: e s'io morissi chi educherebbe più i vostri figliuoli? con che impieghi più
vedova misera per mia cagione, condurreste i vostri orfani a limosinare alla porta de'
pallavicino, 1-530: chi maggiormente calpestali [i segni d'onor mondano] che san
pane,... lavava i loro panni,... baciava le
sii / da donna avara il desiare, i doni. e. fabbri, i-43
. e. fabbri, i-43: i più superbi / repubblicani sono in tomba,
, come altra volta era di limosinare i diplomi accademici e le mancie de'prìncipi.
dire a quanta rabbia si commovessero coloro i quali ai disegni ministeriali si opponevano.
vi-465: io prego iddio che renda i figliuoli a blando limosineri e caritativi.
, paresse di non premiare o impinguare i limosinieri di qua, ah certo non
lingua letteraria che aveva come base linguistica i dialetti della francia centrooccidentale gravitanti sull'area
arici, iii-5: benché infeconda arena / i pascoli ricinga e la palude / col
cardarelli, 45: ho esplorato tutti i mali. la paralisi, che larva
, che non conosco il cinese, limpidissimamente i punti più interessanti di una sapienza della
4-i-147: la campanella squillava limpidamente accompagnando i salmi sussurrati dal prete. e. cecchi
tanti struggimenti, che tu, che hai i nervi un po'deboli, devi evitare
e cheti laghi / di limpidezza vincono i cristalli. n. franco, 3-7:
non sempre torbidissimi, correre e danneggiare i confini loro, ma solere a la limpidezza
, ma solere a la limpidezza de i lor cristalli e a la lentezza de i
i lor cristalli e a la lentezza de i corsi in breve spazio ritornare. soderini
.. tiene il principato tra tutti i vini d'italia, di colore, odore
eccogliene una dozzina, scelga pure. i. riccati, 2-486: quasi che
una perfetta limpidezza. cattaneo, vi-1-130: i nostri cristalli hanno raggiunto la limpidezza e
termentina. testi, ii-150: a i limpidi ruscelli / incatenar non osi /
/ incatenar non osi / ghiaccio importuno i fuggitivi argenti. redi, 16-iii-296:
16-iii-296: per tutta quanta la coda [i lombriconi] sono internamente serpeggiati da molti
limpidissima acqua. paoletti, 1-2-108: i nostri vini santi... depongono abbondantemente
tal mormoravi possente e rapido / sotto i romani ponti, o verde adige, /
tuo veste la luna / di luce limpidissima i tuoi colli. ghislanzoni, 1-74:
, a illuminare / le tombe ignote, i derelitti resti / della terra fumante.
dai limpidi uccelli nascosti di giorno tra i ciuffi delle pinete. gatto, 1-28:
, 1-25: il sole leggero affresca i palazzi di verde tenero, / e le
momento dei più limpidi pensieri, perde i più bei tesori, che poteano ornare
. g. capponi, 1-i-149: i tedeschi ebbero dall'oriente codesto genio trascendentale,
. f. frugoni, iii-194: tutt'i criminosi affettano di parer incolpabili; tutt'
criminosi affettano di parer incolpabili; tutt'i sordidi aspirano a spacciarsi per limpidi.
bellezza, di gioia. c. i. frugoni, i-14-212: ora che scarico
). ungaretti, xi-120: guarda i due porti, capo corso e,
fonte, che fra l'erbe e i fiori / corri, or veloce or
numero uguale ai sepali e alterni con i petali; il frutto è generalmente una capsula
... perenne. nasce in tutti i campi e lungo le ripe delle fosse
: medici v'ha d'intorno a tutt'i mali, / ed àwi pannilini e
gran consiglio, chiamandovi... i consoli del consolato di mare, quei de'
notissima, e chiamasi, per essere i suoi fusti e le sue fiondi molto simili
state si semina ne gli orti e ne i giardini, chiamata da noi belvedere,
da noi belvedere,... fa i fusti e le fiondi molto simili al
l'acqua lambiccata sanano le fistule e i carcinomi. dizionario di sanità, iv-41:
boiardo, lvii-130: ti spoglia e vestiti i miei panni, / questa pelle
508: delia /... i linci fugaci / e i cervi colpisce /
... i linci fugaci / e i cervi colpisce / coll'arco. bersezio,
f. f. frugoni, vi-277: i vecchi impertinenti... presumono d'
, 78: pochi son quei che i ver dai falsi onori / a discemer sien
di lince la laidezza, vi andrai apponendo i tuoi * corrige '. betteioni,
aggiunte... molte altre, i di cui nomi sono: renna, mietitore
che... di sé non vede i mancamenti, è d'altra parte linceo
è d'altra parte linceo a conoscere i difetti d'altri. buonarroti il giovane
alla memoria di * geppino '; i lincei segnatamente le avevano ferito la fantasia
servizi. pea, 1-104: preparare i piani d'un delitto, per tutta la
è della seconda grandezza vorrei bacco co i suo tigri, et in compagnia di
(negli stati uniti diretta soprattutto contro i negri). -in senso generico
far giustizia sommaria di un malfattore, i nostri scribacchiatori hanno formato il verbo '
, 16-vi-50: non ho voluto dargli [i libri] così sciolti, ma gli
torcevano, si mutilavano, si esageravano i fatti, cangiandoli in istrumenti per propagare
nostra brama di sapere sono, sempre, i materiali di studio, e nel giudicare
cauto o incauto nel quale egli adopera i materiali di cui dispone. g. raimondi
. gozzi, 1-1149: non accettano [i francesi] che due o tre opere
bene nel variarne il sostanziale, cioè i pensieri e i sentimenti.
variarne il sostanziale, cioè i pensieri e i sentimenti. -reperto archeologico.
tanto nei vocaboli, che ne sono i materiali, quanto nella gramatica, che ne
vita, era che il sacerdozio presso i romani fosse come un grado secolare.
memorie per le belle arti, 3-156: i teatri dei greci, per essere di
ed epicuro, identificava la materia con i corpi e i corpi con gli atomi
identificava la materia con i corpi e i corpi con gli atomi o corpuscoli indivisibili
necessità meccanica, e propone di studiare i fenomeni psichici nei fenomeni fisici ad essi
oggi e un'altra del dimani; ed i credenti del primato diventano gli avversari del
insino a che la fede si spegne, i caratteri si abbassano e la verità diviene
la forza: materialismo in cui muoiono i popoli. carducci, ii-6-28: il siciliani
lungi da quelli che l'heine chiamava i 'porci 'd'hegel, abbraccia
e gli eventi non sono altro se non i diversi aspetti della materia in movimento;
storico ': è la dottrina che ricerca i motivi dei fatti sociali, politici,
e ne prende possesso e pone ivi i suoi ideali, e gittandovisi entro,
si ride dell'anima, perché « i morti non ritornano »; al che si
fatto: il fatto davanti al quale i materialisti s'inchinano sempre. carducci,
si chiamavano materialisti, che riferiscono tutti i grandiosi fenomeni dell'anima umana a cause
essere buttate fra le quisquilie, come i trovati dei psicologi materialisti. mazzini,
cos'è quel vostro arrabattarvi, perché i nuovi poeti non sanno cantare se non le
indifferenti, pigri, materialisti. ma per i forestieri, resta un veleno: si
distingue dalla imitazione meramente icastica e fronteggia i due vizi opposti, quello dei manieristi
e quello dei materialisti, che copiano i modelli naturali. = deriv. dal
persegue tenacemente e essenzialmente il piacere e i vantaggi materiali. b. croce,
della chiesa cattolica... difese i diritti della coscienza e della libertà e della
meno elevato e durevole, e più liberi i rapporti, e l'amore del bello
ricevuto. d'annunzio, iv-1-359: tutti i lineamenti s'erano affinati, avevano perduto
[tommaseo]: la materialità dell'estrarre i nomi di scolari. b. croce
, ii-2-183: il diritto non conosceva i contratti che poi si dissero compiersi col solo
altra [spagna] 1 soggetti, i modi, tutte quelle quasi materialità dell'arte
tutte quelle quasi materialità dell'arte che i sommi non si dan guari fatica a mutare
guari fatica a mutare (come fanno i piccoli che non possono altro), certi
grazia... né qui [i pittori] finiscono di screditarsi e di pregiudicarle
. b. croce, i-2-325: i tre termini, realtà, pensiero e
: bisogna stare attenti a non materializzare i concetti di struttura e di poesia (
, come qualcosa di repellente, tra i nostri due corpi vicini e solidali.
mio, che non posso materializzare con i segni ed i suoni, avrei da
non posso materializzare con i segni ed i suoni, avrei da rilevarti, da
umano. de sanctis, i-296: i moderni hanno raffinato e materializzato i sentimenti.
i-296: i moderni hanno raffinato e materializzato i sentimenti. b. croce, iii-9-253
guardiana delle sue passeggiate infantili... i luoghi do- v'egli avrebbe potuto materializzare
. gentile, 2-i-163: dove insomma i soggetti sono diversi, e perciò,
fantasia materializzatrice e quel mentore assiduo contro i pericoli dell'immaginazione. = nome
un po'codesti signori che cosa ne pensino i francesi: a * matérialisation '-la
6 mai 1873). che ne dicono i signori italiani? non basterebbe * prova
materialità ', come bastarono a tutti i nostri vecchi parlatori e scrittori? rigatini
volte a numerare materialmente negli opuscoli loro i vocaboli, che se voi pure calcolerete,
le stesse istituzioni materialmente liberali di leopoldo i, e le tolleranze sbadate del secondo,
nulla ricorda la guerra, se non i cartelli dei rifugi antiaerei, e quegli
4. in rapporto col patrimonio e con i mezzi di fortuna; per quanto riguarda
xi-58: s'è proposto [fuad i] di perfezionare l'educazione intellettuale della
il dottor max che sono... i soli elementi reali della mia vita,
reali della mia vita, quelli con i quali ho un rapporto giornaliero e dai
ogni vìa. 9. secondo i metodi o le leggi della scienza che
o le leggi della scienza che studia i fenomeni naturali. pascoli, ii-1138:
coltello dei coltelli, di là da tutti i coltelli che si materiano nel ferro e
ceccardi, 32: un superstite titano i... i materiolla [l'anfora
un superstite titano i... i materiolla [l'anfora]. 2
, 2-105: freddo, il corso, i grigi occhi vibrando / interrogar l'oroscopo
, i-543: or tremule, su i mari e sue le arene, / crescon
quale si adopera l'essere puro senza i suoi termini; il pensar materiale e pieno
; il pensar materiale e pieno è quando i concetti di cui s'intesse non sono
intesse non sono concetti dell'essere senza i suoi termini, ma dell'essere co'suoi
al rossini. gramsci, 6-262: i rapporti sociali, le condizioni di alcune categorie
condizioni di alcune categorie di individui, i costumi, le idee dominanti appaiono nella
primi un po'troppo angelicati, e i secondi e terzi un po'troppo materiati,
boine, iii-174: ho ripugnanza per i sistemi del mondo su carte. non sfarfallerò
conosciute negli esempi dei canzonieri antichi: i sonetti, cioè, come dante direbbe,
dante direbbe, materiati d'amore: i sonetti gnomici o sentenziosi o contea nenti
o sentenziosi o contea nenti moralità: i sonetti di proposta e risposta, quasi
proposta e risposta, quasi epistolari: i sonetti familiari, scherzosi o satirici. pascoli
rimosso il rispetto di non volere alterare i fondamenti e le mura maternali di questo
di razza che li salva così mentre i caratteri della paternità e della maternità sono ancora
cattolica, maria è madre di tutti i singoli fedeli, non solo giuridicamente,
esercitata in atto, dal momento che i fedeli, mediante il battesimo, sono
, 1-241: non era comune che i disturbi della maternità si manifestassero così presto
(per lo più in rapporto con i loro doveri e i loro diritti di fronte
in rapporto con i loro doveri e i loro diritti di fronte alla società)
.. ha affidato all'educazione pubblica i cinque frutti illegittimi de'suoi amori. egli
infanzia (o. n. m. i.): ente statale che ha
le gestanti e le puerpere indigenti, i bambini di famiglie bisognose, i minorenni
, i bambini di famiglie bisognose, i minorenni fisicamente o psichicamente anormali o abbandonati
età adulta. piovene, 10-133: i figli vanno via per vivere indipendenti e
comoda, direi golosa, in cui i figli ritornino volentieri per le vacanze.
ai suoi rapporti affettivi e fisici con i figli, alla sua funzione procreatrice e
, 11-574: d'ignobil petto / [i figli] esaurirono i vasi, e
petto / [i figli] esaurirono i vasi, e la ricolma / nitidezza serbaro
. redi, 16-vi-189: quattro erano i porcellini che nell'utero suo racchiudeva, già
sotto alle materne poppe, / mugolando i lor nati a ripa- rarse. tommaseo
latte l'amaro fiume, cui ratto i seguenti parvoli suggano, gratulando alla facil
materno della chiesa ', possono dirlo i cattolici; le anime protestanti son padri
nome tace il mar fremente, / temono i regni. foscolo, gr.,
carducci, 653: o voi dormenti ne i materni colli. savinio, 316:
la « natura » è ancora oggi per i letterati quella che vide sacra il romanticismo
era nella stagion che l'erbe e i fiori / muoion languendo nel materno seno,
. dal d. e. i. materósso, sm. zool.
biringuccio, 1-352: hanno preso [i campanari] per loro guida e fondamento
spezzare, da sfendere, mattarozze, i coni. guglielmotti, 527: 'matterozza':
10-28: chi vuole in arbore saettare i colombi o i pippioni con materozzoli, que'
vuole in arbore saettare i colombi o i pippioni con materozzoli, que'materozzoli debbono
f. doni, 3-172: voi siate i rigogliosi, i pastricciani, i materozzoli
, 3-172: voi siate i rigogliosi, i pastricciani, i materozzoli, i lecconi
siate i rigogliosi, i pastricciani, i materozzoli, i lecconi, gli svenevoli,
, i pastricciani, i materozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate
che si riferisce, che riguarda i problemi dell'educazione e dello sviluppo culturale
molto lunghe e molto abbondanti. erano i famosi matinè, disse nonna, che
una ronzante / ape matina / che i dolci timi con alàcre industria / sugge
. cecchi, 6-191: ed ecco completati i ritratti,... a volte
e, segatole le punte, conduce i disegni con molta finezza. galileo, 3-3-361
stile, è bene cominciare a ritrarre i buoni disegni fatti da artefici eccellenti. giulio
a copiar anche certe marine, che i genitori tenevano appese in sala, né contento
'ematite bruna': si adopera per pulire i metalli, ed anche per iscrivere e disegnare
matite e l'album con le case i prati gli alberi gli animali, di già
spezie... si doverebbero ridurre i disegni di matita o rossa o nera.
quali le carni sono fatte in rosso, i chiari in bianco e le ombre in
. e. cecchi, 6-276: i nostri artisti bonificarono e ingentilirono la terra
ingentilirono la terra con le matite e i pennelli, non meno di quanto facessero
di quanto facessero con zappe ed aratri i dissodatori. g. raimondi, 3-64:
la maestrevol mano del pittore lasciare consigliatamente i pennelli e al matitatoio, per dir
bossi] s'adira col matitatoio sopra i contorni, tanto si crede di imparentarsi con
possan far questo giuoco 1 putti e i mati, / ed ognun senza dirlo al
dentro di quei mati e boschi ne i luoghi che essi chiamano duzzoni, che
matotte di latte e di grana, i miei sensi, i miei spiriti e le
di grana, i miei sensi, i miei spiriti e le mie viscere se ne
71: avanti che si trovassero i fornelli da fuogo, si amas- sava
distillazioni. spallanzani, 4-ii-287: i matracci erano di argilla, di quella
.. tentano di strappare alla natura i suoi segreti. 2. dimin
. mattaccino. spallanzani, iv-224: i due matraccini d'argilla comunicavano con l'
voce registr. dal d. e. i. matràlie [mattali),
giugno in onore di matuta, che i greci chiamavano ino. le matrone romane sole
(per parlare al presente, come dicono i cretesi), la quale è più
più donne che uomini: chi siano i padri non può più avere un'importanza
bisavole e dalle trisavole che avevano tessuto i rotoli di lino conservati negli armadi; vecchie
, 3-66: misero me, che i rugiadosi gigli, / sparagi, ortica,
sempre. biondi, 88: asserivano i medici eh'alle donne parturienti si solesse
giorni o di quarant'ore almeno, i vapori matricali facendole parer morte, mentre
citolini, 2-10: elle hanno passato i cinquanta anni: le loro matrici sono
strana, già incominciava ad eccitare variamente i cervelli e le matrici di quelle quattro etàire
figli, aveva avuto modo di distinguere i fatti della prolificazione da quelli della non-prolificazione
confortare lo stomaco, mondificare il petto da i grossi umori... e conferire
ariete: imperciocché allora, non trovando i semi nelle sue matrici, ma nella matrice
con gli aratri, dove si seminano i grani e si piantano i frutti, e
si seminano i grani e si piantano i frutti, e dove spontaneamente nascono boscaglie
tutti gli animali e la matrice di tutti i vegetabili? scarfoglio, 1-10: quanto
le sue mille mammelle tutto affluisce sotto i vostri possenti molari. d'annunzio,
impenetrabile. lucini, 4-76: [i più curiosi] accettano come unico plasma,
semi neri duretti e senza scorza, i quali semi occupano tutto il vano della loro
maestri dell'umano sapere, che trasse i discorsi dalla cagion finale, la quale è
originaria. d'annunzio, v-1-667: i bambini macilenti, grinzosi come vecchietti raggomitolati
gli spropositi dell'italia e indichi nell'altra i rimedi e vi provvegga. calvino,
sedimento elastico, occupano gli interstizi fra i granuli di dimensioni comuni. spallanzani
spallanzani, 4-i-51: si trovano [i granati] pure a gran numero,
di telaio rettangolare costituito dalle intersezioni fra i suoi conduttori d'ingresso e d'uscita
matrice: unità di uscita che converte i dati in stampa e nella quale ogni
negli ordini che seguon di sopra sono i cristalli naturali fuori delle matrici o degli uteri
-conio. alfieri, 5-150: stampati i soldi, rompon le matrici. /
di un disco in positivo, cioè con i solchi in rilievo, che ne riproduce
matrici immortali dei suoi caratteri e coprire i fogli bianchi di un brdito incantevole.
: in quel tempo, poiché furono finiti i dì della purgazione di maria, secondo
ogni primo portato del tuo bestiame, i maschi apparterranno al signore. -uscire dalla
tornabuoni [la stampa, 20-ii-1974]: i sociologi registrano il « matricentrismo » imperante
erano chiamati a roma gl'incettatori e i venditori di erbaggi, dalle carote alle
lasciai. capuana, 15-131: ci declamava i suoi larghi periodi dove la 'nazione
dei giganti. per quanto avessero fretta i signori nobili di commettere il gran matricidio,
toio con cui si spremono i limoni. carena, 2-230: 'striz-
dell'agro, prodotto collo stringere i due manichetti. = dimin.
si faccia il taglio a pianta rasa e i lecci, cerri e querce matricine si
matricino ': pollone che, nel tagliare i boschi cedui, e anche gli alberi
nel tagliare un pezzo di selva, i boscaioli non lasciarono i matricini ».
pezzo di selva, i boscaioli non lasciarono i matricini ». = deriv
2-125: non è egli men vero che i mali che isterici o matriciosi e convulsivi
pito: costoro non possono essere altri che i paladini della emancipazione della donna,
paladini della emancipazione della donna, i quali hanno l'occhio alla voce
. varchi, 18-1- 167: tutti i cittadini fiorentini andavano necessariamente ciascuno per alcuna
essere cittadino fiorentino, che o essi o i loro maggiori fussono in alcuna di dette
dogane interne soppresse,... aboliti i corpi delle arti e le matricole,
di esercitarla per ottenerne a suo piacimento i prodotti. nievo, 131: come dovevano
non avevano la ventura di possedere tutti i quarti in regola o d'essere iscritti
.. è una tassa che debbon pagare i procuratori. leggi di toscana, 7-53
1770. filangieri, i-262: i diritti di maestranza o sieno le matricole.
e le matricole son buone, se i capi si diriggono con esattezza e vero
o 'per la tassa maggiore 'comprendeva i venditori in grosso; la 'matricola
in grosso; la 'matricola minore 'i venditori al minuto od a ritaglio.
sia oramai bene con qualche freno ritenere i caldi impeti della sua gioventù.
, ecc. giamboni, 7-45: i giovani scelti,... quando nella
della matricola, ovvero rollo di tutti i soldati del regno, di tutti gli stipendiari
che si arruolano volontariamente. sia per i militari di leva sia per quelli volontari
numero di matricola viene stampigliato su tutti i capi di vestiario distribuiti a ciascuno.
posti in la matricula più propinqua dove i sono. siri, i-463: in
determinata (e spesso vi sono segnati i dati anagrafici, o dati tecnici,
iscritte le navi mercantili e da diporto, i cui proprietari hanno eletto domicilio nel compartimento
sua matricola, nella quale sono notati i padroni de'beni stabili con la descrizione
la descrizione de'medesimi che sono dentro i confini dell'austria inferiore, affinché si possa
proporzione de'beni tassar più o meno i possessori. 9. il ftumero
iii-1235: ha lasciato le cose di tutti i soldati, le cose impersonali con un
tascapane, le scarpe di ricambio, i teli da tenda. stuparich, 1-216:
toscano: l'ho capito mentre ci domandava i nomi, il distretto e la matricola
matricole ', nel senso di novellini, i militari appena arruolati, o anche quelli
, nella quale venivano ospitati e nutriti i poveri iscritti nel matricolare o elenco dei
prato, 13: sieno tenuti i rettori di questa arte di far fare scrittura
di cui si paga la matricola. i. netti,. ii-347: per ora
uffiziale. genovesi, 4-154: vollero [i nostri maggiori] che vi fossero certi
vengono scoperti falliti, come si matricolano i moderni pedagoghi per una solenne mana di
moneti, 2-141: tanto gli antichi quanto i moderni scrittori, i quali, volendo
gli antichi quanto i moderni scrittori, i quali, volendo inalzarsi con l'ale della
. di dirmi senza cerimonie se per ascoltare i discorsi che avete letto valeva la pena
2-2-25: polinice in stazio, lib. i, comincia « cadmus origo patrum »
deputato a tenere la matricola e registrarvi i nomi, in pisa. 3
dati, 1-88: sono accompagnati, i detti signori di zecca, da circa di
dispensato ed abilitato al poterci rogare. i. neri, 6-36: lieta la ninfa
di pqter vendere stoffe di seta. i soli mercanti matricolati potevano vendere così le
crescer numero al registro / in fra i matricolati dello studio. -diplomato,
savinio, 1 -77: trasportano [i treni] soldati al fronte e prigionieri
quale amico si fosse costui sei seppero i fiorentini, messi quasi olive nel torchio
parte. ghislanzoni, 18-15: ha i capelli neri, gli occhi più neri
ostessa matricolata che conosce... i suoi avventori. verga, 3-149:
g. gozzi, 1-ii-407: molti erano i lavoranti e i garzoni nel 1670;
, 1-ii-407: molti erano i lavoranti e i garzoni nel 1670; e pure bastò
di studio. es.: « i matricolini giovedì daranno la solita cena agli
e. cecchi, 6-252: con i cappelli rivoltati, la camicia fuor dei
calzoni, oppure ignudi fino alla cintola, i matricolini erano costretti a lunghe genuflessioni,
incerto. morante, 2-74: secondo i libri che avevo letto, ima matrigna non
, lasciava le ingrate fatiche a cui i poverissimi genitori la costringevano, appena quattordicenne
modo imprevisto e clamoroso. crusca, i impress. [s. v.]
malcerta. idem, iii-26-79: come i lettori sanno, chi scrive queste pagine
dà il pane e rigna (dicono i figliuoli del primo letto). proverbi
, ii-367: ippolito, se elli udirà i prieghi del mormorante danaio, non vorrà
etnol. istituto giuridico per il quale i figli appartengono alla famiglia materna e l'
la sposa o prendere la residenza presso i genitori di questa; uxorilocalità.
/ or questi, ch'agli sposi fa i servizi, / io fingea che si
, i-177: maometto comanda a tutti i mussulmani il pellegrinaggio della mecca, almeno
d'uscire da letto matrimoniale e di esercitare i comandi più in termine d'assoluto principe
non il braccialetto di rubini, non i fermagli. ma ha cercato, ha trovato
, maschio si noma, per questo i pitagorici lo chiamarono numero matrimoniale.
de amicis, xiii-241: ti cito i verbi: 'rinfischissire, insatanassare,
comporta un particolare rapporto giuridico fra i partecipanti a tale unione (detti coniugi,
giuridico per ciascuno dei coniugi e per i figli che da essi nascano.
il periodo di tempo durante il quale i coniugi vivono insieme, la durata di
le cupiditadi e le lussurie e allargare i matrimoni. giamboni [tommaseo]:
per parte dei coniugi non vengano offesi i riguardi scambievolmente dovuti. giordani, iv-48:
umana che sorge sopra esso, risolvendo i problemi che esso non può risolvere.
ti domando che mi dichi quanti sono i nostri sagramenti. e io dissi: sette
. savonarola, 7-ii-367: vendono [i cattivi sacerdoti] i benefici, vendono
7-ii-367: vendono [i cattivi sacerdoti] i benefici, vendono i sacramenti, vendono
cattivi sacerdoti] i benefici, vendono i sacramenti, vendono le messe de'matrimoni,
: già lo dicemmo davanti che de i sacramenti altri avevano la materia, che
novembre. pratolini, 10-401: per i suoi, per suo padre impiegato comunale
fare. codice civile, in: i militari e le persone che per ragioni di
[plinio], 9-8: fanno [i delfini] veri matrimoni: e'figliano
due; dànno poppa come balene e portano i lor figli quando son deboli. leopardi
(giuridici), specie per quanto riguarda i diritti civili e patrimoniali, ma produce
buona fede da uno o da entrambi i coniugi (e in tale caso il
offende più se stessa che lei, debilita i vincoli sociali. carducci, ii-9-252:
anche campeggiare il suo nome con tutti i suoi titoli in prima riga, e dopo
del matrimonio... riformati e moderati i capitoli [ec.].
mai l'aurora immortai portando il giorno i e sesto anco ed abido, ove la
ero. sergardi, 45: fan con i serpi i matrimoni / l'amate anguille
sergardi, 45: fan con i serpi i matrimoni / l'amate anguille e sotto
noce / con le streghe s'uniscono i stregoni. carducci, iii-24-208: qui
produzione geniale. ghislanzoni, i-25: i matrimoni dell'aristocrazia coll'arte erano rari
è il giardino dove vanno a passeggiare i filosofi, i malcontenti, i capi
dove vanno a passeggiare i filosofi, i malcontenti, i capi di famiglia,
a passeggiare i filosofi, i malcontenti, i capi di famiglia, i matrimoni all'
malcontenti, i capi di famiglia, i matrimoni all'antica. 9.
: maggior castigo crederei io che meritassero i parenti che una fanciulla dànno ad un
di tutti merita il vecchio le catene e i ceppi, e quasi che non dissi
prov. proverbi toscani, 102: i matrimoni non sono come si fanno,
volto, colore, delicatezza, gentilezza, i figli d'ordinario madrizzano e son simili
[s. v.]: i figliuoli d'ordinario matrizzano; le figliuole
. eredità matroclina: quella in cui i discendenti posseggono esclusivamente o prevalentemente i caratteri
cui i discendenti posseggono esclusivamente o prevalentemente i caratteri biologici ereditati dalla madre.
pinta e formata, / che sbigottì i romani: una matrona / ch'andava in
tempesta, / che cercaro d'uccider tutti i maschi / ch'eran nel grembo bel
la loro bellezza, visitando quelli, [i templi], dimostrano a'circunstanti.
misero nel tempio di diana, e i garzoni nobili e le vergini e i
i garzoni nobili e le vergini e i fanciulli piccolini con le loro balie comandarono che
vestali e le caste matrone di non leggere i suoi versi, conoscendo la sfacciatezza d'
lei: « disse [cornelia] che i suoi gioielli erano i suoi figli »
cornelia] che i suoi gioielli erano i suoi figli »... chiese:
solennità e riti, quante ne ricercavano i matrimoni 'farre 'e 'coemptione'.
matrona. giov. cavalcanti, 107: i pargoli fanciulli e le vergini donzelle si
e reggimento della città, come erano i loro mariti. costo, 1-583: egli
dabbenaggine, gli spiriti forti timidezza e i matamori vigliaccheria è, lo ripeto,
personalmente ringraziò il senato della cortesia che i padri le avevano usata. casti, ii-5-40
e il vento sconvolgeva in monumentali ondeggiamenti i loro bianchi mantelli. 5.
.. e talmente però le case e i vasalli reggono che ogn'uno ne rimane
delpindirizzo era certo un'agenzia di truffatori i quali, per intascare cinque lire, quanto
. lomazzi, 2-176: nel formare i vizi si ha da procedere con l'istessa
una donna fatta:... i seni erti, duri, eppure larghi,
espressione improvvisamente imbarazzata del suo viso, i suoi occhi, tra sardonici e intimiditi
tra sardonici e intimiditi, levati verso i modesti stucchi del soffitto o verso il
[facce] delle matronesse, contro i segni violenti dei quadri esposti, si disponevano
. etnol. istituto sociale secondo cui i figli assumono il nome della madre.
salvini [tommaseo]: ci erano ancora i matronimici, cioè nomi fatti da quelli
componimento letterario che celebra le virtù e i meriti della madre o che è a
e in cui dormivano e oravano i monaci. = voce dotta,
matte come le ridano (gridano i venditori). = forma sostant
e nel parlare, ma dentro i termini della convenienza. = deriv
). persona bizzarra e stravagante, i cui atteggiamenti e le cui azioni sono
tra l'una e l'altra spezie sono i mattacchioni, i quali hanno sempre le
l'altra spezie sono i mattacchioni, i quali hanno sempre le risa in sommo:
/ vogliam farvi oggi vedere / tutt'i giuochi che facciamo. mercati, 1-18:
delle calze. caro, i-151: i mattaccini,... per far meglio
erano detti 'mattaccini'... i saltatori, i pantomimi e i giullari.
mattaccini'... i saltatori, i pantomimi e i giullari. -letter.
. i saltatori, i pantomimi e i giullari. -letter. scherz. mattaccino
me n'avveggo e 'l sento / che i mattaccin di popolar figura / son vostro
. panigarola, 3-ii- 506: i mattaccini del caro molti credono che da lui
burlone. cagna, 3-90: sotto i portici incontrò l'amico paolino bergola,
ragunare. lalli, 5-69: finiti i don, con musico stromento / i vincitor
i don, con musico stromento / i vincitor si stavano a gioire / e
gioire / e di purpuree bende adorni i crini, / facean salti, moresche
vi quadrano alcuni balli giocondi, come i mattaccini. f. f. frugoni,
di cervello. goldoni, vii-303: i poetici scherzi peregrini / di venere, di
letter. collaboratore della rivista letteraria « i mattacini », che f. gaeta e
e a'mattaccini / con essi [i quattrini], come un semplice ragazzo;
a palazzo / il carro della zecca i contadini. -fare il mattaccino,
12-107: diavolini, / che fanno i buffoncelli e i mattaccini. g. c
diavolini, / che fanno i buffoncelli e i mattaccini. g. c. bellik
lepido o il mattaccino. -fare i mattaccini sul grave: affrontare con leggerezza
frivoli e umili, par che voglia fare i mattaccini sul grave. = deriv.
e non è veduta; e allora i fantasmi mattaccini escono in palco e le fanno
berni, 20: -ènn'ei [i ceri] di cera? / -no,
coprire con uno strato di terra fangosa i cumuli di letame, al fine di evitare
produce il terreno. magazzini, 67: i marroni e castagne... ne'
mattaioni, per essere buona a fare i mattoni, non potevano i cavalli reggere
a fare i mattoni, non potevano i cavalli reggere, nè tenere i piedi in
non potevano i cavalli reggere, nè tenere i piedi in terra. targioni tozzetti,
vegetazione. d'annunzio, iv-2-1041: i crepacci di color d'ocra intersecati erano
, sm. rifornimento di viveri per i viaggi marittimi. -anche: stipendio del
e dando fede alle parole de'nimici, i quali diceano come firenze era per arrendersi
., 2-5 (165): trovati i panni e con essi i denari,
): trovati i panni e con essi i denari, li quali esso, non
dalla poetica verità e dare a quelle genti i costumi de'cortigiani. 3
uniformemente e regolatamente si muovono; e i ragazzi differentemente e mattamente si raggirano.
, tu guidi mattamente. / para i cavalli, ché la via è stretta.
insensato. serra, ii-444: passeggiando per i lungarni, [il carducci] si
] si occupava più del modo di fare i versi di un certo leopardi, o
, che delle sigaraie, quando passavano i ponti in frotta all'avemaria.
questa. bacchetti, 1-iii-192: scansafrasca i suoi servigi li forniva volentieri, ma
conoscevano bene la mattana di lavinia per i velieri grossi che vengon di lontano, tutte
. martelli, 88: è possibile che i buongustai della city abbiano riso allora,
da siena, 865: aoh, fate i vostri fatti, non date mattana a
/ ecco zeffiro, l'erbe e i fiorellini; / e l'usignuol colla zolfa
, i-473: manica, un giorno che i fogliolini gialli saltarono fuori dal cassetto,
vi quadrano alcuni balli giocondi, come i mattanini e altri. = deriv
tempo a proposito per la mattanza, i mattadori stanno in sui ponti ignudi,
matanza '. nel passato usavasi ammazzare i tonni con le accette quando erano tutti stretti
mattanzare, tr. arponare e uccidere i tonni nella tonnara a mano a mano
mandato a'romani,... i quali per mattare una pecora della sua
aretino, 20-106: in questo eccoti i farisei alla porta, che erano cinque o
ii-325: fa ragion ch'el non saccia i tuoi tracti, / se non come
tal quistione. boccaccio, 1-ii-212: i suoi costumi sono assai palesi, / e
bariti, 8-109: durava fatica a ingollare i cibi familiari che gli sembravano antiche
: il cavalcavia, sopra cui passano i treni, è di fianco al mattatoio.
, e il tonfo sinistro, e i rantoli dell'agonia, confusi col ringhio e
, e sangue, e spuma, e i mattadori che non hanno più sembiante d'
11-530: è nato e cresciuto tra i tori... e lavora da undici
.. e lavora da undici anni. i tecnici lo chiamano il più scientifico tra
tecnici lo chiamano il più scientifico tra i matadori viventi. e. cecchi, 3-90
. e. cecchi, 3-90: i tre mattatori eran giovanissimi, quasi adolescenti.
di altri e talora perdendo di vista i propri limiti. -in partic.:
guerra. come se vincere in sé i più forti stimoli del mondo e accettare
forti stimoli del mondo e accettare tutti i sacrifizi d'una disciplina egualitaria e penosa
che fanno a suon di parole, i mattatori filosofi. brignetti, 3-135:
a forza di fiuto, non dico i tre mattadori di profumeria, l'ambra
con le pedine del domino, sistemando i pezzi in modo che la somma dei
.. /... move / i neri mattador simili in pompa / a
neri mattador simili in pompa / a i condottier de l'affricane schiere. /
carne... davanti alle macellerie, i cosci, i teschi, gli
. davanti alle macellerie, i cosci, i teschi, gli entragni s'illustrano
lord anglosassone ove un corsaro meditasse i suoi misfatti e don jyan sorridesse
, 6-ii-284: 1 giovani stessi, i quali godono di matteggiare colle scioccherelle e
. proverbi toscani, 297: se i matti non matteggiano, perdono la stagione
pervenuto a tanta matteria ch'egli turbava i comizi de'consoli. baldini, 9-267
e venuta la pioggia, al fine i fumi restarono a tutti i popoli nel capo
al fine i fumi restarono a tutti i popoli nel capo e per questo cominciarono
detto l'altre volte fusse così vero come i tuoni e i baleni di questa
volte fusse così vero come i tuoni e i baleni di questa notte. benzoni
in tutte l'altre, quando i lor medici volevano curare qualche infermo
di vincermi, e maledicente in cuore i letterati matterugi e le meteore platoniche.
nell'uso ad uomo che non ha tutti i sui giorni; scimunito. papini,
non conosce la mattezza nuova che invasò i nostri ministri? di breme,
maraviglia s'altri riprende la veemenzia de i corrucci miei, se ben si spengono
più che cosa inventare, fecero friggere i fiorini, seminandogli poi tra la plebe
e moglier reine / e tutti re i figliuoli, sì mi seria / oltra
] con tutti, ciarlatano poi con i gusci di noce, che ghermiva, saettava
le mattie. pea, 7-440: [i rapaini in gabbia] continuavano all'aria
giorno della resurrezione si trovino uniti colà tutti i corpi che dovranno risorgere. tommaseo [
poi tanto stupido da non capire che i signori -e specie quella razza di signori
ch'e folli amano le cose folli e i loro consigli traieno a mactia.
compagnia, irato animo, siano tenuti i capitani... di cacciarlo dela compagnia
mattia si prendeva la poltrona girevole per i braccioli e la si faceva roteare come
. sanudo, l-443: quando [i nemici] vederano che non sia bono
, 9-14: ne l'ora che comincia i tristi lai / la rondinella presso a
, quasi per mancanza di compagnia, i nostri pensieri si fanno irreali e svaniscono
bisogni dell'armata lassù tra le nevi i suoi convogli automobili di uomini freschi,
: troppo vivamente e veracemente avea descritto i diversi affetti da cui l'assemblea era
, 5-93: questa mattina abbiamo eletto i nostri due vocali per la congregazione generale
levato. brusoni, 4-ii-19: da i turchi saranno poste le batterie sopra le
in genova, che dovevano trovarsi tutti i giorni al mattino al banco per il
dei mm. due della mattina. possano i due signori della mattina vendere qualsivoglia gabelletta
buon dì si conosce da mattina. i. nelli, iii-223: -che gran male
ginnastica mattinale. misasi, 3-156: i soldati ripresero il faticoso cammino: si
della città lo impressionò vivamente: tutti i negozi si aprivano, la gente scendeva
d'ali morte. tozzi, v-184: i suoi occhi chiari erano come gli specchi
pubblica sicurezza sono annotati giorno per giorno i fatti delittuosi e le operazioni della polizia
: che lieto mattinare degli uccelli per i giardini silenziosi! viani, 19-452: i
i giardini silenziosi! viani, 19-452: i pettirossi fischiavano in vetta ai pioppi,
, ii-524: la notte bisogna coprirgli [i carciofi] con la paglia e il
la vedova, ne la quale accozzò i primi musici d'italia e, con
castelvetro, 4-34: significa quello che i vulgari dicono fare la mattinata, cioè
mattinate e rispetti. marrini, 2-32: i nostri vecchi chiamavano mattinate quelle amorose e
padelle e altri strumenti rumorosi per beffare i vedovi che si risposano '; per il
], iii-2-250: quei mattinatori, che i greci chiamano cornasti, io credo che
, sollecitudine e diligenza nell'affrontare i propri doveri e nell'iniziare le attività giornaliere
buon mattino 'ne renderebbe ragione. i veneti hanno 4 bonorivo ', da buon
la stanchezza: gli ultimi nottambuli e i primi mattinieri. -di animali.
-di animali. pascoli, 170: i tordi ancor non calano, e non sento
certi vestimenti sfarzosi e delicati, entro i quali si muove, ondeggia, ravvolta
8-42: accesi in oriente scorse / i raggi del mattin, purpurei e d'oro
/ gli animali e le piante e i campi e tonde. [sostituito da]
: non li ricordi più dunque, i mattini / meravigliosi? nuvole a'nostri
parvero. d'annunzio, i-374: aprivano i paoni le gemmanti / piume verso la
mattino / è dolce e turbatore come i nidi delle cimase. -con riferimento alle
, 9-284: così le putte, così i pappagalli, / sono usati a chi
steso ad un muro non suo, che i villani / lo rincorrono e vogliono morderlo
mattin ch'ella si fu levata, i... i discese nel giardin,
fu levata, i... i discese nel giardin, com'era usata.
v.]: 'il mattino evangelico': i primi tempi che fu predicato il vangelo
iii-4-51: gino, che fai sotto i felsinei portici? / mediti come il
di fidia / lieto sorgesse nel mattin de i popoli? papini, iii-722: forse
nel 1763. parini, giorno, i - tit.: 'il mattino'. carducci
: quilli che no sae letere e i quali no po avere lo dito ufficio,
, 33-39: io non so se i fanciulli son sì intenti / il vener santo
centrale »? montano, 158: i denari piovevano a cappellate, matto chi
, non gli uomini, come credono i matti, ma dio lo governa.
botta, 5-384: se il savio fra i matti può tanto, è facile comprendere
laio / che per l'asciutto va su i fuscellini / male in arnese, e
altrimenti che se dormendo sognasse, sicome i matti fanno. fagiuoli, v-159:
ostenta indulgenza e comprensione: come per i matti. io, evidentemente, ormai
grandi, di allegrezza matti. c. i. frugoni, 1-15-170: 10 parlo
govoni, 973: se sali e impepi i mezzi pomodori / di cui son matto
. era fazioso in tutta la regione per i cavalli. pavese, 6-16: se
. -sostant. c. i. frugoni, i-i 1-300: canta dunque
matta: l'italia meridionale (e i suoi abitanti). moretti,
, 22-330: telemaco adulavano d'intorno / i cani matti d'abbaiar, né a
portò in perdizione. casti, iii-7: i crociati, presi da un matto fanatismo
. graf, 5-953: non siamo i figli noi forse / della imbelle tracotanza
vi-1053: oh la matta sorpresa e i baci neri / stampati nel tuo candido visino
, ii-13-85: continuavano... i matti e i disperati studi, leggere,
continuavano... i matti e i disperati studi, leggere, trascrivere,
: le comparse, gli operatori, i direttori di scena, i meccanici, avevano
operatori, i direttori di scena, i meccanici, avevano fatto sulla scenetta le
e a cento a cento / cadono i colpi senza discrezione. -particolarmente grave
conservarsi leggieri non tengono cervello, trovano i miei libri sempre frivoli e matti.
secchie vomitaron lor ricotte, / e i tegami pugnar con le pignatte.
di testa / lo smemora di tutti i mali / fra il gaudio dei commensali.
sorte che razzi matti si chiamano, i quali in nuli'altro da'primi son differenti
son differenti nella composizione, fuorché dove i razzi ordinari hanno quel cilindretto voto per
una gran parte della loro lunghezza, i matti son pieni in ogni lor parte.
d'ogni colore. baldini, i-197: i razzi matti che si levan dietro gli
erba). bocchelli, 1-iii-153: i miseri contadini, girando sotto l'ombrello
pare si dovè ispirare paolo uccello per i suoi quadri di battaglie.
dove è la zonara, la borella, i zoni e in mezzo il matto.
. doni, 3-277: noi leviamo via i dadi e le carte, e gli
, 2-267: chi manda alla luce i libri per intertenere signorine, scrive alla
/ non men che pei fioretti e per i fiori, / per le frasche ond'
liquido detto melappio, di cui van matti i ragazzi delle finitime scuole. c.
sp., io (189): i signori, chi più, chi meno
ci piovon le carezze per tutto, et i popoli ci coron dreto come matti.
sfrenato. giusti, v-102: figurati i visacci... io mi ci diverto
« non solo le stufe. faremo i termosifoni, signor marzoli ». «
termosifoni, signor marzoli ». « i termosifoni? i termosifoni a bologna? ma
marzoli ». « i termosifoni? i termosifoni a bologna? ma senti che
: / lo cavano indi e co i braccioni loro / gli dànno a più poter
doti è d'essere tanto da matti che i savi non possono figurarselo né aspettarselo.
tarocchi o stare come il matto fra i tarocchi: trovarsi a proprio agio in
/ ci sto come sta il matto fra i tarocchi. idem, 1-355: se
se ho torto, sono il matto fra i tarocchi; / con la ragion,
: non... diedero [i veneziani ai fiorentini] mai altro che parole
« buone parole e cattivi fatti ingannano i savi e i matti ». ricchi,
e cattivi fatti ingannano i savi e i matti ». ricchi, xxv-1-
. buonarroti il giovane, 9-34: i pomi guasti / guastano gli altri. un
. un matto ne fa cento. i. nelli, iii-125: -animale ignorante!
4-i-213: a conti fatti, / beati i matti! proverbi toscani, 34:
razza di gatto. ibidem, 119: i più matti di casa a volte son
a foggie ridicole che prima solevano portare i buffoni o i matti di corte)
che prima solevano portare i buffoni o i matti di corte). ibidem, 221
-da'fanciulli e da'matti si scuoprono i fatti: v. fatto2, n
n. 17. -i matti e i fanciulli indovinano: v. indovinare,
, n. 11. -non tutti i matti stanno al manicomio: per indicare
più ragionevole. -sa meglio il matto i fatti suoi che il savio quegli degli
, n. 11. -se i savi non errassero, i matti si impiccherebbero
-se i savi non errassero, i matti si impiccherebbero: v. impiccare
onor che ti faccino è il bandire i difetti del tuo diritto e del tuo rovescio
dai vetri opachi dei finestroni, avvivando i fregi d'oro matto su li scaffali di
» gli schiller e gli shelley, i victor hugo e i michelet, gli whitman
gli shelley, i victor hugo e i michelet, gli whitman ed i mazzini!
hugo e i michelet, gli whitman ed i mazzini! ferd. martini, 5-176
sulle mattoline, sul modo di conservare i richiami. tarchetti, 6-i-281: sospesa
leggi e come accade / d'ergere i tempi e mattonar le strade. p.
ramusio, i-35: similmente sono mattonati i luochi scoperti et i portichi con certi
similmente sono mattonati i luochi scoperti et i portichi con certi matoni antichi e di
e di diversi colori, a guisa d'i vasi di maiolica. mercante in persia
: in molte case moderne si veggono i mattonati, a'quali, ad imitazione
sono] ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare i correnti
passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare i correnti, le fessure e i tarli del
annoverare i correnti, le fessure e i tarli del palco, considerare il mattonato
zabaglia, 1-6: mattonatori che tagliano i mattoni della figura che si vuole.
voce registr. dal d. e. i. mattoncèllo, sm. mattone
di certi mattoncelli fatti a posta, i quali si fanno piccoli, e larghi da
cm; dai mattoni pieni si distinguono i mattoni forati (con due, quattro
due, quattro o più fori), i quali hanno particolari caratteristiche di coibenza acustica
li matoni caldi si fa pore a i piedi. s. bernardino da siena,
andato a spasso per casa, ponendo i piedi nel mezzo de'mattoni e cercando
cercando con ogni diligenzia di non toccare i conventi? c. bartoli, 1-80:
non è cosa alcuna più commoda che i mattoni o cotti o più presto crudi ben
. palladio, 1-3: gli antichi fecero i mattoni de i pubblici e grandi edifici
: gli antichi fecero i mattoni de i pubblici e grandi edifici molto maggiori dei piccoli
era, perché gli antichi usarono molto i mattoni crudi, fatti... di
/ par che risvegli l'anima de i secoli. d'annunzio, i-529: i
i secoli. d'annunzio, i-529: i mattoni bisan- tini / rilucean vermigli a
intonaco, rossastra. borgese, 1-417: i fieri palazzi, di mattone rosso,
entra la folla / e ci urta i letti e c'infanga il mattone della corsia
di mattoni sopra mattoni,... i ripostigli delle robe ed 1 magazzini.
: il materiale di cui sono costituiti i laterizi. - anche: cocciopesto.
pesante color mattone, col bavero e i manicotti di pelliccia di volpe nostrale. g
1-34: ciascun cercherà d'esser gagliardo, i... i rompendo a forza
d'esser gagliardo, i... i rompendo a forza di pesanti colpi /
di pesanti colpi / le dure glebe e i ruvidi matoni. 7. figur
sospirare ogni fiata una torcia accesa e componere i sonetti e le lettere piene di fornace
, più che non sono le prediche de i frati. 8. malessere opprimente
, / che paion duo soldati, i... i l'un quel di
duo soldati, i... i l'un quel di picche, l'altro
distruzioni. lippi, 9-34: vedendo i terrazzan, che stanno in fiori, /
la ciurma izza l'antenna, tirano i marinari il carro verso le costiere dell'albero
g. m. cecchi, 17-70: i sartori, quando hanno cucito un rimendo
, i-132: a me pare che i traduttori de'libri ci dieno il mattone alla
: / or le superbe pietre e i diamanti / alla lor libertà fanno il
sull'asinino, /... i e via, scendete giù, quél buon
io m'ingegno di parlare sempre sicondo i vocaboli loro; io avevo imparato e
e il lastrico di mattonelle piccole come i ciottoli di un paesino. stuparich,
di legno, che cingono a squadra i quattro lati del biliardo. fanfani,
grazzini, 4-199: a tempo mio erano i giuochi ordinati secondo le stagioni e i
i giuochi ordinati secondo le stagioni e i mesi: chiose, spilletti, trottola,
, le caviglie, le mattonelle, i carnali, il cannello. gargiolli,
spago per attaccarle ai licci nel fare i drappi a spina, o altri tessuti che
, i-58: alla maniera de'guerci, i quali, quasi ch'egli abbian la
sostant. burchiello, 34: i cappon mattugi e i liofanti / tengon
burchiello, 34: i cappon mattugi e i liofanti / tengon serrato stazio in sagrestia
, delle vigne e degli uliveti su per i poggi di germania. = comp
la colonna della nube e del fuoco disfece i carri et 1 cavalli e ogni cosa
servi, a che non godi / i mattutini sonni e non riscaldi / de
. f. frugoni, 5-255: i letti... parean orizonti mattutini,
se l'apparenze togli. / così i gigli e 'l coral che del sembiante /
mio questo tugurio / per fin che i raggi matutin rinascano. ariosto, 237
. d'annunzio, i-197: freschi i vènti mattutini ne la selva / entran.
la sciatemi posar sino a i divini / misteri e al suon de'bronzi
capilupi, 103: come l'ape matutina i fiori, / va tu fiutando i
i fiori, / va tu fiutando i suoi santi costumi. caro, 8-705:
/ ti fia caro assai più tosare i velli / che vederle di porpora lanose
, 1-i-12: indiziano un serenissimo giorno i matutini albori del sapere in un tenero fanciullo
per la servile educazione, s'anneghittiscano i talenti. poerio, 3-252: o fè
il mattutino. bembo, 5-51: i monaci le ore mattutine cantavano. manzoni
. visione mattutina: quella con cui i beati vedono nell'essenza divina le cose create
dee., 3-8 (349): i monaci, che detto avean matutino,
terre cantano di notte come si dicessero i mattutini. -ant. sf.
/ pur ora i matutini. cellini, 1-64 (158)
a tanto che e'cominciò a sonare i mattutini. dolce, xxv-2-270: ma
quest'ora, che suonano per tutto i matutini? -mattutino delle tenebre:
. n. franco, 4-246: i poeti più si muoiono quando più cantano,
e la ragione è ch'essi sono i cigni, come sapete, i quali
essi sono i cigni, come sapete, i quali cantano sì dolcemente che farebbero addormentare
quali cantano sì dolcemente che farebbero addormentare i galli di mattutino. frachetta, 3-118
, 3-118: noi veggiamo sul matutino i vapori, tirati in alto da'raggi solari
panico non si vende vino / e i frati ermini cantan mattutino. varchi,
prima. pascoli, 2-246: 'i matuffi ': specie di gnocchi di farina
. su quelle teste bernoccolute spiccavano bene i fuffigni delle sassate; i matuffi dei tuffi
spiccavano bene i fuffigni delle sassate; i matuffi dei tuffi fatti sopra le pietre
pollo. brignetti, 3-21: c'erano i categorici, i coristi; un po'
, 3-21: c'erano i categorici, i coristi; un po'meno sonori,
, perché se intenderà meglio quello farano i nimici e si potrà poi scriver più maturamente
, aspettando di consigliarsi più maturamente secondo i progressi delle cose. siri,
, 1-ii-166: volle che intervenissero ancora i magnati stessi di capua, acciocché,
a poco. mazzini, 2-216: i governi misti valgono nella scala del progresso
danar maturamente. baldelli, 5-8-410: i vescovi come peritissimi medici possano maturamente porgere
possano maturamente porgere le medicine a coloro i quali si trovano dall'infirmità travagliati. botta
ci mostrano le sottigliezze de'medesimi alchimisti, i quali tutti gli ottimi maturamenti comandano che
. gioberti, 1-ii-172: tanto mal conosce i veri interessi della fede chi si appaga
, non si deve più usitar i ripercussivi, ma i maturanti.
si deve più usitar i ripercussivi, ma i maturanti. a. cocchi,
mi parve, anzi accadde, che i fiori degli ippocastani ingiallirono, e al
, e al loro posto crebbero rapidamente i frutti spinosi, le cui punte si
parto. betteioni, iii-358: consiglio i miei lettori che hanno la moglie giovane
però soprac- caduti altri fatti, che i suoi, venute a maturanza altre idee
havvi molti pedali di fichi di faraone, i quali sono grossissimi e alti come quercie
al caldo, accioché il caldo maturi i frutti e 'l freddo mortifichi semi,
la comun madre antica / a stabilire i tronchi, / a copular l'innesti,
i rami, / a germinare i fiori,
i rami, / a germinare i fiori, / a maturare i frutti.
a germinare i fiori, / a maturare i frutti. f. f. frugoni
... s'appoggiava, maturante i succhiosi suoi grappoli, al bell'olmo,
, nell'odor del sole / che apriva i fiori e maturava i frutti. jahier
/ che apriva i fiori e maturava i frutti. jahier, 238: affrettati a
: ne'luoghi freddi semineremo ovvero porremo i fichi, i quali tosto vengono..
freddi semineremo ovvero porremo i fichi, i quali tosto vengono... ma
vettovaglie all'estremo, si vidono maturare i grani subito, e ciò avvenne prima dell'
di santo stefano... sotto i geli del verno diventa d'acciaio maturando
85: quegli animali che velocemente maturano i figliuoli si dicono maturargli sendo difettosi.
, i-151: a la pregnante / pecora i molli fianchi si protendono / dèlia prole
crescente, e a fin matura / i cari parti. pirandello, 8-865: aspettava
con la particella pronominale. c. i. frugoni, i-3-9: già nel tuo
. b. cavalcanti, 2-387: come i prudenti medici, allora che il male
è acerbo e incrudelisce, non usano i rimedi da purgarlo, ingegnandosi prima di
f. rondinelli, 29: cercavasi che i bubboni con i suppuranti si maturassero,
29: cercavasi che i bubboni con i suppuranti si maturassero, né si aspettava
l'acqua migliore di tutte a innaffiare i campi e a maturare il letame è la
non mi lasci speranza di poter vedere i miei studi e le mie fatiche aver
l'esempio; la disciplina peggiorò, i cieli maturavano la catastrofe dell'anno seguente.
occasione richiedeva. metastasio, 1-iv-575: fra i lavori e le agitazioni siamo sempre alle
stesso la civiltà s'era maturata in tutti i popoli della grecia, dissociati infino allora
, 205: essi giunsero opportuni a spazzar i piatti degli ultimi rimasugli dei porcellini arrostiti
della speranza, osservate nella lettura de i libri. sono senz'ordine, perché
, 7-59: alla loro grande epoca i portoghesi maturarono e completarono quel famoso stile
segreto, per maturare a suo bell'agio i suoi disegni d'insidie o di forza
il piano per carpirgli la cassaforte o i brillanti della moglie. -ponderare a
387: il re, attento a maturare i suoi pensieri, frapponeva a tutte le
foscolo, iv-349: questo ripiego di notare i pensieri, anzi che lasciarli maturare dentro
. vimina, 13: nel senato [i cosacchi] maturano le cose, sostengono
gli anni verdi? pananti, iii-65: i grandi uomini... possono formare
prete, molte famiglie hanno sacrificato tutti i loro membri. -intr. anche
non voleva [il fascismo] che i giovani maturassero liberamente. boine, iv-27:
particella pronom. diventare capace a sostenere i fulgori della visione beatifica. dante,
sarebbe affatto impossibile che, rileggendo voi i nomi di operari benemeriti e non riconosciuti,
ne trarebbe. tozzi, vi-673: perfino i contadini ridevano di quella ragazza, che
. de marchi, iii-2-571: mentre i redditi rimangono fissi o non crescono
o non crescono nell'antica proporzione, i mezzi di sussistenza costano sempre più cari
sempre più cari, e va crescendo tra i nuovi, venuti a cercar fortuna in
e, maturati / di gloriosa pubertate i giorni, / sposo alla figlia il diè
. gadda, 10-155: così maturavano i giorni, uno dopo l'altro,
sentimento). tenca, 1-272: i presagi d'una nuova letteratura, di
e più s'accupa il voto, i... i un orrendo pensier cresce
il voto, i... i un orrendo pensier cresce e matura. silone
. baldi, 4-1-201: vedendo i capitani della repubblica le cose mal parate
mattioli [dioscoride], 174: i pignoli sono maturativi, lenitivi e resolutivi
alle volte facciano l'uova ed alle volte i vermi vivi, e che di lor
vegetale). muratori, 8-ii-35: i frutti non maturati difficilmente possono piacere e
iii-194: si deve osservare che tutti i vini dell'uva maturata nei primi giorni
2-179: aurora, che vezzosa ha i fior nel viso / e nel grembo pudico
. muratori, iii-210: maturati perfettamente i buboni, per lo più né pure si
li-7-179: dalla scuola veneziana usciranno oggidì i più bei maturati d'ogni politica.
venne dopo. una giovinezza, tra i diciassette e i vent'anni, maturata fra
una giovinezza, tra i diciassette e i vent'anni, maturata fra gli orrori
tuo cuore fosti a ciascuno occultatrice, i frutti tuoi, come il dolce tempo
si vede, o non vi fa i -frutti, ovvero non gli conduce a maturazione
rondinelli, 29: cer- cavasi che i bubboni con i suppuranti si maturassero,
: cer- cavasi che i bubboni con i suppuranti si maturassero, né si aspettava
, delusioni, an- goscie, che i giovani stessi debbono superare. pirandello,
il letame subisce attraverso 1 batteri, i quali demoliscono i componenti più
attraverso 1 batteri, i quali demoliscono i componenti più
, termine: es.: quando i frutti di questo censo saranno venuti a maturazione
da credere che di quelli luoghi fossero i solchi voti; anzi di varie biade pieni
d'inugual maturézza. pirandello, 5-317: i fruttivendoli hanno sperimentato un'altra * cagione
della maturézza '... colgono i frutti, mele e pere...
e generalmente quest'età è compresa fra i 28-35 anni da una parte e i 56-70
fra i 28-35 anni da una parte e i 56-70 dall'altra). caro
il nero significa maturézza, perché quando i fanciulli uscivano di fanciullezza e pervenivano negli
consiglio, fu disaminato il luogo ove [i fuochi artificiati] si dovessero consumare.
di gracco e la maturéza di crasso che i ricci di mecenate e i tempelli di
crasso che i ricci di mecenate e i tempelli di gallione. 8. progresso
città, come fossero ridotti a maturézza i presenti disegni. = deriv.
maturità. m. villani, 4-15: i valdarnesi per paura della ricolta, non
riva. gemelli careri, 1-v-190: i garofani non nascono né vengono a maturità
vengono a maturità tutti insieme; ma i più acerbi sono bianchi, poscia verdi
opportuno, è capace di condurre perfettamente i cocomeri alla dovuta maturità. leopardi,
. d'annunzio, iii-1-60: come i frutti odorano! com'è profondo e
lastri, v-175: allorché si conosce che i vermi sono giunti alla loro maturità,
maturità. carducci, iii-10-206: crescevano i volumi della stampa, crescevano gli anni
meco stesso. tasso, ii-90: i padri gesuiti... mi fecero comunicare
comunicare quand'io non aveva anco forse i nov'anni, sebben tanto era cresciuto
, all'ornamento della patria e godono i frutti della sapienza. pananti, ii-259:
del tempo maturasse insieme le vittorie e i trionfi, rispose: « vereor ne
: venne il caldo d'amore e i primi frutti / fe'nascer da quei fiori
piovene, 7-234: mi sfilano davanti i quadri dell'inizio della sua pittura..
virtù e la vita e maturità che ebbero i veri gustatori cittadini della vita beata,
maturità delle piante. idem, 2-78: i tagli si fanno senza prestabilita e regolare
-stadio di maturità: stadio intermedio fra i tre stadi morfologici (stadio giovanile, maturo
riforma scolastica del 1923, così che i giovani si distinguono sui registri in 'maturi
mio vecchio amico. gli avevo passato i compiti di latino e di greco agli scritti
.., essendo a una stagione i fichi novelli, il signore, passando
per lo soperchio tempo mosso ad aspettare i non maturi fichi, meritò per la
in grande moltitudine. pulci, 18-138: i sacramenti falsi e gli spergiuri / mi
giù proprio per la bocca / come i fichi sampier, que'ben maturi.
matura. gualterio, xxxvi-87: empiano i granari le mature spighe et avanzi /
pieni laghi. soderini, iii-84: i frutti si dicono essere maturi quando sieno
come la più violenta espression del desiderio i papaveri fiammeggiavano. saba, 371: cresceva
legge generale del sale, 9: che i conduttori delle moie sien tenuti e obbligati
sien tenuti e obbligati comprare, e i padroni de'boschi respettivamente vendere, le
abbastanza matura e sincera nelle misure che i nuovi lavori le avevano messo.
(un feto). c. i. frugoni, i-2-80: di là riedi
volgar., 9-83: il trentesimo giorno i maturi polli nascono al lume, cioè
poi che lo maturo ventre ebbe compiuti i suoi tempi, di mercurio nacque
antiloco. pavese, 10-154: lavorando i villani ricurvi lontano, / la donnetta è
formazione. lastri, v-176: destinati i bozzoli nel locale adatto,..
portarli alla piazza, levati e non maturi i macchiati. lambruschini, 5-165: un
e minore si segnano e fannosi loro i caratteri col ferro caldo. -con
sì che ne possa l'uom cogliere i frutti, / o fosse mia disgrazia
5-251: 1 bambini s'immaginavano che i trapezisti fossero fratello e sorella. le
ai maturi. graf, 5-844: i più giovani si sono / addormentati.
addormentati. /... / i più maturi anch'essi. -con
sollievo e di serenità si diffuse sopra i due volti, quello maturo della madre,
. non sole, polvere, pioggia i soldati patire: alle fatiche maturi, nelle
ippocrate, a strane malattie più soggiaciono i più robusti che i più maturi.
malattie più soggiaciono i più robusti che i più maturi. 9. che
conto, maturo, che sapesse fare i suo'fatti e gli cavasse la pruzza!
, iii-196: siccome l'uomo compie i più grandi fatti quando esegue energicamente ciò
la meta alla quale aspirano, allorché i scrittori ed i congiuratori tendono al medesimo
quale aspirano, allorché i scrittori ed i congiuratori tendono al medesimo fine. nievo
animosi gioveni robusti / che miran poco i lor propinqui danni, sprezzando le ragion
una di quelle cose dove più vagliono i giovani che'maturi. gualdo priorato, 3-i-77
. gualdo priorato, 3-i-77: considerando i più maturi che le pretensioni de'prìncipi
senza mettere in pericolo me stessa esigeva i più maturi riflessi. carducci, iii-25-8:
maturità fisica. parise, 5-255: i maschi mostravano negli occhi una violenza ottusa
improviso, ch'a pensarvi, usciti, i... i ma può mal
pensarvi, usciti, i... i ma può mal quel degli uomini esser
più maturi e sani / giudizi abbia i negozi suoi trattati, / che fer
/ di quel che solo ha da i consigli intoppo. -che ha conseguito
, i-55: mi sforzerò, e con i ragionamenti e con più maturi scritti,
. frugoni, 1-73: non infrondava i periodi di pampinosa enfiagione, ma li
tutta in te romita / non antivedi i tuoi futuri danni? chiabrera, 1-ii-138:
degli anni maturi. carducci, iii-24-197: i giovini non possono generalmente esser critici;
alla pace del santo affetto eterno / più i maturi dei verdi anni si affanno.
affatto matura e che altro non aspettavano i cospiratori, per eseguirla, se non
cospiratori, per eseguirla, se non i di lui cenni, mandò subbito a
obblivion dalle perverse menti / non isgombrano i fati, e la matura / clade
! noi dobbiamo mostrare al mondo che i tempi sono maturi per la nazione.
la legione garibaldina, il flutto rosso. i fati saranno maturi. nessuna opposizione,
solo in quanto vi partecipano non solo i vecchi, ma i giovani e i maturi
vi partecipano non solo i vecchi, ma i giovani e i maturi e le donne
solo i vecchi, ma i giovani e i maturi e le donne.
la liberazione del popolo di roma, i parenti e gli amici d collatino avrebbero
d collatino avrebbero forse congiurato, ma contra i soli tarquini. pindemonte, 2-218:
io vaticinai quando per troia / scioglieano i greci, e ulisse anch'ei salpava
aretino, v-1-450: io ho ricevuto i cinquanta scudi che, per esser la
. avere descritto al detto specchio tutti i debitori del luogo maturi. 15
labbra asciutte. tasso, i-34: i vini francesi sono e più generosi e
dal peso de'grappoli, che sono i primi a scoppiare; e dopo che sarà
: si dice ben questo, che ove i vini son grossi e maturoni, che
in modo emblematico una longevità protratta oltre i limiti consueti). f.
migliorini [s. v.]: i mau mau sono i membri di un'associazione
v.]: i mau mau sono i membri di un'associazione clandestina nel.
ulloa, 22: per questo i maumetici, crudeli nimici nostri, si
; / ma mis'ài tua namora / i ilei amare a tutora. matazone
l'attività di questi monaci, fra i quali fu particolarmente noto il mabillon,
benedettino, approvata da gregorio xv. i padri di essa, detti 'maurini '
il mar più grosso, / bagnano i piedi al mauritano atlante. tasso, 1-12-
cabile, bèrbere, maure, rappresentano i più antichi abitatori, quelli che la scienza
in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli /
l'alta spoleto / i mauri immani e i numidi cavalli / con mischia oscena.
c. e. gadda, 140: i quaranta alpini della nuova « corvée »
fronte il sole inaura / e di cloride i passi ingemma aprile, / un vento
. patti, 11-113: nella sala vicina i giocatori di 'maus 'e di
vedo] d'ostili insegne ornati / i tempi e i mausolei / carchi di spoglie
ostili insegne ornati / i tempi e i mausolei / carchi di spoglie eccelse e di
/ pender nanzi agli altari in tutti i lati. caro, 16-65: questo al
del mondo annoverato e degno che tutti i sepolcri, che da indi innanzi a uomini
pietro di roma, dove sono certamente i più maestosi mausolei dell'europa. baretti
rimarchevoli. d'este, 42: terminati i grandi modelli del mausoleo ganganelli, si
: sono a spalato nello stesso mausoleo i goffi medaglioni di diocleziano e di sua
di diocleziano e di sua moglie tra i due gonfi putti che reggono le corone
che reggono le corone dentro le quali i due pingui mascheroni s'affacciano.
glorificare e a immortalare le virtù e i meriti di una persona o di un
2-23: aveva [una sirena] biondi i capelli e piena di raggi lunari l'
foscolo, 1-298: tra il fumo e i lampi / s'involve in sen di
/ l'aquila, e ingombra di falangi i campi. carducci, iii-1-29: non
genze di utilità pratica, secondo i dettami del costume e del gusto (
? un abito nuovo modello zingara? vuoi i dischi di mireille mathieu? e il
la fame li costrinse di voliere i morsi nelle povere mense del pane e
della ghiandola sottomascellare, che colpisce i cavalli e i bovini. = voce
sottomascellare, che colpisce i cavalli e i bovini. = voce dotta, deriv
giungentisi con il muscolo mirtiforme e con i tegumenti, e determina l'abbassamento dell'
o 'il minimum della pena 'dicono i legisti per denotare i due estremi di
della pena 'dicono i legisti per denotare i due estremi di una pena. per
gramsci, 4-86: non vollero [i giacobini] riconoscere agli operai il diritto
prima metà del secolo xvi, e i cui discendenti sono oggi più di due
dal riformatore persiano mazdak, che fra i secoli v e vi d. c.
papini, 27-359: aiutai con amore i fedeli mazdeisti a vincere il demonio,
mazdaico. arbasino, 9-138: i sassanidi hanno deciso di rieducare nell'ideologia
di rieducare nell'ideologia mazdea ortodossa tutti i magusei romanizzati e i goeti collaborazionisti con
mazdea ortodossa tutti i magusei romanizzati e i goeti collaborazionisti con l'ellenismo di periferia
luogofortificato. sanudo, l-116: i prefati inimici stete longamente, infra queste
. mazza. muratori, 7-iii-287: i greci appellavano quest'arma militare [la
della 'mazurska'. emiliani-giudici, 1-158: tutti i balli del mondo incivilito hanno pressoché un
: si attaccava la mazurka, e i cavalieri alzavano una gambina nel girare,
alzavano una gambina nel girare, come i cani alle cantonate. tornasi di lampedusa
le mani. pulci, 3-73: i frati, ognun la cappa si cavava:
. olina, 64: sono [i panioni] mazze o ver carnati impaniati del
/ e volan dalle altissime terrazze / i duri sassi e gli embrici del tetto.
e scalchi / venìeno, e poscia i proceri più degni; / e dopo questi
tansillo, 1-41: veder i vecchi, che sostien la mazza, /
vie dell'erba? cicognani, 2-133: i poveri delle campagne... sono
: 'mazza ': così chiamano i toscani quella bacchetta di legno o di
ogni tanto la sua voce per richiamare i nipotini. -bastone animato. tommaseo
in mano, venirsene innanzi agli scudieri i quali il mangiar del re portavano.
re portavano. dolce, 7-190: i francesi... gli tagliarono a
/ dei conti e dietro lor mira i ministri / con l'argentate mazze. tassoni
argentate mazze. tassoni, 1-56: i cursori del popol con le mazze / facevan
gabelle] le mazze, con che i facchini fanno alcuni loro bandi di chi
argentee mazze. carducci, iii-23-88: i su lodati portinai brandendo le loro mazze
mazza. savarese, 192: specie i maggiordomi in livrea fanno gli onori di
. -pungolo con cui taratore incita i buoi aggiogati. battista, vi-3-12:
7. ciascuna delle aste che reggono i baldacchini mobili o fissi, gli stendardi
di toscana, 72: nel volgere i cocchieri della carrozza della sposa,..
dieci pezzi. garzoni, 7-529: i suoi istromtnti [del beccaro] poi sono
banca, il rastello, gli uncini, i coltelli, le mazze, i spac-
uncini, i coltelli, le mazze, i spac- chini. gavazzi, 73:
convoglio e vengono / incapucciati di nero i vigili / com'ombre; una fioca lanterna
sul grano. citolini, 335: i correggiati e le parti loro, ciò è
in tintoria, bastone usato per rimestare i panni. citolini, 498: passando
, le caldaie, le tine, i cavaletti, le mazze, la zatera,
di pelle o di feltro, che i pittori appoggiano alla tela per offrire un
cadeva la mazza da poggiare o veramente i pennelli, che era una compassione. baldinucci
una mano che non voleva tenergli fermi i pennelli, da quell'altra cadevagli la mazza
luogo. delle colombe, 143: i quali [schizzatoi] tirano l'acqua fuori
una mazza pone, / così sperando i lunghi branchi prendere, / fa una
.. pianta perenne. si vede lungo i fossi fiorita in estate. suole avere
simili a quelle ch'oggi veggiamo portar i turchi. campanella, 1093: altri
] nell'estremità, delle quali armavano i più robusti. muratori, 7-iii-287:
grosso d'un pugno -l'una per parare i colpi, l'altra per tirarli.
: perché quella città in su tutti i canti delle vie ha catene che la tengono
che con una mazza di ferro rompea i serrami di quelle. inventario di alfonso
con cui, secondo particolari regole, i combattenti si affrontano cercando di mettersi a
uomini stati consoli di tenere in freno i servi e que'cittadini che intorbidano,
avvedi. che bisogno hanno di te i signori? chiabrera, 1-ii-392: questo infelice
, 2-198: che dio ve faga veder i nevodi d'i fieli d'i vostri
che dio ve faga veder i nevodi d'i fieli d'i vostri fieli..
veder i nevodi d'i fieli d'i vostri fieli... e che le
atto sessuale. cassieri, 182: i giovanotti d'oggi, americani o nostrani,
grave danno invece dell'agognata fortuna. i. nelli, ii-96: i'non vorre'
'n giubbone, ch'e'non fece co'i saio, e che, per cerca'
mi vo'battere... -borbottava fra i denti il faina... -birboni
/ mentr'ei dormiva, gli tagliò i capelli. note al malmantile, 8-50:
la mazza è la guida de'ciechi, i quali si dicono essere condotti a mazza
: ha per tutto ruffiani e ruffiane, i quali per diversi modi le donne e
bastone. sacchetti, 146-79: annoverati i denari, e detto 'arri', e
]: gli spettabili esattori possono gravare i debitori del loro attuale esattorato con la
è tenuta. bocchelli, 1-iii-465: finché i piccini reggevano al sonno, l'argia
proponevan loro degli indovinelli, ogni sera i medesimi e ogni sera meravigliosi: « due
bovina. -mazza e panelle fanno i figli belli: per far crescere bene
figli belli: per far crescere bene i figli occorrono cibo genuino e scapaccioni in
in azione e gonfiati e ingrossati talmente i loro occhi che non si possono snodare e
voce registr. dal d. e. i. mazzacane1, sm. vino tipico
, albano e altre sorte di vino secondo i luoghi. lancerio, lxvi-1-326: '
: il ceppo che deverà percotere e ficcare i pali, chiamato mazzacastèllo, si
di stallo / alzavan sopra il muro, i quali avaccio, / travettati lassù,
, 12-4-364: per stabilire... i fondamenti, fu necessario il ficcarvi col
menzini, 5-37: musa, che i vizi scelerati aborri, /...
del gruppo. viani, 14-113: i pescatori amano le acque torbe...
le acque torbe... massimamente i pescatori di canna, a traina, coi
canna, a traina, coi tramagli, i presacchi, le lenze, le bilance
. guerrazzi, iv-235: repubblicani erano i giovani, ma il governo li pesca
garzoni, 1-792: si fan guardar [i bravazzi poltroni] da tutta la brigata
le rocce molto dure e per praticare i fori da mina col fioretto.
tommaseo [s. v.]: i ragazzi delle nostre campagne chiamano 'mazzacorto
con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti di ritrovare e d'ardere i
costringe i sergenti di ritrovare e d'ardere i giovani. ottimo, i-158: ercule
buonarroti il giovane, i-373: mentre i serventi levano gli avanzi / e
/ finisce 'l canto e, i martelli alzati, / dansi a mazzafrustar
se gli fa con furia molta i... i col mazzafrusto in man
con furia molta i... i col mazzafrusto in man di tanto
mazzafrusti e ceppi e ferri / empiano i dormitoi, le sale tutte. monti
col mazzafrusto? bresciani, 6-iii-156: i mazzafrusti... son grosse palle
o palle di piombo. -anche: i proiettili così lanciati. giamboni, 7-116
cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette, le rombole e
dardi, le saette, le rombole e i mazzafrusti si gittavano, con empito di
pistola con canna corta, efficace contro i piccoli bersagli 0 da distanza ravvicinata;
. s. s. dall'esperienza i danni e inconvenienti grandi che produce in
sono gli archibugetti e le pistole, i mazzagatti ed i cortelli di certe forme
archibugetti e le pistole, i mazzagatti ed i cortelli di certe forme cattive. bresciani
, 132: cotesti bastoni [i parucelli] si comprano dal 'mazzaio '
per ordine e per disordine tutti i casi latini. panzini, iv-411: '
omarino. spaventa, e anche castiga i cattivelli, ma è buono, e fa
far trovare a sergio le giarrettiere per i calzini. e. cecchi, 5-364:
: il * mazzamurello ', con i suoi capricci e le sue monellerie,
dio ne aiuti, io vidi molti, i quali aspettavano la notte per mangiar la
per mangiar la mazzamora e non vederci i vermi che v'erano. = dallo
la necessità non vi stri- gnesse talvolta i marinari, che lo chiamano pur 'fri-
9-67: fu il primo a far confezionare i sal- siccini col pesce, il primo
= comp. da mazza1, [i] « * e còllo1 (v.
= comp. da mazza1, [i] » 1 e còllo1 (v.
le zolle dell'argilla da fabbricarne i materiali. = deriv. da
1199 all'incontro de'scopazzati che erano i nobili o militi. = dal
. dossi, i-ii- 617: i burrini della campagna romana che ballano, a
pesantezza delle loro mosse coloro che mazzapicchiano i ciottoli delle vie. = denom
nulla è sì ottimo rimedio a tutti i versamenti d'acqua della citerna che con l'
alle pareti. palazzeschi, 9-87: i due ben noti morettini col loro mazzapicchio.
due volte... batterono nel vuoto i loro dodici colpi. buzzati, 4-96
e decisione, il mazzapicchio percosse successivamente i mostriciattoli, spezzò le teste come bocce
v.]: 'il mazzapicchio'col quale i macellari danno in testa ai manzi.
... e di quelli faceva appuntare i gambi, e con mazzapicchi li percoteva
nella tua fossa con dua mazzapicchi, i quali sono dua legni di tre braccia l'
due giorni si riempiono di questa materia i cassettoni in tutta la
soderini, i-469: per fare ancora i vini piccanti, saporiti e dolci,
sera che sieno messi... i grappoli interi nel tino,...
caperozzola piana. magalotti, 2-81: i villani / co'mazzapicchi / a piene
.. ebbe dal bruto inglese uccisi i suoi figli a colpi di mazzapicchio. bonsanti
dell'arte dei fabbri, 21: tutti i fabbri... che faranno alcuni
sbatacchiar negl'interiori / e non dice i suoi dolori, / da del naso
guglielmotti, 528: 'mazzaprete'ora chiamano i nostri pescatori ciascuna di quelle caviglie che
, 25: nelle misure de'solidi hanno i corsi la 'mazza quadrata ',
. ant. forma di duello in cui i contendenti erano armati unicamente di mazza per
erano armati unicamente di mazza per menare i colpi e di scudo per pararli e,
enea a piuol pose dido, / giuocano i topi vecchi a mazzasquido / e,
ogni anno a pisa e nel quale i partecipanti, divisi in due schiere e armati
immobile acqua, sulle cui rive s'affollavano i giunchi, sembrava, e le mazze
sono le mazate, le ferite, i verni crudi, le stati rangolose, la
cecchi, 3-108: diagonali sugli stinchi sono i lividi delle mazzate. i ginocchi sembrano
stinchi sono i lividi delle mazzate. i ginocchi sembrano graffiati da pettini di ferro
/ dandone crudel mazati / sopra d'i posenti arnesi. -per simil.
berni, 87: tu fai come i cani, / che da'pur lor mazzate
un trabocchetto. ecco la vedono / i contadini; e giù mazzate e ciottoli
fra giordano [crusca]: così i mali cristiani hanno preso il segno e
mazzate. bocchelli, 13-139: se i consoli ordinano che si sbarrino le vie
[gli scherani] rompono a mazzate i ceppi e le serrature. -caricare
. -essere vago di qualcuno come i cani delle mazzate: non poterlo sopportare
, e, poi vi si mettino i pezzuoli de'sassi alti un piede, e
e vaglia il grano e le biade et i legumi, deve essere...
è forse mazzeranga, quello instrumento che i nostri lavoratori adoperano a spianare e ad
sacco o legato per le mani e i piedi, cori una gran pietra che lo
grande; o legate le mani ed i piedi, ed uno grande sasso al collo
. testi fiorentini, 150: i viniziani ebero grandissima vittoria sopra li genovesi,
altri, de'quali oggi appena si riconoscono i nomi, come il piantare o propaginare
[s. v.]: i romani mazzeravan i parricidi. -rifl.