.. perciò vogliono essi regnare sopra i liberi. cesarotti, 1-xxviii-342: pure,
, troverete esser questa la massima, che i servi tutte le loro partite saldan col
. manzoni, ii-1-76: perché baciando i pargoli, / la schiava ancor sospira?
? / e il sen che nutre i liberi / invidiando mira? lucini, 4-199
rosmini, 2-3-13: quelli che si credono i più liberi, sono bene spesso i
i più liberi, sono bene spesso i più schiavi. questo è un fatto
le statue, pregiar le pitture e scrivere i nomi de'benemeriti morti per convocare gli
comprarsi animi liberi e generosi, abbia pur i tesori di mida, che sarà sempre
]. m. villani, 7-62: i fiorentini potessono colle persone e colle loro
testamento lasciala facitore e dispensatrice di tutti i tuoi fatti, libera e ispedita.
: in tre stati si possono riguardare i figliuoli di un padre: nello stato di
liberi sopra 1. 035 tessitori. i liberi sono quelli che meno degli altri
: teoria e prassi secondo la quale i rapporti sessuali sono leciti al di fuori di
. compagni, 1-2: aspettino [i cittadini di firenze] la giustizia di
promette loro male siccome a colpevoli, i quali erano liberi da non poter esser
e liberissimi. giannotti, 2-1-76: i poveri non si curano di comandare;
tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda i titoli, pregievoli tutti, di risentito,
libero nacqui; non cangiò la cuna / i primi affetti, a non servire avvezzi
- illumina / non ozi e guerre a i tiranni, / ma la giustizia pia
quasi tutte più libere e geniali: i giornalisti mi paiono schiavi in catena. carducci
ove, come del maggio ilare a i dì / boschi di querce e cespiti di
tanto furore che... tutti i liberi popoli, tutte le provincie, l'
e paghe... di aver dato i propri figli alle schiave montagne lombarde,
bandire dio dall'umanità, se vogliamo i popoli liberi. mameli, viii- 326
garantire la libertà religiosa e politica, i rapporti fra chiesa e stato devono essere
da quelle potenze che si vantavano di essere i vostri alleati e vostri figli divoti,
di morte. -mondo libero: i paesi occidentali retti da sistemi democratici (
. machiavelli, 434: quando mai i padri non l'avessero ricordata [la
l'avessero ricordata [la libertà] i palagi pubblici, i luoghi de'magistrati,
[la libertà] i palagi pubblici, i luoghi de'magistrati,
, i-i-ciii: firenze era allora sotto i duchi e marchesi, e ad essi
. mazzini, 3-185: tra noi, i nemici delle libere istituzioni son pochi;
scienza è la parola; la quale presso i moderni consiste principalmente nella stampa libera.
essere immagine della parola, né portare i suoi frutti; perché senza la sua franchezza
liberoscambistico. di costanzo, 1-177: i commerzi de mercatanti erano liberi. ammirato
con gli esattori, alle gabelle con i postari. galdi, ii-230: fu sostituita
, e chiamavano 'unione spirituale 'i matrimoni contratti tra fratelli e sorelle,
libero pensatore. pareto, 376: quando i liberi pensatori francesi perseguitano i cattolici ed
: quando i liberi pensatori francesi perseguitano i cattolici ed affermano che la scienza dimostra
di firenze, 190-m: vendendo prima i beni liberi e che non abbino proibizione
affittare, dare a livello e vendere tutti i suoi
al re di quel regno, nelle quali i principi sovrani avevano i loro beni (
, nelle quali i principi sovrani avevano i loro beni (allodiali), liberi di
.. non gli vorrà mai [i danari] se non liberi. varchi,
varchi, 18-3-24: avuto rispetto a i carichi che i cittadini avevano in su i
: avuto rispetto a i carichi che i cittadini avevano in su i lor beni
i carichi che i cittadini avevano in su i lor beni, dell'entrate che restavano
libero': da potersi navigare senza che i legni d'altra nazione impediscano.
. pucci, cent., 60-86: i piagentini e'parmigiani / ebbero a patti
porto s'intendono liberi e franchi tutti i legni che vi si ammettano.
giorno in giorno il male, ricercò i commissari fiorentini che concedessero il passo libero
più giornaliero, in forza del quale i militari possono uscire dalla caserma e disporre
cortile è deserto; in camerata soltanto i malati. sei già solo.
leggi, bandi e ordini, 8-58-2: i predetti commissari... averanno il
: si vuol sapere... se i fogli che si richiedono (atto di
liberi, non sono sottoposti che a i propri arbitrii? brusoni, 27:
g. gozzi, i-28-60: possono [i ricchi] apportare di gran pregiudizio a'
. tasso, 11-iii- 968: i nostri teologi hanno insieme con la prudenza
loredano, 5-14: chi non teme i giudici liberi del mondo mostra in verità
guerrazzi, 1-567: sotto pio v i principi si persuasero che anco gli stati
tanto vezzoso, sì come quelli che i loro complimenti passavano con maniere più libere
ultima, dicendo: -quando poss'io avere i dinari? caro, 3-1-205: il
venir delle ballerine e delle cantatrici, i cui liberi canti e le oscene danze
signore. salvini, 39-v-157: toltone i motti in alcune parti licenziosi, vizio di
. varano, 1-228: allora oltre i sentier liberi al sole / il ciel
purg., 29-90: poscia che i fiori e l'altre fresche erbette /
assai fosse larghe... e porvi i magliuoli; ma di questo modo trovando
colle, / doppia ne la contesa i soffi e l'ira, / ma con
. cassola, 5-37: a marina i due amici si fermarono sulla piazza.
le ignìvome / palle roventi / né i mille fulmini / su le stridenti, /
; rende lo spirito, non ripete i suoni e le estrinseche forme; imitando amplia
una distanza stabilita, in modo che i segnali possano disporsi a via libera per
fine di consentirne il movimento anche quando i pedali sono fermi (ed è contrario
quelle che hanno, 'a, i, u'. rohlfs, 8: le
può sostituirsi con un vettore equipollente. i. riccati, 1-1-457: si richiede che
libera: parte dell'atmosfera situata oltre i 3000 m di altezza, ed esente
(oltre gli 80 kg) in cui i concorrenti sono divisi a seconda del peso
. visconti venosta, 38: i primi atti del nuovo pontefice avevano fatto vibrare
a folle di gente che lui chiama i « lontani », intendendo dire i «
i « lontani », intendendo dire i « non credenti ». 12
più stima de le cerimonie che de i cori de gli uomini. pallavicino, 11-141
lontanissimo. brusoni, 516: i francesi, tardi accorti della loro imprudenza di
.. quando speravano di averle impediti i soccorsi, se ne videro più lontani
che avessero fortuna e virtù d'interpretare i sentimenti reconditi dei suoi simboli. malpighi
ne rimane. castiglione, 623: i tedeschi... negli ornamenti [architettonici
1-ii-80: quindi è che, dall'aver i romani ne'loro eserciti soldati veterani o
falsi e stravolti e quasi tutti contra i precetti de l'arte. mascardi,
tutto, mentre non apportano se non i luoghi comuni e i più generali suggetti
apportano se non i luoghi comuni e i più generali suggetti e predicati, che si
soavemente e rompendo le tinte, sfumando i dintorni delle figure, degradando i lontani
, sfumando i dintorni delle figure, degradando i lontani. gioberti, 12-i-67: l'
né messa in iscorcio é sfumante come i profili e i lontani delle pitture.
in iscorcio é sfumante come i profili e i lontani delle pitture. 19
una portata e l'altra, con i gomiti sul tavolino e le mani intrecciate
, guardando lontan lontano, cioè contro i vetri... della finestra.
quand'era bella e sana e gaia e i limpidi occhi di zaffiro avevano fremiti di
io scorgo / fumar de le capanne i colmi. forteguerri, 23-24: altier
cobona. leopardi, 13-3: sovra i tetti e in mezzo agli orti / posa
niuno vicino avesse dell'altro cura e i parenti insieme rade volte e non mai
l'anima e 'l cor, non che i pensier di voi; / colei che già
profonda; e si vedevano da lontano i fuochi del campo d'oudinot. levi,
di lontano, / i'dico dopo i nostri mille passi, / quanto un buon
m. adriani, i-263: esercitava i cittadini, già da lontano antivedendo quel
del fatto o della storia, che i latini dicevano « ab ovo »;
del racconto. carducci, iii-26-185: ha i suoi dotti capitoli di narrazione storica,
- ma cosa dici, anna? sono i nostri parenti; ci mancherebbe che non
più tosto a quella bacchetta che adoprano i nostri pittori per appoggiare e tener salda
, 38 (673): conclusero che i guai vengono bensì spesso, perché ci
danimarca... si tenne lontana da i cimenti dell'armi. targioni tozzetti,
chiamati da. altri topi salvatici, i martori, le lontre. fiacchi,
ardita, / che, se carlo sapesse i suo'confini / e de la sua
avesse udita, / tosto n'andrebbe sopra i saracini. dante, inf.,
: la variata lonza, che sentio / i fieri colpi, in terra si distese
rasa pianura ove qua e là lucevano i fossi,... si librò su
(e specialmente nel maiale), riveste i lombi; lombata; taglio di carne
il sonno amico agli ebeti, a i vinosi, / fumosi e ben pasciuti e
chiaro. baretti, 2-240: non tutti i vignaiuoli d'italia... intenderanno
, patella. citolini, 240: i petrosi poi sono partiti... in
poi le ostriche, gli echini, i balani, le lopadi, i buovoli.
echini, i balani, le lopadi, i buovoli. = voce dotta, lat
: * lopezia'... annua. i suoi graziosi fiori, nei quali si
radice amara, già usata come rimedio per i disturbi intestinali. africa da
loppa. soderini, i-375: gettisi sopra i sassi, tanto che si ricuoprano,
. soffici, v-2-69: giungevano distinti i colpi ritmici de'correggiati sull'aia;
che si separa dalla materia nel fondere i metalli e il vetro, sia
raffi uncinati, che serve per agganciare i secchi. = dal lat. lupulus
voce registr. dal d. e. i. lòppia (lòpia).
sostituiscono, nella pianura del pratese, i ciliegi; in quella del pistoiese,
coi suoi filari di loppi ignudi sopra i quali... si abbandonano le viti
tasso, i-184: l'amico deve ricoprire i difetti de l'amico; ed io
10-v-123: ho giudicato poco avveduti essere i miei detrattori stati, a dire di me
rimase solo la voce. c. i. frugoni, i-3-333: la valle,
22: ritruovo che degli uccelli cantori i maschi solo sono loquaci, e le femmine
buono, a 'l sol; / ed i passeri loquaci / le cingean d'allegro
uccelli, così io... imparo i detti degli altri autori ed a guisa
per lo più in silenzio in farci conoscere i progressi sociali e le cagioni de'medesimi
di uccelli. ugurgieri, 376: i rochi cigni dànno suono per li loquaci
stagni. ariosto, 39-31: venir tra i suoi credette e in loco fido,
loquace nido / l'augel che sverna a i liti de l'aurora. pascoli,
di carla, mentre ella avanzava tra i tavolini loquaci. 5. figur
figur. che rivela con evidente chiarezza i pensieri, i sentimenti, lo stato d'
rivela con evidente chiarezza i pensieri, i sentimenti, lo stato d'animo, le
maniere della mia madre, a portare i vendichevoli archi di latona e a seguire lei
uomini. imperiali, 4-197: sono i fiori e i frutti, / in non
, 4-197: sono i fiori e i frutti, / in non scritti caratteri e
1-8: appresso ancora quasi sempre di poi i conviti seguita la loquacità, cioè disordinato
conveniente pigliar questa impresa e far che i primi da'mediocri e'mediocri dagl'infimi
.. per troppa loquacità passan talor i termini e diventano insulsi ed inetti.
3-36: l'autore dell'omeopatia mette fra i sintomi morbosi... le tendenze
pallavicino, 1-434: per natura [i predicatori spagnoli] hanno una tal grazia e
. onofri, 3-98: udiva vociare i fratelli una strana / loquela ch'ei
... facendoli chiacchierare e ripetendo i loro motti abbelliti dalla loro loquela natia.
avere un grand'urlo attaccato, / i sentimenti perde e la loquela. ghislanzoni
scelto per lo più loquente [fra i congiurati], e non meno nobile.
. bernardino da siena, iii-276: tutti i valenti uomini del mondo in loquènzia,
dal vero credere colui che dice che i fatti con le parole si possono adeguare!
è né può essere: non che i fatti con loquènza agguagliare si possa,
specie di piva. così anche chiamano i francesi un'aria da ballo, che
pania per prendere gli uccelli, ed i rami si adoprano in medicina come diaforetici
dal tommaseo e dal d. e. i. loràrio, sm. stor
staffile che aveva il compito di incitare i gladiatori nel circo e di fustigare gli
uomo -armato di sferza, che mandava i gladiatori al combattimento, e li puniva
drammatica, al suo stile; che riecheggia i modi e lo stile di garcia lorca
una per così dire alta, che sono i pari del regno, da'duchi fino
del parlamento,... non potere i lordi porre divieto ad una provvisione di
lordi. 2. lords spirituali: i vescovi anglicani delle più antiche diocesi inglesi
temporali). filangieri, i-102: i vescovi, o sieno i lordi spirituali,
, i-102: i vescovi, o sieno i lordi spirituali, non sono forse tutte
gozzo / indigeste, lordando gli abiti e i seggi alteri / di tutto un campo
: vola la spuma, / ed i manti volubili / lorda. leopardi, 4-98
. ecco di polve / lorda il tiranno i crini. papini, x-2-540: egli
non pensi a costruire pubbliche latrine, per i gitanti che ora lordano i boschi.
, per i gitanti che ora lordano i boschi. bacchelli, 1-ii-271: il vecchio
1-ii-271: il vecchio sentiva nelle viscere i dolori del colera; e non volendo
ogni giorno si fa qualche diligenza attorno a i giardini, ogni giorno si lavano le
lasciano, l'oriuolo si ferma, e i giardini s'empiono di gramigna, e
: questa materia cucciola / schi- faro i saggi, che, lordando il terso,
costretto a questa seccante fatica per vendicare i miei canti dai ridicoli commenti, con
degli ultimi degl'idioti, di lordare i vocabolari e sconfondere le grammatiche.
fra giordano, 1-198: rimasero netti [i santi], e non s'infangarono
v-1-391: dovendo esser nel monistero come i gigli ne gli orti, si sono
sperticata ammirazione, tali inezie era segno che i romani s'erano a poco a poco
gozzi, i-4: arrossirei se avessi lordati i miei fogli con simili brutture e laidezze
. gnoli, 1-189: sbarrata / i grandi occhi, nella vendetta / del
buttato in un gran fagotto il materasso, i lenzuoli, la camicia e le brache
.. mi sento venir l'acqua su i denti. -persona lurida (fisicamente
predatrice / [le arpie] spargeano i vasi e rapian le vivande: / e
tutto l'anno: e però portavano i corpi lordi, come quelli che non mai
bocche larghe, longi e larghi i denti. p. fortini, i-346:
da le torri / stavan dolenti rimirando i teschi / ne l'aste affìssi, polverosi
densa in fiocchi di bambagia, / imbianca i tetti ed i selciati lordi, /
di bambagia, / imbianca i tetti ed i selciati lordi, / piomba dai rami
nondimeno d'utile non piccolo. c. i. frugoni, i-9-86: tolga il
lorda polvere che s'era ammonticchiata fra i fogli dimenticati da anni in fondo a
e fastidiosa che sì noiosamente ronzando stuzzichi i visi de'galantuomini, sozzi le vivande
de'galantuomini, sozzi le vivande, infetti i calici, disturbi i sonni, come
vivande, infetti i calici, disturbi i sonni, come il diavolo arcimoscone e arcitafano
arcimoscone e arcitafano furiosissimo. c. i. frugoni, i-5-27: guarda il ciel
, ostruito, intasato. c. i. frugoni, i-13-6: l'uscito di
, con le insegna lorde innanzi e i fasci capovolti. 2. figur.
di corpo e bellissimo d'animo; oggi i nostri son begli in banca col fusto
, dove le buone leggi non hanno introdotti i buoni costumi, questa gente è lorda
costumi, questa gente è lorda di tutti i vizi. leopardi, v-110: di
-dio farà giudicio dei tuoi crimini. i...! -sei lorda come panno
e audace. j... i e voi, plebei, suonate i tamburloni
. i e voi, plebei, suonate i tamburloni / sgridandol per le strade:
voi qui presenti, come se voi foste i lordi di quella macchia di cui né
macchia di cui né pur siete forse i contaminati. -per metonimia.
donare. aretino, 9-315: giesù prese i piè di giuda e, versandovi sopra
profane e lorde. -che reca i segni della colpa, del disonore,
. vivere con uomini lordi di tutti i delitti. -lordo di sangue: responsabile
, iv-31: nel mezzo del convito, i congiurati,... fingendo d'
f. f. frugoni, 4-141: i tesori sì cari, / che partorì
/ e s'io non spendo, i fatti miei son lordi. -osceno
: tedioso, stucchevole. c. i. frugoni, i-6-215: come! a
non in che modo il franco lordo lacera i buoni, perché in lui non è
un beccaccio lordo. vico, 426: i contadini e gli uomini della lorda plebe
molesto, / che meglio ti saria cavarti i denti / e morderti la lingua,
e la tariffa delle tare per i continenti delle mercanzie... fu abolito
legge. jahier, 3-132: finché i totali delle competenze nette sommati a quelli
lega metallica. carena, 1-110: i men recenti scrittori italiani, in vece
dal detto magazzino di livorno, debbano i mercanti... ottenere...
quegli sgabuzzini delle bascule di controllo, i due chiesero alla ragazza del peso: -quanto
voce registr. dal d. e. i. lordòsi, sf. medie
e di lordume, / voler co'i senatori andare a paro. bianchini, 1-37
immondicie e le lordure, 'sì come fanno i porci, dentro se vi cacciava.
la cunetta. forteguerri, 26-83: i sas§i, le immondizie e le lordure,
malatie e le medicine di que'membri e i segni che si colgono dalle lordure
segni che si colgono dalle lordure e parimente i remedi. assonno, 2-ii-52: appestati
/... si gettan su i libri e le scritture / per coprirli di
gli oscuri e li persi; e talvolta i bianchi, ma sozzi e pieni di
cibo avariato. giudici, ii-350: i grandi giacevano in tanto lordume s. maffei
schiva [l'umiltà] d'imbrattar i suoi candori nelle lordure d'ignobilissimi impieghi
gli ospedali e accomodar le bende a i più stomachevoli marciumi. c. arrighi,
xii-420: al contrasto che facevan con lei i suoi compagni di corsa accresceva forza la
peccaminosa. fra giordano, 3-181: i saracini... non sanno che si
io taccia per meno vergogna di noi i ghiottoni, i tavernieri, i puttanieri
per meno vergogna di noi i ghiottoni, i tavernieri, i puttanieri e gli altri
di noi i ghiottoni, i tavernieri, i puttanieri e gli altri di simile lordura
volgar., ii-i- 306: i conoscenti difendevano la pulcella per amistà del
lordura del fatto. varchi, 22-43: i malvagi rendono bene egual cambio alle degnità
con faccia di sì disoneste lordure che mossero i censori ecclesiastici a proibirgli. tommaseo
iii-1-19: chiunque si fa a leggere i greci scrittori, non deve scandalizzarsi di quel
1-104: beppe arpia, diguazzando fra i tesori,... sentiva la
a difendere il santuario dagl'infedeli: i cavalieri furono riccamente dotati, ed ebbero
tempo cessò. stoppani, 157: i loretani, vedete controsenso, indossano la
. lente di ingrandimento (concava per i miopi, convessa per i presbiti),
concava per i miopi, convessa per i presbiti), montata in un cerchio
lo sguardo vivo; la voce sonora ed i movimenti agili. = dal
segmenti metallici e in uso presso i soldati romani e i cavalieri medievali per
in uso presso i soldati romani e i cavalieri medievali per proteggere il petto e
, 7-5: le ricche sopraveste e i fregi d'oro, / i cimieri,
e i fregi d'oro, / i cimieri, gli scudi e le loriche /
guerrieri. zendrini, iii-80: gettano i re la porpora, / gli eroi
; corazzare. spallanzani, 4-ii-287: i matracci erano d'argilla...
quantunque vedessi che, immergendo per di fuori i ma tracci nell'acqua e
la voce alla rassegna / chiami sul lido i loricati achei. settembrini [luciano]
], iii-2-56: sapendo antioco che i galati erano valorosi, e vedendoli in gran
mammiferi primati lorisidi, che comprende i generi lori, nitticebo, perodittico
venia con a man dritta l'antequera i... i e 'l vispo tidorin
dritta l'antequera i... i e 'l vispo tidorin con quella lornia /
voce registr. dal d. e. i. lóro1 (ant. lo')
da siena, v-160: si vergognino i cupidi avari, che vedranno e'poverelli
sp., 7 (121): i due promessi rimaser nascosti dietro l'angolo
... riprendere senza discrezione alcuna i giovani, senza pensare quello che fece
participiali; quando serve da predicato dopo i verbi essere, sembrare, parere;
: 1 più sdruciti e miserabili erano i più eccitati. non d'una eccitazione
): non mi maraviglierei punto che i cavalieri, i quali sono avvezzi a sentirsi
mi maraviglierei punto che i cavalieri, i quali sono avvezzi a sentirsi dar deh'
deh'illustrissimo, a esser trattati come i cardinali, un giorno volessero dell'eminenza
si pavoneggiono di continuo a l'ombra de i loro ricami tignosi. tasso, 4-4
morte! segneri, i-492: affinché i figliuoli comodamente gli prestino un tale ossequio
gli alberi], cascando in terra i lor frutti, se ne pascono gli animali
): li padri e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di
. poliziano, st., 1-66: i pastori, a cui il fer lupo
basso volto. machiavelli, 511: i fiorentini... di pensare a'loro
ariosto, 1-1: le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
.. / seguendo l'ire e i giovenil furori / d'agramante lor re.
3-1-21: pare a'non dotti che i loro avversari vogliano sottilizzare in ogni cosa
iv-1-244: quella stupenda facilità con cui i giovini gentiluomini publicano i peccati delle loro
facilità con cui i giovini gentiluomini publicano i peccati delle loro e delle altrui dame.
lutto. petrarca, 295-2: soleano i miei penser soavemente / di lor obgetto ragionare
ragionare inseme. leonardo, 2-175: i razzi ombrosi e luminosi sono di maggiore
al più cocente giorno / stare abbracciati i duo felici amanti. / v'aveano
duo felici amanti. / v'aveano i nomi lor dentro e d'intorno, /
perpetua state. alfieri, 5-16: i francesi,... ridotti dai loro
andarsene a mano armata questuando, sopra i vicini popoli poi si rovesciano per isfamarsi
d'este!) l'aquile e i fiordiligi. ungaretti, ii-77: sui polverosi
territorio). compagni, 3-2: i popolani sono gravati, e tolto il
loro. d. acciaiuoli, 1-2-27: i lucchesi,... oltre alle
perderono alcune castella. bembo, 10-iv-239: i frigolani mandarono al senato dicendogli che essi
mento il duca di modena co'suoi, i quali,... arrabbiati per
, 38 (671): quando poi i nuovi padroni vennero a stare sul loro
. m. villani, 2-25: i veneziani l'anno passato aveano soperchiato in
confondersi con gli uomini suoi, con i più umili e per esser dei loro
coccolando il suo loro, offerivagli con i labbri disseccati un'arachide o una nocciuola
manzoni, pr. sp., i (14): lor signori son uomini
giata... fra i rovi e gli spini e poi felicissima notte
registr. dal d. e. i. losanga, sf. (
losanga di velluto rosso, sono raggruppati i ritratti della madre, del padre,
sono chiuse da vetrate di cui s'indovinano i vari colori incastrati in losanghe e cerchi
vuota: losanga forata nel mezzo secondo i contorni (e appare quindi caricata di
pisis, 3-71: schienali imbottiti con i bottoncini a losanga. -a losanghe:
/... / lozangate come i tuoi pali. '* = deriv
, / le becche a'gobbi e i brachieri a'chilosi. segneri, iii-2-
membra, donandosi il paradiso anche a i loschi, agli sciancati, agli scilinguati,
in mano tua, è di scegliere i mezzi per piacere a lei...
e 'l guardo losco, / torti i capelli e con due peli al mento.
subito il dolor si disacerba, / saldansi i nervi e stagnasi ogni vena; /
diviene e tenebroso e losco / da i pregiudizi suoi. mazza, i-i7: o
4-177: in pace eterna / tutti i loschi si stien vani sistemi!
annunzio, v-3-766: è giunto a scoprire i nomi e le qualità dei due soci
sospetto. capuana, 14-272: raggiunse i due loschi individui con cui confabulava all'
: chi ha a che fare con i toscani deve stare bene in guardia.
e particolarmente adatti a estrarre dalle pigne i pinoli, loro nutrimento principale; comprende
lato e talvolta dall'altro, secondo i varii individui. il becco così straordinario serve
così straordinario serve loro a poter tirare i semi de'pini, che son nascosti entro
angoli eguali, e non retti, tutti i meridiani. = voce dotta,
sf.): linea che taglia tutti i meridiani terrestri secondo un angolo costante;
proprio o si riferisce alla lorena ea i suoi abitanti; che è formato di soldati
tanti felicissimi regni, / scelse amore i sostegni / nel lotaringo suol d'eroi
tal fame s'ò trovati, / che i calzar s'ò manecati, / con
e luto. lupis, 515: i pesci d'acqua dolce, quanto più si
acqua dolce, quanto più si fermano ne i pantani e ne i laghi morti,
si fermano ne i pantani e ne i laghi morti, vie più puzzano di fango
fonte per una rèdola in discesa tra i campi, che è tutta loto, e
rozze e primitive o dagli uccelli per i loro nidi. giamboni, 8-i-232:
si sia, prima che se ne formino i mattoni, bisogna bagnarla di acqua;
d'ogni virtù discesero ad insegnar tutti i vizi,... dando talora a'
, 406: miseri via più son coloro i quali non sentono tanta beatitudine, anzi
/ l'anima hai fitta, e, i lumi a terra volti, / erger
ancor dell'uman loto, / pregusta i beni dell'eterna pace. 4.
più cattivo. cavalca, 20-43: i monaci... toro reputano loto.
panni lini, per vestir con essi i modelli delle figure. a. neri,
: allora con questo luto si lutino i vetri. tommaseo [s. v.
affinché rimangano unite e non lascino uscire i vapori. 7. medie. impasto
il trifoglio comune, che nasce ne i prati ed in ogni altro luogo.
le sper- gule, le capraggini, i mocaioni, i loti, i meliloti,
gule, le capraggini, i mocaioni, i loti, i meliloti, le medi-
capraggini, i mocaioni, i loti, i meliloti, le medi- caggini, i
i meliloti, le medi- caggini, i citisi. tommaseo [s. v.
. ', volgarmente pisello africano, i cui legumi giovani e freschi hanno un
che sta presso all'acque e che somiglia i colori di tiria. fr. colonna
quella acqua grandissima quantità di gigli, i quali essi appellano lotos: questi seccano al
ancora un loto, il qual nasce ne i campi inondati dal fiume. questo produce
'... secondo teofrasto e secondo i più accreditati autori, si crede che
la gran sirte ed in sicilia. i barbareschi ne mangiano il frutto che è una
core. monti, 2-1038: oziosi i cavalli appo i lor cocchi / pasceano
monti, 2-1038: oziosi i cavalli appo i lor cocchi / pasceano l'apio paludoso
e il loto. pascoli, 1-877: i loti egizi dal mistico olezzo.
indi in bell'ordine disposti, / sedérò i dei da l'un, poi gli
frutto del loto. pananti, iii-97: i compagni d'ulisse non vollero più seguire
di ritorno verso itaca; usavano mangiare i frutti di una pianta chiamata * loto '
angeli e vivete come demoni; venerate i saliti e vivete come porci; alzate
dalla groppa ossuta e annerita, strascica i suoi zoccoli nel solco lotoso. loria,
, 1-497: in que'vini notarono i piè lotosi de'più sozzi villani. casti
cinque maialin seguito. papini, x-2-223: i volumi, arrivati qua polverosi e lotosi
l'uomo domina colla poesia. sotto i piedi di circe [l'uomo] diventa
sicuro che a me e a tutti i cristiani come me gallesio non farebbe un'
-confronto. ungaretti, xi-224: i frecc [barche usate dai pescatori di
. saba, 255: che lotta i primi baci / sulle labbra tremanti. montale
. croce, ii-10-237: le lotte tra i popoli indi- pendenti menano all'egemonia del
/ che di sua mano ha sanguinosi i velli, / e di sua mano
. mazzini, 31-50: allora, tra i due fratelli da un lato, me
di gregorio vii e delle città libere sotto i vescovi, aveva le sue lotte religiose
amarena, / ma laggiù, oltre i colli dilettosi, / c'è il mondo
tecchi, 5-227: avvezza a vedere i rapporti fra uomo e donna quasi sempre
che l'uomo deve affrontare per assicurarsi i mezzi di sostentamento. -lotta per resistenza
polizia, o di misure promozionali con i quali l'autorità cerca di porre un riparo
, la disoccupazione, il pauperismo, i rumori, l'inquinamento, la tubercolosi
insegnamento alle corporazioni religiose, espulse i gesuiti, confiscò le rendite dei prelati e
confiscò le rendite dei prelati e pose i seminari sotto la sorveglianza dello stato (e
di facoltà fisiche e morali, vedo che i vantaggi del forte sono contrabbilanciati da cure
tra il passato e il presente. i princìpi che sono in lotta. la
livio volgar., 2-213: quando i giovani si provavano intra loro per solazzo
d'erba, impiegata prevalentemente per rinforzare i terrapieni. fatti di cesare [tommaseo
perturbati. mamiani, 3-30: i marinari lottanti con le tempeste. tommaseo
colla giustizia. emiliani-giudici, i-4: i princìpi dei gnostici, sebbene in apparenza
netta distinzione di partiti, senza i due grandi partiti della conservazione e del
tigre insieme. angioletti, 115: i garzoni... prendevano a lottare
intorno al marmocchio nasce un interesse: i passeggeri cominciano a guardarlo con simpatia;
l'algeria dà essa pure a tolone i suoi omicidi; e sono quelli che persèverano
co'venti ': del marinaro che affronta i pericoli della navigazione. govoni, 1008
, 8-718: pochissimi lo sanno; i più, quasi tutti, lottano,
: fuori mormorava il mare: essi [i minatori] rimanevan là, lottando.
-lottare per resistenza: assicurarsi faticosamente i mezzi di sostentamento; darsi disperatamente da
tra gli austeri ricusatori della fede e i fieri lottatori di classe e i memori
e i fieri lottatori di classe e i memori difensori della patria, la testimonianza
ed unti, uscir de'miei compagni / i più robusti, e, com'è
fuggissero lor di mano, o perché i cadaveri mal'atti al pianto impetrasse pietà
acquisto di biglietti, e vince colui i cui biglietti portano i numeri estratti a
e vince colui i cui biglietti portano i numeri estratti a sorte (per organizzare
di tante teste false, quanti sono i giuocatori. cavour, viii- 106:
, uno sciame di galoppini che offrono i biglietti delle sempiterne lotterie governative, ronza
. e. gadda, 9-77: i ricchi, i benestanti, i supposti ricchi
gadda, 9-77: i ricchi, i benestanti, i supposti ricchi...
9-77: i ricchi, i benestanti, i supposti ricchi... venivano bersagliati
, così sovente contrariate da ritardi, i pericoli del mare, la lentezza delle
d'uomini e di tesori, ove i rischi dei rovesci sono incalcolabili. colletta,
sono incalcolabili. colletta, 2-ii-93: i capitali s'impiegarono al gioco dei fondi pubblici
delle patrie lettere. alvaro, 10-53: i giovani considerano l'inserirsi nella vita della
, 759: ieri mi venne a trovare i dua stimatori del mio lotto, e
rubino. varchi, 18-2-260: avevano i fiorentini, per far danari in tutti
fraudi,... eletto commessari sopra i lotti simone ginori e cristofano rinieri.
un frate. de luca, 1-7-3-no: i lotti, li quali in alcuni paesi
. intorno a que'quadri de'quali i padroni ne vorrebbero fare un lotto. goldoni
polizza. questo lotto doveva, dedotti i premi, gittare una somma di sette
; e poi si traevano alla ventura i numeri di dette polizze, e a
ha tolto più di quei chincaglieri girovaghi i quali vi propongono il lotto d'una
estrazione in base alla quale sono stabiliti i premi da assegnare, in ordine progressivo
premii gradatamente minori; e talvolta tutti i numeri, non favoriti di notabile guadagno
consiste nello scommettere su quali saranno i cinque numeri (o taluno di essi)
essi) estratti da un'urna contenente i numeri dall'i al 90; in
da un'urna contenente i numeri dall'i al 90; in italia avvengono settimanalmente
una bolletta; se il giocatore indovina i numeri usciti, riscuote poi la vincita
andrienne a mensa e a letto. i. riccati, 2-177: se per avventura
avventura nel lotto di vinegia venissero estratti i cinque numeri 1, 2, 3
ognuno farebbe le maraviglie. c. i. frugoni, i-14-128: evvi un giuoco
tavolino fu collocata l'urna, per i novanta numeri. b. croce
v-335: giocherò anch'io al lotto i numeri ricavati dai miei morti per costringere
che attesta la giocata fatta'e riporta i numeri puntati. g. gozzi
qualisi fanno le giocate. c. i. frugoni, i-13-237: al bel capo
cazzotto? / e chi ti cerca i numeri del lotto? fucini, 341:
ti chiede il soldo, offrendoti in cambio i numeri per il lotto. ojetti,
, la notte t'appare e ti dà i numeri pel lotto, e anche le
. baldini, 14-239: è garantito che i sogni che si fanno oggi non sono
sogni che si fanno oggi non sono i sogni che si facevano una volta.
non si sa nemmeno più come cavarne i numeri del lotto. -lotto clandestino:
a'soli suoi li serbasse; nulla i benefici ecclesiastici, che conferiva a quei
, 1-i-226: le primogeniture, che uniscono i beni d'una famiglia sulla testa d'
l'equabile riparto di essi sopra tutti i membri della famiglia. bocchelli, 2-xxii-247:
. fil. ugolini, 201: i lavori da porsi all'incanto si divideranno
gara. savinio, 3-83: accentrò i suoi raggi sul lotto dei partenti,
che, schierati sul prato e con i minuscoli fantini in collo, aspettavano il
consequenziale. 12. locuz. -dare i numeri del lotto: v. numero.
tagliole e far fosse e lovare per i quadrupedi. = deriv. da lovo
co de lovo la chiarella, / che i suoi servixi a nesum sum avari.
, / solvesi il corpo tabido, e i pungenti / lozi colora il vivo espresso
, sempre invano, per domarli [i capelli] e renderli lisci e compatti.
collettivo: gli spettatori del loggione, i loggionisti. bocchelli, 2-xix-617: quella
rotta la bronzina! signor mattia, i denti del lubécchio! bocchelli, 1-i-147
capo al fuso, nel sandon grande, i due ruo- toni verticali, o lubecchi
. congetturale cfr. d. e. i. [s. v.
accostata alle loro glandole. c. i. frugoni, i-5-253: per fame qui
degli intestini... si ammetterebbero i più unti. lubricare, tr.
bencivenni [crusca]: le bietole e i cavoli lubricano il ventre e fanno andare
: le constituzioni dei tempi austrini umettano i corpi, gli resolvono e relassano;.
. inimici ai podagrosi, ben lubricano i ventri. campanella, 5-281: il
, 21-189: il ventre lubricato versi / i malvagi veleni. lubrichézza, sf
miseramente annegò. redi, 16-iii-314: i lumaconi riescono fastidiosissimi a notomizzargli tanto vivi
guardare silenzio,... per ischivare i perigli ne'quali, per la sconsiderata
non ritenersi un palmo di terreno, ponderavano i vini- ziani la fallacia e lubricità dell'
invogliate ver gli stranieri, non ostante i rigori co'quali da'padri e dalle
qua sdrucciolar festivi / per le lubriche strade i carri d'oro; / là de'
« buca »,... [i carusi] pensavano alla vita di campagna
, sotto il sole, e invidiavano i contadini. c. e. gadda,
7-1144: già lordo il timon, lubrici i freni / son di putrido sangue.
campanella, 4-301: si deve stimare che i denti, la scorza dell'uova,
, il marmo, l'alabastro e tutti i legni e metalli ancora non di liquor
/ si ha ne le parti lubriche i meati. a. cocchi, 4-2-175:
adorne / spesso veggiamo. c. i. frugoni, i-15-169: ella [l'
da chi vita ti dié, lubrici i vermi / roderan. s. ferrari,
torricelli, 160: l'aria di sopra i regni circonvicini, come fluvida e lubrica
abitavan que'popoli primieri / delle ninfe i silvestri orridi templi / onde liquidi uscian
passo). bruni, 524: i corsier, che leggeri / de la maestra
la nostra lingua. gravina, 138: i napoletani e 'l resto di quel regno
lo temperamento e clima più caldo hanno i nervi più volubili, più agili e più
n. villani, lvii-166: son tondi i versi lor, lubrici ed atti.
lubrici scrittori / avvertisser di far commodi i destri. metastasio, 1-iii-70: voi
-lubrico di memoria: smemorato. i. nelli, iii-319: non mi crediate
. bembo, 5-32: tali sono i costumi di questi tempi, e la
, 147: spinosi e lubrici sono i gradi delle salite umane, la cima tremante
versasse la concordia publica di volere oltrare i passi contra savoia. a. casotti
fosche lande / illuminate dai folletti, i salti / de le lubriche streghe, e
: se si dirà che sul lubrico i giovani saran fatti passare leggermente, io
. fantoni, i-121: soffre ciascuno i suoi disastri; lubrico / il male
, 4-252: cominciò con lubrico linguaggio i... i a tentar le ragazze
con lubrico linguaggio i... i a tentar le ragazze forosette, / e
divisamente è quell'infame corredo di esempli i più lubrici e scandalosi. de sanctis
-sostant. tommaseo, 15-304: i libri che in italia si spacciano allegramente
e parole grasse le maglie piene, i gesti impronti e i motti equivoci,
le maglie piene, i gesti impronti e i motti equivoci, spandendo intorno un soffio
limosine sono di grandissimo giovamento a coloro i quali, ingannati dalla lubrica età o
stessi. durazzo, 1-1: quali fussero i portamenti di gian pietro in quegli anni
: per mantenersi il corpo lubrico tra i medicamenti, la miglior cosa è la cassia
la miglior cosa è la cassia. i neri, 4-65: un cavol cosse fronzoluto
p. querini, ii-148: se i detti cibi non fussero stati di natura
danni che han cagionati al vostro ventricolo i lubrici talli di cicoria. 12.
-sul punto. siri, 1-v-185: i veniziani fecero accostare il conte francesco martinengo
e cappelletti, a'confini per sostenere i grigioni in lubrico di venire a qualche rottura
pallido raggio di sole che balugina e imbianca i sembianti degli eroi. lubrificare,
incipriata alla * poudre de rose » e i capelli neri lubrificati, e la voce
queste parti, e in generale tra i contadini lucani, l'estraneo deve aggiungere
, per ricordare il rifugio provvidenziale che i romani, sconfitti dai galli sull'allia
in memoria dell'asilo che vi trovarono i romani, quando furono battuti da'galli
bandéllo, 2-28 (i-963): i lucchesi hanno paura de le mosche che
, ma con gli italiani sono mescolati i tedeschi, i francesi, i boemi,
gli italiani sono mescolati i tedeschi, i francesi, i boemi, i greci.
mescolati i tedeschi, i francesi, i boemi, i greci. tassoni,
tedeschi, i francesi, i boemi, i greci. tassoni, 3-75: il
qui bonturo si fa innanzi / tra i lucchesi ambasciatori / di tre passi,
voce registr. dal d. e. i. lucchesino, agg. che ha
manichini foderati di pelle a un lucchesino co i brodoni scempi! b. baldini,
d'ottone, sì che alcuni fra i segni alfabetici che vi sono in buon
'di oro di zecchino al collo, i grandi orecchini di oro alle orecchie,
se'un nuovo pagolino / a vederti i luccianti scerpellati. poliziano, 1-679: e'
pecto tuo ch'io sia rececto i suo, di tua beltà, che il
ii-158: il ghiaggiuolo... fa i fiori compartiti di pari nella vetta de'
16-510: le tue belle armi / tra i troiani si stanno,
iii-14-237: la placida corrente, luccicante tra i pioppi, del fiume d'italia,
per l'infinita sponda / passar vedevo i cavalieri erranti; / scorgevo le corazze luccicanti
, ii-48: questa [aria] a i caldi rai del sol che monta /
di festini. cantù, 1: i tirannelli... procuravano di stordire
tirannelli... procuravano di stordire i generosi, allettare i vani, ed abbagliare
procuravano di stordire i generosi, allettare i vani, ed abbagliare le plebe, sempre
, in alcune città d'europa, i giardini pubblici verso il tramonto; la
e specialmente sonanti corresse senza intoppo per i meandri della strofe a deporle con un final
sono le stelle del norte, come i luccicanti pensierini che scintillano in molti libricciuoli
, si vedevan luccicare qua e là i fuochi accesi per le povere cene.
cene. carducci, iii-3-101: entro i teschi aguzzi e mondi che parean d'
lastrico è sporco, ma luccica fra i piedi della gente. tozzi, ii-190:
bandiere dei tre colori, viste sopra i colli di roma, bastarono ai novatori per
/ vicino a chi cammina nella notte i... i trasalendo a un saltar
cammina nella notte i... i trasalendo a un saltar rotto di pesci,
molli pri mavere, / i ruscelletti queruli, l'argenteo / luccicar dei
. comisso, 1-14: sui pendìi i frutteti luccicavano di fiori forse scoppiati da
loro tele incartate e luccicandoci in viso i loro specchietti da lòdole. 2
a luccicare. molineri, 2-106: i suoi occhi avevano perduto la freddezza abituale
e vergogna infiamma, / luccicavano appena i tuoi grandi occhi. frateili, 3-49:
sua mano a serrarsi intorno alla mia, i suoi occhi a luccicar di lagrime
. il prete, il baldacchino, i lanternini del viatico passarono come una visione
come una visione. misasi, 3-54: i fucili e le sciabole avevano luccichii sbiaditi
vega. d'annunzio, iii-1-166: i due sono l'uno contro l'altro,
nievo, 313: ogni opera ha i suoi mezzi: l'amore vuol esser
venire, spuntare, scendere, salire i lucciconi; fare, avere, mostrare
lucciconi; fare, avere, mostrare i lucciconi: cominciare a piangere; fare
a piangere; fare venire o spuntare i lucciconi, far fare i lucciconi:
venire o spuntare i lucciconi, far fare i lucciconi: provocare il pianto).
, e il lagrimare dicesi luccicare e fare i lucciconi o luccioloni. carena, 2-61
carena, 2-61: 'luccicare, fare i lucciconi ': quell'apparire gli occhi
gli occhi colla cipolla per farsi venire i lucciconi, al momento che bella partì con
colpo brusco e gli aveva messi agli occhi i lucciconi. verga, ii-33: adesso
era stremo di forza, gli venivano i lucciconi agli occhi. de amicis, xi-273
secche, di quelle che fan fare i lucciconi alla signora. de roberto,
dalla gratitudine verso donna isabella gli spuntavano i lucciconi. cicognani, 13-422: ma che
che ragione c'è che tu faccia i lucciconi? sono andata via ragazza, ritorno
46: le sorelle piangono flebilmente. i lucciconi silenziosi rigano il viso contratto del
. pavese, 4-35: le salirono i lucciconi agli occhi. = deriv.
annunzio, iv-2-92: per le vie i fasci delle palme mettevano un mobile luccicore
moravia, iv-123: ella guardò verso i vetri neri della finestra sui quali dei
intermittente agli angoli come hanno in genere i pazzi ed i cani. 3
come hanno in genere i pazzi ed i cani. 3. figur.
perché aviene alle volte che, volendo i pescivendoli mostrarne la grassezza, li aprono
piaga con un filo e lo rimettono ne i vivai, ove, co'l contatto
pian passo una frotta di mulattieri, i quali chiacchiaravano... de la carestia
primo fra gli ultimi che ultimo fra i primi. proverbi toscani, 62:
fotogeni; le larve si nutrono predando i molluschi terrestri; gli adulti si presentano
che sprizzano dal ferro arroventato / sotto i colpi del maglio, a mille a
il grillo, / lucciole vanno per i solchi bruni. ferrerò, 1-11: stridono
solchi bruni. ferrerò, 1-11: stridono i grilli nel seral silenzio; / di
jovine, 2-173: veniva la notte e i campi si empivano di lucciole e il
ciola, / credo che in modo scoteranno i panni / che n'andrà la tignuola
poco pareagli poter veder l'ascoltante a i lumetti di dicitore che, invece d'instellar
cinematografi, durante le rappresentazioni, indica i posti liberi a quelli che man mano
intero tiglio e molto ponderosa; maneggiandola i brilli lassa. questa è più perfetta
abbandona a tutte le ingenuità a tutti i capricci della fantasia, della matta (
io matta a voler dar conto de i fatti miei a tutte le lucciuole che van
... son de'fanciulli / i più soavi e semplici trastulli. fantoni,
lume, / non sembran, fille, i tuoi languenti rai, / qualor mi
mi dai? panzini, iii-448: i letterati sono in fondo buona e utile gente
. 2. per estens. fare i luccioloni; lacrimare, piangere, avere
rilucere un di que'bacherozzoli, che i contadini chiamano lucciolati, i quali hanno
, che i contadini chiamano lucciolati, i quali hanno quasi quel medesimo splendore che
, 1-i-93: il vecchio sentì venirsi i luccioloni agli occhi dalla tenerezza. cagna,
2-160: irene col gozzo pieno, i luccioloni agli occhi, non rifiatava.
vederla. 3. locuz. fare i luccioloni: piangere a grosse lacrime.
! questa non è ora di fare i luccioloni... pensate che l'arcivescovo
li musi. carducci, iii-27-150: i poveri bambini son sempre là che fanno
poveri bambini son sempre là che fanno i luccioloni per le loro casine, che po'
allocchi covon ne'palazzi, / cuoprono i lucchi ancor di gran baccelli. varchi
e leggiadra molto: il qual lucco i più nobili e più ricchi portano ancora
: borghese. botta, 4-127: i lucchi governavano la repubblica. r. sacchetti
onor. bovio. betteioni, iii-14: i nostri grandi scrittori quando scrivevano si mettevano
giante, propria di tutti i corpi luminosi, capace di eccitare le
sant'ermo. redi, 16-i-313: dicono i marinai che nelle più spaventose fortune di
'l sol da la luna, / e i fior d'april morranno in ogni spiaggia
le faci ed ogni stella insieme, i né rimaner a l'orba notte alcuna,
al suolo ed incostanza a tacque, i... i quel divino poter può
a tacque, i... i quel divino poter può quanto vuole. g
/ adoro la tua luce, amo i tuoi veli! pavese, 5-144: già
11 fienile e la stalla, e i muri bucati del casotto. -carro
per l'aria adusta, / che i regni muta e i feri morbi adduce,
adusta, / che i regni muta e i feri morbi adduce, / a i
e i feri morbi adduce, / a i purpurei tiranni infausta luce. galileo,
di fuoco, ed ispezialmente quasi tutti i sali e bitumi. buzzi, 214:
suo bell'elefante dalle zanne tanto bianche i che tutto raggiava il pachiderma luce di marmo
, al santo / ostel di cristo i vincitor conduce. -prima, nuova
a pena al suo partir aspetta / i primi rai de la novella luce. idem
luce, / tomba la culla e i primi dì gli estremi. 6.
al centro nero dell'occhio, fa come i bracchi nelle cacce i quali sono cagione
, fa come i bracchi nelle cacce i quali sono cagione di levare la fiera e
quali sono cagione di levare la fiera e i leverieri poi la pigliano. firenzuola,
sale chiamato 'compasso ', che usano i pelacani, o vero di coccie
nel vostro viso angelico amoroso / vidi i belli occhi e la luce brunetta, /
la luce de'cui belli occhi prima i nostri accese. trattato dei cinque sensi,
i''ncomincio a contar il tempo e i danni. felice da massa marittima, 47
io a te predico. c. i. frugoni, i-2-261: nel tuo pensar
, o dee volere, che i suoi scritti arrechino al più degli uomini
] stella a noi sparita? c. i. frugoni, i-8-242: io nel
è come una lente che raccoglie tutti i raggi della luce scientifica. b. croce
, n-iii-961: le cose invisibili e i regni intellettuali ascosi a la vista de'
l'atto contemplante universale / iddio a i particolar ti abbassa spesso. rosmini,
forza. mazzini, 39-80: sfumino i fantasmi davanti alla luce del vero. qui
che l'accompagnano. carducci, iii-10-392: i commenti... del petrarca vanno
perduto, e anche quello che vedevo tutti i giorni riconducevo nella luce di un ricordo
disparte tre soli ir vedeva, / rotti i membri e smagliate l'arme e fesse
dir si puote. c. i. frugoni, i-2-298: landi, luce
beatifica. carducci, iii-4-232: dicono i preti / -la requie eterna dona a
chiuse dentro. d'annunzio, v-1-310: i fumaioli danno ancora troppo fumo e troppe
, vestire, calzare le mogli, i figli, i vecchi genitori? pratolini,
calzare le mogli, i figli, i vecchi genitori? pratolini, 3-65: accesi
luce », pensò alfredo. erano pochi i poderi che l'avevano: giusto quelli
per segnalare la posizione del velivolo durante i voli notturni. -luci di perimetro:
voglia) sono dell'ultima mostruosità e per i frontoni triangolari con le luci rotonde,
il negozio ha tre luci; dietro i cristalli, ci sono tre vetture, per
wood). -luce polarizzata: luce i cui raggi vibrano mantenendosi costantemente sullo stesso
. guglielmini, 2-14: luci sono i forami di varia figura o circolare
apparirà a luce meridiana in qual maniera i leghisti intendono l'obbligo sancito in tutte
luce dei fatti: sulla base di quanto i fatti permettono di dimostrare. -a
ivi mietesti / fra l'epidaurie rupi i primi allori. -avere le luci
segretezza. siri, viii-1244: erano stati i deputati lunga ora senza dar luce alcuna
: il custode, sua moglie ed i secondini erano atterriti: niuno di loro volea
degna... il dare in luce i disegni di quegli edifici. verucci,
alla pubblica luce in firenze, [i componimenti poetici] io non gli consacrassi
evo. b. croce, iii-25-308: i sessantatré « pensieri » ora messi a
luce sopra qualche cosa 'per chiarire i fatti o i procedimenti del governo intorno a
cosa 'per chiarire i fatti o i procedimenti del governo intorno a una data
', spesso spesso sbraitano in parlamento i nostri deputati, come se fossero tanti
gli fa luce. lazi, 2-25: i sogni di un'anima matura ad accogliere
luce; ma, anche senza contare tutti i giorni perduti irremissibilmente posso dire d'avere
uscir in luce. c. i. frugoni, i-8-54: tu pien di
lo soffoca. boterò, i-112: i consegli de'prencipi, mentre stanno secreti
ogni valore e facilità, conciosiaché o i nemici o gli emoli cercano d'impedirli o
oh! vi par egli ch'io sappia i segreti del mio padrone? ».
critico della 'stampa ', quando i miei versi vedranno la luce.
felice, inclita riva, / ove sovente i piè leggiadri mosse / colei che,
= comp. da luce, d [i] 1 e oro (v.)
oltre quanto potean li occhi allungarsi / contra i raggi serotini e lucenti. petrarca,
deh, perché almen tu più lucente i corni / non scopri, o luna,
leggiera, / cinta dell'arco immenso i crin lucenti. fanioni, 11-66:
ogni ramo ed ogni foglia. c. i. frugoni, 1-8- 48:
uscir da'vicini mari due girfalchi, i quali portavano a'piè sonagli lucentissimi senza
] sei gambette nerigne lucenti. c. i. frugoni, i-10-18: se vuoti
giro per la mia stanza. oltre i lucenti / vetri un mobile antico a sé
: già presti / più che lampo discendono i lucenti / battaglieri. carducci, iii-1-146
più lucente. bruni, 112: i piropi non son mai sì lucenti, /
. d'annunzio, iv- 1-58: i saloni si popolavano. lunghi strascichi lucenti
-lucido, lustro (la capigliatura; i capelli, i peli). libro
lustro (la capigliatura; i capelli, i peli). libro degli adornamenti delle
: la femmina... adorni i suoi capelli; e primieramente si lavi con
meglio sieno lucenti. tarchetti, 6-ii-318: i suoi capelli neri, folti, lucentissimi
. fra giordano, 5-446: così i santi... riguardando in dio
acque lucenti e vive. c. i. frugoni, i-3-5: che fonte è
inseme aggiunto. boccaccio, 1-6: i lucenti occhi della bella donna scintillando guardarono
lucenti occhi della bella donna scintillando guardarono i miei con acuta luce. epicuro,
dove fissavansi. deledda, 111-931: i grandi occhi di lei si aprirono, lucenti
. penna, 201: brillano / dietro i lucenti vetri due lucenti / occhi.
occhio. bocchelli, 1-iii-465: finché i piccini reggevano al sonno, l'argia
proponevan loro degli indovinelli, ogni sera i medesimi e ogni sera meravigliosi: « due
bruna. pindemonte, iii-514: verranno i giorni / più lieti no, ma
animale). capuana, 15-91: i suoi buoi erano lucenti, le pecore
lucenti, le pecore lanute, e i seminati alti come un uomo.
difetto... della sozzura, imperocché i corpi de'santi saranno lucenti come 'l
santo ancor nel segno / che fé i romani al mondo reverendi. libro della natura
s'alzàr già lieti a dio tre i più belli / lucenti spirti, che la
alma, / accesa a quello, ardita i cieli spalma. tasso, 1-15:
apparì da l'oriente. c. i. frugoni, i-4-250: tardi, presago
, presago ognun dice, e a i lucenti / chiostri farà la grand'almaritorno.
del marmo a offendere con fredda svergognatezza i poveri e i forti che muoiono e
offendere con fredda svergognatezza i poveri e i forti che muoiono e soffrono in silenzio
delle gengive. savarese, 73: i colori dei pascoli fioriti avevano la fissa lucentezza
il concetto di luciano così compiuto per i tempi suoi e così popolare, così
salute. palazzeschi, 5-211: fra i subalterni del cavalier toccafondi uno solo godeva
: quivi si comprendono... i rimedi per l'infennità occorrenti al cavallo
, v-1-184: le lampadine lucono come i fuochi fatui in un camposanto. bocchelli,
le tenebre serrate, / e scioglieransi i nodi e profezie / della gran signoria,
tucte quante luce. novellino, vi-185: i discepoli che vernano dietro videro lucere dall'
: alcune cose poco calde lucono, come i legni e gli occhi di gatto,
luna. di giacomo, i-633: i grandi occhi azzurro scuro lucevano tra i
i grandi occhi azzurro scuro lucevano tra i riccioli. d'annunzio, iv-1-34: ella
.. la mia lepidezza luceva come i sassolini dei miei denti schietti. bacchetti
ministra e serva, / tu sola i baci di leandro e d'ero /
diatessaron volgar., 329: sieno i lombi vostri rilegati, e ardano le
a'discepoli suoi: state cinti sopra i vostri lombi e tenete le lucerne accese nelle
spirito della vita. c. i. frugoni, i-n-311: di me dicon
4. ant. lampada usata per attirare i pesci nella rete (nella pesca notturna
io di sopra, / levandomi su i pie', movealo in giro; /.
/ che dipingon lo ciel per tutti i seni, / vid'i'sopra migliaia di
/ fai, dove il sol co i raggi non arriva. -grazia divina
e per lume. alfieri, 5-258: i nostri illuminati ingegni, /..
la guerra organizzò il disordine in tutti i paesi; da noi fu come una
: poi, quando furono trasportati a bologna i libri legali di ravenna,..
rinnovò, come portan le croniche, i libri delle leggi e divenne esso lucerna del
corpi militari (in partic., i carabinieri o le truppenapoleoniche). guerrazzi
, iii-217: anche il mare ha i suoi viventi che nella notte risplendono,
viventi che nella notte risplendono, fra i quali ci è la lucerna, cosi chiamata
tiene in disparte, che non mostra i propri pregi o le proprie capacità
schernivano, e pitea motteggiandolo disse che i suoi sentimenti ed argomenti sapevano di lucerna
sentivano di lucerna. tommaseo, 15-132: i sali del vostro stenterello siano un po'
spesso un rimedio semplice è efficace dove i più ricercati falliscono. proverbi toscani
, 6-x-310: facendosi chiaro giorno, ecco i lucernai salire e scendere per levare e
lucernai salire e scendere per levare e spegnere i fanali. 5. chi fabbrica
garzoni, 1-460: e poco discosto vanno i lantemari e i lucernari, arte,
: e poco discosto vanno i lantemari e i lucernari, arte, secondo clemente,
fuoco che si benediceva, per accendere i lumi della chiesa. = voce
acalifi, ordine de'fissi. hanno i seguenti caratteri: si attaccano ai corpi mediante
parasole, in mezzo è la bocca; i loro tentacoli son numerosi, riuniti in
e 'l bicchignuolo e lo stizzator loro, i candelieri, i lucernari e i mocatori
lo stizzator loro, i candelieri, i lucernari e i mocatori. =
, i candelieri, i lucernari e i mocatori. = deriv. da
prima comparsa che fate al pubblico a dire i nomi nativi, scambiate subito
pea, 1-257: passati che erano i due lucernoni perlustra- tori, il giochetto
giamboni, 8-i-233: [i pellicani] sono in boschi ed in
quelle degli alberi, le lueerte, i ramarri. graf, 5-506: musando
cui differisce per la particolarità di partorire i suoi piccoli vivi (lacerta vivipara)
stadio, / tra gli spacchi e i ciuffi d'erba pensile, / le lucertole
tempi susseguenti di pesce scombro, che i nostri pesciaioli chiamano lucertola o lucertolone.
in tempo una lucertoletta ci guizzava fra i piedi; si fermava a guardarci con
lucertola; stare fermo o muoversi sotto i raggi del sole, godendone il tepore
). bocchelli, 2-xxii-71: i piroscafi « lucertoleggiano » lungo le coste
animale non ha memoria alcuna. i lucertolini dunque nascono da loro.
]: 'lucertolo ': così chiamano i macellari quel taglio di carne che levano
, la borsetta del fiele trovasi piantata tra i due lobi del fegato. vallisneri,
tempi susseguenti di pesce scombro, che i nostri pesciajoli chiamano lucertola o lucertolone.
fischio. pananti, ii-35: contro i frusoni e contro i lucherini / fate i
ii-35: contro i frusoni e contro i lucherini / fate i vostri valer bellici
i frusoni e contro i lucherini / fate i vostri valer bellici spirti, / giovani
2-ii-160: il lucarino è sicuramente, fra i suoi congeneri, uno di quelli il
nero. pascoli, 118: si amavano i bimbi cugini. / pareva, un
sempre in crociera, / brevissima, fra i due stecchi). -con
papini, iv-594: tornino in buona i due nuovi uccelli abruzzesi, l'usignolo
, velenosa e più piccola della vipera; i contadini la suppongono cieca o almeno di
3-134: la principessa, in questa, i cui lucianti gatteggiano più che più,
per li figliuoli della terra retrusi sotto i tre promontori, quelli dibattendo e scotendo
, vi-336: questi cinque gigli nati ne i giardini de l'umanità potrebbeno fare lo
vuol copiare, acciocché, trasparendo al disopra i contorni, vi si possan fare per
7-166: mi vennero fra le mani i disegni; non solo gli schemi di
fu trovato l'utilissimo modo di stampare i libri da giovanni guittember germano, trovò
imitare il carducci, mistico domani e lucidare i pro- venzaleggianti. 3.
d'una chiesa è di lucidarlo con i ginocchi. calvino, 107: in chiesa
nostro legno, armiamolo a sfidare robusto i colpi della contraria fortuna, lucidiamo,
giacciono inediti nell'am brosiana i trattati che s'intitolano * lucidàrio per l'
amorosa, / lucidata vedendo / entro i sembianti miei tua fida sposa. -imitato
, copiato. carducci, iii-16-29: i sonetti d'amore son de'soliti luoghi
, xii-39: nella penombra, brillavano i riflessi dei pavimenti lucidati a cera.
sm. apparecchio che serve a lucidare i disegni, costituito da una specie di
: apparecchio elettrodomestico per lucidare a cera i pavimenti: è provvisto di due o
vide il nobile quartiere del comandante, i vaghi camerini degli ufficiali, il lusso de'
di sua loquela roma ha ricevuto, i quali di tanta luciditade di parole hai
recenti appariscono sempre poveri appo loro [i trecentisti], tante io m'affliggo
lucida. lami, 1-2-458: i saggi degli strumenti de'tempi longobardi,
adorno sia. l. pascoli, i -proem.: gli antichi pittori, avendo
parecchi problemi del giure e dell'etica i quali davanti alla pura scienza si fanno
tommaseo [s. v.]: i lucidi intervalli del pazzo sono momenti di
di lucidissimo diamante. brusoni, 2-190: i capelli disciolti ombreggiando essi ancora con un
sciampagna, il qual poi desta / i bei racconti ed i venusti risi. manzoni
poi desta / i bei racconti ed i venusti risi. manzoni, pr. sp
istante a osservare il cielo scialbo, i rami stillanti dei platani, i lucidi
, i rami stillanti dei platani, i lucidi ombrelli giù nella via. montale,
notte è la liberazione. si guarda i riflessi / dell'asfalto sui corsi che si
specchio sol formato f... i con cui mano latina avara tende / lucidi
. carducci, ii-10-23: perché aborri i serpenti, animali così lucidi, molli
amoroso ardore che non si possono sofferir i suoi sguardi, e massime quando è
bello / da un cavalier. c. i. frugoni, i-9-32: il tuo
monte. montale, 2-77: seguo i lucidi strosci e in fondo, a nembi
lucido e chiaro, / che intenerisce i fior, fa fresche l'erbe? caro
e stelle / che son del cielo i lucidi ornamenti. alfieri, 1-25: l'
dante, par., 20-16: i cari e lucidi lapilli / ond'io vidi
. pagliaresi, xliii-no: se qui i cavalier perdo terreni, / de gli angeli
laude voli costumi e de'ragionamenti belli sono i leggiadri motti. s. bernardino da
quali paiono subito lucidi ed incontrastabili tutti i raziocini che loro tolgono quel freno che
d'intelletto però lucidissimo. c. i. frugoni, i-12-8: mente lucida e
, ma col peso dell'alcool per tutti i muscoli. gadda conti, 1-276:
passarono tra l'ultime parole dette e i saluti di buona sera. e. cecchi
accaldata pesante gaiezza del vino, che i consumatori di droghe screziavano d'una vena
savinio, 65: alcuni vanno tutti i giorni in grandi uffici lucidi di silenzio
fumo, ma così lucido e calmo che i rumori e le voci pareva venissero da
e bella. martello, i-3-11: là i cavalieri adorni, qui lucidi i pedoni
là i cavalieri adorni, qui lucidi i pedoni, / e un bel teatro in
bel teatro in giro fean faste e i padiglioni. goldoni, ix-830: arrivare io
lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi, i medicamenti; non tollerava dolore
corpo coi cibi, i comodi, i medicamenti; non tollerava dolore.
alfieri, xiv-1-208: spero che torneranno i dì lucidi, e che i compagni
torneranno i dì lucidi, e che i compagni, non della ventura, divideranno meco
lucida la bontà dell'animo, perché non i mondi d'occhi ma i mondi di
perché non i mondi d'occhi ma i mondi di cuore vedono iddio. moniglia,
di gran maestri. e per avere bene i contorni,... metti questa
che quasi in tutte le materiali sostanze i corpi lucidi imprigionati ritrovami. 20
potrebbero quindi apprendere, le lividure, i lucidi, le trasparenze. lanzi, iii-266
lucido de'colori. tarchetti, 6-ii-27: i suoi capelli avevano quel lucido morto che
avevano quel lucido morto che hanno ordinariamente i capelli degli infermi. -sfavillio,
d'una persona in firenze la quale lucidi i due frontespizii dell'edizione...
'! barilli, 5-219: hanno i capelli corti tagliati, pettinati con la
637: ognuno, e più i creduti migliori della classe, aveva in
che si ritiene in grado di favorire i processi di emissione luminosa da parte di
orgoglio luciferino. piovene, 7-236: i suoi modi hanno una modestia che è una
allo stato puro... anche i luciferisti non hanno che testi monchi
salvini, 20-55: guarda, cara, i troppo fieri venti, / che non
di bologna, la quale, posta a i raggi solari, s'imbeve tutta di
non vi si trovano né pur nominati i pianeti, eccetto il sole e la
gli amorosi luciferi, / e rischiara i miei nuvoli. stigliani, 2-252: pareano
uopo osservare che in questa immensa spirale i cerchi vanno diminuendo di grandezza, e
la di me openione risolva a chi i gran maestri somigliano, a i luciferi
a chi i gran maestri somigliano, a i luciferi affermano che si agguagliano i savi
a i luciferi affermano che si agguagliano i savi. gioacchino da s. anatolia
. periodici popolari, i-649: contro i ladri io sono un tizio di prima
fuga. di breme, 43: i naturalisti... non si pigliano forse
si pigliano forse mai fincomodo di sorprendere i congressi orrendi dei lucifughi animali.
lucignola': nome volgare del serpente che i naturalisti chiamano * caecilia, angius
e lucignolate. faldella, 4-149: i capelli gli fluiscono lucignolati. linati,
: parlando delle materie proprie a fare i lucignoli, mostra che le sostanze animali
di mille abusi. montale, 3-214: i miei migliori amici sono morti.
., 3-3 (294): biasimando i lucignoli e'pettini e gli scardassi,
gravità comparire. abba, 1-33: ha i capelli a lucignoli sulla fronte stretta e
vivacità. papini, v-534: tutti i lucignoli gelosi del sole, tutti i
i lucignoli gelosi del sole, tutti i paperi che non ammettono i voli dei falchi
, tutti i paperi che non ammettono i voli dei falchi, hanno scelto a
iscrizioni anche da chi non sappia leggere i caratteri e senza che sia possibile un errore
, eccitando con l'esempio a concorrenza i grandi a comparire ogni giorno con diligenza
: la strada più sicura sarebbe usare i lucimetri, per riconoscere quella differenza di
, che aveano a'fiumi patrii dedicati i suoi altari, e feste e luchi.
1-1-126: ultimi nella seconda tavola stanno i saggi delle iscrizioni incise in are o sassi
furie. pascoli, 1132: passano intanto i carbonari occulti / la notte, alzando
) descrisse e distinse con propri nomi i punti luminosi, le creste luminose,
la vedova volta. baldini, i-197: i razzi matti che si levan dietro gli
: / non vedo la fronte, i capelli... / ma ride con
per entro a'capegli / cui le piogge i vènti le arsure / dato aveano un
c. e. gadda, 142: i soldati non dovevano essere umili, ma
di servire alla chiesa, di combattere i novatori, di lucrare anime al paradiso.
per lucrarci. foscolo, xviii-169: i possidenti vorrebbero avere degl'impieghi lucrosi -tutti
ne pò lograre: / si no i pòi satisfare, tòllete la tua fama.
della fama. giannone, 1-iii-30: i re... ed i loro giudici
1-iii-30: i re... ed i loro giudici non badavano molto allora a
dolor t'affligge tanto, / quando i figli alzano il pianto, / che 'l
, ottiene. bocchelli, 2-xxii-428: i componenti della famiglia dei lucratori separano le
lettera averà mancato di notificare e levare i protesti, può perdere il lucro del
maligno afferrando non soltanto gli uomini servili, i familiari della calce e del mattone,
calce e del mattone, ma ben anche i più schivi eredi dei maiorascati papali.
dello stato. tommaseo, 15-253: se i letterati tenessero la profession loro non come
dove lancia il torrente / a galoppo i cavalli / del suo corso irrompente, /
di traffichi disonesti. monelli, 2-490: i magistrati corrispondenti, lungi dallo spendere denaro
dell'animo... hanno fatto i popoli e fanno ogni giorno lucrosa e gloriosa
di rendita. salvini, 23-174: i consigli ed i vari accorti ingegni /
. salvini, 23-174: i consigli ed i vari accorti ingegni / della marina arte
lucrosa, quanti / gli uomini sopra i pesci escogitaro, / indicibili, in mar
cuore. p. neri, 1-vi-167: i governi alle volte, angustiati dai presenti
a mente quieta e colla conveniente critica i lucrosi prospetti che i progettisti in materia
colla conveniente critica i lucrosi prospetti che i progettisti in materia di finanze spesse volte
lucrosa. casti, iii-114: quasi tutti i prìncipi dell'europa si sono riservati per
, in cui la scuola ebbe eccellenti i maestri e lucrosissimo l'esercizio, influì molto
causa di lei spesso difendevano le possidenze i privilegi e i profitti loro personali.
spesso difendevano le possidenze i privilegi e i profitti loro personali. -avido,
a cristo, che come si addossò i vostri peccati, facendoli passare per suoi,
4-200: mi fingo lucubrare, come dicono i pedanti, cioè scrivere a la lucerna
più di du- gento lucubratissime orazioni recitarono i letterati di tutte le accademie, delle
di rimettervi alquanti lucubra- tissimi articoli sovra i sepolcri di elio fausto cornuto. bocchelli
di tenere uno esatto giornale di tutti i nostri fatti e di tutti i nostri detti
di tutti i nostri fatti e di tutti i nostri detti. botta, 5-227:
,... il fiore, i poemi di francesco da barberino.
cui stava da qualche giorno, faceva lì i suoi pasti luculliani e lì intorno deponeva
suoi pasti luculliani e lì intorno deponeva i suoi escrementi. verdinois, 226:
coltivate nell'america centrale e meridionale per i frutti eduli. tramater [s
; capo della confederazione etrusca eletto fra i lucu- moni dei dodici stati membri.
7-8-90: mi ricordo aver letto che i lucumoni tennero tutta l'italia insino all'alpi
. targioni tozzetti, 12-9-157: sovente i lucumoni, o rappresentanti delle città di
me nel silenzio me- ridian fulgente / i lucumoni e gli àuguri de la mia prima
gli etruschi, coi loro lucumoni e i loro artisti raffinati, non dovevano essere
mantien galantuomo. comisso, 17-26: i lucumoni... parlano come tremila
(* de instit. orat., i, 6, 34), che
raccontò [il principe]... i ludibrii e gli schemi fatti alle sue
chi la riceve. giannone, ii-307: i cri stiani non giammai prestarono
: alla scala si rappresentavano con successo i falsi monetari del rossi, lo
sosta e della sorsata per rivolgere verso i due lontani spettatori gesti di minaccia e
fortuna. siri, ii-245: anche i più gran re soggiaciono a'ludibrii della
della fortuna. colletta, iii-87: i quali tutti e giuochi e ludibri della
. bentivoglio, 4-740: verrebbono appunto [i soccorsi] per far maggiore non la
me iambo mordace / preparar a licambe i funerali, / et a ludibrio d'una
-in balia. c. i. frugoni, i-9-60: giovami avere al
: esclamavano questi... non essere i gia- nizzeri bestie da somme, né
, né soldati vili e gregari, de i quali si dovesse senza alcun rispetto far
/ ch'io pur vedessi in un co i sacri arredi / del santuario far ludibrio
tra l'altre era ludibriosa impietà ch'i soldati, senza alcun riguardevole timore di
; beffardo. -anche: che premia i vincitori di pubblici giochi. landino
saccente. scroffa, tit.: i cantici di glottochrisio fidenzio... ludimagistro
scorazzato su tutte le montagne del sapere i suoi scarponi teutonici e la sua mazza di
giocolari furono dah'etruria chiamati, i quali... non indecenti moti all'
per risalire allorché cessa la compressione. i ludioni diconsi anche 'diavoletti di cartesio
parlano con mirabile accordo la bibbia e i poeti indiani. carducci, 307: su
campi e ne'verzieri / d'amor tra i ludi e le tenzon civili / crebbi
, 448: rendete pur, rendete a i vecchi scudi / il pallid'oro che
viva. graf, 5-34: ricordi i lieti e vaghi / recessi dove dal
, incauta, l'arte, / ma i ludi aspri di marte? 4.
, 6-i-270: di toscana certamente cavarono i romani il modo de'ludi scenici e
. maffei, 10-i-185: generalmente tutti i ludi, cioè i publici spettacoli e i
: generalmente tutti i ludi, cioè i publici spettacoli e i luoghi a ciò destinati
i ludi, cioè i publici spettacoli e i luoghi a ciò destinati, eran dedicati
... di giorno su roma durante i ludi funebri di cesare. d'annunzio
un'aurora, a voi sospesi / guizzano i corpi snelli balenando / e co'i
i corpi snelli balenando / e co'i dardi e co'li archi e co'i
i dardi e co'li archi e co'i palvesi / fingon nuove a la vista
, 6-163: molti eroi achei corsero i ludi con l'armi, / a piedi
: o nova principessa di piombino, i... i vive d'intorno a
di piombino, i... i vive d'intorno a te la grande flora
'l sol latino. idem, iv-2-431: i giganteschi cipressi, ludovisii, quelli dell'
ludovisii, quelli dell'aurora, quelli medesimi i quali un giorno avevano sparsa la solennità
. segneri, 14-31: avevano i difensori portata su 'l rivellino con ludrica
4-ii-271: sul mezo giorno si osservò che i turchi trasportavano sacchi e ludri verso
lue cisalpina! periodici popolari, ii-558: i buoni istinti sono nel popolo più potenti
voce registr. dal d. e. i. luffa1, sf. bot
4 luffa '... annua. i frutti teneri di questa pianta si mangiano
si mangiano nelle indie come da noi i cedrioli, ovvero cotti col latte e col
bue che l'erba cresca! prima che i vaschi mollino i « lugagni » abbian
erba cresca! prima che i vaschi mollino i « lugagni » abbian tempo di andar
abbian tempo di andar al babbo noi e i nostri figlioli, se ne avremo.
, condita talora con molto aglio. i lombardi chiamanla 'luganeghino'. c. e
putti cosassi o qualche luganegher, e che i me piase, e far trasmutar sabanello
gallia lugdunese sono questi popoli, cioè i lessovii, i velocassi, i galleri,
questi popoli, cioè i lessovii, i velocassi, i galleri, i veneti
, cioè i lessovii, i velocassi, i galleri, i veneti, gli abricantui
lessovii, i velocassi, i galleri, i veneti, gli abricantui, gli osisimii
: pollo far dio! con tutti i fichi e la lugliatica, che non mi
/ e di maremma e di sardigna i mali / fossero in una fossa tutti
mese di luglio, e già cominciati i giorni de la canicola abbrusciavano di caldo
ritto: ohimè! che dite? i... i -di me si chiama
che dite? i... i -di me si chiama indegna / chi mie
educare: la pesca. né mancano i primi panieri di fichi luglioli.
, ciascuno d'un fusto. grandi i trevi, due gabbie, due velacci e
di corropto. masuccio, 296: portati i corpe morte ne la cità di nanzì
della invocatrice l'ingombro si tace frenando i singulti sotto le pieghe lugubri. moretti
ne le chiese crollanti, / per altri i preti intuonino / i lugubri compianti.
/ per altri i preti intuonino / i lugubri compianti. -per estens. consacrato
sposo offrirsi / le tazze attossicate o i nudi stili. carducci, 664:
, 664: guardò serena per entro i lugubri / luoghi di morte. marradi
e magnifica. govoni, 1-54: i cavalli indossavan panni a scacchi / e
luce scialba. fogazzaro, 5-30: i pranzi di casa maironi erano sempre lugubri
gli occhi. casoni, 27: i pietosi augelletti / amparano a spiegar lugubri
.. / con un mesto sorriso i dolci volti. 6. sinistro
prete, col codice, con tutti i più lugubri utensili del matrimonio.
caritatevole compagnia della pietà, nella quale i primi filosofi morali di questo stato si
dio di porre osasti, / su i tronchi appeso o su 'l terren calcato,
sbiancavano lente / l'orizzonte, ed i pegni e i lunghi addii / forti come
l'orizzonte, ed i pegni e i lunghi addii / forti come un battesimo
5-101: davvero, davvero erano passati i lugubri giorni. moretti, iii-328: le
ma si odiavano come si erano odiati i due fanciulli nella lugubre sera, l'
corone. chiari, 1-iii-12: rompevano i sonni miei certi sogni lugubri del mio
lugubre / e di mesto aver ponno i miei pensieri. nievo, 850: quell'
guerra. ferd. martini, 5-216: i medici avevano accertata imminente la fine:
esso ordinò che si vestissero di lugubre i ministri d'essa. = voce
di lutto. carducci, iii-4-224: i liguri selvaggi /... sopra /
liguri selvaggi /... sopra / i calvi dossi a l'isole emergenti /
loria, 1-140: « partita persa per i nostri » commentò lugubremente il guercio.
una lugubrità festosa... i viali in cui erra qualche coppia dispersa.
dalla croce, v-13: usanosi i primi nel tagliar quelle vene che fuggono
ei sostenne / dio, non fermaro i suoi sacri orator. -in funzione di
sommo de lo scudo, / e fe'i tronchi ronzar per l'aria scura:
crudo, / che lo stese tra i fiori e la verdura. foscolo, sep
padre, la di lei sorella, i di loro fratelli '. l'uso però
lui, la sorella di lei, i genitori di loro '. -con
, non di meno l'uso è fra i toscani di porla ugualmente in tutti.
sera, attendendo il mattino. / i bambini vi giocano, ma quest'uomo
., 32-105: io avea già i capelli in mano avvolti, / e tratti
idoli nostri a terra sparsi? / ch'i nostri altari il mondo a lui converta
manto o punta di corona / oltre i bastioni d'ebano, fecali. -in
/ dei meli lazzcruoli ove si lagnano / i luì nidaci. 2. per
da me stampato nel borghini (anno i) si legge: « sono anche
. che si richiudono le luja: i quali die sono ordinati per doversi confessare
quali die sono ordinati per doversi confessare i loro peccati ». nel quale esempio '
e a quelli coniati sotto luigi i grimaldi di monaco (e furono detti
e corrisponde alla doppia di spagna. i. nelli, iii-212: egli è
voce registr. dal d. e. i. luigia, v. luisa
voce registr. dal d. e. i. luigino2, sm. ornit
, gli è lui luissimo. i. nelli, i-209: non ci pensate
, neppure la commedia del candelaio o i trattati mnemo- tecnici e lulliani.
di cavallette e mettono in sequestro i pidocchi. baldini, 3-227:
a tanto che non si corcano seco i lor mariti. = deriv.
bandello, 3-48 (ii-494): i quali [buoi] sono tanto grassi
405: non mancarono adunque alla giurisprudenza i suoi lullisti, fra i quali i primi
alla giurisprudenza i suoi lullisti, fra i quali i primi furono i dottori sommisti
giurisprudenza i suoi lullisti, fra i quali i primi furono i dottori sommisti, cioè
lullisti, fra i quali i primi furono i dottori sommisti, cioè che tutte le
, x-1-144: sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri, / impiombate le cappe e
tassoni, 10-55: a mon- tecavallo i cardinali / vanno per la lumaca a concistoro
parabosco, 4-38: -che lasciate a i cortigiani? -una speranza a cavallo di
nella città delle sanguettole alcuni topi, i quali faceano mercanzia di fichi secchi.
, 4-v-134: dopo tre mesi feci votare i sei pozzetti ed in ciascheduno la sua
le lumachine che gli aratori raccoglievano lungo i solchi. cassola, 6-11: indugiava a
4-v-130: la nostra chiocciola mette giù i lumachini ad ogni tempo. panzini,
iii-687: queste foglie di marruche, i lumachini che divorano tutte le foglie,
tutte le foglie, le anatre che divorano i lumachini... e quella piccola
io: la pietra onde son costrutti i templi ed altri edifizi di olimpia è un