu conducevi i nazionalisti fuori di barcellona, sulla costa
che freddezza. arbasino, 8-116: i nazionalisti del nostro teatro ripetono contro chi
medesime accuse dei patrioti del '39 contro i pavese e i vittorini che esaltavano i miti
patrioti del '39 contro i pavese e i vittorini che esaltavano i miti americani contro
i pavese e i vittorini che esaltavano i miti americani contro lo strapaese della nostra
tempo, della levata di carlo emanuele i contro la spagna. pasolini, 9-481:
non v'è altro possibil vincolo fra i popoli che quello della nazionalità, ossia
gheria si svegliano le nazionalità giovani: i polacchi, i czeco-slovacchi, i iugoslavi
svegliano le nazionalità giovani: i polacchi, i czeco-slovacchi, i iugoslavi, i rumeni
: i polacchi, i czeco-slovacchi, i iugoslavi, i rumeni e gli italiani irredenti
, i czeco-slovacchi, i iugoslavi, i rumeni e gli italiani irredenti.
, tutti si disputano la primogenitura fra i figli di sem. de sanctis, ii-15-196
iii-27-231: i plebisciti, una sorta di finzione giuridica.
, della russia bianca, aveva tutti i diritti. -appartenenza di una persona
conclusione nazionalitaria. gramsci, 4-48: i nazionalisti monarchici (bainville) muovono ai
,... nelle società dove i mezzi di produzione siano stati nazionalizzati.
nazionalizzati. -distribuire fra tutti i cittadini di una nazione una perdita,
si nazionalizzino le perdite, e non i profitti, che si risarciscano i danni creati
non i profitti, che si risarciscano i danni creati dalla speculazione (voluta)
di roma,... nazionalizzando i longobardi, come prima i goti, e
. nazionalizzando i longobardi, come prima i goti, e quant'altri eran venuti
sempre crescente statalismo come rimedio a tutti i mali; il favore alle 'nazionalizzazioni';
esagerabile. -passaggio della proprietà di tutti i mezzi di produzione dai privati allo stato
cultura animosa e moderna. -costruito secondo i dettami estetici imposti dal nazionalsocialismo.
-le nazioni: nel linguaggio biblico, i popoli pagani, i popoli diversi da
linguaggio biblico, i popoli pagani, i popoli diversi da quello ebraico. p
: l'antica nazione de'longobardi soleva fare i consigli di guerra e le consulte di
e nel medesimo tempo che si facevano i conviti. vico, 4-i-806: venendosi tra
: venendosi tra le nazioni a formare i parlari vocali ed a crescere i vocabolari,
a formare i parlari vocali ed a crescere i vocabolari,... i plebei
crescere i vocabolari,... i plebei vennero, riflettendo, a riconoscersi di
. v.]: per antonomasia, i veneti per 'nazione 'intendevano i
i veneti per 'nazione 'intendevano i greci e gli slavi dominati da loro;
, 1-642: s'avventa qui dante contro i genovesi, della cui nazione era questo
tutti i vari gruppi e settori ed è dovuta soprattutto
nel semplice stato della natura; e i diritti e le obbligazioni che le une
quella patria alla quale abbiamo tutti dedicato i nostri pensieri, la nostra vita.
mano di dio segnati, quali sono i gran fiumi o catene di alpi o
territorio, le tradizioni, le arti, i costumi. gioberti, 9-i-111:
! no davvero, come meriterebbero i discendenti del più gran popolo dei
gran popolo dei tempi antichi e i cittadini d'una grande nazione e
occasione, come in molte altre, i moderati non partecipavano della coscienza universale;
, per sentir quel che ne diranno i grandi uomini della nane- rottoleria italiana.
hanno sempre brigato di battere e cacciar sotto i popoli minori. foscolo, xi-1-3:
o quattro milioni. gioberti, 9-i-110: i vincoli che stringono insieme le odierne nazioni
la stampa; le industrie, mediante i traffichi; e la politica,
sia possibilità di guerreggiare fa sì che i due eserciti dello stato vengano spesso alle
di sviluppo o sottosviluppate o emergenti: i paesi del terzo mondo che hanno da
.). papi, 2-1-85: i primi municipali, impauriti a tanto tumulto
l'uguaglianza e l'indipendenza di tutti i popoli, lo sviluppo della cooperazione tra
il 14 dicembre 1955) partecipare con i propri rappresentanti e all'assemblea
composto di undici paesi membri, tra i quali sono permanenti la repubblica popolare
l'organo burocratico dal quale dipendono tutti i funzionari delle nazioni unite).
sociale, con lo scopo di assicurare i mezzi finanziari necessari all'attuazione dei programmi
il consiglio economico e sociale (e tra i principali sono l'organizzazione internazionale del
ufficio internazionale del lavoro, commissione per i mandati, commissione per le riparazioni)
1-iii-591: questi della nazione vostra [i fiorentini] se ne sono rallegrati assai e
statuto dell'arte dei vinattieri, 58: i detti elettori non possino nominare overo a
overo a squittino porre alcuno overo alcuni i quali avessono divieto per forma di statuti
. salvini, 39-vi-86: non dico i poeti, nazione lieta, ma filosofi
corporazioni che a bruxelles riunivano secondo affinità i cin- quantadue mestieri riconosciuti. lud
astinenza dal vino, nel lasciarsi crescere i capelli e nel rimanere rigorosamente lontano da
del tabernacolo della convenienza; e prenda i capelli del suo nazireato, e mettagli
parare. savinio, 12-340: tra i musicisti sbanditi dal nazismo, schònberg era
lui fatta lega col diavolo, per carpirgli i segreti dell'alchimia. accademia senese degli
corse a una villa ivi vicina dove i nobili giovani rodiani n'erano andati.
, e fai d'intorno / ombrare i poggi, e te ne porti il giorno
ve ne potrete scendere al luogo dove i vostri panni avrete lasciati, e rivestirvi
n'entra. deledda, iii-819: i biglietti da mille vengono ricevuti
nel teatro della corte cinese. i. nelli, i-16: chi non vuol
guglielmo, il qual comanda / a i liguri navigli, a te ne manda.
dì, tutta la notte intiera, / i miser petroni ebber la caccia; /
le strade di tutte le città e i paesini dell'etna, su carri, carri
annunzio, iv-1-308: non riprese i guanti; s'allontanò. invase allora
più ne metta, / e conti tutti i dispetti e le doglie: / ché
peggior di tutte è l'aver moglie. i. nelli, i-17: quello scimunito
natura sono sboccati, ne dicon di tutti i colori. tommaseo [s. v
2-30: era abituato a udirne di tutti i colori. brancati, 4-112: io
, / ch'io ne mori', come i sanesi sanno. niccolò del rosso,
m'investe / ma un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle
, par., 16-43: basti d'i miei maggiori udirne questo. m.
la cosa per difetto di vettovaglia che i pisani ne ebbero indizio. caro, 7-1170
11 genere. pavese, 2-166: tra i giovanotti c'è sempre qualcuno che ci
lucilio. carducci, iii-11-14: fra i banditi erano, dante alighieri, condannato.
sua figlia e patteggiarne / come fanno i corsar de l'altre schiave. m
buon merto. varchi, 23-6: i benefizi si danno per dare, non per
di che deserti strani / per inondar i nostri dolci campi! / se da le
le guerre passate], non si sarebbono i fiorentini per avventura esercitati al guadagnare,
volte configura / il tempo in egual modo i grani! e scampo / n'è
si a me neh? una guanciata? i. nelli, 4-3-10: non sarebbe
avvolta nella sua ammantatura bruna, seduta su i gradini della basilica, non vecchia né
, né punto gli andavano a gusto i maschi. casti, 23-125: lo
, giorno, ii-701: né senza i miei precetti e senza scorta / inerudito
tale inchiesta, finché il disagio e i pericoli del loro stato davano motivo a
davano motivo a floriano ai rispondergli contro i suoi desideri. saba, 44:
aderenti. davila, 146: non potendo i attolici riconoscere né i lati né
non potendo i attolici riconoscere né i lati né le spalle, crederono che
, 3-205: in vero / biasimare i teucri né gli achei si denno / se
vigore del quale né la freschezza né i digiuni né le vigilie potevano macerare.
assalto, / né di nettun su i regni / mosse, di sangue maculato e
né farmachi, né mani? / tutti i sudor son vani / quando il morbo
decimo settimo libro... che i gridi delle neade ci sono per niente,
del terrestre. testi, 3-54: tutt'i regni di spagna... si
a patto alcuno che neanche il re rompa i loro privilegi. carducci, iii-20-394:
notaio, / quando per pelar meglio i buoni pippioni, / gli aggira,
: i'dirò cose che né anche i cani, / e sì auzze che né
, 3-133: neanche a farlo apposta, i moralisti come bruno vanno sempre a innamorarsi
, fu senza pompa funerale sepolto, perché i benti- vogli, per odio intestino,
, per odio intestino, non volevano che i suoi contrari avessero, né anco morti
contrari avessero, né anco morti, i debiti onori della sepoltura. fed.
registr. dal d. e. i. neato, agg. caratterizzato
atmosfera in granae quantità, e aggrava i problemi dell'inquinamento); costituisce un
effetti negativi sulle coltivazioni agricole perché intercetta i raggi solari, crea intorno alle piante
. v. danti, l-1-244: i nuvoli e le nebbie sono vapori raccolti
punto la nebbia vedere, / odiosa a i pastori, a i ladri grata,
, / odiosa a i pastori, a i ladri grata, / che spinge giù
i-256: ah, senti, senti i merli fischiare / ella disse, fermandosi.
. dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami la nebbia violetta. montale,
qual nebbia al vento? c. i. frugoni, i-io-189: la febbre in
e fuori / se ne andò per i balcon del campanile. casarotti, 1-iv-196:
, ma la verità è che fumando disperde i pensieri come nebbia, e tutt'al
di tutte le infermitadi e di tutti i malori e di tutte le doglie: e
ivi è, e dal troncone e da i rami e dalle fronde cade molta acqua
sopra la vasca da bagno a chiudere i rubinetti. la stanza nel frattempo si
i divini / candor del collo ai labbri miei
/ le chiome sollevar! qual nebbia i lumi / offuscando mi va? varano
: marte raggiante, allorché sotto a i rai / del sole appaia, ed
, ed assistente al parto / ne i mortali la luna, dolorosa / cechità
la cimmeria nebbia. ghislanzoni, 16-185: i quattro dormienti si riscossero. -presto,
messo a cantare tutto mi appariva con i contorni sfumati, avvolto nella nebbia.
densa nebbia dell'ignoranza. c. i. frugoni, i-1-95: ben furo arditi
frugoni, i-1-95: ben furo arditi a i due sovrani ingegni, / vive stelle
sparger di rea calunnia, o francia, i tuoi / scrittor, che di lor
, ii-219: anche agli uomini eccelsi sono i malnati affetti nebbia e falli della mente
. algarotti, 1-ix-258: talor vo'i foschi / fisici laberinti anche cercando,
una certa nebbia di mistero, ed i quali allora quale non mai veduto ed improvviso
lui insisteva per sapere, le venivano i nervi. tutta insomma la sua vita di
della prudenza negli ambienti della cultura; i discorsi si smorzano; le opinioni si
? petrarca, 129-58: indi i miei danni a misurar con gli occhi
'onti, i-61: né tutti quattro i venti insieme accolti / sgombrar porian la
venne il caldo d'amore, e i primi frutti / fe'nascer da quei
usciamo al dì lucente. c. i. frugoni, i-12-184: degna è del
12-109: questa è orazione per la quale i fiorentini vegghievoli con animata divozione a'progenitori
è spento il giorno, / da tutti i lati suoi schiere di stelle. assarino
fior di farina ridotta in sottilissime falde che i toscani dicono 'ostie '.
tali edifizi rimirando, si volge a lodarne i longobardi o i franchi, pur coll'
si volge a lodarne i longobardi o i franchi, pur coll'impressione che dopo i
i franchi, pur coll'impressione che dopo i domini stranieri gl'italiani andassero in nebbia
: abbindolare con speranze vane. i. guicciardini, 13-iii-51: questi [irrispettosi
, 144: chi crede ai sogni fonda i suoi pensieri nella nebbia. proverbi toscani
d'annunzio, iv-1-695: guardarono attraverso i vetri fuggire un paesaggio monotono in una
nebbiolina annega l'altipiano. isolotti vi naufragano i cascinali. montale, 13-131: la
, nebbiuzza. bersezio, 158: i miei monti si velavano d'una nebbiuzza
, 1-i-93: e il granturco? e i legumi? -eh! se non viene
bene [in perù] non piove ne i piani, nondimeno ne i mesi dell'
piove ne i piani, nondimeno ne i mesi dell'inverno... occupano l'
la linea più fosca delle selve, i boschetti nebbieggiano tra i muretti che li
fosca delle selve, i boschetti nebbieggiano tra i muretti che li circondano.
registr. dal d. e. i. nébbio2, agg. agric
sperimentalmente coltivato e prodotto dallo sceriffo irrigando i terreni, ha quattordici gradi: e
, 6-ii-69: le vie erano deserte, i lumi delle finestre spenti, le fiamme
e pesante. pascoli, 179: sparvero i bianchi e rossi alberi, infusi /
, 1-56: conigli ci corrono tra i piedi. un cane che mi pareva
il gran fiume, le castella, i monti, / nebbiosamente e tetro io
vento). soderini, i-126: i venti australi... sono umidi di
di sotto è l'acqua. c. i. frugoni, i-6-83: il dì seguente
accorgermi dove finiva lo stradone e cominciavano i palazzi e c'era sempre come un
[plinio], 17-22: ne i luoghi piovosi e nebbiosi si debbono porre
piovosi e nebbiosi si debbono porre [i maglioli) più rari e nel secco più
scialba ragazza... sciacqua / i nebbiosi bicchieri. -che appare offuscato
, 2-378: appena il sole esce fuori i monti perdono il colore azzurro cupo e
e fermo, il pensiero di sconvolgere i trattati del 'i5. cavacchioli, lxxv-20:
dopo la così detta conversion filosofica, i vocaboli di dio e di provvidenza;
derivava necessariamente dal particolare formalismo che regolava i processi -e che si esprimeva nella formula
, / pampinoso, / ecco movo i passi erranti, / e di nebride coperto
variata di stelle. tesauro, 4-585: i latini, avvezzi a premer l'orrida
nebride delle fiere..., prendeano i trastulli come una guerra e la guerra
pelle... sul braccio destro riguarda i sacri elusini ne'quali tutti gl'iniziatori
volgar., ii-186: disposono [i consoli] la battaglia nella nebula,
6-295: quel dolce vacuo torricelliano che i vapori sommossi e le nebule del mattino
da cui per condensazione sarebbero derivati i corpi celesti. -teoria nebulare: quella
farmac. sostanza antibiotica, attiva contro i microbatteri, isolata nelle colture del basidiomicete
suff. chim. -ina, che indica i composti azotati. nebulato, agg.
terapia per inalazione, in agricoltura per i trattamenti antiparassitari alle coltivazioni, ecc.
, malfido al quale riserbava d'accapo i ceppi, per intanto. =
/ nebulose. calvino, 7-27: i pianeti del sistema solare... cominciarono
sociale composito. piovene, 7-325: i profumieri del sud stanno dietro la grande
di razza affine, gli alchimisti, i consiglieri segreti, i cercatori di tesori
, gli alchimisti, i consiglieri segreti, i cercatori di tesori, i tesaurizzatori,
segreti, i cercatori di tesori, i tesaurizzatori, i cabalisti, i liutai,
cercatori di tesori, i tesaurizzatori, i cabalisti, i liutai, gli antiquari
tesori, i tesaurizzatori, i cabalisti, i liutai, gli antiquari, gli spettri
, gli antiquari, gli spettri e i conoscitori del linguaggio degli animali.
è una brillante nebulosa in cui tutti i motivi di cechov vagano allo stato gasoso
4-53: le 'laudi'non sono più; i giovani hanno ripreso i loro temi fondamentali
sono più; i giovani hanno ripreso i loro temi fondamentali, in nebulosa nei
. sciascia, 10-72: si sa che i babbei non hanno memoria o hanno memoria
si incastonano, minimi e bianchi, i dadi delle case disperdute.
queste [febbri] sieno che allora tirano i venti australi, che di loro natura
lorenzo de'medici, i-271: sopra i nebulosi omeri li nascono [alla speranza
cesarotti, 1-xviii-349: crede l'autore che i poeti siansi indotti a parlar di essi
fumo). boccaccio, v-131: i nebulosi fummi si risolveano nell'aere.
3-353: a poco a poco / sfumano i vari nebulosi tocchi / informatori dell'eterea
unico buio. praga, 4-42: i lettori vedranno in seguito come io fossi
buono come la stessa bontà, trovò che i miei personaggi erano imprecisi, nebulosi,
l'animo come il ciel fan spesso i venti. giovio, ii-114: noi qua
carro ferroviario assiste dall'alto e domina i lavoranti. è mezzo biondo e mezzo
mezzo biondo e mezzo moro. ha i capelli lunghi e lisci d'un inglese
composti di farina di castagne, i quali tengon luogo di pane presso le
le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni, / da noi li avesti
capitoni, / da noi li avesti i necci e le ballotte! viani,
e si saporiva di castagno, perché i necci si ravvolgevano nelle foglie secche di
quest'albero. palazzeschi, 6-459: come i giovani pastori, portava lassù in un
giovani pastori, portava lassù in un sacchetto i necci, il pane e il formaggio
sforzato. algarotti, 1-ix-76: tutti i personaggi [della tragedia] entrano così
sì superbo; e lo offendono tutti i peccatori, i quali sono detti rei
e lo offendono tutti i peccatori, i quali sono detti rei di questo o
castiglione, 422: se la bellezza, i costumi, l'ingegno, la bontà
nazione è schiava, devono esservi necessariamente i padroni. leopardi, iii-350: l'indifferenza
. bembo, 10-iii-289: incontanente che i turchi la loro
stanno male impiegate le parole dove son necessari i fatti. tasso, n-ii-342: non
e per non crederlo più necessario, richiamati i suoi vascelli in porto, licenziò la
contazioni. bertola, 87: schieransi i vigneti in file lunghissime su per quella
di svegliar gli oziosi, d'incitar i pigri e di condurre in sentier più glorioso
pigri e di condurre in sentier più glorioso i traviati. e. cecchi, 2-117
tempo di guerra, che ciascuno alzi i colori per i quali combatte, anche
guerra, che ciascuno alzi i colori per i quali combatte, anche io ho la
, 9-3 (1-iv-800): comperati i capponi e altre cose necessarie al godere,
composto di quelli membri e omori, i quali sono necessari al suo mantenimento. gelli
ordegne necessarie per iscrivere e tra l'altre i sigilli. loredano, 3-108: era
stravaganze, / perché le ninfe han solo i necessari, / né voglion pompe,
tasso, ii-160: come distingueremo noi i gradi de l'impossibile? come quelli
ragion sufficiente di tutti gli ideali ed i necessari che vengono concepiti appresso. gioberti
/ guasto ha il cavallo et ha perduti i pregi, / mi fa pietate assai
tutto. redi, 16-iii-147: se i bachi son cavati dalle pere prima del
i-i-375: dove l'agronomia è complicata e i frutti primeggiano e più varietà di frutti
nazioni stesse di cui non si possono definire i princìpi. carducci, iii-10-286: né
3-37: non è subito necessario che i corpi più duri sempre riscaldino più de'
, 6-1 (154): imperciò che i mali che venire doveano diventarono necessari,
è anco la povertà necessaria c'hanno i poveri che son nati tali: la qual
. tortora, iii-485: non solamente i due re hanno grandemente lodati, ma
chiari, 2-ii-162: sciorinare le canzoni e i sonetti ad ogni menoma istanza, come
osservazione ch'io feci sopra a tutti i gradi dell'uman genere, in diciottenni
è onesto e sensibile, e tutti i mali che ci colpirono furono conseguenza necessaria
necessarissimi dopo. mazzini, 28-92: i francesi in algeria, gl'inglesi nella
algeria, gl'inglesi nella china, i russi in asia se mai v'andranno,
nientedimeno più diligentemente fa queste cose [i suffragi per i morti] qualunque le
fa queste cose [i suffragi per i morti] qualunque le fa per li
eziandio de l'altre a loro, potrebboro i più infermi o essere commossi da tentazioni
sue genti e le sue possessioni, rendendogli i figliuoli o altri suoi necessari sanza taglia
nella chiesa non vi saranno officine e i luoghi commodi per i bisogni corporali,
vi saranno officine e i luoghi commodi per i bisogni corporali, se gli deve permettere
ii-1-12: perciò che non possono [i poveri] avere servi, né abbondanza dei
la necessità è quella che meglio scuopre i mezzi e indirizza per la strada di
seconda che iddio diede a moises, ed i primi comandamenti sono di maggiore necessitade.
espressi ove si vede che si trovano i peccati volontari distinti da quelli che si
o per necessità; e che soli i volontari si castigano, perché soli sono
-effetto certo. caro, 5-93: i tormenti sono come una specie di testimoni
grave necessità pubblica, ha facoltà di adottare i provvedimenti indispensabili per la tutela dell'ordine
, la quale porta rigorosamente con sé i caratteri di necessità e di universalità assolute.
che ha solo il fine pratico di padroneggiare i fatti singoli e di comunicare con gli
che verrebbe attuata da cotesti esecutori [i proletari] della necessità storica. -per
certo ordine particolare. einaudi, 1-41: i piani, la direzione dall'alto non
: non si maravigli la gente, se i consigli degli uomini sono vinti dalla divina
sapria quindi. guarini, i-194: i prencipi nascono anch'essi con la medesima
salvini, 48-21: ciò che fanno i mortali ne'princìpi, / i seminati
fanno i mortali ne'princìpi, / i seminati e partoriti, miseri / mortali riguardando
abiti, dove la necessità / sola conduca i carri e suoni l'ore.
la dialettica di gramsci non protesta contro i brogli o le truffe ma ne documenta
in neciessità, del caso umano donare volle i. rrimedio, cioè a. ssapere
diguazzò nella conversazione politica agitandola in tutti i versi. 7. ciò che
che elle dovrebbono essere, cioè affaticare i loro animi alla nicissità di loro uffici sanza
stili e delle virtù che sono da i critici osservate in vari scrittori. mascardi,
botta, 6-i-262: speravano bene [i capi americani] di poter col maneggio delle
, mentre correndo / vansi de l'onde i non fecondi campi. loredano, 3-47
mie necistà? palazzeschi, 1-226: i signori uomini ci riserbano che facciamo tesoro
. g. gozzi, i-10-45: che i poveri corrano al cibo per necessità e
corrano al cibo per necessità e fame e i ricchi questa non attendano, e manifesto
ciascheduno. mamiani, 9-119: rallentare i legami della severa moralità scusando volentieri ogni
luogo de la necessitade e lavollo volontieri i panni suoi vituperati. c. gozzi,
necessità. paoletti, 2-27: l'essere i grani una derrata di prima necessità non
verità di fede contenute nel simbolo, i sacramenti indispensabili a tutti).
tutti). segneri, iii-1-48: i sacri teologi riconoscono nell'orazione non solo
bisogno. fra giordano, 1-198: i santi non amarono le cose del mondo
. bernardino da siena, iii-64: i ricchi sono di nicissità alle repubbliche;
. a. serra, 1-i-119: i contratti da principio sono di volontà e
: per la 43 del primo d'euclide i suppli- menti di ciascun parallelogrammo sono di
necessità era... che egli avesse i segreti ailetti della sua donna in pubblico
era in necessità di far la guerra contra i nimici della fede, si contentarono di
si trovava. machiavelli, 6-2-317: i pisani, veggendo i nimici signori della
machiavelli, 6-2-317: i pisani, veggendo i nimici signori della campagna, fecero della
figliuoli debbano in caso di necessità sovvenire i loro padri sotto pena d'essere privati
. segneri, iii-1-40: non amministrano i sagramenti della confessione e della comunione,
'l suo concetto / al segno d'i mortai si soprapuose. bisticci, 3-273
declivio, sì come accade in tutti i fiumi per necessità, si ha da concludere
dopo il fatto d'armi far ricoverar i cadaveri, quanti erò per necessità ne
mal imitando il bismarck, dichiaravano che i * trattati sono pezzi di carta '
ghigne ogni principe per necessitare all'ubbidienza i suoi sudditi ribellanti. -in
principi... non la facevano [i romani] stretta, ma mantenevano i
i romani] stretta, ma mantenevano i suoi ordini radi, e di qualità
gli uomini] a dovere operar quello che i filosofi per un vero e regolato amore
loro, erano necessitati a lasciare che i lettori gli indovinassero. michelstaedter, 20
funzione fisiologica. redi, 16-v-104: i loro [delle fibre muscolari] spiriti
bacchetti, 1-i-481: dio permetteva tra i 'finitimi 'ravennati e faentini l'aberrazione
. alvaro, 16-170: tutti i tempi simili sono dominati dalle donne,
fede infino ne'tormenti, avendosi eziandio i necessitati ammazzato animosamente se medesimi.
conc., ii-40: l'autore chiama i bruti esseri 'necessitati 'perché le
il nuovo uomo, dove prima ascoltando i sensi sé avea creduto d'essere la
il consolato. tommaseo, 3-1-93: i radicali acquistano audacia, ma non vera
sai quel che dice il signore? i poveri non mancheranno neppure nella terra ch'
ti ho dato ad abitare: soccorri dunque i fratelli necessitosi. -sostant.
, iv-236: hanno forzosamente da ricorrere i necessitosi ai ricchi e da sussistere per la
che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi. mamiani, 9-36: non
papini, x-1-854: in noi vedevano i necessitosi, gl'inutili, i creditori
vedevano i necessitosi, gl'inutili, i creditori aspettanti in silenzio, i fratelli bastardi
, i creditori aspettanti in silenzio, i fratelli bastardi. -che sente lo stimolo
del bisogno. milizia, ix-10: i primi uomini necessitosi sono stati i primi
ix-10: i primi uomini necessitosi sono stati i primi artigiani. -miserabilmente venale
di spugne, che, sdrucciolati tra i denti, saranno arrivati nello stomaco,
dubitazione. f. casini, i-72: i ricorrenti necessitosi di aiuto non si soddisfanno
spessissimo però accade... che i sommi ingegni nascono necessitosi di pane.
onestà ed invece giunsero a cacciarvele dentro i furfanti, necessitosi di avere una coppa comune
tessere allora in braccio al- l'onde i loro nidi necessitosi perciò di calma. tur
, ded.: si dilettano bene spesso i sovrani generali de gli esserciti di gradire
sovrani generali de gli esserciti di gradire i cicalamenti de'privati fantaccini, non per
, vi-3-254: le vendite necessitose precipitano i prezzi. -necessario, indispensabile.
lo amore del padre e della madre inverso i figliuoli sia d'una medesima maniera.
bombrillo e di quella il nicidallo e i questo in sei mesi nascono e'bombici.
onde scoprire le occulte cose, conoscere i futuri eventi. = voce dotta
fra le sostanze organiche secche, fra i rifiuti e nel legno morto, e si
, così denominandoli dalla loro abitudine i vivere ne'legni morti. la loro specie
, da latreille stabilita, che comprende i generi di quelli che si nutrono di
lucini, 1-137: necrofili, lasciam dormire i morti, / perché ogni cos passata
dei muscoli. papini, ii-1102: i poeti si sopportano soltanto allo stato di
membra per le sale anatomiche degli esegeti. i letterati di questo tempo si dividono in
di insetti coleotteri della famiglia silfidi, i cui adulti, caratterizzati da livree nere
rogo avvampa, e ai quattro lati i quattro necrofori in giubba e turbante candido
bassani, 5-8: più o meno, i camaioli si assomigliavano tutti -pensava girolamo,
si assomigliavano tutti -pensava girolamo, mentre i necrofori calavano la cassa nella buca.
gozzano, i-150: se gli avvoltoi sono i necrofori, i corvi sono gli spazzaturai
: se gli avvoltoi sono i necrofori, i corvi sono gli spazzaturai del vastissimo impero
rallegrarsi delle sventure altrui; chi ama i luoghi senza vita, chi predilige gli
angosciosi. cameroni, 229: mentre i necrofori della letteratura neo-idealista sbraitano il '
qui essenzialmente per compiere un atto i altruismo. sinisgalli, 6-130: le città
cosi denominati dall'abitudine di portarsi sopra i cadaveri per deporvi le loro uova,
forma di bottone e distintamente perfoliata; i tarsi anteriori son larghi e guarniti di
..., indi vi depongono i uovi. = cfr. necroforo1.
, 8-391: per via però, comperati i giornali della sera, si riconfortò nel
3-347: agli inizi del giornale, i cenni necrologici, riservati soltanto alle più
ojetti, 1-66: quando morì, i giornali gli dedicarono un necrologio di cinque
in cui sono annotati in ordine cronologico i defunti di una parrocchia o di una
. disus. elenco dei casi mortali fra i ricoverati in un ospedale, con cenni
delle anime dei defonti era molto commune fra i magi ed apparteneva ad una scienza particolare
euripideo, c'è eschilo, e i misteri, e la necromanzia egiziana.
composizione è tuttora ignota, ma presenta i caratteri esterni del feldspato: essa così
voce registr. dal d. e. i. necropiocoltura, sf. biol
la necropoli fastosa, / lunge da i marmi e da le sculte moli.
il signore, che questo era fra i cimiteri più illustri, come staglieno a
, in cui avevano sepolta la letteratura i gesuiti e i frati del secolo deci-
avevano sepolta la letteratura i gesuiti e i frati del secolo deci- motta vo.
'citta ', usato per indicare i sepolcreti sotterranei di alessandria d'egitto,
, per così dire, lo scheletro; i brani necrosati di tratto in tratto gitta
oriani, x-16-38: si sapeva che i medici dell'università dovevano fargli la necroscopia
nella forma umida o secca, colpisce i tessuti esposti o comunicanti con l'esterno;
malattia cronica in cui le membra, i piedi e le mani, dopo d'essere
iv-1165: questo 'clerc 'che ebbe i suoi ventanni nel 1884 si trovava cittadino
mento all'abbondanza di nettare che presentano i fiori). nécto e deriv
: veri fa [mercurio] idromanti a i quali si crede / la lecanoscopia o
mi ad- ossai le più infami nefandezze i giudici furono miti e indulgenti. palazzeschi
sognare casti ideali, / dimenticare tutti i mali del mondo, / degli uomini,
destinati per quel tratto di pellegrinaggio a seguire i pellegrini ed essere vittima delle loro brutali
[luciano], iii-2-318: colgono i bagascioni in atto delle loro nefandigie.
: finirono bensì le mie nefandità, i miei trastulli e le mie delizie con
17-87: sapeva le vere nefandità che i due infami stregoni eran venuti a consumare