Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.61 - Da FLAMENDIALE a FLATULENZA (26 risultati)

c. battoli, 3-76: e perciò i fati si messono in ordine con ricchissimo

alle porte... e rinfrescando i raggi flamendiali,... che stanno

ale, ed ha le gambe alte, i piedi d'oca, e 'l becco

, che nel- l'inferior parte. i portoghesi il chiamano « flaméngo ».

.. fra questi,... i grandi flamenghi dalle ali rosate.

in casi particolari poteva essere revocata; i tre sacerdoti più importanti erano addetti al

lana. giamboni, 4-324: i luoghi pubblici ch'erano intorno al capitolio

molti sacrifici, e quegli massimamente, i quali s'appartengono al sacerdote di giove

chiamato flamine diale. garzoni, i-733: i sacerdoti detti flamini, denominati da quel

italia. papi, 3-i-258: si rammentino i tanti e puerili riti religiosi de'romani

e puerili riti religiosi de'romani; i loro auguri,... i flamini

; i loro auguri,... i flamini diale, marziale e quirinale.

/ primo ne l'acqua che lava i delitti / d'origine e coll'atto tolle

negativa per le lastre stereotipiche o per i se- micijindri delle rotative.

ha superficie liscia ed è munito di fori i cui centri si trovano, disposti a

su un diametro primitivo, per infilare i bulloni di collegamento. g.

g. raimondi, 7-169: così nascevano i corpi delle caldaie, i condotti delle

così nascevano i corpi delle caldaie, i condotti delle tubature. di tanto in tanto

. di tanto in tanto, aggiungevi i pezzi dei raccordi, le flange, i

i pezzi dei raccordi, le flange, i tondi delle saracinesche. = dall'ingl

fondere poi le lastre stereotipiche o i semicilindri per le rotative. = adattamento

nello stomaco o nell'intestino durante i processi di fermentazione e di putrefazione e

necessità di sollevarsi dal letto, e i flati. settembrini [luciano],

vallisneri, i-368: pure si veggono i fori pe'quali entra ed esce l'aria

suol dirsi, flatulenti, e regolare anche i medesimi nella medica dieta. cicognani,

nella medica dieta. cicognani, 1-115: i berci e le esplosioni degli indigesti cibi

vol. VI Pag.62 - Da FLATUOSITÀ a FLAUTO (16 risultati)

cibi... debbonsi fuggire tutti i glutinosi e i flatuosi. 2

. debbonsi fuggire tutti i glutinosi e i flatuosi. 2. che è

. viani, 13-193: quelli erano i tempi in cui il maestro orchestrava il

flauto. viani, 14-41: se i pescatori versiliesi non destavano le cetre e

e fanatiche. d'annunzio, iii-2-136: i flautisti vestiti di violetto si sollevano su

, / e tornar a le schiere i feritori. ottimo, i-297: * suono

e pastori e bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli armenti;

preferiva il flauto, perché « dà i suoni più solitari e profondi »; ma

note della siringa del suo pan fra i canneti. levi, 1-3 7: avevo

col piè nel socco, / e i popolari error correggi e ridi. bettinelli,

/ flauto de'boschi, avessi / i tuoi notturni carmi, / come ho l'

del mio destino. pascoli, i-787: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie

del tetracordo nei luoghi dove già squillavano i flauti dell'elegia e tinniva la pectide

viani, 13-202: s'attrezzava di tutti i musicali richiami: sampogne, flauti palustri

. d'annunzio, iii-2-134: che i musici si lèvino e si póngano / in

oriente, / le citare dinanzi, indietro i flauti. jovine, 215: il

vol. VI Pag.63 - Da FLAUTO a FLEBILE (12 risultati)

quanto chiasso e quanti sdilinquimenti di tutti i poeti, fin turchi, per quel '

nero sguardo ne 'l sole che i poggi / verdi in fondo e le giovini

nei mondissimi vaselli / ove la man spremette i fiali pregni. / ei ragiona e

mondo sega, / se zefiro da i mori, euro da gl'indi / vicendevolmente

claudiano), propriamente 'che ha i capelli biondi ', comp. da flàvus

d'annunzio, ii-709: per entro i variati ori la lieve / anima mia sta

nei rai del flavo apollo / rutilare i crin d'oro intorno al collo. ariosto

sopra di uno strato ad attendere, fra i dopieri sfiammanti, la comparsa di armando

in acqua; da esso derivano sostanze, i flavoni, che si trovano, sotto

, nel comizio sedenti 1 consoli, i velamenti de'miseri e i rami delle ulive

1 consoli, i velamenti de'miseri e i rami delle ulive... dinanzi

santissimi una lamia / mette in canzone i flebili lamenti. parini, iii-18:

vol. VI Pag.64 - Da FLEBILITÀ a FLEBOTOMARE (19 risultati)

soldati, iii-60: si facevano [i singhiozzi] a poco a poco sempre più

gemente. carducci, 423: fremono i morti / abbandonati a'retici dirupi,

note flebili del sistro isìaco / e i cantici d'amore / de le vergini

: la musica si scapricciava in tutti i generi; tragica, baldanzosa, flebilissima.

che per le tacite selve o lungo i flebili ruscelli io andassi a diporto,

ombrose rupi. montale, 2-25: alzano i bimbi / le flebili ocarine che salutano

ocarine che salutano / il tuo viaggio ed i lievi echi si sfaldano / giù dal

], e disse, / accompagnando i flebil atti al pianto: / misera!

al fin giungea, / e i flebil ochi a la cima levando / un

e tal piacer comparte / che seco avvinti i cor tragge in catena. monti,

procura dolore. leopardi, 314: i boschi su le cime / de le montagne

mura / de le cittadi popolose, e i templi / ondeggiano perfino, allor che

quasi ridere serra... quando modula i versi tutt'a suo modo, salendo

canzone. tozzi, iv-105: tra tutti i rumori, verso il tramonto, flebili

, il maestro mi mostrava quali erano i tasti flebili e qual più gagliardi di

di posarvi gli occhi, come qualmente i promotori della linea ferrata fossero cinque

, i-367: nel lontano tintinnavano flebilmente i campanelli delle mandrie tornanti dal prato alle

come l'alabastro, le labbra palliduccie, i lineamenti e la struttura flebilmente aristocratici.

discorso '. fleboscleròsi (flebosclèro ^ i), sf. medie. obliterazione

vol. VI Pag.65 - Da FLEBOTOMIA a FLEMMA (12 risultati)

; chi cavava sangue, faceva i salassi (e praticava in genere

istromenti, che alla giornata occorrono a i cirugici, sono veramente quelli, che primieramente

incendiare; con questa voce si comprendono tutti i fuochi lavorati, incendiarli, e rischiaranti

e di ameno. -che abita i campi flegrei. lorenzo de'medici,

campi flegrei, così furon detti i campi presso fiegra nella macedonia,

presso fiegra nella macedonia, ove i poeti favoleggiarono la battaglia dei giganti contro

fredda e umida come l'acqua, i sogni sono correspondenti a quella qualità; onde

e la colera,... secondo i quali di quattro complessioni, overo temperamenti

/ mostran, che benaffetto agli ortolani i ei vuol ire a 'ngrassare i petronciani.

ortolani i ei vuol ire a 'ngrassare i petronciani. moneti, 189: da

appiccati sopra esse..., i quali con somma diligentia e con non minor

palpitazione di cuore, s'irraggiava per i suoi nervi. 3. pazienza

vol. VI Pag.667 - Da GENIO a GENIO (16 risultati)

economico degli stati. bettinelli, vi-108: i michelangeli, i raffaelli e i bramanti

bettinelli, vi-108: i michelangeli, i raffaelli e i bramanti passarono. i gran

: i michelangeli, i raffaelli e i bramanti passarono. i gran geni son

i raffaelli e i bramanti passarono. i gran geni son d'un secolo solo

ordine. b. croce, i-3-120: i geni politici... non sono

, i-241: anche in italia tutti i giovani un po'impazienti e i geni

tutti i giovani un po'impazienti e i geni un po'falliti si lamentano dell'ottusità

a menarsi in sul capo a due mani i badili e le zappe l'un contro

1-53: il dubbio, le derisioni, i sarcasmi di voltaire erano più di suo

impiegare a grado suo l'altra metà, i suoi studi favoriti finirono a consumargli il

e poesie di quella irrequieta tristezza che i tentativi di libertà falliti gli avean messo

si cercò di farci paura in tutti i modi perché ce ne andassimo noi di

genio. 12. prov. i geni s'incontrano. proverbi toscani,

. proverbi toscani, 348: 'i genii s'incontrano ', detto con

de roberto, 427: furon visti i due fratelli andare insieme su e giù per

, in genere, alle opere che facilitano i movimenti e le operazioni sia offensive sia

vol. VI Pag.668 - Da GENIO-FARINGEO a GENITALE (28 risultati)

genio è un corpo d'ingegneri militari, i quali sono incaricati dei disegni, costruzione

-muscolo genio-glosso: quello più voluminoso fra i muscoli della lingua, che ha forma di

. ferivano nell'acqua a colpi di frecce i pesci. = voce dotta,

la ginestrella { genista tinctoria), i cui fiori e foglie erano un tempo

o le pezze bianche, e sono i fiori di genista, che fanno giallo.

le ripe de lo estremo occidente sogliano i genitabili fiati di zefiro aspettare. sinadinò,

, dormono, inclusi, genitabili, i germi. = voce dotta,

lorenzo de'medici, i-274: erano i tori indomiti allor molti, / non

zappe e cogli erpici le porche, i poderi son quasi letti genitali assettati, perché

acqua e la terra; ad altri i generati dai mortali, poi fatti dei.

/ scherzar vezzosamente a sé dintorno / i figli e 'l dolce nome oda di

iv-253: come ardirò di penetrar fra i cori / de'semidei, ne lo cui

uomo. -apparato genitale maschile: comprende i testicoli, i condotti che

genitale maschile: comprende i testicoli, i condotti che servono all'eiaculazione

gomorrea... le foglie e i suoi fiori [dell'agnocasto] si cuo-

, e si faccia impiastro sopra i membri genitali. giuliano dati, 42:

cuore, / e di fuor non ha i fregi genitali. calvino, 1-117

la parte del petto... così i genitali doppi. grazzini, 603:

genitale. bracciolini, 1-8-18: vo'resecarli i genitali sui, / acciocché poi senza

. calvino, 1 -77: fecero alzare i tre. il più grasso si mise

. questi sono una medesima spezie con i pesci cani, o molto simili. li

hanno fuori il membro genitale nella pancia con i granelli, e le temine sono vivipare

temine sono vivipare. redi, 16-iii-238: i lumaconi ignudi e maschi e femmine portano

sembra, anzi veramente egli è in tuttadue i sessi onninamente della stessa figura e grandezza

castore, / il qual si strappa i genitali sui, / vedendosi alle spalle il

lui. abati, 252: i genitali suoi tronca il castoro, / per

castoro, / per non restar da i cacciator predato. -fecondato (un uovo

patir, e col disio / già vede i rondinin che sente il ventre. -con

vol. VI Pag.669 - Da GENITALITÀ a GENITORE (26 risultati)

un padellone, e vi caccia dentro i semi genitali... di tutte le

primavera, gonfiano le terre / e i genitali semi n'addi- mandano. mamiani

il succedente. varchi, v-92: così i greci come i latini declinano i nomi

, v-92: così i greci come i latini declinano i nomi, o sostantivi o

così i greci come i latini declinano i nomi, o sostantivi o ag- ghiettivi

per la seconda. salvini, 30-2-117: i patronimici degli antichi, cioè nomi formati

padre, sono analoghi e corrispondenti a i nostri casati, i quali perciò sono

analoghi e corrispondenti a i nostri casati, i quali perciò sono ancora altrettanti latini genitivi

scempia. salvini, 30-2-117: questo caso i greci chiamano possessivo, i latini dicono

questo caso i greci chiamano possessivo, i latini dicono genitivo, perché disegna il

. -ant. prime genite: i diritti della primo- genitura. bibbia

nel volto, /... i lacci infrangi e slega. perticari, ii-417

. livio volgar., 1-40: i vostri mariti si sforzeranno con tutto loro

sì che non abbiate a desiderare né i genitori né la patria. guicciardini, v-184

di lei diffido. alfieri, v-1-882: i buoni esempi / dei genitori; ecco

da quando io ero bambina, da quando i miei poveri genitori erano in vita.

: salgono in compagnia dei genitori / i bei ragazzi dagli occhi legati.

comisso, 15-29: cara madre, i miei buoni genitori adottivi mi hanno illuminata

, 9-83: o padre del cielo, i peccati che hanno commessi i genitori nostri

cielo, i peccati che hanno commessi i genitori nostri son perciò tali che si

, ci confessiamo rei, / e 'nsieme i nostri antichi genitori, / di gravi

dall'atto di dio genitore di tutti i beni. marino, vii-215: di tutte

sole] genitore della natura, percioché apre i pori, rinovella le piante, risveglia

, ed ale / nel vasto corpo i vasti / feti che tu, ciel genitor

. rucellai, 478: il genitor de i dèi / saturno antico divorava i figli

de i dèi / saturno antico divorava i figli. 8. matem.

vol. VI Pag.670 - Da GENITOSURRENALE a GENITURA (17 risultati)

alla genitrice natura. caporali, ii-134: i più bei fior tu avessi un fratello.

misto aot, compreso apelle, / mentre i begli occhi, ilbel volto e le belle

corrispondono a quello che si vede, i tuoi genitori sono molto fortunati.

, pulcinella cetrulo. -maledire i propri genitori: imprecare alla cattiva sorte

sentendosi quel gobbo dietro la schiena malediva i suoi genitori. -perdere i genitori

malediva i suoi genitori. -perdere i genitori: rimanere orfano. fogazzaro,

. fogazzaro, 4-64: aveva perduti i genitori nell'infanzia. -portare in sé

uomini e degli dei, come la dissero i nostri antichi. campana, 146:

: salve, dea roma! chinato a i ruderi / del foro, io seguo

io seguo con dolci lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi, / patria,

. buti, 2-314: fanno [i quattro umori] l'altro arco,

et incomprensibile genitura. campailla, 371: i testicoli e gli ovari degli ovipari e

della stirpe, ove le geniture segnarono i più lievi 2. discendenza,

terra dei mocobi, di una tribù i cui uomini, dopo avere allevato la prima

-grado di filiazione in linea retta (con i diritti e i doveri che vi sono

linea retta (con i diritti e i doveri che vi sono annessi). -prima

acquosa. soderini, 11-79: sono i ceci grandemente generativi della umana genitura,

vol. VI Pag.671 - Da GENITURALE a GENOVINO (12 risultati)

a la stagion più ria, / che i colli imbianca, ed al gennai vicino

2. locuz. -avere o volere i pulcini di gennaio: avere i figli

volere i pulcini di gennaio: avere i figli quando si è ormai vecchi.

troppo presto? che vo'tu forse i pulcin di gennaio? -avere una cosa

: quando l'inverno è mite, i raccolti saranno scarsi. -far rincarare a

non volle europa al patrio seno, i conoscendo alterato avere il geno.

1946 durante il processo di norimberga contro i crimini del nazismo. genòma,

quella [lingua] che usano nella francia i brettoni brettonanti, chiamati così perché non

genova nel suo tempo comunale mettendo insieme i ricordi genovesi disseminati nel mediterraneo fino al

in genovese che, secondo lui, i marinai mentivano. 3. marin

è genovesizzato a tal punto da urtare i genovesi. = deriv. da

1-21: mandate uno per uno alla zecca i vostri giorni donde tornino cambiati,

vol. VI Pag.672 - Da GENSORE a GENTE (24 risultati)

libri di commercio dei peruzzi, 96: i detti sono per lbr. 60

genovino. targioni tozzetti, 9-261: i vecchi sono tutti fiorini di firenze leggieri,

[cristo] era scalzo, tutti i piedi si sbucciarono e insanguinarono. cantari

è nessun che temesse una mora / i saracini e la trista gentaglia. a.

-ant. spreg. le gran gentaglie: i gran personaggi. aretino, 20-146:

l'atto del molza e del tolomeo, i quali fecero recitare una lor comedia a

a tutti gli staffieri e a tutti i famigli di stalla di medici magnanima memoria,

una gente / d'anime, che movìeno i piè ver noi, / e non

. / la via nera è tutta d i gente. pavese, 7-196: camminavo

stelle, / quando ti gioverà dicere « i fui », / fa che di

] vanno in serrate frotte, e i loro sciami chiama genti. -gente

, / don- gli uomini, i mortali (spesso in contrapposizione con i

i mortali (spesso in contrapposizione con i morti o con la divinità).

-padri delle genti, prima gente: i progenitori del genere umano. dante

s. raffaele] videro ammirati / i padri antichi delle genti. -dir

, come tali, comuni a tutti i popoli (diritto naturale), o

realtà derivanti dalla consuetudine) e regolanti i rapporti fra gli stati e le comunità

livio volgar., 2-62: perocché già i fati e i destini costringevano la città

, 2-62: perocché già i fati e i destini costringevano la città romana, i

i destini costringevano la città romana, i legati contra la ragione delle genti pigliarono

così hanno ordinato. tasso, 1-7-72: i pacifici scettri osar costoro / fra le

te de * cani che apparecchi / i talami, a cuor sieno, tra di

-generazione. boccalini, ii-164: i barbari, i quali di settentrione diluviarono

boccalini, ii-164: i barbari, i quali di settentrione diluviarono in italia,

vol. VI Pag.673 - Da GENTE a GENTE (28 risultati)

-stor. presso i romani, nazione straniera. b.

angeli. petrarca, 99-11: seguite i pochi, e non la volgar gente.

-stor. gente maggiore: presso i romani, i patrizi. b

. gente maggiore: presso i romani, i patrizi. b. davanzati,

: in questi giorni cesare dichiarò patrizi i senatori più vecchi, o discesi d'uomini

. -stor. gente minore: presso i romani, gli appartenenti alla classe dirigente

: in questi giorni cesare dichiarò patrizi i senatori più vecchi...; restandovi

., 16-73: la gente nuova e i subiti guadagni / orgoglio e dismisura han

moglie lavinia. carducci, iii-n-8: i mali umori... divamparono in gran

per la rivalità di due potenti casate; i donati che potean riguardarsi come i capi

; i donati che potean riguardarsi come i capi dell'antica nobiltà, e i

i capi dell'antica nobiltà, e i cerchi gente nuova venuta dalla campagna. bocchelli

tollerava sempre meno e sempre meno osservava i vecchi diritti e privilegi.

mercantini di passaggio. -gente profana: i laici. bontempelli, 8-13: in

proibita ogni presenza di gente profana, i sacerdoti giovani dovevano dunque fare da carrettieri

. -beata gente, gloriosa gente: i beati, le anime che hanno raggiunto

-dannata, perduta gente; gente ria: i dannati, le anime che sono punite

in alta notte suole, / mentre i sensi ha sopiti, ebra la mente,

contro l'aurora, e gl'indi e i molli / persi assalì, che supplici

dominio ecclesiastico le genti d'arme che i viniziani e il duca di milano gli avevano

fare non poteva servirsi se non de i legni minori, imbarcò in essi la gente

che per tanti secoli aveva significato per i villani il passaggio di gente d'armi.

. donato degli albanzani, i-277: i siracusani, lasciata la guardia nella terra

colle bandiere, con tanto vi mise sopra i pisani che li ruppe e fe'volgere

la regge si sa così ben riparare da i venti che non la ubbidiscano, che

loro che trapassa il mare fesso da i suoi remi con salute de le genti

9. gli infedeli, i pagani, gli idolatri, i gentili.

infedeli, i pagani, gli idolatri, i gentili. bibbia volgar., ii-234

vol. VI Pag.674 - Da GENTE a GENTILE (8 risultati)

grazia, che egli tiri a sé i nostri cuori. 10. insieme

delle sue genti; o di disperdere i vinti nell'asia e regnare nelle solitudini

: sollecitava... non solamente i cittadini, ma eziandio qualunque altra gente

. con valore enfatico ed esclamativo. i. nelli, ii-84: uh genti!

gentarèlla. aretino, 1-179: tutti i viluppi delle gentarelle di cui ci devremmo

plinio disse dell'essere divenuto l'oro e i diamanti e le perle, ornamento ornai

. banti, 8-12: la genterella, i contadini e popolani...,

e vaga. cantari cavallereschi, 258: i nobili baron fèr invitare / tutte le

vol. VI Pag.675 - Da GENTILE a GENTILE (23 risultati)

latin sangue gentile, / che ne i pugnati campi su la doma / austria

(v-67): baroni e marchesi i di tutti i paesi, / gentili e

: baroni e marchesi i di tutti i paesi, / gentili e cortesi / qui

giovano della lingua nazionale, e lasciano i dialetti alla plebe. leopardi, 281:

alla plebe. leopardi, 281: seggono i morti in ciaschedun sedile / con le

. m. ricci, 3-105: tutti i nomi erano distribuiti in più schiere,

credo che e'succedessero ne'beni de i loro gentili. gioberti, iii-191: questa

di vago aspetto / un dì fra i calici / mi raccontò / che di una

anzi, il fermò arditamente; ed i rimproveri grandinarono! landolfi, 8-

o gentil, dall'ansia / mente i terrestri ardori; / leva all'eterno un

cammelli, 168: io fo maravigliar i contadini / alle feste in sul ballo

e, per innumerabili che ne siano i riti, tanto gelosamente si guardano che

chiaro / l'odio, la rabbia ed i voti crudeli / che il popol serra

han messo sul camino, di inverno ne i rigori. fogazzaro, 5-105: «

troppo ruvida. cesarotti, ii-348: i nuovi ospiti sono discretissimi e gentilissimi spezialmente

, le quali ci tormentano più che i baci non ci consolano. comisso,

l'invenzioni dell'imprese, che portano oggidì i gran signori. gravina, 23:

per la voce 4 asino 'fra i molti autori serva di qualche esemplo il

popoli soggetti / fin dall'alto de i troni anco le détti. 5

, e anche le sue leggi, i suoi costumi); abitato da persone civili

ti mira sì, qua giù ponesti i muri, / come del meglio di toscana

ci vengon dal capoverde, di tutti i neri sono i più gentili, e con

dal capoverde, di tutti i neri sono i più gentili, e con facilità imparano

vol. VI Pag.676 - Da GENTILE a GENTILE (9 risultati)

macinghi strozzi, 3 (15): i sono una pazza a mandallo per questo

volgar., vii-471: pareano [i giovani] a tutti di bella forma

posto. cioè vogliono le carni gentili, i signori, il mondo sta cambiando.

di madonna, dei grandi occhioni languidi i capelli neri, lisci e abbondanti,

maestra. della casa, 548: i piacevoli modi e gentili hanno forza di

quale una incognita persona mostra di gradire i presenti fogli. leopardi, iii-274: coll'

gelli, 1-8: fu conveniente che i nostri membri, e particolarmente quegli organi

agile, e così ancora più sottili i sangui e più caldi che non sono

è niuna che non cerchi d'avere i più gentigli panni che si possono trovare

vol. VI Pag.677 - Da GENTILE a GENTILE (8 risultati)

. beccuti, 40: la grazia, i gesti e più 'l valor, ch'

ateniesi non fossero, pure più volentieri i loro componimenti in lingua attica distendeano che

di civiltà. sinisgalli, 9-24: risaliranno i fanciulli / la collina a primavera,

la collina a primavera, / scriveranno i nomi gentili, / la- sceranno inciso

, 17-81: fra le rose gentili ed i garofani, / donne, per lo

soderini, i-168: in macedonia sono i legnami gentili e leggieri, obbedienti al ferro

lunghe, sottili ed eguali, come i vimini più gentili, de'quali si compongono

, iii-203: per coprire di sopra [i nesti] serve bene l'aligna,

vol. VI Pag.678 - Da GENTILE a GENTILE (17 risultati)

manco prosperamente patiscono il ferro quelli [i nocciuoli] che hanno la buccia gentile e

centinaia, stivateli, poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente

onde gentili e delicati conviene che siano i medicamenti. redi, 16-ix-275: / avendo

molli. alamanni, 5-i-1051: vedrà i colli gentil sì dolci e vaghi,

biondo amo dichina. panzini, ii-13: i cimiteri in lombardia sono molto gentili.

. paoletti, 1-1-191: amano [i mori] il terreno gentile ed arenoso

, i-350: ancora secca, con i suoi sermenti e gambali; guiderdonandole con un

qualche disordine addosso di quegli che fanno i giovani, s'ammalò. carducci,

marchetti, 4-196: è tisicuzza, i e co'denti tien l'anima? vien

); chi seguiva le dottrine e i costumi del gentilesimo. -in senso

credo che più giusto nascesse intra i gentili,... trovò in roma

un dio / ma quello infame che i gentili posero / a custodia degli orti,

spirito, di ciò che fu, per i gentili, il sacro arcano della cella

gentile di malabar. sassetti, 273: i naturali della costa (dico i nairi

: i naturali della costa (dico i nairi) son tutti gentili. hanno certe

secondo le leggi de'gentili considerare, i quali avevano il sopportar l'ingiurie per

servile e disonorata. giannone, i-13: i mentovati gentili scrittori... testificano

vol. VI Pag.679 - Da GENTILEGGIARE a GENTILEZZA (14 risultati)

..., mutava in gentili i nomi cristiani degli ascritti alla sua academia

città). datinone, 1-i-75: i vescovi badavano con molto loro pericolo alle

modello gr. xà gfhnr) 'i popoli [pagani] '. cfr.

ammirando l'aquile, le corone, i suggelli, tutte cose significanti la razza

sostiene [un riparo di pietra] i cancelli d'un giardino gentilesco. idem,

due gambe nervose e di porre su i fianchi smilzi le sue lunghe mani gentilesche.

secondo le dottrine, la morale, i riti, le usanze dei gentili; paganamente

. bartoli, 18-98: vi celebravano palesemente i sacrifici, le feste, i maritaggi

palesemente i sacrifici, le feste, i maritaggi e l'esequie alla gentilesca, abbruciando

gaia, /... racconcian tutti i deschi, / veggonsi pien di cavretti

sua dottrina, la sua morale, i suoi riti. -in senso generico: paganesimo

gentilismo, e anco più, che i gentili adoravano per dee venere, flora

... eliminò il gentilesimo tra i longobardi. 2. l'insieme dei

de'savi. vico, 179: i primi uomini del gentilesimo, semplici e

vol. VI Pag.680 - Da GENTILEZZA a GENTILEZZA (9 risultati)

gentilezza di questi dèi, parrà che i lavori delicati ed ornati di fiori, frondi

brolli, di richiedere di battaglia i re e'baroni e tutta la gentilezza del

ritonda, 1-32: tutti me ridottavano i cavalieri della valle bruna, lo re artus

contadino manchi di gentilezza e di affetto verso i suoi familiari, invece si frena dal

gareggiando della politezza e gentilezza, [i giapponesi] ci rendono eccellentemente pan per

. tasso, x-441: corinna dimostrò ne i rozzi boschi / qual fosse gentilezza e

di delicato al punto da meravigliare per i sottili accorgimenti usati anche da gente umile

accondiscendere alla sua volontà, di appagarne i desideri; segno di stima, di

esso partecipa fiutando, / manda ne i sensi con dilicatezza. leopardi, 27-73:

vol. VI Pag.681 - Da GENTILIA a GENTILIGIA (16 risultati)

dossi, 443: a lei i forti ed i belli, pavoneggiando, s'

443: a lei i forti ed i belli, pavoneggiando, s'inchinano;

opera? carducci, iii-8-374: vedano i puristi che in nome del trecento non rifinano

di quella imitazione giudiziosissima che ne insegnarono i greci? chi dopo que'maestri ha saputo

a noi par notabile in quasi tutti i rimatori di quella città... un'

carte, è un cedro che rende i libri immortali. gravina, 466:

l'arte cultrice, e, mescolando i nomi, / ad un ramo adottar

del passaggio a livello, dove sostavano i carri e le bestie stallavano,

mano. savonarola, 7-ii-15: costoro [i vescovi] gli hanno [i pastorali

[i vescovi] gli hanno [i pastorali] fatti con mille gentilezze, e

1-199: vi s'intagliano giornalmente in rame i fiorami de'soffitti,...

fiorami de'soffitti,... i rabeschi delle imposte, de'camini, delle

di gentilezze antiche, quelle che contenevano i denari estorti con tanta difficoltà dal pubblico

volgar., 108 (152): i maschi e le femmine si dipingono tutti

[il consolato] 1 patrizii e i plebei, e non si dava per gentilezza

mannelli, 88: quando [i romani] ebbono assai pensato, feciono

vol. VI Pag.682 - Da GENTILIRE a GENTILIZIO (23 risultati)

qualunque la donano. varchi, 18-3-271: i signori veneziani, contro la constituzione che

di papa paolo iii, con tutti i suoi discendenti, gentiluomo della repubblica loro.

dicesi particolarmente della nobiltà de'veneziani, i quali chiamano 'gentiluomo 'colui che altrove

, e questo... perché i poeti son per l'appunto della condizion vera

già erano del paganesimo; reno vano i nomi, le memorie e i costumi

reno vano i nomi, le memorie e i costumi delle genti che non conoscevano dio

per aver da lui qualche favore con i magistrati, che è un modo di

suo modo. moniglia, 1-1-143: i molti pavoni spandenti l'occhiute piume manifesta-

, e tale sopra alcuni punti, che i savi dell'antica gentilità non l'avrebbero

sposa] ripieno di superstizioni da'gentili, i quali lo chiamavano * flameum ',

e gentilizia. -che appartiene a tutti i discendenti di una stirpe; che ne

il poterci confidare che 1 nostri, i quali soffersero in silenzio, vissero senza gloria

parte al suo celeste regno. questi sono i titoli gentilizi di cui ci onoriamo;

cini » e « campionesi » avendo i suoi documenti gentilizi in editti longobardici,

carducci, iii-24-395: la pianura e i colli sono popolati di case rustiche,

più su ecco siena in festa con i suoi edifici antichissimi di pietre bucherellate dal

le sue armi gentilizie, gli scudi, i blasoni e la sua cattedrale celeste.

sua cattedrale celeste. alvaro, io-m: i pilastri del cancello serbavano il dragone gentilizio

beata florisenda. palazzeschi, 7-261: rimanevano i pochi metri dov'era costruita la cappella

centenarii le statue... evocavano con i loro gesti i fantasmi dell'abolita

. evocavano con i loro gesti i fantasmi dell'abolita grandezza. bocchelli, 6-403

lasciava... condurre a vedere i panorami dalle logge e parlar basso nei

piovene, 5-73: a settentrione sono i laghi, diversi da tutti gli altri

vol. VI Pag.683 - Da GENTILIZZARE a GENTILUOMO (13 risultati)

e la grandeza del teatro, dove i giuochi insieme colle representazioni i nostri antichi

, dove i giuochi insieme colle representazioni i nostri antichi nel gentilizio si facieno?

il quale non potè negare che i giudei cominciarono a gentilizzare).

, 13 (233): intanto i benevoli più attivi s'adopravano a far

egli apparecchiava, cosse, e fece i fegatelli, e... dava da

un piccolo fanciullo, facilmente per tutti i versi sanza ima fatica al mondo, mandava

la cara immagine della virtù, che i padri gesuiti gentilmente presentavano a noi ragazzi

la dipingo: gli occhi vivaci: i capelli neri gentilmente spartiti sopra la fronte

italia, [dante] va gentilmente tra i suoi versi mesco lando.

. m. villani, 2-47: i loro principi e gli altri gentilotti cominciarono a

e gli altri gentilotti cominciarono a ricettare i malandrini nelle loro tenute. a. pucci

di poi gualtieri / mandò per tutti i suoi beni volenti, / gentilotti,

aristocratico. giamboni, 4-47: i figliuoli de'gentili uomeni d'atena davano

vol. VI Pag.684 - Da GENTILUOMO a GENTILUOMO (25 risultati)

non è mai né la plebe né i grandi che, com'è detto, vi

tuono, ma il ceto mezzano, cioè i preti, i frati, i professori

il ceto mezzano, cioè i preti, i frati, i professori delle lettere,

, cioè i preti, i frati, i professori delle lettere, i giureconsulti e

frati, i professori delle lettere, i giureconsulti e tutti i gentiluomini privati.

delle lettere, i giureconsulti e tutti i gentiluomini privati. gioberti, ii-26:

, 768: maledetto il re! de i gentiluomini, / de i ricchi il

! de i gentiluomini, / de i ricchi il re, che viscere non ha

a vivere. guicciardini, i-37: i visconti, gentiluomini di milano, nelle

ghibellini e de'guelfi, cacciati finalmente i guelfi, diven- tomo...

solamente. foscolo, viii-52: intanto i gentiluomini fiorentini tornavano con 1 titoli e

entrava, e gli si stringevano intorno tutti i gentiluomini del contado che da lunghi [

stato, ritrovandomi nella sua corte intra i gentili uomini e le vaghe donne dimoranti

. mellini, 2-5: ebbe [cosimo i] almanco otto o dieci scudieri,

gentiluomini di bocca,... i quali servirono a tavola a lui e alla

a lui e alla duchessa, servendo i paggi, ma per mano di quelli e

mensa, col ministero dei paggi, i principi. -gentiluomo di camera o della

luogotenente del re. baldini, 6-128: i gentiluomini di camera fecero tutti insieme,

la sua tavola, vestito al pari che i primi gentiluomini di sua corte, due

*, si chiamavano... i tenenti di quest'arma, prima che fosse

la marineria italiana quegli ufficiali che erano i primi dopo il capitano e talvolta ne facevano

quegli gentiluomini. giannotti, 2-2-36: i gentiluomini, tra quelli che frequentano il

e quelli che non lo frequentano (i quali sono pochi), e quelli che

come per l'opposito, in francia, i nobili amano d'esser detti più presto

stasera, a ventiquattro ore, arai i tua danari. g. m.

vol. VI Pag.685 - Da GENTISATO a GENUINO (15 risultati)

che si alza dai minarets, vedete tutti i muslimen abbandonare ogni loro affare, e

genuflessa. bocchelli, 9-265: sotto i suoi piedi [del signore], fra

originarie; naturale; che esprime perfettamente i caratteri di un popolo, di un

soderini, iii-390: riempiendone delle secche i sacconi, [le foglie di faggio

capito per quale uso siano stati inventati i calzoni. pea, 7-355: il rapaino

e quando dopo pasqua si riveste, sceglie i colori genuini: giallo verde nero,

per lunghi oltraggi. cattaneo, ii-1-28: i due atti del 29 maggio 1828 e

. chim. -alo, che indica i sali ossigenati a valenza massima. gentiseina

in prima l'imperadore, con tutti i figli, a cominciar la cerimonia, chinando

delle rose era l'unico riparo: mitigava i raggi del sole cocente agli arabi genuflessi

: le cerimonie, che debbono fare i convitati in onor del difonto, sono

fu trattata a misura che passava, come i nostri villani trattano la madonna, cioè

teresa. de roberto, 33: i monaci, dinanzi all'altare, cominciavano le

, ma da quello spazio che riempivano i genuflessi alla sua clemenza. manifesti del futurismo

, 1-2-362: né il suddiacono, né i medesimi accoliti, nella messa solenne della

vol. VI Pag.686 - Da GENUINO a GEOCHIMICA (10 risultati)

, risultati certi. piovene, 5-286: i giovani, laici e religiosi..

avvicinati per sessantanni di seguito, con i quali aveva barattati orologi, chiacchiere e

che ora è venuto di moda, i cuori ci avrebbero pochissimo da guadagnare e

caratterizzate da foglie opposte e sessili; i fiori, a gruppi o solitari,

spesse volte in più si spartisce come i bulbi, i genzii e le squille.

più si spartisce come i bulbi, i genzii e le squille. =

però a 7 se si considerano solo i geobionti più genuini (mammiferi,

geocarpo, agg. bot. che ha i frutti che maturano sotto terra (

a differenza degli eliocentrici, che sono i medesimi veduti dal sole, ed hanno gli

derivati) che lo compongono e analizzando i processi fisico-chimici avvenuti e che avvengono nell'

vol. VI Pag.687 - Da GEOCHIMICO a GEOGENIA (13 risultati)

. micheli, iii-165: si vanno disfacendo i filaretti e, suddividendosi questi in porzioncelle

disus. arte di misurare e dividere i terreni e di rappresentarli su mappe;

libro della geodesia, cioè del misurare i campi. guarino guarini, 1-387:

della sua pratica di matematica, spartisce i piani a diverse persone. cattaneo,

... degli strumenti geodetici che i nostri geometri preferiscono a que'di francia

colonie sferiche diffuse nel mediterraneo e lungo i litorali delle antille e del giappone.

. non vi si sono ancora venduti i polipi, il polipaio sembra nell'interna

interna cava, esternamente pertugiato, con i fori maggiori in una sola area laterale

colpiti per lo più gli isterici e i dementi; nei bambini non ha necessariamente

quattro specie arboree dell'america tropicale; i semi e la corteccia (detta anche

geofisica, sf. scienza che studia i fenomeni che avvengono all'intemo della terra

geòfita, sf. bot. pianta i cui organi perennanti sfuggono all'influenza della

della prima guerra mondiale, per rilevare i lavori di mina del nemico).

vol. VI Pag.688 - Da GEOGENICO a GEOGRAFO (19 risultati)

] distinti e divisati con precisione sommaria i diversi spazi dell'ultima età geogonica che

che la massa terrestre e quindi tutti i corpi celesti, esistevano prima che qualunque

sito del mondo. garzoni, 1-313: i geografi... son detti da

analizzandone la forma, le dimensioni, i movimenti. -geografia militare: studio e

cattaneo, iii-4-265: sappiamo già quanto i generali del re valessero in geografia militare

lungo e con quella maggiore pienezza che i tempi comportassero... la geografia

strabone e degli altri riguardaremo, porremo i termini a questa lingua [volgare]

geografia. lanzi, i-106: noti sono i primi tentativi di ornarli [i libri

sono i primi tentativi di ornarli [i libri] con incisioni di metallo.

] con incisioni di metallo. sono i più celebri il monte santo di dio e

, i-141: queste discussioni, oltre i lumi che spargerebbero sulla storia della nazione

: nel romanzo geografico d'avventure, i francesi non si scontrano coi tedeschi,

gesti dei giganti. varchi, v-367: i geografi, ciò è gli scrittori della

e. danti, 5-109: per sapere i venti ed a che parte del mondo

dal qual grado il perito geografo caverà i gradi di tutti gli altri luoghi.

e farlo mio. giusti, 2-104: i deserti, i monti, i mari

giusti, 2-104: i deserti, i monti, i mari, / son confini

: i deserti, i monti, i mari, / son confini da lunari,

di geografi. carducci, iii-6-380: i geografi a meglio determi

vol. VI Pag.689 - Da GEOIDE a GEOMETRA (27 risultati)

una regione segnano intorno con tocchi lesti i paesi a'quali confina. papini,

quali confina. papini, 6-218: i ruscelletti che i geografi chiamano pomposamente «

papini, 6-218: i ruscelletti che i geografi chiamano pomposamente « fiumi reali »

medio del mare prolungato idealmente attraverso i continenti (e rappresenta matematicamente la

) prolungata anche dove si trovano invece i continenti. = voce dotta,

. scienza che studia la struttura e i mutamenti della crosta terrestre, le cause e

mutamenti della crosta terrestre, le cause e i meccanismi che hanno determinato tali mutamenti

gli 'antropoliti 'formano uno degli argomenti i più interessanti nella geologia. mazzini,

, i-227: fracastoro indovina dai fossili i primi segreti della geologia. papini, 8-28

conc., ii- 361: i fenomeni geologici obbligano a riconoscere il soggiorno,

antico. bocchelli, 9-133: oltre i duemila eravamo ormai, colla brulla montagnola

di alcuni geologi. gioberti, ii-173: i geologi moderni rifecero colle ossa sparse le

dante, purg., 19-4: quando i geomanti lor maggior fortuna / veggiono in

sciocchi punti, / con tossa delli morti i negromanti, / con l'acqua gli

in certe figure. garzoni, 1-416: i geomanti ch'indovinano per via di linee

future per alquante figure e segni, i quali appariscono in cose inanimate; onde s'

dell'astronomia, della geomanzia e tutt'i segreti della cabala. 2. in

deriv. dal gr. yetù! i. avxe (a (comp. da

e f. (plur. m. i). studioso di geometria; chi

di geometria; chi conosce e applica i princìpi e le regole della geometria.

alberto, 8: nelle tue transazioni i pitagorici musici si leggono italiani; nicomaco

il tagliò per un verso / che i geometri chiamano a traverso. barbaro,

nel bersaglio. leopardi, i-835: i geometri non si contentano di avere scoperto

, cioè ragionevoli e geometri, quanto i francesi e quanto qualunque altra nazione.

geometrica, basta osservare che secondo tutti i geometri si fa entrare lo zero insieme

fa entrare lo zero insieme con tutti i numeri nella stessa proporzione arimmetica.

numeri nella stessa proporzione arimmetica. i. riccati, 1-115: io mi sbrigherò

vol. VI Pag.690 - Da GEOMETRALE a GEOMETRICAMENTE (16 risultati)

dimenticato di dirlo, non essendo pochi i vantaggi che venivano a me da quell'esser

logicamente da alcune proprietà primitive (e i punti geometrici e le figure che ne

geometria... consiste intorno a i lineamenti, alle forme, a gli intervalli

: la geometria... mentre sopra i suoi elementi il costruisce o 'l contempla

del piano o dello spazio, secondo i metodi che derivano dai postulati di euclide

superfici piane. -geometria solida: studia i volumi e i solidi. -geometria affine

-geometria solida: studia i volumi e i solidi. -geometria affine: studia le

analitica: consiste essenzialmente nel determinare i punti mediante opportuni numeri (coordinate)

masse: parte della meccanica che studia i problemi relativi a grandezze definite da masse

come la geometria di un giardino, dove i quadri, i tondi, le elissi

di un giardino, dove i quadri, i tondi, le elissi, i rettangoli

, i tondi, le elissi, i rettangoli sono distinti dalla ben serpeggiante mortella

delle stelle. sbarbaro, 1-245: i cactus troveran grazia ai suoi occhi per la

della ferrovia. soldati, i-41: i campi divisi ed arati secondo perfette geometrie

essere. beccaria, i-97: essi [i disordini] crescono in ragione composta della

della propria città s'affrettasse a promovere i diritti de'popoli e la prosperità universale

vol. VI Pag.691 - Da GEOMETRICARE a GEOMETRICO (19 risultati)

qualcosa di più. grandi, 4-90: i termini geometricamente proporzionali ancora convertendo ed anche

mettendo, come soleva nelle aspettative, i piedi geometricamente secondo il disegno delle mattonelle

, 3-298: ecco... i prati assolati dietro castello empirsi troppo geometricamente

saccenti, 1-1-26: ei ben saprà geometricare i modi / di qualche parte separar dal

è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure

cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile intendere umanamente parola

in derisione il dir che si contemplino i confini d'un dover morale sotto l'

portarci questa geometrica dimostrazione, fabbricata sopra i fondamenti non più profondi della sola intellitinua

. f. frugoni, trica in cui i termini medi sono uguali.

morale. -disegno geometrico: seguendo i princìpi della geometria descrittiva e proiettiva,

superficie o complesso di linee e superficie i cui punti godono della medesima proprietà.

, le intersezioni de'quali ci determinano i valori geometrici o sia le radici

v-64: variò le modulazioni degli ordini conforme i vari generi degli edifizi e variò anche

arrivacene, conc., ii-199: i numeri che rappresenteranno i corrispondenti viventi costituiranno

., ii-199: i numeri che rappresenteranno i corrispondenti viventi costituiranno una progressione geometrica

: quando una proporzione geometrica continua oltrepassa i tre termini, l'aggregato di questi

quoziente. -per via geometrica: seguendo i princìpi e le regole della geometria.

i-29: dovunque per l'italia si volgano i passi, spettacoli s'incontrano di geometrica

. gozzano, 280: le palme, i cipressi, gli aranci sono tagliati a

vol. VI Pag.692 - Da GEOMETRIDI a GEOPOLITICA (17 risultati)

, inesorabile, geometrica, e che i codici scansino al possibile il bisogno dell'

e perché di questo metodo servonsi ordinariamente i geometri antichi, dicesi perciò geometrico.

tipico delle prime manifestazioni artistiche di tutti i popoli ed è applicato soprattutto nella decorazione

umano (il quale corrispondeva, presso i romani, a 44, 4 cm)

credere che vitruvio intendesse de'piedi geometrici i quali secondo marco varrone ed aulo gellio

9. locuz. alla geometrica: secondo i princìpi e le leggi della geometria,

fisso e profondo. buonarroti il i bruchi camminano a compasso avvicinando e

buonafede, a misurare la terra o i rami. 1-ii-201: tutte l'arme del

. geometricità. manzini, 17-79: i cerchi concentrici si allargano fino geomineràrio,

ant. agg. che opera secondo i princìpi e le regole dotto in geometria.

disus. procedere, risolvere, operare secondo i zioni e delle che le provocano (ed

si sarebbe da poco geometra. i. riccati, 2-235: queste

. 3-359: uomo che univa insieme i talenti tanto disparati geomorfòsi (alla

classi politiche circoscrivere nella stessa figura tutti i terreni, tutte le e sociali

vostre basi? giusti, i-366: i libri soli non insegnano a vivere, insegnano

. sotto l'aspetto geologico, i terreni agrari e vege -figur

nei tre regni dell'oltremondo. condizioni e i fattori geografici (posizione geo

vol. VI Pag.693 - Da GEOPOLITICO a GEOTERMALE (18 risultati)

autori geoponici. salvini, vii-577: i geoponici [dissero] xaflodpeiv, xaèapeu-

eiv, purgare, nettare, diradere i rami. targioni tozzetti, 11-1-56:

: del medesimo sentimento è fiorentino tra i geoponici greci. baretti, 1-291: aristarco

che è il più grande oggi di tutti i vascelli turcheschi ed è del giorgiano muhammèd

: cosi detto perché ad esso appartengono i calcari laminosi di vermont in georgia (

al periodo in cui regnarono in inghilterra i primi tre re di nome giorgio

risguarda le cose accidentali, si comprendono i poemi pragmatici, che contengono le gesta

gesta d'alcuni;... i georgici, che risguardano le cose di campagna

iii-78: mi appagava la sua opera per i soggetti ch'egli trattava, quasi sempre

popolari, campagnoli, georgici, per i quali anch'io avevo una spiccata predilezione.

d'annunzio, iv-1-948: passando egli lungo i campi mietuti, intravedeva certe belle usanze

attrassero ognora ed attraggono tuttavia alla prova i traduttori italiani. cardarelli, 3-59:

arte georgica e veterinaria propaghino nelle campagne i progressi che la scienza ogni dì imprime

chieder a dio grazia, / perché salvi i vocaboli /... di pier

di pisa e di firenze con tutti i sussidi loro ogni debito favore: ebberlo

. che nel 1818 fosse accolto fra i georgofili. il monitore fiorentino, lv-196

georgofili..., favoriste con i premi, con gli eccitamenti, e con

del suolo e del sottosuolo per risolvere i problemi tecnici connessi con la progettazione e

vol. VI Pag.694 - Da GEOTERMICA a GERANO (17 risultati)

sf. parte della geofisica che studia i fenomeni termici dell'interno della terra.

de ciurmatori, benché vi sieno anco i prestigii fatti con incanti geotici, imprecazioni,

si orienta in senso orizzontale e riguarda i rizomi, i rami del fusto e

senso orizzontale e riguarda i rizomi, i rami del fusto e delle radici).

paesi temperati e caldi; vi appartengono i generi geranium, erodium, sarcocaulon,

frondi, tra le quali nella sommità de i fusti sono teste col becco simile a

col becco simile a quello della gru, i quali succedono ad un fiore purpureo simile

, iii-553: alla parte v'applicano i sughi di geranio, di solatro, di

rossa estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non hanno che

miei gerani / più non hanno che i becchi di gru. cicognani, 13-57

, fiori raramente unicolori, generalmente con i petali picchiettati di nero; fioriscono una

specie di geranio (pelargonium triste) i cui fiori emanano nelle ore notturne un

. gera- nion triste... i petali gialli, con macchia nera in mezzo

in una rugiada, che sta fra i peli. -geranio spinoso: cactus.

. s. ferrari, vi-1077: i gerani de la bocca, / del bel

bel sangue vivi fiori, / a i sospiri che il cuor scocca / provan

con cui, negli antichi teatri, i personaggi venivano rapiti dalla scena.

vol. VI Pag.695 - Da GERAPICRA a GERARCHIA (19 risultati)

2. stor. danza sacra notturna che i greci eseguivano a deio, le cui

viola, che belli / son forse come i fanciulli / danzanti il gèrano intorno /

. pallavicino, iii-204: se i sacramenti, la gerarchia e il primo

ricevettero l'istituzione da dio, anche i ministri de'sacramenti e gli altri gerarchi aver

uomo... sarebbe permettere che i popoli facciano saggio di se stessi (

iii-399: alla fine ha ripetuto guardando i gerarchi fiorentini: -avete altro da dirmi

. confalonieri, conc., ii-779: i druidi erano un corpo di gerarchia sacerdotale

erano un corpo di gerarchia sacerdotale presso i celti che conservavasi non già per privilegio

cristiani. g. capponi, 6-183: i propagatori e i maestri della fede bene

capponi, 6-183: i propagatori e i maestri della fede bene era dovere che provenissero

, l'anno del concordato di ferdinando i che aveva ridotto la diocesi abbassando la

città a sede di vicariato. ma i preti erano rimasti con tutte le gerarchie della

teologia, ove è dio, con attorno i nove ordini delle tre gerarchie. d'

grande cinque braccia, le gerarchie, i cieli, gli angeli, il zodiaco e

: alla tua beltà, ch'avviva i cori, / servaggio fan le gerarchie

l'indispensabile gerarchia militare, in cui i privilegi di ogni grado venivano stabiliti dai

gerarchia, [il popolo eleggeva] i censori, che facevano ogni quinquennio il censo

autorità mutando di grado e di condizione i cittadini. mazzini, i-557: mazzoni,

penetrare con lo sguardo l'atmosfera che i pregiudizi ci hanno addensato

vol. VI Pag.696 - Da GERARCHICAMENTE a GERBENIZZARE (15 risultati)

le sue galline segnate alla zampa, e i giorni fissi per servirsi delle converse

che rovinerà ogni tentativo rivoluzionario, quando i capi non saranno incorrotti, fiatava.

italia d'allora una espressione, « i superiori » (il maestro, il

.. era soltanto il primo tra i pari della gerarchia feudale. 9.

e di sì fatte varie condizioni presso i romani, necessario è alcuna cosa accennare

uomo. d'annunzio, v-2-714: ecco i fochi mute- voli nell'occhio leso,

, potrebbe (se quello sapesse ritrovare i suoi storici vanti) coronarsi delle memorie di

. -osservare la gerarchia: rispettare i gradi di autorità senza saltarne nessuno.

b. croce, ii- 13-344: i problemi della filosofia non solo non si sottopongono

ch'egli godesse grande considerazione anche presso i compagni gerarchicamente superiori. = comp

militari, e il nostro esercito, con i suoi pregi e difetti, fu allora

sociale). rovani, ii-551: i servi e le cameriere si prestavano a'

via gerarchica. brancati, 4-243: i gregari del partito possono presentare le loro

croce, iii-32-47: pari diritto estetico hanno i vari toni delle poesie, che si

2-ii-456: girando per le giuncaie o per i gerbai,... spesso accade

vol. VI Pag.697 - Da GERBIDO a GERGO (11 risultati)

5-47: c'era stato un tempo che i signori, i padroni di tenuta,

era stato un tempo che i signori, i padroni di tenuta, lasciavano in gerbido

oro. pavese, 8-260: piacciono i ruderi di roma perché gerbidi, perché

/ ed io son gerbido, / e i giorni una maceria. = voce settentr

'geremiare 'che l'arte di fare i libri è perduta in italia. bocchelli

unico di un giornale o periodico per i reati per mezzo della stampa, contemplato

: lo quinto lignaggio sono gerfalchi, i quali passano tutti gli uccelli della loro

botta, 5-461: sé stessi poi [i carbonari] nel gergo loro chiamavano col

boriili, 2-102: stanno di fazione i lustrascarpe dal gergo zingaresco. g.

sp., 12 (213): i deputati si radunarono, o come qui

cicognani, 6-41: gli vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e

vol. VI Pag.698 - Da GERGO a GERLINARO (14 risultati)

/ se ti trattieni per interpretargli / i gerghi de lo sposo, affatto simili /

, xix-4-717: il gergo casereccio e i plateali idiotismi di tre o quattro cent'

ad intenderla, ed a credere che oltre i loro gerghi municipali, esisteva una lingua

versi italiani (purché ben torniti) i quali rimangano per ora ignorati, non intesi

gli occhi abbracciatori / le schiene e i toraci, / mentre rei gerghi tra sudici

gerghi tra sudici odori / testimonian su i baci. fucini, 537: dell'idioma

delle donne dilombate, sboccate a tutti i gerghi, con della peluria sulle labbra

, / e'si saran subito arresi i tuoi / fedeli guastatutto. / -eh,

a questo brutto gergo che mi fanno i miei più malevoli che lodatori.

e bianco, le sancolombane, i trabbiani e simile gergo e bergo.

, che si compongano le scritture con tutti i gergoni del mondo? c. gozzi

. muratori, 7-iii-79: servonsi ancora i modenesi ed altri popoli lombardi della voce

del giorno, dalle botteghe de'fornai i garzoni che, con una gerla carica di

nievo, 1-228: quando vidi scaricati i gerloni, data alle bestie una bracciata

vol. VI Pag.699 - Da GERLINATA a GERMANO (12 risultati)

sentirebbe l'animo sero a interpetrare i sensi germanamente, e non stessero

. da germano3 e botta3, perché caccia i rospi. nell'impero austriaco il

germania, comprendendo in questa sola nazione i rugi = dimin. di germano3

dimin. di germano3. e i vandali abitanti in sul mare germanico. tassoni

romano, quanti del medio evo porta i criteri del monarchismo o cesareo v'avea che

di francia e di spagna s'aggiunsero ancora i germanici tare l'amicizia tra tedeschi

de sanctis, ii-15-306: i liberali tedeschi, spaventati dinave (

le lingue dell'austria, ed i loro giornali con a capo 1'« europa

il tiraoro sta con le sue misure, i roc- chelli, i mustali,

misure, i roc- chelli, i mustali, i mili, il germanino,

roc- chelli, i mustali, i mili, il germanino, il ciftis e

pensieri fugaci o espedienti del momento erano i detti del bismarck, nei primi anni

vol. VI Pag.700 - Da GERMANO a GERME (22 risultati)

le lingue e gli stili antichi, che i moderni, che... anche

mamiani, 11-167: vero è che i clericali o tutto ciò negheranno in fascio,

araviana, / dove apposta don rodrigo / i figliuoli della germana, / vedean ei

gli sembra vano. 4. i germani: la costellazione dei gemelli.

, 5-5-996: già venne il sol tra i due germani. = = voce

. ariosto, 3-36: spiegherà i suoi vittoriosi segni, / e romperà

questo tempo si serva..., i quali lo hanno per simil modo occupato

galli, perché, nelle guerre ch'ebbero i galli, costoro si misero in una

, quasi torrente, / a distrugger i paschi, a córre il frutto, /

tutte le genti », al cui cospetto i popoli sono fratelli. carducci, iii-20-68

della poesia. pavese, 8-285: i popoli che hanno avuto una ricca mitologia

che hanno avuto una ricca mitologia sono i popoli che hanno poi accanitamente filosofato:

alfieri, 9-54: le cene e i pranzi e il volto ospite umano,

il volto ospite umano, / e i crassi corpi e i vie più crassi ingegni

, / e i crassi corpi e i vie più crassi ingegni, / che il

giallo-verdastro; piedi arancione; in ambo i sessi le ali recano una zona quadrangolare

comandamento. l. pascoli, i-78: i volatili..., tratti sono

nazione tedesca, la sua cultura, i suoi costumi. b. croce

tema del gr. (xafvo (i. ai 'impazzisco '. germanomanìa

e nazionalisti,... di cui i forestieri, osservandoli, notavano stupiti il

iii-69: gli arbori sterili e giovani raddoppiano i lor germi, perché hanno più d'

naturalista, che osi risalire scientificamente oltre i germi dei corpi organici, senza ricorrere

vol. VI Pag.701 - Da GERMERINA a GERMINANTE (26 risultati)

e ogni cosa infine ricevesse dall'inverno i germi fecondi della primavera.

tale efficacia, distrusse così radicalmente tutti i germi morbifici nel- l'amico, che

un cane. ojetti, i-324: i germi che una mosca sa propagare da un

fare il furbo. perché gli abbiamo iniettato i germi di una malattia terribile e può

. arrhenius (1859-1927), costituirebbero i prototipi degli organismi viventi sulla terra.

che da gli empii / né fur sicuri i tempii. f. f.

virtudi inferme. soranzo, 22: i primi genitor del germe umano. i.

i primi genitor del germe umano. i. neri, 2-21: amore è

. marchetti, 4-250: finalmente / i vari germi degli alati augelli.

arida già alcuni mesi, e sparso i semi del divin verbo senz'alcun frutto,

: donna giulia, il vostro pentimento, i vostri rimorsi ricomprano i vostri errori,

vostro pentimento, i vostri rimorsi ricomprano i vostri errori, e vi ridonano la mia

tutti hanno nel cuore e nell'intelletto i germi e il desiderio del vero. leopardi

assoluta essenza della società porta in sé i germi della corruzione, e distrugge immancabilmente

tutte le nazioni culte dell'età moderna i germi del loro incivilimento, e, non

tomba tutti quei generi di letteratura, i cui germi appaiono così vivaci e vigorosi

io accetto e voglio solo ciò che ha i germi dell'avvenire. -inclinazione

vailini, 68: soffoca nel tuo cuore i mali germi. -effetto, conseguenza,

un liquido. -germe di cristallizzazione: i cristalli formati da una soluzione. -germe

m. -i). che distrugge i germi patogeni. -lampada germicida: speciale

radiazione ultravioletta letale per le muffe, i funghi e i batteri aerobi e una

letale per le muffe, i funghi e i batteri aerobi e una radiazione che permette

annunzio, i-867: batte la luna su i cristalli tersi / da 'l seren di

iii-78: mi appagava la sua opera per i soggetti ch'egli trattava, quasi sempre

si manifestano... gli istinti, i modi e le apprensioni germinali, nucleali

fruttifica. boccaccio, viii-2-184: i frutti prodotti dalla terra, di sua

vol. VI Pag.702 - Da GERMINARE a GERMINE (23 risultati)

dal cumulo dei semi / li vidi [i bruchi] quasi miglio germinante, /

lievi, / in groppo avvinti, trarre i giorni primi. 2. figur

volgar., 5-6: si colgano i piantoncelli innanzi che germinino, e in

, 6-134: quello che era sopra i grani aperse gli usci, e trovò

, v-1-234: con che violenza germinano i tronchi dei platani e i fili d'

violenza germinano i tronchi dei platani e i fili d'erba in un terreno che pare

a germinare, le piante a fiorire e i semi a nascere. linati, 11-85

le bruciate sommità si ingemmavano, e i campi abbandonati per la caldura germinavano all'

scontento; divenni cauto per non destare i pensieri che dormono, le rivolte inconsce.

tralignare. baretti, 3-353: che i frati sieno a'dì nostri...

troppo al di là di quello che i loro fondatori vorrebbono..., sono

nobili veneziani. roberti, v-258: i semi sono gettati e si sviluppano a

. crescenzi volgar., 5-25: i saracini, poiché l'hanno colto [

di un uovo prima che si formino i globuli polari. 3. istol.

, a considerar 'nella vita 'i personaggi delle sue tele inspirate.

tuo cenno surgono le piante, nascono i semi, crescono i germini, si nutrisce

le piante, nascono i semi, crescono i germini, si nutrisce la terra.

. durante, 2-398: quando che manchino i frutti in vece loro, si possono

in vece loro, si possono usare i germini [dei rovi], facendone

avvidi della mia follia estirparmi dal cuore i germini della nascente cupidità. boine,

tarocchi o delle minchia te (cioè 'i semi'). -per estens.:

delle minchiate. aretino, 1-8: i pianeti e i segni, che stanno nei

aretino, 1-8: i pianeti e i segni, che stanno nei germini e

vol. VI Pag.703 - Da GERMINELLO a GERMOGLIATURA (17 risultati)

e di tutto 'l mazzo de'germini. i germini, 61: cechina di

. d'annunzio, iii-2-309: pur belli i carri dei navigatori, / efebo,

in arbore, fallo anzi che mettano i fiori e che germoglino. b. tasso

germogliò lauro e l'ulivo / che i rai le terse del bilustre pianto. pascoli

: per la risoluzion delle nevi, i campi diventano più fecondi e germogliano più

razzi, viene essa a germugliare e fare i frutti. de amicis, i-765:

gloria germogliare allori. cesarotti, i-231: i semi della poesia sono ugualmente dalla natura

sono ugualmente dalla natura distribuiti a tutti i climi, ma... secondo la

volta, come se in sogno germogliassero i piccoli semi caduti nei luoghi più oscuri

; formicolare. pandolfini, 1-7: i pesci, mentre l'esca nuota a galla

gambe alla faccia, / che gli scusa i calzoni e germoglia tra i buchi /

gli scusa i calzoni e germoglia tra i buchi / della maglia. 3

. sagredo, 1-136: vogliono che i soverchi commodi somministrati dalla natura a così

'l suo fecondo legno, / che produca i suoi frutti. boccalini, i-113:

piante. segneri, ii-243: perché i tralci di un'ampia vite germoglino folti

189: a veder pien di tante ville i colli, / par che 'l terren

germogliatrice la campagna, / onde flora e i bei colli il manto intesse.

vol. VI Pag.704 - Da GERMOGLIAZIONE a GEROGLIFICO (24 risultati)

in cui germogliano le piante e sbocciano i fiori. soderini, ii-332: la

in modo che si mescolino per forza i lor germogli. b. davanzati, ii-523

irne radici offender anco / e scoprirne i germogli, inopinata / così morte recando

la primavera nei solchi di confine spuntarono i teneri germogli dell'albaspina. -per

cresce su alcuni organi sotterranei (come i tuberi delle patate). deledda,

del 1450; senza aver potuto veder pure i germogli di ciò che aveva seminato.

le uova de'bruchi, e quando i frutti cominciano a muovere, al primo sole

salvini, 24-323: sei sotto radicato ed i confini / tieni del mondo tutto.

, 10-ii-163: troviamo... nominati i gerocomi, o gerontocomi,

cu tanea che colpisce soprattutto i maschi conferendo loro un aspetto precocemente senile

solamente in sulle penne degli scrittori, i quali a questo modo sian condannati ad

modo sian condannati ad essere, come i gerofanti di quegli antichi misteri, tenebrosi

. di tutta quella nobil brigata erano i frammassoni, rosacroce, i gerofanti del

brigata erano i frammassoni, rosacroce, i gerofanti del rito egiziano del cagliostro e

perpetuità, e nelle tre teste, i tre predetti fratelli, e però leggo tutto

selva, 3-6: gli egizi aveano i templi e le case piene di ieroglifìci.

gli egizi si vantino di essere stati i primi che, per mezzo di caratteri

mezzo di caratteri e di geroglifici, i loro sentimenti avessero alla posterità tramandati,

tramandati, egli è però certo, che i cinesi gli hanno avuti molto tempo prima

geroglifici. parini, 318: ho visto i geroglifici d'egitto, / e la

non tendevano se non a far permanenti i suoni della parola. cattaneo, iv-4-58

pastori. casoni, 331: anche i fanciulli, s'hanno tra le mani li

del pierio e di giovanni goropio, overo i libri delle città del mondo, mirano

scrivano orrori, che si rinneghino con sgorbi i più illustri geroglifici dei nostri padri e

vol. VI Pag.705 - Da GEROGLIFICO a GERONICO (14 risultati)

sorrideva e gli mostrava, mentre si ravviava i capelli, la palma della mano nuda

stato l'unico e solo oracolo per isvelare i più intrigati ed arabici ieroglifici che in

infermo: il maligno, intento a decifrare i geroglifici del medico, si distrae e

caratteri? leopardi, v-499: cercano [i romantici] col candelino...

il 'sultano'sapeva leggere per lunga esperienza i geroglifici dei caratteri umani. soffici,

, e vi si nasconde. per questo i geroglifici morali di certuni si riducono

di cui non si riesce a comprendere i pensieri e le intenzioni. d'azeglio

2-286: da questa istessa radice rampollano i gieroglifici gramaticali: dove la figura serve,

') nella locuz. tepoyxixpixà yp<4 [i. |iata 4 lettere sacre incise '

18: nella scienza geroglifica ponevano [i fanciulli] l'ultimo studio, la

religioni. milizia, iii-51: tutti i popoli hanno avuta la scrittura geroglifica,

sociali più geroglifiche dei due bottoni che i sarti cuciscono dietro ai soprabiti.

portogallo e in spagna, erano venticinque i monasteri di questi romiti. 2

1 preti di s. filippo, perché i primi in quella venuti da roma appartenevano

vol. VI Pag.706 - Da GERONIMIANO a GERUNDIVO (34 risultati)

g. ferrari, 3-298: a cartagine i due suffeti o re annui simili

, vera riproduzione dei geronti che assistevano i re spartani. 2. relig.

, 10-ii-163: troviamo... nominati i gerocomi o gerontocomi, cioè gli spedali

sono infatti le annone, le canove, i lavori pubblici, le casse di risparmio

, gli ospedali, gli orfanotrofi, i manicomii, i sofronisterii, i gerontocomii,

, gli orfanotrofi, i manicomii, i sofronisterii, i gerontocomii,...

, i manicomii, i sofronisterii, i gerontocomii,... se non

indirizzate ad ammaestrar gl'ignoranti, ingentilire i rozzi, soccorrere i poveri, sovvenire gl'

ignoranti, ingentilire i rozzi, soccorrere i poveri, sovvenire gl'infermi? =

esautorarne e distruggere la gerontocrazia, svalutare i critici e i professori pedanti.

la gerontocrazia, svalutare i critici e i professori pedanti. = voce dotta

manifesta in una morbosa inclinazione erotica verso i vecchi. = voce dotta,

sf. medie. disciplina che studia i problemi biologici, medici, psicologici,

. disus. morbosa passione erotica per i vecchi; gerontofilia. svevo,

da deposizione di colesterina, colpisce particolarmente i vecchi (donde il nome di arco

della gente, raul di caen scrisse i fatti d'un eroe di romanzo epico,

le querele del senato al papa contro i gerosolimitani. carducci, 532: fra'cavalier

inutile grecismo invece di 4 ospizio per i vecchi '». gerrettièra,

acque fluviali, e gli halobates, i soli insetti pelagici che nelle regioni tropicali

roba, o per piacere immondo, i ovver per porsi il virginio e la gersa

, che, in latino, fornisce i casi obliqui all'infinito e ha costruzione

. citolini, 517: seguono poi i mutabili per tempi, e questi sono

mutabili per tempi, e questi sono i verbi, co i loro generi,.

e questi sono i verbi, co i loro generi,... e co

loro generi,... e co i loro modi,... e

modi,... e co'i supini e gerundii loro. varchi, v-94

e gerundii loro. varchi, v-94: i greci e gli ebrei non hanno gerundio

e gli ebrei non hanno gerundio, e i toscani n'hanno solamente imo, ciò

e più leggiadramente, che non fanno i latini del loro, perché non solo

« in », e senza, come i latini, ma ancora in questa guisa:

». dolce, 2-80: hanno i latini alcuni termini di parlare, ch'

gerondi; questi sono tre, da i quali solamente i toscani uno ne presero,

sono tre, da i quali solamente i toscani uno ne presero, formandolo della

, i-779: nostri soli continuativi sono i verbi 4 venire 'e 4 andare '

vol. VI Pag.707 - Da GERUSALEMME a GESSO (8 risultati)

degli efori, dirimeva le questioni riguardanti i re stessi, la successione al trono

in fatua, / sopra i gradi consunti / della gessea statua / di

, / con le pupille inginocchiate / ed i ginocchi giunti, / dischiudono i fermagli

ed i ginocchi giunti, / dischiudono i fermagli delle bocche oblate. = deriv

iron. chi im bratta i muri con scritte tracciate col gesso.

pietra bianca, scagliosa, s'abbruscia ne i forni e poscia si pesta e crivellasi

quella, c'erano dei gessi, i quali, e le loro fratture, avevan

calcareo; in enologia, per chiarificare i vini; in veterinaria, ecc.)

vol. VI Pag.708 - Da GESSOSO a GESTA (24 risultati)

nelle accademie di belle arti, contiene i modelli in gesso delle sculture più famose

/ pender 'nanzi agli altari in tutti i lati. lippi, 1-46: di

hanno messi, / dei lor fantocci, i quali da pedone / soglion copiare o

a dalle figure fatte di gesso ». i pittori hanno per costume di chiamare dette

brera non proporrei come cosa singolare né i gessi a chi ha veduto gli originali di

... leggere e rileggere sempre i grandi poeti... e distribuirne elegantemente

poeti... e distribuirne elegantemente i bei volumi in belle stanze, tra cristalli

in giro, vide sul marmo del camino i gessi delle quindici statuette di piagnoni appartenenti

. ariosto, 23-106: v'aveano i nomi lor dentro e d'intorno,

impresso. galileo, 1-2-192: ho veduto i disegni della faccia lunare, dei quali

spezie... si dovrebbero ridurre i disegni di matita, o rossa o

quei di gesso sopra la carta azzurra; i famosi cartoni di michelagnolo. milizia,

di gessi colorati per disegnare sulla lavagna i triangoli, le parallele, i quadrati

lavagna i triangoli, le parallele, i quadrati. -bastoncino azzurro usato per cospargere

, iii-52: gesso da imbiancatori, per i toscani, è una specie di pietra

: steatite usata in sartoria per segnare i contorni dei pezzi di un abito e

contorni dei pezzi di un abito e i punti che devono essere modificati nel corso

artefici per disegnare le pezze delle pannine i contorni de'vestimenti che devono tagliare.

marcia per la conquista d'italia, i soldati di carlo vili). machiavelli

mano una collinetta verde; sul pendio i mori vestiti di clamidi d'un candore gessoso

scrissono. livio volgar., 5-199: i tribuni risposero, confessando cotante esser le

, e le gran feste / e i canti e i suoni e ballare e giostrare

gran feste / e i canti e i suoni e ballare e giostrare / e le

gesta degli eroi. levi, 1-124: i contadini erano tutti dalla parte dei briganti

vol. VI Pag.709 - Da GESTAGENO a GESTICOLARE (20 risultati)

diversi personaggi, diversi e molti servitori i quali, senza cessar, senza chinar la

un orgoglioso concetto filosofico della storia che i francesi ebbero ». gestàgeno,

gestante, il petto che sgorgava latte, i trentatré anni lungo i quali lo ha

sgorgava latte, i trentatré anni lungo i quali lo ha visto crescere e farsi adulto

farsi adulto. pirandello, 6-310: i signori giudici... hanno arrestato tren-

2. figur. che porta in sé i primi germi di un avvenimento, di

la terra piana e montuosa che somministra i differenti passeggi, e le varie gestazioni

che per fare la vita bella si strozzano i fianchi e nuociono alla futura gestazione dei

si vantava di esser sola, tra tutti i quadrupedi, ad avere una gestazione così

. piazza, xl-592: sono pagati [i cantanti] quanto vogliono, ottengono le

iv-2-73: il respiro deh'inferma e i gesticolamenti incerti e le irruzioni rauche della

morte. pirandello, 6-37: tra i gesticolamenti furiosi di mauro, non s'

moravia, ii-195: come infuriati, i ragazzi si gettarono gridando sulla barca,

gridando sulla barca, venti mani afferrarono i bordi e in un batter d'occhio

e. cecchi, 5-156: parlano [i popoli del nostro mezzogiorno], a

: son piccoli, fuligginosi, contorti [i pini], e il vento li

di buono. montale, 7-301: i greci... mostrano una espansività che

apprendere a mente de'brani, perché poi i disgraziati bambini li ridicano cantacchiando e gesticolando

, quasi femminee, tracciava nell'aria i segni del suo lavoro, insistendo felice.

. nievo, 4-38: faceva gesticolare i suoi begli occhioni celesti tanto diabolicamente,

vol. VI Pag.710 - Da GESTICOLARE a GESTO (15 risultati)

). chiesa, 5-159: precipitavo i passi per tener dietro a quel fantasmone

: tu vedessi come gesticolano e palpeggiano i critici davanti a nora! 3

dame lettura, non li gesticolano [i loro versi], non li drammatizzano,

: mimo. garzoni, 1-814: i comici, i tragedi, i gesticulatori o

garzoni, 1-814: i comici, i tragedi, i gesticulatori o battaglieri,

1-814: i comici, i tragedi, i gesticulatori o battaglieri, i saltatori,

tragedi, i gesticulatori o battaglieri, i saltatori, i musici di scena. gravina

gesticulatori o battaglieri, i saltatori, i musici di scena. gravina, 298:

che diverbi. milizia, iii-482: i napoletani sono gesticolatori a cannaroni. d'

colle gesticolazioni. faldella, 4-202: i giornalisti... colgono al volo

ci conserva una viva eterna immagine de i barbari, celebra ancora le sue feste cogli

cassa presso quest'ufficio; e potrò chiudere i conti e consegnar l'ufficio con assai

mostrano alle finestre, fanno vedersi su i balconi, giran l'occhio a chi

). alvaro, 13-169: i nuovi strumenti di cultura non appartenevano più

v-689: gli antichi usavano di rappresentare i poemi loro alla mutola coi gesti ed

vol. VI Pag.711 - Da GESTO a GESÙ (35 risultati)

ballerina] su una trama armonica, che i suoi piedi di piuma toccano e lasciano

di reai palagi. castiglione, 462: i boni pedagoghi non solamente insegnano lettere ai

baldi, i-29: la voce e i gesti hai, bergolin, di donna;

effetto le belle grazie,... i bei gesti... e le belle

dolci lagrime / va ripetendo in mente / i cari detti, e scorrere / sull'

: lo artefice... debbe distinguere i gesti e l'attitudini, facendo le

a tempo e luogo compartir gli splendori e i riverberi ed osservar giudiciosamente in esse i

i riverberi ed osservar giudiciosamente in esse i riflessi de'lumi e i recessi dell'

in esse i riflessi de'lumi e i recessi dell'ombre, non rendano nel gesto

nulladimeno con tanta vivezza non solo tutti i corpi della natura e tutte le vedute

dei corpi, ma l'azioni medesime, i gesti, gli affetti, e poco

: le statue... evocavano con i loro gesti i fantasmi dell'abolita grandezza

... evocavano con i loro gesti i fantasmi dell'abolita grandezza. barilli,

gesta. gherardi, ii-72: raguarda i gesti adunque infiniti e impossibili a credere

/ per tutto quanto il territorio ispano / i tuoi gloriosi e magnanimi gesti. ariosto

celebra e canta / la mia sirena i tuoi famosi gesti. leti, 5-iii-397:

. leti, 5-iii-397: scrisse sopra tutti i gesti del salvatore giesù cristo. leonardi

narrato le sue proprie cose, e i suoi splendidissimi gesti, e le sue

1-307: ove agli alti disegni, i non minori / gesti e il coraggio alle

libro dove il senno eterno / scrisse i proprii concetti, e vivo tempio / dove

e vivo tempio / dove, pingendo i gesti e 'l proprio esempio, / di

fa lieve le terrene some / co i gesti valorosi e senza frode, / cede

, 9-160: la sera stessa, i servi trovarono brunilde soffocata, sul tappeto

da gestore di negozi, come dicono i giureconsulti. b. croce, iv-i 1-205

capriccioso. papini, 8-7: i complimenti mi davan noia; i gestri

8-7: i complimenti mi davan noia; i gestri mi facevan dispetto. palazzeschi,

. palazzeschi, i-55: ora capisco, i gestri, i complimenti, le moine

: ora capisco, i gestri, i complimenti, le moine per questa donna cara

su una scimmia che faceva in aria i suoi gestri. -andare in gestro

animale). soderini, iv-200: i [gatti] maschi castrati con più

, non se ne partendo, come i non castrati che vanno in diliquo, in

vengono principalmente dalla concordia e discordia de i luminari e da gli ascendenti della gestura

-bell'uomo, a quanto li vendi [i pomidori]? -a quattro soldi

persona, in atto di ricevere pietosamente i poveri e i bisognosi. onde * portare

atto di ricevere pietosamente i poveri e i bisognosi. onde * portare checchessia a gesù

vol. VI Pag.712 - Da GESUANO a GESUITICO (22 risultati)

ostenti, senza che poi a questa corrispondano i virtuosi sentimenti e le opere buone.

cosi chiamato perché, nel predicare, i suoi membri insistevano sul nome di gesù

gesuati. gioberti, 1-iv-247: leggete i fatti di quei poveri gesuati (che

m'ha mandati; e potrebbe essere che i padri gesuiti che stando in india gli

gran merito. garzoni, 1-69: i giesuiti furono institoiti da ignazio di loyola

. botta, 4-101: papa paolo creando i gesuiti, aveva procacciato a se medesimo

sperare potesse. gioberti, i-240: i gesuiti seppero comporre nel paraguai un governo

lett. it., ii-282: i gesuiti... non trasandando le armi

370: dieci anni di studio per rubare i suoi parenti!... non

, parvero gustosissime « quanto sono disgustosi i gesuiti frati ». = connesso

scherz. che simpatizza e parteggia per i gesuiti, condividendone le idee e l'

gesuitante, agg. che parteggia per i gesuiti; amico * e fautore dei

si sparge per tutta l'europa, i fogli la ripetono, la comentano, i

i fogli la ripetono, la comentano, i gesuiti impallidiscono, i gesuitanti infuriano e

la comentano, i gesuiti impallidiscono, i gesuitanti infuriano e si scandalizzano. mazzini

tradimento, è di quell'arte che i moralisti gesuitanti chiamavano machiavellica. b.

. (gesuitéggio). comportarsi come i gesuiti; simpatizzare per i gesuiti.

comportarsi come i gesuiti; simpatizzare per i gesuiti. -figur. e spreg

così:... si debbono combattere i filosofi che affermano errori, ma lasciare

con incredibile pervicacia... richiamò tutti i volontarii. d'annunzio, v-2-239:

ne avrebbe, non che solo uditi i nomi, ma vedute espresse in foglio

gesuitica! cattaneo, iii-2-137: rompevano i gesuitici sonni perfino a carlo alberto. settembrini

vol. VI Pag.713 - Da GESUITISMO a GETTARE (19 risultati)

nuove forme il germe del gesuitismo, vietò i tre collegi nell'impero. gioberti,

.. sono capaci di pensarlo! conosco i miei polli, non dubiti! questo

, iii-16-180: meno educati, certo [i cinquecentisti] sono sempre più schietti e

ascetismo quintessenziale che adesso in lombardia porta i propri frutti. gesuitizzato, agg

gesuitofobìa, sf. profonda avversione verso i gesuiti. gioberti, 1-i-494: io

ed ai pari,... tutti i gesuitofobi che non distinguono sant'ignazio da

antica popolazione trace stanziata un tempo fra i balcani e il danubio e in seguito

il danubio e in seguito fusasi con i daci) o del loro paese,

, xxvi-3-97: or vadinsi a riporre i cacciatori, / mandino a fiume e i

i cacciatori, / mandino a fiume e i bracchi e i levrieri, / e

mandino a fiume e i bracchi e i levrieri, / e traggan fuor de'geti

levrieri, / e traggan fuor de'geti i lor astori. bracciolini, 1-16-44:

le ali colle forbici, o costringi i piedi coi geti acciò non ti sfugga,

uccelletti che sarebbero per calare a godersi i suoi inchini e i suoi voli, quanto

calare a godersi i suoi inchini e i suoi voli, quanto li consente la

. 3. locuz. -beccarsi i geti: v. beccare, n.

più acceso. 2. il trarre i dadi, il posare o scoprire le carte

. d. sortoli, 9-29-2-186: i punti nel casual gittaménto de'dadi.

: le artiglierie seguitavano a fastidire tutti i punti dove il gettamento dei ponti era ritenuto

vol. VI Pag.714 - Da GETTARE a GETTARE (18 risultati)

le selvaggie iddee / gittan gramigne e de i canestri a caso / traggon fioretti e

servizi igienici fa sì che il gettare i rifiuti per la strada... sia

platea »; e la bruna gettò i soldi sul banco della cassa. piovene

smembrarsi; /... / i membri van per l'aria a volo sparsi

.. il gittare colla fonda da tutti i cavalieri con continuo uso da apparare.

, -gli aveva detto il roncaglia mentre i satelliti gettavano il cappio al collo dell'equestre

pastore, poscia fuggire a nascondersi tra i salci, ma desiderar d'essere veduta

l'eseguire un esercizio sportivo); buttare i dadi o gli astragali (per gioco

nostra terra. bisticci, 3-307: i figliuoli di signori, che n'aveva,

astragali cautamente, ora gettando col bossolo i quattro ossicini, ora gettandone in alto tutti

testi fiorentini, 152: gittavano [i tori] per la bocca fuoco e fiamma

: proruppe con voce tonante ramengo, i cui occhi gettavano faville. de roberto,

forma umana e modellarla, e risaliva fra i ciottoli verso casa. cassola, 1-145

514: il sangallo a la fortezza i fianchi / arrotondò qual di fiorente sposa

(le braccia, le mani, i piedi); dimenare, agitare (il

gregorio magno volgar.], 28-17: i piedi e le mani si legano a'

come le avesse cionche. -sciogliere (i capelli). simintendi, 3-3:

subitamente al fondo discende, e tutti i pesci che vi son sotto racchiude.

vol. VI Pag.715 - Da GETTARE a GETTARE (23 risultati)

. per cannoni sono gettate fuora lontano da i muri. pallavicino, 7-12: il

miracolò de roma, xxviii-429: gettavano [i delfini] l'acqua per la vocca

fuor d'ogni buco, si fanno i canotti da porto, come ad annusarne

poi poco vi raccoglierai; imperciò che i grilli e le giumente tutto sommergeranno. crescenzi

., ii-ii: da guardare è che i semi oltr'a misura non si gitti

di papa leone incominciato a gettare i semi, e di poi a poco

: l'incauta condotta dell'imperatore gettò i semi di molte sciagure. padula, 247

, 247: fino ai sette anni i due sessi vivono confusi:...

... in quell'età si gettano i semi di un'amicizia innocente, che

diritto,... gitta anzi i semi di rivoluzioni e reazioni che scoppieranno

contro di lui, avvolgendo nella sua rovina i rappresentanti dinastici della usurpazione e della violazione

far spuntare rami e foglie, far sbocciare i fiori, far maturare i frutti.

far sbocciare i fiori, far maturare i frutti. - anche assol. dante

7-112: son viticci le chiome e i diti estremi / figliano tralci e gettano racemi

paoletti, 1-1-279: avevano gettato [i grani] fino a 40 spighe.

/... molli rende della quercia i rami, / sicché via via la

. diodati [bibbia], 3-89: i discendenti degli empi non gitteranno molti rami

che altrui le toglie, / che mette i fiori quando ogni altro al suolo /

alberto, 95: antonino gittò tra i gladii de'soldati papiniano, lungo tempo

ei voleva essere il primo a gettare i signori dalle finestre. ariosto, 18-118:

i-79: ne'sacchi potevano far cucire i loro ministri disleali, e farli gettar ne'

gente accorreva, si gittò in mare contro i cavalloni furibondi, sparì, ricomparve lottante

. f. giambullari, 334: co'i legni mezzi abbruciati, desiderosi pure di

vol. VI Pag.716 - Da GETTARE a GETTARE (13 risultati)

fuggendo e sbandandosi per modo, che i montanari stessi li sopraffecero. cassiano volgar.

bibbia volgar., ii-633: incontanente i figliuoli di beniamin sì si gittarono alla

di marte, furiando / gittossi allor che i palpitanti lari / de la patria difese

difese, e ruppe e in fuga i mise l'oste feroce. rovani, i-170

a giacere. petrarca, 50-44: i naviganti in qualche chiusa valle / gettan

169-8: sottili son per lunga sperienza [i demoni] / de li mali ch'

: erano donne che partorivano, altre che i lor parti adomavano, e certe che

al lito del mare e alle pubbliche strade i propri figliuoli che o non possono per

con aria ghiotta la mandorla, e gittava i gusci nell'acqua. d'annunzio,

figliuolo a davide, rompe e getta i vestimenti. l'aurora, i-i77: tutti

vestimenti. l'aurora, i-i77: tutti i preti e monaci che non giungono all'

alleggerirmi di panni. -perdere (i denti). s. caterina da

caterina da siena, v-98: or gittiamo i denti lattaioli e studiamei di mettere i