, ch'erano dal lato manco, i quali erano ordinati che tossono gli principali
registr. dal d. e. i. menàulo, sm. ant
disordinatamente, per soluzione, faccia bollire i fiori del ramerino con forte aceto.
; cfr. il d. e. i. che ipotizza la derivaz. dall'onomastico
la derivaz. dall'onomastico men [i] co, per domenico. cfr.
di floridezza, di sodezza naturale (i muscoli, un organo, la pelle,
il bambino] un cosino peloso peloso: i capelli neri lunghi gli comincian di mezzo
mencio! soffici, v-2-660: con tutti i suoi denti guasti, il viso pecorile
guasti, il viso pecorile, slavato, i suoi occhi senza luce, i suoi
, i suoi occhi senza luce, i suoi capelli di stoppa e l'intero corpo
fazzoletti dai quali filtra la freddura, i baruffi del refe, pettini radi e
mencia. jahier, 163: finora [i soldati] si studiavano taciturni nello sforzo
c. e. gadda, 2-44: i pinnacoli, rattrappiti a motivetto, raggiunsero
voce registr. dal d. e. i. cfr. menchero. menconìa
; azione che offende la morale, i precetti religiosi o che viola le leggi
publicati, che si debbano rivedere tutti i libri per espurgarli da ogni menda che
e difetti infiniti. gigli, 2-140: i correttori... non tanto debbon
tu che d'ogni menda ischietto / i plausi avrai d'un pergamini e il voto
di salute nel mentre che si tiravano i fogli, la trascuranza di chi mi serviva
« rose e viole » per indicare i fiori che, di ritorno dalla campagna
le mende, / quai poi saranno i fregi ond'ella splende? tesauro, 2-ii-42
menda: cogliere in fallo, denunciare i difetti, le manchevolezze; rinfacciare un
/ dà menda al mar, c'ha i venti e le tempeste, / a
non abbastanza ben dette; le oscurità; i versi mal torniti; e tutte in
: prestammo tredicimila fiorini a'perugini, i quai e'dierono al papa per menda di
117: in tutti e danni soprascritti i dannificanti sien tenuti alla menda del danno
g. villani, 10-102: ebbono i soldati, che v'eran dentro,
di tutti, la bellezza d'aleria de i conti di malo si singolarizava tra l'
: essendosi tocchi insieme, e avendo i bianchi soprafatto a'neri, e volendo di
apparecchiata sempre a lacerare e dilaniare tutti i buoni. metastasio, 1-i-21: mendace il
aspetto, giocondo e lusinghiero, / i spiriti mi accende, mendace consiglierò.
. albertazxi, 85: erano statuiti i tribunali di guerra a condannare secondo le
mendaci, / c'han di favole empiuti i fogli audaci. 4.
sempre / le tue parole, e lusinghieri i detti. c. i. frugoni,
, e lusinghieri i detti. c. i. frugoni,
, / ch'a lui non nocque. i. andreini, 1-146: ohimè,
mendace che lor ministra la fantasia. i. andreini, 1-149: pensate che ad
in occasione delle feste centenarie di luigi i, lessi... articoli mendaci
.. ne sboccarono a folla imbrogliati i venti e tutta la greggia marina di
jami- cacio, /... i schietto e fedel senza mai dir mendacio.
, degli altri popoli è vano il ricercare i fatti de'loro primi secoli.
p. della valle, 1-iv-372: i sabei parlano fra loro lingua caldea rozza
]: 'mendare ', per rimendare i panni, lo dicono in qualche dialetto
scacco o uno scacco: tenere lontani i guai; schivare un pericolo. alfani
* = comp. da me1 e [i] nde (v.).
voce registr. dal d. e. i. mendelismo, sm. biol.
mendelizzare, intr. biol. presentarsi con i caratteri ereditari scoperti e illustrati dal biologo
, il quale era infinito, a tutti i poveri di cristianità mendicanti. leggende di
qui più di 400 scolari mendicanti, i quali, per l'amore che nodriscono alla
4-100: aggiungevano ancora, chi su i cappelli, chi alla cintura, diversi arnesi
mendicanti, trattenuti di fuori, toltine i 300 ciechi dello spedale. [sostituito
molti di noi hanno la superstizione che i mendicanti, pure senza avvedersene, abbiano
in falda, mendicanti gallonati ': i ben vestiti e in dignità vilmente cupidi.
a precise disposizioni dell'autorità ecclesiastica; i primi ordini mendicanti furono i francescani e
ecclesiastica; i primi ordini mendicanti furono i francescani e i frati predicatori, fondati
primi ordini mendicanti furono i francescani e i frati predicatori, fondati rispettivamente da s
si aggiunsero in seguito gli agostiniani, i carmelitani, i trinitari, i mercedari
in seguito gli agostiniani, i carmelitani, i trinitari, i mercedari, i serviti
, i carmelitani, i trinitari, i mercedari, i serviti, i minimi,
, i trinitari, i mercedari, i serviti, i minimi, i fate-
, i mercedari, i serviti, i minimi, i fate- benefratelli e l'
mercedari, i serviti, i minimi, i fate- benefratelli e l'ordine teutonico.
questione di precedenza ne le processioni tra i frati carmeliti e tutti gli altri religiosi
gli ordini mendicanti, ma anco tutti i monaci. b. davanzali, ii-379:
pallavicino, 1-470: appresso a questi i fondatori delle quattro celebri famiglie mendicanti.
domenico, spagnuolo, furono da lui approvati i loro due grandi ordini mendicanti, de'
severo carattere della povertà,... i mendicanti hanno poi un altro carattere comune
oggi quella che portano sopra le spalle i frati mendicanti. cacherano di bricherasio,
. cacherano di bricherasio, 1-281: i religiosi mendicanti sono laboriosi, pazienti,
: il clero [buddistico] o sia i monaci, così cenobiti come mendicanti,
a firenze si raccoglievano poveri di entrambi i sessi e, successivamente, solo di
ne'mendicanti. salvini, v-417: 'i mendicanti ': conservatorio di donne nella
memoria di un legato fatto al luogo. i. neri, 11-18: pensa entrar
le più delle famiglie de'contadini abbandonavano i poderi e rubavano per la fame l'
abbiano salaro ordinato, acciò che ministrino i sacramenti suoi e atti spirituali, o per
signori avari, / che lascian mendicare i sacri ingegni. porzio, 3-33: proposegli
, i-49: sciolta il crin, rotta i panni e nuda il piede, /
. jahier, 2-51: spalancano [i gabbiani] a colpi così fieri bianchi ventagli
d'un uomo. galanti, 46: i cittadini, ch'erano ricchi e turbolenti
e turbolenti, osavano tutto intraprendere: i più deboli, per dominare o per
per dominare o per vendicarsi, mendicavano i soccorsi stranieri e si contentavano di divenir
drappelli oscuri, ne l'ombra / i mille vindici del destino, / come
al cielo, al pelago, a i fratelli. gozzano, i-477: i giocolieri
a i fratelli. gozzano, i-477: i giocolieri e i fachiri sono una delusione
. gozzano, i-477: i giocolieri e i fachiri sono una delusione per chi viene
da altri. loredano, 2-360: i tesori del suo ingegno non mendicano vivezze
lettori. battista, vi-i -ded. \ i ciri ideali vadano altrove a mendicare i
i ciri ideali vadano altrove a mendicare i senofonti. rajberti, 2-245: dipingetemi
... sempre pezzente, lagrimante fra i libri invenduti, mendicante compratori.
aiuto. castiglione, 221: i veri e sodi favori... non
specie. berni, 275: fanno [i poeti] la prefazione in lettere maiuscole
tessuto encomi alla mala creanza comandandola a i suoi discepoli. pallavicino, 8-208:
dalla repubblica di platone, salvo allor che i poeti,... abbandonate l'
, ii-467: le fonti attossicate, / i fuochi graveolenti, / i sogni corrotti
, / i fuochi graveolenti, / i sogni corrotti / e i vermi nel pane
, / i sogni corrotti / e i vermi nel pane della vita / son
: ad uno ad uno egli ribattè tutti i suoi fiacchi argomenti, tutti i suoi
tutti i suoi fiacchi argomenti, tutti i suoi mendicati pretesti. dell'ornamento
patria, di quei figliuoli che coprirono co i pericoli della propria vita la salute de'
pretesti comandò che dal regno uscissero tutti i suoi congionti ed affini. 4.
con le accorte / mendicate difese / i sospetti irritai. baldasseroni, 341: all'
in vista con decenza e delicatezza, i caratteri urbani puntualmente sostenuti, i dialoghi
, i caratteri urbani puntualmente sostenuti, i dialoghi vivi, naturali e precisi, formano
, si l'altrui sì renno, girò i miei figli mennicati; noi posso far
volgar. [crusca]: questo abbatte i mendi- catori cogli altrui piedi andanti.
altrui piedi andanti. aretino, 10-98: i mendica tori a gli usci paiono i
i mendica tori a gli usci paiono i servitori con due pezzi di legne sotto
l'esca bramando / e da la fronte i fonti andrai versando / di tiepido sudore
bettini, 1-99: suppongo che vediate i cittadini / seguir col « molla molla
/ seguir col « molla molla » i questurini, / così per farli correre
gomene, le scotte, le vele, i remi, o altro, il cui
di tenerle afferrate con le mani, quando i gabbieri hanno sciolto tutti i matafioni.
, quando i gabbieri hanno sciolto tutti i matafioni. -molla contre, issa
issa bugne!: ordine di allentare i grossi cavi che anticamente erano attaccati alle
quadre) alle bugne dei trevi, i quali servivano a rinforzare le mure e
amor m'à formato, / d'i quatro elementi d'onni guai: / nel
entrati dentro nel fiume giordano e moliati i loro piedi in parte dell'acqua.
cacciate le mogli e spartite da voi i figliuoli e, per spontanea volon- tade
». in questo cominciarono a mollare i cuori de li uomini. g.
da prima si riscaldaro per 11 razzuoli i gialati settentrioni, e indarno si tentaro
una materia più molle. c. i. frugoni, i-8-36: i lieti carmi
c. i. frugoni, i-8-36: i lieti carmi /... / facili
foco si fa molle / non premi i venti nel mantice anelo. nievo,
di pane. guazzo, 1-272: i medici a colui che per l'indisposizione
. campailla, 367: in quanto i corpi non elastici e molli, i
i corpi non elastici e molli, i quali, incontrandosi, perdono ambidue il
suo corredo, e non abbi rassettati i capelli, ella mai né pulita,
2-39: fuggì gli abiti molli e i lochi chiusi, / ché ne'campi onestate
ondulazioni, liscio (la capigliatura, i capelli, o anche il pelo,
crin m'appago. vasari, ii-227: i capegli suoi erano distesi e molli,
olao magno], 220: hanno [i montoni] la lana lunga e molle
la lana lunga e molle. c. i. frugoni, i-2-146: nel meriggio
avrò le man tornatili, / tu i molli crin recinti. arici, iii-294:
mitra al mento e profumato / d'essenze i molli crini, a suo grand'agio
-plur. cadenti, spioventi (i baffi). borgese, 1-290:
pianta, lo stelo, le radici, i rami, i tralci); che
stelo, le radici, i rami, i tralci); che si avvolge,
., i-160: l'erbe e i camangiari, che hanno gli stipiti o vero
. lorenzo de'medici, i-261: vengono i fiumi di molle ulva adorni, /
adorni, / di fiori e fronde empiendo i torti comi. ariosto, 43-169:
/ che dalla sponda a gara / lentano i molli tralci / sull'acqua muta e
.. deh, lascia d'elicona / i verdi mirti e tonde / e a
bramano di assidersi / dove le piagge i molli gigli infiorano / e i mirteti di
piagge i molli gigli infiorano / e i mirteti di fresche ombre le vestono.
s'affondin quelle noderose / branche fra i gigli del bel sen lattato!
diodoro siculo], i-190: hanno i corpi molli oltra misura, ma più gagliardi
lei sembrava senza macchia né tormento. i tentacoli d'un roseo quasi umano,
midolle e delle interiora. -che presenta i lembi disgiunti e rilassati (una ferita
fregio a la bocca e fiamme a i cori, / donna, il tuo vago
/ va '1 tuo molle rubin, che i primi onori / toglie al rubin più
te, dea, mirando, obbliano / i garzoni le danze, /..
: questa è la pianta che le dié i beati / fior ch'ella colse,
metonimia. foscolo, gr„ 162: i scultori / veston di molle giovinezza il
accennato; che non altera né deturpa i lineamenti, ma li rende più dolci
'1 sol d'inverno. c. i. frugoni, i-13-160: pingi sui brevi
, che intorno a molli fanciulle fanno i cascanti di vezzi, non son eglino
rajberti, 2-153: il papa e i cardinali con facce molli, senza barba
cesarotti, 1-xiii-145: quei che primi violarono i giuramenti, gli avoltoi per certo ne
m. adriani, 3-5-306: tutti i pesci molli patiscono per natura grandemente il
iii-i-ii: sono come quegli animali che i filosofi chiamano molli, i quali quasi
animali che i filosofi chiamano molli, i quali quasi tutti hanno il capo tra
quali quasi tutti hanno il capo tra i piedi e 'l ventre. redi, 16-vii-128
, testacei e insetti... i molli mancano di squame ed hanno la
zampe ora appiattarsi negli angoli o sotto i mobili, ora correre con rapidità sul
vita oziosa, condotta fra gli agi, i piaceri, le mollezze).
, 18-2: sorser le donne e sorsero i signori / dai molli strati. dottori
la tenerella erbetta / di mobile smeraldo i freschi letti. forteguerri, ii-233:
e spille entro la chioma. c. i. frugoni, i-5-305: buon canossa
e sì ti appoggia / alli origlieri, i quali, lenti gradando, / all'
, 1-22: lo sposo caricò in fretta i suoi stracci, la fece sedere sul
molle scudo, e pur sì molle i colpi / schermir poss'io [l'ombrello
suoi stami, / più rigidi del solfo i molli rami. -che offre esca
e indietro volto / il foco ove i pagan le tele alzaro, / quella molle
-galleggiante. barilli, 5-61: i gabbiani... son numerosissimi, e
saluzzo roero, 3-i-138: della vergin baciava i molli passi / talor il mare,
e saporiti vini. c. i. frugoni, i-6-145: frutto [il
essendo privi di denti, o leccano i cibi o gl'inghiottono interi, ma
reno, dove la vicina gallia rendeva i germani più molli e più colti.
ciro di pers., 200: ristora i tuoi martiri / con molli baci e
: sono più molli e più suavi i parlari delle donne alla gioventudine che non
maravigliosamente acconcio per ben esprimere e trattare i grandi affari amorosi. carducci, iii-7-338
di splendore guizzano nei funebri versi: i più dolci e molli suoni della lingua
vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso. bruni
lampedusa, 181: il bersagliere leggeva i molli versi [di aleardi] con voce
, 2-1-176: guardate [o redi] i lampi luminosi ardenti / ch'escon del
). castiglione, 170: leggesi i lacedemoni bellicosissimi ed i cretensi aver usato
170: leggesi i lacedemoni bellicosissimi ed i cretensi aver usato nelle battaglie citare ed
lira, e al tocco molle / spirano i marmi e una città s'estolle.
oh la piccola bara, / ricordo, i tetri cerei / e gli arazzi funerei
dee, gli affetti / de'mortali e i pensier. arici, i-262: chi
le siepi dell'obliqua via / la lonicera i molli evaporava / balsami usciti con l'
amica d'un nembo / e tra i molli odori / le recate l'augurio del
/ molle d'odori e di frusci i la notte / spande l'estate tormentosa e
1-112: le molli primavere, / i ruscelletti queruli, l'argenteo / luccicar
pensare. verga, i-391: 0 i molli pleniluni estivi, in cui la giovinezza
girò lo sguardo intorno: dalle due sponde i lumi tremolavano molli sulle acque.
ombra). -anche: che ammorbidisce i contorni di cose e persone, che ne
serene e molli. papini, 28-58: i capelli son biondi di quel molle biondo
e di cenere. tozzi, vi-865: i suoi occhi luccicavano e le sue guance
lasciar... /... i colli / che vagheggia il tirren fertili e
sguardo a rimirar le molli rive / e i curvi salci e tonde fuggitive. moretti
oscure / placida notte amica / licenzia i sonni e l'om- bre molli usate
carrer, 2-557: possano essere molli i tuoi sonni, come gli steli delle giunchiglie
pedali. pascoli, 630: i re, le genti degli achei vestiti /
arido presente. pavese, 4-288: i boschi non c'erano ancora, si
sereno e lieti / gli alberi e i prati e pure e dolci tonde.
gli orecchi. battista, vi-3-11: danno i natali a me [l'eco]
/ addormentato. sanminiatelli, 11-167: i boschi facevano invasione con la notte, preceduti
senza fatica. chiabrera, 1-iii-210: i molli perni, onde egualmente appese /
partic.: che accorda senza difficoltà i propri favori, compiacente (una persona
essi non hanno riguardo per questo, i robusti e forti giovani, molli e effeminati
giovani, molli e effeminati divenire; i composti e ordinati, lascivi e disonesti;
e ordinati, lascivi e disonesti; i sobrii e temperati, ghiottoni e ubriachi;
sobrii e temperati, ghiottoni e ubriachi; i savi e providi, stolti e abagliati
abagliati. seneca volgar., 3-345: i diletti... ci fanno molli
che... /... i molli cittadini / aggiustan lacci e reti
e di seta, onde si cuoprano poi i pochi ricchi orgogliosi. monti, 4-1-292
difesa si faceva sempre più debole, i suoi tendini si allentavano, le sue
l'imbriachi né li maledicenti, né i rapitori non possederanno il regno di dio.
per infingardia e un timido per fuggire i pericoli. tasso, 17-16: non
dal fastoso. giordani, iv-65: i forti mostravano curarsi poco degli eruditi,
arti delicate dovevano per poco non aborrire i forti, quasi feroci e barbari.
poscia che presero ad usare le case i vestiri e 'l fuoco. -con
svolge fra gli agi, il lusso, i piaceri, le comodità, le raffinatezze
, spensierato (il modo di vita, i costumi, i piaceri amorosi).
modo di vita, i costumi, i piaceri amorosi). -anche: che non
,... avanzò in persia i costumi molli, gli abiti pomposi e
per fama cui fortuna estolle. c. i. frugoni, i-4-100: quegli [
grave soma / scarco, il domaro e i piacer vili e molli. a.
nostro disegno. romagnosi, 18-86: i piaceri di una vita molle, distratta o
l'aure e il sole pe'felici e i molli / riposi al margin delle fonti
marzi ludi. garibaldi, 1-98: i francesi, gli spagnuoli, gli italiani non
6-i-208: la sicura vigilanza degli eunuchi, i ventagli di penne di pavone, il
pavone, il molle costume orientale, i tappeti vellutati di persia, i profumi inebrianti
, i tappeti vellutati di persia, i profumi inebrianti delle indie, tutto ciò
molti, che non solamente si crespano i capegli e spelano le ciglia, ma si
, donde / di tua salute pendono i destini, / tu non render soggetto
, 3-301: ecco di roma / veggo i molli triclini, e le prodotte /
, e le prodotte / cene e i mimi atteggiati all'ebre danze.
, che per le arti molli e i talenti ed abilità speciose d'un individuo
si affaticare, /... / i suoi dogmi dettò filosofia, / i
i suoi dogmi dettò filosofia, / i molli scherzi poi vi si mischiaro.
trovato scabro d'algebra importuna, / i molli cacciator di molli detti, / di
critiche. carducci, ii8- 13: i periodi poetici lunghi? ma orazio li faceva
doppio, e pindaro il triplo: se i molli italiani non ci sono avvezzi,
, 9-272: ella aveva veduto ora i suoi uomini, udite le loro parole
ogni senso lusinga ed accarezza. c. i. frugoni, i-1-17: amore ai
amore ai muti abitator de l'onde / i dolci furti e i molli scherzi insegna
l'onde / i dolci furti e i molli scherzi insegna. mazza, iv-78:
di madame ravier. brancati, ii-35: i loro occhi, aggressivi e molli,
e più languida della loro antica e corrotto i lor costumi. tasso, n-iii-667:
alcuni piaceri] la concupiscenza, come i canti molli, gli aspetti lascivi e
...? le parole ed i versi... sono oppressi e guasti
d'arrischiati salti / procaci, e i piè di piuma, e i flessuosi /
e i piè di piuma, e i flessuosi / ondeggiamenti di venali forme /
il 'ge'e 'gi', 1''s', i due 'u'differenti, il dittongo 'eu'
il dittongo 'eu'e altre simili tenerezze dell'i dioma franzese appresso gl'italiani
la sonnolenta eredità di carmi / che i molli ne lasciare arcadi padri. graf
sentimenti molli. piovene, 13: i miei rapporti con paola furono più profondi
e così tortuose che avrebbe bastato a turbare i sonni d'un eremita. de amicis
pisis, 1-249: ella sedeva sopra i pingui sacchi di grano... la
dai loro / sportelli tagliati negli usci i molli soriani / e un cane lionato
frenesia altrui, preferire con inaudita costanza i due marmi di moisè alle tante pietre de'
e scarse di facoltà intellettuali, ed i maschi robusti, asciutti, ruvidi,
particolarmente intelligenti, per decidere in tutti i rapporti civili fra i sessi, ed in
decidere in tutti i rapporti civili fra i sessi, ed in particolare su quelli
ambe le mani. -che ha i tratti infantili (il volto).
corpo affossato nel letto inasprivano vieppiù in lui i desideri soffocati e prepotenti. gadda conti
: il molle pallore di gianni, attraverso i
. il vin fremente / scuota da i molli nervi ogni torpor. -che
secchia in molle inchino / discendendo, i lamenti son più teneri, / più si
molle gracchiata. gatto, 1-67: i confini vaporano in un molle / ricordo
. marotta, 4-37: avvertì nelle ossa i molli urti delle chiglie su cui aveva
o lilla, / e son sempre i tuoi baci / ora molli, or ritrosi
cristiani] più molli e tiepidi che i soldati e amatori de'prìncipi del mondo.
mostrandovi ora molli e indolenti e trascurando i giuramenti allor fatti, venghiate a far
serva, si muta, si trasforma; i rozzi e duri guerrieri in poco più
si mostrar molli, / per che no i volle gedeon compagni, / quando inver'
compagni, / quando inver'madian discese i colli. fazio, ii-10-27: avar
punire per processi secreti e giudizi arbitrari i nemici del trono. 62.
domestica incaricata del servizio nelle ore che i dozzinanti non erano in casa. gadda
popolani e accomodanti. cassieri, 102: i molli impiegati dei ministeri, intellettuali inzuccati
. bernari, 7-332: sciscio con i suoi modi molli e infantili rivoluzionava tutte
suol ber co t latte alcuna volta i costumi delle nutrici. durazzo, 1-1
. boccaccio, i-415: pensinlo i crudi animi: e se, questo
di cublai ti rammenti; / reprimi i molli affetti nel tuo debile core. cesarotti
dolci e molli, / vuol per sudditi i re, non per amanti. manzoni
, uscendo al piano, / ruppe i pisani, e del lor sangue molli /
d'acqua vanne / tra il foco e i sassi e gli archi e le balestre
disse: seguimi. vasari, 4-i-114: i capelli molli e sparsi stavasi facendoli biondi
schiuma e di guazza, / da i prati uno stallone ardente. -con
/... e tinti e molli i fiori / veder di sangue umano d'
3-889: tre volte / mugghiar sentimmo i cavernosi scogli, / e tre volte
la neve alta, / e '1 ghiaccio i fiumi smalta. ariosto, 6-20:
che dall'impuro letto / mandino a i capi ignudi / nuvol di morbi infetto
e il meriggio a'bei colli / asciuga i dorsi molli. leopardi, 1-132:
sole fiammeggiante uscì dai monti facendo brillare i prati molli di rugiada. barilli,
85: io vado in esplorazione per i prati molli che si strizzano sotto le
. dante, 44-32: ben ritorneranno i fiumi a'colli / prima che questo
grassa e molle era fertile di tutti i beni e di tutti i piaceri.
fertile di tutti i beni e di tutti i piaceri. c. 7. frugoni
). dante, 47-56: fenno i sospiri amore un poco tardo; /
in colpa. petrarca, 320-4: i dolci colli / veggio apparire, onde
molli / ti chier mercé da tutti sette i colli. malpigli, xxxviii-22: o
. nannini [ovidio], 59: i miei / occhi vedesti ancor bagnati e
bagnati e molli, / e misti i pianti miei e i miei sospiri /
, / e misti i pianti miei e i miei sospiri / co'tuoi sospiri e
del mio pianto molli, / ove sono i belli occhi ch'or non veggio?
gosa. redi, 16-vi-351: i tempi vanno molli e nebbiosi.
biancheg giar d'incerta luce i colli. mamiani, 10-ii-642: l'aria
d'una sera nebbiosa e molle in cui i nostri cuori balzarono udendo sonare la campana
sponda / vede il bel rio moltiplicati i fiori. caraccio, 18-35: fermossi bonifacio
, 30-66: li ruscelletti che d'i verdi colli / del casentin discendon giuso in
discendon giuso in arno, / faccendo i lor canali freddi e molli, / sempre
: doglioso il bel fiume / ch'onora i toschi colli, / mostrò torbidi i
i toschi colli, / mostrò torbidi i molli / vivi cristalli suoi. tasso,
tranquillo rivo. lemene, i-327: i cavalli, ch'uscir del molle argento,
, e ne ve- dieno / altre i remi trattar veloci e snelle, / e
). renieri, xxxvi-70: ungere i crini lece con i molli unguenti odorati
, xxxvi-70: ungere i crini lece con i molli unguenti odorati, / quali da'
pietre] non sono venute, né manco i correnti da grande sfilati:..
, il cervello). c. i. frugoni, i-5-203: sta ne tossa
fibre awivatrici. cesarotti, i-xxxiv-ioi: ma i patri esempli e '1 remeabil cerchio /
. doni, 2-126: come la farebbono i musici senza la chiave, che ora
v. franco, 4-190: veggo i musici che, con le prolazioni perfette e
le prolazioni perfette e imperfette, con i b molli, con i b duri e
imperfette, con i b molli, con i b duri e con i b tondi
molli, con i b duri e con i b tondi e con un million di
licinio uno strumento di fiato col quale i musici insegnano alzare e abbassare i tuoni
quale i musici insegnano alzare e abbassare i tuoni, stava dietro a gaio quando
fiume, nominato cidnos, nel quale i podagrosi, tenendo le gambe a molle
farò? spallanzani, 4-v-297: tra i vari modi che usar possiamo, acciocché
vari modi che usar possiamo, acciocché i semi riposti in molle non dien segnali
con suo bere come si fa a votare i vasi pieni di vino.
che t facciano alcune donne che hanno i mariti e i padri di pasta più molle
alcune donne che hanno i mariti e i padri di pasta più molle che sottile:
o voi / che in gonfio pallid'ozio i giorni vostri / noiosi consumate, ah
uva è già ghezza e sono in molle i tini, / sì che vendemmiar puossi
umano / e son li tuoi suggetti i boschi e i colli, /..
e son li tuoi suggetti i boschi e i colli, /... /
duri e far sovente / di false lode i prìncipi satolli, / dimmi, che
betussi, 3-154: con disonesta mente [i governatori corrotti] fanno le pazzie,
uva, 150: si percosser mille donne i petti / pallide e triste; sol
. m. villani, 8-31: i detti capitani,... ristretti dal
. guerrazzi, ii-40: o concedono [i prìncipi] che il supremo comandante non
ché sentiresti cose che ti farebbono arricciar i capelli. genovesi, 435: voi avete
e con affanno / le sculacciate ch'i zoccoli danno / alle calcagna, quand'è
: la vite non va potata quando i tralci vanno in succhio. vettori,
che sia il clima, è opportuno che i campi siano seminati. proverbi toscani
= dal lat. mòllis; per i significati dal n. 67 al 71,
aspro e piccante, disposte alternamente lungo i rami pendenti; fiori bianchi con stami
certa mordacità come pepe. questi produce i suoi fioretti uniti e ristretti insieme,
e però 'falso pepe'è chiamato. i suoi frutti, pestati e lasciati fermentare,
cito lini, 240: i granchi e lor maniere, ciò è le
le macinette, le mollecche, i granciporri, le grancevole. mattioli
momenti che precedono la muta, i nostri pescatori li raccolgono [i granchi]
muta, i nostri pescatori li raccolgono [i granchi] e, radunatili in
tremiti dorsi molli-frondosi in fughe declivi; i netti scheletri crescono e s'inombrano d'
del solito, accentuava per l'occasione i molleggiamenti delle anche. soffici, v-5-676:
di fame, non vi suscitano ne i nervi un formicolio lussurioso? =
cicognani, 3-6: alta slanciata e i fianchi molleggianti e il seno che spiccava
senza rendere più permeabili e più molleggianti i vasi e più sottili i liquidi.
e più molleggianti i vasi e più sottili i liquidi. molleggiare1 (moleggiare)
. trinci, 1-39: si tolgano i pali e le canne e si comincino a
d'un asfalto soffice... molleggiano i più mastodontici veicoli del globo. sbarbaro
6-65: si sarebbe fatalmente diretto verso i banchi di fango che molleggiavano nella rada
nebbia fredda molleggiava sulle acque e annullava i palazzi oltre il primo piano.
camminava lieve mente molleggiando su i fianchi. apparve adorabile ed invidiabile
gambe aperte. -muoversi ritmicamente (i fianchi, le dita). pirandello
. pascoli, 54: 'scilp': i passeri neri su lo spalto / corrono
la pressione della penna, vengon bene i chiariscuri, e le attaccature delle lettere
molleggiano, si confanno le incrostature de i morbidi rubini. = denom.
pensare. ampio e molleggiato il piano, i posti ben larghi, poco legno e
: i'non sono sì folle ch'i desideri d'essere infermo, ma se
signore del paese quando andavano alla chiesa i giorni di festa. pirandello, 8-245
eccessiva indulgenza. domenichi, 7-62: i famigli distendevano i tapeti, sopra i
domenichi, 7-62: i famigli distendevano i tapeti, sopra i quali persiani mollissimamente
i famigli distendevano i tapeti, sopra i quali persiani mollissimamente sono usati corcarsi.
;... sicché ci rimarranno i naturali solamente: gente molto prava e
si fa far la barba, fricar i peli delle mani, il suo letto
sia coricata. govoni, 227: i bianchi buoi / si sdraiavano molle- mente
, 141: il seno schiacciava mollemente i fiori variopinti. f. cecchi, 6-247
, 6-126: cercate donne che empino bene i fusi, per aver onore della vostra
filiere son quelle... che empiono i fusi molli e teneramente. 5.
mi smarrivo a sera, / tra i fior della riviera, / ascoltando il sospir
ogni scrollo. pascoli, 428: i pioppi / paion falciare mollemente in aria
, 181: mentre il bersagliere leggeva i molli versi... tancredi estraeva
supporti sottili. govoni, 9-101: i granchi mi mordevano le piante / come
le punte smussate, usata per fermare i capelli. -anche: forcina a forma di
, alle pinze per attizzare o smoccolare i lumi, ecc.).
, 78: prendi a uno per uno i grani dell'incenso con una picciola molletta
, i-175: pezzo per pezzo tagliano i cartoni nel muro e lo disegnano su lo
finché poi con certe mollette si pigliano i pezzetti degli smalti e si commettono nello
stucco. garzoni, 7-576: dispongono [i cuochi] ad uno...
foscolo, xv-299: continuava a fare i miei castelli in aria, tormentando con
in aria, tormentando con le mollette i tizzoni che ardevano nel caminetto. tarchetti
oro. leonardo, 2-50: quando cavi i vaselli di detto ranno, pigliali con
farsi la barba e le donne per trarsi i loro peli, mollette con le quali
mollette da agrumi: forbici per potare i rami degli agrumi. 10. chirurg
compositore per cavare e riporre nelle pagine i caratteri i quali spinge al loro luogo
cavare e riporre nelle pagine i caratteri i quali spinge al loro luogo col calcagno di
dai compositori per correggere gli errori, i refusi incorsi nella composizione tipografica: è
sottilmente dai furfanti / con le mollette i nobil, e pria tasta, /
il peso è così delicato, e i pesi o grani tanto minuti, che non
, che non si possono prendere con i diti, ma con una molettina, e
tavola per cavarne fuori le pagliuzze, i nodi, i bruscolini, le accioline,
fuori le pagliuzze, i nodi, i bruscolini, le accioline, cioè certe sfilaccia-
ture lasciatevi dai licci; così pure i doppioni, cioè quei fili che sul
quei fili che sul telaio passaron doppi. i panni si rivedono più volte, cioè
la quale si eliminano le imperfezioni e i corpi estranei di un panno o di
: 'rimendare': cucire il panno otturandone i bucolini o altri mancamenti che fossero stati
dalla caviglia al ginocchio, per preservare i polpacci dal freddo, dall'umidità e
. ojetti, i-26: portava i suoi vecchi calzoni da alpino, sulle
fra le immondizie, scalzi, ma i polpacci ravvolti in mollettiere grigioverdi da soldato
pelosa da uno o da ambo i lati: se ne fanno coperte,
il ricco pascolo per gli armenti, i mezzi di un'agiata pastoral sussistenza.
ambizione de'cittadini in brevissimo tempo costringono i medesimi all'avarizia e alla rapacità.
nell'indolenza e nella mollezza dei loro serragli i turchi trascuran gli studi, l'industria
renderà facilmente viziosi, o almeno inetti, i ricchi primogeniti. foscolo, v-244:
, abbandono. fogazzaro, 5-398: i quattro che sedettero al tavolino da giuoco
tosto che si sospendesse la persecuzione contro i cristiani e che ognuno seguisse liberamente
137: vedeva una certa mollezza durante i lavori dei campi, un certo rilentare.
. gozzi, 1-1143: nelle nostre famiglie i nostri padri, i nostri figliuoli,
nelle nostre famiglie i nostri padri, i nostri figliuoli, i nostri servi non si
nostri padri, i nostri figliuoli, i nostri servi non si parlano con tante
mollezza e tanti scontorcimenti, come parlano i francesi nelle famiglie loro. pirandello,
ii-41: una mollezza araba estenuava talvolta i lineamenti del suo viso. g. bassani
con che dita leggere mi solcate / i capelli! palazzeschi, 1-508: aspetta
da cui spuntano qua e là neri i cipressi. papini, 28-61: l'erba
che con la mollezza persuade e travia i sensi, mentre con il tepore invita
e in ciascuna sua parte e in tutti i suoi cantoni spiega mollezza. carducci,
, ii-1042: per quanto anche oggi i forlivesi parlino con tal quale mollezza [ecc
che scrivono meglio in italia sono ancora i lombardi, ma anch'essi formano un
, 3-37: quando poi averemo scritto i detti nomi e che ^ inchiostro sarà
gramsci, 49: si mangiavano [i detenuti] la loro scodella di minestra
esserli amiche. balde ili, 3-53: i cagnolini... raccolgono le molliche
spogliarono da dosso, come si spogliano i granchi e le locuste dei loro gusci,
domenichi [plinio], 11-51: i mollicichi [animali d'acqua] e
. b. davanzati, i-48: i cavalli... in quel terreno di
come sto, » e mi fa vedere i piedi mollicci che sbuzzano dalle ciabattaccie sfatte
. vasari, i-572: usò parri i colori sodi nel far le me- stiche
dove gli parea che meglio stessono; cioè i chiari nel più alto luogo, i
i chiari nel più alto luogo, i mezzani nelle bande, e nella fine de'
pitture in fresco; perché, messi i colori ai luoghi loro, con un
né non si segua coloro che danno i brodi grassi e mollicci e pultiglie subito dopo
irto per raccapriccio. cicognani, 1-74: i ragazzi... sentiron subito il
, perpetui scrupoli morali e disprezzo per i suoi parenti e amici. piovene,
1-40: vedevo le mie compagne comunicarsi i loro pensieri segreti e talvolta cercarmi come
] manca di ogni intuizione fantastica: i suoi scritti sono un seguito cronologico e
tende all'augumento, tanto più i medicamenti debbono es ser mollienti
, si pose colle dita proprie a mollificare i tumori. redi, 16-ix-125: questo
mollificare. crescenzi volgar., 1-5: i loro capi e stomachi son deboli e
mollificano. varchi, 22-15: usaremo alquanto i più dolci [rimedi] affine che
pruno un albero notissimo. mangiansi i suoi frutti, ma nuocono allo stomaco e
né non si segua coloro che danno i brodi grassi e mollicci e pultiglie subito dopo
venere] coi suoi detti, gionge i cavalli al carro dell'oro e agionge a
carro dell'oro e agionge a loro i freni schiumosi e lassa delle mani sue tutte
cominciar l'opera s'aspettasse che i popoli fossero o più mollificati verso la
ii-80: vi supplico a ricercarli [i peccatori], a richiamarli,..
incivilire (una persona, un popolo, i costumi); dirozzare, perfezionare,
ingegno). guiniforto, 101: i rudi e grossi intelletti [orfeo]
pedoni] ne rimandoe a casa loro, i quali aveva sentito essere gravati dalla milizia
cupidini, vezzi-, persuasioni e tutti i velenosi ruffianismi... sono potenti a
intestino). redi, 16-ix-124: i suoi intestini più mollificati, meno smunti
: il frumento privatamente estenua e mollisce i calli. 3. bagnare copiosamente
, indi spogliar la vesta: / e i bei membri mollir per ogni banda.
tommaseo, i-113: l'ire nostre, i nostri orgogli / di tue lagrime mollisci
bellezza in onore degli occhi; vi desidera i profumi in favore dell'odorato; la
: parliamo... di tutti i tripudi pieni di mollizie e di lascivia,
intervengono mille peccati. loredano, 3-112: i bissi e le porpore...
che un giovine ha negato alla prima liberamente i peccati di mollizie. -per
e morde la viltà dell'animo di quegli i quali, tirati dalle mollizie del mondo
mi pare che le molli- zie, i raffinamenti o per meglio dire gli avvilimenti
la mollizie e ritiratezza del re, [i giannizzeri] erano passati tanto inanzi che
fuoco, fa che di propria bocca i cultori del fuoco lo confessino all'acqua
sciascia, 11-98: d'inverno, i piedi stanno sempre a mollo, il
/ il legno, ch'assai guastano i mollori. grazzini, 455: se
mi lega alla pelle abbronzata di tutti i rozzi maisquadrati contadini preistorici di calabria,
nera, la quale... fa i grappoli belli, lunghi e spessi,
: solea dire il galileo... i canali delle piante e finissimi andamenti loro
esser si- miglievoli a tanti sifoncini, i quali, tuffandosi per entro il mollume
mezzo, tra gli inglesi mercanti e i russi senza confini. ma non le viene
, l'inizio del tubo digerente, i centri nervosi cerebrali e gli organi del
essere anche un anello di congiunzione tra i molluschi e i litofiti e i zoofiti.
anello di congiunzione tra i molluschi e i litofiti e i zoofiti. savi, 1-581
tra i molluschi e i litofiti e i zoofiti. savi, 1-581: il
[s. v.]: i molluschi formano un tipo di animali, il
/... prolincavan lentamente / i molluschi su 'l nudo mostro umano.
: il mare di napoli è tra i più pescosi del mediterraneo: tepido e ospitale
. ungaretti, xi-195: tuffano [i pescivendoli] le braccia nude nei catini,
savinio, 2-79: calaroni levò al cielo i due molluschi ostricacei che gli fungevano da
! e andate co'tiranni / tra i ferri vecchi! cicognani, iii-2-154:
classificati alcuni gruppi di invertebrati (come i briozoi, i brachiopodi, ecc.
di invertebrati (come i briozoi, i brachiopodi, ecc.), che si
/ ma io credo che fie pur com'i volo, / ché potrebb'anzi di
balestre, abbandonarono il porto, onde i genovesi presono il molo. ca'da
ed animoso. garibaldi, 3-31: i mille sfilavano, coperti dal molo e poco
targioni tozzetti, 12-10-321: per salvare i terreni dalle devastazioni dei fiumi..
dalle devastazioni dei fiumi... i signori pontremolesi hanno... introdotto
... introdotto l'uso di incassare i fiumi con muraglie di pietre e calcina
la barca si staccò dal moletto, i remi caddero nell'acqua. -molino
/ lassate questo molo / e diponete i dolorosi lai! = var.
presto inghiottì, quasi moloch inesorabile, i sopraggiunti. = voce dotta,
, da moloko 'latte', in quanto i componenti di tale setta, a differenza degli
da ampie feritoie e destinato a proteggere i cannoni e gli artiglieri dal tiro dei
anco sua invenzione il modo di fare i bastioni con le tre piazze, perocché le
lanci, 5-97: ho a ordine i moloni e l'ulive, non mi
mammiferi chirotteri vespertilionoidei, a cui appartengono i generi molosso e tadarida. =
: per eccitare la prestezza si servivano [i greci] del 'pirrichio'e 'tribrachio'
ecco fuori... / venirne i cacciatori... / ha questi un
aprendo / nude mostra le zanne e i duri denti. conti, 545: qual
, 1241: latrarono / nella corte i molossi ed i limieri. d'annunzio,
latrarono / nella corte i molossi ed i limieri. d'annunzio, iii-1-449:
sopra. gozzano, i-957: furono sciolti i molossi. 4. figur.
? = comp. da wo / i [o] 'e accorto (v.
zanotti, 1-6-360: gli affetti e i costumi e gli stili e tante altre
piove di cosa in cosa / e i color vari suscita / dovunque si riposa:
. d'annunzio, iv-2-816: per i tramiti dei sensi la vita molteplice e multiforme
numerosi strumenti. -che abbraccia i più disparati rami del sapere (una
li. cecchi, 5-230: lasciando i coltivati [la strada] s'addentrava
sp., 2 (38): i neri e giovanili capelli, spartiti sopra la
signora bal- dinotti si lusingava d'impedire i molteplici e sfacciati tradimenti del marito (
assumono aspetto petaloideo, oppure si moltiplicano i petali o, anche, gli stami,
. icci, 3-107: dopo i quali venivano i comparativi, i superlativi
icci, 3-107: dopo i quali venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi
: dopo i quali venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi, i patronimici
venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi, i patronimici, i gentili,
, i superlativi, i possessivi, i patronimici, i gentili, i numerali
superlativi, i possessivi, i patronimici, i gentili, i numerali e i multiplici
possessivi, i patronimici, i gentili, i numerali e i multiplici.
, i gentili, i numerali e i multiplici. 8. matem.
minori termini loro gli intervalli multiplici ed i superparti- culari, darvi per regola di
, ii-175: il moltiplice è apparenza, i popoli e 1 loro vita sono astrazioni
eminenza dell'obbietto è superiore a tutti i poeti greci e latini e toscani.
si dimostra nella molteplicità de'vegetali, i semi dei quali conformemente alla diversa qualità
compagnia della lesina, i-3: dicono i naturali... che dove è
cattivo e lezioso. nievo, 215: i partigiani dell'oligarchia sbuffavano di dover sopportare
e geografico. thovez, 1-112: i giornali: nella loro frammentarietà e molteplicità
sce che saranno mille lingue che publicheranno i miei amori. fagiuoli, 1-8-17:
: e prima parleremo della multiplicità secondo i numeri pari e poi impari. viviani,
di rugen... dimostrano che i dogmi e gl'instituti sivaiti regnarono nell'asia
alcuni chiamano grossipio, moltifilo, e perciò i lini, che si fanno, filini
composte. bergantini, 1-243: tra i fiori moltifogli han luogo quelli / che
mette in essere gli erbami, / e i fiori moltigeneri, di spirito / odoroso
gioberti, ii-287: si può credere che i camiti, primi abitatori e coltivatori dell'
è registr. dal d. e. i. moltilobato, v. multilobato
è registr. dal d. e. i. moltilustre, v. multilustre.
gioberti, 1-i-108: sarebbe vano il distinguere i periodi unimembri, bimembri, trimembri,
. citolini, 313: quivi vedrete i sei binomi co'loro sei recisi e
sei binomi co'loro sei recisi e i trinomi e i moltinomi. tramater [s
loro sei recisi e i trinomi e i moltinomi. tramater [s. v.
. dal d. e. i. moltinutrice (moltinudrice), agg
che non dispiace a molti, i quali potrebbero pur dire con poco più
, sf. rapporto che intercorre tra i denti dell'ingranaggio azionato dai pedali della
ingranaggio azionato dai pedali della bicicletta e i denti di una corona fissata sul mozzo
del bosco per evitare che saltassero tra i raggi o nella moltiplica. =
è l'oro e alcuna pietra. i. alighieri, 159: in trentasei migliaia
scello allargati aveva ed estesi... i rami. 2. matem. ant
né curar di broccardi, / ma cerca i casi e tardi / t'adira o
per mercantare, ma solo per moltiplicare i danari in se medesmi. tasso, 11-iv-
o almeno raddoppia e triplica e molteplica i suoi significati. g. bassani,
attribuito a apollonio di tiana (secolo i d. c.), che
d. c.), che i pagani considerarono un taumaturgo da contrapporre a
annunzio, iv-1-38: acuire o moltiplicare i sofismi equivale... ad acuire
fenice andò multiplicando, co'suoi fasti, i suoi giorni. -aggiungere.
, 69: si possono anche multiplicare i denti delle girelle sì che sonino più volte
denti delle girelle sì che sonino più volte i campanelli. 2. rendere
8-xii-293: chiamo telescopi questi occhiali con i quali io moltiplico la vista quaranta e cinquanta
205: intendo che maladisse tutti i preti, cavandone il cardinal nostro e
già infierito il duello, moltiplica- vano i colpi, fin che, ferito di stoccata
molto adoperare l'oggetto stesso. 'moltiplicare i colpi, le parole'. e
, cerca d'eccitarli a cantare, più i grilli si cacciano sotterra. -intensificare
di getto. ugurgieri, 316: i troiani multiplicano l'asti. -rendere più
esso fiamme. ceredi, 46: se i raggi uguali delle ruote muoveranno raggi minori
. galileo, 4-1-273: dipoi misurinsi i passi tra le due stazioni d ed
, e questo numero si multiplici per i 18 punti, ne verrà 2340. f
è multipri- cata da poi che passò i trentacinque anni. lorenzo de'medici,
lorenzo de'medici, i-75: secondo i peripatetici, la cosa che è veduta
avvisi da ogni parte moltiplicano che [i nemici] vengon alla volta di toscana.
s'erano usciti fuori della provincia, i movimenti degl'inimici moltiplicavano. galileo,
le spese, mancano le rendite e moltiplicano i discapiti. cesari, i-219: egli
ed il credito. foscolo, iv-372: i nostri desideri si vanno moltiplicando con le
per tutto. carducci, ii-10-141: i peli bianchi che mi si moltiplicano paiono
. b. pitti, 1-63: multipricancjo i detti fiamminghi rubelati dal loro signore,
voglia al mestiere del padre, finché i protetti di san crespino non si furono
molte direzioni. comisso, vii-124: i binari si biforcano e si moltiplicano,
e si moltiplicano, la strada sorpassa i binari. 8. per estens
], 236: in tanto numero [i topi] moltiplicano ah'improwisa nelle campagne
tutto in una notte trovato mangiato da i topi. carletti, 277: nelle quali
tempo che ti li voy piantare [i taglioli] à si vogliano...
superiamo noi stessi. garibaldi, 2-378: i tre aiutanti miei, bezzi, basso
sentiva risorgere l'inquietudine e si moltiplicavano i sospetti gelosi. -diventare più intenso
... e in questo ripercuotimento i raggi multiplicano in guisa che n'accresce così
dio. m. villani, 11-1: i popoli liberi, intenti a loro arti
l'altro. botta, 5-95: i tedeschi, nell'ardir loro moltiplicando,
devesseno multiplicare e di quelle si pagassero i debiti de la repubblica. giordani,
. g. villani, 8-38: i fiorentini per loro furono divisi e partiti
ch'e discreto, non volle moltiplicar i discorsi con brandilone, per non porre
collegi secreti, e alla fine da tutti i magistrati pubblici si rimovessero e in luogo
. moltiplicate le provin- cie, mutati i nomi, variato l'ordine e il modo
il modo. delfico, ii-198: i dubbi si videro maggiormente moltiplicati. leopardi
carducci, iii-6-374: alessandro e lorenzino sono i due caratteri del tiranno e del tirannicida
sua maestà di tenere sempre in moto i soldati... con moltiplicate rassegne.
cose con semi moltiplicati siano dilatate, i quali semi, moltiplicati non solamente a
omo inamorato. alfieri, iii-1-48: i sacerdoti, all'incontro, di poveri.
osservava [il re] al regno i suoi fori, libertà e privilegi; anzi
sponda / vede il bel rio moltiplicati i fiori. guglielmini, 278: era piena
bencivenni, 1-197: l'uomo i passi del quale fieno radi e larghi
è fatta. agnesi, 1-1-6: chiamansi i moltiplicatori le quantità che tra loro si
moltiplicazione de * contatti fortuiti, attribuivano i più quell'effetto; l'attribuivano alla facilità
iv-2-142: le nozze di cana, i prodigi del redentore in cafarnao, il
m. adriani, i-315: erano i galli per nazione celti i quali per
i-315: erano i galli per nazione celti i quali per la gran multiplicazione non avendo
. s. maffei, 9-57: i benestanti raramente di moneta, ma venivano
organi vegetativi della pianta stessa, quali i propaguli, i bulbi, i bulbilli
pianta stessa, quali i propaguli, i bulbi, i bulbilli, i rizomi,
quali i propaguli, i bulbi, i bulbilli, i rizomi, i tuberi,
propaguli, i bulbi, i bulbilli, i rizomi, i tuberi, gli stoloni
bulbi, i bulbilli, i rizomi, i tuberi, gli stoloni, o per
: una delle due maniere con cui i vegetabili si riproducono. nelle piante la
di varie sorte di mezzi, come sono i 'piantoni', le 'burghe'o 'trattore'
operazione, che sono dimostrate prima per i numeri interi e vengono poi estese a
da un capitale depositato (anche con i verbi dare, mettere). -anche
regista. dal d. e. i. moltisìllabo, agg. ant
; polisillabo. lenzoni, 162: i monosillabi posti tra i moltisillabi moderano e
lenzoni, 162: i monosillabi posti tra i moltisillabi moderano e riducono al temperato.
erano assai. boiardo, 1-281: i barbari... presero alcuni di focesi
degli albanzani, i-347: facendo elio i giuochi lustrali,... maggiore
vedere il liberatore di grecia che per vedere i giuochi. b. giambullari, ii-558
da una tal moltitudine le donzelle e i pupilli, quelli delle colonie e comunità
comunità e qualche altro ridotto all'impotenza, i vostri mille e dugento non vengano in
di grano, reali o immaginari, i possessori di terre che non lo vendevano
lo vendevano tutto in un giorno, i fornai che ne compravano,..
in genere, le classi subalterne e i ceti più umili (in contrapposizione a
, antonino e marco non erano necessari i soldati pretoriani, né la moltitudine delle
la raffica li ha spazzati via e i luoghi sono rigasti della moltitudine armata che
volgar., 9-93: chi vuole avere i predetti uccelli [tordi e pernici]
per la moltitudine s'impediscono infra loro. i. pitti, 2-11: traboccò quest'
dell'acqua con tanta moltitudine che affondano i navili. panigarola, 1-165: il
fabbricato era la moltitudine dei fumaiuoli, i quali alla lontana gli davano l'aspetto
. crescenzi volgar., 2-28: i guemimenti delle siepi, i quali si
, 2-28: i guemimenti delle siepi, i quali si fanno di pali e di
ha iddio permesse per la moltitudine de i peccati di quei popoli. f. m
civile è posta nella somma di tutti i beni che convengono alla natura, sarà
di pacienza al nostro guadagno, acciocché i tuoi genitori, facendoci parte della moltitudine
del sangue tuo conveniente, a quegli i quali la necessità della povertà ha ridotti
mattioli [dioscoride], 178: i mori, tanto neri quanto bianchi,
materiali e con la quantitas virtutis per i concetti astratti). marsilio ficino,
con proprio nome discordia, in tutti i composti vedremo ritrovarsi la discordia con l'
abbondanza. cavalca, 21-257: dilettansi i santi in moltitudine di pace. imitazione
è registr. dal d. e. i. moltivalve e moltivalvo, v
, 10-6: forbimmi gli occhi, i quali erano di molte lagrime gravati per
che molte. praga, 4-58: i discorsi, durante il pranzo, furono molti
sotto il quale [pavimento] erano i sepolcri profondi ove molti dei miei maggiori
: molte le mosche son, più molti i galli. foscolo, xiii-2-87: moltissimi
, 3-4-505: così il saggiatore scuopre i vostri errori mascherati con molte e molte fraudi
. dante, inf, 18-28: i roman per l'esercito molto, /
, / volendo il fato che su i molti argivi / regnasse. carducci, ii-2-
. carducci, ii-2- 146: i prezzi tanto delle case quando dei viveri quaggiù
. crescendi volgar., 3-4: i ceci son noti e molti e di
dov'era molta selva e ove erano i luoghi malagevoli. d'annunzio, i-417
posso stare molto tempo senza scioglierli [i capelli], mi affaticano troppo.
sotto il temprato cielo, / vinta da i raggi de l'ardente sole, /
latina e se ne vagliono con molta grazia i suoi più conditi scrittori. siri,
, talento lo prese di seguirne pure i recenti esempi e gl'incitamenti. tommaseo
roccandolf, capitano di molto nome, i quali valorosamente si difendevano. tasso, n-
rubamenti e altre iniquità infestava e atterriva i vicini. mascheroni, 8-393: se vuol
, 1-19: in molta infamia caddono i reggenti. dante, conv.,
pita nella redazione quando per l'appunto tutti i re dattori hanno moltissimo da
., 27-74: lo viso mi seguiva i suoi sembianti / e seguì fin ch'
] e provollo sì come avea provati i suoi, e chiamollo a casa (ed
, 1-226: la quantità non è né i molti semplicemente, né l'uno semplicemente
radice della molteplicità temporale. -plur. i diversi elementi che concorrono a formare la
e rimanere distinte: giacché l'uno e i molti sono tra loro contrari; e
tutta la notte sedevano e molti accendevano i fuochi. -seguito da una prop
preceduto talora dall'art. determinativo (i molti che), con riferimento a
vuole che sia l'ubriaco, ma i molti che inciampano / per seguirlo con gli
umanità; la maggior parte della gente, i più. alfieri, 9-104:
, la funesta ebbrezza, / che i molti fa dei pochi e iniqui preda.
molte (in costruzione ellittica): i diversi ragionamenti, le numerose parole,
) comparativi o di quantità, con i quali è concordato. boccaccio, dee
molte volte, molte fiate, le molte i) olte, in molte volte:
vói ch'io passi / di nuovo i monti, / e mostriti la via?
/ a me molto non è perdere i passi, / perduta avendo ogni altra
colpendo di loro spade, molto danneggiavano i franceschi. petrarca, 28-103: inchinare
356: quando era malata molto, i miei tormenti divenivano ancora maggiori. d'
volgar., 9-66: molto volentieri [i bufali] dimorano nell'acqua. masuccio
.. raccorre co'danari d'altri i suoi antichi soldati. tasso, 9-27:
riflette maria. bacchelli, 1-i-421: sotto i francesi... la povera gente
antonio ferrer... rispondeva che i fornai s'erano avvantaggiati molto e poi
può anche sembrare ugualmente distante da tutti i ranghi sociali. moravia, 14-69:
diviso. crescenzi volgar., 1-3: i venti settentrionali son freddi, imperocché passano
settentrionali son freddi, imperocché passano sopra i monti e le fredde terre...
2-6 (176): lungamente chiamò i figliuoli e molto per ogni caverna gli
dispregiò. boccaccio, dee., i -lntr. (46): erano alcuni
invero, coverebbero aprir gli occhi i prìncipi, né lasciarsi trasportare dall'avarizia
iii-216: fu bisogno di mandar a torre i cavalli da la posta e, per
o di prossima vendetta. crusca, i impress. [s. v.]
voce registr. dal d. e. i. moltùnguli, sm. plur.
quale si divide in due famiglie: i solipedi, di cui si ha il tipo
ha il tipo nel cavallo, ed i moltunguli, ai quali appartengono gli ippopotami
, ai quali appartengono gli ippopotami, i rinoceronti, gli elefanti, i cinghiali.
ippopotami, i rinoceronti, gli elefanti, i cinghiali. = voce dotta, comp
voce registr. dal d. e. i. molusca, v. mollusca
normandi chiamano li detti pesci molve, de i quali ogn'anno vanno a pigliar per
imitazione che le altre scimie, danno i francesi l'epiteto di momenet, quasi
è sicuro di durare un anno, se i popoli sottoposti non sono avvezzi e connaturati
acqua salata con altrettanta acqua pura ed i lombrichi'vi morirono momentaneamente come i primi
ed i lombrichi'vi morirono momentaneamente come i primi. spallanzani, 4-v-72: quantunque
1-xi-330: quanto poi ai fanciulli, i quali nascevano da questi momentani matrimoni,
, i-119: a questo eccesso giunsero i teatri momentanei in roma. pompeo fu
ma breve aita apportò questi / a i saracini impauriti e lassi. / grande ma
martini, 1-ii-296: a mano a maflo i lampi gettavano uno sprazzo momentaneo di luce
per contro, in una fase successiva i singoli casi vengono riuniti in una categoria
torni, / le notti parranno ore e i dì momenti. pallavicino, 1-333:
sensi che possa distinguere gl'istanti ed i momenti, figliolanza insensibiledell'astrazioneumanaenomi senz a
. petrarca, 101-9: so come i dì, come i momenti e l'ore
101-9: so come i dì, come i momenti e l'ore / ne portan
cesare, a me son troppo / preziosi i momenti, e qui non voglio /
amabili momenti / in cui ci furo i più soavi baci / dolce suggello ai
desiderio di... vendicarsi di tutti i suoi patimenti in questo suo estremo momento
che a ni- mega si conchiudeva tra i ministri di francia e degli stati la
. g. del papa, 5-62: i raggi solari non arrivano in terra nello
iv-366: sì: ho baciato teresa; i fiori e le piante esalavano in quel
sul vérde delle siepi, subitoci attira i saluti nemici. ungaretti, i-42: conosco
soldati, xi-233: questa necessità di cambiare i nomi coincide col momento più importante del
in un di quei momenti che tutti i grandi poeti hanno, come quando dava
come un padre. uesti sono i momenti del padre. moretti, ii-792:
, dai finestrini, si disputavano ancora i facchini convocazioni imperioseo imploranti, e i
i facchini convocazioni imperioseo imploranti, e i facchini avevano assunto il tono dei loro grandi
opportuno, propizio). c. i. frugoni, i-9-23: me pur preme
urbino, essi discacciarono il presidio ed i magistrati di quell'infame tiranno. manzoni
. croce, iii-27-78: aspettavano [i regimi assolutistici] il momento di allentare
regimi assolutistici] il momento di allentare i freni, di largire amnistie, richiamare
. 'das psychologische moment'): i giornalisti francesi tradussero inesattamente 'le moment psychologique'
tempi nostri. bonghi, 1-195: i trecentisti noi non gli abbiamo più considerati
voce di dio. vittorini, 5-18: i momenti psicologici si avverano in nitti,
: spero che molto più chiari riusciranno i miei sentimenti, dopo aver esaminati i momenti
i miei sentimenti, dopo aver esaminati i momenti delle ragioni che sopra alla forza
momenti favorirono lo sforzo intenso che fecero i cechi per mettersi al corrente con le
] governatori di provincie come avevano fatto i goti, ma fece, in tutte
città e terre di qualche momento, capi i quali chiamò duchi. nardi, 252
si vedea di quale momento vi fossero stati i musulmani di sicilia. carducci, ii-3-188
ci sono presenti. qui... i signori vanno assegnati, fanno come una
qualche momento, con il mezo de i libri di mio tradotti dalla penna vostra
: io non... so se i nemici abbino terre del re di momento
sotto gli acuti suoi occhi non fossero i manoscritti. monti, xii2- 71:
poco momento, ma vane ed inutili co i morti? brusoni, 4-i-108: segnalossi
scienze fisiche in toscana, 14-1-204: i monti sogliono essere cavernosi, ove si raccoglie
tifeo, e dal momento / che fanno i monti per li suoi dolori. serdini
ma se il potessero, distruggerebbero così i titoli dei loro diritti, le probabilità della
ponte, 172: si dice ch'anch'i ladri hanno certi articoli e certi momenti
angolare intrinseco, il momento assiale, i momenti di cristallo, il momento di
momento d'inerzia planare e polare, i momenti di forze aerodinamiche, i momenti
polare, i momenti di forze aerodinamiche, i momenti d'impulso, il momento flettente
e nucleare, il momento motore, i momenti nucleari, il momento orbitale,
la somma dei prodotti della massa per i quadrati delle rispettive distanze dalla retta.
s. bernardo volgar., 11-33: i santi... pesano tutte le
luogo. galileo, 4-2-14: momento appresso i meccanici significa quella virtù, quella forza
e dalle diverse inclinazioni degli spazi sopra i quali si fa il moto. di
potenza e quella abilità 'naturale che hanno i mobili a esser mossi, sì come
applicata. v. riccati, 1-23: i momenti elle potenze non altro sono
: adoprarono macchine di tal possanza che i sassi, in luogo di far la parabola
e nella filosofia di hegel si distinguono i momenti della realtà, cioè possibilità e
realtà, cioè possibilità e accidentalità; i momenti della necessità, cioè la condizione,
, la cosa, l'attività; i momenti del divenire, cioè l'essere
discende alla nozione delle esistenze; laddove i concetti di spazio e di tempo costituiscono
altri. b. croce, ii-3-16: i due elementi astratti, ossia gli opposti
/ e spirar tutti a tuo favore i venti. forteguerri, 18-68: allegri e
forteguerri, 18-68: allegri e pronti / i cittadini son venuti a riva, /
temeva che di momento in momento entrassero i becchini per riportarmivi. carducci, iii-23-75
il male, in un momento riempié i vicini popoli dell'avvenuto male. pulci
. pulci, 20-25: poi [i baroni] furono a cavallo in un
e si distende. giuglaris, 1-158: i napolitani,... al solo
che per momento tornasse. -secondo i momenti: secondo le circostanze. manzoni
esortazioni, placide o minacciose, secondo i momenti. -sul momento: immediatamente
spallanzani, 4-v-231: lo scoprire che i pipistrelli acciecati operano non altrimenti che se
mazzini, 25-305: bisogna che, salvo i proclami speciali, lo stesso proclama generale
/ sta, e intorno a sé i cattivi occhi dardeggia / aspetta il suo
inatteso ed effimero, fuggevole. i. andolfi, 2-56: il suo strano
sfruttare. goldoni, xii-464: i gran signori / aman le novità,
, 7-i-4-196: di pochi addiviene che tutti i tempi attentamente rimirino, vivendo i più
tutti i tempi attentamente rimirino, vivendo i più a momenti e quelli in varie
: nel proprio tempo, sapendone interpretare i caratteri, le esigenze, le aspirazioni
puoi fermare? carducci, ii-13-147: i versi dell'amore e della gelosia a
legame a quello che siam venuti svolgendo: i problemi, voglio dire, della libertà
è registr. dal d. e. i. mómmo (mumme),
becco allungato e leggermente ricurvo, con i margini mascellari dentellati; coda costituita da
entrando a far parte del quale professa i voti solenni di povertà, castità e
dalla religiosa o suora che pronuncia solo i voti semplici). -in senso generico
monaca; andare a monaca: professare i voti religiosi solenni, vestendo l'abito
agg. ant. che frequenta assiduamente i conventi femminili per cercarvi avventure amorose.
abitar d'ordinario gli abati monacali ed i nobili alla campagna, non voleva l'
iii-4-222: ei [il tasso] fugge i colli dove monacale tedio il consunse,
monacale tedio il consunse, / ei chiede i luoghi dove gioventù gli sorrise. cicognani
sorrise. cicognani, v-2-93: serbano [i giardini] ancora qualcosa di monacale dei
: ella è una mummia che mostra i lineamenti disfatti dell'arte d'amare di
gli toglieva l'astrattezza, gli toglieva i suoi tratti dapprima ascetici e monacali e
barilli, i-38: eccoli sull'avanscena i trenta guerrieri disposti a semicerchio, armati
. -alla monacale: secondo gli usi e i costumi dei monaci e delle monache;
prendere il velo o a pronunciare i voti in un ordine monastico.
. dal d. e. i. monacare, tr. (mònaco
fare imprendere a quella.. vuoi'i testi fiorentini, 211: trentatré soldi e
velo o l'abito monastico; pronunciare i voti. ser giovanni, 3-470:
fossi monacata, come se avessi fatto i miei vóti. bacchelli, 1-i-17: le
monacate non appena in età di pronunciare i voti, per amore o per forza.
e l'unico amico morto, gli levavano i tre quarti del gusto di arricchire.
papato e il monacato: questi sono i fondamenti che mantengono la chiesa romana.
ed un letto fornito di suoi necessari e i panni a essa necessari ed altri fornimenti
sig. matteo bustronio quando fece stampare i libretti delle poesie per la monacazione di
, che si accostumano a venezia per i matrimoni o per le monacazioni, i due
per i matrimoni o per le monacazioni, i due poeti tentarono contro a me un
. -per entrare nel mondo con tutti i diritti di signora? ma io direi che
colimbètra! e, monacazione sotto tutti i rispetti, mi spiego? manzini,
gioie care le monicelle le quali fanno i zuccherini allo dio cupido. forteguerri,
per la pasta reale, un altro per i biscottini, per le monacelle, per
biscottini, per le monacelle, per i mostaccioli. 3. fermaglio per
in collo ed affrettarsi / le monichelle e i poda- grosi e i frati /
monichelle e i poda- grosi e i frati / che parea cosa misera ed orrenda
fiammingo un suo. c. i. frugoni, i-13-204: bastavan
pure a dar brighe moleste / a i poveri poeti de i dì nostri
brighe moleste / a i poveri poeti de i dì nostri / cantar d'ogni
petulante e appetitoso accorsero trotterellando con i furbi visetti rosei sotto le candide
. citolini, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini,.
d'insetti 'perle',..., i veneziani 'coroculi', chi 'monachelle',
= dimin. di monaca *; i significati zoologici e botanici alludono alla forma
spreg.). c. i. frugoni, i-5-235: de le mie
una condanna contro il monachismo girovago, i monaci benedettini hanno dimora fìssa.
di buona volontà cediamo e consegniamo tutti i conventi con tutti i beni.
e consegniamo tutti i conventi con tutti i beni. -spirito monastico.
clero secolare. fagiuoli, xiv-29: i vostri rari / pregi a me furon
s. antonio abate [tommaseo]: i vicini monachetti appellano antonio. andrea da
padre a piei. pulci, 1-21: i monachetti non potieno uscire / del monistero
, / e chi gli monachetti e i loro abbati: / quei che le
elemento di raccordo e di rinforzo fra i puntoni obliqui e il monaco verticale;
a que'legni che servono a calzare i puntoni del cavalletto, che anche dicesi
bitte, poi le gru, appresso i bittoni, gli apostoli, i maimoni ed
appresso i bittoni, gli apostoli, i maimoni ed ultimi i monachetti ed i
, gli apostoli, i maimoni ed ultimi i monachetti ed i monnini. viani,
i maimoni ed ultimi i monachetti ed i monnini. viani, 19-418: a poppa
dispettoso. levi, 6-129: i monachicchi sono gli spiriti dei bambini morti
ce ne sono moltissimi qui, dove i contadini tardano spesso molti anni a battezzare
contadini tardano spesso molti anni a battezzare i propri figli. = voce lucana
aretino, 20-10: dopo la messa benedetti i miei panni monachili, che erano in
glianza eh'a quel tempo gli egiziani gravavano i figliuoli d'israel di sforzate afflizioni,
ieratico e monachile,... spaventava i padri ed attizzava in essi ad un
i-343: le donne fan di nuovo i convenevoli / con quelle monachine. fagiuoli
possono entrar poco né punto. c. i. frugoni, i-6-173: a veder
gozzoviglia! calvino, 5-39: c'erano i comunisti che macchiavano apposta le schede delle
schede delle suore, per rendere nulli i loro voti. terrorizzate; ecco com'erano
monache che sul far della sera con i lumi in mano s'affrettano per i
i lumi in mano s'affrettano per i corridoi). lippi, 1-4:
: per 'monachine'intende quello che intendono i nostri fanciulli, cioè quelle piccole scintille
carta, lo accendeva alla lucernina (i fiammiferi erano di là da venire)
. baini [tommaseo]: ecco i gorgheggi, ecco i passaggi i grappoli
tommaseo]: ecco i gorgheggi, ecco i passaggi i grappoli, le monachine,
ecco i gorgheggi, ecco i passaggi i grappoli, le monachine, gli zimbali,
grappoli, le monachine, gli zimbali, i trilli.. omit. avocetta (
di monaca1 (con allusione, per i significati bot. e zool., all'
sincera, ma fatta piuttosto'per ingannare i 'devra-libanos', o per aver tempo di
. di monaco1 (con riferimento, per i significati zool., al colore delle
gran peccato. aretino, 10-61: i monachini, gli scarlatti, i ciambellotti
: i monachini, gli scarlatti, i ciambellotti, i rasi ed i velluti che
, gli scarlatti, i ciambellotti, i rasi ed i velluti che ci si consumano
, i ciambellotti, i rasi ed i velluti che ci si consumano da chi
rosi no o biacca, svaniranno ben tosto i monachin dell'uno e l'infiagion dell'
che vive in un monastero e professa i voti solenni di povertà, castità e
detti monaci che vivono a comune. i secondi si chiamano anacoriti, li quali abitano
prega iddio, ac- ciocch'egli acquisti i beni futuri. savonarola, i-16: o
; / e se accordano infin tutti i pensieri, / che de'frati e de'
23-2: lasceriano il chiostro prontamente / i monachi, le monache e gli
e gli abati. gioia, 1-i-281: i monaci, pro fessando di
gio berti, 4-126: i soli pontefici baddarachito,... damma-
27-19: a dicias- sett'anni i discorsi di un vecchio santo monaco mi
, della mansione. -monaci bianchi: i cisterciensi e i camaldolesi. - monaci
mansione. -monaci bianchi: i cisterciensi e i camaldolesi. - monaci neri: i
i camaldolesi. - monaci neri: i benedettini. berni, 337: sua
, monaco camaldolense. garzoni, 1-65: i monaci bianchi di monte oliveto pur dell'
basilica hanno cura. piovene, 7-272: i monaci benedettini devono dedicare una parte notevole
restando nel secolo, donava a un monastero i suoi beni, conservandone l'usufrutto,
e, nella capriata palladiana, sostiene anche i saettoni di rinforzo incastrati nella partemediana)
squisiti sia freschi sia essiccati, e i fioroni, oblunghi, con buccia verdastra
monaco: vestire l'abito o professare i voti in un ordine monastico. ochino
che non in favore di essa tutti i gesuiti. massaia, ii-22: il
. terzo, giovane in su i venti anni, si adattava volen
: quando tutti furono partiti, anche i due monaconzoli, fra gaetano mise avanti
, solitario'); con riferimento, per i significati zool. e bot.,
le monacologie, gli elogi burleschi, i catechismi, gli idilli, i romanzi
, i catechismi, gli idilli, i romanzi. = voce dotta,
. abon- dantemente per tutta toscana ne i campi tra le biade e chiamansi volgarmente
campi tra le biade e chiamansi volgarmente i suoi fiori mopacuc cie.
gombito, nel quale ordinatamente si veggono i fiori porporei, chiamati monacuccie. o
è registr. dal d. e. i. mònade1 (ant. mònada)
. l. cassola, 172: i corpi tutti / tessuti son da indivisibil
questi filosofi insegnano... che i princìpi della materia, da loro chiamati
simplicio ed altri, che empedocle riduca i suoi elementi a due e in fine
di ciascuna di queste monadi, che lungo i secoli svolgevano o piuttosto conservavano il proprio
o monade. pasolini, 8-195: i « cinòmi » sono delle immagini primordiali,
, che portano gli stami uniti mediante i filamenti in un sol corpo. gli
ha gli stami saldati fra loro per i filamenti (un fiore o, anche,
'monadèlfo': aggiunto di que'fiori, i cui stami o filamenti escono da un corpo
hanno più. aggiunto di pianta che ha i filamenti degli stami uniti in un solo
leggiadra immagine con la quale hanno simboleggiato i saggi e le monografie da me composte
divisione del regno vegetale a cui appartengono i fitoflagel- lati. = voce
, titolo con cui furono conosciuti i principia philosop hiae scritti da
e crudele. dolce, 1-51: i monai, per esser da tutti conosciuti per
di bianco e perché non si veggano i drappi infarinati. p. nelli, ii-8
o. targioni tozzetti, ii-i: classe i monandria. un solo stame. tommaseo
(un fiore, la pianta che ha i fiori di tale tipo). tramater
rettor grandissimo de le genti e de i regni, veramente tu solo monarca dimostri
, il gran monarca ispano, / che i regni ambì de tonde e il fermo
di servire dappresso il monarca [napoleone i] e vederlo domesticamente, mi affermavano
. mazzini, 55- 272: i più accaniti fautori del monarca 'predestinato'sono
allorquando due o al più tre saranno i monarchi costituzionali della medesima. de roberto
governare solo. paruta, 2-2-113: i romani... più arditamente si posero
usi alla medesima. gioberti, i-204: i nostri statisti e scrittori politici furono inspirati
alla monarchia. papi, 1-5-68: i costumi cambiavansi rapidamente di repubblicani in monarcali
, iii-27-28: il monarcato assoluto concepiva i re come pastori del popolo e i
i re come pastori del popolo e i popoli come greggi da menare al pascolo.
papae'ha per il primo affermato arditamente i diritti del monarcato spirituale di roma.
tirannico. alfieri, 5-118: monarcheschi i franceschi in cor ben tutti,
cucinato han repubblica sì pia, / che i bei di giuni, non
sono altre istituzioni (la chiesa e i corpi intermedi, come comuni e
il monarca riassume nella sua persona tutti i poteri dello stato e quest'ultimo,
dell'età del mercantilismo, che annunzia i tempi nuovi, la civiltà moderna nazionale
di ungheria) avevano istituzionalmente in comune i più importanti organi costituzionali (e cioè
molti popoli e da diverse entità territoriali i cui poteri sono accentrati in un unico
. guicciardini, i-230: accettasino [i veneziani] con franco animo la protezione
sangue / a la cui monarchia nascono i mondi. tasso, n-ii-102: dario
col mezzo d'immanissime pene, erano stati i padri o patrizi o eroi solo al
molti anni in qua, essendosi accordati i migliori ingegni d'italia per isbandire quei
monarchia e per cui s'è preteso che i successori del g. conte ruggiero fossero
il giudice incaricato delle controversie riguardanti i diritti regali sanciti dalla bolla del 1098
in nazione cattolicamente e monarchicamente, mentre i re li cacciano in prigione o in esilio
cacciano in prigione o in esilio e i papi, appena li sentono parlare di libertà
il padrone, un solo può strapazzare i minori. baretti, 1-99: tutti
, in somma per il peggiore di tutti i governi. mazzini, 39-338: frutto
pregiudizio che nei fatti della capitale concentra i fatti dall'intero paese. carducci,
ora nel fine di riunire la patria: i due princìpi, intendo, popolano e
... e si siedono sfacciatamente tra i legislatori d'una nazione coll'unico interesse
di repubblicano. mazzini, 56-211: i monarchici piemontesisti farneticano di moti imminenti a
e in toscana. pisacane, vii-166: i monarchici ripongono maggior fede nelle forze ordinate
1-125: ho dette le mie idee contro i partiti. socialisti e monarchici pendevano fremendo
carducci, iii-7-457: io voglio che i partiti vivano, perché sono la ragione
sono la ragione della libertà ma vorrei che i partiti, dal monarchico il quale vantasi
aprirsi della modernità cameroni, 1-242: i bigotti odierni del monarchismo, affetti da
'ad usum delphini'si sforzano di negare i benèfici effetti della rivoluzione francese al di
servito dei re. carducci, iii-19-337: i monarchisti liberali, dopo il 'rinnovamento'del
[dante] si fa decantare, come i monarcofili di tutti i tempi, i
fa decantare, come i monarcofili di tutti i tempi, i vantaggi del governo di
i monarcofili di tutti i tempi, i vantaggi del governo di uno solo.
errori di certi non ragionevoli politici, i quali chiamansi monarcomachi smo ed obbesianismo.
quali chiamansi monarcomachi smo ed obbesianismo. i monarcomachi sottomettono il sommo imperio al corpo
contro la tirannide e, anche, contro i tentativi di coazione e di imposizione della
religiosa. genovesi, 1-iii-60: i monarcomachi sottomettono il sommo imperio al corpo
a proposito d'altri cattivi libri, nomina i libri de'monarcomachi e i sistemi del
, nomina i libri de'monarcomachi e i sistemi del machiavello, dell'- hobbes
e dello spinosa. mamiani, 7-217: i monarcomachi esaltavano l'onnipotenza del popolo,
colorate nella parte alta dello stelo; i fiori sono riuniti in glomeruli ascellari e
all'aria aperta: la prima per i fiori cremisi e per le foglie, le
gistr. dal d. e. i. monarma, sf. ant
g. b. doni, iv-326: i monarmoni sono quelli che contengono una sola
a un piano principale, i cui assi normali sono equivalenti e omopolari
, 7-v-246: ne'vecchi secoli usarono i nobili genitori di offerire i lor maschi
secoli usarono i nobili genitori di offerire i lor maschi di tenera età ai monisteri
dopo cinque ore di arduo cammino giunsero i francesi al mu- nistero posto sulla cima
di san salvi. piovene, 7-328: i monasteri medievali dei benedettini conservarono testi letterari
. piovene, 3-93: vi sono anche i luoghi in cui la pietà si affina
una levità favolosa. la pietà ha i suoi monasteri, nei quali dicono che prenda
accademie nelle case nelle conversazioni, spegnevano i frati ogni buon gusto, ogni alto
, il celibato, la confessione, i voti monastici. nicolini, conc.,
per la loro professione e quella che i monaci dànno a sacerdoti e a laici,
: chi scrive ha mangiato egli stesso i dolci squisiti di fabbrica monastica quando ha
la storia intera c'insegna che mai i popoli non hanno avuto e saputo tramutarsi in
3-60: ecco le monastiche verbene, / i ciclamini ed i gerani rossi. bacchelli
monastiche verbene, / i ciclamini ed i gerani rossi. bacchelli, 5-34: i
i gerani rossi. bacchelli, 5-34: i suoi vestiti erano più che modesti,
, con la quale il principe regge i sudditi e questi prestano ubbidienza a quello.
., ai platonici, che con i legislatori convengono
fato, questi abbandonandosi al caso, e i secondi oppinando che muoiano l'anime coi
oppinando che muoiano l'anime coi corpi, i quali entrambi si dovrebbero dire 'filosofi
altre tue vanità de la ratacità de i monatti, disperdendo le collane, i coralli
de i monatti, disperdendo le collane, i coralli, i avori d'oro,
, disperdendo le collane, i coralli, i avori d'oro, manigli e altri
piede? p. verri, i-358: i monatti, classe di uomini trascelta per
', 'apparitori ', commissari. i primi erano addetti ai servizi più penosi
, dalle strade, dal lazzaretto, i cadaveri; condurli sui carri alle fosse e
d'una volta. pascoli, 2-308: i monatti, trasportatori di malati e di
vuoto, cose orrende: il terremoto, i carri funebri della peste con sopra i
i carri funebri della peste con sopra i monatti, dentiere splendide ridenti un gran
in un cadavere disteso sul marciapiede fra i rituali candelabri ebraici. i morti giacevano abbandonati
marciapiede fra i rituali candelabri ebraici. i morti giacevano abbandonati nella neve [nel
cui in milano furono denominati nell'evo medio i becchini e infermieri degli appestati. rivive
l'acute ippoforbie ritrovate da libi, quali i mo- nauli degli egizi. g
pretese che essa discacciasse dal suo servizio i ministri ed uffizi ali più fedeli a fine
l'altra man mozza, / levando i moncherin per l'aura fosca, / sì
lasciollo il capitanio andare / co i sanguinosi mon cherin tra i
i sanguinosi mon cherin tra i goti. n. villani, i-3-77:
: stride il gigante e con i moncherini / vuol seguir la battaglia
fu presso al dittatore, a lui stese i monche rini, quasi chiedendo