un flabello o rosta, la quale da i greci, che tuttavia se ne servono
(siov, e l'usarono anche i latini, onde perciò nell'antica chiesa
annunzio, iv-2-978: intorno, adagiate su i coperchi quadrilunghi, poggiate sul cubito manco
visto in san pietro scendere il papa tra i flabelli. 2. figur. foglia
. negri, 2-986: s'elevano i flabelli delle palme, le cupole gialle
valeri, 1-98: vedo, dietro i flabelli dei papiri, / flagare l'oro
/ tumultuoso. corre il leprotto / tra i giunchi e 1 flabelli dei tòtari /
uccelli. d'annunzio, iv-2-1198: i pavoni... inseguono i grani
iv-2-1198: i pavoni... inseguono i grani trascinando sul marmo umido i loro
inseguono i grani trascinando sul marmo umido i loro chiusi flabelli. 3.
2. malattia epidemica che colpisce i bachi da seta soprattutto nell'ultima età
, cascante, rilassato, vizzo (i muscoli, la pelle, i tessuti animali
vizzo (i muscoli, la pelle, i tessuti animali o anche vegetali; in
di cavoli. piovene, 5-533: i fruttivendoli di reggio espongono nelle ceste un frutto
la solita compagnia. bazzero, iv-90: i sopra- ornati confondono i loro fogliami flaccidi
, iv-90: i sopra- ornati confondono i loro fogliami flaccidi. bocchelli, ii-261:
di carattere. borsa, xix-4-726: i cinquecentisti, quelli che lor rassomigliano..
. pisacane, iii-134: l'atteggio, i tentativi, il cupo gorgogliare del proletario
razza sfatta, di cui egli rivela i flaccidi vizii e le frolle virtù, bizzarro
ii-321: altri omiciattoli si rincorrevano tra i flaconi farmaceutici. 2. dimin
sostant. borsieri, xvi-140: i miei « flagellatoli », cioè i falsi
: i miei « flagellatoli », cioè i falsi letterati, contrastano o negano il
penitenza. muratori, 7-v-541: come i ferraresi si governassero nell'anno 1260,
teatri, erano frequenti gli auto-da-fé e i flagellanti. carducci, iii-8-99: già i
i flagellanti. carducci, iii-8-99: già i caratteri metrici e poetici dei nove canti
corso dei secoli. papini, 27-116: i flagellanti furono dunque martiri volontari, imitatori
l'appia, il buon cocchier flagella i fianchi. bùgnole sale, iii-235: sul
329: il terremoto ne aveva flagellato i villaggi e i paesi. -schiacciare
terremoto ne aveva flagellato i villaggi e i paesi. -schiacciare. b
di pioggia oscurissima e di gelo / i naviganti miseri flagella. groto,
rai cocenti. algarotti, 2-473: i bianchi scogli /... il nero
jonio mar flagella / ultimo e accesi i monti e i cuor nutrica / qui venne
/ ultimo e accesi i monti e i cuor nutrica / qui venne, e lo
che ti flagella il viso. -flagellare i flutti, il mare: remare con
m. c. bentivoglio, 7-216: i salsi flutti / già flagellano i remi
: i salsi flutti / già flagellano i remi, e di già a galla /
delle mani degli egizi e di tutti i nemici i quali vi flagellavano. arrighetto,
degli egizi e di tutti i nemici i quali vi flagellavano. arrighetto, 226:
riferimento alla giustizia divina, che colpisce i peccati dell'uomo). guittone,
volle col braccio di queste nazioni flagellare i romani. 5. rimproverare, biasimare
817: giusti... flagellò i contemporanei eccitandoli ad un rinnovamento morale.
ma anche il suo contenuto, flagellano i cavalier serventi, gli strozzini, le
flagellar. -su le mie spalle / i conti non si fan tanto sicuri. guerrazzi
che flagellato / più toma umile a i piè del suo signore. bandello, 4-6
d'un reo flagellato per tutti tre i teatri parla svetonio. a. verri
nelle catene, flagellati dalle verghe, [i debitori] aravano come buoi que'campi
flagellata il canto / cora, ielone, i greci eroi. -colpito, battuto
prominente scoglio, flagellato / da tutti i venti e da perpetue spume. de amicis
, i-176: io credo che quattro fossero i flagellatori di cristo, siccome quattro furono
flagellatori di cristo, siccome quattro furono i crocifissori. 2. figur. che
io seguìa / il mio flagellatore e i miei flagelli. 3. che condanna
pellico, conc., i-33: i monaci si appigliarono alla massima del diritto
suo dilicatissimo corpo ci dimostrasse in palese i lividori. boiardo, 2-14-63: ad
9-202: ancor che chiusi sian tutti i portelli, / e stian di sotto a
letter. frusta per incitare e guidare i cavalli. bibbia volgar., v-740
intanto, o faretrato nume, / i superbi destrieri. parini, giorno,
governo delle briglie, affretta / con flagello i corsieri. leopardi, 313: ma
ma presti son come gli alati augelli / i tuoi destrieri, ed erta han la
era vólto / verso il mare ove i rapidi flagelli / d'euro un innumerevole
in que'due legni con cui si battono i grani. -per estens. l'
, / o se spose gagliarde, i giovinotti / robusti, credil pur, non
se dio ci manda le discipline e i flagelli suoi; perocché giusta cosa è.
debellati gli armati; ignorante ha confuso i dotti. a. verri, ii-
sono il flagello degli artefici ignoranti, i quali si studiano a tutto potere di
di me; sopra di me furono congregati i flagelli. marsili, i-27: che
soffrir de la guerra il gran flagello. i. pitti, 2-26: favorì la
, ii-9-167: per quel che riguarda i flagelli che si chiamano naturali, essi
: la precipitosa decadenza de'costumi, i flagelli della guerra civile... ridussero
campo mio, domator dell'oriente, i ecco l'ultimo giorno... /
aleardi, i-351; tra il fragore e i colpi / dell'atroce duello / pareva
trovare un pretesto, e levarsi fra i piedi quel flagello. nievo, 255:
onza. 13. ant. i tentacoli di alcuni molluschi acquatici (come
, presente in alcuni esseri inferiori quali i protozoi e le alghe flagellate.
: gran tavola allor s'apparecchiò, i... / e di piatti a
botta, 4-177: persuadere colle buone ragioni i miscredenti, edificargli colle buone opere sono
mano contro di loro il flagello, che i soli principi hanno diritto di maneggiare,
fratelli fa più che due flagelli: i litigi familiari provocano gravi e irreparabili danni
. d'annunzio, iv-2-1297: i limoni e gli aranci nei vasi
così lo nostro signore, acciò che i servi tuoi tanto flagizio abbiano commesso?
? gazzetta nazionale genovese, lv-126: i fatti atroci de'quali abbiamo parlato.
, con l'una delle quali si battono i monaci quando peccano e con l'altra
, e pochi anni prima manzoni aveva pubblicato i suoi 'promessi sposi '..
... e bravissimo a fare assolvere i peggiori ladri e assassini, anche
all'età nostra sia lecito, sia tra i possibili, stabilire o mantenere un'
è giuridicamente rilevante specialmente in quanto per i delitti più gravi è obbligatorio l'arresto
. valeri, 1-98: vedo, dietro i flabelli dei papiri, / flagrare l'
a guisa del suo predecessore è sopra i flambari, cioè gli stendardi.
annunzio, iii-1-69: la musica correva per i capelli...; e pareva
volgar., iv-431: feceno venire i leviti di tutti i luoghi suoi in ierusalem
: feceno venire i leviti di tutti i luoghi suoi in ierusalem acciò che facesseno
le rosate labbra e ingoiare con grazietta i gnocchi l'un dopo l'altro..
l'ora del vespero primaverile fluttuava su i pinnacoli della città gaudiosa. bonsanti,
[la melodia] volava irresistibilmente verso i culmini delle estasi sconosciute.
6. relig. misteri gaudiosi: i cinque episodi riguardanti l'incarnazione, l'
è distinto in quindici misteri, e i primi cinque si chiamano gaudiosi. baldinucci
, che fu una palma, rappresentò i misteri gaudiosi; nel secondo, che fu
secondo, che fu uno spino, i dolorosi. carducci, ii-8-191: quando in
p. della valle, 1-ii-32: i gauri, cioè infedeli, idolatri.
gauri o antichi persiani.... i gauri son tutti poveri. 2.
.. 'gavagni 'si chiamano i panieri. perticari, i-420: i romagnoli
chiamano i panieri. perticari, i-420: i romagnoli hanno il termine 'gavagno '
grossa tanaglia da afferrare e tener saldi i grossi ferri nel lavorarli. carena, 1-175
cui tener saldi e rivoltare in ogni verso i pezzi roventi, mentre si battono sul
le cose dolci non solo non ammazzino i vermi, ma che di più sieno cagione
più presto muoiono, e questi saranno i veri,... sicuri nemici loro
fumo delle mense ebbri frattanto / gavazzano i patrizi. manzoni, fermo e lucia
aretino, 20-264: la camiscia e i panni... nel volare suo
volgar., 3-161: di poi [i lupi] si rivolsono tutti al montone
/ di quella e d'erba empivano i gavacci. stigliani, 2-217: io son
hai 'l tu mai visto gaveggiare? i. cicognini, xxx-n-44: sa che c'
, di travi o antennelle per usare i nomi del nostro arsenale. zonca, io
citolini, 411: le giavette e i gomittoli de lo spago. guidiccioni,
più di legno, nella quale mangiavano i marinai sui bastimenti e i galeotti sulle
quale mangiavano i marinai sui bastimenti e i galeotti sulle galere; gamella.
', piatto di legno, ove mangiano i marinai e soldati che sono in un
la luce svelava e coloriva tutto: i soldati, le armi, le corde arrotolate
le corde arrotolate..., i mucchi di vanghe e di gavette il cui
tra le guardie nobili di roma, i quali chiamano gavetta il gruppo di sette
e di gavezze, / per dar a i ladri l'ultimo tracollo. = variante
morbido e bianco, col dorso cinerino e i piedi rossicci; vive presso le coste
le foliche liete e le gavine, i mentre è sereno il ciel, tranquillo il
nutriva / di vento, come fanno i gavinelli. speroni, 1-4-413: ecco
frascheggiare e con gli occhi alti a vagheggiar i lor innamorati..., bon
adunque sarà il carraro... i raggi, i gavii. garzoni, 1-866
il carraro... i raggi, i gavii. garzoni, 1-866: i carrari
, i gavii. garzoni, 1-866: i carrari poi son quelli che fanno.
cioè il mozzo, le bossole, i raggi e gavii. panzini, iv-289:
: 4 gavolo '... i pezzi curvi che formano il cerchio della
di detti legni e bastimenti non hanno i loro segnali e gavitelli per non esservi stati
è gettata l'ancora, per segnare i luoghi pericolosi. carena, 2-368: 4
a fondo. guerrazzi, 2-112: i marinari quando gettano l'ancora in mare
., e verificava gli ormeggi e i gavitelli. dizionario di marina, 294:
gavacciolo. varchi, 18-1-373: oltra i gavoccioli che si scoprivano tra 'l corpo
15 dì con esso voi. i. neri, 7-80: piover sa far
la peste / col guardo, e secca i campi e le foreste. 3.
ch'ei sia il gavocciolo, e i governanti gli umori pestiferi che lo creano
d'oro, le gote di grana, i labbri di rubini, i denti di
grana, i labbri di rubini, i denti di perle. berni, 23:
2-202: o tu che d'oltre i monti spiri, /... /
capi le braccia, verso l'altro i piedi, si dà a legare: e
/ code sceglie del carro, indi i migliori / capi a le rote e gavoli
), in lombardo 4 gavell '. i pezzi curvi che formano il cerchio della
cerchio (ad es., per i pozzi). in italiano, 4 gavio
anguilla. redi, i6-iii-9i: i gavonchi..., che sono una
quanto una gamba; si trova in tutti i mari ed è pregiato a mangiarsi.
, le corbe,... i gavoni, la sentina, la catena de
stella, le corbe,... i gavoni, la sentina. crescenzio,
genere delle triglie, e propriamente quello che i naturalisti chiamano 4 trigla obscura '.
da persone non denarose; come furono i due minuti posti nel gazzofilazio dalla vedova.
ambasciatori stranieri a vedere... i ricchi gazofilacii degli oro e degli aromati.
di gazoni. milizia, iii-519: i viali de'giardini... esigono una
era lo sparvier, quivi la gazza, i... i e mentre che fuggia
quivi la gazza, i... i e mentre che fuggia, forte schiamazza
. varchi, v-25: cogli stornelli, i tordi, le putte ovvero gazze,
. loria, 5-199: l'ipotesi che i gioielli spariti dalla stanza della signora li
e bianco, con la gola e i lati del collo di color cioccolato, becco
tra gli europei, il più vago per i colori e perciò detto da alcuni '
gran bacino d'acqua, a gettare i pesci in questa: allora con grande
il mezzo, e successivamente ne inghiottiva i due pezzi. calerini-ugolini, 607: 'gazza
, verboso. gioberti, 6-iii-116: i pedanti e le gazze avvilirono gli studi
studi di lingua e rimisero in credito i vandali e gli spinosi. 4
allegrezza che ne fecero la mattina medesima i nimici con una lunga gazzarra. vasari
siri, v-1-130: dati e ricevuti i segnali, corrispose l'esercito a sì
d'annunzio, v-3-196: lo appesero per i piedi a un poggetto, con gran
sopra la stanza da mangiare, dove i giovani sfogavano il loro appetito e la
: rinchiuse le donne nei loro quartieri, i fratelli si abbandonavano a gazzarre e baldorie
uccelli. pea, 5-217: stasera i ranocchi hanno intonato la loro gazzarra:
assordante. nardi, ii-229: facendo i nemici gazzarra in segno d'allegrezza.
g. m. cecchi, 20-21: i vogl'ir su / a veder s'io
che facevano gazzarra. pirandello, 6-124: i topi... facevano...
simili alle gazele, li quale hanno i denti come li elefanti, ma più
le tue lab- bruzze a punta chiamano i baci, i tuoi negri occhi di
bruzze a punta chiamano i baci, i tuoi negri occhi di gazzella trasteverina non
la testa e sgranò in faccia a luca i suoi occhi di gazzella mansueta.
l'oche per quella riviera / -pigliati i paperotti e va'con dio; /.
dal nido e da genitori scellerati a vedere i furti delle ova, le carnificine dei
: è colore novissimo, madonna, i che si chiama di gàzzera marina.
sono... 1 rovi, i pruni boccio e gazzerino. 0. targioni
, dove in ottobre si distingue per i piccoli frutti o bacche di color ranciato
12-iii-170: ed io, con tutti i miei gazzerotti, le bacio le mani.
in un uomo sodo da saper fare i fatti suoi, e non in certi
de'padroni loro / vi spianin tutti i fatti. = dimin. m.
freddo (o dallo spavento); battere i denti. fagiuoli, 3-5-245: tremeranno
battere le gazzette ', dicesi per battere i denti a cagione del freddo, tremare
. dotti, 6: purché i mena all'osteria, / la puttana e
si scriverà per le gazzette, e i scrittori de'nostri tempi lo scriveranno per
leopardi, 255: pensosi in su i caffè, con le gazzette / fra
». colletta, i-197: leggere i libri del voltaire portava a pena di
abbiano da nale. - anche: i locali dove hanno sede. essere tanti
di quadri e di cornicioni, dove sono i lavori della casella, cassetta.
ceano por nelle gazzette, / perocché i giornalisti e i gazzettieri / eran degl'
nelle gazzette, / perocché i giornalisti e i gazzettieri / eran degl'impostori i candelieri
e i gazzettieri / eran degl'impostori i candelieri. alfieri, 5-265: ciascun
alfieri, 5-265: ciascun poi solda i gazzettieri amici, / che le battaglie
sua autorità tutte le ciniche falsificazioni che i turpi gazzettieri hanno scritto sulla carestia.
boriosa. giannone, 109: disprezzava i nunzi ch'erano nelle corti, chiamandogli
li quali non facesser altro che spiare i segreti delle corti. foscolo, xviii-118:
alla polemica gazzettiera, a scrivere per i ragazzi. gazzettinista, sm. e
v. eccellenza le mie perpetue obbligazioni per i gazzettini, de'quali per così lungo
tutta la prossima settimana metteranno da parte i gazzettini e i foglietti, leggendo solamente
settimana metteranno da parte i gazzettini e i foglietti, leggendo solamente sopra il mio
, e gazzettini, / de'quali sono i rei sempre in tal caso / gl'
tal caso / gl'innocenti martori ed i pasquini. leggi di toscana, 10-120:
: chi s'ode dar le nuove e i gazzettini / di cose che non furon
conoscere,... quasi tutti i passeggieri di prima. de marchi, i-368
dietro, zitto zitto, / nota i miei passi e scrive il gazzettino. soldati
v.) e oro (per i riflessi). gazzino1 (gazzìnio)
. bartoli, 1-348: il vedersi infra i cavagli ancora uno che abbia uno occhio
brutta. citolini, 45: sonovi ancora i colori... come fosco,
genova. sbarbaro, 4-88: i più vecchi conservano la usanza del
il curro / a certi caporali, i qua'non lascio; / de'qua'fu
pataffio, 3: in gazzurro stanno i ciabattieri. piccolomini, xxi-1-296: e
di colore gialliccio, alla quale dànno i turchi mirabile virtù in togliere le febbri
bartoli, 24-66: chi mi cambiò i leoni e gli orsi, coi quali m'
/ pensando che cangiato ho d'amare i da voi, cui sono fedele e giechito
sacrificavano, sgozzandoli e poi bruciandoli, i bambini; colpita di anatema dal re
usata per raccogliervi e distruggervi col fuoco i rifiuti della città, le carogne degli
della città, le carogne degli animali e i cadaveri dei delinquenti. baldelli
nella sorte della tribù di beniamino dove i figliuoli dì israelle, avendo drizzato gli altari
, avendo drizzato gli altari, faceano i loro sagrifìzii e offerivano in voto e in
e offerivano in voto e in sagrifizio i figliuoli co'l fuoco quivi bruciati a moloch
di ierusalem, ove gl'idolatri ardevano i figliuoli a molec: là onde,
ebrei avevano offerti e consumati col fuoco i loro figliuoli in onore dell'idolo di baal
principe della geenna. carducci, iii-25-248: i maladetti saran precipitati nelle geenna, ov'
gheez ', lingua in cui sono scritti i libri sacri dell'etiopia.
, perché ritenuti forme di passaggio fra i vermi e gli echinodermi).
, è sostituita da una pinna secondaria i cui lobi hanno origine dalle pinne dorsale
allungato che ricorda quello del cane; i maschi adulti hanno pelo bruno, lungo
congiunture proprie, alle querule doglianze sprezzò i gelami del suo silenzio. =
mina. garzoni, 1-569: i mezzi minerali sono il solfo, il sai
bocchelli, 1-i-9: ti si geleranno i piedi. calvino, 1-28: si
mover si poteva. -subire i danni del gelo (una pianta, un
gli arbori grandi... perché i piccoli abbino schermo da tramontana.
, 2-58: non appena furono in vista i padroni, gelarono scherzi.
, e gela de l'intemo / senso i frangenti che tem- pestan forti. serra
1-85: l'armi bramo di lui che i feri moti / della superba anima tua
angelico pudore... ha gelato i nostri gesti. quarantotti gambini, 4-124
: invocazioni disperate... gelavano i cuori sensitivi. landolfi, 2-39:
le brine non gli fanno durare [i pavimenti] lungo tempo sani. tecchi
5-62: andavano in giro... i gelatai coi loro carretti a mano parati
,... la gelatiera per i sorbetti,... ima radio.
di bagnara, dove trovarono la morte i suoi genitori, gelatieri di professione. barilli
dolci, / le gelatine, i solci. sannazaro, iv-103: spesse
gelatina... / sien benedetti tutti i tuoi parenti, / come dir
: fassi una gelatina delle pere per i digiuni delle donne, detta castimoniale.
così piena che è abile ad intasare i canali ed a portar danni. vallisneri
. -biol. mezzo colturale di cui i batteri possono o no determinare la liquefazione
dietro l'abside. cinelli, 2-328: i soldati che andavano nottetempo al di là
, o a metter tubi di gelatina sotto i reticolati, tacciavano d'imboscati quelli che
che son prima fuggiti, / tanto i nostri baron già ciascun rugge: / e
la vita, la gelosia, i rapporti sessuali, sono visti, conce
: gli sradicati, gli 'snobs', i gelatinosi, i miserevoli rifiuti di ogni
gli 'snobs', i gelatinosi, i miserevoli rifiuti di ogni caratteristica compagine.
in quella ricorrenza [di natale] i pescatori e le... pescivendole.
gelate nevi. machiavelli, 666: i soldati per la oscura notte nel più gelato
. dal gelato arturo / vèr l'occidente i tuoi confini stendi. torricelli, 154
valerio massimo volgar., i-221: indurano i loro corpi nel gelato freddo di monte
incorrotte le belve, e trenta dì i fagiani. -che ha subito i
i fagiani. -che ha subito i danni del gelo (una pianta).
quando vengono fredde, e le midolle e i grassi gelati sopra? -durissimo
ambrosia e di nettare gelato / anco a i vostri palati almo conforto, / terrestri
sente una palpitazione / e gelati gli vengono i sudori. giusti, 4-i-140: com'
volgar., v-793: coloro che hanno i cuori sì raffreddati e sì gelati in
7-259: cani chiamo... i gelati filosofisti. leopardi, i-1167: le
lascian le dive amate / a sospirare i dolci amori e i baci. varano,
amate / a sospirare i dolci amori e i baci. varano, 139:
, 99: le speianze sollecite, i timori / gelati errando vanno / solo per
: risuonarono nel silenzio gelato dello stanzone i primi accordi di un'aria da ballo
giraldi cinzio, i-197: i troppo frequenti [aggiunti] mostrano affettazione
insensibilità gelata. alfieri, v-2-711: i versi del belli erano un'elegia pastorale
/ -per questo ei sguazza; inclusive i gelati / gli ha comandato. carena,
, fra le percosse tazze / e i branditi cucchiai, viva rifulse / agli
(somigliante al 'gelato 'per i colori e la forma). =
son buoni, / in abbondevol numero i bertoni. guerrazzi, 4-265: tutte le
tutte le talpe, gli scarafaggi, i tarli, e siffatta altra geldra di
nei semi di alcune piante, fra i muschi e nel legno fradicio; le
la phthorimaea operculella, che attacca i tuberi, i frutti e le foglie delle
operculella, che attacca i tuberi, i frutti e le foglie delle solanacee;
; la anarsia lineatella, che attacca i germogli e i frutti di pesco, pruno
lineatella, che attacca i germogli e i frutti di pesco, pruno, mandorlo
) di alghe perenni diffuse in tutti i mari, specialmente nei mari caldi; hanno
. sannazaro, 4-79: trovativi i vivi fonti sì chiari,...
cominciarono con le gelide acque a rinfrescarsi i belli volti. tolomei, ix-479:
selva d'alti pini ornata e cinta, i... i a voi non sia
ornata e cinta, i... i a voi non sia stagion giamai noiosa
: gli spartani... immergevano i bambini nell'acque gelidissime dell'eurota.
libertà, se fra le gelid'onde i del danubio e del reno / gisti con
il camino. viani, 19-465: i sepolcri, sotto i rovesci dell'acqua,
, 19-465: i sepolcri, sotto i rovesci dell'acqua, rimettevano fuori fossa
gelida caverna, /... i passi interna. dottori, 185: è
l'anno compito il giro, e i gelidi aquiloni / infestavano il mare.
euro / trattenne il soffio gelido quando i primi / animali bevvero la luce.
stelle gelide unquemai. tasso, 11-25: i pagani frattanto erano ascesi / là dove
... / l'arma che verso i gelidi trioni / fe roma dubitar del
di novo e dolce foco / anco i gelidi pesci. -che insorge per
a pasitea diletta / distilla il sonno i gelidi sopori. alfieri, 1-538:
una persona, il suo animo, i suoi sentimenti, ecc.). -anche
gelida e disperata il cicognani aveva riempito i cassetti dei vecchi mobili. bozzati,
gelide che andarono a incrostare di ghiacci i culmini delle montagne. e. cecchi,
compiaceva di allocuzioni solenni e vi mescolava i gelidi lirismi circa il dovere.
. cecchi, 2-227: le spalle e i torsi muliebri, grassi, gelidi e
anche in questo disegno di ercole e i giganti ma, se possibile, ancora più
per l'istessa / via fa ritorno a i gelidetti agosti / delle baltiche rive.
gli in che forma in quello gelo sono i fanciulli. iacopone, 48-24: gelo
ignoranza è come il gelo che assopisce i semi e gl'impedisce di germogliare, ma
papi, 1-6-61: il termometro segnava i ventisette e ventotto gradi sotto il gelo
nulla al mondo è che non possano i versi, / e li aspidi incantar sanno
settentrione. gioberti, i-285: ne trabalza i miseri corpi fra i geli della siberia
: ne trabalza i miseri corpi fra i geli della siberia. guerrazzi, 63:
dante, inf., 2-127: quali i fioretti, dal notturno gelo / chinati
innocenti, che nel cielo / ne i primi giorni de la vostra etate, /
, 32-23: vidimi davante / e sotto i piedi un lago, che per gelo
15-n: fuggon per l'erba liberi i ruscelli / poiché 'l sol toma a
geli a'liberi navili / vietino indarno i superati mari. pascoli, 784: con
gelo! quasimodo, 199: andò per i ghiacci boreali, / per il tanai
-per metonimia: il colore che assumono i ghiacciai per effetto della rifrazione della luce
di pioggia oscurissima e di gelo / i naviganti miseri flagella. anguillara, 9-216:
umori cristallini, / onde lava ed imperla i suoi rubini [della rosa].
la frescura degli specchi nel caffè dove i metalli s'irrugiadano di gelo.
/ mostrava tal, che non copriva i denti. -gelo mortale, estremo
sì tosto,... / i fior del tuo bel viso estremo gelo.
. tasso, 3-46: si dissolvono i membri, e 'l mortai gelo / inrigiditi
sonno, e la noia di cui i lor vizi scolastici intorpidiscono la nostra mente?
, 7-465: puri giochi di fantasia, i quali gettano il gelo sopra una poesia
crosta di zucchero con cui si rivestono i dolci. garzoni, 1-686: i
i dolci. garzoni, 1-686: i casetti da rimino, il gelo da bologna
gelo / inavvertita stilla i cari veli /... in van
g. gozzi, 1-71: essi [i vecchi] freddo e gielo, e
vecchi] freddo e gielo, e i giovani tutti calore. cesarotti, ii-224:
avria sentito /... sotto i baci / farsi di gelo la convulsa bocca
. prov. dio manda il gelo secondo i panni: le sventure sono sempre proporzionate
che per trarci d'affanni, / secondo i panni ci ha mandato il gielo.
4-438: domenedio manda il gielo secondo i panni. 11. acer.
: era in quei tempi là, quando i geloni / tornano a chiuder l'
0 addiacciare... e quando vengono i diacci (che sono questi geloni)
casotti, 1-4-4: da ogni tetto pendevano i geloni,, che un cristallo parevan
brusche della temperatura (come le mani e i piedi; in partic., le
le orecchie, il naso, talvolta i talloni e le guance); colpisce in
le guance); colpisce in prevalenza i bambini e gli adolescenti. leopardi,
lividi. -vedi... ho i geloni. d'annunzio, iv-2-338: soffriva
geloni... d'inverno aveva i piedi tutti piagati, sanguinanti. tozzi,
. fungo della famiglia aga- ricacee, i cui corpi fruttiferi crescono a ciuffi sui
, / ne siate sì fomiti / ch'i nostri addosso ci sarien restati.
dì e notte gelosamente si guardano. i. nelli, ii-16: il suo vecchio
ricevesse, e la custodì gelosamente fra i fiori secchi ch'ei le aveva donati.
sono anche degne di essere gelosamente proibiti i legati e donazioni di qualunque specie.
. palazzeschi, 7-18: entrano [i bambini] reggendo per il filo un
affettuosa, aveva accompagnato fino alla tomba i miei nonni. -con invidia,
emulazione. de amicis, i-58: i ragazzi afferravano i soldati per le falde
de amicis, i-58: i ragazzi afferravano i soldati per le falde del cappotto o
si cruccia di non esserne corrisposto secondo i propri desideri (e nasce da un
milizia, iii-46: il geloso ha i serpi in corpo, è tormentato da quel
nuora / la beltà bambina ancora / ed i vezzi ancor nascenti, / così strana
gelosia quanto egli. cattaneo, ii-1-166: i mercanti devono badare all'interesse e non
il punto del regnare era dilicato, e i re devono quasi aver gelosia della loro
vecchio faceva eccezione alla gelosia che tutti i vecchi ànno di certi cassetti e alla intangibilità
balie rimaste a invecchiare in casa per i loro allievi. alvaro, 12-199:
con una gelosia naturale, fabio aveva difeso i suoi uomini da questi prelevamenti; i
i suoi uomini da questi prelevamenti; i suoi sessanta soldati erano chiusi come una
il re cattolico, entrato in gelosia che i disegni del duca d'ansalone sfogassero finalmente
sospettare. compagni, 1-12: [i popolani] cominciorono a inacerbire, e
bono tenuto in ispesa e 'n gelosia i viniziani. g. bentivoglio, 5-ii-66
buchi. gemelli careri, i-ii-n: i persiani hanno gran piacere di tener molte
tutto vede, e tutto spia. i. nelli, ii-18: ha parte delle
ant. tipo di moltiplicazione in cui i numeri sono disposti come una graticola,
) che in chimica organica indica i carboidrati. gelóso (ant.
. giordani, x-7: non si lascino i montoni operare se non uno per volta
esso lui. varchi, v-576: i gelosi temono di quello che non dovrebbero,
tetto. baretti, 3-250: di tutti i caratteri immaginabili que'de'gelosi e degli
che visito l'iniquità de'padri sopra i figliuoli, fino alla terza ed alla quarta
300: nacque subito discordia e diffidenza tra i medesimi consiglieri del re, avendo cominciato
i-371: gli antichi... mettevano i dei in comunione della nostra vita e
, 4 40: nelle repubbliche vivono sempre i gelosi non che del male, del
e sicuro / vider de l'arme i nembi e degli armati / le folte schiere
può scrivere in piano, essendo troppi i risichi che può correre una lettera di
camera alta, dubitando che nodrissero secretamente i scozzesi ambiziosi disegni d'aprirsi l'adito
in tutte guardie. varchi, 18-1-311: i fiorentini gelosi della loro libertà..
. ammirato, 1-122: asili chiamano i greci que tempi, ove alcun rifuggendo non
teneri e gelosi. botta, 4-392: i principi, divenuti sommamente gelosi della propria
sommamente gelosi della propria autorità, proibivano i libri usciti dalle romane penne. leopardi
dalle romane penne. leopardi, ii-20: i vecchi... sono gelosissimi della
lo contrasta, geloso, a tutti i teatri di napoli. bocchelli, 13-113:
e di cardo e pettine... i padroni ne erano non meno gelosi,
. che, non veduto, ascolta tutti i nostri discorsi, sorveglia tutti i nostri
tutti i nostri discorsi, sorveglia tutti i nostri atti, anche i più gelosi.
, sorveglia tutti i nostri atti, anche i più gelosi. -celato, nascosto
. boccalini, i-107: il fidar i carichi gelosi in mano di un capitano
: a lui principalmente il papa partecipava i sui consigli più reconditi e più gelosi
ad altro / che per vedetta a discoprire i passi / più gelosi allo stato.
confine. pagliari dal bosco, 190: i prencipi sospettosi non hanno a caro che
. d. bartoli, 42-iv-14: i candiotti tenean custodite con gelosissima guardia dì
gelosissima la vigilanza all'intemo; ricensurati i libri già una volta censurati purgati e
già una volta censurati purgati e ripurgati i gabinetti di lettura. -mantenuto con
delle anticaglie. fogazzaro, 5-19: i due ricci pendenti a lato della sua
prevedeva lo spettacolo che avrebbero offerto tutti i gelosi irsuti guardiani dell'onestà,..
delli due primi miseri amanti producono ancora i frutti rossi. bernari, 7-27:
, spesso usato come pianta ornamentale, i cui rizomi contengono vari alcaloidi impiegati come
tigli, e in nude prospettive / i gelseti, che i giovinetti / all'imbrunire
in nude prospettive / i gelseti, che i giovinetti / all'imbrunire sfogliano.
è rivestito da corteccia bruno-grigiastra screpolata, i ramoscelli sono grigio-verdi, lisci, con
un arbore si tenne, / ch'intorno i rami suoi stende assai lunge,
, vii-598: e nati che furono [i vermicini], inse gnarono
foglie de'gelsi, finché fecero i bocci da seta. manzoni, pr.
faccia il colore troppo rosso, come sono i frutti del gelsomoro non ben maturi,
, ossia l'ossatura, l'abete i maieri, il faggio i banchi, i
l'abete i maieri, il faggio i banchi, i remi e gli scalmi.
i maieri, il faggio i banchi, i remi e gli scalmi. bartolini,
bartolini, 1-278: dico che belli sono i frassini leggeri, le querci cupe,
frassini leggeri, le querci cupe, i gelsimoro raggianti al sole. 2
spinose, e dalla parte del campo i piccoli gelsetti. -gelsino.
: si fanno [nel dicembre] i vivai di gelsini salvatici. =
con tre paia di foglioline lanceolate; i fiori odorosissimi sono disposti in pannocchie terminali
luca pulci, i-i 7: verzicava i propinqui giardini / zeffir, tornando il bel
olir si sente, / s'ergeva a i quattro canti del giardino. cellini,
pianta molto a proposito per convestire ne i giardini le spalliere. chiabrera, 1-ii-91:
qui gelsomin. vallisneri, iii-610: lodava i giulebbi di viole, di rabarbaro,
bella notte: originario dell'india, i cui fiori si schiudono al tramontare del
dietro,... riempiendomi di baci i riccioli che sapevano di gelsomino.
traspar la rosa; / di fraga ha i labri, e di gesmin la gola.
maggior larghezza ha trenta leghe, dove i mori fanno tre divisioni nella loro navigazione:
con la faccia a terra, sotto i foschi manti, gemebonde. gozzano,
barilli, 1-144: ella gorgheggia e smorza i suoni nel silenzio con una gemebonda malinconia
fazio, i-16- 46: cresciuti i due gemelli e messo il pelo / e
latte, / chi... i... i i grassi agnei bene
chi... i... i i grassi agnei bene spesso gemelli. diodati
... i... i i grassi agnei bene spesso gemelli. diodati
gaia quanto mai la nuova dimora e i letticciuoli gemelli assai ben promettenti. de
questi villaggi, signor perelà, sono i più graziosi e pittoreschi dei nostri dintorni.
.. le coperte ben rimboccate e i guanciali gemelli ben disposti.
. -anima, gemella: persona i cui gusti, le cui idee,
cui gusti, le cui idee, i cui sentimenti si accordano e si armonizzano
nascono accoppiate. soderini, iii-480: i greci celebrano le [mele] corinzie,
piccoli muscoli detti 4 gemelli ', i quali nascono sotto il piriforme tra l'
studio, perché gli altri ascoltatori ammirassero i polsini, i gemelli nei polsini. tozzi
gli altri ascoltatori ammirassero i polsini, i gemelli nei polsini. tozzi, i-557:
, i-557: si rimandava in dentro i polsini della camicia, con i gemelli d'
in dentro i polsini della camicia, con i gemelli d'oro falso. 7
viti, usate in fonderia per serrare i caratteri. carena, 1-99: 'gemelli'
piane e lisce, fra le quali i caratteri sono presi e serrati con due
piano; per effetto della quale costruzione i caratteri sono serrati gli uni contro
gli uni contro gli altri e tutti fra i due gemelli, mediante l'azione delle
si è preso il partito di costruire i gemelli. 9. arald. pezza
si vede, / il leone, i gemelli e 'l cancro ardente. ginanni,
: tanti saluti... a tutti i ragazzi (dante e la nella veramente
. biol. disciplina genetica che studia i problemi della gemellarità, soprattutto dal punto
. pecchio, il-i-n7: non sono [i fanciulli inglesi] né schiavi, né
su gli omeri. lambruschini, 2-254: i popoli gementi per insopportabili sofferenze invocano.
seguendo, / la stiva in mano, i due gementi bovi, / l'uomo
/ l'uomo dirà: -l'aratro, i bovi e l'uomo, / son tutti
tutti 'li miei autori 'feci spedire i primissimi esemplari gementi dal torchio.
. govoni, 9-24: voglio che battano i cervi le radure / dei vecchi boschi
gementi di licheni. betocchi, 5-23: i fossi della bassa / menano acque fangose
c. bentivoglio, 3-212: chiama i suoi figli a nome, ed urla e
geme / sovra ogni corpo, mentre i suoi ricerca. a. verri, i-164
celeste virtù, che nulla teme / i perigli, e non geme / se presa
gemeran sotto l'incarco / d'estraneo giogo i popoli ch'or hanno / tranquilla libertà
io sol gemo. alfieri, 8-257: i buoni soli gemon sotto al peso /
la terra ove oppressi gemeste / preme i corpi de'vostri oppressori. pisacane,
vostri oppressori. pisacane, iii-250: i mali sotto cui l'umanità geme oppressa.
già comune incarco / stanco segnar gemendo i lunghi solchi? latti, 2-13:
, vi-1048: gemean per l'aria i passeri in ritardo / cercando i nidi fra
aria i passeri in ritardo / cercando i nidi fra l'acacie ascosi. e
, le foglie o la neve sotto i piedi, ecc.). intelligenza
tronco [dell'omo] / stanno i robusti agricoltori intorno / per atterrarlo,
si dibatta la vela, che gemano i fianchi, che tremi l'albero, che
... sgrigliola e geme tenace sotto i passi. moravia, ix-381: io
sbatacchiavano gemendo. -figur. far gemere i torchi: dare alle stampe (e
più d'una volta hanno fatto gemer i torchi, si potrebbe ripetere quel verso
: poveri bambalioni, che feste gemere i torchi sopra le bambocccrie de vostri cervelli
fu poscia mandata all'accademia fulginia, i cui sapientissimi membri risolvettero subito di fame
sapientissimi membri risolvettero subito di fame gemere i torchi, cioè di farla stampare.
aver tempo di servirli tutti facendo gemere i torchi giorno e notte a perpetuità.
notte a perpetuità. -gemere sotto i torchi: essere in corso di stampa
difesa ', che geme al presente sotto i torchi lucchesi. -risuonare di
pietoso tu di lor, tessesti / lungo i torrenti, all'orlo dei burroni,
sassi. carducci, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi
, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda alpe
2-63: mi parea sentire / gemere mestamente i contrabbassi. r. sacchetti, iii-150
: e il clarino strillava, e i violini gemevano. pascoli, 580: udrai
pascoli, 11: solo a notte i poveri occhi smorti / hanno levato,
2-313: in terra morti stavano [i bambini],... avendo la
bianchi d'acqua congelata,... i quali vi sono adattati in modo che
la nova stagion gemendo vanno / da i palmiti di bacco entro commossi / al
calvino, 2-95: vede... i frutti verdi gonfiare a poco a poco
, una secrezione animale). i. alighieri, 254: il cuore sfoga
mese di marzo all'uscita s'innestano i susini,... ovver nel mese
in profondità, giù dove iddio ha posto i suoi semi più preziosi e segreti,
/ lagrime tai, che spe- gneno i carboni. crescenzi volgar., 2-13:
erano affocate. tozzi, i-507: i vetri sono bagnati e annebbiati, i
i vetri sono bagnati e annebbiati, i muri in casa e fuori, gemono acqua
in que'giorni ne'quali non fluivano i suoi ordinari come conveniva. cesareo,
cave, / ov'abita eco, che i mia pianti gemina. sannazaro, iv-63
e della fama al dorso / gemina i vanni e fa loquace il volo, /
loquace il volo, / roma sveglia i suoi figli. f. f. frugoni
. foscolo, 1-356: il bel peàna i giovinetti danai / van geminando, e
apolline. d'annunzio, v-1-760: i fanti avevano rapito dalle rovine tutte le
così dire, nella riflessione, mediante i segni. = voce dotta, lat
per lo molto seme / ed anche per i segni geminati / quando li lumi s'
geminata virtù di due grandissimi regi ne i posteri loro senza più indugio si propagasse
arabia lontana; anche le colonne geminate, i rosoni, i capitelli, tutto pare
le colonne geminate, i rosoni, i capitelli, tutto pare lontano.
. gadda, 7-16: altre volte, i vati, profetavano mediante profezie geminate,
. modenese. -al plur.: i calciatori della squadra del modena.
, / e la gemina fiamma e i duo gran pini, / tronca in mezzo
un tratto in un parto medesimo, che i latini chiamano gemini, e noi binati
potrei; contra tarmi, cavalieri e i cittadini. f. f. frugoni,
la notte piango e ripiango e raddoppio i gemiti. valerio massimo volgar.
vita loro vanno ignudi; et ora indurano i loro corpi nel gelato freddo di monte
, molte di loro nelle braccia portavano i suoi piccoli figliolini. tasso, 20-107:
. tasso, 20-107: non fugge i colpi e gemito non spande. marino,
duri martir tore traea; / spendendo i giorni in gemiti dirotti. varano
labbro un lungo usciva / disperato fra i gemiti sospiro. foscolo, i-n:
e le fauci, dalle quali pareano uscire i gemiti mortali. giordani, ii-46:
preme il guerrier forte / nel cor profondo i gemiti e gli affanni. pallavicino,
compose versi trionfali a se stesso fra i ceppi e fra le tanaglie.
re. parini, xv-34: tu da i lidi sonanti / mandasti, o torbid'
de gli amanti / potea tornarmi a i gemiti / e al duro sospirar.
. dall'ongaro, vi-261: allora i vezzi, i gemiti, / il bacio
ongaro, vi-261: allora i vezzi, i gemiti, / il bacio ed il
... cuopre col suo frusciante respiro i baci, i sussurri, i piccoli
cuopre col suo frusciante respiro i baci, i sussurri, i piccoli gridi, i
respiro i baci, i sussurri, i piccoli gridi, i sospiri, i gemiti
i sussurri, i piccoli gridi, i sospiri, i gemiti. -esclamazione
i piccoli gridi, i sospiri, i gemiti. -esclamazione di rabbia,
, 4-341: s'odono... i gemiti da ogni parte per mill'altre
luoghi da loro. gorani, xviii-3-524: i cuori impietriti di certi opulenti..
innocente indigenza. foscolo, iv-415: i gemiti di tutte le età, e questo
: co'l gemito fanno segno [i picchi] che l'invernata a venire abbia
, ii-527: indi [la cagnetta] i gemiti alzando: aita aita / parea
le tortore udir, de le colombe / i gemiti e i susurri. a.
de le colombe / i gemiti e i susurri. a. verri, i-136:
toccare perfino la propria veste, per i gemiti strani che mandava la seta. moravia
,... scarpe fabbricate per i quartieri a buon prezzo, ma con un
. m. adriani, ii-171: i luoghi freddi e pieni di gemiti sotto
. cesarotti, ii-61: spargesi su i monti / un alto gemito confuso,
odorati arboscelli, / e lo addormirò i gemiti / de l'aure e de'ruscelli
strepiti, / con pianti e gemiti a i ponti immobili. buzzati, 3-296:
pascoli, 30: manda l'organo i suoi gemiti / tra 'l fumar de'cerei
gemitio. vasari, i-237: per i relassi delle pietre che hanno sotto gemiti
, il quale fa cadere e cascare i fiori e le gemme delle vigne e degli
uno ad uno / fra le tenere gemme i più bei fregi, / se ne
umor che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange. linati
'diconsi in generale le pietre preziose, i gioielli. nel linguaggio dell'arte,
b. tasso, ii-309: cantiamo i rari pregi / di quella bianca gemma
poeti, sono quella grandine che tempesta i veri frutti della predicazione. parini, giorno
g. m. cecchi, 22-12: i la vo dare a quel forese, /
e. gadda, 5-10: fruga fra i vecchi poeti le loro giovani, gemmanti
, 680: sotto il velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma e indora [
organismo più sodo le membra poetiche che i suoi compagni spargevano per le loro mille
. crescenzi volgar., 2-23: i rampolli, innanzi che gemmino colti,
come quelle che sono uscite da villani, i quali dicono gemmar le viti e lussureggiar
pietre preziose. foscolo, 1-168: i monili, cui gemmano / effigiati dei,
inclito studio di scalpelli achei, / e i candidi coturni / e gli amuleti recano
vapori, o gemman l'erbe e i fior del campo. giusti, ii-365:
fior del campo. giusti, ii-365: i raggi che schizzano dallo stemma che gemma
, i-109: ora sembra che [i faggi] interroghino colle mille punte dei ramicelli
, 14-221: ai ben forati orecchi / i gemmati sospese e rilucenti / suoi ciondoli
caccia affaccendata. d'annunzio, iv-1-43: i capelli... piegavano al sommo
.. gemmato. baldini, 4-127: i grafologi han qui di che passare il
.. gli ori potabili, non i giulebbi gemmati, che son più tosto
troppo nudo. govoni, 7-48: vennero i morti, /... /
morti, /... / con i lor occhi gemmei / che vedono anche
, vi-250: il bel nome che i gemmier maggiori / danno alla perla,
madre, onde prodotto fusti? / quali i nobili arbusti / con cui lussuriò vergine
: quando sarò morto... i miei discepoli mi onoreranno sotto la specie del
negri, 2-692: nel brolo, i peri nani mettono appena qualche gèmmula
, da cui si gettavano nel fiume i cadaveri dei giustiziati in carcere, trascinandoli
p. del rosso, 156: tutti i sentenziati a morte furono gittati dalle scale
giuoli... strascinati alle gemonie come i più vituperosi delinquenti del mondo, hanno
ha fatto un passo più giù per i gradini delle fatali gemonie. gramsci,
gemonie. gramsci, 8-279: alle gemonie i traditori! = voce dotta, lat
]: 'ghiandole genali', così chiamonsi i follicoli mucosi disseminati nel tessuto della membrana
presenta in cristalli bianchi, igroscopici, i cui effetti terapeutici sono analoghi a quelli
, 142: tal è che porta indosso i ermellini / e de gendado vanno foderati
/ e de gendado vanno foderati / ch'i fitti lor ancor non son pagati,
del barbarossa,..., fra i pidocchi dei lanzichenecchi e le atroci guasconate
scortati da un numero di gendarmi traversando i campi elisi, furono tolti alle lor
militari continuamente. ma che giova, se i giudici sono, compri? questa è
tutti vendono. foscolo, xv-379: i capitani e comandanti dei gendarmi non guardano in
nel magnifico costume rosso-giallo cinquecentesco, e i gendarmi per il servizio di polizia. buzzati
polizia. buzzati, 3-82: tutti i guardiani, insieme con alcuni gendarmi venuti
e liete ricevutevi altra volta, non ostante i quarti della sua nobiltà nobilissima e le
nobiltà nobilissima e le carte di naturalità, i gendarmi della buona lingua gli furono addosso
repressione di ogni tentativo tendente a mutare i rapporti civili e sociali. =
essendosi ammutinati gli svizzeri che erano sotto i suoi ordini, egli colla sua gendarmeria,
. barilli, 5-155: tre anni fa i zulù fecero rivoluzione a durban -eh,
di giorno e di notte, come i bianchi. la gendarmeria e i marinai e
come i bianchi. la gendarmeria e i marinai e i cannoni non bastavano a
bianchi. la gendarmeria e i marinai e i cannoni non bastavano a trattenerli.
che ha sede nel cromosoma e determina i caratteri ereditari di ogni organismo vivente. -
stato eterozigote. -gene recessivo: quello i cui effetti si manifestano solo in omozigosi
'. in italiano 'il gene, i geni '(meno comune * il
(meno comune * il genidio, i genidi '). = dal
secondo la carne. vico, 404: i romani descrivevano le loro geanologie disponendo le
genealogie e successioni e rivalità e alleanze con i potentati vicini e lontani. -per
di animali. piovene, 5-220: i capi bovini, 240. 000 prima della
gentili. pascoli, i-787: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie
quella gieonologia di david, donde discesero i re, i patriarci e duci. boiardo
david, donde discesero i re, i patriarci e duci. boiardo, 2-21-55:
. genealogicaménte, avv. secondo i metodi e i mezzi propri della genealogia
, avv. secondo i metodi e i mezzi propri della genealogia. nuove
le diverse / schiatte ridirti, e i ceppi, onde beata / di novellizie la
origini: registri sui quali vengono iscritti i riproduttori dei due sessi appartenenti a una
di quei che cercano in su da i coppi e vanno tessendo le favole nelle
le favole nelle storie col far nascere i martani da i marti, i
nelle storie col far nascere i martani da i marti, i margiti da agamennoni
i martani da i marti, i margiti da agamennoni. casti, i-1-303:
scrutin subiron tutte / dai genealogisti, i più metodici. p. verri,
de'visconti crebbe l'adulazione, e i genealogisti ammassarono le più grossolane menzogne.
grossolane menzogne. pananti, ii-21: i genealogisti ed i poeti / che han negli
pananti, ii-21: i genealogisti ed i poeti / che han negli antichi codici
genealogista di pastrufazio,... che i pirobutirro avessero poi a dover ripetere nobiltà
[le cose] non basta averne i nomi scritti nei libri; non basta averle
: questo s'appartiene agli astrolaghi, i quali sono detti geneatici; per la considerazione
, 7-198: alcuna volta par che i geneatici s'appongano al vero avendo sopra
impartibile, ecc. egualmente convengano a tutti i corpi mondani. -sostant.
. ant. fecondo, ferace. i. alighieri, 114: quello è più
. varchi, 18-1-219: [i cesarei] rifiutarono orange per generale,
e senatore di bologna come furono noi i suoi discendenti, ebbe, col generalato di
... si pretende che tra i porti di lettere ed altri proventi vaglia
febbre mossa per il freddo, onde i più delle genti ne sentirono, ma
ragionava, ed in luogo di quelli usare i generali e comuni. sarpi, i-1-82
al ben generale. beccaria, i-169: i teoremi più grandi, più generali e
di chiunque vuole in qualsiasi modo dedicare i suoi pensieri al servizio del pubblico.
il pranzo fra la musoneria generale, i convitati, con una scusa o con un'
scienzia. pallavicino, 8-99: riputandosi i predicati generalissimi de'concetti non esser proprii
o vero modi. malispini, 1-378: i fiorentini feciono oste generale sopra il comune
, ii-63: furono ancora in pensiero i capitani dello esercito di fare uno assalto
questa è la vera regola da conoscere se i concilii o provinciali o generali hanno da
era il consiglio generale, composto di tutti i nobili o popolari, che aveano diritto
giamboni, 68: in prima ne danno i savi un generale ammonimento, e dicono
obbligo, contro ipoteca generale su tutti i miei beni sta bili,
di rado s'inganna a giudicare su i generali. nievo, 4-155: deducete una
. leti, 5-i-18: il levarne i mezi di publicar quel che giova al
regola di questi. davila, 542: i duchi di loreno e di mena.
generale, toccare a stormo in tutti i campanili dentro e fuori la città. verga
modo. calandra, 389: -senti, i nostri battono la generale. - dovevano
, 1-18: amano [le fiere] i loro figliuoli assai teneramente per lo generale
: ci rivolgiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani, e ci curviamo in
ma questo, in generale, non colpiva i nostri emigrati, che avevano l'abitudine
, che avevano l'abitudine di mettere i loro risparmi in banche italiane.
generali, nel generale; andare per i generali: parlare in modo generico,
varchi, 18-2-35: le quali cose i sanesi, stando in su'generali, non
solo modo di elezione all'impero; i generali vi succedettero ai generali, non fu
armata, il generale d'armata', per i servizi, si hanno i gradi di
, per i servizi, si hanno i gradi di maggior generale e di tenente
fioretti, 2-45 (125): [i frati] feciono tanto col generale,
. davila, 768: furono condotti i deputati francesi dal nunzio del pontefice,
abati di mitra; e dopo questi i generali delle famiglie religiose; ch'erano gli
. generalétto. cassola, 5-55: i vecchi tempi...: le prime
, 5-33: -maestà, -osò dire. i generaloni del seguito si voltarono con cipiglio
l'ingegno astrattivo e atto a generaleggiare i particolari è molto diverso dall'ingegno ideale
cinguettante, che distribuiva le giornate tra i balli a corte e i comitati di beneficenza
le giornate tra i balli a corte e i comitati di beneficenza. 2.
di danaro ha voluto se li diino i suoi stipendii come generalissimo dell'oceano.
cerchi il generalissimo, è dio; i capitani inferiori son quei che tengono sulla
. gramsci, 11-70: quale funzione hanno i generalissimi? come nell'esercito italiano prima
esercito italiano prima di capo- retto, i comandi sono assenti dal campo della lotta.
9-169: convien qui discendere dalla generalità a i particolari, e allora si formerà un
contenere in virtù della generalità sua tutti i particolari eziandio i più minuti? de sanctis
della generalità sua tutti i particolari eziandio i più minuti? de sanctis, 7-67
: quella generalità, che fossero legittimi i vescovi mandati da ecclesiastica e canonica potestà
della crusca. leopardi, v-4: i buoni e i magnanimi, come diversi dalla
leopardi, v-4: i buoni e i magnanimi, come diversi dalla generalità,
degli uomini, ognuno può scomporne arbitrariamente i piani. alvaro, 14-22: può quindi
pratica. 5. plur. i dati (nome, cognome, paternità,
, 241: 'dite le vostre generalità', i presidenti de'tribunali, e i giudici
, i presidenti de'tribunali, e i giudici inquirenti, o istruttori, gallicamente
amata. boccaccio, viii-2-179: perché i loro nomi paion degni di fama,
: la luna piena alcuna volta riluceva tra i folti sterpi della selva fonda, senza
440: panni che talvolta si generalizzino troppo i casi particolari, che tal'altra si
risparmiato ai lettori; ha studiato bene i fatti, ha esaminato il loro valore,
in parti e particelle, di generalizzare i casi singoli e fondarvi sopra precetti.
-assol. algarotti, ix-340: i grandi ingegni generalizzano. milizia, iii-208
, i-59: sono generalizzati gli ulivi e i cipressi col nome di alberi, i
i cipressi col nome di alberi, i giacinti e i rosolacci con quello di
col nome di alberi, i giacinti e i rosolacci con quello di fiori.
di lavarsi di quando in quando anche i piedi. generali?? azióne,
perpeto dati sonmi in fio / generalmente i perigli d'amore. latini volgar.,
sorte generalissimamente. pallavicino, 7-9: i trattati dell'arti, e massimamente delle più
'l mondo sempre andasse peggiorando e che i padri fossero generalmente migliori che i figlioli,
e che i padri fossero generalmente migliori che i figlioli, molto prima che ora saremmo
d'incorruttibili tempre, in tutto estrani i al duol della caduca e faticosa / stirpe
. boccaccio, v-61: non imitante i servigi del generante, si dispuose a seguitare
è affatto incorporeo, conciosia cosa che i corpi operino con le potenze incorporee,
a sconciarsi in luogo acconcio, e i lor parti, di che si saranno
compagnia di maschio e di femina produce i figliuoli, 1 quali rendono i benefici
produce i figliuoli, 1 quali rendono i benefici ricevuti in puerizia ai padri già
generato alcuno, lo lasciarono erede de i lor beni. bonarelli, xxx5- 178
miseria infinita! / ad altrui generare i propri figli. a. verri, i-258
santo orgoglioso. / e furon questi i due forti avversari / che m'hann generato
. i-45: poscia che venuti sono i figliuoli di dio alle figliuole degli uomini,
e il suo dolore / temprin co i detti. pindemonte, 1-296: se
... / ti generò, vollero i dei che gisse / chiaro il tuo
-assol. aretino, 9-385: beatissimi i ventri di quelle che non generarono e
anni generava. -per estens. dare i natali a qualcuno (una patria,
rami feciono ivi uso tutti li uccelli i loro nidi, e sotto le sue frondi
marito e senza latte / genera e nudre i figli: e non v'è sesso
: il cece è da seminare intra i camangiari,... acciocché i
intra i camangiari,... acciocché i camangiari infestevoli animali non generino. soderini
presa molto dura e tenace che diffende i vascelli e dall'acqua e dalli vermi
con certezza che ella gli generi [i lombrichi], o per lo meno che
sosteneva ch'elle erano le balene e i mostri dell'etere, e per via di
nuova de'movimenti celesti, del cadere i corpi in terra, del correre le
pozzo. marino, 2-128: contro i lor naturali aspri costumi / generar dolci
naturali aspri costumi / generar dolci poma i pini irsuti. d'annunzio, v-1-707:
, il portento! li vedemmo, i funghi buoni, intorno al pedale d'un
, colla rosata aurora, / generassero i venti, ampia famiglia. marino,
: va de la dea, che generaro i flutti, / il baldanzoso e temerario
e temerario figlio / spiando intorno, e i ferramenti tutti / de la scola fabril
, 216: poiché noi invece cerchiamo i sommi princìpi e le cause prime, è
partic., un fenomeno idoneo a impressionare i sensi (come odore, calore,
solamente le alterazioni che generano in noi i movimenti celesti, ma molte cose che
sempre esalazione. tasso, 14-44: sotto i pié mi veggio or folte or rade
loredano, 1-36: il cibo ne i vecchi... non genera spiriti sovrabbondanti
non genera spiriti sovrabbondanti, come ne i giovani, che ascendano al cervello e che
: io insieme con molt'altri affermo i soli ignicoli esser quegli i quali con il
altri affermo i soli ignicoli esser quegli i quali con il loro movimento generano ne'
sole, che le insinua / nel grembo i propri amori / a generar colori.
, 3-4-239: domandato come si generavano i suoni, generosamente rispondeva di sapere alcuni
e le comete, le nevi, i fulmini, i baleni e pareli, e
, le nevi, i fulmini, i baleni e pareli, e altre impressioni che
pavimentazione] continuerà, perché, dicono i maligni, lo scopo principale ne è
struggente che il buon aliante imitava ancora i gabbiani, troppo più leggieri, e
più leggieri, e sentiva le polle e i rigurgiti d'aria che seguono e si
stino volgar., 4-53: i porri accendono la collora, i cavoli
4-53: i porri accendono la collora, i cavoli generano malinconia, i pesci fanno
collora, i cavoli generano malinconia, i pesci fanno rema. palladio volgar.,
1-86: sempre un verbo potrà generare i suoi verbali, sempre da un adiettivo
. buommattei, io: bisogna che i latini profferissero alcune parole barbare latinamente ed
alcune parole barbare latinamente ed all'incontro i barbari ne pronunziassero altre latine barbaramente,
. la chiesa cattolica non poteva inseguire i suoi avversari nelle alte sfere in cui si
che generarono le macchine, che generarono i comodi, che generarono la universalissima noia
4 diletto 'io qui prendo non tutti i movimenti allegri dell'animo vostro, i
i movimenti allegri dell'animo vostro, i quali son talora generati dalla virtù e
e palpitazione di cuore, s'irraggiava per i suoi nervi, generando un sentimento di
non se trova sì securo che no i generi pavore / de vedere quel terrore
altre cose dolci, nate per dilettare i sensi, che presto generano sazietà. de
faceano ridere attorno, generavano disgusto; i quali aggrottavano le ciglia e gridavano:
-oh! oh! brancati, 3-236: i vecchi antifascisti erano stati ridotti a mal
piano li andava intormentendo fino a rallentarne i battiti del cuore. -intr. con
le singole tasse, e se passavano i termini per il ricorso, ecco la
di gomito, genererebbe risse anche se tutti i dieci o i dodici fossero santi.
genererebbe risse anche se tutti i dieci o i dodici fossero santi. -intr
movimento o con la loro rivoluzione, i secondi per mezzo della moltiplicazione, producono
persona, un animale). i. alighieri, 243: tanto è caritativo
troppo grassi,... [i becchi] sono meno generativi. denina,
, 1-535: so che vi hanno filosofi i quali ci consentono la facoltà generativa solo
per avere figliuoli. machiavelli, 380: i popoli i quali nelle parte settentrionali di
figliuoli. machiavelli, 380: i popoli i quali nelle parte settentrionali di là dal
che parte di loro sono necessitati abbandonare i terreni patrii e cercare nuovi paesi per
per abitare. soderini, ii-79: sono i ceci grandemente generativi della umana genitura,
, prorompe con vigore esuberante, e i petali, per la fenditura, in basso
non più nascosti, e in alto i petali sorgono pieni di colore e di
. m. adriani, ii-100: i legni e le pietre ricevono spesso fiate certa
meglio ancora col centro, che proiettando i raggi, s'instella e forma l'espansione
rado o non mai si rincontra ne i bruti che 'l genitore sgozzi 'l generato.
. serdonati, 9-455: il quale i maomettani riconoscono come conceputo e generato d'
x-x2-2x: gli animali, le piante, i fiori e l'erbe / generate d'
quale, abitando in una spelonca, cacciava i leoni e mangia- vali. bibbia volgar
della terra, acciocché non mandi fuori i vapori generati nelle interiora della terra. f
cuore [il vino] scaccia e i membri di tutto 'l corpo fortifica.
. leopardi, i-214: il divario tra i greci ed ossian consiste principalmente in una
di tutte le superficie e di tutti i solidi rotondi, generati dalla rotazione perfetta o
conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscerne i generati. generatóre, agg
regolare le nostre società, perché non seguiamo i di lei insegnamenti? settembrini [luciano
il benefizio che sia fatto senza aspettare i preghi. redi, 16-vii-315: non
conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscere i generati. 8. filos.
. filos. pensiero, principio generatore: i primi princìpi o (nella teoria cartesiana
. b. croce, i-2-169: i supremi princìpi sono, evidentemente, non
cose reali o schemi vuoti, ma i generatori ideali del reale. 9
degli apparecchi degli abbonati e di tutti i servizi di centrale. -generatore magnetoelettrico di
quasi erba rosa. redi, 16-iii-235: i lombrichi de'mentovati animali hanno il canale
forma, l'entelechia e la steresi, i cieli circolari, mobili, incorruttibili,
per questo niente, ma eredi sono i figliuoli della sorella. carducci, iii-12-43
, seconda, terza generazione: i figli, i nipoti, i pronipoti.
terza generazione: i figli, i nipoti, i pronipoti. malispini,
generazione: i figli, i nipoti, i pronipoti. malispini, 1-413: elessono
sopra la tua isposa, e sopra i vostri padre e madre, e sopra
vostri padre e madre, e sopra i figliuoli de'figliuoli vostri, insino alla terza
tetto ne hanno empiuti [di maledizioni] i loro granari. gemelli careri, 1-iv-143
tutte le generazioni da quando ci sono stati i procolo. piovene, 3-56: una
-di animali. landolfi, 3-112: i tempi si facevano sempre più duri;
mio padrone d'allora faceva uccidere quasi sotto i miei occhi. -di generazione
, 7-1378: scomparsi, morti, tutti i conoscenti della sua generazione. deledda,
. qui trionfavano le scuole nuove, i giovani e rapacissimi pirati della dabbenaggine umana
a tutte le cose oneste mediante i suoi chiari e manifesti esempli.
tratto, secondo che deucalione e pirra gettavano i sassi presto per far delle brigate assai
... limitarsi a dire che i sensisti, e tutti quelli che non
origine, la lingua, le tradizioni, i costumi; nazione, popolo, stirpe
sottopognendolesi, grandissima paura fue di tutti i romani. bartolomeo da s. c.
casta. giamboni, 4-251: i cavalieri di roma, appellati veliti,
e isceglieansi uomini giovani e leggieri, i quali armati di tutte arme salieno in
: soli quivi van prosperando gli adulatori, i mormoratori, le spie,..
mormoratori, le spie,... i seminatori di zizania e altra generazione di
peggio), ha lasciato andare in malora i mulini. 10. specie
giamboni, 7-12: dall'api n'ammaestravano i poeti ponendo che ne sono di due
fra giordano, 3-97: vennero [i magi] sopra una generazione di camelli
da banda ogni decoro, e oltrepassati i dovuti termini, [la musica] s'
altra. b. segni, 7-13: i moti per confession di ciascuno son quattro
, della quale credo di averne soppressi i due terzi, a me non dà
. trattato delle resistenze, 53: i quali [solidi] tutti però sono di
); e la definizione, secondo i canoni della logica aristotelica, deve comprendere
il vero? berni, 218: dicono i filosofi, e i logici massimamente,
218: dicono i filosofi, e i logici massimamente, che ogni buona diffinizione
più generale. rosmini, xiii-314: i generi si distinguono dalle specie in questo
astrazion fatta dalle sue determinazioni accidentali, i generi prescindono dall'atto dell'essere, ossia
l'uman genere d'una forma, de i medesimi umori e delle me
/ s'alza la voce... i due generi umani / s'incontrano sotto
cioè la schiatta; ché chi dice « i tosinghi » comprende tutti coloro di quella
loro esofago quel gozzo che vi hanno i galli e tutto il genere gallinaceo,
che mi muoveva la terra sotto i piedi. 4. retor.
. tasso, 12-339: quattro sono i generi delle dispute: il dottrinale, il
9-521: questi ed altri somiglianti sono i princìpi de'dogmi del pegù, e
. borsieri, conc., ii-133: i poeti comici francesi raccogliendo...
una per gli adiettivi, ed una per i verbi avrebbe reso la lingua più analoga
vari edifici pubblici degni d'osservazione. i più rimarchevoli sono sei o sette principali
cromatico, enarmonico: a seconda che i due suoni centrali di ogni tetracordo procedessero
perché oggi gl'instramenti di tasti sono i più frequentati e stimati, ed in essi
cercato alcuni moderni di rimettere in uso i generi per la facilità di sonarli e farvi
per la facilità di sonarli e farvi sentire i concenti pieni, non voglio lasciar di
b. martini, 2-2-257: avevano i greci tre generi di musica, cioè diatonico
articolo) il linguaggio ha di distinguere i sessi (reali o convenzionali) maschile
che l'acqua contenesse in sé tutti i generi de'sapori. galileo, 3-1-19:
3-1-19: dichiara poi [aristotile] i movimenti locali esser di tre generi; cioè
valle, 1-84: che in gastigare i delinquenti usi pene atroci e generi di
si crede che siano esauriti per l'italia i vituperi e le vergogne, e ogni
in sé, in modo spiccato, i caratteri propri del suo ceto.
e così s'usa e prattica giornalmente fra i cavalieri e fra i soldati e fra
prattica giornalmente fra i cavalieri e fra i soldati e fra tutti gli altri generi d'
tratti di linee (nel qual genere i chini sono molto eccellenti) fatte d'argento
perfetta santità e di beatitudine assoluta, i tibetani, non solo sacerdoti, ma eziandio
tibetani, non solo sacerdoti, ma eziandio i laici, inclinano moltissimo a questo genere
-d'ogni genere, di tutti i generi, di qualunque genere: vario
mi trovai sbalzato a un tratto tra i conforti, tra le delizie d'ogni genere
: il fieragosto..., per i lavoranti di tutti i generi che stanno
.., per i lavoranti di tutti i generi che stanno sotto un padrone,
in là. bocchelli, 13-30: per i suoi pari il vincolo del segreto,
cause di giurisdizione ecclesiastica pare che in tutti i luochi nascano controversie, e ch'essi
, 2-317: venivano alle fiere- tutti i mercanti e negozianti del regno col meglio de'
commercio è inevitabile... per consumare i generi di prima necessità che alcuno di
a dir 'generi 'le merci e i prodotti stessi, con un processo non
. nieri, 222: vendeva di tutti i generi, sapete, com'usa in
maschio e femina, così ancora tutti i nomi, perché a questi due generi soggiacciono
mi sentiva una somma naturale avversione per i francesi in genere, e massime per
145: in gènaro, non cercare mai i fatti altrui: fa'il fatto tuo
e vittorio emanuele, onesti come in genere i principi di quella casa, ma incapaci
è niuna che non cerchi d'avere i più gentigli panni che si possono trovare
e poi solo procurano il godimento, adulterando i legittimi sensi delle scritture. d'azeglio
. g. capponi, 6-126: che i longobardi non ritenessero di forestieri altro che
pure che nella formazione delle parole operano i rapporti obbiettivi delle cose; ma si
ogni caso, che non vi operano solo i rapporti logici, sibbene anche quelli,
d'identità, ma gli specifici, i generici, gli analogici. 2
f. negri, 83: ponno [i lapponi] essere compresi sotto al nome
., 31 (534): i medici opposti alla opinion del contagio, non
. segneri, 5-119: gli esposi i vantaggi che poteva il re cavare più
in un odore generico comune a tutti i fiori morti quando stanno per ridursi in
una promessa. pratolini, 4-65: i miei sentimenti erano confusi, restavo in
specificata. b. croce, iii-22-144: i giudizi, quando pur si doveva giudicare
dire « rose e viole » per indicare i fiori che, di ritorno dalla campagna
bello stile la pretesa che altri raccolga i fatti ed essi poi sopravvengano a « pensarli
amicizia o, in modo più generico, i rapporti tra un uomo e un altro
quale la casa era in subbuglio: i figlioli e le figliole, generi e
quella età. garzoni, 2-49: sono i cervelloni risoluti quelli che arditamente e generosamente
. f. negri, 139: i veri guerrieri, come i goti, cercarono
139: i veri guerrieri, come i goti, cercarono di batter generosamente chi
d'italia. bettinelli, i-i-77: i tornei unirono il lusso, la generosità,
: la generosità di pirro in liberare i romani prigioni senz'altro prezzo che di
a. verri, ii-56: i popoli cedevano alle mie squadre vincitrici più
. jovine, 153: ora, assenti i competitori, risolti in un dialogo interiore
mentre non può esseguire la generosità de i suoi desideri, commove se medesimo. landolfi
aperto, abbandonandogli con spensierata generosità tutti i tesori che per lui avea accumulato in
pasolini, 127: si muovono [i ragazzi] in drappelli / disordinati, in
la generosità si considera, in quanto i posteri non degenerano da i loro passati,
in quanto i posteri non degenerano da i loro passati, anzi corrispondono a quegli
gemelli careri, 1-iv-166: banchettarono poi i moscoviti con generosità il tartaro; il
uomini da bene, e di vili contro i generosi. di giacomo, ii-718:
umano, e sta bene a tutti i generosi. -pronto al sacrificio,
uopo / vien di roma a domare i peni, i galli, / e del
vien di roma a domare i peni, i galli, / e del gallico duce
sbranar elefanti. magalotti, 24-59: sono i galli con ali spuntate, con la
). nardi, ii-359: [i cittadini] non si risentirono punto in
alcuno di morte, che mostrar potessero i più invitti animi che mai fossero al
domenichi [plinio], 8-45: i tori sono di aspetto generoso, con
feroce fiera, / che nella tana i figli / con furor generoso / dal
a me novelli / non son di bruto i temerari accenti; / come a te
1-109: figlio d'un'epoca nella quale i padroni della terra... erano
dà il superfluo, il secondo limita i suoi bisogni per soccorrere e beneficare. nievo
fra gli altri avendo udito d'uno fra i più straricchi banchieri di genova, assai
181: quando ricorrono al ricco per avere i mezzi di saziare la loro carità,
, 12-151: incurvano [le viti] i tralci sotto il peso generoso dei loro
e preziosissimi vini. tasso, i-34: i vini francesi sono e più generosi e
). boccalini, ii-185: sebbene i medicamenti erano generosissimi e appropriatissimi al male
, le fermentazioni della schiuma che insapona i finimenti e tutto l'odore della stalla
le leggi del linguaggio, per cavarne i corollarii da applicarsi alla lingua italiana.
e circostanze che costituiscono il fomite, i segni precursori, le cause determinanti di
quelle bibbie nere che trenta anni fa i protestanti inglesi vendevano in italia per mezza
, e riepiloga in se stessa tutti i diversi e i contrari sparsi per gli ordini
in se stessa tutti i diversi e i contrari sparsi per gli ordini sottostanti,
tasso, n-ii-274: alcuni sono incantatori, i quali esercitano l'arte con le parole
tommaseo [s. v.]: i greci distinguevano le genesie, commemorazione della
, le basi morfologiche e chimiche, i modi della trasmissione, da un vivente
principio abitata da'salassi che insieme con i taurini erano liguri. bacchelli, 5-193
fantasia, allora li scoperse quali sono davvero i fiori: organi di sesso, copula
canterà gli epinicii... e i genetliaci di quelle belle ceselline che ne
onirocritica, l'arte cioè d'interpretare i sogni... e par verosimile che
incantatori,... per caldei i genetliaci o matematici ch'è l'istesso.
iv-83: tutte le arti che adoperano i genetliaci per fondare sul punto della concezione
genetliaci per fondare sul punto della concezione i loro giudizi. salvini, 39-v-129:
celebravano in grecia per la nascita e i compleanni dei membri della famiglia.
: laggiù, verso ponente, tra i dorsi nudi di marna e di mattaione,
attenti al terreno difficile, conducendo al passo i cavalli, che di tratto in tratto
del pepe. sassetti, 332: [i navili] non possono portare nessun genere
e con essa s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie, dicendo che la
languiscono quando le gingie ingrossano per mettere i denti. pulci, 19-83: margutte
questo io m'awedevo, perché sospinti i denti morti da quei ch'erano vivi
: il vecchio, sebben perduti ha i denti, / pur con l'ossee gengive
si viddero... sulle gengive che i denti legano, due altre quasi guaine
', da (by) yvop. i 'rompo '. gengivóso, agg
terra una gagliarda stirpe / d'uomini, i marsi, la genìa sabella / aspra
genìa sabella / aspra dal sole, i liguri indomati / dalla fortuna. d'
forteguerri, 29-47: già ricciardetto e i prodi cugini / n'ha morti tanti,
mai re delitti fanno - / stuzzican essi i nostri re cocuzzi, / che buoni
b. corsini, 3-44: i due, ch'il buon conte aveva eletti
botta, 6-i-135: cresceva la calca attorno i soldati, e la genìa s'avanzava
famigliarità con l'universale: e sì come i dottori,... con altra
si riferisce al genio considerato, presso i romani, come divinità benefica,
ove cogliesti / di mia virgi- nitade i fiori e i frutti. ciro di pers
di mia virgi- nitade i fiori e i frutti. ciro di pers, iii-508:
accorda perfettamente con l'indole, con i gusti, con il carattere, con le
onde scrivo de l'aria in su i volumi, / a cifre vagabonde, i
i volumi, / a cifre vagabonde, i dolor nostri. 3. che
, ch'a dolci giochi / inviti i stanchi. mascardi, 1-92: sotto l'
l'invocazione del genio buono vi lasciai i giorni addietro, acciò che ad una
ii-13: volle persuadergli che, lasciati i lievi e geniali argomenti, cercasse vivere
dell'uomo. parini, xix-69: i geniali studii, lei costumi soavi,
. alvaro, 13-282: tutti coloro i quali avevano l'aria e il tono di
sua età. papini, 6-200: i bambini, se lasciati liberi e spontanei,
nei tratti più intimi e audaci con i quali egli fermò un lampo geniale,
pranzo, gli articoletti di cronaca od i fatti vari, che narravan castighi,
altri ragazzi. cattaneo, ii-1-296: i paesani, certe ore della festa, si
. tardo genialitàs -àtis 'gaiezza '; i significati del n. 3 derivano da
, certo non basterebbe a esperger tutti i semi de'vegetabili una volta così genialmente
alto, magro, il naso aquilino, i capelli grigi setosi genialmente ondulati.
esperimento, geniale o genialoide, secondo i casi e la riuscita. =
simile al disco, di cui si servivano i fanciulli de'giuochi detti quinquerzioni o pentatli
s. v.]: 'genicoli', i nodi o le arti- colazioni con cui
del genio (magistri fabrum) e i genieri (fabri) sono spesso citati
agl'uo- mini, ma eziandio a i luoghi et alle case, l'uno de'
di giurare per gli angeli, per i santi e per i martiri e per tutte
angeli, per i santi e per i martiri e per tutte le cose create,
astro] è popolato di genii buoni, i quali agitano una perpetua guerra coi genii
campi sotto oromanze e arimane. i sette genii primieri, il sapiente, il
, ed a leccar s'abbassa / i turaccioli ai fiaschi di vernaccia; / fatto
borghini, 1-69: siamo soliti di scongiurare i demoni, cioè i geni, per
soliti di scongiurare i demoni, cioè i geni, per cacciarli da dosso agli uomini
. c. gozzi, i-250: i miei comici protetti mi guardavano come il
genio della poesia, impossessato di tutti i cervelli della famiglia, dava al pensare
raccomanda le felsinee viti: / e palla i sacri del saper acheo / genii sbanditi
che è dipinto nel vetro, perché i gentili... si servivano, per
! e. cecchi, 8-136: i genii alati della morte e del sonno
abita per lo più l'aria e i boschi. a. verri, i-245
dei geni. arici, ii-346: i carmi leggo, e il gemito ferale /
. buzzati, 3-231: notò come i geni del bosco fossero avidi di notizie
pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi genii dietro al falso occulti.
di fanciulli. baldini, 4-69: i parigini hanno innato il gusto delle mostre
quel maledetto gusto d'andare a cercare i pericoli, quando c'è tanto sentiero!
quel maledetto genio d'andare a cercare i pericoli, quando c'è tanto sentiero
che all'altro, che non pure a i vivi, ma si estende altresì
, ma si estende altresì a i morti. lippi, 1-31: alfin,
di contentarla. colletta, 2-i-211: i bonapartisti... posero speranze in gioacchino
gioacchino: quelli di genio inglese ed i pochi borbonici non si accordavano tra loro
di costumi, nessuno o pochi sono i boni di loro natura, ma per loro
ripenserai le lagrime delire, / e i giuramenti a dio, / o bugiarda,
comune per essere tutte l'edizioni e i manoscritti concordi, e la maniera più
cava argomenti per esercitare il genio de i propri affetti. magalotti, 19-3: scelto
e la maestà poetica, trascurando eglino i versi numerosi e le parole dicevoli al musico
iii-14: generalmente... mantengono [i marmi] un genio solo, e
5-iii-189: e in effetto, non che i greci e latini, tutta la francia
quali son riserbate; e perciò tutti i poeti franzesi le usano, senza che s'
, e dall'andare che far sogliono i francesi soltanto a roma, ne deriva
quella uniformità che scorgesi in quasi tutti i loro pittori,... e
e bizzarro del genio gotico avea infettato i princìpi di tutte le arti. borsieri,
cavalleresco, racchiude appunto in se stesso i tre principali elementi della « romantica »
del tempo. alvaro, 14-130: i grandi imbroglioni... sono una
statistica ha il suo genio ed i suoi principi, come qualunque altra scienza delle
4 ker ', e che l'4 i 'di mezzo, e l'4 o
giudicar, di sentire che domina presso i vari popoli, quindi il genio della lingua
nazionale. galeani napione, xix-4-661: i genovesi, i du marsais, i condillac
napione, xix-4-661: i genovesi, i du marsais, i condillac, 1
: i genovesi, i du marsais, i condillac, 1 michaelis, i cesarotti
, i condillac, 1 michaelis, i cesarotti ed altri sottili ingegni hanno creduto
per abbaiare alle colpe e per mordere i malviventi. l. bellini, 5-3-30:
221: esaltava il genio di cavour, i trionfi della sua politica. moravia,
vi finga. baldinucci, 72: i nostri artefici dicono di gusto 0 di
« lavorata » secondo 1 gusti e i fumi del papa che serviva e secondo i
i fumi del papa che serviva e secondo i mezzi che gli davano e quel che
quel significato), perché? perché i puristi le scartano. de sanctis, i-145
quell'attitudine dell'ingegno, che sprezzando i legami dell'arte, si fa creatore
conosce artificio, così il genio compie i miracoli stessi della natura senza vano uso