raccontarono per ordine la mala volontà che i fiorentini aveano verso di loro, e
del giudicio tutti que'mussulmani perseguitare, i quali a'cristiani tributari alcuna ingiuria arranno
la casa di loreno e contra tutti i signori confederati, necessariamente ne conseguiva o
inimicizia, ma da quelli ancora con i quali avrei litigato. gualdo priorato,
. e. cecchi, 5-151: i contrasti più secchi, le inimicizie più inconciliabili
una forza contraria che disgrega e discioglie i composti, da lui appellata inimicizia.
* 353: [he viti] amano i piedi dei monti che dall'altezza loro
né ancora la creta di che si fanno i piatti, se ben di sua natura
a te noto è come, / i regni tuoi solcando, / gli empi
1-50: manfredi in su la porta i suoi raccoglie, / e l'inimico
cura / a chi ne faccia lieti i miei inimici, / se pur n'avessi
sono spesse volte e ignoranti e matti i popoli che in tempo di guerra massimamente,
ciò rende testimonianza il sopra- giugnermi de i duecento scudi mandatimi da la inimitabile liberalità
ch'è lo stesso che orazio stima innimitabili i di lui caratteri. f. m
di modi e di commercio sociale che i francesi chiamano 'bon ton '. pascoli
programma eclettico. l'hanno abbandonato. i nazional-liberali non se ne sono accorti.
ii-498: certo l'anime di tutti i buoni e religiosi son.. solo
me che avvenga del nostro burchiello, i cui sonetti strani e inintelligibili, quantunque
delle parole qualche cosa di pellegrino. i. riccati, 2-439: posero tutto
.: son da quattrocento / e più i volumi antichi e i venerati / codici
/ e più i volumi antichi e i venerati / codici e manuscritti che,
dedica con cui leone vivante m'accompagnò i suoi studi sulle precognizioni: « a c
per sempre 'e però non teme i destini né il mondo inintelligibile ».
una generale e ideale concezione, nascono i misteri. gentile, 2-ii-181: scienza
. e. cecchi, 8-159: i musei, le rovine e altri luoghi sacri
donzelle. govoni, 8-50: tutti i tegoli bevono e tintinnano / come tante
rintracciare. soderini, iii-274: dentro i giardini in qualche separato luogo si possono
in qualche separato luogo si possono accomodare i laberinti con strade ritorte et ininvestigabili.
iniquamente il molto. foscolo, viii-237: i popoli liberi spesso condannano iniquamente e malignano
pucci, cent., 49-40: i qua'processi pien d'iniquitade, / e
(322): assai volte [i rettori]... sono della
rubamenti e altre iniquità infestava e atterriva i vicini. leopardi, 1004: quei
, 4-8: tanto m'intrinsecai con i ladroni che uno di loro m'insegnò un
al foro / marmo, che sculto i prischi fatti insegni. g. b.
giuseppe ebreo, 12: io vo cercando i miei frategli, e però se tu
pargoletti, / con mille baci confondendo i pianti. -di animali. f
ben mi credea passar mio tempo ornai i... i senz'altro studio,
mio tempo ornai i... i senz'altro studio, e senza novi ingegni
ogni virtù, discesero ad insegnar tutti i vizii. brusoni, 4-ii-107: avendo
filippo le andasse insegnando a poco a poco i primi rudimenti del pudore.
di cuori che m'insegnino a moderare i desideri e a sorgere migliore. bernari,
rossore, accioché, sprezzati gli odori, i nastri e le sfoggie, s'impiegassero
nastri e le sfoggie, s'impiegassero i vostri pensieri a mercar l'aura della
sdegno smoderato. d'annunzio, iv-1-410: i suoi romanzi pieni d'una psicologia complicata
è un cedro che rende i libri immortali. muratori, 6-204: la
stesso diritto. leopardi, iii-197: i libri e particolarmente i vostri, mi scorano
, iii-197: i libri e particolarmente i vostri, mi scorano insegnandomi che la
.. / come la rosea bocca e i rilucenti / odorati capelli, ed il
il candore / delle divine membra, e i cari accenti / m'insegnarono alfin pianger
, 2-38: insegnat'ora inerpicare a i gatti. tommaseo [s. v
insegna a fare le pentole ma non i coperchi: v. diavolo, n.
genere didascalico. giordani, x-22: i trapassi, che anche nell'epica sono
egli consumò in quella parte della morte i più dolenti lochi della tristezza e del dolore
e dai successi, / che fra i beni e fra i mali / nulla certo
, / che fra i beni e fra i mali / nulla certo è di peggio
. g. capponi, 1-i-282: i libri fecero dell'educazione ciò ch'ella non
descritto. muratori, iii-77: usando i sopra insegnati profumi, i deputati allo
: usando i sopra insegnati profumi, i deputati allo spurgo prendeano per sé una nota
e un'altra simile ne lasciavano a i padroni. 4. accennato,
in quello castello una giovanaglia da combattere, i quali, siccome insegnati del magisterio deh'
figur. sannazaro, iv-34: già i sassi che vi sono mi conoscono,
gradito; / lo insegnator di tutti i vizi istessi / a quel signor. campanella
quel signor. campanella, i-334: i maestri da se medesimi, come insegnatori
alfieri, 5-73: di libertà maestri i galli? e a cui? / a
vocabolario n'è perfetta insegnatrice. c. i. frugoni, 1-8- 73:
le ciglia, e fé più brievi i sonni. g. p. zanotti,
come virgilio è maestro a dante del notare i personaggi dell'inferno e purgatorio.
monti, 14-21: cacciati / in fuga i greci, e alle lor spalle i
i greci, e alle lor spalle i teucri / inseguenti e furenti. manzoni,
annunzio, iv-2-188: le fruttivendole e i maniscalchi lungo la via guardavano, senza capire
aerei, anche in alto mare (oltre i limiti delle acque territoriali). -anche
, salvo il suo obbligo di risarcire i danni eventuali cagionati al fondo stesso.
sforzo collettivo dei componenti di una squadra i quali, uno per uno, imprimono
si ebbe per minor sorte l'aver desistito i messicani dall'inseguirgli alla coda, poiché
avorio e tenendole per un momento sotto i polpastrelli nervosi, si contorceva dal piacere
fischio di canaria. pratolini, 8-252: i loro discorsi, di loro donne in
donne in specie, inseguivano gli abiti e i cappelli estivi delle mezze calzette.
ciondoloni. covoni, 259: lungo i fossi... il mio cane /
'l core mi fioria, / mentre i sogni superbi con baldanza / puerile inseguia.
/ puerile inseguia... / i miei sogni di gloria e libertate / per
lunga riva / dove lunghi si stendono i tramonti / del cielo e del canale:
... alla stessa stregua che i fregi enigmatici del primo canto o i drammi
che i fregi enigmatici del primo canto o i drammi simbolici del paradiso terrestre. jovine
e un urlar di vittime / da i gorghi de la senna / e da le
di lampedusa, 109: s'inseguivano [i monelli] gridando e brandendo spadoni di
/ a la torretta volan con frulli vivaci i colombi; / altri stan fermi a
ii-10-134: s'inseguono l'un l'altro i miei pensieri tristi sterili brulli annoiati per
accidiosi là dietro gli alberi, / tra i rami stillanti di pioggia / sbadigliando la
giungersi sul capo dalla piccola finestra alta i ritornelli d'una canzone libertina e certi
s'inseguivano. albertazzi, 868: i lampi guizzavano e s'inseguivano tra gli
inseguita da uno spaventoso demonio. c. i. frugoni, i-10-315: mira inseguite
ippica, nautica, motoristica) intensifica i propri sforzi per eliminare lo svantaggio nei
desertiche o sub- desertiche; può raggiungere i 500 m di altezza. = dal
cennini, 92: guarda di cogliere i pezzetti [dell'oro] così come
. rovani, in: insella dunque i cavalli, e sbrigati. nievo, 616
gli spagnuoli che... tenessero i cavalli insellati et imbrigliati. ruscelli,
et insellato. tasso, 7-8-46: smontano i cavalier dov'è congiunto / l'estremo
da gli scudieri / fuor di barca insellati i lor destrieri. carducci, iii-27-136:
destrieri. carducci, iii-27-136: sono [i cavalli] insellati e imbrigliati; ma
nel cortile... sono pronti i muli insellati e cardillo carico di valige.
. con alcuni scielti soldati e co'i stromenti a proposito per salire il muro,
. botta, 6-ii-27: gl'indiani, i canadesi ed i corridori inglesi, spulezzando
6-ii-27: gl'indiani, i canadesi ed i corridori inglesi, spulezzando qua e là
regger la scarpata su cui s'affollano i tronchi io eludo la vigilanza paterna e m'
di belva / trovò la pace ed i severi studi: / qui, dove più
volumi... e accennar coll'occhio i nomi e i fatti de gli innumerabili
. e accennar coll'occhio i nomi e i fatti de gli innumerabili male avveduti che
: ora l'inquietudine s'insinua, i... i s'inselva nelle viottole
s'insinua, i... i s'inselva nelle viottole ove a un tratto
ordini e le frodi / appreser tutt'i magisteri e i modi. buonarroti il
frodi / appreser tutt'i magisteri e i modi. buonarroti il giovane, 9-157
mentr'io m'inselvo nelle sfere a cercar i movimenti degli astri, egli se ne
di notte a coglier alle trappole tese i cervi ed i conigli che vi son incappati
coglier alle trappole tese i cervi ed i conigli che vi son incappati. 3
, / e de la selva incisa i tronchi alati / con lin pregno di
inselvi di cannucci quivi, / perché i nodi han le canne, e non i
i nodi han le canne, e non i giunchi. d'annunzio, ii-601:
d'annunzio, ii-601: pungono [i pastori] il negro armento / dalle
armento / dalle code nude, / i bufali, irosi mostri / profondati nel
/ che un dì non sappia ove attaccarli i ferri? 6. ant.
addomesticarsi tanto più s'insalvaticherà, piglierà i vizi di rampare, tirar calci,
insalvatichisce. p. verri, i-406: i nobili s'inselvatichirono; ciascuno vivendo in
bacchelli, 19-38: li vedo [i caprai] mutar mestiere e inselvatichire a caccia
machiavelli, 173: sanza dubbio, se i fiorentini o per vie di leghe o
di aiuti avessero dimesticati e non insalvatichiti i suoi vicini,... e'sarebbero
. pratesi, 1-161: l'incuria e i cattivi trattamenti avevano già sfiorito e inselvatichito
aretino, v-1-37: chi dà a i villani insalvatichisce la nobiltà del dare
: l'inqui sizione insalvatichirebbe i costumi per tutto. = denom
[questi alberi] debilitano e fanno infermi i rami. allegri, 139: differiscon
la strada riprendeva a salire, inselvatichita. i muretti e le siepi diradavano; finché
un dritto che gli stessi barbari, i più rapaci ed insalvatichiti, non avean
forse la terra vedrà... i costumi inselvatichiti, le menti ottenebrate.
7-63: sulle rive basse, fra i giunchi e le canne, stavano fermi
quelle teste bernoccolute... tutti i segni manifesti delle risse, delle grac-
motteggi, delle insembolate, di tutti i castighi inflitti senza misura e senza misericordia,
settembre / e di maremma e di sardigna i mali / fossero in una fossa tutti
45: statuemo... che i gastaldi sia tegnù de dar segramento ai ditti
ai ditti vili omeni, e che i debia insembrementre ballottare. 2.
. 3. in batteriologia, depositare i germi sopra una coltura adatta al loro
sostant. svevo, 5-276: i giorni trascorrevano veloci... a sorvegliare
1-8-6: gli fan veder quai siano i buoni e gli empi: / e mentre
empi: / e mentre a l'ombre i rei supplici insempra, / or l'
fior dell'onda, / tacque e i suoi veli a uno a uno scinse,
: eravamo giunti al paesello di aviatico i cui tetti biancheggiavano alla luna, raccolti
insensatamente. bigiaretti, 11-45: guardavo i grandi blocchi di nuovi casamenti, insensatamente
naturale tendenza e per l'educazione ed i casi sociali s'appiglia all'esercizio d'
, / con atto irriverente, / i rustici insensati, alpestri e rudi, /
nannini [petrarca], 329: i vecchi d'oggi, et essendo stolti
mezzo scemi ed insensati / tutti i vostri antecessori. guerrazzi, n-ii-174: il
stato un ignorante, tanto che mangia i grilli. suo padre lo diceva a
falsa in zera, / tu tolli i boni tutti quanti al mondo. serafino
via di due mani insensate? i. andreini, 1-213: che maladetti siano
: o insensate noi, che diranno i mariti,... come si saprà
fossero così note e chiare per significare i poeti e la vaghezza e l'altezza
rimasti ineseguiti. carducci, ii-16-231: i tumulti degli studenti paion cessati, e
sento. / insensata mia voglia! i ché doler mi convene, / e sazo
. tristani, lvi-190: le ricchezze e i tesori /... / sono
di non aver preso inganno, sprezzando i consigli de'suoi, seguitò nel camino intrapreso
: volete forse che le glorie de i vostri gesti vengano oscurate dall'assenso prestato
sono quelle che oltraggiano la fortuna. i. andreini, 1-227: a dio,
l'ultima tromba ascolti il suono / che i giusti allegra ed i rubelli scorna.
suono / che i giusti allegra ed i rubelli scorna. l. pascoli, ii-233
olao magno], 291: spesse volte i pescatori son offesi, e feriti dalle
come sono la selva, e schianta i rami, abbattendo e portandosene i fiori,
schianta i rami, abbattendo e portandosene i fiori, poi fa fuggir le fere
, che produce insensibile le divinità, i mostri e le mitologie. 2
solo non abbondasse ma fosse tenuta dentro i limiti della positiva penuria. tommaseo [
sarpi, vii-115: manifestasi perciò che i laghi e maretti cotal effetto non fanno
midolla di pinguedine adiposa. c. i. frugoni, i-9-111: forse di rovere
desideri e ai singulti: immobili erano i labbri, che si aprirono sempre a parole
quale prima era quasi insensibile ai parlamenti i quali esso udiva della vita celestiale, dipoi
senza vostro rispetto e timore? c. i. frugoni, i-14-118: questo farti
grido d'angoscia d'italia ma rispetta i trattati '. g. ferrari,
d'imparadisare non solo gli affetti di tutti i cuori, ma ancora l'insensabilità delle
musica lenta e penetrante inavvertita in tutti i pori del cervello, simile ad una
a una cruda naturale insensibilità a tutti i piaceri di questo mondo, il vostro cervello
variazione di una grandezza regolata, entro i cui limiti un regolatore è incapace di
temperate. giuglaris, 383: ardon i bei palazzi, scompaion l'amenità de'
l'amenità de'giardini, sceman insensibilmente i tesori. bottari, 4-80: questo
: gli uomini ascoltandole, insensibilmente addolcivano i costumi. gualdo priorato, 3-iii-27:
. vasco, 436: vedrà i spiriti avviliti, vedrà gli uomini avezzati
era il modo migliore per acchetare insensibilmente i pettegolezzi. d'annunzio, iv-2-117:
: inanimato. citolini, 523: i predicamenti contengono prima in generai se stessi
animali nascere di materia insensitiva, come i vermini ed altri che si fanno di
]: amarissime cose sono quelle che i mondani sostengono per amore della vita presente
. (insènsuo). ant. acuire i sensi. - anche assol.
aretino, vi-620: se bene e a i padri e a la plebe / pareva
vostra locuzione. foscolo, iv-390: i dolori... forse sono inseparabili dalla
natura inseparabili. tenca, 1-272: i presagi d'una nuova letteratura, di
. pascoli, i-532: voi conoscete i mali inseparabili della natura umana, eppure
felice parrebbe dovesse essere quella diretta contro i mali non necessari, non naturali, non
stian pur quegli alteri, / che presumono i seggi / inseparabil proprietà natia. pallavicino
natia. pallavicino, 1-121: quanto i parti del nostro ingegno ci son più cari
-coessenziale. delminio, i-81: i pitagorici nel loro gamone, dopo il
sacra amicizia. pascoli, i-703: i più pungenti [endecasillabi] andarono a
in iscena, essendo per l'ordinario i villani compagni inseparabili de'somari, a'
parole, e oltre a ciò, che i presi amori inseparabili [tu, o
o cieco, / ben tu insepolcri i màrtiri, / ma il lor martirio è
e nei medicai, spingendosi a beccare i semi insepolti fra le zolle brune.
tommaseo [s. v.]: i tuoni mi facean l'inserenata. (come
l'opera mia è di mostrare che [i mali] non sono stati insiti a
per la modestia, chiamò a consulta tutti i motivi che potean fermarlo nel giuramento richiesto
nel muro embrici che sportino in fuori i due terzi di loro. galileo, 8-ii-169
annunzio, iii-1-78: la maga prende i capelli e li inserisce nella cera,
? ». alamanni, 5-1-500: inserendo i rami / o cangiando il terren
un solo. pascoli, 1319: i rami poi, svettati, / legava a
. inoculare. baretti, 6-282: i georgiani e i circassi hanno pensato,
baretti, 6-282: i georgiani e i circassi hanno pensato, sono molti secoli
la civetta] volle, onde fuggire i rischi, / da'quali loro non
siamo tenuti a rendere ragione perché anche i gentili inserissero le palme o ramuscelli nelle
le cose buone dalle cattive, il tacere i consigli e le cagioni; l'inserirvi
. botta, 4-282: ancora [i papi] ne hanno inserte alcune [leggi
alla 'giovine europa ', che diffonde i suoi prin- cipii con la stampa,
. campiglia, 1-452: inseriscano [i notai] et abbiano ad inserire il
suo nome [del re] in tutti i contratti et atti pubblici. lanzi,
lanzi, ii-112: ogni scuola, inserendo i nomi di grandi artefici nelle sue origini
, 565: vorrei esser inserto fra i magnifici notai di cotesto nobil collegio di rovigo
piacere col dolore,... ed i sensi dell'uno e dell'altro in
ingannando noi medesimi, non conosciamo né i nostri beni né i nostri mali.
non conosciamo né i nostri beni né i nostri mali. tesauro, 3-21: iddio
il preside come direttore della medesima, i professori come secondini, i compagni come
della medesima, i professori come secondini, i compagni come galeotti: un sistema non
2. arruffato, aggrovigliato, scarmigliato (i capelli, le chiome).
inserpe / e più che 'l pellicano i figli morti. = voce dotta
oline uscio ha enserrato, / che no i venga lo vento, che 'l lume
de'più delicati si fu di tenere i fiori nelle mani, o sciolti o
vanti venire da abraham:... i cristiani per via di davide, del
. caro, i-325: nell'alto i rami si toccavano e s'inframmettevano insieme
aria che fulge ed ole, / i frutti i fior s'inser tono -nei vividi
fulge ed ole, / i frutti i fior s'inser tono -nei vividi corimbi,
spesso veggiamo, e senza danno, i rami / d'un'arbore cangiarsi in quei
macchina capi urania scorge / splendere inserti i due lucidi vetri, / fuor per essi
campi e le fecunde vite, / i fructi inserti ne i giardin suavi / e
fecunde vite, / i fructi inserti ne i giardin suavi / e il sole e
inserto, / tra la casta consorte e'i chiari figli / quasi in ogni stagion
figli / quasi in ogni stagion goderse i frutti! campanella, i-235: o
menzini, ii-219: ed ecco a i mirti io veggio un ramo inserto /
1-32: inspiri tu de l'eremita i detti, / e tu gl'imprimi a
detti, / e tu gl'imprimi a i cava- lier nel core; / sgombri
lancellotti, 2-56: l'amore verso i propri figliuoli è talmente inserto nel cuore di
, iii-1-168: su le rive del tevere i latini, tribù osca inserta sopra una
egli fosse il primo e principale fra i preti inservienti a quella chiesa, ma perché
subordinato. d'este, 197: i fogli che si annettono agli originali del
e. cecchi, 6-398: sistemati i mazzi di fiori nelle cabine, gli inservienti
xviii-17 (237): aveangli invidia i fratelli suoi, però che 'l padre l'
ispirò le grazie a canova, e i concetti immortali a rossini. = denom
beccaria, ii-808: coloro che, salvandosi i primi dalla natura sconvolta ed inservilita,
inservilita, si slanciarono ad occupare tutti i scarsi posti ubertosi e sicuri, dovettero mettere
. inoculazione. algarotti, 1-ix-109: i buoni effetti del muschio nelle convulsioni,
siamo verso di loro più asperi, che i lavoratori a'pomi boscarecci e oleastri non
punti noti (che sono per lo più i vertici di una precedente triangolazione).
citolini, 477: vedrete appresso i cataplasmi coi sina- pismi, e poi
e poi... le fomentazioni, i cussinelli e le insessioni.
composti... sono... i sacchetti, i bagnuoli, gl'insessi.
. sono... i sacchetti, i bagnuoli, gl'insessi. = voce
, loro scoglia / mutar si vede [i bachi di seta], e vogliono
non era degna cosa che altri cogliesse i frutti di quell'arbore ch'egli avesse piantato
viani, 19-648: aveva insetato tutti i frutti della pianaccia. tecchi, 14-18
d'insitare nelle foreste prescite del paganesimo i palmeti del calvario; a caprifichi della perdizione
del calvario; a caprifichi della perdizione i palii dell'eterna salute? =
. cicognani, v-1-85: ha i baffi insetolati alla napoleone iii, un
, 1-424: io vedevo intorno al desco i sacchi ed i bidoni degli insettifughi.
vedevo intorno al desco i sacchi ed i bidoni degli insettifughi... e alle
sono di piccola statura e alcune rappresentano i più piccoli mammiferi viventi; il muso
arti sono plantigradi con 5 dita; i testicoli sono situati nella cavità addominale;
dotate di caratteristiche assai diverse sono i rari solenodonti delle isole di cuba e haiti
delle isole di cuba e haiti, i tanrec di madagascar e, nella fauna africana
di madagascar e, nella fauna africana i crisocloridi o talpe dorate e il potamogale,
. savi, 2-i-274 sono insettivori [i picchi] e formano il loro cibo
insetti voro, / che i vermetti carpiva alla sua mano, / in
mosche, le vespe, le cicale, i ragni, le formiche, gli scorpioni
.. non son però d'accordo [i naturalisti] nel determinare il modo come
. bergantini, 1-449: gl'insetti i delicati e lievi / sapori più di noi
la notte, e d'ogni parte i venti / e l'onde e gli animanti
divorato in varie guise da insetti, i quali sono spesso difficili da vedersi. mazzini
sia disutile. bettini, 1-82: sfogliando i miei quaderni mezzo dimenticati / ho trovato
emi liani-giudici, i-97: i dilettanti d'insettologia letteraria ricorrano al
dovendo insevire contra il più indiziato fra i figli di un collega magistrato, credette
gramsci, 4-58: a destra stanno i clericali, il partito del 4 sillabo
b. croce, i-2-202: i filosofi, ignoranti di storia, cadono
senziente che si trova insidente in tutti i punti di un continuo, non può più
col principio senziente che insiede in tutti i punti dell'altro continuo. s. spaventa
per certe insidie che gli avevano fatto contro i romani, ne venne a firenze.
simulazione, la malignità, l'insidie, i vizi i più raffinati si diedero in
la malignità, l'insidie, i vizi i più raffinati si diedero in ogni tempo
; un grido: -badate dove mettete i piedi! -li aveva indirizzati a ricordare
piedi! -li aveva indirizzati a ricordare i trabocchetti, le insidie difensive, i pozzi
ricordare i trabocchetti, le insidie difensive, i pozzi con le lame per fare strazio
scaramucciando e talvolta fuggendo, li [i nemici] conducemmo sino alle nostre insidie
sciocchi augelli tendendo molte volte insidie, i lunghi giorni si facevano brevi. tasso
insidie che quelle dell'acqua. c. i. frugoni, i-2-193: sollecita /
di quella [la natura] insurgeva. i. andreini, 1-204: ah volubile
volubile, tendete pur le reti de i vostri inganni e i lacci de le
pur le reti de i vostri inganni e i lacci de le vostre insidie a qual
. che fece resistenza alle persuasioni de i servi, all'insidie d'un amante,
,..., si prostituì a i semplici detti, fu tradita dalla lingua
/ strinsero a sbocciar dalle trine / i seni riluttanti, / avvolsero le fluttuanti /
già nel tenebroso tempo, quando amendui i figliuoli di latona nascosi celano la loro
qualcuno dissimulando accortamente le proprie intenzioni e i propri atti. -anche: minacciare,
d'insidiar fors'anco, / oltre i suoi giorni, i miei. de amicis
anco, / oltre i suoi giorni, i miei. de amicis, ii-667: scriveva
tre vite insidiar: semplici sieno / i tuoi balsami allor. cassieri, io
a posta scorrevano la germania, massime i paesi bassi, e pretendendo magnifiche parole a
disegni, insidiavano ai governi, ed incitavano i popoli a cose nuove.
abbindolare. groto, 1-13: vanno i giovani anch'essi la notte alle finestre
. foscolo, 1-168: tornano / i grandi occhi al sorriso / insidiando.
languida febbre t'insidia, / ed i tuoi giovani lustri minaccia. lambruschini, 4-187
loria, 5-33: il vento alzava i palloncini... sul capo dell'uomo
quanto può si scuote, e muove / i piè e le braccia e l'insidiata
, 2-65: sono augelli canori che covano i loro parti nel nido solitario di un
andrà a dormire per sempre là dove i gatti leggiadri e ladri riposano dalle smorfie
ruberie agili e dimenticano le bastonate e i calci umani e le fami lunghe sofferte e
umani e le fami lunghe sofferte e i topi e i passerotti e i pulcini male
fami lunghe sofferte e i topi e i passerotti e i pulcini male desiderati e studiosamente
e i topi e i passerotti e i pulcini male desiderati e studiosamente insidiati.
. metastasio, 1-i-711: non dovrebbero i regnanti / tollerar sì grave affanno,
dissimulando con accortezza le proprie intenzioni e i propri atti; che minaccia, che
non provochi contro di voi gl'insidiatori e i tristi! -di animali. oliva
dall'alpi le aquile insidia- trici e i falconi divoratori. pascoli, ii-284: in
per le insidia- trici adulazioni o per i stimoli d'una stordita ambizione, ella
bertola, 238: nelle umane vicende i gioiosi intervalli fra il pericolo evitato e
la faccia veli sottilissimi, a traverso i quali li occhi sono più insidiosamente languenti.
frammischiano dogmi insidiosi, diretti a zappare i fondamenti della religione. alfieri, 1-43
corte / l'astuto inganno: fuggi i suoi favori; / son quei, che
egli in santa pace promove per tutti i mezzi il profitto de'suoi e la gloria
la vita; maligno. c. i. frugoni, i-8-61: ella si vide
/ da insidioso mal sul viso spenti / i bei colori gioviali, e dome /
gente molto insidiosa, usato a combattere con i gallici, i quali enno gente aperta
usato a combattere con i gallici, i quali enno gente aperta e che non sa
et è proverbio antico, / che i prìncipi ragion del voler fanno, / questo
dice che l'italia è insidiosa, che i suoi uomini nascono coll'istinto del tradimento
: quelli che furono a bordo insidiosi attrezzano i tramagli, li tendono e aspettano astuti
l'in- sidiose iene. c. i. frugoni, i-5-61: ma tra i
i. frugoni, i-5-61: ma tra i fior sovente ascosa / sta la vipera
5-18: il grillo insidioso buca / i vestiti di seta vegetale. 5
rivali, eran di fè diversi, i... i e pur per selve
fè diversi, i... i e pur per selve oscure e calli obliqui
, a una stess'ombra / convenivano insieme i primi padri / del tuo sangue,
del tuo sangue, o signore, e i primi padri i della plebe spregiata.
o signore, e i primi padri i della plebe spregiata. fantoni, ii-96:
, 570: questo picciol dono e i nostri cuori / insieme accetta con la
, 1-4-12: or se parton d'ensieme i cavallieri; / orlando se dricciò verso
altri paesi. guicciardini, i-4: i quali [veneziani], maggiori senza
basta un solo uomo a resistere a tutti i demoni insieme. carducci, ii-18-178:
. carducci, ii-18-178: io stimo assai i professori presi uno per uno personalmente;
quel che dice, e cercar con tutti i modi di guadagnarselo da vero, non
delle celle, 4-1-79: che sarà se i giudei overo pagani contragono con parenti del
. grazzini, 2-73: avevano parimente i giovani e le vaghe donne bramosa voglia
vesti, andarono com'erano usate di fare i giorni avanti quelle femine per li giardini
città insieme unite. montale, 3-124: i binari erano incandescenti... al
. al di sopra del loro barbaglio i vagoni color vinaccia, la fontana secca,
vagoni color vinaccia, la fontana secca, i tronchi d'albero legati insieme..
enorme e infame vizio della avarizia. i. pitti, 2-128: si disposero con
il consorte. salvini, 39-i-31: i medesimi gentili più d'uno di que'
giamboni [tommaseo]: pacificare insieme i signori. compagni, 3-27: perché
8-38: l'una parte si puose nome i cancellieri neri e l'altra i bianchi
nome i cancellieri neri e l'altra i bianchi. e crebbe tanto che si fedirono
di questa commozione del popolo minuto, i grandi, che aveano mal volere contra
i grani! e scampo / n'è:
, con riferimento alla fusione organica fra i vari elementi di un complesso sportivo o
citolini, 525: prima troverete in generale i pospredi- camenti, e poi specificatamente la
nell'insieme. arlia, 286: i cori cantano con un insieme perfetto.
[stampe] esprimere le attitudini e i dintorni bensì delle figure, le arie dei
evidentemente, faceva un insieme di tutti i carlo della storia. de pisis, 2-68
borsa, cintura, ecc.), i cui pezzi sono della stessa stoffa o
le grazie che sempre debbo rendere a i doni,... ecco arrivarmi
me non pare. varchi, 18-2-122: i cittadini essendosi insieme ristretti, ed avendo
. m. adriani, vi-35: i medici insiememente, veduta la ferita di
. siri, viii-1043: giudicavano insiememente i francesi che l'esecuzione de'punti concordati
un canto enea / vide di polverìo fumare i campi, / e di laurento sventolar
intelletto. b. croce, ii-6-176: i grandi pensatori e i grandi poeti hanno
, ii-6-176: i grandi pensatori e i grandi poeti hanno posseduto la loro genialità
, il duce insiememente con fiorio cercarono i notturni riposi. vita di s. girolamo
bresciani, 6-x-364: affondando e insiepando i rami, [larici e nassi]
palesargli qual fosse la causa dalla quale i demonii più si trovassero nociuti. lanzi
raggiratore. carducci, iii-20-362: tutti i personaggi sono insigni ribaldi o ipocriti o
desiderato vostro ditirambo, che terrò fra i miei libricciuoli, come un insigne monumento del
ho corsa tutta la toscana. tutti i monti e tutti i campi sono insigni per
toscana. tutti i monti e tutti i campi sono insigni per le fraterne battaglie
altra insigne biblioteca pubblica d'italia, i libri non eran nemmen visibili.
25 per cento. leopardi, v-5: i buoni e i magnanimi...
. leopardi, v-5: i buoni e i magnanimi... sono..
d'assenti / numi, grandeggia fra i cipressi insigni. 5. figur.
foscolo, gr., iii-390: i balli e le fanciulle / di nera treccia
logge e in cima alle sue fontane i simulacri insigni solo per deformità e sguaiataggine
inefficace. salvini, v-514: i be'nomi d'agatone, d'eusebio,
; banale. crudeli, 1-168: i discorsi sopra le mode, sopra i parti
: i discorsi sopra le mode, sopra i parti, sopra gli sposalizi..
cioè una lirica d'augurio, che i più quotati critici hanno giudicata insignificante e
insignificante e pomposa. moravia, v-250: i suoi pensieri erano casuali e insignificanti,
gran fatto a verso 1 ghiribizzi, i cartocciami, le insignificanze moderne, si
di cassino mi aveva voluto insignire per i miei meriti letterari. -per estens
soldati. ferd. martini, 5-234: i tre insigniti naturalmente scrissero al re per
solamente di una concorde interpretazione di tutti i padri. 3. ant.
, che anima, tra l'altro, i suoi studi sul benelli.
dominio. gioberti, 1-ii-545: i fatti me li somministra l'america,
in grandissima servitù. balbo, i-223: i ghibellini s'insignorivano della stessa firenze.
difendevano il porto. foscolo, viii-25: i frati,... s'insignorirono
, e istillarono il loro odio e i loro pregiudizi a tutta la gioventù italiana.
. -conquistare e dominare interamente (i sensi, l'animo, la mente
. marino, vii- 483: i tranquilli riposi e lusinghieri / s'insignorian de'
... teneva pratica d'insignorire i fuorusciti di castrocaro. 6. figur
un silo. -anche: che riguarda i prodotti sottoposti a insilamento. 2
degli elevatori di un silo per trasportare i cereali dalle tramogge d'arrivo al piano di
scoperta un'orribile et esecranda congiura contro i grandi della scozia, tacitamente insimulandone il
; /... / né adonto i savi pochi, e
,... che popola i caffè e li satura di vanità, di
: il desiderio di scrivere per i posteri è nell'artista il fon
. leonardo, 7-ii-159: crescono [i fiumi] in magnitudine, quanto essi
fra giordano, 2-181: non vanno i vapori insino all'eli- mento del fuoco
statue delle ninfe... avevano i piedi scalzi insino a'ginocchi, le
]... corruppe non solamente i grossi arabi di quello paese, ma il
al dì del giudicio, secondo che dicono i santi. bibbia volgar., ii-207
uccidendo li orrei e la loro terra, i quali la posseggono insino al presente.
a piede ed ancor piùe / aveano combattuto i baron franchi. savonarola, i-65:
nemiche. leopardi, 823: vivevano i mortali in quella suprema miseria che eglino
questa cagione, perché gli stesse a ricordo i fatti vostri, uno di que'fiaschi
frodi, / pur ne'tuoi contemplando i suoi begli occhi, / cupido ti seguii
né ricetto / insin le fere abbandonano i lochi. a. f. doni,
vanno con una zampogna di canna stuzzicando i ragnateli, i quali si stanno in un
zampogna di canna stuzzicando i ragnateli, i quali si stanno in un fesso d'una
che non osar mai di agire secondo i propri pensieri. — preceduto dalla
che altra bella parola, ci danno i gazzettieri! insinistrarsi per diventare della sinistra
lume altero, / che fa notte a i rai del sol; / ma per
non si poteva impiegar visi. c. i. frugoni, i-14-155: non son
egli sapeva adattarsi a meraviglia a tutti i temperamenti, a tutti gli umori. a
gli scrittori antichi e tanto rara tra i moderni. de marchi, ii-218:
comune opinione. moretti, ii-450: i suoi versi erano così melodiosi, l'invito
e lì la pecorella di dio raccoglieva tutti i suoi sogni. prisco, 5-47:
. salvini, 41-2-182: fargli [i concepimenti del cuore e dell'intelletto]
l'aria fu necessaria ne'corpi di tutti i viventi, e... bisognò
la pace. foscolo, xi-2-611: i veneziani,... anziché temperare
armonici antichi. tecchi, 15-143: i maestri incominciarono a insi- nuorle il dubbio
politiche di non tardar punto a scoprir i mancamenti di mascambruno e impedirgli il cardinalato
. d'este, 274: passati i pochi giorni di malattia,...
sessennale, del quale si sono mostrati i vantaggi, è stato insinuato per ordine di
legislativa. bocchelli, i-288: [i colleghi] non riuscivano a vincere la
lo riduceva, capace appena di insinuare i primi documenti di una pratica in cancelleria
dardanio campo. gioberti, 1-iv-467: i savi legislatori finiscono il ladro che assalta
un'arte straordinaria, come nelle moltitudini i borsaiuoli. govoni, 233:
in casa con lestezza, ombricola vellutata tra i piedi dell'uomo. moravia, xiii-282
più di nascosto, s'insinua per tutti i membri. maipighi, 107: dette
. g. del papa, 3-11: i corpi del caldo, insinuandosi per le
intarsiate di arbusti e di tralci, i quali s'insinuano su per prominenze distorte
si insinua in un bosco, attraverso i tronchi dei lecci secolari. palazzeschi,
e sulla donna giovine che ha bevuto i miei baci. tornasi di lampedusa,
notti, / s'insinua già tra i miei pensieri. montale, 1-49: il
: non è difficile a comprendersi che i ricettacoli superiori, cioè più vicini alla
ispettori e sotto ispettori debbono rivedere tutti i lavori che fanno gl'insinuatori. la camera
ii-293: né tinsinuazioni degli amici, né i vezzi della moglie, né le lusinghe
le zanne al cane di diogene. i. nelli, i-180: io già mi
perfide insinuazioni de'vostri nemici, quando i fatti e passati e presenti mi attestano
ispettori e sotto ispettori debbono rivedere tutti i lavori che fanno gl'insinuatori. la camera
. marinetti, 2-iii-75: insipidiscono i sapori dell'aria i dintorni offrono lingue
, 2-iii-75: insipidiscono i sapori dell'aria i dintorni offrono lingue di verde.
; immiserire. bocchelli, 2-i-362: i discorsi della balena, dai quali aveva
sale. tasso, n-ii-349: senza i quali vini non sol venere è fredda,
o insipido. durante, 2-346: come i frutti cominciano a maturarsi, non è
, che lavò sino a rendere insipidi i sedimenti, fu sempre unita al fluido respettivo
: ti senti lodare insipidissima roba, come i bozzetti del de amicis. pirandello,
). castiglione, 189: paiono i piaceri insipidi e freddi e molto differenti
già provati aver si ricordano, benché i piaceri in sé siano li medesimi. bandello
, 108: insipidi diporti veramente, i ed insipida vita; e s'a te
le piccole e grandi viltà che accompagnano i dolci adulterii mondani, gli parvero ridur
di sentirselo spisciaccherare sempre e in tutti i toni dalla più insipida gente. comisso,
gli uomini insipienti, ed anche presso i sapienti. tommaseo [s. v.
e fastidioso, per lo più oltre i limiti della convenienza e dell'opportunità (
». per mandar poi in pace i più insistenti,... aveva creduto
non rallentava per insistenti sforzi che facessero i medici a smorzarla. mazzini, 55-92:
scrivere. c. bini, 1-193: i sintomi di quella malattia si rivelarono insistenti
. carducci, iii-10-193: egli era circa i trenta- cinque anni, l'età solenne
paesi / torridi e dove son perpetui i caldi / ed insistenti i soli, a
son perpetui i caldi / ed insistenti i soli, a nessun'albero / cascan
. geom. che comprende o intercetta fra i suoi lati un determinato arco o una
, sono tra di loro uguali. i. riccati, 2-456: sono altresì uguali
ab. agnesi, 1-1-279: sono simili i triangoli cen, chk, essendo retti
triangoli cen, chk, essendo retti i due angoli k, n, ed eguali
due angoli k, n, ed eguali i due angoli kch, cen, perché
sulla altissima torre, ove una lapide ricorda i nomi dei vicentini che caddero difendendo le
vico. pirandello, 7 * 97: i proprietari di quelle campagne, quantunque tentati
che voleva darsi ai viaggi e correre i mari. pirandello, 5-34: a
insistendo che non aveva obligo di mandare i suoi nunzi a modo de'prencipi,
sinisgalli, 6-81: l'architetto aveva evitato i raccordi, aveva insistito sulla vivezza delle
bigiaretti, 10-168: né è accaduto che i fatti abbiano insistito a lungo nel mio
partic.: calpestare, premere (i piedi). carducci, 829:
? pascoli, i-543: non insistono i vostri piedi, dovunque le navi voi portino
con riferimento a un angolo, avere i lati passanti per gli estremi di un segmento
2-30: tutti gli angoli alla periferia, i quali insistono ad un medesimo arco,
. sono eguali tra loro. i. riccati, 2-456: essi triangoli saranno
vettori, 105: ci ponevano rimedio [i greci], ricorrendo all'insizione,
faccia al re levando / l'armi e i ridenti in giovine baldanza / volti riarsi
. b. davanzati, ii-118: i principali del campo levano il nome e le
costituiscono in repubblica cispadana; e levano i tre colori. 6. per
ecco aura leggiera, / dolce scotendo i vanni, / le torbid'ire a tranquillar
ii-183: più son li minacciati che i battuti, / ma saggio le minaccie non
mio povero amico, dal suo angolo, i più begli occhi canzonatori di cui io
pur come li occhi ch'ai piacer che i move / con- vien insieme chiudere e
il pianto. giorgio dati, 1-193: i soldati o levavano le grida o singhiozzavano
desiri, / che son color che levano i sospiri. redi, 16-v-157: oh
una fiaba. buonafede, 3-136: i suoi compagni levaron grandissimi applausi. guerrazzi
applausi. guerrazzi, 2-117: se i pisani levassero scalpore per la presa di
vedeste mai ingegni più pronti a tirarsi i capelli, a rispondere con una ceffata,
in poi s'è levato un muro fra i letterati ed il popolo, che sempre
vedi la città cesarea che leva nel cielo i suoi grossi sogni. / cupole,
. landolfi, 2-40: incuranti, [i ruderi] levano l'unica torre rimasta
algarotti, 1-iv-10: si persuadono agevolmente [i letterati], scrivendo nelle lingue dotte
. mazzini, 39- 103: i vostri fratelli di lombardia, di quella terra
voci, che già si levavano, atterrivano i popoli. 13. rivolgere
iii-3-179: dante, onde awien che i vóti e la favella / levo adorando al
proverbio levato, dicente: -egli odia i cori tragici -, solito a dirsi
albanzani, 40: acciocché noi leviamo i suoi fatti più alti palesemente, dappoi la
de la testude, / che in alto i levi e puoi presto li abassi.
ingegno, i quali non mancheranno certamente di levarvi sempre
tu pindaricamente levato nel tuo canto, i gesuiti della politica e della letteratura moderata
e come se egli avesse a reggere i casi umani, si levava in alto per
alto, e metteli il mondo sotto i piedi, e fai conversare in cielo.
della vita. ebbene, se aprite i trattati d'ideologia, vedrete non farvisi
il cielo. gnoli, 1-125: levate i cori, ne la letizia / battere
e de così varie melodie, che i spirti di chi ode tutti si commoveno
non si vogliano levare sopra le loro forze i meno savi. esopo volgar.,
. b. davanzati, ii-5: i liberti de'condannati e scacciati si levarono in
sassetti, 235: leverolli meco [i ducati], e se iddio mi darà
dato tutto quello monterà detto vino secondo i pregi sopra- scritti. machiavelli, 1-iii-34
. ariosto, 18- 137: i naviganti uscir nel lito adorno / chi per
, 24: ho fatto pensiero di levar i drappi, che m'occorreranno, da
da voi. lippi, 2-27: leva i moccoli, / per farmi dire il
al malmantile, 1-169: * levare i moccoli 'per comprargli, è detto conforme
per ferrara. bon, li-1-233: i turchi sopra navi della serenità vostra avevano
navilio alle spese della chiesa dovessero levare i detti cardinali e prelati da nizza e
sono tornate a napoli per levare ancora i bisogni spagnoli. benzoni, 1-5-le maggiori
d'uomini e levandone schiave le mogli e i figliuoli. papi, 1-6-23: napoleone
pontano, 228: quando vengono [i nemici] con designo de levare l'
. 30. imporre e riscuotere (i tributi); contrarre (un prestito
danari contanti. davila, 282: tutti i danari che si leveranno sopra il popolo
ministro delle finanze, levava tasse affinché i forestieri fossero nudriti da'milanesi. nievo,
piovano arlotto, 151: levato tutti i debitori, truova il piovano arlotto debitore
, la dogana, / poi che i vietati viveri / levar dalla sottana,
a la tavola, trinzare, risciacquar i bicchieri, empierli, dar bere, levar
, empierli, dar bere, levar i piatti, dar gli stecchi, levar le
tasso, n-ii-347: levate le carni e i manicaretti di tavola, vi furono posti
, appena sparecchiato, e andati via i servitori. [ediz. 1827 (no
, levate appena le tavole e partiti i servi]. nievo, 313: levarono
col tratto più aristocratico, ebbe ringraziati i festeggianti, il cerchio si strinse, diventò
dolce, 7-410: il terremoto scosse i tempi e le case ne'villaggi; e
tempi e le case ne'villaggi; e i sassi, dei quali era la piazza
qual conto hanno a rendere a dio i padri e le madri, che non solamente
sopra il rame già intagliato. i. nelli, ii-463: vi ho preparato
i-420: suole talora nascere un capo tra i due bracci delle viti, nel mezzo
vera cura è levar tutta la glandola. i. nelli, ii-463: vi ho
pelle. guadagnoli, i-i 34: i ragazzi si fermano... / o
d'annunzio, v-1-313: abbiamo levato i turaccioli di gomma dai pulsanti. panzini,
1528, intendendo delle osterie dove ricorrono i cittadini per morbidezza, e non dove
per morbidezza, e non dove ricoverano i forestieri per necessità. 38.
il pontefice dubbioso come levargli dalle mani i contrassegni delle fortezze. davila, 418
per rendere fruttuosa la vittoria convenisse levare i legni al nemico. cesarotti, 1-xvii-306
in prigione, stracciatigli in dosso da'sergenti i vestimenti, e per fretta di levargli
vestimenti, e per fretta di levargli i pendenti di oro da gli orecchi avendoli
stesso a terra il cappello, tirò i guanti, levò il colletto, come
: si levò il berretto e si lisciò i capelli dalle due parti.
degli atti, 98: andaro [i cavalieri] per levare el communo de
che nel numero del meno terminano in i, sì come giovanni, prende nel
. b. davanzati, i-315: levandone i discesi di liberti, pochi restar gli
a dodici di novembre, nel qual dì i cogni- tori e difensori delle cause sono
b. davanzati, ii-399: i zuingliani levaron via il tremendo sagrificio del
luogo opportuno due cannoni, per levare i fianchi di una nuova fortificazione. vita
: 5-27: papa giulio permise che i cherici di camera... levassero
soccorso e il sostegno altrui; sottrargli i mezzi di sostentamento; privarlo di un vantaggio
lasciato. compagni, 2-8: levate via i vostri sdegni e fate pace tra voi
il lavoro, voleva levarsi dalla mente i sospetti che avea formato per le esagerate
al senato. tortora, i-139: levò i privilegi dell'armi a tutti che non
quello stato comincerà a respirare e a godere i dolci frutti della pace, la ragion
a poco que'debiti, per levare susseguentemente i corre- spettivi imposti aggravi. targioni tozzetti
re fosse decaduto dalla corona, e che i sudditi... dovessero levarsi dall'
, e leva quella confusione che hanno i pesatori che vendano a minuto, cioè del
aure il caldo, qui la stanchezza i riposi, / qui le gelat'acque puonti
salice, mista con aceto, leva i calli. g. gozzi, i-14-104:
te solo bisognava domandare che mi levassi prima i peccati e poi questi flagelli.
avvantaggi sopra le isole de'veneziani a i corsari di barbaria perché passassero co'loro
dell'austria... proromperebbe tostoché i francesi levassero le forze loro, che erano
di scatto dai loro posti, alzando i bastoni e le ombrelle, lo spinsero
porta dalla casa; quindi lo levarono i gentiluomini venturieri e i capitani riformati che
; quindi lo levarono i gentiluomini venturieri e i capitani riformati che si trovavano in campo
porse ancora ad adrasto aiuto nel levare i corpi de'morti in battaglia a tebe
e portato, col seguito di tutti i magistrati e ofìciali della città nella chiesa
per l'anima sua, e poi i sacerdoti ed i chierici si recarono alla
anima sua, e poi i sacerdoti ed i chierici si recarono alla casa del defunto
provar quello estremo affanno che senton tutti i boni che servono ai mali. s.
, lasciata l'amata patria, abbandonati i lor beni, a la meglio che puotero
n'è gita madonna in paradiso, i... i levòmi de sollazo,
in paradiso, i... i levòmi de sollazo, gioco e canti /
levare da oste e avere i danari e non li dare la terra.
intelletto sia sempre fitto ne la pratica de i gran negozi senza mai levarsi da lo
/ mirando ora le lettre ed ora i marmi. brusoni, 210: chiamata.
torino. pindemonte, 4-861: a che i proci ti mandaro? forse / perché
queste abitudini. michelstaedter, 61: quando i giovani batton tali per levarsi dalla vita
dal pericolo giulio civile, potentissimo tra i batavi, per non si provocare col
lévati a mano a mano da tutti i mali, e sta tuttora in bene.
sesi creare un esercito stanziale, in cui i soldati si conducessero sino al fine della
, che pose a guasto e a sacco i vicini poderi della corona. pascoli,
doveva di nuovo sommuoversi, levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci
sommuoversi, levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci e i serbi
levarsi dovevano i rumeni e i polacchi, i greci e i serbi, gli ungari
e i polacchi, i greci e i serbi, gli ungari e i croati;
greci e i serbi, gli ungari e i croati; alzare il capo venezia dalla
nicolò machiavelli con monna lisa che leva i fanciulli,... e che erano
creatura nel nascere sono quelle che con i lor ogli e polvere ed altri rimedii
dal cancro significherà la comare che leva i figliuoli e l'ufficio di levarli.
volse il destriero, / che chiuse i vanni e venne a terra a piombo,
, n. 2. -levare i ferri o il ferro: togliere le ancore
d. bartoli, 1-2-74: fe'levare i ferri / e metter vela. b
casaregi, 2-69: sono pur obbligati [i marinari] a... levar
. -levare volta alle gomene: scioglierne i nodi. guglielmotti, 480:
480: * levar volta ', dicono i marinari per sciogliere; onde levar volta
alla gomena, alle bozze, significa sciogliere i nodi onde erano avvolte.
di cessare di vogare e di ritirare i remi. guglielmotti, 481: '
perché lascino di vogare e rimettano dentro i remi al posto loro.
. g. villani, 10-85: i quali [i cittadini guelfi di pistoia]
. villani, 10-85: i quali [i cittadini guelfi di pistoia] sovente uscivano
: la gravità spinge tutti e due i corpi all'in giù; la serie
all'in giù; la serie spingono i globi con altra direzione. ma la direzione
ma la direzione che leva, quando i globi sieno spinti all'istesso modo?
più sostant. baldinucci, 82: i pittori chiamano propriamente un levare quando una
rebellione. da porto, 1-189: i nimici,.. inteso il soccorso
vanno alle taverne e ne rimenano a casa i mariti ebbri. allegri, 215:
allegri, 215: in tanto ritornarono i cantori / da far le serenate,
si levomo / per gli affar della casa i servidori. birago, 187: si
si levi almeno col desiderio a ripararne i danni, così fu de'cinici. c
scacciare con armi improvvisate lo straniero e i despoti indigeni. jahier, 2-88: a
. / noi -dalla guerra di tutti i giorni quando ci leviamo / un momento
sira / e pigar possa come pece i colli, / e i munti e turri
come pece i colli, / e i munti e turri come verga crolli. s
che la sera / nell'onde ibere i suoi bei raggi asconde. b. davanzali
fe'viso chiaro né brusco: lesse i peccati, né leva né poni, e
peccati, né leva né poni, e i nomi di trione e cato accusanti.
, né leva né poni; et hanno i capelli che piovono come i nostri.
et hanno i capelli che piovono come i nostri. saccenti, 1-2-102: adoro
nostri. saccenti, 1-2-102: adoro i merli dell'eccelsa torre, / sin al
orlando ebbe sentito. -fare levare i morti: resuscitarli. ricchi,
. ricchi, xxv-1-200: mezzi i pollastri / arrosti e mezzi lessi e
carne / a l'ordinario e mezzi anco i pipioni / faremo arrosto e gli altri
da far solo a l'odor levare i morti, / come so fare.
bollore: v. bollore, n. i. -levare dal o al fonte:
dosso: v. occhio. -levare i brani: v. brano, n.
brano, n. 4. -levare i ferri a qualcuno: liberarlo dalle catene
era una mala bestia. -levare i grilli: v. grillo1, n.
saluto: v. saluto. -levare i sensi: v. senso. -levare
per timore e per dispregio si levano i sudditi contro i monarchi. dante, vita
per dispregio si levano i sudditi contro i monarchi. dante, vita nuova,
del ramerino, 28: se alcuno torrà i fiori del ra- merino e mangeragli col
95: levaronsi subitamente contro a'romani i lanuvini, la qual città era stata
il vostro? algarotti, 1-vi-91: i tartari del cuban e della crimea possono
con un ringhio che a stento repressero i custodi. carducci, iii-5-291: la letteratura
. b. davanzati, i-31: i soldati d'insegna delle due legioni scredenti,
capo. botta, 6-ii-420: stormeggiando i popoli all'intorno e le milizie levandosi in
piedi: v. piede. -levare i peli di dosso: v. pelo.
dosso: v. pelo. -levare i pezzi: v. pezzo. -levare
pezzi: v. pezzo. -levare i piedi da qualcosa: v. piede.
qualcosa: v. piede. -levare i tacchi: v. tacco. -levare
che a piero finalmente levai di sotto i dialoghi di decio laberio '. jahier,
foco della lente, ove, raccogliendo i raggi del sole, ha potere di
di partigiana, fu da loro con i pugnali levato totalmente di vita. cesari,
razione. / parratti aver ben spesi i tuoi danari / se questa sera ne levi
, n. 4. -levarsi i debiti: pagarli. de roberto,
t'onze, con cento mi levo i debiti e ne avanza per la saccoccia
seguente. -levarsi le mosche, i moscerini dal naso: v. mosca
, tenendo le mani bianche posate lungo i bracciuoli; e la sua attitudine mi
1-114: scala per la levata del tirare i pezzi d'artiglieria. volendo tirare lontano
tre miglia. né già per sua levata i fiorentini usciron fuori della città la notte
, 2-33: aveano mandati in mugello i cavalieri che aveano per danneggiarli, se potessono
. brusoni, 80: avvisati nondimeno i savoiardi dalle spie di questa levata,
coda e rubavano il cariaggio e uccidevano i soldati sbandati. botta, 6-ii- 190
ostante il segreto, finì di rovinare i soldati. dizionario militare [1817]
]: 'levata': quel tanto che i rivenditori di tabacco, sigari, polvere e
le levate che in quelle parti disegnassero i malcontenti. cantù, 2-57: s'istituì
maretta. carena, 2-342: dicono i marinai 'esservi della levata ',
e studiosa considerazione che ogni giorno fanno i marinari al sorgere del sole, della
la levata, nome generico di tutti i moti, ch'egli [il cavallo]
di ciascuna giornata, le cambiali, i titoli. -in senso generico (anche,
una società commerciale, deputato a rilevare i prelevamenti in conto utili da essi eseguiti
, 1-218: nelle cause criminali per i malefizi di questi soldati a cavallo..
di levata sento che ieri a firenze i livornesi e il popolo si sono battuti.
perché là levàr sanza tornata, / i guelfi gan di quel giglio levata.
bische e altri luoghi segreti, ove i malvagi compagnoni conducono i giovanotti di prima
segreti, ove i malvagi compagnoni conducono i giovanotti di prima levata (che noi
97: gli chiese poscia in che modo i due ragazzi avevano potuto intendersi d'amore
sua una levataccia come quella; ma i cavallai gli avevan invaso l'andito e
. garzoni, 1-686: così i cibi di pasta come polenta, gnocchi
caso], che non lo hanno i greci, chiamarono i latini * ablativo '
non lo hanno i greci, chiamarono i latini * ablativo ', ciò è toglievo
potrebbesi veder? già son levati / tutt'i coperchi, e nessun guardia face.
: * già son levati / tutti i coperchi, cioè da'sepolcri, sono alzati
] era con le man levate e con i piedi scalzi andare attorno spargendo fava nera
scogliera del nuovo porto, su cui i cadaveri dei tre annegati erano stati tratti dopo
città di lucca. nardi, 84: i nimici con le bandiere levate, in
., 16-76: la gente nuova e i sùbiti guadagni / orgoglio e dismisura han
levati occhi una stella, / e da i labbri, che a pena ella movea
: con la mente levato in alto cercava i cieli... ne'
. m. villani, 11-40: i traditori, come li sentirono, che
rotto ponte e il grido levato da i romani, per la letizia del compiuto lavoro
27-114: io leva'mi, / veggendo i gran maestri già levati. sacchetti,
levati in piede e ritirati da parte i giudici e conferiti insieme i loro voti e
da parte i giudici e conferiti insieme i loro voti e le di- mande che
. crescenzi volgar., 2-28: i guemimenti e chiusure delle fosse molto difendono
, fu ardito di vantarsi di risuscitare i morti. collenuccio, 94: roggero
letteraria). tasso, i-190: i trionfi,... se forse non
a noia, ed ella quivi ripose i colori poco avanti levati, come appunto avrebbe
. caterina da siena, 128: [i religiosi] debbeno infino a la morte
que'd'allora: massima- mente veggendo i fiorentini, questo loro poeta ammirato e
dizionario militare [1817], ii-72: i ponti levatoi si alzano in tre modi
gran ponte levatoio scassinato dalla vecchiaia e i più bei finestroni gotici che si potessero vedere
di ricevere in consegna la materia prima o i prodotti finiti; magazziniere.
, 312: gli scar- dassieri, i pettinatori, i vergheggiatori, i tintori,
gli scar- dassieri, i pettinatori, i vergheggiatori, i tintori, i conciatori,
dassieri, i pettinatori, i vergheggiatori, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli
pettinatori, i vergheggiatori, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli
, i tintori, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i levatori e
, i conciatori, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i levatori e altri bomboni
, i cardaiuoli, i pettinagnoli, i levatori e altri bomboni che sono sottoposti
incaricato di prelevare a uno a uno i feltri e i fogli della carta fabbricata
prelevare a uno a uno i feltri e i fogli della carta fabbricata a mano,
sop- pressata la posta, ne separa i feltri dai fogli, ponendo questi sulla
stesso e hon puoi, quando tu dispregi i patti e non vuoi aver compagno,
che si fanno alle porte delle città, i quali chiamiamo ponti levatori perché si possono
fabricò alla porta un ponte levatóre con i suoi corpi di guardia e la coperse con
diminuiscesi la distanza, levasi il tratto fra i due estremi d'appoggio.
occor- renze, si provano a ravvivare i bambini asfittici, con masticare de'garofani
su di lei che, appena ricuperati i sensi, la interrogava con gli occhi
personalità che hanno costituito... i classici della modernità nostra. -con uso
-altitudine. campanella, 1074: arrivano i suoi giri [della murata] molto
, 14-1-28: per cangiar pensiero [i giovani] han bisogno di poca levatura.
di carne, che tiene stretto fra i denti, nè certo consentirà a lasciarlo.
essendo chiaro, per isperienza, che i barbari corrono a chiedere da roma i
i barbari corrono a chiedere da roma i re, e poi non gli vogliono.
, i-190: se forse non sono [i trionfi] così levati come il canzoniere
per l'ordinario, e sono fatte come i fanciulli che s'adirano per ogni piccola
levatura aveva, come naturalmente hanno tutti i gelosi. -di alta, di grande
alta levatura. gioberti, 9-ii-346: i cattivi diari non hanno pur la fortuna di
esercitata in tutti gli usi in tutti i raffinamenti della conversazione, mancava in fino
così poca levatura, che dove nè i suoi equulei, nè le promesse della reina
. d. battoli, 16-2-93: i compagni l'aveano proveduto d'un cavallo
i-vi-3: e 'l profitto di guardare i comandamenti... era una purgazione di
semplice. spallanzani, 4-v-359: i mezzi poi da me adoperati ad indagamento
adattissimi a rintracciare con precisione e chiarezza i lineamente più dilicati e più fini de'corpicciuoli
zoè corsari. sansovino, 6-34: i giovani chiamati leventi, i più sono
6-34: i giovani chiamati leventi, i più sono artigiani, e ciascuna loro arte
le milizie: più spesso sulle galere tra i ramatori di buona voglia. 'leventi
, 397: « la parola sopravvive tra i veneziani di livorno (abitanti del quartiere
(abitanti del quartiere di venezia) i quali chiamano leventi (o bulcantini, buscantini
turchi. sansovino, 6-34: i giovani chiamati leventi... stanno
rotatori oppure per tra sformare i medesimi in moti rettilinei e vice
riflessi e dai riverberi adunati di tutti i monti in semicerchio, sopra la valle.
= deriv. da l [i] eve. leviare, tr
= denom. da l [i] eve. leviatànico, agg
* leviatan ': nome generale di tutti i grandi pesci marini. monti, 5-246
ch'ha buoni orecchi, / ritira i coccodrilli obbedienti; / comanda al basilisco
lei coloro che maledicono lo dì, i quali sono apparecchiati di suscitare leviatan,
[bibbia], 1-513: tu fiaccasti i capi del leviatan, e gli desti
nuove di zecca, verniciate in tutti i colori, e incastellate una sull'altra
si faranno esattamente diritti e a livello i pavimenti, o di quadrelli o di mosaico
di 4 levigare '. si levigano i corpi ben sodi; si liscia anche il
partiva a destra e a sinistra fluendo lungo i nostri fianchi come il fiume leviga il
mente: / e quale sole lèviga i capelli / a fanciulle in corsa. gatto
sebbene non più pura ripulisce e leviga i costumi e dà a l'arte un tono
[s. v.]: 'levigare'i chimici e farmaceuti l'usano in significato
stuparich, 5-58: nei palazzi s'avvertivano i marmi e i tappeti, la levigatezza
: nei palazzi s'avvertivano i marmi e i tappeti, la levigatezza lucente degli specchi
una pezzuola annodata sotto al mento; i tratti levigati, dorati, da stare
si dice, dal nulla, e che i suoi modi non erano così levigati come
d'annunzio... gitta al pubblico i suoi levigati ma tenebrosi periodi poetici.
strisciarsi sibilando * co- quettement 'fra i tavolini del lavoro d'una famigliuola arcadica
, formati da materiale abrasivo, fra i quali si pone il pezzo da levigare
cilindri di ferro che servono a pressare i volumi prima che siano rilegati, al
nel pressare, dopo la piegatura, i quinterni, prima di procedere alla rilegatura
levigatrice). cattaneo, iv-1-153: i prezzi saranno i seguenti: per composizione
cattaneo, iv-1-153: i prezzi saranno i seguenti: per composizione, stampa e
carena, 1-53: * levigazione ': i chimici e gli speziali l'usano talvolta
poi sperduti. fra giordano, 3-30: i prìncipi de'sacerdoti e i farisei e
3-30: i prìncipi de'sacerdoti e i farisei e scribi e leviti, cioè amministratori
di alcun abito particolare pe'leviti; i quali, solamente sei anni prima della
poter portare la tonaca di lino, come i sacerdoti. arici, iv-118: loco
samaria. d'annunzio, i-478: i dottori, i grammatici, i salmisti,
annunzio, i-478: i dottori, i grammatici, i salmisti, / ed i
: i dottori, i grammatici, i salmisti, / ed i leviti, i
i grammatici, i salmisti, / ed i leviti, i giudici, li scribi
i salmisti, / ed i leviti, i giudici, li scribi, / e
giudici, li scribi, / e i mercatanti, e i musici, commisti,
scribi, / e i mercatanti, e i musici, commisti, / disper- dean
, / disper- dean su la mensa i rari cibi. papini, v-107: a
papini, v-107: a gerusalemme vivono i grandi sacerdoti, i vecchi sacerdoti del
a gerusalemme vivono i grandi sacerdoti, i vecchi sacerdoti del tempio, i farisei
, i vecchi sacerdoti del tempio, i farisei, i sadducei, gli scribi,
sacerdoti del tempio, i farisei, i sadducei, gli scribi, i leviti e
farisei, i sadducei, gli scribi, i leviti e i loro sbirri.
sadducei, gli scribi, i leviti e i loro sbirri. 2.
vi sono gli ostiari, overo portinari, i lettori, gli esorcizzatori, gli acoliti
lettori, gli esorcizzatori, gli acoliti i suddiaconi, i diaconi, cioè i leviti
esorcizzatori, gli acoliti i suddiaconi, i diaconi, cioè i leviti, de'
acoliti i suddiaconi, i diaconi, cioè i leviti, de'quali gli apostoli n'
, x-3-387: se del natio valor prostrati i nervi / superba ignavia non t'avesse
e co'leviti. niccolini, 1-1-6: i leviti avari, / avvezzi a fornicar
dei leviti di roma, rispetta ancora i simulacri della sua prostituzione. ghislanzoni,
sua prostituzione. ghislanzoni, 68: i sacerdoti preceduti dal gran levita si schierano
, vi-1-117: degli erari di dio nega i tesori / a barbaro tiranno il gran
fede. b. croce, iv-12-413: i « proletari di tutto il mondo »
e, a capo di tutti essi, i leviti del marxismo, cioè i socialisti
, i leviti del marxismo, cioè i socialisti tedeschi. = voce dotta
e che alla fine dei tempi avranno i corpi degli eletti. fra giordano,
piovene, 3-93: vi sono anche i luoghi in cui la pietà si affina e
una levità favolosa. la pietà ha i suoi monasteri, nei quali dicono che
volumi che hanno per più decenni divertito i lettori di tutto il mondo. -sensibilità
franceseggia in latino. vi riconosceva trasposti i modi e le cadenze della prosa francesca,
ii-732: vorrei domandare a chi mi guida i precisi dati del futuro...
ha potuto comandare ai papi, umiliare i sapienti, levitare sulle cime della contemplazione
appeso... alle sartie, sotto i colpi del mare che in quello squilibrio
'levitazione': uno dei più comuni fra i fenomeni medianici. il sollevarsi degli oggetti pesanti
rendere vie più venerabili presso del popolo i suoi ministri. alfieri, 1-671:
riempi / il vuoto seggio; infra i levitichi ozi / degno di viver tu,
. caracciolo forino, 74: malgrado i più recenti provvedimenti del governo italiano relativi
non si lasciavan sfuggir occasione di maltrattare i timidi borghesi non abbastanza entusiasti del levitico
li spirituali sacramenti. varchi, 8-1-207: i legali [libri dell'antico testamento]
'e dal gr. ypi \ i leverero caccia. leonardo, 2-166: i bracchi nelle cacce... sono cagione sono cagione di levare la fiera e i levrieri poi la pigliano. boccamazza, i-1-369 che cotai gatti debbono cacciar, come i lupi e i levrieri di spagna. gatti debbono cacciar, come i lupi e i levrieri di spagna. a. f in pezzi ed in bocconi. c. i. frugoni, i-13-43: veggo, nascosto tra le zampe incrociate... i suoi belli occhi d'un colore di affanno sollevava le sue costole disegnate come i madieri d'una carena. d'arzo, ... adesso stava tenendo al guinzaglio i due scarni levrieri della dama. , 4-39: tali genti sono altresì come i giovani levrieri, che sono ancora tutti
buono e franco diventa un dappoco fra i tristi, e l'uomo grave e
: era disperata... tutti i suoi lezi e tutte le sue carezze.
le frasi, le maniere del parlare e i lezi del proferire. monti, xii-6-23
, senza le goffaggini antiche, senza i lezi e le smancerie dei moderni. landolfo
dava il caso che elle avessero a lavare i corpi di coloro che erano fatti morire
v.]: bambino che fa i lezini alla mamma. = voce semidotta
(tramater, d. e. i.); cfr. tommaseo [s
di casi amorosi a'nostri somiglianti, i quali m'aveano posto una dolcezza nel
la lezione. lanzi, 1-2-432: i caratteri son troppo logori per tentarne la
, 2-5-179: diversi e ambigui sono i pareri de gl'interpreti e delli scoliasti
spettava il diritto di cominciare nelle feste i divini ufizi, di benedire in voce
divini ufizi, di benedire in voce i lettori delle lezioni nottumali. carducci,
galileo, 1-1-6: qui in firenze per i tempi a dietro ci è stata una
, o giovini, che governò tutti i ragionamenti sì dell'orazione inaugurale, sì delle
dispiace... di sapere adesso che i tuoi non sono milionari. perché li
ii-268: congregandosi molti teologi, benché i più non perfetti, come non dotati alcuni
non è solamente di mostrare le colpe ed i meriti d'un uomo grande per esempio
grande per esempio agli altri mortali, ma i danni ad un tempo e i vantaggi
ma i danni ad un tempo e i vantaggi ch'essi potrebbero ricavare dalle lezioni
suo scolare, insegnandogli la musica. i pezzi di musica stampati sotto il titolo
la scuola. guadagnali, 1-i-34: i ragazzi, si fermano a giocare /
soffici, v-2-115: non passava giorno che i due compagni non dessero qualche lezioncella.
lezioni... non son questi i tempi e per ora non è questa città
la lezione del nuovo imperadore, subito i genovesi fenno im- basciaria che in costantinopoli
delfico, iii-476: non solo i mezzi e le leziosaggini sono imitate,
. berchet, 1-74: andavano pascendo i padri nostri di fandonie pastorali, di
, 23-59: non s'hanno a pigliare i benefizi leziosamente, né con troppa sommessione
somigliava, e mi fece in fretta i pomelli, m'affondò gli occhi leziosamente
. gozzi, 1-1143: nelle nostre famiglie i nostri padri, 1 nostri figliuoli,
nostri padri, 1 nostri figliuoli, i nostri servi non si parlano con tante
mollezza e tanti scontorcimenti, come parlano i francesi nelle famiglie loro. foscolo,
leziose. redi, 16- i-25: i sorbetti, ancorché ambrati, / e mille
medesima scuola era lo epicureo mecenate, i cui modi, leziosi tutti e cascanti di
roero, xxii-iin: forse andranno vaneggiando i posteri / sul secol nostro lezioso e rio
di rinnovare quel decreto che fecero già i lacedemoni contro a colui il quale,
dire « rose e viole » per indicare i fiori che, di ritorno dalla campagna
può sentir chi ben la tesse. i... i questa è cole'c'
ben la tesse. i... i questa è cole'c'ha lezioso effetto
: 'lezza ': frana. anche i modenesi dicono 'lezza 'il fango
veicolo rustico senza ruote, con cui i buoi trainano checchessia dai o ne'campi
. lexin, dal lat. licin [i] um 4 liccio '.
il lezzo d'un canale, con i suoi ponti gobbi, con una casa settecentesca
si pose colle dita proprie a mollificare i tumori. becelli, 1-141: non esser
sep., 106: non sempre i sassi sepolcrali a'templi / fean pavimento;
incensi avvolto / de'cadaveri il lezzo i supplicanti / contaminò. valiini, 72
.. ogni anno versa e allaga i poderi d'ognuno,... cancellandone
poderi d'ognuno,... cancellandone i confini per lo gran lezzo che mena
de'nostri error, s'onoran tutti i santi. testi, i-296: il lezzo
di lendinara'. verga, ii-70: i larghi ventagli si agitavano vivamente a scacciare
giacciono sì tenacemente ravvolti nel lezzo che i vocaboli di catene, di servirtù,
e smaltiscono agevolmente, e quelle de i fiumi sanno di lezzo. cassola,
: [l'italia] vorrà-sempre, fra i maccheroni e la chitarra, la sua
, 2-xi-125: li coltivate apposta [i pidocchi],... impastati
al sing. il e al plur. i). giacomo da lentini,
ii-n-123: 'li 'ed 'i ', l'uno e l'altro di
come, per 10 contrario, 'i quali, i savii, i buoni '
10 contrario, 'i quali, i savii, i buoni 'dicono comunemente
, 'i quali, i savii, i buoni 'dicono comunemente più volentieri i
i buoni 'dicono comunemente più volentieri i moderni. ma la differenza che ha
ma la differenza che ha tra 'i 'e * li 'si è questa
, non potrebbe prender ricetto, né * i amori 'o 4 i scudi '
né * i amori 'o 4 i scudi 'sentirsi pronunziare: là dove il
divario, che a 'li 'più i nomi convengono della comune consonante e a
consonante e a 'gli 'allo 'ncontro i nomi della vocale, e delle dette
, /... / le mostro i miei pien d'umiltà sì vera,
, / che son color che bevano i sospiri. petrarca, 80-2: chi è
vanno / per li campi de l'aria i lampi ardenti, /... /
. fra traviati e perversi, fra i trasgressori di qualche frivola disciplina civile e li
tutti 'li miei autori 'feci spedire i primissimi esemplari gementi dal torchio.
, 414: « accanto a i, la lingua antica usava anche li;
(ibid., 125), come i gru (5-46), muovemmo i
i gru (5-46), muovemmo i piedi (9, 104), tra
piedi (9, 104), tra i martiri (ibid. 133)..
gr., i-230: venian cantando i giovani alle nozze. / non dei destrieri
monti, / ama le cacce e i riti di diana, / né la ricca
pascoli, 48: tondi gli occhi sgranano i bimbetti, / cui trema intorno il
le nubi, ma lui li arrivava i come noci sull'albero. -come pronom
era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici. cino, iii-156-6
38 (673): quando [i guai] vengono, o per colpa o
/ e poi toma alla luce con i suoi canti / e li disperde.
. matasala, v-72-133: ebeli [i denari] lunidie x die a l'
dante, inf., 3-40: caccianli i ciel per non esser men belli,
li riceve, / ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli. idem, inf
han forza in vive forme trasformare / i marmi e i bronzi, e noi possiam
vive forme trasformare / i marmi e i bronzi, e noi possiam vedelli. segneri
chiabrera, 1-ii-117: se non miro i duo bei lumi, / che due fiumi
la buona lancia. vimina, 12: i panni li fanno [i cosacchi]
12: i panni li fanno [i cosacchi] con canapa e lana rossa che
a scuola li ho sognati / i tuoi dolci occhi di mite sorella / e
gli 'che 'li ', e i meno antichi massimamente). nievo,
272: sembra che ella non abbia inteso i retti e santi divisamenti de'suoi genitori
. m. villani, 3-12: i fiorentini per queste due terre non si mossono
vita di corrieri vita di saggi! i... i vita che fai tutti
di saggi! i... i vita che fai tutti i seguaci tuoi /
... i vita che fai tutti i seguaci tuoi / sguazzar del mondo più
/ sotto il castagno, e che sotto i suoi sguardi / pendean le vacche dalle
, per darle briga... erano i cardi. svevo, 5-30: è il
con gli occhi, le orecchie, e i sensi tutti intenti per divinizzarmi in quel
. deledda, i-220: vado tutti i mesi alla sua chiesa, eccola lì,
inf., 23-54: a pena fuoro i piè suoi giunti al letto / del
primi fiori di pesco: le nevi venano i monti. -essere o stare lì
agosto, o lì vicino, i... i verso el patron pigliarem
o lì vicino, i... i verso el patron pigliarem il camino.
894: « da illic a mac provengono i toscani lì e là. le due
spagnuoli chiamarono * cameros ', cioè i liama, assomiglianti ad un grandissimo montone
ampelodesmo, usate in sicilia per legare i covoni e le viti. capuana
liane tese. gozzano, i-380: tra i fusti bianchi e flessuosi dei cocchi,
bianchi e flessuosi dei cocchi, tra i fusti neri, diritti come colonne delle
voce registr. dal d. e. i. liàssico (libico),
ipogeo... io ne presi i frantumi di diversi, i quali verisimilmente
io ne presi i frantumi di diversi, i quali verisimilmente servivano per i libàmini da
diversi, i quali verisimilmente servivano per i libàmini da farsi alle anime de'morti.
. a. boito, 1-193: spargi i libami. d'annunzio, ii-481:
di pani azimi... e tutti i libamenti di ciascun sacrificio. boiardo,
suono / e col flauto, e noi i libamenti, / piacer facendo a i
i libamenti, / piacer facendo a i dei, beviam. spolverini, xxx-1-84:
in itaca. pindemonte, 3-64: i libamenti, come più s'addice,
s'addice, / compiuti, e i prieghi, del licor soave / presenta il
. foscolo, iii-1-377: ma e dove i patti / e i giuramenti? ove
: ma e dove i patti / e i giuramenti? ove n'andar le tante
ove n'andar le tante / cure e i consigli degli eroi? fien vano /
vano / fumo di fiamma; e invano i libamenti / santificare l'alleanza. d'
/ la vittima solenne ed apprestarne / i sacri libamenti ed il coltello.
. voce usata dal buonarroti per contraffare i falsi pindarici. = v. libanese
persona). piovene, 8-57: i libanesi si dividono non tanto tra
tirano da'loro marinari per terra con i libani, come si fa alle barche nella
427: « il rosmarino coronario chiamano i greci xi ^ avcoxl? axecpavtoiiaxixf)
libare il vino a gli dei; i romani lo costumarono parti- cularmente nelle feste
/ libi agl'iddìi immortali, tutti i giorni, / di me tenendo bella
, 1-166: adon solve il digiuno e i vasi liba. brusoni, 1-90:
ciliegio fiorito però che altri ne liberà i frutti succosi. -assol.
, / ché a galoppo s'involano i dì. d'annunzio, i-181: a
eletta riunione a offrire gli auguri e i voti di tutti noi al caro e degno
libar da gli infelici fiori. i. andreini, 1-104: se 'n vago
: l'ape sorvola sui prati, ma i più puri succhi ne liba.
fiori / l'odor più grato, i più soavi umori. de sanctis, ii-i
tasso, 16-19: s'inchina, e i dolci baci ella sovente / liba or
a gemere / apprenderai dalle colombe, i spessi / baci a libar dal passere
, a cui né le carezze né i baci aveano libata la rugiada quasi gelata
collo reciso. carducci, ii-8-153: i tuoi baci... io gli amo
questa notizia adunque il saggio nocchiero fugge i venti contrarii,... il libare
.. il libare, l'ingallonare i legni, il perder l'arbore.
fortune, ed è voce molto familiare a i marinai veneziani. giulio strozzi, 2-61
conosciuto il gran periglio appieno, [i marinai] liban le merci e quanto avean
succhiato. mazza, iv-no: i fiori d'april gemmando olezzano / soavemente
[s. v.]: ricusare i cibi libati dalle labbra. vivande apena
cesarotti, 1-ix-27: muovon le ruote e i passi / leve così che la libata
. v.]: antioco vi prese i libatori e le fiale.
dell'ulivo potata. crusca, i impress. [s. v.]
), già in uso presso i greci e i romani, poi estesa,
in uso presso i greci e i romani, poi estesa, nel medio
. b. davanzali, ii-442: i romani fer da prima la moneta di rame
vita di gagliano, per quello che riguarda i ferri dei mestieri, è tutta americana
la bocca voraginosa,... i ragazzi furono colti da ribrezzo.
danari contanti, era comune a tutti i paesi, particolarmente d'italia...
: la libbra... secondo i giureconsuli è presa qui per significare tutto
alle spese necessarie per le funzioni e i pubblici servizi; tributo straordinario (a
sull'estimo. malispini, 141: i ghibellini, che signoreggiavano il popolo,
poco frutto. compagni, 2-34: i poveri uomini sono tribolati e spogliati di
e immunità. gualterotti, 1-12: i ghibellini di firenze, sentitisi gravare troppo
libbre, gravezze, imposte e torsioni da i loro maggiori [ecc.].
rezasco], 12: la fibra denota i terreni dopo che sono stati posti al
michelangelo, i-92: costei pur si delibra i... i ch'i arda
costei pur si delibra i... i ch'i arda, mora e caggia
si delibra i... i ch'i arda, mora e caggia, /
/ escon tremanti fuor dei loro agguati i pidocchi e i piattoni a libre, a
fuor dei loro agguati i pidocchi e i piattoni a libre, a some, /
: ancora solamente colla mano usavano tutti i cavalieri pietra di libbra gittare. s.
a chi ci porta guai; / facciamgli i piè tener nelle bigoncie / e rendiamgli
è un usciolo simile a quello che i contadini mettono sul cavo del muro ove