Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.88 - Da INSCONTRARE a INSCRIVERE (18 risultati)

n. villani, i-3-138: negano [i romani] il piè ritrarre un varco

, formula che comprende il nome, i titoli o la qualifica del destinatario di

non serve per altro che per trovare i lati dei corpi regolari inscrittibili nella data

tommaseo [s. v.]: i poligoni regolari sono inscrittibili nel circolo.

fioretti [tommaseo]: l'autore e i suoi aderenti rimutino la nominazione, e

/ d'aquila bianca; e negli artigli i nomi inscritti / di questi eroi su

d'ottavia, vi collocarono animali che i nomi loro esprimevano. giordani, vi-24

5. geom. che ha tutti i vertici che giacciono sul perimetro o nella

ha un punto in comune con tutti i lati di un poligono (una circonferenza

termini di proporzione dell'infinite parabole con i loro inscritti triangolari e regola per ritrovarli

, oratori da meno che scolari, i quali s'inscrivono, quelli per far le

f. f. frugoni, v-493: i titoli che si danno oggidì agli uomini

, all'imitazione degli antichi sapienti, i quali tra le stelle riponevano li eroi più

di quella età, inscriver questi [i pianeti] dal nome della serenissima s

/ e di suo illustre nome inscrisse i fiori. pascoli, i-804: come sarebbe

un altro, in modo che tutti i vertici del primo giacciano nel perimetro o

si ottenevano dagli antichi inscrivendo al cerchio i cinque poligoni regolari triangolo, quadrato,

divorzio, la letteratura lo protegge, i partiti avanzati lo inscrissero nel proprio programma

vol. VIII Pag.89 - Da INSCRIZIONE a INSECUTORE (11 risultati)

tasso, ii-419: gli alti palagi e i sacri tempi e gli altri pubblici e

io per questa vostra città e vedendo i tanti simolacri che voi ci avete, mi

essa faccia grazia di porre nell'inscrizioni i nomi con quei titoli che a tali

metastasio, 1-v-6: le inscrizioni ed i drammi esigono pratica troppo diversa.

magno], 24: quanto più i monti sono alti, tanto la profondità è

meglio, paresse di non premiare o impinguare i limosi- nieri di qua, ah certo

... ai destini inscrutabili verso i quali furiosa la guerra tutti ci incalza.

, quando egli è preso per terminare i fini in quel modo. carena, 1-159

, irrigidito. stuparich, 1-213: i piedi mi fanno male: le scarpe

alvaro, 12-118: puzzano [i cadaveri degli austriaci] più dei nostri

e scoppiano di quando in quando. i nostri invece s'inseccoliscono e diventan duri

vol. VIII Pag.90 - Da INSEDIAMENTO a INSEGNA (11 risultati)

destrezza. b. croce, iv-n-24: i monarchici italiani... restarono meravigliati

carducci, iii-11-5: a venezia, i nobili, aggiunto con insensibili usurpazioni e

in certe stanze basse s'erano insediati i bevitori, e così gelosamente che non

e fattive speranze di sinecure pel domani, i ribelli di ieri ci riguardano. g

per l'antico contrasto tra gli insediati e i nomadi. inseducìbile, agg

mura di roma le loro insigne ed i loro steccati? b. corsini, 7-58

insegne. fantoni, i-202: spiegan tuonando i peregrini abeti / festive insegne per la

: alli sette di luglio si portarono i turchi con tre insegne ad assaltare la

plur.): gli abiti, i paramenti, gli ornamenti, gli oggetti

e dei calzari rossi, e ascolta i senatori che gli parlano in piedi.

ariosto, 24-109: riconobbe il messaggio i cavallieri, / oltre all'insegne,

vol. VIII Pag.91 - Da INSEGNA a INSEGNA (13 risultati)

, per la qual cosa e agurio i romani presono quella insegna e arme. ceccoli

.. guardava curiosamente coloro che toglievano i monogrammi e le insegne reali dai pubblici

una delle tante insegne le quali richiamavano i nostri vecchi a comperare per pochi soldi

dell'imprenditore, dell'insegna che possegga i necessari requisiti). -nel linguaggio comune

palazzi, nei vecchi le botteghe spezzarono i muri e le insegne c0mmerciali s allargarono come

verso l'italia, ed avea per insegna i due castori, dei creduti dagli idolatri

di nicolò de'conti, 145: i cavalieri in la sommità delle lance appiccano simili

stupire gli occhi che la riguardano e i sensi che la contemplano. nannini [ovidio

greve. tasso, 16-34: squarciossi i vani fregi e quelle indegne / pompe

e sacro: / tempo verrà che i desolati greci / mi chiameran, ma il

b. croce, iii-27-173: i conati insurrezionali nella calabria avevano fornito a

può vantare intatti / da man straniera i patrii auspici e i lari. botta,

/ da man straniera i patrii auspici e i lari. botta, 6-ii-610: avendo

vol. VIII Pag.92 - Da INSEGNABILE a INSEGNAMENTO (21 risultati)

raccor gente fu conceduto il perdono a tutti i delinquenti... che andassero ad

, 6-ii-9: ripugnavano in questo tempo i popoli grandemente a condursi sotto le insegne

e la terra pareva che piegasse sotto i passi. -avere, portare vinsegna

volta di guerreggiare e fare agli inermi i danni che aveva patito. -conseguire,

4-2-148: torna a urbino, ove gratifica i popoli e vi riceve solennemente le insegne

: mossono le insegne al giorno ordinato i fiorentini, per andare in terra di nimici

le insegne in un luogo: issarvi i propri vessilli in segno di conquista,

. in luogo di portar le insegne contro i nemici, le voltavano contro i lor

contro i nemici, le voltavano contro i lor capi. -seguire, accompagnare,

seguita la tua insegna? c. i. frugoni, i-5-33: o superbe schiere

sotto l'amorose insegne / combattendo vincete i pensier bassi, / mirate questa mia,

verità. amari, 1-1-34: si raccolsero i guerrieri ai quali il bando della croce

diventò ministro e presidente, / ladro fra i ladri sotto menzognere insegne.

d'un rio lamento, / dispiego de i sospir l'insegne al vento, /

eletti a'suoi insegnamenti... i più savi ed i più eruditi uomini che

... i più savi ed i più eruditi uomini che in firenze si ritrovavano

e del cuore del ridolfi sono specchio i suoi scritti numerosissimi, e tutti intesi

l'insegnamento e l'esempio, e seguita i buoni e leali, e schifa quelli

di lui prendono e perdono il cuore i soldati. fr. orazio della penna

10-1-152: va meditando giorno e notte i mirabili insegnamenti della divina legge. alfieri

elementare dovere di cultura rischiarare sempre meglio i fondamenti che ci appartengono in quella nostra

vol. VIII Pag.938 - Da LEMIN a LEMNISCATO (5 risultati)

un treno simile, ma vederla senza i vagoni,... nei suoi tranquillissimi

; cfr. ancora d. e. i. [s. v.]:

si scava de'fori per respirare. i lemmi trasmigrano in retta linea quando sono

acqua), di cui si cibano i pesci e gli uccelli acquatici.

. a preservare da'veleni e a vomitare i già presi. = voce dotta

vol. VIII Pag.939 - Da LEMNISCO a LENA (19 risultati)

, usata dai copisti medievali per contrassegnare i passi della sacra scrittura spiegati diversamente dagli

comprende le specie di maggiore statura fra i mallofagi conosciuti. = voce dotta

degli xilofagi, nelle abitazioni e fra i prodotti vegetali conservati; sono per lo

in roma, per placare e propiziare i lemuri, ogni anno nei giorni 9,

in onore de'lemuri, ovvero per placare i mani degli estinti. dette anco 4

defunta che torna al mondo per molestare i viventi (e forse punirli per la

, o vero lemuri, ove furono tutti i vasi che parevano d'argento e d'

le feste de'lemuri, per tener lontani i folletti delle larve notturne, le fantasie

gran vestigio / mi stampar nella mente i paventati / dalle madri fra 'l sonno

, svaniranno in breve dall'asia, i vampiri, le streghe, le fate,

vampiri, le streghe, le fate, i silfi, li elfi, i lemuri

, i silfi, li elfi, i lemuri,... e tutto l'

celeste, / il fanciulletto anacleto ricarica i fucili. -raffigurazione artistica di uno

famiglia di proscimmie notturne, che comprende i lemuri propriamente detti (maki, mongoz

che usavano far di notte per cacciare i mali spiriti di casa. tommaseo, [

4 lemurio ', specie di sacrificio presso i gentili, fatto di notte ai lemuri

di noi quel medesimo che fa appresso i latini 4 respiratio ', il che è

non abbian gelosia delle schiave, di cui i turchi ponno tenere e godere, quanto

se la lena / spinger ti giova e i passi su per l'erta, /

vol. VIII Pag.940 - Da LENA a LENA (10 risultati)

g. p. maffei, 274: i buoni e fedeli da'ragionamenti di lui

de gl'esserciti, son cadute tarmi e i stendardi e con quelli ogni lenna e

di gusto distinto dagli altri. c. i. frugoni, i-io- 180:

tenervi dietro. papi, 4-111: i flosci nervi / s'assodan pel lavoro

che gli scultori a tutta lena battano i marmi; in vece di animarne una statua

arca di dio, recandosi a mente i benefizi fatti un tempo a'suoi padri.

gli sforzi. ghislanzoni, 38: i contadini che non san leggere, si

bene. alamanni, 15-98: richiamando i suoi l'andar raffrena, / e di

confondeva l'intelligenza delle parole, interrompendo i periodi. par ini, 312: mosso

. -con frenata lena: rallentando i movimenti, riducendo la velocità.

vol. VIII Pag.941 - Da LENA a LENDINELLA (24 risultati)

di buon umore. c. i. frugoni, i-15-8: perché d'un

amari, 1-1-327: parendogli perdere lena i remiganti, minacciò di farli tutti accecare.

soderini, 1-48: talora si rintuzzano [i venti] e perdono la lena per

lena per il difetto di calore che apre i pori della terra. -diminuire

la lena. giorgio dati, 1-25: i soldati romani,... con

lo più di lana, in uso presso i romani antichi; clamide, toga.

baldelli, 5-3-158: era de i macedoni ancora, e de'greci l'

aspetta, / quelle tele a satan rompono i teli. f. buonarroti, 1-317

lenza. ramusio, iii-158: i marinai ammazzano molti tonni e maraxos e

crescenzi volgar., 6-14: la bietola i lendini e altre brutture del capo e

: e le pulci e le cimici e i pidocchi / vollono andare a fare un

spigola, nel modo che si cavano i pedicelli, è una cattiva cosa. cravaliz

-pettine da lendini: pettine con i denti molto fitti e avvicinati, pettinina

2. plur. per estens. i capelli; i peli della barba.

plur. per estens. i capelli; i peli della barba. g. b

di fosforo / vi cominciate a profumare i lendini, / per dar la concia

, 16-ii-91: apollo intanto m'inghirlanda i lendini / e vuol che, ne'poetici

che, ne'poetici volumini / affaticando i muscoli ed i tendini, / l'erbette

poetici volumini / affaticando i muscoli ed i tendini, / l'erbette aganippee io

: alcuni altri erano detti pilucconi, i quali si valevano d'ogni cosellina, infino

d'ogni cosellina, infino dello scorticare i lendini per aver la pelle, andando sempre

tessuto grossolano di lana. i. neri, 12-96: i più nobil

i. neri, 12-96: i più nobil di sangue ultimi stanno /

leggi di toscana, 6-412: perché i detti signori hanno considerato...

vol. VIII Pag.942 - Da LENDINELLA a LENEMENTE (18 risultati)

, quello che ha denti fitti da ambo i lati della costola, larga e piana

forfora e altro che si fosse annidato fra i capelli. = dimin. femm

bencivenni [crusca]: pulisce ottimamente i capelli lendinosi de'fanciulli. aretino,

davanti il cappellaccio tanto da scoprire appena i capelli lendinosi. 2. sostant

iv-321: là nel cervello ove mettono capo i nervi tutti, l'azione della volontà

tutti, l'azione della volontà otterrebbe i moti richiesti da muscoli e membri con

/ la marina che tramano di conche / i soffi leni: ed è raro che

d'annunzio, iv-2-908: in fondo i poggi leni imitavano il lineamento del mare.

tutti, come sono in toscana, i pioventi dei tetti. -poco accentuato

a colloqui d'amore / leni su i zeffiri, la sua donna / fisa

, i-264: in alto, in alto i cuori. i marinai / cantano leni

in alto, in alto i cuori. i marinai / cantano leni, ride l'

sguardo). bartolini, 15-53: i nei sono indice d'una eccessiva sensibilità

stromenti della voce sono finiti, ma i loro moti sono infiniti, perché nel breve

divisibile in infinito; onde infiniti posson essere i vocaboli. tramater [s. v

ad 4 e 'o ad 4 i ', per contrapposto al suono che prende

. ant. coro dionisiaco che eseguiva i canti durante le feste lenee.

di melodia ineffabile, il sonetto per i cui versi corre così lenemente un rivo di

vol. VIII Pag.943 - Da LENEO a LENIRE (15 risultati)

/ lenemente picchiando m'involavi / a i cari sogni. 4. debolmente

, insensibilmente. guerrazzi, 4-461: i benefici influssi che emanano da cotesto benedetto

/ tutta divina in un con tutti i satiri / con sembiante ferino,.

'chiamarono ancora bacco in particolare e i serventi di bacco altresì. filostrato nelle

nel kent, dove sono stati localizzati i relativi depositi. leniènte (part

è che in questa parte debbono essere i rimedi refrigeranti e lenienti; non che

e mondi- ficativa, onde vale contra i nerbi per frigidità indegnati. = agg

bencivenni, 5-31: sono [i tamarindi] medicina vera delle febbri acute

e a'cittadini privati; raccomandando i bisognosi, portando il leni

le conseguenze di una situazione difficile, i danni di una calamità, i disagi

, i danni di una calamità, i disagi di una piaga sociale. machiavelli

duol. de roberto, 354: i conforti della * famiglia 'lenivano il

fronte, come sempre faceva per lenire i suoi ansiosi risvegli. 4. mitigare

disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come dentro il tuo

annunzio, i-1000: lenisce l'arsura i degli spirti arsi / dal fuoco dell'

vol. VIII Pag.944 - Da LENITÀ a LENOCINIO (20 risultati)

agostini, 1-101: volse questo filosofo che i medicamenti • applicassero con quanta maggior

avessero una fiera, così curare vogliono i mali degli uomini. 2. imprudenza

[dio- scoride], 174: i pignoli sono maturativi, lenitivi e resolutivi.

. è lenitiva, e così sono i suoi fiori. sarpi, ix-8: nei

chirone. bocchelli, 13-160: lo ristoravano i decotti lenitivi di piante medicinali dell'orto

, che delle infermitadi / degli uomini sopisci i tristi duoli, / lenitivo dator,

odi beata dea, tu dalla terra / i frutti manda, verdeggiante pace, /

: andava pacomio opportunamente animando ed ammestrando i suoi sudditi: e benché in emendare

suoi sudditi: e benché in emendare i loro difetti volontieri usasse rimedi soavi e

, 2-84: cre- don di raggiustare i bilanci delle rapine, di ottener le

cutanea, calma il dolore e attenua i sintomi fastidiosi di una malattia; sedativo

dal bosco, 80: non vengono i periti chirurgi al taglio 0 al fuoco

0 al fuoco, mentre hanno speranza che i lenitivi e risolventi possino giovamento apportare.

, comportamento, serie di provvedimenti mediante i quali si cerca di scongiurare un pericolo

. manni, 1- 171: fra i lenitivi di sì fatto duolo uno fu che

ant. e letter. che mitiga i dolori fisici; che allevia le sofferenze

.. e con frutto eziandio appo i compagni fu cercata la sembianza di leni-

della parola: cfr. 'i gabilli', i capelli; 'le démbie', le

meretrici delle comiche poesie e gli stupri ed i lenocini e tanti pessimi esempli che se

e più schernita / che al lenocinio i giovinetti adusa. -in partic.

vol. VIII Pag.945 - Da LENONATO a LENTAMENTE (24 risultati)

raro si sentono in pratica le cause e i gastighi per questo delitto. filangieri,

il lenocinio del diletto, che anche sovra i duri cuori dei dominanti può molto.

quelle dottrine tratto avrebbero dalla sua tutti i nobili. gioberti, 15-21: affascinati

rallentare possibilmente la eccitazione, con tutti i lenocini della sua flemma a rovescio.

d'ingegno, che gli fa spregiare i lenocini e gli artefizi letterari. rovani,

letterari. rovani, 3-ii-172: fra i molti ritratti, avendone fatto più d'uno

gli sgambetti, / le sofistiche pose, i lenocini, / i tropi, le

sofistiche pose, i lenocini, / i tropi, le iperbole false, / i

i tropi, le iperbole false, / i falsi baci, le false carezze.

non solo vili ma infami, come sono i lenoni. segneri, iii-3-298: si

palazzeschi, 8-172: fuori mi gridano i lenoni / all'angolo sotto i languenti

gridano i lenoni / all'angolo sotto i languenti lampioni, / m'inseguono le puttane

iii-3-268: maggio, che sovra tossa ed i carcami / rose educhi e viole,

ii-615: la lentaggine, la mortella ed i corbezzoli vogliono ancora essere posti giovani,

fonda e serrata dett'uccellare, perché i tordi impaniati non lo traforino e se ne

. alberetto sempre verde, adoprato per i boschetti e per verdura nei giardini, negli

ii-490: in nausenanti rughe / ripiega i labbri, e poco pane intanto /

seguitava a camminare, lentamente, sotto i brillanti alberi che le stendevano in sul

in sul capo le ciocche pendule, i bianchi e rosei grappoli delicati. de

la città turbata e perciò più lentamente i tributi riscuotendosi, ordinò il senato che

ordinò il senato che nel gran consiglio i nomi si leggessero di quei gentiluomini debitori

lia disse lentamente: « ah, i tuoi dischi? ». 3

. d'annunzio, 4-ii-12: lentamente i chiarori del giorno mancavano. saba,

: erano questi, / riviere, i voti del fanciullo antico / che accanto

vol. VIII Pag.946 - Da LENTARE a LENTE (19 risultati)

il morso, / gli alberghi, i nomi e le nature impari. stigliani,

242: lentan nel gran conflitto / i cori ai sensi il freno. s.

momento fur lentati e scarchi / verso i seguaci suoi con mortai pondo.

bartoli, 4-5-39: da questo sospendevano per i piedi il tormentato, poi, lentando

; / e quel salice pietoso / lentò i rami, ed appassì. -rilassare

, ed appassì. -rilassare (i muscoli); aprire (la mano)

2-193: venti braccia tentarono e distesero i muscoli di bronzo nel conato estremo.

presa coim- bra, andò a scioglier i voti e a ringraziar iddio e l'apostolo

/ anzi che 'l vezzo e per lentar i sensi / gli umani affetti non son

, 509: essendo già roberto condennato a i tormenti,... l'ambasciator

non lenta / or le spalle, or i fianchi, ora la testa. monti

, / non si veggono allor tentarsi i corpi. = denom. da lènto

papaveri, utili a'sonni, e i leggieri fagiuoli e le cieche lenti.

iii-94: le lenti si seminano per mangiarsi i semi colti, come le altre civaie

vegetabili della quale essa fa parte. i suoi semi sono rotondi stiacciati, convessi

. soderini, ii-188: la lente fra i legumi è molto commendabile, come che

lente e altri legumi, stimati appresso i romani lugubri, che solevano essi distribuire

lugubri, che solevano essi distribuire ne i mortori. segneri, ii-36: esaù

martello, i-2-218: sì, tu avvezzo i tesori comprar con poca lente, /

vol. VIII Pag.947 - Da LENTE a LENTECCHIA (21 risultati)

bencivenni [crusca]: i fegatosi usino la bevanda del sugo della

, 565: chiamasi la lente de i paludi communemente lenticularia... nasce

senza occhiali, la loro radice ed i loro semi. 0. targioni tozzetti,

uguccione, xxv-1-602: tuto zo no i porave valer un gran de lente,

la proprietà di far convergere o divergere i raggi luminosi che l'attraversano; si

si portano dinanzi agli occhi per correggere i difetti della vista (e per i

i difetti della vista (e per i presbiti e gli ipermetropi si adoperano lenti

adoperano lenti convergenti, lenti divergenti per i miopi e lenti cilindriche per gli astigmatici

delle scienze fisiche in toscana, 14-1-38: i vetri coi quali si formano gli occhiali

da naso son lenti anch'essi. i. riccati, 3-296: correggo ad arbitrio

) rimanendo invisibile; serve per correggere i vizi di rifrazione e i difetti della

per correggere i vizi di rifrazione e i difetti della vista, in sostituzione degli

/ con qualche segno esterior si mostra i colla lente, cioè, col fazzoletto;

fabbricansi occhiali convessi detti anche lenti, i quali fanno apparir gli oggetti, ancorché

: domani ella ti rimanderà, credo, i tuoi doni: s'è impossessata anche

, che ebbe le sue leggi e i suoi precetti, dai quali questo scegliemmo

poi, spiegava filippo, la lente adunava i raggi del sole e bruciava ciò che

. campailla, 2-21: vari sono i meccanici stromenti: / archipendoli, trin

di collodio, che raccoglie e concentra i raggi sonori, come le lenti di cristallo

, come le lenti di cristallo concentrano i raggi luminosi. 13. chirurg

medici, del qual se ne servono i nostri medici nell'osso del craneo minuzzato

vol. VIII Pag.948 - Da LENTEGGIALE a LENTICCHIA (14 risultati)

non è ben soda, o perché i perni sono usciti fuora, o perché

, seguendo gli antichi errori, aiutai i corsi di lei alla sua ritondità pervenire.

le vostre lentezze, le vostre freddezze e i vostri timori sono stati quelli che gli

.. non ci deve far meraviglia che i mezzi onde svolgersi l'umana perfettibilità ed

, moderato. papini, i-1188: i monti non si adagiano in lentezze sensuose

lentia ', specie di meccanismo che usano i marinari per sollevare o mandare abbasso fardello

, 197: dipoi ci saranno [fra i legumi] i lupini, i ceci

dipoi ci saranno [fra i legumi] i lupini, i ceci,..

[fra i legumi] i lupini, i ceci,... la cicerchia

ceci,... la cicerchia, i fagiuoli, le lenticchie. mattioli [dio-

, i- 888: nell'orto vedo i suoi solchetti d'agli,...

aveva nemmeno tanto da accendere il fuoco tutti i giorni per cucinarsi una minestra di fave

pure le lenticchie cucinate con la cipolla, i pomodori secchi, e il lardo.

è una lenticchia. algarotti, 1-iii-146: i raggi della luce, che procedono dagli

vol. VIII Pag.949 - Da LENTICCHIATO a LENTIGGINE (8 risultati)

volta comparire ne'nepoti. c. i. frugoni, i-14-215: deh! su

faccia lenticchiosa e magra. c. i. frugoni, i-14-222: questo libro sì

dioscoride], 565: la lenticula de i paludi è quasi nel secondo ordine frigida

. bartoli, 3-137: nella refrazione distoglie i raggi dal punto dove la figura lenticolare

ecc.]. buonafede, 2-vii-187: i vetri lenticolari e gli occhiali..

di un aggregato di minerali disposti lungo i piani di scistosità intorno a cui si

], 565: chiamasi la lente de i paludi commune- mente lenticularia...

, x-15-62: qualche lentiggine le macchiava i pomelli. di giacomo, i-755:

vol. VIII Pag.950 - Da LENTIGGINOSI a LENTO (21 risultati)

appicca. praga, 4-35: sotto i vetri punzecchiati dalle lentiggini delle mosche,

idiotismo; che, non ha molto, i suoi toscani, con la mordace

dell'altrui male si fa graziosa. i. alighieri, 284: sia bianca e

-sostant. bencivenni [crusca]: i lentigginosi si bagnino il viso colla rugiada

e la pistacia terebinthus, producono rispettivamente i semi noti col nome di pistacchio e

quattro satiri con le corna in testa e i piedi caprini per una macchia di lentischi

del mastice, ma in debole grado. i frutti somministrano, mediante la spremitura,

quelle del mirto, servono per conciare i cuoi. questa pianta ha gli steli fruticosi

pianta ha gli steli fruticosi, storti come i rami, i quali sono alquanto rossi

fruticosi, storti come i rami, i quali sono alquanto rossi, molto diffusi;

peziolo comune alquanto rosso, alato; i fiori piccoli, porporini, a grappoli

, porporini, a grappoli ascellari; i frutti rotondi, rossi, quindi nericci

, ed intorno la stridula estate / riempie i lentischi. ojetti, ii-687: capri

ojetti, ii-687: capri ha appunto i suoi monti deserti e dirupati,.

, le chiazze cupe dei lentischi, i ciuffi azzurrastri dei ginepri e gli scheletri

crescenzi volgar., 5-22: se i suoi frutti cadessero, sì si dee

stecchi ormai prendete, / ch'a stuzzicare i denti / né me'fatti e miglior

per questa cagione usano essi d'ungersi i corpi con lentisco e grasso di porco

gente / d'anime, che movìeno i piè ver noi, / e non parea

sì lento / che quasi non movea i passi innanti. tasso, 2-56: uom

e. cecchi, 7-75: andavano [i negri] in silenzio, lentissimi,

vol. VIII Pag.951 - Da LENTO a LENTO (20 risultati)

altissimo, 49: un'acqua lenta fora i duri marmi / dove si spezzan le

corso impetuoso la circolazione. c. i. frugoni, i-13-221: ti par

, et ozio / lento, che i semplicetti cori invesca. tasso, 10-8:

cori invesca. tasso, 10-8: i tuoi sì lenti / riposi a miglior tempo

è il fior di jesse che vinceva i lenti / verni semiti. visconti venosta,

pesanti, preferiscono alle storie le favole e i romanzi, o riducono la storia stessa

petrarca, 35-2: solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi

tristi echi rende il sepolcreto vano / sotto i lor passi lenti. moravia, ix-84

la foresta, sulla verde erbetta / guida i lor passi lenti, ove è più

b. corsini, 13-46: su i rami loro, a passi or lenti or

. d'annunzio, iv-1-23: i suoi gesti erano lenti e un poco irresoluti

lenta morte. bembo, 10-vi-192: i miei studi, de'quali volete intendere

giorno, i-208: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a

quistione. intendevate forse alla guerra e i cuori schifavano il piato. guittone,

, 851: imerio / curvo tra i gran volumi sedeva e di roma la grande

pascoli, 78: racconta al sole (i buoi fumidi stanno, / fissando immoti

mai non strigne, / ma tutt'i colpi suoi commette al vento. benevnuto

: sogliono / molto più lenti ritrovarsi i giovani, / quando con le lor

figliuolo, e noi fa. c. i. frugoni, i-10-19: tu lento

lenta brianza. verga, 2-308: i conoscenti che li incontravano a caso non ravvisavano

vol. VIII Pag.952 - Da LENTO a LENTO (32 risultati)

, inf., 33-81: poi che i vicini a te punir son lenti,

ogni persona. petrarca, 12-8: e i cape'd'oro fin farsi d'argento

argento, / e lassar le ghirlande e i verdi panni, / e 'l viso

il marito. guicciardini, v-142: i viniziani erano stati lenti a pagare i

i viniziani erano stati lenti a pagare i svizzeri. strascino, xxi-n-948: pigra è

ravvisar qual sei / furo un tempo i miei sensi infermi e lenti. mazzini,

dovesse farmi più lento nel l'adempire i doveri verso la patria, mi strapperei il

ad ali lente parevami che volasse sopra i magazzeni tenendo il dito alla bocca.

umori. d'annunzio, i-713: i prigionieri assale / un'ansia: falci lente

intrepido, sulle sanguinose sue rive, i cesari co'pompei ambiziosi, all'egual

pronto, / gli atti mordaci ed i pungenti motti? -impassibile. mascheroni

di teza non solo non furono intesi i fatti,... ma né pure

anche sostant. aretino, 14-142: i vaghi spirti corsi per diletto / su

buon portamento / tutte e quattro le navi i doni loro: / tre grossi buovi

volgar., 9-78: avvezzinsi [i cani] a star legati, prima con

catene. crescenzio, 1-1-132: tanto i capi dati in terra, quanto le

terra, quanto le gomene che tengono i ferri, s'hanno da mettere né troppo

telefonici parevano più grevi e più lenti tra i loro pali neri e bagnati.

16. sciolto, fluente (i riccioli, la chioma). sempronio

sentire il vento su la faccia con i riccioli un poco lenti giù per gli orecchi

giuno infema. soderini, i-179: i flessibili e lenti [legni], fuor

tutti accettan la colla insieme. c. i. frugoni, i-2-191: non qui

fughe sue d'arcangeli sul mare, i in rapimenti d'esseri nel sonno.

indumento). baldelli, 5-7-369: i benedettini... oggi portano indosso

i-109: ti appoggia / alli origlieri, i quai lenti gradando / all'omero ti

mi distendo. d'annunzio, ii-711: i colli sono lenti / come i tuoi

: i colli sono lenti / come i tuoi biodi. borghese, 6-34: io

cocente il duol rinfresca. c. i. frugoni, i-1-80: di tua magion

384: io sull'aròla pongo, oltre i sarmenti, / i gambi del granturco

pongo, oltre i sarmenti, / i gambi del granturco, abili al fuoco.

. panzini, ii- 125: i pini con lento murmurc sorridevano. saba,

: se la fanciulla si volgeva, i denti e gli occhi brillavano nella lenta

vol. VIII Pag.953 - Da LENTO a LENZA (15 risultati)

resistenze incitatrici, le offerte improvvise, i lenti abbandoni che lo inebbriavano, che lo

d'annunzio, ii-634: pace hanno tutti i gioghi. / si fa più dolce

jovine, 448: lo guardò con i suoi lenti occhi materni. -delicato

stretto; serrato fortemente. c. i. frugoni, i-13-181: come il fausto

ed inappetenza; ben tosto dopo sopravvengono i sudori copiosi la notte, una sete

'respirazione lenta', quella ad eseguire i cui movimenti d'inspirazione ed espirazione è

ben sonare. pananti, i-372: i cantanti ne'primi movimenti, / non

venendo alle brutte a dirittura, / muovono i passi misurati e lenti, / e

passi misurati e lenti, / e i colpi van con metodo e misura, /

cielo. cavacchioli, 161: i fari spenti e il passo d'una scòlta

pigramente. baldelli, 2-1-682: sbarcati i soldati, cominciò troppo alla lenta e

lunga, facendovi stentare, come fanno i vecchi, che dicono le lor cose

: le barche e le barcaccie e i lenti sono vascelli che portano due vele,

la maestra ed il trinchetto... i lenti e le tartane si usano più

avverta... di prescegliere, fra i cibi consueti, quelli...

vol. VIII Pag.954 - Da LENZARA a LENZUOLO (21 risultati)

appeso a la lenza e torto acume / i muti notator tragge dell'onde. monti

altro bianco / che gli occhi e i denti, era incollato al muro, /

. pucci, cent., 35-33: i neri s'accostaro a'frescobaldi, /

dir d'amore, / ch'aprendo i suoi con amorosa lenza, / mostrando

furbo matricolato. moravia, xiii-80: i fratelli la tempestarono coi soliti sarcasmi:

lenza, prendere alla lenza: catturare i pesci servendosi della canna, dello spago

sasso sporto in mare, ora mettendo i cani in terra e tendendo lungagnole alle

pescatori di quelli a cui non riescono i disegni e le trappole tese ad altrui,

chiari fur, come cristallo, / i cavalier fiorentin di fiorenza, / e furvi

bendato. boccaccio, v-240: i pisani col vermiglio all'asta cavalcano,

del materasso, l'altro sopra, entro i quali ci si pone a giacere (

. aretino, vi-330: il caldo de i lanzuoli confetta la vita. gli

riposo e veli al sonno. c. i. frugoni, i-15-69: vien doman

. un letto alla buona; basta che i lenzoli sian di bucato; perché son

di lino usato per avvolgere o coprire i cadaveri. - in partic.: santa

, secondo la leggenda, si avvolgono i fantasmi. de sanctis, ii-11-32:

lenzuola un po'grossette, perché facendo i bagni non saprei come asciugarmi. pirandello,

sotto l'ascella, aveva rischiosamente applicato i lenzuoli freddi per abbassare la temperatura.

il candido / lenzuolo de la neve i fior sognarono. palazzeschi, 1-105: ho

-covare, curare le lenzuola; raffinare i lenzuoli: starsene a letto à poltrire

lenzuola di qualcuno: cercare di carpirne i segreti.

vol. VIII Pag.955 - Da LEO a LEONE (15 risultati)

sopra l'albero della croce, 1-32: i piedi de'pescatori e del suo traditore

lenzuolàccio. grazzini, 2-98: come i morti lavatolo, d'un lenzolaccio li

: bisogna come minimo ricordare... i due 'comici 'calvero e archie

intrepido, che quando abbia a difendere i suoi leoncelli. berchet, 1-167:

... e altri xii leoncelli, i quali istavano sopra quelli sei gradi,

: ma tu, pallida (oh! i tuoi cari capelli / strappati e pésti

su loro, e li staccavi, i lioncelli, / ed « a letto »

una donnola. ariosto, 18-14: i leoncin, che veggion... /

barba al mento a cui di sotto / i lioncini uom cacciator di cervi / rubbi

, n-iii-1073: perché il leone suole svegliar i figli co 'l ruggito, com'è

tasso, 15-21: costeggiar di tingitana i lidi, nutrice di leoni e d'elefanti

. piovene, 7-215: dormono appollaiati i lupi, le pantere, le tigri,

, le pantere, le tigri, i leoni e persino quell'altro animale mostruoso,

: da la porta arcuata, che i leoni / millenni di granito ama carcar,

la piazza e le canzoni / e i muggiti veniano in fra gli aitar.

vol. VIII Pag.956 - Da LEONE a LEONE (25 risultati)

d'or l'artiglio e 'l morso i fu da voi rotto. dolce, 1-88

da voi rotto. dolce, 1-88: i tre evangelisti furono da isaia significati per

alza la testa, / e sovra i mille orribile s'avventa / tra ferro e

epoca in cui la repubblica aveva accresciuto i suoi domini. -leone di giuda

! riforma il corvo in cigno, i supplantando il gran dracone; / sveglia ornai

.. la sua presenza avea su i soldati un potere magnetico. quando ella era

rivoluzione. pasolini, 7-131: [i] vecchi leoni fischiati... in

/ hanno subito tutte le umiliazioni che i vecchi / usano subire in qualche decennio

-stretto è il leon di svevia entro i latini acciari: / ditelo, o fuochi

: / ditelo, o fuochi, a i monti, a i colli, a i

o fuochi, a i monti, a i colli, a i piani, ai

i monti, a i colli, a i piani, ai mari. idem,

317: 'lione, lion ', i francesi così addimandano quel giovane tutto eleganza

si mostrano ne'serragli ambulanti, per i primi ha l'appellativo di 'zerbino,

caro leone di mare a lato, i marosi le sembravano assai meno spaventevoli.

ariete, occupa l'arco zodiacale fra i 120 e i 150 gradi; è designato

l'arco zodiacale fra i 120 e i 150 gradi; è designato come segno

nella fine della quale il coluro di i. ibra, equinozio facente, disse incominciare

, quando il can celeste / latra e i caldi ruggiti / fa 'l leone infiammato

.. compariscono in maestà... i soli due segni di lione e di

furono aggiunte... molte altre, i di cui nomi sono: renna,

peruzzi. targioni pozzetti, 9-63: i giuli e i leoni, che si valutano

pozzetti, 9-63: i giuli e i leoni, che si valutano quattrini 40,

dee almeno avere la febre come hanno i leoni. massaia, vii-133: dopo un'

un leone. d'annunzio, iv-2-170: i mascalicesi si battevano da leoni, landolfi

vol. VIII Pag.957 - Da LEONEPARDO a LEONINO (20 risultati)

particolare circostanza. baldini, i-459: i tre ignoranti... respirarono e si

ora 'che gli sputano tondo ': i quali, quando s'ingerivano nelle facende

e 'l carattere del passato arcidiaconsolo. i. nelli, iii-223: il buon

: è preferibile essere il primo fra i minori che l'ultimo fra i maggiori.

fra i minori che l'ultimo fra i maggiori. magalotti, vi-118: qui

-i cervi non comandano ai leoni, ma i leoni ai cervi: chi è più

sopravvento. proverbi toscani, 154: i cervi non comandano ai leoni, ma

cervi non comandano ai leoni, ma i leoni a'cervi. -la capra

. giovio, ii- 128: i due mastri delle cerimonie sono saltati in capo

ch'io pigli / la leonessa e i leoncini al varco. simintendi, li-io:

. tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli /... / mena

uomo / e de la fulva leonessa a i parti / uno era il nido.

un leoncino. bazzero, iv-102: i portoni colle maschere delle lionesse, le

nervosamente avanti e indietro (come fanno i leoni rinchiusi in gabbia). allegri

rilevare il petto e nello scuotere leggermente i capelli, egli gettasse le spoglie del gineceo

altra vebre. borgese, 1-87: ecco i colli carsici, di un giallore leonino

. imitando finalmente il patrono leonino, i nostri capi, su la tavola dei

un tantino smovere, non che spaventare, i leonini cuori di tranaconte de i croiesi

, i leonini cuori di tranaconte de i croiesi,... tentò..

una sola delle parti contraenti attribuendole tutti i vantaggi o la quota maggiore di essi

vol. VIII Pag.958 - Da LEONINO a LEOPARDEGGIARE (22 risultati)

parte leonina. gramsci, 4-99: i siciliani... hanno sempre avuta

sempre avuta una parte leonina in tutti i ministeri dal '6o in poi. =

della città leonina gli pareva indicatissima contro i reumatismi. leonino3 (ant

poeta (e leonini / pur detti i carmi) / rozzamente in prima / ne'

41-283: pure cominciando questa affettazione da i versi latini detti leonini ne'secoli scuri

fiorì. giannone, 2-i-222: non tralasciarono i preti motteggiarlo [gregorio vii] con

da'frati ne'secoli barbari, e citano i versi leonini in sostegno della loro opinione

carducci, iii-8-7: pensano alcuni che i provenzali e gl'italiani imitassero la rima dai

dai versi latini consonanti fra loro, i quali si chiamano leonini. d'annunzio

]: 'leontocefalo ', così diconsi i simulacri con testa di leone e nel

cui carne anticamente era ritenuta micidiale per i leoni. fazio, v-9-71:

è pasto velenoso. citolini, 236: i feroci sono il leone, con la

con la chioma sua, la leonessa, i leoncini,... e seco

, con due o tre granella; ha i fiori rossi, simili al rosolaccio,

gambi; produce boccie intagliate quasi divise, i fior neri et ha il seme che

del fusto alcuni capitelli quasi pertugiati; i fiori neri, et il seme involto

sa che si fare, / ma batte i denti, e quello e questo

relli, xxxvi-109: l'aspra leonza i lupi segue, i lupi la

: l'aspra leonza i lupi segue, i lupi la cara capretta, /

di lionza in lepre, a i cenni d'una femina s'aghiaccia. marino

altra banda di sopra il desio co i pardi et il piacere o voluptà o lascivia

. letter. imitare lo stile e i modi del leopardi; ispirarsi al mondo

vol. VIII Pag.959 - Da LEOPARDESCO a LEPIDEZZA (18 risultati)

, un poeta); che presenta i caratteri tragici e pessimistici tipici dell'opera

del leopardi. carducci, iii-18-143: i leopardiani purissimi, quelli per i quali

: i leopardiani purissimi, quelli per i quali 'la ginestra ', è l'

che non lui, ma il leopardi e i leopardisti hanno torto. leopardito

: sono molti oscuri boschi, ne i quali si trovano grandissimi e terribilissimi leoni

: un leopardo traversa la strada, i cavalli si spaventano, corro rischio di

alla guerra,... che i loro passi fossero agili e silenziosi come

carducci, iii-3-61: ahi, lieve i duri muscoli sfiora la rima alata!

monete coniate in toscana dai granduchi leopoldo i e ii. -leopoldina d'oro:

in partic., dei granduchi leopoldo i (1747-1792) e ii (1797-1870

.. sarebbe convenuto serbare o ripristinare i metodi giurisdizionalistici, dei quali era viva

uova di tipo a spirale in cui i fusi di segmentazione sono girati verso sinistra

più di tutti gli altri testacei, i pezzi calcarei connessi con maggior quantità di

quello che vi si era accumulato sopra: i nicchi, le lèpadi, i poriferi

: i nicchi, le lèpadi, i poriferi, le madrepore, vi avevano stabilite

vi avevano stabilite le loro gallerie e i loro labirinti, stese le loro ramificazioni.

. gravina, 181: schernendo ancora i pubblici dicitori, le di cui affettate figure

. carli, 2-xiv-396: vedrete i dialoghi scritti col più rigoroso metodo di

vol. VIII Pag.960 - Da LEPIDIO a LEPORARIO (14 risultati)

incisiva, antiscorbutica, e starnutatoria; i semi e le foglie miste col grasso di

, ecc.). c. i. frugoni, i-14-53: le cagioni ecco

d'altre insidie fabbro, / già modulando i lepidi / detti nel patrio suon.

... e contornando il tutto con i più lepidi epiteti. -sostant.

lepido della caricatura nel modo com'egli dipinge i cardinali. di giacomo, ii-475:

legno morto, nella carta e fra i sassi. voce dotta, lat

zool. sottoclasse di rettili; comprende i rincocef ali e gli squa

hanno le vertebre anficeli o proceli, i denti acrodonti pleurodonti, le zampe ben

. settore dell'entomologia che studia specificamente i lepidotteri. = voce dotta, comp

paio di ali rudimentali e coriacee, i quali infestano in torme numerose le piante

alligna nelle fessure dei mobili e fra i libri di cui rode la carta.

nel quale si racchiudon le lepri e i cavrioli e i cervi e i conigli

si racchiudon le lepri e i cavrioli e i cervi e i conigli e altri animali

lepri e i cavrioli e i cervi e i conigli e altri animali non rapaci,

vol. VIII Pag.961 - Da LEPORE a LEPRAIO (23 risultati)

: spontaneo / lepor tu mesci a i detti / e di gentile aculeo /

ad ornarsi lo corpo, ad ornare i costumi, a lepori, a balli,

concedere che voi siete l'arbitro di tutti i lepori e di tutti i sali di

di tutti i lepori e di tutti i sali di catullo. vittorelli, i-22:

tristezza e il pianto; / e a i comici lepori e al sale onesto /

camillo, il lepor venustissimo, / i costumi modesti ed integerrimi. caporali,

marchetti, 4-258: dalle fervide vene entro i più cavi / luoghi del monte un

correlativi e incatenati e retrogradi di tutti i poeti perdigiorni. = cfr.

stile di versificazione che imita o ricorda i versi leporeambici. 4

tori duplicidentati, cosmopolita, che comprende i generi lepre, coniglio, pronolago, caprolago

, con cinque dita, il che rende i piccoli animali (di peso variabile tra

piccoli animali (di peso variabile tra i 500 g e i 6 kg)

di peso variabile tra i 500 g e i 6 kg) particolarmente atti allo scatto

sono mostri per incompleta formazione, come i labbri leporini, o sono malattie che torsero

alla battaglia, e corre e leppa. i. nelli, ii-82: i'mi

i'mi detti a gambe più ch'i potteo, e i'leppao anche bene

. quella materia viscosa che han sopra i pesci. lo dicono all'elba; e

sostant. viani, 19-194: anche i leppiosi struggono di farsi belli. idem

: da fulvio irpino furon primieramente fatti i leprai, cioè barchi dar riserar le fiere

intomo. giulio dati, 1-36: stabilirono i ti- rannanzi, ordinarono i lasci,

: stabilirono i ti- rannanzi, ordinarono i lasci, provveddero i leprai.

rannanzi, ordinarono i lasci, provveddero i leprai. 2. inserviente addetto

spiede con li loro cani grossi ed i leprai poco d'innanzi al carro.

vol. VIII Pag.962 - Da LEPRAIOLO a LEPRE (16 risultati)

, 7-126: venerdì sera ho trovato i peli: son di lepre di moscovia,

* lepre 'è nome sostantivo d'ambo i generi, come pongono anche i vocabolaristi

ambo i generi, come pongono anche i vocabolaristi di napoli e il fanfani. stoppani

ogni volta che vedevo la lepre rompersi sotto i denti del cane, un lampo di

montale, 1-105: turbati / discendevamo tra i vepri. / nei miei paesi a

al trattor lo dich'io che spelli i gatti, / e li venda per lepre

che si adopera nei cinodromi per stimolare i cani alla corsa. 9. astron

timidetta lepre / fuggir di can veloce i fieri morsi. chiabrera, 1-iii-72:

procione, e dell'ardente cane / i primi piè. piazzi, i-1-28: i

i primi piè. piazzi, i-1-28: i nomi delle boreali saranno: pegaso,

pegaso, andromeda... ed i nomi delle australi: balena, eridano

coligine. fatta in linimento, fa cadere i peli per sé sola, e parimente

non è la terra sola ad avere i lumaconi ignudi; gli ha ancora il

: portare a termine un affare secondo i propri intendimenti. r. borghini,

. buonarroti il giovane, 9-230: i soldati non han credito gnuno, /

impresa con ponderazione e lentezza; attuare i propri disegni con pazienza e cautela.

vol. VIII Pag.963 - Da LEPRE a LEPTOCARDI (21 risultati)

né più né meno che si portino i meriti o i demeriti loro.

meno che si portino i meriti o i demeriti loro. 15. prov

e l'altra la lepre '. i casi son vari; una volta tocca ad

sono più cani che lepri: più numerosi i pretendenti che gli incarichi, gli aspiranti

che le onorificenze, gli indigenti che i beni disponibili. proverbi toscani, 90

anziane. proverbi toscani, 147: i vecchi son lepri, dormono con gli

chi la fa l'aspetti. i fagiuoli, 1-6-14: pancrazio me

sepolta, o pasturare, / o co'i lepretti suoi più neghittosa / starsi scherzando

leprotto inseguito. governi, 765: i caldi leprotti avidamente / succhiano inquieto latte

/ piccioli, e s'arman contra i leprottini. -dimin. e vezzegg.

. segneri, iii-1-35: se dunque i leoni stessi dormono nelle selve con gli

sopra la testa di quell'animale, partoriscono i fanciulli con la bocca leprina, ciò

virtù di questa scoltura è di guarire i frenetici a valer contra gì'inganni de'

sufi, med. -orna che indica i tumori. lepromatóso, agg.

capri. buonarroti il giovane, i-557: i pippioni di più sorte, i pollastri

: i pippioni di più sorte, i pollastri, i leproni, gli starnotti,

di più sorte, i pollastri, i leproni, gli starnotti, i rigogoli,

pollastri, i leproni, gli starnotti, i rigogoli, i becca- fichi. buommattei

leproni, gli starnotti, i rigogoli, i becca- fichi. buommattei, iv-239:

zoppo / stato non fusse, a i rapidi leproni / nel corso non saria

con franco saluti sommessi e frettolosi, i due vecchi leproni trottarono via a testa

vol. VIII Pag.964 - Da LEPTOCEFALO a LERCIO (8 risultati)

d'acqua dove vola o corre fra i sassi, è caratterizzata dal corpo tozzo

e anche di alcuni animali domestici, i quali possono trasmettere all'uomo gravi malattie

fase iniziale della meiosi, nella quale i cromosomi si presentano sotto forma di filamenti

r. sacchetti, 1-548: i mascheroni del soffitto sorridevano lerciamente, e

non fosse ch'io non voglio lerciare i miei denti della tua carne, io t'

volgar., ii-121: dal cuore vengono i rei pensieri,...,

nostro maestro con le mani empiastrate de tutti i colori, con li drappi lerci e

: puh! la puzza! c. i. frugoni, i-13- 207:

vol. VIII Pag.965 - Da LERCIO a LESENA (20 risultati)

quelle esplorazioni e le scale lerce e i letti sospetti. c. e. gadda

più dinamica città del paese, spàppola i suoi sobborghi ovest e sud, un po'

luciano], iii-1-18: quasi tutti i popoli politeisti sono rilassati nel costume,

e facilmente nel godimento del piacere trapassano i limiti da natura assegnati, e quasi tutti

fui lercio, al par di tutti i figlioli di adamo. -sostant.

spazza, 'il lercio accumulato sotto i piedi ci seguirà, passo passo, ovunque

le stufe nei punti di congiunzione con i tubi. = cfr. lercio

viani, 19-475: sulle sponde lercose sgusciavano i pesci introgolati di limo. =

sinica,... più fiero con i suoi tre capi che quello dell'idra

2-28: palladio comanda che si colgano i semi maturi della spina ovvero pruno, che

, il quale si usa seminare per i colombi, e la sua erba si usa

la sua erba si usa per ingrassare i buoi. targioni tozzetti, 7-in: la

[tommaseo]: dai più moderni i plutei si chiamano lese, da altri si

sacra fiamma, o libero, / i cuor civili inondi; / tu caro a

caro a lui ch'a'tèutoni / indisse i lunghi affanni / ed al cantor lesbìaco

capisce. viziosa, scatenata. aveva tutti i vizi, lesbica, cocainomane, che

, iii-1-418: più la lesbica lira ed i fremiti / d'alceo terribile i re

ed i fremiti / d'alceo terribile i re non temono. 2.

divina è sempre della natura di quella che i greci chiamano lesbia, e consiste a

tumulo 'intorno al quale si riunivano i parenti del defunto, in seguito '

vol. VIII Pag.966 - Da LESENATO a LESIONATO (21 risultati)

retrocolumnio, o pilastrata, o lesena i attaccata al muro l. milizia

chiamato grecamente parasta e anta. i costruttori subalpini e lombardi chiamanlo, con

corroso del l'arenaria che i riflessi della neve, dalle strade e dai

più volte prestato la lesina da trapungere i tacconi. fiorio, 12: i

i tacconi. fiorio, 12: i calzolai han pur bisogno di vari coltelli per

col suo fodero, per poter ricucire i stivali o altri attrezzi de'cavalli. pananti

, innumerevoli più che per lo passato i destri ed i procaccianti, i quali

più che per lo passato i destri ed i procaccianti, i quali dalla lesina e

passato i destri ed i procaccianti, i quali dalla lesina e dallo spago montano su

3. tipogr. punteruolo usato per forare i cartoni dei libri, le cinghie,

della quale di sopra si fa menzione: i quali, per marcia miseria e avarizia

.. vennero fuori le doppie e i ducati lucenti messi insieme a dramma a

abbattè stamane / appunto ch'io compravo i beccafichi / sessanta, tondi, come palle

: la chioma lunga e corvina e i baffetti tirati a lesina gli davano delle

un angolo e, con la scarpa tra i ginocchi, batte e lavora di lesina

che, convitato da un conte, i servitori, pensando di farli onore,

, x-i-ioi: ne'regni d'amatunta / i lesinai non alzan loro insegna, /

nostra madre natura. ibidem, i-78: i buoni lesinanti sanno cavar utile di tutte

che non possono più rappezzarsi, levati i calcagni fanno pantofole da camera per la

, e... non lesina mai i suoi sorrisi ai veri artisti caduti.

accovacciato all'orizzonte non fa che lesinare i suoi raggi obliqui e oscillanti perlustrando adagio

vol. VIII Pag.967 - Da LESIONE a LESO (17 risultati)

, più facultosi de gli altri estimati, i quali patirono solo nella robba, senza

papa, 5-125: gli aliti ed i fumi velenosi o del mercurio o dell'antimonio

la loro malignità contro il cervello ed i nervi con lesioni gravissime e incurabili..

non in quanto con eccesso o sopra i poveri o con qualche lesione o fraude si

si esercitasse, le quali circostanze da i precetti della carità e della giustizia senz'

l'usura. guerrazzi, 2-357: i contratti non salvano sempre, anzi quasi

anzi quasi mai, dalle liti; i legali sanno sforacchiarli con mille malizie,

la libertà, il diritto oggettivo, i diritti soggettivi). -in partic.:

: replicarono parimente gl'imperiali a'mediatori i prieghi acciò rinovassero gli ufici appresso i

i prieghi acciò rinovassero gli ufici appresso i francesi in prò della pace senza maggiore lesione

stessi. delfico, iii-115: quando i bisogni della natura non possono soddisfarsi in una

di cui ogni mercante è tenero, e i veneziani ne furono tenerissimi sempre. thovez

maggior ripugnanza nelle umane coscienze a violare i diritti altrui. calvino, 30: venne

, diretti in provenza, passavano attraverso i nostri boschi quando fiorfiero e la sua

: il sigillo della confessione obliga in tutti i casi, non escludendone né anco il

5. borghini, 1-5: contra i rei di lesa maestà ed i pubblici nemici

: contra i rei di lesa maestà ed i pubblici nemici ogni uomo si stima soldato

vol. VIII Pag.968 - Da LESSAIO a LESSICOGRAFO (11 risultati)

joannes, senza aspettare che noi gli offrissimo i complimenti di uso, con tono autorevole

bollente. fra giordano, 5-55: i pesci arrostiti sono migliori e più saporiti

, le teste tagliate, squartati, lessati i quarti, e per mostra al popolo

lessatura [dello sparagio di pietra] uccide i cani. = nome d'azione

giugnere a quest'ultimo grado, solevano i giovani da'18 a 20 anni andar girando

piovene, 7-118: ai due lati i garzoni, sulla soglia delle botteghe, con

tommaseo, 11-251: quando nel registrare i vocaboli non s'ha a badare al

de'significati omerici per chi considera che i primi lessici apparirono in costantinopoli due mille

dello studio di una lingua che riguarda i vocaboli nella loro origine, formazione,

che si può stabilire in ogni insieme i i cui elementi dipendano da una successione

si può stabilire in ogni insieme i i cui elementi dipendano da una successione ordinata

vol. VIII Pag.969 - Da LESSICOLOGIA a LESTO (15 risultati)

la quale vien sempre interpretata appresso tutti i glossari e lessicografi. salvini, 49-vi-232:

. croce, ii-8-82: l'illusione che i poeti, e in genere gli uomini

ling. parte della lessicologia che studia i fenomeni lessicali mediante metodi statistici e matematici

, ii-21-43: la facoltà ora ha compiuto i suoi desideri proponendole unanime la elezione

fante fece portare in una tovagliola bianca i due capponi lessi. anonimo toscano, lxvi-1-56

, 5-125: egli s'era avuto pesti i piedi dalle scarpette di lei: sbuffata

la carne di quello se mangiava per i negri, ne feci taliare un pezzo,

. pulci, 26-49: quivi già i campi l'uno all'altro accosto, /

soderini, ii-145: ancora si possono [i funghi] insalare, avendo dato lor

e per arrosto: trovare pane per i propri denti, incontrare ostacoli e difficoltà

uno avanti e l'altro dietro, tenevano i capi della fune: gli altri passarono

ne fanno un lungo beverone da sagginare i porci. sbarbaro, 1-124: qual

di qua nascono due canali, per i quali s'entra nel porto, e vanno

e saltar fuori di dove che fosse i due serpi, e nello stesso tempo

in casa con lestezza, ombricola vellutata tra i piedi dell'uomo. 3

vol. VIII Pag.970 - Da LESTOBIOSI a LESTRIDEI (21 risultati)

lucce son lestissime e velocissime al moto. i. neri, 9-73: oh,

che correva simile a un ruscello fra i tetti. e. cecchi, 6-281:

, x-5-220: e le donne e i cavalli e i muli attrappa / lesto lesto

e le donne e i cavalli e i muli attrappa / lesto lesto il ribaldo

m. cecchi, 344: ma i * v'avvertisce che [le gioie]

. stuparich, 3-191: la vecchia i primi giorni voleva far lei, ma

aveva vista tanto lesta e pratica di tutti i lavori di casa, che la lasciava

. buonarroti il giovane, 9-304: i marinar son lesti, astuti, scaltri.

io ». bocchelli, ii-14: i più lesti nella vana fuga su per quei

ad arrivar. savinio, 232: i semi delle idee sono più lesti a

né con cuochi né con donzelli. i. neri, 8-36: tu gentil

mandò giosuè trenta milla uomini scelti, i quali... si andassero ad imboscare

, che potrà essere mio genero. i. neri, 5-44: entra in casa

, esercitato. salvini, 39-v-136: i greci, prudentissimi legislatori, premerono sommamente

); che facilita, rende sciolti i movimenti; corto (un abito)

. arici, ii-97: voi che i fati ordite, / lesti correte, il

su andiamo alle insegne: caporale, i vostri uomini -or ora -lesti

ho scorso per ora un po'alla lesta i due casa- rottiani, che peraltro mi

lesta, senza guardarsi allo specchio, i capelli; ed esci dalla stanza.

e voi siamo lesti '; cioè i conti son presto fatti. indi il

. savi, 2-iii-116: [i] lestridei... somigliano assai ai

vol. VIII Pag.971 - Da LESTRIGONE a LETAMATO (23 risultati)

a un popolo di giganti antropofagi presso i quali, secondo omero, sarebbe approdato

. marino, 13-258: mandami tra i centauri e i lestrigoni, / dove

13-258: mandami tra i centauri e i lestrigoni, / dove ogni altro valor

e panduro. galanti, 1-21: i lestrigoni furono ancora popoli di queste nostre

, iv-244: peggiori degli antichi lestrigoni i comanchi, i quali se divorassero interi

peggiori degli antichi lestrigoni i comanchi, i quali se divorassero interi i prigionieri è

comanchi, i quali se divorassero interi i prigionieri è ignoto; tuttavia sappiamo che li

, fuggirà come cosa pestifera e letale i giovanetti, gli uomini sfacendati e vagabondi.

giovanetti, gli uomini sfacendati e vagabondi. i. andreini, 1-185: vedrete che

contento appieno, / morto pagherai tosto i danni miei, / poiché tosco letal chiudi

quelli oblii letali, / non sentirò i lamenti, / non udirò gli accenti

ammonticchiate giacciono le schiere; / dormon i mille d'un sonno letale, / sonno

1-121: in epicedi funesti deploravano tralignar i fausti imenei e le faci nuzziali ammorzate

o da pecore o da cavalli, e i letamai loro. soderini, ii-31:

pontefice... or si nascondeva ne i puzzori delle catacombe e or si ritirava

puzzori delle catacombe e or si ritirava ne i letamai delle più romite caverne. garibaldi

alludendo ad essi aveva osato dire che i villani stanno bene nel loro letamaio,

nauseante lo stuzzicare le cloache e rivoltare i letamai, onde non ne toccherò che

catini pieni di sterco, per doverne letamare i loro orti. b. del

. c. ridolfi, i-356: quando i prati naturali non sieno largamente letamati,

loredano, 8-38: non dèi negare i campi letamati rendere i grani in abondanza.

non dèi negare i campi letamati rendere i grani in abondanza. soderini, i-446

soderini, i-446: sieno ben rincalzati [i magliuoli] con terra grassa letamata.

vol. VIII Pag.972 - Da LETAMAZIONE a LETAMINARE (15 risultati)

c. ridolfi, i-184: sotto tutti i rapporti conviene usare larghe letamazioni, e

aratro o di soverchio lo feconda co i letami. lastri, i-147: gli agricoltori

nel forno del letame si facciano: i quali appellano il forno del letame il calore

d'orecchini v'è il marame: i... i ma quella è spazzatura

il marame: i... i ma quella è spazzatura ed un litame,

forestieri senza pigione, solamente per avere i letami d'i cavalli e lo sterco.

, solamente per avere i letami d'i cavalli e lo sterco. mattioli [

mattioli [dioscoride], 154: fannosi i forti [melagrani] diventar dolci mettendo

e nel fetore, / cresciuta con i porci nel porcile. buonarroti il giovane,

giusti, i-39: vedi a contrasto i titoli e la fame, / patricia veste

, / ma per farsene strame / i muli tuoi: qui la viola odora /

recò in campo [s. paolo] i privilegi della cittadinanza romana, que'privilegi

di casa colui che v'ha levati i pidocchi da dosso e 'l letame di sotto

[dei buoi] è buono a letaminare i campi e alberi. soderini, ii-51

, 1-393: il costume di letaminare i campi leggesi per antichissimo in plinio.

vol. VIII Pag.973 - Da LETAMINATO a LETARGO (9 risultati)

3): poi che n'ha ripieni i granai, [il lavoratore] ne

f. f. frugoni, i-384: i nostri epimenidi et endimioni moderni,.

.. quanto più s'impinguano, come i tassi, tanto più dormono; e

d'archigene, molto agevolissimo a guarire i letargici. crescenzi volgar., 6-1 io

[la senape] gli idropici, eccita i letargici, e aiutagli tutti molto.

plinio], 441: si dieno [i napi] a'letargici e a quegli

mal caduco. redi, 16-iv-118: i letargici e gli apoplettici più gravi e

un lungo allenamento psicofisiologico, possono sottoporsi i fachiri anche per la durata di

: la mia man raccoglie / anche i fuscelli per il mio letargo. d'annunzio

vol. VIII Pag.974 - Da LETE a LETEO (15 risultati)

tutte le larve si son risvegliate terminati i letarghi. -azione paralizzante (della

. casti, vi-425: non occupa i sensi / di lete sul margo / letargo

il mio dolor, cangiarmi in argo. i. andreini, 1-98: per lui

, 1-98: per lui sono svegliati i miei sensi, che prima si stavano

republiche. salvini, 39-v-113: quando i vizzi han preso possesso,..

dal suo letargo, restituì agli uomini i loro dritti. nievo, 406: i

i loro dritti. nievo, 406: i nervi ubbidiscono all'anima, le braccia

, 1178: talvolta andando e riandando i corvi, / gracchianti, a stormo

l'immensa ombra del ciel prolunga / i tuoi capelli in una sola forma, /

, / che al rezo d'una pianta i rai mi chiuse, / scuotasi ornai

sonno / la neghittosa italia, e i torbid'occhi / offesi da mortifero letargo /

. e a me non resta che abbracciare i loro sepolcri, spaventato dal letargo in

di non sentir più né le punture né i morsi salutevoli. jahier, 70:

, / e di bocca dei cigni i nomi tolle. caro, 5-1214: il

d'oblìo? / regna il silenzio i luoghi. idem, ii-641: quasi

vol. VIII Pag.975 - Da LETERA a LETIZIA (9 risultati)

quell'oppio benigno che valga a sedare i sensi irritati dallo spasimo di amore.

drapi dorai, / le care pene e i ermerin, / leticie vai e i

i ermerin, / leticie vai e i arcomim / e l'altra pelizaria?

[crusca]: mettono in uso frequente i medicamenti letificanti. ricettario fiorentino, 175

dio, letifica gli angeli, edifica i fedeli, a'vivi dà giovamento, a'

: quelli beni dell'altra vita avanzano i beni di questa vita in gloria, in

., 6-119: nel commensurar d'i nostri gaggi / col merto è parte di

/ che v'abbaglian la vista anco i più degni: / d'intorno ha innumerabili

scendessi a l'infernale ambascia, / i s'appellava in terra il sommo bene /

vol. VIII Pag.976 - Da LETIZIA a LETIZIANTE (18 risultati)

tutto 'l campo delle voci de'soldati, i quali con la disposizione de'corpi e

da s. c., 20-1-11: i componitori delle leggi ordinarono i dì di

20-1-11: i componitori delle leggi ordinarono i dì di festa, acciocché gli uomini fossono

magosta allora si ordinaro, / e tutti i cittadin ch'eran sbanditi / per tal

co'segni della novella dignità ornato fra i magnifici apparati del popolo... per

, / ci si fé l'aere sotto i verdi rami. buti, 2-701:

suggestiva che impressiona gradevolmente lo spirito e i sensi; amenità di luoghi, limpidità

erba, che variavano di colore secondo i colori di un lapillo prezioso,.

buonarroti il giovane, i-276: se vede i campi suoi mutar colore, / sì

ai siciliani lidi sani e salvi. i. andreini, 1-57: quando 'l

ritorna a casa stanco per la fatica de i negozi, vien subito dalla cara moglie

de'roccellesi. pascoli, 261: i giovinetti con letizia intiera / siedon del

-convertire, mutare in letizia le pene, i tormenti: rendere felice chi prima soffriva

.. giù l'alta amarezza e i pianti, / mia figlia: per che

-usare letizia di qualche cosa: goderne i frutti, i vantaggi. bibbia

qualche cosa: goderne i frutti, i vantaggi. bibbia volgar. [tommaseo

, ii-8-85: personaggi caricaturali apparivano altrettanto i pensierosi e gravi, e tuttavia ingenui

interpreti della poesia come non-poesia, quanto i letizianti, ma meno ingenui e alquanto ciarlataneschi

vol. VIII Pag.977 - Da LETIZIARE a LETTERA (13 risultati)

i-221: potete in varie guise trastullili [i figli] / e inanimarli all'arti

assol. roberti, xi-84: amo i lieti pensieri, e per via meglio

un sesto senso, che manca a tutti i dannati, il senso del divino,

, 1-ii-554: le vie e'campi e i tetti e le case / tutt'eran

donna leta, la quale asseriva che i pidocchi succhiano il sangue cattivo.

congetturalmente alterazione e dimin. di [i] letro (v. ilatro).

madre pietosa, /... i privato della volontà letrosa / per la infinita

una lingua, usati per esprimere graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti che

o a graticcio con cui si adornavano i manoscritti nel secolo ix. - lettera

catacombe, per ordine del papa damaso i (366-384), le epigrafi delle sepolture

lettera con tratti invertiti, cioè con i pieni leggeri e i filetti pesanti.

, cioè con i pieni leggeri e i filetti pesanti. -lettera esponente: v

/ un m, un a, un i congionte insieme / creato m'han ne

vol. VIII Pag.978 - Da LETTERA a LETTERA (9 risultati)

bocchelli, 1-i-150: li disegnò [i motti] in bella lettera stampateli il pittore

ente o una funzione matematica, oppure i numeri indeterminati, quando si parla delle

, 2-3-49: voglio tutti quelli [i rovesci di medaglie] che posso avere,

alfabeto, si riprendeva da capo adoperando i caratteri capovolti). -lettera crenata {

anche punteggiata, conformemente al significato che i tratteggi e i punti hanno in araldica

conformemente al significato che i tratteggi e i punti hanno in araldica. 9

delle parole. filangieri, ii-642: i novelli magistrati che vi stabilì si allontanarono alquanto

boccaccio, 1-vi-331: sono... i dannati in questo cerchio, come assai

come assai fu dichiarato nella lettera, i lussuriosi. 10. variante che

vol. VIII Pag.979 - Da LETTERA a LETTERA (13 risultati)

plur. complesso di nozioni acquisite mediante i buoni studi e le assidue letture;

penso io che siano le lettere, benché i franzesi solamente conoscano la nobiltà delle arme

. guicciardini, ii-71: degni [i vincitori di barletta] che ogni italiano

procuri, quanto è in sé, che i nomi loro trapassino alla posterità mediante lo

la legazione francese... preparava i fili della trama che dovea precipitare dal

sono stati senza lettera e semplici, i quali conobbero le alte e le profonde cose

portati versi latini ed ora volgari, i quali subito voi, con una volta d'

ascetiche; studi religiosi. -anche: i libri del vecchio e del nuovo testamento.

alle lettere ideali, si è che soli i cultori di esse hanno un'efficacia grande

4-190: veggo in un altro cantone i traduttori, i quali tal che mostrano

veggo in un altro cantone i traduttori, i quali tal che mostrano, al volgo

: 4 repubblica delle lettere ': i letterati, che fanno una società ideale

mia persona, e sei signo no i serà, no ve caregà del fato,

vol. VIII Pag.980 - Da LETTERA a LETTERA (13 risultati)

è affidato. ho riferito al calzecchi i tuoi consigli. -in partic. lettera

a terra. guerrazzi, 2-462: se i padri confidassero ai figliuoli l'anima come

, falsificata, apocrifa. i. pitti, 3-119: i nemici essere

i. pitti, 3-119: i nemici essere entrati furtivamente in bibbiena.

instruzione ai cancellieri, 81: spediscano subito i cancellieri uomini a posta, accompagnati con

persona; lettera personale, riservata. i. pitti [rezasco], 295:

di gennaio 1712, indirizzata a tutti i vescovi del regno di sicilia, con

le quali la congregazione dichiarava che né i cardinali, né i legati * a latere

dichiarava che né i cardinali, né i legati * a latere ', né alcun'

rami di lauro che l'imperatori e i capitani indirizzavano al senato.

, 266: pregasti tu noi ed i nostri fratelli per lettere speciali...

, che, secondo una pia leggenda, i messinesi avrebbero ricevuto in tempi antichissimi

inni sacri cantavano,... ed i lumi accendevano all'adorato seggio dove si

vol. VIII Pag.981 - Da LETTERA a LETTERA (12 risultati)

di nuovo conio. cuoco, 1-252: i francesi [erano] stanchi di una

o amministrativa (mediante le bolle e i brevi) o formulando insegnamenti dottrinali e

, per lo più indirizzate a tutti i vescovi della chiesa). g.

incarico o si impartisce un ordine. i. salviati [rezasco], 332:

di comandamento, che subito io mandassi i detti cinque, i quali io aveva

che subito io mandassi i detti cinque, i quali io aveva presi, e così

cecchi, 1-1-24: -io non vuo'pagare i cento scudi al buio. -no no

loro il detto mastro bernardo che, se i detti danari fossono pagati ad altra persona

decreto del magistrato con cui si autorizzavano i cittadini derubati o comunque danneggiati a risarcirsi

vi si sono da poco in qua apposti i freni d'obbligargli [i pirati]

qua apposti i freni d'obbligargli [i pirati] a prender dal sovrano le patenti

e a dar pleg- geria di rifar i danni ingiustamente causati. boccardo, 2-81

vol. VIII Pag.982 - Da LETTERA a LETTERA (12 risultati)

publiche e le private, dalle quali trassero i turchi molti lumi intorno alle presenti occorrenze

di cotale amorevole e onorata licenza. i. pitti, 3-108: ricevette da

le quali il re di napoli roberto i dava ai giudici la facoltà di commutare

rovinerebbe per altri cinque 0 sei anni i miei interessi. cassola, 2-97: non

avanti lettera. comisso, 7-213: i romani avevano saputo costruire per il mondo

pulci, 19-143: ch'io abbia tutti i peccati mortali /... /

che s'incontravano nell'eseguire alla lettera i comandi dell'imperiai consiglio di firenze.

lettere: insegnare a leggere; comunicare i primi elementi del sapere. cavalca

infiniti scrittori. varchi, 22-10: perché i posteri nostri,...,

ma che il venditore deve portarvi entro i giorni fissati dal contratto. statuto di

faceva parlare per lettera sì sottilmente che tutti i savi uomini e letterati, che vernano

che avevano l'aspetto d'uomo e i piè di capra. bruno, 3-735:

vol. VIII Pag.983 - Da LETTERAGGINE a LETTERALE (17 risultati)

. aretino, 20-65: nel comparire i dì solenni, con alcune sue belle

un codice nazionale breve e chiaro col quale i diritti civili dei cittadini possono essere giudicati

morta. pratolini, 3-200: qui i giornali, non avendo altro da tirar fuori

e per tutto; appresso, tutti i laici e idioti che non hanno lettera,

nel suo fonte. giordani, i-2-157: i toscani che nel secolo decimoquarto ebbero lettere

lode speciale di bontà: della quale i letterati... nel secolo conseguente

il contadino come tuo nonno, come i tuoi fratelli, come me. perché

m. cecchi, 251: dicon / i dottor: 'de futuris contin- gentibus /

, 369: sa, come dicono i portoghesi, molta lettera. -scrivere,

bene allestite). ibidem, 294: i pazzi per lettere sono i maggiori pazzi

294: i pazzi per lettere sono i maggiori pazzi. (e certamente i più

sono i maggiori pazzi. (e certamente i più malefici)... lettera

. qualche letterona, la quale paghi i debiti passati e prevenga i futuri. g

quale paghi i debiti passati e prevenga i futuri. g. g. belli

da poter anche fare in casa vostra i cavalier del tosone. = deriv.

regola dei servi della vergine, v-409-1: i leterai, se acunzamente i porà avere

v-409-1: i leterai, se acunzamente i porà avere lo officio de la biada verzene

vol. VIII Pag.984 - Da LETTERALISMO a LETTERARIAMENTE (12 risultati)

per i testi religiosi e letterari, e a logico

gico, ecc. per i testi normativi: cfr. interpre

insegna che quat tro sono i sensi: il literale, il morale,

, 292: né mancò fra loro [i barbari] chi le buone arti e

forse, e meno recitativo, fra tutti i componimenti della raccolta. -classico (

litterale, la sua favella volgare e i suoi dialetti di linguaggi corrotti. bettinelli,

e d'arti perciò rimasero in piedi tra i soli italiani. tommaseo [s.

qualche volta, ma più allegorico, i sensi dell'evangelio, quanto mi donava lo

teatro m'aveva cortesemente concesso di stamparne i libretti per conto mio. manzoni, pr

2-76: è letteralmente impossibile restarsene per i fatti propri se una bella donna accarezza un

non rivoluzione letteraria. letterariamente parlando, i giacobini portavano ancora il codino. bernari,

.. se non lasciassi in giro i tuoi diari... e perciò diventi

vol. VIII Pag.985 - Da LETTERARIETÀ a LETTERATAIO (17 risultati)

riferisce, che concerne la letteratura o i letterati. -in partic.: che ha

penetrate, trasformate dalla nuova atmosfera e i problemi politici costringono la letteratura a sempre

, cervia, ecc. ecc. i libri premiati non sono i più comperati.

ecc. i libri premiati non sono i più comperati. 2. che

bocche il cui cibo saporoso eran solo i letterari discorsi. c. dati, 4-162

me avvisata. buonafede, i-129: i romanzi, diletto del bel sesso ed erudizione

ed erudizione de'cicisbei, allorché narrano i tremendi combattimenti di que'lor bizzarri cavalieri

. giordani, i-1-255: abbondarono sempre i giornali letterari in italia; e oggidì

croce, iv-12-211: le riviste e i giornali letterari debbono... tenersi

realtà culturale in male di crescita; i tentativi novellistici avvicinandomi a una migliore esperienza

dire ch'egli faccia pittura letteraria per i letterati o vada in cerca di quel

quella di scienze aula fregiata / i letterari fasti intento ammira. buonafede

, mette come può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li corregge,

o male m'ero imbrancato fra i giornalisti,... mi volle suo

in questi letterari congressi incominciare per tempo i giovani ad assaporare la dolcezza della gloria

scilicet ', libri antichi, perché i moderni qua non arrivano, e io

sezione ha il nostro secolo congiunti tutti i mezzi degli antichi, cioè l'anatomia comparativa

vol. VIII Pag.986 - Da LETTERATAME a LETTERATO (21 risultati)

con li volgari deve parlar volgarmente. i. nelli, iii-275: intanto io mi

; troppo lusso sfoggiò a napoli su i vezzi di sua moglie inglese letteratessa piaciuti

litterato si eleggea, il quale e servasse i diposti e sapesse a catuno rendere la

. b. corsini, 13-66: erano i lor discorsi... di donzelle

con cui trattenersi, quel serbarsi tutti i pensieri per sé, quel non potere

? jahier, 162: vorrei sapere tutti i dialetti d'italia, anziché il dialetto

laici... erano allora chiamati i diversi da i chierici, o vogliam

.. erano allora chiamati i diversi da i chierici, o vogliam dire, i

i chierici, o vogliam dire, i non letterati. -in relazione con

s. c., 11-10-9: sappiano i letterati che tutti i modi di parlare

11-10-9: sappiano i letterati che tutti i modi di parlare, i quali i grammatici

che tutti i modi di parlare, i quali i grammatici a greco nome chiamano

tutti i modi di parlare, i quali i grammatici a greco nome chiamano tropi,

grammatici a greco nome chiamano tropi, i nostri autori hanno usato. dante, inf

. bandello, 1-46 (i-551): i letterati sono adesso in poco prezzo mercé

d'ogni bruttura. tasso, n-iii-917: i letterati de tempi a dietro erano rozzi

le carte. muratori, 15-41: i letterati non son diversi da i trafficanti.

: i letterati non son diversi da i trafficanti. molti s'appigliano al traffico

gli scrittori, che non sapete distinguere i propri dagli stranieri, e vi appigliate

che disponesse di gettar gli anni e i denari in mantenersi nell'università lontano dalla

imaginoso, imagina restaurar il nome, i magistrati, la potenza del popolo romano

vol. VIII Pag.987 - Da LETTERATO a LETTERATURA (16 risultati)

. compito, delicato, comprensivo. i. nelli, iii-331: grazie alla sua

suona o saccente o non buona a compiere i doveri domestici. mazzini, iv-4-235:

, mette come può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li corregge,

locuzione così graziosa? giusti, ii-199: i mezzi lettera- tini, i sapientucci d'

ii-199: i mezzi lettera- tini, i sapientucci d'ogni risma par che vadano a

scole e librari e letterati, se i letteratelli ed invidiosi... non

e instancabile a seimoneg- giare e condannare i personaggi della storia. -letteratùcolo.

famose certe sue stroncature di letteratucoli, i quali, già rivoluzionari arrabbiati,.

stato. b. croce, ii-2-109: i letteratucoli e gli eruditucoli hanno finito di

passa per il più letteratóne del mondo. i. nelli, iii-326: è arrivato

fede quintiliano, si dice letteratura e i grammatici si dicono letteratori o vero

. e. gadda, 16-18: i letteratori ingaggiati dopo anni zinque si disingaggiano

ed oziosi, o mestiere di servi, i libri ed i mezzi di scrivere si

o mestiere di servi, i libri ed i mezzi di scrivere si sono moltiplicati.

in proprio, volta per volta. i più soltanto con materiali che altri produssero

come il fior de'pensieri, o i pensari de'migliori e più gravi d'

vol. VIII Pag.988 - Da LETTERATURAIO a LETTERINA (5 risultati)

popolo o, anche, di tutti i popoli { storia universale della letteratura)

gobetti, 1-i-925: il contrasto scuoteva vivamente i conservatori e si ebbe come ripercussione delle

: nella conversazione civile dilettavasi di uomini i quali ad una grande letteratura unissero altrettanta

movenze del suo vivo racconto, ma anche i cattivi periodi letterari nei quali egli spesso

che adesso è relegato nelle letterine che i collegiali scrivono ai parenti per le feste

vol. VIII Pag.989 - Da LETTERIONE a LETTIERA (13 risultati)

colonna del dizionario, indica come cominciano i vocaboli registrati nella pagina o nella colonna

pontefici medesimi in quel secolo favorirono maggiormente i bei letteristi e gli eruditi che i

i bei letteristi e gli eruditi che i teologi. balbo, 1-276: qualche scolaro

quattro letteruzze, ch'essi hanno sono i belletti con che tentano d'abbellirsi il

locuz. imparare le letteruccie: apprendere i primi elementi del sapere; imparare a leggere

dirsi a uno che fa favellando co i morti? si che per non istar qui

tessuto alla piana. allegri, 5-14: i moderni precettori sgraziati, sputata di quando

grazzini, 4-158: dove attaccasti voi i lumicini? al lettuccio, alla lettiera,

, chi lustra portiere, / chi i letti infiora, chi pinge lettiere.

di letame, al quale egli appoggiava i fianchi. fenaruolo, 27:

dì questa maniera, / siate certi che i galli e le civette / si canteranno

. sarebbe più sano e meglio per i piedi de'cavalli, a'quali levandosi

in grammatica, o, come dicono i medesimi, in gramuffa. moniglia,

vol. VIII Pag.990 - Da LETTIFERO a LETTO (19 risultati)

ton, ton, ton ton: 'i contadini balzano a sedere sul letto.

oltre che religioso e processionale, presso i romani verso la fine della repubblica (

fa portare in lettica a collo da i più nobili. p. del rosso,

cosimo. scannelli, i-xxvi: assicurano i pratici esservi altre strade, ma come

non escono -acer. lettigóna. i. neri, 12-97: in un'agiata

. lettighiere. garzoni, 1-866: i lettigarii fan concorrenza con costoro [i

i lettigarii fan concorrenza con costoro [i carrari], imperoché l'uso delle lettiche

a'più riguardevoli ufiziali anche le lettighe e i lettighieri. manzoni, pr. sp

gli schiavi con le fiaccole, e i lettighieri delle dame; anche il voluttuoso

archeol. solenne cerimonia sacrificale con cui i romani onoravano una o più divinità,

allora da prima in roma furono fatti i lettisterni e, con amplissimi ornamenti stratati

magistrato dei dieci uomini, che vedessero i libri sibillini, e per loro ordine

5-4-255: si celebrano... i giuochi secolari con i lettisterni, il co-

celebrano... i giuochi secolari con i lettisterni, il co- minciamento de'quali

piombo, non solo gli dei, i sacrifizi ed i lettisterni...,

non solo gli dei, i sacrifizi ed i lettisterni..., ma ancora

, d'imperatori. giordani, xiii-30: i fasti sono opera civile e romana,

... e annunzino le feste, i sacrifizi, i lettisterni. =

e annunzino le feste, i sacrifizi, i lettisterni. = voce dotta,

vol. VIII Pag.991 - Da LETTO a LETTO (25 risultati)

branda. galileo, 4-2-588: se i corpi gravi che si posano sopra le

quello che si tiene a disposizione per i casi di emergenza. carena, 2-160

arbori] portata comodità d'assettare acconciamente i letti, passimamente nelle indie, sospendendogli

su la sponda manca. c. i. frugoni, i-4-124: la manca sponda

, modo solito in francia di corteggiare i grandi quando sono per coricarsi, e

letti meccanici 'quelli destinati a ricevere i malati, i cui incomodi sono troppo gravi

quelli destinati a ricevere i malati, i cui incomodi sono troppo gravi, perchè

gli antichi usavano di mangiare standosi sopra i letti a giacere, o veramente per placare

, si celebravano da loro insieme radunati i banchetti ne'tempi a onore di tre dei

iii-86: le letta ove giacevano mangiando i romani. tramater [s. v.

'da tavola ', arnese sul quale i greci e i romani ponevansi a mangiare

, arnese sul quale i greci e i romani ponevansi a mangiare, detti 'triclinari

comodissimi: volendo coricarsi, avevano pronti i cuscini sotto al dorso. -letto

re. salvini, 39-i-234: i re di francia... aveano quivi

e nel quale talora sono accolti anche i figli più piccoli). -letto coniugale:

è il menar moglie, metter i sposi a letto, dormir insieme e quivi

, 20-26: a te, piangendo i lor passati tempi, / mostran la bianca

passati tempi, / mostran la bianca chioma i vecchi gravi, / a te la

'l petto, / le cure e i figli e 'l maritai suo letto. testi

/ letto cui la fedel sposa e i minori / soi figliuoletti intiepidir la notte.

. non basta a far sì che i figlioli del secondo letto non scadano molto e

ubbriaco e poi con tutti... i problemi di cui la signora esigente ci

più piuma e mai non si pelano i papari. ariosto, 1-38: dentro letto

e cavalcante si può osservare una sollecitudine per i vivi; per i suoi sbandati,

una sollecitudine per i vivi; per i suoi sbandati, in farinata, per il

vol. VIII Pag.992 - Da LETTO a LETTO (27 risultati)

', bara su cui si portavano i morti appo i romani, la quale ornavasi

su cui si portavano i morti appo i romani, la quale ornavasi di fiori

degli antenati paterni e materni e ardevansi i cadaveri. oggi così dicesi ancora il

amico. sul letto di morte riconobbe i suoi falli. periodici popolari, i-250:

del decimonono secolo procura in quasi tutti i paesi. de amicis, ii-483: ero

, ii-190: cristiani 'clinici 'erano i cristiani da letto, che abbracciano la

sei così pietoso, / che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto

tutta la sua vita sdegna gli onori, i guadagni, le amicizie fondate sulle finzioni

, le amicizie fondate sulle finzioni, i trionfi dovuti alla servilità e alla vigliaccheria

dovuti alla servilità e alla vigliaccheria, i ben imbottiti letti delle fedi. idem

anime morte che vivono senza amore, i vedovi della gioia, le fidanzate delle delusioni

gioia, le fidanzate delle delusioni, i poveri assopiti con dolce sorriso nel letto della

petto. mascardi, 2-322: pregavi i medici ad usar diligenza in procurarti salute

letto di spine,... spacciai i complimenti d'uso. -letto di

di procuste? mazzini, 1-130: i critici... hanno congiurato sempre

un letto di pena, facendo tirare i piedi a quelli che non arrivavano alla

'l montone / con tutti e quattro i piè cuopre e inforca. buti, 2-189

., 10-15: e questo fece i nostri passi scarsi, / tanto che

sole] ed egli sporgendosi può scorgere i letti profondi della notte che10 aspetta.

si divalli giù nel basso letto, i... i rimbomba là sovra san

basso letto, i... i rimbomba là sovra san benedetto. cavalca,

riviere, metterò nel cuore della germania i cavalli e gli uomini riposati. tasso

iii3- 345: poi, ridotto a i noti tramiti, / il busento lasciò

, nel medesimo modo ch'ella tira i nuboli e sveglia la loro umidità del

inf., 23-52: appena furo i piè suoi giunti al letto / del fondo

rotonda, senza un filo d'erba i... i in vetta a un

filo d'erba i... i in vetta a un monte, sovra il