ardente, melliflua. landolfi, 2-186: i terribili occhi melliflui di vincenzo di squarcia
del p. pellico... e i sovvenitori dei poveri lacerati dal p.
dabbenaggine. firenzuola, 620: i quali, o per essere mal pratichi.
e della melonaggin del marito / ridono i consapevoli cavàlli. ranieri, 1-i-225: restò
) raccoglie in un stesso grembo così i fiori di queste valli come i pungenti cardi
grembo così i fiori di queste valli come i pungenti cardi di questi castagni.
moribondo di quelle cui diede luogo la i. r. censura. = deriv
giov. cavalcanti, 38: veggendo i nostri, per la melma intrisi e per
muove dove sono le melme, che i paesani dicono che l'acqua stia ferma.
intorno al carrozzone padronale cominciarono a raccogliersi i bambini... coi piedi nudi
idea della melma in cui poltriscono tutti i funzionari gli impiegati e gli eroi di
.. e si siedono sfacciatamente tra i legislatori d'una nazione coll'unico interesse individuale
artistici. d'annunzio, ii-61: i bardassoni più molli / delle femmine esperti
per mezza dramma. moretti, ii-469: i primi personaggi
una tenera e lunga melmetta, tutti i lombrichi che vi furono messi morirono in
faceva vedere la materia bianca predetta, i cui filamenti, lunghi quasi due linee
polvere poteva formare una melmetta che stucca i pori della testa. d'azeglio, 5-i-97
sfracellate, quindi una melmaia in cui i bufali s'addentrano finché non ne emergono quasi
mi pare di vedere la mia città e i miei genitori, la piazza oscurata da
fantaccini. stuparich, 3-93: lungo i fossati della strada, i soliti pallidi
: lungo i fossati della strada, i soliti pallidi canneti... là,
ortolani melmosi di am- miana, e i caprai rissosi di popilia, gli infimi della
manina rosea la piccola tavolozza melmosa e i pennellucci stanchi. 3. figur
anima di fuoco, e dunque, per i nostri cuori melmosi, molesta.
ed è coltivato in presso che tutti i paesi temperati per il valore alimentare dei
febbraio, ovver di marzo, seminiamo i meli. crescenzi volgar., 5-12:
molti lavori. carducci, iii-4-124: i peschi ed i meli tutti eran fior
carducci, iii-4-124: i peschi ed i meli tutti eran fior bianchi e vermigli
il pesco, e il melo / colora i pomi del color dei fiori. borgese
. salvini, 15-1-100: te anco ricevono i frangibili / solchi, medico melo.
un melo da lui mangiato, tutti i mali ha portato al mondo. arlia,
noi conosciamo il melo dal pesco, i tordi da gli stornelli '. -piantare
. lastri, 1-2-62: si fanno i vivai di peruggini e meluzzi salvatici,
volg. mèlum, dal gr. [i. i] xov (attico),
mèlum, dal gr. [i. i] xov (attico), mentre
condimenti, si coltivano le zucche, i poponi,... gli ananas,
poponi,... gli ananas, i melocatti, i peperoni, i capperi
.. gli ananas, i melocatti, i peperoni, i capperi;..
, i melocatti, i peperoni, i capperi;... sebbene non è
palladio volgar., 3-31: i melicotogni, dissero alcuni, esser da
7-5: gli ulivi... e i meli cotogni e i nespoli potranno star
... e i meli cotogni e i nespoli potranno star partiti da dodici infino
b. davanzali, ii-515: i melagrani, peri e melicotogni si possono
. tardo melode, dal gr. (i. ex che riguarda1 vari suoni di altezza variabile, i quali, pren dendo le potrei mai divisare chenti e quanti sieno i dolci suoni d'infiniti istrumenti e i i dolci suoni d'infiniti istrumenti e i canti pieni di melodia che vi s'odono e de così varie melodie, che i spirti di chi ode tutti si commoveno e inetta poesia. cattaneo, v-2-155: i suoni umani nella loro successione o simultaneità , ma che almeno gli facesse udire i due pezzi già vestiti di melodia. di maria. cavalca, 21-266: i beati si dilettano d'odori, di colori e costante / se stessa indura a i vezzi del piacere. chiabrera, 1-iv-138: , simili a quelle melodie che fanno i principianti del sonare un violino, delle amore, movono più lente / sovra i tasti le dita, e d'improvviso / del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. buzzi, 200: ascolta , 200: ascolta... i... oltre il silenzio rigido dei otto, cioè l'ottava spera e i sette de'sette pianeti, volgendosi in su concento. landino, 327: tutti i cieli si girano dal proprio mobile in : il vostro orecchio preferirà egli sempre i fischi inglesi e tedeschi alla toscana melodia
carne ed ossa, come siete voi, i quali non facciamo cotante melodie, sì
fatto, è un'ipotesi fantastica, i fenomeni esteriori sono dati mobili, variabili,
ne le mani e ne la castagna i rubini, le perle, i diamanti,
la castagna i rubini, le perle, i diamanti, gli smeraldi e la melodia
amica, non amante / e melodiavi i bàttiti dei polsi, / ma il ritmo
voce registr. dal d. e. i. melodicaménte, avv. in
b. doni, 1-36: sono [i modi frigio e lidio] tra loro
onda melodica empie le orecchie, fa gonfiare i cuori, e uno scoppio tumultuoso di
significato). pascoli, i-909: i versi tedeschi hanno al posto degli 1
1 ictus 'tanti accenti grammaticali; e i nostri no, lasciano, cioè lascerebbero
armonica per mettere in giro una rota. i suoni si cavano col mezzo del fregamento
suono. goxioni, 586: sento picchiare i cori delle rane / e filare la
espressive... sono più melodiose presso i greci e i latini che non presso
sono più melodiose presso i greci e i latini che non presso li arabi e i
i latini che non presso li arabi e i germani. tenca, 1-227: quello
sottovoce, certi sorrisi granulati che davano i brividi all'anima. d'annunzio, i-13
all'anima. d'annunzio, i-13: i risi e gl'incliti vezzi di venere
del tuo cuore innamorato ed io benedirò i miei ceppi e la mia pagnotta di segala
. e. gadda, 6-91: i più attendibili tra i molti e melodiosi susurri
, 6-91: i più attendibili tra i molti e melodiosi susurri del ducentodiciannove così
poesia). ghislanzoni, 1-22: i professori di rettorica ed i giovani poetanti
, 1-22: i professori di rettorica ed i giovani poetanti inveivano acerbamente contro il gentile
del poliziano. moretti, ii-450: i suoi versi erano così melodiosi, l'invito
prima suoi nemici, risonò in tutti i cuori, dalle fumanti rovine di parga
tipo strettamente musicale, quali le arie, i duetti, i cori, e da
quali le arie, i duetti, i cori, e da elementi di ambito originariamente
claudio monteverdi e, in seguito, con i drammi del metastasio, per assumere,
impoverite delle inflessioni tronche le arie e i cori d'un melodramma, voi lo
quel melodramma nazionale che s'intitola * i pagliacci '. pancini, iii-511:
la luce del giorno che cadeva dietro i pioppi del fiume,... dava
. melodrammàccio. botta, 7-150: i melodrammacci francesi e tedeschi son venuti in
farsi mai melodramma? carducci, iii-15-256: i drammi ricordati sono nel genere melodrammatico perfezionato
de'coriacei, stabilito da latreille, i quali sono parassiti e stanno nascosti nella
. dizionario di sanità, iv-43: i melogranati dolci sono temperati e conservano la massa
). dalla croce, ii-91: i precordii s'indurano, e la ferita
4-18: ne'luoghi temperati sì seminiamo i meligrani del mese di marzo e d'aprile
melograno, quando sarà bevuta, uccide i bachi. gherardi, ili-io: entrarono
ed attaccate con rosso picciuolo. ha i rami arrendevoli e spinosi ed i baiausti
ha i rami arrendevoli e spinosi ed i baiausti porporei sanguigni, aperti di sopra,
, x-2-290: ecco schiuder dal seno i bei rubini, / a minerva e a
melograno bellissimo da cui pendevano come soli i frutti maturi e enormi, in pelle
mattioli [dioscoride], 153: tutti i melagrani sono di buono nutrimento e stomacali
lunga pioggia spargerà de'rami, / e i melograni schiuderan da 'l seno / i
i melograni schiuderan da 'l seno / i bei rubini. monelli, 2-436:
belle. calvino, 85: aveva fasciato i melograni perché non si squarciassero e sgranassero
azioni mimiche, da silenzi, durante i quali risuonano pezzi strumentali destinati a commentare
quali risuonano pezzi strumentali destinati a commentare i detti o i fatti avvenuti o imminenti
strumentali destinati a commentare i detti o i fatti avvenuti o imminenti (e fu
dotta, comp. dal gr. (i. éxo <; * melodia 'e
reca gravi danni all'agricoltura tanto durante i tre anni che d'ordinario pasce nel suolo
allo stato d'insetto perfetto, assalendo i teneri germogli e le foglie, nei
marchesa colombi, 105: tutti i melomani saranno lusingati d'essere presentati alle
notabilità artistiche. zena, 2-181: i ricordi del vecchio melomane rimontano a quarantanove
torio... rimuove i peli e la buccia sottiglia. recipe sugo
iiij denari. boccaccio, 21-26-38: i lunghi melloni e i gialli poponi co'
boccaccio, 21-26-38: i lunghi melloni e i gialli poponi co'ritondi cocommeri e gli
con quale autorità si muovano a chiamare i poponi melloni; conciosiacosaché l'una la
il più cattivo. soderini, ii-207: i melloni sono le angurie di razza di
. durante, 2-345: la pianta de i meloni e de i peponi va serpendo
la pianta de i meloni e de i peponi va serpendo per terra, con lunghi
con lunghi sarmenti, come fanno parimente i cocomeri, con foglie come di viti
. e questi hanno proprio a essere i « meloni », i progenitori almeno
proprio a essere i « meloni », i progenitori almeno dei nostri meloni o poponi
in mezzo e dare parole, licenziati i primi imbasciadori, vi furono mandati nuovi
ci è da uscirne. -per i mezzi: in modo graduale e progressivo;
non ad un tratto, ma per i mezzi, come si cade in tutti gli
all'antica! molti traviarono, e i pochi che s'incamminarono drittamente si rimasero
man cadérmi ogni speranza, / e tutt'i miei pensier romper nel mezzo. boccaccio
il suo parlare, narrando umilmente così i peccati come i benefici, in generale
, narrando umilmente così i peccati come i benefici, in generale ed in ispeciale.
, 4-123: cotali tengono di mezzo, i quali dicono e gridano viva chi vince
amicizia con tutti. acciaiuoli, 1-3-199: i bolognesi, 0 per timore delle genti
con azzo, si passavano di mezzo. i. pitti, 2-63: quantunque [
. pitti, 2-63: quantunque [i fiorentini] conoscessero lo starsi di mezzo cosa
pallavicino, 3-367: non avea potuti smuovere i vine- ziani dal cauto loro stato di
vino di melegrane si confetta mettendo i granelli immondi diligentemente in fiscella ovvero sportella
.]: chi vuol il fine vuole i mezzi. proverbi toscani, 114:
dai vasi). -il fine giustifica i mezzi: per indicare che qualsiasi atto
machiavellismo). gioberti, 1-ii-601: i suoi errori poi e le sue colpe
ridurre al pronunziato che il fine giustifica i mezzi. labriola, iii-97: la massima
la massima: 'il fine giustifica i mezzi 'è la più erronea che possa
fine con quello che si deve portare su i mezzi. bacchelli, 17-114: ogni
, con quella che il fine giustifica i mezzi. 49. dimin.
5-176: sono peggiori degl'ignoranti affatto i mezzo intendenti. g. gozzi, 1-54
tre fanciulli mezzo ignudi... battevano i denti e facevano un piangere così doloroso
i-13: in pozzanghere / mezzo seccate agguantano i ragazzi / qualche sparuta anguilla. pavese
.), per la rassomiglianza fra i due uccelli. mezzobraccétto, sm.
che questi mezzi-cani di cantanti sapranno eseguire i miei pensieri. = comp. da
di pranzo. soldati, vii-11: i romani ritardano il pasto e prolungano il
. crescenzi volgar., 11-20: i granai debbono esser freddi, ventosi e
: sulla facciata esposta a mezzodì, i finestrini si mostravano violentati per l'affacciarsi
è quella parte della palla del mondo che i romani dicevano australe e che è opposta
senso generico: le terre del sud, i paesi meridionali. algarotti, 1-vi-76
genti che la popolavano prima che giungessero i predoni armati dal lontano mezzodì.
del giovanetto anno / che 'l sole i crin sotto l'aquario tempra / e già
egidio romano volgar., i-2-31: e i re e i prenzi debbono essere quasi
., i-2-31: e i re e i prenzi debbono essere quasi come mezidii e
1-8: non si possono saziare di riguardare i terribili occhi e 'l volto e 'l
carta); che ha finezza media fra i fini e gli andanti (un tipo
su 'l mezogiorno distendendo per dritta linea i raggi, rende minori l'ombre de'
cannone delgianicolo squarcia / l'azzurro. i cittadini s'arrestano al tonfo della comica bombarda
era mezzogiorno. gli uomini avevano appoggiato i bordoni al tronco degli alberi e conducevano
bordoni al tronco degli alberi e conducevano i muli a bere. sedute sull'erba
sedute sull'erba, le donne sfoderavano i coltelli e tagliavano lunghe fette dalle grandi
riempie, che il verno secca, retropignendolo i mezigiorni. carletti, 1-1-57: non
hanno le loro abitazioni, siano stati i primi che siano stati dalla terra generati
generico: le terre del sud, i paesi caldi. bibbia volgar.,
, lorteguerri, 18-71: passa tutti i più famosi arcieri, / vogliate di
margine dei miei stagni pigri, possedevo i sogni delle città famose. vedete,
musicali del mezzogiorno. cantoni, 492: i nostri fratelli del mezzogiorno, inquinati più
-fa il carlino alla roberta, sfilandosi i mezziguanti di struzzo. = comp.
volgar., 4-21: fendono per mezzo i fichi mez- zolanamente maturi e pongon sul
de'fatti de'primai tempi, laonde i libri iscritti si trovano, di pochi e
politicanti che urlavano, sputavano, battevano i pugni sulle tavole e spesso rompevano i
i pugni sulle tavole e spesso rompevano i bicchieri, le boccalette e i mezzilitri nel
rompevano i bicchieri, le boccalette e i mezzilitri nel calor mezzomorale
beone che va intorno alla tavola abbracciando i commensali e baciando via via il collo
che si suole fare nelle carra; e i mezzi di loro e raggi e canti
e la luce, cui fanno ricorso i pittori per rendere il rilievo e le parti
ella sorrideva, col capo affondato su i guanciali, supina, nella mezz'ombra.
quella mezzombra dell'alba non raffiguravo bene i suoi lineamenti. boine, ii-120: la
dolce non si batteranno; gli altri, i nostri, che si batteranno con o
, mezzi nudi, e là abbiamo tutti i libri e i mobili e ogni cosa
, e là abbiamo tutti i libri e i mobili e ogni cosa, con l'
jahier, 59: s'arrestano [i signori] sul mezzo passo per pagar
] sul mezzo passo per pagar volentieri i due soldi di ammirazione quotidiana all'
con motti conformi, lo ironizzò informandosi presso i deputati che gli erano intorno se quello
). lombardelli, 55: i punti dunque sono sospensivo, mezopunto,
daltinserire a'suoi luoghi le virgole, i mezi punti e i punti. salvini,
luoghi le virgole, i mezi punti e i punti. salvini, 41-486:
manni, i-212: avevano il punto i latini... e distinguevamo in tre
la metà del quartiere, in tutti i sensi molteplici d'essa voce.
, le ore, le mezz'ore, i quarti, i minuti. pananti,
le mezz'ore, i quarti, i minuti. pananti, i-55: di lì
ella sarebbe venuta. banti, 8-10: i bambini e le ragazzette con baveri inamidati
e sull'altro del danubio. sono i corsi minori, i vassalli, che portano
del danubio. sono i corsi minori, i vassalli, che portano al gran fiume
, come alcune teste bassissime, e così i casamenti ed i paesi che sono ultima
bassissime, e così i casamenti ed i paesi che sono ultima cosa. bizoni,
4-3-193: mi ordinò ch'io dovessi fare i mezzi rilievi che vanno intorno al coro
in contralto 0 mezzo soprano, che i bassi accompagnino o suonino la medesima dell'
perché ambidue mezzo-soprani. malerba, 1-21: i primi tempi ci divisero per sezioni e
guarini, 1-iii-190: 1 sogni sono i mezzi termini de'vostri sillogismi e il
conc., i-81: e però preghiamo i lettori di volerci questa volta aiutare col
malamente potendosi fare altri assegnamenti che sopra i vincolati da condizioni da sormontarsi sollecitamente quando
in un uomo nuovo, avrebbe tutti i voti di chi era stufo del proprietario
, 404: tutta italia s'insudiciava i ginocchi dietro le orme trionfali di bonaparte
raddoppiate; cfr. anche a. i. s. tinch 'rigido'(cesenatico)
idee principali del discorso; dànno inoltre i toni e mezzitòni come nella musica; ed
, anzi il mio tragico quotidiano: i mezzi toscani! se la mattina mi alzo
papini, i-1187: sono uomini, i padroni di quello sconfinato paese del sole
mezzòmini. nei tempi moderni sono spariti i gentiluomini -poi i galantuomini -poi gli uomini.
tempi moderni sono spariti i gentiluomini -poi i galantuomini -poi gli uomini. son rimasti
galantuomini -poi gli uomini. son rimasti i sottòmini che arzigogolano sui superuomini.
] poi nascono otto altri venti, i quali chiamano mezzi venti, e pigliando
quali chiamano mezzi venti, e pigliando i nomi loro da quei due venti a chi
e dall'altro gradi 220 30'. i nomi loro sono sempre composti dai due
. egli ha rinunziato volontariamente a tutti i mezzucci di effetto della vostra vecchia rettorica
muezzin 'banditore che invita alla preghiera i fedeli [musulmani] '; v.
, albero impalcatomezule. burchiello, 78: i mezzuli eran già nella caprug- a mezza
già nella caprug- a mezza altezza, i cui rami si dipartono dal fusto
). castelvetro, 10-x-169: i provenzali, per fuggire per tutto l'
in vece d'ii, cioè d'i longo, e oe o vero 01 in
, ecc. non annovererò insomma tutti i mezzucci non adoprati in queste tragedie.
un suolo di uve spicciolate, avendo levato i mezzuli della botte da un lato.
pirandello, 8-120: a me, tutti i morti che accompagno al camposanto, mi
e ne'sembianti. marino, 19-98: i destrier generosi e le cavalle /.
mi leggi, /... i e recoti salute quali eleggi. idem,
gran cosa. pascoli, 576: chiudo i vetri. il freddo mi percuote,
addio. carducci, 904: io chiedo i baci tuoi, se l'ombra avvolgemi
furo altri uomini callidi e vezzati i quali a vennero a trattare le picciole
usati a modo di riflessivi; e però i modi soprallegati sono tutti falsi, e
domenica mi s'erano affollati intorno tutti i contadini, che, quantunque non comprendessero
aperta. carducci, 934: sorgeanmi intorno i miei colli, / cari selvaggi colli
: come sono (san mi sia) i poeti, i quali per lor boria
(san mi sia) i poeti, i quali per lor boria ne portan il
citolini, 492: sonovi... i libbri di canto, e in essi
myas), dal gr. \ i. u? iauó? 'ostrica,
[plinio], 32-9: purgano anco i pesci miaci... raccolgonsi tutti
moribonde di fame. papini, 42-29: i due gatti anziani pare che facciano dei
quante nausee non hanno altra cagione che i miagolamenti d'una isterica dilettante di canto
tecchi, 13-23: nell'attimo in cui i quattro o cinque gattini erano tenuti in
botta, 4-1126: si udivano urlare i cani, miagolare i gatti, gracchiare
: si udivano urlare i cani, miagolare i gatti, gracchiare i corvi, strepitare
cani, miagolare i gatti, gracchiare i corvi, strepitare le oche. celli,
interno era circondato di molti tetti, i gatti su la loggia si riunivano in conciliaboli
. e. gadda, 10-173: i gatti... le rivolsero, miaulando
'miagolare 'delle gatte. crusca, i impress. [s. v.
abbaio, / fo d'ogni cosa come i cenciaiuoli. foscolo, ii-431: chi
le palle fischiavano e miagolavano da tutti i iati. calandra, 6-268: le palle
romantiche nostre damigelle 1... i qualche verso del prati a quando a quando
. carducci, iii-24-19: rifaceva stupendamente i gatti innamorati e miaula va le arie
vite per asportarne la corteccia morta e i germogli superflui; spollonare, scac- chiare
fagiuoli, iv-16: cantano uniti [i gatti] e agli amorosi pianti /
gatto. d'annunzio, iv-2-52: i miagolii delle gatte innamorate... facevano
. capuana, 12- 12: i bassi muggivano come tanti tori feriti; e
d'ottobre. panzini, ii-607: i bimbi dànno lietezza alle case: fanno miagolii
]. baldini, i-211: malgrado i frequenti miagolii dei proiettili e i frulli
malgrado i frequenti miagolii dei proiettili e i frulli che vengon dietro delle schegge e delle
oscura / parte sta- rommi o sotto i negri alari / traendo ad ora ad or
2-1232: nasce il miagro falso ne i campi fra il lino e fra le biade
infettive, affezioni infiammatorie, per cui i muscoli stessi risultano contratti e causano forti
gruppo b, che colpisce per lo più i bambini con disturbi intestinali, seguiti da
e il gatto non saltava fuori. i marinai si erano messi a cercarlo per
nero, luccicante, con cui si fanno i nostri paracarri, gli stipiti delle porte
e svilupparsi in cavità interne, come i seni nasali, le orecchie, il
), degli ipodermi (che colpiscono i bovini, il cervo, il capriolo
corpi sani. bicchierai, 147: i miasmi finora conosciuti hanno più di quel
in una gran parte, dove sparge i suoi maligni miasmi. botta, 5-129:
e il calore rilascia ed apre tutti i pori del corpo, i quali s'imbevono
ed apre tutti i pori del corpo, i quali s'imbevono di que'fatali miasmi
fazzoletto al naso per tema di respirare i miasmi dell'alito plebeo. nencioni,
che avvelenan di fumi e di miasmi / i campi suburbani e i rivi torbidi.
di miasmi / i campi suburbani e i rivi torbidi. bar illi, ii-5 9
, con l'odore e il tanfo e i miasmi d'una vita spenta e rimasta
, depravazione. emiliani-giudici, ii-185: i miasmi della corte [di ferrara]
7-252: è morto il nazionalismo; i miasmi di questa rovina sono l'odio
. massaia, iv-155: fra i galla le popolazioni vanno meno soggette degli
proprio della miastenia; che ne presenta i sintomi. -reazione miastenica: diminuzione progressiva
dotta, comp. dal gr. \ i \ ic, p. uó <;
signore. boccaccio, viii1- 230: i cani che si allevano nella casa mangiano delle
di palle di moschetto e, venuto i meschini a raccor le miche delle mense
si diverti a far correre qua e là i suoi polli, gettando loro dei piccoli
ecco, domenica amica, / dammi i lupini col sale / cosi come al davanzale
da voi dedicato alle trute, a i sardoni, alle anguille e a i
i sardoni, alle anguille e a i carpioni alimentati dall'esca delle miche auree.
, i-137: cercarono a ciò di provedere i cartaginesi, distribuendo, quasi per aria
a. contarmi, li-7-393: [i titolari di benefici ecclesiastici] nei mesi
] nei mesi del vescovo non spendono i provveduti nelle bolle, che una mica
orbe stridente / e per lastre sonore i solchi stampa. / divorando le vie
patria o ad altri usi dal quale i naturali del paese ed i sudditi di s
dal quale i naturali del paese ed i sudditi di s. m. non possono
'che vogliam dire, e da i metallici germani 'mica 'ed 'argento
poi quello sfasciume, si trovano quasi intatti i grani del quarzo e le miche.
anche cristalli, possono facilmente dividersi. i colori della mica sono il grigio,
è la sua polvere. rari sono i cristalli di mica, sebbene questa sostanza tenda
più d'ogn'altra alle forme regolari; i cristalli sono o prismi esaedri cortissimi,
di cristallizzazione come gli schisti micacei, i gneis, i graniti, ec.
come gli schisti micacei, i gneis, i graniti, ec. stoppani, 1-290
da sì grandioso mosaico fanno ricca cornice i robusti lastroni di montòrfano di cui la
. s. ferrari, 578: i ruscelli immobili come lastre di mica. d'
m'investe / ma un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle
novo il mondo, /... i dolci frutti / tra rami si vedean
italiana dov'essere un intruglio di tutti i dialetti, allora la cosa sta d'
: le piante, gl'insetti ed i viventi tutti non sono mica formati di
'né mica 'dissero in simil senso i nostri antichi... alle volte fu
sopra un destriere, / tra tutti i suoi di molto oro micante.
. pulci, 19-17: fur [i miei occhi] pur già nella mia
e ludibondi. guerrazzi, 10-620: i suoi sguardi si aggiravano attorno aridi,
aretino, 20-205: mi puzzano [i frati] di lezzo caprino, di micca
e di porco. varchi, xxvi-1-168: i frati fanno gran conto del brodo:
queste / gelose donne avrian fatto a i capelli, / scrisse ad ottavia.
. cordone intorno al quale sono avvolti i legnuoli di un cavo. dizionario di
ch'io ti ho stoppato a tutti i versi. -con uso aggettivale.
3: deh ghigna un poco e mostrami i fagioli. / al tempo farò ben
prepa razione delle micce per i fuochi d'artificio. = deriv
que'pastorelli... vogliono fare i sacciuti senza il minimo miccino di sapere
, 6-208: sì ben ricopriranveli [i vostri cenci], che fuori / né
più importante, allora cominciano per loro i disagi. 3. agg.
poco e male. caro, 11-126: i fichi, perché sono un boccon solo
: pezzi di catene da metter ne i pezzi d'artigliaria, miccio d'ogni sorte
ordinarie e ramate per gli archibugi e per i moschetti. bisaccioni, 1-235: gli
resistenti intrecciansi funi delle quali se ne vagliono i portoghesi per corde da micchio in guerra
fiorentino, / l'altro corser co'micci i vetturali. sacchetti, 175-35: i
i vetturali. sacchetti, 175-35: i due micci e 'l muletto furono ivi
, 116: quando la sera ritornano i micci, / l'un l'altro in
. forteguerri, 12-83: ora [i folletti] prendon di donna o d'
= voce onomat., incrociata con i derivati di piccio [lo].
si ristrinser con que'pochi abitanti, / i qua'non mostra che'fosser micciolfi.
capisce niente. baldini, i-n: i micchi, diceva esattamente l'amico vetturino
la parte del micco, ora aveva i micchi che gli portavano il carico.
registr. dal d. e. i. miccòra, v. miciola
. -filologia micenea: disciplina che studia i testi di tale civiltà, sorta dopo
di formiche e di termiti che coltivano i funghi per nutrirsene). 2
loro abitudine di trovarsi in primavera dentro i funghi e sotto la scorza degli
è la più bella di questo mondo. i. neri, 11-9: allora la
michelagnoléggio). ant. imitare i modi e lo stile di michelangelo
, avv. secondo lo stile e i modi di michelangelo buonarroti. -in
infernale. d'annunzio, iv-2-878: i piedi non piccoli ma dal fiosso arcuato
iii-737: fu tommaso che serbò gelosamente i disegni michelangioleschi per il campidoglio. c
vi pesavan dentro, in que'membri, i grumi densi, di ogni fatica:
densi, di ogni fatica: e tutti i travagli ne avevan nucleato come l'abbozzo
iv-1-962: in mezzo allo spazio mistico i cipressi michelangioleschi, torti e dilaniati da
del buonarroti. nencioni, 2-6: i veri discepoli di michelangelo non sono i
i veri discepoli di michelangelo non sono i 4 michelangioleschi ', né del petrarca i
i 4 michelangioleschi ', né del petrarca i 4 petrarchisti ', o di dante
4 petrarchisti ', o di dante i 4 dantisti '. 4.
lanzi, ii-289: fatemi, gli diceano i più esperti, un disegno alla michelangiolesca
le monete greche in uso furono i 4 michelati ', soldi battuti da michele
: si è disposto... che i micheletti vadino a rilevare i calabresi che
. che i micheletti vadino a rilevare i calabresi che sono sulle alture di s.
che è affine, si richiama, ricorda i modi stilistici e il mondo espressivo del
re, gente fiera e micidiale, i quali oltre all'altre crudeltà prendevano i
, i quali oltre all'altre crudeltà prendevano i fanciulli e le femmine e arrostiti gli
, 13-43: son di sensi animati i rami e i tronchi, / e micidial
: son di sensi animati i rami e i tronchi, / e micidial sei tu
non a micidiali eroi ergiamo immagini entro i magnifici templi, ma a quegli ingegni
, ma a quegli ingegni celesti, i quali con soavi prestigi temperano la ferocia
/ con gli occhi chiusi, come i matti fanno, / la volpe,
re,... mandato ch'ebbe i suoi eserciti, uccise quelli micidiali e
vino. beicari, 3-2-124: sai i pericoli che nascono intra'micidiali e ladroni.
fattala orrevolmente sepel- lire, fe'contra i micidiali della morte di lei degna vendetta.
sul sangue. pascoli, ii-1203: i reali di francia divennero rapaci, micidiali
soderini, iii-503: non si piantino [i nocciuoli] tra le viti, ché
perdono, ma la medicina ancora contra i micidiali morsi delle serpi. pallavicino,
l'italia ». gozzano, i-497: i proiettili s'incrociano dalle due rive più
. gramsci, 34: 1 pugliesi sono i maestri di tutti: accoltellatori insuperabili,
, per dir la verità, dice semplicemente i morti del contagio; ma dev'esser
l'invasione fu così violenta e micidiale che i medici del paese non erano bastanti al
sostentamento del corpo e vesti per difenderci da i rigori micidiali del freddo. galanti,
(una donna, il suo fascino, i suoi sguardi, ecc.).
.). petrarca, 46-7: i dì miei fien lagrimosi e manchi, /
'nvecchi; / ma più ne colpo i micidiali specchi, / che 'n vagheggiar voi
per le sue conseguenze micidiali, per i disastri che semina nel movimento operaio,
, pericoloso. cicognani, v-1-514: i ragazzi dalle sassaiole micidiali, le donne
sassaiole micidiali, le donne goditrici, i giovani amatori. 9. locuz
vi scaricava lampi e fulmini, per i quali la regione andava micidialmente famosa.
e la sua eccelsa facondia rat- tenne i ferri di que'micidiari. percoto, 391
barone d'armfeldt, voi avete prodotti i suoi passaporti per venezia, ove voi
vii-501 (45-4): da lor [i dadi] scendeno inzurie molte, /
di cherici e prelati e di tutti i suoi baroni, discusando sé e apponendo a
. r. sacchetti, 1-53: i bambini nudi e sudici sgattaiolano come una
ciarpame. 2. prov. i micini hanno aperto gli occhi: per
si lascia ingannare né raggirare. i. neri, 10-43: non s'ha
qui con allocchi, / hanno troppo i micini aperti gli occhi. pananti, i-133
occhi è un pezzo che aperti hanno i micini. nieri, 98: oggigiorno i
i micini. nieri, 98: oggigiorno i micini hanno aperto gli occhi.
micio? e nel chiamarlo / conviene unire i labbri e far quel suono, /
come su pe'declivi / fanno del tetto i mici per la foia, / tali
di serpente. gozzano, i-158: i suoi compagni sono: una ghiandaia róca,
altri ne erano tramontati via via che coloro i quali essa chiamava « i miei mici
che coloro i quali essa chiamava « i miei mici » dall'alcova passavano al talamo
immagine del gatto ben nutrito, con i baffi unti del cibo succulento).
venire dall'antica superstizione degli egizi, i quali, credendosi che il gatto fusse conse-
iv-23: di qui [dall'essere i gatti trattati bene] credo sia derivato /
filoni di gabbro,... fra i quali si trova a luogo a luogo
teorie neolamarkiste del naturalista sovietico i. v. miòurin (1855-1935),
mendel e la possibilità di modificare radicalmente i caratteri genetici ereditari per mezzo delle condizioni
fine del riss-wiirm e il wurm i, è considerata come un acheuleano
dotta, comp. dal gr. (i. óx7) £ 'fungo 'e
gli sparsi mico- lini / che avanzano i mastini. g. gozzi, i-8-199:
... aveva tacciato giuda e i discepoli d'aver poca fede, di quella
c. e. gadda, 309: i loro quarantasei emmezzo, verso le cinque
, vastissima famiglia di vegetabili che comprende i funghi propriamente detti, le licoperdiacee,
voce registr. dal d. e. i. micomicèti, sm. plur
voce registr. dal d. e. i. micònio1, agg. e
riferisce, che è in relazione con i micoplasmi. micorriza, sf. bot
voce registr. dal d. e. i. micorrizìa, sf. bot.
scient. mycosis, dal gr. \ i, óx7] <; *
dotta, comp. dal gr. \ i. óxr) (; 'fungo '
voce registr. dal d. e. i. micotòrula, sf. bot.
. e. gadda, 6-27: i casigliani opinanti,... i volenti
: i casigliani opinanti,... i volenti e i nolenti, gli squattrinati
opinanti,... i volenti e i nolenti, gli squattrinati e i quattrinosi
e i nolenti, gli squattrinati e i quattrinosi, i migragnosi e i mingenti in
, gli squattrinati e i quattrinosi, i migragnosi e i mingenti in gloria e
squattrinati e i quattrinosi, i migragnosi e i mingenti in gloria e in letizia.
; e vi prometto di far accettare i vostri milleduecento scudi micragnosi, e di
produca la podagra p la micranea. i. nelli, iii-236: mia sorella è
cantù, 492: che diranno già [i lettori] d'un racconto, ove
lettori] d'un racconto, ove i più nuli'altro cercavano forse che il
emicranico. segneri, iv-164: dopo i dolori micranici, arterici, asmatici,
voce registr. dal d. e. i. croscopico, di natura e di
voce registr. dal d. e. i. = voce dotta, deriv
'piccolo 'e da tere i suoni molto deboli; microfono.
'è uno strumento che rende percettibili i minimi suoni. tramater [s. v
1 microcùstico 'strumento destinato a far udire i più ricetto di microrganismi (e ha una
2. agg. che amplifica i suoni. capuana, 11-49: convinto ormai
, condotte su cellule viventi uccide i microbi, in partic. quelli patogeni (
voce registr. dal d. e. i. 'piccolo'), indicante un
voce registr. dal d. e. i. proprio, che si riferisce
elettr. tipo di am i microbi; costituito o formato da microbi;
voce registr. dal d. e. i. l'igienismo, schifiltoso, pronto a
voce registr. dal d. e. i. mostruosi microbi umani... -noi
ferd. martini, 1-iv-403: i capelli lisci lasciano qua e là
, 18-ii-561: vado a sorvegliare i miei microbi... veniteli a
aguzzo il quale dove arriva fa imputridire i cervelli e la ragione. baldini,
dotta, comp. dal gr. (i. ixpó? 'piccolo 'e da
-microbismo latente: stato particolare in cui i microbi in portatori sani, per cause
ciascuno degli eritroblasti minori da cui provengono i microciti.
voce registr. dal d. e. i. microblefarìa, sf. medie.
registr. dal d. e. i. mìcrobo e microbo, v
agg. che prova eccessiva ripugnanza per i microbi e osserva con meticolosità pedantesca le
voce registr. dal d. e. i. microbulbo, sm. medie.
o pietrisco di dimensioni che non superano i 5 millimetri. = voce dotta
registr. dal d. e. i. microcàpsula, sf. agric
voce registr. dal d. e. i. microcarotàggio, sm. tecn.
voce registr. dal d. e. i. microcavèrna, sf. medie.
voce registr. dal d. e. i. microcèfalo, agg. medie.
testa piccola. piovene, 7-362: i vecchi con quei cagnolini incredibilmente piccoli,
, stupido. castelnuovo, i-323: i vapori che solcano i mari, le
castelnuovo, i-323: i vapori che solcano i mari, le strade ferrate che traversano
mari, le strade ferrate che traversano i continenti, gl'immensi opifici che impiegano
sarebbero sorti senza questa speculazione aborrita che i microcefali denigrano e vituperano. cagna,
voce registr. dal d. e. i. microchìmica, sf. parte
la micro- chimica; che ne applica i princìpi. -analisi microchimica: tecnica
voce registr. dal d. e. i. microcitèmico, agg. (plur
riferisce, che è in relazione con i microciti; che deriva, che è caratterizzato
voce registr. dal d. e. i. microcitòma, sm. medie.
voce registr. dal d. e. i.
voce registr. dal d. e. i. microcórsa, sf. sport.
voce registr. dal d. e. i. microcòsmico, agg. (
del celeste e divino, per questo i greci lo chiamarono microcosmo. bruno,
appella. algarotti, 1-ix-30: dicono i filosofi che l'uomo è un microcosmo,
soli e che assoda intorno a loro i pianeti vitali? ». b
, un piccolo mondo, con tutti i pregi ed i mancamenti del mondo grande
mondo, con tutti i pregi ed i mancamenti del mondo grande. alvaro,
), dal gr. puxpóxoa [i. o <; 'piccolo mondo; l'
marino, vii-243: dividono esso corpo i microcosmografi in sei piedi, ciascun piede
voce registr. dal d. e. i. microcronòmetro, sm. apparecchio
'microcronometro': strumento che serve a misurare i più minuti spazi di tempo. un tale
radiazione del radon in equilibrio radioattivo con i grammo di radio. =
voce registr. dal d. e. i. microdeterminazióne, sf. chim
dal pref. mieto- (gr. (i. ixpó <; 'piccolo')
voce registr. dal d. e. i. microdiffusiòmetro, sm. fis
dal pref. mieto- (gr. \ i. txpó <; 'piccolo
voce registr. dal d. e. i. microdónte, agg. e sm
voce registr. dal d. e. i. microdontìa (microdonzìa), sf
voce registr. dal d. e. i. microdontismo, sm. medie
voce registr. dal d. e. i. microdosàggio, sm. chim
voce registr. dal d. e. i. microdosimetrìa, sf. radiol.
congenito dell'encefalo, riscontrabili in tutti i casi di microcefalia. = voce dotta
voce registr. dal d. e. i. microfàllico, agg. e
voce registr. dal d. e. i. microfallo, sm. medie
voce registr. dal d. e. i. microfàrad, sm. invar
voce registr. dal d. e. i. microfaradìmetro, sm. elettr
voce registr. dal d. e. i. microfelsìtico, agg. (plur
in una forma accettabile dalla macchina i dati da elaborare microfilmati. -registratore di
del calcolatore, che provvede a microfilmare i risultati elaborati. -uscita su microfilm:
voce registr. dal d. e. i. microfilmato (part. pass
). papini, ii-1102: i letterati di questo tempo si dividono in
, il fram mento, i personaggi piccolini disegnati coll'acquerello della modestia
. cfr. d. e. i. microfitico, agg. (
registr. dal d. e. i. microflòra, sf. bot.
voce registr. dal d. e. i. microfluidale, agg. geol.
sf. avversione, ripugnanza esagerata per i microbii, che induce a un'osservanza
'microfonio': strumento che ci fa distinguere i suoni più tenui. panzini, iv-423:
: l'ufficiale calcola sopra un quaderno i dati di puntamento... gli sta
voce registr. dal d. e. i. microftàlmico, agg. (plur
voce registr. dal d. e. i. microfusióne, sf. metall.
, comp. dal gr. [i. ixpó; 'piccolo 'e yaxfj
bot. gametangio nel quale si formano i microgameti. = voce dotta, comp
voce registr. dal d. e. i. microgametocito (microgametocita), sm
quale si originano, per politomia, i microgameti. = voce dotta, comp
voce registr. dal d. e. i. microgastro, sm. entom.
. dal d. e. i. micro glia (g + 1
di una disciplina specializzata, che registra i termini che occorrono con la più alta
voce registr. dal d. e. i. microglòsso, sm. ornit.
registr. dal d. e. i. micrognatia (mietognazìa),
registr. dal d. e. i. micrognatismo, sm. medie
e in alcuni infermi di mente: i caratteri vanno facendosi sempre più piccoli fino
. per mezzo della micrografia; secondo i metodi e le tecniche micrografiche.
voce registr. dal d. e. i. microgranìtico, agg. (
voce registr. dal d. e. i. microinterferòmetro, sm. fis
per comodità dai collezionisti, che comprende i lepidotteri di piccole o piccolissime dimensioni (
voce registr. dal d. e. i. microlèste, sm. entom
dal punto di vista statistico e quantitativo, i fenomeni linguistici di massa.
voce registr. dal d. e. i. microlite2, sm. petrogr.
. dal d. e. i. microlìtico1, agg. (plur
voce registr. dal d. e. i. microlitòtipo, sm. geol
di importanza, dimostrando eccessiva attenzione per i particolari minuti e insignificanti (e ha
carattere non sistematico, che comprende tutti i mammiferi di piccola mole, appartenenti per
... a sentirsi limare continuamente i nervi da tante piccolezze. 3
architetto). papini, 25-250: i moderni... dovrebbero...
voce registr. dal d. e. i. micromanipolazióne, sf. tecnica della
registr. dal d. e. i. micromeccànico, sm. (
voce registr. dal d. e. i. micromèlico, agg. e sm
voce registr. dal d. e. i. micromerìa, sf. medie.
dal gr. (j. ixpo (i. épeia 'l'essere composto di
voce registr. dal d. e. i. micromerlstico, agg. (
voce registr. dal d. e. i. micromerozoìte [micromerozoìto),
, micrometri. volta, 2-i-2-83: tralascio i microscopi, che... tanto
giovato nelle ricerche di storia naturale, i cannocchiali, micrometri, sestanti ed altri
, come il diametro del sole, i pianeti ecc. quest'ultimo strumento ha
voce registr. dal d. e. i. micromicroampère (pron. micromicro-ampèr)
. dal d. e. i. mieromieloblasto, sm. biol.
voce registr. dal d. e. i. micromignòn, agg. elettrotecn.
voce registr. dal d. e. i. micromina, sf. mina
si riferisce, che è in relazione con i micromoduli. micromòdulo, sm.
e compressione nel basamento, che equipaggia i modellini automobilistici, aeronautici e navali o
da due prodotti dell'industria italiana, i gas liquidi e i micromotori, i
industria italiana, i gas liquidi e i micromotori, i due strumenti che muteranno la
i gas liquidi e i micromotori, i due strumenti che muteranno la faccia della
voce registr. dal d. e. i. micromotorìstico, agg. (plur
riferisce, che è in relazione con i micromotori o con i micromotoristi.
in relazione con i micromotori o con i micromotoristi. = deriv. da
voce registr. dal d. e. i. micromotorizzare, tr. munire
registr. dal d. e. i. micron, sm. invar
voce registr. dal d. e. i. micropegmatìtico, agg. (plur
voce registr. dal d. e. i. micropètalo, agg. bot
atericee, della tribù delle muscidee, i quali si distinguono per la piccolezza del
dell'ovulo e formato da uno0 da entrambi i tegumenti ovulari. micròpilo, sm.
il quale indica il luogo in cui i vasi conduttori della fecondazione vanno a terminare
voce registr. dal d. e. i. micropoliadenopatìa, sf. medie.
registr. dal d. e. i. micropsichìa, sf. mancanza
'anima'; cfr. d. e. i. [s. v.]:
voce registr. dal d. e. i. micropurèzza, sf. metall
voce registr. dal d. e. i. microradiògrafo, sm. strumento
voce registr. dal d. e. i. microradiòmetro, sm. fis
microrchide ': aggiunto di chi ha i testicoli sommamente piccoli. p. petrocchi [
, di uno o di entrambi i testicoli per deficienza di sviluppo. tramater
instancabili ed invisibili becchini del sottobosco, i microrganismi dell'humus. calvino, 8-16
nei quali col microscopio sia dato scorgere i medesimi fatti di vita e di morte che
voce registr. dal d. e. i. microrrizomanìa, sf. bot
saldare circuiti elettronici di piccole dimensioni, i cui componenti non tollerano temperature elevate)
comp. dal gr. \ i. txpó <; 'piccolo 'e
che celebravano lui [mussolini] e i grandi destini si accompagnavano in sordina con
corpi. ella non si arresta su i piccoli. l'arte di sfuggirla è di
l'impiego del microscopio o le tecniche e i metodi della microscopia; ottenuto con la
microscopici. targioni tozzetti, 1-318: i semolini delle piante microscopiche, benché minimi
volte calunniato a torto, e che tutti i riguardi merita? fucini, 731:
occhi miopi, via via le pagine, i processi, ogni tanto prendendo un appunto
orafo, non venne forse tenuto in tutti i tempi presso gli stessi potenti in gran
moretti, ii-299: qui ho letto i grandi poeti, i grandi e i piccoli
qui ho letto i grandi poeti, i grandi e i piccoli, i piccoli e
letto i grandi poeti, i grandi e i piccoli, i piccoli e i minimi
poeti, i grandi e i piccoli, i piccoli e i minimi, i minimi
grandi e i piccoli, i piccoli e i minimi, i minimi e i microscopici
, i piccoli e i minimi, i minimi e i microscopici. 8
e i minimi, i minimi e i microscopici. 8. che procede
e microscopico nell'individuare e nel distruggere i dubbi altrui. -capace di percepire
. -capace di percepire distintamente anche i particolari più minilti, molto acuto (
da un carattere all'altro, come sono i seguenti, cominciando dai più minuti,
o di proiezione: fornisce immagini utilizzando i raggi del sole, che vengono ricevuti
viviani, vii-342: inventò [galileo] i microscopi d'un convesso e d'un
16-iii-29: s'irrorino... i cadaveri delle mosche e s'inzuppino con aqua
aiuta l'occhio a vedere gli oggetti, i quali, quantunque grandi, non però
3-ii-140: alcuni microscopi ancora vi sono, i quali non servono già ad ingrandire i
i quali non servono già ad ingrandire i piccoli oggetti, ma a far comparire
secondo la lor naturai grandezza quegli oggetti i quali a torto son riputati piccoli. c
penna di seminare infusi ne gl'inchiostri i più reconditi pensieri della nostra mente,
spettacolo della natura [tommaseo]: i famosi microscopi del leevvenhoechio non eran altro
scrupoloso. -anche: capacità di cogliere i particolari. redi, 16-v-110: ella
delle sottili mozioni dell'anima umana. i. riccati, 4-359: preso poscia per
dovrebbe piuttosto vibrare raddensati in un foco i raggi del vero, che sfoggiarne distinti i
i raggi del vero, che sfoggiarne distinti i colori. -facoltà, mezzo o
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna,
, 3-150: difendere una sentenza da tutti i vizi che possono giustificare ed arricchire l'
cecchi, 8-148: cacciata la testa sotto i loro cenci neri, i fotografi documentavano
testa sotto i loro cenci neri, i fotografi documentavano meticolosamente ogni scorcio, ogni
voce registr. dal d. e. i. microsegregazióne, sf. metall.
precisione, atto a segnalare e registrare i microsismi. = voce dotta,
voce registr. dal d. e. i. microsomia, sf. medie
registr. * dal d. e. i. microsónda, sf. tecn
pref. micro- (gr. p. i. xpó? * piccolo '
voce registr. dal d. e. i. microsplènico, agg. e sm
voce registr. dal d. e. i. microspondilìa, sf. medie
voce registr. dal d. e. i. microsporàngio, sm. bot.
voce registr. dal d. e. i. microspòrico, agg. (plur
. eruzione cutanea attribuita ad allergia verso i parassiti del genere microsporum.
. bot. organo fogliare che reca i microsporangi (e nelle fanerogame corrisponde allo
bot. apparato nel quale si formano i microsporociti (e nelle fanerogame corrisponde al
dotta, comp. dal gr. \ i. ixpó <; * piccolo 'e
stetoscopio particolare, atto ad amplificare notevolmente i suoni. = voce dotta, comp
registr. dal d. e. i. microstòmidi1, sm. plur.
= voce dotta, dal gr. (i. ixpóototxoi; 'che ha la bocca
voce registr. dal d. e. i. micròstomo2, sm. zool.
gimno- sperme, strobilo che reca i microsporofilli. = voce dotta,
di isolare da minime quantità di materiali i princìpi attivi, riconosciuti poi mediante la
voce registr. dal d. e. i. microtècnica1, sf. tecnica
voce registr. dal d. e. i. microtelìa, sf. medie.
dotta, comp. dal gr. \ i. ixpó <; 'piccolo 'e
voce registr. dal d. e. i. microtina, sf. miner.
, a cui appartengono le arvicole e i microti. = voce dotta,
voce registr. dal d. e. i. microto2, sm. zool.
sottilissime da analizzare al microscopio (e i tipi più usati sono il microtomo a
e della famiglia delle per- coidee, i quali trassero tal nome dalla piccolezza delle
di fissativi aldeidici e contenuti in tutti i tipi di cellule, ove sono sparsi
voce registr. dal d. e. i. microvignétta, sf. illustrazione
voce registr. dal d. e. i. microvillo, sm. citol
voce registr. dal d. e. i. microvòltmetro, sm. elettr.
registr. dal d. e. i. microzinco, sm. (
voce registr. dal d. e. i. microzòo2 (micro-zòo),
dotta, comp. dal gr. \ i. ixpó <; * piccolo 'e
bocca sorridente, onde s'accozzavano in lui i caratteri forieri taciti e valletti precorsori dell'
, tutto ch'egli vanzasse di ricchezze i midi et i cresi. zanella,
ch'egli vanzasse di ricchezze i midi et i cresi. zanella, 27: computa
voce registr. dal d. e. i. mida3, sm. zool
voce registr. dal d. e. i. mida4, sm. entom
voce registr. dal d. e. i. mìdao (midào),
voce registr. dal d. e. i. midésco, agg. (plur
voce registr. dal d. e. i. „ midire, v.
nuca, fonte e principio di tutti i nervi. m. adriani, v-63:
una salamandra supina, sì che tutti i nervi della midolla della spina rimanessero allo
tanara, 74: hanno alcuni posti i suddetti beccafichi in una caraffa con sale
aromato. corrado, lxvi-2-285: tritolati i petti di capponi e pesti con midolla
advenissero cotali vermini rossi e pilosi, i quali sogliono le sue midolle dentro perseguitare
piante hanno nascimento e principio di rami, i quali son nati dalla midolla, sì
dal vicario della radice. e quando i legni si fendono per secchità, spesse volte
0. targioni tozzetti, i-70: i tronchi delle piante dicotiledoni sono composti dalla
in cerchi, nelle sue midolla / i centonovant'anni che ha vissuto.
di gerusalemme ioakin deportato, insieme con i suoi prìncipi, in babilonia nel 597
due poponi vernini venuti di spagna, i quali erano dolcissimi: uno era di
. mattioli, 1-120: producono amendue i frutti lunghi una spanna, con le
... bene il farli sottili [i mattoni], acciò che abbino più
di un terreno. -per metonimia: i prodotti più pregiati della terra.
e per le rustiche medolle tacitamente mescolò i suoi veleni, aggiungendo al desiderio subita
core mi si liqueface, si me tirano i nervi, me cresce ogn'or più
il cuore tutto / tremava; e i sensi abbandonò la mente. berchet,
. d'annunzio, i-1038: se i nudi cacciatori in su'ritorni / venia
è manifesto a li sani intelletti che i detti di costoro sono vani, cioè
vii-85: [la santa scrittura] i semplici pasce della dolcezza dell'istorie e i
i semplici pasce della dolcezza dell'istorie e i savi delle midolle e de'misteri che
una midolla succhiosa. muratori, 5-ii-195: i nostri italiani, mercé dell'ingegno filosofico
dona a i miei passatempi, i quali la midolla de
dona a i miei passatempi, i quali la midolla de l'invenzione fa
, 351: pasciuti che li ha [i suoi discepoli] delle midolle sue il
una ed indivisibile... sgomenta i placidi banchettanti, che si riforniscono le
[dell'occhio] sono, secondo i più, l'adnata o congiuntiva del
] ad intervalli al cerebello / e i cannei midollar stipola in quello. a
di sostanza nervosa bianca, tesa fra i peduncoli cerebrali inferiori o superiori.
nome di una divisione di animali, i quali, considerata la loro sostanza nervosa,
al loro passaggio [dei gabbiani] i viaggiatori buttavano in alto manciatelle di molliche
a occhio nudo giungeva a inabissarsi tra i flutti. 2. bot.
gelli, ii-128: gli facevano [i cappucci] con mazzocchi grossi, perché
grado di liquidezza. -scherz. i denari contenuti in una borsa. g
ferro rovente, si fanno dei bocchini per i sigari. piovene, 7-425: quei
una salsa spessa color rosso cupo, i filetti spalmati di pasticcio di fegato o di
all'interno del dente carioso suol ricevere i fastidi portatigli dall'aria, che nella
chi mi dà, rasciutti un istante i gran gorghi dell'oceano, veder quale
di maraviglia e di terrore cuoprano i flutti mugghianti. landolfi, i-198:
canale neurale e dal quale si originano i nervi spinali; nel senso della lunghezza
midollo spinale, nel quale hanno sede i centri che controllano attività fisiologiche fondamentali (
medollo del morale de la nativa filosofia. i. pitti, 1-313 *! e'
filosofia. a leandro, 1-104: i giovani si fermano sulla scorza, né
lor servi. gli anedoti sono per noi i servi che addentro ne fan penetrare nel
[dante] nutrito, come tutti i cristiani erano e dovrebbero essere, col
in toscana; ma gli spiriti e i colori, il muscolo e il midollo
alto sangue a fine d'incoraggire pivi i suoi soldati, mandi per generalissimo il
, nella quale si originano e custodiscono i sentimenti più profondi. f.
foro corneliano, / quella fu che alzò i bei lati / isolati, / e
più esauriente; riuscire a coglierne tutti i risvolti e le implicazioni. giuglaris
implicazioni. giuglaris, 2-280: i savi acquistano con la esperienza un occhio
esperienza un occhio sì acuto che penetrano i negozii fino al midollo, dove che
appunto ciò che seduce di molti, i quali non giungono fino al midollo de'suoi
, 2-90: se urgi fino al midollo i diàspori e nell'acque / specchi il
partic. riferimento a dio: conoscere i segreti più intimi della coscienza umana.
delle ossa e vi giudica. dio conosce i vostri bisogni, e, se crede
midollo: indagarne e manifestarne senza pietà i segreti più gelosi. c.
segreti più gelosi. c. i. frugoni, i-6-268: s'ei mi
e, in sino a tanto che i miei affari saranno nelle mani de'procuratori,
d'arbore, che colà chiamano cachinochi e i portoghesi... fico giapponese:
il signore degli eserciti farà a tutti i popoli in questo monte un convito di
xii-186: [gli spagnoli seppero] sbrancare i confederati dalla francia o ingelosirli con riserbare
, ix-36 (125): questi sono i sacrifici midolluti, i quali s'offeriscono
: questi sono i sacrifici midolluti, i quali s'offeriscono con cuori contriti ed umiliati
eserciti... farà a tutti i popoli in questo monte convito di cose grasse
voce registr. dal d. e. i. mielato, v. melato1.
: l'ape va cercando per diversi luoghi i fiori e poi, tornando al suo
crescenzi volgar., 9-103: quando i fuchi, che sono api maggiori,
[le api], significano maturi i meli. anonimo veneziano, lxvi-1-69: toi
nello stesso giorno in cui si levano i fieli dalle cassette, si dee anche cavar
e scolino quasi di per sé tutt'i fieli, a riserva di quelli che fossero
aereo mele. pellico, 2-474: i solitari ci riceveano nelle loro grotte dividendo
) è tutta latte e mele; ma i ipopolo è fortissimo e ferocissimo.
più che mèl dolci, d'eloquenza i fiumi. cesari [imitazione di cristo
mèle e sapa; e ne vo recitando i lunghi periodi per lo senno a mente
si mettano le foglie delle rose, gittati i picciuoli e certi bianchi che sono dalla
... ma è riposta in amendue i semplici, misti insieme, e dall'
, tenendo però le braccia intrecciate con i ferri traditori. e venendo il mèle sul
bene vivamente desiderabile, che appaga profondamente i sensi e l'anima, e li
prime bevande di che le son bagnati i labri nel vaso del corpo ch'elle
costumava che l'intagliar con lo stilo i caratteri sopra le cere, alle quali
occhi abitualmente carichi di miele, batteva i pugni sopra la tavola, chiedendo di
/ vengon da te le medicine e i mali! giulio dati, 1-130: altri
ape fedele, / che dell'arguzie i favi / in distillar soavi, / io
or l'altro de'buoni uomini, i quali a lui caldamente si raccomandavano. borsieri
passato ieroglifico di eloquenza. c. i. frugoni, i-3-284: tacerò te
: a nestore / flùir di mele i rivi. fantoni, i-114: cigno
ape alzarmi, / formo, ingegnoso depredando i fiori, / miele di carmi.
ad altre essa ripensava raccogliendosi sulla nuca i capelli color miele e rassettandosi lentamente per
le loro opre,... [i poeti] cominciano a sfoderare a chi un
, fermo e lucia, 28: i potenti, i ricchi, i facinorosi,
e lucia, 28: i potenti, i ricchi, i facinorosi, i protettori,
28: i potenti, i ricchi, i facinorosi, i protettori, i protetti
potenti, i ricchi, i facinorosi, i protettori, i protetti, insomma i
, i facinorosi, i protettori, i protetti, insomma i vittoriosi d'ogni genere
i protettori, i protetti, insomma i vittoriosi d'ogni genere erano per lui
, spontaneamente e in grande quantità, i frutti più deliziosi (e l'immagine
tapi e l'ovile, / menan correnti i fiumi e latte e mèle. tasso
il mèle. testi, ii-168: i duri cerri / sudino mel dalle corteccie irsute
: stillan le piante il mel, latte i ruscelli. leopardi, 32-47: né
: dunque avanti, sconosciuto! anche i nostri marmocchi ti sono attenti, e anche
d'essere, la sua vita, i suoi anni, le sue grandi spese di
sigfnoria], sì come... i fiori amari, giunti alla bocca delle
fa leccare per la sua dolcezza. i. nelli, ii-52: voi sapete pure
-le api ripongono il miele nei fiali e i calabroni se lo mangiano: altri è
chi si affatica, altri chi gode i frutti del lavoro. mielite
le api ripongono il miele nei fiali e i calabroni se lo mangiano.
fetale, ma non contemporaneamente per tutti i fasci nervosi, e il cui completamento
voce registr. dal d. e. i. mielinopatìa, sf. medie.
il miele. l'acqua pura, i diversi infusi e decotti, i succhi delle
pura, i diversi infusi e decotti, i succhi delle piante ec. entrano nella
voce registr. dal d. e. i. mieloblasto, sm. biol.
voce registr. dal d. e. i. mieloblastosi, 'sf.
voce registr. dal d. e. i. mielocitosìa, sf. medie.
voce registr. dal d. e. i. mieloclasto, sm. medie.
voce registr. dal d. e. i. mielodiàstasi, sf. medie.
voce registr. dal d. e. i. mielodisplasia, sf. medie
; 'midollo 'e ypdt (i. [i. a 'lettera,
'e ypdt (i. [i. a 'lettera, scrittura '.
cellule, specialmente nel tessuto osseo, i cui sintomi consistono in lesioni ossee
eccessiva proliferazione degli elementi cellulari, fra i quali sono numerose le forme immature.
. sottotipo dei cordati, che comprende i due generi asymmetron e branchiostoma (o
un reticolo a grandi maglie; compreso fra i due strati, superficiale e profondo,
. papini, v-119: anche i contadini della campagna vicina son qui,
sovente chi semina non raccoglie, acciocché i seminanti imparino a divezzarsi dalle speranze avare
a divezzarsi dalle speranze avare, e i mietenti a non insuperbire della non propria
tr. { mièto). tagliare i cereali maturi sia manualmente, con la
] potesse essere mietuto e trebbiato e i chicchi portati al mulino e la farina impastata
i-23: guardate agli uccelli del cielo, i quali non seminano e non mietono e
: essendo il tempo di mietere, i terrazzani, attenti a fare le loro ricolte
altri hanno in uso / (come i nostri toscan) dentata falce. salvini
matura la biada. sannazaro, iv-70: i tempi de l'arare, del metere
ii- 193: si raccoglino [i lupini] di giugno o di luglio e
le olive, finite le olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le
le olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le mandorle...
da un tronco); spremere (i favi, per estrarne il miele)
, 1-1-29: chi a le viti i dolci parti invola / e i lor dorati
le viti i dolci parti invola / e i lor dorati grappoli ne miete: /
[s. v.]: i fior che sul pendio d'erbosi colli /
4. recidere, tagliare (i capelli); radere (i peli,
tagliare (i capelli); radere (i peli, la barba). -
piè del prelato. questo le taglia i capelli e gli sembra di metere una selva
nelle locuz. mietere la virilità, i negozi, ecc.). salvini
e al caro padre in fretta / miete i negozi. idem, 41-120: sotto
più bei fiori / con sue forbici crude i fior metea. giuglaris, 258
uguale, rose e ginestre. c. i. frugoni, i-5-132: tutto avvien
miete le bionde spiche, strappa anche i grappoli verdi, / coglie le spose pie
, le vergi- nette vaghe / ed i fanciulli. capuana, 2-158: si doveva
'l grano. tasso, 9-67: miete i vili e i potenti, e i
, 9-67: miete i vili e i potenti, e i più sublimi / e
i vili e i potenti, e i più sublimi / e più superbi capi adegua
li tira. amari, 88: i soldati erano per venire alle mani coi diecimila
se non facessero queste diligenze. c. i. frugoni, i-5-62: ah,
mieta / a voi tutti in volto i fior, / riderebbe anche un poeta /
ii-221: volgete, o grande ottavio, i marziali e magnanimi gesti all'acquisto del
betocchi, i-122: inverno miete / i morti campi / e ritornano a requie
, 5-354: se... tutti i buoni, dapino, stara, e
zare gli umili e nel mietere i superbi, come un dio giusto deve
salvini, 23-211: gli uni [i pesci]... mietendo colle
. carducci, iii-8-373: non solo i due professori italiani importarono fra noi spulato
che miete nel campo delle folies bergères i suoi tipi ed i suoi effetti.
campo delle folies bergères i suoi tipi ed i suoi effetti. bettini, 1-215:
,... un campo ove i naturalisti possono mietere a dovizia. foscolo,
quale, avendo a ricercare carta a carta i memoriali per la sua dotta opera delle
quali s'incontrò. sinisgalli, 6-159: i miei amici cubisti potrebbero qui mietere losanghe
la malaria si poteva mietere » dicevano i contadini dei dintorni. -mietere biada
dovuta cautela e circospezione; voler precorrere i tempi compromettendo il felice raggiungimento dei risultati
. -mietere il campo (o i campi) altrui; mietere quello che
quello che non si seminò: godere i frutti delle fatiche altrui (riecheggia la
io ben discerno, / chi meté i frutti e la sementa in erba. marino
la falce atroce, / bianche tra i veli, sotto il lor precoce /
ogni erba fascio. c. i. frugoni, i-3-98: tu, che
. e la farsaglia / mieter cipressi i pompeiani intende. goldoni, xiii-479:
: sovra que'tronchi / scriveva atlante i fasti di ruggiero; / e donne
. donato degli albanzani, ii-367: voi i quali avete smenticato le antiche e le
avete voluto vincere insieme la natura e i nimici. adunque mietete quello che voi
non è mai in crisi. tessaglia] i frumenti a perdita d'occhio, aspettavano le
da mietitore. gambe, tu vedrai i motivi che farà. 8.
allo stesso tempo mietuto, trebbiato, e i chicchi sono raccolti entro sacchi che la
titrice con una trebbiatrice: recide i culmi dei falciante); è
balle. piego permette di ridurre i tempi e il costo della =
il signore del campo, che c. i. frugoni, i-2-263: ahi barbara /
barbara / di vite mietitrice! metta i mietitori nel campo suo. tansillo, 1-233
(agrotis o vini, 23-426: i veloci mietitori tralasciano qualche spiga euxoa segetum)
di notte sale sul falcato mietitore i fianchi / su le campagne tue piegati
, per falciare e tritare a tempo debito i seminati. apertura alare di 40 mm e
. stanco. pascoli, 1026: i mietitori ai lati del biroccio / mietitura,
nel taglio degli steli 948: i canti dei mietitori e delle spigolatrici si alternaa
, dall'alba al vespro, giù per i fianchi della collina feconda. pavese,
. aggiunte in vari tempi molte altre i di cui nomi sono: giamboni, 4-240
quivi dalla maggiore mercede della giornata, i quali nel primo o nel secondo anno,
, si lascino stare in terra distesi i covoni perché prosciughino. g. b.
al suo termine. passando egli lungo i campi mietuti, intravedeva certe belle usanze
periodo di tempo nel quale si compiono i lavori della raccolta dei cereali (che
: la mietitura è molta, ma i segatori son pochi. d. bartoli,
mietitura e vendemmia vengono cosi a fare i conti di quel poco che, sospirando
, sospirando, si degnano d'abbandonar loro i fattori e mezzadri. govoni, 627
acciò che poco poi non l'avessero i nimici, fu calpesto e guasto. tortora
che vagliano a nascondere una lepre fuggiasca i campi mietuti. graf, 5-501: scende
al suo termine. passando egli lungo i campi mietuti, intravedeva certe belle
liturgia georgica. soffici, v-2-105: i campi mietuti, le stoppie riarse e le
, 1378: alta capanna, la quale i mirmidoni fecero al capo / con digrossanti
finisce. / colà a man piene insinuano i mietuti / fiori. 4.
fiori. 4. rasato (i baffi, la barba). f
sembrami, alla pirucca pettinata, a i mustacchi mietuti dal rasoio,...
intessute di pallade le pugne / e i mietuti trofei sovr'ai titani. g
raggiungere lo stato di completa maturazione (i frutti della terra). campo
appartenente al sottordine migalomorfi e comprendente i più grossi ragni delle regioni tropicali del
di grossi aracnidi dell'ordine dei ragni, i quali vivono nel suolo o nei muri
meridionale è velenosa. fra le migali trovansi i più grossi aracnidi. 2
voce registr. dal d. e. i. migalomorfi, sm. plur
così denominate da'sottili peduncoli che sostengono i loro fiori, simili in qualche modo
con traendo / co'miei desiri / scarsi i miei censi, / meglio farolli /
/ meglio farolli / che s'aliattico / i regni unissi / alle migdonie / campagne
, i-22-14: o se in durezza i migdonii sassi / prassitele apparir fa vivi
che nel menar la lingua su pe i labbri assaporo fegatelli e migliacci di quanti
iii-605: chi apprestava la rosticciana e i migliacci, chi adunava le setole,
, chi adunava le setole, chi i zampetti, le cotenne, il grugno
male a'nervi d'una regina buzzurra i cortigiani ebbero alla fine il coraggio di far
e caldalesse / vendesti lor, déttami i nomi e i vanti, / che fèr
vendesti lor, déttami i nomi e i vanti, / che fèr dal piano
n'è più d'uno e ci sono i venditori delle arance, del migliaccio,
98: 'far migliaccio 'dicono i gettatori di metallo, quando, per
la libertade overo di non esser scoperte de i migliazzi che fanno a...
, 1-136: vicini a noi, i venditori di pizze, di migliaccini,
, 99: la bella angelica dimenticò i migliaccini toscani e parte delle proprie buone
strutto. pananti, 1-i-236: i beduini non conoscevano l'arte di sciogliere
sedia sua... per giudicare i vivi ed i morti... cento
... per giudicare i vivi ed i morti... cento mi- gliara
galileo, 1-2-158: troveranno riscontrarsi talmente i numeri di quelle [vibrazioni di due
vendi in corpo e in anima tutti i miei libri. che ho da fare di
hanno, cesar, obbedito, / ma i loro antichi alli altri antichi tuoi?
ne'suoi verdi anni, altro che i mille, / le migliaia abbatteva. manzoni
, 31 (530): nell'osservare i princìpi d'una vasta mortalità, in
cento dier loco / le migliaia da i re congiurate: / ei si noma
tozzetti, 9-252: come avrebbero potuto i privati, particolarmente in pagamenti di migliaia
pagamenti di migliaia, distinguere... i fiorini buoni e di peso da i
i fiorini buoni e di peso da i falsi e scarsi? pananti, i-213:
etterne / che dipingon lo ciel per tutti i seni, / vidi sopra migliaia di
. e. cecchi, 7-52: sono i turisti della banana. in gran parte
, 6-398: ciascun li va cantando [i carmi miei], e un migliaióne
. v.]: 'miglialsóle': pianta i cui semi, quando sono maturi,
; le foglie lanceolate, intere; i fiori alquanto bianchi sopra peduncoli corti, 4
negli uccelli ammazzati colle migliamole si ritrovano i grani di piombo dell'istessa figura per
benché durissimi. monti, xii-1-98: i francesi poi dicono 'dragée 'tanto
francesi poi dicono 'dragée 'tanto i piccoli confetti quanto la migliarola di piombo.
, quanto mi fai tu parer corto i migli, allor ch'io vengo alla cittade
tassoni, 5-30: con la man sovra i campioni / de l'amica il miglio
e geografico': la ragione per cui i marinai non usano il chilometro, sta nel
determinata latitudine. è adottata da tutti i naviganti, perché rende assai semplice la
unità di misura è leggermente diverso per i vari stati, essendo stato fissato con
397: si sparsero intorno. come i cani / dopo una morte: vagolano fuori
'arruolamento a miglio ': secondo i consolati di mare, l'arruolamento nel quale
nave sino al compimento del viaggio, salvo i casi di fortuna di mare, col
sp., 7 (in): i contadini, gli artigiani, al vederlo
, 15-193: troppo onore a'ciarloni. i quali non sono che il paragone della
salvini, 15-1-100: te anco ricevono i frangibili / solchi, medico melo, ed
gallo, i-2-205: tantosto che son giunti i quagliotti al miglio, cominciano a scaramucciar
vinto dall'altro. mattioli, 1-430: i boschieri che fanno il carbone e tagliano
bartoli, 2-4-393: la crusca e i ruvidi gusci del miglio, intrisi e fattine
ma son più dolci a me di fille i baci. pascoli, 726: salgono
opre / vengono a te: ma prima i grani d'orzo, / pesi,
d'orzo, / pesi, e i bislunghi pippoli di vena / portano, due
, 4-46: più non mi temono i passeri. vanno / vengono alla finestra indifferenti
perù, dove riesce ottimo pascolo per i bestiami, e si falcia tre volte
gambo simile alle canne... oggigiorno i franzesi lo seminano negli orti per bellezza
e abbondanza. pratolini, 1-7: i sanfredianini sono sentimentali e spietati ad un
continovo in questi tempi s'edificava, migliorando i lavori, di fargli agiati e ricchi
dei carnaiuoli di siena, 80: i consiglieri... debbino dare il
-rasserenamento meteorologico. piovene, 8-60: i primi segni del miglioramento del tempo furono
fatte per lo passato, purché mi rifaccia i miglioramenti. v. borghini,
: per ottener tali cose conviene che i possidenti paghino una mercede ai contadini,
possidenti paghino una mercede ai contadini, i quali a ragione non intendono che questi
. d'annunzio, iv-1-423: andavano per i campi senza mèta, di rado,
innovazioni introdotte nelle culture, mi mostrava i miglioramenti. gobetti, i-i- 503
503: la vendita dei beni demaniali sviò i capitali dai miglioramenti dei beni rurali suscettibili
l'usufruttuario ha diritto a una indennità per i miglioramenti che sussistono al momento della restituzione
a indennità [il possessore] per i miglioramenti recati affa casa, purché sussistano
speciale, l'autorità competente riconosca che i miglioramenti sono di sicura utilità per il
il giudice assegna un congruo termine perché i miglioramenti siano eseguiti. -bonifica.
procede per crisi e lisi ed ha i giornalieri miglioramenti e peggioramenti.
aceto forte, j... i -e'fu il miglioramento della morte. salvini
per lo più in silenzio in farci conoscere i progressi sociali e le cagioni de'medesimi
che avessino avuto insino ai tempi suoi i toscani. 5. avanzamento di
che il gargiolli non è compreso fra i bibliotecari o prefetti a 5000...
tenere bilancette e saggiuoli, per pesare i fiorini d'oro e cambiare i fiorini nuovi
pesare i fiorini d'oro e cambiare i fiorini nuovi... con altri
adosso alcuna cassetta di suoi miglioramenti, i vicini tratti e rotto li usci dinanti
dio, gli prese il morbo. intesolo i sua parenti, vedendolo gravare il male
dei metodi: studio approfondito per impiegare i fattori di produzione nel modo più proficuo
. spallanzani, 3-iii-521: volendo ascoltare i pescatori di queste valli, cinque sono le
anguille che ivi si prendono; primo i miglioramenti; secondo le rocche, che
peporino, fu rimpiazzata dai conchini entro i quali vegetavano le canne d'india di lamiera
tribulazioni e l'angosce del mondo sono i gastigamenti di dio. guittone, i-21-87:
guasta. segneri, iii-1-76: se i vostri figliuoli, come voi dite
o di agire, il comportamento, i costumi, ecc.). nardi
peggiorare le naturali inclinazioni che ne danno i cieli. magalotti, 9-1-170: tu
v-372: e questi a me sembrano i modi diversi co'quali da alcuni secoli
. berchet, 1-178: per migliorare i costumi de'servi bisognerebbe dunque, prima
giamboni, 8-i-216: alcune fiate [i grandi rapaci] prendono mal vizio,
fare le spese necessarie per far ingrassare i loro campi,... per farli
-rinforzare. temanza, 134: i veneziani crearono un magistrato di due ragguardevoli
di due ragguardevoli senatori,... i quali avessero a procurare che compiute e
, i-192: « onde pon fine a i cominciati carmi »: la connessione v'
, mette come può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li corregge, li
musica incredibilmente, col rimettere in uso i generi e modi per molti secoli addietro
... udirà con somma soddisfazione i pareri, per potere secondo quegli e migliorare
migliorare lo stile e riformare e rabbellire i sentimenti. -superare per efficacia e vigore
progressi, rinunciando gli errori, migliorando i metodi ed acquistando tutto giorno verità nuove
più attendibile. carducci, iii-8-302: i nostri memoriali correggono e migliorano, almeno
il valore del suo stato meglio conosca che i veneziani; nessuno che più attenda a
al palato. soderini, i-555: i dolci [vini] sono assai più degli
volsono a'crediti che avevano sul monte i cittadini, per denari prestati al pubblico
longità d'amico. g. di i. morelli, i-109: a dì 23
tu stessa ne sai più di tutti i medici intorno alla tua malattia. carducci,
tornavano. pirandello, 8-1105: dopo i primi giorni, vedendo che il ferito
migliorino, adottino nuovi sistemi nel disporre i viaggi tanto nelle linee, come nella
: essendo lui infermo gravissimamente, istando i frati perseverantemente in orazione per lui,
gioventù o natura del male che ha i suoi periodi di quiete, il nostro amico
daranno a vivere a tutti... i poveri, se ve n'è, saranno
, progresso. genovesi, 231: i bruti hanno preso a poco i medesimi
231: i bruti hanno preso a poco i medesimi organi sensori che l'uomo,
, lv- 284: cosa sono i circoli costituzionali? sono delle società particolari
a coltivazione. milizia, viii-395: i progetti di migliorazione, le viste e
gli animali sotto all'aratro, quando i primi fossero stanchi, ed ottenere, così
14-325: la povera signora laura ha finito i suoi patimenti; meglio così per lei
, 248-6: morte fura / prima i migliori, e lascia star i rei.
/ prima i migliori, e lascia star i rei. boiardo, 1-273: i
i rei. boiardo, 1-273: i greci... odiano sempremai i migliori
i greci... odiano sempremai i migliori di sé e portano invidia a
affrica, peste fin'allora di tutti i migliori. alfieri, iii-1-18: se dunque
se dunque a tal segno avviliti sono i migliori, quali saranno in un tal governo
poi gli altri? mazzini, 46-280: i migliori tra i nostri pagano, in
? mazzini, 46-280: i migliori tra i nostri pagano, in lombardia, nel
sangue. g. ferrari, ii-228: i migliori nel senso astratto non hanno mai
'(ep. ex ponto, i, 2, 143); cfr.
genio suo, l'angel migliore, / i prieghi tolse e spiegò al ciel le
/ dicendo: quei fu l'un d'i sette regi / ch'assiser tebe.
regina carolina. ungaretti, xi-126: i suoi letterati migliori [della corsica]
letterati migliori [della corsica] sono i suoi storici, forse i suoi soli veri
corsica] sono i suoi storici, forse i suoi soli veri uomini di lettere.
ch'esti dottori / hanno in odio i poeti, perché sanno / esser di lor
tra il guelfismo e l'impero. i migliori s'affacendavano a desumere dal nord
miglior voce: le semplici agiatezze, i puri godimenti, son bisogni veri.
[il cortegiano] sia bono tra i miglior franzesi. tasso, 20-111:
sesso maschile. muratori, 5-iii-57: i costumi... talor nel sesso migliore
tutte le ore del dì? se i leoni dipingessero!, esclamava il leone della
: il cavallo che si doma compiuti i tre anni diventa migliore. cellini, 1-67
di roma. chiari, 1-i-133: quantunque i cavalli suoi fossero, senza confronto,
fermarsi quivi... egli [i pastori] per tre dì ci diedero molto
, 1-iii-316: vile di stato infra i miglior negletto, / rozzo le membra
. galdi, 11-270: essi [i due imperi] saran dunque obbligati ad
jahier, 218: hanno detto [i tedeschi]: noi siamo i più forti
[i tedeschi]: noi siamo i più forti, e dunque siamo i migliori
siamo i più forti, e dunque siamo i migliori: noi facciamo paura, e
bono, bon conosce a meglio, i... i und'alma più che
a meglio, i... i und'alma più che corpo ama, e
alma più che corpo ama, e sa i meglio / cielo che terra, quanto
vita è fine de'cibi, che i cibi sono fatti a quello fine.