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vol. VI Pag.56 - Da FLABELLIFERO a FLAGELLARE (26 risultati)

un flabello o rosta, la quale da i greci, che tuttavia se ne servono

(siov, e l'usarono anche i latini, onde perciò nell'antica chiesa

annunzio, iv-2-978: intorno, adagiate su i coperchi quadrilunghi, poggiate sul cubito manco

visto in san pietro scendere il papa tra i flabelli. 2. figur. foglia

. negri, 2-986: s'elevano i flabelli delle palme, le cupole gialle

valeri, 1-98: vedo, dietro i flabelli dei papiri, / flagare l'oro

/ tumultuoso. corre il leprotto / tra i giunchi e 1 flabelli dei tòtari /

uccelli. d'annunzio, iv-2-1198: i pavoni... inseguono i grani

iv-2-1198: i pavoni... inseguono i grani trascinando sul marmo umido i loro

inseguono i grani trascinando sul marmo umido i loro chiusi flabelli. 3.

2. malattia epidemica che colpisce i bachi da seta soprattutto nell'ultima età

, cascante, rilassato, vizzo (i muscoli, la pelle, i tessuti animali

vizzo (i muscoli, la pelle, i tessuti animali o anche vegetali; in

di cavoli. piovene, 5-533: i fruttivendoli di reggio espongono nelle ceste un frutto

la solita compagnia. bazzero, iv-90: i sopra- ornati confondono i loro fogliami flaccidi

, iv-90: i sopra- ornati confondono i loro fogliami flaccidi. bocchelli, ii-261:

di carattere. borsa, xix-4-726: i cinquecentisti, quelli che lor rassomigliano..

. pisacane, iii-134: l'atteggio, i tentativi, il cupo gorgogliare del proletario

razza sfatta, di cui egli rivela i flaccidi vizii e le frolle virtù, bizzarro

ii-321: altri omiciattoli si rincorrevano tra i flaconi farmaceutici. 2. dimin

sostant. borsieri, xvi-140: i miei « flagellatoli », cioè i falsi

: i miei « flagellatoli », cioè i falsi letterati, contrastano o negano il

penitenza. muratori, 7-v-541: come i ferraresi si governassero nell'anno 1260,

teatri, erano frequenti gli auto-da-fé e i flagellanti. carducci, iii-8-99: già i

i flagellanti. carducci, iii-8-99: già i caratteri metrici e poetici dei nove canti

corso dei secoli. papini, 27-116: i flagellanti furono dunque martiri volontari, imitatori

vol. VI Pag.57 - Da FLAGELLARIACEE a FLAGELLATO (20 risultati)

l'appia, il buon cocchier flagella i fianchi. bùgnole sale, iii-235: sul

329: il terremoto ne aveva flagellato i villaggi e i paesi. -schiacciare

terremoto ne aveva flagellato i villaggi e i paesi. -schiacciare. b

di pioggia oscurissima e di gelo / i naviganti miseri flagella. groto,

rai cocenti. algarotti, 2-473: i bianchi scogli /... il nero

jonio mar flagella / ultimo e accesi i monti e i cuor nutrica / qui venne

/ ultimo e accesi i monti e i cuor nutrica / qui venne, e lo

che ti flagella il viso. -flagellare i flutti, il mare: remare con

m. c. bentivoglio, 7-216: i salsi flutti / già flagellano i remi

: i salsi flutti / già flagellano i remi, e di già a galla /

delle mani degli egizi e di tutti i nemici i quali vi flagellavano. arrighetto,

degli egizi e di tutti i nemici i quali vi flagellavano. arrighetto, 226:

riferimento alla giustizia divina, che colpisce i peccati dell'uomo). guittone,

volle col braccio di queste nazioni flagellare i romani. 5. rimproverare, biasimare

817: giusti... flagellò i contemporanei eccitandoli ad un rinnovamento morale.

ma anche il suo contenuto, flagellano i cavalier serventi, gli strozzini, le

flagellar. -su le mie spalle / i conti non si fan tanto sicuri. guerrazzi

che flagellato / più toma umile a i piè del suo signore. bandello, 4-6

d'un reo flagellato per tutti tre i teatri parla svetonio. a. verri

nelle catene, flagellati dalle verghe, [i debitori] aravano come buoi que'campi

vol. VI Pag.58 - Da FLAGELLATORE a FLAGELLO (15 risultati)

flagellata il canto / cora, ielone, i greci eroi. -colpito, battuto

prominente scoglio, flagellato / da tutti i venti e da perpetue spume. de amicis

, i-176: io credo che quattro fossero i flagellatori di cristo, siccome quattro furono

flagellatori di cristo, siccome quattro furono i crocifissori. 2. figur. che

io seguìa / il mio flagellatore e i miei flagelli. 3. che condanna

pellico, conc., i-33: i monaci si appigliarono alla massima del diritto

suo dilicatissimo corpo ci dimostrasse in palese i lividori. boiardo, 2-14-63: ad

9-202: ancor che chiusi sian tutti i portelli, / e stian di sotto a

letter. frusta per incitare e guidare i cavalli. bibbia volgar., v-740

intanto, o faretrato nume, / i superbi destrieri. parini, giorno,

governo delle briglie, affretta / con flagello i corsieri. leopardi, 313: ma

ma presti son come gli alati augelli / i tuoi destrieri, ed erta han la

era vólto / verso il mare ove i rapidi flagelli / d'euro un innumerevole

in que'due legni con cui si battono i grani. -per estens. l'

, / o se spose gagliarde, i giovinotti / robusti, credil pur, non

vol. VI Pag.59 - Da FLAGELLOSI a FLAGIZIO (17 risultati)

se dio ci manda le discipline e i flagelli suoi; perocché giusta cosa è.

debellati gli armati; ignorante ha confuso i dotti. a. verri, ii-

sono il flagello degli artefici ignoranti, i quali si studiano a tutto potere di

di me; sopra di me furono congregati i flagelli. marsili, i-27: che

soffrir de la guerra il gran flagello. i. pitti, 2-26: favorì la

, ii-9-167: per quel che riguarda i flagelli che si chiamano naturali, essi

: la precipitosa decadenza de'costumi, i flagelli della guerra civile... ridussero

campo mio, domator dell'oriente, i ecco l'ultimo giorno... /

aleardi, i-351; tra il fragore e i colpi / dell'atroce duello / pareva

trovare un pretesto, e levarsi fra i piedi quel flagello. nievo, 255:

onza. 13. ant. i tentacoli di alcuni molluschi acquatici (come

, presente in alcuni esseri inferiori quali i protozoi e le alghe flagellate.

: gran tavola allor s'apparecchiò, i... / e di piatti a

botta, 4-177: persuadere colle buone ragioni i miscredenti, edificargli colle buone opere sono

mano contro di loro il flagello, che i soli principi hanno diritto di maneggiare,

fratelli fa più che due flagelli: i litigi familiari provocano gravi e irreparabili danni

. d'annunzio, iv-2-1297: i limoni e gli aranci nei vasi

vol. VI Pag.60 - Da FLAGIZIOSO a FLAMENCO (9 risultati)

così lo nostro signore, acciò che i servi tuoi tanto flagizio abbiano commesso?

? gazzetta nazionale genovese, lv-126: i fatti atroci de'quali abbiamo parlato.

, con l'una delle quali si battono i monaci quando peccano e con l'altra

, e pochi anni prima manzoni aveva pubblicato i suoi 'promessi sposi '..

... e bravissimo a fare assolvere i peggiori ladri e assassini, anche

all'età nostra sia lecito, sia tra i possibili, stabilire o mantenere un'

è giuridicamente rilevante specialmente in quanto per i delitti più gravi è obbligatorio l'arresto

. valeri, 1-98: vedo, dietro i flabelli dei papiri, / flagrare l'

a guisa del suo predecessore è sopra i flambari, cioè gli stendardi.

vol. VI Pag.618 - Da GAUDIOSAMENTE a GAULDIO (10 risultati)

annunzio, iii-1-69: la musica correva per i capelli...; e pareva

volgar., iv-431: feceno venire i leviti di tutti i luoghi suoi in ierusalem

: feceno venire i leviti di tutti i luoghi suoi in ierusalem acciò che facesseno

le rosate labbra e ingoiare con grazietta i gnocchi l'un dopo l'altro..

l'ora del vespero primaverile fluttuava su i pinnacoli della città gaudiosa. bonsanti,

[la melodia] volava irresistibilmente verso i culmini delle estasi sconosciute.

6. relig. misteri gaudiosi: i cinque episodi riguardanti l'incarnazione, l'

è distinto in quindici misteri, e i primi cinque si chiamano gaudiosi. baldinucci

, che fu una palma, rappresentò i misteri gaudiosi; nel secondo, che fu

secondo, che fu uno spino, i dolorosi. carducci, ii-8-191: quando in

vol. VI Pag.619 - Da GAULO a GAVETTA (18 risultati)

p. della valle, 1-ii-32: i gauri, cioè infedeli, idolatri.

gauri o antichi persiani.... i gauri son tutti poveri. 2.

.. 'gavagni 'si chiamano i panieri. perticari, i-420: i romagnoli

chiamano i panieri. perticari, i-420: i romagnoli hanno il termine 'gavagno '

grossa tanaglia da afferrare e tener saldi i grossi ferri nel lavorarli. carena, 1-175

cui tener saldi e rivoltare in ogni verso i pezzi roventi, mentre si battono sul

le cose dolci non solo non ammazzino i vermi, ma che di più sieno cagione

più presto muoiono, e questi saranno i veri,... sicuri nemici loro

fumo delle mense ebbri frattanto / gavazzano i patrizi. manzoni, fermo e lucia

aretino, 20-264: la camiscia e i panni... nel volare suo

volgar., 3-161: di poi [i lupi] si rivolsono tutti al montone

/ di quella e d'erba empivano i gavacci. stigliani, 2-217: io son

hai 'l tu mai visto gaveggiare? i. cicognini, xxx-n-44: sa che c'

, di travi o antennelle per usare i nomi del nostro arsenale. zonca, io

citolini, 411: le giavette e i gomittoli de lo spago. guidiccioni,

più di legno, nella quale mangiavano i marinai sui bastimenti e i galeotti sulle

quale mangiavano i marinai sui bastimenti e i galeotti sulle galere; gamella.

', piatto di legno, ove mangiano i marinai e soldati che sono in un

vol. VI Pag.620 - Da GAVETTATA a GAVITELLO (15 risultati)

la luce svelava e coloriva tutto: i soldati, le armi, le corde arrotolate

le corde arrotolate..., i mucchi di vanghe e di gavette il cui

tra le guardie nobili di roma, i quali chiamano gavetta il gruppo di sette

e di gavezze, / per dar a i ladri l'ultimo tracollo. = variante

morbido e bianco, col dorso cinerino e i piedi rossicci; vive presso le coste

le foliche liete e le gavine, i mentre è sereno il ciel, tranquillo il

nutriva / di vento, come fanno i gavinelli. speroni, 1-4-413: ecco

frascheggiare e con gli occhi alti a vagheggiar i lor innamorati..., bon

adunque sarà il carraro... i raggi, i gavii. garzoni, 1-866

il carraro... i raggi, i gavii. garzoni, 1-866: i carrari

, i gavii. garzoni, 1-866: i carrari poi son quelli che fanno.

cioè il mozzo, le bossole, i raggi e gavii. panzini, iv-289:

: 4 gavolo '... i pezzi curvi che formano il cerchio della

di detti legni e bastimenti non hanno i loro segnali e gavitelli per non esservi stati

è gettata l'ancora, per segnare i luoghi pericolosi. carena, 2-368: 4

vol. VI Pag.621 - Da GAVOCCIO a GAZOFILACIO (18 risultati)

a fondo. guerrazzi, 2-112: i marinari quando gettano l'ancora in mare

., e verificava gli ormeggi e i gavitelli. dizionario di marina, 294:

gavacciolo. varchi, 18-1-373: oltra i gavoccioli che si scoprivano tra 'l corpo

15 dì con esso voi. i. neri, 7-80: piover sa far

la peste / col guardo, e secca i campi e le foreste. 3.

ch'ei sia il gavocciolo, e i governanti gli umori pestiferi che lo creano

d'oro, le gote di grana, i labbri di rubini, i denti di

grana, i labbri di rubini, i denti di perle. berni, 23:

2-202: o tu che d'oltre i monti spiri, /... /

capi le braccia, verso l'altro i piedi, si dà a legare: e

/ code sceglie del carro, indi i migliori / capi a le rote e gavoli

), in lombardo 4 gavell '. i pezzi curvi che formano il cerchio della

cerchio (ad es., per i pozzi). in italiano, 4 gavio

anguilla. redi, i6-iii-9i: i gavonchi..., che sono una

quanto una gamba; si trova in tutti i mari ed è pregiato a mangiarsi.

, le corbe,... i gavoni, la sentina, la catena de

stella, le corbe,... i gavoni, la sentina. crescenzio,

genere delle triglie, e propriamente quello che i naturalisti chiamano 4 trigla obscura '.

vol. VI Pag.622 - Da GAZONE a GAZZARRA (18 risultati)

da persone non denarose; come furono i due minuti posti nel gazzofilazio dalla vedova.

ambasciatori stranieri a vedere... i ricchi gazofilacii degli oro e degli aromati.

di gazoni. milizia, iii-519: i viali de'giardini... esigono una

era lo sparvier, quivi la gazza, i... i e mentre che fuggia

quivi la gazza, i... i e mentre che fuggia, forte schiamazza

. varchi, v-25: cogli stornelli, i tordi, le putte ovvero gazze,

. loria, 5-199: l'ipotesi che i gioielli spariti dalla stanza della signora li

e bianco, con la gola e i lati del collo di color cioccolato, becco

tra gli europei, il più vago per i colori e perciò detto da alcuni '

gran bacino d'acqua, a gettare i pesci in questa: allora con grande

il mezzo, e successivamente ne inghiottiva i due pezzi. calerini-ugolini, 607: 'gazza

, verboso. gioberti, 6-iii-116: i pedanti e le gazze avvilirono gli studi

studi di lingua e rimisero in credito i vandali e gli spinosi. 4

allegrezza che ne fecero la mattina medesima i nimici con una lunga gazzarra. vasari

siri, v-1-130: dati e ricevuti i segnali, corrispose l'esercito a sì

d'annunzio, v-3-196: lo appesero per i piedi a un poggetto, con gran

sopra la stanza da mangiare, dove i giovani sfogavano il loro appetito e la

: rinchiuse le donne nei loro quartieri, i fratelli si abbandonavano a gazzarre e baldorie

vol. VI Pag.623 - Da GAZZARRA a GAZZETTA (19 risultati)

uccelli. pea, 5-217: stasera i ranocchi hanno intonato la loro gazzarra:

assordante. nardi, ii-229: facendo i nemici gazzarra in segno d'allegrezza.

g. m. cecchi, 20-21: i vogl'ir su / a veder s'io

che facevano gazzarra. pirandello, 6-124: i topi... facevano...

simili alle gazele, li quale hanno i denti come li elefanti, ma più

le tue lab- bruzze a punta chiamano i baci, i tuoi negri occhi di

bruzze a punta chiamano i baci, i tuoi negri occhi di gazzella trasteverina non

la testa e sgranò in faccia a luca i suoi occhi di gazzella mansueta.

l'oche per quella riviera / -pigliati i paperotti e va'con dio; /.

dal nido e da genitori scellerati a vedere i furti delle ova, le carnificine dei

: è colore novissimo, madonna, i che si chiama di gàzzera marina.

sono... 1 rovi, i pruni boccio e gazzerino. 0. targioni

, dove in ottobre si distingue per i piccoli frutti o bacche di color ranciato

12-iii-170: ed io, con tutti i miei gazzerotti, le bacio le mani.

in un uomo sodo da saper fare i fatti suoi, e non in certi

de'padroni loro / vi spianin tutti i fatti. = dimin. m.

freddo (o dallo spavento); battere i denti. fagiuoli, 3-5-245: tremeranno

battere le gazzette ', dicesi per battere i denti a cagione del freddo, tremare

. dotti, 6: purché i mena all'osteria, / la puttana e

vol. VI Pag.624 - Da GAZZETTA a GAZZETTIERE (5 risultati)

si scriverà per le gazzette, e i scrittori de'nostri tempi lo scriveranno per

leopardi, 255: pensosi in su i caffè, con le gazzette / fra

». colletta, i-197: leggere i libri del voltaire portava a pena di

abbiano da nale. - anche: i locali dove hanno sede. essere tanti

di quadri e di cornicioni, dove sono i lavori della casella, cassetta.

vol. VI Pag.625 - Da GAZZETTINISTA a GEBEL-INDÌ (22 risultati)

ceano por nelle gazzette, / perocché i giornalisti e i gazzettieri / eran degl'

nelle gazzette, / perocché i giornalisti e i gazzettieri / eran degl'impostori i candelieri

e i gazzettieri / eran degl'impostori i candelieri. alfieri, 5-265: ciascun

alfieri, 5-265: ciascun poi solda i gazzettieri amici, / che le battaglie

sua autorità tutte le ciniche falsificazioni che i turpi gazzettieri hanno scritto sulla carestia.

boriosa. giannone, 109: disprezzava i nunzi ch'erano nelle corti, chiamandogli

li quali non facesser altro che spiare i segreti delle corti. foscolo, xviii-118:

alla polemica gazzettiera, a scrivere per i ragazzi. gazzettinista, sm. e

v. eccellenza le mie perpetue obbligazioni per i gazzettini, de'quali per così lungo

tutta la prossima settimana metteranno da parte i gazzettini e i foglietti, leggendo solamente

settimana metteranno da parte i gazzettini e i foglietti, leggendo solamente sopra il mio

, e gazzettini, / de'quali sono i rei sempre in tal caso / gl'

tal caso / gl'innocenti martori ed i pasquini. leggi di toscana, 10-120:

: chi s'ode dar le nuove e i gazzettini / di cose che non furon

conoscere,... quasi tutti i passeggieri di prima. de marchi, i-368

dietro, zitto zitto, / nota i miei passi e scrive il gazzettino. soldati

v.) e oro (per i riflessi). gazzino1 (gazzìnio)

. bartoli, 1-348: il vedersi infra i cavagli ancora uno che abbia uno occhio

brutta. citolini, 45: sonovi ancora i colori... come fosco,

genova. sbarbaro, 4-88: i più vecchi conservano la usanza del

il curro / a certi caporali, i qua'non lascio; / de'qua'fu

pataffio, 3: in gazzurro stanno i ciabattieri. piccolomini, xxi-1-296: e

vol. VI Pag.626 - Da GEBUSEO a GELANTE (18 risultati)

di colore gialliccio, alla quale dànno i turchi mirabile virtù in togliere le febbri

bartoli, 24-66: chi mi cambiò i leoni e gli orsi, coi quali m'

/ pensando che cangiato ho d'amare i da voi, cui sono fedele e giechito

sacrificavano, sgozzandoli e poi bruciandoli, i bambini; colpita di anatema dal re

usata per raccogliervi e distruggervi col fuoco i rifiuti della città, le carogne degli

della città, le carogne degli animali e i cadaveri dei delinquenti. baldelli

nella sorte della tribù di beniamino dove i figliuoli dì israelle, avendo drizzato gli altari

, avendo drizzato gli altari, faceano i loro sagrifìzii e offerivano in voto e in

e offerivano in voto e in sagrifizio i figliuoli co'l fuoco quivi bruciati a moloch

di ierusalem, ove gl'idolatri ardevano i figliuoli a molec: là onde,

ebrei avevano offerti e consumati col fuoco i loro figliuoli in onore dell'idolo di baal

principe della geenna. carducci, iii-25-248: i maladetti saran precipitati nelle geenna, ov'

gheez ', lingua in cui sono scritti i libri sacri dell'etiopia.

, perché ritenuti forme di passaggio fra i vermi e gli echinodermi).

, è sostituita da una pinna secondaria i cui lobi hanno origine dalle pinne dorsale

allungato che ricorda quello del cane; i maschi adulti hanno pelo bruno, lungo

congiunture proprie, alle querule doglianze sprezzò i gelami del suo silenzio. =

mina. garzoni, 1-569: i mezzi minerali sono il solfo, il sai

vol. VI Pag.627 - Da GELARE a GELATIERE (12 risultati)

bocchelli, 1-i-9: ti si geleranno i piedi. calvino, 1-28: si

mover si poteva. -subire i danni del gelo (una pianta, un

gli arbori grandi... perché i piccoli abbino schermo da tramontana.

, 2-58: non appena furono in vista i padroni, gelarono scherzi.

, e gela de l'intemo / senso i frangenti che tem- pestan forti. serra

1-85: l'armi bramo di lui che i feri moti / della superba anima tua

angelico pudore... ha gelato i nostri gesti. quarantotti gambini, 4-124

: invocazioni disperate... gelavano i cuori sensitivi. landolfi, 2-39:

le brine non gli fanno durare [i pavimenti] lungo tempo sani. tecchi

5-62: andavano in giro... i gelatai coi loro carretti a mano parati

,... la gelatiera per i sorbetti,... ima radio.

di bagnara, dove trovarono la morte i suoi genitori, gelatieri di professione. barilli

vol. VI Pag.628 - Da GELATINA a GELATO (11 risultati)

dolci, / le gelatine, i solci. sannazaro, iv-103: spesse

gelatina... / sien benedetti tutti i tuoi parenti, / come dir

: fassi una gelatina delle pere per i digiuni delle donne, detta castimoniale.

così piena che è abile ad intasare i canali ed a portar danni. vallisneri

. -biol. mezzo colturale di cui i batteri possono o no determinare la liquefazione

dietro l'abside. cinelli, 2-328: i soldati che andavano nottetempo al di là

, o a metter tubi di gelatina sotto i reticolati, tacciavano d'imboscati quelli che

che son prima fuggiti, / tanto i nostri baron già ciascun rugge: / e

la vita, la gelosia, i rapporti sessuali, sono visti, conce

: gli sradicati, gli 'snobs', i gelatinosi, i miserevoli rifiuti di ogni

gli 'snobs', i gelatinosi, i miserevoli rifiuti di ogni caratteristica compagine.

vol. VI Pag.629 - Da GELATO a GELATO (15 risultati)

in quella ricorrenza [di natale] i pescatori e le... pescivendole.

gelate nevi. machiavelli, 666: i soldati per la oscura notte nel più gelato

. dal gelato arturo / vèr l'occidente i tuoi confini stendi. torricelli, 154

valerio massimo volgar., i-221: indurano i loro corpi nel gelato freddo di monte

incorrotte le belve, e trenta dì i fagiani. -che ha subito i

i fagiani. -che ha subito i danni del gelo (una pianta).

quando vengono fredde, e le midolle e i grassi gelati sopra? -durissimo

ambrosia e di nettare gelato / anco a i vostri palati almo conforto, / terrestri

sente una palpitazione / e gelati gli vengono i sudori. giusti, 4-i-140: com'

volgar., v-793: coloro che hanno i cuori sì raffreddati e sì gelati in

7-259: cani chiamo... i gelati filosofisti. leopardi, i-1167: le

lascian le dive amate / a sospirare i dolci amori e i baci. varano,

amate / a sospirare i dolci amori e i baci. varano, 139:

, 99: le speianze sollecite, i timori / gelati errando vanno / solo per

: risuonarono nel silenzio gelato dello stanzone i primi accordi di un'aria da ballo

vol. VI Pag.630 - Da GELATO a GELIDO (22 risultati)

giraldi cinzio, i-197: i troppo frequenti [aggiunti] mostrano affettazione

insensibilità gelata. alfieri, v-2-711: i versi del belli erano un'elegia pastorale

/ -per questo ei sguazza; inclusive i gelati / gli ha comandato. carena,

, fra le percosse tazze / e i branditi cucchiai, viva rifulse / agli

(somigliante al 'gelato 'per i colori e la forma). =

son buoni, / in abbondevol numero i bertoni. guerrazzi, 4-265: tutte le

tutte le talpe, gli scarafaggi, i tarli, e siffatta altra geldra di

nei semi di alcune piante, fra i muschi e nel legno fradicio; le

la phthorimaea operculella, che attacca i tuberi, i frutti e le foglie delle

operculella, che attacca i tuberi, i frutti e le foglie delle solanacee;

; la anarsia lineatella, che attacca i germogli e i frutti di pesco, pruno

lineatella, che attacca i germogli e i frutti di pesco, pruno, mandorlo

) di alghe perenni diffuse in tutti i mari, specialmente nei mari caldi; hanno

. sannazaro, 4-79: trovativi i vivi fonti sì chiari,...

cominciarono con le gelide acque a rinfrescarsi i belli volti. tolomei, ix-479:

selva d'alti pini ornata e cinta, i... i a voi non sia

ornata e cinta, i... i a voi non sia stagion giamai noiosa

: gli spartani... immergevano i bambini nell'acque gelidissime dell'eurota.

libertà, se fra le gelid'onde i del danubio e del reno / gisti con

il camino. viani, 19-465: i sepolcri, sotto i rovesci dell'acqua,

, 19-465: i sepolcri, sotto i rovesci dell'acqua, rimettevano fuori fossa

gelida caverna, /... i passi interna. dottori, 185: è

vol. VI Pag.631 - Da GELIDUME a GELO (15 risultati)

l'anno compito il giro, e i gelidi aquiloni / infestavano il mare.

euro / trattenne il soffio gelido quando i primi / animali bevvero la luce.

stelle gelide unquemai. tasso, 11-25: i pagani frattanto erano ascesi / là dove

... / l'arma che verso i gelidi trioni / fe roma dubitar del

di novo e dolce foco / anco i gelidi pesci. -che insorge per

a pasitea diletta / distilla il sonno i gelidi sopori. alfieri, 1-538:

una persona, il suo animo, i suoi sentimenti, ecc.). -anche

gelida e disperata il cicognani aveva riempito i cassetti dei vecchi mobili. bozzati,

gelide che andarono a incrostare di ghiacci i culmini delle montagne. e. cecchi,

compiaceva di allocuzioni solenni e vi mescolava i gelidi lirismi circa il dovere.

. cecchi, 2-227: le spalle e i torsi muliebri, grassi, gelidi e

anche in questo disegno di ercole e i giganti ma, se possibile, ancora più

per l'istessa / via fa ritorno a i gelidetti agosti / delle baltiche rive.

gli in che forma in quello gelo sono i fanciulli. iacopone, 48-24: gelo

ignoranza è come il gelo che assopisce i semi e gl'impedisce di germogliare, ma

vol. VI Pag.632 - Da GELO a GELO (21 risultati)

papi, 1-6-61: il termometro segnava i ventisette e ventotto gradi sotto il gelo

nulla al mondo è che non possano i versi, / e li aspidi incantar sanno

settentrione. gioberti, i-285: ne trabalza i miseri corpi fra i geli della siberia

: ne trabalza i miseri corpi fra i geli della siberia. guerrazzi, 63:

dante, inf., 2-127: quali i fioretti, dal notturno gelo / chinati

innocenti, che nel cielo / ne i primi giorni de la vostra etate, /

, 32-23: vidimi davante / e sotto i piedi un lago, che per gelo

15-n: fuggon per l'erba liberi i ruscelli / poiché 'l sol toma a

geli a'liberi navili / vietino indarno i superati mari. pascoli, 784: con

gelo! quasimodo, 199: andò per i ghiacci boreali, / per il tanai

-per metonimia: il colore che assumono i ghiacciai per effetto della rifrazione della luce

di pioggia oscurissima e di gelo / i naviganti miseri flagella. anguillara, 9-216:

umori cristallini, / onde lava ed imperla i suoi rubini [della rosa].

la frescura degli specchi nel caffè dove i metalli s'irrugiadano di gelo.

/ mostrava tal, che non copriva i denti. -gelo mortale, estremo

sì tosto,... / i fior del tuo bel viso estremo gelo.

. tasso, 3-46: si dissolvono i membri, e 'l mortai gelo / inrigiditi

sonno, e la noia di cui i lor vizi scolastici intorpidiscono la nostra mente?

, 7-465: puri giochi di fantasia, i quali gettano il gelo sopra una poesia

crosta di zucchero con cui si rivestono i dolci. garzoni, 1-686: i

i dolci. garzoni, 1-686: i casetti da rimino, il gelo da bologna

vol. VI Pag.633 - Da GELOIDE a GELOSIA (27 risultati)

gelo / inavvertita stilla i cari veli /... in van

g. gozzi, 1-71: essi [i vecchi] freddo e gielo, e

vecchi] freddo e gielo, e i giovani tutti calore. cesarotti, ii-224:

avria sentito /... sotto i baci / farsi di gelo la convulsa bocca

. prov. dio manda il gelo secondo i panni: le sventure sono sempre proporzionate

che per trarci d'affanni, / secondo i panni ci ha mandato il gielo.

4-438: domenedio manda il gielo secondo i panni. 11. acer.

: era in quei tempi là, quando i geloni / tornano a chiuder l'

0 addiacciare... e quando vengono i diacci (che sono questi geloni)

casotti, 1-4-4: da ogni tetto pendevano i geloni,, che un cristallo parevan

brusche della temperatura (come le mani e i piedi; in partic., le

le orecchie, il naso, talvolta i talloni e le guance); colpisce in

le guance); colpisce in prevalenza i bambini e gli adolescenti. leopardi,

lividi. -vedi... ho i geloni. d'annunzio, iv-2-338: soffriva

geloni... d'inverno aveva i piedi tutti piagati, sanguinanti. tozzi,

. fungo della famiglia aga- ricacee, i cui corpi fruttiferi crescono a ciuffi sui

, / ne siate sì fomiti / ch'i nostri addosso ci sarien restati.

dì e notte gelosamente si guardano. i. nelli, ii-16: il suo vecchio

ricevesse, e la custodì gelosamente fra i fiori secchi ch'ei le aveva donati.

sono anche degne di essere gelosamente proibiti i legati e donazioni di qualunque specie.

. palazzeschi, 7-18: entrano [i bambini] reggendo per il filo un

affettuosa, aveva accompagnato fino alla tomba i miei nonni. -con invidia,

emulazione. de amicis, i-58: i ragazzi afferravano i soldati per le falde

de amicis, i-58: i ragazzi afferravano i soldati per le falde del cappotto o

si cruccia di non esserne corrisposto secondo i propri desideri (e nasce da un

milizia, iii-46: il geloso ha i serpi in corpo, è tormentato da quel

nuora / la beltà bambina ancora / ed i vezzi ancor nascenti, / così strana

vol. VI Pag.634 - Da GELOSIA a GELOSO (13 risultati)

gelosia quanto egli. cattaneo, ii-1-166: i mercanti devono badare all'interesse e non

il punto del regnare era dilicato, e i re devono quasi aver gelosia della loro

vecchio faceva eccezione alla gelosia che tutti i vecchi ànno di certi cassetti e alla intangibilità

balie rimaste a invecchiare in casa per i loro allievi. alvaro, 12-199:

con una gelosia naturale, fabio aveva difeso i suoi uomini da questi prelevamenti; i

i suoi uomini da questi prelevamenti; i suoi sessanta soldati erano chiusi come una

il re cattolico, entrato in gelosia che i disegni del duca d'ansalone sfogassero finalmente

sospettare. compagni, 1-12: [i popolani] cominciorono a inacerbire, e

bono tenuto in ispesa e 'n gelosia i viniziani. g. bentivoglio, 5-ii-66

buchi. gemelli careri, i-ii-n: i persiani hanno gran piacere di tener molte

tutto vede, e tutto spia. i. nelli, ii-18: ha parte delle

ant. tipo di moltiplicazione in cui i numeri sono disposti come una graticola,

) che in chimica organica indica i carboidrati. gelóso (ant.

vol. VI Pag.635 - Da GELOSO a GELOSO (25 risultati)

. giordani, x-7: non si lascino i montoni operare se non uno per volta

esso lui. varchi, v-576: i gelosi temono di quello che non dovrebbero,

tetto. baretti, 3-250: di tutti i caratteri immaginabili que'de'gelosi e degli

che visito l'iniquità de'padri sopra i figliuoli, fino alla terza ed alla quarta

300: nacque subito discordia e diffidenza tra i medesimi consiglieri del re, avendo cominciato

i-371: gli antichi... mettevano i dei in comunione della nostra vita e

, 4 40: nelle repubbliche vivono sempre i gelosi non che del male, del

e sicuro / vider de l'arme i nembi e degli armati / le folte schiere

può scrivere in piano, essendo troppi i risichi che può correre una lettera di

camera alta, dubitando che nodrissero secretamente i scozzesi ambiziosi disegni d'aprirsi l'adito

in tutte guardie. varchi, 18-1-311: i fiorentini gelosi della loro libertà..

. ammirato, 1-122: asili chiamano i greci que tempi, ove alcun rifuggendo non

teneri e gelosi. botta, 4-392: i principi, divenuti sommamente gelosi della propria

sommamente gelosi della propria autorità, proibivano i libri usciti dalle romane penne. leopardi

dalle romane penne. leopardi, ii-20: i vecchi... sono gelosissimi della

lo contrasta, geloso, a tutti i teatri di napoli. bocchelli, 13-113:

e di cardo e pettine... i padroni ne erano non meno gelosi,

. che, non veduto, ascolta tutti i nostri discorsi, sorveglia tutti i nostri

tutti i nostri discorsi, sorveglia tutti i nostri atti, anche i più gelosi.

, sorveglia tutti i nostri atti, anche i più gelosi. -celato, nascosto

. boccalini, i-107: il fidar i carichi gelosi in mano di un capitano

: a lui principalmente il papa partecipava i sui consigli più reconditi e più gelosi

ad altro / che per vedetta a discoprire i passi / più gelosi allo stato.

confine. pagliari dal bosco, 190: i prencipi sospettosi non hanno a caro che

. d. bartoli, 42-iv-14: i candiotti tenean custodite con gelosissima guardia dì

vol. VI Pag.636 - Da GELSA a GELSOMINO (23 risultati)

gelosissima la vigilanza all'intemo; ricensurati i libri già una volta censurati purgati e

già una volta censurati purgati e ripurgati i gabinetti di lettura. -mantenuto con

delle anticaglie. fogazzaro, 5-19: i due ricci pendenti a lato della sua

prevedeva lo spettacolo che avrebbero offerto tutti i gelosi irsuti guardiani dell'onestà,..

delli due primi miseri amanti producono ancora i frutti rossi. bernari, 7-27:

, spesso usato come pianta ornamentale, i cui rizomi contengono vari alcaloidi impiegati come

tigli, e in nude prospettive / i gelseti, che i giovinetti / all'imbrunire

in nude prospettive / i gelseti, che i giovinetti / all'imbrunire sfogliano.

è rivestito da corteccia bruno-grigiastra screpolata, i ramoscelli sono grigio-verdi, lisci, con

un arbore si tenne, / ch'intorno i rami suoi stende assai lunge,

, vii-598: e nati che furono [i vermicini], inse gnarono

foglie de'gelsi, finché fecero i bocci da seta. manzoni, pr.

faccia il colore troppo rosso, come sono i frutti del gelsomoro non ben maturi,

, ossia l'ossatura, l'abete i maieri, il faggio i banchi, i

l'abete i maieri, il faggio i banchi, i remi e gli scalmi.

i maieri, il faggio i banchi, i remi e gli scalmi. bartolini,

bartolini, 1-278: dico che belli sono i frassini leggeri, le querci cupe,

frassini leggeri, le querci cupe, i gelsimoro raggianti al sole. 2

spinose, e dalla parte del campo i piccoli gelsetti. -gelsino.

: si fanno [nel dicembre] i vivai di gelsini salvatici. =

con tre paia di foglioline lanceolate; i fiori odorosissimi sono disposti in pannocchie terminali

luca pulci, i-i 7: verzicava i propinqui giardini / zeffir, tornando il bel

olir si sente, / s'ergeva a i quattro canti del giardino. cellini,

vol. VI Pag.637 - Da GELSOMORO a GEMELLO (13 risultati)

pianta molto a proposito per convestire ne i giardini le spalliere. chiabrera, 1-ii-91:

qui gelsomin. vallisneri, iii-610: lodava i giulebbi di viole, di rabarbaro,

bella notte: originario dell'india, i cui fiori si schiudono al tramontare del

dietro,... riempiendomi di baci i riccioli che sapevano di gelsomino.

traspar la rosa; / di fraga ha i labri, e di gesmin la gola.

maggior larghezza ha trenta leghe, dove i mori fanno tre divisioni nella loro navigazione:

con la faccia a terra, sotto i foschi manti, gemebonde. gozzano,

barilli, 1-144: ella gorgheggia e smorza i suoni nel silenzio con una gemebonda malinconia

fazio, i-16- 46: cresciuti i due gemelli e messo il pelo / e

latte, / chi... i... i i grassi agnei bene

chi... i... i i grassi agnei bene spesso gemelli. diodati

... i... i i grassi agnei bene spesso gemelli. diodati

gaia quanto mai la nuova dimora e i letticciuoli gemelli assai ben promettenti. de

vol. VI Pag.638 - Da GEMELLOLOGIA a GEMERE (32 risultati)

questi villaggi, signor perelà, sono i più graziosi e pittoreschi dei nostri dintorni.

.. le coperte ben rimboccate e i guanciali gemelli ben disposti.

. -anima, gemella: persona i cui gusti, le cui idee,

cui gusti, le cui idee, i cui sentimenti si accordano e si armonizzano

nascono accoppiate. soderini, iii-480: i greci celebrano le [mele] corinzie,

piccoli muscoli detti 4 gemelli ', i quali nascono sotto il piriforme tra l'

studio, perché gli altri ascoltatori ammirassero i polsini, i gemelli nei polsini. tozzi

gli altri ascoltatori ammirassero i polsini, i gemelli nei polsini. tozzi, i-557:

, i-557: si rimandava in dentro i polsini della camicia, con i gemelli d'

in dentro i polsini della camicia, con i gemelli d'oro falso. 7

viti, usate in fonderia per serrare i caratteri. carena, 1-99: 'gemelli'

piane e lisce, fra le quali i caratteri sono presi e serrati con due

piano; per effetto della quale costruzione i caratteri sono serrati gli uni contro

gli uni contro gli altri e tutti fra i due gemelli, mediante l'azione delle

si è preso il partito di costruire i gemelli. 9. arald. pezza

si vede, / il leone, i gemelli e 'l cancro ardente. ginanni,

: tanti saluti... a tutti i ragazzi (dante e la nella veramente

. biol. disciplina genetica che studia i problemi della gemellarità, soprattutto dal punto

. pecchio, il-i-n7: non sono [i fanciulli inglesi] né schiavi, né

su gli omeri. lambruschini, 2-254: i popoli gementi per insopportabili sofferenze invocano.

seguendo, / la stiva in mano, i due gementi bovi, / l'uomo

/ l'uomo dirà: -l'aratro, i bovi e l'uomo, / son tutti

tutti 'li miei autori 'feci spedire i primissimi esemplari gementi dal torchio.

. govoni, 9-24: voglio che battano i cervi le radure / dei vecchi boschi

gementi di licheni. betocchi, 5-23: i fossi della bassa / menano acque fangose

c. bentivoglio, 3-212: chiama i suoi figli a nome, ed urla e

geme / sovra ogni corpo, mentre i suoi ricerca. a. verri, i-164

celeste virtù, che nulla teme / i perigli, e non geme / se presa

gemeran sotto l'incarco / d'estraneo giogo i popoli ch'or hanno / tranquilla libertà

io sol gemo. alfieri, 8-257: i buoni soli gemon sotto al peso /

la terra ove oppressi gemeste / preme i corpi de'vostri oppressori. pisacane,

vostri oppressori. pisacane, iii-250: i mali sotto cui l'umanità geme oppressa.

vol. VI Pag.639 - Da GEMERE a GEMERE (28 risultati)

già comune incarco / stanco segnar gemendo i lunghi solchi? latti, 2-13:

, vi-1048: gemean per l'aria i passeri in ritardo / cercando i nidi fra

aria i passeri in ritardo / cercando i nidi fra l'acacie ascosi. e

, le foglie o la neve sotto i piedi, ecc.). intelligenza

tronco [dell'omo] / stanno i robusti agricoltori intorno / per atterrarlo,

si dibatta la vela, che gemano i fianchi, che tremi l'albero, che

... sgrigliola e geme tenace sotto i passi. moravia, ix-381: io

sbatacchiavano gemendo. -figur. far gemere i torchi: dare alle stampe (e

più d'una volta hanno fatto gemer i torchi, si potrebbe ripetere quel verso

: poveri bambalioni, che feste gemere i torchi sopra le bambocccrie de vostri cervelli

fu poscia mandata all'accademia fulginia, i cui sapientissimi membri risolvettero subito di fame

sapientissimi membri risolvettero subito di fame gemere i torchi, cioè di farla stampare.

aver tempo di servirli tutti facendo gemere i torchi giorno e notte a perpetuità.

notte a perpetuità. -gemere sotto i torchi: essere in corso di stampa

difesa ', che geme al presente sotto i torchi lucchesi. -risuonare di

pietoso tu di lor, tessesti / lungo i torrenti, all'orlo dei burroni,

sassi. carducci, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi

, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda alpe

2-63: mi parea sentire / gemere mestamente i contrabbassi. r. sacchetti, iii-150

: e il clarino strillava, e i violini gemevano. pascoli, 580: udrai

pascoli, 11: solo a notte i poveri occhi smorti / hanno levato,

2-313: in terra morti stavano [i bambini],... avendo la

bianchi d'acqua congelata,... i quali vi sono adattati in modo che

la nova stagion gemendo vanno / da i palmiti di bacco entro commossi / al

calvino, 2-95: vede... i frutti verdi gonfiare a poco a poco

, una secrezione animale). i. alighieri, 254: il cuore sfoga

mese di marzo all'uscita s'innestano i susini,... ovver nel mese

in profondità, giù dove iddio ha posto i suoi semi più preziosi e segreti,

vol. VI Pag.640 - Da GEMICANTE a GEMINI (15 risultati)

/ lagrime tai, che spe- gneno i carboni. crescenzi volgar., 2-13:

erano affocate. tozzi, i-507: i vetri sono bagnati e annebbiati, i

i vetri sono bagnati e annebbiati, i muri in casa e fuori, gemono acqua

in que'giorni ne'quali non fluivano i suoi ordinari come conveniva. cesareo,

cave, / ov'abita eco, che i mia pianti gemina. sannazaro, iv-63

e della fama al dorso / gemina i vanni e fa loquace il volo, /

loquace il volo, / roma sveglia i suoi figli. f. f. frugoni

. foscolo, 1-356: il bel peàna i giovinetti danai / van geminando, e

apolline. d'annunzio, v-1-760: i fanti avevano rapito dalle rovine tutte le

così dire, nella riflessione, mediante i segni. = voce dotta, lat

per lo molto seme / ed anche per i segni geminati / quando li lumi s'

geminata virtù di due grandissimi regi ne i posteri loro senza più indugio si propagasse

arabia lontana; anche le colonne geminate, i rosoni, i capitelli, tutto pare

le colonne geminate, i rosoni, i capitelli, tutto pare lontano.

. gadda, 7-16: altre volte, i vati, profetavano mediante profezie geminate,

vol. VI Pag.641 - Da GEMINIANO a GEMITO (27 risultati)

. modenese. -al plur.: i calciatori della squadra del modena.

, / e la gemina fiamma e i duo gran pini, / tronca in mezzo

un tratto in un parto medesimo, che i latini chiamano gemini, e noi binati

potrei; contra tarmi, cavalieri e i cittadini. f. f. frugoni,

la notte piango e ripiango e raddoppio i gemiti. valerio massimo volgar.

vita loro vanno ignudi; et ora indurano i loro corpi nel gelato freddo di monte

, molte di loro nelle braccia portavano i suoi piccoli figliolini. tasso, 20-107:

. tasso, 20-107: non fugge i colpi e gemito non spande. marino,

duri martir tore traea; / spendendo i giorni in gemiti dirotti. varano

labbro un lungo usciva / disperato fra i gemiti sospiro. foscolo, i-n:

e le fauci, dalle quali pareano uscire i gemiti mortali. giordani, ii-46:

preme il guerrier forte / nel cor profondo i gemiti e gli affanni. pallavicino,

compose versi trionfali a se stesso fra i ceppi e fra le tanaglie.

re. parini, xv-34: tu da i lidi sonanti / mandasti, o torbid'

de gli amanti / potea tornarmi a i gemiti / e al duro sospirar.

. dall'ongaro, vi-261: allora i vezzi, i gemiti, / il bacio

ongaro, vi-261: allora i vezzi, i gemiti, / il bacio ed il

... cuopre col suo frusciante respiro i baci, i sussurri, i piccoli

cuopre col suo frusciante respiro i baci, i sussurri, i piccoli gridi, i

respiro i baci, i sussurri, i piccoli gridi, i sospiri, i gemiti

i sussurri, i piccoli gridi, i sospiri, i gemiti. -esclamazione

i piccoli gridi, i sospiri, i gemiti. -esclamazione di rabbia,

, 4-341: s'odono... i gemiti da ogni parte per mill'altre

luoghi da loro. gorani, xviii-3-524: i cuori impietriti di certi opulenti..

innocente indigenza. foscolo, iv-415: i gemiti di tutte le età, e questo

: co'l gemito fanno segno [i picchi] che l'invernata a venire abbia

, ii-527: indi [la cagnetta] i gemiti alzando: aita aita / parea

vol. VI Pag.642 - Da GEMITO a GEMMA (16 risultati)

le tortore udir, de le colombe / i gemiti e i susurri. a.

de le colombe / i gemiti e i susurri. a. verri, i-136:

toccare perfino la propria veste, per i gemiti strani che mandava la seta. moravia

,... scarpe fabbricate per i quartieri a buon prezzo, ma con un

. m. adriani, ii-171: i luoghi freddi e pieni di gemiti sotto

. cesarotti, ii-61: spargesi su i monti / un alto gemito confuso,

odorati arboscelli, / e lo addormirò i gemiti / de l'aure e de'ruscelli

strepiti, / con pianti e gemiti a i ponti immobili. buzzati, 3-296:

pascoli, 30: manda l'organo i suoi gemiti / tra 'l fumar de'cerei

gemitio. vasari, i-237: per i relassi delle pietre che hanno sotto gemiti

, il quale fa cadere e cascare i fiori e le gemme delle vigne e degli

uno ad uno / fra le tenere gemme i più bei fregi, / se ne

umor che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange. linati

'diconsi in generale le pietre preziose, i gioielli. nel linguaggio dell'arte,

b. tasso, ii-309: cantiamo i rari pregi / di quella bianca gemma

poeti, sono quella grandine che tempesta i veri frutti della predicazione. parini, giorno

vol. VI Pag.643 - Da GEMMAIO a GEMMIPARO (18 risultati)

g. m. cecchi, 22-12: i la vo dare a quel forese, /

e. gadda, 5-10: fruga fra i vecchi poeti le loro giovani, gemmanti

, 680: sotto il velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma e indora [

organismo più sodo le membra poetiche che i suoi compagni spargevano per le loro mille

. crescenzi volgar., 2-23: i rampolli, innanzi che gemmino colti,

come quelle che sono uscite da villani, i quali dicono gemmar le viti e lussureggiar

pietre preziose. foscolo, 1-168: i monili, cui gemmano / effigiati dei,

inclito studio di scalpelli achei, / e i candidi coturni / e gli amuleti recano

vapori, o gemman l'erbe e i fior del campo. giusti, ii-365:

fior del campo. giusti, ii-365: i raggi che schizzano dallo stemma che gemma

, i-109: ora sembra che [i faggi] interroghino colle mille punte dei ramicelli

, 14-221: ai ben forati orecchi / i gemmati sospese e rilucenti / suoi ciondoli

caccia affaccendata. d'annunzio, iv-1-43: i capelli... piegavano al sommo

.. gemmato. baldini, 4-127: i grafologi han qui di che passare il

.. gli ori potabili, non i giulebbi gemmati, che son più tosto

troppo nudo. govoni, 7-48: vennero i morti, /... /

morti, /... / con i lor occhi gemmei / che vedono anche

, vi-250: il bel nome che i gemmier maggiori / danno alla perla,

vol. VI Pag.644 - Da GEMMOLOGIA a GENDARMERIA (26 risultati)

madre, onde prodotto fusti? / quali i nobili arbusti / con cui lussuriò vergine

: quando sarò morto... i miei discepoli mi onoreranno sotto la specie del

negri, 2-692: nel brolo, i peri nani mettono appena qualche gèmmula

, da cui si gettavano nel fiume i cadaveri dei giustiziati in carcere, trascinandoli

p. del rosso, 156: tutti i sentenziati a morte furono gittati dalle scale

giuoli... strascinati alle gemonie come i più vituperosi delinquenti del mondo, hanno

ha fatto un passo più giù per i gradini delle fatali gemonie. gramsci,

gemonie. gramsci, 8-279: alle gemonie i traditori! = voce dotta, lat

]: 'ghiandole genali', così chiamonsi i follicoli mucosi disseminati nel tessuto della membrana

presenta in cristalli bianchi, igroscopici, i cui effetti terapeutici sono analoghi a quelli

, 142: tal è che porta indosso i ermellini / e de gendado vanno foderati

/ e de gendado vanno foderati / ch'i fitti lor ancor non son pagati,

del barbarossa,..., fra i pidocchi dei lanzichenecchi e le atroci guasconate

scortati da un numero di gendarmi traversando i campi elisi, furono tolti alle lor

militari continuamente. ma che giova, se i giudici sono, compri? questa è

tutti vendono. foscolo, xv-379: i capitani e comandanti dei gendarmi non guardano in

nel magnifico costume rosso-giallo cinquecentesco, e i gendarmi per il servizio di polizia. buzzati

polizia. buzzati, 3-82: tutti i guardiani, insieme con alcuni gendarmi venuti

e liete ricevutevi altra volta, non ostante i quarti della sua nobiltà nobilissima e le

nobiltà nobilissima e le carte di naturalità, i gendarmi della buona lingua gli furono addosso

repressione di ogni tentativo tendente a mutare i rapporti civili e sociali. =

essendosi ammutinati gli svizzeri che erano sotto i suoi ordini, egli colla sua gendarmeria,

. barilli, 5-155: tre anni fa i zulù fecero rivoluzione a durban -eh,

di giorno e di notte, come i bianchi. la gendarmeria e i marinai e

come i bianchi. la gendarmeria e i marinai e i cannoni non bastavano a

bianchi. la gendarmeria e i marinai e i cannoni non bastavano a trattenerli.

vol. VI Pag.645 - Da GENDARMESCO a GENERAGLIA (28 risultati)

che ha sede nel cromosoma e determina i caratteri ereditari di ogni organismo vivente. -

stato eterozigote. -gene recessivo: quello i cui effetti si manifestano solo in omozigosi

'. in italiano 'il gene, i geni '(meno comune * il

(meno comune * il genidio, i genidi '). = dal

secondo la carne. vico, 404: i romani descrivevano le loro geanologie disponendo le

genealogie e successioni e rivalità e alleanze con i potentati vicini e lontani. -per

di animali. piovene, 5-220: i capi bovini, 240. 000 prima della

gentili. pascoli, i-787: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie

quella gieonologia di david, donde discesero i re, i patriarci e duci. boiardo

david, donde discesero i re, i patriarci e duci. boiardo, 2-21-55:

. genealogicaménte, avv. secondo i metodi e i mezzi propri della genealogia

, avv. secondo i metodi e i mezzi propri della genealogia. nuove

le diverse / schiatte ridirti, e i ceppi, onde beata / di novellizie la

origini: registri sui quali vengono iscritti i riproduttori dei due sessi appartenenti a una

di quei che cercano in su da i coppi e vanno tessendo le favole nelle

le favole nelle storie col far nascere i martani da i marti, i

nelle storie col far nascere i martani da i marti, i margiti da agamennoni

i martani da i marti, i margiti da agamennoni. casti, i-1-303:

scrutin subiron tutte / dai genealogisti, i più metodici. p. verri,

de'visconti crebbe l'adulazione, e i genealogisti ammassarono le più grossolane menzogne.

grossolane menzogne. pananti, ii-21: i genealogisti ed i poeti / che han negli

pananti, ii-21: i genealogisti ed i poeti / che han negli antichi codici

genealogista di pastrufazio,... che i pirobutirro avessero poi a dover ripetere nobiltà

[le cose] non basta averne i nomi scritti nei libri; non basta averle

: questo s'appartiene agli astrolaghi, i quali sono detti geneatici; per la considerazione

, 7-198: alcuna volta par che i geneatici s'appongano al vero avendo sopra

impartibile, ecc. egualmente convengano a tutti i corpi mondani. -sostant.

. ant. fecondo, ferace. i. alighieri, 114: quello è più

vol. VI Pag.646 - Da GENERALA a GENERALE (15 risultati)

. varchi, 18-1-219: [i cesarei] rifiutarono orange per generale,

e senatore di bologna come furono noi i suoi discendenti, ebbe, col generalato di

... si pretende che tra i porti di lettere ed altri proventi vaglia

febbre mossa per il freddo, onde i più delle genti ne sentirono, ma

ragionava, ed in luogo di quelli usare i generali e comuni. sarpi, i-1-82

al ben generale. beccaria, i-169: i teoremi più grandi, più generali e

di chiunque vuole in qualsiasi modo dedicare i suoi pensieri al servizio del pubblico.

il pranzo fra la musoneria generale, i convitati, con una scusa o con un'

scienzia. pallavicino, 8-99: riputandosi i predicati generalissimi de'concetti non esser proprii

o vero modi. malispini, 1-378: i fiorentini feciono oste generale sopra il comune

, ii-63: furono ancora in pensiero i capitani dello esercito di fare uno assalto

questa è la vera regola da conoscere se i concilii o provinciali o generali hanno da

era il consiglio generale, composto di tutti i nobili o popolari, che aveano diritto

giamboni, 68: in prima ne danno i savi un generale ammonimento, e dicono

obbligo, contro ipoteca generale su tutti i miei beni sta bili,

vol. VI Pag.647 - Da GENERALE a GENERALEGGIARE (20 risultati)

di rado s'inganna a giudicare su i generali. nievo, 4-155: deducete una

. leti, 5-i-18: il levarne i mezi di publicar quel che giova al

regola di questi. davila, 542: i duchi di loreno e di mena.

generale, toccare a stormo in tutti i campanili dentro e fuori la città. verga

modo. calandra, 389: -senti, i nostri battono la generale. - dovevano

, 1-18: amano [le fiere] i loro figliuoli assai teneramente per lo generale

: ci rivolgiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani, e ci curviamo in

ma questo, in generale, non colpiva i nostri emigrati, che avevano l'abitudine

, che avevano l'abitudine di mettere i loro risparmi in banche italiane.

generali, nel generale; andare per i generali: parlare in modo generico,

varchi, 18-2-35: le quali cose i sanesi, stando in su'generali, non

solo modo di elezione all'impero; i generali vi succedettero ai generali, non fu

armata, il generale d'armata', per i servizi, si hanno i gradi di

, per i servizi, si hanno i gradi di maggior generale e di tenente

fioretti, 2-45 (125): [i frati] feciono tanto col generale,

. davila, 768: furono condotti i deputati francesi dal nunzio del pontefice,

abati di mitra; e dopo questi i generali delle famiglie religiose; ch'erano gli

. generalétto. cassola, 5-55: i vecchi tempi...: le prime

, 5-33: -maestà, -osò dire. i generaloni del seguito si voltarono con cipiglio

l'ingegno astrattivo e atto a generaleggiare i particolari è molto diverso dall'ingegno ideale

vol. VI Pag.648 - Da GENERALEGGIARE a GENERALIZZAZIONE (26 risultati)

cinguettante, che distribuiva le giornate tra i balli a corte e i comitati di beneficenza

le giornate tra i balli a corte e i comitati di beneficenza. 2.

di danaro ha voluto se li diino i suoi stipendii come generalissimo dell'oceano.

cerchi il generalissimo, è dio; i capitani inferiori son quei che tengono sulla

. gramsci, 11-70: quale funzione hanno i generalissimi? come nell'esercito italiano prima

esercito italiano prima di capo- retto, i comandi sono assenti dal campo della lotta.

9-169: convien qui discendere dalla generalità a i particolari, e allora si formerà un

contenere in virtù della generalità sua tutti i particolari eziandio i più minuti? de sanctis

della generalità sua tutti i particolari eziandio i più minuti? de sanctis, 7-67

: quella generalità, che fossero legittimi i vescovi mandati da ecclesiastica e canonica potestà

della crusca. leopardi, v-4: i buoni e i magnanimi, come diversi dalla

leopardi, v-4: i buoni e i magnanimi, come diversi dalla generalità,

degli uomini, ognuno può scomporne arbitrariamente i piani. alvaro, 14-22: può quindi

pratica. 5. plur. i dati (nome, cognome, paternità,

, 241: 'dite le vostre generalità', i presidenti de'tribunali, e i giudici

, i presidenti de'tribunali, e i giudici inquirenti, o istruttori, gallicamente

amata. boccaccio, viii-2-179: perché i loro nomi paion degni di fama,

: la luna piena alcuna volta riluceva tra i folti sterpi della selva fonda, senza

440: panni che talvolta si generalizzino troppo i casi particolari, che tal'altra si

risparmiato ai lettori; ha studiato bene i fatti, ha esaminato il loro valore,

in parti e particelle, di generalizzare i casi singoli e fondarvi sopra precetti.

-assol. algarotti, ix-340: i grandi ingegni generalizzano. milizia, iii-208

, i-59: sono generalizzati gli ulivi e i cipressi col nome di alberi, i

i cipressi col nome di alberi, i giacinti e i rosolacci con quello di

col nome di alberi, i giacinti e i rosolacci con quello di fiori.

di lavarsi di quando in quando anche i piedi. generali?? azióne,

vol. VI Pag.649 - Da GENERALMENTE a GENERARE (17 risultati)

perpeto dati sonmi in fio / generalmente i perigli d'amore. latini volgar.,

sorte generalissimamente. pallavicino, 7-9: i trattati dell'arti, e massimamente delle più

'l mondo sempre andasse peggiorando e che i padri fossero generalmente migliori che i figlioli,

e che i padri fossero generalmente migliori che i figlioli, molto prima che ora saremmo

d'incorruttibili tempre, in tutto estrani i al duol della caduca e faticosa / stirpe

. boccaccio, v-61: non imitante i servigi del generante, si dispuose a seguitare

è affatto incorporeo, conciosia cosa che i corpi operino con le potenze incorporee,

a sconciarsi in luogo acconcio, e i lor parti, di che si saranno

compagnia di maschio e di femina produce i figliuoli, 1 quali rendono i benefici

produce i figliuoli, 1 quali rendono i benefici ricevuti in puerizia ai padri già

generato alcuno, lo lasciarono erede de i lor beni. bonarelli, xxx5- 178

miseria infinita! / ad altrui generare i propri figli. a. verri, i-258

santo orgoglioso. / e furon questi i due forti avversari / che m'hann generato

. i-45: poscia che venuti sono i figliuoli di dio alle figliuole degli uomini,

e il suo dolore / temprin co i detti. pindemonte, 1-296: se

... / ti generò, vollero i dei che gisse / chiaro il tuo

-assol. aretino, 9-385: beatissimi i ventri di quelle che non generarono e

vol. VI Pag.650 - Da GENERARE a GENERARE (27 risultati)

anni generava. -per estens. dare i natali a qualcuno (una patria,

rami feciono ivi uso tutti li uccelli i loro nidi, e sotto le sue frondi

marito e senza latte / genera e nudre i figli: e non v'è sesso

: il cece è da seminare intra i camangiari,... acciocché i

intra i camangiari,... acciocché i camangiari infestevoli animali non generino. soderini

presa molto dura e tenace che diffende i vascelli e dall'acqua e dalli vermi

con certezza che ella gli generi [i lombrichi], o per lo meno che

sosteneva ch'elle erano le balene e i mostri dell'etere, e per via di

nuova de'movimenti celesti, del cadere i corpi in terra, del correre le

pozzo. marino, 2-128: contro i lor naturali aspri costumi / generar dolci

naturali aspri costumi / generar dolci poma i pini irsuti. d'annunzio, v-1-707:

, il portento! li vedemmo, i funghi buoni, intorno al pedale d'un

, colla rosata aurora, / generassero i venti, ampia famiglia. marino,

: va de la dea, che generaro i flutti, / il baldanzoso e temerario

e temerario figlio / spiando intorno, e i ferramenti tutti / de la scola fabril

, 216: poiché noi invece cerchiamo i sommi princìpi e le cause prime, è

partic., un fenomeno idoneo a impressionare i sensi (come odore, calore,

solamente le alterazioni che generano in noi i movimenti celesti, ma molte cose che

sempre esalazione. tasso, 14-44: sotto i pié mi veggio or folte or rade

loredano, 1-36: il cibo ne i vecchi... non genera spiriti sovrabbondanti

non genera spiriti sovrabbondanti, come ne i giovani, che ascendano al cervello e che

: io insieme con molt'altri affermo i soli ignicoli esser quegli i quali con il

altri affermo i soli ignicoli esser quegli i quali con il loro movimento generano ne'

sole, che le insinua / nel grembo i propri amori / a generar colori.

, 3-4-239: domandato come si generavano i suoni, generosamente rispondeva di sapere alcuni

e le comete, le nevi, i fulmini, i baleni e pareli, e

, le nevi, i fulmini, i baleni e pareli, e altre impressioni che

vol. VI Pag.651 - Da GENERARE a GENERARE (19 risultati)

pavimentazione] continuerà, perché, dicono i maligni, lo scopo principale ne è

struggente che il buon aliante imitava ancora i gabbiani, troppo più leggieri, e

più leggieri, e sentiva le polle e i rigurgiti d'aria che seguono e si

stino volgar., 4-53: i porri accendono la collora, i cavoli

4-53: i porri accendono la collora, i cavoli generano malinconia, i pesci fanno

collora, i cavoli generano malinconia, i pesci fanno rema. palladio volgar.,

1-86: sempre un verbo potrà generare i suoi verbali, sempre da un adiettivo

. buommattei, io: bisogna che i latini profferissero alcune parole barbare latinamente ed

alcune parole barbare latinamente ed all'incontro i barbari ne pronunziassero altre latine barbaramente,

. la chiesa cattolica non poteva inseguire i suoi avversari nelle alte sfere in cui si

che generarono le macchine, che generarono i comodi, che generarono la universalissima noia

4 diletto 'io qui prendo non tutti i movimenti allegri dell'animo vostro, i

i movimenti allegri dell'animo vostro, i quali son talora generati dalla virtù e

e palpitazione di cuore, s'irraggiava per i suoi nervi, generando un sentimento di

non se trova sì securo che no i generi pavore / de vedere quel terrore

altre cose dolci, nate per dilettare i sensi, che presto generano sazietà. de

faceano ridere attorno, generavano disgusto; i quali aggrottavano le ciglia e gridavano:

-oh! oh! brancati, 3-236: i vecchi antifascisti erano stati ridotti a mal

piano li andava intormentendo fino a rallentarne i battiti del cuore. -intr. con

vol. VI Pag.652 - Da GENERATIVAMENTE a GENERATO (21 risultati)

le singole tasse, e se passavano i termini per il ricorso, ecco la

di gomito, genererebbe risse anche se tutti i dieci o i dodici fossero santi.

genererebbe risse anche se tutti i dieci o i dodici fossero santi. -intr

movimento o con la loro rivoluzione, i secondi per mezzo della moltiplicazione, producono

persona, un animale). i. alighieri, 243: tanto è caritativo

troppo grassi,... [i becchi] sono meno generativi. denina,

, 1-535: so che vi hanno filosofi i quali ci consentono la facoltà generativa solo

per avere figliuoli. machiavelli, 380: i popoli i quali nelle parte settentrionali di

figliuoli. machiavelli, 380: i popoli i quali nelle parte settentrionali di là dal

che parte di loro sono necessitati abbandonare i terreni patrii e cercare nuovi paesi per

per abitare. soderini, ii-79: sono i ceci grandemente generativi della umana genitura,

, prorompe con vigore esuberante, e i petali, per la fenditura, in basso

non più nascosti, e in alto i petali sorgono pieni di colore e di

. m. adriani, ii-100: i legni e le pietre ricevono spesso fiate certa

meglio ancora col centro, che proiettando i raggi, s'instella e forma l'espansione

rado o non mai si rincontra ne i bruti che 'l genitore sgozzi 'l generato.

. serdonati, 9-455: il quale i maomettani riconoscono come conceputo e generato d'

x-x2-2x: gli animali, le piante, i fiori e l'erbe / generate d'

quale, abitando in una spelonca, cacciava i leoni e mangia- vali. bibbia volgar

della terra, acciocché non mandi fuori i vapori generati nelle interiora della terra. f

cuore [il vino] scaccia e i membri di tutto 'l corpo fortifica.

vol. VI Pag.653 - Da GENERATORE a GENERAZIONE (11 risultati)

. leopardi, i-214: il divario tra i greci ed ossian consiste principalmente in una

di tutte le superficie e di tutti i solidi rotondi, generati dalla rotazione perfetta o

conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscerne i generati. generatóre, agg

regolare le nostre società, perché non seguiamo i di lei insegnamenti? settembrini [luciano

il benefizio che sia fatto senza aspettare i preghi. redi, 16-vii-315: non

conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscere i generati. 8. filos.

. filos. pensiero, principio generatore: i primi princìpi o (nella teoria cartesiana

. b. croce, i-2-169: i supremi princìpi sono, evidentemente, non

cose reali o schemi vuoti, ma i generatori ideali del reale. 9

degli apparecchi degli abbonati e di tutti i servizi di centrale. -generatore magnetoelettrico di

quasi erba rosa. redi, 16-iii-235: i lombrichi de'mentovati animali hanno il canale

vol. VI Pag.654 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (13 risultati)

forma, l'entelechia e la steresi, i cieli circolari, mobili, incorruttibili,

per questo niente, ma eredi sono i figliuoli della sorella. carducci, iii-12-43

, seconda, terza generazione: i figli, i nipoti, i pronipoti.

terza generazione: i figli, i nipoti, i pronipoti. malispini,

generazione: i figli, i nipoti, i pronipoti. malispini, 1-413: elessono

sopra la tua isposa, e sopra i vostri padre e madre, e sopra

vostri padre e madre, e sopra i figliuoli de'figliuoli vostri, insino alla terza

tetto ne hanno empiuti [di maledizioni] i loro granari. gemelli careri, 1-iv-143

tutte le generazioni da quando ci sono stati i procolo. piovene, 3-56: una

-di animali. landolfi, 3-112: i tempi si facevano sempre più duri;

mio padrone d'allora faceva uccidere quasi sotto i miei occhi. -di generazione

, 7-1378: scomparsi, morti, tutti i conoscenti della sua generazione. deledda,

. qui trionfavano le scuole nuove, i giovani e rapacissimi pirati della dabbenaggine umana

vol. VI Pag.655 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (15 risultati)

a tutte le cose oneste mediante i suoi chiari e manifesti esempli.

tratto, secondo che deucalione e pirra gettavano i sassi presto per far delle brigate assai

... limitarsi a dire che i sensisti, e tutti quelli che non

origine, la lingua, le tradizioni, i costumi; nazione, popolo, stirpe

sottopognendolesi, grandissima paura fue di tutti i romani. bartolomeo da s. c.

casta. giamboni, 4-251: i cavalieri di roma, appellati veliti,

e isceglieansi uomini giovani e leggieri, i quali armati di tutte arme salieno in

: soli quivi van prosperando gli adulatori, i mormoratori, le spie,..

mormoratori, le spie,... i seminatori di zizania e altra generazione di

peggio), ha lasciato andare in malora i mulini. 10. specie

giamboni, 7-12: dall'api n'ammaestravano i poeti ponendo che ne sono di due

fra giordano, 3-97: vennero [i magi] sopra una generazione di camelli

da banda ogni decoro, e oltrepassati i dovuti termini, [la musica] s'

altra. b. segni, 7-13: i moti per confession di ciascuno son quattro

, della quale credo di averne soppressi i due terzi, a me non dà

vol. VI Pag.656 - Da GENERE a GENERE (13 risultati)

. trattato delle resistenze, 53: i quali [solidi] tutti però sono di

); e la definizione, secondo i canoni della logica aristotelica, deve comprendere

il vero? berni, 218: dicono i filosofi, e i logici massimamente,

218: dicono i filosofi, e i logici massimamente, che ogni buona diffinizione

più generale. rosmini, xiii-314: i generi si distinguono dalle specie in questo

astrazion fatta dalle sue determinazioni accidentali, i generi prescindono dall'atto dell'essere, ossia

l'uman genere d'una forma, de i medesimi umori e delle me

/ s'alza la voce... i due generi umani / s'incontrano sotto

cioè la schiatta; ché chi dice « i tosinghi » comprende tutti coloro di quella

loro esofago quel gozzo che vi hanno i galli e tutto il genere gallinaceo,

che mi muoveva la terra sotto i piedi. 4. retor.

. tasso, 12-339: quattro sono i generi delle dispute: il dottrinale, il

9-521: questi ed altri somiglianti sono i princìpi de'dogmi del pegù, e

vol. VI Pag.657 - Da GENERE a GENERE (25 risultati)

. borsieri, conc., ii-133: i poeti comici francesi raccogliendo...

una per gli adiettivi, ed una per i verbi avrebbe reso la lingua più analoga

vari edifici pubblici degni d'osservazione. i più rimarchevoli sono sei o sette principali

cromatico, enarmonico: a seconda che i due suoni centrali di ogni tetracordo procedessero

perché oggi gl'instramenti di tasti sono i più frequentati e stimati, ed in essi

cercato alcuni moderni di rimettere in uso i generi per la facilità di sonarli e farvi

per la facilità di sonarli e farvi sentire i concenti pieni, non voglio lasciar di

b. martini, 2-2-257: avevano i greci tre generi di musica, cioè diatonico

articolo) il linguaggio ha di distinguere i sessi (reali o convenzionali) maschile

che l'acqua contenesse in sé tutti i generi de'sapori. galileo, 3-1-19:

3-1-19: dichiara poi [aristotile] i movimenti locali esser di tre generi; cioè

valle, 1-84: che in gastigare i delinquenti usi pene atroci e generi di

si crede che siano esauriti per l'italia i vituperi e le vergogne, e ogni

in sé, in modo spiccato, i caratteri propri del suo ceto.

e così s'usa e prattica giornalmente fra i cavalieri e fra i soldati e fra

prattica giornalmente fra i cavalieri e fra i soldati e fra tutti gli altri generi d'

tratti di linee (nel qual genere i chini sono molto eccellenti) fatte d'argento

perfetta santità e di beatitudine assoluta, i tibetani, non solo sacerdoti, ma eziandio

tibetani, non solo sacerdoti, ma eziandio i laici, inclinano moltissimo a questo genere

-d'ogni genere, di tutti i generi, di qualunque genere: vario

mi trovai sbalzato a un tratto tra i conforti, tra le delizie d'ogni genere

: il fieragosto..., per i lavoranti di tutti i generi che stanno

.., per i lavoranti di tutti i generi che stanno sotto un padrone,

in là. bocchelli, 13-30: per i suoi pari il vincolo del segreto,

cause di giurisdizione ecclesiastica pare che in tutti i luochi nascano controversie, e ch'essi

vol. VI Pag.658 - Da GENERICAMENTE a GENERICO (19 risultati)

, 2-317: venivano alle fiere- tutti i mercanti e negozianti del regno col meglio de'

commercio è inevitabile... per consumare i generi di prima necessità che alcuno di

a dir 'generi 'le merci e i prodotti stessi, con un processo non

. nieri, 222: vendeva di tutti i generi, sapete, com'usa in

maschio e femina, così ancora tutti i nomi, perché a questi due generi soggiacciono

mi sentiva una somma naturale avversione per i francesi in genere, e massime per

145: in gènaro, non cercare mai i fatti altrui: fa'il fatto tuo

e vittorio emanuele, onesti come in genere i principi di quella casa, ma incapaci

è niuna che non cerchi d'avere i più gentigli panni che si possono trovare

e poi solo procurano il godimento, adulterando i legittimi sensi delle scritture. d'azeglio

. g. capponi, 6-126: che i longobardi non ritenessero di forestieri altro che

pure che nella formazione delle parole operano i rapporti obbiettivi delle cose; ma si

ogni caso, che non vi operano solo i rapporti logici, sibbene anche quelli,

d'identità, ma gli specifici, i generici, gli analogici. 2

f. negri, 83: ponno [i lapponi] essere compresi sotto al nome

., 31 (534): i medici opposti alla opinion del contagio, non

. segneri, 5-119: gli esposi i vantaggi che poteva il re cavare più

in un odore generico comune a tutti i fiori morti quando stanno per ridursi in

una promessa. pratolini, 4-65: i miei sentimenti erano confusi, restavo in

vol. VI Pag.659 - Da GENERISTA a GENEROSITÀ (17 risultati)

specificata. b. croce, iii-22-144: i giudizi, quando pur si doveva giudicare

dire « rose e viole » per indicare i fiori che, di ritorno dalla campagna

bello stile la pretesa che altri raccolga i fatti ed essi poi sopravvengano a « pensarli

amicizia o, in modo più generico, i rapporti tra un uomo e un altro

quale la casa era in subbuglio: i figlioli e le figliole, generi e

quella età. garzoni, 2-49: sono i cervelloni risoluti quelli che arditamente e generosamente

. f. negri, 139: i veri guerrieri, come i goti, cercarono

139: i veri guerrieri, come i goti, cercarono di batter generosamente chi

d'italia. bettinelli, i-i-77: i tornei unirono il lusso, la generosità,

: la generosità di pirro in liberare i romani prigioni senz'altro prezzo che di

a. verri, ii-56: i popoli cedevano alle mie squadre vincitrici più

. jovine, 153: ora, assenti i competitori, risolti in un dialogo interiore

mentre non può esseguire la generosità de i suoi desideri, commove se medesimo. landolfi

aperto, abbandonandogli con spensierata generosità tutti i tesori che per lui avea accumulato in

pasolini, 127: si muovono [i ragazzi] in drappelli / disordinati, in

la generosità si considera, in quanto i posteri non degenerano da i loro passati,

in quanto i posteri non degenerano da i loro passati, anzi corrispondono a quegli

vol. VI Pag.660 - Da GENEROSO a GENEROSO (12 risultati)

gemelli careri, 1-iv-166: banchettarono poi i moscoviti con generosità il tartaro; il

uomini da bene, e di vili contro i generosi. di giacomo, ii-718:

umano, e sta bene a tutti i generosi. -pronto al sacrificio,

uopo / vien di roma a domare i peni, i galli, / e del

vien di roma a domare i peni, i galli, / e del gallico duce

sbranar elefanti. magalotti, 24-59: sono i galli con ali spuntate, con la

). nardi, ii-359: [i cittadini] non si risentirono punto in

alcuno di morte, che mostrar potessero i più invitti animi che mai fossero al

domenichi [plinio], 8-45: i tori sono di aspetto generoso, con

feroce fiera, / che nella tana i figli / con furor generoso / dal

a me novelli / non son di bruto i temerari accenti; / come a te

1-109: figlio d'un'epoca nella quale i padroni della terra... erano

vol. VI Pag.661 - Da GENEROTIPO a GENESI (10 risultati)

dà il superfluo, il secondo limita i suoi bisogni per soccorrere e beneficare. nievo

fra gli altri avendo udito d'uno fra i più straricchi banchieri di genova, assai

181: quando ricorrono al ricco per avere i mezzi di saziare la loro carità,

, 12-151: incurvano [le viti] i tralci sotto il peso generoso dei loro

e preziosissimi vini. tasso, i-34: i vini francesi sono e più generosi e

). boccalini, ii-185: sebbene i medicamenti erano generosissimi e appropriatissimi al male

, le fermentazioni della schiuma che insapona i finimenti e tutto l'odore della stalla

le leggi del linguaggio, per cavarne i corollarii da applicarsi alla lingua italiana.

e circostanze che costituiscono il fomite, i segni precursori, le cause determinanti di

quelle bibbie nere che trenta anni fa i protestanti inglesi vendevano in italia per mezza

vol. VI Pag.662 - Da GENESIA a GENGIVA (16 risultati)

, e riepiloga in se stessa tutti i diversi e i contrari sparsi per gli ordini

in se stessa tutti i diversi e i contrari sparsi per gli ordini sottostanti,

tasso, n-ii-274: alcuni sono incantatori, i quali esercitano l'arte con le parole

tommaseo [s. v.]: i greci distinguevano le genesie, commemorazione della

, le basi morfologiche e chimiche, i modi della trasmissione, da un vivente

principio abitata da'salassi che insieme con i taurini erano liguri. bacchelli, 5-193

fantasia, allora li scoperse quali sono davvero i fiori: organi di sesso, copula

canterà gli epinicii... e i genetliaci di quelle belle ceselline che ne

onirocritica, l'arte cioè d'interpretare i sogni... e par verosimile che

incantatori,... per caldei i genetliaci o matematici ch'è l'istesso.

iv-83: tutte le arti che adoperano i genetliaci per fondare sul punto della concezione

genetliaci per fondare sul punto della concezione i loro giudizi. salvini, 39-v-129:

celebravano in grecia per la nascita e i compleanni dei membri della famiglia.

: laggiù, verso ponente, tra i dorsi nudi di marna e di mattaione,

attenti al terreno difficile, conducendo al passo i cavalli, che di tratto in tratto

del pepe. sassetti, 332: [i navili] non possono portare nessun genere

vol. VI Pag.663 - Da GENGIVALE a GENIALE (19 risultati)

e con essa s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie, dicendo che la

languiscono quando le gingie ingrossano per mettere i denti. pulci, 19-83: margutte

questo io m'awedevo, perché sospinti i denti morti da quei ch'erano vivi

: il vecchio, sebben perduti ha i denti, / pur con l'ossee gengive

si viddero... sulle gengive che i denti legano, due altre quasi guaine

', da (by) yvop. i 'rompo '. gengivóso, agg

terra una gagliarda stirpe / d'uomini, i marsi, la genìa sabella / aspra

genìa sabella / aspra dal sole, i liguri indomati / dalla fortuna. d'

forteguerri, 29-47: già ricciardetto e i prodi cugini / n'ha morti tanti,

mai re delitti fanno - / stuzzican essi i nostri re cocuzzi, / che buoni

b. corsini, 3-44: i due, ch'il buon conte aveva eletti

botta, 6-i-135: cresceva la calca attorno i soldati, e la genìa s'avanzava

famigliarità con l'universale: e sì come i dottori,... con altra

si riferisce al genio considerato, presso i romani, come divinità benefica,

ove cogliesti / di mia virgi- nitade i fiori e i frutti. ciro di pers

di mia virgi- nitade i fiori e i frutti. ciro di pers, iii-508:

accorda perfettamente con l'indole, con i gusti, con il carattere, con le

onde scrivo de l'aria in su i volumi, / a cifre vagabonde, i

i volumi, / a cifre vagabonde, i dolor nostri. 3. che

vol. VI Pag.664 - Da GENIALITÀ a GENICOLATO (14 risultati)

, ch'a dolci giochi / inviti i stanchi. mascardi, 1-92: sotto l'

l'invocazione del genio buono vi lasciai i giorni addietro, acciò che ad una

ii-13: volle persuadergli che, lasciati i lievi e geniali argomenti, cercasse vivere

dell'uomo. parini, xix-69: i geniali studii, lei costumi soavi,

. alvaro, 13-282: tutti coloro i quali avevano l'aria e il tono di

sua età. papini, 6-200: i bambini, se lasciati liberi e spontanei,

nei tratti più intimi e audaci con i quali egli fermò un lampo geniale,

pranzo, gli articoletti di cronaca od i fatti vari, che narravan castighi,

altri ragazzi. cattaneo, ii-1-296: i paesani, certe ore della festa, si

. tardo genialitàs -àtis 'gaiezza '; i significati del n. 3 derivano da

, certo non basterebbe a esperger tutti i semi de'vegetabili una volta così genialmente

alto, magro, il naso aquilino, i capelli grigi setosi genialmente ondulati.

esperimento, geniale o genialoide, secondo i casi e la riuscita. =

simile al disco, di cui si servivano i fanciulli de'giuochi detti quinquerzioni o pentatli

vol. VI Pag.665 - Da GENICOLO a GENIO (28 risultati)

s. v.]: 'genicoli', i nodi o le arti- colazioni con cui

del genio (magistri fabrum) e i genieri (fabri) sono spesso citati

agl'uo- mini, ma eziandio a i luoghi et alle case, l'uno de'

di giurare per gli angeli, per i santi e per i martiri e per tutte

angeli, per i santi e per i martiri e per tutte le cose create,

astro] è popolato di genii buoni, i quali agitano una perpetua guerra coi genii

campi sotto oromanze e arimane. i sette genii primieri, il sapiente, il

, ed a leccar s'abbassa / i turaccioli ai fiaschi di vernaccia; / fatto

borghini, 1-69: siamo soliti di scongiurare i demoni, cioè i geni, per

soliti di scongiurare i demoni, cioè i geni, per cacciarli da dosso agli uomini

. c. gozzi, i-250: i miei comici protetti mi guardavano come il

genio della poesia, impossessato di tutti i cervelli della famiglia, dava al pensare

raccomanda le felsinee viti: / e palla i sacri del saper acheo / genii sbanditi

che è dipinto nel vetro, perché i gentili... si servivano, per

! e. cecchi, 8-136: i genii alati della morte e del sonno

abita per lo più l'aria e i boschi. a. verri, i-245

dei geni. arici, ii-346: i carmi leggo, e il gemito ferale /

. buzzati, 3-231: notò come i geni del bosco fossero avidi di notizie

pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi genii dietro al falso occulti.

di fanciulli. baldini, 4-69: i parigini hanno innato il gusto delle mostre

quel maledetto gusto d'andare a cercare i pericoli, quando c'è tanto sentiero!

quel maledetto genio d'andare a cercare i pericoli, quando c'è tanto sentiero

che all'altro, che non pure a i vivi, ma si estende altresì

, ma si estende altresì a i morti. lippi, 1-31: alfin,

di contentarla. colletta, 2-i-211: i bonapartisti... posero speranze in gioacchino

gioacchino: quelli di genio inglese ed i pochi borbonici non si accordavano tra loro

di costumi, nessuno o pochi sono i boni di loro natura, ma per loro

ripenserai le lagrime delire, / e i giuramenti a dio, / o bugiarda,

vol. VI Pag.666 - Da GENIO a GENIO (25 risultati)

comune per essere tutte l'edizioni e i manoscritti concordi, e la maniera più

cava argomenti per esercitare il genio de i propri affetti. magalotti, 19-3: scelto

e la maestà poetica, trascurando eglino i versi numerosi e le parole dicevoli al musico

iii-14: generalmente... mantengono [i marmi] un genio solo, e

5-iii-189: e in effetto, non che i greci e latini, tutta la francia

quali son riserbate; e perciò tutti i poeti franzesi le usano, senza che s'

, e dall'andare che far sogliono i francesi soltanto a roma, ne deriva

quella uniformità che scorgesi in quasi tutti i loro pittori,... e

e bizzarro del genio gotico avea infettato i princìpi di tutte le arti. borsieri,

cavalleresco, racchiude appunto in se stesso i tre principali elementi della « romantica »

del tempo. alvaro, 14-130: i grandi imbroglioni... sono una

statistica ha il suo genio ed i suoi principi, come qualunque altra scienza delle

4 ker ', e che l'4 i 'di mezzo, e l'4 o

giudicar, di sentire che domina presso i vari popoli, quindi il genio della lingua

nazionale. galeani napione, xix-4-661: i genovesi, i du marsais, i condillac

napione, xix-4-661: i genovesi, i du marsais, i condillac, 1

: i genovesi, i du marsais, i condillac, 1 michaelis, i cesarotti

, i condillac, 1 michaelis, i cesarotti ed altri sottili ingegni hanno creduto

per abbaiare alle colpe e per mordere i malviventi. l. bellini, 5-3-30:

221: esaltava il genio di cavour, i trionfi della sua politica. moravia,

vi finga. baldinucci, 72: i nostri artefici dicono di gusto 0 di

« lavorata » secondo 1 gusti e i fumi del papa che serviva e secondo i

i fumi del papa che serviva e secondo i mezzi che gli davano e quel che

quel significato), perché? perché i puristi le scartano. de sanctis, i-145

quell'attitudine dell'ingegno, che sprezzando i legami dell'arte, si fa creatore

vol. VI Pag.667 - Da GENIO a GENIO (1 risultato)

conosce artificio, così il genio compie i miracoli stessi della natura senza vano uso