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vol. II Pag.13 - Da BALISTITE a BALLADORE (17 risultati)

piazza del paese. e se adoperano i mortai, guai! -un colpo su

sole sporco e bieco brillava ancora fra i vapori e friggeva come una mosca caduta

« balistite »; e scomparivano oltre i semafori, rotolando dentro la notte.

cui giace il paziente, che trasmette i moti del corpo a un registratore ottico

con questo nome quel famiglio che affigge i bandi, e porta gli ordini e

annunzio, iii-1-887: poi anche me i raccattami fredda e sul basto / mettimi traverso

tanto'era creduto, che venuti i panni melanesi in firenze da melano

tal maniera che non si può fare i servizi che poi occorrono per diffen- dersi

fortune del mare. redi, 16-v-48: i suoi libri da me provveduti, gli

giusti, 3-119: la polizia sequestrava i libri a conto del governo, e poi

le balle si è rassegnato a perderne i primi fagotti. boccardo, 1-259:

, al terzo giorno, di avviare i carichi di paglia ben pressata in balle

approdò ancora alcuna con commissione di levare i poeti a balle e a tonnellate. giusti

collodi, 90: avrò tutti i difetti di questo mondo, ma non avrò

. nel stringer le cuciture, nel tondare i balloni e le balle, nel metter

, luride balle. cassola, 2-301: i grandi artisti vivono così, soffrendo il

da ballo. cattaneo, iii-1-32: i ballerini in capo alla sala intrecciano quadriglie

vol. II Pag.14 - Da BALLAMENTO a BALLARO (23 risultati)

: appetiscono le frequenti feste e i ballamenti. 2. per estens

corpo e le membra (specie con i piedi, a passi e a salti)

a pena mette, / volsesi in su i vermigli ed in su i gialli /

volsesi in su i vermigli ed in su i gialli / fioretti verso me non altrimenti

, / altrove tra zaffiri e su i cristalli. idem, n-iii-893: il

. al caffè... picchiando i pugni sui tavolini, su cui ballavano i

i pugni sui tavolini, su cui ballavano i gelati e le chicchere. nieri,

gran colpi di pugni sul tavolino, mentre i denari ballavano nel piatto. pirandello,

comando io! » gridava, battendo i pugni su la tavola, e brum

e. cecchi, 3-148: fra i cespugli è un tenebrore in fondo al quale

7-42: faceva un freddo da montagna, i lampioni ballavano al vento. pasolini,

618: di poi che tu arai messo i tua tasselli, et infra essi quel

metà della vita, e ballava dentro i vestiti, tanto era diventato magro. bacchetti

ebbrezza, si mise in testa di ballare i tresconi con la prima ragazza che passava

quale rovina quelli stessi che l'usano, i quali ballano la danza intorno al pozzo

vuol miseria. vedi / se tutti i diavoli ballano a un suono. -far

dir reo, / ch'io fo i tuo'par ballar come il paleo.

balla? -fare, lasciare ballare i sorci nella cassa, nella credenza:

la gente, quando si tratta di cavare i denari di tasca, diventa una manica

la cassa della confraternita per farvi ballare i sorci, che è una vera porcheria!

-prov. -quando manca il gatto, i topi ballano: quando non c'è

quando non c'è il superiore, i dipendenti fanno il loro comodo.

mai, perché il gatto era partito e i sorci ballavano. -senza suono non

vol. II Pag.15 - Da BALLATA a BALLATOIO (16 risultati)

0. rucellai, 2-2-10-45: i ballari, cioè a dire alcuna sorta

sassi marini, rilucono neu'gmbra siccome i carboni fanno. vallisneri, iii-374:

ballatèlla, ballatétta, ballatina: e i poeti antichi usavano ballata anche come sinonimo

, romanzi e ballate, / che tutti i canterin son fatti rochi. lorenzo de'

da tutta la corona si cantavano, i quali due o tre o il più quattro

ha ingegno. sena, ii-445: i sonetti e le ballate delle rime nuove

figure tedesche. panzini, i-24: i morti camminano in fretta, come dice una

lumi che si distendeano sopra a tutti i ballatoi della sua gran tribuna [della

fuori, trovammo pieno tutto il cortile e i ballatoi. algarotti, 3-148: in

.. colle scale mezze rovinate, i muri graffiati; i ballatoi murati a

mezze rovinate, i muri graffiati; i ballatoi murati a metà. e.

a uno degli usci, fiutando tra i battenti, appoggiava gli unghioni un orsacchiotto.

senza interruzione scaffali di noce, dove i libri son difesi da graticole di fil di

la conduceva sempre più in alto, verso i tetti. bacchelli, ii-165: sotto

tetti. bacchelli, ii-165: sotto i ballatoi di legno, eran previdenti cataste

cataste di legna da ardere; e i vasi di geranio ponevan l'unico colore

vol. II Pag.16 - Da BALLATOIO a BALLINO (22 risultati)

, ii-250: queste ballatrici fanno contro a i sacramenti della chiesa. buti,

... e stanchi che furono tutti i balla- tori, egli sanza intervallo

passo. salvini, 30-2-8: i greci... volendo i vezzi,

30-2-8: i greci... volendo i vezzi, le grazie e gl'incanti

latini motacillas. pascoli, 170: ma i tordi ancor non calano, e non

, frequente nella pianura padana (lungo i fiumi). ballerino1,

cavalca, ii-236: fanno venir i giullari e cantori e ballerini per passar

scriver male le lettere famigliari, come i ballerini fan male la riverenza? pananti

un ballerino. cattaneo, iii-1-31: i ballerini in capo alla sala intrecciano quadriglie

si trovava una sua cugina che durante i primi giri, disperata di vedersi negletta

verso il corpo della fanciulla, piacquero i cavalli ballerini. 4. agg

foggia di noccioli d'oliva, entrovi i semi con lana attaccati. buonarroti il

passa e fa'duo inchini, / e i vermigli ballerini / scuopri a me della

giovani e fanciulle,... i quali o vuoi balletti di che sorte sai

da molino / e perché gli premeano i guidareschi, / faceva al suon de

arte della coreografia nacque già tra loro [i francesi] alla fine del cinquecento,

e tra loro apparirono in questi tempi i balletti della rosa, di arianna, di

di pigmalionc, e parecchi altri, i quali si avvicinano di molto all'arte

garzoni, 1-652: e con questi [i guantari] vanno al pari i

i guantari] vanno al pari i ballieri e i ballonari, i quali han

vanno al pari i ballieri e i ballonari, i quali han qualche orma dell'

i ballieri e i ballonari, i quali han qualche orma dell'antico.

vol. II Pag.17 - Da BALLISMO a BALLO (26 risultati)

fare. sannazaro, 6-105: movean i dolci balli a suon di cetera, /

/ pur mal mio grado io spendo i giorni integri / onde talor vergogna ho di

, 308: de l'inno maritai cantaro i versi / satiri e fauni, e

feste illustri / menar le ninfe sanatrici i balli. d. bartoli, 40-ii-188:

seggi ornato delle ninfe, ch'ivi / i lor balli tessean, l'introducemmo.

, e briga col podestà perché induca i cittadini a invitarlo nelle feste di ballo.

ballo loda, altre biasima, distinguendo i balli in dilettevoli ed in utili, e

. pratolini, 1-31: lui prese i tre abiti che aveva nell'armadio, i

i tre abiti che aveva nell'armadio, i suoi due paia di scarpe, quelle

di scarpe, quelle da ballo e i mocassini, e li andò ad

ii-444: le sue orgie di giovinezza e i suoi carnasciali si sfogavano fantasticamente in biblioteca

chiamano ballo in sul diaccio, per i dilettanti durò quasi due mesi nelle diacciale

animali). poliziano, i-31: i muti pesci in frotta van notando /

là 've gli alberghi dell'aurora e i balli / sono e del sole i

i balli / sono e del sole i lucidi levanti. monti, 3-1-250: e

e note / d'ineffabil dolcezza, e i tondi balli / ricominciar delle stellate rote

, 202: tutti desti cantando erano i galli / per le campagne, e gli

, evocante, nel suo nome, i velenosi ragni che danno il ballo di san

. bacchelli, i-325: si sentiva i piedi leggieri e il ballo di san

fagiuoli, 1-1-239: come le serve e i servitori sono insieme, i fatti de'

serve e i servitori sono insieme, i fatti de'padroni son subito. in ballo

mantenere colle armi la sua neutralità. i principi dell'impero germanico probabilmente faranno altrettanto

ai medesimi l'entrar in ballo e tessere i primi ad andar colla testa rotta.

, 6-247: dall'inizio alla fine, i cantori: una dozzina d'uomini e

: è un gran dire che tanto i santi come i birboni gli abbiano a aver

gran dire che tanto i santi come i birboni gli abbiano a aver l'argento vivo

vol. II Pag.169 - Da BENEDUCATO a BENEFICATO (5 risultati)

intorno... me lo avran preso i benefattori, che non mancano da

non è altro che tenere in modo i sudditi che non ti possano o debbano

. si fa col beneficare ed onorare i boni. guicciardini, 99: non vi

personaggi che avevano beneficato l'umanità. i loro ritratti e i loro volumi ornavano

beneficato l'umanità. i loro ritratti e i loro volumi ornavano il suo studio.

vol. II Pag.170 - Da BENEFICATORE a BENEFICIO (18 risultati)

,... è quegli che dopo i giuri datimi di non mi offendere,

): del resto, tra loro e i loro ospiti era nata subito una grand'

guittone [crusca]: è necessario amare i nostri benefica tori. giov.

) intesa a promuovere l'assistenza verso i bisognosi; carità verso il prossimo (

sovrane / beneficenze di lion secondo / volendo i grandi meriti del cane / premiar solennemente

. de marchi, i-546: per i poveri ho già fatto il mio dovere comprando

la quale voglia conservare se stessa e i propri ideali, è di avere i

i propri ideali, è di avere i suoi istituti di educazione, di rieducazione,

d'allora, quando s'erano fatti i nuovi; e li aveva conservati..

avvocato o giudice di questioni che riguardano i benefici ecclesiastici. de luca,

, 1-10-113: a somiglianza di quello che i bene- ficialisti dicono in materia della riserva

pubblicità di riflesso e indirizza al marmocchio i suoi migliori sorrisi. 2. tr

più evidenti et espressive nel significare che i nomi e le parole, avrebbero forza via

due beneficiate / quanto in dodici lustri i sette saggi. v. bellini,

una beneficiata. baldini, 6-97: i temporali erano le sue beneficiate: pareva che

era stata promulgata proprio allora e fra i tanti beneficiati c'erano anche due dozzine

beneficiati in inghilterra. collctta, i-158: i ministri regi provvidero agli spogli ed ai

di stato. nardi, i-16: i cittadini a'quali s'appartiene il consigliare

vol. II Pag.171 - Da BENEFICIO a BENEFICIO (31 risultati)

alberto, 32: ed io da tutti i beni discacciato, di dignitadi spogliato,

, 5-6 (60): e come i falli meritan punizione, così i benefici

come i falli meritan punizione, così i benefici meritan guiderdone, oltre alla grazia

fatto: anzi né 'l liberale accetterebbe i doni giamai, né 'l forte fuggirebbe

doni giamai, né 'l forte fuggirebbe i pericoli, né il temperato seguirebbe i piaceri

fuggirebbe i pericoli, né il temperato seguirebbe i piaceri, se lor non fosse dimostro

... chiamava pane inferigno que'benefizi i quali stentatamente e di mala grazia vengon

ii-463: pure dopo gli onori e i benefici ricevuti dal sovrano, non sapeva

ultimo beneficio: quando teresa mi cercherà tra i cipressi e i pini del monte,

teresa mi cercherà tra i cipressi e i pini del monte, illumina co'tuoi raggi

che amare, e sue vendette furono i benefiziò nievo, 315: i beneficii

vendette furono i benefiziò nievo, 315: i beneficii non obbligano tanto quanto il modo

amendue le parti nella città, godendo i benefici della pace, i guelfi che erano

, godendo i benefici della pace, i guelfi che erano più potenti cominciarono di

494: perché il beneficio di estirpare i tiranni è tanto giovevole al mondo, che

benefizio dalle nostre dispute, perché se i nostri pensieri saranno veri, nuovi acquisti

xxiv-847: teneva allora degl'impacci fra i piedi, che essendo stati levati da

del governo. manzoni, 417: i romani... ottennero, per mezzo

potuto fra qualche tempo godere in pace i benefici di una pura e intima amicizia

i-169: bisogna sempre predicare ai popoli i benefici dell'autorità e ai principi quelli

di procurarsi il danaro occorrente a pagare i legali, a proprio beneficio o a beneficio

sacra con il relativo diritto di percepire i redditi che vi sono connessi per dote

ragion non v'abbia, e facciami i pievani / ad offerir pension venir pregando.

bontà con cui ella mi ha destinati i benefizii e desidera ch'io li ritenga,

mia intenzione di rinunziarli per non portare i pesi annessi ed indispensabili. de roberto,

aveva del resto la facoltà di nominare i sacerdoti celebranti in tutte le cappellanie e benefizi

,... faceva le perizie e i preventivi ai preti di campagna per i

i preventivi ai preti di campagna per i lavori agli immobili del « beneficio »

compagni, 1-4: prima tolsono [i guelfi] i salari ai confinati;

1-4: prima tolsono [i guelfi] i salari ai confinati; poi a chiamare

poi a chiamare gli ufici senza ordine; i confinati feciono rubelli: e tanto montò

vol. II Pag.172 - Da BENEFICO a BENENTRATA (24 risultati)

speciali norme di diritto singolare. -concedere i benefici di legge: quelli che il giudice

consistente nella limitazione della sua responsabilità per i debiti del defunto e per i pesi

per i debiti del defunto e per i pesi dell'eredità fino alla concorrenza dell'

, ii-57: ci ha di quelli, i quali fanno di berretto a victor hugo

sdegnarsi se talora alcuno adirato ti rinfaccia i benefizi che t'ha fatti; ma doversi

iddio si dilatò negli uomini primi, i quali [1] 'hanno propagato nell'origine

.. ci prodighi su questo argomento i lumi del suo consiglio. tommaseo

. garzoni, 3-445: dicono adunque i filosofi, come plotino, iamblico e

abolizione degli ordini religiosi aveva rispettati [i monaci cassinesi] per le loro medievali

b. davanzali, ii-177: poscia i vecchi o benemeriti licenziati con onore.

che mi dimandavi, preponendoti a molti, i padri de'quali avevano già sotto me

o quali vi siete, di lasciar perire i vostri figli e le vostre spose,

, i-49: non può negarsi che i francesi in questo secolo accoppiando i lumi

negarsi che i francesi in questo secolo accoppiando i lumi dell'eloquenza a quelli del sapere

fu chi rubò: e certamente non furono i più coraggiosi, né i più benemeriti

non furono i più coraggiosi, né i più benemeriti della vittoria. nievo, 327

marchesa era una benemerita patrona di tutti i pii istituti della carità. carducci,

66: che uno degli uzeda, i cui antenati erano stati tanto benemeriti del

contestazione. d'annunzio, v-1-692: i miei giovani imitatori, infatuati di usurpazione

certo l'a., che perdette tutti i suoi giorni e tutti i suoi esami

perdette tutti i suoi giorni e tutti i suoi esami. -socio benemerito:

anche sf. la benemerita): i carabinieri. riccardi di lantosca, v-117

opera sua. bocchelli, 2-327: i militi della benemerita, avanzando, abbassavano

guicciardini, v-48: non si compensino i demeriti co'benemeriti. g. c

vol. II Pag.173 - Da BENEPLACITO a BENEVOLENTE (11 risultati)

. algarotti, 3-76: peccato, aggiungono i veri patrioti, che la libertà della

25-187: e siamo, si dice, i padroni della natura! padroni che devono

soldati venivano a morte; a'quali i dieci della guerra a beneplacito del capitano

imbrunir della notte fu di mestieri che i vascelli si appartassero l'uno dall'altro

è fede non di miglioramenti progressivi sotto i padroni attuali, ma l'unità nazionale

si levò dunque, cerimoniosissimo, fra i suoi accoliti seri e compunti, e

. salvini, 29-66: che se i genitori diedero al corpo essere, questo largisce

stato conseguito. deledda, iii 639: i vecchi avevano tanto lavorato ad accumulare ricchezze

tanto lavorato ad accumulare ricchezze, che i giovani venivano su rammolliti dal benessere e

a persuadere di questa necessità del lavoro i figliuoli de'benestanti, occorre che l'

pubblicazione dei versi a leopoldo, versi i quali, o buoni o cattivi che siano

vol. II Pag.174 - Da BENEVOLENTEMENTE a BENIAMINO (15 risultati)

439: fu questo duca, come i governi suoi dimostrarono, avaro e crudele

amore. castiglione, 378: alcune i mariti, alcune i soi congiunti di sangue

378: alcune i mariti, alcune i soi congiunti di sangue abbracciando e basciando

antica benevolenza verso cesare o parendogli che i pensieri del re di francia fussino alieni dalla

di dio. della casa, 548: i piacevoli modi e gentili hanno forza di

grazia del principe e ne la benevoglienza de i cortigiani tutte l'altre cose paiono esser

benevoglienza. cesarotti, i-412: invitiamo i nemici stessi, se alcun ci resta,

: quest'armonia fra gli esseri intelligenti e i fisici... viene rimovendo da

prestarti al conseguimento di questo fine tutti i sussidi che erano in mio potere.

in poi mi persuasi che a fare i molesti e gl'impertinenti, si finisce

14: « benivolentia et malivolentia per i non per e dicitur, quomodo benignus

1367: né tra lor hanno benevolo i lupi e le pecore il cuore.

getti di bengala. d'ogni parte i cartocci si stappavano con quella loro rabbiosa

immaginavano raccolte tutte le delizie (specialmente i cibi più ghiotti e prelibati).

quale era il begnamino, a contarle i mali trattamenti che diceva aver avuto dal

vol. II Pag.175 - Da BENIGNAMENTE a BENIGNO (11 risultati)

la simpatia, il beniamino di tutti i pubblici dei teatri d'italia. fogazzaro

che è un piacere, dritti come un i, e che i beniamini del

come un i, e che i beniamini del diavolo piglian tutti quella strada là

rime e stil grato e soave / aiuta i versi miei benignamente. lorenzo de'medici

de'medici, i-101: furono esauditi i miei prieghi benignamente dal pensiero, e subito

male. varchi, 23-67: chi riceve i benefizi, se bene gli riceve benignissimamente

.. fa nascere il sole sopra i buoni e sopra i rei. cellini,

nascere il sole sopra i buoni e sopra i rei. cellini, 801: degnisi

, non senza apparenza di verità, che i toscani fidatisi alla benignità della natura che

ambizione paterna può far credere che i passanti lo sbircino con piacere.

convenientemente non pur le barbate, ma i magliuoli, a fruttificarvi. bruno,

vol. II Pag.176 - Da BENINTENZIONATO a BENNATO (20 risultati)

di maniera, che siano benigni verso i suoi, fieri verso i nemici, simili

siano benigni verso i suoi, fieri verso i nemici, simili a cani molesti e

ripiegano la loro divinità, si spiccano i raggi d'attomo, e se li

donna maria della fortuna / volge benigna i suoi divini sogni / sovra le menti che

per me, aretusa, / questi sono i penati, questa la casa, e

cavalcanti, 302: trovando non meno i compagni dolci e benigni di lui al giusto

si consolasse, posciaché, per inanimir i suoi letterati alle fatiche di virtuosamente maneggiar

impeto dei nuovi nemici, e si amicava i popoli con leggi benigne, e colla

s'io volessi dimostrar la protezione la quale i grandissimi principi sogliono prendere de'poeti e

, le lunghe ciglia dei pioppi lungo i solchi lucenti, i cieli benigni.

ciglia dei pioppi lungo i solchi lucenti, i cieli benigni. baldini, i-64:

ha la benché minima idea di rompere i suoi voti. verga, 2-113: a

altri uomini beninteso, che non erano i miei: eran u belli e pronti.

miei: eran u belli e pronti. i miei si rintanavano già nelle lor buche

co'rai del suo gran senno / i fatti egregi, acciò si fèsser specchio,

/ con gli studi sepolti, / i vetusti divini. idem, iii-1055: amami

soldato, dandogli a credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio dei prigionieri. tommaseo

gli giova punto. primi vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli; /

vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli; / le terze parti,

, ch'io ti guardi, / i tuoi riccioli biondi, la tua fronte /

vol. II Pag.177 - Da BENNETTITALI a BENVEDUTO (22 risultati)

, detto da'lombardi bendola, che uccide i polli e gli uccelli stringendolo il capo

si riunivano tutt'intomo alla città, i liberali parlavano a voce alta, gli

gli sbirri fingevano di non udire, i « benpensanti * erano costretti a nascondersi

non solo le zie inacidite, ma i ben pensanti del paese...

in numero incalcolabile, prodotto vittime, i benpensanti n'erano perplessi, mentre i

i benpensanti n'erano perplessi, mentre i piagnoni invocavano pestilenze e carestie. bocchelli

tutta la città voleva schiacciarlo, tutti i benpensanti s'erano coalizzati contro di lui.

tom maseo]: possono i... sindachi... revocare

che porta bene la sua età, i suoi anni. arila, 63

famiglia era stata fin'allora? aveva i suoi certificati di benservito? cosa sapeva fare

perché 10 di voi son contentissimo. i. nelli, 15-2-16: madonna pasquina

briacarsi. de roberto, 182: i liberali dicevano che avrebbero dato il ben

dibattere e cercare insieme, conclusero che i guai ven gono bensì spesso

è mica una nave che abbia raggiunto i nostri dì navigando, a traverso i

i nostri dì navigando, a traverso i tempi. baldini, i-679: queste guide

f. f. frugoni, xxiv-948: i merli non son oggidì più in uso

, sorde mura... / i giuramenti miei sacro e la fede; /

iii-2-57: o genti la cui terra i fiumi prèdano, / senza terrore udite questo

una sera a cena, come dicono i romani, d'accoglienza, per darmi il

che diven- tavan sordi, / ebbero i bentornati e i benvenuti. magalotti,

tavan sordi, / ebbero i bentornati e i benvenuti. magalotti, 7-140: dategli

piaceri: ma bentosto si spalancarono sotto i loro piedi gli abissi. sbarbaro, 1-176

vol. II Pag.178 - Da BENVENUTA a BENZOICO (13 risultati)

boccalini, ii-146: i più assidui amanti, e forse anco i

i più assidui amanti, e forse anco i più ben veduti, erano francesco maria

fors'anco amati per le elemosine e i soccorsi d'ogni maniera di cui erano

: mio padre,... scoperto i panni coll'occhio vidde lo inaspettato

tutto il reame erano in pace: i popoli confinanti d'amore e d'accordo,

di tramestare a mio piacimento fra i modelli, le forme, gli arnesi e

modelli, le forme, gli arnesi e i materiali del suo laboratorio. baldini

poteva dirsi il più felice di tutti i monarchi della terra. de amicis, i-439

a smacchiare le stoffe di seta ed i guanti, perché sciolto l'untume,

senza lasciare odore spiacervole, né alterare i colori. verga, ii-80: - che

osservò un dilettante, fiutandole quasi sotto i guanti lunghi e duri di benzina.

benzina. de amicis, ii-794: per i suoi begli occhi egli profondeva la benzina

stare qui. linati, 8-44: i colpi della distruzione s'aggiravano ancora, crucciosi

vol. II Pag.179 - Da BENZOILE a BERBICE (15 risultati)

che si dà a certi prodotti che i chimici traggono dalla sostanza balsamica detta benzoino

si chiama volgarmente belzoino, e che i più dotti dall'albero del lasero,

si adopera tale pietra specialmente per fare i gradini delle scale, i piani dei poggioli

per fare i gradini delle scale, i piani dei poggioli, ecc. *)

ubriacone. gr azzini, 2-27: i beoni, i pappatori, i tavernieri e

gr azzini, 2-27: i beoni, i pappatori, i tavernieri e quegli finalmente

2-27: i beoni, i pappatori, i tavernieri e quegli finalmente che non attendono

d'intendersi de'vini e di conoscere i buoni bocconi,... la maggior

non broncone. idem, 16-i-280: ma i bevoni, quando son già imbarcati,

iv-412: quella frase insomma è nota fra i furfanti e i beoni nelle taverne.

insomma è nota fra i furfanti e i beoni nelle taverne. nievo, 329:

. nievo, 329: seppi che erano i più beoni e scapestrati dello studio.

in proverbio per la scarsa intelligenza e i modi scioperati del vivere.

crescenzi volgar., 5-4: i berberi son frutto d'un arbore

del barbero, li stami si trovano su i petali, sotto le cui concave

vol. II Pag.180 - Da BERCIARE a BERE (19 risultati)

chilometri lontano. fucini, 106: i vecchi babbi poi non si iacopone, 3-71

la compagni, / quando vèr madian discese i colli. g. villani, grazia

beonsi il sangue. e berciare per i caffè e per le botteghe. d'annunzio

quale oggi sul leggìo dei riti immondi i sacrestani della disfatta quando altri bee, le

che puoi bèi a uno pre ^ i dalla novità del viavai cittadino. soffici,

20-504: costui, a quel che dicono i berciatori tendomi come arso per il male di

va, si messe similmente / che i nimici da te saran disfatti. note al

zioni religiose, bisogna credere che i fedeli di questi paraggi 1-23:

che s'immaginino sordi addirittura tutti i loro celesti avvocati, finiate di

guasta. tali e tanti sono i berci e le strida con cui si raccomandano

qual egro nel sonno, tutti i vizii turpi,... i cori

tutti i vizii turpi,... i cori sacri, gli ululi degli ossessi,

, gli ululi degli ossessi, i vaghi e pronti / desir par che bevendo

che bevendo in parte acquete; i berci dei funamboli..., tutte

pirandello, ui-465: cominceranno a udirsi i berci dei gli occhi lacrimosi significano

: lorito, di cui giungono i berci dal retro della casa, col

diomede, che tu nella mia tavola mangi i miglior bocconi dio vi benedica!

quanto la rena: / ne bebbero i due amanti un centinaio, / che smidollata

., 10-2-6: l'acqua chiarissima i pastori beono, quando de'fiumi della

vol. II Pag.181 - Da BERE a BERE (19 risultati)

finora / forse non bewer le pianure e i monti? / chiudete ornai di tante

? / chiudete ornai di tante vene i fonti. metastasio, ii-34: tu

immolar dovrebbe. parini, 509: i fiori, / l'erbe, le piante

movesti? / d'ibla, d'imetto i liquidi / soavi odor beesti, /

foscolo, 1-349: osa, e vedranno i tuoi campion, se tarda / fia

, profugo dalla patria, bevve e coltivò i semi infausti e pestiferi in contrade straniere

fu tronca l'ira ghibellina, / bevere i fiori nella rossa pozza. idem,

». ariosto, 363: forse i preti iersera troppo aveano / bevuto, e

della carta vetrata, e gli avessero cancellato i connotati. -brindare in onore di qualcuno

con questa [macchina] si fanno i quattrini. mica male, mica male!

. si dice a milano: comm i salami ci beviamo sopra, dopo, caro

, il patrimonio, 10 stipendio, i guadagni, ecc.: sperperarli bevendo.

per smaltirli. idem, 4-120: i filosofi c'è il caso che bevendosi il

! la tramontana lassù si beveva anche i cristiani. marotta, 2-141: di altri

esclusivamente il sudore, patiscono come dietro i cristalli di un acquario, la morte se

e a bacci. / li nepoti e i parenti, che son tanti, /

/ a vestirsi il più bel de tutti i manti. -prov. chi

dolce bevvero ad arno necessariamente; e i nobili epici bergamasco e ferrarese ad amo

miei occhi. jahier, 41: perfino i tegami stanchi non rendono più, e

vol. II Pag.182 - Da BERECINZIO a BERENICEO (15 risultati)

maia materdona, i-106: spiega madonna i bei volumi d'oro / de la gemina

si mostra / le patrie mura, i sacri templi, i lari, / la

patrie mura, i sacri templi, i lari, / la reggia, in cui

appartato, con l'acceso tramonto e i piani vaporosi del palatinato a fronte,

d'annunzio, iii-2-341: e flagella i cavalli, sino all'ara, / ch'

e la rugiada. stuparich, 5-388: i fiorellini rosa su quel musco verde bevevano

euro / trattenne il soffio gelido quando i primi / animali bevvero la luce, e

ii-3: l'immenso francesismo che inonda i costumi e la letteratura e la lingua

con gli altri ragazzi, come se i grandi li facessero per me.

v-128: gli altri stanno sospesi, e i volgari se la beono. goldoni,

, / questo è un certo annuale che i paperi / ne menano a ber l'

una pulce vi fosse? / eh, i mariti ne beon de le più grosse!

mi rimetto facilmente. 11. perdere i punti (al gioco, specie al biliardo

81: non giova il bere a i dilicati, se non beono in figurato cristallo

al vento: ei mormora, / e i crin parlanti avviva. d'annunzio,

vol. II Pag.183 - Da BERETTA a BERICOCA (15 risultati)

dell'unto / un'arietta gentil sovra i bimolli, / che fere e fugge

smargiasserie di antimanzonismo mi si levarono intorno i fumacchi. bergamascherìa, sf.

vegghi la notte, in sin che i bergamaschi / se levino a far chiodi,

lanerie venete e bergamasche, la carta, i libri, le carrozze, le mobiglie

la notte / lungo le bergamotte / e i cedri del viale. 2

, messa in forma e seccata, i contadini si fanno delle tabacchiere per aver

, privo di sbalzi; anche perché i suoi frutti non raggiungono l'ottimo tutti

la illanguidiscono [la pianta] e i frutti si staccano: coi frutti caduti

dei pastori e riparo delle greggi durante i pascoli estivi. jahier, 161

varchi, v-42: sono alcuni i quali credono che da questo verbo

quali hanno fra noi adottorati fino a i contadini, da quali le bergoliere vanno

, da quali le bergoliere vanno graspogliando i dettati credendosi andare a cielo per cotali

comune, e per dispetto gli chiamavano i bergolini, i quali erano gambacorti e agliati

per dispetto gli chiamavano i bergolini, i quali erano gambacorti e agliati e altri

pietre. bacchetti, 1-i-269: chiudevano i sassi nei bergoli di vimini, preparavano

vol. II Pag.184 - Da BERICOCOLAIO a BERLINA (19 risultati)

e confortini, / se ne volete, i nostri son de'fini. aretino,

spiriti erano a centinaia nel monastero, come i biricuocoli a siena. caro, i-305

maggior fede d'uccellatore, portò seco i lacciuoli, la pania, i vergoni,

portò seco i lacciuoli, la pania, i vergoni, le ragnuole e tutt'altro

in commercio come gemme assai pregiate (i berilli falsi sono preparati artificialmente con vetro

], ii-1396: a molti pare che i berilli abbiano la medesima natura [degli

col tingere il cristallo, e massimamente i berilli. bruno, 3-125: e,

che son mai le reggie inflesse e i labirinti intorti della favola al paragone di

sm. ant. sberleffo. i. neri, 6-20: a terra cade

varchi, v-42: con tutto che i furfanti non siano troppo usi a sguazzare

furbesca si chiama berlengo quel luogo dove i furbi alzano il fianco quando hanno che

, chiedendo non so che a leopoldo i, e avendone risposta dubbia, soggiunse

balzar un tratto alla berlina, / i pescatori vennero in paese. segneri,

in paese. segneri, iii-3-252: i pisidi esponevan gli adulteri alla berlina.

lasciamo le ermengarde, le cunegonde, i rodomonti, le armide, i tancredi

, i rodomonti, le armide, i tancredi, nelle lor « stanze ».

altri giocatori ha espresso su di lui i giudizi che gli vengono riferiti. tommaseo

., e qui gli snòcciola tutti i difetti appostigli, senza nominare da chi.

. palazzeschi, 3-245: si facevano i giuochi della chiave, del fazzoletto,

vol. II Pag.185 - Da BERLINGA a BERNESCO (13 risultati)

va innanzi al giorno del camesciale che i lombardi chiamano 'la giobbia grassa '.

153: berlingaccio. così chiamavano i fiorentini l'ultimo dì di carnevale.

. ma e non si ciancia tutti i giorni?... a me si

: da questo verbo [berlingare] chiamano i fiorentini berlingaiuoli e berlingatori coloro i quali

chiamano i fiorentini berlingaiuoli e berlingatori coloro i quali si dilettano d'empiere la morfia

mangione. varchi, v-42: chiamano i fiorentini berlingaiuoli e berlingatori coloro i quali

chiamano i fiorentini berlingaiuoli e berlingatori coloro i quali si dilettano d'empiere la morfia

quei paesi. idem, iii-262: i manovali cominciarono a portare le materie per

. comporre versi imitando il berni e i suoi modi giocosi, burleschi e un po'

stesso onde uscì il morgante e poi i capitoli e i sonetti del berni: è

il morgante e poi i capitoli e i sonetti del berni: è il bernesco

, e quanto alieno, lui e i suoi lettori, dal melanconico umorismo del nobile

e come provocassero, per contrasto, i capitoli berneschi e le « cicalate »

vol. II Pag.186 - Da BERNIA a BERRETTA (17 risultati)

mantello femminile, indossato dalla nobiltà durante i secoli xv e xvi: assai elegante

vallisneri, iii-376: bernoccolo, bitorzolo: i toscani lo spiegano per enfiato o enfiatura

italiana, vedi però il glossario e i vari dizionari) co'suoi derivati bernocchio che

, 5: 10 li evòco allora i mièi amati ricordi, io li voglio;

il suo amore, la sua gloria erano i burattini. cantoni, 657: se

se si decidesse in buon'ora di fare i deputati a venticinque anni come in francia

! a trenta è tardi; perché i giovani che nascono col bernoccolo della politica

camicie di lui erano così ragnate e i calzini così bernoccoluti... da doversi

il più piccolo, a tagliarsi di corsa i capelli, che aveva rossi. ora

i-43: dimmi un poco, se tutti i pazzi portassino una berretta bianca in capo

fucile bilanciato nella mano destra, con i calzoni corti e gli stivali, la

berretta, e alcuna volta in capelli, i quali insino in sulle spalle risedevano.

portavano il cervello sopra la berretta, i quali a la reina in cotal forma dissero

la berretta, e'vuole / pigliar i grilli tutti che si lievano.

) e una nappina (nero per i preti, violetto per i vescovi e prelati

(nero per i preti, violetto per i vescovi e prelati, rosso per i

i vescovi e prelati, rosso per i cardinali: berretta rossa o cardinalizia).

vol. II Pag.187 - Da BERRETTA DA PRETE a BERRETTO (22 risultati)

in capo, che vogliono essere tenuti i primi de la città, i quali se

essere tenuti i primi de la città, i quali se caminano per la strada,

tanto, che te gli nettano tutti [i danari], di poi tengono la

si vergognerebbero far di berretta non solo i tuoi bossuet, a i racini, ma

non solo i tuoi bossuet, a i racini, ma eziandio i ciceroni,

bossuet, a i racini, ma eziandio i ciceroni, e i demosteni medesimi!

, ma eziandio i ciceroni, e i demosteni medesimi! alfieri, i-34: io

: ché cardan volentieri / non solo i purgatori, e'berrettai, / ma c'

poverissimo berrettaio. garzoni, 1-736: i berrettari... oggidì fioriscono

considerò che li vescovi di germania, i quali sono ancor prìncipi d'imperio, pretendono

così si osserva, ma anco che i vescovi non prìncipi stanno con la berretta in

impacci, / meni le mani come i berrettai, / e ch'io faccia ben

bottega ove si confezionano o vendono i berretti; mestiere del berrettaio. berrettifìcio

; e con que'carboni stessi, i guastatori, per ristoro, avevano scarabocchiati

guastatori, per ristoro, avevano scarabocchiati i muri di figuracce, ingegnandosi, con certe

le sorti, e di tutti tre i colori, io porterò pelliccie e fodere di

. la camicia e la cravatta, i gemelli ai polsi, con incisi trofei d'

moravia, ii-131: aveva... i capelli corti, sotto un berrettino a

neri, e nell'età più tarde / i cappelli, i berretti e le coccarde

nell'età più tarde / i cappelli, i berretti e le coccarde. pananti,

cattaneo, iii-4-248: si videro finalmente partire i nuovi battaglioni; ma in quale stato

! vestiti di tela,... i più con berretto. giusti, i-402

vol. II Pag.188 - Da BERRETTONE a BERSAGLIATO (32 risultati)

l'avvenimento del brutto. brutti fino i cappotti e berretti de'soldati. verga,

annunzio, v-1-781: sotto le foglie vidi i berretti, gli elmetti, i brani

vidi i berretti, gli elmetti, i brani delle cervella coperti dalle mosche a

macerarlo dai cazzotti. jahier, 81: i portieri si calcano il berretto a tettino

aria d'importanza dopo aver scappellato tutti i genitori. serra, ii-526: [ritrovo

facchini in berretto, e gli operai, i muratori ingessati, i meccanici in biouse

gli operai, i muratori ingessati, i meccanici in biouse, facce dure, serie

rigido con punta piegata in avanti, che i romani adottarono per distinguere gli schiavi affrancati

-berrettoncino. pirandello, 8-314: i pulcinelli, senza berrettoncini, par che

, / e ch'ai naso ha i diacciuoli lunghi un braccio. cardarelli,

a coloro, che con forza digrignando i denti tentano con fierissima attitudine di difendere

messer salvestro, che di luglio su i marmi; perché cotesto berretton tinto in

. de sanctis, i-74: e i dragoni ci stanno per farci vedere il berrettone

stanno per farci vedere il berrettone e i guanti e gli stivali, e ci stanno

guanti e gli stivali, e ci stanno i camerieri perché noi vedessimo le « belle

« belle guamacchette » e le falde e i calzoni e i calzarini. nievo,

e le falde e i calzoni e i calzarini. nievo, 401: il signor

. sgherro, birro (durante i secoli xiii-xiv, al seguito del

, e sei messi, per richiedere i cittadini. sacchetti, 110-60: entrando

l'hanno spogliato; » cioè che i birivieri pigliano talvolta il capo de la

far esse botte, bersagliando e ferendo sempre i difensori nella fronte. g. bentivoglio

, che potevano quei di dentro bersagliarvi i regii con gran sicurezza. botta, 5-60

il nemico, che lentamente veniva occupando i luoghi lasciati vacui dai soldati del re.

credete che si possa tralasciare la consegna perché i vostri compagni ci sono rimasti?.

fini, coriandoli multicolori di vero zucchero i signori e le gentildonne degli altri equipaggi

degli altri equipaggi. pancrazi, 2-117: i cacciatori tornarono sui loro passi, la

, gridò una vocetta, « era per i gatti »... ma amilcare

minorum gentium, superbi di militar sotto i vostri stendardi, pronti a bersagliarmi a

pelli. gozzano, 431: schizzava i noccioli dall'alto, bersagliando con motti le

alto, bersagliando con motti le dame e i cavalieri. e. cecchi, 6-67

.. il faro mobile di maria bersagliò i viaggiatori della strana macchina. 3

usure crebbero in gravezza allora principalmente quando i sovventori furono più bersagliati dalla legge e

vol. II Pag.189 - Da BERSAGLIERÀ a BERSAGLIO (31 risultati)

bersagliate. crudeli, 1-129: smarrivansi i sembianti / de'bersagliati amanti; / e

/ e tra'gelidi ardori / palpitavano i cori. botta, 4-985: i piemontesi

i cori. botta, 4-985: i piemontesi accerchiati, e bersagliati davanti e

terre rosseggiare di cittadino sangue, né i suoi improvidi e generosi figli strozzati dai

passo alla bersaglierà. pratolini, 2-162: i militi riabbassano la cappotta della lettiga,

perché circoli l'aria; e impugnati i manubri laterali, partono alla bersaglierà.

bersaglierai a indicare l'aspetto ardito e i modi spavaldi di una giovane. bersaglière

bersaglieri. nievo, 595: mentre i bersaglieri ci tenevano a bada, il

a testa bassa. fogazzaro, 5-458: i soldati, la maggior parte bersaglieri,

... serbò come corpo scelto i bersaglieri e formò quello degli alpini, e

: cominciarono a sfilare attraverso la città i bersaglieri sbarcati col generale coralli, suonando a

sannazaro, 1-53: sogliono sovente i pastori... in diverse

ad una distanza determinata, nella quale i soldati che si ammaestrano al tiro delle

bersaglio ognor figuro / l'orrore che i miei occhi hanno sofferto. palazzeschi,

giocondità dei fantocci nei bersagli umoristici dietro i colpi assestati bene, tutti i sogni,

dietro i colpi assestati bene, tutti i sogni, piani e progetti, fra

gambe ritte. alvaro, 12-33: i bersagli erano ritagliati su carta azzurra,

, triste, vestita a lutto, ricaricava i fucili piegando le canne di acciaio con

gare di scherma o di pugilato, i punti validi del corpo da colpire.

reggia, ov'io (misero!) i lumi / alla odiata luce aprìa!

. verga, 1-84: fece tranquillamente i suoi dieci passi, mirando sempre colla

arco d'amore, e ferisce tutti i cuori gentili che s'innamorano, che sono

g. bentivoglio, 4-387: fatti [i regi] per un pezzo miserabile bersaglio

dilettevole argomento di lor satire da'poeti, i quali si stimano arcieri ignobili se non

comandante sta ritto a prua per riconoscere i bersagli. gavoni, 2-182: gli ubbriaci

, 2-182: gli ubbriaci » ed i fanali, / bersaglio dei teppisti e dei

e dei monelli, / son sempre i prediletti miei fratelli. c. e.

ha poca entrata, è bersaglio de i debiti. caro, 1-970: noi,

vestito da bersagliere, che gira sotto i portici col petto me signor...

/ sono il bersaglio pure. tutti i cortei e vuole avvicinare tutti i ministri in

tutti i cortei e vuole avvicinare tutti i ministri in visita. come usa adesso.

vol. II Pag.190 - Da BERSÒ a BERTESCA (13 risultati)

/ era, pria che i natii lidi toccasse, / bersaglio eterno il

opposizione. b. croce, iii-22-145: i saggi e la storia della letteratura del

e scrivere. moravia, ii-23: i ragazzi se lo sballottavano a spintoni,

(berceau) propriamente vale culla. i francesi la rovesciarono, raggrandirono, e

e pergola e pergoletta e pergolato, e i bersò dei giardini si potessero per la

, più arditamente si mettono ad interpretare i sogni, che non farebbe socrate e

la dèi mettere, e imitare in questo i mattaccini, che, per far

qualche altezza sopra uno de'detti pali (i quali pesi mi pare che gli addimandino

è quello strumento che serve per ficcare i pali ne'fiumi nel far le steccaie;

da almeno quattro giovinastri: erano i grossi calibri, le berte, le v

, che quelli autori siano appunto i più spesso mostrati ad esempio dai

ficandola in bertelle, e bisogna che anche i vocabolari l'accettino. de amicis

. compagni, 3-13: perduta i negri ogni speranza d'avere pistoia,

vol. II Pag.191 - Da BERTESCARE a BERTUCCIA (27 risultati)

rassembrava il monte dove serse fece saettare i suoi: i merli e le bertesche

monte dove serse fece saettare i suoi: i merli e le bertesche erano per terra

le sentinelle pronte a scagliar saette contro i nemici. note al malmantile, 2-520

. monti, 12-322: e già divelti i merli / delle torri cadean; già

sfasciano. berchet, 255: pongo i morti alle bertesche / così armati come

ve- spero su la bertesca infida / i falchetti famelici empiono il ciel di strida

quelle bertesche, sopra le quali stanno i muratori a murare, i pittori a dipingere

quali stanno i muratori a murare, i pittori a dipingere a fresco le muraglie

filippo. buonarroti il giovane, 9-681: i cittadini buoni, e i buon mercanti

9-681: i cittadini buoni, e i buon mercanti, / colonne dello stato,

un cavo, l'una sull'altra come i grani del rosario, per ottenere

. pareggiare la cima dei panni, cimare i panni in modo sommario e frettoloso;

poi raguagliare. garzoni, 1-736: cardare i panni e bartoldarli. =

morale. linati, 30-31: i loro faccioni [dei servitori] arrubinati,

son buoni, / in abbondevol numero i bertoni. 2. uomo dissoluto

(attraverso il significato di uomo con i capelli tagliati o con qualche sfregio)

; e nelle camere / con puttane i bertoni se li mangiano. aretino,

mondo, assistendo le sgualdrine, e i bertoni, e la canaglia tutta a

1-48 (i-567): ebbe guerra con i bertoni, con i fiammenghi e

guerra con i bertoni, con i fiammenghi e borgognoni ed ancora con gli inglesi

eccellenza / gli altrui costumi in tutti quanti i modi. bertuccévole, agg.

gli atti e le prove, i moti e i gesti? bertùccia

le prove, i moti e i gesti? bertùccia, sf.

la faccia, le mani e i piedi (anche le orecchie) color carne

, 25-91: e poi che fur caricati i cammelli / di ricche merce e d'

doni, ii-34: in cambio d'allevare i lor figliuoli, acarezzano una bertuccia e

bertuccia e imboccano un pappagallo, e i loro fanciulli vanno sotto la disciplina d'

vol. II Pag.192 - Da BERTUCCIATA a BESTEMMIA (11 risultati)

l'altra si atteggiò a sfinge, con i polsi aderenti e le palme disposte come

di bertuccia dentro il porta-uovo. e mostrava i denti. gozzano, 138: una

delle bertucce: borbottare, sacramentare fra i denti, battendo rapidamente le labbra.

: cornelio stava cheto dicendo tra sé i paternostri de la bertuccia. cippi,

/ manda pel prete e fa trovare i moccoli, / ché tu mi pari una

lo salvini, 25-65: tenendo [i satiri] loro tirsi tra le gambe ricordo

sciolse il taschetto con bocca, e toglieva i danari dell'oro, berzare, tr.

varchi, v-20: alle bertucce paiono i lor bertuccini la più bella e vezzosa cosa

andi alla città sanese / saluta e i passerotti spezialmente che son men sagaci, con

. con me? vado a rivedere i bertuelli. paolieri, 229: si

be magazzini, 103: i servi... non hanno altra mira

vol. II Pag.193 - Da BESTEMMIABILE a BESTEMMIARE (19 risultati)

, ed è quando nelle contumelie, che i peccatori vomitano contra dio, si contiene

fosse, e buche tali / che i muli cascan, la casa ribalta, /

muli cascan, la casa ribalta, / i musici bestemmie ereticali. manzoni, pr

del pari ostenta / bestemmia e misererei i tutto, tutto doventa / arte di non

. in tal significato di maladizione l'usano i napoletani frequentemente. tornielli, 489:

, / chi sputa fuoco, chi i denti digrigna, / e il re si

imprecatrici / e il gittato lavoro, e i vani passi / del calzolar diserto,

espositori, in vari modi: tra i quali uno sarebbe gravissimo e frequentissimo,

grossa bestemmia proferì quando esortava a lasciare i classici. panzini, ii-61: ma

;]: innanzi voglio gli odi, i richiami, i bestemmiamenti.

gli odi, i richiami, i bestemmiamenti. bestemmiante (part. pres

gozzano, 294: odioso confronto con i nostri uomini, con i nostri borghesi occidentali

confronto con i nostri uomini, con i nostri borghesi occidentali che ignorano ogni cosa

gesù cristi. baldini, i-19: i comandanti a cavallo, e dietro ciclisti e

correvano addosso ai mucchi di soldati, i cavalli entravano nell'osteria, ed era

mani, bestemmiava la sorte e dio e i santi. brancoli, 4-160: «

iii-n-38: sopra le spalle, de'greci i maggiori / il feretro levàrsi lagrimando,

si vogliono osservare; secondo esse, i padri saran condotti al castello de'forestieri;

con tutte le * peste 'e i 'sacrebleu 'del loro vocabolario. a

vol. II Pag.194 - Da BESTEMMIATO a BESTIA (6 risultati)

ella mi fa tremar le vene e i polsi. idem, inf., 13-114

, come contrarie le complessioni, diversi i gusti, varii gli nutrimenti. segneri,

de'thuri il fiume crate fa venir bianchi i buoi e le altre bestie che ne

valle / e obbligare la gente a comprargli i motori. 3. con una

garzoni, 3-745: et sì come i cani, gustato un par di volte

per le sparte ville e per gli campi i lavoratori miseri e poveri e le loro

vol. II Pag.195 - Da BESTIA a BESTIA (14 risultati)

, che è il freno più forte contro i delitti. manzoni, pr. sp

qua, antonia di là -per tutti i servizi più bassi e faticosi. cassola,

bestie, che alle volte conducono con loro i mon- tambanchi, alle quali essi fanno

dinanzi in pila quei quattro soldi che i nostri vecchi hanno lasciati indietro. ma non

pensarlo ». vittorini, 2-66: « i socialisti non credono in san giuseppe »

2-310: gli bisogna, o disperatamente i piegar la groppa a voglia della calca,

, inquieta per runica figlia che batteva i denti negli assalti di febbre e non

bestia, e reggendosi con una mano i calzoni e con l'altra un coltello,

dichiararsi vinta. vittorini, 5-101: sono i significati di tutto ciò che, dal

). -morire da bestia: senza i conforti religiosi. aretino, ii-64:

tuo venir, pulce mia cara, i... i o graziosa, o

mia cara, i... i o graziosa, o rara / bestiuòla.

.. sì squillevolmente armonici bestiolini [i grilli neri]. g. gozzi,

di comparir scaltro, importante; / e i bestiolini

vol. II Pag.196 - Da BESTIACCIA a BESTIALE (14 risultati)

/ tutti avean la mania di fare i critici. idem, 14-95: e che

l'uscio, e così s'eran ficcati i ladri in casa. fogazzaro, 5-257

pècoro * sciama poi, assicurando sopra i picciuoli una bestietta bianca con una linea

baldini, i-771: bisogna vedere prima i disegni raffiguranti i bachi su per la foglia

: bisogna vedere prima i disegni raffiguranti i bachi su per la foglia del gelso,

si fosse ben cacciata dentro; strinsi i margini del fiore, lo spiccai e

fiore, lo spiccai e schiacciai sotto i piedi fiore e bestia. = voce

bestiai, in caso che la compagnia tenga i bestiami a conto proprio. papini,

cambiatori, l'invettiva contro gli scribi e i farisei pronunciata a gran voce, le

bestie; che ha l'indole e i modi di una bestia; che vive

a questo modo? dove diavolo sono i muli? s. caterina da siena

lett. it., i-193: i demòni hanno per base i diversi gradi del

i-193: i demòni hanno per base i diversi gradi del male, e per

. aretino, xxvi-3-33: mi vengono i sudori della morte, / solo a

vol. II Pag.197 - Da BESTIALEGGIARE a BESTIAME (17 risultati)

più nulla e sono esposte a tutti i rifiuti ma, in premio, conoscono tutte

... / quando affatichi i muscoli ben atti. bocchelli, i-320:

. bartoli, 40-ii-433: assai [i padri] ebbero di che temere, e

il far niente. giusti, i-442: i leoni s'ostinano a belare. dirò

. bartoli [alberti], 3-15: i bestiami sono di due sorti, una

una sorte serve a lavorare, come i buoi e i cavagli; e l'altra

a lavorare, come i buoi e i cavagli; e l'altra sorte serve a

figure, e massimamente certi villani, i quali nel portare le dolorose nuove a

meglio mostrare il dolore che avevano per i perduti bestiami e per l'altre disavventure

cani esser portata per l'aria dopo i quali, armenti di diversi bestiami, ima-

di quel bestiame. algarotti, 3-25: i contadini sono schiavi qui, come in

bestiame. monti, iii-204: trasloca i bestiami dal nostro nel suo, e sfascia

bestiami dal nostro nel suo, e sfascia i granai, e 11 spoglia, e

duecento bovi. perché non avevano pensato i regii a porre quei bestiami in salvo?

dalla montagna. -bestiame grosso: comprende i bovini, i cavalli, le cavalcature

-bestiame grosso: comprende i bovini, i cavalli, le cavalcature in genere.

bestiame infantile / contiamo sogni polverosi con i morti / sfondati dai ferri, mordendo mandorle

vol. II Pag.198 - Da BESTIANZA a BETONAGGIO (10 risultati)

, iv-2-1055: una musculatura leonina, i tendini d'un leone balzante aveva il

la tauromachia di goya. ci sono i bestiari del de montherlant. 3

così dicendo alzava il suo visetto, i suoi occhi pieni di una esecrazione dolorosa,

edgard poe. alvaro, 7-189: i bimbi avevano la visione di un animale tranquillo

2-211: veniva l'aprile quando gemono i ghiacci in tumulto e i grossi bestioni marini

quando gemono i ghiacci in tumulto e i grossi bestioni marini cantano in coro dalle

, insensati ed orribili bestioni, tutti i filosofi e filologi dovevan incominciar a ragionare

per interesse. baldini, i-214: i verbi più sonori e più sbatacchianti,

, gli aggettivi più fragorosi, tutti i fracassi del vocabolario, i paragoni più

, tutti i fracassi del vocabolario, i paragoni più tonanti, non basterebbero mai a

vol. II Pag.199 - Da BETONICA a BEVA (27 risultati)

i-544: nasce l'erba betonica ne i prati e nelle colline nette ed opache

sterpi. custodisce ella l'anime e i corpi de gli uomini e i viaggi notturni

anime e i corpi de gli uomini e i viaggi notturni da i pericoli e maleficii

de gli uomini e i viaggi notturni da i pericoli e maleficii. idem [dioscoride

], i-545: provoca la betonica i mestrui, e giova al mal caduco,

e gli spasimati, e aita impiastrata a i morsi di tutte le bestie. cattaneo

pesce combattente (betta pugnax), i cui maschi combattono fra di loro.

; / e crezie e càtere, i e bobi e beco, / su per

dormissi, ora, per sempre, sotto i salici di graffenhalt, non sarebbe tanto

coma di bue attaccate al soffitto e i paesani che gridavano come se fossero signori,

e le strade, le bettole, i caffè ancora al completo della loro gente

una vera minchioneria venire a lasciarsi rubare i soldi in quella bettolaccia; per questo

bassi non li usavano gli stallieri e i bettolieri. a me mi odia.

ampiezza e capacità, impiegato per rifornire i bastimenti (e le navi militari)

da lasciare a dietro la betula, quale i trentini chiamano bedollo. aleardi, viii-140

ondine. linati, 30-115: in pianura i prati sono immensi, di un verde

betula pubescens, che hanno l'una i rami pieni di fitte verruche e le foglie

domenichi [plinio], i-1406: ama i luoghi freddi il sorbo, e molto

, e terribile per le verghe che i magistrati fanno d'esso. il medesimo

far bastoni, e le verghe per i magistrati; le sue bacchette sono arrendevolissime

messo nel presame del latte, conserva i caci dai vermini, ma più assai la

verghe pe'fasci, che anticamente portavano i littori d'avanti a'magistrati del popolo

vette alpine, ammantati di pascoli naturali i larghi dorsi della regione calcare, irte

di stagno, sul quale si disegnavano i fusti neri dei pioppi e delle betulle

su le dune, fra le betulle e i tamarischi, dormono ancora. pirandello,

villa solitaria, donde si scopriva tra i castagni e i faggi e le betulle

, donde si scopriva tra i castagni e i faggi e le betulle tutta l'ampia

vol. II Pag.200 - Da BEVACE a BEVERARE (26 risultati)

si chiamerebbe quel convito nel quale mancassero i cibi e le bevande, principal requisito e

le carni oggetto, e le fatiche e i pianti / giuoco dell'empia rabbia.

al condannato per dargli forza a sostenere i tormenti. leopardi, 32-16: alfin per

ordinator, fra le percosse tazze / e i branditi cucchiai, viva rifulse / agli

e bevande abominevoli le avranno fatto ingollare i primi [medici]. giusti, ii-280

giusti, ii-280: fugga come la peste i purgativi e tutte quelle bevande che sogliono

purgativi e tutte quelle bevande che sogliono dare i medici per corroborare (come dicono)

2. dial. vinello fatto con i graspi. moretti, 17-203: tutti

oste. papini, 26-380: i saltimbanchi si accapigliano; i be- vandieri

, 26-380: i saltimbanchi si accapigliano; i be- vandieri sudano; i grammofoni stridono

accapigliano; i be- vandieri sudano; i grammofoni stridono. bevatróne, sm

tipo di sincrotrone, destinato ad accelerare i protoni fino a un'energia di miliardi

. aretino, iii-165: gli spiriti de i sensi mostrano la faccia del bevente rubiconda

: « quali beveraggi di lete abbeverarono i tuoi sensi? in qual luogo la tua

? algarotti, 3-85: nell'inverno i cavalli pascolan l'erba che trovano sotto

quale allora per diritto calle procede quando i nostri ordinamenti non abbandona, e con

in fiere. d'annunzio, ii-20: i poledri violenti i... i

annunzio, ii-20: i poledri violenti i... i m'annitrirono su i

i poledri violenti i... i m'annitrirono su i vènti / che parean

i... i m'annitrirono su i vènti / che parean recarmi il sentore

delle pietre nelle quali influiscano cose particularissime i setti pianeti, come essi hanno osservato

, a cui non mancava altro che i denti. giusti, i-143: passati quattro

era lunga e tormentosa; anche se i beveraggi di estratto di papavero e di lattuga

vecchia strega. sinisgalli, 6-208: i vini del retroterra, quasi tutti prodotti di

tutti prodotti di zolle vulcaniche, sono i beveraggi dei fattucchieri, delle streghe, degli

vi era altra difficultà, se non che i castellani chiedevano donativi, e come

vol. II Pag.201 - Da BEVERATA a BEVUTA (27 risultati)

con voce tremante: / a beverar i cavai de'padroni / andavamo a quest'acqua

scorre nella cucina, e dapoi irrigati i giardini che sono dalla destra e sinistra

nuove / con le vaschette colme e i beverelli / di terracotta come le ocarine

piatti le lastre, e l'acqua e i vini / degli uccelli mesciam nei beverini

canarie... sciaguattava nel beverino i pieducci e beccucchiava il suo rottame di

, v-1-263: io attendevo palpitando che i passeri venissero a dissetarvisi [nella cavità

chioschetti con beverini d'inchiostro, come i beverini da passerotti. 2.

alle ghiande. redi, 16-vi-179: vediamo i cavalli essere notabilmente offesi se per sorte

5-82: m'insegnò a strigliarli bene [i manzi], a preparargli il beverone

.. / dopo gli impiastri e dopo i beveroni, / a'boccon ci vuol

bevande usi del norie: / fanno i pazzi beveroni / quei norvegi, e quai

per farlo rimettere dallo spavento, scaldandogli i piedi col fiasco d'acqua calda,

faceva la voce nasale e supplichevole come i bambini che non vogliono bere sino in

hydropotae o bevilacqua, o come i latini dicono abstemii. = comp

volgar. [crusca]: offerisce solamente i cibi e i bevimenti in molti

: offerisce solamente i cibi e i bevimenti in molti bàttesimi. baldelli, 5-2-117

in molti bàttesimi. baldelli, 5-2-117: i greci ne i banchetti e ne

, 5-2-117: i greci ne i banchetti e ne i simposi, che così

greci ne i banchetti e ne i simposi, che così chiamano i

i simposi, che così chiamano i greci quando si fanno in compagnia i bevimenti

i greci quando si fanno in compagnia i bevimenti, usano di portare le

propiamenti incontinenti son detti gli amanti e i bevitori e i gulosi e tutti coloro che

detti gli amanti e i bevitori e i gulosi e tutti coloro che da l'uno

banco e di cani che sbadigliavano sotto i tavolini... un grammofono aumentava

baraonda. moravia, vii-34: nell'osteria i bevitori stavano ai tavoli con il cappello

cosa succede di là? » chiedevano i bevitori. pratolini, 1-108: le voci

, 22-134: alla prima bevuta entrano i commedianti, de'quali altri sono pubblici,

vol. II Pag.202 - Da BEVUTO a BIACCA (28 risultati)

: nel subito incanto erano vaniti perfino i ricordi delle bevute collegiali, in guerra.

tempo per la spiegazione, e per i cazzotti se lo crederanno necessario...

infallibile per sua speziai virtù contra tutti i veleni, che si ritrovano al mondo:

carne. segneri, ii-2: non i bezzuarri orientali, non le perle macinate,

, non gli ori potabili, non i giulebbi gemmati. 2. pianta

sua radice si usa come antidoto per i morsi dei serpenti velenosi. =

3-313: postosi soderini, i-20: i corvi con un certo singhiozzo gridando paolo a

era e non era nel disegno, secondo i principi dell'arte sua, venti:

della gabbia. viani, 13-17: i passeri cantano e bezzicano sui vialetti cipressati

: messer equilio il savio / fatti i calculi vostri, agevol renda / e più

viaggio da'cavalli tartari fossono danneggiati, i quali trascorrendo gli bezzicavano. b.

coda, e miravano segnatamente a torgli i viveri. = deriv. da pizzicare

in seguito, per la diminuzione del peso i bezzi si chiamarono bezzétti; e quando

anche colui, che ha tirato a sè i bolo- gnini, presenta per un modo

oggi dì noverati dall'una banda i fiorini ch'erano d'accordo per l'

che così non la intendeva chi mettea fuori i bezzi, e simili altre concludenti ragioni

quale cantava sempre miseria, e nascondeva i suoi bezzi chissà dove. borgese,

borgese, 1-233: è meglio averli i bezzi che non averli. =

che le mura affumicate, non che i visi delle femmine, ponendovi su la

acqua] con cannoni di piombo, i quali rendon tacque nocive; perciocché del

predicare / in un campo di biacca a i bavalischi / disse lor: tutta notte

bavalischi / disse lor: tutta notte i vostri fischi / mi fanno nelle stelle

e veduta la moglie che per nasconder i lividi del volto si era carca di

. cercando, chi sumministra a'fiori i cinabri, le lacche, i mini

fiori i cinabri, le lacche, i mini, i verdazzurri, e i finissimi

, le lacche, i mini, i verdazzurri, e i finissimi d'oltre mare

i mini, i verdazzurri, e i finissimi d'oltre mare, e i biadetti

e i finissimi d'oltre mare, e i biadetti, e le biacche, e

vol. II Pag.203 - Da BIACCO a BIADAIOLO (17 risultati)

biaccàccio. targioni tozzetti, 12-4-250: i romani certamente condussero o finsero di condurre

diffalta / di pane e biade per i lor cavalli. d'annunzio, iii-1-887:

biada! ». borgese, 1-394: i cavalli erano già attaccati, ma avevano

. bocchelli, 1-i-281: in malora i sacchi, la biada, il biadarolo e

amori non radicati in buono, ne i tempi detti simile sono a biado barbato in

, / e delle felce e spine i campi netta, / acciò che cerere

. m. villani, 1-56: i romani... mantennero carestia di pane

di carne tutto tanno, facendo divieto che i mercatanti non vi conducessono vino forestiere,

odono gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure, e i

i colli e le pianure, e i campi pieni di biade non altramente ondeggiare

e questo biado, dove furono sconfitti i ghibellini da'fiorentini; son certa che

, e la paglia / innanzi a i barbareschi di cicilia / non dando biada il

suave spira / con dolce legge, i fiori a terra piega, / e scherzando

verso lucca, e le biade tutte e i grani guastarono, arsono le ville,

frettoloso a vietar che non affonde / i verdi paschi e la sperata biada, /

porco / entrato fra le biade, i denti io schianto. foscolo, v-164

la biada / che ne'solchi de i secoli aperti con la spada / dal console

vol. II Pag.204 - Da BIADARE a BIANCHEGGIARE (17 risultati)

. cercando, chi sumministra a'fiori i cinabri, le lacche, i mini,

a'fiori i cinabri, le lacche, i mini, i verdazzurri, e i finissimi

cinabri, le lacche, i mini, i verdazzurri, e i finissimi d'oltre

, i mini, i verdazzurri, e i finissimi d'oltre mare, e i

i finissimi d'oltre mare, e i biadetti, e le biacche, e quant'

avventura della bialera, lo sconsigliai dairimmischiare i parenti nei fatti nostri. idem,

), dannoso per le foglie e i rami di molte piante (limoni,

le maremme febbricose / vidi, e i plumbei monti, e il mar biancastro

il rettore aggrottò le ciglia un attimo e i suoi occhi biancastri e miopi ebbero un

bianco-azzurro fregio dei festoni. tra i verdi dei cipressi e de'pini biancheggerà una

biancheggerà una rotonda borgese, 1-75: i filari di ulivi nella luce biancazzurra 0 tribuna

surgeva il viso, ecco cessare / i ragli sul mio capo; e scoccare /

valle delle donne. idem, iii-6-17: i biondi crini [del re] e

[lupi] stracciati, e tutti i luoghi d'intorno essere biancheggianti di ossa.

desolate. bocchelli, 5-112: riconobbe i prati folti fra i canali e biancheggianti

5-112: riconobbe i prati folti fra i canali e biancheggianti di tenaci fiori di

fronde. ariosto, 15-17: e costeggiando i ricchi liti spesso / vede come nel

vol. II Pag.205 - Da BIANCHEGGIATO a BIANCHEZZA (21 risultati)

i-1093: biancheggiavano le casette giulive tra i grandi e diritti alberi. verga,

, ii-446: nella remota / isola i suoi teatri pel notturno / silenzio biancheggiavano

più tardo crepuscolo si vedono biancheggiare dolorosamente i letti dei suoi fiumi disseccati. deledda

le spalle biancheggiavano vincendo il lino e i merletti. quasimodo, 193:

, così chiamato perché serve a buttarci i corpi delle bestie morte di malattia, e

del vento / le strade impervie, i tortuosi solchi / dei precipizi, il biancheggiar

così buone, come prima, a biancheggiar i panni. tassoni, i-99: se

4. anche assol. pitt. fare i chiari, lumeggiare. cennini, 34

imbianchino. garzoni, 1-692: i biancheggiatori dei muri, che albini overo

bianco ai muri; e son comunemente i muratori stessi. fil. ugolini,

... cominci a rallegrarsi. i. neri, 1-28: e materasse e

d'aver portati via, partendo, i cavalli e la carrozza della nazione, con

e cenci, oltre la tovaglia e i tovaglioli adoprati nel tinello. foscolo,

conti datimi appare che tutti e tre i fondi di biancheria e calzatura sono intatti;

cosa; mi convenne vendere le biancherie i vestiti. verga, 3-26: a trezza

, come le ali dei gabbiani, come i cercatori di arselle, come il seno

, 2-28: l'uso della biancheria sotto i vestiti, ci era quasi del tutto

bianchetto e il vermiglione, si raffreddavano i maccheroni al pomodoro. 3.

targioni tozzetti, 7-133: tra i grossi grani conta quello colla resta nera

: ch'ha nel volto gentile / tutt'i fiori d'aprile; /..

, ii-512: le guance bramano bianchezza i più rimessa che quella della fronte. idem

vol. II Pag.206 - Da BIANCHI a BIANCO (7 risultati)

apparenza sottolunare; molto meno, come i poeti, la strada una volta trita dal

usa all'argento. galileo, 436: i vasi d'argento,... mentre

e vendono sali grossi e saline a i sudditi di s. a. r.

lessare a metà. 2. pulire i metalli preziosi. cellini, 548:

iv-261: essendosiper comandamento de'capitani tutti i soldati messi una camicia bianca sopra l'

vesti a're morti, perché quando i corpi loro ardono, tali vesti li

trovammo zeppe d'alcuni bianchissimi vermi, i quali parean di latte. parini, 13

vol. II Pag.207 - Da BIANCO a BIANCO (17 risultati)

mari, mediterranea e insieme nordica, i colori smorzati come sulla costa del baltico

m'ingegnai con ogni diligenza di contraffare i colori propri che suol dare il lume di

e chi ha intagliato e scavato a ruota i due secchielli romani di vetro, uno

che porge oltre il pelo dell'acqua i fioretti bianco-giallini, il rospo ha gonfiato

luce molto folgorante, e io credo che i suoi occhi, abituati alla dolce penombra

poco abbacinati. papini, 25-48: i cavalli pascevano sotto il sole bianco.

frasca ostacolante, ne piombavo fuori, i capelli irti di stecchi e foglie, stracciato

ber ni, 119: egli [i lenzuoli] eran bianchi come duo paiuoli

dibattito. 6. canuto (i capelli, la barba). -per estens

il capo bianco, e per aver i sangui ghiacciati addosso, parte sogliono esser

tasso, 20-26: a te, piangendo i lor passati tempi, / mostran la

tempi, / mostran la bianca chioma i vecchi gravi. forteguerri, 4-61: e

si vide tutta la barba e tutti i capelli bianchi. pirandello, 8-199: quelle

a petrolio nella stanza, / con i bianchi barboni sparsi / sulle mani poggiate

avendo tra l'altre sue buone cose sempre i migliori vini bianchi e vermigli che in

occhi assassini che dicevano troppe cose per i suoi vent'anni. serao, i-842:

o malattia; la luce lunare, i paesaggi notturni; le apparizioni sovrannaturali)

vol. II Pag.208 - Da BIANCO a BIANCO (28 risultati)

sei che una nube dolcissima, bianca i impigliata una notte fra i rami antichi.

, bianca i impigliata una notte fra i rami antichi. emanuelli, 1-60:

io pastor così forte e robusto: i ma dimmi: un uom, che non

pensava a un esercito di morti, e i loro bianchi sorrisi, le loro voci

. vestito di bianco. -padri bianchi: i religiosi della società delle missioni africane (

arabi). petrarca, 53-60: i neri fraticelli e i bigi e i bianchi

petrarca, 53-60: i neri fraticelli e i bigi e i bianchi, /.

: i neri fraticelli e i bigi e i bianchi, /...

giorno fissato / in file infinite lasciarono i propri conventi / fratelli e sorelle lontani,

nazarene bianche, nazarene nere, / i valpassini, le rocchettine. 12

bianca di portugallo. cattaneo, i-1-165: i georgiani, i circassi, i turchi

. cattaneo, i-1-165: i georgiani, i circassi, i turchi sono tra le

: i georgiani, i circassi, i turchi sono tra le più belle famiglie della

degli inglesi. gioberti, ii-288: i giapetidi si sbrancarono in popoli bianchi o

la ferocia bianca / strussemi il regno ed i miei templi infranse: / vieni,

. xx. pea, 3-237: i cattolici si erano messi a levare il mestiere

attivisti vanno dovunque, anche in sicilia. i tentativi compiuti nel dopoguerra, di cooperative

v. fumata. terrore che instaurano i gruppi reazionari quando -globuli bianchi: i

i gruppi reazionari quando -globuli bianchi: i leucociti. giungono al potere).

». redi, 16-ix-339: i mestrui per lo più son pochi, sco-

. pea, e vi riportano i fluidi e bianchi e rossi.

voce di un ove le nevi e i ghiacci sono eterni (le terre polari,

un tempo -il bianco e il nero: i due opposti; in un'alsplendido,

febbre, non vediamo forse più nitidi i profili delle cose? lippi,

popolo minuto nicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso. prese

città di pistoia si divise. e perché i cancellieri era uno di codesti gondolieri, de'

una di là. panciatichi, 31: i cigni, benché si fussero fatti neri

la rivelazione di quel perché prende i colori di tutte le cose vicine, se

vol. II Pag.209 - Da BIANCO a BIANCO (23 risultati)

tremano appena in un brivido sottile / i petali carnosi / di un bianco abbagliante.

cereo delle teste dei vitelli, e i piccoli frammenti e le interiora, a

. e accanto all'ultimo bianco, i cittini alla cerca del primo verde per

un profilo imperioso. palazzeschi, ii-317: i suoi capelli sono di un bianco latteo

per impegnarla nella conversazione, per scrutarne i sentimenti, per manifestarle affetto e abbandono

acuto; e con bianco puro fa'i bianchi degli occhi. leonardo, 1-129:

nerissime; il lor bianco, cioè i giri attorno, bianchissimi. manzoni,

bianco degli occhi sì come soglion fare i pubblici ministeri quando si affissano sui rei scaltriti

bianchi netti. alvaro, 9-65: i suoi occhi, nella consuetudine di portare

borgese, 1-237: fece sino al centesimo i conti del libretto di credito, rimasti

bianche (tra parola e parola, i margini, le interlinee). 10

che le mura affumicate, non che i visi delle femmine, ponendovi su la biacca

cennini, 59: innanzi che profili così i dintorni, togli il detto pennello,

vasari, ii-336: imparò a fare che i colori, quando si lavoravano molli (

che si vale del chiaroscuro, escludendo i colori. leonardo, 2-221; quella

degltnterminelli di lucca. machiavelli, 419: i neri, per avere familiarità con i

i neri, per avere familiarità con i donati, furono da messer corso,

di quella famiglia favoriti; donde nacque che i bianchi, per avere appoggio potente che

, e nell'età più tarde / i cappelli, i berretti e le coccarde.

età più tarde / i cappelli, i berretti e le coccarde. 17

privilegiati tra le masse dei bisognosi. i bianchi invece accusano le cooperative avversarie di

, per sorteggio, di giocare con i pezzi bianchi, e di compiere la

: vedi piuttosto di chiamare a banco / i vizi del tuo popolo in toscano;

vol. II Pag.210 - Da BIANCO-ALATO a BIANCOSO (14 risultati)

piano dell'orizzonte, il qual modo chiamano i bombardieri tirare di punto in bianco.

di punto in bianco, perché usando i bombardieri la squadra coll'angolo retto diviso

a tavola di punto in bianco disse che i compagni rischiavano la pelle, mentre lui

le madonne e tutte le maddalene che i nostri antichi dipinsero come il nostro popolo

per più centi d'anni erano rimasti sepolti i miracoli di giotto, e i volti

sepolti i miracoli di giotto, e i volti venerandi dei nostri antichi sotto le pennellate

1-4-198: se si trascura di ripulire anco i raspi, il vino gira in bianco

, perché ti lascia in bianco tutt'i problemi che la costituiscono.

aretino, iii-157: non aguzzan l'appetito i bianchi mangiari, né le quaglie

. il biancomangiare fatto con l'amido, i pasticci economici di crema di castagne

. bot. malattia del frumento, i cui chicchi si fanno sterili e disseccano assumendo

ma lei è vivo grumo di sangue che i miei occhi scorgono sul disteso biancore di

stilla. valeri, 1-107: splendono i marmi d'un biancore crudo / di sale

tremende di polvere e di biancore, lungo i suoi campi muti di sasso,

vol. II Pag.211 - Da BIANCOSPINO a BIASCICATO (12 risultati)

. lustri, 1-2-87: piantare i salci, le vetrici, gli ontani e

ne'luoghi umidi e bassi lungo i fiumi. = dimin. di

, machione, / che dopo scanna i principi romani. nieri, 355: vai

di nuovo rimessi in gola a coloro, i quali bia- sciando e appiastricciando la lingua

quel lento e stentato masticare che fanno i vecchi, che hanno pochi o punti

e dei canditi. o le davano i cavallucci di siena che son duri, o

mise a biascicare un sigaro, sputando i pezzetti sotto lo scrittoio. e.

tesa. bacchelli, 3-58: fumando i buoni sigaretti mentre quelli biascicavan gomma.

... intende quello studiare che fanno i fanciulli quando imparano a leggere, che

: biascica paternostri e avemarie, e usa i modi e il linguaggio del mestiere con

, / dei templi solitari, / i ceri agonizzanti sugli altari, / il

don trajella biascicava qualche benedizione, e i contadini e le donne correvano a portare

vol. II Pag.212 - Da BIASCICATORE a BIASIMEVOLE (12 risultati)

dossi, 27: io ne temeva i baci, biasciosi, tabaccati, come

trattato delle virtù, 138: assiepa i tuoi orecchi con ispine, e non udire

saggio e conoscente / que'che fa i fatti con ragione /... /

non ricognobbe orlando il suo cugino, i perché baiardo è tutto covertato, / e

si posseggono: il che fa biasimare i presenti tempi, laudare i passati e

che fa biasimare i presenti tempi, laudare i passati e desiderare i futuri. idem

tempi, laudare i passati e desiderare i futuri. idem, 437: fece ancora

. castiglione, 143: tutti i boni antichi biasmano le parole rifiutate dalla

poca riverenza. marino, 7-175: i fanciulli rapiti e le donzelle / non

casti, 18-102: non v'è chi i minister screditi o biasmi / e si

gli iloti sacrificati come buoi, e i giovani che rubavano nell'altrui campo senza

non che dire addio, ma rendergli i baci dati al morto viso o vederlo nel

vol. II Pag.213 - Da BIASIMEVOLMENTE a BIBACE (12 risultati)

gelosia nell'altrui virtù pinge / i proprii biasmi. marino, 7-183

perché nel giudizio comune tutte le lodi ed i biasimi sopra 10 stile di un libro

del plauso. lambruschini, 1-336: i giudizi degli uomini saranno intorno a lui [

b. croce, i-1-58: quando i critici d'arte notano che un tema è

fornito di due assi ottici (come i cristalli birifran- genti): in opposizione

le crudelissime imprecazioni che elle fecero contro i lupi, che la monarchia di spagna

: ora tisbina con frigido core, i con man tremante la coppa prendia, /

i-274: certi altri capitani biastemavano che i loro alfieri e caporali avevano condotto fanterie

a. f. doni, i-28: i ghiotti, i biastematori, gli infami

. doni, i-28: i ghiotti, i biastematori, gli infami si scaccino.

. sopra la celebrazione delle feste, sopra i digiuni,... contra li

pindemonte, 1-455: perché femio racconti i tristi casi / de'greci, biasmo

vol. II Pag.214 - Da BIBASICO a BIBLIOFAGIA (20 risultati)

negli avidi lor studi famelici / [i sorci] rodon plafoni, omeri ed aristoteli

aristoteli, / le sacre bibbie ed i dottori angelici. carducci, ii-16-215: la

dell'armonio a ogni apertura, e dentro i vecchi con cinque ordini di rughe simili

(ba£ov 'libro ') 'i libri '(per antonomasia); fr

po nelle guerre civili bebriachesi uccelli nuovi, i bibioni, che così si chiamano ancora

: nell'isole baleari... sonvi i bibioni ancora, che così si chiamano

paese dove si sanno ancora fare i bambini, debba pren dere

docum. nel sec. xviii) con i sinonimi monche de la saint-marc o de

dentro un bicchiere di cristallo in cui i blocchetti di ghiaccio, a rimescolarli, fanno

biblicaménte, avv. secondo il testo e i modi della bibbia. stuparich

valenti e gli educati da essi, ma i modi biblici che nel comune linguaggio

cicognani, 1-63: rutilio scartò i santi del calendario a motivo della

sparirono gli attendamenti dei pionieri, i padiglioni degli eserciti biblici. spariranno

padiglioni degli eserciti biblici. spariranno i grattacieli. noi siam felici d'aver fatto

.. da resistere agli eretici e a i novatori, che colle loro bibliche traduzioni

origini eroiche, conservate in accorcio dentro i parlari volgari, han fatto ciò che reca

tanta maraviglia a'critici bibbici: ch'i nomi degli stessi re, nella storia

anno. 3. che ha i caratteri della bibbia: il senso drammatico

. tendenza di alcuni animali a rosicchiare i libri (come i topi, le tignole

animali a rosicchiare i libri (come i topi, le tignole, le tarme

vol. II Pag.215 - Da BIBLIOFAGO a BIBLIOTECA (21 risultati)

preziosi (e rivela gusto e rispetto per i libri, e giova alla loro conservazione

, e scorrendo con l'occhio sopra i caratteri veramente egregi, io non penso già

osservazioni morali e politiche. insomma. i più bei libri di storia letteraria pretendono

, se volessimo tener conto di tutti i particolari cronologici e bibliografici. gobetti,

, i-213: non sarebbero stati male i richiami bibliografici ad avvertirci che si tratta

filologo, del bibliografo, che lascia sfuggire i suoi libretti come note in punta di

biblioiàtrica, sf. arte di riparare i libri. = voce dotta, comp

). rajberti, 2-78: i bibliomani sono capaci di correre per tutte

le biblioteche a disturbarvi gli impiegati e i sorci. de amicis, ii-680: questo

il cane]... annusa i libri come un bibliomane. =

erano tradizionali le sortes biblicae, con i versetti della bibbia; e anche le

; e anche le sortes vergilianae, con i versi dell 'eneide).

che sono scemi appunto e retrogradi come i gamberi? vico, 117: uomo dottissimo

vii-129: caligola voleva esiliare dalle biblioteche i libri di virgilio e di livio, e

e dar guerra per conseguenza a tutti i letterati viventi. manzoni, pr. sp

: perché se devono andare dispersi [i libri] tanto vale che, in parte

mobili e scaffalature per tenere in ordine i libri. d'annunzio, iii-1-434:

biblioteca circolante: che dà in prestito i libri dietro un modico abbonamento. -biblioteca

vedere di quali libri si trattasse. tutti i fondi di magazzino... tutti

quale tiene v. sig. illustrissima e i bonini, e i gualdi, che

. illustrissima e i bonini, e i gualdi, che pur sono arciprotimperiali biblioteche

vol. II Pag.216 - Da BIBLIOTECARIO a BICCHIERE (23 risultati)

salotto la bibliotechina d'orticoltura; i libri mistici, i trattati di negromanzia,

d'orticoltura; i libri mistici, i trattati di negromanzia, di gnosticismo

a leggere. calvino, 1-167: battendo i denti, leggeva un libro di

servire di più e meglio, così anche i ricercatori intelligenti hanno il fiuto di ciò

e vero professore, che ancora oggi legge i classici correntemente; fanatico della « erudizione

di granturco arso prima che maturato. i dotti han chiamato bibulo questo terreno,

assorbente. bartolini, 5-281: [i denari] spesi per l'inchiostro, la

le genti antiche, / secondo che i poeti hanno per fermo, / si ristorar

2-794: bica... così chiamano i contadini quel monte di grano in paglia

: nella massa vastissima dell'umano sapere i versi del burchiello, uniti ai versi

annunzio, ii-18: quanti / furono i miei giacigli! / giacqui su la bica

alla bica! soffici, 1-58: i contadini... eran già per i

i contadini... eran già per i campi da un pezzo e disfacevano le

le chiese d'oro delle biche / i chiari fossi e il macero coi sassi.

quella della gente che nimica, / i monti l'un dell'altro caricando, /

di minuscole biche. pratolini, 2-10: i fagotti e le biche della spazzatura domestica

solo il cui vergognoso; e così i tristi / alle punture altrui montano in bica

effervescenti. pea, 3-236: i comici si rifiuterebbero di bere uno sciampagna

', che nel venez. beccaria ebbe i due sensi; bicceria e bocceria sono

vendono e bicchierai. garzoni, 1-541: i difetti de'vetrari son comuni..

son comuni...: vendere i bicchieri, onde son detti i bicchierari

: vendere i bicchieri, onde son detti i bicchierari, e le caraffe e cose

. sacchetti, 176-9: avendo ciascuno i bicchieri in mano, e specchiando gli occhi

vol. II Pag.217 - Da BICCHIERINO a BICCICOCCA (15 risultati)

beviamo, e diansi al vento / i torbidi pensieri. galileo, 200: vide

tepidi soli d'argiano quando ridevan tra i cipressi ai bicchieri brillanti d'aleatico e

inchiodato sul banco dell'osteria, dietro i bicchieri. pascoli, 477: il

di quercia / su la brace; i bicchieri avvinò; sparse / il goccino avanzato

da entrarci gli ufficiali di tutti e tre i battaglioni. era apparecchiata con tovaglie,

bevendo alla salute di qualcuno. -toccare i bicchieri: brindare accostando i bicchieri.

. -toccare i bicchieri: brindare accostando i bicchieri. -il bicchiere della staffa:

fagiuoli; sgonfiar bisogna; or ferminsi i plettiari, / e trar la sete con

insegnamento parecchie case di cura, dove i pazienti son fatti campare fino a un

bottiglia del marsala o del vinsanto e i bicchierini per tutti, e il solito

sullo specchio ovale ch'ora adombrano / i tuoi ricci bergère fra santini e ritratti /

vetro e « bicchierini », dentro i quali è acceso uno stoppino sorretto da un

le corna. tozzi, 2-127: i vitelli si bicciavano e si pestavano,

distese (e intanto il primo e i compagni cantano la filastrocca, le cui

, ma da farne poca stima. i. neri, 7-70: e affacciata alla

vol. II Pag.218 - Da BICCICUCO a BICOCCA (11 risultati)

suoi chiacchi e bicchiacchi. accarezzalo, perchè i fiorentini fuor di fiorenza son simili a

o quadrangolare, incartato, e che ora i toscani chiamano pasticca, e i piemontesi

ora i toscani chiamano pasticca, e i piemontesi caramella. 4

assai più grande (sterzarle, con i pedali nel suo asse): inventato in

ore l'aristocrazia, anche le dame con i calzoni a sbuffi, sui lucidi bicicli

agg. che ha due teste (come i mostri dell'antichità, per es.

avambraccio: nel contrarsi si disegnano distintamente i due capi superiori, che poi si riuniscono

: di tanto in tanto si toccavano i bicipiti e i polsi, come per misurarne

in tanto si toccavano i bicipiti e i polsi, come per misurarne la vigoria

. linati, 30-39: potenti erano i loro bicipiti e polpacci e tenevano la

armatura, e riesce a tendere e rilassare i bicipiti per sgranchire il braccio addormentato.