quella naturale e interna propensità che hanno i corpi gravi di scendere al centro da
tutte le loro operazioni, che dirizza tutti i loro pensieri, che regola tutte le
lavoro ', per farlo finire. 'i potenti, i ricchi, i grossi
farlo finire. 'i potenti, i ricchi, i grossi impiegati si dànno moto
'i potenti, i ricchi, i grossi impiegati si dànno moto, standosene
dava gran moto fra le mantiglie e i cappellini, a capo basso. -di
. tansillo, 1-316: peccan meno i corner che gli eremiti, / perché
passati secoli, perché raccontano troppo seccamente i fatti de'loro tempi, e che,
. che, discendendo dagli universali a i particolari, ci faccia vedere l'uomo in
faccia vedere l'uomo in moto e i suoi costumi in pratica. -in
colpa quella benedetta leva che s'era pigliati i poveri figli di mamma e anche tetillo
/ il bel tugurio ancora / perche i frati talora / si mettevano in moto
mettevano in moto /... i chi andava a dimandare / pan secco
pensavano che (fora in ora fossero [i miei umori] per mettersi in un
così bene uniti, adeguati e disposti i miei umori che non potrebbero per questo
tenere (secondo le sue commissioni) i veneti in gelosia, moto e spesa.
m'avea parlato, / qual era tra i cantor del cielo artista. idem,
mote. ariosto, 38-39: tra i quali e noi giace l'instabil suolo
paracarro. pratolini, 10-53: c'erano i bersagli, il museo degli specchi,
, il museo degli specchi, e i centauri: due uomini e una ragazza
vela. volponi, 2-80: sentii i tonfi delle motobarche e dei pescherecci che
quattro tempi, di cilindrata compresa fra i 500 e i 750 cm3. -anche:
di cilindrata compresa fra i 500 e i 750 cm3. -anche: motociclo con
gistr. dal d. e. i. motociclétta, sf. motociclo con
di potenza e di cilindrata variabile secondo i modelli, in grado di trasportare una
proprio, che riguarda il motociclismo o i motociclisti; che si svolge o è adatto
è registr. dal d. e. i. motocompressóre, sm. compressore a
campestre deriv. da cross-country 'attraverso i campi motocrossismo, sm.
voce registr. dal d. e. i. motocrossista, sm. e f
, registr. dal d. e. i., cfr. fr. motodromi.
. migliorini, 2-19: numerosi specialmente i nomi d'imbarcazioni: 'motobarca', '
motofurgoncino, che andava in giro per i paesi del lazio con il campionario di una
migliorini, 2-19: numerosi special- mente i nomi d'imbarcazioni: 'motobarca ',
125 cm3. alvaro, 11-296: i mezzi di trasporto moderni, le macchine
voce registr. dal d. e. i. motòmetro, sm. medie
dato ufficialmente alla motocicletta e a tutti i mezzi di trasporto affini (motofurgone, ecc
sf. carburante leggero particolarmente adatto per i motoveicoli. = comp. da motóre
. dal d. e. i. motonàuta, sm. e f
proprio, che riguarda la motonautica o i motonauti; che si svolge, che si
. dal d. e. i. motoperforatóre, sm. martello perforatore
in un unico gruppo, comprendente anche i condotti di aspirazione e di mandata.
. manifesti del futurismo, 143: i grandi tubi che precipitano delle colonne d'acqua
l'astronomia] vedere come essi [i cieli] sieno nella mole sì vasti e
al principio attivo della materia, secondo i filosofi ilozoisti. rosmini, 1-176:
dell'udito e per esso trasporta in noi i pensieri, i concetti e gli affetti
per esso trasporta in noi i pensieri, i concetti e gli affetti altrui, che
bisogna studiare gli avvenimenti come si studiano i fenomeni, e immaginare le forze motrici andando
immaginare le forze motrici andando tastoni come i fisici. gioberti, 1-iii-328: il principio
, 1-1-176: né le scomuniche e i processi dei papi, né gli atti
fisiologica. serdtni, 1-83: i rutilanti rai / tolgon l'obietto allocchi,
provveduti di quanto fa d'uopo per sostenere i bisogni della vita. -motore del
iddio. ariosto, 8-39: i languidi occhi al ciel tenea levati, /
/ tutti inclinati nel suo danno i fati. aretino, 13-87: varcati sette
anni il motor sommo ispedì uno de i corrieri suoi a giuseppe. gelli,
il primo motore, il quale mediante i corpi celesti e gli agenti particulari genera,
cose naturali. varchi, 8-1-413: dicevano i pitta- gorici...: il
è nel centro della terra. arguivano ancora i medesimi in questa maniera: il primo
sono né più né meno quanti sono i cieli o veramente gli orbi, perché
n-iii-583: si richiama in dubbio quanti siano i cieli e le sfere portanti e riportanti
le sfere portanti e riportanti; e quanti i moti co'quali son mossi da'lor
e che figure abbiano e quali siano i lor movimenti. -letter. le
. -letter. le sfere o i corpi celesti, gli astri. poerio
deve osservare il decoro, cioè che i movimenti sieno annunziatori del moto dell'animo del
motore d'alcun peso, considera che i moti debbono esser fatti per diverse linee
continuati senza lui. ramusio, iii-291: i principali s'abbruciorno per giustizia, avendo
, avendo confessato com'essi erano stati i motori di quella guerra. gualdo priorato
gualdo priorato, 7-113: essendo incolpati i prencipi di mottori di certe voci sparse
suoi già da un pezzo sdegnata contro i patrizi, e motrice di sedizioni.
m. villani, 4-48: vedendosi [i gambacorti] a mal partito, strignendosi
abbracciano l'interesse ed il dovere che sono i veri motori dell'intelletto umano. scannelli
, la religione, le leggi sono i precipui motori costituenti lo stato morale ai
vi-245: il supremo motore di tutti i suoi pensieri, di tutte le sue
della massima prosperità d'un paese, i due motori, 1 canali e le
varie arti colle loro applicazioni ne migliorano i processi e stendono la sfera e pongono
congegni e delle invenzioni, in ambedue i poemi sono personificazioni ed allegorie; ma
per contro sono la macchina, sono i principali motori senza i quali il
macchina, sono i principali motori senza i quali il poema non avrebbe azione
la narrazione. bocchelli, 2-xix-251: i due protagonisti, bensì, i due
2-xix-251: i due protagonisti, bensì, i due motori della favola...
macchina operatrice a cui è applicata); i diversi tipi si distinguono soprattutto a seconda
v-1-221: le barche sono colme. i motori scoppiettano. il corteo marino si
, utilizzando, come fluido motore, i prodotti stessi della combustione; si possono
dotati di moto alternativo, che sono i più diffusi. marinetti, 1-77:
combustione di un fluido (e comprendono i motori idraulici, i motori termici, i
(e comprendono i motori idraulici, i motori termici, i motori a venti
i motori idraulici, i motori termici, i motori a venti e i motori pneumatici
termici, i motori a venti e i motori pneumatici). -motori a gas
(1855). ojetti, 1-27: i poeti che si sono messi a cantare
e del motore a scoppio, sono come i cortigiani d'una volta che cantavano le
. -motori a v: quelli con i cilindri disposti lungo due piani convergenti in
: tipo di motore così detto perché i suoi cilindri sono disposti in modo che,
alla variazione della quantità di moto, se i canali si muovono di moto rettilineo (
variazione del momento della stessa, se i canali si muovono di moto rotatorio (
v.]: 'motore elettrico 'dicono i fisici un meccanismo il quale è messo
essere classificati in due grandi gruppi: i motori a moto rotativo, in cui
collegato con la macchina operatrice, e i motori a moto alternativo, in cui
alternativi a combustione interna per aviazione con i cilindri disposti a raggiera intorno all'albero
. apparato che si ritiene localizzato fra i centri volontari delle rappresentazioni e quelli dei
in cui si custodi scono i motocicli. migliorini [s.
che dell'anguille sieno i lor maschi i 'musini 'e i 'gavonchi '
lor maschi i 'musini 'e i 'gavonchi ', che dagli antichi
4. locuz. fare il musino, i musini: assumere un'aria imbronciata e
l'acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori. buti,
a cozzare. soderini, iv-75: i porci che si scegliono per ingrassare abbino
gatta] seguitava allegramente a montar su i letti, su le tavole imbandite, a
. pascoli, 421: leva tra i biodi la giovenca il muso / e fiuta
larghe. d'annunzio, iv-1-100: i cavalli scendevano, al passo, l'
talvolta respirando forte dalle froge o accostando i musi come per confidarsi un segreto.
ambedue / così simili avean le faccie e i musi / che'l lor babbo e
il torbido umor, il malcontento / e i musi arcigni e l'inquiete voci /
quel giorno corse liscio e silenzioso come tutti i giorni di muso. muso solito fra
tempo, come s'eran usi / i lucchesi col braccio fiorentino, / fér oste
4-ii-360: difatto se ne stavano [i soldati austriaci] impalati, / come sogliono
duro? pratolini, 10-161: solamente i grossi borsari neri, che è poi gente
, in ferro grigio (seppi poi che i contadini lo chiamano 'testa d'asino
annunzio, i-1077: stanno in agguato / i lunghi siluri dal muso di bronzo.
e a più inforcature per poter appoggiare i remi ad altezze diverse. anche '
a muso a muso con gli spigoli e i cocci ai vetro fissati nella calce a
, la finestra, il balcone o i tavoli sul muso, sul muso a
e magari quando siamo infognati, ci chiudono i tavoli sul muso. -col muso
chiesa addobbata ». -con i pugni sul muso: in atto di minaccia
, ritraendo il labbro superiore a scoprire i denti e arricciando comicamente il naso.
s. v.]: quello che i francesi 'pour vos beaux yeux '
le corna alle spalle ai soldati, fare i visacci ai galantuomini, rompere il muso
: fissarlo attentamente in viso per imprimersi i tratti nella memoria. fenoglio,
fr. colonna, 2-398: avevano [i due carnefici] dui grandi musaci,
incollata al suo posto di fondo malgrado i musacci e le sbottonate delle sue compagne
entrate e, in partic., i diritti portuali di spettanza regale.
, e se ne fanno le gomene, i canapi da pozzi, le gabbie o
paolieri, 2-56: scesero, tirarono i muli in un cantuccio ombroso; levarono
non mordano, o perché non mangino i bocconi avvelenati che altri potesse spargere per
un uomo. nievo, 1-664: i miei denti non furono mai la musolièra
della gattina, ii-40: si attuarono i codici della francia; si abolì per
son nemico de'cancelli / che imprigionano i cervelli, / né di can mastino ho
citolini, 228: l'uomo marino, i tritoni, le nereidi (benché
(benché questi ultimi staranno forse meglio tra i favo losi), i
i favo losi), i musoli e i delfini. =
losi), i musoli e i delfini. = deriv. da
. essa lo respingeva bruscamente; afforzava i suoi rimbrotti; terminava con piangere,
; / comin- cian l'accoglienze da i musoni. fagiuoli, 1-1-237: questa
il pranzo fra la musoneria generale, i convitati, con una scusa o con un'
mangiare e stava muson musoni a guardare ora i forestieri, ora i genitori, senza
a guardare ora i forestieri, ora i genitori, senza capir nulla, -si vedeva
. setta di ebrei che adoravano i cinque topi d'oro posti nell'arca
de'cinque sorci o topi d'oro che i sacrificatori de'filistei ordinarono di porre
mutazione di tutte le cose, i maestri non possono esser più
mi vede. / amor ha in odio i tuo sguardi musorni. -incolto
venuti, lxxxviii-11-735: avendo in tutto i sensi alienati / e la memoria simplice
mussa bene questo sciampagna! 'e i leziosi poi, tanto per scimiot- tare
fra gli sparati bianchi degli uomini e i brevi scolli delle dame il cicaleccio mussava
mussate e qualche cosa di più con i ragazzi del paese non bastavano ad illuminarla
state per le vittorie e distribuite secondo i meriti, dando un iugero di
è registr. dal d. e. i. mussellina, v. mussolina
, registr. dal d. e. i. mussènda, sf. bot
voce registr. dal d. e. i. mussettiano (mussetiano)
, iii-24-383: l'alessandrino [verso] i poeti del romanticismo francese nella metà prima
., facia fare questi cetorcisi, i quali si fanno di granella di cetriuoli e
]: david, vedendo ch'elli [i suoi servi] mussitavano, cognobbe che
: o che fossero stati malamente incassati [i quadri] o che malamente nel bastimento
: negli ultimi anni anteriori alla rivoluzione i ritorni dalle indie di droghe, mussole,
talari di mussolina azzurra per servire tutti i chierici e gli allievi della missione.
precisa ma è pronto sempre a tutti i trasformismi. volponi, 3-64: una baionetta
nella banda di mussolo che avea salvato i capelli dagli sprazzi. pirandello, 8-364
algarotti, 1-viii-118: tali venti che regolano i viaggi delle indie sono detti mussoni,
delle indie sono detti mussoni, e i cambiamenti delle mussoni sono preceduti qua da
domestico'e non velenoso, anzi mangia i velenosi. = portogh. mussurana '
macon, dàcci conforto, / aiuta i giusti tuoi buon mussurmanni, / non ci
scherz. che ha, che porta i mustacchi; baffuto. bacchetti, 1-i-479
resto tutto raso come fanno in costantinopoli i cortigiani, che chiamano quelle barbe mostacchi
, pulirsi, farsi radere, alzar i mostacchi, arricciare e spolverare i capelli.
, alzar i mostacchi, arricciare e spolverare i capelli. f. f. frugoni
f. frugoni, i-435: altri co i mustacchi ritorti a figura di rampini dinotano
due mostruosi mustacchi, tagliati obliqui verso i zigomi. svevo, 8-94: a
svevo, 8-94: a cinquantacinque anni i suoi capelli bianchi avevano un candore che
come se fosse stato metallico, mentre i suoi mustacchi che coprivano le sue labbra
il re, senza più, di tutti i gufi; l'ho conosciuto in casa
che begli occhi! svevo, 8-161: i mustacchi erano la prerogativa degli animali che
carpa enorme non vuole morire; chiude i fianchi, agita la coda; apre ad
, vii-183: presi un gamberetto per i lunghi mustacchi e lo guardai contro il
di micheletti, cogli archibugi spianati; e i calci appoggiati ai mustacchi. montale,
le ho rotto la stufa -disse alzando i mustacchi dalle spirali ancora calde.
ancora calde. -persona che porta i baffi. -per estens.: persona
giuoco dei cannibali nel canneto, / i mustacchi di palma, la raccolta / deliziosa
tese fra l'albero di bompresso e i masconi di prua, che servono a
là dalla punta del bompresso (come i baffi dal naso) servono a tener
, con un altro marinaio, afferrati i mustacchi del bompresso risalì a bordo.
spigone. 'mustacchi 'alcuni chiamano i paranchi della randa e alcune mantiglie.
sostengono il pennone attaccato al suo albero. i mustacchi sono composti di una corda che
mustacchi sono composti di una corda che porta i suoi due rami a destra ed a
attorcersi, stirarsi, stropicciarsi, tirarsi i mustacchi'. come manifestazione esteriore d'ira
il cappel su gli occhi, aguzzasi / i mustacchi. gualdo priorato, 134:
battere la terra co'piedi, tirandosi i mostacchi e morsicandosi il dito, non tralasciò
[s. v.]: 'arricciarsi i mustacchi ': arricciarsi i baffi,
: 'arricciarsi i mustacchi ': arricciarsi i baffi, ed è atto come di minaccia
respingendo con dolcezza il bicchiere e stropicciandosi i mustacchi: -non fratello -disse -io ussaro
carducci, iii-19-85: così adornati, i romantici, attorcendosi mestamente i bei mustacchi
adornati, i romantici, attorcendosi mestamente i bei mustacchi..., passavano
sola, la guardava negli occhi, tirandosi i mustacchi. a. monti, 555
andava ora,... stirandosi i mustacchi, che gli eran nella foga spiovuti
spade e da cavallo si volgevano affilando i mustacchi. -essere di convessi mustacchi'
sommamente don giovanni. -rimetterci i mustacchi e le barbe', subire un
: le ragazze prediligono il bel nasino e i mustacchietti. nievo, 446: i
i mustacchietti. nievo, 446: i mustacchietti del labbro superiore più irti del
ove si affollano la barbacce incolte e i mustacchioni ribelli. -scherz.,
scherz. che ha, che porta i mustacchi; baffuto (anche con riferimento
. savinio, 1-132: veggonsi i nostri valorosi bersaglieri rosei verniciati e mustacciuti
per uella cerimonia; furono creati i guardiani della pace, etti mustahfazine
sontuose feste a cui furono convitati tutti i capi delle diverse tribù. = adattamento
sapere ancora che gli antichi arabi, i quali furono prima che nascessero gli ismaeliti,
il tirai'oro con le sue misure, i rocchelli, i mustali, i mili
le sue misure, i rocchelli, i mustali, i mili. = etimo
, i rocchelli, i mustali, i mili. = etimo incerto.
). pascoli, 1158: i mustang, le giumente e le puledre,
l'erronea gente si dubitava non lucina sopra i suoi altari stesse con le mani comprese
è registr. dal d. e. i. mustèlidi, sm. plur
crescenzi volgar., 6-40: a provocare i mestrui si confetti la polvere dell'elatterio
negli scopeti e mustieti, che ricuoprono i poggi delle rive del padul di castiglone,
muschini. savi, 1-573: i prati rinverditi son tutti aspersi di
: il mustio e lo zibetto e i gigli e i tuberosi e i caracolli e
e lo zibetto e i gigli e i tuberosi e i caracolli e tant'altri
zibetto e i gigli e i tuberosi e i caracolli e tant'altri odoroni.
dati, 4-21: mi trovo addosso tutti i mali di san lazzero...
. dal d. e. i. mustiosità, sf. ant.
la filologia minore quanto noi fecero mai i greci né i latini.
minore quanto noi fecero mai i greci né i latini. = deriv.
alla religione di maometto, che pratica i precetti coranici; seguace, fedele
toscano in su l'etnisca arena / i mussulmani tuoi miri in catena. gemelli
il cammino della salute; onde è che i maomettani si chiamano 'musulmani ',
si chiamano 'musulmani ', cioè i rassegnati a dio, overo salvati.
salvati. g. gozzi, 3-5-305: i califfi non erano tanto gelosi, quanto
califfi non erano tanto gelosi, quanto i prìncipi orientali lo furono dopo: debolezza
sempre. amari, tit.: i musulmani in sicilia. franzoj, 32:
e chicago, trovando numerosi seguaci fra i giovani negri dei ghetti delle città industriali
. v.]: 'musurgo ': i greci antichi diedero tal nome tanto al
-di animali. dossi, iv-113: i leoni, sovrattutto, con ogni loro
, si distendono, senza pigiare, i fogli bucati sopra i bachi.
senza pigiare, i fogli bucati sopra i bachi. -ant. volta.
g. b. casotti, 1-237: i cavalieri dell'ordine mili tare
le mense erano troppo lunghe, non andavano i medesimi paggi da un capo all'altro
la quarantia dura otto mesi per una. i vicecapi sono otto, due per muta
sono otto, due per muta, i primi per la prima muta de i
, i primi per la prima muta de i capi, e successivamente fino alla quarta
ogni muta ha tre capi, che sono i più vecchi delli tre ordini ne'quali
delli tre ordini ne'quali si dividono i consiglieri. -stor. il consesso
, ix-138: a mezza mattinata entravano i primi convitati e, resi gli omaggi al
se non chiamati, non vengano a rallegrare i convitati una muta di commedianti. idem
bibbia volgar., iv-118: questi sono i figliuoli di levi nelle loro cognazioni e
guardia di due ore a cui sono sottoposti i marinai semplici o i sottocapi per i
cui sono sottoposti i marinai semplici o i sottocapi per i servizi pesanti di sentinella
i marinai semplici o i sottocapi per i servizi pesanti di sentinella, vedetta,
turno di guardia di due ore per i servizi più gravosi (vedetta, timone,
al nipote. -no. la sporta, i due termos, la bottiglia di colonia
fatica', tuta, abito adatto per i lavori pesanti. -marin. muta di
grigio-azzurra, indossata dai marinai militari durante i lavori pesanti e quando vi è la possibilità
color castagna secca che diceva come tra i sarti fosse esagerata la fama del volume e
à. franco, 4-189: veggo i leggisti che, con le mude dei
chitina, oppure da formazioni cornee come i peli, le penne, le squame
negli adulti la crescita si arresta; per i rettili, gli uccelli e i mammiferi
per i rettili, gli uccelli e i mammiferi il rinnovamento del rivestimento cutaneo ha
sostituire le squame, le penne o i peli ridotti in funzionalità per l'usura
decembre. olivi, 53: i granchi per acquistare il loro accrescimento cambiano
nei momenti che precedono la muta, i nostri pescatori li raccolgono. savi, 2-i-47
dormita. soderini, iv-407: naturalmente i bachi si mutano quattro volte, avanti
durante la prima muta, bisogna nutrire i bachi con foglie delle più tenere.
silenzio e nella penombra dove vengono posti i falchi da caccia o gli uccelli da
lascivamente a le festive danze / dolci i canti accordando, ai canti i suoni.
/ dolci i canti accordando, ai canti i suoni. 12. locuz.
dei tedeschi [rezasco], 231: i fanti de l'officio siano tenuti star
f. corsini, 2-330: rendevano i nobili questo servizio a quartieri..
(511): stabilì tore e i modi di dar la muta, come in
orazione continua dinanzi tal- tare, dove i fanciulli si davano a brevi intervalli la
: rinchiudere gli uccelli da richiamo o i rapaci nell'apposito locale dopo averli privati
: l'autunno, per averli cantori [i passeri], acciò che non isfoghino
è utile sostituire a capriccio o licenziare i propri dipendenti, poiché si finisce a
tante mute, tante cadute. (corregge i padroni troppo facili a mutare i lavoratori
corregge i padroni troppo facili a mutare i lavoratori). = deverb.
veicolo trainato, la carrozza stessa quando ha i cavalli aggiogati. -anche con riferimento al
sanudo, lvii-654: fu posto, per i savi, poi lette alcune lettere di
michiel, lxxx-3-349: si cavano [i proventi del re] parte di contribuzion di
e ted. moderno maut; cfr. i toponimi
, la qual materia è mutabile secondo i tempi. baldi, 4-1-15: fondano
una scala stabile ci servirà per misurare i lati della proposta pianta; l'altra,
incostanza delle cose umane, quanto incerti i casi, quanto dubbio, mutabile,
. b. cavalcanti, 2-231: [i giovani] sono ancora mutabili e tosto
. mazzini, 66-204: pochi tra i vostri non furono, tra i più incerti
pochi tra i vostri non furono, tra i più incerti e mutabili a dir vero
, sarà di natura varia e mutabile. i. andreini, 1-3: gli sdegni
abbandonarle ed appoggiarsi a nuovi amici, i quali non simpatizzano che per interesse. questo
che precarie. tarchetti, 6-ii-329: tutti i fanciulli si affezionano ai primi oggetti che
. pratesi, 1-161: quasi sempre i sentimenti di questa donna dipendevano...
.. conduce fin sotto heidelberga. i monti intessono mutabili prospetti al medesimo.
non può ella pigliare. c. i. frugoni, i-10-3: chi su le
tutta se stessa: della mutabilità che avevano i suoi propri lineamenti, della strana virtù
, della strana virtù mimetica che possedevano i muscoli della sua faccia. -evoluzione,
de le cose mondane debbano essere perpetui i consigli e i proponimenti stessi.
cose mondane debbano essere perpetui i consigli e i proponimenti stessi. -incertezza,
. fanfani, lvii-13: né altro poterono i suoi piagnoni che star mutamente a veder
ove non è, migliorando, affratellando i concittadini. 2. in segreto
mutamento. fra giordano, 19: i savi dicono che tutto il mutamento,
, / il fanciul- letto anacleto ricarica i fucili. -trasformazione repentina e miracolosa
fatti molti mutamenti di governi e alterati i presidi. d'este, 193: l'
cantoni, 237: quando si dicono i mutamenti delle donne! chi avrebbe mai
: questo bestiame si può in tutti i luoghi tenere e avere: ma meglio
fruttuosi. la qual, poiché saranno i frutti maturi, soccorra al mutamento dell'
estati osservando e notando con diligenza scientifica i mutamenti meteorici. -cambiamento di direzione
: cominciando poi l'autunno, si pongono i venti di fuori, che escono del
cela con certi panni... i quali erano di lino, e di lino
paura le mutande. lalli, 6-121: i greci tosto gli voltar le schiene /
dati in limosina alle guardie quasi tutti i suoi panni, imitato dalla maggior parte de
del detto latino mutatis mutandis * fatti i debiti mutamenti '. berni, 299
mutandis ', che vale 'fatti i cambiamenti da farsi '. -non
sino alle mutande: portargli via tutti i beni, depredarlo completamente. berni,
avevano finanche le mutandine coi merletti e i fiocchettini di seta. e. cecchi,
raccontano in classe [carla e renata] i loro amori, gentile eufemismo per dire
della misericordia adibiti a cambiare e rassettare i malati nelle case. crusca [s
hanno per ufficio di andar a mutare i malati nelle case. mutanza,
aviso: / or onesti, or lascivi i lumi gira, / or l'alterezza
guarnigione di susa e avigliana, interpretò i capitoli come che non la impedissero.
, 16-iii-2: acciocché restino sincerati [i sensi], molto spesso ci avviciniamo o
da noi si riguardano. c. i. frugoni, 1-8-io: san qual d'
/ segnando, opre e consigli adatti a i tempi, / che a suo piacere
governo e di trasferire in un solo i diritti dell'imperio. parini, xvi-61:
tramontare del sole sarebbe stato giustiziato; i congiunti suoi avere sporta supplica al generale
.. / si parli. c. i. frugoni, i-15-30: or mutiamo
la muta. canteo, 352: a i miglior dà fortuna amari fratti, /
tempestà l'onda tranquilla, / e i superbi triomphi in tristi lutti. ariosto,
suol per l'aria adusta, / che i regni muta e i feri morbi adduce
, / che i regni muta e i feri morbi adduce, / ai purpurei tiranni
; perché ritraendo a lume basso, i ritratti mutan aria. g. b.
quell'aria primiera, ma erangli stranamente cresciuti i capegli e la barba. d'annunzio
. possiamo meglio e più agevolmente mutare i cuori, convienci mostrare che la nostra
la vittoria. sappiamo de'barbari che i canti cristiani mutarono ad un tratto di
: ciò si vede in quel giorno che i bianchi vennero alla terra, che molti
: carlo veggendo romper come vetro / i suoi, gridò: agli stocchi,
nella sua aspettazione, mutò stile verso i socialisti,... minacciò anche,
, nel '95, che avrebbe chiamato i suoi fedeli sudditi a mettere a segno
ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. -lasciare estinguere un sentimento
, la quale iddio darà a coloro i quali non mutano mai la lor fede da
disse: « muta pensier; pensa ch'i sono / presso a colui ch'ogne
me cava le lagrime quando penso ch'i prencipi cristiani, così ostinati in perseguitarsi
non paga salaro. paruta, 2-2-384: i veneziani, benché constanti sempre quanto a
priorato, 3-ii-38: stanchi fra loro i cittadini della indiscretezza e tirannide della
sti. vita di gio. gastone i, 96: facevano corona alla lugubre
3-171: non confessa apertamente in qual termine i ca- meli si ritrovino. e sono
è la prima posta dove si mutano i cavalli per andare in valachia. ferd.
greci. tasso, 19-129: perché i traditor non celi insegna, / mutar l'
iv-2-1171: egli aveva atteso a rinforzare i suoi congegni; aveva mutato il motore il
di mercurio e si mischino mutandosi / i confini, oratori uomini mostrano.
altro. cavalca, 20-452: allora i ladroni venendo di notte, legarono uno
cucito che arai la prima volta ambedue i lati, muta gli aghi dall'una
, 10-218: ritrovi le sue lettere, i suoi ritratti; ed hai paura di
cioè cambiarlo di vaso. -trasferire i bachi da seta su una lettiera nuova
. trinci, i-267: si mutano i cavalieri [i bachi da seta] immediatamente
i-267: si mutano i cavalieri [i bachi da seta] immediatamente avanti e
levandoli destramente... e ponendo i letti a parte. lambruschini, 5-99:
lambruschini, 5-99: quando vedete che i bachi siano generalissimamente spogliati...
esopo volgar., 4-139: diamvi i nostri figliuoli a questo patto,
che laviate loro il capo e mutiate loro i panni. machiavelli, 1-ii-181: la
infinoattantoché elle ricevevano l'anello e mutavansi i panni. nardi, 459: i principali
i panni. nardi, 459: i principali di tutta la città nel cospetto
mi chiese se ero davvero desideroso di mutare i miei abiti civili colle assise degli usseri
20-622: ella in persona gli serviva [i poveri] e mutava e lavava.
penne, il pelo, la pelle, i denti, ecc.). trattato
mascalcie, 1-44: e primi denti, i quali [i cavalli) mutano,
: e primi denti, i quali [i cavalli) mutano, sono due di
e l'aquila le penne, il cavallo i denti, la iena il sesso,
il sesso, la dondola il colore e i gambari la scorza. c. i
i gambari la scorza. c. i. frugoni, i-15-119: la serpe al
che si mudano al coito per ingenerare i figli. trattato di falconeria volgar.,
crosta loro [de'crostacei] e i loro occhi duri e la coda e
duri. soderini, iv-407: naturalmente i bachi si mutano quattro volte, avanti vadino
termine di due. lambruschini, 5-187: i bachi maturi... li vedrete
pelo. crescenzi volgar., 9-71: i denti delle pecore si mutano dopo i
i denti delle pecore si mutano dopo i diciotto mesi. 14. condurre
-per estens. muovere, mediante i comandi della tastiera di un organo,
comandi della tastiera di un organo, i congegni che innestano una serie determinata di
...; e così il menar i mantici, sonar organi, mutar registri
cosa beneficio, arreca al principe ed a i sudditi mali e disordini senza conto.
. davanzati, ii-194: sempre hanno i germani avuto di valicar in gallia la medesima
, 374: nei primi anni del secolo i luoghi di cura, di bagnatura e
e di svago dov'era elegante per i ricchi fannulloni passare qualche settimana, mutando
ad animali. panzini, i-241: i pastori che videro, scesero un dopo
con ventre a terra... i cani aveano mutato posto anch'essi.
acqua). tasso, n-iv-97: i fiumi a lungo andare mutano il corso
151: col mutar corso ed abbandonando i ponti sotto i quali avevano l'esito,
mutar corso ed abbandonando i ponti sotto i quali avevano l'esito, non rare
esito, non rare volte intersecano [i fiumi] le strade ed interrompono la
, gli ultimi arredi della sua soffitta, i suoi libri, la sua musica,
quello che la terra produce e non sopra i denari, perocché sanza altra mercatanzia per
e fecesi che si crescesse la tassa i due terzi più. giov. cavalcanti,
allontanare da voi il mio amore e i miei pensieri. magalotti, 23-278:
sua oscurità, benché si muti e mischi i sua razzi ombrosi per l'aria con
de'luoghi non si muta sì come i volti de gli uomini, se gli appresentava
essendo semivocale. talvolta si muta in i, dicendosi * tempio 'e
): senza altramenti mutarsi, sentendo i monaci fuggire e avvisatosi il perché, cominciò
e sardi; / sì m'ànno feruto i vostri sguardi. panzini, ii-89:
se uscissimo dalla regola di coloro che fanno i dialoghi, ché il decoro di noi
dall'una cosa all'altra, invitando i capricci che muovono i pensieri dei nostri
altra, invitando i capricci che muovono i pensieri dei nostri seguaci, i quali mutano
muovono i pensieri dei nostri seguaci, i quali mutano il ballo secondo il suono
realtà. guadagnoli, 1-ii-289: tra i mestieri, quel dei bussolotti, /
/... / dunqua mutranno i difectini in peggio. albertano volgar.,
, / pur risonava amore. c. i. frugoni, i-8-272: è di
v. padrone. -mutare passo o i passi: v. passo. -mutare
... e chi ricordava 'i piagnoni 'e gli 'arrabbiati 'o
[s. v.]: 'mutare i mosti': operazione colla quale si muta
de'mosti e in generale di tutti i liquidi zuccherini, per cui si arresta
. dal d. e. i. mutasarrìf, v. mutessarìf.
diverse disposizioni della legge civile, secondo i termini della quale si danno molte distinzioni
quale si danno molte distinzioni tra quelli i quali siano totalmente impediti in questi
questi sensi e tra gli altri i quali non abbiano il totale impedimento,
hugo de vries (1848-1935), i periodi in cui una specie presenterebbe un'
si chiama conghes ed è ai confini tra i finni e i lapponi, onde vi
è ai confini tra i finni e i lapponi, onde vi si ode mutata la
la sua malinconia in bile. c. i. frugoni, i-8-268: te felice
: te felice, che dèi / ne i ben mutati tempi / le vie di
di temi correre! / soli tremino i rei. g. gozzi, i-4-201:
sorti del mondo. mazzini, 1-138: i progressi sociali e le mutate credenze svilupparono
come della moglie sottomessa. ma ora i tempi son mutati. bocchelli, 1-ii-388:
politico. botta, 5-244: sapevano i municipali a quali angustie fosse ridotto vidiman
del denaro; e credendo anche allettare i popoli, se, arrivando, i
i popoli, se, arrivando, i primi agenti della mutata venezia portassero con
facean fede le parole quasi di tutti i versi, però che di loro quale intiera
di latona apollo e diana. c. i. frugoni, i-2-313: fin le
/ versar più largo / pianto da i coitici / sul flebil margo; / mutate
: in essa [pelle] troverete i peli di bestia, nascenti,..
indumenti. latini, 3-52: tutti i cavalieri di roma... sono qui
, v-213: molte, non essendo i mariti presenti,... esserne ne'
di panno e passati dal parrucchiere, i deputati bellimbusti vanno a fare primieramente una
. machiavelli, 844: vedrai come i mutator di stati / e donator di
morte ristorati. balbo, 1-17: i conservatori di tutti i tempi e di tutti
balbo, 1-17: i conservatori di tutti i tempi e di tutti i luoghi chiamarono
conservatori di tutti i tempi e di tutti i luoghi chiamarono e chiameran sempre energia e
chiameran sempre energia e prudenza ciò che i mutatori o rivoluzionari chiamarono e chiameranno violenza
mutatrice dell'idiotesimo è quella che usa i nomi stranieri. perticavi, 1-88:
s. bernardino da siena, i-38: i frati mendicanti, come quelli di santo
c. e. gadda, 18-15: i pezzi non giuocati devono considerarsi partecipi della
e comune. nel concilio fiorentino dichiararono i greci di tenere in questa parte l'
fatti che soglion propriamente e comunemente chiamarsi i dati scientifici e storici: ad esempio
che succede nella voce umana di ambi i sessi nel tempo della pubertà; assai notabile
pubertà; assai notabile ne'maschi, i quali di soprani o contralti divengono tenori
voi solo sprezzai tutte le minaccie e i pericoli della vita, la quale in tanto
, 57: chi sono quelli che hanno i molti pensieri e le mutazioni continue e
e tutto dì tempestano? questi sono i mondani. corona de " monaci, 127
spesso cambiano le nature, non pure i costumi. f. pona, 4-74:
di uno stato d'animo doloroso. i. andreini, 1-251: o fiera doglia
crederebbe che ne fossero venuti a perdere i romani nativi col darsi a tanti il
la mutazione di tutte le cose, i maestri non possono esser più maestri.
mazzini, iii-1-206: prima ancora che i barbari assalissero l'occidente erano l'arti
, v-2-347: la tendenza ad alterare i suoni, o per addolcirli o per
colei 'si dà ugualmente a tutti i casi; e non fa mai alcuna mutazione
momento quella che viene ad osservarsi fra i primi dipinti di lombardia e gli ultimi
di questa mutazione gli autori, cioè i romani. la loro poesia fu poco alla
pagare anticipatamente. milizia, iv-145: i nobili stipularono nel 1139 di dare all'
, 1-12: non veggiamo ancora apertamente i segni nel sole e nella luna e nelle
fuori per essere le spiaggie pericolosissime ed i venti dispostissimi a far mutazione. magni,
tempo non la può disfare, ne ancora i movimenti e le mutazioni celesti. tasso
luogo? a. cattaneo, i-316: i) ue mutazioni vediamo tutto dì in
non porta. fra giordano, 3-22: i santi uomini, gli amici di dio
dipingere, di cantare e di medicare. i traffichi, il lavorio, le opere
il lavorio, le opere di mano, i drappi, le tele, insomma il
fece nella chiesa molte grandi mutazioni contra i suoi anticessori. ser giovanni, 3-391
vi-3-16: ancora cristo aveva potestà d'instituire i sacramenti, che al pontefice non ha
al prossimo sì gran bene come cristo, i cui meriti, i cui preghi impetraron
bene come cristo, i cui meriti, i cui preghi impetraron... la
dell'aria. amari, 1-iii-46: i due fatti della mutazione del titolo di conte
mutazion di lettere sia venuta da'latini, i quali chiamavano patroni coloro che prendevano altrui
parole e disciogliendosi il numero, [i versi] perdono ogni grazia con la
nel corso della rappresentazione e a raffigurare i luoghi diversi nei quali si svolge l'
la mina del medesimo principe e cominciarono i più politici a maravigliarsi della mutazione di
stazione di posta dove era possibile sostituire i cavalli affaticati con altri freschi. tramater
: 'mutazioni 'o 'mansioni 'chiamavano i romani quelle stazioni che corrispondono alle nostre
: il generale non ha mostrato per nulla i poteri che l'autorizzano a queste mutazioni
appartamento. a. cattaneo, ii-212: i parenti, intesa la mutazione di albergo
, non ricercò più oltre e rimandò i corrieri con risposta a scipione e giuba
volte verso la medesima parte è quando i soldati capovolgono dalla fronte alle spalle,
soldatesche di spagna, volesse far ch'i suoi punto non si movessero da'loro posti
., quanto è averlo altrove, mutati i luoghi delle fere, come si fa
, dell'ordine in cui sono narrati i fatti); improvviso mutamento di termini
ei potrebb'anco tesser l'odissea cantando i viaggi dtjlisse con ordine naturale, né perciò
i-204: dall'acque delle nevi [i dannati] passeranno a grande caldo e
ne serba memoria, cotanto si variano i giudizi nella mutazione de tempi. g.
di stagioni. balbo, i-159: quando i re son di due nazioni, le
per le mutazioni o uscite di tuono. i. neri, 7-61: vide un
da un genere adun altro nel variare o i semplici suoni o alquanta serie di questi
trovata fu. giannelli, ii-186: i pratici... considerano la mutazione
ut 'più grave, furono forzati i pratici a tramutarle. tommaseo [
a cavallo onoratamente, e questi sono veramente i gentiluomini della persona del gran signore.
dei muti; manifestato o espresso con i soli gesti, gestuale. -anche nella locuz
: senza proferire parola, unicamente con i gesti. storia di stefano,
: se in epiro ci fossero adesso i turchi, noi saremmo ancora a vallona,
e in gentili relazioni coi vali, i mutessarif e i caimacàn di tutte le
gentili relazioni coi vali, i mutessarif e i caimacàn di tutte le valli e montagne
registr. dal d. e. i. mutétto (mottétto, mutète
salare tre cariche, o, come dicono i mori, tre 'mottetti '.
, iv-2-1025: egli viveva; dilatava i suoi polmoni sani nel suo petto,
(una persona, l'animo, i sentimenti, gli atteggiamenti). bartolomeo
, paisiello. -che accetta facilmente i consigli altrui, che se ne lascia
docile. simintendi, 1-59: piglia i freni con la mano: ma se tu
, transitorio. pascoli, ii-222: i rei, nella cui colpa predominò la
pia opera; e significava talvolta con i gesti il pensiero che la perdurante mutezza
, 227: sono gli animali acquatici e i pesci in generale e 'l capo loro
generale e 'l capo loro senza collo e i denti a rastello e la lingua spinosa
mutilar non dotto / eunuchi, quali i sozzi mostri osceni / de'tiranni dell'
da una banda di assassini, tra i confini del sud del goggiàm, e barbaramente
. casti, iii-139: orridi erano i supplizi in russia, e orridi in
scorticare, impalare e seppellir vivo erano i più frequenti. -rifl.
architettoniche. bettinelli, 3-530: [i cristiani] guastavano, mutilavano e trasformavano
e le autorità de gli autori mutilando i testi. foscolo, iv-537: s'è
riconosco a nessuno il diritto di mutilare i titoli che mi competono... -via
chiari, 1-iii-34: volevamo parlare, ma i singulti ci mutilavano ogni sillaba sulle labbra
verità de'vangeli convien dire che anche i diavoli dell'inferno diedero a cristo quella
come il gervinus, egli non altera i fatti, non mutila, non tace a
mancanza d'intelligenza. gioberti, 1-iii-457: i protestanti..., rigettando ogni
anima. mazzini, 46-208: io accuso i 'socialisti ', i capi segnatamente
io accuso i 'socialisti ', i capi segnatamente, d'avere falsato, mutilato
non sarai mutilata. nessuno può frangerti i ginocchi né tarparti le penne. b
o inutili o mutilate, riempirono i popoli di orrore e di pianto.
, 136: questi groppi gassi sono i grossi vecchi tronchi con le loro potenti
-ma distorti, mutilati da ogni parte per i ripetuti tagli. ungaretti, i-54:
, 2-84: vanno su sedie a ruote i mutilati. tecchi, 15-61: era
guarini, 2-77: voi comporterete che i discorsi che qui -incompleto, distorto
toscana [lingua] basta per nobilitare i vocabuli latini corrotti e manchi e dar loro
altre ripetute nella medesima rima, errati i verbi, alterata la sintassi...
caratteri bodoniani. si declamava contro i parricidi, gli omicidi, i mutila
declamava contro i parricidi, gli omicidi, i mutila -impoverito nelle possibilità espressive
e imbarbarita nel dialetto romano-itacompunto, troncategli i pollici e i polsi, rompeteglilico, nondimeno
dialetto romano-itacompunto, troncategli i pollici e i polsi, rompeteglilico, nondimeno...
testo di brani, di passi tutti i mezzi di significazione di questo genere?
. lacerato a membro a membro sotto i tiranni, e malamente raccozzato insieme sotto
mutilato di nuovo in tre parti sotto i suoi figliuoli e di nuovo rammargi- nato
per altro lasciato in qualche occorrenza di addurre i testi più prolissi o più pieni,
, presso determinate popolazioni, a tutti i componenti della società o a gruppi determinati
, 2-11: barbieri radono e tondono i clienti lungo il muro, mendicanti ostentano
e manca appunto della parte migliore, cioè i ragguagli statistici. -eliminazione di
etichette. ma se gli animali e i vegetali debbono acconciarsi a cotesta mutilazione ideale
bruciare che stare lontano a scalducciarsi come i poveri a un focherello. basta con le
deriv. da muto1. sotto i nidi di altri imenotteri, divorandone le
12 del giugno passato: ed in essa i mutili e gran gioia a se
monco. pascoli, i-567: i nostri feriti non trascineranno per le vie
stato cagione di mutinaménto e sedizione tra i nostri soldati. roseo, v-141: potrà
si debilita e quella degli infideli si i così ben lor -per simil.
un albero, con una buca dov'erano i con le miccie duplicatamente accese sotto la scorta
melodiosa in una mutile canna. mutinati tutti i fanti ae la guardia de la rocca,
. (un'opera d'arte, i fregi di cui è ornata, le parti
. non sapendo trovar altro mezzo per tirar i nemici fuor -per estens. vuoto,
e... si dovea credere che i milanesi non avessino a mutinare, insino
ruina. tortora, iii-98: avendo i lanzichenecchi sentito che l'esercito per estens
bandetto, 1-39 (i-460): essendo i parigini molto facili a le mutinazioni si
meditazioni che ricalcano dall'interno il pensiero, i ribollimenti e le angosce di un uomo
terminata la cena in un mutismo che i rumori della masticazione e gli schiocchi nel
modo permanente e totale, di articolare i suoni in parole, generalmente per anomalie
medico, a seconda dei casi, i termini afasico, anartrico, mutacista,
... gli avevan tagliata la lingua i briganti. palazzeschi, 1-516: se
odono, l'occhio cieco vede, e i muti parlano, gridando con grandissima voce
come si vede ne'sordi nati, cioè i muti, mediante il disegno, del
volanti augei scherzi amorosi / o da i liti arenosi / spiar ne'regni de l'
muti abitator gli ardor segreti. c. i. frugoni, i-1-17: amore a
. frugoni, i-1-17: amore a i muti abitator de tonde / i dolci furti
amore a i muti abitator de tonde / i dolci furti e i molli scherzi insegna
abitator de tonde / i dolci furti e i molli scherzi insegna. papi, 4-81
, 2-168: le bestie mute nutriscono i figli loro o sani e forti o magagnati
stolti ed iniqui lor pensamenti, secondo i quali eglino adoravano muti serpenti e bestie
allor ch'alto riposo / han tonde e i venti, e parea muto il mondo
sdegno ardea. varano, 1-183: i gelidi corpi e le querele / de'semivivi
oppresso! poerio, 3-177: richiama i celati pensieri, / i pensieri colpevoli e
3-177: richiama i celati pensieri, / i pensieri colpevoli e muti, / sol
, coi semivocali come gli animali domestici e i muti i-124: muto mi reclinai sopra quel
, a la risposta muto, / fate i saper che '1 fei perché pensava /
sciand'ognun di meraviglia muto. c. i. frugoni, i-3-258: celai la
spirituale quel busto disanimato. c. i. frugoni, i-8-50: io però allor
muti, in sanguinosi letti / giacciono i fidi amici. carducci, iii-7-445:
muto / ove arno è più deserto, i campi e il cielo / desioso mirando
intervallo / era tra noi, tra i nostri deboli corpi. barilli, i-182:
mentre tutti origliavano dalle fessure delle finestre i rumori che venivano dal villaggio, ella
tra molti, divien muto. c. i. frugoni, i-9-15
: già son muti tra le frondi / i pennuti volatori. 10.
malo muto è chi non vuole confessare i suoi peccati. malo muto è chi
. malo muto è chi non riprende i vizi e difetti de'suoi sudditi.
quel tiranno. mazzini, 4-170: i popoli si levarono gridando 'francia! ',
, / e muti languiran su 'l tebro i cigni / e in arno e in
/ escon oro e virtute. c. i. frugoni, i-i3-45: i rozzi
. i. frugoni, i-i3-45: i rozzi versi miei si ster sospesi; /
ombra sulle nostre contrade, ed essi, i buoni, non disperarono. nievo,
: secretari del suo amore antico / fea i muti campi e quel silenzio amico.
le mute altezze, / e sopra i vertici nudi / dilata i petali, schiudi
e sopra i vertici nudi / dilata i petali, schiudi / la corolla delle
, ii-222: assorti e muti, i laghi generano fa solitudine. papini, ii-1172
, gli inferi. c. i. frugoni, i-8-34: sposa ahi!
del materno affanno / e dolente reina i muti luoghi, / di squallor cinti
squallor cinti, l'attendeano, e i torti / viperei crini de le ultrici
helena. d'annunzio, v-1-67: i muti lampi, che a tratti illuminavano
l'orizzonte dietro le cupole, parevano i bagliori d'un'opera in fusione,
bagliori d'un'opera in fusione, i riverberi d'una creazione rovente. govoni
gloria e la fama abbiano anch'esse i lor segni per li quali si manifestino;
, confuse e mute. c. i. frugoni, i-3-231: mute da un
ammirò che pur a l'ombre, a i fiumi, / la nostra folle umanità
meno andare. va'oltre, e costringali i tuoi piedi muti di correre. la
la considerazione del pittore che seppe con i muti colori dipingere il suono ed esprimere
muti colori dipingere il suono ed esprimere i gradi della musica. batacchi, i-100
sta qui la virtù poetica: che i cenni scusino esso parlare e talora il
, quando il film era muto, i cultori di estetica del cinema si studiarono (
. manni, i-25: giungono adunque i suoni de'nostri elementi al numero di
grazzini, 4-568: fu necessario fare i concerti della musica molto pieni; e
e interveniva silenziosamente per arrestare e uccidere i visitatori eventualmente sgraditi al sovrano.
io, insultavo alla muta, con i gesti, un tale che, sfilando
cassola, 9-in: ogni tanto [i professori] lo interrogavano. il più
muto. proverbi toscani, 245: i gran dolori sono muti. 28
tentava ogni opera possibile per non rompere i legami della sua mutolézza. biondi,
nella umiltà sua divota. c. i. frugoni, i-5-44: eran certe mutolezze
nelle fratture del craneo sovente aviene che i percossi perdono la favella e stanno mutoli
da una banda anche gli infanti e i lattanti figliuoli con lingue mutole essaltano il
, 26: [iddio] suscitava i morti e alluminava li ciechi e li
): benché 'l frate minore illumini i ciechi, distenda gli attratti, cacci i
i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni, renda l'udire a'sordi
ma nell'udito. vico, 267: i mutoli mandan fuori i suoni informi cantando
, 267: i mutoli mandan fuori i suoni informi cantando, e gli scilinguati
, se già non sono mutoli come i pesci. m. fiorio, 533:
, 22: ritruovo che degli uccelli cantori i maschi solo sono loquaci e le femmine
quasi mutole. metastasio, 1-ii-847: i lor dolci segreti a'pesci mutoli, /
e la felicità mutola. c. i. frugoni, 1-6-130: v'è la
mestiere di don chisciotte non è infallibile ma i falli non sono, come quelli della
paradiso, 131: vidi alcuni, i quali col modo e col pianto e
di religione co'ministri e predicanti: i quali, presentandosi a disfidarlo, com'è
stupore la terra. nievo, 1-577: i paesani si arrestarono cosi mutoli che parvero
con mistico terrore gli atteggiamenti estatici, i movimenti vaghi della bocca mutola, la
ab- bominazione e patimento intollerabile a tutti i sensi, quella in fine mutola,
ch'io tengo meco, / ve'che i tuoi baci pallida aspetta / la poveretta
sua. m. palmieri, 1-180: i con- vivanti non sieno parabolani né eziandio
all'altare d'un dio in cui i vitelli non credano. -sostant.
mutolo e insensato sembiante. c. i. frugoni, i-2-202: guarda il silenzio
torrente, / quando del ciel l'ardor i numi affrena / e tacque inverso il
mi chiudo, / cerca tu meco i più romiti orrori. c. i.
meco i più romiti orrori. c. i. frugoni, i-9-31: le mutole
23-48: l'aria mutola, presa da i mantici di un organo e stringata per
. ochino, 261: essi [i sacerdoti] per mostrarsi più perfetti essendo
'1 dice il cielo; / e i vati increduli / al ciel non son.
, i-271: come esser può che i lussignoli cantino sì dolcemente e che la mia
mutola, prende anima canora. c. i. frugoni, i-2-152: su la
del pensiero che pensa, ossia produce i fatti, ma un organo extralogico.
di dilettare, insegnare e muovere, così i pittori delle imagini sacre, che sono
, contraffacitori di quanto far veggono, i quali alla mutola ciocché volean dire facevano
tempo con ragionamenti amorosi. passarono quindi i sergenti de la corte i quali andavano
passarono quindi i sergenti de la corte i quali andavano a torno per la citta;
1-13 (47): così ci legammo i grembiuli indietro, e quasi alla mutola
, si sieno, non ch'altro, i nomi trapassati alla mutola. -in
-in tono sommesso, con bisbigli. i. nelli, i-260: sto cheto io
tacere. siri, vili-io 19: i francesi rintuzzavano il taglio delle querele de'
). gozzano, i-550: i paesaggi al mutoscopio, il congegno che
e scostante, proprio ai chi evita i rapporti umani per diffidenza o per scontrosità
stesso studio. baldini, i-229: i bersaglieri a trieste! cinquant'anni di
persone con le braccia aperte e con i baci su la bocca e il riso negli
che mi recai dal marchese, attraversando i vicoli deserti; piuttosto una mutria, un
e zenzali e tavani, / baiando sempre i cani. = deriv
specifica finalità di assicurare gli agricoltori contro i vari rischi agricoli e specialmente contro la
garantire agli associati, mediante convenzioni con i sanitari, assistenza medica e talora anche
, se un povero contadino s'ammala, i soldi che ha pagato in previsione (
mutua per andarsene. volponi, 2-480: i soldi non bastavano, anche in vista
al lavoro. bianciardi, 4-41: i travasi di bile che si prendeva il
sia animali sia vegetali, in cui i simbionti ricavano pari vantaggi dall'associazione;
mutua; che concerne le previdenze per i lavoratori in caso di malattia.
delle assicurazioni e delle previdenze sociali per i lavoratori); mutualismo. -in senso
si detestano, l'ira divampa fra i compagni della sventura e l'intestina guerra
qualunque compagno o mutuante, salvi prima i salari de'marinari. cavour, iii-16
frutto od interesse. panzini, iii-721: i fogli di carta bollata sono stesi:
da un usuraio. padula, 560: i grandi nostri capitalisti amano di far grandi
che gli piace. cavour, iii-16: i capitalisti non potranno imporre questa tassa ai
istesso ordine. barbaro, 169: i mutuli o modioni sono stati presi nelle
74: dagli sporti de'cantieri sotto i gocciolatoi s'è cavata la ragione de'
ragione de'mutuli. baldinucci, 96: i modiglioni, detti anche mutili, sono
: dai mutuli della cornice vengono mostrati i cantieri che sostentano immediatamente il tetto.
ed alte,... e fra i mutuli aveva i piombatoi e offese per
... e fra i mutuli aveva i piombatoi e offese per fianco e torrioncelli
reversibile e scambievole; che riguarda entrambi i contraenti o i due esecutori di un
; che riguarda entrambi i contraenti o i due esecutori di un atto; vicendevole
fiorentini e sanesi. anguillara, 7-49: i miseri fratei di varia sorte / per
hanno la morte. pallavicino, 6-2-196: i due re scusaronsi con la mutua guerra
cassola, 67: in tutti i corpi in stranie guise / natura ascose la
che non possono fare quello che solamente i raggi degli òcchi con uno sol sguardo
dal compianto dell'amicizia, e sdegna i mutui sospiri della pietà, e rifiuta il
la loro data di scadenza, regolano i termini per la restituzione. - mutuo
, ma sotto questo vocabolo vengono tutti i contratti gratuiti, cioè di pura beneficenza
idea e filosofica del mutuo, che poi i giureconsulti civili hanno divisa in molte specie
facilità. foscolo, v-401: infatti i titoli di 'massimo'-e di 'giove
astro che splendeva d'eterna luce '-che i nostri poeti e professori d'università davano
piccolo: -il myosotis va bene. i nostri amici francesco, manlio, assunta
13. nel gioco degli scacchi, indica i pezzi neri. 14. targa
impeto labiale che gli mette in moto tutti i denti. = deformazione di
, venne ciascuno dal luogo suo, i quali aveano nome l'uno elifaz temanite
di star tra voi come un nabab tra i mangiatori di patate d'irlanda o come
d'irlanda o come un lord inglese tra i barcaioli di venezia. marchesa colombi,
quattro segni in aria del manzoni / e i loro aggeggi di negromanzia / tempestati di
... che ti pare, i 'nabab 'lombardi, i gioielli dell'
pare, i 'nabab 'lombardi, i gioielli dell'aristocrazia europea, gli epuloni
dell'aristocrazia europea, gli epuloni, i sardanapali cui dovrebbe esser unicamente caro '
esiglio! soffici, iii-56: trascorrevano i nababbi stranieri guidando le loro pariglie di
le loro pariglie di puri sangue e i lor tiri a sei. bocchelli, 18-i-517
nebaioth, primogenito di ismaele, o i suoi costumi, la sua civiltà;
: s'è qui condotta / a illustrar i monti di giudea / la gloria nabatea
pigrizia acconce, ove gl'impetre / i tardi sonni un molle suon di cetre.
: cessi di consumar l'ebraica gente / i nabatei profumi al vitel d'oro.
, / e poi credete di placare i numi / con queste matamorfosi innocenti?
einstein] di studente fuori corso con i capelli bianchi, un po'scontroso e
che hanno voluto tenerci sin ora tra i ferri hanno per questo protetto esclusiva- mente
social massa ha dato luogo a tutti i nabidi d'europa. = dal
'(profeti) dal poeta cazalis, i più noti fra i quali furono bonnard
poeta cazalis, i più noti fra i quali furono bonnard e vuillard: tale
: bisogna aspettare certe burrasche, che i portoghesi addomandano 'troccoadas ', le quali
tirano indietro e pigliano la rincorsa per isfondare i cerchi. -mandare in rovina
idere, però che si sentìa dare i maggiori colpi del mondo negli arcioni; e
fosse. d. bartoli, 6-6-35: i giovani, cioè i puritani, bestie
bartoli, 6-6-35: i giovani, cioè i puritani, bestie risentite, non toleranti
cico gnani, v-1-459: i due giovani 'setter ', costretti sempre
. bresciani, 6-x-228: e'[i fantasmi] vi facevano un nabisso e
, confuso. bresciani, 224: i ballerini dànno in un furioso saltac- chiare
dita. salvini, 48-80: i nablii ne toccano ne'balli / e di
simile al camello / e qual bufalo ha i piedi senza fallo. / del
di alquanti cavalli avendo messo in apprensione i francesi. redi, 16-i-13: indi allo
taballi 'e presentemente 'timballi, 'i quali anticamente erano per lo più in
e pampani / le tempie cingano / i nostri popoli; / tutti festeggino:
nacar 'il guscio delle conchiglie. forse i fanciulli con essi faceano il suddetto romore
da sé il tempo e se ne accompagna i passi e i movimenti. pirandello,
tempo e se ne accompagna i passi e i movimenti. pirandello, ii-1-560: -vorrei
con tale termine venivano indicati genericamente tutti i molluschi bivalvi). michele da cuneo
naccare è detta, forse / perché somiglia i naccari che fanno / strepitosa armonia,
sericeo e di color caffè scuro, i quali raccolti in fascio, detto bisso,
giurisdizione e non che altri, ma i frati minori a suon di nacchere le
de la contessa di civillari, ove i frati a suono di nachere rendeno ogni ora
e letter. sonare le nacchere, i tamburi che accompagnano le danze.
un intrecciarsi di tacche-ticche. sono arrivati i ragazzini dalla scuola con i loro zoccoli
. sono arrivati i ragazzini dalla scuola con i loro zoccoli. = denom.
. g. villani, 11-93: i trombatori, sei banditori del comune,
dieci fiorini. pascoli, 1038: i due trombetti un segno / dànno di tromba
sepolto pastore. baldi, 109: i naccari... fanno / strepitosa armonia
pulci, 26-45: e'si sentiva i più stran naccheroni / e tante busne
moresca, / che rimbombava per tutti i valloni, / e par che degli abissi
capuana, 1-ii-401: don lucio passava i due metri di altezza: don rocco
, 3-9: sotto la terra o sotto i iedi nostri o di ciascun luogo si
voce araba adir, che punto de i piedi lo dicono i nostri. e.
, che punto de i piedi lo dicono i nostri. e. danti, 1-12
del cielo il quale ci sta sotto i piedi a perpendicolo ed è opposto al zenit
e di nadir per qualche luogo e che i luoghi diametralmente opposti, come a,
da tempo: faria non riconosce più i punti cardinali, anzi neppure lo zenit e
ulloa [barros], 2-129: i mori... con ogni fretta cominciarono
una fontana surgente, il qual olio i mori chiamano napta. nannini [ammiano
bibbia volgar., viii-33: non cessavano i ministri del re, i quali erano
non cessavano i ministri del re, i quali erano mandati, di accendere la fornace
, registr. dal d. e. i., comp. da nafta e
; registr. dal d. e. i. naltaléne, sf. chim
suff. -ene, che indica i composti della serie aromatica; è registr.
. dal d. e. i. naftalina, sf. chim.
già pensava di tirare fuori dalla naftalina i cenci dell'inverno. 2. locuz
: nessuno al mondo potrà metter mai / i sogni dei poeti in naftalina.
, registr. dal d. e. i., comp. da nafta e
, registr. dal d. e. i., comp. da nafta e
col suff. -ato, che indica i sali derivati da un acido. naftène
di cui sono formati in gran parte i petroli russi (ciclopentano, cicloesano,
col suff. -ene, che indica i composti della serie aromatica; è registr.
. dal d. e. i. naftènico, agg. (plur
è registr. dal d. e. i. nàftico (nàptico
col suff. -ile, che indica i radicali idrocarburici monovalenti; è registr. dal
. dal d. e. i. naftilène, sm. chim.
registr. dal d. e. i. naftolinizzato, agg. letter
è registr. dal d. e. i. naftòlo, sm. chim
è registr. dal d. e. i. naftomanìa, sf. medie
da loro come sacro e comune fra i letterati di tutta l'india. idem
. idem, 2-iii-73: ci mostrò i suoi libri, scritti in un carattere
navone. citolini, 188: i nagoni salvatichi e le pastinache sal-
mattioli [dioscoride], 276: chiamansi i napi in toscana nagoni, e
voce registr. dal d. e. i. naì, sm. ant.
della vita militare, considerati soprattutto per i contraccolpi psicologici e morali provocati dalla durezza
nella notte e nella pioggia, [i soldati] avevano incominciato ad ostiare e a
amato ombroso seggio. bandella, ii-849: i lascivi satiri e silvani, / gli
, ai nettuni nudi forzuti e con i fianchi grossi che mia zia dichiarava il
dai capezzoli a capsula dura puntuta cavalcanti i tritoni. -per simil. donna
dadi: fa de'giuochi che usano i fanciulli, agli aliossi, alla trottola,
è registr. dal d. e. i. naididi, sm. plur.
calza di nailon. parise, 5-201: i suoi capelli sono sottili, neri e
fungeva da intermediario fra il sovrano e i sudditi. balbi, lxii-4-179:
cinghie, con le quali vanno legati i castelli di legno che portano sopra di
le arme fino in spagna, cacciando i naire delpaese delle proprie case. idem [
del sangue di nairi, che presso i malabari sono gentiluomini. sassetti, 7-399
una tomba o in cui venivano officiati i culti misterici. = voce dotta,
in questo modo li farete crescere [i capelli] e ponerete le sopra nominate cose
, 1-83: se volete che creschino [i capelli] fino alli piedi, cuocete
, registr. dal d. e. i., alterazione di malvone1 (v
presso le sorgenti delle acque e lungo i fiumi. = voce dotta,
. dal d. e. i. nana, sf. region.
: negli ultimi anni anteriori alla rivoluzione i ritorni dalle indie di droghe, mussole
passeggiata, ordinava la gita in calccio e i calzoni di tela bianca, le brache
risalto il panama appoggiato sui fianchi e i calzoni nankini da piantatore di zucchero.
di erbe, frutti e animaletti; i maschi sono poligami e in primavera si
e. gadda, 15-73: di sopra i tacchi sciatti bebé tutta quella ciccia ovarica
dei portamenti, delle operazioni, rende i gesuiti somigliantissimi ai putti.
c. e. gadda, 15-187: i tacchi tripli da far eccellere la su'
, per sentir quel che ne diranno i grandi uomini della nane- rottoleria italiana.
percioché esse sono oltre modo lascive, usano i profumi e tacque nanfe. della porta
/ apre del ciel d'un volto i gemin'astri, / bagna di nanfe i
i gemin'astri, / bagna di nanfe i teneri alabastri / e serici al bel
voce registr. dal d. e. i. nanìstico, agg. (plur
lo più in cantilene per far addormentare i bambini o in espressioni come fare la
e la farà. c. i. frugoni, i-14-278: buona notte e
4. locuz. -andare a nanna come i polli', andare a dormire molto presto
dispetto / dovendo andare a nanna come i polli / secondo l'uso de'villan
undici in punto copenaghen è morta. i tram circolano vuoti. le barche fan la
sonno della morte. c. i. frugoni, i-15-164: pamfilo, tu
è registr. dal d. e. i. nannare, tr. ant.
archerà più. tansillo, 2-196: i pargoletti amori, / nati col mondo e
/ qual tu, le membra e i volti, / i più minuti fiori,
, le membra e i volti, / i più minuti fiori, / ch'aggian mai
tengano in solazzo. nanea, 1-38: i nani tutti al fin delle
casti, 24-56: in corte per lusso i gran sovrani / soglion talor pur anche
: stanno a guardia de '1 loco i nani, armati / di lunghi archi
gusto atroce: stile anglo-svizzero-cinese, con i nani in terracotta sui balaustri del giardino
in terracotta sui balaustri del giardino e i moretti reggenti i lampadari lungolo scalone di marmo
balaustri del giardino e i moretti reggenti i lampadari lungolo scalone di marmo.
e simili fantasie. vettori, 1-98: i rami degli alberi naturalmente atti ad appiccarsi
di frutti nani. soderini, iii-473: i meli di tutte le sorte e massime
meli di tutte le sorte e massime i dolci et i nani, dei quali si
tutte le sorte e massime i dolci et i nani, dei quali si possono fare
. davanzati, ii-514: nani saranno i fichi, meli e gli altri frutti
volendo porre tramezzo ai filari del granturco i fagioli, sarà bene preferir quelli detti
/ strappati all'avarizia della roccia / i muretti s'ingobbano, si sbriciola / la
, i-922: fremono a 'l vento ampi i mirteti / selvaggi e li oleandri fluttuanti
sono d'ingegno nani, a lodar i grandi con tal improporzione che sembrano tanti
-a). comanini, l-m-373: i nani, come son io, ben chieg-
fossi gigante, non sapete voi che i nani, posti sopra gli omeri de'
giganti, veggon più lungi che non fanno i lor portatori? 11. dimin
vecchi castelli, / e mirar sotto i colli nanerelli. -maneròttolo.
bianco, tutta cuor di gesù, lavorava i pizzi da chiesa. -spreg.
è registr. dal d. e. i. nanocèfalo, agg. e sm
è registr. dal d. e. i. nanòfita, sf. (anche
., cfr. d. e. i. nanoinfantilismo, sm. medie.
è registr. dal d. e. i. nanosecóndo, sm. unità
è registr. dal d. e. i. nanosòmo, agg. e sm
264: ora nanti le quattro ninfe e i duo satiri sorgerà questo sasso e s'
s'aprirà e, accostatisi le ninfe e i satiri, faranno la musica. belli
vederlo. folengo, i-132: nanti che i doi fanti assai cresciuti / poscian trovarsi
il gran belisario ingenocchiossi / nanzi a i suoi piedi e benedir si fece. luna
del tempio pagano in cui venivano custoditi i simulacri delle divinità. gioberti
rante nelle proporzioni del 3j0 per i lancia- fiamme portatili, del 13
corea, di indocina e fra israele e i paesi arabi). arbasino
vaghe dei fiori. bandello, ii-849: i lascivi satiri e silvani, /
le cangiate linfe. vico, 351: i greci... d'ogni sasso
. dal d. e. i. napèllo { riappèllo),
cebà, 10-15: pen- don da i muri intorno aspri coltelli / che, con
e che, con le cicute e co i nappelli, / son su le punte
bergantini, i-419: moltissimo napello infetta i monti / della rezia o pur l'
, che unge, condisce e confetta i gesti, le voci e le parole delle
arsenico che guasta, corrompe e uccide i meschini, i semplici e gli insensati
, corrompe e uccide i meschini, i semplici e gli insensati che le seguitano
registr. dal d. e. i. nàpio, sm. region
cagion c'hanno sì grande il napio / i re di francia, lungi al
., 8-2: di questo mese seminiamo i napi, cioè navoni. landino
: or la ventosa rapa, e'i suoi congiunti / di più aguto sa por
tradizionalmente ricorrente nell'iconografia di napoleone i in tenuta di camp. pirandello
. = dal nome di napoleone i (1769-1821). napoleóne,
valore di cinque franchi, coniata da napoleone i bonaparte nel 1803 e recante al
carducci, ii-3-27: che importa se i pecori scrittori e poeti belano a tenore
c. e. gadda, 18-252: i napoleoni di secondo e terz'ordine si
secondo e terz'ordine si accanirono contro i cocussoli, e la giovinezza della patria
o positivi) della personalità di napoleone i. b. croce, ii-9-14
agire, alla mentalità egocentrica di napoleone i (un'azione o un atteggiamento
letter. soldato o seguace di napoleone i. botta, 5-454: i napoleoniani
napoleone i. botta, 5-454: i napoleoniani, non potendo più occupare catto
atteggia mento tipico di napoleone i o che ricorda quelli di napoleone i
i o che ricorda quelli di napoleone i. rajberti, 5-112: qui,
che è proprio, che riguarda napoleone i, il periodo storico improntato dalla sua
che si ispira alla personalità di napoleone i, alle doti di carattere, di
più tenace... sapesse far valere i propri diritti. viani, 13-251:
propri diritti. viani, 13-251: i codici li aveva infilati nelle tasche della
savinio, 65: alcuni vanno tutti i giorni in grandi uffici lucidi di silenzio,
il tabaccaio... si confortava con i solitari napoleonici. -per estens
con comportamenti che ricordano quelli di napoleone i. bocchelli, 1-ii-580: fastosi tiri
letter. congiunto o discendente di napoleone i. balbo, ii-159: l'italia
di quei tempi non seppe né respingere i napoleonidi come gli spagnuoli, né scuoterli
spagnuoli, né scuoterli a tempo come i tedeschi, né serbarli quando sarebber diventati
, ove nella disgrazia ebbero asilo tutti i napoleonidi. nievo, 1048: fosse
napoleonidi. = deriv. da napoleone i, col suff. dei patronimici greci
regime e sistema politico instaurato da napoleone i e da napoleone iii, con caratteri
come modello ideale la figura di napoleone i per la sua azione politica e militare
fautore, sostenitore, partigiano di napoleone i bonaparte o, anche, di napoleone
2-325: rattazzi, forse l'unico fra i mesta tori politici che avrebbe
linguistici napoletani. muzio, 6-269: i cavalieri napoletani, che alla favella per
di lasciare al libro, non solo tutti i suoi ornati barocchi, ma anche un
so bene che 'sospirare', così appresso i greci come appresso i toscani, si usa
, così appresso i greci come appresso i toscani, si usa transitivamente. carducci
riguarda gli obblighi materiali e morali e i rapporti familiari e sociali, proprio o tradizionalmente
', questo fantasma critico che determina i giudizi entro la cerchia cittadina, in
miglia e ha citta; e armano i liparioti quando da li re napolitani sono
. baretti, 1-299: credo che i napoletani abbiano prese dagli spagnoli le loro
che si riferisce e riguarda napoli o i suoi abitanti, la loro cultura,
le carte francesi e in cui permangono i semi dei tarocchi (bastoni, spade
comparse in italia un morbo al quale i medici non sapevano per i libri trovare né
al quale i medici non sapevano per i libri trovare né nome, né rimedi
rimedi, e però era chiamato variamente secondo i paesi: in francia, napolitano;
o. targioni tozzetti, iii-313: i più comuni [cocomeri] diconsi '
costume, la foggia, gli usi, i gusti o gli atteggiamenti, il comportamento
aprir meglio la finestra, agitando colle dita i cornuti gingilli di corallo che mi ciondolavano
pendente nappa. botta, 5-58: usando i genovesi di quei tempi di portare sui
nappa. fogazzaro, 12-x-43: erano i dalla carretta con i loro ospiti,
, 12-x-43: erano i dalla carretta con i loro ospiti, un piccolo museo archeologico
ciuffo. pesci, ii-1-4io: ricordo i ramoscelli di mortella e quercia che i
i ramoscelli di mortella e quercia che i soldati infilavano sugli shakò nei giorni di
del colore stesso degli spallini, che i soldati di marina e gli artiglieri navali
. citolini, 182: così sono i follicoli, i baccelli, i cornetti,
, 182: così sono i follicoli, i baccelli, i cornetti, le vesciche
così sono i follicoli, i baccelli, i cornetti, le vesciche, i capi
, i cornetti, le vesciche, i capi, i capitelli, le nappe,
, le vesciche, i capi, i capitelli, le nappe, le ombrelle,
capitelli, le nappe, le ombrelle, i ricci. mattioli [dioscoriae],
violino e una finestra, con su scritti i nomi di tutte le loro parti,
] le differenze che soprarrivar potevano tra i grandi per la competenza ai tenere la
capretto conciata con l'allume o con i sali di cromo e usata per guantiere
avvicinandole molto agli occhi, come fanno i miopi, poi le rende all'ufficiale,
dove poteva arrivare. savinio, 10-203: i prelati... come fragili tesori
fieri di appartenere ai battaglioni che portano i nomi delle valli e delle montagne di
, 299: versate gigli, e inghirlandate i nappi / o garzoni sull'ara.
; / le imposte aprite, entrino i venti e il sole. bacchelli, 1-i-329
ii-7-112: non so se avrei bevuto i tre e nove nappi. -per
dolcezza avaro, / sempre non mesce i nappi suoi d'amaro. niccolini, 1-50
-tazzina, chicchera. c. i. frugoni, i-1-15: d'indiche droghe
poi venivano uomini a cavallo che portavano i doni regali in nappi d'argento, che
f. f. frugoni, i-320: i fiumi reali, che nell'urna dell'alvo
, son perciò reali perché differiscono da i rivi plebei e dai torrenti sassosi,
aell'ex-governo costitu zionale sostenevano i nappi del drappo funereo. 2
ornamenti militari e distintivi di grado. i cappellani militari in toscana portavano i nappini
. i cappellani militari in toscana portavano i nappini d'oro al cappello.
volgare di una specie di xanthium, i cui frutticelli armati di spinuzze uncinate si
voce registr. dal d. e. i. napta e deriv.,
fece di sopra uno napuro e una schiuma i colore d'argento. =
cum succamine neran- ceocomm ixto, opt i mam ent e assato e tutto poseia inaurato
s. errico, i-141: spiegano i naranzi in bel tesoro / odorati
da lontanissimi paesi, come dalla china i naranzi, da rodi i limoni, dalla
dalla china i naranzi, da rodi i limoni, dalla provenza i susini,
, da rodi i limoni, dalla provenza i susini, dalle contrade ibere la vite
susini, dalle contrade ibere la vite, i pistacchi d'alesan- dria.
in cui è contenuto nella proporzione dell'i o 2 per mille, e costituito da
morfina, il 7%di narcetina, l'i e 1 / 2 di narceina, l'
suff. -ato, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima.
(1890): egoismo, in tutti i secoli: vanità, in tutti i
i secoli: vanità, in tutti i secoli (attribuita alle donne, mentre
al 1500... sono veramente i fantasmi di una civiltà di serra, cortese
il bel narciso. trinci, 1-377: i narcisi sono di varie sorti e di
si lavò, / dove io colsi i narcissi a coronarmi! tèrésah, 3-15
narcisi celesti. soldati, ix-340: i narcisi bianchi e gialli profumarono i prati
: i narcisi bianchi e gialli profumarono i prati degli alti pascoli e il fondo delle
vide lì, tra gli asfodeli e i narcissi / starsene, informi tra la
ombre ancor più dell'ombra esili, i figli / suoi, che non volle.
mameli è sul prato asfòdelo, dove i narcissi rosseggiano del suo sangue, con gli
l'ostro premea le salse tamerici, / i cipressetti dell'amaro sale. =
frivola o che si fa notare per i modi affettati e effeminati; zerbinotto azzimato
è registr. dal d. e. i. narcolettico, agg. (plur
dell'episodio originale, giungendo a sintetizzare i ricordi e le emozioni e a reintegrarli
è il secondo modo che si sogliono sedar i dolori; il terzo è quello che
contro il veleno, la putredine e i vapori maligni. targioni tozzetti, 5-113:
in questi fieri parossismi sono riusciti inutili tutti i diversi rimedi calmanti, antisterici e fino
, 6-377: fé suore la trascurano e i medici non le dànno retta perché non
fa cure costose. mentre parla, i suoi occhi azzurri sporgenti narcotici seguono la mia
valli sono ampie e disabitate, i colori smaltati e tenui. -che
gli spezzarono le gambe come a tutti i condannati e si mescolò un narcotico a
pietà dei carnefici soleva porgere a tutti i giustiziati con una spugna piantata sopra ad
d'uno scrittore a cui gli amici, i parasiti, la cabala aveano fatto un
bisogno di vegliare, e sarebbe un narcotico i cui effetti si dissiperebbero difficilmente.
crudele la vita vissuta che non narcotizza i suoi esiliati. son guariti di rischio,
il bagno [eliogabalo] con tutti i suoi fidi, provvedeva le saune di essenza
91: per le città, di nardo i crini aspersi, / lira o viola
. chiabrera, 1-ii-29: perché adorni i crini / pianti di mirra preziosi e
boito, 1-62: siedono a mensa i dodici -ministri, oliba, il re;
/ due curve ancelle tergono -col nardo i regi piè. graf, 5-102:
di brillantina gli si era consunto dentro i capegli dolcemente ondulati: e stillanti puro
l'anima mia turchina e odorosa su i carboni ardenti d'un narghilèto? barilli
li orecchi. boccaccio [tommaseo]: i quali quasi tutti io vedeva co'nari
una dalla sommità della fronte, dove nascono i capegli, insino alle ciglia; l'
mostrar virtude e valore, che fur stuzzicati i tori, i quali furiosi e dalle
valore, che fur stuzzicati i tori, i quali furiosi e dalle narici spiranti focoso
perde. calvino, 2-101: giunsero [i cani] al galoppo, misurando la
al galoppo, misurando la terra con i nasi, due volte si trovarono senza
, in questa materia apportando a longo i sinistri di rilievo e gl'infortuni gravissimi
abbassare, sì come si vede ne i folli o mantici. 5.
è registr. dal d. e. i. narìe, v. nari
giudea e d'africa che producono i dattili... la prima
. dal d. e. i. narpicare, intr. (
principato permette, nudrisce, intende e assapora i mezzi poeti, cioè i molto descriventi
e assapora i mezzi poeti, cioè i molto descriventi, narranti e imitanti,
o per terzo raccontasse le passioni e i casi a più di essi o pure ad
/ volgi a me gli occhi e i miei sospiri ascolta. tassoni, 4-57:
come il padre ai figli intenti / narra i casi che già furo. leopardi,
i-37: raccolti attorno al fuoco, i paesani della 'cumbissia 'maggiore narravano
gli storici) di giorno su roma durante i ludi funebri di cesare.
. beicari, 6-155: ci narrarono i padri... che quivi era stato
di paesi popoli in gran numero, i quali non aveano cognizione alcuna né di
, ecc., mettendo in evidenza i particolari che li distinguono. -anche:
poco a poco le gemme e dopo i fiori l'uve maturarsi. buti,
alcuni falconieri narrano molti modi di governare i falconi e altre infermitadi venir loro e
volontà dei contraenti; la seconda chiarire i prezzi; la terza rimediare con forte
istorie, / dice chi legge, narrano i miracoli / de le lor glorie.
greca, / ond'uscl tanta guerra; i bei narrommi / casi d'enea.
porte. erizzo, 50: a quella i suoi pensieri e tormenti amorosi narrava.
. foscolo, 1-161: narro come i grandi occhi ridenti / arsero d'immortal