padre de'lumi, dal quale tutti i doni e'beni procedono. -avere grazia
quella casa, ciascuno chiudendosi in corpo i propri guai, il duca col sorriso freddo
quel porto nelle bocche del quale spirino i venti più benigni e più quieti,
le provvisioni, e ne condussero da i luoghi circonvicini in tanta abbondanza che furono
abbondanza che furono ben presto dimenticati tutti i patimenti. praga, iv-9: sotto
, e mira / la testa, i piè, le mani e 'l fianco aperto
, iv-72: questo cielo dispensa tutti i suoi doni, e comparte tutte le sue
da marito, che vedevano come tutti i giovani le corressero dietro a farle mille
per dargli il tratto, / concorrono i maligni servitori. imbriani, 2-55: andava
individuo con gli occhiali la vedeva tutti i giorni, lo metteva fuori della grazia di
eo. foscolo, xiv-7: eccole i versi che per l'amico mi raccomandò.
lasciato portare sul palco, e se i fischi non sono stati universali, posso
. carducci, iii-23-35: chi ricorda i lamenti tragici di eschilo e di sofocle.
, la benevolenza, la protezione, i favori. fra giordano, 3-61:
ciascuno. boccalini, iii-110: per i loro molti meriti eglino appresso lei erano
che s'era già rabbonito, e frizzava i giornalisti, e faceva il lepido ch'
: combineremo forse meglio stasera; se i tuoi cavalli faranno la grazia di condurti
dita non che le età storiche ma tutti i momenti della lingua. -con
; / se tanta grazia mi faranno i dèi / che al piacer bel me ritornin
o di gemina luce acceso spirto, i... i porta le grazie,
acceso spirto, i... i porta le grazie, e inspira i sensi
. i porta le grazie, e inspira i sensi e i carmi. nievo,
le grazie, e inspira i sensi e i carmi. nievo, 1-327: eccoti
era benigno in far grazia / a i fuorusciti che gliela chiedevano. sassetti,
dall'ordine equestre de'romani, esagerandone i pregi con molta pompa: in che
e a discutere delle verità pericolose per i tiranni. de sanctis, ii-15-487: voleva
tiranni. de sanctis, ii-15-487: voleva i confini naturali; e se dell'istria
: / ch'ella che vede tutt'i miei pensieri / m'impetre grazia ch'i'
, 1-883: né si dee dire che i specchi siano il soggetto della specularla,
concorso ultimamente bandito dal comune, anche i quartieri di più recente formazione, prati
dialogo. proverbi toscani, 8: i così detti pleonasmi..., messi
combattere. m. adriani, iii-140: i trenta in grazia di callibio poco dopo
fu rischiata in grazia di certi navigatori genovesi i quali avevano messo un loro «
e, grazia di dio, sopra i franceschi [l'imperatore] non potè acquistare
della dama. sbarbaro, 1-245: i cactus troveran grazia ai suoi occhi per
a essergli grato, non goderne più i favori. dante, pur.,
. villani, 12-19: convenne che tutti i priori rinunciassero all'uficio, e per
, 7-42: conciossiacosaché la cupidità soprapigliasse i guiderdoni delle virtudi, per grazia erano messi
dei pianeti,... a tutti i nostri fedeli virtuosi e benamati letterati,
per fargli cosa grata; per assecondarne i desideri. - anche: a suo favore
senza riparo... le facultà, i parenti, gli amici, lo onore
con gli atti, la propria riconoscenza per i benefici ricevuti; nutrire sentimenti di sincera
gli riprese in grazia, sapendo che i più di quel senato erano a forza
grazia ferdinando. de sanctis, iii-1-20: i principi lo hanno in grazia e lo
aretino, ii-257: 1 fastidi de i padroni sono i conviti de i servidori,
: 1 fastidi de i padroni sono i conviti de i servidori, perché i
fastidi de i padroni sono i conviti de i servidori, perché i manigoldi (salva
i conviti de i servidori, perché i manigoldi (salva lor grazia sia) tosto
, o che in alcun modo offende i giudici, o quegli i quali (salva
modo offende i giudici, o quegli i quali (salva la grazia de'giudici)
6-24: racconta tutto d'un fiato i fatti suoi, le grandezze passate,.
. dossi, 55: scarpinavano [i collegiali] al duomo schiacciati sotto de'
pietro, il quale lui in tutti i suoi beni e in ogni suo onore rimesso
de sanctis, ii-1-45: c'era tra i giovani una gara a chi salisse più
sono uscite di scuola le fanciulle di tutti i tempi, con bronci e graziette eternamente
, 384: quell'erba poco nota a i medici... chiamano alcuni graziola
un dottore bolognese, rappresentava in caricatura i dottori di ra gion canonica
concretano nel cinquecento anche le figure ed i nomi di parecchie maschere teatrali:.
.. il dottor graziano, con i tratti del dottore bolognese ».
detto tempo officiali di grazie per graziare i debitori delle bravezze, ed eziandio per
prezioso il diritto di graziare e ribenedire i colpevoli. cicognani, 13-315: sto
1-4-123: se talora par che [i numi] ritardino a graziar le nostre sup
un fatto così commovente e fatidico anche se i puntelli, che un tempo venivano tagliati
signore terreno così clemente che, perdonando i misfatti, le fellonie, le ribellioni,
le ribellioni, usi la carità che i memoriali de'graziati vengono a notizia di
un solo? tommaseo, 3-i-392: quanti i graziati, e di qual pena e
godo. foscolo, xv-272: sono molti i petenti e poco i graziati. bocchelli
: sono molti i petenti e poco i graziati. bocchelli, 13-165: è più
gravezze così graziate, si dovesse consegnare a i ministri de'capitani. 4
s. intenda il modo di decretare i memoriali per qua, quando sono graziati
che le voci leggiadre e pure, i concetti nuovi e graziati, i suoni pieni
pure, i concetti nuovi e graziati, i suoni pieni e vari, gli accenti
nievo, 1-236: trassi di tasca i miei quattro soldi, e li deposi nella
perché le due donne sembrava che gli contassero i bocconi. cicognani, 3-42: prese
, xxiv-20 (310): e però i savi uomini e perfetti, quando avvenisse
alcuni che quell'erba poco nota a i medici, quantunque assai valorosa e veramente
, oltre ad ordinare un'imposizione su i non sopportanti ed un arbitrio sui trafficanti,
e distribuzione furono graziati o molto favoriti i meno agiati che si trovarono ne'primi
. da grazia (perché ne venivano esentati i cittadini meno agiati).
al suo valicare, e poi da tutti i signori di romagna. capitoli della compagnia
del tutto con le loro ombre vieteno i raggi del sole entrare nel dilettoso boschetto
re larghissimi donativi a gli ecclesiastici e a i secolari e... graziosamente diede
... a lui donarono grasiosamente i prenzi di roma. straparola, 1-1
allora sentono mirabile festa, e quasi i loro accesi disii in quel pensiero con diletto
vagheggiato. nievo, 706: i bei giorni di pace di moto di campagna
di campagna idoleggiati insieme coll'aglaura e i suoi fanciulletti, rimasero una delle tante
'cappella ', per non rammentare * i due credi '; e 4 sacello
letto. de amicis, xii-321: i primi che rivedo, discesi freschi freschi
tavole della legge,... sentendo i balli ed i canti che 'l popolo
,... sentendo i balli ed i canti che 'l popolo faceva nel campo
stata. cesari, 1-2-200: furono abbattuti i templi degli idoli, e sagrati al
, 3-113: con aria ipnotizzata [i bambini] guardavano gli idoli di pietra
. sacchetti, v-19: anticamente [i re] non reggevano sanza scienza,
freddo il sole. guarini 346: i buffoni, i ruffiani, i parassiti,
sole. guarini 346: i buffoni, i ruffiani, i parassiti, gli adulatori
346: i buffoni, i ruffiani, i parassiti, gli adulatori, gli spioni
. tasso, n-iii-712: e 'n tutti i versi degli amorosi poeti le donne son
error carca. della porta, 7-12: i buoni bocconi son idoli de'tuoi pensieri
, 214: nell'oro solamente terminano i cimenti della sua fede. non conosceva
consiglio che l'idolo del disavanzo ed i riti relativi non possono se non portare
bacone] chiamava idoli le preoccupazioni e i pregiudizi. 6. dimin.
divinità pagane, che gli ebrei o i cristiani potevano avere occasione di mangiare cenando
ottenuta conseguendo la votazione minima richiesta per i vincitori nei concorsi statali a cattedre nelle
procura in pisa sieno in avvenire ammessi i soli dottori creati nelle università di pisa
in un altro, e non rappresenta i comodi e i bisogni, o
altro, e non rappresenta i comodi e i bisogni, o mezzi per ottenerli
). che possiede le qualità o i requisiti necessari per svolgere un'attività,
, valente. giamboni, 7-100: i tribuni, cioè i capitani dell'oste,
giamboni, 7-100: i tribuni, cioè i capitani dell'oste, uomini molto idonei
del vescovo morto. salvini, 45-45: i ladroni avevano data anzia in alessandria a
, non idoneo. -che possiede i titoli richiesti per l'ammissione a sostenere
prova, a cui -se riconosciuti idonei per i titoli - sarebbero stati chiamati dalla commissione
sambuco] è idonea per commettere tra i marezzi. gemelli careri, 1-iv-3:
o necessario intendere e anche gustare intimamente i latini, aspettino la età idonea, e
libero dagli altri effetti, siano sforzati i creditori, anche non volendo, a
, ii- 565: s'appressano i colùbri maculosi, / gli aspidi i ceneri
appressano i colùbri maculosi, / gli aspidi i ceneri e gli angui / e le
/ son l'idre irate, e i lampi? 2. mitol.
teste. dolce, 1-105: finsero i poeti che l'idra avesse sette teste
che l'idra sacerdotale del vaticano innalzava i suoi roghi nei chiostri della capitale del mondo
più tentacoli intorno alla bocca, con i quali cattura le prede; tagliato in
', e nel * volvoce ', i quali generi essendo spogli di parti solide
fiume lucido, la lepre, / i due feroci can, l'idra, la
coniare nella zecca di ferrara da ercole i d'este, così detta perché sul rovescio
medicamento). redi, 16-ix-72: i gagliardi idragogi poco utile ci hanno apportato
., fruticetto nativo deh'america settentrionale i di cui fiori sterili, che sono al
tanto il nativo quanto il fittizio chiamano i greci idrargiro e i latini argento vivo.
il fittizio chiamano i greci idrargiro e i latini argento vivo. f. f.
f. frugoni, iv-308: tutt'i metalli s'impastano col zolfo, che
in cosmetologia, idratare la pelle, i tessuti idrargirismo, sm. medie
dovuto sia a cause professionali (colpisce i minatori, gli stagna tori, i
i minatori, gli stagna tori, i tagliatori di pellicce, ecc.)
di medici savissimi anche del nostro paese, i quali uniscono all'idrargirosi i decotti de'
paese, i quali uniscono all'idrargirosi i decotti de'legni. = deriv
e da numerosi stami e carpelli; i frutti sono bacche; cresce spontanea negli
e m'ha posto nelle mani i fondamenti di cercare il metodo per determinare
carena, 2-4: se questi [i corpi] sono liquidi, le due scienze
: gli idrati ed 1 grassi, i sali e gli acidi e le inimitabili vitamine
es., nelle paludi pontine, i grandi lavori idraulici non sono possibili fuorché
vivente, che non si possono alterare i liquidi di esso senza mutare l'intima
sempre scorrenti. ungaretti, xi-79: i romani... dovettero ricorrere a
mus. organo la cui tastiera e i cui mantici sono azionati mediante afflusso d'
ed era anche usata per raccogliere i voti nelle assemblee o come urna cineraria)
limpid'onde, / l'idrie lucenti e i vasi cristallini. monti, 24-391:
umano da qualunque umidità: e riduce i corpi degl'idropici alla sanità primiera.
in acqua, e chiamansi idri, i quali di veleno non sono inferiori a veruna
, raddolciva il tòsco, / e risanava i morsi. salvini, 16-63: da
fiamma /... fra tutti i splendor par vada altera / pe 'l
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna, mietitore
le tempeste e durante il volo sfiora i flutti con le lunghe zampe, così
è messo in capo di produrre anche i petroli, o, come essi dicono,
essi dicono, gl'idrocarburi, perché i petroli... sono combinazioni di
nella prima l'acqua si raccoglie fra i tegumenti e 'l cranio; nella seconda
vegetariano e vive in grossi branchi lungo i fiumi dell'america meridionale. d'
con fori di diametro diverso, attraverso i quali viene fatto scorrere un flusso d'
., stendono sull'acqua le radici ed i rami. = voce dotta, lat
equilibrio dei fluidi. boccardo, 1-596: i progressi della... idrodinamica hanno
, sm. esteso galleggiante per facilitare i voli sul mare. = voce dotta
di cui sono imbevuti la biancheria e i tessuti in genere, dopo la lavatura
fianco bucherellato, entro cui vengono messi i tessuti bagnati; nella rotazione essi sono
così la maggiore trasparenza, o anche i colori opalini, che in alcune di
presso torino. lucini, 7-67: i topazi, favi di miele cristallizzato e
di raccoglierla [la saliva] con i batuffoli di cotone idrofilo, che altra ne
di colore nero con riflessi bruno-olivastri; i palpi sono quattro e assai lunghi;
carducci, ii-10-161: oggi bisogna aborrire i laghi; e l'idea d'acqua
per tal modo il lor sangue ed i loro sughi di tali sali volatili ed animali
di tali sali volatili ed animali, i quali trovansi disgiunti ed in istato d'attività
malattia da 'virus', che colpisce specialmente i cani, ai quali è trasmessa dal
tempo). giusti, i-282: i tempi sono idrofobi, chi non urla ha
sono quasi indispensabili e possono riguardarsi come i primi componenti immediati delle piante. lastri
segnatamente degli oli. stòppani, 1-243: i petroli e gli altri combustibili..
l'atomica, dicono, fa paura, i missili, le bombe all'idrogeno.
: la idrografia descrive il mare con tutti i liti della terra che li circonstanno,
carta idrografica di bordo perché vi gettassi i moribondi miei occhi per indicare alcun punto
, sm. farmac. preparato medicamentoso i cui princìpi attivi sono in soluzione acquosa.
idrologiche presentateci dalla luigiana devono rammentarsi i laghi alpini. olivi, io: [
di predire il futuro, che presso i greci e i romani era fondata sull'osservazione
futuro, che presso i greci e i romani era fondata sull'osservazione dei movimenti
fu già molto in uso presso i popoli nordici, ma oggi è meno
idromele medicato. massaia, viii-71: i due miei giovani abissini...
l'altro idromele. pascoli, 815: i ras che avanti l'uggiolìo crudele
acqua cotta e tenuta al sole ne i giorni canicolari, e d'una parte
presi da qualunque parte delle piante, i quali per mezzo della fermentazione sono ridotti
. grandi, ii-7-112: acconsentono tutti i professori più accreditati d'idrometria, dovunque
dall'idrometria. stoppani, 1-585: i laghi dèbbono avere un'influenza immediata sulla
igrometria locale delle singole regioni a cui i laghi appartèngono. = voce dotta
d'architettura idrometrica. romagnosi, 4-822: i proprietari delle acque concedute ne ricaverebbero sommo
. fis. ant. areometro. i. piccati, 2-471: con i termometri
i. piccati, 2-471: con i termometri si misurano i gradi del calore
, 2-471: con i termometri si misurano i gradi del calore, cogl'igrometri quelli
d'acqua che sostituiscono totalmente o parzialmente i metalli alcalini. * = voce
di roditori topi- morfi che vivono lungo i corsi d'acqua dell'australia e della
pianta della famiglia poligonacee che cresce lungo i fossi e in genere in luoghi umidi
e 68po7rbrepov (agapito); i nomi volgari sono erba pepe (toscana,
idropicaménte, avv. secondo i sintomi del l'idropisia.
, 7-52: sovente sono tanto grassi i terreni che le piante coltivatevi,.
. algarotti, 1-viii-30: altre volte i nostri poeti erano idropici. al presente
teoria secondo la quale il vapore acqueo e i cloruri che accompagnano le eruzioni vulcaniche
gonfiandoglielo enorme sotto i lenzuoli. pirandello, 7-564: moriva
a minima velocità è sostenuto (come tutti i natanti) dalla spinta idrostatica, non
per la capacità di assumere acqua e i sali che vi sono disciolti.
entro sporangi riuniti a formare sori, i quali a loro volta sono contenuti in
erroneamente si chiamano 4 idrosiluranti * anche i mas. = comp. da
dell'acqua su un ossido metallico; i più importanti (di sodio, potasso
a disco, sul quale si distribuiscono i singoli individui delle colonie pelagiche polimorfe dei
decimosesto e decimosettimo pel bisogno di regolare i corsi dei fiumi. = deriv.
: leggi idrostatiche ed aerostatiche. i. riccati, 4-30: per i canoni
i. riccati, 4-30: per i canoni idrostatici, tant'acqua si sfoga
presso a'quali l'idrostatico sedeva tra i grandi del regno. milizia, ix-191:
di coppa, che circonda per protezione i singoli polipi di alcune colonie di idrozoi
carducci, iii-24-140: vedersi arrivare tutti i giorni some di versi...
è proprio dell'idroterapia; che applica i metodi dell'idroterapia; che è adibito
, attraverso il quale si fanno passare i grani di una torbida per poterli classificare
idumee cinser le chiome. c. i. frugoni, i-2-271: come io mai
da lodi, v-149-66: la muier e i parenti de gran vertù lo plura /
grosso e peloso, nella cui sommità escono i ramoscelli: onde nascono i fiori gialli
sommità escono i ramoscelli: onde nascono i fiori gialli, come quelli del crisantemo.
14-84: ienna vediesi della sepoltura / cavare i morti rigida e feroce. erasmo di
del suo nome, trovandosi essa ne i suoi occhi. domenichi [plinio]
viverriformi digitigradi che comprende le iene e i protali. = voce dotta, lat
.. ed altri nomi da fare spiritare i cani. = voce dotta,
, così chiamato da gli sparvieri, i quali come si sentono aver la luce impedita
con quest'erba calpestandola e stipandola con i piedi, e mettendosene poscia il succo
= voce dotta, gr. lepaxó [i. op 8-77: sulla porta di micene, i leoni decapitati ripetono il motivo cretese delle particolare di carta, usata anticamente per i libri sacri. domenichi [plinio] carta, la quale s'usava solamente ne i libri religiosi; nuovamente per adulazione ha : 4 ieratico ', a questo aggettivo i seguaci delle tendenze estetiche annettono l'idea
^, deriv. da lepào (i. at 'esercitare il sacerdozio ',
giorno di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte rimpetto
quel che ieri schernì, prosteso adora i oggi, e domani abbatterà per girne /
, e domani abbatterà per girne / raccozzando i rottami. pascoli, 470: ed
s'infognano / come topi di chiavica i padroni / d'ieri (di sempre?
, quest'anno, che / i mali dieno addosso all'improvviso. /
. = comp. da ier [i] / [o] e altro (
. = comp. da ier [i] e mattina (v.).
= comp. da ier [i] e notte (v.).
banditore sacro, nominato a vita fra i membri della famiglia dei cerici, che,
sacra. lucini, 4-277: i quadri plastici stilizzati dalle diverse 'passioni
eieusi; era eletto a vita fra i membri della famiglia degli eumolpidi e
sacri e nel pronunciare formule magiche durante i riti iniziatici. patrizi
patrizi, 1-i-389: di cerere ministri sono i misti... i daduchi.
cerere ministri sono i misti... i daduchi... e gli ierofanti
.. e gli ierofanti (ciò sono i dichiaratori de'sacri). bocalosi,
spirito umano, del senso visuale, ed i loro fasti espressi dai grandi artisti hanno
che avete impiegato alcun di voi a riprendere i propri diritti dai re, la impieghi
diritti dai re, la impieghi a riprendersi i medesimi dall'ierofante di roma. lucini
dono quel linguaggio, allora i dotti stessi lo frantendono e abusano
. fiore simile alla viola, con i petali bianchi e purpurei. alamanni,
, delle viscere degli animali sacrificati durante i riti; ieroscopia. = deriv
reverenzia il beato ieronimo, che in tutti i suoi fatti diceva sempre: al nome
d'annunzio, iv-2-447: iersera con i tuoi mandorli portammo la gioia. ojetti
! = comp. da ier [i) e sera (v.).
pien di lieti auguri: / svoglierne i sensi oscuri / l'arpa iessea potrà.
un dato periodo di tempo e collegare i punti di uguale altezza pluviometrica mediante linee
è proprio della ietromatematica; che propugna i princìpi e applica i metodi di tale
; che propugna i princìpi e applica i metodi di tale dottrina. rosmini
panzini, iv-324: priapo, presso i romani, aveva anche l'ufficio di preservare
detto anche iatromeccanica, secondo il quale i fenomeni vitali e le alterazioni dell'equilibrio
deuteromiceti, che comprende le mondiali e i miceli sterili (è spesso sinonimo di
a questi igea dispensa / giocondi operatori / i candidi tesori / del sonno e della
massaia, vii-12: in abissinia non vigilando i governi né punto né poco sull'igiene
di studi. ungaretti, xi-63: i servizi della sanità, la difficile sorveglianza dei
occuparmi dell'igiene delle mie bestie [i cavalli], e ritorno subito.
gli animali in buona salute, prevenire i contagi e per mantenere la pulizia e
del passato. moravia, iv-45: i mobili erano bianchi, bassi, igienici,
nulla igieniche alle popolazioni, che abitano i dintorni. carducci, iii-24-365:
'pochade'. la ritengo più igienica per i miei nervi, tanto più se l'arte
uomo della bancarella, il quale manipola i cibi, si è grattata la testa.
hygiéniste (nel 1830). i gì ni a, sf. ant.
, ii-339: l'iginia, che riguarda i mezzi per conservar la salute, dovrebbe
dovrebbe precedere alla terapeutica, che riguarda i mezzi per ripararla. = voce
ricco di amido, che può raggiungere i 20 kg di peso e che costituisce
dal portogh. inhame, spagn. [i] hame, da una voce congolese
avrei cangiato. montale, 3-38: i ragazzi della mia generazione, pressoché ignari
dell'orfeonica. — che non conosce i princìpi fondamentali o le nozioni specifiche di
egli è, / di cui ne sono i nostri sensi ignari. pallavicino, 10-i-176
] adeschi e innamori gl'ingenui, i semplici, gl'ignari, gli sciocchi,
; puro, incontaminato. c. i. frugoni, i-8-204: o se sapessi
devoto a tutte le cause delle vittime, i germi della ribellione e della indipendenza.
del mortai purgo la mente. c. i. frugoni, i-10-31: quanta da
umili ignare oscure, / cui tolse i nati, al fine della notte, /
iii-1148: l'uomo che passa fra i compagni suoi ammirati, l'uomo ignaro che
pulci, 22-197: questi sono i fedel, questi i figliuoli: /
22-197: questi sono i fedel, questi i figliuoli: / certi buffon fraschier,
sopra la sua condizione e maggioreggiare fra i suoi simili; l'ignavia, per
dio non li fa negligenti e oziosi [i falsi cristiani] nelle cose pertinenti al
, 302: per aspre, acute spine i piedi ignavi / mossi, prendendo allor
duce / quel che da mente toglie i pensier pravi. -infruttuoso, ozioso
impolitica. -sm. plur. i gesuiti. igne (igno),
datogli lo igne, mi ha combusto i capegli ed inzolfato lo indumento.
20-617: dovemo sapere che più sono i cieli; lo primo è materiale; e
igneo il sole. papini, x-1-1023: i nostri canti non furono che..
divinità). salvini, 24-418: i segnali / dell'igneo vulcan, della
xvii e xviii, era presente in tutti i corpi. anonimo fiorentino, ili-m
cucina le fa anzi perdere più presto i loro naturali ignicoli, e con essi lo
vedere / con quale forza ei produca i vari effetti. salvini, 6-83: il
iii-1-394: a certe nozze / si legano i pianeti, e i petti aneli /
/ si legano i pianeti, e i petti aneli / sotto l'ardue quadrighe a
tempie. d'annunzio, ii-29: intenti i miei occhi / erano all'orizzonte /
la gota. carducci, iii-2-122: i cuor non anche nudi / di lor potenza
). d'annunzio, ii-941: i morti si drizzavan nel coraggio / moltiplicato
sterope / altri monocoli j... i i lor gravissimi / martelli inalzano /
/ altri monocoli j... i i lor gravissimi / martelli inalzano / su
, xiii-47: a quello d'ambo i lati / ignivome s'aprìan di bronzo
le ignivome / palle roventi, / né i mille fulmini / su te stridenti,
sire e poeta. -che accompagna i più intensi calori estivi (una costellazione
allo ignobile. boccaccio, i-499: i miei parenti, ancora che al tuo
carni vive, ma eziandio le morte e i pesci morti. soderini, iv-iii:
, giorno, i-291: in tra i severi di famiglia padri / relegato ti giacci
: / le ignobili sue donne a i re stranieri / dan fiori e fanno ad
me non vo'già ch'ignobil morte / i giorni miei d'oscuro oblìo ricopra.
d'oscuro oblìo ricopra. pallavicino, i -proleg.: e però gli convien
le piccole e grandi viltà che accompagnano i dolci adulterii mondani, gli parvero ridur l'
295: io non ignobil genio a i carmi nato / gli estremi uffici de
ne'miei lochi,... i o d'idalio o di pafo o di
onufrio, 51: le loro persone e i loro abiti mandavano come un tanfo dei
per pianto, / per ignobili panni i ricco e celeste manto, / e stelle
inverisimili e vota d'interesse; i caratteri ignobili. foscolo, xv-433:
, inadeguato, inefficace. c. i. frugoni, i-10-126: fragola fresca è
, che [il principio razionale] per i disordinati affetti venga... tormentato
: disse dio per osea profeta contra i vani: la gloria loro commuterò in ignominia
o palco di legno in cui si esponevano i servi alla vendita e i condennati all'
si esponevano i servi alla vendita e i condennati all'ignominia. -per
bollenti ore del giorno, a cuocersi i capi ignudi co'raggi d'un'arden-
viltade. carducci, iii-24-425: parlamenti i quali non credano fermamente che un generale
generale, che ha la somma fiducia, i sommi onori, i sommi onorari,
somma fiducia, i sommi onori, i sommi onorari, in certi casi ha da
petrarca volgar., ii-84: i parmigiani, fatto impeto, coll'aiuto
tanto ignominiosaménte. machiavelli, 366: i principi... hanno portate giuste pene
ignominiosaménte ucciso, di poco non perdè i sensi. foscolo, xviii-19: morrei igno-
, ignorantissimo). che non conosce i princìpi fondamentali o è privo delle nozioni
spaventar gli uomini ignoranti delle lettere con i nomi de'pretori, de'centurioni e delle
e delle legioni, attenderò ad esporre i nomi e gli usi di quelli
. machiavelli, 256: avendo posto [i sanniti] ai romani condizioni ignominiosissime.
hanno perseguitata, e molto più che i gentili, dicendo che cristo crocifisso non è
, 90: chi più glorioso fra i più ignominiosi peccatori graziati fu mai di
armi di marte come sete ignoranti ne i precetti d'amore. g. gozzi,
quando sono intrinsecati in qualche meditazione, [i filosofi] divengono nelle altre cose più
. incapace. bersezio, 65: i. a bocca larga, scempia, a
sotto altro titolo egli si va godendo i tiranni, e compiange gli antichi popoli
stato un ignorante, tanto che mangia i grilli. suo padre lo diceva a tutti
, 11-23: essi... cercano i confessori ignoranti e semplici, i quali
cercano i confessori ignoranti e semplici, i quali... non gli sanno dare
bellori, iii-190: accusano e notano i più egregi maestri, restando però essi
, 24 (413): anche i più duri di testa, i più ignoranti
anche i più duri di testa, i più ignoranti, andavan dietro al filo
perpetua da'giardini della sapienza a tutti i mosconi dell'arroganza ignorante. manzoni,
e di volto, dove appena appariscono i primi segni di barba, ma debolino,
ignorantello e freddo a maggior segno. i. nelli, iii-278: ah ignorantella,
carducci, ii-6-207: costì in toscana i paolotti sono insetti mostruosi...
ignorantùccio;... e se dopo i nov'anni mi avessero lasciato alle sue
tommaseo [s. v.]: i fratelli delle scuole cristiane, in francia
quelle corporazioni religiose una ve n'era che i padri portavan sempre seco loro quando si
la plebe sacerdotale griderà all'irreverenza: i fratelli ignorantini allo scandalo; molti altri
'lingua grigia 'dei giornali, i soliti ignorantumi burocratici. = deriv
la bisogna in tanta confusione e disordine che i giudici... non sapevano ciò
e. cecchi, 5-115: tutti i santi sono santi. ma per il poco
torna a scandalo e a danno di tutti i fedeli. lorenzo de'medici, i-134
però saperle paragonare insieme, per vederne i rapporti reciproci a fine di poterne giudicare
. 4. o non conoscerne i rapporti co'loro fini. rosmini,
... tremore nelle membra e ne i nervi, tutti effetti dell'ebbriezze e
non voler conoscere se stesso o i proprii danni e pericoli. 10.
ignoravo 1'esistenza. jahier, 39: i figlioli ignorano che quando tutti dormono le
jahier, 88: mentre mi ripetevo che i guerrieri rossi ignorano la paura, ecco
, ignora la solidarietà che annoda tutti i suoi figli. 5. locuz
, in bene e in male, i pregi e i difetti proprii, la propria
e in male, i pregi e i difetti proprii, la propria forza e la
, usi introdotti,... i si saprebber dai critici e dai dotti,
pregi minori, non sapendosene ben giudicare i più grandi'. fogazzaro, 1-255: ritornai
animo). leopardi, 8-115: i lidi e gli antri / e le quiete
). leonardo, 2-191: tutti i colori nelle lontane ombre sono ignorati e
,... in che particolarmente consistano i rari pregi di questi autori,.
all'italia, è avversato dai più fra i repubblicani e tenuto da noi siccome concetto
: procedere dal noto all'ignoto insegnano i pedagoghi moderni in dispregio degli antichi pedanti
fosco seno / de l'età prisca i primi padri ignoti, / così potessi ancor
scoprire a pieno / ne'secoli avvenire i tuoi nepoti. tassoni, 9-66: un
bella ignota. piovene, 7-503: oggi i ricconi pullulano, il libro d'oro
italia a viaggiarla ignoto, e a subire i rischi d'essere ad ogni momento scoperto
ignoto alla città, perché io fuggo i rumori, anche dei complimenti ai quali
che egli a compassione di sé movea i più ignoti. serdini, 1-12:
. poliziano, st., 1-73: i frati di cupido /... solo
ignoti / contemplo, e de le stelle i vari moti. lemene, ii-33:
; a misurar quelli dell'ariete idraulico, i quali, non oltrepassando le apparenze dell'
giorno, i-720: a le tavole ignote i noti nomi / grave comparti di color
piano. dottori, 3-95: stavano i sassi attenti / in dubbio di seguirlo,
di più ignote, che comprende tutti i casi. = voce dotta, lat
ha avuto la tendenza a prendere una i come vocale d'appoggio... ignocco
. d. bartoli, 9-23-29: i lidi e le spiagge, prima coperte,
bonarelli, xxx-5-34: e credi che i centauri / manuchin le fanciulle? /
carducci, 736: giacque, tra i capelli aurei fluenti, / ignudo corpo in
(la testa). c. i. frugoni, i-8-94: se ciò avvenga
/ che dall'impuro letto / mandino a i capi ignudi / nuvol di morbi infetto
: per l'erbetta fresca / muove i piè ignudi, e mille cuori invesca.
vittorini, 8-122: guardavate facce morte, i piedi ignudi.
al subbio povera e pudica / madre ch'i cari figli ha mezzo ignudi. becelli
d'ogni superfluo, riducendo al minimo tutti i suoi bisogni... e vivendo
di pelle di cane sopra lo ignudo i mesi interi. condivi, 2-117: sotto
/ pallida in viso, e con fatica i panni / coprir ti pon le parti
, iv-10: contro al ferro ignudo i proffersi il petto. 5.
ignuda de l'arboree vesti / e de i ripari montuosi ed erti / la terra
/... / udite, udite i guai d'un'alma amante. forteguerri
campagna / coi grandi alberi scarni, i colli ignudi, / l'immancabile vento che
vento che si lagna, / ed i rigor (come suol dirsi) crudi.
govoni, 7-198: ignudi si stendono i prati. -privo di foglie e
sì fina, che degna sia di ricoprire i loro deschi ignudi, che sogliono esser
324: mira in vece di pioppi i teschi ignudi. cesarotti, 1-viii-332: sformato
la terra ignuda. capriata, 249: i soldati per lo più alloggiavano, senza
innanzi al mio dì, tossa lasciando i in qualche estrania parte, o che le
più del grano /... i se la lettera alfin debb'ire ignuda,
che ignuda / te per le piagge e i colli, / ciprigna luce, alla
insensibile. benci, 1-80: tutti i corpi viventi sono animati: e i
tutti i corpi viventi sono animati: e i non viventi sono quasi una ignuda materia
mostrino ignude e senza succo a chi studia i libri senza avvertenzia, nondimeno son pregne
ignuda e spogliata, chente la dànno i filosofi, ma coperta e vestita qual
xxx-159: i greci e i latini... potevano
xxx-159: i greci e i latini... potevano scorger un'ombra
, ma per non lasciare così ignudo i fatti suoi, a me pare..
: m'arrossisco, quando io trovo scritti i nomi de'consoli ignudi senza le cose
e boschi / vissi un lustro fra i sacri ozi e gli studi. mamiani,
avevano, come anco per lo più i tedeschi, cattivo ignudo, benché vestiti
, cattivo ignudo, benché vestiti appariscano i più belli uomini del mondo. algarotti,
varchi, 8-1-59: quei legni curvi sopra i quali si fonda la nave,.
: tutto si spogliò ignudo nato senza i panni di gamba,... e
, acciò che in questo modo infiammasse i monaci a lussuria. firenzuola, 371:
ha avuto la tendenza a prendere una i come vocale di appoggio:...
è più lunga delle dita. comprende i generi recurvirostra, pla- telea, phoenicopterus
de'coleotteri pentameri della famiglia dei necropodi, i quali vivono nelle acque o in luoghi
in luoghi umidi ed inondati. hanno i tarsi a cinque articoli distinti, de'quali
tarsi a cinque articoli distinti, de'quali i quattro anteriori sono quasi egualmente dilatati alla
frutti capsulari di aprirsi, lasciando cadere i semi, sotto l'influsso dell'umidità
2. ramo della meteorologia che studia i feno = voce dotta, comp.
dell'atmosfera. stopparli, 1-585: i laghi dèbbono avere un'influenza immediata sulla
igrometria locale delle singole regioni a cui i laghi appartèngono. = voce dotta
pressione, e lo stato elettrico, e i raggi cosmici che ci passano dentro come
0. targioni toiletti, i-38: i pappi sono igrometrici; fino a che
a che sono umidi o non ben maturi i peli e le palee stanno chiusi e
, 4-54: di cosi fatti strumenti, i quali soglionsi appellare igroscopi o igrometri,
o igroscopio,... per distinguere i gradi dell'umido e secco dell'aria
; igrometro, misura dell'umido. i. riccati, 2-180: con i termometri
. i. riccati, 2-180: con i termometri si misurano i gradi del calore
2-180: con i termometri si misurano i gradi del calore, cogl'igrometri quelli dell'
questo strumento può servire anche per indicare i cangiamenti dell'atmosfera e farci prevenire i
i cangiamenti dell'atmosfera e farci prevenire i danni della pioggia, e profittare del
mazzo dinanzi all'immagine della madonna, i miei giovani ogni mattina, per sapere
, specie di muschio del genere funaria, i cui peduncoli quando è umido s'inchinano
, 4-54: di così fatti strumenti, i quali soglionsi appellare igroscopi o igrometri,
o igroscopio,... per distinguere i gradi dell'umido e secco dell'aria
spaventevole vista. ha le mani e i piedi come lacertone, e la testa assai
sé pare una cosa assai fiera. ha i denti molto aguzzi e uno gozzo assai
unghie. quantunque terrestre, passa velocemente i fiumi. gl'indiani e alcuni spagnuoli lo
. pirandello, 7-1371'finiva d'accorciarsi i capelli, quando udì il campanello della
ih. piovene, 9-145: interloquiva con i soliti: « campa, cavallo »
v.) e il plur. i (v.). giacomo
tempo medesimo passa il sugo bilioso per i canali pancreatici e colidochi, e si
ha sepoltura / già vivo, e i stemmi unica laude. manzoni, pr
dante, inf., 2-128: quali i fioretti dal notturno gelo / chinati
35: egli è il giusto, che i vili han trafitto. carducci, 873
come l'aurora splendide, / frementi speranze i ne- poti, / tutti giacquer,
di cannonata rimbomba come un tuono sotto i nembi. 4. dinanzi al
, il 4 guerrin meschino 'e i 4 reali di francia ', e passava
del canova, il patetico laocoonte tra i figli e i serpenti. gramsci, 9-349
il patetico laocoonte tra i figli e i serpenti. gramsci, 9-349: il
culottes (con questi pazzi nomi chiamavano i francesi di quell'età le navi loro
auspice / ala su gli elmi chini de i pèltasti, / poggiati il ginocchio a
di più sia dato alla vecchia tutti i mesi e a due monete per volta,
per allora non piacque molto, cominciarono i toscani a seguire la regola detta. bruno
aventin le braccia, / per la capena i forti omeri stende / e l'appia
, la spiaggia sono oggetti reali fra i tanti, ma bensì il prato, la
tripoli, che pace / seppe impetrar da i franchi e regno insieme. manzoni,
guidi e malatesta. sinisgalli, 6-15: i greci capirono meglio il legame che la
il legame che la luce pone tra i corpi, più che la natura stessa
di che, eziandio affannando di presta i suoi cittadini, diede a'caporali contanti
circa a mezzo il secolo decimo- quinto i papi fermarono in roma il nuovo governo.
son lì che li tocchi e sono i lucenti sbocchi, sono i zampilli pungenti
tocchi e sono i lucenti sbocchi, sono i zampilli pungenti come spilli. 12
. d. bartoli, 2-1-46: i mercatanti si pregiano di leali; e veramente
, o córre, / che 'l facciano i fanciulli della terra / vergini e mondi
di soggetto. soderini, i-14: i suoi corni [della luna], il
ile. carani, 1-80: ha i capitani ordinati a ciascun canto;
vergi- nette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello.
, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello. manzoni,
e poi, sicuro della fame, i ode venti fischiare, acque scrosciare, /
oriente / ventilate fanciulle e dai mercati i salmastri guarderanno ilari il mondo. -di
gli alberi, su da le floride i siepi, per l'auree strisce e le
con ilari discorsi alterni / della canicola i giorni eterni. foscolo, viii-143:
/ ove, come del maggio ilare a i dì / boschi di querce e cespiti
, 1-59: francia! li vedo i figli tuoi, guadar canali, scuotere il
. plur. stor. feste pubbliche che i romani celebravano il 25 marzo in onore
.]: 'ilarie', feste pubbliche che i romani imitarono da'greci e che celebravansi
al cristiano, allorché usa carità verso i poveri. casti, 194: sgombra le
parlar schietto e candido, / né su i tuoi labbri il riso. manzoni,
li prigionieri. lanzi, i-193: i medici... amavano di apparir popolari
: forse che sterili / sul colle i pampini / ai prandi niegano / l'ilarità
milizia, iv-303: la mattina di tutti i santi... il papa ilarmente
] una sorte di poesia dramatica; i maestri della quale si appellavano 4 ilarodi
di corona d'oro, portavano da principio i calzari semplici, e poi le 4
erano poeti da flauto, cantavano tanto i maschi quanto le femmine. tramater [
alla gravità, e condivano di brio i loro versi; poscia chiamati 4 simodi '
mantelli negri che si tessono interi con i lor cappucci, e questi si appellano ilbemus
gruppi in cui a sparta venivano classificati i fanciulli, a cominciare dai sette anni
mondo. gioberti, ii-266: [i panteisti] non muovono dalla monade né dal
le tonache de le budella, e insieme i nomi loro, ciò è il duodeno
, ii-92: il terzo è quello che i greci lo dicono ileon. campania,
e di moto che, decorrendo fra i muscoli dell'addome, si porta dalla
ramo dell'arteria iliaca interna che irrora i muscoli ileopsoas e quadrato dei lombi e
-giochi iliaci: pubbliche solennità con cui i romani commemoravano la vittoria di azio.
corredati da brevi iscrizioni; appartengono al i secolo dell'era volgare; la prima a
). ìletro, v. i latro. ilexantina, sf.
8-238: quindi nascono... i vomiti collerici, l'indigestione, i dolori
. i vomiti collerici, l'indigestione, i dolori colici ed iliaci. dizionario di
volgari, formavano tutta un'iliade per i due emigranti. boccardo, 1-733:
te prima, a te sola, tutti i miei saluti, tutti i miei pensieri
, tutti i miei saluti, tutti i miei pensieri, tutti i desideri, tutti
saluti, tutti i miei pensieri, tutti i desideri, tutti i baci dell'anima
miei pensieri, tutti i desideri, tutti i baci dell'anima mia, se non
in un guscio, possiamo dire che i prodigii di cristo furono da lui effettuati
n. 2). -anche: i fianchi stessi. vito da cortona
attacco al muscolo iliaco e che sostiene i giri dell'intestino gracile. è anche
l'ilia terra. le ilie madri. i destini degli ilii. carducci,
inlanguidiro in lei / della beltà primiera i vaghi fiori. bracciolini, 3-6: costei
fiore, / rapido inlanguidisca, e i pregi abbassi / vomere di dolor ch'
, non putrefanno o illanguidiscono, come i fiori e l'erbe. fortcguerri, 4-22
. varano, 1-56: illanguidirò intanto i rai supremi / sotto il vel fosco
frondi / della selva e per l'erbe i rai dorati. campana, 19
gli scorreva a fior di labbro, i suoi occhi inlanguidivano. serao, i-153:
sul petto. soldati, ix-25: i suoi occhi, sempre così scintillanti,
del fantasma sfumavano in una nebbia, i contorni del viso illanguidivano e solo rimaneva
, iii-172: né perché gli sopravvenissero i pensieri della famiglia... si
col tempo, con l'espiazione, i rimorsi illanguidiscono. cicognani, v-1-273:
: fuoco illabile per render più malleabili i cuori. = comp. da
iii-1-419: il pallido oblio già cingemi / i metri fervidi d'ombra inamabile, /
la morte sua, la memoria, i dolori, illagrimati'. guerrazzi, 3-40:
gioberti, 1-ii-311]: chi custodirebbe i suoi figliuoli? si vedrebbero nelle contrade
uni- formiter difformiter ', come dicono i peripatetici, e seguisse nel parlar alto
g. bentivoglio, 3-1-175: i corpi umani, quanto più invecchiano tanto
, colmarsi di orror mortale. c. i. frugoni, i-8-221: ahi!
.., quand'egli le pettinava i capelli, operazione che la illanguidiva.
, ix-1081: dell'aurora appena / sorgono i raggi a illanguidir le stelle. carducci
genovesi, avesse totalmente rallentati ed illanguiditi i progressi dell'impresa. milizia, i-13
. aleardi, 1-138: illanguidita / lascia i remi la mano, e da se
,... sotto li stillicidi de i rugiadosi crepuscoli gelata e illanguidita, attendeva
termodonte. sanudo, xiv-209: tutti i subditi nostri, i qual non voles-
, xiv-209: tutti i subditi nostri, i qual non voles- seno dai soi colliganti
iii-39: con tali adescamenti illaqueati, i ministri regii si lasciarono infino intendere ch'
anch'essa inlascivir la mente, / da i pensier maschi a gli amorosi e folli
. b. corsini, 16-80: i feroci destrier, che, tolti all'armi
lo supplicai,... per evitare i danni illati e inferendo a voler da
di laude. pallavicino, iii-350: i padri raccogliessero gl'inlaudabili usi, i
i padri raccogliessero gl'inlaudabili usi, i quali fossero serpendo nel sacramento dell'ordine.
da tratti del più negro di tutti i carboni, illavabili da ogn'altr'acqua,
le scimie nascono senza coda, dunque i gufi veggono la notte senza occhiali,
veggono la notte senza occhiali, dunque i pipistrelli fanno lana. oltre, di queste
risolto nelle acqueforti e nei disegni tutti i suoi problemi è un'illazione che io
regolarità. delfico, iii-295: i nostri forensi,... pure riconoscendo
alcuni portulaca salvatica, altri telefio, e i latini illecebra, produce le frondi
a quelle della portulaca. nasce tra i sassi. = voce dotta,
illicito, / fugendo da chi tutti i mal derivano, / ché chi non
accozzati molti libri insieme, e fatti i monti di scritture e quinterni, che
ritrovato in fragrante da parenti della donna, i quali per lo stimolo dell'onore li
. de luca, 1-15-2-290: molti sono i patti che dall'una e l'altra
g. raimondi, 4-151: scarseggiando i generi alimentari e altri di comune necessità
pietade illicita, la quale compunta da i lamenti altrui mi costrinse a chiedere ed a
illecita, già ricevuta dal popolo, i posteri dirittamente usarono le predette voci.
isposate con le forme antiche. c. i. frugoni, i-n-313: son poeta
e dilettevole. chiabrera, 1-ii-393: amore i rozzi spirti illeggiadrisce. b. fioretti
e ingentiliresti tutto, il mio cuore e i miei studi, i miei affetti e
mio cuore e i miei studi, i miei affetti e il mio stile. pratolini
il mio stile. pratolini, 6-103: i suoi capelli... così sciolti
tratti, allontanandola e avvicinandola come fanno i pittori coi loro paesaggini dipinti. e
i-i-745 : un giornale illeggibile per i pettegoli e per gli svagati, che si
e alla giustizia; che non possiede i requisiti formali o sostanziali richiesti dalla legge
potrai de la vergine regale / fra i campioni legitimi meschiarti, / illegitimo servo
intercorre fra la persona così generata e i suoi genitori: filiazione illegittima, parentela
le mense del padre, occultò fra i vitali alimenti la morte. de luca,
illecita. segneri, iii-3-250: ruba a i figliuoli, mescolando tra i leggitimi gl'
ruba a i figliuoli, mescolando tra i leggitimi gl'illegitimi. c. i.
tra i leggitimi gl'illegitimi. c. i. frugoni, i-6-18: che più
lui, per un figlio illegittimo di ebles i suo figliuolo, derivarono i visconti di
di ebles i suo figliuolo, derivarono i visconti di turenna. d'annunzio,
di esaminarli, indovinò che quelli erano i suoi fratelli illegittimi, i figli della concubina
quelli erano i suoi fratelli illegittimi, i figli della concubina. levi, 6-89
fece allor creando il fabro eterno / i muli o pur le mule, e quelli
amore gli faceva desiderare il compimento de i loro affetti, l'amore e 'l debito
debito della propria condizione gli ritraeva da i pensieri d'illegitime compiacenze. salvini,
-estraneo. jahier, 2-53: i fiori dei suoi giardini serenamente spirano sugli
bisogna liberarlo dai rivestimenti illegittimi. via i muri che dividono le grandi sale;
a procurarcene uno onesto per amarci contro i pericoli di quello. l. gualdo
illepidirono fino ai nostri giorni le feste e i carnevali bolognesi. =
, i-142: noceranno alla bellezza vostra i gesti illepidi che menerete sopra cotesto istrumento
quei fieri cani. galileo, 4-3-8: i piccoli fanciulli restano illesi in cadute,
fanciulli restano illesi in cadute, dove i provetti si rompono gli stinchi o la
in vani ardori acceso, / tra i bei mirti di venere nudrito, / mai
illesa? tarchetti, 6-ii-520: potranno i casi della mia vita conservarmi così puro
, 1-igi: tenendo ognora / vigili i lumi sui perigli esterni, / farò
,... vi nascono poscia i fonghi buoni da mangiare. =
leti, 6-11-3: svegliatisi da buon senno i veneti senatori dal placido sonno della pace
. seneca volgar., 3-309: i comandamenti e le altre simigliami cose sanno
. cavalcanti, 12: per i loro sofismi, accordano il senso litterale [
si sentì preso da quella suggezione che i poverelli illetterati provano in vicinanza d'un signore
. dossi, iii-310: c'erano i romanzetti d'alcova d'alcuni massimi nella
). monti, x-3-111: passo i giorni illibati; e come giglio /
la loro velenosa impudenza. c. i. frugoni, i-2-222: de le sante
veneziana, ed in ogni accidente seguitato i principii della più illibata neutralità. magazzino italiano
restano [gli ambiziosi] gravati di tutti i pestiferi vizi, essendo invidiosi, simulatori
uomini liberi e che potevano esercitare ancora i servi. tasso, n-iii-947: aristippo
liberi, e che potevano esercitare ancora i servi. 3. nemico delle
: per una bella inversione si vedranno i socialisti appoggiare la violenza illiberale della nuova
. foscolo, xix-310: se i capitali che io computo di ricavare
immagine della dinamica esplicazione dello spirito attraverso i tempi, ne fa vedere l'illimitatezza
il creò ammiraglio a vita in tutti i suoi reami con grande autorità, gran
illimitata. vittorini, 5-311: crollarono i muraglioni del mondo medioevale e l'orizzonte
tutto e può tutto. può rendere i minimi moti del sentimento e i minimi
può rendere i minimi moti del sentimento e i minimi moti della sensazione;..
del nume illimitato / che divora e rinsangua i suoi fedeli. 4. non
debbe partecipar dell'odio divino [per tutti i peccati] secondo questa generalità illimitata,
le contese tra i fratelli le giudica e le vendica il padre
-sostant. l. pascoli, i -proetn.: stando sempre intorno a cose
del poter illimitato e pieno, / i vizi suoi, l'ambizion, l'
notizia predetta per restrignere e limitare i tempi dentro ai quali dob
gli illimpidirà d'una poesia tutta umana i cieli della storia italiana. banti, 9-496
ricavano prodotti particolarmente utili, come i fiori dalla polpa carnosa e dal
monte come fosse un fiume e illiquidendo i sassi e la terra, con grande furore
: tu imparasti / a soppe- stare i fiori e illiquidire / le vegete sostanze.
altro, se non quando, fatti i conti, si veda chi resta creditore o
illiria (antica regione balcanica situata fra i confini d'italia e la macedonia);
, 1-i-37: nella germania... i contadini parlano d'illirico. tommaseo [
* vetustissimi parlando, li enotrii, i pelasgi, li ausonii, li aurunci,
de li uomini ha già cancellato; oltra i li- burni... e oltra
scorso. ne aiutò il progresso napoleone i in una delle sue intuizioni politiche geniali
parini, giorno, iii-194: illividirò / i labbri onde l'amor l'ali rinfresca
: man mano che s'entra fra i monti, le nuvole... illividiscono
il fiume, il troncone di ponte, i bivacchi. -intr. (anche
. d'annunzio, v-1-350: su i vetri della finestra, socchiusa, s'
tutto sanguinoso e pesto, / scamato i fianchi, illividito e nero. carducci,
illividite. luzi, i-59: dai cancelli i fanciulli illividiti / trasalivano al vento.
. il, lo, la, i, gli, le. s
tre bellezze, de la bocca, de i capegli e de gli occhi,.
da povertà di stile a lasciare illodati i meriti nostri. giordani, i-2-28:
trina... va collocata fra i non pochi « illogismi », di cui
par che amino adomarsi e far pompa i trattati di logica. papini,
gli dii / e le reliquie sacre e i sacri tetti, / cui sol toccando
non c'è uomo, neppure fra i mondani e alieni dalla religione, il quale
con un'illuminazione che provoca nel foro i fischi dei quiriti. e. cecchi,
... per consolarci o illuderci su i segni del nostro scadimento. govoni,
, 6-391: come avevano potuto illudersi i suoi amici d'essere riusciti in pochi
per via di quel collo su cui cangiavano i colori battaglieri che un cane s'
, non basta che sopra esso caschino i raggi del corpo illuminante, ma ci
corpo illuminante, ma ci bisogna che i raggi reflessi vengano all'occhio nostro.
dio? veramente quella sapienza, e così i suoi servi sono appellati nella santa scrittura
vergine] sopra tutte le teste de i serafini con più di vantaggio...
iv-471: il raggio della luna penetrando fra i rami illuminava il tuo angelico viso!
le strade. d'annunzio, v-1-67: i muti lampi... a tratti
, sorgenti da colonnine in ghisa tra i tavoli. quasimodo, 1-56: gelida
a illuminare / le tombe ignote, i derelitti resti / della terra fumante.
, 3-4-343: sul primo ingresso dice che i corpi diafani non s'illuminano, tra
corpi diafani non s'illuminano, tra i quali mette nel primo luogo l'aria
scioglie gli incatenati, il signore illumina i ciechi. f. visdomini, 56:
56: egli non solamente ha illuminati i ciechi e risuscitati i morti,
solamente ha illuminati i ciechi e risuscitati i morti, ma ha vivificata la
, v-63: quelle sue mani che benedissero i semplici che guarirono i lebbrosi, che
mani che benedissero i semplici che guarirono i lebbrosi, che illuminarono i ciechi,.
che guarirono i lebbrosi, che illuminarono i ciechi,... eran mani
, infiamma colle parole, ammaestra co i fatti, corregge con gli avvisi,
annunzio, iv-1-147: come... i suoi sensi avevan potuto indebolirsi e pervertirsi
invisibili, percepiva l'impercettibile, indovinava i pensieri nascosti della natura? 4
incominciò anch'esso ad illuminarsi e conoscere i principi politici dai quali era incatenato.
officio d'angelo, e l'illuminare i più potenti d'arcangelo. bettinelli, iv-91
loro a confortare ad ammonire a illuminare i superstiti. -istruire, educare.
non v'abbia maestro alcuno, che prenda i sentimenti di padre per coreggere con dolcezza
degli ateniesi trionfavano de'loro nemici, i filosofi riformavano il governo e illuminavano i
i filosofi riformavano il governo e illuminavano i popoli. carducci, iii-7-161: i torchi
i popoli. carducci, iii-7-161: i torchi di venezia di firenze di roma
più ragionevole e meno feroce per rintracciare i delitti. y manifestare, rivelare;
muratori, 8-i-147: quegli studi sono i più preziosi i quali più servono ad illuminare
: quegli studi sono i più preziosi i quali più servono ad illuminare e confermare
riflessione in un oggetto cognito per sentirne i suoi pregi, questo vagheggiarlo è un
bisogna non dimenticare che le lingue sono i testimoni più gravi degli antichi costumi dei
perpetuamente, le lingue coi costumi e i costumi con le lingue.
tutto il mondo di maravigliosi esempli [i romani] ànno illuminato. lorenzo de'medici
stringemmo la mano e ci baciammo illuminando i nostri occhi di commozione. -intr
è sempre quella luce e quel fuoco: i quali, quando appariscono, illuminano e
quel modo stesso. comisso, 5-184: i figli illuminano la casa. -intr
. visdomini, 65: queste speranze a i santi apostoli e martiri...
apostoli e martiri... temperarono i fuochi, illuminarono le prigioni, gratificarono
fuochi, illuminarono le prigioni, gratificarono i tormenti. serra, iii-8: il quieto
la sua previdenza illuminava gli anni e i decenni. 8. pitt.
giovane ignudo con manto rosseggiante, frenando i corsieri sopra il carro d'oro.
andate sempre più illuminando col leggere continuamente i libri di quella scelta biblioteca che sola
conoscenza. cavalca, 20-475: i santi predicatori e ammaestratori del bene sono
guarir un cieco, simbolo di tutti i ciechi peccatori, s'adopra da cristo non
sua stanza, vederla illuminata e abbronzatisi i lini intorno. a. verri, xxiii-137
iii-3-113: 'da gloriam deo', dissero i farisei al cieco, illuminato da cristo.
di confusione, e di tenebre anche i più illuminati intelletti. tosi, 1-5:
intelletti. tosi, 1-5: benché sieno i più illuminati, son nondimeno capaci,
non diventa mica civilissimo, come sognano i filosofi del nostro tempo, la staél
come si sa, l'illuminato fuad i, figlio d'ismail. -iron
c. gozzi, 4-255: benedetti i scrittori illuminati! / diffusa è sì
la scienza novella, / che sono sino i villan spregiudicati. -sostant.
così illuminata che è possibile ridurre tutti i problemi della vita a termini di ragioneria
pace. d'annunzio, iv-1-61: i suoi occhi parevano occupati da un'ombra
salvezza eterna, le opere meritorie, i sacramenti, l'intercessione dei santi,
peccato qualunque atto, anche gravissimo per i non illuminati. d. b
art oli, 9-25-4-3: similmente avea letti i settan- tasei [errori] degl'illuminati
: anzi cred'io che ancor ne i loro [libri] lo avrebbono [un
certo passo] volentieri inserito gltlluminati, i vaidensi, gli ussiti e altri tali
, gli ussiti e altri tali, i quali oggi affermano che si fa torto a
si fa torto a dio ricorrendo a i santi. -membro di una società segreta
setta degli 'illuminati'. ferrari, 4-21: i carbonari in quel tempo erano unicamente una
nome ad una setta d'alchimisti, i quali pretendevano di essere possessori di segreti
esser vicinissimo al sole, illuminator di tutti i pianeti, riceve il suo lume tanto
, consigliere. segneri, iv-497: i parrochi hanno da illuminare i popoli,
, iv-497: i parrochi hanno da illuminare i popoli, i vescovi hanno da illuminare
parrochi hanno da illuminare i popoli, i vescovi hanno da illuminare gli stessi parrochi,
6. sm. operaio che manovra i riflettori di un teatro; chi è
che serve a convogliare nel modo desiderato i raggi emessi da una fonte luminosa in
avuto una predilezione... per i pittori senesi del quattrocento; per il
la contentezza di mia madre nel vedersi i figli d'intorno a lei, e l'
. casotti, 1-102: le illuminazioni e i fuochi di allegrezza, fatti per la
con un'illuminazione che provoca nel foro i fischi dei quiriti e dal colosseo gli
chi è che paga l'illuminazione, i mortaretti, il priorato e la musica?
. magalotti, 23-338: a suppor veri i miracoli operati da cristo, andate voi
aveva al re fatto fin'allora rimirare i suoi errori, col rimorso della sua
deh'illuminazione divina. sarpi, vii-151: i gesuiti dicono che dio chiama ed illumina
ogni uomo, ma che son diversi i modi della divina vocazione ed illuminazione.
lama sapiente, che aveva appreso tutti i segreti della illuminazione presso un famoso maestro
specchio fissati a un perno girevole, i quali, riflettendo la luce del sole
riflettendo la luce del sole, attirano i merli. -al figur.: azione
facciano pure una vita di sfoggio, i nostri cari sposini... tutta allegria
estendere la guida della ragione a tutti i campi dell'esperienza umana attraverso l'
locke alla morte di lessing, e che i tedeschi chiamano con vocabolo non bello,
e se ne esaltavano, gli illuministi, i preromantici, e i personaggi della rivoluzione
gli illuministi, i preromantici, e i personaggi della rivoluzione francese. 2.
secondo le dot trine o i princìpi propri dell'illuminismo. gramsci
. raimondi, 1-26: noi restiamo i figli del quarto stato; i nipoti
noi restiamo i figli del quarto stato; i nipoti della rivoluzione. di quel tempo
, geometricamente semplice e ordinato (secondo i canoni urbanistici dell'illuminismo).
... sempre sta in persuadere i romani a operare illusamente, sempre l'
aver sentito all'aperta campagna crollare sotto i piedi il terreno, può essere che ciò
sorgere agile / l'illusione, e sciogliere i suoi fumi. -illusione ottica:
delfico, i-iio: l'ammirazione estatica per i romani è molto paragonabile a quelle illusioni
prospettiva, mostrano a mano a mano i frontoni, i tetti scuri e le
mostrano a mano a mano i frontoni, i tetti scuri e le giare per l'
que'begli occhi immoti / dolci infondete i moti / e da labbra fallaci /
movete il riso, le parole e i baci. foscolo, sep., 24
8: l'illusion -libellula / che bacia i fiorellini / -l'illusion -scoiattolo / che
farti coraggio. montale, 1-48: i nostri animi arsi / in cui l'
cammino, baba e mommi presero attraverso i campi; ma non fecero che infangarsi
vedere un tanto apparato non pochi erano i motti di quelli ameni e spiritosi veneziani,
sopradetti, s'adoravano altri dei, i quali..., essendo astutissimi in
di divinità. tasso, i-208: fuggono i mastri de le macchine dal bosco,
invisibile doveva aver spazzato le nuvole sopra i tetti, perché il quadratino d'azzurro
d'azzurro splendente, che si apriva sopra i campielli, diede subito l'illusione che
pia illusione l'idea di liquidarlo attraverso i meschini dissidi interni del fascismo.
basilio. d'azeglio, 4-i-384: i talmudisti... vietano di fare
al mondo. piovene, 7-365: i balletti di mosca sono tradizionali, sfarzosi,
corsini, 2-208: chiamarono a tal fine i loro maghi e indovini, l'illusiva
illusivo che colpisse le fantasie e riscaldasse i cuori, insomma a un po'di
dagl'illusi. carducci, iii-24-377: i repubblicani? puh! pochi illusi,
responsabilità dei ministri è illusoria, quando i loro subalterni sono irresponsabili. d'annunzio
. rucellai, 2-3-6- 275: i raggi divini incorporei... con efficacissimi
. crescenzi volgar., 7-2: i prati naturalmente allignano in ciascuna parte dove
: il ciel mughiava di tuoni e i lampi che illustravano l'aria mostravano i pericoli
i lampi che illustravano l'aria mostravano i pericoli assai maggiori e più orribili.
nugoli / obliqui sprazzi di sole illustrano / i culmini de la maiella. saba,
, lucido. pasqualigo, 2-126: i poveri mariti... le veggono la
più dilettevoli le maniere e più graziosi i movimenti. magno, 105: ponno
movimenti. magno, 105: ponno i rai del tuo lume al sol conformi /
le piagge illustrar col volto adorno, i... / com'ora qui vegg'
soggiorno. b. fioretti, 2-5-200: i suoi scritti... studiava d'
di figure e di grecismi. c. i. frugoni, i-8-16: illustra ed
l'aonio sentiero orme migliori. c. i. frugoni, i-8-7: lieto infine
religion le menti illustra, / e i regni rassicura a i tuoi destini.
illustra, / e i regni rassicura a i tuoi destini. rosmini, 2-65:
aldi orecchia, 1... i però chi dir ne vuol fatica frusta /
. n. franco, 7-69: solo i meriti acquistati da l'azzioni..
vanto (ma non millanto) che i più cospicui ed i più risonati personaggi
non millanto) che i più cospicui ed i più risonati personaggi di questo secolo.
altra parte. castelvetro, 3-92: i litterati s'illustrano di lettere. oddi,
procuri? b. fioretti, 2-2-120: i poeti e i critici convien che si
. fioretti, 2-2-120: i poeti e i critici convien che si nobilitino e s'
di legnago. pavese, 3-18: i giovani greci andavano a illustrarsi e morire in
servendo altrui, qua dove oscuri / altri i dì tragge, oltre l'idaspe e
6-9: morto che fu alessandro, i suoi capitani, che già contavano più vittorie
e lieti / d'illustrar palme e i cori, / con non più udite
con sì preclare azzioni. c. i. frugoni, i-2-107: so, che
esso boccaccio, tutto va in chiarire i luoghi oscuri con note ed osservazioni grammaticali
ed osservazioni grammaticali, ovvero nell'illustrare i punti di storia, alla quale accenna
un autore; spiegarne il senso; rilevarne i pregi, i difetti, le difficoltà
il senso; rilevarne i pregi, i difetti, le difficoltà, l'importanza (
era patrizia o plebea, o ad annoverare i consolati de'quali andò fastosa. lanzi
, xii-6-130: questo modo di pubblicare i testi inediti lasciando correre a tutto carico
, 3-50: baudelaire esamina e illustra i tratti della pittura del suo grande amico
generare insieme diletto ed utilità, qualora i sensi della parola siano così fra loro connessi
viva gente / oggi tornasse ad illustrare i marmi. = voce dotta,
primo eterno, il secondo mutevole secondo i vari tempi. sinisgalli, 6-238:
di pretesti illustrativi, di mongolfiere, i suoi paesaggi ritmici e le sue incantevoli vedute
con altro caldo / di quel che i nostri fiori apre e 'ncolora, /
1-129: le coppe di cristallo, i piatti illustrati d'oro, i 'netske
cristallo, i piatti illustrati d'oro, i 'netske ', stavano posati con
gli studi suoi, quanto con ragione parrebbeno i sommi prencipi più di tutti gli uomini
uso. g. gozzi, 1-250: i ricchi vorrebbero avere a cui lasciare la
o che titoli curiosi da far comprare i libri malamente malmenati: opera veduta, riveduta
ogni cosa discerni, / ornai disfrena i corridori eterni, / e sta del
1-5: il poeta di lancisa illustratore rinova i suoi sospiri. muratori, 16-180:
vengono a costituire un museo importantissimo per i futuri biografi e critici, illustratori e
potevo vedere che in terra di messico: i maggiori affreschi del rivera, e gli
e le congiunzioni e l'illustrazioni e i difetti. galileo, 1-1-153: le stelle
razionale. erizzo, 2-14: chiamano i platonici, quel primo rapto dell'amante
economica concorrenza. balbo, 1-250: i nostri maggiori... arrivarono a quel
meramente descrittivo. soffici, v-5-134: i nuovi pittori italiani si liberarono, con
superior al candor della luna, quanto i vivi e primari raggi del sole sono
raggi del sole sono più illustri che i reflessi dalla superficie terrestre. imperiali,
io vidi gli ughi, e vidi i catelini, / filippi, greci, ormanni
, scendendo / dal trono cancellò tutti i sui falli / dall'altrui mente. rajberti
le guerresche insegne, / e i chiari volti di fumose tele / iva ostentando
l'uso il titolo d'illustrissimo per i nobili, comprendendo conti, baroni e marchesi
imposto a me 'l carico di spiegare i suoi meriti. dottori, 3-98:
, 2-13: l'usanza illustre di onorar i signori con la catena d'oro.
. parini, ii-i: ardirò ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil
suo nuovo e maraviglioso sito, dipoi i suoi fatti illustri per terra e per
con sì bei nomi in fronte invidia a i morti / e scorno illustre potrem fare
/ e scorno illustre potrem fare a i vivi. i. andreini, 1-242:
illustre potrem fare a i vivi. i. andreini, 1-242: scipione,
metastasio, 1-ii-917: non d'alcinoo i bei soggiorni, / gran soggetto a illustri
illustri penne. monti, v-219: i greci pure avevano stabilita una favella illustre
, 7-8: mi renderan grazie che i lor nomi sieno insieme dedicati a senator
2-317: bru- sciansi le fiondi et i fiori,... mettendole in un
. a. cocchi, 5-2-92: i secondi ed i terzi pitagorici sempre meno
. cocchi, 5-2-92: i secondi ed i terzi pitagorici sempre meno dotti e più
botta, 4-391: in tale difficile condizione i principi deboli si fecero papisti e colla
lo stillicidio dei sonetti, io desidero i petrarchisti. carducci, iii-18- 296:
o depressione, per il quale penetrano i nervi, i vasi, i dotti escretori
per il quale penetrano i nervi, i vasi, i dotti escretori, ecc.
penetrano i nervi, i vasi, i dotti escretori, ecc. -anche:
del ligustro (hyloicus ligustri), i cui bruchi vivono di foglie di ligustro,
: fette di cocomero massicce con tutti i semi, mele e pere che paiono
custodia e se ne servivono a lavorar i terreni e altri mini- sterii vili.
: gli iloti non erano, come i paria indiani, tenuti per una schiatta
nati a servire. nievo, 453: i futuri servi dovevano restare ignudi come gli
della miraglia, 123: vi si vedevano i guardiani di armenti, poveri iloti che
iii-2-195: iloti nuovi, su pe'i nostri liti, / volerne servi e
tentredinei, che divorano le foglie e i rami dei rosai. tramater [s
come enti incompleti che congiunti formano poscia i corpi. labriola, ii-246: scorti
. boine, i-85: pendono i densi fiati per i tetri imalaia delle
, i-85: pendono i densi fiati per i tetri imalaia delle moribonde incertezze.
. arabi musulmani che riconoscono all e i suoi discendenti come loro capi supremi.
e della sua proprietà fanno molta menzione i naturali, e di varii nomi la chiamano
dell'ultimo imano, che riunirà tutti i fedeli sotto di sé; se ne
panzini, iv-325: imani furono detti i califfi; poi qualsiasi sovrano di stati
ornit. genere di trampolieri acquatici con i piedi di un bel colore rosso;
la debolezza delle sue gambe. frequenta i lidi del mare, può molto nel volo
lippi, 6-74: ed ecco appunto i diavoli co'lucchi; / però lascia
sua parrucca / per infino a tutti i piedi / il segaligno e freddoloso redi.
hann'apparenza di sapere. c. i. frugoni, i-15-164: fa ben chi
intr. (imbagàglio). fare i bagagli, caricare di bagaglio.
-anche assol. sanudo, xlviii-278: i nimici steteno dui giorni in bataia et
come mai potessero imba- gnarvisi e tuffarvisi i cigni, se quell'acque...
io, rosa mia imbalconata. c. i. frugoni, i-6-234: guatata ch'
di balconi. carducci, iii-21-376: i boccadifomo... possedevano case e
ornato. marinetti, 2-iii-157: i suoi mistici gradini di bosso portano ad
europa imbaldanziva. nievo, 373: i birbaccioni dei dintorni assicurati dal comune spavento
ugurgieri, 238: mentre che turno imbaldanzisce i rutuli... aletto si desta
m. villani, 8-87: i folli borgesi, imbaldanziti per quelli disarmati
di qualcosa. -ant.: fare i bagagli. -per estens.: disporre opportunamente
v-241: tra martedì e mercoledì furono, i birri, tutti imballati e spediti al
). carletti, 48: i... mercanti ben spesso comprano partite
ricevono imballate. borgese, 1-43: i forestieri... ci vivevano [nell'
maestà nella polvere con gl'imballatori e i tappezzieri. angioletti, 22: nel
si mandano, imballati, a tessere i filati che servono a iniziare il drappo
campanella, 5-260: le tarantole mordono i rustici che... si debilitano,
senso. lupis, 205: i codici malintesi, e i magistrati imbalordirsi al
205: i codici malintesi, e i magistrati imbalordirsi al giudizio. rajberti,
mente. verga, i-48: [i viaggiatori] li accompagnava con quello stesso
in questi paesi si usasse di imbalsamare i corpi, il corpo suo sarebbe perpetuo
imbalsamare animali. delcdda, iv-222: i fenicotteri... s'imbalsamano:
battaglia il tempo. lupis, 219: i loro trofei con l'inchiostro degli storici
degli storici... imbalsamarono ne i scritti. menzini, 5-2: non
adomar questo fetido sucidume si sono adoperati i fiori e le gale de'più aggradevoli
anni della sua vita. c. i. frugoni, i-15-107: il code-
faldella, 8-51: imbalsama di virtù i luoghi che pratica. -per antifrasi
: le collere di lui la impattano a i nuvoli de la state. -sì che
acute fragranze. bandi, 131: i venticelli ci parvero imbalsamati d'inebrianti profumi
il popolo permetteva che gli imbalsamatori aprissero i cadaveri. d'annunzio, iii-1-251:
528: la disputa tra la regina e i dottori per l'imbalsamazione del cadavere.
fanno, per ogni minimo che, i bambini. 2. intr.
. pratolini, 10- 397: i sentimenti facevano groppo... in quell'
, imbanchi). marin. mettere i banchi a un'imbarcazione a remi.
, 857: * imbancare ', mettere i banchi a un palischermo. dicesi specialmente
marin. operazione con cui si mettono i banchi a un'imbarcazione. garzoni
corde,... l'imbancadura, i pontapiè, le scalette. 2
sulla cantra, secondo l'ordito, i rocchetti di filato. = deriv
per dovervi essere tra le imbandigioni e i vini improvvisamente uccisi. battista, ii-263
carducci, iii-24-126: pietro fanfani si leccava i baffi. e quei poveri napoletani e
a lui, per raccattare a'suoi piedi i minuzzoli che egli... spazzava
). cantini, 1-17-304: i cimatori non possono le dette pannine
cumulare:... e ne i risetti che imbandisce, il tosco che
o pernice, c'è da stufare anche i lettori. michelstaedter, 39: invece
la gatta] seguitava allegramente a montar su i letti, su le tavole imbandite,
agg. fissato con liquido adesivo (i capelli). dossi, iii-319:
barujfaldi, i-141: tale a i fianchi, e tale a retro / d'
marinetti, 2-iii-224: discutevo con i miei amici in una taverna.
agg. che ingombra; che rende malagevole i movimenti. salvini,
in questa barca si suol discorrere di tutt'i bricconi solenni che intrigano imbarazzano e sovvertono
1-ii-299: il conte d'owergna imbarazzò forte i suoi commessari imperoché... provò
pretendere di pesarla... e perché i conti non vi tornano, imbarazzarvi,
imbarazzarsi in troppi complimenti e riguardi verso i rappresentanti della chiesa. -darsi pensiero
. p. verri, xxiii-182: i prussiani hanno libera la riva dritta dell'
al suo fine senza imbarazzarsi punto se i mezzi son vili. -entrare in rapporti
alte e non tanto imbarazzati vi stanno i rinoceronti. -appesantito, gravato (lo
sensi. segneri, iv-378: e i preludi e i punti non sono legami,
, iv-378: e i preludi e i punti non sono legami, i quali ci
preludi e i punti non sono legami, i quali ci tengano l'anima imbarazzata,
mente). siri, 189: i nostri maggiori... non avevano le
.. rendendo la scrittura imbarazzata e i simboli equivoci, si lasciò a poco
chini, sbirciava la stanza senza evitare i suoi. -che si trova in
di termini. misasi, 7-ii-126: i capi,... di ciò si
, ingombro, impaccio che rende malagevoli i movimenti o ostacola il normale svolgimento di
. gualdo priorato, 10-ii-113: fraponevano i prencipi molti imbarazzi per dar tempo a'
santa maria, i-165: facemmo imbarcare i nostri imbarazzi in un paghel.
iv-29: l'altr'ieri volle fare i scagliozzi, fece un imbarazzo grande, accese
del commercio... e di facilitare i prezzi de'generi necessari alla vita.
. metastasio, 1-iii-509: credo che i miei, negl'imbarazzi che ha cagionati
. bresciani, 6-i-60: pel sole i semi attecchiscono, le radici s'imbarbano
attecchiscono, le radici s'imbarbano, i tronchi si ristorano. 2.
ma in dolente stato e con pericolo che i costumi de'persiani, per lo commerzio
stile. d'annunzio, v-1-717: i latini bastardi hanno imbarbarito anche la figura
. gioberti, iii-163: invece di mansuefare i barbari, egli attende a imbarberire i
i barbari, egli attende a imbarberire i popoli civili. dossi, 2-ii-700:
. { imbar quale approdano i battelli per imbarcare e sbar
o quindici dì che abbino a correre [i cavalli], ben imbarberescare, con
salvini, v-412: 'imbarberescatori', cioè i barbereschi, i custodi de'barberi,
: 'imbarberescatori', cioè i barbereschi, i custodi de'barberi, che, per venire
, 2-203: quella riverenza riconoscente che i figli debbono al padre, benché talvolta smemori
, inetto. gioberti, 1-211: i gesuiti... si confidano di rinfattocciare
... si confidano di rinfattocciare i popoli adulti, imbarbogire i provetti, e
di rinfattocciare i popoli adulti, imbarbogire i provetti, e sostituire all'andante dello
. c. croce, 199: con i detti di lei. a.
., 5: vuol ch'io accordi i miei barili imbarcarono nel porto delle
, / iii-287: nel perseguitare i fuggenti cilici vide sopra il senza
cocche. m. villani, 6-30: i turchi, avendo settanta legni armati e
nelle stazioni delle strade ferrate, dove i viaggiatori montano nelle carrozze per partire.
luogo in cui gli spagnuoli facevano i loro imbarchi sulle spiaggie dell'america meridionale
perdessero più tosto 1 preziosi ginnetti che i valorosi soldati. siri, iv-2-327:
/ per francia, a ritrovare i lor maggiori. algarotti, i-vi-
particella pronom. nievo, 218: i due maturi sposini s'erano imbarcati in
, 7-467: qui ci conviene fare i conti, prima di imbarcarmi nell'avventura
, 1-135: con le chiacchiere loro imbarcano i poveri litiganti e gli mettono in zimbello
, e abbiano sì fatti fantasmi co i caratteri delle passioni loro aderenti presa radice
il poverino si è lasciato imbarcare da i sogni. testi, 3-68: ora v
mostrare che tu hai qualche temperanza. i. nelli, 2-3-15: la mia padrona
scarpe: mettersi le scarpe, cacciare i piedi in scarpe troppo grandi. buonarroti
milizia, viii-72: nel diseccarsi [i legni] sono soggetti a fendersi,
e ad imbarcarsi. viani, 19-59: i canaletti, ceduto che ebbero i travicelli
: i canaletti, ceduto che ebbero i travicelli e le trava, s'imbarcarono
.. fino ad impedire che i timoni possano funzionare per riprendere la
-ubriaco. redi, 16-i-280: i bevoni, quando son già imbarcati,
come un cuore innamorato, tutta imbarcata, i colori vi eran seccati sopra.
poppe per l'imbarco e lo sbarco de i cavalli. buonarroti il giovane, i-425
all'imbarco, regalando prima il caziche e i di lui servitoli di alcune bagattelle di
, 8-153: il golfo di marsiglia e i suoi isolotti mi sono stati familiari fin
iii-55: voltato all'imbarco, animò i compagni e l'indusse a far vela di
, sì lunghi e sì carnosi, i garzoni s'aggirano. e. cecchi,
nave anonimo, i-486: molto mi dispiaciono i mai parlieri al vettore marittimo l'imbarco
. inondazioni / colpa son spesso i nostri stolti imbarchi. caviceo,
alettoni, il pattino di coda, i serbatoi, la pedaliera, l'anemometro,
, la pedaliera, l'anemometro, i vuoti d'aria, l'imbardata.
chetti, 6-ii-230: nel mattino seguente accompagnai i con le loro case portatili sopra buoi imbardellati
g. villani, 9-39: i colonnesi e loro seguito, che teneano
, di tre schiavi per ciascheduno, i quali posano sopra nobile imbassamento, sostengono un
muro. bottari, 5-173: i maravigliosi imbasamenti di tutte le stanze erano
del presbiterio. algarotti, 1-iii-28: i fiorami de'soffitti, gl'imbasamenti delle
ostelli, gli ornati delle alcove, i rabeschi delle imposte. 3.
.. agevolmente congegnarvi ed imbasarvi i già preparati legni, per costituire
pirandello, 5-139: guardando di tra i vasi dei fiori imbasati in fila
15 ore alla volta di italia per riportarne i nuovi spacci per l'imbasceria, essendo
per l'imbasceria, essendo divenuti nulli i passati per la morte del re.
a terra lo muro, lo quale i frati facevano. ricciardo da cortona,
volontieri le 'mbasciate, le lusenghe e i preghi. pagliaresi, xliii-97: quando tal
ambasciatore. 3. ant. i componenti di un'ambasceria. lettere e
non vale la pena di riferire. i. nelli, 4-2-3: cotesta è un'
per consolarlo della morte del padre, i suoi consiglieri gli fecion credere che egli
avessi cagione di farmi imbasciadrice, mi raddoppiò i presenti, dicendo a ciascuno:
grande malinconia! soderini, i-18: i fuochi terrestri significano da vicino; i
i fuochi terrestri significano da vicino; i pallidi e strepitanti sono imbasciatori di tempeste.
nel quale si affacchinano e imbastagiano i grandi. = denom. da
mio racconto, e far in esse toccare i sempre peggiori danni di questo imbastardimento dei
(imbastardisco, imbastardisci). alterare i caratteri peculiari di una specie animale o
imbastardisce. crescenzi volgar., n-n: i semi più avaccio tralignano, degenerano e
iii-138: il terreno sterile fa imbastardire i frutti. b. cavalcanti, 3-89:
3-89: non usando diligenza nel congiungere i maschi con le femmine, né osservando
c. ridolfi, i-497: quando i semi siano imbastarditi, quando abbiano deteriorato
tutto 'l giorno: troncarsi e inbastardirsi i nomi. v. borghini, i-iv-4-262
e sollecite guardie... che i panni e drappi che si fanno in questa
8-297: gelosi delle tradizioni locali, i provenzali sono facili a imbastardire nel feticismo
. l. salviati, ii-1-238: i suoni del c e del g, che
, xxi-n-222: di quelli, tra i quali nasce il caso della favola,
partic.: che ha perduto i caratteri peculiari della propria specie; incrociato
le vespe della istessa natura imbastardite e i calabroni. b. davanzati,
ii-221: men vo con quei che tengono i germani, per niuno matrimonio forestiero imbastarditi