481: la società ha diritto di recidere i membri infetti. -tagliare un
minum habitus ', accompagna ed accozza insieme i nomi di più membretta con la medesima
a regolare principalmente la versificazione, sicché i versi non si accavallassero insieme, ciascuno
proprio ed unico e distinguere bene tutti i. membretti del suo pensieruzzo è l'unica
cornici e base, ovvero altri membrelli, i medesimi siano anche nel poggio.
pestello rivolgendo quelle sue membroline e mandando i fianchi or in qua e ora in
s'usano certi instrumenti da fasciargli, i quali mantengon loro la persona diritta.
. di capua, 1-53: quelli [i parti] torcendosi e movendo i loro
[i parti] torcendosi e movendo i loro membrolini, vengono altresì a muover
loro membrolini, vengono altresì a muover i muscoli che sono infra le costole. a
. b. davanzati, i-72: i nostri con iscudo a petto e spada
fronte e l'occhio sereni, per i salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori
. tasso, 20-39: riman da i colpi d'altamoro ucciso / brunellone il
vii-63: chi son quei due membruti, i quai balzaro / sulle misere spoglie,
bestemmie... /... i nudi corpi / concordi avventan nella vasta
soderini, iv-231: siano membruti [i buoi], sani e scarichi, audaci
. caraccio, 32-97: chi, tra i monti del samio o lungo i marsi
tra i monti del samio o lungo i marsi, / orso mirò con un leggier
di ammettere alle udienze gli ambasciatori e i personaggi stranieri. sanudo,
papini, i-712: a qual'epoca risalgono i nostri ricordi? a cinque anni,
per persone a lui care o per i morti. 'è al memento. il
catena, come un talismano e no. i come un memento, di cui non
messa) o per invocarne facetamente i favori.
-che è ricordato a lungo per i gravi danni che l'accompagnano e per
eventi importanti che vi accaddero, per i personaggi illustri che vi risiedettero, per
da pisa, 1-4: conciossiacosaché sono molti i quali... per alcuno impedimento
dipingere un buco, se volesse dipingere i buchi anziché le foglie, le memorabili
el vento speziali e dalla più parte de i medici memite, per averlo / che
]: 'dare / schiudendo delle lor porte i ferrami / e la memma leca taluno
/ d'andar pei chiostri / contando i tumuli / degli avi nostri, /
alla saviezza. baldini, 7-151: i cari peccatucci, senza quella buona strigliata
sanudo, xlvii-20: fu posto, per i savii tutti, che a pandolfo cenami
, 2-43: le fiere, i serpenti, gl'insetti, i torrenti impetuosi
fiere, i serpenti, gl'insetti, i torrenti impetuosi, le acque ingorgate,
perciò, scegli! o mi dài i soldi o mi firmi la cambiale
di dante. guicciardini, i-259: [i fiorentini] avevano continuata sempre la guerra
fu quasi un punto solo. c. i. frugoni, i-13-61: il forte
se non ponno a me dar fama i carmi, / potrà la fama de'miei
monumento); commemorativo. c. i. frugoni, i-1-5: se memorabil arco
, 14-592: dunque io vivrò fra i memorandi essempi, / misero mostro d'infelice
per tutti li tempi passati. c. i. frugoni, i-12-198: così la
di storie di vari popoli, fenomeni i più singolari della natura, detti e fatti
avvenimenti che vi accaddero, suggestivo per i ricordi che suscita (un luogo).
sancti noto e memorando. c. i. frugoni, i-8-65: tu me lo
dove su l'ali mie veder potessi / i memorandi nomi alto volando. f.
nell'età più matura recarono alla società i maggiori vantaggi e resero memorando ai secoli
che, dopo circa un quindicennio, i liberali potevano, per mezzo del farini
di vista, le vicende storiche e i termini tecnici e giuridico-politicidella questione e formulando le
cassiano volgar., 1-27: eglino [i semi dei pensieri spirituali] saranno conceputi
seneca, tacito ed altri mille scagliarono contro i peccati delle loro terre. a.
a morte additto. c. i. frugoni, 1-8-174: o riposte spelonche
4-25: memorava dell'incerto mare / i portenti e i perigli, e il covo
dell'incerto mare / i portenti e i perigli, e il covo atroce /
, 269: memora [o poeta] i giorni lirici; / pronostica l'epiche
: nei giudizi percettivi sono compresi anche i giudizi che da taluni si denominano memorativi
. bellori, iii-163: senza replicare i due memorati [ritratti] del cardinale
muratori, 8-i-121: fra coloro ancora, i quali si muovono allo studio per gli
credute dai più nulle, si collegano i più ponderosi avvenimenti. 3.
/ o fra le dive socere o fra i nonni / o fra i celibi già
o fra i nonni / o fra i celibi già da molti lustri / memorati nel
. a. pucci, 3-2-22: i prigion fur menati alla prigione, /
duca di mantova, memore delle ruine de i suoi stati, se avesse potuto promettersi
animo grato e riconoscente. c. i. frugoni, i-8-196: tu, cui
antenne. carducci, iii-4-28: sovra i campi del lavoro umano / sonanti e i
i campi del lavoro umano / sonanti e i clivi memori d'impero / fece deserto
guardinfante / vide il roseo crepuscolo lungo i viali errar, / e la fanciulla
canto de'profeti, / là fra i rosai di gerico / e paure de'palmeti
/ pire superbe attuta; / dona i pensier che il memore / ultimo dì
[s. v.]: 'dona i pensier'che il memore / ultimo dì
quando gli tornano alla memoria della coscienza i fatti suoi, senza velo di passione.
mostrò vivamente a quali spiriti fosser saliti i siciliani. b. croce, iii-26-
che quinci ancora si partirà colui che i tuoi accidenti con memo- revoli versi farà
. funzione psichica complessa che, attraverso i processi di fissazione, ritenzione, richiamo
esperienze e comportamenti della vita passata, i quali in tale modo diventano elementi integranti
memoria, audacia e dell'ingegno acume i sono strumenti buoni o rei, secondo /
, colla quale teneva a mente tutti i fatti e le cose sua. meliini,
in diversi modi si affaticò per conoscere i cervelli e gli umori de'suoi sudditi
conoscer dèi, se fa'pescaia bene. i. alighieri, 233: di quella
: cranio, capo, testa. i, alighieri, 258: intorno alla memoria
, alla lunga guastan sempre nella mente i luoghi che le richiamano. de sanctis
: l'interrogai se sia vero che i chinesi abbiano memorie così antiche...
e di te solo / basti a i posteri tuoi eh'alquanto accenne, /
del sangue cristiano, comperando in roma i più poveri come una greggia di pecore
perché di lor memoria sia, / sovra i sepolti le tombe terragne / portan segnato
pria. cavalca, 9-2: appreso i signori mondani veggiamo che non solamente la
dei buoni parenti gl'inchina a perdonare a i cattivi figliuoli. boccaccio, dee.
appunti per mezzo di quali si annotano i punti fonda- mentali di un discorso o
loro de'prezzi, si consegnano scambievolmente i fardi o balle di merci..
. cattaneo, ii-2-6: guardino [i possidenti] le stime e le memorie
toscano '. monti, ii-421: i miei colleghi hanno preparata quasi tutti la
sedere prò tribunali e non solamente condannare i suoi figliuoli a morte, ma
ha scritta probabilmente sulle memorie e sopra i giornali de'pontefici. delfico, i-365
questa calamità nascesse da alcuni colonnelli, i quali, reggendo il corno sinistro dell'
il corno sinistro dell'esercito, furono i primi a prendere vilmente la fuga.
iscrizione, e sulle lapidi: « i cittadini, gli eredi questa memoria posero
veder quel paese e di saperne / i siti, i luoghi e le memorie antiche
e di saperne / i siti, i luoghi e le memorie antiche. v.
fenomeno tipico di alcuni catalizzatori solidi, i quali risultano particolarmente efficaci in determinate
modificati o distinti per la successiva utilizzazione i dati di informazione. -cella di memoria
a futura memoria '... i testimoni nell'istruzione non giurano, salvo
di minuzzame. bandi lucchesi, 286: i consoli... abbiano fatto sgomberare
* per descensum 'si è quando i fiori sudaticci, svenandosi a goccioline,
l'aurore in una perla, tutti i lampi delle stelle in un rubino,
delle stelle in un rubino, tutti i patrimoni del sole in un diamante, a
, ii-34: il minuzzame negletto de i celebri componitori vai più che tutto il fornimento
vai più che tutto il fornimento de i dozzinali autoretti che... non son
virtù penetri nell'acqua, s'inebriano i pesci e fra poco spazio di tempo
attoniti. m. adriani, iv-346: i soldati, minuzzando certa radice che coglievano
volgar., 102 (139): i gentili uomeni la mangiano cruda [la
sì bene minuzzareste il minuto ed empireste tutti i taglieri della sua tavola d'una mezza
bianco pelo, / la scuoiaro, i compagni e acconciamente / l'apprestar,
uomini vivi, poiché son morti [i medici] li minuzzano, facendone la
che uscirono di bocca al giovane, e i giuramenti che fece di affrettare e minuzzare
cesarotti, 1-xv-76: leone di leggieri minuzza i pargoletti figli di veloce cerva, entrando
innanzi casi posticci stranamente indiavolati, onde i pecoroni ci perdano i mesi studiandogli,
indiavolati, onde i pecoroni ci perdano i mesi studiandogli, credendosi avanzarne la laurea
foscolo, x-361: gli spropositi e i barbarismi che il boccaccio mise in bocca
ne fanno un lungo beverone da sagginare i porci. 4. volgarizzare.
. volgarizzare. giordani, i-3-89: i savi prendono dall'erario delle cognizioni quella
scavezzano e fiaccano [della canapa] i duri filamenti e la scorza, che
dall'altra parte del monte per recarne i pezzi del corpo suo e sotterrarli. leggenda
: se ne servono [dello scalpello] i nostri medici nell'osso del craneo minuzzato
vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi, che pur volevano che voi foste
di pane. giamboni, 4-2: i catelli manucano de'minuzzoli che caggiono dalla
niuna persona gliene dava; ma venivano i cani e leccavano i malori suoi.
dava; ma venivano i cani e leccavano i malori suoi. bibbia volgar.;
topo allor, di quelli che raccoglie / i minuzzoli tutti e va alla busca /
servirsene, invece dei sassolini, seminando i minuzzoli lungo la strada per dove sarebbero
sia notricato nel presente, nel quale i beati spiriti sono saziati in gloria acciocché io
in gloria acciocché io manduchi de'minuzzoli i quali caggiono dalla mensa del signore mio
che volentieri mi sarei contentato di raccor i minuzzoli che dalla vostra mensa fosser caduti
il gusto. carducci, iii-24-126: i veneziani emigrati e i fiorentini esuli nella propria
, iii-24-126: i veneziani emigrati e i fiorentini esuli nella propria città mescolavano insieme
ai piemontesi. pietro fanfani si leccava i baffi. e quei poveri napoletani e
lui, per raccattare a'suoi piedi i minuzzoli che egli, epulone e trimalcione
112: allora santo giovanni, raccogliendo i minuzzoli de le gemme, fece orazione.
polverino si stacci per staccio fitto; i minuzzoli che non passano si pestino in
minuzzoli la lettera. lubrano, 2-319: i cafri... s'intaccan la
, o vero che, non schifando i minuzzoli de'sozzi pensieri, desidera sì
paghi alla gente scellerata dell'arme, i quali del loro goderanno gran pezzi,
catalogna e della fiandra, seppe con i minuccioli de'medesimi venirne felicemente a capò
: l'affetto può solo raccogliere tutti i minuzzoli, e in quelle voci imprimere
come questi che si son detti, i quali non si truovano nel vostro zibaldone,
perché lasciate voi le cose più principali, i fondamenti più sodi di tutto questo negozio
, dava bensì all'orazione tutti anco i minuzzoli del tempo che poteva lecitamente sottrarne
apprezzare. bresciani, 6-iv-4: raccattando i minuzzoli d'ora che qui e là
appena, dei così lunghi che % i poppano il dito grosso. -persona
adesso / ch'io tiro, come i polli, a ogni minuzzolo? pananti,
a. monti, 159: ha già i suoi otto anni, è vero, il
panzini, iv-426: 'minzione': dicono i medici per non dire 'pisciare'. cassieri
? saba, 30: centellinavo attonito i miei due / soldi di vino.
! d'annunzio, i-80: la'dietro i culmini ardui che surgono / come biechi
. proprio, con valore intensivo. i. nelli, i-121: ho sentito con
caterina de'ricci, 464: non do i doni mia a chi non gli brama
, né la pietosa / voglia, né i preghi miei, né il pianto cura
/ è ch'io non posso fare i fatti mia, / come sarebbe andare
purg., 17-10: sì, pareggiando i miei co'passi fidi / del mio
erra, / levare a volo e rinnovarsi i vanni. manfredi, 5-54: una
le straducce del popolo minuto, o lungo i viali spazzati da non so che immensa
mio! tasso, 13-i-640: saranno i suoi pensier conformi a'miei, / sarà
una graziosa comica energia e forza. i greci usano molto l'enclitica [xou
quando il nome è al plur. (i miei nonni); 20 quando è
mio figliolo, la mia nonnina, i miei cuginetti); 30 quando il
593: riposeresti... oh! i figli miei! tu giungi / or
donna mia / che port'in testa i miei sospire. idem, purg.,
condotto / a ber lo dolce assenzo d'i martiri / la nella mia con suo
esser mio, gli ho tutti [i fogli]... per la prima
mio bel stato! tasso, 14-530: i notturni miei riposi furo / turbati ognor
(72): fermamente io acconcerò i fatti vostri e i miei in maniera che
fermamente io acconcerò i fatti vostri e i miei in maniera che starà bene.
s. caterina de'ricci, 14: i vostri dispiaceri sono mia, e mi
questo secolo infelice; le mie sventure, i vostri pericoli, tante tribolazioni di tutta
era mio né tuo, cagione di tutti i mali. campanella, i-121: se
, non in virtù di convenzione; i più teneri fanciulli distinguono il mio e
tali oggetti. leopardi, iii-312: i miei genitori sono stati sempre, e
né padroni », di voler spartire tutti i beni e le ricchezze, e che
1-8: o pur gli riconoscono [i versi] a lo stile che sian miei
da s. c., 168: i parenti, gli amici prossi- mani e
: questa le scrivo ora, perché i miei di ci vitanova mi fanno intendere
de'miei. d'annunzio, iii-1-400: i miei hanno vangato, arato, seminato
sano. govoni, 222: anche i miei ad uno ad uno son spariti,
a casa un cocomero; vedo ancora i miei stupefatti intorno a quel frutto che
!: come imprecazione eufemistica. i. nelli, iii-338: per mio!
: le vecchie dame erano dalla mia; i signorotti m'avrebbero volentieri esiliato oltre il
1-2-7: -poco fa gli ho ricevuti [i foglietti o avvisi]. -da chi
miei: affrontare una spesa esclusivamente con i propri mezzi. crusca [s.
voce registr. dal d. e. i. mioatonìa, v. miatonia.
voce registr. dal d. e. i. mioblastòma, sm. (plur
c. e. gadda, 394: i coniugi bertoloni... erano entrambi
cro nica in cui prevalgono i fattori degenerativi, provocata per lo più
? 'muscolo 'e v. i) \ t) 'ernia'; voce registr
voce registr. dal d. e. i. v miocèle2, sm. biol
. che si riferisce, che riguarda i movimenti e le contrazioni dei muscoli.
voce registr. dal d. e. i. miocitòma, sm. (
med. -orna, che indica i tumori. mioclonìa, sf.
voce registr. dal d. e. i. mioclònico, agg. (
suff. med. -ite, che indica i processi infiammatori; voce registr.
voce registr. dal d. e. i. miocòmma { miocòmmate),
suff. med. -ite, che indica i processi infiammatori; voce registr.
voce registr. dal d. e. i. miocrisma, sm. (
voce registr. dal d. e. i. miodari, sm. plur
voce registr. dal d. e. i. 1 'mioddìo, esci.
registr. dal d. e. i. miodesopsla, sf. medie
voce registr. dal d. e. i. miodiàstasi, sf. medie.
voce registr. dal d. e. i. mioestesiòmetro, sm. medie.
. biol. fagocito capace di assorbire i residui della distruzione delle fibre muscolari.
suff. med. -ite, che indica i processi infiammatori. miofìbrilla,
voce registr. dal d. e. i. miofìbrillare, agg. istol.
registr. dal d. e. i. miogale, sf. zool
voce registr. dal d. e. i. miogalina, sf. zool.
voce registr. dal d. e. i. miogenfibrina, sf. proteina
voce registr. dal d. e. i. mio geosinclinale, sf.
voce registr. dal d. e. i. mioglobulinùria, sf. medie.
, cfr. anche d. e. i. miogràfico, agg. (plur
'miografo ': strumento per misurare i moti muscolari. = voce dotta,
voce registr. dal d. e. i. miolipòma, sm. (
voce registr. dal d. e. i. miòlisi, sf. medie
voce registr. dal d. e. i. miolìtico1, agg. (
che ha come oggetto di studio specifico i tessuti muscolari con i loro annessi (fasce
di studio specifico i tessuti muscolari con i loro annessi (fasce, borse sierose
tessuto muscolare (e il termine comprende i leiomiomi dei muscoli lisci ed i rabdomiomi
comprende i leiomiomi dei muscoli lisci ed i rabdomiomi di quelli striati).
, med. -orna, che indica i tumori; voce registr. dal d.
voce registr. dal d. e. i. miomagmàtico, agg. (plur
voce registr. dal d. e. i. miomerìa, sf. fisiol
di ogni metamero; da esso si formano i muscoli striati definitivi. =
sf. medie. necrosi che colpisce i tessuti muscolari. = voce dotta,
voce registr. dal d. e. i. mionevralgìa, sf. medie
fumo fin dalla fanciullezza si publiche che i famigliari la chia- mavan mionia, perché
. dal d. e. i. miopàtico, agg. (plur
. bartoli, 10-267: come il mostrano i miopi, ancorché i lor occhi pecchino
come il mostrano i miopi, ancorché i lor occhi pecchino solamente nella figura del
figura del cristallino, eccessivamente globosa. i. riccati, 2-221: le cose
. di ciò ce ne fanno prova i miopi ed i presbiti. algarotti, 1-ii-70
ce ne fanno prova i miopi ed i presbiti. algarotti, 1-ii-70: qualunque
avvicinandole molto agli occhi, come fanno i miopi. deledda, ii-122: io
questione di princìpi, sì che tutt'i miopi della mente gli davano addosso e lo
. non è,... come i miopi
monacale come candida; né avvicinava miopemente i colori dell'alba o dell'albore, come
. -miopia cromatica: quella in cui i colori possono essere riconosciuti soltanto negli oggetti
stesso perimetro. marinetti, 2-i-54: i critici però dichiarano, con miopia intellettuale
voce registr. dal d. e. i. mioplasmla, sf. medie.
voce registr. dal d. e. i. mioplàstica, sf. chirurg.
voce registr. dal d. e. i. mioplegìa, sf. medie
sorci e dall'abitare che fanno presso i fiumi. questi animali sono comuni negli stati
registr. dal d. e. i. mioprèsbite, agg. e sm
xóco 'mi chiudo 'e ò ^ i? 'vista '. miopsina
trova impiego come anestetico o per limitare i sintomi delle sindromi spastiche.
. med. -ite, che indica i processi infiammatori; voce registr. dal
registr. dal d. e. i. miosarcòma, sm. (plur
diviso ed una drupa monosperma; del quale i sorci (quelli cioè del genere '
voce registr. dal d. e. i. mioscòpio, sm. medie
. -ina, che indica le animine e i composti proteici. miosinferménto, sm.
voce registr. dal d. e. i. miosite, sf. medie
. med. -ite, che indica i processi infiammatori; voce registr. dal
registr. dal d. e. i. miosmina, sf. chim
; la miosotis alpestre o selvatica, i cui rizomi contengono sostanze astringenti; la
, con più gambi in una radice, i quali pendono in raffo e sono voti
1-485: caro alfredo, ho avuto i fiori di s. zita,..
di s. zita,... i miositidi che abbiamo or ora piantati nel
limpida, tersa, loquace; / bacio i miosotidi sul mio cammino. stuparich,
mio cammino. stuparich, 1-370: i prati umidi dopo le fumate di nebbia
milzadelle purpuree. bardolini, 17-170: i miosotis, salutami, celeste trapunto,
, testimonianza del celeste, / fra i sassi bianchi, confitti, dai frati
; 'muscolo 'e otcà; i; 'trazione ', col suff.
voce registr. dal d. e. i. miostròma, sm. (plur
-ina, che indica le ammine e i composti proteici. miosùria, sf
lunghissimo a coda di sorcio; ha i fiori inferiori, il calice di cinque sepali
registr. dal d. e. i. miotasi, sf. fisiol.
quali fenomeni la causa è tuttavia fra i più reconditi misteri. = voce dotta
voce registr. dal d. e. i. miotònico1, agg. (
perché col suo odore etiam di lontano uccide i topi. tramater [s. v
amministrazione degli affari, a suddividere fra i contadini le terre di proprietà comune perché
tributo e alla ripartizione di esso fra i membri della società, ad amministrare la
, il foro, la culatta, i rinforzi, la mira, le mantiche.
. ojetti, iii-300: mi piacciono i giocatori grassi, ben calettati nella sedia
, progetto. dominici, 4-210: i mezzani scrittori puosono principalmente la sua mira
le virtù de'santi che non feciono i vizi de'peccatori, acciò i fedeli di
feciono i vizi de'peccatori, acciò i fedeli di quelle si vestissono e gli
la mira sua batteva non tanto a cacciare i cristiani di malacca, come a distruggere
al punto di mira in cui furono i contemporanei d'omero. -considerazione
la commenda. mini, 266: i nati nobili dovrebbeno aver sempre in tutte
galanti, 1-237: si adorava marte perché i popoli erano guerrieri: la religione concorreva
proprie azioni, il proprio comportamento, i propri discorsi o modo di pensare allo
. -alzare la mira: rivolgere i pensieri, l'attenzione, le aspirazioni
tirando a vanvera nel buio, e i romani a mira nell'oste allumato.
, signoreggiando il suddetto forte, coglievano i difensori di mira. -scegliendo con cura
mira certa, percotevano con gran danno i francesi. botta, 5-341: durò
, con grave degl'imperiali; perché i primi traevano contro di loro a mira ferma
prudenza, non volle in modo alcuno che i suoi uscissero a tenergli dietro. siri
. tarchetti, 6-ii-481: quasi tutti i grandi uomini non hanno sentito potentemente né
hanno sentito potentemente né gli affetti né i vincoli della famiglia, perché la loro
. della casa, iv-377: tutti i miei disegni hanno la mira..
con ozio e comodità di starmi tra i miei libri e nel mio studio quanto
. zoccolo, 1-110: forse né manco i legislatori greci ebbero mira d'introdurre tra
legislatori greci ebbero mira d'introdurre tra i cittadini una intiera
4-178: io tengo per fermo che i principi (e parlo de'passati)
, abbiano avuta solo mira di conservare i loro stati. loredano, 2-141:
all'aratro, né mai voltossi a mirar i solchi delle fatiche passate, ma sol
primario deve essere la comunicazione diretta tra i principali punti commerciali, milano e venezia
; dovranno essere subordinati a quello tutti i riguardi secondari. ma questi pure saranno
. p. priuli, li-3-253: i vescovi nelle loro diocesi come vescovi non
secondo le proprie intenzioni, attuare secondo i propri piani. sarpi, ix-326
alla porta e a'passi, onde i turchi avevano da uscire, con artiglierie cariche
e poste alla mira, di manièra che i turchi erano prima abbattuti dalle palle dell'
e l'ha colpito colle sue freccie. i. nelli, iii-296: io mi
di sardegna], di più, che i suoi stati erano principalmente presi di mira
tutte le divine seduzioni, da tutti i terribili artifizi del corpo e dello spirito e
. visconti venosta, 256: tra i palazzi, le cui persiane rimasero chiuse
se in questo nostro mirabil secolo mancano i giustini, sicuramente non mancano i crescenti
secolo mancano i giustini, sicuramente non mancano i crescenti, i quali, avendo le
, sicuramente non mancano i crescenti, i quali, avendo le arti del vecchio cinico
del vecchio cinico come ne han tutti i costumi, si affaticano molto a dar martiri
sempre spiega / febo in serena fronte i raggi d'oro. g. gozzi,
nobile della città [di verona], i magnifici palazzi,... l'
da gli arbori che la spargano de i tronchi e de le foglie loro!
del disegnare è quello che hanno usato i migliori maestri, con il qual si
descrivere l'invidia, e in particolare i poeti, tuttavia perché nessuno lo sa e
. gozzi, i-25-190: compare amatissimo, i versi che mi avete mandati, sono
mandato in giro a gridar « fuori i lumi ». cassola, 2-348: mio
petto. montecuccoli, i-457: sono i loro cannoni tanto grossi nel capo che
allor che piglia la mira. i. neri, 2-21: non vede lume
, sparava, lo vedeva cadere e dare i tratti, gli lanciava una maledizione,
da una parte, prese la rincorsa verso i carri, passò il primo, e
consuma fresca. -mirabella rosa: varietà i cui frutti hanno la buccia di color
vanno girando. gottifredi, xliv-264: i tuoi capelli sono tali che, o sciolti
, arditissima è la fabbrica de'fonsopra i medesimi poi sorgono i magazzini e le casette
fabbrica de'fonsopra i medesimi poi sorgono i magazzini e le casette. giusti,
essere vero modo quello che tennono i romani [nel fare sudditi], il
il nemico. mazzini, 56-193: i fatti di parma, opera dell'organizzazione
stratagemma di cesare di fingersi debole contro i francesi è mirabile: documento ciascheduno che non
cielo e 'n terra, / che i valorosi cuori a virtù infiammi, / soccorrimi
costanzo, 1-18: re manfredi, vedendo i guelfi di toscana, ch'egli conosceva
anteponendo l'onore alla vita in tutti i casi. tasso, 19-32: vedresti,
l'assedio che mise alla foce de i dardanelli, ma con la presa di
voi io campai da gran pericoli, i... i e fei con vostro
gran pericoli, i... i e fei con vostro aiuto opre mirabili.
. betussi, xliv-148: se ben consideraranno i miei scritti, troveranno in quegli cose
l'anime / fu quel ch'a i corpi il sole, / del quale udiva
pananti, iii-83: vedete tutti i muslimen abbandonare ogni loro affare e
fa, per lo più, lungo i fiumi o altre acque, è dolce affatto
ivi si promettono pagare, talché tutti i crediti e debiti di cambi ivi si riscontrano
un dall'altro. boccalini, i-229: i senatori tutti del parlamento comandarono che per
stato attaccato il fatto d'arme tra i due re nel piano di tagliacozzo.
. f. visdomini, 251: i luterani gridano: evangelio evangelio; traducono le
lingue, altamente ne parlano, empiono i libri, stancano le stampe, spiegano le
muore. tasso, 3-21: rotti i lacci a l'elmo suo, d'un
venne orsina altresì ad apprendere... i princìpi delle scienze, e massime della
, 26-164: la fiducia colla quale i giornalisti parlano da due mesi e più
farsi capire: non esagerava: perché i fatti che raccontava, gli parevano già
antichi, d'una cosa parlano, e i nostri autori a proposito d'un'altra
grandi piante è questo, che tutti i rami mandano giù da'loro nodi molte
maffei, 6-133: è mirabile come fino i rei condannati ed i ribelli abbattuti osassero
mirabile come fino i rei condannati ed i ribelli abbattuti osassero ancora di sfidare i loro
ed i ribelli abbattuti osassero ancora di sfidare i loro sovrani e come questi vergognoso reputassero
mirabilissimo vedere la loro rispondenza perfetta con i caratteri più fuggevoli e insieme più tipici
mio adversario con mirabil arte / vago fra i rami ovunque vuol m'adduce. guido
, / con vago attorcigliò vortice breve / i capeisciolti in onda e li confuse.
stessi con le passioni proprie e non ostante i segni che hanno veduti mirabili in cristo
modo ne'lor perversi cori hanno deliberato i giudei di non volerlo confessare dio.
sappia tutt'ad un tratto fantasticare come i poeti per formarsi delle commedie e delle
giudizio del signor barga con isce- mare i mirabili. salvini, 39-vi-6: l'usar
ributta dalla lettura di sì egregia opra i delicati, non conduce ella seco quella
nome di elegia, racchiude quasi tutti i fonti del mirabile e del passionato.
il quale dopo l'abate guidava tutti i fatti del monasterio. colmeta, 33
di ambiguità le menti, di parzialità i critici. muratori, 10-ii-4: in questa
, lasciò sull'orlo del portico esteriore i sandali, scese gli scalini, e,
nello stesso tempo o scacciare da sé i mali. -nobile. boccaccio
tutti mirabili. aretino, v-1-38: i puntali di cristallo orientale... io
o forza di fantasia: e ciò fa i sommi poeti. pascoli, i-955:
consenso de'letterati e la posterità di tutti i secoli ch'un mirabil teatro di belle
poca polve. d'annunzio, i-28: i rigidi cocchier, mirabili / per aureo
in ozio su le mura erbose / i cavalli asiatici d'erode, / mirabili
4-8: se nella vecchiaia del mio turpino i paladini non avessero cambiati gli antichi costumi
, portenti. bacchelli, 12-297: i liberti, prima che la pioggia ingagliardisse,
, 413: nei dintorni di certaldo i contadini tengono tuttavia il boccaccio per un
, 7-51: quivi mirabilmente tran- i nostri hanno fatto mirabilia. -compiere
virgilio di trattenersi a descriverci... i vestiti appariscenti dei galli...
di qual mirabilità fossero in questo quadro i tripudi dei sali e i luperci ignudi.
questo quadro i tripudi dei sali e i luperci ignudi. carducci,. iii-20-401:
, e in grado sommo ciò che i frenologi chiamano istinto d'idealità e mirabilità.
uomo alato! palazzeschi, 1-51: i miei occhi sono poi corsi al violino
domator di tutto / teneva il sonno i panachei chiomanti, / mirabilmente, nella
dal sito mirabilmente ed opportuna ad incommodare i nimici per la vicinità del mare.
ma il ricco pascolo per gli armenti, i mezzi di un'agiata pastoral sussistenza.
238: serve mirabilmente a determinare secondo i tempi l'abito, e se m'
romano. palazzeschi, 1-554: sopra i quali [binari della ferrovia] da
della ferrovia] da una parte tutti i treni vanno in su e dall'altra tutti
mi gioverà per gustare le arguzie de i detti e mille altre cose che in simili
gli scrittori fanno le lingue, così hanno i nostri fatto la nostra. bellori,
voce registr. dal d. e. i. mirabò2, sm. commerc.
chebuli... opinarono molti, che i mirabolani citrini, gl'indi e i
i mirabolani citrini, gl'indi e i chebuli, sieno prodotti da una medesima
157 (227): qui nascono i mirabolani emblici e pepe in grande abbondanza.
, i-108: aben mesuey dixe che i mirabolani seni, over de quella contrà chiamà
durano anni septe. ibidem, 1-47: i mirabolani, così chiamati dagli arabi,
o 'mirabolani emblici '... i frutti di questa pianta si trovano nelle spezierie
questa pianta si trovano nelle spezierie fra i vecchi medicamenti ed una volta erario adoprati
mirabolano è comune a'trogloditi, a i tebaide d'egitto e a quella parte d'
e si ritrova oggi abbondantissima appresso a tutti i profumieri e chiamanla ben. è frutto
è frutto quasi del tutto simile a i pistacchi, triangolare, di bianca scorza,
trasportate d'egitto et inserite in su i susini naturali pruovano bene. tramater [
pianta che ha lo stelo fruticoso, i rami alterni, un poco rossi, leggermente
con una piccolissima punta nella sommità; i fiori di un bianco alquanto rosso,
alquanto rosso, sopra peduncoli filiformi; i frutti grossi, a guisa di bacche
sospetto che la famosa venerazione dei giovani per i vecchi sia una riminiscenza letteraria per opera
internazionale anarchica], che veniva facendo i primi adepti in emilia e nelle romagne.
invidiai, vedendolo scorrere agevolmente coll'occhio i mirabolanti caratteri cirillici. 2
ci edifica sopra, in aggiunta, i severi e mirabolanti castelli dei problemi etici
., 4-325: alla uccisione già fatta i romani vincitori sopravvennero: e nel primo
, tratto dalle spine bianche che guarniscono i suoi fiori, somiglianti a quelle che vestono
14-120: in quelle sere di fortuna i pescatori sono giulivi, come dei miracolati
ricado miracolato nel vedere entrare tragicamente fra i battenti una metallica figura.
di risolvere rapidamente e in maniera definitiva i problemi più gravi e complessi.
b. croce, iii-22-291: i vecchi socialisti, che formavano il còrpo
11-90: vorrebbero convincersi che noi siamo i leggeri, che noi siamo gli irresponsabili,
siamo gli irresponsabili, che noi siamo i « miracolisti », che noi non siamo
miracoloso. marinetti, 2-iii-52: certo i versi e le immagini hanno così spumanti
ecc.]. prima che i due amici apparissero sulla soglia come
manda quello che impromette e sono confirmati i suoi comandamenti de'vangeli per miracoli de'
di romagna? lambruschini, 2-25: i miracoli bisogna tenerli per miracoli, cioè
miracolo del sangue di san gennaro e i frati avevano persuaso il popolo che,
, 7-159: non gli piacevano invece i miracoli: dubitava di una debolezza dell'
198: se / e'potessino [i negromanti] far sì gran miracoli, /
tasso, n-ii-269: tu hai letto i miracoli di simon mago e hai letto
mago e hai letto le maraviglie che facevano i maghi di faraone, convertendo le verghe
/ e di calliostro l'ombre e i miracoli / schernisce il saggio. carducci,
giordani, ii-34: io non dubito che i tanto celebrati trofei di salamina e que'
quale non prenda alcuna volta, nel contemplare i miracoli della natura, non meno dilettevole
sonci miracoli d'inimicizia e di concordia fra i pesci. assarino, 6-57: sono
d'un libro non potè mai raggiungere i miracoli della voce viva. de amicis,
con probabilità di esito; ma lo distraevano i vaghi miracoli della luce e dell'ombra
landino [plinio], 188: tra i primi miracoli è quel pesce il quale
per admirazione tutti gli altri miracoli. i. andreini, 1 -ded.: chiamasi
, poi sei ritolse / per adornarne i suoi stellanti chiostri. boccaccio, vi-91:
pallavicino, 8-245: intesero ciò perfettamente i due miracoli della poesia omero e virgilio.
d'intelligenza. -per anton. i tre miracoli del trecento: dante,
: dante, petrarca, boccaccio, i sommi autori della letteratura italiana del secolo
e nell'uso della dottrina troppo avanzarono i contemporanei. -essere mostruoso, mostro
colle quali elli [ercole] strinse i miracoli della stancata matrigna, filasse alla
pekino, degno veramente d'essere annoverato tra i miracoli del mondo. pratesi, 1-55
arno, lo spazio su cui sorgono i famosi monumenti architettonici (il duomo,
aeree cupole. papini, i-1242: i miei balocchi, umili e miseri, li
altrui luci, abbagliate nel refulgere de i suoi lumi pieni di pace e di
come anco, per la novità de i suoi miracoli, non potremo laudare l'istoria
. pasolini, 9-387: stabiliti così i propri limiti, barile si può dedicare con
miracoli della chimica? perché non contempli i portentosi artifizi della meccanica? guadagnoli, i-ii-
. tasso, n-iii-826: quanti sono i miracoli e quasi i portenti de l'
n-iii-826: quanti sono i miracoli e quasi i portenti de l'ingegno, quanti mostri
, x-140: cominciò a raccontare tutti i suoi miracoli di precocità intellettuale.
erano vesti nuove di trinca, e tutti i giorni veniva a casa con qualche miracolo
ciel ne vanno le misericordie / e i miraeoi del volgo. salvini, v-421
. salvini, v-421: * e i miraeoi del volgo': fare i miracoli,
* e i miraeoi del volgo': fare i miracoli, far segni affettati d'ammirazione
. mi trattavano da scempio quando celebrava i miracoli della vostra modestia. bonghi,
ora vi dirò solamente che quanto più leggo i latini e i greci, tanto più
che quanto più leggo i latini e i greci, tanto più mi si impiccioliscono i
i greci, tanto più mi si impiccioliscono i nostri anche degli 'ottimi secoli '
storpiati, deformi e infermi per impietosire i passanti. -per estens.: luogo
umido, come cosa naturale di tutti i susini, sendo tale il lor frutto,
, sampieri, giugnoli e simili, i quali, se non se quelli del miracolo
in densa soluzione, poiché nell'unire i due liquidi si forma un tutto solido
pure in fiorenza, ma in tutti i luoghi dove sono divozioni e dove concorrono
erano sopra, a rischio di danneggiar i legni amici, che quasi per miracolo ne
pietà più che sdegno alcuni storici contemporanei i quali si piccano dar lezioni all'uman
, vogliono dare ad intendere di essere i rappresentanti della posterità. nievo, 139:
: io ve ne dirò la vita e i miracoli. soffici, v-5-476: dell'
le masse dell'oro e ariento? i bronzi e le pitture di miracolo?
ispirazione e di miracolo. -dire i miracoli: svelare le colpe, i difetti
-dire i miracoli: svelare le colpe, i difetti, i vizi di chi vorrebbe
svelare le colpe, i difetti, i vizi di chi vorrebbe tenerli segreti.
magagne dovevano venire a galla, e i miracoli di quella signora glieli diceva lei
virtù che socrate e catone e tutti i filosofi del mondo vi sono per niente
insino a'pavon con le penne; / i cavalli hanno dell'orzo e del fieno
del verbo. alberti, iii-256: i denti, miracolo che in femmina si
non è necessario che la chiesa abbia i taumaturghi... per formare i recusanti
abbia i taumaturghi... per formare i recusanti. avete ben voi l'obbligo
operati che da leggi costituzionali che interessino i cittadini al bene comune. palazzeschi, 4-122
4-122: anche la povera niobe faceva i miracoli quel giorno, poco dopo le
far suole [il grano]. i. guicciardini, 13-iii-43: e'piantoni che
, 1-2: non bisogna che tu facci i miracoli, che non sono il primo
cavalca, 20-331: credo che eglino [i discepoli di gesù] abbiano udito come
gli sconsolati amici e parenti e tutti i cittadini, che quasi per miracolo il riguardavano
17. prov. uno fa i miracoli e un altro ha la cera
la cera (o un altro raccoglie i moccoli): per indicare una ricompensa
proverbi toscani, 71: uno fa i miracoli, e un altro raccoglie i
i miracoli, e un altro raccoglie i moccoli. crusca [s. v.
. v.]: 'uno fa i miracoli e un altro ha la cera
o ne usurpa, il merito e i vantaggi. 18. dimin.
. miracolùccio. rajberti, 5-137: i peccatori quando arrivano a metter fuori un
musso, 229: la buona vita, i buoni costumi son quelle opere grandi,
. b. davanzali, i-74: contavano i tornati più di lontano miracoloni di bufere
lourdes o pompei. palazzeschi, 1-348: i poveri paesani storditi dallo spavento, scampati
: francesco sforza,... sbigottiti i suoi aversari col timore che egli ebbe
legittimo erede di milano nel regno de i suoi antiqui padri miracolosamente. grazzini, 2-205
sempre il primo luogo di riputazione tra i capitani francesi. marini, ii-51: ridottami
dall'onde, anzi sfuggita, lacera i panni e le membra, fui veduta da
cortesemente raccolta. scalvini, 1-171: i poeti che l'hanno cantata [l'
cantata [l'alta società] sono i più insulsi; e i migliori ingegni
società] sono i più insulsi; e i migliori ingegni divennero, accostandoseli, miracolosamente
, 11-162: miracolosamente ci vennero portati i due caffè che aveva richiesto.
padova. muratori, 4-97: avvertono i teologi essere ben diffìcile il poter con
-sostant. gioberti, 5-158: se i sapienti di oggidì meditassero sul cominciamento e
bagnò il dito nella saliva e toccò i piccoli orecchi rosei proferendo la parola miracolosa
si rileva che in egitto erano in odio i pecorai o pastori e mandriani stranieri.
fusse, non si potrebbe miracolosa nomare. i. nelli, ii- 266:
predetto [la pestilenza] orribilmente cominciò i suoi dolorosi effetti e in miracolosa maniera
miracoloso tumulto di genti, il duca dimandò i suoi capitani se ancora egli erano sufficienti
di zucchero alle tue mani / e i tozzi alberi spuntino germogli / miracolosi al
si divertisse a sentirsi un signore fumando i sigari virginia e tastandosi la tasca dove
fece dei prestiti miracolosi; ne fecero i vecchi forti inutili da cui era fuggita la
fausti presagi. pascoli, i-740: i carmi « non prima uditi » sono sì
la mangeremo tutta? misteriosi sono rimasti i 'bloaters 'che non sono nel
ragionavano. n. franco, 6-14: i miracolosi edifici del mondo, non mettendoci
il miracoloso e famosissimo cenacolo di cristo con i suoi discepoli. cellini, 2-83 (
miracolose, ove si ragiona di tutti i mali che fanno guarire, allora andate subito
mano per campar la vita, furono i tre ingredienti, dirò così, che formarono
le cose che soltanto le erbe, i venti, le acque sanno dire..
significa specchio, ché così lo chiamavano i nostri antichi. 2. figur
e dolore, f... i refettoro e palagio / a privati e a
voce registr. dal d. e. i. miradura, v. miratura.
oggetto è nascosto; nel miraggio polare i raggi luminosi sono deviati verso 11 basso
all'orizzonte da una inondazione generale, cosicché i villaggi sparsi in quel tratto di paese
gozzano, i-379: il caldo provoca i miraggi, scompone l'aria, la fa
giornale 'ovvero, 'lo scrivere per i giornali attira, o attrae, i
i giornali attira, o attrae, i giovani. la scienza ha mille attrattive
. la scienza ha mille attrattive per i suoi cultori'. rigatini, 1-109: i
i suoi cultori'. rigatini, 1-109: i francesi, prendendo dalle scienze fisiche i
i francesi, prendendo dalle scienze fisiche i loro traslati, gli hanno dato [
813: di qua, come radi i viventi / nell'abbarbagliante raggio / passano
: dissipati gli ingannevoli miraggi e abbandonati i correlativi falsi teorizzamenti e inteso il socialismo
ant. ammiragliato. capitoli di ferdinando i a napoli [rezasco], 638:
a questi, mirallegri a iosa. i. nelli, ii-156: ricever visite e
in seggiola per la corte, riceveva i mirallegri e cantava da soprano in falsetto
attorno al suo carniere ben pieno facendogli i mirallegro. pratesi, 1-208: i
i mirallegro. pratesi, 1-208: i mirallegri di giorgio e dell'evelina non avevan
e il vicinato stordirono la puerpera con i « mirallegro ». bacchelli, 1-i-328
. bacchelli, 1-ii-307: presero a fargli i mirallegri per la sua bella cera di
è registr. dal d. e. i. miramulo, sm. bot.
: sfaceasi; e nel crepuscolo de i sensi / tra le due vite al re
son mirande, / facendo spesso tra i nimici strada [ecc.]. trissino
storia. carducci, iii-21-342: i 'papazzoni',... secondo l'
. pigliate le carte più false che i doppioni mirandolini, balordon balordone tiravano a
mirandolini, balordon balordone tiravano a sé i denari dei convitati. -scudo mirandolino
: scudo d'argento coniato da alessandro i pico, signore di mirandola. -sm
morto, né si lascino mirare a i fanciulli, alle donne, a i malenconici
a i fanciulli, alle donne, a i malenconici le carrette de'cadaveri, né
orti, e vidi 'l sole / molcere i colli 'ntorno d'una ebrezza / di
un leone, mentre che egli ha i leoncini; lo vedrà per cagione loro mirar
e da l'una e da l'altra i morsi attende. viani, 19-140:
, / a mirarsi l'un l'altro i lumi intorno / volgean gli angeli.
v'è, poi ch'io faccio i sembianti. iacopone, 1-57-153: o gente
fummo giù nel pozzo scuro / sotto i piè del gigante assai più bassi,
gente / d'anime, che movieno i piè ver'noi, / e non pareva
, iv-179: benché in sonno acquete i miei desiri / quella, nel cui poder
e graziosa vista, / che tutti i cor de i riguardanti acquista. casti,
, / che tutti i cor de i riguardanti acquista. casti, 15-48: drizza
, iii-1-249: cose meravigliose hanno mirato i miei occhi e hanno bevuto una luce
, che fulge in paradiso, / erano i suoi capei: l'occhio, mirando
interesse (e indica la cura per i particolari, la durata dell'azione o anche
guiniforto, 98: laudava socrate che i giovani spessa fiata mirassero nello specchio la
] / ove amo è più deserto, i campi e il cielo / desioso mirando
stavan mirando intorno / al gran campione i faretrati sciti, / curvi le ciglia
e stupefatto. caro, 7-1235: i giovini e le donne / stavan con
62-4: padre del ciel, dopo i perduti giorni, / dopo le notti
. l. giustinian, 1-76: i bei piaceri usati / non posso ricomprare,
dal nimbo della tua chioma raggiante, i già ti fantasticavo io la sognata / angela
sempre in libertate, / si benda i lumi e la beltà non vede. /
amore] quel cibo che, pascendo i servi, strugge: ed è il spesso
di scena furon per morir di gioia i due sviscerati amanti e stavansi mirando l'
sannazaro, iv-166: mi son [i be'capei] invidi e scarsi / di
-per estens. proteggere. c. i. frugoni, i-9-292: mira [o
al tuo bel miro appesi / di filippo i vessilli a te diletti / e da
conflitto che tu miri, / consigliò i farisei che convenia / porre un uom
quale un padre istupidito dalla sciagura mirò i visi sbigottiti di tre bimbi che non osavano
fiumicel sian tonde. c. i. frugoni, i-8-205: io miravo nel
detestar degli anni / l'ingiurioso dono i vecchi padri, / tonte mirando e i
i vecchi padri, / tonte mirando e i danni / della misera patria arsa e
4-186: pur troppo noi miriamo tuttodì i maligni e perversi effetti della potenza.
placito dell'865] in primo luogo i 'giudici del sacro palazzo 'e
15-62: tu credi 'l vero; ché i minori e'grandi / di questa vita
loro mirando, vedranno l'anime e i corpi loro glorificati e tutti i sensi spirituali
e i corpi loro glorificati e tutti i sensi spirituali e corporali sempre in atto
navigli alti d'argento / cui governano i sogni, ebri piloti. -anticipare
forsi, / mira 'l villan, de i boschi abitatore, / che par silvaggio
, quando gli uomini, dati a i piaceri del mondo, non mirano né considerano
del mondo, non mirano né considerano i benefici e l'operazioni del misericordioso dio.
testi, i-223: ascanio, ora da i sommi / gioghi dell'alpi io
infido / miro l'insanie, odo i tumulti e rido. muratori, 6-36:
senza scandalezzarsi, le sue debolezze, i suoi vizi. molineri, 1-65: mirava
mirino solamente ai costumi, anzi ne i matrimoni dei savi uomini, le doti del
le doti del corpo fanno più grati i doni dell'animo. frachetta, 609:
allargan le bandiere / per mirar chi fra i tre fa il quarto e pende.
con pietose braccia / ti stringi al seno i figli ingrati ed empi, / pur
: non già d'uom che fugga ha i passi e 'l core, / s'
timore, dall'amore disgiunto, costringe i prìncipi a mirare i sudditi come nemici
disgiunto, costringe i prìncipi a mirare i sudditi come nemici. f. casini
, vii-22: dio solo è quegli che i cuori vede... è stolto
.. è stolto quegli che mira i giudici umani, i quali né vedere
stolto quegli che mira i giudici umani, i quali né vedere possono quello che è
d'annunzio, iv-1-656: se dunque i nuovi psicoioghi vogliono riallacciarsi ai padri, debbono
padri, debbono ricercare gli asceti, i casuisti,... debbono studiosamente
, 25-108: secondo che ci affliggono i disiri / e li altri affetti, l'
l'ovra, / ma per entro i pensier miran col senno! idem, purg
giocondo / lume ch'è dentro aguzzeranno i tuoi / le tre [virtù teologali]
vele una forma di croce, miravano i condannati al lavoro delle pietre perché non
riprende un innominato. idem, iii-24-358: i suoi nemici... andavano ripetendo
stormenti cantarono,... condussero i loro versi compiuti e in niuna parte difettuosi
, lxxx-3-12: il più delle volte [i tedeschi] mirano più alla difesa delle
al compartimento cui aveva mirato, ma i posti vi erano occupati ad esuberanza.
. livio volgar., ii-1-297: i dieci compagni..., si mostravano
nella chiesa non toccava, se mai, i dogmi; mirava ad un cattolicismo più
mirar dolce e fiso / da far movere i sassi e volger tacque. tommaseo,
.. / sceglier a un mirar solo i consueti / luoghi dove le fere ad
/ mantener sue città fra tarme e i regni / di possenti vicin tranquille e chete
di possenti vicin tranquille e chete, i... i mirar da lunge e
e chete, i... i mirar da lunge e preveder gli estremi.
poi ch'intorno ha mirato, a i suoi discende. -osservare attentamente il
proprio dei cavalieri la liberalità e de i signóri l'avarizia, onde i due titoli
e de i signóri l'avarizia, onde i due titoli si mirano in guercio,
mattioli [dioscoride], 620: chiamarono i latini ricino quella pianta...
-con piagenza, / c'ognun che i pensa — sens'à — per mirata.
giudizio. pallavicino, 1-394: benché i vizi e le virtù sieno opposti,
gravità della sua orazione gli aveva renduti [i padri] piuttosto miratori che ascoltatori di
c. e. gadda, 534: i costoro cadaveri [dei bupressidi] avevano
albanese dislocata nella mirdizia, comprendente i bacini del drin e del fan.
. fenoglio, 2-192: andavo per i diciassette anni e a dispetto della carestia
. garzoni, 1-196: taccio ora i pesi albizi, i corinzi...
1-196: taccio ora i pesi albizi, i corinzi... non nomino le
mine, gli oboli,... i talenti, le mirie e altri pesi
scoiattoli e di altri innocui animali, i quali da secoli vi tenevano incontrastato possesso
che pareva vi si dessero convegno da tutti i tetti della città. sbarbaro, 2-75
ed era il massimo nome numerale che i greci avessero. 3. ant
miriàpode (sapete com'è difficile scacciare i millepiedi o centogambe dalle vecchie dimore).
frantumi, / ridono ridono miriardano / i pezzetti la rovina. = etimo
, 2-8 (83): tagliati i predetti arbori, vi crescono sopra i lor
i predetti arbori, vi crescono sopra i lor ceppi arbori, che si chiamano
/ ché se nectar avea ben ne i suoi fiumi / e melle avean le querce
'l sol le stelle, il mare, i fiumi, / l'umil mirice
il pino, i fiori, il giglio, / cosi tutti
di myrica. gonzaga, 27-73: tra i virgulti e le mirici suole / ergersi
, iii-328: 'myrica'...: i fiori bolliti nell'acqua separano una materia
le foglie secernono diversi oli essenziali e i fiori son privi di picciuolo; crescono
chim. -ile, che indica i radicali organici monovalenti. miricilico,
è dubbio che iddio ha mirificato i santi suoi: a chi ha dato una
insperato al quale aveva contribuito e che i fumi del vino facevan parere via via più
2-i-135: una voce mirifica corse fra i soldati: il re ha dato ordine
l'animo, a gli studi da i quali mirifichi, eggregi, celebri, conspicui
contessa vannitelli,... del quale i cronisti scrissero poi relazioni mirifiche, le
quando ripenso alle tante che hanno colpito i miei occhi e la mia fantasia,
come un drago cinese; e sgranando i dentini a sega e spalancando gli ugnelli
obiettivo si è messo in movimento sotto i mirini linguistici, ed è loro sfuggito.
, 540: il miriofillo, e quale i nostri chiamano millefoglie, ha tenero gambo
ha preso il nome. nasce ne i pantani, ottimo alle ferite. citolini,
specie più nota è la myristica fragrans, i cui semi sono comunemente noti col nome
le mani, talor anco sopra i piedi e di rado altrove, dette
, comp. dal gr. (i. ópp. 7)!; -yìxoq
voce registr. dal d. e. i. mirmecocorìa, sf. bot
effettuata dalle formiche che trasportano e disperdono i disse- minuli di cui si nutrono.
voce registr. dal d. e. i. mirmecòdomo, agg. che può
dal gr. (j, ùp (i. 7) ^ -7] xoc,
, rende loro molto facile l'arrampicarsi su i rami e sulle scorze degli alberi,
di una pianta esercitata dalle formiche contro i danni che possono produrre altri animali.
con partic. riferimento a questi ultimi, i cui curiosi adattamenti hanno particolarmente attirato
registr. dal d. e. i. mirmecòfita, sf. bot
acrocordon, overo un picciol poro, che i mede simi appellano mirmice.
all'assedio di troia; secondo la leggenda i mir- midoni sarebbero nati dalle formiche per
popolari, ii-187: il governo e i suoi mirmidoni troveranno una colluvie di panegiristi
. martelli, 135: appena fugati i barbari, l'esercito de'mirmidoni scaturisce
del gran pelide intrepidi si affollano / i mirmidoni capitani. mirmidonismo, sm
sfogo alla libidine di stupro che invase i corpiciattoli de'pigmei. = deriv.
gladiatore che combatteva per lo più contro i reziari e i traci e usava un'
per lo più contro i reziari e i traci e usava un'armatura di foggia
boccaccio, iii-n-69: fé subitamente palemone i... i edificar con mira operazione
fé subitamente palemone i... i edificar con mira operazione / un tempio grande
[muse] benigne / gli ornaste i quadri di siderea luce / e apparvero,
.). bandello, ii-1018: i t'ho detto d'amor vertuti assai,
ho detto d'amor vertuti assai, i... / ma tanto non ne
delizia gli amplessi, / rese infiniti i brevi nostri mortali amori! 5
miro è d'un colore gagliardo et ha i denti fuor di bocca. =
lat. myrus, dal gr. (i. 0po? * anguilla di mare'
sufi. chim. -aio, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima
nel viso amorosa: / oggi tornando dove i fabbri stanno, / vulcanei e'miropoli
e in altre piante, che scinde i glucosidi sinigrina e sinalbina in isosolfocianato di
fanciulo è nato, si si conviene inviluppare i rose peste, mescolate con salina e
mescolato con mirra. fantoni, ii-168: i giochi e i teneri / scherzi innocenti
fantoni, ii-168: i giochi e i teneri / scherzi innocenti / un mesto eressero
l'etere dal cinto / leggiadro hanno i mille lavacri: / mille fanciulle vi
-lacrimata e lacrimante -che basti a sanare i quattro venti d'italia dal lezzo di tutti
quattro venti d'italia dal lezzo di tutti i contagi. -confortò, compassione
landolfi, 13-126: l'uno dall'altro i miei versetti nascono, / nardo né
passeroni, iv-153: son le lodi i lor profumi / di lusinghe e idolatrie
cirro ^ negletto fu nomato, i deci e'fabi / ebber la fama che
assenziato... con sua amarezza uccide i vermi. s. carlo da
la sua virtù è utile a fare i vasi. baldelli, 5-128: la mirrina
che, nel trionfo che egli rappresentò de i corsali, la portò in roma.
6-52: pompeo fu il primo che portò i vasi detti mirrini in italia: i
i vasi detti mirrini in italia: i quali per la lor bellezza furono in
altre ancora si coltivano per ornamento; i fiori sono ermafroditi, actinomorfi,
eteroclamidati con 405 sepali e petali; i frutti, talvolta commestibili, sono bacche
alfonso de'pazzi [tramater]: i toschi campi del tuo vomer ara,
con mirtea fronda / sembrava ripulir loro i sentieri. foscolo, gr., iii-119
pe 'l lungo collo eburneo / intonsi i crin fluire / vide e stillar la
. palladio volgar., 4-25: i color son questi specialmente ne'cavalli:
, 372: tra gli odorati lauri e i bei mirteti. savonarola, ii-319:
abitator selvaggio. campailla, 1-6-5: disponvi i più odoriferi roseti, / ponvi i
i più odoriferi roseti, / ponvi i più vaghi e limpidi ruscelli, /
ver- ginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello
, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello. berchet,
nuda trattolla. sestini, 101: i germani d'amor vaganti e folli /
dormente risveglia / tra'silvestri mirteti ed i timi. = voce dotta,
registr. dal d. e. i. mìrtida, sf. bot
plinio], 14-16: toglion [i greci] i rami teneri [del mirto
14-16: toglion [i greci] i rami teneri [del mirto] con le
di mirto. citolini, 205: i salvatichi... sempre verdi sono.
avendo passato le grasse pasture e schiacciato i mirtilleti inchiostrosi senza sostare,...
per lo più, soffusa di rosso; i frutti sono bacche blu-nere, pruinose,
montana e subalpina; le foglie e i rami contengono tannino e si adoperano, talvolta
tinture astringenti e antidiarroiche, per colorare i vini (vaccinium uliginosum). -mirtillo
... produce il gambo et i rami verdi e le foglie quasi simili al
e minutissimamente intagliate per intorno; sono i suoi fiori come campanelle di color incarnato con
dalla macchia. stuparich, 1-413: i cespugli di mirtillo, dalle foglioline ricciute
nel lito del mare... i mirtilli, i quali sono i suoi frutti
del mare... i mirtilli, i quali sono i suoi frutti, ovvero
.. i mirtilli, i quali sono i suoi frutti, ovvero bacche, son
primo grado e secchi nel secondo, i quali principalmente sono medicinali. = deriv
catone voglia che si faccia il mirtite. i greci lo fanno in un altro modo
in un altro modo, percioché toglion i rami teneri con le sue foglie cotte
anche le foglie, la corteccia e i fiori, usati per preparati cosmetici e
pino. caro, 7-1239: i giovini e le donne / stavan con meraviglia
e lepri /... scherzavan fra i mirti e fra i ginepri. c
. scherzavan fra i mirti e fra i ginepri. c. durante, 2-296:
. c. durante, 2-296: ritrovansi i mirti domestichi et i salvatichi, e
2-296: ritrovansi i mirti domestichi et i salvatichi, e di quelli che fanno il
il domestico ritrovasi negli orti, ne i giardini, nelle vigne e nei boschetti da
d'edra intorno e di mirto, fra i salci e fra i lentischi, /
di mirto, fra i salci e fra i lentischi, / dove il suolo declive
, idol mio, la mensa; i lini / disponi; un bacio donami;
bacio donami; / spoglia di mirto i rannodati crini, / ed il bicchier coronami
amore. carducci, iii4- 91: i templi su le cime ardui lampeggiano / di
pario ne l'occaso roseo, / ed i cipressi de la riva fremono, /
de la riva fremono, / e i mirti densi odorano. tarchetti, 6-i-276:
, tenuti in vita dall'acqua che i devoti portano a secchia a secchia,
: ci sedemmo in un cantuccio sotto i mirti. mandammo pippo a comprarci un
, è usato in gastronomia per insaporire i cibi. 0. targioni tozzetti,
.. intendo io... de i mirti che per loro istessi nascono per
istessi nascono per le riviere, per i boschi e per le campagne, che
, in partic. quella amorosa, i poeti d'amore, la gloria poetica
superba roma / ti donerà, se i trionfanti allori, / le quercie, i
i trionfanti allori, / le quercie, i mirti, le gramigne e gli ori
chioma? aretino, 10-37: -solo i poeti non arrabbiano in corte...
in corte... -mi perdoneranno i mirti ed i lauri, essi meritano di
.. -mi perdoneranno i mirti ed i lauri, essi meritano di andare scalzi
. — cambiarsi o farsi di qualcuno i mirti in cipresso; lasciare i mirti per
qualcuno i mirti in cipresso; lasciare i mirti per i cipressi: abbandonare la
mirti in cipresso; lasciare i mirti per i cipressi: abbandonare la poesia amorosa per
, 724: lasciate, o muse, i mirti e i verdi allori, /
lasciate, o muse, i mirti e i verdi allori, / e vi cingan
dal dolor espressi / date al bon cola i soi debiti onori. gosellino, 1-144
debiti onori. gosellino, 1-144: i lieti lauri e i mirti / mi si
gosellino, 1-144: i lieti lauri e i mirti / mi si fanno cipressi atri
mio cuore ha subito tale oltraggio, e i suoi mirti amorosi son cangiati in cipressi
son cangiati in cipressi, in ceneri i suoi ardori, i piaceri in rimpianti
cipressi, in ceneri i suoi ardori, i piaceri in rimpianti, chi può invogliarlo
g. villani, 9-259: come i pisani erano a misagio dentro al castello
castello, così e più erano di fuori i catalani per pestilenzia d'infermità e di
misantropia è una inevitabile necessità di tutti i caratteri generosi. foscolo, iv-514: il
mia dose. mazzini, 6-303: i giovani si fanno apostati nell'egoismo o consumano
fatto. tarchetti, 6-1- 417: i misantropi sono i più sventurati degli uomini.
, 6-1- 417: i misantropi sono i più sventurati degli uomini. ojetti,
e que'veri misantropi di colà giù [i demoni dell'inferno], se v'
, che nutrono avversione e disprezzo per i rapporti, le consuetudini e gli interessi
= voce dotta, gr. \ i. ioàv$pootro <;, comp. da
se non saranno belli, saranno certo i migliori che siano dentro di roma;
cotesti misapi della corte non mi taglino i panni sul dosso e non dicano che
e non dicano che io spendo male i danari di v. a., perché
gravezza di male che anzi da tutti i sopraddetti misavvenimenti ne diviano, perché il
rettor., 122-6: dido, dicendo i suoi mali dopo il dipartimento d'eneas
dolore fu all'imperator enrico e a tutt'i latini della terra di romania perdere un
melone. citolini, 201: i peponi, i melloni e le molte spezie
citolini, 201: i peponi, i melloni e le molte spezie loro,
dove a guardia di cristalli si conservano tutti i generi di minute miscee, cui la
nell'ottica. vita di gio. gastone i, 32: il gran duca.
pesce due galee, / impietrite con tutti i naviganti. magalotti, 10-307: paiono
mi rido di quei poeti che inviano i loro scritti a qualcuno che abita in
di mille braccia. graf, 5-982: i ricordi soavi [pongo], /
aggiunta di composti indetonanti o, per i motori a due tempi, di una
che si forma nel carburatore e, attraverso i condotti e la valvola di aspirazione,
. cattaneo, iv-2-149: dovrebbero [i giovani] nell'anno, o
aria gialla, le orme fangose che lasciavano i passanti, le facce senza sguardo dei
se la storia si combinò coi romanzi, i quali divennero storia anch'essi, facendosi
scuola stessa non va, secondo me, i neri son più pronti di noi;
dalla pantomima. pagano, 1-306: i primi istrioni romani cantavano e ballavano ed
voce del commercio e dei droghieri. i cibi genuini sono un po'rari, anzi
dal resto, delle miscellanee, de i giornali, delle critiche e delle controversie.
salvini, 6-127: da'medesimi frammenti i quali pur ci sono rimasi, non
. zena, 1-450: erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni
, 1-450: erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, aventi voce
convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, aventi voce in capitolo dei vari
in capitolo dei vari comitati settentrionali e i presidenti e i membri più autorevoli delle
vari comitati settentrionali e i presidenti e i membri più autorevoli delle associazioni romane,
... e in quella miscellanea i tipi più spiccati e caratteristici, le
manoscritto miscellaneo, dove pur si contenevano i sonetti del ruspoli, notò quanto fosse
. a. cocchi, 1-3: i latini sono: cinque, medici..
da le contrade perse / perch'a i cristiani a suo poter resista, / bench'
gregge vilissimo de'cortegiani,... i quali si mostravano forti gridatori di libertà
disprezzi il misticume: se non forse i fiorentini, che, parlando di un
: fece muovere certi di sua setta, i quali cominciarono mischia con quelli cittadini ch'
né prima si partì la mischia che i sergenti del capitan della terra vi sopraggiunsero
cento cavalli borgognoni uscirono della città, i quali, fatta una leggierissima mischia con
dell'armi come le grida degli uomini, i quali o ferivano o erano feriti.
le torme a popolar le glebe. i. neri, 8-57: si confonde
man salvi. alfieri, 4-223: i romani, alquanto disordinati dall'assalto improvviso,
carducci, iii7- 279: venuto dove i bulgari erano in mischia con la sua
e là per le campagne vedea rosseggiare i fuochi del bivacco, e pensava che
2-380: cominciavano le mischie: dietro i cespugli, dietro le rocce, nei
le locuzioni ai poeti sono quel che i colori e le mischie ai dipintori. lomazzi
: quivi [a carpi] si cominciarono i lavori a scagliola o a mischia.
in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli /
l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli / con mischia oscena.
, 1-61: manderò sopra te, sopra i tuoi servidori, sopra 'l tuo popolo
5-87: oggi / più di rado [i miei morti] discendono dagli orizzonti aperti
chi è nato fra le birbe e fra i villani / cerca le mischie.
mischiamento e la cola... i mischiamenti terrestri leggiermente dalla sottil sustanzia discendono
da s. c., 40-2-6: i malvagi insozzano la dignità per lo loro
pura e netta e sola come facevano i greci, ma dissimulata in un verbo
la plebe o la plebe con tra i padri? mischianza (disus.
. in cava nube / ripercuotendo inegualmente i rai, / forma vaga meschianza e
. mamiani, 6-27: che uv. i pittore prenda diletto ad aggiungere alla sua
tavolozza della storia ha bisogno di tutti i colori e le mischianze di colori per
capponi, 1-i-192: combatteva con lenta guerra i molti avanzi di paganesimo, assai tardi
veduto in que'paesi, dove tutti i cattolici, per la mischianza che hanno
poi ci hanno portate gli scolastici, i latini grammatici e la mischianza del nostro
più grazioso e musicale temperamento di tutti i concerti, di tutte le armonie, col
fuggire amore. corticelli, 3: i caratteri greci mescolati co'nostri scordano nell'architettura
e sparso, dell'amicizia, che i quattro elementi a lei sottoposti, i
che i quattro elementi a lei sottoposti, i quali pure il medesimo empedocle come princìpi
fette, questi agrumi possono cocersi co i cibi e il sugo loro mischiarsi con le
e 'scompigliata '. non pertanto i primi tre di questi vocaboli sogliono in
queste voci sono sinonime in quasi tutti i loro significati, ma la proprietà del
mescolare 'e non 'mischiare 'i veleni per prepararli; 'mischiare 'e
era duro, incrostato, pungente sotto i piedi e brillava
prestar radici lor possenti e larghe / i rafan sotto terra, e l'altre uscire
. / le braccia aperse e ripiegò i ginocchi; / mischiò col tristo gorgo
1-ii-43: so che il sigaro vietano i dottori / pel molto olio volatil che
olio volatil che contiene: / ma i benefici nostri appaltatori, /...
loria, 5-33: il vento alzava i palloncini,... sbatteva il grappolo
.. sbatteva il grappolo e mischiava i colori. idem, 5-43: lo zazzeruto
-letter. far diventare brizzolato (i capelli, la barba); far
per cogliere radicchi e molte volte portava i fasci d'ortica e di cardi selvatici
mischiò la disciplina e la perizia de i vecchi. della porta, 1-389: o
, 1-iv-665: lodovico avea voluto dilettare i lettori con la varietà dello stile,
vecchi tempi mischiati e confusi da'collettori i sermoni de'santi ambrosio, agostino,
vento e l'onda e le catene e i fischi. -intr. con la
sera fa i suoi vocalizzi fra le sartie del ponte -prima
il piè sul varco / e, curvando i cigli in arco, / ognun mira
mira ed ognun tace. / poscia a i novi portenti / questi mischian tra lor
oscurità, benché si muti e mischi i sua razzi ombrosi per l'aria con razzi
aurora, / mischia con varie tempre i lumi e l'ombre. -intr
omerico degli dei che inducono in colpa i mortali. -integrarsi in un determinato
panigarola, 2-371: altre volte [i giudei] si mischiarono contro il precetto
riscuotendone la stima, la benevolenza, i favori; far parte di un gruppo,
un partito, accettandone le idee, i princìpi, i sistemi; accordarsi con altri
accettandone le idee, i princìpi, i sistemi; accordarsi con altri per il
né potrai de la vergine regale / fra i campioni legitimi meschiarti, / illegitimo servo
forteguerri, 30-18: le donne illustri e i cavalieri eletti / disceser nelle piazze e
1-x-271: qui [a bologna] i letterati non sono solitari come a padova
: andò a meschiarsi di nuovo fra i primi combattenti. a. lamberti,
, 29: erano pure, più che i patrizi del primo e secondo ordine,
le loro conversazioni ed esclusivi, non solo i loro casini, ma persino i caffè
solo i loro casini, ma persino i caffè. manzoni, pr. sp.
brigata di giovani borghesi e di sbollire i propri entusiasmi con un brindisi poetico.
103: fu interpretato... che i suoi di parte e d'altra urtassero
parte e d'altra urtassero e sbaragliassero i nemici, avanti che quei di catulo
forteguerri, 4-83: cadono le reti su i guerrieri, /... s'inr
v-132: dove le rose, dove i garofani / rossi fiorivano, ora,
nel far la specie universale o conoscere i sensibili comuni si mischia la ragione
si affaticare, /... / i suoi dogmi dettò filosofia, / i
i suoi dogmi dettò filosofia, / i molli scherzi poi vi si mischiaro.
mentre fra loro / aspra avean guerra i venti. deledda, iii-874: si
agitarsi. testi fiorentini, 193: i tempi si mischiano e turbano, le
mai lo spirito marziale di mischiarsi fra i tumulti ed i pericoli della guerra,
spirito marziale di mischiarsi fra i tumulti ed i pericoli della guerra, ha saputo inventare
schiarsi di cose spirituali, i barbari lasciarono sempre più libero agli ecclesiastici
voto universale. -mischiarsi tutti i giorni della settimana a qualcuno: sentirsi
, a me mi si sono mischiati tutti i giorni della settimana. =
con quella • materia mischiata alla terra i murelli esterni delle loro abitazioni.
salvo che la testa, le mani et i piedi, i quali erano ora di
testa, le mani et i piedi, i quali erano ora di serpente, ora
volte agli avi loro / nascer simili i figli e de'proavi / rinnovar le sembianze
spesso mischiati in molti modi / celano i genitor molti princìpi / nel proprio corpo,
in mano, / dalla stirpe discesi, i padri a'padri / dànno.
per ornamento. soderini, i-155: i legni bianchi son più teneri, trattabili
. -brizzolato (la barba, i capelli). rappresentazione di santa uliva
l'etere / e la giornata, i quai partorì pregna / dell'èrebo con lui
., 13-3-12: o morte, sotto i tuoi calci verranno i porporati re,
morte, sotto i tuoi calci verranno i porporati re, lasciato ogni vanità, e
g. villani, 6-57: fuggendo i volterrani per ricoverare nella città, ch'erano
, ch'erano le porte aperte, i fiorentini, mischiati co'volterrani, combattendo
ii-320: finché siam vivi, staremo mischiati i buoni coi cattivi. muratori, 10-ii-85
proposte per dimostrare d'onde succeda che i veri primi maestri di pittura si ritrovino
tiranni. papini, 27-312: odiai i miei primi compagni di gioco e di
di gioco e di studio, odiai i miei maestri e quanti furono mischiati alla
7-v-107: se abbondavano cotanto i vizi, se da molti non si portava
cura di raccogliere e registrare modestamente tutti i difetti, abusi e pregiudizi che a
maffei, 5-1-162: questo è ciò che i legisti chiamavano imperio misto, cioè unito
novellino, 1 (8): se i fiori che proporremo fossero mischiati intra molte
voraci ingegni loro, fino hanno desiderato i zuccheri bruschi di veder nelle altrui nuove
.): apparecchio impiegato per mescolare i diversi tipi di pelo nella fabbricazione del
alamanni, 7-ii-298: chi vuol dolci i popon, tre giorni tenga / in vin
scoglio del sibilante basilischio. -brizzolato (i capelli, la barba). poesie
varcato e mischi / ho di neve i capelli. mazza, ii-107: l'
: un valente architetto, in commettere i marmi d'un edificio,...
di marmo giallo mischio. c. i. frugoni, i-14-213: tutto è bello
non ben pago, / che in odio i giochi avea di sangue mischi, /
nemici irato / atterrarne le sbarre ed i puntelli. p. petrocchi [s.
fu cagione che lo stesso granduca cosimo i facesse levare le colonne di marmo che erano
servirono gli antichi e l'usano continuamente i moderni per adornamenti di lor fabbriche e
più bello del pario, e sì i mischi e le brecce e i bardigli
e sì i mischi e le brecce e i bardigli fioriti. -mischio di
questi solazzi. bembo, 2-60: i quali proverbi postivi, in moltitudine e così
prima stanza è libera, ma tutti i versi hanno ad aver rispondenza di rima con
voce registr. dal d. e. i. miscibile (ant. mescìbile
sig. colombo non basti che i corpi sien miscibili solamente, per far
tali, con mecaniche mutanze, / hanno i misti specifiche apparenze: / queste de
che nel misto [stato] concorrono i mescibili e che e'vi stanno dentro.
sono... la gru, i galei e lor maniere, il serpente marino
un'altra riprova -destinata a chi miscomprende i santi -ch'essa [s. caterina]
rifiuta apertamente di riconoscere e di apprezzare i meriti, le doti, le capacità di
. borsi, 2-158: essi [i precursori] muoiono prima di vedere il
15-164: pubblicava [berardo] spesso i suoi sfoghi nel settimanale 'il balcone
carducci, ii-12-179: per i meriti suoi, misconosciuti non ostante che
, che si volessero colpire di dazio i grani non già sul mercato, ma direttamente
le quali fra gli altri caratteri presentano i petali fra loro molto distinti o come pezzi
registr. dal d. e. i. miscreanza, sf. letter.
significa in questo punto per li folli, i dissleali e miscredenti, siccome spressamente dicie
/ che sprezzi la tua legge e i voti tuoi. f. f. frugoni
vi-332: oh, quanto s'ingannano i miscredenti che s'infingono le anime non
stolti, o miscredenti di cuore! i quali tanto giacciono sprofondati nelle cose terrene
si scagliarono contro [al pulci] i. preti, sì perché era in voce
giannone, 2-i-267: erano scritti [i miei libri] da un cattolico in
tutto il mondo, e perch'egli convertirono i miscredenti alla fede di gesù cristo,
la più parte di quelli miscredenti [i mori], per non restar privi delle
. ferd. martini, 1-i-359: i preti ed i monaci del tigrè vanno
. martini, 1-i-359: i preti ed i monaci del tigrè vanno e vengono da
fate guerra fra voialtri, piuttosto cacciate i miscredenti che si trovano nell'ha- masen
inglesi, a fine di opporsi a i miscredenti, cioè all'ultimo eccesso nel
altro per la durezza degli uomini miscredenti i quali furono da lui addolciti. =
parte le verità rivelate da dio e i dogmi della chiesa cattolica o di chi
venne a forza annullato, pullularono vigorosi i semi d'una miscredenza schernitrice e turbolenta
scribi che potesse [gesù] perdonare i peccati degli uomini, per confondere la
: è in effetti l'unico montale tra i poeti moderni che non abbia perduto (
solo in parte la legge divina e i princìpi e le dottrine della chiesa.
uomini; l'anima che viveva per i problemi dell'anima, son presenti anche
e fava: / sacro miscuglio, onde i devoti cori / degli dei si muovano
bitume. r. ridolfi, i-106: i miscugli di terre diverse si sono operati
. trai vapori della benzina, tra i miscugli d'idrogeno e d'ossigeno svolti
-aggiunta. targioni pozzetti, 9-253: i fiorini si battessero sempre d'oro fino
il mondo e gli elementi / e i lor mescugli ho pur cercato assai, /
/ com'a lei piace, distornare i fiumi, / ritrar le stelle e convocar
. cennini, 107: per costante hanno i colori che, quando sono insieme con
. muratori, 7-iii-26: occuparono poscia i goti e, dopo loro, i
i goti e, dopo loro, i saraceni la spagna; i franchi s'impadronirono
loro, i saraceni la spagna; i franchi s'impadronirono delle gallie; e
, i-328: la nuova gente sono i forestieri che ebbero la fiorentina cittadinanza:
roba, da loro condotta, a i cancelli posti fuori d'essa città, in
d'essa città, in maniera che i sani esteri non pratichino co i sospetti
maniera che i sani esteri non pratichino co i sospetti cittadini. nulla si dovrà consegnare
primitive dei differenti colori, per ricomporre i quadrati. 12. sistema politico
libertà è virtude; / e che i galli esser liberi, son fole.
freddo e caldo / e conciò tutti i mali in un mescuglio. v. borghini
ungarico, dello schiavone e del tedesco. i. neri, 4-12: d'allegrezza
'o 'delle mescolanze 'chiamano i fisici un processo per misurare il calore
cintola insù sia per involarsi, ha i capelli canapini di lucrezia borgia e di
., ii-vi-7: quello diritto ànno i preti dell'evangelio, che giadì in
giadì in tempo anziano sopra la legge aveano i preti della vecchia leggie nella guarigione de'
voce registr. dal d. e. i. misentèrio e deriv.,
: bagna di pianto e fa'melati i preghi, / tronca e confondi co'sospiri
preghi, / tronca e confondi co'sospiri i detti: / beltà dolente e miserabil
dolente e miserabil pieghi / al tuo volere i più ostinati petti. loredano, 2-ii-12
s. caterina da siena, iii-168: i miserabili non ragguar- dano in tanta eccellenzia
per le selve rusignuol doglioso / lagrima i figli, cui rapì dal nido, /
bisticci, 3-126: dava tutti [i mille fiorini] per l'amor di dio
andare allo spedale per miserabile, tra i miserabili. farsi difendere dall'avvocato dei
ch'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale.
miserabili, perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale. -con riferimento a
. fosse quella che volesse pensare a'i mezzi opportuni coi quali si potesse difendere
. brusoni, 4-i-4: nacque tra i loro servi e coloni isus mascovich,
altre fazioni,... [i capitani] usarono in fine tanta trascuragine di
. ridotto in pessime condizioni fisiche per i disagi, per le sofferenze, per una
. d'annunzio,, iv-1-383: i ferri del chirurgo violavano non soltanto nella
sp., 33 (569): i monatti lo presero [don rodrigo]
presero [don rodrigo] uno per i piedi, e 1, 'altro per le
è diverso da 'misero'... i francesi adoperano spesso il loro 'miserabile '
a parlare delle cose della fede secondo i principi della filosofia. benvoglienti, 200:
spesso di scrivere pel teatro, ma i suoi versi eran più duri della sua
della sua fraseologia, colloca tiberio tra i migliori principi vicino a tito ed a
riguardo e aspetto di gran crudeltà vedere i vecchi pieni d'anni, le donne
fanciulle lagrimose con sospiri e guai e i piccoli fanciulli con strida lasciare loro case ^
5-131: sono miserabili... i disgiungimenti da gli amici e da i