del mondo, che la prima volta che i giovinetti si trovano in libertà, vengono
per tutte quelle vie, e per tutt'i modi / che di ciò fare avei
. boccaccio, i-376: avrei loro tutti i miei tesori donati e ogni mia forza
che allora si reggevano a libertà. i. pitti, 2-137: si ha
strutture e istituzioni repressive -in tutti i campi della vita (in primo
reca in sé, ignaro di tutti i partiti, devoto a tutte le cause delle
a tutte le cause delle vittime, i germi della ribellione e della indipendenza; romantico
per isbieco di quei libertai utopisti, i quali per esser gente poco ragionata molto
alla libertà. lucini, 4-53: i poemi dannunziani non rispondevano più all'anima
che eserciterà la sua funzione tutoria ingannando i governati con le transazioni e con gli
libertario operaio. gobetti, 1-i-289: i comunisti torinesi avevano superato la fraseologia libertaria
con una prosodia solo in apparenza libertaria, i modi più semplici come i più
, i modi più semplici come i più rari della poesia francese.
, ecc.). i cittadini della 50 divisione all'armata dell'interno
ecc.]. mazzini, 31-n: i due terzi d'europa aspettano un segno
scoppiò qua e là come pericercano [i mercanti] che protezione e libertà, non
bertino. gare tutti i loro capricci e godere del libertinaggio di
giare ce lo diffusero in italia i provenzali. de nicola, neanche
tudine del rispetto reciproco fra le persone e i partiti, e di tutti verso le
, ii-127: quando vollero in tutti i governi irreligione e libertinaggio, vollero necessariamente
caccia implacabile alle 4 vergini verdi'; i lupanari di west-end;... le
tanta constanzia che, straziata con tutti i più asperi tormenti che imaginar si possano
eh'erano fatti liberi, ma ancora i cittadini che da loro erano discesi. b
uomini cavalieri, senatori, senza tormenti scoprivano i più cari. giannone, 2-i-171:
desiderare la libertà, si chiamavano volgarmente i libertini. cartaio, 4-30: tengono pazzi
libertini. cartaio, 4-30: tengono pazzi i senesi e'fiorentini; / come stan
proprie leggi. botta, 6-i-117: i libertini, che così chiameremo con vocabolo antico
. fecero sì che l'assemblea decretò che i dibattimenti
, 8-ii-134: si sciolgono essi [i saggi] da alcune false opinioni,
e credenza delle vere, armandosi contro i sofismi de gli accademici, contra il diabolico
società dei giovani suoi coetanei, tra i quali non erano rari i « libertini »
coetanei, tra i quali non erano rari i « libertini », o, come
caratterizzato; che ne illustra e difende i princìpi. bettinelli, xiv-254: mi
. f. frugoni, iii-441: i grandi fanno il cieco ed il sordo,
e rispettosi. manzoni, v-1-25: i giovani più libertini rispettano la compagna d'
madre trepidava di saperla esposta a tutti i pericoli, perché in quella città non abitavano
giungersi sul capo dalla piccola finestra alta i ritornelli d'una canzone libertina e certi
: « vediamo » ella pensava tra i fremiti istintivi che le strappavano le strette
sollevarono in fiandra verso il 1547, i quali credevano che vi è il solo
libertus 1 liberto '); per i nn. 2 e seguenti, deriv.
del rosso, 116: lasciovvi ancor notato i nomi de'suoi servi e de'suoi
che sia. muratori, 7-i-212: i più onorati e principali impieghi
vasco, 447: era costume presso i romani che i liberti rimanessero al servizio dei
: era costume presso i romani che i liberti rimanessero al servizio dei loro padroni
intento a figurar le tigri / l'evie i tripodi i tirsi le pantere. bacchelli
figurar le tigri / l'evie i tripodi i tirsi le pantere. bacchelli, 12-15
, combatterono valorosamente. gli stranieri e i neri liberti, in numero di cinque
cliente, a servire e ad adulare i potenti. alfieri, iii-1-171: la
3-84: molti furono... pure i detenuti patrioti in tal modo liberati.
poche furon le parole d'intelligenza tra i liberti, ma quelle poche bastarono per intendersi
-per estens.: fabbricato, costruito secondo i dettami di questo stile. -nella considerazione
che muove dall'inghilterra e che ebbe i suoi primi banditori in giovanni ruskin e in
. gozzano, i-704: cementati e stuccati i muri, decorati a tulipani, a
esposito, ladislao si sentiva finalmente allargare i polmoni. moretti, vii-546: la
mansarda, le finestre oblunghe, e i balconi panciuti delle balaustre traforate.
insieme e rozzo. tasso, 20-56: i libici tiranni e i negri regi /
, 20-56: i libici tiranni e i negri regi / l'un nel sangue de
libeccio. soderini, 1-51: hanno i venti... sortiti nomi diversi.
difficile prova, sono quelli che, secondo i princìpi ricevuti, ammettono le tiranniche presunzioni
potette già fuggire gli infortuni domestici, i quali perturbarono la casa sua con esempli
plato esser vera è manifesto: solamente i savi poter fare quello che desiderano;
: subito la libidine del tiranneggiare e i singulari commodi, le ingiuste voglie in
, 366: bruciavano qua e là i poderi, a'quali aveano messo fuoco i
i poderi, a'quali aveano messo fuoco i borbonici nel fuggire, per malvagia ferocia
più di nuovo se non ricordarvi de i funghi che coglieste a lunghezza, dicendo
di metter anche in forse ogni cosa, i filosofi e teologi scolastici hanno perduto a'
libidine di chi si compiace di moltiplicare i documenti allo scopo preciso di recar noia
continuamente di sé come se si fosse i primi venuti. 5. attaccamento
, da certi lacchè eterni di tutti i padroni vituperata un tempo e perseguitata,
età. maestro alberto, 99: se i princìpi vostri ben guardate, / e
. gherardi, 1-ii-420: sono i fanciulli,... quando vengono
occultare l'uova a'loro mariti l i quali sono tanto libidinosi che, perché
per averne piacere. gravina, 64: i libidinosi sottopone [omero] a venere
altra, molto lascive e libidinose, dove i maschi e le femmine per antri,
sotto panni, che la mano o vero i piedi, però che ivi è più
la tua natura è tale che né i doni di pallade, né quelli di giunone
71: diliberando... adoperare tutt'i loro ingegni con strani e vari argomenti
10-31: volea iterar gli abbracciamenti e i baci, / ma con la bella
nimico d'ogni onestade che, veggendo i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi e i
i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi e i lussuriosi congiugnimenti, non si vergogni?
maneggiano colle mani unghiose e quasi libidinose i mucchi luccicanti e sonanti.
a terra annodando insieme con furia libidinosa i lor bronconi corti e pungenti come le
15-189: gli stessi annunci funebri, i soffietti pubblicitari se gli è privato uomo
l'altrui mormorio, / nel campo i fiori e l'ombre lor nel rio.
/ o sole di luglio, tra i marmi latini / a gli aurei spallini -lusinghi
, / se la gloria resiste / fra i moti di quel cor pochi momenti.
-compiacersi. salvini, 39-i-166: aflmeché i propri difetti, che noi mal conoschiamo
male delle religioni, molte volte sono i primi lusingati e che vi incappano per
fin, del mortai ramo. c. i. frugoni, i-3-229: non è
, questa, / che scendan lusingati / i fuggitivi alati / a por ne i
i fuggitivi alati / a por ne i nodi il piè. carducci, iii-7-101:
consonanza queste tante arie insieme. c. i. frugoni, i-5-200: dal tuo
, i-5-200: dal tuo labbro proferiti / i miei versi, o mal puliti,
era lusingato che ella mostrasse di rammentarsi i particolari di quella serata. moravia, xi-396
tragga, e non le inebrii / fra i lusingati prandi. lusingatóre (
questi lusingatori e piacentieri t'abbonderanno, i quali ti seguivano, non per amore di
popolo, con belle affettatrici parole adunò i più potenti d'atene contra teseo.
cagione. d'annunzio, v-1-515: i miei interlocutori i miei sollecitatori i miei
annunzio, v-1-515: i miei interlocutori i miei sollecitatori i miei falsificatori i miei
: i miei interlocutori i miei sollecitatori i miei falsificatori i miei lusingatori s'industriano di
interlocutori i miei sollecitatori i miei falsificatori i miei lusingatori s'industriano di continuo a
vie e inoltrarvisi. papini, 27-135: i lusingatori, i cortigiani, i panegiristi
. papini, 27-135: i lusingatori, i cortigiani, i panegiristi, gli storiografi
: i lusingatori, i cortigiani, i panegiristi, gli storiografi aulici non sono ormai
ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi celibi del paese cominciarono
spasimante. d'annunzio, iv-i-6! i: ella teneva il braccio destro abbandonato
, reggendo nella mano il ventaglio e i guanti. non porgeva più la mano ai
stupenda trasse il popolo a lacrimare, i dotti a comporre versi dove la chiamaron divina
. martello, 410: platone vuole i poeti, come pestifera e lusinghevol genìa,
alleggerire del peso, si pose sovra i bambini a guisa di lusinghevol nutrice e
. davanzati, ii-251: impararono anche i barbari a piegarsi a'vizi lusinghevoli.
io vidi incontanente incominciarsi una danza, e i compagni miei adocchiare or questa or quella
così profondo, così lusinghevole, tra i lunghissimi cigli. -sostant. b
dopo due giorni ricevei l'avviso di portare i miei disegni affa galleria di georges petit
o felici e veramente beati spiriti, i quali, per speciale dono di dio,
: non sorge alba lusinghevole, / con i suoi serti di viole, / le
di viole, / le sue rose, i suoi coralli. = deriv.
dei malefìzi d'uomini malvagi e traditori, i quali, vinta in esse la natia
frachetta, 228: deve il principe odiar i lusinghieri come uomini pemiziosi. baretti,
iii-9-182: ma pur troppo ci sono i falsi amatori e i lusinghieri maldicenti..
troppo ci sono i falsi amatori e i lusinghieri maldicenti... che lo
la lusinghiera coi vecchi, visto che i giovani non si lasciavan più allettare dalle
di così in somiglianti pensieri, perocché i fondamenti erano troppo deboli per poterci alzar sopra
. tasso, 2-58: l'inalzaro a i primi onor del regno / parlar facondo
/ a merci che non mai varcàro i monti. carducci, iii-6-422: il popolo
). tasso, 5-71: comparte i detti sui / e i guardi lusinghieri
5-71: comparte i detti sui / e i guardi lusinghieri e 'l dolce riso.
guardi lusinghieri e 'l dolce riso. i. andreini, 1-146: ohimè tanto può
, i-2-333: folle colui che spende i giorni interi / e le vigili notte in
che sfiora dolcemente. c. i. frugoni, i-n-67: zeffiri lusinghieri /
, i-n-67: zeffiri lusinghieri / spirando i guadi increspano. casti, 242: senti
/ armoniosi plettri e lusinghieri. c. i. frugoni, i-9-76: euterpe lusinghiera
; di sé m'accese; / i miei pensieri ei solo / tutti occupar pretese
vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso. comanini
, 7-159: non gli piacevano invece i miracoli; dubitava di una debolezza dell'
, / e fai canori in damo i miei lamenti, / che sorda a i
i miei lamenti, / che sorda a i carmi è più degli aspi istessi.
più degli aspi istessi. c. i. frugoni, i-8-251: i bei carmi
c. i. frugoni, i-8-251: i bei carmi lusinghieri, / che allor
segnati, / che camilla in mezzo a i veri / pregi suoi fé chiaro più
pananti, i-224: le ariette, i trilli e i pezzi lusinghieri / gli accompagniam
: le ariette, i trilli e i pezzi lusinghieri / gli accompagniam con lo
della moltitudine alla benivolenzia... e i soldati aumilino chiamandogli e con loro
in origine nella regione portoghese compresa fra i fiumi tago e duero. - per
iberi, ovvero ispani e lusitani, i quali da questa parte ebbero per confine
6-146: in pochi anni, se i quattrini non mancheranno, chi sarà curioso di
e tempestade, che benedetto né i frati ch'erano co lui furono
origine portoghese. -anche: che concerne i reciproci rapporti fra il portogallo e il
malese... corca nell'erba i tronchi del mogano e del teak, necessari
lusso è grande e già regna in su i poggi, / e son nelle capanne
lusso d'ingegno. lucini, 11-336: i nostri verdetti, le nostre sanzioni s'
sociale, a detrimento di chi non ha i beni necessari o in danno di finalità
conveniente. broggia, 127: l'accrescer i dazi nello emporio sul riflesso delle cose
e, invece di correggere, eccita i mali del lusso. genovesi, 3-132
ii-183: in una parola, chi consuma i valori prodotti? è ancora il ricco
roberto, 409: il loro lusso, i loro piaceri, le loro stesse pazzie
corso della storia finanziaria, che colpiscono i beni di natura voluttuaria (specie quelli più
boccardo, 2-1047: dopo aver tassato i celibi, invocato con la tassazione del
regno della virtù, beneficato colle tasse i lavoranti, i moralisti finanzieri mettono in
, beneficato colle tasse i lavoranti, i moralisti finanzieri mettono in campo il lor
, con una profusione, / in tutti i fogli in tutte le gazzette, /
ne vanta. bersezio, 337: i mariti... avvezzano le mogli ad
: tanto lusso di particolari poteva insospettire i commensali, ma, abituati a non prendere
, abituati a non prendere sul serio i discorsi di erostrato, scoppiarono invece tutti in
, 2-ii-92: che sono... i colorati lampi delle gemme altro che affettati
. studiosamente raccolse nelle sue cene tutti i lussi, i motti e le barzellette
raccolse nelle sue cene tutti i lussi, i motti e le barzellette degli antichi.
ogni spesa che si fa per togliere i dolori che sono una privazione dei piaceri
di nje altresì declinassero le distrazioni e i richiami celesti. palazzeschi, 3-205
economico. foscolo, xvii-120: vedo i palazzi le strade i tempii, e
, xvii-120: vedo i palazzi le strade i tempii, e penso all'industria,
poco le piccole e sfuggevoli differenze fra i significati di parole, che tuttavia non
fantasia. ghislanzoni, 5-47: in bando i regi / carabinieri! / sien sciolti
regi / carabinieri! / sien sciolti i militi... / tranne i pompieri
sciolti i militi... / tranne i pompieri! / lusso è l'esercito
basterebbe la lotta pura e semplice senza i tormenti della critica moderna. -pregio
: un uomo che era fornito di tutti i lussi della natura, era dunque un
165: era la notte e delle stelle i lussi / cinzia vincean, che dal
1-351: allor saranno in altro lusso i campi / ed altra messe sorgerà d'
languore; / e allor che maggio i verdi lussi estolle / affascina gli armenti
, le gerarchie, le dinastie, i principi e re anche nelle favole.
. destinato a soddisfare le esigenze e i bisogni superflui e voluttuari di un pubblico
traffico, lungo la magnifica passeggiata che i tram, gli autobus e le più
2-10: imparai a odiare il successo, i trionfi effimeri, le facili indulgenze,
trionfi effimeri, le facili indulgenze, i piaceri lussuosi e brillanti che sono il
s'era accorto benissimo che quasi tutti i suoi colleghi si contentavano di un italiano corrente
e antipaticissimo ch'è proprio di tutti i 'parvenus 'della classicità.
aver fatta una generai confessione di tutti i lussureggiamenti del mio cervello, ho risoluto
dispensatrice di spighe lussureggianti nelle vali che i fiumi arricchiscono del loro limo. fucini
. b. croce, iii-25-383: i due drammi, che son quelli nei quali
sempre brigato di battere e cacciar sotto i popoli minori. de roberto, 10-135
quanto quei che non conoscono il lusso. i barbari divorano e consumano quant'hanno in
lagrime. buonafede, i-117: [i sibariti] invitavano i convitati un anno innanzi
i-117: [i sibariti] invitavano i convitati un anno innanzi, non abbisognandovi
, la regina con la famiglia, i ministri, i grandi dell'esercito e della
con la famiglia, i ministri, i grandi dell'esercito e della corte in separate
viti volontarie, senz'artificio, producevano i loro frutti; i frutti senza coltura lussureggiavano
artificio, producevano i loro frutti; i frutti senza coltura lussureggiavano sopra i rami
; i frutti senza coltura lussureggiavano sopra i rami. battista, vi-1-35: la,
: la, dove ilio superbo alzava i muri, / lussureggiar si veggono le biade
età avanzata non permette il lussurreggiar tra i giardini d'adone, ma più
minuto sarei, se volessi descriverli [i letti], e additare i loro nomi
[i letti], e additare i loro nomi o gli addobbi de'quali
proterve coma. faldella, 4-215: i vini che lussureggiavano nei fiaschetti lucidi e
la parte del vino è il lussureggiar ne i publici lupanari e, smoderando nelle sfrenate
, o genera un soverchio lussureggiare; i quali vizi portano seco la corruzione della
: quivi sar- danapalo lussureggia / tra i profumi, le tazze e'fior languente
ma lascivamente induce lussuria, infiammando i cuori. b. corsini, 6-32:
quella che mostra le gambe delle donne? i rapporti fra lussuria e guerra erano strettissimi
de'cibi e vini nascono quasi tutti i vizi et è cagione quasi d'ogni male
lussuria; e così si guastano e mancano i corpi. ottimo, i-70: lussuria
, piglia quei medesimi brutti piaceri che i porci pigliano. p. zambeccari, xxxvii-68
, i-224: era cosa da arricciare i capei / il veder fatte prezzo di
qual depravazione!... soffrire i saccheggi, la lussuria, le crudeltà non
impudica che mi avelenò di lussuria. i. neri, 11-1: duran per
: duran per poco in questo mondo i gusti, / e soprattutto quei della
la lussuria, gli osceni poemi, i lascivi balli e specialmente i ritrovamenti di
osceni poemi, i lascivi balli e specialmente i ritrovamenti di nuove vivande, e le
con le laudi che egli dà a i suoi vini, a i suoi pani,
dà a i suoi vini, a i suoi pani, a le sue carni,
pani, a le sue carni, a i suoi melloni e a tutte le sue
una volontà feroce di vita a tutti i costi. 4. disus.
condotte il troppo loro vigore, si fanno i lor granellini più lunghi, ma con
all'altro uomo e così, colletti i popoli e trovate le industrie d'arare,
, lussuoso. buonafede, 5-513: i dogmi contro la ragione, i monaci
5-513: i dogmi contro la ragione, i monaci flagelli del mondo e vittime inutili
: mi disse quando con curva falce i lussurianti rami di tutte le piante siano da
rigogli, che ad una pianta sono i lussurianti, all'altra sono i dovuti.
pianta sono i lussurianti, all'altra sono i dovuti. spolverini, xxx-1-102: né
n. villani, 34: tranne i primi tre versi, gli altri sei,
fra giordano, 5-133: così fanno i mondani, che non sentono per la miseria
pulzella che non fosse stata violata da i predatori, onde per tanto lussuriare v'
manso, 1-13: conoscendo... i più savi che l'innebriarsi, il
beffe di dio e di loro [i santi] in ciò che nelle loro feste
i-169: tu abiti in luogo dove i ladri possono stare nascosti, e tu vada
nascosti, e tu vada vagando, i servi lussuriando, il popolo vi si raguni
dubbio che le ricchezze non faccino lussuriare i popoli e dispregiar la virtù e le
non lussuriavano altrimenti che spargendo di rose i letti, le mense e le camere,
. lussuriate mangiando e bevendo sdraiati sopra i morbidi origlieri e ben dipinti tappeti.
granucci, 2-123: non sai anche misurare i tempi delle tue avidità e del tuo
da'contadini: ingemmare le viti e lussuriare i campi. d'annunzio, i-116:
dell'arte fuggono, / lussuriando, i nodi, erano allora / di non tocca
sul principio facendosi sicuro e invitto contro i colpi d'amore, si scorge alfine
]: lasciasti dopo te [ovidio] i disonesti monimenti lussurievoli che in vita usasti
: volle villaneggiare aristippo e cleombroto, i quali in egina lussuriosamente fra'conviti si
aggiungevano profumi. bandi, 1-i-156: i suoi occhi s'imbatterono per avventura in
... corre rapida / sotto i platani giganti / che lussuriosamente / traboccano
e desiderio. buti, 1-158: i lussuriosi del mondo sono stati amatori della sua
cancelliere suo che facesse venire a lei tutti i lussuriosi, i quali tanto la straziassero
venire a lei tutti i lussuriosi, i quali tanto la straziassero che per fatica venisse
della vostra vita libidinosa e lorda infracidite i corpi e l'anime. cesari,
diviene. crescenzi volgar., 9-77: i verri si deono elegger grandissimi e d'
lussuriosi di tempo d'un anno, i quali insino al quarto anno si posson
nimico d'ogni onestade che, veggendo i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi e i
i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi e i lussuriosi congiugnimenti, non si vergogni?
. aretino, v-1-400: ci sciorinai sopra i sonetti che ci si veggono ai piedi
maggior sarto del mondo che fa loro i panni. magalotti, 7-27: per
gherardi, ii-ii: dove [sono] i palazzi lussuriosi colli orti richissimi, colle
nerone? machiavelli, 1-ii-513: avvezza i tuoi soldati a spregiare il vivere delicato e
con il paggio dietromi, vestito de i colori donatimi da la diva, e ad
non lussuriavano altrimenti che spargendo di rose i letti, le mense e le camere
faccino che la bella vita [di alfonso i] ch'io gli ho composto vada
che stare in riga / comodamente possano i miei versi. / del resto poi da
odorosa / di nudità di giardini / sotto i violenti violini / della luce lussuriosa -
vinser ne l'asia alfin gli assiri e i persi. landolfi, i-421: ben
tergiversazione. varchi, 18-1-102: i più affermano che egli [il viceré]
lustre per parere. botta, 6-i-47: i ministri non si lasciavano svolgere,.
ci lascerei accalappiare? capuana, 15-163: i grandi intendimenti filosofici, scientifici, si
o riguarda le cerimonie di purificazione e i sacrifici espiatori (con partic. riferimento ai
fusse fatto con felicità), che congiugnessi i suoi alloggiamenti con quei de'romani,
in vece dell'acqua lustrale, della quale i romani s'aspergevano nell'entrar nel tempio
costume) di sparger tacque per purgar i delitti e purificare il reo. coteste
altari, stabilite le preghiere da farsi e i vasi lustrali da adoperarsi, menano le
. cecchi, 8-30: la sacrestia con i vasetti lustrali. bocchelli, 13-741:
prati della guazza, gli anziani e i vecchi d'ambo i sessi davano alla lavanda
gli anziani e i vecchi d'ambo i sessi davano alla lavanda una gravità e
1-xxvii-123: il legislatore... ed i codardi e quei che scansano la milizia
: 'giorno lustrale ': così dicevano i romani quello in cui i fanciulli appena
così dicevano i romani quello in cui i fanciulli appena nati ricevevano il nome e
donato degli albanzani, i-347: facendo elio i giuochi lustrali, ai quali concorrevano tutti
giuochi lustrali, ai quali concorrevano tutti i popoli di grecia, appresso la selva
o lettore, dell'acqua con cui i gentili aspergevano le vittime per renderle monde
il suono / de l'usignol tra i lauri lustranti. montale, 1-25:
] che imbeve / del suo biancore i lunghi teli e l'accia? / non
spallanzani, 4-ii-155: refrattari alla fornace sono i feldspati e i grani quarzosi, quantunque
refrattari alla fornace sono i feldspati e i grani quarzosi, quantunque fusibilissima ne sia
, per mestiere, pulisce e lucida i pavimenti. -per estens.: servo
, chi lustra portiere, / chi i letti infiora, chi pinge lettiere. goldoni
lustrandosi la mosca a cavaturacciolo e affilando i mustacchi a spillo, s'è portato
buttavo a ginocchioni in terra per lustrare i pavimenti e mi facevo mancare il fiato a
. vasari, i-130: del fare i modelli di cera e di terra, e
lustro ai panni collo strettoio, mediante i cartoni e coll'aiuto del calore.
le camere e finiva dopo cena col lavare i piatti. zavattini, i-137: subito
egli subito si tornò ne'vostri occhi, i quali come matu- tine stelle scintillano di
, che lustra la fantasia, come i venticelli di mezzodì lustrano il cielo.
morte e delle carceri, che tutti i cittadini romani a cavallo e a piede
cinque anni riscosso le gabelle e fatti i sacrifici secondo la vecchia usanza. lancellotti
ricorda tu l'anno passato avere visitato i monti calvanei e tutta la valle lustrata
e lustrate / le terre intorno e i più riposti mari, / ove sotto altri
/ reca, e le brume, e i dì torbidi e i chiari.
le brume, e i dì torbidi e i chiari. n. secchi,
bene che lustrano, a primavera, i parchi cittadini per avventure maschili. -assol
in lustrarmi, in abbellirmi, in tormentar i miei capegli, in mirarmi allo specchio
. moravia, iii-75: si pulisce i denti, si incipria, si pettina,
guardare questa volta la bancarella ove lustrano i cachi sotto il riverbero bianco dell'acetilene
la seggiola, attraversa la strada dove i ciottoli si lustrano d'acqua, ansando
d'un osservatore nota che... i pantaloni che piombano con la piega dritta
serdini, 1-35: non per gelida brina i fior s'amalba, / non folta
lustrava sull'asfalto delle strade e orlava i terrazzi delle case d'un rosa esangue.
. -in partic.: lasciar trasparire i segni di una condizione di benessere interiore
moravia, vii- 115: intanto i fischi di crociani circolavano, e tutte
settimana sulle guance! e come lustravano i pomelli, cerei! 14.
il suo lustrascarpe. lustrascarpe di tutti i letterati grandi e piccini che capitano a firenze
graziosa sua volta o cielo, ebbe tutti i ferramenti e righe e garidde, che
nero, son proprio di quelle che portano i preti di campagna. -consumato
-consumato. bocchelli, 9-298: i pellegrini toccano e baciano, arrivati qui
gli antichi di far le mura ed i marmi risplendenti dopo fregati, lustrati quelli con
230: ccc grandi e belli cavalli, i quali istavano in istalla, veloci e
lucidatore. baldinucci, 9-ix-20: i segatori col filo furono pietro chiari.
... e andrea merlini, e i lustratori benedetto celli e pietro cozzi.
una brava faccia onesta non contenta abbastanza i lustratori grandiloquenti. 4. ant
quasi appena uscito dal torchio, senza che i fogli diano veruna contrastampa nel batterli col
, / tonda accolta di crani che i più lustreggiano / calvi. -sostant
linati, 25-98: vestigia del lor passaggio i mozziconi di sigaro ed i selciati lustreggiati
lor passaggio i mozziconi di sigaro ed i selciati lustreggiati dal loro scarpiccio.
più sono propinque alle ossa, come sono i nodi delle dita, le spalle,
. baldelli, 5-4-213: anche i romani osservavano questo giorno, in ciò
lo chiamavano lùstrico, perché in esso i piccioli bambini si lustravano, cioè si
cioè si purgavano, e gli metteano i nomi. = voce dotta,
giacca di lustrina nera, e scandiva solenne i gesti con un braccio bianco e uno
dormono flagellati da un acquazzone che imbeve i loro miserabili cenci. =
manti a lustrini. saba, 356: i lustrini, / sul gran corpo di
. manzini, 17-34: lustrini fra i capelli e collane sulla camicetta di raso lucido
i-337: mi rammento il sole gaio fra i lustrini d'un gran lampadario. d'
ghette grigie sopra le scarpe di lustrino, i guanti in mano, il cappello chiaro
di piacimento. d'annunzio, 1-149: i lustrini della prosa, gli aggettivi,
. 8. locuz. avere i lustrini negli occhi: avere gli occhi
brillio. tozzi, vi-911: su i mattoni dei ruderi il sole mette un
il sole mette un lustrio mobile. i viottoli sono zuppi di acqua.
troppi leggiadri motti alla francese fra i lustrissimi e le lustrissime, troppa bassetta nei
mirabile fatto. leonardo, 2-246: dove i rami campeggiano sopra altri rami, quivi
vii-650: in cucina... ammirava i tegami lustri, l'incerato della tavola
della tavola netto. savinio, 2-175: i monaci greci portano i capelli lunghi arrotolati
, 2-175: i monaci greci portano i capelli lunghi arrotolati sulla nuca in una
dei pioppi. pascoli, 641: i miei cavalli fossero giovenchi, / che
, / che lustro il pelo, i passi hanno sbilenchi. govoni, 793:
capegli e della morbidezza delle barbe, i color loro, si vivamente stilati e
neonati. moravia, ix-203: tutti i colori saltavano fuori: il rosso vivo
i-147: si mettono a cantare e fare i matti, / fan gli occhi lustri
pronunzian l'erre, / si tirano i bicchier, rompono i piatti. manzoni,
/ si tirano i bicchier, rompono i piatti. manzoni, pr. sp.
e lustra, o per levar via i peli, ch'ei ne aveva. pasqualigo
per l'aere. redi, 16-ii-65: i vaghi denti in labbro lusinghiero / alle
frase dei sarti, e vale bagnare i panni in pezza prima di tagliarli per
per giudicare il lustro dello scarlatto insegnano i periti di trascorrerlo con diverse viste, pronte
terso. pascoli, 478: i vegliatori, col bicchiere in mano / tutti
lustri sulle rovescie del bavero, bianchissimi i guanti, di marmo tutta la carnagione,
della cui corazza risplendevano con incredibile magistero i lustri, i chiari e i reverberi
risplendevano con incredibile magistero i lustri, i chiari e i reverberi dell'armi.
incredibile magistero i lustri, i chiari e i reverberi dell'armi. algarotti, 1-vi-9
dell'armi. algarotti, 1-vi-9: i pittori di mezze tinte al contrario,
, per piccolissime che sieno, esprimere i capelli sfilati a un per uno,
dirò così, di que'maestri, i lustri che smagliano quasi sopra ciascuno di
anco ammirabile. pallavicino, 1-493: tutti i proverbi quanto hanno minor lustro come volgari
, ho sostenuto pari ed in tutti i gradi eguale il lustro ed il posto.
, per far con più lustro risplendere i maschi, metton al buio le femmine.
vi ripigliaron qualche ordine e lustro anche i costumi. galanti, 1-ii-168: tutte queste
costantino magno per avere il medesimo posto i vescovi in maggior lustro e splendore. pratesi
ricchezza. piovene, 7-294: dietro i lustri di parigi, si sentono nell'
sorte puoi / le ricchezze spregiar superbe e i pinti / archi del tetto e le
vale- vasi degli abbozzi di giulio, i quali erano condotti con qualche durezza e
/ come seduce l'alme, e i cori alletta / con sue false speranze e
ultima irresistibile pennellata, come quella che i pittori chiamano « lumini » e che mettono
il lungo fregare colle ginocchia faccia divenire lucenti i marmi, sopra i quali uno
divenire lucenti i marmi, sopra i quali uno s'inginocchia. -tirato
; / varinone, e portan seco i giorni nostri, / portano i lustri.
portan seco i giorni nostri, / portano i lustri. dolce, 7-9: essendo
poggi e boschi / vissi un lustro fra i sacri ozi e gli studi. casti
cerchiamo sconsigliati, quando / son pochi i lustri della nostra etade? ghislanzoni,
1-70: nel sacrifizio che soleano fare i romani al chiudere il lustro, lo scrivano
appropinquate assai, né io però avessi i miei occhi da'loro visi levati,
fecegli aggradire. spallanzani, 4-i-215: i sorli... perduti alla superficie delle
.. perduti alla superficie delle scorie i naturali lineamenti ed ogni lustróre, sono divenuti
di gran lustróre alle scienze il trascegliere i giovani di più vivezza d'ingegno,
ancora un'altra stravaganzia, di tingersi i denti di colore rosso con certa mestura lustrosa
f. f. frugoni, iii-322: i forestieri che vengono alla corte qui,
le case erano basse... i pareti lutati e la cuoperta de strami levata
accesso e l'evaporazione di aria fra i due vetrini. = deriv. da
d'arena, furono valevoli a preservare i vasi dalla rottura nei primi saggi, e
religione luterana. aretino, 20-179: i todeschi mo'son fatti d'un'altra
al « medioevo intellettuale ». sono i rimproveri che erasmo, nel linguaggio del tempo
zelo luterano, risorsero le vessazioni contro i cattolici. 2. agg.
/ chi vi crede; più tosto i luterani, / più tosto i turchi
più tosto i luterani, / più tosto i turchi m'abbian ne le mani /
: comparivano da ogni banda a schiera i seminatori dell'eresia, luterani, calvinisti ed
pallavicino, ii-177: il porvi mano i pontificii... non arebbe operato
del pontefice. buonafede, 1-i-232: i cattolici dall'altra sospettavano ch'egli *
punto punto si luticava, cascava. i. nelli, ii-182: -oiltre i
i. nelli, ii-182: -oiltre i rubatismo... -che? il rubatismo
liti (e tale tipo di roccia comprende i fanghi, le argille, il limo
affine alla puzzola, ma che, per i piedi palmati, viene anche chiamato '
limpida sorgente eu- neacruno, onde lavarsi i piedi. 2. sm.
che serviva a portare l'acqua per i lavacri rituali. = voce dotta,
talvolta fregiata con goffrature o disegni riproducenti i simboli del culto, usata sia per
.. / lasciò, morendo, i cari amici in lutto. v. colonna
non privato il lutto. c. i. frugoni, i-5-289: bevi, o
2. complesso di usanze tradizionali che i parenti di un defunto (e talora
parenti di un defunto (e talora i suoi subordinati, come, p.
lo trovai vestito a lutto, co i vestigi nel suo sembiante d'inconsolabile afflizione
: il lutto che da loro [i colchi] s'osserva non solo è nel
uscito da quel suo sepolcro e spogliati i panni del lutto, vestissi la reggia
cavallotti, il cappello sulle ventitré, i baffi spioventi, la cravatta a fiocco.
.. si asciugavano gli occhi con i fazzoletti listati a lutto. -lutto
. delegato,... insieme con i consoli francese, pontificio, e,
com'è di sposare, appena trascorsi i tre mesi di lutto stretto. palazzeschi
essersi il male ancora tanto infierito che i pubblici lutti della città rendessero disdicevole quella
e. cecchi, 8-82: lamentano i lutti della guerra, le case invase d'
/ del suo ben viver già cogliendo i frutti. boccaccio, 1-ii-108: criseida gli
1-5-250: assai vicini àn fra loro i confini / la gioia e il lutto;
delfico, iv-38: legare ai cadaveri i corpi viventi è il vero lutto della
»: un pollo diventato nero per i tartufi messi tra la carne e la pelle
. de roberto, 393: i preparativi della cerimonia nuziale furono molto modesti
cerimonia nuziale furono molto modesti perché non i soli sposi erano in lutto. pratolini,
, 200: già m'era sembrato che i muri stessi di quella povera casa in
fra giordano [crusca]: trasse luttuosamente i giorni della sua vita. petruccelli della
ostentazioni insuperbite in tempi luttuosi, quando i poderi poco fruttano, le rendite intisichiscono
cadere sfilacciati e sciolti come strascichi immondi i suoi umori luttuosi. papini, iv-239:
d'avvio. borgese, 1-389: i tre piccoli si tenevano discosti, con
, con quella spontanea sensibilità con cui i bambini evitano le cose e le persone
alvaro, 8-215: le grate e i cancelli... non si aprono da
: senti raspar fra le macerie e i bronchi / la derelitta cagna ramingando / sulle
l'immonda accusar col luttuoso / singulto i rai di che son pie le stelle /
luttuosissimo a'sensali. chiari, ii-3: i mediocri talenti sono esposti ordinariamente a vicende
. goldoni, xii-1010: usar vorrebbe i carmi / sdruccioli, un tempo usati
un tempo usati, ma paventa / i luttuosi esempi / di tal verso seguiti
luttuosa verificazione di cotal sentenza; giacché i più de'suoi guidatori precipitarono il presente
gli esattori de'tributi spessissime volte erano i soldati i quali, sprovveduti di paga,
de'tributi spessissime volte erano i soldati i quali, sprovveduti di paga, colla licenza
tortorella che si ramaricavano, a'quali i cavi sassi rispondeno mesti e pietosi accenti
inzaccherato. sannazaro, 12-218: i greggi e gli armenti appena pascono per
e coi lutulenti piedi per isdegno conturbano i liquidi fonti. segneri, iv-281: rebecca
rebecca, nell'atto stesso di abbeverare i cammelli lassi e lotolenti di abramo,
). carducci, iii-3-333: su i colli de le argonne alza il mattino
armento / dalle code nude, / i bufali, irosi mostri / profondati nel lutulento
e tutto andrà come a piovere su i dannati a cumulo di tormento. a.
del mondo e del corpo, se non i mattoni lotolenti cotti nella fornace?
pagato le statue, 1 quadri, i cavalli, le donne, i vizi lutulentissimi
quadri, i cavalli, le donne, i vizi lutulentissimi tuoi. a. boito
suono). ragazzoni, 122: i lontani / campanari /... /
le orecchie pendenti; è tristo, i suoi occhi sono lagrimosi, la sua pelle
e cessano dal ruminare del pari che i buoi. tommaseo [s.
o da una c concorre a formare i numeri 990 o 900; sormontato da
un milione. compagni, 2-33: i bianchi erano cavalli mcc e pedoni assai
cui si indica al farmacista di mescolare i vari componenti di una medicina. ma1
mia persona, e sei signo no i serà, no ve caregà del fato,
, / l'altra... i due occhi semplici e modesti / fissano gli
non è gran virtù esser buono tra i buoni, ma sì bene esser buono
, ma sì bene esser buono tra i cattivi. g. villani, 10-19:
* gli uomini sono animali; ma i letterati son uomini; dunque sono animali'.
mi strugge, / la voce, e i passi, e forme. boccaccio,
... non pur le merci e i legni, / ma intere inghiotte le
/ ma intere inghiotte le cittadi e i regni. marino, 11-23: avvi riposte
472): il 'principe 'e i discorsi del celebre segretario fiorentino; mariolo
2-137: ma se c'erano anche i piccini nel nascondiglio in cantina, e il
, / qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole?
9-11: mah! in casa [i parenti] conoscevano 4 un 'alessandro;
cagna, 3-451: gli increduli, i sospettosi, riguardo a questo strano connubio
3-151: in un primo momento tutti i presenti... erano rimasti in
coraggioso d'un libro che rimane tra i migliori suoi, per quanto fuligginato da qualche
che ora in macabra assemblea si vedono i corpi di questi monaci e fanatici, o
boito, 74: io pur fra i primi di cotesta razza / urlo il canto
della patria defunta. oh, rispettate i morti. se non foste macabre,
le fosche lande / illuminate dai folletti, i salti / de le lubriche streghe,
quadrumani (scimmie), il quale ha i seguenti caratteri: muso molto sporgente;
povero macaco. ungaretti, xi-69: i buricchieri o asinai seguivano aizzando le bestie
'. non comporta il femminile. i creatori di questa metafora non credevano nella
, una sola carta (le figure e i dieci hanno valore nullo) e vince
caso di parità fra il banco e i giocatori, i punti si elidono a
fra il banco e i giocatori, i punti si elidono a vicenda, mentre
, 2-164: nei circoli del settecento, i gentiluomini si cuoprivano il viso con la
: una nera farfalla, caduta come i nostri macaoni, screziata di giallo e di
metatesi; cfr. d. e. i. [s. v.
e deificazione o glorificazione, quello che i medesimi dicono macarismo o vero eudemonismo.
horror! macbethiano. cardarelli, 446: i macbe- thiani drammi di camera e di
convien che goda / la gola e i dadi. luca pulci, 4-41: ci
todesco che fotte a macca, rendendo i denari a monna colei, quello che nasce
che vendea colui? - mai non viddi i più sfoggiati. - erano
orlando quel dongello prese / e sotto i piedi tosto si lo caccia, / ed
fiacca. lomazzi, 202: furono i servi molto mal trattati; / perché
; / perché molto da lor [i cavalli] fur macchi. goldoni, x-606
galeotti. citolini, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini,.
gli smerghi marini,... i varrò, le maccarelle. tramater [s
fatto su base ideologica: di tutti i processi stalinisti avvenuti nell'urss o nei
scrigno di legno in cui erano conservati i sigilli. bellincioni, i-54: poi
di legno che vi si conservano dentro i sigilli di cera de'privilegi.
vagliava sonaglini e maccatelle, / e i zoccoli apparavano a notare. 4
tutto andrà alla malora, se già i governi non si risolvono a farsi preti essi
stelle, / che son del cielo i lucidi ornamenti. / han tutti quanti
facciano sì che altri dissimuli o giustifichi i difetti e le maccatelle, da cui sono
mai color che fan le maccatelle / o i fraccuradi ebber tante persone / povere e
* quelle genti 'per attirarle lungo i nostri confini... ma qui
come quella che per disgrazia loro incontrano i bastimenti velieri nella zona torrida.
insieme / la polenta col filo e i maccheroni. r. borghini,
r. borghini, 2-64: i macheroni son cibo da grossi. ghirardi,
grandissima quantità di burro. c. i. frugoni, i-vi-158: de'maccheroni poi
insieme. note al malmantile, 1-116: i 'maccheroni', che sono il pastume più
ed allungata. casti, i-1-407: i maccheroni fe'con prelibato / parmigiano;
tutti mangiarono il piatto tradizionale napoletano, i maccheroni. periodici popolari, ii-444: una
... al frigger della padella riescono i più goffi maccaroni che mai facesse pasta
: ei maccherone, per non dir come i fiorentini plebei; ma dicono in quello
nievo, 2-128: appena arrivato fra i maccheroni, sento che l'esercito meridionale
di cuoio andati a male in calcina; i quali si staccano, al levar delle
il catarro che ingombra la gola e i bronchi. 5. scherz.
cacio o formaggio sui maccheroni; cadere i maccheroni dentro il formaggio o il cacio
. cammelli, 72: molti sono i vocati, / ma pochi son gli
voi altri, poeti da conocchie, / i quali il forno e le castagne lesse
sciocchezze della sua sciagurata maccheronea aveva disgustati i primi cavalieri e signori di questa città
da febbricitante; / lo scrivere, i concetti e il fraseggiare / furon maccheronee
o si ricordavano appena le prose e i versi del bruno e del campanella,
, e carlo dati veniva messo tra i prosatori accanto al galilei? = dal
bertioli, 79: ho lette) i sogni d'un certo poeta, / coronato
, grosso. leonardo, 7-ii-41: i vestimenti debbono essere diversificati di varie nature
palma maccheronica. idem, 4-259: i fetidi volponi del vizio e i lupacci
4-259: i fetidi volponi del vizio e i lupacci affamati della crapula mangiano tutto.
, muoiono di fame. questi sono i fatti della maccheronica palma, la quale
*, ossia di 'gnocchi '; i versi sono sempre quantitativi e presentano un
con la terminazione e con la guisa de i latini adopera. moneti, 2-117:
; ma senza dubbio di esser derisa con i maccaronici versi di merlin cocaio. salvini
. it., ii-48: come i maccheroni vogliono essere ben conditi di cacio
correlativi e incatenati e retrogradi di tutti i poeti perdigiomi. jovine, 2-36:
maccaronico almeno. muratori, 7-iii-42: purché i notai esponessero i lor sentimenti in idioma
, 7-iii-42: purché i notai esponessero i lor sentimenti in idioma che paresse latino,
so quell'italiano servile e maccaronico che i più fra gli odierni italiani parlano e scrivono
5-364: il « mazzamurello », con i suoi capricci e le sue monellerie,
di far la parodìa dei tenori comprimari, i così detti « pertichini », dei
precorritore di un gusto dialettale comprendente anche i macheronici, o quasi, e
c. e. gadda, 7-103: i luterani e'vogliono pregar dio in lingua
* macchia ': segno che lasciano i liquori, i colori e le sporcizie nella
: segno che lasciano i liquori, i colori e le sporcizie nella superficie di
, onde di gelo / inavvertita stilla i cari veli / e le frange pompose
saltimbanchi diventò confuso. pea, 7-627: i garibaldini accampati sulla destra dei nostri ricoveri
1 visi. moravia, i-310: i neri capelli un tempo lunghi e divisi
curva si pronunciava levigato e gentile; i capelli si aprivano in una macchia corvina
le panare / sparse di macchie e i pardi. redi, 16-iii-206: la qual
] si usino quelle diligenze che sogliono usare i periti maestri; ché così facendo s'
colore con le quali artificiosamente son macchiati i fogli, che si dicono marezzati.
leggenda aurea volgar., 1601: i oberici non debbono avere veruna macchia né
cascò nella macchia della eresia e seguitò i vestigi di enrico suo padre. goldoni
colpevolezza. 24-333: né la corazza deterse i farnesi dalla macchia 1-72: 'macchia'..
su quel suo volto familiare le prove, i monarchia, chiamò i savoia, che colpa
familiare le prove, i monarchia, chiamò i savoia, che colpa ne hanno essi,
e conouna banda di cosacchi bivaccanti tra i carri della pro purità di
il poema]... quadretto russo i mucchi d'arance siciliane che brillavano
libertino. martello, i-3-26: vedano i senatori degeneranti, una macchia dell'
, abuso. chie, sbozzò quelli [i ritratti] del viceré e compì uno delle
quanta di loro medesimi, perché, essendo i fratelli... 10. stor.
conferiscono all'insieme dell'opera visivo in cui i particolari scompaiono in forza 7.
, 92: nacquero le prime lotte fra i girone il cortese volgar.,
bozze, senza esser finita macchiaioli ed i classici, inquantoché la macchia era la
baldinucci, 86: 'macchia ': i pittori usano questa v-5-48: il
aver di della mancanza di convenevole nutrimento. i fioristi si cenderà una fiaccola alle macchie
ciascuna delle zone scure, diffuse per i due quinti della superficie lunare, che
queste macchie somministra il mezzo di determinare i tempi e la posizione degli assi delle
trista, che c'era chi strologava i pianeti, altri accusava le macchie del
accusava le macchie del sole, altri i peccati umani. -con riferimento alle zone
non abbastanza ben dette, le oscurità, i versi mal torniti e tutte in somma
, 2-190: ho di nuovo ammirati i magnifici * foulards ', che davvero
... unitaria ma federalista, i suoi uomini fanno una macchia d'
ch'è interpetrato scomunicato, s'intendono i peccatori che sono divisi da dio;
brune la sua faccia e le indora i capelli in sulle tempia. soldati, 2-274
pruni ed altri piccoli arbu- scelli, i quali sono molto folti ed involti insieme nella
verso quella parte ove la rete stava, i tordi, le merule e gli altri
olmi, degli ippocastani ischeletriti e spettrali, i gruppi densi e foschi degli abeti piegano
o beccafichi. tanara, 83: oltre i presi di nido, si pigliano i
i presi di nido, si pigliano i giovani usciti di poco dal nido che seguitano
fiumi, in luoghi paludosi, lungo i fossi, ecc. boccaccio, viii-2-18
del pascere dei bestiami, ponghisi [i piantoni] nel terreno tanto più a
, di commenti, di rompicapi che i dantisti hanno fatto crescere intorno al terribile
attende. pascoli, 1433: ecco i dormenti alla macchia, cornigeri e senza
, e spesso accaniti nel resistere, i contadini: chi tentava scamparla mutando paese
rispetto. banti, n-79: i suoi nipoti vivevano alla macchia nelle alture del-
america che è in america, dissi, i giornali hanno stampato un proclama del
fare la guerriglia, di aggredire i tedeschi e i fascisti alle spalle.
guerriglia, di aggredire i tedeschi e i fascisti alle spalle. -capitare in
. baldinucci, 86: anche appresso i pittori usasi questo termine ne'ritratti ch'
, 1-69: è di quei pittor che i viandanti / collo stioppo dipingono alla macchia
. pancialichi, 286: io fo i ritratti di tutti questi uomini principali nella corte
volete far l'amore, ci sono i macchiozzi di villa borghese. -acer
ribelli all'accademia, a cui opposero i maestri del quattrocento e lo studio all'aria
per organizzare uno spazio visivo in cui i particolari scompaiono in forza di una visione
così detta macchia, e si schernivano i macchiaioli, questi uomini soffrono per un
su pittori francesi. soffici, v-5-17: i macchiaiuoli fiorentini fanno in gran parte le
di iodio. montale, 4-301: i nostri macchiaioli si svegliano quando incontrano l'
fronte a un testo dialettale, tanto i suoi cromatismi sono impressionistici, e non
e lepri / e le starne e i fagiani / gli uccelli macchiaioli / a san
, et infece; / ma sotto i panni ancora entra e penètra. anguillara,
vece mettermi quel soprabito nero nuovo tutti i giorni, e temo di macchiarlo innanzi
la confusione. bertolucci, 31: i fiori si macchiano di sangue.
, assale subito loro gli occhi, i piedi e le mani, macchiando loro
una prateria. cardarelli, 783: i nuvoli di proletari errabondi che ingombrano le
le vie di mosca e macchiano la sera i gradini bianchi del suo gian teatro,
, per non parere d'essere stati loro i malfattori. guidiccioni, 4-77: benché
quel marito che vollero a mio dispetto darmi i miei genitori. monti, i-463:
amanti / fastidiosa schiera, / macchiando i germi santi / della tua primavera / con
mani, il volto,... i panni; così maggiormente l'anima,
con mentiti aspetti / macchiar più volte i più pudichi letti. b. davanzati,
con la particella pronom. c. i. frugoni, i-10-46: tornano i bei
. i. frugoni, i-10-46: tornano i bei costumi, / torna l'intatta
io non macchiai / di vittime profane i vostri altari / né mai di fiamma impura
zelo: ite profani, / non macchiate i miei sguardi. 5. guastare
sempre fosse scalato il debito che macchiava i beni. 7. alterare,
alle immagini e alle figure direttamente con i colori. -anche assol. vasari
di contraffarle quanto sapeva il meglio con i colori, e macchiarle con le tinte
abiti di lui virtuosi,... i lumi delle sue glorie, il regolato
bacchio; / questo per ira arricciava i suoi crini; / di sangue col baston
lo vergo e macchio, / tolsili i suoi figliuol belli e piccini.
di quella. firenzuola, 283: i templi rumavano... e gli
celeste, verde, rosso, violetto; i colori delle matite. cassola, 3-76
: sia in cucina che in camera, i mattoni degl'impiantiti erano mezzi rotti,
pareti sporche e macchiate d'umidità, i soffitti scrostati. -per estens. diluito
simintendi, 1-141: dintorno al quale giacciono i tigri e vane imagini di lupi cervieri
invetriati e spesso di vituperosa forfore [i golosi] divennero pe'lo viso macchiati.
volgar., 8-4: alti [i montoni] della persona da terra e tutti
, 472: dio comandò a mosè che i sacerdoti non dovessero esser né zoppi,
a un di questi marmi macchiati, i quali molte volte ingannano altrui per essere
colla naturalezza de'medesimi le carni, i capelli, la pelle del leone che servivaie
questa carta sarà doppia, ed in una i monti primitivi saranno macchiati di rosso,
estensione e continuazione. bicchierai, 16: i primi [bagnetti], fabbricati e
.. asserivano l'autorità del convocare i concili risedere solamente nella persona del pontefice
pontefice, quando bene fusse macchiato di tutti i vizi. betussi, 3-49: in
più non ritorna al primo stato. i. pitti, 2-128: trovandosi macchiati,
. flaminio, 12: quasi che i meriti, la giustizia, il sangue di
, 223: se uno averà avuto i suoi maggiori virtuosi, ma il padre
verglisi rifiutare quell'indulgenza che si usa verso i difetti delle donne, così diffìcilmente separabili
superficie (il sole, la luna, i pianeti). galileo, 3-3-475:
mirollo sfolgorar luce infocata, / che i rai del sole intensamente aduna: /
s. maria maddalena, nelle quali sono i macchiati de'paesi fatti con somma grazia
d'una pece macchiati; che non solo i sinistranti ieri inneggiavano a'borboni ed oggi
voce registr. dal d. e. i.
di garda, si pescano certi carpioni i quali dentro appaiono con certe macchiette bianche
. algarotti, 1-vii-83: saranno [i disegni] presto animati di belle macchiette dallo
poneva de'gruppi di figure, che i paesisti un tempo chiamavano macchiette, e
dialettismo deteriore: una sviscerata simpatia per i vocaboli « intraducibili », per la
complicazioni e di sintesi cerebrale, per i suoi clowns, prestigiatori, divinatori del
. vannocci biringucci, 6: tra i quali [libri] senza dubio tiene il
d'aristotile,... ove sono i veri princìpi di quasi tutte le macchine
effetti, come gli argani, baliste e i torcoli; là dove gli strumenti con
servir potessero ad accelerare ovvero a moltiplicare i lavori, ma non si dava ascolto
al telone una grande macchina per fare i gelati, istoriata di visioni popolari e
: scienza che riguarda le leggi e i principi scientifici su cui si basano 1
a fluido, le macchine elettriche e i servo- meccanismi. -strumento di tortura
aretino, 17-113: tutto lo stuolo de i giustizieri si diede con opportuno istromento a
macchine di crudeltà ': e per martoriare i corpi e per tormentare gli spiriti.
moto, l'elettricità, gl'inventi e i giocolini della filosofia. gioia, 1-i-76
/ delle macchine a vapore / manda i 'tory'a rotoli. g. raimondi,
mettere le tazzine in macchina, manovrare i manubri affinché il caffè sgocciolasse, servire
: lo chalet era completamente deserto, i vialetti spogli, la macchina del caffè
..., sono minuziosamente indicati i gesti e le parole degli attori e
gesti e le parole degli attori e i diversi movimenti della macchina da presa. pasolini
da presa. pasolini, 8-189: i controluce continui e fintamente casuali, con i
i controluce continui e fintamente casuali, con i loro barbagli in macchina, i movimenti
con i loro barbagli in macchina, i movimenti di macchina a mano.
scrupolo se contradicessi a chi scrisse essere i prencipi la macchina d'archimede, in
al programma e di ricevere da questo i risultati. -macchina per scrivere in linea
machine semoventi. salvini, 41-241: i bruti animali, che di favella privati
, iv-390: 'macchina utensile ': i tecnici usano questa denominazione generica per indicare
: rina, l'apparato motore e i macchinari ausiliari macchina che serve per la
1856). gli americani onorano come inventori i loro house, sholes e remington.
... usando diligenza in far fornire i brigantini e una certa machina da condurgli
ad una così gran machina, intessendo i lati d'esso di tavolati e alzando
e entrarci da una finestra... i portatori, all'una e all'altra
noi pesante, / sì che la nave i vanni tuoi men scuota. mazzini,
questo tipo di macchina volante, malgrado i vantaggi che offre 11 suo innalzamento verticale
tali gli argomenti dei sonetti; fra i quali appaiono degni della poesia del parini quelli
le navi in mare, le macchine e i tormenti, siccome se dalla parte del
a contrastarla. muratori, 7-ii-105: i barbacani servivano per impedire o difficultare l'
e impotente loro getto, non potevano dominare i lidi. bacchetti, 2-xxiv-115: il
, 1-94: tenner deliberamento di chiudere i tre dì primi con triplicate macchine di
corse de'cavalli, le giostre, i caroselli, le macchine, i fuochi artifiziosi
giostre, i caroselli, le macchine, i fuochi artifiziosi, le regate. g
aria, tutti in una volta, i suoi razzi, le sue girandole e i
i suoi razzi, le sue girandole e i suoi saltarelli. cardarelli, 186:
spalla d'otto giovanotti con piedi scalzi e i capelli al vento. 8
ordinarie da comici ed ora una selva per i satirici, secondo che ricercava la qualità
suo figliuolo il chiamò e lasciò a lui i pensieri di ordinar macchine e versi per
giraldi cinzio, 2-137: non hanno bisogno i poeti eroici di machina nella introduzione degli
macchine per ispedir le difficoltà e sciore i nodi. achillini, 2-1: nella composizione
le opere loro d'enti mortali, i quali sono il peggior genere di macchina
in questa castiglione, 623: i tedeschi... negli ornamenti [archi-macchina
. leti, per sorte inveticchiatesi insiemente con i loro diti, ve8- ii-488: venne
, per scaramuccia, 21: solo i duo'cavalli del quirinale -statua.
e quasi accostare. c. i. frugoni, i-6-132: a passeggiar ver
. co 'l verbo, contenendo i cerchi e rivongendogli con veloce rapacità,
riflettere. tommaseo, 13-iv-183: i deboli dovrebbero non avere intelligenza se
avere intelligenza se non delle parole sinistre; i deboli sono macchine da doveri e
nievo, 310: fra tutti i dolori miei mi parlava più chiaramente quello
. campiglia, 1-340: le leggi sono i nervi e i legami che quasi tengono
1-340: le leggi sono i nervi e i legami che quasi tengono in piedi la
politica è costrutta in modo da rendere inevitabili i despoti e gli avvocati. c.
i genetliaci non fanno alcuna delle antidette diligenze,
l'autorità sacra non possono star saldi i fondamenti de l'umana ragione. campanella
l'indulgenze erano pie fraudi ad arricchire i clerici... la seconda, ch'
nel vuoto. gramsci, 6-118: i grandi attori tradizionali venivano acclamati nella '
-produzione letteraria. alfieri, 7-189: i sonetti si vanno copiando, e facendone
, sapendo bene e la duchessa e i prencipi che questo fosse appunto il perno
che, quanto ai preti (i quali furono i soli motori di tutta la
ai preti (i quali furono i soli motori di tutta la machina),
sp., 18 (308): i più presumono, e vanno susurrandosi agli
giraldi cinzio, 1-86: chi si propone i buoni autori, messer giovambattista, non
/ oppugni l'almé e intorno a i cor s'accampi, / quand'ella adopri
, lx-1-18: quali in quella notte fossero i sonni interrotti di questi due novelli amanti
di così in somiglianti pensieri, perocché i fondamenti erano troppo deboli per poterci alzar
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna,
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono:..
, il cui ordigno mette in azione i pistoni; onde chiamasi corno, tromba,
e 'a pistoni 'quello in cui i pistoni sono mossi immediatamente dalle dita del
a macchina ogni tasto muove due pistoni, i quali per altro danno lo stesso risultato
: intanto la nostra mamma serve continuamente i nostri nemici col mettere in opera tutte
che tutte le fila erano intessute, e i lavori iniziati, far macchina indietro era
, a macchina a zero: con i capelli tagliati, con la tosatrice,
, se non si volevano considerare per tali i cappelli radi, tagliati con la macchina
cinque tra lucchesi e quasi lucchesi, i quali tutti stanno appiattati dietro il macchinone
che potrebbe / fare ancora servizio tra i castelli / a trasportare ghiaia e pozzolana
poter più proferire una parola a traverso i denti serrati, livida, con la
macchinalmente la sua voce si modulava secondo i movimenti della penna. moretti, ii-304
mi è ben certo ch'essi [i fanciulli] non potranno ripeterle altro che macchinalmente
3-39: scoperti dal re e dal figliuolo i macchinamenti del principe e del papa,
nascessero l'odio del card. richelieu ed i politici macchinamenti di questo ministro per rovinare
3-14: dietro gli eserciti poi staranno i macchinamenti, l'oro, le seduzioni,
macchinamenti, l'oro, le seduzioni, i terrori, tutto ciò che la paura
in quella città si macchinava, fuggendosi i congiurati che lo maneggiavano. b
macchinando di fare... male. i. pitti, 2-194: i palleschi.
male. i. pitti, 2-194: i palleschi... macchinavano di rendere
sentimento. brusoni, 641: usciti i maltesi il giorno seguente dal porto,
molto bene e accortamente adoperare e macchinare i suoi « tramonti e penombre », che
e della tecnica delle costruzioni che studia i problemi relativi al trasporto, alla lavorazione
... le serve a levar i suoi pesi, a trasportarli, a far
pesi, a trasportarli, a far lavorare i suoi marmi, a far segare le
industriale. b. croce, iv-12-21: i tedeschi... distruggono con l'
opera di tecnici guastatori condotti dalla germania i macchinari. cicognani, 1-218: à venduto
. bocchelli, 2-v- 199: i migliori fra i suoi operai lo cercavano di
2-v- 199: i migliori fra i suoi operai lo cercavano di nascosto per
, iii-20-6: l'impervietà degli spiriti, i quali sembra non possano comunicare tra loro
a vapore o ad elettricità, per i servizi delle motrici principali, dello scafo e
rompere le palle. e via, verso i suoi squallidi convegni, in un'allegra
mobili e taglienti, usato per tagliare i capelli o il pelo degli animali;
lama che porta via, non già i capelli dello scarruffato, ma addirittura la
un pezzo così, poi tirò fuori i cerini, ma non si decideva ad accendere
-scaldino, caldano. c. i. frugoni, i-15-62: niun d'essi
membro, articolazione. c. i. frugoni, i-5-17: fuor de gli
principe è sol temuto, possono sperare i macchinatori che dopo il fatto cessi colla vita
ancor di temere. casalicchio, 350: i figliuoli suoi stessi gli ha per nemici
macchinatrice di nuove cose avesse nascostamente eccitato i passati tumulti. mamiani, i-281:
4-132: condannava [girolamo bonaparte] anzi i disegni di rivendicazione che sin d'allora
personaggio goldoniano che ordisca, privato tra i privati, macchinazioni di sposalizi e di pace
le giornate passate a fumare, a leggere i giornali umoristici, peggio ancora, a
umoristici, peggio ancora, a ruminare i sospetti, i rimorsi, le macchinazioni
peggio ancora, a ruminare i sospetti, i rimorsi, le macchinazioni e le manie
, ritroviamo alcune machinazioni ed istrumenti con i quali molt'arti si vanno esercitando.
della fecondazione, mercé il quale possono i germi de'vermicelli col- l'immediato veicolo
pirandello, 8-154: non sapevo che i così detti pazzi posseggono anch'essi quella
trabocchetti, chiapparelle e macchinette logiche come i suoi congenerati e conterranei.
5-71: cardello era affaccendato a provare i complicati macchinismi della scena.
che le divinità, gli angeli o i demoni hanno nell'azion del poema.
xxiv canti, l'altro sino a xii i loro poemi, se giove, giunone
pubblico vantaggio. garibaldi, 2-337: i due siciliani orlando e campo, che
di navigazione generale italiana, e faceva i viaggi d'america. e.
e smontare le scene e di effettuare i cambiamenti di scena durante lo spettacolo (
macchinista. pananti, i-371: fanno i macchinisti a chi più sbaglia; /
orrida boscaglia. guerrazzi, 2-476: sopra i teatri fa maraviglia non piccola lo
maraviglia non piccola lo ingegno dei macchinisti, i quali così presto sanno mutare le scene
, mentre si udivano dietro il sipario i colpi di martello dei macchinisti. pirandello
macchinisti. pirandello, ii-1-71: spenti i lumi della sala si vedrà entrare dalla
miglior forma delle navi e gli stromenti i più maneggevoli e sicuri. spallanzani, iv-158
il macchinismo; che segue e adotta i valori, la concezione e lo stile
elementi superflui o inutili; che supera i limiti dell'utile o dell'opportuno.
finta lacca, e giardini pensili dove i cactus sembravano serpi. moretti, ii-240
coreografiche per il canale di suez, i grandi balli macchinosi, 'istruttivi'. gobetti,
sale, 6-8: ecco rompersi nel mezzo i dolci vaneggiamenti per lo subito smacchiar di
appiattavansi. tornielli, 494: i geni arditi con verghe e bastoni / li
, i-83: tra le scope, i quercioli della fratta e i macchioni di
le scope, i quercioli della fratta e i macchioni di rovi che pendevano sulla poca
macchioni. -al macchione: fra i boschi. cassieri, 170: non
agli uccelli che rimangono nella vegetazione nonostante i richiami dei cacciatori per farli alzare in
macchie dove si tendono le ragne, i quali, per essere stati altre volte
colpo è fatto. soffici, v-6-462: i sommi geni, i grandi filosofi e
, v-6-462: i sommi geni, i grandi filosofi e santi dell'antichità, e
. palladio volgar., 4-25: i color son questi, specialmente ne'cavalli
si mischian coi pardi, bisogna che producano i loro parti macchiosi. loria, 1-109
f. frugoni, vi-504: sono [i sacerdoti ignoranti e criminosi] lucerne sordide
... facendo fertili e abbondanti i luoghi che prima erano spinosi, macchiosi
noi, quattro, io vecchio, i luoghi macchiosi e sconosciuti. d'annunzio,
felci. papini, iv-730: io immagino i suoi postumi amici raccolti...
caldesi, 1-21: non appariscono già i diti così distinti nelle zampe delle tartarughe
/ viziàr coll'unto il macco anche i villani. pirandello, 8-218: per
mise / in uso, poi che i lor patroni uccise. c. i.
che i lor patroni uccise. c. i. frugoni, i-15-101: maladetto sia
felicità è quella! avere per amici i più grandi signori romani, cenar cene sontuose
1-104: orribil macco / n'àn fatto i tuoi baroni, ed il lor ferro
lor ferro / strugge le care mèssi e i poverelli / tetti diserta. 5
. all'uomo grosso dagli del macco; i grossi vogliono del macco: con le
caro, i-59: ma, perché i grossi voglion del macco, ve ne darò
macco. alaleona, 25: in somma i grossi voglion del macco. =
27- 865: cassandro fece sgozzare sotto i miei occhi un mio figliuolo innocente prima
macedonéggio). letter. parteggiare per i macedoni. -anche: accostarsi a usi
, v-139: non fu demostene, ancorché i suoi persecutori fussero allora molto possenti e
gr. jjtaxesov ^ w 4 tengo per i macedoni '. macedònia, sf
portare in sala da pranzo di persona i numeri straordinari del programma, il giovedì
. alla macedonica: secondo gli usi, i costumi, le tradizioni, propri della
. giordani, i-1-522: per quanto i grandi e i minori mangiapopoli stimino la
, i-1-522: per quanto i grandi e i minori mangiapopoli stimino la plebe quasi armento
v.]: cittadini con tutti i diritti politici, non escluso quello che li
il sangue. guicciardini, v-41: i macellari, essendo renitenti a pagargli,
metterlo così a traverso, come fanno i macellai i vitelli che vanno a torre in
a traverso, come fanno i macellai i vitelli che vanno a torre in villa.
sangue e di lordume, / voler co'i senatori andare a paro. manzoni,
l'erbivendolo il nostro stomaco comunica attraverso i listini del calmiere e i servizi e
comunica attraverso i listini del calmiere e i servizi e la chimica della cucina. slataper
della cucina. slataper, 2-57: i macellai squartavano con molta cura e perizia
in vita sua fu così buon macellaio che i soldati nel suo epinicio trionfale, cantavano
, perché in battaglia affettava e squartava i nemici come un beccaio i manzi.
e squartava i nemici come un beccaio i manzi. govoni, 9-39: sono le
tenebrose / cave di pozzolana / per i centoventimila ostaggi romani / che in omaggio
immolazione. salvini, 39-ii-94: i macellamenti delle vittime sugli altari, quel
. bocalosi, ii-197: quasi tutti i governi presenti e passati non hanno considerato
hanno fatto solo che non siano macellate come i manzi e i castrati, e pelate
non siano macellate come i manzi e i castrati, e pelate o fritte come i
i castrati, e pelate o fritte come i pollastri ed i pesci. botta,
e pelate o fritte come i pollastri ed i pesci. botta, 6-1-88: determinarono
di qualunque sorta da quei beccai, i quali o macellassero od in vendita esponessero
, vanno sotto le mura... i vitelliani ruotolan loro addosso gran sassi:
e macellano. boterò, 6-217: i più forti manomettevano i più deboli: per
, 6-217: i più forti manomettevano i più deboli: per le contrade e
arrostiva; facevano fuoco delle ossa de i morti e padelle de'teschi. lubrano,
stato, s'inviano bravi a svisare i vassalli del nimico usurpatore, si disertan
guerrazzi, 13-56: gl'inglesi e i francesi ben mandarono carne umana a macellare
guerrafondaio. bucini, 4-13: tutti i mocciosi, od appena smoccolati, i
i mocciosi, od appena smoccolati, i facinorosi e strepitanti mimmi e macellaretti del nazionalismo
, 60: ruscellante stalattiti di sego tra i rosei fasci cicciuti, pegno di arrosto
1-84: mi costringo talvolta con tutti i nervi arricciati dalla repulsione, a guardarla
asportate nette da un proiettile e tutti i suoi denti erano scoperti sino alla mandibola.
. pavese, 8-50: come mai i vecchi non han tutti facce stravolte,
e macellate non sono più scelte tra i capolavori ma tra i libri recenti.
più scelte tra i capolavori ma tra i libri recenti. macellatóio, sm
: loro compito è guidare e sorvegliare i bovi dalla banchina alle stalle di sosta,
.. o per mancanza di scrupoli, i propri soldati in della flessibile agilità,
v-1-381: è il segreto per cui i popoli adorano i macellatori dell'umanità.
è il segreto per cui i popoli adorano i macellatori dell'umanità. che importano i
i macellatori dell'umanità. che importano i pianti delle madri, le carneficine,
di giustizia, quanta disperata tenerezza per i giovani e per i compagni di lavoro
disperata tenerezza per i giovani e per i compagni di lavoro, si nascondano sotto questi
quattordici versi che persuaderanno in pochi giorni i demagoghi incuriosi di poesia a scannarvi le
deriv. da macello1. dere i vitelli e deputare al macello, la cui
solo al macello bovi decrepiti, che anco i macèllo1 (raro maccèllo; region
), g. villani, 12-28: i fiorentini s'accordarono di nuovo e feciono
degli edifici si usa anche al plur. i macelli). che macellasse,..
4-2 (407): due 471: i tuoi antecessori ce l'hanno [roma]
ma con il figliuolo e gittorno ambidui i corpi nel macello. sanguinosa; le sconfitte
le sconfitte di loffio e di varo, i macelli a. cattaneo, i-464:
abitatori che vi sono rimasti hanno 5-163: i francesi se ne tornarono indietro dopo di aver
: già da due 1-2-433: compiè i pensieri dell'avo magnanimi e giusti mesi un
da sicilia, al commercio, liberando i macelli dal privilegio e dall'imavea aperto
, dileguatasi un istante, vi-102: i macelli casualmente frammisti alle abitazioni lasciava apparire ai
: in ogni via aprivasi un macello; i suini e contro il nemico. soffici,
, v-1-94: sappiamo, sebbene in i vitelli, trascinati brutalmente sui carri, intronavano
. carne macellata. spaventoso; osservò i corpi esanimi che ingombravano commedia di
ordina la nupziale cena. c. i. frugoni, i-6-3: manda un
la piazza è selvaticume da vendere, con i polli di la questione dei 'gangsters '
. giusti, 2-314: tutti i macelli per la via di qua di là
la via di qua di là, avevano i loro intendo che il fratello /
sì fieri usar sol per flagello? i. neri, 10-10: sicura è la
e la malignità dell'aria, essendo i venti tenuti in collo da quelle altissime
più modi e più lati tempestando contro i francesi, tanto più agevolò il successo
il successo dell'aprire e del rompere i loro squadroni e del fame un sanguinoso
davanli vivi. botta, 4-399: uscivano i cittadini a furia armati dalle loro case
distruggerla. latti, 1-27: vidde i legni d'enea tutti in fardello,
legni d'enea tutti in fardello, i... i s'accorse che giunon
in fardello, i... i s'accorse che giunon sì gran macello /
di storia dell'arte da far ridere i polli, pacchiani ricettari per il successo
non d'altro, gl'invidiosi e i maligni. a. cattaneo, ii-6:
proibiscono a chicchessia di porre in macera i lini se non nei fiumi della nievole.
voce registr. dal d. e. i. maceraménto, sm. macerazione.
ser bonavere, avendo penato a macerare i peli del calamaio buono spazio di tempo
in fiumi chiari e correnti, ed i fiumi grossi e chiari e caldi lo
segneri, iii-1-115: macerate nel latte i semi, e proverete che i frutti
nel latte i semi, e proverete che i frutti nasceranno sempre più amabili. leggi
nel verno, e si formeranno poi i quadrelli comodamente la primavera. lauro,
e le piante, bisogna procurare che [i concimi] sieno ben macerati nelle conciaie
robustezza che a pena vi si possono i cibi dissolvere e macerare. lauro,
corpi un sentor di corruzione, intridevano i profumi di che giulia... si
particella pronom. cagna, 1-84: i colli di miasino e di ameno maceravano
, iv-45: dalla foce del fiume mossi i passi /... / verso
. / verso un pino aereo attorto per i fuochi / d'ultimi raggi supplici /
gli spiazzi del paese si macerano come i piedi delle ballerine. 5.
il vigore del quale né la freschezza né i digiuni né le vigilie potevano macerare
non fa d'uopo il macerarsi su i libri e tessere martire di vanagloria.
, onde sovente invesca / dei giovanetti i caldi voti e a l'altre / fanciulle
da far macerare l'anima a coloro fra i quali tu cresci, sarai alla fine
10. nel linguaggio ascetico, reprimere i vizi, soffocare le passioni, dominare
uscii dal solco dove tutti eguali maceravano i miei anni. 12. rifl
nelle maggiori esperienze e fornito di tutti i mezzi espressivi. = voce dotta,
nel vino. caro, i-279: i buoi nòtano anco più degli uomini,.
8-380: sono screpolati e decomposti [i legni fossili] come un legno macerato per
troppa vecchiaia. graf, 5-458: vidi i campi ove maligna dorme, / macerata
: contro il fianco di pietra sono appoggiati i felsi delle gondole... con
cuoprono o allisciano per abilitarle a ricevere i colori. m. c. bentivoglio,
, macerati al filtro invisibile del tempo, i vini tornano a brillare alla luce del
le macerate membra! tarchetti, 6-i-307: i due assalitori erano macerati di percosse.
ferì con sì gran forza, che i ferri passarono dentro. -in partic
e de'migliori cittadini di pistoia, i quali difendeano il castello. govoni, 791
e macerate, di sotto al quale frusciavano i topi. -sciupato. moretti,
una stessa luce verdina, e anche i capelli erano press'a poco dello stesso
: lodovico sforza... videro i nostri avi morire nella torre di lochie in
quell'invidia onde sogliono esser macerati i ministri più grandi e più eminenti. monti
. de pisis, 1-248: i maceri lontani... non splendono più
liquido, a trattabilità e pastosità. i medici dicono: « macerazione delle parti
. lastri, i-195: per preservare i conci dalla macerazione, debbono conservarsi secchi
volgar., 4-30: sono buoni i digiuni e le vigilie, le macera
dì mi diedi a frullare solo fra i macereti che dintornano roma. papini, 27-425
si rendeva inutile. fortis, xviii-7-331: i divoti fabbricarono oltre a cento capanne di
anemoni, o fra le pietre e i tufi d'una vecchia macèra. d'annunzio
78: senti raspar fra le macerie e i bronchi / la derelitta cagna. carducci
3-12: mi sembrava di ritrovarli [i nomi di compagni morti], fra le
pigliasse più lirico risalto dalla maceria sulla quale i coralli erano posati. montale, 1-72
femmina del pappataci. nel secondo dopoguerra i pappataci pullulavano in mezzo alle macerie.
ed umide valli e pianure, dove appunto i lini e le canape provano meglio che
e taglia, / non sian sicuri i maceri del guado, / fa'baldoria de'
tozzetti, 11-89: neppure vi stettero i lini tutto il tempo debito, stante che
995: vi son gli stabbi sotto i tamarischi; / le cavedagne all'ombra dei
maceri, nel mentre che alla luna / i pioppi, in sogno, scuotono la
macero a bastanza te ne daranno indizio i sassolini che, nel mescolarla con la
il mazzini? convertire 1 papi e i principi, i quali, deposti triregno e
convertire 1 papi e i principi, i quali, deposti triregno e corona,
bartoli, 2-1-94: si compongono [i fogli di carta] altri dicon di seta
, lxxv-133: fra poco mi sbocciano i seni / fuor della tela macera di sudore
e del mare / ancor paurosi, i liti a pena attinsero, / ch'a
. ira de'venti, / primo i civili tetti, albergo e regno / alle
sensi e dello spirito; che reca i segni di severe e prolungatepenitenze. cavalca
aver fatto parzialmente macerare le radici o i semi della droga vegetale.
di coste molto sporgenti; le radici e i giovani germogli hanno odore aromatico, sapore
quali si accosta per l'odore. i semi eran reputati carminativi e le radici aperitive
v.]: 'ma i contadini, fìttagnola macera e imputridita. d'
[vellismo] (d. e. i.); cfr. dial.
b. croce, iii-23-80: tutti i sovrani e principi di quel tempo machiavelleggiavano
che solo un monarca assoluto può risolvere i problemi dell'epoca. questo dissidio tragico
, magari ricorrendo a machiavellici rimpolpi sotto i calzoni, per non ritrovarsela scemata o sbilanciata
sarcastico, rivolte... contro i democratici massonici, contro i nazionalisti e la
. contro i democratici massonici, contro i nazionalisti e la loro politica di
machiavelli non bisogna cercarla né tra i machiavellici... avv.
a continuare, i maligni dissero a eclissare, machiavellico piccolo,
base alla quale un governante può perseguire i suoi fini indipendentemente da ogni considerazione di
sulla turpe massima che il fine giustifica i mezzi e il successo loda l'opera
e quasi illudersi di essere un bismarck tra i fabbricieri e i confratelli del sacro cuore
essere un bismarck tra i fabbricieri e i confratelli del sacro cuore, vedete un po'
fisime, illusioni;... con i vostri machiavellismi, non avete tirato un
: in quell'epoca conobbi gli ipocriti ed i machiavellisti, alcuno de'quali ancor vive
g. ferrari, 303: sorridevano i machiavellisti all'intendere le fratesche lodi di
di queste dottrine macchiavelistiche, che macchiano i velli alle pecore quando son lupi. moneti
istrangolare, tante calme per sommergere. i macchiavellizzanti si vagliono di molti, come
dorso gibboso, stili sull'addome (fra i quali quelli del nono segmento addominale per
ipocrita, machione, / che dopo scanna i principi romani. pratesi, 4-50
domenichi [plinio], 19-8: i capperi si seminano in luoghi secchi e gli
tra le macìe delle muraglie, tra i sassi, nelle corone delle mura e nei
... trafficavano nei pertugi costruendo i lor nidi di festuche e svolazzavano ebbri
cento vie, / senza molto pestare i seminati / delle biade, che son fra
più che gli altri popoli, serbarono i germani la forma delle prime abitazioni degli uomini
, da una debolezza di stomaco che rigetta i più leggieri nutrimenti e da un bruciore
si feciono intorno a san giovanni i pilastri de'gheroni di marmi bianchi
di grandissima virtù: l'una sono i macigni da settignano e da montici,
belli e più marmorei di que'che i francesi chiamano pietre di taglio, e
secondi e segua: / e non ritarda i passi abete od elee, / acuto
n. villani, i-3-73: dovunque i marziali ordigni / son più tremendi e
campanella, i-119: gli fieri giganti i... i fien chiusi teco negli
gli fieri giganti i... i fien chiusi teco negli eterni pianti, /
sp., 20 (338): i gioghi opposti, che formano, per
inique teste, / che di sotto a i pesanti aspri macigni / soglion poco le
/ né covo gli avi eroi dentro i macigni. quaglino, 2-9: mortale /
amore collo strale dell'oro giunge a penetrare i petti di più duro macigno. metastasio
perché a me non piace di tentar i cuori di macigno. graf, 5-893
uso attributivo. benvenga, 56: i cuori appresero l'essere de'macigni per
macigni per lapidar la perfidia e schiacciare i porfidi delle troiane alterigie. carducci,
sono espressi. papini, iv-462: i giovani cercano l'oro, anche se
severo. carducci, iii-24-325: con i progressisti di ravenna si papini,
. tempra estingua / e macilenta i membri, perché più non 11
spietato; dimostrarsi sopravanzi / e abbisognar fa i corpi di quel che abbondar refrattario a
e con le cervella in la sembianza. i. andreini, 1-40: duro
è così macilente, confitto e sepolto dentro i betteioni, iv-496: aleardi era sano
alfena a trascinar. -seminare sopra i macigni: fare opera vana, betocchi,
macilento d. bartoli, 4-1-53: i padri, per quanto faticassero, le tra
, aggirarsi laggiù, fra le panche e i tavolini. -sentirsi un macigno sul petto
petto: sentirsi op2. che reca i segni di gravi malattie, di un
prigionia mai non si era né pure spuntati i capegli e la macigno »:
pieghevole ad squallido. c. i. frugoni, i-10-166: mira come hai
frugoni, iii-495: gli uomini sono come i diascheletrito (il corpo, la pelle
sono spesso quegli uomini cui riesce commettere i fatti più insoliti e quindi ammirati, quand'
disse [cesare]: non temo i politi e grassi, ma i pallidi
non temo i politi e grassi, ma i pallidi più tosto e macilenti, indubitatamente
ottimamente. milizia, vii-73: dove i raffinamenti di un gusto ricercato brillano in
, stanchezza); che rivela esternamente i segni di un forte turbamento o di
macilente, magrolina e stitica che somiglia i lor ritratti sputato. aresi, 556: