e pendo; / or tu me éi tolta: ed io co'l ciel contendo
trovare pò loco: / si non c'éi entrato, non sai quign'è stare
padrone di quella gente, che s'éi l'avesse conquistata; essendo questa una di
= yoce onomatopeica. ehi (éi) f inter. per attirare l'attenzione
ben contento né in concordia con alonso éi stava in puglia. da porto, 1-307
francese e il suo servo nero éi son gettati alla ventura nel mare pauroso
a nullo serve. leopardi, 3-164: éi primo e sol dentro all'arena /
e grasso. batacchi, 2-27: éi bestemmiando in tuon sommesso e roco /
che de'soldati. alfieri, 6-488: éi volle /... inibirmi / e
: / be'mi pare che tu mastro éi. = deriv. da sciono per
dio piace. amari, 1-1-192: éi, preso appena il comando, con più
. f. corsini, 2-709: éi si contentasse di riconoscerne l'alto dominio
poi. giov. soranzo, 121: éi da la tomba i nomi con
. n. villani, i-3-57: éi le catene, onde si leva in alto
sopra i nimici. marino, 18-80: éi tra la folta ornai rotta e divisa