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vol. VIII Pag.62 - Da INORRIDIRE a INOSPITALE (20 risultati)

: agli urli inorridivano le donne. i... i era un urlìo tremendo

inorridivano le donne. i... i era un urlìo tremendo che squarciava /

capo, / qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole

lo spavento, per l'orrore (i capelli, le chiome). chiabrera

la ria stagione del verno. c. i. frugoni, i-8-46: no, voi

non lasciaste infertile, / che molto a i buon sudor potea promettere, / come

/ udito avea che 'ntorno a i cimiteri, / e 'n sulla riva,

, 1-2-230: qual fosse verso i cristiani nerone, in progresso di tempo le

g. raimondi, 4-140: i pochi passeggeri: una ventina, storditi,

lomazzi, 475: non poterò i sanesi inorticati / co i fiorentini

: non poterò i sanesi inorticati / co i fiorentini, che si prestan l'

non si deve osare; che supera i limiti dell'ardimento umano; intentabile.

targioni tozzetti, 12-10-248: i moderni tartari altro non sono che

colle loro tuniche e ramificazioni musculari, i linfatici, le valvule, e le inosculazioni

insieme... donde venisse che i tredici odori tratti dal mare inospitàbile..

: quanto poi alla inospitabilità ella riguarda i signori piuttosto che il popolo, il quale

esercitarla. e questa è verissima, perché i signori sono sempre fuori di casa per

signori sono sempre fuori di casa per i forastieri. = deriv. da inospitàbile

non è ospitale, che non osserva i doveri dell'ospitalità, che non ha il

duro verso gli ospiti, gli stranieri, i forestieri. - anche: barbaro,

vol. VIII Pag.63 - Da INOSPITALITÀ a INOSSERVANZA (19 risultati)

aquilone opposta. pallavicino, ii-637: i luoghi privi d'ospizi e gli abitatori

scortesia, durezza verso gli ospiti, i forestieri, gli stranieri. tommaseo

quanto poi alla inospitalità, ella risguarda i signori piuttosto che il popolo. foscolo

petrarca, 176-1: per mezz'i boschi inospiti e selvaggi, / onde

, 5-6: siamo stati a coltivare anche i boschi, paese inospito

l'ampie e vaporose fronti / de i più inospiti sassi e più elevati / il

vidi e di sì vaghe erbette che i rubini vinceano e gli smeraldi. varano,

16-496: qual su capri ed agnelle i lupi piombano / sterminatori, allor che

nascere un certo ricambio d'affetti tra i membri d'una medesima famiglia e d'

, / faran che 'l generoso entro a i divieti / d'abila angusti l'alta

ii-2-99: alessandro... v'introdusse i versi d'omero, di sofocle et

la soavità de'quali fu cagione che i popoli inospiti lasciassero le selve et i deserti

che i popoli inospiti lasciassero le selve et i deserti per... abitar nelle

ogni legge umana, / di tutti i gioghi alla carne inossati. -radicato

inosservabile e confuso / ordin di loggie i demòn fabri ordiro. galileo, 1-1-345:

segreti / gli ordimenti de'corpi ed i lavori. cesarotti, i-i- 257

moda in europa rimbiondisce ad un modo i suoi sudditi -ma con minime varietà,

e lasciati in parte inosservabile della casa i medesimi cavallieri, spedii immantenente euridamante a

e proibivono alcuna azione; dipoi erano i primi che davano cagione della inosservanza di

vol. VIII Pag.64 - Da INOSSERVATO a INOSTRARE (16 risultati)

non è tenuto a ritornarvi, anzi i mercanti devono pagargli il nolo. algarotti

. algarotti, 1-iv-258: quasi tutti i vizi dei greci del tempo suo,

e condurmi a tebe. c. i. frugoni, i-6-79: l'attesa barca

e queto / nella città di tutti i mali entrava. manzoni, ii-581: tu

/ là, ver tabarca e trapana, i coralli. murtola, 8-53: non

guance infiora, / e co'tuoi raggi i suoi rischiara e mesci. gonzaga,

la di lei guancia ingenua. c. i. frugoni, i-3-121: vener vide

, coprire di sangue; insanguinare. i. neri, 10-75: ora sì che

[il sole] indora e inostra i suoi cerulei campi. nomi, 6-44

. nomi, 6-44: l'aurora i) cielo inostra. mazza, iii-107:

fiori / s'inostra ella del volto i molli avori. nomi, 7-44: di

. fioretti, 2-1-117: molto vaneggiano coloro i quali vogliono trapassare i confini del parlare

molto vaneggiano coloro i quali vogliono trapassare i confini del parlare splendido con la temerità

dett'ho del gemino valore / ch'i bianchi gigli di sicilia inostra. ricchi,

/ l'arte che gli elsi indora e i capi inostra. g. soranzo,

: s'innostran di matura porpora / i tenerelli grappoli pendenti. tommaseo, 11-102:

vol. VIII Pag.65 - Da INOSTRATO a INQUADRARE (13 risultati)

i e sommo premio a chi per te moria

con gusto erudito que'piacevoli placiti ne i quali fanno pompa eloquente gli avo- gadori

le dure diseguaglianze della strada ti insanguineranno i piedi. inosùria, sf. medie

voce dotta, comp. dal gr. i? tvó <; 'fibra 'e

l'ho tutta inovattata perché non spacchi i freni colla sua impulsività! = comp

pirandello, 7-531: nel dubbio inovviàbile i due amici decisero che, senza

autorità, titoli, non può esercitare i propri uffici o goderne i vantaggi e

può esercitare i propri uffici o goderne i vantaggi e diritti. tommaseo

titolo senza che possa o voglia esercitare i doveri e i diritti congiunti a quello

possa o voglia esercitare i doveri e i diritti congiunti a quello. crusca [

, dopo che il papa avrà pubblicato i loro nomi, l'anzianità verrà calcolata dal

/... / d'avermi dato i mezzi, grazie a dio, /.

calvino, 2-11: le finestre inquadravano i folti rami del grande elee del parco.

vol. VIII Pag.66 - Da INQUADRATO a INQUANTOCHÉ (10 risultati)

jovine, 2-181: il giorno [i soldati] s'inquadravano e facevano gli

la via principale di guardialfiera pavoneggiandosi con i cappelli ornati di penne e di coccarde

, circoscritto. carducci, iii-10-248: i quartetti nella lor mole s'inquadrano di

croce, iii-27-319: fin da principio, i problemi attinenti al lavoro s'inquadrarono spontaneamente

ordinato in reparti (le truppe, i soldati); disposto in formazione d'ordine

prefazione inquadratrice dovrà con molto virtuosismo analizzare i quattro pezzi. = nome d'agente

provincia sono le sue piccole cartolerie, i piccoli ristoranti, i rigattieri, gli

sue piccole cartolerie, i piccoli ristoranti, i rigattieri, gli argentieri, e le

: le sette, spesso inqualificabili, i gabinetti di « scienza spiritualista », forniscono

qualità veramente. garibaldi, 1-472: i due tradimenti abbominevoli furono perpetrati da questo

vol. VIII Pag.678 - Da LACRIMABILE a LACRIMANTE (13 risultati)

amor da parte / il regai ostro e i tragici coturni / de la tua lacrimabil

niuno che lo conobbe, lacrimabile a tutti i buoni. leopardi, 8-4: e

di bronzo / nel macigno confitte / i lacrimabili cipressi, / interrotto il gemito

mandarli allo scoglio di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle

lacrime: e sono il lago lacrimale, i punti lacrimali, i condotti lacrimali,

lago lacrimale, i punti lacrimali, i condotti lacrimali, i tubercoli o papille

punti lacrimali, i condotti lacrimali, i tubercoli o papille lacrimali, il sacco

restano espresse le lacrime e tramandate per i punti lacrimali incavati in ambedue le palpebre

palpebre, superiore e inferiore, verso i confini del medesimo angolo. malpighi,

: lacrimatoio. baretti, 3-273: i romani usavano porre ne'sepolcri de'loro

dei vivi. ora in francia hanno i lagrimoni d'argento su i drappi funebri.

in francia hanno i lagrimoni d'argento su i drappi funebri. lucini, 1-102:

e lacrimando latrocinio, pieno di tutti i mali, fatiche e miserie.

vol. VIII Pag.679 - Da LACRIMARE a LACRIMARE (9 risultati)

.. sempre pezzente, lagrimante fra i libri invenduti, mendicante compratori. comisso

da salvare: tale in fine sotto i cui auspici più e meglio che non l'

, stillante. marchetti, 4-95: i fiumi / non si crear da lagrimanti

di donna lacrime sì spesse, / come i suoi quivi il viso bagnaro. brignole

fresco. savinio, 10-152: premeva i fichi per la gioia di vederli lacrimare.

asperge. corazzini, 3-50: lacrimava per i soffitti / pallidi, il cielo talvolta

così è degna d'esser lagrimata da tutti i buoni. di breme, 151:

se medesimo. segneri, ii-254: i predicatori v'invitano, i confessori vi aspettano

ii-254: i predicatori v'invitano, i confessori vi aspettano, affine di lagrimare

vol. VIII Pag.680 - Da LACRIMATO a LACRIMEVOLE (13 risultati)

cavalcanti, i-177: d'angosciosi dilett'i miei sospiri /... / giriano

ruggiva de la sua tetra sconfitta, i e il cuore, oh il cuore,

quando l'eroe nel lacrimato avello / portò i frati d'europa e le speranze.

tombe, riveste di una aureola immortale i sepolcri lagrimati dagli amanti. -gonfio

torna co 'l fior de'solchi a i lacrimati / occhi materni. -per

sventure. carducci, iii-19-102: attira primo i suoi sguardi il cadavere d'un boemo

e di metallo illustri / fabri sono i german, che 'n su le rive /

'l cener mio / beva d'assiria i lagrimati odori. lacrimatóia (letter

, 20-8: la endivia anch'ella ha i suoi rimedi. il sugo suo,

, con olio rosolato e aceto, mitiga i dolori del capo. e il medesimo

e con la fine de'suoi lagrimatoi, i capelli morbidi e le barbe piumose,

corpo. la carne si mette loro su i lagrimatoi de gli occhi o sopra

lagrimatoi de gli occhi o sopra i dolori. baldinucci, 4-14: questa misura

vol. VIII Pag.681 - Da LACRIMEVOLMENTE a LACRIMOSO (14 risultati)

evento lacrimevole? pavese, n-ii-545: i mei successi sono una cosa allegra e

, 3-i-22: furono infiniti e lagrimevoli i successi che dopo queste commozioni lacerarono la

sorte di quei sgraziati, se di notte i lupi o gli assassini insidiavano le greggie

non in tendendo cosa che i martoriati dicessero, non piglierebbe molestia di

: ma lagrimevoli forti lamenti, / tra i dolci mormori dei lor contenti, /

con lagrimevol fronte / nel redentor fermava i guardi intenti. -che suscita malinconia

vago riso lacrimevole / che, trepidando i rami nel lume, la tua pe 'l

ove scioglieste / eccelse la speranza e i bei capelli. 5. che

la commedia oggi si dà: / de i grandi avi i padiglioni / son velari

si dà: / de i grandi avi i padiglioni / son velari, onde una

ridurre tutto alla pura ragione] in tutti i casi se riuscisse, e perciò stolta

di pregio. tommaseo, 15-211: i deliri... del secento non dovrebbero

. citolini, 205: i salvatichi... sempre verdi sono prima

, 5-548: ora mi sembrava che i quadri, così fiocamente, quasi lacrimosamente,

vol. VIII Pag.682 - Da LACRIMOSO a LACRIMOSO (15 risultati)

sospiri faceva la detta orazione volgendo alquanto i lagrimosi occhi verso quella parte nella quale

. foscolo, iv-364: quando leggo i suoi versi io me lo dipingo qui

arrivò il treno, rita piangendo abbracciò i genitori; montò, ricomparve a un finestrino

aprendo l'uscio ai lagrimosi umori, i... i queste lagrime mie calde

lagrimosi umori, i... i queste lagrime mie calde e profonde, /

la clava, il fuso adopra, i e lagrimoso umore / versa ferito il core

: lagrimosi torrenti, / scioglietevi da i lumi e celebrate / il dì ch'

riguardo e aspetto di gran crudeltà vedere i vecchi pieni d'anni, le donne,

inerme / de la tenera etate, e i vecchi stanchi / ch'hanno sé in

maltrattato e maledetto il figliolo prima che i manifesti 10 chiamassero al campo.

né a'casi di fortuna lacrimosi. i. guicciardini, 13-i-96: sarebbe cosa

serietà; la sua commozione lacrimosa, i suoi raggianti entusiasmi, la fatica delle

quel sorriso! jovine, 2-130: i suoi occhi rivolti al cielo imploranti e il

coteste commedie lagrimose... fanno su i teatri di francia ed altrove grata ed

ai begli occhi di elisabetta caminer turri, i quali per volar d'anni non perdevan

vol. VIII Pag.683 - Da LACRIMUCCIARE a LACUNA (14 risultati)

desolato. petrarca, 46-5: i dì miei fien lagrimosi e manchi, /

che mena una vita molto lagrimosa. i. andreini, 1-213: ah ben è

senza pietà perseguitarmi, perché ognor sieno i miei giorni lagrimosi e oscuri. piovene

giorni lagrimosi. la governante partì; i nonni mi regalarono la loro fotografia;

umide / che gl'ingombrano il passo per i campi / non lo lasciano andare lontano

piova, senza / tregua, dietro i vetri lacrimosi. venditti, 37: tace

d'acqua. -letter. che ha i rami penduli, ricadenti (un albero

lagrimose. tommaseo, ii-113: vedi i pesci del babilonico fiume scherzar sulla sponda

in ciel lagrimosa spuntando / va destando i miei teneri affetti. gnoli, 1-152

, la grande stella che ancora guida i re magi verso betlemme, ingemma il

dal gioco indigeno 'bagataway '; i venti giocatori delle due squadre contendenti devono

, non mi furono mandati mai, i fascicoli 103-109 inclusivi. 2.

. targioni pozzetti, 9-287: mancano i documenti, o sono fra di loro

anni interamente oscuri. mazzini, 21-355: i personaggi ideati hanno ad essere occasioni di

vol. VIII Pag.684 - Da LACUNA a LADANO (15 risultati)

: ora... sono colmati i vani della storia e le lagune del tempo

temanza, 177: nel solaio vi sono i lacunari delle stanze scompartiti con molta eleganza

di stemprato foco / raggian nel buio i lacunari d'oro. d'annunzio, iv-2-881

, iv-2-881: le macchie pluviali scurivano i lacunari azzurri del soffitto ove un oro

guardava le scene allegoriche che apparivano tra i lacunari del soffitto, scene di bestie

sotto risponde l'altro di sopra. i loro soffitti, che, secondo l'intenzione

, connettivali e sierosi in cui circolano i liquidi interstiziali. -in anatomia comparata,

dell'edificio ed anco rappresenta il cielo de i lacunarii sopra le colonne. temanza,

e dal sufi, -orna che indica i tumori. lacunóso, agg.

superficie lacustrale di piazza san marco, i giovani traversano la passerella schiamazzando.

ferrara!... / sì come i liguri avi da le belve / ne

/ latteo come piano lacustre / quando i mattutini albori / sollevano i bianchi vapori.

/ quando i mattutini albori / sollevano i bianchi vapori. de roberto, 748

, iv-412: si ponghino sopra [i bachi ammalati] ossa di prosciutti,

, e dotato di forza anodina contro i catarri in forma di profumo. tommaseo

vol. VIII Pag.685 - Da LADANO a LADRA (16 risultati)

ne'paesi freddi, vi hanno perduto i loro petali. tramater [s. v

base a tomentose nella pagina inferiore, i fiori solitarii terminali. frutice nativo della

: el lione udì una volta che i frati avevano fatto capitolo, laddove essi s'

laddove essi s'accusavano peccatori de'falli i quali ellino avevano commessi, rendendosene in

là dove / lasciò, morendo, i cari amici in lutto. tansillo,

. franco, 3-112: le quantità de i nemici uccisi in battaglia, gli esserciti

fede, laddove quelli che reputati sono i più veridici pongono le parlate obblique.

leopardi, iii-4: laddove altra volta compiva i miei libercoli nella estensione di un mese

, pesante barca russa usata per trasportare i prodotti dell'interno. è il russo

sostant. intelligenza, 36: i ladici l'appellan pietra pregna.

del buccio,!... i fuggir di parma e girne in carfagnana /

che per li cherici, che n'hanno i libri. bencivenni, 4-98: così

sono specchio di santa chiesa, ove i ladici si specchiano e prendono esemplo. statuto

settentrionale. l'ascoli riteneva invece che i ladini costituissero, nel sistema dei parlari

. cfr. rohlfs, 15: « i testi medievali danno: fratte 'fragile

= deriv. da lad [i] o-, cfr. fr. laideur

vol. VIII Pag.686 - Da LADRA a LADRO (17 risultati)

pezzetto messo a traverso, colla quale i monelli colgono dalle siepi uva,

. bresciani, 6-xii-234: spesso [i buoni cristiani] si affaccendano a mettere

. papini, i-1093: anche i ladrassassini sono uomini che vogliono, come

, gli speziali le speziane, e i bordelli bestemmie, menzogne, ciance, scandoli

fui / ladro a la sagrestia d'i belli arredi. boccaccio, dee.,

mio mantello! baldelli, 3-150: i ladri, i quali conoscono di esser sottoposti

baldelli, 3-150: i ladri, i quali conoscono di esser sottoposti a pene

altre armi, sì 'l legò ed i buoi menò via. tasso, 6-89:

tasso, 6-89: e la notte i suoi furti ancor copria, / ch'a

suoi furti ancor copria, / ch'a i ladri amica ed a gli amanti uscia

punto la nebbia vedere, / odiosa a i pastori, a i ladri grata.

/ odiosa a i pastori, a i ladri grata. gioia, 3-i-154: chi

uman genere. delfico, ii-424: dopo i primi tempi della marinesca pirateria, e

torrente, e riserrato / quinci da i ladri son, quindi dal rio. sarpi

il ladro / che lasciò sul patibolo i delitti. misasi, 3-86: lui dunque

industriarci fra noi galantuomini: se no, i ladri ci affameranno. e. cecchi

chi fa passare per propri gli scritti o i versi altrui; chi imita sfrontatamente uno

vol. VIII Pag.687 - Da LADRO a LADRO (25 risultati)

mio! -essere o fare come i ladri di pisa: fingersi in disaccordo

: 'essere 'o 'fare come i ladri di pisa, che il giorno

semplicemente 'essere 'o * fare come i ladri di pisa '. proverbio che

anche ruffiano. -la guerra fa i ladri e la pace gvimpicca: la

, che dice: « la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca

]: * la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca '

o quel condottiere, le ruberie e i ladronecci ai quali si abbandonavano anche cessata

del ladro. (il tristo e i suoi complici hanno pena una volta).

. poltri, iii-2-178: or ch'i ladracci han dato negl'inciampi, /

a guastar gli orti, a impoverire i campi? moniglia, 1-iii-207: -rendigliela,

carducci, iii-6-256: infeudare di nuovo i comuni rimasti liberi; mercanteggiare l'impunità

luoghi pubblici,... tali i governi di codesti governatori. nieri, 283

. cecchi, 30-46: in corte i ladrucci si scuoprono e si beffano e

proverbi toscani, 67: s'impiccano i ladrucci e non i ladroni. moravia,

: s'impiccano i ladrucci e non i ladroni. moravia, xiv-99: non

rubbassero l'interiora. giuglaris, 173: i servitori li trovi ladri e gli amici

plebe. borgese, 1-118: nessuno vide i suoi occhi neri di bambina ladra,

e potrebbe anche chiamarla, chi ama i bisticci: ombra libera. -gazza

so che laverai indovinata per fare ch'i ladri mercatanti con minor loro fatica e parole

non ti puoi imaginare quanto costino quassù i trasporti e come siano ladri i facchini.

costino quassù i trasporti e come siano ladri i facchini. 3. che è

/ che 'l tempo spense, e i be'visi leggiadri / che 'mpallidir fe'

ladre. l. giustinian, 1-249: i ochi ladri e 'l dolce riso /

ch'io ti voglio un bene ch'i me ne muoio! verga, 3-52:

dolenti, / ignudi e scalzi, dibattendo i denti / per un ladro spedale che

vol. VIII Pag.688 - Da LADROCINIO a LADRONE (20 risultati)

ché ad ogni otto giorni mi travaglia i due bei o tre dì per volta

su l'alifante: ha composti alcuni versi i più ladri che s'udissero mai.

massimo virgilio? betteioni, i-231: leggo i più ladri versi; e pure io

già rivolta a sé la penna mia, i... i non già per questo

la penna mia, i... i non già per questo il ladro mio

specialmente che avevo un sonno ladro e per i miei compagni fu un serio disappunto.

(pubblica o privata) in cui i funzionari si arricchiscono indebitamente. romagnosi,

malloppo. correnti, 126: avendo i soldati aperto delle loro ladronaie un mercato

si trovano tanto maschi quanto femmine, i quali, vedendosene il bello e venendo

che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi. baretti, 6-73: chi

chi lo ha, che le meretrici e i ladroncelli sono destrissimi a furare ogni cosa

diceva ch'ella avesse diverse pratiche con i ladroncelli. bocchelli, 1-iii-183: gli

villani, 11-56: in questi giorni i pessimi uomini detti latronculi, noi in volgare

corsale. f. galiani, 4-325: i corsari furon trattati [dai romani

che mercatanti, / e quazi certo i santi / son dirubbati e no solo

santi / son dirubbati e no solo i palagi. guittone, xlix-155: cavai che

busto, di perduta speranza e a tutti i romani notissimo ladrone, il quale veramente

poteva andare. beicari, 6-101: vennero i ladroni, trassongli di dosso il.

da un bosco foltissimo uccidere e spogliare i viandanti, e poi incogniti nella città

è poi esteso ad indicare chi assale i viandanti per rubarli ed ucciderli; ma d'

vol. VIII Pag.689 - Da LADRONECCERIA a LADRONERIA (26 risultati)

uccise altrui per rubarlo: e infatti i giuristi intendono più principalmente per 'latrocinio '

fine. calandra, iii-216: cercava i ladroni di strada, stanava gli scherani della

anzi avere li ladroni di mare, i quali tu ponpeo ài ricievuto ala citadinanza

-stor. il buon ladrone, i due ladroni: con riferimento ai due

apocrifo. la chiesa l'ha ricevuto fra i suoi santi; sul fondamento di quella

proverbi toscani, 67: s'impiccano i ladrucci e non i ladroni.

: s'impiccano i ladrucci e non i ladroni. 6. spreg.

i-24: avvenga che cassandrino fusse per i ladronezzi e per le altre giottonie infame e

18-3-128: tra loro sono molti, i quali sono fuorusciti, non per alcun caso

cattività. biondi, i-ii-iio: i primi cominciamenti furono rubberie e ladronecci che

strade di ladronecci; e le case i borghi in preda, di passo in passo

momento quello di combattere nelle novelle generazioni i mali abiti, il furto rurale,

devastazione dei boschi, e d'insinuare i nuovi ritrovati della pastorizia, della pesci-

comunale. visconti venosta, 414: i paesi dell'alta vai- tellina allora furono

'. d'annunzio, iv-2-294: i ladroneggi notturni più non seguivano, poiché

ladroneggi notturni più non seguivano, poiché i ladri temevano di cogliere frutti attossicati.

potendo tollerare sotto gli occhi suoi propri i ladronecci di toscana,... aveva

. capponi, 1-i-380: un bel giorno i proprietari di una provincia scozzese cacciarono via

proprietari di una provincia scozzese cacciarono via i contadini, e ridussero a prato la

quei proprietari son ladri pubblici, ma i disumani calcoli d'una falsa scienza consigliarono

la trascuratezza dei più sacri doveri ed i vizi di ogni specie [nella curia d'

193: in due modi... i cattivi mercanti commettono tai ladronecci, gravissimi

con la mano. salvini, 45-48: i ladroni pensarono d'esercitare il lor ladroneccio

gli uomini nuovi perfino, che prima solevano i nobili in virtù superare, di furto

di ladronecci che d'arti buone, i comandi e gli onori si arrogano.

, iii-45: subito alla mano [i denari], un sopra l'altro,

vol. VIII Pag.690 - Da LADRONESCAMENTE a LAGER (10 risultati)

datogli 10 igne, mi ha combusto i capegli e inzolfato lo indumento, idest

mezzo ipotania. giamboni, 4-320: i cani, la cui natura è di

voce registr. dal d. e. i. lagànidi, sm. plur

, 4-64: 'lasciare'... i nostri villani dicono 'laggare'. 2

. dal d. e. i. lagarino, sm. vitigno,

). patrizi, i-209: i loro versi, a suono di strumento

, aiutandogli il suono non pure a coprire i difetti, ora detti, de'loro

, ma quegli altri eziandio che nominarono i medesimi granmatici, acefali, lagari e

2. ant. misura di capacità per i liquidi. cavalca, 20-44: la

'di residenza volontaria od obbligatoria. i minatori italiani mandati in germania per lavori

vol. VIII Pag.691 - Da LAGERETTO a LAGNA (23 risultati)

lager sono distinti in tre categorie: i criminali, i politici e gli ebrei.

in tre categorie: i criminali, i politici e gli ebrei. tutti sono

a righe, sono tutti hàflinge, ma i criminali portano accanto al numero, cucito

sulla giacca, un triangolo verde, i politici un triangolo rosso; gli ebrei,

.. fa bellissimi fiori rossi, i petali dei quali crespi e con lunga

si allontanano a forma di raggi e ricuoprono i rami. tramaier [s. v

giappone, che fa bellissimi fiori rossi, i petali dei quali, crespi e lunghi

spandono a forma di raggi e ricuoprono i rami. = voce dotta, lat

ha il libro formato di strati distinti i quali, allorché si distaccano uno dall'altro

con quelli debiti laggi che si converranno i cambiatori con quelli che vorranno cambiare.

da un'alta torre là si fanno i voli, / qua ballar cani e

ebrei / laggiù / portano via / i loro morti / nell'imbuto di chiocciola /

. rapisardi, vi-806: tutti giaceano i proci, e il pavimento / lagheggiava di

voce registr. dal d. e. i. laghista (tachista),

citava per tradizione una lunga serie d'avi i quali tutti come lui erano nati sulla

fango? oggi bisogna aborrire i laghi; e l'idea d'acqua soltanto

, iv-362: 'laghisti ', i tre poeti inglesi dell'ottocento, coleridge,

in firenze, che faceva tutti i negozi della piazza. si dice però per

si disse in firenze di chi in tutti i negozi avea mano e di tutto

fu sensale famoso che faceva tutti i negozi della piazza. = nome

voce registr. dal d. e. i. lagìdio, sm. zool

americani sono lagne, hanno stufato anche i sassi. ora basta. invece fra gli

di santa maria, i-105: dentro i cocchi verdi, chiamati lagne,

vol. VIII Pag.692 - Da LAGNAMENTO a LAGNO (16 risultati)

del bene, 1-1-: spesse volte odo i primati della nostra città incolpar ora l'

, pensando che si avvicinava a ripigliare i suoi lavori ed i suoi prediletti studi.

avvicinava a ripigliare i suoi lavori ed i suoi prediletti studi. gioia, 2-ii-64

andavam con passi lenti e scarsi, i e io attento a l'ombre, ch'

, 176-10: parme d'udirla, udendo i rami e l'òre, i e

udendo i rami e l'òre, i e le frondi, e gli augei lagnarsi

plora / suo ben perduto, empie i sonanti liti / d'un roco mormorar.

tarsi. ma non è. mozzato ho i tarsi / all'acherontia e s'è

amaramente, e getteranno la polvere sopra i loro capi, e tutti si spargeranno di

impedito da persona che viva. c. i. frugoni, 1-10-49: tutto è

che non si decidono mai a finire i lavori, onde la casa era così

campagna / coi grandi alberi scarni, i colli ignudi, / l'immancabile vento che

avveduti a mercar sete, / ora che i cambi son, se fùr mai,

(dall'abitudine delle prefiche di strapparsi i capelli e lacerarsi la pelle in segno

mugolìo. cesareo, 1-149: motteggiava i compagni accidiosi / quando il sordo lagnìo

strano fervore argomento, / quando alla scuola i versi recitavo; / tra fischi,

vol. VIII Pag.693 - Da LAGNO a LAGO (23 risultati)

8-65: ora, ogni notte, sentendo i mugolìi della povera bestia, mamma e

trame fia tronca. mazzini, ii-972: i lagni contro l'esagerazione e il pessimo

.. / v'eran baldi falconieri, i... i v'eran lagni

eran baldi falconieri, i... i v'eran lagni di romanze, /

toscana. sacchetti, 291: mostrano i cieli e le virtù divine / la lor

orgoglioso e lagnoso e contumelioso come tutti i poeti. banti, 11-337: i

i poeti. banti, 11-337: i gemelli, cresciuti in collegio, erano per

salmista che chiede a dio tutti i soccorsi, e più spesso i temporali

dio tutti i soccorsi, e più spesso i temporali che gli spirituali. moravia

-lago inter morenico: quello formatosi fra i cordoni di un apparato morenico, in

e 'l perogin che 'l lago no i folliate. dante, inf., 20-61

un dì madonna senza 'l ghiaccio, i... i ch'i'vedrò secco

'l ghiaccio, i... i ch'i'vedrò secco il mare, e'

secco il mare, e'laghi, e i fiumi. boccaccio, 1-vi-461: è

, i-941: non sai 'l lago ove i cigni / inseguono i navigli / a

'l lago ove i cigni / inseguono i navigli / a li orezzi benigni / de'

a settentrione [della lombardia] sono i laghi, diversi da tutti gli altri laghi

su 'l lago e signoreggia intorno / i monti e i mari il bel palagio adorno

e signoreggia intorno / i monti e i mari il bel palagio adorno. montale

il lago / straniero su cui ardono i tramonti. piovene, 5-106: il

, 7 -intr. (150): i pesci notar vedean per lo lago a

fonti pubbliche, ove la plebe lavava i suoi panni e si provedeva per ogni

grande che parea che col capo toccasse i nuvoli, e ai suoi piedi un lago

vol. VIII Pag.694 - Da LAGOCEFALO a LAGOFTALMIA (20 risultati)

[dante] 'lago'per quello che i latini dicono stagno, cioè una ragunanza

, e vidimi davante / e sotto i piedi un lago, che per gelo /

d'acqua sembiante. bandello, ii-1140: i marini laghi / lieto solcasti e l'

a garantire la libertà assoluta di tutti i mari e particolarmente del mediterraneo, considerato

, i-45: distrutti così in un anno i due maggiori centri commerciali del mediterraneo,

* lago 'per indicare il dominio che i romani prima e i comuni poi ebbero

il dominio che i romani prima e i comuni poi ebbero sul mediterraneo, dicendo che

', ma il tirreno? ehi, i nostri antichi quando parlavano, non parlavano

, 8-829: il mio studio è tra i giardini. cinque grandi finestre, tre

d'acqua. redi, 16-i-29: i buon vini son quegli che acquetano / le

. montale, 1-100: sono spariti i circoli d'ansia / che discorrevano il

calcestruzzi. gualterio, xxxvi-87: empiamo i granari le mature spighe, et avanzi /

piove. buommattei, ii-5-248: i latini dicevan lago un certo coltivata

palpebrale. -laghi ombrella semplice e globosa. i suoi semi erano dagli ansanguigni: diverticoli

fu detta falso delle vene meningee, i quali regolano la circo cimino

foglio. niccolini, iii-283: non pochi i quali seguitarono l'esempio del segretario fiorentino

per modo di vivaio fanno ne'lor giardini i cittadini che di ciò hanno destro.

correnti dei fiumi merced e tuolumne, i laghetti, le cascate, frane colossali

sullo sfondo polare della sierra nevada; e i daini, gli scoiattoli,..

ugurgieri, 266: di te tremaro i lagoni di stige, di te tremò il

vol. VIII Pag.695 - Da LAGOFTALMO a LAGUNA (16 risultati)

alta e robusta / volterra, e i lagon torbidi che spumano: / e

vi si getta dentro, non altrimenti che i lagoni in quel di volterra, vi

ristagna il corpo... nasce ne i solchi de gli orti e nelle biade

lagopo è di ottimo sapore. et i piedi, che egli ha col pelo di

colombe. savi, 1-419: vanno i lagopodi in amore nel maggio: non

nido, ma solo ripuliscono, grattando con i piedi, un piccolo spazio di terreno

martino, lxvi-1-194: 'laguste'. otturali i suoi buchi corno è ditto di sopra et

, 286: nuovamente sono venuti i cavoli che chiamano lacu- torri, dalla

quale oggi ancora è in piedi; i quali cavoli sono grandi di capo e hanno

della lagrangiana che descrive l'interazione fra i campi. -lagrangiana totale di un sistema

o veniente fiume passar bisognasse, portino i fanti a piè un otro coll'anima

, e li altri debino andar vardando i lagumi atorno veniexia e proveder dove bisogna

lagume, la pantera / d'ambedue i lati scorra a spazi uguali, / da

che diceva: « luogo da sanare i pazzi'. daniello, lxi-44: frange

caverne, o buche, nelle quali i fiumi allagando spargono le loro acque, facendo

la neve che v'era sopra e i sentieri coperti dalle lacune e sboccamenti de'

vol. VIII Pag.696 - Da LAGUNALE a LAI (11 risultati)

ignoranza de'siti, poiché nel ritirarsi i veneti s'impegnarono in certe lagune dalle

. alle due estremità di dette sale risiedono i bagni pubblici, uno per gli uomini

. rucellai, 166: come dentr'a i navai della gran terra / fra la

d'arena. giannone, 254: i veneziani,... non usciti dalle

gli spettacoli artistici, imprimersi nella mente i luoghi famosi per i quali passava:

imprimersi nella mente i luoghi famosi per i quali passava: la firenze antica della '

specie di stupefazione che le caligini e i silenzi della laguna addensavano. barilli,

in questa società boccalini sfida solo tutti i pregiudizi; nato a loreto nel centro

n. villani, i-9-30: veggion lacune i cittadin per tutto / del propro sangue

tuo signore. carducci, iii-7-300: i romanzi celtici d'avventura impal- lidivan ne'

la mia: / inseme potrem fare i nostri lai. molza, 1-386: il

vol. VIII Pag.697 - Da LAICALE a LAICISTA (26 risultati)

non contiene / più l'egra bocca i dolorosi lai. rosa, 130:

, ii-517: al penéo / fuggiamo i lai della invisibil ninfa, / che ognor

affranto. d'annunzio, i-409: i vaghi de la luna / fan lai ne

dante, inf., 5-46: come i gru van cantando lor lai, /

9-13: ne l'ora che comincia i tristi lai / la rondinella presso a

vaghe e colorite piume; / ed alternando i lor canori lai, / a gara

/ forse si sfoga, o saluta i dì gai / che primavera adduce e pigne

: già la rondinella... comincia i tristi lai e vassene per l'ombrose

xii5- 10: osservo che in dante i lai della gru e della rondinella sono

bandi e ordini, 6-20: dovranno i postulanti provare di esser nati nostri sudditi

conte solaro è devotissimo alla setta [i gesuiti], e vien riputato in

da sua altezza reale... per i resarcimenti... e mantenimento delle

pagano 15 carlini all'anno tutti i luoghi pii laicali e misti del regno.

o laicale. pallavicino, 10-i-61: i giudici della chiesa pregan talora il magistrato

eclesiastici. leti, 4-31: allora che i pontefici non avevano legate le mani al

non avevano legate le mani al far grandi i parenti col- l'investiture degli stati ecclesiastici

laicale; non solo le persone, ma i luoghi ancora abitati da esso. gramsci

sociale (come l'insegnamento), i cui membri, perciò, sono laici

le confraternite, le pie unioni e i terzi ordini). = voce dotta

fedele cristiano, che invano si pregherebbono i santi. 2. disus. alla

semplice, incolta. crusca, i impress. [s. v.]

della vita claustrale, maggiore influsso ricevevano i monaci dal laicato, di quello che

per meglio domare il laicato, [i gesuiti] presero abito e modi laicali

e modi laicali, sì che tra i monaci son quelli che meno paiono monaci

le convenzioni e il misticismo, ecco i veri moventi di quella letteratura.

e conservatori. pomilio, 4-167: i laicisti non riescono a concepire la storia

vol. VIII Pag.698 - Da LAICITÀ a LAICO (26 risultati)

ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti; una laicità perfettamente antitetica all'

via il potere temporale, dai migliori tra i cattolici non più difeso. =

lo stato e le istituzioni civili secondo i princìpi della laicità; rendere laico,

piovene, 7-480: ho riscontrato, tra i laici, una esattezza di nozioni teologiche

le istituzioni civili, la cultura, i costumi, ecc.); secolarizzato

dello stato e delle istituzioni civili secondo i princìpi della laicità; secolarizzazione. -anche

alle fraternite... non solamente i laici, ma ancora li religiosi divorano.

degnità constituite frequentano non solo d'udire i detti salmi, ma ancora dirgli e

uomini: l'una che vien detta i laici, e a questi è permesso di

gli stati; l'altra poi sono i sacerdoti, i quali sono intenti a fare

l'altra poi sono i sacerdoti, i quali sono intenti a fare i sagrifizi e

sacerdoti, i quali sono intenti a fare i sagrifizi e le orazioni e prieghi e

, dei zoccolanti, e di tutti i regolari, di tutti gli ecclesiastici e

di tutti gli ecclesiastici e di tutti i laici, dei popoli e dei principi,

per opera diretta dei soli laici; i quali sono 'gli esterni sacerdoti 'della

a ordini o a congregazioni religiose, i quali costituiscono al loro interno una particolare

appartenente a una congregazione religiosa laicale (i cui membri, per istituto, non prendono

si duole che per merito del lavoro i suoi superiori l'abbiano umiliato alla condizione

saio dei padri passionisti; e che i passionisti avevano anche un secondo ordine,

, e un terzo ordine, cioè i fratelli laici, che facevano voti brevi,

da loro. giamboni, 7-184: i dì de'termini che di tempestadi sono pieni

, o perché laici e idioti tossono i copiatori. marinella, 162: vorrebbe

dotto. muratori, 8-ii-112: anche a i laici dotti si dava il nome di

esperto di problemi giovanili nei tribunali per i minorenni, ecc. -membro laico del

statuto del capitano del popolo, 2-24: i quali giuramenti... sieno ricevuti

e uno notaio per ciascuna compagnia, i quali debbano essere diputati a queste cose

vol. VIII Pag.699 - Da LAICOCEFALI a LAIDEZZA (15 risultati)

b. croce, ii-5-274: sono passati i tempi nei quali si disputava se di

di pittura potessero trattare e giudicare anche i laici o non solamente i chierici, cioè

giudicare anche i laici o non solamente i chierici, cioè i pittori stessi.

laici o non solamente i chierici, cioè i pittori stessi. ojetti, ii-709:

istruzione religiosa neppure se ve la impartiscono i ministri della religione. gentile, 2-i-228:

ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti. 7. consapevole dell'

, v-2-284: io, laico in tutti i sensi, non posso, in queste

lirica d'amore, gli studi e i tempi, le prove e i dolori fecero

studi e i tempi, le prove e i dolori fecero per un ventennio di poi

il libero pensiero, lo sport, i circoli mandolinistici sono roba laica. gramsci

novellino, 1-28: videro che i saracini mangiavano in terra assai laidamente.

. luchini, 56: menarono invero i niniviti tutta la vita laidamente e malvagiamente.

, e con essa volevano laidare ancora i compagni. albertano volgar., ii-198:

anatomico. manifesti del futurismo, 90: i visitatori non potranno entrare nelle corsie se

era la forza dell'avarizia la quale i loro animi siccome grande laidezza e macula aveva

vol. VIII Pag.700 - Da LAIDIRE a LAIDO (14 risultati)

cosa, / le pazzie le laidezze i vizi umani / dissimular con penna peritosa.

»... sta bene: e i classici lo fecero. praga, iv-22

. abba, 1-68: ah! i birri di palermo debbono essere una gran

e infamia... che tutti i premi. = deriv. da laido1

2-240: se io... empiessi i miei scritti d'improntitudini, d'inezie

e gradite grazire / le grazie e i piacer soi, / almen quanto gli altroi

gli altroi. ugurgieri, 139: i duri dolori, poi che 'l grande amore

il furore della femina conosciuto, menano i cuori de'troiani per trista indivinanza,

limo- sine. boccaccio, i-109: i suoi occhi, infiammati di laida rossezza

non è cosa che faccia più crucciare i maggiorenti che, con elette parole ragionando loro

cavalca, 21-266: gli beati hanno i corpi loro sottili, lievi e impossibili,

boccone inghiotte. durazzo, 1-25: i più laidi e più stomachevoli [infermi

ciabatte. carducci, iii-2-6: quali su i ruderi de le memorie / di laide

, 14-255: mentre quegli aguzzini palpavano i muscoli degli uomini fatti schiavi e le carni

vol. VIII Pag.701 - Da LAIDO a LAIDURA (15 risultati)

/ dio volendo lavori, / fornendo i suoi misteri, / sì d'omo è

? questo è un amare / soverchio i sensi e i piacer laidi loro, /

un amare / soverchio i sensi e i piacer laidi loro, / e de'bruti

: se forse alcune virtuose opere fanno i suoi seguaci [d'amore], che

siena, iii-59: possono bene venire i molti e laidi pensieri nel cuore, a'

un ade immondo, di cui non parlarono i poeti. -scurrile, triviale (

: un pomeriggio... contemplavo i laidi nudi di balestrieri come si contemplano

laidi nudi di balestrieri come si contemplano i segni misteriosi di un linguaggio indecifrato.

preghiera. / e noi pecchiam -fra i rotti / canti di laide notti / ebbri

questa parola 4 uomo da bene 'appresso i filosofi vuol dire 4 dotto ',

vuol dire 4 dotto ', appresso i mercanti 4 buon pagatore ', appresso

mercanti 4 buon pagatore ', appresso i soldati 4 valoroso ', e hanno certi

figurato. es.: 4 in generale i romanzi moderni sono un laidume. io

, amoroso, trionfante, che illuminò i tratti di lei alla vista di tito,

e delle ciabatte. papini, 27-836: i torrenti dove si rovesciava il laidume dei

vol. VIII Pag.702 - Da LAIMENTARE a LAMA (8 risultati)

] fece laidura ai greci, onde i greci la fecino pigliare e legare a un

. bresciani, 6-vii-120: mentre i cercatori del tesoro inorridivano alla vista

non laldate come per se medesmi inchinati sono i capi de'segni e stendardi, et

domenichi [plinio], 14-6: i vini laletani di spagna sono assai riputati

assai riputati per rispetto dell'abondanzia loro e i terraconesi e i lauronesi per la loro

dell'abondanzia loro e i terraconesi e i lauronesi per la loro leggiadria; quei di

gloriasi l'africa de'puledri loro, i quali chiamano lalisioni. = voce

larga. tarchetti, 6-i-485: i soldati francesi... si mostrano qua

vol. VIII Pag.703 - Da LAMA a LAMA (10 risultati)

e sottilmente diviso fra le lame, i denti, i tamburi, le pinze di

diviso fra le lame, i denti, i tamburi, le pinze di macchine vaste

bocchelli, 1-i-359: introdusse il capo fra i montanti in cui sarebbe scorsa fra poco

. cesareo, 146: su i gorghi peciosi guizzava / una lama di luce

entra qui. papini, x-2-739: i riflettori tagliano con alte lame di luce

infiltrarglisi di sotto al vestito e per i buchi delle scarpe. 3.

rame, nelli quali aveano offerto quelli i quali il fuoco divorò; e condusseli

, con un movimento alternativo, trascina i licci e gli arpini. 12.

forteguerri, 14-63: a questa vista i forti paladini / fa lama fuora.

risolvere la contesa con pochi colpi. i. neri, 10-56: avanzato a un

vol. VIII Pag.704 - Da LAMA a LAMARTINIANO (13 risultati)

nulla; le lame sono state interrate, i falaschi falciati, le sponde..

amo l'acqua:...; i fili strepitosi della pioggia che ringiovanisce la

lame d'acqua candide e verdi come i vitrei ghiacciai nativi, dimorano i cigni domestici

come i vitrei ghiacciai nativi, dimorano i cigni domestici. bartolini, 20-307:

questa lama di fango / d'osservare i quattro lombrichi rossi; / con un sottile

. 7. cresta che separa i solchi erosivi che costituiscono i calanchi.

che separa i solchi erosivi che costituiscono i calanchi. = voce dotta, lat

e da ridere è l'adorazione che i medesimi tartari fanno a un uom vivente

lama sapiente, che aveva appreso tutti i segreti della illuminazione presso un famoso maestro

gioja, iii-176: le foche e i lamantini, mammiferi amfìbi, si ricercano

, strettamente uniti e disposti trasversalmente, i quali vengono a rappresentare all'esterna superfizie

esteriore da due sottilissimi filamenti tubulosi, i quali costituiscono quella molle e tenuissima peluria

semi. la sola specie conosciuta finora porta i fiori di color scarlatto.

vol. VIII Pag.705 - Da LAMASSERIA a LAMBICCARE (12 risultati)

quando cocevano, e di questo pascevano i cammelli. = deriv. da lama2

nobiliare costituitosi in comunità nobiliare rurale durante i secoli xi e xii; arimanno.

citolini, 514: prima dunque troverete i barbarismi e i solecismi, insieme co

: prima dunque troverete i barbarismi e i solecismi, insieme co 'l iotacismo, il

lambiccamenti 'per descensum 'si è quando i fiori sudaticci, svenandosi a goccioline,

coteste 'dame '... i ritratti. prendeteli tutti assieme con gli uomini

lambicchi. marino, 6-150: la diligenza i fior dal prato spicca, / l'

dal prato spicca, / l'industria i più leggiadri in grembo toglie / e

in grembo toglie / e la fragranza i semplici lambicca. f. f. frugoni

, vii-481: se si lambicassero tutt'i rospi delle paludi più tetricose, non

vergine] si lambicca e va sopra i monti, e poi scende per fiumi e

al figur. aretino, 20-162: i miseroni lambiccano un danaio quattro ore quando

vol. VIII Pag.706 - Da LAMBICCATAMENTE a LAMBICCO (21 risultati)

epperò elesse gli alchimisti di libertà, i quali lambiccarono il concetto delle monarchie temperate

diligentissimo. aretino, iv-5-8: i poeti... ancora eglino lambiccano

poeti... ancora eglino lambiccano i parti de i loro ingegni. berni,

. ancora eglino lambiccano i parti de i loro ingegni. berni, 245: come

/ lambicar, ponderar, dentro a i confini / fermar della 'ntenzione. muratori,

8-ii-6: noi sappiamo giammai figurarceli [i filosofi] se non.. r

r in atto sempre di lambiccare col pensiero i più astrusi segreti della natura, della

mi perdevo a immaginare cosa andassero lambiccando i patrioti che erano riusciti a riparare all'

: un letterato quanto si lambicca su i libri? f. visdomini, 62

? f. visdomini, 62: i preti si lambicano in espettative. fusinato,

punti / che quei ch'usate voi sopra i pallazzi, / mentre lambicar fate in

mentre lambicar fate in tanti scuti / i cor di quei meschin che liti fanno

, 1-189: con quell'atto con cui i giudei volgono e rivolgono un pegno,

comperare lambiccandola in un danaio, giuocano i publici usurai. = denom.

lan dolfo, 11-66: i fini capelli biondastri apparivano cioè lambiccatamente

licor lambicato. citolini, 472: tra i semplici troverete... le acque

. imperoché le lambiccate a bagno co i capelli ampi, e ben grandi di

, 1-165: nere le pareti, i tetti, gli ornamenti, e il giorno

, iii-149: perduto avean già la riputazione i concetti lambiccati, le acutezze e le

lambiccatori lo diranno. lucini, 11-386: i lambiccatori delle quotidiane maldicenze decantavano i loro

: i lambiccatori delle quotidiane maldicenze decantavano i loro prodotti, alcoolici, le loro

vol. VIII Pag.707 - Da LAMBIMENTO a LAMBIRE (28 risultati)

, di un condotto in cui passano i vapori, e di un terzo spazio

quale si condensano e spesso si raccolgona i vapori condensati. per lo più il lambicco

quale stilla, per il lambicco de i guai, la lena e i polsi de

lambicco de i guai, la lena e i polsi de la vita. berni,

pur vedere se l'aria che preme sopra i loro livelli stagnanti, quando sia costretta

in tal maniera premuto. c. i. frugoni, i-15-17: per suggetto

io son sempre nel lambicco / sui i fornelli d'elicona. algarotti, 1-iv-286:

il caffè. viani, 14-251: i lambicchi dei caffè espressi filtravano in tre

sentirmi consumare di dì in dì da i suoi lambicchi. n. franco, 4-

pericolo fosse a star nel lambicco de i lor ricettari. a. cattaneo, i-60

, i-60: credete voi che tutti i passi, tutti gli sguardi, tutti i

i passi, tutti gli sguardi, tutti i pensieri della gioventù non si scrivano per

sicome il fichte, messi in esercizio tutti i lambicchi dell'astrazione e della dialettica,

e sostanzialissimo. tommaseo, ii-166: i lamenti stillati assai volte per lambicco rettorico

e infiniti lambicchi, le fonti e i fiumi tutti riconoscessero le acque loro dalle

gola il veleno della vipera. c. i. frugoni, i-i 1-145: felice

... strisciando infra gli altari e i vasi, / le vivande lambendo,

il pregio de'savi. c. i. frugoni, i-ii-m: il parto informe

né il truculento / cor gli piegaro i teneri belati / né i pietosi mugiti né

gli piegaro i teneri belati / né i pietosi mugiti né le molli / lingue

gradisce il vederle ir volando / pe i lieti paschi, e per le tenere erbe

. / povero d'acque isti lambendo i sassi. abriani, 1-96: le spiagge

/ del ligustico seno e d'adria i liti / lambiscon di nereo tonde tranquille

tonde tranquille. pisani, 64: nice i bagni prendea, ne'dì cocenti,

cocenti, / ove a flora il sebeto i fiori allatta, / e il fiume

la lingua del fiume, che, lambendo i confini sud del gudrù e nord di

lago. d'annunzio, i-126: i vasti fondi, la casa splendida, /

lambisca e accarezzi, con baci meretrici, i superbi fastigi delle torri e dei palazzi

vol. VIII Pag.708 - Da LAMBITIVO a LAMBRUSCA (20 risultati)

diritto il dorso lambe, / e i nervi del tallon seca in passando. michelini

la tua fanciulla. tarchetti, 6-i-627: i ricci de'suoi capelli disciolti lambivano la

: nel fumo / d'averno che lambisce i cornicioni. pratolini, 10-230: mi

divo petronio, tuo; / le torri i cui merli tant'ala di secolo lambe

tutt'intorno. palazzeschi, 3-11: i poderi avevano da poco incominciato a essere

, grato. alfieri, 5-156: i letterati, a mensa altrui rodenti; /

, a mensa altrui rodenti; / e i poetuzzi, il ricco invan lambenti;

, il ricco invan lambenti; / e i filosofurfanti, sconnettenti. 7. essere

, dei balsamici tutti e di tutti i lambitivi. redi, 16-v-256: è necessario

non passar le cose piacevoli, come i lambitivi con manna, i giulebbi di

, come i lambitivi con manna, i giulebbi di tintura di viole, le savonee

la tosse nella sua importunità debbonsi usare i necessari lambitivi, ed in particolare il

milizia, iii-217: pendenti dalle corazze erano i lam- brechini come falbalà, e poi

di semplice color di pietra, che i riquadratori fanno torno torno alle stanze, giù

e ne'paesi più settentrionali sono usatissimi i rivestimenti di legno ne'muri interni, o

legno ne'muri interni, o sieno i lambris, e sono stimati di grande utilità

stimati di grande utilità, perché rendono i luoghi asciutti e caldi ».

., 4-12: anche sono arbori i quali hanno viti, le quali in niun

qui vivaci rampolli della vite vera, i quali o disseccarono, o tornarono in

monti, x-2-357: recavi e pome i grappoli, che salvi / dal morso

vol. VIII Pag.709 - Da LAMBRUSCARE a LAMENTABILE (12 risultati)

abbate? montale, 3-203: vi farò i cappelletti come l'intendo io, seguiti

, mendicando dalle lambruzze... i rimasugli d'un vitto sterile.

chiama volgarmente scagliola. caldesi, 1-13: i due forami esterni delle narici in tutte

multiplo dei collegamenti, sulla quale strisciano i braccetti. = voce dotta, lat

2. chim. che ha i legami fra le unità di monomero in

. ora dentato, 'dentatus '(i merghi): con denti più o

intumidivano e si rinnovavano le sete ed i damaschi lamellati d'argento opaco. landolfi,

fra gli altri, gli anseriformi e i fenicotteri). = voce dotta

(o operaia) tessile che introduce i fili di ordito in apposite lamelle guardaordito

savi, 2-iii-8: la carne di tutti i lamelloso-dentati, eccettuata quella degli smerghi,

non giansenista, ma perfettamente ortodosso: i suoi accusatori, spiriti malevoli e incapaci

condizione del re. c. i. frugoni, i-2-243: perché ti veggo

vol. VIII Pag.710 - Da LAMENTABILMENTE a LAMENTARE (19 risultati)

-di animali. c. i. frugoni, i-11-5: senti l'agne

dicevano di far presto: ai quali i monatti rispondevano con bestemmie. [ediz

usurpare per sé e pe'suoi tutti i troni italiani. navarro della miraglia,

volgar., 38: sanza indugio i romani mandorno, a quegli, imbasciatori con

rincorati dagli avversari di marcello, [i siracusani] diedero all'accusa principio, e

cosa racchiudea quella petizione? lamentanze contro i ministri, e una dinunzia contro una congrega

. iacopone, 27-50: si be'i do magnare, me fa calciare, /

gentile. petrarca, 12-8: e i cape'd'oro fin farsi d'argento,

, / e lassar le ghirlande e i verdi panni, / e 'l viso scolorir

boccaccio, vii-183: lasso! s'i mi lamento e io n'ho ben donde

di robba le sue stanze e sbudellati i suoi forzieri; e cominciò sospirando a

c. croce, 2-52: chi segue i sentieri / della virtù guadagna tanto poco

atto d'ogni gentil pietate adorno, i e 'l dolce amaro lamentar ch'i udiva

i e 'l dolce amaro lamentar ch'i udiva, / facean dubbiar se mortai

del vecchio carlo. c. i. frugoni, i-12-114: fra il mesto

di voci / cui dalla selva ripondeano i lupi. -di animali. ugurgieri

come in tempo d'eclissi del sole, i cani lamentavano da ogni casolare della campagna

protonotaro, 136: fariali a savire i lo mal di ch'eo non m'oso

pistoiesi, 1-84: lamentavansi forte [i cittadini], chi con m.

vol. VIII Pag.711 - Da LAMENTATA a LAMENTAZIONE (18 risultati)

donao. iacopone, 24-52: vedea i garzuni girse iocanno, / ed eo

che alcuni suoi vicini con lacci gli pigliavano i colombi della sua colombara. panigarola,

presgio e 'l valore, / che tut'i buoni stanno a lamentare, / donna

da quella noia al mio diletto, i lamentarsi di me, che puro e netto

blando sui flutti spira, / suonano i liti un lamentar di lira. nigra,

, 3-127: alla cedogna, ivi indarno i loro passati errori pianti e lamentati,

, cereo, disfatto, là tra i funebri lumi nella stanza di caprera.

stanza di caprera. piangiamo e lamentiamo i fati della patria. de amicis,

e lamentato, per aver proseguiti insieme i tre pensieri d'ogni buona e grande

', per l'accennato disordine, i manifestati o esposti inconvenienti, la mentovata

nel suo guardaroba uno strumento per produrre i lamentati rumori? 2. ant

chiudono; nelle quali e'pare che i cuori de gli amanti si divellano dalle

3-27: messer guido avea due figliuoli, i quali si cominciavano a pentere di quanto

mormoratori e lamentatori, e vanno secondo i loro desideri e la lor bocca sì

parla superbia. buti, 1-158: i lussuriosi nel mondo sono stati amatori della

. f. casini, i-606: cangiano i lieti cantici in lamentazioni di affanno.

lamentazione, colla quale gli antichi onoravano i morti, sonando ancora questa voce un atto

coro. sino alle lamentazioni quasi tutti i popoli hanno queste usanze sciocche. pascoli

vol. VIII Pag.712 - Da LAMENTELA a LAMENTO (17 risultati)

lettere dell'alfabeto ebraico, che, fra i libri dell'antico testamento, seguono il

, che furono cantate per gran tempo fra i musici. pascoli, ii-901: orbene

nicodemo volgar., 33: ragunoronsi tutti i giudei e intra di sé feciono grande

. giuglaris, 3-7: tutti [i monaci], la prima cosa che fanno

sue chiacchiere, rinnovando le lamentele contro i contadini retrogradi e presuntuosi e dicendosi pentito

. l. gualdo, 1155: i flutti hanno più flebil le lamentele eterne

terribili di castigo divino si levavano; i commenti, le contestazioni ardenti, le scongiurazioni

contestazioni ardenti, le scongiurazioni lamentevoli, i racconti sconnessi, le preghiere, le

terza minore all'insù sono molto idonei per i sensi teneri e lamentevoli. bellori,

6-49: dio volse l'alterigia de i portoghesi, procedente dalle ammirabili imprese loro

, 31: muta la vecchiezza all'uomo i reggimenti; perché l'uomo ch'è

operai. bocchelli, 2-351: bastavano i carabinieri fiancheggianti la lamentevole colonna per sorvegliarli

: le pecore tutte strinte insieme nascondevano i capi penzoloni nel viluppo lanoso dei velli pesanti

govoni, no: scostammo un poco i lamentevoli cancelli / per passare. laria

questo volume di libro si divide, contra i lamentevoli e infamatori de'cristiani, che

da lui. carducci, iii-21-288: i terremoti e lo spavento che ne seguitava

lo spavento che ne seguitava: tra i quali fu memorabile quello del 1505,

vol. VIII Pag.713 - Da LAMENTO a LAMENTO (23 risultati)

lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli,... niuna persona vi

lamenti; / l'afflitte donne, percotendo i petti, / corron per casa pallide

né gli antri ombrosi né 'l tennero i fiumi vicini, / che più volte furo

7-6: son, mentr'ella piange, i suoi lamenti / rotti da un chiaro

gridi / che ti lasciasse! quali madri i nidi / lasciano soli pigolare al vento

straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati nelle piazze / sull'erba

annunzio, i-517: a 'l gran maggio i vènti aulenti / per le selve hanno

scalpelli, il lamento del filo elicoidale, i soprassalti della montagna ai colpi di mina

contra a sé il duro lamento de i popoli. l. giustinian, 1-62:

vedo bene, / dove processo tuti i tui lamenti, / dove tua mente

incettatori di grano, reali o immaginari, i possessori di terre che non lo vendevano

lo vendevano tutto in un giorno, i fornai che ne compravano,...

e ben vestita. montano, 1-260: i contrasti che mi avevano lacerato negli ultimi

religioso; se ne trovano presso tutti i popoli e in tutti i tempi, come

presso tutti i popoli e in tutti i tempi, come nella letteratura medievale latina

varlungo'. pananti, i-150: di ripoli i bei campi traversando, / e quel

cantò carme amoroso; / e guidava i nepoti, e l'amoroso / apprendeva lamento

stava quel miserando / colla penna fra i denti / provando e riprovando / le

. e. cecchi, 5-225: erano i soliti elogi e lamenti contriti. i

i soliti elogi e lamenti contriti. i soliti giuramenti di memoria eterna. e

8. locuz. — dire i propri lamenti a qualcuno: confidargli i

i propri lamenti a qualcuno: confidargli i propri affanni, le proprie preoccupazioni,

trovai tre fanciulli mezzo ignudi che battevano i denti, e facevano un piangere così doloroso

vol. VIII Pag.714 - Da LAMENTOSAMENTE a LAMIA (17 risultati)

/ disser gli augelli in ciel, i e in tra gigli e rose / del

... parevano appena posarsi sopra i tasti; quelle di riccardo s'abbattevano

, 85: il padre baciò su i labbri il figliuoletto lamentoso,..

abba, 1-218: si raccolgono [i borbonici], forse vogliono piantarsi e

1-1-49: averei mandato insieme con la pietra i ferri e le sue lamette attaccate a'

dai crepacci per divorare i bambini e succhiarne il sangue.

, la quale, poiché ha allattato i suoi categli, sì gli straccia e divoragli

verranno incontro li demoni allo onocentauro; i pelosi chiameranno l'uno all'altro;

ch'ella va di notte a divorare i fanciulli piccoli. libro delle lamentazioni di

che da poi ch'ell'ha allattato i suoi figlioli, sì gli straccia e devorali

: quella donna chiamata lamia si mangiava i feti delle donne gravide,..

tutte quelle femmine che si dicono stregare i bambini, o ammaliargli, o usare simili

economica concorrenza, ecco la insegna contro i tifoni e le lamie di cui femmo parola

chiamano. citolini, 228: ricercando i marini [pesci], li vedremo in

, il montone, l'huomo marino, i tritoni. c. dati, 4-57

, v-387: avvi il pesce lamia, i denti di cui dicono che sieno spacciati

lat. lamia, gr. xà (i. ta * mostro marino, pescecane

vol. VIII Pag.715 - Da LAMIA a LAMINA (12 risultati)

chiamati trabucchi, infestava il castello et i guardiani, in modo che appena stavano

spianata, sicché vi si scorgono sopra i colpi del maglio. lambruschini, 5-27

1-16-13: rotti hanno e scudi e spezzati i lamieri, / né l'un né

smorzata è la lamina d'oro, per i richi. fr. martini, i-249

. volta, 2-i-1-233: pochissimi tra i marmi ho trovato che valgano a tener

pezzo di ginepro. il mucchio crollò; i carboni sfavillando rotolarono fin su la lamina

. ricci, i-312: videro anco [i letterati della cina] astrolabio con sue

due lamine, congiunte insieme dove sono i fori per tre anelli di filo di

bucare una lamina d'oro in modo che i fori venissero a formare le cinque prime

di segare in lamine le tartarughe e ricoprirne i letti. manzoni, pr. sp

lucenti. massaia, x-15: apparecchiammo i regali, che menelik poteva mandare. furono

della calvaria di figura rotonde, da i lati alquanto depresse, che cuoprono e

vol. VIII Pag.716 - Da LAMINARE a LAMINETTA (13 risultati)

le bolle di sapone, utilizzato per studiare i problemi di minimo. -lamina magnetica:

di un quarto di lunghezza d'onda i due raggi, ordinario e straordinario,

sottigliezza, o ne viene riflessa. i colori delle bolle di sapone sono dovuti

lamiere o barre di determinate dimensioni, i metalli, le gomme, le materie

-laminatoio a passo di pellegrino: quello i cui cilindri presentano uno speciale profilo a

sirena / richiama dentro a turno / i servi di masnada / alle muscolose leve ai

. frantoio a cilindri usato per sminuzzare i prodotti agricoli da impiegarsi come mangimi zootecnici

respirando l'incubo pauroso / di sapere i suoi treni di laminazione / morgan, orgoglio

2. geol. fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, in seguito

trattiene. gavazzi, 134: i re e i signori di provincie usano una

, 134: i re e i signori di provincie usano una sorte di

si fa innanzi colla bottiglia, distribuisce i bicchieri, leva dal turacciolo la laminetta metallica

d'oro e d'argento dorato lungo i bordi, trattate con elegante e sottile lavoro

vol. VIII Pag.717 - Da LAMINITE a LAMPA (17 risultati)

le particelle della materia onde composti sono i corpi. -tavoletta. monti

a guisa di embrice, va sopra i margini dell'altra. = dimin

lunghetta, bianca come latte, chiamano i nostri sanesi erba del latte. questa

lagnare e di lagnare ha tutti i sensi: pigolare, lamentarsi senza ragione,

lare... * i contadini 'un en buoni per altro che per

. tasso, 11-14: d'ambo i lati luminosa appare / sublime lampa in

, sedute vicino, così vicino che i loro ginocchi si toccavano e la scarsa fiamma

non esser nominato chi amor scampa, i perché sua altiera lampa / non si degna

'l ciel benegna- mente / ne porga i tuoi bei frutti, o bianca oliva,

: lampadedromia. filangieri, ii-483: i riti che si praticavano nelle cronie,

/ fai, dove il sol co i raggi non arriva: / o chiara e

il core ardente e l'anima fervida ne i vostri servigi. del bene, 1-45

saver sì luminosa lampa / di nostra vita i comodi illustrando, / io seguo te

son, oimè, / le gemme e i fin diamanti? / u'son le

/ u'son le lampe ardente e i bei xafiri? / o gran pietade,

! / u'son le bianche stole e i dolci canti? -ispirazione, fervore

ed avampa; / rinchiudi pur nel core i pensier tuoi, / onde traluce fuor

vol. VIII Pag.718 - Da LAMPADA a LAMPADA (5 risultati)

ed armi / mille virtù, soggetto a i chiari carmi. -scia luminosa

sostanze metalliche, separati da breve intervallo. i cilindretti e il loro vapore, divenuti

voltaico. de amicis, xii-427: i tranvai correvano... sotto i fili

: i tranvai correvano... sotto i fili del telefono e delle lampade voltaiche

accese le nostre lampade. presentiamo a dio i nostri cuori miseri, vóti, perché

vol. VIII Pag.719 - Da LAMPADAIA a LAMPADINA (10 risultati)

: platone medesimo ci conforta a generare i figliuoli ed a nutrirli, in quella guisa

magalotti, 9-2-107: rimetto a vostra signoria i suoi trattati de'due giuochi delli scacchi

il regno, [erictonio] istituisse i panatenei, giuochi celebri, in onore,

ricorre dalla cappella maggiore alla crociera tagliando i pilastri corinti. pare ciò fatte per

di pendagli di cristallo sfaccettati che moltiplicano i riflessi e le luci. g.

pascoli, 34: splendano d'aurea luce i lampadari. pascarella, 1-119: mi

culto avesse attinenza con il fuoco; i corridori, che gareggiavano a piedi,

. stor. servo che, presso i greci e i romani, portava una

. servo che, presso i greci e i romani, portava una fiaccola per illuminare

grida e applausi. il colonnello spartì i suoi lampadofori metà da una parte e metà

vol. VIII Pag.720 - Da LAMPADINAIO a LAMPANTE (5 risultati)

iii-26-188: han toccato, passando, i ghiacci della neva con la face immortale

di danari spogliò santo fortunato di tutti i gioielli e santuarie infino alle lampane,

a noi trasfigurati / par ch'allunghino i passi. / che lampane di visi

all'aperto. cantù, 177: i vecchi strascinatisi anch'essi pigramente al lampanéggio

acqua e aceto; vi butto dentro i cinquanta scudi belli e lampanti. bersezio,

vol. VIII Pag.721 - Da LAMPARA a LAMPAZZARE (13 risultati)

una dimostrazione, ecc.). i. nelli, 4-2-6: eh, dimmi

esserci e non esserci ma in tutti i casi bisogna che si vedano...

c. boito, 264: i moti contrari assumevano sotto quei dorsi convessi

sulla prua di una barca per attirare i pesci nella rete, nella pesca notturna

: le barche dipintepartivano per la pesca, i lumi delle lampare splendevano nell'acqua verde

una forte lampada per incantare di notte i poveri pesci. montale, 4-87: voleva

gomitate di qua e di là, secondo i vortici della folla, ogni tanto guardava

da cui, a tratti, lampavano i fari dei porti della spezia, di viareggio

giovani cavalli dai dolori della dentizione. i manescalchi credono a torto che ella rappresenti una

alberi maggiori e composti, serve a coprire i risalti dei cerchioni ferrati, salvar la

o si braccia. ne sono forniti i quattro fusti maggiori: bompresso, trinchetto,

vascelli. ne son forniti talvolta anche i pennoni maggiori, in quel punto, ove

scale sul passavanti, le lapazze, i ponti di sbarco, sotto le lance.

vol. VIII Pag.722 - Da LAMPEGGIAMENTO a LAMPEGGIARE (14 risultati)

un segnale luminoso a luce intermittente con i fari di un autoveicolo. -per estens

, 1-ii-423: ma non dobbiamo dispregiare i pregi / onde roma s'adorna; i

i pregi / onde roma s'adorna; i sacri tetti, / tutti di marmo

e vaghi, / quando sarà che i vostri umani e vivi / lumi,

, che più del sol han caldi i raggi, / queto rimiri, e i

i raggi, / queto rimiri, e i miei martir appaghi? beccuti, i-178

dell'occhio lampeggiante in fuoco. c. i. frugoni, i-1-27: sorrise a

. frugoni, i-1-27: sorrise a i detti mei l'alta maestra / de le

nelle bolge dantesche e fa scomparire tutti i dannati, e sorride nel paradiso e fa

la tua sincera e intemerata fede, i... i l'ingegno e la

intemerata fede, i... i l'ingegno e la memoria lampeggiante.

che esprime più arditamente e più sensibilmente i nostri pensieri, e vien sostenuto dalle immagini

e tuttavia tuonando e lampeggiando, furono i dui amanti dal fuoco de le folgoranti

cielo mormorava con uno orrore disusato. i baleni lampeggiavano smortamente. g. p.

vol. VIII Pag.723 - Da LAMPEGGIARE a LAMPEGGIARE (31 risultati)

scintille. tassoni, 9-35: tornano i tori: e i cavalier rivolti /

, 9-35: tornano i tori: e i cavalier rivolti / son loro incontro,

. attribuito a petrarca, xlii-191: i cape'd'or disposti / di drieto

battuto, con punte d'oro ne i tagli,... lampeggia come il

io sento / sonar gli scudi e lampeggiare i ferri. sorte, l-1-290: alcuna

le lucciolette, che son de'fanciulli / i più soavi e semplici trastulli. metastasio

credea già suo. collodi, 487: i fiori erano pietre preziose, i cui

487: i fiori erano pietre preziose, i cui vari colori, al riflesso del

morente. d'annunzio, i-43: i cieli ridono, tonde lampeggiano: /

, ora a destra ora a manca, i sottostanti alamari e decorazioni, posò l'

da cui ti aspettavi che facessero lampeggiare i coltelli senza motivo. -sostant.

una fuga ruinosa. -emettere con i fari di un autoveicolo, un segnale

marte in carro di fuoco altier lampeggia i col furor cieco in un medesmo giro,

smorzano con la luce. c. i. frugoni, i-12-49: veggio una bella

/ e il bel momento affretta a i desir tuoi. vittorini, 6-194: mi

mostro. vasari, 4-i-33: febo con i sua lucentissimi raggi, scoprendosi doppo la

aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli. caraccio, i-71: né

. e. cecchi, 2-227: i palazzi si squadrarono in enormi moli opache;

dolce e vago riso, / che i monti avre'fatto ir, restare il sole

ardor sempre sfavilla. c. i. frugoni, i-n-8: o come ti

buono. carducci, iii-4-39: ma i cieli splendono, ma i campi ridono,

iii-4-39: ma i cieli splendono, ma i campi ridono, / ma d'amore

, i-226: o voi, tra i lunghi cigli languidi occhi / che v'

-di animali. cesarotti, 1-xv-271: i di lui [del cinghiale] occhi lampeggiano

/ e 'l lampeggiar dell'angelico riso i... i poca polvere son.

dell'angelico riso i... i poca polvere son. lorenzo de'medici,

/ languidi e rochi mormorar talora / odo i fidi messaggi e l'aria e l'

più graziosa sempre lampeggia, quanto più sono i fonti da'quali nasce. gravina,

poetici lampeggiano. carducci, iii-4-91: i templi su le cime ardui lampeggiano / di

roseo. onufrio, 25: ogniqualvolta udiva i suoni di una fanfara o vedea sventolare

... volge pronto e volonteroso i suoi passi. bar etti, 6-154:

vol. VIII Pag.724 - Da LAMPEGGIATO a LAMPIONE (13 risultati)

, nel salire, la sua stanchezza; i ginocchi gli si piegavano. gli lampeggiò

virtù del corpo, se lampeggiano ancora i lumi di quelle dell'animo, gli occhi

com alcuni sospiretti lampeggiava a le volte i soi begli occhi nel viso a misser brandilise

terribil luce / lampeggiando dagli occhi, i denti arruota. -predire, professare

, professare. busenello, 26: i pianeti e le sfere, ad una ad

sua testa levata splende al sole, e i denti hanno un lampeggio forte nella bocca

forma, come figure principali, i quali tengono il lampiere, che

: 'lampionaio', per 'colui che accende i lampioni '. de roberto, 3-97:

con la scala in collo, per accendere i rari lampioncini a petrolio, che rendevano

infantili o ci vogliono nuovi giocattoli per i bambocci dei giardini froebeliani, c'è degli

alle fabbriche in tempo di giorno si tengano i soliti segni, e di notte i

i soliti segni, e di notte i lampioni accesi. p. viani, 501

501: il molossi notò che « i toscani chiamano 'lampione 'e non

vol. VIII Pag.725 - Da LAMPIONE a LAMPO (37 risultati)

della liquida mota. betteioni, iii-127: i signori uscivano di sera con un servo

il piede. de amicis, i-168: i lampioni agli angoli delle strade mandavano intorno

turbina lentamente, si addensa e vela i lampioni. stuparich, 5-476: da

sfigurati. montale, 1-26: passarono i generali / con le feluche di cartone

aste di torroni; / poi furono i gregari / con moccoli e lampioni. cassola

moccolo. pirandello, 7-828: -qua i fidanzati non si lasciano soli, neppure

. martini, 1-iii-3491: ad adì caiè i negozianti greci o italiani han costruito in

alla veneziana. pirandello, 8-143: ammirava i lampioncini variopinti, preparati per la luminaria

lampioncini rossi a bracci di ferro indicano i postriboli. = dimin. di

e luminescenti; le lucciole ne sono i più noti rappresentanti. =

brillare agli occhi l'uno dell'altro i punti luminosi che stanno sopra diverse parti

diverse parti del loro corpo, come i lampiri ed alcuni talpini. =

lampista, il disco, lo scambio, i cancelli, le staccionate, la ghiaia

vi ricordate di quando si sentivano camminare i lampisti sul tetto della vettura, e

lampionaio. angioletti, 16: arrivano i lampisti, con lunghe pertiche illuminate in

'lampiste ': e sta bene per i francesi, i quali dicono *

: e sta bene per i francesi, i quali dicono * lampe ';

un'acqua pistolenziosa...: e i tuoni e'lampi erano innumerevoli e grandissimi

, 9-26: veggion ne l'ombra i naviganti / fra mille lampi il torbido

del fulmine. fantoni, i-231: i poli risuonavano / al fragor cupo degli

le dense tenebre / sanguinosi strisciando ardeano i lampi. pascoli, 174: un lampo

, 1-86: al primo splendor de i suoi belissimi raggi, come al passar

, 2-415: de l'apen- nino i campi / nembo di fior tempesta / al

, 85: le lucciole vanno per i solchi bruni / e nella sera, con

un lampo caldo le case rosse e i campanili di marmo e tutto il verde

e dei coltivati. brancoli, ii-35: i loro occhi, aggressivi e molli,

sereno). soderini, i-40: i lampi che spesso si veggon la sera,

la canapa verde, in mezzo a i campi, / gonfie a sera di canti

rosa geranio, all'orizzonte, / palpebravano i lampi di calore. cavacchioli, 69

spada il lampo. benvenga, 109: i lampi de gli scalpelli vi si aprirono

vi si aprirono in fiori, e i sudori de gli artefici v'innara- rono

danzanti al sol di maggio / e i lampi de'bianchi omeri sotto le chiome d'

: erano belli, o mia fiorenza, i taciti / meriggi su'tuoi campi,

a 'l flagrante solleon splendeano / tutti i vetri di lampi. lucini, 11-172:

govoni, 639: la notte / con i lampi d'amore delle lucciole / mi

la veste con malizia, avevano mostrato i lampi di quel satanico colore. sbarbaro

, velato / tremore di lumi oltre i chiusi / cristalli, profili di femmine

vol. VIII Pag.726 - Da LAMPO a LAMPO (29 risultati)

su salire, / vibrando d'ognintomo i chiari lampi. della casa, 655:

per questo paludoso instabil campo / hanno i ministri tuoi trovato il calle: / ch'

i-107: del fuoco occulto già palesa i lampi / delle lucente cassiopèa lo sposo,

lucente cassiopèa lo sposo, / e sotto i sguardi di procion sdegnoso / ardono i

i sguardi di procion sdegnoso / ardono i campi. fogazzaro, 10- 432

franco, 3-94: più vaghi si renderebbero i lumi de le nostre anime a gli

d'intorno / veggiam lampi di gloria i più vivaci. c. i. frugoni

di gloria i più vivaci. c. i. frugoni, i-8-223: non può

gloria il vivo lampo, / né i gran disegni tuoi turbar può sorte. buzzi

diurna stella / la cara amica ed a i notturni lampi. idem, 6-83:

, né delle vesti / di porpora imbevute i chiari lampi. onofri, 11-96:

corsini, 1-110: ratti nel solfo i vivi lampi / strisciano ad infuocare occulta

polvere nell'allumare il pezzo. c. i. frugoni, i-5-272: vegga i

i. frugoni, i-5-272: vegga i lampi e senta i tuoni / de i

i-5-272: vegga i lampi e senta i tuoni / de i terribili cannoni.

i lampi e senta i tuoni / de i terribili cannoni. aleardi, 1-55:

convinzione simile al lampo inefficace che fanno i fiammiferi strofinati su una scatola umida.

l'odorate chiome, / coronata da i lampi del desio, / colei che al

occhi crudi: / jole, chiudi / i lampi d'oro, / che io

di sull'uscio, rise scoprendo fra i denti il lampo di un'antica civetteria.

gittando stava. monti, 17-167: i truci occhi rivolve [il leone] e

dio. filicaia, 2-1-176: guardate i lampi luminosi ardenti / ch'escon del

. de roberto, 8-109: 4 i carbonari della montagna 'sono..

. aveva al re fatto fin'allora rimirare i suoi errori, col rimorso della sua

/ dovreste in guerra usarlo e tra i nemici, / non, com'or,

, sciarada ambulante, gitta al pubblico i suoi levigati ma tenebrosi periodi poetici. b

: il socialismo, del quale si vedevano i primi lampi e che rumoreggiava in tutta

taschini foderati di seta. come tutti i poveri, ha coltivato le sue doti,

e si rimostrano pianeti di salute. i. bentivoglio, lvi-372: sì, sì

vol. VIII Pag.727 - Da LAMPOLLA a LAMPONE (12 risultati)

iii-3-324: e tu via sfolgorante in tra i perigli, / lampo di giovinezza,

e ripensò le mobili / tende, e i percossi valli, / e il lampo

ch'io dico. cuoco, 1-45: i bei giorni di federico non furono per

tutta toscana è mugello, né tutti i rimatori sono il medici. tarchetti,

spettacolo d'una città addormentata, se i muri delle case, per un attimo,

pratolini, 10-94: mentre in classe riordinavano i quaderni e ci mettevano in fila,

a lampi, spontaneamente. -andar ciechi i lampi e muti i tuoni: per

. -andar ciechi i lampi e muti i tuoni: per indicare paradossalmente l'avverarsi

/... / van ciechi i lampi e vanno muti i tuoni.

van ciechi i lampi e vanno muti i tuoni. -come un lampo:

ideò d'un lampo ad un parto i due bruti. -fare lampi e

lampone. viani, 13-189: i banchetti di chiccettini, pinolate e di

vol. VIII Pag.728 - Da LAMPONE a LANA (15 risultati)

trinci, 1-253: in febbraio si piantano i castagnuoli nelle selve, le radiche degli

corniolo. lastri, 1-2-68: si piantano i lamponi, il ribes ed i melagrani

piantano i lamponi, il ribes ed i melagrani. massaia, viii-208: nelle

rinfrescanti. bencivenni [crusca]: i lamponi maturi fanno bene andare a sella

valeri, 3-171: scoprivi sotto le foglie i lamponi / rosa, le fragole rosse

davanti alle cabine deserte. mi giungono i loro gridi monotoni e ormai sfiduciati: «

-come non son buone le lamprede e i carpioni? -quelle nascono in correnti fiumi

: vedi / luccicar le lamprede intorno a i sassi. gioia, iii-i4i: la

. -in partic.: trippa per i gatti. giorgio dati, 2-1406:

vivono nei mari profondi (e fra i generi principali comprende il lampris regius o

festa lamprofora: festa di pasqua presso i greci ortodossi, nel corso della quale

ovali dorate sui fianchi; vive presso i fondali fangosi e sabbiosi nel mediterraneo e

: 'lampuga ', nome che i pescatori danno ad una specie di pesce

, dette le cincinpotole, sentendosi per i campi, dimostrano la primavera. =

. pelo che ricopre gli ovini e i caprini e alcuni camelidi (cammello,

vol. VIII Pag.729 - Da LANA a LANA (15 risultati)

., 8-4: voglionsi sceglier [i montoni] di lana grande e morbida e

, / salve le nostre lane e i nostri armenti. d'annunzio, ii-815

si vestissero. boiardo, 1-33: vesteno i babilonici in questa maniera due toniche che

di lana. tasso, 11-50: i franchi intanto a la pendente lana /

e porpore schernisce, / così fulmina i re come i plebei. -mezze

, / così fulmina i re come i plebei. -mezze lane: tessuti

della lana. lambruschini, 4-5: ma i tempi de'peruzzi, de'bardi,

bardi, de'pitti, dei medici, i tempi dell'arte della seta e della

importanza a firenze). -anche: i magistrati che la rappresentavano. g

e scemato un sommesso la pannocchia; i noi trovo, èssi smarrito infra la lana

di noccioli d'oliva, en- trovi i semi con lana attaccati. 0. targioni

misto con polvere che si formano sotto i mobili; laniccio. -figur. nuvola

cercare ipocrito, lana da pettinare co i sassi, acciò che tra le sue

sardesca, / al cavalier tenea stretti i borselli, / dond'ei, che i

i borselli, / dond'ei, che i vizi suoi vuol mantenere, / si

vol. VIII Pag.730 - Da LANAGGIO a LANARA (13 risultati)

o della lana caprina, come dicono i latini, questa è quella volta. galileo

: io non faccio nessuna differenza fra i due partiti estremi, e credo anzi che

disse il diavolo a colui che tosava i porci: gran rombazzo e poca lana.

: spogliarlo dei suoi beni, sottrargli i suoi averi. esopo volgar. [

in tanto che le nostre lane rimettessero i loro velli, cercò ontoso accordo tra lucchesi

e di una lana: ognuno ha i suoi difetti, nessuno è perfetto.

giuoco scusso, cioè ha perduto tutti i denari che aveva nella borsa.

. barbaro, li- 2-240: tutti i lanari comprano dal re il privilegio di

lanaiuolo. g. villani, 9-30: i lanaiuoli di firenze vennono tra loro in

bottega [di panni fini] altri che i lanaiuoli. razzi, 87: il

, oltra molte altre cose, che i ciompi non volevano più essere in modo niuno

nastraia: poi non le piacciono più i nastri, e vuol incannare l'orsoio:

del tiratoio, ove sei secoli prima i lanaioli sanfredianini 'tiravano 'le stoffe appena

vol. VIII Pag.731 - Da LANARIO a LANCEOLA (18 risultati)

, l'ornitogalo, il coriandro e i coriandoli suoi, l'iacinto, la ruta

vi si ferma l'acqua, onde i cacciatori le chiamano imbuvinelli da quaglie.

.. serve talvolta bagnata a rinfrescare i pezzi. dalla parte opposta ha il

cui si fa uso per impeciare o insegare i commenti e il fondo di una barca

si fa uso per impeciare o insegare i commenti e il fondo di una nave,

'altresì quello strumento simile col quale i calafati stendono sulla carena a caldo il

lauro, in: le cavicchie con i quali sono congiunti [i buoi],

le cavicchie con i quali sono congiunti [i buoi], si avvolgano con pelli

migliori e sulle loro capacità di aiutare i compagni nell'apprendimento delle discipline scolastiche.

, ci vengono a dire che « i sofisti moderni »... dopo aver

). de notari, 12: i giureconsulti, appo i quali è l'inchiesta

notari, 12: i giureconsulti, appo i quali è l'inchiesta di moderar le

appende e libra. genovesi, 164: i beni e i mali quaggiù sembran divisi

genovesi, 164: i beni e i mali quaggiù sembran divisi pressoché con egual

cura ed osserva e in equa lance / i beni e le sciagure partir suole.

, se non il foletto cupidineo pianta i dottori ne gli studi, e le

: se in giusta lance / pesiamo i falli nostri, assai di loro / è

guerra, gli altri si parteggiavano fra i combattenti onde librarne su giuste lance le forze

vol. VIII Pag.732 - Da LANCEOLARE a LANCETTATA (20 risultati)

istromenti, che alla giornata occorrono a i cirugici, sono veramente quelli che primieramente

sono accomodati nella divisione delli absessi de i luoghi carnosi non molto profondi, con

chim. alcol sesquiterpenico che è tra i componenti fondamentali dell'olio volatile, contenuto

sabbie. linati, 16-17: lungo i margini della strada, cresceva la pianticella

folto e rotondo, alto fin verso i quattro-cinque metri, dalle foglie lanceolate, un

: da val di castello a bolgheri i cimiteretti sono tagliati in mezzo a floridi

armi lanceolate. baldini, 14-197: dietro i ferri lanceolati, le rame degli abeti

baal. domenichi, 8-155: i fanti a piè... portano gli

venire le lancette da portogallo. c. i. frugoni, i-15-58: per

]: 'lancetta', strumento col quale i cerusici cavan sangue... lo strumento

, più corta e tozza), i minuti (lancetta dei minuti, più

piccola (lancetta dei secondi) segna i secondi; indice, sfera delle ore

. magalotti, 21-20: o voglionsi pigliare i tempi da suono a suono, e

aste acuminate con cui terminano in cima i ferri dei cancelli e delle inferriate.

con cui sono armati nell'estremità superiore i cancelli, le ferriate e simili chiusure

: 'lancetta', utensile tagliente da ambo i lati e molto aguzzo, attaccato all'estremità

v.]: 'lancetta', così chiamano i beccai un piccolo coltello, la cui

e molto aguzza; la adoperano per uccidere i buoi, cacciandola loro fra le due

oreficeria, strumento molto appuntito per levigare i metalli. citolini, 401: poi

esser già la collocazione delle parole che renda i periodi quasi lancette; che stile a