, perché dalle torri erano percossi con i sassi e da basso con le balestre
d'acqua vanne / tra il foco e i sassi e gli archi e le balestre,
colpi aspri e mortali / e passavano i giacchi e le rotelle. idem, 7-28
interrogazioni interminabili, con gli occhi e i baffi e la voce e la persona
, poiché nelle cose di stato possono i prencipi abbassarsi la berretta negli occhi e diventar
o co'lacciuoli di crine tesi per i sentieri dove suol camminare, 0 con
lippi, 2-3: quando picchiavan poi i poveri, dalla finestra / facea lor dare
. di giacomo, i-624: passavano i carri... con un fracasso
leggi di toscana, 7-48: i nomi delli artieri sottoposti all'arte
mezza fuori, / l'altra balestra i suoi marini augelli. marino, 7-138
e balestrando un fuggitivo mergo / fende i solchi del mar per torta riga.
da una finestra gli tirò una balestrata. i. neri, 6-19: qual affammato
chi a torri... io vego i merli dove si rizzano le bandiere del
quale fusse combattuta. machiavelli, 356: i merli si facevano sottili un mezzo braccio
pascoli, 1520: il piombo afforza i merli. / un balestriere ad ogni balestriera
laterale della galea (dove prendevano posto i soldati per il combattimento). crescenzio
la corsìa / e nelle balestriere e su i castelli / risposero gli armati: «
balestrieri. giov. cavalcanti, 35: i balestrieri per costa poneva, non istimando
oltre a questi, 1 funditori e i balestrieri e gli altri armati alla leggiera;
e gli altri armati alla leggiera; i quali non stavano in questi ordini ma li
nella testa dello esercito tra li cavagli e i fanti. ariosto, 805: io
luogo è riservata ai sbirri solamente, i quali per ciò in romagna si dimandano ballestrieri
nascosta). tassoni, 3-74: i cavalieri avean la spada cinta, / attaccato
e sardi, / sì m'hanno feruto i vostri sguardi. iacopone, 27-41:
com'egli era l'origine di tutti i combattenti e che, se gli altri il
balestro a porta romana tre cannoni, i quali piantati bravamente cominciò a battere la
una gran botte: / va in su i balestri, ed ha bocca di fogna
gli argini / che scopano del fiume i nudi margini. magalotti, 21-164: fatta
bige di volterra nell'ardore di luglio. i balestrucci a stormi tessevano e ritessevano l'
la insania de'guelfi d'italia, i quali s'opposero ad arrigo, ch'era
per via de'lor mariti e duplicando i figliuoli alle poppe, acciò che la sinistra
balia brianzola acconciata coi suoi pettini e i suoi nastri. panzini, ii-398: sarai
si dice una balia asciutta, con tutti i coralli e le filigrane del caso)
coralli e le filigrane del caso) i commisti sentimenti di amore, venerazione,
quelle madri, che dopo aver generato i loro parti, li danno a balia.
, ii-256: non te li mando [i versi] perché sono tuttavia a balia
-mordere le mammelle alla balia: ricambiare i benefìci con l'ingratitudine. giusti,
: per la sua abitudine di frequentare i nidi degli altri uccelli, per beccarne gl'
parassiti (e poiché al suo appressarsi i piccoli spalancavano il becco, si credette
un grande officio di valenti cittadini, i quali aveano grandissima balìa e di ragione
: altre cose, che le più volte i magistrati prendono a far di lor autorità
che aveva tutto il popolo (chiamano i fiorentini questa potestà, così ampia,
signori dieci di libertà e pace, chiamato i dieci della balìa, e volgarmente della
freddo ha le facoltà di spessare e condensare i corpi in cui egli predomina, ed
inganno soave / tiene l'animo e i sensi in sua balia. palazzeschi,
l'ora, si passò a chiamare i deputati per baliaggi e siniscalchie (bailliages e
fare le elezioni. boccardo, i-259: i baili vennero successivamente convertendosi in semplici ufficiali
del suo baliato, ubbidito da tutti i paesani. avvenne che una terra della
, dopo gli inni infiniti del giorno: i cordoncini bianchi, sulla camicia nera da
quando rompevano qualcosa, quando in piazza i balilla le facevano scappare, cominciava la nonna
core, ha la mano, / i bimbi d'italia / si chiaman balilla;
/ il suon d'ogni squilla / i vespri suonò. idem, viii-329: ma
aveva diritto di impedire, che venissero i francesi e i tedeschi a baciare per
di impedire, che venissero i francesi e i tedeschi a baciare per forza le sue
fare il balilla, il gioberti, o i fratelli bandiera. -scherz.
c. e. gadda, 3-85: i concorrenti si rivolgono collegiali parole, talora
armi (alla cui tutela erano affidati i giovani cavalieri); consigliere (con
el voca rio / ed una gran catena i mette en canna, / che onn'
vecchio sentir d'amore, non che i due baliosi ed accesi giovinetti, che di
, baliosi del lungo esercizio delle armi, i piemontesi, borghesi e nobili, vogliono
collettiva, al giovinetto balioso prostrato innanzi i riflessi della vita vissuta, a tutte le
lietamente: « gioite, uomini, che i vostri feticci son sempre sugli altari »
gli furono spiegati / di tattica e balistica i trattati. cattaneo, iii-1-433: noi
libro dei delitti e delle pene e i primi calcoli della balistica, tutta l'
tutta l'arte dei canali navigabili, i prati perenni, la pila voltiana.
armi da fuoco, specialmente moderne, e i metodi di servirsene con utilità e sicurezza
). balisticaménte, avv. secondo i princìpi della balistica; dal punto di
balistico; benché mi confortasse il pensiero che i messicani, di regola, son tiratori
borra, ne distriga e ne sviluppa i peli rabbatuffolati e appallottolati.
: ecco che nasce un battibùglio tra i commensali da lui invitati a pranzo seco
stor. parte dell'armatura che proteggeva i fianchi e le natiche. lippi
per averlo letto o sentito dire, i disagi, i pericoli, i tormenti,
o sentito dire, i disagi, i pericoli, i tormenti, i batticuori e
, i disagi, i pericoli, i tormenti, i batticuori e gli infiniti
disagi, i pericoli, i tormenti, i batticuori e gli infiniti mali che quivi
povera signor'angiola! sono una compagnia dolorosa i debiti. -uno ne ha fra gli
dire che il padrone ci vuol mandare i birri alla porta... -come
piedi piatti. soldati, 236: i nostri incontri erano sempre furtivi, brevi,
2-1186: lodanla [un'erba] i moderni per il batticuore, onde si ha
nemico. malispini, 1-345: i fiorentini, ordinati loro battifolli intorno al
muratori, 7-ii-153: i battifolli... o erano bastie o
probabilmente questo nome per tenere in freno i folli, che non si ribellassero o non
, son le sue torri / e i battifredi. prati, ii-38: folgora marte
una parte di loro sempre, come i battilani ed altri simili, a fare alle
battilòro, sm. artigiano che lavora i metalli preziosi, battendoli per ridurli a
quel tempo aveva dato opra, ebbe i primi principii della pittura in bottega di
sottilissima, passando prima più volte fra i cilindri del laminatoio, vie più approssimati
vie più approssimati, battendolo infine fra i fogli di una specie di libro quadrato
, 14-114: speranza e rassegnazione sostengono i pescatori di arselle, che vanno sulla
avemmo le dimostrazioni, le petizioni ed i battimano, e l'avresti detta proprio dessa
coraggiosamente ag giunto di suo i patiboli, gli ergastoli. carducci, i-146
e ondeggiava avvicinandosi lentamente fra le risa e i battimani e le bucce d'arance
. sinisgalli, 1-5: « i fanciulli battono le monete rosse / contro il
estremità della bacchetta usata per caricare i fucili rigati ad avancarica (fatta
). negri, 2-599: i due cortili del casamento... risuonano
e soppedanei. baldini, 7-149: i miei occhi non sono ciechi a quei discreti
4-253: dall'interno di un edificio, i cui balconi erano pieni di materassi,
i-217: gli giungevano... i colpi sonori ed echeggianti vibrati con un
s'accomo- davan pure, a fare i loro lavori, il sarto e il ciabattino
di spolverezzare, picchiando leggermente o strofinando i bucalini dello spolvero. gli artisti fiorentini
sostenere,... che non possano i piovani nelle loro pievi, e i
i piovani nelle loro pievi, e i cappellani nelle loro chiese, ove sia battistero
santo non vi farò parola, ché i libri ne son pieni. manzoni,
sua nel battistèrio / ov'erano spogliati i catecùmeni. idem, iv-2-1005: sorvolò le
le pitture. palazzeschi, 3-76: i piccioni volano da un tetto all'altro,
, a tiro-a-sei, coi battistrada e i lacchè, annunziata da tutti i tamburi
battistrada e i lacchè, annunziata da tutti i tamburi e gli zùfoli della città.
corno che a distanza di miglia squarciava i timpani. pea, 7-349: si chiama
/ vie più il corso la sera, i fanaletti / oscillanti alla marcia -il battistrada
.. se lo trascinò dietro per i vicoli napoletani: l'ottavino faceva da
244:... tu conta i bàttiti al tuo cuore: / secoli sono
bàttiti al tuo cuore: / secoli sono i palpiti del sole. svevo, 5-366
m'appartenessero. brancoli, 4-236: i vecchi antifascisti erano stati ridotti a mal
piano li andava intormentendo fino a rallentarne i battiti del cuore. pavese, 4-249:
dolce sarebbe la vita, sereni / i nostri giorni fra tanta vainiglia, /
solo un vostro battito di ciglia / scioglierebbe i miei sogni e i miei veleni.
ciglia / scioglierebbe i miei sogni e i miei veleni. sbarbaro, 1-270: lì
della sala a terreno, come se i sei anni passati dal quel giorno fossero sfumati
di legno quadrato e spianato per pareggiare i caratteri sistemati nella macchina (una volta
: aveva preso collera fra bartolommeo con i legnaiuoli che gli facevano alle tavole e quadri
alle tavole e quadri gli ornamenti, i quali avevan per costume, come hanno anche
hanno anche oggi, di coprire con i battitoi delle cornici sempre un ottavo delle
questioni, ove t'armasti? in casa i pulci stando nascoso. zanobi da strada
dopo il dono di questo spirito santo dispregia i flagelli de'battitori. trattati antichi [
italiano è pieno pienissimo d'abbonati, i battitori non hanno potuto imporre a nessuno e
folate del vento rovesciano il fumo su i battitori. viani, 14-320: un fabbro
il grano pingue... / i colpi rintronarono d'intorno / sordi,
chi scopre o stana la selvaggina battendo i cespugli, le siepi, ecc. (
le siepi, ecc. (incalzandola verso i cacciatori). baldini, i-619
: con lui erano due suoi nipoti fra i dodici e i quattordici anni, appassionati
due suoi nipoti fra i dodici e i quattordici anni, appassionati lettori di salgari,
battitori della giungla. bocchelli, 2-362: i miei battitori hanno scoperto lo stambecco,
gli scrittori di romanzi... i battitori di aste, e gli antiquari
il suo lavoro si limitava a disporre i fogli sotto il maglio); lavorante
fianco diritto alla costa, e spinse avanti i suoi battitori a riconoscer la campagna.
a tamburo rotante, che fa espellere i chicchi dalle spighe. -per estens.
ai tridenti, e cominciano a buttar su i covoni. 13. (macchina
1-49: non c'era soltanto da ripassare i comandi, ma da servire la battitrice
ma da servire la battitrice, attaccarci i buoi e girare le campagne.
che t'ama, che non sono i baci di colui che t'ha in odio
le foglie a guarir le lividezze ed i dolori delle battiture o delle cadute.
le parla. ella soffre molto e i suoi occhi restano cerchiati di un rosso
noi, cascava il paravento, cascavano i paludamenti e le uniformi ed egli, con
potevano contare sulla pelle le battiture e i lividi, i segni dell'alcova.
pelle le battiture e i lividi, i segni dell'alcova. 2. figur
però è necessario provvedervi ritirando quello verso i suoi principii. ariosto, 23-121: questa
. barilli, 3-20: facevano tutti i mestieri -sempre avanti, a suon di
. trinci, 1-262: si ricalzano i migli, panichi, ceci, fagiuoli
ecc.) battendoli con particolari arnesi (i battitoi). 6. laminatura e
percotendola la piastra da tutti e quattro i cantoni, nel modo detto si debbe fare
rara l'usanza che il sagrestano mandi i ragazzi per il paese colle raganelle e le
istrumenti che annunciano gli uffici sacri durante i tre ultimi giorni della passione.
e nella ruota di prua per incassarvi i torelli. = voce del sec
marino, 7-59: ed osservando de'martelli i suoni / librati in su l'incudini
cui battute a tempo a tempo e i tuoni / facean parer ch'un bel concerto
sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. le gambe pelose, rosse
, e il tino si squassava sotto i colpi. stuparich, 5-347: cinque
, tutto in ascolto, moveva placidamente i diti de'piedi dentro il loro involucro
improvviso, e guastò sul più bello i miei conti. 4. colpo dato
conti. 4. colpo dato con i remi. - battuta della voga:
gli occhi e agli orecchi, i quali o non ballano a tempo, o
battuta col piede. pananti, i-372: i colpi van con metodo e misura,
de'cerimonieri ivi assistenti caro la pagano i trascurati, i mal destri, o
assistenti caro la pagano i trascurati, i mal destri, o troppo frettolosi al
, e ne sono passati degli anni, i miei sogni sono intessuti di battute:
interlocutore. foscolo, xv-317: quando i poeti leggono lettere che credono d'uomini
paesi interni, mucchi di tuguri tra i quali si distingue solo un palazzo, per
: vedete un po', per esempio, i suoi cominciamenti:... sormontare
al cinghiale. calvino, 1-39: i cani ringhiavano e scuotevano i sonagli,
, 1-39: i cani ringhiavano e scuotevano i sonagli, inquieti perché conoscevano i preparativi
scuotevano i sonagli, inquieti perché conoscevano i preparativi degli uomini per la battuta ai
, quindi si buttarono a salto dentro i letti, si coprirono e spensero la
mobile), in corrispondenza della quale i due battenti restano a contatto e combaciano
vo qui dietro a quel che dicono i legisti, che il basso di una strada
tenia. passo, 13-1: onde a i franchi impedir ciò che dispensa / lor
, i-410: le bocche di tutti i fiumi del mondo, battute dalle tempeste contrarie
a andare per le terre, vorrebbe qua i tedeschi: vedi che amore di patria
addorme con le pugna / serrate e i cigli rannuvolati, / tal nel mio petto
, o almeno da una parte avere i portici. cattaneo, ii-1-405: la conservazione
barilli, 6-148: presso le stalle e i muri, cupe macchie di fichi,
. machiavelli, 427: così trovandosi i pisani voti di difensori dentro, battuti
se non per miracolo, secondo che i più savi in questa materia hanno discorso.
bianca, battuta dal sole, avanzavano i due fianco a fianco. piovene, 1-24
. firenzuola, 27: coloro adunche i quali vogliono questa nuova lingua seguitare,
gli uomini moderni hanno lasciato di far i viaggi loro per la strada battuta della virtù
della virtù. marino, ii-69: i suoi versi hanno spirito e maestà nobile e
cose mediocri, / le vie battute, i tappeti / che ovattano il passo,
lasciano stillare le goccioline della brina sopra i sassi puliti. palazzeschi, 3-7:
non è facile a dirsi... i rari veicoli, in quella strada d'
, solcato. savarese, 98: i monti formavano... un regno in
che vi sono, salgono alcuna volta i pastori sopra un battuto che v'è,
vii-30: pelavo le patate, capavo i fagiolini, preparavo il battuto, sorvegliavo
membro delle compagnie dei disciplinati (durante i secoli xiii- xiv): si battevano
2. locuz. ant. i battuti andranno innanzi alla croce: come
ti metto / le mani addosso, i battuti andranno / innanzi alla croce.
, e più danar minuti, / sonvi i quattrini, i piccioli, e i
danar minuti, / sonvi i quattrini, i piccioli, e i battuti. note
i quattrini, i piccioli, e i battuti. note al malmantile, 2-857:
, 16-v-351: s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo,
ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così tartassati, perché avvezza a
un bianco giallognolo. non ignoravo ch'erano i pappi lanosi dei pioppi, che si
gli animali che mi fanno sorridere: i batuffoli di lana bigia o giallina dei pulcini
: la pettinatrice aveva finito: tirava i capelli caduti o strappati, dai denti
le streghe anch'esse sul caprone, / i diavoli, e col bau e le
dove stanno le furie, le versiere, i befanoni, l'orco e il bau
3. far bau bau: spaventare (i bambini). 1. pitti,
, 16-vii-258: io comincio a mandare i bauli a quella volta. magalotti, 20-168
merlata è assai faticosa e lunga. i cavalli devono farvi otto corse al giorno coi
in una bella carrozza, con tutti i bauli. pea, 7-376: il vetturale
7-376: il vetturale scioglieva e scaricava i bauli e i fagotti che stavan sopra la
vetturale scioglieva e scaricava i bauli e i fagotti che stavan sopra la diligenza.
mano, sulla fronte a baule, i capelli rossi e lisci. pea, 5-13
baule,... dove teneva i suoi ingredienti; ma un baule più
-fare, preparare il baule (o i bauli): disporvi dentro la roba
la roba; disfare il baule (o i bauli): svuotarlo. -al fìgur
: svuotarlo. -al fìgur. fare i bauli: accingersi a partire. -disfare
bauli: accingersi a partire. -disfare i bauli: rinunziare a un viaggio progettato
1-5-124: è impossibile che io possa fare i bauli questa sera, perché i padroni
fare i bauli questa sera, perché i padroni si servono di molte cose che
col vostro domestico si affaccendavano a farvi i bauli. leopardi, iii-1037: l'ultimo
: fammi scrivere... che fate i bauli per venire in toscana. se
mentre lei, la padrona, vuotava tutti i cassetti e faceva i bauli: ma
, vuotava tutti i cassetti e faceva i bauli: ma c'era tanta di quella
, 4-283: « io amo troppo i miei peccati? e quali, per favore
... il peccato di preparare i bauli e viaggiare, il peccato di adescare
di baule] per aver viaggiato come i bauli. pananti, i-89: si credon
curali, / e vanno a viaggiar come i bauli. de sanctis, i-164:
a valersi del loro baule, come fanno i maestri di musica, specialmente quando sono
. qui intende quell'involto che portano i soldati sopra le reni per lor proprio
ferro. gramsci, 69: ho ricevuto i libri che avevo al carcere di milano
incesso grave e misterioso sì da mettere i brividi. d'annunzio, iv-2-198:
è perciò che si compiace di rivestirne i colori, le maschere, le apparenze,
come dimostrano, fra l'altro, i due simboli più comuni della vita veneziana
d'un maraviglioso pomeriggio, rimasti al marciapiede i coriandoli e qualche gentile bautta, qualche
e siccome ero un po'impressionabile, i miei amici mi suggerivano, in simili
9-555: e poi cadesti, / posti i fianchi a gran risico, / su
, 349: da le bocche anelanti [i cavalli] / esalan fiati che sulfurei
e si manipolino questi maligni fermenti ne i corpi animati, e con che apparato
. foscolo, vii-215: è vero che i giornalisti nostri fratelli... sanno
leggiero come un fumo / sento picchiare i cori delle rane / e filare la nota
tra le bave delle lumache, scoccarono i papaveri col gambo peloso. silone,
parola, / si sgraffia, batte i denti, e fa la bava. note
: l'acqua lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito. moretti,
, / divelle gli arbusti, strapazza i palmizi / e nel mare compresso scava /
di quelle bave, che hanno intorno i bozzoli da seta, distinte da quel
/ dormono a strati orizzontali / come i bachi nei cannicci / filando bava di
da una bava di vento, e i razzi scoppiavano e svanivano nell'immenso cielo
simil. baldini, i-102: sopra i cigli ustionati l'azzurro fulgeva intenerito e
. vasari, i-138: e tagliati i pezzi secondo che sono i cavi addosso
: e tagliati i pezzi secondo che sono i cavi addosso all'anima che già di
rame sottili fermano sopra l'anima cotta i pezzi della cera, confitti da detti brocchi
di metalli, quelle superfluità che hanno i loro getti, cavati che sono dalla forma
colava dalla bocca quand'ebbi a spuntare i denti, mi fece un bavagliolo di
semicircolare e più spesso rettangolare) per i bambini quando mangiano. carena,
, e la gittarono con le mani e i piedi legati e co 'l bavaglio
, 3-220: allora parli, quando confessi i peccati tuoi. di questo è il
sopra vi casca dalla bocca de'bambini. i latini lo dicono * pectorale salivarium '
colava dalla bocca quand'ebbi a spuntare i denti, mi fece un bavagliolo di
giulebbe, per lo più riscaldato. anche i francesi dicono une bavaroise au lait;
aussy dice che fu così nominata perché i principi reali di baviera, trovatisi a
in disparte. ojetti, ii-680: i nomi dei tessuti, a cominciare dal velluto
dal velluto e dal broccato, e i termini del mestiere, dal filugello alla bavella
va in mano al bavellaro, che con i pettini la pettina e coi carti la
inchiostro le loro teste ben pettinate e i candidi baveri delle loro eleganti marinare,
loro eleganti marinare, pungevamo col pennino i loro polpacci di sotto il banco,
cercavamo con ogni astuzia di sottrar loro i compiti scritti. papini, 8-11: unica
papini, 8-11: unica bellezza: i riccioli morbidi, lunghi, inanellati che cascan
suo pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi. c. e. gadda,
. moravia, vii-34: nell'osteria i bevitori stavano ai tavoli con il cappello,
giacca rialzato, la faccia era verde sotto i ricci impiastricciati di polvere, e i
i ricci impiastricciati di polvere, e i grossi occhi marroni che fissavano invetriti.
: il biondo allora l'afferrò davvero per i baveri della giubba, piegandolo indietro.
: per un agnello che vale una piastra i grossi negozianti stan lì a discutere,
palazzeschi, 3-199: vagheggiando essi [i fiorentini], come sapete, il giuoco
il giuoco di prendere per il bavero i loro simili, alla fine del giuoco cavallerescamente
, quasi si fosse in una osteria, i curiali... con le toghe
. con le toghe discinte, con i baveri penzolanti alla carlona. 3
tori, con le sue lingue bavose leccava i tre baraccamenti, quasi per assaggiarli,
2. che fa bava (come i bambini e i vecchi). boccaccio
che fa bava (come i bambini e i vecchi). boccaccio, 8-46:
del cairo] è moltissimi cuochi, i quali cuocono fuori nella via, così la
] era un celebre luogo, dove tutti i negozianti, al far del dì,
di bazzarre internazionale, dove convenivano tutti i capi ameni d'ogni età, lingua
tornare. d'annunzio, v-1-617: già i vecchi moschetti
foglia caduta trova affettuosa accoglienza, e i visi riflessi sembran risuscitati, mal tollerava
sembrerebbe quasi romanica, se... i candelabri di ottone e varia suppellettile non
mia! saccenti, 1-2-163: hanno i poeti questa legge in bocca /..
portone, la viuzza, correvano chieri, i caffè, le ragazze. a sentirli
era un celebre luogo, dove tutti i negozianti al far del dì, si
tutto vi sono [ad alessandria] i magazzini pieni di varie spelzerie, dentro
pensando a un tratto poter fare stalli [i leoni]: / ma quei con
e ritenere il verbo un denominale. i nostri lessicografi dell'ottocento ritennero bazar e
benemeriti forse della storia, che i sommi storici, e scrittori delle massime cose
: nella mia mente di uomo che attraverso i secoli è giunto al secolo nostro
bazzica, / e ne piglia in su i cinquanta. goldoni, iv-508:
a tutte le bazziche, e a tutti i balli. 2. dial.
, 40-ii-515: l'un l'altro [i cinesi], han fra le prime
, i-323: poi li leggeva [i capitoli della bibbia] nella nostra volgata latina
giorno in cucina, stava a veder pelare i polli, discorreva con gli sguatteri
discorreva con gli sguatteri, visitava i forni, bazzicava col pasticciere.
non ti anderanno tanto a fagiolo i preti, e bazzicherai di rado per le
giova punto. primi vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli;
primi vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli; / le terze parti
mestiere, bazzico le osterie e sento i discorsi del giorno. palazzeschi, 1-602:
: in giovinezza il conte aveva letto i miserabili e bazzicato la letteratura delle
appresso alla plebe più bassa, ed i più civili l'adoperano per ischerzo per intendere
non troverei un copista per quattrini, mando i rabeschi come stanno. = il
non di lardo la fetta, non i fegatelli con bianche camicie; / non,
. scuotersi insieme, agitarsi confusamente: i frutti sulle piante, sotto rinfuriare del
goccioloni, a rèfoli che facèvano bazzucare i frutti sugli àlberi, lamentarsi i camini,
bazzucare i frutti sugli àlberi, lamentarsi i camini, ed atterràvano i vasi di
, lamentarsi i camini, ed atterràvano i vasi di fiori -avevamo dovuto cambiare il giardino
ciclostomi (una volta classificati tra i pesci, con cui hanno scarse e
di cui sono note le lamprede; i bdellostomi hanno struttura ancora più primitiva
come parassiti di grossi pesci, quali i merluzzi e gli storioni, che alla
un mal porto, / si be'i do magnare, me fa calciare, /
/ te la toilette attende: ivi i bei pregi / de la natura accrescerai con
/ mai sempre mi bei. c. i. frugoni, 634: sorgi
fuori è lo sposo, / che numera i momenti; / e gli occhi impazienti
che può esser beatificato; che ha i titoli per avere la consacrazione tra i
i titoli per avere la consacrazione tra i beati (secondo il diritto canonico).
beatìfico, beatifichi). consacrare tra i beati (secondo il diritto * canonico)
boccaccio, i-259: ella ha lasciati i mondani affanni: non le volere porgere
, le qualità eroiche, il martirio, i miracoli della persona che s'intende beatificare
specialmente dalle monache per le bende e i soggoli. sassetti, 305:
, agli oppressi e perseguitati (secondo i vangeli di matteo e di luca;
puosesi a sedere, e sedendo egli, i discepoli suoi andorono a lui. ed
; imperò che saranno saziati. beati i misericordiosi; imperò che troveranno misericordia.
noi siamo, furon mortali, e bene i suoi piaceri mentre furono in vita seguendo
/ ma su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea
.. nella gloriosa discesa di beatrice tra i fiori gittati dagli angeli, tra le
, 70: nel paradiso di dante anche i beati hanno la memoria. come fa
(297): tu dèi sapere che i santi dottori tengono che a chi vuol
1057: spalancano la tetra / bocca i sepolcri: a'venti a'nembi al
puro di corpo e di cuore, come i santi e i beati, come quelli
di cuore, come i santi e i beati, come quelli che vedranno un giorno
si partiva, beato tenendosi qualora pure i panni toccar le poteva. s. caterina
; / e poi di su la bocca i primi fiori / cogliendo vien dei suoi
quei beati climi eran divenuti così impermeabili i varchi del mare e così selvatiche le terre
terre, come se giacessero sepolte sotto i ghiacci del polo. tommaseo, i-131
primavera. carducci, 855: dicono i morti -beati, o voi passeggeri del
ama, chi cavalli ha solidunghi, i cani da preda, un ospite lontano.
pianta. matraini, ix-503: oggi i campi apparir lieti et aprici / veggio
* coi sassolini e le foglie e i fuscelli e i pezzi di giornale, un
e le foglie e i fuscelli e i pezzi di giornale, un bebé che,
, gli uomini dal viso soddisfatto, i bebé in fiocchettati come cagnolini.
lungo bebù capre ed agnelli / schifano i rivi, e le più molli erbette.
volta portavano a tracolla gli ecclesiastici, i magistrati, i professori, gli accademici
tracolla gli ecclesiastici, i magistrati, i professori, gli accademici (specie a
becco 7, tarso 3 e mezzo: i maschi sono più piccoli delle femmine,
maschi sono più piccoli delle femmine, i giovani più chiari e più rossicci (
chiamati in toscana scopine o scopaiole, i grandi bottacee o bottaie): la beccaccia
o bottaie): la beccaccia abita i boschi e i luoghi umidi e acquitrinosi,
: la beccaccia abita i boschi e i luoghi umidi e acquitrinosi, raramente nidifica
carbone e potassa, chi a tendere i lacci agli uccelli; e i grandi arrosti
a tendere i lacci agli uccelli; e i grandi arrosti di beccacce, di merli
di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani ai desinari illustrissimi sono il frutto
. bocchelli, 1-iii-284: gli insegnavano i nidi delle quaglie...,
appartiene alla famiglia caradriidi, insieme con i pivieri e le pavoncelle; un po'
beccafichi di petto rico, che siamo i maestri tu et io. lorenzo de'medici
a vedere che vorrà sapere s'io mangio i beccafichi lessi, o l'uova nello
certissimo... che le galline e i porci neri hanno la pelle bianca;
hanno la pelle bianca; e che i beccafichi grassi e gialli di pelle non
, / che agli orsi avean moltiplicato i denti, / e cangiate le mosche in
che in quel luogo abbondano nell'agosto i piccoli uccelli beccafichi. parecchie opere di
tirò a guadagnar tempo e a lasciar sbollire i fumi dei suoi anfitrioni, pizzicando qua
pea, 7-147: passerotti e beccafichi sono i più impazienti e i più che vanno
e beccafichi sono i più impazienti e i più che vanno intorno ai frutti e alle
disperse. borgese, 1-250: aspetti che i beccafichi volino belì'e arrostiti e col
settembre è beccafico. -far afa i beccafichi: mostrare stanchezza e disgusto per
beccafichi: mostrare stanchezza e disgusto per i bocconi più prelibati. g. m
pan che di grano;... i beccafichi gli fanno afa. = comp
arme: ciò furono,... i beccari, il campo giallo e un
degli altri plebei, ricusando di pagare i dazi da'quali non erano esenti, si
e tagliando alla banca, saper fare i tagli come vanno giusti, e netti
, 547: perciò agamennone esso uccide i due agnelli, col qual sagrifizio consagra
due agnelli, col qual sagrifizio consagra i patti della guerra con priamo. tanto allora
era fatto pel pane; cioè si obbligarono i beccai a vendere ad un prezzo dalla
subdoli patti tra beccai e consumatori, i più ricchi dei quali consentono a pagare qualche
un metafisico. de marchi, 1119: i due vecchietti sedevano a tavola a mangiare
beccaio. pascoli, 1007: pensano i grandi: « o buoni callegari / e
l'arti! / ma quel ronciglio abbinlo i boattieri ». panzini, ii-278:
/ manda saluti. pancrazi, 2-221: i montoni stavano tutti in un branco chiusi
gl'ingrassano: e a questo modo i buoi grandi e vecchi da'savi beccai
bambino che ha gli occhi bendati, i compagni chiedono: 'che sei tu venuto
. boccaccio, dee., i - intr. (50): una
, xxiv-945: vengono appresso... i beccamorti, con gli omeri premuti dal
3-40: prima della notte siano apportati i cadaveri, per vedere che i beccamorti non
apportati i cadaveri, per vedere che i beccamorti non apportino robe rubate. g
meschino in mano de'beccamorti nel cataletto, i quali ne lo portavano ad un luogo
o presto a cena / gozzovigliar faranno i beccamorti? d'azeglio, 1-136:
per simil. marino, ii-71: i poeti che dettano rime senza vivezze fabricano
invernali, /... fanno i loro chiassosi funerali. tombari, 2-178:
della casa una formica morta. sono i beccamorti della repubblica. 3. come
con tutti quei beccamorti che gli leccano i piedi e che, a vederli,
da que'miseri luoghi comuni che tutti i nostri dedicanti beccapiedi sogliono tutti d'accordo
giornata con il nimico, ei volevano che i pullarii facessono i loro auspicii: e
, ei volevano che i pullarii facessono i loro auspicii: e, beccando i polli
facessono i loro auspicii: e, beccando i polli, combattevono con buono augurio;
ciantellino, / così per risciacquare un poco i denti. ariosto, sai.,
con certi manicaretti, che ne beccherebbero i morti. della casa, 701: ha
in ima sua villetta / a infinocchiare i villan per le strade / con affittanze
o purissimi, / le colpe, i fasti, / dei messi all'indice /
faine che erano il flagello di tutti i pollai del vicinato. nievo, 323:
1-5 (i-67): passati adunque i dui anni, o che ella gli venisse
trovarla, e ben molti, anche i più barbassori, si sarebbero beccati indarno
: tutti hanno le loro preoccupazioni, i loro guai. berni, 16-2 (
nel dare e torre. -beccarsi i geti: affaticarsi per cosa che non
pari degli uccelli di rapina, come i falconi e gli astori, che tentavano
, che tentavano di rodere col becco i legacci di cuoio, i geti,
col becco i legacci di cuoio, i geti, che stringevano le loro zampe)
. f. bini, xxvi-1-328: e i dipintori han poi come i poeti,
: e i dipintori han poi come i poeti, / potestà di far tutto a
fantasia, / ancorché spesso si becchino i geti. bandello, 1-28 (i-367)
vi state tutto il dì a beccare i getti come fanno gli sparvieri e non
ii-23): tu stai qui a beccarti i getti con questa fanciulla, che tanto
e se più studia penetrarci addentro, i beccasi i geti, e predica al deserto
più studia penetrarci addentro, i beccasi i geti, e predica al deserto.
. beccheggiare. bocchelli, 1-i-276: i sandoni beccavano di prua stranamente, scossi
quei che becca. (pel solito i meno meritevoli ma i più importuni son
. (pel solito i meno meritevoli ma i più importuni son quelli che più si
le lettere amatorie a loro dirette. trovava i loro amanti o caloandri o romanzieri o
zappa lunga e stretta (per rimuovere i sassi, per sterrare: e sembra che
, le paniere grandi di venchi, i panieri piccoli, le funi, i sarchegli
, i panieri piccoli, le funi, i sarchegli, i beccastrini e altre sì
piccoli, le funi, i sarchegli, i beccastrini e altre sì fatte cose.
cose. b. davanzali, i-138: i nostri con accette e beccastrini, come
si sentivano addosso lo sguardo di tutti i camorristi dell'anfiteatro. sentivano le beccate,
sostegno delle estremità delle travi (sotto i terrazzini, i ballatoi, ecc.
estremità delle travi (sotto i terrazzini, i ballatoi, ecc.).
che posa in falso, cioè sopra i beccatelli di verso la piazza, con cigne
ai ragazzi! * disse fiore fra i denti, e rimettendo al suo beccatello
. salvini, 23-402: de'pecorari i beccatelli sono / dimestico bestiame.
minori ne le loro stanze: si mettino i canali lungo il muro, accioché e'
, accioché e'non gli possino spandere con i piedi, né imbrattare le cose che
il vitto loro. soderini, i-258: i beccatoi e gli abbeveratoi degli uccelletti piccoli
tenghino continuamente netti nelle loro stanze con i canali lungo al muro. carena,
123: una nave beccheggia duramente se i suoi fondi sono molto tagliati e se è
, beccheggiare, per alcuni attimi adeguare i piani nella librazione della discesa, dare
di corrimani di ferro, da ambo i lati, per aggrapparvisi nel caso che
: le chioccie che venivano a beccheggiare i minuzzoli di polenta per portarli ai pulcini.
di caricarvi le merci in guisa di sminuirne i danni risultati dal beccheggio, che possono
dizionario militare [1847], 123: i moti di beccheggio sono duri e travagliosi
essa servono. panzini, iv-64: i meccanici dicono beccheggio o serpeggiamento, anche
241: o signore nostro, dicono i buoni innocenti, per certificare te, e
di busti. garzoni, 1-152: i beccari... over macellarii, che
. m. villani, 9-86: i franceschi, che conosceano che essendo vinti
di beccheria, si difendeano francamente, ributtando i nemici. eneide volgar., 76
magnifico ritenere, o mandare alla beccheria i soldati. lorini, 260: vi morse
ricchi soltanto d'una gorgiera spiovente, [i capponi] becchettano, becchettano, e
mentre becchettava larve di insetto di tra i bulloni seminati nella polvere, la gallina fu
], dove sono buchi per passarvi i laccetti per allacciare le scarpe.
grano. burchiello, 16: e però i becchetti de i cappucci / portano un
, 16: e però i becchetti de i cappucci / portano un nodo per aver
, e rende più canori certi uccelli per i paretai. carena, i-312: becchime
infine: piazza san marco... i soliti piccioni svolazzano: vanno a salutare
soliti piccioni svolazzano: vanno a salutare i signori stranieri e ne ricevono il becchime
vendersi vuote, si allineavano da ambo i lati del viale, frammiste a mucchi
chicco e l'altro di becchime [i capponi] consumano l'eterno banchetto di
per tutto, con disoneste canzoni rimproverandoci i nostri danni. grazzini, 4-352:
morti. segneri, ii-647: quante volte i deserti di palestina mirarono i più feroci
quante volte i deserti di palestina mirarono i più feroci leoni servir'a'giusti, or
atto di decesso era redatto, e i becchino di battipaglia inchiodava il cadavere nella
, v-1-781: entrai nel cimitero. i becchini erano curvi all'opera e grondavano
assume il mestiere di becchino; e i becchini sono pur necessari. gozzano,
: è il tempo che si onorano i defunti; e sotto i morti, in
che si onorano i defunti; e sotto i morti, in qualche casa càpita di
alla cavoiata. stuparich, 5-333: i più agguerriti sono i becchini, perché vivono
, 5-333: i più agguerriti sono i becchini, perché vivono della putrefazione degli
vita. bartolini, 1-133: e benché i ragazzi abbiano meno sviluppata coscienza degli uomini
lo più il becchino generale che tutti i vecchi sotterra. casti, 22-78: il
pavese, 1-129: a vederli [i carabinieri] mi tremano i denti,.
vederli [i carabinieri] mi tremano i denti,... era perché sono
... era perché sono come i becchini, e soltanto a vederli capivo davvero
francesco da barberino, 223: i lor figliuoli poi quando son nati hanno
e lui: -presto il quale i parvi nati di lei tene; / quella
da samminiato [petrarca], ii-23: i galli assaliscono l'uno che venisse / a
loro corpo. burchiello, 70: e i che fan l'altre femine / di casa
sfogata eloquenza becco funereo / distruggerà i rubelli. pascoli, 172: tene
il brusco parso che quella sera girasse per i corridoi con un becco / nella
, mondi, 4-180: passarono i cigni, scivolando nell'acqua. neanche il
. / nemmen osan, famelici, i passeri. guarini, 309: ma costui
un gran naso a becco di falco, i capelli -dar di becco: colpire, aggredire
il suo naso a becco di pappagallo ed i suoi ticchi. dante, purg
una cosa e l'altra, conseguire un i lor componimenti delle mani, che voi vi
un quattrino. saccenti, 1-1-41: crescono i bisogni a cento in un affare,
: ancora di questo mese si mettono i montoni alle pecore, e i becchi alle
mettono i montoni alle pecore, e i becchi alle capre. pulci, 25-319:
le birberìe del principale. e allorché i becchi delle tré penne picchiéttano contemporaneamente nei
mento col nasetto in su, per accomodargli i becchi che fossero pari. ma poi
, in fondo ad inerti paesaggi dove i buddha meditano sul nulla, nelle pagode
, 7-16: gli egineti dedicarono al tempio i becchi delle navi predate alli inimici.
il senso della terza dimensione, manovrando i timoni orizzontali e correggendo per innumerevoli esperienze
avea apparecchiata la tavola ed accesi i tre becchi d'una lucerna. negri,
gli ultimi becchi a gas dentro i tulipani dalle pance ricamate. slataper, 1-65
pance ricamate. slataper, 1-65: tra i ca pelli neri, unti
. cestoni, 1-687: quando [i camaleonti] saranno riscaldati gli porga alla
, imperciocché in quello sesto stavano tutti i beccari. intelligenza, 285: notricògli un
tornò mai niun principino; / e i becchi ripetean: oh lion- cino!
viani, 4-46: il più alto aveva i capelli ricci come son sulla groppa di
in lor letame. boccaccio, viii-3-200: i fiesolani e i fiorentini « avranno fame
. boccaccio, viii-3-200: i fiesolani e i fiorentini « avranno fame di te »
erba », quasi dica che non fruiranno i tuoi cittadini, a te iniqui,
che rimanesse il sezzo; e che i ragazzi della nostra plebe dicono: becco
di giugno, / e gli schiaffi e i cazzotti replicando: / -becco, ruffiani
ii-34: mangialerba più che mai sotto i piedi della sua donnaccia, becco e
fatto becco da un ragazzino che ha quasi i denti di latte. brancati, 4-273
termine crudo. si vanno a chiamare i mariti traditi per condurli in piazza. mi
per condurli in piazza. mi dicono che i più precedono la chiamata e accorrono volontariamente
estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non hanno che i
i miei gerani / più non hanno che i becchi di gru. = voce toscana
giallo, il becco e le gambe e i piedi di color nero; ha una
11, coda 6 e mezzo; frequenta i boschi, i prati, i giardini
6 e mezzo; frequenta i boschi, i prati, i giardini e si spinge
frequenta i boschi, i prati, i giardini e si spinge nell'abitato; è
, tornavano a far baccano per riprender i primi posti. beccolare, tr.
ii-206): e non aveva mai lasciati i pianti, / benché mi confortasse quel
, 4-180: quando il poveretto si sentiva i beccotti sulla pelle traeva dalla tasca ancora
canarie... sciaguattava nel beverino i pieducci e beccucchiava il suo rottame di
di ottone; con tutti e quattro i beccucci accesi. e. cecchi, 6-272
l'avevano invaso [il caffè] tutti i fanatici di corse in bicicletta..
principio morale. carducci, i-365: i paladini ne divennero un po'béceri e lazzaroni
, iv-65: becero: parola fiorentina che i dizionari in omaggio a quel massimo fra
dizionari in omaggio a quel massimo fra i dialetti registrano; dicesi di persona dell'
, aggregato alla platea, erano i borghesini più piccoli, e quelli
un mistero, anzi, imitando i borghesi nel portamento, e non il becerume
dove posare le zampine / nude! coperti i campi, alberi, tetti!
di unire tra loro le traverse e i montanti di un telaio d'infisso)
che confonde / questi bedani; udite i lor consorti / che sono del panàro
. d'annunzio, ii-890: ulula per i campi senza biade / il duolo
vede ai confini del deserto i miraggi d'oro di un mondo
. moringa [moringa oleifera) i cui semi forniscono un olio [
si ritrova oggi abbondantissima appresso a tutti i profumieri, e chiamanla ben. è
2. personificazione dell'epifania: che i bambini si raffigurano come vecchia cadente e
*. 3. strenna: i regali che si fanno ai bambini in
uomini cominciano a fare ancor eglino come i fanciulli, che non hanno più paura delle
le befane che vanno a tomo; -onde i fanciulli si nascondono e, nell'andare
, xiv-368: si provino a tradirti i tuoi fidi consiglieri, ed 10 ci
bambini. palazzeschi, 4-61: e solo i maschi, compresi del fatto loro,
stanno le furie, le versiere, i befanoni, l'orco e il bau.
con cui la sera del 5 gennaio i bambini si propiziano la befana e ne
rossi, e '1 viso furibondo, / i labbri grossi, e par la befanìa
acerba. panzini, ii- 369: i più scalmanati per la rivoluzione vennero trovati
scalmanati per la rivoluzione vennero trovati dietro i portoni. la beffa di serafino venne presto
, 9 (160): e perché i pareri gratuiti, in questo mondo,
suo tempio scusandolo, non so se i divoti per compassione o i savi per beffa
non so se i divoti per compassione o i savi per beffa, con dire,
. storia di fra michele, 33: i farisei e i loro proseliti veniano ispesso
michele, 33: i farisei e i loro proseliti veniano ispesso alla prigione, facendosi
: comandò [il senato] per i suoi editti publici che ciascuno, infra certo
chi lor ne parla e quasi si ascrivono i vicii a laude. bandello, 1-17
, e fatti beffe dei sogni: infine i sogni non sono, come la gente
che a londra si pappavano a dozzine i nostri milioni, e per soprapiù si facevano
, 3-11 (ii-313): e i dui giovini rimasero con il danno e le
sozzi beffamenti, per li quali eziandio i discretissimi uomini quando sono un poco insuperbiti
tite (trovata negli scogli dei ciclopi, i faraglioni, nel mare di catania:
in bocca ai beffanti bevoni, che i liquori fermentati... corroborino gli
labbra di tutti gl'impostori e di tutti i beffardi del mondo, saranno sempre belle
animi umani non sono inclinati a beffare i miseri. della casa, 595
platone... gli oratori, e i filosofi più solenni travaglia colle critiche,
lo beffavano, gliene facevano di tutti i colori. d'annunzio, iv-2-257: parlava
da gli scultori che poi seguirono, i quali si beffavano de l'opere ch'a'
bastone. simintendi, 2-170: e volti i piedi adrieto, calcò l'arena,
parte dei beffatori, sosterrà anzi, proteggerà i vilipesi. tommaseo-rigutini, 776: beffardo
alberto, 23: quelli circa 'l rapire i disutili carichetti s'occupano, e noi
dalle madri tradite dir posso / ch'apprendano i fanciul, se ben si guarda,
ben si guarda, / a maledire i morti e i testamenti, / a
guarda, / a maledire i morti e i testamenti, / a beffeggiar le madri
, / a beffeggiar le madri ed i parenti. casti, 19-67: fisso alcun
: aveva perfino aiutato 1 facchini e i barellanti, quegli uomini volgari che avrebbero
gli ha detto che era pronto a rifargli i danni. = deriv. da
spirito di povertà e di umiltà (come i « be- gardi della misericordia »
misericordia » nel sec. xiv, e i « begardi tessitori », affini
; e le loro braccia abbandonate lungo i fianchi ondeggiavano ad ogni passo come i
i fianchi ondeggiavano ad ogni passo come i rosarii appesi alle loro cinture, come
.. le beghine che si riaccendono i ceri scambievolmente,... i bandisti
i ceri scambievolmente,... i bandisti che gonfiano di sacro fervore le
. raimondi, 4-180: si aprirono i portoncini di legno, senza fracasso.
intelligenza, 285: e d'eneasse nacquero i romani, / remùs romolùs d'
/ ed andare fino a bruggia, i fino al vecchio beghinaggio. g. raimondi
innanzi al '6o. papini, 20-79: i bigotti della lettera, gli altezzosi
unises suali monoici (e i fiori maschili hanno 2-4 tepali e
2-4 tepali e numerosi stami; i fiori femminili con 2-5 tepali)
, il bey, scegliendo fra i catturati, compera il fanciullo, il padre
. de amicis, ii-264: i pascià, i bey, gli agà,
, ii-264: i pascià, i bey, gli agà, i musselìm,
pascià, i bey, gli agà, i musselìm, un'infinità di dignitari
), coltivati anche nei giardini per i loro fiori vistosi (rosa, rossi
bela. marchetti, 2-421: i buoi cornuti e le belanti greggi.
moravia, i-362: rosso e indignato sotto i riccioli biondi, belante nella voce,
.. un montone recalcitrante che punti i piedi e si rifiuti di andare avanti.
le mandrie, ove nel verno giacque i il lieto gregge, che, belando,
di modo che per uno o due giorni i bambini hanno poi gran da fare a
18: ragazze in calore / dentro i boschi ci vengono sole, di notte,
e il fiume che lento induce / i rilievi assolati della terra / verso il
mugghio e lo scampanìo dei bovini, i nitriti, i belati, le strida e
scampanìo dei bovini, i nitriti, i belati, le strida e l'urlo degli
di saetta, e la credevano i buoni vecchi un fulmine sca
si possono con siderare come i prototipi delle seppie e dei cala
in colonie sterminate (si trovano i loro rostri accu mulati in
molti le pietre specolari, gli ammianti, i talchi, i gessi, le
specolari, gli ammianti, i talchi, i gessi, le belemniti, le
le belemniti, le etiti, i pisoliti, la galactite, l'ematite,
la mehtite, il schisto, i bassalti, i crisoliti, la pietra vaio-
mehtite, il schisto, i bassalti, i crisoliti, la pietra vaio- laia
andro- damanti, le granate, i rubini, i diamanti, gli ametisti,
damanti, le granate, i rubini, i diamanti, gli ametisti, a'
, con la famiglia belemnitidae e i generi belemnites (v. be
. idolo cananeo, a cui i moabiti tributavano culto fallico e licenzioso
disse a moisè: -tuogli tutti i principi del popolo, e impiccali
proveniente dal belgio. c. i. frugoni, 636: sottilissimi lini /
lini / ricchi di maglie belgiche / i geli intatti alpini / vincano di candor.
. croce, iii-27-110: il dissidio tra i due popoli era in corso fin dai
dai primi tempi dell'unione, nonostante i non piccoli benefici commerciali che da essa venivano
229: e, intanto, si ripigliàvano i fuggiti buoi dal tintinnante sonaglio e gli
bella a goder seco m'invita / i dolci amplessi e gli amorosi baci. goldoni
/ ei, già tolte le mense, i nati or ora / giochi a le belle
monete false. nievo, 553: i capi attendevano a pavoneggiarsi nelle loro nuove
in campo. carducci, ii-10-132: i su lodati ranocchi hanno tutto per sé,
lodati ranocchi hanno tutto per sé, e i loro graci- damenti sono tale una musica
damenti sono tale una musica che rapisce e i giovani e le belle e i poeti
e i giovani e le belle e i poeti e tutto. verga, i-40:
dell'ora festosa. alvaro, 12-76: i soldati cantavano canzoni nostalgiche, le stesse
adombra una pergola di vigna / e i grappoli ne pendono oscillando. pratolini, 2-433
linati, 30-151: andava e veniva fra i tavoli a portar mèzzi e vivande dove
nel sec. xvii, in entrambi i significati). bèlla di giórno
2-108: dormivano... tutti i fiori, meno i pallidi fiori della luna
.. tutti i fiori, meno i pallidi fiori della luna e le belle di
videvi ancor le navi bellatrici, / i vóti carri e li volti guastati.
il giovane, 9-671: lasciasti / sotto i sassi se polti, /
dette:... i migliori sono i grossi, ponderosi, spessi
dette:... i migliori sono i grossi, ponderosi, spessi e densi
209: arbori stranieri sono... i mirabolani con tutte le lor maniere
sarno molto cresciuto, aveva lasciato i campi pieni di belletta. dante, inf
e di questa maniera sono quasi tutti i fondi de'paduli... « nella
. crescenzi volgar., 5-8: i diligenti coltivatori lo impiastrano da ciascuna parte
d'annunzio, ii-745: nella belletta i giunchi hanno l'odore / delle persiche
della morte. idem, iv-2-1002: tra i canneti tra i salci tra le vétrici
idem, iv-2-1002: tra i canneti tra i salci tra le vétrici, lungo le
tanfo di vino e di belletta intrisa; i resti del bivacco sull'aia; erano
, spesso spesso fuor di proposito posti i detti e i parlari, che a pena
fuor di proposito posti i detti e i parlari, che a pena vi potrei dire
dell'eresìa furono certi negl'ingegni, i quali, secondo il codice delle usanze
, davano sentenza contro agli antichi; i quali riponevano l'essenza della poesìa in
]: ella mi fura di nascosto / i soldi per pagar la bellettiera.
, la pezzuola, il bambagesso, i ricci, le bionde, i belletti,
bambagesso, i ricci, le bionde, i belletti, erano in somma gli esercizi
somma gli esercizi delle mie mani, i pensieri della mia vita. tasso,
l'ultima falange delle dita che lavorano i belletti. pirandello, i-524: trae
di quella sua eleganza e dove avesse trovato i belletti, l'abito, ma senza
: noi ammiriamo nelle gallerie di venezia i tiziani, tuttoché offuscati dal tempo; e
più cara quella inculta loro verginità, che i temerari rappezzi e il belletto meretricio dei
.. bisogna procurare di sotterrargli [i semi] più a fondo.
lorenzo de'medici, 340: secondo i platonici, tre sono le spezie della
spinta che mi dà l'iniquità di tutti i mali è bestialissima; la bellezza.
son savi per la sapienza, e tutti i giusti son giusti per la giustizia,
giusti per la giustizia, così tutti i belli o tutte le cose belle sian
mar, le belve, le campane, i fonti / il sol teatro della tua
simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, / ch'alto mistero d'
armonia e convenienza... non tutti i piaceri che vengono per la vista appartengono
bellezza, sebbene gli oggetti che producono i detti piaceri, si chiamano ordinariamente belli
le madonne e tutte le maddalene che i nostri antichi dipinsero come il nostro popolo
male. gozzano, 20: belli i belli occhi strani della bellezza ancora /
in noi una catarsi, come dicevano i greci, per cui i sentimenti si
, come dicevano i greci, per cui i sentimenti si rivivono « artisticamente > come
murare sporti di nuovo, né racconciare i vecchi o i rovinati, acciocché la
di nuovo, né racconciare i vecchi o i rovinati, acciocché la città in processo
bellezza è la bella vergine che fa belli i pensieri e l'invenzioni del poema,
e l'invenzioni del poema, belli i sospiri, belle le lacrime, i
i sospiri, belle le lacrime, i dolori e le passioni amorose, bella ancora
bella l'aria, la terra, i fiumi, i fonti, i giardini,
, la terra, i fiumi, i fonti, i giardini, le selve,
terra, i fiumi, i fonti, i giardini, le selve, le valli,
giardini, le selve, le valli, i monti, le spelunche e tutto ciò
aspet- tan te, chiara bellezza, i fiori / de l'indo. palazzeschi,
piacque, contro al parere di tutti i medici,... ne rimasi libero
quello sposo gli ricordava la banda, i cortei, le bandiere e i mortaretti,
banda, i cortei, le bandiere e i mortaretti, tutto quanto per lui era
(102): il mio disegnare e i mia begli studii e la mia bellezza
odono gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure,..
cinquanta anni appresso, fino al farne i tartari per vendetta quel più che barbaro
guerra delle democrazie e della libertà contro i regimi aulici e il dispotismo. =
1-71: non è sì grato a i caldi giorni il tuono, / che
bellico imprimendo col pollice il segno che i fornai fanno nei filoni del pane.
filoni del pane. pasolini, 1-241: i presenti se la squadravano in silenzio,
gioco. castiglione, 170: e leggesi i lacedemonii bellicosissimi ed i cretensi aver usato
: e leggesi i lacedemonii bellicosissimi ed i cretensi aver usato nelle battaglie citare ed
guerra esterna. marino, 279: vengonvi i caspi e gl'indi / bellicosi e
guerreggiar esperti / con gli elefanti e i tigri. algarotti, 3-463: la materia
lo sconfitto nemico! gioberti, ii-43: i conventi, soli nidi di pace,
pace, di pietà e di dottrina fra i borghi sucidi e informi di quei tempi
1352: a te lasceranno la mischia i troiani, / mentre che respireranno gli achei
, v-1-632: lasciate nitrire nel prato i bellicosi cavalli ornai concessi all'agricoltura paziente
co'1 proprio / tuo sì dolce sorriso i figli chiama. idem, ii-174:
primofiore. è pianta comunissima in tutti i siti erbosi. apre i fiori appena
in tutti i siti erbosi. apre i fiori appena la terra si trova sgombera dalle
2. sm. specie al plur. i belligeranti: gli stati in guerra.
nella docile guerra d'amore / cangia i belligeri fieri costumi. casti, 19-74
prender dell'esercito il comando / fra i clamorosi evviva universali / di tutti quei
la penna agitata le sgrammaticature; anche i vecchi professori più sconquassati prendevan nell'andatura
s'imbatterono con una torma di marmocchi i quali... infervorati di belligero
se si pensa quanti sono... i vagheggini e i bellimbusti che in una
sono... i vagheggini e i bellimbusti che in una donna non cercano altro
... a mare, a mare i citrulli! bellimbusto (ant.
terra d'europa riedere scarni e famelici i battaglioni. rajberti, 1-39: e
! ». faldella, iii-71: [i gatti] per un po'vi fanno
. questi sono fiori di prato, ma i più non sono in uso,
savi per la sapienza, e tutti i giusti son giusti per la giustizia, così
giusti per la giustizia, così tutti i belli o tutte le cose belle sian belle
troppo odiammo e sofferimmo. amate. i ii mondo è bello e santo è l'
adorna le pecore, la barba e i peli ruvidi / fanno bello il corpo dell'
son lontan, novella primavera / riveste i prati di fioretti e d'erba: /
donava l'amor suo a quei giovani i quali non solo erano begli della persona
ad una / ne scoprivan dal cielo i lor be'rai. flaminio, 17:
de'vecchi con vivacità e prontezza mirabile, i panni belli a maraviglia, e gl'
a riguardarsi attende, / come a guardar i begli occhi e le gote, /
bellissime briglie, e col flagello / i corsieri percosse. idem, iii-145: i
i corsieri percosse. idem, iii-145: i vostri versi son belli davvero, e
belli davvero, e mi accorgo che i pensieri, prima d'andar su l'
, lett. it., ii-123: i suoi sogni dorati sono vini squisiti,
rocca paolina / co'baluardi lunghi e i sproni a sghembo! idem, 678
bella bella. gozzano, 20: belli i belli occhi strani della bellezza ancora /
salire il colle ammi rando i begli alberi che gli porgevano i rami agili
rando i begli alberi che gli porgevano i rami agili e robusti. baldini,
ad andare, / già fur di quelli i quai l'esercitaro / con bello stilo
altri pastor che qui verranno, / i bei costumi e gli atti onesti e saggi
i-3: vogliono, eccellente signore, i nostri sapienti maestri che non sia la più
ogni mia gloria sta nel piacere che i miei versi recano agli uomini ed a
, 18 (316): per i pulpiti delle città, ha le sue belle
è uno de'paesi ove più abbondano i facili, i bei parlatori, e dove
paesi ove più abbondano i facili, i bei parlatori, e dove più abbondano
e di coraggio civile... forse i ricordi di tutti que'begli atti individuali
cornato, 92: godo undici miei nipoti i quali sono tutti di bell'intelletto e
solo gli uomini di questa arte ma tutti i beffi ingegni. a. f.
corpo e bellissimo d'animo; oggi i nostri son begli in banca col fusto e
ben vedo che a'begl'ingegni, i quali già tempo notavano ogni mio scritto
leopardi, iii-562: io sfido tutti i letterati e belli spiriti di milano a
e 'l bel tempo rimena / e i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia
ch'era stremo di forza, gli venivano i luc ciconi agli occhi,
lustro e grasso, secondo dicevano rallegrandosi i suoi. levi, 1-138: si limitava
aria è vitale,... i dintorni pittoreschi e s'io potessi fermarmici
acqua e aceto; vi butto dentro i cinquanta scudi belli e lampanti. giusti,
, iii-155: uomini e cavalli hanno i talari come mercurio; i cannoni vanno
cavalli hanno i talari come mercurio; i cannoni vanno da sé e si piantano al
ii-113: andava... per i cimiteri a torre l'unghie de'morti in
san nicola e poi costretto a pronunciare i voti. svevo, 2-534: dal
svevo, 2-534: dal bel principio i due fanciulli le fecero cipiglio ma ella
re vittorio stava seduto a cavalcioni, i gomiti sulla spalliera bassa, a bella posta
non meritavano il titolo di belle arti fra i greci. monti, iii-440: questa
con noi ne mostrava le celle, i giardini e le altre bellezze e comodità
, nisi si et in quantum comportavano i suoi gusti: a'quali ella liberamente disse
del matrimonio, e quello in cui i parenti, amanti delle belle maniere,
buffona e arrogante satira che osa giudicare i gusti del bel mondo, e farsi
). marotta, 4-149: vidi i caffè della piazza affollati di bella gente
g. villani, 10-153: e trovarsi i fiorentini da cento in arme a cavalli
hanno trovato questo bel ghiribizzo, che i contratti non si possin fare in volgare,
di lodovico veniva molto a proposito per i suoi ospiti, i quali, per cagion
a proposito per i suoi ospiti, i quali, per cagion sua, erano in
di scuola?... figuriamoci i belli studi che devi aver fatto!
antipatico, colla faccia di donna, e i capelli lucenti di pomata! aveva un
9-288: e nelle spente ceneri patrizie i si voglion rimpastare e farsi belli. foscolo
piacere, / e col rastrello pettini i ruvidi capelli, / e l'ispida
: vogliono far belli sé dello sgridar i vizi, e muover odii per addossarli
re, si usurperebbe il portarglieli [i doni] e farsene egli bello senza
doni] e farsene egli bello senza i padri. paoletti, 1-2-386: voi vi
bello incivilire ed a coltura / spera i rozzi quadrupedi ridurre, / e gli utili
mattina, e cantava la stessa. laonde i suoi benefattori, superba cena? -per
di belle. verga, 4-333: i signori del comitato che tornavano stanchi di
buone: cioè maniere (adoperando tutti i buoni argomenti, cercando di persuadere)
pantofole, discesi a quattro a quattro i duecento gradini della scala. gramsci,
e dal coffe tra le viti e i meli / santo francesco discendea bel beffo
l'insegna o lo mostra, né i filosofi o gli artisti l'hanno mai scoperto
/ ha locata tra 'l bel de i cari pomi. f. f. frugoni
non si faccia più desiderare; / tutti i belli si voglion far pregare. leopardi
leopardi, i-1042: pure è certo che i belli sono per lo più cattivi.
identificato in rodolfo valentino, chiamando valentino i loro belli. 4. galante
guadagni? sbarbaro, 1-76: mutarono i tempi, bello mio. frutti, non
e non sarebbe bella cosa che io penetrassi i vostri discorsi meglio che voi medesimo?
è poi, che... i legisti de i nostri dì retro traggono a
, che... i legisti de i nostri dì retro traggono a quei tempi
14-3-2: facciamo a non ci torre i bocconi di bocca l'un l'altro,
costretto per le strettezze domestiche a troncare i suoi studi e a ingegnarsi per trarre
svevo, 3-868: mi accorsi che i superstiti dell'altro defunto ci guardavano sorpresi
pupille degli occhi, la quale getta fuori i suoi splendori. è detta occhio di gatta
a guisa dell'occhio del gatto; i moderni la chiamano bellocchio. = lat
banchetti hanno ogni dì da carnovali [i gatti]; / e ognun sì
de amicis, i-186: a tutti i punti della strada dove ci sono due
in francia costui farebbe la sua fortuna. i begli spiriti vi sono applauditi. parini
col guardo / chieder sembran pietade a i belli spirti, / che lor siedono a
d'un avvenimento mondano; occupava tutti i belli spiriti. bartolini, 15-135: si
e le nuvole sbiadirono. sentiva ancora i beli delle pecore. = deverb.
chi le voleva vedere, sempre tra i piedi,... unte bisunte,
dolce e ignorante bel paese, e i suoi stupidi borghesi e le borghesi facili
idem, torrismondo, 978: racconta i viaggi, i lunghi errori, /
torrismondo, 978: racconta i viaggi, i lunghi errori, / la beltà de
beltà de la sposa, il merto e i pregi. bruno, 3-203: ma
macchinar disegni io vissi intento; / ma i disegni, i pensieri e la beltate
vissi intento; / ma i disegni, i pensieri e la beltate / al mio
la beltà artifiziale, aggiunta da esse con i lisci, con i lustri, con
da esse con i lisci, con i lustri, con la nudità scandalosa. forieguerri
piè, / e vola. c. i. frugoni, 656: la poppa
/ nell'aspetto una nobile fierezza, i ricco di dietro è l'edifizio e tondo
con lui. panzini, ii-221: fra i due sedili si stava una giovane donna
faccia buona e casalinga, / ma i bei capelli di color di sole, /
mi appago, / ch'arder farebbe i sassi, / che fa per questa
3-14: dice non doversi credere che i corpi de'giganti fossero cento volte più
l'altre belve. leopardi, 2-159: i negletti cadaveri all'aperto / su per
. e. cecchi, 3-121: fra i cactus e i palmizi si veggono profilarsi
, 3-121: fra i cactus e i palmizi si veggono profilarsi, come belve all'
: le piaceva la costa d'ulivi, i pini che sembran tessuti coi raggi del
viso. moravia, i-105: tutti i giorni, la mattina verso mezzodì, la
la cresta! cesarotti, i-87: i siri adoravano belzebù, vale a dire il
pareva che belzebù avesse preso in mano i mulini, pareva che li abburattasse! il
bizantina. 4. festa solenne presso i manichei, in commemorazione della passione del
dell'unto / un'arietta gentil sovra i bimolli, / che fere e fugge e
non lice, / e a far svenire i maschi sugli acuti / e in sui
infoltite, sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo dei bemolli. de marchi
poi ancora di raddoppiare, di triplicare i sensi delle sue frasi, finché,
frasi, finché, vievla, moltiplicandosi i diesis e i bemolle e gli altri
finché, vievla, moltiplicandosi i diesis e i bemolle e gli altri accidenti in chiave
: le pillole di gera / fanno cantare i grilli verso sera / per b molle
ortolani / ei vuol ire a 'ngrassare i petronciani. note al malmantile, 1-252:
simili. viviani, i-591: [i pendoli] da quei che ne ignora l'
provveduto la sincerità dei benaffetti, tra i quali è il signor cristiano ugenio
affetto reciproco. fucini, 78: i contadini benaffetti uscivano di chiesa passando attraverso
caro. boccalini, i-368: i suoi benamati poeti stimando il tempo la
. v.]: « se i francesi hanno bien-aimé, non è però che
: augusta è questa terra, / augusti i vostri nomi, augusto il sangue;
nomi, augusto il sangue; / i sembianti, i pensier, gli animi
augusto il sangue; / i sembianti, i pensier, gli animi augusti: /
augusti: / saran ben anco augusti i parti e l'opre. achillini,
parecchi di quelle piccole monete veniziane. i. neri, 6-45: attraversano e
da sogno benauguroso. dossi, 278: i benaugurosi sponsali di forestina con mario.
29-2-11: niuna benavventuranza è si ammodata che i maligni denti d'invidia possa schifare.
373: sempre abbi a mente in tutti i tuoi fatti... d'avere
g. villani, 8-53: ebbono i fiorentini gran vittoria in ogni loro oste
, 9-8: avevano in tanto orrore i santi padri la oziosità, che eziandio,
eziandio, benché non intendessono di vendere i loro lavori, pur lavoravano certa parte
non abbi avuti sufficienti modi, per i quali, oltre il resistere, potesse a
dolore / sei tu, ben che i sembianti / mostrin diletto agli allettati amanti
lampi, / quasi stella terrena, illustra i campi. d. battoli, 40-ii-118
. d. battoli, 40-ii-118: i più gustevoli, e per la più dolce
, codesti concetti distintivi non stanno come i concetti nella scienza, ma piuttosto come
aprire gli occhi affetta, / che ha i piedi infermi ed il cuore malato.
256: per esempio egli adorava tutti i mariti che avevano mogli giovani e leggiadre
ornamento del capo (specie per trattenere i capelli), a guisa di turbante.
simintendi, 1-28: la benda stringea i capelli posti sanza legge. boccaccio,
. battoli, xxix-1-214: sono ministero i sacrifici, e lo spargimento de'preziosi
medicina? baldini, i-13: furono i feriti che ci ridettero l'allegria con
morte (e anticamente se ne avvolgevano i cadaveri), come manifestazione di dolore
vela nel punto in cui sono fissati i cavetti per serrare i terzaroli).
cui sono fissati i cavetti per serrare i terzaroli). 10. tecn.
terzaroli). 10. tecn. i due segmenti laterali del ferro di cavallo
con benda e garza) che stringe i polsi e le mani del pugile (per
. d'annunzio, v-1-613: portatemi i due coltelli innanzi, e bendatemi.
in liberta te, / si benda i lumi, e la beltà non vede.
, i-623: questi, o signore, i tuoi studiati autori, / fieno e
/ a novellar colle vezzose schiave / i bendati sultani. prati, ii-19:
cavalca, 8-378; hanno alcuna volta i loro vestimenti vili, e la bendatura
/ per tutta la città, come i ladroni. poliziano, i-2-52: cuffie
, e generativa per la buona aria; i cittadini bene costumati, e le donne
salamone che colui che comincia a fare i servigi non si può mai bene meritare
legno durissimo lavorava così bene da tener sempre i suoi nemici a rispettosa distanza. de
ii-6-42: che cosa importano, dunque, i casi, che quotidianamente si osservano e
vedrà premiare gli calunniatori, essere corrotti i servi contro al signore, i liberti contro
corrotti i servi contro al signore, i liberti contro al padrone; e quelli
in forza di nome, e in tutti i casi, con appresso l'articolo espresso
sp., 24 (403): i bravi che incontrava, vedevan bene sul
che incontrava, vedevan bene sul suo viso i segni d'un forte pensiero, d'
sapete, un cane, / e i sassi addenta che non può scagliare.
1-71: disse il gigante; « io i porterò [il cavallo] ben io,
acuti e maliziosi che hanno bene spesso i fanciulli. lorenzino, 220: io
ben, ma teco / non tornano i sereni / e fortunati dì de le mie
alte. tassoni, 300: vi mova i danni miei, che son ben degni
farebbe. idem, i-274: anche i giovani più facili a disprezzar la vita,
augusta e più armoniosa di quella che compongono i giochi delle contingenze cotidiane. panzini,
madre ben triste, ben devastata, fra i molti fratelli, / senza piangere chi
sorridente presente. levi, 1-131: i pericoli sono spaventosi, nel bosco si
. tutto era sgradevole e fosco, compresi i greci e gli ebrei di cui il
unito a molti verbi, ne sottolinea i significati e spesso conferisce accezioni particolari (
, si fingono disgraziate, ma hanno i denari ben nascosti nel pagliericcio. cassola
a me, ché fermamente io acconcerò i fatti vostri e i miei in maniera che
fermamente io acconcerò i fatti vostri e i miei in maniera che starà bene e
un infermo che dorme e non sente i dolori. manzoni, pr. sp.
giusta nella misura d'amore / per i figli lontani. cassola, 2-92:
accorsi ben presto che don luigino approvava i miei consigli, ma si guardava bene dal
morte agire contro a due corpi ineguali, i veri e rigorosi effetti alle cagioni proporzionali
un piccion grosso. goldoni, v-1157: i nostri padroni sono persone buonissime, ma
poi ben bene con un enorme attizzatoio i tizzoni che si erano assopiti nella cenere
diversa: laggiù dietro la collina, i turchi stavano appostati con ben altre armi
a uccidere il legato. cacciarono via bene i tribuni. peregrini, xxiv-190: l'
. allegri, 28: per questo i fiorentin disser in vero aver bisogno (
, purg., 30-131: e volse i passi suoi per via non vera,
vi fu sempre e vi sarà finché i pensieri e gli affetti degli uomini avranno bisogno
per certo è sommo bene di tutti i beni, e tutti gli altri beni
? cavalca, 9-10: quelli, i quali si vivono del bene altrui, debbono
al ben comune di ciascun riguardando hanno i dì delle fatiche distinti da quegli del
isperanza. adunque, studia di fare tutti i beni, sicché paia che ti sia
i-3: vogliono, eccellente signore, i nostri sapienti maestri che non sia la
noi crediamo... che tutti i voti dei cittadini, giustamente gelosi del
apprezzarne le doti, mettendone in risalto i pregi. -ma con valore avverbiale:
magno volgar.], 20-14: i mali uomini, quando veggono alcuni che cominciano
i-319: costui benché scrivesse: « i barbari non si guardare, ed esservi
oste. tasso, 8-3: scendi tra i franchi adunque, e ciò ch'a
portator de'mali; / ma nel recare i beni è lento e zoppo. chiabrera
vico, 101: tacito discende a tutti i consigli dell'utilità perché tra gl'infiniti
chiaramente l'animo suo, perché in tutti i casi l'avrà per bene.
ix-99: frena, mio bene, i lumi tuoi lascivi, / ché 'l tuo
parlo ai muri in sua vece e i sassi miro. maia materdona, i-no:
vi tornano gli almi colori. c. i. frugoni, 655: se
sdegnosi accenti, / ché sono i miei lamenti / segni d'un vero amor
che io gli scriva una commedia per i suoi burattini: e a me non riesce
: ma è bene da avvertire che i detti colori vogliono esser fatti in polvere
, 23-21: niuno può rag- guardare i mali della presente vita, come sono,
potuto ancora sentire per gusto di contemplazione i beni della eterna patria. paolo da certaldo
abbia... ornati de tutti i beni dell'animo e del corpo.
, 1-8 (49): essendo adunche i beni in tre maniere stati divisi
, xxix-1-32: noi pellegrini... i quali, non so s'io
refrigerio che solo iddio, fonte di tutti i beni può dare. monti,
monti, ii-275: ma fra i beni supremi io pongo le affezioni
è da credere che lo somigli. i beni della quale età se fossero comuni alle
se fossero comuni alle altre, e i mali non maggiori in queste che in quella
pazientemente. dossi, 374: siano i vostri beni e le gioie quelle che il
e godimento (beni della natura: i prodotti della terra; beni della vita
s. c., 26-1-5: chi i beni del mondo ama, o
mi tocche, / che è, i ben del mondo ha sì tra branche?
stea. g. villani, 11-119: i loro palazzi e beni in città e
pietro, il quale lui in tutti i suoi beni e in ogni suo onore rimesso
magno volgar.], 21-4: i beni temporali sono negati agli eletti in questa
agli eletti in questa vita, perocché i medici non danno licenza di mangiare e
guarire; ma ai rei sono dati i beni che eglino desiderano in questo mondo
cader posson nelle nostre menti: / i primi la fortuna dà e toglie,
che al corpo dà natura, / i terzi l'alma nostra in sé raccoglie.
, 422: furono pertanto confinati tutti i cerchi con i loro seguaci di parte
furono pertanto confinati tutti i cerchi con i loro seguaci di parte bianca, intra
loro seguaci di parte bianca, intra i quali fu dante poeta, e i loro
intra i quali fu dante poeta, e i loro beni publicati e le loro case
a provedere danari, né gli bastando i modi ordinari vendeva i beni di molte
, né gli bastando i modi ordinari vendeva i beni di molte chiese e luoghi pii
, ii-63: che giova saper partire i conti e raccórgli delle migliaia, de'milioni
io non so partire con il bisognoso i miei beni superflui? sassetti, 324:
superflui? sassetti, 324: come i coloni portoghesi di queste parti mancano de'beni
al servizio della religione. c. i. frugoni, 706: in arcadia ho
un proclama, col quale s'invitarono i popoli ad armarsi e difendere contro gl'
ad armarsi e difendere contro gl'invasori i loro beni, le loro famiglie.
cose, agli orecchi, acciocché fra i molti beni della vita che io godo,
cattaneo, ii-1-207: si ordinò che tutti i non battezzati subissero la confisca d'ogni
: il papa... dee dispregiare i beni e le cure di questo mondo
che avrebbe posto il sequestro sopra tutti i miei beni. carducci, ii-1-303: né
bisognava aiutare a spingere innanzi in tutti i modi. fogazzaro, 2-20: oltre
e di manutenzioni. sbarbaro, 1-206: i beni lo ingombrano, che non gli
piazza si vedeva la collinetta dove aveva i suoi beni, dietro il tetto del municipio
dio, delle più buone vivande, che i latini dicevano 'iovis nectar '.
ii-695: aveva vent'ott'anni, i capelli biondi, la laurea di avvocato
montale, 52: vennero un giorno i mariti delle figlie, i generi brazileiri
vennero un giorno i mariti delle figlie, i generi brazileiri e gettata la maschera fecero
nella nostra città, copiosa di tutti i beni, fu già una giovane donna e
d'uomo da bene. cellini, i * 9 (39): sonavo di
modo più adatto, ottemperando a tutti i requisiti. -anche: per benino:
segnale di « grande allarme », che i soldati non avevano mai avuto il bene
senza sospetto noi potessimo condurre a bene i nostri figliuoli. 5. caterina
nell'isola l'ordine benedettino, e i giudici gli facevano ampie largizioni di pascoli
: l'ordine virgiliano, cui appartengono i monaci, fa parte della famiglia benedettina,
... che furono... i benedettini neri della badia. gioberti,
badia. gioberti, ii-192: così i benedettini, che sono i più antichi
ii-192: così i benedettini, che sono i più antichi claustrali di occidente, esprimono
perdute ricchezze, la sua invidia contro i fratelli... si sfogarono..
la parentela. panzini, iii-307: siccome i frati benedettini vestono di nero, nella
bagnano con l'acqua benedetta; dove i veri santi si lavano per fede nel
. d'annunzio, ii-873: gridavano i prostrati « affretta! affretta! » /
affretta! affretta! » / vedendo i lor adusti cappellani / frangere a gara l'
gli leoni, over un banchetto a i 'dogs '. campanella, i-227:
con quel benedettissimo impresario / è tutti i giorni la stessa minestra. manzoni,
tutti i momenti; questo benedetto tempo non passava
18-11: non sa'tu che in casa i padri / tutte son sante, tutte
del più bello e più santo tra i figli degli uomini. pascoli, 72:
romana): come invito rivolto a tutti i fedeli e a tutte le creature di
: derivato dal saluto che si scambiavano i frati. verga, ii-34: -benedicite
mano destra alzata) a impetrare per i presenti (persone, salme, cose
: io mi ricordo che ci fu de i guai a farti imparare a benedire la
, n-15: in fronte alzando a i popoli guerrieri / la man sacerdotal, li
primizie, dando loro a sì larga mano i doni della sua grazia, che di
che di poi furono in quella cristianità i primi, non tanto nell'anticipazione del tempo
a colui che si tiene in mano i nostri destini, onde egli benedica le vie
vie per le quali noi tentiamo rivendicare i nostri sacri diritti. 3.
moro. algarotti, 3-24: non ostante i vascelli da guerra l'ammiragliato, il
ammiragliato, il presidio, le fortificazioni, i cannoni, questo popolo benedice il governo
venirmi a ringraziare, / invece che i cantanti mi abbian detto, / per voi
leopardi, 16-10: e sorgo, e i lievi nugoletti, e il primo /
5-30: et egli con la man sovra i campioni / de l'amica assemblea tutto
, fingendo affetti buoni, / seguitò i ladri, lor preda, bramando.
, il virtuoso raffles viaggiava soletto fra i saluti e le benedizioni di quelle tribù sì
male, a me non importa; che i latini dissero spedita- mente actum est.
ricordiamo bene e conosciamo che tu hai i re di roma cacciati; compi il tuo
in così alto grado, / tutti i mie'benefattori ringraziai, / e più
beneficio. beicari, 1-67: tutti i vescovi di quella terra sono stati singulari
timido con gli uguali, ingrato con i benefattori, superbo con gl'inferiori,
. foscolo, iv-403: consola tutti i contadini che ti chiederanno novelle di me
benefattore. soldati, 134: assistevano i bambini, le suore, i contadini
: assistevano i bambini, le suore, i contadini della cascina, ed egli stesso