Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: i Nuova ricerca

Numero di risultati: 374533

vol. I Pag.1 - Da A a A (10 risultati)

quindi si rivolve, e viene diritto per i ne ve, quindi si rivolve e

questa figura: a, e, i, 0, u la quale è figura

o s'occupa per me facendo esattissimamente i conti di casa. -per estensione

, io (29): rendi i dugento novanta bisanti al pellegrino, e

paiono matti, sì come a'savi i matti paiono veramente matti e di stoltizia pieni

., 10-47: fieramente furo avversi [i tuoi maggiori] / a me e

le sue fatiche che non facevano tutti insieme i bacini degli antichi. idem, dee

): pochissimi erano coloro a'quali i pietosi pianti e le amare lacrime de'

, 44-33: et è per tutti i canti il titol vero / scritto: «

terra oggi è 1 — battaglia, i.

vol. I Pag.2 - Da A a A (25 risultati)

po'vani, /... i come piacciono i versi agli italiani. idem

, /... i come piacciono i versi agli italiani. idem, 434:

: alla mesta adolescenza / ho lasciati i sogni vani. alvaro, 7-45:

addio. tasso, 7-13: piansi i riposi di quest'umil vita / e

gli amici / boschi tornando, ho tratto i dì felici. idem, aminta,

aquila sale. tasso, 11-25: ma i pagani fra tanto erano ascesi / là

fra tanto erano ascesi / là dove a i sette gelidi trioni / si volge,

oh al bel mar di trieste, a i poggi, a gli animi / volate

ch'i'vidi a l'aura sparsi / i capei d'oro ond'io sì subito

. tasso, 1-12: chiami i duci a consiglio, e i tardi mova

chiami i duci a consiglio, e i tardi mova / a l'alta impresa.

ai campi eterni, al premio / che i desideri avanza. bacchelli, 1-iii-76:

ghiande rosse. -ant. con i verbi di moto e la persona:

gente del biscione] per più riprese i castellani uscirono a loro per assalti.

/ ov'arno è più deserto, i campi e il cielo / desioso mirando.

32 (60): quando furo intra i nemici..., vernano uccidendo

a destra ed a sinistra, sicché misero i nemici a destruzione. idem, 43

sedere. petrarca, 30-7: allor saranno i miei pensieri a riva / che foglia

notturno al sole / è nostra mente a i rai del primo vero. idem,

primo vero. idem, 17-27: i suoi guerrieri in dosso han la corazza

fretta a se stesso, se, tra i bravi e lui, ci fosse qualche

! idem, 836: a pie'de i monti e de le querce a l'

montale, 3-97: a quell'ombre i primi anni erano folti, / gravi di

carnaro /... / fanno i sepulcri tutt'il loco varo. idem,

tesaliche onde, /... i dal pigro gielo e dal tempo aspro e

vol. I Pag.3 - Da A a A (9 risultati)

che si creda / ch'avrebber vinto i figli della terra. g. gozzi,

9 (152): non tutti i grandi del mondo si servono dei doni di

posi / di svegliar dalle tombe / i nostri padri? idem, 23-86: e

; rivenne al termine ordinato e raddomandò i bisanti suoi. idem, 44 (76

carducci, 688: a notte canteranno i rusignoli. idem, 840: ne'crepuscoli

. petrarca, 35-2: solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a

rapace gioia. svevo, 4-913: i giovani dopo un poco di esperienza od

: al cader di costui tal prese i teucri / téma e spavento, che

ch'a l'abito raccolse / ch'erano i cavalier di nostra gente. leopardi,

vol. I Pag.4 - Da A a A (20 risultati)

in terra fece coprir di tappeti, i quali erano tutti lavorati a croci spessissime

indorata, ché noi t'apare- chiano i fili ad oro. dante, inf.

mal contava la bisogna / colui che i peccator di qua uncina ». cavalca

villani, 3-63: e in su i cavalli gli scudieri vestiti a nero che

gli scudieri vestiti a nero che guidavano i cavalli con la bara. testi fiorentini,

8-10 (330): egli vendè i panni suoi a contanti, e guadagnonne bene

, e ancor gran tempo stia; i... i e serba a farla

tempo stia; i... i e serba a farla al tempo manifesta,

da tante passioni, accompagnava col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per

abbigliamento speciale; toc di castoro sopra i capelli..., spencer all'

ojetti, i-266: più mi attirano i ritratti di tre atleti, chiusi in

e costeggiai la vigna, che tra i filari adesso era a stoppia di grano

. villani, 4-18: le feciono tagliare i panni per lungo infino alla cintola,

la necessità dell'inalterabilità del cielo per i suoi principii naturali, manifesti e chiari

/ è colui ch'a le travi i vinchi intesse. -differenza. dante

piazza, e trassonsi in disparte, i... i per veder meglio il

in disparte, i... i per veder meglio il bel popul di marte

libbra. de roberto, 186: i monaci, a due a due, con

dall'abside. govoni, 1-94: anche i miei ad uno ad uno son spariti

: prendendo spavento / de'casi, i quai talora a cento a cento / posson

vol. I Pag.5 - Da A a A (21 risultati)

avverb. boccaccio, dee., i -intr. (52): si facevano

, nelle quali a centinaia si mettevano i sopravve- gnenti. caro, 2-549:

brando. d'annunzio, ii-1055: i combattimenti disperati / a corpo a corpo

anima entrasse nella persona del drama, e i suoi aspetti, le sue attitudini,

suoi aspetti, le sue attitudini, i suoi gesti, i suoi accenni concorressero

le sue attitudini, i suoi gesti, i suoi accenni concorressero a formare la figura

vita ». pea, 7-505: i risparmi fatti così a soldo a soldo.

, inf., 14-12: quivi fermammo i passi a randa a randa. idem

a menzoniere, donava sentenze e costringea i poveri uomini a pagare. firenzuola, 149

a'peccatori nell'altra vita, facendogli i parenti e gli amici carezze e feste

petrarca, 5-1: quando 10 movo i sospiri a chiamar voi, / e 'l

lari, ora usata solo a condire i capponi casalinghi che si rosolano a lo spiedo

. davanzali, ii-22: mi si arricciano i capelli a ricordarmi di quell'orrenda entrata

vecchie, nemmeno una bestia; adesso i prati erano stoppie e le stoppie filari

sulle colline del salto, le aie, i pozzi, le voci, le zappe,

1-iii-126: viene un'età, così per i mulini come per gli uomini, che

della mia vocazione, e ho abbandonato i miei colli senza dire addio ad anima

, inf., 21-55: non altrimenti i cuochi a'lor vassalli / fanno attuffare

; allora in uno punto risusciteranno tutti i morti. dante, purg., 1-60

levandosi, il suo volo prese verso i nostri avversar », quasi mostrandoci che

g. villani, 12-4: si vestivano i giovani... a modo di

vol. I Pag.6 - Da A a ABATE (17 risultati)

iniziale. compagni, 1-18: cominciarono i cittadini accusare l'un l'altro.

è un semplice quadrato al solito, ma i suoi angoli aggettano in fuori, uscendo

mezzo. 2. archeol. presso i romani, piccolo tavolo, a uno

. giov. cavalcanti, 379: [i pratesi] per ab antico furono e

colletta, i-240: si negarono alla francia i legnami per costruzioni navali, dati ab

savi italiani. mazzini, ii-199: i principi regnanti sono ab antiquo legittimi,

collegio. cavalca, 9-9: de i grandi vanti che si diede un santo abate

suo cenobio adorno / le donne e i cavallier che vanno attorno. / bella accoglienza

che vanno attorno. / bella accoglienza i monachi e l'abbate / fero a rinaldo

abati. fogazzaro, 1-509: ho fatto i suoi ringraziamenti all'abate, che mi

all'abate, che mi usa, come i suoi monaci, ogni possibile cortesia.

feste solenni. de roberto, 186: i monaci, a due a due,

, anzi rendervi emuli nella lingua toscana i toscani medesimi. targioni tozzetti, 12-1-120

. si discemevano gli uffiziali minori, i consoli, l'abate. 4

antonomasia, cioè dio (e poi anche i superiori delle comunità religiose). cfr

». nel medioevo abati erano chiamati i capi delle feste popolari che si celebravano fra

natale e l'epifania, o anche i capi di allegre brigate (le '

vol. I Pag.91 - Da ACCOLLATA a ACCOMANDANTE (17 risultati)

prende, a certe condizioni, di fornire i materiali, le opere, 1

: da renaiolo e da manovale i fratelli eran riusciti a diventar accollatari.

le donne nello andare portino in modo i piedi, che non si possa mediante quegli

m'ascolta / dire... / i miei versi agli amici, o ad un'

dai gemiti dei moribondi, ti ricorda i trionfi del cristianesimo. accoltellare, tr

varchi, 7-ii-5-68: gli accoltellatori, i quali erano feriti in simili luoghi (

degli accoltellatori, fece meravigliare di maniera i romani, che gli diedero il cognome

in un bel grembo accolta / sembra i còlti fioretti giù versare. sannazaro, 5-93

, 2-681: il bellicoso aiace, / i fieri atridi, i dòlopi e gli

aiace, / i fieri atridi, i dòlopi e gli argivi, / tutti ne

il conturba. tasso, 7-57: già i principi cristiani accolti sono / ne la

ritorno, / di bei doni donati i fidi miei. idem, 254: e

condensato. tasso, 7-115: fremono i tuoni; e pioggia accolta in gelo

in gelo / si versa, e i paschi abbatte, e inonda i campi.

, e i paschi abbatte, e inonda i campi. leopardi, 30-36: come

lb. cc per renieri fini, i quali gli laesciò in guardia e in acomanda

gli laesciò in guardia e in acomanda, i quali de tenere a termine d'uno

vol. I Pag.92 - Da ACCOMANDARE a ACCOMIATARE (16 risultati)

fronte ai terzi illimitatamente e solidalmente con i soci accomandatari per le obbligazioni sociali.

obbligazioni sociali. ibidem, 218-2320: i soci accomandanti non possono compiere atti di

, se m'ami, io t'accomando i figli. carducci, 229: t'

. carducci, 229: t'accomandiamo i pubblici / diritti e le fortune, /

pubblici / diritti e le fortune, / i talami e le cune, / le

, e ne accomanda / agli olmi i tralci. d'annunzio, ii-726: accomanda

industriali e commerciali, '18- 2318: i soci accomandatari hanno i diritti e gli obblighi

'18- 2318: i soci accomandatari hanno i diritti e gli obblighi dei soci della

soci accomandatari. ibidem, 218-2465: i soci accomandatari sono di diritto amministratori e

villani, 8-45: fu palese che i perugini... s'erano collegati co'

rimetterli in arezzo. idem, 10-101: i pisani avevano cavalcato sopra il terreno di

. atto di chi affidava sé o i suoi beni a una superiore podestà (

m. villani, 8-45: [i perugini] teneano trattato co'tarlati d'

(mentrei soci accomandanti si limitano a fornire i mezzi alla società e concorrono ai rischi

di giorni trenta. gue-rizzi, 4-218: i banchieri scemarono fino a 4 o 5

a 4 o 5, e di questi i più tengono banco con danari in accomandita

vol. I Pag.93 - Da ACCOMIATATO a ACCOMODARE (20 risultati)

1-22 (i-262): e fatto prender i cavalli e tutte le robe dei baroni

e tutte le robe dei baroni, accomiatò i servidori che se n'andassero. serdonati

dietro vólto; / ma ritien seco i duci. pindemonte, 7-338: con

se 'l don mi farete. / tutti i baroni che son scritti in corte /

3. tr. ant. congedare i soldati. bembo [tommaseo]:

. giamboni, 4-210: accomiatati i piagnitori che l'avieno seguitato, e

uscio della camera, e messone fuori i figliuoli, per coltello il dolore e la

boccaccio, dee., 10-10: i tre giovani, lasciate le sette donne

termini, che non è tumido. i. nelli, 8-2-13: non lo so

ridestò il litigio. manzoni, 404: i longobardi sarebbero arrivati al possesso per mezzo

lui potè realizzare bastò appena per pagare i debiti con qualche generoso accomodamento. comisso

accomodamento. comisso, 12-71: esistevano i padroni e esistevano i sottomessi: servi

, 12-71: esistevano i padroni e esistevano i sottomessi: servi, contadini, operai

la figura. machiavelli, 794: [i vandali] molte chiese che non destrussono

era fatto accomodare sopra il letto tutti i suoi strumenti in tal modo, che e'

letto, come l'avevo accomodata, con i mobili nuovi che non avevo ancora finito

delle cose, e non l'essenza a i nomi. magalotti, 9-1-159: io

ordinari, accomoda le sue idee e i suoi sentimenti al modello comune, e non

morale, s'è cercato d'accomodare i discorsi de'personaggi all'azioni loro conosciute

: un giardiniere accomoda con le forbici i disegni di mortelle che compongono lo stemma

vol. I Pag.94 - Da ACCOMODATAMENTE a ACCOMODATO (9 risultati)

ogni cosa]. leopardi, i-482: i detti si comincino ad accomodare, ad

rifletteva la luce, s'accomodò due volte i capelli. 6. disus. dare

per sé a guardare una casa contro i turchi e gli uscocchi. 7

volea... tentar d'accomodarsi a i servigi del duca di ferrara. segneri

non instruisca gli uomini nella varietà de i segreti della natura, è cosa degnissima

redi, 16-iii-358: si allungavano [i vermi] e si scorciavano a lor

stata fabbricata su misura per lui, i piedi bene poggiati a terra, la nuca

14: mettete un po'da banda i vostri capricci, giacché iddio vi fa capire

, 322: [soglionsi] ingannare i nemici nel combattere, tirandogli negli agguati,

vol. I Pag.95 - Da ACCOMODATORE a ACCOMPAGNARE (11 risultati)

carena, ii-525: accomodatura, chiamano i pastai quella studiata disposizione che essi danno

d'arme. d'annunzio, ii-775: i gru strimonii / gambuti dai lunghi

degli animali bruti cercansi con maggiore cura i meglio accompagnabili insieme, che non si

, 2-739: su accompagnamento d'organo, i musici cantano, in coro e a

. parlava. baldini, 4-64: i carri... non d'altro sono

, tenere compagnia. -accompagnare i morti: seguirli in corteo fino alla

? m. villani, 3-63: i grandi e orrevoli cittadini di firenze accompagnarono

50): erano radi coloro, i corpi de'quali fosser più che da un

st., 1 -77: cotal milizia i tuoi figli accompagna, / venere bella

io le sarò sergente / in tutti i suoi bisogni: a dio, brigata »

, e de'fiorentini, del confortare i poveri condannati e deu'accom- pagnarli all'

vol. I Pag.96 - Da ACCOMPAGNATA a ACCOMPAGNATO (14 risultati)

pagnavano i canti della compagnia, a mezza voce tutti

arte, or accompagna ed ora / alterna i versi lor la music'óra. pascoli

sottolineare, confermare, accentuare. -accompagnare i passi alla musica: danzare. -anche

de le canore corde / s'accompagnano i passi or presti or tardi. g.

. gozzi, 3-3-99: accompagnavano [i sonatori] ogni nota con visacci e

: [l'uomo] accompagnava col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per

pensiero. caro, 9-478: e i primi tutti / giovini e vecchi, in

/ ore notturne e quete, / che i desiosi amanti accompagnate. tasso, 7-39

fulgori suoi svanì cadente, / accompagnando i precipizi al volo. vallisneri, i-134:

l'armi de'tre pontefici di casa i medici, con certi festoni che l'

che l'accompagnavano. ojetti, ii-641: i bianchi festoni accompagnano intorno alla porta.

s'accompagni. panzini, iii-349: [i poeti] che erano più famosi,

pietà. l. salviati, ii-11-117: i detti articoli e vicecasi in ventidue diverse

, che ne tenea conto, sa i gran patimenti che alle ugualmente grandi fatiche

vol. I Pag.97 - Da ACCOMPAGNATORE a ACCONCEZZA (18 risultati)

invidia accompagnatrice di vertude, la quale i buoni seguiti, e sempre li perseguiti.

dati, iv-19: vorrebbe [quintiliano] i padri e le madri eleganti, i

i padri e le madri eleganti, i compagni e gli accompagnatori eruditi. salvini

suo corpo onorato coll'accompagnatura di tutti i professori dell'arte, e degli amici.

in che cosa avessero il maggior lusso i chinesi. rispose, che neltaccompagnature de'

altre pietre 4 — battaglia, i. bellissima accompagnatura e molto vago

il canto e il suono fa allegare i denti. = deriv. da

tutti. tombari, 1-42: tutti i contadini vestiti a festa per andare all'accompagno

egidio romano volgar., i-1-1: i signori debbono sapere comandare al popolo,

l'accomunagione delle dette case comperate, i detti discendenti del davanzato raccomunarono il palagio

: prima gli accomunò le fatiche e i pericoli, e poi anche la gloria

meno cogli altri la sua stima, i suoi interessi. -accomunare la persona

stata chiamata lupa, per avere tra i pastori accomunata la sua persona.

rigettasse dalla sua amicizia tutti coloro, i quali non facessero una professione apertissima di

m. villani, 8-84: [i caporali] cominciarono a tórre le case

, e con buona grazia di tutti i principi diviso o accomunato il regno tra

: allor parranno / a certa prova i vostri ampi tesori / malignamente accomunati in

partecipazione della comunità: di uno stato i cui ordinamenti consentono la più larga partecipazione

vol. I Pag.98 - Da ACCONCIABILE a ACCONCIARE (22 risultati)

(126): si ragunavano insieme i gentili uomini delle contrade e facevano lor

422: come quegli che à legati i piè, non può acconciamente andare, così

no): assai acconciamente hai mostrati i danni tuoi, la tua virtù e la

i-285: si trovano [alcuni], i quali cotanto aborriscono da'madrigali, che

m. villani, 6-61: avendo i dieci del mare lungamente trattato col comune

., 1-354: la salute di tutti i cittadini, lo inviamento e lo acconciamento

2. modo di vestire, di acconciare i capelli; abbigliamento, acconciatura.

, cominciò ad avere a noia anco i granelli. = comp. dall'

: [il comune] feciono acconciare i luoghi dello studio in su la via

su la via che traversa da casa i donati a casa i visdomini. ser

che traversa da casa i donati a casa i visdomini. ser giovanni, 26:

portarlo, comeché sia necessario d'avere i suoi occhi per acconciarne uno alla sua

grossi di artiglieria inverso quella parte dove i nugoli eran più istretti, e di

galanteria. baretti, ii-237: dicono i viaggiatori che i cuochi della cina sanno

baretti, ii-237: dicono i viaggiatori che i cuochi della cina sanno acconciare anche i

i cuochi della cina sanno acconciare anche i vermi più schifosi e farne de'piatti

(8): voi, ch'avete i cuori gentili e nobili, in fra

leone, sostenne d'acconciarsi alle dita i verdi smeraldi, e di dar legge alli

adornare (la persona, gli abiti, i capelli), abbigliare. in particolare

davanti allo specchio, ella stava acconciandomi i capelli. botta, 4-844: ciò fatto

distratti, mentre la cameriera le acconciava i capelli per la notte. panzini,

. comporre, atteggiare il viso, i gesti. - anche rifl. guidotto

vol. I Pag.99 - Da ACCONCIATAMENTE a ACCONCIATURA (21 risultati)

. b. davanzati, i-144: i padri s'erano acconcie le parole in bocca

cappuccio e della manica? come acconciano i moti? come si raddolciscono lo sguardo?

, 1-1 (72): io acconcerò i fatti vostri ed i miei in maniera

: io acconcerò i fatti vostri ed i miei in maniera che starà bene e che

, 177: lo savio fa i fatti suoi quando acconcia e fa bene gli

quando sono sanza sentimento, vogliono aconciare i fatti loro. cantari, 235:

grazzini, 4-444: ottima pensata: i denari acconciano tutte le cose. bontempelli

(203): ti potevano [i miei figliuoli] così orrevolmente acconciare in casa

miei figliuoli] così orrevolmente acconciare in casa i conti guidi con un pezzo di pane

sacchetti, 74-41: mai non potè mettersi i panni sotto, né acconciarsi sì che

. m. villani, 7-89: [i fiorentini] pagarono per la loro rata

loro rata. idem, 8-64: i perugini temeano forte l'avvenimento della compagnia

g. b. adriani, 1-ii-118: i sanesi di montalcino... a

essendo un letto, credo che tanto i padroni quanto i servidori potranno acconciarsi tutti

, credo che tanto i padroni quanto i servidori potranno acconciarsi tutti. botta,

rivedere, e saldare, e acconciare i conti a'detti libri, acciò che

candola. carletti, 139: portano [i capelli] alquanto lunghi con quelli delle

balia brianzola acconciata coi suoi pettini e i suoi nastri. soffici, ii-187: vestiva

scarpe. 3. che acconcia i capelli; parrucchiere; petti- natrice.

. sacchetti, 70-88: legati [i porci] prima l'uno e poi l'

via. 2. modo di acconciare i capelli; pettinatura. ovidio volgar.

vol. I Pag.100 - Da ACCONCIME a ACCONCIO (19 risultati)

alleato. malispini, 1-44: quando i fiesolani furono acconci co'romani, fu

mestiere che catilina uscisse fuora con tutti i suoi seguaci di notte tempo della città di

9-22: suole apparecchiare la fortuna talora i non pensati acconci e'rimedi. boccaccio

dell'artificio. l'acconcio, perché i poeti si scelgono certe voci, e così

, e così anche certi modi, i quali... s'accomodano al verso

, e di diffonderlo dalle accuse di molti i quali si dolgono ch'egli prosperi gli

esaminare se convenga o no, ridare i medesimi avvertimenti a un fanciullo, il

tempo. idem, iii-481: raccolse i capelli in una foggia insolita; abbandonò l'

ella è troppo occupata tutto il giorno fra i suoi abiti e le sue acconciature,

tanto, perché le belle vesti, i bei nastri, le stanno così bene

che de'mortali pel tinello / formano i cuochi, ornando le pignatte, / con

annaffia la lattuga,... lava i panni, la carne; fa la

: non ho l'audacia di combattere i fieri comandamenti dei vescovi sulle vesti più acconce

pongo / che netta ben la tegni e i panni acconci; idem, 362

, 7-7 (189): venduti adunque i suoi cavalli, e la sua famiglia

e'piedi, come si sogliono acconciare i morti. stefani, 7-171: diello [

ancor l'aer cieco, / che i marinari vostri troveranno / acconcia a navigar,

, 3-219: in questa terra soleano i fanciulli andare lisciati e acconci come pulcelle

camminare. bembo, e acconci i capelli con maestrevole mano,...

vol. I Pag.101 - Da ACCONCIONI a ACCONTARE (13 risultati)

il borgognone, ricevuta moneta da pagare i suoi uomini e portarne anche partita a

anche, quanto bisogno ne venisse, i forestieri ad intervenire per procurare acconcio alle

proposizioni di tradurre o qui o a bologna i miei due libri in inglese. idem

, e clara vi accondiscendeva cortesemente benché i modi aspri e risoluti del giovane cavaliere non

. marin. riti rare i remi e disporli nella barca, in modo

che stavano durante la notte acconigliati sotto i banchi della pescheria. = part.

ciban di cavallette e mettono in sequestro i pidocchi. = voce toscana,

, 10-50: quantunque sentissi in te i suoi stimoli e movimenti [della vanità]

gli dovesse piacere di far quello che volevano i suoi tutori; e tanto gli seppe

livio volgar., ii-1-34: quando i padri sentirono la volontà del popolo,

], 525: figliuol mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, non acconsentir

, ogni volta che la tirava, i colpi battevano troppo alto. firenzuola, 555

intelligenza, 288: e sonvi tutt'i begli accontamene, / che facevan le

vol. I Pag.102 - Da ACCONTATO a ACCOPPIARE (17 risultati)

moventisi, credono di accontarsi meglio co i socialisti. 2. tr.

oppure dal fr. ant. acointier i quali a loro volta derivano dal lat.

. (accontènto). contentare, meno i capi, e governar con la sciabola.

non si accontentava di portare sulla divisa i nastrini delle medaglie. = comp.

non è altro che un a conto per i lavori letterarii che 10 gli farò.

facilitare la conclusione degli affari, sovente i creditori rinunziano a questi loro diritti,

dare degli acconti, perché non avevano tutti i denari, e speravano di raggranellare la

. palazzeschi, 4-262: venivano [i creditori] a cercarlo lì...

togliere subito lo statuto, accoppare tutti i liberali o al mesi fa

, i-433: le donne al sentire i sassi alle finestre e i calci con cui

donne al sentire i sassi alle finestre e i calci con cui picchiavano alla porta,

piccoli. lastri, 1-2-148: si separano i montoni dalla vista delle pecore, e

. meccan. si indicano con questo nome i collegamenti di elementi meccanici a coppie per

anche il segno de la croce sopra i tori immantanente diventarono mansueti come agnelli,

regole del variare, e dell'accoppiare i vocaboli. magalotti, 3-77 [/ »

corridori che in tre stalle nutri, / i più ratti gli accoppia. viani,

mai vergognar di se stessa qualunque siano i suoi fondamenti filosofici. carducci, i-786

vol. I Pag.103 - Da ACCOPPIATO a ACCORATO (19 risultati)

al bere, / all'accoppiarsi d'ambo i sessi, al sonno / un istinto

sciacquìi e fruscii misteriosi nel limaccio. erano i serpi che calavano ad accoppiarsi con le

pensatamente, e sono più accurati. i simili sono destinati a incontrarsi.

raggio tassoni, 4-15: sapea che i parmeggiani / eran nemici visual con l'altro

/ e ch'era un accoppiar co'gatti i cani, = voce dotta comp. dal

fatica usata ritornare. ariosto, 43-175: i bigi » i bianchi, i neri

. ariosto, 43-175: i bigi » i bianchi, i neri frati, /

: i bigi » i bianchi, i neri frati, / e tutti gli altri

8-2-229: è usanza ancor di chiamare i cani accoppiati, quando ad una catena

giorno padroni già se la godevano come i maggiolini accoppiati nella rosa, le stroncava

guinzaglio che serve a tenere in coppia i cani da caccia. note al malmantile

dispositivo di cui sono dotati in genere i veicoli stradali e ferroviari, e che serve

. peecc., e a trasmettere i comandi a tutto il convoglio. trarca,

altro che una pena proporzionata, dentro i suoi limiti, all'angoscia, all'ambascia

agitazione, che nell'inferno provano tutti i dannati in vedersi derelitti da dio.

: gente... che accorava i porci e li strinava con la paglia

golate le zampe alle pecore, incicciato i maiali, strozzate le galline, smusati

maiali, strozzate le galline, smusati i conigli, accorate le scrofe. 2

onore, s'accorò in guisa, che i suoi occhi divennero per più giorni due

vol. I Pag.104 - Da ACCORATOIO a ACCORDANZA (17 risultati)

sp., 6 (94): i tre rimasti erano stati qualche tempo in

: [le donne] sollevavano [i loro bimbi] a baciare quelle istoriate porte

cuore gli animali, e in particolare i suini. = deriv. da

piangerei. le sue parole tremavano; i suoi occhi s'inumidivano... un'

da sgonfiamento e accorciamento di muscoli, i quali si tirano dirieto e nervi.

male veduto, perocché dispensava e accorciava i termini delle vicita- zioni a'romei.

accennarle, che isprimerle; il che i cortigiani di roma sanno ottimamente fare. magalotti

a capello. baretti, i-119: i giorni scorrono tanto lentamente che se potessi

braccia per l'ascelle, / e i due piè della fiera, ch'eran corti

col sole. beltramelli, iii-97: i giorni si accorciarono sempre più; dalla

dalla palude sorse la nebbia a velare i vasti orizzonti. bontempelli, 6-305:

parola. tasso, i-192: oltre i nomi sdruccioli, c'hanno la penultima

. 7. industr. accorciare i tempi: fare si che un'impresa

di bregenz a lindau può interessare solo i paesi i quali sono talmente in quella

a lindau può interessare solo i paesi i quali sono talmente in quella obliqua direzione

la voce. baldelli, 5-39: chiamavano i greci armonia quella che noi chiamiamo accordamento

. v.]: dipinse sonatori accordanti i loro strumenti, altri in atto di

vol. I Pag.105 - Da ACCORDARE a ACCORDATO (23 risultati)

consiglio in accordargli prende: / -scrivansi i vostri nomi ed in un vaso /

d'opinioni o di voleri, fa che i contendenti rinunzino, almeno in parte,

animi, ma compensa gli utili e i danni. 2. armonizzare strumenti musicali

7-73: a le festive danze / dolci i canti accordando, ai canti i suoni

dolci i canti accordando, ai canti i suoni. magalotti, 21-123: accordammo

livio volgar., ii-1-34: quando i padri sentirono la volontà del popolo, elli

io mai? idem, ii-231: i ribelli gli hanno accordati de'patti ch'egli

fondarla? leopardi, iii-13: ella corregga i miei errori, e mi accordi perdono

mi accordi perdono. verga, 1-360: i medici non le accordano due anni di

'l suo stomaco se more, si no i porge che paidire. bartolomeo da s

1-1-3: spesse volte sono da schifare i consigli de'medici, che insieme sono e

. g. villani, 8-9: i cittadini s'accordarono di rinnovare la chiesa maggiore

alto caggendo, / col gran suono i vicin d'intorno assorda, / e 'l

fra loro accordare che fare si deggiano: i più savi, storditi dell'avvenimento,

276: tutti s'accordano che [i soldati] sia meglio eleggergli del contado.

tommaseo-rigutini, 18 (120): i cuori si conciliano con la soavità delle

il correggiate, / sì che s'accordi i fatti a'dolci detti. idem,

a quel s'accorda / con che i vicin cadendo il nilo assorda. castiglione,

. tasso, 7-122: la pioggia a i gridi a i venti a i tuon

7-122: la pioggia a i gridi a i venti a i tuon s'accorda /

pioggia a i gridi a i venti a i tuon s'accorda / d'orribile armonia

d'accordo, d'intesa, secondo i patti. malispini, 1-84: i

i patti. malispini, 1-84: i fiesolani uscirono fuora a parte a parte

vol. I Pag.106 - Da ACCORDATORE a ACCORDO (20 risultati)

iv-1-753: da una cantina [venivano] i suoni d'una chitarra accordata in diapente

il passo bene accordato è uno tra i più squisiti piaceri dell'amicizia. idem,

breve / ti seguiran fuor delle porte i chiesti / e accordati tesori.

sarebbe error di costruzione. manni, i -77: il qual fattore si vede eziandio

strumenti musicali, o voci: anche i vari suoni di uno stesso strumento.

tutto il viso una barba spinosa e i capelli lunghi e accordellati come linchetto,

molto forte e bene murata, e tutti i cittadini erano bene in accordo. bartolomeo

nei cuori degli uomini gli accordi e i ricordi del paradiso. jahier, 148:

sempre insieme e d'accordo come i maiali di macchia. moravia,

. panzini, iii-40: - evitare i poeti, d'accordo - dissi io.

senza contrasti. compagni, 1-36: i guelfi neri... istimarono per queste

vuoi far passaggio all'esterno, rimira tutti i mali, quantunque tra lor contrari,

e d'accordo. nieri, 61: i popoli confinanti [erano] d'amore

economiche, fra stati: per regolare i mutui rapporti), concordato, trattato;

trattato, sarebbe traditore, e però raunò i principali di sua parte, e quelli

. g. villani, 11-90: [i veneziani] aveano giurato e promesso di

per avere meno nimici, cominciò ora con i vandali, ora con i franchi a

ora con i vandali, ora con i franchi a fare accordi. idem, 388

, convenzione tra il negoziante fallito ed i suoi creditori circa la soddisfazione dei suoi

. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, / ch'alto mistero

vol. I Pag.107 - Da ACCORDONARE a ACCORRERE (12 risultati)

dita... cercavano a caso su i tasti. idem, iv-1-448: i

i tasti. idem, iv-1-448: i tre profumi si mescevano in un accordo profondo

. ojetti, ii-551: salgono dall'orchestra i primi accordi, s'intrecciano le prime

. beltramelli, i-355: nel silenzio i primi accordi si levarono lievi, si espansero

poco accorgere di chi crede, che i principi possan levar le memorie a'posteri col

manzoni, 79: il suo contegno, i nostri / accorgimenti il faran chiaro in

de l'occulta congiura e l'arme e i modi. magalotti, 20-178: a

animali, 1 terrestri almeno, o i volatili, hanno l'accorgimento di provveder

al suo accorgimento feminino gli atti e i detti di lui apparivano quali erano.

coi suoi filari di loppi ignudi sopra i quali, come su braccia virili e

risplendenti / d'armi e di faci i teucri. idem, 999: il re

; ma che riempia è forza / i luoghi più vicini, e poscia gli altri

vol. I Pag.108 - Da ACCORRUOMO a ACCORTO (17 risultati)

, 5-74: d'ogni parte discordavano i confini, e oltre a questa inconvenienza

. botta, 5-365: tanti erano i soldati dell'austria, e tanti i paesani

erano i soldati dell'austria, e tanti i paesani accorsi, parte per amore,

spargendo va troppo lontano / qualche arbore i suoi rami, ella gli accorta.

. ant. farsi cortigiano, acquistare i modi di cortigiano. tasso, i-215

m. villani, 9-79: poco accorti i traditori abbagliati della voglia disordinata, tra

, 324: molti, nel passare i fiumi, sono stati rotti da uno

sante / avete e schermi accorti / contra i guerrier più forti. idem, 943

de'suoi verdi anni / vinse di senno i saggi, / di fede i più

di senno i saggi, / di fede i più fedeli, / vinse di gravità

ombra co'silenzi amici / rappella a i furti lor gli amanti accorti, / traggono

le tempeste e talvolta le varia secondo i venti che tirano. parini, giorno,

fido servo / e il più accorto tra i tuoi mandi al palagio / di lei

cospirazioni. nievo, 85: credeva che i minori debbano per necessità naturale cedere ai

debbano per necessità naturale cedere ai maggiori, i deboli assoggettarsi ai forti, i vigliacchi

, i deboli assoggettarsi ai forti, i vigliacchi ai magnanimi, i semplici agli

ai forti, i vigliacchi ai magnanimi, i semplici agli accorti. carducci, i-769

vol. I Pag.109 - Da ACCOSCIARE a ACCOSTARE (11 risultati)

di me vi fece accorta, / fuór i biondi capelli allor velati / e l'

3-3-392: soffia scirocco che m'aggrava i lombi, / sì che m'accoscio.

alto il minaccia, / tal ristrinsersi i mostri per l'angoscia. verga,

schiuma / bulica. idem, v-1-298: i marinai con in capo le cuffie /

in capo le cuffie / s'accosciano presso i cannoni. idem, v-1-372: vedo

colta dal male, si accosciò fra i ginepri come una giumenta selvaggia. linati,

erba fresca, al margine del campo, i minuti parvero secoli. barilli, 2-235

stati difettuosi e non vi vernano, i quali erano accostanti a ciò.

): e sentito ch'ebbe accostare i battenti e scorrere il paletto, tornò a

viso alla persiana e si videro luccicare i suoi begli occhi. d'annunzio, v-1-573

... l'accostai alle labbra. i denti morsero nella pasta calda. pavese

vol. I Pag.110 - Da ACCOSTARELLO a ACCOSTO (11 risultati)

i-205: ma io misero, poi che i tristi fati m'ebbero da te allontanato

, e toccando gli saldò perfettamente tutti i membri. idem, xxi-994 (49)

accostandosi il tempo fatale, furon disprezzati i divini ammaestramenti, ma si tolse ancora

fin sopra alla badia a settimo, i quali vanno di mole diminuendo più e più

savio e sagace. idem, 8-8: i quali grandi, vedendosi così trattare,

loro operazioni pacifiche e virtuose, divennono i maggiori. boccaccio, dee.,

mina. soffici, ii-219: erano i nostri giovani corpi teneramente accostati che parlavano

parlavano, il nostro sangue esaltato, i nostri occhi carichi di passione. manzini

qua e di là dai fianchi, i malleoli accostati, i piedi troppo vicini,

là dai fianchi, i malleoli accostati, i piedi troppo vicini, raccolta e liscia

consecrata a dio. boccaccio, i-436: i cavalieri rallegrati ragionando si stanno accosto alla

vol. I Pag.111 - Da ACCOSTO a ACCOVACCIATO (16 risultati)

accosto. collodi, 573: senza i malvagi suggerimenti di coloro che gli stavano

: conforme. salvini, 19-iv-1-310: i fichi or mosso n'han la fantasia,

dalla noncuranza. nievo, 7: i padroni del sito avvezzi a veder colpito solamente

spagna et altrove accostumano di conservare i vini nei vasi di terra invetriati

iii-308: anticamente... per provare i poeti, si accostumavano li certami

a ferire. idem, iii-3-5: i villani che sono accostumati di portare ei

non accostumata ella in prima spaventò alquanto i romani. salvini, 39-v- 93

genitori, adulando se stessi più che i figliuoli, stimano questi accostumevolissimi al bene

/ che la brezza lo sventola, e i piombini / invanò tengon giù teso il

853: usandosi per ordinario l'accotonare i panni di lana e non i bambagini.

l'accotonare i panni di lana e non i bambagini. leggi di toscana, 7-61

quando si toma da caccia, / che i cani sono sì lassi e tapini,

pel laccio finché gli s'accovacciava tra i piedi. viani, 19-449: i soldati

tra i piedi. viani, 19-449: i soldati trovarono un ricetto nel buio delle

un ramo, va piangendo tutta notte i suoi figli rapiti. verga, i-15:

un incantesimo. fracchia, 735: i nostri prigionieri, accovacciati nel fango, guardavano

vol. I Pag.112 - Da ACCOVACCIOLARE a ACCOZZO (14 risultati)

al cavalletto, in piedi, come tutti i pittori, ma accovacciata in terra,

, come avviene a'malati, onde i contadini dicono accovacciolarsi il mettersi a letto

anni? e con qual facilità? con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una

galileo, 468: il pittore da i semplici colori diversi, separatamente posti sopra

al figur. compagni, 2-36: i bianchi e i ghibellini di firenze s'

compagni, 2-36: i bianchi e i ghibellini di firenze s'accozzarono con messer

l'arcipelago. idem, 4-67: essendo i tiranni di romagna accozzati insieme, e

. ariosto, 1-62: non si vanno i leoni o i tori in salto /

1-62: non si vanno i leoni o i tori in salto / a dar di

accozzar sì crudi, / sì come i duo guerrieri al fiero assalto, / che

4. tr. locuz. accozzare i pentolini: mangiare insieme, riunendo le

mangiare insieme, riunendo le provviste, i cibi. manzoni, pr. sp

la detta bastita,... e i detti fossi pieni d'acqua e accozzati

: solo nel focolare si potevan vedere i segni d'un vasto saccheggio accozzati insieme.

vol. I Pag.113 - Da ACCREDERE a ACCRESCERE (20 risultati)

cità gli faceva accredere che egli avesse, i segreti diletti della sua donna in publico

l'eloquenza. baldinucci, 2-6-156: i quali [disegni] dagl'invidiosi pittori,

che ambivano d'accreditare con quel lavoro i propri pennelli, tanto e tanto furono

non fanno altro che cacciarsi la lingua tra i denti. dotti, iii-259: gli

. d'annunzio, iv- 1-1027: i maligni sussurravano che con quel denaro ella

sussurravano che con quel denaro ella pagasse i suoi amanti... era bruttissima;

: il più celebre e accreditato tra i vocabolari italiani. pellico, ii-50:

ragio / ch'ogn'altr'om i * ne credo sovrastare. =

(277): riprendendo [alcuni] i disavveduti difetti in altrui, si credono

che voi con le vostre parole credete i miei sospiri menomare, e voi in

: noi siamo figliuoli della eterna perdizione, i quali meritiamo le pene dello inferno e

a serbare la robba, egli accresceva i granai. bisticci, 57:

149: e tu bifolco, / prendi i tuo'vasi; e tu, caprar,

rideva, e parea ch'ella / tutti i raggi del sole avesse intorno: /

atroce arsura / accresceano quaggiù di sirio i rai. baretti, i-115: l'infievolirti

e colla diffidenza non può che accrescere i tuoi mali, e non mai renderli

non passano alla coltura se non accrescendo i loro bisogni. foscolo, ii-2-9: il

: il cuore domanda sempre o che i suoi piaceri sieno accresciuti, o che i

i suoi piaceri sieno accresciuti, o che i suoi dolori sieno compianti. manzoni,

s'accresce. d'annunzio, iv-2-301: i tribuni si

vol. I Pag.114 - Da ACCRESCIMENTO a ACCULARE (11 risultati)

. villani, 8-19: diliberarono [i veneziani] tra loro ch'ogni altra cosa

valore. redi, 16-i-319: anche i latini aggiungono particelle accrescitive a'superlativi.

ardori della zona torrida accrespano agli abitanti i capelli; e anche accresparli ad arte col

il pane, il latte, ed i vegetali sono le migliori e le più efficaci

per l'accrezione, e per addolcire i rei sughi. 2. medie.

chiamiamo accrezioni di quei visceri, e che i medici di alcune età hanno chiamate saburra

il portone girò finalmente sui cardini, i passanti cominciarono ad accrocchiarsi. = deriv

. di casa per strada. chi stendeva i panni lavati, chi puliva indurito

letto conviviale in uso nei triclini presso i romani. 3. medie. disus

sulle sue ginocchia. viani, 4-139: i cani sotto il sedile si erano accuccia

al fratellino. dessi, 7-87: i cani erano accucciati davanti all'ingresso, come

vol. I Pag.115 - Da ACCULATO a ACCURATEZZA (17 risultati)

, / e panche acculattar, dicono i vecchi! / panche acculatterò, passeggerò /

logge. lippi, 1-17: vedeansi i bravi acculattar le panche, / e

.. / tempo non ha da decretare i nappi / dell'infame cicuta.

sen gìo. boccaccio, iii-323: furo i monti accumulati / sopra tesaglia dalla folle

: s'era cacciato in tasca tutti i soldi che avevano accumulato in quegli ultimi

intorno. d'annunzio, iv-1-910: i chierici sostenevano larghi vassoi di metallo, su

. sorgeva da ogni cavità, occupava i luoghi profondi, s'accumulava come una

d'armentre pronunciava le parole « cedo i beni ». gilla e di sabbia s'

cose stipate, cioè accumulatamente poste, siccome i naviganti le molte cose poste ne'loro

trovato il luogo dove scaricare con piena fiducia i miei accumulatori. = lat

: cominciorono a essere le cure e i negozi loro, non più la santità della

1-27: le forti accumulazioni si fanno tra i popoli piuttosto mercé una grandissima moltitudine di

3. geogr. processo per cui i materiali prodotti dall'erosione e trasportati dagli

a sedere, più volte avvenne che i giovani vaghi di sé d'intorno a

condizione dei tempi presenti il dissipare inutilmente i danari accumulati dall'antecessore. lubrano,

in d'annunzio, iv-2-908: i miscugli d'idrogeno e d'ossicontemplare quell'

i-31: ripiegò accuratamente il fazzoletto, studiando i segni che avevano lasciato le pieghe.

vol. I Pag.116 - Da ACCURATO a ACCUSARE (18 risultati)

, 5-150: più virili sono di costumi i potenti che i ricchi...

più virili sono di costumi i potenti che i ricchi... sono più accurati

propongo di essere accuratissimo sia nel riferirne i costumi, sia nel tentare di scoprire

necessario, oltre al sapere ben adoperare i sopraddetti strumenti, una accurata cognizione di

600: intra tante querele e accuse, i fiorentini il cardinale ch'eglino avieno in

rispondere alle ingiuste accuse degli stranieri, i quali rinfacciano agli italiani una turpe povertà

: egli era ricco, sembrava che i ragazzi volessero significare con la loro

, un po'monotono e scialbo. i testimoni d'accusa erano appunto i vicini

. i testimoni d'accusa erano appunto i vicini di casa della « disgraziata ».

entrai nelle case dei poveri per raccogliere i loro atti di accusa. viani,

alla polizia e volle essere segnato tra i primi testimoni d'accusa. 4

excusatiopreme il guerrier forte / nel cor profondo i gemiti e gli non petita, accusatio

]: cotesti accusamenti perpetui, che i partiti a vicenda si fanno, provano che

accusino la -testimoni d'accusa: i testimoni chiamati a fortuna, ma la

volgar., 2-121: finalmente essi [i peripatetici non lodano l'oratore o accusante

vedeva gli accusanti gioire, non quando i figliuoli lacrimare. tommaseo [s.

sotto le maniche, potentemente s'accusavano i muscoli degli omeri e degli avambracci.

averla calunniata. 6. dichiarare i punti al gioco delle carte. note

vol. I Pag.117 - Da ACCUSATA a ACERBITÀ (10 risultati)

castiglione, 78: e se pur i miei accusatori di questo commun giudicio non

magalotti, 9-2-84: a questo rispondono i miei accusatori che, quando ciò basti

l'andata. monti, x-2-55: i suoi / liberi accenti, e al crin

botta, 4-1108: a tutte queste accusazioni i nemici di clemente molte altre ne accoppiavano

dirò così, acefalo concetto che [i gentili] avevano della virtù. di giacomo

, 1-2 (i-24): tra i peccati che le nostre leggi acerbamente puniscano

italia; e pare che in particolare i piemontesi la sentissero più acerbamente. tommaseo

dell'animo. guerrazzi, 1-7: i preti ci procedono acerbamente nemici. carducci

vo progresso di tempo [i frutti] si fanno più umidi, e

maggiostre (e ciò tanto per disallargarci i denti dall'acerbezza di non so che

vol. I Pag.118 - Da ACERBO a ACERO (14 risultati)

. crescenzi volgar., 5-12: [i frutti del melo] acerbi e agri

purpurea rosa / sembravi tu ch'a i rai tepidi, a l'óra / non

; / e ad uno ad imo i figli amati tanto / vedi acerbi ingoiar

. / è di quella che fùstiga i miei spirti, / d'una che acerba

ad ali nascenti. cicognani, 3-6: i fianchi molleggianti e il seno che spiccava

di tanto eran superbi / passavano là sotto i calciatori / tutto vedevano, e non

qualche ora dopo, venne una grandinata. i pampini e l'uva acerba si sparpagliarono

/ preghi ch'i'sprezzi 'l mondo e i suoi dolci ami. idem, 288-14

mio vago immaginar, di tutti / i miei teneri sensi, i tristi e cari

di tutti / i miei teneri sensi, i tristi e cari / moti del cor

sto tutta la giornata in casa a riodinare i miei fogli: più acerbe che dolci

, / con tali aperte e sovra i piè leggero! cecco d'ascoli,

, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a nuocere a

multo dimorato. tasso, n-ii-375: i frutti,... s'acerbetti son

vol. I Pag.119 - Da ACEROSO a ACETILENE (13 risultati)

, legno non denso, sì che per i suoi naturali fori lo spirito usciva bollendo

madre di famiglia si fu di profumare i letti, a noi destinati, di

borgese, 2-275: l'acero ignudo i cui rami si dipartivano dal tronco a

intimo, d'acero riccio, che amava i salotti e i balconi. stuparich,

acero riccio, che amava i salotti e i balconi. stuparich, 5-306: era

nel folto dei pini e degli aceri, i piccoli uccelletti... andavano a

tali ancora le stipole del crespino, i picciuoli delle foglie di alcune specie di astragalo

o di marmo), in cui i romani conservavano l'incenso per i sacrifici.

cui i romani conservavano l'incenso per i sacrifici. b. baldini [

generò. leopardi, i-63: erano i greci e latini inventori acerrimi e solertissimi di

onde scende all'uom la coscia / i due tendini franse e l'osso ch'altri

donne. per la venuta di questo i mosti acetano, le biade tocche diventano sterili

acetata, altrettanto stimo dannosa quella che i suddetti [contadini] ricavano dalla vinaccia.

vol. I Pag.120 - Da ACETILENICO a ACETOSO (10 risultati)

: qualche cumolo di cenere bianca come i rifiuti dell'acetilene, segna la località

: sui banchi si accendono le acetilene: i più attrezzati hanno la luce elettrica.

acidulo (usato in medicina sotto i nomi di aspirina, rodina, ecc.

fiutare aceto rosato, e con esso bagnargli i polsi tutti quanti. buonarroti il giovane

e l'usano a mangiare come noi i capperi, per svegliare l'appetito. cavalieri

acqua e aceto; vi butto dentro i cinquanta scudi belli e lampanti. nievo,

con le buone, come vanno presi i vecchi. il bimbo che non piange non

l'aceto. viani, 14-138: i barattoli dei peperoncini sott'aceto, tanto verdi

trattato dei cinque sensi, 4: i sentimenti dello assag giamelo della

e guasta. di capua, i-512: i corpi acetosi e salsi, in quanto

vol. I Pag.121 - Da ACETUME a ACHIRO (13 risultati)

gusto; e intanto vien quello a sentire i lor pugnimenti, in quanto che egli

civinini, 1-134: avremo così anche i fiaschi d'acqua acetosa con chiusura sterilizzata

orni ed a pirene il dosso, / i vanni ai grifi ed ai pitoni i

i vanni ai grifi ed ai pitoni i denti. foscolo, sep., 44

iroso sotto le sue tende, fra i suoi mirmidoni, quasi compiacendosi del danno che

costì le falde correvano difilate a scapellare i tendini d'achille. = lat.

erba chiamata achillea, appiccandola, ferma i troppi menstrui, e la sua decozione

in fiore. moretti, 30-216: amava i miei versi ora solo manoscritti da leggere

e densa, di cui si fanno i pennelli, che si addimanda achilleo. vallisneri

colori, molti detestano il bianco, ma i [cavalli] candidissimi per bellezza si

di brettagna, gli ermellini di spagna, i lattati di regno e d'altrove.

villaggio nei dintorni di londra allora rinomato per i suoi allevamenti; cfr. spagn.

mani. sinisgalli, 6-264: perfino i ritratti di pico e di isabella sono

vol. I Pag.122 - Da ACHIROPOIETA a ACIDOFILO (10 risultati)

, 15: odimi, insubria. i dormigliosi spirti / risveglia alfine, e da

altri elementi o con que'composti, i quali fungono le parti di elementi, propende

naturali e stillate,... tutti i liquori acidi e i sughi di tutti

... tutti i liquori acidi e i sughi di tutti gli agrumi. civinini

nell'incidere colla parola acida e secca i tratti morali dei miei eroi repugnanti.

combinandosi coi metalli e con le basi dà i sali. gli acidi si distinguono in

appoco appoco si dolcificano gli acidi e i salsi soverchi del corpo, ed il sangue

. d'annunzio, iv-1-641: tutti i segni d'una intossicazione acuta di acido

con l'acido. panzini, ii-505: i tè benefici... avevano un

di acido formico. viani, 14-296: i maligni, quelli non mancano mai,

vol. I Pag.123 - Da ACIDOSALINO a ACONITO (12 risultati)

della cartilagine; i leucociti addò fili o eosinofili del sangue

delle quali sono un poco troppo abbondanti i fluidi rossi e bianchi, che scorrono per

costumanze militari di que'popoli, presso i quali alcuni credono di vederla tuttavia in

una parte del corpo: colpisce sia i muscoli volontari sia quelli involontari; se

. settembrini, ii-2-100: hanno [i lunari] molte viti che producono acqua

] molte viti che producono acqua: i grappoli hanno gli acini come grandini; ed

uova di piccione! pancrazi, 1-108: i ragazzi, ad acino ad acino,

un grappolo d'uva, lentamente, sotto i suoi occhi che parevano contare ogni acino

sdrucciolano) del suo amico -ed affinché i colombi vi saltino sopra a beccare.

mattioli, 2-770: lo acino produce i ramuscelli sottili e secchi; è simile

un processo morboso ', in cui i sintomi hanno il massimo di intensità.

(una volta si credeva efficace contro i calcoli della vescica).

vol. I Pag.124 - Da ACONTISTA a ACQUA (16 risultati)

gli altri veleni, e se tocca i membri genitali di qualunque animale di sesso

pallidi si danno per vinti... i cacciatori gettano alle pantere carni intrise di

gli arcieri..., sparsi come i fiondatoli e ordinati come gli acontisti e

fiondatoli e ordinati come gli acontisti e i pilani, possono saettare più lungi.

battere, che fa che l'acqua spezza i durissimi marmi. bruno, 274:

i-42: come le piante al suolo, i pesci all'acque, / le fiere

e principe degli otri / obeso appresso i pozzi e le cisterne. / acqua

secche..., riappariva gorgogliante fra i giunchi, tumultuava ancóra. negri,

e ricadde nelle vasche, ed animò i marmi e cantò fremendo, chioccolando, frangiandosi

stormisce qualche volta come le foglie; i prati gli alberi i fiori sono le prime

come le foglie; i prati gli alberi i fiori sono le prime creature dell'acqua

acqua in minute gocciole scintilla / su i fiori ne le pentole d'argilla. ungaretti

allora mi misi lentamente a contare / i forti riflessi d'acqua marina / che l'

le case, acqua giallognola e ribollente i selciati, d'acqua parevano essere le

debbono fare fuori delle mura castelli, i quali raccolgano le vene dell'acqua, sicché

un tempo si usava fare prima che i commensali sedessero a tavola. -al rifl

vol. I Pag.125 - Da ACQUA a ACQUA (12 risultati)

: le vele si tendono, e i timoni fanno alle navi segare le salate acque

padre conduceva barche sul fiume e tutti i suoi fratelli erano anch'essi marinai d'

negli ultimi monti de'peligni, passa i marsi e il lago fucino, andando diritto

marchi, 864: la natura ha i suoi misteriosi serbatoi che mandano rigagnoli ai

c., 10-2-6: l'acqua chiarissima i pastori beono, quando de'fiumi della

-acque di rifiuto: acque che contengono i rifiuti delle abitazioni e delle industrie,

acque piccoline. ariosto, 44-18: i remi all'acqua, e dier le

come a un'acqua che tranquilla, i coi colori della sera, / specchia i

i coi colori della sera, / specchia i monti, la riviera, / i viventi

specchia i monti, la riviera, / i viventi, ogni lor cosa. de

le rondini sfiorano le acque spente / presso i laghetti lombardi. dessi, 6-104:

segneri, i-449: sempre restanci [i debiti del prossimo] per così dire

vol. I Pag.126 - Da ACQUA a ACQUA (22 risultati)

, 17 (298): di tra i rami, vede una barchetta di pescatore

di sentire e di vivere. i. nelli, 15-3-16: primieramente questo mi

): e di modo faceva sotto acqua i fatti suoi che restava con tutti in

targioni tozzetti, 12-11-356: frattanto però i pontremolesi lavoravano sott'acqua, come si

e sollevare. carletti, 23: i pesci, seguitandola [la nave],

si salutare consiglio, il re raddoppierebbe i suoi sforzi in italia; ma che

quali alcune, mostrando nelle basse acque i bianchi piedi, per quelle con lento passo

-locuz. le acque chete rovinano i ponti: è più difficile resistere a

fagiuoli, 1-4-304: gli ho trovati [i figliuoli] sempre ubbidienti e rassegnati al

quest'acque chete son quelle che rovinano i ponti. palazzeschi, 3-211: le

le acque chete sono quelle che rovinano i ponti. moravia, xi-151: era

, come dice il proverbio, rompe i ponti; no, una bell'acqua di

certo, ma in tutti e due i sensi. -acqua morta, stagnante

erano colossali alberi che dal cielo con i rami spropositati risgrondavano sulle acque torbe.

. targioni tozzetti, 12-2-493: sovente i navicelli sono forzati ad aspettare tempifondo,

questa si determina dal costruttore nel formare i piani, e dipende dalla figura e dal

fare nel tondo della luna, che i marinari volgarmente chiamano le acque vive.

men di quel commodo e grato, i ch'ebber, fuggendo tacque, enea e

grossi di artiglieria inverso quella parte dove i nugoli erano più istretti, e di già

entrava coi vortici del vento da tutti i lati. soffici, 2-115: a ondate

acqua in minute goccioline scintilla / su i fiori ne le pentole d'argilla.

bisogna che mi lasci crocifiggere / tutti i momenti; acqua in bocca, e soffriggere

vol. I Pag.127 - Da ACQUA a ACQUA (10 risultati)

nuovamente sarebbe, come è in proverbio fra i latini, un portar rena al lido

-è passata molta acqua (sotto i ponti): è trascorso molto tempo

acqua ai suoi paesi: col tempo i fatti si ripetono. -l'acqua corre

acqua all'ingiù, non istar su tutti i puntigli. guerrazzi, 5-26: dunque

china. -l'acqua fa marcire i pali: proverbio dei bevitori, che

ch'ei sa che l'acqua fa marcire i pali. -l'acqua scava la roccia

nebbia levatasi sulla brinata è pestifera per i corpi e per le campagne, ed è

sale, benedetta con formule particolari. i fedeli la attingonocon le dita dalle acquasantiere,

l'acqua benedetta, come ora fanno i veniali. d'annunzio, iv-2-127:

veniali. d'annunzio, iv-2-127: i cristiani nell'accedere e nell'uscire attingevano con

vol. I Pag.128 - Da ACQUA a ACQUA (13 risultati)

acqua santa. idem, 918: i preti fanno tutto facile e credono che il

. c. mei, 258: i medicamenti alteranti più vivaci che io ho

odorosissima? de marchi, 715: e i rivenditori di acque cedrate e fresche.

acqua cotta, secondo quel c'hanno detto i savi, fa minore inflazione, e

i-156: di che vetro si fanno i caraffoni / da tenere i siroppi e

vetro si fanno i caraffoni / da tenere i siroppi e l'acqua cotta? a

si piglia il diletto del fresco senza i difetti della neve. ogni acqua cotta senza

e tartarose, che cagionano loro i gozzi. -acqua da partire (

presso de'quali sono in maggior copia i buccheri,... di servirsene

l'acqua di calcina... difende i semi dalla muffa. -acqua di

vetro, e poi vi mettono sopra i pezzi d'oro. -medie.

di mortella sempre ho veduto morirvegli [i lombrichi] in pochi momenti. g

è usato anche l'acqua ferrata ed i lavativi di latte. -acqua forte

vol. I Pag.129 - Da ACQUA a ACQUA (11 risultati)

. targioni tozzetti, 8-261: se i vermi trattenuti nel ventricolo o negl'intestini hanno

magalotti, 1-71: si usano [i buccheri] per profumo, tenendogli sui

ragia. marotta, 5-154: matta fra i matti, sempre in mezzo a tele

acido cloridrico, così detta perché scioglie i metalli nobili che altri acidi non intaccano

a sciogliere il sapone e a cuocere i legumi. lascia incrostazioni nelle caldaie e

domenichi [plinio], i-376: i sabini abitano sui laghi velini, dove

abitano sui laghi velini, dove hanno i freschi e rugiadosi poggi. e quivi

al centro nero dell'occhio, fa come i bracchi in nelle cacce, i quali

come i bracchi in nelle cacce, i quali sono cagione di levare la fiera,

sono cagione di levare la fiera, e i levrieri poi la pigliano; così questa

cui l'acqua 5 — battaglia, i.

vol. I Pag.130 - Da ACQUACCHIARE a ACQUAIO (7 risultati)

gli occhi morati e pieni di fuoco e i capelli neri facevan sì che a prima

targioni tozzetti, 12-8-469: i nostri acquacedratai di firenze, da alcuni

chi è addetto a raccogliere in quaderni i fogli dei libri da rilegare.

acquafòrte da partire: l'acqua che adoperano i partitori di metalli. di questa si

serao, i-70: per risparmiare i sette soldi, non entrava...

poi delle case e palazzi erano soliti i nostri padri di fare gli acquai per

bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare i piatti che via via deponeva ad asciugare

vol. I Pag.131 - Da ACQUAIO a ACQUARIO (14 risultati)

cibo. viani, 19-428: tutti i guardiani furono desti: « s'è

grandi, o vogliamo dir fosse, che i nostri contadini chiamano acquai, i quali

che i nostri contadini chiamano acquai, i quali si fanno nei campi perché l'acqua

nel respirare a lor modo, nel divorare i pesci minori od altri minuti abitatori dell'

. idem, 1-3-449: plutarco incolpò i moschi, l'alga marina, ed altre

). tozzi, 2-153: anche i solchi acquaioli, che tutti gli anni

scintillante delle boccette d'aranciata di tutti i colori, sul banchetto dell'acquaiuolo.

per lavarsi le mani prima e dopo i pasti (in uso nel medioevo)

acquemarine. papini, 28-25: e i fiori del giaggiolo imitavano l'acquamarina, le

lui. fratolini, 5-129: fissai i tuoi occhi ch'erano, come in ogni

, come su acqua allarga / il ricordo i suoi anelli, mio cuore;

, 4-315: sapere il mondo, che i predoni, i quali o per acquare

il mondo, che i predoni, i quali o per acquare o per vettovagliarsi all'

del giovinetto anno / che 'l sole i crin sotto l'aquario tempra, /

vol. I Pag.132 - Da ACQUARIO a ACQUATINTA (25 risultati)

quelli dodici segni sono figurati d'animali, i quali sono: aries, tauro,

un tremolìo d'acquario luminoso, attraverso i pampini delle pergole folte. ungaretti,

grazzini [tommaseo]: non solamente i zoccoli portate, / come sarebbe

acquartieraménto, sm. l'acquartierare i soldati; sistemare le truppe nelle caserme

acquartieramento, l'opera dell'acquar- tierare i soldati, e anche le masserizie e gli

capitano svizzero. de roberto, 236: i volontari s'acquartierarono... nei

. calvino, 1-92: paesi dove i nemici erano acquartierati in forze.

una vecchia carabina. barilli, 2-63: i laghi? dolomitiche acquasantiere offerte agli angeli

acquasantiere. gavoni, 3-91: suonavano mettendoci i ditini / le acquasantiere della mamma morta

marotta, 6-91: nelle grandi acquasantiere i pesci, simboli della prima cristianità, possono

sulle stipe e sugli spini / tremuli i grilli, e rispondean le rane / a

, e lo stormire del granoturco, i grilli si mettevano a cantare forte, nei

con repentine acquate. paolieri, 2-145: i fruscii caratteristici dei fogliami agitati, che

eterno, però che più l'onorano i pesci aquatici che non fanno gli uomini eretici

nel loro esofago quel gozzo che vi hanno i galli e tutto il genere gallinaceo.

delle quali possono usarsi le decozioni e i sali essenziali; ci sono ancora i sali

e i sali essenziali; ci sono ancora i sali di ginestra. verga, 4-275

. g. villani, 11-2: i detti pianeti acquatici, venus e mercurio

: si uniscono a questi [animali] i pesci ed i crostacei aquatili, come

questi [animali] i pesci ed i crostacei aquatili, come sono i gamberi neri

pesci ed i crostacei aquatili, come sono i gamberi neri e i granchi. d'

, come sono i gamberi neri e i granchi. d'annunzio, iv-2-466: i

i granchi. d'annunzio, iv-2-466: i lunghi rami di mandorlo...

fa sì che l'acido agisca solo attraverso i minutissimi interstizi fra i corpuscoli. la

agisca solo attraverso i minutissimi interstizi fra i corpuscoli. la stampa ottenuta

vol. I Pag.133 - Da ACQUATIVO a ACQUEDOTTO (24 risultati)

lingua. giusti, ii-398: mentre i mille vociferatori s'acquattavano, abbiamo proceduto

. slataper, 1-162: dalla nera verdura i pomi ton- deggiano e s'acquattano all'

, 857: s'acquattano [i funghi] nelle cavità polverose dei castagni

quando mario la ritrovava, si acquattavano tra i mirtilli, rimanendovi a lungo sordi ai

acquattato dietro la tavola per udire non veduto i giudici vari delle persone. manzoni,

suo burlotto, / con alla mano i raffi d'arrembaggio. pirandello, 7-772:

qua e là, certi tonfi strani tra i pampini. soffici, 1-48: gli

stanno acquattati in fondo all'animo come i bacherozzi in fondo all'acqua morta.

matricola. d'annunzio, iv-1-272: i gridi fiochi degli acquavitai! si perdevano

leopardi, i-1017: tali sono ordinariamente i parti delle fantasie settentrionali, parti la

ii- 292: e il vino e i liquori rallegravano l'anima dei fieri paesani

, i-379: ordinare le fosse per i frutti e per le viti similmente con

grazzini, 3-2-64: poi cresciuti [i piselli] per forza d'acquazzoni,

per forza d'acquazzoni, / apron i fior così leggiadri e belli, / come

così leggiadri e belli, / come i cedemi s'abbiano e i limoni. collodi

/ come i cedemi s'abbiano e i limoni. collodi, 256: amici miei

diluvio? pascoli, 363: e i lampi e i tuoni e il fumido acquazzone

, 363: e i lampi e i tuoni e il fumido acquazzone. d'annunzio

un'ora e s'usciva a sguazzare per i viottoli. deledda, 11-747: fuori

scappano, saltano e rientrano nel buco i grilli fradici, i ranocchi, si rintanano

rientrano nel buco i grilli fradici, i ranocchi, si rintanano le vecchie talpe

d'umori fra gli improvvisi acquazzoni ed i cieli ridiscoperti nella loro divina ampiezza.

, si disveglie il terreno, si spezzano i massi colla polvere o col piccone,

, e se ne formano gli acquidotti, i muri. d'annunzio, iv-1-805:

vol. I Pag.134 - Da ACQUE ITÀ a ACQUETTA (13 risultati)

intorno alla via appia, / si scorgono i treni deragliati degli acquedotti. v.

. j: diritto di acquedotto, presso i legisti è quella servitù, in forza

si possono far passare le acque sopra i fondi altrui a vantaggio dei proprii beni.

il valore a cui saranno stati stimati i siti da occuparsi. leggi agrarie, 6-1034

saba, 197: vagano a sera i bei colori, / i più divini colori

vagano a sera i bei colori, / i più divini colori, e ahimè!

le bocche strette di sopra, e con i lor manichi. uno se ne fece

: ne la prima regione possono anco [i vapori] convertirsi in piccola acquerella.

, non mi son raccapezzato che sotto i platani del viale maggiore. moretti,

il disegno, si potranno leggiermente toccare i dintorni con inchiostro,...

acquosità. soderini, ii-24: i semi si raccolgono poi che sia ser

d'acquerugiola fina e diaccia che filtrava i brividi nel- l'ossa, e a

gli abiti, scolla le giunture, inargenta i capelli, acquerella la selva che scola

vol. I Pag.135 - Da ACQUICOLA a ACQUIETARE (11 risultati)

, ii-548: come una crema che fa i gnocchetti e l'acquiccia. tozzi,

nica s'interrano fino a mezzo i muschi che si sfanno con il tartaro

. montale, 1-107: fanno naufragio i piccoli sciabecchi / nei gorghi dell'acquiccia insaponata

luoghi da smaltirle buoni acquidocci, con i suoi scolatoi ben fognati. b.

scialbi. campanella, 1-122: adducono i venti le qualità dei paesi per dove passano

d'amore sbocciava nell'acquiescenza di tutti i sensi alla tenerezza delle luci e dell'

loro, è impossibile che mai [i tuoi concorrenti] acquieschino e stieno pazienti

. g. villani, 9-114: [i priori] per acquetare il popolo minuto

siccome l'unico mezzo di acquetarli [i faziosi] è quello di dar loro

verga, 2-258: andò ad acquietare i cani a grida e a sassate.

dossi, 822: cerca d'acquietare i poveri mostrando loro la povertà dei ricchi

vol. I Pag.136 - Da ACQUIETAZIONE a ACQUISTARE (10 risultati)

829: questi denari... i quali pagò buoromeio per la sua parte,

cui si imbevono. -vie acquifere: i vasi attraverso i quali l'acqua assorbita

. -vie acquifere: i vasi attraverso i quali l'acqua assorbita dal terreno arriva

lat. facere (per analogia con i tipi amplificare, edificare, ecc.)

...; appuntate l'acquifoglio e i lecci d'ogni specie.

verità, siccome sono le virtù e i beni dell'anima. = deriv

e. gadda, 7-45: sostiene che i suoi labbruzzi siano incitati a sugger non

nostra moralità... in realtà i tedeschi si oppongono allo sgretolamento dei loro

è battezzata / e macon rinnegato e i falsi iddei. machiavelli, 6: ma

: né l'onore del mondo, né i celestiali regni s'acquistano senza affanno.

vol. I Pag.137 - Da ACQUISTARELLO a ACQUISTO (15 risultati)

destrieri / usi nel corso a riportarne i primi / premii, e già tanti n'

si possono dire, o non piuttosto i sensi propri di questa voce s'hanno

la stima e la simpatia di tutti i ragazzi di scuola. soffici, ii-197:

acquistati. machiavelli, 550: cercorono i viniziani di acquistarsi i bolognesi, e

550: cercorono i viniziani di acquistarsi i bolognesi, e fatti forti i fuori

acquistarsi i bolognesi, e fatti forti i fuori usciti, gli missono con assai gente

arici, 118: appare / sovra i monti la neve e si divalla /

l'incendio, e in un raccolga i fochi sparsi. 6. prendere

occhi acquistavano alcunché di febbrile, e i lineamenti una rigidità di fantasma. e

lo face, / che 'n tutt'i suoi pensier piange e s'attrista [ecc

nuovo acquistato. boccalini, ii-7: i privilegi, le esenzioni e le immunitadi

: quasi innumerevoli sono le città e i luoghi da lui acquistati e aggiunti al

dolor t'affiige tanto, / quanno i figli piango en alto, / che 'l

tommaseo [s. v.]: i giovani s'imaginano che la gloria e

montando ardore; / non mai soggiorno i toi giorni e nott'hanno / in acquisto

vol. I Pag.138 - Da ACQUITRINA a ACRE (11 risultati)

di buti, e la valle che teneano i lucchesi; altro acquisto non vi fece

mediante il quale l'erede si assume i diritti e gli obblighi del defunto.

negli acquitrini. barilli, 2-244: i suoi mari sono pieni di pesce, i

i suoi mari sono pieni di pesce, i suoi acquitrini di anguille. pea,

palladio volgar., 4-11: i semi sogliono morire per sole, e

., 1-8: e ancora questi sono i segnali da trovar tacque...

1-345: molte specie di piante hanno i loro vasi arteriosi, ed in certa

ed in certa maniera sanguigni, per i quali tumore acquoso, nutritivo, sottilissimo

faccia di filosofo prete spretato, con i suoi occhi acquosi e pur penetranti.

acquoso e vuoto. calvino, 1-471: i suoi occhi erano diventati acquosi, come

iv-2-1080: ora non pioveva; ma i nuvoli acquosi aggravavano tutta la val di

vol. I Pag.139 - Da ACRE a ACRIMONIOSO (6 risultati)

, cattivo. alvaro, 9-493: i napoletani non cantavano più come ima volta

acredine sprezzante contro me stesso, contro i miei simili, mi punge il cuore.

1-33: assai languidamente / spittinano tra i bossi degli acridi. = voce

. sale dell'acido acrilico: importanti i poli-acrilati. (usati come leganti per

, condonate a nostre escrilogie, iscusate i nostri perissologi, perdonate a'nostri cacocefati

8-362: avverta però di prescegliere, fra i cibi consueti, quelli..

vol. I Pag.140 - Da ACRINIA a ACROMATICO (22 risultati)

sommo studio di preparare e purgare precedentemente i corpi,... affinché il

il veleno varioloso trovasse... i loro liquidi meno infiammabili, acrimoniosi e

che si svolgeva nella roma antica durante i giochi pubblici o le cene.

libri più sottili e più esquisiti, i quali egli chiamava acroamatici, cioè auscultatorii,

sua coda. barilli, 2-257: i cavi, i trapezi, i palanchini volanti

barilli, 2-257: i cavi, i trapezi, i palanchini volanti creano l'

2-257: i cavi, i trapezi, i palanchini volanti creano l'illusione di un

... si arrampica su per i neri fianchi della nave. stuparich, 5-147

vi si lasciavano cadere prima di poggiare i piedi sul solido. c.

e. gadda, 2-39: acrobati [i pompieri] nella notte e nel fuoco

in prima persona da qualcuno che faceva i suoi giochi di parole come un bravo acrobata

comisso, 12-228: gli uomini lasciavano i remi e si precipitavano come acrobati a

2-115: gli uomini erano passati come i clowns che calpestano la pedana: all'

suoi zig-zag..., allora sono i ciclisti che si divertono a correre acrobaticamente

vicenda finiva sempre in una rivoluzione e i personaggi si inseguivano per le scale a chiocciola

vocale. e. cecchi, 6-70: i campioni si sgranchiscono volteggiando sull'asfalto,

a napoli esistono le cose e si determinano i fatti. 2. aeron.

le mar- sileacee, le licopodiacee ed i muschi, che costituiscono i primi ordini

le licopodiacee ed i muschi, che costituiscono i primi ordini delle acotiledoni o crittogame)

aberrazioni cromatiche (cioè, non mostra i colori dell'iride intorno agli oggetti)

telescopi acromatici (ché cosi si chiamano i telescopi inventati dall'ottico dollon),

ii-100: quando voi mi dite che i cannocchiali acromatici

vol. I Pag.141 - Da ACROMATINA a ACUIRE (12 risultati)

acromatico del sig. prunetti che vince i migliori d'inghilterra pei pregi dell'ingrandimento

in particolare la linina o plastina e i nucleoli. = dal gr.

di un sistema ottico di far deviare i raggi luminosi senza che subiscano l'aberrazione

. medie. incapacità assoluta di distinguere i colori. = voce dotta, dal

agg. bot. detto di piante, i cui rami più giovani si sviluppano all'

tirrene acròpoli che sole / stan su i fioriti clivi a contemplare. idem, 902

la zona del mare profondo compresa tra i 200 e 2000 metri, ove si

e 2000 metri, ove si verificano i fenomeni di sedimentazione detta batiale, e

idem, 1014: luccicar videro / tra i massi cruenti la selce, / e

annunzio, iv-1-38: acuire e moltiplicare i sofismi equivale dunque ad acuire e moltiplicare

, cercando di scoprire qualche cosa tra i garofani che chiudevano le finestre. panzini

rinunce sembravano acuire, invece di spegnere i desideri. marotta, 1-264: lo

vol. I Pag.142 - Da ACUITÀ a ACUTAMENTE (15 risultati)

fortuna. d'annunzio, iv-1-712: ho i sensi così acuiti che odo cadere a

[il fiore della ginestra], perché i forti alti aculei verdi su cui

depongono gli aculei / il latice, i viticci, da che l'uomo / li

altre col scintillare non ne diver- tiscano i raggi nostri vicini. pirandello, 6-632:

occhio, con la mente, con i sensi); intelligenza vivace, pronta

. marsilio ficino, 2-117: amano i maschi piuttosto che le femmine, e

. panzini, i-714: attesi [i maialini] dall'unico coltello acuminato del salumaio

2-749: la sassaia mi si dirompe sotto i passi: le selci acuminate sono punte

papini, 1-13: sono abbastanza taglienti i vostri ferri, abbastanza acuminati i vostri

taglienti i vostri ferri, abbastanza acuminati i vostri strumenti? viani, 19-397mandibole armate

, 19-397mandibole armate di denti acuminati come i cani. tozzi, i-51: due

figur. d'annunzio, iv-2-1270: i levrieri si ponevano a giacere presso di

a solicchio. negri, 2-716: i grilli incominciano, monotoni, a trafiggere

e il mostro fu lì con tutti i vagoni sconquassati. tozzi, i-189: la

pertinente all'udito; atto a trasmettere i suoni { tubo o cornetto acùstico:

vol. I Pag.143 - Da ACUTANGOLO a ACUTO (27 risultati)

ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro

squillava acutamente in mezzo ai campi, e i carrettieri che l'udivano fermavano i loro

e i carrettieri che l'udivano fermavano i loro muli in mezzo alla strada,

di rose. palazzeschi, 4-18: fra i cipressi e gli olivi cerca acutamente il

durezza resta [il diamante] con i canti acutissimi, e non fa come

udire. varchi, v-152: tanto i latini quanto i greci, nel comporre i

, v-152: tanto i latini quanto i greci, nel comporre i loro versi

i latini quanto i greci, nel comporre i loro versi e le loro prose,

idem, iv-2-865: pareva guizzarle tra i denti e il bianco degli occhi tacutezza del

: non fatemi ricordare la terra! i piaceri che vi trovai furon così preziosi che

stesso. sinisgalli, 6-212: quando i greci si misero a costruire macchine arrivarono all'

primavera, si sa, acutisce tutti i mali. = deriv. da

dolore). tombari, ii-76: i suoi sensi si acutizzavano fino a renderlo

, e di pali aguti e di legname i loro assalitori. arrighetto, 222:

mio bene morbido con agute spine pugne i tristi membri. boccaccio, i-51:

membri. boccaccio, i-51: e i leoni africani corsero al tristo fiato tingendo gli

non far rumore, e però tutti i miei arnesi consistevano in un semplice succhiel-

destre / d'acuta falce armati, i segatori / mietean le spighe. arici,

mietean le spighe. arici, 335: i merli, aspri d'agute / punte

in sul mento. idem, iv-1-156: i cipressi, acuti ed oscuri, più

, 1-31: il seme di tutti [i cardamomi] agevolmente si rompe con li

negli occhi. panzini, ii-186: i suoi begli occhi neri mostravano un acuto

m'invocavo. tozzi, i-434: i miei ricordi avevano un senso doloroso, sempre

ed acute ». boccaccio, i-7: i lucenti occhi della bella donna scintillando guardarono

lucenti occhi della bella donna scintillando guardarono i miei con acuta luce, per la quale

assistito da migliore dio- trica e che i suoi microscopi guarniti fossero di vetri di

gelosia. d'annunzio, iv-2-600: i tuoi sensi sono così acuti che godendo delle

vol. I Pag.144 - Da ACUTO a ADACQUATOIO (12 risultati)

i-218: essa [gelosia] fa cercare i solinghi luoghi, e con aguto intelletto

, iii-230: la donna ascoltava intensamente; i suoi occhi si facevano più vivi,

pallide fantasime / lungo le mura de i deserti tetti / spargean lungo, acutissimo

di lontano per lo vasto buio / i cani rispondevano ululando. monti, 2-578:

folli, le più oscene risate, / i lazzi più sconci, / i gridi

/ i lazzi più sconci, / i gridi di scherno più acuti. alvaro,

. alvaro, 2-224: conquistava lentamente i toni più alti come in una pericolosa

. l. salviati, ii-1-271: i presenti uomini..., che del

salvini, 13-234: e di costor poscia i cavalli, / incontra gli uni agli

, una sopra gli acuti e una sopra i bassi..., più forte

., più forte che poteva, i tasti su quegli accordi. papini,

irrigazione fa ancora un giro tutt'attomo i muri del rusticano castello, dopo tanto

vol. I Pag.145 - Da ADACQUATORE a ADAGIO (18 risultati)

c. e. gadda, 2-23: i primi escavi dei canali adacquatoci che captavano

trinci, 1-186: tosto si adacquino [i castagni],... replicando

appoggiando al duro scudo, / quetar i moti del pensier suo stanco. parini,

sicura. monti, 3-150: schierare i cocchi e ne smontàr: svestiti / quindi

in deliquio. la sostenni, le tolsi i guanciali che la rialzavano, l'adagiai

e l'aria fresca che ci lava i pensieri, ci adagiano in una tranquilla felicità

(215): ismontati adunque i due giovani e nell'alberghetto entrati primieramente

due giovani e nell'alberghetto entrati primieramente i loro ronzini adagiarono. idem, dee.

partire dal fuoco, puro, per adagiare i suoi cavalli, con debile passo verso

e rimunerandolo altamente delle fatiche, adagiasse i suoi discendenti. segneri, ii-361:

regi persecutori, perché il preservasse tra i pericoli di paesi stranieri, perché lo

il disagio di tutta la compagnia; i quali non sono mai presti, mai sono

/ dentro la tenda s'adagiàr su i seggi. foscolo, ii-2-522: m'

il gattino s'era comodamente adagiato leccandosi i baffi con orribile soddisfazione. linati,

neve. fracchia, 329: i signori e le signore che, adagiati sui

boccaccio, iii-6-70: lieti v'erano i grandi e i minori, / e adagiati

iii-6-70: lieti v'erano i grandi e i minori, / e adagiati da'fini

. s'io non so che cosa sieno i colori? -adagio a'ma'passi,

vol. I Pag.146 - Da ADAGIO a ADAMO (11 risultati)

: egli camminava adagio adagio, levando i piedi alti nel fieno perché non si

lasciai addormentata, e chiusi adagio adagio i battenti. 4. marin.

il collettore degli adagi pone questo tra i proverbi, che va posto tra'simboli.

, 835: e di zaffiro i fior paiono, ed hanno / de l'

ed hanno / de l'adamante rigido i riflessi. graf, vi-1151: sfolgora glorioso

', dal gr. &8 (i [ion; -avrò?, 'acciaio

vi-7: di valli adamantini / cigne i cor la virtude: / ma tu

serenità adamantina / che s'inarca su i ghiacciai dell'enne / alpi. idem,

dice: « grave giogo è posto sopra i figliuoli d'adam, dal giorno ch'

idem iii-153: io tengo per fermo che i più schietti tra loro [gli esuli

mensa con noi. nievo, 92: i figli d'adamo, forse adamo stesso

vol. I Pag.147 - Da ADANAIATO a ADATTATAMELE (22 risultati)

delicati, come tra gli agrumi gli aranci i melangoli e pomi d'adamo..

precisamente francese, qual è quella che i costumi francesi introducono. giusti, iii-

odio e dalla vendetta, di qui i sistemi non adattabili a noi o in parte

prediletta. leopardi, i-651: [i francesi] generalmente non conoscono in verità

come ognun sa, e come comportano i limiti, il genio, la nessuna

nuovi costumi. moretti, i-476: i primi due anni infruttiferi denunziavano, purtroppo

ii-618: un avanzo di torre che i proprietari avevano adattato ad abitazione dei pastori

convertendosi. buonanni, i-720: tutti i turbinati sin dal primo lor nascere hanno

automa. e. cecchi, 6-34: i tappezzieri hanno parato di stoffa l'interno

hanno parato di stoffa l'interno, collocato i sedili e adattato ai finestrini i cristalli

collocato i sedili e adattato ai finestrini i cristalli. piovene, 5-124: l'ipotesi

, che per tradizione ha un clero tra i più attivi d'italia.

s'adatta quel che disse galeno, che i ricchi e i potenti son cagione di

disse galeno, che i ricchi e i potenti son cagione di tutto il male,

sue forze, astenendosi però da tutti i rimedii violenti e pieni di risico.

alberti, 364: se bisserò [i servi) di più industria e sentimento non

s'adatta. foscolo, v-408: i poeti in ogni paese ed età s'adattano

adattarsi, ho imparato invece a vivere tra i favori e le squisitezze d'ogni genere

ogni genere. d'annunzio, iv-1-436: i miei occhi non videro nulla, da

, meschina, monotona, di tutti i giorni, lì era la realtà,

i-299: s'era adattato a tutti i mestieri per vivere, ai ripiegamenti più

baldini, 4-48: sento che più passano i giorni e meno mi ci adatto.

vol. I Pag.148 - Da ADATTATO a ADDECIMAZIONE (11 risultati)

tre [de'comandamenti], i quali sono propriamente adattati all'amore

cristo signor nostro anche per esprimere i tempi a quello precedenti, e in par

ciascuno [in corte] riponeva i suoi abiti di gala per vestirne dei più

; l'adatto ha le qualità, e i mezzi ancora. chi è atto a

da una parte e subito ci si addettero i topi. 3. ant. intr

. targioni pozzetti, 12-3-196: costumano i contadini, qui ed altrove nelle maremme

toscana, 6-446: per essersi [i luoghi montuosi] da qualche tempo in

1-5-54: abuso, di cui può addebitarsene i proprietari. monti, iii-139: non

stor. registrare nei libri del comune i beni dei cittadini per imporvi la decima

leggi di toscana, 6-63: possino [i cittadini] godere tutte le immunità,

v.]: addecimatóre, chi registra i beni da poi riscuoterne la decima,

vol. I Pag.149 - Da ADDEMANNARE a ADDENTELLARE (19 risultati)

neutro plur. del gerundivo di addère i aggiungere '(significa propriamente * cose da

sorte fino all'ultima goccia senza smuovere i fondi, anche quando sospendasi l'addensamento.

suo seno una copia di vapori, i quali, fermatisi nella mezzana region dell'aria

: l'ombra... occupava i luoghi profondi, s'accumulava come una cenere

distesa. palazzeschi, i-121: e i miei pensieri si sono a mano a mano

la luna esposta ai raggi del sole, i quali illustrano l'emisferio lunare insieme coll'

amate. lastri, 1-3-220: dove sono i faggi addensati, ed in gran quantità

lo sapete, un cane, / e i sassi addenta che non può scagliare.

macellaio arcigno,... addentavano [i cani] un rocchio di ciccia sotto

addentò la mano, forte, con tutti i denti di quella sua bocca così grande

1-32: sollevano [le capre] i musi al di sopra di quelle spesse foglie

patrio mare cui trieste addenta / co'i forti moli per tenace amore. idem,

/ lontani addenta e prossimi lambisce / i grandi, ognor con libertà bugiarda.

sangue. 5. falegn. intagliare i pezzi di legno a dente, incastrare

ingranare (detto special- mente di ruote i cui denti si incastrano a vicenda).

3. ant. afferrato con i denti. redi, 16-iii-352: i

i denti. redi, 16-iii-352: i quali [vermi] stanno per lo più

[s. v.]: presso i legnaiuoli chiamasi addentatura quella parte di legnami

de'risalti a similitudine di denti, i quali, se sono disposti un dopo l'

vol. I Pag.150 - Da ADDENTELLATO a ADDESTRARE (4 risultati)

seghettato. soderini, ii-222: i baccelletti [dell'erba medica] sono

va [il gatto] in tutti i luoghi inaccessibili all'uomo: sulla piccionaia

gli storici ne trasmisero le memorie, racchiudono i preziosi ed importanti elementi dai quali,

solitario e senza eco? dove incarnerà i suoi fantasmi? quale forma è restata