al monte dell'indice e circundare tutti i monti dei diti, ma non da
disgiunta / verso l'indice e 'l mezo i rami appunta. 3.
: colà giù a terra ancor per tutti i lati, / sovra quei verdi
quei verdi prati / del bel giardin sparsi i mensal politi, / si soglion far
tutti nello stesso bacile e non gustano i saporetti né le pasticcierie di francia o
messa, si sorprendeva intenta a guardare i piedi del sacerdote su la predella dell'
, le brusche d'oro della pianeta, i merletti del mensale. =
21-21: viene a strignere in mezzo i fili del maggior triangolo lasciando la parte
di quel circolo dal quale si trovano i raggi meridiani di mese in mese,
minachos ', come quello che contenga i raggi meridiani di mese in mese, altri
livio volgar., 2-193: i novelli consoli ordinarono di metter consiglio nelle
cagione di continua discordia e contenzione, i quali furono chiamati mensari dalla dispensazione della
. ai rappresentanti dei partiti piccolo-borghesi, i menscevichi e i socialrivoluzionari. quarantotti gambini
dei partiti piccolo-borghesi, i menscevichi e i socialrivoluzionari. quarantotti gambini, 10-194:
questi ultimi, nel novembre 1917, i suoi maggiori esponenti furono costretti all'esilio
farsi passare dall'amante un mensile per i suoi minuti piaceri. 4. dimin
un fondo destinato esclusivamente all'azione. i piccoli aiuti delle mensilità e i nostri
. i piccoli aiuti delle mensilità e i nostri sagrifici individuali basteranno alla propaganda.
sino, fece que'lastroni, dove sono i rosoni intagliati. scannelli, 264:
. palazzeschi, 3-6: agili mensole i cui steli s'inarcano fuggendo verso l'abside
busto dell'imperatore d'austria, francesco i: da trent'anni stava là, poco
ciascuha delle sporgenze che si formano lungo i rami giovani nei punti in cui i
lungo i rami giovani nei punti in cui i piccioli delle foglie si connettono al tronco
angolato... nel crescere che fanno i rami si appiana la mensola, e
degli edifici, che serve per mantenere i fili a opportuna distanza fra loro e
numero delle rotelle sono tante quante sono i naspi, perciocché le mensole che sostengono queste
dell'arpa, sulla quale sono collocati i bischeri per regolare la tensione delle corde
, di fare al piombo delle colonne i due mensolini, la fronte de'quali sarà
vasari, iv-14: se bene egli ebbono i garbi delle porte con quei quarti acuti
traverso, dal quale poi eschino fuori i mensoloni. vasari, i-312: sopra la
tozzetti, 12-7-47: si distinguono benissimo i mensoloni di marmo bianco, da'quali
9-764: si erano messi al riparo sotto i mensoloni di palazzo antellesi; restavano il
il campo, danno le luogora dove i padiglioni si ficcano o nelle cittadi danno
danno gli alberghi. carani, 1-105: i mensori sono quegli che pigliano le misure
insegne, ove il mensore adegua / co'i numeri gli spazi, ogn'un seconda
privativa dei tribunali superiori... saranno i ministri dispensati dal continuare a porle nelle
innanzi a persona. foscolo, xv-38: i soldati del corpo di guardia nel quartiere
e per riscaldarsi bruciarono in varie notti i fondi da letto. nella visita mensuale,
. ch'egli ha scoperto... i segni più evidenti di una cultura mensuale
1-ii-100: pippo, occupato a fare i conti mensuali,... non s'
esattori secondo il periodo della luna assalivano i poveri. manzoni, pr. sp
ministero di finanze, vedo in tutti i mensuali portato il rimborso dei comuni per
mensuali portato il rimborso dei comuni per i fucili della guardia nazionale, ma questo
partic.: mandato mensile di pagamento per i magistrati. sanudo, xlii-309:
di mensuale. guerrazzi, 1-371: i papi immaginarono altre vie per fare danaro;
mila scudi d'oro all'anno, su i beni stabili, e nel 1599 d'
e nel 1599 d'un dodicesimo su i traffici, pagabile mese per mese.
ne li templi per sacrificare, [i frati] se cingono una cintura facta
lat. mensura 'distanza [fra i duellanti] '. mensur àbile,
varietà di canone assai in voga presso i musicisti fiamminghi del xv e del xvi
., v-250: ecco che hai mensurati i miei dì e la mia sostanza dinanzi
: vanno di nuovo imprimendo nuove influenze i pianeti non solo d'anno in anno nelle
molti fusti nella sommità, de i quali produce i fiori spi- cati,
fusti nella sommità, de i quali produce i fiori spi- cati, purpureggianti e pelosetti
. distillasi quest'acqua dalle foglie e da i fusti tagliati minutamente; bevuta al peso
gli orti, dove si stende con i suoi tralci, gettando radici e moltiplicandosi
: quando franammo tra le foglie grasse, i rovi e la menta del fondo,
terminali o ascellari; le foglie e i fiori hanno proprietà toniche, antispasmodiche e
betonica, che nel verde biancheggiano: i fusti alti un gombito e qualche volta maggiori
volta maggiori, nelle cui sommità sono i fiori gialli, come nel tanaceto, quantunque
nica, che nel verde biancheggiano; i fusti sono alti un gomito, e
volta maggiori, nelle cui sommità sono i fiori gialli. è in ogni parte amara
], 391: la menta salvatica chiamano i latini mentastro. produce le frondi più
a voi il timo e il croco i e la menta selvaggia / l'aere per
... trovasi fiorita nell'estate lungo i fiumi e negliscoperti. è stata sperimentata utile
c. e. gadda, 6-285: i due sognaron subito, incantati, un
. chim. -one che indica i gruppi chetonici. mentagatto e deriv
bassa o pur mezzana, ma solamente i nobili col bacio per passaggio se l'
fabbrica e vende le mente, cioè i cannelli di zucchero filato con essenza di
d'ottone cominciarono una marcia trionfale; i mortaletti saltarono. e. cecchi,
è un uso di queste isole, i fuochi artificiali in pieno sole. levi,
gioia si levavano nella notte da tutti i villaggi; il tuono allegro dei mortaretti giungeva
pagar covelle, / ove né di citanze i mortaletti, / né i '
né di citanze i mortaletti, / né i 'capiatur 'mai toccàr la
invenie milanesi e le lacrime parlamentari e i mortaletti giornalistici, ripenso a ugo foscolo
voce registr. dal d. e. i. mortaro2 e mortàrio, v
voce registr. dal d. e. i. mortasatóre (mortesatóré),
voce registr. dal d. e. i. mortasatura (mortesatura),
certo movimento; di- cesi morte dove i membri non più possono portare gli offici
, per cui abbiamo ad uscire da tutti i beni e da tutti i mali annessi
da tutti i beni e da tutti i mali annessi alla nostra umanità fantoni,
x-28-30: morire per seppellire seco tutti i tesori di bellezza e di passione, per
saba, 3-57: tutto / ti concedono i buoni, e non la morte.
ne supera il terrore, ne sostiene i tormenti, dopo morte vive nel nome
volgar., iii-32: le ville e i campi bollirono nel mezzo della contrada e
volto / che mai si vide, e i più begli occhi spenti. pegolotti,
, 10-182: verrà la morte e avrà i tuoi occhi - / questa morte che
una gran freddura, che ha chiamato i 'trionfi '. serra, ii-48:
vuo'già ch'igno- bil morte / i giorni miei d'oscuro oblio ricopra. lambruschini
.]: 'morte crudele': e per i dolori del morbo e per altri crudeltà
): così miseramente in pochi giorni i due amanti... di mala morte
li tre di questi erano cardinali, i quali morirono di mala morte. bibbia
leggi, bandi e ordini, 7-87: i cadaveri di tutti quelli che mancheranno.
, bandi e ordirà, 7-87: i cadaveri di tutti quelli che mancheranno di
vendono gli erbaggi... e i bordelli... crudeltade, morti,
tua schiatta ». pascoli, 1354: i cavalli d'achille già dalla battaglia in
volgar., 5-12: sì [i meli] si deono difendere con pali,
lacerato da una ferita profonda, vedo i suoi grandi occhi nuotanti nella morte.
dell'intervento provvidenziale del meno presuntuoso fra i medici. d'annunzio, iv-1-560:
, 1 -intr. (58): i nostri, o morendo o da morte
morte. gadda conti, 1-418: i marinai... sapevano che quei
fatiscente. piovene, 3-65: i mobili erano coperti di calcina e di
coperti di calcina e di polvere, i soffitti scrostati. la morte di quello scenario
a succedere a questa monarchia che aveva i segni della morte sul volto.
ne sare'seguito morte d'uomini. i. nelli, 4-1-8: bisognerà mangiarselo
in quel mattino chiaro che salii / tra i vigneti già spogli, tra i pendìi
tra i vigneti già spogli, tra i pendìi / già trapunti di bei colchici lilla
. 'l'anguilla su lo spiedo, i calama- retti fritti, l'anitra arrosto
. capuana, 1-ii-205: poi [i due] scendevano in cantina fra tre
prena, / tal li verrà trestizia che i secarà onne vena; / accogliaràtte en
. persona dotata della virtù di cancellare i vizi, il male (con partic.
voglia spaventosa vista che abbiamo avuto ne i spettacoli di così crudele pestilenza. segneri,
veduto in visione da san giovanni, i nomi che sono certi de l'eternità
è dannata alle pene dello inferno per i suoi peccati. a. martini, ii-6g8
. martini, ii-6-397: passeranno [i reprobi] alla seconda morte, viene
loro corpi nella universale risurrezione, anderanno i reprobi nella dannazione dell'anima e del
civile: sanzione penale, che trova i suoi antecedenti nel diritto romano, ma
morte civile': della persona che, perdendo i civili diritti, è quasi morta al
morte civile della famiglia e svincoli per sempre i mille affetti che la compongono. fanzini
più notizie, al fine di regolare i rapporti giuridici che a lui fanno capo
, 1-405: si vuol sapere anche se i fogli che si richiedono (atto di
appresso delle quali [anime] son quelli i quali furono condannati, per falsi peccati
e rabbiosi cani... soleano i condannati a morte divorare. tasso,
. davanzali, ii-364: furono rimessi [i martorelli], secondo gli ordini del
la pena capitale; facoltà di giudicare i reati più gravi, che comportano la
: ma il volere... che i valdesi a tale co- mandamento obbedissero sotto
targioni tozzetti, 2-4: sarebbe necessario che i medici, avanti d'immergersi nella pratica
di un bambino di età compresa fra i 7 e i 28 giorni. -disus
di età compresa fra i 7 e i 28 giorni. -disus. morte nera
pace poni / di tempo in tempo i miseri mortali. ardigò, vi-84: la
forni gill, dalla quale si scaricano i rosticci dello zolfo. 35. relig
ascetica che ha lo scopo di aiutare i fedeli a rivolgere frequentemente il pensiero,
confraternita che si dedicava alla preghiera affinché i cristiani morissero in grazia di dio,
in grazia di dio, confortava spiritualmente i morenti, assisteva e accompagnava al patibolo
morenti, assisteva e accompagnava al patibolo i condannati alla pena capitale. manzoni,
che si assumeva il compito di assistere i condannati alla pena capitale prima e durante
. la quale per sua divozione assisteva i condannati a morte, ne seppelliva i
assisteva i condannati a morte, ne seppelliva i corpi e pregava per le anime loro
dentro insino in sulle porte / videro i fiorentin con tanto oltraggio, / uscir
in ogni parte sollevati ed armati gridano i paesani: morte ai francesi. giusti,
s'ama l'italia, anzi in genere i paesisti sono accordati al corista di '
sotto enea ed ettor degli achei / i giovani sen gian gridando a morte. d'
, lxxxviii-1-699: com'uom disperato, i vostri raggi / fuggirò sempre, ben che
ucciderlo. d'azeglio, 6-109: i parenti, i figli delle vittime de'
d'azeglio, 6-109: i parenti, i figli delle vittime de'giacobini, presi
ardir mandaro scolte / e cercaronlo a morte i due signori. -cercare la morte
capitano de'troiani, menava sì a morte i greci, e da tale parte che
, 20-378: 1 figlioli insorgeranno contro i genitori e li faranno mettere a morte.
-recipr. cesarotti, 1-xxix-232: i traci per costume abbor- rono dal mettersi
, sterminare. giamboni, 10-88: i paladini, che sempre erano a petto
nome. fagiuoli, iii-50: passano i giuocator, secondo i punti, /
, iii-50: passano i giuocator, secondo i punti, / ponti, pozzi,
peggiorando a dar segno di morte, i signori di guisa... s'
morte. vita di gio. gastone i, 65: la principessa elettrice, che
è morte a costoro, / che i lor defecti per questo vedemo. tommaseo
f. < £ambra, 4-72: i danari,... prima che t'
è stata celebrata in morte da tutti i più chiari intelletti d'italia.
, 9-23-228: conside- rianli ora [i peccatori] messi in punto di morte.
. g. villani, 12-16: i grandi e'possenti popolani,..
paese vostro e degli altri galli entrarono i romani capitani,... chiamati da'
morte. vita di gio. gastone i, 59: usava di quando in quando
le ruspanti ed altre donne insieme con i ruspanti, e gli faceva una cena e
morte quell'atmosfera classica; egli vince i suoi avversari anche nel campo della critica
adirò forte, e disse fellonescamente: i nostri sudditi, che contra noi hanno servita
/... / e tutti i paladin disfida a morte. berni, 1-67
che la morte. la morte paga i debiti, e l'anima li purga.
sangue. boccaccio, 1-455: cercarono i guasti luoghi di cuma e '1 mare,
pioggia un'acredine di effluvii / aspra esalano i timi e le mortelle. palazzeschi,
mortelle / che albergano tenaci / fra i tuoi sassi in rovina. soldati,
.. a assai giusta altezza con i suoi rami sarmentosi e arrendevoli, di corteccia
. ha le foglie larghissime e fonde, i frutti più grossi dell'altre, come
nannini [olao magno], 201: i fininghi fanno cacio di latte di capra
[la pace] non ama delle parche i fiori: / date rose e mortelle
il cappello, / di materna mortella i crini suoi. -come simbolo della
farsi incontrare dappertutto, essere sempre fra i piedi. nieri, 2-128:
donna o persona che si vede a tutti i ritrovi. 5. prov
scheletro. e. cecchi, 3-118: i teschi in cristallo di rocca non sono
variasi il color delle carni; cangiansi i panni; fassi vivere e morire.
incartapecorito, raggrinzito (la carne, i tessuti del corpo umano, l'epidermide)
. d. bartoli, 3-114: i sali stessi... mostrano delle scintille
gioberti, 6-ii-219: pongasi per principio che i vecchiumi e le morticine non si avvivano
: lungo la campagna erano sparsi a diecine i morticini verdastri. e. cecchi,
morticino. allora, a firenze, i trasporti funebri li facevano piuttosto tardi.
occhio, si finge un bisogno quando i genitori sono in conversazione o a colazione
a ingrinzire,... a riprendere i colori mortaccini della terra madre.
c. durante, 2-190: sono i fonghi di molte sorti, ma le principali
, 1-89: turba le fonti e i rivi, e le pure onde / di
? cattaneo, v-1-197: spesso [i terremoti] sono seguiti... da
mofete che soffocano nelle tane le talpe e i serpenti. d'annunzio, iv-2-915:
sfinge] il vento si travolve / levando i nembi, traendo a ritroso / la
. che può uccidere (un animale, i suoi mezzi di offesa). -
se stessi maggiore spettacolo a popoli, mostrano i lunghi, acuti, e mortiferi denti
polla perenne, e che ella generi i sonnolenti miasmi e le stridule zanzare mortifere
campo di mortifera epidemia: tanto narravano i nemici soldati a'nostri, facendosi a
morte; micidiale (un'arma, i colpi che infligge). nardi,
. graziani, 527: spingono [i trogloditi] aspre saette a certo volo,
] aspre saette a certo volo, / i mortiferi strai pendono a basso / intrecciati
bosco, 33: di giove argomentavano i toscani, a cui davano una sorte
non fulminava senz'il parere di tutti i dei. 5. maffei, 315:
ecco il mortifer laccio, / ad ambo i colli comodo e opportuno. casoni,
, io [cassandra] e chiamavo i migliori... a supplicare priamo che
vaso di pandora, che conteneva tutti i mali dell'umanità). g.
. varano, 1-494: tutti votammo i calici / del tuo furor f
nelle marine. d'annunzio, i-17: i mietitori curvi su la mortifera terra /
], 404: -morendo io porto meco i miei peccati. -guarda di non far
solo gl'impuri affetti: / mortiferi i diletti, / inganni i vezzi e
: / mortiferi i diletti, / inganni i vezzi e frode le tue leggi /
calma? salvini, 39-v-113: quando i vizzi han preso possesso,..
menti. emiliani-giudici, 1-434: [i] nuovi apostoli... tendevano
dei traffici. beicari, 6-352: i segni e i prodigi divinamente fino ad
beicari, 6-352: i segni e i prodigi divinamente fino ad oggi si fanno
dardo che, lanciato contro a'pontefici da i re potenti di facultà e gagliardi in
crudele e mortifero, come si vede per i moderni esempli de'concili di gostanza e
mortifero affanno * generar vi potrebbe. i. andreini, 1-78: ohimè,
angue [la gelosia], nascostosi tra i fiori delle mie contentezze, tutte le
piè non lenta, / e monta su i dirupi e gli altri invita.
atroci; predisposto per torturare a morte i detenuti. f. f. frugoni
condannati. bacchetti, 2-xi-12: [i] guardiani,... ponevano,
appestato all'intorno. buzzi, lxxv-141: i fiati maritali erano lezzi / di solfo
città non è mai cambiato; né i rumori che non lasciano dormire; né
/ [cleopatra] sfiorò del volto i gigli, arse le rose. va
di quelle mortifere piante mantenevano in vita i fiori. f. f. frugoni,
si perviene, sedati ormai e tranquillati i commovimenti degli affetti e della concupiscenza,
che di loro avranno fatto le virtù e i buoni costumi. -mortificaménto di mondo
di mondo: perdita d'interesse per i valori materiali; rifiuto dei piaceri mondani
; che permette di avvertire con rammarico i propri limiti e difetti. -anche:
: al quale [al bel sesso] i deformamenti e le brutture della cute riescono
. morelli, 137: il languire tra i dolori, il partirsi dal mondo con
e malinconico assistere quando qualcuno « accetta i termini », si piega, si restringe
ad altro più atta che a risentire i patimenti dello strazio interiore. 2
racconciando. saraceni, ii-530: sono i peicchi staffieri del signore, li quali
freddo al caldo, accioché il caldo maturi i frutti e 'l freddo mortifichi i semi
maturi i frutti e 'l freddo mortifichi i semi, gittati nell'autunno in terra
mettono in cassoni di... ne i quali la mortificano dando ad ogni cinquanta
serpenti, ricorrono prima a certi semplici, i quali, mangiati, hanno forza di
baldinucci, 5-26: l'acqua fa i chiari molto chiari e gli scuri poco
gli scuri poco scuri; l'olio mortifica i chiari e rendegli meno dilavati. carena
, 1-ix-124: la luce, che eccita i fosfori, ella stessa gli mortifica,
estinguerlo, trovan la via di mortificarne i raggi. dotti, 1-298: con magico
susurro, io non so come / i fati osò mortificar medea / e da
10-viii-105: il parlamento, troppo gonfio per i prosperi successi delle sue intraprese, averebbe
'di sentirci vivi solo scrivendo per i morti '. 11. alterare
iii-25-300: bologna è bella... i preti, e i secentisti spagnuoli e
bella... i preti, e i secentisti spagnuoli e gli arcadi settecentisti la
si conviene che noi soggioghiamo e mortifichiamo i nostri cinque sentimenti del corpo per sì
la sobrietà,... con mortificare i vizi, serve a tutte le virtù
, 6-123: se non volete lasciare i vostri capricci, mortificateli almeno. se
alle religiose come a donne che mortifichino i propri sensi. esse li sublimano,
di lei, e mortifico con ciò i miei istinti più prepotenti? egli è
annunzio, iii-1-864: hai bene udito i segni che l'iddio / altissimo ha mandati
giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari. -con riferimento alla
possesso della grazia reale e paterna. i genitori alla fine, che non sanno
non sanno durare nel loro sdegno contro i figliuoli, doppo averlo mortificato un pezzo
magno volgar.], 5-4: desiderano i santi in questa vita di mortificarsi al
que'cavalieri a qualche sommissione, spense i lumi dell'altarino, confortandoli a mortificarsi
) colui / mortificar raggiunto, vantargli i doni tui / e baciargli su gli occhi
alto qualche persona di mia conoscenza e i miei compagni già cominciavano a mortificarmi per
annunciatrici. - perché vuole mortificarsi con i paragoni? -con riferimento all'azione
, 5-iv-281: ecco come dio mortifica i prencipi:... la morte mi
.. la morte mi toglie tre tesori i più preziosi della mia corona, una
, amareggiato; avvertire acutamente e dolorosamente i propri limiti e la propria condizione di
mia ignoranza, la quale non intende i fondamenti delle sentenze già ricevute. misasi,
, infamare. pascoli, i-216: i popoli 'veramente civili 'hanno abolito
che mortifica la coscienza degli onesti, i quali non volevano essere protetti a tal
per lo freddo e altre cagioni sono [i serpenti] quasi mortificati.
languidezze di membra mortificate da malattia che i cilizi. f. f. frugoni,
della porta, 4-163: sento rinvigorir i spiriti che già mortificati erano. f
sopra ruvide glebe,... rilasciando i suoi tralci mortificati. lastri, 1-2-42
per il picciuolo mortificato, cui assalgano i primi venti freddi dell'autunno. baldini
... che reggevano coi rami mortificati i fili del telefono, pareva che fossero
per render più profondi gli scuri e i chiari più mortificati e più carnosi.
nella mia mortificata volontà di vivere dopo i mesi che seguirono la morte di jane
emarginato. leti, 5-v-554: se i contadini non fossero tenuti assai mortificati da'
. fra giordano, 7-85: i santi fanno distinzione da la cosa
: non potendo il di- monio ingannare i servi di dio colla prima volontà [
volontà [sensitiva] (che già i servi di dio l'hanno mortificata alle
e dal vero, non ha mai provati i morsi di quest'ambizione. e.
6-126: in questa equivoca libertà, i sensi mortificati dal puritanesimo non si sono
spietata certezza di colpo d'occhio, indovinava i suoi rancori mortificati e inquieti.
affetto mortificato per la biancheria ruvida e i caffè-latte annacquati. -improntato a mitezza
al meglio che fu possibile, si ritirarono i marinari tutti mortificati, né fino ad
. bandini, 2-i-176: vedrà presto i venditori mortificati scontare in dieci mesi l'
. faldella, 2-91: d'ordinario i contadini, quando ritornano a casa dal reggimento
code ciondoloni, così... tornavano i bravi al palazzotto di don rodrigo.
, xiii- 877: astori, i sono ognor mortificato, / quando in
il comportamento). c. i. frugoni, i-5-181: mira, o
poesia virgiliana. serra, iii-40: i critici moderni dal leopardi in poi hanno
col suo metodo [del traverso], i valori strettamente semantici restano condizionati da
tacca abitavano il piano di mezzo e i mortificati le soffitte. 17.
sodo e lucente specchio, ricevea benissimo i raggi della eterna sapienza. d. bartoli
un dar morte alle proprie passioni e i propri appetiti sconfiggere ed atterrare, una
. fr. morelli, 238: i precetti della morale ripugnano più al senso di
ragione: da una parte essi raffrenano tutti i trasporti della nostra viziata natura..
stati di perfezione, in relazione con i voti di povertà, castità e obbedienza
che, a furia di mortificazioni, i penitenti non se ne andassero difilato all'altro
all'altro mondo prima di aver purgato i loro falli. bocchelli, 13-789:
dare una piena smentita a quegli immusoniti i quali vogliono per forza che il presente sia
se stesso. pallavicino, 11-205: i successori degli apostoli non devono pretendere di
sua domanda. cassola, 4-127: i rispose con un'alzata di spalle. ma
gualdo priorato, 10-iii-12: si spiccarono i francesi contro quella fertilissima isola e senza
certo! ognuno! - esclamavano allora i parenti. - sono mortificazioni! -con
per conto mio l'elenco di tutti i grandi uomini della terra che, a mortificazione
non piega, ma si sfatano lentamente i sogni e le mete. 9
o gangrena, che così la chiamano i greci,... o mortificazione,
... o mortificazione, come dicono i latini, è una alterazione morticinia della
e sfacelo, secondo il sito e i differenti gradi d'una tale mortificazione.
massimamente la mortine, la quale scrivono i poeti essere albero di venere, perciò
delle malattie, i-i: da conservare i capelli... r. foglie
'mortina '... ritrovansi i mirti domestichi et i salva- tichi e
... ritrovansi i mirti domestichi et i salva- tichi e di quelli che fanno
della quale prima in grecia si coronavano i poeti. grazzini, 346: io [
e d'alloro. varchi, 8-1-246: i poeti eroici si coronano d'alloro;
. leggi di toscana, 4-91: tutti i vergari e pastori, che conducono il
di gabbri e macchie, e infra i loro beni qualche tramezzo di mortinicci e
mortito). pulci, 7-56: i nostri baron già ciascun rugge: / e'
sospesa, e lo sarà sempre, perché i bisogni dello stato non gli permettono
/ '" ritardando a la terra i suoi tributi / dar un vivo sepolcro a
questa parte hanno / con epicuro tutt'i suoi seguaci, / che l'anima
fuori el marciume. berni, 14-26: i corpi morti / fur pasto de le
francia si usò d'involgere in un lenzuolo i corpi morti, secondo il costume de'
: infracidatisi alcuna volta per la vecchiaia i piedi delli alberi già morti, versano
di poter cavare per servizio pubblico tutti i legnami morti, ovunque e di chiunque
piante] e nello stesso tempo disgombrare i boschi dalla macchia e dai legni morti.
di saturno, gli anelli di tutti i pianeti inanellati, rotano nell'immensità del
. p. maffei, 169: subitamente i nervi dello stroppiato si cominciarono a stendere
: faceva venire nuovi medici, anche i più rinomati, mandava ad ordinare da un
non si peritano per moda a mettersi anche i capelli di morti. 5.
la necessità, che spesso avviva / i morti ingegni e forze alte dispensa,
inanimato. fra giordano, 7-85: i santi fanno distinzione da la cosa morta
. marsilio ficino, 5-178: aspettono i giudei che cristo edifichi in terra una
/ misuri il tempo e a noi dispensi i giorni, / re degli erranti globi
si dirama / l'oblico cerchio che i pianeti porta, / per sodisfare al
: quanto invidio le sue passeggiate r i boschi morti! govoni, 3-30: finirà
questa una stazione morta / che anche i morti ora lasciano tranquilla. buzzati,
le dita sulla maniglia della stanza morta: i tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti
: quei capitali, che pur sono i più grossi, sono morti ad ogni altro
. d'annunzio, iv-1-299: guardarono insieme i gioielli del settecento, le fibbie e
gioielli del settecento, le fibbie e i diademi di 'strass ', gli
graf 5-259: guizzano, vagano / i fochi fatui / sull'onda morta /
a notte, l'acqua morta / logora i sassi. -debole, attutito,
l'arte. de roberto, 9-153: i primi giri poderosi dell'elica facevano improvvisamente
quale colla sua trasparenzia e virtù destava i morti colori. tarchetti, 6-ii-27: i
i morti colori. tarchetti, 6-ii-27: i suoi capelli avevano quel lucido morto che
avevano quel lucido morto che hanno ordinariamente i capelli degli infermi. giacosa, 183:
purg., 17-12: sì, pareggiando i miei co'passi fidi / del mio
oscura della volgare. bocalosi, ii-156: i giovani, oltre a non perder il
morta, perché tendeva a conservarsi entro i limiti dell'autorità, tenca, 1-96
quella differenza tra gli studi morti e i vivi... che si ritrova poi
della ittura, la quale, senza i movimenti dello spirito, non altro che
privilegio che s'ha dal parlar con i vivi e tra gli amici,.
... differente dal trattar co'i libri morti, li quali ti eccitano
delle mie parole che non avea fatto i morti caratteri della mia lettera. b.
. b. croce, iii-9-57: i primi canti sacri dovettero esser sin dal
assoluto volere (che è quello che i legali chiaman legge vivente) tutte le
; una parte materiale e morta, i vocaboli. moravia, ii-242: le parole
in lettre d'oro, / sì come i miei seguaci discoloro, / e 'n
pur rimira. amari, 1-i-374: i longobardi e i franchi, morti di
amari, 1-i-374: i longobardi e i franchi, morti di sete, stracchi
boito, 325: il battello, con i lumi tutti smorzati e il grande felze
di verdura e la maria sopita e i barcaiuoli morti dal sonno, aveva un aspetto
di quelle che a la fine fanno i savi, non amando: or pensa
d'un franco barone. c. i. frugoni, i-14-62: or ben veggio
dopo pranzo si strascina / le prediche, i sermoni e s'addormenta. /.
morti di aspettare e aspettare abbiamo persuaso i romano a rimettere in ordine il loro
, xi-80: io son morto mortissimo. i. nelli, ii-38: di lui
pur mortale, / ma già morta a i diletti, al duol sol viva.
. tu coll'affetto ri- nunziar facilmente i beni mondani, le ricchezze, i diletti
facilmente i beni mondani, le ricchezze, i diletti, le dignità, come fanno
, come fanno tanti santissimi religiosi, i quali però si dicono morti al mondo?
le anime morte che vivono senza amore, i vedovi della gioia, le fidanzate delle
gioia, le fidanzate delle delusioni, i poveri assopiti con dolce sorriso nel letto
morta sarà tasso, 11-iii-1017: veramente i viziosi sono morti nel vizio; laonde
molta più ragione appelleremo uomini morti coloro i quali, menando oziosa vita e corrotta
il mare morto,... paiano i più belli frutti del mondo e i
i più belli frutti del mondo e i più belli colori hanno; ma quando
, il morto, la coperta, i rombi, sopra coperta, sotto coperta.
udirete le trombe de gli angeli chiamar su i
morti; vedrete i morti risuscitare e i vivi tramutarsi e
morti; vedrete i morti risuscitare e i vivi tramutarsi e tutti congregarsi dinanzi a
. papi, 2-1-64: novantotto furono i morti dalla parte degli assalitori, e
dalla parte degli assalitori, e settantasei i feriti. foscolo, sep., 52
52: pur nuova legge impone oggi i sepolcri / fuor de'guardi pietosi,
sp., 4 (65): i parenti del morto potevan poi anche,
. pavese, 5-69: coi morti i preti hanno sempre ragione. io lo
): dove un morto credevano avere i preti a seppellire, n'aveano sei
: jenna vediasi della sepultura / cavare i morti, rigida e feroce. ariosto,
la prima sonata, gli venivono appunto i piedi di quella morta a percuotere nella
: spedì poi dal lazzeretto monatti a raccogliere i morti. quasimodo, 1-41: e
piede straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati nelle piazze / sull'erba
: le cose di roma camminano come i morti nella ballata di burger, in furia
roco piangere de'flutti? / cantano i morti veneti o le vecchie / fate istriane
secondo lei, in questa casa si sentono i passi dei morti, anche di giorno
., 12-67: morti li morti e i vivi parean vivi: / non vide
? carducci, 1079: diman da sera i nostri morti avranno / una dolce novella
, o morti! montale, 5-87: i miei morti che prego perché preghino /
perché preghino / per me, per i miei vivi com'io invece / per
tu che, spirando, vai veggendo i morti: / vedi s'alcuna è
: per questo visitai l'uscio d'i morti, / e a colui che l'
le bianche e tacite case / de i morti il sole! giunge come il
sonetti inediti del generoso olimpio, e 'i sermoni da morti et da sposi et
dei morti (anche in forma ellittica, i morti): la ricorrenza del 2
la chiesa celebra la commemorazione di tutti i fedeli defunti con solenni funzioni nelle chiese
cimiteri. -novena e ottavario dei morti: i nove giorni che precedono e gli otto
4 d'agosto. quella di tutti i santi, il di dopo i morti.
di tutti i santi, il di dopo i morti. tommaseo [s. v.
. pascoli, 117: oh! i morti! pregarono anch'essi, / la
morti, per quelli / che tacciono sotto i cipressi. borgese, 6-94: una
le vacanze dei primi di novembre, i santi, i morti, e l'anniversario
primi di novembre, i santi, i morti, e l'anniversario della vittoria
avevamo smesso. -per estens. i primi giorni di novembre. pascoli,
'. anche è più comune: 'i paternostri nella schiena '. 'naso
spirituale; chi è incapace di riconoscere i valori dell'esistenza (anche nell'espressione
correre, n. 59. -lascia i morti dove stanno!: per invitare a
s. v.]: * lascia i morti dove stanno ': a chi
implacabile, un'irriducibile inimicizia. -per i poveri morti: formula che accompagna una
., 34 (589): per i vostri poveri morti, fate la carità
, renzo, per carità, per i vostri poveri morti, finitela finitela.
'vado dai morti ': a visitare i sepolcri. -ammazzare, uccidere
e fatta prima di lei. -bandire i morti: annunciare pubblicamente, per mezzo
via il sonare delle campane e il bandire i morti. -cadere morto: v
15. -cantare a morto: eseguire i canti liturgici delle esequie.
c. boito, iv-124: i sacerdoti cantavano a morto. -cascare morto
ricorrere a qualsiasi mezzo pur di fare i propri interessi. caro, 5-121:
non s'aiuta colla persona. -dire i morti contro qualcuno o qualcosa: maledire
: tommaso si alzò, si tirò su i pantaloni, e allacciandosi la cinta e
, e allacciandosi la cinta e dicendo i morti contro le breccole e i zeppi
dicendo i morti contro le breccole e i zeppi, cominciò a salire per la
che vivo. monti, vi-336: confermando i sentimenti di mia moglie, nuli'altro
viaggio lungo e pericoloso; ricomparire fra i conoscenti dopo essere stato creduto morto;
malattia o da un viaggio ritornar tra i vivi. -fare o fingere il
il morto 'e non conosceva meglio i moventi di napoleone 'il piccolo '
. -fare lume ai morti: accendere i lumini tradizionali sulle tombe o dinanzi ai
. v.]: 'far parlare i morti 'dicesi di chi falsifica testamenti
il fuoco] fa pure odore da resuscitare i morti. tasso, iii-195: serbo
'da resuscitare un morto 'o 'i morti, che resusciterebbe 'o '
di persona uggiosa. — fare vivi i morti: conservarne e tramandarne il ricordo
: le lettere... fanno presenti i lontani e quasi vivi i morti.
fanno presenti i lontani e quasi vivi i morti. — fare vomitare il
il morto. — lasciare che i morti seppelliscano i loro morti: nel
. — lasciare che i morti seppelliscano i loro morti: nel vangelo { luca
siena, ii-109: lassate oggi mai i morti seppellire e'morti, e voi
si doveva lasciare ai morti di seppellire i loro morti. — lasciare lettera
— levare il morto dall'albero: potarne i rami secchi. tommaseo [s
-non volersi mettere o gettare fra i morti; non considerarsi, non darsi
]: * non mi voglio metter fra i morti 'o 'considerar per morto
. g. villani, 9-252: i soldati di lucca si misero in rotta
segni, 3: benché innanzi che i suoi vi entrassino, ei restasse morto
di essi rimase morto. -perdere i sensi, svenire. p. petrocchi
familiare per cosa che colpisca di subito i sensi o l'animo. 'rimasi morta'
, che questo è proprio un ricordare / i morti a tavola. i. nelli
ricordare / i morti a tavola. i. nelli, iii-43: o che non
tavola? -rimanere o restare come i morti di santa maria nuova: perdere
dopo tanto tempo sei restato / come i morti di santa maria nuova. i.
come i morti di santa maria nuova. i. nelli, ii-129: e'vuoil
altro non occorre: vo'volete rimanere come i morti di s. maria nuova.
avuta una disgrazia. -sognarsi i propri poveri morti: vaneggiare, farneticare
s. v.]: 'sognarsi i suoi poveri morti ': farneticare.
pigliar moglie io? ma che ti sogni i tuoi poveri morti? '.
lento e lugubre, il trapasso o i funerali di qualcuno. pulci, 27-50
. carducci, iii-3-93: rintoccava da i culmini ondeggiando, / a morto ogni
petrarca, 23-89: io mossi indi i piedi / non altrui incolpando che me
: decider la questione o voler vedere i denari contati, non le chiacchiere.
prov. fagiuoli, 1-2-361: quando i vecchi piglian moglie, le campane suonano
che cammina. nievo, 204: i morti non si movono e i vivi si
204: i morti non si movono e i vivi si trovano. p.
. il morto è sulla bara. (i fatti son qui che parlan da sé
, 127: continuava a raccogliere a rassettare i suoi arnesi, i suoi inutili strumenti
raccogliere a rassettare i suoi arnesi, i suoi inutili strumenti d'arte e a comporli
compagnia o confraternita, deputato a trasportare i morti alla sepoltura. = deriv
armi. baldelli, 5-2-118: anche i greci, quando facevano i mortori,
5-2-118: anche i greci, quando facevano i mortori, usavano di fare i pasti
facevano i mortori, usavano di fare i pasti. annotazioni sul decameron, 84
x-139: si apprestarono... i funerali [di masaniello] con quella
de'loro mortori. colletta, iv-75: i preti soffiano in quella ignoranza per non
. bisognò... sentirsi enumerare i prezzi; e tanto per le campane
, v-3-362: qui si svolgono lungo i campi del lino fiorente, lungo i
i campi del lino fiorente, lungo i campi del frumento maturo, le pompe delle
boine, ii-120: fan per tempo i mortori in campagna. -corteo funebre.
: all'ave... s'intesero i primi rintocchi del mortorio.
con le rasce bianche e nere si fanno i pendoni ai mortori. zena, 2-166
serie con le candele accese, ecco i bimbi che camminano dietro il mortorio.
alla sepoltura gli scolari, gli amici, i professori dell'arti, e numeroso popolo
la vittoria, si dissero preci per i morti ad adua. -cerimonia con cui
le maestose cerimonie della settimana santa. i tragici diverbi, le invettive, i
i tragici diverbi, le invettive, i clamori della passione... i mortori
i clamori della passione... i mortori che all'ora di notte entravano
; l'odore catastrofico delle torce; i bianchi incappati che tristemente ci guardavano dai
supplice giuno / e mortori sovrastano a i troiani. volponi, 283:
. senza l'ingiurie, le bestemmie e i visi torti, tal che la tavola
. villani, 10-94: eziandio i fanciulli di roma andavano a'mortori,
andavano a'mortori, ov'erano sotterrati i corpi de'morti tedeschi e d'altri
pr. sp„ 32 (557): i cadaveri sparsi,... sempre
deponessero gli abiti dei mortori e lasciassero i cordogli. -essere triste come un
mortori, si co noscono i parenti. silone, 5-231: « non
, che si riferisce, che riguarda i defunti o le estreme onoranze loro tributate
gli attori de gli abiti usuali, vestissero i gla- diatorii. manni, 125:
manni, 125: l'oculatissimo lupi ammette i candelabri non pur ne'mortuali sassi de'
all'eterna felicità gioberti, iii-202: i residui del paganesimo si veggono [in
riferisce, che è proprio, che riguarda i defunti o le estreme onoranze loro tributate
dei morti] sopra le casse mortuarie e i sarcofagi. guerrazzi, 13: allo
iv-1-360: due altri uomini, tenendo per i lembi una coltre mortuaria di velluto e
ricordo. monti, v-513: fra i molti generosi desideri del divino intelletto di
una passione primitiva: arraffare, predare i resti del defunto, la roba del
mentre che sovra il corpo si cantavano i soliti mortuari, la cassa fu dentro la
della sorella. pratesi, 1-404: i terrori crescevano con la notte. nulla di
. zena, vi-1104: rinfusamente passano i colori, / porporati e mortuari,
il capo piombato sulle mani annodate, i berretti d'inceratino mortuario si sono capovolti
una confraternita col compito istituzionale di accompagnare i defunti alla chiesa e alla sepoltura.
di bianco intonò la marcia funebre. i mortuari misurarono il passo sul ritmo della
stadi di blastula e di gastrula, dopo i quali ha inizio lo sviluppo embrionale)
regista. dal d. e. i. morulare, intr. con
dei cadaveri; il germe si propaga con i prodotti patologici e, penetrato nell'apparato
pacichelli, 5-96: belli son anche [i levrieri di malta] per lo lungo
. bartoli, 1-52: bisogna farli [i mattoni] di terra che biancheggi e
guerrazzi, 7-165: lui non puniranno i rimorsi: questi non varrebbero a spaventarlo
aver gran discrezione, / saper tutti i segreti,... / di tutte
terreno morvido circa a lasciare incolume sé e i suoi nella tirannide della patria, anzi
f. f. frugoni, iv-312: i morviglioni le avean lasciate [alla principessa
simile morbo che viene a'fanciulli. i latini gli appellarono 'morbilli ',
latini gli appellarono 'morbilli ', i fiorentini 'morviglioni '. -per estens
vaiuolo ed a roma dicesi morviglioni, i quali morviglioni, ancorché fossero copiosi e
voce registr. dal d. e. i. morvóso, agg. veter
ancor detta a ripetizione, appunto perché i motivi ornamentali sono ripetuti. 2
di vienna si trasferiva ad abbazia per i bagni di mare, abbazia era mosaicata
questa visione del più chiuso, fra i profeti,... è raffigurata
patita con orgoglio, affetti difesi con i denti. operai, e più propriamente,
cura con raffinatezza talvolta eccessiva e artificiosa i particolari più minuti del suo stile.
uno dei più aridi mosaicisti di tutti i secoli e un-pappagallo del passato.
, attribuiti tradizionalmente a mosè (e i problemi di tale attribuzione costituiscono negli studi
musaico; / di vario smalto sono i fregi e chiocciole / d'agate i capitei
sono i fregi e chiocciole / d'agate i capitei, le basi e gocciole.
e dove non ha mosaichi, sono i muri di dentro vestiti di certe pietre
portichi coperti. firenzuola, 288: i pavimenti erano di musaico di finissime pietre
i-121: tritavano [gli antichi] i marmi, acciocché, essendo quelli minori
va l'oro, usasi di dorare i medesimi vetri a fuoco. si commettono
i-291: intorno gli fan coro tutti i profeti, in rari / musaici millenari
d'oro. piovene, 8-136: i mosaici,... con lo scintillio
inconsuete. a parte le sculture, i mosaici di penne, le maschere sacre,
e dalla tetra stagione. abbiamo camminato i mosaici puliti della massicciata in pendio che
disegno per lo più geometrico, armonizzando i colori del fogliame e dei fiori.
sono contesti, martellati ed armonizzati lucentemente i migliori ammonimenti per formare il giusto,
e tremolanti. moravia, i-166: i suoi discorsi erano tutto un mosaico di
io abborro dalle intarsiature, ed amo più i rozzi cammei tutti d'un pezzo,
tradizione. bonsanti, 5-12: tutti i pensieri su cui le veniva fatto di
corona, circondato e imprigionato da tutti i guardiani d'un mosaico sbrecciato e di
ix. petrogr. strutturacristalloblastica in cui i granuli cristallini sono disposti in modo simile
macchina litografica in cui la forma porta i diversi colori separati fra loro. arneudo
, ma ancora tutte le pareti ed i fianchi ed il pavimento. fr.
foscolo, iv-349: questo ripiego ai notare i pensieri, anzi che lasciarli maturare dentro
formare un disegno determinato, anche armonizzando i colori del fogliame e dei fiori.
da conservare, che ha per fondamento i libri del pentateuco, attribuiti dalla tradizione
ebraismo. gioberti, 14-221: i patriarchi preparano il mosaismo, i profeti
: i patriarchi preparano il mosaismo, i profeti lo sviluppano e lo perfezionano, e
prendente la francia, il belgio e i paesi bassi). -arte mosana
complesso di espressioni artistiche fiorite fra i secoli xi e xiii nella media
ciclo riproduttivo molto rapido, compreso fra i sei e i trenta giorni);
rapido, compreso fra i sei e i trenta giorni); la tendenza naturale a
17-51: non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo or col piè
quantità di mosche e di tafani, i quali pareano avvelenati e, pugnendo, e
cinque altre sorte di moscherini minuti, i quali nascono ancora su tutte quante l'
rifiorir dei mesi / felice il latte sovrabbonda i vasi. tarchetti, 6-i-487: le
melassa e d'arsenico gli alberi, i cespugli, le concimaie, la spazzatura vicino
: moscondoro. citolini, 239: i tafani, le mosche e la loro importunità
della curva, in modo da attirare i pesci. -mosca annegata: destinata alla pesca
l'annullare. pea, 7-9: i baffi spioventi si confondevano alla mosca del
, in fondo alle quali escono teneri i piedini nudi. 9. cosa
fagiuoli, viii-91: quando asconde affatto i raggi il sole / e che diluvian
finezza dialettica è una candida mosca fra i militanti della politica americana. stuparich,
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono:..
cantaridi; ed è più mite che non i veri e propri vescicanti.
. gioc. gioco d'azzardo in cui i contendenti avanzavano scommesse sul numero di
o mutar giuoco... tentate i dadi, o il tarocco o..
tipogr. piccoli regoli usati per marginare i fogli in alcuni tipi di macchine da
nelle macchine a platina, usansi per marginare i fogli: s'infilano nelle lastrine o
o bacchette trasversali contro cui si appoggiano i fogli; il nome dato a queste
finissima e trasparente; se ne servono i legatori di libri per rassettare le pagine
le mosche a qualcuno: fargli passare i grilli dal capo. pulci, 11-12
.. teneva guerniti di spie tutti i luoghi più popolati di quella costa,
pistacchio. lippi, 11-20: così guida i suoi ciechi ov'è il colosso,
gente come mosche. pavese, 5-73: i partigiani... sono morti come
vantare un'ascendenza eccezionalmente illustre con i relativi privilegi. cantoni, 62:
, senza far nulla. -lasciare combattere i cani con le mosche: non intervenire
del carretto, 4-11: lascierò combattere i cani con le mosche, pur ch'
le mosche, pur ch'io faccia i fatti miei; che mi porta questo
, e vedeva quello che avevano fatto i contadini nella settimana. e come li
e divori ed attosche, / né anco i calci suoi paion di mosche.
aveva già ripassato il fiume e raggiunti i confini del suo regno. de sanctis
anello in bocca, sparisce; ed i contendenti rimangono con le mosche in mano
dal naso / le mosche e gastigar i pazzi. mercati, 1-29: che
sapete levar le mosche d'attomo. i. nelli, ii-383: eh che
1-68: non si vuol questo [correggere i difetti altrui] fare con furia,
fa mercanzia e non la conosce, i suoi denari diventan mosche. ibidem,
è fortemente adirato. crusca, i impress. [s. v. pignatta
aria. -la mosca punge sempre i cavalli magri: le sventure si accaniscono
sventure si accaniscono contro le persone piùh pknl i p ìndi fpcp f. alberti
, / le mosche danno addosso a i cava'magri. idem, 1-2-437: buona
va a cader ne'luoghi deboli. i. nelli, i-37: me l'aspettavo
appoggiate al bastone qualche passo, fra i ragazzi e le bambine che giuocavano a
b. croce, iii-9-244: risalgono i dissertatori in materia alle disquisizioni dei trattati
me pare, in questo caso, che i rispettabili giuristi giuochino a mosca cieca.
assicurarono: « pazienza. la guerra porterà i suoi frutti solo quando sarà integrata dalla
mosche cavalline pinzavano e facevano scianguinare, i gobbi parevano impazziti tra il moscaio e il
l'òmo-cavallo non vene più a fare i cento giri della piazza, in maglia
maglie fìtte, in cui venivano riposti i cibi al riparo delle mosche; era collocato
domestici e ai topi (e per i cibi in tavola erano usati attrezzi mobili
di dolce che vi si mette, i quali, dopo che vi si sono posate
citolini, 336: gli strumenti per i buoi sono il giogo...
mosche. es.: « attacchiamo i bovi al carro, per trasportare quel
cordicelle, per lo più rossi, che i contadini mettono intorno alla testa de'bovi
1-71: fassi del muschio la confezione che i profumieri chiamano moscardini, da tenere in
e moscardini. azzolini, 89: a i nostri achilli profumar non basta / le
il profumo di muschio, designa anche i sostenitori della reazione monarchica al terrore durante
ch'era peccato guastargli la notte per i capricci d'un moscardino che andava a
cibarvi... carini, carini i vostri moscardini! bacchetti, 3-244:
ride 'dice delle spavalderie che commettevano i giovani aristocratici inglesi, era una forma
bottiglie di acqua gazzosa,... i grissini, gli sfilatini, i salatini
. i grissini, gli sfilatini, i salatini, gli stecchini, i moscardini.
sfilatini, i salatini, gli stecchini, i moscardini. -cai am aretto (
soldati, 108: moscardini, ecco! i calamaretti a genova li chiamano « moscardini
qualche anno in mia casa, e sono i pipistrelli, i porci-spini e ghiri,
casa, e sono i pipistrelli, i porci-spini e ghiri, i sorci muscardini,
pipistrelli, i porci-spini e ghiri, i sorci muscardini, le marmotte.
per pugno d'alto lignaggio, che i tre son gentili e l'altro ran-
loro assillo. imbriani, 6-90: i signori salariavano persone apposta per moscare con
, le ventole, le roste, i ventagli, i paramosche. =
, le roste, i ventagli, i paramosche. = denom. da
il pero e il melo, massimamente i paradisi e moscadelli di san giovanni.
meloni moscatelli. canti carnascialeschi, 1-164: i po- pon moscadelli / voglion esser pesanti
il volto, uno di quei volti che i milanesi chiamano 'moscatello 'e in
germe di malizioso ghignuzzo sul destro canto fra i labbri davano il moscadello.
di vitigni le cui uve (e i vini che se ne ricavano) sono caratterizzate
aroma che richiama quello del muschio: i vitigni raggruppati sotto questa comune denominazione hanno
molto differenti fra loro per quanto riguarda i caratteri della vegetazione, il colore e
è fatto con uve di moscato bianco, i cui grappoli si tengono, per più
giardino passammo lunghe ore assieme. piluccavamo i grandi grappoli d'uva moscata.
4. enol. denominazione che comprende i vini ricavati dalle uve del gruppo di
buon odore. dalla croce, i-45: i medici dicono che causano ottimi suffumigi li
gallia moscata, l'alipta moscata, i trocisci di legno aloe.
, moscate. magalotti, 1-81: i cani moscati di polonia e di boemia,
. grigio. bisticci, 1-i-121: i famigli loro non avevano né livree né
non avevano né livree né fiaccole, i panni che portavano erano o azurro
dileguarono. lud. guicciardini, 3-6: i caldi ordinariamente non ci sono troppo ferventi
sono troppo ferventi e le mosche e i moscherini non molto nel naso ci dànno,
879: ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo,... trastullarmi
aria frulla. pascoli, 67: i moscerini danzano nel sole; / trema uno
flavo, quando cominciano a ingrossare / i capelli, e che e'van per l'
comparazione delle leggi col ragnatelo, dove i moscherini rimangono e i mosconi lo sfondano
ragnatelo, dove i moscherini rimangono e i mosconi lo sfondano. papini, 27-86:
fastoso mausoleo della monarchia moritura, già i moscerini notturni avevano ronzato nei tenui orecchi
antisommergibile piccola e molto veloce (come i mas). 6. moscerino
botti o vasi del vin nuovo, i quali montandosi al naso ci fanno fastidio
saltare il moscerino sul naso. -guardare i moscerini col microscopio: cercare il pelo
.. non conviene... guardare i moscherini col microscopio per ingrandirli.
microscopio per ingrandirli. -levarsi, togliersi i moscerini dal naso: saper farsi rispettare
sendo ri- maso, / volle levarsi i moscherin dal naso. b. corsini,
greca, / che già si tolse i moscherin dal naso? -montare,
non veddi mai in vita mia / pigliare i ciechi, fuor che all'osteria.
ciechi, fuor che all'osteria. i. neri, 7-69: non vi so
a droccio il moscherino / rizzossi allora. i. nelli, i-273: al padrone
salvini, v-453: fan [i moscerini] pizzicare il naso, il
arricciare il naso. -pigliare i moscerini per aria: occuparsi delle minuzie
inezie. salvini, v-453: 'pigliare i moscherini per aria': cioè puntigli minuti
voce registr. dal d. e. i. moschèa, sf. edificio
orientato verso la mecca, al quale i fedeli si devono rivolgere durante la preghiera
minareti, da cui il muezzin chiama i fedeli alla preghiera. pulci
secondo l'uso loro, esterminati tutti i riti dei cristiani, furono dedicate al
bianche, benché mal fabbricate, ed i suoi alti minaretti, e le sue molte
. d'annunzio, ii-919: taluno i suoi compagni crocifissi / rivede, là nella
più giovani, e dietro ad esse i garzoni, moscheg- giando. barzellettando
o artificiale, in modo da attirare i pesci mediante la simulazione del movimento di
sì ne passa senza danno, ma i più deboli, come sono i moscherelli [
ma i più deboli, come sono i moscherelli [var.: mosca- rellij
sopra le piante o dentro o sopra i frutti. imbriani, 6-90: nessuno rimembrava
faldella, 9-280: non dovrò io moschettare i pazzi e i reprobi per sostenere l'
: non dovrò io moschettare i pazzi e i reprobi per sostenere l'ordine e la
intanto dalla città una fiera tempesta i moschettate, di fuochi e di cannonate contro
, 47: in aria, tra i nitriti, c'erano già raffiche e moschettate
fucileria. brusoni, 4-i-65: camminando i veneti troppo alla scoperta, furono salutati
delle notti stellate son quadri che i rafaelli e i correggi non san copiare;
son quadri che i rafaelli e i correggi non san copiare; son
non san copiare; son come i dolci zefiri allo sbattimento di un ventaglio;
tirare alcune cannonate e molta moschettarla contra i nemici esposti ad ogni colpo per la
il doge si ferma costernato e vuol discendere i gradini del trono; una folla di
tutta la giornata. bocchelli, 2-xxiv-420: i cannoni principiarono col rovesciare seimila uomini,
xvi, venivano impiegati in concorso con i battaglioni di fanteria e gli squadroni di
seguito le funzioni di scuola militare per i giovani della nobiltà francese). -in
prima con li moschettieri bersagliare ed ammazzare i bombardieri. altoni, 1-52: possendo
novo ricaricare. gualdo priorato, 3-ii-81: i francesi... si scagliarono contro
una squadra mista. montale, 2-19: i moschettieri lasciano il convento. sciascia,
alessandro dumas padre (1802-1870): i suoi protagonisti impersonano la nobiltà (athos
duce: durante il regime fascista, i membri della guardia personale di mussolini,
di mussolini che passa in rivista i 'moschettieri del duce '. il petto
è spinto 'troppo 'in fuori; i pugnali dei mo- schiettieri sono branditi
colori fantasticamente lugubri le incertezze spasmodiche ed i terrori di un giovane ufficiale eli guarnigione.
moschettiera: impressionante. soldati, 197: i baffi e il pizzo alla moschettiera,
sull'alta poppa della gondola, con i suoi guanti verdi, con gli stivali
si sparavano. frachetta, 1-250: i più piccioli e più gracili serviranno a
gracili serviranno a portar l'arcobugio; i più compressi il moschetto e i più
; i più compressi il moschetto e i più grandi la picca. buonarroti il giovane
per appoggiarli. montecuccoli, i-93: i dragoni non sono altro che fanti posti a
d'altre cerimonie,... sferzando i cavalli fece ro prender la rincorsa verso
. pisacane, ii- 162: i spagnuoli portarono qualche altra modifica all'archibugio
, ultimo de'cavalieri, caduto sotto i colpi del villano moschetto. -moschetto da
m e il peso non supera mai i 3 kg; può essere a ripetizione
vie deserte. pavese, 1-146: i due carabinieri avevano il moschetto a tracolla
b. corsini, i-185: i fuochi poi che si fecero, le luminare
che si fecero, le luminare, i mortaletti, i moschetti e gli archibugi che
, le luminare, i mortaletti, i moschetti e gli archibugi che si spararono
s'arrese. garibaldi, 3-113: i nostri militi, disprezzando il grandinare de'
trecendo moschetti. brusoni, 214: i difensori,... non sapendo
francia repubblicana una repubblica / spense: i moschetti / a mentana provò contro il bersaglio
italica, mestamente sereno anche lui avanti i moschetti stranieri morire con gli occhi al
i-175: ai tenori... piacciono i buoni bocconi, e, se furono
voce registr. dal d. e. i. moschétto5, sm. marin
, 67: giudicando... che i difensori si possino difendere con gli archibugi
... aveva avanti lui posti tutti i soldati delle sue guardie a combattere a
cautela, ho recato certi moschettoni, i quali distribuirete ai predetti quattro religiosi con
francia ha organizzato una cavalleria speciale, i « chasseurs d'afrique », che fanno
cavalleria. muratori, 14-m: vi presero i cesarei due pezzetti e qualche moschettone.
]: 'moschettone': uccello che frequenta i luoghi marittimi e le paludi, dove si
/ fan le mosche fra lor ne i loro moschili, / con commedie,
, iii-55: mostruosi pipistrelli li assediano [i buoi e i cavalli] durante il
pipistrelli li assediano [i buoi e i cavalli] durante il loro sonno, s'
, ove si stabiliscono gli ippoboschi, i moschiti e tant'altri insetti armati d'
rattorti dal sole. idem, 19-250: i carbonai,... e quelli
: di qua tutti partono... i mosciarelli / pe'vicini castelli; /
/ pe'vicini castelli; / e tutti i guitti / restan qui soli radicati e
vii-353: indizio ancora di sorgente sono i moscini che volano in quantità presso la
attraverso gli esperimenti fatti con tali moscini i biologi (genetici) riescono a ottenere
[la natura] si è contentata che i pesci grossi mangino i piccioli, né
è contentata che i pesci grossi mangino i piccioli, né possibile è levar a'
mosciolini l'ipoteca speciale c'hanno sopra i buoni magri, senza sovvertire tutto
abitanti più nobili che gli uccelli ed i mosciolini. imbriani, 6-90: tanto esercito
conto. de notati, 18: i supplici, come tele di ragno, invol-
tele di ragno, invol- vono solo i musciolini, che sono gli sventurati e i
i musciolini, che sono gli sventurati e i mendichi. f. pallavicino, 3-ii-89
meschini; / torniamo pure a risolcar i flutti, / ché abbiam piene le man
— osservare le festuche e colare i mosciolini: osservare grettamente la forma,
simili / dio mi salvi mai sempre i miei barili. salvetti, 76: a
che magnare. fui una dipsade de i tinacci, un moscione de i bicchieri,
dipsade de i tinacci, un moscione de i bicchieri, un mignatton de i boccali
de i bicchieri, un mignatton de i boccali. 3. locuz.
.]: 'moscioni 'diconsi anco i marroni quando sono appassiti, che altrimenti
di colore bruno e di pelame ruvido: i denti canini superiori sono molto grandi e
campailla, 12-17: odorosi il zibetto ha i suoi sudori / ed olezzanti il mosco
sudori / ed olezzanti il mosco anche i tumori. domenico da fano, lxii-2-iii-13
0 porta muschio, il più piccolo tra i ruminanti, poco maggiore d'un coniglio
moschi vicini a sarmati e plinio metta i moschi appresso 'l fonte del fiume phasso
il fiume fasi] nel paese de i moschi. carducci, iii-14- 323
tragedia; tile (thule), i moschi (moscoviti), i biarmi ed
), i moschi (moscoviti), i biarmi ed olma. = e)
quale 1 soldati effettuavano lavori per colmare i fossati, per scalzare le fondamenta delle
mura; testuggine. de'quali i combattitori, coperto il fosso della cittade,
bardi, 2-51: nella guerra erano i fossi, i bastioni, ripari, torri
: nella guerra erano i fossi, i bastioni, ripari, torri, testudini,
. hanno di già ammarinato... i muscoli, i tomi, i mangani
ammarinato... i muscoli, i tomi, i mangani a combatterci le mura
. i muscoli, i tomi, i mangani a combatterci le mura. dizionario
guisa di galleria, sotto la quale i soldati scavavano le muragliedella piazza assediata.
quale è moscolo appellata... i quali [cavalieri] aviano nelle braccia e
volgar., 9-64: si possano [i buoi] difendere dalle zanzare e mosconi
dio- scoride], 214: assillano i buoi punti dal moscone e da i
i buoi punti dal moscone e da i tafani. galileo, 3-4-238: le vespe
3-4-238: le vespe, le zanzare e i mosconi... col velocissimo batter
peloso... ronzava di fuori contro i vetri. pascarella, 1-21: nel
verde moscone. gargiolli, 153: i migliori [colori verdi] sono..
e fermar - visi lungamente e continuare i lor giri e raggiri, dite pure
de'mosconi e de'calabroni. i. nelli, 1-68: quello m'è
ii-18: la ragazza, a cui i mosconi ronzavano attorno, aveva avuto già più
. come stanno / le vespe e i calabroni? / ci fùr di molte vipere
perpetua da'giardini della sapienza a tutti i mosconi dell'aroganza ignorante. papini,
ne hanno fatto gli elefantissimi universitari e i mosconi dorati della filosofia per signorini audaci
de pisis, 1-206: si vedevano i monti cerulei sul mare più scuro,
comparazione delle leggi col ragnatelo, dove i moscherini rimangono e i mosconi lo sfondano
ragnatelo, dove i moscherini rimangono e i mosconi lo sfondano. proverbi toscani,
sfondano. proverbi toscani, 70: i mosconi rompon le tele de'ragni.
molto coloro che stimano e chiamano i moscoviti russi, ©veramente ruteni, benché
ruteni, benché osser vino i medesimi riti ed usino quasi la medesima lin
mercanzie di moscovia per queste parti, dove i moscoviti hanno ragione a voler essere
in molteplici opere il suo comune ed i papi, il duca di milano
impera. carducci, iii- 2-435: i regni / del moscovita a cui la verga
, onde trasse le notizie del fioravanti, i nomi d'altri artefici italiani che furono
maniera russa; secondo gli usi e i costumi dei russi. bacchetti, 2-29
e moto anche assai grande col reiterare i soffi, ma sotto '1 tempo che
principio della termodinamica (e infatti tutti i tentativi fatti per realizzarle sono sempre falliti
, in uno strumento in cui sono i quattro elementi: il quale strumento,
mio sesso, l'indipendenza da quasi tutti i riguardi del mondo e la continua varietà
, 9-51: adesso non si contano più i lampi, i moti del vento,
adesso non si contano più i lampi, i moti del vento, gli strosci della
in vari moti. e tutti i moti e lo eclissar della luna; però
mare o di un [astrologi] oltra i duoi moti predetti osservarono unlago per l'azione
moto / fender face il terren, romper i sassi, / mina il muro.
porzione della terra a modo di fionda i soprapposti corpi in alto scagliasse. fuvvi
dall'alto al basso, per cui i terreni si abbassavano. a.
a. boito, 157: finiti i salmi / oscillò un moto / di terremoto
dotti, 1-19: o brescia, i tuoi princìpi hai sì remoti / che
non ti dien paura / di quello i voli e men di questa i moti,
di quello i voli e men di questa i moti, / ché non san chi
2-127: lo moto e la virtù d'i santi giri, / come dal fabbro
arunte tra'bianchi marmi de'monti lucani i corpi un corpo, di un
sé tutte raccolte, / con picciol moto i bianchi piè bagnando, / innanzi si
ti presento, / che freme invan fra i ceppi. a gran ventura / lo
a cappella, si cambiava la scena, i soprani tornavano a chiedere pietà, movendosi
acquistò fama... di perdere i conquisti fatti per la speranza di altri lontani
veranno più volentieri gli istorici a narrare i fatti d'un principe che quelli de'
, 3-15: iddio glorioso, il quale i peccatori batte e gastiga, e in
meo detto. compagni, 2-18: i procuratori di tanto male falsamente si mossono
proprio e il figurato, come fra i verdi rami l'usignolo? baldini,
. giordani, iv-55: severamente obbligando i figliuoli a non si muovere del posto
tal virtute intendo! scalvini, 1-160: i miei dolori e i miei dispetti movono
, 1-160: i miei dolori e i miei dispetti movono rare volte dalla vanità.
ché mi fai movere / già tutti i sentimenti a ricordarmene. goldoni, x-891:
daltesteriori sembianze. vita di gio. gastone i, 25: belle speranze ne concepiva
non se ne mosse. cercò d'attirarsi i plebei, poiché i grandi lo spregiavano
cercò d'attirarsi i plebei, poiché i grandi lo spregiavano. serra, ii-450:
ritornata. bonghi, 1-83: anche quelli i quali acsi muove a diventare oro,
passano l'ore del giorno / e passano i popoli, e tutto / si mòve
il nuovo governo italiano decise di espropriare i beni della chiesa, non faceva una cosa
pupilla. 29. intr. mettere i denti (un animale). lorenzo
muover di passo: continuamente, tutti i momenti, in ogni occasione. lucini
giostra, n. 16. -muovere i primi passi: v. passo.
passi: v. passo. -muovere i sassi: v. sasso. -muovere
davila, 115: vergognandosi che, mentre i prìncipi forestieri facevano istanza a favore degli
ne movesse parola. siri, viii-1034: i ^ e'precedenti trattati non s'era
faldella, 1-22: sorgono a riempire i lati delle vie le muraglie delle nuove
stadio, j tra gli spacchi e i ciuffi d'erba pensile, / le
. d. bartoli, 1-1-46: i fianchi, principalmente nel vivo
cantone che passano per onniveggenti, come i guerci del paese degli orbi. d'
o pretesa di osservare tutto, anche i particolari insignificanti; vista acutissima. -anche
savi, 2-i-261: sono onnivori [i gracchi]: i frutti, i semi
sono onnivori [i gracchi]: i frutti, i semi, gl'insetti,
[i gracchi]: i frutti, i semi, gl'insetti, le uova,
semi, gl'insetti, le uova, i piccoli uccelletti ed i piccoli quadrupedi piacciono
le uova, i piccoli uccelletti ed i piccoli quadrupedi piacciono ad essi ugualmente.
ancora si toglie il tozzo di tra i denti. montale, 7-168: marcel brion
consumo onnivoro... di tutti i prodotti apparentemente artistici esibiti negli edifici e
': aggettivo d'infamia che davano i cumei ad una donna convinta di adulterio,
18 a 20 foglioline cuoriformi, lisce; i fiori rosei, striati, di un
spighe lunghe, peduncolate, ascellari; i legumi spinosi, con un solo seme
'e pp6x < * > 'digrigno i denti '. cinocèfalo, agg.
verranno incontro li demoni allo onocentàuro; i pelosi chiameranno l'uno all'altro;
10-ii-67: non si dee già dire che i sacri scrittori vere credessero le sirene e
è registr. dal d. e. i. onocròtalo, sm. ornit
gran metamorfosi delli nostri poveri soldati, i quali doveranno essere stati conversi in tanti
serragli diversi animali rari e belli, fra i quali è memorabile l'onocrotalo o tambau
tambau. g. gozzi, 1-246: i contrassegni che se ne dànno lo caratterizzano
ulloa [barros], 1-177: tutti i gentili di quelle bande [sono esperti
'onomasterie ': feste particolari che facevano i greci quando imponevano il nome ad un
il decimo giorno dopo la nascita. presso i romani era il 3, l'8
etnici e locali (o toponimi) i quali possono fornire notizie su aspetti della
educatori moderni, co'frivoli raccontini e i drammi pimmei e l'inevitabile cerimonia pel
esposizioni e alle corse e mandano loro i fiori per il giorno onomastico, ladislao faceva
del suo onomastico aveva invitato a pranzo i familiari del suo personale. 3
: dizionario che raccoglie in ordine alfabetico i nomi propri, in par- tic.
e ad altri onomastici greci e non a i semplici traduttori, avrebbe saputo che talvolta
, 9-viii-127: nel romano onomastico diconsi i ricanatesi 'ricinates '. a. segni
, dove si ritrovino distinti con più esattezza i significati [ecc.]. gigli
è registr. dal d. e. i. onomatologìa, sf. disus
con modi ridicoli. bontempi, 1-1-17: i tropi o traslati... sono
di quel primo era questa: che i vocaboli, per lo più, non siano
con la quale tuttavia osserviamo spiegarsi felicemente i fanciulli. delfico, ii-272: l'
abate alle onomatopeie bestiali!) per difendere i padroncini che mi dànno mangiare '.
, cioè la teoria dell'onomatopea, che i linguisti essi stessi deridono talvolta col nome
e quelle ono- matopee che emettono tutti i bambini e che sono lo stato larvale
le diverse onomatopee semplici o astratte e i diversi accordi onomatopeici. 3.
papilionacee (ononis spinosa) che infesta i terreni aridi, con fusto cespuglioso e
, la quale chiamano alcuni ononide, i rami folti, più lunghi d'una spanna
molti nodi e cancavità d'ali. sono i suoi capitelli ritondi e le frondi picciole
è registr. dal d. e. i. onopigo, v. onopisso.
marsilio da padova volpar., i-v-i: i quali iij ufici [sacerdozio, ufficio
tuttavia ingombro il tavolino di scritti su i quali gli onorandi miei confratelli attendono il mio
altri ministri,... seggono oggi i deputati crispi e zanardelli, uomini,
vincitori sino a questa ora di tutti i luoghi dove è piaciuto loro di dimostrarsi.
che modo gli alberi ricominciano ad ingemmare i rami loro. -magnifico, sfarzoso
. b. segni, 9-32: dove i premi sono onoranze, quivi l'operazioni
. a. cattaneo, iii-24: sebbene i titoli ai dì nostri sono passati in
in cerimonie di onoranza, contuttociò presso i periti sono belle ragioni e buoni fondamenti
dubita di quelle solennità propri essere stati i ludi o giuochi scenici, le quali o
che la sola differenza che correva tra i due insegnanti che si voleva onorare era
). annali sanesi [r. i. s., xxiv-423]: l'
, i-231: dagli stranieri hanno [i prìncipi] i tributi, le pensioni,
dagli stranieri hanno [i prìncipi] i tributi, le pensioni, le onoranze
benvenuto di san giorgio [r. i. s., xxiii-748]: deputò
nulla e seguitava a mutare in polpe i capponcelli e le anitre delle onoranze.
bacchetti, 1-iii-494: le onoranze erano i donativi di pollame, d'uova e
onoranza in cui ora si vogliono tenere i delitti politici è uno dei mezzi di cui
uno dei mezzi di cui si servono i faziosi per salvarsi in ogni evento; si
onorare? botta, 5-173: debbonsi lodare i vincitori che con ogni più cortese dimostrazione
di questa compagnia, così piccioli come i grandi, si debbiano onestamente portare e
, 5-236: aveva il direttorio cisalpino mandato i suoi agenti politici a sedere presso le
* pecorone ', * bifolco 'sono i bei titoli coi quali ci onorano.
sacro, adorare. -anche: venerare i santi, la madonna, le immagini
la madonna, le immagini sacre, i simboli religiosi. fra giordano, 2-40
santi padri il culto religioso con cui i cristiani onorano l'animo de'beati.
caro, 3-217: trapassammo di nasso i pampinosi / colli, e bacco onorammo
alfieri, 1-27: vedremo a terra / i sacri altari, e calpestar nel limo
solennità religiosa o un giorno festivo con i riti prescritti. boccaccio, dee.
possedute da nobili e gentili uomini, i quai allettano per degnità i paesani,
gentili uomini, i quai allettano per degnità i paesani, onorandogli acciò ch'egli usino
39-34: dal figliuol d'otone / i cavallier cristian furon ben visti, /
n-ii-341: mentre queste cose dicevamo, i familiari ave- van recata l'acqua alle
da ponte, 74: continuavano intanto i signori goriziani a onorarmi ed amarmi.
longiano, iv-37: onoratolo in tutti i modi con ogni maggior pompa e divini
macedone / così tosar anch'ei fece i destrieri, / per l'esequie onorar
il medesimo luogo due giovani forestieri, i quali però venendo a disegnare si conducevano
. l'ammiraglio..., se i due amanti non saranno morti, di
numa tutta la discordia fu quetata, i sabini allegrandosi sommamente avere il re di
avere il re di sua nazione e i romani onorando oltre il merito sì grande
, 33: cominciò a difendere tutti i palleschi, e non pure a difendergli,
! cesari, i-307: pareva che i primi e 'più caldi ad onorar
la memoria di tanto uomo dovessero essere i fiorentini, come di loro cittadino.
mazzini, 14-59: oggi, onorando i morti, noi ci svincoliamo benissimo da
ci svincoliamo benissimo da ogni debito verso i vivi. monelli, i-57: diceva
zanotti, 1-8-66: io poi da lunge i sacri boschi onoro / e i
i sacri boschi onoro / e i verdi colli ove ippocrene inonda. mazzini
soggiorno: / giulia rocca gentil che i campi infiora / dov'ella volge il
lei, per onorare in sé entrambi i sessi, prendendo forma d'uomo e
s'onora la virtù militare e poetica, i coltivatori... disfano..
coltivatori... disfano... i perniciosi giuochi del vento. -recipr
, i-519: fuggissene a napoli temendo i primi impeti di quell'iracondo principe [
10. illustrare con imprese memorabili, con i meriti, con le virtù la patria
/ onori il secol nostro / e a i titoli del sangue aggiungi l'opre.
sua una festa di contado, dove i spettatori e i compagni fossero gente ignobile
di contado, dove i spettatori e i compagni fossero gente ignobile. tasso,
statue, pregiar le pitture e scrivere i nomi de'benemeriti morti per gli animi
detta pieve... non presumino i seguenti uficiali quelle tali cose trasmutare.
. doni, i-43: numa pompilio onorò i templi. chiabrera, 3-229: io
che, di catene carco, / onorò i miei trionfi avanti al carro. d
g. gozzi, i-22-85: fra i rami occulta filomela onora / il semplice
di appartenere ai battaglioni che portano i nomi delle valli e delle montagne di
che grandemente ne onorano le nozze e i conviti. de mori, 122: doglioso
il bel fiume, / ch'onora i toschi colli, / mostrò torbidi i molli
onora i toschi colli, / mostrò torbidi i molli / vivi cristalli suoi. ciro
pompa vezzosa, / amor, deh quanto i tuoi giardini onora! / mira ch'
onorar le coppe / ove bacco riversa i suoi tesori. 15. commerc
. delfico, ii-106: tali sono i doni della storia, tale il retaggio sempre
usare utilmente. machiavelli, 503: i genovesi, veggendo come il duca sanza
: si può comprendere con quanta felicità i suoi concetti descrivesse, e quanto nella
. caro, 12-ii-294: di dar fuora i miei versi, dio sa che non
tanto che non implica gli obblighi, i doveri, i diritti specifici che normalmente
implica gli obblighi, i doveri, i diritti specifici che normalmente vi ineriscono;
studi, a una comunità, per i propri riconosciuti e celebrati meriti speciali,
sembra... ch'egli e i suoi discendenti fossero piuttosto capi onorari del
o di cavena, nella maniera che i beneficialisti dicono esser benefici di pertica.
l'onorario regalo. filangieri, ii-398: i 'giuochi onorari 'dei romani non erano
a. cocchi, 8-n: ei [i brevi] compongono come un ius onorario
d'onorario si riceve quel che dentro i limiti dell'usanza o di vantaggio se gli
richiegga maggior sapere. foscolo, vii-189: i professori sono di due classi: l'
io sono pronto a dividere con lui i lauti onorari che ricaverò da questa pubblicazione.
a due scudi per incoraggiare sempre più i campari, scarsamente pagati, alla dovuta
onoratamente della lingua toscana che non fanno i nostri medesimi toscani. alv. contarmi
vetri colorati e degli azzurri oltremarini che i gesuiti tennero lungamente e onorata- mente viva
che si potrebbe spendere onoratamente molto più i quello a che le mie forze si estendono
cose scrivere, fancene segno non oscuro i nostri scrittori. -con la proprietà
giudiziosi insieme e caritativi di scegliere tra i confratelli della compagnia della carità chi per
gli amici suoi. milizia, ix-171: i rami... ed i predetti
: i rami... ed i predetti fogli io li considero già appartenenti al
persuaso della vostra prudenza, non curò i romanzeschi attentati di un giovane che nutriva
onorato come son io? c. i. frugoni, i-15-9: sono un uomo
giulio ii]... sopra tutti i suoi antecessori di chiarissima e onoratissima memoria
la parte sua, per li spogliati i banditi i calunniati d'oggi, che
parte sua, per li spogliati i banditi i calunniati d'oggi, che erano gli
erano gli onorati di ieri, che saranno i gloriosi di domani. -ciò
impedisca nell'onorata via che sempre corsero i nostri. -conforme al codice dell'
in capo, che vogliono essere tenuti i primi de la città, i quali se
tenuti i primi de la città, i quali se caminano per la strada,
pace). varchi, 4-47: i cittadini buoni lodavano piuttosto un'onorata pace
gran brettagna. 5. che rispetta i propri impegni, gli obblighi contratti.
di costanzo, 1-806: vi erano tutti i baroni veterani del regno, dei quali
cavallo, ma di cinque polledrini. i quali la nobile madre ha raccolti intorno
della sua casa, ed ha pagato i debiti onorati di medicina, farmacia e
devozione pia e reverente (la divinità, i santi, un simbolo religioso).
opere; acclamato (un artista, i suoi meriti). bembo, iii-113
rubens per l'onorato suo merito e per i suoi nobili e sinceri costumi con somma
come? ripeto, volendo pur annoverare i colonnesi fra questi nemici '...
, 297: il quale chiamando tutti i soldati, così onorati come plebei, e
mi accompagnò. duodo, lii-15-159: i parlamenti erano tutti pieni di consiglieri nobili
gli artigiani sdegnano l'arte fabbrile, i servi l'onorata livrea de'loro padroni.
di liberalità? beccuti, i-255: gedérsi i capitani e, il greco stuolo / sparso
), sopra cui ebbero ambizione di correre i più diademi. -come appellativo
interessi e vantaggi comuni o per tutelare i propri privilegi (e ha una connotazione
474: finalmente furono spediti attorno tutti i membri di quella che il popolo chiamava
sapere. loredano, 193: le giostre i tornei e le feste furono infinite,
celebrazione per le illustri tradizioni, per i personaggi importanti che vi nacquero o vissero
vituperio de l'umana gente! / i sacri studi e l'onorate scuole, /
né d'astiage l'editto / né i pastor né le belve / lo deviàr
sommo pontefice succeduto a clemente, e i re di francia..., né
dall'alte cure et onorate voglie. i. pitti, 2-190: ringraziò, con
di onore e di omaggio per celebrare i meriti, il valore, le virtù,
che temono le fatiche onorate e fuggono i pericoli onesti sono più tosto effeminati che
iv-208: gneo ruffino consolo destinato contra i germani..., pettinandosi i capegii
contra i germani..., pettinandosi i capegii..., si mise
andando talvolta a visitare nella onorata solitudine i due volontari romiti,... io
. roseo, v-154: né giamai i nemici, se han commodità di vincerci
fin vinse se stesso / e lasciò i regni per usar pietate. c. campana
che già nell'asia estrema / conducesti i tuoi galli et or gl'ispani / onorati
gl'ispani / onorati vessilli unisti a i franchi. manzoni, ii-308: l'ombra
, un incarico o, anche, i risultati raggiunti in una determinata arte o
. casti, iii-139: orridi erano i supplizi in russia, e orridi in parte
scorticare, impalare e seppellir vivo erano i più frequenti e la professione di boia tanto