per uomo savio. c. gozzi, i-xi : alcuni decantavano quel libro scritto con
a quello comune). trissino, i-xi : la pronunzia di queste parole e di
. - anche sostant. mamiani, i-xi : ho pur voluto che la grandiosità
.). s. cattaneo, i-xi : il concento frigio era furibondo,
aperta di queste vocali. trissino, i-xi : essendo in 'e'ed * 0'lettere
, solidificazione. pagano, i-xi : se dalla confusione all'ordine, dalla
viceversa). temanza, i-xi : è osservabile che il dicadimento dell'architettura
, la bellezza). aleardi, i-xi : era gentilina e languida come una
/ di vecchia arpia. aleardi, i-xi : avea delle ore lunatiche e strane.
, onde è tolta. trissino, i-xi : la pronunzia di queste parole e di
noioso. g. b. casotti, i-xi : se ti pare che io sia
e di più maniere. mamiani, i-xi : in questo inno mi sono aiutato eziandio
regolari e proporzionate. temanza, i-xi : erano andati in oblivione li spaziosi
. dimin. ottusètto. trissino, i-xi : le lettere... che io
e da'a lo infermo. trissino, i-xi : 'veglio'quando vuol dire 'vigilo'e
viddi uscir di tana. alearai, i-xi : una vocina di non vista persona.
. g. m. casaregi, i-xi : se il datore delle lettere, in
. riferito a santi. manni, i-xi : si dèe stimare avanzata la proposizione di
con disegni fatti all'arabesca. temanza, i-xi : avevansi bensì trascurati e negletti gli
di una singola lettera. 7rissino, i-xi : 'veglio'quando vuol dir vigilo, e