subito sotto all'antignano, a innescare i palàmiti. -ant. abboccare.
m'inesca, / se morte ha tolto i frutti, i fiori e 'l seme?
/ se morte ha tolto i frutti, i fiori e 'l seme? f
con un rampinetto in cima per terziare i pezzi. carena, 1-139: 'innescare',
'l pelo / né però smorso i dolce inescati ami, / né sbranco
or con reti / turbano a'pesci i grati lor secreti. n. franco,
7-369: non mancava tal volta adescargli [i pesci], ora con ami ritorti
.. godesse prima di tutte l'altre i primi mestamenti de'scritti greci.
2-18: di questo mese si innestano i tuberi, cioè gli azzeruoli nel melo cotogno
ne le quali non solo si veggono i frutti del medesimo genere, ma spesse
e d'innestare, dirò così, su i tralci stessi di vita i germi di
così, su i tralci stessi di vita i germi di morte. pananti, i-313
celebre il rito. leopardi, ii-462: i poeti latini... rami stranieri
potare, innestare, trapiantare, secondo i casi. -sottoporre a innesto (
1-2-104: la maniera di innestarli [i castagni] non è punto diversa da
non era possibile innestare gli occhi come i denti. 3. medie.
d'innestare sia venuto dai circassi, presso i quali la bellezza delle fanciulle facendo il
nel sommo schifo della sala, dove passeggiavano i cor- teggiani. alfieri, i-22:
sotto... son già calati i telai, e sfilano sul binario mobile.
forteguerri, 4-48: quando il muro i due non eguagliassero, / a'due
del mel ch'ei stilla, e i baci ai baci innesto. -mettere in
ti coprirò con queste spoglie, e i crini / di chiome feminili / t'inne-
lavoratore passato, a gli olivi et a i peschi, se ne vennero giuso.
, iii-1-128: parmi... che i principi moderni, visto i progressi non
. che i principi moderni, visto i progressi non impedibili oramai delle lettere, non
lettere, non abbiano perciò a perseguitare i letterati, perché invano il farebbero:
: insinuandosi nelle brigate disseminava e innestava i suoi farnetici contro tutte le religioni sotto
, perché voi innestiate le voglie papali con i voleri cesarei, onde i grandi accrescimenti
papali con i voleri cesarei, onde i grandi accrescimenti de i vostri onori splenderanno
cesarei, onde i grandi accrescimenti de i vostri onori splenderanno in ciascuna parte de
. pascoli, ii-9: inestando negli uomini i bruti, con capricciosi e bizzarri altri
stile. e. cecchi, 8-101: i contadini di corinto e dell'acaia avevano
sulle comodità domestiche, destramente avevano innestato i piaceri del vento. -fondere
l'argomento in universale, appresso porre i nomi a chi v'è indotto (
vista profetica trova modo d'inne- starvi i fatti posteriori. carducci, iii-10-325: trovava
, ergere. pecchi, 13-56: i cefali sono anche di lago,..
, come fa il riccio) sono tra i pesci più pregiati di quel seno d'
ad alto presta, / e tutti i gradi salvamento fonda, /...
e gli arresti furono frequenti in tutti i punti del regno. cattaneo,
questo ceppo della sicilia venivano a innestarsi i saraceni. quasimodo, 4-37: una
lato e dall'altro della strada, i reticolati s'innestano alle acacie spinose.
fu l'inventore bellerofonte. se- guitaronlo i popoli di tessaglia e crebbero in sì fatta
parti ugualmente. aigarotti, 1-ix-114: i veri sentimenti romani debbono assai facilmente innestarsi
: porgono [il cibo] a i tronchi in esse innestati: la cui
cagione che gli arbori innestati non rattengono i frutti. loredano, 3-16: non
. lauro, 83: ho promesso dare i precetti d'inestare, e conservar l'
femmine, vi serbano, fecondati, i caratteri originari e li riproducono.
innocenzio più che sedici giorni, avendo i cardinali ben tosto intronizzato roderigo len- zolio
c. gozzi, ii-237: i tre nipoti, innestati anch'essi nell'affittanza
affittanza, si divisero in tre parti i nostri beni, come fossero lor patrimonio
. carducci, iii-9-336: in tutti i madrigali che il trucchi trasse dal codice
quello massimamente, che non solo tutti i moderni comici più eccellenti hanno imitato,
monti, xii-5-3: per bisogno di rima i nostri poeti usurparono spesse volte dai verbi
ant. figur. finto, posticcio (i capelli, la barba).
di divisione regolarmente frastagliata in modo che i due smalti della partizione si incastrino l'
modo da originare un nuovo campo tra i due della punta. innestatóio,
è bassa, tanto è migliore, imperocché i frutti più dimestica e fa migliori.
in azione e gonfiati e ingrossati talmente i loro occhi che non si possono snodare
, 1-i-183: il tempo d'innestare i castagni... è...
... questo consiste in incastrare i rami dei frutti tenuti bassi, l'uno
d'anni almeno, la rimonda; i frùtici crescono senza innesti, coi polloni
2-188: portò le rose della savoia ed i gigli della gallianel volto, come regio
del felicissimo innesto con cui si unirono i gallici gigli alle rose sabaude. goldoni,
/ felicissimi regni, / scelse amore i sostegni / nel lotaringo suol d'eroi
innesto s'appiglia, se quando sono i ramuscelli innestati, incontanente insieme con loro
il migliore. bar etti, 6-281: i fanciulli inoculati al dì d'oggi gueriscono
principio l'uso se ne dilatò bensì presso i cristiani greci o armeni, ma presso
cristiani greci o armeni, ma presso i maomettani non già. parini, v-110
fortuna religiosa ed estetica della sfinge presso i greci. -intimo contatto, intreccio.
. g. capponi, 1-i-170: i papi si strinsero agli imperatori di occidente,
magalotti, nei quali è uno fra i più vitali punti d'innesto della nostra
il gallizzato tartaro è un miscuglio / che i galli quasi ribramar mi face. mamiani
ma perché tu l'hai scritta tenendo i piedi sulla terra soda e ferma.
dottor della legge / che spulcia strizza i testi, / e con saggi innesti /
cielo alzarsi. baldi, 9-i-18: trapassati i corsier da strali ed aste / spirando
535: l'epopeia, gl'inni, i peani, i ditirambi, le leggi.
epopeia, gl'inni, i peani, i ditirambi, le leggi. patrizi,
sagger d'aprile. gioberti, 3-137: i suoi primi rudimenti [della lirica]
6-46: il dì della domenica, dopo i notturni e gl'inni, io sto
a mente avean tenute, / incominciar i cavallier devoti. panigarola, 1-189:
1-189: si contentò poi giuda che i soldati saccheggiassero gli alloggiamenti de'nemici,
: dentro [il tempio] risonavano i mattutini inni di supplichevoli donne consacrate a
vergine transfigurantesi / vedea, sentasi sotto i piè ruggere / rossi d'inferno i baratri
sotto i piè ruggere / rossi d'inferno i baratri. pascoli, 30:
, 35: un inno giovanile / cantano i venti freschi e il mar giocondo.
inno alla vita. linati, 19-198: i quali rumori quasi spiritualizzati dalla distanza mi
quando le fatidiche voci dei bardi tiberini, i quali... intonavano l'inno
. b. croce, iii-22-195: i socialisti,... nel 1890 avevano
borgese, 1-87: ricordò gl'inni, i vessilli, le fanfare, i battimani
, i vessilli, le fanfare, i battimani al cambio della guardia davanti ài quirinale
per padrone! de sanctis, ii-7-52: i paladini... sembrano assassini e
astratti. cattaneo, v-1-176: tutti i sistemi ideali sono discordi, perché intrudono
nel latino le greche lettere, che i quadratari imperiti mischiaron talora fra le iscrizioni
qualche particola particolare, come soglion far i rapportatori. buonafede, 2-vi-237: qui
. v.] 'intrudere', presso i canonisti, è ammettere alcuno illecitamente al
... procurò che, come i castigliani odiosissimi a'portoghesi s'erano intrusi
né titoli vani. segneri, ii-320: i suoi manigoldi arrivarono a cinquecento, facendo
e empiono di soverchio le botteghe e i magazzeni de'poveri stampatori. brusoni,
... s'intrusero in detta eredità i consoli dell'arte, né si trova
e ai grotteschi. parini, 944: i bravi artisti... meglio d'
e disciplina si debban condurre ed ammaestrare i loro alunni. è dunque superfluo che
piovene, 6-105: non poteva soffrire i critici, i ribelli, i disobbedienti.
: non poteva soffrire i critici, i ribelli, i disobbedienti. essi cercavano
soffrire i critici, i ribelli, i disobbedienti. essi cercavano d'intrudersi nel
una cassetta, o altro recipiente, smovendo i diversi oggetti ivi contenuti, * che
giorno. calvino, 2-31: chiamerò i servi e vi farò prendere e bastonare.
sbarazzino raduna in fretta in piazza cavour i profumi dei giardini, con loro s'intrufola
.: 'perché intrugli il vino? i caffettieri intrugliano il caffè con cicoria,
altre sue specialità erano le pomate e i profumi che intrugliava arditamente. -assol
, intrugliarsi: guastarsi la digestione con i cibi o bevande scadenti, con troppe
spinti a rendere mostruosi quei muri? i quali, meno i piani inferiori,
mostruosi quei muri? i quali, meno i piani inferiori, intrugliati in quel *
prendere quell'intruglio raddolcito dalla saccarina che i triestini si erano abituati a considerare caffè.
le bacchettine, condiva il riso con i vari intrugli saporitissimi. -pozione magica
ricorrevano a lei per consiglio per preparare i loro intrugli amorosi. -medicina
mille ricette e mille intrugli, ma i capelli seguitavano a piovere senza che però
melodrammatici. d'annunzio, v-1-930: i soldati in assetto di guerra proteggevano il
'intrugliorare'. è lo sguazzignare che fanno i ragazzi, se trovano un bozzetto o una
al becco, aveva esso conquistato presso i terrieri il titolo di filosofo. sbarbaro,
e per una sera mi trovai intruppato fra i suoi * claqueurs '.
matassa scompigliata, e lo dicono ancora i perugini. intrusióne, sf.
non soffre divisione. massaia, vi-151: i galla, abborrendo il dominio delle donne
e solenne. montano, 1-67: tutti i rapporti che non siano quelli tra me
nuove e non legittime creazioni, che i nostri canoni soglion chiamare intrusioni, di
lotta coll'imperatore, capo di tutti i conti, e lo scaccia dal seno della
-processo intrusivo: serie di fenomeni attraverso i quali si va consolidando un magma in
della crosta terrestre. -corpi intrusivi: i plutoni prodotti dal consolidamento di masse magmatiche
un mancamento improvviso, sentendosi intrusa fra i suoi. -sostant. carducci,
vita non fa che strillare, e i suoi genitori adottivi sono sempre in moto
. d'annunzio, ii-920: taluno i suoi compagni crocifissi / rivede,..
mescolato. carcucci, iii-4-241: da i capitelli orride forme intruse / a le
. capponi, 1-i-166: vengono quindi i rivolgimenti di roma, e intruso dai laici
irremissibile la sua temerità; calcare lui i sacri canoni, calcare le decretali dei
gentili spiriti che nella nostra favella introdussero i primi le voci di 'stelleggiare, aleggiare
tant'altre, confessiamo aver dante amplificato i confini della medesima favella? borsi,
e farmaceutiche, operaia addetta a riempire i tubetti, sia a mano sia a macchina
). soderini, i-215: i luoghi ove sono piantate le città e
l'istesso giro e la stessa rigidità, i modi sarebbero eguali sopra le due cime
faccia, la legatura non ceda e i nodi non scorrano. insomma la gomena
a suscitare successivamente la riflessione razionale, i moti simpatetici, il senso estetico e
ancora ignari intuiscono le loro ali e i loro voli. 4. guardare
a faccia e intuitivamente, come dicono i teologi. varchi, 7-442: quello
quello che è il maggior miracolo di tutti i miracoli è che l'uomo, mediante
egli sia. muratori, 11-136: i sensi, ben adoprati e regolati dall'intendimento
questo viso è quel conoscimento intellettuale che i nostri teologhi chiamano cognizione intuitiva. e
. f. nobili, 9: da i nostri teologi la cognizione intellettuale, ampia
'logica'. gentile, 2-ii-64: i loro schemi intuitivi [delle cose]
venga, quasi per intuito, integrando i costrutti e le idee.
la riflessione ontologica coglie colla semplice osservazione i tratti complessivi e sommari dell'oggetto intuito
immediata dei princìpi primi da cui muovono i procedimenti razionali. -nella filosofia medievale e
logica formale induce le rappresentazioni comuni (i suoi concetti) dalle intuizioni sensibili.
: 4 intuizione ', visione colla quale i beati in cielo fruiscono di dio.
: dottrina che assume a suo fondamento i dati della coscienza, cioè della riflessione dell'
sentimento, una forma di esperienza conoscitiva i cui oggetti sono completamente inaccessibili all'intelletto
sono completamente inaccessibili all'intelletto e sono i valori autentici. b. croce,
b. croce, ii-12-5: i sensisti... nella struttura logica della
. vittorini, 7-104: tutti insieme i principi romantici (vitalistici, irrazionalisti,
la cute, se la rogna e i residui di questa, massime sul capo,
del seme, si seccano e cadono i fiori. spallanzani, 4-iv-92: sul
colle sue rabbiose intumescenze e alla fine i due fiumi ruppero insieme sopra il bondeno
terrestre). ardigò: ii-158: i movimenti di intumescenza e di abbassamento.
di abbassamento... non sono i soli che abbiano alterato la corteccia terrestre
fidanza nel suo signore, attese intrepida i colpi, da'quali tosto atterrate caddero
che di troppe acque insano / rapiva i boschi e divorava i lidi. siri,
insano / rapiva i boschi e divorava i lidi. siri, iii-674: il mare
le vele intumidiscono. pirandello, 8-145: i marosi, intumidendo, cominciavano a cozzare
.. minacciò superbamente le catene e i ceppi a gli abitatori delle piazze convicine
sen spugnoso / se il tornar da i suoi muscoli ha impedito, / col
, ribollente minacciosamente (il mare, i fiumi, le onde). tassoni
tonde intumidite. biondi, 118: [i luoghi sotterranei], ingoiando le intumidite
ultimo fondo e le possibili combinazioni, tuttavolta i saggi vedutine in paesi ed epoche differentissime
. ant. farsi turco; assumere i modi e le caratteristiche dei turchi.
voce registr. dal d. e. i.
borsi, 1-25: io vo'che i vènti / inturgidin la vela, /
il terreno. lucini, 3-198: i seni s'inturgidan erettili ai giuochi / che
d'orgoglio. slataper, 1-106: i nervi mi si inturgidano per il bisogno
marinetti, 2-i-879: eretti e sverginatori i grandi falli delle agavi si inturgidivano con
sabato e di sigaro. / inturgidiscono i capezzoli / tanto lo trovano buono. pratolini
malefici discesi dai rami rimasti intatti: i più teneri germogli ne sono assediati, né
specchio. gonfiò il torace, inturgidì i bicipiti. 5. figur.
, i-164: stavo a vedere i colli inturgiditi nel grido per non derubare
colli inturgiditi nel grido per non derubare i più lontani del vigore che quelle scene
di pietra. de nicola, 654: i moscoviti, che sono al palazzo del
d'angri, hanno levati au'intutto i cannoni che avevano situati innanzi al portone.
che quelli sono, quasi all'intutto i pensieri anche miei. -intutto intutto
. pasolini, 3-260: ogni tanto i due fratellini, si incontravano, per
sussultano, inuggioliscono con eccitata passione tutti i più bassi istinti di questa creta animata
niente m'inuggisce e mi scuora quanto i cortei, i canti, i cartelloni e
e mi scuora quanto i cortei, i canti, i cartelloni e le bandiere,
scuora quanto i cortei, i canti, i cartelloni e le bandiere, = denom
, 8-44: gli antichi chiamavano inuli i maschi nati del cavallo e dell'asina.
, a te tornaro in mente / i dolci amplessi e la trafitta amante,
menzini, i-13: un giusto sdegno i cuori accende, / e non andran
fino a quando inulti / fìan d'europa i misfatti e di ludibri / carco il
venal ti fe': / quei che compra i tuoi baci e poi t'insulta /
ciurma / contemplò dei viventi, ed infra i mille / un inulto delitto. d'
: noi morirem, né invidia avremo a i vivi; / noi morirem, ma
che in eterno, in eterno muggirà i contra la stirpe inulta! =
della loro vita. padula, 485: i macri ed incerti guadagni fanno che la
capriata, 1-6: l'aver trappassato inumanamente i segni di ragione e di virtù
meglio del papa, può disacerbare i trafitti, rallietare i lacrimanti.
può disacerbare i trafitti, rallietare i lacrimanti. = denom. da
animo dell'uomo duri e 'nvecchiati, i quali no'chiamiamo infer- mitadi, non
, i-566: qui l'autore sgrida contro i pisani per la loro inumanitade. giuseppe
. giov. cavalcanti, 66: i maledetti cani lanciavano le lance e gli
aretino, v-1-407: la inumanità de i turchi è una ignoranza sollevata da la
par lecito. zilioli, i-224: i religiosi istessi, loro custodi [dei moscoviti
del suo tempo concepivano l'inumanità verso i nemici come appartenente alla virtù eroica.
crudele, che le madri e'padri abbandonavano i figliuoli e i figliuoli le madri e'
madri e'padri abbandonavano i figliuoli e i figliuoli le madri e'padri. alberti,
ed inumano. pananti, iii-236: i selvaggi sono feroci, inumani; i
i selvaggi sono feroci, inumani; i barbari sono inculti, ma non inumani.
pavese, 3-108: anche lui spregiava i morti, anche lui visse torvo e
consiglio d'alcuni inumani. c. i. frugoni, i-6-115: sento che nel
oggi cadea. pananti, iii-121: i viaggiatori... e gli stranieri ricevono
suo fatto. domenichi, 8-81: i persi a tavola mangiando erano continenti, riputando
pronta, più inumana, ottenuta attraverso i più astuti espedienti e poco diversa dal tradimento
ella è durata. pallavicino, 7-158: i manichei, quantunque superbi per l'astinenza
la memoria della vita e il sogno i e l'infinito oblio. montale, 3-139
e rischi ed inumane fami / superasse i confin, per lunga etade / inviolati ancora
, 5-5-283: era una legge tra i tauri, nazione inumana e fiera, che
, che a diana faceano, si offerissero i forestieri che tra loro capitavano. guarini
a gente non conosciuta e inumana, fra i puzzori e le schifezze di tanti ammorbati
quelle circustan- zie, sono restati [i cadaveri] inumati, ed esca delli uccelli
che ha la consuetudine tradizionale di seppellire i morti (un popolo, una stirpe:
inumazione: l'operaio con la méstola e i mattoni e il vassoio della calcina:
con acqua calda la lana per eliminare i grassi solubili in acqua.
composizione dei corpi, si è che i medesimi sono composti, 1 di zolfo.
, / e il corpo inumidisca e i panni immolli. goldoni, ix-713:
il bucato ', quando la lavandaia porta i panni risecchiti, e conviene spruzzarli per
fuori della terra, e specialmente al sommo i monti, per innumidire li monti,
monti, e per fare li rii e i fiumi, che righino la terra.
tornarti con la bocca asciutta senza inumidire i labruzzi amorosi, né consolar forse
innacquato di necessità si conviene, imperoché i corpi rifrigeva ed inumidisce per l'acqua che
questa operazione serve a condire e confettare i frutti e le radici e le scorze
c. bartoli, 1-74: per i fiati d'ostro inumiditosi più e più
questa operazione serve a condire e confettare i frutti, e le radici, e
nannini [ammiano], 109: i persiani essendo morti si seccano, a
a guisa di legni, di modo che i membri non cascano, né per la
fatti vapori, s'inumidiscono ancora tutti i legni e tutti i panni. svevo
inumidiscono ancora tutti i legni e tutti i panni. svevo, 8-858: l'ambiente
dio, siamo infelici / se sapessero i nemici, / anche a lor di pianto
vedrebbe inumidir. foscolo, iv-305: i suoi grandi occhi neri, aperti prima
soderini, i-361: avendosi a condurre [i magliuoli] da provincie lontane..
biancospin fiorita, / che guardi tra i sambuchi a l'oriente / con l'accesa
per amore, sì come vediamo che i pesci prolificano e gli uccelli nidificano.
sia inunto quello luogo che disidera riavere i capelli. cicerchia, xliii-370: quel
gobetti, 1-i-944: non importa che i contadini si elevino per operare quando la
di domande e con tanta inurbanità verso i ministri di francia. tommaseo, 15-263
... l'inurbanità con cui i cercatori dei libri non ovvi dal custode e
, / s'inurbano a gran torme i poverelli. de amicis, xii-206: m'
: quando un contadino si inurbava, i ragazzi della città lo seguivano turandosi il
un punto di grande importanza. marescotto e i figli di bernardo dodici s'ammansissero,
pavese, n-ii-55: naturalmente è roba [i racconti di * feria d'agosto
occhio critico, ma umido e timido, i genitori inurbati. moravia, i-165:
: queste cose lo irritavano, come i tratti paesani del proprio padre irritano un inurbato
moretti, vii-943: un giorno, aperti i cassetti, spalancato ambo gli sportelli dell'
notizia, fece... chiamare per i loro tavolaccini i detti collegi, i
.. chiamare per i loro tavolaccini i detti collegi, i quali per la maraviglia
i loro tavolaccini i detti collegi, i quali per la maraviglia di quella ora inusitata
tempi, mostrò puccio aver tentato di vedere i fondamenti dell'arte. tasso, 3-75
di queste inusitate soldatesche avere altre volte i ministri... ottenuto pei modi
voce inusitata fin a quell'ora in tutti i concili preteriti. muratori, 7-iii-155:
156: quello [principe] che ha i suoi sudditi disarmati, ed il paese
, 403: in ordine al rimedio contro i vermi, al mio partir da londra
cammini, se ne estraeva, e preservava i legnami in mare da'vermi, e
: vedendo il primo visire riuscire inutili i mezi e vane le speranze d'avvantaggiarsi
39-298: il moto di tutta italia verso i piani lombardi e le lagune della venezia
ancor se fuor di misura si gittano i semi nel campo, diventano magri e inutili
io m'andava a perdere con tutti i mali e tutti i beni di questa
a perdere con tutti i mali e tutti i beni di questa
orecchie e molte volte pregiudicano all'urgenza de i loro negozi non volendo per bella creanza
negozi non volendo per bella creanza interrompere i ragionamenti di coloro che li trattengono con
per la terra in profondissima quiete tutti i viventi, non apparisse opera alcuna;
ciò prova / ch'uomo inutil tra i frati non si trova. -di animali
liberatore d'italia... perché i suoi antenati furono bastardi inutili, pigri.
da beccai né da cacciatori, imperocché i primi sono inutili a seguir le pecore,
sono inutili a seguir le pecore, e i secondi, se vedranno la lepre o
pecore gli andranno dietro. c. i. frugoni, i-8-3: e l'api
. d. bartoli, 16-5-56: i piè gli si stravolsero e aggropparono, sì
muratori, iii-107: toccherà poi a i medici l'osservare che non si vendano
del bando. foscolo, v-440: spesso i romani ed i greci stanchi della inutilità
, v-440: spesso i romani ed i greci stanchi della inutilità delle stragi e
lasciato così sguarnito l'arco e a mezzo i muri di cinta. saba, 37
di sì aspra vita / soffro, che i sensi ne son tutti offesi; /
le metto nel gran fascio di tutti i miei detti o fatti o scritti dalla
in cui la forma poetica ha tutti i numeri, dovesse cessare l'artificiamento di ope-
di poter comandare la natura e fruirne i beni fugaci. = voce dotta
che scrivono dalla terza ginnasiale in su i giovani di belle speranze, i felici disoccupati
in su i giovani di belle speranze, i felici disoccupati... dell'arte
uno di quegli esseri duri respingenti inutilizzabili che i nevrastenici patiscono come una punta nella carne
mattei-gentili e compagni. bisognava anche inutilizzare i clerico-moderati rimasti. = comp.
hai quel maledetto gusto d'andar a cercare i pericoli, quando c'è tanto sentiero
inutilmente se stessi. alfieri, 5-49: i mezzi fin ora adoprati, senza neppur
vantaggio. bresciani, 4-i-43: mentre i dabbenuomini tutti inuzzoliti e beati stavansi a
che usciva alla ringhiera;... i tristi rideano in fondo del cuore.
un sùbito. lambruschini, 5-253: i bachi apparentemente più belli invacchiscono. 2
5-13: sotto il pennino maritimo imparano i petti forti la costanza invacillabile, con cui
perchè era triste, quali erano stati i suoi amanti, come passare la giornata.
serra, ii-527: in che cosa differiscono i nazionalisti di oggi dai socialisti di ieri
quei luoghi dov'era nato e nati i suoi, campagna aperta un tempo e
preso burges,... trattavano i capitani di porvi l'assedio senz'altra
-colonizzare. m arnioni, 9-366: i portenti della tecnologia a cui assistiamo ci
nuovi e maggior coll'invadere e trasmutare i deserti e fare per ogni dove non che
cerbi cornuti. loredano, 105: i re di tracia e d'armenia uniscono l'
. carducci, ii-10-64: fra breve i muratori invaderanno anche il mio studio.
invadevano le langhe, a torpedoni completi i cacciatori della liguria. 3.
sp., 28 (485): i cenci e la miseria era quasi per
[ediz. 1827 (488): i cenci e la miseria avevano pressoché tutto
così piomba sul campo, allor che i nembi / invadono il solar tacito raggio.
il dovere di far lezione oramai tutti i giorni e su materie nuove mi invade,
ore migliori. montano, 1-209: invase i lunghi intervalli di tedio, le ore
di tedio, le ore vuote, i minuti e i minimi interstizi di tempo,
, le ore vuote, i minuti e i minimi interstizi di tempo, bramosa d'
fin la religione. tenca, 1-51: i grammatici avevano invaso il campo della filosofia
avevano invaso il campo della filosofia, e i poeti non sapevano più qual musa invocare
ferrari, i-9: le forze, invadendo i corpi, li traverserebbero come se fossero
. pervadere, occupare completamente, dominare i sensi, l'animo o la mente (
uomini liberi destinati ad esercitar tirannia presso i popoli vinti... finiscono con
libertà della patria. foscolo, iv-409: i governi millantano la sicurezza delle sostanze;
12. matem. appartenere con tutti i propri punti a qualche posizione di un
espansionistico. balbo, ii-152: i tempi avvenire possono soli far chiaro quale
sol, le stelle e 'l ciel i nvaga e molce, [il suono della
, iii-3-297: una razza di diavoli, i quali hanno per ufficio di fomentare gl'
1-68: sapess'io in carte / spiegar i miei diletti e gli onor vostri,
gli onor vostri, / ch'invaghirei i più cortesi amanti. selva, 1-2-91:
d'invaghir gli amanti. c. i. frugoni, i-3-338: so..
maggior parte dei cittadini, per fino i più schivi e i più timidi. bocchelli
, per fino i più schivi e i più timidi. bocchelli, 13-421:
e di supplicio quelli che fanno deviare i prencipi, altrettanto meritano amore et onore i
i prencipi, altrettanto meritano amore et onore i buoni che studiano invaghirgli dell'onesto.
: per l'uomo sono stati aperti i fonti, empiuti i fiumi, restretti i
sono stati aperti i fonti, empiuti i fiumi, restretti i laghi, condensate
i fonti, empiuti i fiumi, restretti i laghi, condensate le selve, fecondati
le selve, fecondati gli alberi, invaghiti i fiori, procreati i frutti.
alberi, invaghiti i fiori, procreati i frutti. 5. intr. (
tasso, n-iv-417: ben dubito ancora s'i demoni possono per concupiscenza di carne de
prima gli avezzai! c. i. frugoni, i-3-273: so che di
quel gran santo / che, avendo i turchi distrutta mirea, / qùarantasette cittadin
assomigliare le tinte ch'egli adattava sopra i suoi disegni. buonafede, 6-144: il
tra gli apparecchi di spaventosa guerra frequentava i licei. manzoni, pr. sp
. monti, xii-3-201: ciò che trapassa i confini della moderazione, si è che
confini della moderazione, si è che i fiorentini, oltra misura invaghiti dell'ameno
nuove offerte tra tanta luce, dietro i cristalli politi. morante, i-598: in
, i-598: in istrada quasi tutti i passanti fissavano mia madre con ammirazione,
luna di settembre invaia, / piluccare i bei chicchi a centinaia / fra le
conscia finestra io sguinzaglio la mia fantasia tra i filari delle viti cariche di grappoli appena
mangiare carne ogni giorno,... i prezzi non sarebbero cresciuti ancora?
: dando il chinino, questo eccita i nervi in modo che si corre pericolo:
decorazione della invalidità del primo matrimonio. i. pitti, 2-51: con alcune
soprattutto sotto forma di pensione, per i casi di inidoneità al lavoro. b
avuto un mese di salario, e, i più meritevoli anche una gratificazione di cento
dove si costumano farsi li matrimoni infra i giovinetti, quivi per lo più nascono parti
il vigor di gioventude / e scuotono i codini. de marchi, ii-997:
[plinio], 180: usano [i delfini] il coito la primavera e
non a contare ma semplicemente a vedere i morti e gl'invalidi. muratori,
: sono anco impii, però invalidi, i voti che si fanno di cose che
tale esempio sia invalido, per avere i poeti molte licenze nelle parole. galileo
io non poteva invaligiare e trasportare meco i miei malati a torino. 2
e, per la invalitùdine, con i giumenti appaiati, e così di sopra al
v-i-m: gli statuti guarentiscono a tutti i cittadini d'ambedue i sessi...
guarentiscono a tutti i cittadini d'ambedue i sessi... l'assistenza nelle infermità
rientranza, di un'insenatura. i. alighieri, 108: l'occidental cagione
: egli è di quei molti romagnoli, i quali non vengono a roma che per
. caterina da siena, iv-98: i pomposi vestimenti... sono uno strumento
nutriva da se stesso d'avere quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava
però che sempre esalta gli umigli e abbatte i superbi. manzoni, pr. sp
del metodo. idem, 1-127: i popolani grassi,... novellamente titolati
fiore. gioberti, 1-ii-578: imbastarditi i coltivatori, i rami intisichirono, i germogli
, 1-ii-578: imbastarditi i coltivatori, i rami intisichirono, i germogli invanirono,
i coltivatori, i rami intisichirono, i germogli invanirono, i frutti imbozzacchirono,
rami intisichirono, i germogli invanirono, i frutti imbozzacchirono, e tutta la piantagione
divino. de sanctis, i-174: i facili applausi del carignano, i quali
i-174: i facili applausi del carignano, i quali avrebbero invanito un ingegno volgare,
le stesse istituzioni materialmente liberali di leopoldo i, e le tolleranze sbadate del secondo
ed enfiato che per opera e per i consigli suoi fusse passato il re di
egli, nulla invanito, stimava patiboli i troni delle grandezze, obbrobri gli applausi
, / con ciuffi di otto dita i e cuffie d'inghilterra? f. casini
/ che era già stesa a rasciugarmi i rai. fantoni, i-19: là per
adombra una pergola di vigna / e i grappoli ne pendono oscillando. quasimodo,
/ e l'anima già doma / da i casi,... / si crederà
. davila, 58: ancorché i protettori degli ugonotti s'affaticassero molto per
se'stata invano, né hai passati i tuoi giorni indarno, ché sì disonestamente
al monte ancora lontano, su cui i castagni, ove non batteva il sole,
/ ora senza governo e senza scorta. i... i o crudel cor
e senza scorta. i... i o crudel cor, ch'a la
tornar desira al proprio nido e porta i insegna di martir quel ch'ella invarca.
via dimostrativa procedono... hanno i soggetti loro invariabili e permanenti. cremonini
d'altri suoi giri obliqui, / co i quali a certo invariabil tempo, /
/ e mai non toma che non abbia i rai / gravidi d'ogni bello /
prodotto. tasso, n-iii-983: conosce i princìpi de le cose, che sono
di mia più fresca etate / furono i carmi il sol diletto, il solo /
. are. lamberti, 31: i saccuri o popolani... quel tanto
(per cui, moltiplicando o dividendo i due termini per uno stesso numero,
unica ed invariata. grandi, i-192: i proposti lavori né meno giovano ad abbassare
la stessa invariata terminazione serve ad amendue i generi e numeri. pascoli, i-972
non aveva... deliberatamente rifatto i preparativi di quel viaggio, di quell'eterno
dottrina cristiana, 22: al tempo antico i demoni invasavano le persone e le bestie
d'oggi. serdonati, 10-22: i demoni abitanti negli idoli,..
: o cosma, questo giovine ha i demoni / or è tre giorni che l'
sangue. alfieri, i-187: questi furono i versi sciolti che davvero mi piacquero,
invasava. botta, 5-35: s'insinuavano i repubblicani nascostamente in ogni luogo, a
pan, pur ch'egli invase, i rapisce, et usa forza ad ogni gente
stralunamene d'occhi. confalonieri, ii-782: i germani avevano femmine invasate e fanatiche,
minaccia il suo padre j... i e correte a chiamare qualcuno / che
g. gozzi, i-15-75: appena uscirono i numeri del lotto, che una femmina
venire agli ultimi danni, di ridurre i capi di quel popolo invasato al debito
maledetto sia il punto in ch'io spesi i danari in questo sì bel pesce,
cicognani, v-i-327: quando, leggendo i libri, e gli antichi poeti,
folle. bocchelli, 12-113: sono i fedeli della gran madre e della dea
allegra e disposta ogni inezia basta: i lazzi d'una scimmia, i bisticci d'
basta: i lazzi d'una scimmia, i bisticci d'uno stenterello, l'aria
sembra sia arrivata a dargli in mano i suoi denari per acquistare i tessuti.
dargli in mano i suoi denari per acquistare i tessuti. -sostant. c
, fermo e lucia, 624: i monatti invasati nel loro canto non badavano
mente quel poeta sovrano, ne ha penetrato i sensi, gli artifizi tutti.
. g. gozzi, 3-2-92: i pochi libri che narrano il vero delle
quando io stavo in riposo, fuor de i tumulti del mio regno e lontano dalle
... accorse alle frontiere per reprimere i suoi sforzi. p. verri,
quanto alla spagna,... [i francesi] non ponevano l'animo a
nei territori dell'impero romano, durante i secoli iv e v d. c
nelle invasioni ostili dei barbari non avevano i cristiani asili più certi. s. maffei
dispiacere di credere impossibile il difendere o i cibi o le vesti, od altre cose
frugoni, 5-118: sorrise all'invasione de i travagli che disarginati l'innondarono. d'
opposizione le persone e le cose; i casisti gli faceano legittime queste sue invasioni
sue invasioni inique contrario, e che i lunghi cammini porgevano alla carne affannosa gravezza
voi che porti nel volto e nello spirito i caratteri originali della propria razza? moravia
san francesco tornasse, a trovare tutti i recessi e i romitori suoi invasi dai divoti
, a trovare tutti i recessi e i romitori suoi invasi dai divoti d'un'ora
intensamente celesti. calvino, 2-103: i vialetti ormai invasi dall'erba.
giorni. saba, 238: dicono i sensi, invasi / dall'incanto: ella
tuo mattino / è dolce turbatore come i nidi delle cimase. -follemente innamorato
massima di acqua che può defluire attraverso i canali di scolo di un comprensorio di
un'assoluta diversità d'origine, dall'essere i goti, e pressoché tutti i primi
essere i goti, e pressoché tutti i primi invasori..., a noi
sbarbaro, 5-138: li descrive [i pellirosse] come gente mite, d'aspetto
dal passo pesante: altissimi, taluni, i dorsi spioventi sotto agli scialli; altri
.: trattamento al quale si sottopongono i vini, soprattutto quelli pregiati e di
e di alta gradazione (e anche i distillati alcolici), consistente nella conservazione
e costante, allo scopo di esaltarne i pregi intrinseci di profumo e di sapore
5-499: la necessità di riprendere presto i capitali impegnati certo non permette più i lentissimi
presto i capitali impegnati certo non permette più i lentissimi invecchiamenti, ed il marsala invecchiato
fenomeno per il quale gli impianti e i prodotti dell'industria, in conseguenza dello
bellezza [gli astri] non saziano i nostri avidi sguardi. salvini, 16-51:
, 1-118: invecchiati troppo e morti i veterani, stava non poco abbattuto.
sp., 20 (341): i pensieri dell'avvenire eran quelli che rendevano
, iii-186: li altri pittori, anche i più eccellenti, nell'invecchiarsi sono divenuti
a gli ultimi anni. c. i. frugoni, i-15-84: io son di
tempo di gittar via da'corpi vostri i primi abbigliamenti e togliere le fogge novelle.
ha sempre appetito; il soldato fa i muscoli duri e invecchia più tardi. buzzati
chiusi gli occhi, / tossa mie e i miei nervi s'invecchiaro. fiore,
a farmi muovere dal pollaio ci vorrebbono i perticoni, e dio sa se bastassero.
invecchia per altro che per volere sapere i fatti suoi e gli altrui. boccaccio,
uomo debole vive a caso, e se i fatti gli passano rasente senza urtarlo di
alla generazione che con me invecchia riconfortare i sentimenti antichi, bisogna nella generazione che
che appresero fin da giovani. c. i. frugoni, i-8-168: invecchiai fra
tavola. carducci, iii-25-402: ricordo i grandi maestri della patria passare ignoti e
invecchia oltr'ogni pena, / si convengono i ceppi e la catena. anguillara,
s'invecchi. siri, iv-1-538: i barberini, pascendo di buone speranze e
io stimi che aviate a invecchiare in su i libri. giraldi cinzio, iii-3-11:
28: si debban guardare [i prìncipi] di non lasciare invecchiare le
sono andati osservando nel corso delle cose i casi, i successi e gli avvenimenti particolari
nel corso delle cose i casi, i successi e gli avvenimenti particolari. frachetta
. tasso, n-ii- 376: i vini,... potendo lunga stagione
malagevole a curargli. petrarca, 46-6: i dì miei fien lagrimosi e manchi,
leopardi, v-129: sola di tutti i beni la virtù vera e pura invecchia,
d'invecchiarsi e far la barba ne i loro sensi, diveniranno mostruosi e sozzi.
domenichi [plinio], 18-28: i prati invecchiano e debbono rinovarsi seminando in
che, quasi in perpetuo esilio, per i contadi e nelle ville de'privati lasciarle
appresso alle cattive persone, come sono i servigi. lapo da castiglionchio, 9
padri, / e peggiori di noi crescono i figli. fogazzaro, 7-236: la
quattro passati secoli letterari hanno oramai moltiplicato i mezzi, sminuzzato i materiali ed appianate
hanno oramai moltiplicato i mezzi, sminuzzato i materiali ed appianate tutte le vie.
1-iv-41: pascal, uomo eloquentissimo, i cui scritti da un secolo in qua
una parola. cesarotti, 1-i-67: i vocaboli invecchiano... per la
. a. boito, 1-1094: i 'lombardi 'hanno invecchiato e sono divenuti
2-100: in questa si tengono tutti i libri vecchi che si vanno per giornata
bellezza del proprio lor dialetto, [i fiorentini] trassero essa nostra lingua a
plenilunio; con tutto ciò assai sono i suoi sentimenti, poiché crescendo et invecchiando
iii-183: questa aria di qua consuma i marmi e invecchia punto le pitture;
.. appassito, non serba più i suoi colori, e manca della fragranza
mani e con il viso, con i polmoni che respirano e i capelli invecchiati.
, con i polmoni che respirano e i capelli invecchiati. 2. per
invecchiata opinione avanzava, per la quale i gallici ne'fatti di guerra si mettevano
per una sicura pace, dovevano seguire i consigli di marsin, soggetto d'invecchiata
senza legge aveva fatto che molti nascondessero i cadaveri, gli seppellissero negli orti, nelle
i monatti per liberarsi da uno spettacolo intollerabile,
tanti anni. comisso, v-278: ritrovare i miei amici è come se un vento
come se un vento delizioso mi ravvivi i pensieri invecchiati dalle nebbie del settentrione.
. livio volgar., 1-261: i tribuni e la plebe non potrebbero compire
fu publicata, era già invecchiata, i tribuni si portavano più dolcemente con i
i tribuni si portavano più dolcemente con i padri. b. croce, iii-25-130:
gl'ingegni di prima. c. i. frugoni, i-n-71: venga l'util
avrianlo dal suol. pananti, iii-65: i grandi uomini... possono formare
sì vasta arsura / bastaro a preservar i liti dani / rannose brume e gl'invecchiati
, ammoniscono con il loro senso comune i nepoti, che tralignerebbero se potessero.
baretti, 3-222: togliamole un poco tutti i vocaboli invecchiti, come « abbiendo,
; io invece mi sentiva liberato, i dolori si calmarono. pascoli,
, storcendosi, rarefacendosi e sparendo. i pennacchi delle ciminiere lontane erano invece scuri.
agresto / o d'acido solforico i bicchieri? e. cecchi, 5-151:
corniciato ad alzar tribunale,... i barbari concorrevano a gara. giannone,
. foscolo, xiv-312: invece di rispettare i nostri amori con un'ingenua confidenza,
sui piccoli giardini, velava e circondava i frutteti. -invece che: mentre
a lungo tempo. il proprietario vedrebbe i suoi fondi più a dovere coltivati, e
b., d. e. i.), congetturalmente, da becero (
con maturo / consiglio in tutti i casi inveglio e curo / che 'l mio
cosa di più efficazia per muover i sudditi che l'essempio del re, non
zilioli, i-123: inveì acerbamente contro i grandi dando loro titolo di tarli, che
. giannone, iii-47: inveivano contro i ruffiani, meretrici, commedianti ed istrioni,
commedianti ed istrioni, e contro que'i quali non pur componessero libri lascivi,
composizioni. zanon, 2-xviii-177: tutti i savi scrittori di politica inveiscono contro gli
cardinale... s'inveisce contro i sacrileghi dissipatori di questi beni, chiamandogli
, 39-v-199: quanto s'inveisce david contra i detrattori, contra gl'irrisori e beffardi
contra gl'irrisori e beffardi, e contra i maligni e abbominevoli calunniatori e maldicenti!
] singolarmente contro gli stoici imputando a i fondatori di quella setta le strane opinioni
dividere, ma per riconciliare e riunire i catolici dell'uno e dell'altro partito
altro partito. siri, xii-677: i predicanti di edemburg inveendo da due mesi
suoi emoli. muratori, 9-140: i parrochi rurali inveiscono contra gli abusi delle
delle veglie contadinesche del verno, deplorando i mali effetti dell'ozio. alfieri, 5-251
là s'ode / contro quante mai stragi i preti fenno. d'annunzio, iv-2-300
di castel- lamameresi, uscente di tra i salici ed i vimini, darsi con
lamameresi, uscente di tra i salici ed i vimini, darsi con molta veemenza di
fuori dall'ultima vettura, inveiva contro i suggerimenti funerei delle cornacchie che roteavano basse
di francia e di spagna inveivano appresso i veneziani. paoletti, 1-2-386: inveite
87: quando si levò il grido: i greci varano, i greci salpano,
levò il grido: i greci varano, i greci salpano, invelano: oh,
pronom. bocchelli, 9-255: trovammo i primi aliti della sacca dell'abate,
andava per le lontananze / dei tempi verso i gloriosi approdi / piena d'eternità come
nella grecia consuetudine, che a coloro i quali, per esser sazii della vita,
savoia si era in grande invelenimento per i mancamenti di fede pretesi. =
. nannini [ammiano], 59: i barbari, essendosi molto inveleniti e ardendo
con gli spessi colpi a'nostri, i quali si coprivano con essi, a guisa
f. f. frugoni, iii-35: i cortigiani tra lor contrastano, si mordono
faccia che peggiorar quello, ed invelenir i sofferenti. nievo, 441: la pisana
tregua dei partiti, e frequenti furono i contrasti fra le tendenze diverse ed opposte,
certi tratti di caricatura, e invelenito i colori degli smalti. = denom.
urli, quell'eterna lite, / i fischi, le bestemmie, le frustate,
, le bestemmie, le frustate, / i ringhi delle bestie invelenite. tommaseo,
invelenita serpe. tarchetti, 6-i-462: i fanciulli... urtano e posta due
). de marchi, ii-670: i due maccagno si guardavan coll'occhio fisso
cavatappi d'ultimo modello, e farebbe i più inveleniti reclami alla ditta se poi il
campailla, 12-31: nel sangue sparsi / i toschi de la serpe invelenita.
: l'albero che prima frondeggia / tra i nudi compagni nel viale / e
botta, 8-168: di nuovo [i polsi] infiacchirono ed inve- locirono
per alcun tempo invendicate le colpe ed i peccatori, egli tien tuttavia ben ferme
invendicate ossa de'morti, / a te i vóti e la speme e la fortuna
la fortuna. pascoli, io: i figli morti stanno avvinti al padre /
in vene, / misericordia e ferze sopra i panni. sigoli, 187: quando
', con la qual voce intendevano i monaci le prostrazioni e i baciamenti della
voce intendevano i monaci le prostrazioni e i baciamenti della terra. cesari, 7-634:
invenia dello stemma gentilizio, applicato fra i marmi del duomo,... saliva
volgar., xiii-15 (172): i giudici di dio non si possono cercare
e trovare quelle questioni le quale trattano i parlieri, et appellale constituzioni. b
per ispremergli, depurargli e travasargli [i vini]. pascarella, 1-356: si
bocchelli, i-ii- 549: adamo i... inventò la pastorizia, il
filosofi, molto hanno ritrovato e inventato i matematici per formare la mente degli uomini
: se fossero stati politicamente felici, i nostri maggiori non avrebbero inventata né trasmessa
dai preti per spartirsi il mondo con i re d'una volta e coi padroni
di considerar in giudizio gli oggetti, i rapporti e le azioni; in sostanza le
più non posso. botta, 5-100: i tempi erano tali che, dove mancavano
dove mancavano le cagioni, s'inventavano i pretesti. g. bassani,
: la vergine santissima... co i propri occhi vide quanto puote inventare la
proprio più che cosa inventare, fecero friggere i fiorini. verga, 3-194: se
inventarle belle, tutte o di tutti i colori: combinare guai. -anche:
minciando a mancar le radici, i semi, le frutta, s'inventarono
animali, e venute meno le bestie posero i loro unchioni addosso agli uomini.
cantini, i-1-242: farete inventariare tutti i beni de'padri di quelli figliuoli di
obligato... a inventariargli tutti [i nomi dei vescovi]. lubrano,
immediatamente la luce inventariò gli oggetti, i mobili. 4. figur.
tanto più crescere l'ammirazione quanto più i miei compatriotti affettano, dopo sédan,
le leggerezze le frivolezze le sciocchezze, i disonori i furori gli orrori. e.
le frivolezze le sciocchezze, i disonori i furori gli orrori. e. cecchi,
a inventariare gli indumenti e ornamenti con i quali i negri s'erano attrezzati. gramsci
gli indumenti e ornamenti con i quali i negri s'erano attrezzati. gramsci, 1-200
) per elencare, descrivere e valutare i singoli beni di un complesso patrimoniale;
altronde, tutte le inedite scritture e i documenti... valsemi una doviziosa messe
: era la mattina del contratto. i gentiluomini più ricchi del regno, i più
i gentiluomini più ricchi del regno, i più cospicui banchieri erano nella sala del
bene aspettare! oriani, x-13-238: i suoi codici [della storia] sono il
dopo che tant'acqua è passata, sotto i ponti. 10. figur.
dopo avere valutato gli eventuali vantaggi o i possibili danni. tommaseo [s
prendere una risoluzione definitiva dopo averne valutato i prò e i contro; avanzare riserve
definitiva dopo averne valutato i prò e i contro; avanzare riserve. rovani
di valutarne, prima di decidere, i vantaggi o i danni. de sanctis
prima di decidere, i vantaggi o i danni. de sanctis, ii-15-351:
speziali. lambruschini, 6-118: discemere i minimi atomi de'corpi terrestri,.
con esse onore, come inventate da i loro ingegni. pallavicino, 8-83: 'tórre'
è più di sette, / fa perder i princìpi della fede. / sono studi
, per ingannare la stolta credulità de i popoli, gli attributi ad amore di nume
amore di nume e di deità. i. nelli, ii-75: queste gazzettacce.
, 114: nella via spirituale, insegnano i maestri di quella esser molti gl'inganni
da farlo trarre narrati furono, fra i quali ad uno inventato dal pilucca s'attennero
: la magica inventiva delle meccaniche, i capricci impazienti del caso, le metamorfosi
invenzione, cioè dell'idea di dipingere i costumi in dialogo. tommaseo [s.
moto, la elettricità, gl'inventi e i giocolini della filosofia. 2.
ritornar lieti al loro ovile [i pastori]. aretino, vi-728:
ben distinguere le persone che possono migliorare i processi industriali, dalle persone le quali non
possono fuorché eseguirne la materiale operazione. i primi sono propriamente gli inventori, i
i primi sono propriamente gli inventori, i quali saranno pochissimi, ed i quali
, i quali saranno pochissimi, ed i quali bastano in ogni epoca del perfezionamento delle
mineo, imperoché solamente costoro ne furono i primi inventori, e essi soli n'esserci-
, 32: de'romanzi furon inventori i barbari. baldi, 418: pittagora.
meritato ancora uno dei primi luoghi tra i matematici e gli algebristi inventori. berchet
da quello in cui li avevano adoperati i loro primi inventori. stuparich, 5-497:
f. frugoni, iii-93: sono i pelasgi gl'inventori della politica. delfico,
livio volgar., 1-204: cominciarono i tribuni a trattare della legge: e
renitenti delle ordinarie. rosmini, 3-32: i romani furono gli inventori del suffragio proporzionale
furono gli inventori del suffragio proporzionale: i greci non l'avevano conosciuto. garibaldi
un dio era un problema severo quanto i problemi dei nostri astronomi. 4.
, con queste così persuasive loquele, i potenti cavarono le fave di mano alla
ai sacri chiostri / sono premio innocente i paternostri. 5. dotato di
, se l'inventrice affini / ottica i vetri e le convesse lenti, / da
inventore, il manzoni è di tutti i moderni poeti quegli che meno si discosta
il buono sono le noterelle che indicano i modi caduti dall'uso o impropri e
farsi da'tessitori e tessitrici, siano i setaioli ed altri che facessino fare simil drapperia
gnendo nella concavità di una palla di ferro i viglietti, e chiuso poscia quel bucolino
invenzione degli archibugi, co'quali abbiano i ribaldi fatta guerra a quegl'innocenti ed
parmi invenzione che attesta fuor d'ogni dubbio i progressi della mente umana. montale,
in scatola le superstiti voci eroiche (i primi cilindri di cera sembravano davvero scatole di
alla sua opera, sempre che sussistano i necessari requisiti e siano state osservate le
attuare l'invenzione e di disporne entro i limiti e alle condizioni stabilite dalla legge
argomento della sua opera, e anche i modi con cui l'attuerà; facoltà
mente de gli uomini elevata, per mostrare i secreti della lor memoria e acutezza di
ingegni simili. baldinucci, 78: i nostri artefici... dicono invenzione alla
visti più belli, certamente; ma i suoi, forse per quella grazia festosa di
, non si tocca più », i suoi mi sembravano stupendi, anche se da
lungamente in quel luogo, di perdere i cavalli corridori per non avere spazio in
come, stando fermo, egli potesse esercitare i cavalli e riscaldarli in modo che non
a tutti gli omini così propria come i discorsi ed i pensieri e molte altre opera-
omini così propria come i discorsi ed i pensieri e molte altre opera- sioni,
perversa opinione universale che il principe ed i magistrati siano invenzioni umane, anzi tiranniche
e ogni diligenza de'sacerdoti intorno a i sacrifici e la divinazione e la magia sono
vanno che essi conoscono disonesti amatori, i quali persuadono con nuovi e maravigliosi modi,
combustione e garbuglio e voltarla sossopra con i loro ghiribizzi, fantastiche chimere ed imaginarie
, fantastiche chimere ed imaginarie invenzioni. i. pitti, 2-139: tutti quanti,
diverse invenzioni e scuse, importunavano non pure i cardinali e li giovanetti medici, secondo
le intrinsichezze ed osservanze passate, ma i segretari, i camerieri, i portieri,
ed osservanze passate, ma i segretari, i camerieri, i portieri,..
, ma i segretari, i camerieri, i portieri,... che rendessero
sostentar il suo fuoco nel petto de i mortali. scenari della commedia dell'arte,
e collegio de'medici [tommaseo]: i quali cercatori... participino insieme
, che si disse essere comparso su i monti di cerdagna, con più mirabili stravaganze
, lii-10-133: si permette anco che i ministri facciano molte invenzioni contra particolari.
il ritrovamento (e la legge regola i diritti e i doveri spettanti a chi
e la legge regola i diritti e i doveri spettanti a chi l'ha compiuto)
dell'albano. brusoni, 1-8: i due primi libri serbano qualche aria di
. bandi fiorentini, xxviii-66: siano i setaioli, ed altri che facessino fare
congetturale cfr. d. e. i. [s. v.]:
che si 'nverde. bergantini, 1-197: i chiari amaranti, dispiegate / le foglie
si recava alla messa e vi pose sopra i tre pomi bellissimi che facevano inverdire.
; e di sotto al nero traspariscono i fiori e i quadretti della vecchia stoffa.
sotto al nero traspariscono i fiori e i quadretti della vecchia stoffa. -impallidire;
del monte. viani, 10-266: se i pioppi e i faggi, per cinque
, 10-266: se i pioppi e i faggi, per cinque o sei giorni continuativi
. pavese, i-102: guardarono appena i fasci di luce che inverdivano la siepe
berchet, 73: per entro i fitti popoli; / lungo i deserti
per entro i fitti popoli; / lungo i deserti calli; / sul monte aspro
bene certi capannoni di verdura, con i sederi attorno inverdurati. = denom
, libertinaggio. foscolo, v-341: i forestieri tornano attoniti dell'inverecondia delle italiane
inverecondia, porgere in mostra a'cosacchi i loro petti e dell'odore di essi
, iv-625: quando altri, o inverecondo i ignorante volesse esprimerlo [un certo peccato
femminile. stuparich, 1-280: guardo i bambini, la madre, osservo la volgarità
: le sue azioni divennero affatto indisciplinate, i suoi discorsi strani furiosi, inverecondi.
: ad ogni momento ella doveva soffrire i motti inverecondi, le risa crudeli,
motti inverecondi, le risa crudeli, i gesti ambigui, la malvagità delle ciurme inasprite
animarli ad impadronirsi dei circoli, soperchiando i più sensati e più dotti. bertola,
allegrezza non è questa / di che i giusti son giocondi. mazzini, 25-183:
verghe nella croce per tenere in ordine i fili durante la tessitura.
l'inserimento di verghe di legno tra i fili, al fine di impedire l'accavallamento
in con valore illativo (e i due esempi del n. 1 sono fondati
xiii-475: nomi noti son questi oltre i confini / ove il sole s'imbruna
cui fiamma subita invermiglia, / scuoti i negri capelli e intento ascolti? de
invermigliavano. soffici, v-1-244: basta vedere i suoi corpi femminili, nudi, felici
corrompe. soderini, iii-226: se i frutti s'inverminassero, caccisi in un pertuso
viii-71: nelle terre acquatiche e paludose i legni degli alberi... son più
. casini, i-252: io temo che i peccatori o sbigottiti o infastiditi si andrebbero
o stolidi o ignoranti o rilassati, i quali lascerebbero infistolire e inverminire le loro
loi la scellerata brama. -cariarsi (i denti). capuana, 8-279:
, dai troppi digiuni, s'invermiscono i denti. 2. figur.
il letto. segneri, i-452: i terzi [dei beni mondani] sono paragonati
inverno; che ha le prerogative e i segni della più fredda stagione dell'anno;
delfico, ii-69: non si tralasciano i racconti fatti al focolare nelle lunghe notti
ne furon disfatte; il vino ed i liquori, tanto salutevoli, massimamente nelle
congedo invernale, e m'ha portato i tuoi saluti. piovene, 7-517: non
. botta, 5-55: si ricercarono i generali austriaci, che, fatti uscire
che, fatti uscire delle stanze invernali i loro soldati, prontamente verso il piemone
e altre specie di uccelli piccioli, i quali parea che andassero di passo ad
volgar., 2-15: crediamo noi che i nostri cavalieri siano sì deboli, effeminati
e ben sanno invemicarle di bei colori i maligni) entrano senza contrasto a sedere
e padrone. settembrini, vii-294: i francesi... sanno inverniciare ogni bruttura
lavori, intagliate e pinte, di tutti i colori. d. bartoli,
veramente bella. il legno inverniciato e i vetri degli scaffali erano senza scrostature e
fa la francia comperava in inghilterra tutti i 'cuoi inverniciati'; ora l'inghilterra
compera in francia. verga, 3-76: i zerbinotti... passeggiano sotto le
. milizia, viii-95: per preservar i legnami dalla corruzione e dagl'insetti,
viaggio: anzi sono ancora irresolutissimo circa i miei quartieri d'inverno. 2
i-54: se gli accaggia interlunio, tutti i frutti primaticci e quelli d'inverno ne
degli amici di libertà; ma a spropositi i nemici di libertà non la cedono.
inverisimili. narrazione fondata sull'inverisimile. i tanti inverisimili della narrazione. panzini,
della narrazione. panzini, 111-576: i signori hanno sempre ragione, cioè la
e l'inverosimile. gozzano, i-477: i giocolieri e i fachiri sono una delusione
gozzano, i-477: i giocolieri e i fachiri sono una delusione per chi viene in
s'inducono a deporgli e a credere i pianeti esser mobili per loro stessi. muratori
algarotti, 1-viii-3: le parlate che i poeti sogliono mettere in bocca, quando
col numero 96 uscì un giovanottone su i vent'anni, tronfio, infocato in
pane di stoppino, la panicastrella per i passerotti, e una montagna di fascicoli.
5-125: si lisciò fino all'inverosimile i radi capelli. = voce dotta lat
di quello che si abbia, che i triangoli tra le medesime parallele e in basi
... si mette a nettar i laveggi e le padelle e tagliar carne e
pavimento, che pure è destinato per i piedi, è tutto di bei marmi di
disposizione diversa dall'ordine in cui vengono i vocaboli nel costrutto secondo l'indole della
inverno, dagli strati più freddi, i quali, sulle grandi città, impregnandosi
sesso opposto, si trasforma, acquistando i caratteri e le funzioni dell'altro sesso
alcune radicette e filamenti, sì come sono i capi de i porri de gli orti
, sì come sono i capi de i porri de gli orti, ma più brevi
tua opera in fuoco, e fa'che i carboni siano acconci con le lor teste
ordine inverso. piovene, 7-563: i ricchi ridiventano castellani, l'esodo inverso dalle
il soggetto e poi il predicato e i complementi (v. anche costruzione, n
tesi e l'ipotesi del teorema. i. riccati, 2-498: trovata l'equazione
dice senso inverso). i. riccati, 3-55: non viene descritta
riccati, 173: non sosterranno mai i cartesiani la loro sentenza, facciano pur
1-ii-545: newton formulò la legge che i corpi celesti si attraggono in ragione diretta
e deve considerare e le tendenze e i casi all'inversa, per riscontrare la
e rendevano all'inverso sempre più solidali i nostri rapporti. = voce dotta,
sue vestimenta, e forbimmi gli occhi, i quali erano di molte lagrime gravanti.
idem, inf. 9-104: noi movemmo i piedi inver'la terra, / sicuri
? novellino, vi-68: si volse inverso i suoi baroni e disse: dov'è
franco, 3-55: avendo prima inverso de i circostanti sorriso, così rispose. marino
in piazza, cominciare a gridare inverso i signori: rendeteci i nostri uomini, che
a gridare inverso i signori: rendeteci i nostri uomini, che voi avete sostenuto
dire: / fa'che ti vesti i panni ch'io ti mando. savonarola,
non si giura ella ed osserva inverso i sacri ed infranti diritti dell'uomo?
. g. capponi, i-81: i signori... venivano spesso alle ferite
e sotto questa denominazione generica sono compresi i tunicati, i cefalocordati, gli echinodermi
denominazione generica sono compresi i tunicati, i cefalocordati, gli echinodermi, i molluschi
, i cefalocordati, gli echinodermi, i molluschi, gli artropodi, i vermi,
echinodermi, i molluschi, gli artropodi, i vermi, i celenterati, le spugne
, gli artropodi, i vermi, i celenterati, le spugne e i protozoi)
, i celenterati, le spugne e i protozoi). gioja, iii-222
tenea parimente in giù il capo ed i piedi. galileo, 3-3-421: perché le
fronte della colonna, le ali, i fianchi, facendo di testa coda o di
di lampedusa, 152: faveva roteare i pollici l'uno di fronte all'altro
discepoli: fissi egli medesimo anticipata- mente i punti classici e cardinali di morale e di
la tua lettera nella quale troppo tardi invertì i tuoi ordini per le * parures '
ordini per le * parures 'e i fiori. calvino, 8-109: a un
quella volontà ragionevole, che poggiando su i mezzi e questi disponendo ad un fine
inverso. -invertire un rapporto: scambiarne i due termini fra di loro. -invertire
',... consiste nel prendere i due conseguenti come antecedenti e riferire ciascuno
principale, o, comechessia, commutarne i termini. dal- l'invertire una proposizione
. teatr. invertire le parti: scambiare i ruoli affidati a due attori (anche
, scambiato. carducci, iii-n-15: i nomi di ghibellini e guelfi, invertiti
soltanto misogino ma effeminato e sodomita. i due figlioli non sarebbero suoi e tutto il
. alvaro, 10-51: arrivano qui stagionalmente i grossi invertiti con un passaporto letterario e
, ché con poco di sforzo saranno i nostri nemici sconfitti. landolfi, 12-9:
a me, più minimo di tutti i santi, è data questa grazia per
: se io volessi ora andar raccontando i cittadini, che di questo lignaggio a'
attributi particolari. oliva, i-2-4: i cherubini di ezechiele, nell'investi- gamento
discoprimento degli abusi politici, appena impiegavano i due occhi della fronte. i
i due occhi della fronte. i. riccati, 2-426: cerca l'analogia
pe'quali e si faranno più certi i precetti e più emendate le scritture.
sottilissime questioni sono ad investigare, e fannone i santi molte questioni, e spezialmente santo
a investigar le proporzioni, a contemplare i movimenti, a speculare la passioni, per
della natura. leopardi, 19-141: i ciechi / destini investigar delle mortali /
ii-269: non avendo anco noi pubblicati i digiuni e feste, per essere cristianità
197: minos... investiga i peccati e le colpe commesse nella vita
io son costretta / le frodi e i tradimenti / che contra me son fatti.
lii-10-172: non si contenta di gastigare i nuovi delitti, che va diligentemente investigando
nuovi delitti, che va diligentemente investigando i vecchi. giorgio dati, 2-950: si
: oltre a questi tre modi d'investigare i delitti occulti, ve n'è un
: consumarono alquanti dì in investigare sagacemente i luoghi circostanti. ramusio, i-279: mandò
: come che né quella nazione né i cinesi fanno gran conto delle perle, non
usa la dovuta diligenza, per investigare i banchi di arena che ne abbondano maggiormente.
formar corpi; 1... i investigar di noi nostre vestigie / e facilmente
, poi con prudenza ordinare e paragonare i testimoni, e a savi lettori preparare sicuro
alla pace... impiegava tutti i suoi sforzi in investigare difficoltà e intoppi
del dormiente mi sarei studiato d'investigare i sogni. b. croce, iii-9-31:
di... notare un poco diligentemente i modi, le arie, le maniere
modi, le arie, le maniere, i tratti e le fantasie de'pittori e
cinture degli impermeabili e calcandosi in testa i cappelli; dai modi e dai vestiti,
altro che pietra abbrusciata nelle concavità de i monti da un fuoco sotterraneo e naturale
di quello che si facciano e dicano i passionati. s. maffei, 4-246:
s. maffei, 4-246: quali fossero i caratteri di quella parte d'italia,
grandiosità, egli ha dovuto trascurare tutti i lenocini del mestiere che i suoi camerati
trascurare tutti i lenocini del mestiere che i suoi camerati di parigi gli avevano insegnato
non averne le noie, le puzze, i lastrichi, i rumori, gl'investigatori:
noie, le puzze, i lastrichi, i rumori, gl'investigatori: tutte queste
apposita licenza di polizia (ma entro i limiti consentiti dalla legge a qualsiasi privato
il desiderio suo scrisse, e mandogli i sette canti. s. bonaventura volgar.
tasso, n-ii-328: noi veggiamo che i prencipi con diligente investigazione fanno scelta de
dell'etnografia e della filologia ha ritrovato i veri titoli di nobiltà del genere umano
e fatto risorgere alla luce del giorno i primi prodotti delle sue civiltà. -indagine
. rimasero nella parte più viva trafitti i barberini. brusoni, 443: a questa
che ci sono delle altre parole, che i cavalieri en trati ne gli
altro, mormorando le dicono mirando nel viso i loro nimici. le quali tutte
siluranti] ha contro la sua sorte i proiettori e le batterie dela costa nemica
fino il pensiero di avere un giorno tra i suoi rampolli un generale incaricato dell'investimento
degli insorti che dalle mura vedevano addensarsi i francesi sulle alture e restringersi sempre più il
a lunghissima scadenza. moravia, 15-12: i
qui de'primi fasci / s'investivano i regi. sarpi, viii-53: li vescovi
. n. franco, 3-118: i ricchi ingegni..., dove scorgono
. investe con le zanne della cupidigia i facultosi odiati. conti, 541: perché
terra, su le mani e su i piedi, caninamente, facendo atto di investire
battaglia più onorati che cin- ghiari, i quali, da furore trasportati, ne gli
investire insolente, assuefatto a resistere a i tori e agli elefanti. -con riferimento
gran tempesta. nardi, i-108: i venti libecci... con tanta furia
e dominico se l'era cavata cedendo i resti del suo trabiccolo al padrone della bestia
: per levarsi con l'ale de i remi, poiché non valea per l'impetuosità
la schiavitù tra nemici. in tal caso i marinari investono a bello studio dove lor
di disincagliarsi. viani, 10-273: armate i remi di punta e di parecchio,
alle sue fanterie, andò ad investire i svizzeri. berni, 7-io (i-181)
, 4-ii-173: li moschettieri investirono bravamente i nemici, de'quali si fece stragge
di cadaveri. zilioli, i-207: investirono i polacchi coraggiosamente il battaglione di mezo de'
c. campana, ii-67: scoperti i nemici, s'erano posti in battaglia,
, disarmate le guardie pontificie, scacciati i famigli, messo il suggello agli appartamenti
, così le galere spronate, così i vascelli corazzati. -intr. siri
mi soffermo. bresciani, 6-vii-9: i servi accorrono, aprono, è 11
[saggina] investiti quei terreni speciali i quali vanno soggetti nell'inverno alle inondazioni.
raffrenare il fuoco che lo investe per attendere i ritardi e le politure dell'arte?
quella luce improvvisa, la quale investe i monti che prima erano tenebrosi, ne
cuore: ha bagnato di caldissime lagrime i loro versi. de sanctis, ii-13-13:
parte ', chi recita, rappresentare i sentimenti e l'indole di quel personaggio
amato al cuore mi ferisce / con i suoi dardi d'infocati ardori, / nel
ricercare addentro le ragioni prime e investire i principi delle cose. g. capponi
il fondo. gnoli, 1-365: i miei pensier, che di lor vivo lampo
rischiose, investiva a mano a mano i guadagni in terre e case. soldati,
.. per consolarci o illuderci su i segni del nostro scadimento. -in
composizione del testo per riempire con essa i bianchi che isolerebbero ai lati un'illustrazione
colpa me n'abbo, / po'ch'i non fo vendetta del marito. fra
investita di lana, dove istanno assai i danari, e di poi la vendi.
ed eredi. beccaria, i-425: i parenti che danno danaro a censo vitalizio
comparire a uscir fuor del palazzo / i capitani, o pur gonfalonieri, /
s'intende investito della pienezza di tutti i diritti inchiusi nella costituzione della servitù.
. botta, 6-i-no: la corona, i pari, non sono e l'una
l'una e gli altri, egualmente che i comuni, della potestà legislativa investiti?
del governo. beccaria, ii-437: i fratelli campioni, già investiti tanno scorso
capitan bassà che le galee avessero ricuperato i vascelli investiti a terra. 5
piazza bloccata, assediata o investita; i difensori per mancanza di vettovaglie...
andai aggirando, e attentissimamente osservai ed i volti e gli atti e il contegno di
né ignoransi da veruno le guerre, i dissidi, le scomunicazioni, le penitenze,
, le vendette e il sangue e i disastri che menò seco la lite terribile delle
e pontefici romani, quanto a nominare i vescovi e investirli della ecclesiastica dignità.
e il suo centro è a parigi. i suoi nomi sono soustelle, lacoste,
investiture con la partecipazione delle quali determinò i belgi ai tentativi che si fecero.
livelli, / fur senza obligo alcun liberi i doni; / acciò il non sciorre
doni; / acciò il non sciorre i canoni di quelli / o non ne tórre
, sopra sentenzie e sopra vendite, i quali son dati per l'essa- minatore
dati per l'essa- minatore, ma i giudici di proprio gli evacuano.
cattivo quanto più invetera? c. i. frugoni, i-10-164: sincero con
il dimostra la condotta de'maggiori vostri, i quali, avendo accumulate ricchezze considerabili,
, 6-220: il tratto duro, i modi risentiti e irruenti erano come rigurgiti
il popolo. muratori, 9-167: i fiumi, ritenuti da qualche rosta,.
la lega colla francia, lamentando che i più gravi interessi della patria fossero dati
cammelli, 9: di là dai monti i soi nemici arretra: / tutta l'
, 21-77: il freddo... i liquori più fluidi invetra e rassoda,
del papa, 3-106: col raffreddare i liquori più fluidi, cioè...
trasparente. soderini, iv-386: i beccafichi... si infardano con un
la vetrina, al fine di fissarne i colori e renderle lucenti e impermeabili;
, 1-52: sono alcuni che vogliono che i mattoni si invetrino. se pure tu
a. neri, 1-50: i padellotti, che non sono molto grandi,
vetro bianco colato, come ben sanno i conciatori. g. b. nelli,
g. b. nelli, 61: i nostri embrici... bene invetriati
fare che le moglie loro non si cavino i loro capricci! buonarroti il giovane,
sei pater nostri grandi come naranzi, i quali erano di terra cotta invetriata,
e dove non ha mosaichi, sono i muri di dentro vestiti di certe pietre
di piombo... gli dei, i sacrifizi ed i letti- sterni. d'
.. gli dei, i sacrifizi ed i letti- sterni. d'annunzio, iii-2-989
sottil modo che sia è di cuocere i beccafichi invetriati. salvini, v-519: *
una pelle liscia e invetriata più che i marmi col pulimento. -scherz. imbellettato
che non muton color, massime quando i in error manifesti son trovati. grazzini,
alla bella prima. pananti, i-221: i musici son facce invetriate, / ma
9-174: per difendersi da'venti [i chini] usano finestre molto ben serrate
sul terreno invetriato, schioccar di dita, i botti del pallone ed il suo corto
e invetriato, le albe frizzanti, i crepuscoli nebbiosi. idem, i-38:
invetriati e spenti / guarda nel focolare i tizzi ardenti. bocchelli, 1-i-443:
la bocca murata, coteste mattine. i suoi occhi celesti parevano invetriati. 7
di vernice detta vetrina, che adoprano i vasellai, per dare a i vasi
che adoprano i vasellai, per dare a i vasi di terra, sì per renderli
, coma ancora per renderli impenetrabili da i liquori. questa è fatta e cavata principalmente
in forma d'acqua; e dassi a i vasellami di terra dopo la prima cottura
tondo una testa mozzata, ancora con i capelli, con gli occhi invetriti e con
una pipa. d'annunzio, v-1-659: i vecchi inclinavano verso la musica..
sorte d'orazione la quale è chiamata da i latini invettiva e nella quale con asprezza
574: l'aglaura diventava di tutti i colori durante questa furibonda invettiva di spiro
feroce: -io me n'infischio di tutti i vostri antenati, signor padre! -che
prime grida, le prime invettive, i primi fischi. bartolini, 19-52: la
, ix-343: invettivavasi in quella corte contra i suoi plenipotenziari. -sostant.
, biasimo. panigarola, 3-ii-809: i versi coliambi, che seguitano immediatamente uno
che fanno li giudici; perciò che i malfattori s'uccidono, e gli altri se
., 1-354: la salute di tutti i cittadini, lo inviaménto e lo acconciamento
di cavallo sotto nome di compagnia, i quali veniano per pigliare inviaménto di loro
studi. gioberti, 1-iii-146: [i confratelli] avrebbero dato alle prime deliberazioni
10-102: ecco di qua, ma fanno i passi radi. / molte genti:
. m. adriani, ii-71: i nobili volevano, sotto grazioso nome di colonia
velare una grandissima crudeltà, mentre inviavano i loro poveri cittadini a città infetta di
ripiena di corpi insepolti. c. i. frugoni, i-7-127: il dio de
. frugoni, i-7-127: il dio de i vasti mari a te, sovrano /
gregge invia / ogni pastor, lasciando i prati a tergo. alamanni, lxv-36
iii-15: volendo mandare a pascolare [i porci] nei campi dove siano quercie,
di fingai, perché qual nembo / i poderosi suoi nemici hai spersi. leopardi
48: ovunque il guardo doloroso invio, i... i miro impresso giustino
guardo doloroso invio, i... i miro impresso giustino (ahi vista atroce
dolce raggio, e il cielo e i campi inaura / di tremuli splendori. aleardi
: un poeta moderno: * che i cari effluvii a'poggi, all'onde
calcio. marino, 4-25: stimulando i musici corsieri, / verso le piagge italiche
l'aurora bella e bianca / su i rosati corsier recarne il giorno, /
, 17-35: il rinato unico augello / i suo'etiòpia visitar s'invia.
simili / dio mi salvi mai sempre i miei barili. brusoni, 15: trapassati
morendo convincersi della differenza che passava tra i prestigi dell'arti diaboliche e i miracoli
tra i prestigi dell'arti diaboliche e i miracoli d'un inviato del vero dio.
: [la storia universale] divinizza i grandi intervalli, mette tutto in comunicazione
far aspettare e impazientire e anche bestemmiare i cristiani da bene a pericolo dell'anima
col savere inseme / ne'cori enfiati i suo'veneni ha sparti. s. bernardo
averle per sé, ne dee schiudere i consorti. nievo, 55: l'invidia
altro odio mossi, / avvicinarsi digrignando i denti. caro, 16-63: il mondo
invidia le diede. borghesi, lxv-125: i tuoi begli occhi, che rassembran soli
la bianca mano d'avorio e d'oro i crini / fanno l'invidia lacrimar sovente
. nardi, 7-43: rimase tra i veneziani ed il duca di milano la
invidia e sdegno di molti prencipi, a i quali fanno ombra gli acquisti della chiesa
2-62: eravamo l'invidia di tutti i contadini e la gente delle zolfare.
non son ricchi,... ma i savi non hanno invidia degli altri;
2-86: noi morirem né invidia avremo a i vivi. leopardi, v-165: non
a quelli che per disposizione mia tengono i primi luoghi. pirandello, 7-65:
come pecore. cavalca, iii-43: i discepoli di s. giovanni battista aveano
ch'ai mio volo l'ira addoppi i vanni, / ch'io porto invidia agli
. dottori, 3-62: qualora sì i novi albori / del puro sile a
novi albori / del puro sile a i vivi argenti fugge, / d'invidia eto
/ che per mirarlo il sol fermi i splendori. f. m. zanoiti,
che fanno invidia al pennello. c. i. frugoni, i-8-105: consacrata a
fior che, finti, fanno invidia a i veri. -fare, causare invidia
vento dell'invidia: effetto deleterio che i discorsi dell'invidioso hanno per le persone
fama fonda / su questa base che i segreti strali / non teme dell'invidia,
e non del tempo / tutto struggente i colpi. tommaseo [s. v.
v.]: il dente, i morsi dell'invidia. concerne non l'invidioso
l'invidia è tra gli artefici e tra i pari. annotazioni sul decamerone, 81
insolita, tra'sommi [scrittori]; i quali lasciano a'lor minori le invidiuzze
anni tutte le invidiuzze, le ire, i malcontenti de'nobili provinciali. molineri,
di luglio si coglie... tutti i semi comuni minori freschi, cioè seme
gozzano, i-465: sembrano... i più miserabili avanzi umani, e sono
miserabili avanzi umani, e sono forse i soli uomini invidiabili. e. cecchi,
e per lo più si dà, che i buoni godano anche in questa vita uno
concessioni, di rendite che fecero passare i di lei ministri dalla loro povertà originaria
il dottor fumi non tardò a persuadersi che i due coniugi, sia lui che lei
detestare con perfida malevolenza le virtù, i meriti, i successi del prossimo.
malevolenza le virtù, i meriti, i successi del prossimo. g
g. capponi, 1-i-410: anche i poveri godevano quella magnificenza del ricco,
: appresso agli altri signori italiani, i quali alla grandezza del duca invidiavano, si
della propria invidia; provare rancore per i successi altrui. giuseppe flavio volgar.
quelli amiamo o vogliamo per amici da i quali cerchiamo d'essere imitati e non
diviso. pallavicino, 10-ii-26: non sogliono i padri invidiar i figliuoli. g.
10-ii-26: non sogliono i padri invidiar i figliuoli. g. gozzi, i-15-173:
piccoli, né deboli né potenti. invidio i morti, e solamente con loro mi
le diero / e gli orsi e i ghiri e i sonnacchiosi tassi! tasso,
/ e gli orsi e i ghiri e i sonnacchiosi tassi! tasso, n-iv-
pascoli, 11: solo a notte i poveri occhi smorti / hanno levato, a
e ricotte, / gli assai vitelli, i teneri capretti. tasso, 6-82:
marra, arando il suolo, / e i fregi loro invidieranno a quelle / tauree
tassoni, 10-12: ardon d'amore i pesci, e la vicina / spiaggia languisce
di stima profonda per le virtù, i meriti, i successi; desiderare d'
per le virtù, i meriti, i successi; desiderare d'emulare.
con tanta gloria morto / denno tutti i guerrier ch'oggi son vivi. tasso
4-42: chi più sa e più vede i dolori e i mali del mondo,
più sa e più vede i dolori e i mali del mondo, più ha di
amato sole. tasso, 16-61: chiudesti i lumi, armida; il cielo avaro
il cielo avaro / invidiò il conforto a i tuoi martiri. m. c.
soggiorno? salvini, 11-7-56: aridi i campi: umor di sete l'erba
, / di pampani ombre bacco invidia a i poggi. parini, i-617: o
ch'a italia, / poi che rapirle i tuoi toro e le gemme, /
subordinata. salvini, 16-7-177: circa i morti, abbruciarli io non invidio.
ancor del nostro sangue geme, / raccolga i figli suoi la madre antica.
uomini più virtuosi e più abili sono i più invidiati. segneri, ii-101: uno
, di emulazione per le virtù e i meriti, la felicità e i successi
e i meriti, la felicità e i successi. -anche: appassionatamente desiderato.
da bologna. montano, 106: dicano i filantropi quel che gli pare, non
gli agricoltori e la libertà domestica, e i sonni quieti, cose invidiateci da napoleone
vedi, se le riguarda egli tuttavia. i. pitti, 2-73: questi e
invidiosamente, quanto potevano il più, i lodevoli fatti di chiunque con amore in
con rammarico e livore la felicità e i successi del prossimo. ugieri apugliese
1-100: il dicitore disegna a parole i reggimenti della natura di alcuna persona,
essere invidiosissimi. giuglaris, 35: i cortegiani,... perché hanno
di pane un tozzo, / digrigna i denti e brontola e borbotta, / e
, / quando vide a me volti i passi sui / un barbagianni simulato e vecchio
foscolo, vii-278: non vedi che i maligni parlano sottovoce? che gl'invidiosi
mai scorgere? pascoli, i-693: i vecchi bròntolino a loro posta: la vita
vagheggiatori. petrarca, iv-3-87: lieto i suoi campi disfatti / vide e deserti,
, / meglio s'aggiungon d'amicizia i petti, / che fra ricchezze invidiose et
/ folgoreggiò demostene, e morendo / socrate i veri invidiosi apriva. -emulo
in gierusalemme, diede al suo giusto zelo i primi sfoghi, deh perché non aspettaste
flutto / la già cresciuta messe e i suoi sudori, / ed or corre
nostro, / a la passata età consacra i versi. pignotti, xix: ah
talor ne le mature spiche. c. i. frugoni, i-3-96: deh più
d'invido ingegno, / che da i saggi onor non hanno. -sostant
imbriani, 3-31: attoniti / ti ammirano i potenti, / s'inchina a italia
: invida iniqua voglia, / tu de i miei pianti avara / hai mutati pensieri
in- vida guerra / con lei distrusse i figli suoi famosi. ciro di pers
con cui le donne belle guardano sempre i bei giovani. 3. figur.
ignoravate ancora / l'invide serpi sotto i fiori ascose. pascoli, 522:
ch'ite velando. sannazaro, iv-166: i be'capei... spesso /
parte altrui ne ricopre invida vesta. i. neri, 4-75: sprigionati dall'elmo
invido e crudo / sventolavano all'aere i bei crin d'oro. c. i
i bei crin d'oro. c. i. frugoni, i-8-117: questo scudo