va'poi tu, e fatti beffe de i sogni, in fine i sogni non
beffe de i sogni, in fine i sogni non sono come la gente gli tiene
leggi d'essi longobardi, voce che i chiosatori interpretano col chiamarla 'donationem sponsalitiam
, come il dramma faust di goethe e i melodrammi faust di gounod e mefistofele di
che ricorda la figura di mefistofele (i tratti esteriori, l'aspetto, il
la nuova venuta. stuparich, 1-149: i denti di sarretta luccicarono prima d'affondarsi
con la gamba destra, e abbottonandosi i pantaloni... il pizzo sottile,
pantaloni... il pizzo sottile, i baffi appuntiti, le sopracciglia all'insù
? -benone! -vi risponde lui tirandosi i peli radi della barbetta mefistofelica. pirandello,
il 28 luglio 1914... tutti i tea room d'europa dalla wilhelm strasse
veneto passarono un gran brutto momento: i machiavellici personaggi che li decorano dei loro
colonnato sotto il quale prendono il sole i vecchietti del vicino « mendicicomio », parola
considerata una delle piùgravi piaghe sociali di tutti i tempi e nell'attuale legislazione italiana,
anco la povertà necessaria, c'hanno i poveri che son nati tali: la qual
prime de la mendicità e determinare esattamente i bisogni reali, cui si tratta di soddisfare
a tutte le genti, tanto avieno i detti vizi soprappreso dell'altrui e convertianlo
mendicità. bocchelli, 2-xv-83: per i cadetti... v'erano o le
le elemosine e a menar più spesso i poveri mendichi a casa, lavando loro
poveri mendichi a casa, lavando loro i piedi, dando loro da mangiare e rivestendoli
spirti, alteri regi, / deposti i fasti e i fregi, e 'nsieme misti
alteri regi, / deposti i fasti e i fregi, e 'nsieme misti / con
noi; rimestava nel piatto per raccogliere i resti della minestra e stendeva al fuoco
: le carestie, le guerre e i tempi strani, / c'hanno chi morto
i-170: nel troppo pieciol numero delle pecore i pastori sempre si veggono mendici. zane
mendica. bandini, 2-i-178: i venditori ricchi, potendo aspettare che il
giorno. cattaneo, ii- 1-274: i re di francia, dopoché la loro baronia
sopra alcuni artigiani più meschini, sopra i mendici, sopra i salariati che appena hanno
meschini, sopra i mendici, sopra i salariati che appena hanno di che vivere
erano nel recinto stesso separate dimore per i prìncipi tributari, venuti in visita
che ella si fosse, che andasse con i panni stracciati e schifi. p.
componimento: avrei troppo rimorso d'aggiungere i miei a quegli sproni che gli va
ministro, di mentita lode / giammai sparsi i miei carmi o fra 'l mendico /
onde salute e vita piove, / lasciando i miei qui miseri e mendici. boccaccio
. n. villani, i-4-112: ne i brevi d'umor mendichi pozzi / palpi
napoli che egli ha, secondo che i suoi difensori dicono, in cortese,
in uno spedale mendico, saranno contenti i miei nemici; ed io non meno di
una passata d'aniballe / contro a i romani...; / sì mendiche
mendico: andare in giro sostentandosi con i sussidi della carità pubblica o privata;
non ridere, in vederlo imitare infino i mendi e i difetti naturali d'alessandro?
in vederlo imitare infino i mendi e i difetti naturali d'alessandro? manni,
pagliari dal bosco, 24: così i vizi come le virtù, alla sembianza de'
vizi come le virtù, alla sembianza de'i mendi o nei, i quali conmpaiono
sembianza de'i mendi o nei, i quali conmpaiono più nella faccia che in altra
di dio e degli uomini, quanto i possessori d'esse sono più grandi.
pile o per cagione de le pile, i detti iij, anzi che sopra a
alcuno mendo essare da fare, debbiansi i decti iij inde certificare da loro medesmi
anno 1337, a fior., i quali gli doniamo per mendo di sue robe
. dal d. e. i. mendosaménte, avv. ant.
correggio, 1-382: chi ha tacque e i fructi, a forza non digiuna,
serventi delle mie mitragliatrici blindate, tra i pilastri selvaggi della collina, al lume delle
maggi (1630-1699) con la commedia i consiglidi meneghino (1697) e resa poi
ardita intenzione di rapire a te tutti i tuoi collaboratori e te stesso. panzini,
: il grosso lattaio meneghino, che fa i grandi gelati di panna e di fragola
italia. montale, 9-33: anche i tuoi cani erano morti, anche / il
. al corso di porta renza tutti portavano i guanti. carducci, iii-25-368: a
; solo essa fra l'aquile alleva i suoi figliuoli. = corruzione per
liturgico della chiesa bizantina che contiene i canti di ogni ora canonica ordinati secondo
canti di ogni ora canonica ordinati secondo i mesi e i giorni; menologio.
ora canonica ordinati secondo i mesi e i giorni; menologio. f.
2-76: si legge... ne i libri degli offizi de'santi d'ogni
le corti medievali, recitava e cantava i propri versi o, più spesso,
trovadori, son menestrelli; / e qui i liuti son dolci senza / il tuo
surti a lieto bando, / dietro i rotti monumenti / stanno attoniti spiando,
: dopo abahà, presso bahattà, i soliti odiosi menestrelli con le trombe dell'4aida'
menestrelli con le trombe dell'4aida'e i violini. p. petrocchi [s.
v.]: menestrelli da piazza. i canti stonati de'menestrelli notturni. pascarella
o meglio due aedi girano ancor essi fra i neri suonando due violini di una sola
/ con un cenno del capo, i ministrieri. 2. ant. servitore
, iv-447: tosto che cotti appena [i gnocchi], gli distribuivano informaggiati e
m. villani, 8-44: [i re di francia e d'inghilterra] andarono
baroni / più giorni poi continuamente; i... i ricchi vi fur ministrieri
poi continuamente; i... i ricchi vi fur ministrieri e buffoni / e
ben accolti erano a tutte le corti i cantor, suonatori, e i poeti fin
le corti i cantor, suonatori, e i poeti fin colla lingua romanza madre della
di giullari. denina, 1-i-208: i rimatori, i giullari o giocolari, menestrieri
denina, 1-i-208: i rimatori, i giullari o giocolari, menestrieri e tali altri
io sappia: quantunque non poco la desiderino i chirurgici, quando è bisogno di segare
, lat. memphites, gr.; i. ep. cplt7] <; [
che comprende la sola famiglia mengeidi; i maschi hanno i tarsi cinquearticolari e le
sola famiglia mengeidi; i maschi hanno i tarsi cinquearticolari e le femmine sono neoteniche
: 'mengoi': si dicono dalla plebe i danari, corruzione manifesta della voce 'mongioia
; cfr. anche d. e. i. [s. v.
: il re, la famiglia, i commensali, i compagni, i servi regi
re, la famiglia, i commensali, i compagni, i servi regi meniali,
famiglia, i commensali, i compagni, i servi regi meniali, le mogli,
e del palazzo... erano i consumatori. 2. geol.
, per potervi star sopra a vedere i giochi e le feste, e volle
le feste, e volle che i posteri potessero godere questo privilegio, e di
, e di qui è nato che i poggiuoli o pergolate coperte, che sportano
menio. lami, 1-1-184: ecco come i meniani ebbero origine dal desiderio di vedere
di tre sorti, l'uno chiamano i greci miniante e alcuni asfaltio, che ha
dal gr. p. tvuav&r) i; i comp. da (j.
gr. p. tvuav&r) i; i comp. da (j. ivó [
registr. dal d. e. i. meniantòlo, sm. chim
registr. dal d. e. i. menicatarìa, sf. dial
« menimpipo ». stuparich, 1-121 i qui non si studia. qui tutto
. qui tutto l'anno si fa i menimpipo; e alla fine, proprio sotto
campailla, 13-34: da due meningi i midollari stami / anche ogni ramo minimo
meningi gli si sollevassero dal cervello come i veli della cipolla quando si rosola.
meninge ', comp. da [i. 7jviy5 -lyyo? 'meninge 'e
dal tema di { b7) yvi>|j. i 'rompo ', col suff. astr
perché a tale ufficio venivano ordinariamente scelti i fanciulli meno aitanti, il termine assunse
collaro a lattuchiglie; erano appresso tutti i suoi minini a cavallo. 2.
: erano appresso [alla regina] tutti i suoi minini a cavallo...
giamboni, 7-119: coloro che i più forti hanno vinto sono molte volte
cessole volgar., 1-77: ingannano i più menopossenti e meno savi popolari.
che ha posto giù le paure e i mali del crudele peccato, il quale non
e del cattolicesimo, si scaglia contro i protestanti, gli spagnoli e i loro
contro i protestanti, gli spagnoli e i loro alleati. bonghi, 1-107:
prodotte dalla rivoluzione di figure ellittiche. i. riccati, 2-460: si prendono le
foglie alterne piccio- late, palmato-lombate; i fiori bianchi in racemi; 1 frutti
, embrione situato nella sommità, con i cotiledoni nella cavità dell'albume. tramater
dalla forma de'loro semi; hanno i fiori dioeci col calice di cinque o sei
temperato nella stigia palude, chiamati menneri; i quali collari serrati al collo delle persone
era menno. gigli, 93: i collegiali... debbono ancora provar altri
i-14-113: pria la vita a taura ed i capelli / [giove] rendè a
ben istimo / che contro ciò tutti i pensieri son menni. canigiani, 1-90:
altissima eloquenzia, l... i volessaro esplicar l'alta e solenne / di
il sainéan, la création metaph, i, p. 16, che vorrebbe riconnettere
da menno simons (1496-1561), i cui seguaci, rifiutando ogni forma di proselitismo
.? ». « è una setta i cui affiliati rifiutano di prestare giuramento,
. mazzini, 3-143: gli unitari, i trinitari, i protestanti, luterani,
: gli unitari, i trinitari, i protestanti, luterani, calvinisti, arminiani,
intende. e frattanto gli porgono bere i loro sputi frullati al cocco in una
vedovili lagrime inaffiati, / proteggete i miei padri; e chi la scure
degli amori, dello stato e di tutti i fatti del duca. magalotti, 9-2-222
la temesse meno di quel che amava i mezzi ducatoni, accennò a renzo che glielo
. uno dalle mani mozze agitava i moncherini sanguigni come se la troncatura
: guerci, idioti, mutilati che agitano i moncherini, insomma un mucchio di
atrofizzato. d'annunzio, v-3-813: i tre pinguini escono ancora dall'acqua oleosa
dall'acqua oleosa scotendo il capo stupido e i moncherini delle ali. gozzano, i-827
. frateili, 1-53: gli autobus e i tranvai andavano stracarichi di passeggeri, agitando
dalla testa pressoché intatta... i due moncherini si aprivano e chiudevano bestialmente
infranto bastone. buzzati, 4-440: demoliti i moncherini superstiti dei muri, a ricordare
foglia insieme. ungaretti, xi-145: i pioppi alzano tutti quei loro moncherini di
genovesi, 408: non hanno arti i selvaggi. bugia. n'han poche
strumenti sono le mani. sono irrazionali i sel vaggi? son de'
atrofizzate. gioia, iii-179: i pinguini, i moncherini, uccelli voraci
gioia, iii-179: i pinguini, i moncherini, uccelli voraci e stupidi,
giù manda. pulci, 1-56: morgante i
moncherin mostrò per fede / come i giganti ciascun morto giace. n.
lo più di grosso panno lano, i quali hanno come due sole dita chiuse
enrico] le guardie,... i frati capucini, dominicani e da altre
buttavano a baciare il terreno sacro o i piedi dei passanti. bacchelli, 1-ii-433:
petto, / monche le braccia ed i piè torti affatto. praga,
, / ne li occhi guercia e sovra i piè distorta, / con le man
monti, x-4-368: obbliasti di luzia i quattrocento / giovinetti traditi e colle monche
tiravo per svellerla, più pareva moltiplicare i punti di presa; come il polipo
monca. monti, 16-416: repulsati / i nemici, l'eroe spense le vampe
lucilio. marchesa colombi, 5: i bimbi... vivono con noi.
prova di fiducia, -gli disse dopo i rapidi, monchi convenevoli -esponendole il mio
con uno sventolìo di tende e d, i alberi / tra le case..
il mondo / ch'egli abbia pesco i monchi insin al fondo? 8
'aver la gotta alle mani, avere i pedignoni alle mani, aver le mani
/ venia le mani, e cascono i monconi. tommaseo [s. v.
, come dicono, esposta. ma i quattro monconi, ogni volta che li
il croato disse. « le rovine e i monconi degli alberi, e le rotaie
6-7: la morte, quasi per medicare i rami di una pianta inclinata, ha
va iniettandosi di poderosi rinforzanti primevi, i miei amici della tribù stan ammannendo il jem
voce registr. dal d. e. i. mondazióne, v. mondazione
volgar., 6-21: sono aiutati [i cocomeri e i cedriuoli] dall'
6-21: sono aiutati [i cocomeri e i cedriuoli] dall'erbe, ed
di 'donna che ama la vita e i piaceri mondani ': nell'italiano classico
meretrice '. nell'italiano odierno ambedue i sensi hanno valore. certo prevale quello
gioie care le monicelle le quali fanno i zuccherini allo dio cupido: onde i
i zuccherini allo dio cupido: onde i piaceri che ci dona son più dolci che
fu pertinace, vivendo mondanamente in tutti i diletti corporali. boccaccio, viii-2-152:
non amo altro oramai al mondo che i tuoi baci; e vorrei venir meno e
sottomissione ». 2. secondo i modi, i gusti, le consuetudini,
2. secondo i modi, i gusti, le consuetudini, gli atteggiamenti
conversare con spirito, disimpegnarsi bene con i giovanotti. arbasino, 11-147: poco
mente esibizionistici, secondo le consuetudini e i gusti degli ambienti socialmente elevati. =
voce registr. dal d. e. i. mondanino1, sm. agric.
grigi macchiati di bianco, che sono i più comuni. = deriv.
né di mariti né de le mondanità: i vostri uffici, i vostri vespri
mondanità: i vostri uffici, i vostri vespri vi bastano e vai più lo
di queste mondanità? per avvertire i fedeli che il serpente veniva tra l'erbe
serpente veniva tra l'erbe e i fiori della poesia lentamente insidiandoli? b.
aveva da fare coi principi, i quali allora andavano consoli dando
esempio, di mondanità carducci, iii-7-379: i tre cardinali che nello scadere del cattolicesimo
tii-964: la mondanità, il lusso, i piaceri di una vita vuota di contenuto
un determinato ambiente e si distinguono per i modi ostentatamente eleganti e raffinati e per
proprio, che riguarda le attività, i comportamenti, gli interessi propri della vita
gli interessi propri della vita terrena, i valori temporali e materiali, considerati per
partic. nella concezione cristiana, hanno i valori laici). — anche:
o l'esistenza umana, l'uomo, i suoi sentimenti, gli affetti, le
sangue, / oltre la difension d'i senni umani. idem, purg.,
senza merito alcuno e sepellir nell'abisso i più degni d'esser esaltati. alamanni,
piede, non intrandoci mondo di tutti i mondani affetti. g. zane, 143
fia scioperato il carnefice, se oggi tra i sagri ci e l'orazioni
mondana, s'adoperano le manette e i capestri? tommaseo [s. v.
né da dio di perdonare e di vincere i nostri rancori e queste passioni, io
avarizia, la quale è madre di tutti i mali, molti valenti uomini il vollono
in quanti modi ne viene a troncare / i dissegni mondan la morte edace. sarpi
. filippo da siena, lxvi: i parenti suoi, temendo la vergogna mondana
ca- tedra di s. pietro uno i cui costumi antecedenti... non
non vede, / o sommo padre, i tuo'mondan pastori, / però che
,... per far che i suoi zerbini pensino sempre a lei [ecc
dire tristizia. dominici, 4-177: i mondani fanno mondana letizia con " turba
pace. selva, 3 -pref.: i mondani, avvezzi alle immondizie e ubriachezze
. maria maddalena de'pazzi, ii-96: i mondani, ricoprendo co'peccati il lume
di offerte è proprio de'religiosi, i quali non han più da pensare ad
5. bernardo volgar., 3-47: i fructi della carne misera seguitano i savi
: i fructi della carne misera seguitano i savi mondani, servi dei sensi e de'
e de'corpi loro, i quali fructi sono fornicazioni, immondizia,
casa per altro che per attraversare tutti i suoi disegni. pascoli, 1-688: è
, 26: bisogna pure che tutti i vostri letterati siano mondani, poiché voi
la noia dipinta sul viso di tutti i mondani di roma. bacchetti, 2-xix-177:
della bizantina. brancati, 3-132: i due mondani dormirono, l'uno veramente
borgate; al posto della società mondana i disoccupati, le prostitute e i ladri
mondana i disoccupati, le prostitute e i ladri. -che si occupa degli
; che ne descrive, ne rappresenta i caratteri ricercati, raffinati e anche frivoli
. gozzi, 1-10: male accostumato fra i passatempi mondani. l. gualdo,
le piccole e grandi viltà che accompagnano i dolci adulteri mondani, gli parvero ri-
, le relazioni mondane della capitale, i viaggi d'ispezione e le cerimonie.
classica e mondana. serra, i-321: i romanzi sono, di solito, più
noiosi e più rispettabili. del resto, i tipi son quelli: romanzo d'amore
5. bernardo volgar., 3-8: i savi di questo mondo,..
domani scopriremo gli molti e grand'inganni co'i quali v'ha impito il capo e
, iv-3-207: quando vi vedevo con i panni mondani, vi giudicavo uomo con
chiose sopra dante, 1-179: ellino [i frati gaudenti] non potessino acciettare veruno
pacie. tommaseo, 3-i-180: giacché i difensori del governo mondano de'preti non
è proprio, che riguarda la natura, i suoi fenomeni (per lo più in
età, la disposizione naturale a sentire i diletti dell'eloquenza e della poesia,
, sanza chiamamento d'uomo mondano, i detti suoi frati, che non se ne
,... sempre giva ricordando i meriti suoi e chi lo aveva a tal
: ecco dove a finir vanno / i consigli poco sani / de'politici mondani.
mondo è adesso e mondo sarà e tratterà i suoi mondani come mondo. malvezzi,
questa [la gloria] aspirano tutti i mondani, se non sono stolidi.
le pietre dure - de quali constano i monti -grandissime ossa di questo animai mondano
fed. della valle, 1-52: i... gran padri e avi [
, e 'l più riguardevole di tutti i corpi. garibaldi, 2-11: oh!
che si formasse col rivolgimento di tutti i pianeti insieme, e li diedero nome
nel reggimento de'mondani corpi che secondo i fisici sempre sceglie le disposizioni e le
5-71: probabile parmi l'opinione di coloro i quali stimano che non solamente intorno al
a parlar più mondano e più vero, i medesimi interessi di chi obbedisce.
petto. anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i torsi del caulo, e mondali bene
, 69: come son ben secchi [i marroni] e che non abbiano avuto
la marcolfa che, avendoli cavati [i castagnacci] dal forno, glie li
tornano le barche dei pescatori in tutti i porti dell'adriatico, gli uomini mondano
l'adattano. milizia, vi-63: se i tronchi nella loro superficie hanno delle asprezze
, vecchi e giovani faggi, ne mondavano i tronchi; della ramaglia facevan fascine.
secche o superflue, tagliandone o strappandone i rami, i germogli, i polloni
, tagliandone o strappandone i rami, i germogli, i polloni improduttivi o anche
strappandone i rami, i germogli, i polloni improduttivi o anche le foglie secche
taglio] e nello stesso tempo disgombrare i boschi dalla macchia e dai legni morti
... aspirando... i profumi dei fiori, mezzo disseccati nei
cui erano stati nella decorsa primavera mondati i rami. pascoli, 159: rosa in
. /... mondava dal secco i crisantemi. saba, 594: cauta
crisantemi. saba, 594: cauta i tuoi gambi [o rosa] ella mondava
'pulire la foglia': dei gelsi per i bachi da seta, pulirla delle more
non faceva che lavorare, pulire, disporre i fiori, rigovernare i vasi, toglierne
pulire, disporre i fiori, rigovernare i vasi, toglierne li steli risecchi, mondar
storia della terra... in calabria i venti del mare e la luce e
s'apprestavano degne col digiuno, / i bruchi alunni mondano i precordi, /
digiuno, / i bruchi alunni mondano i precordi, / ricusano la fronda.
bacino d'oro, ove si lavavano i piedi e gittavano ogni immundizia coloro che
fossi, condotti, pozzi, eliminandone i sedimenti. statuto del comune di montagutolo
raffon- dar e mondar le fosse e'i rivi. 5. guarire da una
6-1-43: nel nome di cristo, i ciechi sono illuminati e i lebbrosi mondati
cristo, i ciechi sono illuminati e i lebbrosi mondati. bibbia volgar., ix-318
a liberare gl'indemoniati, a mondare i lebbrosi. s. bernardino da siena,
ciechi, dirizzare gli attratti e suscitare i morti. savonarola, 8-i-122: costui
. nannini [epistole], 6: i ciechi veggono, i zoppi caminano,
, 6: i ciechi veggono, i zoppi caminano, i lebbrosi sono mondati
ciechi veggono, i zoppi caminano, i lebbrosi sono mondati. s. maria
azurro e sulfuree, dove... i corpi umani, macchiati e punti di
è fugata, la lebbra è mondata, i demoni sono scacciati. -risanare
che tratenne l'accorto vecchio dal mondare i seminati. muratori, 9-113: par
. senza mondare dall'erbe e grani cattivi i cresciuti frumenti. lastri, vi-40:
di tempo in tempo schiarire e mondare i lx>schi destinati a fornir legnami da costruzione
colombi, 1-58: vorrei andare a mondare i risi. bacchelli, 9-10: sta
magno volgar.], 1-35: i figliuoli di remon,... entrando
simili a quegli de'quali si servono i fabbricatori della cioccolata per mondare il caccao
il caccao. rebora, 147: i fruttivendoli berciano / matricolati mondando cestelle /
-tess. eliminare dal fiocco di seta i corpi estranei o le parti di qualità
al postutto di mondare te medesimo da tutti i vizi e concupiscenze cattive in quanto sostiene
... e mondatevi e mutate i vestimenti vostri. -sottrarre all'ossessione
questo luogo, figliuoli, il quale i nostri padri mondarono dai demoni »
. guerrazzi, 1-237: questo sballavano i cristiani, ma i pagani non mondarono
1-237: questo sballavano i cristiani, ma i pagani non mondarono nespole.
giorni, da vercelli e da mortara, i treni hanno tra sportato 60
60. 000 mondariso... verso i loro paesi in lombardia e in
ii-376: crudi mondati, [i tartufi] si mangiano con sale; e
, 10-311: io non mi volli tagliare i capelli perché altrimenti doventavo una zucca mondà
grazie, disse maravigliato: dieci sono stati i mondati, e un solo ritorna a
dipendenti, mondati sarebbero ed essi e i loro libri dalla feccia della vile adulazione
, sul quale si versa il raccolto: i frutti scivolano dentro ceste sottostanti,
riavviata fra le mondatrici di granaglie e i loro compagni la canzone che dava anche
morali e da colpe; che cancella i peccati, che rimette la pena.
addetto a eliminare dalla lana naturale lavata i fiocchi di colorazione diversa. =
. di un tessuto, che si esegueeliminando i residui di lavorazione. casalberti,
. m. fiorio, 200: i coiai e pellicciai radono e mondano i cuoi
i coiai e pellicciai radono e mondano i cuoi e quelle mondature s'abbrucciano.
, che era separamento e mondature de i buoni metalli. -terriccio o
ai fiumi e strade [tommaseo]: i sopra nominati sieno tenuti e debbino almeno
912: per solennizzarla [la pace tra i classici e i romantici] si bandì
[la pace tra i classici e i romantici] si bandì un gran banchetto,
, al quale in tervennero i superstiti delle due scuole, e in cui
superstiti delle due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due stili.
; e perciò molti legislatori religiosi istituirono i lavacri, le abluzioni e simili rimedi
in quelle stanze addobbamento soverchio, ma i dovuti non vi mancavano, e sopratutto
intorno agli utensili da cucina e nel preparare i cibi e il luogo del pranzo.
proconsoli... e notificasse loro i luoghi, dove gli eretici facevano conventicoli e
, i-196: tutte queste cerimonie, tutti i loro sagrifici, olocausti e riti [
, ii-36: quella donna che vendeva i fichidindia, vedendomi in ogni giorno a
frugare nel mondezzaio, fra le bucce e i torsi di lattuga, mi dava ora
squallido. segneri, iv-211: se i maligni vogliono rimirare le stalle sole,
cesta in mano o in collo come i mondezzari. moravia, vii-305: se ne
del globo terrestre, la natura e i suoi fenomeni o, anche, il
, 149: se prima iddio avesse formati i corpi mondiali fuori del mondo, e
, iv-14: è manifestissimo a tutti i saggi che la fabbrica mondiale è fatta
un ampio sistema mondiale e ne determina i moti. 2. che è
, che avviene, che interessa tutti i paesi del globo terrestre (un fatto
con la partecipazione di rappresentanti di tutti i paesi (un'esposizione). ojetti
voce registr. dal d. e. i. mondialista, agg. (
voce registr. dal d. e. i. mondialìstico, agg. (
aw. in modo da comprendere tutti i paesi e tutti i popoli del mondo;
da comprendere tutti i paesi e tutti i popoli del mondo; su scala mondiale
. ant. che elimina da un organo i sedimenti nocivi e le suppurazioni o ne
mischiamento. romoli, lxvi-1-393: danno i medici alcune regole da mondificare e far
chi... d'ogni estraneo permischiamento i liquori tutti, dividendo, per la
. invece di attendere inutilmente a mondificare i rami, mise la scure alle radici
: dormendo era loro parso in sogno vedere i lor corpi essere stati purgati e mondificati
fonte per mondificarlo si lavava, leccarono i cani... il sangue di acab
tarlatura... si ricoglie de i legni e de i tronchi vecchi; sparsa
si ricoglie de i legni e de i tronchi vecchi; sparsa a modo di
lavacro simbolico. domestichi, 2-167: i mori hanno per costume, poiché hanno
sesto [cerusico]... facci i digestivi, i mundificativi, unguenti di
... facci i digestivi, i mundificativi, unguenti di diapalma. 2
bernardino da siena, v-212: dicevano i sacerdoti che gl'idoli mangiavano come le
ricolto il fiore, con lasciar a i sudditi la mondiglia. baruffaldi, 165
vengono usati come cibo per il bestiame e i volatili). citolini, 338
, vii-381: se le mule de i poeti 'magnavan pria su i tappeti
mule de i poeti 'magnavan pria su i tappeti la biada 'senza mondiglia,
tappeti la biada 'senza mondiglia, i poeti poi non potran conseguire da i
i poeti poi non potran conseguire da i grandi 'scrocchi 'un pane d'
misera, che fai che non assetti / i grussoli, le stampe e la mondiglia
per le prode e reflussi [i germani] pascano l'ambra, che
. bresciani, 6-ii-408: voi possedete i tesori della lingua, e come prodighi li
di natura. cattaneo, i-1-240: fra i mille carati d'oro gli venne pure
marmaglia. alfieri, 12-32: i così fatti [modesti e probi cittadini]
/ di fin d'ottobre, tra i castagni, sotto / il re di tutti
grande fetore. agostini, 1-90: i cuochi non si ammetteriano, se non fossero
persona? colletta, i-243: succedevano i battaglioni delle donne, le quali, trasandato
delle donne, le quali, trasandato per i crudeli offizi di quei giorni le mondizie
studi de gli uomini sono l'incresparsi i capelli e racconciarsi con mondizie immondissime.
in queste parole dell'apostolo s'esortano i cristiani alla mondizia del corpo, il
'n la vi- trera, / quando i rai del sol la fera, / dentro
di lor religione meritarono d'esser creduti i principiatori e padri delle umane generazioni.
il tuo capo è tutto d'oro, i tuoi capelli sono lana monda. f
: li conservatori si affaticheranno in pacificare i cittadini,... in obviare i
i cittadini,... in obviare i contagi, in tenere
f. f. frugoni, iii-627: i guanciali di piuma turgidivano gonfi e candidi
tu sia re, non vuogli avere i servigi maculati, ma tu vai cercando
servigi maculati, ma tu vai cercando i servigi mondi e netti, e così medesimamente
le fancelle. poliziano, 1-717: i suoi capelli d'oro, / i
i suoi capelli d'oro, / i denticelli mondi, / bianchi politi e tondi
ugnuno, / e più ch'altri i ministri e i servitori; / ché,
e più ch'altri i ministri e i servitori; / ché, dovendogli avere
savonarola, 16: è da ricordare che i corpi mundi tenere se debbe, che
anno. anonimo toscano, lxvi-1-33: smembra i detti capponi e metti a bollire con
sermini, 304: erano a capo i ceppi due gran caldare attaccate: l'una
4670,... quasi grossi come i pinocchi mondi. panzini, i-26:
135: tutti spargesti [o castagno] i cardi irti e le fronde, /
tossa monde. carducci, iii-3-101: entro i teschi aguzzi e mondi che parean d'
gherardi, lxxviii-ni-383: piova di fior riveste i siti, / qual d'oro o
puro e mondo / offria cortese a i franchi il suo tesoro, / or di
nime vostre che le gonnelle, tenendo i cuori mondi e confessandovi spesso. ariosto
661: più ingiuria fanno a gesù cristo i sacerdoti ricevendolo in peccato nel corpo loro
un tempio mondissimo, che non fanno i soldati mettendo i cavalli nel tempio di
, che non fanno i soldati mettendo i cavalli nel tempio di san pietro. musso
il piede, non intrandoci mondo di tutti i mondani affetti. c. gozzi,
mondi. nannini, 1-180: non i mondi d'occhi ma i mondi di cuore
: non i mondi d'occhi ma i mondi di cuore vedono iddio. -per
la signora leuca si guarda attorno. i mobili della saletta da pranzo, così
, / e fra le preci e i tuoi dolci sospiri, / a tutt'altro
di cosa alcuna, teneva non solamente i sacerdoti e le persone monde e immonde,
-animali mondi: secondo la legge levitica, i quadrupedi ruminanti con l'unghia divisa in
l'unghia divisa in due parti, i pesci forniti di scaglie, gli uccelli
. fra giordano [crusca]: i pesci mondi erano tutti quegli che non
ritrovare, trovare, volere, piacere i bocconi o le pere, le pesche,
; / non si ponno aver sempre i pani a picce / e le vite legar
la pesca a qualcuno: raggiungere pienamente i propri scopi, per lo più con
fu fatto. marsilio ficino, 3-10: i platonici chiamano il caos il mondo senza
[plinio], 2-4: quello che i greci chiamaron cosmo con nome d'ornamento
d. bartoli, 9-29-1-47: i valenti filosofi di nulla men che tanto
: dicendo mondo, noi diciamo tutti i finiti; e dicendo tutti i finiti,
tutti i finiti; e dicendo tutti i finiti, diciamo tutti gli esistenti,
, gli uni separati dagli altri, tutti i particolari. d'annunzio, ii-263:
creazion del mondo e da essa contano i loro anni, che diconsi * anni del
diluvio universale. cesari, 3-1-50: i veri figliuoli d'àbramo abbracciano ambedue i
i veri figliuoli d'àbramo abbracciano ambedue i testamenti e tutte le età del mondo.
indi si dirama / l'oblico cerchio che i pianeti porta, / per sodisfare al
regna la stellata notte, / tra i penduli dal ciel lucidi mondi, /
solitudine serena. beltramelli, iii-114: i soli e i mondi ignoti, navi di
beltramelli, iii-114: i soli e i mondi ignoti, navi di spavento e
su', nella concezione aristotelico- tolemaica, i cieli, capaci di influire sulla terra
aretino, 20-233: -che diavolo fanno i bargelli per le mondora? tansillo,
cittadino del mondo: cosmopolita. — i sette miracoli del mondo: v. miracolo
quando arrivò in cima alla costa, dove i seminati si stendevano larghi e chiari davanti
il dì si dice che gli spagnuoli e i portoghesi trovano,... fossero
e per le gioie loro lo spandere i nostri tesori per le mondora strane o
. g. capponi, 1-i-64: i rugi, gli angli ed i sassoni.
1-i-64: i rugi, gli angli ed i sassoni... si versarono sul
versarono sul mondo romano al tempo stesso che i longobardi nostri. carducci, iii-3-89:
: già le foreste canute vedo, / i verdi mondi uberi delle nevi, /
di paesi popoli in gran numero, i quali non aveano cognizione alcuna né di
, l'uno e l'altro mondo: i continenti antico e nuovo. leopardi
196: leggi e stati sapea d'entrambi i mondi. guerzoni, ii-1094: nel
tensi,... da ultimo anche i francesi. -l'eroe dei due
sul bilancio dello stato... e i clericali gli avevano mutato il nome da
, 1-71: non è sì grato a i caldi giorni il tuono / che speranza
; microcosmo. gherardi, ii-24: i greci l'uomo piccolo mondo chiamaro per
che si sono succedute sulla terra durante i secoli). lacopone, 1-30-3:
1-28: prìncipi, io vi protesto (i miei protesti / udrà il mondo presente
/ rodono or su nel cielo anco i celesti): / il tempo de'l'
il mondo, sviscerando le facoltà e i diritti dell'uomo, locke, bayle
padri / e peggiori di noi crescono i figli. manzoni, pr. sp.
e 'l mondo e gli animali / aquetino i lor mali, / fine non pongo
. d'annunzio, i-279: allor da i nidi, / allora da le piante
dipartitesi, hanno nella feccia de'vizi i miseri viventi abbandonati. pulci, 1-7
vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso. siri
allarga le gambine lisce, / apre i ditini, chiude gli occhi offesi /
così bene a pestare per mio conto i calli all'universo mondo! 11.
3-109: già da qualche tempo del resto i miei rapporti con il mondo si erano
frequentavano il mondo, per cui eravamo noi i soli che andassimo a tener loro compagnia
il povero curato non c'entra: fanno i loro pasticci tra loro, e poi
, e sonvi boschi, come costà i querciuoli e più. bembo, 10-vii-298
o più semplicemente gli 'artisti ', i 'letterati ', ecc.:
ultimi anni aveva serbato memoria di tutti i fatti e gli uomini, specialmente del
: vi furono... dei giovanetti i quali, grazie a saccuno, poterono
regime giolittiano valgono tutti gli acerbo e i finzi del nuovo mondo. -gran
stravaganza, a frivolezza e superficialità i. nelli, iii-264: l'usanza che
sorto nel mondo elegante (come dicono i giornalisti) e non tardò molto ad
(e in origine l'espressione indicava i paesi afro-asiatici neutralisti e pacifisti, in
pratolini, 10-281: lo mandavano a tenere i comizi nei paesi; per la pace
! imitazione di cristo, iii-39-2: i sapienti del mondo... sono privati
ahi, cieco mondo, or veggio i frutti tuoi, / come in tutto
invita, / tal ei sazio del mondo i piacer frali / sprezza, e se
penitenza e di macerazion corporale per compensare i lor passati misfatti? 17.
ragione di mondo: legge naturale per cui i vecchi normalmente muoiono prima dei giovani.
; / ché, quanto intenderai tutti i mie'mali, / non solamente tu
ho saputo. garzoni, 7-397: anticamente i servi o schiavi, presso a gli
: la sposa portava sempre con sé i suoi due bimbi, a cui la zietta
giogli vedeva da un pezzo chiaramente tutti i giochetti dello spirito che, non potendo
il mondo / per porre carlo e i cristiani al fondo. guicciardini, iv-342
17-3: tu sol le schiere e i duci e sotto l'arme / mezzo il
: il colonnello... mi espone i suoi forti propositi. vuol fare rimpatriare
le correnti più rapide,... i colpi del mare più burrascoso, i
i colpi del mare più burrascoso, i mezzi mondi di peso, de'quali
loro mostaccetti ancora tinti di fuliggine e i dentini smaglianti. betteioni, iii-78: dentro
pallavicino, 1-370: è impossibile trovare i puri elementi nel mondo naturale e le
mondo dei fenomeni. bonghi 1-191: i fatti della sintassi della lingua in italia
dell'amore, dell'ambizione alterano già i valori delle cose, ci fanno vivere
fede... popolano così volentieri i mondi sognati dai giovani. g
: v. luna, n. i. 22. bot.
mughetto del giappone '... i tubercoli delle radici inzuccherati sono dati ai
tarocchi. citolini, 482: con i terrocchi è il mondo, la giustizia,
neri, 8-32: non con tanto stupore i putti ammirano / in piazza il mondo
: nulla al mondo è che non possano i versi, / e 11 aspidi incantar
il gran poeta romano che dicesse 'ricerca i porti velini ', come che e'
né epaminonda né temistocle né curzio né i deci né marcello né catone né gli altri
, 2-iii-67: non ho trovato però così i francesi. difficilmente sono pedanti; hanno
,... non avendo mai passati i confini di queste ville, teme che
il mondo addosso in sentir solamente nominare i paesi lontani. leopardi, 829
de'rossi, 3-iii-2-288: gli piacevano [i fichi] estremamente e ne faceva scorpacciate
lascia il segno: gente che sputa i denti o dura una pena dell'altro mondo
dolce, 10-4-8: questi pescatori sanno fare i migliori brodetti e savori del mondo.
s'addormentò, e cominciò a fare i più brutti e arruffati sogni del mondo
. fra giordano, 5-47: tutti i papi del mondo non ti potrebbono legare
g. gozzi, 3-2-6: in tutt'i secoli del mondo sono state le donne
., 12 (211): tutti i provvedimenti di questo mondo, per quanto
entrammo nel mondo per morire, siccome i dì passati ci dimostrano. -essere
gira pel mondo, nessuno può figurarsene i patimenti e i disagi. verga,
, nessuno può figurarsene i patimenti e i disagi. verga, i-460: aveva
. segni, 100: hanno ritrovato [i portoghesi] l'isole di mollucche.
nessuno continua la satira me- nippea o i libelli della lega; in una parola nessuno
che sono, quando ci sono, i giudici postumi, era pur sempre lui,
chiusi. bisticci, 3-7: dispensati i beni temporali, determinò volere essere erede
mondo nuovo sempre vecchio, come dicono i lunari. idem, 1-i-458: il
tutto il mondo è paese, essendo i nostri più venerabili teologi
come i bonzi del giappone. bersezio, 1-77:
morale, il lavoro più onesto, i costumi più sani. nievo,
. misasi, 6-ii-90: di tutti i componenti di quel mondicciuolo, il dominare
punire tutte le donne cattive e tutti i perversi uomini che popolano e spopolano le
mondàccio vano / l'ire no, ma i pettegoli dispetti / arriveranno a te,
voce registr. dal d. e. i. mondosagrato, inter. esclamazione
dir. liberare dai vincoli di legge i beni dotali, nella loro totalità o in
si chiama longobarda, e tengono ancora i pugliesi e gli altri italiani, in
di essi gli agnati. talvolta ancora i figli maschi erano mundualdi della madre.
a più magistrati e tribunali d'interporre i mondualdi, onde difficilmente può talvolta sapersi
. or ina che tutti i magistrati e tribunali a i quali compete
ina che tutti i magistrati e tribunali a i quali compete d'interporre i mondualdi,
tribunali a i quali compete d'interporre i mondualdi, tanto per le donne maritate
monellerie; volti pagina, e scorgerà tra i versi gli occhi della poetessa inondati di
aw. con l'atteggiamento o con i modi tipici dei monelli; in maniera
. e. gadda, 363: i corridoi di palazzo brugna... solevano
: un tempo si chiamarono 'monellini 'i monelli raccolti nell'ospizio della quarconia.
il suo tempo per strada, con i coetanei, dedicandosi a giochi rumorosi,
x-5-45: la bile allor lampeggia: i piedi / batte il monello. pananti,
filosofo ed al saggio / aver dietro i monelli e le bardasse. guadagnoli, 1-i-22
ai monelli più molesti, che attorniavano i carretti come un nugolo ostinato di mosche
presa, / usandosi in quel tempo i clandestini. panciatichi, 35: bella
colla padella gli facevan qualche leccornia. i. neri, 8-54: non tanto
tanto cheti negli orror notturni / passeggiano i monelli per le strade. -come
quei carcerati e coteste donne stavano rinchiusi i monelli, che per fresca età non
di quello di napoli, e come tutti i popoli anziani e filosofi.
maraviglia, le risa della gente, i lazzi dei. monellacci impertinenti e ingrati.
della libertà in casa nostra a strappare i baffi al vostro generale. -monellucciàccio
nestamenti per le già dette cagioni più ridottavano i fedeli scomunicamenti e anathemathi fare e mandare
, chiamasi moneta. cattaneo, ii-2-257: i metalli preziosi, oltre al valore di
fino al secolo xviii per valutare i depositi e agevolare i trasferimenti.
xviii per valutare i depositi e agevolare i trasferimenti. grida genovese
banco. targioni tozzetti, 9-260: i fiorini di questo sigillo divennero ben subito
si tenevano le ragioni e si scritturavano i libri. f. galiani, 3-270:
deesi intendere di quella colla quale si fanno i contratti, le stipule e si tengono
contratti, le stipule e si tengono i registri: come è in napoli il
corrente. targioni tozzetti, 9-259: i fiorini d'oro sigillati dentro alle borse.
... dovranno servire ancora per i pagamenti dei contratti ed altri obblighi fissati
: v. divisionario, n. i. -moneta esterna: immessa nel sistema
-monetafiduciaria: v. fiduciario, n. i. -moneta fittizia: insieme dei
boccardo, 2-367: chiamano le cambiali, i biglietti di banco e le altre carte
conto '. tali sono le lire e i soldi in francia; le lire sterline
sterline e gli scellini in inghilterra; i fiorini in olanda; gli scudi in
venezia; gli scudi di camera e i paoli in roma. f. galiani,
120: stampar... i prìncipi fanno nelle monete l'ima- gine
. villani, 4-1: otto primo privilegiò i lucchesi che) otessero battere moneta d'
i-350: aprì la cassettina e contò i denari. c'eran tutti; le
pozzetti, 9-272: di questi fiorini, i più forti o di maggior valuta sono
che vere, le sue promesse, i suoi vanti. -moneta cattiva,
sale è a moneta di grida e i quattrini non sono ammessi per moneta di
o altra moneta di suggello non possino i detti camarlinghi o cassieri prendere.
o eguali o proporzionali fra loro, i quali si dànno e si prendono sicuramente da
falsa moneta di giallo / inargentata fero i fiorentini, / che fu tenuto da'savi
lega bassa, come son le lire e i mar- celli ed altre simili, non
incetta, ella ne sfata e bestemmia i tesori, come superflui e pregiudiziali.
che il ricusarsi le monete mozze incariva i prezzi,... [il
di radicandoli, 165: sieno tenuti i rettori e 'l camarlengo ogni mese..
). bianciardi, 3-112: prende i soldi dai clienti e fa i resti
: prende i soldi dai clienti e fa i resti, ficcando le manine nella tasca
le manine nella tasca dei calzoni, per i biglietti da mille... o
paragoni... l'uno ànno i sengnori de la moneta del comune di
con alquanto di moneta, la piantarono. i. pitti, 2-2: le quali
della città. serdonati, 13-14: sono i turchi... avidissimi di moneta
nuovi ordini. malatesti, 54: i ho poca moneta / né posso sopperire a
puglia, accettava denari con sicurtà su i beni delle chiese d'oltremonti. silone,
ben l'intende, / oh quanti i denar suoi gettano via. bembo, 9-3-300
. bacchetti, 1-i-458: io metto i soldi, e voi il nome:
le statue, pregiar le pitture e scriver i nomi de'benemeriti morti per convocare gli
comprarsi animi liberi e generosi abbia pur i tesori di mida, che sarà sempre un
. per il suo continuo ricatto verso i governi, a farsene una moneta di
e professione..., ingannano i non savi e disavveduti. però che mostrano
l'ammaestramento di platone, « che i ragionamenti devono paragonarsi insieme, non altramente
né poteva altrimenti farlo nella geometria, i cui avanzamenti egli promosse di tanto di
xiv-291: questo paese [milano] ha i sintomi di venezia e mi pare moneta
vincitore. smisgalli, 41: i fanciulli battono le monete rosse / contro
mondo. scaruffi, 128: quando [i romani] imprimevano la dea moneta sopra
arrivò a tanta altezza che non solo i metalli onde formavasi furono dedicati agli dei
d'oro. cavalli, lii-n-221: hanno i ministri assicurata sua maestà che il sig
, proprio il ritratto suo e per i quali avrebbe coniato moneta falsa.
larga il presidente e il guardasigilli, i quali avrebbero battuto moneta falsa per poter
b. cavalcanti, 273: i suoi agenti hanno domandato finalmente scudi ventimila
strumento,... era condannato sotto i 20 ottobre a pagare lire mille di
agli uomini di quella stagione, presso i quali erano moneta corrente, manca forse
[amore] di quella moneta paga i suoi seguaci che egli ha. firenzuola,
. il fanfani pagava di moneta spicciola i suoi malevoli. -pagare qualunque
a pagamento. garibaldi, 1-373: i piagnistei per moneta non sono cose da
ma a dirla schietta, / vagliono i versi miei poca moneta / e arrestarmi
si può dire anche moralmente: quando i cattivi, gli ambiziosi, i politicanti
quando i cattivi, gli ambiziosi, i politicanti prevalgono, i buoni si vanno a
gli ambiziosi, i politicanti prevalgono, i buoni si vanno a nascondere.
pirandello, 8-1047: li fanno invece i morti alla vigilia della lor festa,
lor festa, su la mezzanotte: i parenti o gli amici defunti recano in
, giusto come certe monetone moderne de i regoletti dell'asia, e poi non
. genovesi, 4-37: di tutti i popoli gli etiopi han pensato il più
.): nell'antica roma, i tre magistrati che dirigevano la zecca ed
governo di tre senatori principalissimi custodivano, i quali 'triumviri monetali 'si chiamavano
che almeno ne fruissero la monetaria, i francobolli, la carta bollata, ma
delle leggi monetarie. delfico, xviii-5-1218: i tipi monetari pubblicano ancora gli antichi sentimenti
determinato sistema. cattaneo, ii-2-257: i metalli preziosi oltra al valore di merce
vanità di aver le loro armi su i metalli monetari a troppo caro prezzo.
g. r. carli, 2-xiii-132: i monetari, imparando da'prìncipi la maniera
o d'altro, sono poi derivati i monetari, i quali con falsa alchimia talvolta
, sono poi derivati i monetari, i quali con falsa alchimia talvolta ingannano il
. lubrano, 2-303: sparissero almeno i monetari del tratto, se mancano i
i monetari del tratto, se mancano i consultori del giusto. f. f.
peso e lasci tosarsi od affalsarsi da i monetai della sensualità ba- rattiera. carducci
di dari. botta, 6-i-36: i principali oggetti di questo traffico erano,
monetati... galanti, 1-ii-196: i banchi racchiudono oltre a 21. 000
, un muso arcigno / che compra i voti, per un arrembato / m'accenna
coll'occhio maligno. boccardo, 2-367: i veri titoli di credito si distinguono dalla
bécera. thovez, 315: tutti i monumenti letterari più insigni della letteratura italiana
si compiace [il filosofo] che partano i puri raggi dal trono,..
la vanità di aver le loro armi su i metalli monetari a troppo caro prezzo,
le differenti monetazioni, tanti fossero pure i popoli liberi, i quali in una
, tanti fossero pure i popoli liberi, i quali in una città principale costituivano i
i quali in una città principale costituivano i loro go verni ed in
non avessero, per figura, i monetieri in volterra alterato se non ben
. perciò fu ammirata, ma i monetieri di grecia, più fermi e conservatori
brica de'monetieri liberalissimi che per soccorrere i greci cristiani mandavano a viaggiare sensali;
greci cristiani mandavano a viaggiare sensali; e i cambisti giudei, e i prestatori inglesi
; e i cambisti giudei, e i prestatori inglesi incominciano ad avvedersene.
monete. -album raccoglitore per monete, i cui fogli sono muniti di tasche trasparenti
sono muniti di tasche trasparenti per inserirvi i singoli pezzi. = deriv. da
... sarebbe molto più regolare monetizzare i due metalli, come hanno fatto l'
riferisce, che concerne il monferrato e i suoi abitanti; caratteristico, peculiare,
-sm. plur. gli abitanti, i sudditi dell * antico marchesato del monferrato
consuete controversie tra'popoli confinanti, avendo i monferrini occupato certo posto preteso su quel
giovane, sentendosi tutti avvampare in capo i capelli disciolti, gridava con eiu- lati
ridea di tanta smania; e facendo i visacci, urlava: - oh il
. segneri, ii-351: non fra i giardini di alcinoo, non tra l'
ninfa un mongibèllo. gabrielli, 46-27: i singulti e i singhiozzi e i sospir
gabrielli, 46-27: i singulti e i singhiozzi e i sospir d'elio / facean
: i singulti e i singhiozzi e i sospir d'elio / facean sembrar suo
garzoni, 1-136: costoro nel pigliare i doni sono ar5 5 ie,
andare a lucca, perché invano / i soldati aspettavan la mongioia. g.
coltivata nelle filippine e in india per i semi commestibili; il seme stesso.
. coltivasi in alcuni luoghi ed usansi i suoi piccoli semi per minestre...
piccoli semi per minestre... i turchi e gli orientali ne fanno molto uso
una specie di fagiuolo indigeno della turchia, i cui semi piccioli e verdi dànno un
. montgolfière, dal nome degli inventori, i fratelli montgolfier, che effettuarono il primo
. 4. che presenta o ricorda i caratteri somatici tipici della razza mongola o
: al loro passaggio [dei gabbiani] i viaggiatori buttavano in alto manciatelle di molliche
capelli secchi e radi) che richiamano i caratteri somatici delle razze mongoliche, accompagnati
sotto il nome di mogoli, i pastori dell'asia interna, guidati
che e come avevano potuto offenderli i romani. ra nieri,
giante e tutto insieme rammentava i mogolli. tra mater [
lia. slataper, 2-285: i birmani sono mongoli emigrati in india
l'armeniache... si dimandano da i greci bericocia, delle quali, ancora
n'è rimasta memoria in toscana appresso a i sanesi, imperoché bacoche e moniache le
cassiano volgar., prol., i (1): dallo visibile ornato
pria sé e la duchessa ritrovò, i... i e donne da partito
duchessa ritrovò, i... i e donne da partito e moniali, /
; cfr. anche d. e. i., che registra solamente la forma
, secondo il d. e. i. per « allusione al velo bianco delle
elementi piccoli e alquanto uniformi, compresifra i 2 e i 5 mm di diametro,
e alquanto uniformi, compresifra i 2 e i 5 mm di diametro, usato per pavimentazioni
. / oggi l'indica veste / e i monili, cui gemmano / effigiati dei
studio di scalpelli achei, / e i candidi coturni / e gli amuleti recano.
e di monili vagammo / quivi ascoltando i cantari / delle donne ionie che nude
ionie che nude / le braccia lavavano i lini / in trògoli tutti di marmo
1021: siano... stabili i nodi de la virtù e indissolubili come
per suo monile / non vuol dell'alba i preziosi pianti, / della propria beltà
ornato. monti, iii-319: aspetto i vostri coralli e ne farò uno de'
ovatta, con la delicatezza di gesto che i sacerdoti acquistano nel rito, crepitanti collane
dell'antichità caro, 8-1028: avean i sai / di lucid'ostri divisati a
]: 'monile': ornamento usato presso i soldati romani. 4. collare
ostro e di ricami ornati / sono i corsieri, da'cui petti stanno /
allor che 'l rinato unico augello / i suo'etiopi a visitar s'invia, /
stupisce il mondo e va dietro ed a i lati, / meravigliando, essercito d'
/ ch'è giuoco della luce a i nembi in seno. 8.
, 58: dal mar procedon poi tutti i coralli / ch'han nel soggetto un
colorate (mai brune o nere); i conidi, ialini o scuri, possono
moniménto, / k'in quel terr o i van fazan pre- gonamento / de far
sian in compimento, / azò k'i trova alexio con setil scaltri- mento.
venerate su'alma corona, / leggete i miei monimenti e presto sarawi / l'
qui con simile è sepolto, / e i monimenti son più e men caldi.
dentro, ai be'muni menti, i quali appaion belli di fuori e dentro
il padre in gran tormento, / i guai e 'l pianto infino al ciel s'
pucci, cent., 9-93: i ghibellin sanza respitto / ruppero il popolo
bartoli, 4-4-308: diroccarono e ruppero i monimenti scolpiti di qualche segno o imagine
. bernardino da siena, 200: sicondo i tempi si conviene andare; quando si
. suole applicarsi a quei sistemi ideologici i quali considerano in tutto l'universo l'opera
possa pensare. gramsci, 1-44: per i cattolici... tutta la teoria
a spiegarlo in termini unitari, configurandone i vari aspetti e componenti come riconducibili
iii27- 303: gli irlandesi non ascoltarono i mòniti e le parole moderatrici del papa
disumana e stentata, tale rimane nonostante i moniti e le minacce, le prebende
l'italia deve pur riavviarsi, secondo i moniti dei giornali francesi,...
allievi alla scuola di mutuo insegnamento. i due porro sono monitori e si fanno
3. sport. istruttore che, con i gesti e con la voce (amplificata
caso, da altoparlanti), coordina i movimenti di più squadre di ginnasti.
roma coloro ch'erano incaricati di soprawedere i giovani che esercitavansi nel campo di marte
attori; quelli che suggerivano ai candidati i nomi de'cittadini; quelli die intimavano
nomi de'cittadini; quelli die intimavano i sagrifizii o presiedevano alle sacre cerimonie;
sagrifizii o presiedevano alle sacre cerimonie; i servi che avvisavano i padroni di ciò che
sacre cerimonie; i servi che avvisavano i padroni di ciò che avevano a fare
verso la fine del secolo xviii e i primi decenni del xix. -anche:
ne ha delineato il programma e tracciato i confini. arlia, 357: 'il
secondo l'origine latina, laddove per i francesi vale 'ragguagliatore, avvisatore '
sorta di bastimenti corazzati e rostrati, i quali, senza niuna velatura, vanno
azione delle corazzate nemiche, risalendo eventualmente i fiumi. sue principali caratteristiche: armamento
di america nel 1861 durante la guerra i secessione, derivò la denominazione del tipo.
a torri corazzate girevoli; prima di esso i cannoni erano sistemati in ridotti corazzati centrali
una radiazione, evitando che salga oltre i limiti consentiti. -monitore di frequenza:
[ai semifon tesi] più fiate i fiorentini di ciò querimonia e ferongliene anco
la scomunica contra il piovano e contra i buondelmonti, e successivamente interdetta prima la
si risolvono in pene temporali, ed i monitori di scomunica, senza il regio
(questi è quel gorani che scrisse i monitori in forma di lettere a tutti
monitori in forma di lettere a tutti i re d'europa) era destinato dal governo
di pavia. nievo, 406: i piombi ed i pozzi erano vani spauracchi
. nievo, 406: i piombi ed i pozzi erano vani spauracchi; un monitorio
soli latrati quella sceleraggine che non dissuasero i monitori de'profeti, 1 bandi de'
e sotto le loro monizioni e minacce, i soldati. 2. dir
di s. stefano, 1-79: se i possessori delle commende... facessero
resistenza a'deputati né li lasciassero ricevere i frutti o affittare detti beni, allora,
col duca di parma s'erano usati tutti i termini di monizione e altri atti giudiciari
l. bellini, 6-77: mi fa i monnin com'a una vecchia cucca,
, nel giorno della commemorazione di tutt'i morti, ne'sotterranei della basilica di
corruzione. firenzuola, 502: i servitori di casa ne vogliono più per
: tra quella monnina schifalpoco (come dicevano i cinquecentisti) e questa ghignetta di fanciullo
voce registr. dal d. e. i. mònna { móna),
monne in tripoli et algeri, / se i scorpion vi fan dieta o mordon sodo
mona. nomi, 1-18: batteranno i denti come monne. i. neri,
1-18: batteranno i denti come monne. i. neri, 11-14: a poter
ubriaco fradicio. redi, 16-i-31: i satiri, che avean bevuto a isonne /
e lodo / pigliar le monne qui con i bicchieri. -porre la monna alla
schifa '1 poco di diana / [i giganti] trovan con molte dee starsi
raccogliticcio, il fondiccio confuso di tutti i cartoni di pasta, e che si chiama
gli asini, questi le monine e quelli i scimioni, come voi volete ch'io
'. secondo il corazzini si chiamavano così i rilievi stessi, ma deve trattarsi d'
. locuz. dare o fare o toccare i monnini, dei monnini, due monnini
g. si pregia assai di dare i monnini, i quali io ho tanto in
pregia assai di dare i monnini, i quali io ho tanto in odio, che
credo che il più arguto in dare i monnini sia un grandissimo scimunito. idem
l. bellini, 6-77: mi fa i monnin com'a una vecchia cucca,
note al malmantile, 1-65: 'dare i monnini ': dicesi di chi parlando
scimmia. salvini [tramater]: i figliuoli piccoli delle monne si chiamano monnosini
varchi, v-1012: le parver [i leprottini] sì belli e monnosini, /
suff. chim. -ato, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima
monammina. nome generico di quei composti i quali derivano da una molecola ammoniaca e
sm. fotogr. soluzione che contiene i componenti sia del rivelatore sia del fissatore
consente quindi di sviluppare e fissare contemporaneamente i negativi. = voce dotta, comp
secondo la teoria più accreditata, genera i monociti (ma 1'esistenza di
che raggruppa, oltre alle canne di tutti i cilindri e gli involucri che formano le
per la circolazione del refrigerante, anche i supporti per i perni dell'albero a gomiti
del refrigerante, anche i supporti per i perni dell'albero a gomiti e gli
); che concentra o raggruppa tutti i servizi in una sola ala, in
e monocerota. citolini, 231: tra i solidi- pedi troverete prima l'elefante e
prima l'elefante e quel suo naso e i grandissimi denti suoi e insieme l'avorio
un corno solo. calandra, 6-38: i buoi [nelle indie] hanno tre
[nelle indie] hanno tre corna, i tori due;... il monocerote
servesi per difendersi contro le foche ed i delfini. 3. agg.
. costellazione, situata fra orione, i due cani e la nave, costituita
aumento, assoluto o relativo, oltre i valori normali, del numero dei monociti
scient. monococcum, dal gr. i ^ ovoxóxxo ^, comp. da póvo<£
monoculo (abusivamente di nome pilato) spiegai i passaporti di francia, a'quali mostrò
restar storpiato ower monocolo / e i farsi forare anche il ventricolo. giannone,
adopera il suo occhio buono e fa bene i fatti suoi. d'annunzio, iv-1-893
e ruvide / in torno armonico / i lor gravissimi / martelli inalzano / su
grande incudine. baruffaldi, 127: i ciclopi furono ministri di vulcano in sicilia
è monocolo, rompe le teste a i grandi. fagiuoli, xii1-66: perch'io
11-25: non erano... emendabili i difetti ed i traviamenti del governo ecclesiastico
erano... emendabili i difetti ed i traviamenti del governo ecclesiastico, né vi
badano certi monocoli di oltre alpe, i quali non fìnano ancora di rimpiangere quel
ii-92: il cieco... i cirurgici chiamano sacco e monoculo, percioché
re. -trattare da monocolo tra i ciechi; da ingegno mediocre, che
mediocre, che si distingue soltanto perché i tempi sono bui. galeani napione,
fasciatura per un occhio solo '; i prov. del n. 6 riecheggiano i
i prov. del n. 6 riecheggiano i motti lat. mediev. beati monoculi
una catenina d'oro: di quelli che i gentiluomini... portano volentieri.
con inesauribile pazienza sul pezzo da accomodare i tanti piccoli attrezzi del suo pazientissimo mestiere
, agg. tecnol. che ha i singoli elementi collegati con un unico organo
gobetti, ii- 130: tutti i personaggi del berrini sono monocordi, escono
buono sapeva. campofregoso, i-io: i dotti greci... le accute e
. d'annunzio, iii-1-619: abbiamo i sonatori / per la canzone a ballo,
da un unico sacco cori ale per i due feti e da un'unica decidua
registr. dal d. e. i. monocòtile1, sm. zool
tozzetti, i-397: monocotiledoni si dicono i semi nei quali trovasi un solo cotiledone e
: piante nel sistema di jussieu, i cui semi hanno un solo lobo o cotiledone
pari della pancrazia. né l'unico né i troppi possono esercitare in proprio il potere
anomalia visiva caratterizzata da cecità assoluta per i colori e da sensibilità limitata al bianco
; ma questi dobbiamo credere che fossero i nostri artificiosi chi ari- scuri, i
i nostri artificiosi chi ari- scuri, i quali veramente sono tutti d'un sol colore
queste minori opere e le cariatidi e i telamoni, qua e là distribuiti, son
: più dilettano le screziate pitture de i romanzi e la varia tela dello orlando furioso
voce registr. dal d. e. i. monocromìa, sf. tecnica
volterra domina, monocroma, perché anche i tetti sembrano coperti di un velo di
noi tenuto è stato questo. dopo i monocromi si sono poste le pitture grandi
petrocchi [s. v.]: i cavalli son monodattili. = voce dotta
ed altri tragici;... e i monodi conoscersi dal cantare i poeti di
.. e i monodi conoscersi dal cantare i poeti di lor persona i loro versi
dal cantare i poeti di lor persona i loro versi nella maniera usata da licofrone
tragedia greca. stuparich, 5-157: i carbonai cominciarono a cantare. non era un
scena la monodia, senza il coro; i canti accompagnati dal coro dicevansi '
carni, per il grasso e per i denti, usati nella preparazione di
corte e larghe, che comprende i generi monodon te e delfinat
gistr. dal d. e. i. monoecìa (monecìa, monècia,
monoècia 's'intende la ventunesima classe, i cui fiori unisessuali sono sopra il medesimo
primo della classe poligamia, nel quale i fiori ermafroditi ed unisessuali si trovano sopra
fiori masculini e feminini, pochi sono i monecii;... la maggior
sf. letter. abitudine di consumare i pasti in solitudine, evitando la presenza
alla monofagia esser paragonato all'uccello che i greci chiamavano porfirione, se è vero
che quando esso mangia abbia a male i testimoni. = voce dotta,
o liquida o gassosa) in cui i singoli componenti si trovano nella stessa fase
voce registr. dal d. e. i. monofasìa, sf. medie
voce registr. dal d. e. i. monofìlètico, agg. (plur
sola dentizione permanente (e sono monofiodonti i marsupiali, i si- renidi e i
(e sono monofiodonti i marsupiali, i si- renidi e i cetacei).
i marsupiali, i si- renidi e i cetacei). = voce dotta
da un certo giacopo di etiopia, i cui seguaci si dissero prima 'monofisiti
, scaturiscono a filo di logica tutti i principi morali e sociali del nostro civil costume
tommaseo [s. v.]: i monofisiti eretici, contrarii ai nestoriani,
proprio, che riguarda il monofisismo o i suoi fautori. p. petrocchi [
registr. dal d. e. i., che lo fa risalire a un
registr. dal d. e. i., che lo fa risalire a un
sf. tipogr. macchina che fonde i caratteri tipografici sulla base delle istruzioni in
voce registr. dal d. e. i. monogamìa, sf. forma
generale, poiché... presso i celti e i germani la poligamia non
poiché... presso i celti e i germani la poligamia non fu ignota.
patriarchi. cagna, 3-259: vivere i mesi, gli anni, sempre in
detto l'ultimo ordine, che comprende i fiori non composti, ma semplici ermafroditi.
singenesia, il quale comprende le piante i cui fiori, senza essere inseriti sopra
ricettacolo comune, sono separati ed hanno i loro stami riuniti in cilindro per mezzo delle
una pianta a fiori non composti, i cui stami sono riuniti per le antere
poligamia fu praticata anche dagli ebrei, i parsi sono rigorosamente monogami. massaia,
rigorosamente monogami. massaia, iv-13: i poveri,... essendo monogami
voce registr. dal d. e. i. monogeosinclinale, sf. geofis.
linneo, nelle quali comprendonsi le piante i cui fiori sono caratterizzati da un solo
voce registr. dal d. e. i. monoglòttico, agg. (
. dal d. e. i. monogonìa, sf. biol.
scrittori. carducci, iii-26-204: compendi per i popoli delle singole città non abbiamo,
. ferd. martini, 5-129: i discorsi di pasquale stanislao mancini in questioni
croce, iii-25-39: sui concetti estetici e i giudizi letterari di gregorio caloprese (1650-1715
diagramma di una stagione di poesia nella quale i poeti siano insieme gli agenti -e i
i poeti siano insieme gli agenti -e i prodotti -di un felice tempo di crescita
... inclinasse a credere che i monogrammi o sia le cifre del nome che
mi diede due occhiate rapide come per esaminare i miei abiti... avevo i
i miei abiti... avevo i miei bottoni d'oro da polsini, col
la gente guardava curiosamente coloro che toglievano i monogrammi e le insegne reali dai pubblici
un'infinità di lumini di vetro di tutti i colori. 2. segno
di cerchi e triangoli dove egli vede tutti i misteri della teologia e dell'antropologia.
registr. dal d. e. i. monòico, agg. (
altre ragioni di curve, si trovano i primi germi e quasi gli albóri del
voce registr. dal d. e. i. monoideìstico, agg. (
insieme così tipicamente italiana, con i difetti caratteristici di una città in
voce registr. dal d. e. i. monolèpsi, sf. genet.
documento, un'iscrizione); che registra i lemmi di una sola lingua (un
consistente nel segno monolitico dei capelli, i capelloni nel '66-67? 3.
rigidamente coerente con se stesso e con i propri princìpi; che serba rigorosa fedeltà
e microscopico nell'individuare e nel distruggere i dubbi altrui. pasolini, 7-20:
integrato monolitico: circuito integrato in cui i dispositivi elementari vengono realizzati con procedimenti
2: non v'è dubbio che i sindacati in questi dieci o quindici anni hanno
stopparti, 1-403: i mischi prestano più facilmente i grandi monoliti
, 1-403: i mischi prestano più facilmente i grandi monoliti per balaustrate, colonne,
da fasci di frasca eh'erano come i guanciali sotto il dormente. 3
imperturbabilità non comune, rigida coerenza con i propri principi. guerrazzi, 1-603
navigante a campanula tesa venti leghe sotto i mari. -autore o opera che
condotti per macchine da far sudare anche i nostri meccanici più intelligenti. cattaneo,
). pasolini, 8-268: leggendo i miei versi « monologanti », attraverso
de viaud... tragedia famigerata per i monologhi di 160 versi e per il
iii-14-150: dei ventisette idilli di teocrito i veramente bucolici sono undici; dei quali,
sa di dove. moretti, ii-240: i monologhi di gandolin detti da novelli,
monologhi di gandolin detti da novelli, i canti delltnferno detti da zacconi: ecco
canti delltnferno detti da zacconi: ecco i trattenimenti preferiti del pubblico che si chiamava
amicis, xii-347: egli li vedeva [i ciclisti] spuntare in fondo alla strada
dall'osteria. svevo, 8-719: i due personaggi princi {
cui può dar prova un americano, i ritrovati della tecnica post-impressionista: il monologo
lettera, in cui l'autore esprime i suoi pensieri, le sue convinzioni e
suoi pensieri, le sue convinzioni e i suoi punti di vista, senza preoccuparsi
chi e sembran far le fusa come i gatti... perduti in questo
moiiolucida (carta) denominazione della carta i cui fogli hanno una sola superfìcie lucida
muratori, 7iv- 56: fra 'i giudizi di dio'... ho io
in grecia e del circo in roma, i quali terminavano sempre con la morte di
perseguitato da nemici imaginari, teme che i suoi alimenti siano avvelenati. fucini,
più sostant. balbo, 5-90: i piu tra i rimasti dalle rivoluzioni sono
balbo, 5-90: i piu tra i rimasti dalle rivoluzioni sono uomini che han
. cattaneo, vi-4-79: il coordinare i due ordini legislativi dell'intera unione e
1-151: colombi e passeri soltanto, levando i loro voli placidi od imbizziti, parevano
ormai diventato una specie di monomania. i preti non sono nemico potente. rajberti
o che cosa? comunque, inquieterà i nostri padroni il vedere che la monomania
gli occhi. fucini, 7-xviii: i profeti e i poeti sono di una sola
fucini, 7-xviii: i profeti e i poeti sono di una sola razza,
di poemi romanzeschi. tronconi, 5-55: i critici ammalati sono ì pedanti e i
i critici ammalati sono ì pedanti e i puristi. essi vivono in uno stato
mano. papini, 28-204: i monoculi, i monorchidi, i mono
papini, 28-204: i monoculi, i monorchidi, i mono mani
28-204: i monoculi, i monorchidi, i mono mani non cambian mai
quali, per polimerizzazione, si ottengono i polimeri. = voce dotta, comp
e'non si vede dov'e'posino i piedi? non sarebber già questi per
? non sarebber già questi per avventura i monomeri eh? o, per dirgli a
capellatura leonina, raccoglieva la polvere tra i suoi cincinni e poi squassava la testa
, 1-336: il metro, così appresso i greci come i latini, talora significa
metro, così appresso i greci come i latini, talora significa misura e talora la
e talora la cosa misurata. onde i versi non solamente chiamansi monometri e di
secondo il corpo o sistema lo spiegano i metrici. nella poesia monometra, ovvero
voce regista dal d. e. i. monomiàrio, agg. zool.
voce registr. dal d. e. i. monomotóre, agg. aeron
voce registr. dal d. e. i. mononucleato1, agg. biol.
sf. medie. leucocitosi in cui i monociti prevalgono sui leucociti polinucleati. -mononucleosi
registr. dal d. e. i. mononucleotide, sm. biol
voce registr. dal d. e. i. monoperigìnie, sf. plur
monoplano in coppia ma così detto quando i piani alari sono più di due.
. dal d. e. i. monopnèumoni, sm. plur.
triomfo... e le tavole e i monopodii coperti di rame. milizia,
di quelle sorti di mercanzie che raccolgono. i quali mercanti da i greci son chiamati
che raccolgono. i quali mercanti da i greci son chiamati monopoli, quasi essi
; vince chi riesce ad accaparrarsi tutti i buoni in circolazione, provocando il fallimento
voce registr. dal d. e. i. monopolieggiare, intr. (monopoliéggio
voce registr. dal d. e. i. monopolière, sm. ant.
voce registr. dal d. e. i. monopolio (ant. manupòlio
dei vinaltieri, 1-113: ogni e tutt'i statuti di questa arte di vinattieri.
questa arte di vinattieri... i quali in tutto, overo in parte
luoghi o vendergli a stranieri, eccetto i fattori de'fondachi regi... questo
a fin che non facessero fra di loro i monopoli e brogli, per sopravendere et
vendere, di comprare, di trasportare i grani dove e come e quando all'
di imposta progressiva e di lotta contro i monopoli dei baroni dell'industria.
sul mercato. vittorini, 5-242: i capitalisti inglesi ora sono alleati della corona
vendere, a prezzi di monopolio, i prodotti delle manifatture britanniche. 2
, 165: s'altri vogliono comprar tutti i grani per incarire i prezzi, è
vogliono comprar tutti i grani per incarire i prezzi, è monopolio dannato ed ingiusto
che per cagione de'manupoli che facevano i ricchi tutte le cose si vendevano care,
re] impedirà che non moiano di fame i mendichi. de luca, 1-15-2-275:
prezzo alterato. muratori, 7-iii-263: solevano i mercatanti 'captare 'e preoccupare il
e renderlo scarso. beccaria, i-482: i tanto temuti monopoli... nascono
che ti fan le tue chiavi e i doppi inganni / e ti danno i tuo'
e i doppi inganni / e ti danno i tuo'effetti, adunerai / ciò che
in mano / per tenerti alle mosse i compratori. 3. operazione finanziaria
se si è servito o ha ritenuto i danari del re o fatti appalti e
per l'entrata publica di ricorrere a i monopoli, i quali di natura loro sono
publica di ricorrere a i monopoli, i quali di natura loro sono ordinariamente contrari
nascere dei monopoli. silone, 12: i torlognes... specularono sul monopolio
alvaro, n-144: lo sanno anche i doganieri che esse fanno contrabbando di sale
isolamento e cerca di sfruttare al massimo i suoi vantaggi di posizione-chiave fra i due
massimo i suoi vantaggi di posizione-chiave fra i due mondi. 6. per estens
p. verri, 2-1-2-324: questi [i mestieri e le arti] hanno formato
del clero; e a'nostri giorni i secolari, anziché apprendere... dai
pubblica istituzione. periodici popolari, ii-507: i preti finora, per colpa di un
bene organato da cagionare quasi a forza i danni e i pericoli d'un vasto monopolio
cagionare quasi a forza i danni e i pericoli d'un vasto monopolio. periodici
immiserire generalmente questo eden beato ed impinguare i banchi di londra e d'america. gobetti
egualità mazzini, 39-217: oggi, mercé i governi, abbiamo... una
periodici popolari, i-589: cessino però i vili partigiani del privilegio e del monopolio
: era finito il tempo nel quale i ricchi, i potenti si servivano di loro
il tempo nel quale i ricchi, i potenti si servivano di loro, popolo
1-49: gran vergogna... che i monopoli sien entrati in parnaso e che
tate come ai coccodrilli è l'uso de i denti. broggia, 146: [
agli antichi inquilini e appigionino ad essi i più convenienti quartieri. arlia, 357:
della capitale. delfico, iii-415: i latifondi, che si danno in affitto,
specie di monopolista, che fa solo i suoi vantaggi, ribassando il prezzo delle
si sono veduti de'monopolisti inglesi mercanteggiare i nostri capi d'opera di pittura.
monopolisti 'della morale, non solo contro i romanzieri della scuola realista, ma persino
costellata di grandi battaglie monopolistiche, contro i vanderbilt, i rockefeller, i carnegie
battaglie monopolistiche, contro i vanderbilt, i rockefeller, i carnegie, ecc. gramsci
contro i vanderbilt, i rockefeller, i carnegie, ecc. gramsci, 6-84
volponi, 3-232: ah! se i comunisti... si battessero direttamente
monopolio, è parola da fare spiritare i cani. arlia, 357:
cattolica ». gramsci, 4-116: i politici come mazzini... sono
proprio potere; disporre di qualcuno secondo i propri fini e interessi; condizionare;
, a tempo e luogo, accarezzare i pregiudizi di religione e di casta;
altra voci acci a, che ingemma i nostri giornali e specialmente gli scritti degli
, 357: « la rifiutarono [i francesi] appunto perché vociaccia nuova.
chiuso della cella. milizia, ii-25: i greci chiamavano 'ptera 'l'ala
che presenta una sola desinenza per tutti i numeri (un sostantivo).
enorme spreco 'di cibo: i bambini avanzano o non assaggiano gran
mezzo dello scroto. papini, 28-204: i monoculi, i monorchidi, i
. papini, 28-204: i monoculi, i monorchidi, i monomani non cambian
i monoculi, i monorchidi, i monomani non cambian mai; e non
otticamente isotrope, come le amorfe e i cristalli, di produrre una rifrazione semplice
voce registr. dal d. e. i. monorifrangènti, sm. plur.
sua applicazione al trasporto dei passeggeri attraverso i centri urbani è stata sperimentata in
. vertebrati di bassa organizzazione (come i ci- clostomi e gli ostracodermi),
posti uno dinanzi all'altro, entrambi i piedi. = voce dotta
due 'e ', due 'i 'ec. e massimamente se sono due
ec. e massimamente se sono due 'i '. = voce dotta,
accento variava con delicatezza o con forza i significati. b. croce, i-4-120:
. buti, 1-8: possono [i versi] ancora essere di dieci [
. ricci, i-300: avertirno [i padri] che questa lingua, per esser
: averei a rammentare quanto a torto i fiorentini al presente... spoglino
, distinguendosi ne'verbi le persone e i numeri co'soli pronomi aggiunti e i
i numeri co'soli pronomi aggiunti e i tempi con qualche particella separata. foscolo,
innanzi: e chiaramente si sente che i monosillabi in fine fanno troppo grande scaduta
però accentarsi per necessità di distinzione, i seguenti monosillabi: cioè 'di '
, avverbio di luogo. si accentano i monosillabi che hanno dittongo, come *
senza accento. carducci, ii-10-128: i monosillabi gravi non si elidono, specialmente
,... il rancore contro i responsabili dell'eccidio, si rimescolavano bollenti
ad un accusato è, respondendo a i giudici, di parlare breve,.
voce registr. dal d. e. i. monosolfònico, agg. (
. fisiol. mostro doppio in cui i corpi sono intimamente fusi, ma le teste
è registr. dal d. e. i. monossilóne, sm. disus.
sottordine dell'ordine crocodilia (e raggruppa i coccodrilli propriamente detti).
voce registr. dal d. e. i. monotastièra, sf. tipogr
o un altro che mortifica e oblitera i nostri vecchi sensi di 'politeisti '
li esalti... noi riduciamo tutti i nostri interessi ad uno che può apparirci
mancando ai monoteisti il conforto che ebbero i greci di popolare la terra di divinità
; che è proprio, che riguarda i monoteisti. tommaseo [s. v
concetto è uno: tutto quello che i preti tutti delle religioni monoteistiche scomunicano sotto
imperatore bizantino costante e degli esarchi contro i prelati avversi al monotelismo. =
volontà casti, i-2-117: vedran fra i pontefici romani / un onorio, un
a un sistema termodinamico entro il quale i due elementi allo stato liquido, di
registr. dal d. e. i. monotipìa2, sf. tipogr
voce registr. dal d. e. i. monotìpico2, agg. (plur
. dal d. e. i. monotipo1, sm. tipogr.
la natura della mono-tirannide e quai siano i mezzi per cui, così ben radicatasi
. manifesti del futurismo, 182: i fiori sono rimasti monotonamente immutabili attraverso i
i fiori sono rimasti monotonamente immutabili attraverso i millenni della creazione. brancati, ii-289
aldini, i-681: il sole illumina i bianchi scheletri di paesi sulle cime
... di questa la esaltavano i francesi; che volentieri, se sapessero,
a darne lettura, non li gesticolano [i loro versi], non li drammatizzano
, ecc. algarotti, 1-iii-263: i soggetti cavati dalla storia...
delle immagini, ha fatto fiasco tra i dipendenti che, tra l'altro, non
vengono a noia colla durata, anche i diletti più grandi... la monotonia
acque e dalla monotonia del paesaggio, i passeggeri si ritirarono nelle cabine.
estatica e allucinata passa fra le dita i chicchi del rosario. bernari, 6-66
. montale, 3-234: mi giungono i loro gridi [dei venditori ambulanti] monotoni
. carducci, ii-5-192: riordinerò cronologicamente i componimenti, in modo che a leggerlo
c. bini, 1-70: [i suoi cortigiani] gl'intristiscono il cuore
, monotono universo, / crede allargarsi i beni / e dalle sue mani febbrili /
pananti, 1-i-289: poco si divertono i mauri nella loro vita monotona. mazzini