. disus. abbuonaménto. boccardo, i-n : pressoché tutte le transazioni mercantili sono
fatto accoccolare. a. alamanni, i-n : dirai a lui: se tu vi
ghiaccio; congelato. boccaccio, i-n : passò [la fama] in breve
di marmo e di bronzo. boccalini, i-n : nello stesso fondaco, ma però
. p. f. giambullari, i-n : dentro a un grande aovato di
con voce rauca. pavese, i-n : -altrimenti che soffrire sarebbe? -
all'avvenante. b. davanzali, i-n : a questo avvenante la moneta si
s. gregorio magno volgar.], i-n : sempre stette costante, avvisatamente sostenendo
come negarlo. capellano volgar., i-n : ma non gitti le ricchezze lo savio
diletterete. egidio romano volgar., i-n (20): beltà è convenevole
uno e senza l'altro. alfieri, i-n : per le fatali mie circostanze non
avara. s. caterina da siena, i-n : veruna cosa è che sia tanto
de sanctis, lett. it., i-n : la caduta di casa sveva e
pagani. s. caterina da siena, i-n : che è egli il corpo a
una fabbrica di clienti. ojetti, i-n : ma l'onorevole che s'era
, cofanuzzo. niccolò da uzzano, i-n : cofanuzzo piccolino di cuoio, a
- anche assol. magalotti, i-n : questo vostro cuore, all'orecchio del
compasso de la ragione. boccalini, i-n : l'esperienza chiaramente ha fatto conoscer
, quanto un italiano. alfieri, i-n : da più di trentasette anni vivono
forchetta il cenone tradizionale. baldini, i-n : avevano un'aria di congiurati,
sorge disio. bandello, 1-1 (i-n ): messer buondelmonte, io molto
luci e ombre in b. davanzali, i-n : la moneta... è misura
umani. 5. caterina da siena, i-n : io debbo avere maggiore odio di
di mutazione di stato. guicciardini, i-n : la vendita di queste piccole castella
si stendevano sul lido. leopardi, i-n : ci par deforme una certa razza
fratello del detto giovanni. guicciardini, i-n : il pontefice, pretendendo che,
di un'ipotesi scientifica. boccaccio, i-n : ed egli, giusto esaudìtore, non
eguale a la colpa. campanella, i-n : poter peccare è impotenza, e
ima sì incivile dimostrazione. pascoli, i-n : forse gli uomini aspettano da lui chi
il fe'morire a tradimento. guicciardini, i-n : ecertamente
al figur. piccolomini, i-n : dovendo il logico servirsi de i concetti
e toglie la fortuna. sarpi, i-n : si fece un tesoro della chiesa pieno
restane ornai il disvelamento. roberti, i-n : un altro comodo poi affatto acconcio
le cose della fede. bettinelli, i-n : io mi trovava per lui divenuto or
più riputati tra quelli. de sanctis, i-n : [i critici] ci hanno
della vita contemporanea. de sanctis, i-n : a molti critici è. piaciuto di
vita, di attività. baldini, i-n : in via calzaioli c'era gran gente
da capo coi tumulti. de amicis, i-n : i dormenti si scuotono, stirano
lo chiamava a cose maggiori. marino, i-n : mi son messo in alcune egloghe
supremo di una qualità. campanella, i-n : vero potere eminenza è dell'ente:
dilet- terae in quelle. boccaccio, i-n : ed egli, giusto esauditóre,
mostruosi e disperati guai? alfieri, i-n : da più di trentasette anni vivono
(un rimedio). ramusio, i-n -inlr.: in medicina le cause delle
quelli de la nobiltà. campanella, i-n : vero potere eminenza è dell'ente:
procelloso mare a porto eterno. menzini, i-n : parea di sua beltà ridere il
la facoltà dei numeri. guerrazzi, i-n : la folgore e l'uomo possiedono la
il faro. b. davanzati, i-n : il faro, da tolomeo filadelfo edificato
con disonore violata non fusse. tasso, i-n : perché procedere contra me con tanta
i compagni della congiura. settembrini, i-n : niccola de matteis intendente in cosenza,
aspra e dura filosofia. bettinelli, i-n : io mi trovava per lui divenuto or
tu se'l'anima mia. straparola, i-n : né avendo alcuno di cui meglio
le ginocchia gli ballavano. dossi, i-n : io non poteva, a mo'd'
del volgo e volgar filosofia. sarpi, i-n : thecel, ecchio e prierio,
contro un altro). guiducci, i-n : dalla compressione, quantunque lentissima,
che cervo o gatto. lippi, i-n : le scale corre lesto come un gatto
fra i gemiti sospiro. foscolo, i-n : spargo pianti / dovunque io passo;
generato, prodotto. pascoli, i-n : vivono persino nella stessa famiglia,
smorfioso. p. nelli, i-n (55): ch'io sia furioso
, e sputavano sangue. ramusio, i-n : essi non v'hanno niuno riguardo dal
gigliati. b. davanzali, i-n : nummo d'oro pesava una dramma
a giudicare a'frutti. guicciardini, i-n : non sempre gli uomini savi discernono
, difetti inesistenti. tolomei, i-n : io non pensavo giammai che fusse
, piene di gobbe. arici, i-n : qual raggrinza / la tuberosa scorza e
gentil figura. bandello, 1-1 (i-n ): vinto dal desiderio ed appetito che
si pò mangiare istento. balbo, i-n : tuttociò non ha guari più interesse se
-mezzo ignudo: semisvestito. ariosto, i-n : più leggier correa per la foresta,
nelle più varie forme. d'annunzio, i-n : prendi! da l'imo de
maligno spirito. girolamo da siena, i-n : la tentazione importuna da ciascuna parte
il presente gittato via. segneri, i-n : ti hai da raccogliere per qualche poco
incomodi. giuseppe flavio volgar., i-n : lui con l'atrocità et orribilità
fare dimesso, manzoniano. bocchelli, i-n : parlava mosè come un vento di
; spazientire. p. nelli, i-n (54): percossa così grave /
scarsa notorietà. b. pitti, i-n : di lapo nacque un altro ciore e
beni di questo mondo. crudeli, i-n : ella appena si muove / delicata
le sue barbe infesta. ramusio, i-n : lo accortar della vista avviene,
fosse egli appellato re. compagni, i-n : i nobili e grandi cittadini insuperbiti faceano
cervello; psichico. delfico, i-n : non ignoro che de'moderni filosofi danno
sutura lambdoidea. dalla croce, i-n : confinano... di dietro con
algente bruma. bandello, 1-1 (i-n ): il liquido fuoco e sottile
magistrevole insegnamento lo neghi. buonafede, i-n : per timor del brutto vituperio, /
publico la riprese. bandello, 1-1 (i-n ): quello istesso dì celebrò le
poste. -sostant. pulci, i-n : gan per invidia scoppia, il maladétto
, con negligenza. lippi, i-n : vede sopr'a un letto malrifatto,
un fiume d'ira. deledda, i-n : -ti ho atteso, -gli disse,
-con sineddoche. boccaccio, i-n : i suoi seguaci, dopo la sua
e graziosa). ercole bentivoglio, i-n : -i'm'ho menato ancor (negar
22. prov. buommattei, i-n : dice un altro: io non ho
che non capisce niente. baldini, i-n : i micchi, diceva esattamente l'amico
uguale a zero. g. ferrari, i-n : dicesi che il mobile è dotato
piante, questi animali. soderini, i-n : della luna poi è grande il
(una persona). pratolini, i-n : -ti sei fatta mondiale, -le dicevano
di siena. bar uff aldi, i-n : i claretti, i montalcini / e
, e cotal si moria. cavalca, i-n : se questo non mi concedi,
. usarono i versi iambi. spallanzani, i-n : quale strana morale vi ha dettata
più sinfonico, musicale. serra, i-n : in termini tecnici, la loro
potenzialmente egemoni). de sanctis, i-n : si era in sul più vivo del
-ricovero. periodici popolari, i-n : quanto a voi altre noi non vi
cerimonia). b. davanzati, i-n : vennesi agli onori. proposero i più
(una persona). bersezio, i-n : anche codesto signor speziale era da
. s. caterina da siena, i-n : maggior odio ha colui che è
una prop. subordinata. guicciardini, i-n : affermando [il papa] che,
ditti danari. bandello, 1-1 (i-n ): venuta poi la notte, pensando
sessuale. p. nelli, i-n (53): batte quel vostro amico
/ ogni male inrimediabile. baruffaldi, i-n : io vo'ber, grida bacco,
colose azioni degli sciocchi. leopardi, i-n : quello che omero diceva ottimamente per
; esagerare. p. nelli, i-n (54): or d'una busca
determinato cibo. a. cattaneo, i-n : rebecca madre, tutta parziale dell'altro
le mani. m. garzoni, i-n : mangiato il fieno, lo deve pigliare
5. gregorio magno volgar., i-n (2): è usan9a in questa
una determinata condizione. campanella, i-n : ci ravviva il divino suggello, /
-soglia, limitare. bersezio, i-n : egli si piantava sul passo della sua
in fondo a san martino. idem, i-n (52): cacciava anch'ei
giornale in roma da bologna. betteioni, i-n : di noi altri avviene / che
che di fama degna. landò, i-n : meglio... il non saper
s. gregorio magno volgar.], i-n : per quella percussione si schifa la
di don rodrigo. bette- ioni, i-n : di noi altri avviene / che al
in terra vita angelica. ottimo, i-n : sotto la luna poi vogliono che
che vuol dire? p. nelli, i-n (54): s'io fossi uscito
stravagante, eccentrico. roberti, i-n : per qualunque pittoresca e altrettale dottrina
fa il suo offizio. nardi, i-n : si rimase contento in premio delle sue
(un vino). baruffaldi, i-n : né 'l polpacciuto barbaro tocai, /
, valletto. andrea da barberino, i-n : disse aiolfo: per quale cagione
, di morte morrai. ottimo, i-n : sarete iddìi, disse il diavolo,
e commodamente governarli. m. garzoni, i-n : rimesso nella posta lo stallone,
poste. documenti della milizia italiana, i-n : chi, requisito, non si troverà
stampa e della stessa civiltà. leopardi, i-n : potenza della moda specialmente intorno alla
in movimento. g. ferrari, i-n : dicesi che il mobile è dotato di
. catzelu [guevara], i-n : di tutte queste preminenzie non godeva
stimati ne la filosofia. landò, i-n : fui sempre di questo parere, che
via di comunicazione. giordani, i-n : quelli che dal cerchio del foro usciranno
pianeta ed ogni stella. caro, i-n : vergine, che, di gloria incoronata
debolezza). stampa periodica milanese, i-n : ogni società religiosa che renda omaggio
voleva provarsi d'ammansare. leopardi, i-n : provatevi a respirare artificialmente e a fare
in francia. ferd. martini, i-n : tornato costà, prowederò a che io
ancor degli uomini studiosi. dossi, i-n : io non poteva, a mo'd'
cosa pubblica. stampa periodica milanese, i-n : i dottori, ministri e servitori
non te aprirone. p. nelli, i-n (53): battei quel vostro
s. gregorio magno volgar., i-n (2): è usanza in questa
-disputa, confronto. chiaro davanzati, i-n : son certo che siete colorato /
. dante, de vulgari eloquentia, i-n : messure, quinto dici?
romana. catzelu [guevara], i-n : i gentiluomini e cavallieri romani aveano
ratte / le spade son? stigliani, i-n : né nuda spada in mano /
esempio); citare. ottimo, i-n : questo si dice per lo autore poetando
è sfidato a duello. muzio, i-n : per venire ad un fine di questo
rifiuta di cedere. boccaccio, i-n : cominciate contro quelli, i quali resistenti
pii si possa dissimulare. saraceni, i-n : aaron fu mandato dal fratello con le
e l'acquisto di ferrara. siri, i-n : questa ribenedizione del papa tu accompagnata
(un feudo). guicciardini, i-n : avrebbe [callisto iii], subito
). cravaliz [gómara], i-n : molti inimici cascomo in terra di
fu quello per me! palazzeschi, i-n : da alcuni anni non avete visto le
mito di prometeo). fantoni, i-n : or pende il misero da monte altissimo
s s b. davanzati, i-n : valerio messala aggiugneva che ogn'an-
animo). ferd. martini, i-n : io mi annoio, e quando mi
a. banfi [in v bompiani, i-n ]: suppongo che questo sia un
forma ed accrescimento. rovani, 3- i-n : manzoni aveva potuto rinnovare la poesia,
sa di natura d'ingiuria. muzio, i-n : passiamo ora alle mentite, le
giare frementi. chiari, i-n : dietro questa casa s'immagini una
rappono. catzelu [guevara], i-n : 'ius militare'chiamavano le leggi quai
saliceto volgar. [altieri biagi], i-n : por cacchi, i-431: erano [
e aoro molto belli. lippi, i-n : poi dal salotto in camera trapassa.
note al malmantile [1788], i-n : salotto è ogni altra stanza dove si
del mare]. detta porta, i-n : la salsezza del mare facilmente può spogliarsi
giovin le piacesse. bandello, 1-1 (i-n ): vinto dal desiderio ed
- anche sostant. baruffaldi, i-n : lascio i vini amari e cotti /
ne avea. l. pascoli, i-n : uscito allora pien < fi rossore e
un indumento). ch'etti, i-n : quel suo impermeabile nero, sbucciato e
; espiare un peccato. savonarola, i-n : se io t'ho detto: fa'
s. gregorio magno volgar., i-n (3): fé lo segno de
imparziale spirito critico. balbo, i-n : per così fare con indisputabile ischiettezza,
poeti e dagli storici. roberti, i-n : essendo malagevole cosa troppo parere in
. pregio. folengo, i-n : di quanti scartafacci e scrittarie / oggidì
il gusto è alquanto secco. lanzi, i-n : le figure sononotabilmente minori del vero;
i costumi più modesti. pascoli, i-n : i segni della sua presenza e gli
bisogno di tante smancerie. landò, i-n : fui sempre di questo parere, che
loth, petruccelli della gattina, i-n : la guarnigione si componeva omo
erano come giorni soprannati. giordani, i-n : la prima tavola mostra il prospetto degli
potevano caricare le valestre. savonarola, i-n : convertitevi, diceva dio, convertitevi
la camicetta color lampone. luzi, i-n : moto triste che il sole non illumina
crudel veleno. d. frescobaldi, i-n : se l'aspro spirito che guida /
-manto erboso. b. tasso, i-n : al fiorir del giovenetto aprile / ride
smargiasso. p. nelli, i-n (55): brava, taglia,
: perderla. p. nelli, i-n (55): se non che da
cui si manifesta). delfico, i-n : le idee ed i sentimenti morali.
erronea, palesemente falsa. datinone, i-n : chi avrebbe creduto... che
si dolgano strettissimamente. landò, i-n : scrive valerio massimo che marco tullio.
(la grandine). reina, i-n : quando la nuvola s'arma di sodissima
che presenta agli orli giuliani, i-n : fa grande stupore il pensare la forza
del cane). leopardi, i-n : ci par deforme una certa razza di
testa di vetro accesa. landolfi, i-n : ho un andito in pendenza che dal
cappel pur l'appiatto. ramusio, i-n : nel capo ai piccioli fanciulli, e
sconforto, rancore. mazzei, i-n : mi sentiva l'animo torbido pe'fatti
infin fuori della chiesa. bellincioni, i-n : veramente cosa divina sotto figure e
paghi dell'opre tuoi. savonarola, i-n : se io t'ho detto: fa
di uno stipendio. bisaccioni, i-n : per il contrario li sassoni, svedesi
ministri e officiali de suffraganei. massaia, i-n : dopo mezzogiorno mons. vicario generale
avvenne ad altri cinque. santi, i-n : bisogna abbellire l'istorie descrivendo.