c. battoli, 3-76: e perciò i fati si messono in ordine con ricchissimo
alle porte... e rinfrescando i raggi flamendiali,... che stanno
ale, ed ha le gambe alte, i piedi d'oca, e 'l becco
, che nel- l'inferior parte. i portoghesi il chiamano « flaméngo ».
.. fra questi,... i grandi flamenghi dalle ali rosate.
in casi particolari poteva essere revocata; i tre sacerdoti più importanti erano addetti al
lana. giamboni, 4-324: i luoghi pubblici ch'erano intorno al capitolio
molti sacrifici, e quegli massimamente, i quali s'appartengono al sacerdote di giove
chiamato flamine diale. garzoni, i-733: i sacerdoti detti flamini, denominati da quel
italia. papi, 3-i-258: si rammentino i tanti e puerili riti religiosi de'romani
e puerili riti religiosi de'romani; i loro auguri,... i flamini
; i loro auguri,... i flamini diale, marziale e quirinale.
/ primo ne l'acqua che lava i delitti / d'origine e coll'atto tolle
negativa per le lastre stereotipiche o per i se- micijindri delle rotative.
ha superficie liscia ed è munito di fori i cui centri si trovano, disposti a
su un diametro primitivo, per infilare i bulloni di collegamento. g.
g. raimondi, 7-169: così nascevano i corpi delle caldaie, i condotti delle
così nascevano i corpi delle caldaie, i condotti delle tubature. di tanto in tanto
. di tanto in tanto, aggiungevi i pezzi dei raccordi, le flange, i
i pezzi dei raccordi, le flange, i tondi delle saracinesche. = dall'ingl
fondere poi le lastre stereotipiche o i semicilindri per le rotative. = adattamento
nello stomaco o nell'intestino durante i processi di fermentazione e di putrefazione e
necessità di sollevarsi dal letto, e i flati. settembrini [luciano],
vallisneri, i-368: pure si veggono i fori pe'quali entra ed esce l'aria
suol dirsi, flatulenti, e regolare anche i medesimi nella medica dieta. cicognani,
nella medica dieta. cicognani, 1-115: i berci e le esplosioni degli indigesti cibi
cibi... debbonsi fuggire tutti i glutinosi e i flatuosi. 2
. debbonsi fuggire tutti i glutinosi e i flatuosi. 2. che è
. viani, 13-193: quelli erano i tempi in cui il maestro orchestrava il
flauto. viani, 14-41: se i pescatori versiliesi non destavano le cetre e
e fanatiche. d'annunzio, iii-2-136: i flautisti vestiti di violetto si sollevano su
, / e tornar a le schiere i feritori. ottimo, i-297: * suono
e pastori e bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli armenti;
preferiva il flauto, perché « dà i suoni più solitari e profondi »; ma
note della siringa del suo pan fra i canneti. levi, 1-3 7: avevo
col piè nel socco, / e i popolari error correggi e ridi. bettinelli,
/ flauto de'boschi, avessi / i tuoi notturni carmi, / come ho l'
del mio destino. pascoli, i-787: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie
del tetracordo nei luoghi dove già squillavano i flauti dell'elegia e tinniva la pectide
viani, 13-202: s'attrezzava di tutti i musicali richiami: sampogne, flauti palustri
. d'annunzio, iii-2-134: che i musici si lèvino e si póngano / in
oriente, / le citare dinanzi, indietro i flauti. jovine, 215: il
quanto chiasso e quanti sdilinquimenti di tutti i poeti, fin turchi, per quel '
nero sguardo ne 'l sole che i poggi / verdi in fondo e le giovini
nei mondissimi vaselli / ove la man spremette i fiali pregni. / ei ragiona e
mondo sega, / se zefiro da i mori, euro da gl'indi / vicendevolmente
claudiano), propriamente 'che ha i capelli biondi ', comp. da flàvus
d'annunzio, ii-709: per entro i variati ori la lieve / anima mia sta
nei rai del flavo apollo / rutilare i crin d'oro intorno al collo. ariosto
sopra di uno strato ad attendere, fra i dopieri sfiammanti, la comparsa di armando
in acqua; da esso derivano sostanze, i flavoni, che si trovano, sotto
, nel comizio sedenti 1 consoli, i velamenti de'miseri e i rami delle ulive
1 consoli, i velamenti de'miseri e i rami delle ulive... dinanzi
santissimi una lamia / mette in canzone i flebili lamenti. parini, iii-18:
soldati, iii-60: si facevano [i singhiozzi] a poco a poco sempre più
gemente. carducci, 423: fremono i morti / abbandonati a'retici dirupi,
note flebili del sistro isìaco / e i cantici d'amore / de le vergini
: la musica si scapricciava in tutti i generi; tragica, baldanzosa, flebilissima.
che per le tacite selve o lungo i flebili ruscelli io andassi a diporto,
ombrose rupi. montale, 2-25: alzano i bimbi / le flebili ocarine che salutano
ocarine che salutano / il tuo viaggio ed i lievi echi si sfaldano / giù dal
], e disse, / accompagnando i flebil atti al pianto: / misera!
al fin giungea, / e i flebil ochi a la cima levando / un
e tal piacer comparte / che seco avvinti i cor tragge in catena. monti,
procura dolore. leopardi, 314: i boschi su le cime / de le montagne
mura / de le cittadi popolose, e i templi / ondeggiano perfino, allor che
quasi ridere serra... quando modula i versi tutt'a suo modo, salendo
canzone. tozzi, iv-105: tra tutti i rumori, verso il tramonto, flebili
, il maestro mi mostrava quali erano i tasti flebili e qual più gagliardi di
di posarvi gli occhi, come qualmente i promotori della linea ferrata fossero cinque
, i-367: nel lontano tintinnavano flebilmente i campanelli delle mandrie tornanti dal prato alle
come l'alabastro, le labbra palliduccie, i lineamenti e la struttura flebilmente aristocratici.
discorso '. fleboscleròsi (flebosclèro ^ i), sf. medie. obliterazione
; chi cavava sangue, faceva i salassi (e praticava in genere
istromenti, che alla giornata occorrono a i cirugici, sono veramente quelli, che primieramente
incendiare; con questa voce si comprendono tutti i fuochi lavorati, incendiarli, e rischiaranti
e di ameno. -che abita i campi flegrei. lorenzo de'medici,
campi flegrei, così furon detti i campi presso fiegra nella macedonia,
presso fiegra nella macedonia, ove i poeti favoleggiarono la battaglia dei giganti contro
fredda e umida come l'acqua, i sogni sono correspondenti a quella qualità; onde
e la colera,... secondo i quali di quattro complessioni, overo temperamenti
/ mostran, che benaffetto agli ortolani i ei vuol ire a 'ngrassare i petronciani.
ortolani i ei vuol ire a 'ngrassare i petronciani. moneti, 189: da
appiccati sopra esse..., i quali con somma diligentia e con non minor
palpitazione di cuore, s'irraggiava per i suoi nervi. 3. pazienza
economico degli stati. bettinelli, vi-108: i michelangeli, i raffaelli e i bramanti
bettinelli, vi-108: i michelangeli, i raffaelli e i bramanti passarono. i gran
: i michelangeli, i raffaelli e i bramanti passarono. i gran geni son
i raffaelli e i bramanti passarono. i gran geni son d'un secolo solo
ordine. b. croce, i-3-120: i geni politici... non sono
, i-241: anche in italia tutti i giovani un po'impazienti e i geni
tutti i giovani un po'impazienti e i geni un po'falliti si lamentano dell'ottusità
a menarsi in sul capo a due mani i badili e le zappe l'un contro
1-53: il dubbio, le derisioni, i sarcasmi di voltaire erano più di suo
impiegare a grado suo l'altra metà, i suoi studi favoriti finirono a consumargli il
e poesie di quella irrequieta tristezza che i tentativi di libertà falliti gli avean messo
si cercò di farci paura in tutti i modi perché ce ne andassimo noi di
genio. 12. prov. i geni s'incontrano. proverbi toscani,
. proverbi toscani, 348: 'i genii s'incontrano ', detto con
de roberto, 427: furon visti i due fratelli andare insieme su e giù per
, in genere, alle opere che facilitano i movimenti e le operazioni sia offensive sia
genio è un corpo d'ingegneri militari, i quali sono incaricati dei disegni, costruzione
-muscolo genio-glosso: quello più voluminoso fra i muscoli della lingua, che ha forma di
. ferivano nell'acqua a colpi di frecce i pesci. = voce dotta,
la ginestrella { genista tinctoria), i cui fiori e foglie erano un tempo
o le pezze bianche, e sono i fiori di genista, che fanno giallo.
le ripe de lo estremo occidente sogliano i genitabili fiati di zefiro aspettare. sinadinò,
, dormono, inclusi, genitabili, i germi. = voce dotta,
lorenzo de'medici, i-274: erano i tori indomiti allor molti, / non
zappe e cogli erpici le porche, i poderi son quasi letti genitali assettati, perché
acqua e la terra; ad altri i generati dai mortali, poi fatti dei.
/ scherzar vezzosamente a sé dintorno / i figli e 'l dolce nome oda di
iv-253: come ardirò di penetrar fra i cori / de'semidei, ne lo cui
uomo. -apparato genitale maschile: comprende i testicoli, i condotti che
genitale maschile: comprende i testicoli, i condotti che servono all'eiaculazione
gomorrea... le foglie e i suoi fiori [dell'agnocasto] si cuo-
, e si faccia impiastro sopra i membri genitali. giuliano dati, 42:
cuore, / e di fuor non ha i fregi genitali. calvino, 1-117
la parte del petto... così i genitali doppi. grazzini, 603:
genitale. bracciolini, 1-8-18: vo'resecarli i genitali sui, / acciocché poi senza
. calvino, 1 -77: fecero alzare i tre. il più grasso si mise
. questi sono una medesima spezie con i pesci cani, o molto simili. li
hanno fuori il membro genitale nella pancia con i granelli, e le temine sono vivipare
temine sono vivipare. redi, 16-iii-238: i lumaconi ignudi e maschi e femmine portano
sembra, anzi veramente egli è in tuttadue i sessi onninamente della stessa figura e grandezza
castore, / il qual si strappa i genitali sui, / vedendosi alle spalle il
lui. abati, 252: i genitali suoi tronca il castoro, / per
castoro, / per non restar da i cacciator predato. -fecondato (un uovo
patir, e col disio / già vede i rondinin che sente il ventre. -con
un padellone, e vi caccia dentro i semi genitali... di tutte le
primavera, gonfiano le terre / e i genitali semi n'addi- mandano. mamiani
il succedente. varchi, v-92: così i greci come i latini declinano i nomi
, v-92: così i greci come i latini declinano i nomi, o sostantivi o
così i greci come i latini declinano i nomi, o sostantivi o ag- ghiettivi
per la seconda. salvini, 30-2-117: i patronimici degli antichi, cioè nomi formati
padre, sono analoghi e corrispondenti a i nostri casati, i quali perciò sono
analoghi e corrispondenti a i nostri casati, i quali perciò sono ancora altrettanti latini genitivi
scempia. salvini, 30-2-117: questo caso i greci chiamano possessivo, i latini dicono
questo caso i greci chiamano possessivo, i latini dicono genitivo, perché disegna il
. -ant. prime genite: i diritti della primo- genitura. bibbia
nel volto, /... i lacci infrangi e slega. perticari, ii-417
. livio volgar., 1-40: i vostri mariti si sforzeranno con tutto loro
sì che non abbiate a desiderare né i genitori né la patria. guicciardini, v-184
di lei diffido. alfieri, v-1-882: i buoni esempi / dei genitori; ecco
da quando io ero bambina, da quando i miei poveri genitori erano in vita.
: salgono in compagnia dei genitori / i bei ragazzi dagli occhi legati.
comisso, 15-29: cara madre, i miei buoni genitori adottivi mi hanno illuminata
, 9-83: o padre del cielo, i peccati che hanno commessi i genitori nostri
cielo, i peccati che hanno commessi i genitori nostri son perciò tali che si
, ci confessiamo rei, / e 'nsieme i nostri antichi genitori, / di gravi
dall'atto di dio genitore di tutti i beni. marino, vii-215: di tutte
sole] genitore della natura, percioché apre i pori, rinovella le piante, risveglia
, ed ale / nel vasto corpo i vasti / feti che tu, ciel genitor
. rucellai, 478: il genitor de i dèi / saturno antico divorava i figli
de i dèi / saturno antico divorava i figli. 8. matem.
alla genitrice natura. caporali, ii-134: i più bei fior tu avessi un fratello.
misto aot, compreso apelle, / mentre i begli occhi, ilbel volto e le belle
corrispondono a quello che si vede, i tuoi genitori sono molto fortunati.
, pulcinella cetrulo. -maledire i propri genitori: imprecare alla cattiva sorte
sentendosi quel gobbo dietro la schiena malediva i suoi genitori. -perdere i genitori
malediva i suoi genitori. -perdere i genitori: rimanere orfano. fogazzaro,
. fogazzaro, 4-64: aveva perduti i genitori nell'infanzia. -portare in sé
uomini e degli dei, come la dissero i nostri antichi. campana, 146:
: salve, dea roma! chinato a i ruderi / del foro, io seguo
io seguo con dolci lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi, / patria,
. buti, 2-314: fanno [i quattro umori] l'altro arco,
et incomprensibile genitura. campailla, 371: i testicoli e gli ovari degli ovipari e
della stirpe, ove le geniture segnarono i più lievi 2. discendenza,
terra dei mocobi, di una tribù i cui uomini, dopo avere allevato la prima
-grado di filiazione in linea retta (con i diritti e i doveri che vi sono
linea retta (con i diritti e i doveri che vi sono annessi). -prima
acquosa. soderini, 11-79: sono i ceci grandemente generativi della umana genitura,
a la stagion più ria, / che i colli imbianca, ed al gennai vicino
2. locuz. -avere o volere i pulcini di gennaio: avere i figli
volere i pulcini di gennaio: avere i figli quando si è ormai vecchi.
troppo presto? che vo'tu forse i pulcin di gennaio? -avere una cosa
: quando l'inverno è mite, i raccolti saranno scarsi. -far rincarare a
non volle europa al patrio seno, i conoscendo alterato avere il geno.
1946 durante il processo di norimberga contro i crimini del nazismo. genòma,
quella [lingua] che usano nella francia i brettoni brettonanti, chiamati così perché non
genova nel suo tempo comunale mettendo insieme i ricordi genovesi disseminati nel mediterraneo fino al
in genovese che, secondo lui, i marinai mentivano. 3. marin
è genovesizzato a tal punto da urtare i genovesi. = deriv. da
1-21: mandate uno per uno alla zecca i vostri giorni donde tornino cambiati,
libri di commercio dei peruzzi, 96: i detti sono per lbr. 60
genovino. targioni tozzetti, 9-261: i vecchi sono tutti fiorini di firenze leggieri,
[cristo] era scalzo, tutti i piedi si sbucciarono e insanguinarono. cantari
è nessun che temesse una mora / i saracini e la trista gentaglia. a.
-ant. spreg. le gran gentaglie: i gran personaggi. aretino, 20-146:
l'atto del molza e del tolomeo, i quali fecero recitare una lor comedia a
a tutti gli staffieri e a tutti i famigli di stalla di medici magnanima memoria,
una gente / d'anime, che movìeno i piè ver noi, / e non
. / la via nera è tutta d i gente. pavese, 7-196: camminavo
stelle, / quando ti gioverà dicere « i fui », / fa che di
] vanno in serrate frotte, e i loro sciami chiama genti. -gente
, / don- gli uomini, i mortali (spesso in contrapposizione con i
i mortali (spesso in contrapposizione con i morti o con la divinità).
-padri delle genti, prima gente: i progenitori del genere umano. dante
s. raffaele] videro ammirati / i padri antichi delle genti. -dir
, come tali, comuni a tutti i popoli (diritto naturale), o
realtà derivanti dalla consuetudine) e regolanti i rapporti fra gli stati e le comunità
livio volgar., 2-62: perocché già i fati e i destini costringevano la città
, 2-62: perocché già i fati e i destini costringevano la città romana, i
i destini costringevano la città romana, i legati contra la ragione delle genti pigliarono
così hanno ordinato. tasso, 1-7-72: i pacifici scettri osar costoro / fra le
te de * cani che apparecchi / i talami, a cuor sieno, tra di
-generazione. boccalini, ii-164: i barbari, i quali di settentrione diluviarono
boccalini, ii-164: i barbari, i quali di settentrione diluviarono in italia,
-stor. presso i romani, nazione straniera. b.
angeli. petrarca, 99-11: seguite i pochi, e non la volgar gente.
-stor. gente maggiore: presso i romani, i patrizi. b
. gente maggiore: presso i romani, i patrizi. b. davanzati,
: in questi giorni cesare dichiarò patrizi i senatori più vecchi, o discesi d'uomini
. -stor. gente minore: presso i romani, gli appartenenti alla classe dirigente
: in questi giorni cesare dichiarò patrizi i senatori più vecchi...; restandovi
., 16-73: la gente nuova e i subiti guadagni / orgoglio e dismisura han
moglie lavinia. carducci, iii-n-8: i mali umori... divamparono in gran
per la rivalità di due potenti casate; i donati che potean riguardarsi come i capi
; i donati che potean riguardarsi come i capi dell'antica nobiltà, e i
i capi dell'antica nobiltà, e i cerchi gente nuova venuta dalla campagna. bocchelli
tollerava sempre meno e sempre meno osservava i vecchi diritti e privilegi.
mercantini di passaggio. -gente profana: i laici. bontempelli, 8-13: in
proibita ogni presenza di gente profana, i sacerdoti giovani dovevano dunque fare da carrettieri
. -beata gente, gloriosa gente: i beati, le anime che hanno raggiunto
-dannata, perduta gente; gente ria: i dannati, le anime che sono punite
in alta notte suole, / mentre i sensi ha sopiti, ebra la mente,
contro l'aurora, e gl'indi e i molli / persi assalì, che supplici
dominio ecclesiastico le genti d'arme che i viniziani e il duca di milano gli avevano
fare non poteva servirsi se non de i legni minori, imbarcò in essi la gente
che per tanti secoli aveva significato per i villani il passaggio di gente d'armi.
. donato degli albanzani, i-277: i siracusani, lasciata la guardia nella terra
colle bandiere, con tanto vi mise sopra i pisani che li ruppe e fe'volgere
la regge si sa così ben riparare da i venti che non la ubbidiscano, che
loro che trapassa il mare fesso da i suoi remi con salute de le genti
9. gli infedeli, i pagani, gli idolatri, i gentili.
infedeli, i pagani, gli idolatri, i gentili. bibbia volgar., ii-234
grazia, che egli tiri a sé i nostri cuori. 10. insieme
delle sue genti; o di disperdere i vinti nell'asia e regnare nelle solitudini
: sollecitava... non solamente i cittadini, ma eziandio qualunque altra gente
. con valore enfatico ed esclamativo. i. nelli, ii-84: uh genti!
gentarèlla. aretino, 1-179: tutti i viluppi delle gentarelle di cui ci devremmo
plinio disse dell'essere divenuto l'oro e i diamanti e le perle, ornamento ornai
. banti, 8-12: la genterella, i contadini e popolani...,
e vaga. cantari cavallereschi, 258: i nobili baron fèr invitare / tutte le
latin sangue gentile, / che ne i pugnati campi su la doma / austria
(v-67): baroni e marchesi i di tutti i paesi, / gentili e
: baroni e marchesi i di tutti i paesi, / gentili e cortesi / qui
giovano della lingua nazionale, e lasciano i dialetti alla plebe. leopardi, 281:
alla plebe. leopardi, 281: seggono i morti in ciaschedun sedile / con le
. m. ricci, 3-105: tutti i nomi erano distribuiti in più schiere,
credo che e'succedessero ne'beni de i loro gentili. gioberti, iii-191: questa
di vago aspetto / un dì fra i calici / mi raccontò / che di una
anzi, il fermò arditamente; ed i rimproveri grandinarono! landolfi, 8-
o gentil, dall'ansia / mente i terrestri ardori; / leva all'eterno un
cammelli, 168: io fo maravigliar i contadini / alle feste in sul ballo
e, per innumerabili che ne siano i riti, tanto gelosamente si guardano che
chiaro / l'odio, la rabbia ed i voti crudeli / che il popol serra
han messo sul camino, di inverno ne i rigori. fogazzaro, 5-105: «
troppo ruvida. cesarotti, ii-348: i nuovi ospiti sono discretissimi e gentilissimi spezialmente
, le quali ci tormentano più che i baci non ci consolano. comisso,
l'invenzioni dell'imprese, che portano oggidì i gran signori. gravina, 23:
per la voce 4 asino 'fra i molti autori serva di qualche esemplo il
popoli soggetti / fin dall'alto de i troni anco le détti. 5
, e anche le sue leggi, i suoi costumi); abitato da persone civili
ti mira sì, qua giù ponesti i muri, / come del meglio di toscana
ci vengon dal capoverde, di tutti i neri sono i più gentili, e con
dal capoverde, di tutti i neri sono i più gentili, e con facilità imparano
macinghi strozzi, 3 (15): i sono una pazza a mandallo per questo
volgar., vii-471: pareano [i giovani] a tutti di bella forma
posto. cioè vogliono le carni gentili, i signori, il mondo sta cambiando.
di madonna, dei grandi occhioni languidi i capelli neri, lisci e abbondanti,
maestra. della casa, 548: i piacevoli modi e gentili hanno forza di
quale una incognita persona mostra di gradire i presenti fogli. leopardi, iii-274: coll'
gelli, 1-8: fu conveniente che i nostri membri, e particolarmente quegli organi
agile, e così ancora più sottili i sangui e più caldi che non sono
è niuna che non cerchi d'avere i più gentigli panni che si possono trovare
. beccuti, 40: la grazia, i gesti e più 'l valor, ch'
ateniesi non fossero, pure più volentieri i loro componimenti in lingua attica distendeano che
di civiltà. sinisgalli, 9-24: risaliranno i fanciulli / la collina a primavera,
la collina a primavera, / scriveranno i nomi gentili, / la- sceranno inciso
, 17-81: fra le rose gentili ed i garofani, / donne, per lo
soderini, i-168: in macedonia sono i legnami gentili e leggieri, obbedienti al ferro
lunghe, sottili ed eguali, come i vimini più gentili, de'quali si compongono
, iii-203: per coprire di sopra [i nesti] serve bene l'aligna,
manco prosperamente patiscono il ferro quelli [i nocciuoli] che hanno la buccia gentile e
centinaia, stivateli, poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente
onde gentili e delicati conviene che siano i medicamenti. redi, 16-ix-275: / avendo
molli. alamanni, 5-i-1051: vedrà i colli gentil sì dolci e vaghi,
biondo amo dichina. panzini, ii-13: i cimiteri in lombardia sono molto gentili.
. paoletti, 1-1-191: amano [i mori] il terreno gentile ed arenoso
, i-350: ancora secca, con i suoi sermenti e gambali; guiderdonandole con un
qualche disordine addosso di quegli che fanno i giovani, s'ammalò. carducci,
marchetti, 4-196: è tisicuzza, i e co'denti tien l'anima? vien
); chi seguiva le dottrine e i costumi del gentilesimo. -in senso
credo che più giusto nascesse intra i gentili,... trovò in roma
un dio / ma quello infame che i gentili posero / a custodia degli orti,
spirito, di ciò che fu, per i gentili, il sacro arcano della cella
gentile di malabar. sassetti, 273: i naturali della costa (dico i nairi
: i naturali della costa (dico i nairi) son tutti gentili. hanno certe
secondo le leggi de'gentili considerare, i quali avevano il sopportar l'ingiurie per
servile e disonorata. giannone, i-13: i mentovati gentili scrittori... testificano
..., mutava in gentili i nomi cristiani degli ascritti alla sua academia
città). datinone, 1-i-75: i vescovi badavano con molto loro pericolo alle
modello gr. xà gfhnr) 'i popoli [pagani] '. cfr.
ammirando l'aquile, le corone, i suggelli, tutte cose significanti la razza
sostiene [un riparo di pietra] i cancelli d'un giardino gentilesco. idem,
due gambe nervose e di porre su i fianchi smilzi le sue lunghe mani gentilesche.
secondo le dottrine, la morale, i riti, le usanze dei gentili; paganamente
. bartoli, 18-98: vi celebravano palesemente i sacrifici, le feste, i maritaggi
palesemente i sacrifici, le feste, i maritaggi e l'esequie alla gentilesca, abbruciando
gaia, /... racconcian tutti i deschi, / veggonsi pien di cavretti
sua dottrina, la sua morale, i suoi riti. -in senso generico: paganesimo
gentilismo, e anco più, che i gentili adoravano per dee venere, flora
... eliminò il gentilesimo tra i longobardi. 2. l'insieme dei
de'savi. vico, 179: i primi uomini del gentilesimo, semplici e
gentilezza di questi dèi, parrà che i lavori delicati ed ornati di fiori, frondi
brolli, di richiedere di battaglia i re e'baroni e tutta la gentilezza del
ritonda, 1-32: tutti me ridottavano i cavalieri della valle bruna, lo re artus
contadino manchi di gentilezza e di affetto verso i suoi familiari, invece si frena dal
gareggiando della politezza e gentilezza, [i giapponesi] ci rendono eccellentemente pan per
. tasso, x-441: corinna dimostrò ne i rozzi boschi / qual fosse gentilezza e
di delicato al punto da meravigliare per i sottili accorgimenti usati anche da gente umile
accondiscendere alla sua volontà, di appagarne i desideri; segno di stima, di
esso partecipa fiutando, / manda ne i sensi con dilicatezza. leopardi, 27-73:
dossi, 443: a lei i forti ed i belli, pavoneggiando, s'
443: a lei i forti ed i belli, pavoneggiando, s'inchinano;
opera? carducci, iii-8-374: vedano i puristi che in nome del trecento non rifinano
di quella imitazione giudiziosissima che ne insegnarono i greci? chi dopo que'maestri ha saputo
a noi par notabile in quasi tutti i rimatori di quella città... un'
carte, è un cedro che rende i libri immortali. gravina, 466:
l'arte cultrice, e, mescolando i nomi, / ad un ramo adottar
del passaggio a livello, dove sostavano i carri e le bestie stallavano,
mano. savonarola, 7-ii-15: costoro [i vescovi] gli hanno [i pastorali
[i vescovi] gli hanno [i pastorali] fatti con mille gentilezze, e
1-199: vi s'intagliano giornalmente in rame i fiorami de'soffitti,...
fiorami de'soffitti,... i rabeschi delle imposte, de'camini, delle
di gentilezze antiche, quelle che contenevano i denari estorti con tanta difficoltà dal pubblico
volgar., 108 (152): i maschi e le femmine si dipingono tutti
[il consolato] 1 patrizii e i plebei, e non si dava per gentilezza
mannelli, 88: quando [i romani] ebbono assai pensato, feciono
qualunque la donano. varchi, 18-3-271: i signori veneziani, contro la constituzione che
di papa paolo iii, con tutti i suoi discendenti, gentiluomo della repubblica loro.
dicesi particolarmente della nobiltà de'veneziani, i quali chiamano 'gentiluomo 'colui che altrove
, e questo... perché i poeti son per l'appunto della condizion vera
già erano del paganesimo; reno vano i nomi, le memorie e i costumi
reno vano i nomi, le memorie e i costumi delle genti che non conoscevano dio
per aver da lui qualche favore con i magistrati, che è un modo di
suo modo. moniglia, 1-1-143: i molti pavoni spandenti l'occhiute piume manifesta-
, e tale sopra alcuni punti, che i savi dell'antica gentilità non l'avrebbero
sposa] ripieno di superstizioni da'gentili, i quali lo chiamavano * flameum ',
e gentilizia. -che appartiene a tutti i discendenti di una stirpe; che ne
il poterci confidare che 1 nostri, i quali soffersero in silenzio, vissero senza gloria
parte al suo celeste regno. questi sono i titoli gentilizi di cui ci onoriamo;
cini » e « campionesi » avendo i suoi documenti gentilizi in editti longobardici,
carducci, iii-24-395: la pianura e i colli sono popolati di case rustiche,
più su ecco siena in festa con i suoi edifici antichissimi di pietre bucherellate dal
le sue armi gentilizie, gli scudi, i blasoni e la sua cattedrale celeste.
sua cattedrale celeste. alvaro, io-m: i pilastri del cancello serbavano il dragone gentilizio
beata florisenda. palazzeschi, 7-261: rimanevano i pochi metri dov'era costruita la cappella
centenarii le statue... evocavano con i loro gesti i fantasmi dell'abolita
. evocavano con i loro gesti i fantasmi dell'abolita grandezza. bocchelli, 6-403
lasciava... condurre a vedere i panorami dalle logge e parlar basso nei
piovene, 5-73: a settentrione sono i laghi, diversi da tutti gli altri
e la grandeza del teatro, dove i giuochi insieme colle representazioni i nostri antichi
, dove i giuochi insieme colle representazioni i nostri antichi nel gentilizio si facieno?
il quale non potè negare che i giudei cominciarono a gentilizzare).
, 13 (233): intanto i benevoli più attivi s'adopravano a far
egli apparecchiava, cosse, e fece i fegatelli, e... dava da
un piccolo fanciullo, facilmente per tutti i versi sanza ima fatica al mondo, mandava
la cara immagine della virtù, che i padri gesuiti gentilmente presentavano a noi ragazzi
la dipingo: gli occhi vivaci: i capelli neri gentilmente spartiti sopra la fronte
italia, [dante] va gentilmente tra i suoi versi mesco lando.
. m. villani, 2-47: i loro principi e gli altri gentilotti cominciarono a
e gli altri gentilotti cominciarono a ricettare i malandrini nelle loro tenute. a. pucci
di poi gualtieri / mandò per tutti i suoi beni volenti, / gentilotti,
aristocratico. giamboni, 4-47: i figliuoli de'gentili uomeni d'atena davano
non è mai né la plebe né i grandi che, com'è detto, vi
tuono, ma il ceto mezzano, cioè i preti, i frati, i professori
il ceto mezzano, cioè i preti, i frati, i professori delle lettere,
, cioè i preti, i frati, i professori delle lettere, i giureconsulti e
frati, i professori delle lettere, i giureconsulti e tutti i gentiluomini privati.
delle lettere, i giureconsulti e tutti i gentiluomini privati. gioberti, ii-26:
, 768: maledetto il re! de i gentiluomini, / de i ricchi il
! de i gentiluomini, / de i ricchi il re, che viscere non ha
a vivere. guicciardini, i-37: i visconti, gentiluomini di milano, nelle
ghibellini e de'guelfi, cacciati finalmente i guelfi, diven- tomo...
solamente. foscolo, viii-52: intanto i gentiluomini fiorentini tornavano con 1 titoli e
entrava, e gli si stringevano intorno tutti i gentiluomini del contado che da lunghi [
stato, ritrovandomi nella sua corte intra i gentili uomini e le vaghe donne dimoranti
. mellini, 2-5: ebbe [cosimo i] almanco otto o dieci scudieri,
gentiluomini di bocca,... i quali servirono a tavola a lui e alla
a lui e alla duchessa, servendo i paggi, ma per mano di quelli e
mensa, col ministero dei paggi, i principi. -gentiluomo di camera o della
luogotenente del re. baldini, 6-128: i gentiluomini di camera fecero tutti insieme,
la sua tavola, vestito al pari che i primi gentiluomini di sua corte, due
*, si chiamavano... i tenenti di quest'arma, prima che fosse
la marineria italiana quegli ufficiali che erano i primi dopo il capitano e talvolta ne facevano
quegli gentiluomini. giannotti, 2-2-36: i gentiluomini, tra quelli che frequentano il
e quelli che non lo frequentano (i quali sono pochi), e quelli che
come per l'opposito, in francia, i nobili amano d'esser detti più presto
stasera, a ventiquattro ore, arai i tua danari. g. m.
che si alza dai minarets, vedete tutti i muslimen abbandonare ogni loro affare, e
genuflessa. bocchelli, 9-265: sotto i suoi piedi [del signore], fra
originarie; naturale; che esprime perfettamente i caratteri di un popolo, di un
soderini, iii-390: riempiendone delle secche i sacconi, [le foglie di faggio
capito per quale uso siano stati inventati i calzoni. pea, 7-355: il rapaino
e quando dopo pasqua si riveste, sceglie i colori genuini: giallo verde nero,
per lunghi oltraggi. cattaneo, ii-1-28: i due atti del 29 maggio 1828 e
. chim. -alo, che indica i sali ossigenati a valenza massima. gentiseina
in prima l'imperadore, con tutti i figli, a cominciar la cerimonia, chinando
delle rose era l'unico riparo: mitigava i raggi del sole cocente agli arabi genuflessi
: le cerimonie, che debbono fare i convitati in onor del difonto, sono
fu trattata a misura che passava, come i nostri villani trattano la madonna, cioè
teresa. de roberto, 33: i monaci, dinanzi all'altare, cominciavano le
, ma da quello spazio che riempivano i genuflessi alla sua clemenza. manifesti del futurismo
, 1-2-362: né il suddiacono, né i medesimi accoliti, nella messa solenne della
, risultati certi. piovene, 5-286: i giovani, laici e religiosi..
avvicinati per sessantanni di seguito, con i quali aveva barattati orologi, chiacchiere e
che ora è venuto di moda, i cuori ci avrebbero pochissimo da guadagnare e
caratterizzate da foglie opposte e sessili; i fiori, a gruppi o solitari,
spesse volte in più si spartisce come i bulbi, i genzii e le squille.
più si spartisce come i bulbi, i genzii e le squille. =
però a 7 se si considerano solo i geobionti più genuini (mammiferi,
geocarpo, agg. bot. che ha i frutti che maturano sotto terra (
a differenza degli eliocentrici, che sono i medesimi veduti dal sole, ed hanno gli
derivati) che lo compongono e analizzando i processi fisico-chimici avvenuti e che avvengono nell'
. micheli, iii-165: si vanno disfacendo i filaretti e, suddividendosi questi in porzioncelle
disus. arte di misurare e dividere i terreni e di rappresentarli su mappe;
libro della geodesia, cioè del misurare i campi. guarino guarini, 1-387:
della sua pratica di matematica, spartisce i piani a diverse persone. cattaneo,
... degli strumenti geodetici che i nostri geometri preferiscono a que'di francia
colonie sferiche diffuse nel mediterraneo e lungo i litorali delle antille e del giappone.
. non vi si sono ancora venduti i polipi, il polipaio sembra nell'interna
interna cava, esternamente pertugiato, con i fori maggiori in una sola area laterale
colpiti per lo più gli isterici e i dementi; nei bambini non ha necessariamente
quattro specie arboree dell'america tropicale; i semi e la corteccia (detta anche
geofisica, sf. scienza che studia i fenomeni che avvengono all'intemo della terra
geòfita, sf. bot. pianta i cui organi perennanti sfuggono all'influenza della
della prima guerra mondiale, per rilevare i lavori di mina del nemico).
] distinti e divisati con precisione sommaria i diversi spazi dell'ultima età geogonica che
che la massa terrestre e quindi tutti i corpi celesti, esistevano prima che qualunque
sito del mondo. garzoni, 1-313: i geografi... son detti da
analizzandone la forma, le dimensioni, i movimenti. -geografia militare: studio e
cattaneo, iii-4-265: sappiamo già quanto i generali del re valessero in geografia militare
lungo e con quella maggiore pienezza che i tempi comportassero... la geografia
strabone e degli altri riguardaremo, porremo i termini a questa lingua [volgare]
geografia. lanzi, i-106: noti sono i primi tentativi di ornarli [i libri
sono i primi tentativi di ornarli [i libri] con incisioni di metallo.
] con incisioni di metallo. sono i più celebri il monte santo di dio e
, i-141: queste discussioni, oltre i lumi che spargerebbero sulla storia della nazione
: nel romanzo geografico d'avventure, i francesi non si scontrano coi tedeschi,
gesti dei giganti. varchi, v-367: i geografi, ciò è gli scrittori della
e. danti, 5-109: per sapere i venti ed a che parte del mondo
dal qual grado il perito geografo caverà i gradi di tutti gli altri luoghi.
e farlo mio. giusti, 2-104: i deserti, i monti, i mari
giusti, 2-104: i deserti, i monti, i mari, / son confini
: i deserti, i monti, i mari, / son confini da lunari,
di geografi. carducci, iii-6-380: i geografi a meglio determi
una regione segnano intorno con tocchi lesti i paesi a'quali confina. papini,
quali confina. papini, 6-218: i ruscelletti che i geografi chiamano pomposamente «
papini, 6-218: i ruscelletti che i geografi chiamano pomposamente « fiumi reali »
medio del mare prolungato idealmente attraverso i continenti (e rappresenta matematicamente la
) prolungata anche dove si trovano invece i continenti. = voce dotta,
. scienza che studia la struttura e i mutamenti della crosta terrestre, le cause e
mutamenti della crosta terrestre, le cause e i meccanismi che hanno determinato tali mutamenti
gli 'antropoliti 'formano uno degli argomenti i più interessanti nella geologia. mazzini,
, i-227: fracastoro indovina dai fossili i primi segreti della geologia. papini, 8-28
conc., ii- 361: i fenomeni geologici obbligano a riconoscere il soggiorno,
antico. bocchelli, 9-133: oltre i duemila eravamo ormai, colla brulla montagnola
di alcuni geologi. gioberti, ii-173: i geologi moderni rifecero colle ossa sparse le
dante, purg., 19-4: quando i geomanti lor maggior fortuna / veggiono in
sciocchi punti, / con tossa delli morti i negromanti, / con l'acqua gli
in certe figure. garzoni, 1-416: i geomanti ch'indovinano per via di linee
future per alquante figure e segni, i quali appariscono in cose inanimate; onde s'
dell'astronomia, della geomanzia e tutt'i segreti della cabala. 2. in
deriv. dal gr. yetù! i. avxe (a (comp. da
e f. (plur. m. i). studioso di geometria; chi
di geometria; chi conosce e applica i princìpi e le regole della geometria.
alberto, 8: nelle tue transazioni i pitagorici musici si leggono italiani; nicomaco
il tagliò per un verso / che i geometri chiamano a traverso. barbaro,
nel bersaglio. leopardi, i-835: i geometri non si contentano di avere scoperto
, cioè ragionevoli e geometri, quanto i francesi e quanto qualunque altra nazione.
geometrica, basta osservare che secondo tutti i geometri si fa entrare lo zero insieme
fa entrare lo zero insieme con tutti i numeri nella stessa proporzione arimmetica.
numeri nella stessa proporzione arimmetica. i. riccati, 1-115: io mi sbrigherò
dimenticato di dirlo, non essendo pochi i vantaggi che venivano a me da quell'esser
logicamente da alcune proprietà primitive (e i punti geometrici e le figure che ne
geometria... consiste intorno a i lineamenti, alle forme, a gli intervalli
: la geometria... mentre sopra i suoi elementi il costruisce o 'l contempla
del piano o dello spazio, secondo i metodi che derivano dai postulati di euclide
superfici piane. -geometria solida: studia i volumi e i solidi. -geometria affine
-geometria solida: studia i volumi e i solidi. -geometria affine: studia le
analitica: consiste essenzialmente nel determinare i punti mediante opportuni numeri (coordinate)
masse: parte della meccanica che studia i problemi relativi a grandezze definite da masse
come la geometria di un giardino, dove i quadri, i tondi, le elissi
di un giardino, dove i quadri, i tondi, le elissi, i rettangoli
, i tondi, le elissi, i rettangoli sono distinti dalla ben serpeggiante mortella
delle stelle. sbarbaro, 1-245: i cactus troveran grazia ai suoi occhi per la
della ferrovia. soldati, i-41: i campi divisi ed arati secondo perfette geometrie
essere. beccaria, i-97: essi [i disordini] crescono in ragione composta della
della propria città s'affrettasse a promovere i diritti de'popoli e la prosperità universale
qualcosa di più. grandi, 4-90: i termini geometricamente proporzionali ancora convertendo ed anche
mettendo, come soleva nelle aspettative, i piedi geometricamente secondo il disegno delle mattonelle
, 3-298: ecco... i prati assolati dietro castello empirsi troppo geometricamente
saccenti, 1-1-26: ei ben saprà geometricare i modi / di qualche parte separar dal
è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure
cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile intendere umanamente parola
in derisione il dir che si contemplino i confini d'un dover morale sotto l'
portarci questa geometrica dimostrazione, fabbricata sopra i fondamenti non più profondi della sola intellitinua
. f. frugoni, trica in cui i termini medi sono uguali.
morale. -disegno geometrico: seguendo i princìpi della geometria descrittiva e proiettiva,
superficie o complesso di linee e superficie i cui punti godono della medesima proprietà.
, le intersezioni de'quali ci determinano i valori geometrici o sia le radici
v-64: variò le modulazioni degli ordini conforme i vari generi degli edifizi e variò anche
arrivacene, conc., ii-199: i numeri che rappresenteranno i corrispondenti viventi costituiranno
., ii-199: i numeri che rappresenteranno i corrispondenti viventi costituiranno una progressione geometrica
: quando una proporzione geometrica continua oltrepassa i tre termini, l'aggregato di questi
quoziente. -per via geometrica: seguendo i princìpi e le regole della geometria.
i-29: dovunque per l'italia si volgano i passi, spettacoli s'incontrano di geometrica
. gozzano, 280: le palme, i cipressi, gli aranci sono tagliati a
, inesorabile, geometrica, e che i codici scansino al possibile il bisogno dell'
e perché di questo metodo servonsi ordinariamente i geometri antichi, dicesi perciò geometrico.
tipico delle prime manifestazioni artistiche di tutti i popoli ed è applicato soprattutto nella decorazione
umano (il quale corrispondeva, presso i romani, a 44, 4 cm)
credere che vitruvio intendesse de'piedi geometrici i quali secondo marco varrone ed aulo gellio
9. locuz. alla geometrica: secondo i princìpi e le leggi della geometria,
fisso e profondo. buonarroti il i bruchi camminano a compasso avvicinando e
buonafede, a misurare la terra o i rami. 1-ii-201: tutte l'arme del
. geometricità. manzini, 17-79: i cerchi concentrici si allargano fino geomineràrio,
ant. agg. che opera secondo i princìpi e le regole dotto in geometria.
disus. procedere, risolvere, operare secondo i zioni e delle che le provocano (ed
si sarebbe da poco geometra. i. riccati, 2-235: queste
. 3-359: uomo che univa insieme i talenti tanto disparati geomorfòsi (alla
classi politiche circoscrivere nella stessa figura tutti i terreni, tutte le e sociali
vostre basi? giusti, i-366: i libri soli non insegnano a vivere, insegnano
. sotto l'aspetto geologico, i terreni agrari e vege -figur
nei tre regni dell'oltremondo. condizioni e i fattori geografici (posizione geo
autori geoponici. salvini, vii-577: i geoponici [dissero] xaflodpeiv, xaèapeu-
eiv, purgare, nettare, diradere i rami. targioni tozzetti, 11-1-56:
: del medesimo sentimento è fiorentino tra i geoponici greci. baretti, 1-291: aristarco
che è il più grande oggi di tutti i vascelli turcheschi ed è del giorgiano muhammèd
: cosi detto perché ad esso appartengono i calcari laminosi di vermont in georgia (
al periodo in cui regnarono in inghilterra i primi tre re di nome giorgio
risguarda le cose accidentali, si comprendono i poemi pragmatici, che contengono le gesta
gesta d'alcuni;... i georgici, che risguardano le cose di campagna
iii-78: mi appagava la sua opera per i soggetti ch'egli trattava, quasi sempre
popolari, campagnoli, georgici, per i quali anch'io avevo una spiccata predilezione.
d'annunzio, iv-1-948: passando egli lungo i campi mietuti, intravedeva certe belle usanze
attrassero ognora ed attraggono tuttavia alla prova i traduttori italiani. cardarelli, 3-59:
arte georgica e veterinaria propaghino nelle campagne i progressi che la scienza ogni dì imprime
chieder a dio grazia, / perché salvi i vocaboli /... di pier
di pisa e di firenze con tutti i sussidi loro ogni debito favore: ebberlo
. che nel 1818 fosse accolto fra i georgofili. il monitore fiorentino, lv-196
georgofili..., favoriste con i premi, con gli eccitamenti, e con
del suolo e del sottosuolo per risolvere i problemi tecnici connessi con la progettazione e
sf. parte della geofisica che studia i fenomeni termici dell'interno della terra.
de ciurmatori, benché vi sieno anco i prestigii fatti con incanti geotici, imprecazioni,
si orienta in senso orizzontale e riguarda i rizomi, i rami del fusto e
senso orizzontale e riguarda i rizomi, i rami del fusto e delle radici).
paesi temperati e caldi; vi appartengono i generi geranium, erodium, sarcocaulon,
frondi, tra le quali nella sommità de i fusti sono teste col becco simile a
col becco simile a quello della gru, i quali succedono ad un fiore purpureo simile
, iii-553: alla parte v'applicano i sughi di geranio, di solatro, di
rossa estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non hanno che
miei gerani / più non hanno che i becchi di gru. cicognani, 13-57
, fiori raramente unicolori, generalmente con i petali picchiettati di nero; fioriscono una
specie di geranio (pelargonium triste) i cui fiori emanano nelle ore notturne un
. gera- nion triste... i petali gialli, con macchia nera in mezzo
in una rugiada, che sta fra i peli. -geranio spinoso: cactus.
. s. ferrari, vi-1077: i gerani de la bocca, / del bel
bel sangue vivi fiori, / a i sospiri che il cuor scocca / provan
con cui, negli antichi teatri, i personaggi venivano rapiti dalla scena.
2. stor. danza sacra notturna che i greci eseguivano a deio, le cui
viola, che belli / son forse come i fanciulli / danzanti il gèrano intorno /
. pallavicino, iii-204: se i sacramenti, la gerarchia e il primo
ricevettero l'istituzione da dio, anche i ministri de'sacramenti e gli altri gerarchi aver
uomo... sarebbe permettere che i popoli facciano saggio di se stessi (
iii-399: alla fine ha ripetuto guardando i gerarchi fiorentini: -avete altro da dirmi
. confalonieri, conc., ii-779: i druidi erano un corpo di gerarchia sacerdotale
erano un corpo di gerarchia sacerdotale presso i celti che conservavasi non già per privilegio
cristiani. g. capponi, 6-183: i propagatori e i maestri della fede bene
capponi, 6-183: i propagatori e i maestri della fede bene era dovere che provenissero
, l'anno del concordato di ferdinando i che aveva ridotto la diocesi abbassando la
città a sede di vicariato. ma i preti erano rimasti con tutte le gerarchie della
teologia, ove è dio, con attorno i nove ordini delle tre gerarchie. d'
grande cinque braccia, le gerarchie, i cieli, gli angeli, il zodiaco e
: alla tua beltà, ch'avviva i cori, / servaggio fan le gerarchie
l'indispensabile gerarchia militare, in cui i privilegi di ogni grado venivano stabiliti dai
gerarchia, [il popolo eleggeva] i censori, che facevano ogni quinquennio il censo
autorità mutando di grado e di condizione i cittadini. mazzini, i-557: mazzoni,
penetrare con lo sguardo l'atmosfera che i pregiudizi ci hanno addensato
le sue galline segnate alla zampa, e i giorni fissi per servirsi delle converse
che rovinerà ogni tentativo rivoluzionario, quando i capi non saranno incorrotti, fiatava.
italia d'allora una espressione, « i superiori » (il maestro, il
.. era soltanto il primo tra i pari della gerarchia feudale. 9.
e di sì fatte varie condizioni presso i romani, necessario è alcuna cosa accennare
uomo. d'annunzio, v-2-714: ecco i fochi mute- voli nell'occhio leso,
, potrebbe (se quello sapesse ritrovare i suoi storici vanti) coronarsi delle memorie di
. -osservare la gerarchia: rispettare i gradi di autorità senza saltarne nessuno.
b. croce, ii- 13-344: i problemi della filosofia non solo non si sottopongono
ch'egli godesse grande considerazione anche presso i compagni gerarchicamente superiori. = comp
militari, e il nostro esercito, con i suoi pregi e difetti, fu allora
sociale). rovani, ii-551: i servi e le cameriere si prestavano a'
via gerarchica. brancati, 4-243: i gregari del partito possono presentare le loro
croce, iii-32-47: pari diritto estetico hanno i vari toni delle poesie, che si
2-ii-456: girando per le giuncaie o per i gerbai,... spesso accade
5-47: c'era stato un tempo che i signori, i padroni di tenuta,
era stato un tempo che i signori, i padroni di tenuta, lasciavano in gerbido
oro. pavese, 8-260: piacciono i ruderi di roma perché gerbidi, perché
/ ed io son gerbido, / e i giorni una maceria. = voce settentr
'geremiare 'che l'arte di fare i libri è perduta in italia. bocchelli
unico di un giornale o periodico per i reati per mezzo della stampa, contemplato
: lo quinto lignaggio sono gerfalchi, i quali passano tutti gli uccelli della loro
botta, 5-461: sé stessi poi [i carbonari] nel gergo loro chiamavano col
boriili, 2-102: stanno di fazione i lustrascarpe dal gergo zingaresco. g.
sp., 12 (213): i deputati si radunarono, o come qui
cicognani, 6-41: gli vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e
/ se ti trattieni per interpretargli / i gerghi de lo sposo, affatto simili /
, xix-4-717: il gergo casereccio e i plateali idiotismi di tre o quattro cent'
ad intenderla, ed a credere che oltre i loro gerghi municipali, esisteva una lingua
versi italiani (purché ben torniti) i quali rimangano per ora ignorati, non intesi
gli occhi abbracciatori / le schiene e i toraci, / mentre rei gerghi tra sudici
gerghi tra sudici odori / testimonian su i baci. fucini, 537: dell'idioma
delle donne dilombate, sboccate a tutti i gerghi, con della peluria sulle labbra
, / e'si saran subito arresi i tuoi / fedeli guastatutto. / -eh,
a questo brutto gergo che mi fanno i miei più malevoli che lodatori.
e bianco, le sancolombane, i trabbiani e simile gergo e bergo.
, che si compongano le scritture con tutti i gergoni del mondo? c. gozzi
. muratori, 7-iii-79: servonsi ancora i modenesi ed altri popoli lombardi della voce
del giorno, dalle botteghe de'fornai i garzoni che, con una gerla carica di
nievo, 1-228: quando vidi scaricati i gerloni, data alle bestie una bracciata
sentirebbe l'animo sero a interpetrare i sensi germanamente, e non stessero
. da germano3 e botta3, perché caccia i rospi. nell'impero austriaco il
germania, comprendendo in questa sola nazione i rugi = dimin. di germano3
dimin. di germano3. e i vandali abitanti in sul mare germanico. tassoni
romano, quanti del medio evo porta i criteri del monarchismo o cesareo v'avea che
di francia e di spagna s'aggiunsero ancora i germanici tare l'amicizia tra tedeschi
de sanctis, ii-15-306: i liberali tedeschi, spaventati dinave (
le lingue dell'austria, ed i loro giornali con a capo 1'« europa
il tiraoro sta con le sue misure, i roc- chelli, i mustali,
misure, i roc- chelli, i mustali, i mili, il germanino,
roc- chelli, i mustali, i mili, il germanino, il ciftis e
pensieri fugaci o espedienti del momento erano i detti del bismarck, nei primi anni
le lingue e gli stili antichi, che i moderni, che... anche
mamiani, 11-167: vero è che i clericali o tutto ciò negheranno in fascio,
araviana, / dove apposta don rodrigo / i figliuoli della germana, / vedean ei
gli sembra vano. 4. i germani: la costellazione dei gemelli.
, 5-5-996: già venne il sol tra i due germani. = = voce
. ariosto, 3-36: spiegherà i suoi vittoriosi segni, / e romperà
questo tempo si serva..., i quali lo hanno per simil modo occupato
galli, perché, nelle guerre ch'ebbero i galli, costoro si misero in una
, quasi torrente, / a distrugger i paschi, a córre il frutto, /
tutte le genti », al cui cospetto i popoli sono fratelli. carducci, iii-20-68
della poesia. pavese, 8-285: i popoli che hanno avuto una ricca mitologia
che hanno avuto una ricca mitologia sono i popoli che hanno poi accanitamente filosofato:
alfieri, 9-54: le cene e i pranzi e il volto ospite umano,
il volto ospite umano, / e i crassi corpi e i vie più crassi ingegni
, / e i crassi corpi e i vie più crassi ingegni, / che il
giallo-verdastro; piedi arancione; in ambo i sessi le ali recano una zona quadrangolare
comandamento. l. pascoli, i-78: i volatili..., tratti sono
nazione tedesca, la sua cultura, i suoi costumi. b. croce
tema del gr. (xafvo (i. ai 'impazzisco '. germanomanìa
e nazionalisti,... di cui i forestieri, osservandoli, notavano stupiti il
iii-69: gli arbori sterili e giovani raddoppiano i lor germi, perché hanno più d'
naturalista, che osi risalire scientificamente oltre i germi dei corpi organici, senza ricorrere
e ogni cosa infine ricevesse dall'inverno i germi fecondi della primavera.
tale efficacia, distrusse così radicalmente tutti i germi morbifici nel- l'amico, che
un cane. ojetti, i-324: i germi che una mosca sa propagare da un
fare il furbo. perché gli abbiamo iniettato i germi di una malattia terribile e può
. arrhenius (1859-1927), costituirebbero i prototipi degli organismi viventi sulla terra.
che da gli empii / né fur sicuri i tempii. f. f.
virtudi inferme. soranzo, 22: i primi genitor del germe umano. i.
i primi genitor del germe umano. i. neri, 2-21: amore è
. marchetti, 4-250: finalmente / i vari germi degli alati augelli.
arida già alcuni mesi, e sparso i semi del divin verbo senz'alcun frutto,
: donna giulia, il vostro pentimento, i vostri rimorsi ricomprano i vostri errori,
vostro pentimento, i vostri rimorsi ricomprano i vostri errori, e vi ridonano la mia
tutti hanno nel cuore e nell'intelletto i germi e il desiderio del vero. leopardi
assoluta essenza della società porta in sé i germi della corruzione, e distrugge immancabilmente
tutte le nazioni culte dell'età moderna i germi del loro incivilimento, e, non
tomba tutti quei generi di letteratura, i cui germi appaiono così vivaci e vigorosi
io accetto e voglio solo ciò che ha i germi dell'avvenire. -inclinazione
vailini, 68: soffoca nel tuo cuore i mali germi. -effetto, conseguenza,
un liquido. -germe di cristallizzazione: i cristalli formati da una soluzione. -germe
m. -i). che distrugge i germi patogeni. -lampada germicida: speciale
radiazione ultravioletta letale per le muffe, i funghi e i batteri aerobi e una
letale per le muffe, i funghi e i batteri aerobi e una radiazione che permette
annunzio, i-867: batte la luna su i cristalli tersi / da 'l seren di
iii-78: mi appagava la sua opera per i soggetti ch'egli trattava, quasi sempre
si manifestano... gli istinti, i modi e le apprensioni germinali, nucleali
fruttifica. boccaccio, viii-2-184: i frutti prodotti dalla terra, di sua
dal cumulo dei semi / li vidi [i bruchi] quasi miglio germinante, /
lievi, / in groppo avvinti, trarre i giorni primi. 2. figur
volgar., 5-6: si colgano i piantoncelli innanzi che germinino, e in
, 6-134: quello che era sopra i grani aperse gli usci, e trovò
, v-1-234: con che violenza germinano i tronchi dei platani e i fili d'
violenza germinano i tronchi dei platani e i fili d'erba in un terreno che pare
a germinare, le piante a fiorire e i semi a nascere. linati, 11-85
le bruciate sommità si ingemmavano, e i campi abbandonati per la caldura germinavano all'
scontento; divenni cauto per non destare i pensieri che dormono, le rivolte inconsce.
tralignare. baretti, 3-353: che i frati sieno a'dì nostri...
troppo al di là di quello che i loro fondatori vorrebbono..., sono
nobili veneziani. roberti, v-258: i semi sono gettati e si sviluppano a
. crescenzi volgar., 5-25: i saracini, poiché l'hanno colto [
di un uovo prima che si formino i globuli polari. 3. istol.
, a considerar 'nella vita 'i personaggi delle sue tele inspirate.
tuo cenno surgono le piante, nascono i semi, crescono i germini, si nutrisce
le piante, nascono i semi, crescono i germini, si nutrisce la terra.
. durante, 2-398: quando che manchino i frutti in vece loro, si possono
in vece loro, si possono usare i germini [dei rovi], facendone
avvidi della mia follia estirparmi dal cuore i germini della nascente cupidità. boine,
tarocchi o delle minchia te (cioè 'i semi'). -per estens.:
delle minchiate. aretino, 1-8: i pianeti e i segni, che stanno nei
aretino, 1-8: i pianeti e i segni, che stanno nei germini e
e di tutto 'l mazzo de'germini. i germini, 61: cechina di
. d'annunzio, iii-2-309: pur belli i carri dei navigatori, / efebo,
in arbore, fallo anzi che mettano i fiori e che germoglino. b. tasso
germogliò lauro e l'ulivo / che i rai le terse del bilustre pianto. pascoli
: per la risoluzion delle nevi, i campi diventano più fecondi e germogliano più
razzi, viene essa a germugliare e fare i frutti. de amicis, i-765:
gloria germogliare allori. cesarotti, i-231: i semi della poesia sono ugualmente dalla natura
sono ugualmente dalla natura distribuiti a tutti i climi, ma... secondo la
volta, come se in sogno germogliassero i piccoli semi caduti nei luoghi più oscuri
; formicolare. pandolfini, 1-7: i pesci, mentre l'esca nuota a galla
gambe alla faccia, / che gli scusa i calzoni e germoglia tra i buchi /
gli scusa i calzoni e germoglia tra i buchi / della maglia. 3
. sagredo, 1-136: vogliono che i soverchi commodi somministrati dalla natura a così
'l suo fecondo legno, / che produca i suoi frutti. boccalini, i-113:
piante. segneri, ii-243: perché i tralci di un'ampia vite germoglino folti
189: a veder pien di tante ville i colli, / par che 'l terren
germogliatrice la campagna, / onde flora e i bei colli il manto intesse.
in cui germogliano le piante e sbocciano i fiori. soderini, ii-332: la
in modo che si mescolino per forza i lor germogli. b. davanzati, ii-523
irne radici offender anco / e scoprirne i germogli, inopinata / così morte recando
la primavera nei solchi di confine spuntarono i teneri germogli dell'albaspina. -per
cresce su alcuni organi sotterranei (come i tuberi delle patate). deledda,
del 1450; senza aver potuto veder pure i germogli di ciò che aveva seminato.
le uova de'bruchi, e quando i frutti cominciano a muovere, al primo sole
salvini, 24-323: sei sotto radicato ed i confini / tieni del mondo tutto.
, 10-ii-163: troviamo... nominati i gerocomi, o gerontocomi,
cu tanea che colpisce soprattutto i maschi conferendo loro un aspetto precocemente senile
solamente in sulle penne degli scrittori, i quali a questo modo sian condannati ad
modo sian condannati ad essere, come i gerofanti di quegli antichi misteri, tenebrosi
. di tutta quella nobil brigata erano i frammassoni, rosacroce, i gerofanti del
brigata erano i frammassoni, rosacroce, i gerofanti del rito egiziano del cagliostro e
perpetuità, e nelle tre teste, i tre predetti fratelli, e però leggo tutto
selva, 3-6: gli egizi aveano i templi e le case piene di ieroglifìci.
gli egizi si vantino di essere stati i primi che, per mezzo di caratteri
mezzo di caratteri e di geroglifici, i loro sentimenti avessero alla posterità tramandati,
tramandati, egli è però certo, che i cinesi gli hanno avuti molto tempo prima
geroglifici. parini, 318: ho visto i geroglifici d'egitto, / e la
non tendevano se non a far permanenti i suoni della parola. cattaneo, iv-4-58
pastori. casoni, 331: anche i fanciulli, s'hanno tra le mani li
del pierio e di giovanni goropio, overo i libri delle città del mondo, mirano
scrivano orrori, che si rinneghino con sgorbi i più illustri geroglifici dei nostri padri e
sorrideva e gli mostrava, mentre si ravviava i capelli, la palma della mano nuda
stato l'unico e solo oracolo per isvelare i più intrigati ed arabici ieroglifici che in
infermo: il maligno, intento a decifrare i geroglifici del medico, si distrae e
caratteri? leopardi, v-499: cercano [i romantici] col candelino...
il 'sultano'sapeva leggere per lunga esperienza i geroglifici dei caratteri umani. soffici,
, e vi si nasconde. per questo i geroglifici morali di certuni si riducono
di cui non si riesce a comprendere i pensieri e le intenzioni. d'azeglio
2-286: da questa istessa radice rampollano i gieroglifici gramaticali: dove la figura serve,
') nella locuz. tepoyxixpixà yp<4 [i. |iata 4 lettere sacre incise '
18: nella scienza geroglifica ponevano [i fanciulli] l'ultimo studio, la
religioni. milizia, iii-51: tutti i popoli hanno avuta la scrittura geroglifica,
sociali più geroglifiche dei due bottoni che i sarti cuciscono dietro ai soprabiti.
portogallo e in spagna, erano venticinque i monasteri di questi romiti. 2
1 preti di s. filippo, perché i primi in quella venuti da roma appartenevano
g. ferrari, 3-298: a cartagine i due suffeti o re annui simili
, vera riproduzione dei geronti che assistevano i re spartani. 2. relig.
, 10-ii-163: troviamo... nominati i gerocomi o gerontocomi, cioè gli spedali
sono infatti le annone, le canove, i lavori pubblici, le casse di risparmio
, gli ospedali, gli orfanotrofi, i manicomii, i sofronisterii, i gerontocomii,
, gli orfanotrofi, i manicomii, i sofronisterii, i gerontocomii,...
, i manicomii, i sofronisterii, i gerontocomii,... se non
indirizzate ad ammaestrar gl'ignoranti, ingentilire i rozzi, soccorrere i poveri, sovvenire gl'
ignoranti, ingentilire i rozzi, soccorrere i poveri, sovvenire gl'infermi? =
esautorarne e distruggere la gerontocrazia, svalutare i critici e i professori pedanti.
la gerontocrazia, svalutare i critici e i professori pedanti. = voce dotta
manifesta in una morbosa inclinazione erotica verso i vecchi. = voce dotta,
sf. medie. disciplina che studia i problemi biologici, medici, psicologici,
. disus. morbosa passione erotica per i vecchi; gerontofilia. svevo,
da deposizione di colesterina, colpisce particolarmente i vecchi (donde il nome di arco
della gente, raul di caen scrisse i fatti d'un eroe di romanzo epico,
le querele del senato al papa contro i gerosolimitani. carducci, 532: fra'cavalier
inutile grecismo invece di 4 ospizio per i vecchi '». gerrettièra,
acque fluviali, e gli halobates, i soli insetti pelagici che nelle regioni tropicali
roba, o per piacere immondo, i ovver per porsi il virginio e la gersa
, che, in latino, fornisce i casi obliqui all'infinito e ha costruzione
. citolini, 517: seguono poi i mutabili per tempi, e questi sono
mutabili per tempi, e questi sono i verbi, co i loro generi,.
e questi sono i verbi, co i loro generi,... e co
loro generi,... e co i loro modi,... e
modi,... e co'i supini e gerundii loro. varchi, v-94
e gerundii loro. varchi, v-94: i greci e gli ebrei non hanno gerundio
e gli ebrei non hanno gerundio, e i toscani n'hanno solamente imo, ciò
e più leggiadramente, che non fanno i latini del loro, perché non solo
« in », e senza, come i latini, ma ancora in questa guisa:
». dolce, 2-80: hanno i latini alcuni termini di parlare, ch'
gerondi; questi sono tre, da i quali solamente i toscani uno ne presero,
sono tre, da i quali solamente i toscani uno ne presero, formandolo della
, i-779: nostri soli continuativi sono i verbi 4 venire 'e 4 andare '
degli efori, dirimeva le questioni riguardanti i re stessi, la successione al trono
in fatua, / sopra i gradi consunti / della gessea statua / di
, / con le pupille inginocchiate / ed i ginocchi giunti, / dischiudono i fermagli
ed i ginocchi giunti, / dischiudono i fermagli delle bocche oblate. = deriv
iron. chi im bratta i muri con scritte tracciate col gesso.
pietra bianca, scagliosa, s'abbruscia ne i forni e poscia si pesta e crivellasi
quella, c'erano dei gessi, i quali, e le loro fratture, avevan
calcareo; in enologia, per chiarificare i vini; in veterinaria, ecc.)
nelle accademie di belle arti, contiene i modelli in gesso delle sculture più famose
/ pender 'nanzi agli altari in tutti i lati. lippi, 1-46: di
hanno messi, / dei lor fantocci, i quali da pedone / soglion copiare o
a dalle figure fatte di gesso ». i pittori hanno per costume di chiamare dette
brera non proporrei come cosa singolare né i gessi a chi ha veduto gli originali di
... leggere e rileggere sempre i grandi poeti... e distribuirne elegantemente
poeti... e distribuirne elegantemente i bei volumi in belle stanze, tra cristalli
in giro, vide sul marmo del camino i gessi delle quindici statuette di piagnoni appartenenti
. ariosto, 23-106: v'aveano i nomi lor dentro e d'intorno,
impresso. galileo, 1-2-192: ho veduto i disegni della faccia lunare, dei quali
spezie... si dovrebbero ridurre i disegni di matita, o rossa o
quei di gesso sopra la carta azzurra; i famosi cartoni di michelagnolo. milizia,
di gessi colorati per disegnare sulla lavagna i triangoli, le parallele, i quadrati
lavagna i triangoli, le parallele, i quadrati. -bastoncino azzurro usato per cospargere
, iii-52: gesso da imbiancatori, per i toscani, è una specie di pietra
: steatite usata in sartoria per segnare i contorni dei pezzi di un abito e
contorni dei pezzi di un abito e i punti che devono essere modificati nel corso
artefici per disegnare le pezze delle pannine i contorni de'vestimenti che devono tagliare.
marcia per la conquista d'italia, i soldati di carlo vili). machiavelli
mano una collinetta verde; sul pendio i mori vestiti di clamidi d'un candore gessoso
scrissono. livio volgar., 5-199: i tribuni risposero, confessando cotante esser le
, e le gran feste / e i canti e i suoni e ballare e giostrare
gran feste / e i canti e i suoni e ballare e giostrare / e le
gesta degli eroi. levi, 1-124: i contadini erano tutti dalla parte dei briganti
diversi personaggi, diversi e molti servitori i quali, senza cessar, senza chinar la
un orgoglioso concetto filosofico della storia che i francesi ebbero ». gestàgeno,
gestante, il petto che sgorgava latte, i trentatré anni lungo i quali lo ha
sgorgava latte, i trentatré anni lungo i quali lo ha visto crescere e farsi adulto
farsi adulto. pirandello, 6-310: i signori giudici... hanno arrestato tren-
2. figur. che porta in sé i primi germi di un avvenimento, di
la terra piana e montuosa che somministra i differenti passeggi, e le varie gestazioni
che per fare la vita bella si strozzano i fianchi e nuociono alla futura gestazione dei
si vantava di esser sola, tra tutti i quadrupedi, ad avere una gestazione così
. piazza, xl-592: sono pagati [i cantanti] quanto vogliono, ottengono le
iv-2-73: il respiro deh'inferma e i gesticolamenti incerti e le irruzioni rauche della
morte. pirandello, 6-37: tra i gesticolamenti furiosi di mauro, non s'
moravia, ii-195: come infuriati, i ragazzi si gettarono gridando sulla barca,
gridando sulla barca, venti mani afferrarono i bordi e in un batter d'occhio
e. cecchi, 5-156: parlano [i popoli del nostro mezzogiorno], a
: son piccoli, fuligginosi, contorti [i pini], e il vento li
di buono. montale, 7-301: i greci... mostrano una espansività che
apprendere a mente de'brani, perché poi i disgraziati bambini li ridicano cantacchiando e gesticolando
, quasi femminee, tracciava nell'aria i segni del suo lavoro, insistendo felice.
. nievo, 4-38: faceva gesticolare i suoi begli occhioni celesti tanto diabolicamente,
). chiesa, 5-159: precipitavo i passi per tener dietro a quel fantasmone
: tu vedessi come gesticolano e palpeggiano i critici davanti a nora! 3
dame lettura, non li gesticolano [i loro versi], non li drammatizzano,
: mimo. garzoni, 1-814: i comici, i tragedi, i gesticulatori o
garzoni, 1-814: i comici, i tragedi, i gesticulatori o battaglieri,
1-814: i comici, i tragedi, i gesticulatori o battaglieri, i saltatori,
tragedi, i gesticulatori o battaglieri, i saltatori, i musici di scena. gravina
gesticulatori o battaglieri, i saltatori, i musici di scena. gravina, 298:
che diverbi. milizia, iii-482: i napoletani sono gesticolatori a cannaroni. d'
colle gesticolazioni. faldella, 4-202: i giornalisti... colgono al volo
ci conserva una viva eterna immagine de i barbari, celebra ancora le sue feste cogli
cassa presso quest'ufficio; e potrò chiudere i conti e consegnar l'ufficio con assai
mostrano alle finestre, fanno vedersi su i balconi, giran l'occhio a chi
). alvaro, 13-169: i nuovi strumenti di cultura non appartenevano più
v-689: gli antichi usavano di rappresentare i poemi loro alla mutola coi gesti ed
ballerina] su una trama armonica, che i suoi piedi di piuma toccano e lasciano
di reai palagi. castiglione, 462: i boni pedagoghi non solamente insegnano lettere ai
baldi, i-29: la voce e i gesti hai, bergolin, di donna;
effetto le belle grazie,... i bei gesti... e le belle
dolci lagrime / va ripetendo in mente / i cari detti, e scorrere / sull'
: lo artefice... debbe distinguere i gesti e l'attitudini, facendo le
a tempo e luogo compartir gli splendori e i riverberi ed osservar giudiciosamente in esse i
i riverberi ed osservar giudiciosamente in esse i riflessi de'lumi e i recessi dell'
in esse i riflessi de'lumi e i recessi dell'ombre, non rendano nel gesto
nulladimeno con tanta vivezza non solo tutti i corpi della natura e tutte le vedute
dei corpi, ma l'azioni medesime, i gesti, gli affetti, e poco
: le statue... evocavano con i loro gesti i fantasmi dell'abolita grandezza
... evocavano con i loro gesti i fantasmi dell'abolita grandezza. barilli,
gesta. gherardi, ii-72: raguarda i gesti adunque infiniti e impossibili a credere
/ per tutto quanto il territorio ispano / i tuoi gloriosi e magnanimi gesti. ariosto
celebra e canta / la mia sirena i tuoi famosi gesti. leti, 5-iii-397:
. leti, 5-iii-397: scrisse sopra tutti i gesti del salvatore giesù cristo. leonardi
narrato le sue proprie cose, e i suoi splendidissimi gesti, e le sue
1-307: ove agli alti disegni, i non minori / gesti e il coraggio alle
libro dove il senno eterno / scrisse i proprii concetti, e vivo tempio / dove
e vivo tempio / dove, pingendo i gesti e 'l proprio esempio, / di
fa lieve le terrene some / co i gesti valorosi e senza frode, / cede
, 9-160: la sera stessa, i servi trovarono brunilde soffocata, sul tappeto
da gestore di negozi, come dicono i giureconsulti. b. croce, iv-i 1-205
capriccioso. papini, 8-7: i complimenti mi davan noia; i gestri
8-7: i complimenti mi davan noia; i gestri mi facevan dispetto. palazzeschi,
. palazzeschi, i-55: ora capisco, i gestri, i complimenti, le moine
: ora capisco, i gestri, i complimenti, le moine per questa donna cara
su una scimmia che faceva in aria i suoi gestri. -andare in gestro
animale). soderini, iv-200: i [gatti] maschi castrati con più
, non se ne partendo, come i non castrati che vanno in diliquo, in
vengono principalmente dalla concordia e discordia de i luminari e da gli ascendenti della gestura
-bell'uomo, a quanto li vendi [i pomidori]? -a quattro soldi
persona, in atto di ricevere pietosamente i poveri e i bisognosi. onde * portare
atto di ricevere pietosamente i poveri e i bisognosi. onde * portare checchessia a gesù
ostenti, senza che poi a questa corrispondano i virtuosi sentimenti e le opere buone.
cosi chiamato perché, nel predicare, i suoi membri insistevano sul nome di gesù
gesuati. gioberti, 1-iv-247: leggete i fatti di quei poveri gesuati (che
m'ha mandati; e potrebbe essere che i padri gesuiti che stando in india gli
gran merito. garzoni, 1-69: i giesuiti furono institoiti da ignazio di loyola
. botta, 4-101: papa paolo creando i gesuiti, aveva procacciato a se medesimo
sperare potesse. gioberti, i-240: i gesuiti seppero comporre nel paraguai un governo
lett. it., ii-282: i gesuiti... non trasandando le armi
370: dieci anni di studio per rubare i suoi parenti!... non
, parvero gustosissime « quanto sono disgustosi i gesuiti frati ». = connesso
scherz. che simpatizza e parteggia per i gesuiti, condividendone le idee e l'
gesuitante, agg. che parteggia per i gesuiti; amico * e fautore dei
si sparge per tutta l'europa, i fogli la ripetono, la comentano, i
i fogli la ripetono, la comentano, i gesuiti impallidiscono, i gesuitanti infuriano e
la comentano, i gesuiti impallidiscono, i gesuitanti infuriano e si scandalizzano. mazzini
tradimento, è di quell'arte che i moralisti gesuitanti chiamavano machiavellica. b.
. (gesuitéggio). comportarsi come i gesuiti; simpatizzare per i gesuiti.
comportarsi come i gesuiti; simpatizzare per i gesuiti. -figur. e spreg
così:... si debbono combattere i filosofi che affermano errori, ma lasciare
con incredibile pervicacia... richiamò tutti i volontarii. d'annunzio, v-2-239:
ne avrebbe, non che solo uditi i nomi, ma vedute espresse in foglio
gesuitica! cattaneo, iii-2-137: rompevano i gesuitici sonni perfino a carlo alberto. settembrini
nuove forme il germe del gesuitismo, vietò i tre collegi nell'impero. gioberti,
.. sono capaci di pensarlo! conosco i miei polli, non dubiti! questo
, iii-16-180: meno educati, certo [i cinquecentisti] sono sempre più schietti e
ascetismo quintessenziale che adesso in lombardia porta i propri frutti. gesuitizzato, agg
gesuitofobìa, sf. profonda avversione verso i gesuiti. gioberti, 1-i-494: io
ed ai pari,... tutti i gesuitofobi che non distinguono sant'ignazio da
antica popolazione trace stanziata un tempo fra i balcani e il danubio e in seguito
il danubio e in seguito fusasi con i daci) o del loro paese,
, xxvi-3-97: or vadinsi a riporre i cacciatori, / mandino a fiume e i
i cacciatori, / mandino a fiume e i bracchi e i levrieri, / e
mandino a fiume e i bracchi e i levrieri, / e traggan fuor de'geti
levrieri, / e traggan fuor de'geti i lor astori. bracciolini, 1-16-44:
le ali colle forbici, o costringi i piedi coi geti acciò non ti sfugga,
uccelletti che sarebbero per calare a godersi i suoi inchini e i suoi voli, quanto
calare a godersi i suoi inchini e i suoi voli, quanto li consente la
. 3. locuz. -beccarsi i geti: v. beccare, n.
più acceso. 2. il trarre i dadi, il posare o scoprire le carte
. d. sortoli, 9-29-2-186: i punti nel casual gittaménto de'dadi.
: le artiglierie seguitavano a fastidire tutti i punti dove il gettamento dei ponti era ritenuto
le selvaggie iddee / gittan gramigne e de i canestri a caso / traggon fioretti e
servizi igienici fa sì che il gettare i rifiuti per la strada... sia
platea »; e la bruna gettò i soldi sul banco della cassa. piovene
smembrarsi; /... / i membri van per l'aria a volo sparsi
.. il gittare colla fonda da tutti i cavalieri con continuo uso da apparare.
, -gli aveva detto il roncaglia mentre i satelliti gettavano il cappio al collo dell'equestre
pastore, poscia fuggire a nascondersi tra i salci, ma desiderar d'essere veduta
l'eseguire un esercizio sportivo); buttare i dadi o gli astragali (per gioco
nostra terra. bisticci, 3-307: i figliuoli di signori, che n'aveva,
astragali cautamente, ora gettando col bossolo i quattro ossicini, ora gettandone in alto tutti
testi fiorentini, 152: gittavano [i tori] per la bocca fuoco e fiamma
: proruppe con voce tonante ramengo, i cui occhi gettavano faville. de roberto,
forma umana e modellarla, e risaliva fra i ciottoli verso casa. cassola, 1-145
514: il sangallo a la fortezza i fianchi / arrotondò qual di fiorente sposa
(le braccia, le mani, i piedi); dimenare, agitare (il
gregorio magno volgar.], 28-17: i piedi e le mani si legano a'
come le avesse cionche. -sciogliere (i capelli). simintendi, 3-3:
subitamente al fondo discende, e tutti i pesci che vi son sotto racchiude.
. per cannoni sono gettate fuora lontano da i muri. pallavicino, 7-12: il
miracolò de roma, xxviii-429: gettavano [i delfini] l'acqua per la vocca
fuor d'ogni buco, si fanno i canotti da porto, come ad annusarne
poi poco vi raccoglierai; imperciò che i grilli e le giumente tutto sommergeranno. crescenzi
., ii-ii: da guardare è che i semi oltr'a misura non si gitti
di papa leone incominciato a gettare i semi, e di poi a poco
: l'incauta condotta dell'imperatore gettò i semi di molte sciagure. padula, 247
, 247: fino ai sette anni i due sessi vivono confusi:...
... in quell'età si gettano i semi di un'amicizia innocente, che
diritto,... gitta anzi i semi di rivoluzioni e reazioni che scoppieranno
contro di lui, avvolgendo nella sua rovina i rappresentanti dinastici della usurpazione e della violazione
far spuntare rami e foglie, far sbocciare i fiori, far maturare i frutti.
far sbocciare i fiori, far maturare i frutti. - anche assol. dante
7-112: son viticci le chiome e i diti estremi / figliano tralci e gettano racemi
paoletti, 1-1-279: avevano gettato [i grani] fino a 40 spighe.
/... molli rende della quercia i rami, / sicché via via la
. diodati [bibbia], 3-89: i discendenti degli empi non gitteranno molti rami
che altrui le toglie, / che mette i fiori quando ogni altro al suolo /
alberto, 95: antonino gittò tra i gladii de'soldati papiniano, lungo tempo
ei voleva essere il primo a gettare i signori dalle finestre. ariosto, 18-118:
i-79: ne'sacchi potevano far cucire i loro ministri disleali, e farli gettar ne'
gente accorreva, si gittò in mare contro i cavalloni furibondi, sparì, ricomparve lottante
. f. giambullari, 334: co'i legni mezzi abbruciati, desiderosi pure di
fuggendo e sbandandosi per modo, che i montanari stessi li sopraffecero. cassiano volgar.
bibbia volgar., ii-633: incontanente i figliuoli di beniamin sì si gittarono alla
di marte, furiando / gittossi allor che i palpitanti lari / de la patria difese
difese, e ruppe e in fuga i mise l'oste feroce. rovani, i-170
a giacere. petrarca, 50-44: i naviganti in qualche chiusa valle / gettan
169-8: sottili son per lunga sperienza [i demoni] / de li mali ch'
: erano donne che partorivano, altre che i lor parti adomavano, e certe che
al lito del mare e alle pubbliche strade i propri figliuoli che o non possono per
con aria ghiotta la mandorla, e gittava i gusci nell'acqua. d'annunzio,
figliuolo a davide, rompe e getta i vestimenti. l'aurora, i-i77: tutti
vestimenti. l'aurora, i-i77: tutti i preti e monaci che non giungono all'
alleggerirmi di panni. -perdere (i denti). s. caterina da
caterina da siena, v-98: or gittiamo i denti lattaioli e studiamei di mettere i