Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.78 - Da INSALATA a INSALATA (17 risultati)

abilmente. pulci, 21-112: orlando i colpi allor misura e 'nsala / però

volgar., xv-3 (189): i corpi de'morti s'insalano, o

a ciò. sanuàlo, lviii-431: [i fanti] hanno amazati et insalati molti

nel motteggio, avendo sempre nella bocca i sali abbondanti, perciò bisogna che l'anima

inutilmente me l'incapo, / ed i miei carmi in vano insalo e impepo.

pagare cara. crusca, impress. i [s. v.]: diciamo

l'oste. paràbosco, 1-24: i frati... mandano l'insalate per

: alla stagione buona, quando fioriscono i garofani le viole a ciocche i cavoli

quando fioriscono i garofani le viole a ciocche i cavoli verzotti e l'insalata capuccina,

. xiv. boriili, ii-104: dopo i vigneti... vengono praterie d'

a un sonar di corno / quando i barbogi fer la ragunata, / bocconi e

condite in insalata. piovene, 8-100: i tartufi del deserto si mangiano in insalata

essere lo stesso, il sapore ricorda i funghi. vittorini, 2-22: « si

, aretin, somaro da legnate, i dove pur mai la gran vertù t'offese

del pranzo. pascarella, 1-236: i discorsi, massime quelli che dopo di

: tutti esti grandi politiconi volevan mangiare i rivoluzionari in insalata! zena, 35:

pensate a voi, signori miei; i quali ho già seccati, e non siamo

vol. VIII Pag.79 - Da INSALATAIO a INSALDATURA (17 risultati)

beatissima. carducci, ii-7-117: come? i signori toscani non hanno per me che

c. e. gadda, 6-321: i bianchi cespi de la lattuga romana,

cose insalate. soderini, ii-124: i cetriuoli... si conservano di

. anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i cauli e poni a cocere con carne

tempo suo di venderla, come sono i pesci insalati per la quaresima,..

la quaresima,... e così i panni lani grossi, i guamelli alla

e così i panni lani grossi, i guamelli alla state. a. f.

nel campo acherusio, e quivi trovammo i semidei, e le eroine, e

forse il po / ch'essi [i buoi] scolman bevendone insalati / interminabili abbeveratoi

di quelle che, alla fine, fanno i savi, non amando. idem,

sale, 104: se dalla sua canova i suddetti insalatori abbiano levato la quantità del

[ecc.]... i pastori, o insalatori di cacio, debbano

sale, 104: se... i suddetti insalatori abbiano levato la quantità del

periodo di tempo in cui si salano i cibi da conservare. crusca [s

al figur. nievo, 133: i pensieri nel suo cervello non s'insaldavano

8-132: c'erano due suore. i loro grandi cappelli candidi e insaldati, fra

serao, i-607: non avevano più [i goletti] il biancore immacolato, non

vol. VIII Pag.80 - Da INSALEGGIARE a INSANABILE (19 risultati)

altro da piccole, et anco i capretti, s'avvezzeranno, oltr'a che

10 'nsalini: / ch'io vidi i pasticcini / fare infra loro una

, consistente nell'intridere e impastare i cibi di saliva all'atto della masticazione.

aveva in casa, mediante insalizióne. i malfattori entrarono nel giardino per insalizióne '

. milizia, i-257: [i rabeschi sono] invenzione de'tempi più

di quell'aria insalubre, ad assaltare i più vigorosi dell'esercito. magalotti, 19-4

frequenti epidemie, le quali hanno infestato i bestiami di varie parti d'italia,

busso di altri piedi che non fossero i suoi, né querelose voci, fastidi

o cederle. cattaneo, vi-1-108: i porcini e i montoni si preparano qua

cattaneo, vi-1-108: i porcini e i montoni si preparano qua e là nell'

, n-137: sono gli impianti sanitari i colpevoli della insalubrità. gli sfiati delle canne

, agg. letter. che non riceve i rituali saluti di benvenuto o di congedo

d'ungaria, volendo mectere in campo i suoi ungari e valachii, non poteo

costoro abbia aggiunto gl'insanabili morbi ed i dolori intollerabili. s. bonaventura volgar

pareno uniti a cristo nostro capo coloro i quali non sentono dolori de'membri suoi

inferma, profondamente alterata d'infermità, con i nervi indeboliti, con le vene impoverite

giovanni crisostomo volgar., xxi-470: i poveri, mentre che desiderano d'essere

che ferve tra giornali e giornali e i programmi moltiplicati e i biasimi che si

e giornali e i programmi moltiplicati e i biasimi che si avvicendano da nucleo a nucleo

vol. VIII Pag.81 - Da INSANABILITÀ a INSANGUINATO (15 risultati)

e vino suda / il lastrico e i tapeti, e fuori e dentro / bolle

dentro / bolle il fervido dio che i saggi insana. = denom.

, 3-107: l'abbiamo visto chiuso contro i sassi, canuto e insanguato, sguazzare

il ladro / che lasciò sul patibolo i delitti. govoni, 673: era già

le mani. davila, 594: i curati delle parocchie, i sacerdoti e gli

594: i curati delle parocchie, i sacerdoti e gli altri preti...

rotto dal lungo cammino / che insanguinava i tuoi piedi. 3. per estens

genti di romagna mal condotte, / contra i vicini e lor già amici, in

: feroci odii... insanguinavano i comuni italiani. -figur. causare danno

, i-58: non ancora la lupinella insanguinava i campi. papini, v-566: i

i campi. papini, v-566: i fiori... inazzurrivano e insanguinavano

: il sole era tramontato, ma i riverberi continuavano a insanguinare il cielo sopra

scatenatamente imperversando, se ne corressero [i suoi furori]. 5.

e lui non porre a morte. i. guicciardini, 13-iii-98: fece impiccare quelli

. m. villani, 2-73: i cittadini da capo si cominciarono a insanguinare

vol. VIII Pag.82 - Da INSANIA a INSANO (11 risultati)

papini, i-180: allora eran belli i campi a guardarsi: chiusi nelle siepi,

venne in tanta insania che rovinò tutti i monasteri de'frati minori e di san

: una fatale sublime insania / per i deserti, verso gli oceani, /

727: ma qui non si fermarono i folli insegnamenti del borri, poiché,

suoi stolti seguaci, passò a contaminare i più alti misteri della nostra santa religione

insania d'ateismo giunse mai ad acchetare i latrati della coscienza, ed a strangolarvi

, di questa insania; contra tutti i rispetti del profittevole e dell'onesto.

a perire. alfieri, 4-43: né i soli congiurati insanivano, ma la plebe

a cesare. guerrazzi, 10-9: i potenti lo gittarono alle moltitudini insanite come

. grossi, ii-288: insaniti vedresti i miti cani / in tronchi e in

108: io ho sparsi e spesi i passi invano / più giorni e più per

vol. VIII Pag.835 - Da LAUDANOMANIA a LAUDATORE (5 risultati)

-respiro anch'io. con un'occhiata, i valletti son licenziati, e se ne

239: dalle qual due radici spuntarono i tre generi delle cause, uno detto

. m. zanotti, 1-6-254: presso i rettorici il genere laudativo, abbracciando in

/ quel che sa far costei ne i petti nostri? / tacesse il meglio e

con laudati inchiostri. c. i. frugoni, i-8-129: ecco il secondo

vol. VIII Pag.836 - Da LAUDATORIO a LAUDE (11 risultati)

caterina da siena, i-77: tutti i lusinghieri e mondani laudatori vendono quest'olio.

ed il pavo- neggiante occhio, e i polmoni / non temon più. carducci,

i-3: il carro ed arco trionfale, i marmorei trofei, li ornatissimi teatri,

.. volle, oltre le musiche e i poemi, con laudazióne celebrarla. più

, dalmatia et croatia doxe, cum i nostri... savi del conseio,

peso straniero, neppure pubblico: erano i beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi

conquistati dai patrizi o baroni, laddove i feudali importavano la laudazióne del signore,

ariosto, 1-4: voi sentirete fra i più degni eroi, / che nominar con

ufficio divino, che il clero e i religiosi recitano all'alba; è diretta

vita del salvatore e dei santi o i novissimi, e che, articolandosi in

san lorenzo, aperse la cassetta e mostrò i carboni. dominici, 1-57: mentre

vol. VIII Pag.837 - Da LAUDEMIALE a LAUMONTITE (20 risultati)

, di glorificarlo, di onorarlo secondo i meriti. dante, conv.,

monti, 11-1021: da buprasio frattanto i nostri prodi / ricondu- ceano a pilo

nostri prodi / ricondu- ceano a pilo i polverosi / carri, e dar laude si

: a'quali governatori siano tenuti d'ubidire i laudesi. boccaccio, dee.,

fu fra bernardino da montefeltro, e i bizzocheri e i laudesi e simiglianti:

bernardino da montefeltro, e i bizzocheri e i laudesi e simiglianti: i quali,

bizzocheri e i laudesi e simiglianti: i quali, fra tante sciocchezze, non avevano

parabola evangelica dante e il petrarca e i laudesi del trecento. moretti, ii-838:

nicchie, nei tuoi tabernacoli dinanzi ai quali i 'laudesi 'cantavano giornalmente le laudi

122: il poliziano è assai laudevole fra i moderni scrittori. roberti, iv-297:

.. officio del bon principe instituire talmente i populi suoi, e con tai leggi

, degli attori drammatici vivevano presso i greci e i romani più individui

attori drammatici vivevano presso i greci e i romani più individui detti 'laudiceni

detti 'laudiceni ', pagati per applaudire i pezzi teatrali e le aringhe publiche

'laudiceni ', così chiamavano i romani certe genti pa gate

dalla cavillosa squisitezza di siffatti natali [i capolavori per caso] si accompagnano ed affratellano

o si riferisce o riguarda la lauda e i laudesi. = deriv. da laudista

... li temperamenti proposti sopra i primi cinque punti indecisi,..

indecisi,... nondimeno [i plenipotenziari] vollero antiporre al laudo del

multo fanno gran laudore, / tanto i tène in grand'onore, / come

vol. VIII Pag.838 - Da LAUNDE a LAUREARE (13 risultati)

le canne della launèdda paesana, voi canterete i versetti del salmo supremo, a imitazione

munirli di quella sola autorità legale che i longobardi riconoscessero. non è pertanto gran

monastica dell'oriente cristiano, nella quale i monaci vivevano in celle separate e si

partic.: corona con cui si incoronavano i comandanti militari, gli imperatori vittoriosi,

gli imperatori vittoriosi, gli eroi e i poeti, come riconoscimento di meriti eccelsi

capriata, 1-5: indicarono... i poeti degni, al paro degli invittissimi

aprire academia elegger delle catedre e dare i gradi e le lauree. goldoni, xi-853

. fissare le date, magari pubblicare i referti medici suh'infermità di gabriele d'

anticamente gl'imperadori, e quindi anche i papi come signori di roma, avevano soli

un impiego qualsiasi, come avevano fatto i suoi coetanei. -essere incoronato poeta.

dicono alcuni danari che si danno a i dottori dal laureando. foscolo, xv-552:

non s'imbrandisce di zelo per debellar i turbanti ottomani e per guadagnare il sepolcro

aretino, v-1-353: il laurear de i poeti e lo spronar de 1 cavalieri

vol. VIII Pag.839 - Da LAUREATO a LAURENZIANO (20 risultati)

si laureò solennemente maestro. c. i. frugoni, i-6-180: or vatti

dire a'vecchi tutto quel che pensano i giovani, affine di laurearsene.

santi e nell'evangelio istesso si dipingono i beati starsi in musiche perpetue, in letti

scrisse egli, della gran vittoria contra i barbari ottenuta, laureate e congratulatorie lettere

, laureate e congratulatorie lettere a tutti i re e principi cristiani. -poeta

per tennyson poeta laureato della regina, i lords lo accettano fra di loro, i

i lords lo accettano fra di loro, i borghesi lo venerano. b. croce

alla stessa poetessa ormai laureata che loda volentieri i poetini. montale, 1-13: ascoltami

poetini. montale, 1-13: ascoltami, i poeti laureati / si muovono soltanto fra

n. franco, 6-28: niuno tra i laureati par che meriti la grazia de

, 1-22: si troveran talvolta de i laureati difensori di cause che non hanno mai

che quelle arene che un tempo furono i nidi laureati de'cigni e rimbombarono con

nidi laureati de'cigni e rimbombarono con i plettri delle più canore dolcezze, fossero divenute

gli sciocchi e gli ostinati fanno ricchi i laureati. laureazióne, sf.

giornali avemmo notizia della festa colla quale i vostri colleghi delle università tedesche e i

i vostri colleghi delle università tedesche e i rappresentanti gli istituti scientifici di altre nazioni

foglie opposte lanciolate interissime aromatiche, ed i fiori cimosi nelle ascelle di esse.

voce registr. dal d. e. i. laurène, sm. chim

]: * lau- rentini ', i popoli che abitavano la città e il territorio

laurenziana '; e 'codici laurenziani 'i giacenti in essa. carducci, iii-8-200

vol. VIII Pag.840 - Da LAURENZIANO a LAURIPOTENTE (19 risultati)

targioni tozzetti, ii- 335: i pastori del montamiata si purgano con mangiare

campioni. giuglaris, 2-71: portino i santi in cielo varie laureole, molto pochi

laureole, molto pochi penso che avanzino i meriti de'santi prencipi che colà sono

soprattutto riguardava gli architetti. né soltanto i più illustri; ma quanti nelle fabbriche

soffermandosi, e volgendosi, e inviandole i suoi figliali saluti. tommaseo [s.

le litanie lauretane di cui si cantavano i versetti tre per tre, rispondendo al coro

, / ove ride, olezzando infra i roseti, / col flessuoso acanto il croco

tastica varietà di tinte su i colli in mezzo ai cipressi, e i

i colli in mezzo ai cipressi, e i laureti hanno ombre e bisbigli divini al

libero. gozzano, i-188: appare fra i laureti i bella ospite del re carlo

, i-188: appare fra i laureti i bella ospite del re carlo felice / maria

del re carlo felice / maria luisa da i grandi occhi inquieti. 2

men certo giudicio soglia errare in parnaso tra i laureti delle sue piaggie, che in

or che lent'ombra nordica / preme i laureti d'arno. = voce dotta

], 8-55: tengono per ottimo cibo i coniglini tratti di corpo alla

plinio], 176: tengono ottimo cibo i coniglini tratti del ventre della madre

l'uccisore / polideuce d'amico, ed i garzoni / semidei, ammirandi tra'

con olio laurino si mescoli e ungasene i cigli. bencivenni, 1-28: ungere

', località dell'attica celebre per i giacimenti d'argento, col suff.

vol. VIII Pag.841 - Da LAURISMO a LAURO (31 risultati)

compagnia della lesina, i-81: si ungevano i legni con olio di cedro e le

. c. durante, 2-247: producono i lauri le foglie lunghe, uscendo larghe

cima, grosse salde et odorate: fa i fiori minuti e muscosi simili a quelli

, che nel giallo biancheggiano; da i quali nascono le orbachelle, simili all'olive

che, anco nel verno, gittano intorno i verdi boschetti de'lauri, de'mirti

al di fuori, a frotte, i lauri si addensavano ad accerchiare la dimora

la dimora degli uomini, a lambire i vetri verso cui tramontano li sospinge,

col lauro, salvia e rosmarino, i piedi molto bene. ercole bentivoglio, i-io

... perché di lauro sieno coronati i poeti. boiardo, 1-187: portava

/ sparga l'aura ne l'aria i dolci odori. d'annunzio, v-1-86:

sottentra, e del profondo / surgono i vizi triunfando fore. poliziano, 1-774

lauro / e muti languiran su 'l tebro i cigni. bergantini, i-319: comandava

cigni. bergantini, i-319: comandava i lauri suoi / rinverdisser, pascendo ei

mal, nell'ozio dormi / tra i secchi lauri tuoi serva e divisa.

era per cantar l'origin vostra / e i vostri lauri,... /

e il ferro ond'eran carchi / i nostri padri antichi. -lauro poetico

licio e l'academia, e di nuovo i lauri di parnaso verdeggiasser e 'l platano

materna / chiedesse agli alti dei / i primi lauri della gloria eterna? metastasio,

gloria eterna? metastasio, 1-8-47: i lauri tuoi / mossero invidia in me,

vittoria / solenne ed incruenta; / i lauri di magenta / non spettano al

persona altamente onorata per le virtù e i meriti. aretino, 10-37: mi

. aretino, 10-37: mi perdoneranno i mirti ed i lauri, essi meritano

, 10-37: mi perdoneranno i mirti ed i lauri, essi meritano di andare scalzi

satàno / e ch'ei detta a'morenti i codicilli, / rare son l'agonie

adversario con mirabil arte / vago tra i rami ovunque vuol m'adduce. idem,

il volto / e bagnava fra tonde i suoi crin d'auro, / e dal

le foglie ovate-bislunghe acuminate triplinervi coriacee, i fiori in pannocchie ascellari più corte o eguali

con gli arbori... si elegghino i più arrendevoli, e che stieno sempre

';... fa questa pianta i frutti e le foglie come il lauro,

dentate come quelle del cedro. fa i fiori bianchi e le bacche purpuree.

albero sempre verde. suole coltivarsi lungo i muri dei giardini per coprirne torrido e

vol. VIII Pag.842 - Da LAURO a LAUTEZZA (14 risultati)

: soppresse le frizioni della belladonna, i pannolini bagnati nell'acqua di lauroceraso,

europa dalle spiagge del mar nero. i suoi fiori, ed in particolare le

= deriv. da lauro [i] le. laurolène, sm

voce registr. dal d. e. i. lauròstate, sm. stor

corimbiformi; frutti a drupa; raggiunge i due metri di altezza ed è

locuz. lat. invocazione con cui i fedeli, durante la messa, esprimono

ancora questo [esempio], rappresentandoci i suoi primi cristiani tanto più famelici di

c. e. gadda, 6-241: i due destri, enormi, gli erano venuti

lautezza d'una cena, nella quale i convitati sederono vestiti a foggia di dei.

lautezza di tutte le più gustose vivande i virtuosi, di tutte le professioni furono

di falcione. bocchelli, 1-ii-278: i servitori li incitavano a prendere, a

divenuto l'emporio delle svogliatezze. accorreano i con vicini per veder rinovate le lautezze

son gli amori e la lautezza / ed i diletti e il vivere giocondo. cantù

io piuttosto ciò fatto in grazia di alcuni i quali a guisa di nutrici si cibano

vol. VIII Pag.843 - Da LAUTITE a LAVA (14 risultati)

un altro mondo, con istupenda sollecitudine entrando i parenti nella stanza dove giace l'

per lui. zanon, 2-xix-355: tra i nostri vini, specialmente il piccolito.

scampagnata, celebrando con la pappatoria tutt'i giorni festivi. d'annunzio, i-845:

. tassoni, 12-14: in tanto i servi suoi su 'l verde lito /

né bacco versi in coppa d'oro i fiumi. c. bini, 1-60:

ingegno fruttavano poco ai mediocri, ma i distinti ne coglievano i frutti, comparativamente

ai mediocri, ma i distinti ne coglievano i frutti, comparativamente lautissimi. carducci,

in gran copia fatto a noi gustare i nostri lauti provveditori, non era da

la forza, che si cinge / i lauti fianchi di virtù quadrate, / come

uditori / al nome ch'hanno impresso dentro i cuori. b. pino,

a colui che col bastone stimola i galeotti a vogare e gli auzza..

. graf, 5-836: giù per i fianchi dirupati e l'alte / ruine serpeggiavano

furiosi stridean. d'annunzio, iv-2-463: i fiumi di lava discesi al mare siciliano

lasciava un sì petroso spazio per porre i piedi in secco, che passo passo ne

vol. VIII Pag.844 - Da LAVABIANCHERIA a LAVACRO (25 risultati)

xi-172: mi metto a scendere nel buio i cento scalini. mi conducono in una

,... e così ancora tutti i panni lani lavabili. calvino, 8-15

punto della messa fa il sacerdote, recitando i versetti dello stesso salmo; ed altresì

lo spazzolino per l'ugne, quello per i denti, ec., per lavarsi

refettorio di un monastero, nel quale i religiosi si lavano le mani prima e

si lavano le mani prima e dopo i pasti. d'annunzio, v-2-481

. macchina impiegata per lavare e sterilizzare i recipienti di vetro usati nell'industria alimentare

. b. corsini, 3-35: i generosi greci / si vendicar della rapita elèna

e * lavaceci 'del certaldese che i vostri sien versi. = comp.

bagno. beicari, 6-258: i nostri padri non lavavano mai la loro

mai la loro faccia, ma noi i lavacri pubblici e i bagni frequentiamo.

faccia, ma noi i lavacri pubblici e i bagni frequentiamo. b. tasso

sera quando si puliscono diligentemente i pavimenti e le pareti di ciaschedun lavacro.

cui, pria che l'acheo venisse i giorni / della pace a turbar,

liete le spose e le avvenenti figlie / i bei veli lavar. foscolo, vii-172

rive dell'eurota, ove pare che i numi della giustizia avessero are e lavacri,

lavacri, vidi le madri che annegavano i loro figliuoli. pascoli, 1365:

e per ogni contrada ivan scorrendo / i chirurghi d'intorno e diligenti, / per

e bevi il rubicondo vino, / mentre i caldi lavacri t'apparecchia / la mia

le donne ai lavacri marini / tuffano i lini dell'infanzia e le roride melanconie

lavorate dagl'inverni, oggi, dopo i lavacri della primavera, salutano il verde.

un mestissimo lavacro / spargendo, da i maroni e da gli orfei / gli impetro

da gli orfei / gli impetro, infra i più chiari semidei, / questo di

lavacro, / e di bocca dei cigni i nomi tolle. pindemonte, 6-124:

che non si terga, / sciolsero i muli. foscolo, sep., 166

vol. VIII Pag.845 - Da LAVADITA a LAVAGNOTTA (28 risultati)

turbar la fonte / che dolci e puri i suoi lavacri spande. d'annunzio,

. d'annunzio, i-io: veggo i lavacri de 'l mio bel pescara,

vimina, 16: hanno fatto [i cosacchi] accostare al loro lavacro quei

] accostare al loro lavacro quei cattolici i quali hanno voluto abbracciare l'errore del

, a cui si doveano portare tutti i fanciulli della città per ricevere il sacro lavacro

; e perciò molti legislatori religiosi istituirono i lavacri, le abluzioni e simili rimedi per

giuste proporzioni dei materiali; non bastano i lavacri, le macinazioni, i rimescolamenti

bastano i lavacri, le macinazioni, i rimescolamenti,...: la pasta

, registr. dal d. e. i. lavaféltro, sm. (

fra poco si aprirà una bottega per i lavaggi '. così hanno voluto in

sole e vengo a vederlo sorgere mentre i marinai fanno il solito * lavaggio '.

della vigna incontro al sole rilucono fra i pampini folti, mentre il vento mi frizza

rozzi silos sotterranei il materiale, che i carrelli convogliano alle gabbie, e da

mediante la quale si eliminano dal cilindro i gas incombusti, sostituendoli con aria pura

: con l'alimentazione ridotta così e i lavaggi intestinali ogni giorno, sentivo vanire la

quelle che cavano l'uno dall'altro i laveggi), e quelle lastre naturali

provenza, fan così bella vista sopra per i tetti poste, come qual si sia

o tegoli. bizoni, 87: i tetti delle case sono coperti di pietra lavagna

usi diversi, e particolarmente per coprire i tetti in luogo di tegole o d'embrici

.. si adopera principalmente a coprire i tetti e, commettendola insieme con certa

minuscole / sul pendio scaglionate / con i tetti rossi di tegole, / le

a schernir d'euclide avvezzo / e i numeri in lavagna. giusti, 2-241:

cicognani, v-1-272: mia madre riconosceva i mobili dell'istituto, i pallottolieri,

madre riconosceva i mobili dell'istituto, i pallottolieri, i banchi, le lavagne,

mobili dell'istituto, i pallottolieri, i banchi, le lavagne, le carte

di s. pietro e di adoperarvi i migliori artefici; idea che si è proseguita

apparecchio che proietta, fortemente ingranditi, i segni tracciati su una tavola di acetato

, gli squarciapini. garzoni, 1-867: i legni

vol. VIII Pag.846 - Da LAVAGRANISTA a LAVANDA (11 risultati)

della madonna de'monti il lavamane per i sacerdoti. guerrazzi, 2-252: la

mie infermitadi. boccaccio, v-228: quando i lava- menti erano finiti, se per

noo-a. cfr. d. e. i. [s. v.]:

di veder tolti dal seno delle madri piangenti i bambini più teneri per portarsi in corte

gesù compì nell'ultima cena, lavando i piedi ai dodici apostoli e che il

azione liturgica del giovedì santo, lavando i piedi a dodici mendicanti o a dodici

la evangelica, e la lavanda de i piedi, di questo non v'è dubbio

del signore] ne fece solamente cinque, i quali sono la lavanda, la cena

i-458: essendosi fatta la lavanda de i piedi con le altre solite cerimonie, dal

pallavicino, ii-314: né rileva se i sacerdoti s'attribuiscano quest'autorità per la

penitenza. giannone, ii-49: ancorché i padri, secondo il solito lor parlare

vol. VIII Pag.847 - Da LAVANDA a LAVAPIATTI (30 risultati)

dalla croce, iii-44: si comprendono i luoghi delle fistole, gli spazi ed

luoghi delle fistole, gli spazi ed i nocumenti, il che parimente si raccoglie

più morbide e delicate, né si distendono i suoi rami frascoluti, et il suo

, più brevi, e più strette. i fiori parimente ha porporei con più lungo

e serve nella profumeria, principalmente per i saponi, e per la pittura sulle

di francia e nell'italia; ha i fiori disposti a spiga e sparge un odore

certa varietà a foglie più larghe porta i nomi volgari di 4 spica, aspica '

. pascoli, 1032: poi raccatta i fasci di lavanda, / le reste

reste d'aglio, l'erbe, i fior, le foglie. d'annunzio,

foglie. d'annunzio, iv-2-1341: i fiori numerosi della lavanda sono quasi fumo azzurrino

: olio essenziale che si produoe distillando i fiori freschi di lavanda in corrente di

dall'olio di lavanda. c. i. frugoni, i-14-47: una d'esse

mie dive, / con pace vostra, i tanti lisci, i nei, /

pace vostra, i tanti lisci, i nei, / le lavande, i rossetti

i nei, / le lavande, i rossetti e l'arte e i riti /

lavande, i rossetti e l'arte e i riti / delle lunghe tolette, un

e ognuno a te domanda / candidi i lini, poi che in tua balìa /

cucinava. sansovino, 2-164: sono poi i lavandari, che sono alcuni uomini di

sono alcuni uomini di bassa condizione, i quali tengono botteghe dove sono fitti certi

fiori van gli aerei lini / e i pizzi ad implorar la lavandaia. manzoni

e il mantile della mensa di cristo, i calzoncini del bambino e la giacca insanguinata

la lavandaia e la trecca, ma come i gentiluomini. tommaseo [s. v

non sono scherzi, ma disperati aneliti, i miei corteggiamenti di dame orgogliose o

: col sapone poi si lavano e mondano i panni, onde procede l'arte de'

lavandiere', lavandaio, colui che lava i panni lini a prezzo. =

stette finalmente ferma, piangeva sempre, i suoi capelli sapevano di petrolio, il suo

c'era pure un lavandinétto, con i panni a mollo, perché lo sciacallo

], 403: hanno ritrovato i moderni una altra spezie di ruta,

in qualche parte della toscana si fanno i sovesci con le così dette capraggini,

principalmente lungo l'arno, forse per i semi portativi dalle acque del valdarno di

vol. VIII Pag.848 - Da LAVAPIATTISMO a LAVARE (23 risultati)

macchine semplicissime e celerissime, per lavare i tuberi e purgarli dalla terra. questi

zuoli. crescenzi volgar., 4-28: i vasi, innanzi che vi si metta

fil. ugolini, 198: 'lavare i piatti ': dicono meglio i toscani

lavare i piatti ': dicono meglio i toscani 4 rigovernare '. —

della persona: provvedere a tenergli puliti i vestiti e la biancheria. foscolo,

, non fosse 'l suo conforto: i tutto me va lavanno e sceglienno e nettanno

celti particolarmente,... di lavare i bambini nel fiume per indurarli contra il

è la vera nettezza, non quella che i più superstiziosamente procurano, usando l'acqua

non c'è acqua che possa lavare i corpi della gente. -rifl.

salamuoia, strigne le gengive e ferma i denti smossi. -pulire una ferita,

tepido eritreo, che quinci inonda / i lidi d'etiopia, e quindi lava /

, e quindi lava / ricchi d'incenso i lucidi sabei. -rifl.

il temporale aveva lavato l'aria, e i poggi scuri di bosco sembravano più vicini

si stendano... e ne i luoghi inchinati, la terra postavi entro non

lava il viso. verga, 3-43: i malavoglia erano là, seduti sulle calcagne

peccati e assolverla dalla pena dovuta per i medesimi mediante l'infusione della grazia santificante.

e non il sangue di cristo lavasse i figli nostri? cicognini, 28:

angeli, smorzano gli arcangeli, cuociono i principati, vivificano le potestà, sono salubri

le virtù, dilettano le dominazioni, infiammano i troni, illuminano i cherubini e scaldano

dominazioni, infiammano i troni, illuminano i cherubini e scaldano i serafini.

troni, illuminano i cherubini e scaldano i serafini. -con valore iperbolico.

dire senza entrare in particolari tediosi, i quali, lavando in parte me.

iddio manda di cielo, lava tutti i peccati e fa bianca l'anima più

vol. VIII Pag.849 - Da LAVARELLO a LAVASCORZA (20 risultati)

una stilla del suo purissimo sangue lavare i peccati di mille mondi, eppure ne volle

ho il segreto che purifica, lava i peccati, rende il corpo terso e immacolato

avrà gli aiuti del governo italiano, i veneti rimarranno per non so quanto condannati

lavarle le piaghe fattele da le discordie de i suoi figliuoli. conti, 466:

amore, / né lavare in dolcevino / i suoi mali. -rifl. liberarsi da

e de gli ruscelli: come per cavarne i carbuncoli. tommaseo [s. v

, che lavò sino a rendere insipidi i sedimenti, fu sempre unita al fluido respettivo

abbiamo disegnato di le- vargline su [i tremila ducati] e fargli credere che sieno

capo, n. 19. -lavare i panni sporchi in pubblico: v. panno

le strade fra le basse casupole e i giardinetti e gli orticelli della guarda, gridando

dirgli quello che si merita; rinfacciargli i suoi torti; rivolgergli severe rimostranze.

: guarda tu le mie leggi, e i sacri tempi / fa'ch'io del

, 7-560: noi consentirò mai che coloro i quali vogliono lavarsi la bocca de'fatti

la bocca di quei poveracci che han diviso i quattrini. -non guadagnar l'acqua

a mangiare, la lavi: chi gode i vantaggi di una situazione deve anche sopportarne

. cesto di vimini usato per deporvi i pesci pescati. d'alberti [

lavaróne e dimolto: accidenti! e i pescatori imprecando vuotano la rete e fanno

. fascia di spiaggia dove il mare deposita i rifiuti galleggianti; bagnasciuga. viani

candele di sevo, abitatrice di tutti i brutti luoghi. carena, 2-234: '

colei che rigoverna le stoviglie, che lava i piatti nelle grandi case, nelle comunità

vol. VIII Pag.850 - Da LAVASECCO a LAVATO (17 risultati)

di questa acqua, siete guarito. i. nelli, 2-2-16: si vede che

. recipiente usato dai parrucchieri per lavare i capelli. = comp. dall'

fenoglio, 1-97: ora i corazzieri manovravano più che discretamente, e

di parere che... convengano solamente i puri e semplici clisteri lavativi.

. redi, 16-ix-9: oltre i siroppetti solutivi, è necessario di quando

quei di badia, / ei dava i lavativi al padre abate / e quei glieli

sodomia. giraud, 1-287: poiché i giuseppi, nel copulativo, / hanno

, i-256: -trovate fuori -dissero i comandanti di battaglione ai comandanti di compagnia

: trovate due « lavativi » e i due più stupidi 'lavativi 'di tutti

, gli hanno preso il sangue. i lavativi hanno la pelle dura. -come

, agg. verb. da laver i lavare '. lavato (part

lavata, spazzata, monda, con i boccaporti chiusi e gli ostini da carico

pavese, 5-85: sul terrazzo stendevano i lenzuoli lavati. -rigovernato. a

la trasse... attraverso tutti i salotti e le camere, pestando i tappeti

i salotti e le camere, pestando i tappeti cogli scarponi imbullettati, urtando con

sfrenata libidine macchiato, / ritorna a i puri tuoi primi candori, / tutto

, spiccanti sul cielo lavato dal vento, i monti che sovrastavano la città. serra

vol. VIII Pag.851 - Da LAVATOIO a LAVATURA (23 risultati)

infermi. targioni tozzetti, 8-270: hanno i malati preso del pan lavato, cioè

in lavatoi perenni / batteano a gara i panni alto cianciando. d'annunzio, iv-2-249

-piano inclinato sul quale s'insaponano i panni. carena, 1-372: 'lavatoio'

lavano, si stropicciano e torcendoli si spremono i panni. 3. vasca da

annoiato, nella mattina di primavera, per i vasti lavatoi della truppa, a quest'

, la quale servì di lavatoio a i cavalli. 5. agric. frullino

al lavatoio; tratto da quelle che fanno i bucati cinguettando. 7.

simoncino, vogliono che gli scardassieri, i pettinatori, i vergheggiatori, i tintori,

che gli scardassieri, i pettinatori, i vergheggiatori, i tintori, i conciatori

scardassieri, i pettinatori, i vergheggiatori, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli

, i vergheggiatori, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli,

, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i lavatori,

, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i lavatori, e altri

conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i lavatori, e altri bomboni, che

il primo lavatore, che tanti sono i lavatori quanti gli sceglitori, le spazza,

spazza, e con un vaglio avente i buchi vie più stretti che la terra cassa

; lavabiancheria. montale, 9-96: i bambini sono felici / come mai prima.

l'effetto buono alla medicina, onde i cavalli sempre guarivano. lastri, 1-2-

però il tipo ofelia annegata, con i capelli rilassati sul collo, come se

. vale all'orma ritenuta e a i dolori colici, lavandola bene e bevutone poscia

carducci, ii-24-224: il vero sono i modi danteschi dei quali io constello il

. e il non vero sono i barbarismi i neologismi e la lavatura di piatti

e il non vero sono i barbarismi i neologismi e la lavatura di piatti del

vol. VIII Pag.852 - Da LAVAZAMPE a LAVINIO (18 risultati)

col tornio), adoperato per cuocere i cibi o per altri usi di cucina

tazze e li barili e li laveggi con i piatti volano. poesie musicali del '300

ofiti esser quella pietra onde si fanno i lavezzi. bruno, 2-81: alcuni

si mette... a nettar i laveggi e le padelle, e tagliar carne

certe figure. simintendi, 3-65: i vaselli del vino, e'debili barili,

ne'quali erano premi de la vittoria i lavezzi, in altri pelli d'agnello.

padella: spesso si attribuiscono agli altri i propri difetti. g. c.

. scamozzi, 2-206-51: facevano [i belgi] i lavelli, le tegoline,

2-206-51: facevano [i belgi] i lavelli, le tegoline, e parimente

facile da segare. muratori, 7-iii-135: i modenesi appellano 'lavello 'il vaso

il vaso di marmo in cui si lavano i vasi della cucina. fil. ugolini

* vaso di terra ', che i toscani dicono * acquario '.

. 2. vasca nella quale i fabbri immergono il ferro per temprarlo.

riscalda l'acqua, come veggiamo ne i lavelli de'fabbri ferrai. 3

t'un lavello; / una fontana i geme appresso. = voce dotta,

galena, triturate dalle frantumatrici. ecco i piani di lavaggio. come vedete,

. soldati, v-54: a sinistra i campi erano improvvisamente tagliati da una lavina

gli anni / lieti vedesti, e i memorandi allori.

vol. VIII Pag.853 - Da LAVIS a LAVORARE (25 risultati)

12-17: sabato, sonata nona, usciti i lavoranti delle botteghe,...

e gignori, 0 vero lavoranti, i quagli si pongono a salaro ordinato, e

... fa uscire a lavorare i lavoranti. cellini, 624: io mi

di molti lavoranti. soderini, i-232: i lavoranti, che attendono alle fornaci et

in paese. mamiani, 3-241: tra i lavoranti da un lato e chi li

di avviare un laboratorio modello, dove i lavoranti potessero lavorare in condizioni igieniche,

d'alcuno difetto. naddo, i-53: i lanaiuoli hanno presa ogni maggioranza e signoria

caldo ad una gente che si chiamano i ciompi, i quali sono quasi tutti

una gente che si chiamano i ciompi, i quali sono quasi tutti lavoranti di lana

maglierie, istruita, che aveva fatto i primi due anni della scuola professionale.

subitane tu possa in un momento riporre ed i lavoranti ed esse robe al coperto.

, 2-64: fecesi intanto giorno e i lavoranti dei campi levatisi [ecc.]

venire un contadino dall'orizzonte avendo in faccia i lavoranti di altri pagliai. carducci,

: è tempo di ordinare ai contadini i lavori della campagna e di impegnare i

i lavori della campagna e di impegnare i lavoranti a giornata. -garzone, apprendista

, perché alcuni padroni di lavoranti obbligano i loro garzoni a frequentarla. moravia, ix-145

di lavorante della parola sono coperte, come i fianchi di un baule, di molti

colle balestre ma ancora co'sassi infestavano i lavoranti. guicciardini, iv-152: essendo

alla similitudine de quali voleva si facessino i ripari, da'quali rimanevano sicuri i

i ripari, da'quali rimanevano sicuri i lavoranti di non potere essere offesi dall'artiglierie

. m. adriani, iii-193: quando i capitani dieron loro la via con urto

spinsero avanti, e non solo dispersero i lavoranti di siila, ma da vantaggio

.. basterà maneggiar con discrezione avveduta i contratti di affittanza e di lavoranza,

rendita in denaro e all'affittuale tutti i frutti in natura, l'altro che divide

in natura, l'altro che divide i frutti medesimi tra il padrone e il lavoratore

vol. VIII Pag.854 - Da LAVORARE a LAVORARE (20 risultati)

: ancor mi piace chi suo padre inora i... i e se en

chi suo padre inora i... i e se en sua ubidenza ben dimora

lavorare indarno. cavalca, 9-5: i santi padri... lavorarono e comandarono

tommaseo [s. v.]: i denti lavorano più che le braccia (

7-116: addosso a questi resti lavoravano i becchi, i rostri, le zanne,

a questi resti lavoravano i becchi, i rostri, le zanne, le ventose

arbori che son nel semenzaio potare e levare i ramu- scelli superflui e le radici che

villa. pavese, 22: lavorando i villani ricurvi lontano, / la donnetta

il lineamento, e mettendo a'suoi luoghi i chiari e gli scuri ed i mezzi

luoghi i chiari e gli scuri ed i mezzi. -sostant. r

434: il lavorar con l'ago, i lavori fatti con ago, e lor

intorno a certe camicie e canterellando fra i denti una vecchia canzone. 5.

amor fellone, / com'ave acorto i venti! / ca ben può dir ch'

lavorava per un indirizzo politico che risolvesse i problemi sociali con diverso od opposto metodo

-lavorava già prima. non ti ricordi i giornali che leggeva? gli han trovato

', s'intende che ha dimoiti ammalati i quali 4 la- borant 'alla latina

tommaseo [s. v.]: i forni lavorano (ci si cuoce).

l'acqua dell'orzo... dicono i savi ch'è la maggior cosa che

ciapo, e discorre da se solo come i pazzi; il vino lavora. b

1-ii-33: la lotta dei patrioti contro i fumatori, e gli sforzi della polizia

vol. VIII Pag.855 - Da LAVORARE a LAVORARE (15 risultati)

, 4-i-37: tornarono la stessa mattina i capi da guerra a stimolare il proveditore,

tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli, che lavorano i bozzoli

viscere i bachi filugelli, che lavorano i bozzoli della seta. redi, 16-iii-147:

stettero due giorni senza mettersi a lavorare i bozzoli. -procreare, dare origine,

, 2- 293: passando per i vari pertugi dell'osso chiamato cribriforme,

scusa in fretta, / lavorando su i ferri una calzetta. piovene, 7-473:

. algarotti, i-vii- 15: i più disegnati e i più morbidi quadri di

15: i più disegnati e i più morbidi quadri di questo autore non

680: si debbono... con i ferri, cioè asce e scarpelloni larghi,

este, 58: terminati che furono i modelli del monumento rezzonico, tosto si

tosto si accinse il canova a lavorare i marmi. tommaseo [s. v

alla mercé di uno solo, si dibattono i poveri schiavi. un potere misterioso e

nodrir molti. soderini, iii-128: i mandorli, lavorati intorno co 'l zappare

palladio volgar., 3-33: dilettansi [i mori] d'esser lavorati dintorno cavando

lavorare; ebbene, studia in plutarco i particolari della vita di annibaie nella corte

vol. VIII Pag.856 - Da LAVORATA a LAVORATO (19 risultati)

la sua tattica infallibile e potè addomesticare i ribelli, consegnarli inerti alle 24

videnza non sono condizionate dai limiti del i cuori e le teste; nature complicate,

è caldo. / disse il incassavo i disegni e i libri, insieme ai pochi

/ disse il incassavo i disegni e i libri, insieme ai pochi indumenti. principe

bocchelli, 1-i-394: la botteguccia e i figli, operai la -lavorare

davano da vivere. -lavorare con i denti: v. dente, n.

in percussina. biringuccio, proem., i: ci lavora. proverbi toscani,

; la seconda è distintissima, e i numeri significano l'anime ripartite ne'lavorativi

di pruni e di roghi che circondavano i lavorativi per difenderli dalle bestie, invadevano

frutto o lavorativi, ci avverte che i passaggi debbono esser fatti dal peggiore nel miglior

di giornate lavorative condurli (tutti cinque i baluardi) in bonissima difesa. cellini

pozzetti, 9-255: doveva starvi tutti i giorni lavorativi, dalla mattina alla sera

alla sera. gioberti, 8-iii-188: i loro giorni lavoratii e festerecci, le

a forza di feste e ricorrenze sacre, i giorni lavorativi si riducevano a centosettantacinque.

, 1-397: ciò che li persuade [i politici] ad applicare alla generalità degli

non si riesca a trovar lavoro per i giovani e per i disoccupati.

trovar lavoro per i giovani e per i disoccupati. 3. che ha

maestri, ragguardi gli ornamenti preziosi, i quali saranno come polvere innanzi al vento

entrando, intorno al nobil monumento de i brenzoni lavorato intorno al 1430. cesarotti

vol. VIII Pag.857 - Da LAVORATO a LAVORATOIO (19 risultati)

il contadino / s'arresta, guarda i lavorati marmi, / raccoglie una moneta

, e co la voce / poi torna i bovi a stimolar. d'annunzio,

dopo la vicitazione [del cardinale] i priori gli mandarono doni di cera lavorata

grossezza di tre dita per ogni verso, i quali erano dirittissimi, e ben lavorati

o fabricati (eccettuando però sempre i danari), sono mercanzia come le

per lo stipite della chiesa, per i gradini, per le due magre colonne.

, tutto lavorato e adornato di tutti i beni come un giardino. benaglia, 49

. comisso, vii-156: si scoprono i primi villaggi... dopo essere

non la tocco. bravo: e i pomidori, e le patate, e quel

, i-190: israel amava iosef sopra tutti i figliuoli suoi, perciò che nella vecchiezza

i-160: di tutti gli altri modi che i pittori facciano, il dipignere in muro

: lambiccato. cesari, ii-158: i due dragoni del laocoonte di virgilio son

croce, iii-32-135: il burton, oltre i suoi libri di viaggi, aveva già

e guardarsi con diligenza quasi da tutti i lavorati e artifiziosi modi del favellare,

dal mare, vecchia e ossificata come i secoli. sinisgalli, 6-30: la

21). compagni, 3-8: i capi di parte nera aveano ordinato un

così si chiamava all'ora quello che i nostri chiamano oggidì lavorato. a. campana

a. campana, 143: malagevolmente i francesi potevano difendersi dalla fiera tempesta de'

-coltura agricola. pirandello, 8-856: i due giovani chierici avevano camminato finora lieti

vol. VIII Pag.858 - Da LAVORATOIO a LAVORATORE (15 risultati)

usciente lulio nel lxxiiij, libre iij, i quali denari s'eboro da donato lavoratore

intra due siepi, con le quali i lavoratori sogliono difendere i loro campi piantandovi

con le quali i lavoratori sogliono difendere i loro campi piantandovi pruni spinosi.

spinosi. castiglione, 170: spesso i duri lavoratori dei campi sotto l'ardente

che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi. angiolini, xxiii-300: le

siena, iii-145: dio mette i suoi lavoratori in questo glorioso giardino [

]: e noi siamo quelli lavoratori, i quali dobbiamo servire in tre modi.

anche gli impiegati, gli artigiani, i professionisti, gli intellettuali e qualsiasi altra

, la fermezza dei lavoratori asserragliati dentro i capannoni. costituzione della repubblica italiana,

: 'lavoratori della mensa 'per dire i camerieri. montale, 3-91: la

. idem, 3-18: deve lavare i piatti e trovare un pretesto per allontanarsi

: gli operai tipografi, legatori, i quali operano insieme alla formazione del libro

farò un nome, altrove: / i popoli ricchi mi prenderanno a opra. slataper

circondato dalla stima che s'ha per i lavoratori, finisco per diventare un dormiglioso

bianche] sono piccole, più grossi i maschi, e le regine quasi quanto

vol. VIII Pag.859 - Da LAVORATORIO a LAVORERIO (15 risultati)

: nel caso qui divisato, scemando i salari, scemano le spese di lavorazione;

-, la concia al tannino per i cuoiami da suola, la concia all'allume

, riserbando l'altra a significare il lavorare i campi, coltivazione. -sistemazione

andare alle fiere, anche lontanissime, a i magazzini, alle mandre, o per

per non sapere staccare giammai le mani da i lavorecci più bassi. gioberti, 1-17

]: 'lavorerìa ', luogo dove i fanno i lavori di coltivazione. spettacoli

'lavorerìa ', luogo dove i fanno i lavori di coltivazione. spettacoli della natura

[tommaseo]: da cotesta lavoreria i vetri da specchio vanno a quella del

sono chiuse, o hanno dovuto sospendere i lavori. periodici popolari, ii-324: aspettate

che parlare di fratellanza pur concedendo che i nostri fratelli siano ogni dì conculcati, avviliti

materiali che ci troviamo d'intorno sono i nostri stromenti di lavoro. periodici popolari

la patria è la nostra lavoreria: i prodotti della nostra attività devono spandersi da quella

fadige. g. averani, ii-110: i romani solamente nella lavoreria delle miniere a

di purgare le loro fabbriche col licenziare i più cattivi ed immorigerati; i quali

col licenziare i più cattivi ed immorigerati; i quali

vol. VIII Pag.860 - Da LAVORETTO a LAVORIO (15 risultati)

e olio e ferramenti e azze per fare i loro lavorieri. pasqualigo, 2-182:

, le ferie dei lavorieri, e i presenti di danaro, che montaner dice ricusati

secondo il solito: son tanto pochi i buoni traduttori! 3. prodotto dell'

canestrello, dentro del quale vi teneva i suoi lavorieri, diedi di piglio ad una

il quale si catturano le anguille, i cefali e le orate durante la loro

, vii-132: molto biasima quei lavorìi i quali distraggono troppo la mente e affliggono

. castelvetro, 10-xii-106: pareva che i lavoratori, dopo il lavorio, e

lavoratori, dopo il lavorio, e i fanciulli, dopo il leggere,..

albanzani, ii-273: in quello tempo i germanici non avevano atteso al lavorio della

e vederli, e por- regli [i frutti nel campo] dove meno augiassono i

i frutti nel campo] dove meno augiassono i seminati e meno mugrìessono i campi,

meno augiassono i seminati e meno mugrìessono i campi, e nel corre i frutti meno

meno mugrìessono i campi, e nel corre i frutti meno si scalpicciassono i lavorìi.

nel corre i frutti meno si scalpicciassono i lavorìi. 3. lavoro murario

, lastricatura. malispini, 202: i fiorentini... ordinarono di crescere

vol. VIII Pag.861 - Da LAVORIO a LAVORO (11 risultati)

stata donna per grande tempo di tutti i maiestri delle arti e di tutti i lavorìi

tutti i maiestri delle arti e di tutti i lavorìi. m. villani,

giustino volgar., 61: licenziati i lacedemoni [temistocle] confortò i suoi

licenziati i lacedemoni [temistocle] confortò i suoi che sollecitassero il lavorio. ricciardo

deve il capitano trovarsi spesso presente a i lavorìi de'soldati, tra le squadre.

d'ogni ragione, che se tu avessi i denari nell'osso della gamba, sanza

quadro che ha certi denti et adoperonlo i nostri contadini, quando e'vogliono ridurre

in discussione gli stessi principi che paiono i più essenziali. buzzati, 6-229: pensò

un spargere il fiato all'aure, a i venti: / non v'era chi

sue viscere. massaia, x-107: i dolori,... acuti e continui

del sangue nuovo generato dal cibo, i primi segni iniziali della guarigione. avrei

vol. VIII Pag.862 - Da LAVORO a LAVORO (17 risultati)

intrattenersi in questa ca- pella, osservando i minuti lavori di bassorilievo stiacciato e gli

d'oro di finissimi pannilini coperti, e i panni erano tutti trapunti e lavorati di

filo e ne scruta la brunitura e i lavori dell'elsa. -acconciatura.

le polveri e gli unguenti, / ed i tanti lavori in sulla testa, /

tanti lavori in sulla testa, / i vezzi, gli smanigli ed i pendenti.

, / i vezzi, gli smanigli ed i pendenti. -esercitazione scolastica; tema

, ii-17-5: mandi in più pacchi postali i lavori di licenza liceale di palermo,

imperio degni. tasso, 10-63: i marmi io taccio e l'oro / meravigoiosi

ti dismaglie, /... i e che fa d'esse tal volta tanaglie

suscitare adeguate occasioni di occupazione per tutti i cittadini). -libertà di lavoro:

(e tale facoltà spetta a tutti i soggetti, ma è particolarmente rilevante in

4: la repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove

che riguarda il lavoro subordinato e disciplina i rapporti fra lavoratori e datori di lavoro

lavoro (specie quelli privati) e i rispettivi diritti e doveri, gli istituti

e presso le loro sedi), i libri, i registri, e gli altri

loro sedi), i libri, i registri, e gli altri documenti riguardanti

registri, e gli altri documenti riguardanti i lavoratori da esse dipendenti e a compiere

vol. VIII Pag.863 - Da LAVORO a LAVORO (20 risultati)

collocamento del lavoro (cioè ad assistere i lavoratori nel trovare posti di lavoro)

consigli del lavoro e speciali divisioni pressi i ministeri e, infine, addirittura ministeri

la tradizionale distinzione della teologia cattolica, i lavori di natura prevalentemente manuale o fìsica

di lavoro, alle quali dovessero concorrere i figli delli indigenti inscritti sulle liste publiche,

le mercanzie con minore spesa ed anche i materiali su i lavori. g

con minore spesa ed anche i materiali su i lavori. g. bassani,

assemblea, ecc. - anche: i testi scritti che riproducono il contenuto di

es., nelle paludi pontine, i grandi lavori idraulici non sono possibili fuorché

l'ingegnere uccelli... dirige i lavori per far salire l'acqua del

in egitto insieme a un fratello per i lavori del canale di suez. vittorini

di suez. vittorini, 2-15: i piccoli siciliani... erano..

braccianti dei giardini di aranci, ferrovieri con i cappelli grigi a filetto rosso della squadra

nome avevano aiutato il neo-ingegnere a vincere i primi concorsi. 12. milit

alle mura. nardi, 23: i consoli seguenti, opitero virginio e spurio

la fortezza. mazzini, 43-128: i nostri ieri hanno operato una sortita parziale

, colonnello del genio, avrebbe diretto i lavori d'assedio. -lavoro marziale:

lastri, iii-83: vi sono alcuni i quali,... amano di conservare

quali,... amano di conservare i vini... nelle botti di

gli organi responsabili di tale lavoro sono i muscoli scheletrici, il miocardio, la muscolatura

fatta con artificio di meccanica, chiamano i marinai, ciascuno di quei tanti loro

vol. VIII Pag.864 - Da LAVORO a LAZZARETTO (18 risultati)

del padrone, affinché da quella sieno lontani i letami. paoletti, 1-1-228:

: ne'poderi poi, ne'quali oltre i manzi da lavoro mantener si possano

con lo spago, lavorini di tutti i generi. -lavorùccio, lavoruzzo, lavoriuzzo

carducci, ii-2-282: sono ormai questi i lavoroni in che più mi compiaccio.

ne servono generalmente per tingersi le unghie, i capelli, la barba ed altre parti

, dal nome del botanico inglese i. lawson (tra il xvii e il

lazio. pascoli, i-551: i vulcani laziali avevano salutato coi rombi

dove ave vano a sorgere i sette colli. d'annunzio, iv-1-719:

dell'aristocrazia tiberina, e insieme i più nitidi gentiluo mini che

, iii-2-91: al lazio suon pe'i curvi lidi errante / come tuon rispondea

andare, / già fur di quelli i quali l'esercitaro / con bello stilo in

basso. galileo, 3-1-153: tutti i mobili, che si muovono circolarmente, par

nelle pendici dell'amiata grossetano. invece i lazzarettisti o cristiani giurisdavidici, come amano

pendici del- l'amiata grossetano. invece i lazzarettisti o cristiani giurisdavidici, come amano

volte era dal male o da i sospetti del male ridotto nell'angustie del lazzaretto

, 3-1-292: nuova maniera di separare i puri dagl'impuri e gli ammorbati da'

. broggia, 475: fa mestieri che i lazzaretti siano spaziosi, ben chiusi,

bravamente a girovagare. come lo videro i tribuni, gli corsero sopra. tra le

vol. VIII Pag.865 - Da LAZZARINA a LAZZARONE (39 risultati)

, 1-iii-78: continua il suplizio. i passeggeri di terza classe sono stati posti

le cloache, la sentina di tutti i lazzaretti, la bestialità esenziale di tutti i

i lazzaretti, la bestialità esenziale di tutti i più orribili mostri. fagiuoli, xv-104

emarginazione. d'annunzio, v-1-625: i giusti, quei giusti carnivori che conoscete

e s'affannano a riparare e a murare i lazzaretti. pratolini, 10-280: se

istituito un luogo di quarantena per accogliere i reduci di terrasanta affetti da malattie contagiose:

gridava * viva il re, morano i giacobbi 'come nei primi giorni dell'

paoli e approvata nel 1632, quando i confratelli si stabilirono nel priorato di san

parigi, con lo scopo di evangelizzare i contadini (e tale congregazione fu chiamata

]: 'lazzaristi 'così diconsi pure i monaci basiliari, detti anche * mechitaristi

che anche nel 1833 fossero di moda i lazzari risorti e le donne allampanate.

, iii-398: sono appresso... i [fichi] lazzeri, ceseni,

ribaldi, ecc. magazzini, 50: i veri e buoni fichi da seccare sono

fichi da seccare sono gli albi, i dottati, i lazzari. lustri, 1-5-

seccare sono gli albi, i dottati, i lazzari. lustri, 1-5- 192

che parteciparono alle sommosse del 1799 contro i francesi e la repubblica partenopea e alla

alcuni dalla più mendica plebe chiamati lazari, i quali mal contenti in vedere che da

di costituzione. bresciani, 6-vii-35: i lazzari che seguiano per ogni dove i

i lazzari che seguiano per ogni dove i drappelli dei combattenti, appena superata una

nome? periodici popolari, i-757: i giovani rimasti in città si son fatti

ciò per la gran ragione, che i lazzari sono armati e i galantuomini sono inermi

, che i lazzari sono armati e i galantuomini sono inermi. tarchetti, 6-ii-119

. b. croce, iv-12-353: quando i signori spagnuoli chiamarono i napoletani di masaniello

iv-12-353: quando i signori spagnuoli chiamarono i napoletani di masaniello 4 lazzari 'che in

e poi 4 poveraglia cenciosa ', i plebei di napoli credettero che quella fosse

impersonava una « religione » che aveva i suoi fedeli nei contadini e nei lazzari.

: l'antica querela dei lazzari contro i baroni, l'ho sentita 10 rinnovarsi

: -a che cosa sono buoni i signori calabresi? a sputare. gadda

al sole senza far nulla, od i nostri contadini di brianza. = voce

. monti, ii-381: desidero che i torbidi di napoli affrettino la partenza vostra da

ove trecento mila lazzeroni debbono far tremare i filosofi. papi, 1-4-48: quella plebe

b. croce, iii-2- 28: i lazzaroni, mossi alla notizia dell'armistizio di

, ii-5-153: non amo punto che i miei figliuoli diventino lazzaroni. verga,

principe, ed essendo liberi, sono forse i meno sfortunati. c. e.

non ha libretto di navigazione come tutti i lazzaroni e i facinorosi. -come

di navigazione come tutti i lazzaroni e i facinorosi. -come epiteto scherzoso (

5-304: « lazzarona! dove hai lasciato i tuoi bambini? non ti vergogni a

della sicilia di nasi nella penisola, i rappresentanti dell'italia chiacchierona, lazzarona e

stranieri. -re lazzarone: ferdinando i di borbone. petruccelli della gattina,

vol. VIII Pag.866 - Da LAZZARONEGGIARE a LAZZO (28 risultati)

per farci vedere quanto sono venuti mutando i caratteri della nostra gente. gadda conti

puro e pretto dialetto lazzarone; e i « mannaggia » e i « chillo »

; e i « mannaggia » e i « chillo », e i « songo

» e i « chillo », e i « songo », e gli «

« aggio a dicere », e i « pozz'essere acciso » guizzano nell'orazione

il lazzarone. jovine, 2-109: i preti devono dare il buon esempio: che

che cosa faranno gli altri se incominciano i sacerdoti a fare i lazzaroni?

altri se incominciano i sacerdoti a fare i lazzaroni? 6. dimin.

gli scorpioni, e portandosi dietro tutti i lazzaroncelli di castelnuovo che gli facevano da

napoletana del novantanove... spinse i borboni ad appoggiarsi sempre più sulla classe

tra la concezione attivistica della grazia presso i protestanti che ha dato la forma morale

. landò, i-18: non vede i schifevoli lazzarosi: non tanti idropici,

: lazzeggiare significa qualunque azione che facciano i comici per esprimere il loro pensiero.

/ dei meli lazzeruoli ove si lagnano / i lui ni- daci = cfr.

a 5 petali; è coltivato per i frutti mangerecci (v. lazzeruola)

cocenti e dritti in giù / vibra i raggi d'agosto alla metà, /

rose contendeano colle ciliege,... i pomi lazzeruoli colle fragole, e persino

con sale, ma per lo più i suoi lazzi sono volgari, freddi e

primi e nobili campioni della poesia succedono i cantori da travio, immenso sciame di

triboulet immaginava nuovi e sanguinosi lazzi, i quali non importava se offendevano la morale

. lucini, 3-144: tony fa i lazzi; le ballerine mostrano i polpacci

tony fa i lazzi; le ballerine mostrano i polpacci / sotto le maglie bucate;

polpacci / sotto le maglie bucate; i pagliacci / se la fanno d'eroi

lazzi. moravia, ii- 193: i ragazzi, preparandosi a tuffarsi, facevano cento

e disposta, ogni inezia basta: i lazzi d'una scimia, i bisticci d'

basta: i lazzi d'una scimia, i bisticci d'uno stenterello, l'aria

, l'aria invasata d'un poetino, i titoli accademici di un cacciatore di diplomi

accademici di un cacciatore di diplomi, i ciondoli pendenti dall'abito di un solenne

vol. VIII Pag.867 - Da LAZZO a LE (17 risultati)

vedere alcuno, stiacciano, e digrignano i denti, o si grattan dove lor

son aspre e lazze che t'allegano i denti. graf, 5-890: che vino

memori cesane / folte di lazzi cornioli i borri / e d'avellane. d'annunzio

per tuo ben far, nimico: i ed è ragion, ché tra li lazzi

firenze e gli altri, discendenti da i nostri contorni e villaggi, quasi salvatici

a parlar col quel nostro poeta) anche i lazzi sorbi. pascoli, ii-621:

da te sepolto / pendono ai rami i pomi verdi e lazzi. govoni, 781

corrisponde agli art. m. plur. i e gli); si elide raramente

il sanno, e le campagne, e i boschi. ariosto, 1-1: le

. ariosto, 1-1: le donne, i cavallier, tarme, gli amori,

/ che furo al tempo che passaro i mori / d'africa il mare. caro

le aperte vittime / le palpitanti fibre, i vivi moti, / e le spiranti

leopardi, 21-7: sonavan le quiete i stanze, e le vie d'intorno,

lume de le stelle / rossa de i bivacchi al fuoco / le di briga

verdi e grandi le querce ombreggiano / e i poggi co- ronan sereni / e davanti

ad arcolai ronzanti, / e la lucerna i biondi capi indora. 2

prime stelle, / l'alpi lontane i colli, la città. 6

vol. VIII Pag.868 - Da LE a LE (16 risultati)

di caprine pelli / panche ravvolto come i fauni antichi, / regge il dipinto

latino. caro, 1-1171: cessati i primi cibi, e da'ministri / già

fronte / e increspate le ciglia, i sommi labbri / appoggia in sul ventaglio

ventaglio. manzoni, ii-105: chinati i rai fulminei, / le braccia al

nell'arme le gelide notti, / membrando i fidati colloqui d'amor.

. cielo d'alcamo, 118: i * a le vangele iurimi che mi sia

! aretino, vi-298: -dimmi: i cento d'oro e la gioia ti è

ti è suta posta in mano da i miei bertoni? -le zucche! pa

amanti per lo dì solenne / mendicarono i cocchi. giusti, 4-i-157: viva

nomi ed are / le dan rito i mortali, e più le giova / l'

1-6-172: la inghilterra secondò e patrocinò i reclamanti, e, gli altri alleati non

le dissi d'un mio antico pensiero. i. andreini, 2 -ded.:

so io che 'l sonno sopisce tutti i sentimenti esteriori, ma so anche ch'

le bistrattava, faceva loro scontare anticipatamente i piaceri che avrebber goduti un giorno.

quelle cose. novellino, 64-107: i cavalieri e i donzelli, che erano

novellino, 64-107: i cavalieri e i donzelli, che erano giulivi e gai

vol. VIII Pag.869 - Da LE a LEALE (11 risultati)

fra giordano, 3-66: e però i santi hanno di grandi battaglie, e

son lettere accattate dagli greci, per iscrivere i loro vocaboli. loredano, 5-144:

dicesi da alcuni marinari quello spazio lungo i fiumi tra la strada e la sponda.

la lea del paese, si sentivano i grilli, l'arietta di belbo.

che osserva diligentemente le leggi e rispetta i giuramenti, i patti, le promesse

le leggi e rispetta i giuramenti, i patti, le promesse; che è scrupolosamente

: già che a convertire in risi i pianti / e a disgombrar le fredde gelosie

le fredde gelosie / si trovan soli i due leali amanti, / chi rinvigorirà le

stante insieme veracie iddio, il quale i leali cristiani chiamano giesù cristo benedetto.

: gli scrittori dell'* avvenire d'italia'i quali con altri molti di lombardia,

, attendibile. cesari, 6-5: i fatti di lui ho io presi dal più

vol. VIII Pag.870 - Da LEALE a LEALTÀ (17 risultati)

e tanto inclinato a rispettare e beneficare i suoi medesimi avversari. 9. oggettivo

). boccaccio, i-213: rifiuta i non dovuti ozi e seguita i leali

: rifiuta i non dovuti ozi e seguita i leali diletti. della casa, 5-iii-116

botta, 6-i-493: stuart mandava attorno fra i leali lettere circolari, invitandogli a venirsi

di calimala, 3-215: siano tenuti i consoli [della mercanzia]...

. le canne e'passetti da misurare i panni se sono diritte e leali, e

. quello spazio che gl'intendenti sopra i fiumi debbono lasciare alla ripa per non

. e. cecchi, 5-54: i buoni matti che lo trovano a piè

8-40: vorrei avvicinarli di più [i beduini], ma questo mi è reso

sia dovuto alla ripugnanza del cittadino verso i nomadi, o ad idee progressive e

le prescrizioni della legge positiva, con i dettami della legge morale, con i

i dettami della legge morale, con i doveri del proprio stato, con la

data, con la fede giurata, con i patti conclusi, con gli obblighi contratti

, ii-28: il pubblico non permette che i suoi falli o vituperi passino formalmente o

faraggio. bencivenni, 4-58: elli esamina i consigli che l'uomo li dona,

viii-182: importerà innanzi tratto il dilucidare i vocaboli: la parola è unico stromento

e costantemente osserva le leggi, adempie i doveri del proprio

vol. VIII Pag.871 - Da LEALTANZA a LEANZA (12 risultati)

obblighi e gli impegni contratti, mantiene i patti e le promesse; dirittura morale

e fermezza di carattere con cui esprimo i miei sentimenti, è la passione che ho

rara lealtà, mi confessò che i contadini suoi, non più mezzaiuoli,

non più mezzaiuoli, mal potevano impedire i furti delle uve e delle frutte.

] non furono se non trenta. dicono i gabellieri: voi parete un buon uomo

si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua, e più

, 6-270: ho soltanto osservato che i leandri da noi coltivati con tanta cura

su da 'l verziere / a 'l balcone i leandri in rosei fiocchi. pavese,

di crostacei decapodi, al quale appartengono i gamberetti leander squilla e leander serratus.

. -per estens.: che ha i difetti tipici dei levantini. i

i difetti tipici dei levantini. i. nelli, ii-107: egli è vero

di me, e così tu sfuggiresti i ranno caildo. = deriv. da

vol. VIII Pag.872 - Da LEANZA a LEBBRA (16 risultati)

molle. leti, 4-202: avvisarono i compagni a venire avanti, come fecero

e bellissimi. bresciani, ii-660: i parenti e gli amici... seguon

13-158: egli non avrebbe mai immaginato che i cavalli, oltre che bai e sauri

: cantar solevi, eurìto, / presso i cavalli che pascean la spelta; /

un forte roncion di pel leardo, i... i via se ne giva

pel leardo, i... i via se ne giva per esser primiero.

fe'. -tu vuoi la baia. i -sì! io vò la learda. s'

quanto si dice comunemente, sono venuti i vitami di grecia, e comincia a

il corpo accompagnata da vivissimi dolori; i peli cadono insieme colla pelle, n'esce

..; la faccia si gonfia; i denti si anneriscono, il fiato è

o meno lungo di tempo, priva i poveri lebbrosi delle dita, ed anche di

lebra. soderini, iv-239: patiscon i buoi di lebbra, quando per tutta

. lastri, vi-246: sono soggetti i maiali ad alcune malattie:..

dei nomi antichi assai / che sopra i freddi marmi bianchi e austeri / la lebbra

, 5-434: la pioggia aveva ammollati [i manifesti] macchiandoli con la lebbra dell'

di acqua. bonsanti, 5-246: i palazzi... erano intatti, la

vol. VIII Pag.873 - Da LEBBRA a LECANOMANZIA (13 risultati)

, gli scabbiosi per incoglier la scabbia, i lebbrosi per coprirsi d'una lebbrolina,

: 'lebbrosario': lazzaretto ove si segregano i lebbrosi. istituzione che risale all'evo medio

guariva [quell'acqua]... i lebrosi. dante, inf.,

a liberare gl'indemoniati, a mondare i lebbrosi, a dirizzare gli attratti. beicari

lebrosi. oliva, 567: baciavano i lebbrosi le mani al santo, e in

come una malattia contagiosa, e perciò i medici hanno giudicato a proposito di bandire i

i medici hanno giudicato a proposito di bandire i lebbrosi dalla società degli altri uomini,

altra gente che s'incontra spesso: i lebbrosi: orribili a vederli tendere le

di elei. lucini, 3-25: tutti i fiori vi sono di sangue e di

dorsi lebbrosi. banti, 10-339: dietro i vetri del suo balcone, lebbroso di

s'inonda il viso, / scioglie i capelli sotto la rugiada, / v'intreccia

capelli sotto la rugiada, / v'intreccia i fiori nati tra le spighe. beltramelli

conche d'acqua, e vedervi dentro i diavoli. = voce dotta,

vol. VIII Pag.874 - Da LECANOMETRO a LECCARDO (23 risultati)

garzoni, 1-683: entrarono [i cuochi] nelle scuole e, drizzando

e storpiata donzella * europa ', i cani pigri e per l'antica scabbia pelati

di vii mestiere; ghiottonaccio che lecca i pestelli. = comp. dall'

deschi e fuchi di tutti alveari. i. nelli, i-259: qui, monsù

con la pedata e col pugno si misurano i manutengoli e i mezzani, i leccapiatti

e col pugno si misurano i manutengoli e i mezzani, i leccapiatti e i leccazampe

misurano i manutengoli e i mezzani, i leccapiatti e i leccazampe dell'ex-cancelliere tedesco

e i mezzani, i leccapiatti e i leccazampe dell'ex-cancelliere tedesco che sopra un

nel 1898 a trieste una dimostrazione contro i liberali antiaustriaci e occuparono il caffè dove

'leccapiattini ', voce spregiativa: 'i socialisti austriacanti 'a trieste. nel

la polizia austriaca inscenò una dimostrazione contro i liberali, che allora erano i patriotti

contro i liberali, che allora erano i patriotti, e avevano ritrovo nel caffè

1 dimostranti ne approfittarono per mangiare e leccare i gelati. da ciò il nome.

voglio dirti che odio gli adulatori, i leccapiedi e i servi. =

che odio gli adulatori, i leccapiedi e i servi. = comp. dall'

fogazzaro, 2-90: tutti i retori dell'89 e gli ambiziosi leccapopolo

invar. spreg. chi adula bassamente i prìncipi, i potenti. gioberti

. chi adula bassamente i prìncipi, i potenti. gioberti, 1-ii-206:

, 1-ii-206: in italia... i pretaiuoli e i lecca- principi non mi

in italia... i pretaiuoli e i lecca- principi non mi paiono rarissimi.

7: splendevano come tanti occhioni diabolici i fondi delle cazzeruole, delle leccarde e

cardie. garzoni, 1-683: entrarono [i cuochi] nelle scuole e, drizzando

il leccardino. bocchelli, 18-i-241: i miei denari li avrà quella che mi crede

vol. VIII Pag.875 - Da LECCARE a LECCASCARPE (22 risultati)

fra giordano [crusca]: come fanno i leccardi, che solamente pensano ad obbedire

e basoffioni, nomentano e apizio. i;. f. frugoni, vii-471:

, quel gran leccardo / che stanca i grassi fochi e gli unti lari, /

giovine, si fa mai vedere leccare i tondi col pane, per prenderne il brodo

so ch'io pagarò di coppe, poiché i danari con la borsa mi sono stati

parte condannata. viani, 19-520: i pastari su una libbra di minestra ti

questo modo leccando il vestire, secondo i luoghi e'suo'colori, senza mettere

, dante leccasse, quale orsa, i suoi versi nati goffi e grossi orsatti:

goffi e grossi orsatti: io vedo che i versi nati male, nati rozzi,

e servitori. papini, 5-27: tutti i piaggiatori codardi... hanno leccato

piaggiatori codardi... hanno leccato i miei altari. -vagheggiare, corteggiare.

si ripulisce e lecca. c. i. frugoni, i-6-235: ma mommon

v. marmo e porfido. -leccare i piedi, il culo, le scarpe,

sofferse e tacque, e tollerò che tutti i procaccianti, gli arrivisti, i cavalieri

tutti i procaccianti, gli arrivisti, i cavalieri d'industria della poesia gli saltassero

e gli leccassero gli stivali. -leccare i piatti o i taglieri: v. piatto

gli stivali. -leccare i piatti o i taglieri: v. piatto e tagliere

. piatto e tagliere. -leccare i tappeti delle anticamere: v. tappeto.

capo ai piedi. -leccarsi i baffi: v. baffo, n.

, 1-199: 4 leccare le basette, i baffi', ecc. suole usarsi quando

che, avendo terminato si lecca anche i baffi quasi per prolungarne il gusto.

(vale che ognuno risparmia sé e i suoi). ibidem, 167: bue

vol. VIII Pag.876 - Da LECCASCODELLE a LECCETA (10 risultati)

registr. dal d. e. i. (sec. xix).

baldinucci, 9-xv-97: come fanno i buoi al monte di fiesole, che

affondarsi in questa materia, mentre sono i 4 maestracci ', che dite senza fondo

lisciato, morbido (la pelle, i capelli); levigato (un oggetto,

pratesi, 1-121: le scendevano [i capelli] sulle guance, lisci come due

molestia, / questo tal nome [i bernardi], ancorché non vi paia

ke'leccatori sono innorati, ma non i savi. grazzini, 4-401: questi pappatori

, 3-87: avenendomi io alcuna volta che i versi propostimi per leccatura non sieno mai

. pascoli, 1477: primi vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli;

vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli; / le terze parti, l'

vol. VIII Pag.877 - Da LECCETO a LECCIONE (23 risultati)

'lecchéggio', cibo appetitoso e da leccarsene i labbri; ed è meno di 'leccume',

'leccume', e meno usit. 'i fanciulli, avvezzati a'leccheggi, non vengono

e a peccato ascrivi, sì come sono i balli, i giuochi delle carte e

ascrivi, sì come sono i balli, i giuochi delle carte e de'dadi,

giuochi delle carte e de'dadi, i diletti carnali e i lecchetti delle taverne

e de'dadi, i diletti carnali e i lecchetti delle taverne. d. bartoli

: scherzino intorno a ciò le favole e i greci, che non si curando della

udito e l'animo degli uomini. i. nelli, 2-2-3: -fatto questo,

, rabbuffa, cornecchia; / e pure i lecchettini mi dicevi. tommaseo [s

cennini, 24: se vuoi rimangano i tuoi disegni un poco più lecchetti,

moglier, vedovo resti, / difende i pargoletti, e per salvargli, / sprez-

all'interno dello steccato ove si svolgevano i tornei. = etimo incerto;

. salvini, 15-3-189: a i pozzi o agli alti / stagni comanda

delle regioni mediterranee, dove raggiunge anche i trenta metri d'altezza svettando con una

inferiore; coltivato nei parchi e lungo i viali per la frescura della sua vasta

. crescenzi volgar., 9-98: i frutti sieno... cederni, tigli

nubi la chiomata fronte, / e i negri lecci della curva balza / figlia del

/ vede da un sen che fra i lecci si sperde / una pianura picciola riposta

riposta. pascoli, 58: dormono i corvi dentro i lecci oscuri, / qualche

pascoli, 58: dormono i corvi dentro i lecci oscuri, / qualche fiaccola va

. soderini, i-128: son bonissimi i lecci per traverse, puntelli e pali a

: di lauro e d'olmo ottimi sono i manichi, / poich'essi son meno

dal lat. [quercus] [i] licèus, agg. di ilex -ìcis

vol. VIII Pag.878 - Da LECCO a LEClDEA (20 risultati)

e che il prosciutto casalingo affetta, i... i non avrebber gli sgrigni

prosciutto casalingo affetta, i... i non avrebber gli sgrigni la stanghetta.

. pagliari dal bosco, 122: i ministri de'prencipi,... per

, per quel poco di lecco che i patroni ne gustano,...

... all'ultimo, avvedendosi i padroni d'essere fatti infami e favola

ricci, 3-163: che è ciò [i vezzi dei bambini],...

goderne la compagnia, l'amicizia, i favori. fagiuoli, xii-131: pallottola

esserne lo zimbello. c. i. frugoni, i-6-305: vengono a te

però molti lecconi diventano ladroni e spogliano i poveri. maestro alberto, 92: or

che sieno attinti e messi in tavola i preziosi vini, e sia menato l'

son sardanapalo / quel gran rege de i ghiotti e de i lecconi, / chiaro

gran rege de i ghiotti e de i lecconi, / chiaro distruggitor de i buon

de i lecconi, / chiaro distruggitor de i buon bocconi. f. casini,

un goloso tale che parrebbe disposto a leccare i rimasugli di quelle vivande che solleticano il

era leccone, e traeva agli odori come i gatti. -di animali.

f. doni, 3-172: voi siate i rigogliosi, i pastricciani, i materozzoli

, 3-172: voi siate i rigogliosi, i pastricciani, i materozzoli, i lecconi

siate i rigogliosi, i pastricciani, i materozzoli, i lecconi, gli svenevoli,

, i pastricciani, i materozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate

fatto, per averci insegnato a mangiare i nidi delle rondini della china,..

vol. VIII Pag.879 - Da LECITAMENTE a LECTIO (11 risultati)

del rosso, 194: erano molto più i danari che e'vincea barando e giurando

oltre che per ornamento, per utilizzarne i frutti mangerecci con sapore di noce,

senza cagione / lecita lecitissima. i. pitti, 2-166: non era permesso

, che a neuno fosse licito d'offendere i cristiani. s. caterina da

ne'dilicati mangiari e abun- dantemente, i piedi andando a'luoghi disonesti, le mani

poi / versi lo spirto mio fra i labri tuoi. parini, giorno, ii-593

ottimo, massimo, si conviene prendere i cominciamenti e gli auspicii. 3

chiunque di uccidere,... i recalcitranti. -farsi lecito: prendersi

licito m'è, o sommo giove i... i son li giusti occhi

o sommo giove i... i son li giusti occhi tuoi rivolti altrove?

per tempo? che suonano / pur ora i matutini. gr azzini, 4-479:

vol. VIII Pag.880 - Da LECTOTIPO a LEGA (11 risultati)

destinate a commentare e a interpretare i singoli canti della divina commedia (e le

alla quale hanno preso parte tutti i dantologi di cui si vanti o si

maggior ripugnanza nelle umane coscienze a violare i diritti altrui. ledèo,

. carducci, iii-1-336: solcando d'anfitrite i piani / il frigio predatore / di

penetrata sotto la mammella destra, ledendo i tessuti fin quasi alla costola. bacchetti,

, / e chiudi al- l'erbe i rivi che 'l cor lede? sannazaro,

.. attirarsi il biasimo di tutti i cappuccini dell'universo, per aver lasciato

con argilla bene assodata, affinché i rigurgiti dell'acqua non possano radere e portar

de la foresta / feci e lasciare i figli una leena, / de le cui

porcacchi [rezasco], 25: i lefteri erano quei parici che,

cronichetta d'incerto, 289: i bolognesi feciono triegua col papa sanza la

vol. VIII Pag.881 - Da LEGA a LEGA (24 risultati)

nel 1945, con il compito di rafforzare i legami fra i paesi aderenti.

il compito di rafforzare i legami fra i paesi aderenti. -lega delle nazioni:

1307 del mese d'agosto, essendo i guelfi di romagna all'assedio di brettinoro,

ragunati insieme con loro amistà, sconfissero i guelfi. b. pitti, 1-42:

degnità e potenza la lega degli achei, i quali vivevano prima vilmente. baldi,

della lega di non offendere o invadere i possessi della chiesa, ma soltanto difendere

sp., 1 (18): i giurisperiti formavano una lega, i medici

): i giurisperiti formavano una lega, i medici stessi una corporazione. g.

mia istruzione, che tu lasci pubblicare i discorsi coi quali esponesti le tue idee intorno

chiudendosi in leghe di industriali per mantenere i profitti a un certo livello. -in

la lega dei contadini fu sciolta, i leghisti più attivi furono banditi e fu

affare dreyfus, col fine di tutelare i diritti dei cittadini contro gli arbitrii e

socialismo era l'unico rimedio pratico per i mali economici e sociali. -lega sportiva

di tanti piccoli paesi come questo. i preti non lavorano mica isolati, hanno

d'amicizia. compagni, 3-34: i fiorentini, acciecati dal loro rigoglio,

elessero un re di commun parere come i cittadini prima l'avevano eletto. fili-caia,

10-iii-394: papa alessandro,... i prencipi di quella famiglia tratti nelle sue

ministri. -mettersi insieme. i. neri, 9-77: era pur anco

. g. villani, 6-8: i fiorentini feciono lega col conte uberto di

accordata lega offensiva. mazzini, 2-260: i re hanno fatto lega per istringere i

i re hanno fatto lega per istringere i popoli in servitù. alvaro, 5-161:

5-161: noi facemmo una lega contro i romani. aiutammo pirro e annibaie,

lega sincera. soffici, v-5-466: i mediocri e gl'imbecilli fanno facilmente lega

si spenga. groto, 1-81: i fiumi, avendo fatto lega con le nevi

vol. VIII Pag.882 - Da LEGA a LEGA (18 risultati)

-lega piroforica: lega di ferro unito con i metalli del gruppo del cerio, che

antimonio, con la quale si fondono i caratteri tipografici. -figur.

della diffinizione. monti, iii-42: i versi latini mi sembrano tutti d'oro

terribil fuoco, io feci pigliare tutti i mia piatti e scodelle e tondi di

, restando solamente cospicui e senza nascondersi i medesimi oro e argento. muratori,

fatti [dei fiorini] moltissimi de i falsi, cioè con poco oro e molta

lega, ma nell'apparenza somigliantissimi a i buoni. beccaria, i-ii: la

si ha da portare a lei, cui i tesori greci e i nostri sono aperti

a lei, cui i tesori greci e i nostri sono aperti egualmente e sa riconiare

targioni tozzetti, 9-268: si accordarono [i fiorentini]... a non

. l. salviati, ii-1-115: i vangeli quanto alla lingua appaiono di miglior lega

osservandosi l'ammaestramento di platone, « che i ragionamenti devono paragonarsi insieme, non altramente

di buon conio. redi, 16-v-260: i miei sonetti son pochi, di bassa

, 5-2-228: credete voi che tutti i contatti del mondo sian tutti di questa

volenterose di star fra bicchieri, sono i letterati di bassa lega. d. martelli

. fr. martini, 1-1-259: i quali archi siano con chiavi e leghe

[delle valli laterali] su su verso i loro princìpi, disponendo e fabbricando,

, tanto scemano l'entrate pubbliche e i crediti e le facoltà de'privati, perch'

vol. VIII Pag.883 - Da LEGABOSCHI a LEGALE (16 risultati)

disotto del ginocchio a un dispresso come i cavalieri della giarrettiera. tarchetti, 6-i-93

era tutto fuor di posto, con i gangheri strappati e arruginiti... il

settembre dell'anno avanti ci avevano legacciato i pruni e le marruche.

, quindi discese e cominciò a sciogliere i legacci e a sfilare 1 ganci della

della valle, 3-544: si sciolse amendue i legacci delle calze, e legatigli insieme

la cavezza, / e della legazion tutti i legacci. 3. sport.

a v. s. m. i. un legaccetto, entrovi le sue scritture

usanza arrotare il coltellaccio e venire trovando i legaccioli, con che egli ordinava di

a cui io non degno di sciogliere i legaccioli delle scarpe. nievo, 122:

certe macchie rossastre, e nello stringere i legaccioli [delle scarpe] vi si rivelavano

[delle scarpe] vi si rivelavano i muscoli che ne alteravano la delicata morbidezza.

libro. d'annunzio, iv-2-969: i sobbalzi del cuore lo soffocavano, mentre

cuore lo soffocavano, mentre egli dislacciava i legaccioli di sovatto che serravano il volume

goldoni, v-1319: -osservate che gli cadono i legaccioli delle calze... -

... la domanda, e manda i titoli, ma presto; che non si

ma presto; che non si chiudano i termini legali. e. cecchi, 6-147

vol. VIII Pag.884 - Da LEGALISMO a LEGALISTA (19 risultati)

. brancati, 3-137: l'accordo fra i due coniugi stava per tramutarsi negli atti

: mise gran cura... che i bottegai delle grasce vendessero a giusti pesi

. botta, 6-i-38: ordinò che i biglietti di credito, che venissero per

piovene, 7-37: il governo issa i cartellini dei prezzi legali su una mercanzia

, 3-50: ditemi s'eran legali i vostri assassini commessi contro i messicani.

s'eran legali i vostri assassini commessi contro i messicani. ferd. martini, 1-11-455

alla nostra. mazzini, 83-349: i parlamenti, stromenti legali ed ottimi in una

...) quei signori di sanminiato i quali ridevano a sentirmi parlare una lingua

, normale. savinio, 166: i due mastinu maschi continuarono a vivere come

essendogli negato il poter sapere ciocché riguardava i più comuni affari civili, e fino

più comuni affari civili, e fino i giorni legali e feriali. -medicina

: cesare, dottissimo giovane, mancandogli i primi fondamenti legali, era così nudo

in dottrina legale e riccheza, per fuggir i dolori in vecchieza, si segò le

principio esclusivamente legale, per la quale i suoi quattro giurisperiti... riportarono

, iii-7-183: distrutto lo studio, i libri legali furono trasportati a ravenna,

notaio. salvini, 39-vi-233: i testamenti, intesa la volontà del testatore

notaro, lo scritturale, il perito, i due testimoni, i legali delle parti

il perito, i due testimoni, i legali delle parti interessate, tutta questa banda

. legaluzzo. fagiuoli, 4-238: i proverbi... furon sempre sentenze,

vol. VIII Pag.885 - Da LEGALISTICO a LEGAME (4 risultati)

da cotesta adunanza, purché sia dentro i termini della perfetta legalità. viani,

perfetta legalità. viani, 10-181: i timorati della legalità correvano a rifugiarsi nelle

forcaiolo ». pratolini, 9-74: contro i comunisti son tutti d'accordo. io

era questa che, mentre accresceva su i vinti il peso delle servitù che i