. bentivoglio, 12- 992: i verdi campi / tritati e pesti de i
i verdi campi / tritati e pesti de i destrier feroci / da l'unghie gravi
vecchi e gravi. gelli, 17-175: i gatti e i cani, quando e'
. gelli, 17-175: i gatti e i cani, quando e'si sentono il
le poppe, / riempiean di belati i lor serragli. d'annunzio, iii-1-1095:
contenti, / fin ch'altrui gravi farà i lumi il sonno. pascoli, 114
grave / alitar del tuo petto, i tuoi repressi / sospiri a forza,.
arici, ii-22: grave letargo occupa i sensi. quasimodo, 62: graniti sfatti
). giamboni, 4-196: menati i leofanti... crudeli per la
, 4-21: ne'luoghi umettosi e paludosi i fichi diventano di sapore ottuso e grave
giamboni, 7-23: spesse volte contra i combattitori guemiti d'elmi e di panziere
una persona, un suo membro, i movimenti stessi); pigro, neghittoso
21-132: or voglion quinci e quindi chi i rincalzi / li moderni pastori e chi
vite son sì corte, / sì gravi i corpi e frali / degli uomini mortali
sembrò d'essere grave più del solito: i primi passi legati, e una pesantezza
agramante sciorre / e ritirar in alto i legni gravi. 6. ant
lettura men grave. carducci, iii-28-107: i libri... sono gravi agli
agli altri grave, / io passo i miei momenti / in tristezza soave.
varchi, v-40: 'guaire 'che i latini dicevano 'eiulare ', onde
frarnesi, xxvi-3-97: forse che sentiranno i can guaire / o il capocaccia a musica
', 4 guaina '; perché i cani, quando ne han tocche, fanno
/ mal tra le braccia contenuto e i petti / balza e guaisce in suon che
tuoni una levriera. verga, i-197: i cani scappavano guaendo, come comparivano i
i cani scappavano guaendo, come comparivano i ragazzi. d'annunzio, iv-2-748:
di pipistrelli, all'entrare che fecero i due con la lanterna, volarono in iscom-
cuore mi s'inconia, / ch'i vo per lei guaendo a ogni istagione.
a guaire: « quanto sono gentili i grand'uomini! ». orioni, x-7-294
irto di merli, aduna / nella tubata i servi con le ancelle. d'annunzio
è voce antica, ma vivissima fra i contadini nostri. 2. insidiare,
. paolieri, 36: i cani si scagliarono contro l'uscio di camera
ferma a rimproverarsi e poi ricomincia perché i guaiti del coniglio lo insospettiscono di essere
avremmo potuto dipingere il gran quadro, senza i borborigmi del trombone, senza i guaiti
senza i borborigmi del trombone, senza i guaiti del pianoforte. = deriv
isco- prire e denunziare le trecche, i tavernai e i beccai che comprassero o
e denunziare le trecche, i tavernai e i beccai che comprassero o facessero comprare,
fermino con le sue trinelle a'banchi i gironi de'remi, come se tenessero
della lana di siena, 250: i panni prima portati, prima sieno conci et
le sucide gore che servivano a gualcare i pannilani. 2. figur.
palpare. muratori, 7-iii-98: usano i modenesi 'gualcire'o * sgualcire '
dell'uve per cavarne il mosto. anche i sanesi usano 4 gualcare ', significante
di qua non sono altri colori, i ma fini panni sono e ben gualcati.
, che serviva per lavare e sodare i panni; follone. statuto dell'
mulino / da far rifare alla gualchiera i mazzi. g. gozzi, i-20-88:
edificio in cui si follano e sodano i panni; follatoio. g. villani
, edifizio fatto nell'acqua per sodare i panni lani. linati, 25-150:
mi soccorressero. cantini, 1-18-168: i gualcherai tenghino un quadernetto nel quale faccino
quadernetto nel quale faccino notare... i lavori che ricevono alla giornata. a
a poco a poco sul fiorito altare / i petali dei ceri s'appassiscono; /
petali dei ceri s'appassiscono; / i suoni come rombi d'alveare 1 ne
dita gualcisce, quasi volesse distruggerli, i pochi biglietti sudici che le scottano la
buonarroti il giovane, 9-711: chi i miei fior m'ha calpesti e le
soppressate? muratori, 7-iii-98: usano i modenesi 'gualcire'o 'sgualcire', per '
. 8. tess. sodare i panni; gualcare. carena, 1-306
preti attraversasse la navata di mezzo, i suoi occhi continuamente avvallati non guardavano che
: è l'alba: si chiudono i petali / un poco gualciti. barilli,
. raimondi, 4-11: restarono [i fiori di canna] a fiorire, per
, gualcite, come cenci verdi; i fiori, ardenti, come brani di carne
noi gli abbiam nelle ceste e ne i panieri, / e non son né gualciti
6-576: un po'gualciti, erano i ricordi della vita vissuta con essi, a
venire di francia. carena, 1-306: i panni lani, sodati o
toscana / io ressi la gualdana / e i giochi e l'armi. pascoli,
'... significa correria che fanno i soldati per rubare a nemici, che
, giostra. bettinelli, 1-ii-258: i tornei si credon venuti di francia..
di gualdo che s'adopera a far i panni neri. 2. macchia
che ricopre la groppa e scende lungo i fianchi del cavallo (o di altri animali
f. michiel, li-5-250: i cavalli di maneggio..., guidati
cremisi.]. getti, 208: i romani non cavalcavano sopra selle regolari,
: chi gridava evviva, chi baciava i piedi di ferdinando o le gualdrappe della sua
procedeva in pompa tra gli stendardi e i ceri. e. cecchi, 5-381:
, con stendardi neri, cavalleria nera, i trombetti del re « vestiti di scorruccio
. nomi, 6-61: vanno attorno i trombetti e fatta a scacchi / portano
delle virgole, o gli si spengano i lumicini del carro. c. e.
: voce di origine orientale (secondo i tipi satrapa, guasapa, astrapa).
e d'oro, dipinti di tutti i colori più vivi. 2.
piedi, tenendosi alle cinghie, stavano i ben gualdrappati lacchè. buzzi, 171:
(secondo il d. e. i. di battisti-alessio, iii-1882): di
ciascuna sorta per sé, secondo vuoi grossi i pennelli. = deriv.
branchi composti da alcune femmine, con i loro piccoli, accompagnate da un solo
vicunie, che è più fina, et i guanachi, e chi non le possono
, ma non mica grassi, / [i tori soriani] hanno ampio, grave
425: 'nelle guancie ', i [dest] nella bocca di cristo,
guancia contro o sopra guancia: accostando i volti, tenendoli l'uno contro l'
esalava. panzini, iii-172: si vedevano i trombetti, con le guance enfiate,
enfiate, suonar le tube per animare i combattenti. -col volto congestionato da
avviarsi al letto; e insonnolito, strascicando i piedini nei sandali, veniva a porgerti
tresche, / de'luoghi ove scorrevano i luigi / per gozzoviglie e per guanciotte
per gozzoviglie e per guanciotte fresche, i... i avea 'l frate studiato
guanciotte fresche, i... i avea 'l frate studiato in fra l'untume
ferrate ai viaggiatori, dà a nolo i guanciali, perché stieno più comodamente seduti.
fr. martini, i-60: ma i vocaboli di loro [capitelli] sono
scopandola, distendendo il letto, acconciando i capoletti e ponendoli sopra una coltre.
il picciol cane / con latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua
.. le coperte ben rimboccate e i guanciali gemelli ben disposti. -per
, 9-169: il dubbio su tutti i principi e i negozi è un triste guanciale
il dubbio su tutti i principi e i negozi è un triste guanciale su cui
inginocchiarsi, per appoggiarvi le braccia o i piedi, per posarvi un libro, un
che né il cadavere ancora si ritrovava tra i morti. 4. trapuntino adoperato
4. trapuntino adoperato per sorreggere i neonati; materasso di piccole dimensioni.
gli sgusciavano sotto alla cotenna, fra i guanciali di lardo, fin dentro a quella
guarino guarini, 1-198: ma i guanciali o cussini, come nell'ordine
. pallavicino, 7-117: ove sono i lor uomini di santa vita che abbiano
. serdonati, 9- 175: i convitati stanno sopra sedie dipinte e coperte di
le lunghe gote pendevano dalle tempia come i due guancialetti d'una celata.
il battitoio. pea, 8-74: i guancialetti di legno... dovevano,
, all'occor- renza, stringersi contro i cerchi delle ruote. 7.
. c. bartoli, 1-215: i mazzocchi sono que'guancialetti sopra l'un
sul dado. guarino guarini, 1-118: i guancialetti... sono una certa
in un guancialino? cicognani, 3-117: i gomitoli,... e accanto
corrispondono, fra cui sono presi e stretti i pezzi di fil di ferro, ai
. targioni tozzetti, 12-8-472: i ricchi e benestanti facevano dei guancialoni ripieni
quattrocento trombetti. bettinelli, 1-ii-296: i riti della cavalleria, oltre i detti,
1-ii-296: i riti della cavalleria, oltre i detti, era il percuotere il collo
voltava, / l'altro una guanciata i dava. sacchetti, 155: e tu
momento,... o giocolava come i fanciulli, o molestava insolentemente qualcuno
come fenice mirar fisso nella luna de i bei vostri occhi. leti, 5-iv-638:
ricava da certe palme, e serve per i cuscini). = dallo spagn
(con cui gl'indiani d'america fabbricavano i loro monili): termine indigeno dell'
pinguini, delle cui ova vivono i raccoglitori del guano. tommaseo [s.
cristalli di guanina che gli conferisce i tipici riflessi argentati. = comp
deriv. da guan [ilico] con i suff. chim. -os [o]
stringalo. garzoni, 1-651: furono i guantari chiamati sempre da'latini col
antichità. compagnia della lesina, i-69: i guanti..., passando
[del gelso mino] i guantari / per dar credito ai lor guanti
/ per dar credito ai lor guanti. i. nelli, 20-1-5: ho
guantato, agg. che porta i guanti (una persona).
v.]: 'guantato', che ha i guanti impal mati, ed
oriani, x-16-50: aveva un sigaro tra i denti, sporse la mano sinistra guantata
, sf. elegante astuccicmisato per custodire i guanti. -in partic.: vassoio,
, che si usò dapprima per deporvi i guanti, poi anche per servire confetti
bardi, 1-7-34: nell'altiera castiglia ebbe i natali, / nella città guantifera d'
grazzini, 588: anticamente gli portava [i guanti] il boia, / sol
comp. per giustapposizione da guanti, [i] n e mano. guanto,
lotosa che sozzasse, sì si metterebbe i guanti in mano. cenne da la
e maniche e usatti e guanti; i quali si possano comunemente usare per le
ricercano dell'argento vivo, e per i fumi e male evaporazioni che manda fuori
al corso di porta renza tutti portavano i guanti. de sanctis, i-74:
. de sanctis, i-74: e i dragoni ci stanno per farci vedere il
stanno per farci vedere il berrettone e i guanti e gli stivali,...
e gli stivali,... ed i prelati ci stanno in grazia dei loro
. un abito di seta e magari i guanti neri. soffici, v-2-462: l'
farsi grottesca col suo cappello complicato e i suoi guanti di filo. manzini,
mani magre, rattrappite dall'età, portavano i mezzi guanti di seta. pirandello,
per farsi coraggio,... tirandosi i guanti sulle braccia. di giacomo.
giacomo. ii-651: guanti lunghi oltre i polsi e guarniti o di pizzo di venezia
protetti da guanti di caucciù, [i ladri] lavorano a moltiplicare, con la
.. le forbici, le pinze e i guanti di sparto e i saponi e
le pinze e i guanti di sparto e i saponi e le spugne grandi e piccine
la cuffia, la maschera: e poi i guanti di gomma. egli li infila
forte. matteo franzesi, xxvi-2-144: i guanti... / servono allo sparviere
uno dei fratelli di lei, avendo i guanti di maglia, gli diede su 'l
a gran gocce. calandra, 397: i soldati metteranno i grossi elmi che copron
calandra, 397: i soldati metteranno i grossi elmi che copron le spalle, i
i grossi elmi che copron le spalle, i guanti a uncini, e daranno allegramente
misuradore, le forme, gli stampi, i coltelli, le lesine, gli aghi
caschi quel seccume ch'ella fa, dove i bruchi covano. 5. sport.
altro mancare, che spogliarsi, mettersi i guanti del piombo, e fare alle pugna
pellico, conc., iii-143: malgrado i guanti, vi si suole spargere sangue
, vi si suole spargere sangue. i più famosi pugilatori non sono uomini di
mastro, lo schermitore, la spada, i brocchieri, la penna del brocchiere,
brocchieri, la penna del brocchiere, i guanti. carena, 1-151: '
guanto '... gli schermitori e i duellanti l'adoprano di pelle di daino
/ io pesto agresto e premolo co i guanti. lippi, 2-52: così guidollo
, / dov'ei pensò di porgli addosso i guanti. note al malmantile, 2-52
, 2-52: * pensò di porgli addosso i guanti '. piglia * guanti '
parigi'. voce di gergo per indicare i preservativi maschili. brancoli, i-344: «
a far credere che nelle farmacie si vendevano i guanti di ferro? ». «
del mele. garzoni, 1-686: così i cibi di pasta, come polente,
il guanto sanguinoso / e s'acconciorno i forti scudi a'petti / la franca
venerano ancora. -in guanti, con i guanti: calzando i guanti, con
-in guanti, con i guanti: calzando i guanti, con le mani inguantate.
caporali, i-106: tentar mandarlo u'i cavalier erranti / ne i campi elisi e
mandarlo u'i cavalier erranti / ne i campi elisi e l'anime amorose /
gente che fa tutto coi guanti. anche i figli e i milioni. -in
tutto coi guanti. anche i figli e i milioni. -in guanti di velluto
giusti, 2-218: canta l'italia, i lumi, / il popolo, il
io aveva in mente nel trattare con i guanti gialli abu-beker, e nell'evitare
liberalismo del medio ceto, rivolto contro i baroni e i chierici, favorito dal
ceto, rivolto contro i baroni e i chierici, favorito dal sovrano, e
fraudolento uno strozzino in guanti gialli, i conquistatori di qualunque paese mai siano,
guanti gialli. michelstaedter, 201: i sofisti erano ladruncoli, ma platone -4
... o, come dicevano i demagoghi, grassatore in guanti gialli.
guanti gialli. -lasciare, deporre i guanti gialli: rinunciare agli abiti eleganti
la mia cavalcatura, e, lasciati i guanti gialli, trasformato di nuovo in
di marino. -levarsi, togliersi i guanti: prepararsi all'azione, al
318: il conte di savoia già levossi i guanti, e prepara delle buone armi
ii-5-111: già già si levano ruggendo i guanti / pronti a pur arderti, libretto
in resta. -mordersi, mangiarsi i guanti: sentirsi fortemente eccitato, smaniare
labro si mordea, chi 'l dito e i guanti, / senza rispetto aver dei
una finestra, / che si mangiano i guanti, / che 'ngozansi il botton delle
guanto. gl'innamorati, col mangiarsi i guanti sotto una finestra, mostrano ancora
s. v.]: 4 mangiarsi i guanti'. maniera di dire che si
cosa, per cui astratto si rode i guanti. -non aver bisogno di mettersi
guanti. -non aver bisogno di mettersi i guanti: apparire persona distinta e onesta
di quelli che non han bisogno di mettersi i guanti per parer gentiluomini.
, cavare, trarre, sfilare, lasciare i guanti: svestirne le mani o le
, le quali ella, spesso cavandosi i guanti profumati, lunghe, bianche e
il marchese... si toglieva lentamente i guanti, donde le mani uscivano bianche
sarà difficilissimo, e non ci vorranno i guanti. -venire ai guanti:
-il piacere che prende il tatto sopra i panni, è un mezzo dispiacere. -l'
con la rosa in mano, co i suoi guantetti profumati. piovene, 7-464:
broad-way, ora ponendosi ed ora levandosi i guantucci di pelle bianca. -acer
da spaccapietre legati dietro la nuca e i guantoni sino al gomito, manovra una
, la mezza manica o il bastone per i segnali. 2. sport.
deve pesare g 141, 8 per i professionisti dai pesi mosca ai leggeri e
categorie superiori). -appendere, attaccare i guantoni al chiodo: ritirarsi dall'attività
: ritirarsi dall'attività pugilistica. -incrociare i guantoni: disputare un incontro di pugilato
di guappi; il complesso di tutti i guappi; la teppa, la camorra.
prepotente della guapperia, risorta per tutti i vichi. = voce napol.
e camorrista. savinio, 10-76: i guappi si sono rintanati nelle loro roccaforti
tremila sibili in cadenza... i più pacifici e lenti aguzzando le labbra
di questi guaraguai non ne sono in i spagna, ma gli ho qui posti perché
altro, che nell'ufficio loro di rubare i polli;... la piuma
ferma o che corra lentamente, ammazza i pesci non meno che si facci il guaraguasto
nell'estate per molti giorni, ed i fiori cadono la mattina... si
... si dice che avveleni i pesci. = alterazione dialettale (viva
l'africa. boterò, 1-183: i deserti [della libia] generano anche tartarughe
sciani, 1-i-82: beneficassero i guardacampi, i guarda boschi
sciani, 1-i-82: beneficassero i guardacampi, i guarda boschi, i braccianti
, i guarda boschi, i braccianti delle possessioni d'un sacco di grano
. muratori, 7-i-152: pare che i saltari ne'vecchi tempi fossero come guardacampagne
. bresciani, 1-i-82: beneficassero i guardacampi, i guardaboschi, i braccianti
bresciani, 1-i-82: beneficassero i guardacampi, i guardaboschi, i braccianti delle possessioni d'
beneficassero i guardacampi, i guardaboschi, i braccianti delle possessioni d'un sacco di
e delle province papini, i-184: ascoltando i loro discorsi scoprii ch'erano argentine di
. suo centro di espansione tra i fiumi paranà e guardabatterìa, sm
'. nasce sulle mura, sopra i tetti e sopra i macigni, si adopera
mura, sopra i tetti e sopra i macigni, si adopera come refrigerante ai
funzione di proteggere le corde che sostenevano i pesi. d'alberti [s
capo all'altro della nave per sorreggere i marinai che devono stare in coperta con
: barca della capitaneria del porto per i servizi dentro e fuori di esso.
porto. barilli, 5-10: avvistiamo i fanali di due bastimenti in cappa; sono
4-101: quel giorno (per disgrazia) i miei occhi avevano ciò che si
dignitario che aveva l'incarico di custodire i gioielli reali. gir.
difendere e riparare il collo... i 4 guardagoletta 'poi erano fissi agli
luogo tenente, da'fianchi dove sono i guardalati. idem, 4-106: e vi
4-106: e vi sono poi eziamdio i guardalati, che stanno ordinati alla guardia
fondo, le situazioni di fuorigioco, i falli, ecc. = comp.
navali. l'aurora, ii-488: i moderni commissari di guerra, i guarda-magazzini
ii-488: i moderni commissari di guerra, i guarda-magazzini, gli ispettori, gli agenti
. albertano volgar., 1-28: i modi de la prudenza sono sei:
lo guardaménto è savere con cautela de i vizi contrarii. guardamèrci, sm
santo diavolo di palermo e al dispetto de i guardanasi, che non gli lascian fregiare
. dall'imp. di guardare, [i] n e canna (v.)
guardanti a traverso e minaccianti, entravano i padri in senato. l. bellini
sia causa effettiva e guardante di tutti i profitti civili e de'di suso detto.
questo uccello segue il bestiame e frequenta i campi coltivati. guardapésca,
pelo o cassetta di legno per tenere caldi i piedi. carena, 2-143:
, o altro, a uso di mettervi i piedi, per conservarli caldi, chi
che vive in simbiosi con i molluschi bivalvi brignole sale, iv-187: guardava
foscolo, xiv-230: l'imbecille posò i libri presso una porta, senza
maresciallo. verga, 4-367: i cocchieri poi, degli altri pezzi grossi,
, iv-153: poi, in me rivolgendo i pensieri della misera tisbe guardante davanti da
fosse noioso. boccaccio, 1-6: i lucenti occhi della bella donna scintillando guardarono
lucenti occhi della bella donna scintillando guardarono i miei con acuta luce. d'annunzio,
sembranza. landolfi, 3-42: tutti i corpi celesti... sarebbero dotati di
ai vetri. landolfi, 3-149: i suoi occhi cupi sotto le folte sopracciglia,
giamboni, 4-200: quando si guardavano i parti nel ventre piue ne nascerebbe
il naturale ordine, che solieno avere i parti vitali. dante, inf.,
tutto cambiato. cantari cavallereschi, 218: i medici ne andorno alla fantina, /
venendo a guardargli più a minuto / i segni, le fattezze isnelle et atte,
sanità dell'aere si dimostra, se i luoghi son liberi dalle profondissime valli, e
non osa di guardarsi, e abbozza i moti del proprio cuore, e salta
portonari] è sempre stato di passare i viandanti, riscuoter le gabelle debite a
; e guardai di quello che ebbe i capponi, mai non lo potei rivedere.
tempi molto degni di farne memoria, i quali a noi son preposti per guardarli!
, altro non attende che portar avanti i suoi desiri; e chi noi crede,
[la letteratura] guarda a tutti i tempi, e s'ispira al passato,
me quel capestro / che solea fare i suoi cinti più macri. pulci,
, ardito, / non guardo più i parenti che gli strani. grazzini, 4-52
da tutti essere in agonìa, talmenteché i parenti discorrevano del mortorio, senza guardarsi
portiamo. rosa, 51: stampansi i versi, e non si sa da cui
.. faceva sì ch'essi [i giovani repubblicani] guardassero...
dopo la restaurazione. alvaro, 7-179: i giovani avevano guardato ai vecchi..
7. ant. avere nello stemma i gigli (con partic. riferimento a
3. che ha nello stemma i gigli. d'annunzio, ii-515:
, 1-34: nelle perdite e ne i pericoli, ecco ove ricorre giosuè a ingenocchiarsi
maggior peso. ungaretti, xi-34: i cammelli che ne trasportavano la salma si fermarono
dominici, 1-165: come dico faccino i figliuoli a te, così dico facci tu
dinanzi. pascoli, 451: [i taglialegna] a due a due: l'
col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalle pugna di creta inginocchiati
poteva levarsi dalla nuda terra, appoggiare i ginocchi al dossale di codesta sedia arrovesciata
. c. bartoli, 1-381: i buon maestri, per fuggire questo pericolo
, perché la fame / ingioconda a i ginocchi non giugnesseli. passeroni, 2-258:
pindemonte, ii-14: di natio minio i labbri pinta, / tu vita sei
ninfe di polito sasso / tra i fiori e l'erbe formano corona.
chi giaceva nella bara, bastasse toccare i membri primari del corpo abbandonato, quali
e un cuor di piombo. i. nelli, 1-339: com'e'sarà
costanza. salvini, 30-2-3: tutti i dotti ed i savi s'incoronano del suo
, 30-2-3: tutti i dotti ed i savi s'incoronano del suo nome,
e per confermare le loro opinioni o ingioiellare i suoi scritti, alcun verso d'omero
di mughetto imperlarono, e per ingioiellame i giglioni e gli spicchi incastonarono i più
ingioiellame i giglioni e gli spicchi incastonarono i più vaghi e brillanti fiorellini che ci colorisca
reina, i-187: che ti fanno i vasi preziosi e ingioiellati, se per
delle armi. sannazaro, iv-44: i vecchi... /...
avevano colorato leggermente all'in- giro i caratteri. verga, 2-258: all'ingiro
g. bassani, 4-123: nemmeno i volti di mio padre e dei miei
.. mi apparivano più gli stessi, i familiari, ingiudicati e ingiudicabili volti di
, ingiudicati e ingiudicabili volti di tutti i giorni e di sempre. = comp
, ingiudicati e ingiudicabili volti di tutti i giorni e di sempre. = voce
sciropposo. jahier, 3-109: traverso i respiratoi dei carri refrigeranti [l'acqua
ebreo contro il furore / fan schermo i cinque re d'una spelunca, / che
inalborata nei campi da metere; e ingioncava i versetti con le pergole, con le
dal ministro che tuti fidelmente s'acuxi de i deffeti. boccaccio, dee.,
v-130: il passaporto ingiugneva a tutti i luogotenenti-governatori, governatori e comandanti di città
scritta; la quale avuta e leggendo i grandi disdicevoli peccati, non sappiendo da
che io non mancassi di caldamente raccomandare i suoi mm. rr. religiosi.
. quintiliano volgar. [tommaseo]: i loro orti s'ingiu- gnevano insieme,
, i-vn-2: loro causa formale sono i comandamenti della causa movente data e inpressata
piacque di chiamar tanto le ingiunzioni quanto i divieti col nome solo di interdetti.
., i-147: le villanie et i vituperi e le ingiurie et i peccati commessi
villanie et i vituperi e le ingiurie et i peccati commessi contro a di sé raccontava
questa iniuria. guidiccioni, 5-3: a i colpi de fingi urie è fatta segno
l'ingiuria con la ragione. c. i. frugoni, i-2-286: che giova
van sospir? leopardi, i-106: i danni, le calamità, le malattie,
iv-1-674: -ah, tu dunque paghi i tuoi debiti di giuoco? -gli chiese giorgio
non erano ladri, che quelli erano i lor sacchi, lamentandosi che a torto io
ingiuria che ci ripetono da un pezzo i tedeschi, e la vile nostra ignoranza se
una voluttà d'altri tempi, quando i gentiluomini scioglievano 1 capelli delle amasie con
setticia..., adirata contro i figliuoli, in loro ingiuria...
[il re] le chiese, i monasteri e tutti i luoghi pii dall'ingiuria
le chiese, i monasteri e tutti i luoghi pii dall'ingiuria della guerra pigliandoli
1-i-355: questi soli erano tra'mercanti i privilegiati:... godevano essi,
alcuna ingiuria riceverne, amministravano a quegli i fiari pieni di mèle.
. machiavelli, 309: vedete che i veliti ed i cavalli leggieri si sono
309: vedete che i veliti ed i cavalli leggieri si sono allargati e ritornati
fortuna, benché io mi vegga esposta a i pericoli della morte, all'ingiurie di
. crescenzi volgar., 2-28: i guemimenti e chiusure delle fosse molto difendono
difender da l'ingiurie del freddo. i. andreini, 1-245: quel travagliato
diurni e notturni le incerte prede e i caduchi frutti. lombari, 4-81:
dubbi. loredano, 1-37: conoscono [i vecchi] in quelle rughe, in
in quelle rughe, in quelle canizie, i solchi e l'ingiurie del tempo,
una favola ingiuriante, la novella vi della i giornata, che io fo qui vedere
oltraggiare. giamboni, 4-442: i cristiani in roma di disnori e di
che da molti signori e prelati siano i sudditi ingiuriati, scandalizzati ed offesi.
... inferocivano, opprimendo e ingiuriando i poveri lombardi in molte e varie maniere
nel ritrovarsi per lo interesso di cristo i maggiori prìncipi del mondo a fronte insieme
sotto pretesto d'onore ingiuriarsi dio e i suoi santi. -intr.
satisfà abbondevolmente, riconciliati con seco. i. pitti, 2-4: assicurati i ghibellini
. i. pitti, 2-4: assicurati i ghibellini da cotale emulazione, spiegarono l'
guelfi di firenze. guerrazzi, 1-768: i francesi, e lo stesso vaillant scrissero
alle offese per istudio di non ingiuriare i monumenti di roma, e sono solite
roma, e sono solite vanterie, onde i francesi da per tutto il mondo vennero
con forinola ingiuriativa si lascia a i mordaci. = deriv. da
giovanni dalle celle, 4-2-7-10: i presuntuosi per la fortuna di fuori diventano
, i-71: per la quale ingiuria i gallici, benché e'tossono caldi alla vendetta
nondimeno mandarono innanzi ambasciadori a roma dimandando i fabii ingiuratori per comune ragione. egidio
che li tormenta in diverse schiere; i guastatori in una schiera, i predatori in
schiere; i guastatori in una schiera, i predatori in un'altra, e similmente
predatori in un'altra, e similmente i colteggiatori, gli omicidiari, ed altri
che non per onorarlo ma per interrompere i suoi disegni volesse intervenirvi. galileo,
., 2-9 (249): stracciando i panni dinanzi e mostrando il petto,
. donato degli albanzani, i-209: i preghi e le lusinghe del senato.
tere. brusoni, 146: mentre i francesi, sotto pretesto di difendere il
, più spesso saranno ingiuste, percioché i collegati possono essere ingiuriosi e i nemici
percioché i collegati possono essere ingiuriosi e i nemici loro giusti. giuglaris, 44:
g. ferrari, 208: quanto i veneti sono ingiuriosi per la moltitudine,
moltitudine, altrettanto si scatena il genovese contro i grandi. -per metonimia.
e nera, / bagnar di pianto i geniali letti. caro, 5-264: il
il tutto generosamente il cardinale nel cui cuore i francesi suoi nemici, con tutti i
i francesi suoi nemici, con tutti i loro ingiuriosi trattamenti, non poterono mai
maestà e della sua cordiale passione per i buoni. s. maffei, 6-48
macchiare il nudo ingiurioso ferro / de i figli d'arno. filicaia, 2-1-31:
e detestar degli anni / l'ingiurioso dono i vecchi padri, / tonte mirando e
vecchi padri, / tonte mirando e i danni / della misera patria arsa e
. mazzini, 56-217: molti tra i patrioti mi hanno trattato male e ingiustamente
patria. gemelli careri, 1-ii-87: i principi maomettani, riputando ingiustamente acquistato il
esposizione di salmi, 1-44: sieno confusi i superbi, perché ingiustamente la iniquitade hanno
, 3-74: bisognava avere molta indulgenza per i 'claqueurs '. non credo che
il pubblico ostenta una ingiustificata freddezza per i campioni dell'arte lirica essi assolvono un
luogo comune con cui gli altri francesi giudicano i brettoni e non è forse del tutto
grandi e grosse ruberie, come fanno i tiranni a'lor sudditi. berni, 26-31
avi insanguinata / seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno / coltivata col sangue
ingiusto, che viola le norme, i princìpi, le esigenze della giustizia (
donare quel che non era suo. i. andreini, 1-175: l'ingratitudine è
altre ingiustizie, con che si favoriscono i debitori, senza che restino fraudati i
i debitori, senza che restino fraudati i creditori di ciò che giustamente gli spetta
, 72: le mie ingiustizie, cioè i miei peccati, ch'io ingiustamente feci
iv-12: non tenete occhio, che i vostri offiziali facciano ingiustizia per denari,
giustizia, che non rispetta o osserva i princìpi della giustizia e dell'equità;
della giustizia e dell'equità; che viola i diritti altrui. -in partic.:
partire e lasciarmi a patire, rinovellando i dolori del parto con un diparto tanto
nostra giustizia / ne li occhi d'i mortali, è argomento / di fede e
peggior di tutti, / e tener sopra i buoni ingiusto impero, / siamo in
, per la quale ingiusti suppongono tutti i tributi, e quindi ne scusano la fraude
1-ii-155: tutte le prerogative che attaccano i diritti naturali dell'uomo, sono sempre illegittime
avete cento, mille volte dichiarati [i trattati del 1815] immorali, ingiusti,
, 1-14: son cinti di tenebre i confini... del giusto e dell'
i-5-101: padri augusti, che vedete / i miei danni, ah disciogliete / quel
e ingiusti / si partir mal contenti i messaggieri. rosa, 206: or che
sorte oppresso giace / così ciascun, che i veri altrui disastri / appena il cor
ha fatto propri gli usi, i costumi, i caratteri degl'inglesi o
fatto propri gli usi, i costumi, i caratteri degl'inglesi o dell'inghilterra.
senza entrar, verso la porta / i marchesi cugini, / gl'in- glesati
zoot. operazione che consiste nel tagliare i muscoli abbassatori della coda del cavallo per
letter. che imita gli usi, i costumi, i caratteri propri dell'inghilterra;
imita gli usi, i costumi, i caratteri propri dell'inghilterra; che nutre
, avv. secondo gli usi, i modi, le abitudini proprie dell'inghilterra
. de sanctis, ii-15-62: [i siciliani] potevano scegliere a loro re
pavese, n-i-527: ho seguito scrupolosamente i consigli del ministero, cioè inglesizzato i
i consigli del ministero, cioè inglesizzato i nomi italiani. = denom. da
c. e. gadda, 13-59: i giorni passano noiosi, squallidi, ingloriosi
giovane, 9- 823: diavoli i maghi son che stregan cuori, /.
gelloni che ingobbano sul microscopio per sorprendere i suoi secreti. 2. curvarsi
/ strappati all'avarizia della roccia / i muretti s'ingobbano. sinisgalli, 8-58:
arlia, 284: 4 ingubbiare '. i vocabolari la danno come voce bassa,
ingobbiti, sgusciarono tra le fratte, i tronchi degli alberi. ingobbito2 (
che s'ingoffa al colletto come se nascondesse i gattoni? = denom
abito, e col volto infiammato sbatte i pugni sul parapetto. ingoffiménto,
: ingoffiti da un grembiulone bianco facevano i camerieri alla mensa professorale. stuparich,
dominare. trissino, 2-2-93: [i goti] venuti son con tanta gente;
di allora consisteva in sempre voler ingoiare i vicini. f. galiani, 4-380:
.. muta ed egoistica s'ingoia i popoli e ne getta i brani sanguinosi ai
s'ingoia i popoli e ne getta i brani sanguinosi ai deglutizione. - al
, 12-79: ma s'egli avien che i vaghi membri suoi / stati sian
/ per ritenerlo; ed egli i piè diserra / con grazia tal, ch'
fa ingoiar dodici denti netti. i. neri, 4-7: forse m'ingoieranno
: forse m'ingoieranno o gli orsi o i lupi, / o i satiri lascivi
orsi o i lupi, / o i satiri lascivi al mio decoro / insidie tenderanno
dello stufato. misasi, 85: i contadini facevano le boccacce al sapore di
. di giacomo, i-719: affondò i denti nella frittata, arricciò il naso
egli è, se lo ingoiò, e i suoi più prossimi con lui. vittorini,
). varchi, v-38: coloro i quali favellano considerata- mente, si dicono
peggio, ingoiarsele. leopardi, ii-1205: i fiorentini di padre in figlio continuarono
f. frugoni, v-33: volpi sono i grandi ignoranti, che vanno a caccia
. davanzali, i-246: ogni cosa ingoierebbono i potenti, se non fussero gli avvocati
e per attendere agli altrui fatti, lasciano i propri. de mori, 52:
vm chiese al parlamento facoltà d'ingoiarsi i beni ecclesiastici de'mo- nisteri. muratori
: né mancarono prìncipi..., i quali senza chiare pruove adossarono reati ad
vassalli e sudditi suoi, per ingoiare i lor beni e diritti. monti,
diritti. monti, 2-54: ingoiando i tesor, [i patrizi] lascian per
2-54: ingoiando i tesor, [i patrizi] lascian per fame / il
denaro che guadagneremo dobbiamo buttargli in viso i suoi soldi. -ottenere, acquistare.
la piscina, hanno via via ingoiato i denari messi da parte. -rendere vano
cabala letteraria... sta qui ingoiando i sudori, la fama e fin anche
ii-197: fu da tanti creduto che prima i voraci gorghi del nilo, poscia i
i voraci gorghi del nilo, poscia i fieri mostri se l'avessero ingoiato.
ginocchia. pascoli, i-192: lo cercavano i nemici d'italia, per addossarlo a
.. sia fatto impazientissimo, e i giorni mi paiano secoli, e proprio non
lubrano, 1-290: oltrepassano dieci mila i cadaveri risorti, o stritolati sotto la
dopo pranzo poi, conti chi può i bicchieri che ingoia! -figur.
annettere. guerrazzi, 1-671: napoleone i s'ingolò roma, napoleone iii la
far scomparire. guerrazzi, 13-145: i mari rubando la mano all'eterno ingoiarono
circondato. papini, i-170: i mazzi naturali di camomille... fanno
ingolfarsi. oliva, 277: i lombi soprafatti dalla corrente impedivano il corso
p. f. giambullari, 163: i seni si ingolfano fra la terra,
govoni, 6-52: s'ingolfano [i treni] nei viadotti / con un
. landò, li-8-224: li sudditi i quali hanno le rendite ristrette, facilmente
uomo non può senza gran fatica mentire i suoi affetti. a. verri, ii-81
., disfece per tutto il suo regno i conventi de'frati. testi, 1-464
nannini [ovidio], 169: i naviganti accorti / ingolfato avean già le
prore altere. tassoni, xiii-307: che i sospiri e gli affanni rompano la vela
ma che la rompano le speranze e i desiri, che sono i venti che spirano
le speranze e i desiri, che sono i venti che spirano in poppa ed ingolfano
/ pensatel voi, ché non voglio i profani / labbri ingolfar negli amorosi arcani.
queste dissensioni. gorani, 2-i-53: i tanti regolamenti e le pessime leggi rendevano
il modo più comodo di rubarglieli [i soldi] ingolfandolo nella sciagurata speculazione della
in un abito). beltramelli, i 694: ingolfò gli uomini in grandi '
. loria, 5-65: l'aiutante con i più ricercati pretesti spariva ingolfato nei corridoi
gualdo priorato, 10-ix-21: si erano risoluti i parigini di sottrarsi ad ogni modo da
: don gonzalo, ingolfato fin sopra i capelli nelle faccende della guerra, fece
per la via del tortonese, su i confini di pontecurone. giuglaris, 1-333
pontecurone. giuglaris, 1-333: godevano i compagni di vedermi ingolfato in un discorso
col quale si staccano e si raccolgono i frutti dai rami. = deverb
altre cose piene di fracidume, che i ghiottoni ingorgiano ed ingollano, tantosto che
xxv-2- 118: tu t'ingollarai i buon bocconi! lippi, 1-6: ad
12-233: riprese a mangiare, ingollando i bocconi appena masticati. calandra, 1-260:
à preso il vizio a buttar giù i liquori arzenti. tozzi, ii-648: qualche
1-84: prese la forchetta e ingollò i bocconi. bocchelli, 1-iii-464: doveva
edizione magnifica, che m'ha ingollato i risparmii di un mese. 4
. menzini, 5-6: vedi come i meglio uffizi ingolla / chi canta in
: la ragazza coi rimbrotti, e i fratelli colle minacce, gli furono addosso
a ferrara in corte del magnanimo ercole i, dove trovossi a grande agio. frocchia
nievo, 752: si credette che i troppi bicchierini d'acquavite ingollati ne avessero.
scimmia a parigi operò la sua rivolta, i francesi subito si ingolosirono di fare un
panzini, ii-720: gli hanno ingolositi troppo i contadini! baldini, 5-33: orlando
di mano di paolo lomazzo, per ingolosirne i fratocchi che gli commettessero (come gli
gl'uomini dentro alle ville e a i casali. zucchetti, 50: ingolosito
verso brescia, armò di sì fatto i ngombramen to. 2. figur
è un vero ingombramento degli animi, i quali perciò rimangono inabilitati ed incapaci a
salvini, 23-52: hanno [i tori] ampio, grave e ingombrante
ingomberare, ant. engumbrare), brano i fuggevoli viali. tanaglia,
. ariosto, 18-188: vanno affrettando i passi quanto ponno, / sotto l'
d'ortaggi che vi sono; nati [i cetriuoli], si diradano, lasciandone
che ne adomano, anzi ne ingombrano i muri, i fregi e sino la
adomano, anzi ne ingombrano i muri, i fregi e sino la cupola e le
si svelò come un mucchio di casolari, i quali a foggia di labirinto ingombrano un
garibaldi, 1-324: le gondole ingombravano i canali di venezia. carducci, ii-10-246
81: l'ora trascorre e bagna i piedi delicati / nelle foglie che ingom
/ non ti maravigliar più che d'i cieli / che l'uno a l'altro
? casti, ii-2-15: le mule, i cavalli e gli equipaggi / circondan gli
equipaggi / circondan gli atrii e ingombrano i passaggi. cesari, ii-54: a
(116): quando renzo e i due compagni giunsero all'osteria, vi trovaron
, 7-102: che stanno a farci [i pioppi]? me lo dite?
ariosto, 34-75: le lacrime e i sospiri degli amanti, / l'inutil tempo
disegni che non han mai loco, / i vani desidèri sono tanti, / che
primavera, / ciancian le donne ed i fanciulli al sol. s. ferrari,
carducci, iii-2-60: allor l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono, l'
del sultano... per ingombrare i scrigni e li armadi. -estendersi
ch'ai sangue avanza, / tanto i campi mutata avean sembianza. n. villani
aretino, 9-231: nascose la faccia ne i capegli biondi, che le ingombravano le
vestito. d'annunzi, iv-1-165: i capelli le ingombravano la fronte e le
scrittori... che più ingombrano i margini delle cavalleresche scritture. passeroni,
faccia? alfieri, 1-31: infra i rimorsi..., / fra le
, / fra le torbide cure e i rei sospetti / placido scende ad ingombrar le
ed empio, / del poverel vicino i beni ingombra. metastasio, 1-i-303:
voi / scopro un inganno: aprite i lumi. ingombra / una femmina imbelle il
oste francese..., baldanzosa ingombrava i dintorni della città. -letter
di tormentare solamente di crudele laceramento coloro i quali eglino ingombrano quanto al corpo.
non percuotono le rupi, non sfidano i marosi; ma oh! la casa,
. chiabrera, 1-iii-30: chiuse / i varchi ed ingombrò l'ampia campagna /
l'aquila, e ingombra di falàngi i campi. -apparecchiare, preparare,
ruggiero un poco, / poscia ch'i panni e i capelli ebbe asciutti. tasso
poco, / poscia ch'i panni e i capelli ebbe asciutti. tasso, 15-28
] che mi governa e regge, i e con sì varia legge / or di
... ingombrata la mente. i. nelli, iii-95: questo è un
fi.: dove oggi si trovano i grandi attori che, trent'anni fa,
quella casa, quattro dei quali, ferdinando i, alfonso ii, ferdinando ii,
di oggetti pesanti e voluminosi che impediscono i movimenti e impacciano la persona; impedito
di tai delizie ognun di lor tenendo i ingombrate le mani e le mascelle. e
, v-1-610: il mare, scosso da i tuoni de l'artigliane...
barche, a pena diede luogo a i suoi iddìi, che, bramosi di veder
germogliò con frutto inestimabile. c. i. frugoni, i-2-193: però sollecita /
. barilli, 5-227 sordidi tuguri tra i quali correvano dei viottoli immondi ingombri di
, mercé la sfera contempleremo e conosceremo i nomi, le figure, le
le figure, le grandezze, i viaggi, i linguaggi e l'inclinazioni di
le grandezze, i viaggi, i linguaggi e l'inclinazioni di quante stelle
una stessa figura radiante. siri, i -ded. \ quelli ch'escono da luoghi
tempio e col suo santo fuoco consuma i terreni affetti delle nostre menti. v
g. gozzi, i-18-153: né i tuoi begli occhi io veggio / più di
.). boterò, 9-4: i corsali... a i tempi de
9-4: i corsali... a i tempi de i romani con la moltitudine
corsali... a i tempi de i romani con la moltitudine de legni armati
ingombre da stuolo innumerabile di scorpioni, i quali turbano la pace e 'l lavoro
-ispirato. giacomini, 3-55: i poeti, da soprannaturale spirito ingombrati,
è incominciato l'anno scolastico, del quale i primi venti giorni mi sono ingombri di
si vidde maggiormente ingombrato il cervello ne i deliri di una smoderata leggierezza. buonafede
di sogni vellutati / che diventano sotto i passi / greti e frane di sassi /
per lo ingombrìo faceano, che impedivano i fanti e gli andatori. papi, 1-4-135
occupa spazio o posto eccessivo, impaccia i movimenti di una persona, intralcia un
rotta di roncisvalle, 5-29: per tutto i morti facevan ingombro. carducci, ii-6-318
244: molti, avendo una fiata impiastrato i nuovi dogli con gomma, non più
. 4. figur. impomatare (i baffi, i capelli). dossi
. figur. impomatare (i baffi, i capelli). dossi, iii-197:
di montare a cavallo e d'ingommarsi i mostacchi, per far cadere in amore tutte
l. cassola, 57: s'ingommavano i cedri e gli aurei pomi / degli
2-91: ingommino le gemme, / rosseggino i broccoletti dell'uva / e tutti gli
, per uscir di casa, si fasciano i piedi. striscie di tela ingommata di
testa ingommata. manzini, 18-124: i capelli tirati, ingommati, le riducevano
. - anche assol. i. alighieri, 286: l'octava è
di belletto. marinetti, iii-48: i grandi feticcieri... in segno di
segno di gioia e di omaggio agitano i fianchi ingonnellati di rumorosi gusci secchi e
le cerulee luci / orrendamente stralunando, i fianchi / e gli omeri flagella colla coda
. e. cecchi, 5-128: sono i libertini, le anime sterili, che
, le dense note, con tutti i rimandi e i testi altrui.
note, con tutti i rimandi e i testi altrui. 3. con
riparare per l'avidità degli uomini, i quali sapendo di guadagnare ingordamente, s'
. sannazaro, iv-121: tanto i miei sensi al tuo parlar si ingordano
e contendendo dell'ingordézza de'pesi che i nimici aveano portati,... il
avarizia, la quale è madre di tutti i mali, molti valenti uomini il vollono
forniti di vittuaglia, per ingordigia del prezzo i villani di quello cominciarono a vendere il
gli scriversi a l'ingordigia de i loro contentamenti. g. f.
, xi-341: venne il pollo spezzato con i pepe del più esuberante amor
si guardava che fossero stomachevoli e puzzolenti i luoghi e le persone, che anzi
uno ingordo, bigoncio, in trafuggarmi i fagiani. manzoni, pr. sp.
predatrice / [le arpie] spargeano i vasi, e rapian le vivande; /
assai / ebber di cibi, e saccheggiati i piatti. arici, iii-267: scilla
nutri, e pasci, / e i miei la notte neghittoso e sordo / a
239: ingordi lupi... fra i boschi albergano. ariosto, 26-17:
sono tanto ingorde che si pascono ne i corpi morti de gli uomini. tasso
estingue mai l'insaziabil fame. c. i. frugoni, i-11-173: non di
s. ferrari, 426: fulmina i merli ed i frusoni ingordi. bocchelli,
, 426: fulmina i merli ed i frusoni ingordi. bocchelli, 9-69: l'
ancor vivo e pur dolce: e i tordi, il passo dei tordi, migratori
traboccatamele fuorempie. magalotti, 14-28: i bonzi... sono sciaguratissimi uomini
/ l'italia non ricorda / nemmeno i morti suoi! -di animali.
hanno essi gli animi macchiati di tutti i vizi delle superbe, infìnte ed ingorde corti
abborrirmi. bartolini, 20-284: accresciuti i bisogni, / sempre si agitano gli ingordi
[cupido], immerso in tutt'i vizi, / quando niun di quei
vedea, / si mangiava l'offerte e i sacrifizi. g. gozzi,
a prender il dovuto riposo la notte i pescatori, e lo lasciano prender agli '
lasciano prender agli 'stokfis ', i quali se vengono incommodati la notte dagli ami
che gli piace, si pone a tutti i pericoli e alle fatiche insopportabili di questo
xiii-14: l'ingorde passioni, / i mordaci appetiti / de'nostri sensi umani
la ragazza guardava le pareti chiare, i mobili lucidi, il pavimento specchiante e godeva
la finanza pubblica volge in rovina perché i deputati hanno ognora bisogno di nuovi doni per
passavan [le mascherate] di sotto i miei occhi febbricitanti e ingordi: passavano
l. quirini, 65: sieno pure i tuoi baci / et ingordi e mordaci
266: del tuo petto dolente / i gemiti non sente /... la
ei si fonda, / con tra i denti del tempo ingordo ed empio?
, 70: al tuo leggiadro aprii fura i tesori / del tempo involator l'ingordo
gierusalemme, diede al suo giusto zelo i primi sfoghi, deh perché non aspettaste a
. buonarroti il giovane, 9-153: i bocconi ingordi / fan pigliar vento, e
avuto io. guicciardini, i-73: i capitani... mettevano in ogni occasione
di carestia, non pretendessero di vendere i loro grani a rigore e con ingordo
di un'onesto profitto, senza voler svenare i lor cittadini. monti, v-204:
ii-152: non si debbon neppure risparmiare i rami ingordi, purché non convenga servirsene
addosso: caricheremo tanto d'ingordo noi e i cavalli che, non che potessimo far
fatti d'arme, ma noi e i cavalli non potremo stare ritti.
sempre maggiori gl'interrimenti del fiume, i vortici, gl'ingorgamenti e le corrosioni.
acqua et entrando di già nelle fortezze, i terrazzani furono necessitati a rendersi. montale
gli occhi,... rotti i ripari della savia continenzia, cominciarono a
s'ingorgono le lagrime, / confondonsi i sospiri, e 'l cor vien
immensa convalle uno sente passare, tra i fiotti della luce che s'ingorga e s'
luce che s'ingorga e s'inanella, i fiotti della storia d'israele. manzini
: tu vedi ben, lettor, ch'i non t'ingorgo / d'altre vivande
che non vi siano quelli braccioli co'i pater nostri, dove comunemente si
svegliare... -e voleva dire i morti, ma cambiò: -da svegliar
una differenza che rende necessario di mobilizzare i capitali sepolti, o ingorgati,
punto il campanone di san marco batté i suoi colpi ingorgati e profondi. ingorgiare
altre cose piene di fracidume, che i ghiottoni ingorgiamo ed ingollano tantostoché le hanno
bicchiere]. guerrazzi, iii-94: i beveraggi profusi da me mi devono procurare
granturco e piselli secchi, allora [i piccioni] se ne vanno a fare la
ombra... a ingorgiarli così provvedono i tedeschi. 2. intr.
nel passaggio l'ingorgo dei viaggiatori tra i quali bisogna ch'egli scivoli.
., ma un ingorgo di tutti i problemi per effetto dell'ostacolo che a
3-114: ritornano, solo plausibili ed eterni i moventi della passione esaltata: odio,
lato, mal sano e smanioxo, i... i eretico, ingotato,
sano e smanioxo, i... i eretico, ingotato, infiato e pelagroxo
ha ingottato immobile in un letto tra i ceppi della sua podagra che possa paragonarsi ai
ingozza. soderini, iv-327: sogliono i colombi nutricare i lor piccioli piccioncini con la
, iv-327: sogliono i colombi nutricare i lor piccioli piccioncini con la roba che
strozzi, 6-61: di là, dove i crudi cibi ingozza, / [il drago
ottomanni! verga, 3-144: ingozzava i maccheroni come se non avesse visto grazia
quanti quei guazzabugli di medicamenti, che i medici sogliono per vera ciurmeria ordinare agli
strozza / virgilio a pluto, onde i poeti vanno / nel quarto cerchio,
a tuono. carducci, iii-30-295: i neofiti, /... a desinare
vipere l'avesse chiamato ingegnosissimo uliva. i. nelli, i-340: che vo'siate
m. franco, 1-6: tutti i torti non ho; tutto s'ingozza,
, 4-69: fu d'uopo ingozzare tutti i complimenti di quei ragazzacci. bechi,
, alcun buon prò. / può promoverti i singhiozzi: / bevi pian, che
, uno strillozzo / da pigliar tutti i bruscoli; ma questa / di vedersi scapato
: sian le coccole loro, anzi i confetti, / gl'inzuccherati favor delle dame
, stivato. linati, 20-14: i nostri * impedimenta', tra effetti personali,
pronom. lini reumatici, empiono i pantaloni. moretti, ii-140: assi
per forza adattarsi... ma i suoi principi rimangono quelli. = fr
ruota orizzontale dentata in che avviene tra i denti delle ruote di un ingratesta..
integrazione. gramsci, 7-143: qualitativamente i tipi dovrebbero essere fìssati dalla combinazione di
fanfani [s. v.]: i conciatori dicono * ingranare le pelli '
acciaio scannellati, « artistiche » per i ritratti de'nonni e de'zii, un
bossolo a punti fissi, che ingranano i buchi fatti a posta nelle strisce di cartone
trema dentro l'anima solinga, che i sensi più non ingranano. comisso,
ingranado). ant. che ha messo i grani, granito (una spiga,
collegato logicamente. baldini, 9-113: i momenti non felicemente ingranati della sua azione
sonno. pavese, i-114: strinse i pugni? ma si riprese e stirò le
ingrandimento della casa mi obbligò ad aumentare i mobili e la servitù. spallanzani, 4-ii-141
maggior felicità alle sue maggiori miserie, i suoi ingrandimenti alle sue rovine. lampredi
suo servigio. giannone, iii-167: i pontefici romani non devono ad altri questo
liberalità e non come debito di vassallaggio i tributi de'popoli, gli necessita con gl'
lodi a multiplicargli. pinamonti, 82: i superbi non solo mescolano nel racconto de'
non è impresa che de'soli poeti, i quali si prevalgono del bel documento de'
prevalgono del bel documento de'maestri, i quali comandano che il soggetto del poema
regno; e unendo poi sempre insieme i più grandi, che ne vengono. g
mutazione di vita ponendosi per scopo di tutti i suoi pensieri l'ingrandire i fratelli e
di tutti i suoi pensieri l'ingrandire i fratelli e parenti. d. battoli,
e magnifica forma. a. martini, i -ded.: non poteva esservi ignoto
e nell'opinione. lambruschini, 4-179: i bestiami erravano vaganti nei pascoli; ed
cose, si divolgò in parigi che i deputati fussero divenuti prigionieri. pallavicino,
ogni uomo è sempre disposta ad ingrandire i mali che temiamo e i beni egualmente
disposta ad ingrandire i mali che temiamo e i beni egualmente che desideriamo. cesarotti,
egualmente che desideriamo. cesarotti, 1-x-156: i prodigi di valore che diomede fece vedere
gli occhi alto declama / interpreta ingrandisce i sagri arcani / de gli amorosi gabinetti.
, 9-28-1-11: il non ingrandirli [i letterati] è demerito e il non
ii-6-77: coloro che... evitano i doveri e la penosità dei doveri,
, a innalzare l'animo verso tutti i nobili pensieri. 5. raro.
intensità sonora. milizia, i-148: i nostri teatri non hanno certamente né vasi
nudo. pavese, 4-170: scoprendo i fiori della veronica, fu felice. gli
ingrandisce ma anche ne fruga e sottolinea i tratti perché noi non si dimentichi mai che
la tenebra che corre / a ingrandire i morti.
4-25: nel settimo [anno] tutti i suoi denti [del cavallo] si
cominciano a cavare le tempie, incanutire i sopraccigli, i denti spesse volte ad
le tempie, incanutire i sopraccigli, i denti spesse volte ad ingrandire. burchiello,
l'angolo, ma solamente s'uniscono i raggi. sabbatini, 130: potrebbe
. landolfi, 2-22: in quella i due occhi cominciarono a muoversi o piuttosto
: eccoli, che dio li benedica, i poveri famigli, finché, essendo piccini
nitido. d'annunzio, v-1-242: i battaglioni ubriachi di etere vengono innanzi.
s'ingrandiscono. li vedo a traverso i pali e gli spini dei reticolati.
sole bucava e infocava il cielo disperdendone i vapori. 10. trasferirsi in
chiariscasi nel suo non aver nulla da i suoi padroni; perché non si ingrandiscano
speme / aman le guerre e lodano i tumulti. guadagnoli, 1-ii-317: tutto il
274: se... i tebani... rimangono sconfitti e depressi
rimangono sconfitti e depressi, non però i lacedemoni ingrandiranno di troppo, avendo gli
, 186: gli parve che i suoi sentimenti ingrandissero come la nube di
mostrava quello re. oliva, 622: i magistrati rimangono, ma gl'ingranditi passano
, comanderei che mai più si pubblicassero i suoi ritratti da vecchia, curva e
dal telescopio, m'appariva in tutti i particolari. 6. fotogr. stampato
, con le figlie, la signora, i generi; e grassi bolognesi dai grandi
6-1-277: s'accordarono in tali sensi tutt'i cardinali e tutti i baroni nipoti de'
tali sensi tutt'i cardinali e tutti i baroni nipoti de'passati pontefici,.
un rimprovero presso tutta la cristianità contr'i loro ingranditori e contro le loro grandezze
delle virtù. l. pascoli, i -proem.: i greci, sopraffin'ingranditori
. pascoli, i -proem.: i greci, sopraffin'ingranditori delle lor opere
e di boria a porsi da sé i soprannomi e a porli ancor ai lor quadri
fissare. guerrazzi, 13-128: i romani ordinarono s'ingrappasse una testa di
'] per pastura fresca dei bestiami, i quali nutrisci bene, come avvertì virgilio
: * ingrassabue 'voce colla quale i toscani indicano diverse specie di piante,
seminano, per cagione d'ingrassamento, i lupini. imperato, 16: hanno per
, gl'ingrassamenti e loro effetti, ed i terreni. 4. nell'industria
: in questo caso mi paiono convenienti i cibi umettanti e refrigeranti, ma dotati insieme
ancora sono migliori [l'erbe e i camangiari], e perché dal primo umore
richiede gli astringenti e gl'incrassanti e i modificanti l'acrimonia del sangue.
essere pervia agli umori circolanti, produce i tubercoli e le suppurazioni. pasta, 2-89
non si debbono continuare alla distesa e lungamente i rimedi... assai ristringitivi ed
erbi, gli ingrassaporci, l'ortica e i triboli crebbero alti intorno alle mura.
. palladio volgar., 1-30: nati i polli [delle oche] per x
armenti in luoghi che gl'ingrassino / secondo i tempi. tasso, 11-ii-346: le
. è la più adattata per ingrassare i maiali. leopardi, 1064: i padroni
i maiali. leopardi, 1064: i padroni non si curavano più d'ingrassare
. ridolfi, i-520: volete ingrassare i vostri animali, e credete di poter guadagnare
2-119: diceano che la plebe ingrassava i suoi difensori per fargli uccidere. fagiuoli,
pesto al suolo, / e i vermi ingrassa la corruzzione. pavese,
pulci, 22-246: se'tu colui che i pellegrini assale? / se'tu quel
l'appetito. grazzini, 492: i magri ingrassa, [l'acqua d'arno
6-298: in alcuni luoghi dell'america i padri, ingrassati bene i loro figliuoli
luoghi dell'america i padri, ingrassati bene i loro figliuoli, se li mangiavano.
che l'ha già procurato, ingrasserà i suoi nipoti col nostro. nannini [
9-225: tornerà più il conto nell'ingrassare i propri che gli altrui cittadini. cesari
gli altrui cittadini. cesari, 7-632: i giudici... assai delle volte
. assai delle volte per invidia pelano i ricchi, o ingrassano i poveri per
per invidia pelano i ricchi, o ingrassano i poveri per carità. carducci, iii-2-92
la stopia è arada, / de i lovini sia somenada / e falla un
per quella contrada fosse, nelle quali i lavoratori di que'campi facevan votare la
la contessa di civillari, per ingrassare i campi loro. crescenzi volgar.,
reina, i-315: la neve ingrassa i seminati, i fiumi inafiano il giardino
i-315: la neve ingrassa i seminati, i fiumi inafiano il giardino. trinci,
produzioni della natura atti sono ad ingrassare i campi ed a promuovere la vegetazion della
, 2-xviii-36: l'uso d'ingrassare i campi coll'arena del mare si è
panigarola, 2-285: restando insepolti servirono i lor corpi, quasi sterco putente, ad
tedesche glebe. buzzati, 4-176: i battaglioni giunsero alla frontiera di guerra,
, travolsero spaventosamente il nemico, ingrassandone i territori. -figur. f
carro di letame per ingrassare e fecondare i campi dell'incivilimento. carducci, ii-i
furono gli escrementi dei grandi cafoni cavouriani i quali fecondarono la polvere degli eroi,
: fortuna al fonte di cotale umore i le radice e le vene ingrassa e 'mpingua
ciarpa. guarini, 2-95: questi [i traslati] con due condizioni meriteranno il
poi le spighe si fecero pesanti e i contadini si preparavano alla mietitura, affilando
mietitura, affilando le falci, facendo i ditali di canna, ingrassando 1 grembiuli
24-143: così fecion queste bestie matte / i tafani ingrassare e le mignatte. bandello
i-663): aveva egli di continovo i suoi capponi ad ingrassar, i migliori che
continovo i suoi capponi ad ingrassar, i migliori che ne la villa si trovassero
mirabile le noci d'india a fare ingrassare i magri. soderini, iii-16: i
i magri. soderini, iii-16: i buoi con i fichi, dove ne sia
soderini, iii-16: i buoi con i fichi, dove ne sia dovizia,
ingrassa ancor lui in maniera che i beccafichi non sdegnano la sua compagnia nello
malispini, 144: delle prede de'quali i detti guelfi fiorentini e di toscana molto
favole e ghiottornie, che vanno predicando i frati di santo antonio ed eziandio gli altri
uomo s'ingrassa. muratori, 9-158: i fornai anch'essi nulla più cercano che
manderò,... certo che i danari fanno piacere a chi n'ha bisogno
potersi ingrassar meglio. lucini, 4-136: i cotonieri lombardi... ingrassano colli
di diavol vecchia femmina ha natura. i... i del ben s'atrista
ha natura. i... i del ben s'atrista e con invidia il
verga, i-187: s'ingrassava, fra i calci, e si lasciava caricare meglio
, 9-28-3-209: sono... i poveri contenti, quali quel mezzo veggente cieco
acqua). segneri, ii-112: i torrenti, perché si vogliono ingrossare o
già ingrassa la bellezza del diserto et i colli già si cingono d'allegrezza.
15. locuz. -andare a ingrassare i cavoli, i petronciani: v.
locuz. -andare a ingrassare i cavoli, i petronciani: v. cavolo, n
borse, con le loro endiche alzare i pregi a loro piacere ed ingrassarsi del sangue
x-26-89: la presenza del padrone ingrassa i poderi: io invece dimagro. pea
. palladio volgar., 4-25: i cavalli, già pasciuti e ingrassati prima,
1-629: fin da bruges faceansi venire i celebri capponi per la tenerezza e grossezza
; arricchito. malispini, 179: i grandi guelfi di fiorenza...,
fiorenza..., ingrassati sopra i beni de'ghibellini usciti, cominciarono a
ingrassati del sangue de'cittadini. i. pitti, 2-6: per le quali
, 2-6: per le quali vittorie [i guelfi], ingrassati ne'beni de'
più ingrassati quei ch'alle occasioni tirano i calci più fieri. -abbrutito, ottuso
v.]: buoi da ingrasso. i destinati a ingrassare per macello, e
egli stava delle mezz'ore fermo a guardare i loro lavori e faceva domande sugli ingrassi
, concime fusse migliore per ingrassare i campi, rispose: le libri di opere
gl'ingrassi ordinarii sono il bottino, i fimi delle bestie e degli uccelli,
il debbio, la fuliggine e simili, i quali operano scomponendosi. l'ingrasso è
: ogni sostanza che accresca nella terra i principi dei quali le piante si giovano
atmosfera. lastri, i-211: tutti i suddetti ingrassi naturali, o influenze dell'
muore ingrasso. verga, i-146: i monelli che pullulano nel paese, come
, a suscitarvi gli spiriti e combattervi i separatisti. tarchetti, iv-44: il povero
un dì accusato ringraziò gl'iddii / e i romani abbandonò. pellico, 2-338:
soverchio di grande ingratézza mettono in dimenticanza i benefici ricevuti. liburnio, 2-13:
, onde tutte s'accordino ad ingraticolare i favi delle lor celle non mai altrimenti che
chi tirar linee maestre, chi ingraticolare i campi, e chi colpeggiar di tocchi
ferro o di legno, acciocché per quella i rapaci uccelli entrar non possano volando.
più, con piccole finestre ingraticolate lungo i muri screpolati. linati, 18-
lavoro. lubrano, 1-14: dicon che i pesci sospettosissimi di natura, fuggitivi ad
ingraticolato di bronzo o di marmo, ed i vani di tali ingraticolati riempievano, non
: nelle regioni dell'asia, dove i grappoli delle viti son grossi a dismisura,
per fare seccare la frutta o stagionare i formaggi. deledda, i-835: la
difetto di riconoscenza; tendenza a dimenticare i benefici o gli aiuti ricevuti, a
virtù. leonardo, 2-124: i colombi sono assimigliati alla ingratitudine imperò che,
altra cosa per lo beneficio ricevuto. i. andreini, 1-175: l'ingratitudine è
de'prencipi. non hanno altro demone i tiranni. rimeritano con l'odio i
i tiranni. rimeritano con l'odio i benefici. brusoni, 532: i grandi
i benefici. brusoni, 532: i grandi benefici non si pagano d'ordinario
ingratitudine. d'annunzio, iv-1-520: i figli l'hanno spogliato e rinnegato.
croce, ii-6-63: la sollecitudine a ricambiare i benefici è una sorta d'ingratitudine
gratitudine o che manifesta tendenza a disconoscere i benefìci ricevuti (e, nel diritto civile
né pagare d'ingratitudine quelli... i quali avevano prestata opera fruttuosa, nell'
segneri, iii-1-143: figliuoli sconoscentissimi, i quali pagano solo d'ingratitudine il debito contratto
-ingratitudine nei padroni, invidia tra i servitori: è diffìcile che vi siano
: ingratitudine ne'padroni, invidia tra i servitori. = voce dotta,
ingratitudine, che non apprezza o ricambia i benefìci ricevuti, che rende male per
mido con gli uguali, ingrato con i benefattori, superbo con gl'inferiori
[imitazione di cristo], 2-10-2: i doni della grazia non possono in noi
re d'etade quasi fornita. c. i. frugoni, i-12-25: [dio
un ingrato capiti bene. c. i. frugoni, i-6-219: sigismondo è
che io era! le mie furie, i miei sdegni vi moveano a pietà,
essi risorgessero dai loro sepolcri? ribadireste i ceppi a colombo ed a galileo senza pur
ingrati! oh! gl'ingrati! i figli di pietà o carità rinnegano la dolce
e ingrato operare, qualora, disubbidendo i comandamenti di dio, crediamo lui con
, alli salutiferi consigli. c. i. frugoni, i-4-279: so di quai
l'ingrato oblio, / quando a i gran nomi eterna lode intessi. goldoni,
: gli svedesi... fecero i loro sperimenti in un terreno sterile e
poesia. targioni tozzetti, 12-10-444: i liguri si trovarono... necessitati
delle specie d'erbe utili per alimentare i bestiami. capuana, 14-127: soltanto
: ferace, ubertoso. c. i. frugoni, i-10-50: giace il negletto
produrre abili / di cerere e di bacco i doni amabili. -stentato (una
(una pianta). c. i. frugoni, i-8-95: vigna sacrata,
. villani, 8-39: uomini erano [i cerchi] morbidi e innocenti, salvatichi
femina costei, / la qual tradisce i buoni e aiuta i rei? gambara,
la qual tradisce i buoni e aiuta i rei? gambara, 1-449: per vestirsi
: stretta le- gommi; e rinforzò i suo'lacci / con la mia lunga chioma
2-i-47: sono ingrate quelle grazie che tiranneggiano i desideri con ima tarda espettazione. guidi
sua ingrata lucinda. c. i. frugoni, i-n-114: che pena vedere
: amante doloroso / e angoscioso / i vivo in tenebria. / non esser,
fillide / non cercherò. c. i. frugoni, i-13-301: una bella,
una bella, che sol prezza / i miei versi, è l'odio mio;
211: l'offese mie ver'te sono i miei guai; / e, s'io
forte / fu il mio tenero seno a i colpi esposto, / che m'avventò
). ricettario fiorentino, 1-106: i sughi e le decozioni, di che
ci affrettano al 'requiem 'de i cimiteri. dalla croce, iii-30: quelle
baruffaldi, 62: le- vianne presto i fiori, / perché s'alteran gli odori
primo vaso che dalla bocca riceva tutti i cibi e tra questi l'insalata,
, brutto, sproporzionato. c. i. frugoni, i-4-96: le selve.
bisogni falsi e pericolosi, de'quali i governi a torto si dolgono dacché ne
, cupo, spaventoso. c. i. frugoni, i-13-47: solo il dolor
aurisbe bella, / solo io bevo i doni tuoi. cesarotti, 1-xxxiv-77:
superno / l'industre cura, onde i princìpi ascosi / quasi sul germogliar mostrarsi
ne son le nebbie ingrate. c. i. frugoni, i-i 1-176: in
ne stampò, non se ne trova a i librai pure, un volume. n
ingrati / men vò menando, anzi traendo i giorni. b. corsini, 13-36
dentro da voi serrato ritenete? c. i. frugoni, i-13-198: ingrato cocchio
-scomodo, ingombrante. c. i. frugoni, i-i 1-216: geni di
luce di cielo. bettini, 63: i figli... / dentro l'umile
fatiche. gadda conti, 1-417: furono i giorni più ingrati del viaggio, ed
aurora / a l'oriente apparsa, i teucri suoi / contra rutuli addur più non
piove ignoto finora almo diletto / su i temi ingrati e scabri? giordani,
, che tratta le malattie della greggia, i seghi e i rimedi loro. tommaseo
malattie della greggia, i seghi e i rimedi loro. tommaseo [s. v
, i-106: vi priego che voi e i vostri compagni a ciò rendere non mi
: avidi e temerari sopra modo erano i legati alieno cecina e fabio valente, costui
il balloccar di verginio, e rotto i disegni a capitone, sti- gava vitellio
accanto ai miei ingrati quattordici anni, i diciassette di lui sembravano l'età delle maggiori
essere che, quando spuntano le gallozzole ed i ricci, sopraggiugnendo le mosche spargessero sopra
signore, la cui benedizzione ingravidava di modo i semi de le sue biade, che
camino a'naviganti / ingravidando d'aure i tesi lini. pisani, 264: di
, / alle mense più laute offre i tributi. bontempelli, i-421: sboccavano nuovi
) candida figlia. zilioli, i-54: i quali costumi, seguitati poi da lei
, i-2-485: il cane prima de i quattro anni e la cagna prima de i
i quattro anni e la cagna prima de i tre, né il cane doppo l'
. aretino, 9-202: cristo tolse i pani e i pesci e benedicendogli si
, 9-202: cristo tolse i pani e i pesci e benedicendogli si ingrandirono della grazia
tutto il giorno si videro sul cielo / i muratori a torso nudo roseo /.
ben intesa favola / per non rammemorare i morti a tavola? ingravidatura, sf
il quale ogni candidato che voglia ingraziarsi i migliori elettori... deve fare un
. f. frugoni, vi-502: i sacerdoti ebbero per iscopo primario ringraziarsi nel
m'ingrazierò presso di loro ne spierò i segreti e i disegni, e ve ne
di loro ne spierò i segreti e i disegni, e ve ne ragguaglierò ora
né gli valevano, per ingrazionirsi, i pani di stoppino e le medagliette di
pietà. galileo, 3-1-446: quali sono i corpi semplici che si mescolano nel compor
,... aveva saputo ingraziosirsi i gobbi e le gobbe. 2.
palazzeschi, 5-141: gli piacevano anche i fiori, poveretto, la loro vista
assai spesso desunsero da'numeri lor nomi i romani, onde 'quinto, sesto,
g. villani, 10-78: i sanesi forte ingrecaro, e rinforzarvi l'
sapessi, or ne trarrei / sopra i galli assai buone barzellette, / poiché pur
... la birra, varia secondo i paesi, tanto per gl'ingredienti,
si rimnovino. testi, 3-255: i chimici si vantano d'estraere da ingredienti
costanze, forte sentire ed acuto ingegno sono i quattro ingredienti che compongono il sublime scrittore
e sete. piovene, 7-384: i ciarlatani, i vecchi, scuri ristoranti stretti
piovene, 7-384: i ciarlatani, i vecchi, scuri ristoranti stretti come budelli.
dice che l'amore, le speranze, i timori... tolgono la fame
figur. cattaneo, i-2-204: i due romanzieri ingredirono... in
massificazione. papini, ii-155: i veri saggi... sono gli uomini
d'insorgere contro l'ingreggiamento progressivo, i delinquenti. = deriv. da *
di un'età. -in partic.: i primi giorni di un mese, l'
hanno cercati de'metodi di determinare esattamente i tempi dell'ingresso del sole ne'punti
, v-3-115: pare... che i pianeti... e il loro ingresso
l'uno e assicurarsi la condotta de i viveri. s. maffei, 5-5-242:
colonne per fronte. colletta, iii-15: i napoletani attendarono a campotanese, vasta pianura
: nell'uomo e in quasi tutti i mammiferi, l'odorato è all'ingresso dell'
porta d'ingresso. -il locale o i locali che in una casa d'abitazione
ingressétto. pasolini, 1-84: poi i frati li chiamarono battendo le mani,
, / conforto che compensi agl'ingriffati / i frastornati amori. = denom.
ingrigito di muffe. levi, 3-87: i morti stanno in piedi, appoggiati ai
ai muri,... molti hanno i loro vestiti, consunti, tarlati,
ingrigita. 2. brizzolato (i capelli). moretti, vii-747:
stinte facendo il solito atto d'accomodarsi i capelli, ingrigiti proprio durante il suo prolungato
sembrava un muratore. -che ha i capelli brizzolati (una persona).
). banti, 11-162: scrutavo i volti intorno a me, uno per
fanno la passeggiata mattutina. devono essere i benestanti, i pensionati del luogo, con
mattutina. devono essere i benestanti, i pensionati del luogo, con certi scialletti
ingrippato rabbioso, tenendo tutti e due i pugni con le dita strette, sospesi contro
trovano ne la caduta di tivoli, i quali vi sono adattati in modo,
, insozzato. guerrazzi, 10-264: i suoi lunghi capelli ingrommati gli pendessero giù
: il passo era difficilissimo su per i coppi ingrommati e inondati. jovine,
avete? -intrecciarsi (una vicenda, i casi della vita). f.
terrestri spedizioni ancora... stanno i cosacchi contenti a poco miglio pesto che
sella. papi, 1-2-240: ingroppati i fanti..., passò la molinella
erg. tecchi, 2-145: batté i piedi sopra il piccolo ponte che s'ingroppa
: giuda aveva ormai stipulato tutto; i trenta denari l'aveva addosso, ingruppati perché
). tecchi, 12-26: stavano i due [gatti] rivali...
operaia che prepara e annoda a mano i capi (bave di bozzoli) che si
cavalli] con il taglio e con i cauteri si curano. galileo, 3-3-483:
parte, ritardarono qualche giorno non meno i soccorsi del re, che l'ingrossamento
si conoscono tutti que'vari effetti che i musici cantando o suonando far sogliono:
l'uno dopo l'altro successivamente alzano i pistoni. imperiali, 4-167: egli anelante
veggono come egli si regola nel gettare i fondamenti, nell'ingrossare i muri, nel
nel gettare i fondamenti, nell'ingrossare i muri, nel reggere le volte.
servono, se non ad ingrossar inutilmente i grossi tomi del corpo giustinianeo. berchet
guerrazzi, 2-631: la sconcia pioggia empì i fossati, ingrossò i torrenti. b
sconcia pioggia empì i fossati, ingrossò i torrenti. b. croce, ii-1-449:
il temporale. 3. aumentare i componenti di un gruppo, di una
che tutti gli uomini validi dovessero ingrossare i battaglioni piemontesi. moravia, iv-27:
mazzini, 51-128: perché desiderate ingrossare i vostri dominii, vi bisogna alimentare 10
, perché il pepe lo vendono qui i contrattatori tanto quanto e'lo vendono costà.
la mente); indebolire, affievolire (i sensi). giamboni, 126:
suole per sua natura mettere lo ingegno ne i buffoli, ha ingrossato la sottigliezza de
sospiro d'amor: / altri sono i pensier che l'han stretta, /
l'han stretta, / altri i guai che le ingrossano il cor.
pianta ingrossi e possa produrre e maturare i frutti suoi, [il coltivatore]
, [il coltivatore] gli taglia i primi rami che la mette, acciocché,
pesci e vennero di disonesta misura, i quali, mangiandosi i piccinini, non lasciavano
disonesta misura, i quali, mangiandosi i piccinini, non lasciavano essere fertile il
l'uva ingrossa, e invaia / i chicchi già. d'annunzio, iv-1-549:
la pienezza dell'estate, quando non bastano i fiori, ma s'ingrossano pieni e
, ma s'ingrossano pieni e succosi i frutti, caldi di sole. bocchelli,
dalla fretta smarrirò la strada buona! intanto i labbri s'ingrossaranno a caminar sì forte
l'odore,... ma i piedi s'ingrossano e la pelle diventa una
. simintendi, 1-5: allora isparse i mari, e comandoe che 'ngrossassoro per li
per li veloci venti e che intorneassoro i liti della intorneata terra. fazio,
letto. b. davanzati, i-57: i deputati del tevere proposero, in senato
ovviare alle piene fusse da voltare altrove i fiumi e'laghi onde egli ingrossa.
incalzare. de sanctis, ii-15-389: i tempi ingrossavano ognora più e ci davano
secolo che ingrossava lo avrebbe travolto fra i suoi cavalloni di idee nuove, tumide
tumide di rivolta. oriani, x-7-33: i tempi politici della sua giovinezza ingrossavano.
eccovi fuor de la prima spelonca, i che gente intorno al sacro cerchio ingrossa.
. foscolo, viii-190: quanto più i monarchi insistevano a guerreggiare, tanto più
soderini, i-128: se... i vapori ingrosseranno e persevereranno, convien cavare
. saluzzo roero, 3-i-236: cessano i fuochi, l'aere s'ingrossa, /
gherardi, ii-80: nella mezza regione, i diversi vapor surgendo e esalando e per
: s'ingrossarono... ne'francesi i sospetti del- l'intenzioni de'svetesi.
, la mente); affievolirsi (i sensi). zanobi dia strata [
volgar.], 14-15: quando i sentimenti della mente sono ingrossati, allora
mente sono ingrossati, allora conviene che i nostri pensieri vengano alle cose di fuori.
dato meglio che la brevità della vita. i sentimenti ingrossano, le membra si storcono
di nuovo qua, e a cacciarsi fra i favoriti, e dio voglia ch'egli
, stata malata gran tempo, e i medici, non conosciendo la sua malatia
donne. per la venuta di questo i mosti rinforzano,... il taglio
. 24. locuz. -ingrossare i capelli: ubriacarsi. g. m
. cecchi, 1-1-377: dopo cena che i capelli ingrossano, / egli cadde in
/ fargli entrar nella testa, che i granchi / non hanno la coda.
calze aperte, sei guasto ch'io miro i contrapesi dell'orologio ingrossati? d.
. c. campana, ii-501: i fuorusciti, ingrossati di numero, sfrenatamente
, 281: avresti avuto caro che vincessero i nobili del piemonte: i proconsoli torinesi
che vincessero i nobili del piemonte: i proconsoli torinesi!... per far
e ingrossato di aggettivi, con cui i critici possono raggiungere, come dicono,
mente); indebolito, affievolito (i sensi). francesco da barberino,
, si spendeva all'ingrosso, e i debiti moltiplicavano. segneri, iii-3-124:
partite; contrario del venderle al minuto. i padronati dànno il vino all'ingrosso e
padronati dànno il vino all'ingrosso e i rivenduglioli lo dànno poi al minuto.
perché, quando furono povere, tutti i loro amanti girarono largo. 4
iii-3-13: quivi è dove errano all'ingrosso i peccatori ignoranti. manzoni, pr.
soliti a determinarlo, compiuti che sono i primi sette anni. manzoni, pr
cavalleria è una gran cosa, ma i cavalieri sono tanti bietoloni, abituati a compiere
in grazia. bersezio, 3-9: i risparmi al fin dell'anno riuscivano sì
la pa drona ingrogna, i figliuoli pestano i piedi. baretti, 6-303
drona ingrogna, i figliuoli pestano i piedi. baretti, 6-303:
contro se stesso di non aver prenotato i posti per il solito treno notturno milano-roma,
guado. bronzino, 1-170: sdegnano i membri netti gl'imbrat- tati, /
e braccia, / le mani o i diti arrobbiati o inguadati. -contento
non fa parlare di sé, non elegga i propri rappresentanti? questi non saranno deputati
, sole vengono a combattere le zappe, i picconi, le marre, in mano
. 0. rucellai, 2-98: i muscoli intercostali empiono a vicenda l'uno
]: palamento inguaia, significa che i remi siano tenuti eguali. guglielmotti,
, guazzetto, sughillo 'come dicono i napolitani « che appetitino! avessi un po'
inguantare, tr. mettere i guanti, coprire coi guanti o con
2. rifl. infilarsi, mettersi i guanti. fra giordano, 3-9:
-per estens.: che porta i guanti (una persona).
vetrate, gli argenti, il tappeto, i servi inguantati e l'aspetto della bionda
... tolgono a questi momenti i pensieri dolorosi, le recenti angosce del
. cervello caccia le superfluità ne i luoghi dietro l'orecchie, pasolini
con la particella pronom. bini, vi i nell'inguinaia. c. 1-324
al facchino / e da grembiale per sciaquare i pasolini, 3-175: un po'alla
avertisce di non ugolini, 130: i cani son tutti inguazzati e non sentono.
fiato un attimo. cui furono tenuti i detti registri, non si sono giammai
]: colui quando mangia ingobbia come i tacchini. dolorosa vegetazione nelle regioni
, tr. (inguidae come dicevano i nostri vecchi, 4 del gavocciolo 'o
. r. cocchi, 1-24: i testicoli... uscirono prima della nascita
, 15-3-185: quinci alla fin quel che i pastori appellano / con vero nome,
bersaglio. aretino, 20-23: eccoti i giostranti in ordine, e avendo fatto
a favellare a le suore di tutti i conventi. ingurgitaménto, sm.
d'ingurgitamento, poco attende a scegliere i cibi che ha da mangiare, e poco
che mangia. papini, x-1-877: i conviti dei raffinati non erano soltanto l'
: non solamente con ogni sollecitudine cercano i dilicati e saporosi vini, ma quegli,
. f. casini, i-536: [i] vignaiuoli infedeli, invece di coltivare