libero: tipo di lotta in cui i competitori non hanno particolari divieti circa le
] era. gioberti, 1-iii-376: i libri loro non furono lasciati introdurre, e
alquanto alla libera, e forse trapassati i termini di quella modestia che si suole
noi alla libera e partecipare in tutti i passatempi nostri. rovani, ii-623: parlavan
, v-429: a ruota libera, rasentando i paracarri, rallentai. posai il piede
a la vendemmia scendi; / ne i bicchier nostri, o libero, / fuma
;... talmente che innumerabili sono i casi, ne'quali l'intelletto umano
per non intaccare la libertà che dio o i superiori ci hanno per tante azioni lasciato
noi la facoltà di scegliere, tra i mezzi coi quali si compie il dovere
conformità alla legge morale e di attuare i valori morali, e che si consegue
si chiama anch'essa morale perché insegna i buoni costumi. gioberti, 4-65: la
suo luogo sogliono scorgere sola o porre i frigidi moralisti, capaci, con la loro
strozzi, 1-51: vogliono essere [i fratelli] d'uguale libertà in quello
insieme. castiglione, 453: i signori,... inebbriati da quella
migliori destini e la libertà di compiere i vostri doveri. -disus. libertà
. teol. condizione in cui si trovano i cristiani -come frutto della redenzione operata
, iii-11-5: conseguiteranno grande libertade quelli i quali per tuo amore vanno per la
/ sole e prime cagion di far che i servi / non curino tesor di libertade
7-i-207: sommamente si stimava anche da i poveri la libertà e cittadinanza romana, per
vediamo in questo particolar de'servi, i quali oggi son per lo più uomini di
essendo posti tra gagliardissime nazioni, [i longobardi] si vivevano sicuri, non
/ e l'onor suo fa che vergogna i torna; / e di buona libertà
? machiavelli, 11-3-300: loro [i veneziani] sono quelli che vogliono occupare
suo vero significato: dritto di eleggersi i propri maestrati, di esser giudicati da'
. cavalcanti, 8: nella pace che i fiorentini e il duca avevano fatta,
passata, né il duca di qua né i fiorentini di là, anzi quella fosse
sua gerarchia può in tal modo esercitare i propri poteri. g. villani
g. villani, 12-43: i reggenti e maestri del popolo di firenze
. feciono una aspra e crudele legge sopra i cherici, contra ogni ordine di santa
gravezze è somma cagione di conservarli [i villani] in quelle ricchezze. documenti
qualora vi sieno parochi o altri sustituti i quali sufficientemente possano adempiere l'ufizio di
sufficientemente possano adempiere l'ufizio di ministrare i sacramenti al popolo infetto. manzoni,
1-255: per dividersi le regalie e i contrabbandi impediscono la libertà del mare.
la facoltà di esercitare secondo il bisogno i nostri diritti e i nostri doveri, per
secondo il bisogno i nostri diritti e i nostri doveri, per proprio impulso e
occhio, ed è fatta per educare i bambini secondo libertà. -senso (
* uomo ', l'individuo, conquistandogli i dogmi della libertà, dell'eguaglianza,
'liberté! egalité! fraternité! i francesi in carrozza e nu a pée
e delle costituzioni in conformità alle quali i loro stati sono organizzati), secondo
ed obblighi, ecc.) né i pubblici poteri (salvi i casi previsti
.) né i pubblici poteri (salvi i casi previsti dalla legge costituzionale) né
casi previsti dalla legge costituzionale) né i privati (1libertà civile, che si
monarchie e repubbliche, essendo chiusi già i passi alle gran conquiste, non può
, è il dritto di adoprare tutti i suoi dritti, anzi, che la libertà
che, distrutta la libertà, tutti i dritti dell'uomo e l'istesso uomo morale
. usata in senso stretto designa solo i diritti di libertà politica (ant.
la facoltà a'maremmani di poter vendere i loro grani, i loro bestiami e
maremmani di poter vendere i loro grani, i loro bestiami e qualunque frutto di quelle
1-55: è mia opinione, dopo i nefandi attentati commessi contro la maggiore delle
sua caratteristica storica aveva adoperato come strumenti i concetti di « libertà politica » e
protettive, monopoli, ecc.) i beni economici, sia all'interno dei
sia, soprattutto, nei rapporti fra i vari paesi. magalotti, 7-6:
suoi sudditi la libertà del commercio per tutti i mercati d'olanda. genovesi, 3-263
dell'infelice venezia e suo stato, allora i patrioti, spinti dalla disperazione e dall'
diritto d'associazione, etc.; tutti i mezzi, insomma, per andare al
più assoluto, purché non si offendano i diritti altrui. in senso ristretto, il
ma anche il diritto, sia per i singoli sia per i corpi collettivi (chiese
, sia per i singoli sia per i corpi collettivi (chiese, comunità religiose
del futurismo. gobetti, 1-i-696: i revisionisti sono un branco di intellettuali falliti
in nessun luogo né la libertà né i comodi di casa mia. e. cecchi
.. aver superato con incredibile valore i soldati di lefevre e restituito a libertà
era di bocca, / non più mirando i boschi che le strade, / con
'libertà ': divinità onoratissima presso i greci, ma più presso i latini dopo
presso i greci, ma più presso i latini dopo la cacciata dei re.
, ed a'piedi un gatto. i moderni la raffigurano anche in moltissime foggie
, ora un giogo spezzato; fra i simboli ora evvi un gatto, come ebbero
ora evvi un gatto, come ebbero anche i lituani, i vandali, gli svevi
, come ebbero anche i lituani, i vandali, gli svevi, i borgognoni sulle
lituani, i vandali, gli svevi, i borgognoni sulle armi loro; ora navi
mussulmane che hanno la libertà di accompagnare i loro mariti e di profittar delle feste,
de'suoi a riconoscere il luogo, i quali dal normando senza difficultà intromessi e
, riferirono non aver veduti altri che i medesimi sessanta soldati. -imparzialmente
il famoso voltaire... tra i suoi rari talenti ebbe quello di darci il
messer paolo, ne lo intendere come i 'dialogi 'del grande sperone sono in
... f... i multiplicato in te tanto resplende, / che
sospetto perché io sentissi subito sotto i denti una resistenza elastica e un sapore
vallisneri, i-431: mangiano quelli [i ramarri]..., insino
si pongon, lascian quivi / come smaltati i luoghi tutti quanti, / tal ch'
e sembianti / prendon del lumachevol molle i rivi, / del gange il molle fatto
dal guscio. redi, 16-iii-243: possono i lumaconi mandar fuora gli occhi a lor
'limaces viri ', s'appellan coloro i quali cercan di portar via. idem
11-37: dava l'impressione che appoggiasse i suoi occhi e le grosse lenti sopra
se non a rendere anche più pesanti i vuoti e più amara la constatazione della
povertà estetica del 4 palvese ', i lumacosi versi del lesca e gl'ibridismi
quando per esempio, pur di evitare insieme i problemi del mondo contemporaneo e la ritirata
). ant. gioco in cui i compagni di partita si scambiano via via
come a lumagrè, quando assommaste / i quattrin vostri, andar vi tocca al
, come meno correttamente de'fiorentini dicono i lucchesi; e s'intende di due
: frugò dietro le scene, in tutti i camerini, in tutti 1 buchi,
. c. arrighi, 1-53: i lumai cominciano a scorrere frettolosi per le remote
frettolosi per le remote vie ad accendere i primi lampioni. faldella, 1-97: non
spera; / c'altra luce no i luma. dante da maiano, 1-11-3:
. ugurgieri, 266: so presenti i giocolari, cinti le tempie di rami d'
. firenzuola, 231: già apparivano i lumi in tavola. tasso, 12-42:
/ ebrei / laggiù / portano via / i loro morti / nell'imbuto di chiocciola
, velato / tremore di lumi oltre i chiusi / cristalli. -usato al
carducci, ii-1-174: andavano a spegnere i lumi a gaz e portavan fuori le
: fuor del vallo nemico accesi mira / i lumi. 2. emanazione, radiazione
àlbori e fiori 1... i e lume d'ogni spera / quella che
lume mirare. leonardo, 2-196: i lumi sono di due nature: l'uno
: quelle parole gli portarono sul volto i languidetti lumi del moribondo. bontempelli, 7-46
lumi / muti li tempi e mutansi i costumi. petrarca, 73-48: a forza
91: quel che spiò tutti del cielo i lumi, /... / quel
nel'orator, ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le son grati; / indi
salute e vita piove, / lasciando i miei qui miseri e mendici. s.
tremar,... / vedendo ardere i lumi ond'io m'accendo. l
, / suga el to volto e suga i vagì lumi. ariosto, 33-60:
: pur chiude alquanto appresso all'alba i lumi, / e di veder le pare
ruggiero. tasso, 7-5: apre i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari
marino, vii-501: nel superbo tiranno i lumi affisse. morando, i-287: per
a mio diletto, / di sferici cristalli i lumi armai. s. maffei,
tenera palma / tre volte e quattro i sonnacchiosi lumi. parini, giorno,
giorno, 1-88: a te soavemente i lumi chiuse / il gallo che li
foco argene / candida quasi latte, azzurri i lumi / qual ciel sereno. foscolo
il labbro, / neri e focosi i lumi. carducci, iii-i-iio: ei sordo
; sì son de'nostri cori orbati i lumi, / e sì per ritrosìe le
bernardino da siena, 142: due sónno i lumi dell'anima: l'uno è
pianto e si asciugaro / del mondo i lumi, allor che di tua sorte /
profetiche trombe alto cantaro. c. i. frugoni, i-12-31: l'infausto
cielo aperse, / e volger non osando i lumi al taro, / col bel
dallo sguardo o dagli occhi che rivela i pensieri, i sentimenti, i moti
dagli occhi che rivela i pensieri, i sentimenti, i moti interiori di una persona
rivela i pensieri, i sentimenti, i moti interiori di una persona (e
, purg., 16-75: lo cielo i vostri movimenti inizia; / non dico
, 238: come è possibile che i prelati della chiesa romana abbino avuto più
, le appartenenze, il tenore, i limiti, il corso degl'incrementi sociali.
: dice [santo iacopo] che tutti i doni perfetti sono da dio, il
il rettore sarà buono, così farà buoni i cittadini e suoi sottoposti, ma se
: co 'l lume delle scienze scuoprono i disegni del nemico e, dove manchi
riuscito di cavare alcun lume da essi. i. nelli, i-xoi: questa buona
buona donna... ci ha dato i primi lumi della perversità di pasquina.
suo seno e propagò per l'europa i semi delle dottrine, i lumi dell'erudizione
per l'europa i semi delle dottrine, i lumi dell'erudizione. manzoni, pr
nonna veniva spesso in carrozza a portare i suoi lumi sulla mia educazione.
recisa la coda gli rinasce, come rifanno i lor raggi le stelle di mare,
feudi. foscolo, xi-1-10: crescendo i lumi col rinascere delle lettere, la
: ora si comincia a declamare contro i lumi, e si cerca di spargere
cerca di spargere del disfavore su tutti i rami delle umane cognizioni. cattaneo,
davanti al progresso de'lumi e sotto i colpi del ridicolo, gli animi si volsero
giusti, 4-i-333: canta l'italia i lumi, / il popolo, il progresso
in bei pietosi versi / diran come i tuoi dì più chiari fersi / nel lume
profondo sonno / la neghittosa italia, e i torbid'occhi, /
mamme, dentro le pupille amare / i ricordi, le vane sofferenze, il
tengon nome di colori e di lumi appo i retori per significarci che senza queste l'
/ selvaggi uomini siam, nati entro i boschi. nannini, 1-108: il
, parlando delle ricadute che talvolta fanno i convalescenti, lasciò scritto:..
. algarotti, i-iii- 36: se i passerotti, i cesi ed altri tirarono poi
i-iii- 36: se i passerotti, i cesi ed altri tirarono poi via di
arte quei tre lumi della pittura, i caracci. monti, iv-421: egli
: egli fonda le sue dottrine su i tre gran lumi della favella, dante
più riposato io me n'andrei / su i legni in mar che in terra su
là dove il grande ibero allaga / i nudi campi; acciò che senza lume /
il sol de l'opre. c. i. frugoni, i-3-309: nobiltà è
di benedetto iv di mettere in esecuzzione i suoi disegni, ma, non vedendo
leone v. mazzini, 1-320: i popoli non camminano franchi sulle vie
alberti, iii-22: panni manifesto che i colori pigliano variazione dai lumi, poi che
lume fa chiaro ove percuote. dicono i filosofi nulla potersi vedere quale non sia luminato
e colorato. adunque tengono gran parentado i colori coi lumi a farsi vedere,
vedilo, che mancando il lume mancano i colori, e ritornando il lume tornano
colori, e ritornando il lume tornano i colori. campofregoso, i-22: i bon
tornano i colori. campofregoso, i-22: i bon pittori / de lumi e ombre
più la decori. leonardo, 9-205: i lumi che illuminano i corpi opachi sono
, 9-205: i lumi che illuminano i corpi opachi sono di quattro sorta, cioè
, o cristalli od altri corpi, i quali fanno il medesimo effetto, come
aperto e per tutto liberamente trascorre sopra i corpi, secondo che può più o
che dipende da questo, e va allumando i corpi esteriormente più remoti coi lumi che
biacca stemperata con gomma, si danno i lumi. bellori, i-230: nel qual
sotto versa carboni, restando in dietro i soldati e l'alfiere a cavallo. baldinucci
a cavallo. baldinucci, 85: i pittori chiamano lume quella chiarezza che ridonda
così: ma è pericoloso imitarlo. i migliori coloristi hanno imitata la natura, la
non è prodiga di lumi subordinati. i maestri veneziani hanno dato un quarto del
e il resto alle mezze tinte. i fiamminghi hanno dato meno spazio al lume
: mi famigliarizzai colla natura, appresi i segreti dei lumi e dei colori.
3-23: verso tramontana, dove sono i lumi e le porte in uno spazio grandissimo
quali [tre case unite] dette i suoi lumi in quella quantità che ad
targioni tozzetti, 6-181: importanza dell'avere i lumi vivi e sufficienti nelle stanze
. c. bartoli, 1-241: i dorici divisono tutta questa altezza, ciò
. a. boito, 1-1135: i lumi della ribalta... lo fecero
ulloa [castagneda], i-54: i nostri gli risposero con la loro arteglieria
). 34. locuz. -accendere i lumi a qualcuno, porre i lumi
-accendere i lumi a qualcuno, porre i lumi ai piedi di qualcuno: onorarlo grandemente
sorte / usar d'ipocrisia, che chi i costumi / suoi non sapeva, gli
suoi non sapeva, gli porria a'piedi i lumi. della casa, 2-2-2-12:
nella vostra carestia vi sovvenne, accendiamogli i lumi e adoriamolo. -accender un
canzon nata di notte in mezzo i boschi, / ricca piaggia vedrai deman da
: cantano poi la notte lunga, e i fuochi / accesi dal gundapta a gunaguna
razionalmente, logicamente. c. i. frugoni, i-15-54: so al buon
naso. -a lume spento: con i ceri spenti e capovolti (nelle esequie
lume spento. -andare a spegnere i lumi, arrivare per veder spegnere i
i lumi, arrivare per veder spegnere i lumi: arrivare a festa finita.
v.]: * andare a spegnere i lumi 'o * arrivare a vedere
'o * arrivare a vedere spegnere i lumi 'o 'arrivare allo spegner dei
popolo », il « proletariato », i « lavoratori ». bartólini, 15-109
, 1-58: le trecce! porta i capelli lunghi, a questi lumi di luna
e reso stracco dall'aiutare a tener i calessi in equilibrio,... mi
: farassi ogni diligenzia di riaver [i ducati]... e così delle
siri, 1-v-730: procurerà il duca che i veniziani non abbino lume di questo concerto
lume circa questo incontro. -chiudere i lumi a qualcuno: assistere alla sua
vicine / mi chiuda almen l'unico figlio i lumi. -coi lumi e col
più lume. -pagare il lume e i dadi: v. dado, n.
smarrire il lume degli occhi, perdere i lumi: lasciarsi sopraffare da un'intensa passione
la nostra era una buona villa per i fagioli e mio padre aveva l'ambizione di
, teneri come il burro; e poi i più grossi, i lumè, che
; e poi i più grossi, i lumè, che per lo più sono macchiettati
in cartografìa, metodo impiegato per raffigurare i rilievi sulle carte topografiche e geografiche (
. vasari, 4-i-33: febo con i sua lucentissimi raggi, scoprendosi doppo la
aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli. milizia, vii-114: il
, e lumeggiavano d'un chiarore istantaneo i lunghissimi tetti e gli archi de'portici.
: il dare quel color chiaro dicono [i pittori] lumeggiare. lubrano, 1-82
sul pulito sasso / le fine lacche ed i cinabri ardenti, / tingi, sfuma
-disus. ravvivare le incisioni con i colori sciolti nella gomma dati a mano
.. egli merita corona e palma tra i lirici poeti del lazio. milizia,
? pellico, conc., ii-19: i caratteri di giulia e della zia ci
: occorrerebbero spesso più esempi per lumeggiare i significati leggermente diversi che prendono certe locuzioni
scambio elevato d'idee si determinò tra i due campi, precisandone gli intendimenti,
s'andò lumeggiando sugli orli sfilacciati di tutti i colori dell'iride. =
magalotti, 2-162: era ciascuno sotto i piè guemito / di varie nuvolette,
, 1-i-188: una fastosa meraviglia [i capelli], un oro profuso, lumeggiato
benissimo disegnatore, e per ordinario conduceva i suoi disegni lumeggiati di biacca. magalotti
tinti o colorati diconsi alcune carte che i pittori... tingono di varie maniere
di colori per fare su di essi i disegni lumeggiati con biacca. carducci,
è sviluppata con naturalezza e chiarezza. i caratteri ben lumeggiati. cicognani, vi-37
esso [dell'obietto] ne disegna i dintorni, ma della sua propria naturale
soffio sperde, e muore / tra i lenti accordi quel gelido tram?
, più delicate a mangiarsi che non i limoni di qual sieno sorte. c.
larghe di quelle de'limoni, ma i rami del tutto simili; fa i fiori
ma i rami del tutto simili; fa i fiori come il cedro, i frutti
fa i fiori come il cedro, i frutti tondi, pallidi, il doppio più
entrò così orribile spavento e confusione fra i soldati che incontanente, senza essere incalzati,
, / gli vennero gli scrupoli e i rimorsi. pascoli, 1480: giunto
1480: giunto al lumicino, volle i suoi tre figliuoli accanto al letto.
una lumera. caro, 1-1177: i torchi e lumiere che pendevano / dai palchi
: ordinò egli similmente le lumiere, i lumi di dentro che servono alla prospettiva,
stesa nella sala troppo vasta, avvolgesse i globi di luce smorta della lumiera.
ne la sala di cristallo, / come i fiori de la favola, / le
. pirandello, ii-2-70: s'accendono i tre globi della lumiera che emanano una
qual han proporzion, nella grandezza, / i globi eterni e le celesti sfere?
, e le lumiere che sono in su i canti;... vedesi in
lumiere maravigliose le comici, le colonne, i capitelli e le mensole saldate di ferro
di cristo e di lumiera a tutti i prencipi che sono chiamati al comando dei
iv, 8: principi dello imperio, i quali in ciò tenemo luogo e vece
: il dono d'intendimento, secondo i santi e maestri, elli non è altra
387: le gronde, il tetto, i luminali, la cupola, il colmo
, la cupola, il colmo, i camini, gli spiragli. p. querìni
altri che qui tengano in lor vece i potentati, realissimo. n. agostini,
annunzio, i-670: ella incederà tra i luminari / meravigliosi, per giardini immensi
: disse ancora iddio: sia fatto i luminari nel firmamento del cielo e dividano
il dì dalla notte; sieno in segni i tempi, i dì e gli anni
; sieno in segni i tempi, i dì e gli anni, acciò che lucano
pietre e paulo, due grandi luminari, i quali iddio ha constituiti e posti nel
5. antonino di firenze, 4-46: i santi padri... iddio pose
e della scuola, ebbe commentato latinamente i versi toscani del cavalcanti. molineri, 1-181
9-103: non mi venite a dire che i poeti e i filosofi, i luminari
mi venite a dire che i poeti e i filosofi, i luminari dell'umanità siano
dire che i poeti e i filosofi, i luminari dell'umanità siano gente impratica e
mattioli [dioscoride], 65: hanno i luminari delle speziarle di mente di rasis
per sé solo rende splendore a tutti i conviti. scannelli, 300: nel
loro per luce e dignità. erano i due luminari del mondo, ma il papa
il populo ne prese gran consolazione, ed i signori ne fecero grande allegrezza e grande
dell'amor / splendea, tingendo in rosa i campi e l'aria, / de'
donne di casa, appena intesero avvicinarsi i canti che accompagnavano gli sposi, accesero
... santo silvestro parato co i torchi e incensi e luminarie andò laggiù
e facelline... e lasciando i falò e luminare accesi, si levarono da
da barberino, iii- 180: giunsono i cristiani a balda del mese di maggio
e canti ho già lasciati / festeggiare i beati, et ogne stella, /
insieme di punti che riflettono la luce o i colori. soffici, v-1-408:
quanti gli altri [vecchi], i quali ànno gli occhi profondi, veggon
che gli altri pari, imperò che i raggi luminati risplendenti dall'occhio non così
. alberti, 2-61: da dove i razzi toccano la superficie per fino ad l'
vertigini, per averne le scalmane e i luminelli negli occhi un gran pezzo della
di tanti luminelli. bocchelli, 2-i-351: i luminelli ingegnosi e capziosi, intellettualistici e
che perturbazioni nell'ordine degli atomi: i tubi luminescenti, il video, raddensarsi
. xjgurgieri, 266: già i sacerdoti e potizio primo andavano cinti da
'. 2. che studia i rapporti fra luce e ombra. boriili
, 5-216: gli arabi posseggono all'infinito i segreti dell'ombra -una vera scienza del
ghirlande di lumini. buzzati, 5-128: i lumini del sole sul terreno si spensero
ultima irresistibile pennellata, come quella che i pittori chiamano « lumini » e che mettono
in contrapposto a 4 ciechi '. « i ciechi cantano in vèrsi: i lumini
« i ciechi cantano in vèrsi: i lumini spinciònano ». = deriv.
più rimesso di quegli antichi comici, oltre i frammenti che ciò luminosamente insegnano, fededegno
2-75: quell'uomo grande precorse luminosamente i miei pensieri, e tentò liberare la posterità
cielo? e. cecchi, 3-103: i vecchi edifici sempre hanno nel messico un
: in quella bianca luminosità pareva che i mobili e tutte le altre cose stessero in
, squisitezza e novità di colori, i loro quadri mancano quasi sempre e totalmente
chiuso albergo, / di puri vetri i lucidi spiragli. tasso, 17-57:
si rifrange. galileo, 3-4-202: i raggi della piramide luminosa maggiormente uniti la
l'acquafòrte rappresentava appunto elena dormente sotto i segni celesti... le parti non
posto e tali altri comoducci sono di tutti i paesi e di tutti i secoli.
di tutti i paesi e di tutti i secoli. leopardi, iii-340: una camera
ma van gogh quasi mai. non vedo i suoi fiori a tappeto persiano, i
i suoi fiori a tappeto persiano, i verdi smeraldini, né gli azzurri turchese
smeraldini, né gli azzurri turchese né i gialli luminosi. -terso, limpido
sorriso luminoso del vecchio, caldo come i raggi del sole. c. e.
.. ma per li miracoli, i quali iddio fa per loro. panziera,
: il lumista che aveva finito di spengere i lumi della sala del teatro,
lumi della sala del teatro, ora calava i lumi della ribalta. = deriv
sconvolta (con crateri che superano i 200 km di diametro e sono circondati da
tuo veste la luna / di luce limpidissima i tuoi colli. manzoni, pr.
senza vento, / e queta sovra i tetti e in mezzo agli orti / posa
la sera, e vai, / contemplando i deserti; indi ti posi. /
lune, senza spartimento di settimane; e i dieci, per esempio, del tal
piena un pino, te lo mangiano i vermi. -luna in quintadecima, in
soderini, i-159: per contrario [i legnami tagliati] a luna piena,
, purg., 10-14: questo fece i nostri passi scarsi, / tanto che
: cogliesi [il pisello] quando i gagliuoli suoi son secchi... a
di miele, poi ricadrà dove caddero i suoi predecessori. de sanctis, ii-13-17
alla cervia, e il trattamento e i prezzi ci disgustarono. la luna di
di coloro che non hanno adempiuto completamente i loro voti). dante, conv
de la luna / cuopre e discuopre i liti senza posa, / così fa di
luna. tasso, n-iii-756: quelli i quali lasciano alcuna parte al senso e
giove, scoperte dal nostro immortale galileo. i. riccati, 1-258: pare che
nostre parti- cole? / non sono i quarti di luna esili / crescenti con la
aretino, 20-264: la camiscia e i panni che nel volare suo si gavazzavano
a seconda dei giorni o delle lune i provvedimenti venivano presi sul colpo o respinti
mercurio, l'argento alla luna, secondo i platonici. salvini, v-461: presso
platonici. salvini, v-461: presso i chimici sole è lo stesso che oro;
montanari, ii-322: ebbero a fronte i turchi un regno che altre volte,
si dichiararanno a parte a parte tutti i suoi membri, come il zocco, la
monti detta luna: catena montuosa che i geografi antichi immaginavano nel centro dell'africa
de la luna. garzoni, 1-334: i suoi monti [dell'etiopia] sono
in fregola, le gaie scardove o i variopinti « pesci luna ».
giov. cavalcanti, 132: entrati i nostri nimici dentro alle corna della luna
19. mitol. oggetto di culto presso i popoli più antichi, fu venerata in
lucina. boccaccio, viii-1-37: dove i primi una sola deità onoravano, mostrarono
primi una sola deità onoravano, mostrarono i seguenti molte esserne, comeché quella una
era piena, butos. prendeva pure i nomi di ecate, trivia, latmia,
che si adoravano in egitto, sono i grandi progenitori della razza regnante del perù.
buona luna dura gran tempo gagliardo. i. neri, 10-3: come legni
luna, / non vi faran del tempo i tarli offese. -in circostanze
onde, al lume de la luna i canzon nata di notte in mezzo ai boschi
talora ad allontanarsi da quella scuola. i. nelli, iii-123: non dico
senno; essere alquanto scimunito. i. nelli, 4-1-3: suo padre non
'l sol da la luna, / e i fior d'april morranno in ogni piaggia
20-197: il più de le volte [i fantastici] hanno la luna, né
dalla bile. pavese, 6-141: tutti i giorni la donna ha qualcosa: ha
persone rigattate e uomini di scarriera, [i ciurmatori] mostrano altrui la luna nel
cent., 89-9: nel detto tempo i fiorentin, veggendo / a'tiranni mostrar
g. ferrari, 3 * 304: i novatori s'ingannano alla loro volta,
alla falsa opinione del volgo, che i granchi sieno magri a luna calante, e
quanto vogliono, che la luna non stima i cani che abbaiano. -ogni granchio ha
monna luna ', da un giuoco che i fanciulli facevano già in firenze. salvini
dimandatene. -chi, chi vuoi ch'i ne domandi? voi medesimo vo'che ne
astron. apparecchio che serve a rappresentare i movimenti, le fasi e le eclissi
nobil sembiante. galileo, 8-i-188: i raggi solari abbracciano ed illuminano maggior parte
anno,... e con esso i suoi tempi si distinguono, e per
si distinguono, e per esso tutti i mesi lunari dell'anno per i suoi segni
esso tutti i mesi lunari dell'anno per i suoi segni si distinguono e figurano.
bene alligna. cesari, ii-392: i lunari sono mesi ne'quali compie suo giro
pareva che a mano a mano raggiornasse. i grilli, tutt'intomo, salutavano freneticamente
carro della locuzione, al cui apparire i ragazzi alzando la voce con la lor
quelli che servono per rappresentare ne'lunarii i diversi termini della luna. 13
guadagnoli, 1-ii-66: van nudi anco i lunari a lor piacere; / ed ai
si cava dalle qualità per le quali tutti i nostri corpi vengono ad essere tra sé
l'umido mollifica, fa sì che i corpi lunari sono minori dei gioviali, ma
con tutte le ragioni che in tutti i modi, nei gesti, negli atti,
uomini marziali e venerei; ai gioviali, i marziali; ai marziali, i saturnini
, i marziali; ai marziali, i saturnini, gioviali, solari, mer-
... ha le foglie larghe, i fiori porporei, alli quali seguono certi
follicoli, piani e ritondi, dentro i quali è il seme. la membrana di
lunariamente ingrassa, e fassi bello, i e pur di notte si pastura e pasce
parola de'fiorentini, non l'usando i lombardi... non poco ho luna-
di libretto, che registra non solo i giorni e i mesi dell'anno,
, che registra non solo i giorni e i mesi dell'anno, ma anche lè
metereologiche, gli oroscopi, le fiere, i mercati, e inoltre consigli e precetti
, 419: da costui ebbero principio i lunari o pronostichi, che oggi si stampano
frugoni, vii-139: prendea per passatempo i lunari novelli e i tacuini acciabbattati;
prendea per passatempo i lunari novelli e i tacuini acciabbattati; gli rinversava facendoli dir
diritti, la realità del successo. i. nelli, i-180: gli amori delle
: gli amori delle donne sono come i lunari, da non fidarsene punto né poco
la scommessa], perché passeranno tutti i santi del lunario, prima che.
e molesta. zena, 1-296: i salamelecchi toccava a suo figlio di farli
-battere la diana sul lunario: battere i denti per il freddo. lippi
dei sogni. nieri, 205: i suoi di lei non volevano a patti
prende da sé. quella che fanno i calzolai i lunedì. 6.
da sé. quella che fanno i calzolai i lunedì. 6. dimin.
e padri, datemi l'arte di scoprire i ladri. a. casotti, 1-3-84
cose a venire, nel modo che usano i facitori de'lunari; ed in generale
ed incerte. govoni, 9-410: i lunaristi d'oggi giurano / che la famosa
loro lunata e di percuotere d'improvviso i fianchi. 6. locuz.
pataffio, 9: a lunata impicati i bugiarduoli. = femm. sostant.
gonfalonieri, conc., i-433: i sacerdoti di babilonia... volevano
.. volevano sterminare la luna ed i suoi abitanti, perché non vi si
da non so quali misteriori rapporti fra i travasi della cistefellea e certi centri nervosi
, 173: la moglie lunatica e i figli capricciosi ti danno de'mali giorni
acide della passione, le sue lacrime e i suoi rimorsi. nievo, 1-580:
c. gozzi, i-15-42: i cervelli de'mariti sono talvolta sì lunatici
registr. dal d. e. i. lunato, agg. che ha
., 9-64: quando si comperano i buoi, si dee guardare...
il dado] urta indefesso. c. i. frugoni, i-3-185: esce il
lunato ornamento. carducci, iii-4-24: i bei giovenchi dal quadrato petto, /
le lunate coma. pascoli, 369: i due fratelli con le due sorelle /
subito alla testa del ponte fatta da i soldati della lega, ributtato, fu da
e perfetta / de la fronte lunata i novi germi. pindemonte, ii-477:
battista, iii-146: a niuno torrei i calzari lunati dal piede e le
giapone, 151: fra questo mezzo i nemici con ardito passo, in forma lunata
l'altro corno, si sforzavano di cingere i nostri con la moltitudine. 10
sole percuote una parte della luna con i raggi suoi e, perché noi siamo di
ch'io potessi cogliere le erbe per fare i succhi, questo giovine disperato non mi
lunazione stessa. manfredi, 3-32: i termini de'noviluni pasquali furono stabiliti
metamorfosi delli nostri poveri soldati, i quali doveranno essere stati conversi in tanti
matasala, v-72-133: ebeli [i denari] lunidie x die a
miniatura ch'io ho, eccettuati i capelli ch'io li vorrei negletti, come
del giorno,... si avvanzarono i fanti spagnuoli. carducci, iii-20-336:
, 229: la lunediana la fanno i calzolai, e sarebbe meglio che non
latine. garzoni, 1-867: i legni con vela si dividono in legni
e l'altro insieme. fra i primi son compresi le lavagnotte, le
fatta a lunette,... i peducci delle quali sono sostentati da capitelli
del museo chiara- monti... i fatti e le gesta di pio vii risguardanti
lunette sulle porte, le dame tra i fiori e i pastori sorridevano d'un vecchio
, le dame tra i fiori e i pastori sorridevano d'un vecchio sorriso ironico
. botta, 4-812: incontanente [i francesi] si voltarono ad alzar terra
. gessi, 230: per impedire che i ribelli facessero un nuovo tentativo per levarmi
, / cartocci e albe- relluzzi, i... i bicchieri e catinelle,
albe- relluzzi, i... i bicchieri e catinelle, / spilletti e fuseragnoli
, l'uno dopo l'altro. i. gelli, 52: 'ala '
sassetti, 53: pensate voi se i razzesi biscottelli, pinocchiati, lunette ed
, che ricoprono internamente, da ambi i lati, la cucitura del tomaio co'
. citolini, 402: qui saranno i lavori d'argento e d'oro che
ciò è la testa, le lunette, i filetti. 13. liturg.
(e serve a indicare la posizione che i giocatori devono occupare quando si tira il
spazio semi- circolare da cui si compiono i tiri liberi. 22. quarto di
, che sia là sopra / tra i lumi accolta, onde si fregia e veste
3. cordicella alla quale si legano i falchi impiegati nella caccia; traina.
e per la donna sua e per i suoi figliuoli. d'annunzio, iii-1-595:
. quando il prete, per invitare i popoli alla messa, suona la campana e
note,... e poi i libbri di canto, e in essi le
fase della corsa del palio in cui i cavalli seguono un percorsorettilineo. crusca [
reggere al mal ordinato coraggio, che fra i musulmani degenera in ferocia. manzoni,
trattare insieme alla lunga, in tutti i tempi,... senza concepire
venir sicure. segneri, iv-516: i morali poi, di questa obbligazione,
volga /., 3-12: voglionsl lasciare i tralci non laggiù nel duro, né
si può quasi far altrimenti, quando i ragionamenti vanno alla lunga,..
discorsi che vanno per le lunghe stancano i bambini. -cominciare, farsi dalla
te sarian le strida / che s'uderiano i guai ben da la lunga. morovelli
anche lui, perché se non aveva i bravi, aveva i birri. [ediz
perché se non aveva i bravi, aveva i birri. [ediz. 1827 (
dalla lunga; perché il podestà aveva i birri]. -con valore attributivo
spera che 'l dicto re cognoscerà che i fiorentini ànno facto tal acto, affine
lunga, più osservanti degli accordi che i principi. b. segni, 4-3:
fino a lasciarsi di grandissima lunga addietro i più gagliardi e snelli, l'esortò a
da cui dovevano pur un giorno germogliare i fiori dell'umana salvezza. bianconi,
. nievo, 569: carafa temeva che i generali francesi volessero stancheggiarlo menarlo per le
di rete lungae bassa. trastulla i suoi istinti più antichi coi più moderni balocchi
, 359: teso le lungagnole e posti i cacciatori alle poste, sciolsero i bracchi
posti i cacciatori alle poste, sciolsero i bracchi. ruscelli, xxvi-2-169: non
sasso sporto in mare, ora mettendo i cani in terra e tendendo lungagnole alle lepri
lepri, che in quel tempo fuggivano i rumori delle vigne. bergamini, i-2-180
lombi strascicano il discorso come galletti accapponati i frasconi. bocchelli, 1-iii-359: a
primo municipio a cui siano stati rotti i vetri. 2. persona che si
più o meno palesemente, per raggiungere i propri scopi. -anche: capacità
in questi né in altri avvertimenti, i quali, più facilmente che ai maestri,
lungatèlla, sf. gioco infantile in cui i bambini si tengono per mano, formando
lungheggiando il tirreno, il trenino faceva i suoi passi. c. e.
. aretino, 10-46: essere i processi della corte un caos ed un
parlamentare. nievo, 850: successero poi i brutti giorni, i disastri di lombardia
: successero poi i brutti giorni, i disastri di lombardia, gli interni sgomenti,
sì (grave cumulo di affari rilevanti, i relatori sporgano, non pomi succosi d'
siri, x-719: prematuramente facevano riconoscere i camini lunghesso po ed i guasti fatti
facevano riconoscere i camini lunghesso po ed i guasti fatti dall'inondazione. baretti,
avverb. monti, ii-108: tutti i rapporti concorrono ad affermare che bonaparte è
visto... /... i pioppi a mezz'aria man mano / distendere
corpo a sepultura: / né palazo i dà, né corte, ma è messo
volgar., 8-8: sono alcuni i quali nella canna, alla quale hanno prima
nella canna, alla quale hanno prima tutti i nodi forati, innestano il fiore del
9-9: niuno per ancora ha potuto notare i gradi della lunghezza, né conoscere perfettamente
de'viaggi. botisi, i-ii-2-70: i cosmografi, considerato che quella parte della
che per lo più si protrae oltre i limiti normali 0 consueti. bibbia
. m. zanotti, 1-7-47: i quali manoscritti, per la lunghezza del
francia, sospettando che il pontefice e i viniziani... fussino assicurati della potenza
, iv-305: colonna verrà con tutti i suoi comodi e con tutte le lunghezze
in presenza di signore, con tutti i 'pardon 'di rito, ma anche
. sismondi, conc., i-18: i critici... gli rimproverano o
dire. carducci, iii-n-314: i corti critici delle parole impaurirono alla lunghezza
e larghezza. ruscelli, 2-503: [i dittonghi] non adoprano appo noi quelle
non è sconvenevole che 'l sirima superi i piedi in lunghezza; perché egli c'insegna
in lunghezza; perché egli c'insegna che i piedi possono avanzare il sirima ed esser
5-125: le lunghezze de'pendoli sono come i quadrati de'tempi, per cui fanno
, per cui fanno archi simili, ed i tempi di tali oscillazioni sono come le
; e un'estensione per tutti e tre i versi, cioè in lunghezza, larghezza
di rottura della carta, bisognerà che i campioni da provarsi siano bene asciutti.
, lunghi, se non ricordarvi de i funghi, che coglieste a lunghezza,
vivo. aleardi, i-ix: più lunge i monti azzurri del bre in
. vederlo, sbigottito / fra i campi, dove ombrosa umida -prendere
leopardi, 18-2: cara beltà maestà i detti nostri cittadini e mercatanti instantissi-
/ a riposar qui giungi / notturno i membri lassi. dagnar tempo. periodici
gli aruspici / in que'diversi moti / i = deriv. da lunghezza,
. le gote piene, sulle quali schizzavano i peli della barba petrarca, 366-131: il
/ chiedendo aprii ch'è lungi, e i dì ridenti. berchet, 22
, fratelli, allorquando / sovra i lutti espiati dai lutti / ilprocrastinazione. perdono
e parte bestia,... significa i mostri e le cose mo [sostituito
. benedetto volgar., 64: i frati che al tutto son di lungi in
palpava il petto, e sollevava stentatamente i polmoni sfibrati, per pur persuadersi che
carducci, iii-7- 228: 'allorquando i giorni son lunghi in maggio, piacemi
ogni sospetto, / trarrem concordi e lieti i giorni e l'ore. fantoni,
dal vero credere colui che dice che i fatti con le parole si possono adeguare
della virtù, con l'ingentilire i costumi, sieno state anzi favorevoli alla
contratto? metastasio, 1-ii-941: lungi i coturni: ah respiriamo ormai / dal
fiera / invisibile mano si frappone / fra i nostri petti, e ne respinge indietro
allegrezza non è questa / di che i giusti son giocondi. praga, 3-48:
avuto la delicatezza di dissimularvi con tutti i ripieghi possibili la mia avversione.
letter. ant. che fa sentire i suoi fremiti da lontano. salvini,
tempo; che è in grado di prevedere i futuri sviluppi di un fatto, di
anche in fatto di economia personale, sono i primi e soli nazionalisti lungimiranti che abbia
. jovine, 2-47: ragionando con i suoi familiari del suo male e del destino
porrò nella mente. foscolo, iii-1-45: i danai popolar vedi le prode, /
sull'aureo scettro, e orò supplice i danai; / e più gli atridi,
preveggente. papini, vi-859: i più degli uomini hanno glorificato questa creazione
dante, inf., 5-47: come i gru van cantando lor lai, /
. dovila, 380: le regine, i prìncipi, i cardinali, i pari
380: le regine, i prìncipi, i cardinali, i pari e gli ufficiali
, i prìncipi, i cardinali, i pari e gli ufficiali della corona sederono nelle
, / s'avien che 'l verno i fiumi agghiacci e indure, / correr su
pratolini, 10-413: ha rallentato, accende i fari lunghi; vi si inquadrano una
217: non àn lavorato alla guerra i bocia della montagna che hanno i calzoni
guerra i bocia della montagna che hanno i calzoni lunghi, e son seri appena sappiano
aver danari o per altro, comperano i vestimenti alle botteghe de'rigattieri, e se
ordinaria, folto (la barba, i capelli, il pelo). -anche:
e folto, / d'un aureo manto i molli avori involse. casti, 3-53
andava schermendo,... aggrottando i lungi e neri sopraccigli, mentre però la
son dirupate, alberi lunghissimi, da i quali si vede stillare incenso e molte
: anche la gallia attentamente cerca / i suoi boschi lunghissimi. 15
benemerita classe... non riceve per i lunghi sudori che pochi tozzi di nero
104: ora, le nevi inerti sopra i monti, / e le squallide pioggie
/ per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor canto in
e rischi ed inumane fami / superasse i confin, per lunga etade / inviolati
1-177: da lunghi giorni io spio / i tuoi passi. d'annunzio, iv-1-363
sciocchi augelli tendendo molte volte insidie, i lunghi giorni si facevano brevi. tasso
serate. fogazzaro, 1-283: sono i quindici giorni più lunghi e odiosi dell'anno
di te solo / basti a i posteri tuoi ch'alquanto accenne, / ché
patti chiari e amicizia lunga: olio per i lumi, legna per i bracieri e
olio per i lumi, legna per i bracieri e chi non voleva restare in piedi
: indebilito per lunga vecchiezza, rinunzioe i governamenti del regno di tessaglia. gherardi
, i-16-139: o cerchio obliquo, che i pianeti porti, / fa'sì che
lunghe e più fresche son risoluto pagar i miei debiti lealmente. f. negri,
infino ch'e'danari durano, pelando i cattivelli. l. dati, 1-2-31:
le risoluzioni longhissime, e avvertivasi che i prencipi avessero mira di straccar una parte
e lodovico a calare in poppa, dopo i longhi debatti, nel mezzo del camino
80: è molto meglio lasciarli lunghi [i versi]. pascoli, i-821:
tasso, 6-4: a lor né i prandi mai turbati e rotti, / né
son le cene liete, / anzi egualmente i dì lunghi e le notti / traggon
sospiro, / dirò giacché volete, i casi miei. algarotti, 1-ix-310: te
16-vi-144: ho detto brodo lungo, perché i brodi grassi e sustanziosi, viscosi e
per fortuna l'incivilimento aveva già addolcito i costumi: la voglia di trucidarmi ci
della burocrazia piemontese,... i fiorentini... si guardarono in faccia
1-i-348: è mai possibile che solo i falupponi siano allegri, e che basti
in cui le azioni, gli oggetti, i personaggi vengono posti tecnicamente a una
o il contesto in cui si muovono i personaggi o si sviluppano le azioni.
sei. 32. gramm. i lungo: lettera propria di diversi alfabeti
quanto la forma grafica corrisponde a una i che scende sotto il rigo: j
cavata. non era ancora ai tre 1 i ', era all'* j '
, si dice lunga... i greci vollero che a profferire una lunga
neri gli occhi d'una bagnante convergono i loro sguardi sulla mia conchiglia.
94: vedo 3 cannoni da assedio sono i loro famosi 180 mm. lunga portata
. parlamento lungo: convocato da carlo i d'inghilterra nel 1640 e scioltosi nel 1660
condizione dello stil grande è che e i periodi e le particelle loro abbiamo del
delle rivoluzioni. carducci, iii-4-224: i liguri selvaggi / spingean le cimbe /
ungheri, polacchi e tutti quei popoli i quali vestono lungo, perché questo vestire
in questo giuoco, che uno de i giucatori sappia fare, altramente egli la mandarà
. gozzi, i-23-204: dicean molti che i frati han fatto male, / ché
gozzano, i-1312: sono andato vagabondo per i giardini lungo la dora e per le
guicciardini, i-247: vedendosi procedere in lungo i soccorsi di francia, speravano che giornalmente
, speravano che giornalmente avessino a crescere i sinistri e le incomodità loro [dei nemici
nemici]. guarini, 2-150: i complimenti,... se ne vanno
quali vengono da buda,... i quali sono andati de longo e non
fuori). -avere, sentirsi i denti lunghi: aver fame. -anche
, sentendosi, come sogliam dire, i denti lunghi,... nella sua
più in modi illeciti e disonesti) i propri scopi; intrigare, intromettersi,
grossa coscienza. loredano, 5-25: i grandi al fin son grandi, e quel
lunghe le mani. siri, viii-964: i re avevano le mani lunghe; ma
263: quei contadini ce lo sapevano che i tedeschi ci avevano il vizietto delle mani
io medito. mazzini, 55-325: tra i vostri a me noti da lungo,
acerbissima tempesta / che vien fremendo sopra i campi nostri, / dietro a l'insegne
fegato e di milza gli fanno mangiare [i fichi secchi] di lungo inanzi al
di roba lunga (così chiamano in francia i dottori e le persone togate) con
oh l'è lunga la storia! / i * non vo'già che passin sei
un'ora andavo su e giù per i vicoli... andavo in lungo e
,... e così vestitte tutti i servitori di lungo. sagredo, 1-390
lunga, facendovi stentare, come fanno i vecchi, che dicono le lor cose adagio
operazioni militari dei piemontesi, lasciare che i popoli si raffreddino. carducci, 111-9-164
. e. gadda, 6-95: i romantici... sognano al chiar di
essere passato più tempo da. i. nelli, iii-415: lo crederebbe (
(104): egli [i leoni] sono di molto bel pelo e
7-9-21: le mense altri apparecchia, e i bianchi lini / stesi per lungo poi
in forze. -in tutti i modi, sotto ogni punto di vista;
. costo, 1-555: quasi tutt'i signori di napoli fidandosi in quel nome
-potare lungo: potare una vite lasciando i tralci lunghi. crescenzi volgar.
: lui se la rideva tra sé sotto i baffi, come chi la compatisce,
ma, da contadini abituati a tener lunghi i mercati, non volevano stringere.
48. dimin. lunghétto. i. alighieri, 285: la quarta [
: se si tratta di mangiare, i denti li ha lunghetti. svevo,
umor che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange. foscolo,
e imago di bizzarra / gotica reggia i rami alti intrecciando, / acutissimi in
xxxiv-10: m'agrada li agnelli / lungo i lupi veder pascere ad agio. dante
. pascoli, 735: bisbigliando stavano i fanciulli / lungo la roccia al buio.
col suo frastuono gaio e furioso contro i vetri e sull'asfalto del lungolago.
v.]: tali [lungofiumi] i lungarni a fi renze,
lungarni a fi renze, i lungoteveri a roma. voce recente. bernari
freno e piccioli monarchi / vanno errando i lunicoli beati. bacchelli, 2-xxi-361:
sentimento, sulla luna e fra i lunari, o lunigeni che dir si
comp. da lun [dr] i [s] 'lunare 'e solaris
. spallanzani, 4-iii-89: allorché i due esploratori su le rocce o su
piatti infranti o d'una scodella, tra i ciòttoli. 3. lampada,
dalle automobili. 4. presso i romani, ornamento o amuleto a forma
. si disegnavano fermamente sotto la pelle i muscoli e i tendini che invigorivano i
disegnavano fermamente sotto la pelle i muscoli e i tendini che invigorivano i pollici gemmati d'
i muscoli e i tendini che invigorivano i pollici gemmati d'un'unghia rosea,
altra convessa; menisco convergente. i. riccati, 2-460: si prendono.
]: negli altri vetri, come sono i piani concavi, ne'menischi, ovvero
di un pianeta diverso dalla terra. i. riccati, 2-229: esposta per l'
, dove era uno grande, amorevole de i nostri religiosi. mazzini, 14-355:
, le città, le ville, i borghi le castella, le terre, le
castella, le terre, le terricciuole, i luoghi i luoghicci e le montagne e
le terre, le terricciuole, i luoghi i luoghicci e le montagne e le pianure
miseri loghicciuoli,... per su i greppi di quelle montagne,..
a ragionar fra sé per uno spiraglio i due prigion vicini e poterli udire, e
dispersi / certi nascosti luo- ghicciuoli, i quali / con patente apertura aliti, ovvero
, / perché gli è tardi e i luoghi sono lontani. ariosto, 1-33:
sé vicini, ma separati, disposti i suoi quartieri. forteguerri, 24-3: de
d'annunzio, i-347: regna il silenzio i luoghi. nel vespro il tevere splende
restare intente ad udirlo / e gir i monti seco, mossi da'luoghi loro
luoghi da sedersi, non mica come i nostri, ma tutti quattro volti verso
nostri, ma tutti quattro volti verso i muli. a. verri, 2-ii-191:
l'orchestra, nella quale erano deputati i luoghi dove quei senatori soleano sedere.
gozzi, i-8-204: oltre sen vanno i due poeti, dove / minos assegna
. alfieri, iii-1-42: o tu reputi i soldati come gli esecutori della tirannica volontà
... o tu li reputi come i difensori della patria, cioè di quel
situati in palestina) in cui si svolsero i fatti più importanti della vita di gesù
e là alla meglio. -per i musulmani, la mecca; per gli ebrei
g. villani, 7-7: raunarsi [i capitani di parte] a'loro consigli
de'compagni... aiuta molto i signori nelle battaglie. rinaldo degli albizzi,
e per arte molto furtificato, nondimeno i svizzeri, andando ferocissimamente incontro al pericolo
: il nunzio riprese:... i cattolici di germania in gran parte non
propia città, le propie case, i lor luoghi e i lor parenti e le
propie case, i lor luoghi e i lor parenti e le lor cose.
cose. sercambi, 1-i-451: [i ladri] come mercadanti si vestiron e
li-7-327: si comandò da per tutto per i lochi del mio passaggio che fossi ben
., 6-2 (104): i mortali spesse volte,... incerti
il loco / ove verran fra poco i sfaccendati. borsieri, conc., ii-407
di driadi, di satiri nascosti dietro i tronchi altissimi di un lungo viale di
a coro la signora del loco ed i suoi ospiti. misasi, 7-i-63: una
al muro rischiarava fiocamente il luogo, ma i suoi raggi non giungevano alla volta,
., 3-104: bestemmiavano dio e i lor parenti, / l'umana spezie,
giovanni, / fatti per loco d'i battezzatori. cavalca, 20-330: comincia la
perché tutti al rio / senza alcun frutto i bei nomi dispensi, / e degli
sotterra, siano disposte le cantine, i magazzini da legna, le dispense, le
, le dispense, le cucine, i tinelli, i luoghi da liscia o bucato
, le cucine, i tinelli, i luoghi da liscia o bucato, i forni
, i luoghi da liscia o bucato, i forni e gli altri simili che all'
incanti, / e v'han sede i geni amanti / di quel bel ch'esalta
geni amanti / di quel bel ch'esalta i cor. manzoni, pr. sp
riposto dove altri si ritira a fare i suoi agi, le sue comodità, insomma
sola nell'ode, si avanza per i luoghi di pena, avvocato dell'umanità.
viani, 13-155: gli assiti recingono i « bagni », riducendoli come tristi
(467): le mie case e i luoghi publichi di roma son pieni d'
che, riguardandola per luoghi publici, i tuoi occhi, per desiderio caldi,
... l'accesso libero a tutti i teatri o feste a pago, onde
tutti, e spesse volte visitava tutti i luoghi, a conforto e aiuto de'
il più ricco luogo che s'abbino i padri schiopettini,... è quel
ordinario, erigendo delle nuove dignità, mutare i luoghi, dando il più degno al
d'alcuni luoghi sacri e oscuri, i quali con le tenebre e con la solitudine
, 450: furono a ciascuno distribuiti i quartieri e data licenza che si mettessero a
, vietando però che le chiese ed i monasteri e gli altri luoghi sacri non
che ricoverava poveri vaganti e impotenti, nonché i pellegrini. non si sanno le origini
che la ripa, ch'era perizoma i dal mezzo in giù, ne mostrava ben
il sugo posto al luogo manda fuori i menstrui ed i parti morti. n.
al luogo manda fuori i menstrui ed i parti morti. n. villani,
di tanta genitura. pasta, 2-171: i medesimi rimedi egregiamente si confanno allo stillicidio
tullio medesimo, luogo innanzi, isforza i suoi insegnamenti in parlare et in dittare secondo
... col quale il re ed i baroni solennemente compaiono. tasso, v-182
in buone lettere, mettendo in margine i luoghi doppi, cioè che sono scritti
fece un libro, dove raccolse tutti i luoghi che, ne'libri antichi de'
tempo. tommaseo, 3-i-204: 0 i giudici rendono ragione del loro divieto, cioè
quell'anno, avevan cominciato a leggere i « luoghi scelti dall'odissea », per
dubitare che sia pieno di spropositi, i quali per essere infiniti possono imbrattare molti
questa politissima taverna, / residenza de i guatteri e de i cuochi, /
, / residenza de i guatteri e de i cuochi, / era di tutti gran
berna / e dispensava le faccende e i luochi: / là si cocean pasticci in
si chiama gli ufficiali di monte, i quali hanno cura che le paghe del
a chi elle appartengono, e che i crediti di monte si vendano e comperino e
un tessitor di tela, inalzato per tutti i gradi della milizia, co 'l proprio
parata, lii-10-430: egli teneva tanto i consigli spagnuoli come i francesi nell'istesso
egli teneva tanto i consigli spagnuoli come i francesi nell'istesso luogo. b. corsini
primo loco. tagliazucchi, 1-i-303: i nostri maggiori avevano così stabilito e praticato
a difendersi. algarotti, 1-x-289: fra i principalissimi mali nelle lettere non tiene l'
e messi in luogo da leticare, i conflitti furono continui. -ant.
3-325: in lei avendo ricetto tutti i vizi, non v'è rimaso luogo per
, / considerati ben li tempi e i luochi. dante, xlv-47: così
ne le corti e aspira in tutti i modi a la vittoria e con tutte le
altra formalità di procedura, senza esprimere i motivi, pronunzia in questi termini:
del mio non degno affanno; / reduci i pensier vaghi a miglior luogo; /
. citolini, 18: vuole che i luoghi di che egli parla abbiano queste
di voi, perché non appresi mai i luoghi donde si cavano gli argomenti,
[del sistema circolatorio], giacché i discordanti pareri degli autori e l'importanza
libri de la 4 topica 'oltre i luoghi trattati ne la 4 retorica '.
lo spirito santo ne li discepoli, i quali furono luoghi da ricevere, netti
e d'una mente elevata non porranno i loro affetti in basso loco. leopardi
, l'ambiente nel quale si svolsero i fatti e i misteri che saranno oggetto
ambiente nel quale si svolsero i fatti e i misteri che saranno oggetto della meditazione.
: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così ne'tempi freddi
mentre lo governorono que'primi fondatori, i quali per propria virtù la ressono, volendo
la giustizia. cornazano, 1-103: i ditti ambascia- tori ebbero il primo loco
... che vediamo ricomparire fra i commentatori di tacito. bocchelli, 2-xxv-476
non potè [il brunellesco] persuadere i consoli... d'avere il cervello
femmine in apposite gabbie e di introdurvi i maschi nei momenti più acconci, nessun
se tu andrai alle femmine dattorno, i frati non avranno lor luogo. canteo,
molini, li quali siano vicini a i fiumi, disputano li dottori gran
importa in qual parte del cielo siano i pianeti e 'n qual guisa si muovano
qualche tempo e senza prima passare da i luoghi più vicini. galluppi, 4-iii-219:
(e nella classificazione tradizionale si distinguono i complementi di stato in luogo, di
chiude, e sono, di molto, i più comuni, l'oggetto è preposto
vero debitore. varchi, 18-2-419: coloro i quali compro avevano de'beni dell'arti
ccccxxxxvm de paxe. machiavelli, 614: i crediti loro divisono [i genovesi]
614: i crediti loro divisono [i genovesi] in parti, le quali chiamarono
allevato, oltreché se stessa, anche i suoi sette fratelli e sorelle,..
alcune parti. lambruschini, 4-123: i repressi moti del 21 si riscotevano,
repressi moti del 21 si riscotevano, i desideri mal sopiti si risvegliavano, i bisogni
i desideri mal sopiti si risvegliavano, i bisogni non soddisfatti gemevano per tutto;
, 8-1053: con le code / [i delfini] givan guizzando e con le
di marmi per le colonne, e i muri gli farà di mattoni con
: la stessa frase avea luogo presso i latini, né altro con ciò volea
intelligenzia sottile, sì li potrà [i fiori di parlare] somigliare per lo
... e perciò gli fé tagliare i testicoli, ed avendolo dotato, gli
e tornò su convolto; / ma i demon, che del ponte avean coperchio,
che la voluttà, chiamata ragionevolmente da i savi l'esca di tutti i mali:
ragionevolmente da i savi l'esca di tutti i mali: perché dove dominano i sensi
tutti i mali: perché dove dominano i sensi, non ha luogo la ragione.
mensa, tanto era il favore / de i dotti, che sedean con esso a
goderne la benevolenza, la protezione, i favori. fontano, 54: po'
sostenne la guerra aiutato da quelli baroni i quali, per la rebellione loro, non
, non ho avuto luogo a ripigliare i problemi che il saggio del de sanctis agitava
, per dare loro luogo, tutti i vicini si facesser sgomberare. baldinucci,
/ per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor canto in
certamente che, dovendo l'autor nominare i doni consacrati, gli nominasse prima da
nominasse prima da ciò che appariscono a i sensi, ma ne spiegasse tosto la
già per fare la parte media tra i violini e i bassi, onde risultava l'
la parte media tra i violini e i bassi, onde risultava l'armonia?
], 2-3-2: tu sai ottimamente scusare i fatti tuoi e colorarli, e alle
.. alzate le abetine e accomodati i ponti per murar la lanterna, da'muratori
ferma e impalettata per di sotto, fissi i telai,... rimane che
luogo all'ira sopra colui che faceva i dadi, pensando quella essere dignissima vendetta
feroce, /... / squarciossi i vani fregi e quelle indegne / pompe
loco. de sanctis, ii-n-68: quando i francesi cacciarono d'algeri il bey,
le corazze loco, / come nel bosco i secchi legni al fuoco. -dare
spogliare, sì per levarsi d'attomo i panni sanguicosi, sì per dar luogo a'
da altri. goldoni, viii-371: [i burattini] non vanno di loco in
a. f. doni, 2-29: i compagni suoi, veggendo che quivi non
noto. alfieri, iii-1-64: videro chiaramente i nobili che non v'era luogo a
sigoli, 155: dicesi che quando i vineziani recavano il corpo di santo marco
di dio, ed immantinenti gli occhi i caddero in sul scacchiero. -in
roba a vendere in mercato, [i nobili] si stremavano a esigere diritti
e contromarche, come francobolli di tutti i colori. -in ogni luogo per
ogni luogo, in qualsiasiluogo \ in tutti i luoghi: dappertutto. guittone, 119-9
anonimo fiorentino, iii-109: acquistarono [i romani] a sua signoria grecia e tutte
sibilla che umiliassero l'antichissima cerere, [i romani] mandarono a etna xv uomini
perché ogni cosa posasse, avendo lasciato i viniziani il luogo al re [ecc
.]. machiavelli, 1-vii-500: avendo i fio rentini,
parlarne. boccaccio, iii-10-13: lasciando i miracoli in lor loco, / 10
né poco. -mandare ad abitare i luoghi bui: uccidere. nardi,
né loco. pascarella, 2-302: i branchi di vacche... si compongono
, la quale può mutare di luogo i monti, e gli alberi trasportar dalla terra
, 8-1 (231): guasparruolo, i denari, cioè 11 dugento fiorin d'
scusa non aveva luogo a coloro che i suoi sospiri conoscevano; ma essi,
] non poteva avere luogo, se i viniziani non gli restituivano tutto. galileo
panche. gherardi, iii-76: prendiamo i nostri luoghi e qualche materia utile si
. m. villani, 9-72: i danari presono luogo in altri servigi e
b. segni, 72: rinconchiusono che i fuorusciti ritomas- sino in tutti i loro
che i fuorusciti ritomas- sino in tutti i loro beni e stessonsi per certo tempo alla
sul posto. machiavelli, 185: i quali oratori del popolo romano, sendo
a dire, venendo 1 francisi ed i toscani alla zuffa, si messero in tra
toscani alla zuffa, si messero in tra i primi a combattere contro a quelli.
, se ad oste v'andassero, trassero i fiorentini... fuori della città
/ tengoti. carducci, iii-21-438: i fabbricieri, che gli avevano posto amore,
. panigarola, 4-196: truovo che i luoghi sono luogarelli in piemonte di pochissima
di delega ricevuta dal sovrano stesso, i poteri (limitata- mente a determinate materie
re in tutte le provincie e in tutti i luoghi di suo comando, con autorità
di lui persona. nievo, 18: i loro voti uniti a quelli delle comunità
gran chiarezza quelle imprecazioni crucciose, che i padri, quasi luogotenenti di dio,
di questa accademia, si ragunarono insieme i principali pittori, scultori ed architettori.
corte. cantiì, 504: i principali magistrati, il podestà, il suo
, 2-1-240: queste compagnie eleggano esse i loro capitani, banderai, luoghitenenti e
pecorai del re la trovò che leccava i fanciulli con la sua lingua. leonardo,
e poi venderla o impegnarla per tutti i versi. f. pona, 1-11:
: furono piene le carceri, posterie i chiassi, in breve, delle dissolutezze
le ghiande, / e il fico i fichi, ed il castagno i cardi.
il fico i fichi, ed il castagno i cardi. /... /
. /... / e i cardi son più pochi, ora, e
garzoni, 1-464: quivi si comprendono tutti i rimedi per l'infermità occorrenti al cavallo
lupacce e cagnacce: non altrimenti che i luponacci e i cagnonacci se ne stessero
: non altrimenti che i luponacci e i cagnonacci se ne stessero con una sola
cantini, 1-25-139: a tutti quelli i quali vorranno impiegarsi nell'esercizio di lupai
, 142: 4 lupari ': erano i cacciatori di lupi, creati da carlo
turpe che il vedere in alcuni governi i lupanari infami sotto la venerabile sanzione
mandarle a'lupanari / con in petto i reliquari. d'annunzio, ii-60:
a canna mozza. -per estens.: i pailettoni della cartuccia. -anche: fucile
si serve di questo tipo di arma per i suoi delitti. arbasino, 3-169:
, rifiuto il loro buonsenso folle, i loro pregiudizi deliranti, i loro miti,
buonsenso folle, i loro pregiudizi deliranti, i loro miti, il dugento, lo
anche erba luparia, ritenuta velenosa per i lupi e usata per la preparazione di
, ii-479: 'luparia perenne, i fiori fatti a elmo o morione,
cima dei rami. è creduto velenoso per i lupi, per molti altri animali e
pastori, di quelle / che ammazzano subito i lupi... / le barbe
alla tana, per darla in cibo a i piccoli suoi lupatti, poc'anzi nati
vii-477: famelico branco di lupatti, i... i vider preda dei cani
di lupatti, i... i vider preda dei cani il vecchio lupo.
onore del dio luperco, a cui presiedevano i luperci (ed erano feste della fecondità
sbarbati. segneri, iv-464: ilario i, per estirpare i giuochi lupercali,
, iv-464: ilario i, per estirpare i giuochi lupercali, che più di ogni
spelonca lupercale, dove si ricoverarono maravigliosamente i due re gemelli! d'annunzio, ii-431
quale dopo avere sfogata la sensualità tra i saturnali più osceni e tra i lupercali più
tra i saturnali più osceni e tra i lupercali più liberi, se n'uscisse
scolpito / v'avea le tresche e i cantici e i tripudi. p. del
avea le tresche e i cantici e i tripudi. p. del rosso, 40
degli idii, e di avere ancora i sacerdoti come giove e come quegli di marte
. m. adriani, i-74: veggiamo i luperci muover la corsa ove scrivono essere
a lusu 'gl'interpretò: come i luperchi, che scherzando scorrevano per la
3. giovane esploratore d'età compresa fra i 7 e gli 11 anni (cfr
cresce lungo le rive dei fiumi e i litorali marini. tommaseo [s
dire colui che, vendendo per firenze i lupini, va gridando: dolci, dolci
lupinaio, il venditore di gramigna per i cavalli delle carrozze di notte, tutti,
sue radici, che si profondano anco fra i sassi e fra le rupi e ne
. si abbandona resupina col capo tra i fiori rossi del suo fascio di lupinella
vii-540: viole vaccine, che sarebbero i lupinelli, fiori rossi, che fanno
, anche insepolto forse, / a i crudi artigli de i rapaci nibbi? /
, / a i crudi artigli de i rapaci nibbi? / e del dente lupino
rei rasoi? bresciani, 6-xiv-444: i cani, uditi gli urli e sentito
nostre brigate. soderini, iv-161: i denti che e'chiamano lupini gli daranno
). caro, i-273: [i cani], come quelli che erano di
patria loro [degli zingari] ovunque i denti / mostri sotto 'l carretto il can
nelle zone mediterranee, dell'altezza di i m e più, caratterizzato da foglie
piova, e le radici e i navoni e i lupini soverscio, acciocché
, e le radici e i navoni e i lupini soverscio, acciocché le terre e
o due. mattioli, 1-460: i lupini crescono con un solo gambone assai
domestico e salvatico... crescono i lupini con un solo gambone, assai
pelose e biancheggianti. fa il domestico i fiori bianchi et i bacelli piatti e
fa il domestico i fiori bianchi et i bacelli piatti e crinuti per intorno e bianchicci
di colore, dentro ai quali sono i lupini non più che cinque 0 sei
. d'annunzio, iv-1-877: su i lupini secchi e spinosi che avevano ferito
lupini secchi e spinosi che avevano ferito i dolci piedi della vergine, pesava una
c. durante, 2-268: i lupini, indolciti nell'acqua e poi
e triti e bevuti con aceto, cacciano i fastidi dello stomaco e provocano l'appetito
vettovaglie e gli satolla la fame. i. neri, 2-61: ov'ogni anno
, ov'han gli spacci / maggiori i lupin dolci e i castagnacci. manetti
gli spacci / maggiori i lupin dolci e i castagnacci. manetti, 1-219: il
ragazze che saltavano la corda, e i ragazzi che si rincorrevano,...
rincorrevano,... si aggiravano i venditori di lupini, di ciambelle o d'
et approvato per trentadue consiglieri che renderò i lupini bianchi del sì, non ostante uno
6-108: vanno le fave attorno ed i lupini, / e sentesi, stuonato
6-108: * vanno le fave attorno ed i lupini ': era costume in firenze
era anche in atene, di fare i partiti o squittinì con fave e lupini.
devi pestare se non vuoi ti acciacchino i lupini. 5. veter.
7. locuz. -far dolci i lupini amari: mitigare un rimprovero,
o sofismi / ch'alfin sien dolci i miei lupini amari. -non dare un
e aggressività può costituire grave insidia per i greggi e anche per l'uomo, soprattutto
xxxiv-10: m'agrada li agnelli / lungo i lupi veder pascere ad agio. francesco
mostrava là su l'alte nevi / i foschi lupi che notturni a zonzo / fiutaron
... la notte sentivo urlare i lupi. ungaretti, ii-57: con fuoco
. cacciati dal gelo e dalla fame, i lupi si avvicinavano al paese.
pastore belga), diffusissimo in tutti i paesi per la grande attitudine alla difesa
altra razza. sbarbaro, 1-245: i mastini, i cani lupo...
sbarbaro, 1-245: i mastini, i cani lupo... al menomo
si veggion di qua sù per tutti i paschi. cavalca, vii-234: trovansi d'
mansueta vostra e gentil agna / abbatte i feri lupi: e così vada / chiunque
, agnello innocente, andavi in tra i lupi. lorenzo de'medici, ii-
raccolta per compassione, s'erano infilati i lupi suoi compari. -seduttore; corteggiatore
lupo vedovo che in me si consuma i denti ha urlato contro la testardaggine di
spauracchi da bambini, benché non tutti i paesi gli ammettano, e fanno anche bene
è ignudo, ma lo cuopre in tutti i lati / un negro pelo da lupo
mannaro. pavese, 8-360: diceva che i lupi mannari sono figli di idrofobi.
famelico lupo. piazzi, 1-28: i nomi delle australi [costellazioni]:
'l terrore; laonde 10 vorrei ch'i nostri eserciti fossero simili a quelli de'
fossero simili a quelli de'cimbri, i quali, come si legge in plutarco,
loro stesse e che sono in uso per i cibi. baldelli, 5-3-145: i
i cibi. baldelli, 5-3-145: i tedeschi, mentre che eglino fanno la cervosia
e ben disposto e nudo, portava i capegli rivolti attorno la testa, e
m. adriani, 3-5-461: similmente i mormilli, i sargi, i ghiozzi e
, 3-5-461: similmente i mormilli, i sargi, i ghiozzi e lupi, e
similmente i mormilli, i sargi, i ghiozzi e lupi, e quelli che si
, molto vorace, che può raggiungere i 2 m di lunghezza ed è pescato
di bruchi. vaxlisneri, 1-767: i moscherini detti lupi vivono di farfalline bianche
hanno tutti tre nodegli delle gambe. i più piccoli, che chiamano lupi,
. soderini, iv-241: hanno [i buoi] una malattia chiamata lupo,
7-72: hanno ancora arpagoni di ferro, i quali sono chiamati lupi. egidio romano
denti. domenichi, 5-58: [i turchi] traevano fuoco saette e sassi e
ha la proprietà di corrodere e sciogliere i metalli (ilupus metallorum).
antimonio perché egli divora per dir così tutti i metalli coi quali si fonde, a
proprietà... di render fragili i metalli anche fuso con essi in tenue proporzione
l'ultimo / chi vincerà? crusca, i impress. [s. v.
n. 8. -avere, usare i denti di o da lupo: essere
fa il morto. lui vorrebbe avere i denti da lupo, ma il dentino della
: in modo sconsiderato. crusca, i impress. [s. v.]
ciò che esso più desidera. i. nelli, ii-120: palandra mi ha
-essere o mandare come un agnello tra i lupi: venirsi a trovare o mettere
. m. villani, 2-47: i forestieri e i romei erano in terra
. villani, 2-47: i forestieri e i romei erano in terra di roma come
che vi mandava come un agnello tra i lupi? -farsi lupo: assumere un
molto appetito. pananti, ii-94: i frati, che varcar monti e dirupi,
la voce. pananti, i-371: i cantanti, o la grand'ira forse,
(vale che ognuno risparmia sé e i suoi). ibidem, 122: se
: l'eccesso di prudenza può rendere piùgravi i pericoli. proverbi toscani, 238:
lupo la mangia. -chi vive fra i lupi, impara a urlare: chi
, impara a urlare: chi frequenta i malvagi, diventa malvagio. proverbi toscani
proverbi toscani, 63: chi vive tra i lupi, impara a urlare.
venire nulla di buono. crusca, i impress. [s. v.]
lupo o la carne del lupo: i malvagi sono solidali fra loro, non si
e pasce l'agnello, il delfino i minori pesci, e l'aquila gli
non sia in paese. crusca, i impress. [s. v.]
pecore sono per il lupo: fortunatamente i malvagi non possono sempre ottenere tutto ciò
, mai sare'de'cani. crusca, i impress. [s. v.]
iacopone, 1-49: mutata han veste i lupicini / ne li panni pecorini;
lupo e'lupicini al monte / per che i pisani veder lucca non ponno. g
m. cecchi, i-328: s'ammazzano i i volponi e i lupicini / che
cecchi, i-328: s'ammazzano i i volponi e i lupicini / che non hanno
: s'ammazzano i i volponi e i lupicini / che non hanno ancor fatto male
: se 'l fero lupo / difende i lupicini, e insino a morte / per
ingiuia / come ti piace, ch'i farò co'fuia / lupa coi lupacchin,
dell'astinenza. bresciani, 6-ix-175: i triunviri co'loro lupaccini minori avean rastrellato
passeggio in giardino. rimasti soli, i lupacchiotti cominciarono ad abbaiare. -lupacchiottino
lupacce e cagnacce, non altrimenti che i luponacci e cagnonacci se ne stessero con
bisogna adoprare pertiche assai lunghe, fra i 4 e i 5 metri, e bisogna
pertiche assai lunghe, fra i 4 e i 5 metri, e bisogna lasciare il
'l grano con la decozzione de i (ìori de i luppoli. marinella,
decozzione de i (ìori de i luppoli. marinella, 217: zucche,
. c. durante, 2-269: arrampansi i lupoli su per gli alberi e
iv-41: 'luppolo ': i fiori recenti sono pingui, resinosi e dotati
gioia, iii-293: il bruco che rode i lupoli (de'quali si fa
, i-832: tra le spietate fratte ed i frutici / di caprifogli densi,
. gozzano, i-1058: lungo i sentieri solitari e soleggiati osservo l'in
l'una e l'altra [muraglia] i cenci tesi... toglievano
, 17-21: come talvolta stanno a riva i burchi, / che parte sono in
. niccolini, ti ferro divori i lurchi alemanni. carducci, iii-
tedeschi / pur come cì io pasqua i lurchi / ne le lor tane, e
non meno dei franciosi, egli odiava i tedeschi lurchi. d'annunzio, i-1024
e brutto. caro, 8-299: pendevano i teschi intorno affissi, / di
per collana. segneri, ii-37: verranno i miseri condan nati costretti.
dura cote, / e amò poi quando i luridi / denti e le crespe
amoroso, trionfante, che illuminò i tratti di lei alla vista di tito,
fo gazzaro, 5-416: i compagni... avevano scovato un lurido
di rosso. d'annunzio, ii-59: i preti / scaltri, nelle tuniche
quelle luride tavole il cavaliere grotta preparava i discorsi per il contadiname. bernari,
marte ministri. pananti, iii-29: i prìncipi discesi dall'antica famiglia detronizzata, che
, 3-457: scrivano di tal subbietto i nemici nostri, e palpino volentieri quelle
-che ha sapore disgustoso. c. i. frugoni, i-9-70: perché tu non
iii-3-16: la francia aveva già sollecitato i popoli a libertà; ora i nomi di
sollecitato i popoli a libertà; ora i nomi di libertà e di popolo vennero
nome fatto sinonimo di uomo lurido de i più infami vizi. soldati, vii-125:
amor si sdegna / e di lurido labbro i baci abborre. -osceno, sconcio
. passeroni, iii-98: son questi i teschi e le recise membra \ d'
alfieri, 1-97: di morte i negri / regni profondi spalancarsi io veggio.
svelò come un mucchio di casolari, i quali a foggia di labirinto ingombrano un
grande cucina coll'ombra che di lungo i muri la circondava e l'inghiottiva.
lusco. aretino, 20-23: eccoti i giostranti in ordine, e avendo fatto
salvini, 41-426: gli eroici, i lirici di peso da quelli presero,
le mazze grandi,... i mantici, o piccioli o grandi e le
si piacque; / ma bavio che i gran versi urlando sfrena, / bavio
, cantando o più tosto piangendo sovra i rami d'un folto corbezzolo, si lamentava
, i-271: come esser può che i lussignoli cantino sì dolcemente e che la mia
? domenichi [plinio], 10-29: i luscignuoli quindici giorni continui cantano senza fermarsi
, pappagalli. tasso, 13-i-376: i cigni e i lusignuoli / tacciono le lor
tasso, 13-i-376: i cigni e i lusignuoli / tacciono le lor pene e i
i lusignuoli / tacciono le lor pene e i dolci duoli. avanzi, 6:
piegarlo ai propri voleri, di ottenerne i favori. -anche: lode eccessiva e insincera
itaca. 11 -per metonimia: i lusingatori, gli adulatori. dante,
e freddo scoglio, o giovanetta, i ch'abbia a sprezzar d'amor l'arco
: -ancóra! -mormorò l'amante, i cui sensi languivano di passione, alla carezza
ii-177: a quel tordo che passeggia fra i tranelli e le lusinghe non batte il
, / le sue caste lusinghe e i giusti preghi / col dolce mormorare pietoso
una savia vedova non gasti- gherà mai i suoi figliuoli troppo con le mani, ma
benevolenza. immaginate le affettuose parole, i conforti amorevoli, le efficaci lusinghe di quella
tasso, n-ii-360: le lusinghe e i vezzi e i molli susurri ch'ella da
: le lusinghe e i vezzi e i molli susurri ch'ella da venere aveva
lusinghe / malinconiche e d'ombre orna i recessi / delle antiche tue selve.
che con forza il cavallo, e meglio i cani / le lusinghe fan tuoi che
per tre cagioni; l'una, perché i rei uomini non si possono rallegrare de
volgar., 12 (305): i nocevoli lusingamenti de'parenti. esopo volgar
, fascino. sassetti, 7-38: i quali [uomini], per spiccarsi il
... dopo il fuggito pericolo i suoi ne'vilissimi panni, erasto e
piegarlo al proprio volere, di ottenerne i favori. latini, 3-80:
bella ninfa, gaietta, a lusingare i quattro fuggitivi e solitari. ciascuno la
bisogna lusengar chi può più. -se adulare i benefattori è cosa brutta, quanto più
benefattori è cosa brutta, quanto più i malfattori! castiglione, 351: voi
titoli: tocca a'sudditi il dar loro i suoi veri nomi, come a quelli
avviene, o non mai. c. i. frugoni, i-3-61: tu sei diletto
non doveva essere indiscreto e inquisitivo. i committenti si compiacevano d'esser interpretati dall'
precederò. lusingherotti il cane, / difenderò i tuoi passi / dalle pesti di abisso
: lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi, i medicamenti; non tollerava
corpo coi cibi, i comodi, i medicamenti; non tollerava dolore.
a'savi, con parole umili lusinga i parvoli. cavalca, 16-2-256: bestemmiandolo noi
il dolce sonno / bandito fugge, e i languidi mortali, / lusingando ritrarlo a
-ant. pregare, supplicare (dio, i santi). fra giordano, 3-183
. betteioni, i-243: una blanda stanchezza i sensi miei / lusingava. pea,
lusingando scòrti / di pensiero in pensier i disir tutti! guarini, 70: tutte
, 8-53: lusingan d'ogn'intomo i bei riposi / covili opachi e molli seggi
di giel le vie più franche / fermano i passi a lusingar rapine. c.
passi a lusingar rapine. c. i. frugoni, i-7-30: ah! per
/ non lusingar, ti priego, i miei delitti. manzoni, pr. sp
perde al cane. tasso, 14-1: i venticelli, dibattendo l'ali, /
dormir. -stuzzicare, stimolare (i sensi, in partic. il gusto
o che pare più tosto e lusinga i nostri sentimenti. g. soranzo, io7
, e co 'l suono vicino lusingano i piaceri nel suo primo vestibolo. metastasio,
, / lusingando sopia le cure e i sensi. metastasio, 1-iii-232: non