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vol. VII Pag.10 - Da GRAVIMETRO a GRAVITÀ (20 risultati)

m e una larghezza che può raggiungere i 200 m. bocchelli, 9-296

) che la terra esercita su tutti i corpi che si trovano nel suo campo

nel suo campo di attrazione, per cui i corpi stessi tendono a cadere verticalmente verso

, è quella forza che fanno tutti i corpi terreni di ritornare al suo globo

quella potenza o forza assoluta con cui i corpi terrestri son tirati o spinti al

in aria. beccaria, i-12: i fenomeni del cielo e della terra dipendono dalla

g. del papa, 5-66: i due moti naturali, che hanno i corpi

: i due moti naturali, che hanno i corpi di accostarsi o di allontanarsi dal

-anomalie della gravità: le differenze fra i valori dell'accelerazione di gravità misurati direttamente

ed è un sistema usato per allenare i cosmonauti). -tecn. apparecchio a

sua gravitate. castiglione, 454: i colossi per la loro medesima gravità ponderosa

4-4-202: devesi dunque prima sapere che i corpi solidi, che nell'acqua vanno

trattato dei cinque sensi, 1-4: i sentimenti dello assaggiamelo della lingua son questi

. b. cavalcanti, 2-527: ma i veri [esempi], non favolosi

vità, e sono più atti a muovere i prudenti. g. bentivoglio, 4-690

peccato; e in teologia morale distingue i peccati mortali da quelli veniali).

. fra giordano, 1-74: tutti i senni deono essere ornati, e tutti

senni deono essere ornati, e tutti i reggimenti in santitade ed onestade ed in gravità

e di lacrime. levi, 1-32: i volti avevano tutti una espressione di selvatica

la gravità senatoria dei buoi, e i suoi passi sono tardi, infermi, pesanti

vol. VII Pag.11 - Da GRAVITANTE a GRAVOSO (10 risultati)

palladio, 4-2: non si dobbiamo ne i tempi partire dalla gravità e da quelle

capo e di cervello, / sa fare i fatti suoi me'che gli sciocchi.

lui sottoposto. gioia, 1-i-64: i meccanici insegnano che se un uomo corre con

l'imposta diretta gravitò sui fondi; i dazi di consumo gravitarono sui frutti.

! e. cecchi, 8-126: i popoli latini,... gravitarono verso

uno scopo. dossi, 631: i mercati del mondo (in gergo ufficiale

gravitazione per cui vengono tratti a discendere i corpi, e l'altro di quella stessa

boccaccio, 1-i-76: tal volta sogliono i corpi morti gravosi cadere alla terra sanza

: allo splendore della coltura sollevava appena i gravosi occhi. -gravida (una donna

co'più vigorosi e meglio disposti assaltò i toscani. tasso, 1-4-47: tardo

vol. VII Pag.12 - Da GRAZIA a GRAZIA (15 risultati)

tira il sole dalla terra in alto i vapori gravosi e bassi. -fastidioso

del battuto. sannazaro, 235: i miei gravosi, aspri tormenti / ebber breve

e gravosa materia fabbricarsi ruote che aiutino i lor pensieri a salire in cielo.

. avisi del giapone, 15: [i giovanetti] vivono come religiosi, modesti

altro intenderemo noi, se non i gravosi nostri pensieri? fallamonica, 327:

gratissimo e piacere ad ognuno, avvenga che i lineamenti d'esso non siano molto delicati

. beccuti, 40: la grazia, i gesti e più 'l valor, ch'

bellezza 'si chiama; di tutti i suoi moti risultava quell'attitudine che * grazia

muovi- mento della beltà. le dona i vezzi e le attrattive, ne tempera

la beltà priva di grazia, o i pregi suoi non conosce, o pur

ungaretti, ix-18: solo ai fanciulli i sogni s'addirebbero: / possegono la

un potere appariscente; e che, attraverso i più diversi e fuggevoli moti, non

la non continua di piacere, come fanno i nostri fogliami. d. bartoli,

. carducci, 995: o tra i placidi olivi, tra i cedri e le

o tra i placidi olivi, tra i cedri e le palme sedente / bella

vol. VII Pag.13 - Da GRAZIA a GRAZIA (12 risultati)

un'acqua gelata, cui dànno grazia ora i cedri ora i cinnamomi. magalotti,

cui dànno grazia ora i cedri ora i cinnamomi. magalotti, 23-113: certi cibi

lucid'oro. scaramuccia, 8: tutti i tratti di quell'eccel- lente mano [

, ma la grazia è una per tutti i paesi. ella non può descriversi,

figlia ammaestrar che riede / doman da i chiostri ove il sermon d'italia /

xix- 4-682: hanno pur essi [i dialetti italiani] i loro diritti, le

hanno pur essi [i dialetti italiani] i loro diritti, le loro grazie e

il mio signor concetto, / tutti i pianeti in ciel, tutte le stelle /

serdonati, 10-186: il re, conosciuti i meriti e la bontà sua, lo

grazie al signore. bocchelli, 13-78: i battuti rispondevano in coro lodi, grazie

e perfino le mie frequenti stizze, i miei frequentissimi capricci, ti terrebbono incatenato

concludersi sul terreno, ma quella volta i due litiganti si erano goduti le grazie

vol. VII Pag.14 - Da GRAZIA a GRAZIA (8 risultati)

nella perfetta gratitudine. passavanti, 152: i beni della grazia sono...

profezia, delle lingue, del fare i miracoli, cogli altri doni dello spirito

3-403: il dono dell'inter- pretar i sogni si riduce al dono della profezia,

quali non ricerca (come fanno tutti i teologi) bontà e giustizia nella persona

, e visse e morì per unire i suoi eletti e fedeli con seco insieme.

di sentirsi in istato di grazia presso i sassi, le acque e le piante.

stato di grazia, amico volta, i di notte da una bettola ti scrivo.

serpenti); facoltà di rendere innocui i serpenti (con riferimento a un'antica

vol. VII Pag.15 - Da GRAZIA a GRAZIA (18 risultati)

... /... veggio i cieli / aperti tutti, com'

.. e in segno di ciò scacciano i serpenti e bevono e mangiono cose

potesse starsene rannicchiata sulla seggiolina, tra i pacchi di carta stampata. 15.

] aiutarli e rilevarli del fango dei i lor falli con la pietosa mano della sua

assistenza della grazia divina avrebbe trattato con i procuratori del re. vico, 647:

, 647: l'ottimo grandissimo iddio i consigli della sua provvedenza, con chi

sentendo grazia si rallegra. cellini, i * 75 (176): bisognava che

ufficiali di grazie non solamente per graziare i debitori delle gravezze, ma ancora i

i debitori delle gravezze, ma ancora i condannati per qualunque grave delitto si fusse.

traendo da lui grazie, e pareano i signori della sua corte. g

chiesa appostolica. busini, 1-52: i frati di san marco...

che la grazia non vaglia, perché i padri non ebber procura a supplicare, è

sue grazie. frisi, xviii-3-323: se i privilegi temporali e civili degli ecclesiastici si

iii-17-379: veggono le grazie e i favori concorrere arridenti dove meno dovrebbero

generale, che si applica a tutti i condannati che si trovino in determinate condizioni

re, attualmente è ancora usato per i duchi e gli arcivescovi). capellano

appunto perché pari del re e rammenta i duchi longobardi, aristocrazia feudale.

sale: / le grazie seco e i cari frati andómo. a riosto, 46-85

vol. VII Pag.162 - Da GUIDA a GUIDA (22 risultati)

guida colta, questa è napoli, dove i monumenti, ancora più che per se

123: le guide, gli interpreti, i corrieri e i portatori alpini devono ottenere

, gli interpreti, i corrieri e i portatori alpini devono ottenere la licenza del

per l'erta il cammino, e prende i calli / più disusati ed ermi.

, la terra si era aperta, sotto i loro piedi, vomitando lapilli, vomitando

770: voci fioche delle guide che stimolavano i muli su per le ripide montate.

all'estremità del luogo che debbono occupare i soldati, affilandosi alle guide già stabilite.

o di compagnia il dovere di affilare i loro soldati tra le due guide che si

guide ', soldati a cavallo scelti, i quali precedono il quartiere generale d'un

truppe il cammino che debbono tenere ed i siti che debbono occupare. fogazzaro,

andarono. ammirato, i-1-64: che i fiorentini non facessero nel loro dominio pagare

e più grossi e arditi, come sono i re dell'api e i galli e

, come sono i re dell'api e i galli e i tori. proverbi toscani

re dell'api e i galli e i tori. proverbi toscani, 28: il

del becco, guida dell'armento che ingrassa i campi. -chioccia che alleva i pulcini

ingrassa i campi. -chioccia che alleva i pulcini dopo la cova. tanaglia,

... sciolto da'legami come i fanciulli, che senza guida o maestro rimangono

e che conviene che facciano e dicano, i suoi seguaci per non rimaner senza guida

delle guide italiane (a. g. i.): organizzazione istituita nel 1944

lor guida. guicciardini, i-40: i quali consigli... nascevano da

correndo con un carrettino di quelli che i ragazzi costruiscono a ruote e sale di legno

un'automobile nella quale il volante e i comandi sono rispettivamente alla sinistra o alla

vol. VII Pag.163 - Da GUIDA a GUIDA (15 risultati)

civile, che autorizza chi ha superato i prescritti esami a guidare un autoveicolo o

, 5-971: son puro argento / i rotondi lor mozzi, e vergolate / d'

le cinghie / con ambedue dell'orbe i semicerchi, / a cui sospese consegnar le

va tempo e spesa, e di più i marmi per le guide, che è

dall'altra, non rialzati, erano i marciapiedi, a disuguali lastre di pietra

grandi sale coperte da tappeti, lungo i percorsi più frequenti (e viene anche

una guida tigrata a bande grige accompagnava i gradini di lucido legno. pratolini,

, ii-733: essendo stati acconci dentro i fuochi troppo spessi e le guide degli stoppini

: costruivano adesso le segherie: forgiavano i tiranti, gli anelli, le guide

legno, che tien fermi sul cavalletto i fogli dell'originale, e si fa scorrere

, che fa l'ufizio di forare i legnami grossi, come piane.

si può con essa fare strade coperte per i giardini assai ben atte, perché la

leggevano, nel tempo che il custode chiariva i misteri della vita di santa géneviève,

d'amore. senz'altra guida che i cataloghi della libreria circolante. -guida

sono inferite con canestrelli, e lungo i quali possono scorrere le vele di straglio e

vol. VII Pag.164 - Da GUIDABILE a GUIDAMENTO (18 risultati)

leggenda di santi, 3-251: vennono i magi da oriente a giudea a guida

. castiglione, 149: afferma ancor che i maestri debbano considerar la natura dei discipuli

non poche obbligazioni all'italiana, avendo i nostri poeti servito di guida a que'

la mercatanzia, sì hanno di ragione i marinai de'mercatanti della mercatanzia per guidàggio

', colui che guida e regola i giuochi nelle conversazioni. = comp.

necessario menare qualche vacca per guidaiuola. i. neri, 12-46: restaro..

per mezzo delle schiere dei nimici; i quali, pensandosi... che io

e anche il guidaiuolo è conforme. i. neri, 8-13: va droccio col

e. cecchi, 8-92: tralascio i soliti, maturi ciuchi,...

discrezione de la coperta, che cela i suoi guidareschi [della mula].

uomo abbia a paziente- mente tolerare e i calci e i morsi d'un cavallo o

paziente- mente tolerare e i calci e i morsi d'un cavallo o d'un

un giumento suo, quando li medica i sordidi e i sanguinosi guidaleschi. guerrazzi

suo, quando li medica i sordidi e i sanguinosi guidaleschi. guerrazzi, 7-99:

in piedi obbligandomi a nasconderne alla meglio i guidaleschi o le rabberciature con un paio

essere pieno di acciacchi. -dolere i guidaleschi a qualcuno: essere carico di

qui in famiglia! dico perché dolgono i guidaleschi anche a me! le tasse,

il dito nella piaga, scoprire palesamente i difetti di qualcuno. = dal long

vol. VII Pag.165 - Da GUIDAMUSE a GUIDARE (26 risultati)

, e'non nuoca ad altri con i lumi, con le grondaie, con

sùbito pensiero di mettere in opera contro i baroni... la trappola consueta

persone che gli guidino e sappiano bene i passi e le vie. dante, purg

ma ragazzetti, ma fanciulline che guidavano i fratellini più teneri, e, con giudizio

. alfieri, 1-205: fortuna, i numi ed i placati venti / guidano in

1-205: fortuna, i numi ed i placati venti / guidano in porto a

a cantar de li uomini e d'i dèi. antonio da ferrara, 160:

stelle. leggi di toscana, 4-70: i legnami suddetti possino, benché sciolti,

passaggio vi conduce ai sudatorii, sotto i quali stanno gl'ipocausti, dove l'

che diramate le guidano e per tutti i bagni le diffondono. manzoni, 42

e dei santi, / che guidano i mondi in raggere / di luce e in

d e. -piegare, drizzare i rami di un albero a una particolare

a distendere e guidare le dette viti sopra i rami degli oppi, in modo che

già vicine ai limiti / del tempo i piedi e tali / provan tra lor

/ più volte in mar di leandro i lacerti. cammelli, 77: gli detrattor

cammelli, 77: gli detrattor, portavano i doppieri, / gli adulator guidava un

con amor la rete, / sarà ch'i passi erranti or drizzi e guidi?

intanto / all'arbitrio del piè guidarmi i passi. bazzero, iv-97: v'era

iv-97: v'era apparso su tra i rami delle immense palme il lumicino fumicoso

simili a questa vorticose scale / che i ciechi abitator guidan sotterra. aleardi,

. /... guidasse per gioco i lupi al fonte / il pastorel.

, più che non la guidino, fanno i caprai per gusto di vita avventurosa ed

via. leopardi, i-9: guidando i cavalli per la china,...

, 2-267: aveva il capriccio di guidare i cavalli accanto a don peppino, ritta

mediante le briglie, le guide, i freni); pilotare, (un

, chiamato dagli antichi cesto, guidare i freni. l. del riccio,

vol. VII Pag.166 - Da GUIDARE a GUIDARE (33 risultati)

, i-87: in tal guisa dunque terminai i miei divertimenti di queirinvemo, col cavalcare

me sull'auto, in giro per i paesi delle colline, divertendosi e imparando

i-23: se 'l mie rozzo martello i duri sassi / forma d'uman aspetto

mente guidò forse la sua penna e animò i suoi scritti. pascoli, 100:

favor del cielo quasi a suo dispetto i guida più alto che essi non desiderano,

cavalcanti, 2-18: mi sforzerò di guidare i lettori per la più piana e più

. b. davanzali, ii-262: i cavalli spauriti e senza freno, urtavano

, al segno / dove natura e i primi / casi ordinar, lo ingegno /

: soli quelli sono figliuoli di dio, i quali si muovono e guidano per spirito

improvviso, il dolce / mastro che i piedi tuoi, come a lui pare,

casa. a. verri, ii-226: i timidi tiranni guidano il volgo come gregge

sia mai comparso, tale da mutare i destini del mondo, tale da strappare dalla

brina », j... i e barbariccia guidi la decina. g.

veder la vittoria e la fortuna / guidare i miei vessilli. giannone, 1-i-539:

. giannone, 1-i-539: si videro i vescovi... guidare come feudatari

ii-565: gli ufficiali che guidavano i drappelli, adolescenti anche loro: una

. villani, 8-100: e'dicea che i baroni non guidavano bene i fatti del

dicea che i baroni non guidavano bene i fatti del reame. boccaccio, v-234:

savi tenuti, però che sanno bene guidare i fondachi, le loro mercatanzie e arti

, le loro mercatanzie e arti e i loro fatti di casa. sacchetti,

. g. morelli, 231: se i detti manovaldi conoscono i loro pupilli rei

, 231: se i detti manovaldi conoscono i loro pupilli rei e cattivi e da

buono salvamento de'pupilli, debbino ispendere i detti danari in possessioni. lettere e

bottega. giov. cavalcanti, 172: i dieci della balia, avendo con più

. corsini, 1-23: tu guidare i giuochi / non sai. dottori, 164

., 1-6: l'industria guida i suoi movimenti sulla linea dei bisogni,

civiltà, che sola in meglio / guida i pubblici fati. bocchelli, 6-13:

, i-160: guidansi danze, e i citaristi lieti / doppian con voce alterna

citaristi lieti / doppian con voce alterna i canti loro. foscolo, gr.,

. foscolo, gr., iii-389: i balli e le fanciulle, / di

/ e le furtive occhiate / e i molli risi mesconsi. alvaro, 9-330:

parini, 243: amiche pastorelle, i vostri balli / sospendete per poco.

. idem, 19-96: nessuno schiavava i denti prima d'aver risposto alla orazione

vol. VII Pag.167 - Da GUIDARELLO a GUIDATORE (11 risultati)

lasciar, salir nel nilo / verso i fonti segreti, / e al talamo reai

, ricevendo l'assoluzione, come i forusciti il guidàtico per darsi di nuovo in

carro / o pur l'icarie penne a i raggi acuti / del sole avverso incenerite

certa direzione. soderini, i-206: i pali si ficcano così spessi che fra

naturale inclinazione guidato, mi diedi ne i miei primi anni allo studio dell'architettura

tempo / e 'l lungo vaneggiar de i molti giorni, / ov'io devea per

balcone di zinco, la gelatiera per i sorbetti. -sostant. iacopone

napoli vittoriose. bocchelli, i-104: i briganti... non fuggirono, anzi

cosa che 'l sole sia intra tutti i pianeti il più nobile, e stia nel

, fermo e lucia, 134: i nostri tre fuggitivi camminarono qualche tempo in

sono gli ultimi misteri di diana che i 'messieurs 'compiono, celati agli occhi

vol. VII Pag.168 - Da GUIDERDONAMENTO a GUIDERDONE (26 risultati)

fu di botto comandato / a tutti i banderai e guidatori / ch'ognuno fusse a

a suo gente assembrato / a seguitare i capitan magiori. nannini [olao magno

quella bellissima dea... guidare i freni. baldinucci, 2-6-599: si vede

era ammirata per la maestria del piegare i cavalli alle svolte. c.

buon corridor, fiammante e strepitoso; i di giulivo sembiante, guidatore / di cocchio

l'alato pensier verso il mio bene i su le ratte d'amor fervide penne /

anco trattiene. pascoli, 1354: i cavalli d'achille già dalla battaglia in disparte

giravolte sospese, lungo le discese fiancheggianti i precipizi sul mare. emanuelli, i-277:

, condottiero. giamboni, 10-56: i quattro segnori che son guidatori de le

so en cademento. ugurgieri, 294: i guidatori de'troiani, giovani eletti,

.., da questi due ottimi i fanti furono eletti per la loro compagnia.

cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi. settembrini, 1-32: tutti

volgar., viii-414: giuda ordinòe i guidatori del popolo, e fece tribuni e

borghini, 6-iv-477: è credibile che i principali guidatori del comune...

, 67: ne'guiderdo- namenti metteranno i detti amici dinanzi a giobbe. cassiano

da guidardonare. giamboni, 4-310: i detti due servi guiderdonandoli incontanente manomise.

. g. villani, 7-30: guidardonò i suoi baroni che l'aveano servito di

puniscono 1 giusti, e si guiderdonano i delinquenti. monti, xii-263: lo

la sola e purissima gloria si guiderdonino i letterati dagli uomini tutti. -assol.

: e così del bene guiderdonare. i. alighieri, 318: così si guiderdona

sempre atteso più a punire e reprimere i misfatti, che a riconoscere e guiderdonare

: chiamati alle più alte funzioni [i cristiani] guiderdonati in ogni modo,

-trice). ant. che ricompensa secondo i meriti; che ripaga (dimostrando gratitudine

; che ripaga (dimostrando gratitudine per i favori o i benefici ricevuti).

(dimostrando gratitudine per i favori o i benefici ricevuti). giamboni,

76): domenedio è guiderdonatore di tutti i fatti. ceffi, 1-69: gli

vol. VII Pag.169 - Da GUIDERESCO a GUIGGIA (19 risultati)

/ da gli occhi ov'era (i * non so per qual fato) /

., 5-6 (60): come i falli meritan punizione, così i benefici

come i falli meritan punizione, così i benefici meritan guiderdone. s. girolamo

volse. a. verri, ii-228: i frutti della vittoria... sono

rendè degno guiderdone al danno che sopra i correggieschi aveva fatto il ferrarese. segneri,

. guerrazzi, 123: di feroci, i costumi si tramutarono in vili,.

volgar., 4-321: scipione a solvere i voti agli iddii e a fare il

: furono privi dell'offizio alcuni, fra i quali fu il signor diomede caraffa,

le guide sulla linea prefissata, quindi i drappelli del battaglione allineati con le guide

le singole unità di un corpo o i corpi che compongono una grande unità.

giallo, verde o turchino, che portano i sergenti d'ala, o le guide

le guide sulla riga prefissa, quindi i drappelli del battaglione sulle guide. d'annunzio

[tommaseo]: intanto due guidoni de i nostri vanno a soccorrere la nostra gente

e vengono a caricar sì fortemente sopra i nemici che gli rinculano. 3

a vela, oppure è impiegata per delimitare i percorsi nelle manifestazioni sportive).

geometrici della ellittica di pietra chiara e i guidoni che s'irraggiano dal monumento di

davanti...: sono quelle che i portoghesi dimandano « as guardas »

dimandano « as guardas » o i guidoni. 7. dimin.

belli ghirigori. serdonati, 9-385: [i giapponesi] usano scarpette e pianelle senza

vol. VII Pag.170 - Da GUIGLIARDONARE a GUINZAGLIO (16 risultati)

è impiegato nella fabbricazione di mobili e i semi sono usati come surrogato del caffè

, pianta propria delle regioni calde, i cui semi sono impiegati in farmacologia per

, con pungiglioni solitari... i semi rotondi, lisci e duri di

munito di guinzaglio, di cavezza. i... / sìanvi mudati guilfanghi ed

compagnia della lesina, i-76: quando i figliuoli cre scono, fa

, 181: tutti li filatori debbono fare i loro guindoli a un modo, cioè

, il filatoio, il molino, i guindoli. soderini, iv-418: pigliando un

, 3-94]: vogliamo ancora che i guindali de'detti filatori...

cintura, serve a guidare o a trattenere i bambini in tenera età. -scherz

travolve. l. bellini, 5-i-8: i vincoli... e gli ordigni

monti, 22-508: de'piè gli fora i nervi / dal calcagno al tallone,

. l. bellini, viii-421: i dardi 'amentati'si scagliavano anch'essi,

dottor pertica lungo al guinzaglio per tutti i giornali. d'annunzio, iii-1-726:

due anelli snodati che serviva per tenere i cani uniti in coppia (e si usava

(e si usava anche per trattenere i geti dei falconi). -cane da

boterò, 6-238: benché fosse da i cacciatori richiamato, [il falco]

vol. VII Pag.171 - Da GUINZALE a GUISA (14 risultati)

medesma guisa / l'ascose ancelle ed aprono i balconi. alfieri, 1-93: a

., 5-99: da mia natura i trasmutabile son per tutte guise. burchiello,

, 36: veder vorrei ornai che i fegatelli / mutassino altra guisa o nuova

2-26: molte guise del dire usano i toscani uomini, piene di giu- dicio

e in ciascun altro crine, / i diti porgo, ed a te, orazio

/ fosser le dame in danza, i vidi vista che avanza / ogni mortai vaghezza

due, che di se stesse avanzano / i pregi, errano in danza, e

nel centro della città, s'affollavano i clienti di tutta la provincia, gente

che trambi sen d'un tempo: i faite ch'abbiam per tempo - uno coraggio

di tempestoso mare / ondeggiavan di spighe i verdi campi. pascoli, 125

. si mise a girare in tutti i versi, a guisa di lanterna.

a guisa de dolenti, / ch'i spirti mei ornai sono sì venti / che

, 108: io ho sparsi e spesi i passi invano / più giorni e più

, 1-50: aveva... i polsi saldi a guisa di una cavallerizza di

vol. VII Pag.172 - Da GUISARMA a GUITTO (14 risultati)

. f. frugoni, iii-303: i padri non sanno coonestare la loro disonestà

tollerarla se non pure col propagginarla ne i figli. michelstaedter, 817: ogni

monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici. caro,

allo scoperto ci vive l'uomo, i buffi fetidi dell'erba còrsa, che scoppiettando

l'indico mar, che da natura i tragge a sé il ferro, e 'l

: ad ogni guisa, / mercé i ratti corsier, sarem coll'alba /

egli è per tutte le guise; i movimenti della sua intelligenza e i sussulti

; i movimenti della sua intelligenza e i sussulti del temperamento si ribellano a ogni

in che guisa, / con tutti i suoi, trattar fo da marfisa. daniello

, iv-81: -ebbene, si deludano i nostri nemici. -in qual guisa? -rendendo

giovane, 9-527: songli infesti / i ladri stessi; e co'provvisatori / briachi

non portano più corona e parlano come i guitti dei minimi teatri. pea, 7-394

pea, 7-394 = a rintracciare i paesi dove era stata una commediante guitta

panzini, iv-313: 'guitto'... i braccianti della maremma e dell'agro romano

vol. VII Pag.173 - Da GUITTONE a GUIZZASOLE (26 risultati)

guizzaménto dell'aria. papini, 28-96: i suoi occhi, per quanto piccoli,

.. le campane delle chiese, tra i gridi festivi delle rondini guizzanti a frotte

fiamma, e si curvò e protese i pugni. palazzeschi, ii-75: un cuore

a gallo. ariosto, 40-31: guizzano i pesci agli olmi in su la cima

in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi, / ed

/ saltar veggendo i capri snelli e i cervi, / ed i pesci guizzar di

capri snelli e i cervi, / ed i pesci guizzar di questo fiume. gemelli

vari d'indole e figura / guizzaro i pesci, e fin dall'ime arene /

pesci. carducci, iii24- 419: i pesciolini grigi guizzano vispi per quella nitidità

il gir mi piace; / ché i pesci guizzan su per l'orizzonta.

fondo, / perché resti affatto spento i del mio sen l'ardor profondo. nievo

veri granchiolini guizzavano nell'acqua tuffandovi entro i loro braccetti. -svolazzare.

-svolazzare. pavese, i-67: sentii i pipistrelli che guizzavano sopra la luna.

: il carrettiere... spinse i giumenti su per il corpo di apesio,

annunzio, iii-2-296: guizzavano / tra i miei ginocchi i muscoli del sauro /

iii-2-296: guizzavano / tra i miei ginocchi i muscoli del sauro / agile con la

forteguerri, 6-10: guizzano nella rete i prigionieri /... / come i

i prigionieri /... / come i pesci, allorché scalzi e leggieri /

pesci, allorché scalzi e leggieri / i pescator li traggon su l'arena.

serpe guizza, / spessi come tempesta i colpi libra. marino, 13-193: pargoleggianti

gli guizzava, abbaiando, di tra i piedi, per assaltarlo di qua e

dello stadio, / tra gli spacchi e i ciuffi d'erba pensile, / le

voglion guizzare e parer vivi in biasimando i migliori degli antichi. 7.

varia frequenza nel guizzar dell'etere fa i vari colori,... che si

.. che si possono considerare come i tuoni della luce. mamiani, 1-131:

ed aguzzi, iva de'greci / sfidando i primi a singoiar conflitto. 10

vol. VII Pag.174 - Da GUIZZATA a GUMINA (20 risultati)

f. f. frugoni, 5-274: i mutoli guizzatori, colle strisce loro fugaci

attenzione trescante. campania, 9-34: i muti guizzator volano in cielo, / gli

guisa che fanno quelle di colui che i guizzevoli delfini nelle selve dipinge.

rapido. baruffaldi, ii-142: i guizzipedi cavalli / per que'liqui- dazzurri

sollecita diligenzia godono della tempesta che movono i guizzi de i pesci intrigati. marino,

della tempesta che movono i guizzi de i pesci intrigati. marino, vii-95:

.. superò nella velocità del guizzo i delfini. arici, ii-156: si fan

agili barchette, posti fuori anch'esse i lumi loro, facevano apparire giri, guizzi

. montale, 2-84: un guizzo accende i vetri / e il candore di mica

31: percosso l'aere vicino da i guizzi di questo nervo teso e sonoro,

guizzo estremo, / con le mani i guerrier stringean la polve. testi, i-139

/ ed or del- l'empie teste i tronchi scemi / dan su i liti d'

empie teste i tronchi scemi / dan su i liti d'olanda i guizzi estremi.

scemi / dan su i liti d'olanda i guizzi estremi. salvini, 23-423:

. dava forse gli ultimi guizzi: i tre altissimi guizzi di luce, che

altissimi guizzi di luce, che sono i canti della trinità; poi si spense.

viver cala. alberti, ii-207: i famigli, se non fussero omini inerti e

: incontinenti son detti gli amanti e i bevitori e i gulosi. =

son detti gli amanti e i bevitori e i gulosi. = voce dotta,

legate. costo, 1-125: tollero i barbari una lunga gumine, con la quale

vol. VII Pag.175 - Da GUMMA a GUSCIO (21 risultati)

chilensis, con foglie che raggiungono anche i due metri, coltivata nei giardini europei

. 2. che tiene celati i propri sentimenti, i propri pensieri;

. che tiene celati i propri sentimenti, i propri pensieri; impenetrabile (una persona

cosi detto per l'abitudine che hanno i maschi di stringersi le labbra in una

detto è. ugurgieri, 401: i cavalli del sole si bevano alti nell'

non avesse già bagnati nel gurgide, bero i lassi cavalli. lami, 1-2-387:

. fr. martini, i-102: i granari [siano] a la regione settentrionale

garzone, che sopra una nave s'impieg i in quasivoglia fatica e particolarmente a nettare

legnoso e consistente, che avvolge e protegge i frutti di alcune piante (come

. così disteso il lasciate stare sopra i gusci. domenichi [plinio], 15-22

certa castagna di lor castagneti, / i di cui gusci voti che gli avrai [

. e. cecchi, 7-91: i gusci di cocco, segati a metà,

per lo più fragile, che riveste i semi e i frutti di alcune piante

più fragile, che riveste i semi e i frutti di alcune piante (in partic

terra. crescenzi volgar., 6-23: i suoi semi [delle cipolle] trebbiati

: si dice che san pellegrino mangiasse i lupini e san bianco si contentasse delle

quando sono ben secchi, dargli [i vinacciuoli] ai colombi et ai polli

ai polli, o vero stendere con essi i gusci dell'uva e lasciar fare a

cui si sviluppano o nascono, e crescono i granelli de'legumi; e detto assolutamente

legumi; e detto assolutamente, intendono i toscani pel guscio pieno delle fave fresche

pigliar aria pe'suoi canali fatti come i nostri, torno a dirvi che le guscia

vol. VII Pag.176 - Da GUSCIO a GUSCIO (22 risultati)

del baco da seta], ammorbidendone i gusci. -guscio d'uovo:

, / quasi stella terrena, illustra i campi. l. bellini, ii-99:

: una femminetta di quelle che tendono i panioni e il vischio a chi passa,

i-944: perché non lasciano stare in pace i poveri diavoli che amano lavorare nel loro

, 2-73: aveva potuto vantarsi, tra i giovani amici non mai usciti dal guscio

di castagna, /... tra i re s'imbranca. carducci, ii-6-136

. cocchi, 5-2-174: così ancora tutti i panni lani lavabili, ed i gusci

tutti i panni lani lavabili, ed i gusci delle materasse e de'guanciali. guadagnali

per non macchiarlo. cicognani, 3-146: i letti: i fusti soltanto, con

cicognani, 3-146: i letti: i fusti soltanto, con le panchette scoperte e

fusti soltanto, con le panchette scoperte e i sacconi appoggiati alla spalliera da piedi,

sacconi appoggiati alla spalliera da piedi, i sacconi col guscio sudicio.

erano guasti e rovinati non solo tutti i fornimenti delle navi, ma ancora i gusci

tutti i fornimenti delle navi, ma ancora i gusci o corpi di quelle. varchi

, salme e arme, per alleggerire i gusci che andavano alla banda e di

alla banda e di sopra gli attuffavano i cavalloni. m. adriani, v-259:

, 1-137: qualora si adoprano sotto i modiglioni [può dirsi] non sieno

i-913: il gloglottamelo delle onde fra i battelli e i gusci accostati alla riva

il gloglottamelo delle onde fra i battelli e i gusci accostati alla riva. d'annunzio

: come nel giorno di buccari, i gusci erano pronti con le loro mitragliatrici

guscio esiguo che sciaborda, / abbandonati i remi agli scalmi, / fa che

della palpebra. pascoli, 203: i capelli nella rete, / le braccia in

vol. VII Pag.177 - Da GUSCIONE a GUSTARE (21 risultati)

col guscio in capo, domandò condursi quivi i figliuo'di germanico, conforti unichi de'

buonarroti il giovane, 9-309: colla geometria i marinari, / dirò, nacquer d'

allegri, 18: or mi traggon i guai, / che per lui porto,

18. prov. -chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci: v

-chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci: v. baccello, n

viani, 19-477: sui tetti scolanti ginabro i piccioni neri spollinavano la notte dalle ali

due corde, in uso presso i serbi e i popoli slavi dei balcani.

in uso presso i serbi e i popoli slavi dei balcani. fortis

non è già del tutto spenta fra i morlacchi... v'ànno ancora molti

. sercambi, ii-252: i pisani, vedendosi gusminati da messer gerardo

8-132: dante ci dipinse nel purgatorio i golosi magri e strutti e consumati per

. buon gustaio: chi sa apprezzare i cibi prelibati e le vivande squisite;

periodici popolari, ii-248: ora i buon gustai sono falliti; perché il

barone diserta broglio, e con tutti i contadini va a raggiungere garibaldi per dar

li fruiti de li albori e de i prai / li quai da pe'del fìumo

e le grandi consolazioni, che hanno i contemplativi; imperocch'è opera singolare,

: nel sonno, benché si perdano i sensi del vedere, odire, gustare e

. caro, 1-767: vendea quindi i cavalli al campo addotti, / che

mano a mano, / e gustarete i frutti del podere, / vedrete che c'

, il cibo in bocca, a sentire i sapori invadere il palato con la loro

.. /... dentro i foschi alberghi / [il gelo] vi

vol. VII Pag.178 - Da GUSTARE a GUSTARE (11 risultati)

nicolao sapesse palpare le medaglie e contornare i carnei e gustare la grana d'un

trarre soddisfazioni, vantaggi o utilità per i sensi o per lo spirito; ottenere benefici

sventura, e sospiri / l'alemanno i paterni suoi fochi. banti, 8-70:

le tue savie parole, che penetrano i cieli, gustando de la eterna pace

giov. cavalcanti, 27: non gustando i pericoli delle guerre, non gustando la

i-148: né finì la mietitura senza che i due giovani gustassero insieme quanto odorava di

insieme quanto odorava di mentuccia amara fra i baci soavi il letto, che n'era

gustata. leopardi, i-963: non solo i contemporanei, per esempio di omero,

3-57: gli piaceva soltanto leggere e gustare i versi: lo reputavano il miglior umanista

. castiglione, 211: se vorranno i vecchi cantare alla viola, faccianlo in

e risolverli. giannotti, 2-1-182: i giovani... deono cominciare ad

vol. VII Pag.179 - Da GUSTATIVO a GUSTATORE (14 risultati)

e per lo freddo tremavano e sbattevano i denti, era cosa da gustarne.

.. divideva equabilmente il suo tempo tra i suoi studi e i suoi amici.

suo tempo tra i suoi studi e i suoi amici. giusti, ii-7: è

(essendo costume in questo paese che i principi non arrechino disonore). brancoli

. mattio franzesi, xxvi-2-180: a i goffi anche non gustano i poponi. galileo

xxvi-2-180: a i goffi anche non gustano i poponi. galileo, 1-2-214: l'

iniqua, non faresti tanto errore. i. andreini, 1-42: a me non

, li-1-170: non gusta a'spagnuoli che i pontefici accumulino tant'oro insieme quanto fece

3-23: quegli uomini... i quali non hanno gustata la morte della

di gente, la quale registra fra i supremi lumi dell'umano sapere un ciancierò e

stimerebbe. d'annunzio, i-131: tutti i doni che l'anno novello m'edùca

sempre. serra, ri-191: a tutti i grandi pittori accade che più fortunati e

che più fortunati e più gustati riescano i quadri d'1 atelier ', le ripetizioni

. bernardo volgar., 3-16: quando i beni del signore danno sapore di soavità

vol. VII Pag.180 - Da GUSTATORIO a GUSTO (18 risultati)

. botta, 4-843: si vedevano i trombetti del re,... i

i trombetti del re,... i gustatori, gli scalchi, i cappellani

. i gustatori, gli scalchi, i cappellani del re. gustatòrio, agg

, uno per banda, che sono i nervi gustatori. verdinois, 271: la

sostanza la facoltà delle sensazioni, e secondo i sensi in cui si esercita può essere

valutazione, apprezzamento. - anche: i quali io ho male guardati, cioè viso

; piacevole. soderini, i-251: i vasi ancora nei viali, pieni di frutti

condizione che 'l patire gli ardori, i quali ne rendono gustevole il grattamento.

senso che permette di percepire e distinguere i sapori (e ha sede negli organi

lingua al gusto, / che distingue i sapori. marino, vii-258: in questa

ella con la distinta cognizione di tutti i sapori essercita di essi il giudicio e

in modo che secondo il suo arbitrio i cibi che ci nutriscono e i licori che

arbitrio i cibi che ci nutriscono e i licori che c'innaffiano, se non

ebbe mangiato e lodati gli arrosti e i vini, dimandò a frate antonello s'

divina la bontà superna quanto raddolcissi, i manifesti indizii lo dimostrano. fioretti,

in questo luogo narrare quali sieno ora i miei passatempi, ed il gusto ch'

del sonno. tassoni, 273: fra i gusti più cari e più graditi /

dormiva ed insomma mi vi pigliava tutti i miei gusti. -ghiottoneria (nel linguaggio

vol. VII Pag.181 - Da GUSTO a GUSTO (19 risultati)

spettinare. moravia, ix-202: anche i tedeschi erano uomini e si sarebbero scoraggiati

del rosso, 145: faceva adunque che i... giovani s'abbracciavano insieme

goldoni, iv-232: signori miei, i gusti sono diversi. vi prego lasciarmi

bambini godono di una relativa autonomia (i giochi) è evidente la loro abitudinarietà

lo strascico della sua lunghissima veste sfiorò i calzoni del giovane alto e brano che

della prim'arte, che n'assembra / i volti e gli atti e con più

[il mio poema] a temere i giudici de'più severi critici, purché

, 1-21: si vanno propagando [i buccheri] in francia, in inghilterra

, i-800: è tempo ormai che i tuoi valletti al dorso / con lieve man

buon gusto non consiste solamente nel disapprovare i difetti; consiste anche nell'essere sensibile

, 7-14: che ne diranno mai i parigini, che hanno tanto buon gusto?

d'alfieri, di napoleone, / i fiori in cornice (le buone cose di

!). alvaro, 4-144: i gingilli di cattivo gusto, le bambole,

gingilli di cattivo gusto, le bambole, i pagliaccetti portafortuna, i quadri con scene

le bambole, i pagliaccetti portafortuna, i quadri con scene amorose, davano l'

chi sa ancora con questi pregi formare i suoi libri. cesarotti, i-208: bramoso

rocchio, le maniche fatte a prosciutto, i gusti orribili di quell'età. alvaro

si presenta. baldinucci, 72: i nostri artefici dicono di gusto o di

: diversissimi... son tra loro i gusti fecondi, veggendosi, per

vol. VII Pag.182 - Da GUSTO a GUSTO (16 risultati)

sanno, conoscano come si compongano adesso i libri sul gusto di 'paris'. dossi

un gusto matto. alfieri, 47: i veneziani han gusto a lasciar fare.

condannare; il popolo non si leva tutti i giorni questi gusti! alvaro, 2-33

, con suo dispiacere. i. pitti, 2-33: queste riprensioni,

ch'a suon di trombe in fra i cannon marciava, / sonò il trombon

piacere, un divertimento il farla. i. neri, 12-55: era un gusto

. g. capponi, 2-417: i parigini oziosi, i giorni di festa,

capponi, 2-417: i parigini oziosi, i giorni di festa, andavano per gusto

, andavano per gusto a sentirli [i sansimoniani]. -prendere, pigliare gusto

così, fino da giovanetti si avvezzerebbero i possessori a prender gusto alla cultura de'

non partoriscano mai; e, mentre i fecondatori di prima bussola s'illanguidiscono e

rabbiosa, rovesciate le tavole, e rotti i piatti,... sonavano campane

— dei gusti non si disputa; tutti i gusti sono gusti; i gusti sono

; tutti i gusti sono gusti; i gusti sono gusti: per indicare che

altri. fagiuoli, 1-5-398: anche i capponi e'piccion grossi ènno buoni e

disputare. guadagnali, ii-362: tutti i gusti son gusti, e o falsi o

vol. VII Pag.183 - Da GUSTOSAMENTE a GUTTO (6 risultati)

cane. bocchelli, 1-i-135: -ah, i gusti son gusti; -ammise contegnoso il

leccasse le dita. tassoni, 12-14: i servi suoi su 'l verde lito /

di palesare sinceramente a'gustosi della pittura i miei... affettuosi sentimenti.

3-64: benché nel fregio non vi siano i triglifi, né le metope,

, i-42x: oggi il signore sotto i soli d'italia porta il soprabito di

stillare. ugurgieri, 408: i piedi de'cavalli guttano sangue.

vol. VII Pag.184 - Da GUTTURALE a GUZLA (13 risultati)

, iv-2-910: sono... i gravi pellicani dal sacco gutturale venato come

: clamore e tempesta di gutturali diatribe fra i partitanti di guerra o di binda,

palato (una consonante e, secondo i grammatici antichi, l'aspirazione stessa con

scrivono di vantaggio... compensando i continui sfarfalloni coll'affettare l'erre gutturale

gutturale: quella che tende a formare i suoni nella parte posteriore della gola,

1 lidii avessero avuto questa pronunzia gutturale come i fenici, l'avrebbono lasciata per tutta

. salvini, vi-2-132: i siri o soriani la doveano questa lettera

c. e. gadda, 10-183: i calibani gutturaloidi della néa keltiké, lerci

, 1-330: vorrei che tu libassi i vini e non ne ingurgitassi nella voragine del

voragine del tuo ventre... i guttumi, i cantari, l'anfore.

tuo ventre... i guttumi, i cantari, l'anfore. milizia, iii-

ant. gufo. ad articolare i suoni nella parte posteriore della gola.

[gli accademici fiorentini] hanno prescelti i testi che raddoppiano le consonanti.

vol. VII Pag.185 - Da H a HABITAT (6 risultati)

ahi, ahimè, ohimè). i digrammi eh e gh indicano l'occlusiva

sorda e sonora davanti alle vocali e e i. -fonet. in molte lingue (

proferiva da'latini aspirato, benché ora i toscani non aspirano voce 'humano ',

scritture gli et, gli h abbondanti, i ti per zi, della vecchia grafia

v-i-m: gli statuti guarentiscono a tutti i cittadini d'ambedue i sessi...

guarentiscono a tutti i cittadini d'ambedue i sessi... l'« habeas corpus

vol. VII Pag.186 - Da HABITUS a HATTEMISTA (9 risultati)

congeniale. montale, 4-252: perché i pittori non dipingono più la figura umana

surgo; / poi nel sangue de i popoli mi purgo, / e nel tuo

dei cambi esteri, e di agevolare i rapporti commerciali fra i vari paesi)

e di agevolare i rapporti commerciali fra i vari paesi). *

anticipo quale vantaggio, allo scopo di mettere i meno dotati nella condizione di poter vincere

e aeroplani. slataper, 1-164: quando i vagoni sono al loro posto, alle

al loro posto, alle sei e dieci i facchini si sparpagliano per gli hangars.

angarium * luogo in cui si ferrano i cavalli '(cfr. ted. hangen

appendere, attaccare ', detto per i cavalli che si legavano al gancio prima

vol. VII Pag.187 - Da HAU a HERTZIANO (8 risultati)

piccola sinagoga ma le sue notti e i suoi giorni erano un solo meraviglioso sogno

, di sonorità piena e calda, i cui suoni risultano un'ottava al di

hegeliana e dipendenze, uscirono alcuni fra i più decisi assertori della possibilità di decifrare

ben identificata, vengono usate per tingere i capelli e le unghie. della

dipinti tutti da capo a piedi [i camelli]... col color che

so se conosciuta in italia, che i turchi chiamano hanà, e fa un

da tinger le mani delle donne ed i crini e le code de'cavalli.

. d'annunzio, iv-2-982: i miei piedi sono d'avorio oggi.

vol. VII Pag.188 - Da HESSIANO a HUI (6 risultati)

hidalcan aveva mostrato gran dolore, perché i suoi sudditi non erano di quella qualità

. b. croce, iv-12-428: i tedeschi stessi, diventati hitleriani, stimarono che

che il fascismo, che rompeva sfacciatamente i suoi impegni verso la società delle nazioni

: [sortirono] gli 'hofmanisti', i quali hanno insegnato, che il verbo

ragazza, giovane donna che assiste i passeggeri durante le trasvolate (distribuendo giornali

statunitensi a quelle graziose giovani che assistono i passeggeri a bordo degli aerei (gli

vol. VII Pag.190 - Da I E J a I E J (53 risultati)

i e j (minuscolo i e /)

i e j (minuscolo i e /), sf. o m

è in quella di altre lingue, in i (con valore vocalico) e in

scia, scie, scio, sciu la i atona ha valore puramente grafico e indica

si prolunga a similitudine, della lettera i, e molto da'nemici si disparte

: né o sì tosto mai né i si scrisse, / com'el s'accese

e faciensi / or d, or i, or l in sue figure. trissino

la differenza che è tra lo 'i ', e lo 'u ',

ma quando saranno consonanti, lo 'i 'si scriverà per uno 'j '

antico. alunno, 76: i nasce e risuona tra le fauci della bocca

. delminio, ii-147: in luogo di i, assai volte si pone e,

l. salviati, ii-i- 149: i appo noi per le medesime ragioni, s'

inganno, parimente è vocale: né i alcuno consonante, per quel ch'io

nostra. forteguerri, ii-204: né i, né o si scrisse così presto,

: talora... la lettera i in molte voci s'aggiunge o per delicatezza

sempre più, l'uno su l'i di spia, l'altro su l'a

su l'a di ladro. — i prostetico: quello premesso a parole che

per aventura fia stato lo aggiugnere la i nel principio di moltissime voci (come

6). — aferesi dell'i: fenomeno frequente fino al secolo xvi

e simbolo. nella numerazione romana, i esprime l'unità (e quando segue

= 500. -nell'epigrafia latina i è abbreviazione di ianuarius, iunius,

'vossignoria illustrissima -nelle targhe automobilistiche i è contrassegno dell'italia. -nelle citazioni

al ciotto di ierusalemme / segnata con un'i la sua bon- tate, / quando

quattro generi: a, e, i, o, cioè universali affermanti;

universale affermativa,... con i la particolare affermativa. b. croce

b. croce, i-2-90: per dedurre i modi di ciascuna figura si ricorre poi

universali-negativi (e), particolari-affermativi (i), particolari-negativi (o).

dell'unità immaginaria, definita dalla relazione i = v ^ i. 5.

definita dalla relazione i = v ^ i. 5. fis. in meccanica

5. fis. in meccanica, i indica il momento di inerzia di un

di limoges. 8. marin. i: bandiera rettangolare per segnalazioni, gialla

di più di sette lettere, la i rappresentava il si della seconda ottava.

volume. 11. locuz. -mettere i puntini sugl'i o sulle i:

11. locuz. -mettere i puntini sugl'i o sulle i: puntualizzare, precisare

. -mettere i puntini sugl'i o sulle i: puntualizzare, precisare con scrupolo e

ha origine dall'uso di segnare le i con un puntino per distinguerle dai tratti

parlato con frasi forbite: io metterò i punti sugli « i ». cicognani,

: io metterò i punti sugli « i ». cicognani, 13-43: io non

13-43: io non volli allora mettere i punti sugli i: come non s'era

non volli allora mettere i punti sugli i: come non s'era mai parlato

troppo puntuale. il tuo scrupolo di mettere i punti sugl i', anche sui più

riposare. - -diritto come un i: senza nessuna esitazione. tommaseo [

v.]: 'diritto come un i ', modo familiare dell'andare spedito

esito. -i enne inne, i enne onne: modo popolare per indicare

disegni entro al pensier racchiude; / i enne inne, e nulla mai conchiude.

note al malmantilc, 5-52: 'i enne inne'. di questo termine ci serviamo

. viene da quello stento che fanno i ragazzi quando imparano a compitare: quasi

= dalla nona lettera dell'alfabeto romano i, che in età classica indicava la

introdotta nel medioevo come variante grafica della i dopo altre lettere con tratti verticali o in

colonne, 81: la calamita, contano i saccenti / che trarre non porria /

2-98: tre specchi prenderai; e i due rimuovi / da te d'un

ingannasti tu mai persona così come fanno i mercatanti? poliziano, st., 1-

schiena del bel monte, e sovra i crini / d'oro e di gemme un

vol. VII Pag.191 - Da I a JACHETTO (93 risultati)

turbidi torrenti /... / svellono i sassi e gli arbori eminenti / da

ne la valle / le biade e i campi. m. fiorio, 2-112:

m. fiorio, 2-112: l'articolo i corrisponde a l'articolo il e mettesi

l'articolo il e cosi diremo * i beati, i costumati'. tasso, 19-37

e cosi diremo * i beati, i costumati'. tasso, 19-37: svelse dal

. tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli

sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli ed abbatté le porte. marino

marino, 1-5: seguendo ancor tenero i vestigi / del morto genitor, quasi

foscolo, sep., 93: tòglieano i vivi / all'etere maligno ed alle

/ all'etere maligno ed alle fere / i miserandi avanzi che natura / con veci

! perché non sono tutti come lei i...? basta; la ringrazio

questi miei figliuoli. leopardi, 25-24: i fanciulli gridando / su la piazzuola in

densi, neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due

versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri ch'a più ardua sfida /

. d'annunzio, i-4: oh i dolci colloqui tra gli alti palmeti di

! ungaretti, i-32: ora specchio i punti di mondo / che avevo compagni

/ deli quai mi delivro / mettendo i minor prima e magior poi. firenzuola,

macchie 0 sagliavamo su per gli arbori i più alti. tasso, 6-20:

, 6-20: la disfida accettata hanno i cristiani, / e d'affrontarsi teco

cristiani, / e d'affrontarsi teco i men gagliardi / mostran desio, non che

men gagliardi / mostran desio, non che i guerrier soprani. viviani, 2-7:

più eccellenti. giusti, 2-315: che i più tirano i meno è verità,

giusti, 2-315: che i più tirano i meno è verità, / posto che

nei più senno e virtù; / ma i meno, caro mio, tirano i

i meno, caro mio, tirano i più, / se i più trattiene inerzia

mio, tirano i più, / se i più trattiene inerzia o asinità. pascoli

11-1609: fu cieco e servo, come i più, vegetò e non visse.

, 237: per la vostra fede, i miei cittadini, per la pubblica pietà

le prep. articolate ai (a i): v. a; dai (

: v. a; dai (da i): v. da; dei

v. da; dei [de i): v. di; coi (

: v. di; coi (co'i): v. con; nei

v. con; nei { ne i): v. in; pei (

: v. in; pei (pe'i): v. per; sui (

: v. per; sui (su i): v. su.

: spezzi or la parca alla mia vita i stami. gilio, l-n-45: qual

convenevole a tanta maestà... i sforzi gravi, onorati e proprii a tanta

e proprii a tanta maestà, 0 i leggieri, precipitosi? costo, 1-82:

quelle [parole] che farebbono ridere i zoccoli. loredano, 2-i-159: i

i zoccoli. loredano, 2-i-159: i studii vogliono tutto l'uomo. mancini,

mancini, i-210: di quella bocca i stessi marmi, audaci, /..

: eroico romano costume, col qual i zii educavan i lor nipoti. goldoni,

costume, col qual i zii educavan i lor nipoti. goldoni, xi-

355: vi ringrazio, / che essendo i sposi a favorir venuti, / ora

sposi a favorir venuti, / ora i nostri piacer sono accresciuti. galdi, ii-310

piacer sono accresciuti. galdi, ii-310: i schiavi e le ricchezze corruppero gli uomini

e le ricchezze corruppero gli uomini liberi e i costumi. de nicola, 577:

madre... perdere alla bassetta i zecchini del genero. carducci, 513:

dì rocca paolina / co'baluardi lunghi e i sproni a sghembo! pea, 15

sghembo! pea, 15: chiami i zoppicanti al suo convito. -talora,

tansillo, 1-140: che fero i dii, che attendono al governo /

/ quando per nostra colpa / perdemmo i dei. goldoni, iii-844: vi sono

dei. goldoni, iii-844: vi sono i dei che proteggono l'innocenza.

leggero / li era, ch'alcun no i poteva star avante. angiolieri, vii-145

amor sente, di mal far no i cale. dante, inf., 2-17

l'avversario d'ogni male / cortese i fu. idem, par., 29-17

fuor d'ogni altro comprender, come i piacque / s'aperse in nuovi amor l'

, / e 'n sulla testa sì forte i donaro, / che cadde semivivo.

per la mia benedizion mai per caso i acorese. -pron. pers.

amore / ch'un poco di pietà no i fosse noia. 2. con valore

seni el ge spiroe / in paradiso i alogò. dante, inf., 5-78

li prega 1 per quell'amor che i mena; e quei verranno.

adomessa -messa -con plagensa / c'ognun che i pensa -sens'à -per mirata. cecco

): ben tegno folle chi da sé i divide [i denari]. francesco

tegno folle chi da sé i divide [i denari]. francesco da barberino,

francesco da barberino, iii-237: guarda che i consigli / non vaglion se no i

i consigli / non vaglion se no i pigli. statuto dell'università e arte

siena, 251: quando li gualcherari no'i conciassero e no'i rimandassero infra i

li gualcherari no'i conciassero e no'i rimandassero infra i decti viij dì,

i conciassero e no'i rimandassero infra i decti viij dì, sia licito a

, sia licito a coloro che ànno i panni a conciare, di mandarli ad

svilupparsi, / tant'era l'artificio che i teneva. moscoli, vii-607 (62-4

/ ciascun de questi e del tutto i repugna. -egli, essi (

fan 'l male secondo quel ch'i à plaxè fare. regola dei

vergine, v-410-45: in lo quale logo i se abia reverentemente, et in

celebrao. testi non toscani, 31: i siano tegnù de testare el dicto

cima / per due fiammette che i vedemmo porre. = troncamento poetico

derigo e arigo ànno tolto i tenuta una vigna. f. de'fol

cacchieri, v-113-5: pare ch'io viva i noia de la giente, /

, 55-4: probendato en corte i roma tal n'ho redutta soma: /

il volgo aretino 4 e u ho a i? 'e dove ho a

di ire (v.). i *, pron. ant. e tose

bembo, 2-96: 'io'eziandio 4 i * 'si disse nel verso. g

nella gar- fagnana è comunissimo in tutti i casi, specialmente quando è posposto al

azione diaforetica, espettorante e stimolante; i fiori sono piccoli, rosso-bruni, in

il frutto nel tronco e non ne i rami. il frutto grande, di forma

come quelle del granato, dove stanno i frutti nascosti non troppo differenti dalle

dentate, ma nel crescere s'allungano. i fusti sono triangolari, alquanto strisciati

di dentro concavi, su per i quali... sono alcuni nodi,

nodi, dalle cui concavità escono i ramuscelli che producono i fiori come le viole

concavità escono i ramuscelli che producono i fiori come le viole, di tre

senza odore alcuno... nasce ne i campi, e seminasi ne gli

seminasi ne gli orti e ne i giardini. d'alberti, 449: 4

vol. VII Pag.192 - Da IACINTEO a IALOIDEO (9 risultati)

che ricordano le ali di una farfalla e i cui rapidi battiti assicurano la locomozione;

l'aria. d'annunzio, iv-1-890: i pampini stillanti,... perfettamente

rino, lxxvi-156: dove ormai translucono i gioielli / regali che le tue pallide

le tue pallide mani / rendeano sacri e i morbidi sovrani / voluminosi iacintei capelli?

le fanterie, gli alfieri... i iaculatori, i frombolatori. dizionario marittimo

alfieri... i iaculatori, i frombolatori. dizionario marittimo militare [tommaseo]

fare con grande ardore di spirito, che i teologi chiamano prieghi iaculatorii, quasi

: cantò del ciel le meraviglie e i moti, /... / cantò

, pasciuta dei suoi rilievi, montata su i trampoli, strilla: - io feci

vol. VII Pag.193 - Da IALOMELANO a IASPIDE (6 risultati)

= deriv. da ialoide. i alo melano, sm. miner. tachilite

donna, e il cantore melico modulare i suoi inni tra persone che parlino d'amore

. citolini, 536: quelli [i piedi] di due sillabe sono il pirrichio

... hanno solo guardato che i versi loro abbiano per l'uno e per

avvicinano. d'este, 60: i suoi versi latini esametri, iambi,

/ né mai lascive arsure / svegliano i metri miei d'amplessi e baci.

vol. VII Pag.194 - Da IASPIS a IATTURA (12 risultati)

fa mal suono e partorisce (come dicono i latini) iato, si levi la

aprir la bocca. salvini, iii-81: i latini 4 redamare, redintegrare ';

redamare, redintegrare ';... i franzesi 4y-a-t-il'? per empiere l'iato

da valvasone, 1-127: di dure zanne i ringhi inaspri e 'l morso, /

incongruenza (fra diversi atteggiamenti o fra i vari aspetti di una personalità).

era possibile spiegare l'origine di tutti i fenomeni fisiologici e patologici riconducendoli all'azione

secolo xvii, che intendeva spiegare tutti i fenomeni vitali o patologici considerandoli come semplici

. saraceni, ii-643: non sapendo i tedeschi la perdita de i compagni, allegri

non sapendo i tedeschi la perdita de i compagni, allegri e iatta- bondi per

. franco, 4-104: non ci bastano i consigli, quanto sapergli essequire e ne

». casti, xxiii-505: i ricchi somministran loro [ai foresi]

iattura de la barca, / erano i ravignani, ond'è disceso / il

vol. VII Pag.195 - Da IAVANITA a IBERNO (14 risultati)

. lorenzo de'medici, i-26: tutti i fiorentini ingegni, come si conveniva in

se cusì è,... ch'i cieli sono quelli che regono e governano

monti, x-5-49: grullo nel vizio e i sensi avvinto / di tre dita di

a galla. guerrazzi, 1-800: i nostri dal bastione ci rovinarono addosso scambiandoci

; sfortuna. montale, 5-108: i ciechi non videro il presagio / della

... rotto l'albero, i legamenti sdrusciti, fatta degli arnesi grande iattura

la tradizione biblica, avrebbero avuto origine i greci e altri popoli medi- terranei.

ma fra il ceppo vecchio di questi e i deuca- jazzistico (pron. gazzìsticc

. e. gadda, 6-314: [i] cardi, sotto la neve paziente-ibenusso,

panzini, iii-312: iberneranno in pace, i vitelli. iberica. 2. tr

dalle condioccidentali. carducci, iii-21-201: i romani a quello stesso zioni sfavorevoli, e

conservazione dell'eccitabilità cele sono coltivate per i fiori (soprattutto ylberis lulare.

ibernesi 3. movimento tendente a rinsaldare i legami nell'ospizio che a'poveri di tali

454: ne'campi trazii, sotto i cieli iberni, / da tempesta d'

vol. VII Pag.196 - Da IBERNOMA a IBRIDISMO (16 risultati)

, 11-34: chi, giucando, perde i denar suoi, / resta talor nudo

] col sufi, -orna che indica i tumori. ibèro, agg. e

iberi, ovvero ispani e lusitani, i quali da questa parte ebbero per confine

re ne la prigione ibera / lascia i figliuoli, e torna al suo domino.

glorie nuove. tasso, 1-1-61: i cavalieri a cui fu duce e scorta /

amene, /... / e i queti porti ove sovente arriva / l'

spagnolo, portoghese, catalano) e i relativi dialetti. = voce dotta

spengono le serpi, le locuste, i bruci. d'annunzio, i-360:

originari dei paesi caldi, coltivate per i fiori (come l'hibiscus rosasinensis) o

eccede,... / e quanto i sacri lauri il verde ibisco. varchi,

, di ibischi, di rose decapitate che i mercanti vendono a peso, come i

i mercanti vendono a peso, come i frutti. alvaro, 11-255: l'

sia donna. firenzuola, 875: i miei più gioveni anni / lieto passai

/ il mele ibleo, e di candore i cigni. marino, 8-5: suggon

mèle di favi iblei / che lento i petti molce, / scendete, o versi

... gl'ibridismi dileguano e i vegetabili non mescolati tornano all'abito di

vol. VII Pag.197 - Da IBRIDIZZARE a ICARIO (11 risultati)

su un teatro intellettualista, nel quale i personaggi siano veduti come idee, atteggiamenti

: facilmente si mescolano co'selvaggi [i porci] e quegli che di questa commistione

. b. croce, iii-27-304: i 4 vecchi cattolici 'in germania, i

i 4 vecchi cattolici 'in germania, i quali non riconoscevano il nuovo domma dell'

, 9-243: per migliorare il loro stato i contadini erano scesi in città trasformandosi in

. b. croce, ii-1-460: i paesi latini, come i germanici,

, ii-1-460: i paesi latini, come i germanici, hanno avuto arte dell'uno

, a questo ibrido essere gittatogli tra i piedi dal destino, che, sotto le

ibridologia, sf. scienza che studia i fenomeni di ibridismo. = voce

ibsenianaménte, avv. letter. secondo i modi del teatro di ibsen.

e alla sua opera; che ha i caratteri, ispirati a un moralismo pessimistico,

vol. VII Pag.198 - Da ICARIO a ICONA (16 risultati)

col vasto afflato dilatava i petti. / nel cielo spaziava l'

e atteggiando la sua etrusca figura in tutti i modi più icastici e realistici. d'

». ojetti, ii-634: passavano i mearisti candidi, dal volto stretto nelle

= pron. interr. che con la i prostetica. ìccia, esci. dial

incitamento. guerrazzi, 10-100: [i coloni] urlano da fendere la volta

veneravano le cicogne, li icneumoni, i gatti, le serpi, i crocodrili

, i gatti, le serpi, i crocodrili, le cipolle é i porri.

serpi, i crocodrili, le cipolle é i porri. tommaseo, lxxix1- 493:

berti, 450: * icneumone ', i moderni naturalisti hanno imposto questo nome ad

ad un genere d'insetti che distruggono i bruchi e l'uova d'altri insetti perniciosi

. e. zanotti, 1-6: sogliono i matematici dividere la prospettiva in due parti

trasferire sulla parete le piante, cioè i punti e le linee segnate sul piano

. galiani, 1-17: disegni chiamansi i caratteri de'quali si serve l'architetto

esso, la grossezza delle muraglie, i vani di esse, i siti delle colonne

delle muraglie, i vani di esse, i siti delle colonne o dei pilastri,

e sì diletto, / costrinse già i fìlosafì a cercare / causa di noi per

vol. VII Pag.199 - Da ICONALE a ICONOLOGISTA (15 risultati)

pisis, 1-202: la casa quadra con i tre gradini davanti alla porta e l'

opposto, si incontrano e si separano secondo i movimenti dell'oggetto stesso.

iconoclasti dopo aver distrutto le imagini, né i protestanti dopo aver così sterilmente denudato i

i protestanti dopo aver così sterilmente denudato i loro templi, poteron mai abolire il

2. per estens. chi distrugge i monumenti o i simboli di un regime

estens. chi distrugge i monumenti o i simboli di un regime politico abbattuto.

, in genere, le convinzioni e i valori ritenuti fondamentali dall'opinione comune.

oppure consiste in due o più immagini i cui valori fonologici pronunciati di seguito formano

in partic., gli elementi grafici e i tratti compositivi di un'opera d'arte

annunzio, iv 1-328: i frontespizii, i titoli, le iniziali,

1-328: i frontespizii, i titoli, le iniziali, tutti i fregi

, i titoli, le iniziali, tutti i fregi raccolgono quanto di più squisito noi

piovene, 7-181: non portavano [i galli] baffi, come ci ha

viene agli occhi, e non apra i volumi iconografici consacrati a quelle donne celebri

ne avrà disposto a tono e ieraticamente i personaggi [del presepe], il

vol. VII Pag.200 - Da ICONOMACO a ICTIOSI (14 risultati)

, hanno cercato di esterminarle da tutti i luoghi. serdonati, i-40: li

. persona irriverente, pronta ad attaccare i più sacri princìpi e le più radicate

, dal gr. biz. etxovo [i. dcxo? * che combatte le

grisanto scaiola. trissino, 2-1-201: i sergenti stian co i caporali, / e

, 2-1-201: i sergenti stian co i caporali, / e quei co i

co i caporali, / e quei co i loro iconomi e squadrieri. catasto fiorentino

. da entro le teche di metallo, i santi dalle facce caprine fissavano il vuoto

da l'icore / nata d'amor tra i baci / tien gemme e fiamme e

.., cagionano in gran parte i travagli. vallisneri, ii-263: se poi

acqua del bagno regio e coprire quindi i tratti dai quali scaturiva in maggior quantità

due forami naturalmente s'aprirono, per i quali stillavano materie icorose. barsanti [in

4-98: egli [platone] dona a i componenti della terra la cubica figura,

specie, che più esser non ponno, i cui nomi riteniamo da'greci in queste

, sostanza particolare che si trova fra i componenti degli ovi dei pesci cartilaginosi.

vol. VII Pag.201 - Da ICTULINA a IDDIO (2 risultati)

intensità di accento con cui, secondo i metricisti classici, era pronunciata l'arsi

hydatisme (nel 1752). i dato do (idàtode), sm.

vol. VII Pag.202 - Da IDE a IDEA (12 risultati)

celesti; dio, gli angeli, i santi. boccaccio, dee.,

trova, fateli onore, perché questi sono i nostri idei terrestri, questi meritan da

, v-1-498: mi son piaciuti assai [i quadri],... perché

. erizzo, 2-31: dissero ancora i platonici che tutte queste bellezze inferiori traevano

le vere bellezze, per cui tutti i corpi di qua giuso son belli,

esempio, e già faceanti bella / i rai di quell'amor che amando crea.

cosa amata nella propia immagine presa per i sensi: ma veggono quella nella imagine

pria ciascun di voi mediti e pensi i... j quanto sottil l'idee

.. j quanto sottil l'idee mandano i sensi / al comun senso ed alla

le cose stesse, di mezzo vi entrano i sensi; ed i sensi, nell'

di mezzo vi entrano i sensi; ed i sensi, nell'uomo, son tutto

e della ragione, che si rappresenta i molti sotto l'aspetto d'unità..

vol. VII Pag.203 - Da IDEA a IDEA (22 risultati)

tabili ed eterne e non venute da i sensi. genovesi, 2-39: complessa,

barilli, ii-222: assorti e muti, i laghi generano la solitudine. suggeriscono l'

metafìsica: come la luna, e i pianeti che son morti. -idea

se ne separa mai del tutto. i sentimenti morali, per converso passano tutti

si aggiungono ai principali, che sono i soli necessari, e che ne aumentano la

semplici strumenti logici del pensiero. tali sono i concetti del * nulla 'e simili

delle idee semplici, quali appunto sono i colori, oggetto della nostra vista, ne

v'ho detto. motense, lx-1-116: i singulti, i sospiri, le grida

. motense, lx-1-116: i singulti, i sospiri, le grida formavano in lui

delfico, ii-37: furono solo registrati i fatti secondo l'idea d'importanza o di

. delfico, ii-368: come poi i popoli in tali passaggi portano con le

portano con le loro abitudini le idee ed i riti religiosi, vi portano pure i

i riti religiosi, vi portano pure i loro usi e stabilimenti civili e politici.

, lx-3-87: si resero talmente convertibili i loro affetti, che, formando in un

punto una sola idea, incontraronsi egualmente i pensieri e i desiderii e l'ima-

idea, incontraronsi egualmente i pensieri e i desiderii e l'ima- ginazioni.

nella idea del volgo il sole e i pianeti sono fatti di una foscolo,

idea di mia moglie riesce a guastarmi anche i desinari lontano da lei.

, sogno, fantasia. c. i. frugoni, i-9-90: un'idea fallace

nome / sono, 0 cara, i giorni e gli anni, / non permetter

', o 'coatta ', chiamano i medici l'insistenza di pensieri molesti,

e immediato. mazzini, 27-194: i bandiera furono assaliti dagli abitanti e non

vol. VII Pag.204 - Da IDEA a IDEA (15 risultati)

scopo. padula, 511: i forastieri non potettero capire perché il popolo

. le idee per il pranzo, i rinfreschi, i trattamenti e i festini,

per il pranzo, i rinfreschi, i trattamenti e i festini, spinte oltre

pranzo, i rinfreschi, i trattamenti e i festini, spinte oltre i termini della

trattamenti e i festini, spinte oltre i termini della generosità. guadagnoli, 1-ii-337:

bellezze ad una ad una. i. andreini, 1-31: i meriti delle

i. andreini, 1-31: i meriti delle donne... io non

quest'anche qualche corpacciata. c. i. frugoni, i-10-168: quel duolo,

esaminata in idea. cassola, 5-59: i meridionali mi piacciono poco; e dei

meno perfettamente; immaginarla. c. i. frugoni, i-12-110: germe immortai di

: ciascun fin dall'età che mette i denti / e ha delle cose idea leggiera

approssimato. capriata, 1-7: cominciarono i poeti a fingere azzioni di tutte le

illustrissima. c. bini, 1-34: i poeti, per dare un'idea delle

, di cui il tempo ha come paralizzati i rigidi lineamenti del volto. viani,

lineamenti del volto. viani, 13-242: i ghiaccioli sui rami steccoliti dei gelsi davano

vol. VII Pag.205 - Da IDEA a IDEALE (4 risultati)

. -peggior. ideàccia. i. nelli, iii-123: forse averesti tu

da i&xloc 4 del monte ida', da i sri 'ida'). idèa3,

e non l'estirpazione dell'affetto verso i congiunti. 3. ricco di

boccardo, 2-367: chiamano le cambiali, i biglietti di banco e le altre carte

vol. VII Pag.206 - Da IDEALEGGIARE a IDEALISTICO (14 risultati)

disegno. l'ideale è diverso secondo i soggetti. memorie per le belle arti

, diviene un genere che abbraccia i fatti e i detti di più individui,

genere che abbraccia i fatti e i detti di più individui, di più generazioni

anco il sensibile, pare abbia confinato i suoi personaggi spirituali a cantar inni metaforici:

'idealismo', ipotesi e dottrina di coloro i quali sostengono che in dio solamente sono le

che modificazioni dell'anima: che dunque i corpi non sono che modificazioni dell'anima stessa

atto libero creatore del non-io son dunque i due principi fondamentali, che determinano «

a idealismo artistico. pascoli, i-42: i poeti veri... vogliono.

mio pensiero », a sbalordii veramente i miei uditori. era il giorno della

ammalato di idealismo religioso pretendesse vivere come i primi cristiani, distribuendo ai poveri le

appellansi idealisti, stando di mezo fra i dogmatici e i settici. tommaseo [s

stando di mezo fra i dogmatici e i settici. tommaseo [s. v.

era un altro modo d'esser dannunziani, i coribanti della dea storia, quella che

. b. croce, iii-22-4: i popoli, non diversamente dalle persone singole

vol. VII Pag.207 - Da IDEALITÀ a IDEALIZZATO (10 risultati)

, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti. -seguace

eccovi, in sostanza, gl'intendimenti e i sentimenti del poeta idealistico di scuola romantica

oggetto. -nella filosofìa di i. kant, idealità trascendentale: soggettività

mondo dell'esperienza... con i fantasmi dell'arte; e quasi a

: era allora [il carducci] per i giovani, che lo guardavano, una

nella lotta economica sostengono gli operai contro i padroni,... così nella lotta

si « idealizzano » le dottrine e i fatti, e non li si rispetta nella

', recare a un tipo ideale i proprii concetti o farlo sentire nelle opere proprie

mitomane, che ha idealizzato nell'operaio i concetti di lavoro manuale, di materia

ii-n-74: il padrone è per loro [i cani] quel che dio per un

vol. VII Pag.208 - Da IDEALIZZATORE a IDEATO (11 risultati)

esser nuovissime, e fu trovato che i loro titoli stavano in un angolo dell'europa

gente si agita a ideare o a ricostruire i partiti. ungaretti, xi-304: ogni

. frugoni, vi-330: godeano sciolte da i lacci corporali, pria che questi le

idearia, da cui si smembrano quando informano i corpi. 2. sm. raccolta

titolo speciosissimo 'l'ideario 'de i componimenti. migliorini [s. v.

, 3-ii-365: qui osservo ancora de i giudici ingiusti un tribunale ideato, mentre considero

l'assoluto. mamiani, 10-i-173: i segni e le rappresentazioni ideali che cosa

, iii-8-101: la locuzione ha qui tutti i caratteri del dialetto, idealizzato, se

intenerimento, che si osservava in tutti i paesi, per napoleone. vittorini,

tal cosa che non trova analogia fra i mortali, in un lavoro di purificazione e

di primavera un po'grigio ma tiepido, i vecchi filosofi escono dai loro laboratorii dove

vol. VII Pag.209 - Da IDEATORE a IDENTIFICARE (11 risultati)

, ma perché si contengono in essa i loro rudimenti, de'quali la mente servendosi

), agg. che segue astrattamente i propri pensieri, le immaginazioni, i

i propri pensieri, le immaginazioni, i sentimenti; che vive al di fuori

mentre va ideizzando nel letto d'aggrandire i suoi magazzini si sente intonar di rimbalzo

idem come sopra. vittorini, 5-87: i borghesi non sanno da che parte parteggiare

non sanno da che parte parteggiare, i feudatari idem. 4. locuz

: il pensare e 'l parlare, che i latini con due parole 4 ratio et

4 ratio et orario ', e da i greci con un sol vocabolo xóyo <

io sto identificando sull'asfalto della terrazza i riflessi delle sette stelle dell'orsa maggiore.

di qualcuno. muratori, 7-iv-165: i figli per identificare la lor persona e

algebricamente le condizioni necessarie e sufficienti perché i polinomi siano identici. 4. rifl

vol. VII Pag.210 - Da IDENTIFICATO a IDENTITÀ (13 risultati)

sono io. irriconoscibile. ho cambiato i connotati. non ho nessuna carta d'

realtà le sue ipotesi e congetture, i suoi identikit [di lucia] non mi

. cassieri, i-94: legando a, i vari rezione: dispotivo delle centrali

romani, dalla unione sancita fra i primi della religione e del governo

del governo alla identificazione sancita fra i secondi della religione e della giurisprudenza

legislazioni. carducci, iii-i 1-128: i frammenti posseduti dal bembo... passarono

del poeta, ci fa sicuri che i frammenti bembiani e i vaticani sono una

ci fa sicuri che i frammenti bembiani e i vaticani sono una cosa sola. gramsci

dell'arme capo per capo con tutti i contrasegni, marchi o altra cosa che possa

vuole a sé il cumulo di tutti i beni, che ha nome felicità. galluppi

nella specie o come astratto nel concreto i due principi moderatori di tutta la logica

quando hanno lo stesso grado e sono uguali i coefficienti dei termini simili oppure i due

uguali i coefficienti dei termini simili oppure i due polinomi sono identicamente nulli.

vol. VII Pag.211 - Da IDEO a IDEOLOGO (18 risultati)

tra le selve, le campagne e i monti / e tra i ruscelli e i

le campagne e i monti / e tra i ruscelli e i fonti / giudice fu

i monti / e tra i ruscelli e i fonti / giudice fu, qual già

albergo / e de'miei padri, darò i carmi e tossa, / e a

e tossa, / e a te i pensier. carducci, 47: con lui

quale da una determinata idea si producono i sintomi isterici. 2.

). nello scritto, sì che i caratteri più o meno fedelmente ideologica ménte,

e gli incendi, sembra di decifrare i palinsesti delle origini d'europa. 2

di molle cartapecora già si andavano stampando i primi ideogrammi della senilità. = voce

, ecc.) che nasconde sotto i propri princìpi ideali la difesa degli interessi

riforma agraria. pratolini, 10-179: i marxisti... ideologicamente, l'ho

gramsci sapeva benissimo... che i poeti bisogna leggerli e ammirarli per i soli

che i poeti bisogna leggerli e ammirarli per i soli loro * valori estetici »,

. b. croce, iii-27-29: i sovrani della restaurazione, per disegno del

del più ideologico e del più mistico tra i vincitori di napoleone, si strinsero in

per avventura; la prima: se i segni di tutte le idee sono così

, i-217: si deduce quanto giustamente i moderni ideologisti abbiano abolite le idee innate.

sistema dottrinale. gramsci, 1-89: i filosofi de'la prassi sono meglio piazzati

vol. VII Pag.212 - Da IDEOMANIA a IDILLIO (21 risultati)

liberale) gli scrittori del secolo passato, i quali credevano poter raggiungere con la forza

; ed è ciò appunto, che i panteisti, gli ideopan- teisti attribuiscono colla

. v.]: 'uomo'o 'donna i deosa', facile a concepire opinioni e

bastardi di tommaso,... i ripieghi e i cincischiamenti degli ideosi,

tommaso,... i ripieghi e i cincischiamenti degli ideosi,...

/ sul cuore, idest sul culo i suoi quattrini. b. corsini, 3-9

livio volgar., 5-103: i nuovi consoli e pretori, essendo negl'

gl'idi. baldelli, 5-2-86: [i romani] ponevano poscia gl'idi intorno

del mese. manfredi, 3-44: i romani partivansi il loro mese in tre spazii

a ratenere, ramificare e ordinatamente distribuire i vasi sanguigni, i nervi, i linfatici

e ordinatamente distribuire i vasi sanguigni, i nervi, i linfatici nella sottoposta coroide

i vasi sanguigni, i nervi, i linfatici nella sottoposta coroide e nell'iride

lombardia. n. villani, 1-356: i versi poi di quello idilliante, il

del rinascimento... illuminato da tutti i prismi della fantasia idillica nelle pastorali del

c. e. gadda, 7-47: i rapporti tra i genitori e i figli

. gadda, 7-47: i rapporti tra i genitori e i figli non sono sempre

7-47: i rapporti tra i genitori e i figli non sono sempre per tutti così

de nores, 1-ii-2-316: gli amori, i ragionamenti, i canti, i costumi

1-ii-2-316: gli amori, i ragionamenti, i canti, i costumi de'pastori,

, i ragionamenti, i canti, i costumi de'pastori, accomodati in picciole finzioni

fatta poesia. leopardi, 1-86: i nostri veri idilli teocritei...

vol. VII Pag.213 - Da IDILLISMO a IDIOMATICO (11 risultati)

idealizzata. d'annunzio, iv-1-74: i maestri smaltisti omavan di teneri idillii gli

a una curva, su una radura, i territoriali col torso nudo facevano abluzioni alla

torso nudo facevano abluzioni alla fontana e i muli senza cavezza fiutavano l'erba.

membrane impregnate di ossalato di calcio, i quali conferiscono solidità al parenchima aerifero dei

individuo completo in quanto portatrice di tutti i caratteri ereditari (secondo la concezione genetica

. le resine, il quarzo e i silicati, il ghiaccio, moltissimi liquidi sono

indica la forma, le dimensioni e i caratteri particolari di ogni singolo cromosoma.

celeste ambrosia / venne all'italia nauseata i labbri. foscolo, 1-176: la mia

: penso anche come devono esser belli i colli che inghirlandano la bellissima verona,

meno scuro. foscolo, vii-131: i linguisti... danno anatema ad

consolando, usava l'idioma / che prima i padri e le madri trastulla. petrarca

vol. VII Pag.214 - Da IDIOMATISMO a IDIOTESCO (10 risultati)

riferimento ai minerali delle rocce eruttive, i quali hanno assunto una ben determinata struttura

qualche sorta di frutto o loro simili: i veri idiomorfi sono giuochi accidentali e scherzi

all'organo nel quale si manifestano i sintomi che rivelano una forma morbosa.

sede nell'organo al quale si riferiscono i sintomi che rivelano una forma morbosa (

. von nàgeli nel 1881, risiedono i caratteri ereditari (costituita da un finissimo

specie, ognuna delle quali contiene tutti i caratteri genetici di individuo).

del monte athos, secondo la quale i monaci hanno in comune il solo ufficio

ufficio divino, possiedono beni personali con i quali provvedono alle proprie necessità di vita

papini, ii-989: né vanno dimenticati i traduttori, vittime non sempre innocenti delle idiosincrasie

, iii-8-139: nella catastrofe del 1274, i guelfi vincitori non tennero conto del vecchio

vol. VII Pag.215 - Da IDIOTESIMO a IDOLATORE (8 risultati)

trice dell'idiotesimo è quella che usa i nomi stranieri. = cfr.

. fu il nonno materno di fortunato i. 4. caratteristico, peculiare

consultazione. bracciolini, 1-12-28: osserva i casi oblichi, / gl'idiotismi e

di aculei sulla cui superficie si dispongono i basidi. - ant.: tartufo.

varie specie fra cui l'hydnocarpus kurzii i cui semi forniscono l'olio di chaulmoogra

bot. settore della botanica che studia i tartufi. = voce dotta, comp

: 'idocrasia', specie di pietra dura, i di cui cristalli hanno una superficie lucida

un aspetto grasso e quasi untuoso. i prismi sono corti, e sfigurati spesso da

vol. VII Pag.216 - Da IDOLATRA a IDOLATRIZZARE (22 risultati)

uberi ascosa nella gran criniera, / costretta i lombi nella gran guaina, / sorge

per me, le cime sulle quali i pascoliani idolatri lo vorrebbero in posa statuaria

, ii-329: e pur doveano [i profeti] in te [o siòn]

ritrare..., avendo intorno i gentili, dal cui esempio mossi facilissima

hai da prezzare il numero di coloro i quali idolatrano, ma né meno l'

ha idolatrato, e voi castigate solamente i superiori? 2. tr.

non volermi accusare perch'io vada idolatrando i begli occhi vostri. tassoni, n-51

, n-51: dirà l'alte bellezze e i fregi degni / ch'ornan colei ch'

di cuori? magalotti, 26-17: i suoi più fieri nemici son l'applicazione

l'applicazione e il negozio: idolatra i comodi. cesarotti, 1- xxxvii-132:

oggetto di avversione. cicognani, v-1-54: i pedanti bigotti idolatrano le parole i segni

: i pedanti bigotti idolatrano le parole i segni i legamenti le strutture i ritmi

pedanti bigotti idolatrano le parole i segni i legamenti le strutture i ritmi come materia

parole i segni i legamenti le strutture i ritmi come materia in cui si è raggelato

tua mercé pur rimiro in tela espressi / i pregi altrui ch'idolatrando io lessi /

già venerato, idolatrato, quello / che i parricidi, i parricidi stessi / adoravan

, quello / che i parricidi, i parricidi stessi / adoravan prostrati.

camina, / ma dicon ch'è idolatra i fra'minori. cavalca, 20-25:

come suono. rovani, ii-787: i giovinotti galanti cominciarono a farle intorno le

dittature se si coltiva l'idolatria per i campioni sportivi. vittorini, 5-257: il

e idolatrico; a cui aggiungevano, con i loro colori, i vezzi, le

aggiungevano, con i loro colori, i vezzi, le collane, le buccole.

vol. VII Pag.217 - Da IDOLATRO a IDOLO (4 risultati)

]. cesari, iii-195: leggendo i classici, e notando qua e là,

nella mia cameretta i'mi ritiro / i più mesti pensieri idoleggiando. de roberto

cicognagni, 6-59: il marito idoleggiava i grossi pescicani dell'industria, la moglie i

i grossi pescicani dell'industria, la moglie i fortunati iscritti negli « albi d'oro