sono, molto meglio alle donne [i leggiadri motti] stanno che agli uomini
proprie capacità e possibilità. c. i. frugoni, i-12-201: bandin, che
la violata verginità, racconciatasi in capo i suoi disciolti pannicelli e a la meglio che
. cavalca, iv-91: trassono [i giudei] læ... e concitarono
. si riducessero ad abitare dove tenevano i possessi; e quivi, con la gran
la scusa accettò, come discreto; i e pel suo meglio allora allora elesse /
s'ingegnò... di riducere i costumi de'monaci a meglio.
un tratto, la loro giovinezza, i loro affetti, tutto per sempre, come
guasta il bene: a indicare i gravi inconvenienti e i danni di
a indicare i gravi inconvenienti e i danni di un perfezionismo esasperato.
peggiore dell'altra. crusca, i impress. [s. v.]
opere provano le virtù, le capacità e i meriti dell'uomo. tavola ritonda
tosto), meglio: a indicare i vantaggi della prontezza nelle risoluzioni, della
b. croce, ii-6-163: « tutti i partiti si valgono »; « si
, acquistate anticamente per gli franceschi, i quali erano i più morbidi e megliostanti
per gli franceschi, i quali erano i più morbidi e megliostanti che in nullo
e famiglie. ancor voi troverete che i maggiori e più numerosi creditori di sì
numerosi creditori di sì fatta comunità sono i ricchi e i megliostanti. = comp
sì fatta comunità sono i ricchi e i megliostanti. = comp. da mèglio
riferisce ai marocchini a cavallo, che i francesi assoldarono durante la guerradel riff).
). ojetti, ii-634: passavano i mearisti candidi, dal volto stretto nelle bende
le popolazioni dei paesi della sabbia, i somali sono anzitutto dei meharisti dediti alle
voce registr. dal d. e. i. meiocardìa, sf. medie
registr. dal d. e. i. meiopràgico, agg. (
voce registr. dal d. e. i. meiòtico, agg. (plur
bonarda, più morbido e più passante: i primi quattro furono bevuti con gli
a quella, di cui fanno tanto uso i tedeschi 'icheit '. =
per turchesco nome 'meizin ', i quali all'ordinate ore sa- gliono in
alcune più e alcune meno, le quali i volgari nominavan gavoccioli. palladio volgar.
là ove non sia vento, in su i cannicci; mettendo prima della paglia di
mezzo, si ritruovano morati e neri i lor semi. c. durante, 2-280
[dioscoride], 551: ma perché i frutti della mandragora si dimandano mele terrestri
v.]: 'mele'furono detti altresì i rilevati che fanno le gote ne'visi
il mondo, / come di far i zuccherin col mele. caro, 8-36:
mozzano, et massime se abbino [i cavalli] le mele sfossate et minute.
botta, 7-273: da poi che i fascicoli hanno mosse le loro due mele
allega': proverbio rusticano, denotante che i baccelli e le mele, per allegar
: il larice femina produce quello che i greci chiamano 'egida 'di color mellacchino
: di sopra vedemmo mentovati dal cabrospino i 'melachini 'che valevano otto grossi.
. targioni tozzetti, 12-6-280: i castagneti di questi monti e d'altre
, masticava le sue castagne secche, i suoi fichi secchi, ripensando alla sua
quelle reti, per coprire di melegrane i capitelli ch'erano in cima delle colonne
succo di melagrane: bevanda ottenuta pigiando i chicchi di questo frutto. palladio volgar
: vino di melegrane si confetta mettendo i granelli mondi diligentemente in fiscella, ovvero
a una filza di perle mi agguagliò i denti e le labbra a'fiori delle melagrane
acceso, che dipinge la grana, i coralli, i rubini, le foglie dei
dipinge la grana, i coralli, i rubini, le foglie dei fiori di melagrana
g. villani, 10-164: i fiorentini vi feciono correre tre melam
le melegranate in ciascuna reticella per coprire i funicelli de'capitelli. f.
uve, melagranati. capuana, 4-84: i lumicini erravano qua e là tra le
qua e là tra le macchie, dietro i fichi d'india, tra i mela-
, dietro i fichi d'india, tra i mela- granati di massaio baccanello.
voce registr. dal d. e. i. melalèuca, sf. bot
specie e alcune di esse, per i fiori e il delicato profumo, vengono coltivate
solfocinato di ammonio a una temperatura fra i 200 e i 300 gradi.
a una temperatura fra i 200 e i 300 gradi. = voce dotta
conica; frutto scaro a capsula; i semi hanno proprietà astringente, emolliente e
per le medesime utilità che ci arrecano i semi, noi rileviam il fagopiro, detto
elmetto e l'inferiore ripiegato trilobo, i loculi delle antere aguzze e la capsola aguzza
diverse specie ne nascono ne'seminati, i cui semi neri, misti sovente colla segala
dotta, gr. p. sxà [i. tiout; * dai piedi neri '
, figlio di amitaone; ma presso i moderni è un genere di piante dell'america
pochi fiori, il ricettacolo palcaceo ed i semi forniti di pappo composto di pagliuzze
per gli intestini e perciò furono introdotti i purganti detti 'melanagogi ', che sono
overo atricapilla. pisanelli, 101: i beccafichi... sono detti melamcorifi
chiamata melandrino nasce nelle biade e ne i prati col fior bianco odoroso e medica
violetto intorno alla testa. esso attacca i pescatori. = voce dotta, gr
non avendo tu il signale di giudeo, i putti non ti tempesteranno tutto dì con
distinta a spicchi. tartara, 2-34: i nostri speciali fanno una composizione di pasta
s'allunga nell'umido orto / tra i frutti caduti all'ombra del melangolo.
molto lunghi, e quasi tutti torti, i quali si chiamano melangoli; e questi
; e questi appelliamo noi melloni, i quali si mangiano acerbi, sì come li
e da catena. -salutare con i melangoli: fare oggetto, per dileggio
f. frugoni, vi-21: meritano [i letterati cialtroni] d'esser salutati co
letterati cialtroni] d'esser salutati co i merangoli e pur pretendono di venir riveriti
. werner, a cui piacque dare i nomi di 'leucite 'e di '
. medie. alterazione per la quale i denti assumono un colore brunastro, mentre
presenta sotto forma di incrostazioni che ricoprono i cristalli di zolfo localizzati nella zona di
dotta, comp. dal gr. (i. éxa? -avo? 'nero '
tramater [s. v.]: i patologi dicono 'melanòsi'una materia nera liquida
: alterazione a cui vanno esternamente soggetti i vegetabili de'climi più caldi, 1
), 190: le case, i quartieri e qualsiasi altro luogo di uso dove
locali di meretricio sono vietati: a) i giuochi, i balli, le feste
sono vietati: a) i giuochi, i balli, le feste di qualunque sorta
dominici, 1-135: ora sì crescono i moderni figlioli... nello studio
di un fiasco, appare sull'oceano i giorni di ventibuglia. = deriv
tesauro, 3 * 575: imparino i profani a non mergere la temeraria mano
uccelli anseriformi della famiglia anatidi, fra i quali il più diffuso e il più
il trave piccolo. soderini, i-19: i mergi,... nettandosi co
balestrando, un fuggitivo mergo / fende i solchi del mar per torta riga.
voce registr. dal d. e. i. due o tre ore.
o tre ore. redi, 16-iii-176: i merghi, che volgarmente son chiamati marangoni
poppa e il mergo stride / sovra i laceri avanzi. gioberti, 1-ii-120: il
sinistro presagio sguisciava nei nostri mari, i merghi stridevano, i ricci si nascondevano
nostri mari, i merghi stridevano, i ricci si nascondevano tra le arene.
3-16: la vite vecchia e indurata, i cui duri tralci si sono stési molto
in muratura posti a intervalli regolari lungo i margini superiori delle antiche fortificazioni (castelli
tavola nel naso e un sasso legato a i piedi, e un ridofole di corda
tien in mano il parceiro che riman ne i pali che dico: e quello che
diciamo, 'alle merie '. fagiuo'i, xiii-60: che ti fece mai
tommaseo [s. v.]: i toscani, buttando all'aria una cosa
merie sotto gli arboscelli dell'odore, i mendicanti si sono addormentati.
stella; ha l'acino nero e i vini suoi quando son vecchi rosseggiano. b
le loro mandibole son picciole ed i palpi mascellari salienti. comprende una sola specie
/ di cantate, e giuso, intra i mortali, / se'di speranza fontana
caldi cieli meridiani ora deve razzolare tra i gusci delle uova rotte come una gallina
maestreggia. galileo, 3-1-142: non solo i tiri per le linee meridiane, ma
le linee meridiane, ma né anco i fatti verso oriente o verso occidente riuscirebber
ugolini, 209: 'meridiana ': i vocabolari ci danno solo meriggiana: cioè
nella carta floscia di un giornale meridiano i più o men noti grugni dei nuovi
con me nel silenzio meridian fulgente / i lucumoni e gli auguri de la mia prima
nel pregar sommesso / meridiano, / guardando i gigli, / alcuna ebbe un fugace
che il sole proietta a mezzogiorno illuminando i corpi solidi, e, in partic
invisibile, eccettuandone quelli che sono sotto i tropici. savinio, 503: la
geogr. circolo massimo che, passando per i poli della sfera celeste, la divide
; e il semicircolo massimo che congiunge i poli celesti passando per lo zenit di
antimeridiano); semicerchio massimo che congiunge i poli del globo, terrestre passando per
un cerchio che, passando per amendue i poli del mondo e per il punto che
: quel cerchio che, passando per i due poli del mondo, cioè per le
il meridiano... passa per i poli del mondo e per il punto
sono gli orizzonti, così infiniti sono i meridiani. manfredi, 1-16: il meridiano
pensiero fino all'altezza dei cieli, sopra i tre punti fissi dello zenit e dei
celeste, il cui piano passa per i poli terrestri e per lo zenit del
danti, 1-40: quando si ritrovano [i navigatori] sotto il meridiano di goa
meridiano. manfredi, 1-24: fra i meridiani terrestri, uno ne hanno scelto
meridiani terrestri, uno ne hanno scelto i geografi, come il primo fra tutti,
tutti, per riferire ad esso tutti i luoghi terrestri. g. l. cassola
. l. cassola, 222: i geografi dividono l'equatore in 300 gradi e
ma su questo punto non s'accordano i geografi, perché gl'inglesi fanno passare il
un'isola delle canarie; alcuni tra i francesi lo fan passare per parigi. al
, ciascuno dei circoli massimi che congiungono i poli incontrandosi perpendicolarmente con l'equatore.
la linea che le congiugne, taglia i paralleli a squadra e non obliquamente, non
meridiani vanno pur crescendo e poi diminuendo i lor intervalli, ma con maggiori differenze
tale linea coincide col polo, allora i due meridiani, così il magnetico come l'
. mascheroni, 9-186: ora se i punti l fossero in un circolo massimo
in un circolo massimo della sfera, i punti m, che sono la loro
linee immaginarie che sul corpo umano collegano i punti cutanei corrispondenti ai vari organi e
le ombre primitive de'corpi orientali ed i lumi de'corpi occidentali, ed esso
il sole impotente non può fuori cavare i vapori l'estate, e così la
dal montone per ordine fin alla bilancia i segni, che ivi sono, si chiamano
acquario e pesci. manfredi, 1-99: i sei primi segni, cioè dall'ariete
altri sei, dalla libra a tutti i pesci, segni meridionali. -cerchio
. crescenzi volgar., 1-3: i venti meridionali inducono debilitade e aprono i
i venti meridionali inducono debilitade e aprono i pori e turbano gli umori. ariosto,
caldo, / le nievi si disciolveno e i torrenti. tasso, n-iv-63: la
che, in certe città e luoghi, i venti meridionali son più freddi che a
confessionale o al capezzale dei moribondi, i segreti di tante passioni e libidini accese al
g. b. doni, 2-88: i settentrionali, per la larghezza dell'arterie
più de'meridionali. garibaldi, 2-378: i pànici, a cui van soggetti massime
pànici, a cui van soggetti massime i meridionali, sono disonorevoli a qualunque classe
difetti ed eccessi che. virtù secondo i popoli del nord. noi, italiani,
. -che ha l'aspetto, i tratti fisici, i caratteri somatici o
ha l'aspetto, i tratti fisici, i caratteri somatici o psicologici propri di chi
lingua). foscolo, x-335: i dialetti italiani quanto più sono meridionali tanto
quanto più sono meridionali tanto più disossano i vocaboli di consonanti, onde diresti che
vocaboli di consonanti, onde diresti che i siciliani siano nati piuttosto a modulare che
circa il 1295, pone le origini o i primi monumenti della poesia meridionale non oltre
vario orientamento ideologico e politico, circa i mezzi più adatti per risolvere tali problemi
tra tedeschi e neolatini, unendo in sé i peggiori caratteri dell'una e dell'altra
di mussolini e il loro civettare con i meridionalisti (libero scambio, elezioni di
inutile cavarne qualche indicazione, per quanto i meridionalisti da cinquant'anni, da pasquale
dire di nuovo. prisco, 5-17: i meridionalisti hanno per anni lamentato la mancanza
agg. che ha assunto la mentalità, i costumi, la lingua dei meridionali;
mille mirar puoi nobili rose, / qui i gigli aspersi di porporea grana, /
elicona / si bagnavano un dì sfibbiati i pepli, / nella quiete meriggiana.
muro d'orto, / ascoltare tra i pruni e gli sterpi / schiocchi di merli
tra il folto han pur costume / ora i più vispi volator canori. cagna,
. viani, * 9'453: i cavalli, ammantati di cielo turchino, meriggiavano
il platano]... dovrebbe impegnare i possidenti di pianure a conoscerlo, e
prati per meriggiare le mandre ed ornare i medesimi prati. = deriv. dal
, giorno, ii-2: ardirò ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil
dal sole crepitar del pino / silvestre i coni. leopardi, 16-26: ivi
, la polizia fece appiccare su tutti i canti un avviso. carducci, 679
: erano belli, o mia fiorenza, i taciti / meriggi su'tuoi campi,
a 'l flagrante solleon splendeano / tutti i vetri di lampi. lucini, 1-218:
soli, oscillando stanchi, / invocano i ricordi. vittorini, 6-202: non
, e l'amore rugge in noi come i torrenti, lacera e feconda.
1-82: quanti fiori a meriggio volgono i girasoli / mentre la gente in treno
busone da gubbio, 1-118: tutti i principi e maestri venti, cioè lo
dice 'meriggio'quel luogo dove non penetrano i raggi del sole per interposizione di checchessia
venti generazioni, eccola in terra sparsa, i rami cionchi in parte inceneriti, in
fra l'altro, il machiavelli lesse i suoi discorsi sopra la prima deca di
, località egiziana nella quale furono rinvenuti i reperti di questacultura. meringa,
voce registr. dal d. e. i. meringare, tr. (
crede esser miglior partito il far venire i merini direttamente dalla spagna che il provvederli
in conformità delle differenti funzioni si distinguono i meristemi determinati e indeterminati, a seconda
, con un accrescimento potenzialmente illimitato; i meristemi primari o embrionali e secondari o
alla produzione di tessuti tegumentari complessi; i meristemi avventizi o cicatriziali, che suppliscono
reintegrare l'organismo danneggiato da lesioni; i meristemi residui, che, sparsi per
meristemi residui, che, sparsi per i tessuti definitivi, vi mantengono per un
crescite repentine e vistose del fusto; i meristemi apicali, che mantengono allo stato
e ne assicurano l'accrescimento illimitato; i meristemi laterali, che all'accrescimento longitudinale
. boccaccio, dee., i -intr. (63): degno d'
si piglia finalmente per consiglio / che i duo guerrier... / non
: a niuno più meritamente son dati i frutti dell'albero che al suo coltivatore.
e meritamente. baldini, 9-254: i tre pur bellissimi versi non furono sufficienti
villani, 11-3: le virtudi e i meriti sono remunerati dal giustiss. mo re
9-1-82: di rado si vede avvenire che i nulla meritanti siano sì altamente da i
i nulla meritanti siano sì altamente da i gran signori favoreggiati. segneri, iii-3-25
/ che 'l tempo spense, e i be'visi leggiadri / che 'mpallidir fe''l
riverire e'vecchi, ma molto più i propri padri, e'quali e per età
oh! no davvero, come meriterebbero i discendenti del più gran popolo dei tempi
più gran popolo dei tempi antichi e i cittadini d'una grande nazione e gli
que'tempi d'esser letto, tra tutti i poeti drammatici seri e buffi che componevano
, 83-357: fuggite gli equivoci e i gesuitismi, fin l'ombra della menzogna
hanno cercato di danneggiare il governo; i primi invece non danneggiano che la società
-riuscire, con le proprie virtù e i propri meriti, a conquistare una persona
mio, viene giusta. c. i. frugoni, i-7-217: se del
non sono più che cinque vescovi, i quali hanno sotto le loro diocesi diverse
metastasilo, 1-ii-749: le rose, i gigli / del bel volto d'eurilla /
102: gloriosa la puerizia che confuse i dottori, gloriose le fatiche che meritaron
bandello, 1-19 (i-219): i mariti mertano biasimo grandissimo rompendo la fede
donne sono di grave castigo degne macchiando i consorti di macchia tanto al mondo abominevole
tratto bube la lasciò; e voltandosi verso i due: -l'ha avuta la lezione
corrompendosegli gl'intestini, terminò come meritava i suoi giorni, rendendo gli escrementi per
boccaccio, i-280: in sua presenza i miei amorosi casi narrai,..
non secondo che mertano / le pene i falli, pur vi dovrebbe essere
con opere sante, consisteva in soccorrere i miseri. cesarotti, 1- xxxvi-70:
si trasfondono in lui: rallarga allora i propri suoi limiti, completa la sua
a lui fedelmente nella vera sua religione i pochi giorni che dobbiam vivere sulla terra
ricompensare qualcuno per le sue virtù e i suoi meriti con la liberalità propriadella bontà divina
, 2-227: lo re, che merta i suoi servi a ristoro / con abbondanza
egidio romano volgar., i-i-13: se i prenzi, sì come ei debbono,
. giov. cavalcanti, 63: i buoni non sarebbono meritati, né i rei
i buoni non sarebbono meritati, né i rei gastigati; con- ciossia cosa che
-compensare un atto virtuoso e meritorio con i doni e i favori divini. dante
virtuoso e meritorio con i doni e i favori divini. dante, vita nuova
sì ricco dono amore m'à donato i... i che 'nfra esti amanti
m'à donato i... i che 'nfra esti amanti m'à sì bene
pisa andarono in maiolica, e come i fiorentini guardarono la città loro, e com'
d'onor meritati / al tempo che regnavano i romani. sacchetti, 135-4: voglio
: non è lecita cosa non meritare i benefici, anzi conviene maggiori cose rendere.
che si meritava quando era popolata, perché i nobili ed i notari non abbiano un
era popolata, perché i nobili ed i notari non abbiano un pane, un impiego
de'avere dan- doglele oggi e meritare i denari a ragioni di 3 d. la
. sacchetti, v-112: per sostentare i suoi cittadini fece una legge, che quelli
abbandonare in tanta necessità gli amici, i quali di lui avevano bene meritato.
noncuranza verso chi mostra di non apprezzare i nostri meriti. g. m.
. godono meritatamente la fama di essere i più gentili e i più freschi del mondo
fama di essere i più gentili e i più freschi del mondo. = comp
mente. tasso, 17-37: a i meritati pregi / con fronte vien che
attonita, giurò che gli avrebbe dati i doni da lui meritati e come ben
corte, per farti largo e goder solo i mal meritati favori, con una calunnia
giustizia punitiva. cavalca, 19-483: i peccator camparo la sentenza / meritata.
per venire a dio: però tutti i suoi passi sono meritati. 5
di magio fiorini d'oro sedici, i quali pagò per me il familgliare di messer
del bene e del male e di tutti i meriti. bibbia volgar., vi-181
un premio che ricompensi le sue virtù e i suoi meriti; che sa rendersene degno
è cieca, e per questo ella i beni, di cui essa è dispensatrice,
che si mostrò sempre meritevolissimo di tutti i gradi a'quali fu inalzato. redi,
, se me ne crede meritevole, accetti i complimenti della mia famiglia, offra i
i complimenti della mia famiglia, offra i miei alla sua. -in relazione
facesse di lor questa elezione. i. andreini, 1-38: tacerò dunque,
xi-1-105: federigo ii non sembra aver giudicati i tedeschi,
titoli d'istruzione. -sostant. i. pitti, 2-36: alcuni degli elezionari
2-36: alcuni degli elezionari, per favorire i suoi clienti, non riguardavano i meritevoli
favorire i suoi clienti, non riguardavano i meritevoli; i malcontenti dello stato nominavano
suoi clienti, non riguardavano i meritevoli; i malcontenti dello stato nominavano per amistà o
è aperta a tutti... i capaci e meritevoli, anche se privi
di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
anzi è il giovamento maggiore ch'ella da i letterati ne aspetta. chiari, ii-150
povero cuore, per essere persuasa che se i suoi benefizi sono stati collocati in persona
professore luden, e non ebbe favorevoli i giornalisti che lo accusarono d'avere lavorato
. fr. andreini, 132: i pensieri che nasceranno in me porrò io
a ragionar del costume antichissimo dei lacedemoni, i quali, quando era commesso un furto
gli angeli, come soldato che seguì sempre i demoni. giannone, ii-93: ha
piazze e nelle strade più spaziose, affinché i deputati d'ogni quartiere, mimiti a
paterno di dio piace tanto che aiutiamo i prigioni, i quali...
dio piace tanto che aiutiamo i prigioni, i quali... sembrano per vizi
partefice della corona del martirio e ricevessono i martori quel compagno il quale meritevolmente ebbono
non ha scampo, / mertevolmente portano i martiri. giov. cavalcanti, 172:
voluto che a me lungamente stiano celati i prosperi successi delle cose vostre, e massimamente
quel giorno,... per tutti i secoli meritevolmente è da ricordarsi e da
: addimandano ch'io sodisfaccia loro, i quali sono suggetti al giudizio della satisfazione
, con riverenza e meritevolissimamente deve imitar i componimenti danteschi. botta, 5-137:
con quale merito di guiderdone rivolgi tu i tuoi passi verso le guardate bandiere?
subordinata che ne indica e ne specifica i motivi, le cause determinanti. aretino
ordinato che siano conosciuti arrestati e secondo i meriti loro castigati. c. bini,
l'uomo può andare in prigione per i suoi meriti, 'exempli grafia 'per
serve. giov. cavalcanti, 68: i dieci, come uomini ingiusti, superbi
, autorità. faba, xxviii-12: i meriti ch'ènno in voi in minore
... sarebbero forse stati riconosciuti per i più degni a maneggiar lo storico stile
degni a maneggiar lo storico stile, se i politici non avessero dimostrato che la storia
tutto procede da lui, ma secondo i nostri meriti. machiavelli, 1-iii-1293:
a riosto, 14-72: so che i meriti nostri atti non sono / a
un uom del vulgo... i... i venga egli o mandi
vulgo... i... i venga egli o mandi, io terrò fermo
2-349: era bensì vero che molti, i più, inventavano bellamente meriti antifascisti;
meno interessanti de'fin qui riferiti sono i casi che appartengono agli altri ordini di questa
ha diritto per l'opera e per i servizi prestati o a chi ne è degno
diletto. g. villani, 12-44: i meriti e guiderdoni ricevuti i detti e
12-44: i meriti e guiderdoni ricevuti i detti e loro discendenti dal popolo, assai
] truovano fermi e costanti a tutti i casi, sì come più valorosi,
). -anche: interesse dovuto per i crediti su pegno; usura. f
di dieci scudi, si debba oltre i meriti computati come sopra pagare a titolo
s. v.]: meliti: i frutti che pagansi al monte de'pegni
par., 6-119: nel commensurar d'i nostri gaggi / col merto è parte
di rienzo, 35: li pellegrini, i quali vedgon per merito de le loro
pel peccato mortale perde l'uomo tutti i meriti ch'egli avea riposti nel cielo.
. m. villani, 1-29: i propri beni de'cristiani sono i meriti
1-29: i propri beni de'cristiani sono i meriti della passione di cristo, per
per le opeie nostre, ma per i meriti di cristo e viviamo allegri e sicuri
dio. panigarola, 106: se i meriti di cristo giovassero senza che dal
: « ci è lecito credere che i meriti di nostro signore gesù cristo..
interruppe: « supplicarlo vi è lecito per i suoi meriti soli, e atterrate davanti
pel merito della somma allegrezza che ebbono i santi apostoli, quando nel mezzo di
] portavano fu pregato istantemente che per i suoi meriti dovessi operare che il potentissimo
/ sì ch'io voglia saperne ancora i meriti. sarpi, vi-1-17: [ai
: dopo aver accompagnati di annotazioni opportune i luoghi particolari del canto xxiii mi resta
generale sul merito di questo episodio [i giochi funebri]. cesari, ii-577:
, a ruminare cotesta idea; vagliarne i meriti, le convenienze, perfezionarla.
primieramente conviene che il discreto giudice esamini i meriti della quistione, e dopo la
perfetta reciproca informazione che ciascheduno aveva de i meriti della causa. tosi, 2-75:
libertà, il comune interesse di tutti i popoli di questo felicissimo dominio. tommaseo
amministrazione). -vizi di merito', i vizi dell'atto amministrativo che dipendono dal
esecuzione degli atti amministrativi, oltre che i vizi di legit timità (
della giustizia amministrativa e che comprende tutti i vizi di legittimità degli atti amministrativi che
s. v.]: meriti: i punti che segnansi allo scolaro, quand'
loro risposta. loredano, 2-356: i prieghi d'una dama di merito portano
il fondare nuovi templi e l'ornare i già fabbricati. temanza, 140
argomento, prenderlo in esame, trattarne i diversi aspetti, entrare nel vivo di
ciascheduno sperto, /, e raddoppiar doveano i dolori / a que'ch'eran legati
falli da me verso te commessi, i pochi beni, se mai ne feci alcuno
in grado di quei rari amici, i quali ho eletto per merito della virtù e
egli sfidava gli atti villani e perfino i rabbuffi della contessa. -per merito
poi fosse beato? gramsci, 4-159: i fratelli bandiera furono arrestati per « merito
, uno dei quali costernò più del merito i nobili, non che d'assisi,
, 19-16: cert'è che questi [i frutti di vite innestata] altro sapore
. amari, 1-2-14: stigaronli [i nemici] vieppiù quei frati perrone e
ma debolezza: ond'ora gliene rendean merto i frati, sollecitando di terraferma novelli garbugli
per merito fia reso. -riandare i meriti: riprendere i termini di una
. -riandare i meriti: riprendere i termini di una questione per approfondirla.
per gl'interessi di s. m. i. di prendere tutti i mezzi per
m. i. di prendere tutti i mezzi per conservare in roma una famiglia
volgar. [crusca]: questi, i quali per merita operazione così meritarono con
l'estetica. 2. secondo i meriti. savonarola, iv-312: dio
4-102: canta [d'annunzio] i viaggi lungo l'ellesponto,...
, iii-108: è grande merito allevare i figliuoli, se antiponi prima la voluntà
furo mai donne del mondo, i d'ogni maggior applauso meritrice.
sono ancora di passaggio e le merle e i tordi e gli stor- negli. forteguerri
meglio nel mare come le orate ed i dentali; fra'sassi si nutriscono meglio
merle. 5. region. i tre giorni della merla (anche soltanto
che, secondo una credenza popolare, sono i più freddi dell'anno. panzini
giorni della merla', locuzione lombarda (i trii dì de la merla) che vuol
de la merla) che vuol indicare i tre giorni più freddi dell'anno, cioè
tre giorni più freddi dell'anno, cioè i tre ultimi giorni del gennaio. pavese
il po; le lascio a quegli uccellatori i quali, scarsi di munizione, non
non ostante ci tirano, perché in tutti i modi hanno bisogno d'empir la carniera
: ecco le aragoste,... i salmoni dalle scaglie d'argento lavorate al
scaglie d'argento lavorate al bulino, i tonni di cuoio nero e lucentissimo,
tonni di cuoio nero e lucentissimo, i merlani dal riflesso d'opale, le triglie
merli, fornito di merlatura per riparare i camminatori di ronda, per consentire l'
forse otto carra. sono merlati [i muri] da entrambe le parti e di
paolina / con gli spalti merlati e i sproni a sghembo! de amicis,
tutta: le vele gialle del mandiacchio, i tetti gialli e rossi, le mura
argento. moretti, i-802: sotto i palazzi merlati, più specialmente fra il canton
si sbandano al recinto per merleggiar co i serpenti. -sostant. f.
l'ago, con l'uncinetto o con i fuselli (o, come dipendente di
. d'esser [o poeti] i callidi calligrafi delle vostre fantasticazioni congelate,
. gl'inseguitori delle luminescenze cerebrali, i merlettai del tedio. = masch
fondo rossastro. della cupola si disegnavano i margini merlettati e tutta la cupola era
petalo). alvaro, 9-140: i pomodori avevano le prime fogliuzze merlettate e
. onufrio, 29: a destra i giardini si perdevano lontanamente sino a una
. ojetti, 1-793: donna matilde, i
seconda della tecnica di lavorazione si distinguono i merletti ad ago, all'uncinetto,
guarnizioni gli abiti, la biancheria, i paramenti liturgici; pizzo ^ trina.
prezioso deposito sopra la mia persona. i. nelli, i-45: va'un
1-168: declamava con dizione succosa [i poeti moderni], mentre le ciglia
quando il gelo notturno vi sciorina / i suoi merletti di ingiallita brina. moretti
galaverna. de libero, 1-129: i lugubri merletti della pioggia. 3
un congegno. garzoni, 1-460: i chiavari... son quelli che lavorano
lamina, il catenaccio, le opere, i merletti. 4. locuz.
colore bruno, pur non essendo infrequenti i casi di albinismo; vive stazionario in
un nido di ramoscelli intrecciati posto fra i cespugli, vicino al terreno; fischia
una ghiandaia. soderini, iv-372: i merli e merle ancora essi talvolta per
.. e si cognoscono benissimo, perché i maschi son neri morati co 'l
figli l'imbeccata, se vi vede i rami neri od in altro modo coloriti.
istidionare, / potrai ver l'asinella a i freschi giorni / ronzinante e la lancia
lancia indirizzare. pascoli, 459: tra i ginepri c'è un merlo che mi
: -ah, senti, senti i merli fischiare - / ella disse, fermandosi
. dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami la nebbia violetta. saba,
rovente muro d'orto, / ascoltare tra i pruni e gli sterpi / schiocchi di
, isolato o in coppia, lungo i corsi d'acqua montani, in cui si
pesci. savi, 2-i-346: i torrenti de'monti alti, che han sempre
1314: tra lisci ciottoli, giulivo i d'esserci ancora, gorgogliava a gara /
adescamenti femminili, al fine di ottenerne i favori o, anche, una promessa di
i polmoni ed il cuore, e qualche volta
dirò così obiettiva del telegramma essa conferma i miei timori, che cioè il commendatorino agnesa
2-91: un mare sassoso nutre ottimamente i pesci che da lui hanno il nome,
pesci che da lui hanno il nome, i quali appunto, perché tra i sassi
, i quali appunto, perché tra i sassi albergano, sassaiuoli son detti, come
albergano, sassaiuoli son detti, come i merli e i tordi e le codenere.
son detti, come i merli e i tordi e le codenere. 7
. marrini, 2-90: perché quando i merli son giovani sono minchioni e si lascian
merlóne. aretino, 20-198: con i traditori tendi i lacciuoli e piglia i
aretino, 20-198: con i traditori tendi i lacciuoli e piglia i merloni a la
i traditori tendi i lacciuoli e piglia i merloni a la trappola come si pigliano le
o di torri, destinato a riparare i camminatori di ronda e a consentire l'
ferramenti, chi colle mani, a disfare i merli di tale muro. pulci,
e balestre. davila, 33: [i congiurati furono] condannati al supplizio delle
per gli alberi della campagna e per i merli della fortezza. bettinelli, 2-107
per cento parti / faceasi strada superando i merli. monti, 12-321: già divelti
merli. monti, 12-321: già divelti i merli / delle torri cadean; già
aveva piuoli. guglielmotti, 1061: i * merli 'delle antiche rocche non
di rondine pei ghibellini. avevano uniti i piombatoi, i beccatelli, le vendere;
ghibellini. avevano uniti i piombatoi, i beccatelli, le vendere; erano pertugiati
divo petronio, tuo; / le torri i cui merli tant'ala di secolo lambe
guelfe a torri ghibelline, / e sopra i merli e sopra le baltresche / tubano
di rimino donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine che coronano
hanno le testuggini soprascritte, eccetto che i capreoli: ma hanno d'intorno il
hanno d'intorno il parapetto, e i merli fatti di tavole, e dal disopra
fatti di tavole, e dal disopra, i sottogrondali, che stanno in piovere,
animosi duci e prìncipi de'liei montarono su i merli: questi e quelli si scontrarono
che fa due porti, / ergerà siracusa i merli degni, / da lei (
guarino guarini, 1-199: ho fatto i capitelli a una capella dedicata a s.
proibisce l'oro, le perle, i ricami, i merli e simili. siri
oro, le perle, i ricami, i merli e simili. siri, ii-581:
un fascio di merli li trasmettesse [i documenti] nelle sue mani. p
gli adon, ch'esultano / fra i lini e i merli batavi / e alla
, ch'esultano / fra i lini e i merli batavi / e alla modesta insultano
è da chiamare smerli; / da i lacci e dagli occhielli è fatto a merli
fa mille inganni. -andare a contare i merli: rimanere disoccupato, non aver
caccio il piè, l'andrà a contare i merli. -andare a merlo a merlo
hanno interesse nella causa. -avere i merli più alti di qualcuno: essergli
uom ch'abbia più alto di te i merli. -esserci del merlo:
-vendere i merli di firenze: mostrarsi occupato da
brache calate, si chiamano 'vendere i merli di firenze '. -volere
di firenze '. -volere fare i merli alla scodella: volerla strapiena di
sguscia merlocchi, / quanto più de i tedeschi buon compagni / e de i francesi
de i tedeschi buon compagni / e de i francesi che vi voglion morti / vi
feritoie o cannoniere e destinato a proteggere i cannoni e gli artiglieri dal tiro dei
chiuso saranno le fortezze,... i contraforti, il parapetto, il corritore
parapetto, il corritore, le cannoniere, i mer- loni, i torrioni, i
le cannoniere, i mer- loni, i torrioni, i beluardi. fr. de
i mer- loni, i torrioni, i beluardi. fr. de marchi, 1-136
lorini, 85: si faccino i merloni, che coprono la piazza del fianco
che cuopre e difende l'artiglieria ed i bombardieri che quella maneggiano... la
mura, diroccano le torri, s'atterrano i merloni e con ridotti riduce allo estremo
: così merlóne * detto perché tra i vacui delle cannoniere vien ad aver forma
de'torrioni, facevano saltare in aria i merloni dei muri; e gittavano a terra
appartiene... agli architetti: i quali assuefatti ai merli antichi delle bicocche
assuefatti ai merli antichi delle bicocche costruirono i primi merloni a fronte dell'artiglieria;
di pianta quadrilatera, alti da cuoprire i soldati, grossi poi da dieci a
dell'arco volta alla campagna, affinché i proietti del nemico venissero, come tangente sull'
]: raccogli quello sterco che fanno i merlotti, quando sono nel nidio. sacchetti
dal carso a graz!), i merlotti che cercano le mai abbastanza lodate
sfacciataccia / che sta uccellando a tutti i giovanotti. / la tua sì l'è
vera figuraccia, / che quando trova i poveri merlotti, / oh come è brava
da mangiare a'birbanti che fanno per i caffè e per i bigliardi la caccia
birbanti che fanno per i caffè e per i bigliardi la caccia ai merlotti. manzoni
che la fosse una mostra per ingannare i merlotti! ». rajberti, 5-228:
vecchia padrona teneva quelle ragazze per accalappiare i merlotti. dossi, 1-i-355: i
accalappiare i merlotti. dossi, 1-i-355: i merlotti cascano a nuvo'. e nella
, 1-147: costui cantò del cielo i vari moti /... e l'
, ch'io sia così merlotto? i. neri, 7-47: o consiglier merlotto
chiotto, / e mai non fiati. i. nelli, 17-1-3: non
ali chiuse, usata come brisura per i rami cadetti. 5. locuz.
della lesina, ii-80: prima siate per i campi che a casa acciò [i
i campi che a casa acciò [i villani] vegghino che hanno da far
restai com'un merlotto. -spennacchiare i merlotti: spillare molto denaro da qualcuno
voce della sua partenza per meglio spennacchiare i merlotti. -trovarsi merlotto più che
chilometri di graticciate, spaccati in due per i popoli di tutto il mondo e per
l'occhio di merluzzo e sulle gote i livori del travaglio di stomaco.
merluzzi, che fanno sopra il capo i galli e alcun altro uccello. pirandello
di qua e di là con tutti i merluzzi della cresta erti, non s'era
voce registr. dal d. e. i. mermìtidi, sm. plur
voce registr. dal d. e. i. mèro1, agg. (
giov. cavalcanti, 185: ritrova i confini de'toso1 i: rinfrescati nelle
185: ritrova i confini de'toso1 i: rinfrescati nelle correnti e mere acque
chimera. d'annunzio, i-403: i beni fuggitivi, / i fiori, i
i-403: i beni fuggitivi, / i fiori, i frutti, e i canti
i beni fuggitivi, / i fiori, i frutti, e i canti / numerosi
/ i fiori, i frutti, e i canti / numerosi, e in stellanti
/ numerosi, e in stellanti / prata i balli, e i vin mèri.
in stellanti / prata i balli, e i vin mèri. -sobrio, semplice
già / delle femmine mai fui tra i nemici. / e che ciò sia la
fallamonica, 154: non già sforzati i moti principali, / ma con sua
vedono, un cane; non conosco i luoghi... eppure, guardino!
.. gli solleticava, sì, i timpani ma non li oltrepassava, restando
agli ammalati, a'vecchi, assistano i compagni, essi e le loro famiglie.
attività. calmeta, 14: seguendo i precetti d'orazio, non come mero
notizie, non le ordina, non reca i particolari a feconde idee generali; '
villani, 4-61: raunato il parlamento, i detti amba- sciadori, con pieno sindacato
: dico che appresso susa lor [i marchesi del monferrato] fondarono / de
voce registr. dal d. e. i. meroblàstico, agg. (m
, sf. biol. fenomeno per cui i gameti si presentano ridotti rispetto ai gameto-
cuscitica, testimoniata da iscrizioni datate dal i secolo a. c. al secolo
'n estremo femore; / le merolla i secca en core / de tristore ch'
, che si chiama merope, pasce i suoi genitori ascosi; egli ha il
/ le quai caccian da noi tutti i merori. rinaldo degli albizzi, ii-80:
solo o dell'epiploo insieme, i quali, usciti pel discioglimento o rottura
periodo storico. cattaneo, iii-1-87: i re franchi della stirpe merovinga erano caduti
qui ai merovingi successero a l'uopo i carolingi e a questi i normanni.
a l'uopo i carolingi e a questi i normanni. d'annunzio, 4-ii-14
e. cecchi, 5-8: [i cavalli] si presentano in pista addobbati e
. trattato delle mascalcie, 1-68: i segniali del cavallo ch'ae la febre
, del resto, e in tutti i cervelli della gente. 2.
michiel, ii-152: montarono nel schiffo i ventiuno a cui era toccata la sorte,
citolini, 415: le cestelline, i cestoni... i cesti da mesa
le cestelline, i cestoni... i cesti da mesa, le corbe da lana
, ma sì 'giornante 'che sono i 'fratelli della misericordia ', che
, 11-180: io ho fatto pagare i suoi debiti, le ho assegnato una mesata
durata di un mese. crusca, i impress. [s. v.]
milizia, iii-210: 'mesaulo': presso i greci ed i romani era, secondo
iii-210: 'mesaulo': presso i greci ed i romani era, secondo vitruvio, un
guance infiora / e co'tuoi raggi i suoi rischiara e mesci. tasso, 16-24
: va flora con teti, e i tralci a l'onde / e i corimbi
e i tralci a l'onde / e i corimbi nel mar mesce ai coralli.
, 37: mescon le aiuole i fior, gli alberi i rami / intralcian
mescon le aiuole i fior, gli alberi i rami / intralcian, con sì stretto
e foco n'esce / che scorre i campi del celeste regno; / il foco
: spontaneo / lepor tu mesci a i detti. tommaseo, 15-92: cotesto mescere
mio nome. percoto, 14: i fanciullini... mescevano anch'essi la
gnoli, 1-51: mesce la distanza i lontani / monti e le pianure.
, i-13: di rari che parean quindi i virgulti, / son fatti bosco d'
tramare. berchet, 365: mesci i negri destin, mesci, o sorella.
essendo mesciuto una terzeruola e avendo ciascuno i bicchieri in mano,... scoiaio
, io dell'etrusco chianti / pari a i rubin ti mescerò rugiada. magalotti,
al condannato, per dargli forza a sostenere i tormenti. carducci, iii-4-231: ecco
thè. d'annunzio, iv-1-52: i servi venivan mescendo vin ghiacciato di sciampagna
, / ecco il pedante che gli scuote i panni. -spargere. aretino
dolcezza avaro, / sempre non mesce i nappi suoi d'amaro. -ant
, 45-45: psammide, vedendo anzia presso i mercatanti, resta preso a quella vista
vista e argento in copia mesce a i mercatanti e prende lei per serva. guadagnoli
per serva. guadagnoli, 1-ii-56: i legali non han furia, / ed in
, 14-561: altri dànno a la fuga i piè tremanti, / dànno altri al
la mano; / e la notte i tumulti ognor più mesce, / ed i
i tumulti ognor più mesce, / ed i rischi occultando i rischi accresce. passero
più mesce, / ed i rischi occultando i rischi accresce. passero, 2-3:
de l'asfodelo. intanto / mesciamo i dolci e fuggitivi amori. -intr
carducci, iii-2-60: allor l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono, l'
ariosto, 27-29: da l'altra parte i capitan carleschi / stringon con alamanni e
, i-138: mescendosi la diva infra i mortali, / dolce spirò negli uman'petti
feudalismo che ne manteneva il potere, i magiari finiranno per mescersi e confondersi cogli
si mescea nella guerra, non mai i troiani s'affacciarono alle porte dardanie,
fesso d'uscio, lasciarsi vedere e i loro amanti rimirare. n. agostini,
s'entrò in camera tutta affannata. i. neri, 4-42: in compagnia
o meschinella opera mia, / fra i giovinetti e le donne amorose,
di non aver avere mai riposo. i. nelli, i-338: ma bisogna
. algarotti, 1-iv-278: al galilei tutti i grandi uomini forestieri accordano ad una voce
pulci, 17-93: hannoci dato [i giganti] per etterna pena / ch'
meschineria imperversavano in modo tale da parere i distintivi unici e insurrogabili di qualunque azione
lautamente banchettato. muratori, 7-ii-39: i nostri italiani fino alla metà del secolo xm
uditori,... si sono ingegnati i facitori delle tragicommedie di mischiar tra le
parlare, le contraddizioni delle sentenze, i barbarismi delle frasi, gli errori della
cattivo, ma non sanno però far bene i fatti loro, guastandosi per una certa
tra le meschinità della vita di tutti i giorni, con le sue esuberanze pare anche
di borsa, così credono di coprir i difetti loro e le loro meschinità. pallavicino
intelligenza, 160: tornar voleano a roma i gran pretori; / pompeo non volle
bavero, anche li fero meschini [i figli di castruccio], / e condannargli
in pelle ed ossa / era e i begli occhi non vedean più lume. batacchi
'l vigor loro, / pianse meschina i corpi, l'arme e l'oro,
e 'n su gli estremi giorni / i nemici mi fan serva e meschina, /
il meschin morto repente. c. i. frugoni, i-10-240: quella bestiola
cenquarantasei / furo a monte di croce i fiorentini / per isdegni sconfitti, saper
gente. loredano, 5-23: stavan ridotti i greci e sedean tutti / con garbo
loredano, 5-20: si levin pure i dolorosi lutti / a questo vecchio, e
taglia. / non è ragion che tragga i dì meschini / un sacerdote che dona
, 1-xli-35: c'erano una volta i servi della gleba, io sono propriamente
libero un dì tra l'erba e i fiori: / « drez et rayson es
adorato da meschina gente, come forono i pastori, scoprirti per re de'poveii
allegro, più sollecito era al visitarli [i poveri], al servirli, quanto
di frumento per provvedere in anni sterili i forni ed i mercati, affine di mantenervi
provvedere in anni sterili i forni ed i mercati, affine di mantenervi anche a
involti dentro a un piccolo tabarro / i poeti, ch'un tempo eran divini.
e lontani. viani, 14-118: i pescatori, -i più meschini e tribolati,
ancor quello di vedersi non rade volte i meschini abbandonati nelle carceri e senza chi
dissi ch'ero un meschin, che i genitori / sostenea, via portando a
/ sostenea, via portando a prezzo i pesi. periodici popolari, i-156: il
fra la canaglia che ci insultava, i meschini, i poveri in canna, i
che ci insultava, i meschini, i poveri in canna, i morti di fame
i meschini, i poveri in canna, i morti di fame. -guerin meschino
al 1950. marinetti, 2-iii-60: i tavoli del caffè savini prendono appunti biografici
). vita di gio. gastone i, 9: agnolo dami...
così magnifica la tua liberalità nel compensare i servigi che quel dario d'istaspe poteva
né simulati come tiberio, né maligni come i borgia: abietti, schifosi, meschini
cuor meschinissimo. muratori, 6-64: i miglior ingegni abitano in teste grandi,
in quell'età e l'altra appresso i latini a petto a greci meschini di invenzione
preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i superiori. papini, 27-1130: peccati
, 2-65: padre che muori tutti i giorni un poco, /...
maschere e si guastan la vita [con i belletti]? castiglione, 315:
aspettar la morte, la quale spaventa i meschini e rallegra e conforta gli amatori
suore] altro difetto di non saper capire i meschini guai che il poveretto biascicava nel
la rotta di roncisvalle, 3-42: tutti i vantati seranno meschini / di far morir
bechi, 2-187: le bugie meschine, i sotterfugi, le privazioni spartane, fra
). de sanctis, ii-15-488: i moderati della « gazzetta di firenze »
dello stile poco accomodata. c. i. frugoni, i-15-24: sfido l'attico
età ha udito, se non tutti i letterati, certo non pochi d'essi
non pochi d'essi, e massimamente i poeti, gente querula, non contentarsi
fondate su piani vasti e ineseguibili: i pochi, meschinissimi aiuti in danaro negati.
e lodatissimo internista, ad onta che i suoi mezzi fossero meschini, costretto a
di sole, perché vi terminasse miseramente i suoi giorni. abba, 2-100: se
il pregio dire come sono istoriate. i mobili di casa sono meschini assai.
un meschino caffè frequentato in allora da tutti i cattivi soggetti dell'arte. moravia,
gran numero di ulivi... i quali sono meschini e di radissimo fanno ulive
maggio, videro avvizzire nel nostro pugno i fiori meschini da noi colti lungo una strada
ritirato e ridotto al meschino da coloro i quali spesero l'autorità che intorno a
-anche sostant. bresciani, 6-x-40: i nostri s'avvidero del segaligno, affilato
, viii-2-277: « meschite » chiamano i ^ aracini i luoghi dove vanno ad adorare
« meschite » chiamano i ^ aracini i luoghi dove vanno ad adorare, fatti
. ramusio, iii-304: solevano avere i naturali del paese bellissime meschite con gran
abitazioni, nelle quali onoravano e sacrificavano i loro idoli. tasso, 2-6: or
. e. gadda, 199: i minareti bianchi,... le cupolette
pulci, 27-53: occupan questi [i saracini], ogni roccia, ogni calle
que'paesi dove hai più usato, pigliando i belli e'non belli lasciando. s
: si ha un po'l'impressione che i critici forestieri tentino di distinguere con maggior
un lungo manico che serve a vuotare i pozzi neri. = voce pis
ultima méscita. gatto, 2-144: i due uomini bevvero in fretta una mescita
. carena, 2-171: 'mescita'chiamano i toscani quella bottega dove si vende vino
ugola in una mescita di vini passiti i cui profumi ricordanti ed eccitatori mi dànno
ne'monti. arbasino, 9-127: i siri hanno occupato la persia, annuncia
: il solo premio ch'io chiedo per i molti nobili pensieri che ho gittato al
ben degni di beffa quegli uomini, i quali, avendola discreta ed intendente [la
citolini, 45: possono esser infiniti [i colori] per il mescolamento de i
i colori] per il mescolamento de i colori principali. castelvetro, 4-360:
2-14: da cotal mescolamento aviene che [i fiumi] perdono in gran parte la
ma persefatta. granucci, 2-38: i prìncipi pateno le meretrici per evitare il
aresi, 144: nel riprender [i vizi contra l'onestà]...
baldelli, 3-358: la musica, i canti e il mescolamento deh'armonie e
1-440: queste tre ragioni per ispregiare i beni del mondo, cioè il ratto della
quei beni non sono a dio accetti, i quali dinanzi a'suoi occhi sono imbrattati
. crescenzi volgar., 2-25: i vapori generati nelle interiora della terra.
alla loro mescolanza. boccardo, 2-245: i caffè, gli zuccheri e quasi tutti
caffè, gli zuccheri e quasi tutti i generi coloniali andavano soggetti ad impure mescolanze
] sono 1 colori artificiosi (che i naturali gli abbiamo trovati ne la natura
semi, / colti là d'ulma su i confini estremi. viani, 10-65
estremi. viani, 10-65: i granaioli vendono mescolanze del diavolo. tornasi
della saverna mantengono ottimamente gli alvei e i porti loro. -rimescolio, agitazione-
que'sacri apparati che abbiamo detto, e i sacerdoti armati, e la mescolanza degli
trapassando sulla vanità di quei peccatori [i golosi] e pestando la sozza mescolanza
mescolanza delle spese di manifattura che intorbidano i conti della moneta provinciale. -alternanza
, 1-x-50: la mescolanza di tutti i colori forma il bianco della luce. d'
si mostra terrore d'alcuni antiquari, i quali biasimano ne gli odierni concenti la mescolanza
ha da avvertire che circa tanno 334 i servi de'sarmati, oggidì polacchi, rivolte
una mescolanza. moretti, ii-562: i soci possono, sì, invitare belle
30-28: vuole... far diventare i fichi mele e le mele pesche:
tasso, n-iii-602: alcuni pensavano ch'i mostri nascessero per la mescolanza di due
degli eroi di ossian di quello che i romanzi di turpino e deu'ariosto possano
: io credo con dante e con i veri filologi e co'retorici veri che
filosofico che fa il carattere di tutti i vostri componimenti. berchet, 1-20:
poi soggiungere che, anche fra i poeti moderni seguaci del genere classico, quelli
seguaci del genere classico, quelli sono i migliori che ritengono molta mescolanza del romantico
dissiparono queu'effimera celebrità di cui godettero i romanzi della scudéry. baldini, i-298
de le preposizioni e di quella che i latini chiamano reciprocazione, e de le figure
: anche al del lungo non tutti i metri parvero felicemente appropriati; e intendeva
mutarno il suono insieme con la forma. i ioni primieramente che vicini a questi abitano
, 1-158: [tisbe] abbiente stracciati i capelli e abbracciato l'amato corpo,
il veratro. ricettario fiorentino, 1-93: i medicamenti si coloriscono mescolandovi alcune cose colorate
calcina con l'arena, il che i muratori chiamano far malta, vogliono alcuni
lava sale sciogliendo la roccia e mescolando i minerali in concrezioni imprevedibili.
difficoltà del pittore è il saper mescolare i colori. -sostant. cesari,
beccaria stappa, versa, mescola, porge i bicchieri. -per estens. preparare
, acciocché anche a lui insegnasse mescolare i veleni. -sconvolgere, turbare.
2-270: né, cara gigia, i fiorellini invidio / che annaffi, annusi,
le dispute loro. sbarbaro, 1-55: i prati sciorinano le loro pezze di tessuto
di quel de'zaffiri, ora tutti i detti colori e altri insieme ne mescolano
sozzini, 16: per gratuirsi con i dodici e riformatori [pandolfo] li rimesse
commossi da queste rimostranze del generale, i capi spagnuoli e italiani, raccolte immantenente e
vi si specchiavano, rosseggianti, mescolando i riflessi loro animosi a quelli..
un su l'altro langue / mescolando i sospiri ultimi e 'l sangue. loredano,
necessario alla propria salute le supplicazioni che i rimproveri. gettatasegli a i piedi,
supplicazioni che i rimproveri. gettatasegli a i piedi, mescolando le parole co 'l pianto
le crociate,... distraendo i signori d'europa dalla tirannide delle loro
e redimendo dalla servitù della gleba tutti i vassalli che s'armavano contro l'asia e
s'armavano contro l'asia e mescolando i costumi, le lingue e i bisogni de'
mescolando i costumi, le lingue e i bisogni de'popoli occidentali, ridestarono l'
sopravisse forse tre ore, avendo ricevuto tutti i sacramenti della chiesa e, mescolando gli
vedere che quinci innanzi anche nella palestra i giovani si eserciteranno in cadenza, i
i giovani si eserciteranno in cadenza, i medici vorran curare i malati con un'arietta
in cadenza, i medici vorran curare i malati con un'arietta, e
debbono le cose degli stati mescolar con i fatti della chiesa. giusti, 4-i-137
era un effetto del mescolare e confondere i sacramenti colla politica; che abbassava l'
parte d'italia, va gentilmente tra i suoi versi mescolando. firenzuola, 16:
modo irrefragabile ed è ammessa da tutti i filosofi..., ma viene professata
ottenne. nardi, 21: mescolando insieme i consigli con i prieghi, ora lo
21: mescolando insieme i consigli con i prieghi, ora lo pregavano che, essendo
. tasso, n-iv-404: essi [i demoni] delle femine s'inamoravano e con
-imparentarsi. carducci, iii-9-13: i matrimoni onde questi si mescolarono a tutte
e più variata che la ebrea? conciossiaché i giudei dopo la cacciata loro di ierusalem
: de'falconi alcuni son grandi, i quali comunemente son chiamati falconi, e alcuni
nella via dinanzi all'uscio suo ragunarsi i cavalieri e gli altri valentri uomeni,
come è d'usanza, e quelli affretta i passi, e giugne a mescolarsi tra
mescolarsi tra loro. nardi, 41: i padri andavano intorno alla plebe e mescolandosi
tempi. castelvetro, 10-x-115: cominciarono i fanciulli italiani a dimesticarsi ed a mescolarsi
d'oro, trascorreva il popolo, anche i carbonari vi si mescolavano, ad un
maniche di camicia, col viso e i capelli imbiancati dalla polvere d'alabastro [
capelli imbiancati dalla polvere d'alabastro [i giovani] si mescolavano al passeggio serale.
provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare tutti i
i veli, a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri,
palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo
. pucci, cent., 9-8: i fiorentin con lor [i nemici]
, 9-8: i fiorentin con lor [i nemici] si mescolaro, / dando
. guicciardini, iii-275: non ardiranno i cavalli venire a urtare le nostre picche,
, in questi tempi, a riguardar i travagli de'vicini, pochi essendo coloro
terra lo deridono spezzandosi e mescolandosi sotto i suoi grigi occhi delusi. -confluire
vi si mescolarono più d'una volta i capitani, e particolarmente il principe ranuccio.
che si sospendessero sino a nuovo ordine i processi dei non condannati e si soprassedesse
figura benedicente del mansueto vescovo, con i piedi nell'ombra e la testa nella
; e altre conversazioni si mescolavano fra i trionfi della magne rose di villa pamphily
dogli, onde versavansi qui sulla terra i beni e i mali, di maniera
onde versavansi qui sulla terra i beni e i mali, di maniera che si mescolavan
, 5-394: mescolavansi sotto il medesimo tetto i generi delle morti: chi moriva arrabbiato
21. -mescolare gli ebrei (o i giudei) coi samaritani: collocare vicino
latino; scrivendo a paulo e mescolando i giudei co'samaritani con...
certo è che in quel momento noi eravamo i più simpatici e più perdonabili colpevoli di
. botta, 4-267: nelle altre province i medesimi moti si suscitavano: un corrersi
rinfusa, anzi alla mescolata, lungo i due buchi aperti l'un sotto l'altro
serpenti, si chiamano canari, percioché i cani vivono alla mescolata con essi loro
fecero triegua, e con pace sequestra i troiani e latini mescolatamente senza offesa errano
morti come pecore. nardi, 5: i fidenati, spaventati, da più bande
voltaron le spalle... essendo i romani tuttavia loro in su le spalle,
rubba. saraceni, ii-368: caricando i milanesi, i piacen
saraceni, ii-368: caricando i milanesi, i piacen dio rivelasse
mescolatamente, assai pazientemente porterebbono la sua i quali lodano quella del compagno. s
, 456: lo scaltrito niccolò approvvedutamente i legni assalì con fuoco e con pece
d'arme parmigiane con insopportabil impeto addosso i germani, li cacciarono un pezzo a dietro
: da questo si venne allo adequare i fatti de'forti uomini a quegli degl'iddii
cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette, le rombole e
dardi, le saette, le rombole e i mazzafrusti si gittavano, con empito di
d'alberi. carletti, 48: i... mercanti ben spesso comprano partite
-sparsamente. ramusio, i-39: i ministri d'i romani e di gotti tenevano
ramusio, i-39: i ministri d'i romani e di gotti tenevano di qua
città fondachi e magazzeni, dove serbavano i tributi e i censi che ricevevano dalle
e magazzeni, dove serbavano i tributi e i censi che ricevevano dalle città, i
i censi che ricevevano dalle città, i quali molte volte venivano saccheg
. m. villani, 8-77: i rettori del nostro comune,...
. cellini, 3-149: intingendoli [i pennelli] nell'inchiostro mescolato con acqua
acciaio mescolato. cellini, 688: i detti marmi ancora loro sono di diverse
di senso. corticelli, 3: i caratteri greci [dell'alfabeto] mescolati
leti, 5-i-67: nella svissa erano mescolati i cantoni di protestanti e di catolici.
e di catolici. papi, 3-ii-117: i domini de'differenti prìncipi maratti sono stranamente
mescolato con le pioggie, a tempo i frutti produce e matura. -ingarbugliato.
mamiani, 10-11 * 135: sono [i possibili] come caratteri che, mescolati
di questi colori. baldelli, 3-184: i draghi de'monti hanno le scaglie di
di verde. gemelli careri, 1-iv-284: i cibi vengono in piatti d'oro,
. né la facilità dell'arte né i mescolati colori alla imitazione gli aiutano.
pucci, cent., 23-28: i grandi [di firenze] mescolati eran nel
spazio. boccaccio, v-93: [i miei antenati] di plebei mescolati tra'nobili
senza sangue. brusoni, 458: i fanciulli, mescolati con la soldatesca,
è composto il presidio della città. i soldati non sono di statura molto alta,
romana, prima gli spagnuoli e ultimamente i greci. 8. formato da
, tutte le cose, che lusinga i poteri e ne ottiene i favori.
che lusinga i poteri e ne ottiene i favori. -che è impegnato in
paura. m. villani, 2-7: i fiorentini, vedendo d'ogni parte le
con fantasia. gherardi, ii-21: i quali [innamorati] apertissimamente dimostrano le
] apertissimamente dimostrano le moleste gelosie, i continui sti- muli, i crucci colle
gelosie, i continui sti- muli, i crucci colle mescolate paci, i pianti e
muli, i crucci colle mescolate paci, i pianti e doglie e lamenti coi risi
di pietà digiune. getti, i-47: i vostri [piaceri] son sempre mescolati
male. carducci, iii-14-327: tra i morsi della dolente coscienza ei sente mescolato
da paese a paese, spesso vicini, i caratteri appaiono diversissimi e spiccati; si
ricostruite. piovene, 1-152: i sentimenti mescolati ed b. fioretti
empedocle... [pose] tutti i corpi inferiori mescolati di quattro elementi,
gli uomini, cioè che sieno tre i modi: l'uno narrativo,..
ma all'eccedente delle fatiche che sopraccaricano i cittadini, questa idea mescolata ad altre
mescolata ad altre in cui l'odio contro i ricchi consiglia una pietosa cura dei delinquenti
colpevoli che d'imitare, di esagerare i vizi dei benestanti fanno di queste poche
di qua frondeggiano e di là / i fogli dove è scritto il testamento /
quando chiaramente esprime quàlche parte della vocale i che con esso è mescolata, come
l'imperfette operazioni degli organi tutti, i quali contribuiscono al trituramento e alla convenevole
amanti, la pazienza di telemaco, i pericoli d'ulisse e finalmente la vittoria ricevuta
, maraviglia, paura et allegrezza de i raccontati casi. 4. contaminazione
il viso al pianto, come fanno i bambini, sporgendo il labbro inferiore.
. bellini, ii-106: l'ambra, i ramarri, i paggi e un mescuglìo
ii-106: l'ambra, i ramarri, i paggi e un mescuglìo / co 'l
terra. lastri, 1-2-77: si fanno i mescoli di dette terre in luogo solativo
più volte sul costume di far cibare i contadini di questa [l'orzuola] o
, bandi e ordini, 7-140: tutti i grani e biade da macine..
resterebbe adesso a parlar dei mescoli, i quali son proposti dai maestri dell'arte e
mescolo che usciva pieno dal bidone empiendo i piatti di metallo degli ammalati dei primi
targioni tozzetti, 12-5-397: vi seminano [i barghi- giani] un anno miglio;
, ma quante sono; e se mescurano i loro fatti quando gli pesano, deono
: item xm soldi e in denari, i quali denari si dié in uno porcellino
meze, una messa de consìo d'i compagnuni solennemente sia cele- braa. guido
mese di luglio, e già cominciati i giorni de la canicola abbrusciavano di caldo
: e secondo questa nominazione dodici sono i mesi. tasso, 12-32: vi stetti
che 'l sol correndo intorno / portò a i mortali e diece mesi e sei.
in toscana, tutt'intorno a lui, i contadini si movevano imprecando all'italia e
all'italia e richiamando il granduca e i tedeschi. moravia, ix-122: avevo perduto
con riferimento all'uso antico di numerare i giorni della prima quindicina a ritroso,
ritroso, partendo dell'ultimo) o i primi giorni del mese venturo (v
e 'l dì dopo le spalle, e i mesi gai. bandello, ii-838:
o sia nel verno, o pur ne i mesi gai, / offoscarsi la vista
al settembre, e l'inverno, i mesi piccoli, con lei in città.
dissero gli antichi quelli che hanno pari i numeri dei giorni, come quelli a chi
, dì ben tristi, che spellano i bovi! / guardatene! -mese
presi, / stati le settimane intiere e i mesi. tasso, 19-82: ne
medico / ogni quindici giorni; / i bagni; un mese d'aria / qui
dell'ortino svolacchia il gufo / e i fumacchi dei tetti sono pesi. /
comune di firenze tutti i prigioni taliani, salve le persone.
di donato [rezasco], 179: i soldati tutti ebbero paga doppia e mese
. mese romano: tributo periodico che i principi del sacro romano impero corrispondevano alfimperatore
è ima contribuzione, che le dà i membri d'imperio, quando egli cimenta le
tucte morono. massaia, iii-131: compiti i nove mesi, ecco un secondo corriere
bencivenni [crusca]: provoca alle donne i loro mesi. trattato delle mascalcie,
dela femina che la gita il mese, i quali siano vechi, e fumica cun
la milza; provoca l'orina e i mesi delle donne. f. pona,
di altri presidii servendosi, procurò irritare i mesi. pasta, 2-57: se non
2-57: se non torna bene provocar i mesi in donne sane, innanzi che la
vi dico col gemito nell'anima che i mesi sono rovina, e che suggelliamo
carducci, iii-7-188: le nazioni eleggevano i consiglieri, uno o due per ciascuna a
fanciulla] alla madre. -avere tutti i mesi: essere nato dopo una regolare
genovesi, 438: « avete tutt'i mesi? » dissemi egli.
2-70: di mese in mese, come i sassi dallo sterro, dalle spese nascevano
non mi impaccio col noi siamo a i tanti del mese, né inel cotal millesimo
glierie. -non avere tutti i suoi mesi: non avere la testa
, 4-8: perch'ei non avea tutti i suoi mesi, / fu il primo
malmantile, 1-327: 'non avea tutti i suoi mesi': era spropositato, non
, non era stato tutti e nove i mesi nel ventre di sua madre a perfezionare
sia una donna che non ha tutti i suoi mesi. fagiuoli, i-62: non
fagiuoli, i-62: non ha tutt'i suoi mesi il poverello; / il che
fare economia)... tutti i mesi non son di trentuno. (non
0. targioni tozzetti, ii-448: i sopraddescritti mesem- briantemi sono stati da me
gr. (j. ea7) [i. @p£a 'mezzogiorno'e (sv ^ ep-ov
di varolio e il cervello; comprende i peduncoli cerebrali e la lamina quadrigemina e
dai tessuti di origine mesenchimale (quali i connettivi di sostegno, i tessuti vascolo-sanguigni
(quali i connettivi di sostegno, i tessuti vascolo-sanguigni, il tessuto muscolare,
malattia, perlo più ereditaria, che interessa i tessuti di origine mesenchimale (e in
una ricca coliche destre, ed essa distribuisce i suoi ramicelli altrama vascolare (arterie e
terio. tansillo, 3-75: ascoltando i medici ed i pratici / -febbre
tansillo, 3-75: ascoltando i medici ed i pratici / -febbre mesenterica: gastroenterite
budella. carducci, iii-26-6: fra i visceri dell'addome o al cieco
per le angustissime vie delle vene sono i ganglii linfatici del mesenterio... '
e del peritoneo, che colpisce prevalentemente i bambini; è caratterizzata da febbre etica
. ballava a corpo perso con tutti i turchi e tutti gli spagnoli del veglione.
. arbasino, 7-478: presto però i finti mèzzari s'aprono su un cielo
registr. dal d. e. i. mesésca, sf. dial
dotta, comp. dal gr. (i. éoo <; 4 medio 'e
., iii-331: nel ccclxxx anno che i figliuoli d'israel uscirono della terra d'
interno del continente furono finiti di ridurre i celtiberi dei pirenei, gli armorici ed ultimi
gli armorici ed ultimi galli occidentali, i reti, i vindelici, i norici,
ultimi galli occidentali, i reti, i vindelici, i norici, i pannoni,
occidentali, i reti, i vindelici, i norici, i pannoni, 1 mesii
reti, i vindelici, i norici, i pannoni, 1 mesii, tutti i
i pannoni, 1 mesii, tutti i germani e slavi di qua del danubio.
(nei quali si trova insieme con i suoi isomeri) e che si può
leopardi, ii-1017: oggi... i veri filosofi, all'udir fatti incredibili
voce registr. dal d. e. i. mèso, sm. anat
americanista'p. kirchhoff, compresa fra i corsi del rio panuco e lerma a
lat. mesobràchys, dal gr. [i. eoó3paxu? [7toó?]
voce registr. dal d. e. i. mesocardìa, sf. medie
voce registr. dal d. e. i. mesocatalizzatóre, sm. biol.
; voce introdotta dal boschi per spiegare i fenomeni morbosi vegetativi che accompagnanole neurosi.
voce registr. dal d. e. i. mesocitòma, sm. medie
suff. med. -orna, che indica i tumori; voce registr. dal d
voce registr. dal d. e. i. mesoclasto, sm. metr
= voce dotta, gr.. [i. eoóxxaoto?, comp. da (
voce registr. dal d. e. i. mesoclima, sm. (
registr. dal d. e. i. mesocòlico, agg. (
= voce dotta, dal gr. (i. eoóx , stando nel mezzo, dirigevai sonatori e i cantanti; corifeo. -anche: nell'antica segno di cominciare il suono e dirigeva tutti i sonatori di altri strumenti, determinando la , attraverso complicati processi, quasi tutti i tessuti connettivi, cartilaginei, ossei e voce registr. dal d. e. i. mesodèrmico, agg. ( voce registr. dal d. e. i. mesodèrmide, sf. bot
regrist. dal d. e. i. mesofillare, agg. bot
registr. dal d. e. i. mesòfrio (ant. mesòfrino
penetra nell'ovulo attraverso il tegumento o i tegumenti seminali (ed è limitata ad
geosinclinale intercontinentale o cratonica, compresa fra i nuclei di due continenti. =
origini alla fase attuale, compreso tra i secoli xii e xvi; è caratterizzato
la sua valenza a condizione che fra i due atomi polivalenti esista un legame multiplo
. med. -orna, che indica i tumori; voce registr. dal d.
voce registr. dal d. e. i. mesolèuco [mesolèucon),
xeuxo?, comp. da \ i. éoo? 'medio 'e xeuxó
periodo mesolitico. vittorini, 7-259: i paleolitici o mesolitici in cui [l'uomo
l'uomo del neolitico] s'imbattev i « selvaggi » che riduce in schiavitù,
lobo ', in quanto situato fra i lobi del cervello; cfr. fr.
cavalieri, 1-6: come accade ne i logaritmi delle secanti...,
delle tangenti... che sono i mesologaritmi. manfredi, 2-180: hanno gli
: termine usato da keplero per esprimere i logaritmi dei coseni e delle cotangenti.
sf. anat. regione compresa fra i due femori. tramater [s.
: parte del corpo che giace fra i femori. = voce dotta, lat
ciclonici (e in partic. studia i temporali, i tornado, i cicloni
e in partic. studia i temporali, i tornado, i cicloni tropicali, i
studia i temporali, i tornado, i cicloni tropicali, i ponti, le aree
i tornado, i cicloni tropicali, i ponti, le aree di precipitazione,
voce registr. dal d. e. i. mesomòrfico, agg. (plur
voce registr. dal d. e. i. mesonàuta, sm. marin
di grado medio fra il pilota e i rematori; mozzo. = voce
forti e dall'assenza di nucleoni fra i corpuscoli emessi nella catena di disintegrazioniche da
a seconda della massa, si distinguono i mesoni pi o muoni (v.)
o muoni (v.), i mesoni tt o pioni (v.)
tt o pioni (v.) e i mesoni k o kaoni (v.)
sufi, -orna, che indica i tumori. mesonevrite, sf.
fiumi. cattaneo, iii-3-166: tra i fiumi paranà e uruguay s'adagia la
'mesopotamia ', comp. da (i. éoo <; 'mediano 'e
voce registr. dal d. e. i. mesorcina, sf. chim.
voce registr. dal d. e. i. mesosalpinge, sm. anat
voce registr. dal d. e. i. mesosalpingite, sf. medie
dotta, comp. dal gr. \ i. éoo <; 4 medio 'e
suff. chimico -ato, che indica i sali e gli esteri derivati da acidi.
ureide dell'acido mesossalico, reperibile fra i prodotti di scissione dell'acido urico;
dal suff. -ile (che indica i radicali) e urea (v.)
dopo la primacristallizzazione, posta negli interstizi fra i cristalli maggiori. = voce
voce registr. dal d. e. i. mesoteliale, agg. anat.
(e ha caratteri in comune con i tessuti epiteliali e con gli endoteli).
voce registr. dal d. e. i. mesoteliòma, sm. (plur
voce registr. dal d. e. i. mesotènare, agg. e sm
voce registr. dal d. e. i. mesotermale, agg. che
più penetrante; si distinguono il mesotorio i (con simbolo ms th 1, numero
medio, che in facies alpina comprende i periodi amisino, ladinico e carnico.
voce registr. dal d. e. i. mesovàrico, agg. (plur
quello aderente dell'ovario, che riceve i vasi e i nervi dell'organo e rappresenta
ovario, che riceve i vasi e i nervi dell'organo e rappresenta l'ilo
diomede), dal gr. { i. eoó ^ ei) yij. a
altra di inconseguenza, la quale inconseguenza i greci chiamano dcvaxoaoulhav e i latini *
quale inconseguenza i greci chiamano dcvaxoaoulhav e i latini * gryphum ', se bene in
, oggi si celebra in volgare; i testi sono raccolti nel messale romano e
di un comandamento della chiesa, tutti i fedeli che hanno raggiunto l'uso di
. ochino, 262: fanno [i sacerdoti] a loro fantasia ogni dì
, ii-523: altri gl'incantano [i bruchi] alla messa con pater nostri
aveva squillato lungamente per chiamare alla messa i devoti del dintorno. pascoli,
. perciò il sacro concilio esorta caldamente i pastori di anime ad istruire con cura
pastori di anime ad istruire con cura i fedeli, nella catechesi, perché partecipino
santa maria, i-231: non ammettono [i sabei] i sacramenti della confessione,
: non ammettono [i sabei] i sacramenti della confessione, della cresima e
altare portatile, per lo più per i soldati (dal vescovo castrense o dai cappellani
suo tempio mobile, dove facevano residenza i diaconi e i sacerdoti, onde ebbero
, dove facevano residenza i diaconi e i sacerdoti, onde ebbero nome le messe castrensi
così perché a essa anticamente presenziavano anche i catecumeni (corrispondente all'attuale liturgia della
anonimo fiorentino [rezasco], 471: i nostri signori [mandarono] un bando
in natura. piovene, 5-285: i giornali hanno parlato a dovizia...
che dal solo inserviente, da tutti i fedeli, i quali recitano anche ad
solo inserviente, da tutti i fedeli, i quali recitano anche ad alta voce il
di tino o più o di tutti i defunti. macìnghi strozzi, 1-545:
messe de'morti per le anime di tutt'i parenti della famiglia di questa casa.
solenne, e infra la messa si lessono i privilegi fatti dell'unione de'greci.
, alla quale intervenne l'alessio co i giurati e molti caval- lieri. linati
come non esistessero: per dio bastavano i santini, le monacazioni e le messe
le domeniche e le feste comandate per i propri parcerdote, in modo da contribuire
leone x sagra il re cristianissimo francesco i di francia, cantando la messa in
la nostra parrocchia. soffici, v-6-181: i contadini che pigliavano la prima messa sul
è quello de'musici o vero cantori, i quali... compongono e cantano
orecchi a rimpedulare, le messe, i mottetti, le canzoni... e
faceste prete / mereiaio di morale? i... f tanto non sa che
locuz. — aiutarsi con le messe e i paternostri: ricorrere a ogni mezzo,
ascoltar la messa. pavese, 5-120: i nostri vecchi dicevano che...
nostri vecchi dicevano che... i signori del nido non andavano nemmeno a sentir
tenevano un prete che la diceva tutti i giorni in una stanza. soldati, vii-246
, vii-137: non si degnano pure [i prelati oziosi] di dir messa,
.. per dire messa, indossa i suoi paramenti. -per simil.
di seguito. aretino, 20-55: i giuli sono la limosina della confessione,
80: è un altro modo di confessare i peccati... cioè per la
fiorentini, 38: la sera vegnente, i capitani facciano fare una vigilia per l'
a indicare la disposizione a transigere con i propri princìpi pur di raggiungere uno scopo
. b. tedaldi, 1-43: i tralci e tutte le messe stanno più forte
e dure. soderini, i-75: i venti settentrionali, se sono punto gagliardi
tozzetti, 11-2-496: non crederei che i nostri [bruchi] avessero a fare gran
troiana, xliii-394: perciò che elli [i greci] non vogliono loro messe fare
orsanmichele, 4-40: ancora provegiano i governatori di farlo [un desinare]
aveva indicato l'amica. le tagliarono i capelli, glieli lavarono e le fecero
far combaciare, durante la proiezione, i bordi del fotogramma con quelli dello schermo
quale fra le due bilie vengono a interporsi i birilli o il pallino.
nelle appoggiature. ghislanzoni, 16-270: i fanciulli appena spoppati imparano le messe di
spoppati imparano le messe di voci ed i gruppetti; trillano nella culla, solfeggiano
. salvini, 6-182: spesso appresso i retori greci nudo discorso o nuda dizione
6). arneudo, 1093: i manualisti non sono d'accordo nel denominare
udine proprio nel momento che si fornivano i cavalli per la messaggiera di pordenone.
, mio compagno di viaggio, mentre i cavalli della messaggera, scuotendo le ricche
a petrarca, xlvii- 143: i lontan messaggier, che in fretta vanno,
però io ho meco alquanti messaggieri, i quali andranno e verranno da me a te
suo, l'angel migliore, / i prieghi tolse e spiegò al ciel le
e questo fanno essi portando a gli dei i voti e le preghiere de gli uomini
uomini e a gli uomini le grazie e i doni de gli dei, e perciò
diss'egli, ed io: quali sono i doni che da questi immortali messagiere sono
missionario. segneri, ii-612: quando i messaggieri evangelici non abbiano oltre a queste
che d'una autentica lettera credenziale appo i miscredenti, o come anch'oggi faticano
ciò che serve a manifestare all'esterno i pensieri della mente e i moti dell'animo
all'esterno i pensieri della mente e i moti dell'animo (con riferimento a
gentil, che a te rivolti / incontreranno i tuoi;... /..
... nel fortunato incontro / i messaggier pacifici dell'alma / cambieran lor
e messaggieri de l'intelletto, [i sensi] portano a la mente quel che
e l'udito. muratori, 11-130: i sensi non son giudici della verità de
: come furo in oriente apparsi / i matutini messaggier del sole, / s'
messaggier del sole, / s'avvidero i pagani... / che la torre
praticel pompa gentile. c. i. frugoni, i-6-83: il dì seguente
, a illuminare / le tombe ignote, i derelitti resti / della terra fumante.
/ fu d'eloquenza ornato. c. i. frugoni, i-5-89: digli che
a la città s'inchina. c. i. frugoni, i-n-167: su bianche
greca, il personaggio incaricato di esporre i fatti non rappresentati sulla scena; nunzio
. petrarca, 274-9: in te i secreti suoi messaggi amore, / in te
, 20-101: allor scioglie la fama i vanni al volo, / le lingue al
è antico! saba, 125: lascia i saluti, anche sinceri, i troppi
lascia i saluti, anche sinceri, i troppi / pianti, i messaggi della tua
sinceri, i troppi / pianti, i messaggi della tua fantesca. moretti,
radio molto potente perché possa darvi anche i messaggi delle navi. -disus. incarico
donata per isposa. egli pensa che i messaggi da fileno a biancifiore e da biancifiore
. cecchi, 7-111: le lettere, i plichi, i messaggi così importanti per
7-111: le lettere, i plichi, i messaggi così importanti per il capitano blyth
della 'london', perii capitano beaulieu o i loro colleghi, saranno stati principalmente ordini
p>allor che discolora / le rose e i gigli del fiorito viso; / e dove
languidi e rochi mormorar talora / odo i fidi messaggi e l'aria e l'ora
del cielo commosso dalle onde che recano i messaggi della battaglia carsica lontana.
che non si peritano a entrare in tutti i ritrovi e chiedono l'obolo dei gaudenti
il quale illustra alla nazione, attraverso i rappresentanti di essa, la situazione politica
'o 'relazione 'ch'esprime i suoi intendimenti. mazzini, 43-321: in
o temporale) in cui sono inviati i segnali. 10. ling. l'
giente di quelli che non ne potemmo ritrare i dr. dante, purg.,
n. franco, 6-84: veggo i preti che, rinegando il mes1- sale
; / fa che le cittadi odano e i villaggi / che tu sia andato e